PIANO DI LAVORO COMUNE DIPARTIMENTO ARTISTICO

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PIANO DI LAVORO COMUNE DIPARTIMENTO ARTISTICO
PIANO DI LAVORO COMUNE DIPARTIMENTO ARTISTICO
Finalità educative
Finalità dell’Indirizzo Artistico è la conoscenza di fatti e fenomeni collocati
nell’ambito dell’architettura e dell’arte.
Costituiscono il sapere di questo liceo la comunicazione di concetti attraverso il
linguaggio specifico di ogni area disciplinare e la comprensione e analisi dei
testi relativi. Attraverso questo tipo di preparazione il Dipartimento Artistico si
propone di fornire una buona preparazione tecnica e una base culturale
parallela alle altre discipline presenti nel polo liceale, in modo tale da
permettere agli allievi di sostenere con motivata consapevolezza ogni loro
scelta espressiva. L’insegnamento delle materie di laboratorio vuole
concentrare l’attenzione sulle possibilità espressive dell’elemento grafico e
plastico. L’approccio alla progettazione architettonica e al lavoro artistico
richiedono elementi di competenza nelle singole materie e l’acquisizione di
categorie di ragionamento che travalicando l’ambito settoriale assurgono a
quello formativo generale.
In questo senso nel nuovo liceo si creano dunque le condizioni culturali,
metodologiche, emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali e non
formali siano esaminati e vagliati criticamente sul piano logico, etico, sociale ed
estetico.
Obiettivi cognitivi
Riguardo alle caratteristiche dell’indirizzo, gli obiettivi cognitivi mirano ad una
padronanza strumentale di più codici espressivi artistici, conoscenza dei
contenuti, capacità di collegamento interdisciplinare, capacità di rielaborazione
critica della cultura europea, passata ed internazionale del presente,
acquisizione di differenti metodologie di lavoro e di studio tali da permettere il
proseguimento dell’attività artistica a livello universitario o la ricerca di uno
sbocco professionale consapevole nella società in cui si è inseriti.
Obiettivi comuni in termini di competenze
•
Utilizzo di una corretta terminologia per ogni singolo ambito disciplinare.
•
Conoscenza dei differenti strumenti in relazione agli elaborati richiesti.
•
Acquisizione di una adeguata capacità di sintesi e di rielaborazione.
Obiettivi minimi per ciascuna classe
Gli obiettivi minimi per classe sono specificati per singoli ambiti disciplinari
negli allegati seguenti.
Macro argomenti comuni
Ogni differente ambito disciplinare seguirà la programmazione ministeriale
relativa.
I macro argomenti individuati in attività interdisciplinari saranno collegati ad un
percorso storico e artistico che si appoggerà alle colonne culturali portanti del
Liceo Artistico, nello specifico al programma di Storia dell’arte, Storia della
letteratura e Storia.
Per i macro argomenti comuni agli ambiti disciplinari si rimanda agli allegati
seguenti.
Strategie per il raggiungimento degli obiettivi
Le strategie e le metodologie per il raggiungimento degli obiettivi vengono
definite per ogni differente ambito disciplinare e sono indicate negli allegati
specifici delle discipline. Sono individuati come punti comuni:
1. Lettura e analisi di testi e documenti.
2. Rielaborazioni scritte, orali, pratiche
ambiti).
e
grafiche (a discrezione dei singoli
3. Lezioni frontali.
4. Lavori individuali e di gruppo.
5. Eventuali collaborazioni con elementi esterni.
6. Controllo e analisi dei materiali prodotti.
7. Percorsi individualizzati laddove emergano difficoltà per gli allievi.
8. Attività di sportello.
Criteri di valutazione
In relazione agli obiettivi formativi e didattici che si vogliono perseguire si
applicano i criteri di valutazione che implicano sia la misurazione delle prove,
sia l’analisi di tutti gli aspetti formativi e cognitivi dell’allievo, inclusi un
linguaggio specifico in relazione alla materia e l’impegno dimostrato. La
valutazione avverrà sulla base di esercitazioni scritte e orali e prove grafiche.
I criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e
competenza sono i seguenti:
• 2/10 = inclassificabile: mancata consegna.
• 3/10 = gravemente insufficiente: mancato raggiungimento degli
obiettivi; il lavoro prodotto è nullo o quasi tale.
• 4/10 = insufficiente: mancato raggiungimento degli obiettivi; il lavoro
prodotto è molto parziale o disorganico con gravi errori.
• 5/10 = scarso: parziale raggiungimento degli obiettivi; il lavoro
prodotto è parziale con alcuni errori o completo con alcuni gravi errori.
• 6/10 = sufficiente: raggiungimento degli obiettivi; il lavoro prodotto è
fondamentalmente corretto, ma presenta qualche imprecisione nella
forma e/o nel contenuto.
• 7/10 = discreto: obiettivi raggiunti; il lavoro prodotto è corretto, ma
con qualche lieve imprecisione.
• 8/10 = buono: obiettivi pienamente raggiunti; il lavoro prodotto è
completo e corretto nella forma e nel contenuto.
• 9/10 = distinto: obiettivi pienamente raggiunti; il lavoro prodotto è
completo, approfondito ed evidenzia un’originale rielaborazione
personale.
• 10/10 = ottimo: sottolinea il particolare merito della rielaborazione
personale.
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE
Finalità educative delle discipline
Il corso di Discipline pittoriche ha come finalità l’acquisizione e lo studio delle
regole di composizione e visualizzazione della forma all’interno del campo;
lettura, analisi e rielaborazione dell’opera d’arte; acquisizione e studio delle
regole di rappresentazione e visualizzazione della figura umana. La figura e i
suoi particolari saranno osservati nella loro forma, nelle proporzioni e nel
movimento, supportate dallo studio degli elementi basilari di anatomia artistica
(osteologia e miologia) che contribuiranno al valore formativo dell’allievo, al
fine di migliorare la comprensione delle proporzioni legate alla struttura del
corpo umano ed alla complessità dell’espressione artistica.
L’acquisizione del metodo di lavoro e di un personale linguaggio grafico
accresceranno consapevolezza critica, capacità progettuale e una maggiore
spontaneità creativa in relazione al linguaggio artistico inteso come
comunicazione visiva; collegata all’acquisizione della capacità progettuale sono
previste collaborazioni interdisciplinari con Architettura.
Obiettivi cognitivi
In relazione alle caratteristiche dell’indirizzo indicate, gli obiettivi cognitivi
mirano ad una padronanza strumentale di più codici espressivi artistici,
conoscenza dei contenuti, capacità di collegamento interdisciplinare, capacità
di rielaborazione critica della cultura europea del passato ed internazionale del
presente, acquisizione di differenti metodologie di lavoro e di studio tali da
permettere il proseguimento dell’attività artistica a livello universitario o la
ricerca di uno sbocco professionale consapevole nella società in cui si è inseriti.
Obiettivi comuni in termini di competenze
Alla fine dell’anno scolastico gli allievi dovranno dimostrare di possedere le
seguenti competenze (conoscenze e capacità):
- Conoscere i metodi rappresentativi della forma attraverso l’uso di più
linguaggi e di diverse tecniche grafiche e pittoriche e saper rendere spazi e
volumi.
- Comprendere i messaggi visivi e maturare la capacità di attenzione,
attraverso l’analisi delle strutture e dei codici che regolano la comunicazione
visiva.
- Produrre configurazioni complesse attraverso la conoscenza, l’analisi, la
sintesi e l’applicazione delle regole compositive del linguaggio visivo e saper
utilizzare il disegno nelle varie fasi dall’ideazione alla realizzazione definitiva
dell’opera.
- Comprendere l’opera d’arte nei suoi aspetti culturali, simbolici, e strutturali
al fine di sviluppare una sensibilità nei confronti del patrimonio artistico.
- Dimostrare la propria creatività nel rilievo e nell’invenzione, attraverso
processi progettuali e motivare oralmente e per iscritto le scelte progettuali
-
ed espressive.
Conoscere le nozioni anatomiche basilari relative all’osteologia e miologia al
fine di una più agevole comprensione delle proporzioni e dei movimenti del
corpo umano.
Obiettivi minimi in termini di competenze
Gli obiettivi minimi in termini di competenze sono definiti con l’indicazione data
dai criteri di valutazione corrispondente al livello di sufficienza: il lavoro
prodotto è fondamentalmente corretto, ma presenta qualche imprecisione nella
forma e/o nel contenuto. Sono inoltre considerati obiettivi minimi:
− Conoscenza dei linguaggi specifici della disciplina.
− Capacità di ricerca e di analisi nell’iter progettuale.
− Capacità creative.
− Uso corretto degli strumenti.
− Capacità di analisi e sintesi.
−
L’identica indicazione è da ritenersi valida per ogni anno scolastico.
Obiettivi minimi per ciascuna classe
Si intende per obiettivo minimo il raggiungimento della sufficienza attraverso
tutte le metodologie, le esercitazioni e le verifiche già indicate nella
modulistica.
CLASSE PRIMA
Obiettivo minimo generale è il seguente
Acquisire gli elementi essenziali metodologici propri del lavoro artistico e saper
utilizzare gli strumenti specifici del proprio laboratorio
Saper analizzare e descrivere in modo corretto un’immagine attraverso una
lettura di forma, colore e volume.
Conoscere la differenza tra bidimensionalità e tridimensionalità a livello teorico
e pratico-operativo.
Conoscere le tecniche fondamentali del disegno dal vero
Conoscere i procedimenti essenziali dell’utilizzo delle tecniche pittoriche
apprese
Conoscere il ruolo e il funzionamento degli elementi-base del linguaggio visivo.
(Linea,
punto,
superficie,
segno,
volume,
colore).
Conoscere alcuni strumenti e tecniche del disegno e della pittura.
Applicare la teoria del colore per semplici composizioni cromatiche.
CLASSE SECONDA
Obiettivo minimo essenziale è il seguente:
Consolidare l’obiettivo minimo dell’anno precedente
Ampliare progressivamente il grado di autonomia dello studente nel metodo di
studio e di lavoro
Conoscenza essenziale ma corretta dei contenuti di base delle discipline
pittoriche.
Acquisizione semplice ma corretta del linguaggio specifico dell’ area artistica
Applicazione di alcune tecniche grafiche e pittoriche
sufficiente
in modo autonomo e
CLASSE TERZA
Obiettivo minimo essenziale è il seguente:
Consolidare l’obiettivo dell’anno precedente
Utilizzare gli strumenti del proprio laboratorio con autonomia
Conoscere i metodi di rilievo formale della statuaria classica attraverso le
tecniche dell’acquarello ,della tempera e del colore acrilico in modo autonomo e
sufficiente
Conoscere gli stili ornamentali essenziali della storia dell’arte trattata
Conoscere le principali strutture ossee scheletriche e articolari attraverso studio
e restituzione grafica
Saper descrivere graficamente e verbalmente un oggetto nello spazio
Saper rendere nella configurazione spaziale progetti artistici relativi all’area di
indirizzo (arredamento,pannelli decorativi, oggetti di design)
CLASSE QUARTA
Obiettivo minimo generale è il seguente:
Consolidare l’obiettivo minimo dell’anno precedente
Orientarsi nei vari ambiti cogliendo connessioni interdisciplinari e
multidisciplinari
Possedere le abilità tecnico operative della disciplina in modo completo e
corretto
Possedere le competenze del progettare:libera interpretazione di soggetti sulla
base di uno gusto estetico personale,cogliendo gli insegnamenti dalla cultura
artistica generale
Conoscere tutte le tecniche dell’acquarello ,della tempera, colore acrilico e olio
in modo autonomo e sufficiente
Applicare nella configurazione spaziale progetti artistici personali relativi
all’area di indirizzo (arredamento,pannelli decorativi, oggetti di design)
Conoscere la miologia del corpo umano attraverso studio e restituzione grafica
finalizzata allo studio anatomico del modello vivente
Conoscere e distinguere i diversi linguaggi dell’arte dai più tradizionali a quelli
multimediali
Dimostrare senso di autonomia e responsabilità verso lo studio e l’attività
didattica in generale.
CLASSE QUINTA
Obiettivo minimo generale è il seguente:
Orientarsi nei vari ambiti cogliendo connessioni interdisciplinari e
multidisciplinari
Possedere le abilità tecnico operative della disciplina in modo completo e
corretto
Possedere le competenze del progettare:libera interpretazione di soggetti sulla
base di uno gusto estetico personale,cogliendo gli insegnamenti dalla cultura
artistica generale
Conoscere tutte le tecniche dell’acquarello ,della tempera, colore acrilico e olio
in modo autonomo e sufficiente
Applicare nella configurazione spaziale progetti artistici personali relativi
all’area di indirizzo (arredamento,pannelli decorativi, oggetti di design)
Conoscere la miologia del corpo umano attraverso studio e restituzione grafica
finalizzata allo studio anatomico del modello vivente
Conoscere e distinguere i diversi linguaggi dell’arte dai più tradizionali a quelli
multimediali
Dimostrare senso di autonomia e responsabilità verso lo studio e l’attività
didattica in generale.
Macro argomenti
CLASSE PRIMA
− Regole fondamentali della teoria del colore e della teoria del campo.
− Rilievo dal vero di elementi semplici con resa grafica e chiaroscurale.
Copia da calchi greco-romani e primi elementi di disegno anatomico,
natura morta.
− Studio e rielaborazione di immagini attraverso l’utilizzo di tecniche
pittoriche
− Studio
di
strumenti
e
tecniche
(pastelli
colorati,
grafite,fusaggine,sanguigna,ecoline, acquarello, tempera…).
CLASSE SECONDA
− Approfondimenti sulla teoria del campo e percezione visiva.
− Rilievo dal vero e conseguente resa grafica e chiaroscurale. Copia da
calchi medioevali e bizantini; ornamenti classici e naturalistici.
− Approfondimento dello studio e rielaborazione di immagini attraverso
l’utilizzo di varie tecniche pittoriche (ecoline, acquarello, tempera…).
− Comunicazione visiva: pubblicità, fumetto, illustrazione.
CLASSE TERZA
− Lettura, analisi e rielaborazione grafico-pittorica di opere d’arte di
differenti periodi artistici. (ecoline, acquarello, tempera,acrilici,…).
− Rilievo dal vero da calchi in gesso di soggetti classici.
− Primi approcci alla copia della figura umana e del ritratto.
− Primi
approcci
alla
progettazione
relativa
all’ambientazione
architettonica, al design, all’installazione estemporanea sul territorio.
− Studio dell’anatomia artistica con particolare attenzione all’analisi delle
ossa e delle principali articolazioni. Relativi studi grafico-pittorici.
CLASSE QUARTA
− Copia dal vero da modello vivente attraverso disegni rapidi e analitici con
particolare riguardo alla struttura anatomica e allo studio osteologico e
miologico.
− Studio dell’anatomia artistica con particolare attenzione all’analisi dei
muscoli. Relativi studi grafico-pittorici.
− Studi grafici in relazione alla progettazione relativi all’ambientazione
architettonica, al design, all’installazione estemporanea sul territorio.
− Approfondimento delle tecniche pittoriche affrontate nei precedenti a.s. e
introduzione alla tecnica della pittura ad olio.
− Ripasso della teoria del colore,delle tecniche
essenziale degli elementi visivi di un’opera d’arte.
artistiche
e
lettura
CLASSE QUINTA
− Padronanza delle regole alla base della copia da modello vivente e
applicazione di stili grafico-pittorici tratti dall'arte moderna e
contemporanea.
− Sviluppo e approfondimento della gestione autonoma e critica di una
progettazione singolare relativa a competenze grafico pittoriche.
− Padronanza delle tecniche e dei materiali scelti per esigenze creative e
per funzioni di conservazione e di restauro.
− Utilizzo delle tecnologie informatiche per lo sviluppo di ricerche stilistiche
personali, da esibire in forma di portfolio al termine del corso di indirizzo.
− Approfondimento dei principi essenziali che regolano il sistema della
committenza alla base del mercato artistico, produttivo e professionale
(fondazioni, musei, gallerie d'arte).
LABORATORIO
CLASSE QUINTA
• Rafforzamento di una autonomia operativa nell'uso di materiali antichi e
moderni inerenti ai supporti pittorici e a scelte stilistiche personali.
• Sperimentazione dei diversi linguaggi della figurazione e consolidamento
di soluzioni personali, tecniche ed estetiche, nonché nell'utilizzo dei
diversi mezzi espressivi.
Strategie per il raggiungimento degli obiettivi
Sono individuati come punti comuni al fine del raggiungimento degli obiettivi:
1 Lettura e analisi di testi e documenti.
2 Rielaborazioni scritte, orali e grafiche.
3 Lezioni frontali, lavori di gruppo.
4 Percorsi individualizzati laddove emergano difficoltà per gli allievi.
5 Eventuali collaborazioni con elementi esterni.
6 Controllo e analisi dei materiali prodotti.
7 Attività di sportello per recupero e potenziamento.
Criteri di valutazione
In relazione agli obiettivi formativi e didattici che si vogliono perseguire
scaturiscono i criteri di valutazione che implicano sia la misurazione delle prove
che l’analisi di tutti gli aspetti formativi e cognitivi dell’allievo inclusi un
linguaggio specifico in relazione alla materia, l’impegno e l’interesse
dimostrato. La valutazione sarà effettuata sotto forme differenti, esercitazioni
scritte e orali e prove grafiche.
I criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e
competenza sono i seguenti:
• 2/10 = inclassificabile: mancata consegna.
• 3/10 = gravemente insufficiente: mancato raggiungimento degli
obiettivi; il lavoro prodotto è nullo o quasi tale.
• 4/10 = insufficiente: mancato raggiungimento degli obiettivi; il lavoro
prodotto è molto parziale o disorganico con gravi errori.
• 5/10 = scarso: parziale raggiungimento degli obiettivi; il lavoro
prodotto è parziale con alcuni errori o completo con alcuni gravi errori.
• 6/10 = sufficiente: raggiungimento degli obiettivi; il lavoro prodotto è
fondamentalmente corretto, ma presenta qualche imprecisione nella
forma e/o nel contenuto.
• 7/10 = discreto: obiettivi raggiunti; il lavoro prodotto è corretto, ma
con qualche lieve imprecisione.
• 8/10 = buono: obiettivi pienamente raggiunti; il lavoro prodotto è
completo e corretto nella forma e nel contenuto.
• 9/10 = distinto: obiettivi pienamente raggiunti; il lavoro prodotto è
completo, approfondito ed evidenzia un’originale rielaborazione
personale.
• 10/10 = ottimo: sottolinea il particolare merito della rielaborazione
personale.
DISCIPLINE PLASTICHE e SCULTOREE
Premessa
I docenti Prof.ssa De Rocco Denise, Prof.ssa Rizzo Paola e prof. Castellano
Giuseppe, intendono sottolineare che la programmazione didattica costituisce
un’ipotesi di lavoro, come tale soggetta a modificazioni o lievi aggiustamenti in
base alle esigenze e ai bisogni formativi che concretamente emergano durante
l’anno scolastico nei vari gruppi classe.
Finalità educative
L’insegnamento di Discipline Plastiche persegue traguardi di formazione umana
e culturale attraverso esperienze di apprendimento dei linguaggi plastici al fine
di stimolare le capacità creative degli studenti, di rilevare e sviluppare
eventuali attitudini. Sviluppare le proprie capacità espressive e comunicative,
imparare ad avere rispetto di spazi e attrezzature, imparare ad interagire con i
compagni in modo costruttivo, imparare ad essere responsabili, anche
attraverso la puntualità nelle consegne; a partire dal triennio verranno inoltre
sviluppate le capacità progettuali e si insegnerà a lavorare in autonomia.
Obiettivi cognitivi
Durante questo primo biennio, attraverso l’elaborazione di manufatti plastici di
piccole dimensioni (stiacciati, bassorilievo, altorilievo e tuttotondo) con l’utilizzo
di diversi materiali, si affronterà la genesi della forma plastico-scultorea
tramite i seguenti esercizi: rapporto spazio-forma; figura-sfondo; pieno-vuoto;
segno-traccia; positivo-negativo.
Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione
(dal
vero/immagine,
ingrandimento/riduzione,
ecc.)
occorrerà condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di
restituzione plastico-scultorea analizzando ed elaborando figure umane ed
animali, fitomorfiche e geometriche, prestando attenzione alle proporzioni e
alle regole della percezione visiva congiuntamente alle discipline graficopittoriche e all’anatomia. Gli studenti acquisiranno l’uso delle tecniche di base
per la conservazione o la riproduzione del manufatto modellato (terracotta,
stampo in gesso, stampo a tasselli o in gomma). Altro obiettivo sarà quello di
saper usare i mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione di elaborati e
per la ricerca di fonti. Al termine del biennio gli studenti dovranno aver
compreso la funzione di schizzo, bozzetto, modello e formatura
nell’elaborazione di un manufatto e dovranno saper cogliere il valore culturale
di questo linguaggio.
Attraverso l’insegnamento delle discipline plastiche ci si propone di dare agli
studenti una formazione intermedia di carattere teorico-pratico nel settore
della suddetta disciplina, uno sviluppo di capacità, di osservazione e di analisi
per la comprensione delle problematiche legate alla tridimensionalità. Si
richiede lo sviluppo di rielaborazione critica e di collegamenti interdisciplinari e
interculturali.
Nel corso del triennio lo studente dovrà invece acquisire, con
fondamento critico, una formazione di base nel campo delle arti visive e
una cultura specifica nell’ambito delle arti plastiche e scultoree.
In particolare, i codici linguistici e le metodologie operative attinenti alla
progettazione e all’esecuzione dell’opera plastica e alle esperienze di
laboratorio.
Inoltre dovrà :
- Potenziare le capacità organizzative di lavoro e di studio
- Potenziare la capacità espressiva intesa come possesso della terminologia
specifica della disciplina
- Potenziare la capacità di articolare l’esposizione scritta e orale in vista
dell’Esame di Stato
-. Potenziare la capacità di analisi e di sintesi
-. Potenziare le capacità di operare collegamenti di carattere inter e
multidisciplinare
-. Potenziare la capacità di ricerca individuale e di gruppo.
Durante il triennio , attraverso l’elaborazione di manufatti plastici di discrete
dimensioni (in stiacciato, bassorilievo, altorilievo e tuttotondo) con l’utilizzo di
diversi materiali (tradizionali e sperimentali), si affronteranno approfondimenti
sulla genesi della forma plastico-scultorea in relazione a quanto segue:
rapporto forma/contesto;rapporto figura-sfondo(e spazio prospettico);rapporto
forma/funzione; rapporto forma/ motivazione, rapporto forma costi e
committenza.
Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione
(dal
vero/immagine,
ingrandimento/riduzione,
ecc.)
occorrerà condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di
restituzione plastico-scultorea analizzando ed elaborando figure complesse,
umane ed animali, astratte o geometriche, prestando attenzione alle
proporzioni e alle regole della percezione visiva congiuntamente alle discipline
grafico- pittoriche e all’anatomia.
Obiettivi in termini di competenze
-Conoscenza e uso di materiali, tecniche e strumenti tradizionali utilizzati nella
produzione plastico-scultorea.
-Saper comprendere e applicare i principi che regolano la costruzione della
forma attraverso il volume con padronanza dei mezzi espressivi plastici
utilizzando e organizzando le conoscenze apprese con metodo di lavoro
appropriato.
- Saper essere progettuali e creativi.
- Uso appropriato della terminologia tecnica essenziale.
- Saper utilizzare mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli
elaborati e la ricerca di fonti.
-Saper organizzare tempi e spazio di lavoro in modo adeguato.
-Conoscere e saper utilizzare la metodologia progettuale a partire dallo schizzo,
fino alla realizzazione di un modello/manufatto in scala reale o ridotta
-Conoscere i principi della lettura dell’opera e della composizione
-Conoscere la figura umana e la sua rappresentazione e saperla interpretare
-Saper formulare relazioni tecniche e preventivi di spesa riferiti ad eventuale
committenza
-Conoscere i principi e le metodologie per il recupero ed il restauro di opere in
terracotta, bronzo, materiali lapidei e lignei
Obiettivi minimi per ciascuna classe
Gli obiettivi risultano essere quasi gli stessi per ciascun anno di corso ma riferiti
ad elaborati plastici e scultorei di difficoltà crescente e ad elaborati realizzati
con diversi tipi di materiali e tecniche.
PRIMO BIENNIO
-Conoscenza e uso di materiali, tecniche e strumenti tradizionali utilizzati nella
produzione plastica-scultorea.
-Conoscenza delle tecniche plastiche
dell’altorilievo e del tuttotondo.
dello
stiacciato,
del
bassorilievo,
-Nella copia dal vero tridimensionale corretta impostazione dei piani e dei
volumi nello spazio, esattezza delle proporzioni e sensibilità nel trattare le
superfici.
-Saper essere progettuale.
-Saper utilizzare i mezzi fotografici e multimediali in relazione alle discipline
plastiche.
-Saper organizzare il proprio spazio di lavoro.
-Avere un metodo di lavoro appropriato.
Gli obiettivi per il triennio, risultano essere quasi gli stessi per ciascun anno di
corso ma riferiti ad elaborati plastici e scultorei di difficoltà crescente e ad
elaborati realizzati con diversi tipi di materiali e tecniche che saranno definite di
anno in anno dai docenti anche e soprattutto in relazione agli eventuali
progetti attivati.
III ANNO - IV ANNO - V ANNO
- Conoscenza e uso di materiali, tecniche e strumenti tradizionali e sperimentali
utilizzati nella produzione plastico-scultorea.
- Conoscenza delle tecniche dello stiacciato, del bassorilievo, dell’altorilievo e
del tuttotondo.
- Conoscenza delle tecniche di modellazione, delle tecniche scultoree e delle
tecniche di assemblaggio.
- Nella copia dal vero tridimensionale corretta impostazione dei piani e dei
volumi nello spazio, esattezza delle proporzioni e sensibilità nel trattare le
superfici.
- Saper essere progettuale.
- Saper utilizzare i mezzi fotografici e multimediali in relazione alle discipline
plastiche.
- Saper organizzare il proprio spazio di lavoro.
- Avere un metodo di lavoro appropriato.
- Saper leggere un’opera d'arte
compositivo
dal punto di vista percettivo, tecnologico e
- Saper progettare una forma plastica
- Conoscere i caratteri essenziali dell’anatomia e saper figurare in copia dal
vero, graficamente e nelle tre dimensioni (basso , medio,alto rilievo e
tuttotondo).
Macro argomenti
CLASSE PRIMA
Teoria:Analisi libro di testo (I° parte) : “Manuali d’arte. Scultura e modellazione
“ di Mario Diegoli - Edizioni Electa Scuola (codice ISBN 9788863080537 - Circa
Euro 19,00).
Consultazione riviste, libri e siti internet per l’aggiornamento e lo studio di
opere d’arte contemporanea, ecc.
Studio e analisi (lettura dell’opera) delle forme plastiche di opere del passato e
contemporanee rappresentative delle culture europee ed extra-europee sia dal
punto di vista compositivo e percettivo sia dal punto di vista della scelta dei
materiali impiegati.
Pratica: Textures : esercitazioni con diversi materiali (tavole tattili) e immagini
fotografiche.
Incisione, stiacciato, basso rilievo, alto rilievo, tuttotondo.
Copia dal vero in argilla di semplici volumi.
Copia dal vero in argilla da calchi in gesso di alcuni particolari anatomici del
volto (bocca, occhio, naso, orecchio).
Realizzazione di elaborati plastici di piccole dimensioni in terracotta e altri
materiali plastici.
Sensibilizzazione di superfici.
Eventuali approfondimenti in relazione agli argomenti trattati nel libro di testo.
Esercitazioni grafiche:Prove grafiche chiaroscurali.
Copia dal vero da modello in gesso di particolari anatomici con studi
volumetrici chiaroscurali.
Tavole grafiche di progettazione plastica di composizioni e decorazioni di vario
tipo (forme naturali, fitomorfiche, animali, ecc..) anche in relazione agli
eventuali progetti attivati.
CLASSE SECONDA
Teoria: Analisi e approfondimento libro di testo (II° parte): “Manuali d’arte.
Scultura e modellazione “ di Mario Diegoli - Edizioni Electa Scuola (codice ISBN
9788863080537 - Circa Euro 19,00).
Consultazione riviste, libri e siti internet per l’aggiornamento e lo studio di
opere d’arte contemporanea, eventi,ecc.
Studio e analisi (lettura dell’opera) delle forme plastiche di opere del passato e
contemporanee rappresentative delle culture europee ed extra-europee sia dal
punto di vista compositivo e percettivo sia dal punto di vista della scelta dei
materiali impiegati.
Pratica: Esercitazioni in bassorilievo, altorilievo e tutto tondo
Copia dal vero in argilla da calchi in gesso di particolari anatomici (mano, piede
o altri soggetti).
Realizzazione di elaborati plastici di piccole dimensioni in terracotta, in gesso
(formatura “a perdere” a uno o due tasselli da elaborato in argilla) e altri
materiali plastici.
Riproduzione in gesso attraverso stampi a “buona forma” (eventualmente
gesso a tasselli e gomma siliconica) e/o a “forma persa”.
Studi compositivi con diversi tipi di materiali (realizzazione di composizioni
plastiche decorative ornamentali).
Eventuali approfondimenti attraverso la manipolazione di materiali diversi in
relazione agli argomenti trattati e presi dal libro di testo ed anche in relazione
ad eventuali progetti attivati.
Esercitazioni grafiche: Copia dal vero da modello in gesso di particolari
anatomici con studi volumetrici chiaroscurali.
Tavole di progettazione plastica di composizioni e decorazioni di vario tipo, a
tema, anche in relazione ad eventuali progetti attivati.
CLASSE TERZA
Teoria: Approfondimento libro di testo “Manuali d’arte. Scultura e modellazione
“ di Mario Diegoli - Edizioni Electa Scuola (codice ISBN 9788863080537 - Circa
Euro 19,00)
Consultazione riviste, libri e siti internet per l’aggiornamento e lo studio di
opere d’arte contemporanea, di situazioni di mercato aggiornate, eventi,ecc.
Studio e analisi (lettura dell’opera) delle forme plastiche di opere del passato e
contemporanee rappresentative delle culture europee ed extra-europee sia dal
punto di vista compositivo e percettivo sia dal punto di vista della scelta dei
materiali impiegati.
Esercitazioni pratiche: Studio/produzione e riproduzione di elementi decorativi ,
anatomici o di altro genere sia attraverso la copia da gessi o dal vero sia
inserendo interpretazioni personali stilistiche da elaborare nelle varie
progettazioni polimateriche.
Nella elaborazione di tali elementi, utilizzo delle tecniche di incisione, stiacciato,
basso rilievo, alto rilievo, tuttotondo nonché studio ed applicazione delle
tecniche scultoree, di modellazione e di assemblaggio, sia tradizionali che
contemporanee.
Approfondimenti delle tecniche di formatura e stampaggio
Copia dal vero o da calchi in gesso di alcuni particolari anatomici o di parti della
figura umana.
Esercitazioni grafiche: Studi grafici di progettazione plastica relativi agli
elaborati tridimensionali trattati .
Copia dal vero da modello vivente o da calchi in gesso di particolari anatomici
con studi volumetrici chiaroscurali.
Esperienze di progettazione per temi in relazione agli eventuali progetti
attivati.
CLASSE QUARTA
Teoria: Approfondimento libro di testo di nuova adozione “Manuali d’arte.
Scultura e modellazione “ di Mario Diegoli - Edizioni Electa Scuola (codice ISBN
9788863080537 - Circa Euro 19,00)
Consultazione riviste, libri e siti internet per l’aggiornamento e lo studio di
opere d’arte contemporanea, eventi,ecc.
Studio e analisi (lettura dell’opera) delle forme plastiche di opere del passato e
contemporanee rappresentative delle culture europee ed extra-europee sia dal
punto di vista compositivo e percettivo sia dal punto di vista della scelta dei
materiali impiegati.
Esercitazioni pratiche: Studio/produzione e riproduzione di elementi decorativi
anche riferiti ad eventuali progetti attivati. Copia da gessi o dal vero,
eventualmente inserendo interpretazioni personali stilistiche da elaborare nelle
progettazioni anche polimateriche.
Nella elaborazione di tali elementi,utilizzo delle tecniche di incisione, stiacciato,
basso rilievo, alto rilievo, tuttotondo nonché studio ed applicazione delle
tecniche scultoree, di modellazione e di assemblaggio, sia tradizionali che
contemporanee.
Approfondimenti delle tecniche di formatura e stampaggio
Eventualmente approfondimenti tecniche e materiali in relazione agli argomenti
trattati attraverso il libro di testo.
Copia dal vero o da calchi in gesso
di parti della figura umana, e relativo
studio.
Genesi della forma o di più forme compenetrate, con particolare riferimento
allo spazio prospettico/proporzioni/modulo.
Esercitazioni grafiche: Studi grafici di progettazione plastica relativi agli
elaborati tridimensionali trattati .
Copia dal vero da modello vivente o da calchi in gesso di particolari anatomici
con studi volumetrici chiaroscurali.
Esperienze di progettazione per temi con esercitazioni plastiche.
Studio dal vero di una figura umana, eventualmente studio di elementi di
anatomia.
CLASSE QUINTA
Teoria: Analisi libro di testo di nuova adozione “Manuali d'arte. Discipline
plastiche e scultoree (vol. 2 per il triennio) Edizioni Electa Scuola (Euro 23.80)
Consultazione riviste, libri e siti internet per l’aggiornamento e lo studio di
opere d’arte contemporanea, di situazioni di mercato, eventi,ecc.
Studio e analisi (lettura dell’opera) delle forme plastiche di opere del passato e
contemporanee rappresentative delle culture europee ed extra-europee sia dal
punto di vista compositivo e percettivo sia dal punto di vista della scelta dei
materiali impiegati.
Esercitazioni pratiche: Studio/produzione e riproduzione di elementi decorativi,
anatomici o di altro tipo attraverso la copia dal vero da gessi (N.B.a causa del
numero esiguo di tre ore di lezione alla settimana non è possibile effettuare la
copia da modello vivente) sia inserendo interpretazioni personali stilistiche da
elaborare nelle varie progettazioni anche di tipo polimaterico.
Nella elaborazione di tali elementi, utilizzo delle tecniche di incisione, stiacciato,
basso rilievo, alto rilievo, tuttotondo nonché studio ed applicazione delle
tecniche scultoree, di modellazione e di assemblaggio, sia tradizionali che
contemporanee.
Approfondimenti delle tecniche di formatura e stampaggio.
Approfondimenti di altri materiali e tecniche.
Copia tridimensionale dal vero o da calchi in gesso della figura umana ed
eventuale studio, in modo essenziale, di miologia e osteologia.
Genesi della forma o di più forme compenetrate, con particolare riferimento
allo spazio prospettico/proporzioni/modulo.
La decorazione plastica, tecniche di lavorazione e materiali.
Conoscenze necessarie alla formulazione di relazioni tecniche e di
eventuali preventivi di spesa riferiti a committenza.
Eventuali cenni sull'approccio alle metodologie per il recupero ed il restauro di
opere in terracotta, bronzo, materiali lapidei e lignei, anche in relazione ad
operazioni di recupero e restauro compiute su opere esistenti nel territorio.
Esercitazioni grafiche:
Studi grafici di progettazione plastica relativi agli elaborati tridimensionali
trattati .
Studio progettuale e compositivo per temi di forme scultoree da inserire in uno
spazio dato e realizzazione in scala.
Studio volumetrico e chiaroscurale ed elementi di anatomia mediante copia dal
vero da calchi in gesso.
Esperienze di progettazione per temi con esercitazioni plastiche.
Strategie per il raggiungimento degli obiettivi
Attraverso esperienze di apprendimento dei linguaggi plastici si stimolano e
sviluppano le capacità degli studenti. La maturazione progressiva del lavoro
degli allievi viene stimolata dal docente con lezioni teoriche e pratiche, con la
correzione quotidiana degli elaborati, con la consultazione di testi e l’utilizzo di
mezzi fotografici e multimediali.
Gli obiettivi sono raggiunti attraverso esercitazioni pratiche, grafiche e lezioni
frontali.
-Esercitazioni pratiche: metodo attivo-operativo con strategia di tipo imitativo;
studio tridimensionale dal vero con realizzazione di elaborati plastici in argilla e
altri materiali plastici; le esercitazioni pratiche vengono svolte durante tutto
l’anno scolastico arrivando gradualmente a esercizi di difficoltà maggiore.
-Esercitazioni grafiche: copia dal vero con studio di proporzioni e studio
chiaroscurale di piani e volumi; tavole di progettazione grafica di elaborati
tridimensionali.
-Lezioni frontali (metodo trasmissivo- operativo) con brevi nozioni su tecniche
e materiali utilizzati, lettura di materiale didattico, consultazione di cataloghi e
libri d’arte, libri specifici e manuali su tecniche plastico-scultoree, ricerche dati
attraverso mezzi multimediali.
-Lavori individuali e di gruppo.
Recupero e potenziamento
Il recupero avviene attraverso attività di sportello e di pausa didattica a fine
anno scolastico, ed è mirato a risolvere eventuali carenze degli allievi facendo
in modo che essi siano in grado di appropriarsi di conoscenze tecniche
sufficientemente idonee allo sviluppo e alla comprensione di soggetti
tridimensionali. Si tratta di percorsi individualizzati in cui gli allievi sono guidati
alla lettura e all’esecuzione dell’elaborato plastico, gli argomenti sono soggetti
a carattere tridimensionale relativi alle necessità individuali di recupero.
Anche il potenziamento avviene attraverso attività di sportello e pausa
didattica; gli allievi con maggiore attitudine alla disciplina sono stimolati a
raggiungere più ampie conoscenze ed abilità. Anche in questo caso si tratta di
percorsi individualizzati in cui gli allievi sono guidati allo sviluppo e al
potenziamento delle proprie capacità plastiche; si cerca di fare in modo di
superare una gestione prettamente scolastica nello sviluppo di un soggetto
tridimensionale e ad essere originali e creativi.
Per tutti gli allievi con si fa riferimento al gruppo H.
Se durante le lezioni emergessero situazioni di difficoltà verrà informato
tempestivamente il coordinatore di classe affinché ne parli con il D.S. e con i
membri del consiglio di classe per poter attivare le adeguate procedure
(strumenti compensativi e dispensativi).
Ai casi di difficoltà non riconosciuti ci si atterrà agli obiettivi minimi previsti per
la materia.
Criteri per la valutazione
Date le particolari modalità operative attinenti la disciplina va precisato che le
verifiche si fondano sull’aspetto esecutivo e sulle capacità di comprensione e
soluzione personale degli elaborati plastici.
Su elaborati complessi saranno effettuate più valutazioni nei diversi momenti
dell’esecuzione.
Durante la correzione della produzione individuale (che avviene in itinere
direttamente sugli elaborati) si cerca di far capire allo studente le peculiarità
del proprio lavoro e si indicano possibili soluzioni operative tendenti a possibili
miglioramenti.
Si effettuano anche verifiche grafiche su schizzi, disegni preparatori e tavole di
progettazione, inoltre
verifiche scritte mediante test e questionari sugli
argomenti trattati o, nel triennio, relazioni tecnico-descrittive.
Criteri di valutazione e obiettivi prefissati sono esplicitati alla classe per
permettere agli studenti di partecipare attivamente e consapevolmente alla
fase di valutazione.
I parametri tenuti in considerazione per la valutazione sono:
-comprensione e conoscenza degli argomenti trattati
-capacità di analisi, sintesi e creatività
-attitudini specifiche
dell’esecuzione)
nell’esecuzione
plastica
degli
elaborati
(qualità
-adeguatezza delle procedure operative
-impegno ed attenzione
-puntualità di consegna alle scadenze prefissate.
Griglia di valutazione
I criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di corrispondenza sono i
seguenti:
-2/10= inclassificabile, mancata consegna
-3/10 = gravemente insufficiente, mancato raggiungimento degli obiettivi,
il lavoro prodotto è nullo o quasi tale.
-4/10= insufficiente, mancato raggiungimento degli obiettivi, il lavoro
prodotto è molto parziale o disordinato e con gravi errori.
-5/10= scarso, parziale raggiungimento degli obiettivi, il lavoro prodotto è
parziale con alcuni errori o completo con alcuni gravi errori.
-6/10= sufficiente, raggiungimento degli obiettivi minimi, il lavoro prodotto è
fondamentalmente corretto ma presenta qualche imprecisione nella forma e/o
nel contenuto.
-7/10= discreto, obiettivi raggiunti, il lavoro prodotto è corretto ma con
qualche lieve imprecisione.
-8/10= buono, obiettivi pienamente raggiunti, il lavoro prodotto è completo e
corretto nella forma e nel contenuto.
-9/10= distinto, obiettivi pienamente raggiunti, il lavoro prodotto è completo
e approfondito ed evidenzia un’originale rielaborazione personale.
-10/10= ottimo,
personale.
sottolinea
il
particolare
merito
della
rielaborazione
DISCIPLINE GEOMETRICHE E ARCHITETTONICHE
Finalità educative
-
Dimostrare codici comportamentali corretti e coerenti che, nel corso degli
anni di permanenza nell’istituto dimostrino una progressione;
Essere in grado di relazionarsi col prossimo in conformità a linguaggi
consoni e comprensibili;
Mettere a punto un lessico professionale coerente;
Saper ascoltare in maniera non passiva i messaggi di compagni e adulti;
Essere in sintonia con l’ambiente e dimostrare rispetto per il prossimo;
Mettere a punto buone capacità di analisi e di sintesi da cui si evinca la
propria personalità;
Accrescimento della responsabilità personale rispetto alle scadenze e agli
adempimenti assegnati;
Conoscenza dei caratteri della realtà storico e sociale in cui lo studente vive;
Divenire consapevoli delle proprie attitudini ed aspirazioni per il successivo
orientamento nei diversi settori di sbocco professionale
Obiettivi cognitivi
CLASSE PRIMA
- Conoscere i contenuti della disciplina
- Conoscere e utilizzare strumenti tecnici;
- Saper osservare e riconoscere, anche con senso critico, un elaborato grafico
bi e tridimensionale;
CLASSE SECONDA
- Utilizzare con maggior consapevolezza gli strumenti tecnici;
- Saper osservare con atteggiamento critico ed interpretare un elaborato
grafico secondo le regole e i metodi convenzionali.
CLASSE TERZA
- Saper descrivere ed interpretare con atteggiamento critico e con
padronanza di linguaggio metodi specifici della rappresentazione tecnica
applicata alle discipline dell’area;
- Conoscere e utilizzare strumenti tecnici.
CLASSE QUARTA
- Saper osservare e riconoscere un elaborato grafico rappresentato
spazialmente anche a mano libera. Utilizzare lo specifico linguaggio con una
certa scioltezza ed essere in grado di rielaborare, nell’esposizione orale e
grafica, concetti e teorie specifiche;
CLASSE QUINTA
- Sensibilizzare l’allievo alla riflessione e al ragionamento astratto, al fine di
consentire d’immaginare forme reali o solo ipotizzate in uno spazio
geometrico convenzionale.
- Saper spiegare a livello interdisciplinare gli argomenti della disciplina.
Utilizzare con maggior consapevolezza gli strumenti tecnici. Saper osservare
con atteggiamento critico e interpretare un elaborato secondo le regole e i
metodi convenzionali;
- Riconoscere i caratteri stilistici e storico-artistici delle forma rappresentate di
rilievo e di progetto.
Obiettivi in termini di competenze
FINALITA’ DA RAGGIUNGERE A FINE CURRICOLO
- Saper usare in modo idoneo la strumentazione tecnica tradizionale ed
informatica,
- Conoscere acquisire ed esprimere un linguaggio specifico adeguato alle
diverse discipline dell’area,
- Saper utilizzare una metodologia di rappresentazione utile a rilevare gli
oggetti reali o ipotizzati, al fine di maturare una mentalità progettuale,
autonoma e creativa.
FINALITA’ DA RAGGIUNGERE PER ANNO SCOLASTICO
PRIMO BIENNIO
- Saper eseguire, osservare e riconoscere, anche con senso critico, un
elaborato grafico bi e tridimensionale;
- Saper prendere appunti scritti e grafici;
- Sviluppo dell’intuitività e della creatività;
III ANNO, IV ANNO V ANNO
- Elaborazione consapevole dei saperi acquisiti;
- Dimostrare sensibilità alla riflessione e al pensiero astratto;
- Essere in grado di condurre una ricerca personale secondo un percorso
specifico e coerente, anche finalizzato ad uno sviluppo in ambito
progettuale.
Obiettivi minimi per ciascuna classe
CLASSE PRIMA
- Conoscenza dei contenuti della disciplina
- Acquisizione delle capacità di risoluzione dei problemi di rappresentazione
geometrica
- Abilità nell'uso degli strumenti da disegno
CLASSE SECONDA
- Conoscenza dei contenuti della disciplina
- Acquisizione delle capacità di risoluzione dei problemi di rappresentazione
geometrica e dei problemi progettuali elementari
- Acquisizione del linguaggio tecnico-grafico e rappresentativo
- Abilità nell'uso degli strumenti del disegno
CLASSE TERZA
- Conoscenza dei contenuti della disciplina
- Acquisizione delle capacità di risoluzione dei problemi progettuali
- Acquisizione di adeguate competenze progettuali e compositive
- Abilità nell'uso degli strumenti del disegno
CLASSE QUARTA
-
Conoscenza dei contenuti della disciplina
Acquisizione delle capacità di risoluzione dei problemi progettuali
capacità di controllo ed uso del linguaggio progettuale negli aspetti
comunicativi e rappresentativi
Utilizzo di adeguata terminologia
CLASSE QUINTA
- Conoscenza dei contenuti della disciplina
- Acquisizione delle capacità di risoluzione dei problemi progettuali
- capacità di controllo ed uso del linguaggio progettuale negli aspetti
comunicativi e rappresentativi
- Utilizzo di adeguata terminologia
- Senso critico
Macro argomenti
CLASSE PRIMA
- Geometria descrittiva
- Esercitazione a mano libera e di scrittura
- Rappresentazione di poligoni semplici e complessi.
- Doppie proiezioni ortogonali di figure piane e solidi
- Teoria delle ombre in proiezione ortogonale
- Sezione di soldi
LABORATORIO:
- Approfondimento degli argomenti trattati nella disciplina geometrica
CLASSE SECONDA
Approfondimento delle doppie proiezioni ortogonali
Compenetrazione di solidi
- Le proiezioni assonometriche.
- Teoria delle ombre in proiezione assonometrica.
LABORATORIO:
- Approfondimento degli argomenti trattati nella disciplina geometrica
- Elementi di architettura e disegno architettonico: piante, prospetti e sezioni
- La cartografia
- Scale di riduzione ed ingrandimento e norme di quotatura
- Analisi di organismi architettonici semplici e organizzati
CLASSE TERZA
- Il Rilievo architettonico
- Analisi delle strutture
- Assemblaggio di moduli per l'individuazione dei rapporti dimensionali e
spaziali
LABORATORIO:
- Cad 2D
- Gli elementi base nella prospettiva
- Proiezioni prospettiche centrali e cenni delle accidentali
-
Ambientazioni interne e particolari architettonici
CLASSE QUARTA
- Composizioni modulari in pianta e alzato (interventi di ristrutturazione)
- Abbattimento delle barriere architettoniche
- analisi del territorio: spazio architettonico e paesaggio
- Esercitazioni di progettazione architettonica a mano libera e con strumenti.
Lettura ed interpretazione di elaborati grafici e disegni peculiari della
disciplina con atteggiamento critico.
- Rappresentazione tridimensionale degli elaborati progettuali.
LABORATORIO:
- Cad 3D
- Proiezioni prospettiche accidentali
- Teoria delle ombre applicata alla prospettiva
- Storia dell' architettura: l'ottocento
CLASSE QUINTA
- Sviluppo e approfondimento del processo progettuale
- Lettura ed interpretazione di elaborati grafici e disegni peculiari della
disciplina con atteggiamento critico
LABORATORIO:
- Approfondimento degli argomenti trattati nella disciplina architettonica
- Ricerca personale secondo un percorso specifico e coerente
- Storia dell'architettura moderna
- Urbanistica
Strategie per il raggiungimento degli obiettivi
- Lezioni di tipo frontale a carattere interattivo, finalizzate a stimolare curiosità
ed interesse per quanto proposto.
- Rendere operativi, durante la lezione frontale e il lavoro domestico, schemi
teorici affrontati durante il corso delle lezioni.
- Utilizzo di strumentazioni (ottiche, meccaniche, informatiche....), in dotazione
all’istituto e, qualora possibile, attuazione di lezioni fuori sede
- Attività integrative guidate (visite guidate, mostre..)
- Rimodulazione delle attività didattiche per l'eventuale riallineamento e
integrazione degli alunni con difficoltà
- Attività di sportello, recupero e potenziamento
Criteri per la valutazione
Monitoraggio (mezzi per interpretare e registrare cambiamenti in grado di
produrre positivamente o negativamente sui processi di apprendimento):
- Motivazione e interesse: verifica della presenza costante e attiva nel corso
delle ore di lezione;
- Partecipazione e curiosità: verifica dei contributi personali soprattutto
durante le spiegazioni;
- Dinamismo operativo e mentale: verifica in base alle proposte del singolo
allievo, anche e soprattutto relativa ad ambiti esterni o paralleli a quelli della
lezione, compresi i momenti di svago e ricreativi;
Verifiche formative e sommative (mezzi per quantificare le nuove conoscenze,
di registrare i processi compiuti e di fare conoscere all’allievo i risultati del suo
lavoro):
- Formativa: efficacia dell’attività di didattica nel processo di apprendimento e
qualora fosse necessario offerte formative con l’attività di recupero e/o
sostegno individuale e collettivo;
- Sommativa: raggiungimento degli obiettivi prefissati sia educativi sia
cognitivi, potenziando o consolidando attitudini peculiari di ciascun allievo
sia sul piano culturale che umano.
Griglie di valutazione
-
Capacità di organizzare il proprio lavoro in maniera precisa ed ordinata
secondo tempi prestabiliti;
Conoscenza base del linguaggio della disciplina;
Partecipazione al dialogo educativo;
Esecuzione corretta delle esercitazioni e delle prove-test;
Interesse ed attenzione dimostrati per gli argomenti proposti.
Viene riportata la griglia specifica delle votazioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINE GEOMETRICHE
DESCRITTORI
Punteggio
assegnato
Punteggio
INDICATORI
ABILITA'
Autonomia operativa
assente
0
parziale
1
completa
2
lacunosa
0
con qualche imprecisione ma abbastanza
completa
1
esauriente
2
imprecisa
0
basilare e corretta
1
corretta e autonoma
3
In modo incompleto e con e/o con errori
0
in modo semplice con qualche errore e in modo
parzialmente completo
2
CONOSCENZE
Conoscenza degli argomenti
Conoscenza degli strumenti, dei linguaggi grafici
e delle tecniche espressive
COMPETENZE
Applica e organizza le conoscenze
autonomamente, in modo completo, con
creatività e senza errori
3
totale
/10
La mancata consegna degli elaborati nei tempi indicati comporta l'attribuzione
del voto minimo pari a 2.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI RILIEVO ARCHITETTONICO
DESCRITTORI
Punteggio
assegnato
Punteggio
INDICATORI
ABILITA'
Analisi degli elementi formali e stilistici attraverso
la conoscenza delle tecniche relative al rilievo
parziale, non chiara e/o attinente
0
chiara e accettabile
1
completa, corretta e articolata
2
imprecisa
1
elementare e corretta
2
corretta e completa
3
lacunosa
1
completa ma con imprecisioni
2
completa e corretta
3
parzialmente corretta, non chiara e/o attinente
0
accettabile e chiara
1
corretta articolata e originale
2
CONOSCENZE
Conoscenza dei linguaggi grafici, degli strumenti
e delle tecniche espressive
Conoscenza dei metodi di rappresentazione
COMPETENZE
Utilizzo di disegni tecnici atti a comunicare le
caratteristiche delle dimensioni, materiali e
superfici del manufatto
totale
/10
La mancata consegna degli elaborati nei tempi indicati comporta l'attribuzione
del voto minimo pari a 2.