- IIS PAOLO Frisi di Milano
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523 E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it Cod. Fisc. 80127550152 Prot.n° 3413 C/29d del 15/05/2013 n°esp.albo 598 del 15/5/2013 ESAMI DI STATO a.s.2012/2013 Documento del Consiglio di Classe 5M Corso serale Diploma di TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI 1 INDICE PAGINA CONSIGLIO DI CLASSE 3 ELENCO CANDIDATI 4 PROFILO PROFESSIONALE 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6 CONTENUTI DISCIPLINARI: ITALIANO STORIA MATEMATICA TECNICA AMMINISTRATIVA DIRITTO LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA INGLESE CULTURA MEDICO SANITARIA PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 9 12 15 17 19 20 21 22 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 24 CRITERI DI VALUTAZIONE 25 MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO 26 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI 28 SIMULAZIONI PROVE: PRESENTAZIONE TESTO 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA TESTO 2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA 29 30 38 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 47 51 52 56 2 CONSIGLIO DI CLASSE Italiano - Storia ________________ Matematica ________________ Luigi Lepore Tecnica Amministrativa ________________ Nicola Morea Diritto Legislazione Sociale ed Economia ________________ Graziella Biundo Inglese ________________ Luca Boccaccio Cultura Medico Sanitaria ________________ Nicola Panariello Armando Guidone Loredana Lauro Psicologia Generale ed applicata ________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO (PROF. LUCA AZZOLLINI) 3 ELENCO CANDIDATI E TITOLO TESINA/PERCORSO COGNOME NOME TITOLO TESINA/PERCORSO ANGIONI ELISABETTA Donna, madre, separata BALDINI SARA Muovendo insieme i primi passi Il rapporto tra educatore e bambino nell'asilo nido BELLORINI LUANA Luce nel buio BERTOLASI FEDERICO Musicoterapia BIANCA FEDERICO Diversamente corriamo tutti FRANCHIN GIANLUCA Taki e Paolo: una vita disabilitata? FRANCO DANIELA La nave dei folli LEVANO GLADYS MARCELO AMAPOLA MATEIA FEDERICO Imparare a bastarsi MOURA SCHELOY Il sorriso: una chiave per aprire la porta della comunicazione con l'altro nella relazione d'aiuto NUGNES VALENTINA L'arte di giocare SARAYASI GENESIS Identità SOTTILARO SONIA Ossessione e innamoramento SPAGGIARI ROBERTO L'adozione internazionale STELLA ADRIANA L'emergenza in sala parto 4 PROFILO PROFESSIONALE (OBIETTIVI TRASVERSALI E COMPETENZE PROFESSIONALI) Il TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI è una figura dotata di competenze adeguate all’inserimento in strutture sociali pubbliche e private che operano sul territorio, in vista di un’attività di collaborazione, con autonome responsabilità, all’interno delle stesse. Nell’ambito di tali competenze riveste un ruolo fondamentale l’acquisizione di efficaci strumenti di osservazione diretta e indiretta finalizzati all’acquisizione di una capacità di adattamento ai molteplici bisogni delle comunità e dei singoli, allo svolgimento di interventi mirati a momenti di svago, alla ricerca di soluzioni corrette dal punto di vista giuridico amministrativo, organizzativo, psicologico e igienico - sanitario. Del pari determinante risulta, inoltre, l’acquisizione di una adeguata preparazione con riferimento alle tecniche di gestione, di amministrazione e di comunicazione sociale dell'impresa e del marketing no - profit, correlata allo sviluppo della capacità di attivare reti di solidarietà e di potenziare le risorse delle comunità. La figura professionale in questione, pertanto, è destinata a inserirsi all'interno delle istituzioni con compiti legati alla progettazione ed alla realizzazione di attività comunitarie e/o individuali, sia occasionali che permanenti, finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone ed all'accrescimento delle loro abilità comunicativo - relazionale. Dovrà, quindi, interagire e sapersi relazionare con le altre figure professionali presenti ed operanti sul territorio (psicologi, educatori, operatori sociali, assistenti sociali, A.S.A., etc) per poter meglio raggiungere obiettivi comuni, quali: Analisi dei bisogni e delle aspettative individuali e sociali per gestire correttamente la relazione d'aiuto individuale e di gruppo, utilizzando linguaggi appropriati all'interno di processi e di fenomeni di comunicazione. Progettazione e coordinamento di interventi educativi e di animazione mirati a diversi gruppi di utenti. Coordinamento con altre figure professionali, facilitato dalla familiarità con gli strumenti informatici e dalla conoscenza della normativa di riferimento e dell'organizzazione dei servizi sociali. Obiettivi generali Saper elaborare autonomamente Saper analizzare e sintetizzare con apporto di contributi personali originali Avere padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline Saper utilizzare una corretta espressione linguistica Avere consapevolezza delle specificità della figura professionale del Tecnico dei Servizi Sociali 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 16 studenti adulti, con una accettabile stabilità lavorativa e familiare. La continuità didattica è ormai approdata al 3° anno consecutivo, dopo che nell’anno scolastico 2010/2011 i suoi componenti – che in passato avevano maturato esperienze scolastiche in altri Istituti o nei Paesi esteri di origine e in molti casi erano già in possesso di titoli maturati presso altre Istituzioni formative, ulteriormente integrati da esperienze lavorative, spesso anche qualificate e in ogni caso di lunga durata - sono stati reintegrati nel contesto scolastico. Peraltro tale reinserimento è avvenuto a distanza di molti anni dalle precedenti esperienze formative, dopo un lungo periodo di interruzione e con carichi lavorativi e familiari già consistentemente strutturati. Comprensibili, quindi, le difficoltà di approccio all’esperienza scolastica, direttamente connesse alla peculiarità della condizione di tali studenti, sia di natura soggettiva (particolare sensibilità derivante dall’età adulta in generale e dalla difficoltà di “rimettersi in gioco”, dalle precedenti esperienze negative, dall’ “orgoglio” circa competenze e abilità acquisite nella propria esperienza personale e di vita cui non corrisponde un riconoscimento e una certificazione a livello di titolo di studio, dalla difficoltà a sottoporsi a una valutazione in pubblico e alla presenza degli altri studenti) sia di natura più specificamente didattica (difficoltà a riabituarsi allo studio individuale e ad acquisire un efficace metodo di studio; lacune pregresse; in alcuni casi difficoltà linguistiche, di elaborazione scritta e di esposizione orale). Il tutto, peraltro, complicato dalla estrema scarsità di tempo a disposizione per la frequenza delle lezioni e per lo studio individuale e dalla difficoltà di conciliare i numerosi impegni di vita, familiari e di lavoro con i “tempi scolastici”. Negli anni scolastici precedenti si è svolta un’intensa attività diretta a favorire il superamento delle suddette difficoltà e in tal senso si è sperimentato un modello di offerta 6 formativa specificamente rivolto alla peculiare condizione di adulti lavoratori degli studenti: ciò secondo i canoni fondamentali che caratterizzano l’Educazione degli Adulti e in linea con i principi al riguardo fissati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto (cfr. ivi, in particolare, paragrafo 7, L’offerta formativa curricolare – CORSI PER ADULTI, pagg. 47 e seguenti). L’adattamento è stato indirizzato sia ad aspetti di natura personale e relazionale - in considerazione dell’esigenza di adattare tutte le attività scolastiche alla specifica utenza in questione - sia a momenti più specificamente didattici, che hanno riguardato, ad esempio, la programmazione degli obiettivi e dei contenuti didattici, la personalizzazione del percorso formativo, la valutazione, il recepimento delle specifiche esigenze formative degli studenti, la valorizzazione delle competenze acquisite dagli stessi al di fuori del sistema scolastico. Progressivamente le difficoltà iniziali sono state superate e gli studenti hanno gradualmente risolto le problematiche che avevano caratterizzato l’avvio della loro esperienza, riuscendo ad esprimere almeno in parte le loro potenzialità. Dopo gli abbandoni registrati negli anni scolastici precedenti, il nucleo classe già consolidato si è ulteriormente stabilizzato e ha espresso, nella media, una accettabile motivazione nei confronti del processo di apprendimento e, in alcuni casi, anche una apprezzabile apertura al dialogo educativo e a un confronto maturo e sereno. Naturalmente le difficoltà logistiche (soprattutto legate alla scarsità di tempo a disposizione e alle problematiche personali, familiari e lavorative) non sono scomparse e in alcuni casi, per alcuni studenti o per alcuni periodi dell’anno hanno reso particolarmente gravosa la partecipazione a tutte le attività scolastiche. Anche in tali frangenti, tuttavia, nella media è stato garantito dagli studenti un accettabile impegno nel recuperare le lacune accumulate rispetto al lavoro didattico svolto in classe, attraverso lo studio individuale. 7 La partecipazione “in presenza” degli studenti alle attività didattiche è stata poi integrata da un’attività di partecipazione “a distanza”. Nell'ambito di quest'ultima, a parte la certificazione della cosiddetta Formazione a distanza, ha svolto un ruolo significativo il Gruppo di discussione on line attivato nel corso dell’anno scolastico (con il sistema dei Google Groups) e utilizzato anche dai docenti, nonché da quasi tutti gli studenti. Oltre che come efficacissimo strumento di contatto e di comunicazione, il Gruppo in questione ha consentito di sperimentare un attivo coinvolgimento degli studenti e una positiva interazione degli stessi, facilitando inoltre la ricerca, la condivisione e la circolazione di materiali didattici, fonti (anche informatiche) e documenti, nonché la produzione di contenuti autonomi. Infine la comunicazione continua, anche al di fuori delle ore scolastiche, ha ulteriormente rafforzato le positive dinamiche di integrazione della classe, con una inevitabile moltiplicazione di piani di confronto che ha inoltre offerto la possibilità di raccogliere elementi di valutazione anche a distanza. Solo in alcuni casi le difficoltà registratesi hanno determinato l’abbandono del percorso scolastico. Per quanto riguarda il livello di apprendimento, ovvie, naturalmente, risultano le differenze di risultati, a loro volta ulteriormente diversificati per le varie discipline, e probabilmente giustificati, in modo preponderante, dalla significativa disomogeneità degli studenti per basi culturali, capacità e competenze di partenza, esperienze lavorative e professionali, Si registra comunque un bilancio didattico accettabile, caratterizzato da un profitto che in diversi casi raggiunge un livello ottimo, in altri buono o discreto, e che comunque, anche per gli elementi più deboli, risulta positivo. 8 CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO 1)Il Positivismo : la nuova immagine della scienza e l’idea del progresso Il Positivismo : la nuova immagine della scienza e l’idea del progresso. La filosofia del positivismo : Auguste Comte e Ippolito Taine Il Naturalismo francese e la poetica naturalistica. Gli scrittori del Naturalismo francese : Emile Zola, Gustave Flaubert e Guy de Mauppassant Gustave Flaubert e il caso di Madame Bovary : Trama e temi. 2)Giovanni Verga e Il Verismo: aspetti generali. Il Verismo in Italia : Luigi Capuana Differenze tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano Giovanni Verga: la vita, le opere, la poetica e l’ideologia. I romanzi giovanili del periodo fiorentino : “Storia di una capinera” e “Eva” Due romanzi mondani : Eros e Tigre reale La conversione al Verismo : la novella Nedda (1874) Da “Vita dei campi” : La lupa – “Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna” – “Fantasticheria” Il “ciclo dei Vinti” e I Malavoglia. I Malavoglia : trama, temi, il significato del romanzo e la sperimentazione linguistica. Da “I Malavoglia” : L’addio alla casa del nespolo Da “Mastro-don Gesualdo,” capitolo 5: La morte di Gesualdo 3)Il Decadentismo: aspetti generali. I simbolisti francesi : Charles Baudelaire, Da I fiori del male : “Spleen” e “Albatro” Il dandysmo inglese :Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde : trama e temi La figura dell’esteta in Europa : A rebour, Il ritratto di Dorian Gray e Il piacere Un nuovo clima culturale : Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud e Henri Bergson La narrativa europea: Il racconto Selezione di 5 racconti di scrittori stranieri attraverso il filo conduttore del perturbante(gli alunni ne hanno scelto uno da analizzare, commentare e consegnare alla fine dell’anno scolastico) Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe (fotocopia) L’uomo della folla di Edgar Allan Poe (fotocopia) La notte di Guy de Maupassant (fotocopia) Il cappotto di Nikolaj Vasil'evič Gogol'(fotocopia) La prospettiva Nevskij di Nikolaj Vasil'evič Gogol'(fotocopia) 4)Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica. Gabriele D’Annunzio : vita e opere Gabriele D’annunzio : esteta, letterato di massa, politico, giornalista, l’eroe di guerra e pubblicitario. D’annunzio e l’estetismo : Il piacere (1889)I romanzi del superuomo : Il trionfo della morte (1894), Le vergini delle rocce (1895) e Il fuoco (1900) D’Annunzio ed Eleonora Duse - D’Annunzio e il fascismo Da Il piacere : Apologia del potere 9 Le vergini delle rocce : trama e il programma del superuomo Da Alcyone: La pioggia nel pineto Da Notturno, Prima offerta: Imparo un’arte nuova 5)Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica. Giovanni Pascoli : vita e opere La novità di Myricae : il simbolismo pascoliano I Canti di Castelvecchio : Lo stile e le tecniche espressive Il fanciullino : l’origine dell’opera e i contenuti Da “Myricae”: Arano - Lavandare.- Il lampo - Il Tuono - X agosto Da “Canti di Castelvecchio” : Il gelsomino notturno Da “Il fanciullino” : Il fanciullino che è in noi, capitoli I e III - Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, capitolo XI 6)Italo Svevo: la vita le opere, la poetica. L’importanza di Trieste nel panorama culturale del primo ‘900 Italo Svevo e la psicanalisi Italo Svevo e la figura dell’inetto “ Una vita”: Trama e temi “Senilità” : trama e temi Da “Senilità” : La “metamorfosi strana” di Angiolina “La coscienza di Zeno” : trama e temi. Da “La coscienza di Zeno”: Il vizio del fumo, lettura in classe del Capitolo 3. Zeno , un uomo malato in un mondo malato. 7 )Luigi Pirandello: la vita, le opere, la poetica. Luigi Pirandello : vita e opere La concezione pirandelliana della vita : relativismo pirandelliano e il tema delle maschere La poetica umoristica Dal saggio: L’Umorismo: un’arte che scompone il reale. Da Novelle per un anno: La patente. Analisi dei romanzi pirandelliani : relativismo orizzontale e verticale L’esclusa : trama e temi Il fu Mattia Pascal: trama e temi. Uno, nessuno e centomila : trama e temi Laboratorio sul teatro pirandelliano : La classe divisa in tre gruppi ha analizzato la trama, i temi e le novità proposte da tre importanti opere teatrali di Luigi Pirandello : Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV ed E’ cosi’ se vi pare. 8)La lirica italiana del Novecento : Crepuscolari, Futuristi, Ermetici La nuova figura del poeta e della letteratura e il tramonto del poeta-vate. Concetto e novità delle Avanguardie : Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo Futurismo: Marinetti: Manifesto del Futurismo.(1909) - Manifesto tecnico della letteratura futurista. (1912) - Parole in libertà. Power-point sull’arte futurista : Balla, Boccioni, Morandi e Sironi. Ermetismo : definizione, caratteristiche, temi e autori Crepuscolarismo : definizione, caratteristiche, temi e autori 10 9)Giuseppe Ungaretti : la poetica e le opere: Giuseppe Ungaretti : Vita e opere Giuseppe Ungaretti e l’esperienza della Prima guerra mondiale sul Carso Da Allegria: Veglia – Fratelli - I fiumi – Mattina – Soldati – San Martino del Carso – Sono una creatura. 10)Salvatore Quasimodo Salvatore Quasimodo : vita e opere Da Erato ed Apollion : Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici - Milano agosto 1943 11)Eugenio Montale: la vita, la poetica e le opere. Eugenio Montale : vita e opere Una piccola, grande rivoluzione Ossi di seppia : Il paesaggio ligure, i segni del negativoe la ricerca del varco Montale, Eliot e il “correlativo oggettivale” Da “Ossi di seppia” : Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere - Cigola la carrucola. Da “Le occasioni”: Ti libero la fonte dai ghiaccioli – Non recidere, forbice, quel volto La novità dell’ultimo Montale : lo stile basso, satirico e ironico della raccolta “Satura” Da “Satura” : Ho sceso dandoti il braccio 12) Alda Merini : vita e opere Alda Merini : vita e opere Power point Alda Merini Da Terra Santa : Le mie impronte digitali prese in manicomio - Corpo, ludibrio grigio - Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre - Pensiero,io non ho più parole Materiale tratto dal sito ufficiale della poetessa http://www.aldamerini.it/ 13)Come si scrive un saggio letterario : scelta del titolo, importanza del titolo, Lo stile, la scelta della testata giornalistica, citazione bibliografica. Esempio di un percorso letterario dal tema il bacio. 11 STORIA 1) La Belle epoque, un’epoca felice e l'età giolittiana (1899-1914) La borghesia tra Ottocento e Novecento Il lavoro in fabbrica durante la Belle epoque : taylorismo e catena di montaggio La nascita della “società di massa” L’Italia e Giolitti Il decollo industriale Il trasformismo, modernismo, nazionalismo e futurismo. Le prime elezioni a suffragio universale maschile (1912). La politica estera di Giolitti : l’impresa di Libia. Giolitti, il Meridione e la mafia. 2) La prima guerra mondiale (1914 1918) L'Europa verso la guerra : il pretesto e le vere cause della Grande guerra Prima guerra mondiale intesa come guerra di massa, di posizione, di logoramento e tecnologica. Le operazioni di guerra (guerra lampo e guerra di trincea) L’attentato di Sarajevo scatena la Prima guerra mondiale L’Europa si divide in due : Triplice Alleanza (1882) e Triplice Intesa (1904) L'intervento italiano : dalla neutralità al dibattito sull’intervento L'Italia nella Grande Guerra 1915 Gli schieramenti pacifisti (Wilson e Benedetto XV) la Rivoluzione russa e la pace del 1917 L'intervento degli Stati Uniti L’Italia durante la Prima guerra mondiale : Dal Carso a Caporetto. Una pace difficile, la nascita della Società delle Nazioni Il trattato di pace di Versailles del 1919 3) La Rivoluzione d'Ottobre e la nascita dell'URSS La Russia zarista La Russia nel primo conflitto mondiale Lenin Rivoluzione d'ottobre La guerra civile e il comunismo di guerra La NEP Inizia l'età di Stalin 4) Gli anni del dopoguerra La “vittoria mutilata : Gabriele D’Annunzio e l’impresa di Fiume (settembre 1919) La crisi del dopoguerra : il malessere sociale L’economia tedesca messa in ginocchio dalle riparazioni di guerra Il “Biennio rosso e la nascita del partito comunista” (1919-1920) : powerpoint La paura del socialismo e la nascita del movimento fascista 5) La crisi dello Stato liberale e l'avvento del Fascismo La grande crisi economica I Fasci di combattimento Lo squadrismo fascista e la Marcia su Roma Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti Il Discorso del 3 gennaio 1925 La cultura italiana di fronte al Fascismo L'organizzazione dello Stato fascista Carta del Lavoro e Patti lateranensi Leggi fascistissime Dal liberismo al protezionismo : Mussolini sceglie la strada dell’autosufficienza economica (autarchia) 12 La ripresa dell’espansione coloniale e la conquista dell’Etiopia Patto d’acciaio e creazione dell’Asse Roma-Berlino-Tokio 6) La Germania di Weimar e la formazione del Terzo Reich La situazione della Germania dopo il primo conflitto La Costituzione di Weimar Gli anni terribili La crisi del 1929 apre la strada al Nazismo L’ascesa di Hitler e la nascita dello Stato totalitario Leggi di Norimberga 1935 La “notte dei cristalli “ 1938 7) I terribili anni trenta, l'Europa verso la seconda guerra mondiale Le conseguenze della grande crisi del 1929 Le condizioni delle classi lavoratrici La difficile situazione economica negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘30 L’elezione di Franklin Delano Roosevelt e il New deal La dittatura di Stalin La collettivazione delle terre e la persecuzione dei Kulaki Stalin e i piani quinquennali Stalin esercita un potere sempre piu’ dispotico : i gulag e la tortura l'Italia negli anni trenta La Germania prepara la guerra la diffusione dei totalitarismi : definizione di Hannah Arendt La guerra civile in Spagna : analisi dell’opera di P. Picasso “Guernica” L'aggressione nazista all'Austria 8) La Seconda guerra mondiale Le cause della Seconda guerra mondiale Caratteri della guerra , operazioni di guerra e schieramenti La Germania invade la Polonia (1 settembre 1939) L’invasione della Francia e la reazione dell’Inghilterra. L'Italia nella Seconda guerra mondiale (10 giugno 1940) L’”Operazione Barbarossa” e l’invasione dell’Unione sovietica : la battaglia di Stalingrado Gli Stati Uniti entrano in guerra : attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor (7 dicembre 1941) Lo sbarco degli Alleati in Italia e l’armistizio dell’8 settembre 1943 Il cedimento della Germania Conferenza a Teheran (1943), Conferenza a Yalta (1945) La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) Trattati di pace di Parigi (1947) 9) Dal Mein Kampf alla fabbrica dello sterminio La dottrina nazista e i riferimenti ottocenteschi Il programma di Hitler Breve storia dei popolo ebreo Riflessione sui termini olocausto e shoah I simboli utilizzati dai nazisti all’interno dei campi di concentramento La fabbrica del terrore : Hannah Arendt e La banalità del male 10) Il secondo dopoguerra e la nascita del bipolarismo La spartizione del mondo in zone di influenza La guerra fredda La posizione dell'Italia La vita politica italiana negli anni Cinquanta 13 11) Visione film Durante l’anno scolastico la classe ha avuto l’occasione di visionare e di riflettere tramite la somministrazione di schede su quattro film : Una lunga domenica di passioni (Un long dimanche de fiançailles) è un film del 2004 diretto da JeanPierre Jeunet, tratto dal libro omonimo di Sébastien Japrisot. Nelle trincee francesi della Prima guerra mondiale, cinque soldati vengono accusati di auto-mutilazione per sfuggire ai propri doveri militari.Condannati a morte da una corte marziale, vengono condotti fino ad un avamposto chiamato «Bingo crepuscule» e abbandonati al loro destino nella terra di nessuno tra le trincee tedesche e quelle francesi. Vincere è un film storico del 2009, diretto e sceneggiato da Marco Bellocchio, con la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi come principali interpreti. È stato l'unico film italiano in concorso al Festival di Cannes del 2009. I diritti di distribuzione cinematografica all'estero sono di proprietà della società francese Celluloid Dreams. La storia ruota attorno a Benito Albino Dalser, figlio del dittatore Benito Mussolini (Filippo Timi) e di Ida Irene Dalser (Giovanna Mezzogiorno).Le vicende partono dall'anno in cui Mussolini conobbe la Dalser sino all'anno in cui il loro figlio viene rinchiuso in manicomio. Il film ripercorre l'amore tormentato e non corrisposto di Ida verso il giovane Mussolini, che prima se ne invaghisce, e poi la ripudia, facendo internare anche lei in manicomio, perché troppo invadente ed imbarazzante.Parte della trama racconta anche di Rachele Guidi (Michela Cescon), consorte di Mussolini dal 1916, e di come la relazione con la Dalser abbia inciso sulla loro vita privata. Il pianista (The Pianist) è un film del 2002 diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman. Il film ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 2002 ed è posizionato al 49° posto nella classifica IMDb.Si tratta del racconto di quanto vissuto dal pianista ebreo Władysław Szpilman dallo scoppio della seconda guerra mondiale con l'invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, l'occupazione di Varsavia, la creazione del ghetto, la vita e la sopravvivenza nel ghetto e la sua fuga e sopravvivenza fuori dal ghetto, fino alla liberazione della città da parte dell'Armata Rossa.Le note melodiose e tristemente struggenti del pianista, qui funzionali specialmente ai numerosi cambi sequenza che curiosamente non si appoggiano alla più classica dissolvenza in nero, costituiscono una sorta di ideale fil rouge, che si dipana fra dolore e memoria, dell'esperienza umana sperimentata dal protagonista. Il pianista sopravvive soprattutto grazie alla forza datagli dalla sua passione per la musica: ideale di sopravvivenza. Ladri di biciclette è un film del 1948 diretto, prodotto e in parte sceneggiato da Vittorio De Sica. Girato con un'ampia partecipazione di attori non professionisti, è basato sull'omonimo romanzo (1946) di Luigi Bartolini, adattato al grande schermo da Cesare Zavattini. È tuttora considerato un classico del cinema ed è ritenuto uno dei massimi capolavori del neorealismo cinematografico italiano. Quattro anni dopo la sua uscita, è stato ritenuto il più grande film di tutti i tempi dalla rivista Sight & Sound. Nel 1958 venne dichiarato il secondo miglior film di tutti i tempi alla Confrontation di Bruxelles, da una giuria internazionale di critici. Ladri di biciclette è stato in seguito inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, che è nata con lo scopo di segnalare "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978". 14 MATEMATICA SEZIONE 1 - RICHIAMI ( In itinere ) CONTENUTI RICHIAMI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Equazioni e disequazioni intere e fratte. Risoluzione di semplici sistemi di disequazioni. SEZIONE 2 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE CONTENUTI Elementi di topologia in R: intervalli numerici Definizione di funzione reale di variabile reale. Rappresentazione grafica delle corrispondenze tra valori x e y secondo una data funzione Cenno alla funzione lineare e quadratica. Dominio e codominio di una funzione reale di variabile reale. Ricerca del dominio di funzioni intere e frazionarie. Cenno al dominio di funzioni irrazionali. Lettura di un grafico per ricavare il Dominio di una funzione SEZIONE 3 - FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE CONTENUTI Ricerca dei punti di intersezione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione reale di variabile reale: intervalli di positività di una funzione (funzioni razionali intere e fratte con numeratore e denominatore di 1° grado, 2° grado o grado superiore al secondo ma facilmente scomponibile con raccoglimento a fattor comune o differenza di quadrati) Lettura di un grafico per ricavare i punti di incontro con gli assi e gli intervalli di positività di una funzione SEZIONE 4 - LIMITI CONTENUTI Approccio intuitivo al concetto di limite. Significato geometrico di un limite Operazioni fondamentali nel calcolo dei limiti. Calcolo dei limiti Risoluzione delle forme indeterminate: . Criterio del confronto asintotico. Funzioni continue: punti di discontinuità e come determinare la loro esistenza Definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale. Determinazione degli asintoti di una funzione razionale fratta Grafico probabile di una funzione. Lettura di un grafico per ricavare i limiti di una funzione agli estremi del Dominio, determinare i punti di discontinuità di una funzione e classificarli, determinare le equazioni degli asintoti orizzontali e verticali di una funzione SEZIONE 5 - DERIVATE CONTENUTI Definizione di derivata in un punto. 15 Significato geometrico della derivata. Derivata di una funzione costante, derivata di , derivata del prodotto tra una costante ed una funzione Derivata della somma e del quoziente di funzioni. Regola di De L’Hopital. SEZIONE 6 - CALCOLO DIFFERENZIALE* CONTENUTI Cenni ai punti di massimo e minimo assoluti e relativi di una funzione Cenni agli intervalli di monotonia di una funzione Cenni a come determinare gli intervalli di monotonia e contestualmente i punti di massimo e minimo di una funzione. Lettura di un grafico per ricavare le coordinate dei punti di massimo e minimo 16 TECNICA AMMINISTRATIVA IL CONTRATTO DI VENDITA La compravendita Il contratto di vendita Gli elementi del contratto La stipulazione del contratto Natura e caratteristiche dell’ IVA Calcolo dell’ IVA La fattura Disciplina fiscale della fatturazione LA RAPPRESENTAZIONE DELL’AZIENDA CON IL BILANCIO D’ESERCIZIO Il bilancio d’esercizio Lo stato patrimoniale Il conto economico I risultati parziali della gestione Rateo e risconto L’ATTIVITA’ E IL PATRIMONIO DELLE AZIENDE DI EROGAZIONE L’attività delle aziende di erogazione La classificazione delle aziende di erogazione Il settore non profit e l’impresa sociale Le associazione e le fondazioni Le cooperative sociali Le associazioni di volontariato Le onlus CARATTERISTICHE GENERALI DELL’ATTIVITA’ BANCARIA L’attività bancaria I conti correnti bancari I giroconti e i bonifici Le disposizioni elettroniche d’incasso I TITOLI DI CREDITO I mezzi di pagamento I titoli di credito La cambiale Il pagherò cambiario La cambiale tratta La girata L’avvallo della cambiale I titoli di credito bancari L’assegno bancario 17 L’assegno circolare La moneta elettronica CENNI SUL SISTEMA TRIBUTARIO L’attività finanziaria pubblica Le spese pubbliche Le entrate pubbliche Le imposte La dichiarazione dei redditi LA GESTIONE DEL PERSONALE Le fonti giuridiche del rapporto di lavoro Diritti dei lavoratori Il sistema contrattuale Nuove forme di lavoro dipendente La disciplina della mobilità Reclutamento del personale Rapporto di lavoro Retribuzione Rapporti con INPS e INAIL Ritenute fiscali LE SOCIETA’ Società di persone Società di capitali 18 DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE, ECONOMIA, L’imprenditore e la sua collocazione all’interno del sistema socio-economico - Definizione giuridica L’imprenditore commerciale e le altre categorie di imprenditori (in particolare imprenditore agricolo e piccolo imprenditore) - Il professionista intellettuale - L’impresa familiare - Imprenditore individuale e collettivo Lo statuto dell’imprenditore commerciale: le ragioni di uno statuto “speciale” Regolamentazione giuridica e obblighi dell’imprenditore commerciale: l’iscrizione nel registro delle imprese; la tenuta delle scritture contabili; cenni sul fallimento e sulle procedure concorsuali in generale Le società in generale come strumento per l’esercizio di un’attività economica: Il contratto di società - Società di persone e società di capitali - Società commerciali e non commerciali La società semplice: principi generali e disciplina dei momenti più importanti della relativa attività (Costituzione - Conferimenti - Responsabilità, patrimonio sociale e patrimonio particolare del socio Amministrazione e rappresentanza della società - Partecipazione agli utili e alle perdite Scioglimento della società e liquidazione - Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio) La società in nome collettivo e la società in accomandita semplice: Caratteristiche generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto alla società semplice La società per azioni Caratteristiche generali: in particolare il beneficio della responsabilità limitata e l’apertura ai finanziamenti esterni - L’ambito economico di applicazione e le diverse funzioni delle s.p.a. Il procedimento di costituzione delle società per azioni Le azioni - I diritti degli azionisti - Le categorie di azioni - Le obbligazioni L’organizzazione delle società per azioni e gli organi sociali - L’assemblea - Gli amministratori - Il collegio sindacale e gli altri controlli esterni alla società (Consob e organi di revisione) - Alternative al modello organizzativo ordinario: il sistema monistico e quello dualistico La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata: Caratteristiche generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto alla società per azioni 19 INGLESE Ripasso e consolidamento grammaticale dei seguenti argomenti : Past simple Present Perfect Simple Past Perfect Future Conditional sentences: 1°,2° and 3° type Inoltre è stato distribuito materiale su : Facilities and Services for Elderly: Social centres Day centres Residential home Group home Protected home Health care home Home care services in Italy Elderly diseases: Alzheimer's disease Parkinson's disease Arthrosis Osteoporosis Heart disease Stroke 20 CULTURA MEDICO-SANITARIA Cenni di patologia generale (eziologia, patogenesi, tipi generali di lesioni) e speciale (sedi delle lesioni). Problematica relativa alla definizione del concetto di malattia e alla relativa classificazione. Cenni di clinica: la visita medica (anamnesi, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio) come strategia per l'individuazione delle alterazioni biologiche. Concetti di segno e di sintomo, sindrome e malattia. La fecondazione - cenni sulla sterilità di coppia La gravidanza l parto L'allattamento (cenni) Fattori di rischio e di danno in gravidanza Il neonato e lo screening neonatale L'accrescimento e lo sviluppo Le comuni malattie esantematiche (in generale) I deficit psicomotori e cognitivi I disturbi generalizzati dello sviluppo (In particolare, l'autismo) Le epilessie (classificate mediante la combinazione dell'eziologia [idopatiche, sintomatiche] e del tipo di crisi [parziali, generalizzate]) - considerazioni circa la gravità delle diverse forme, circa le problematiche sociali e interpersonali, circa le implicazioni delle terapie. Invecchiamento e senescenza. Alcune malattie tipiche dell'età avanzata (Osteoporosi, Diabete di tipo 2, Demenze, malattia di Parkinson) La gestione del paziente anziano dal punto di vista della prevenzione primaria, secondaria e terziaria 21 PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Modulo 1 – I minori - La cultura dell’infanzia: cenni storici e aspetti problematici nel nostro tempo - Caratteristiche generali e bisogni prevalenti dell’infanzia e dell’adolescenza - Analisi di alcune situazioni a rischio: disagio disadattamento devianza - Minori stranieri: problematiche - Maltrattamento e forme : maltrattamento fisico maltrattamento psichico (crudeltà mentale) trascuratezza grave abuso sessuale Interventi di sostegno,servizi e strutture per l’infanzia e l’adolescenza Modulo 2 – L’età anziana - Aspetti demografici e caratteristiche dell’età anziana nel nostro tempo - Cambiamenti sociali, fisici, cognitivi e psicologici - Teorie sulla senescenza - Malattia e disabilità nell’anziano - Malattia di Parkinson e Malattia di Alzheimer - L’assistenza: strutture e servizi per l’anziano, la figura del care-giver Modulo 3 – La disabilità - Definizione e valutazione della disabilità - Documenti sulla disabilità : ICIDH, ICF - La disabilità nella scuola e nella società - Le diverse forme di disabilità - Il ritardo mentale - La sindrome di Down - Disabilità sensoriali e fisiche - Strutture, interventi e servizi per l’integrazione e l’assistenza del disabile 22 Modulo 4 – Il disagio psichico - La legge Basaglia n. 180 - I disturbi psichici secondo il DSM IV nevrosi psicosi disturbi dell’umore disturbi del comportamento alimentare Servizi e strutture per la cura e riabilitazione dei malati psichiatrici Modulo 5 La famiglia multiproblematica 23 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nell’ambito dell’area in oggetto, nel corso degli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013, gli studenti sono stati coinvolti, per un totale di 132 ore (66 per ogni anno scolastico) in un'attività di Impresa Formativa Simulata, specificamente indirizzata alla progettazione di una cooperativa sociale operante nel settore sociale e in particolare finalizzata a compiti di natura assistenziale ed educativa. L'attività svolta ha coinvolto i docenti di Tecnica Amministrativa, Cultura Medico-Sanitaria e Psicologia Sociale e nell'anno scolastico 2011/2012 ha riguardato, in primo luogo e principalmente, la delineazione dell'idea imprenditoriale. Nell'anno scolastico 2012/2013 il lavoro preliminare è stato concretizzato, anzitutto, nell'individuazione dei bisogni relativi ai settori citati e alla relativa iniziativa imprenditoriale, che sono stati catalogati tecnicamente e in particolar modo dal punto di vista medico e psicologico. Dal punto di vista giuridico-economico, invece, si sono studiate le varie forme di imprese utilizzabili e si è delineata la scelta di quella più adatta alle finalità sopra menzionate. Infine, coniugando i due aspetti, è stata abbozzata una preliminare ricerca di mercato, finalizzata alla costituzione di un modello di impresa del genere di quella sopra descritta. Il lavoro è stato poi orientato alla costituzione della relativa impresa, alla redazione del suo atto costitutivo e alla costruzione del relativo Business Plan, nonché da ultimo all'ideazione di un sito e alla selezione dei relativi contenuti 24 CRITERI DI VALUTAZIONE TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI Voto Giudizio sintetico 1-2 Assolutamente insufficiente 3 Gravemente insufficiente 4 Scarso 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 - 10 Ottimo Eccellente Giudizio analitico Non conosce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna competenza. Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici. Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte. Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici. Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle verifiche orali Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove. Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove e di risolvere casi complessi. Si segnala che, come già rilevato nella parte dedicata alla “Presentazione della classe”, anche per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe ha fatto applicazione dei principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 7, pagg. 48 ss.). In particolare sono stati adottati i criteri generali sulla valutazione fissati al riguardo nel paragrafo 7.12 del P.O.F. (cfr. ivi, pagg. 69), oltre a quelli sul comportamento di cui al paragrafo 7.13 (pag. 71) 25 MODALITA’ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITA’ DI LAVORO Modalità Ital. Storia Matem. Tec. Am. Lez frontale X X X X Lez.Multimed. X X Diritto Inglese Psicol. CMS X X Lez.con esperti X X Lez. Pratica X ProblemSolving X X X X Metodoinduttivo X X X Lavori di gruppo X Discussione X X X X X X X X X X X Simulazioni X X X X X X X X Esercitaz. X X X X X X X X Studio individ. X X X X X X X X X X X X Psicol. CMS Guidata Gruppo discuss. on line STRUMENTI DI LAVORO Strum. Italiano Storia Matem. Tec. Am. Manuale X X X X X X X X Laborat orio Lavagna X X X X X X X X Registra tore a cassetta Appunti X X X X X X X X X X X X X X X X X Fotocopi e Video Comput er/online Diritto Inglese X X X 26 STRUMENTI DI VERIFICA Attività Italiano Storia Matem. Tec. Am. Colloqui o Interrog azione breve Prove di laborato rio Prove pratiche Prova struttura ta Relazion e Esercizi X X X X X X X X X Partecip azione on line Diritto Inglese Psicol. CMS X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Anche per le modalità e gli strumenti di lavoro si richiamano integralmente, inoltre, i principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 7, pagg. 48 ss.), che sono stati applicati dal Consiglio di Classe. In particolare – oltre ai criteri generali sulla valutazione di cui ai paragrafi 7.12 e 7.13 del P.O.F., già sopra richiamati – si segnalano i paragrafi 7.1 (Presentazione generale); 7.6 (Programmi dei corsi); 7.7 (Personalizzazione dei percorsi formativi); 2.5 (L'informatica come strumento quotidiano della didattica). 27 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI Si elencano di seguito le attività organizzate collettivamente per la sede di Via Oglio, a cui i singoli studenti hanno aderito facoltativamente. Uscita didattica presso Cinema Ariosto: proiezione film “La parte degli angeli” di Ken Loach. Uscita didattica presso “La fabbrica del vapore”: visita mostra “Body worlds” Uscita didattica presso Museo del Novecento - Milano Uscita didattica presso Salone internazionale del libro – Torino Uscita didattica presso Museo Nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” - Milano: visita alla Fiera regionale delle Imprese Formative Simulate della Lombardia 28 SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove d’esame: - 1^ simulazione prima prova (italiano); - 1^ simulazione seconda prova (psicologia); - 1^ simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, inglese, matematica); - 2^ simulazione prima prova (italiano); - 2^ simulazione seconda prova (psicologia) - 2^ simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, inglese, matematica) TIPOLOGIA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE Per quanto riguarda la 1^ prova (durata: 5 ore) le simulazioni hanno avuto come oggetto la trattazione (a scelta) delle varie tipologie di componimento (saggio breve o articolo, tema storico, tema di ordine generale). Nelle simulazioni relative alla 2^ prova (durata: 5 ore) si è richiesta agli studenti la trattazione di un tema di carattere generale inerente al programma di studi della disciplina interessata. Per la prova pluridisciplinare (durata: 3 ore) è stata adottata la tipologia mista B + C di quesiti. Nello svolgimento delle prove di simulazione agli alunni è stato consentito di utilizzare i seguenti materiali didattici: Calcolatrice. Vocabolario di italiano. Vocabolario di inglese Codici e testi normativi FINALITA’ Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare agli studenti la tipologia di prove dell’esame di Stato conclusivo del loro ciclo di studi e rafforzare negli stessi la capacità di affrontare, in generale, le suddette prove e di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e competenze relative alle diverse discipline coinvolte. Si allega copia dei testi delle simulazioni svolte con riferimento alla tipologia di 3^ prova e delle griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio 29 TESTO DELLE PROVE SOMMINISTRATE NELLE SIMULAZIONI (3^ prova) I.I.S. “Paolo Frisi” – Milano a.s.2012/2013 Simulazione 3a prova ESAMI DI STATO Corso serale Tecnico dei servizi sociali Nome: ………………………………….. Classe: ……………. Punteggio ……….. 30 CULTURA MEDICO-SANITARIA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Scegliere la risposta esatta) Nel neonato, in condizioni normali, a partire dal momento dell’espulsione dal canale del parto: 1. Le resistenze circolatorie diminuiscono nella piccola circolazione. 2. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, con conseguente apertura del dotto arterioso 3. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, con conseguente chiusura del dotto arterioso 4. Non esiste pervietà del dotto arterioso, poiché questo si è chiuso al termine del periodo embrionale Quale delle seguenti affermazioni è falsa? Le crisi epilettiche parziali non generalizzano mai. Le crisi epilettiche generalizzate coinvolgono sempre la corteccia cerebrale. La classificazione delle epilessie ha subito diversi mutamenti negli ultimi decenni Alcune crisi prolungate possono essere pericolose per la vita. Quale delle seguenti affermazioni è vera, a proposito delle epilessie sintomatiche o secondarie: Hanno sempre una causa ignota. Possono indicare la presenza di una neoplasia endocranica. Non colpiscono mai i bambini prima della pubertà. Si manifestano sempre con crisi di assenza La placenta previa: Può ostacolare l’espletamento del parto È una condizione patologica in cui si ha invecchiamento precoce della placenta. È una forma di distacco di placenta. Non ostacola mai l'espletamento del parto 31 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Illustrate alcuni possibili legami fra alterazioni della gravidanza e del parto e condizioni patologiche di interesse neuropsichiatrico nella prima infanzia ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Indicate le differenze fra accrescimento e sviluppo, formulando degli esempi ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 32 INGLESE READ THIS PASSAGE Parkinson’s Disease Parkinson’s disease is a progressive disease which affects the part of the brain that is involved in the execution of movement. The cause is not known, but this disease results from a deficiency in dopamine, a neurotransmitter which influences produced in the brain. People with Parkinson’s disease show rigidity, tremor especially in the hands when they are at rest, difficulty with balance, shuffling walk, slow movement, reduced ability to show facial expression, difficulty speaking, writing, decline in intellectual functions and depression. If untreated, it leads to total disability. The outcame of treatments depends on the patient’s response. There is no cure for Parkinson’s disease yet. The main treatment is drug therapy which aims at restoring the deficiency in dopamine. It controls the symptoms in most patients, other therapies include speech therapy, occupational therapy and surgery. There is no proven to way to prevent Parkinson’s disease. Are these statements true or false? Parkinson’s disease results from a surplus of dopamine There is no risk factor for Parkinson’s Disease . You cannot prevent Parkinson’s Disease. People with this disease may have difficulty communicating. T T T T F F F F ANSWER THE FOLLOWING ANSWERS What does Parkinson’s disease result from? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………................................................................................................................ .................................................... What are the main symptoms of Parkinson’s Disease? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 33 TECNICA AMMINISTRATIVA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta) Delle obbligazioni di una s.a.s. rispondono illimitatamente e solidalmente a – tutti i soci in quanto è una società di persone b – solo i soci accomandanti c – solo i soci accomandatari d – nessuno dei soci perché la loro responsabilità è limitata L’Imposta sul valore aggiunto è a – un’imposta diretta b – una tassa c – un’imposta indiretta d – un pagamento diretto allo stato La cambiale è a – un titolo di credito all’ordine, formale ed esecutivo b – un titolo di credito all’ordine e formale c – un titolo di credito all’ordine, formale, esecutivo ed astratto d – un titolo di credito esecutivo Le Fondazioni a – possono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte del comune b – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della regione o della prefettura c – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della provincia d – devono avere personalità giuridica con riconoscimento da parte della provincia o del comune QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Rispondi alle seguenti domande 1) Descrivi, in sintesi, gli elementi essenziali della fattura ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 34 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 2) parla del bilancio d’esercizio ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 35 MATEMATICA 5x3 1) Il Domino della funzione fx 2 è: x 4x a) D x R x 0 x 4 c) D x R x 0 x 4 2) Data la funzione f x b) D x R x 0 x 4 d) D x R x 0 x 4 2x2 , quali delle seguenti affermazioni è corretta : x4 a) f 13 e f 0 0 b) f 15 e f 0 0 e f 0non esiste e f 0 0 2 2 c) d) 2 f 1 5 2 f 1 5 3) Relativamente agli intervalli di positività di una funzione quale affermazione è corretta: a) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali non esiste la funzione b) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione si rappresenta al di sotto dell’asse x c) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione si rappresenta al di sopra dell’asse x d) Sono gli intervalli di valori di x in corrispondenza dei quali la funzione tende ad assumere valori positivi tendenti a 3 x 3 x 2 x 2quali delle seguenti affermazioni è corretta: 4) Data la funzione f a) b) c) d) limf x1 x 1 lim f x3 x 1 lim f x3 x 1 limf x1 x 1 lim fx e x e x e x e x lim fx lim fx lim fx 36 x x 2 5) Data la funzione fx 2 determina gli intervalli di positività. x 7 _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 6) Dato il grafico di una data funzione f x , ricava da esso il Dominio, i punti di intersezione con gli assi, gli intervalli di positività ed i limiti agli estremi del Dominio. 37 I.I.S. “Paolo Frisi” – Milano a.s.2012/2013 2^ Simulazione 3a prova ESAMI DI STATO Corso serale Tecnico dei servizi sociali Nome: ………………………………….. Classe: ……………. Punteggio ……….. 38 CULTURA MEDICO-SANITARIA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Scegliere la risposta esatta) Lo stato di male epilettico: Le forme idiopatiche di epilessia: a) b) c) d) È rappresentato da crisi quotidiane. Comporta crisi subentranti o molto lunghe. Di solito ha inizio in età infantile, ma può protrarsi per tutta la vita. Si diagnostica solo con l’elettroencefalogramma. Sono forme in cui la causa dipende da altre malattie. Si diagnosticano con la Risonanza Magnetica Nucleare. Comportano crisi generalizzate. Non mostrano una causa definibile. Il cosiddetto piccolo male epilettico: È una forma di crisi parziale non motoria, con perdita di coscienza, che colpisce i bambini. È caratterizzato da crisi numerose e molto brevi. Di solito ha inizio in età infantile, ma può protrarsi per tutta la vita, con manifestazioni brevissime e ripetute nella giornata, a carattere tonico-clonico. Colpisce i maschi con un rapporto 2:1 rispetto alle femmine. Le forme infantili di epilessia: Mostrano una notevole familiarità Colpiscono soprattutto le bambine. Possono essere diagnosticate con certezza nei primi sei mesi di vita. Si accompagnano spesso a pervietà del dotto arterioso. 39 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1) Indicate sinteticamente l'iter diagnostico nei bambini con crisi convulsive generalizzate e con presunto ritardo psicomotorio (darne la definizione). ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2) Illustrate sinteticamente quali ipotesi diagnostiche si possono formulare di fronte a un paziente anziano con crisi convulsive. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 40 INGLESE Read this passage and answer these questions The father of analytic psychology: Carl Gustav Jung (Kesswil, Switzerland, 1875-1961) C.G.Jung was a psychologist and psychiatrist who founded analytic psychology, in some aspects a response to Freud’s psychoanalysis, Jung proposed and developed the concepts of the extroverted and introverted personality archetypes, and collective unconscious. He studied the old age problems too, saying that the older people have a bad relationship with the other people if they maintain a behaviour unsuitable to their age. Many elderly people keep on thinking about their past and grow indifferent to the present and, as they have not understood the real meaning of the life, they feel frightened of their future that will bring them inevitably to death. According Jung, only through introspection the individual reaches a feeling of satisfaction and completeness, and that makes his life meaningful and its end acceptable. 1) When have older people got a wrong relationship to other people? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………. 2) What do older people often keep on thinking about? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Are these statements true or false? He studied only old age problems . T F Older people are afraid of death. T F They think their future will be fantastic. T F Introspection is only way to make life meaningful T F 41 TECNICA AMMINISTRATIVA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta) Per quanto riguarda le norme che disciplinano i diritti dei lavoratori dalla Costituzione risulta che a – L’Italia è una Repubblica fondata sulla cooperazione b – L’Italia è una Repubblica fondata sul potere dei giudici c – L’Italia è una Repubblica fondata sulla solidarietà d – L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro Il bilancio d’esercizio è composto a – dallo stato patrimoniale b – dal conto economico c – dai costi e dai ricavi d – da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa Nello stato patrimoniale sono allocati a – l’utile della società b – i costi ed i ricavi c – tutte le attività e le passività d – i beni della società Le cooperative sociali a – sono associazioni di persone b – sono società ed onlus di diritto c – sono simili alle società di persone d – non hanno personalità giuridica 42 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Rispondi alle seguenti domande 1) Le fonti del diritto nel lavoro dipendente ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 2) parla del bilancio d’esercizio ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… 43 MATEMATICA 1) Una funzione f(x) ha un asintoto verticale in x 0 se: f x l con l R e l' asintoto ha per equazio la retta y l a) lim x lim f x l con l R e l' asintoto ha per equazio la retta x x 0 b) x x 0 lim f x l con l R e l' asintoto ha per equazio la retta y y 0 c) x x 0 lim f x con l R e l' asintoto ha per equazi la retta x x 0 d) x x 0 x 3 x 2 2) La funzione f presenta delle discontinuità nei punti : x 3 x 10 a) x 2 e x 5 b) x 2 c) x 2 e x 5 d) x 2 , x 5 e x 3 3) Relativamente agli zeri di una funzione quale affermazione è corretta: a) Sono le ascisse dei punti di incontro tra la funzione e l’asse y b) Sono le ordinate dei punti di incontro tra la funzione e l’asse x c) Sono i punti della funzione in cui le ascisse o le ordinate valgono zero d) Sono le ascisse dei punti di incontro tra la funzione e l’asse x x2 f x 4) Data la funzione quali delle seguenti affermazioni è corretta: x2 x a) f x ha due punti di discontinuità e due asintoti verticali di equazione x 1 e x 0 b) f x ha due punti di discontinuità, ma un solo asintoto verticale di equazione x0 c) f x ha due punti di discontinuità, ma un solo asintoto verticale di equazione x 1 d) f x ha due punti di discontinuità, ma non ha alcun asintoto verticale 44 5) Dai la definizione di asintoto orizzontale di una funzione. 4 2 x 5 x 4 f x Stabilisci se la funzione presenta asintoti orizzontali ed in caso 4 2 3 x 3 x 15 x 2 affermativo stabilisci la loro equazione _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 45 6) Qui di seguito viene riportato il grafico di una funzione. Stabilisci in base alle informazioni ricavabili dal grafico se tale funzione presenta asintoti ed in caso affermativo scrivi le equazioni di tali asintoti. Determina inoltre se sono presenti punti di discontinuità e classificali, giustificando la classificazione eseguita. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 46 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA Tipologia A: Analisi del testo INDICATORI A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali (in decimi) (in quindicesimi) Ortografia - Più di 5 errori_________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1 Sintassi - Più di 5 errori _________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1 Lessico - Più di 5 errori _________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori_________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1 B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva - Nessuna _____________________________________0 - Priva della identificazione del plot e dei passaggi fondamentali______________________ 0,5 - Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle parti importanti ________________________________ 1 - Corretta e precisa ______________________________ 1,5 0 1 2 3 C) Capacità di rispondere organicamente alle domande - Nessuna______________________________________ 0 - Risposte non organiche (più di 5 errori) _________________________________ 0,5 - Risposte mediamente organiche (Da 3 a 5 errori) ________________________________ 1 - Risposte organiche _____________________________ 1,5 0 1 2 3 D) Esame del significato e corretta interpretazione - Nessuna _____________________________________0 - Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato (più di 5 errori) ____________________________________0,5 - Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) ____________________________________1 - Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) _________________________2 - Interpretazione corretta (0 errori) __________________3 E) Capacità di contestualizzazione - Nessuna contestualizzazione ____________________ 0 - Sufficienti aspetti di contestualizzazione __________________________ 0,5 - Contestualizzazione corretta _____________________ 1 0 1 2 3 4 0 1 2 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10 _________/15 47 Tipologia B: Saggio breve o articolo INDICATORI F) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali (in decimi) Ortografia - Più di 5 errori____________________________________ 0 - Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 - Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 Sintassi - Più di 5 errori ____________________________________ 0 - Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 - Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 Lessico - Più di 5 errori ____________________________________ 0 - Da 3 a 5 errori____________________________________ 0,5 - Da 0 a 2 errori ____________________________________1 G) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto - Nessuna _______________________________________0 - Pochi riferimenti _________________________________ 0,5 - Sufficienti osservazioni ____________________________ 1 - Ampio uso critico ________________________________ 2 (in quindicesimi) 0 0,5 1 0 0,5 1 0 0,5 1 0 1 2 3 H) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista - Nessuna_______________________________________ 0 - Argomentazione minima __________________________ 0,5 - Argomentazione sufficiente ________________________ 1 - Argomentazione adeguata_________________________ 1,5 - Argomentazione con riferimenti personali interessanti ____________________________ 2,5 0 1 2 3 4 I) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione - Nessuna ______________________________________0 - Semplice coerenza ed una minima consequenzialità________________________________0,5 - Testo sufficientemente articolato____________________1 - Adeguata coerenza e consequenzialità _______________ 1,5 0 1 2 3 E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario - Registro non coerente ______________________________ 0 - Accettabile _______________________________________ 0,5 - Adeguato ________________________________________ 1 0 1 2 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10 _________/15 48 Tipologia C: Tema di argomento storico INDICATORI A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali (in decimi) (in quindicesimi) Ortografia - Più di 5 errori_________________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ________________________________________ 1 1 Sintassi - Più di 5 errori ________________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori _______________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ______________________________________1 1 B) Analisi dell’evento storico nel suo complesso - Nessuna ____________________________________________ 0 - Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione cronologica degli avvenimenti) _______________________________ 0,5 - Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento ________________________________ 1 - Conoscenza adeguata _________________________________ 1,5 - Conoscenza completa ed approfondita dell’evento ___________________________________________ 2,5 0 1 2 3 4 C) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti) - Nessuna_____________________________________________ 0 - Minima ______________________________________________ 0,5 - Sufficiente ____________________________________________ 1 - Adeguata_____________________________________________ 1,5 0 1 2 3 D) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici - Nessuna _____________________________________________ 0 - Semplici e limitati ______________________________________ 0,5 - Sufficienti ____________________________________________ 1 - Adeguati _____________________________________________ 2 0 1 2 3 E) Uso appropriato del lessico specifico - Più di 4 termini impropri _________________________________ 0,5 - Da 2 a 4 termini impropri ________________________________ 1 - Da 0 a 1 termine improprio ______________________________ 2 1 2 3 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10 ________/15 49 Tipologia D: Tema di ordine generale INDICATORI (in decimi) (in quindicesimi) F) Aderenza alla traccia - Nessuna _________________________________ 0 - Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti ____________________________0,5 - Sufficiente (con semplici imprecisioni) ___________ 1 - Adeguata ed ampia__________________________ 2 0 1 2 3 B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali Ortografia - Più di 5 errori_____________________________ 0 - Da 3 a 5 errori ____________________________ 0,5 - Da 0 a 2 errori ____________________________ 1 Sintassi - Più di 5 errori _____________________________ 0 - Da 3 a 5 errori _____________________________0,5 - Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 Lessico - Più di 5 errori ______________________________ 0 - Da 3 a 5 errori______________________________ 0,5 - Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione - Limitata___________________________________ 0 - Minima ___________________________________ 0,5 - Sufficiente ________________________________ 1 - Adeguata _________________________________ 2 0 0,5 1 0 0,5 1 0 0,5 1 0 1 2 3 D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione - Limitata ___________________________________0 - Minima ____________________________________0,5 - Sufficiente __________________________________1 - Adeguata___________________________________1,5 E) Organicità e capacità di approfondimento - Limitata ____________________________________ 0 - Minima _____________________________________ 0,5 - Sufficiente/adeguata __________________________ 1 - Ampia ______________________________________ 1,5 0 1 2 3 0 1 2 3 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10 _________/15 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA ADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEI PUNTI CONTENUTI TRATTATI Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua complessità Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo esauriente Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo erroneo 4 3 2 1 AMPLIEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI PUNTI TRATTATI Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati Articolazione analiticamente limitata, ma corretta dei contenuti trattati Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 4 3 2 1 CONSEQUENZIALITA’, ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente rielaborato Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi, ma non personalmente rielaborato Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato 4 3 CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA PROPRIETA’ LESSICALE SPECIFICA PUNTI Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità lessicale Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale Punti: 15 14 13 12/11 10 9/8 7/6 5 4 E 2 1 3 2 1 Voto: 10 9 8 7 6 5 4 3 1/2 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Cognome e nome _____________________________________ Classe 5° M MATERIA DOMANDE CULTURA MEDICO- Quesiti a risposta SANITARIA Multipla Quesiti a risposta singola PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO 0,4375 punti per quesito 1,75 …………………. 1 punto per quesito 2 …………………. 3.75 TOTALE ……….. I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 52 Cognome e nome _____________________________________ Classe 5° M MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO INGLESE Quesiti a risposta Multipla 0,4375 punti per quesito 1,75 …………………. 1 punto per quesito 2 …………………. 3.75 TOTALE ……….. Quesiti a risposta singola I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 53 Cognome e nome _____________________________________ Classe 5° M MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO TECNICA Quesiti a risposta AMMINIS Multipla TRATIVA Quesiti a risposta singola 0,4375 punti per quesito 1,75 …………………. 1 punto per quesito 2 …………………. 3.75 TOTALE ……….. I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 54 Cognome e nome _____________________________________ Classe 5° M MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO MATEMATICA Quesiti a risposta 0,4375 punti per Multipla quesito 1,75 …………………. Quesiti a risposta 1 punto per singola quesito 2 …………………. 3.75 TOTALE ……….. I QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo II QUESITO A RISPOSTA SINGOLA INDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Conoscenze e 1 punto competenze riferite agli argomenti richiesti gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0.4 0.5 0.6 0.7 1 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Argomento a scelta del candidato Atteggiamento durante l’esame Conoscenza dei contenuti - Conoscenza - Capacità espositiva - Grado di approfondimento - Capacità di collegamento interdisciplinare - Originalità della trattazione - Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze - E’ capace di interagire autonomamente e con sicurezza - Risponde in modo coerente - Procede autonomamente nella risposta e la elabora in modo sufficiente - Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato - Risponde con incertezza e con imprecisione ai quesiti - Appropriate - Accettabili -Insufficienti -Scarse Fino a 6 punti ++ 5 + 4 °° -- 3 2 -- -++ + °° -- 1 6 4-5 2-3 1 Competenze - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse ++ + °° -- 6 4-5 2-3 1 Capacità logiche e critiche - Appropriate - Accettabili - Insufficienti - Scarse ++ + °° -- 4 3 2 1 Discussione delle prove scritte - Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce attivamente - Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti -Comprende gli errori a fatica e solo se guidato Punteggio totale + 3 °° 2 -- 1 /30 56