, ISISS “Carlo Anti” 5ATT

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, ISISS “Carlo Anti” 5ATT
,
ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI MATURITÀ 2010
5ATT
INDIRIZZO TURISTICO
Durata degli studi:
Titolo conseguito:
Triennale
Quinquennale
Triennale o quinquennale
Sbocco lavorativo
Proseguimento degli studi
Diploma di qualifica: Operatore dell’Impresa Turistica
Diploma di stato: Tecnico dei Servizi Turistici
Attestato di microspecializzazione di 2° livello
Nelle imprese turistiche ed alberghiere
Con il diploma di stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e
corsi post-diploma
Curriculum disciplinare
- Dopo tre anni diploma di qualifica:
operatore dell’impresa turistica
Possiede una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza di
lessico specifico, conosce l’elaboratore elettronico per la gestione di informazioni,
prenotazioni, archiviazione ed emissione di biglietteria.
- Dopo altri due anni
tecnico dei servizi turistici
E’ in grado di utilizzare le tecnologie telematiche nelle imprese turistiche ed alberghiere;
di applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e
controllo budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche ed
alberghiere.
Area di approfondimento:
nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la
qualità della formazione.
Area di specializzazione: al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione
professionale con l’intervento di esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie
ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio.
E’ attualmente attivata la microspecializzazione in: esperto in gestione dei servizi aeroportuali
Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello.
L’indirizzo è privilegiato nella partecipazione agli scambi culturali con scuole straniere, visite
preparatorie e stage all’estero.
Nello scorso anno scolastico la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con l’istituto “St. ThomasGymnasium” di Wettenhausen ( Kammeltal ) in Baviera.
1
Quadro Orario
Italiano
Storia
Lingua Straniera
Diritto ed Economia
Matematica e informatica
Scienza della Terra e Biologia
Educazione Fisica
Religione o Alt.
Lingua Inglese
Economia Aziendale Tec. Turist.
Trattamento Testi
Storia dell'Arte
Diritto ed Economia
Tecniche di Comunicazione e Relaz.
Geografia Economica e Turistica
Area di Approfondimento
Specializzazione
I
II
5
2
3
2
4
3
2
1
4
5
5
4
2
III
5
2
3
2
4
3
2
1
4
6
4
4
IV
V
3
2
4
4
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3
4
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2
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2
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2
6
6
3
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Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2009/2010
5ATT
Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica
Educazione Fisica
Geografia Turistica
Inglese
Italiano
Matematica
Religione Cattolica
Sostegno
Storia
Storia dell’Arte e dei Beni Culturali
Tecnica dei Servizi e pratica operativa
Tecniche di Comunicazione e Relazione
Tedesco
Fasoli Cristina
Losco Fioravante
Nicolis Luisa
Caparra Caterina
Adami Alessandra
Bonato Elisabetta
Ferrigato Floriana/Doro Vania
Angelico Grazia
Adami Alessandra
Carletti Cristina/Berardo Elena
Catanese Laura
Spelta Serena
Gamper Adolfine
Villafranca, 11 maggio 2010
il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
3
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe e’ composta da 20 alunni, 16 femmine e 4 maschi. Tutti gli studenti provengono dalla
classe quarta, tranne tre, in quanto ripetenti della classe quinta. All’interno del gruppo classe e’ inserita
un’alunna diversamente abile che necessita della figura dell’ insegnante di sostegno, dell’assistente alla
persona e di una programmazione differenziata.
Come gruppo classe si e’presentato affiatato e unito. L’interazione e la comunicazione all’interno
del gruppo sono sempre state corrette e cio’ ha contribuito a creare un clima particolarmente piacevole.
Anche l’alunna disabile ha avuto sempre una buona accoglienza da parte di tutta la classe. La classe si e’
inoltre fin da sempre dimostrata anche disponibile e aperta verso le varie iniziative proposte dall’istituto.
Dal punto di vista disciplinare la classe, pur caratterizzata da una certa vivacita’, ha
costantemente mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole e degli insegnanti, tanto
che e’ stato possibile impostare con gli alunni un rapporto di collaborazione e dialogo, di rispetto e
ascolto, consentendo nel complesso il raggiungimento degli obiettivi didattico/educativi prefissati.
La classe ha inoltre seguito in generale con attenzione e interesse le unita’ didattiche proposte, ma
la partecipazione al dialogo educativo vi e’ stata solo da parte di alcune alunne.
Durante il percorso scolastico post-qualifica la classe ha goduto della continuità didattica in
numerose discipline tranne inglese, tecniche di comunicazione e relazione.
L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava, all’inizio dell’anno scolastico, un
livello di preparazione poco soddisfacente nelle materie linguistiche, in modo particolare nello scritto per
lacune grammaticali e sintattiche pregresse e la scarsa proprieta’ di linguaggio. Anche in matematica la
classe presentava incertezze diffuse, mentre risultava essere mediamente piu’ che sufficiente nelle altre
materie.
Le capacità medie sono parse soddisfacenti, sebbene non omogenee; un numero limitato di allievi
ha evidenziato discrete capacità di analisi, sintesi, attitudini al collegamento, nonché alla rielaborazione
personale, dimostrando tuttavia qualche difficolta’nell’organizzazione autonoma dello studio e un
impegno non sempre costante. Hanno comunque raggiunto dei risultati discreti in quasi tutte le discipline.
Altri alunni invece, per qualche difficolta’in termini di metodo, collegata ad un impegno a casa non
adeguato, in quanto e’ risultato spesso piuttosto superficiale e saltuario,hanno raggiunto una preparazione
prevalentemente scolastica, per cui i risultati non superano mediamente la sufficienza.
Rimane poi qualche allievo che, sia a causa di difficolta’incontrate, sia a causa di parecchie lacune
non ancora superate ed uno studio non adeguato, seppur migliorato nel corso dell’anno, non e’ riuscito a
raggiungere risultati accettabili in tutte le discipline.
Nella materia oggetto di prima prova, il livello di preparazione risulta nel complesso appena sufficiente,
mentre in quella oggetto di seconda prova e’mediamente piu’ che sufficiente, pur in presenza di alcuni
allievi che denotano capacità espressive ed applicative non sempre efficaci.
Il profitto raggiunto dalla classe e’comunque mediamente piu’che sufficiente.Sono stati raggiunti gli
obiettivi primari della programmazione ed e’stato adottato un metodo didattico nel rispetto delle
potenzialità dei singoli allievi.
Iniziative del Consiglio di classe
•
•
•
•
•
•
•
•
E’ stata effettuata una simulazione di terza prova il giorno 25/01/2010
E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 14/04/2010
Dopo il 15 Maggio verranno effettuate:
a) una simulazione della seconda prova il 17/05/2010
b) della terza prova il 19/05/2010
c) colloqui simulati
Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università
Progetto Tandem
Progetto Itinera
Progetto Carcere Scuola
Progetto Orior
4
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano discrete relativamente alle capacità critiche e di
osservazione finalizzata. Si possono considerare discrete le capacità di analisi e sintesi e più che
sufficienti le capacità di produzione ragionata e collegamento.
Gli obiettivi didattici mediamente raggiunti dal gruppo classe risultano sufficienti per quanto riguarda le
competenze disciplinari, espositive e tecnico-specifiche; sufficienti anche le competenze logiche.
5
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Aree disciplinari interessate:.
Letteraria, artistica e tecnica
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il
Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come
particolarmente significative le seguenti materie: tedesco, inglese , tecniche di comunicazione e relazione,
storia dell’arte e dei beni culturali, geografia, matematica, storia ed economia e tecnica dell’azienda
turistica. Su tale base il C.di C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in
preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso.
Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di quattro ore ed hanno coinvolto
quattro discipline.
Argomenti di particolare rilevanza disciplinare
Inglese: promoting destinations- describing events- city breaks and excursions, itineraries, London,
Ireland, New York City.
Tedesco: cultura e turismo: la Baviera, Berlino: monumenti significativi dal punto di vista storicoartistico; civilta’ e storia: dal periodo del nazionalsocialismo fino alla riunificazione tedesca.
Tecnica delle comunicazioni e relazioni: le relazioni interpersonali; le comunicazioni di massa, la
comunicazione aziendale, il marketing e la pubblicita’.
Storia dell’arte e dei beni culturali: neoclassicismo, romanticismo, impressionismo
Geografia: turismo responsabile e turismo sostenibile, la Cina
Storia: regimi totalitari: fascismo e nazismo; 2°guerra mondiale; dopoguerra, guerra- fredda, muro di
Berlino
Matematica: determinazione di domini di funzioni con rappresentazione grafica degli stessi nel piano
cartesiano; determinazione del segno delle funzioni trattate;calcolo di limiti; calcolo di derivate con le
regole di derivazione; studio di una funzione razionale fratta (dominio, segno, intersezioni con gli assi,
limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzontali, rappresentazione nel piano
cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione ).
Economia e tecnica dell’impresa turistica: il bilancio di esercizio; l’analisi di bilancio per indici; la
pianificazione e la programmazione aziendale; il marketing turistico.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Lo schema adottato dall’Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina.
Per l’accertamento delle lingue straniere, l’Istituto ha aderito al modello consigliato dal D.M. 20
novembre 2000, art. 4, comma 1, lett. a). Il testo in lingua, composto di circa 80 parole, è seguito da tre
domande volte ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.
Descrittori
Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di punti
15/15 assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento.
6
SI ALLEGANO ESEMPI DI TERZA PROVA
TERZA PROVA
INGLESE
NOME………………………………………………………………….
CLASSE…………………….
Read the following passage and answer the questions
Outbound tourism (from Italy abroad ) mainly heads for Europe. The United States ranks second among
destinations. The number of Italians spending their holiday abroad is increasing steadily. Inbound
travellers to Italy ( coming to Italy ) are twice as many as outbound tourists . They mostly come from
European countries, from the States followed by other non-European countries. Most of the incoming
tourists are on holiday while a small percentage are on business. In the past tourists used to be attracted to
Italian seaside resorts, their mild Mediterranean climate warm sea, its long wide beaches and enchanting
bays, while in more recent years there has been a marked trend in favour of art cities. Tuscany is
especially rich in cultural legacy however region retains its own artistic and cultural heritage. Apart from
Tuscany among the favourite regions we rank Veneto, Emilia Romagna, Latium and Campania.
Unfortunately some tourists complain about our chaotic traffic, our lack of organization , excessive
bureaucracy and cumbersome paperwork attached to the simplest official action to the point that no
constructive progress and change seem to be possible. All this can be frustrating . On the other hand they
appreciate our love for individualism and ability of survival in this jungle of regulations and counter-laws
, our ability to make the most of the small pleasures of life, such as eating a meal , going for a stroll ,
watching the world go by, enjoying life to the fullest . They love our art , our beaches, our food , our
climate and nature.
1. What’s the difference between inbound and outbound tourism and what are the favourite
destinations of Italian tourists?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. What used to attract tourists to Italy in the past and why do they come to Italy now ?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. What do tourists dislike about Italy ?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------………………………………………………………………………………………………………
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tecnica turistica
Classe 5att
25/01/2010
1)
Il ROI= Reddito operativo/Totale attivo esprime la redditività operativa. Illustrare i termini
che lo compongono e le informazioni che possono essere desunte da tale indice
2)
Indicare, con un breve commento, le macroclassi dello schema di Conto Economico previsto
dall’art.2425 c.c.
9
3)
Quali documenti compongono il Bilancio d’esercizio e quali sono le informazioni desumibili
dallo stesso
10
ISISS “CARLO ANTI”
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
Nome……………………………… Cognome…………………………………………..
Classe……………………………… Data………………………………………………..
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STORIA
Il candidato risponda ai seguenti quesiti, rispettando le indicazioni di sviluppo suggerite
1) Quali furono le conseguenze sociali, politiche ed economiche del primo dopoguerra in Europa? (
max 15 righe)
2) Parla dei Patti Lateranensi, soffermandoti sui motivi per cui Mussolini volle la conciliazione tra
stato e chiesa ( max 10 righe )
11
3) Cosa si intende per stato totalitario e come il partito fascista organizzò il consenso, intervenendo e
controllando ogni aspetto della vita sociale e privata di ogni singolo cittadino? ( max 15 righe )
Criteri di valutazione: 5 punti per ogni risposta pertinente ed esauriente.
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13
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
formato generale
Indicatori
A. Conoscenze
acquisite
(completezza
della trattazione)
B. Pertinenza della
trattazione rispetto
a quanto richiesto
C. Correttezza
dell’esposizione;
padronanza
- lessicale
- sintattica
D. Abilità di
rielaborazione
personale
Descrittori
punteggio
1. La trattazione risulta esauriente, pertinente, precisa e corretta.
Ottima la rielaborazione personale dei contenuti.
15
2. La trattazione esauriente, pertinente, precisa e corretta.
Molto buona la rielaborazione personale dei contenuti.
14
3. La trattazione risulta nel complesso esauriente e pertinente
precisa e corretta.
Buona la rielaborazione personale dei contenuti.
12-13
4. La trattazione risulta sufficientemente esauriente e pertinente;
adeguata per precisione, correttezza e rielaborazione.
10-11
5. La trattazione, quasi sufficiente per pertinenza e coerenza,
rivela una conoscenza dell’argomento talvolta superficiale.
Parziali la padronanza lessicale, la correttezza espositiva e la
rielaborazione personale.
8-9
6. La trattazione, solo in parte pertinente, rivela una conoscenza
superficiale dell’argomento. Limitate la padronanza lessicale e
la correttezza espositiva.
Ridotta la rielaborazione personale.
5-7
7. La trattazione, di scarza pertinenza, rivela una conoscenza
gravemente lacunosa dell’argomento.
L’esposizione risulta scorretta nella forma e inadeguata nel
lessico.
Molto limitata la rielaborazione personale.
2-4
8. La trattazione non è pertinente alle richieste.
La trattazione è inesistente.
0-1
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
DI TEDESCO E INGLESE
Pertinenza all’argomento e
coerenza nella trattazione
Correttezza
grammaticale
lessicale
ortografica
Capacità di rielaborazione
autonoma e personale
a)
Trattazione pertinente, molto bene articolata ed esauriente.
Punteggio: 3
b)
Trattazione nel complesso esauriente e pertinente.
Punteggio: 2,5
c)
Trattazione sufficientemente esauriente e pertinente.
Punteggio: 2,0
d)
Trattazione solo in parte pertinente; conoscenza superficiale dell’argomento.
Punteggio: 1,5
e)
Trattazione molto poco pertinente; conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento.
f)
Trattazione non pertinente.
Punteggio: 0,0
a)
Trattazione completamente corretta, con evidente padronanza della lingua.
Punteggio: 6
b)
Trattazione precisa e corretta.
Punteggio: 5,5
c)
Trattazione nel complesso precisa e corretta.
Punteggio: 5
d)
Trattazione sufficientemente adeguata nella padronanza lessicale e nella correttezza
espositiva.
Punteggio: 4
e)
Trattazione limitata nella correttezza della forma e inadeguata nel lessico.
Punteggio: 3
f)
Trattazione contenente molte scorrettezze e lacune.
Punteggio: 1,5
g)
Trattazione pesantemente scorretta e lacunosa.
Punteggio: 0
a)
Trattazione contenente una rielaborazione dei contenuti molto buona, autonoma e personale.
Punteggio: 6
b)
Trattazione con una buona ed autonoma rielaborazione personale.
Punteggio: 5,5
c)
Trattazione nel complesso autonoma e personale, con qualche spunto di approfondimento.
Punteggio: 5
d)
Trattazione sufficientemente autonoma e personale.
Punteggio: 4
e)
Trattazione scarsamente autonoma e personale.
Punteggio: 3
f)
Trattazione molto povera di rielaborazione autonoma e personale.
Punteggio: 1,5
g)
Trattazione con rielaborazione inesistente.
Punteggio: 0
16
Punteggio: 1,0
SI ALLEGANO LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI PRIMA E SECONDA PROVA
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA
ISISS “C. ANTI” - ANNO SCOLASTICO 2009/2010
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA E TECNICA DELLE IMPRESE TURISTICHE
CANDIDATO:__________________________________________________ CLASSE ___________
INDICATORI
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Non risponde alle
richieste della
traccia
CONTENUTI
Dimostra scarse e
scadenti
informazioni.
Non conosce gli
argomenti
BUONO
OTTIMO
PUNTEGGIO
OTTENUTO
1-5
ADERENZA
ALLA
TRACCIA
DISCRETO
6-9
11-12
10
13-14
15
La traccia è
seguita nelle
linee generali
La traccia è
seguita con
discreto
ordine e
completezza
La traccia è
seguita in modo
coerente e
completo
La traccia è
seguita in
modo
ordinato,
coerente,
esauriente e
completo
Dimostra limitate
informazioni
sull'argomento; I
contenuti vengono
trattati in modo
superficiale
Conosce gli
elementi
fondamentali
della disciplina
Dimostra di
conoscere gli
argomenti e
utilizza le
informazioni
in modo
corretto
Dimostra di
conoscere gli
argomenti in
maniera adeguata
e utilizza le
informazioni in
modo preciso
Dimostra di
conoscere gli
argomenti in
maniera
ampia e
approfondita
Usa un
linguaggio
tecnico
essenziale e
applica
parzialmente
regole e
principi
Usa un
linguaggio
tecnico
corretto e
applica
regole e
principi in
modo
generalmente
corretto
Usa un
linguaggio
tecnico preciso e
sa applicare
regole e principi
in modo corretto
Usa un
linguaggio
tecnico
rigoroso;
Comprende le
tematiche
proposte, sa
sintetizzare gli
argomenti e li
espone in modo
sequenziale
Sa
sintetizzare
gli argomenti
e analizzarli
cogliendo in
modo
semplice ma
corretto i
nessi casuali
Sa sviluppare
organicamente gli
argomenti e li
analizza in modo
appropriato
Tratta le
tematiche con
collegamenti
e in modo
autonomo
evidenziando
buone
capacità di
sintesi
Segue
parzialmente la
traccia
CORRETTEZZ
AE
PROPRIETA'
DI
LINGUAGGIO
TECNICO
Non sa utilizzare la
terminologia
tecnica. Non sa
applicare regole e
principi
Usa un linguaggio
tecnico scorretto e
applica regole e
principi con errori
SVILUPPO
LOGICOORGANICO
DEGLI
ARGOMENTI
E CAPACITA'
CRITICA
Non comprende I
problemi e i temi
richiesti
Comprende con
difficoltà le
tematiche
proposte e non sa
analizzare e
sintetizzare gli
argomenti
Voto complessivo _______/ 15
Il Presidente _________________________
I Commissari :
18
sa applicare
regole e
principi al
caso specifico
LA TERZA AREA
Qualifica: ESPERTO IN GESTIONE DEI SERVIZI AEROPORTUALI
Profilo Professionale
L’esperto in gestione dei servizi aeroportuali è una figura professionale polivalente con capacità di
sviluppare a livello ottimale pubbliche relazioni, con specializzazione linguistica., aperta alle diverse
esigenze del cliente italiano e straniero, con forte potenzialità occupazionale perché specializzata in un
ambito richiesto dal territorio veronese.
Presenta buone prospettive non solo da un punto di vista occupazionale e di efficace inserimento nel
mercato del lavoro, ma anche dal punto di vista del raggiungimento di una personale soddisfazione e
realizzazione.
Le ore totali del corso sono 600 nel biennio, così suddivise: 360 svolte quasi esclusivamente in aula e
con qualche uscita didattica, e 240 ore di tirocinio aziendale.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno permesso di allineare la preparazione degli studenti alle
innovative tendenze dello sviluppo turistico e di avvicinare il mondo della formazione scolastica alle
richieste del settore che in continua evoluzione lascia aperti spazi occupazionali per operatori
sufficientemente specializzati.
In particolare gli allievi sono in grado di analizzare la domanda turistica del territorio, individuare le
tipologie di utenti per poter anticipare i gusti e le attese degli stessi; leggere, tradurre e redigere
documenti tecnici specifici in almeno due lingue straniere; operare con specifiche competenze nel
servizio accoglienza, informazioni e pubbliche relazioni.
La classe ha evidenziato partecipazione ed interesse buoni soprattutto nel secondo anno, solo pochi
studenti si sono rivelati poco responsabili e il loro impegno è stato saltuario.
Sono stati tutti ammessi agli esami e hanno ottenuto risultati mediamente più che sufficienti;
La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività
riguardanti i moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive.
Stage
Gli studenti hanno effettuato lo stage durante il periodo estivo. Le ore previste sono state effettuate presso
le piu’ significative aziende del settore ( agenzie, alberghi, campeggi, enti territoriali ).
Durante il tirocinio gli studenti si sono dimostrati responsabili e disponibili e i giudizi espressi dai tutor
aziendali sono stati positivi.
I giudizi espressi dalle aziende hanno tenuto conto del comportamento, della disponibilità, delle
conoscenze tecnico-professionali, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in gruppo e
dell’iniziativa personale.
19
CRITERI DI MISURAZIONE
Ottimo 9 / 10
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti;
Buono 8
l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale;
Discreto 7
l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; la
preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; corretta e
garbata l’esposizione;
Sufficiente 6
l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è corretta;
Insufficiente 5
l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur non avendo
acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l’esposizione
risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se
guidato, nella disciplina;
Gravemente insufficiente 4
L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina o li conosce in modo frammentario e
superficiale.
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PROGRAMMA DISCIPLINARE
MATERIA: ITALIANO
CLASSE VATT
a.s. 2009/10
prof.ssa Adami Alessandra
Modulo di raccordo
• IL VERISMO E VERGA
N. ORE 15
Naturalismo e Verismo: caratteri generali dei due movimenti. Analogie e
differenze.
G.Verga: La poetica di Verga e il Verismo italiano. La tecnica narrativa di
Verga. L’ideologia verghiana. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il
periodo preverista, l’approdo al Verismo, il ciclo dei Vinti e I Malavoglia,
dai Malavoglia al Gesualdo.
• I Malavoglia
• Mastro don Gesualdo
Caratteri generali dei due romanzi, personaggi principali, contesto
storico e significato.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da la “ Prefazione ai Malavoglia “:
• I “ vinti “ e la “ fiumana del progresso “
Da “I Malavoglia”:
• Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta
• La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno
Da “ Novelle rusticane “:
• La roba
Modulo 1
• IL DECADENTISMO:
N. ORE 20
L’origine del termine “ decadentismo “. La visione del mondo
decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della
letteratura decadente.
A.Rimbaud: lettura e analisi del sonetto:
• Vocali
G. Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. L’ideologia politica.
Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “ Myricae “:
• L’assiuolo
• X Agosto
• Novembre
Dai “ Canti di Castelvecchio “:
• IL gelsomino notturno
Da “ Il fanciullino”:
• Una poetica decadente
G. D’Annunzio: La vita. L’esordio. I versi degli anni Ottanta e l’estetismo.
Il Piacere e la crisi dell’estetismo. La fase della “ bontà “. L’ideologia
superomistica. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi.
Il periodo “ notturno “.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Alcyone”:
21
•
•
•
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
Da “ Il Piacere “:
• Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Modulo 2
•
LA NARRATIVA ITALIANA
DEL PRIMO ‘900
Il romanzo d’analisi: dissoluzione delle forme tradizionali e creazione di
nuove strutture narrative. I personaggi, l’intreccio, i temi trattati, il tempo e
lo spazio, il narratore, la focalizzazione, le tecniche narrative.
I.Svevo: La vita. Il contesto storico-culturale. I romanzi e le loro
caratteristiche strutturali.
N. ORE 25
“La coscienza di Zeno”: struttura e temi, il tempo narrativo, il narratore
inattendibile, la figura dell’inetto, le scelte linguistiche. Lettura integrale
del romanzo. Più in particolare sono stati analizzati i seguenti passi presenti
sul libro di testo:
•
Il fumo
•
La morte del padre
•
La scelta della moglie e l’antagonista
•
Psico-analisi
L. Pirandello: La vita. Il pensiero e il relativismo conoscitivo. Forma
e vita. La “filosofia del lontano”. La poetica: il sentimento del
contrario e l’umorismo. Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal.
Uno, nessuno e centomila. La produzione teatrale. Il “teatro nel
teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore.
“Il fu Mattia Pascal”: struttura e temi. Lettura integrale del romanzo .
Da “ Novelle per un anno “:
• Il treno ha fischiato
Da “ Uno, nessuno e centomila “:
• Nessun nome
Modulo 3
•
LA POESIA ITALIANA
DEL PRIMO ‘900
Le avanguardie storiche: caratteri generali
Il Futurismo
F.T.Marinetti
Lettura e analisi dei seguenti testi:
N. ORE 7
•
•
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
22
Modulo 4
•
LA POESIA ITALIANA
TRA LE DUE GUERRE
N. ORE 25
G. Ungaretti: La vita. Il pensiero e la poetica. Lo sperimentalismo. I temi
principali della poesia di Ungaretti. Le principali raccolte poetiche:
L’Allegria dei naufragi, Il porto sepolto, Sentimento del tempo, Il dolore.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “L’Allegria”:
• Veglia
• I fiumi
• San Martino del Carso
• Soldati
E. Montale: La vita. Il pensiero e la poetica. Le scelte formali e gli sviluppi
tematici. La figura femminile nelle poesie di Montale. Le principali raccolte
poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Ossi di seppia”:
• I limoni
• Non chiederci la parola
• Spesso il male di vivere ho incontrato
• Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
U. Saba: La vita. Il pensiero e la poetica. Le caratteristiche formali e i temi
delle poesie di Saba. Il Canzoniere.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Il Canzoniere”:
• A mia moglie
• Trieste
• Ulisse
L’Ermetismo: caratteri generali
S. Quasimodo: La vita. Il pensiero e la poetica.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Acque e terre”:
• Ed è subito sera
• Alle fronde dei salici
Modulo 5
• LA NARRATIVA
NEOREALISTA
N. ORE 10
Il Neorealismo: caratteri generali
P. Levi: Se questo è un uomo. Trama e struttura dell’opera. I temi e il
genere.
Lettura e analisi dei seguenti testi tratti da “Se questo è un uomo”:
• Considerate se questo è un uomo
• Sul fondo
• Il canto di Ulisse
C. Pavese: La vita. Il pensiero e la poetica. La casa in collina: trama.
La luna e i falò: trama.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “La casa in collina”:
• Ogni guerra è una guerra civile
Da “La luna e i falò”:
• L’America
• La luna, bisogna crederci per forza
• Come il letto di un falò
Modulo 6
• LA SCRITTURA
•
•
Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e
poetico
Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale
23
N. ORE 20
•
•
Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia
Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale
E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le
tipologie
24
PROGRAMMA DISCIPLINARE
MATERIA: STORIA
CLASSE VATT
a.s. 2009/10
prof.ssa Adami Alessandra
Modulo 1 di ripasso e
raccordo
•
Il governo della Destra ( aspetti generali )
Il governo della Sinistra ( aspetti generali )
L’età giolittiana
L’Italia dal 1861 al
1914
N. ore 4
Modulo 2
•
La prima guerra
mondiale
N. ore 6
Modulo 3
•
La rivoluzione
russa
N. ore 4
La Grande Guerra:
- Le cause remote e la causa prossima
- Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia ed eventi
principali
- L’Italia tra neutralisti e interventisti
- Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto
- La conferenza di Parigi e i trattati di pace
La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS:
- Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale
- La partecipazione alla guerra, la caduta dello zarismo e la formazione di
un governo provvisorio
- La Rivoluzione d’ottobre e la presa del Palazzo d’Inverno
- La guerra civile e la nascita dell’URSS
- La NEP
Modulo 4
Le conseguenze della prima guerra mondiale:
- Conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa
- Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar
• Le conseguenze
- Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume
della prima guerra
- Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al partito
mondiale
socialista
- La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento
N. ore 6
Modulo 5
•
-
La società industriale di massa
La catena di montaggio e il taylorismo
-
Cause economiche e finanziarie
Conseguenze economiche e sociali
Roosevelt e il New Deal
La crisi del 1929
e il New Deal
La crisi del 1929 negli USA:
N. ore 4
Modulo 6
•
Economia e società tra le due guerre:
L’età dei
totalitarismi
N. ore 15
Il fascismo
-
I fattori del successo fascista
Lo squadrismo
La marcia su Roma
Il volto “moderato” del fascismo
Il delitto Matteotti
La dittatura fascista e le leggi “fascistissime”
L’organizzazione del consenso
Le organizzazioni di massa
I Patti lateranensi
La politica economica del fascismo
La politica coloniale
25
-
Le leggi razziali
L’antifascismo
Il nazismo
-
L’ascesa di Hitler
L’ideologia hitleriana
La conquista del potere e la dittatura di Hitler
Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei
La politica economica
Lo stalinismo
Modulo 7
•
Industrializzazione e pianificazione integrale
La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki
Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore
La seconda guerra mondiale
La seconda guerra
mondiale
N. ore 7
-
Le cause remote e la causa prossima
Le fasi della guerra
1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto
La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana
La Resistenza
La liberazione e la fine della guerra
-
Il mondo bipolare e la guerra fredda
L’ONU
Il piano Marshall e la Nato
Il Patto di Varsavia
La conferenza di Yalta
La conferenza di pace di Parigi
Modulo 8
•
Il Dopoguerra
N. ore 7
Modulo 9
•
Il mondo
contemporaneo
La decolonizzazione
-
La guerra del Vietnam
Il conflitto arabo-israeliano-palestinese
La società dei consumi
N. ore 6
Modulo 10
• L’Italia
repubblicana
Il Sessantotto
-
La scelta referendaria tra monarchia e repubblica
I lavori della Costituente e le elezioni del 1948
Il “miracolo economico”
N. ore 4
26
IIS “CARLO ANTI”
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010
Classe:
VA TURISTICO
Docente: PROF.SSA LUISA NICOLIS
Disciplina: GEOGRAFIA
Descrizione:
Trimestre
• Modulo A : Il turismo nel mondo
- L’OMT, pag. 10
- Flussi e spazi turistici ( I tipi di flussi, lo spazio nordamericano, lo spazio
centro e sudamericano, Lo spazio asiatico e del pacifico, Lo Spazio africano)
- pag. 18,19,20,21,22,23 - Viaggiare con una nuova sensibilità ( il turismo responsabile e quello
sostenibile) – pag 26,27 –
• Modulo D : L’America
America settentrionale: caratteristiche fisiche e antropiche
- pag 192,193,196,197,198,199,200 Stati Uniti, le risorse turistiche ( La natura: parchi e turismo balneare ; L’arte e la
cultura: Le risorse storiche, i Musei, le città, tipologia delle strutture ricettive) - pag.
2004, 205, 206, 207 Canada, le risorse turistiche ( La natura : Le Montagne Rocciose, Le praterie ; L’arte
e la cultura : le città) - pag. 212, 213, 214 ,215 –
• Modulo B : L’Africa
Africa mediterranea : cenni sulle caratteristiche fisiche e antropiche – pag 40,41,42
– La casa araba pag. 44 - La città araba – pag 45
Egitto, il paese in breve - pag 48,49 Le risorse turistiche ( L’arte e la cultura : La civiltà egizia, Il Cairo, Alessandria,
Assuan; Il mare: Il mediterraneo, il Mar Rosso) - pag.50, 51,52
Tunisia
Le risorse turistiche ( la Natura: Cap Bon, Le isole, Il deserto, I Parchi nazionali;
L’arte e la cultura: La capitale, El-Djiem, Cartagine, Dougga, Tozeur) – pag.
58,59,60 , 61 Marocco
27
Le risorse turistiche (La Natura: le coste, il deserto,la gola di Todra; L’arte e la
cultura: Rabat, Fès, Meknès, Marrakech, Casablanca) - pag.64,65,66,67 –
Pentamestre
• Modulo E : L’Oceania
Caratteristiche fisiche e antropiche –pag. 260,261, 262,263, 264 Australia,
Il paese in breve
Le risorse turistiche (La natura: il turismo balneare, la grande barriera Corallina, la
“great ocean Road”, L’Uluru, I parchi nazionali; L’arte e la cultura: testimonianze
della cultura aborigena, Le città; Tipologie delle strutture ricettive) – pag.
270,271,272, 273
Nuova Zelanda scheda di pag 263 + 265 –
• Modulo C : L’Asia
Asia meridionale e sud orientale : caratteristiche fisiche e antropiche
– pag. 134,135,136,137.
Unione Indiana
Il paese in breve pag 144,145
Le risorse turistiche ( L’arte, la cultura e la religione : I centri induisti, i centri del
buddismo e dell’Islam, Mumbai e Calcutta; La Natura ; Tipologia delle strutture
ricettive) - pag. 146,147,148,149 Thailandia
Le risorse turistiche ( Il turismo balneare; la storia e la cultura: Bangkok,, il centro,
il sud, il nord) - pag. 160,161,162, 163 Estremo oriente
Tre città particolari: Macao, Hong Kong e Seul - pag. 168 Repubblica popolare Cinese
Le risorse turistiche ( La natura: Il fiume Li, Le gole del Chang Jiang, La Foresta di
Pietra, I monti; L’arte e la cultura: La capitale, la grande Muraglia, Le altre città, I
luoghi del buddismo, la via della seta) - pag.176,177,178 Giappone
Le risorse turistiche ( La Natura: Il Monte Fuji, Il parco Nazionale di Daisetsuzan, Il
Lago Biwa, Le Alpi Giapponesi, L’isola di Okinawa; L’arte e cultura: Kyoto,
Nara, kamakura; Tipologie delle strutture ricettive)
- pag. 184,185,1986,187 –
Il Tibet
Scheda di pag. 165;
Il buddismo tibetano : scheda pag. 170
Africa: Repubblica sudafricana: Cenni
La classe ha visitato la mostra “I tesori della città proibita” presso la Casa dei Carraresi a Treviso
28
ISSIS CARLO ANTI
VILLAFRANCA DI VERONA
PROGRAMMA DELLA CLASSE 5ATT
MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI
NEOCLASSICISMO
•
•
•
•
•
•
•
•
n. ore: 10
ROMANTICISMO
•
•
•
•
•
•
•
•
n. ore: 8
L’ARCHITETTURA
OTTOCENTESCA
•
•
n. ore: 2
•
IMPRESSIONISMO
•
•
•
•
•
n. ore: 16
Introduzione al Neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”.
Rapporto tra Neoclassicismo-Barocco-Rococò.
Winkelmann e Canova: biografia, “Pensieri sull’imitazione dell’arte greca” (1755).
il gusto per l’archeologia e il collezionismo.
Gli scavi di Pompei ed Ercolano
Canova: biografia, i temi, le forme, il materiale, la tecnica della scultura canoviana;
Amore e Psiche, Paolina come Venere vincitrice: il tema del nudo il tema mitologico;
rapporto tra Canova e Napoleone; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria e
rapporto con la poesia sepolcrale di Foscolo.
David e la pittura epico-celebrativa; biografia; le influenze dei temi antichi; Il
giuramento degli Orazi: il mito, il messaggio, forme, colori, luce; Morte di Marat:
David e la Rivoluzione, forme, colori e luce.
Architettura neoclassica: Piermarini: dalla formazione barocca al gusto neoclassico, la
committenza asburgica, facciata del Teatro alla Scala: gli elementi antichi, la
funzione nuova.
Neoclassicismo e Romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e
Ottocento.
Le idee romantiche di Nazione, Genio, Amore e Sublime.
Gericault: biografia e percorso storico-artistico; La zattera della Medusa, Alienata
con monomania del gioco.
Delacroix: biografia e percorso storico-artistico; Libertà che guida il popolo.
Il Romanticismo in Italia; Hayez: biografia e percorso storico-artistico, situazione
dell’Italia romantica; Il Bacio.
Romanticismo tedesco; Friedrich: Viaggiatore sul mare di nebbia.
La toscana di Leopoldo II; il caffè Michelangelo e il gruppo dei Macchiaioli; Fattori:
biografia e percorso storico-artistico; Soldati francesi del ’59, La rotonda di Palmieri,
Bovi al carro.
Turner alla Tate Gallery di Londra; Ombra e tenebre. La sera del diluvio; Luce e
colore: il mattino dopo il diluvio.
La nuova architettura del ferro in Europa, Paxton: il Palazzo di Cristallo per
l’esposizione universale di Londra del 1815; Eiffel: Torre Eiffel.
La nuova figura dell’ingegnere e i nuovi materiali da costruzione: ghisa, acciaio e
vetro.
Architettura in Italia, Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente; le teorie sulla percezione; la
fotografia: rapporto con la pittura e nascita di una nuova arte; la prima mostra
impressionista del 1874 nello studio del fotografo Nadar.
Monet: biografia, lo scandalo della verità; Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle
Folies Bergeres.
Monet: Impressione. Sole nascente; serie della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle
ninfee.
Degas: biografia; La lezione di ballo; l’Assenzio.
Renoir: biografia; La Grenouillere; Il moulin de la Galette; La colazione dei
canottieri.
29
POSTIMPRESSIONISMO
•
•
•
•
•
n. ore: 7 ore
DALLA BELLE EPOQUE
ALLA PRIMA GUERRA
MONDIALE
n. ore: 6 ore
•
•
•
•
•
Il postimpressionismo: un ponte tra l’impressionismo e le avanguardie storiche.
Cezanne: biografia, La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, la
montagna di Sainte-Victoire.
Il neoimpressionismo: l’impressionismo diventa scientifico; Seurat: Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
Gauguin: biografia, l’allontanamento dalla società moderna; il periodo bretone: Il
Cristo giallo, il periodo polinesiano: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
Van Gogh: biografia; I mangiatori di patate; Autoritratti; Campo di grano con volo di
Corvi.
Definizione di Art Nuoveau.
Klimt: biografia e percorso storico artistico; Giuditta I; Danae.
Preespressionismo, Munch: Il Grido.
Espressionismo tedesco, Il gruppo Die Brucke; Kirchner: Cinque donne sulla strada.
Espressionismo francese, la gioia di vivere, I Fauves, Matisse: La stanza rossa.
DA SVOLGERE
IL NOVECENTO E LE
AVANGUARDIE
STORICHE
n. ore: 6
Il Cubismo, Picasso: vita; i periodi blu e rosa, Poveri in riva al mare, Famiglia di
acrobati con scimmia; la svolta cubista: Les demoiselles d’Avignon, Guernica.
Il Futurismo, Boccioni: La città che sale; Stati d’animo: gli addii; Forme uniche nella
continuità dello spazio.
30
MATEMATICA
Docente : Bonato Elisabetta
Testo : Analisi per gli istituti professionali - servizi - vol unico
M. Re fraschini - G.Grazzi- C. Spezia
Ed.ATLAS
MODULO 1
( ORE 8 ) ALGEBRA
Ripasso equazioni numeriche ( primo e secondo grado) , disequazioni numeriche intere e fratte ( primo e
secondo grado )e sistemi di disequazioni razionali ; semplici equazioni esponenziali elementari con la
stessa base, semplici equazioni logaritmiche elementari logab= 0 ;semplici disequazioni esponenziali
elementari ax>b ,ax<b con a,b potenze della stessa base
MODULO 2
( ORE 26 ) FUNZIONI AD UNA VARIABILE
Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale.
Classificazione delle funzioni analitiche : razionali, irrazionali intere e fratte, trascendenti.
Definizione di funzione strettamente crescente e strettamente decrescente.
Dominio di una funzione y=f(x)
Determinazione del dominio di una funzione :
razionale intera,
razionale fratta y=A(x)/B(x) con una sola frazione la cui espressione analitica sia costituita da polinomi di
primo o secondo grado,
irrazionale con radicando la cui espressione analitica sia un polinomio di primo o secondo grado e
formata da un radicale o dalla somma di due radicali; o con radicando una frazione i cui termini siano
monomi o polinomi di primo o secondo grado ouna espressione del tipo (ax-b) con a,b potenze della
stessa base e formata da un solo radicale,
logaritmica y=loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e con argomento f(x) polinomio di primo
o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado,
esponenziale y=af(x) con una sola potenza di base positiva assegnata e con esponente la cui espressione
analitica sia un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o
polinomi di primo o secondo grado o un radicale il cui radicando sia un polinomio di primo o secondo
grado,
determinazione del dominio di semplici funzioni con un solo termine del tipo:
y=A(x)/(ax-b) con a ed b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado,
y=loga(f(x))/A(x) , y=A(x)/loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e di argomento un
polinomio di primo o secondo grado e A(x) polinomio di primo o secondo grado,
y = n A( x) f ( x) e y = f ( x) n A( x) con A(x), f(x) polinomi di primo o secondo grado
rappresentazione grafica del dominio determinato delle diverse funzioni nel piano cartesiano.
Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi coordinati, del segno per funzioni razionali
intere con polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia
costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per semplici funzioni y= A(x)/(ax-b) con
a,b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado
MODULO 3
( ORE 32 )
LIMITI DI FUNZIONI
Definizione di intorno di un punto;
Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione con la costruzione di apposite tabelle ed
interpretazione grafica:
Limite finito per x tendente ad un valore finito
31
Limite infinito per x tendente all' infinito
Limite finito per x tendente all' infinito
Limite infinito per x tendente ad un valore finito
Limite dalla destra e dalla sinistra
Teorema di unicità del limite(solo enunciato)
Continuità : definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo (solo enunciato)
Principali funzioni continue (solo enunciato)
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie : definizione e semplici esempi (in fase di sviluppo)
Operazione di passaggio al limite: limite di f(x)=k , f(x)=x , f(x)=xn (n intero positivo) per x → x0 e
x→± ∞ (a memoria)
calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte (teoremi della somma e differenza, del prodotto e del
quoziente ( solo enunciati) e con cenni all' aritmetizzazione dei simboli di infinito)
Calcolo di limiti di funzioni razionali intere :
Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito
Calcolo del limite per x tendente all' infinito ( applicazione della regola);
Calcolo di limiti di funzioni razionali fratte:
k
k
Limiti fondamentali per le frazioni: lim = 0 e lim = ∞ (a memoria)
x →∞ x
x→0 x
Calcolo del limite per x tendente all' infinito(applicazione della regola)
Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito
Risoluzione della forma indeterminata 0/0 solo con semplici polinomi di secondo grado scomponibili con
il raccoglimento a fattor comune, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(x-x2) con x1,x2soluzioni
della equazione ax2+bx+c =0 ;
Limiti della funzione esponenziale y=ax (a>1,0<a<1) per x→x0 ,x→± ∞ ( a memoria )
Calcolo di limiti di semplici funzioni esponenziali di base numerica fissata
Asintoti verticali,orizzontali per funzioni razionali fratte
MODULO 4
( ORE 9 )
DERIVATE
Rapporto incrementale
Definizione di derivata di una funzione in un punto
Calcolo della derivata in un punto di una semplice funzione razionale intera (polinomio di secondo grado)
utilizzando la definizione
Interpretazione geometrica del rapporto incrementale e della derivata in un punto x0
Definizione di funzione derivata
Derivate di funzioni elementari (senza dim): y=k, y=x, y=xn (n intero)
Regole di derivazione (senza dim): somma algebrica, prodotto,quoziente di due funzioni : semplici
esempi applicativi
Equazione della retta tangente a y=f(x) in un suo punto di ascissa assegnata attraverso l’ applicazione
della derivata (vedi programma finale)
Studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza e
per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo per semplici funzioni razionali ( semplici
esempi, vedi programma finale)
MODULO 5
( ORE 12 )
STUDIO DI FUNZIONE
Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi di primo e secondo grado e per
semplici funzioni y= A(x)/( ax-b) con a, b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado di :
dominio, intersezioni con gli assi, segno ;
Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal
rapporto tra monomi o polinomi di primo e secondo grado di : dominio, intersezioni con gli assi,segno,
limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti orizzontali, verticali,
eventuali intersezioni con l’ asintoto orizzontale ( semplici esempi, in fase di sviluppo )
32
Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della
funzione.
Applicazione dei risultati ottenuti dallo studio del segno della derivata prima nella rappresentazione del
grafico probabile della funzione (semplici esempi (vedi MODULO 4), vedi programma finale)
33
ECONOMIA E TECNICA DELL’ IMPRESA TURISTICA
Docente: Prof.ssa Cristina Fasoli
Libro di testo: Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 - Tramontana
MODULO 1 (115 0RE) - La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche
UD- Le rilevazioni contabili
Le scritture contabili obbligatorie
Le scritture elementari e le contabilità sezionali nelle imprese turistiche
La contabilità generale
Il piano dei conti
Le principali rilevazioni contabili degli acquisti, delle vendite e della liquidazione IVA
UD - Il bilancio di esercizio
Dalla contabilità al bilancio
Il bilancio secondo la normativa civilistica
La clausola generale
I principi e i criteri di redazione del bilancio d’esercizio
I documenti che compongono il Bilancio d’esercizio
Il fascicolo di bilancio: la relazione sulla gestione e la relazione degli organi di controllo
UD - L’analisi per indici
L’analisi di bilancio
La riclassificazione dello Stato Patrimoniale in base al criterio finanziario
La riclassificazione del Conto Economico per aree di gestione
L’analisi per indici: indici di Struttura patrimoniale, di liquidità, di redditività
Il coordinamento degli indici: le relazione tra gli indici di redditività
UD- Le fonti di finanziamento
Le fonti di finanziamento di capitale proprio e di capitale di terzi
Il fido bancario
L’ apertura di credito in c/c, il portafoglio s.b.f. e gli anticipi su fatture
I crediti di firma: cenni
Il mutuo passivo
Il prestito obbligazionario
UD - Il leasing e il factoring
Il leasing e le sue forme tecniche
Il factoring
UD - L’intervento finanziario pubblico
L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico
L’intervento finanziario dell’Unione Europea
MODULO 2 (20 ore) - La pianificazione e la programmazione
UD - La pianificazione e la programmazione aziendale
34
La pianificazione e la programmazione
L’analisi ambientale e l’analisi aziendale
Le fasi di pianificazione di nuove imprese turistiche
Lo studio di fattibilità : il business plan
Il controllo di gestione
UD - Il controllo budgetario
La programmazione di esercizio e il budget
La struttura dei budget e i tipi di budget
Il controllo budgetario
Il budget negli alberghi e nelle agenzie di viaggi
I costi standard: definizione
MODULO 3 (10 ore) - Il marketing management e le tecniche di comunicazione
UD - Il marketing e il mercato turistico
Le caratteristiche del mercato turistico
La segmentazione del mercato della domanda
Il marketing mix
Il marketing turistico pubblico e integrato
UD - Le strategie di marketing
Il ciclo di vita del prodotto
Strategie di marketing in funzione del CVP
Le ricerche di mercato
UD - Il piano marketing (elementi)
Il piano marketing
Analisi della situazione esterna e interna
Definizione degli obiettivi, strategie e piani d’azione
MODULO COMPRESENZA (6 ore) – La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche
UD – Le normative internazionali e comunitarie
La libertà di spostamento a livello internazionale
MODULO COMPRESENZA (6 ore) – La gestione del front office e del back office nelle imprese
turistiche
UD – La gestione delle prenotazioni
Il ciclo cliente
35
Anno scolastico 2009-2010
Classe V ATT
Programma di Lingua e Civiltà Inglese
Libri di testo: G. Bernardi Fici , N. Brownless – TRAVEL TEAM English for Tourism – Vol. unico
Docente: Caterina Caparra
Ore e strumenti utilizzati
Module 5 : Promoting Italy
Unit 1 : Promoting destinations 16 ore
and describing events
• Marketing research and Libro di testo – registratore
•
•
tourist
information
offices
Promoting destination: Libro di testo – registratore
brochures and leaflets
Describing events : the
Corsa dei Ceri in Gubbio ; Libro di testo – registratore
Umbria Jazz ; Events in
Verona;The main events
in Venice
20 ore
Italy and tourism : ENIT Libro di testo – registratore
Unit 2 :Incoming tourism
•
•
and its activities; What
tourists like to see and do
in Italy; Bellissima! Bella
Italia; Italian cuisine
City
breaks
and Libro di testo – registratore –
excursions
:
Venice materiale multimediale
(location and geography
– climate – what to see –
getting
around
–
accommodation – island
excursions ); Verona ;
Rome ( moving around,
climate, accommodation,
what to see)
36
Grammar revision
•
•
•
•
•
Past tenses
Passive voice
Comparison of adjectives
English sentences
Imperative form
Module 6 : Outgoing tourism
Unit 1 : Short haul destinations
•
•
•
Visiting the British Isles
London (location and
geography- climate –
economy
–
moving
around – the West End –
London parks – the City –
the Docklands)
Ireland : the land and the
climate; Dublin; a song
for Molly Malone; the
Irish history: the Troubles
12 ore
Libro di testo
Libro di testo – registratore –
materiale
multimediale (
visione di dvd/documentari )
Fotocopie – registratore
materiale multimediale
–
Unit 2 : Long hauls to 12 ore
intercontinental destinations
• Visiting the USA: the Libro di testo – registratore –
natural
landscape
( materiale
multimediale (
Niagara Falls- Yosemite- visione di dvd/documentario )
•
•
YellowstoneGrand
Canyon)
New York City ( location
and geography- climateits main airports – in and
around the city- sights
and points of interestManhattan- its main
museums
South Africa: the land and
climate; Cape Town;the
racist system of Apertheid
Libro di testo- registratoremateriale
multimediale
(visione di dvd/documentario)
fotocopie
37
Classe: 5^ ATT
LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
Docente: Adolfine Gamper
Libri di testo: T. Pierucci, A. Fazzi “Reisezeit”, Ed. Loescher, vol. U. ; A.Scarioni, A.Alberti, G.
Scherfinger “Noch mehr im Bilde”, Ed. Europass, vol. U; fotocopie e appunti
Modulo 1. Teoria e corrispondenza turistica. 8 ore
Revisione: Hotelbeschreibung, Reiseprogramm, An der Rezeption, Reservierung, Bestätigung der
Reservierung
Modulo 2. Cultura e turismo - Italia. 9 ore
Die Region Venetien im allgemeinen
Verona und Umgebung
Modulo 3. Cultura e Turismo – Germania. 12 ore
Bayern als Urlaubsziel
München; das Oktoberfest
Der Romantische Rhein
Der Schwarzwald
Berlin
Modulo 4. Civilta’- geografia e storia. 17 ore
Die BRD: Lage, Grenzen, Länder, Städte, Landschaften, Flüsse, Kanäle, Seen
Der Weg zur Nazi – Diktatur
Die Situation Deutschlands nach 1945
Die Berliner Mauer
Von der Teilung zur Deutschen Einheit
Modulo 5: ripasso e revisione delle strutture grammaticali e sintattiche. 13 ore
La frase secondaria causale, soggettiva, oggettiva, finale, temporale ( wenn/als ), condizionale, relativa,
infinitiva
La frase infinitiva con um + zu + infinito
Le preposizioni reggenti il genitivo, il dativo, l’accusativo, il dativo e l’accusativo
Gli aggettivi attributivi
I vari tempi verbali
Il passivo
Il comparativo
Il superlativo
I verbi reggenti una preposizione
I nomi geografici
La declinazione degli articoli e dei sostantivi
La frase temporale con nachdem, bevor
38
EDUCAZIONE FISICA
Docente: Losco Fioravante
Modulo 1
Conoscere il corpo
umano
n. ore 6
Modulo 2
Potenziamento
fisiologico
n. ore 14
1. L’organizzazione del corpo umano
→ Gli assi anatomici.
→ Le attitudini, le posizioni e i movimenti fondamentali.
→ Classificazione delle articolazioni.
→ Classificazione dei muscoli.
1. Miglioramenti delle capacità condizionali
→ Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata
e circuiti.
→ Interval training e circuit training.
→ Misurazione pulsazione cardiaca.
→ Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori,
inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con
sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi.
→ Esercizi di mobilità e scioltezza articolare.
→ Esercizi di stretching.
2. Affinamento delle capacità coordinative
→ Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
→ Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e
reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di differenziazione
cinestetica, di controllo segmentario e globale.
→ Esercitazioni di preacrobatica
→ Esercizi di abilità e destrezza.
Modulo 3
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
n. ore 20
1. Calcio a 5
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei
fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e
di difesa.
→ Esperienze di gioco.
2. Pallavolo
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei
fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e
di difesa.
→ Esperienze di gioco.
3. Pallacanestro
39
→ Le regole del gioco.
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei
fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e
di difesa.
→ Esperienze di gioco.
Modulo 4
Informazioni teoriche
sulle attività svolte
n. ore 8
1. Regolamento dei giochi sportivi
→ L’area di gioco degli sport praticati
→ Comportamento degli atleti durante il gioco.
→ Regole di gioco degli sport praticati.
→ Arbitraggio
2. Informazioni elementari di pronto soccorso
→ Modalità di intervento in caso di traumi.
→ Respirazione artificiale.
→ Massaggio cardiaco.
Modulo 5
Turismo ed attività
sportiva
n. ore 4
1. L'attività sportiva come offerta turistica.
→ Ricerca informativa sulle attività più importanti praticate sul
territorio.
→ Formulazione e ricerca per l’utenza turistica, delle strutture sul
territorio che offrono oltre ad un servizio informazioni, anche il
servizio vendita o noleggio delle attrezzature.
Attività integrative:
1. partecipazione ai tornei d’istituto: calcio maschile, pallavolo , corsa campestre.
2. progetto carcere-scuola.
3. progetto “IstAnti” di Sport.
40
Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo
Classe 5aATT – Anno Scolastico 2009-2010
Docente: Serena Spelta
Testo adottato: Zana, A. – Castoldi, G.: Tecniche di comunicazione e relazione per
il turismo, volume unico, Hoepli, Milano 2006.
Programma svolto
1° quadrimestre (settembre-dicembre 2009)
Le relazioni interpersonali
Atteggiamenti specifici che determinano la relazione
Modulo 3, unità 1 (pp. 162-171, tranne la nota su Herzberg)
Bisogni e motivazioni
La scala di Maslow
I vincoli al soddisfacimento dei bisogni
La motivazione all’ascolto
La relazione con l’interlocutore
Modulo 3, unità 2 (pp. 172-183)
La sintonia con l’interlocutore: un fattore decisivo
Valutare l’aspetto emotivo dell’interlocutore: quali sintomi?
Chi è l’interlocutore? Alcune tipologie indicative: soggetti primari, secondari, autocentrati,
etero-centrati, orientati ai doveri o alle possibilità)
L’importanza del ruolo nel definire il comportamento
Convenzioni e regole relazionali
Modulo 3, unità 3 (pp.184-189)
Le caratteristiche della comunicazione di gruppo
Le tecniche per comunicare a un gruppo e l’importanza del controllo dell’ansia
La comunicazione sociale
Le caratteristiche delle comunicazioni di massa: radio e televisione
Modulo 2, unità 1 (pp. 98-110 tranne televisione analogica/digitale)
41
Definizione e caratteristiche delle comunicazioni di massa
La radio: cenni storici e caratteristiche comunicative
La televisione: cenni storici sull’evoluzione della televisione in Italia
Il messaggio televisivo: informazione e spettacolo
I giornali
Modulo 2, unità 2 (pp. 114-119 e 126)
Descrizione e classificazione della stampa quotidiana
L’attendibilità dei giornali: notizie non date, confusioni statistiche, uso degli indizi
Approfondimenti:
Lettura e analisi di una selezione da “Cattiva maestra televisione” di Karl Popper (materiale fornito
dall’insegnante)
2° quadrimestre (gennaio-maggio 2010)
La comunicazione aziendale e il marketing
Il fattore umano in azienda
Modulo 4, unità 1 (pp. 194-211 tranne: teoria di Fayol, scuola inglese, teorie ad hoc)
Che cosa sono le relazioni umane in azienda
La storia delle relazioni umane in azienda:
L’organizzazione scientifica del lavoro: il modello di Taylor
La teoria delle relazioni umane
Le teorie motivazionali e della leadership
Le teorie sistemiche
La qualità: “Il prodotto è anche chi lo fa” e la qualità percepita dall’utente
Il postfordismo
La gestione delle risorse umane: i compiti del responsabile HR in azienda
Le pubbliche relazioni interne ed esterne
Le principali cause di disaffezione in azienda
Il marketing
Modulo 4, unità 3 (pp. 232-241 e 243)
Definizione di marketing
Partire dai bisogni: marketing di risposta, marketing d’anticipo e “driven marketing”
42
La missione aziendale
Il marketing mix
L’importanza del punto vendita oggi
Il marketing one-to-one e l’uso del database
La fidelizzazione del cliente
L’immagine aziendale
Modulo 4, unità 4 (pp. 244-250 e 253-255)
Che cos’è l’immagine di un’azienda
Il marchio
Il nome dei prodotti
L’uso del colore
Il marketing “virale” e l’importanza del passaparola
La pubblicità
Modulo 4, unità 6 (pp. 265-275)
Definizione di pubblicità
Come nasce una campagna pubblicitaria: briefing, strategia, ideazione
I modelli usati per modificare gli atteggiamenti: modello migliorativo, della salvezza, del
paradosso e della distinzione
L’efficacia comunicativa delle immagini: esempi di pubblicità nel settore turistico
La pubblicità su internet: l’importanza dei motori di ricerca e le email promozionali
Approfondimenti:
1. Sigmund Freud: la struttura dell’io e l’importanza della psicoanalisi nel primo ‘900
2. Persuasione e propaganda:
Definizione e caratteristiche della propaganda
Il ruolo dei mass-media nella propaganda
Le forme della propaganda moderna
Il materiale per gli approfondimenti è stato fornito dall’insegnante.
43
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: FERRIGATO FLORIANA (DORO VANIA - supplente)
Testo usato: Percorsi Triennio, F. Ferrigato-C. Marchesini, Piemme Scuola, Milano, 2009.
Fotocopie fornite dalla docente.
Classe: 5ATT
Anno Scolastico 2009/2010
Modulo 1
IL PROGETTO DI VITA:
CONVIVENZA,
MATRIMONIO CIVILE,
MATRIMONIO
RELIGIOSO
9 ore
•
•
•
•
•
•
Modulo 2
SESSUALITÀ COME
LINGUAGGIO
CORPOREO
6 ore
•
•
•
•
•
•
Lavoro a gruppi: “pro e contro”.
Vita di coppia: e tu, di che tipo sei?
L’affettività liberata, luogo del dono: lettura e commento di un testo che
presenta varie personalità dal punto di vista affettivo: La sindrome di
Calimero, l’orsacchiotto, il malato…un po’ immaginario, il clown, il
congelatore, il gatto geloso, il riccio, la crocerossina.
Il matrimonio religioso.
I fondamenti del matrimonio cristiano cattolico: indissolubilità, fedeltà,
apertura alla procreazione.
Visione del film: “Figli di un dio minore” con analisi e verifica
Tecnica proiettiva: brainstorming
Approfondimento terminologico:
1. corporeità;
2. erotismo;
3. sessualità;
4. genitalità.
Identità, genere, differenza: mascolinità e femminilità a confronto
Accettazione di sé
Maschio e femmina li creò: la complementarietà nella Bibbia
Ascolto di un intervento di Mons. Tonino Bello ai giovani di 5^ superiore dal
titolo: “La vita giocatevela bene”.
Modulo 3
LA MORALE
FAMILIARE
8 ore
•
•
•
•
•
•
Indissolubilità dell’amore
Persona humana: nn. 7,8,11.
Sessualità e responsabilità
Il matrimonio oggi
Il matrimonio nel Codice di Diritto Canonico
Ascolto e analisi canzone di Franco Battiato: La cura
Modulo 4
BIOETICA DI INIZIO
VITA
10 ore
•
Ciao cucciolo! Attività di classe: le nostre emozioni nell’ascolto di una
mamma in attesa.
Principi etici universali in difesa della vita umana
Metodi contraccettivi, contragestativi e abortivi
Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento tecnico.
Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento morale.
Lo statuto dell’embrione.
•
•
•
•
•
44
Disciplina: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA
Docente: CATANESE Laura
A.S. 2009/2010
Classe: 5 Att
Ore settimanali: 3 di cui 2 in compresenza con Economia e Tecnica Turistica e 1 in compresenza con
Tecniche di Comunicazioni e Relazioni
Testi in adozione: vedi le discipline ETT e TCR
PER GLI SPAZI IN COMPRESENZA CON ETT
MODULO 4 : LA GESTIONE DEL FRONT E DEL TEMPO: ORE 6
BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE
CONTENUTI
1) La
gestione
prenotazioni
CONOSCENZE
(sapere)
COMPETENZE
(sa, sa fare, sa come e
perché)
delle Comprende la rilevanza del Sa individuare e distinguere
commercio on line nel settore la modulistica relativa al
turistico.
"ciclo cliente" di una ADV
per
compilarla
secondo
tecniche comunicative in uso
nel settore turistico.
Conosce
le
fasi
che Sa individuare e compilare la
compongono il "ciclo cliente" modulistica
relativa
in un'impresa viaggi
all'attività di back office nelle
ADV per utilizzarla secondo
3) L'attività di back-office Conosce le fasi e le procedure le richieste del cliente.
nelle ADV
rilevanti delle attività di back
office delle ADV
2) Il front office nelle ADV
5) Turismo e internet
Conoscere l’e-commerce,
il commercio on-line e il web
marketing nel settore
turistico.
Conoscere l’azione del
direct -mailing e le campagne
di fidelizzazione
Individuare e utilizzare i
portali turistici e i cataloghi
elettronici con i motori di
ricerca in internet per
rispondere alla domanda
turistica del momento
Effettuare le teleprenotazioni
utilizzando le web agency a
disposizione per soddisfare le
richieste del cliente
Impostare le linee guida di un
programma di fidelizzazione
utilizzando gli strumenti a
disposizione
per
“conquistare”
e
“riconquistare” il cliente.
45
MODULO 5: LEGISLAZIONE TURISTICA ED TEMPO: ORE 6
ALBERGHIERA
CONTENUTI
COMPETENZE
(sa, sa fare, sa come e
perché)
1)Normativa
turistica Conosce la legge quadro sul Individua le procedure che le
nazionale e regionale,
turismo N° 135 del 2001 e imprese turistiche devono
LR Veneto n.33/2002
osservare
per
ottenere
l’autorizzazione all’esercizio
dell’attività, attraverso le
conoscenze dei contenuti
legislativi.
2)L'organizzazione
pubblica
CONOSCENZE
(sapere)
turistica Conoscere l'organizzazione Individuare gli enti pubblici
turistica pubblica.
che in Italia si occupano del
turismo e utilizzare le loro
funzioni, per l’apertura di un
esercizio
di
professione
turistica, secondo la tipologia
di prodotto da promuovere.
3)Normative comunitarie ed Conoscere
le
principali
internazionali
normative comunitarie ed
internazionali
in
ambito
turistico.
46
Identificare le fonti normative
internazionali e comunitarie e
selezionarle per applicarle al
settore turistico individuando
gli articoli
di legge di
riferimento.
.
Disciplina: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA
Docente: CATANESE Laura
A.S. 2009/2010
Classe: 5 Att
Ore settimanali: 3 di cui 2 in compresenza con Economia e Tecnica Turistica e 1 in compresenza con
Tecniche di Comunicazioni e Relazioni
Testi in adozione: vedi le discipline ETT e TCR
PER GLI SPAZI IN COMPRESENZA CON TCR
MODULO 1: LACOMUNICAZIONE
INTERPERSONALE (Il Gruppo)
CONTENUTI
TEMPO: ORE 3
CONOSCENZE
(sapere)
COMPETENZE
(sa, sa fare, sa come e
perché)
4) La
componente Conoscere l’interazione e Sa individuare e analizzare il
relazionale nel gruppo
l’influenzamento
reciproco livello di aggregazione dei
gruppi comprendendone le
nei gruppi
relazioni che si instaurano per
intervenire, se necessario.
2) I meccanismi che regolano Conoscere i diversi ruoli Sa individuare i ruoli degli
all’interno di un gruppo
appartenenti a un gruppo e ne
i rapporti nel gruppo
identifica il livello di
comunicazione per inserirsi al
suo interno proficuamente,
comunicando con esso.
MODULO 4: LA COMUNICAZIONE AZIENDALE TEMPO: ORE 5
(Le note informative; La pubblicità)
CONTENUTI
CONOSCENZE
(sapere)
COMPETENZE
(sa, sa fare, sa come e
perché)
1)Le comunicazioni scritte in Conoscere l’impostazione e la Individua la tipologia di nota
azienda
struttura
delle
note informativa aziendale e usa i
informative aziendali
termini tecnici specifici per
rivolgersi agli interlocutori
selezionando lo strumento
(lettera,
circolare,
mail,
comunicato) più idoneo per
rispondere
alle
esigenze
aziendali.
2)L’immagine pubblicitaria Conoscere i
identificano
di un’azienda turistica
turistica
segni che Individuare
l’immagine
un’azienda pubblicitaria
dell’azienda
turistica e comprenderne il
tipo
di
comunicazione
espresso dagli slogan per
proporla al consumatore,
secondo
le
esigenze
dell’azienda turistica.
47
ISISS “CARLO ANTI”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
ITALIANO
_____________________________
STORIA
_____________________________
MATEMATICA
_____________________________
LINGUA STRANIERA (Tedesco)
_____________________________
LINGUA INGLESE
_____________________________
RELIGIONE
_____________________________
ECONOMIA TECN.AZ.TUR.
_____________________________
GEOGRAFIA TURISTICA
_____________________________
STORIA DELL’ARTE
_____________________________
TECNICHE COMUN.REL.
_____________________________
EDUZAZIONE FISICA
_____________________________
TECNICHE SERV.PRAT.OP.
_____________________________
Villafranca, 11 maggio 2010
Il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
48