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www.guidaviaggi.it Anno XXXIX 1333 12 Settembre 2011 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 Confronto a tre L’ appuntamento è a NoFrills il 23 settembre a Bergamo con il faccia faccia dell’anno. Impronta made in Italy, confort e servizi tecnologici. Sono alcuni degli elementi di differenziazione che Ferrovie dello Stato Italiane, Alitalia e Ntv affinano per ritagliarsi le proprie quote di mercato sulla tratta redditizia Roma-Milano. Una strategia che si riflette sulla politica commerciale, con un pricing innovativo, una flessibilità dovuta a piattaforme di vendita in grado di integrare i servizi accessori e investimenti sulla diversificazione delle classi. “Un cambiamento epocale nell’offerta - lo definisce l’a.d. di Blu Holding, Marco Ficarra -. Sicuramente tutto evolverà in una situazione più vantaggiosa per l'utente finale e, quindi, per le agenzie, come è accaduto per l'arrivo dell'Alta Velocità”. Sono questi i temi sui quali si affronteranno i rispettivi tre amministratori delegati: Marco Moretti, Rocco Sabelli e Giuseppe DA PAG. 6 Sciarrone. Bilanci 2010 L’analisi I bilanci 2010 dei principali tour operator italiani, dopo un 2009 all'insegna dei segni meno, mostrano una ripresa, che però recupera solo in parte il terreno perduto l'anno precedente. Salvo eccezioni. E’ il comparto nel suo complesso che rimane sotto gli andamenti pre-crisi, se si considera che il recupero di 247 milioni di giro d'affari da parte dei maggiori nel 2010 non com- pensa neppure i ricavi dichiarati nell'ultimo anno di Ventaglio (2009), che, ovviamente, con la chiusura della storica azienda di Milano, sono andati perduti. Se si vanno a osservare i diversi indici economici, si vede che sono mediamente al di sotto di quelli presentati nel 2009. Sono stati esaminati 52 bilanci depositati in Camera di Commercio, per un valore di produzione di 7 A PAG. 9 miliardi di euro. In questo numero Il mondo dei charter a una svolta pag. 3 Situazione confusa per la tassa di soggiorno pag. 10 Str: Olta troppo care per gli albergatori pag. 20 Per il Kenya la conferma pag. 33 dei tour operator Focus 12 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi 3 Trasporto aereo Nuovi orizzonti per il charter La fusione Air Italy-Meridiana, Alitalia che entra nell'arena, split per Livingston; scende il prezzo di Blue Panorama sui voli per Cuba di Paola Baldacci E’ una stagione ricca di elementi di riflessione per il mondo charter quella che sta per aprirsi. I fattori che cambiano lo scenario sono rappresentati dall’integrazione Air Italy-Meridiana fly, Alitalia che entra sul lungo raggio con l’accordo con Eden viaggi (per cominciare), infine la situazione di Livingston ancora in itinere, con i diritti su Cuba in dirittura d’arrivo nel portafoglio di Air Italy salvo colpi di scena. Il piano di soluzione formulato per la ex compagnia del Gruppo Ventaglio prevede uno sdoppiamento delle attività. Il commissario straordinario Daniele Discepolo ha informato i dipendenti della “cessione di un primo ramo d'azienda ad Air Italy e la partenza stand alone sul corto raggio”. Per il vettore in amministrazione straordinaria si profila, quindi, lo split tra lungo e corto raggio. Da una parte i voli per Cuba e i Caraibi, il Brasile, il Kenya, lo Sri Lanka e 100 dipendenti che verrebbero assorbiti dalla cassa integrazione straordinaria per passare sotto l'ala di Air Italy. Dall’altra un nuovo piano industriale per proprio conto, incentrato inizialmente su due macchine di corto raggio per salvare il certificato di operatore aereo in scadenza il 26 ottobre. E mentre andiamo in stampa arrivano altre offerte: quella di Riccardo Toto, trentunenne figlio del fondatore di AirOne, attraverso una società costituita il 15 giugno e 10mila euro di capitale, che riguarda tutta la compagnia. Viene offerto il valore simbolico di un euro, mentre nel piano industriale si mette l’accento sul rilancio per 26 milioni d’investimento. L’offerta di Toto jr è rivolta a una newco con tutti i beni, diritti e licenze, impegnandosi a mantenere per due anni 127 dipendenti. Un’altra proposta viene da Miniliner, risultante controllata da Miro Radici, mentre vengono considerate “manifestazioni d’interesse” quella dei dipendenti che utilizzerebbero il Tfr e di alcuni operatori del settore, tra dell'accordo per il lungo raggio guarda alla stabilità del rapporto con il tour operator e chiaramente è competitivo - aggiunge Sansavini -. Cerchiamo operatori che guardino oltre l'economicità, garantiamo servizi e valore di brand elevati, abbiamo 20 aerei di lungo raggio e questo permette anche di rispondere velocemente a eventuali problematiche". Il futuro non vede attualmente destinazioni charter extra balneari. Mai gli Stati Uniti? "Andrebbero a sovrapporsi con le nostre joint venture", conclude il manager. i quali Giorgio Valenti ex Air Europe, per sviluppare alcune attività di volo. Nasce il primo vettore leisure Nel frattempo Air Italy è alle prese con la prima gestione di un operativo voli e un parco macchine salito vorticosamente a sette aerei di lungo raggio dopo la fusione con Meridiana fly. Di fatto nasce "il primo vettore leisure italiano e il secondo operatore aereo", dice il chief financial & commercial officer Alessandro Notari, che dal 30 agosto è capo di un'unica struttura. La nuova realtà avrà 800 milioni di fatturato, 200 dei quali apportati da Air Italy; i passeggeri sono circa 6 milioni, la flotta di 35 aerei, tra i quali i quattro 767 di Air Italy (è previsto il refurbishment degli interni) e i tre A330 di Mf. Tutti in gioco sulle rotte della stagione fredda. "La programmazione è sostanzialmente chiusa - anticipa Notari a Gv -, operiamo da Milano, Roma, Bologna e Verona su tutto il mondo". Undici le rotazioni su Kenya e Zanzibar, più una sul Madagascar, cui si aggiungerà l'interessante novità del Mozambico da aprile. L'Oceano Indiano vede, poi, le quattro rotazioni sulle Maldive e i servizi tre volte alla settimana su Mauritius (new entry da Verona). "Le Americhe saranno, invece, servite con 5 frequenze sul Nordest del Brasile, mentre confermiamo tutti i prodotti caraibici (Repubblica Dominicana, Honduras, Messico) e il consolidamento su Cuba", che grazie all'acquisizione dei diritti di Livingston porterebbero L'Avana, Holguin e Cayo Largo. Via le fuel surcharge Intanto un vantaggio per i viaggiatori verso l’Isla Grande si è manifestato, con il taglio delle fuel surcharge da parte di Blue Panorama. Il supplemento scende da 209 a 160 euro “in virtù del lieve calo dei costi del carburante”, dicono da Roma, ma l’apertura della concorrenza sta con probabilità influendo. La compagnia ha deciso di procedere in questo modo “per sostenere le destinazioni cubane raggiunte dall’Italia nel periodo di bassa stagione”. Il programma già a settembre vede confermati i 2 voli diretti da Roma, il lunedì ed il sabato, più le tre frequenze settimanali da Malpensa, servendo in combinazione a Cuba anche collegamenti con il Messico e la Repubblica Dominicana. Come noto, da Roma i collegamenti sono operati da Blue Panorama Airlines, da 8 anni, in code share con la compagnia nazionale Cubana de Aviacion. Az con Eden nei voli Itc Infine anche Alitalia entra nel mercato dei voli charter di lungo raggio rivelando una strategia nuova e inaspettata. "In effetti lo è ed è dettata da due osservazioni argomenta Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care -: la prima che l'Italia ha una forte stagionalità della linea e la seconda che è un mercato con importanti flussi leisure gestiti da operatori professionali tra tour operator e crocieristi". Di qui l'idea di dedicare parte della capacità invernale al segmento Itc con due A330 destinati ai t.o. Il primo annunciato è Eden Viaggi, altri ne seguiranno. "Presto ne renderemo noto un altro di medi volumi, più altri 'minori'". Gli aeromobili sono basati a Malpensa e Fiumicino, voleranno a La Romana, Saint Maarten, Mombasa e Zanzibar. L'impegno firmato dal t.o. di Pesaro è valido per un biennio, contratto insolitamente lungo per i charter. "Il progetto è la pianificazione, lo spirito Air ItalyMeridiana fly, il progetto L'estate 2011 lascia in campo l'integrazione tra Air Italy e Meridiana fly. La guida del gruppo, diventato primo nel leisure e secondo operatore italiano, è del comandante Giuseppe Gentile e del direttore finanziario Alessandro Notari, ora impegnati nel raggiungere il pareggio di bilancio in due anni. "Stiamo lavorando intensamente da fine agosto per creare una squadra integrata, con entusiasmo e nuova energia, insisteremo sulla qualità e perseguiremo la ristrutturazione. Oggi siamo un gruppo in perdita e dobbiamo tornare all'equilibrio nel 2013", dichiara Notari. Le trattative tra le compagnie sono andate avanti per quattro mesi. Le attività del nuovo gruppo saranno quindi metà charter e metà linea, resteranno entrambi i marchi e i certificati di volo, unificati i servizi amministrativi, finanziari, commerciali e tecnici. In particolare, a Meridiana il compito di servire il mercato domestico e la Sardegna, cercando di migliorare i flussi invernali sull'isola, valorizzando il t.o. in house Wokita sull'incoming dal Nord Europa e inseguendo il "modello Palma di Majorca". Ad Air Italy il ruolo di sempre, cioè portare i clienti dei tour operator sulle rotte calde "creando prodotti stabili e duraturi", specifica Notari. E mantenendo le collaborazioni con Alitalia, sul Brasile e su Cuba attualmente. NoFrills 2011 4 GuidaViaggi Primo piano Sull’onda del social commerce Un’abitudine gli acquisti di gruppo a prezzi scontati G li acquisti di gruppo rivenduti a prezzi scontati vertiginosamente sono diventati un'abitudine per milioni di persone in Italia, che in questo modo si procurano cure di bellezza, lezioni di danza, pranzi al ristorante e week end in alberghi di categoria elevata per poche decine di euro. Qual è la convenienza per i fornitori dei servizi? Si prenda un albergo che ha un indice di riempimento medio del 60%. Ciò significa che, se ha 100 camere, di solito ne riempie 60. E quindi 40 rimangono vuote. La gestione alberghiera è basata sull'esistenza di un prevalere di costi fissi: la camera che rimane vuota costa praticamente lo stesso di quella che viene occupata da un cliente. La differenza è di pochi euro. Si dice anche che la camera d'albergo non venduta è come una camera venduta a prezzo zero. Ebbene, l'hotel si mette d'accordo con una di queste imprese di social commerce (solo a Milano se ne contano venticinque) per l'offerta di un certo numero di buoni (denominati anche voucher o coupon), che vengono venduti a prezzi molto bassi (con sconti dal 50% in su) per soggiorni nelle sue camere, dietro regolare prenotazione. L'acquirente paga all'intermediario il prezzo e si stampa la sua ricevuta, in base alla quale potrà richiedere le camere all'hotel entro il periodo di tempo stabilito. Così facendo l'albergatore riesce a vendere anche le camere che gli rimangono libere. Il prezzo è scontato, ma si tratta pur sempre di ricavi aggiuntivi. Ovviamente dovrà stare attento ad offrire una quantità opportuna di questi coupon, per evitare di riempire la struttura solo di clienti che pagano prezzi non remunerativi. E quindi non fare come quell'agritu- rismo che, avendo nove stanze, ha distribuito duemila prenotazioni a prezzi scontati. Si ha, se si sono fatti bene i conti, un risultato immediato sul piano del revenue. Ma non c'è solo questo: l'hotel acquisisce clienti in più, nei confronti dei quali può svolgere attività promozionale. L'esempio qui riferito a un caso di soggiorno in albergo può essere esteso a moltissime altre attività. E (perché no?) anche ai pacchetti turistici. Per approfondire l'argomento il 23 settembre alle 15.30, nel corso di NoFrills, si tiene su questo tema un incontro fra il direttore marketing di una di queste imprese, un esperto di gestione alberghiera e un navigato agente di viaggi. G. Ca. P 12 Settembre 2011 - n° 1333 arla con me di Laura Dominici "Non c'è responsabilità senza colpa. Non c'è colpa che non chieda espiazione". Una frase estrapolata da un contesto lontano dal mondo del turismo, ma calzante per quanto sta accadendo all'estero. Manny FontenlaNovoa, direttore generale di Thomas Cook; Charles Michels, vicepresidente easyJet; Joachim Hunold, ceo airberlin, hanno espiato. Con dimissioni immediate. I motivi sono diversi: Thomas Cook ha registrato un vistoso calo degli utili e al d.g. è stato imputato l'errore strategico di non aver trovato le giuste soluzioni al crollo del Nord Africa, con uno sbilanciamento su prodotti non in grado di compensare il calo di quell'area, azione riuscita meglio al competitor Tui. Il fondatore di easyJet, Stelios Haji-Ioannou, ha spinto per le dimissioni del suo ceo, "per proteggere il valore degli azionisti. Altre misure saranno prese per difenderli". E l'uscita di scena di Hunold avviene a pochi giorni dal lancio del programma "Shape & Size". Mancava la sua completa adesione al piano, verso il quale il dimissionario aveva mostrato perplessità. Un agente di viaggi ora si chiede: come mai tutto questo non avviene in Italia e i manager delle nostre aziende, così come i politici, riescono sempre a riciclarsi, anche quando portano sulle spalle fallimenti di ogni tipo? La risposta è semplice: il termine "espiazione" è stato cancellato dal vocabolario italiano. NoFrills 2011 6 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Convegni Battaglia all’ultimo passeggero Confronto dal vivo tra Mauro Moretti, Rocco Sabelli e Giuseppe Sciarrone; tempo di percorrenza, prezzo e punto d’arrivo i parametri di scelta di Letizia Strambi “ L’avrebbero dovuto chiamare Franco": è una battuta di Mauro Moretti, a.d. di Ferrovie dello Stato Italiane, su "Italo", il treno di Ntv che presto correrà sulle rotaie dell'Alta Velocità tra Roma e Milano. Nuovo Trasporto Viaggiatori avrà infatti una flotta di 25 treni Agv (Automotrice Grande Vitesse) della francese Alstom. Giuseppe Sciarrone, cui fu riferita la battuta di Moretti, sottolineò con precisione l'italianità della compagine azionaria: Diego Della Valle, Luca Cordero di Montezemolo e Gianni Punzo detengono il 54,5% diviso in quote paritetiche, Intesa Sanpaolo ha il 21,4%, Assicurazioni Generali il 16,1%, mentre il 5,4% è della Nuova Fourb di Alberto Bombassei; infine il 2,6% è di Reset 2000 dello stesso Sciarrone. La scelta di immagine è poi indubbia: i treni sono firmati ItaldesignGiugiaro e la cucina è di Eataly che, assicura Ntv, "garantirà ai propri passeggeri un viaggio tra la qualità e la varietà dei sapori regionali: un calibrato light lunch a chilometro zero". Politica, per la verità, già portata avanti da tempo da Alitalia all'estero, rinnovando il proprio servizio di bordo della Classe Magnifica, in cui i passeggeri gustano le specialità regionali. Il made in Italy L'impronta made in Italy è altrettanto indubbia anche per Mauro Moretti, il quale ha voluto addirittura cam- so un miglioramento qualitativo sulle tempistiche e sul comfort per il business traveller. Check-in online, carta d'imbarco su smart-phone, collegamenti al centro città, alleanze strategiche per incrementare le frequenze e aumento anche della capacità. L'impatto dell'Alta Velocità si è fatto sentire lo scorso anno con 772.851 pax verso Linate e 749.966 verso Fiumicino, ma non è stato deleterio, grazie all’evolversi delle politiche sul consumer. biare nome e logo alla società divenuta Ferrovie dello Stato "Italiane", ha brandizzato le offerte (il Sabato Italiano) e dato il via a numerosi eventi e promozioni che si sono susseguiti per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Ma il made in Italy è solo u- no dei molteplici aspetti che evidenziano la difficoltà a differenziarsi per erodere una fetta di mercato. Il tempo di collegamento e le frequenze sono divenuti fattori decisionali a partire dall'ingresso dell'Av. Alitalia è stata condotta ver- Gli investimenti Fsi nel 2010 ha piazzato 72 treni al giorno, guadagnando una crescita del 22% sulla Roma-Milano e del 31% sulla Milano-Roma. Tuttavia l'annunciato ingresso di Ntv ha messo Moretti nella posizione che aveva prima Sabelli. La reazione è stata nuovamente a favore della domanda e, quindi, anche delle agenzie di viaggi. Nuove politiche di pricing, flessibilità, investimenti sulla diversificazione delle classi, piattaforme di vendita più agevoli per la distribuzione. Investimenti anche infrastrutturali per Fsi, che annuncia tempi di percorrenza di 2 ore e 20 nel 2015. E per lo stesso anno Ntv punta al 20% del mercato. Una cosa è certa: ognuno avrà il suo consumatore, e questo sceglierà in base al tempo di percorrenza, al prezzo, al punto di arrivo. Si annunciano, invece, sostanzialmente analoghe le politiche di pricing, che daranno un bel da fare agli intermediari. NoFrills 2011 8 GuidaViaggi Convegni Ficarra: “Cambia un’epoca” La concorrenza a tre vista con gli occhi delle agenzie L’ amministratore di Blu Holding, Marco Ficarra, assume la veste di moderatore nel dibattito tra Moretti, Sabelli e Sciarrone, assieme a Attilio Romita del TG1. Per Guida Viaggi analizza, in anteprima, il quadro dal punto di vista delle agenzie. Offerta trasformata “Ci troviamo di fronte ad un evento di carattere epocale sul fronte dell'offerta - spiega -. La concorrenza sulla tratta Roma-Milano ha migliorato il mercato in modo impensabile fino a tre anni fa”. Secondo il numero uno di Blu Holding con l'arrivo di un terzo player “sicuramente tutto evolverà in una situazione più vantaggiosa per l'utente finale e, quindi, 12 Settembre 2011 - n° 1333 per le agenzie, come è accaduto per l'arrivo dell'Av”. Risultato: più servizi, più attenzione alla distribuzione, maggiore flessibilità da parte del produttore e incremento dei pernottamenti nelle abitudini di consumo. Divisioni business travel in movimento Sono cambiate anche le divisioni business travel delle aziende. "Molte - avverte Ficarra - hanno formalizzato nelle policy in quali casi servirsi dell'aereo o del treno. Si sono innescati una serie di percorsi virtuosi a stento prevedibili, perché non avevano precedenti su cui basarsi, esattamente come sta avvenendo con l'arrivo di Ntv". Le politiche iniziali saranno rivolte a trovare elementi di differenziazione, ma con il tempo l'offerta tenderà ad assomigliarsi progressivamente. Secondo il manager si assisterà "ad una maggiore articolazione tariffaria per tutti. Attualmente le potenzialità di frequenza sono diverse tra chi è all'esordio e chi è già sul mercato. Qualcuno potrebbe puntare anche sui migliori servizi e sulla customer care". Ma anche qui dipende tutto da qual è il bisogno primario del passeggero: ad esempio il luogo di arrivo potrebbe essere decisivo, e muta a seconda della società che si sceglie. L’importanza del prezzo "Il prezzo, a mio avviso, sa- rà sempre determinante prosegue -. Per quello che mi sembra di intuire, non ci saranno differenze sostanziali su questo punto, quindi una nostra esigenza essenziale, cui dobbiamo prepararci fin da ora, sarà quella di applicazioni avanzate per individuare la migliore tariffa possibile in un sistema - che ancora non esiste in cui l'offerta sia completa di compagnie aeree e ferroviarie”. L’accesso alle piattaforme Il manager conclude osservando che non sarà facile raggiungere la completezza di info e molto dipenderà dalla disponibilità di accesso alle piattaforme interne di Alitalia, Fsi e Ntv per realizzarla. L.S. inbreve BOOKINGFAX.IT, OLTRE 4MILA ADV ISCRITTI Il Gruppo Easynetwork, in collaborazione con la spagnola Bookingfax Sl, ha lanciato il 15 giugno 2011 sul mercato italiano il sistema Bookingfax.it, che viene presentato ufficialmente a NoFrills. Bookingfax Italia è nato dall’esigenza di creare un mezzo innovativo e tecnologico che interagisse nella comunicazione tra operatori del turismo ed agenti di viaggi. Nei primi due mesi di attività vanta l’iscrizione di più di 4.000 agenti di viaggi e più di 70.000 consultazioni di offerte con 5.800 offerte pubblicate. Il suo utilizzo è gratuito per gli agenti di viaggi. Bookingfax.it è uno strumento di marketing che velocizza il lavoro di pubblicazione, consultazione e archiviazione delle offerte del turismo che, grazie a tutta una serie di azioni che possono essere generate da sistema, tiene in costante contatto l’agente con il consumatore finale. IL GIRASOLE ARRICCHISCE IL PRODOTTO L'implementazione del prodotto è l'obiettivo di Il Girasole: "Quest'anno - afferma la titolare Silvana Boeris - al catalogo 'storico' Svizzera, è seguito quello per la Spagna, il Portogallo e il Marocco". Il t.o, che si rivolge principalmente ad una tipologia di clientela abituata a viaggiare, presenta a NoFrills i nuovi cataloghi, che guardano all’inverno. Lo speciale mercatini di Natale in Svizzera, “con estensioni a Stoccarda ed in Alsazia. Inoltre, ci saranno anche gli speciali Capodanno 2011 con i famosi trenini delle nevi e il cenone di Svizzera Capodanno in treno". NoFrills 2011 12 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi 9 Bilanci 2010 Per i t.o. “ripresina” selettiva Nei conti la voce ricavi recupera quasi 250 milioni di euro, ma il comparto resta sotto i livelli pre-crisi e non si può ancora parlare di controtendenza di Giorgio Castoldi L’ analogia con quel che accade in Borsa salta all'occhio. I modesti recuperi che seguono le violente cadute sono definiti, dagli operatori finanziari, con l'espressione colorita di bounce of the dead cat, il rimbalzo del gatto morto. E i bilanci 2010 dei principali tour operator italiani, dopo un 2009 all'insegna dei segni meno, mostrano una ripresa, che però recupera solo parzialmente il terreno perduto l'anno precedente. Salvo eccezioni. Costa crociere in primis. Con i suoi 2.882 milioni di fatturato (+12,15% rispetto al 2009), il suo reddito netto di 504 milioni (+13,96% in confronto all'anno precedente) non solo si conferma il gruppo più grande e più dinamico nel panorama italiano, ma anche il più redditizio, perché presenta il miglior reddito operativo fra tutte le aziende esaminate (17,56% dei ricavi) e il miglior margine di gestione ordinaria (16,32%), con un rendimento sugli investimenti a livello di un invidiabile 7,87%. Il caso Costa e gli altri Ma, si sa, Costa fa storia a sé, anche se, con la nuova definizione di pacchetto turistico fornita dal Codice del turismo, è diventata ufficialmente "agenzia di viaggi produttrice di servizi" (ricordando che il termine tour Il valore della produzione degli 8 maggiori t.o. italiani (migliaia di euro) Fonte: dati tratti dai bilanci ufficiali depositati presso le Camere di Commercio operator non è ancora entrato nella nostra normativa). Va sottolineata la performance di Eden Viaggi, che sfonda la barriera dei 300 milioni di valore della produzione (dichiarandone 325), crescendo del 25% rispetto al 2009, dopo la flessione dello scorso anno. Né si può tacere la crescita di Phone & Go che, con un balzo in avanti del 38%, entra a far parte del sempre più ristretto numero degli operatori italiani con ricavi oltre i 100 milioni di euro. Gli altri risalgono la china, chi più chi meno. Alpitour riporta il suo valore della produzione (quasi) all'altezza di quello del 2008, ma gli altri big non riescono ancora a tornare ai livelli del fattu- rato registrati quell'anno. Recupero ancora lontano Ed è il comparto nel suo complesso che rimane sotto gli andamenti pre-crisi, se si considera che il recupero di 247 milioni di giro d'affari da parte dei maggiori nel 2010 non compensa neppure i ricavi dichiarati nell'ultimo anno di Ventaglio (2009), che, ovviamente, con la chiusura della storica azienda di Milano, sono andati perduti. Non solo, se si vanno a osservare i diversi indici economici, si vede che sono mediamente al di sotto di quelli presentati nel 2009. Anche quest'anno sono stati esaminati 52 bilanci depositati in Camera di Commercio dai più importanti tour operator italiani, per un valore della produzione complessivo di circa 7 miliardi. Pur non sapendo quanto è il giro d'affari totale del comparto (qualcuno dice che dovrebbe aggirarsi sugli 8 miliardi), si può ritenere che quelli presi in considerazione ne rappresentino una quota più che significativa. Boccata d’ossigeno Insomma, la produzione di viaggi organizzati, in Italia, si gode, nel 2010, una sua boccata d'ossigeno, ma certamente non mostra una controtendenza verso la crescita. E, soprattutto, i numeri dei consuntivi dell'anno trascorso mostrano che la selezione è in atto, a tutti i livelli. Per saperne di più, per avere i dati completi dell'analisi compiuta e per discuterne con i diretti interessati, l'ap- puntamento è a NoFrills, il 24 settembre alle 12.30. NoFrills 2011 10 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Incoming Tassa di soggiorno: a regnare è la confusione Senza un regolamento attuativo i Comuni hanno piena libertà di scelta di Giovanni Ferrario L’ 8 giugno dell'anno scorso, durante una assemblea di Federalberghi, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi fece una solenne promessa alla platea presente in sala: la tassa di soggiorno riguarderà "solo la città di Roma perché si trova a sostenere debiti ingentissimi, frutto delle gestioni delle giunte di sinistra". Non contento, il cavaliere infiammò il pubblico affermando che questa imposta "è venuta fuori all'ultimo minuto alle spalle mie e del ministro del Turismo", e che la decisione che è stata presa per Roma ''non deve essere copiata da nessun'altra città d'Italia". I presenti all'incontro raccontano che al termine del suo discorso Berlusconi fu lungamente applaudito. La genesi Dopo aver istituito in fretta e Giuseppe Roscioli furia la tassa di soggiorno a Roma (approvata dopo un lungo consiglio comunale la notte del 22 dicembre), l'imposta ha assunto carattere nazionale grazie all'approvazione del federalismo fiscale. I singoli comuni possono scegliere se adottarla o meno ed essendo un'imposta di scopo, i soldi provenienti dai visitatori dovrebbero essere destinati a migliorare l'accoglienza turistica. Questo almeno nelle intenzioni, perché nella realtà manca un regolamento attuativo e questo fatto pone due importanti questioni. La prima: i Comuni sono liberi di proporzionare la tassa in base alla tipologia di struttura ricettiva. In mancanza di indicazioni provenienti dal governo, il valore dell'imposta (che parte da un minimo di 50 centesimi fino ad un massimo di 5 euro per notte a persona) può quindi variare da città a città. La seconda: il regolamento avrebbe dovuto fornire le linee guida alle amministrazioni comunali su come reinvestire i soldi raccolti dagli albergatori. Nel testo si legge che gli introiti potranno essere utilizzati per "interventi in materia di turismo" come "sostegno alle strutture ricettive, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali". Essendo la legislatura così poco definita, c'è il rischio che i sindaci approfittino dei ricavi turistici per ripianare i bilanci comunali, in un periodo dove i tagli agli enti pubblici sono mate- ria di proteste giornaliere. Venezia e Roma Così come è stata formulata la tassa di soggiorno, ogni singolo Comune si trova ad affrontare diverse problematiche. Prendiamo il caso di Venezia: il presidente dell'Ava (Associazione veneziana albergatori), Vittorio Bonacini, ha fatto ricorso al Tar perché il regolamento introdotto dal capoluogo veneto prevede che l'albergatore si faccia garante del Marco Michielli pagamento nel caso in cui il turista si rifiuti di saldare la tassa. In questo caso gli hotel diventano "sostituti d'imposta" con nuovi costi gestionali e il concreto rischio di avere controversie con agenzie e tour operator. Questo non avviene a Roma: nella Capitale, a differenza delle altre città, il 5% degli incassi dell'imposta (secondo le ultime stime oltre 3,5 milioni di euro) verrà investito a favore della Editore: GIVI S.r.l. email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti, business travel e associazioni Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204340 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 promozione turistica della città all'estero: "Questa percentuale - spiega il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli è stata decisa dall'amministrazione comunale assieme alle associazioni di categoria. Nella realtà tutto l'incasso va a migliorare i servizi della città e, direttamente o indirettamente, anche il turismo ne trae beneficio". Per il presidente si dovrà aspettare l'autunno per avere una prima valutazione: "Con la tassa di soggiorno - analizza Roscioli - le strutture ricettive sono inevitabilmente meno competitive rispetto alle altre destinazioni. Ma se questa imposta migliorerà i servizi della città allora si potrebbe avere una compensazione. Io sono fiducioso per il futuro". I contrari Chi, invece, non fa giri di parole è il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli: "Il termine che mi viene in mente è ignavia". Il numero uno dell'associazione critica in tutto e per tutto la tassa, accusandola di essere un'imposta sul turista e non sul turismo: "Trovo bruttissima l'immagine di richiedere un contributo a un visitatore. Al posto di mettere altre tasse, dovremmo rendere più accessibile i nostri luoghi". Michielli poi svela un particolare che nei prossimi anni potrebbe pesare in modo significativo sull'andamento del mercato turistico italiano. Il presidente afferma che sono arrivate al vece, la tassa di soggiorno è una raccolta fondi comunale che vede protagonista solo l'hôtellerie". Elena David governo e alla sede nazionale di Federalberghi delle lettere di protesta da parte del colosso europeo Tui: "C'era scritto che loro non hanno alcuna intenzione di pagare la tassa di soggiorno. Dobbiamo trovare una soluzione, oppure porteranno i turisti da un'altra parte". E loro hanno tutto il mondo a disposizione. L'istituzione del balzello economico non è piaciuta nemmeno all'Aica (Associazione italiana compagnie alberghiere): la presidente Elena David contesta il fatto che l'imposta va a colpire direttamente tutto il settore alberghiero: "La tassa è totalmente iniqua attacca la numero uno di Aica -. È vero che in molte città, come Parigi e New York, è presente la 'city tax', ma grava su tutte le attività economiche che traggono vantaggio dal turismo, come bar e ristoranti, oltre agli alberghi. In Italia, in- Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Ufficio commerciale: Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Corrispondente a Roma: Art Direction: Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: T.O, Enti del Turismo e distribuzione Corrispondente a New York: Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Alberghi e incoming Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Collaborano al giornale: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Steve Sabato Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Serra & Associati Mario Andrenacci di riunire ad un tavolo gli interessati per cercare assieme delle soluzioni che possano accontentare tutti”. Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Paola Santini Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli Questo periodico è associato a: firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] I favorevoli Prova a spezzare una lancia in favore della tassa di soggiorno il presidente della commissione Turismo dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Mario Andrenacci: “In questi ultimi anni stiamo subendo molti tagli e questa imposta è una facoltà data ai sindaci per incrementare le risorse comunali”. Per Andrenacci, però, questa imposta può essere migliorata cercando di concertarla a livello regionale tra gli enti pubblici e le associazioni di categoria: “La soluzione migliore - termina il presidente - è quella pubblicitarie Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. NoFrills 2011 12 GuidaViaggi Incoming Sicilia, vince la cultura Con un Pil di 2,6 miliardi, è la prima regione turistica del Mezzogiorno per incidenza straniera di Laura Dominici C on oltre 4,1 milioni di arrivi e circa 14 milioni di presenze (un peso sul Mezzogiorno rispettivamente del 23,5% e del 18,5%), il turismo in Sicilia produce un Pil di 2,6 miliardi di euro, pari al 3% del Pil totale regionale, ed è la prima regione turistica del Mezzogiorno, mentre occupa il settimo posto su scala nazionale per incidenza del turismo straniero, con il 37,3% di arrivi e il 39,1% di presenze turistiche. In termini di arrivi viene subito dopo la Campania. Sono alcuni degli aspetti emersi dal "Rapporto sul settore turistico della Sicilia" elaborato da Srm del Gruppo Intesa Sanpaolo. "La ricerca - spiega il direttore generale Massimo Deandreis - dimostra che il comparto turistico, oltre ad essere di per sé un importante settore per l'economia della Sicilia, ha anche un importante effetto moltiplicativo su un vasto indotto. La strada da seguire è quella di potenziare investimenti e strategie finalizzate ad aumentare il numero dei turisti". 12 Settembre 2011 - n° 1333 gli arrivi turistici sono cresciuti del 4,2%, invertendo un trend negativo che ha visto perdere oltre il 4% di quote nel quadriennio 20062009. In termini di presenze nel 2010 si è registrata una crescita del 5,2% rispetto al 2009, percentuale confermata anche nel primo trimestre del 2011. Gli occupati diretti in alberghi e ristoranti raggiungono le 55,2 migliaia di unità (20,4% del Mezzogiorno e 4,4% dell'Italia), pari al 3,6% degli occupati della regione. Gli esercizi alberghieri sono aumentati del 3,2%, mentre quelli extra alberghieri sono calati del 19,6% rispetto al 2009. Interno della cattedrale di Palermo Lo studio dimostra che ogni singola presenza di turista/ giorno aggiuntiva genera un Pil di 49 euro. "E' sufficiente ipotizzare una crescita dei turisti pari al 20% - aggiunge Deandreis - per generare un Pil turistico ag- giuntivo per la Sicilia di circa un miliardo, tra impatto diretto e indiretto sull'economia regionale". Andamento positivo Nei primi tre mesi del 2011 L’hotel è il prediletto La regione si caratterizza per una domanda turistica che confluisce nel sistema alberghiero per l'86,3 % degli arrivi (79,9% Italia, 83,1% Mezzogiorno) e l'83,8 % delle presenze (66,5% Italia, 71,8% Mezzogiorno). E' una domanda di qualità medio-alta, che si concentra principalmente nelle strutture alberghiere a 3, 4 e 5 stelle, di carattere prevalentemente balneare e Focus provinciali La domanda turistica si concentra principalmente nelle province di Messina e Palermo. In riferimento all'offerta ricettiva, in maniera analoga al dato di domanda, si registra una maggiore concentrazione di posti letto nella provincia di Messina (il 25% dei posti letto negli alberghi, il 31% dei campeggi e villaggi turistici, il 24% degli alloggi in affitto ed il 22% degli agriturismi sul totale regionale ). Anche Palermo registra una rilevante presenza di posti letto presso le strutture alberghiere (oltre 28.000 posti letto pari al 24% del totale regionale) ed alloggi agroturistici, mentre Trapani presenta un considerevole numero di posti letto nei campeggi e villaggi turistici (6.404 pari al 19% del totale regionale) e negli alloggi in affitto (2.484 pari al 21% del totale regionale). La forma del b&b si trova principalmente nel Catanese, dove è concentrato circa un quarto dei posti letto di tale struttura ricettiva dell'isola. culturale, che concentra complessivamente il 58% degli arrivi totali. "Oltre a quello balneare e culturale - spiega l'analisi un altro tematismo importante è quello enogastronomico; sono presenti, sull'isola, 538 aziende agrituristiche. Sono 238 i prodotti agroalimentari tradizionali, che le attribuiscono il terzo posto nella classifica delle regioni meridionali". Catania, leadership nel Sud Il sistema aeroportuale siciliano ha movimentato, nel 2010, oltre 12,6 milioni di passeggeri. In particolare, Catania è il primo aeroporto nel Mezzogiorno. Riguardo, invece, al sistema portuale siciliano, Palermo è il principale porto crocieristico siciliano (3° del Mezzogiorno) con oltre 738 mila pas- seggeri transitati nel 2010. In riferimento alla nautica da diporto, la Sicilia dispone del 10,4% delle strutture nazionali con circa 16mila posti barca. Il comparto moltiplicatore di ricchezza Il turismo è un settore trasversale in grado di attivare ricchezza anche in altri settori collaterali. Difatti oltre alla spesa destinata agli alberghi e ristoranti (55%), la spesa dei turisti è destinata ai beni culturali (cui va il 14% della spesa), alla moda (cui va il 10%), all'alimentare (cui va il 7%), ai trasporti (cui va il 6%). La ricerca stima che in uno scenario di medio periodo e nell'ipotesi di una crescita delle presenze del 20%, il Pil aggiuntivo diretto ed indiretto sarebbe di quasi un miliardo di euro. Langhe e Roero: trend di crescita U na realtà territoriale di successo, conosciuta all'estero, con un'offerta ricettiva sempre più raffinata e l'obiettivo di entrare presto nella lista dei siti patrimonio Unesco. Stiamo parlando del territorio delle Langhe e del Roero. Mauro Carbone, direttore dell'Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, commenta a Guida Viaggi i trend di arrivi, gli investimenti in campo alberghiero e le azioni di marketing per sostenere la promozione. Gv: Ci sono da segnalare nuovi investimenti nell'accoglienza? "Negli ultimi tempi è cresciuta la gamma d'accoglienza di alto livello, dal Boscareto Resort & Spa al Somaschi Hotel, al Palas Cerequio (in apertura questo mese), all'Antico Borgo Monchiero, operativo da maggio scorso". Gv: Che bilancio potete stilare per arrivi e presenze? "Registriamo un trend decisamente positivo, con 228.442 arrivi e 538.209 presenze nel 2010, in incremento, rispettivamente, del +9% e del +10% rispetto al 2009. Tra i mercati principali vediamo in forte crescita quello domestico e scandinavo. Consolidati mercati tradizionali come Austria, Svizzera e Germania; bene anche Francia e Stati Uniti. Unico dato negativo arriva dal Benelux, in lieve discesa. Se si guarda la serie storica dal 2000 al 2010, un dato rilevante giunge dal comparto delle strutture ricettive: 196 strutture ricettive e 3.497 posti letto nel 2000, contro 605 strutture ricettive e 10.033 posti letto nel 2010. La primavera scorsa non è andata però molto bene a causa del ritardo delle vacanze dei tedeschi, ma siamo fiduciosi per il resto dell'anno". Gv: Avete promosso iniziative di marketing innovative, anche in vista del prossimo ingresso nel patrimonio Unesco? "Piemonte onwine è un centro servizi dedicato all'enoturista: un contact center e una banca dati online che fornisce ai visitatori informazioni dettagliate riguardo alle possibilità di visita, degustazione e acquisto di Mauro Carbone vini in cantina. Gli enoturisti avranno a disposizione un servizio che permetterà di scoprire l'offerta del terri- torio. Una convenzione firmata lo scorso febbraio tra l'Ente Turismo e l'Associazione colline di qualità prevede la gestione del servizio da parte dell'ente che ospiterà la postazione nei propri uffici di piazza Risorgimento ad Alba. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Consorzio Turistico Langhe Monferrato e Roero, partner attivo e strategico. Oltre ad iniziative per la valorizzazione della nocciola, abbiamo predisposto poi un progetto per famiglie: un target potenzialmente determinante per il futuro dell'area e che rientra a pieno titolo nel quadro degli indirizzi individuati come strategici dagli enti pubblici di settore (regionali, nazionali e comunitari)". L.D. NoFrills 2011 14 GuidaViaggi Mice Amex: in Italia la Corporate Platino Soluzione adatta ad aziende di piccole e medie dimensioni P iù che prodotti "vogliamo offrire soluzioni ad ampio spettro alle aziende". E' l'obiettivo di Piotr Pogorzelski, vice president & general manager global commercial card Italia di American Express, che ha da poco lanciato nel nostro Paese la carta Corporate Platino, una nuova soluzione le cui caratteristiche ben si prestano a chi viaggia di frequente. Già introdotta in Germania, Francia ed Inghilterra, la carta sbarca ora nel nostro Paese "per rispondere ad esigenze specifiche della clientela e come parte dello sviluppo di American Express in Italia". L'esperienza acquisita nei mercati dove è numerici in termine di diffusione del prodotto. Saranno le aziende a decidere". Piotr Pogorzelski già presente ha consentito di individuare il cliente più adatto nelle aziende di fascia Business travel in leggera ripresa Una leggera ripresa. E' quanto rileva per il settore del business travel American Express. "Osserviamo un cambiamento ormai radicato nelle imprese - afferma Marco Arciglio -, propense ad utilizzare una diversa tipologia di viaggio, come ad esempio il treno, e ad effettuare viaggi dal costo medio più basso". Un dato in negativo cui fa comunque da contraltare un ritorno alla crescita dei volumi. media, tipologia molto presente in Italia, piuttosto che realtà di dimensioni maggiori, con policy aziendali più complesse. "Pensiamo dunque che sia un prodotto particolarmente indicato per il Belpaese", aggiunge Marco Arciglio, head of marketing global commercial card Italia, spiegando che per ora la carta è stata proposta ad aziende selezionate. "Non la offriremo a tutti. Non abbiamo obiettivi I vantaggi per i possessori I vantaggi garantiti da questa nuova carta sono davvero molti. Tra questi un team dedicato di consulenti di servizi di viaggio e business, a disposizione 24 ore su 24, e la possibilità di accedere a più di 600 sale d'attesa negli aeroporti di tutto il mondo, plus da non sottovalutare visto che ormai sempre più spesso il contenimento dei costi impone di non viaggiare in business, rinunciando così ad alcuni comfort tra cui proprio l'accesso alle lounge. Da ricordare, inoltre, che la carta Corporate Platino offre una copertura assicurativa globale. Grazie a Card Defence, poi, in caso di smarrimento di passaporto, patente o carte, il servizio si occuperà di sostituire le carte e inviare tramite fax i dettagli dei documenti all'ambasciata, consolato o autonoleggio più vicini. E.C. all seasons debutta nel cuore di Torino “ Un segmento economy con servizi inclusi, come wi-fi, acqua, caffè, the a disposizione tutto il giorno e un'attenzione alla tecnologia". Sono gli elementi che hanno influito nella scelta operata da Mariangela Minio, proprietaria dell'Astoria di Torino, ora passato sotto il brand all seasons. "Il segmento si rivolge ad una clientela prevalentemente composta da famiglie e giovani" ed elude il problema di forte standardizzazione richiesta per il marchio ibis. Mariangela Minio, che gestisce 3 strutture con altri due soci, tra cui il Royal di Torino con un altro brand Accor più votato alla fascia corporate (Mercure), vanta una pluriennale esperienza 12 Settembre 2011 - n° 1333 nel settore alberghiero. Tra i progetti in via di completamento per l'all seasons di Torino, la realizzazione di una camera famiglia (due camere comunicanti) con 4 posti letto in ogni piano. L'albergo - rilevato nel 2008 e riarredato - è situato in via XX Settembre, nel centro storico del capoluogo piemontese, a 50 metri dalla stazione di Porta Nuova e offre 57 camere che variano dai 24 ai 31 metri quadrati. Prossimo step, "dopo gli interventi alle camere, opereremo un restyling ai bagni", spiega Mariangela Minio. Sul trend della fascia corporate in centro a Torino, la manager spiega: "La situazione è preoccupante, perché nel centro cittadino sono venute a mancare as- Losanna potenzia il ricettivo Q uattro poli di eccellenza nell'offerta turistica di Losanna e, malgrado una valuta forte e la crisi generale in atto, risultati positivi. La destinazione mantiene infatti la rotta, registrando, fino a fine aprile 2011, un +5,6% di pernottamenti. Parliamo delle linee d'azione dell'ente con Marina Canepa Sola, responsabile media Italia di Lausanne Tourisme & Bureau des Congrès. Gv: Qual è la situazione del ricettivo e quali le nuove realizzazioni? "Losanna gode di un'offerta alberghiera ampia e diversificata, con una conseguente articolata offerta di tariffe. Le strutture investono costantemente nell'adeguamento delle infrastrutture e in questi ultimi anni sono stati inaugurati nuovi alberghi o taglieranno il nastro a breve. Da segnalare, in particolare, l'inaugurazione a fine 2011 del Moevenpick (72 nuove camere e 3 sale conferenze modulari), la riapertura dell'Agora nell'estate 2012 con un cambio di nome e quella del Royal Savoy. Ad oggi Losanna - e il suo circondaMarina Canepa Sola rio - offre 59 strutture alberghiere per un totale di 3.040 camere e 5.577 posti letto". Gv: Su quali linee d'azione avete incentrato la campagna di marketing 2011? "Sono quattro i nostri poli di eccellenza: sport, cultura, formazione-ricerca e sviluppo sostenibile. Su questi assi concentriamo le nostre attività, aiutati dalla posizione strategica della città, nel cuore dell'Europa". Gv: In termini di flussi qual è l'andamento che state registrando? "Nonostante la crisi da tempo in atto, si registra una sensibile crescita: nel 2009 il totale dei pernottamenti è stato di 986.974 (67,50% stranieri, 32,5% svizzeri). Considerevole l'apporto del flusso di italiani: 48.797 notti (4,94% dei pernottamenti totali). Nel 2010 abbiamo registrato 1.016.237 pernottamenti (66,80% stranieri, 33,20% svizzeri). Di questi, 47.372 sono stati quelli italiani (4,66% del totale, con un lievissimo calo). La durata media del soggiorno degli italiani a Losanna è di 1,96 giorni, ma siamo certi che possa aumentare". Gv: Ci sono riflessi rispetto all'andamento del franco svizzero? "Possiamo dire che malgrado la valuta forte e la crisi generale, fino a fine aprile 2011 il numero dei pernottamenti ha registrato un aumento (+5,6% rispetto al 2010). Appena percettibile il calo del mercato italiano (-0,8%), ma dobbiamo anche tenere in considerazione che il calendario di ponti e festività non ha favorito i flussi dall'Italia". all seasons Torino Porta Nuova sicurazioni, banche e aziende, riducendo così notevolmente il flusso corporate nell'area. Qui ora si concentrano due tipologie di clientela: quella leisure in forte aumento e quella legata ai congressi ed eventi". Segmento, quest'ultimo, per il quale Mariangela Minio lancia un appello: "Torino ha bisogno di un centro congressi importante. Occorre realizzare ex novo un'infrastruttura che abbia una sala a platea con sala plenaria fino a 4700 persone e spazi connessi". E in seno a Federalberghi Torino e provincia, gli imprenditori stanno lavorando per sensibilizzare le istituzioni. L.D. Gv: Quali i progetti per il comparto congressuale? "Posso segnalare la ristrutturazione del centro congressi Mch Beaulieu Losanna e la costruzione di un hotel collegato da 350 camere previsto entro il 2015. Poi avremo un'altra struttura congressuale Swiss Tech a 60 km da Ginevra, nuove camere per l'ampliamento previsto in alcuni complessi e un progetto (Acquaecopole), che sta gradatamente valorizzando l'area Nord di Losanna e che ha come focus la realizzazione di un polo di studio ed un museo vivente sui temi dell'acqua. Aquaecopole offrirà un'immagine forte e caratterizzerà l'accesso settentrionale alla città. Le due costruzioni principali previste accoglieranno il museo tematico, un albergo (131 camere), un ristorante, un centro medico, negozi e uno spazio incontri coperto". L.D. NoFrills 2011 16 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Booking operatori Online e offline, le mosse dei t.o. In un mercato della domanda non lineare le aziende devono concentrarsi su tutti i canali, da Internet al voice di Emanuela Comelli e Laura Dominici T programma. Chiare le richieste degli agenti partner: "Facilità e rapidità di utilzzo, completezza della gamma prodotti offerti e flessibilità". Per il futuro le iniziative dell'operatore sono dirette ad implementare la formazione online con programmi legati alle tecniche di vendita, formazione a Pesaro, eventi itineranti su tutto il territorio nazionale, focalizzazione sul portale agenti e crescita del presidio quanti-qualitativo della rete commerciale all'interno del punto vendita. eleprenotare. Telefonare. Un po' una cosa, un po' l'altra. Tutte e due insieme. Come visto nell'analisi dell'inchiesta condotta sul tema dall'Osservatorio Gv (vedi Guida Viaggi del 5 settembre, ndr), gli agenti sono sempre più propensi a prenotare online, e se gli irriducibili affezionati al solo booking telefonico sono sempre meno, non sono pochi quelli che uno squillo agli operatori lo fanno, anche solo per un consiglio. In ragione di ciò, se l'impegno dei tour operator è crescente sul fronte telematico, non si può certo perdere di vista gli strumenti più tradizionali. Gastaldi 1860, debutto telematico Trecento agenzie. Sono quan- te da fine maggio alla metà di luglio hanno richiesto l'attivazione del sistema di teleprenotazione lanciato da Gastaldi 1860, "che vanno ad aggiungersi alle 50 circa che avevamo abilitato precedentemente chiedendo lo- ro di testare il sistema", fa sapere l'operatore, che, in termini di obiettivi, si è posto per il 2011 l'attivazione di un massimo di 500 codici, "e che siano funzionanti a dovere. In fase di start up è fondamentale poter garantire una adeguata assistenza agli agenti di viaggi che ne sentissero il bisogno". Per l'operatore la teleprenotazione è "un'opportunità davvero comoda ed utile per rispondere ad una parte della domanda, quella più facile e meno creativa (o meglio, meno bisognosa di suggerimenti), ma anche più numerosa. Siccome riteniamo di avere tutte le capacità necessarie per approcciare anche questo tipo di mercato, abbiamo deciso di dotarci dello strumento necessario per poterlo fare". Essendo però la filosofia base "quella di costruire viaggi su misura", non viene certo meno l'attenzione alla consulenza telefonica, e via mail. "Un preventivo prima di arrivare alla conferma passa attraverso varie modifiche, utili per centrare al meglio bisogni ed aspettative del viaggiatore". Le agenzie chiedono al t.o. velocità nell'evasione dei preventivi, professionalità tecnica, competenza e conoscenza della destinazione, la responsabilità di scegliere il meglio per il loro cliente, la garanzia sui servizi. Eden, canale web in miglioramento continuo Attenzione su tutti i fronti anche in casa Eden Viaggi. "Il mercato distributivo ha necessità di risposte rapide e concrete sia online che offline", afferma, infatti, Massimo Mariani, responsabile commerciale Italia. "Quest'anno - prosegue - la domanda turistica non ha avuto la linearità degli anni precedenti, motivo per cui ci si è focalizzati sull'ottimizzazione dei tempi di risposta al booking telefonico. Per In rete tutto il mare di Top Cruises In attesa (a breve, ndr) delle novità del Gruppo Naar Aviomar, al lavoro per rinnovare i siti aziendali, le cui funzionalità nuove saranno moltissime, e preso atto di quelle di Press Tours, che già prima dell'estate ha presentato cosa è possibile fare in più tramite Chiara, registriamo l'annuncio della "rivoluzione online" di Top Go Asia e Go Australia potenziano i reparti Visti i buoni risultati conseguiti, Go Asia e Go Australia hanno deciso di rafforzare ulteriormente il settore booking di entrambi apportando sostanziali novità strutturali. A partire dal 1° agosto gli uffici di Torino destinati al booking di Go Asia sono stati ceduti a Go Australia, che ha potuto così ampliare lo spazio fisico destinato al proprio reparto, rafforzandolo anche subentrando alle linee telefoniche di Go Asia. Parallelamente Go Asia ha concentrato tutto il servizio booking, ampliandolo, nell'altra sede di Ancona, dove un unico e spazioso ufficio accoglie tutto il personale destinato alle prenotazioni del tour operator. “'Questi ultimi mesi sono stati testimoni di un sostenuto aumento del giro d'affari di entrambi i tour operator spiega Ludovico Scortichini, amministratore -, questo ci ha messo in condizione di dover offrire un sempre più accurato e potenziato servizio ai nostri partner, gli agenti di viaggi. Per questo motivo abbiamo studiato questa soluzione che sicuramente favorirà e semplificherà il rapporto con gli agenti e la clientela". quanto riguarda l'online è un processo di miglioramento continuo. Stiamo lavorando su una nuova piattaforma da integrare nel portale agenti, nato a febbraio 2011". Il portale contiene il sistema di booking online, un'area di ricerca hotel e villaggi, una sezione servizi dedicata ai vantaggi riservati agli agenti, un'area eventi per conoscere in anticipo gli appuntamenti in Cruises. "Dall'autunno spiega il direttore commerciale, Francesco Paradisi su topcruises.it ci saranno grandi sorprese in termini di programmazione, ma soprattutto saremo in grado di garantire il servizio di booking online sul 100% delle nostre crociere marittime: tradotto, significa offrire il più vasto panorama di prodotto crocieristico prenotabile attualmente in Italia". NoFrills 2011 18 GuidaViaggi Eden: “Con noi agenzie reattive” Un primo bilancio dell'estate stilato da Angelo Cartelli P er Eden, espositore a NoFrills, è un bilancio positivo quello della stagione estiva che sta per chiudersi. A dichiararlo è il direttore marketing e commerciale Angelo Cartelli: "Le mete su cui abbiamo riscontrato un incremento di prenotazioni sono soprattutto Spagna, Turchia, i nostri villaggi in Italia, più Stati Uniti e Oriente per la linea Eden Made dei viaggi su misura". E se gli si chiede qual è stato l'apporto della rete agenziale per stimolare le vendite, replica: "La reattività delle agenzie di viaggi ad ogni nostra novità o offerta è stata buona e la nostra solida partnership continua, portando risultati sempre molto soddisfacenti". Durata dei soggiorni Nessuna variazione particolare sul piano della durata dei soggiorni. Da tour ope- rator charterista spiega: "Il pacchetto viaggio tipo, ovvero la durata media delle vacanze, si assesta ancora su una settimana". E pur se il turismo disorganizzato prende piede, l'operatore non sembra spaventato dall'agguerrita offensiva in corso: "Non riscontriamo un aumento di concorrenza da parte delle web agency e dei social network, perché viene meno la possibilità di confronti diretti tra tipi di prodotto, servizio e assistenza messi a disposizione dei target di riferimento". Ripartenza con i gruppi Intanto i riscontri sulle prenotazioni del mese di settembre sono "molto positivi, anche grazie alla promozione tv bimbi gratis sul Mediterraneo. La destinazione Sharm El Sheikh è in forte crescita, la Tunisia è ripartita più che bene, soprattutto grazie ai viaggi orga- N Jungfrau Region di sentieri in mountain bike, 273 km di piste da sci, 140 km di sentieri invernali e 100 km di piste per la slitta". L'area, che fa parte del comprensorio Unesco, è conosciuta per le monumentali montagne Eiger-Mönch-Jungfrau. Comprende attrazioni di formato internazionale quali il Jungfraunjoch-Top of Europe (la stazione ferroviaria più alta d'Europa che compie 100 anni nel 2012), Schilthorn (ristorante inbreve LOMBARD GATE, FOCUS SU METE ALTERNATIVE "Le nostri analisi di mercato hanno tenuto conto della mutata situazione politica in Medio Oriente, e della risposta italiana in questa fase di incertezze economiche, oltre che politiche". Così Lombard Gate è al lavoro per adeguare le mete di prodotto del catalogo Vie Carovaniere, "innanzitutto promuovendo nei confronti degli agenti di viaggi una maggior conoscenza di mete alternative a quelle in precedenza maggiormente richieste, come Siria, o Libia. Abbiamo fatto conoscere in prima persona città come Samarcanda e Bukhara". Tra i punti di forza dell’offerta estiva la promozione sull’India. “Abbiamo distribuito ad inizio stagione la programmazione 'Estate in India' con partenze settimanali esclusive fino a fine settembre, con guida italiana e con una serie di plus che la identificano come prodotto di lusso, oltre all'assistenza in loco in lingua italiana. L'India è una meta interessante e sicura, con buon accesso di voli a buone tariffe". DA SILVERSEA PIÙ ATTENZIONE ALL’ITALIA Una maggiore attenzione al mercato Italia. E' questa la strategia perseguita da Silversea Cruises. La nomina di Alessandra Cabella a sales manager Italia, commentano dalla compagnia, evidenzia l'intenzione dell'azienda "a puntare maggiormente sullo sviluppo di Silversea nel mercato crocieristico italiano. L'obiettivo sarà quello di consolidare e sviluppare partnership con una distribuzione selezionata. Partnership che includeranno la collaborazione con importanti t.o". Il nuovo catalogo 2012 offrirà una gamma di rotte tra Sud America, Sud Africa da Angelo Cartelli nizzati per gruppi". Per l'arrivo della stagione autunnale la preparazione in casa Eden è quella consueta: "Investimenti sul prodotto con nuove destinazioni prossime all'apertura, sempre più ser- vizi, come nel caso dei Tarta Club e del progetto sport, risvolti inediti nel rapporto con le adv, grazie ad importanti sviluppi che interesseranno il portale agenti di viaggi". L.D. Jungfrau, sport inediti onostante l'euro debole rispetto al franco svizzero, che ha rincarato il prezzo finale della vacanza tra il 20 e il 30% al cliente europeo, la Jungfrau Region ha mietuto una crescita del 7% nei pernottamenti nei primi sette mesi dell'anno in corso (4mila), contro i 14mila totalizzati nell'intero 2010. Philippe Sproll, ceo Jungfrau Region Marketing, illustra piani e progetti futuri partendo da una presentazione dell'organismo da lui diretto, un ente "sui generis" nel panorama turistico svizzero. "Si tratta di una destination management organisation - spiega - che si occupa della promozione e vendita delle regioni turistiche di Grindelwald, Wengen, Mürren, Lauterbrunnen e Haslital. E' la più grande destinazione della Svizzera con 2,5 milioni di pernottamenti, 132 alberghi in tutte le categorie, 5.000 appartamenti di vacanza, 800 km di sentieri pedestri, 460 km 12 Settembre 2011 - n° 1333 girevole a 3000 metri), museo Ballenberg (museo storico all'aria aperta con oltre 100 case e infrastrutture originali), treni storici a cremagliera e a vapore (Shynige Platte e Rothorn), cascate (Trümmelbachfälle) e gole spettacolari (Aare Schlucht, Gletscherschlucht). Gli interlocutori dell'ente sono gli operatori turistici internazionali "ai quali vogliamo rivolgerci - aggiunge - offrendo loro alberghi, appartamenti di vacanza, escursioni, pass sciistici (sotto forma di allotment o on request) e offerte speciali mirate ed esclusive". Per questo si avvale in Italia della collaborazione di Federica De Luca per le pr e i rapporti con i media e fa leva sulla collaborazione con le ferrovie svizzere e tedesche per stimolare il viaggio in treno nella regione (con pacchetti speciali) che dura poco più di 3,5 ore da Milano. E' prevista la sua partecipazione a NoFrills e ad altre manifestazioni turistiche, con l'obiettivo di raggiungere il target di crescita dei 20mila pernottamenti nel 2012, grazie anche alla segnalazione di nuovi itinerari e sport per ampliare l'offerta turistica. "La slitta e il velogemel (bicicletta in legno con sci al posto delle ruote) in inverno fanno infatti parte di un'offerta inedita della regione e che ci distingue dalla concorrenza", avverte il manager. I principali mercati di riferimento sono costituiti da Svizzera, Germania e Inghilterra. Seguono quelli di seconda priorità (Olanda, Usa, Giappone), di terza (Italia, Francia, Belgio) e di quarta (Scandinavia e Russia). Tra le proposte presentate a Bergamo: pacchetti speciali sci e slitta in occasione della festa di Sant'Ambrogio, un'offerta speciale "Gara di coppa del mondo di discesa libera del Lauberhorn di Wengen" e "Gara di coppa del mondo di ski cross a Grindelwald e Hasliberg". L.D. Silver Spirit a St. Lucia Cape Town, India - Sri Lanka e Maldive, Emirati Arabi, Australia e Nuova Zelanda, Cina e Vietnam, India e Tailandia, Corea e Giappone, Alaska e Caraibi, Mediterraneo e Nord Europa, crociere Expeditions nei mari protetti dell'Antartico e dell'estremo Nord. NUOVEVACANZE PUNTA SU HOLIDAYS BOX Gli aspetti innovativi su cui punta Nuovevacanze sono legati in particolare ad Holidays box, "il nuovo portale che utilizzeranno gli adv Nuovevacanze e che integrerà al proprio interno una serie di evoluti strumenti, tutti su unica piattaforma - spiega Simone Ghelfi, responsabile comunicazione network -. Tra questi spiccano i motori di ricerca vacanze aggiornati in tempo reale, con connettori di flussi di dati in Xml, che rendono più agevole, realistico e veloce il processo di screening e di comparing delle quote dei t.o. convenzionati e Crm che gestirà tutta la clientela e scandirà in maniera automatizzata ritmi, modalità e tempistiche di lavoro dei nostri agenti di viaggi". Crescita e sviluppo della rete tra gli obiettivi, con un nuovo direttore commerciale, da settembre, e tre area manager Nord, Centro e Sud Italia. La rete ad oggi supera i 160 punti vendita. NEVE E BENESSERE NEL MAGAZINE DI QUIIKY Nell’edizione invernale di Quiiky Magazine ci sarà una sezione dedicata alla Neve con strutture ed eventi dedicati alla comunità Glbt, ed una sezione benessere con strutture e servizi in Italia e all'estero. Allo studio anche nuove proposte di soggiorni e tour per alcune delle destinazioni di punta per Quiiky: dal fly&drive per Israele a nuovi tour per gli Stati Uniti che rappresentano un buon 45% del fatturato del t.o, membro del Visit Usa. Nuova, poi, la programmazione su Toronto, destinazione sulla quale Quiiky ha scommesso molto. E ancora Gran Canaria, la destinazione insieme a Tel Aviv che ha raggiunto la top 5 delle mete gay friendly più richieste. Dal punto di vista marketing è allo studio un restyling del catalogo Quiiky Magazine, che contiene non solo offerte ma curiosità, contenuti editoriali e racconti di viaggio per coinvolgere di più i viaggiatori. Nella prossima edizione ci saranno molti più contenuti editoriali, anche a firma di giornalisti italiani, uno tra tutti il testimonial di Quiiky Magazine, Alessandro Cecchi Paone. Il layout grafico sarà ridisegnato. NoFrills 2011 12 Settembre 2011 - n° 1333 Spagna low cost I voli a basso costo dall’Italia a +18%; arte e cultura gli asset promossi N egli ultimi due anni la Spagna si sta imponendo sul mercato italiano come destinazione culturale per eccellen- frequentate sono state Formentera e Ibiza", afferma soddisfatto il direttore dell'ente. A questo dato va aggiunto che molti dei nostri mare che la campagna estiva ha avuto un ottimo andamento". Bene le agenzie che sulla Spagna sono cresciute del 9,3% mobili- Madrid, plaza Mayor za: "Nel 2010 - afferma Ignacio Angulo Ranz, direttore dell'ente del Turismo iberico - il 67,8% delle attività realizzate dai turisti italiani in Spagna sono da attribuire a motivi culturali". L'appuntamento di NoFrills è quindi l'occa- connazionali che si sono recati in Spagna a luglio hanno utilizzato un vettore low cost: "Sono stati oltre 430 mila, con un aumento del 17,6%". Per quanto riguarda l'andamento dei quattro mercati principali, nei primi sette Destinazione Mice Oltre al turismo culturale, negli ultimi anni la Spagna sta crescendo anche a livello Mice. Secondo l'Icca (International congress and convention association), la nazione iberica è la terza destinazione Mice a livello internazionale e sia Barcellona che Madrid si trovano all'interno delle prime dieci città mondiali visitate per motivi di lavoro. Anche l'Italia sembra subire il fascino delle città spagnole: "Nel 2010 sono stati 358mila i visitatori che si sono recati in Spagna per motivi di lavoro: oltre il 10% sul totale dei turisti italiani", dichiara Ignacio Angulo Ranz, direttore dell’ente del Turismo iberico. A livello internazionale, invece, la Spagna ha raggiunto quota 4,4 milioni di presenze Mice, con un aumento dell'1,1% nell'ultimo anno. "Le spese sostenute da queste persone nel 2010 - conclude il manager - corrispondono a 4.881 milioni di euro: hanno una per-manenza media di 9 giorni e spendono in media 188 euro in più rispetto ai turisti vacanzieri". G.F. sione per presentare agli addetti ai lavori le novità per la stagione invernale. Un posto al sole I numeri confermano le indicazioni avute in questi mesi estivi. La Spagna è stata una delle principali destinazioni scelte dal mercato: "A luglio il numero di turisti italiani è aumentato del 17,2% e le principali mete mesi dell'anno il risultato migliore l'ha fatto segnare l'Inghilterra, con una crescita del 9,1%: bene anche Italia e Francia che segnano rispettivamente +6,5% e +3,1%. In calo, invece, il mercato tedesco, diminuito dell'1,4%. "In totale - riassume Angulo Ranz - il flusso di turisti internazionali è aumentato del 7,4% e possiamo affer- tando poco meno di 10 milioni di persone e facendo segnare un aumento migliore rispetto ai turisti "fai da te" (+6,8% per un totale di 22,5 milioni). Diversificazione della domanda Le principali attività dell'ente iberico per la stagione invernale saranno indirizzate a mettere in evidenza le diversità dei prodotti turistici della nazione. Particolari attenzioni saranno riservate all'enogastronomia e ai beni culturali: infatti la Spagna è il secondo paese dopo l'Italia con il maggior numero di luoghi riconosciuti "Patrimonio dell'Umanità" dall'Unesco. "In questi ultimi anni si sta verificando un processo di destagionalizzazione e soprattutto di diversificazione, sia nei confronti delle nostre destinazioni, sia nella modalità di vacanza scelta dai turisti che ci visitano", spiega il direttore dell'ente. I mesi estivi concentrano sempre la maggior parte di arrivi, ma la tendenza che si sta riscontrando è quella di scoprire la nazione iberica anche negli altri periodi dell'anno, diversificando sempre di più l'offerta. "La strategia di promozione valorizzerà, oltre al binomio 'sole e mare' anche lo stile di vita, la natura, la gastronomia e la cultura spagnola", conclude Angulo Ranz. G.F. GuidaViaggi 19 NoFrills 2011 20 GuidaViaggi Olta troppo costose per gli hotel L'ultima indagine di Str getta un'ombra sul mito online di Paola Baldacci C omincia a incrinarsi sul piano dei costi il mito dell'online travel agency. Dagli Usa, dove la prenotazione alberghiera avviene in larga misura attraverso canali web come Booking.com, Expedia, Priceline, arrivano nuove ricerche che testimoniano come essi siano diventati troppo costosi. Secondo Str, nel 2010 le vendite alberghiere delle Olta costeranno alle strutture circa 2,5 miliardi di ricavi potenziali. Realizzano il 7% dei ricavi Str ha stimato che le online travel agency negli Stati Uniti realizzano il 7,2% dei 120 miliardi del giro d'affari alberghiero del 2010. Il calcolo è dato dalla differenza tra il fatturato che un alber- go realizzerebbe se vendesse le camere per proprio conto e le tariffe scontate negoziate commercializzate attraverso le Olta. Considerato che queste ultime aggiungono un mark up del 22-25% "è innegabilmente un canale di distribuzione costoso", commenta Mark Lomanno, chief strategy officer del celebre istituto di analisi. "Gli unici canali più costosi sono i cosiddetti 'siti flash' come Groupon", aggiunge. La relazione tra il web e gli alberghi è diventata sempre più tesa via via che il numero delle prenotazioni web è salito e attualmente "la frizione quantificata in quei 2,5 miliardi di mancati guadagni" è l'espressione tangibile di un rapporto destinato a subire qualche variazione dopo questo decennio, durante il quale il fenomeno è balzato agli onori delle cronache. Va considerato tuttavia che ciò è accaduto quando ancora molti alberghi non avevano un sito internet né un'attività web propria. "E si è sviluppato rapidamente conseguentemente alla crisi dei viaggi dopo l'11 settembre", dice la ricerca di Str. Come tutti gli elementi della catena di distribuzione al dettaglio, i giganti dell'online hanno rappresentato una opportunità di accrescere le vendite tanto quanto l'incremento dei costi unitari. Con la crisi successo del web Anche Phocuswright concorda con il fatto che la crisi dei consumi abbia contribuito al successo delle prenotazioni online. Per fattori forse psicologici: virtuale sembra meno dispendioso, la consulenza reale (di un'agenzia ad esempio) è costosa, oppure "non mi serve se c'è internet". Considerazioni che oggi perdono di significato a guardare bene dentro i costi. Douglas Quinby, senior director delle ricerche a Phocuswright, ha detto che "le Olta hanno un ruolo anticiclico", intendendo la loro capacità di generare prenotazioni nei periodi fiacchi. Inoltre "hanno guadagnato potere di negoziazione proprio quando la recessione ha colpito duramente l'industria ", aggiunge. Cosa potrebbe accadere quando l'economia riprende? "Gli hotel e le catene riacquistano market share, ma il trend si può invertire con un'altra fase recessiva, Mobile payment: potenziale da 9 mld I l mobile sembra essere il nuovo Eldorado della tecnologia, anche nelle transazioni economiche, come i pagamenti di beni e servizi. Si sono già fatti avanti gli operatori telefonici (Tim, Vodafone, Tre, Wind, Fastweb e Poste Mobile) per realizzare la piattaforma Mobile Payment, ma contemporaneamente si muovevano anche le aziende e gli enti, come quelli, tredici in origine, che hanno creato Movincom, consorzio di esercenti nato per avere voce in capitolo nella rivoluzione mobile, che rappresenta al momento oltre 750 servizi (con un potenziale di oltre 1.700) in otto settori. Non di solo travel, ma Enrico Sponza, vicepresidente Movincom, spiega come il progetto possa avere forti potenzialità nei settori mobilità e turismo: "Attualmente è possibile acquistare, oltre a soste e parcheggi urbani e mezzi di trasporto pubblico in diverse città, la biglietteria eventi di Vivaticket e i servizi dei comprensori sciistici di Bormio e della Valle d'Aosta. Ma presto attiveremo anche smsHotels, che permette prenotazione georeferenziata hotel in Europa. Inoltre, vedo buoni sviluppi nella biglietteria di fiere e parchi a tema, come nel trasporto aereo. Le compagnie stanno mettendo a punto sistemi di ticketing "smaterializzato", come i Qr Code sul cellulare, per l'accesso al gate, quindi vediamo prospettive anche dal punto di vista dell'acquisto”. C'è interesse anche da parte delle ferrovie. Formula Movincom Movincom ha realizzato a dicembre Bemoov, il circuito d'acquisto tramite telefono cellulare, che oltre ad abilitare gli esercenti è trasversale alle banche e rispetta le linee guida degli organismi europei in materia. Per avere successo un sistema di mobile payment deve soddisfare, secondo Sponza, tre requisiti: "Deve essere circolare, cioè non ci devono essere frammentazioni tra i sistemi e il più alto numero di utenti deve poter avere accesso a servizi molteplici. Ci deve essere massa critica, e natural- mente semplicità e sicurezza d'uso". In particolare a quest'ultimo punto Movincom risponde così: "Prevediamo un'unica iscrizione iniziale (gratuita), che permette di associare la carta di pagamento emessa da una banca al cellulare. Oggi questa attività è gestita da Banca Popolare di Sondrio, ma il cliente può iscriversi dalla propria. Successivamente gli acquisti verranno realizzati scaricando l'applicazione messa a disposizione dall'esercente o con l'invio di un sms, senza do- ver inserire nuovamente i dati". L'addebito arriverà sul conto, e non sul credito telefonico, come invece accade sulla piattaforma di Tim & Co. Di cui, peraltro, Movincom non si considera concorrente: "Direi piuttosto che siamo complementari - spiega Sponza -. Innanzitutto, perché loro addebitano l'acquisto sulla bolletta o sul credito telefonico, ed in teoria ciò è consentito dalla legge solo per i beni digitali o editoriali, e non per servizi e ticket. Ma, se pure tale ostacolo venisse superato, rimane quello economico: l'80% dei cellulari sono legati a schede prepagate sulle quali, notoriamente, l'utente non carica mai grossi importi, come fare dunque ad acquistare servizi?". Il campo è aperto dunque, resta da vedere se il risultato sarà un sistema nazionale uniforme o se invece la sperimentazione porterà a quella frammentazione su cui Sponza mette in allarme. Il potenziale è alto: secondo le stime Movincom il mercato nazionale legato al mobile remote payment varrà 9 mld di euro tra 3-5 anni. M.T. 12 Settembre 2011 - n° 1333 dando alle Olta ancora potere contrattuale". Ai Gds il 10% dei booking Detto ciò, le fonti maggiori di guadagno per gli alberghi restano i canali diretti, e questa non è una grande scoperta. Supportino la "consolazione" i dati di Str: il 19% dei ricavi del 2010 degli hotel americani è stato realizzato dai loro siti web (e le Olta vanno anche sfruttate in questo senso, per visibilità, per fidelizzare poi il cliente), mentre il 17% dai call center. Ai Gds il merito del 10% delle prenotazioni. Effetto billboard Del potere di risonanza dato delle Olta, con la loro capacità di attrarre milioni di frequentatori, occorre riflettere ancora un attimo. Si esprime sull'argomento Chris Anderson, professore alla scuola alberghiera Cornell: "I 2,5 miliardi di dollari di mancati guadagni per gli hotel non riescono a spiegare l'effetto cartellone (billboard), che avviene quando un viaggiatore inizia la ricerca dell'hotel attraverso una Olta e poi prenota sul sito della struttura". Ad esempio, collo- cando quattro hotel del portafoglio Jhm su Expedia e poi rimuovendoli, Anderson ha constatato che la Olta ha spinto le prenotazioni dall'8 al 26%. "Ciò che si perde in quella stima (dei 2,5 miliardi di costi delle Olta sugli hotel americani) è il valore dei contenuti e dell'essere raggiunti; le Olta creano contenuti e svolgono un ruolo di marketing". Inoltre, spiega l'esperto, un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che attraverso le online travel agency si tende a prenotare strutture di alta gamma. "Ma un simile ruolo di marketing non vale la fetta di mercato conquistata dalle Olta rispetto alle agenzie di viaggi tradizionali - commenta il presidente dell'American hotel & login association, Joseph McInerney -, quando prima di internet esse percepivano una commissione media del 10%". Tuttavia, nonostante l'amore-odio, solo un gruppo ha di fatto rimosso il proprio inventario dai siti: Ihg nel 2004 tolse le camere da Expedia e Hotels.com perché gli intermediari si rifiutarono di separare le service fee e le tasse. Nel frattempo Ihg ha reintegrato la capacità sulla Olta. Gruppo Dimensione Triade: andamento buono Il Gruppo Dimensione Triade è presente per la prima volta a NoFrills con uno stand dove lo staff dei suoi rispettivi t.o. - Dimensione Triade e Igiesse - accoglie gli agenti di viaggi e illustrerà la programmazione di entrambi i marchi e le novità della prossima stagione autunno-inverno. "Abbiamo scelto di partecipare alla fiera ha commentato Massimo D'Eredità, direttore generale del gruppo DT - perché il merMassimo D’Eredità cato del Nord-Est ci sta dando ottime soddisfazioni, soprattutto dopo l'ingresso, lo scorso anno, del nuovo responsabile vendite Nord Italia, Alessandro Freni". Convention d'autunno a Dubai La stagione estiva per il gruppo ha fatto registrare un andamento di vendite positivo "con una interessante crescita sui prodotti America Latina, trainata dall'Argentina, Sudafrica e Polinesia". Il Brasile conferma l'andamento di tutto l'anno con una contrazione del numero di passeggeri, ma con un sostanzioso incremento della spesa procapite. E' con ottimismo, quindi, che il gruppo si appresta ad affrontare la prossima stagione autunnale, con una serie di iniziative che coinvolgeranno gli agenti di viaggi, come la convention che si terrà a Dubai a fine ottobre. "Inoltre - ha annunciato Massimo D'Eredità - prevediamo un'altra convention a novembre in una città d'Europa, oltre a un paio di fam trip che si svolgeranno il prossimo inverno". A.To. NoFrills 2011 12 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi 21 Viaggidea oltre l’omologazione Ritorno alle Maldive e diversificazione delle proposte nell'inverno del brand; stima di chiusura fatturato a +7% V uole uscire dall'omologazione dei tour classici dei grandi consolidatori e puntare su elementi come l'esperienza e la distintività. Un percorso che la programmazione Viaggidea ha già intrapreso e che nella stagione autunnale vedrà un'ulteriore accelerazione. E' la filosofia che pervade la strategia di prodotto della linea Premium di Alpitour World, che dal primo novembre, con il brand Viaggidea, tornerà alle Maldive grazie all'esclusiva in Italia del Madoogali Resort di Ari Nord. "Dobbiamo renderci conto osserva Pier Ezhaya, direttore divisione Premium che il lavoro di intermediazione non passa tramite i t.o., perché le agenzie stesse sono nostre competitor su questo terreno. Ci vuole una formula innovativa, una diversificazione di prodotto". Ezhaya fa l'esempio dei tour Voyager, che hanno permesso - insieme ad altri fattori - di far registrare un +15% alle vendite di un programma consolidato come gli Stati Uniti, che rappresenta ormai 45 milioni di ricavi su 135-140 di fatturato totale. Stilando un bilancio dell'estate, il manager commenta: "Siamo partiti da un budget molto alto, ma dopo gli eventi in Giappone e in Medio Oriente, abbiamo rivisto il forecast. I risultati, dopo la correzione, sono stati raggiunti e rispetto all'anno scorso dovremmo chiudere con un fatturato a +7%". Le aree che hanno garantito le soddisfazioni maggiori sono state gli Stati Uniti, l'America Latina e l'India. Analizzando il trend delle prenotazioni, Viaggidea riscontra un aumento del valore medio di pratica, non di passeggeri movimentati: "In questo momento si rileva un valore medio progressivo pari a 2.660 euro, contro i 2.450 dello scorso anno. Abbiamo presidiato la fascia qualitativa". Prodotti per l'inverno Il ritorno alle Maldive con il resort Madoogali (già commercializzato da Skorpion Travel e da Azemar), con 56 bungalow e un progetto di rinnovamento totale che porterà la struttura ad una trasformazione da 4 a 5 stelle entro il 2012, verrà veicolato nel catalogo Oceano Indiano con la proposta di tour del Nord con pernottamento nell'antica capitale Sukhothai, davanti al tempio; a Chiang Mai due ore di meditazione buddhista in italiano. Pier Ezhaya combinati in abbinamento a Dubai, India, Sri Lanka. Ma non è la sola novità di prodotto per l'inverno. "L'Oriente è per il gruppo una destinazione storica - rammenta Ezhaya - e Viaggidea rin- fresca l'offerta con proposte particolari". Ne cita soltanto tre per incuriosire: tre notti a Bangkok con spostamento in barca (unità a noleggio e personalizzata) e sistemazione allo Sheraton Orchid; Rosa di partner più ristretta Il dossier di cessione della capogruppo, partito ad aprile, non sembra influenzare l'operatività del brand: "Il gruppo e i marchi sono forti - replica Ezhaya - e hanno una loro vita. Continueremo ad investire sempre più nei servizi alle agenzie". Il New Deal partito nel 2009 proseguirà: "Sì, assolutamente e restringeremo ancora la rosa dei partner, passando da oltre 900 ad un numero ricompreso tra 600 e 700, con obiettivi più stringenti". L.D. Viaggi gay, spinta in bassa stagione T ra le adesioni previste all'Expo Turismo Gay, la prima fiera b2b dedicata al mondo Glbt (gay, lesbian, bisex e transgender), è confermata quella di Alessandro Cecchi Paone, assessore al Turismo di Maiori, comune sulla costiera amalfitana in provincia di Salerno. Il giornalista è lo special guest del convegno fissato per sabato 24 settembre alle ore 13 dal titolo: "Turismo gay, un'opportunità per battere la crisi: ricerche, numeri, ma soprattutto istruzioni e consigli per vendere di più al meglio". All'incontro partecipano in veste di relatori anche vari esponenti associativi ed enti del Turismo. E' lo stesso giornalista a tracciare, per Guida Viaggi, lo scenario del comparto. Gv: All'interno della fiera b2b NoFrills a Bergamo si terrà il primo Expo Turismo Gay: può dirci perché questo evento assume una grande importanza per il settore Glbt? "La presenza di una sezione Glbt segna una svolta im- valorizzazione commerciale, così come la disponibilità a viaggiare in periodi di "stanca" è tipica del mondo glbt, particolarmente elastico quanto a vincoli di lavoro e di famiglia". Alessandro Cecchi Paone portante nel settore fieristico del turismo in Italia. Sarà, infatti, la prima volta che, con estremo ritardo rispetto al resto del mondo, il comparto del turismo italiano riconosce nei viaggi gay friendly una prospettiva di sviluppo dei flussi e delle opportunità di business". Gv: L'Expo Turismo Gay potrebbe essere la manifestazione in grado di dare la svolta ad un settore turistico ancora troppo sottovalutato? "Come docente di Scienza del turismo all'università Bicocca di Milano rilevo che in ambito internazionale le parole d'ordine per la crescita del comparto turistico sono: individuazione di nuovi segmenti specializzati e allungamento della durata delle stagioni. Non c'è paese sviluppato del mondo civile che non abbia da tempo individuato nel settore dei viaggi Glbt un importante ambito di incremento di entrambi gli aspetti. Il segmento gay friendly si presenta di facile delimitazione in termini di marketing e di Gv: Lei parteciperà al convegno "Turismo gay, un'opportunità per battere la crisi: ricerche, numeri, ma soprattutto istruzioni e consigli per vendere di più al meglio". Vedendo anche la sua esperienza come testimonial di Quiiky Tour Operator Gay e di assessore al Turismo di Maiori, quali sono le principali opportunità che offre il turismo gay? "In questo ambito rientra appieno la mia decisione di aderire con entusiasmo alla proposta di diventare testimonial del tour operator specializzato gay friendly Quiiky. Il contributo allo sviluppo del comparto turistico Glbt anche in Italia ricopre per me, oltre a un interesse di tipo accademico per l'applicazione nel vivo dello sviluppo delle ricerche e delle teorie di scuola, l'occasione per estendere ad un ambito commerciale e di marketing il mio impegno personale da tempo operante a favore dei diritti e della dignità delle persone Glbt. Fin dall'inizio del mio impegno civile a favore delle persone omosessuali in Italia ho avuto chiaro che le resistenze politiche, religiose e istituzionali sono superabili solo con una massiccia azione di tipo culturale, economico-commerciale e di costume". Gv: Recentemente ha dichiarato che Maiori sarà nuova meta del turismo gay. Quali eventi e iniziative ha intrapreso per perseguire quest'obiettivo? "Il mio nuovo ruolo di assessore alla Promozione e ai grandi eventi del Comune di Maiori è stato ufficialmente battezzato pubblicamente in conferenza stampa da parte del sindaco come segnale lanciato al turismo italiano e in particolare a quello campano e della costiera amalfitana, come contributo all'ammodernamento e all'arricchimento dell'offerta locale. Maiori risulta particolarmente adat- ta all'esperimento - per la capacità ricettiva elevatissima e per gli spazi disponibili e inutilizzati - all'affiancamento di nuove tipologie di flussi turistici a quelle tradizionali di tipo familiare. Fin dall'inizio gli stessi operatori commerciali locali hanno recepito l'occasione di incrementare l'apporto economico del settore turistico allargato in termini positivi, sviluppando la pianificazione di nuova imprenditoria in settori come quelli della vita notturna e delle attività ricreative giovanili e sportive. Ma ancora di più, come effetto immediato, la possibilità di un maggior riempimento e utilizzo di alberghi e ristoranti sia nella stagione turistica tradizionale, sia in altre generalmente depresse o addirittura totalmente inattive. È inoltre esplicitata l'intenzione di fare di Maiori una esperienza pilota, in grado di proporsi come modello per generare un effetto imitazione, a partire dall'innovazione dell'offerta di entertainment inaugurata questa estate con il concerto agostano di Bob Sinclair”. A.V. NoFrills 2011 22 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 I russi chiedono più servizi In Giordania ritorna Costa Luci e ombre dell’Italia per Master Tour Nel Paese turisti a -20% da gennaio a luglio A rte, natura e shopping. Sono questi i segmenti dell'offerta turistica italiana che interessano principalmente il mercato russo. Parola di An- Andrey Lyapin drey Lyapin, senior manager del t.o. Master Tour, presente all'11esima edizione di NoFrills in veste di buyer. Gv: Qual è il profilo della vostra clientela? "Oltre ai viaggiatori leisure, i nostri clienti sono aziende multinazionali come Audi, Megafon Mobile e Coca Cola: hanno un importante budget di spesa e necessitano di organizzare conferenze, press tour, seminari e viaggi incentive. Noi cerchiamo di proporre loro le migliori località d'Italia come, per esempio, Sirmione e Cortina d'Ampezzo, per la realizzazione di questi eventi". Gv: Quali sono le aree geografiche più richieste? "Dal punto di vista del consumatore russo, il miglior luogo da visitare dovrebbe essere il più completo possibile. Deve quindi comprendere i luoghi di divertimento, le bellezze naturalistiche (mare, lago o montagna), lo shopping e la possibilità di visitare il patrimonio culturale del luogo. Per adesso possiamo dire che i posti più popolari sono Rimini e la riviera romagnola, Milano, Roma, Venezia, Bari, la Sicilia e la Sardegna". Gv: Qual è il budget di spesa del vostro target? "I clienti russi sono molto attratti dall'ospitalità e dai servizi ricettivi italiani. Chi visita il vostro paese spende molto denaro durante il soggiorno (più della media dei turisti europei) e questo perché vuole godersi appieno ogni momento della sua vacanza: per questo il turista russo tende a non risparmiare, cercando di divertirsi il più possibile. Ad esempio, per un pacchetto di una settimana a Rimini, che costa circa 500-700 euro, il cliente spende 2000-3000 euro per escursioni, shopping, pasti e bevande". Gv: Quali i punti forti e i punti deboli dell'offerta turistica italiana? "Nei confronti degli altri paesi europei, l'Italia ha molti punti di forza come la moda, la cultura, lo stile di vita, per non parlare del mare e del sole. Purtroppo, però, ci sono anche delle debolezze, come la qualità di base degli hotel, i prezzi elevati e i mezzi di trasporto. In questo momento, poi, stiamo soffrendo in modo particolare il mercato turco: propongono hotel e resort di lusso con ogni tipo di servizio a prezzi ragionevoli in dollari americani". Gv: Quali possono essere gli effetti della tassa di soggiorno sulle prenotazioni per il prodotto Italia? "La tassa di soggiorno non avrà nessun effetto sulle prenotazioni per l'Italia". Gv: Intravvedete prospettive concrete per l'Italia come destinazione Mice rispetto ai concorrenti? Quali le problematiche? "Le strutture ricettive e gli hotel italiani hanno buone possibilità di aumentare il turismo Mice: bisogna solo prestare maggiore attenzione a questa tipologia di turisti e offrire loro più servizi. Occorre sviluppare resort invernali e costruirli in modo tale che siano adatti a ospitare gruppi di 100-150 persone con, naturalmente, tutte le facilities tecnologiche di cui hanno bisogno per i loro meeting. Questa tipologia di strutture è diffusa nei paesi alpini come Austria, Svizzera e anche in Germania". G.F. “ Se Costa Crociere torna in Giordania vorrà pur dire che tutto va bene". Angela Marini, managing director del Jordan Tourism board, cerca di guardare positivamente al periodo autunnale dopo che la destinazione mediorientale ha avuto un significativo calo di presenze nei primi sette mesi del 2011: "È inutile nasconderci - afferma la Marini -: dall'inizio dell'anno a luglio i turisti sono diminuiti del 20%. E pensare che a gennaio e febbraio le presenze italiane erano aumentate del 95%: purtroppo stiamo soffrendo una situazione che non ci vede protagonisti". La crisi economica che ha colpito l'Italia congiuntamente alle tensioni in Siria e alle rivolte che si sono verificate negli stati nordafricani sono state un cocktail micidiale per la Giordania. "Abbiamo pagato la disinformazione: tra maggio e giugno continuavano a diffondersi le false voci che l'onda verde della rivolta avrebbe colpito anche la Giordania. Invece non era vero: il nostro è un paese molto stabile", spiega la manager. Nei confronti della destinazione, però, si è verificato un certo tipo di sfiducia che ha colpito sia i viaggiatori ma, soprattutto, gli agenti di viaggi: "Mi è dispiaciuto l'atteggiamento che hanno avuto. Alla fine, per non rischiare, hanno preferito mandare i clienti a Formentera o in Grecia. E questo lo Petra abbiamo sofferto moltissimo", afferma amaramente la Marini. Prenotazioni in aumento per l’inverno Adesso l'obiettivo è quello di cercare di salvare l'anno puntando sulla stagione invernale: le prenotazioni aeree sulla compagnia di bandiera Royal Jordanian sono in aumento e molti t.o. hanno stanziato importanti budget per promuovere al meglio la destinazione: "L'esempio più importante prosegue la managing director - è quello di Costa. L'operatore tornerà ad Aqaba e ha impostato la campagna pubblicitaria con il visual di Petra. Per noi è una boccata d'ossigeno". 200 anni dalla scoperta di Petra A ottobre il Jordan Tourism board partirà con una campagna di comunicazione rivolta alle adv per rilanciare la destinazione in vista di due importanti appuntamenti: a novembre il Mar Morto potrebbe essere eletto come una delle sette meraviglie naturali del mondo e nel 2012 si celebreranno i 200 anni della scoperta del sito archeologico di Petra: "Saranno occasioni che daranno grande visibilità alla Giordania nel mondo. Sono molto sicura - termina Angela Marini - che la destinazione tornerà a far segnare numeri positivi grazie alle sue enormi potenzialità". G.F. NoFrills 2011 24 GuidaViaggi Marevero: “Cauti e coperti” New entry Maldive e Sri Lanka, ottimismo sul Mar Rosso di Stefania Vicini “ Ci prepariamo ad affrontare il prossimo inverno cauti e coperti”. Parola di Renato Scaffidi, direttore generale Marevero che è pronto a vivere quella che sarà una stagione di consolidamento per il t.o. durante la quale Marevero dovrà “riconfermare la propria posizione nei confronti del mercato, razionalizzando il prodotto e mantenendo, nel contempo, il rapporto qualità-prezzo che ci ha contraddistinto”. I progetti parlano di nuove mete. Saranno inserite Maldive e Sri Lanka all'interno del catalogo I Mari Tropicali. Due new entry “importanti commenta Scaffidi -. Sicuramente riconfermeremo tutte le destinazioni della stagione passata e un posto d'onore spetterà al Mar Rosso”, meta per la quale il t.o. nutre un certo ottimismo per la prossima stagione. Lo conferma il fatto che è stato di recente inaugurato il Marevero Club Laguna Beach a Marsa Alam, sul quale punta molto, trattandosi “di una bella struttura in esclusiva per i nostri ospiti, con solo 96 camere e staff di cucina, animazione e miniclub italiano”. A fronte di tutto quello che è successo quest'anno, qual è il bilancio reale che si può tracciare dell’estate? Il mix tra crisi economica e problemi che hanno interessato i Paesi nordafricani ha avuto come risultato “quello di una stagione estiva lenta e complicata per tutti - commenta il manager - e le buone performance di Grecia e Spagna, in particolare delle Baleari, non sono state in grado di compensare le perdite legate a Mar Rosso e Tunisia”. L’Italia grande delusione Scaffidi non esita a definire l'Italia come “la grande delusione dell'estate”. In effetti le aspettative generali riversate sulla nostra penisola per questa stagione erano a buon diritto elevate. “Ci si attendeva molto - conferma il manager -, ma il caro prezzi (sulla Sardegna, in particolare...) ne ha decretato l'insuccesso”. Che risultati ha portato la mossa del consorzio tra t.o. per il Mare Italia? A detta del manager “sono stati buoni, le stesse autorità della Regione Sardegna hanno reagito attivamente e in modo costruttivo alle nostre sollecitazioni e richieste di collaborazione. Si è trattato di un'iniziativa 'pionieristica' che ha visto la collaborazione di un elevato numero di t.o. (tra cui Marevero, ndr)”. Vero è che il fatto di essere partiti a stagione già inoltrata fa sì che vi siano ancora “ampi margini di miglioramento per il futuro”. Pensate che sia ri- Renato Scaffidi petibile anche per Egitto e Tunisia? Scaffidi non ha dubbi: “Sicuramente potrebbe e dovrebbe essere ripetibile, forti anche dell'esperienza che abbiamo acquisito con la collaborazione sulla Sardegna”. Parlando di cifre, Scaffidi stima per l’Egitto e il Mar Rosso un calo attorno al 60/70%, mentre per la Tunisia la riduzione è stata di un 80/90%. Se per il Mar Rosso, “le prospettive per l’inverno sono buone e la destinazione sta tornando a crescere, per la Tunisia, il recupero sarà più lento e complesso”. Per Marevero il 2010 è iniziato a marzo, il 2011, invece, è partito regolarmente a novembre, ma ha risentito fortemente della riduzione dei flussi verso Mar Rosso e Tunisia. “Con queste premesse - afferma il manager - le nostre previsioni di chiusura vedono una crescita del 12/13% circa rispetto allo scorso anno. Si tratta di un risultato particolarmente importante e degno di nota, proprio alle luce di quanto detto sopra”. 12 Settembre 2011 - n° 1333 inbreve PARK TO FLY PRESENTA NUOVE LOCATION A MALPENSA E BOLOGNA Park to Fly intende consolidare le aree presso le quali si trovano ubicati i propri parcheggi, come spiega il direttore commerciale, Maurizio di Lallo. "Nel contempo aggiunge -, a breve verranno presentate nuove location a Bologna ed a Malpensa al fine di poter migliorare da un lato il servizio offerto alla clientela e dall'altro l'efficienza in termini di contenimento dei costi operativi". Il manager poi ha analizzato la situazione del network, proponendo delle soluzioni che possano mettere d'accordo sia il cliente finale che l'adv e il t.o: "La durata della sosta negli ultimi 12 mesi è diminuita rispetto al 2009/2010 a causa della ridotta capacità di spesa per le vacanze ma anche per l'incremento di utilizzo di vettori low cost per destinazioni di corto raggio. Stiamo cercando di ottimizzare le vendite sui circuiti web - conclude il manager - confidando che il miglioramento del sistema informatico e le nuove tecnologie possano andare sempre più incontro alle esigenze sia del cliente finale che del cliente agenzia/tour operator". DA KARISMA UN MOTORE DI RICERCA HOTEL "Per la prossima stagione, oltre al rinnovato impegno per le classiche destinazioni lungo raggio quali Caraibi, Messico, Stati Uniti, Polinesia, Isole del Pacifico e Australia, saranno presentati nuovi cataloghi". Parola di Luca Manchi, amministratore unico di Karisma Travelnet. Una brochure sarà dedicata a Egitto e Marocco, "e poi ci sarà la nuova edizione di Partiamo, che conterrà tutte le partenze garantite a date fisse per i ponti, le festività e il Capodanno ". Per quanto riguarda l'online, "nuova veste per il prodotto a conferma immediata arricchito di oltre 200 tour in italiano per Stati Uniti, Messico, Perù, Ecuador, Spagna, Portogallo e Marocco". L'operatore proporrà anche un motore di ricerca per gli alberghi a conferma immediata in tutto il mondo, con la versione gratuita e personalizzata per le agenzie di viaggi. ALIDAYS RAFFORZA L’OCEANO INDIANO Dopo il successo della scorsa stagione, Alidays riconferma per l’autunno gli incontri formazione rivolti alle adv per un aggiornamento professionale sulle principali destinazioni in programmazione. Sempre dedicati agli agenti di viaggi, sono in programma, durante l’autunno, due fam trip alla scoperta di Caraibi e Polinesia. A livello di programmazione è previsto un arricchimento di proposte su Canada e Messico; ma soprattutto verrà arricchita la sezione Oceano Indiano: tra le strutture proposte a Mauritius oltre a Naiade Resort, verranno pubblicate le esclusive strutture Beachcomber. Tours Service: non solo Argentina S pecializzazione e rilancio sono gli ingredienti del tour operator Tours Service per la nuova stagione turistica. Se nel 2011 l’obiettivo è stato quello di “mantenere saldi i nervi e ferma la barra del timone - spiega l’amministratore di Tours Service, Roberto Camponeschi -, il nuovo anno si presenta con la sfida del rilancio, nel segno dell’ottimismo e del continuo miglioramento della qualità”. Intanto si attesta a 12 milioni il fatturato 2011 della società di Roma, fondata nel 1977 dal fratello Ivano. “Come incremento di giro d’affari ci poniamo un aumento del 5% dei ricavi globali, ripartito tra i diversi settori d’attività, e il miglioramento della redditività”, aggiunge Camponeschi. Con Pianeta Patagonia Tours Service conferma la specializzazione nella destinazione Argentina, che aprì nel 1985 come primo operatore in Italia. “Per oltre quindici anni siamo rimasti l’unico operatore a proporla e oggi movimentiamo il maggior numero di passeggeri trasportati”, spiega il development manager Claudio Calogero. Quest’anno sono programmate 14 partenze garantite, da ottobre e aprile, senza minimo di partecipanti. In evidenza gli itinerari Overland con noleggio di mezzi e apparecchiature per guidare da soli lungo i famosi itinerari sterrati della Ruta 40, la strada che costeggia la Cordigliera delle Ande. “Sono tre gli itinerari che gli equipaggi possono condurre in autonomia – continua Calogero -, ai quali si aggiunge il quarto con autista. I mezzi sono da sette partecipanti più uno mentre i pernottamenti sono previsti in ‘Estancias’, cioè fattorie tradizionali”. Meta di appassionati, l’Argentina di Tours Service muove ogni stagione 600 passeggeri. Focus sugli eventi sportivi Le altre programmazioni vedono India, Estremo Oriente, Oceania e Oceano Pacifico tra le mete mentre l’altra parte delle attività di Tours service riguarda l’organizzazione di eventi e i servizi collegati alle grandi Buenos Aires manifestazioni sportive come il Motomondiale. Dagli Anni Novanta Tours Service si occupa dell’organizzazione dei servizi di viaggio per le squadre del Gp di motociclismo, fino a gestire oggi gli spostamenti di circa 5mila500 persone per 18 gare nel mondo. Celebri team come Ducati e Yamaha si affidano all’operatore che dall’anno scorso ha esteso le attività ai viaggiatori individuali, un bacino potenziale dai numeri interessanti visto che un evento muove anche 150mila persone. P. Ba. NoFrills 2011 26 GuidaViaggi Marcelletti, soddisfazione Messico Premiata la politica promozionale lanciata dal t.o. “ Le aspettative auspicate per la ripresa della destinazione Messico erano già positive ad inizio anno, il periodo di alta stagione le ha solamente convalidate”. Guido Chiaranda, presidente Marcelletti, è soddisfatto dell’andamento del Messico, che “si conferma la destinazione più venduta in abbinamento al Guatemala ed ai Caraibi, seguita da Stati Uniti e Caraibi, e Perù”. Il manager rileva “un crescendo continuo” che fino ad oggi, includendo il periodo estivo, ha permesso al tour operator di registrare un incremento delle vendite del 22% sul fatturato totale. E sebbene le prospettive per l’intero 2011 siano più che soddisfacenti, Chiaranda non va oltre e preferisce attendere il bilancio globale di fine anno. Nessun problema, dunque, chiediamo, sul fronte sicurezza, di recente bal- zato più volte agli onori della cronaca? “Operiamo regolarmente con i nostri circuiti senza averne alterato in alcun modo l’itinerario originale”, risponde il manager, che non nasconde come questo tema meriti la dovuta attenzione “ed il Governo messicano si sta muovendo per porre i dovuti rimedi, poiché il settore del turismo rappresenta per il Paese gran parte del proprio fatturato globale”. Stessa qualità, prezzo più accessibile L’anno di Marcelletti è stato contraddistinto anche dal lancio di alcune promozioni: una scelta nuova per l’operatore che sembra aver premiato. “La campagna promozionale della formula “Prenota Prima” e “Doppio Sconto di Nozze” è stata accolta dalla rete agenziale più che positivamente”, afferma il presidente che ag- 12 Settembre 2011 - n° 1333 Incoming Liguria: sinergie per promuovere Sono attesi per ottobre i nuovi cataloghi Individuali e Gruppi di Incoming Liguria, tour operator di Costa Edutainment, mentre i cataloghi Scuole sono in distribuzione già questo mese. Riconfermata la pubblicazione del catalogo relativo al parco di Portofino, di cui il t.o. è l'operatore turistico. “L'andamento del programma Scuole è stato in linea con quello dello scorso anno, con un incremento soprattutto da parte del Centro e del Nord-Est d'Italia”, ci fa sapere l’azienda ligure in merito al bilancio dell’anno che si sta chiudendo. “Novità del prodotto Scuole è un catalogo che comprende tutte le strutture, anche Livorno e Cattolica, con attività mirate”. Bilancio positivo anche per le proposte per gli individuali, che hanno registrato un incremento nei pacchetti comprensivi di pernottamento, e per i gruppi, che hanno mantenuto le buone performance dell’anno passato. “Si è evidenziata una maggiore sensibilità al prezzo del pacchetto, pur non venendo a mancare la richiesta di proposte più ricche”. Lavoro verso le agenzie di viaggi Guido Chiaranda giunge: “Le vedute possono cambiare angolazione, ma sempre rivolte nella stessa direzione: abbiamo deciso di proporre al mercato un prodotto esclusivo e di alto livello qualitativo come il nostro, rendendolo solamente più accessibile”. Uno sguardo ai prossimi mesi consente di affermare che ci saranno novità di programmazione, che saranno svelate in occasione dell’uscita dei cataloghi ad ottobre. Al vaglio dell’ufficio commerciale, poi, altre novità, tra cui attività rivolte alla rete agenziale. Primo appuntamento di stagione con il trade per l’operatore è NoFrills. E.C. Sulla base dell'esperienza, Incoming Liguria ha migliorato i pacchetti, “soprattutto per quanto concerne le proposte enogastronomiche, ben distribuite su tutto il territorio ligure. E’ nostra intenzione, poi, continuare a promuovere un turismo ecosostenibile”. Nell'ottica delle sinergie con altri operatori culturali e turistici della città, inoltre, con l'obiettivo di promuovere sempre più Genova come meta di interesse turistico, Incoming Liguria offrirà, oltre alle già presenti proposte museali, i pacchetti che includono le mostre a palazzo Ducale "Race. Alla conquista del Polo Sud" e “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” e la mostra "Dialogo nel buio" a Piazza Caricamento. E sul fronte agenzie? “Sono giunti riscontri positivi da parte degli agenti su professionalità e competenza dei nostri operatori – ci dicono -. Si è lavorato molto sulla consulenza nei confronti degli adv per costruire e ottimizzare i pacchetti. Così come sono gradite le politiche commerciali che premiano gli agenti più fedeli”. E.C. Il calo italiano non scoraggia Israele “ La stagione estiva 2011 si è rivelata migliore della prima parte dell'anno, ma non ha ancora raggiunto gli eccezionali livelli e numeri dello scorso anno". A parlare è Tzvi Lotan, direttore dell'ente del Turismo di Israele in Italia, che sottolinea come, tranne che proprio dal nostro Paese, in questa prima parte dell'anno i flussi siano cresciuti del 10%. E' stata purtroppo proprio l'Italia la pecora nera per l'Ente che non ha potuto far altro che constatare, con delusione, la difficoltà di raggiungere gli obiettivi che ci si era prefissati per quest'anno perché "non siamo in linea - avverte il direttore -. La prima metà dell'anno ha visto un calo del 20% rispetto al 2010. La situazione economica attuale non è promettente, ma ci auguriamo di finire meglio il 2011 e di iniziare bene il 2012". Sicuramente nel nostro Paese l'Ente non ha perso occa- Tel Aviv sione per promuoversi al trade e al pubblico. Tra le più recenti iniziative va citata Unexpected Israel, che lo scorso giugno ha presentato il Paese in pieno centro a Milano. "Migliaia di italiani hanno visitato almeno uno degli eventi della manifestazione e spesso anche più di uno: questo ha di- mostrato l'interesse esistente a voler conoscere Israele. Dopo l’evento è cresciuto notevolmente il numero di coloro che hanno deciso di scegliere la destinazione". Quali sono i principali mercati per Israele? "Il primo Paese sono gli Stati Uniti, seguiti da Russia, Francia, Gran Bretagna, Germania e poi Italia, Polonia, Spagna". Secondo i dati dell'Ente, il turismo verso Israele proviene per il 60% dall'Europa, per il 30% dall'America, il 10% dal resto del mondo. Israele da sempre è identificato con il turismo religioso, ma è altrettanto vero che proprio il suo ente del Turismo da tempo ha avviato una politica di differenziazione per presentarsi alla ribalta internazionale nelle sue più svariate sfaccettature. In un incontro a Milano il console Gideon Meir ha dichiarato che il settore business, ad esempio, sta avendo un aumento. Conferma Tzvi Lotan: "La migliore risposta arriva dai numeri. Non è del tutto vero che il turismo religioso fa la parte del leone. Tra le motivazioni che hanno spinto i turisti a scegliere Israele nel 2010 figura il pellegrinaggio al 31%, seguito però dalla vacanza vera e propria, 20%, dal sightseeing, 18%, dalla visita alla fami- glia, 17%, e dal business, 12%". Per quanto riguarda quest'ultimo, i principali mercati si confermano Germania, 26%, Gran Bretagna, 21%, Usa, 15%, e subito dopo l’Italia, al 13%. Il direttore ricorda poi anche l’offerta Mice. Si diceva dunque che l'Ente è al lavoro per diversificare l'offerta. "Il mercato generale è quello dove stiamo indirizzando i nostri maggiori sforzi nel tentativo di far conoscere e di mostrare agli operatori ciò che Israele è in grado di offrire, che è molto e soprattutto molto diversificato, con infrastrutture moderne e con servizi di alto standard occidentale. Straordinaria è l'accoglienza che si riserva ai turisti, sopratutto perché Israele, essendo un paese di "immigranti" da oltre 120 Paesi differenti, offre al turista, per esempio, guide che parlano la lingua di ciascuno e che conoscono anche profondamente la cultura e le abitudini che ciascuno porta con sé". Sul fronte trade prosegue poi l'attività del Team Israele: anche se per il direttore è ancora presto per poter parlare di risultati, "dopo la pubblicazione della prima campagna "Un Weekend a Tel Aviv" abbiamo ricevuto molte richieste di altri tour operator che vorrebbero entrare". Nessuna necessità, almeno per ora, di applicare la formula club alla promozione della Terra Santa, visto che il segmento è ormai ampiamente sviluppato. Su quali temi e su quali canali si concentrerà la campagna dell’inverno 2011/2012 dell’Ente? “La nostra nuova campagna è iniziata nel 2010 e sono necessari almeno 3 anni per farsi conoscere bene; perciò continueremo con la stessa, ma con qualche sorpresa che il pubblico scoprirà speriamo con favorevole stupore". G.F. -M.T. NoFrills 2011 28 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 “Il viaggio è di nuovo un prodotto di lusso” Le trasformazioni di mercato secondo Treseizero L e idee sono tante nella fucina Seven Days, ma per alcune si dovrà aspettare il 2012. Andiamo per gradi e partiamo da Treseizero, il pool creato da Seven Days e da Antarctica nell'estate del 2009. Al momento non è prevista alcuna new entry, ma i contatti non mancano, fa sapere Sabrina Santambrogio, responsabile programmazione e una delle titolari di Seven Days. "Siamo stati contattati da alcuni operatori interessati, vedremo a NoFrills cosa succederà - commenta la manager -. Tra Seven Days ed Antarctica c'è un buon feeling, siamo realtà piccole e per questo si deve trovare il partner giusto, un altro tour operator di piccole dimensioni che sia affine". Una carta vincente di Treseizero è quella di aver fatto delle iniziative che sono andate a buon fine, ad esempio abbinando un prodotto Antarctica, tipo Cile ed Isola di Pasqua, ad una estensione nella Polinesia di Seven Days. "Un'idea per chi ha già visto tutto e cerca una proposta particolare". Per il pool ci sono novità dal punto di vista tecnologico: è operativo www.treseizero.biz che si presenta come una home page da cui si può accedere direttamente ai siti dei due rispettivi t.o. Novità sul fronte del contratto? "E' stato riscritto spiega Santambrogio - e posizionato sui due siti e viene consegnato alle adv come contratto Seven Days Treseizero e come Antarctica Treseizero. Per quanto ri- guarda gli accordi commerciali siamo rimasti divisi: i prodotti sono diversi e le provvigioni lo sono altrettanto". Per il 2012 sono previsti degli incontri Treseizero con le agenzie. Una diversa chiave di lettura "Siamo tornati all'idea del viaggio come prodotto di lusso". E' quanto constata la manager nel tracciare un bilancio di questa stagione che ha visto, per Seven Days, le Seychelles distinguersi nel panorama delle mete proposte. "Sono un buon prodotto - commenta Santambrogio per un target alto, ma anche medio che si è avvicinato alla meta grazie anche all'inserimento delle guest house". L'idea allo studio del tour operator è quella di vendere Emozione3 mira agli aeroporti La crisi si è fatta sentire sulla richiesta di cofanetti? "No, in realtà ha portato ad un aumento della nostra quota di mercato". Parola di Andrea Dusi, a.d. di Wish Days, società focalizzata sul concept del- Andrea Dusi le esperienze regalo e per il tempo libero. Il fattore vincente? In questo caso, secondo il manager, è sicuramente "il rapporto qualità/prezzo, che ci permette di offrire soggiorni e attività ricreative di vario genere a prezzi unici pur mantenendo alto il livello della qualità". Per quanto riguarda gli investimenti, non sono state modificate le posizioni, "piuttosto scegliamo di investire perché ci teniamo ad offrire il massimo supporto alle adv con cui collabo- riamo", assicura il manager. A tal proposito quest'anno sarà offerta una proposta di incentivazione "ancora più ricca rispetto al passato per chi vende i nostri cofanetti". Intanto la società ha un piano di espansione in ambito aeroportuale a fronte del bilancio positivo dell'apertura di un punto vendita allo scalo di Orio: "Una presenza che ci permette di ottenere la visibilità presso i viaggiatori in uno degli aeroporti più importanti di Italia - commenta Dusi - ed è sicuramente il primo passo rispetto ad un'operazione più vasta che ci vedrà estendere l'iniziativa ad altri aeroporti". Gli investimenti non si fermano e non mancano i progetti. NoFrills sarà l'occasione durante la quale venire a conoscenza delle novità previste per il brand Emozione³. A partire da "una nuova gamma di cofanetti, un nuovo layout, un'offerta molto più ricca e nuove possibilità di scelta". I risultati ottenuti in termini di cofanetti venduti? "Superiori alle aspettative fa sapere Dusi -, con la vendita di circa il 79% dei cofanetti distribuiti". Quanto ai canali, circa il 35% è stato venduto attraverso le adv, il resto tramite grande distribuzione, rete selezionata di piccole e medie boutique, online. "Attualmente contiamo su una rete composta da circa 4100 agenzie di viaggi e puntiamo ad una crescita del 10% circa per il 2011", dichiara il manager. I riscontri maggiori sono stati ottenuti dai segmenti di esperienze legate al mondo del benessere e dei weekend. Vero è che anche i cofanetti "legati alle attività sportive hanno avuto un riscontro importante in primavera e in estate", commenta Dusi. Tra i segmenti trattati vi sono anche il Mice e il bt, seguiti con il marchio Elation, "con cui siamo attivi con un team dedicato di 17 persone". S.V. delle Seychelles "alternative con la crociera in catamarano" e non è detto che l'idea non venga presentata a NoFrills. L'evento di Bergamo sarà anche l'occasione per rilanciare i tour organizzati in Europa (Portogallo, Spagna e Francia) con guida in italiano. "Si tratta di un ritorno al passato" per il tour operator visto che la programmazione era già stata lanciata quindici anni fa. La formula è quella classica, volo+pullman, partenze da tutta Italia, per la durata per lo più di una settimana, con escursioni mirate "anche gastronomiche con degustazioni. Stiamo valutando proposte per un target più giovane su Spagna e Portogallo per la primavera del 2012". La Digue Islands, Seychelles Il prossimo anno si preannuncia ricco in fatto di offerte e si lavora alla possibilità di proporle in una chiave diversa. La carta dei tour fotografici Sarà giocata anche un'altra carta. Quella dei minitour fotografici a tema naturalistico con fotografo: "Stiamo preparando i pacchetti" e le prime mete saranno Guadalupa, Martinica e Réunion. Queste le mosse del 2012, ma prima di tutto c'è la novità dell'inverno per le Antille francesi. "Da novembre - afferma la manager - ci saranno due voli, uno su Guadalupa ed uno su Martinica, operati da Air France diretti da Charles de Gaulle senza più cambio di aeroporto a Parigi". S.V. Master Explorer contro il dumping I l Mare Italia premia Master Explorer. L'operatore guidato da Nicola Perrelli ha ottenuto un buon rendimento dagli investimenti in Puglia. "Non si può parlare di crescita in termini di cifre: i nuovi prodotti crescono al raddoppio scollandosi dalla realtà del mercato, tuttavia, le scelte operate negli ultimi tre anni, tra cui quella degli allotment su Baia Malva a Porto Cesa- Nicola Perrelli reo, ci hanno aiutato a diversificare". Master Explorer continuerà quindi a sviluppare il segmento inbound. "Spingeremo molto su Calabria e Sicilia, dove sono previsti anche viaggi itineranti". Rimane stanziale, invece, il prodotto principe del t.o. rappresentato dagli Usa con estensioni mare. "L'impegno della nostra pianificazione è orientato ad evitare a tutti i costi il dumping e abbiamo cercato di mantenerlo anche nel 2011". Cambiano, quindi, alcune scelte nel ricettivo per mantenere i numeri di pax, ma aumenta l'impegno. "La domanda muta anche sulle destinazioni - racconta Perrelli -: noi abbiamo avuto un calo nelle richieste della Polinesia, a fronte di un aumento delle estensioni caraibiche, in particolare Santo Domingo. Indietreggia anche il business travel, interessato sempre più al fattore costi. Per questo prosegue Perrelli - è difficile mantenere inalterato il nostro modello di business". In discesa, dunque, Austra- lia, Polinesia e, nel ricettivo, le vendite dei Sandals, catena alberghiera fortemente rappresentata nel long haul di Master Explorer. L'operatore prevede di chiudere l'anno con una crescita del 30% sui 30mila pax del 2010. Scende la media di spesa delle pratiche (era di 8000 euro circa nel 2010) a favore di un mutamento interno che vede in espansione il Mare Italia come prodotto e il booking online come strumento commerciale. "A questo scopo nel 2012 amplieremo sempre più My Explorer - annuncia il direttore portale da cui ci deriva un milione di euro di fatturato, che svilupperà ulterior-mente il suo sistema di ven-dita concepito a carrello, su cui si può costruire un iti-nerario ottenendo il prezzo migliore possibile tappa per tappa". Al via anche la riorganizzazione della rete vendite, attualmente consolidata al Nord, da cui proviene il 60% della domanda: "Cercheremo di essere presenti in tutte le regioni italiane senza distinzione". L.S. NoFrills 2011 30 GuidaViaggi Rusconi, auspicabile un pool di t.o. Una mossa per combattere l'improvvisazione U n pool di t.o. specializzati sul turismo religioso? Per Eliseo Rusconi, presidente di Rusconi Viaggi “sarebbe auspicabile”. Una mossa che andrebbe “anche a fronteggiare la forte crescita di adv e t.o. che si stanno orientando verso questo settore senza avere alcuna competenza”. Rusconi punta il dito anche su un altro fenomeno in forte crescita, quello dell'abusivismo, “che dovrebbe essere combattuto assieme, anche alla luce delle nuove leggi entrate in vigore con il Codice del Turismo”. Dal canto suo il t.o. consolida le destinazioni tradizionali, rafforzando anche l'organico, il che ha consentito di migliorare il booking “con risposte veloci soprattutto alle numerose Medjugorje nuove adv che hanno iniziato a collaborare con noi”. Il presidente traccia un bilancio più che positivo per Medjugorje, “abbiamo centrato, se non migliorato, tutti gli obiettivi prefissati spiega Rusconi -. Sono state riempite tutte le partenze previste, sia in pullman e in traghetto da Ancona e da Bari, sia per le catene aeree da Malpensa e da Bari. Abbiamo effettuato anche numerose partenze supplementari e molti gruppi ad hoc”. Per fine anno la previsione è di oltre 13.000 passeggeri a Medjugorje. Per quanto riguarda le altre mete ci sono stati “lievi cali per Lourdes e Terra Santa, mentre verso Fatima stiamo tenendo gli stessi numeri degli ultimi anni”. Per la Polonia il riscontro sembra non essere stato come ci si poteva aspettare. Secondo il manager la causa è da imputare anche “alla carenza di collegamenti aerei sopratutto con Cracovia, a parte quelli low cost che continuano ad ignorare il mercato delle adv e dei t.o”. Forte calo, invece, per le destinazioni mediorientali, in particolare la Siria. Intanto si lavora alla programmazione 2012. La mossa sarà quella di consolidare le attuali destinazioni, prevedendo partenze da altre città. Oltre che da Milano e Bari il t.o. pensa di estendere la programmazione charter su Mostar anche da Torino, Genova, Bologna, Verona, Roma e Lamezia. “Stiamo attendendo risposte da alcuni vettori che potrebbero essere interessati”. Tra i progetti c’è l’intenzione di iniziare una programmazione su alcuni Paesi dell'Est e, “come novità, c’è allo studio una proposta giovani verso Israele con programmi studiati per questo target e quotazioni interessanti”. S.V. 12 Settembre 2011 - n° 1333 Sunsplash: segnali di crescita “ Rispetto al 2010 notiamo una crescita, nonostante la primavera si sia concentrata sull'unico ponte effettivo del 2 giugno". Ci sono segnali di ottimismo nelle parole di Alberta Busetto, responsabile programmazione di Sunsplash Travel. "Sono aumentati i gruppi che si sono mossi a giugno e luglio, prospettando anche un buon dopo ferragosto e settembre", commenta. I viaggi in pullman si confermano di richiamo “e, nonostante i momenti che l'economia sta vivendo, in generale la voglia di partire comunque c'è, forse optando per degli itinerari più corti in alcuni casi”. NoFrills rappresenta come sempre la vetrina per la programmazione invernale con i viaggi a tema dei mercatini per lo shopping natalizio e il Capodanno. Quanto alle scelta fatte, dallo scorso anno il t.o. punta ancora di più “sull'ottimizzazione della qualità dei servizi e sulla cura delle adv”, da qui la mossa di riconoscere un punto di commissione in più sulla base. Il catalogo del t.o. è caricato online ed è stato stampato un folderino riepilogativo delle partenze con indicazioni tecniche dei programmi “che poi l'agente andrà a visualizzare e stampare nel dettaglio direttamente nell'area riservata nel sito. Abbiamo constatato che è un passaggio positivo ed apprezzato commercialmente”. Non ultimo l'investimento tecnologico, incrementando dei moduli del software interno che dà la possibilità di essere in linea con le modifiche fiscali “che cambiano e continuano ad ampliarsi nei diversi Paesi europei”. S.V. NoFrills 2011 32 GuidaViaggi Pleiadi investe nel web Accordo in esclusiva per l’Italia con operatori turchi “ A differenza di molti operatori che dichiarano volumi di crescita a due cifre, I Viaggi delle Pleaidi, nel rispetto delle agenzie che vivono con noi, conferma che l'anno si chiuderà sulle cifre dell'anno scorso”. A parlare è Paolo Basili, general manager, che ha annunciato un accordo, in esclusiva per l'Italia, con operatori turchi per proporre una nuova meta di assoluto valore, nello specifico la costa Turchese e la Cappadocia, a prezzi molto contenuti. “Abbiamo confermato per l'anno 2012 - ha sottolineato Basili - anche l'iniziativa su Cipro Nord per replicare l'inaspettato successo di quest'anno. (Se desiderate ottenere maggiori specifiche su "Cipro Nord" vi invitiamo a con- sultare il documento A1) Turismo nella zona occupata di Cipro sul sito www.turismocipro.it). Inoltre, sulla Spagna abbiamo in essere altre novità che non avranno più il vincolo senior che ha coinvolto circa 4500 pax, ma saranno aperte a viaggiatori di ogni età”. I Viaggi delle Pleiadi sta ultimando i test sulla gestione dell'area sul portale riservata agli adv. “Abbiamo avuto risultati sorprendenti dai nostri test - ha affermato Basili -. Il sistema, dopo i primi positivi feedback, si è evoluto in un vero e proprio strumento di vendita a disposizione delle adv accreditate. Siamo convinti che il nuovo progetto sarà il prossimo anno la migliore collaborazione che potevamo offrire alle agenzie partner e Paolo Basili che darà grande soddisfazione a noi e alle stesse agenzie”. I Viaggi delle Pleiadi sta puntando anche sull'incoming. Spiega Basili: “Abbiamo definito alcuni percorsi molto particolari. Il progetto non è limitato alla costruzione di nuovi percorsi, ma quasi certamente diventerà un brand a sé. I contatti con gli Usa sono stati perfezionati e sono in corso quelli con il Nord Europa”. Il t.o, che ha recentemente lanciato la Costa Rica e la Turchia, sta valutando alcune zone degli Usa. “Oltre alle mete succitate stiamo pensando anche a un Kenya visto con ottiche un po' diverse da quelle attualmente proposte”. Sul discorso commissioni Basili ha evidenziato: “Stiamo studiando un progetto che ci porti a definire attività di co-marketing con un gruppo di adv fidelizzate. Andremo a gestire revenue significativi e non solo in particolari periodi dell'anno”. A.To. 12 Settembre 2011 - n° 1333 Viaggi a Pennello: nel 2012 raddoppio del fatturato Per la prima volta a NoFrills, Viaggi a Pennello inaugura il sito web. Come dichiarato da Bruno Salerno, sales manager del t.o, all'immagine rinnovata del tour operator seguirà anche una newsletter per le agenzie fidelizzate e la presenza su Fb per evidenziare programmazione e offerte. "Dalle adv abbiamo ottenuto un ottimo feedback con pochissimi complaint da parte della clientela - commenta Salerno -. Ciò ci stimola a continuare nel nostro lavoro e ad allargare il ventaglio delle adv alle quali concediamo una commissione del 13% senza applicazione della tassa d'iscrizione che rimane a discrezione delle adv". Stati Uniti e Caraibi le più richieste Viaggi a Pennello si pone come obiettivo 2012 il raddoppio del fatturato, ulteriori fidelizzazioni, inserimento di nuove destinazioni, incremento di sales nel Nord Ovest e nell'Italia centrale. "Il Triveneto ha contribuito al fatturato in misura del 60-65% grazie al lavoro di Tommaso Concina - ha dichiarato Bruno Salerno -, ma puntiamo su tutto il territorio. Le nostre destinazioni più richieste sono state Stati Uniti e Caraibi; a seguire India, Indocina e Thailandia. Come scelta aziendale abbiamo cancellato Giappone e Cina, focalizzandoci su nuove mete come Malesia e Messico. Inutile sottolineare - ha precisato il manager - che il Medio Oriente è fermo, tranne Israele". Viaggi a Pennello ha recentemente cambiato sede trasferendosi in Via delle Sette Chiese e ha incrementato il booking per far fronte al volume del lavoro. "Continueremo nelle serate formative per gli adv - ha reso noto Salerno -. Per il prossimo anno abbiamo, inoltre, in programma un fam trip per una quindicina di agenti, la cui destinazione è ancora top secret". E' di un milione il fatturato nei primi 8 mesi dell'anno. A.To. Paesi al microscopio 12 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi 33 Kenya, Tanzania e Zanzibar Boom dei mercati emergenti Ma nel primo semestre anche l’Italia segna quasi il +20%. Aperte rappresentanze dell’Ente in Cina, India, Russia, Australia ed Emirati di Mariangela Traficante S ono passati quasi tre anni dalla crisi del 2008, ma già dall’anno scorso il Kenya è tornato a sorridere. Tendenza confermata anche nel 2011: nei primi sei mesi di quest'anno il Paese ha visto una crescita globale del +13,6% di arrivi internazionali, con 549.083 turisti. In percentuale l'Italia è andata ancora meglio con una crescita del 19,9% e un totale di 43.282 turisti dal Belpaese. Cresce anche la quota di mercato, al 7,9%. Da rilevare il 23,8% di crescita degli arrivi su Nairobi, hub principale per gli itinerari safari al Maasai Mara, nella Great Rift Valley, verso il monte Kenya e gli Aberdare, l'altopiano Laikipia e i parchi del nord Samburu, Meru e Marsabit fino a rag- considera il totale del 2010 sale al secondo posto, con 87.694 arrivi, dietro Uk e davanti agli Usa), con un market share del 7,9%. Seguono tedeschi e indiani. Safari in Kenya giungere il lago Turkana. Il ministro del Turismo Najib Balala attribuisce questi risultati positivi ai mercati emergenti: il suo dicastero, ricorda, si è impegnato a diversificare rispetto ai tradi- zionali mercati d'origine americano ed europeo. In particolare, la Cina segna un +28% a 15.139 arrivi, +50% è la crescita dagli Emirati, 8.561, i russi sono aumentati del 48%. Naturalmente, i bacini tradizionali dominano ancora la scena, come il Regno Unito, da cui arriva il 14,3% dei turisti (78.785), seguito dagli Usa (9,3% per oltre 51mila arrivi). L'Italia è terza (ma se si I due nuovi siti patrimonio Unesco Ad incidere positivamente, quanto meno nella percezione, è stata anche la decisione di dimezzare l'importo del visto, "L'abbassamento a 20 euro è stata una delle leve di marketing per rilanciare l'interesse di operatori e viaggiatori dopo il crollo del turismo del 2008 - spiegano dall'Ente - e che è servita per quel frangente assieme alle tante altre iniziative promozionali”. Ora, dal 1° luglio scorso è tornato a 40 euro per tutti "ma non ci sono segnali di disa- gio per questa decisione”. La crescita nei Paesi emergenti è merito anche dell'apertura di rappresentanze del Kenya Tourist Board in mercati come appunto l'India, la Cina e gli Emirati, ma anche in Australia, Canada, Russia ed Est Europa. Senza dimenticare che nuovo impulso potrebbe arrivare anche dall’ampliamento della sua lista di siti Unesco, con Fort Jesus e il Lake System nominati qualche mese fa. A questo proposito il ministro Balala, rivolgendosi agli stakeholder del turismo, li ha sollecitati ad approfittare del fatto che l'Africa stia vivendo un rinnovato e crescente interesse, e che le multinazionali stanno guardando al continente per cogliere grandi opportunità. Paesi al microscopio 34 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Kenya, Tanzania e Zanzibar Voli dall’Italia, offerta in evoluzione Questo sarà anche l’inverno del debutto charter di Alitalia I l quadro consueto dei voli charter o stagionali sul Kenya dal nostro Paese vede attivi quattro vettori italiani (Air Italy, Neos, Eurofly e Blue Panorama), con voli diretti da Malpensa, Roma, Verona e Bergamo a Mombasa. Ma si tratta di un'offerta in divenire. A tenere banco anche nel caso del Kenya è la fusione Meridiana fly/Air Italy, "certamente una novità che potrà influenzare l'offerta a livello di collegamenti charter dall'Italia - ricorda Davide Prella, direttore prodotto di Marevero -: negativamente, se verrà immessa troppa capacità sul mercato, positivamente invece se porterà ad economie di scala, razionalizzazioni e, in definitiva, costi corretti ma competitivi". Senza dimenticare che il Kenya fa parte di quel pacchetto di slot lungo raggio che nello sdoppiamento in vista per Livingston dovrebbero passare sotto l'ala Air Italy. "I programmi stanno per definirsi - ag- giunge in merito alla capacità aerea Luisa Cavalli di Egocentro -, mi pare che si preveda una maggiore offerta. Prevediamo voli diretti sia per Zanzibar che per Mombasa, e non più in doppio scalo. Ed è un grande vantaggio per il cliente perché significa abbreviare il viaggio di circa tre ore". Ma c'è un'altra importante novità: il debutto di Alitalia nei charter lungo raggio, con l'accordo con Eden e che vede il vettore impegnato da Lavori in corso Intanto, in Kenya si lavora al potenziamento delle infrastrutture: l'aeroporto di Nairobi Jomo Kenyatta avvierà il prossimo anno la realizzazione di un nuovo terminal da 500 milioni di dollari che rappresenterà il primo ampliamento dello scalo dal 1978. Potrà accogliere 20 milioni di passeggeri. Le autorità dell'aeroporto di Kisumu, nella regione di Nyanza, hanno invece reso noto che presto sarà operativo il nuovo scalo internazionale della città: le autorità hanno dichiarato che il nuovo terminal sarà in grado di gestire un traffico di circa 2 milioni di passeggeri l'anno. dicembre ad aprile verso Mombasa (e Zanzibar). La linea Il 2010 ha visto il ritorno, dopo oltre un decennio, dei collegamenti diretti RomaNairobi, operati da Kenya Airways. Tre voli diretti collegano le due capitali con partenza da Roma al mattino e arrivo a Nairobi e collegamenti per Mombasa e Malindi in serata. "I voli diretti su Nairobi sono importanti per lo sviluppo di itinerari safari, in costante crescita nelle richieste ricordano dall’Ente -. Grazie alle strutture di qualità sorte negli ultimi anni è in crescita il segmento incentive e congressi, il golf (con 41 campi operativi tutto l'anno) e i viaggi di nozze". Oltre alla compagnia di bandiera, ci sono quelle europee, che hanno aumentato le frequenze o introdotto nuove classi di servizio. Tra queste, Swiss 6 volte a settimana da Zurigo a Nairobi (con coincidenze da Milano e Roma. Dopo l'atterraggio a Nairobi il volo prosegue ogni giorno per Dar es Salaam. Inoltre l’affiliata Edelweiss Air vola una volta a settimana (domenica) a Mombasa con una fermata a Kilimanjaro. Klm opera per Nairobi con due voli quotidiani da Amsterdam (con Kenya Airways). E a Dar Es Salaam con volo giornaliero. Poi ci sono Brussels Airlines, Air France, British Airways dai rispettivi hub, Turkish Airlines da quattro città via Istanbul. Condor Airlines, che opera via Francoforte su Mombasa, da novembre attiverà il servizio anche su Nairobi, e si segnala anche l'opportunità di Ethiopian Airlines, che opera giornalmente da Roma via Addis Abeba per Nairobi e Mombasa e che da luglio ha aperto la nuova rotta da Milano ad Addis Abeba. M.T. inbreve GOLF E BENESSERE CON I VIAGGI DI ATLANTIDE Nel monografico Golf & Benessere, I Viaggi di Atlantide ha riservato ampio spazio a Diani e Malindi. E’ prevista una doppia sezione dedicata al Kenya: da un lato, classici soggiorni mare e, dall'altro, uno speciale tour che combina golf e safari. Tra le strutture 4 stelle il Kivulini Beach Club a Mayungu e il campo tendato Kuwinda Camp nei pressi dell'ingresso al Parco Nazionale Tsavo Est. Il campo da golf a 18 buche Vipingo Ridge si pone come punto di riferimento per gli appassionati golfisti in trasferta sulla costa a Nord di Mombasa e a Malindi. 100 TOUR OPERATOR AMPLIA I PROGRAMMI Si arricchisce la collana di viaggio 100 Tour Operator: l'operatore specialista aggiorna le offerte con proposte tra Namibia, Tanzania e Zanzibar, Madagascar e Kenya. "Abbiamo ampliato la programmazione sulla Tanzania 5 stelle - affermano dal tour operator -, con estensioni a Zanzibar presso il Palumbo Reef, nuovo resort Ora Hotels sulla spiaggia di Uroa, e offriamo servizi sempre più personalizzati in particolare per i safari, con posto finestrino e acqua compresa oltre a sistemazioni nei più bei campi ed ecolodge di Tanzania e Zanzibar, Stone Town Kenya". MELIÀ DEBUTTA A ZANZIBAR Melià fa il suo debutto in Tanzania, terza destinazione africana per la catena alberghiera. Melià Zanzibar è un 5 stelle in precedenza operato da Kempinski, ora gestito dagli spagnoli con contratto di management. Conta 100 camere e 7 ville, queste ultime con piscine private. IL SAMBURU INTREPIDS RIAPRE RINNOVATO Il Samburu Intrepids, situato sulle rive del fiume Uaso Nyro, nel Samburu National Reserve, nord del Kenya, si presenta completamente ristrutturato. Conta su una terrazza con vista sul fiume e su 27 tende posizionate in punti strategici per permettere ai visitatori di vedere, dal loro terrazzo privato, il passaggio degli animali verso il fiume. Come tutte le proprietà del gruppo Heritage Hotels, Samburu Intrepids ha attività dedicate alla famiglia. Per i più piccoli a disposizione l'Adventurer's Club. CON THE RESIDENCE VILLE A ZANZIBAR Ha aperto lo scorso aprile The Residence Zanzibar, primo Leading Hotels of the World della Tanzania per la cui costruzione sono stati investiti 45 milioni di dollari. Composto di sole ville (sono 66), sorge a 55 minuti da Stone Town. Le ville sono dotate di 1 o 2 camere matrimoniali. A disposizione due ristoranti e due bar. Paesi al microscopio 36 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Kenya, Tanzania e Zanzibar La Tanzania al rilancio del brand L’Ente cerca lo slogan, i privati aprono vettori, il Governo vuole armonizzare il ricettivo L a Tanzania vuole rilanciare il suo brand, consapevole di essere scelta prevalentemente per la sua wildlife e le spiagge di Zanzibar, ma con un occhio attento al potenziale culturale ed allo sviluppo di aree turisticamente più remote, come il Sud. Se a livello statale si progettano investimenti ed infrastrutture, i privati puntano ad aprire nuovi business come le compagnie aree. Innanzitutto, la promozione. Il Tanzania Tourist Board vuole diventare più competitivo e rinsaldare nelle menti dei potenziali viaggiatori il concetto della Tanzania come una destinazione africana di primo piano ma differenziandola al tempo stesso dai competitor vicini. L'anno scorso l'Ente aveva condotto un sondaggio per stabilire quale fosse la percezione del Paese da parte del pubblico: e ne sono scaturite soprattutto due impressioni: "Beautiful Country" e "Friendly people". Combinate, hanno dato vita allo slogan "Tanzania. Feel Great with Friends!", ma si tratta di un work in progress: l'Ente ha infatti invitato tutti gli interessati a partecipare alla scelta, segnalando commenti, suggerimenti, slogan alternativi (all’indirizzo [email protected]). C'è tempo fino al 15 settembre, dopo di che si passerà alla fase due. Classificazione Il Governo vuole intervenire anche sulla classificazione alberghiera, al momento praticamente assen- te. O meglio, come spiegano fonti di stampa locali riportando la notizia, carente di un vero e proprio sistema di ranking, per cui aperta a interpretazioni individuali. Così, dicono, molti proprietari di hotel, ville ed appartamenti si sarebbero auto-assegnati più stelle del dovuto, con lo scopo di aumentare i prezzi. In futuro ciò non sarà più possibile perché la Tanzania vuole standardizzare la valutazione ricettiva, equiparandola a quella internazionale. Ma occorrerà attendere ancora molto tempo (d'altronde i giornali locali ricordano come già nel 2009 si fosse affrontata la questione di una classificazione comune addirittura a tutta l'area dell'East Africa), neanche i tour operator italiani che programmano il Pae- se ne sanno di più, "ma non mi meraviglia che sia allo studio - commenta Luisa Cavalli, direttore commerciale di Egocentro -. Attualmente non esiste alcuna classificazione ufficiale, mentre il turismo è diventato un'attività importante, quindi è corretto e serio che il Governo stia apportando una legislazione in materia". Per Davide Prella, direttore prodotto Marevero, compatibilmente con il rispetto dell'ambiente e dei delicati equilibri naturali di quest'area, "sarebbe comunque auspicabile anche un aumento delle strutture ricettive nei parchi nazionali del Paese, per assicurare la possibilità ad un maggior numero di turisti di provare l'esperienza di un safari a contatto con gli animali e la natura". Comunità locali coinvolte Non solo natura: anche la Tanzania ha scoperto le potenzialità offerte dal turismo culturale e intende creare una sorta di patrimonio nazionale dei suoi palazzi storici. Chissà, forse con l'obiettivo di farne, in futuro, patrimonio anche Unesco. D'altronde, il Paese conta già due siti culturali iscritti (Kondoa Rock-Art e Stone Town a Zanzibar), oltre naturalmente ai quattro naturali di parchi e riserve. Ora il Governo ha annunciato un piano che mira a identificare, documentare e rinnovare quei palazzi che fino agli inizi degli anni '60 erano di proprietà dei potenti delle varie zone del Paese. E la promessa, che si spera verrà mantenuta, è di lasciarli gestire ai locali. Anche nelle intenzioni dell'Ente del turismo la componente culturale dovrà ricevere più enfasi, anche intesa nel senso della tradizione: a questo proposito, nel 1997 aveva lanciato, con il supporto di una società olandese, il progetto Cultural Tourism Program, con l'obiettivo di coinvolgere le comunità locali nell'industria turistica. Il programma ha fatto nascere nel Paese una trentina di iniziative, in luoghi visitati da circa 30mila turisti. Buona parte dei siti si trovano nella inbreve UN NUOVO 4 STELLE PER BLU FLY Blu Fly rafforza la sua presenza in Kenya con il Blu Fly Club Kisumba Resort, un hotel a quattro stelle che sorge a Watamu, lungo la baia Blu Lagoon. "Dopo il successo del Garoda Resort, rivolto a un target composto da coppie, e alla recente apertura del Kola Beach di Mambrui, che punta a soddisfare il segmento top level del mercato, il Kisumba Resort - commenta Elena Sabato, amministratore unico del t.o - rappresenta una scelta strategica per potenziare e diversificare l'offerta". BASECAMP EXPLORER SI PROMUOVE IN ITALIA A Interface Tourism va la rappresentanza sul mercato italiano di Basecamp Explorer Kenya. Basecamp Explorer Kenya fa parte di un gruppo internazionale che si distingue per l'approccio ecosostenibile e solidale delle sue strutture. Cinque sono le strutture gestite da Basecamp Explorer in Kenya, tra il Maasai Mara e l'isola di Lamu. IL DIAMANTE CONSOLIDA L’OFFERTA “Kenya e Tanzania stanno dando buoni risultati. Ottimi i primi tre mesi e il periodo luglio - settembre ci sta dando ottime soddisfazioni”. A parlare è Gian Marco Caprotti, product manager East Africa de Il Diamante. “Per il Kenya, oltre ai tour classici, abbiamo registrato grande interesse per gli itinerari individuali”. Anche la Tanzania è cresciuta, con buoni risultati anche dai tour del sud. “Per il 2012 riconfermiamo il catalogo di 116 pagine e stiamo per introdurre alcuni nuovi itinerari che abbracciano sia il Kenya che la Tanzania”. regione Nord, e qui si entra nella questione geografica: il Paese vorrebbe aprire il suo turismo anche ad altre aree, ma rimane il problema dell'accesso difficile. "Il Sud rappresenta una grande opportunità, ci sono molto parchi ed è uno sbocco naturale sull'isola di Mafia e su Pemba - commenta Marco Pascucci, responsabile prodotto Africa Dreamland -. E' chiaro che le infrastrutture non sono quelle del più sviluppato Nord ma questa è la storia di ogni destinazione e fare da apripista ha i suoi vantaggi come i suoi svantaggi…l'importante è comunicarlo bene al cliente in modo che sappia dove va in vacanza e cosa lo aspetta". Anche per Il Tucano "il Sud è ancora un prodotto di nicchia, per intenditori. Il grosso dei turisti visita il Paese una sola volta nella vita e inizia dal Nord (Serengeti e Ngorongoro)", dice Emanuela Paoletti, responsabile booking Africa australe e Madagascar. M.T. Novità nei cieli N on sappiamo se arriveranno presto anche a Sud, intanto però si segnalano due nuove iniziative aeree private nel Paese. Una è Safari Plus ed è controllata al 100% da Asb, la stessa società che gestisce gli hotel Kempinski in Tanzania: offrirà voli domestici di qualità (su Dar es Salaam, Arusha, Zanzibar e Serengeti) su velivoli da 19 posti con catering ed intrattenimento di bordo. Quanto agli hotel, sono allo studio piani per altre due proprietà entro i prossimi due anni. La seconda è una compagnia charter, Flightlink, che promette di collegare tra loro le tre principali attrazioni del Paese: il Kilimanjaro, Serengeti e Zanzibar. Si vola su Dornier da 21 posti, e nelle intenzioni dei proprietari c'è anche quella di fornire un collegamento diretto da Arusha alle colline del Sud, offrendo così un potenziale di sviluppo a quest'area, come è stato più volte auspicato sia dall'associazione dei tour operator della Tanzania (Tato) sia da Tanzania National Parks (Tanapa). Secondo fonti locali, la Tanzania riceve ogni anno 750mila turisti, l'80% dei quali si ferma nei circuiti del Nord, ed a Zanzibar ovviamente. E lo stesso aeroporto di Arusha Kisongo potrebbe presto subire un nuovo impulso: oltre ai voli domestici e charter lo scalo potrebbe venire autorizzato ad accogliere voli anche dai Paesi vicini. M.T. Paesi al microscopio 38 GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 1333 Kenya, Tanzania e Zanzibar Watamu regina delle novità Gli operatori danno fiducia alle destinazioni dell’East Africa S ono più di sessanta e continuano ad aumentare: anche nel 2011 il Kenya ha saputo attirare nuovi tour operator sulla destinazione. Tra le new entry l'ente del Turismo segnala Todrà, Etnia Travel Concept, Caleidoscopio e Settemari, che farà il suo debutto ufficiale il 23 dicembre con il SettemariClub 100% Garoda, 4 stelle all inclusive di gestione italiana a Watamu (in abbinamento ai safari). "Sono già molte le richieste per la prossima stagione per i gruppi", spiega il direttore prodotto Federico Gallo. E per settembre è prevista l'uscita del catalogo Kenya, completato da alcuni hotel generalisti. Le novità di Atitur per l'inverno sono un boutique hotel a Watamu ed un resort 5 stelle. A Zanzibar invece viene riconfermato il Samaki Lodge, che ha contribuito alla crescita della destinazione, "e stiamo lavorando per l'apertura di un'altra struttura con le medesime caratteristiche per l'estate 2012”. Da Kenya e Zanzibar Phone&Go riceve rispettivamente il 4% e l'8,5% del fatturato, con incrementi delle vendite che da gennaio ad agosto hanno superato il 30%. "Puntiamo molto sulle due destinazioni - confermano dal t.o. -, con 4 hotel in gestione propria ed in esclusiva per l'Italia: Sheshe Beach Baharini a Diani in Kenya, e Kiwengwa Beach Resort, Baobab Beach Bungalow e Chwaka Resort a Zanzibar". In particolare il Kiwengwa, 4 stelle cono- sciuto dalla clientela italiana, è stato rilanciato lo scorso luglio. Archiviato il primo vero anno di operatività sulle destinazioni (con giudizi positivi tranne che per un agosto un po' sottotono), Marevero conferma la programmazione anche per il 2012, "con i nostri Marevero Club, Blu Key in Kenya e Waridi a Zanzibar", commenta il direttore prodotto Davide Prella. L'isola, i t.o. interpellati lo confermano, si vende prevalentemente come solo mare e per il resto con il safari in Tanzania. "Rarissimo il mix con il Kenya, a causa soprattutto delle difficoltà nel disporre di comodi e frequenti voli interni", ricorda Prella, mentre dall'Italia, charter a parte, Zanzibar gode di Watamu buone coincidenze con Ethiopian "e da quest'anno anche con Oman Air", aggiunge Luisa Cavalli. In casa Tucano Viaggi Ricerca il focus è naturalmente su viaggi di approfondi- mento e scoperta (come il combinato "Le grandi migrazioni"). "Tra le novità c'è un fly safari con aereo privato in Tanzania - spiega Emanuela Paoletti -, mentre in Kenya, destinazione che sta vivendo un deciso incremento, il t.o. ha incluso un nuovo eco-lodge campo tendato al Meru, il Rhino River Camp, aperto dall'italiano Andrea Maggi". Novità a marchio per Eden che pianifica per il 2012 il nuovo Eden Gold International Club Southern Palm Beach Resort di Diani. Ma già da quest'inverno, ovviamente, "la novità è costituita dalla partnership con Alitalia (che debutta nel charter, ndr) - ricorda il pm Danilo Turletto -. Opereremo la maggior parte dei nostri voli proprio con la compagnia di bandiera". A Zanzibar, il t.o. inserisce l'Esquee Zalu Resort, nella zona nord-est. L'andamento vendite Kenya "è più che positivo, e grazie anche alla buona risposta di mercato per la stagione 2011/2012 abbiamo incrementato i posti volo", spiega il direttore vendite Isabella Candelori di InViaggi -. Si tratta di un investimento concreto in termini economici che riguarda i charter". La destinazione sarà raggiungibile la domenica da Milano Malpensa, Verona e Fiumicino e da Bologna il mercoledì. In Kenya il t.o. conferma l'Orange Jumbo Club Watamu a gestione diretta. Nuove strutture in arrivo anche per My Africa, con l'Ora Resort Watamu Bay, che conferma la partnership con la catena italiana (in programmazione ci sono altre quattro sue strutture). Confermato invece il Coconut a Malindi, "e daremo seguito alla gamma di safari che stanno diventando un prodotto sempre più importante", spiegano dal t.o. Novità anche sul fronte voli, dove My Africa diventa nuovo cliente di Air Italy Meridiana fly: "Voleremo sul Kenya lunedì, giovedì e sabato da quattro aeroporti". Non solo Watamu: anche Zanzibar ha visto, come ricorda Marco Pascucci di Dreamland, l'inaugurazione di nuove strutture "e ce ne saranno anche quest'anno". Fino a ottobre il tour operator ne ha inserite di nuove sull’isola, ma dall'inverno amplierà anche le proposte safari, sia in Tanzania che in Kenya. M.T. Spazio alle mete più sconosciute I l resort mare abbinato al safari rimane il pacchetto più gettonato, ma sono in crescita gli itinerari safari nei parchi più famosi del Kenya, come Maasai Mara e lago Nakuru con abbinamento alle nuove mete del Nord. “Tra i più affascinanti e meno conosciuti - che il Kenya Tourist Board è impegnato a promuovere - ci sono i parchi e le riserve Samburu, Shaba e Meru che presentano una varietà infinita di scenari, o i monti Aberdare - spiega Federica Volla, account director marketing and public relations dell’Ente - a oltre 3000 metri di altezza dove il viaggiatore può apprezzare scenari e fauna diversificata”. Queste aree, nuove per il mercato italiano, offrono soluzioni di varia gamma, che spaziano dai campi tendati di lusso a lodge per famiglie. Di recente apertura da parte di italiani sono il Lodge Saruni Samburu e il Rhino River Camp. “Anche il Monte Kenya ed il suo territorio è uno dei parchi più interessanti e meno visitati che l'Ente è impegnato a promuovere non solo al segmento trekking, ma ad un più ampio pubblico, che può così inserirlo nei circuiti safari. Più a nord, si raggiungono altre due mete per grandi viaggiatori: il pietroso Marsabit e il lago Turkana, popolato da tribù nomadi e pescatori”. Rimangono segmenti di mercato strategici, inoltre, il Mice e lo sport, in particolare il golf, che può contare su 41 campi e sulla recente apertura del Vipingo Ridge Golf sulla costa a nord di Mombasa. L’Ente a NoFrills Per l'autunno il Kenya sarà impegnato con appuntamenti trade e consumer, oltre che con attività promozionali e di comunicazione. Ad esempio, sarà in Tv e online con la prossima edizione di Donnavventura; "I viaggi di nozze sono, inoltre, un segmento a cui dedicheremo un'iniziativa online". Soprattutto, poi, l'ente del Turismo del Kenya parteciperà per la prima volta a NoFrills, il workshop b2b di scena a Bergamo il 23 e 24 settembre. "Oltre al Kenya Tourist Board, gli operatori e gli agenti potranno incontrare Kenya Airways, Aquarius Watamu Beach Resort e Malindi Key's Group. Sono, inoltre, in uscita le brochure Magicalkenya e le nuove mappe turistiche in italiano, disponibili dal 15 settembre, per dare al trade un supporto utile da offrire ai propri viaggiatori”. Area trade sul web In ottobre parte poi la campagna pubblicitaria consumer per promuovere la stagione invernale e sarà implementata la sezione italiana del sito magicalkenya. Sarà ampliata la sezione dedicata alle offerte degli operatori e sarà introdotta un'area riservata al trade con informazioni e accesso a formazione online per far conoscere sempre di più la destinazione e proporla ai clienti sempre più curiosi di esplorare nuovi itinerari. E poi è in programma un fam trip nelle zone meno conosciute del paese e un calendario di seminari per agenti di viaggi, per diventare specialisti della destinazione. M.T.