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GFDS 09 p.21-56.qxd 08/05/2006 17.29 Pagina 38 Valutare di Luciano Clemeno Diffusori Orbis Domus 0,5 Fra le novità più interessanti presentate alle ultime esposizioni (ho infatti potuto ascoltarle con una certa attenzione sia al Top Audio che al Milano Hi-End), le Orbis Domus 0,5 sono altoparlanti che si discostano nettamente dalle comuni filosofie costruttive. La loro particolare struttura, infatti, si basa sulla dispersione del suono a 360° anche se, ad onor del vero non rappresenta una novità assoluta. Già in passato, infatti, alcuni costruttori avevano presentato progetti analoghi ed anche sfogliando gli attuali annuari alla voce “diffusori” se ne possono incontrare alcuni modelli ma le Domus 0,5 si differenziano da ogni altra “concorrente” per le dimensioni molto contenute a tutto vantaggio dell’inserimento in ambiente che risulta nettamente facilitato. La Orbis, che le produce, è una sezione “speciale” della Nadir, ditta romana da tempo nota agli appassionati di HiFi per la produzione di apparecchiature elettroniche di ottimo livello (particolarmente degni di nota sono gli amplificatori e, soprattutto, i condizionatori di rete utilizzati con soddisfazione da più di un audiofilo). LA TECNICA Dunque la filosofia che ha guidato tutto il progetto delle Domus è la ricerca della migliore dispersione possibile nell’ambiente. In pratica si è cercato di sfruttare al massimo l’irradiazione riflessa per ottenere una ricostruzione tridimensionale realistica, basandosi anche su studi di psico-acustica. Occorre infatti tener presente che l’orecchio umano è in grado di percepire suoni in una scala di intensità estremamente variabile (si parte addirittura da vibrazioni la cui ampiezza è inferiore al diametro della molecola di idrogeno); sa inoltre distinguere fino a 400.000 suoni diversi dimostrando una sensibilità paragonabile, in campo ottico, alla percezione della luce emessa da una lampadina da 50 watt da una distanza di 4.600 km!. Gli studi di acustica hanno però dimostrato che per percepire correttamente sia la timbrica che la direzione di provenienza di un suono, questo deve avere la durata di almeno 50 millisecondi perché, al di sotto di tale valore la nostra sensibilita uditiva non è più in grado di discernere correttamente tali informazioni (ad esempio, un suono della frequenza di 2000 Hz più breve di 50 millisecondi viene percepito come uno schiocco senza una precisa direzione di provenienza). Ed i diffusori tradizionali hanno generalmente fra i propri limiti proprio il fatto di comprimere l’ampiezza e la durata dei suoni che pertanto risultano difficilmente riconoscibili e localizzabili nello spazio da parte dell’apparato acustico. Per cercare di eliminare o, quanto meno, ridurre al minimo tali limitazioni, le unità dei medio-acuti delle Domus 0,5 sono cari- 38 Le guide di FDS cate a tromba e vengono fatte irradiare a 360° tramite un solido di rotazione (in pratica un cilindro); gli elementi attivi sono due semisfere contrapposte la cui sezione circolare interna è l’elemento pulsante. La dispersione attraverso un cilindro elimina virtualmente tutti i problemi, legati alla diffrazione dell’onda sonora con le pareti dei cabinet a parallelepipedo, che affliggono i diffusori di foggia “normale”, a tromba e non. La dispersione su tutti gli assi crea molteplici onde riflesse della stessa intensità e ciò consente una notevole approssimazione alla riproduzione sonora “dal vero”: con il più opportuno posizionamento dei diffusori da trovare in base alle caratteristiche dell’ambiente in cui essi si trovano a lavorare (curando in particolare la distanza dalle varie pareti), si può ridurre -fino quasi ad eliminarla- la direzionalità del suono in modo da ricostruire una credibile ambienza. Questa particolare struttura, basata sulle due semisfere, consente inoltre di ricreare un’immagine sonora molto estesa anche in altezza malgrado le dimensioni tutt’altro che “titaniche” dei diffusori. L’apertura del reflex che carica il woofer è rivolta verso il basso, nella base del diffusore, dove si trovano anche i connettori (in grado di accettare banane e cavi di buon diametro) ed un piccolo selettore a tre posizioni (azionabile tramite un normale cacciavite a taglio), che ha il compito di regolare l’efficienza della tromba dei medio acuti, per modularne l’emissione in base alle caratteristiche dell’amplificazione e dell’ambiente. Il crossover, posto all’interno del cabinet, in stretta vicinanza dei connettori, è assemblato con componenti di pregio saldati su un piccolo circuito stampato. Come sempre quando si ha a che fare con un artigianato particolarmente evoluto, la scelta dei materiali e la costruzione dei cabinet sono eccezionalmente accurate anche nei più piccoli dettagli come il set di punte (tre per ogni diffusore) da applicare avvitandole al fondo del mobile, con tre funzioni specifiche: fungere da supporto, allontanare opportunamente la “bocca” del reflex dal pavimento e scaricare le vibrazioni. Un’ultima annotazione di carattere puramente estetico riguarda gli accostamenti cromatici (nero e legno naturale) che, uniti alle dimensioni contenute, rendono gli altoparlanti facilmente inseribili in qualunque contesto ambientale domestico, GFDS 09 p.21-56.qxd 08/05/2006 17.29 Pagina 39 Valutare indipendentemente, o quasi, dall’arredamento. tempo ed il rodaggio si sono progressivamente attenuati senza tuttavia scomparire completamente. Il timbro “vocale” dei diffuL’ASCOLTO sori presenta quella tipica caratterizzazione dei sistemi caricati a Per l’efficienza non particolarmente elevata, il produttore consitromba un po’ troppo accentuata, per cui la timbrica è affetta da glia l’abbinamento con amplificatori a transistor di buona potenuna nasalità delle frequenze medie e medio-alte che, in qualche za; suggerisce inoltre un rodaggio di almeno 100 ore per permetfrangente, rende il suono un po’ colorato e “scatolare”, come se tere ai componenti di raggiungere il top delle performance. provenisse da un ambiente chiuso riverberante. Oltre a ciò, una Assecondando tali suggerimenti, ho collegato le Domus 0,5 ad lieve esuberanza della sezione medio-bassa delle frequenze un integrato Roksan Kandy e lo ho sottoposte ad un congruo tende ad appannare leggermente la trasparenza e l’ariosità. Va “rodaggio” rivelatosi in effetti assolutamente necessario. Al però considerato che a produrre tali sensazioni concorrono in primo contatto, infatti, sono rimasto talmente deluso che stavo grande misura anche le caratteristiche fisiche dell’ambiente d’aper rispedirli al mittente… Ma il ricordo del buon suono che scolto e, soprattutto il posizionamento dei diffusori reso sicuraavevo ascoltato alle mostre mi ha impedito di commettere quelmente più complesso che di norma dalla loro struttura. Agendo lo che sarebbe stato uno dei più gravi errori da pregiudizio della opportunamente sul selettore della sensibilità della tromba ma mia carriera audiofila. Ho pertanto iniziato a farle suonare ininsoprattutto intervenendo con piccoli aggiustamenti successivi terrottamente per alcuni giorni, alzando il più frequentemente della posizione, si riesce alla fine a trovare un più che soddisfapossibile il potenziometro del volume (spesso ben oltre i livelli cente compromesso riducendo i problemi a livelli talmente miniconsentiti da una pacifica convivenza condominiale…), altermi da non interferire sostanzialmente sull’ascolto, senza però nando come sorgenti un lettore digitale multistandard Onkyo inficiare i molti pregi. Ho letteralmente sudato le fatidiche sette DV-SP502E ed il mio sistema camicie operando un tour de analogico “vintage” (giradischi force non indifferente ma, Micro Seiki RX-1500 con finalmente, dopo innumerevoli braccio Dynavector DV 505 e tentativi (studiando anche diftestina Dynavector XX1-L), ferenti soluzioni ambientali utilizzando come riferimento con lo spostamento dell’imle Klipsch Heresy II e connetpianto in stanze diverse: vi tendo gli apparecchi con cavi lascio immaginare la felicità di di buona qualità, ancorché di mia moglie...), sono riuscito ad costo umano. Il tempo necessaottenere un suono piacevole e rio per lo “svezzamento” non è gratificante con una pressoché stato affatto perso e, alla fine, è ottimale collocazione dei diffustato ripagato da prestazioni sori, prestando particolare globali di “vera” alta fedeltà attenzione al loro posizionache mi hanno fatto ricredere mento rispetto agli angoli della prontamente sulla primissima Foto di gruppo di alcuni cilindri lignei in fase di assemblaggio. stanza; aggiungendo inoltre impressione. Per dovere di croqualche elemento all’arredanaca segnalo che ho anche provato a connettere la mia amplifimento sono anche riuscito ad asciugare sensibilmente gli “eccescazione valvolare (anch’essa vintage) Leak Point One Stereo + si” della gamma media. Tutto ciò ha portato ad una “drastica” Stereo 20 ottenendo risultati globalmente più che buoni, per riduzione della nasalità ed a questo punto sono emersi prepotenalcuni aspetti peggiori, per altri migliori ma, complessivamente, temente i numerosi pregi dei diffusori. Eccoli. un pelo inferiori rispetto all’amplificazione a stato solido, veroLa gamma bassa che scende a livelli ben più profondi di quansimilmente a causa della notevolissima differenza nell’erogazioto le dimensioni del cabinet lascino supporre. Un basso che si ne di potenza (10 W/Ch del Leak contro i 110 W/Ch del mantiene asciutto, controllato ed articolato con qualsivoglia Roksan). genere musicale, i contrabbassi, i timpani ed i registri più bassi Ma cerchiamo di capire come suonano queste Orbis. dell’organo nella musica classica ed il basso elettrico del rock Come normale per tutte le cose terrene, anche le Domus 0,5 più sfrenato ed energico sono tutti timbricamente corretti e parhanno pregi e difetti; inizierei proprio con l’esame di questi ultiticolarmente piacevoli all’ascolto. mi, premettendo che gli esemplari giunti per la prova erano, per La dinamica è notevolissima in tutte le circostanze e consente così dire, dei pre-serie: mi risulta infatti che la versione “definiescursioni energetiche violentissime senza però che i diffusori tiva” attualmente in commercio abbia subito alcuni sensibili perdano il controllo ma, anzi, essi si dimostrano in grado di tratritocchi che hanno quasi completamente eliminato le caratteristitare con altrettanta accuratezza sia i passaggi musicali più vioche apparse nella nostra prova sonicamente meno felici. Si tratlenti sia quelli più delicati. Di conseguenza la grande orchestra ta in pratica di quei sinistri aspetti che mi avevano parecchio sinfonica, la musica vocale ma anche il rock ed il jazz elettrico preoccupato al primo ascolto ma che, ci tengo a ribadirlo, con il sono riprodotti con contrasti netti e realistici che rendono l’aLe guide di FDS 39 GFDS 09 p.21-56.qxd 08/05/2006 17.30 Pagina 40 Valutare scolto particolarmente coinvolgente. di chi sta seduto su una poltrona laterale delle prime file di un I transienti sono riprodotti con una velocità fulminante, in parteatro! Sensazione impensabile da trovare in sistemi di diffusoticolare i suoni più acuti come le piccole percussioni metalliche. ri convenzionali. La gamma acuta si fa notare per l’estensione, la trasparenza e l’assoluta assenza di spigolosità CONCLUSIONI fastidiose cosicché i registri più acuti e le La Nadir, ditta Italianissima che con impearmoniche degli archi, di strumenti gno si è conquistata “sul campo” una particolari come il clavicembalo e posizione rilevante nel mondo delle piccole percussioni metallidell’HiFi grazie a progetti di eccelche raggiungono livelli di eccellenti elettroniche, frutto dell’intellente raffinatezza. ligenza di tecnici assolutamente Ma il vero cavallo di battaglia capaci, si lancia ora nell’affolladelle Orbis è la ricostruzione tissimo campo dei sistemi di tridimensionale. Le capacità altoparlanti. Lo fa con un diffuolografiche dei diffusori si sore le cui caratteristiche molto attestano su livelli eccelsi particolari ne fanno un prodotto quando il posizionamento neldi classe elevata, capace di una l’ambiente è corretto e si possoperformance piacevole e gratifino bilanciare al meglio le onde cante. I difetti rilevati (verosimilriflesse con la radiazione diretta. mente, come detto, già corretti nella Rassegnandosi a lavorare parecchio, produzione “di serie”), non possono e armati di santa pazienza, si riesce a trovanon devono assolutamente inficiare un re il posizionamento perfetto, quel punto in giudizio globalmente positivo essendo oltretutcui gli altoparlanti spariscono to soverchiati dalle innumereed il suono ci raggiunge provoli note positive. D’altronde è venendo da un vero palcosceproprio dell’HiFi (che, per definico estesissimo in larghezza, nizione, rappresenta pur semprofondità e, a dispetto delle pre solo una “approssimaziodimensioni contenute del cabine” della realtà) il basarsi su net, anche in altezza. La rinunce e compromessi che, per distinzione delle sezioni delle esaltare qualche aspetto della orchestre o dei cori è perfetta riproduzione, finiscono per grazie alla precisa ricostruzioinficiarne o limitarne qualche ne dei piani sonori e alla notealtro. L’importante è che l’ago volissima focalizzazione della bilancia nel rapporto fra cosicché le grandi masse compromessi e doti penda deciorchestrali appaiono veritiere samente a favore di queste ultiin tutte le peculiarità dinamime. Solo così i nostri sudati che ed olografiche mentre, soldini saranno ben spesi. E a nella riproposizione dei picco- Dettagli degli altoparlanti impiegati. proposito di denaro, il costo li ensemble acustici -trii e delle Domus appare ragionevoquartetti- sia da camera che jazz, i componenti si delineano le e pienamente giustificato dalla particolarità del progetto, dalle scolpiti a tutto tondo, ognuno nel proprio spazio tanto da poter eccellenti qualità costruttive e, soprattutto, dalle notevoli carattepercepire con assoluta precisione perfino i piccoli movimenti ristiche soniche. che spesso accompagnano le esecuzioni. Analogamente nelle CARATTERISTICHE TECNICHE DICHIARATE registrazioni di opere liriche catturate “dal vivo” (se di buona qualità), si possono cogliere tutti gli spostamenti dei cantanti sul Sistema: a tromba a 2 vie bass reflex palcoscenico. Risposta in frequenza: 47-20.000 Hz Caratteristiche simili si possono riscontrare solitamente soltanEfficienza: 88 dB to in sistemi di dimensioni e costo assai più proibitivi rispetto Potenza massima applicabile: 100 watt alle Domus 0,5. Anche ponendosi vicinissimi ad uno dei due Dimensioni: 25 cm (ø) x 55 cm (h) diffusori, il suono non collassa completamente dentro di esso Prezzo IVA inclusa: euro 1.900,00 Distributore: NADIR - Via Serra San Quirico, 63 - 00010 ma proviene comunque da una posizione arretrata ed ancora ROMA - Tel./Fax 06.22.03.764 centrata in mezzo alle casse; l’ascolto è sovrapponibile a quello Web: www.nadirorbis.it - E-mail: [email protected] 40 Le guide di FDS
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