Catalogo proposte didattiche - Casa delle Farfalle di Bordano
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Catalogo proposte didattiche - Casa delle Farfalle di Bordano
anno scolastico 2015-2016 proposte didattiche chi siamo * La Casa delle Farfalle di Bordano è il più grande complesso di serre tropicali in Italia, con 2000 metri quadrati di spazi coperti. Di questi, circa 1000 ospitano serre climatizzate nelle quali sono state ricostruite tre differenti tipologie di foresta tropicale: africana, asiatica e amazzonica. In questo straordinario ambiente centinaia di farfalle volano libere in mezzo ai visitatori. La Casa delle Farfalle si trova inoltre in un territorio estremamente ricco di biodiversità, tra il fiume Tagliamento, il Lago di Cavazzo, il Monte San Simeone, nella zona di passaggio tra il paesaggio prealpino e quello dell’alta pianura friulana. * Dopo un anno di chiusura, nel 2014, la Casa delle Farfalle di Bordano ha riaperto nella primavera del 2015, e non vi sono quindi stati i tempi per comunicare alle scuole la nuova offerta didattica. La struttura – che oggi è gestita dalla cooperativa Farfalle nella testa (farfallenellatesta.it) – rimane quella che conoscete dagli anni passati, con una rinnovata e maggiore attenzione alla sua vocazione scientifica ed educativa. In questa pubblicazione presentiamo l’offerta didattica per l’anno scolastico 2015-2016. cosa facciamo Vogliamo che i nostri visitatori rimangano senza fiato di fronte allo spettacolo quotidiano della vita sulla Terra. Che riescano a sorridere e insieme a pensare, per stare un po’ meglio con sé stessi e con gli altri animali (compresi gli umani) dentro questo incredibile piccolo pianeta in cui ci è capitato di abitare. Proponiamo attività didattiche per le scuole, organizziamo eventi a tema, corsi e seminari, proposte di turismo naturalistico ed ecosostenibile, partecipiamo con altre realtà del territorio a campagne di sensibilizzazione e salvaguardia, collaboriamo a progetti di conservazione nei paesi in via di sviluppo. Ci interessano la conservazione degli animali e dei loro habitat, l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile, le problematiche relative al cambiamento climatico, al contenimento dei rifiuti, la tutela dell’acqua come bene comune, una corretta convivenza uomo-animale. educazione Guidare le nuove generazioni (ma anche gli adulti) a un rapporto più sostenibile con il pianeta. conservazione Preservare le specie animali e i loro ambienti naturali a livello locale, nazionale, europeo, globale. ricerca Dalla ricerca viene il progresso. Comporta talvolta dei rischi, ma la la curiosità è la peculiarità della nostra specie. sviluppo Il turismo naturalistico è oggi una grande opportunità, per Bordano e per il Friuli Venezia Giulia. la casa delle farfalle per le scuole legenda L’educazione ambientale aiuta a costruire una società sostenibile attraverso la formazione della cittadinanza e la promozione di comportamenti consapevoli. Facilita la creazione di un rapporto empatico tra le persone e l’ambiente. Aiuta i singoli e i gruppi a ricostruire un senso di identità e a riappropriarsi delle proprie radici. È uno strumento per sviluppare il senso di responsabilità verso la “cosa pubblica” e per diffondere la cultura della partecipazione, creando un rapporto affettivo tra le persone, la comunità e il territorio. L’educazione ambientale prepara i ragazzi alla vita, ma coinvolge anche tutte le generazioni, sulla base del principio che ognuna ha qualcosa da imparare dalle altre. animazione serre approfondimento escursione laboratorio pratica teatro, fiabe e marionette racconti e immagini esperimenti e manipolazioni visita alle serre tropicali passeggiata in natura costruire, tagliare, incollare mostra guardare, leggere, imparare Per ogni attività vengono indicate la durata indicativa, le discipline trattate, la fascia di età per la quale è maggiormente indicata. catalogo delle visite, laboratori, escursioni ... le farfalle a scuola crescere le farfalle con il Macakit Hai mai osservato un bruco mentre mangia? Hai mai visto da vicino una crisalide? Lo sai che allevare una farfalla è molto più facile che accudire un pesce rosso? Accoglici nella tua classe e ti mostreremo come crescere e far nascere una farfalla macaone, per poi liberarla. Alla fine ti aspettiamo a Bordano, per rispondere alle tue molte domande e per vedere le centinaia di altre specie nelle nostre serre. Questo percorso è organizzato in due fasi distinte, la prima si svolgerà in classe e la successiva presso la Casa delle farfalle. Il miglior modo di avvicinare le persone al tema delle farfalle è quello di avvicinare le farfalle alle persone, solo così potremo farle innamorare della loro bellezza e renderle partecipi alla loro salvaguardia. Fase 1 In questa attività di outreach, verremo noi presso la vostra scuola e presenteremo il mondo degli insetti e in particolare quello delle farfalle. Porteremo un kit per l’allevamento in classe di una tra le più belle farfalle europee: il macaone (Papilio machaon). Il Macakit è un formidabile strumento didattico, affascinante ed educativo, che permette di seguire l’intero ciclo vitale del macaone. Questa specie, come altre farfalle dei prati, sta subendo un forte declino soprattutto a causa della scomparsa dell’habitat e della gestione scorretta delle poche aree verdi rimaste. La conservazione delle farfalle, così come di altri insetti impollinatori, è di vitale importanza per la sopravvivenza dell’umanità stessa. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado fase 1 in classe 1h fase 2 in serra Obiettivi formativi * Conoscere il ciclo riproduttivo degli insetti * Raccogliere dati in maniera scientifica * Distinguere le fasi di sviluppo di un essere vivente * Osservare dal vivo e riconoscere alcune farfalle e invertebrati * Sensibilizzare alla conservazione della biodiversità Allevando a scuola i bruchi, osservando la loro trasformazione in crisalide e infine liberando le farfalle una volta nate, daremo a loro la possibilità di riprodursi in natura. Con questa attività quindi, oltre a imparare, potremo dare un contributo, con un ruolo attivo, alla conservazione della biodiversità. Fase 2 Dopo le attività che la classe avrà portato avanti insieme all’insegnante durante l’anno scolastico, vi accoglieremo in visita alla Casa delle farfalle. Inizialmente vi guideremo all’interno della mostra “4 vite, 1000 storie” che racconta l’incredibile mondo delle farfalle, il ciclo di vita che avete visto in prima persona, le strategie riproduttive, difensive, il mimetismo, il significato dei colori. In seguito entreremo nelle serre tropicali di Africa, Asia e Amazzonia, dove poter osservare il volo di centinaia di farfalle. Alla fine sarà possibile discutere insieme i risultati dell’esperienza di allevamento effettuata in classe e di quello che avete approfondito nelle serre. 1h 15 m zoologia ecologia un pianeta di farfalle Il giro del mondo in un’ora o poco più la straordinaria vita di Rosa ed Emilio Prima di essere scimmie siamo stati rettili, e prima ancora pesci. Avanti a ritroso lungo nostro albero genealogico, prima o poi troveremmo un antico antenato dal quale hanno avuto origine anche le farfalle. Condividiamo con loro buona parte della nostra storia e molti aspetti della nostra esistenza. Conoscere meglio le farfalle significa conoscere meglio anche alcune parti di noi stessi. Rosa la mariposa ed Emilio il papilio ci racconteranno come nasce, cresce e vive una farfalla, la lunga attesa e le tante trasformazioni prima di diventare adulti. Seguendo il racconto animato riusciremo a conoscere alcuni dei segreti nascosti nello straordinario mondo degli insetti, comprendendone la ricchezza e la complessità. E alla fine tutti in serra a vedere dal vivo il volo delle farfalle! Obiettivi formativi * Osservare dal vivo e riconoscere alcune specie di farfalle e di altri invertebrati * Conoscere anatomia, fisiologia, biologia della farfalla * Imparare le strategie mimetiche in natura e differenti tipi di memetismo Obiettivi formativi * Osservare dal vivo e riconoscere alcune specie di farfalle e di altri invertebrati * Conoscere il ciclo riproduttivo degli insetti * Distinguere le principali strutture del corpo di un insetto * Identificare le principali differenze morfologiche tra farfalle e falene, tra individui maschio e femmina La visita prevede un percorso guidato all’interno della mostra “4 vite, 1000 storie” in cui, per mezzo di grandi immagini a tutta parete e scatole entomologiche, si racconta di invertebrati e farfalle in particolare, della loro anatomia e fisiologia, abitudini, alimentazione, riproduzione, del ciclo di vita della farfalla, delle strategie di difesa. In seguito, all’interno delle serre continua il “giro del mondo” delle farfalle, attraverso la foresta tropicale dell’Africa, dell’Asia e dell’Amazzonia, osservando gli animali dal vivo. III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado scuola secondaria di secondo grado 1h 15 m Soprattutto nei bambini più piccoli, per rendere l’apprendimento più efficace, è importante applicare metodologie educative che stimolino la fantasia, il divertimento e la curiosità. In questo senso il teatro di figura con l’utilizzo di marionette è un valido strumento, che facilita la comprensione del ciclo di vita di uno degli insetti più belli, la farfalla. Dopo il racconto teatrale visiteremo le serre per osservare le variopinte farfalle. scuola dell’infanzia I e II anno della scuola primaria zoologia ecologia 1h 15m zoologia ecologia oggi ero una farfalla loco moto Mettiamoci nei panni di un insetto e immaginiamo come potrebbe essere la nostra vita: cosa mangiamo e come? come comunichiamo? in che modo cerchiamo un fidanzato? Capiremo che la vita di un insetto non è poi tanto semplice e non è per nulla banale. Dopo di che entreremo nelle serre, per osservare le farfalle in volo e confrontare con la realtà quello che ci siamo immaginati e raccontati. Salta come una cavalletta, spostati come un lombrico, cammina come un ragno, un millepiedi, un bruco, un coleottero! Prima osserveremo insieme come sono fatti e come si muovono, saltellano, balzano, strisciano, rotolano, insetti e altri piccoli animali. Poi ci metteremo nei loro panni e cercheremo di imitarli giocando. guardare il mondo da una nuova prospettiva Obiettivi formativi * Analizzare il ciclo riproduttivo di alcuni insetti * Distinguere le principali strutture del corpo di un insetto e la loro funzione * Utilizzare il proprio corpo per conoscere, comunicare, esprimersi e relazionarsi * Osservare dal vivo e riconoscere alcune specie di farfalle e altri invertebrati Il pazzo mondo degli animali in movimento Obiettivi formativi * Osservare e confrontare tra loro piccoli organismi viventi * Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi * Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e degli esseri viventi * Promuovere abilità di coordinamento dei movimenti attraverso il gioco I bambini saranno invitati a diventare i protagonisti di una narrazione che poco a poco rivela il lungo percorso e i cambiamenti che costellano la vita di una farfalla: da uovo ad adulto. I bambini interpreteranno i diversi ruoli, utilizzando dei costumi e interagendo tra di loro. Dopo questa prima parte, la visita proseguirà nelle serre, dove osserveremo lo straordinario volo delle multicolori farfalle adulte. Attraverso l’osservazione e la manipolazione di vari reperti, scopriremo il mondo degli animali e in particolare quello degli invertebrati. Osserveremo come sono diversi tra di loro gli animali e come abbiano sviluppato differenti modalità di spostamento: c’è chi nuota e chi vola, c’è chi scava e chi cammina, c’è chi striscia e chi si lancia! Concluderemo l’attività con un gioco, per “metterci alla prova” mimando alcuni dei differenti sistemi di locomozione che abbiamo osservato negli animali. scuola primaria scuola dell’infanzia I e II anno della scuola primaria 1h 30m zoologia ecologia 1h zoologia ecologia la vita segreta delle piante ossa penne pelo piume Anche se non sembra, le piante non stanno mai ferme. Si danno davvero un sacco da fare! Riusciremo a capire com’è la vita di una pianta: come riesce a “mangiare”, come fa a riprodursi, come riesce a colonizzare nuovi spazi, quali strategie adotta per difendersi dai suoi nemici. Di chi è questa pelliccia? Chi ha dimenticato questo dente sulla credenza? Di nuovo il serpente ha fatto la muta in cucina! Potremo osservare e toccare pellicce, dentature, crani, penne e piume, corna, di molti e differenti animali. Attraverso domande e risposte, analisi e deduzioni, potremo capire come sono fatti e come vivono uccelli, crostacei, molluschi, mammiferi, rettili. viaggio dentro e intorno alle piante Obiettivi formativi * Descrivere gli organi principali di una pianta: radice, fusto, foglia, fiore, frutto e seme * Spiegare alcuni degli adattamenti all’ambiente delle specie vegetali * Capire l’importanza e il ruolo ecologico delle piante Con l’aiuto di disegni, reperti e piccoli exhibit, descriveremo i principali organi di una pianta (foglia, radice, fusto, fiore, frutto e seme) e la loro funzione. Ci soffermeremo sulla grande varietà di fiori e foglie, cercando di capire il motivo di tanta variabilità. Allestiremo postazioni dove osservare alcuni prodotti derivati dalle piante. Metteremo alla prova il nostro olfatto grazie a postazioni dove “assaggiare” odori di piante aromatiche e spezie. La fase pratica prevede la realizzazione di gadget. Una testa ... tutta d’erba : realizzazione, con terra, semi e il fondo di una bottiglia, di una speciale testa tutta d’erba. Foglie a colori : creazione di calchi di alcune foglie mediante l’utilizzo sia dei colori a cera che delle tempere. Obiettivi formativi * Cogliere le principali caratteristiche di vertebrati e invertebrati * Riconoscere, a partire dall’osservazione di reperti, la differenza tra animali erbivori e carnivori * Capire il concetto di eterotermia e omeotermia * Comprendere e spiegare il significato di adattamento ed evoluzione In questo laboratorio apriremo una serie di scatole contenenti reperti (cranio di mammifero, di uccello, pelo di talpa, corna, aculei, penne, ecc.). Tramite la manipolazione e l’osservazione dovremo descrivere il tipo di reperto, per capire a quale animale appartiene. L’attività verrà condotta attraverso una serie di domande (metodo enquire): “che cos’è?”, “a cosa serve?”... La fase pratica prevede la realizzazione di gadget. Le impronte degli animali : realizzazione di impronte di alcuni animali, creando poi le schede che riassumono la biologia e l’ecologia dell’animale. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado scuola primaria scuola secondaria di primo grado 1h 30 m evoluzione e biodiversità, per terra e per mare botanica ecologia 1h 30 m zoologia ecologia a volte ritornano nell’altro senso “C’era una volta il lupo cattivo...”. Siamo sicuri che inizi proprio così, questa storia? Orsi, linci, lupi e sciacalli stanno tornando a popolare alcune zone della regione Friuli Venezia Giulia. Sveliamo insieme l’altra faccia della medaglia, la versione della favola vista con gli occhi di questi incredibili predatori, per comprenderli meglio e poter convivere con loro pacificamente. Annusare con le antenne, sentire con il corpo, parlare con le zampe, vedere con le orecchie… ma quanto è strano questo mondo? Gli animali hanno sviluppato forme differenti di comunicazione e singolari modi di percepire il mondo in cui vivono. Metteremo alla prova i nostri sensi, potenziando la nostra capacità di ascolto e di concentrazione! i grandi carnivori in Friuli Venezia Giulia un’esplorazione multisensoriale Obiettivi formativi * Sensibilizzare sul tema della convivenza con i grandi carnivori * Identificare, in termini essenziali, i rapporti tra uomo e animali in ambienti noti * Conoscere la biologia delle specie * Imparare quali sono i comportamenti corretti da tenere in natura La tutela dei grandi carnivori è strettamente legata a come e quanto li conosciamo: avvicinare gli adulti di domani a queste specie significa abbattere preconcetti e superstizioni che da secoli affliggono animali come lupi, orsi e linci. Comprenderemo il ruolo che essi ricoprono nell’ecosistema. Cercheremo di individuare le soluzioni per il superamento dei conflitti tra i grandi carnivori e l’uomo. L’attività comprende una fase di brainstorming sul tema, la visione di alcuni brevi filmati, l’ascolto di registrazioni in natura e la manipolazione di reperti. Obiettivi formativi * Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi * Acquistare coscienza della realtà attraverso stimoli sensoriali differenti * Scoprire nuove forme di comunicazione non verbale Gli animali non comunicano solo attraverso i suoni, ma usano anche molte altre strategie per scambiarsi informazioni e per conoscere lo spazio circostante. Capiremo quanto differenti sono i versi degli animali. Ascolteremo suoni con le orecchie, ma anche con le mani. “Assaggeremo” alcuni odori, lasciandoci guidare dal nostro olfatto. Vedremo con le mani, senza usare gli occhi. Tutta l’attività è basata su semplici esperienze sensoriali che mirano a farci comprendere come sia possibile “usare meglio” le straordinarie capacità che ci offrono i nostri sensi. La fase pratica prevede la realizzazione di gadget. Qua la zampa : ricostruzione di alcune impronte di carnivori europei. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado 1h 30 m III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado zoologia ecologia 1h 30 m zoologia etologia un buco nell’acqua invasioni aliene Si trova nel terreno, nell’aria, nel cibo, dentro gli animali, dentro le piante. L’acqua è una risorsa naturale necessaria a qualunque cosa viva sulla Terra. Di quanta acqua c’è bisogno? A quali scopi usiamo l’acqua? Che caratteristiche ha l’acqua potabile? L’acqua è una risorsa rinnovabile ma limitata, a causa di un utilizzo poco sostenibile che ne fa l’uomo in ambito domestico, industriale e agricolo. Cos’hanno in comune una zanzara tigre, una nutria, una patata e il mais? Sono “alieni”, anche se non arrivano con l’astronave da un altro pianeta! Potremo vedere e toccare animali vivi e reperti, mentre un explainer ci racconterà che cosa sono le specie aliene – cioè quelle che vivono in un territorio diverso dal loro luogo di origine – i danni che provocano e come fare a contenerle. Obiettivi formativi * Capire l’importanza della risorsa acqua * Analizzare i dati internazionali, nazionali, locali, relativi alla gestione della risorsa acqua * Identificare nei comportamenti individuali il contributo di ciascuno alla soluzione dei problemi di tutti Obiettivi formativi * Acquisire il significato di biodiversità * Analizzare le conseguenze della perturbazione di un ecosistema * Osservare dal vivo alcune specie vegetali e animali alloctone * Individuare i comportamenti corretti da assumere per agire in modo responsabile quando si acquistano e/o gestiscono specie alloctone impatto sociale e uso consapevole delle risorse idriche In un primo momento cercheremo di inquadrare la quantità e la distribuzione dell’acqua nel nostro pianeta e la sua importanza per la vita sulla Terra, soffermandoci anche sulle differenti acque: acqua salata, acqua dolce, acque interne, ecc. Analizzeremo gli utilizzi di questa risorsa a livello globale, locale e personale (consumi legati al nostro stile di vita) e verificheremo l’impronta idrica di alcuni oggetti e prodotti di largo consumo. la biodivesrità e le specie invasive Il tema delle specie aliene ha ricevuto molta attenzione negli ultimi anni: è stato infatti individuato come la seconda causa di perdita di biodiversità del pianeta, con pesanti conseguenze a livello ambientale, economico e sulla salute umana. Spiegheremo quali sono le “specie aliene” e ne conosceremo alcune particolarmente invasive. Capiremo come sono giunte fino a qui e quali conseguenze hanno portato. La fase pratica prevede la realizzazione di gadget. Le buone regole : per riassumere le buone azioni che tutti possiamo mettere in atto per contrastare l’introduzione incontrollata nell’ambiente. Scopri l’intruso : costruzione di schede in cui accoppiare fotografie a un breve testo, avendo cura di individuare l’intruso. III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado 1h ecologia 1h 30 m zoologia ecologia sei otto mille zampe storie d’acqua Questo microcosmo è immenso, altro che “micro”! Il mondo dei piccoli invertebrati è estremamente ricco di biodiversità: forme e colori straordinari, comportamenti bizzarri che spesso suscitano in noi sentimenti di repulsione. Questi “incontri ravvicinati”, con la possibilità di toccare docili insetti tropicali e altri reperti biologici, ci consentiranno di rivalutare le nostre posizioni su questo universo in miniatura. Quale saga millenaria può narrarci un ciottolo raccolto dalla sponda del fiume? Che storie emozionanti può svelarci un salice? Passeggiando insieme lungo la sponda del Tagliamento ci faremo raccontare dal “Re dei fiumi alpini” la sua lunga storia, fatta di animali che ne bevono e ci nuotano, piante strappate e trascinate a valle, rocce frantumate e ghiacci lentamente domati ... di uomini che lo guardano scorrere, dalla riva. la ricchezza senza fine del “mondo piccolo” Obiettivi formativi * Riconoscere le più importanti caratteristiche degli invertebrati * Osservare e manipolare dal vivo alcune specie di invertebrati * Individuare le principali parti anatomiche del corpo di un insetto * Riflettere sul significato di forma e funzione * Distinguere diverse modalità di locomozione L’attività sarà condotta da un entomologo che attraverso l’osservazione diretta farà cogliere la differenza tra un grillo e un ragno, un millepiedi e un coleottero... Affronteremo temi come il dimorfismo sessuale (i maschi sono diversi dalle femmine?), il mimetismo (una strategia vincente?), la locomozione (perché alcuni animali strisciano, camminano, saltano, o volano?). La fase pratica prevede la realizzazione di gadget. Il popup della farfalla : creazione di un gadget tridimensionale che rappresenta il ciclo di vita di un insetto. La vita in un piatto : rappresentazione del ciclo della farfalla con l’utilizzo di pasta alimentare di forme diverse. Farfalle di carta : realizzazione di una farfalla con cartoncino e fermacampione. III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado 1h 30 m il Tagliamento racconta gli anni e i millenni Obiettivi formativi * Cogliere le conseguenze degli eventi geologici sulla morfologia del territorio * Comprendere l’importanza della risorsa acqua * Distinguere il paesaggio naturale dal paesaggio costruito * Conoscere alcune specie vegetali e animali * Eseguire semplici rilievi e raccogliere dati su temperatura e pH dell’acqua * Attribuire un nome a diversi tipi di rocce Si tratta di un’escursione in ambiente alla scoperta di uno dei più importanti fiumi alpini europei, il Tagliamento. Ci “immergeremo” nel suo ecosistema fluviale, fatto di piccoli boschetti, materassi di ghiaie, anse, meandri e canali intrecciati. Analizzeremo alcuni parametri chimico-fisici e biologici di un corso d’acqua. Tratteremo temi come la geomorfologia regionale, l’ecologia fluviale e i rapporti tra uomo e ambiente. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado botanica ecologia 3h zoologia, ecologia, botanica, geologia, geografia uomini e laghi il segreto del lago perduto L’uomo e la natura si influenzano a vicenda. Passeggiando nei pressi del lago cercheremo di scoprire gli indizi dei cambiamenti nel paesaggio realizzati dall’uomo e la grandiosa opera della natura sul nostro territorio. Impareremo curiosità sugli animali che abitano il lago, scopriremo piante che nascono spontaneamente e altre esotiche che sono giunte qui da lontani paesi. Siete pronti a viaggiare nel tempo? Durante questa escursione al Lago Minisini ripercorreremo la storia geologica della pianura friulana, potremo sciare sul ghiacciaio Tilaventino o nuotare nell’immenso lago della piana di Gemona-Osoppo. Seguiremo le carovane che attraversavano la piana e saremo i soldati che vivevano nel forte di Monte Ercole. Cercheremo di comprendere le meraviglie naturali di quest’area protetta e come l’uomo può gestirla per difenderla. il Lago di Cavazzo e la vita intorno a lui Obiettivi formativi * Riconoscere tracce del passato geologico * Descrivere un ambiente mettendolo in relazione con l’attività umana * Comprendere l’importanza dell’acqua come risorsa * Conoscere specie vegetali e animali Il percorso che intraprenderemo con questa uscita in ambiente si snoda lungo le tranquille rive del Lago di Cavazzo (conosciuto anche con il nome di “Lago dei Tre Comuni”) che è il più grande bacino idrico naturale del Friuli Venezia Giulia. Durante la passeggiata si rifletterà sull’evoluzione geologica dell’area, sull’ecosistema lacustre, sul tema del paesaggio naturale e del paesaggio costruito, comprendendo come le attività umane modifichino l’ambiente e come a sua volta gli eventi naturali influiscano sulla nostra vita. Completeremo l’esperienza con momenti dedicati al gioco e al racconto di miti e leggende legati al bosco. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado 3h zoologia, ecologia, botanica, geologia, storia, geografia la storia naturale del Lago Minisini Obiettivi formativi * Conoscere i principali eventi geologici che hanno interessato la regione * Comprendere la definizione di ambiente naturale e area protetta * Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in un ambiente noto * Scoprire i principali eventi storici locali Il Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Lago Minisini e Rivoli Bianchi” è dotato di una rilevante importanza paesaggistica e naturalistica. L’escursione in questo territorio ci permetterà di integrare nozioni di geologia, ecologia, storia e tradizione locale. Ci interrogheremo su che cos’è un’area protetta, qual è il ruolo dell’uomo nella conservazione della natura e rifletteremo sull’evoluzione naturale dei bacini lacustri. Infine, la visita al Forte di Monte Ercole, costruito durante il primo conflitto mondiale, ci consentirà una digressione storica sugli eventi bellici nella regione. scuola primaria scuola secondaria di primo grado I e II anno della scuola secondaria di secondo grado 3h zoologia, ecologia, botanica, geologia, storia, geografia il mondo in un fiume scorre l’acqua e scorre la vita, lungo il fiume Un fiume non è solo acqua, ma è anche un complesso ecositema ricco di biodiversità animale e vegetale. Un fiume crea e a volte distrugge il paesaggio intorno a sé attraverso l’erosione, il trasporto, la deposizione, le esondazioni. Un fiume separa e unisce genti e città. Scopriremo che cosa l’acqua porta con sé: le conseguenze, i vantaggi, i problemi dati dall’incessante scorrere verso valle. Proveremo intanto a capire cosa sia un fiume, com’è fatto, che origine abbia e quali siano le sue caratteristiche (fase 1). Successivamente visiteremo il Tagliamento che, per il suo stato di conservazione, è considerato il più “naturale” fiume d’Europa (fase 2). L’esperienza si concluderà con una fase pratica consistente in un laboratorio (fase 3, da scegliere tra quelli elencati qui di seguito). Fare lo scienziato per un giorno, attraverso semplici attività hands-on, è certamente il modo migliore per avvicinarsi alla scienza, specialmente quando il risultato è inatteso o spettacolare! Laboratorio 1 Chimica e fisica dell’acqua È un percorso basato su esperimenti che permettono di studiare fenomeni dai quali riuscire a comprendere meglio le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua. La chimica e la fisica ci permettono di capire il “perché” di molti fenomeni, anche se a un primo impatto spaventano per la complessità nonché per la necessità di astrazione e di ragionamento che richiedono. Obiettivi formativi * Conoscere i principali eventi geologici che hanno interessato la regione * Comprendere l’importanza della risorsa acqua * Distinguere il paesaggio naturale dal paesaggio costruito * Collegare le caratteristiche degli organismi animali e vegetali con le condizioni e le caratteristiche ambientali * Eseguire semplici rilievi e raccogliere dati su temperatura e pH dell’acqua Laboratorio 2 Acqua e suolo Il suolo è la parte più superficiale della crosta terrestre. È composto da materiale inorganico di diversa granulometria, derivato per lo più dalla frantumazione della roccia madre su cui poggia la crosta. Contiene anche sostanze organiche, come vegetali e animali morti e caduti a terra, decomposti e trasformati in minerali e humus. Nel suolo, infine, sono presenti anche acqua e aria, contenute negli spazi vuoti (porosità). Esistono suoli diversi che possiedono caratteristiche differenti (ghiaiosi, sabbiosi, argillosi): effettueremo una serie di esperimenti sulla permeabilità e capillarità di un suolo e sulla sedimentazione delle diverse componenti che lo costituiscono. Questa attività è quindi composta di 3 fasi distinte (in una delle pause è possibile organizzare il pranzo) : * Approfondimento: 1 ora * Laboratorio: 1 ora * Escursione: 2 ore e mezza III, IV e V anno della scuola primaria scuola secondaria di primo grado 4h 30 m zoologia, ecologia, botanica, geologia, geografia istruzioni per l’uso Fascia d’età Le proposte didattiche della Casa delle Farfalle sono indicate per scuole di differente grado, dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado. Parlane pure con i nostri operatori, al telefono, perché molte delle attività possono essere tarate per differenti fasce di età, oppure integrate con laboratori e attività pratiche specifiche. Dai 3 ai 18 anni, bambini e bambine, ragazze e ragazzi sono i benvenuti alla Casa dell Farfalle, perché sono loro il pubblico a cui teniamo di più. Disabilità In caso di disabilità, possono essere concordate con i nostri operatori alcune attività specifiche (alcune delle nostre attività possono essere proposte anche a persone con differenti tipi di disabilità ma occorre comprendere bene la tipologia di disabilità, la gravità della stessa, l’omogeneità dei componenti il gruppo, e così via). Pranzo Abbiamo ampi spazi coperti all’esterno della Casa delle Farfalle, attrezzati con tavoli e panche, per la sosta o per il pranzo al sacco. È anche possibile prenotare un pasto preparato dal personale del chiosco. Potrete avere da un pasto caldo a un semplice panino e bibita. Chiedete informazioni agli operatori, se vi può interessare. tempi e tariffe titolo tipo categoria costo x alunno durata visite Le farfalle a scuola 1:00 1:15 [fase 1] approfondimento + macakit [fase 2] serre € 10,00 * Un pianeta di farfalle 1:15 serre € 7,50 La straordinaria vita di Rosa ed Emilio 1:15 animazione + serre € 7,50 Oggi ero una farfalla 1:30 animazione + serre € 8,00 Loco moto 1:00 laboratorio € 1,50 La vita segreta delle piante 1:30 laboratorio + pratica € 2,00 Ossa penne pelo piume 1:30 laboratorio + pratica € 2,00 A volte ritornano 1:30 approfondimento + laboratorio + pratica € 2,00 Nell’altro senso 1:30 laboratorio € 2,00 Un buco nell’acqua 1:00 approfondimento + laboratorio € 1,50 Invasioni aliene 1:30 laboratorio + pratica € 2,00 Sei otto mille zampe 1:30 laboratorio + pratica € 2,00 Storie d’acqua 3:00 escursione € 7,00 Uomini e laghi 3:00 escursione € 7,00 Il segreto del lago perduto 3:00 escursione € 7,00 Il mondo in un fiume 4:30 approfondimento + laboratorio + escursione € 12,00 laboratori uscite Chiama il numero 0432 1636175 prenotazioni o scrivi all’email [email protected] I nostri operatori ti aiuteranno con tutte le spiegazioni di cui hai bisogno. Una volta fissata una data per la tua visita, dovrai compilare il modulo che ti invieremo o che troverai sul sito web, e inviarcelo via fax o email in modo da confermarla. Il pagamento potrà avvenire in contanti il giorno della visita, oppure con un bonifico bancario anticipato. * Si aggiunge il costo per raggiungere la sede della scuola, partendo da Bordano dove Tolmezzo Austria Tarvisio Amaro Tolm Tagliamento ezzo Lago di Cavazzo Venzone BORDANO La Casa delle Farfalle si trova all’ingresso del paese di Bordano, in via Canada 5. Dall’uscita autostradale di Gemona-Osoppo prendete verso Nord (Venzone, Tarvisio). Trasaghis Dopo pochi minuti girate a sinistra verso Bordano, Cavazzo, Trasaghis (trovate anche le indicazioni per la “Casa delle Farfalle”). Una volta attraversato il ponte sul Tagliamento girate a destra verso Bordano. Gemona le n Sa nie Da Udine Osoppo uscita Gemona Osoppo quando La Casa delle Farfalle è aperta ogni giorno dal 1 marzo al 31 ottobre. dal lunedì al venerdì 9.00 - 18.00 sabato, domenica e festivi 9.00 - 19.00 Farfalle nella testa 2015 www.farfallenellatesta.it