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, ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2010 5ATT INDIRIZZO TURISTICO Durata degli studi: Titolo conseguito: Triennale Quinquennale Triennale o quinquennale Sbocco lavorativo Proseguimento degli studi Diploma di qualifica: Operatore dell’Impresa Turistica Diploma di stato: Tecnico dei Servizi Turistici Attestato di microspecializzazione di 2° livello Nelle imprese turistiche ed alberghiere Con il diploma di stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare - Dopo tre anni diploma di qualifica: operatore dell’impresa turistica Possiede una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza di lessico specifico, conosce l’elaboratore elettronico per la gestione di informazioni, prenotazioni, archiviazione ed emissione di biglietteria. - Dopo altri due anni tecnico dei servizi turistici E’ in grado di utilizzare le tecnologie telematiche nelle imprese turistiche ed alberghiere; di applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e controllo budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche ed alberghiere. Area di approfondimento: nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Area di specializzazione: al 4° e 5° anno, 360 ore vengono dedicate ad una specializzazione professionale con l’intervento di esperti dei settori produttivi e con l’utilizzo delle più moderne tecnologie ed inoltre 240 ore sono dedicate a stage presso aziende del territorio. E’ attualmente attivata la microspecializzazione in: esperto in gestione dei servizi aeroportuali Al termine del corso viene rilasciato dalla Regione Veneto un attestato di specializzazione di 2° livello. L’indirizzo è privilegiato nella partecipazione agli scambi culturali con scuole straniere, visite preparatorie e stage all’estero. Nello scorso anno scolastico la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con l’istituto “St. ThomasGymnasium” di Wettenhausen ( Kammeltal ) in Baviera. 1 Quadro Orario Italiano Storia Lingua Straniera Diritto ed Economia Matematica e informatica Scienza della Terra e Biologia Educazione Fisica Religione o Alt. Lingua Inglese Economia Aziendale Tec. Turist. Trattamento Testi Storia dell'Arte Diritto ed Economia Tecniche di Comunicazione e Relaz. Geografia Economica e Turistica Area di Approfondimento Specializzazione I II 5 2 3 2 4 3 2 1 4 5 5 4 2 III 5 2 3 2 4 3 2 1 4 6 4 4 IV V 3 2 4 4 2 3 4 2 3 2 3 3 2 1 5 7 2 3 2 2 1 3 6 2 1 3 6 2 2 2 2 2 2 6 6 3 4 Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2009/2010 5ATT Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica Educazione Fisica Geografia Turistica Inglese Italiano Matematica Religione Cattolica Sostegno Storia Storia dell’Arte e dei Beni Culturali Tecnica dei Servizi e pratica operativa Tecniche di Comunicazione e Relazione Tedesco Fasoli Cristina Losco Fioravante Nicolis Luisa Caparra Caterina Adami Alessandra Bonato Elisabetta Ferrigato Floriana/Doro Vania Angelico Grazia Adami Alessandra Carletti Cristina/Berardo Elena Catanese Laura Spelta Serena Gamper Adolfine Villafranca, 11 maggio 2010 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 3 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe e’ composta da 20 alunni, 16 femmine e 4 maschi. Tutti gli studenti provengono dalla classe quarta, tranne tre, in quanto ripetenti della classe quinta. All’interno del gruppo classe e’ inserita un’alunna diversamente abile che necessita della figura dell’ insegnante di sostegno, dell’assistente alla persona e di una programmazione differenziata. Come gruppo classe si e’presentato affiatato e unito. L’interazione e la comunicazione all’interno del gruppo sono sempre state corrette e cio’ ha contribuito a creare un clima particolarmente piacevole. Anche l’alunna disabile ha avuto sempre una buona accoglienza da parte di tutta la classe. La classe si e’ inoltre fin da sempre dimostrata anche disponibile e aperta verso le varie iniziative proposte dall’istituto. Dal punto di vista disciplinare la classe, pur caratterizzata da una certa vivacita’, ha costantemente mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole e degli insegnanti, tanto che e’ stato possibile impostare con gli alunni un rapporto di collaborazione e dialogo, di rispetto e ascolto, consentendo nel complesso il raggiungimento degli obiettivi didattico/educativi prefissati. La classe ha inoltre seguito in generale con attenzione e interesse le unita’ didattiche proposte, ma la partecipazione al dialogo educativo vi e’ stata solo da parte di alcune alunne. Durante il percorso scolastico post-qualifica la classe ha goduto della continuità didattica in numerose discipline tranne inglese, tecniche di comunicazione e relazione. L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava, all’inizio dell’anno scolastico, un livello di preparazione poco soddisfacente nelle materie linguistiche, in modo particolare nello scritto per lacune grammaticali e sintattiche pregresse e la scarsa proprieta’ di linguaggio. Anche in matematica la classe presentava incertezze diffuse, mentre risultava essere mediamente piu’ che sufficiente nelle altre materie. Le capacità medie sono parse soddisfacenti, sebbene non omogenee; un numero limitato di allievi ha evidenziato discrete capacità di analisi, sintesi, attitudini al collegamento, nonché alla rielaborazione personale, dimostrando tuttavia qualche difficolta’nell’organizzazione autonoma dello studio e un impegno non sempre costante. Hanno comunque raggiunto dei risultati discreti in quasi tutte le discipline. Altri alunni invece, per qualche difficolta’in termini di metodo, collegata ad un impegno a casa non adeguato, in quanto e’ risultato spesso piuttosto superficiale e saltuario,hanno raggiunto una preparazione prevalentemente scolastica, per cui i risultati non superano mediamente la sufficienza. Rimane poi qualche allievo che, sia a causa di difficolta’incontrate, sia a causa di parecchie lacune non ancora superate ed uno studio non adeguato, seppur migliorato nel corso dell’anno, non e’ riuscito a raggiungere risultati accettabili in tutte le discipline. Nella materia oggetto di prima prova, il livello di preparazione risulta nel complesso appena sufficiente, mentre in quella oggetto di seconda prova e’mediamente piu’ che sufficiente, pur in presenza di alcuni allievi che denotano capacità espressive ed applicative non sempre efficaci. Il profitto raggiunto dalla classe e’comunque mediamente piu’che sufficiente.Sono stati raggiunti gli obiettivi primari della programmazione ed e’stato adottato un metodo didattico nel rispetto delle potenzialità dei singoli allievi. Iniziative del Consiglio di classe • • • • • • • • E’ stata effettuata una simulazione di terza prova il giorno 25/01/2010 E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 14/04/2010 Dopo il 15 Maggio verranno effettuate: a) una simulazione della seconda prova il 17/05/2010 b) della terza prova il 19/05/2010 c) colloqui simulati Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università Progetto Tandem Progetto Itinera Progetto Carcere Scuola Progetto Orior 4 OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano discrete relativamente alle capacità critiche e di osservazione finalizzata. Si possono considerare discrete le capacità di analisi e sintesi e più che sufficienti le capacità di produzione ragionata e collegamento. Gli obiettivi didattici mediamente raggiunti dal gruppo classe risultano sufficienti per quanto riguarda le competenze disciplinari, espositive e tecnico-specifiche; sufficienti anche le competenze logiche. 5 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Aree disciplinari interessate:. Letteraria, artistica e tecnica Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: tedesco, inglese , tecniche di comunicazione e relazione, storia dell’arte e dei beni culturali, geografia, matematica, storia ed economia e tecnica dell’azienda turistica. Su tale base il C.di C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di quattro ore ed hanno coinvolto quattro discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Inglese: promoting destinations- describing events- city breaks and excursions, itineraries, London, Ireland, New York City. Tedesco: cultura e turismo: la Baviera, Berlino: monumenti significativi dal punto di vista storicoartistico; civilta’ e storia: dal periodo del nazionalsocialismo fino alla riunificazione tedesca. Tecnica delle comunicazioni e relazioni: le relazioni interpersonali; le comunicazioni di massa, la comunicazione aziendale, il marketing e la pubblicita’. Storia dell’arte e dei beni culturali: neoclassicismo, romanticismo, impressionismo Geografia: turismo responsabile e turismo sostenibile, la Cina Storia: regimi totalitari: fascismo e nazismo; 2°guerra mondiale; dopoguerra, guerra- fredda, muro di Berlino Matematica: determinazione di domini di funzioni con rappresentazione grafica degli stessi nel piano cartesiano; determinazione del segno delle funzioni trattate;calcolo di limiti; calcolo di derivate con le regole di derivazione; studio di una funzione razionale fratta (dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzontali, rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione ). Economia e tecnica dell’impresa turistica: il bilancio di esercizio; l’analisi di bilancio per indici; la pianificazione e la programmazione aziendale; il marketing turistico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Lo schema adottato dall’Istituto per la Terza Prova prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina. Per l’accertamento delle lingue straniere, l’Istituto ha aderito al modello consigliato dal D.M. 20 novembre 2000, art. 4, comma 1, lett. a). Il testo in lingua, composto di circa 80 parole, è seguito da tre domande volte ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta. Descrittori Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di punti 15/15 assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. 6 SI ALLEGANO ESEMPI DI TERZA PROVA TERZA PROVA INGLESE NOME…………………………………………………………………. CLASSE……………………. Read the following passage and answer the questions Outbound tourism (from Italy abroad ) mainly heads for Europe. The United States ranks second among destinations. The number of Italians spending their holiday abroad is increasing steadily. Inbound travellers to Italy ( coming to Italy ) are twice as many as outbound tourists . They mostly come from European countries, from the States followed by other non-European countries. Most of the incoming tourists are on holiday while a small percentage are on business. In the past tourists used to be attracted to Italian seaside resorts, their mild Mediterranean climate warm sea, its long wide beaches and enchanting bays, while in more recent years there has been a marked trend in favour of art cities. Tuscany is especially rich in cultural legacy however region retains its own artistic and cultural heritage. Apart from Tuscany among the favourite regions we rank Veneto, Emilia Romagna, Latium and Campania. Unfortunately some tourists complain about our chaotic traffic, our lack of organization , excessive bureaucracy and cumbersome paperwork attached to the simplest official action to the point that no constructive progress and change seem to be possible. All this can be frustrating . On the other hand they appreciate our love for individualism and ability of survival in this jungle of regulations and counter-laws , our ability to make the most of the small pleasures of life, such as eating a meal , going for a stroll , watching the world go by, enjoying life to the fullest . They love our art , our beaches, our food , our climate and nature. 1. What’s the difference between inbound and outbound tourism and what are the favourite destinations of Italian tourists? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 7 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. What used to attract tourists to Italy in the past and why do they come to Italy now ? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3. What do tourists dislike about Italy ? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------……………………………………………………………………………………………………… 8 SIMULAZIONE TERZA PROVA Tecnica turistica Classe 5att 25/01/2010 1) Il ROI= Reddito operativo/Totale attivo esprime la redditività operativa. Illustrare i termini che lo compongono e le informazioni che possono essere desunte da tale indice 2) Indicare, con un breve commento, le macroclassi dello schema di Conto Economico previsto dall’art.2425 c.c. 9 3) Quali documenti compongono il Bilancio d’esercizio e quali sono le informazioni desumibili dallo stesso 10 ISISS “CARLO ANTI” ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Nome……………………………… Cognome………………………………………….. Classe……………………………… Data……………………………………………….. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA Il candidato risponda ai seguenti quesiti, rispettando le indicazioni di sviluppo suggerite 1) Quali furono le conseguenze sociali, politiche ed economiche del primo dopoguerra in Europa? ( max 15 righe) 2) Parla dei Patti Lateranensi, soffermandoti sui motivi per cui Mussolini volle la conciliazione tra stato e chiesa ( max 10 righe ) 11 3) Cosa si intende per stato totalitario e come il partito fascista organizzò il consenso, intervenendo e controllando ogni aspetto della vita sociale e privata di ogni singolo cittadino? ( max 15 righe ) Criteri di valutazione: 5 punti per ogni risposta pertinente ed esauriente. 12 13 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA formato generale Indicatori A. Conoscenze acquisite (completezza della trattazione) B. Pertinenza della trattazione rispetto a quanto richiesto C. Correttezza dell’esposizione; padronanza - lessicale - sintattica D. Abilità di rielaborazione personale Descrittori punteggio 1. La trattazione risulta esauriente, pertinente, precisa e corretta. Ottima la rielaborazione personale dei contenuti. 15 2. La trattazione esauriente, pertinente, precisa e corretta. Molto buona la rielaborazione personale dei contenuti. 14 3. La trattazione risulta nel complesso esauriente e pertinente precisa e corretta. Buona la rielaborazione personale dei contenuti. 12-13 4. La trattazione risulta sufficientemente esauriente e pertinente; adeguata per precisione, correttezza e rielaborazione. 10-11 5. La trattazione, quasi sufficiente per pertinenza e coerenza, rivela una conoscenza dell’argomento talvolta superficiale. Parziali la padronanza lessicale, la correttezza espositiva e la rielaborazione personale. 8-9 6. La trattazione, solo in parte pertinente, rivela una conoscenza superficiale dell’argomento. Limitate la padronanza lessicale e la correttezza espositiva. Ridotta la rielaborazione personale. 5-7 7. La trattazione, di scarza pertinenza, rivela una conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento. L’esposizione risulta scorretta nella forma e inadeguata nel lessico. Molto limitata la rielaborazione personale. 2-4 8. La trattazione non è pertinente alle richieste. La trattazione è inesistente. 0-1 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI TEDESCO E INGLESE Pertinenza all’argomento e coerenza nella trattazione Correttezza grammaticale lessicale ortografica Capacità di rielaborazione autonoma e personale a) Trattazione pertinente, molto bene articolata ed esauriente. Punteggio: 3 b) Trattazione nel complesso esauriente e pertinente. Punteggio: 2,5 c) Trattazione sufficientemente esauriente e pertinente. Punteggio: 2,0 d) Trattazione solo in parte pertinente; conoscenza superficiale dell’argomento. Punteggio: 1,5 e) Trattazione molto poco pertinente; conoscenza gravemente lacunosa dell’argomento. f) Trattazione non pertinente. Punteggio: 0,0 a) Trattazione completamente corretta, con evidente padronanza della lingua. Punteggio: 6 b) Trattazione precisa e corretta. Punteggio: 5,5 c) Trattazione nel complesso precisa e corretta. Punteggio: 5 d) Trattazione sufficientemente adeguata nella padronanza lessicale e nella correttezza espositiva. Punteggio: 4 e) Trattazione limitata nella correttezza della forma e inadeguata nel lessico. Punteggio: 3 f) Trattazione contenente molte scorrettezze e lacune. Punteggio: 1,5 g) Trattazione pesantemente scorretta e lacunosa. Punteggio: 0 a) Trattazione contenente una rielaborazione dei contenuti molto buona, autonoma e personale. Punteggio: 6 b) Trattazione con una buona ed autonoma rielaborazione personale. Punteggio: 5,5 c) Trattazione nel complesso autonoma e personale, con qualche spunto di approfondimento. Punteggio: 5 d) Trattazione sufficientemente autonoma e personale. Punteggio: 4 e) Trattazione scarsamente autonoma e personale. Punteggio: 3 f) Trattazione molto povera di rielaborazione autonoma e personale. Punteggio: 1,5 g) Trattazione con rielaborazione inesistente. Punteggio: 0 16 Punteggio: 1,0 SI ALLEGANO LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI PRIMA E SECONDA PROVA 17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA ISISS “C. ANTI” - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA E TECNICA DELLE IMPRESE TURISTICHE CANDIDATO:__________________________________________________ CLASSE ___________ INDICATORI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Non risponde alle richieste della traccia CONTENUTI Dimostra scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti BUONO OTTIMO PUNTEGGIO OTTENUTO 1-5 ADERENZA ALLA TRACCIA DISCRETO 6-9 11-12 10 13-14 15 La traccia è seguita nelle linee generali La traccia è seguita con discreto ordine e completezza La traccia è seguita in modo coerente e completo La traccia è seguita in modo ordinato, coerente, esauriente e completo Dimostra limitate informazioni sull'argomento; I contenuti vengono trattati in modo superficiale Conosce gli elementi fondamentali della disciplina Dimostra di conoscere gli argomenti e utilizza le informazioni in modo corretto Dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso Dimostra di conoscere gli argomenti in maniera ampia e approfondita Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi Usa un linguaggio tecnico corretto e applica regole e principi in modo generalmente corretto Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto Usa un linguaggio tecnico rigoroso; Comprende le tematiche proposte, sa sintetizzare gli argomenti e li espone in modo sequenziale Sa sintetizzare gli argomenti e analizzarli cogliendo in modo semplice ma corretto i nessi casuali Sa sviluppare organicamente gli argomenti e li analizza in modo appropriato Tratta le tematiche con collegamenti e in modo autonomo evidenziando buone capacità di sintesi Segue parzialmente la traccia CORRETTEZZ AE PROPRIETA' DI LINGUAGGIO TECNICO Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica regole e principi con errori SVILUPPO LOGICOORGANICO DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA' CRITICA Non comprende I problemi e i temi richiesti Comprende con difficoltà le tematiche proposte e non sa analizzare e sintetizzare gli argomenti Voto complessivo _______/ 15 Il Presidente _________________________ I Commissari : 18 sa applicare regole e principi al caso specifico LA TERZA AREA Qualifica: ESPERTO IN GESTIONE DEI SERVIZI AEROPORTUALI Profilo Professionale L’esperto in gestione dei servizi aeroportuali è una figura professionale polivalente con capacità di sviluppare a livello ottimale pubbliche relazioni, con specializzazione linguistica., aperta alle diverse esigenze del cliente italiano e straniero, con forte potenzialità occupazionale perché specializzata in un ambito richiesto dal territorio veronese. Presenta buone prospettive non solo da un punto di vista occupazionale e di efficace inserimento nel mercato del lavoro, ma anche dal punto di vista del raggiungimento di una personale soddisfazione e realizzazione. Le ore totali del corso sono 600 nel biennio, così suddivise: 360 svolte quasi esclusivamente in aula e con qualche uscita didattica, e 240 ore di tirocinio aziendale. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti in tutti i moduli hanno permesso di allineare la preparazione degli studenti alle innovative tendenze dello sviluppo turistico e di avvicinare il mondo della formazione scolastica alle richieste del settore che in continua evoluzione lascia aperti spazi occupazionali per operatori sufficientemente specializzati. In particolare gli allievi sono in grado di analizzare la domanda turistica del territorio, individuare le tipologie di utenti per poter anticipare i gusti e le attese degli stessi; leggere, tradurre e redigere documenti tecnici specifici in almeno due lingue straniere; operare con specifiche competenze nel servizio accoglienza, informazioni e pubbliche relazioni. La classe ha evidenziato partecipazione ed interesse buoni soprattutto nel secondo anno, solo pochi studenti si sono rivelati poco responsabili e il loro impegno è stato saltuario. Sono stati tutti ammessi agli esami e hanno ottenuto risultati mediamente più che sufficienti; La verifica delle conoscenze e competenze è stata fatta in itinere mediante la simulazione di attività riguardanti i moduli trattati e alla fine di ciascun modulo sono state somministrate prove oggettive. Stage Gli studenti hanno effettuato lo stage durante il periodo estivo. Le ore previste sono state effettuate presso le piu’ significative aziende del settore ( agenzie, alberghi, campeggi, enti territoriali ). Durante il tirocinio gli studenti si sono dimostrati responsabili e disponibili e i giudizi espressi dai tutor aziendali sono stati positivi. I giudizi espressi dalle aziende hanno tenuto conto del comportamento, della disponibilità, delle conoscenze tecnico-professionali, del metodo, della precisione, delle capacità di lavorare in gruppo e dell’iniziativa personale. 19 CRITERI DI MISURAZIONE Ottimo 9 / 10 L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti; Buono 8 l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale; Discreto 7 l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; corretta e garbata l’esposizione; Sufficiente 6 l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è corretta; Insufficiente 5 l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur non avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina; Gravemente insufficiente 4 L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina o li conosce in modo frammentario e superficiale. 20 PROGRAMMA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO CLASSE VATT a.s. 2009/10 prof.ssa Adami Alessandra Modulo di raccordo • IL VERISMO E VERGA N. ORE 15 Naturalismo e Verismo: caratteri generali dei due movimenti. Analogie e differenze. G.Verga: La poetica di Verga e il Verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. L’ideologia verghiana. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, l’approdo al Verismo, il ciclo dei Vinti e I Malavoglia, dai Malavoglia al Gesualdo. • I Malavoglia • Mastro don Gesualdo Caratteri generali dei due romanzi, personaggi principali, contesto storico e significato. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da la “ Prefazione ai Malavoglia “: • I “ vinti “ e la “ fiumana del progresso “ Da “I Malavoglia”: • Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta • La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno Da “ Novelle rusticane “: • La roba Modulo 1 • IL DECADENTISMO: N. ORE 20 L’origine del termine “ decadentismo “. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. A.Rimbaud: lettura e analisi del sonetto: • Vocali G. Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. L’ideologia politica. Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “ Myricae “: • L’assiuolo • X Agosto • Novembre Dai “ Canti di Castelvecchio “: • IL gelsomino notturno Da “ Il fanciullino”: • Una poetica decadente G. D’Annunzio: La vita. L’esordio. I versi degli anni Ottanta e l’estetismo. Il Piacere e la crisi dell’estetismo. La fase della “ bontà “. L’ideologia superomistica. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi. Il periodo “ notturno “. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Alcyone”: 21 • • • La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori Da “ Il Piacere “: • Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Modulo 2 • LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 Il romanzo d’analisi: dissoluzione delle forme tradizionali e creazione di nuove strutture narrative. I personaggi, l’intreccio, i temi trattati, il tempo e lo spazio, il narratore, la focalizzazione, le tecniche narrative. I.Svevo: La vita. Il contesto storico-culturale. I romanzi e le loro caratteristiche strutturali. N. ORE 25 “La coscienza di Zeno”: struttura e temi, il tempo narrativo, il narratore inattendibile, la figura dell’inetto, le scelte linguistiche. Lettura integrale del romanzo. Più in particolare sono stati analizzati i seguenti passi presenti sul libro di testo: • Il fumo • La morte del padre • La scelta della moglie e l’antagonista • Psico-analisi L. Pirandello: La vita. Il pensiero e il relativismo conoscitivo. Forma e vita. La “filosofia del lontano”. La poetica: il sentimento del contrario e l’umorismo. Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila. La produzione teatrale. Il “teatro nel teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore. “Il fu Mattia Pascal”: struttura e temi. Lettura integrale del romanzo . Da “ Novelle per un anno “: • Il treno ha fischiato Da “ Uno, nessuno e centomila “: • Nessun nome Modulo 3 • LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 Le avanguardie storiche: caratteri generali Il Futurismo F.T.Marinetti Lettura e analisi dei seguenti testi: N. ORE 7 • • Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista 22 Modulo 4 • LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE N. ORE 25 G. Ungaretti: La vita. Il pensiero e la poetica. Lo sperimentalismo. I temi principali della poesia di Ungaretti. Le principali raccolte poetiche: L’Allegria dei naufragi, Il porto sepolto, Sentimento del tempo, Il dolore. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “L’Allegria”: • Veglia • I fiumi • San Martino del Carso • Soldati E. Montale: La vita. Il pensiero e la poetica. Le scelte formali e gli sviluppi tematici. La figura femminile nelle poesie di Montale. Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Ossi di seppia”: • I limoni • Non chiederci la parola • Spesso il male di vivere ho incontrato • Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale U. Saba: La vita. Il pensiero e la poetica. Le caratteristiche formali e i temi delle poesie di Saba. Il Canzoniere. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Il Canzoniere”: • A mia moglie • Trieste • Ulisse L’Ermetismo: caratteri generali S. Quasimodo: La vita. Il pensiero e la poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Acque e terre”: • Ed è subito sera • Alle fronde dei salici Modulo 5 • LA NARRATIVA NEOREALISTA N. ORE 10 Il Neorealismo: caratteri generali P. Levi: Se questo è un uomo. Trama e struttura dell’opera. I temi e il genere. Lettura e analisi dei seguenti testi tratti da “Se questo è un uomo”: • Considerate se questo è un uomo • Sul fondo • Il canto di Ulisse C. Pavese: La vita. Il pensiero e la poetica. La casa in collina: trama. La luna e i falò: trama. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “La casa in collina”: • Ogni guerra è una guerra civile Da “La luna e i falò”: • L’America • La luna, bisogna crederci per forza • Come il letto di un falò Modulo 6 • LA SCRITTURA • • Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale 23 N. ORE 20 • • Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie 24 PROGRAMMA DISCIPLINARE MATERIA: STORIA CLASSE VATT a.s. 2009/10 prof.ssa Adami Alessandra Modulo 1 di ripasso e raccordo • Il governo della Destra ( aspetti generali ) Il governo della Sinistra ( aspetti generali ) L’età giolittiana L’Italia dal 1861 al 1914 N. ore 4 Modulo 2 • La prima guerra mondiale N. ore 6 Modulo 3 • La rivoluzione russa N. ore 4 La Grande Guerra: - Le cause remote e la causa prossima - Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia ed eventi principali - L’Italia tra neutralisti e interventisti - Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto - La conferenza di Parigi e i trattati di pace La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS: - Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale - La partecipazione alla guerra, la caduta dello zarismo e la formazione di un governo provvisorio - La Rivoluzione d’ottobre e la presa del Palazzo d’Inverno - La guerra civile e la nascita dell’URSS - La NEP Modulo 4 Le conseguenze della prima guerra mondiale: - Conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa - Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar • Le conseguenze - Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume della prima guerra - Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al partito mondiale socialista - La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento N. ore 6 Modulo 5 • - La società industriale di massa La catena di montaggio e il taylorismo - Cause economiche e finanziarie Conseguenze economiche e sociali Roosevelt e il New Deal La crisi del 1929 e il New Deal La crisi del 1929 negli USA: N. ore 4 Modulo 6 • Economia e società tra le due guerre: L’età dei totalitarismi N. ore 15 Il fascismo - I fattori del successo fascista Lo squadrismo La marcia su Roma Il volto “moderato” del fascismo Il delitto Matteotti La dittatura fascista e le leggi “fascistissime” L’organizzazione del consenso Le organizzazioni di massa I Patti lateranensi La politica economica del fascismo La politica coloniale 25 - Le leggi razziali L’antifascismo Il nazismo - L’ascesa di Hitler L’ideologia hitleriana La conquista del potere e la dittatura di Hitler Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei La politica economica Lo stalinismo Modulo 7 • Industrializzazione e pianificazione integrale La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale N. ore 7 - Le cause remote e la causa prossima Le fasi della guerra 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana La Resistenza La liberazione e la fine della guerra - Il mondo bipolare e la guerra fredda L’ONU Il piano Marshall e la Nato Il Patto di Varsavia La conferenza di Yalta La conferenza di pace di Parigi Modulo 8 • Il Dopoguerra N. ore 7 Modulo 9 • Il mondo contemporaneo La decolonizzazione - La guerra del Vietnam Il conflitto arabo-israeliano-palestinese La società dei consumi N. ore 6 Modulo 10 • L’Italia repubblicana Il Sessantotto - La scelta referendaria tra monarchia e repubblica I lavori della Costituente e le elezioni del 1948 Il “miracolo economico” N. ore 4 26 IIS “CARLO ANTI” PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Classe: VA TURISTICO Docente: PROF.SSA LUISA NICOLIS Disciplina: GEOGRAFIA Descrizione: Trimestre • Modulo A : Il turismo nel mondo - L’OMT, pag. 10 - Flussi e spazi turistici ( I tipi di flussi, lo spazio nordamericano, lo spazio centro e sudamericano, Lo spazio asiatico e del pacifico, Lo Spazio africano) - pag. 18,19,20,21,22,23 - Viaggiare con una nuova sensibilità ( il turismo responsabile e quello sostenibile) – pag 26,27 – • Modulo D : L’America America settentrionale: caratteristiche fisiche e antropiche - pag 192,193,196,197,198,199,200 Stati Uniti, le risorse turistiche ( La natura: parchi e turismo balneare ; L’arte e la cultura: Le risorse storiche, i Musei, le città, tipologia delle strutture ricettive) - pag. 2004, 205, 206, 207 Canada, le risorse turistiche ( La natura : Le Montagne Rocciose, Le praterie ; L’arte e la cultura : le città) - pag. 212, 213, 214 ,215 – • Modulo B : L’Africa Africa mediterranea : cenni sulle caratteristiche fisiche e antropiche – pag 40,41,42 – La casa araba pag. 44 - La città araba – pag 45 Egitto, il paese in breve - pag 48,49 Le risorse turistiche ( L’arte e la cultura : La civiltà egizia, Il Cairo, Alessandria, Assuan; Il mare: Il mediterraneo, il Mar Rosso) - pag.50, 51,52 Tunisia Le risorse turistiche ( la Natura: Cap Bon, Le isole, Il deserto, I Parchi nazionali; L’arte e la cultura: La capitale, El-Djiem, Cartagine, Dougga, Tozeur) – pag. 58,59,60 , 61 Marocco 27 Le risorse turistiche (La Natura: le coste, il deserto,la gola di Todra; L’arte e la cultura: Rabat, Fès, Meknès, Marrakech, Casablanca) - pag.64,65,66,67 – Pentamestre • Modulo E : L’Oceania Caratteristiche fisiche e antropiche –pag. 260,261, 262,263, 264 Australia, Il paese in breve Le risorse turistiche (La natura: il turismo balneare, la grande barriera Corallina, la “great ocean Road”, L’Uluru, I parchi nazionali; L’arte e la cultura: testimonianze della cultura aborigena, Le città; Tipologie delle strutture ricettive) – pag. 270,271,272, 273 Nuova Zelanda scheda di pag 263 + 265 – • Modulo C : L’Asia Asia meridionale e sud orientale : caratteristiche fisiche e antropiche – pag. 134,135,136,137. Unione Indiana Il paese in breve pag 144,145 Le risorse turistiche ( L’arte, la cultura e la religione : I centri induisti, i centri del buddismo e dell’Islam, Mumbai e Calcutta; La Natura ; Tipologia delle strutture ricettive) - pag. 146,147,148,149 Thailandia Le risorse turistiche ( Il turismo balneare; la storia e la cultura: Bangkok,, il centro, il sud, il nord) - pag. 160,161,162, 163 Estremo oriente Tre città particolari: Macao, Hong Kong e Seul - pag. 168 Repubblica popolare Cinese Le risorse turistiche ( La natura: Il fiume Li, Le gole del Chang Jiang, La Foresta di Pietra, I monti; L’arte e la cultura: La capitale, la grande Muraglia, Le altre città, I luoghi del buddismo, la via della seta) - pag.176,177,178 Giappone Le risorse turistiche ( La Natura: Il Monte Fuji, Il parco Nazionale di Daisetsuzan, Il Lago Biwa, Le Alpi Giapponesi, L’isola di Okinawa; L’arte e cultura: Kyoto, Nara, kamakura; Tipologie delle strutture ricettive) - pag. 184,185,1986,187 – Il Tibet Scheda di pag. 165; Il buddismo tibetano : scheda pag. 170 Africa: Repubblica sudafricana: Cenni La classe ha visitato la mostra “I tesori della città proibita” presso la Casa dei Carraresi a Treviso 28 ISSIS CARLO ANTI VILLAFRANCA DI VERONA PROGRAMMA DELLA CLASSE 5ATT MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI NEOCLASSICISMO • • • • • • • • n. ore: 10 ROMANTICISMO • • • • • • • • n. ore: 8 L’ARCHITETTURA OTTOCENTESCA • • n. ore: 2 • IMPRESSIONISMO • • • • • n. ore: 16 Introduzione al Neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”. Rapporto tra Neoclassicismo-Barocco-Rococò. Winkelmann e Canova: biografia, “Pensieri sull’imitazione dell’arte greca” (1755). il gusto per l’archeologia e il collezionismo. Gli scavi di Pompei ed Ercolano Canova: biografia, i temi, le forme, il materiale, la tecnica della scultura canoviana; Amore e Psiche, Paolina come Venere vincitrice: il tema del nudo il tema mitologico; rapporto tra Canova e Napoleone; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria e rapporto con la poesia sepolcrale di Foscolo. David e la pittura epico-celebrativa; biografia; le influenze dei temi antichi; Il giuramento degli Orazi: il mito, il messaggio, forme, colori, luce; Morte di Marat: David e la Rivoluzione, forme, colori e luce. Architettura neoclassica: Piermarini: dalla formazione barocca al gusto neoclassico, la committenza asburgica, facciata del Teatro alla Scala: gli elementi antichi, la funzione nuova. Neoclassicismo e Romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento. Le idee romantiche di Nazione, Genio, Amore e Sublime. Gericault: biografia e percorso storico-artistico; La zattera della Medusa, Alienata con monomania del gioco. Delacroix: biografia e percorso storico-artistico; Libertà che guida il popolo. Il Romanticismo in Italia; Hayez: biografia e percorso storico-artistico, situazione dell’Italia romantica; Il Bacio. Romanticismo tedesco; Friedrich: Viaggiatore sul mare di nebbia. La toscana di Leopoldo II; il caffè Michelangelo e il gruppo dei Macchiaioli; Fattori: biografia e percorso storico-artistico; Soldati francesi del ’59, La rotonda di Palmieri, Bovi al carro. Turner alla Tate Gallery di Londra; Ombra e tenebre. La sera del diluvio; Luce e colore: il mattino dopo il diluvio. La nuova architettura del ferro in Europa, Paxton: il Palazzo di Cristallo per l’esposizione universale di Londra del 1815; Eiffel: Torre Eiffel. La nuova figura dell’ingegnere e i nuovi materiali da costruzione: ghisa, acciaio e vetro. Architettura in Italia, Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente; le teorie sulla percezione; la fotografia: rapporto con la pittura e nascita di una nuova arte; la prima mostra impressionista del 1874 nello studio del fotografo Nadar. Monet: biografia, lo scandalo della verità; Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergeres. Monet: Impressione. Sole nascente; serie della Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. Degas: biografia; La lezione di ballo; l’Assenzio. Renoir: biografia; La Grenouillere; Il moulin de la Galette; La colazione dei canottieri. 29 POSTIMPRESSIONISMO • • • • • n. ore: 7 ore DALLA BELLE EPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE n. ore: 6 ore • • • • • Il postimpressionismo: un ponte tra l’impressionismo e le avanguardie storiche. Cezanne: biografia, La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, la montagna di Sainte-Victoire. Il neoimpressionismo: l’impressionismo diventa scientifico; Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Gauguin: biografia, l’allontanamento dalla società moderna; il periodo bretone: Il Cristo giallo, il periodo polinesiano: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Van Gogh: biografia; I mangiatori di patate; Autoritratti; Campo di grano con volo di Corvi. Definizione di Art Nuoveau. Klimt: biografia e percorso storico artistico; Giuditta I; Danae. Preespressionismo, Munch: Il Grido. Espressionismo tedesco, Il gruppo Die Brucke; Kirchner: Cinque donne sulla strada. Espressionismo francese, la gioia di vivere, I Fauves, Matisse: La stanza rossa. DA SVOLGERE IL NOVECENTO E LE AVANGUARDIE STORICHE n. ore: 6 Il Cubismo, Picasso: vita; i periodi blu e rosa, Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati con scimmia; la svolta cubista: Les demoiselles d’Avignon, Guernica. Il Futurismo, Boccioni: La città che sale; Stati d’animo: gli addii; Forme uniche nella continuità dello spazio. 30 MATEMATICA Docente : Bonato Elisabetta Testo : Analisi per gli istituti professionali - servizi - vol unico M. Re fraschini - G.Grazzi- C. Spezia Ed.ATLAS MODULO 1 ( ORE 8 ) ALGEBRA Ripasso equazioni numeriche ( primo e secondo grado) , disequazioni numeriche intere e fratte ( primo e secondo grado )e sistemi di disequazioni razionali ; semplici equazioni esponenziali elementari con la stessa base, semplici equazioni logaritmiche elementari logab= 0 ;semplici disequazioni esponenziali elementari ax>b ,ax<b con a,b potenze della stessa base MODULO 2 ( ORE 26 ) FUNZIONI AD UNA VARIABILE Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni analitiche : razionali, irrazionali intere e fratte, trascendenti. Definizione di funzione strettamente crescente e strettamente decrescente. Dominio di una funzione y=f(x) Determinazione del dominio di una funzione : razionale intera, razionale fratta y=A(x)/B(x) con una sola frazione la cui espressione analitica sia costituita da polinomi di primo o secondo grado, irrazionale con radicando la cui espressione analitica sia un polinomio di primo o secondo grado e formata da un radicale o dalla somma di due radicali; o con radicando una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado ouna espressione del tipo (ax-b) con a,b potenze della stessa base e formata da un solo radicale, logaritmica y=loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e con argomento f(x) polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, esponenziale y=af(x) con una sola potenza di base positiva assegnata e con esponente la cui espressione analitica sia un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado o un radicale il cui radicando sia un polinomio di primo o secondo grado, determinazione del dominio di semplici funzioni con un solo termine del tipo: y=A(x)/(ax-b) con a ed b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado, y=loga(f(x))/A(x) , y=A(x)/loga(f(x)) con un solo logaritmo di base assegnata e di argomento un polinomio di primo o secondo grado e A(x) polinomio di primo o secondo grado, y = n A( x) f ( x) e y = f ( x) n A( x) con A(x), f(x) polinomi di primo o secondo grado rappresentazione grafica del dominio determinato delle diverse funzioni nel piano cartesiano. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi coordinati, del segno per funzioni razionali intere con polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per semplici funzioni y= A(x)/(ax-b) con a,b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado MODULO 3 ( ORE 32 ) LIMITI DI FUNZIONI Definizione di intorno di un punto; Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione con la costruzione di apposite tabelle ed interpretazione grafica: Limite finito per x tendente ad un valore finito 31 Limite infinito per x tendente all' infinito Limite finito per x tendente all' infinito Limite infinito per x tendente ad un valore finito Limite dalla destra e dalla sinistra Teorema di unicità del limite(solo enunciato) Continuità : definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo (solo enunciato) Principali funzioni continue (solo enunciato) Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie : definizione e semplici esempi (in fase di sviluppo) Operazione di passaggio al limite: limite di f(x)=k , f(x)=x , f(x)=xn (n intero positivo) per x → x0 e x→± ∞ (a memoria) calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte (teoremi della somma e differenza, del prodotto e del quoziente ( solo enunciati) e con cenni all' aritmetizzazione dei simboli di infinito) Calcolo di limiti di funzioni razionali intere : Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito Calcolo del limite per x tendente all' infinito ( applicazione della regola); Calcolo di limiti di funzioni razionali fratte: k k Limiti fondamentali per le frazioni: lim = 0 e lim = ∞ (a memoria) x →∞ x x→0 x Calcolo del limite per x tendente all' infinito(applicazione della regola) Calcolo del limite per x tendente ad un valore finito Risoluzione della forma indeterminata 0/0 solo con semplici polinomi di secondo grado scomponibili con il raccoglimento a fattor comune, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(x-x2) con x1,x2soluzioni della equazione ax2+bx+c =0 ; Limiti della funzione esponenziale y=ax (a>1,0<a<1) per x→x0 ,x→± ∞ ( a memoria ) Calcolo di limiti di semplici funzioni esponenziali di base numerica fissata Asintoti verticali,orizzontali per funzioni razionali fratte MODULO 4 ( ORE 9 ) DERIVATE Rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione in un punto Calcolo della derivata in un punto di una semplice funzione razionale intera (polinomio di secondo grado) utilizzando la definizione Interpretazione geometrica del rapporto incrementale e della derivata in un punto x0 Definizione di funzione derivata Derivate di funzioni elementari (senza dim): y=k, y=x, y=xn (n intero) Regole di derivazione (senza dim): somma algebrica, prodotto,quoziente di due funzioni : semplici esempi applicativi Equazione della retta tangente a y=f(x) in un suo punto di ascissa assegnata attraverso l’ applicazione della derivata (vedi programma finale) Studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza e per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo per semplici funzioni razionali ( semplici esempi, vedi programma finale) MODULO 5 ( ORE 12 ) STUDIO DI FUNZIONE Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi di primo e secondo grado e per semplici funzioni y= A(x)/( ax-b) con a, b potenze della stessa base e A(x) polinomio di primo grado di : dominio, intersezioni con gli assi, segno ; Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra monomi o polinomi di primo e secondo grado di : dominio, intersezioni con gli assi,segno, limiti agli estremi del dominio, eventuali asintoti orizzontali, verticali, eventuali intersezioni con l’ asintoto orizzontale ( semplici esempi, in fase di sviluppo ) 32 Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione. Applicazione dei risultati ottenuti dallo studio del segno della derivata prima nella rappresentazione del grafico probabile della funzione (semplici esempi (vedi MODULO 4), vedi programma finale) 33 ECONOMIA E TECNICA DELL’ IMPRESA TURISTICA Docente: Prof.ssa Cristina Fasoli Libro di testo: Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 - Tramontana MODULO 1 (115 0RE) - La gestione economica e finanziaria delle imprese turistiche UD- Le rilevazioni contabili Le scritture contabili obbligatorie Le scritture elementari e le contabilità sezionali nelle imprese turistiche La contabilità generale Il piano dei conti Le principali rilevazioni contabili degli acquisti, delle vendite e della liquidazione IVA UD - Il bilancio di esercizio Dalla contabilità al bilancio Il bilancio secondo la normativa civilistica La clausola generale I principi e i criteri di redazione del bilancio d’esercizio I documenti che compongono il Bilancio d’esercizio Il fascicolo di bilancio: la relazione sulla gestione e la relazione degli organi di controllo UD - L’analisi per indici L’analisi di bilancio La riclassificazione dello Stato Patrimoniale in base al criterio finanziario La riclassificazione del Conto Economico per aree di gestione L’analisi per indici: indici di Struttura patrimoniale, di liquidità, di redditività Il coordinamento degli indici: le relazione tra gli indici di redditività UD- Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento di capitale proprio e di capitale di terzi Il fido bancario L’ apertura di credito in c/c, il portafoglio s.b.f. e gli anticipi su fatture I crediti di firma: cenni Il mutuo passivo Il prestito obbligazionario UD - Il leasing e il factoring Il leasing e le sue forme tecniche Il factoring UD - L’intervento finanziario pubblico L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico L’intervento finanziario dell’Unione Europea MODULO 2 (20 ore) - La pianificazione e la programmazione UD - La pianificazione e la programmazione aziendale 34 La pianificazione e la programmazione L’analisi ambientale e l’analisi aziendale Le fasi di pianificazione di nuove imprese turistiche Lo studio di fattibilità : il business plan Il controllo di gestione UD - Il controllo budgetario La programmazione di esercizio e il budget La struttura dei budget e i tipi di budget Il controllo budgetario Il budget negli alberghi e nelle agenzie di viaggi I costi standard: definizione MODULO 3 (10 ore) - Il marketing management e le tecniche di comunicazione UD - Il marketing e il mercato turistico Le caratteristiche del mercato turistico La segmentazione del mercato della domanda Il marketing mix Il marketing turistico pubblico e integrato UD - Le strategie di marketing Il ciclo di vita del prodotto Strategie di marketing in funzione del CVP Le ricerche di mercato UD - Il piano marketing (elementi) Il piano marketing Analisi della situazione esterna e interna Definizione degli obiettivi, strategie e piani d’azione MODULO COMPRESENZA (6 ore) – La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche UD – Le normative internazionali e comunitarie La libertà di spostamento a livello internazionale MODULO COMPRESENZA (6 ore) – La gestione del front office e del back office nelle imprese turistiche UD – La gestione delle prenotazioni Il ciclo cliente 35 Anno scolastico 2009-2010 Classe V ATT Programma di Lingua e Civiltà Inglese Libri di testo: G. Bernardi Fici , N. Brownless – TRAVEL TEAM English for Tourism – Vol. unico Docente: Caterina Caparra Ore e strumenti utilizzati Module 5 : Promoting Italy Unit 1 : Promoting destinations 16 ore and describing events • Marketing research and Libro di testo – registratore • • tourist information offices Promoting destination: Libro di testo – registratore brochures and leaflets Describing events : the Corsa dei Ceri in Gubbio ; Libro di testo – registratore Umbria Jazz ; Events in Verona;The main events in Venice 20 ore Italy and tourism : ENIT Libro di testo – registratore Unit 2 :Incoming tourism • • and its activities; What tourists like to see and do in Italy; Bellissima! Bella Italia; Italian cuisine City breaks and Libro di testo – registratore – excursions : Venice materiale multimediale (location and geography – climate – what to see – getting around – accommodation – island excursions ); Verona ; Rome ( moving around, climate, accommodation, what to see) 36 Grammar revision • • • • • Past tenses Passive voice Comparison of adjectives English sentences Imperative form Module 6 : Outgoing tourism Unit 1 : Short haul destinations • • • Visiting the British Isles London (location and geography- climate – economy – moving around – the West End – London parks – the City – the Docklands) Ireland : the land and the climate; Dublin; a song for Molly Malone; the Irish history: the Troubles 12 ore Libro di testo Libro di testo – registratore – materiale multimediale ( visione di dvd/documentari ) Fotocopie – registratore materiale multimediale – Unit 2 : Long hauls to 12 ore intercontinental destinations • Visiting the USA: the Libro di testo – registratore – natural landscape ( materiale multimediale ( Niagara Falls- Yosemite- visione di dvd/documentario ) • • YellowstoneGrand Canyon) New York City ( location and geography- climateits main airports – in and around the city- sights and points of interestManhattan- its main museums South Africa: the land and climate; Cape Town;the racist system of Apertheid Libro di testo- registratoremateriale multimediale (visione di dvd/documentario) fotocopie 37 Classe: 5^ ATT LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA Docente: Adolfine Gamper Libri di testo: T. Pierucci, A. Fazzi “Reisezeit”, Ed. Loescher, vol. U. ; A.Scarioni, A.Alberti, G. Scherfinger “Noch mehr im Bilde”, Ed. Europass, vol. U; fotocopie e appunti Modulo 1. Teoria e corrispondenza turistica. 8 ore Revisione: Hotelbeschreibung, Reiseprogramm, An der Rezeption, Reservierung, Bestätigung der Reservierung Modulo 2. Cultura e turismo - Italia. 9 ore Die Region Venetien im allgemeinen Verona und Umgebung Modulo 3. Cultura e Turismo – Germania. 12 ore Bayern als Urlaubsziel München; das Oktoberfest Der Romantische Rhein Der Schwarzwald Berlin Modulo 4. Civilta’- geografia e storia. 17 ore Die BRD: Lage, Grenzen, Länder, Städte, Landschaften, Flüsse, Kanäle, Seen Der Weg zur Nazi – Diktatur Die Situation Deutschlands nach 1945 Die Berliner Mauer Von der Teilung zur Deutschen Einheit Modulo 5: ripasso e revisione delle strutture grammaticali e sintattiche. 13 ore La frase secondaria causale, soggettiva, oggettiva, finale, temporale ( wenn/als ), condizionale, relativa, infinitiva La frase infinitiva con um + zu + infinito Le preposizioni reggenti il genitivo, il dativo, l’accusativo, il dativo e l’accusativo Gli aggettivi attributivi I vari tempi verbali Il passivo Il comparativo Il superlativo I verbi reggenti una preposizione I nomi geografici La declinazione degli articoli e dei sostantivi La frase temporale con nachdem, bevor 38 EDUCAZIONE FISICA Docente: Losco Fioravante Modulo 1 Conoscere il corpo umano n. ore 6 Modulo 2 Potenziamento fisiologico n. ore 14 1. L’organizzazione del corpo umano → Gli assi anatomici. → Le attitudini, le posizioni e i movimenti fondamentali. → Classificazione delle articolazioni. → Classificazione dei muscoli. 1. Miglioramenti delle capacità condizionali → Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti. → Interval training e circuit training. → Misurazione pulsazione cardiaca. → Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi. → Esercizi di mobilità e scioltezza articolare. → Esercizi di stretching. 2. Affinamento delle capacità coordinative → Esercizi di equilibrio statico e dinamico. → Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di differenziazione cinestetica, di controllo segmentario e globale. → Esercitazioni di preacrobatica → Esercizi di abilità e destrezza. Modulo 3 Acquisizione delle capacità operative e sportive n. ore 20 1. Calcio a 5 → Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco. 2. Pallavolo → Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco. 3. Pallacanestro 39 → Le regole del gioco. → Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco. Modulo 4 Informazioni teoriche sulle attività svolte n. ore 8 1. Regolamento dei giochi sportivi → L’area di gioco degli sport praticati → Comportamento degli atleti durante il gioco. → Regole di gioco degli sport praticati. → Arbitraggio 2. Informazioni elementari di pronto soccorso → Modalità di intervento in caso di traumi. → Respirazione artificiale. → Massaggio cardiaco. Modulo 5 Turismo ed attività sportiva n. ore 4 1. L'attività sportiva come offerta turistica. → Ricerca informativa sulle attività più importanti praticate sul territorio. → Formulazione e ricerca per l’utenza turistica, delle strutture sul territorio che offrono oltre ad un servizio informazioni, anche il servizio vendita o noleggio delle attrezzature. Attività integrative: 1. partecipazione ai tornei d’istituto: calcio maschile, pallavolo , corsa campestre. 2. progetto carcere-scuola. 3. progetto “IstAnti” di Sport. 40 Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo Classe 5aATT – Anno Scolastico 2009-2010 Docente: Serena Spelta Testo adottato: Zana, A. – Castoldi, G.: Tecniche di comunicazione e relazione per il turismo, volume unico, Hoepli, Milano 2006. Programma svolto 1° quadrimestre (settembre-dicembre 2009) Le relazioni interpersonali Atteggiamenti specifici che determinano la relazione Modulo 3, unità 1 (pp. 162-171, tranne la nota su Herzberg) Bisogni e motivazioni La scala di Maslow I vincoli al soddisfacimento dei bisogni La motivazione all’ascolto La relazione con l’interlocutore Modulo 3, unità 2 (pp. 172-183) La sintonia con l’interlocutore: un fattore decisivo Valutare l’aspetto emotivo dell’interlocutore: quali sintomi? Chi è l’interlocutore? Alcune tipologie indicative: soggetti primari, secondari, autocentrati, etero-centrati, orientati ai doveri o alle possibilità) L’importanza del ruolo nel definire il comportamento Convenzioni e regole relazionali Modulo 3, unità 3 (pp.184-189) Le caratteristiche della comunicazione di gruppo Le tecniche per comunicare a un gruppo e l’importanza del controllo dell’ansia La comunicazione sociale Le caratteristiche delle comunicazioni di massa: radio e televisione Modulo 2, unità 1 (pp. 98-110 tranne televisione analogica/digitale) 41 Definizione e caratteristiche delle comunicazioni di massa La radio: cenni storici e caratteristiche comunicative La televisione: cenni storici sull’evoluzione della televisione in Italia Il messaggio televisivo: informazione e spettacolo I giornali Modulo 2, unità 2 (pp. 114-119 e 126) Descrizione e classificazione della stampa quotidiana L’attendibilità dei giornali: notizie non date, confusioni statistiche, uso degli indizi Approfondimenti: Lettura e analisi di una selezione da “Cattiva maestra televisione” di Karl Popper (materiale fornito dall’insegnante) 2° quadrimestre (gennaio-maggio 2010) La comunicazione aziendale e il marketing Il fattore umano in azienda Modulo 4, unità 1 (pp. 194-211 tranne: teoria di Fayol, scuola inglese, teorie ad hoc) Che cosa sono le relazioni umane in azienda La storia delle relazioni umane in azienda: L’organizzazione scientifica del lavoro: il modello di Taylor La teoria delle relazioni umane Le teorie motivazionali e della leadership Le teorie sistemiche La qualità: “Il prodotto è anche chi lo fa” e la qualità percepita dall’utente Il postfordismo La gestione delle risorse umane: i compiti del responsabile HR in azienda Le pubbliche relazioni interne ed esterne Le principali cause di disaffezione in azienda Il marketing Modulo 4, unità 3 (pp. 232-241 e 243) Definizione di marketing Partire dai bisogni: marketing di risposta, marketing d’anticipo e “driven marketing” 42 La missione aziendale Il marketing mix L’importanza del punto vendita oggi Il marketing one-to-one e l’uso del database La fidelizzazione del cliente L’immagine aziendale Modulo 4, unità 4 (pp. 244-250 e 253-255) Che cos’è l’immagine di un’azienda Il marchio Il nome dei prodotti L’uso del colore Il marketing “virale” e l’importanza del passaparola La pubblicità Modulo 4, unità 6 (pp. 265-275) Definizione di pubblicità Come nasce una campagna pubblicitaria: briefing, strategia, ideazione I modelli usati per modificare gli atteggiamenti: modello migliorativo, della salvezza, del paradosso e della distinzione L’efficacia comunicativa delle immagini: esempi di pubblicità nel settore turistico La pubblicità su internet: l’importanza dei motori di ricerca e le email promozionali Approfondimenti: 1. Sigmund Freud: la struttura dell’io e l’importanza della psicoanalisi nel primo ‘900 2. Persuasione e propaganda: Definizione e caratteristiche della propaganda Il ruolo dei mass-media nella propaganda Le forme della propaganda moderna Il materiale per gli approfondimenti è stato fornito dall’insegnante. 43 RELIGIONE CATTOLICA Docente: FERRIGATO FLORIANA (DORO VANIA - supplente) Testo usato: Percorsi Triennio, F. Ferrigato-C. Marchesini, Piemme Scuola, Milano, 2009. Fotocopie fornite dalla docente. Classe: 5ATT Anno Scolastico 2009/2010 Modulo 1 IL PROGETTO DI VITA: CONVIVENZA, MATRIMONIO CIVILE, MATRIMONIO RELIGIOSO 9 ore • • • • • • Modulo 2 SESSUALITÀ COME LINGUAGGIO CORPOREO 6 ore • • • • • • Lavoro a gruppi: “pro e contro”. Vita di coppia: e tu, di che tipo sei? L’affettività liberata, luogo del dono: lettura e commento di un testo che presenta varie personalità dal punto di vista affettivo: La sindrome di Calimero, l’orsacchiotto, il malato…un po’ immaginario, il clown, il congelatore, il gatto geloso, il riccio, la crocerossina. Il matrimonio religioso. I fondamenti del matrimonio cristiano cattolico: indissolubilità, fedeltà, apertura alla procreazione. Visione del film: “Figli di un dio minore” con analisi e verifica Tecnica proiettiva: brainstorming Approfondimento terminologico: 1. corporeità; 2. erotismo; 3. sessualità; 4. genitalità. Identità, genere, differenza: mascolinità e femminilità a confronto Accettazione di sé Maschio e femmina li creò: la complementarietà nella Bibbia Ascolto di un intervento di Mons. Tonino Bello ai giovani di 5^ superiore dal titolo: “La vita giocatevela bene”. Modulo 3 LA MORALE FAMILIARE 8 ore • • • • • • Indissolubilità dell’amore Persona humana: nn. 7,8,11. Sessualità e responsabilità Il matrimonio oggi Il matrimonio nel Codice di Diritto Canonico Ascolto e analisi canzone di Franco Battiato: La cura Modulo 4 BIOETICA DI INIZIO VITA 10 ore • Ciao cucciolo! Attività di classe: le nostre emozioni nell’ascolto di una mamma in attesa. Principi etici universali in difesa della vita umana Metodi contraccettivi, contragestativi e abortivi Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento tecnico. Interruzione volontaria di gravidanza: approfondimento morale. Lo statuto dell’embrione. • • • • • 44 Disciplina: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA Docente: CATANESE Laura A.S. 2009/2010 Classe: 5 Att Ore settimanali: 3 di cui 2 in compresenza con Economia e Tecnica Turistica e 1 in compresenza con Tecniche di Comunicazioni e Relazioni Testi in adozione: vedi le discipline ETT e TCR PER GLI SPAZI IN COMPRESENZA CON ETT MODULO 4 : LA GESTIONE DEL FRONT E DEL TEMPO: ORE 6 BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE CONTENUTI 1) La gestione prenotazioni CONOSCENZE (sapere) COMPETENZE (sa, sa fare, sa come e perché) delle Comprende la rilevanza del Sa individuare e distinguere commercio on line nel settore la modulistica relativa al turistico. "ciclo cliente" di una ADV per compilarla secondo tecniche comunicative in uso nel settore turistico. Conosce le fasi che Sa individuare e compilare la compongono il "ciclo cliente" modulistica relativa in un'impresa viaggi all'attività di back office nelle ADV per utilizzarla secondo 3) L'attività di back-office Conosce le fasi e le procedure le richieste del cliente. nelle ADV rilevanti delle attività di back office delle ADV 2) Il front office nelle ADV 5) Turismo e internet Conoscere l’e-commerce, il commercio on-line e il web marketing nel settore turistico. Conoscere l’azione del direct -mailing e le campagne di fidelizzazione Individuare e utilizzare i portali turistici e i cataloghi elettronici con i motori di ricerca in internet per rispondere alla domanda turistica del momento Effettuare le teleprenotazioni utilizzando le web agency a disposizione per soddisfare le richieste del cliente Impostare le linee guida di un programma di fidelizzazione utilizzando gli strumenti a disposizione per “conquistare” e “riconquistare” il cliente. 45 MODULO 5: LEGISLAZIONE TURISTICA ED TEMPO: ORE 6 ALBERGHIERA CONTENUTI COMPETENZE (sa, sa fare, sa come e perché) 1)Normativa turistica Conosce la legge quadro sul Individua le procedure che le nazionale e regionale, turismo N° 135 del 2001 e imprese turistiche devono LR Veneto n.33/2002 osservare per ottenere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, attraverso le conoscenze dei contenuti legislativi. 2)L'organizzazione pubblica CONOSCENZE (sapere) turistica Conoscere l'organizzazione Individuare gli enti pubblici turistica pubblica. che in Italia si occupano del turismo e utilizzare le loro funzioni, per l’apertura di un esercizio di professione turistica, secondo la tipologia di prodotto da promuovere. 3)Normative comunitarie ed Conoscere le principali internazionali normative comunitarie ed internazionali in ambito turistico. 46 Identificare le fonti normative internazionali e comunitarie e selezionarle per applicarle al settore turistico individuando gli articoli di legge di riferimento. . Disciplina: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA Docente: CATANESE Laura A.S. 2009/2010 Classe: 5 Att Ore settimanali: 3 di cui 2 in compresenza con Economia e Tecnica Turistica e 1 in compresenza con Tecniche di Comunicazioni e Relazioni Testi in adozione: vedi le discipline ETT e TCR PER GLI SPAZI IN COMPRESENZA CON TCR MODULO 1: LACOMUNICAZIONE INTERPERSONALE (Il Gruppo) CONTENUTI TEMPO: ORE 3 CONOSCENZE (sapere) COMPETENZE (sa, sa fare, sa come e perché) 4) La componente Conoscere l’interazione e Sa individuare e analizzare il relazionale nel gruppo l’influenzamento reciproco livello di aggregazione dei gruppi comprendendone le nei gruppi relazioni che si instaurano per intervenire, se necessario. 2) I meccanismi che regolano Conoscere i diversi ruoli Sa individuare i ruoli degli all’interno di un gruppo appartenenti a un gruppo e ne i rapporti nel gruppo identifica il livello di comunicazione per inserirsi al suo interno proficuamente, comunicando con esso. MODULO 4: LA COMUNICAZIONE AZIENDALE TEMPO: ORE 5 (Le note informative; La pubblicità) CONTENUTI CONOSCENZE (sapere) COMPETENZE (sa, sa fare, sa come e perché) 1)Le comunicazioni scritte in Conoscere l’impostazione e la Individua la tipologia di nota azienda struttura delle note informativa aziendale e usa i informative aziendali termini tecnici specifici per rivolgersi agli interlocutori selezionando lo strumento (lettera, circolare, mail, comunicato) più idoneo per rispondere alle esigenze aziendali. 2)L’immagine pubblicitaria Conoscere i identificano di un’azienda turistica turistica segni che Individuare l’immagine un’azienda pubblicitaria dell’azienda turistica e comprenderne il tipo di comunicazione espresso dagli slogan per proporla al consumatore, secondo le esigenze dell’azienda turistica. 47 ISISS “CARLO ANTI” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ITALIANO _____________________________ STORIA _____________________________ MATEMATICA _____________________________ LINGUA STRANIERA (Tedesco) _____________________________ LINGUA INGLESE _____________________________ RELIGIONE _____________________________ ECONOMIA TECN.AZ.TUR. _____________________________ GEOGRAFIA TURISTICA _____________________________ STORIA DELL’ARTE _____________________________ TECNICHE COMUN.REL. _____________________________ EDUZAZIONE FISICA _____________________________ TECNICHE SERV.PRAT.OP. _____________________________ Villafranca, 11 maggio 2010 Il Dirigente Scolastico Claudio Pardini 48