filarmonica laudamo
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PROGRAMMA FILARMONICA LAUDAMO Musiche originali di Ralph Towner: MESSINA Madeleine Prelude The Holy Groom Abandonment The Discovery The Holy Prostitute Seduction Passion The Reluctant Bride Vision Wake Salvation ente morale onlus domenica 2 febbraio 2014 ore 18 Palacultura «Antonello da Messina» RALPH TOWNER chitarra MARIELLA LO SARDO voce recitante “Madeleine Suite” Produzione Gigi Spedale per “Querelle” Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Siciliana - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo Amministrazione Comunale di Messina Provincia Regionale di Messina E.A.R. Teatro di Messina Fondazione Bonino Pulejo - Messina giovedì 6 febbraio 2014 ore 18 • Sala Laudamo Sabrina Palazzolo arpa celtica Simona Palazzolo arpa celtica www.eurekaoffice.it vi augura buon ascolto “Clàrsach” Domenico Nordio violino Maurizio Baglini pianoforte Beethoven, Schumann, Brahms www.filarmonicalaudamo.it 93 ª domenica 9 febbraio 2014 ore 18 • Palacultura «Antonello da Messina» NEGOZIO SPECIALIZZATO IN MUSICA CLASSICA SCONTO DEL 10% PER ABBONATI E AMICI DELLA FILARMONICA LAUDAMO valido per ordini via telefono, fax ed e-mail Via Santa Reparata, 8/b - 50129 Firenze - Tel. 0553928712 - Fax 0555609844 www.dischifenice.it - [email protected] stagione concertistica 2013-2014 16º concerto • 2016º dalla fondazione Ralph Towner nasce nello stato di Washington nel 1940, ma cresce nell’Oregon dove si trasferisce all’età di cinque anni. Comincia ad improvvisare al piano a quattro anni, imitando le canzoni della seconda guerra mondiale. I suoi studi musicali veri e propri cominciano con la tromba; a soli sette anni suona con gruppi di dixie-land, swing e polka. Studia composizione all’Università dell’Oregon, si laurea nel 1963 e si reca a Vienna per studiare chitarra classica, uno strumento che “scopre” durante l’ultimo anno di università. Studia un anno con il famoso professore Karl Scheit, torna in Oregon per il master in composizione con il professor Homer Keller, poi ritorna un secondo anno a Vienna col professor Scheit. Si trasferisce quindi a New York nel 1968 per perseguire la sua carriera di chitarrista-pianista-compositore. Nel 1970 fonda il gruppo “Oregon” che ancora oggi, dopo 36 anni, continua a pubblicare dischi ed esibirsi in pubblico. Dal 1970 è presente, sia come leader che come guest star, in più di 100 registrazioni e collabora in concerto e/o in studio con Keith Jarrett, Weather Report (Joe Zawinul e Wayne Shorter), Egberto Gismonti, Gary Burton, John Abercrombie, Gary Peacock, Jack DeJohnette, Dave Holland, Elvin Jones e molti altri. Ha vinto numerosi premi, fra i quali il Deutsche Schallplattenpreis nel 1976 per il miglior disco jazz nel mondo (“Solstice” con Jan Garbarek, Eberhard Weber e Jon Christensen) e nel 1988 con “Ecotopia”, con il suo gruppo “Oregon” (Paul McCandless, Glen Moore e Trilok Gurtu); una nomination ai Grammy Awards nel 2001 come compositore per “Oregon in Moscow”; il New York City Jazz Award come miglior chitarrista acustico della città di New York. Towner tiene concerti in tutto il mondo; anche i suoi dischi hanno una distribuzione internazionale. Ha composto e registrato più di 200 composizioni strumentali. I suoi lavori per orchestra sono stati eseguiti, fra le altre, dalla Philadelphia Orchestra, dalla Stuttgart Opera Orchestra, dalla St. Paul Chamber Orchestra, dalla Indianapolis Symphony, dalla Freiburg Festival Orchestra e dalla Stavanger Chamber Orchestra. Gli sono stati commissionati vari lavori per orchestra, dalla Cabrillo Festival Orchestra, dalla AT&T-Rockefeller Foundation, dalla WNYC per una composizione pianistica (“Simulacrum”). Ha composto sia per la danza (Alvin Ailey, Philobolus), che per il teatro (Oregon Shakespeare Theater), che per il cinema (“Un’Altra Vita” di Carlo Mazzacurati). Le sue composizioni più recenti sono: “Prime”, con il suo gruppo storico Oregon, e “Time Line”, un nuovo album per chitarra, edito dalla ECM. Mariella Lo Sardo, diplomata in Pianoforte e laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha studiato recitazione con Michele Perriera e ha debuttato in teatro con Roberto Guicciardini e in cinema con i fratelli Taviani (“Kaos”). Ha lavorato con diversi registi, italiani e stranieri, fra cui Mario Martone, Giorgio Barberio Corsetti, Toni Servillo, Gigi Dall’Aglio, Salvo Licata, Claudio Collovà, Giorgio Marini, il belga Thierry Salmon, il cileno Raul Ruiz e l’israeliano Amos Gitai. Ha interpretato testi di Eschilo (“I Persiani”), Euripide (“Le Troiane”, in greco antico), Molière (“Misantropo”, “Tartufo”), Carlo Goldoni (“La trilogia della villeggiatura”, per la regia di Toni Servillo), Pirandello, testi di autori moderni come Vincenzo Consolo e Botho Strauss, ma anche testi in napoletano (“Zingari” di Raffaele Viviani e “Sabato, Domenica e Lunedì” di Eduardo De Filippo, ambedue per la regia di Toni Servillo) e in siciliano (Salvo Licata, Franco Scaldati, Aurelio Grimaldi). Ha recitato in lingua inglese nel musical “Lady In The Dark” di Kurt Weill, coprodotto dal Teatro dell’Opera di Roma e dal Teatro Massimo di Palermo. Nel cinema ha lavorato con Roberto Benigni (“Johnny Stecchino”), con Giuseppe Ferrara (“Cento Giorni a Palermo”), e ancora in lingua inglese con Franco Zeffirelli (“Sparrow - Storia di una Capinera”). Ha da poco terminato di girare il film “Il Sole Nero”, un thriller metafisico diretto dal regista polacco Krzysztof Zanussi. È autrice di adattamenti teatrali (da B. E. Ellis, da Simone Weil, da Vincenzo Consolo), e co-autrice di tre atti unici per il teatro, “Uno Pari”, “Retromarcia” e “I Sospiri Degli Angeli”. Interpreta e dirige se stessa in Madeleine Suite, felice connubio fra teatro e musica, con il grande chitarrista compositore Ralph Towner, presentato alla Casa del Jazz in Roma nel 2007, spettacolo concerto registrato poi per la radio svizzera RSI canale 2. NOTE DEGLI AUTORI La vicenda di Maria Maddalena è profondamente radicata nella memoria della nostra società. Marguerite Yourcenar ci ha consegnato un’originalissima versione di questo mito moderno, basandosi su una tradizione apocrifa, secondo la quale la santa-prostituta apparteneva a una famiglia agiata ed era la sposa promessa di Giovanni l’Evangelista, da lui abbandonata il giorno delle nozze per seguire Gesù. Il dolore per un amore mai consumato la porteranno alla scelta disperata della prostituzione e finalmente all’incontro con il Dio, accanto al quale sperimenterà la purezza dell’amore, senza mai poterne assaporare la carnalità. Maria Maddalena qui è una donna senza tempo, una statua parlante, carnale e mistica, caustica e rassegnata. Attraverso la “confessione quasi pubblica” di Maria Maddalena si riesce a ripercorrere alcune fasi della vita e della Passione di Gesù, ma osservandole da un punto di vista diverso, “femminile”, per il quale l’amore assoluto e l’amore per l’Assoluto, fatalmente, coincidono e la salvezza diventa la capacità di abbracciare il sacrificio. La prosa poetica della Yourcenar, una delle voci più autorevoli e profonde del secolo appena trascorso, la sua scrittura cesellata, fitta di pensiero oltre che di azione, è stata di grande ispirazione nella composizione della musica. Abbiamo voluto presentare questa storia in una forma che utilizzi la musica originale, non solo come accompagnamento al testo, ma piuttosto come un’estensione dell’interpretazione, come un personaggio che spesso prende la parola in isolati interludi musicali. Ralph Towner e Mariella Lo Sardo