CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE IN SERVICE DEL

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CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE IN SERVICE DEL
Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano
S.C. Provveditorato/Economato
CAPITOLATO SPECIALE
PER LA GESTIONE IN SERVICE
DEL LABORATORIO DI EMODINAMICA ed
ELETTROFISIOLOGIA
PERIODO CONTRATTUALE MESI 60
S.C. Responsabile:
Provveditorato/Economato
Sito Internet: www.sanluigi.piemonte.it
Dirigente Responsabile
Avv. Gabriella MAZZEI
S.C. Provveditorato/Economato
A.O.U. San Luigi di Orbassano
Responsabili
Procedimento Sig.ra Giuseppina ACCOLLA
amministrativo
Tel. 011/9026.424
Fax 011/9026.541
e-mail: [email protected]
Dott.ssa Simona CARIGNOLA
Tel. 011/9026.286
Fax 011/9026.541
e-mail: [email protected]
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
1
PARTE I
DEFINIZIONI GENERALI, NORMATIVA
ED OGGETTO DELLA PROCEDURA DI GARA
CAPO I – DEFINIZIONI GENERALI
ART. 1
(Definizioni)
Nel testo del presente documento valgono le seguenti definizioni:
Azienda Ospedaliero Universitaria. Per Azienda Ospedaliero Universitaria si intende
l’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi di Orbassano, amministrazione aggiudicatrice.
b) Soggetto candidato. Per soggetto candidato si intende l’operatore economico che partecipa
alle procedure di gara avviate dall’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi di
Orbassano.
c) Operatore economico. Per operatore economico si intende l'imprenditore, il fornitore e il
prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi.
d) Soggetto imprenditore. Per soggetto imprenditore si intende una persona fisica, o una
persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di
interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n.
240, che offra sul mercato la realizzazione di lavori o opere.
e) Soggetto fornitore. Per soggetto fornitore si intende una persona fisica, o una persona
giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse
economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che
offra sul mercato la fornitura di prodotti.
f) Soggetto prestatore di servizi. Per soggetto prestatore di servizi si intende una persona
fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il
gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23
luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato la prestazione di servizi.
g) Raggruppamento temporaneo. Per raggruppamento temporaneo si intende un insieme di
imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata,
allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico,
mediante presentazione di una unica offerta.
h) Consorzio. Per consorzio si intende un consorzio previsto dall'ordinamento, con o senza
personalità giuridica.
i) Soggetto aggiudicatario. Per soggetto aggiudicatario si intende quel soggetto candidato
risultato aggiudicatario di procedure di gara, ai sensi della normativa regolante le
procedure di affidamento di servizi e/o forniture.
j) Soggetto escluso. Per soggetto escluso si intende quel soggetto candidato escluso dalla
partecipazione alla procedura di gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o
che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a
norma del capitolato speciale di gara, l’esclusione dalla gara.
k) Legale rappresentante. Si definisce legale rappresentante del soggetto candidato qualsiasi
persona che ha il potere di rappresentanza del soggetto stesso.
l) Struttura Complessa – S.C. Per Struttura Complessa si intende ogni struttura
organizzativa complessa che aggrega al suo interno risorse umane di tipo amministrativo,
tecnico e professionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi di Orbassano.
m) Struttura Semplice – S.S. Per Struttura Semplice si intende ogni struttura organizzativa
della struttura complessa o del dipartimento alla quale è demandato il compito di
assicurare l’attività di una precisa linea di produzione dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria San Luigi di Orbassano.
a)
ART. 2
(Normativa di riferimento)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
2
La presente procedura di gara è regolata, oltre che dal presente Capitolato Speciale e dal
Bando di gara, anche dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. e dalla normativa vigente in
materia, nonché dal Codice civile e dalle altre disposizioni normative già emanate
relativamente a contratti di diritto privato, per quanto non regolato dalle clausole e disposizioni
richiamate.
La presentazione dell’offerta, nell’ambito della partecipazione alla procedura di gara, implica
per i soggetti candidati l’accettazione incondizionata di tutte le clausole o condizioni previste
nel presente capitolato.
Trattandosi di una procedura che comprende delle opere (fornitura di attrezzature con posa in
opera “chiavi in mano”), ove comunque oggetto prevalente è la fornitura di beni, la stessa è
regolata dalla legislazione vigente in materia di appalti di fornitura. Tuttavia, per l’esecuzione
dei lavori (installazione e quant’altro debba essere eseguito contrattualmente nella definizione
di “chiavi in mano”) valgono le relative normative specifiche, in quanto applicabili, con
particolare riferimento alla conduzione tecnica ed amministrativa dei lavori, alle attribuzioni
delle responsabilità e degli oneri, alla sicurezza, per quanto non in contrasto con le normative
delle forniture (es. modalità di conduzione della gara).
ART. 3
(I termini ed il loro computo)
I termini indicati nei contratti, sia per l’Azienda Ospedaliero Universitaria che per il soggetto
aggiudicatario, decorrono dal giorno successivo a quello in cui si sono verificati gli avvenimenti
o prodotte le operazioni da cui debbono avere inizio i termini stessi.
I termini scadono con lo spirare dell’ultimo istante del giorno finale.
Se il termine scade in un giorno festivo, o comunque non lavorativo, è prorogato di diritto al
giorno seguente non festivo, o comunque lavorativo.
Ove i termini siano indicati in giorni, questi si intendono giorni di calendario, e cioè naturali e
consecutivi.
Ove i termini siano indicati in mesi, questi si intendono computati dalla data di decorrenza del
mese iniziale sino alla corrispondente data del mese finale. Se nel mese di scadenza manca
tale giorno, il termine si compie con l’ultimo giorno dello stesso mese.
ART. 4
(Comunicazioni)
Le comunicazioni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, a cui l’amministrazione intenda dare
data certa e da cui decorrano termini per adempimenti contrattuali, sono effettuate a mezzo di
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al soggetto candidato, o al soggetto
aggiudicatario, nel domicilio legale indicato in contratto.
Tali comunicazioni possono essere effettuate anche in modo diretto per consegna al legale
rappresentante del soggetto candidato, o del soggetto aggiudicatario, od ad altro suo
incaricato che deve rilasciare regolare ricevuta, debitamente firmata e datata.
Anche le comunicazioni all’Azienda Ospedaliero Universitaria alle quali il soggetto candidato, o
il soggetto aggiudicatario, intenda dare data certa sono effettuate a mezzo di lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno. Possono essere rimesse direttamente all’Azienda
Ospedaliero Universitaria (di norma all’Ufficio protocollo) contro il rilascio di regolare ricevuta,
debitamente firmata e datata.
La ricevuta di ritorno e la ricevuta rilasciata nelle comunicazioni effettuate in forma diretta
fanno fede, ad ogni effetto, dell’avvenuta comunicazione.
Per la decorrenza dei termini di cui al precedente articolo 3 si fa riferimento, rispettivamente,
alla data di ricevimento della lettera raccomandata o a quella apposta sulla ricevuta nelle
comunicazioni in forma diretta.
ART. 5
(Consorzi stabili)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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Si intendono per consorzi stabili quelli, in possesso, a norma dell'articolo 35 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i., dei requisiti previsti dall'art. 40 del decreto stesso, formati da non meno di
tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di
operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un
periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di
impresa.
La regolamentazione della partecipazione di tali soggetti è contenuta nell’art. 36 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i..
ART. 6
(Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti)
Nel caso di forniture o servizi, per raggruppamento di tipo verticale si intende, ai sensi dell’art.
37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., un raggruppamento di concorrenti in cui il mandatario esegua
le prestazioni di servizi o di forniture indicati come principali anche in termini economici, i
mandanti quelle indicate come secondarie; per raggruppamento orizzontale quello in cui gli
operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione; le amministrazioni aggiudicatrici
indicano nel bando di gara la prestazione principale e quelle secondarie.
Nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della
fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale
nei confronti dell’amministrazione aggiudicatrice, nonché nei confronti del subappaltatore e dei
fornitori. Per gli assuntori di lavori scorporabili e, nel caso di servizi e forniture, per gli
assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all'esecuzione delle prestazioni
di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario.
E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo
o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale
qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di
concorrenti. I consorzi di cui all'art. 34, co. 1, lett. b), del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., sono
tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi
è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione
sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto
si applica l’art. 353 c.p.. Per i consorzi di cui all’art. 34, co. 1, lett. b), del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i., qualora le stazioni appaltanti si avvalgano della facoltà di cui all’art. 122, co. 9 e all’art.
124, co. 8, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., è vietata la partecipazione alla medesima procedura
di affidamento del consorzio e dei consorziati; in caso di inosservanza di tale divieto si applica
l’art. 353 c.p..
E' consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'art. 34, co. 1, lett. d) ed
e), del D.Lgs. 163/2006, anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere
sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i
consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara,
gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi,
da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in
nome e per conto proprio e dei mandanti.
E' vietata l'associazione in partecipazione.
Salvo quanto disposto all’art. 37, commi 18 e 19, è vietata qualsiasi modificazione alla
composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a
quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
L'inosservanza dei divieti di cui sopra comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità
del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in associazione o consorzio ordinario di
concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo
appalto.
In caso di procedure ristrette o negoziate, l'operatore economico invitato individualmente ha la
facoltà di presentare offerta o di trattare per sé o quale mandatario di operatori riuniti.
I concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella
percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono
conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di esse,
detto mandatario.
Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al
legale rappresentante dell'operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e
irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti dell’amministrazione
aggiudicatrice.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei
confronti dell’amministrazione aggiudicatrice per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura
dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni
rapporto. L’amministrazione aggiudicatrice, tuttavia, può far valere direttamente le
responsabilità facenti capo ai mandanti.
Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori
economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli
adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
In caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in
caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, l’amministrazione
aggiudicatrice può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia
costituito mandatario nei modi previsti dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., purché abbia i requisiti di
qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali
condizioni l’amministrazione aggiudicatrice può recedere dall'appalto.
In caso di fallimento di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale,
in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove non
indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di
idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi
abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
In caso di raggruppamento temporaneo tutti i documenti e le dichiarazioni richieste per la
partecipazione alla gara devono essere presentate da tutti gli operatori economici raggruppati.
Nel caso in cui, nella specifica procedura di aggiudicazione di servizi e/o forniture, si rendesse
necessario prevedere la possibilità di costituzione di raggruppamenti temporanei di tipo
“verticale”, non sarà necessario che tutti i documenti e le dichiarazioni rese per la
partecipazione alla gara debbano essere presentati da tutti gli operatori economici raggruppati
e nel bando di gara verranno dettagliati i documenti che potranno essere presentati dalla sola
capogruppo,quelli che dovranno, invece, essere presentati dalle società mandanti ed, altresì,
quelli che dovranno essere presentati da tutti gli operatori economici.
In casi specifici, evidenziando tale previsione nel bando di gara, è possibile altresì limitare
l’applicazione dell’istituto del raggruppamento temporaneo, conformemente alla segnalazione
dell’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato AS251 del 31 gennaio 2003
(Bollettino n. 5/2003) ed in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del raggruppamento
temporaneo da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, al solo
scopo di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra gli operatori economici, non
ammettendo la partecipazione in raggruppamento temporaneo di due o più operatori
economici che siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti richiesti per la
partecipazione alla gara, pena l’esclusione dalla gara stessa del raggruppamento temporaneo
così composto.
ART. 7
(Avvalimento e Subappalto)
L’Avvalimento è ammesso ai sensi di quanto previsto dall’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Il subappalto è ammesso ai sensi di quanto previsto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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CAPO II – OGGETTO DELLA PROCEDURA DI GARA
ART. 8
(Oggetto della procedura di gara)
Codice identificativo gara 427687
(da utilizzarsi dalla stazione appaltante)
CIG di riferimento 03510542EC
(da utilizzarsi dal soggetto candidato per ogni riferimento alla procedura)
Oggetto della procedura è la gestione in “service” del Laboratorio di Emodinamica ed
Elettrofisiologia che comprende quanto segue:
◊
Fornitura di kit per l’esecuzione dei seguenti interventi:
1
2
3
4
5
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7
8
9
10
11
12
◊
◊
◊
◊
◊
Coronarografia
Angioplastica coronarica ( PTCA che seguono coro) Monovasali
Angioplastica coronarica ( PTCA che seguono coro) Plurivasali
Angioplastica coronarica ( PTCA che non seguono coro) Monovasali
Angioplastica coronarica ( PTCA che non seguono coro) Plurivasali
Cateterismi destri
Studio elettrofisiologico
Ablazioni di fibrillazione atriale
Ablazioni di tachicardia nodale o WPW
Ablazioni complesse
Ablazioni flutter
Impianto pace maker e defibrillatori imp. (esclusi i dispositivi medici)
Fornitura dei materiali/presidi infungibili e d’uso non sistematico, necessari per il Servizio
ma non compresi nei kit sopraelencati
Installazione “chiavi in mano” di attrezzature di seguito specificate
Completamento del sistema informativo del Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia
Arredi
Lavori necessari per l’adeguamento della Sala di Emodinamica
Per “SERVICE” si intende:
- la fornitura dei presidi chirurgici monouso necessari all’espletamento delle procedure
cliniche, come descritti nel presente capitolato, esclusi farmaci, mezzi di contrasto e
pacemakers definitivi e temporanei, defibrillatori impiantabili;
- la fornitura in uso, il montaggio, la posa in opera, il collaudo e la gestione tecnica di
apparecchiature ed attrezzature (installazione “chiavi in mano”) secondo le esigenze del
Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia – S.C.D.O. Cardiologia; al termine del
periodo contrattuale tali beni diverranno proprietà dell’A.O.U. San Luigi a costo zero;
- la manutenzione “full risk” delle apparecchiature e delle attrezzature in uso nel Laboratorio
di Emodinamica ed Elettrofisiologia – S.C.D.O. Cardiologia, l’installazione in uso di nuove, il
loro aggiornamento tecnologico e quant’altro necessario per il loro funzionamento ottimale;
- la fornitura degli eventuali materiali di consumo (e parti di ricambio soggette a consumo)
che non fossero già elencati nei kit e nei materiali di fornitura saltuaria (di seguito
dettagliati) necessari per il funzionamento delle varie apparecchiature;
- la fornitura in uso, il montaggio, la posa in opera di arredi, secondo le esigenze del
Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia – S.C.D.O. Cardiologia; al termine del
periodo contrattuale tali beni diverranno proprietà dell’A.O.U. San Luigi a costo zero;
- l’esecuzione dei lavori descritti nel presente capitolato, che rimarranno di pertinenza della
struttura;
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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-
l’aggiornamento periodico del personale medico e paramedico limitatamente alle corrette
metodologie di utilizzo dei materiali e delle attrezzature fornite dall’aggiudicatario;
l’aggiornamento dei sistemi per la gestione informatizzata del Laboratorio di Emodinamica
ed Elettrofisiologia – S.C.D.O. Cardiologia consistente in:
1. sistema per la gestione del magazzino prodotti con scarico e carico dei materiali;
2. sistema per la gestione, conservazione e refertazione delle immagini (specifico per
laboratorio emodinamica - cardiovascolare)
Tale software dovrà utilizzare un database che consenta l’elaborazione di analisi statistiche:
♦ per Unità Operativa
♦ per Sala
♦ per tipologia di prodotto
♦ per tipologia di intervento
♦ per Operatore
♦ per caratteristiche cliniche.
Il programma sarà oggetto di manutenzione con aggiornamento evolutivo in rapporto alle
esigenze espresse dal Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia – S.C.D.O. Cardiologia;
- la messa a disposizione di personale tecnico specializzato per l’assistenza del sistema di
refertazione delle immagini (insite o remota);
- la gestione di un magazzino all’interno dei locali dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera;
- l’organizzazione ed effettuazione della logistica ambientale, intesa come stoccaggio e
movimentazione delle merci all’interno del Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia –
S.C.D.O. Cardiologia dell’Unità Operativa, mediante l’utilizzo di appositi carrelli per
l’ottimizzazione delle attività svolte nello stesso.
Per semplicità di esposizione sarà nei paragrafi successivi utilizzato il termine generico di
fornitura, pur riferendosi in generale alle prestazioni sopra descritte.
E’ prevista come unica forma di pagamento la corresponsione delle spettanze
relative alla fornitura dei kit e dei presidi/materiali infungibili/saltuari, senza
pertanto canoni e costi installativi o quant’altro.
Sono a carico della ditta fornitrice le spese derivanti dall’art. 1575, 1576 e segg. del C.C.
(comprese nel servizio di manutenzione di cui sopra); a carico dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria solo la manutenzione ordinaria giornaliera (pulizia, sostituzione parti di
consumo); si stabilisce a carico della ditta fornitrice la stipula di polizza assicurativa per furto,
incendio e danni; tale copertura dev’essere obbligatoriamente stipulata per valore uguale alla
stima, allo scopo di sollevare da ogni responsabilità il conduttore, ai sensi dell’art.1588/9 del
C.C.
In merito ai lavori ed alle installazioni “chiavi in mano” si intende che tutte le opere ediliimpiantistiche sono a carico del soggetto aggiudicatario, progettazione compresa; di
conseguenza nessuna opera installativa ed impiantistica è esclusa, nessun componente
escluso; non vi saranno ulteriori interventi dopo quelli in oggetto, senza eccezioni.
ART. 9
(Importo presunto)
L’importo che quest’Azienda Ospedaliero Universitaria
l’affidamento della presente fornitura è il seguente:
prevede
in
via
presuntiva
per
€ 17.500.000 (I.V.A. esclusa)
L’Azienda Ospedaliera Universitaria non prevede oneri specifici per la sicurezza interferente
(vedi Determinazione 5 marzo 2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di
Lavori, Servizi e Forniture - Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture),
in quanto non differenziabili dagli oneri per la sicurezza derivanti dai rischi propri dell’attività
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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del soggetto aggiudicatario (per definizione già fornitore di Aziende Sanitarie), ai sensi
dell’ultimo capoverso del comma 3° dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, fermi restando gli obblighi
riguardanti la sicurezza espressi nei capitolati speciali di gara di riferimento.
Gli oneri specifici per la sicurezza interferente sono dunque pari ad Euro zero.
Nel caso in cui il criterio di aggiudicazione previsto nell’ambito della procedura di selezione del
soggetto contraente sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, o quando emerga
la necessità di modifiche in corso di esecuzione del contratto derivanti da intervenute esigenze
di carattere tecnico, logistico ed organizzativo, il soggetto candidato, ove individuasse oneri
per la sicurezza derivanti da quanto previsto dal capitolato speciale di gara di riferimento,
estranei ai rischi propri dell’attività comunemente svolta, ha facoltà di indicare separatamente
tali oneri, in modo analitico, voce per voce; questi, purché fondati e dimostrabili, saranno
considerati al di fuori dell’eventuale valutazione del ribasso d’asta e dell’elemento di prezzo, ai
sensi dell’art. 86, comma 3 ter, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Il Documento aziendale di Valutazione dei rischi è a disposizione presso la S.C. Prevenzione e
Protezione.
Successivamente alla fase di scelta del contraente, la Stazione appaltante dovrà
eventualmente recepire tale valutazione degli oneri di sicurezza interferente e, di concerto, con
il soggetto aggiudicatario, in caso di accettazione, provvederà alla redazione del conseguente
DUVRI
Installazione chiavi in mano
Le opere installative sono da intendersi “a corpo”, e quindi comprensive di ogni onere generale
e particolare, in conformità alle norme e prescrizioni di legge, alla regola d’arte, alle
prescrizioni e clausole del presente Capitolato speciale; non saranno accettate richieste di
aumento degli oneri contrattuali per effetto di incomplete previsioni fatte dal soggetto
aggiudicatario nella compilazione dell’offerta e del progetto.
In particolare, si intendono a carico del soggetto aggiudicatario tutte le opere necessarie per
l’esecuzione dei lavori “a regola d’arte”, in piena e completa conformità alle normative vigenti,
indipendentemente dal fatto che tali opere fossero state previste nel progetto e nell’offerta,
purché prevedibili dallo stato di fatto dei locali e degli impianti tramite accurati rilievi e prove
strumentali.
E’ responsabilità del soggetto candidato premurarsi di effettuare le visite e i rilievi necessari;
non costituisce deroga a quanto sopra esposto, in merito all’invariabilità dei prezzi, anche il
caso in cui l’incompleta previsione sia derivata dal fatto di non aver potuto visionare alcuni
locali o impianti per motivi indipendenti dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera.
ART. 10
(Durata della fornitura)
La durata della fornitura è stabilita in mesi 60, al lordo del periodo di consegna ed
installazione: il contratto ha cioè efficacia a partire dal ricevimento dell’atto di aggiudicazione
ma la durata (mesi sessanta) ed i relativi pagamenti decorrono a partire dalla data di collaudo
(unico per il set delle apparecchiature e dei relativi materiali).
L’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi si riserva, in ogni caso, la facoltà di recedere dal
contratto, per suo motivato ed insindacabile giudizio, in qualsiasi momento e con semplice
preavviso di giorni 30, senza che la ditta aggiudicataria possa pretendere danno o compensi di
sorta, ai quali essa dichiara con la sottoscrizione del presente capitolato di rinunciare. Il
recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
Ad aggiudicazione avvenuta, le condizioni economiche pattuite s’intendono fisse ed invariabili
per tutta la durata della fornitura, sino alla conclusione del contratto, salvo quanto previsto
all’art. 39 (Revisione prezzi) del presente capitolato.
ART. 11
(Proroga tecnica)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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Il soggetto aggiudicatario al termine della scadenza contrattuale, decorsi i 60 mesi, sarà
tenuto, qualora fosse ritenuto opportuno dall’Azienda Ospedaliero Universitaria, a prorogare il
contratto di ulteriori mesi 12 agli stessi patti e condizioni del contratto in essere (cosiddetta
“proroga tecnica”) al fine di consentire all’Azienda Ospedaliero Universitaria di definire aspetti
tecnici necessari all’indizione di una nuova procedura di gara di appalto.
ART. 12
(Conformità a norme vigenti)
I prodotti offerti dovranno essere conformi alle normative in vigore.
Il soggetto aggiudicatario dovrà possedere tutte le autorizzazioni previste dalla normativa
vigente per la produzione e la commercializzazione dei prodotti offerti.
Il soggetto aggiudicatario deve comunicare immediatamente all’Ente appaltante le eventuali
sospensioni o revoche delle autorizzazioni di cui sopra.
ART. 13
(Sostituzione prodotti)
Il soggetto aggiudicatario potrà proporre, qualora ponga in commercio durante il periodo di
fornitura, nuovi prodotti di materiale analogo a quello fornito che presentino migliori
caratteristiche di rendimento e funzionalità, la sostituzione dei prodotti aggiudicati con gli
articoli di nuova produzione, mantenendo le stesse condizioni economiche.
La sostituzione dei prodotti è comunque sempre subordinata al giudizio tecnico formulato dagli
utilizzatori interessati individuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria.
ART. 14
(Prescrizioni generali riguardanti la sicurezza)
L’Azienda Ospedaliero Universitaria considera la sicurezza del lavoro un valore irrinunciabile e
prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale giuridico ed istituzionale.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria non prevede per questa fornitura operazioni ed oneri
specifici per la sicurezza interferente, poiché non differenziabili da quanto derivante dai
rischi propri dell’attività del soggetto aggiudicatario, fornitore abituale di Aziende Sanitarie.
Il soggetto aggiudicatario si obbliga a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, e successive
modifiche ed integrazioni, agli obblighi riguardanti la sicurezza, espressi nel capitolato speciale
di gara di riferimento, a rispettare le istruzioni che saranno impartite dal responsabile del
procedimento e/o dal direttore dell’esecuzione dell’appalto, con particolare riguardo alla
cooperazione ed al coordinamento per la prevenzione dei rischi, ed a segnalare particolari
attività non previste dalla Stazione appaltante o variazioni intervenute nelle attività, con
riguardo alla sicurezza interferente.
Tutte le prescrizioni previste dal capitolato speciale di gara di riferimento dovranno essere
rispettate sia dal personale del soggetto aggiudicatario, sia da qualsivoglia altro soggetto (a
mero titolo esemplificativo corriere o ditta incaricata di parte delle operazioni), di cui il
soggetto aggiudicatario sarà comunque responsabile “in toto”.
In particolare:
A) Eliminazione rischi da sovrapposizione
Tutte le lavorazioni che fossero comprese negli obblighi contrattuali dovranno essere svolte
senza il coinvolgimento del personale, dei pazienti o di quanti altri siano presenti nei locali
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria; a mero titolo esemplificativo, dovranno essere eseguite
solo negli orari in cui tali precauzioni siano eseguibili, anche al di fuori del normale orario di
lavoro.
Non è in alcun modo consentito l’utilizzo di mezzi e attrezzature dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria (muletti, transpallet, ecc.) per lo scarico delle merci; parimenti il soggetto
aggiudicatario non dovrà consentire l’utilizzo dei propri mezzi da parte di personale non
specificamente autorizzato.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
9
B) Eliminazione rischi immessi da eventuali lavorazioni
Ad esclusione delle consegne dei materiali di cui all’oggetto specifico di gara ed a quant’altro
previsto espressamente nel capitolato speciale di gara di riferimento, nei locali dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria non è consentito eseguire alcun altro tipo di operazione (a mero
titolo esemplificativo le sanificazioni/disinfezioni).
C) Rischi presenti nei locali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria e non previsti nelle
valutazioni del datore di lavoro della ditta appaltatrice
Nei locali ove si svolgono le operazioni previste nei capitolati speciali di gara di riferimento non
vi sono rischi che non siano di norma presenti in qualunque struttura sanitaria e che, in fase di
richiesta di offerta, si presume essere già stati previsti nelle valutazioni dei rischi dei soggetti
candidati. Il soggetto candidato conferma tale fatto con l’accettazione del capitolato
speciale di gara e la sottoscrizione dell’offerta, e si impegna in caso di aggiudicazione ad
aggiornare il proprio documento di valutazione dei rischi per quanto necessario. Questa
Azienda Ospedaliero Universitaria e, corrispondentemente, il soggetto aggiudicatario si
impegnano a comunicare l’eventuale insorgenza di rischi specifici non previsti e di dare accesso
ai propri documenti di valutazione rischi per le verifiche di competenza.
OPERE
Per la specificità dell’installazione “chiavi in mano” di apparecchiature il soggetto candidato, in
fase di compilazione dell’offerta, e poi, dopo l’aggiudicazione il soggetto aggiudicatario, alla
consegna della redazione finale del progetto esecutivo, deve rispondere di quanto disposto dal
Titolo IV del D.lgs 81/2008 in qualità di responsabile dei lavori (art.90, redazione del
Piano di Sicurezza e di coordinamento, art.100) e quindi deve individuare e comunicare
all’Azienda Sanitaria Ospedaliera il soggetto responsabile di cui al medesimo titolo art. 91 e 92.
Come previsto da tale D.Lgs. affinché possa essere redatto il Piano di Sicurezza preliminare (da
consegnare con l’offerta) devono essere definite a priori le categorie delle ditte subappaltatrici
(distribuzione delle opere a ditte differenti per le varie categorie ed individuazione del numero
di ditte contemporaneamente presenti ed interagenti in cantiere, in base al cronoprogramma
stabilito).
In fase di redazione dell’offerta e del relativo computo metrico dovranno essere valutati i costi
derivanti dall’applicazione del Piano, che dovrà essere definito prima di richiedere alle ditte
subappaltatrici prescelte la relativa offerta (art. 91 comma 1).
Definito ogni particolare dell’aggiudicazione, della configurazione definitiva e delle opere
appaltate la ditta aggiudicataria potrà redigere la versione definitiva del progetto e del Piano di
Sicurezza; fermo restando che l’eventuale scostamento dei costi rimane a carico del soggetto
aggiudicatario (aggiudicazione a “a corpo”).
CAPO III – CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA
ART. 15
(Specifiche Tecniche e quantitativi)
I fabbisogni annuali, di seguito indicati, sono puramente indicativi e pertanto il soggetto
aggiudicatario dovrà consegnare i prodotti nei quantitativi effettivamente necessari e richiesti
dall’Azienda, senza pretendere maggiori compensi o muovere eccezioni per maggiori o minori
quantità richieste nel corso della fornitura. Il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare
tempestivamente eventuali cambiamenti quantitativi di confezionamento.
ELENCO QUANTITATIVI ANNUI PROCEDURE DISTINTI PER PRESTAZIONI
1
2
N.
N.
3
N.
900 coronarografia (di cui 100 con ventricolografia e 300 con aortografia)
350 angioplastica coronarica ( PTCA) monovasale che segue coronarografia
(senza stent)
150 angioplastica coronarica ( PTCA) plurivasale che segue coronarografia
(senza stent)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
10
4
N.
5
N.
6
7
8
9
10
11
12
N.
N.
N.
N.
N.
N.
N.
75 angioplastica coronarica monovasale che non segue coronarografia (senza
stent)
25 angioplastica coronarica) plurivasale che non segue coronarografia (senza
stent)
50 cateterismo cardiaco destro
10 studio elettrofisiologico
70 ablazione di fibrillazione atriale
30 ablazione di tachicardia nodale o WPW
5 ablazione complessa
30 ablazioni flutter
150 impianto pacemaker e defibrillatori imp. (esclusi i dispositivi medici)
Procedura n. 1
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER CORONAROGRAFIA
2 aghi 18 G 4 cm
2 aghi 22 G 3cm nero
1 cuffia sterile trasparente per paratia anti-Rx cm 70x70
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 ciotola diametro cm 15 alta azzurra 1000 ml
1 ciotola diametro cm 25 alta azzurra 3000 ml
1 telo per angiografia femorale 360x240 cm con banda trasparente, e tasca collare
1 telino dexter 90x90 cm
1 telino TNT biaccoppiato 150x180 cm
1 telino adesivo TNT biaccoppiato 75x90 cm
40 garze sterili 10x10cm
2 salviette assorbenti
4 pinze mini bianche
1 bisturi, lama retta.n.11 manico corto
1 copritubo trasparente sterile cm 80 elastico bordeaux
1 copritubo trasparente sterile diametro 55 cm elastico rosso
1 pean per disinfettante
1 siringa 5 cc, attacco conico
1 ago 18 G 70 mm
2 camici sterili rinforzati large + 1 camice fuori dal pacco
2,3 cateteri angiografici 4, 5 o 6 Fr delle varie configurazioni
1 sistema dilatatore-introduttore 6 o 8 F
1 guida angiografica cm 150 0.035
3 CD per masterizzazione immagini
1 telino anti Rx
kit angiografico monouso per sistema di iniezione automatico di mezzo di contrasto
In caso di VENTRICOLOGRAFIA E/O AORTOGRAFIA che segue coronarografia si deve
aggiungere:
1 catetere angiografico
Procedura n. 2
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ANGIOPLASTICA CORONARICA
MONOVASALE CHE SEGUE CORONAROGRAFIA (SENZA STENT)
(PTCA)
1 Ciotola 7cm 100 ml azzurra
1 Estensore rinforzato 90cm
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
11
1 siringa 20 ml luer slip
20 Garze 10 x10 16s 20F
1 adattatore a Y – ketch (compatibile con sistemi di rilascio DES)
1 sistema di gonfiaggio-sgonfiaggio con manometro (indeflator)
1 torquer e 1 introduttore per guida coronarica
1-2 cateteri guida coronarici da 5 a 8 F delle varie configurazioni
1-2 guide coronariche di varie caratteristiche (floppy, intermedie, idrofile, alto supporto, ecc.)
e diverse lunghezze
2-3 cateteri a palloncino di varia lunghezza e diametro, mono-rail o OTW, semi-complianti o
non-complianti
Procedura n. 3
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ANGIOPLASTICA CORONARICA
PLURIVASALE CHE SEGUE CORONAROGRAFIA (SENZA STENT)
(PTCA)
1 Ciotola 7cm 100 ml azzurra
1 Estensore rinforzato 90cm
1 siringa 20 ml luer slip
20 Garze 10 x10 16s 20F
1 adattatore a Y – ketch (compatibile con sistemi di rilascio DES)
1 sistema di gonfiaggio-sgonfiaggio con manometro (indeflator)
1 torquer e 1 introduttore per guida coronarica
2-3 cateteri guida coronarici da 5 a 8 F delle varie configurazioni
2-3 guide coronariche di varie caratteristiche (floppy, intermedie, idrofile, alto supporto, ecc.)
e diverse lunghezze
3-4 cateteri a palloncino di varia lunghezza e diametro, mono-rail o OTW, semi-complianti o
non-complianti
Procedura n. 4
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ANGIOPLASTICA CORONARICA MONOVASALE CHE
NON SEGUE CORONAROGRAFIA (SENZA STENT)
2 aghi 18 G 4 cm
2 aghi 22 G 3cm nero
1 cuffia sterile trasparente per paratia anti-Rx cm 70x70
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 ciotola diametro cm 15 alta azzurra 1000 ml
1 ciotola diametro cm 25 alta azzurra 3000 ml
1 telo per angiografia femorale 360x240 cm con banda trasparente, e tasca collare
1 telino dexter 90x90 cm
1 telino TNT biaccoppiato 150x180 cm
1 telino adesivo TNT biaccoppiato 75x90 cm
60 garze sterili 10x10cm
2 salviette assorbenti
4 pinze mini bianche
1 bisturi, lama retta.n.11 manico corto
1 copritubo trasparente sterile cm 80 elastico bordeaux
1 copritubo trasparente sterile diametro 55 cm elastico rosso
1 pean per disinfettante
1 siringa 5 cc, attacco conico
1 ago 18G 70 mm
2 camici sterili rinforzati large + 1 camice fuori dal pacco
1 sistema dilatatore-introduttore 6 o 8 F
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
12
1 guida angiografica cm 150 0.035
3 CD per masterizzazione immagini
1 Ciotola 7cm 100 ml azzurra
1 Estensore rinforzato 90cm
1 siringa 20 ml luer slip
1 adattatore a Y – ketch (compatibile con sistemi di rilascio DES)
1 sistema di gonfiaggio-sgonfiaggio con manometro (indeflator)
1 torquer e 1 introduttore per guida coronarica
1-2 cateteri guida coronarici da 5 a 8 F delle varie configurazioni
1-2 guide coronariche di varie caratteristiche (floppy, intermedie, idrofile, alto supporto, ecc.)
e diverse lunghezze
2-3 cateteri a palloncino di varia lunghezza e diametro, mono-rail o OTW, semi-complianti o
non-compliant
1 telino anti Rx
kit angiografico monouso per sistema di iniezione automatico di mezzo di contrasto
Procedura n. 5
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ANGIOPLASTICA CORONARICA PLURIVASALE
CHE NON SEGUE CORONAROGRAFIA (SENZA STENT)
2 aghi 18 G 4 cm
2 aghi 22 G 3cm nero
1 cuffia sterile trasparente per paratia anti-Rx cm 70x70
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 ciotola diametro cm 15 alta azzurra 1000 ml
1 ciotola diametro cm 25 alta azzurra 3000 ml
1 telo per angiografia femorale 360x240 cm con banda trasparente, e tasca collare
1 telino dexter 90x90 cm
1 telino TNT biaccoppiato 150x180 cm
1 telino adesivo TNT biaccoppiato 75x90 cm
60 garze sterili 10x10cm
2 salviette assorbenti
4 pinze mini bianche
1 bisturi, lama retta.n.11 manico corto
1 copritubo trasparente sterile cm 80 elastico bordeaux
1 copritubo trasparente sterile diametro 55 cm elastico rosso
1 pean per disinfettante
1 siringa 5 cc, attacco conico
1 ago 18G 70 mm
2 camici sterili rinforzati large + 1 camice fuori dal pacco
1 sistema dilatatore-introduttore 6 o 8 F
1 guida angiografica cm 150 0.035
3 CD per masterizzazione immagini
1 Ciotola 7cm 100 ml azzurra
1 Estensore rinforzato 90cm
1 siringa 20 ml luer slip
1 adattatore a Y – ketch (compatibile con sistemi di rilascio DES)
1 sistema di gonfiaggio-sgonfiaggio con manometro (indeflator)
1 torquer e 1 introduttore per guida coronarica
2-3 cateteri guida coronarici da 5 a 8 F delle varie configurazioni
2-3 guide coronariche di varie caratteristiche (floppy, intermedie, idrofile, alto supporto, ecc.)
e diverse lunghezze
3-4 cateteri a palloncino di varia lunghezza e diametro, mono-rail o OTW, semi-complianti o
non-complianti
1 telino anti Rx
kit angiografico monouso per sistema di iniezione automatico di mezzo di contrasto
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
13
Procedura n.6
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER CATETERISMO CARDIACO DESTRO
2 aghi 18 G 4 cm
2 aghi 22 G 3cm nero
1 cuffia sterile trasparente per paratia anti-Rx cm 70x70
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 ciotola diametro cm 15 alta azzurra 1000 ml
1 ciotola diametro cm 25 alta azzurra 3000 ml
1 telo per angiografia femorale 360x240 cm con banda trasparente, e tasca collare
1 telino dexter 90x90 cm
1 telino TNT biaccoppiato 150x180 cm
1 telino adesivo TNT biaccoppiato 75x90 cm
40 garze sterili 10x10cm
2 salviette assorbenti
4 pinze mini bianche
1 bisturi, lama retta.n.11 manico corto
1 copritubo trasparente sterile cm 80 elastico bordeaux
1copritubo trasparente sterile diametro 55 cm elastico rosso
1 pean per disinfettante
1 siringa 5 cc, attacco conico
1 siringa 10 cc, attacco conico
3 siringhe 20 cc, attacco conico
1 trasduttore di pressione
1 deflussore con camera di gocciolamento
1 ago 18G 70 mm
2 camici sterili rinforzati large + 1 camice fuori dal pacco
1 catetere Swan Ganz
1 rubinetto a 2 vie
1 trasduttore di pressione se cateterismo contemporaneo destro e sinistro.
1 telino anti Rx
Procedura n. 7
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER STUDIO ELETTROFISIOLOGICO
2 Aghi 18 GA 7cm
1 Ago 22 GA 4cm nero
1 Bisturi monouso n.11
1 Pinza piccola
2 Camice sterile rinforzato misura L
1 Ciotola diam. 10 cm azzurra
1 Ciotola diam.15 cm azzurra
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 Cuffia copri tubo diam. 90 cm.
30 Garze sterili
1 Siringa standard 10cc
1 Siringa standard 20 cc
1 Pean per disinfezione
1 Telo femorale 1 lato trasparente 211x330 cm
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo biaccoppiato 150x180 cm
2 Introduttori valvolati 6 F
2 Catereri quadripolari diagnostici
1 telino anti Rx
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
14
Procedura n. 8
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ABLAZIONE DI FIBRILLAZIONE ATRIALE
2 Ago 18 GA 7cm
1 Ago 22 GA 4cm nero
1 Bisturi monouso n.11
1 Pinza piccola
2 Camice sterile rinforzato misura L
1 Ciotola diam.10 cm azzurra
1 Ciotola diam.15 cm azzurra
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 Cuffia copri tubo diam. 90 cm.
30 Garze sterili 16S 20F
1 Siringa standard 10cc
1 Siringa standard 20 cc
1 Pean per disinfezione
1 Telo femorale 1 lato trasparente 211x330 cm
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo biaccoppiato 150x180 cm
2 Introduttori valvolati 6 F
1 Catetere esa/otta/decapolare defl.
1 Introduttori transattali
1 Ago Brockenbourg transattale
1 Catetere Lasso 2515 B-W ( oppure Basket Boston)*
1 Catetere Carto thermo-cool /navX
1 Trasduttore di pressione
1 rubinetto a 3 vie
1 introduttore 8 F
0-1 elettrocatetere ablatore punta 8 mm per istmo CT
0,2 cavi per connessione
*materiali con caratteristiche di unicità
Procedura n. 9
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ABLAZIONE DI TACHICARDIA NODALE
o WPW
2 Ago 18 GA 7cm
1 Ago 22 GA 4cm nero
1 Bisturi monouso n.11
1 Pinza piccola
2 Camice sterile rinforzato
1 Ciotola diam.10 cm azzurra
1 Ciotola diam.15 cm azzurra
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 Cuffia copri tubo diam. 90 cm.
30 Garze sterili 16S 20F
1 Siringa standard 10cc
1 Siringa standard 20 cc
1 Pean per disinfezione
1 Telo femorale 1 lato trasparente 211x330 cm
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo biaccoppiato 150x180 cm
4 Introduttori valvolati 6 F
1 Caterere da seno coronarico decapolare defl./esa/octopolare
3 Cateteri quadripolari
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
15
1 Catetere ablazione punta direzionabile
0,2 cavi per connessione
Procedura n. 10
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ABLAZIONI T.V.
2 Ago 18 GA 7cm
1 Ago 22 GA 4cm nero
1 Bisturi monouso n.11
1 Pinza piccola
2 Camice sterile rinforzato
1 Ciotola diam.10 cm azzurra
1 Ciotola diam.15 cm azzurra
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 Cuffia copri tubo diam. 90 cm.
30 Garze sterili 16S 20F
1 Siringa standard 10cc
1 Siringa standard 20 cc
1 Pean per disinfezione
1 Telo femorale 1 lato trasparente 211x330 cm
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo biaccoppiato 150x180 cm
4 Introduttori valvolati 6 F
1 Caterere da seno coronarico decapolare defl./esa/octopolare
3 Cateteri quadripolari
0,5 Catetere ablazione punta direzionabile 4 mm
0,5 Catetere ablazione punta direzionabile cooled 4 mm
1 telino anti Rx
0,2 cavi per connessione
Procedura n. 11
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER ABLAZIONI DI FLUTTER
2 Ago 18 GA 7cm
1 Ago 22 GA 4cm nero
1 Bisturi monouso n.11
1 Pinza piccola
2 Camice sterile rinforzato
1 Ciotola diam.10 cm azzurra
1 Ciotola diam.15 cm azzurra
1 vaschetta raccolta disinfezione, solidificazione e smaltimento liquidi
1 Cuffia copri tubo diam. 90 cm.
30 Garze sterili 16S 20F
1 Siringa standard 10cc
1 Siringa standard 20 cc
1 Pean per disinfezione
1 Telo femorale 1 lato trasparente 211x330 cm
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo biaccoppiato 150x180 cm
1 Telo 50x60 cm con foro diam.9cm
1 Introduttore valvolato 6 F
1 Catetere decapolare defl. octo/esapolare
1 Catetere ablazione punta direzionabile 8 mm
1 Introduttore valvolato 8 F
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
16
1 telino anti Rx
0,2 cavi per connessione
Procedura n. 12
KIT MATERIALE DI CONSUMO PER IMPIANTO PACE MAKER O DEFIBRILLATORI
(esclusi gli apparecchi)
1 Telo confezionamento 100x150 cm
1 Telo paziente 300x200 con foro ovale pellicolato
1 Telino TNT adesivo biaccoppiato 75x90 cm
1 Siringa10 cc
1 Siringa 20 cc
1 Bisturi monouso
1 Cuffia per tubo radiogeno cm90
1 Ciotola diametro 7 cm
1 Ciotola diametro 10 cm.
1 Ciotola diametro 15 cm
20 Garze orlate 10x10
2 Camice monouso
1 Ago 18 Ga 7 cm rosa
1 Ago 22 Ga 5 cm nero
1-2 Introduttore valvolato 5 - 6 F con guida di sicurezza
1 Vaschetta per disinfezione, solidificazione e smaltimento dei rifiuti liquidi
1 telino anti Rx
0,2 cavi per connessione
ELENCO DI PRESIDI SENZA ALTERNATIVE O DI UTILIZZO SALTUARIO DA FORNIRE IN
REGIME DI CONTRATTO ESTIMATORIO
(quantità presunta annua)
Quantitativi
Annui Stimati
n. 50 cateteri guida per PTCA (quando utilizzati in procedure diagnostiche)
n. 30 guide coronariche con sistema di protezione distale
n. 20 cutting balloon o similari
n. 130 cateteri per ecografia intravascolare
n. 50 guide coronariche per determinazione pressoria e flusso intravascolare (FFR)
n. 120 cateteri per aspirazione dei trombi, con e senza protezione distale
n. 10 sistemi di recupero corpi estranei endovascolari
n.100 guide vascolari particolari ( idrofiliche tipo “terumo”ecc.)
n.100 introduttori vascolari lunghi armati ( varie misure )
n.100 sistemi completi per incannulamento arteria radiale da 4 a 6 F
n. 30 palloni per contropulsatore aortico
n. 20 kit per sistema di assistenza ventricolare sinistra percutanea
n. 50 cateteri bipolari per stimolazione temporanea
n. 30 guide per occlusione totale
n. 5 set per pericardiocentesi
n. 20 sistemi per chiusura PFO, DIA, o Botallo comprensivi di introduttori transettali
n. 10 sistemi per ricanalizzazione occlusioni totali croniche
n. 20 stentgraft premontati per perforazioni coronariche
n. 10 sistemi per valvuloplastica aortica e mitralica con pallone
n. 500 sistemi chiusura vascolare tipo Angioseal®
n. 200 sistemi chiusura vascolare con sutura tipo ProGlide®
n. 300 sistemi di chiusura vascolare tipo D-Stat Dry®
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
17
n. 800 stent Medicati (varie molecole e configurazioni)
n. 400 stent Metallici Cromo Cobalto
n 100 stent Medicati con polimero riassorbibile
n. 50 stent a rapida endotelizzazione
n. 20 stent al Titanio
n. 50 stent dedicati per biforcazioni
n.100 sistemi di protezione distale
n. 5 cateteri multipolari (tipo basket)
n. 20 introduttori-guida con punta preformata
n. 200 kit per emogasanalisi
n. 100 kit/anno per la determinazione dell’aggregazione piastrinica
n. 50 raccordo HP per iniettore cm 110 e siringa per iniettore Med Rad
n. 100 kit composti da n.1 manifold a 2 rubinetti e 1 siringa 10cc con raccordo luer lock
n. 300 kit bendaggio compressivo monouso in materiale non aderente alla cute
n. 100 trasduttori di pressione
INSTALLAZIONE CHIAVI IN MANO DELLE SEGUENTI APPARECCHIATURE:
SISTEMA RADIOLOGICO
n. 1 sistema radioscopico angiografico cardiovascolare digitale diretto
¾
Stativo monoplanare multidirezionale ad arco isocentrico, a pensile
o
Ampia possibilità di rotazione ed angolazione con movimenti motorizzati ad elevata
velocità e idonea regolazione;
o
Possibilità di posizionamento sia lato testa che lato destro e sinistro del paziente;
o
inclinazione cranio-caudale di +/- 45° e laterale di +/- 90°;
o
regolazione della distanza focale con movimento preferibilmente manuale e
motorizzato;
o
Efficaci dispositivi anticollisione
o
Indicatore dei dati di posizionamento facilmente visibile;
o
Allontanamento dello stativo per accesso al paziente ;
o
memorizzazione e richiamo delle proiezioni ;
¾
Tavolo paziente
o
Piano di dimensioni adeguate, in fibra di carbonio ad alta resistenza (massimo carico
alla massima estensione) e minima assorbenza x;
o
Massimo range movimenti x,y;
o
Possibilità di rotazione intorno all’asse verticale;
o
Altezza regolabile;
¾
Detettore (diretto) e sistema TV
o
o
o
o
o
o
o
o
¾
"Flat Detector" dinamico dedicato alla cardiologia, quindi, di limitato ingombro e di
elevata risoluzione spaziale.
Campo utile di ripresa, quadrato, di dimensione ottimale per impiego cardiologico.
Possibilità di almeno 2 ingrandimenti
Massima risoluzione spaziale, con dimensioni del pixel le più ridotte possibili.
Elevato valore di DQE
Output digitale video di almeno 1024 x 1024 x 14 bit
Almeno due monitor in sala d’esame, per visualizzare immagini dal vivo e di riferimento
(monitor separati) con indicazione integrata dei parametri tecnici, le condizioni
operative e i livelli di dose erogata. Monitor ripetitore in cabina comandi.
monitor, monocromatici, dovranno essere di tipo TFT-LCD , su supporto pensile ad
altezza variabile, dovranno consentire una visione priva di sfarfallii e ad ampio angolo
visivo.
Complesso radiogeno e generatore
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
18
o
o
o
o
o
o
o
o
A doppia macchia focale di dimensioni non superiori rispettivamente a 0,5x0,5 ed
1,0x1,0;
Elevata capacità termica dell’anodo e del sistema tubo-guaina;
Massima dissipazione termica dell’anodo;
Controllo di griglia per l’ottimizzazione della scopia pulsata;
Collimatore automatico del fascio con variazione automatica in riferimento al campo
selezionato del detettore.
Filtro anatomico con posizionamento automatico;
Dispositivo di filtrazione addizionale per la riduzione delle radiazioni a bassa energia a
paziente ed operatore
Generatore di potenza pari o superiore a 100 KW utili (1000 ma a 100 KV)
Sistema di acquisizione/elaborazione immagini (caratteristiche di minima)
o Matrice di acquisizione e di visualizzazione 1024x1024
o Frame rate pari o superiore a 25 immagini/s con matrice 1024x1024
o Usuali s/w di sottrazione e road mapping, con basse cadenza di acquisizione in
sottrazione (fino a circa 6 immagini/s)
o Capacità di memoria (h/d) non inferiore a 80.000 immagini con matrice 1024x1024
o Controllo automatico dell’esposizione;
o Possibilità di acquisizione di immagini in regime di scopia
o Usuali e complete funzionalità di archiviazione, richiamo, post processing (archiviazione
automatica su disco, rivisualizzazione delle immagini e sequenze tramite telecomando,
richiamo delle immagini di riferimento, revisione a diverse velocità di sequenze
acquisite,
o Dotazione dei pacchetti s/w clinici per valutazione delle stenosi vascolari e coronariche,
sia di immagini sottratte che non, con calcolo del volume ventricolare con possibilità di
attivazione dall’interno della sala d’esame
o Sistema automatico per la calibrazione
o Funzionalità DICOM Store per consentire il trasferimento in rete Ethernet (a sistema
informatico in fornitura)
Non è richiesta una Stazione di visualizzazione ed elaborazione remota, in quanto
tale funzionalità è fornita dal sistema informatico clinico descritto più avanti, che
dovrà essere interfacciato.
Accessori
o Set completo di protezioni antiRx a pensile e al tavolo
o Lampada spot con sistema di sostegno coordinato
o n. 2 monitor schermo piatto per la sala di emodinamica (1 ripetitore poligrafo, 1
ripetitore immagini angiografiche/eco/sistema informatico) con le relative connessioni
o asta porta flebo per contrasto
o supporto porta braccio
APPARECCHIATURE ACCESSORIE
¾
n. 1 sistema poligrafico per elettrofisiologia, così composto:
sistema computerizzato (da installarsi in sala comandi) w/s uptodate, s.o. professionale,
multitasking, standard, ma con tastiera dedicata, 2 monitors flat almeno 19” alta
definizione + 2 monitors ripetitori pari prestazioni in sala su supporto del sistema
radiologico
sistema di esportazione file e registrazione e richiamo su DVD (formati standard)
stampante laser ad alta produttività professionale, basso costo di consumo
trasformatore d’isolamento medicale integrato
sistema acquisizione paziente (da installarsi in sala al tavolo paziente) con almeno 64
canali, espandibile a 128, con i seguenti canali base:
ecg 12 derivazioni con analisi ST
n. 3 canali pressione invasiva
NIBP con misurazione manuale o programmabile
44 canali intracardiaci
96 ingressi cateteri
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
19
completa gestione della frequenza di campionamento.
Il sistema deve possedere tutto il software necessario per esami di elettrofisiologia ad alto
livello, deve consentire la completa connettività ai generatori di ablazione RF, deve poter
gestire dalla console uno stimolatore computerizzato esterno atriale e ventricolare a 4
canali, che deve essere incluso nella fornitura. Il sistema deve garantire, inoltre, la
completa integrazione bidirezionale con sistemi esterni computerizzati di mappaggio
tridimensionale.
Il poligrafo deve poter gestire da console e rivedere sul proprio monitor le immagini di
ecografia tradizionale e intracavitaria, tali immagini devono inoltre essere sincronizzate
con le tracce fisiologiche ricavate dal sistema.
Usuale funzionalità di stampa; sistema di refertazione su piattaforma standard, precaricato
ma personalizzabile, stampe delle elaborazioni e misurazioni, ecg 12 derivazioni, referto
finale
Interfaccie HL7 e Dicom per connessione a sistemi computerizzati
¾
n. 1 sistema poligrafico per esami emodinamici diagnostici ed interventistici, così
composto:
sistema computerizzato (da installarsi in sala comandi) w/s uptodate, s.o. professionale,
multitasking, standard ma con tastiera dedicata, 2 monitor flat almeno 19” alta definizione
+ 1 monitor ripetitore pari prestazioni in sala su supporto del sistema radiologico
sistema di esportazione file e registrazione e richiamo su DVD (formati standard)
stampante laser ad alta produttività professionale, basso costo di consumo
trasformatore d’isolamento medicale integrato
sistema acquisizione paziente (da installarsi in sala al tavolo paziente) con i seguenti canali
base:
ecg 12 derivazioni con analisi ST
n. 3 canali pressione invasiva
NIBP con misurazione manuale o programmabile
SaO2
CO con metodica di termodiluizione
Usuali funzionalità: visualizzazioni e misurazioni (pressioni singole, gradienti, aree
vascolari, resistenze, shunt, co diretta o calcolata Fick), s/w integrato per lo studio del
FFR; sistema di refertazione su piattaforma standard, precaricato ma personalizzabile,
stampe delle elaborazioni e misurazioni, ecg 12 derivazioni, referto finale
Interfaccie HL7 e Dicom per connessione a sistemi computerizzati
¾
n. 1 sistema di iniezione automatico specifico per angiografia ed emodinamica completo di
linea di lavaggio con trasduttore di pressione, siringa, manifold automatico, linea da alta
pressione e comando manuale (es. per indagini coronarografiche e vascolari)
¾
n. 1
FFR
n. 1
n. 1
n. 1
n. 1
n. 1
¾
¾
¾
¾
¾
consolle per determinazione della pressione e del flusso intracoronarico (pressure wire)
sistema per la determinazione dell’aspirino resistenza e antiaggregante resistenza
sistema di navigazione non fluoroscopico
emogasanalizzatore
lampada scialitica per la sala esistente
supporto monitor per la sala esistente
ALTRE ATTREZZATURE
¾
¾
n. 15 camici di piombo super-leggeri, con collare per tiroide
n. 3 personal computer ‘uso ufficio’, dotati di monitor e stampante laser a colori
SISTEMI INFORMATICI
¾
Integrazione (tramite acquisizione nuove componenti o sostituzione completa) del sistema
esistente
per
la
refertazione
dedicata
all’emodinamica
ed
all’elettrofisiologia
(CARDIOPLANET e DICOMed PACS di EBIT AET):
o n. 2 nuove work station complete di revisione immagini con stampante per la sala
poligrafo e la sala visita
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
20
o n. 1 stazione dedicata alla refertazione Elettrofisiologia
o stampante laser di rete
o n. 1 aggiornamento ed implementazione di server e storage atta a garantire 3 anni di
attività in linea (6000-6500 procedure)
o n. 2 sistemi robotizzati di masterizzazione CD/DVD (completa di stampa superficie CD),
con software autovisualizzante
o sistema di archiviazione offline su DVD
¾
n. 1 sistema di gestione logistica dei materiali con postazione in sala poligrafo – con
possibilità di interfacciamento con il sistema informatico precitato
N.B. Tutte le apparecchiature elettroniche (elettromedicali ed informatiche) devono
essere dotate di alimentazione privilegiata (da G.E.) e da gruppo di continuità
elettronico UPS, allo scopo di garantire:
1) mantenimento della normale operatività e sicurezza nella gestione del paziente in caso di
black-out elettrico (la scopia deve continuare a funzionare);
2) nessuna delle apparecchiature deve essere sottoposta agli sbalzi (coppia per ciascun black
out) derivanti dall’intervento del gruppo elettrogeno, con le conseguenze del caso;
3) in caso di intervento- assenza dell’alimentazione - gli operatori debbono avere informazione
del tempo residuo di funzionamento (carica utile) tramite visualizzazione o messaggi di
allarme.
DESCRIZIONE DI DETTAGLIO DELLE APPARECCHIATURE
SISTEMA DI MAPPATURA DIGITALE NON FLUOROSCOPICA
Il sistema deve essere in grado di visualizzare, in modo non fluoroscopico, elettrodi di cateteri
per studio elettrofisiologico/ablazione posti all’interno delle camere cardiache. Il sistema deve
consentire tramite ciascuno degli elettrodi visualizzati l’acquisizione di marker anatomici, per la
ricostruzione della geometria della regione anatomica di interesse e di marker di ablazione. Il
sistema deve altresì consentire di associare un tempo d’attivazione (voltaggio) a ciascun punto
acquisito, di visualizzare una sequenza di attivazione e di effettuare misurazioni di distanza fra
due marker anatomici precedentemente acquisiti.
E’ necessaria la possibilità di rappresentare in tempo reale i dati biofisici durante le applicazioni
di radiofrequenza.
Infine deve essere dotato di un’unità di controllo remota (workstation) nonché di un’unità di
interfaccia al paziente (postazione mobile) da collocare in sala esame.
EMOGASANALIZZATORE
Emogasanalizzatore computerizzato per la determinazione dei dati emogasanalitici, degli
elettroliti e dell’ematocrito adatto all’utilizzo in Terapia Intensiva.
Tutti i sistemi devono essere connessi alla rete ospedaliera, essere dotati delle interfacce
standard Dicom (complete nelle varie modalità necessarie per l’interfacciamento – in
particolare debbono essere registrati e trasmessi i dati dosimetrici); devono in particolare
essere interfacciati ai sistemi informatici (interni e dell’ospedale) per la gestione dei pazienti e
delle immagini, nonché alle stampanti di rete presenti in reparto.
Tutti i sistemi debbono essere comunque dotati di autonomo sistema di archiviazione
“sostitutiva” (ai sensi di legge), es. DVDrom certificati.
ARREDI
SALA DI EMODINAMICA
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
21
nr.
nr.
nr.
nr.
1
1
2
1
nr.
nr.
nr.
nr.
1
1
1
1
Armadio di servizio a tre ante estraibili completo di ganci per cateteri monouso e
cestelli.
Armadio di servizio a due ante girevoli completo di ripiani interni.
Sopralzo a due ante completo di un ripiano interno spostabile.
Barra con scala per sopralzo completa di scala in alluminio.
Bancone con elementi modulari da incasso a parete con antine - Piano di lavoro
antigraffio con alzatine.
Guida porta ripiani a parete in alluminio anodizzato
Doppio ripiano per guida montato su bracci orientabile
Ripiano per guida montato su bracco fisso
CONTROLLO
nr. 1 Banco di controllo con piano antigraffio 2 vani a giorno, alzatina passacavi
nr. 2 Poltroncina su ruote a pompa con monoscocca seduta/schienale e braccioli in
polipropilene, fissata su una struttura in acciaio cromato.
CORRIDOIO
nr. 3 Armadio di servizio a due ante girevoli completo di quattro ripiani interni spostabili.
EMODINAMICA – ambienti comuni
nr.30 Poltroncina su ruote a pompa con monoscocca seduta acciaio/schienale e braccioli in
in polipropilene, su struttura in acciaio cromato
nr. 1 Scala a 5 gradini
nr.4 Appendiabiti a stelo
nr.1 Armadiatura altezza 120cm lunghezza 7 m
nr. 5 Armadietti spogliatoio
INSTALLAZIONE CHIAVI IN MANO
Per installazione “chiavi in mano” delle apparecchiature oggetto della fornitura, in tal caso, si
vuole intendere sia la completezza delle opere installative (“nessuna esclusa”) sia la
completezza della fornitura (“nessuna apparecchiatura, arredo ed accessorio escluso”) nonché
l’adeguatezza ed operatività del disegno installativo (“lay out”).
Come già espresso per “chiavi in mano” si intende anche che “non saranno effettuati ulteriori
interventi”, dopo le opere installative in oggetto; a mero titolo esemplificativo, non esiste
concettualmente una zona d’intervento limitata ai soli locali di installazione, dovendosi gli
allacciamenti completare al punto di derivazione dei relativi impianti, a regola d’arte; non è
pertanto ammesso terminare le linee all’ingresso dei locali in attesa che “qualcun altro” (che,
come detto, non esiste) si preoccupi dell’allacciamento.
Tale clausola assorbe qualsivoglia diversa indicazione riportata in offerta e/o elaborato tecnico,
anche se approvati (implicitamente) dall’Azienda Ospedaliero Universitaria, eventuali esclusioni
dovranno essere approvate dall’Azienda Ospedaliero Universitaria esclusivamente in modo
esplicito.
Per qualsiasi motivo emergesse comunque che alcune opere fossero imputabili ad altri,
dovranno comunque essere realizzate, in base alle istruzioni della D.L., nei limiti di legge,
senza che questo possa costituire motivo di indugio, fermo restando che i relativi costi saranno
oggetto di conto economico separato aggiuntivo (Prezzario di riferimento per lavori pubblici
nella Regione Piemonte).
Si precisa che dal punto di vista impiantistico devono essere obbligatoriamente previste le
predisposizioni degli accessori da quotare obbligatoriamente (es.connessioni dati delle stazioni
in opzione, cavi TV per il sistema gestione immagini) - anche se si tratta di opzione, oppure di
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
22
altri accessori usuali, anche se non previsti.
Questo per consentire l’acquisizione anche
successiva di tali accessori, senza necessità di ulteriori lavorazioni ed oneri (nonché fermi sala)
per le relative necessità impiantistiche.
Nell’installazione chiavi in mano si intendono compresi tutte le forniture e tutti gli allacciamenti
previsti per legge e per normativa, ogni finitura e componente incluso, microswitch compresi:
alle porte di accesso
alle relative segnalazioni a bandiera
interruttori di emergenza per interruzione emissione (uno in sala raggi, uno in sala
comandi).
OPERE necessarie per l’adeguamento della Sala di Emodinamica
¾
Formazione di nuova sala di Emodinamica tramite ampliamento dalla preesistente sala di
elettrofisiologia (min. 34 mq, come sala esistente) – ove installare il nuovo sistema
radioscopico (si utilizza l’adiacente terrazzino, parte della zona antistante di sosta
paziente, mantenendo tuttavia l’attuale sistema di apertura automatica della sala
presistente); con conseguente rifacimento di sottofondi (per basamenti), controsoffitti,
integrazione delle protezioni ed infissi antiRx, e finiture; impianti accessori: interfono con
sala comandi
¾
Formazione della relativa nuova sala comandi (idem da zona sosta paziente) con ampia
visiva antiRx vs la sala di esame e ampia visiva (normale) vs la residua area sosta
pazienti, accesso dall’esterno e dalla sala
¾
Formazione di idoneo locale tecnico, con accesso separato dalla sala di esame (utilizzabile
parte dell’attuale locale segreteria)
¾
Conseguenti modifiche ed ampliamenti dell’impianto di alimentazione elettrica (con i vari
UPS per le apparecchiature oggetto di questo capitolato, nonché per le apparecchiature
esistenti nel Servizio, eventuale nuova linea da cabina generale, in caso di in capienza del
QE di zona)
¾
Conseguenti modifiche ed ampliamenti dell’impianto fonia/dati (rete cablata) con
spostamento o integrazione delle prese utente allo scopo di rendere disponibili le
connessioni telematiche e di fonia in base alla nuova sistemazione dei locali e alla
dislocazione delle attrezzature; gli interventi sulla rete dati/fonia dovranno essere
eseguiti attenendosi agli standard vigenti in materia di cablaggio strutturato ed essere
del tutto compatibili con l’impianto già esistente; a titolo meramente esemplificativo: gli
eventuali nuovi cavi dovranno attestarsi sull’armadio di rete già presente presso il
servizio, la numerazione delle prese dovrà essere conseguente a quella già adottata, le
prese utente dovranno essere della stessa tipologia di quelle esistenti, etc..
¾
Integrazione dell’impianto gas speciali; è indispensabile la formazione dell’espulsione gas
anestetici con prese nelle due sale
¾
Integrazione dell’impianto di condizionamento (nuovi terminali di adduzione e ripresa)
Per quanto premesso negli articoli precedenti in merito alla responsabilità di progetto, sono
ammessi scostamenti dalla planimetria allegata relativa all’ “Ipotesi di progetto”; a mero titolo
esemplificativo, gli scostamenti possono essere relativi all’adattamento dei locali alle
apparecchiature e/o per esigenze di miglior rispondenza alle priorità del servizio.
Progettazione esecutiva
E’ compresa nella fornitura la redazione del progetto “esecutivo” secondo i criteri stabiliti dal
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e precisamente:
relazione generale;
relazioni specialistiche;
elaborati grafici;
calcoli esecutivi delle strutture antisismiche e degli impianti;
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
23
-
piano di manutenzione dell’opera;
piano di sicurezza e coordinamento;
computo metrico estimativo;
cronoprogramma;
elenco prezzi.
La soluzione progettuale dovrà tenere conto di:
¾ Progettazione delle opere edili ed impiantistiche (opere elettriche, idro-termo sanitarie,
impianto di climatizzazione, sistemi di prevenzione incendi, ecc.), necessarie per la
realizzazione della fornitura “chiavi in mano” delle apparecchiature
¾ Tipologia, dimensioni e caratteristiche tecniche delle attrezzature e apparecchiature
elettromedicali, corredate di schede tecniche ed illustrative delle stesse;
¾ Tipologia, dimensioni e caratteristiche tecniche degli arredi;
¾ Cronoprogramma indicativo degli interventi di ristrutturazione ed allestimento del servizio;
¾ Il cronoprogramma dovrà prevedere la realizzazione delle opere suddivise in fasi in modo
da non interrompere l’attività dell’Ospedale.
Gli elaborati presentati in fase di gara costituiscono una versione parziale e non definitiva,
rimanendo a carico del solo soggetto aggiudicatario la redazione e la consegna degli elaborati
definitivi ed esecutivi, dopo le eventuali ulteriori disposizioni dell’Amministrazione appaltante. I
progetti presentati in sede di gara si intendono acquisiti dall’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Nessun compenso o rimborso spetterà al soggetto candidato per lo studio e la progettazione,
anche in caso di non aggiudicazione.
Con la stesura del progetto esecutivo, fermi restando i rispettivi ruoli stabiliti dalle norme, il
soggetto aggiudicatario dovrà redigere tutti gli elaborati necessari e curare ogni aspetto
relativo (dal punto di vista organizzativo e dei tempi) per l’ottenimento delle autorizzazioni
necessarie, ed in particolare (ogni voce si intende, “ove necessaria”):
ELENCO DOCUMENTAZIONE D.I.A.
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Estratto PRGC
Elaborati grafici progetto architettonico – impianti elettrici – impianti gas medicali
Relazione tecnica di conformità del progetto
Relazione 46/90 impianti elettrici
Relazione 46/90 impianti gas medicali
Tabella superfici areoilluminanti o dichiarazione sistema di areazione
Documentazione fotografica con tavola grafica indicante i punti di scatto
Dichiarazione ed elaborato grafico eliminazione barriere architettoniche L. 13/89 e
s.m.i.
Dichiarazione conformità art. 82, comma 2 D.P.R. 380/1
Dichiarazione L.10/91
Valutazione del clima acustica ai sensi della L.R. 52 /00, art. 10
Pratica VV.FF o dichiarazione della non necessità della.
Relazione con asseverazione di conformità finale ai recenti disposti D.C.R. 98-1247
dell’11/01/2007: attuazione della legge della legge Regionale 7 aprile 2000, n. 43 – ai
sensi degli art. 8 e 9 del d.lgs 4 agosto 1999, n. 351. Stralcio di Piano per il
riscaldamento ambientale ed in condizionamento, pubblicato sul
B.U.R.
dell’08/02/2007.
DOCUMENTAZIONE PER RICHIESTA PARERE IGIENICO EDILIZIO
™
™
Relazione igienico edilizia
Tavole grafiche progetto
Il soggetto aggiudicatario dovrà, successivamente alla realizzazione delle opere e prima del
collaudo, fornire all’Amministrazione committente, in copia cartacea e su supporto informatico
in versione Autocad AutoCad Autodesk (.DWG), i disegni architettonici e strutturali del
realizzato ed i disegni AS-BUILT degli impianti.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
24
Dovranno utilizzarsi i medesimi standard del Servizio esistente: a mero titolo esemplificativo,
diverse tipologie di prese elettriche, standard interruttori di protezione, coordinamento tinte.
Sono comprese tutte le predisposizioni edili ed impiantistiche per l’accoglimento delle nuove
attrezzature. Tutte le predisposizioni (in particolare a riguardo di spazi, prese elettriche, prese
fonia/dati) dovranno essere progettate e realizzate non solo per quanto espressamente
previsto nella configurazione di offerta, ma anche per tutte le attrezzature accessorie ed
opzionali (per quant’altro previsto e/o prevedibile anche se non compreso in fornitura e non
indicato a capitolato (es. postazioni computerizzate dell’HIS ospedaliero, eventuali w/s del
PACS/RIS, ecc.).
Gli eventuali materiali di risulta (es. calcinacci), in accordo con le direzioni lavori, dovranno
essere rimossi dal cantiere e trasportati alle PP.DD. oppure, se di valore residuo o di qualche
utilità consegnati ove indicato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria; tutti gli oneri derivanti (in
particolare per le difficoltà di accesso ai cortili interni) sono a carico del soggetto
aggiudicatario.
Vincoli temporali e di cantiere
Il soggetto aggiudicatario sarà vincolato in merito al cronoprogramma dei lavori ed al
posizionamento delle varie parti di cantiere alle indicazioni di questo Capitolato, a quanto
dichiarato in offerta, alle prescrizioni contrattuali, e successivamente alle disposizioni del
Direttore Lavori/Amministrazione Committente.
Trattandosi di locali interni al Servizio che permarrà in funzione, anche se da questo
opportunamente confinabili, debbono essere adottate tutte le precauzioni necessarie per
minimizzare le interferenze con l’attività sanitaria per garantirne in ogni fase-operazione la
continuità di esercizio; a mero titolo esemplificativo i locali dovranno essere adeguatamente
confinati durante l’esecuzione di tutte le opere; l’accesso avverrà in parte dal lato cortile (es.
rimozione macerie in fase di demolizione), in parte dal lato sporco del servizio; si dovrà
garantire una chiusura assolutamente ermetica, sino alla messa in funzione dei nuovi locali;
verso i servizi adiacenti sarà sufficiente una chiusura antipolvere sull’accesso che coinciderà
anche con l’accesso interno di cantiere; nei limiti del possibile l’area di cantiere e l’accesso dei
materiali dovrà essere ricavata all’esterno, nel cortile precitato.
Si intendono pertanto compresi tutti i costi suppletivi derivanti dalle forniture, mezzi di
protezione, e dalle precauzioni necessarie (con i rallentamenti conseguenti) per non interferire
con l’attività sanitaria che dovrà proseguire regolarmente.
Specifiche generali per l’installazione delle apparecchiature
(quanto segue vale specificamente in relazione all’installazione delle attrezzature e intendasi
correlato alle opere)
L’installazione delle apparecchiature medicali, dei computer, di qualsiasi apparato, deve essere
effettuata a regola d’arte; non è ammesso l’uso di prese multiple o adattatori, ogni
apparecchiatura deve essere dotata dell’idoneo gruppo prese; o vengono collegate al più vicino
disponibile o deve essere installato un apposito gruppo prese, con standard coordinato,
protezione magneto-termica unipolare per ogni presa, con numero di prese ridondante rispetto
alla immediata necessità (es. n.3 apparecchiature, gruppo prese da 6). Gli apparati devono
essere installati a regola d’arte: non possono essere semplicemente appoggiati sul pavimento,
o appesi ai cavi in montaggio “aereo”, o appoggiati su una quadrotta di un controsoffitto; deve
essere prevista una idonea sede accessibile (al normale utente), adeguatamente fissati e
protetti.
I cavi facenti parte dell’installazione delle apparecchiature (es. connessioni tra le varie
componenti) devono essere posati a regola d’arte; devono essere montati in apposite
canalizzazioni incassate, preferibilmente nelle canalizzazioni di segnale esistenti; non è
ammesso l’attraversamento dei locali con cavo volante (a pavimento o parete); non è
ammesso l’attraversamento delle luci delle porte; in caso di insufficienza delle canalizzazioni
esistenti deve essere prevista la fornitura e posa di nuove canalizzazioni; la scelta deve essere
concordata con la Direzione Lavori; nella scelta del materiale e dei locali e pareti da
attraversare, devono essere rispettate le più comuni regole igieniche ed estetiche; di norma
devono essere di sezione rettangolare, senza scanalature, complete di tutti i pezzi speciali; non
possono attraversare pareti o parti di locali assolutamente privi di altre canalizzazioni esterne;
devono essere previste in numero adeguato le scatole di derivazione o ispezione; in caso di
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
25
utilizzo di canalizzazioni esistenti devono essere esclusivamente adoperati i vani appositi per
cavi di segnale; non si deve procedere all’utilizzo in caso di presenza di cavi di dubbia
provenienza (di cui non è verificata la tensione massima). I tratti visibili delle canalizzazioni
esterne devono essere appositamente minimizzati nella scelta dei percorsi.
In caso di
necessità devono essere previsti gli adeguati ripetitori, amplificatori di linea; anche per tali
apparecchiature valgono le regole già espresse in merito al montaggio a regola d’arte (non è
per esempio ammesso il montaggio a scomparsa in controsoffitto).
Tutte le specifiche riportate in questo Capitolato in merito alle apparecchiature, ed in
particolare le specifiche riguardanti le normative, il montaggio, la consegna dei manuali in
italiano, valgono anche per tutti gli accessori e apparecchi citati.
Le normative di riferimento sono le norme CEI, in particolare 64.8.e 64.4; antecedentemente
al collaudo dovrà essere fornita certificazione ai sensi della L.46/90; antecedentemente
all’inizio lavori (per l’approvazione) nonché in redazione definitiva prima del collaudo dovrà
essere fornito lo schema elettrico e logico delle connessioni.
Il soggetto aggiudicatario dovrà far eseguire i lavori di costruzione da imprese specializzate in
possesso delle rispettive S.O.A., rimanendo in ogni caso responsabile sia civilmente che
penalmente della progettazione ed esecuzione dei lavori di cui sopra e degli oneri relativi.
Le imprese individuate dal soggetto aggiudicatario dovranno essere preventivamente
autorizzate dall’Azienda Ospedaliero Universitaria alla effettuazione dei lavori progettati che
verranno collaudati da idoneo professionista incaricato dall’Amministrazione committente.
L’impresa, inoltre, dovrà presentare i progetti ed i calcoli motivandoli tecnicamente e
precisando a quali normative i calcoli si riferiscono.
L’impresa, nella scelta progettuale dovrà tenere conto e motivare dettagliatamente in rapporto
al D.Lgs. 81/2008 la valutazione dei rischi dei lavoratori ed, in particolare, deve essere ben
delineata l’organizzazione del servizio di protezione e prevenzione di rischi e le competenze del
responsabile stesso.
NORME DI RIFERIMENTO DI CARATTERE GENERALE – OPERE c/o AOU SAN LUIGI
NON SI ALLEGANO le disposizioni generali che l’AOU applica in conformità alle norme e
disposizioni di buona tecnica (presidi e servizi ospedalieri), che tuttavia si intendono qui
implicitamente applicabili e richiamate come obbligo contrattuale per la progettazione in
oggetto (copia di tali disposizioni potrà essere richiesta …..); tali disposizioni si intendono
generali e valide “in quanto applicabili”.
Illuminazione in locali con stazioni computerizzate
L’illuminazione dei locali comandi, lettura, ecc. (ove è previsto l’utilizzo di stazioni
computerizzate per l’analisi, il trattamento e la refertazione delle bioimmagini) dovrà essere
appositamente realizzata in modo da facilitare la consultazione a monitor e consentire la
regolazione della luminosità (regolazione continua e/o graduata).
ART. 16
(Requisiti di Legge)
A) Dispositivi medici
Tutti i dispositivi medici devono essere in possesso di marchio CE. Le forniture dovranno
essere conformi alle norme nazionali ed alle normative CEE vigenti all’atto della consegna,
anche se emanate successivamente alla presentazione dell’offerta.
B) Apparecchiature
Tutte le apparecchiature devono essere in possesso di marchio CE e rispondere alle norme
di sicurezza vigenti, in particolare alle norme CEI ad esse applicabili.
Sicurezza meccanica: i sistemi motorizzati dovranno possedere tutti i dispositivi di
sicurezza per evitare danni a pazienti, operatori ed alle stesse attrezzature.
ART. 17
(Specifiche generali delle attrezzature- ove applicabili)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
26
Le specifiche generali sono le seguenti:
- completezza: le attrezzature devono essere fornite complete di ogni parte, con adeguata
dotazione di accessori, per il regolare e sicuro funzionamento;
- massima operatività del sistema, intesa in termini di massima operatività, di semplicità
di utilizzo e di intuitività ed immediatezza dei comandi e delle indicazioni/allarmi visivi
ed acustici, non a scapito, si intende, delle prestazioni e della disponibilità di funzioni
avanzate; infine, intesa ancora in termini di congruità degli ingombri e dei pesi;
- massima standardizzazione: con particolare riferimento alla componentistica;
- sicurezza: i sistemi devono possedere tutti gli accorgimenti utili per scongiurare danni
all’operatore ed al paziente anche in caso di erroneo utilizzo e programmazione; il software
deve essere garantito scevro da errori che compromettano l’analisi ed il corretto
riconoscimento degli eventi;
- insensibilità ai problemi di continuità di rete: i sistemi, ed in particolare le parti a
microprocessore, non devono deteriorarsi o perdere le proprie caratteristiche di affidabilità e
sicurezza in caso di mancanza di alimentazione elettrica di rete (o altra alimentazione) per
guasti o black out, oppure in presenza di disturbi di linea (picchi, radiofrequenza, ampie
variazioni di tensione); con particolare riferimento ai disturbi eventualmente derivanti
dall'uso contemporaneo nel Laboratorio di Emodinamica ed Elettrofisiologia – S.C.D.O.
Cardiologia di altre attrezzature o di condizionamento dell’aria.
La fornitura deve pertanto comprendere adeguato/i UPS per alimentazione apparati
computerizzati e di rete e/o eln, da interfacciarsi con sistema computerizzato per allarmi,
gestione messaggistica, shut down automatico; salvo che sia data adeguata garanzia, sia nel
periodo di garanzia, sia nel periodo di copertura FR, che tutti gli eventuali danni causati
dall’alimentazione (es. normale blackout) non siano in alcun modo posti a carico dell’A.O.U.
(con la sola eccezione degli usuali eventi eccezionali esclusi: fulmini, guasti di centrale).
SISTEMI COMPUTERIZZATI
Le specifiche e gli obblighi contrattuali generali per i sistemi computerizzati (work station,
stazioni client, server) sono i seguenti:
LICENZE
La fornitura comprende la licenza d’uso di tutti i software sia applicativi che operativi e
d’ambiente necessari per il funzionamento dei sistemi; l’Azienda Ospedaliero Universitaria è
autorizzata ad utilizzare liberamente i s/w, farne copie di back up e qualunque altra operazione
informatica al solo scopo di proteggerne il funzionamento e minimizzare i fermi macchina, su
un numero di postazioni (fisiche o contemporanee) mai superiore a quanto definito nella
licenza stessa; il soggetto fornitore ha diritto a richiedere specifiche restrizioni esclusivamente
per il rispetto del diritto di autore (ex L. 633/41 e succ. modif., compreso DPCM 338/01 e L.
248/00); la fornitura deve comprendere i dischi di installazione (anche se il s/w è
preinstallato), i manuali originali (se possibile anche in italiano), il contratto di licenza originari
della casa produttrice o altra documentazione idonea a dimostrare il regolare possesso; nel
caso in cui questo comprendesse delle clausole a sfavore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
tali clausole non avrebbero alcun valore nel rapporto contrattuale tra Azienda Ospedaliero
Universitaria e soggetto fornitore che è regolato dal presente capitolato.
Nel caso in cui il s/w fosse protetto da una cosiddetta chiave hardware, la Azienda Ospedaliero
Universitaria si impegna a custodirla ed a proteggerla da qualsivoglia comportamento illecito e
deterioramento, ed in caso di sottrazione, a denunciare il fatto all’autorità giudiziaria
competente; in caso di guasto/rottura la Azienda Ospedaliero Universitaria si impegna a
restituirla; in ogni caso, ferme restando le responsabilità dei singoli, il soggetto fornitore si
impegna a riparare/sostituire o fornire una nuova chiave hardware al solo costo della chiave
stessa (non della licenza), e della mano d’opera eventualmente necessaria per la
reinstallazione, in quanto la non disponibilità della chiave stessa non può costituire ipso facto la
decadenza del contratto di licenza o l’addebito del costo di questa. Parimenti a riguardo dei
dischi originari di installazione, l’Azienda Ospedaliero Universitaria si impegna a custodirli ed a
denunciarne l’eventuale scomparsa,il soggetto fornitore a fornirne una nuova copia al costo del
solo supporto informatico e delle spese di consegna.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
27
SPECIFICHE GENERALI DEL S/W APPLICATIVO
I s/w applicativi devono essere rispondenti alle leggi ed alle norme italiane ed Europee; oltre
alla compatibilità Y2K, dovrà essere gestibile l’Euro; in particolare devono rispondere ai principi
del D.Lgs. 30-06-2003 n. 196, intendendosi che di norma tutte le basi dati dei sistemi
informatici sanitari possono contenere dati sensibili (anche per il solo fatto che un paziente sia
ivi registrato); pertanto i s/w applicativi devono soddisfare almeno le misure minime di
sicurezza di cui al D.Lgs. 196/2003 ed ai relativi allegati tecnici; a titolo meramente
esemplificativo devono quindi: contenere la Gestione username e password (codici identificativi
personali - univoci), separate per ciascun separato applicativo; devono essere installati e
personalizzati con le opportune chiavi di accesso per ogni operatore (non è ammesso l’utilizzo
di username collettive, non è ammesso via s/w l’accesso contemporaneo di sessioni con la
stessa username da postazioni differenti). Devono garantire la separazione, all’interno dei
database, dei dati identificativi dei pazienti da quelli sensibili, anche mediante cifratura; a mero
titolo esemplificativo le stampe destinate a personale estraneo per meri motivi contabili (es.
calcolo ticket) non dovranno contenere informazioni sanitarie non indispensabili, etc..
Il soggetto fornitore stesso assume l’obbligo di mantenere riservati i dati che venisse a
conoscere o dovesse consultare in fase di installazione o assistenza, di non divulgarli e di non
farne utilizzo diverso da quello, appunto, legato al funzionamento del sistema (installazione o
assistenza).
Salvo ulteriori specifiche tutti i s/w applicativi devono essere parametrizzati in fase di
installazione; pertanto nelle visualizzazioni e nelle stampe devono essere disponibili le
denominazioni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria e del Servizio utilizzatore, che possono
essere caricate; in particolare, non è in alcun modo ammesso che venga lasciato alcun
riferimento ad altre strutture/servizi sanitari.
AGGIORNAMENTO H/W e S/W
E’ palese che la vita utile di una attrezzatura informatica è molto inferiore alla vita utile di una
apparecchiatura elettromedicale; è pertanto indispensabile che il soggetto fornitore proponga,
per sistemi contenenti una parte informatica rilevante (ad esempio PC, server), all’interno dei
contratti di manutenzione formule di upgrade; in particolare con la fornitura il soggetto
fornitore si impegna a quanto segue:
‰ all’interno di contratti su chiamata: garantire comunque la sostituzione, quando necessario,
delle componenti h/w standard, con componenti up-to-date (cioè quelle più aggiornate al
momento della sostituzione e compatibili), a prezzi di costo (rilevabili al dettaglio per il
prodotto proposto), con il normale addebito della mano d’opera necessaria per la
reinstallazione, nonché degli upgrade delle licenze s/w (aggiornamento s/w operativi,
d’ambiente ed applicativi); per i s/w operativi e d’ambiente standard (es. Microsoft
Windows) potranno essere addebitate le sole spese di upgrade (non l’intera licenza);
identicamente per l’aggiornamento dei s/w applicativi potranno essere addebitate i soli
costi di upgrade (non una intera nuova licenza); con tale fornitura il soggetto fornitore si
obbliga a non addebitare un costo di upgrade superiore al 40% del prezzo del nuovo
pacchetto applicativo, calcolato applicando il prezzo di listino al momento vigente e lo
sconto applicato alla prima fornitura, se da questa (collaudo) sono passati almeno 4 anni, o
comunque un importo non superiore al 10% del prezzo (calcolato come sopra) per ogni
anno passato dall’ultima fornitura/upgrade;
‰ in caso di vigenza di contratto specifico di manutenzione Full Risk le componenti h/w, se
necessario (guasto, irreperibilità dei componenti), dovranno essere sostituite come sopra
(cioè up-to-date) all’interno del costo; le componenti interdipendenti all’aggiornamento
(h/w o s/w) dovranno essere corrispondentemente aggiornate, sempre all’interno del
prezzo del contratto;
‰ quanto sopra vale nel caso in cui non siano state differenziate in fase di offerta due
differenti proposte di contratto Full Risk, una comprendente, ed una non comprendente,
l’upgrade informatico; in assenza di espliciti riferimenti il contratto Full Risk si intende
onnicomprensivo (comprende anche l’upgrade); è infatti fatto obbligo in offerta di proporre
comunque almeno la forma contrattuale comprendente l’upgrade; tale forma sarà infatti
utilizzata nel confronto economico (l’assenza costituirà elemento economico mancante –
offerta non valutabile).
CONNESSIONE A SISTEMA INFORMATICO (PACS cardiologico, PACS radiologico, HIS)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
28
Tutti i sistemi di bioimmagini in oggetto dovranno essere dotati delle necessarie interfacce
Dicom 3 (principalmente worklist, storage, print – in base ai normali flussi di lavoro – senza
omissioni rispetto agli standard) e di quant’altro necessario per la interconnessione
bidirezionale di dati ed immagini con il sistemi informatici in dotazione.
In particolare dovranno essere fornite tutte le informazioni e dati tecnici necessari per
l’interfacciamento, con i soli limiti della non divulgazione di segreti industriali coperti da
brevetti, intendendosi che tutti i dati relativi a protocolli ed interfacce di comunicazione con
sistemi prodotti da terzi non si intendono coperti da brevetto; in caso di controversie si intende
accettato che l’arbitro sarà stabilito dalla AOU; ad ogni modo ogni controversia che impedisse il
funzionamento in tutto o in parte dei sistemi impedirà il riconoscimento del superamento del
collaudo, con tutte le conseguenze economiche e di decorrenza dei termini stabiliti, per
entrambi i sistemi, ferme restando le responsabilità personali e le azioni di recupero danni,
fatta salva espressamente l’AOU, che per l’esecuzione di tali clausole si intende implicitamente
manlevata da qualsivoglia pretesa di rimborso dall’accettazione del capitolato.
CARATTERISTICHE STANDARD HARDWARE E SOFTWARE
Tutti i sistemi computerizzati (workstation, stazioni di lavoro, server) devono essere dotati di
sistema operativo Windows nelle rispettive versioni adeguate al tipo di hardware e di
applicativo forniti, ma comunque aggiornate a quanto disponibile sul mercato al momento della
fornitura. Eventuali eccezioni a tale standard dovranno essere adeguatamente motivate dal
punto di vista tecnologico e non commerciale.
Le apparecchiature computerizzate dovranno essere dotate di interfaccia di rete Gigabit
Ethernet, salvo ove queste non siano compatibili con altre componenti hardware dei sistemi
forniti.
E’ ammessa la fornitura di interfaccia basso livello (ad. Es. RS232) per il riporto ad eventuale
control room centralizzata di eventuali anomalie di funzionamento.
I sistemi computerizzati (workstation, stazioni di lavoro, server) devono essere forniti con tutti
gli accessori e i cavi necessari per il loro funzionamento e per la connessione alla rete di
trasmissione dati.
Per ospitare i programmi applicativi ed i relativi Data Base dovranno essere forniti uno o più
server in configurazione adeguata al numero di stazioni client previsto, ma espandibile nelle
caratteristiche hardware principali (ad esempio memoria RAM, unità Hard Disk, processori,
etc.) in vista di futuri ampliamenti. Per ogni server la fornitura deve comprendere, oltre a tutte
le componenti hardware in configurazione ridondata o comunque adeguatamente sicura, anche
tutti i software operativi, di ambiente, di servizio, di Data Base necessari per il funzionamento
dell'applicativo fornito.
Dovrà essere realizzato l’interfacciamento/integrazione con i sistemi software e i Data Base già
presenti in Azienda tra cui i principali sono:
sistema in dotazione al Servizio
anagrafica centralizzata dei pazienti.
Nel corso del periodo contrattuale l’Azienda si riserva di richiedere ulteriori integrazioni con
applicativi in corso di acquisizione relativamente alle funzioni sotto elencate:
recepimento delle richieste di prestazioni fatte dal CUP o da reparti ospedalieri (per
pazienti esterni ed interni) e gestione dell’iter delle richieste stesse (presa in carico,
programmazione, esecuzione, refertazione, etc.);
trasferimento di referti/immagini relativi a prestazioni effettuate al Sistema Informativo
Ospedaliero ovvero possibilità di link al Data Base nel quale essi sono contenuti.
Le modalità di interfacciamento tra i sistemi e i software applicativi/Data Base esistenti
saranno oggetto di apposita analisi di concerto tra i Sistemi Informativi aziendali, il soggetto
aggiudicatario e le ditte fornitrici degli altri sistemi, in modo da individuare le soluzioni tecniche
più idonee.
Il sistema dovrà inoltre garantire la gestione di tutte le informazioni di carattere
amministrativo e sanitario necessarie per la rilevazione dell’attività svolta dal Servizio per la
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
29
produzione dei flussi informativi regionali e ministeriali (C, C2, C4, F), secondo le regole e
indicazioni stabilite dagli Enti preposti.
Il sistema dovrà includere, oltre alle specifiche funzionalità per l’integrazione con la gestione
della cartella clinica, dedicata alle procedure del Servizio, anche le seguenti di carattere più
generale:
identificazione del paziente attraverso alcuni dati principali (a titolo esemplificativo codice
fiscale, numero di cartella, ID paziente) e anche tramite codice a barre (con possibilità di
lettura e creazione degli stessi),
utilizzo delle tabelle di codifica già impiegate per altri sistemi aziendali (a titolo
esemplificativo prestazioni, centri di costo, reparti, ospedali esterni,etc.);
scarico mensile dei dati relativi ai tracciati regionali C (specialistica ambulatoriale per
esterni), C4 (per ricoverati, sia secondo lo schema analitico sia secondo quello cumulativo)
e C5 (prestazioni ad altri enti), F (somministrazione e/o erogazione diretta di farmaci a
cittadini non ricoverati), che preveda la gestione delle sostituzioni/ cancellazioni e
garantisca gli adeguamenti normativi e le modifiche ai tracciati nell’ambito della
manutenzione ordinaria;
reportistica standard e definibile dall’utente (con la produzione di report finalizzati anche al
caricamento degli indicatori regionali e dei flussi ministeriali);
sistema per l’estrazione di dati secondo parametri predefiniti e definibili dall’utente;
sistema per la produzione e l’elaborazione di statistiche standard e definibili dall’utente,
compresa la possibilità di poter conteggiare i referti stilati dal personale
possibilità di introdurre gestioni personalizzate (a titolo esemplificativo per libera
professione, convenzioni, studi clinici, etc.);
possibilità di futura integrazione con la firma elettronica dei documenti clinici prodotti
dall’applicativo.
ART. 18
(Versione di consegna)
Il soggetto aggiudicatario deve obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti
nuove di fabbrica e nella versione corrispondente all’offerta; nel caso siano state introdotte
innovazioni, il soggetto aggiudicatario è obbligato a darne tempestiva comunicazione
all’Azienda Ospedaliero Universitaria e deve offrire l’attrezzatura innovata senza maggiori
oneri. L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva il diritto di valutare a proprio insindacabile
giudizio se accettare le innovazioni migliorative offerte a parità di condizioni economiche o
pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta (o comunque caratteristiche
non inferiori).
Il soggetto aggiudicatario deve fornire la versione originale, e relativa traduzione in italiano (se
l’originale è scritto in altra lingua), dei manuali per operatore e dei manuali completi di
assistenza con i disegni schematici e la lista dei componenti.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
30
PARTE II
DISCIPLINARE DI GARA
CAPO I – FORMULAZIONE E VALIDITA’ DELLE OFFERTE
ART. 19
(Documentazione amministrativa)
I soggetti candidati dovranno, pena l’esclusione, produrre la seguente documentazione:
A.
Dichiarazione sostitutiva di certificazione, utilizzando l’allegato modello amministrativo
(Allegato “1”), con cui il soggetto istante attesti:
ƒ
di aver preso piena conoscenza del capitolato speciale di gara che regola i rapporti
contrattuali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi di Orbassano e di tutti i
documenti di gara, ovvero dei documenti in essi richiamati e citati, nonché delle norme che
regolano la procedura di affidamento di servizi e/o forniture e l’esecuzione del relativo
contratto e di obbligarsi, anche in caso di affidamento, ad osservarli in ogni loro parte;
ƒ
di aver valutato tutte le condizioni, incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura di
gara, che possono influire sulla determinazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali, e
di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione
del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta tecnica e dell’offerta
economica, considerando il prezzo medesimo, nel suo complesso, congruo e remunerativo e
tale quindi da consentire la propria offerta, nonché di aver conoscenza dei luoghi presso cui
la il servizio e/o la fornitura devono essere effettuati;
ƒ
di essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente per la
produzione e la commercializzazione dei prodotti offerti e di impegnarsi a comunicare
immediatamente all’Azienda Ospedaliero Universitaria le eventuali sospensioni o revoche
delle autorizzazioni di cui sopra;
ƒ
che con riferimento alla presente gara non ha in corso intese e/o pratiche restrittive della
concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli artt. 81
e seguenti del Trattato istitutivo della Comunità Europea e artt. 2 e seguenti della Legge n.
287/1990 e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
ƒ
di non trovarsi in alcuna delle fattispecie che comportano ex se l’esclusione dalla
partecipazione alle procedure di affidamento di servizi e/o forniture, espressamente previste
dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
ƒ
che la parte delle attività contrattuali eventualmente da svolgere presso il soggetto
candidato sarà eseguita presso sedi o dipendenze in territorio UE, e comunque in Stati che
abbiano attuato la Convenzione di Strasburgo del 28/01/1981 in materia di protezione delle
persone rispetto al trattamento dei dati o che, comunque, assicurino adeguate misure di
sicurezza dei dati stessi;
ƒ
che il personale impiegato per l’esecuzione delle attività contrattuali ha padronanza della
lingua italiana;
ƒ
che non presenterà offerta per la gara in oggetto singolarmente (oppure in R.T.I. o in
Consorzio), altra Impresa partecipante, singolarmente o in R.T.I. o in Consorzio, con la
quale esistono rapporti di controllo e/o collegamento ai sensi dell’art. 2359 cod. civ.;
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
31
ƒ
che non presenterà offerta per la gara in oggetto al contempo singolarmente e quale
componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che non parteciperà a più R.T.I. e/o
Consorzi;
ƒ
di essere iscritto nel registro professionale (analogo al registro C.C.I.AA.) di Stato Europeo
per i non residenti;
ƒ
di essere iscritto nel registro delle Cooperative rilasciato dalla Prefettura italiana o dal
competente Ufficio straniero, limitatamente a questo tipo di società;
ƒ
quali sono i soggetti dotati del potere di rappresentanza;
ƒ
quale è l’Ufficio II.DD. presso il quale la ditta è tenuta a presentare la denuncia dei redditi;
ƒ
quale è la sede INPS, per il regolare versamento dei contributi previdenziali obbligatori
competente ai fini del presente appalto;
ƒ
quale è la sede INAIL, per il regolare versamento dei contributi assicurativi obbligatori
competente ai fini del presente appalto;
ƒ
quale è la sede dell’Ufficio Provinciale, competente per i necessari accertamenti in tema di
obblighi derivanti dalla Legge relativa al diritto al lavoro dei disabili;
ƒ
di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/03, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del
procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
ƒ
di essere a conoscenza che l’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva di procedere
d’ufficio a verifiche anche a campione in ordine alla veridicità della dichiarazione;
ƒ
di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della
presente dichiarazione, questo soggetto candidato verrà escluso dalla gara o, se risultato
affidatario, decadrà dall’affidamento medesimo, il quale verrà annullato e/o revocato;
inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione ovvero della
documentazione tutta presentata da questo soggetto candidato fosse accertata dopo la
stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dall’Azienda Ospedaliero
Universitaria, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ.;
ƒ
quale è il domicilio eletto per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara
in oggetto e/o di richieste di chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata;
ƒ
che ai sensi dell’art. 1341 del c.c. si intendono specificamente approvate le seguenti
clausole del presente capitolato:
Art. 2 (Normativa di riferimento), Art. 9 (Importo presunto), Art. 11 (Proroga tecnica), Art.
18 (Versione di consegna), Art.19 (Documentazione amministrativa), Art. 21 (ProveCampionatura), Art. 22 (Compilazione dell’offerta economica), Art. 39 (Revisione prezzi),
Art.41 (Modalità di fatturazione e pagamenti), Art. 43 (Inadempienze e penalità), Art. 44
(Clausola risolutiva espressa), Art. 45 (Risoluzione del contratto), Art. 46 (Clausola
limitativa della proponibilità di eccezioni), Art. 57 (Controversie);
B. Dichiarazione sostitutiva del Certificato di Iscrizione alla C.C.I.A.A., utilizzando l’allegato
modello (allegato “2”);
C. Due dichiarazioni bancarie, in originale, rese ai sensi dell’articolo 41, co. 1, lett. a) del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per attestare la capacità economica e finanziaria del soggetto
candidato. Nell’impossibilità a presentare tali dichiarazioni il soggetto candidato
dovrà fare richiesta scritta all’Azienda Ospedaliero Universitaria per conoscere la
documentazione alternativa da presentare a norma dell’articolo sopra citato;
D. Certificazione di cui all’art. 17 della L. 68/1999 o dichiarazione sostitutiva in conformità alle
disposizioni del D.P.R. 445/2000;
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
32
E. Documento comprovante la garanzia pari al due per cento dell’importo presunto al netto
degli oneri fiscali indicato all’art. 9 del presente Capitolato, ovvero pari ad € 350.000,00
(trecentocinquatamila) costituita ai sensi dell’art. 32 di seguito riportato;
F. Dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per
l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., qualora il
soggetto candidato risultasse aggiudicatario;
G. Elenco di n. 3 principali forniture analoghe prestate negli ultimi tre anni con l’indicazione
degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, delle forniture stesse (in caso di
sorteggio ex art. 48, co. 1, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il soggetto candidato dovrà
produrre entro dieci giorni dalla data della richiesta i certificati rilasciati e vistati dalle
Pubbliche Amministrazioni indicate);
H. Dichiarazione della quota d’appalto che il soggetto candidato intende eventualmente
subappaltare;
I. Copia dell’avvenuto pagamento del tributo dovuto all’Autorità per la Vigilanza sui Lavori
pubblici – CIG 03510542EC.
Le modalità di versamento sono indicate sul sito dell’Autorità www.autoritalavoripubblici.it.
L’importo dovuto dai soggetti candidati ammonta ad € 100,00.
Tale documentazione dovrà essere inserita in un plico, debitamente sigillato e non contenente
altro, recante all’esterno la dicitura «Documentazione Amministrativa».
ART. 20
(Documentazione tecnica)
L’offerta “tecnica” dovrà contenere una relazione tecnica nella quale si dichiarano, in modo
puntuale ed accurato, ma sintetico:
PROGETTO GLOBALE
Descrizione del progetto globale del servizio e della fornitura; intendasi breve
elencazione delle motivazioni alla base delle scelte effettuate nel configurare l’offerta tecnica in
risposta alla valutazione delle esigenze dell’Azienda e delle specifiche evidenziate in questo
Capitolato speciale
KIT
contenuto di dettaglio (marca, modello, documentazione tecnica, ecc.) dei kit offerti, per le
dodici procedure ed i “presidi saltuari” (quant’altro richiesto all’art. 15 in merito ai kit), con
relativo materiale illustrativo
SERVIZI
descrizione di dettaglio dei servizi, con particolare riferimento agli aspetti logisticiorganizzativi, disponibilità di personale specializzato, ed alla formazione ed aggiornamento del
personale
APPARECCHIATURE
¾ Elencazione delle apparecchiature offerte (in risposta a seconda parte dell’art. 15), con
indicazione (per ogni singola voce) della ditta produttrice, fornitrice, modello,
configurazione, e (ove significativi) caratteristiche tecniche e prestazioni, dimensioni e
pesi, assorbimenti e dissipazione di calore.
¾ CORRISPONDENZA ALLE SPECIFICHE: per le apparecchiature per le quali all’art.15
sono state indicate specifiche di dettaglio devono essere descritte ed elencate le
caratteristiche tecniche corrispondenti, punto per punto e nello stesso ordine di
capitolato, senza omissioni – non è quindi ammessa la sola dichiarazione di
corrispondenza e la ripetizione del testo della voce del capitolato.
¾ CERTIFICAZIONI NORMATIVE: Dichiarazione delle normative di riferimento e
certificazione di aderenza normativa, con indicazione di classe e tipo (sicurezza elettrica
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
33
¾
¾
CEI 62.5 e part., CEI 64.4 o secondo quelle in vigore al momento dell’esecuzione dei
lavori), distinta per ogni apparecchiatura offerta, tramite compilazione e sottoscrizione
dell’apposito modulo allegato al Capitolato Speciale - Dichiarazione di conformità (Allegato
n. 3).
MATERIALI DI CONSUMO (per le sole apparecchiature che ne necessitino, ove
significativi): Dettagliata descrizione merceologica e tecnologica, con indicazione della
necessità di acquisto in esclusiva degli eventuali materiali o parti di consumo necessari per
il funzionamento regolare delle apparecchiature (trasduttori, parti monouso, monopaziente
o da sostituire periodicamente), nessuno escluso.
ASSISTENZA TECNICA
Quanto sotto si intende valido sia nel caso in cui il soggetto che fornirà assistenza durante
il periodo di garanzia e postgaranzia coincida con il soggetto aggiudicatario, sia nel caso in
cui sia distinta; in tal caso il soggetto aggiudicatario rimane comunque responsabile
dell’adempimento delle condizioni contrattuali di seguito stabilite, fermo restando
l’eventualità che i futuri contratti siano definiti con la differente ditta di assistenza
competente.
A- Dovranno essere precisate le sedi del Centro di Assistenza Tecnica competente
(inteso come il centro nel quale ha sede il laboratorio di manutenzione e dal quale
partirebbero i tecnici chiamati ad intervenire presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria;
non un riferimento puramente amministrativo) eventualmente distinte per le diverse
tecnologie (Es. meccanica, elettronica) e la Struttura organizzativa nazionale e locale.
B- Deve essere dichiarata la disponibilità a fornire assistenza tecnica e/o ricambi (se non si
tratti di parti di comune reperimento) per un periodo non inferiore a 10 anni; i ricambi
potranno essere utilizzati da personale tecnico interno o da altra ditta incaricata dalla
Azienda Ospedaliero Universitaria, senza eccezione o rivalsa alcuna da parte della ditta
fornitrice e di assistenza.
C- Deve essere dichiarata la disponibilità a fornire:
1. Manuali d’istruzione originali con traduzione in italiano (se in lingua differente);
2. Documentazione tecnica di assistenza, schemi elettrici delle apparecchiature e
quant'altro necessario per l'eventuale manutenzione interna ordinaria o di
emergenza; tale documentazione non sarà divulgata e verrà utilizzata
esclusivamente per la manutenzione del sistema in oggetto;
3. Documentazione tecnica e schemi dell’impianto di trasmissione dati e fonia.
Precisazione in merito alle caratteristiche tecniche
Si richiede una esauriente e dettagliata descrizione tecnica per tutti i punti descritti, e per
accessori ed opzioni che si intendesse eventualmente presentare, conformemente a questo
Capitolato (Parte Prima). Il soggetto candidato dovrà indicare se i dati riportati fanno
riferimento al modello della configurazione offerta o sono relativi ad ampliamenti o a parti
opzionali; infatti, fatte salve le parti opzionali non ordinate, ogni dato indicato in offerta dovrà
corrispondere obbligatoriamente, in caso di aggiudicazione, a quanto dovrà essere consegnato
e installato; poiché la tecnologia è tuttavia in continuo progresso è ammessa la possibilità che
alcune caratteristiche tecniche ed alcune prestazioni possano variare, nel tempo intercorso
dalla compilazione dell’offerta sino alla installazione: in tal caso il fornitore dovrà darne
comunicazione scritta, con la descrizione appropriata e dettagliata delle modificazioni, che
comunque devono essere migliorative in termini di prestazioni generali e non devono
comportare aggravi di costi per l’Azienda Ospedaliero Universitaria; l’Azienda Ospedaliero
Universitaria stessa, a tutela dei propri interessi e della regolarità dell’appalto, dovrà valutare
tali modificazioni e resterà libera di accettarle o respingerle, pretendendo la consegna di
quanto descritto nell’offerta.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva la facoltà di non prendere in considerazione le
offerte di attrezzature che risultino inadempienti alle richieste sopra indicate.
LAVORI (Opere edili ed impiantistiche varie)
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
34
-
Relazione generale illustrativa e particolareggiata sui criteri tecnici ed economici tenuti a
base dello studio del progetto con particolare riferimento alle qualità ed alle caratteristiche
dei materiali e delle apparecchiature proposte;
-
Computo metrico nominale (perché nominalmente descrittivo delle opere, ma i relativi
costi non saranno oggetto di pagamento per la struttura dell’appalto) particolareggiato dei
lavori da eseguire e delle forniture privo di ogni riferimento di prezzo, suddiviso per
ogni tipo di opere; con riferimento, ove possibile, per la tipologia di tali opere, all'elenco
dei prezzi unitari edizione a cura della Regione Piemonte “Elenco prezzi opere Pubbliche”;
-
Disegni schematici in scala 1:50 di tutte le parti delle opere impiantistiche con
indicazione degli apparati proposti, relativa Casa Costruttrice ed allegati depliant con
descrizione tecnologica dei sistemi e/o dei componenti;
-
Disegni di tutta la distribuzione architettonica in scala 1:50 (pianta, sezione trasversale,
sezione longitudinale);
-
Disegni descriventi la distribuzione e la sistemazione di ogni apparecchiatura prevista in
fornitura, macchine principali ed accessori, nessuno escluso;
-
Cronoprogramma di tutti gli interventi, forniture, montaggi e collaudi funzionali previsti
in offerta;
-
Progetto radioproteximetrico completo, con elaborati in scala 1:50.
Si specifica inoltre che per disegni schematici delle parti impiantistiche previste nei vari stralci
è da intendersi (ove applicabili):
¾
¾
¾
¾
¾
¾
progetto impianti elettrici nella scala 1:50, per la distribuzione di punti luce, prese, nodi di
terra, passaggio linee di alimentazione, etc.;
nella scala idonea per la descrizione dei quadri elettrici principali e di quelli secondari;
in scala 1:50 per la rete telematica, interfonica, videocitofonica, telefonica;
progetto impianti idraulici nella scala 1:50 - per la distribuzione delle tubazioni di
adduzione e scarico di acqua potabile, acqua calda, acque reflue, liquidi esausti;
progetto impianto di climatizzazione, UTA, canalizzazioni, comprese le parti idrauliche,
elettriche ed elettroniche relative
illustrazioni e/o fotografie e/o dépliants delle apparecchiature (impiantistiche) e materiali
proposti.
La documentazione tecnica dovrà contenere altresì obbligatoriamente la copia
dell’offerta economica priva di alcuna indicazione di prezzo.
I soggetti candidati dovranno preventivamente eseguire visite presso le aree ed i locali oggetto
del presente appalto, per assumere tutti quei dati e quegli elementi che possano occorrere per
la compilazione del progetto e dell'offerta e per la valutazione di tutte le spese e di tutti gli
oneri inerenti, con ciò facendosi rilasciare dall’Azienda Ospedaliero Universitaria apposita
dichiarazione di sopralluogo.
IL SOPRALLUOGO DEVE ESSERE CONCORDATO CON IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: Dott.ssa Simona CARIGNOLA, e richiesto a
mezzo e mail ([email protected]).
Tale documentazione tecnica dovrà essere inserita in un plico, debitamente sigillato e non
contenente altro, recante all’esterno la dicitura «Documentazione Tecnica».
E’ OBBLIGATORIO, pena esclusione, riprodurre tutta la documentazione inserita in
tale plico, oltre che in forma cartacea, anche in formato elettronico su supporti
digitali/multimediali, quali CD e/o DVD in formato standard e/o autoeseguibile.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
35
ART. 21
(Prove - Campionatura) da valutare
Il soggetto candidato si impegna, su richiesta dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, a far
pervenire in visione quanto offerto in sede di gara o ad o ad indicare una o più installazioni
limitrofe, in configurazione identica o similare, per la visione e la valutazione di quanto offerto
in sede di gara.
In caso contrario non sarà possibile procedere alla valutazione qualitativa.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti candidati
campionatura di materiali e di lavorazioni in sede di esame delle offerte.
I campioni richiesti dovranno essere depositati a cure e spese dei soggetti candidati nei modi e
nei luoghi che la Azienda Ospedaliero Universitaria indicherà.
I soggetti candidati non aggiudicatari dovranno provvedere a propria cura e spese, e nei
termini che l’Azienda Ospedaliero Universitaria avrà fissato, al ritiro dei campioni presentati.
Trascorsi 30 (trenta) giorni da tali termini, l’Azienda Ospedaliero Universitaria provvederà a
depositare nei propri magazzini i campioni stessi declinando in merito ogni responsabilità.
Trascorsi ulteriori 60 (sessanta) giorni l’Azienda Ospedaliero Universitaria invierà alle Pubbliche
Discariche le campionature dimenticate.
ART. 22
(Compilazione dell’offerta economica)
L’offerta economica, sottoscritta da un legale rappresentante o da persona munita dei
necessari poteri, dovrà indicare la ragione a denominazione sociale del soggetto candidato,
domicilio legale e fiscale, partita IVA e codice fiscale.
L’offerta stessa dovrà essere articolata in:
1. Prezzo unitario per le singole procedure richieste (che dovrà essere pari alla somma delle
quote scomposte richieste ai sotto elencati punti A, B, C, D, E, F):
Numero procedure annue
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
N. 900 coronarografia (di cui 100 con ventricolografia e 300 con aortografia)
N. 350 angioplastica coronarica ( PTCA) monovasale che segue coronarografia (senza
stent)
N. 150 angioplastica coronarica ( PTCA) plurivasale che segue coronarografia (senza
stent)
N. 75 angioplastica coronarica monovasale che non segue coronarografia (senza
stent)
N. 25 angioplastica coronarica) plurivasale che non segue coronarografia (senza stent)
N. 50 cateterismo cardiaco destro
N. 10 studio elettrofisiologico
N. 70 ablazione di fibrillazione atriale
N. 30 ablazione di tachicardia nodale o WPW
N. 5 ablazione complessa
N. 30 ablazioni flutter
N. 150 impianto pacemaker e defibrillatori imp. (esclusi i dispositivi medici)
Il prezzo unitario per procedura dovrà essere scomposto nelle seguenti parti:
A)
B)
C)
D)
E)
quota
quota
quota
quota
quota
materiale di consumo e service;
manutenzioni;
gestione magazzino;
ammortamento apparecchiature e arredi;
ammortamento software;
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
36
F) quota ammortamento lavori.
2. Prezzo unitario dei presidi senza alternative indicati all’art. 15, con l’indicazione dello sconto
unico applicato sugli stessi che verrà mantenuto per la durata contrattuale;
3. Prezzo globale di aggiudicazione calcolato sulla base della somma delle voci di cui al punto
1) per tutto il periodo contrattuale, ovvero mesi sessanta;
Le quotazioni devono essere indicate in modo esplicito e definitivo: non è consentito
l'utilizzo di un elenco fittizio di quotazioni nominali con successiva indicazione dello
sconto percentuale; non è neppure consentito l'utilizzo dello sconto finale complessivo in
quanto impedisce il calcolo della quotazione risultante dallo scorporo di alcuni parti accessorie
o opzionali.
E’ invece consentito evidenziare lo sconto applicato, rispetto ai prezzi di listino, nel proporre
le quotazioni, così come indicate. Si richiede inoltre di evitare di proporre quotazioni con
dettaglio maggiore dell’unità di euro, per voci di valore superiore a 100 euro.
In conformità a quanto previsto dall’art. 86, co. 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., l’offerta
economica deve essere corredata dell’Analisi Giustificativa delle voci di prezzo, che dovrà
contenere, per ciascuna quotazione indicata nell’offerta, compilata come richiesto dal presente
capitolato, tutte le voci componenti (dettaglio forniture, dettaglio servizi, costo del denaro),
e quant’altro il soggetto candidato ritenga opportuno evidenziare.
Tale Analisi potrà essere oggetto delle valutazioni di cui agli art. 87, 88, 89 del Codice degli
appalti pubblici (procedimento di verifica ed esclusione delle offerte anormalmente basse).
Tale Analisi è fornita al solo scopo di consentire le operazioni di verifica
dell’anomalia dell’offerta e non ai fini della valutazione delle offerte presentate.
Tuttavia, la scomposizione e le giustificazioni dovranno obbligatoriamente far riferimento al
contenuto tecnico dell’offerta delle forniture e dei servizi, in conformità alle clausole del
capitolato speciale. Le eventuali incongruenze saranno valutate nel complessivo giudizio di
inaffidabilità di cui all’art. 88 co. 6 del D.Lgs. 163/2006. La presentazione dell’Analisi
Giustificativa a corredo dell’offerta non esclude che la Stazione appaltante richieda ulteriori
chiarimenti per iscritto o di persona, in apposita convocazione, ai sensi di legge.
Ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. 163/2006, al fine di verificare la congruità dei prezzi,
unitamente all’offerta economica formulata come sopra descritto, il soggetto
candidato deve presentare, pena esclusione dalla procedura di gara, i cinque migliori
prezzi praticati negli ultimi 12 mesi ad Aziende Sanitarie insistenti sul territorio
piemontese e/o sul territorio nazionale, relativamente a forniture analoghe di cui è
risultato affidatario.
Nel caso in cui il soggetto candidato non sia risultato affidatario di alcuna fornitura
analoga negli ultimi 12 mesi, deve espressamente dichiararlo, pena esclusione dalla
procedura di gara.
Tale elencazione di prezzi è fornita a scopo di indagine di mercato e non ai fini della
valutazione delle offerte presentate.
Il soggetto candidato dovrà presentare la propria migliore offerta secondo quanto contenuto
nel presente articolo, inserendo la stessa in un plico debitamente sigillato riportante
all’esterno la dicitura “Offerta economica”.
ART. 23
(Requisiti dell’offerta)
Il prezzo offerto si intende comprensivo di tutti gli oneri derivanti dall’osservanza del presente
capitolato al netto dell’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.).
Ciascun soggetto candidato non può presentare più di una offerta. Sono ammesse alternative
di prodotto, purchè offerte allo stesso prezzo.
Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice
riferimento ad altra offerta, propria o altrui.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
37
Non sono ammesse offerte incomplete o non redatte secondo la traccia di cui al precedente
articolo.
ART. 24
(Modalità di presentazione dell’offerta)
I soggetti candidati devono far pervenire, entro il termine perentorio fissato nel bando di gara,
la propria migliore offerta.
L’offerta economica, redatta seguendo lo schema proposto dall’art. 22 del presente capitolato,
dovrà essere inserita in un plico chiuso, debitamente sigillato e non contenente altro, recante
all’esterno la dicitura «Offerta Economica».
La busta sigillata contenente a sua volta i plichi anch’essi singolarmente sigillati
(Documentazione amministrativa, Documentazione tecnica ed Offerta economica) indirizzata a:
“AMMINISTRAZIONE DELL’AZIENDA UNIVERSITARIO-OSPEDALIERA SAN LUIGI GONZAGA di
ORBASSANO – Regione Gonzole n. 10 – 10043 ORBASSANO (TO)”
dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo, entro il termine perentorio riportato nel bando di gara:
• a mezzo Raccomandata del servizio postale
• a mezzo corriere
• a mano.
Sulla busta dovrà essere riportata, in maniera chiara e leggibile, la seguente dicitura
“OFFERTA PER LA PROCEDURA DI GARA PER LA GESTIONE IN SERVICE DEL
LABORATORIO DI EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA DELL’A.O.U. SAN LUIGI
GONZAGA DI ORBASSANO” e gli estremi del mittente (nome o ragione sociale del soggetto
candidato).
Le espressioni “busta sigillata” e “plico sigillato”, contenute nel presente capitolato,
comportano che la busta ed il plico, oltre alla normale chiusura loro propria, devono essere
chiusi mediante l’applicazione sui lembi di chiusura di un sigillo, cioè di una qualsiasi impronta
o segno, atto ad assicurare la segretezza dell’offerta e nello stesso tempo a confermare la
chiusura originaria.
SI PREGA DI NON USARE CERALACCA.
ART. 25
(Validità dell’offerta)
Il soggetto candidato è vincolato alle condizioni espresse nella propria offerta per un periodo di
gg.180 a partire dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta. Trascorso tale
termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il soggetto candidato, con espressa
dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta,
può recedere dall’offerta stessa.
ART. 26
(Procedura e criterio di aggiudicazione)
Il tipo di procedura per l’aggiudicazione di quanto indicato all’art. 8 del presente capitolato è la
“procedura aperta”, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi
dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., valutata in base al parametro qualità/prezzo con
l’attribuzione di punteggio espresso in numeri interi, per totali 100 punti massimi; ed i punti
disponibili sono così suddivisi:
Qualità - 60 punti
Prezzo - 40 punti
A) QUALITA’ PUNTI 60 max
Il punteggio relativo sarà assegnato in numeri interi con la seguente suddivisione:
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
38
a) Caratteristiche dei KIT
b) Apparecchiature, layout ed opere
c) Progetto di gestione e service
punti 30
punto 20
punti 10
Per ciascun criterio sarà assegnato il sottopunteggio massimo all’offerta che risulterà superiore
nella valutazione dei progetti, delle caratteristiche tecniche e prestazioni, con particolare
riferimento alle esigenze della S.C. destinataria, descritte in questo Capitolato, effettuata
verificando la corrispondenza alle caratteristiche indicate all’art. 15 e comparando le
prestazioni richieste dal medesimo articolo, nonché in base ad eventuali prove tecniche; le
offerte non rispondenti alle specifiche obbligatorie di questo Capitolato saranno valutate non
idonee e pertanto escluse dalla graduatoria; parimenti le offerte che non raggiungeranno la
sufficienza, anche per uno solo dei sottopunteggi (soglia stabilita in 6/10, cioè 18/30, 12/20,
6/10), saranno ritenute non sufficienti ed escluse dalla graduatoria.
In base a queste valutazioni verranno assegnati i punteggi definitivi, assegnando il massimo
punteggio disponibile al modello con somma dei sottopunteggi più elevata, ed agli altri modelli
punteggi equivalentemente rapportati (p.definitivo= sommasottopunteggi * punt.max dispon.
/ sommasottopunteggivoto più elevata).
La valutazione qualitativa avviene ai sensi di quanto previsto dall’art. 84 del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i..
Il punteggio relativo al prezzo verrà attribuito come segue:
40 punti a chi ha formulato il prezzo complessivo più basso (PUNTO 3) di cui all’art. 22) e
punteggi proporzionatamente decrescenti secondo il criterio della proporzione inversa, ossia
all’offerta con il valore più basso saranno assegnati punti 40, alle altre, un punteggio inferiore
calcolato con la formula:
valore del lotto più basso x P. 40
--------------------------------------valore del lotto più alto cui assegnare il punteggio
L’aggiudicazione andrà a favore del soggetto candidato la cui offerta complessiva avrà ottenuto
il punteggio più alto, sommando i punteggi ottenuti dalla medesima, rispettivamente per la
qualità del materiale e per il prezzo richiesto.
L’aggiudicazione del lotto potrà avvenire anche in presenza di una sola offerta valida, purché la
medesima soddisfi in pieno tutte le condizioni stabilite dal presente capitolato e i prezzi
richiesti vengano valutati congrui.
Qualora due o più candidati conseguissero uguale punteggio complessivo, la fornitura sarà
affidata al soggetto candidato che abbia offerto il prezzo più basso. Qualora anche il prezzo
fosse paritario, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Sarà cura dell’amministrazione aggiudicatrice procedere alla valutazione della congruità delle
offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi alla
qualità, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi
previsti nel presente articolo. In ogni caso l’amministrazione aggiudicatrice può valutare la
congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
L’individuazione ed il trattamento delle offerte anormalmente basse sono disciplinate dagli artt.
86, 87 ed 88 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva la facoltà, qualora ricorrano motivi di opportunità
e convenienza, di non procedere all’aggiudicazione.
I soggetti candidati rimangono impegnati per il solo fatto di aver presentato offerta, mentre
l’amministrazione aggiudicatrice è libera di non procedere all’aggiudicazione senza che i
soggetti candidati possano pretendere compensi, indennizzi, rimborsi spese o altro.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
39
ART. 27
(Verifica del contenuto delle dichiarazioni autocertificate in fase di partecipazione)
L’Azienda Ospedaliero Universitaria accerta la veridicità delle dichiarazioni autocertificate ai
sensi dell’art. 48, co. 1, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
L’amministrazione aggiudicatrice, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte
presentate, richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte
presentate, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro
dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di tecnicoorganizzativa, richiesti nel capitolato di gara all’art. 20 lett. G). Quando tale prova non sia
fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell’offerta, l’amministrazione
aggiudicatrice procede all’esclusione del soggetto candidato, all’escussione della relativa
cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità per i provvedimenti di cui all’art.
6, co. 11, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Tale Autorità dispone altresì la sospensione del
soggetto candidato da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento.
ART. 28
(Aggiudicazione provvisoria e definitiva)
Ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., l’aggiudicazione della procedura di gara ha
una configurazione bifasica e si distingue in aggiudicazione provvisoria ed aggiudicazione
definitiva.
L’aggiudicazione provvisoria è pronunciata dalla commissione di gara, mentre l’aggiudicazione
definitiva viene approvata con deliberazione della Direzione aziendale.
ART. 29
(Verifica del contenuto delle dichiarazioni autocertificate in fase di aggiudicazione)
L’Azienda Ospedaliero Universitaria accerta la veridicità delle dichiarazioni autocertificate dal
soggetto aggiudicatario e dal soggetto candidato che segue in graduatoria, ai sensi dell’art. 48,
co. 2, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., qualora questi non siano già stati sorteggiati come
previsto all’art. 23 del presente capitolato.
Il soggetto aggiudicatario ed il soggetto candidato che segue in graduatoria dovranno
comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di
tecnico-organizzativa, richiesti nel capitolato di gara all’art. 20 lett. G). Quando tale prova non
sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell’offerta, l’amministrazione
aggiudicatrice procede all’esclusione del soggetto candidato, all’escussione della relativa
cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità per i provvedimenti di cui all’art.
6, co. 11, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Tale Autorità dispone altresì la sospensione del
soggetto candidato da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento.
L’amministrazione aggiudicatrice procede, inoltre, alla determinazione della nuova soglia di
anomalia dell'offerta ed alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.
ART. 30
(Comunicazioni di ufficio)
Ai sensi dell’art. 79, co. 5, del D.Lgs. 165/2006, l’amministrazione aggiudicatrice comunica di
ufficio:
a) l'aggiudicazione, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque
giorni, all'aggiudicatario, al soggetto candidato che segue nella graduatoria, a tutti i
soggetti candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara, nonché a coloro la
cui offerta sia stata esclusa, se hanno proposto impugnazione avverso l'esclusione, o sono
in termini per presentare detta impugnazione;
b) l'esclusione, ai soggetti candidati esclusi, tempestivamente e comunque entro un termine
non superiore a cinque giorni dall'esclusione.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
40
ART. 31
(Stipulazione del contratto)
Ai sensi dell’art. 11, commi 9 e seguenti, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., divenuta efficace
l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti
dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto ha luogo entro il termine di sessanta giorni,
salvo l'ipotesi di differimento espressamente concordata con il soggetto aggiudicatario.
La stipulazione del contratto ha come presupposti:
- la verifica antimafia, secondo la disciplina di cui al D.P.R. 252/1998;
- la costituzione da parte del soggetto aggiudicatario della garanzia fideiussoria, di cui all’art.
113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., la cui mancata costituzione comporta la revoca
dell’affidamento.
Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, ovvero il controllo di cui all'art.
12, co. 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., non avviene nel termine ivi previsto, il soggetto
aggiudicatario può, mediante atto notificato all’amministrazione aggiudicatrice, sciogliersi da
ogni vincolo o recedere dal contratto. Al soggetto aggiudicatario non spetta alcun indennizzo,
salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate.
Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trenta giorni dalla comunicazione ai
controinteressati del provvedimento di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 79 del D.Lgs. 163/2006
e s.m.i., salvo motivate ragioni di particolare urgenza che non consentano all'amministrazione
aggiudicatrice di attendere il decorso del predetto termine.
Il contratto è stipulato mediante atto pubblico notarile, o mediante forma pubblica
amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice, ovvero
mediante scrittura privata, nonché in forma elettronica secondo le norme vigenti.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
41
PARTE III
CAUZIONI E GARANZIE FIDEIUSSORIE
ART. 32
(Garanzie a corredo dell’offerta)
Ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., l'offerta è corredata da una garanzia, pari al
2 per cento dell’importo presunto, indicato all’art. 9 del presente capitolato, ovvero pari ad €
350.000,00 (trecentocinquantamila) sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta del
soggetto candidato.
La cauzione può essere costituita, a scelta del soggetto candidato, in contanti o in titoli del
debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di
tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore
dell'amministrazione aggiudicatrice.
La fideiussione, a scelta del soggetto candidato, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata
dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto
legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di
rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione
del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, co. 2, del codice civile,
nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta
dell’amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione
dell'offerta.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è
svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli
operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme
europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la
certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000,
ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale
sistema. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il
possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
L'offerta è altresì corredata nella parte relativa alla documentazione amministrativa di cui
all’art. 20 del presente capitolato, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore a
rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i., qualora l'offerente risultasse affidatario.
L’amministrazione aggiudicatrice, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non
aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia di cui
al presente articolo, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta
giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della
garanzia.
ART. 33
(Garanzie di esecuzione e coperture assicurative)
Ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il soggetto aggiudicatario è obbligato a
costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. L’importo
contrattuale è da considerarsi oneri fiscali esclusi, come ribadito dalla Determinazione
dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, n. 7 del
11/09/2007. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia
fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento;
ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto
di ribasso superiore al 20 per cento.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui
all'art. 1957, co. 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro
quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
42
La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento
dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo,
nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del
committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte
dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo
documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare
residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa
vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei
quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga
costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è
prestata.
La mancata costituzione della garanzia di cui al presente articolo determina la revoca
dell'affidamento e l'acquisizione da parte della stazione appaltante della cauzione provvisoria di
cui all’art. 75 del Codice degli appalti, richiamato nell’articolo precedente, o il passaggio al
soggetto candidato che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto
solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare
esecuzione.
Ai sensi dell’art. 40, co. 7, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., come confermato dalla
Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,
n. 7 del 11/09/2007, è ammessa la riduzione del deposito cauzionale definitivo in misura del
cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi
accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie
UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro
correlati di tale sistema.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
43
PARTE IV
GESTIONE CONTRATTUALE
ART. 34
(Consegna)
La consegna dei kit procedurali dovrà essere effettuata tassativamente secondo il progetto
presentato in fase di gara.
L’accettazione della merce non esula il fornitore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni
in ordine a vizi apparenti od occulti della merce consegnata, non rilevabili all’atto della
consegna.
In ogni momento i competenti servizi potranno verificare la corrispondenza delle caratteristiche
dei prodotti a quelle valutate in sede di gara.
Tempistica della consegna (gg solari)
La consegna e l’installazione delle apparecchiature deve essere la più sollecita possibile:
come già dettagliato all’art. 15 del presente capitolato.
Non saranno, comunque, accettati tempi di consegna superiori a 60 gg a decorrere dalla data
di emissione dell’ordine.
La consegna dei materiali devono essere effettuate entro 10 gg dall’invio dell’ordine.
In casi eccezionali, qualora l'Azienda Ospedaliero Universitaria rimanga sprovvista di materiale,
la consegna dovrà avvenire entro 48 ore dal ricevimento dell'ordine ed il materiale dovrà
essere consegnato presso la sede indicata nell'ordinativo.
E' facoltà dell'Azienda Ospedaliero Universitaria addebitare, in caso di ritardo nelle consegne
oltre il termine dichiarato in sede di offerta, l'eventuale maggior prezzo pagato per l'acquisto
su piazza, nonché le penalità previste.
Le consegne saranno concordate con il soggetto fornitore e ripartite a discrezione dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria con cadenza programmata, anche mensile.
Modalità della consegna
La consegna si intende porto franco.
Tutte le spese di imballo, trasporto, scarico, montaggio, allontanamento dei materiali residui
dopo il montaggio, allacciamento alle linee di alimentazione, messa in funzione, eventuale
custodia dei materiali a piè d’opera, collaudo, sono a carico del soggetto fornitore.
Altresì, sono a carico del soggetto fornitore tutte le spese derivanti dal trasporto interno,
anche nel caso in cui non fosse possibile l’utilizzo dei montacarichi/ascensori esistenti (per
dimensioni o pesi eccedenti), o il normale accesso dei locali (passaggio inadeguato per il
trasporto dei colli), fermo restando la facoltà di prevedere in offerta un’apposita quotazione.
Salvo diversamente indicato nell’ordinativo, la consegna deve essere effettuata tramite
passaggio presso il Punto Unico di ricevimento merci (c/o Magazzino competente dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria, cortile interno, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 da lunedì a venerdì), per
il controllo di ingresso, ma è responsabilità del soggetto fornitore il trasporto dei beni presso i
locali di destinazione; l’eventuale appoggio a magazzino in attesa del personale addetto al
montaggio non esonera il soggetto fornitore da tali obblighi, né configura deposito ai sensi
dell’art. 1766 del codice civile.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva di non consentire l’appoggio presso il proprio
magazzino dei colli, a suo insindacabile giudizio; è responsabilità del soggetto fornitore farsi
espressamente autorizzare, in caso di necessità.
Al momento della consegna viene effettuato un controllo di sola rispondenza tra il numero dei
colli con quanto indicato sul documento di trasporto.
Nel caso in cui la merce consegnata fosse differente dalla versione riportata in offerta, il
soggetto fornitore è obbligato a darne tempestiva comunicazione all’Azienda Ospedaliero
Universitaria, ai fini della necessaria autorizzazione.
Il documento di accompagnamento deve obbligatoriamente riportare la data, l’ora di consegna,
i riferimenti del buono d’ordine, la descrizione ed il codice dei prodotti, il codice dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria e le relative quantità (in caso contrario la consegna non può essere
accettata); la firma di qualunque documento di trasporto/consegna non costituisce in alcun
modo certificazione di collaudo o liquidabilità delle spettanze. Anche nel caso in cui la
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
44
normativa fiscale non prevedesse la necessità di emissione dei documenti di
trasporto/consegna il soggetto fornitore si impegna a compilare, far firmare e consegnare
copia di equivalente foglio di consegna con la descrizione dei colli e dell’oggetto.
Il soggetto fornitore è responsabile “in toto” per ogni problema insorgente da parte di eventuali
ditte di trasporto a cui affiderà la consegna dei prodotti; qualora la ditta di trasporto volesse
provvedere diversamente, per problemi di tempo, con consegne in portineria, il materiale sarà
respinto al mittente.
Eventuali danni derivanti dalle operazioni di trasporto e montaggio nell’ambito dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria saranno posti a totale e diretto carico del soggetto fornitore.
Sino al superamento del collaudo, non essendo stato certificata la presenza o il funzionamento
di tutte le componenti, l’Azienda Ospedaliero Universitaria non risponde di furti o smarrimenti,
fatte salve le responsabilità personali direttamente perseguibili.
La proprietà dei beni oggetto dei contratti è trasferita all’Azienda Ospedaliero Universitaria:
‰ dalla data del collaudo favorevole, risultante da specifico verbale, nel caso di beni soggetti
a collaudo;
‰ dalla data di consegna e/o dalla data di attestazione per ricevuta merce, nel caso di beni
non soggetti a collaudo.
ART. 35
(Acquisti sul libero mercato)
E’ facoltà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria provvedere ad acquisti liberi sul mercato di
particolari partite di materiale oggetto di contratto, ove non fossero nella tempestiva
disponibilità del soggetto fornitore, nonché in caso di ritardo nelle consegne. In tal caso il
soggetto fornitore se ne assumerà l’onere dell’eventuale maggiore spesa.
ART. 36
(Collaudo)
Relativamente alle acquisizioni di beni da collaudare, al termine del montaggio e delle prove
tecniche di funzionamento da eseguirsi a cura del soggetto fornitore, questo deve dare
comunicazione all’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Ogni costo derivante dalle operazioni di messa in opera e collaudo è a carico del soggetto
fornitore. Le verbalizzazioni della messa in opera e collaudo possono essere contestuali.
Nel caso di fornitura di apparecchiature, qualunque operazione «consigliata» nei manuali di
installazione ed utilizzo si intende obbligatoria per l’installazione a cura del soggetto fornitore. I
manuali dovranno comunque essere forniti in italiano, o in subordine dovrà esserne
consegnata una traduzione anche sintetica in italiano, purché contenga le prescrizioni di
sicurezza e le principali modalità di funzionamento; in caso di consegna di una traduzione
(manuale non originale) dovrà essere consegnata comunque una copia del manuale originale.
Entro 20 giorni dalla comunicazione da parte del soggetto fornitore della conclusione delle
operazioni relative al montaggio ed alle prove tecniche di funzionamento, l’Azienda Ospedaliero
Universitaria deve effettuare e verbalizzare la messa in funzione e presa in consegna dei beni
da collaudare in presenza del personale utilizzatore e collaudatore.
La firma dello specifico verbale da parte dei funzionari del soggetto fornitore certifica che
l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, dimostrandone il completo e corretto
funzionamento, e che ne consente formalmente l’utilizzo.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria, tramite i suoi funzionari, si riserva il diritto di richiedere
specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali, oltreché richiedere
modifiche all’installazione ed alla configurazione affinché la fornitura sia rispondente a quanto è
stato offerto ed ordinato ed alle normative vigenti. Il soggetto fornitore dovrà consegnare a
titolo gratuito quelle parti che non fossero state ordinate in quanto non descritte e non
conteggiate nella quotazione complessiva e che pur tuttavia risultassero necessarie per
garantire il funzionamento di tutta l’apparecchiatura o di sottoparti.
Il verbale di collaudo, da eseguirsi non prima di 30 gg dopo la messa in funzione, con la
certificazione del superamento positivo dello stesso, dovrà essere redatto e firmato dal
soggetto fornitore e controfirmato dai funzionari incaricati dall’Azienda Ospedaliero
Universitaria, a testimonianza dell’effettuazione delle verifiche di competenza.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
45
Il collaudo si considera positivamente accettato alla data in cui le prescrizioni dell’Azienda
Ospedaliero Universitaria sono state eseguite dal soggetto fornitore ed in cui i funzionari
collaudatori, appositamente convocati, accertano la presenza e la conformità dell’ultima
consegna; se, per esempio, il soggetto fornitore consegna in data successiva al collaudo
(messa in funzione) la traduzione in italiano dei manuali e/o alcuni accessori indispensabili o
previsti in fornitura, la data valida per il conteggio della garanzia e dei pagamenti è quella alla
quale i funzionari collaudatori, appositamente convocati, accertano la presenza e la conformità
dell’ultima consegna.
Non sono previste forme di pagamento o collaudo parziali, nel caso in cui il soggetto
aggiudicatario non sia in grado di consegnare una parte di quanto offerto ed ordinato e
richieda il superamento del collaudo ed il pagamento della quota relativa alla parte consegnata
e collaudabile. Solo nel caso in cui l’Azienda Ospedaliero Universitaria non sia in grado di
consegnare i locali di destinazione per l’installazione ed il soggetto fornitore non possa
provvedere ad installare e mettere in funzione una parte o la totalità della fornitura, per cause
ad esso non imputabili, è previsto il riconoscimento di una parte delle spettanze (70%), con
liquidazione della quota residua di garanzia (30%) ad installazione avvenuta e collaudo finale
superato.
In particolare, le attrezzature dovranno essere fornite con spine corrispondenti agli impianti dei
locali di destinazione, in base agli standard dell’Azienda Ospedaliero Universitaria; pertanto, se
l’apparecchiatura è dotata di cavo intercambiabile, dovrà essere fornito il corrispondente cavo
con la spina richiesta (presso fusa); altrimenti (cavo inamovibile) dovrà essere sostituita la
spina (non fornita dall’Azienda Ospedaliero Universitaria). Se nel manuale di installazione è
consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di
alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità installativa, la fornitura lo
dovrà prevedere (compreso nel prezzo, se tali forniture o installazioni non sono state quotate a
parte).
In caso di fornitura di attrezzature di particolare complessità o con specifiche problematiche di
sicurezza, la fornitura deve comprendere uno specifico corso di istruzione del personale, da
concordarsi in fase di offerta, o in subordine al collaudo, con i funzionari collaudatori ed il
Responsabili del Servizio.
Salvo casi particolari ed espressamente accettati, la fornitura deve comprendere il manuale di
manutenzione (in lingua italiana o inglese) ed i principali schemi di montaggio, partlist, schemi
elettrici.
E’ inoltre richiesto per il superamento delle verifiche di collaudo la consegna su scheda
vidimata delle misure di dispersione elettrica ai sensi delle norme CEI 62.5 (relative alle
attrezzature che sono a contatto con il paziente) o CEI 66-5 (relative alle attrezzature che non
sono a contatto con il paziente), in quanto applicabili.
Non saranno di norma accettate le misurazioni effettuate in fabbrica, se non come
documentazione ulteriore consegnabile per completezza, in quanto ogni verifica deve essere
effettuata nella sede definitiva di installazione e con gli impianti relativi.
ART. 37
(Assistenza e manutenzione - Garanzia)
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
Durante tutto il periodo di vigenza del contratto la ditta aggiudicataria dovrà garantire il
mantenimento in perfette condizioni di funzionamento delle apparecchiature oggetto della
fornitura tramite servizio di manutenzione di tipo full risk con intervento garantito in 8 ore
feriali lavorative, tutto incluso (compresa la fornitura di pezzi di ricambio) ad eccezione dei
materiali di consumo, comprensivo di manutenzione preventiva (calibrata in modo da garantire
adeguata sicurezza ed efficienza funzionale), comprendente almeno una visita annuale, e del
servizio di assistenza ed upgrade (onnicomprensivo, anche di parti di ricambio soggette a
consumo, es. batterie di accumulatori).
Si stabilisce un limite massimo ai tempi di fermo macchina totalizzati nell’arco dell’anno
(compresi i fermo macchina per manutenzione programmata) nel valore di 16 giorni lavorativi;
per fermo macchina si intende il periodo durante il quale la funzione globale, il servizio offerto,
non sono garantiti per malfunzionamenti delle apparecchiature fornite nella loro globalità o in
una sola parte.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
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A tutela dell'osservanza di tali condizioni l'Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva di
stabilire ed applicare, salvo casi di forza maggiore, per ogni giorno feriale di ritardo
sull'intervento e di prolungamento del fermo macchina totalizzato, penali ai sensi del presente
capitolato.
GARANZIA
Durante tutto il periodo contrattuale la ditta aggiudicataria si impegna a riparare o sostituire le
parti che si dimostrassero difettose o guaste, accollandosi tutti i costi derivanti (mano d'opera,
viaggi e trasferte, parti di ricambio) senza alcuna franchigia; sono esclusi i guasti
provatamente provocati con dolo o con colpa dagli utilizzatori o da terzi e quelli derivanti da
calamità naturali (onere della prova a carico della ditta). Tuttavia, trattandosi di contratto
d’uso non deve essere previsto uno specifico periodo di garanzia (il costo del
contratto di manutenzione si computa dal collaudo).
Quanto sopra si intende valido sia nel caso in cui il soggetto che fornirà assistenza durante il
periodo contrattuale e postcontrattuale coincida con il soggetto fornitore, sia nel caso in cui sia
distinto; in tal caso il soggetto fornitore rimane comunque responsabile dell’adempimento delle
condizioni contrattuali di seguito stabilite, fermo restando l’eventualità che i futuri contratti
siano definiti con il differente soggetto di assistenza competente.
ART. 38
(Controlli quali – quantitativi sulle forniture)
Il soggetto fornitore è responsabile dell'esatto adempimento delle condizioni contrattuali e
della perfetta riuscita della fornitura; è responsabile, inoltre, dell'osservanza di leggi e
regolamenti vigenti in materia di commercio relativi alle merci da fornire.
Il controllo delle merci, al fine di accertare la corrispondenza del prodotto fornito alle
prescrizioni ed alle caratteristiche previste dal presente capitolato e dichiarate dal soggetto
fornitore in sede di offerta, sarà effettuato dal personale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria
che respingerà, motivando, i prodotti ritenuti non accettabili per difformità ai parametri
suddetti.
I controlli quantitativi e qualitativi saranno così effettuati:
1. per la rispondenza del numero dei colli inviati: con la firma del documento di trasporto;
2. per la rispondenza dei quantitativi: le contestazioni potranno essere effettuate entro un
massimo di 8 giorni solari;
3. il controllo quali/quantitativo della fornitura sarà effettuato in prima istanza dal Referente
del servizio Magazzino Generale o da persona da questi delegata. L'Azienda Ospedaliero
Universitaria si riserva la facoltà di far analizzare la merce presso Laboratori ed Istituti di
propria fiducia al fine di verificare la corrispondenza del prodotto fornito alle prescrizioni di
legge, a quelle previste dal capitolato speciale di gara ed alle caratteristiche dichiarate dal
soggetto fornitore in sede di offerta.
In caso di esito non favorevole o di mancata rispondenza anche parziale ai requisiti richiesti
dalla legge, dall'Azienda Ospedaliero Universitaria la medesima si riserva la facoltà di
sospendere la fornitura e di interrompere il rapporto contrattuale;
4. agli effetti del controllo qualitativo, la firma apposta per ricevuta, non esonererà il
soggetto fornitore dal rispondere ad eventuali fondate contestazioni che potrebbero
insorgere all'atto dell'utilizzazione del prodotto ed in relazione ai vizi apparenti ed occulti
del prodotto consegnato;
5. nel caso non fosse possibile verificare tutte le merci all'atto dell'arrivo, l'Azienda
Ospedaliero Universitaria avrà diritto di effettuare le contestazioni sulla qualità dei prodotti
forniti, anche a distanza di tempo dalla consegna, quando cioè all'apertura delle confezioni,
ne sarà possibile il controllo;
6. nell'eventualità di discordanze qualitative, quest'Azienda Ospedaliero Universitaria
respingerà la merce che dovrà essere sostituita celermente con altra pienamente
rispondente, in difetto della quale l'Azienda Ospedaliero Universitaria si riterrà autorizzata
a provvedere all'acquisto altrove, addebitando al soggetto fornitore le eventuali maggiori
spese.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
47
Tale procedura potrà essere adottata per le partite di merce richieste e non consegnate nei
termini stabiliti.
I prodotti dichiarati non idonei, in attesa del ritiro, rimarranno depositati presso il
Magazzino dell'Azienda Ospedaliero Universitaria senza alcuna responsabilità da parte della
stessa per ulteriori danni subiti;
7. quando la merce somministrata, anche se accettata per esigenze urgenti risulti non
rispondente ai requisiti prescritti, sì da legittimarne la svalutazione, l'Azienda Ospedaliero
Universitaria ne darà comunicazione al soggetto fornitore ed effettuerà, sugli importi
fatturati, una detrazione pari al minor valore che sarà attribuito alla merce stessa.
Le contestazioni formalizzate impediranno, fino a completa definizione, il diritto al pagamento
delle fatture e ne sospenderanno i termini di pagamento.
ART. 39
(Revisione prezzi)
Ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., i contratti ad esecuzione periodica o
continuativa prevedono la revisione periodica del prezzo. La stessa viene operata sulla base di
una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell'acquisizione di beni e servizi sulla base
dei dati di cui all'art. 7, co. 4, lett. c), e co. 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
In particolare, relativamente al prezzo unitario dei presidi senza alternative indicati all’art. XX,
verrà chiesto l’aggiornamento dei listini in riferimento all’elenco dei prodotti con cadenza
trimestrale, con il mantenimento dello sconto dichiarato in sede di offerta, o eventualmente
migliorato, che dovrà comunque sempre rimanere unico.
I prezzi indicati per gli accessori, i pezzi di ricambio o i materiali di consumo si intendono
comunque impegnativi, per tutta la vita utile dell’attrezzatura, in termini assoluti o in termini di
mantenimento dello sconto percentuale rispetto ai listini depositati.
Il soggetto fornitore deve provvedere all’adeguamento dei prezzi relativi ai prodotti aggiudicati
nel caso in cui, successivamente all’affidamento della fornitura oggetto del presente capitolato,
vengano praticate condizioni di miglior favore ad altre Aziende Sanitarie sul territorio regionale.
ART. 40
(Aumento o diminuzione della fornitura)
Nel corso dell’esecuzione del contratto l’Azienda Ospedaliero Universitaria può chiedere, ed il
soggetto fornitore ha l’obbligo di accettare, alle condizioni contrattuali in essere, un aumento o
una diminuzione della fornitura secondo le indicazioni previste nel presente capitolato, e
normalmente fino ad un quinto del valore del contratto stesso.
ART. 41
(Modalità di fatturazione e pagamenti)
I pagamenti sono disposti entro 90 gg. dalla data fine mese di ricevimento della fattura,
redatta secondo le norme in vigore, previa verifica a consuntivo di quanto effettivamente
utilizzato, sulla base di quanto dichiarato dal reparto utilizzatore. Il pagamento avverrà a
mezzo mandato, secondo quanto disposto dalla vigente normativa. Nell’eventuale mancato
rispetto dei termini stabiliti, il saggio degli interessi moratori che verrà riconosciuto è pari a
quello vigente ai sensi di legge. Nel caso in cui fosse necessaria l’applicazione di penali per
inadempienze contrattuali, verrà applicata la sospensione dei termini di pagamento delle
fatture in sospeso.
ART. 42
(Cessione di crediti derivanti da contratto)
Ai sensi dell’art. 117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., la cessione di crediti da corrispettivo di
appalto è efficace e opponibile all’amministrazione aggiudicatrice qualora questa non la rifiuti
con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica
della cessione.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
48
PARTE V
INADEMPIENZE E PENALITA’
ART. 43
(Inadempienze e penalità)
In caso di reiterate mancanze nel rispetto del contratto in essere, fatto salvo il diritto
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria alla risoluzione del contratto ed alle conseguenze ad essa
relative, si potrà applicare, previa formale ingiunzione ad adempiere, una penale. Il Dirigente
Responsabile della S.C. Provveditorato/Economato ha facoltà di addebitare una penale, in
relazione alla natura dell’oggetto di gara, ed il risarcimento dell’ulteriore eventuale danno
subito.
L’ammontare della penalità sarà addebitata sui crediti del soggetto fornitore e, ove questi non
bastassero, sulla cauzione definitiva.
Nel caso d’incameramento totale o parziale della cauzione, il soggetto fornitore dovrà
provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare entro il termine fissato
dall’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Per quanto riguarda la parte delle attrezzature, salvo causa di forza maggiore, si applicano, per
ogni giorno feriale trascorso, le seguenti penali:
- nel caso di ritardata consegna rispetto ai termini dichiarati in offerta:
0,1% dell’importo della fornitura dal 1° al 10° giorno;
1% dell’importo della fornitura dall’11° giorno in avanti;
- in caso di mancato intervento:
155 EURO dal 2° al 5° giorno dalla chiamata;
260 EURO dal 6° giorno in avanti;
- in caso di fermo macchina superiore ai 16 giorni lavorativi nell’arco dell’anno:
una percentuale sul valore globale del contratto ( sino a un massimo del 5%).
Per quanto riguarda la parte della fornitura del materiale di consumo:
in caso di rinuncia in corso di fornitura da parte del fornitore, l’Azienda Ospedaliero Universitaria
avrà diritto di provvedere come meglio crederà per la continuazione della fornitura sino alla
scadenza del termine di appalto con obbligo dell’appaltatore decaduto di risarcire i danni
economici derivanti dalla rinuncia.
Nel caso in cui il soggetto fornitore:
• non consegni la merce richiesta nel rispetto e nei termini previsti;
• non provveda al ritiro ed alla sostituzione, entro 48 ore dei prodotti di cui sia stata accertata la
non rispondenza ai requisiti richiesti;
• non osservi le prescrizioni contrattuali o non adempia puntualmente alle stesse, pur non
comportando tale inadempimento per la sua gravità l’immediata risoluzione del contratto,
si applicano le penalità commisurate alla gravità dell’inadempienza contestata, da un minimo di €
260,00 ad un massimo di € 2.600,00.
L’importo per ritardi è definito in € 52,00 giornaliere.
ART. 44
(Clausola risolutiva espressa)
In caso di ripetute inosservanze delle prescrizioni contrattuali ed in specie quelle riflettenti la
qualità ed il termine di consegna, l’Azienda Ospedaliero Universitaria avrà diritto di dichiarare
risolto il contratto con proprio atto, senza d’uopo di diffida o altro atto giudiziale, provvedendo
come meglio crederà per la continuazione della fornitura con obbligo del soggetto fornitore
decaduto di risarcire i danni economici e di sottostare, altresì, a titolo di penale, alla perdita
della cauzione prestata che si devolverà a beneficio dell’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
49
ART. 45
(Risoluzione del contratto)
Il contratto si può risolvere con provvedimento motivato e previa comunicazione del
procedimento stesso nei seguenti casi:
a) per ripetute inadempienze superiori a tre penali applicate;
b) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del
contratto;
c) in caso di cessione della ditta, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di
fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto fornitore;
d) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione.
Nei casi previsti alle precedenti lettere a) e b) il soggetto fornitore, oltre a incorrere nella
immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo
risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti che l’Azienda Ospedaliero Universitaria dovrà
sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento, a trattativa
privata, della fornitura ad altro soggetto fornitore.
Nelle ipotesi sopra elencate l’Azienda Ospedaliero Universitaria dichiarerà di avvalersi della
risoluzione e comunicherà per iscritto tale volontà al soggetto fornitore.
ART. 46
(Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni)
Il soggetto fornitore non può opporre, ex art. 1462 del codice civile, eccezioni al fine di evitare
o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
Tutte le riserve che il soggetto fornitore intende formulare a qualsiasi titolo devono essere
avanzate mediante comunicazione scritta all’Azienda Ospedaliero Universitaria e documentate
con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 giorni dall’emissione del
documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati il soggetto fornitore decade dal
diritto di fare valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei
termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Azienda Ospedaliero Universitaria che
emanerà gli opportuni provvedimenti.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
50
PARTE VI
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E DIRITTO DI ACCESSO
ART. 47
(Riconoscimento del diritto di accesso)
L’Azienda Ospedaliero Universitaria in applicazione delle norme di cui alla Legge 7 agosto 1990
n. 241 ed all’art. 13 del D.Lgs. 163/2006, ed al fine di assicurare la trasparenza e l’imparzialità
dell’azione amministrativa, garantisce a chiunque dimostri un interesse particolare concreto
per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, nonché alle amministrazioni, associazioni e
comitati portatori di interessi pubblici o diffusi, il diritto di accedere ai propri documenti
amministrativi.
ART. 48
(Forma per l’esercizio del diritto di accesso)
In considerazione degli elementi di riservatezza relativi alla libera concorrenza, il diritto di
accesso per gli atti relativi alla gara in oggetto può essere esercitato solo in modo formale.
ART. 49
(Ufficio competente)
Le domande, in carta libera, per l’esercizio del diritto di accesso devono essere inoltrate al
seguente indirizzo:
Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano
S.C. Provveditorato/Economato
Regione Gonzole, 10 – 10043 ORBASSANO (TO)
ART. 50
(Irregolarità o incompletezza della domanda)
Nel caso in cui la domanda di accesso sia irregolare o incompleta l’Azienda Ospedaliero
Universitaria ne darà, entro dieci giorni lavorativi, tempestiva comunicazione al richiedente a
mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o altro mezzo idoneo atto ad accertare la
ricezione.
ART. 51
(Accoglimento della domanda)
L’atto di accoglimento della richiesta di accesso riporterà l’indicazione dell’ufficio e della sede
presso cui rivolgersi, dei giorni e dell’orario dello stesso nonché il termine, non inferiore a
quindici giorni, entro il quale esercitare lo stesso.
L’accoglimento della domanda di accesso ad un documento amministrativo comporta anche la
facoltà di accesso agli altri documenti amministrativi nello stesso richiamato ed appartenenti al
medesimo procedimento.
ART. 52
(Costi dell’accesso e modalità di pagamento)
L’esame dei documenti è gratuito.
Le copie degli stessi sono rilasciate subordinatamente al pagamento degli importi dovuti,
relativi ai costi di riproduzione determinati nella seguente misura:
• € 0,15 per ogni facciata per formato UNIA4
• € 0,21 per ogni facciata per formato UNIA3.
Il pagamento può essere effettuato in uno dei seguenti modi:
•
versamento presso la Tesoreria dell’Azienda situata all’interno della stessa;
•
assegno circolare;
•
bonifico bancario a favore di
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
51
•
Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano
codice IBAN IT11Y0200830689000002224255
versamento sul c/c postale n. 12447108, intestato alla tesoreria Azienda Ospedaliero
Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano, specificando come causale “Rimborso diritti
di fotocopiatura per l’esercizio del diritto di accesso ai sensi della Legge n. 241/1990”.
ART. 53
(Rilascio di copie autenticate)
Su richiesta dell’interessato le copie possono essere autenticate. In tal caso vengono rilasciate
previo versamento dell’imposta di bollo. La certificazione di conformità all’originale viene
effettuata secondo le modalità previste dal D.P.R. 445/2000.
ART. 54
(Differimento dell’accesso)
Sono temporaneamente sottratti all’accesso:
a) l’elenco dei soggetti candidati che hanno fatto richiesta d’invito sino alla scadenza dei
termini per la presentazione delle offerte;
b) l’elenco dei soggetti candidati che hanno presentato offerta sino alla scadenza dei termini
per la presentazione delle offerte;
c) le offerte, fino alla approvazione dell’aggiudicazione.
ART. 55
(Limitazione dell’accesso)
I documenti di seguito indicati possono essere visionati, in contraddittorio con le parti
interessate se le stesse lo ritengono opportuno, ma degli stessi non può essere estratta copia,
né fatta trascrizione alcuna:
a) i documenti allegati alle domande di partecipazione e alle offerte economiche, consistenti in
certificazioni, attestazioni e dichiarazioni formate dalla pubblica amministrazione o da
soggetti privati ed ogni altro documento comprovante qualità morali o professionali
attinenti alle persone ovvero atto a fornire informazioni a carattere commerciale o
finanziario sulle imprese partecipanti;
b) la documentazione a carattere tecnico unita all’offerta economica riguardante le soluzioni
tecnico-progettuali proposte da ciascun soggetto candidato (relazioni, progetti, planimetrie,
disegni, prototipi, ecc.);
c) le Informazioni prefettizie rilasciate ai sensi della normativa antimafia, il casellario
giudiziale ed il modello GAP;
d) composizione societaria delle imprese partecipanti.
ART. 56
(Esclusione dell’accesso)
Sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione:
a) alle informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle
medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente,
segreti tecnici o commerciali;
b) a eventuali ulteriori aspetti riservati delle offerte, da individuarsi in sede di regolamento;
c) ai pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del presente codice, per la
soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici;
d) alle relazioni riservate del direttore dei lavori e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle
riserve del soggetto esecutore del contratto.
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
52
PARTE VII
DISPOSIZIONI FINALI
ART. 57
(Controversie)
Per la risoluzione delle controversie, si applica quanto previsto nella Parte IV del Codice degli
appalti, approvato con D.Lgs. 163/06, e successive modifiche e integrazioni.
Il tribunale civile competente è quello di Pinerolo (Torino).
ART. 58
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell’articolo 13 (informativa) e 23 (consenso) del D.Lgs. 196/2003, il trattamento dei
dati personali sarà improntato a liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei soggetti
candidati e della loro riservatezza con i contemperamenti previsti dalla legge 7 agosto 1990, n.
241. In particolare il trattamento dei dati richiesti per la partecipazione alla presente gara ha la
sola finalità di consentire l’accertamento del possesso dei requisiti di idoneità e dell’inesistenza
di cause ostative.
ART. 59
(Richiamo a norme generali)
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato, si fa rinvio alla normativa
vigente in materia.
Il presente capitolato è formato da n. 59 articoli su 53 pagine; costituiscono altresì parte
integrante e sostanziale dello stesso:
a) Modello per la dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato “1”)
b) Modello per la dichiarazione sostitutiva del Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (Allegato
“2”)
c) Modulo per le dichiarazioni di conformità alle norme di sicurezza (Allegato “ 3”)
d) Allegati tecnici:
¾ Planimetria “Stato di fatto”;
¾ Planimetria “Ipotesi di progetto”.
per il soggetto aggiudicatario
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
____________________________
Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): ___________________________________________
53