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www.guidaviaggi.it
Anno XXXIX
1333
12 Settembre 2011
numero
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50
Confronto a tre
L’
appuntamento è a
NoFrills il 23 settembre a Bergamo con il faccia faccia
dell’anno. Impronta made in
Italy, confort e servizi tecnologici. Sono alcuni degli
elementi di differenziazione
che Ferrovie dello Stato
Italiane, Alitalia e Ntv affinano per ritagliarsi le proprie quote di mercato sulla
tratta redditizia Roma-Milano. Una strategia che si riflette sulla politica commerciale, con un pricing innovativo, una flessibilità dovuta a piattaforme di vendita in
grado di integrare i servizi
accessori e investimenti sulla
diversificazione delle classi.
“Un cambiamento epocale
nell’offerta - lo definisce
l’a.d. di Blu Holding, Marco Ficarra -. Sicuramente
tutto evolverà in una situazione più vantaggiosa per
l'utente finale e, quindi, per
le agenzie, come è accaduto
per l'arrivo dell'Alta Velocità”. Sono questi i temi sui
quali si affronteranno i rispettivi tre amministratori
delegati: Marco Moretti,
Rocco Sabelli e Giuseppe
DA PAG. 6
Sciarrone.
Bilanci 2010
L’analisi
I
bilanci 2010 dei
principali tour operator italiani, dopo un 2009 all'insegna dei
segni meno, mostrano una
ripresa, che però recupera
solo in parte il terreno perduto l'anno precedente. Salvo eccezioni. E’ il comparto nel suo complesso che rimane sotto gli andamenti
pre-crisi, se si considera che
il recupero di 247 milioni di
giro d'affari da parte dei
maggiori nel 2010 non com-
pensa neppure i ricavi dichiarati nell'ultimo anno di
Ventaglio (2009), che, ovviamente, con la chiusura
della storica azienda di Milano, sono andati perduti.
Se si vanno a osservare i diversi indici economici, si
vede che sono mediamente
al di sotto di quelli presentati
nel 2009. Sono stati esaminati 52 bilanci depositati in
Camera di Commercio, per
un valore di produzione di 7
A PAG. 9
miliardi di euro.
In questo numero
Il mondo dei charter
a una svolta
pag.
3
Situazione confusa
per la tassa di soggiorno pag. 10
Str: Olta troppo care
per gli albergatori
pag. 20
Per il Kenya la conferma
pag. 33
dei tour operator
Focus
12 Settembre 2011 - n° 1333
GuidaViaggi
3
Trasporto aereo
Nuovi orizzonti per il charter
La fusione Air Italy-Meridiana, Alitalia che entra nell'arena, split per Livingston;
scende il prezzo di Blue Panorama sui voli per Cuba
di Paola Baldacci
E’
una stagione ricca
di elementi di riflessione per il
mondo charter quella che sta
per aprirsi. I fattori che cambiano lo scenario sono rappresentati dall’integrazione
Air Italy-Meridiana fly,
Alitalia che entra sul lungo
raggio con l’accordo con
Eden viaggi (per cominciare), infine la situazione di
Livingston ancora in itinere, con i diritti su Cuba in dirittura d’arrivo nel portafoglio di Air Italy salvo colpi
di scena.
Il piano di soluzione formulato per la ex compagnia del
Gruppo Ventaglio prevede
uno sdoppiamento delle attività.
Il commissario straordinario
Daniele Discepolo ha informato i dipendenti della “cessione di un primo ramo d'azienda ad Air Italy e la partenza stand alone sul corto
raggio”.
Per il vettore in amministrazione straordinaria si
profila, quindi, lo split tra
lungo e corto raggio. Da una
parte i voli per Cuba e i Caraibi, il Brasile, il Kenya, lo
Sri Lanka e 100 dipendenti
che verrebbero assorbiti
dalla cassa integrazione straordinaria per passare sotto
l'ala di Air Italy.
Dall’altra un nuovo piano
industriale per proprio conto, incentrato inizialmente
su due macchine di corto
raggio per salvare il certificato di operatore aereo in
scadenza il 26 ottobre.
E mentre andiamo in stampa
arrivano altre offerte: quella
di Riccardo Toto, trentunenne figlio del fondatore
di AirOne, attraverso una
società costituita il 15 giugno e 10mila euro di capitale, che riguarda tutta la
compagnia.
Viene offerto il valore simbolico di un euro, mentre nel
piano industriale si mette
l’accento sul rilancio per 26
milioni d’investimento.
L’offerta di Toto jr è rivolta
a una newco con tutti i beni,
diritti e licenze, impegnandosi a mantenere per due
anni 127 dipendenti.
Un’altra proposta viene da
Miniliner, risultante controllata da Miro Radici,
mentre vengono considerate
“manifestazioni d’interesse”
quella dei dipendenti che
utilizzerebbero il Tfr e di alcuni operatori del settore, tra
dell'accordo per il lungo
raggio guarda alla stabilità
del rapporto con il tour
operator e chiaramente è
competitivo - aggiunge Sansavini -. Cerchiamo operatori che guardino oltre l'economicità, garantiamo servizi e valore di brand elevati, abbiamo 20 aerei di
lungo raggio e questo permette anche di rispondere
velocemente a eventuali
problematiche". Il futuro
non vede attualmente destinazioni charter extra balneari. Mai gli Stati Uniti?
"Andrebbero a sovrapporsi
con le nostre joint venture",
conclude il manager.
i quali Giorgio Valenti ex
Air Europe, per sviluppare
alcune attività di volo.
Nasce il primo
vettore leisure
Nel frattempo Air Italy è alle
prese con la prima gestione
di un operativo voli e un parco macchine salito vorticosamente a sette aerei di lungo raggio dopo la fusione
con Meridiana fly. Di fatto
nasce "il primo vettore
leisure italiano e il secondo
operatore aereo", dice il
chief financial & commercial officer Alessandro Notari, che dal 30 agosto è capo di un'unica struttura.
La nuova realtà avrà 800 milioni di fatturato, 200 dei
quali apportati da Air Italy; i
passeggeri sono circa 6 milioni, la flotta di 35 aerei, tra
i quali i quattro 767 di Air
Italy (è previsto il refurbishment degli interni) e i
tre A330 di Mf. Tutti in gioco sulle rotte della stagione
fredda. "La programmazione è sostanzialmente chiusa
- anticipa Notari a Gv -,
operiamo da Milano, Roma,
Bologna e Verona su tutto il
mondo". Undici le rotazioni
su Kenya e Zanzibar, più una sul Madagascar, cui si
aggiungerà l'interessante novità del Mozambico da aprile. L'Oceano Indiano vede,
poi, le quattro rotazioni sulle
Maldive e i servizi tre volte
alla settimana su Mauritius
(new entry da Verona). "Le
Americhe saranno, invece,
servite con 5 frequenze sul
Nordest del Brasile, mentre
confermiamo tutti i prodotti
caraibici (Repubblica Dominicana, Honduras, Messico) e il consolidamento su
Cuba", che grazie all'acquisizione dei diritti di Livingston porterebbero L'Avana,
Holguin e Cayo Largo.
Via
le fuel surcharge
Intanto un vantaggio per i
viaggiatori verso l’Isla Grande si è manifestato, con il
taglio delle fuel surcharge
da parte di Blue Panorama.
Il supplemento scende da
209 a 160 euro “in virtù del
lieve calo dei costi del carburante”, dicono da Roma,
ma l’apertura della concorrenza sta con probabilità influendo.
La compagnia ha deciso di
procedere in questo modo
“per sostenere le destinazioni cubane raggiunte dall’Italia nel periodo di bassa
stagione”. Il programma già
a settembre vede confermati
i 2 voli diretti da Roma, il
lunedì ed il sabato, più le tre
frequenze settimanali da
Malpensa, servendo in combinazione a Cuba anche
collegamenti con il Messico
e la Repubblica Dominicana. Come noto, da Roma i
collegamenti sono operati
da Blue Panorama Airlines,
da 8 anni, in code share con
la compagnia nazionale Cubana de Aviacion.
Az con Eden
nei voli Itc
Infine anche Alitalia entra
nel mercato dei voli charter
di lungo raggio rivelando una strategia nuova e inaspettata. "In effetti lo è ed è
dettata da due osservazioni argomenta Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care -: la prima che l'Italia ha
una forte stagionalità della
linea e la seconda che è un
mercato con importanti flussi leisure gestiti da operatori professionali tra tour operator e crocieristi".
Di qui l'idea di dedicare parte della capacità invernale al
segmento Itc con due A330
destinati ai t.o. Il primo annunciato è Eden Viaggi, altri
ne seguiranno. "Presto ne
renderemo noto un altro di
medi volumi, più altri 'minori'". Gli aeromobili sono
basati a Malpensa e Fiumicino, voleranno a La Romana, Saint Maarten, Mombasa e Zanzibar. L'impegno
firmato dal t.o. di Pesaro è
valido per un biennio,
contratto insolitamente lungo per i charter. "Il progetto
è la pianificazione, lo spirito
Air ItalyMeridiana fly,
il progetto
L'estate 2011 lascia in campo l'integrazione tra Air Italy e Meridiana fly. La guida del gruppo, diventato
primo nel leisure e secondo
operatore italiano, è del comandante Giuseppe Gentile
e del direttore finanziario Alessandro Notari, ora impegnati nel raggiungere il
pareggio di bilancio in due
anni. "Stiamo lavorando intensamente da fine agosto
per creare una squadra integrata, con entusiasmo e
nuova energia, insisteremo
sulla qualità e perseguiremo la ristrutturazione.
Oggi siamo un gruppo in
perdita e dobbiamo tornare
all'equilibrio nel 2013", dichiara Notari. Le trattative
tra le compagnie sono andate avanti per quattro mesi.
Le attività del nuovo gruppo saranno quindi metà
charter e metà linea, resteranno entrambi i marchi e i
certificati di volo, unificati i
servizi amministrativi, finanziari, commerciali e tecnici. In particolare, a Meridiana il compito di servire il
mercato domestico e la Sardegna, cercando di migliorare i flussi invernali sull'isola, valorizzando il t.o. in
house Wokita sull'incoming
dal Nord Europa e inseguendo il "modello Palma
di Majorca".
Ad Air Italy il ruolo di sempre, cioè portare i clienti dei
tour operator sulle rotte
calde "creando prodotti
stabili e duraturi", specifica
Notari. E mantenendo le
collaborazioni con Alitalia,
sul Brasile e su Cuba attualmente.
NoFrills 2011
4 GuidaViaggi
Primo piano
Sull’onda
del social commerce
Un’abitudine gli acquisti di gruppo a prezzi scontati
G
li acquisti di gruppo rivenduti a prezzi scontati vertiginosamente sono diventati
un'abitudine per milioni di
persone in Italia, che in questo modo si procurano cure
di bellezza, lezioni di danza,
pranzi al ristorante e week
end in alberghi di categoria
elevata per poche decine di
euro. Qual è la convenienza
per i fornitori dei servizi? Si
prenda un albergo che ha un
indice di riempimento medio del 60%. Ciò significa
che, se ha 100 camere, di solito ne riempie 60. E quindi
40 rimangono vuote. La gestione alberghiera è basata
sull'esistenza di un prevalere
di costi fissi: la camera che
rimane vuota costa praticamente lo stesso di quella che
viene occupata da un cliente. La differenza è di pochi
euro. Si dice anche che la camera d'albergo non venduta
è come una camera venduta
a prezzo zero. Ebbene, l'hotel si mette d'accordo con una di queste imprese di social commerce (solo a Milano se ne contano venticinque) per l'offerta di un certo
numero di buoni (denominati anche voucher o coupon), che vengono venduti a
prezzi molto bassi (con sconti dal 50% in su) per soggiorni nelle sue camere, dietro regolare prenotazione.
L'acquirente paga all'intermediario il prezzo e si stampa la sua ricevuta, in base
alla quale potrà richiedere le
camere all'hotel entro il periodo di tempo stabilito. Così facendo l'albergatore riesce a vendere anche le camere che gli rimangono libere. Il prezzo è scontato,
ma si tratta pur sempre di ricavi aggiuntivi. Ovviamente
dovrà stare attento ad offrire
una quantità opportuna di
questi coupon, per evitare di
riempire la struttura solo di
clienti che pagano prezzi
non remunerativi. E quindi
non fare come quell'agritu-
rismo che, avendo nove
stanze, ha distribuito duemila prenotazioni a prezzi
scontati.
Si ha, se si sono fatti bene i
conti, un risultato immediato sul piano del revenue.
Ma non c'è solo questo: l'hotel acquisisce clienti in più,
nei confronti dei quali può
svolgere attività promozionale.
L'esempio qui riferito a un
caso di soggiorno in albergo
può essere esteso a moltissime altre attività. E (perché
no?) anche ai pacchetti turistici. Per approfondire l'argomento il 23 settembre alle
15.30, nel corso di NoFrills,
si tiene su questo tema un
incontro fra il direttore marketing di una di queste imprese, un esperto di gestione
alberghiera e un navigato agente di viaggi.
G. Ca.
P
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arla
con me
di Laura Dominici
"Non c'è responsabilità senza colpa. Non c'è colpa che
non chieda espiazione". Una frase estrapolata da un
contesto lontano dal mondo del turismo, ma calzante
per quanto sta accadendo all'estero. Manny FontenlaNovoa, direttore generale di Thomas Cook; Charles
Michels, vicepresidente easyJet; Joachim Hunold, ceo
airberlin, hanno espiato. Con dimissioni immediate. I
motivi sono diversi: Thomas Cook ha registrato un
vistoso calo degli utili e al d.g. è stato imputato l'errore
strategico di non aver trovato le giuste soluzioni al
crollo del Nord Africa, con uno sbilanciamento su
prodotti non in grado di compensare il calo di
quell'area, azione riuscita meglio al competitor Tui. Il
fondatore di easyJet, Stelios Haji-Ioannou, ha spinto
per le dimissioni del suo ceo, "per proteggere il valore
degli azionisti. Altre misure saranno prese per difenderli". E l'uscita di scena di Hunold avviene a pochi
giorni dal lancio del programma "Shape & Size".
Mancava la sua completa adesione al piano, verso il
quale il dimissionario aveva mostrato perplessità. Un
agente di viaggi ora si chiede: come mai tutto questo
non avviene in Italia e i manager delle nostre aziende,
così come i politici, riescono sempre a riciclarsi, anche
quando portano sulle spalle fallimenti di ogni tipo? La
risposta è semplice: il termine "espiazione" è stato
cancellato dal vocabolario italiano.
NoFrills 2011
6 GuidaViaggi
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Convegni
Battaglia all’ultimo passeggero
Confronto dal vivo tra Mauro Moretti, Rocco Sabelli e Giuseppe Sciarrone;
tempo di percorrenza, prezzo e punto d’arrivo i parametri di scelta
di Letizia Strambi
“
L’avrebbero dovuto chiamare Franco": è una battuta
di Mauro Moretti, a.d. di
Ferrovie dello Stato Italiane, su "Italo", il treno di Ntv
che presto correrà sulle rotaie dell'Alta Velocità tra
Roma e Milano. Nuovo Trasporto Viaggiatori avrà infatti una flotta di 25 treni
Agv (Automotrice Grande
Vitesse) della francese Alstom. Giuseppe Sciarrone,
cui fu riferita la battuta di
Moretti, sottolineò con precisione l'italianità della compagine azionaria: Diego Della Valle, Luca Cordero di
Montezemolo e Gianni Punzo detengono il 54,5% diviso in quote paritetiche,
Intesa Sanpaolo ha il 21,4%,
Assicurazioni Generali il
16,1%, mentre il 5,4% è della Nuova Fourb di Alberto
Bombassei; infine il 2,6% è
di Reset 2000 dello stesso
Sciarrone. La scelta di immagine è poi indubbia: i treni sono firmati ItaldesignGiugiaro e la cucina è di
Eataly che, assicura Ntv,
"garantirà ai propri passeggeri un viaggio tra la
qualità e la varietà dei sapori regionali: un calibrato
light lunch a chilometro
zero".
Politica, per la verità, già
portata avanti da tempo da
Alitalia all'estero, rinnovando il proprio servizio di
bordo della Classe Magnifica, in cui i passeggeri gustano le specialità regionali.
Il made in Italy
L'impronta made in Italy è
altrettanto indubbia anche
per Mauro Moretti, il quale
ha voluto addirittura cam-
so un miglioramento qualitativo sulle tempistiche e
sul comfort per il business
traveller.
Check-in online, carta d'imbarco su smart-phone, collegamenti al centro città, alleanze strategiche per incrementare le frequenze e aumento anche della capacità.
L'impatto dell'Alta Velocità
si è fatto sentire lo scorso
anno con 772.851 pax verso
Linate e 749.966 verso Fiumicino, ma non è stato deleterio, grazie all’evolversi
delle politiche sul consumer.
biare nome e logo alla società divenuta Ferrovie dello
Stato "Italiane", ha brandizzato le offerte (il Sabato
Italiano) e dato il via a numerosi eventi e promozioni
che si sono susseguiti per i
150 anni dell'Unità d'Italia.
Ma il made in Italy è solo u-
no dei molteplici aspetti che
evidenziano la difficoltà a
differenziarsi per erodere una fetta di mercato.
Il tempo di collegamento e
le frequenze sono divenuti
fattori decisionali a partire
dall'ingresso dell'Av.
Alitalia è stata condotta ver-
Gli investimenti
Fsi nel 2010 ha piazzato 72
treni al giorno, guadagnando una crescita del
22% sulla Roma-Milano e
del 31% sulla Milano-Roma. Tuttavia l'annunciato
ingresso di Ntv ha messo
Moretti nella posizione che
aveva prima Sabelli. La
reazione è stata nuovamente
a favore della domanda e,
quindi, anche delle agenzie
di viaggi. Nuove politiche
di pricing, flessibilità, investimenti sulla diversificazione delle classi, piattaforme di vendita più agevoli
per la distribuzione. Investimenti anche infrastrutturali
per Fsi, che annuncia tempi
di percorrenza di 2 ore e 20
nel 2015. E per lo stesso anno Ntv punta al 20% del
mercato. Una cosa è certa:
ognuno avrà il suo consumatore, e questo sceglierà
in base al tempo di percorrenza, al prezzo, al punto di
arrivo. Si annunciano, invece, sostanzialmente analoghe le politiche di pricing,
che daranno un bel da fare
agli intermediari.
NoFrills 2011
8 GuidaViaggi
Convegni
Ficarra: “Cambia
un’epoca”
La concorrenza a tre vista con gli occhi delle agenzie
L’
amministratore
di Blu Holding,
Marco Ficarra, assume la veste di moderatore nel dibattito tra Moretti,
Sabelli e Sciarrone, assieme
a Attilio Romita del TG1.
Per Guida Viaggi analizza,
in anteprima, il quadro dal
punto di vista delle agenzie.
Offerta
trasformata
“Ci troviamo di fronte ad un
evento di carattere epocale
sul fronte dell'offerta - spiega -. La concorrenza sulla
tratta Roma-Milano ha migliorato il mercato in modo
impensabile fino a tre anni
fa”. Secondo il numero uno
di Blu Holding con l'arrivo
di un terzo player “sicuramente tutto evolverà in una
situazione più vantaggiosa
per l'utente finale e, quindi,
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per le agenzie, come è accaduto per l'arrivo dell'Av”.
Risultato: più servizi, più attenzione alla distribuzione,
maggiore flessibilità da parte
del produttore e incremento
dei pernottamenti nelle abitudini di consumo.
Divisioni
business travel
in movimento
Sono cambiate anche le
divisioni business travel delle aziende. "Molte - avverte
Ficarra - hanno formalizzato
nelle policy in quali casi servirsi dell'aereo o del treno.
Si sono innescati una serie
di percorsi virtuosi a stento
prevedibili, perché non avevano precedenti su cui basarsi, esattamente come sta
avvenendo con l'arrivo di
Ntv".
Le politiche iniziali saranno
rivolte a trovare elementi di
differenziazione, ma con il
tempo l'offerta tenderà ad
assomigliarsi progressivamente.
Secondo il manager si assisterà "ad una maggiore articolazione tariffaria per tutti. Attualmente le potenzialità di frequenza sono diverse tra chi è all'esordio e
chi è già sul mercato. Qualcuno potrebbe puntare anche sui migliori servizi e sulla customer care".
Ma anche qui dipende tutto
da qual è il bisogno primario
del passeggero: ad esempio
il luogo di arrivo potrebbe
essere decisivo, e muta a seconda della società che si
sceglie.
L’importanza
del prezzo
"Il prezzo, a mio avviso, sa-
rà sempre determinante prosegue -. Per quello che
mi sembra di intuire, non ci
saranno differenze sostanziali su questo punto, quindi
una nostra esigenza essenziale, cui dobbiamo prepararci fin da ora, sarà quella
di applicazioni avanzate
per individuare la migliore
tariffa possibile in un sistema - che ancora non esiste in cui l'offerta sia completa
di compagnie aeree e ferroviarie”.
L’accesso
alle piattaforme
Il manager conclude osservando che non sarà facile
raggiungere la completezza di info e molto dipenderà dalla disponibilità di
accesso alle piattaforme interne di Alitalia, Fsi e Ntv
per realizzarla.
L.S.
inbreve
BOOKINGFAX.IT, OLTRE 4MILA ADV ISCRITTI
Il Gruppo Easynetwork, in collaborazione con la spagnola Bookingfax Sl, ha lanciato il 15 giugno 2011 sul
mercato italiano il sistema Bookingfax.it, che viene presentato ufficialmente a NoFrills. Bookingfax Italia è nato
dall’esigenza di creare un mezzo innovativo e tecnologico che interagisse nella comunicazione tra operatori del
turismo ed agenti di viaggi. Nei primi due mesi di attività
vanta l’iscrizione di più di 4.000 agenti di viaggi e più di
70.000 consultazioni di offerte con 5.800 offerte pubblicate. Il suo utilizzo è gratuito per gli agenti di viaggi.
Bookingfax.it è uno strumento di marketing che velocizza il lavoro di pubblicazione, consultazione e archiviazione delle offerte del turismo che, grazie a tutta una serie
di azioni che possono essere generate da sistema, tiene
in costante contatto l’agente con il consumatore finale.
IL GIRASOLE ARRICCHISCE IL PRODOTTO
L'implementazione del prodotto è l'obiettivo di Il Girasole: "Quest'anno - afferma la titolare Silvana Boeris - al
catalogo 'storico' Svizzera, è seguito quello per la Spagna, il Portogallo e il Marocco". Il t.o, che si rivolge
principalmente ad una tipologia di clientela abituata a viaggiare, presenta
a NoFrills i nuovi cataloghi, che guardano all’inverno. Lo speciale mercatini di Natale in Svizzera, “con estensioni a
Stoccarda ed in Alsazia.
Inoltre, ci saranno anche
gli speciali Capodanno
2011 con i famosi trenini
delle nevi e il cenone di
Svizzera
Capodanno in treno".
NoFrills 2011
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GuidaViaggi
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Bilanci 2010
Per i t.o. “ripresina” selettiva
Nei conti la voce ricavi recupera quasi 250 milioni di euro,
ma il comparto resta sotto i livelli pre-crisi e non si può ancora parlare di controtendenza
di Giorgio Castoldi
L’
analogia con quel
che accade in Borsa salta all'occhio.
I modesti recuperi che seguono le violente cadute sono definiti, dagli operatori
finanziari, con l'espressione
colorita di bounce of the
dead cat, il rimbalzo del
gatto morto.
E i bilanci 2010 dei principali tour operator italiani,
dopo un 2009 all'insegna dei
segni meno, mostrano una
ripresa, che però recupera
solo parzialmente il terreno
perduto l'anno precedente.
Salvo eccezioni. Costa crociere in primis.
Con i suoi 2.882 milioni di
fatturato (+12,15% rispetto
al 2009), il suo reddito netto
di 504 milioni (+13,96% in
confronto all'anno precedente) non solo si conferma
il gruppo più grande e più
dinamico nel panorama italiano, ma anche il più redditizio, perché presenta il
miglior reddito operativo fra
tutte le aziende esaminate
(17,56% dei ricavi) e il miglior margine di gestione ordinaria (16,32%), con un
rendimento sugli investimenti a livello di un invidiabile 7,87%.
Il caso Costa
e gli altri
Ma, si sa, Costa fa storia a
sé, anche se, con la nuova
definizione di pacchetto turistico fornita dal Codice del
turismo, è diventata ufficialmente "agenzia di viaggi
produttrice di servizi" (ricordando che il termine tour
Il valore della produzione degli 8 maggiori t.o. italiani (migliaia di euro)
Fonte: dati tratti dai bilanci ufficiali depositati presso le Camere di Commercio
operator non è ancora entrato nella nostra normativa).
Va sottolineata la performance di Eden Viaggi, che
sfonda la barriera dei 300
milioni di valore della produzione (dichiarandone 325),
crescendo del 25% rispetto
al 2009, dopo la flessione
dello scorso anno.
Né si può tacere la crescita
di Phone & Go che, con un
balzo in avanti del 38%,
entra a far parte del sempre
più ristretto numero degli
operatori italiani con ricavi
oltre i 100 milioni di euro.
Gli altri risalgono la china,
chi più chi meno. Alpitour
riporta il suo valore della
produzione (quasi) all'altezza di quello del 2008, ma gli
altri big non riescono ancora
a tornare ai livelli del fattu-
rato registrati quell'anno.
Recupero
ancora lontano
Ed è il comparto nel suo
complesso che rimane sotto
gli andamenti pre-crisi, se si
considera che il recupero di
247 milioni di giro d'affari
da parte dei maggiori nel
2010 non compensa neppure i ricavi dichiarati nell'ultimo anno di Ventaglio
(2009), che, ovviamente,
con la chiusura della storica
azienda di Milano, sono
andati perduti. Non solo, se
si vanno a osservare i diversi indici economici, si vede
che sono mediamente al di
sotto di quelli presentati nel
2009.
Anche quest'anno sono stati
esaminati 52 bilanci depositati in Camera di Commercio dai più importanti tour
operator italiani, per un valore della produzione complessivo di circa 7 miliardi.
Pur non sapendo quanto è il
giro d'affari totale del comparto (qualcuno dice che dovrebbe aggirarsi sugli 8 miliardi), si può ritenere che
quelli presi in considerazione ne rappresentino una
quota più che significativa.
Boccata d’ossigeno
Insomma, la produzione di
viaggi organizzati, in Italia,
si gode, nel 2010, una sua
boccata d'ossigeno, ma certamente non mostra una
controtendenza verso la crescita.
E, soprattutto, i numeri dei
consuntivi dell'anno trascorso mostrano che la selezione
è in atto, a tutti i livelli.
Per saperne di più, per avere
i dati completi dell'analisi
compiuta e per discuterne
con i diretti interessati, l'ap-
puntamento è a NoFrills, il
24 settembre alle 12.30.
NoFrills 2011
10 GuidaViaggi
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Incoming
Tassa di soggiorno:
a regnare è la confusione
Senza un regolamento attuativo i Comuni hanno piena libertà di scelta
di Giovanni Ferrario
L’
8 giugno dell'anno
scorso, durante una assemblea di
Federalberghi, il presidente
del consiglio Silvio Berlusconi fece una solenne promessa alla platea presente in
sala: la tassa di soggiorno
riguarderà "solo la città di
Roma perché si trova a sostenere debiti ingentissimi,
frutto delle gestioni delle
giunte di sinistra". Non
contento, il cavaliere infiammò il pubblico affermando che questa imposta
"è venuta fuori all'ultimo
minuto alle spalle mie e del
ministro del Turismo", e che
la decisione che è stata presa
per Roma ''non deve essere
copiata da nessun'altra città
d'Italia". I presenti all'incontro raccontano che al termine del suo discorso Berlusconi fu lungamente applaudito.
La genesi
Dopo aver istituito in fretta e
Giuseppe Roscioli
furia la tassa di soggiorno a
Roma (approvata dopo un
lungo consiglio comunale la
notte del 22 dicembre), l'imposta ha assunto carattere
nazionale grazie all'approvazione del federalismo fiscale. I singoli comuni possono scegliere se adottarla o
meno ed essendo un'imposta
di scopo, i soldi provenienti
dai visitatori dovrebbero essere destinati a migliorare
l'accoglienza turistica.
Questo almeno nelle intenzioni, perché nella realtà
manca un regolamento attuativo e questo fatto pone
due importanti questioni. La
prima: i Comuni sono liberi
di proporzionare la tassa in
base alla tipologia di struttura ricettiva. In mancanza
di indicazioni provenienti
dal governo, il valore dell'imposta (che parte da un
minimo di 50 centesimi fino
ad un massimo di 5 euro per
notte a persona) può quindi
variare da città a città. La
seconda: il regolamento avrebbe dovuto fornire le linee guida alle amministrazioni comunali su come reinvestire i soldi raccolti dagli albergatori. Nel testo si
legge che gli introiti potranno essere utilizzati per "interventi in materia di turismo" come "sostegno alle
strutture ricettive, interventi
di manutenzione, fruizione e
recupero dei beni culturali
ed ambientali locali, nonché
dei relativi servizi pubblici
locali". Essendo la legislatura così poco definita, c'è il
rischio che i sindaci approfittino dei ricavi turistici per
ripianare i bilanci comunali,
in un periodo dove i tagli
agli enti pubblici sono mate-
ria di proteste giornaliere.
Venezia e Roma
Così come è stata formulata
la tassa di soggiorno, ogni
singolo Comune si trova ad
affrontare diverse problematiche. Prendiamo il caso di
Venezia: il presidente dell'Ava (Associazione veneziana albergatori), Vittorio
Bonacini, ha fatto ricorso al
Tar perché il regolamento
introdotto dal capoluogo veneto prevede che l'albergatore si faccia garante del
Marco Michielli
pagamento nel caso in cui il
turista si rifiuti di saldare la
tassa. In questo caso gli
hotel diventano "sostituti
d'imposta" con nuovi costi
gestionali e il concreto rischio di avere controversie
con agenzie e tour operator.
Questo non avviene a Roma: nella Capitale, a differenza delle altre città, il 5%
degli incassi dell'imposta
(secondo le ultime stime
oltre 3,5 milioni di euro)
verrà investito a favore della
Editore: GIVI S.r.l.
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Trasporti, business travel e
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Capo Redattore
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
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promozione turistica della
città all'estero: "Questa percentuale - spiega il presidente di Federalberghi
Roma, Giuseppe Roscioli è stata decisa dall'amministrazione comunale assieme
alle associazioni di categoria. Nella realtà tutto l'incasso va a migliorare i servizi della città e, direttamente o indirettamente, anche il turismo ne trae beneficio". Per il presidente si
dovrà aspettare l'autunno
per avere una prima valutazione: "Con la tassa di
soggiorno - analizza Roscioli - le strutture ricettive
sono inevitabilmente meno
competitive rispetto alle
altre destinazioni. Ma se
questa imposta migliorerà i
servizi della città allora si
potrebbe avere una compensazione. Io sono fiducioso per il futuro".
I contrari
Chi, invece, non fa giri di
parole è il presidente di
Confturismo Veneto, Marco Michielli: "Il termine che
mi viene in mente è ignavia". Il numero uno
dell'associazione critica in
tutto e per tutto la tassa, accusandola di essere un'imposta sul turista e non sul
turismo: "Trovo bruttissima
l'immagine di richiedere un
contributo a un visitatore.
Al posto di mettere altre
tasse, dovremmo rendere
più accessibile i nostri luoghi". Michielli poi svela un
particolare che nei prossimi
anni potrebbe pesare in
modo significativo sull'andamento del mercato turistico italiano. Il presidente
afferma che sono arrivate al
vece, la tassa di soggiorno
è una raccolta fondi comunale che vede protagonista solo l'hôtellerie".
Elena David
governo e alla sede nazionale di Federalberghi delle
lettere di protesta da parte
del colosso europeo Tui:
"C'era scritto che loro non
hanno alcuna intenzione di
pagare la tassa di soggiorno. Dobbiamo trovare
una soluzione, oppure porteranno i turisti da un'altra
parte". E loro hanno tutto il
mondo a disposizione.
L'istituzione del balzello
economico non è piaciuta
nemmeno all'Aica (Associazione italiana compagnie
alberghiere): la presidente
Elena David contesta il
fatto che l'imposta va a colpire direttamente tutto il
settore alberghiero: "La tassa è totalmente iniqua attacca la numero uno di
Aica -. È vero che in molte
città, come Parigi e New
York, è presente la 'city tax',
ma grava su tutte le attività
economiche che traggono
vantaggio dal turismo, come bar e ristoranti, oltre
agli alberghi. In Italia, in-
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
Paolo Stefanato
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Corrispondente a Roma:
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di riunire ad un tavolo gli
interessati per cercare assieme delle soluzioni che possano accontentare tutti”.
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I favorevoli
Prova a spezzare una lancia
in favore della tassa di soggiorno il presidente della
commissione Turismo dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Mario
Andrenacci: “In questi ultimi anni stiamo subendo molti tagli e questa imposta è
una facoltà data ai sindaci
per incrementare le risorse
comunali”. Per Andrenacci,
però, questa imposta può essere migliorata cercando di
concertarla a livello regionale tra gli enti pubblici e le
associazioni di categoria:
“La soluzione migliore - termina il presidente - è quella
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degli inserzionisti.
NoFrills 2011
12 GuidaViaggi
Incoming
Sicilia, vince la cultura
Con un Pil di 2,6 miliardi, è la prima regione turistica
del Mezzogiorno per incidenza straniera
di Laura Dominici
C
on oltre 4,1 milioni di arrivi e circa
14 milioni di presenze (un peso sul Mezzogiorno rispettivamente del
23,5% e del 18,5%), il turismo in Sicilia produce un
Pil di 2,6 miliardi di euro,
pari al 3% del Pil totale regionale, ed è la prima regione turistica del Mezzogiorno, mentre occupa il settimo posto su scala nazionale per incidenza del turismo straniero, con il 37,3%
di arrivi e il 39,1% di presenze turistiche. In termini
di arrivi viene subito dopo la
Campania.
Sono alcuni degli aspetti emersi dal "Rapporto sul settore turistico della Sicilia"
elaborato da Srm del Gruppo Intesa Sanpaolo.
"La ricerca - spiega il
direttore generale Massimo Deandreis - dimostra
che il comparto turistico, oltre ad essere di per sé un
importante settore per l'economia della Sicilia, ha anche un importante effetto
moltiplicativo su un vasto
indotto. La strada da seguire è quella di potenziare investimenti e strategie finalizzate ad aumentare il numero dei turisti".
12 Settembre 2011 - n° 1333
gli arrivi turistici sono cresciuti del 4,2%, invertendo
un trend negativo che ha
visto perdere oltre il 4% di
quote nel quadriennio 20062009. In termini di presenze
nel 2010 si è registrata una
crescita del 5,2% rispetto al
2009, percentuale confermata anche nel primo trimestre del 2011. Gli occupati
diretti in alberghi e ristoranti
raggiungono le 55,2 migliaia di unità (20,4% del Mezzogiorno e 4,4% dell'Italia),
pari al 3,6% degli occupati
della regione. Gli esercizi
alberghieri sono aumentati
del 3,2%, mentre quelli extra alberghieri sono calati
del 19,6% rispetto al 2009.
Interno della cattedrale di Palermo
Lo studio dimostra che ogni
singola presenza di turista/
giorno aggiuntiva genera un
Pil di 49 euro. "E' sufficiente ipotizzare una crescita dei
turisti pari al 20% - aggiunge Deandreis - per generare un Pil turistico ag-
giuntivo per la Sicilia di circa un miliardo, tra impatto
diretto e indiretto sull'economia regionale".
Andamento
positivo
Nei primi tre mesi del 2011
L’hotel
è il prediletto
La regione si caratterizza
per una domanda turistica
che confluisce nel sistema
alberghiero per l'86,3 % degli arrivi (79,9% Italia,
83,1% Mezzogiorno) e
l'83,8 % delle presenze
(66,5% Italia, 71,8% Mezzogiorno). E' una domanda
di qualità medio-alta, che si
concentra principalmente
nelle strutture alberghiere a
3, 4 e 5 stelle, di carattere
prevalentemente balneare e
Focus provinciali
La domanda turistica si concentra principalmente nelle
province di Messina e Palermo.
In riferimento all'offerta ricettiva, in maniera analoga al
dato di domanda, si registra una maggiore concentrazione di posti letto nella provincia di Messina (il 25%
dei posti letto negli alberghi, il 31% dei campeggi e villaggi turistici, il 24% degli alloggi in affitto ed il 22%
degli agriturismi sul totale regionale ).
Anche Palermo registra una rilevante presenza di posti
letto presso le strutture alberghiere (oltre 28.000 posti
letto pari al 24% del totale regionale) ed alloggi agroturistici, mentre Trapani presenta un considerevole numero di posti letto nei campeggi e villaggi turistici
(6.404 pari al 19% del totale regionale) e negli alloggi
in affitto (2.484 pari al 21% del totale regionale).
La forma del b&b si trova principalmente nel Catanese,
dove è concentrato circa un quarto dei posti letto di tale
struttura ricettiva dell'isola.
culturale, che concentra complessivamente il 58% degli
arrivi totali.
"Oltre a quello balneare e
culturale - spiega l'analisi un altro tematismo importante è quello enogastronomico; sono presenti, sull'isola, 538 aziende agrituristiche. Sono 238 i prodotti
agroalimentari tradizionali,
che le attribuiscono il terzo
posto nella classifica delle
regioni meridionali".
Catania,
leadership
nel Sud
Il sistema aeroportuale siciliano ha movimentato, nel
2010, oltre 12,6 milioni di
passeggeri. In particolare,
Catania è il primo aeroporto
nel Mezzogiorno. Riguardo,
invece, al sistema portuale
siciliano, Palermo è il principale porto crocieristico siciliano (3° del Mezzogiorno) con oltre 738 mila pas-
seggeri transitati nel 2010.
In riferimento alla nautica
da diporto, la Sicilia dispone
del 10,4% delle strutture nazionali con circa 16mila posti barca.
Il comparto
moltiplicatore
di ricchezza
Il turismo è un settore trasversale in grado di attivare
ricchezza anche in altri settori collaterali. Difatti oltre
alla spesa destinata agli alberghi e ristoranti (55%), la
spesa dei turisti è destinata
ai beni culturali (cui va il
14% della spesa), alla moda
(cui va il 10%), all'alimentare (cui va il 7%), ai trasporti
(cui va il 6%).
La ricerca stima che in uno
scenario di medio periodo e
nell'ipotesi di una crescita
delle presenze del 20%, il
Pil aggiuntivo diretto ed indiretto sarebbe di quasi un
miliardo di euro.
Langhe e Roero: trend di crescita
U
na realtà territoriale di successo, conosciuta all'estero,
con un'offerta ricettiva sempre più raffinata e l'obiettivo
di entrare presto nella lista
dei siti patrimonio Unesco.
Stiamo parlando del territorio delle Langhe e del Roero. Mauro Carbone, direttore dell'Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, commenta a Guida Viaggi i trend
di arrivi, gli investimenti in
campo alberghiero e le azioni di marketing per sostenere la promozione.
Gv: Ci sono da segnalare
nuovi investimenti nell'accoglienza?
"Negli ultimi tempi è cresciuta la gamma d'accoglienza di alto livello, dal
Boscareto Resort & Spa al
Somaschi Hotel, al Palas
Cerequio (in apertura questo
mese), all'Antico Borgo
Monchiero, operativo da
maggio scorso".
Gv: Che bilancio potete
stilare per arrivi e presenze?
"Registriamo un trend decisamente positivo, con
228.442 arrivi e 538.209
presenze nel 2010, in incremento, rispettivamente,
del +9% e del +10% rispetto
al 2009. Tra i mercati principali vediamo in forte crescita quello domestico e
scandinavo. Consolidati mercati tradizionali come Austria, Svizzera e Germania;
bene anche Francia e Stati
Uniti. Unico dato negativo
arriva dal Benelux, in lieve
discesa. Se si guarda la serie
storica dal 2000 al 2010, un
dato rilevante giunge dal
comparto delle strutture ricettive: 196 strutture ricettive e 3.497 posti letto nel
2000, contro 605 strutture
ricettive e 10.033 posti letto
nel 2010.
La primavera scorsa non è
andata però molto bene a
causa del ritardo delle vacanze dei tedeschi, ma siamo fiduciosi per il resto
dell'anno".
Gv: Avete promosso iniziative di marketing innovative, anche in vista del
prossimo ingresso nel patrimonio Unesco?
"Piemonte onwine è un centro servizi dedicato all'enoturista: un contact center e
una banca dati online che
fornisce ai visitatori informazioni dettagliate riguardo
alle possibilità di visita,
degustazione e acquisto di
Mauro Carbone
vini in cantina. Gli enoturisti
avranno a disposizione un
servizio che permetterà di
scoprire l'offerta del terri-
torio. Una convenzione firmata lo scorso febbraio tra
l'Ente Turismo e l'Associazione colline di qualità prevede la gestione del servizio
da parte dell'ente che ospiterà la postazione nei propri
uffici di piazza Risorgimento ad Alba.
Il progetto è realizzato con la
collaborazione del Consorzio Turistico Langhe Monferrato e Roero, partner attivo e strategico. Oltre ad iniziative per la valorizzazione
della nocciola, abbiamo
predisposto poi un progetto
per famiglie: un target potenzialmente determinante
per il futuro dell'area e che
rientra a pieno titolo nel
quadro degli indirizzi individuati come strategici dagli enti pubblici di settore
(regionali, nazionali e comunitari)".
L.D.
NoFrills 2011
14 GuidaViaggi
Mice
Amex: in Italia
la Corporate Platino
Soluzione adatta ad aziende di piccole e medie dimensioni
P
iù che prodotti "vogliamo offrire soluzioni ad ampio
spettro alle aziende".
E' l'obiettivo di Piotr Pogorzelski, vice president &
general manager global
commercial card Italia di
American Express, che ha
da poco lanciato nel nostro
Paese la carta Corporate Platino, una nuova soluzione le
cui caratteristiche ben si
prestano a chi viaggia di
frequente.
Già introdotta in Germania,
Francia ed Inghilterra, la
carta sbarca ora nel nostro
Paese "per rispondere ad esigenze specifiche della clientela e come parte dello
sviluppo di American Express in Italia". L'esperienza
acquisita nei mercati dove è
numerici in termine di diffusione del prodotto. Saranno
le aziende a decidere".
Piotr Pogorzelski
già presente ha consentito di
individuare il cliente più adatto nelle aziende di fascia
Business travel in leggera ripresa
Una leggera ripresa. E' quanto rileva per il settore del
business travel American Express.
"Osserviamo un cambiamento ormai radicato nelle imprese - afferma Marco Arciglio -, propense ad utilizzare
una diversa tipologia di viaggio, come ad esempio il
treno, e ad effettuare viaggi dal costo medio più basso".
Un dato in negativo cui fa comunque da contraltare un
ritorno alla crescita dei volumi.
media, tipologia molto presente in Italia, piuttosto che
realtà di dimensioni maggiori, con policy aziendali
più complesse. "Pensiamo
dunque che sia un prodotto
particolarmente indicato per
il Belpaese", aggiunge Marco Arciglio, head of marketing global commercial
card Italia, spiegando che
per ora la carta è stata proposta ad aziende selezionate. "Non la offriremo a
tutti. Non abbiamo obiettivi
I vantaggi
per i possessori
I vantaggi garantiti da questa nuova carta sono davvero molti. Tra questi un
team dedicato di consulenti
di servizi di viaggio e business, a disposizione 24 ore
su 24, e la possibilità di accedere a più di 600 sale d'attesa negli aeroporti di tutto il
mondo, plus da non sottovalutare visto che ormai sempre più spesso il contenimento dei costi impone di
non viaggiare in business,
rinunciando così ad alcuni
comfort tra cui proprio l'accesso alle lounge.
Da ricordare, inoltre, che la
carta Corporate Platino offre
una copertura assicurativa
globale.
Grazie a Card Defence, poi,
in caso di smarrimento di
passaporto, patente o carte,
il servizio si occuperà di
sostituire le carte e inviare
tramite fax i dettagli dei documenti all'ambasciata, consolato o autonoleggio più vicini.
E.C.
all seasons debutta
nel cuore di Torino
“
Un segmento economy con servizi
inclusi, come wi-fi,
acqua, caffè, the a disposizione tutto il giorno e un'attenzione alla tecnologia".
Sono gli elementi che hanno
influito nella scelta operata
da Mariangela Minio, proprietaria dell'Astoria di Torino, ora passato sotto il
brand all seasons.
"Il segmento si rivolge ad
una clientela prevalentemente composta da famiglie
e giovani" ed elude il problema di forte standardizzazione richiesta per il marchio ibis. Mariangela Minio,
che gestisce 3 strutture con
altri due soci, tra cui il Royal
di Torino con un altro brand
Accor più votato alla fascia
corporate (Mercure), vanta
una pluriennale esperienza
12 Settembre 2011 - n° 1333
nel settore alberghiero. Tra i
progetti in via di completamento per l'all seasons di
Torino, la realizzazione di
una camera famiglia (due
camere comunicanti) con 4
posti letto in ogni piano.
L'albergo - rilevato nel 2008
e riarredato - è situato in via
XX Settembre, nel centro
storico del capoluogo piemontese, a 50 metri dalla
stazione di Porta Nuova e
offre 57 camere che variano
dai 24 ai 31 metri quadrati.
Prossimo step, "dopo gli
interventi alle camere, opereremo un restyling ai bagni", spiega Mariangela Minio. Sul trend della fascia
corporate in centro a Torino,
la manager spiega: "La situazione è preoccupante,
perché nel centro cittadino
sono venute a mancare as-
Losanna
potenzia
il ricettivo
Q
uattro poli di eccellenza nell'offerta turistica di Losanna e, malgrado una valuta forte e la crisi generale in atto, risultati positivi. La destinazione mantiene infatti la rotta, registrando, fino a fine aprile 2011, un
+5,6% di pernottamenti. Parliamo delle linee d'azione dell'ente con Marina Canepa Sola, responsabile media Italia
di Lausanne Tourisme & Bureau des Congrès.
Gv: Qual è la situazione del ricettivo e quali le nuove
realizzazioni?
"Losanna gode di un'offerta alberghiera ampia e diversificata, con una conseguente articolata offerta di tariffe.
Le strutture investono costantemente nell'adeguamento delle infrastrutture e
in questi ultimi anni sono stati inaugurati nuovi alberghi o
taglieranno il nastro a breve.
Da segnalare, in particolare,
l'inaugurazione a fine 2011
del Moevenpick (72 nuove
camere e 3 sale conferenze
modulari), la riapertura dell'Agora nell'estate 2012 con
un cambio di nome e quella
del Royal Savoy. Ad oggi
Losanna - e il suo circondaMarina Canepa Sola
rio - offre 59 strutture alberghiere per un totale di 3.040 camere e 5.577 posti letto".
Gv: Su quali linee d'azione avete incentrato la campagna di marketing 2011?
"Sono quattro i nostri poli di eccellenza: sport, cultura, formazione-ricerca e sviluppo sostenibile. Su questi assi concentriamo le nostre attività, aiutati dalla posizione strategica
della città, nel cuore dell'Europa".
Gv: In termini di flussi qual è l'andamento che state registrando?
"Nonostante la crisi da tempo in atto, si registra una sensibile crescita: nel 2009 il totale dei pernottamenti è stato di
986.974 (67,50% stranieri, 32,5% svizzeri). Considerevole
l'apporto del flusso di italiani: 48.797 notti (4,94% dei pernottamenti totali). Nel 2010 abbiamo registrato 1.016.237
pernottamenti (66,80% stranieri, 33,20% svizzeri). Di questi, 47.372 sono stati quelli italiani (4,66% del totale, con un
lievissimo calo). La durata media del soggiorno degli italiani
a Losanna è di 1,96 giorni, ma siamo certi che possa aumentare".
Gv: Ci sono riflessi rispetto all'andamento del franco
svizzero?
"Possiamo dire che malgrado la valuta forte e la crisi generale, fino a fine aprile 2011 il numero dei pernottamenti ha
registrato un aumento (+5,6% rispetto al 2010). Appena
percettibile il calo del mercato italiano (-0,8%), ma dobbiamo anche tenere in considerazione che il calendario di
ponti e festività non ha favorito i flussi dall'Italia".
all seasons Torino Porta Nuova
sicurazioni, banche e aziende, riducendo così notevolmente il flusso corporate
nell'area. Qui ora si concentrano due tipologie di clientela: quella leisure in forte
aumento e quella legata ai
congressi ed eventi". Segmento, quest'ultimo, per il
quale Mariangela Minio lancia un appello: "Torino ha
bisogno di un centro congressi importante. Occorre
realizzare ex novo un'infrastruttura che abbia una sala
a platea con sala plenaria
fino a 4700 persone e spazi
connessi". E in seno a Federalberghi Torino e provincia, gli imprenditori stanno
lavorando per sensibilizzare
le istituzioni.
L.D.
Gv: Quali i progetti per il comparto congressuale?
"Posso segnalare la ristrutturazione del centro congressi
Mch Beaulieu Losanna e la costruzione di un hotel collegato da 350 camere previsto entro il 2015. Poi avremo
un'altra struttura congressuale Swiss Tech a 60 km da Ginevra, nuove camere per l'ampliamento previsto in alcuni
complessi e un progetto (Acquaecopole), che sta gradatamente valorizzando l'area Nord di Losanna e che ha come
focus la realizzazione di un polo di studio ed un museo vivente sui temi dell'acqua. Aquaecopole offrirà un'immagine
forte e caratterizzerà l'accesso settentrionale alla città. Le
due costruzioni principali previste accoglieranno il museo
tematico, un albergo (131 camere), un ristorante, un centro
medico, negozi e uno spazio incontri coperto".
L.D.
NoFrills 2011
16 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
Booking operatori
Online e offline, le mosse dei t.o.
In un mercato della domanda non lineare
le aziende devono concentrarsi su tutti i canali, da Internet al voice
di Emanuela Comelli e Laura Dominici
T
programma. Chiare le richieste degli agenti partner:
"Facilità e rapidità di utilzzo, completezza della gamma prodotti offerti e flessibilità". Per il futuro le iniziative dell'operatore sono
dirette ad implementare la
formazione online con programmi legati alle tecniche
di vendita, formazione a
Pesaro, eventi itineranti su
tutto il territorio nazionale,
focalizzazione sul portale agenti e crescita del presidio
quanti-qualitativo della rete
commerciale all'interno del
punto vendita.
eleprenotare. Telefonare. Un po' una
cosa, un po' l'altra.
Tutte e due insieme. Come
visto nell'analisi dell'inchiesta condotta sul tema dall'Osservatorio Gv (vedi Guida Viaggi del 5 settembre,
ndr), gli agenti sono sempre
più propensi a prenotare online, e se gli irriducibili affezionati al solo booking telefonico sono sempre meno,
non sono pochi quelli che uno squillo agli operatori lo
fanno, anche solo per un
consiglio. In ragione di ciò,
se l'impegno dei tour operator è crescente sul fronte
telematico, non si può certo
perdere di vista gli strumenti
più tradizionali.
Gastaldi 1860,
debutto telematico
Trecento agenzie. Sono quan-
te da fine maggio alla metà
di luglio hanno richiesto
l'attivazione del sistema di
teleprenotazione lanciato da
Gastaldi 1860, "che vanno
ad aggiungersi alle 50 circa
che avevamo abilitato precedentemente chiedendo lo-
ro di testare il sistema", fa
sapere l'operatore, che, in
termini di obiettivi, si è posto per il 2011 l'attivazione
di un massimo di 500 codici, "e che siano funzionanti a dovere. In fase di start
up è fondamentale poter garantire una adeguata assistenza agli agenti di viaggi
che ne sentissero il bisogno".
Per l'operatore la teleprenotazione è "un'opportunità
davvero comoda ed utile per
rispondere ad una parte della domanda, quella più facile e meno creativa (o meglio, meno bisognosa di suggerimenti), ma anche più
numerosa. Siccome riteniamo di avere tutte le capacità
necessarie per approcciare
anche questo tipo di mercato, abbiamo deciso di dotarci dello strumento necessario per poterlo fare". Essendo però la filosofia base
"quella di costruire viaggi
su misura", non viene certo
meno l'attenzione alla consulenza telefonica, e via
mail. "Un preventivo prima
di arrivare alla conferma
passa attraverso varie modifiche, utili per centrare al
meglio bisogni ed aspettative del viaggiatore". Le agenzie chiedono al t.o. velocità nell'evasione dei preventivi, professionalità tecnica, competenza e conoscenza della destinazione, la
responsabilità di scegliere il
meglio per il loro cliente, la
garanzia sui servizi.
Eden, canale web
in miglioramento
continuo
Attenzione su tutti i fronti
anche in casa Eden Viaggi.
"Il mercato distributivo ha
necessità di risposte rapide
e concrete sia online che offline", afferma, infatti, Massimo Mariani, responsabile commerciale Italia.
"Quest'anno - prosegue - la
domanda turistica non ha avuto la linearità degli anni
precedenti, motivo per cui ci
si è focalizzati sull'ottimizzazione dei tempi di risposta
al booking telefonico. Per
In rete
tutto il mare
di Top Cruises
In attesa (a breve, ndr) delle
novità del Gruppo Naar Aviomar, al lavoro per rinnovare i siti aziendali, le cui
funzionalità nuove saranno
moltissime, e preso atto di
quelle di Press Tours, che
già prima dell'estate ha presentato cosa è possibile fare
in più tramite Chiara, registriamo l'annuncio della "rivoluzione online" di Top
Go Asia e Go Australia
potenziano i reparti
Visti i buoni risultati conseguiti, Go Asia e Go Australia
hanno deciso di rafforzare ulteriormente il settore
booking di entrambi apportando sostanziali novità
strutturali. A partire dal 1° agosto gli uffici di Torino destinati al booking di Go Asia sono stati ceduti a Go
Australia, che ha potuto così ampliare lo spazio fisico
destinato al proprio reparto, rafforzandolo anche subentrando alle linee telefoniche di Go Asia. Parallelamente Go Asia ha concentrato tutto il servizio booking,
ampliandolo, nell'altra sede di Ancona, dove un unico e
spazioso ufficio accoglie tutto il personale destinato alle
prenotazioni del tour operator.
“'Questi ultimi mesi sono stati testimoni di un sostenuto
aumento del giro d'affari di entrambi i tour operator spiega Ludovico Scortichini, amministratore -, questo ci ha messo in condizione di dover offrire un sempre
più accurato e potenziato servizio ai nostri partner, gli
agenti di viaggi. Per questo motivo abbiamo studiato
questa soluzione che sicuramente favorirà e semplificherà il rapporto con gli agenti e la clientela".
quanto riguarda l'online è
un processo di miglioramento continuo. Stiamo lavorando su una nuova piattaforma da integrare nel
portale agenti, nato a febbraio 2011". Il portale contiene il sistema di booking
online, un'area di ricerca hotel e villaggi, una sezione
servizi dedicata ai vantaggi
riservati agli agenti, un'area
eventi per conoscere in anticipo gli appuntamenti in
Cruises. "Dall'autunno spiega il direttore commerciale, Francesco Paradisi su topcruises.it ci saranno
grandi sorprese in termini di
programmazione, ma soprattutto saremo in grado di
garantire il servizio di booking online sul 100% delle
nostre crociere marittime:
tradotto, significa offrire il
più vasto panorama di prodotto crocieristico prenotabile attualmente in Italia".
NoFrills 2011
18 GuidaViaggi
Eden: “Con noi
agenzie reattive”
Un primo bilancio dell'estate stilato da Angelo Cartelli
P
er Eden, espositore a NoFrills, è un
bilancio positivo
quello della stagione estiva
che sta per chiudersi. A dichiararlo è il direttore marketing e commerciale Angelo Cartelli: "Le mete su
cui abbiamo riscontrato un
incremento di prenotazioni
sono soprattutto Spagna,
Turchia, i nostri villaggi in
Italia, più Stati Uniti e Oriente per la linea Eden
Made dei viaggi su misura".
E se gli si chiede qual è stato
l'apporto della rete agenziale
per stimolare le vendite,
replica: "La reattività delle
agenzie di viaggi ad ogni
nostra novità o offerta è stata buona e la nostra solida
partnership continua, portando risultati sempre molto
soddisfacenti".
Durata
dei soggiorni
Nessuna variazione particolare sul piano della durata
dei soggiorni. Da tour ope-
rator charterista spiega: "Il
pacchetto viaggio tipo, ovvero la durata media delle
vacanze, si assesta ancora
su una settimana". E pur se
il turismo disorganizzato
prende piede, l'operatore
non sembra spaventato dall'agguerrita offensiva in corso: "Non riscontriamo un
aumento di concorrenza da
parte delle web agency e dei
social network, perché viene
meno la possibilità di confronti diretti tra tipi di prodotto, servizio e assistenza
messi a disposizione dei target di riferimento".
Ripartenza
con i gruppi
Intanto i riscontri sulle prenotazioni del mese di settembre sono "molto positivi,
anche grazie alla promozione tv bimbi gratis sul Mediterraneo. La destinazione
Sharm El Sheikh è in forte
crescita, la Tunisia è ripartita più che bene, soprattutto grazie ai viaggi orga-
N
Jungfrau Region
di sentieri in mountain bike,
273 km di piste da sci, 140
km di sentieri invernali e
100 km di piste per la slitta".
L'area, che fa parte del comprensorio Unesco, è conosciuta per le monumentali
montagne Eiger-Mönch-Jungfrau. Comprende attrazioni
di formato internazionale
quali il Jungfraunjoch-Top
of Europe (la stazione ferroviaria più alta d'Europa
che compie 100 anni nel
2012), Schilthorn (ristorante
inbreve
LOMBARD GATE, FOCUS SU METE ALTERNATIVE
"Le nostri analisi di mercato hanno tenuto conto della
mutata situazione politica in Medio Oriente, e della risposta italiana in questa fase di incertezze economiche, oltre
che politiche". Così Lombard Gate è al lavoro per adeguare le mete di prodotto del catalogo Vie Carovaniere,
"innanzitutto promuovendo nei confronti degli agenti di
viaggi una maggior conoscenza di mete alternative a
quelle in precedenza maggiormente richieste, come Siria, o Libia. Abbiamo fatto conoscere in prima persona
città come Samarcanda e Bukhara". Tra i punti di forza
dell’offerta estiva la promozione sull’India. “Abbiamo distribuito ad inizio stagione la programmazione 'Estate in
India' con partenze settimanali esclusive fino a fine settembre, con guida italiana e con una serie di plus che la
identificano come prodotto di lusso, oltre all'assistenza
in loco in lingua italiana. L'India è una meta interessante
e sicura, con buon accesso di voli a buone tariffe".
DA SILVERSEA PIÙ ATTENZIONE ALL’ITALIA
Una maggiore attenzione al mercato Italia. E' questa la
strategia perseguita da Silversea Cruises. La nomina di
Alessandra Cabella a sales manager Italia, commentano
dalla compagnia, evidenzia l'intenzione dell'azienda "a
puntare maggiormente sullo sviluppo di Silversea nel
mercato crocieristico italiano. L'obiettivo sarà quello di
consolidare e sviluppare partnership con una distribuzione selezionata. Partnership che includeranno la collaborazione con importanti t.o". Il nuovo catalogo 2012
offrirà una gamma di rotte tra Sud America, Sud Africa da
Angelo Cartelli
nizzati per gruppi". Per l'arrivo della stagione autunnale la preparazione in casa Eden è quella consueta: "Investimenti sul prodotto con
nuove destinazioni prossime
all'apertura, sempre più ser-
vizi, come nel caso dei Tarta
Club e del progetto sport,
risvolti inediti nel rapporto
con le adv, grazie ad importanti sviluppi che interesseranno il portale agenti di
viaggi".
L.D.
Jungfrau, sport inediti
onostante l'euro debole rispetto al
franco svizzero,
che ha rincarato il prezzo
finale della vacanza tra il 20
e il 30% al cliente europeo,
la Jungfrau Region ha mietuto una crescita del 7% nei
pernottamenti nei primi sette mesi dell'anno in corso
(4mila), contro i 14mila totalizzati nell'intero 2010.
Philippe Sproll, ceo Jungfrau Region Marketing, illustra piani e progetti futuri
partendo da una presentazione dell'organismo da lui
diretto, un ente "sui generis"
nel panorama turistico svizzero. "Si tratta di una destination management organisation - spiega - che si occupa della promozione e vendita delle regioni turistiche
di Grindelwald, Wengen,
Mürren, Lauterbrunnen e
Haslital. E' la più grande
destinazione della Svizzera
con 2,5 milioni di pernottamenti, 132 alberghi in tutte le categorie, 5.000 appartamenti di vacanza, 800 km
di sentieri pedestri, 460 km
12 Settembre 2011 - n° 1333
girevole a 3000 metri), museo Ballenberg (museo storico all'aria aperta con oltre
100 case e infrastrutture originali), treni storici a cremagliera e a vapore (Shynige Platte e Rothorn), cascate
(Trümmelbachfälle) e gole
spettacolari (Aare Schlucht,
Gletscherschlucht). Gli interlocutori dell'ente sono gli
operatori turistici internazionali "ai quali vogliamo rivolgerci - aggiunge - offrendo loro alberghi, appartamenti di vacanza, escursioni, pass sciistici (sotto forma
di allotment o on request) e
offerte speciali mirate ed
esclusive". Per questo si
avvale in Italia della collaborazione di Federica De
Luca per le pr e i rapporti
con i media e fa leva sulla
collaborazione con le ferrovie svizzere e tedesche per
stimolare il viaggio in treno
nella regione (con pacchetti
speciali) che dura poco più
di 3,5 ore da Milano.
E' prevista la sua partecipazione a NoFrills e ad altre
manifestazioni turistiche, con
l'obiettivo di raggiungere il
target di crescita dei 20mila
pernottamenti nel 2012,
grazie anche alla segnalazione di nuovi itinerari
e sport per ampliare l'offerta
turistica. "La slitta e il velogemel (bicicletta in legno
con sci al posto delle ruote)
in inverno fanno infatti parte di un'offerta inedita della
regione e che ci distingue
dalla concorrenza", avverte
il manager.
I principali mercati di riferimento sono costituiti da
Svizzera, Germania e Inghilterra. Seguono quelli di
seconda priorità (Olanda,
Usa, Giappone), di terza (Italia, Francia, Belgio) e di
quarta (Scandinavia e Russia). Tra le proposte presentate a Bergamo: pacchetti
speciali sci e slitta in
occasione della festa di
Sant'Ambrogio, un'offerta
speciale "Gara di coppa del
mondo di discesa libera del
Lauberhorn di Wengen" e
"Gara di coppa del mondo
di ski cross a Grindelwald e
Hasliberg".
L.D.
Silver Spirit a St. Lucia
Cape Town, India - Sri Lanka e Maldive, Emirati Arabi,
Australia e Nuova Zelanda, Cina e Vietnam, India e Tailandia, Corea e Giappone, Alaska e Caraibi, Mediterraneo e Nord Europa, crociere Expeditions nei mari protetti dell'Antartico e dell'estremo Nord.
NUOVEVACANZE PUNTA SU HOLIDAYS BOX
Gli aspetti innovativi su cui punta Nuovevacanze sono
legati in particolare ad Holidays box, "il nuovo portale
che utilizzeranno gli adv Nuovevacanze e che integrerà
al proprio interno una serie di evoluti strumenti, tutti su unica piattaforma - spiega Simone Ghelfi, responsabile
comunicazione network -. Tra questi spiccano i motori
di ricerca vacanze aggiornati in tempo reale, con connettori di flussi di dati in Xml, che rendono più agevole, realistico e veloce il processo di screening e di comparing
delle quote dei t.o. convenzionati e Crm che gestirà tutta la clientela e scandirà in maniera automatizzata ritmi,
modalità e tempistiche di lavoro dei nostri agenti di viaggi". Crescita e sviluppo della rete tra gli obiettivi, con un
nuovo direttore commerciale, da settembre, e tre area
manager Nord, Centro e Sud Italia. La rete ad oggi supera i 160 punti vendita.
NEVE E BENESSERE NEL MAGAZINE DI QUIIKY
Nell’edizione invernale di Quiiky Magazine ci sarà una
sezione dedicata alla Neve con strutture ed eventi dedicati alla comunità Glbt, ed una sezione benessere con
strutture e servizi in Italia e all'estero. Allo studio anche
nuove proposte di soggiorni e tour per alcune delle destinazioni di punta per Quiiky: dal fly&drive per Israele a
nuovi tour per gli Stati Uniti che rappresentano un buon
45% del fatturato del t.o, membro del Visit Usa. Nuova,
poi, la programmazione su Toronto, destinazione sulla
quale Quiiky ha scommesso molto. E ancora Gran Canaria, la destinazione insieme a Tel Aviv che ha raggiunto la top 5 delle mete gay friendly più richieste.
Dal punto di vista marketing è allo studio un restyling del
catalogo Quiiky Magazine, che contiene non solo offerte
ma curiosità, contenuti editoriali e racconti di viaggio per
coinvolgere di più i viaggiatori. Nella prossima edizione
ci saranno molti più contenuti editoriali, anche a firma di
giornalisti italiani, uno tra tutti il testimonial di Quiiky Magazine, Alessandro Cecchi Paone. Il layout grafico sarà
ridisegnato.
NoFrills 2011
12 Settembre 2011 - n° 1333
Spagna
low cost
I voli a basso costo dall’Italia a +18%;
arte e cultura gli asset promossi
N
egli ultimi due anni la Spagna si sta
imponendo sul mercato italiano come destinazione culturale per eccellen-
frequentate sono state Formentera e Ibiza", afferma
soddisfatto il direttore dell'ente. A questo dato va aggiunto che molti dei nostri
mare che la campagna estiva ha avuto un ottimo
andamento". Bene le agenzie che sulla Spagna sono
cresciute del 9,3% mobili-
Madrid, plaza Mayor
za: "Nel 2010 - afferma Ignacio Angulo Ranz, direttore dell'ente del Turismo
iberico - il 67,8% delle attività realizzate dai turisti
italiani in Spagna sono da
attribuire a motivi culturali". L'appuntamento di
NoFrills è quindi l'occa-
connazionali che si sono recati in Spagna a luglio hanno utilizzato un vettore low
cost: "Sono stati oltre 430
mila, con un aumento del
17,6%".
Per quanto riguarda l'andamento dei quattro mercati
principali, nei primi sette
Destinazione Mice
Oltre al turismo culturale, negli ultimi anni la Spagna
sta crescendo anche a livello Mice. Secondo l'Icca (International congress and convention association), la
nazione iberica è la terza destinazione Mice a livello
internazionale e sia Barcellona che Madrid si trovano
all'interno delle prime dieci città mondiali visitate per
motivi di lavoro.
Anche l'Italia sembra subire il fascino delle città spagnole: "Nel 2010 sono stati 358mila i visitatori che si
sono recati in Spagna per motivi di lavoro: oltre il 10%
sul totale dei turisti italiani", dichiara Ignacio Angulo
Ranz, direttore dell’ente del Turismo iberico. A livello
internazionale, invece, la Spagna ha raggiunto quota 4,4
milioni di presenze Mice, con un aumento dell'1,1%
nell'ultimo anno. "Le spese sostenute da queste persone
nel 2010 - conclude il manager - corrispondono a 4.881
milioni di euro: hanno una per-manenza media di 9
giorni e spendono in media 188 euro in più rispetto ai
turisti vacanzieri".
G.F.
sione per presentare agli
addetti ai lavori le novità per
la stagione invernale.
Un posto al sole
I numeri confermano le indicazioni avute in questi mesi estivi. La Spagna è stata
una delle principali destinazioni scelte dal mercato: "A
luglio il numero di turisti
italiani è aumentato del
17,2% e le principali mete
mesi dell'anno il risultato
migliore l'ha fatto segnare
l'Inghilterra, con una crescita del 9,1%: bene anche
Italia e Francia che segnano
rispettivamente +6,5% e
+3,1%. In calo, invece, il
mercato tedesco, diminuito
dell'1,4%.
"In totale - riassume Angulo
Ranz - il flusso di turisti
internazionali è aumentato
del 7,4% e possiamo affer-
tando poco meno di 10 milioni di persone e facendo
segnare un aumento migliore rispetto ai turisti "fai da
te" (+6,8% per un totale di
22,5 milioni).
Diversificazione
della domanda
Le principali attività dell'ente iberico per la stagione
invernale saranno indirizzate a mettere in evidenza le
diversità dei prodotti turistici della nazione. Particolari
attenzioni saranno riservate
all'enogastronomia e ai beni
culturali: infatti la Spagna è
il secondo paese dopo l'Italia con il maggior numero
di luoghi riconosciuti "Patrimonio dell'Umanità" dall'Unesco. "In questi ultimi
anni si sta verificando un
processo di destagionalizzazione e soprattutto di diversificazione, sia nei confronti delle nostre destinazioni, sia nella modalità di
vacanza scelta dai turisti
che ci visitano", spiega il
direttore dell'ente. I mesi
estivi concentrano sempre la
maggior parte di arrivi, ma
la tendenza che si sta riscontrando è quella di scoprire la nazione iberica anche negli altri periodi dell'anno, diversificando sempre di più l'offerta.
"La strategia di promozione valorizzerà, oltre al
binomio 'sole e mare' anche
lo stile di vita, la natura, la
gastronomia e la cultura
spagnola", conclude Angulo
Ranz.
G.F.
GuidaViaggi
19
NoFrills 2011
20 GuidaViaggi
Olta troppo costose
per gli hotel
L'ultima indagine di Str getta un'ombra sul mito online
di Paola Baldacci
C
omincia a incrinarsi sul piano dei
costi il mito dell'online travel agency. Dagli
Usa, dove la prenotazione
alberghiera avviene in larga
misura attraverso canali web
come Booking.com, Expedia, Priceline, arrivano nuove ricerche che testimoniano
come essi siano diventati
troppo costosi. Secondo Str,
nel 2010 le vendite alberghiere delle Olta costeranno
alle strutture circa 2,5 miliardi di ricavi potenziali.
Realizzano
il 7% dei ricavi
Str ha stimato che le online
travel agency negli Stati Uniti realizzano il 7,2% dei
120 miliardi del giro d'affari
alberghiero del 2010. Il calcolo è dato dalla differenza
tra il fatturato che un alber-
go realizzerebbe se vendesse le camere per proprio
conto e le tariffe scontate negoziate commercializzate attraverso le Olta. Considerato
che queste ultime aggiungono un mark up del 22-25%
"è innegabilmente un canale
di distribuzione costoso",
commenta Mark Lomanno, chief strategy officer
del celebre istituto di analisi.
"Gli unici canali più costosi
sono i cosiddetti 'siti flash'
come Groupon", aggiunge.
La relazione tra il web e gli
alberghi è diventata sempre
più tesa via via che il numero delle prenotazioni web è
salito e attualmente "la frizione quantificata in quei 2,5
miliardi di mancati guadagni" è l'espressione tangibile
di un rapporto destinato a
subire qualche variazione dopo questo decennio, durante
il quale il fenomeno è balzato agli onori delle cronache.
Va considerato tuttavia che
ciò è accaduto quando ancora molti alberghi non avevano un sito internet né
un'attività web propria. "E si
è sviluppato rapidamente
conseguentemente alla crisi
dei viaggi dopo l'11 settembre", dice la ricerca di Str.
Come tutti gli elementi della
catena di distribuzione al
dettaglio, i giganti dell'online hanno rappresentato una
opportunità di accrescere le
vendite tanto quanto l'incremento dei costi unitari.
Con la crisi
successo del web
Anche Phocuswright concorda con il fatto che la crisi
dei consumi abbia contribuito al successo delle prenotazioni online. Per fattori
forse psicologici: virtuale
sembra meno dispendioso,
la consulenza reale (di un'agenzia ad esempio) è costosa, oppure "non mi serve se
c'è internet". Considerazioni che oggi perdono di significato a guardare bene
dentro i costi. Douglas Quinby, senior director delle
ricerche a Phocuswright,
ha detto che "le Olta hanno
un ruolo anticiclico", intendendo la loro capacità di generare prenotazioni nei periodi fiacchi. Inoltre "hanno
guadagnato potere di negoziazione proprio quando la
recessione ha colpito duramente l'industria ", aggiunge. Cosa potrebbe accadere
quando l'economia riprende? "Gli hotel e le catene
riacquistano market share,
ma il trend si può invertire
con un'altra fase recessiva,
Mobile payment:
potenziale da 9 mld
I
l mobile sembra
essere il nuovo Eldorado della tecnologia, anche nelle transazioni economiche, come i
pagamenti di beni e servizi.
Si sono già fatti avanti gli operatori telefonici (Tim, Vodafone, Tre, Wind, Fastweb
e Poste Mobile) per realizzare la piattaforma Mobile
Payment, ma contemporaneamente si muovevano anche le aziende e gli enti, come quelli, tredici in origine,
che hanno creato Movincom, consorzio di esercenti
nato per avere voce in capitolo nella rivoluzione mobile, che rappresenta al momento oltre 750 servizi (con
un potenziale di oltre 1.700)
in otto settori. Non di solo
travel, ma Enrico Sponza,
vicepresidente Movincom,
spiega come il progetto possa avere forti potenzialità
nei settori mobilità e turismo: "Attualmente è possibile acquistare, oltre a soste
e parcheggi urbani e mezzi
di trasporto pubblico in diverse città, la biglietteria eventi di Vivaticket e i servizi
dei comprensori sciistici di
Bormio e della Valle d'Aosta. Ma presto attiveremo
anche smsHotels, che permette prenotazione georeferenziata hotel in Europa.
Inoltre, vedo buoni sviluppi
nella biglietteria di fiere e
parchi a tema, come nel
trasporto aereo. Le compagnie stanno mettendo a punto sistemi di ticketing "smaterializzato", come i Qr
Code sul cellulare, per l'accesso al gate, quindi vediamo prospettive anche dal
punto di vista dell'acquisto”.
C'è interesse anche da parte
delle ferrovie.
Formula Movincom
Movincom ha realizzato a
dicembre Bemoov, il circuito d'acquisto tramite telefono cellulare, che oltre ad
abilitare gli esercenti è
trasversale alle banche e
rispetta le linee guida degli
organismi europei in materia. Per avere successo un
sistema di mobile payment
deve soddisfare, secondo
Sponza, tre requisiti: "Deve
essere circolare, cioè non ci
devono essere frammentazioni tra i sistemi e il più
alto numero di utenti deve
poter avere accesso a servizi
molteplici. Ci deve essere
massa critica, e natural-
mente semplicità e sicurezza
d'uso". In particolare a quest'ultimo punto Movincom
risponde così: "Prevediamo
un'unica iscrizione iniziale
(gratuita), che permette di
associare la carta di pagamento emessa da una
banca al cellulare. Oggi
questa attività è gestita da
Banca Popolare di Sondrio,
ma il cliente può iscriversi
dalla propria. Successivamente gli acquisti verranno
realizzati scaricando l'applicazione messa a disposizione dall'esercente o con
l'invio di un sms, senza do-
ver inserire nuovamente i
dati". L'addebito arriverà sul
conto, e non sul credito telefonico, come invece accade
sulla piattaforma di Tim &
Co. Di cui, peraltro, Movincom non si considera concorrente: "Direi piuttosto che
siamo complementari - spiega Sponza -. Innanzitutto,
perché loro addebitano l'acquisto sulla bolletta o sul
credito telefonico, ed in teoria ciò è consentito dalla
legge solo per i beni digitali
o editoriali, e non per servizi
e ticket. Ma, se pure tale ostacolo venisse superato,
rimane quello economico:
l'80% dei cellulari sono legati a schede prepagate sulle quali, notoriamente, l'utente non carica mai grossi
importi, come fare dunque
ad acquistare servizi?".
Il campo è aperto dunque,
resta da vedere se il risultato
sarà un sistema nazionale
uniforme o se invece la sperimentazione porterà a quella frammentazione su cui
Sponza mette in allarme. Il
potenziale è alto: secondo le
stime Movincom il mercato
nazionale legato al mobile
remote payment varrà 9 mld
di euro tra 3-5 anni.
M.T.
12 Settembre 2011 - n° 1333
dando alle Olta ancora potere contrattuale".
Ai Gds
il 10% dei booking
Detto ciò, le fonti maggiori
di guadagno per gli alberghi
restano i canali diretti, e questa non è una grande scoperta. Supportino la "consolazione" i dati di Str: il 19%
dei ricavi del 2010 degli
hotel americani è stato realizzato dai loro siti web (e le
Olta vanno anche sfruttate
in questo senso, per visibilità, per fidelizzare poi il
cliente), mentre il 17% dai
call center. Ai Gds il merito
del 10% delle prenotazioni.
Effetto billboard
Del potere di risonanza dato
delle Olta, con la loro capacità di attrarre milioni di
frequentatori, occorre riflettere ancora un attimo. Si esprime sull'argomento Chris
Anderson, professore alla
scuola alberghiera Cornell: "I 2,5 miliardi di dollari di mancati guadagni
per gli hotel non riescono a
spiegare l'effetto cartellone
(billboard), che avviene
quando un viaggiatore inizia la ricerca dell'hotel attraverso una Olta e poi prenota sul sito della struttura". Ad esempio, collo-
cando quattro hotel del portafoglio Jhm su Expedia e
poi rimuovendoli, Anderson
ha constatato che la Olta ha
spinto le prenotazioni dall'8
al 26%. "Ciò che si perde in
quella stima (dei 2,5 miliardi di costi delle Olta sugli
hotel americani) è il valore
dei contenuti e dell'essere
raggiunti; le Olta creano
contenuti e svolgono un
ruolo di marketing". Inoltre,
spiega l'esperto, un ulteriore
vantaggio è dato dal fatto
che attraverso le online travel agency si tende a prenotare strutture di alta gamma.
"Ma un simile ruolo di marketing non vale la fetta di
mercato conquistata dalle
Olta rispetto alle agenzie di
viaggi tradizionali - commenta il presidente dell'American hotel & login
association, Joseph McInerney -, quando prima di
internet esse percepivano una commissione media del
10%". Tuttavia, nonostante
l'amore-odio, solo un gruppo ha di fatto rimosso il proprio inventario dai siti: Ihg
nel 2004 tolse le camere da
Expedia e Hotels.com perché gli intermediari si rifiutarono di separare le service fee e le tasse. Nel frattempo Ihg ha reintegrato la
capacità sulla Olta.
Gruppo Dimensione Triade:
andamento buono
Il Gruppo Dimensione Triade è presente
per la prima volta a
NoFrills con uno stand
dove lo staff dei suoi
rispettivi t.o. - Dimensione Triade e Igiesse
- accoglie gli agenti di
viaggi e illustrerà la
programmazione di entrambi i marchi e le novità della prossima stagione autunno-inverno. "Abbiamo scelto di
partecipare alla fiera ha commentato Massimo D'Eredità, direttore generale del gruppo DT - perché il merMassimo D’Eredità
cato del Nord-Est ci sta
dando ottime soddisfazioni, soprattutto dopo l'ingresso, lo scorso anno, del
nuovo responsabile vendite Nord Italia, Alessandro
Freni".
Convention d'autunno a Dubai
La stagione estiva per il gruppo ha fatto registrare un
andamento di vendite positivo "con una interessante
crescita sui prodotti America Latina, trainata dall'Argentina, Sudafrica e Polinesia".
Il Brasile conferma l'andamento di tutto l'anno con una
contrazione del numero di passeggeri, ma con un
sostanzioso incremento della spesa procapite.
E' con ottimismo, quindi, che il gruppo si appresta ad affrontare la prossima stagione autunnale, con una serie
di iniziative che coinvolgeranno gli agenti di viaggi, come la convention che si terrà a Dubai a fine ottobre.
"Inoltre - ha annunciato Massimo D'Eredità - prevediamo un'altra convention a novembre in una città d'Europa, oltre a un paio di fam trip che si svolgeranno il
prossimo inverno".
A.To.
NoFrills 2011
12 Settembre 2011 - n° 1333
GuidaViaggi
21
Viaggidea oltre l’omologazione
Ritorno alle Maldive e diversificazione delle proposte nell'inverno del brand;
stima di chiusura fatturato a +7%
V
uole uscire dall'omologazione dei
tour classici dei
grandi consolidatori e puntare su elementi come l'esperienza e la distintività.
Un percorso che la programmazione Viaggidea ha già
intrapreso e che nella stagione autunnale vedrà un'ulteriore accelerazione. E' la
filosofia che pervade la strategia di prodotto della linea
Premium di Alpitour World,
che dal primo novembre,
con il brand Viaggidea, tornerà alle Maldive grazie all'esclusiva in Italia del Madoogali Resort di Ari Nord.
"Dobbiamo renderci conto osserva Pier Ezhaya, direttore divisione Premium che il lavoro di intermediazione non passa tramite i
t.o., perché le agenzie stesse
sono nostre competitor su
questo terreno. Ci vuole una
formula innovativa, una
diversificazione di prodotto". Ezhaya fa l'esempio dei
tour Voyager, che hanno permesso - insieme ad altri fattori - di far registrare un
+15% alle vendite di un programma consolidato come
gli Stati Uniti, che rappresenta ormai 45 milioni di ricavi su 135-140 di fatturato
totale. Stilando un bilancio
dell'estate, il manager commenta: "Siamo partiti da un
budget molto alto, ma dopo
gli eventi in Giappone e in
Medio Oriente, abbiamo rivisto il forecast. I risultati,
dopo la correzione, sono
stati raggiunti e rispetto
all'anno scorso dovremmo
chiudere con un fatturato a
+7%". Le aree che hanno
garantito le soddisfazioni
maggiori sono state gli Stati
Uniti, l'America Latina e
l'India. Analizzando il trend
delle prenotazioni, Viaggidea riscontra un aumento
del valore medio di pratica,
non di passeggeri movimentati: "In questo momento si
rileva un valore medio progressivo pari a 2.660 euro,
contro i 2.450 dello scorso
anno. Abbiamo presidiato la
fascia qualitativa".
Prodotti
per l'inverno
Il ritorno alle Maldive con il
resort Madoogali (già commercializzato da Skorpion
Travel e da Azemar), con 56
bungalow e un progetto di
rinnovamento totale che
porterà la struttura ad una
trasformazione da 4 a 5 stelle entro il 2012, verrà veicolato nel catalogo Oceano
Indiano con la proposta di
tour del Nord con pernottamento nell'antica capitale
Sukhothai, davanti al tempio; a Chiang Mai due ore di
meditazione buddhista in
italiano.
Pier Ezhaya
combinati in abbinamento a
Dubai, India, Sri Lanka. Ma
non è la sola novità di prodotto per l'inverno. "L'Oriente è per il gruppo una destinazione storica - rammenta Ezhaya - e Viaggidea rin-
fresca l'offerta con proposte
particolari". Ne cita soltanto
tre per incuriosire: tre notti a
Bangkok con spostamento
in barca (unità a noleggio e
personalizzata) e sistemazione allo Sheraton Orchid;
Rosa di partner
più ristretta
Il dossier di cessione della
capogruppo, partito ad aprile, non sembra influenzare
l'operatività del brand: "Il
gruppo e i marchi sono forti
- replica Ezhaya - e hanno
una loro vita. Continueremo
ad investire sempre più nei
servizi alle agenzie".
Il New Deal partito nel 2009
proseguirà: "Sì, assolutamente e restringeremo ancora la rosa dei partner,
passando da oltre 900 ad un
numero ricompreso tra 600
e 700, con obiettivi più
stringenti".
L.D.
Viaggi gay, spinta in bassa stagione
T
ra le adesioni previste all'Expo Turismo Gay, la prima fiera b2b dedicata al
mondo Glbt (gay, lesbian,
bisex e transgender), è confermata quella di Alessandro Cecchi Paone, assessore al Turismo di Maiori, comune sulla costiera
amalfitana in provincia di
Salerno. Il giornalista è lo
special guest del convegno
fissato per sabato 24 settembre alle ore 13 dal titolo:
"Turismo gay, un'opportunità per battere la crisi: ricerche, numeri, ma soprattutto istruzioni e consigli per
vendere di più al meglio".
All'incontro partecipano in
veste di relatori anche vari
esponenti associativi ed enti
del Turismo. E' lo stesso
giornalista a tracciare, per
Guida Viaggi, lo scenario del
comparto.
Gv: All'interno della fiera
b2b NoFrills a Bergamo si
terrà il primo Expo Turismo Gay: può dirci perché
questo evento assume una
grande importanza per il
settore Glbt?
"La presenza di una sezione
Glbt segna una svolta im-
valorizzazione commerciale, così come la disponibilità
a viaggiare in periodi di
"stanca" è tipica del mondo
glbt, particolarmente elastico quanto a vincoli di lavoro
e di famiglia".
Alessandro Cecchi Paone
portante nel settore fieristico
del turismo in Italia.
Sarà, infatti, la prima volta
che, con estremo ritardo rispetto al resto del mondo, il
comparto del turismo italiano riconosce nei viaggi gay
friendly una prospettiva di
sviluppo dei flussi e delle
opportunità di business".
Gv: L'Expo Turismo Gay
potrebbe essere la manifestazione in grado di dare la
svolta ad un settore turistico ancora troppo sottovalutato?
"Come docente di Scienza
del turismo all'università Bicocca di Milano rilevo che
in ambito internazionale le
parole d'ordine per la crescita del comparto turistico
sono: individuazione di nuovi segmenti specializzati e
allungamento della durata
delle stagioni. Non c'è paese
sviluppato del mondo civile
che non abbia da tempo individuato nel settore dei
viaggi Glbt un importante
ambito di incremento di entrambi gli aspetti. Il segmento gay friendly si presenta di
facile delimitazione in termini di marketing e di
Gv: Lei parteciperà al
convegno "Turismo gay,
un'opportunità per battere la crisi: ricerche, numeri, ma soprattutto istruzioni e consigli per vendere di
più al meglio". Vedendo
anche la sua esperienza come testimonial di Quiiky
Tour Operator Gay e di
assessore al Turismo di
Maiori, quali sono le principali opportunità che offre il turismo gay?
"In questo ambito rientra
appieno la mia decisione di
aderire con entusiasmo alla
proposta di diventare testimonial del tour operator
specializzato gay friendly
Quiiky. Il contributo allo
sviluppo del comparto turistico Glbt anche in Italia ricopre per me, oltre a un interesse di tipo accademico per
l'applicazione nel vivo dello
sviluppo delle ricerche e
delle teorie di scuola, l'occasione per estendere ad un
ambito commerciale e di
marketing il mio impegno
personale da tempo operante a favore dei diritti e
della dignità delle persone
Glbt. Fin dall'inizio del mio
impegno civile a favore
delle persone omosessuali
in Italia ho avuto chiaro che
le resistenze politiche, religiose e istituzionali sono
superabili solo con una massiccia azione di tipo culturale, economico-commerciale e di costume".
Gv: Recentemente ha dichiarato che Maiori sarà
nuova meta del turismo
gay. Quali eventi e iniziative ha intrapreso per perseguire quest'obiettivo?
"Il mio nuovo ruolo di assessore alla Promozione e ai
grandi eventi del Comune
di Maiori è stato ufficialmente battezzato pubblicamente in conferenza stampa
da parte del sindaco come
segnale lanciato al turismo
italiano e in particolare a
quello campano e della costiera amalfitana, come
contributo all'ammodernamento e all'arricchimento
dell'offerta locale. Maiori
risulta particolarmente adat-
ta all'esperimento - per la
capacità ricettiva elevatissima e per gli spazi disponibili e inutilizzati - all'affiancamento di nuove tipologie
di flussi turistici a quelle
tradizionali di tipo familiare. Fin dall'inizio gli stessi
operatori commerciali locali hanno recepito l'occasione di incrementare l'apporto
economico del settore turistico allargato in termini positivi, sviluppando la pianificazione di nuova imprenditoria in settori come quelli
della vita notturna e delle
attività ricreative giovanili e
sportive. Ma ancora di più,
come effetto immediato, la
possibilità di un maggior
riempimento e utilizzo di alberghi e ristoranti sia nella
stagione turistica tradizionale, sia in altre generalmente depresse o addirittura totalmente inattive. È inoltre esplicitata l'intenzione di fare di Maiori una esperienza pilota, in grado di
proporsi come modello per
generare un effetto imitazione, a partire dall'innovazione dell'offerta di entertainment inaugurata questa
estate con il concerto agostano di Bob Sinclair”. A.V.
NoFrills 2011
22 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
I russi chiedono
più servizi
In Giordania
ritorna Costa
Luci e ombre dell’Italia per Master Tour
Nel Paese turisti a -20% da gennaio a luglio
A
rte, natura e shopping. Sono questi i
segmenti dell'offerta turistica italiana che interessano principalmente il
mercato russo. Parola di An-
Andrey Lyapin
drey Lyapin, senior manager del t.o. Master Tour,
presente all'11esima edizione di NoFrills in veste di
buyer.
Gv: Qual è il profilo della
vostra clientela?
"Oltre ai viaggiatori leisure,
i nostri clienti sono aziende
multinazionali come Audi,
Megafon Mobile e Coca Cola: hanno un importante
budget di spesa e necessitano di organizzare conferenze, press tour, seminari e
viaggi incentive. Noi cerchiamo di proporre loro le
migliori località d'Italia
come, per esempio, Sirmione e Cortina d'Ampezzo, per
la realizzazione di questi
eventi".
Gv: Quali sono le aree
geografiche più richieste?
"Dal punto di vista del consumatore russo, il miglior
luogo da visitare dovrebbe
essere il più completo possibile. Deve quindi comprendere i luoghi di divertimento, le bellezze naturalistiche (mare, lago o montagna), lo shopping e la possibilità di visitare il patrimonio culturale del luogo.
Per adesso possiamo dire
che i posti più popolari sono
Rimini e la riviera romagnola, Milano, Roma, Venezia, Bari, la Sicilia e la
Sardegna".
Gv: Qual è il budget di
spesa del vostro target?
"I clienti russi sono molto
attratti dall'ospitalità e dai
servizi ricettivi italiani. Chi
visita il vostro paese spende
molto denaro durante il soggiorno (più della media dei
turisti europei) e questo perché vuole godersi appieno
ogni momento della sua
vacanza: per questo il turista
russo tende a non risparmiare, cercando di divertirsi il
più possibile. Ad esempio,
per un pacchetto di una settimana a Rimini, che costa
circa 500-700 euro, il cliente
spende 2000-3000 euro per
escursioni, shopping, pasti e
bevande".
Gv: Quali i punti forti e i
punti deboli dell'offerta
turistica italiana?
"Nei confronti degli altri
paesi europei, l'Italia ha
molti punti di forza come la
moda, la cultura, lo stile di
vita, per non parlare del mare e del sole. Purtroppo, però, ci sono anche delle debolezze, come la qualità di
base degli hotel, i prezzi elevati e i mezzi di trasporto. In
questo momento, poi, stiamo soffrendo in modo particolare il mercato turco:
propongono hotel e resort di
lusso con ogni tipo di servizio a prezzi ragionevoli in
dollari americani".
Gv: Quali possono essere
gli effetti della tassa di
soggiorno sulle prenotazioni per il prodotto Italia?
"La tassa di soggiorno non
avrà nessun effetto sulle
prenotazioni per l'Italia".
Gv: Intravvedete prospettive concrete per l'Italia
come destinazione Mice rispetto ai concorrenti?
Quali le problematiche?
"Le strutture ricettive e gli
hotel italiani hanno buone
possibilità di aumentare il
turismo Mice: bisogna solo
prestare maggiore attenzione a questa tipologia di turisti e offrire loro più servizi.
Occorre sviluppare resort
invernali e costruirli in modo tale che siano adatti a ospitare gruppi di 100-150
persone con, naturalmente,
tutte le facilities tecnologiche di cui hanno bisogno per
i loro meeting. Questa tipologia di strutture è diffusa
nei paesi alpini come Austria, Svizzera e anche in
Germania".
G.F.
“
Se Costa Crociere
torna in Giordania vorrà pur dire
che tutto va bene". Angela
Marini, managing director
del Jordan Tourism board,
cerca di guardare positivamente al periodo autunnale
dopo che la destinazione mediorientale ha avuto un
significativo calo di presenze nei primi sette mesi del
2011: "È inutile nasconderci
- afferma la Marini -: dall'inizio dell'anno a luglio i
turisti sono diminuiti del
20%. E pensare che a gennaio e febbraio le presenze
italiane erano aumentate
del 95%: purtroppo stiamo
soffrendo una situazione che
non ci vede protagonisti".
La crisi economica che ha
colpito l'Italia congiuntamente alle tensioni in Siria e
alle rivolte che si sono verificate negli stati nordafricani
sono state un cocktail micidiale per la Giordania.
"Abbiamo pagato la disinformazione: tra maggio e
giugno continuavano a diffondersi le false voci che
l'onda verde della rivolta
avrebbe colpito anche la
Giordania. Invece non era
vero: il nostro è un paese
molto stabile", spiega la
manager.
Nei confronti della destinazione, però, si è verificato
un certo tipo di sfiducia che
ha colpito sia i viaggiatori
ma, soprattutto, gli agenti di
viaggi: "Mi è dispiaciuto
l'atteggiamento che hanno
avuto. Alla fine, per non rischiare, hanno preferito
mandare i clienti a Formentera o in Grecia. E questo lo
Petra
abbiamo sofferto moltissimo", afferma amaramente la
Marini.
Prenotazioni
in aumento
per l’inverno
Adesso l'obiettivo è quello
di cercare di salvare l'anno
puntando sulla stagione invernale: le prenotazioni aeree sulla compagnia di bandiera Royal Jordanian sono
in aumento e molti t.o. hanno stanziato importanti budget per promuovere al meglio la destinazione: "L'esempio più importante prosegue la managing director - è quello di Costa.
L'operatore tornerà ad Aqaba e ha impostato la campagna pubblicitaria con il
visual di Petra. Per noi è
una boccata d'ossigeno".
200 anni
dalla scoperta
di Petra
A ottobre il Jordan Tourism
board partirà con una campagna di comunicazione rivolta alle adv per rilanciare
la destinazione in vista di
due importanti appuntamenti: a novembre il Mar Morto
potrebbe essere eletto come
una delle sette meraviglie
naturali del mondo e nel
2012 si celebreranno i 200
anni della scoperta del sito
archeologico di Petra: "Saranno occasioni che daranno grande visibilità alla
Giordania nel mondo. Sono
molto sicura - termina
Angela Marini - che la
destinazione tornerà a far
segnare numeri positivi
grazie alle sue enormi potenzialità".
G.F.
NoFrills 2011
24 GuidaViaggi
Marevero: “Cauti
e coperti”
New entry Maldive e Sri Lanka, ottimismo sul Mar Rosso
di Stefania Vicini
“
Ci prepariamo ad
affrontare il prossimo inverno cauti
e coperti”. Parola di Renato Scaffidi, direttore generale Marevero che è
pronto a vivere quella che
sarà una stagione di consolidamento per il t.o. durante la quale Marevero dovrà “riconfermare la propria posizione nei confronti
del mercato, razionalizzando il prodotto e mantenendo, nel contempo, il rapporto qualità-prezzo che ci
ha contraddistinto”. I progetti parlano di nuove mete.
Saranno inserite Maldive e
Sri Lanka all'interno del
catalogo I Mari Tropicali.
Due new entry “importanti commenta Scaffidi -. Sicuramente riconfermeremo
tutte le destinazioni della
stagione passata e un posto
d'onore spetterà al Mar
Rosso”, meta per la quale il
t.o. nutre un certo ottimismo
per la prossima stagione. Lo
conferma il fatto che è stato
di recente inaugurato il Marevero Club Laguna Beach a
Marsa Alam, sul quale punta molto, trattandosi “di una
bella struttura in esclusiva
per i nostri ospiti, con solo
96 camere e staff di cucina,
animazione e miniclub italiano”. A fronte di tutto
quello che è successo quest'anno, qual è il bilancio
reale che si può tracciare
dell’estate? Il mix tra crisi
economica e problemi che
hanno interessato i Paesi
nordafricani ha avuto come
risultato “quello di una stagione estiva lenta e complicata per tutti - commenta il
manager - e le buone performance di Grecia e Spagna,
in particolare delle Baleari,
non sono state in grado di
compensare le perdite legate
a Mar Rosso e Tunisia”.
L’Italia
grande delusione
Scaffidi non esita a definire
l'Italia come “la grande delusione dell'estate”. In effetti le aspettative generali
riversate sulla nostra penisola per questa stagione erano a buon diritto elevate.
“Ci si attendeva molto - conferma il manager -, ma il caro prezzi (sulla Sardegna, in
particolare...) ne ha decretato l'insuccesso”. Che risultati ha portato la mossa del
consorzio tra t.o. per il Mare
Italia? A detta del manager
“sono stati buoni, le stesse
autorità della Regione Sardegna hanno reagito attivamente e in modo costruttivo
alle nostre sollecitazioni e
richieste di collaborazione.
Si è trattato di un'iniziativa
'pionieristica' che ha visto la
collaborazione di un elevato
numero di t.o. (tra cui Marevero, ndr)”. Vero è che il
fatto di essere partiti a stagione già inoltrata fa sì che
vi siano ancora “ampi margini di miglioramento per il
futuro”. Pensate che sia ri-
Renato Scaffidi
petibile anche per Egitto e
Tunisia? Scaffidi non ha
dubbi: “Sicuramente potrebbe e dovrebbe essere ripetibile, forti anche dell'esperienza che abbiamo acquisito con la collaborazione
sulla Sardegna”.
Parlando di cifre, Scaffidi
stima per l’Egitto e il Mar
Rosso un calo attorno al
60/70%, mentre per la Tunisia la riduzione è stata di
un 80/90%. Se per il Mar
Rosso, “le prospettive per
l’inverno sono buone e la
destinazione sta tornando a
crescere, per la Tunisia, il
recupero sarà più lento e
complesso”. Per Marevero
il 2010 è iniziato a marzo, il
2011, invece, è partito regolarmente a novembre, ma
ha risentito fortemente della
riduzione dei flussi verso
Mar Rosso e Tunisia. “Con
queste premesse - afferma il
manager - le nostre previsioni di chiusura vedono
una crescita del 12/13%
circa rispetto allo scorso
anno. Si tratta di un risultato particolarmente importante e degno di nota,
proprio alle luce di quanto
detto sopra”.
12 Settembre 2011 - n° 1333
inbreve
PARK TO FLY PRESENTA NUOVE LOCATION
A MALPENSA E BOLOGNA
Park to Fly intende consolidare le aree presso le quali si
trovano ubicati i propri parcheggi, come spiega il direttore commerciale, Maurizio di Lallo. "Nel contempo aggiunge -, a breve verranno presentate nuove location
a Bologna ed a Malpensa al fine di poter migliorare da
un lato il servizio offerto alla clientela e dall'altro l'efficienza in termini di contenimento dei costi operativi".
Il manager poi ha analizzato la situazione del network,
proponendo delle soluzioni che possano mettere d'accordo sia il cliente finale che l'adv e il t.o: "La durata della sosta negli ultimi 12 mesi è diminuita rispetto al
2009/2010 a causa della ridotta capacità di spesa per le
vacanze ma anche per l'incremento di utilizzo di vettori
low cost per destinazioni di corto raggio. Stiamo cercando di ottimizzare le vendite sui circuiti web - conclude il
manager - confidando che il miglioramento del sistema
informatico e le nuove tecnologie possano andare sempre più incontro alle esigenze sia del cliente finale che
del cliente agenzia/tour operator".
DA KARISMA UN MOTORE DI RICERCA HOTEL
"Per la prossima stagione, oltre al rinnovato impegno per
le classiche destinazioni lungo raggio quali Caraibi, Messico, Stati Uniti, Polinesia, Isole del Pacifico e Australia,
saranno presentati nuovi cataloghi". Parola di Luca
Manchi, amministratore unico di Karisma Travelnet.
Una brochure sarà dedicata a Egitto e Marocco, "e poi ci
sarà la nuova edizione di Partiamo, che conterrà tutte le
partenze garantite a date fisse per i ponti, le festività e il
Capodanno ". Per quanto riguarda l'online, "nuova veste
per il prodotto a conferma immediata arricchito di oltre
200 tour in italiano per Stati Uniti, Messico, Perù, Ecuador, Spagna, Portogallo e Marocco". L'operatore proporrà anche un motore di ricerca per gli alberghi a conferma
immediata in tutto il mondo, con la versione gratuita e
personalizzata per le agenzie di viaggi.
ALIDAYS RAFFORZA L’OCEANO INDIANO
Dopo il successo della scorsa stagione, Alidays riconferma per l’autunno gli incontri formazione rivolti alle adv
per un aggiornamento professionale sulle principali destinazioni in programmazione. Sempre dedicati agli agenti di viaggi, sono in programma, durante l’autunno,
due fam trip alla scoperta di Caraibi e Polinesia.
A livello di programmazione è previsto un arricchimento
di proposte su Canada e Messico; ma soprattutto verrà
arricchita la sezione Oceano Indiano: tra le strutture proposte a Mauritius oltre a Naiade Resort, verranno pubblicate le esclusive strutture Beachcomber.
Tours Service: non solo Argentina
S
pecializzazione e
rilancio sono gli
ingredienti
del
tour operator Tours Service
per la nuova stagione turistica. Se nel 2011 l’obiettivo
è stato quello di “mantenere
saldi i nervi e ferma la barra
del timone - spiega l’amministratore di Tours Service, Roberto Camponeschi -, il nuovo anno si
presenta con la sfida del rilancio, nel segno dell’ottimismo e del continuo miglioramento della qualità”.
Intanto si attesta a 12 milioni il fatturato 2011 della società di Roma, fondata nel
1977 dal fratello Ivano.
“Come incremento di giro
d’affari ci poniamo un aumento del 5% dei ricavi globali, ripartito tra i diversi
settori d’attività, e il miglioramento della redditività”,
aggiunge Camponeschi.
Con Pianeta Patagonia
Tours Service conferma la
specializzazione nella destinazione Argentina, che aprì
nel 1985 come primo operatore in Italia. “Per oltre
quindici anni siamo rimasti
l’unico operatore a proporla e oggi movimentiamo
il maggior numero di passeggeri trasportati”, spiega
il development manager
Claudio Calogero.
Quest’anno sono programmate 14 partenze garantite,
da ottobre e aprile, senza
minimo di partecipanti. In
evidenza gli itinerari Overland con noleggio di mezzi e
apparecchiature per guidare
da soli lungo i famosi itinerari sterrati della Ruta 40, la
strada che costeggia la Cordigliera delle Ande. “Sono
tre gli itinerari che gli equipaggi possono condurre in
autonomia – continua Calogero -, ai quali si aggiunge il
quarto con autista. I mezzi
sono da sette partecipanti
più uno mentre i pernottamenti sono previsti in ‘Estancias’, cioè fattorie tradizionali”.
Meta di appassionati, l’Argentina di Tours Service
muove ogni stagione 600
passeggeri.
Focus
sugli eventi sportivi
Le altre programmazioni
vedono India, Estremo Oriente, Oceania e Oceano
Pacifico tra le mete mentre
l’altra parte delle attività di
Tours service riguarda l’organizzazione di eventi e i
servizi collegati alle grandi
Buenos Aires
manifestazioni sportive come il Motomondiale. Dagli
Anni Novanta Tours Service
si occupa dell’organizzazione dei servizi di viaggio
per le squadre del Gp di
motociclismo, fino a gestire
oggi gli spostamenti di circa
5mila500 persone per 18
gare nel mondo.
Celebri team come Ducati e
Yamaha si affidano all’operatore che dall’anno scorso ha esteso le attività ai
viaggiatori individuali, un
bacino potenziale dai numeri interessanti visto che
un evento muove anche
150mila persone.
P. Ba.
NoFrills 2011
26 GuidaViaggi
Marcelletti,
soddisfazione Messico
Premiata la politica promozionale lanciata dal t.o.
“
Le aspettative auspicate per la ripresa della destinazione Messico erano già
positive ad inizio anno, il
periodo di alta stagione le
ha solamente convalidate”.
Guido Chiaranda, presidente Marcelletti, è soddisfatto dell’andamento del
Messico, che “si conferma
la destinazione più venduta
in abbinamento al Guatemala ed ai Caraibi, seguita
da Stati Uniti e Caraibi, e
Perù”.
Il manager rileva “un crescendo continuo” che fino
ad oggi, includendo il periodo estivo, ha permesso al
tour operator di registrare un
incremento delle vendite del
22% sul fatturato totale.
E sebbene le prospettive per
l’intero 2011 siano più che
soddisfacenti, Chiaranda non
va oltre e preferisce attendere il bilancio globale di fine anno. Nessun problema,
dunque, chiediamo, sul fronte sicurezza, di recente bal-
zato più volte agli onori della cronaca? “Operiamo regolarmente con i nostri circuiti senza averne alterato
in alcun modo l’itinerario
originale”, risponde il manager, che non nasconde
come questo tema meriti la
dovuta attenzione “ed il Governo messicano si sta muovendo per porre i dovuti rimedi, poiché il settore del
turismo rappresenta per il
Paese gran parte del proprio fatturato globale”.
Stessa qualità,
prezzo
più accessibile
L’anno di Marcelletti è stato
contraddistinto anche dal
lancio di alcune promozioni:
una scelta nuova per l’operatore che sembra aver
premiato. “La campagna
promozionale della formula
“Prenota Prima” e “Doppio Sconto di Nozze” è stata
accolta dalla rete agenziale
più che positivamente”, afferma il presidente che ag-
12 Settembre 2011 - n° 1333
Incoming Liguria:
sinergie per promuovere
Sono attesi per ottobre i nuovi cataloghi Individuali e
Gruppi di Incoming Liguria, tour operator di Costa Edutainment, mentre i cataloghi Scuole sono in distribuzione già questo mese. Riconfermata la pubblicazione
del catalogo relativo al parco di Portofino, di cui il t.o. è
l'operatore turistico.
“L'andamento del programma Scuole è stato in linea
con quello dello scorso anno, con un incremento soprattutto da parte del Centro e del Nord-Est d'Italia”, ci
fa sapere l’azienda ligure in merito al bilancio dell’anno
che si sta chiudendo.
“Novità del prodotto Scuole è un catalogo che comprende tutte le strutture, anche Livorno e Cattolica, con attività mirate”. Bilancio positivo anche per le proposte per
gli individuali, che hanno registrato un incremento nei
pacchetti comprensivi di pernottamento, e per i gruppi,
che hanno mantenuto le buone performance dell’anno
passato. “Si è evidenziata una maggiore sensibilità al
prezzo del pacchetto, pur non venendo a mancare la
richiesta di proposte più ricche”.
Lavoro verso le agenzie di viaggi
Guido Chiaranda
giunge: “Le vedute possono
cambiare angolazione, ma
sempre rivolte nella stessa
direzione: abbiamo deciso
di proporre al mercato un
prodotto esclusivo e di alto
livello qualitativo come il
nostro, rendendolo solamente più accessibile”.
Uno sguardo ai prossimi
mesi consente di affermare
che ci saranno novità di programmazione, che saranno
svelate in occasione dell’uscita dei cataloghi ad ottobre. Al vaglio dell’ufficio
commerciale, poi, altre novità, tra cui attività rivolte
alla rete agenziale. Primo
appuntamento di stagione
con il trade per l’operatore
è NoFrills.
E.C.
Sulla base dell'esperienza, Incoming Liguria ha migliorato i pacchetti, “soprattutto per quanto concerne le proposte enogastronomiche, ben distribuite su tutto il territorio ligure. E’ nostra intenzione, poi, continuare a promuovere un turismo ecosostenibile”. Nell'ottica delle sinergie con altri operatori culturali e turistici della città, inoltre, con l'obiettivo di promuovere sempre più Genova come meta di interesse turistico, Incoming Liguria
offrirà, oltre alle già presenti proposte museali, i pacchetti che includono le mostre a palazzo Ducale "Race.
Alla conquista del Polo Sud" e “Van Gogh e il viaggio di
Gauguin” e la mostra "Dialogo nel buio" a Piazza Caricamento. E sul fronte agenzie? “Sono giunti riscontri positivi da parte degli agenti su professionalità e competenza dei nostri operatori – ci dicono -. Si è lavorato molto sulla consulenza nei confronti degli adv per costruire
e ottimizzare i pacchetti. Così come sono gradite le politiche commerciali che premiano gli agenti più fedeli”. E.C.
Il calo italiano non scoraggia Israele
“
La stagione estiva
2011 si è rivelata
migliore della prima parte dell'anno, ma non
ha ancora raggiunto gli eccezionali livelli e numeri
dello scorso anno". A parlare è Tzvi Lotan, direttore
dell'ente del Turismo di
Israele in Italia, che sottolinea come, tranne che
proprio dal nostro Paese, in
questa prima parte dell'anno
i flussi siano cresciuti del
10%. E' stata purtroppo proprio l'Italia la pecora nera
per l'Ente che non ha potuto
far altro che constatare, con
delusione, la difficoltà di
raggiungere gli obiettivi che
ci si era prefissati per quest'anno perché "non siamo in
linea - avverte il direttore -.
La prima metà dell'anno ha
visto un calo del 20% rispetto al 2010. La situazione
economica attuale non è
promettente, ma ci auguriamo di finire meglio il 2011 e
di iniziare bene il 2012".
Sicuramente nel nostro Paese l'Ente non ha perso occa-
Tel Aviv
sione per promuoversi al
trade e al pubblico. Tra le
più recenti iniziative va citata Unexpected Israel, che
lo scorso giugno ha presentato il Paese in pieno
centro a Milano. "Migliaia
di italiani hanno visitato almeno uno degli eventi della
manifestazione e spesso anche più di uno: questo ha di-
mostrato l'interesse esistente a voler conoscere Israele.
Dopo l’evento è cresciuto
notevolmente il numero di
coloro che hanno deciso di
scegliere la destinazione".
Quali sono i principali mercati per Israele? "Il primo
Paese sono gli Stati Uniti,
seguiti da Russia, Francia,
Gran Bretagna, Germania e
poi Italia, Polonia, Spagna".
Secondo i dati dell'Ente, il
turismo verso Israele proviene per il 60% dall'Europa, per il 30% dall'America,
il 10% dal resto del mondo.
Israele da sempre è identificato con il turismo religioso, ma è altrettanto vero che
proprio il suo ente del Turismo da tempo ha avviato
una politica di differenziazione per presentarsi alla
ribalta internazionale nelle
sue più svariate sfaccettature. In un incontro a Milano il
console Gideon Meir ha
dichiarato che il settore business, ad esempio, sta avendo un aumento.
Conferma Tzvi Lotan: "La
migliore risposta arriva dai
numeri. Non è del tutto vero
che il turismo religioso fa la
parte del leone. Tra le motivazioni che hanno spinto i
turisti a scegliere Israele nel
2010 figura il pellegrinaggio al 31%, seguito però dalla vacanza vera e propria, 20%, dal sightseeing,
18%, dalla visita alla fami-
glia, 17%, e dal business,
12%". Per quanto riguarda
quest'ultimo, i principali
mercati si confermano Germania, 26%, Gran Bretagna, 21%, Usa, 15%, e subito dopo l’Italia, al 13%. Il
direttore ricorda poi anche
l’offerta Mice.
Si diceva dunque che l'Ente
è al lavoro per diversificare
l'offerta. "Il mercato generale è quello dove stiamo
indirizzando i nostri maggiori sforzi nel tentativo di
far conoscere e di mostrare
agli operatori ciò che Israele è in grado di offrire, che
è molto e soprattutto molto
diversificato, con infrastrutture moderne e con servizi di alto standard occidentale. Straordinaria è
l'accoglienza che si riserva
ai turisti, sopratutto perché
Israele, essendo un paese di
"immigranti" da oltre 120
Paesi differenti, offre al turista, per esempio, guide
che parlano la lingua di
ciascuno e che conoscono
anche profondamente la
cultura e le abitudini che
ciascuno porta con sé".
Sul fronte trade prosegue
poi l'attività del Team Israele: anche se per il direttore
è ancora presto per poter
parlare di risultati, "dopo la
pubblicazione della prima
campagna "Un Weekend a
Tel Aviv" abbiamo ricevuto
molte richieste di altri tour
operator che vorrebbero
entrare".
Nessuna necessità, almeno
per ora, di applicare la formula club alla promozione
della Terra Santa, visto che
il segmento è ormai ampiamente sviluppato.
Su quali temi e su quali
canali si concentrerà la
campagna
dell’inverno
2011/2012 dell’Ente?
“La nostra nuova campagna è iniziata nel 2010 e
sono necessari almeno 3
anni per farsi conoscere bene; perciò continueremo con
la stessa, ma con qualche
sorpresa che il pubblico scoprirà speriamo con favorevole stupore". G.F. -M.T.
NoFrills 2011
28 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
“Il viaggio è di nuovo
un prodotto di lusso”
Le trasformazioni di mercato secondo Treseizero
L
e idee sono tante
nella fucina Seven
Days, ma per alcune si dovrà aspettare il
2012. Andiamo per gradi e
partiamo da Treseizero, il
pool creato da Seven Days e
da Antarctica nell'estate del
2009. Al momento non è
prevista alcuna new entry,
ma i contatti non mancano,
fa sapere Sabrina Santambrogio, responsabile programmazione e una delle titolari di Seven Days.
"Siamo stati contattati da
alcuni operatori interessati, vedremo a NoFrills cosa
succederà - commenta la
manager -. Tra Seven Days
ed Antarctica c'è un buon
feeling, siamo realtà piccole
e per questo si deve trovare
il partner giusto, un altro
tour operator di piccole dimensioni che sia affine".
Una carta vincente di Treseizero è quella di aver fatto
delle iniziative che sono andate a buon fine, ad esempio
abbinando un prodotto Antarctica, tipo Cile ed Isola di
Pasqua, ad una estensione
nella Polinesia di Seven
Days. "Un'idea per chi ha
già visto tutto e cerca una
proposta particolare". Per il
pool ci sono novità dal punto
di vista tecnologico: è operativo www.treseizero.biz che
si presenta come una home
page da cui si può accedere
direttamente ai siti dei due
rispettivi t.o.
Novità sul fronte del contratto? "E' stato riscritto spiega Santambrogio - e posizionato sui due siti e viene
consegnato alle adv come
contratto Seven Days Treseizero e come Antarctica
Treseizero. Per quanto ri-
guarda gli accordi commerciali siamo rimasti divisi: i
prodotti sono diversi e le
provvigioni lo sono altrettanto". Per il 2012 sono previsti degli incontri Treseizero con le agenzie.
Una diversa
chiave di lettura
"Siamo tornati all'idea del
viaggio come prodotto di
lusso". E' quanto constata la
manager nel tracciare un bilancio di questa stagione che
ha visto, per Seven Days, le
Seychelles distinguersi nel
panorama delle mete proposte. "Sono un buon prodotto
- commenta Santambrogio per un target alto, ma anche
medio che si è avvicinato alla meta grazie anche all'inserimento delle guest house".
L'idea allo studio del tour
operator è quella di vendere
Emozione3 mira agli aeroporti
La crisi si è fatta sentire sulla richiesta di
cofanetti? "No, in realtà ha portato ad un
aumento della nostra quota di mercato".
Parola di Andrea Dusi, a.d. di Wish
Days, società focalizzata sul concept del-
Andrea Dusi
le esperienze regalo e per il tempo libero.
Il fattore vincente? In questo caso, secondo il manager, è sicuramente "il rapporto
qualità/prezzo, che ci permette di offrire
soggiorni e attività ricreative di vario genere a prezzi unici pur mantenendo alto il
livello della qualità". Per quanto riguarda
gli investimenti, non sono state modificate
le posizioni, "piuttosto scegliamo di investire perché ci teniamo ad offrire il massimo supporto alle adv con cui collabo-
riamo", assicura il manager. A tal proposito quest'anno sarà offerta una proposta
di incentivazione "ancora più ricca rispetto al passato per chi vende i nostri cofanetti". Intanto la società ha un piano di espansione in ambito aeroportuale a fronte
del bilancio positivo dell'apertura di un
punto vendita allo scalo di Orio: "Una presenza che ci permette di ottenere la visibilità presso i viaggiatori in uno degli aeroporti più importanti di Italia - commenta
Dusi - ed è sicuramente il primo passo rispetto ad un'operazione più vasta che ci
vedrà estendere l'iniziativa ad altri aeroporti". Gli investimenti non si fermano e
non mancano i progetti. NoFrills sarà l'occasione durante la quale venire a conoscenza delle novità previste per il brand
Emozione³. A partire da "una nuova gamma di cofanetti, un nuovo layout, un'offerta molto più ricca e nuove possibilità di
scelta". I risultati ottenuti in termini di cofanetti venduti? "Superiori alle aspettative fa sapere Dusi -, con la vendita di circa il
79% dei cofanetti distribuiti". Quanto ai
canali, circa il 35% è stato venduto attraverso le adv, il resto tramite grande distribuzione, rete selezionata di piccole e medie boutique, online. "Attualmente contiamo su una rete composta da circa 4100
agenzie di viaggi e puntiamo ad una crescita del 10% circa per il 2011", dichiara il
manager. I riscontri maggiori sono stati
ottenuti dai segmenti di esperienze legate
al mondo del benessere e dei weekend.
Vero è che anche i cofanetti "legati alle attività sportive hanno avuto un riscontro
importante in primavera e in estate", commenta Dusi. Tra i segmenti trattati vi sono
anche il Mice e il bt, seguiti con il marchio
Elation, "con cui siamo attivi con un team
dedicato di 17 persone".
S.V.
delle Seychelles "alternative con la crociera in catamarano" e non è detto che
l'idea non venga presentata
a NoFrills.
L'evento di Bergamo sarà
anche l'occasione per rilanciare i tour organizzati in
Europa (Portogallo, Spagna
e Francia) con guida in italiano. "Si tratta di un ritorno al passato" per il tour operator visto che la programmazione era già stata
lanciata quindici anni fa.
La formula è quella classica, volo+pullman, partenze
da tutta Italia, per la durata
per lo più di una settimana,
con escursioni mirate "anche gastronomiche con degustazioni. Stiamo valutando proposte per un target
più giovane su Spagna e
Portogallo per la primavera del 2012".
La Digue Islands, Seychelles
Il prossimo anno si preannuncia ricco in fatto di
offerte e si lavora alla possibilità di proporle in una
chiave diversa.
La carta
dei tour fotografici
Sarà giocata anche un'altra
carta. Quella dei minitour
fotografici a tema naturalistico con fotografo: "Stiamo
preparando i pacchetti" e le
prime mete saranno Guadalupa, Martinica e Réunion.
Queste le mosse del 2012,
ma prima di tutto c'è la novità dell'inverno per le Antille francesi. "Da novembre
- afferma la manager - ci
saranno due voli, uno su
Guadalupa ed uno su Martinica, operati da Air France diretti da Charles de
Gaulle senza più cambio di
aeroporto a Parigi". S.V.
Master Explorer
contro il dumping
I
l Mare Italia premia Master Explorer. L'operatore guidato da Nicola Perrelli ha ottenuto un buon rendimento dagli investimenti
in Puglia. "Non si può parlare di crescita in termini di
cifre: i nuovi prodotti crescono al raddoppio scollandosi dalla realtà del mercato, tuttavia, le scelte operate
negli ultimi tre anni, tra cui
quella degli allotment su
Baia Malva a Porto Cesa-
Nicola Perrelli
reo, ci hanno aiutato a diversificare". Master Explorer continuerà quindi a sviluppare il segmento inbound. "Spingeremo molto
su Calabria e Sicilia, dove
sono previsti anche viaggi
itineranti".
Rimane stanziale, invece, il
prodotto principe del t.o.
rappresentato dagli Usa con
estensioni mare. "L'impegno
della nostra pianificazione è
orientato ad evitare a tutti i
costi il dumping e abbiamo
cercato di mantenerlo anche
nel 2011". Cambiano, quindi, alcune scelte nel ricettivo
per mantenere i numeri di
pax, ma aumenta l'impegno.
"La domanda muta anche
sulle destinazioni - racconta
Perrelli -: noi abbiamo avuto
un calo nelle richieste della
Polinesia, a fronte di un aumento delle estensioni caraibiche, in particolare Santo Domingo. Indietreggia
anche il business travel,
interessato sempre più al
fattore costi. Per questo prosegue Perrelli - è difficile
mantenere inalterato il nostro modello di business".
In discesa, dunque, Austra-
lia, Polinesia e, nel ricettivo,
le vendite dei Sandals, catena alberghiera fortemente
rappresentata nel long haul
di Master Explorer. L'operatore prevede di chiudere l'anno con una crescita del 30%
sui 30mila pax del 2010.
Scende la media di spesa
delle pratiche (era di 8000
euro circa nel 2010) a favore
di un mutamento interno che
vede in espansione il Mare
Italia come prodotto e il
booking online come strumento commerciale. "A questo scopo nel 2012 amplieremo sempre più My Explorer - annuncia il direttore portale da cui ci deriva un
milione di euro di fatturato,
che svilupperà ulterior-mente
il suo sistema di ven-dita
concepito a carrello, su cui si
può costruire un iti-nerario
ottenendo il prezzo migliore
possibile tappa per tappa".
Al via anche la riorganizzazione della rete vendite,
attualmente consolidata al
Nord, da cui proviene il
60% della domanda: "Cercheremo di essere presenti
in tutte le regioni italiane
senza distinzione".
L.S.
NoFrills 2011
30 GuidaViaggi
Rusconi, auspicabile
un pool di t.o.
Una mossa per combattere l'improvvisazione
U
n pool di t.o. specializzati sul turismo religioso? Per
Eliseo Rusconi, presidente
di Rusconi Viaggi “sarebbe
auspicabile”. Una mossa
che andrebbe “anche a fronteggiare la forte crescita di
adv e t.o. che si stanno orientando verso questo settore senza avere alcuna
competenza”. Rusconi punta il dito anche su un altro
fenomeno in forte crescita,
quello dell'abusivismo, “che
dovrebbe essere combattuto
assieme, anche alla luce
delle nuove leggi entrate in
vigore con il Codice del
Turismo”. Dal canto suo il
t.o. consolida le destinazioni
tradizionali, rafforzando anche l'organico, il che ha
consentito di migliorare il
booking “con risposte veloci
soprattutto alle numerose
Medjugorje
nuove adv che hanno iniziato a collaborare con
noi”. Il presidente traccia un
bilancio più che positivo per
Medjugorje, “abbiamo centrato, se non migliorato,
tutti gli obiettivi prefissati spiega Rusconi -. Sono state
riempite tutte le partenze
previste, sia in pullman e in
traghetto da Ancona e da
Bari, sia per le catene aeree
da Malpensa e da Bari.
Abbiamo effettuato anche
numerose partenze supplementari e molti gruppi ad
hoc”. Per fine anno la previsione è di oltre 13.000 passeggeri a Medjugorje. Per
quanto riguarda le altre mete
ci sono stati “lievi cali per
Lourdes e Terra Santa, mentre verso Fatima stiamo tenendo gli stessi numeri degli
ultimi anni”. Per la Polonia
il riscontro sembra non essere stato come ci si poteva
aspettare. Secondo il manager la causa è da imputare
anche “alla carenza di collegamenti aerei sopratutto
con Cracovia, a parte quelli
low cost che continuano ad
ignorare il mercato delle
adv e dei t.o”. Forte calo,
invece, per le destinazioni
mediorientali, in particolare
la Siria. Intanto si lavora alla
programmazione 2012. La
mossa sarà quella di consolidare le attuali destinazioni,
prevedendo partenze da altre città. Oltre che da Milano
e Bari il t.o. pensa di estendere la programmazione
charter su Mostar anche da
Torino, Genova, Bologna,
Verona, Roma e Lamezia.
“Stiamo attendendo risposte
da alcuni vettori che potrebbero essere interessati”. Tra
i progetti c’è l’intenzione di
iniziare una programmazione su alcuni Paesi dell'Est e, “come novità, c’è
allo studio una proposta
giovani verso Israele con
programmi studiati per questo target e quotazioni interessanti”.
S.V.
12 Settembre 2011 - n° 1333
Sunsplash:
segnali
di crescita
“
Rispetto al 2010 notiamo una crescita, nonostante
la primavera si sia concentrata sull'unico ponte effettivo del 2 giugno". Ci sono segnali di ottimismo
nelle parole di Alberta Busetto, responsabile programmazione di Sunsplash Travel. "Sono aumentati i gruppi
che si sono mossi a giugno e luglio, prospettando anche un
buon dopo ferragosto e settembre", commenta. I viaggi in
pullman si confermano di richiamo “e, nonostante i momenti
che l'economia sta vivendo, in generale la voglia di partire
comunque c'è, forse optando per degli itinerari più corti in
alcuni casi”. NoFrills rappresenta come sempre la vetrina
per la programmazione invernale con i viaggi a tema dei
mercatini per lo shopping natalizio e il Capodanno. Quanto
alle scelta fatte, dallo scorso anno il t.o. punta ancora di più
“sull'ottimizzazione della qualità dei servizi e sulla cura delle
adv”, da qui la mossa di riconoscere un punto di commissione in più sulla base. Il catalogo del t.o. è caricato online ed è stato stampato un folderino riepilogativo delle partenze con indicazioni tecniche dei programmi “che poi l'agente andrà a visualizzare e stampare nel dettaglio direttamente nell'area riservata nel sito. Abbiamo constatato che
è un passaggio positivo ed apprezzato commercialmente”.
Non ultimo l'investimento tecnologico, incrementando dei
moduli del software interno che dà la possibilità di essere in
linea con le modifiche fiscali “che cambiano e continuano
ad ampliarsi nei diversi Paesi europei”.
S.V.
NoFrills 2011
32 GuidaViaggi
Pleiadi investe
nel web
Accordo in esclusiva per l’Italia con operatori turchi
“
A differenza di
molti operatori che
dichiarano volumi
di crescita a due cifre, I
Viaggi delle Pleaidi, nel rispetto delle agenzie che vivono con noi, conferma che
l'anno si chiuderà sulle cifre
dell'anno scorso”. A parlare
è Paolo Basili, general manager, che ha annunciato un
accordo, in esclusiva per l'Italia, con operatori turchi
per proporre una nuova meta di assoluto valore, nello
specifico la costa Turchese e
la Cappadocia, a prezzi
molto contenuti. “Abbiamo
confermato per l'anno 2012
- ha sottolineato Basili - anche l'iniziativa su Cipro
Nord per replicare l'inaspettato successo di quest'anno.
(Se desiderate ottenere maggiori specifiche su "Cipro
Nord" vi invitiamo a con-
sultare il documento A1)
Turismo nella zona occupata di Cipro sul sito
www.turismocipro.it). Inoltre, sulla Spagna abbiamo
in essere altre novità che
non avranno più il vincolo
senior che ha coinvolto circa 4500 pax, ma saranno
aperte a viaggiatori di ogni
età”. I Viaggi delle Pleiadi
sta ultimando i test sulla gestione dell'area sul portale
riservata agli adv. “Abbiamo
avuto risultati sorprendenti
dai nostri test - ha affermato
Basili -. Il sistema, dopo i
primi positivi feedback, si è
evoluto in un vero e proprio
strumento di vendita a disposizione delle adv accreditate. Siamo convinti che il
nuovo progetto sarà il prossimo anno la migliore collaborazione che potevamo
offrire alle agenzie partner e
Paolo Basili
che darà grande soddisfazione a noi e alle stesse agenzie”. I Viaggi delle Pleiadi sta puntando anche sull'incoming. Spiega Basili:
“Abbiamo definito alcuni
percorsi molto particolari.
Il progetto non è limitato alla costruzione di nuovi percorsi, ma quasi certamente
diventerà un brand a sé. I
contatti con gli Usa sono
stati perfezionati e sono in
corso quelli con il Nord Europa”.
Il t.o, che ha recentemente
lanciato la Costa Rica e la
Turchia, sta valutando alcune zone degli Usa. “Oltre
alle mete succitate stiamo
pensando anche a un Kenya
visto con ottiche un po' diverse da quelle attualmente
proposte”. Sul discorso commissioni Basili ha evidenziato: “Stiamo studiando un
progetto che ci porti a definire attività di co-marketing con un gruppo di adv fidelizzate. Andremo a gestire revenue significativi e
non solo in particolari periodi dell'anno”.
A.To.
12 Settembre 2011 - n° 1333
Viaggi a Pennello: nel 2012
raddoppio del fatturato
Per la prima volta a NoFrills, Viaggi a Pennello inaugura il sito web. Come dichiarato da Bruno Salerno,
sales manager del t.o, all'immagine rinnovata del tour
operator seguirà anche una newsletter per le agenzie
fidelizzate e la presenza su Fb per evidenziare programmazione e offerte. "Dalle adv abbiamo ottenuto un
ottimo feedback con pochissimi complaint da parte della
clientela - commenta Salerno -. Ciò ci stimola a continuare nel nostro lavoro e ad allargare il ventaglio delle
adv alle quali concediamo una commissione del 13%
senza applicazione della tassa d'iscrizione che rimane a
discrezione delle adv".
Stati Uniti e Caraibi le più richieste
Viaggi a Pennello si pone come obiettivo 2012 il raddoppio del fatturato, ulteriori fidelizzazioni, inserimento
di nuove destinazioni, incremento di sales nel Nord
Ovest e nell'Italia centrale. "Il Triveneto ha contribuito al
fatturato in misura del 60-65% grazie al lavoro di
Tommaso Concina - ha dichiarato Bruno Salerno -, ma
puntiamo su tutto il territorio. Le nostre destinazioni più
richieste sono state Stati Uniti e Caraibi; a seguire India,
Indocina e Thailandia. Come scelta aziendale abbiamo
cancellato Giappone e Cina, focalizzandoci su nuove
mete come Malesia e Messico. Inutile sottolineare - ha
precisato il manager - che il Medio Oriente è fermo,
tranne Israele".
Viaggi a Pennello ha recentemente cambiato sede trasferendosi in Via delle Sette Chiese e ha incrementato
il booking per far fronte al volume del lavoro. "Continueremo nelle serate formative per gli adv - ha reso noto
Salerno -. Per il prossimo anno abbiamo, inoltre, in programma un fam trip per una quindicina di agenti, la cui
destinazione è ancora top secret". E' di un milione il
fatturato nei primi 8 mesi dell'anno.
A.To.
Paesi al microscopio
12 Settembre 2011 - n° 1333
GuidaViaggi
33
Kenya, Tanzania e Zanzibar
Boom dei mercati emergenti
Ma nel primo semestre anche l’Italia segna quasi il +20%.
Aperte rappresentanze dell’Ente in Cina, India, Russia, Australia ed Emirati
di Mariangela Traficante
S
ono passati quasi
tre anni dalla crisi
del 2008, ma già
dall’anno scorso il Kenya è
tornato a sorridere. Tendenza confermata anche nel
2011: nei primi sei mesi di
quest'anno il Paese ha visto
una crescita globale del
+13,6% di arrivi internazionali, con 549.083 turisti. In
percentuale l'Italia è andata
ancora meglio con una crescita del 19,9% e un totale di
43.282 turisti dal Belpaese.
Cresce anche la quota di
mercato, al 7,9%.
Da rilevare il 23,8% di crescita degli arrivi su Nairobi,
hub principale per gli itinerari safari al Maasai Mara,
nella Great Rift Valley, verso il monte Kenya e gli Aberdare, l'altopiano Laikipia
e i parchi del nord Samburu,
Meru e Marsabit fino a rag-
considera il totale del 2010
sale al secondo posto, con
87.694 arrivi, dietro Uk e
davanti agli Usa), con un
market share del 7,9%. Seguono tedeschi e indiani.
Safari in Kenya
giungere il lago Turkana. Il
ministro del Turismo Najib Balala attribuisce questi
risultati positivi ai mercati
emergenti: il suo dicastero,
ricorda, si è impegnato a diversificare rispetto ai tradi-
zionali mercati d'origine americano ed europeo. In
particolare, la Cina segna un
+28% a 15.139 arrivi, +50%
è la crescita dagli Emirati,
8.561, i russi sono aumentati
del 48%. Naturalmente, i
bacini tradizionali dominano ancora la scena, come
il Regno Unito, da cui arriva il 14,3% dei turisti
(78.785), seguito dagli Usa
(9,3% per oltre 51mila arrivi). L'Italia è terza (ma se si
I due nuovi siti
patrimonio Unesco
Ad incidere positivamente,
quanto meno nella percezione, è stata anche la decisione di dimezzare l'importo del visto, "L'abbassamento a 20 euro è stata una
delle leve di marketing per
rilanciare l'interesse di operatori e viaggiatori dopo il
crollo del turismo del 2008
- spiegano dall'Ente - e che
è servita per quel frangente
assieme alle tante altre iniziative promozionali”. Ora,
dal 1° luglio scorso è tornato a 40 euro per tutti "ma
non ci sono segnali di disa-
gio per questa decisione”.
La crescita nei Paesi emergenti è merito anche dell'apertura di rappresentanze
del Kenya Tourist Board
in mercati come appunto
l'India, la Cina e gli Emirati,
ma anche in Australia, Canada, Russia ed Est Europa.
Senza dimenticare che nuovo impulso potrebbe arrivare anche dall’ampliamento
della sua lista di siti Unesco, con Fort Jesus e il Lake
System nominati qualche
mese fa. A questo proposito
il ministro Balala, rivolgendosi agli stakeholder del turismo, li ha sollecitati ad
approfittare del fatto che
l'Africa stia vivendo un rinnovato e crescente interesse, e che le multinazionali
stanno guardando al continente per cogliere grandi
opportunità.
Paesi al microscopio
34 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
Kenya, Tanzania e Zanzibar
Voli dall’Italia,
offerta in evoluzione
Questo sarà anche l’inverno del debutto charter di Alitalia
I
l quadro consueto
dei voli charter o
stagionali sul Kenya dal nostro Paese vede
attivi quattro vettori italiani
(Air Italy, Neos, Eurofly e
Blue Panorama), con voli
diretti da Malpensa, Roma,
Verona e Bergamo a Mombasa. Ma si tratta di un'offerta in divenire.
A tenere banco anche nel
caso del Kenya è la fusione
Meridiana fly/Air Italy,
"certamente una novità che
potrà influenzare l'offerta a
livello di collegamenti charter dall'Italia - ricorda Davide Prella, direttore prodotto di Marevero -: negativamente, se verrà immessa
troppa capacità sul mercato,
positivamente invece se porterà ad economie di scala,
razionalizzazioni e, in definitiva, costi corretti ma competitivi".
Senza dimenticare che il
Kenya fa parte di quel pacchetto di slot lungo raggio
che nello sdoppiamento in
vista per Livingston dovrebbero passare sotto l'ala
Air Italy. "I programmi
stanno per definirsi - ag-
giunge in merito alla capacità aerea Luisa Cavalli di
Egocentro -, mi pare che si
preveda una maggiore offerta. Prevediamo voli diretti sia per Zanzibar che per
Mombasa, e non più in doppio scalo. Ed è un grande
vantaggio per il cliente perché significa abbreviare il
viaggio di circa tre ore".
Ma c'è un'altra importante
novità: il debutto di Alitalia
nei charter lungo raggio, con
l'accordo con Eden e che
vede il vettore impegnato da
Lavori in corso
Intanto, in Kenya si lavora al potenziamento delle infrastrutture: l'aeroporto di Nairobi Jomo Kenyatta avvierà il prossimo anno la realizzazione di un nuovo
terminal da 500 milioni di dollari che rappresenterà il
primo ampliamento dello scalo dal 1978. Potrà accogliere 20 milioni di passeggeri. Le autorità dell'aeroporto
di Kisumu, nella regione di Nyanza, hanno invece reso
noto che presto sarà operativo il nuovo scalo internazionale della città: le autorità hanno dichiarato che
il nuovo terminal sarà in grado di gestire un traffico di
circa 2 milioni di passeggeri l'anno.
dicembre ad aprile verso
Mombasa (e Zanzibar).
La linea
Il 2010 ha visto il ritorno,
dopo oltre un decennio, dei
collegamenti diretti RomaNairobi, operati da Kenya
Airways. Tre voli diretti
collegano le due capitali con
partenza da Roma al mattino
e arrivo a Nairobi e collegamenti per Mombasa e
Malindi in serata. "I voli diretti su Nairobi sono importanti per lo sviluppo di itinerari safari, in costante
crescita nelle richieste ricordano dall’Ente -. Grazie alle strutture di qualità
sorte negli ultimi anni è in
crescita il segmento incentive e congressi, il golf (con
41 campi operativi tutto
l'anno) e i viaggi di nozze".
Oltre alla compagnia di bandiera, ci sono quelle europee, che hanno aumentato le
frequenze o introdotto nuove classi di servizio. Tra
queste, Swiss 6 volte a
settimana da Zurigo a Nairobi (con coincidenze da
Milano e Roma. Dopo l'atterraggio a Nairobi il volo
prosegue ogni giorno per
Dar es Salaam. Inoltre l’affiliata Edelweiss Air vola
una volta a settimana (domenica) a Mombasa con
una fermata a Kilimanjaro.
Klm opera per Nairobi con
due voli quotidiani da Amsterdam (con Kenya Airways). E a Dar Es Salaam
con volo giornaliero. Poi ci
sono Brussels Airlines, Air
France, British Airways
dai rispettivi hub, Turkish
Airlines da quattro città via
Istanbul. Condor Airlines,
che opera via Francoforte
su Mombasa, da novembre
attiverà il servizio anche su
Nairobi, e si segnala anche
l'opportunità di Ethiopian
Airlines, che opera giornalmente da Roma via Addis
Abeba per Nairobi e Mombasa e che da luglio ha aperto la nuova rotta da Milano ad Addis Abeba. M.T.
inbreve
GOLF E BENESSERE CON I VIAGGI DI ATLANTIDE
Nel monografico Golf & Benessere, I Viaggi di Atlantide
ha riservato ampio spazio a Diani e Malindi. E’ prevista
una doppia sezione dedicata al Kenya: da un lato, classici soggiorni mare e, dall'altro, uno speciale tour che
combina golf e safari. Tra le strutture 4 stelle il Kivulini
Beach Club a Mayungu e il campo tendato Kuwinda
Camp nei pressi dell'ingresso al Parco Nazionale Tsavo
Est. Il campo da golf a 18 buche Vipingo Ridge si pone
come punto di riferimento per gli appassionati golfisti in
trasferta sulla costa a Nord di Mombasa e a Malindi.
100 TOUR OPERATOR AMPLIA I PROGRAMMI
Si arricchisce la collana di viaggio 100 Tour Operator:
l'operatore specialista aggiorna le offerte con proposte tra Namibia, Tanzania e Zanzibar, Madagascar e Kenya.
"Abbiamo ampliato la programmazione sulla Tanzania 5 stelle - affermano
dal tour operator -, con estensioni a Zanzibar
presso il Palumbo Reef,
nuovo resort Ora Hotels
sulla spiaggia di Uroa, e
offriamo servizi sempre
più personalizzati in particolare per i safari, con
posto finestrino e acqua
compresa oltre a sistemazioni nei più bei campi
ed ecolodge di Tanzania e
Zanzibar, Stone Town
Kenya".
MELIÀ DEBUTTA A ZANZIBAR
Melià fa il suo debutto in Tanzania, terza destinazione
africana per la catena alberghiera. Melià Zanzibar è un 5
stelle in precedenza operato da Kempinski, ora gestito
dagli spagnoli con contratto di management. Conta 100
camere e 7 ville, queste ultime con piscine private.
IL SAMBURU INTREPIDS RIAPRE RINNOVATO
Il Samburu Intrepids, situato sulle rive del fiume Uaso
Nyro, nel Samburu National Reserve, nord del Kenya, si
presenta completamente ristrutturato. Conta su una terrazza con vista sul fiume e su 27 tende posizionate in
punti strategici per permettere ai visitatori di vedere, dal
loro terrazzo privato, il passaggio degli animali verso il fiume. Come tutte le proprietà del gruppo Heritage Hotels, Samburu Intrepids ha attività dedicate alla famiglia.
Per i più piccoli a disposizione l'Adventurer's Club.
CON THE RESIDENCE VILLE A ZANZIBAR
Ha aperto lo scorso aprile The Residence Zanzibar, primo Leading Hotels of the World della Tanzania per la
cui costruzione sono stati investiti 45 milioni di dollari.
Composto di sole ville (sono 66), sorge a 55 minuti da
Stone Town. Le ville sono dotate di 1 o 2 camere matrimoniali. A disposizione due ristoranti e due bar.
Paesi al microscopio
36 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
Kenya, Tanzania e Zanzibar
La Tanzania
al rilancio del brand
L’Ente cerca lo slogan, i privati aprono vettori,
il Governo vuole armonizzare il ricettivo
L
a Tanzania vuole
rilanciare il suo
brand, consapevole di essere scelta prevalentemente per la sua wildlife e le spiagge di Zanzibar,
ma con un occhio attento al
potenziale culturale ed allo
sviluppo di aree turisticamente più remote, come il
Sud. Se a livello statale si
progettano investimenti ed
infrastrutture, i privati puntano ad aprire nuovi business come le compagnie
aree. Innanzitutto, la promozione.
Il Tanzania Tourist Board
vuole diventare più competitivo e rinsaldare nelle menti dei potenziali viaggiatori
il concetto della Tanzania
come una destinazione africana di primo piano ma
differenziandola al tempo
stesso dai competitor vicini.
L'anno scorso l'Ente aveva
condotto un sondaggio per
stabilire quale fosse la percezione del Paese da parte
del pubblico: e ne sono scaturite soprattutto due impressioni: "Beautiful Country" e "Friendly people".
Combinate, hanno dato vita
allo slogan "Tanzania. Feel
Great with Friends!", ma si
tratta di un work in progress: l'Ente ha infatti invitato tutti gli interessati a
partecipare alla scelta, segnalando commenti, suggerimenti, slogan alternativi
(all’indirizzo [email protected]).
C'è tempo fino al 15 settembre, dopo di che si passerà alla fase due.
Classificazione
Il Governo vuole intervenire anche sulla classificazione alberghiera, al momento praticamente assen-
te. O meglio, come spiegano fonti di stampa locali
riportando la notizia, carente di un vero e proprio sistema di ranking, per cui
aperta a interpretazioni individuali. Così, dicono, molti proprietari di hotel, ville
ed appartamenti si sarebbero auto-assegnati più stelle del dovuto, con lo scopo
di aumentare i prezzi. In futuro ciò non sarà più possibile perché la Tanzania
vuole standardizzare la valutazione ricettiva, equiparandola a quella internazionale. Ma occorrerà attendere ancora molto tempo
(d'altronde i giornali locali
ricordano come già nel 2009
si fosse affrontata la questione di una classificazione comune addirittura a tutta
l'area dell'East Africa), neanche i tour operator italiani che programmano il Pae-
se ne sanno di più, "ma non
mi meraviglia che sia allo
studio - commenta Luisa
Cavalli, direttore commerciale di Egocentro -.
Attualmente non esiste alcuna classificazione ufficiale, mentre il turismo è diventato un'attività importante, quindi è corretto e serio che il Governo stia apportando una legislazione
in materia". Per Davide
Prella, direttore prodotto
Marevero, compatibilmente con il rispetto dell'ambiente e dei delicati equilibri naturali di quest'area,
"sarebbe comunque auspicabile anche un aumento
delle strutture ricettive nei
parchi nazionali del Paese,
per assicurare la possibilità
ad un maggior numero di
turisti di provare l'esperienza di un safari a contatto
con gli animali e la natura".
Comunità locali
coinvolte
Non solo natura: anche la
Tanzania ha scoperto le
potenzialità offerte dal turismo culturale e intende
creare una sorta di patrimonio nazionale dei suoi
palazzi storici. Chissà, forse
con l'obiettivo di farne, in
futuro, patrimonio anche
Unesco. D'altronde, il Paese
conta già due siti culturali
iscritti (Kondoa Rock-Art e
Stone Town a Zanzibar),
oltre naturalmente ai quattro naturali di parchi e riserve. Ora il Governo ha
annunciato un piano che
mira a identificare, documentare e rinnovare quei
palazzi che fino agli inizi
degli anni '60 erano di proprietà dei potenti delle varie
zone del Paese. E la promessa, che si spera verrà
mantenuta, è di lasciarli gestire ai locali.
Anche nelle intenzioni dell'Ente del turismo la componente culturale dovrà ricevere più enfasi, anche intesa nel senso della tradizione: a questo proposito,
nel 1997 aveva lanciato,
con il supporto di una società olandese, il progetto
Cultural Tourism Program,
con l'obiettivo di coinvolgere le comunità locali nell'industria turistica. Il programma ha fatto nascere nel
Paese una trentina di iniziative, in luoghi visitati da
circa 30mila turisti. Buona
parte dei siti si trovano nella
inbreve
UN NUOVO 4 STELLE PER BLU FLY
Blu Fly rafforza la sua presenza in Kenya con il Blu Fly
Club Kisumba Resort, un hotel a quattro stelle che sorge
a Watamu, lungo la baia Blu Lagoon. "Dopo il successo
del Garoda Resort, rivolto a un target composto da coppie, e alla recente apertura del Kola Beach di Mambrui,
che punta a soddisfare il segmento top level del mercato, il Kisumba Resort - commenta Elena Sabato, amministratore unico del t.o - rappresenta una scelta strategica per potenziare e diversificare l'offerta".
BASECAMP EXPLORER SI PROMUOVE IN ITALIA
A Interface Tourism va la rappresentanza sul mercato
italiano di Basecamp Explorer Kenya.
Basecamp Explorer Kenya fa parte di un gruppo internazionale che si distingue per l'approccio ecosostenibile
e solidale delle sue strutture. Cinque sono le strutture gestite da Basecamp Explorer in Kenya, tra il Maasai Mara
e l'isola di Lamu.
IL DIAMANTE CONSOLIDA L’OFFERTA
“Kenya e Tanzania stanno dando buoni risultati. Ottimi i
primi tre mesi e il periodo luglio - settembre ci sta dando
ottime soddisfazioni”. A parlare è Gian Marco Caprotti,
product manager East Africa de Il Diamante. “Per il
Kenya, oltre ai tour classici, abbiamo registrato grande
interesse per gli itinerari individuali”.
Anche la Tanzania è cresciuta, con buoni risultati anche
dai tour del sud. “Per il 2012 riconfermiamo il catalogo di
116 pagine e stiamo per introdurre alcuni nuovi itinerari
che abbracciano sia il Kenya che la Tanzania”.
regione Nord, e qui si entra
nella questione geografica:
il Paese vorrebbe aprire il
suo turismo anche ad altre
aree, ma rimane il problema
dell'accesso difficile. "Il Sud
rappresenta una grande
opportunità, ci sono molto
parchi ed è uno sbocco
naturale sull'isola di Mafia
e su Pemba - commenta
Marco Pascucci, responsabile prodotto Africa
Dreamland -. E' chiaro che
le infrastrutture non sono
quelle del più sviluppato
Nord ma questa è la storia
di ogni destinazione e fare
da apripista ha i suoi vantaggi come i suoi svantaggi…l'importante è comunicarlo bene al cliente in modo che sappia dove va in
vacanza e cosa lo aspetta".
Anche per Il Tucano "il
Sud è ancora un prodotto di
nicchia, per intenditori. Il
grosso dei turisti visita il
Paese una sola volta nella
vita e inizia dal Nord (Serengeti e Ngorongoro)", dice
Emanuela Paoletti, responsabile booking Africa australe e Madagascar. M.T.
Novità nei cieli
N
on sappiamo se
arriveranno presto
anche a Sud, intanto però si segnalano due
nuove iniziative aeree private nel Paese.
Una è Safari Plus ed è
controllata al 100% da Asb,
la stessa società che gestisce
gli hotel Kempinski in Tanzania: offrirà voli domestici
di qualità (su Dar es Salaam,
Arusha, Zanzibar e Serengeti) su velivoli da 19 posti
con catering ed intrattenimento di bordo.
Quanto agli hotel, sono allo
studio piani per altre due
proprietà entro i prossimi
due anni.
La seconda è una compagnia charter, Flightlink, che
promette di collegare tra
loro le tre principali attrazioni del Paese: il Kilimanjaro, Serengeti e Zanzibar.
Si vola su Dornier da 21
posti, e nelle intenzioni dei
proprietari c'è anche quella
di fornire un collegamento
diretto da Arusha alle colline
del Sud, offrendo così un
potenziale di sviluppo a quest'area, come è stato più
volte auspicato sia dall'associazione dei tour operator della Tanzania (Tato)
sia da Tanzania National
Parks (Tanapa).
Secondo fonti locali, la Tanzania riceve ogni anno 750mila turisti, l'80% dei quali
si ferma nei circuiti del
Nord, ed a Zanzibar ovviamente. E lo stesso aeroporto
di Arusha Kisongo potrebbe
presto subire un nuovo impulso: oltre ai voli domestici
e charter lo scalo potrebbe
venire autorizzato ad accogliere voli anche dai Paesi
vicini.
M.T.
Paesi al microscopio
38 GuidaViaggi
12 Settembre 2011 - n° 1333
Kenya, Tanzania e Zanzibar
Watamu regina
delle novità
Gli operatori danno fiducia alle destinazioni dell’East Africa
S
ono più di sessanta e continuano
ad aumentare: anche nel 2011 il Kenya ha saputo attirare nuovi tour operator sulla destinazione.
Tra le new entry l'ente del
Turismo segnala Todrà,
Etnia Travel Concept, Caleidoscopio e Settemari,
che farà il suo debutto ufficiale il 23 dicembre con il
SettemariClub 100% Garoda, 4 stelle all inclusive di
gestione italiana a Watamu
(in abbinamento ai safari).
"Sono già molte le richieste
per la prossima stagione per
i gruppi", spiega il direttore
prodotto Federico Gallo. E
per settembre è prevista l'uscita del catalogo Kenya,
completato da alcuni hotel
generalisti. Le novità di
Atitur per l'inverno sono un
boutique hotel a Watamu ed
un resort 5 stelle. A Zanzibar invece viene riconfermato il Samaki Lodge,
che ha contribuito alla crescita della destinazione, "e
stiamo lavorando per l'apertura di un'altra struttura
con le medesime caratteristiche per l'estate 2012”.
Da Kenya e Zanzibar Phone&Go riceve rispettivamente il 4% e l'8,5% del fatturato, con incrementi delle
vendite che da gennaio ad
agosto hanno superato il
30%. "Puntiamo molto sulle
due destinazioni - confermano dal t.o. -, con 4 hotel
in gestione propria ed in esclusiva per l'Italia: Sheshe
Beach Baharini a Diani in
Kenya, e Kiwengwa Beach
Resort, Baobab Beach Bungalow e Chwaka Resort a
Zanzibar". In particolare il
Kiwengwa, 4 stelle cono-
sciuto dalla clientela italiana, è stato rilanciato lo scorso luglio.
Archiviato il primo vero
anno di operatività sulle destinazioni (con giudizi positivi tranne che per un agosto un po' sottotono), Marevero conferma la programmazione anche per il 2012,
"con i nostri Marevero Club,
Blu Key in Kenya e Waridi a
Zanzibar", commenta il direttore prodotto Davide
Prella. L'isola, i t.o. interpellati lo confermano, si
vende prevalentemente come solo mare e per il resto
con il safari in Tanzania.
"Rarissimo il mix con il Kenya, a causa soprattutto
delle difficoltà nel disporre
di comodi e frequenti voli
interni", ricorda Prella,
mentre dall'Italia, charter a
parte, Zanzibar gode di
Watamu
buone coincidenze con Ethiopian "e da quest'anno
anche con Oman Air", aggiunge Luisa Cavalli. In
casa Tucano Viaggi Ricerca il focus è naturalmente
su viaggi di approfondi-
mento e scoperta (come il
combinato "Le grandi migrazioni"). "Tra le novità
c'è un fly safari con aereo
privato in Tanzania - spiega
Emanuela Paoletti -, mentre in Kenya, destinazione
che sta vivendo un deciso
incremento, il t.o. ha incluso un nuovo eco-lodge campo tendato al Meru, il Rhino
River Camp, aperto dall'italiano Andrea Maggi".
Novità a marchio per Eden
che pianifica per il 2012 il
nuovo Eden Gold International Club Southern Palm
Beach Resort di Diani. Ma
già da quest'inverno, ovviamente, "la novità è costituita dalla partnership con Alitalia (che debutta nel
charter, ndr) - ricorda il pm
Danilo Turletto -. Opereremo la maggior parte dei nostri voli proprio con la compagnia di bandiera". A
Zanzibar, il t.o. inserisce
l'Esquee Zalu Resort, nella
zona nord-est.
L'andamento vendite Kenya
"è più che positivo, e grazie
anche alla buona risposta
di mercato per la stagione
2011/2012 abbiamo incrementato i posti volo", spiega il direttore vendite Isabella Candelori di InViaggi -. Si tratta di un investimento concreto in termini
economici che riguarda i
charter". La destinazione
sarà raggiungibile la domenica da Milano Malpensa,
Verona e Fiumicino e da
Bologna il mercoledì. In
Kenya il t.o. conferma l'Orange Jumbo Club Watamu
a gestione diretta.
Nuove strutture in arrivo
anche per My Africa, con
l'Ora Resort Watamu Bay,
che conferma la partnership
con la catena italiana (in
programmazione ci sono
altre quattro sue strutture).
Confermato invece il Coconut a Malindi, "e daremo
seguito alla gamma di safari che stanno diventando un
prodotto sempre più importante", spiegano dal t.o.
Novità anche sul fronte voli, dove My Africa diventa
nuovo cliente di Air Italy Meridiana fly: "Voleremo
sul Kenya lunedì, giovedì e
sabato da quattro aeroporti". Non solo Watamu: anche Zanzibar ha visto, come
ricorda Marco Pascucci di
Dreamland, l'inaugurazione di nuove strutture "e ce
ne saranno anche quest'anno". Fino a ottobre il
tour operator ne ha inserite
di nuove sull’isola, ma dall'inverno amplierà anche le
proposte safari, sia in Tanzania che in Kenya. M.T.
Spazio alle mete
più sconosciute
I
l resort mare abbinato al safari rimane il pacchetto
più gettonato, ma sono in
crescita gli itinerari safari nei
parchi più famosi del Kenya,
come Maasai Mara e lago
Nakuru con abbinamento alle
nuove mete del Nord. “Tra i
più affascinanti e meno conosciuti - che il Kenya Tourist
Board è impegnato a promuovere - ci sono i parchi e le
riserve Samburu, Shaba e
Meru che presentano una
varietà infinita di scenari, o i
monti Aberdare - spiega Federica Volla, account director marketing and public relations dell’Ente - a oltre
3000 metri di altezza dove il
viaggiatore può apprezzare
scenari e fauna diversificata”.
Queste aree, nuove per il
mercato italiano, offrono soluzioni di varia gamma, che
spaziano dai campi tendati di
lusso a lodge per famiglie. Di
recente apertura da parte di
italiani sono il Lodge Saruni
Samburu e il Rhino River
Camp. “Anche il Monte Kenya
ed il suo territorio è uno dei
parchi più interessanti e meno
visitati che l'Ente è impegnato
a promuovere non solo al
segmento trekking, ma ad un
più ampio pubblico, che può
così inserirlo nei circuiti safari.
Più a nord, si raggiungono
altre due mete per grandi
viaggiatori: il pietroso Marsabit e il lago Turkana, popolato
da tribù nomadi e pescatori”.
Rimangono segmenti di mercato strategici, inoltre, il Mice
e lo sport, in particolare il golf,
che può contare su 41 campi
e sulla recente apertura del
Vipingo Ridge Golf sulla costa
a nord di Mombasa.
L’Ente a NoFrills
Per l'autunno il Kenya sarà
impegnato con appuntamenti
trade e consumer, oltre che
con attività promozionali e di
comunicazione. Ad esempio,
sarà in Tv e online con la
prossima edizione di Donnavventura; "I viaggi di nozze
sono, inoltre, un segmento a
cui dedicheremo un'iniziativa
online".
Soprattutto, poi, l'ente del Turismo del Kenya parteciperà
per la prima volta a NoFrills, il
workshop b2b di scena a
Bergamo il 23 e 24 settembre.
"Oltre al Kenya Tourist Board,
gli operatori e gli agenti potranno incontrare Kenya Airways, Aquarius Watamu
Beach Resort e Malindi Key's
Group. Sono, inoltre, in uscita
le brochure Magicalkenya e le
nuove mappe turistiche in
italiano, disponibili dal 15 settembre, per dare al trade un
supporto utile da offrire ai
propri viaggiatori”.
Area trade
sul web
In ottobre parte poi la campagna pubblicitaria consumer
per promuovere la stagione
invernale e sarà implementata
la sezione italiana del sito
magicalkenya. Sarà ampliata
la sezione dedicata alle offerte
degli operatori e sarà introdotta un'area riservata al trade
con informazioni e accesso a
formazione online per far
conoscere sempre di più la
destinazione e proporla ai
clienti sempre più curiosi di
esplorare nuovi itinerari. E poi
è in programma un fam trip
nelle zone meno conosciute
del paese e un calendario di
seminari per agenti di viaggi,
per diventare specialisti della
destinazione.
M.T.