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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
Paolo Frisi
Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale
Istituto Professionale Settore Servizi
Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano
Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523
E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it
Cod. Fisc. 80127550152
Prot.n° 3413 C/29d
del 15/05/2013
n°esp.albo 598 del 15/5/2013
ESAMI DI STATO
a.s.2012/2013
Documento
del Consiglio di Classe 5M
Corso serale
Diploma di
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
1
INDICE
PAGINA
CONSIGLIO DI CLASSE
3
ELENCO CANDIDATI
4
PROFILO PROFESSIONALE
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
6
CONTENUTI DISCIPLINARI:
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
TECNICA AMMINISTRATIVA
DIRITTO LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA
INGLESE
CULTURA MEDICO SANITARIA
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
9
12
15
17
19
20
21
22
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
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CRITERI DI VALUTAZIONE
25
MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO
26
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
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SIMULAZIONI PROVE: PRESENTAZIONE
TESTO 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA
TESTO 2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA
29
30
38
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
47
51
52
56
2
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano - Storia
________________
Matematica
________________
Luigi Lepore
Tecnica Amministrativa
________________
Nicola Morea
Diritto Legislazione Sociale
ed Economia
________________
Graziella Biundo
Inglese
________________
Luca Boccaccio
Cultura Medico Sanitaria
________________
Nicola Panariello
Armando Guidone
Loredana Lauro
Psicologia Generale ed applicata ________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(PROF. LUCA AZZOLLINI)
3
ELENCO CANDIDATI E TITOLO TESINA/PERCORSO
COGNOME
NOME
TITOLO TESINA/PERCORSO
ANGIONI
ELISABETTA
Donna, madre, separata
BALDINI
SARA
Muovendo insieme i primi passi
Il rapporto tra educatore e bambino nell'asilo nido
BELLORINI
LUANA
Luce nel buio
BERTOLASI
FEDERICO
Musicoterapia
BIANCA
FEDERICO
Diversamente corriamo tutti
FRANCHIN
GIANLUCA
Taki e Paolo: una vita disabilitata?
FRANCO
DANIELA
La nave dei folli
LEVANO
GLADYS
MARCELO
AMAPOLA
MATEIA
FEDERICO
Imparare a bastarsi
MOURA
SCHELOY
Il sorriso: una chiave per aprire la porta della
comunicazione con l'altro nella relazione d'aiuto
NUGNES
VALENTINA
L'arte di giocare
SARAYASI
GENESIS
Identità
SOTTILARO
SONIA
Ossessione e innamoramento
SPAGGIARI
ROBERTO
L'adozione internazionale
STELLA
ADRIANA
L'emergenza in sala parto
4
PROFILO PROFESSIONALE
(OBIETTIVI TRASVERSALI E COMPETENZE PROFESSIONALI)
Il TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI è una figura dotata di competenze adeguate
all’inserimento in strutture sociali pubbliche e private che operano sul territorio, in vista di
un’attività di collaborazione, con autonome responsabilità, all’interno delle stesse.
Nell’ambito di tali competenze riveste un ruolo fondamentale l’acquisizione di efficaci
strumenti di osservazione diretta e indiretta finalizzati all’acquisizione di una capacità di
adattamento ai molteplici bisogni delle comunità e dei singoli, allo svolgimento di interventi
mirati a momenti di svago, alla ricerca di soluzioni corrette dal punto di vista giuridico amministrativo, organizzativo, psicologico e igienico - sanitario.
Del pari determinante risulta, inoltre, l’acquisizione di una adeguata preparazione con
riferimento alle tecniche di gestione, di amministrazione e di comunicazione sociale
dell'impresa e del marketing no - profit, correlata allo sviluppo della capacità di attivare reti
di solidarietà e di potenziare le risorse delle comunità.
La figura professionale in questione, pertanto, è destinata a inserirsi all'interno delle
istituzioni con compiti legati alla progettazione ed alla realizzazione di attività comunitarie
e/o individuali, sia occasionali che permanenti, finalizzate al miglioramento della qualità
della vita delle persone ed all'accrescimento delle loro abilità comunicativo - relazionale.
Dovrà, quindi, interagire e sapersi relazionare con le altre figure professionali presenti ed
operanti sul territorio (psicologi, educatori, operatori sociali, assistenti sociali, A.S.A., etc)
per poter meglio raggiungere obiettivi comuni, quali:
 Analisi dei bisogni e delle aspettative individuali e sociali per gestire correttamente la
relazione d'aiuto individuale e di gruppo, utilizzando linguaggi appropriati all'interno di
processi e di fenomeni di comunicazione.
 Progettazione e coordinamento di interventi educativi e di animazione mirati a diversi
gruppi di utenti.
 Coordinamento con altre figure professionali, facilitato dalla familiarità con gli strumenti
informatici e dalla conoscenza della normativa di riferimento e dell'organizzazione dei
servizi sociali.
Obiettivi generali
Saper elaborare autonomamente

Saper analizzare e sintetizzare con apporto di contributi personali originali

Avere padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline

Saper utilizzare una corretta espressione linguistica

Avere consapevolezza delle specificità della figura professionale del Tecnico dei
Servizi Sociali
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 16 studenti adulti, con una accettabile stabilità lavorativa e
familiare. La continuità didattica è ormai approdata al 3° anno consecutivo, dopo che
nell’anno scolastico 2010/2011 i suoi componenti – che in passato avevano maturato
esperienze scolastiche in altri Istituti o nei Paesi esteri di origine e in molti casi erano già in
possesso di titoli maturati presso altre Istituzioni formative, ulteriormente integrati da
esperienze lavorative, spesso anche qualificate e in ogni caso di lunga durata - sono stati
reintegrati nel contesto scolastico. Peraltro tale reinserimento è avvenuto a distanza di
molti anni dalle precedenti esperienze formative, dopo un lungo periodo di interruzione e
con carichi lavorativi e familiari già consistentemente strutturati. Comprensibili, quindi, le
difficoltà di approccio all’esperienza scolastica, direttamente connesse alla peculiarità della
condizione di tali studenti, sia di natura soggettiva (particolare sensibilità derivante dall’età
adulta in generale e dalla difficoltà di “rimettersi in gioco”, dalle precedenti esperienze
negative, dall’ “orgoglio” circa competenze e abilità acquisite nella propria esperienza
personale e di vita cui non corrisponde un riconoscimento e una certificazione a livello di
titolo di studio, dalla difficoltà a sottoporsi a una valutazione in pubblico e alla presenza
degli altri studenti) sia di natura più specificamente didattica (difficoltà a riabituarsi allo
studio individuale e ad acquisire un efficace metodo di studio; lacune pregresse; in alcuni
casi difficoltà linguistiche, di elaborazione scritta e di esposizione orale). Il tutto, peraltro,
complicato dalla estrema scarsità di tempo a disposizione per la frequenza delle lezioni e
per lo studio individuale e dalla difficoltà di conciliare i numerosi impegni di vita, familiari e
di lavoro con i “tempi scolastici”.
Negli anni scolastici precedenti si è svolta un’intensa attività diretta a favorire il
superamento delle suddette difficoltà e in tal senso si è sperimentato un modello di offerta
6
formativa specificamente rivolto alla peculiare condizione di adulti lavoratori degli studenti:
ciò secondo i canoni fondamentali che caratterizzano l’Educazione degli Adulti e in linea
con i principi al riguardo fissati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto (cfr. ivi, in
particolare, paragrafo 7, L’offerta formativa curricolare – CORSI PER ADULTI, pagg. 47 e
seguenti). L’adattamento è stato indirizzato sia ad aspetti di natura personale e relazionale
- in considerazione dell’esigenza di adattare tutte le attività scolastiche alla specifica
utenza in questione - sia a momenti più specificamente didattici, che hanno riguardato, ad
esempio, la programmazione degli obiettivi e dei contenuti didattici, la personalizzazione
del percorso formativo, la valutazione, il recepimento delle specifiche esigenze formative
degli studenti, la valorizzazione delle competenze acquisite dagli stessi al di fuori del
sistema scolastico.
Progressivamente le difficoltà iniziali sono state superate e gli studenti hanno
gradualmente risolto le problematiche che avevano caratterizzato l’avvio della loro
esperienza, riuscendo ad esprimere almeno in parte le loro potenzialità. Dopo gli
abbandoni registrati negli anni scolastici precedenti, il nucleo classe già consolidato si è
ulteriormente stabilizzato e ha espresso, nella media, una accettabile motivazione nei
confronti del processo di apprendimento e, in alcuni casi, anche una apprezzabile apertura
al dialogo educativo e a un confronto maturo e sereno.
Naturalmente le difficoltà logistiche (soprattutto legate alla scarsità di tempo a
disposizione e alle problematiche personali, familiari e lavorative) non sono scomparse e
in alcuni casi, per alcuni studenti o per alcuni periodi dell’anno hanno reso
particolarmente gravosa la partecipazione a tutte le attività scolastiche. Anche in tali
frangenti, tuttavia, nella media è stato garantito dagli studenti un accettabile impegno nel
recuperare le lacune accumulate rispetto al lavoro didattico svolto in classe, attraverso lo
studio individuale.
7
La partecipazione “in presenza” degli studenti alle attività didattiche è stata poi integrata
da un’attività di partecipazione “a distanza”. Nell'ambito di quest'ultima, a parte la
certificazione della cosiddetta Formazione a distanza, ha svolto un ruolo significativo il
Gruppo di discussione on line attivato nel corso dell’anno scolastico (con il sistema dei
Google Groups) e utilizzato anche dai docenti, nonché da quasi tutti gli studenti. Oltre che
come efficacissimo strumento di contatto e di comunicazione, il Gruppo in questione ha
consentito di sperimentare un attivo coinvolgimento degli studenti e una positiva
interazione degli stessi, facilitando inoltre la ricerca, la condivisione e la circolazione di
materiali didattici, fonti (anche informatiche) e documenti, nonché la produzione di
contenuti autonomi. Infine la comunicazione continua, anche al di fuori delle ore
scolastiche, ha ulteriormente rafforzato le positive dinamiche di integrazione della classe,
con una inevitabile moltiplicazione di piani di confronto che ha inoltre offerto la possibilità
di raccogliere elementi di valutazione anche a distanza.
Solo in alcuni casi le difficoltà registratesi hanno determinato l’abbandono del percorso
scolastico.
Per quanto riguarda il livello di apprendimento, ovvie, naturalmente, risultano
le
differenze di risultati, a loro volta ulteriormente diversificati per le varie discipline, e
probabilmente giustificati, in modo preponderante, dalla significativa disomogeneità degli
studenti per basi culturali, capacità e competenze di partenza, esperienze lavorative e
professionali,
Si registra comunque un bilancio didattico accettabile, caratterizzato da un profitto che in
diversi casi raggiunge un livello ottimo, in altri buono o discreto, e che comunque, anche
per gli elementi più deboli, risulta positivo.
8
CONTENUTI DISCIPLINARI
ITALIANO
1)Il Positivismo : la nuova immagine della scienza e l’idea del progresso
Il Positivismo : la nuova immagine della scienza e l’idea del progresso.
La filosofia del positivismo : Auguste Comte e Ippolito Taine
Il Naturalismo francese e la poetica naturalistica.
Gli scrittori del Naturalismo francese : Emile Zola, Gustave Flaubert e Guy de Mauppassant
Gustave Flaubert e il caso di Madame Bovary : Trama e temi.
2)Giovanni Verga e Il Verismo: aspetti generali.
Il Verismo in Italia : Luigi Capuana
Differenze tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Giovanni Verga: la vita, le opere, la poetica e l’ideologia.
I romanzi giovanili del periodo fiorentino : “Storia di una capinera” e “Eva”
Due romanzi mondani : Eros e Tigre reale
La conversione al Verismo : la novella Nedda (1874)
Da “Vita dei campi” : La lupa – “Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna” – “Fantasticheria”
Il “ciclo dei Vinti” e I Malavoglia.
I Malavoglia : trama, temi, il significato del romanzo e la sperimentazione linguistica.
Da “I Malavoglia” : L’addio alla casa del nespolo
Da “Mastro-don Gesualdo,” capitolo 5: La morte di Gesualdo
3)Il Decadentismo: aspetti generali.
I simbolisti francesi : Charles Baudelaire,
Da I fiori del male : “Spleen” e “Albatro”
Il dandysmo inglese :Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde : trama e temi
La figura dell’esteta in Europa : A rebour, Il ritratto di Dorian Gray e Il piacere
Un nuovo clima culturale : Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud e Henri Bergson
La narrativa europea: Il racconto
Selezione di 5 racconti di scrittori stranieri attraverso il filo conduttore del perturbante(gli alunni ne
hanno scelto uno da analizzare, commentare e consegnare alla fine dell’anno scolastico)
Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe (fotocopia)
L’uomo della folla di Edgar Allan Poe (fotocopia)
La notte di Guy de Maupassant (fotocopia)
Il cappotto di Nikolaj Vasil'evič Gogol'(fotocopia)
La prospettiva Nevskij di Nikolaj Vasil'evič Gogol'(fotocopia)
4)Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica.
Gabriele D’Annunzio : vita e opere
Gabriele D’annunzio : esteta, letterato di massa, politico, giornalista, l’eroe di guerra e
pubblicitario.
D’annunzio e l’estetismo : Il piacere (1889)I romanzi del superuomo : Il trionfo della morte (1894),
Le vergini delle rocce (1895) e Il fuoco (1900)
D’Annunzio ed Eleonora Duse - D’Annunzio e il fascismo
Da Il piacere : Apologia del potere
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Le vergini delle rocce : trama e il programma del superuomo
Da Alcyone: La pioggia nel pineto
Da Notturno, Prima offerta: Imparo un’arte nuova
5)Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica.
Giovanni Pascoli : vita e opere
La novità di Myricae : il simbolismo pascoliano
I Canti di Castelvecchio : Lo stile e le tecniche espressive
Il fanciullino : l’origine dell’opera e i contenuti
Da “Myricae”: Arano - Lavandare.- Il lampo - Il Tuono - X agosto
Da “Canti di Castelvecchio” : Il gelsomino notturno
Da “Il fanciullino” : Il fanciullino che è in noi, capitoli I e III - Il poeta è poeta, non oratore o
predicatore, capitolo XI
6)Italo Svevo: la vita le opere, la poetica.
L’importanza di Trieste nel panorama culturale del primo ‘900
Italo Svevo e la psicanalisi
Italo Svevo e la figura dell’inetto
“ Una vita”: Trama e temi
“Senilità” : trama e temi
Da “Senilità” : La “metamorfosi strana” di Angiolina
“La coscienza di Zeno” : trama e temi.
Da “La coscienza di Zeno”: Il vizio del fumo, lettura in classe del Capitolo 3.
Zeno , un uomo malato in un mondo malato.
7 )Luigi Pirandello: la vita, le opere, la poetica.
Luigi Pirandello : vita e opere
La concezione pirandelliana della vita : relativismo pirandelliano e il tema delle maschere
La poetica umoristica
Dal saggio: L’Umorismo: un’arte che scompone il reale.
Da Novelle per un anno: La patente.
Analisi dei romanzi pirandelliani : relativismo orizzontale e verticale
L’esclusa : trama e temi
Il fu Mattia Pascal: trama e temi.
Uno, nessuno e centomila : trama e temi
Laboratorio sul teatro pirandelliano : La classe divisa in tre gruppi ha analizzato la trama, i temi e le
novità proposte da tre importanti opere teatrali di Luigi Pirandello : Sei personaggi in cerca
d’autore, Enrico IV ed E’ cosi’ se vi pare.
8)La lirica italiana del Novecento : Crepuscolari, Futuristi, Ermetici
La nuova figura del poeta e della letteratura e il tramonto del poeta-vate.
Concetto e novità delle Avanguardie : Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo
Futurismo: Marinetti: Manifesto del Futurismo.(1909) - Manifesto tecnico della letteratura futurista.
(1912) - Parole in libertà.
Power-point sull’arte futurista : Balla, Boccioni, Morandi e Sironi.
Ermetismo : definizione, caratteristiche, temi e autori
Crepuscolarismo : definizione, caratteristiche, temi e autori
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9)Giuseppe Ungaretti : la poetica e le opere:
Giuseppe Ungaretti : Vita e opere
Giuseppe Ungaretti e l’esperienza della Prima guerra mondiale sul Carso
Da Allegria: Veglia – Fratelli - I fiumi – Mattina – Soldati – San Martino del Carso – Sono una
creatura.
10)Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo : vita e opere
Da Erato ed Apollion : Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici - Milano agosto 1943
11)Eugenio Montale: la vita, la poetica e le opere.
Eugenio Montale : vita e opere
Una piccola, grande rivoluzione
Ossi di seppia : Il paesaggio ligure, i segni del negativoe la ricerca del varco
Montale, Eliot e il “correlativo oggettivale”
Da “Ossi di seppia” : Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere - Cigola la carrucola.
Da “Le occasioni”: Ti libero la fonte dai ghiaccioli – Non recidere, forbice, quel volto
La novità dell’ultimo Montale : lo stile basso, satirico e ironico della raccolta “Satura”
Da “Satura” : Ho sceso dandoti il braccio 12) Alda Merini : vita e opere
Alda Merini : vita e opere
Power point Alda Merini
Da Terra Santa : Le mie impronte digitali prese in manicomio - Corpo, ludibrio grigio - Le più belle
poesie si scrivono sopra le pietre - Pensiero,io non ho più parole
Materiale tratto dal sito ufficiale della poetessa http://www.aldamerini.it/
13)Come si scrive un saggio letterario : scelta del titolo, importanza del titolo, Lo stile, la
scelta della testata giornalistica, citazione bibliografica. Esempio di un percorso letterario
dal tema il bacio.
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STORIA
1) La Belle epoque, un’epoca felice e l'età giolittiana (1899-1914)
La borghesia tra Ottocento e Novecento
Il lavoro in fabbrica durante la Belle epoque : taylorismo e catena di montaggio
La nascita della “società di massa”
L’Italia e Giolitti
Il decollo industriale
Il trasformismo, modernismo, nazionalismo e futurismo.
Le prime elezioni a suffragio universale maschile (1912).
La politica estera di Giolitti : l’impresa di Libia.
Giolitti, il Meridione e la mafia.
2) La prima guerra mondiale (1914 1918)
L'Europa verso la guerra : il pretesto e le vere cause della Grande guerra
Prima guerra mondiale intesa come guerra di massa, di posizione, di logoramento e tecnologica.
Le operazioni di guerra (guerra lampo e guerra di trincea)
L’attentato di Sarajevo scatena la Prima guerra mondiale
L’Europa si divide in due : Triplice Alleanza (1882) e Triplice Intesa (1904)
L'intervento italiano : dalla neutralità al dibattito sull’intervento
L'Italia nella Grande Guerra 1915
Gli schieramenti pacifisti (Wilson e Benedetto XV)
la Rivoluzione russa e la pace del 1917
L'intervento degli Stati Uniti
L’Italia durante la Prima guerra mondiale : Dal Carso a Caporetto.
Una pace difficile, la nascita della Società delle Nazioni
Il trattato di pace di Versailles del 1919
3) La Rivoluzione d'Ottobre e la nascita dell'URSS
La Russia zarista
La Russia nel primo conflitto mondiale
Lenin
Rivoluzione d'ottobre
La guerra civile e il comunismo di guerra
La NEP
Inizia l'età di Stalin
4) Gli anni del dopoguerra
La “vittoria mutilata : Gabriele D’Annunzio e l’impresa di Fiume (settembre 1919)
La crisi del dopoguerra : il malessere sociale
L’economia tedesca messa in ginocchio dalle riparazioni di guerra
Il “Biennio rosso e la nascita del partito comunista” (1919-1920) : powerpoint
La paura del socialismo e la nascita del movimento fascista
5) La crisi dello Stato liberale e l'avvento del Fascismo
La grande crisi economica
I Fasci di combattimento
Lo squadrismo fascista e la Marcia su Roma
Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti
Il Discorso del 3 gennaio 1925
La cultura italiana di fronte al Fascismo
L'organizzazione dello Stato fascista
Carta del Lavoro e Patti lateranensi
Leggi fascistissime
Dal liberismo al protezionismo : Mussolini sceglie la strada dell’autosufficienza economica (autarchia)
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La ripresa dell’espansione coloniale e la conquista dell’Etiopia
Patto d’acciaio e creazione dell’Asse Roma-Berlino-Tokio
6) La Germania di Weimar e la formazione del Terzo Reich
La situazione della Germania dopo il primo conflitto
La Costituzione di Weimar
Gli anni terribili
La crisi del 1929 apre la strada al Nazismo
L’ascesa di Hitler e la nascita dello Stato totalitario
Leggi di Norimberga 1935
La “notte dei cristalli “ 1938
7) I terribili anni trenta, l'Europa verso la seconda guerra mondiale
Le conseguenze della grande crisi del 1929
Le condizioni delle classi lavoratrici
La difficile situazione economica negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘30
L’elezione di Franklin Delano Roosevelt e il New deal
La dittatura di Stalin
La collettivazione delle terre e la persecuzione dei Kulaki
Stalin e i piani quinquennali
Stalin esercita un potere sempre piu’ dispotico : i gulag e la tortura
l'Italia negli anni trenta
La Germania prepara la guerra
la diffusione dei totalitarismi : definizione di Hannah Arendt
La guerra civile in Spagna : analisi dell’opera di P. Picasso “Guernica”
L'aggressione nazista all'Austria
8) La Seconda guerra mondiale
Le cause della Seconda guerra mondiale
Caratteri della guerra , operazioni di guerra e schieramenti
La Germania invade la Polonia (1 settembre 1939)
L’invasione della Francia e la reazione dell’Inghilterra.
L'Italia nella Seconda guerra mondiale (10 giugno 1940)
L’”Operazione Barbarossa” e l’invasione dell’Unione sovietica : la battaglia di Stalingrado
Gli Stati Uniti entrano in guerra : attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor (7 dicembre 1941)
Lo sbarco degli Alleati in Italia e l’armistizio dell’8 settembre 1943
Il cedimento della Germania
Conferenza a Teheran (1943), Conferenza a Yalta (1945)
La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945)
Trattati di pace di Parigi (1947)
9) Dal Mein Kampf alla fabbrica dello sterminio
La dottrina nazista e i riferimenti ottocenteschi
Il programma di Hitler
Breve storia dei popolo ebreo
Riflessione sui termini olocausto e shoah
I simboli utilizzati dai nazisti all’interno dei campi di concentramento
La fabbrica del terrore : Hannah Arendt e La banalità del male
10) Il secondo dopoguerra e la nascita del bipolarismo
La spartizione del mondo in zone di influenza
La guerra fredda
La posizione dell'Italia
La vita politica italiana negli anni Cinquanta
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11) Visione film
Durante l’anno scolastico la classe ha avuto l’occasione di visionare e di riflettere tramite la
somministrazione di schede su quattro film :
Una lunga domenica di passioni (Un long dimanche de fiançailles) è un film del 2004 diretto da JeanPierre Jeunet, tratto dal libro omonimo di Sébastien Japrisot. Nelle trincee francesi della Prima guerra
mondiale, cinque soldati vengono accusati di auto-mutilazione per sfuggire ai propri doveri
militari.Condannati a morte da una corte marziale, vengono condotti fino ad un avamposto chiamato
«Bingo crepuscule» e abbandonati al loro destino nella terra di nessuno tra le trincee tedesche e quelle
francesi.
Vincere è un film storico del 2009, diretto e sceneggiato da Marco Bellocchio, con la partecipazione di
Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi come principali interpreti. È stato l'unico film italiano in concorso
al Festival di Cannes del 2009. I diritti di distribuzione cinematografica all'estero sono di proprietà della
società francese Celluloid Dreams. La storia ruota attorno a Benito Albino Dalser, figlio del dittatore
Benito Mussolini (Filippo Timi) e di Ida Irene Dalser (Giovanna Mezzogiorno).Le vicende partono
dall'anno in cui Mussolini conobbe la Dalser sino all'anno in cui il loro figlio viene rinchiuso in manicomio.
Il film ripercorre l'amore tormentato e non corrisposto di Ida verso il giovane Mussolini, che prima se ne
invaghisce, e poi la ripudia, facendo internare anche lei in manicomio, perché troppo invadente ed
imbarazzante.Parte della trama racconta anche di Rachele Guidi (Michela Cescon), consorte di Mussolini
dal 1916, e di come la relazione con la Dalser abbia inciso sulla loro vita privata.
Il pianista (The Pianist) è un film del 2002 diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo
autobiografico omonimo di Władysław Szpilman. Il film ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes
nel 2002 ed è posizionato al 49° posto nella classifica IMDb.Si tratta del racconto di quanto vissuto dal
pianista ebreo Władysław Szpilman dallo scoppio della seconda guerra mondiale con l'invasione della
Polonia da parte delle truppe tedesche, l'occupazione di Varsavia, la creazione del ghetto, la vita e la
sopravvivenza nel ghetto e la sua fuga e sopravvivenza fuori dal ghetto, fino alla liberazione della città da
parte dell'Armata Rossa.Le note melodiose e tristemente struggenti del pianista, qui funzionali specialmente
ai numerosi cambi sequenza che curiosamente non si appoggiano alla più classica dissolvenza in nero,
costituiscono una sorta di ideale fil rouge, che si dipana fra dolore e memoria, dell'esperienza umana
sperimentata dal protagonista. Il pianista sopravvive soprattutto grazie alla forza datagli dalla sua passione
per la musica: ideale di sopravvivenza.
Ladri di biciclette è un film del 1948 diretto, prodotto e in parte sceneggiato da Vittorio De Sica. Girato
con un'ampia partecipazione di attori non professionisti, è basato sull'omonimo romanzo (1946) di Luigi
Bartolini, adattato al grande schermo da Cesare Zavattini. È tuttora considerato un classico del cinema ed è
ritenuto uno dei massimi capolavori del neorealismo cinematografico italiano. Quattro anni dopo la sua
uscita, è stato ritenuto il più grande film di tutti i tempi dalla rivista Sight & Sound. Nel 1958 venne
dichiarato il secondo miglior film di tutti i tempi alla Confrontation di Bruxelles, da una giuria
internazionale di critici. Ladri di biciclette è stato in seguito inserito nella lista dei 100 film italiani da
salvare, che è nata con lo scopo di segnalare "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del
Paese tra il 1942 e il 1978".
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MATEMATICA
SEZIONE 1 - RICHIAMI ( In itinere )
CONTENUTI
RICHIAMI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Equazioni e disequazioni intere e fratte.
Risoluzione di semplici sistemi di disequazioni.
SEZIONE 2 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
CONTENUTI
Elementi di topologia in R: intervalli numerici
Definizione di funzione reale di variabile reale.
Rappresentazione grafica delle corrispondenze tra valori x e y secondo una data funzione
Cenno alla funzione lineare e quadratica.
Dominio e codominio di una funzione reale di variabile reale.
Ricerca del dominio di funzioni intere e frazionarie. Cenno al dominio di funzioni irrazionali.
Lettura di un grafico per ricavare il Dominio di una funzione
SEZIONE 3 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
CONTENUTI
Ricerca dei punti di intersezione con gli assi cartesiani.
Studio del segno di una funzione reale di variabile reale: intervalli di positività di una funzione
(funzioni razionali intere e fratte con numeratore e denominatore di 1° grado, 2° grado o grado superiore al secondo ma
facilmente scomponibile con raccoglimento a fattor comune o differenza di quadrati)
Lettura di un grafico per ricavare i punti di incontro con gli assi e gli intervalli di positività di
una funzione
SEZIONE 4 - LIMITI
CONTENUTI
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Significato geometrico di un limite
Operazioni fondamentali nel calcolo dei limiti.
Calcolo dei limiti
Risoluzione delle forme indeterminate: .
Criterio del confronto asintotico.
Funzioni continue: punti di discontinuità e come determinare la loro esistenza
Definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale.
Determinazione degli asintoti di una funzione razionale fratta
Grafico probabile di una funzione.
Lettura di un grafico per ricavare i limiti di una funzione agli estremi del Dominio, determinare
i punti di discontinuità di una funzione e classificarli, determinare le equazioni degli asintoti
orizzontali e verticali di una funzione
SEZIONE 5 - DERIVATE
CONTENUTI
Definizione di derivata in un punto.
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Significato geometrico della derivata.
Derivata di una funzione costante, derivata di , derivata del prodotto tra una costante ed una
funzione
Derivata della somma e del quoziente di funzioni.
Regola di De L’Hopital.
SEZIONE 6 - CALCOLO DIFFERENZIALE*
CONTENUTI
Cenni ai punti di massimo e minimo assoluti e relativi di una funzione
Cenni agli intervalli di monotonia di una funzione
Cenni a come determinare gli intervalli di monotonia e contestualmente i punti di massimo e
minimo
di una funzione.
Lettura di un grafico per ricavare le coordinate dei punti di massimo e minimo
16
TECNICA AMMINISTRATIVA
IL CONTRATTO DI VENDITA
La compravendita
Il contratto di vendita
Gli elementi del contratto
La stipulazione del contratto
Natura e caratteristiche dell’ IVA
Calcolo dell’ IVA
La fattura
Disciplina fiscale della fatturazione
LA RAPPRESENTAZIONE DELL’AZIENDA CON IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Il bilancio d’esercizio
Lo stato patrimoniale
Il conto economico
I risultati parziali della gestione
Rateo e risconto
L’ATTIVITA’ E IL PATRIMONIO DELLE AZIENDE DI EROGAZIONE
L’attività delle aziende di erogazione
La classificazione delle aziende di erogazione
Il settore non profit e l’impresa sociale
Le associazione e le fondazioni
Le cooperative sociali
Le associazioni di volontariato
Le onlus
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’ATTIVITA’ BANCARIA
L’attività bancaria
I conti correnti bancari
I giroconti e i bonifici
Le disposizioni elettroniche d’incasso
I TITOLI DI CREDITO
I mezzi di pagamento
I titoli di credito
La cambiale
Il pagherò cambiario
La cambiale tratta
La girata
L’avvallo della cambiale
I titoli di credito bancari
L’assegno bancario
17
L’assegno circolare
La moneta elettronica
CENNI SUL SISTEMA TRIBUTARIO
L’attività finanziaria pubblica
Le spese pubbliche
Le entrate pubbliche
Le imposte
La dichiarazione dei redditi
LA GESTIONE DEL PERSONALE
Le fonti giuridiche del rapporto di lavoro
Diritti dei lavoratori
Il sistema contrattuale
Nuove forme di lavoro dipendente
La disciplina della mobilità
Reclutamento del personale
Rapporto di lavoro
Retribuzione
Rapporti con INPS e INAIL
Ritenute fiscali
LE SOCIETA’
Società di persone
Società di capitali
18
DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE, ECONOMIA,
L’imprenditore e la sua collocazione all’interno del sistema socio-economico - Definizione
giuridica
L’imprenditore commerciale e le altre categorie di imprenditori (in particolare imprenditore
agricolo e piccolo imprenditore) - Il professionista intellettuale - L’impresa familiare - Imprenditore
individuale e collettivo
Lo statuto dell’imprenditore commerciale: le ragioni di uno statuto “speciale” Regolamentazione
giuridica e obblighi dell’imprenditore commerciale: l’iscrizione nel registro delle imprese; la tenuta
delle scritture contabili; cenni sul fallimento e sulle procedure concorsuali in generale
Le società in generale come strumento per l’esercizio di un’attività economica:
Il contratto di società - Società di persone e società di capitali - Società commerciali e non
commerciali
La società semplice: principi generali e disciplina dei momenti più importanti della relativa attività
(Costituzione - Conferimenti - Responsabilità, patrimonio sociale e patrimonio particolare del socio Amministrazione e rappresentanza della società - Partecipazione agli utili e alle perdite Scioglimento della società e liquidazione - Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un
socio)
La società in nome collettivo e la società in accomandita semplice: Caratteristiche generali e
disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto alla
società semplice
La società per azioni
Caratteristiche generali: in particolare il beneficio della responsabilità limitata e l’apertura ai
finanziamenti esterni - L’ambito economico di applicazione e le diverse funzioni delle s.p.a.
Il procedimento di costituzione delle società per azioni
Le azioni - I diritti degli azionisti - Le categorie di azioni - Le obbligazioni
L’organizzazione delle società per azioni e gli organi sociali - L’assemblea - Gli amministratori - Il
collegio sindacale e gli altri controlli esterni alla società (Consob e organi di revisione) - Alternative
al modello organizzativo ordinario: il sistema monistico e quello dualistico
La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata: Caratteristiche
generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione
rispetto alla società per azioni
19
INGLESE
Ripasso e consolidamento grammaticale dei seguenti argomenti :
Past simple
Present Perfect Simple
Past Perfect
Future
Conditional sentences: 1°,2° and 3° type
Inoltre è stato distribuito materiale su :
Facilities and Services for Elderly:
 Social centres
 Day centres
 Residential home
 Group home
 Protected home
 Health care home
 Home care services in Italy
Elderly diseases:
 Alzheimer's disease
 Parkinson's disease
 Arthrosis
 Osteoporosis
 Heart disease
 Stroke
20
CULTURA MEDICO-SANITARIA
Cenni di patologia generale (eziologia, patogenesi, tipi generali di lesioni) e speciale (sedi delle
lesioni). Problematica relativa alla definizione del concetto di malattia e alla relativa classificazione.
Cenni di clinica: la visita medica (anamnesi, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio)
come strategia per l'individuazione delle alterazioni biologiche. Concetti di segno e di sintomo,
sindrome e malattia.
La fecondazione - cenni sulla sterilità di coppia
La gravidanza
l parto
L'allattamento (cenni)
Fattori di rischio e di danno in gravidanza
Il neonato e lo screening neonatale
L'accrescimento e lo sviluppo
Le comuni malattie esantematiche (in generale)
I deficit psicomotori e cognitivi
I disturbi generalizzati dello sviluppo (In particolare, l'autismo)
Le epilessie (classificate mediante la combinazione dell'eziologia [idopatiche, sintomatiche] e del
tipo di crisi [parziali, generalizzate]) - considerazioni circa la gravità delle diverse forme, circa le
problematiche sociali e interpersonali, circa le implicazioni delle terapie.
Invecchiamento e senescenza.
Alcune malattie tipiche dell'età avanzata (Osteoporosi, Diabete di tipo 2, Demenze, malattia di
Parkinson)
La gestione del paziente anziano dal punto di vista della prevenzione primaria, secondaria e
terziaria
21
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
Modulo 1 – I minori
- La cultura dell’infanzia: cenni storici e aspetti problematici nel nostro tempo
- Caratteristiche generali e bisogni prevalenti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Analisi di alcune situazioni a rischio:
disagio
disadattamento
devianza
- Minori stranieri: problematiche
- Maltrattamento e forme :
maltrattamento fisico
maltrattamento psichico (crudeltà mentale)
trascuratezza grave
abuso sessuale
 Interventi di sostegno,servizi e strutture per l’infanzia e l’adolescenza
Modulo 2 – L’età anziana
- Aspetti demografici e caratteristiche dell’età anziana nel nostro tempo
- Cambiamenti sociali, fisici, cognitivi e psicologici
- Teorie sulla senescenza
- Malattia e disabilità nell’anziano
- Malattia di Parkinson e Malattia di Alzheimer
- L’assistenza: strutture e servizi per l’anziano, la figura del care-giver
Modulo 3 – La disabilità
- Definizione e valutazione della disabilità
- Documenti sulla disabilità : ICIDH, ICF
- La disabilità nella scuola e nella società
- Le diverse forme di disabilità
- Il ritardo mentale
- La sindrome di Down
- Disabilità sensoriali e fisiche
- Strutture, interventi e servizi per l’integrazione e l’assistenza del disabile
22
Modulo 4 – Il disagio psichico
- La legge Basaglia n. 180
- I disturbi psichici secondo il DSM IV
nevrosi
psicosi
disturbi dell’umore
disturbi del comportamento alimentare
 Servizi e strutture per la cura e riabilitazione dei malati psichiatrici
Modulo 5
La famiglia multiproblematica
23
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nell’ambito dell’area in oggetto, nel corso degli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013, gli
studenti sono stati coinvolti, per un totale di 132 ore (66 per ogni anno scolastico) in
un'attività di Impresa Formativa Simulata, specificamente indirizzata alla progettazione di
una cooperativa sociale operante nel settore sociale e in particolare finalizzata a compiti di
natura assistenziale ed educativa.
L'attività svolta ha coinvolto i docenti di Tecnica Amministrativa, Cultura Medico-Sanitaria
e Psicologia Sociale e nell'anno scolastico 2011/2012 ha riguardato, in primo luogo e
principalmente, la delineazione dell'idea imprenditoriale.
Nell'anno scolastico 2012/2013 il lavoro preliminare è stato concretizzato, anzitutto,
nell'individuazione dei bisogni relativi ai settori citati e alla relativa iniziativa imprenditoriale,
che sono stati catalogati tecnicamente e in particolar modo dal punto di vista medico e
psicologico. Dal punto di vista giuridico-economico, invece, si sono studiate le varie forme
di imprese utilizzabili e si è delineata la scelta di quella più adatta alle finalità sopra
menzionate. Infine, coniugando i due aspetti, è stata abbozzata una preliminare ricerca di
mercato, finalizzata alla costituzione di un modello di impresa del genere di quella sopra
descritta.
Il lavoro è stato poi orientato alla costituzione della relativa impresa, alla redazione del suo
atto costitutivo e alla costruzione del relativo Business Plan, nonché da ultimo all'ideazione
di un sito e alla selezione dei relativi contenuti
24
CRITERI DI VALUTAZIONE
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI
Voto
Giudizio
sintetico
1-2
Assolutamente
insufficiente
3
Gravemente insufficiente
4
Scarso
5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9 - 10
Ottimo
Eccellente
Giudizio analitico
Non conosce i contenuti, non si orienta nell’argomento
proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde
alle interrogazioni orali
Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti
minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non
possiede nessuna competenza.
Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur
avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di
utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici.
Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in
grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima
parte.
Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha
approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di
verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi.
Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici
specifici.
Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li
applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella
produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata
nelle verifiche orali
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li
applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare
le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette
lievi imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici
specifici. È in grado di organizzare ed applicare
autonomamente le conoscenze in situazioni nuove.
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito,
mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli
argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare
e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni
nuove e di risolvere casi complessi.
Si segnala che, come già rilevato nella parte dedicata alla “Presentazione della
classe”, anche per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe ha fatto
applicazione dei principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta
formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo
7, pagg. 48 ss.).
In particolare sono stati adottati i criteri generali sulla valutazione fissati al riguardo
nel paragrafo 7.12 del P.O.F. (cfr. ivi, pagg. 69), oltre a quelli sul comportamento di
cui al paragrafo 7.13 (pag. 71)
25
MODALITA’ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITA’ DI LAVORO
Modalità
Ital.
Storia
Matem.
Tec. Am.
Lez frontale
X
X
X
X
Lez.Multimed.
X
X
Diritto Inglese
Psicol.
CMS
X
X
Lez.con esperti
X
X
Lez. Pratica
X
ProblemSolving
X
X
X
X
Metodoinduttivo
X
X
X
Lavori di gruppo
X
Discussione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Simulazioni
X
X
X
X
X
X
X
X
Esercitaz.
X
X
X
X
X
X
X
X
Studio individ.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Psicol.
CMS
Guidata
Gruppo discuss.
on line
STRUMENTI DI LAVORO
Strum.
Italiano
Storia
Matem.
Tec. Am.
Manuale
X
X
X
X
X
X
X
X
Laborat
orio
Lavagna
X
X
X
X
X
X
X
X
Registra
tore
a
cassetta
Appunti
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Fotocopi
e
Video
Comput
er/online
Diritto Inglese
X
X
X
26
STRUMENTI DI VERIFICA
Attività
Italiano
Storia
Matem.
Tec. Am.
Colloqui
o
Interrog
azione
breve
Prove di
laborato
rio
Prove
pratiche
Prova
struttura
ta
Relazion
e
Esercizi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Partecip
azione
on line
Diritto Inglese
Psicol.
CMS
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Anche per le modalità e gli strumenti di lavoro si richiamano integralmente, inoltre, i
principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare
specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 7, pagg. 48 ss.), che
sono stati applicati dal Consiglio di Classe.
In particolare – oltre ai criteri generali sulla valutazione di cui ai paragrafi 7.12 e
7.13 del P.O.F., già sopra richiamati – si segnalano i paragrafi 7.1 (Presentazione
generale); 7.6 (Programmi dei corsi); 7.7 (Personalizzazione dei percorsi formativi);
2.5 (L'informatica come strumento quotidiano della didattica).
27
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI
Si elencano di seguito le attività organizzate collettivamente per la sede di Via Oglio, a
cui i singoli studenti hanno aderito facoltativamente.

Uscita didattica presso Cinema Ariosto: proiezione film “La parte degli angeli” di
Ken Loach.

Uscita didattica presso “La fabbrica del vapore”: visita mostra “Body worlds”

Uscita didattica presso Museo del Novecento - Milano

Uscita didattica presso Salone internazionale del libro – Torino

Uscita didattica presso Museo Nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo
da Vinci” - Milano: visita alla Fiera regionale delle Imprese Formative Simulate della
Lombardia
28
SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO
Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti sono state effettuate le seguenti
simulazioni di prove d’esame:
- 1^ simulazione prima prova (italiano);
- 1^ simulazione seconda prova (psicologia);
- 1^ simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, inglese, matematica);
- 2^ simulazione prima prova (italiano);
- 2^ simulazione seconda prova (psicologia)
- 2^ simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, inglese, matematica)
TIPOLOGIA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE
Per quanto riguarda la 1^ prova (durata: 5 ore) le simulazioni hanno avuto come oggetto la
trattazione (a scelta) delle varie tipologie di componimento (saggio breve o articolo, tema
storico, tema di ordine generale).
Nelle simulazioni relative alla 2^ prova (durata: 5 ore) si è richiesta agli studenti la
trattazione di un tema di carattere generale inerente al programma di studi della disciplina
interessata.
Per la prova pluridisciplinare (durata: 3 ore) è stata adottata la tipologia mista B + C di
quesiti.
Nello svolgimento delle prove di simulazione agli alunni è stato consentito di utilizzare i
seguenti materiali didattici:




Calcolatrice.
Vocabolario di italiano.
Vocabolario di inglese
Codici e testi normativi
FINALITA’
Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare agli studenti la tipologia di prove
dell’esame di Stato conclusivo del loro ciclo di studi e rafforzare negli stessi la capacità di
affrontare, in generale, le suddette prove e di verificare la capacità di utilizzare
conoscenze e competenze relative alle diverse discipline coinvolte.
Si allega copia dei testi delle simulazioni svolte con riferimento alla tipologia di 3^ prova e
delle griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio
29
TESTO DELLE PROVE SOMMINISTRATE NELLE SIMULAZIONI (3^ prova)
I.I.S. “Paolo Frisi” – Milano
a.s.2012/2013
Simulazione 3a prova
ESAMI DI STATO
Corso serale
Tecnico dei servizi sociali
Nome: …………………………………..
Classe: …………….
Punteggio ………..
30
CULTURA MEDICO-SANITARIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(Scegliere la risposta esatta)
Nel neonato, in condizioni normali, a partire dal momento dell’espulsione dal canale del parto:
1. Le resistenze circolatorie diminuiscono nella piccola circolazione.
2. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, con conseguente
apertura del dotto arterioso
3. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, con conseguente
chiusura del dotto arterioso
4. Non esiste pervietà del dotto arterioso, poiché questo si è chiuso al termine del periodo embrionale
Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
Le crisi epilettiche parziali non generalizzano mai.
Le crisi epilettiche generalizzate coinvolgono sempre la corteccia cerebrale.
La classificazione delle epilessie ha subito diversi mutamenti negli ultimi decenni
Alcune crisi prolungate possono essere pericolose per la vita.
Quale delle seguenti affermazioni è vera, a proposito delle epilessie sintomatiche o secondarie:
Hanno sempre una causa ignota.
Possono indicare la presenza di una neoplasia endocranica.
Non colpiscono mai i bambini prima della pubertà.
Si manifestano sempre con crisi di assenza
La placenta previa:
Può ostacolare l’espletamento del parto
È una condizione patologica in cui si ha invecchiamento precoce della placenta.
È una forma di distacco di placenta.
Non ostacola mai l'espletamento del parto
31
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Illustrate alcuni possibili legami fra alterazioni della gravidanza e del parto e condizioni
patologiche di interesse neuropsichiatrico nella prima infanzia
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Indicate le differenze fra accrescimento e sviluppo, formulando degli esempi
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
32
INGLESE
READ THIS PASSAGE
Parkinson’s Disease
Parkinson’s disease is a progressive disease which affects the part of the brain that is involved in the
execution of movement. The cause is not known, but this disease results from a deficiency in
dopamine, a neurotransmitter which influences produced in the brain. People with Parkinson’s
disease show rigidity, tremor especially in the hands when they are at rest, difficulty with balance,
shuffling walk, slow movement, reduced ability to show facial expression, difficulty speaking,
writing, decline in intellectual functions and depression. If untreated, it leads to total disability. The
outcame of treatments depends on the patient’s response. There is no cure for Parkinson’s disease
yet. The main treatment is drug therapy which aims at restoring the deficiency in dopamine. It
controls the symptoms in most patients, other therapies include speech therapy, occupational
therapy and surgery. There is no proven to way to prevent Parkinson’s disease.
Are these statements true or false?
Parkinson’s disease results from a surplus of dopamine
There is no risk factor for Parkinson’s Disease .
You cannot prevent Parkinson’s Disease.
People with this disease may have difficulty communicating.
T
T
T
T
F
F
F
F
ANSWER THE FOLLOWING ANSWERS
What does Parkinson’s disease result from?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………................................................................................................................
....................................................
What are the main symptoms of Parkinson’s Disease?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
33
TECNICA AMMINISTRATIVA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)
Delle obbligazioni di una s.a.s. rispondono illimitatamente e solidalmente
a – tutti i soci in quanto è una società di persone
b – solo i soci accomandanti
c – solo i soci accomandatari
d – nessuno dei soci perché la loro responsabilità è limitata
L’Imposta sul valore aggiunto è
a – un’imposta diretta
b – una tassa
c – un’imposta indiretta
d – un pagamento diretto allo stato
La cambiale è
a – un titolo di credito all’ordine, formale ed esecutivo
b – un titolo di credito all’ordine e formale
c – un titolo di credito all’ordine, formale, esecutivo ed astratto
d – un titolo di credito esecutivo
Le Fondazioni
a – possono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte del comune
b – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della regione o della prefettura
c – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della provincia
d – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della provincia o del comune
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Rispondi alle seguenti domande
1) Descrivi, in sintesi, gli elementi essenziali della fattura
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
34
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
2) parla del bilancio d’esercizio
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
35
MATEMATICA
5x3
1) Il Domino della funzione fx 2
è:
x 4x
a)


D

x

R
x

0

x


4
c)


D

x

R
x

0

x

4
2) Data la funzione f x
b)


D

x

R
x

0

x


4
d)


D

x

R
x

0

x

4
2x2
, quali delle seguenti affermazioni è corretta :
x4
a) f 13
e
f 0  0
b) f 15
e
f 0  0
e
f
0non
esiste
e
f 0  0
2
2
c)
d)
2
f 1
5
2
f 1 
5
3) Relativamente agli intervalli di positività di una funzione quale affermazione è corretta:
a) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali non esiste la funzione
b) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione si rappresenta al
di sotto dell’asse x
c) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione si rappresenta al
di sopra dell’asse x
d) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione tende ad assumere
valori positivi tendenti a  
3
x
3
x

2
x

2quali delle seguenti affermazioni è corretta:
4) Data la funzione f
a)
b)
c)
d)
limf x1
x
1
lim
f x3
x
1
lim
f x3
x
1
limf x1
x
1
lim
fx
e
x

e
x

e
x

e
x

lim
fx
lim
fx
lim
fx
36
x x
2
5) Data la funzione fx 2
determina gli intervalli di positività.
x
7
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
6) Dato il grafico di una data funzione f  x  , ricava da esso il Dominio, i punti di intersezione
con gli assi, gli intervalli di positività ed i limiti agli estremi del Dominio.
37
I.I.S. “Paolo Frisi” – Milano
a.s.2012/2013
2^ Simulazione 3a prova
ESAMI DI STATO
Corso serale
Tecnico dei servizi sociali
Nome: …………………………………..
Classe: …………….
Punteggio ………..
38
CULTURA MEDICO-SANITARIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(Scegliere la risposta esatta)

Lo stato di male epilettico:





Le forme idiopatiche di epilessia:
a)
b)
c)
d)

È rappresentato da crisi quotidiane.
Comporta crisi subentranti o molto lunghe.
Di solito ha inizio in età infantile, ma può protrarsi per tutta la vita.
Si diagnostica solo con l’elettroencefalogramma.
Sono forme in cui la causa dipende da altre malattie.
Si diagnosticano con la Risonanza Magnetica Nucleare.
Comportano crisi generalizzate.
Non mostrano una causa definibile.
Il cosiddetto piccolo male epilettico:
 È una forma di crisi parziale non motoria, con perdita di coscienza, che colpisce i bambini.
 È caratterizzato da crisi numerose e molto brevi.
 Di solito ha inizio in età infantile, ma può protrarsi per tutta la vita, con manifestazioni brevissime e
ripetute nella giornata, a carattere tonico-clonico.
 Colpisce i maschi con un rapporto 2:1 rispetto alle femmine.

Le forme infantili di epilessia:




Mostrano una notevole familiarità
Colpiscono soprattutto le bambine.
Possono essere diagnosticate con certezza nei primi sei mesi di vita.
Si accompagnano spesso a pervietà del dotto arterioso.
39
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1) Indicate sinteticamente l'iter diagnostico nei bambini con crisi convulsive generalizzate e con presunto
ritardo psicomotorio (darne la definizione).
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2) Illustrate sinteticamente quali ipotesi diagnostiche si possono formulare di fronte a un paziente
anziano con crisi convulsive.
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
40
INGLESE
Read this passage and answer these questions
The father of analytic psychology:
Carl Gustav Jung
(Kesswil, Switzerland, 1875-1961)
C.G.Jung was a psychologist and psychiatrist who founded analytic psychology, in some aspects a
response to Freud’s psychoanalysis, Jung proposed and developed the concepts of the extroverted
and introverted personality archetypes, and collective unconscious. He studied the old age problems
too, saying that the older people have a bad relationship with the other people if they maintain a
behaviour unsuitable to their age. Many elderly people keep on thinking about their past and grow
indifferent to the present and, as they have not understood the real meaning of the life, they feel
frightened of their future that will bring them inevitably to death. According Jung, only through
introspection the individual reaches a feeling of satisfaction and completeness, and that makes his
life meaningful and its end acceptable.
1) When have older people got a wrong relationship to other people?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………….
2) What do older people often keep on thinking about?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Are these statements true or false?
He studied only old age problems .
T
F
Older people are afraid of death.
T
F
They think their future will be fantastic.
T
F
Introspection is only way to make life meaningful
T
F
41
TECNICA AMMINISTRATIVA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)
Per quanto riguarda le norme che disciplinano i diritti dei lavoratori dalla Costituzione
risulta che
a – L’Italia è una Repubblica fondata sulla cooperazione
b – L’Italia è una Repubblica fondata sul potere dei giudici
c – L’Italia è una Repubblica fondata sulla solidarietà
d – L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Il bilancio d’esercizio è composto
a – dallo stato patrimoniale
b – dal conto economico
c – dai costi e dai ricavi
d – da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa
Nello stato patrimoniale sono allocati
a – l’utile della società
b – i costi ed i ricavi
c – tutte le attività e le passività
d – i beni della società
Le cooperative sociali
a – sono associazioni di persone
b – sono società ed onlus di diritto
c – sono simili alle società di persone
d – non hanno personalità giuridica
42
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Rispondi alle seguenti domande
1) Le fonti del diritto nel lavoro dipendente
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
2) parla del bilancio d’esercizio
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
43
MATEMATICA
1) Una funzione f(x) ha un asintoto verticale in x 0 se:


f
x

l
con
l

R
e
l'
asintoto
ha
per
equazio
la
retta
y

l
a) lim
x




lim
f
x

l
con
l

R
e
l'
asintoto
ha
per
equazio
la
retta
x

x
0
b) x

x
0


lim
f
x

l
con
l

R
e
l'
asintoto
ha
per
equazio
la
retta
y

y
0
c) x

x
0


lim
f
x


con
l

R
e
l'
asintoto
ha
per
equazi
la
retta
x

x
0
d) x

x
0
x
3
x 2
2) La funzione f
presenta delle discontinuità nei punti :
x
3
x
10
a) x  2 e x  5
b) x  2
c) x  2 e x  5
d) x  2 , x  5 e x  3
3) Relativamente agli zeri di una funzione quale affermazione è corretta:
a) Sono le ascisse dei punti di incontro tra la funzione e l’asse y
b) Sono le ordinate dei punti di incontro tra la funzione e l’asse x
c) Sono i punti della funzione in cui le ascisse o le ordinate valgono zero
d) Sono le ascisse dei punti di incontro tra la funzione e l’asse x
x2


f
x

4) Data la funzione
quali delle seguenti affermazioni è corretta:
x2 x
a) f  x  ha due punti di discontinuità e due asintoti verticali di equazione x  1 e x  0
b) f  x  ha due punti di discontinuità, ma un solo asintoto verticale di equazione
x0
c) f  x  ha due punti di discontinuità, ma un solo asintoto verticale di equazione x  1
d) f  x  ha due punti di discontinuità, ma non ha alcun asintoto verticale
44
5) Dai la definizione di asintoto orizzontale di una funzione.
4
2
x

5
x

4


f
x

Stabilisci se la funzione
presenta asintoti orizzontali ed in caso
4
2
3
x
3
x
15
x

2
affermativo stabilisci la loro equazione
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
45
6) Qui di seguito viene riportato il grafico di una funzione.
Stabilisci in base alle informazioni ricavabili dal grafico se tale funzione presenta asintoti ed in
caso affermativo scrivi le equazioni di tali asintoti.
Determina inoltre se sono presenti punti di discontinuità e classificali, giustificando la
classificazione eseguita.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
46
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA
Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi) (in quindicesimi)
Ortografia
- Più di 5 errori_________________________________ 0
0
- Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5
0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1
1
Sintassi
- Più di 5 errori _________________________________ 0
0
- Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5
0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1
1
Lessico
- Più di 5 errori _________________________________ 0
0
- Da 3 a 5 errori_________________________________ 0,5
0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1
1
B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva
- Nessuna _____________________________________0
- Priva della identificazione del plot
e dei passaggi fondamentali______________________ 0,5
- Essenziale nelle parti fondamentali,
ma con alcune imprecisioni nelle
parti importanti ________________________________ 1
- Corretta e precisa ______________________________ 1,5
0
1
2
3
C) Capacità di rispondere organicamente alle domande
- Nessuna______________________________________ 0
- Risposte non organiche
(più di 5 errori) _________________________________ 0,5
- Risposte mediamente organiche
(Da 3 a 5 errori) ________________________________ 1
- Risposte organiche _____________________________ 1,5
0
1
2
3
D) Esame del significato e corretta interpretazione
- Nessuna _____________________________________0
- Interpretazione non corretta con errori
nella comprensione del significato (più
di 5 errori) ____________________________________0,5
- Interpretazione con alcuni errori
(da 3 a 5) ____________________________________1
- Interpretazione sufficientemente
corretta (da 1 a 2 errori) _________________________2
- Interpretazione corretta (0 errori) __________________3
E) Capacità di contestualizzazione
- Nessuna contestualizzazione ____________________ 0
- Sufficienti aspetti
di contestualizzazione __________________________ 0,5
- Contestualizzazione corretta _____________________ 1
0
1
2
3
4
0
1
2
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
47
Tipologia B: Saggio breve o articolo
INDICATORI
F) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi)
Ortografia
- Più di 5 errori____________________________________ 0
- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5
- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1
Sintassi
- Più di 5 errori ____________________________________ 0
- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5
- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1
Lessico
- Più di 5 errori ____________________________________ 0
- Da 3 a 5 errori____________________________________ 0,5
- Da 0 a 2 errori ____________________________________1
G) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
- Nessuna _______________________________________0
- Pochi riferimenti _________________________________ 0,5
- Sufficienti osservazioni ____________________________ 1
- Ampio uso critico ________________________________ 2
(in quindicesimi)
0
0,5
1
0
0,5
1
0
0,5
1
0
1
2
3
H) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista
- Nessuna_______________________________________ 0
- Argomentazione minima __________________________ 0,5
- Argomentazione sufficiente ________________________ 1
- Argomentazione adeguata_________________________ 1,5
- Argomentazione con riferimenti
personali interessanti ____________________________ 2,5
0
1
2
3
4
I) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione
- Nessuna ______________________________________0
- Semplice coerenza ed una minima
consequenzialità________________________________0,5
- Testo sufficientemente articolato____________________1
- Adeguata coerenza e consequenzialità _______________ 1,5
0
1
2
3
E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario
- Registro non coerente ______________________________ 0
- Accettabile _______________________________________ 0,5
- Adeguato ________________________________________ 1
0
1
2
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
48
Tipologia C: Tema di argomento storico
INDICATORI
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
(in decimi) (in quindicesimi)
Ortografia
- Più di 5 errori_________________________________________ 0
0
- Da 3 a 5 errori ________________________________________ 0,5
0,5
- Da 0 a 2 errori ________________________________________ 1
1
Sintassi
- Più di 5 errori ________________________________________ 0
0
- Da 3 a 5 errori _______________________________________ 0,5
0,5
- Da 0 a 2 errori ______________________________________1
1
B) Analisi dell’evento storico nel suo complesso
- Nessuna ____________________________________________ 0
- Conoscenza minima dell’evento
(con errori nella sistemazione cronologica degli avvenimenti) _______________________________ 0,5
- Sufficiente conoscenza dei principali
avvenimenti dell’evento ________________________________ 1
- Conoscenza adeguata _________________________________ 1,5
- Conoscenza completa ed approfondita
dell’evento ___________________________________________ 2,5
0
1
2
3
4
C) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)
- Nessuna_____________________________________________ 0
- Minima ______________________________________________ 0,5
- Sufficiente ____________________________________________ 1
- Adeguata_____________________________________________ 1,5
0
1
2
3
D) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici
- Nessuna _____________________________________________ 0
- Semplici e limitati ______________________________________ 0,5
- Sufficienti ____________________________________________ 1
- Adeguati _____________________________________________ 2
0
1
2
3
E) Uso appropriato del lessico specifico
- Più di 4 termini impropri _________________________________ 0,5
- Da 2 a 4 termini impropri ________________________________ 1
- Da 0 a 1 termine improprio ______________________________ 2
1
2
3
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
________/15
49
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI
(in decimi)
(in quindicesimi)
F) Aderenza alla traccia
- Nessuna _________________________________ 0
- Individuazione e sviluppo sufficiente
di alcuni aspetti ____________________________0,5
- Sufficiente (con semplici imprecisioni) ___________ 1
- Adeguata ed ampia__________________________ 2
0
1
2
3
B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
Ortografia
- Più di 5 errori_____________________________ 0
- Da 3 a 5 errori ____________________________ 0,5
- Da 0 a 2 errori ____________________________ 1
Sintassi
- Più di 5 errori _____________________________ 0
- Da 3 a 5 errori _____________________________0,5
- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1
Lessico
- Più di 5 errori ______________________________ 0
- Da 3 a 5 errori______________________________ 0,5
- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1
C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione
- Limitata___________________________________ 0
- Minima ___________________________________ 0,5
- Sufficiente ________________________________ 1
- Adeguata _________________________________ 2
0
0,5
1
0
0,5
1
0
0,5
1
0
1
2
3
D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione
- Limitata ___________________________________0
- Minima ____________________________________0,5
- Sufficiente __________________________________1
- Adeguata___________________________________1,5
E) Organicità e capacità di approfondimento
- Limitata ____________________________________ 0
- Minima _____________________________________ 0,5
- Sufficiente/adeguata __________________________ 1
- Ampia ______________________________________ 1,5
0
1
2
3
0
1
2
3
PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10
_________/15
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA
ADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEI PUNTI
CONTENUTI TRATTATI
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua complessità
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo esauriente
Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco
Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo erroneo
4
3
2
1
AMPLIEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI PUNTI
TRATTATI
Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati
Articolazione analiticamente limitata, ma corretta dei contenuti trattati
Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati
4
3
2
1
CONSEQUENZIALITA’,
ORGANIZZAZIONE
LOGICA E RIELABORAZIONE
PUNTI
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente rielaborato
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi, ma non personalmente
rielaborato
Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato
Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato
4
3
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA
PROPRIETA’ LESSICALE SPECIFICA
PUNTI
Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale
Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità lessicale
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale
Punti:
15
14
13
12/11
10
9/8
7/6
5
4
E
2
1
3
2
1
Voto:
10
9
8
7
6
5
4
3
1/2
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Cognome e nome _____________________________________
Classe 5° M
MATERIA
DOMANDE
CULTURA MEDICO- Quesiti a risposta
SANITARIA
Multipla
Quesiti a risposta
singola
PUNTEGGIO
TOTALE PUNTEGGIO
REALIZZATO
0,4375 punti per
quesito
1,75
………………….
1 punto per
quesito
2
………………….
3.75
TOTALE ………..
I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
52
Cognome e nome _____________________________________
Classe 5° M
MATERIA DOMANDE
PUNTEGGIO
TOTALE PUNTEGGIO
REALIZZATO
INGLESE Quesiti a risposta
Multipla
0,4375 punti per
quesito
1,75
………………….
1 punto per quesito
2
………………….
3.75
TOTALE ………..
Quesiti a risposta
singola
I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
53
Cognome e nome _____________________________________
Classe 5° M
MATERIA DOMANDE
PUNTEGGIO
TOTALE PUNTEGGIO
REALIZZATO
TECNICA Quesiti a risposta
AMMINIS Multipla
TRATIVA
Quesiti a risposta
singola
0,4375 punti per
quesito
1,75
………………….
1 punto per quesito
2
………………….
3.75
TOTALE ………..
I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
54
Cognome e nome _____________________________________
Classe 5° M
MATERIA
DOMANDE
PUNTEGGIO
TOTALE PUNTEGGIO
REALIZZATO
MATEMATICA
Quesiti a risposta 0,4375 punti per
Multipla
quesito
1,75
………………….
Quesiti a risposta 1 punto per
singola
quesito
2
………………….
3.75
TOTALE ………..
I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORE
PUNTEGGIO LIVELLI DI
MASSIMO
VALUTAZIONE
Conoscenze e
1 punto
competenze riferite
agli argomenti
richiesti





gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0.4
0.5
0.6
0.7
1
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Argomento a scelta
del candidato
Atteggiamento
durante l’esame
Conoscenza dei
contenuti
- Conoscenza
- Capacità espositiva
- Grado di approfondimento
- Capacità di collegamento interdisciplinare
- Originalità della trattazione
- Capacità di collegare la problematica
affrontata con argomenti scolastici o con
proprie esperienze
- E’ capace di interagire autonomamente e con
sicurezza
- Risponde in modo coerente
- Procede autonomamente nella risposta e la
elabora in modo sufficiente
- Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato
- Risponde con incertezza e con imprecisione
ai quesiti
- Appropriate
- Accettabili
-Insufficienti
-Scarse
Fino a 6 punti
++
5
+
4
°°
--
3
2
-- -++
+
°°
--
1
6
4-5
2-3
1
Competenze
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
++
+
°°
--
6
4-5
2-3
1
Capacità logiche e
critiche
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
++
+
°°
--
4
3
2
1
Discussione delle
prove
scritte
- Dimostra capacità di autocorrezione e
interloquisce attivamente
- Riesce a comprendere facilmente gli errori
compiuti
-Comprende gli errori a fatica e solo se guidato
Punteggio totale
+
3
°°
2
--
1
/30
56