Gennaio 2009
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Gennaio 2009
NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA La Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria (Fimiv) - già Federazione italiana delle società di mutuo soccorso, è stata fondata nel 1900. Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale, sanitario, previdenziale e culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività, nell’ambito di un completo e moderno sistema di sicurezza sociale. Fimiv aderisce alla Lega delle cooperative, all’Aim (Associazione internazionale della mutualità) ed è collegata al Forum del terzo settore. UN NUOVO ANNO DI SFIDE MA ANCHE DI OPPORTUNITÀ AGENDA 2009: IMPEGNI PROGRAMMATI Sommario Agenda 2009 Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 pag. 1 Modus Vivendi Legge 3818 Insieme Salute Lombardia Forum terzo settore Auser Forum risk management WELFARE TERRITORIALE Ricerca fondi sanitari La Spezia "8 Mutual Help Pinerolo: Social Housing RELAZIONI INTERNAZIONALI Assemblea Aim Mairi VITA DEL MOVIMENTO Mutualità Ligure Ornavasso Migiandone Vercelli Capo d'Orlando MUTUO SOCCORSO E CULTURA Asti CONVENZIONI E SERVIZI Banca Popolare Etica Servizi associativi 14 gennaio 2009 (Nicosia): atto costitutivo coordinamento Soms Sicilia Presso la Società di mutuo soccorso di Nicosia (Enna), atto costitutivo del coordinamento regionale Soms (in forma di associazione di promozione sociale). Presidente: Giuseppe Ciavirella, Società operaia di mutuo soccorso di S. Stefano di Camastra (provincia di Messina). " 9 " 11 " 13 " 15 20 gennaio 2009 (Roma): seminario sui fondi sanitari integrativi Seminario su “Proposte per nuove forme integrative di assistenza sanitaria e sociosanitaria” (Roma, Sala Conferenze di Palazzo Marini, Via del Pozzetto, 158 (ore 09,3013,00). Al seminario partecipano il ministro del Welfare sen. Maurizio Sacconi, il sottosegretario dell’Economia e delle Finanze on. Giuseppe Vegas, il sottosegretario al Welfare prof. Ferruccio Fazio e la dott.ssa Isabella Mastrobuono, coordinatrice della commissione “Mutualità integrativa: valutazione delle forme alternative di finanziamento delle attività e delle prestazioni sanitarie”, del dipartimento sanità di Forza Italia (responsabile: on. prof. Domenico Di Virgilio). E’ stata richiesta una comunicazione del presidente della Fimiv. 20 gennaio 2009 (Roma): Gruppo interparlamentare politiche sociali Incontro (ore 13,00) con il Gruppo interparlamentare "Federalismo fiscale e servizi sociali sanitari". Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 21 gennaio 2009 (Bologna): Comitato di Direzione Fimiv I principali punti all’ordine del giorno: - relazione sull’attività svolta nel 2008 e piano di lavoro per il corrente anno; - informazione sull’iter attuativo normativa fondi sanitari integrativi; - consuntivo economico 2008 e preventivo anno 2009; - partecipazione all’Aim (Associazione internazionale della mutualità). 23-24 gennaio 2009 (Milano): Conferenza economia cooperativa A Milano, il 23 ed il 24 gennaio 2009, Conferenza nazionale dell’economia cooperativa, con la partecipazione di Amartya Sen, Premio Nobel per l’economia 1998. 31 gennaio 2009 (Ornavasso Migiandone): progetto Interreg Italia/Svizzera Inaugurazione della rinnovata sede della Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Ornavasso Migiandone, in Ossola. Nel pomeriggio verranno presentati i lavori di ristrutturazione effettuati nell’ambito del progetto europeo Interreg III A Italia-Svizzera “Un ponte tra due valli - Un percorso di conoscenza”, correlato al progetto regionale “Un filo d’acqua”. Obiettivo dei progetti è la realizzazione di una rete di ospitalità per un turismo di cultura e ambiente nelle sedi delle società di mutuo soccorso piemontesi. Il progetto europeo, che ha come capofila italiano la Regione Piemonte, è stato sviluppato con la Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso- Onlus”. 12-15 marzo 2009 (Montecatini): congresso cooperazione medicina generale II° Congresso Nazionale CO.S (Cooperazione di medicina generale) a Montecatini (Pistoia) da 12 al 15 marzo 2009. Il programma prevede una comunicazione della Fimiv e la partecipazione del presidente Putzolu a una Tavola Rotonda sulla organizzazione sanitaria e sul rapporto con la cooperazione di medici. 16 maggio 2009 (Cortona): assemblea Insieme Salute Toscana L’assemblea annuale dei soci di Insieme Salute Toscana è stata programmata per sabato 16 maggio 2009, a Cortona, splendida città d’arte in provincia di Arezzo. 15-17 giugno 2009 (Bruxelles): assemblea Aim A Bruxelles, da 15 al 17 giugno 2009 assemblea generale annuale e board dei governatori dell’Aim, l’associazione che vede la partecipazione di tutte le principali organizzazioni mutualistiche europee e internazionali, tra cui la Fimiv. 16-17 ottobre 2009 (Bertinoro): giornate per l’economia civile La IX edizione delle “Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile” organizzate da Aiccon (Associazione per lo studio e la ricerca sul terzo settore: presidente Franco Marzocchi, vicepresidente Alfredo Morabito) si terrà il 16 e 17 ottobre 2009, sempre nella suggestiva Rocca di Bertinoro (Forlì). L'appuntamento di studio e di confronto riunisce annualmente i maggiori rappresentanti del mondo del terzo settore, dell'università, delle istituzioni e delle imprese, per discutere sui temi dell'economia civile. Presiede la commissione scientifica il prof. Stefano Zamagni. Fimiv ha partecipato ai seminari della edizione 2008. 24-27 novembre 2009 (Arezzo): Forum Risk Management “Forum risk management in sanità”, il più noto appuntamento della sanità italiana nel campo della sicurezza del paziente, promosso dall’Istituto Superiore della Sanità, ha programmato la prossima edizione, sempre ad Arezzo, dal 24 al 27 novembre 2009. Nel corso del Forum 2008, Fimiv ha partecipato ad una tavola rotonda sulla sanità integrativa. FONDAZIONE "CENTRO PER LO STUDIO E LA DOCUMENTAZIONE SOMS" 2 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 MOSTRE “MODUS VIVENDI” E “INTORNO A UNA BANDIERA” (La Fondazione, con la collaborazione di Fimiv, prevede convegni di apertura su tematiche di interesse per la mutualità) 9 febbraio - 9 aprile 2009 (Torino) Museo Regionale di Scienze Naturali: "Mostra Intorno a una bandiera", con un’ampia esposizione di minerali di Brosso e delle miniere in cui i brossesi sono emigrati a lavorare. Il 9 febbraio 2009, nella serata inaugurale, presentazione del libro di Bianca Gera “Intorno a una bandiera”– Storia della Società di mutuo soccorso di Brosso. 15 marzo - 5 aprile 2009 (Tubize - Belgio) Centre Culturel - Théatre du Gymnase - Mostre Modus Vivendi e Intorno a una bandiera. - Apertura in musica (con loro gruppo musicale). - Conferenza sul Mutuo Soccorso (18 marzo 2009) con la professoressa Anne Morelli dell’Università di Bruxelles. - Cinema (25 marzo 2009): film sui minatori italiani Mineurs. - Teatro (3 aprile 2009): spettacolo sull’immigrazione italiana Montenero 53. - Atelier di Mario Cresci sulla fotografia. - Vendita di prodotti tipici delle Soms di Moncucco e Brosso. 18 aprile - 18 luglio 2009 (Sicilia) - Caltanissetta, 18 aprile - 6 maggio 2009 - Lercara Friddi, 9 maggio - 27 maggio 2009 - Ragusa, 30 maggio - 17 giugno 2009 - Racalmuto, 27 giugno – 18 luglio 2009 Mostra Intorno a una bandiera, con l’aggiunta della sezione di foto storiche di Modus Vivendi. Inoltre ogni sede ospitante provvederà alla ricerca ed esposizione di materiale sull’attività mineraria del luogo, con particolare attenzione al tema dell’associazionismo mutualistico locale. Presentazione del libro di Bianca Gera “Intorno a una bandiera”– La storia della Società di mutuo soccorso di Brosso. Avvio del progetto Un tratto in comune. Raccolta e conservazione di documentazione storica sul lavoro e sul mutuo soccorso di miniera; a tale scopo in mostra è disponibile, sia su supporto informatico che cartaceo, una scheda per la registrazione di notizie su persone, fatti, documenti. Riprese video di interviste e testimonianze di minatori; il materiale raccolto, inserito in un dvd, potrà successivamente essere utilizzato per studi, manifestazioni, proiezioni. 25 aprile - 30 maggio 2009 (Sardegna) - Arbus, 25 aprile - 10 maggio 2009 - Iglesias, 11 - 30 maggio 2009 - Mostra Intorno a una bandiera, con l’aggiunta della sezione di foto storiche di Modus vivendi - Convegno La storia siamo anche noi. Il filo della memoria. Ricordare il passato per progettare il futuro. - Gemellaggio tra le Società di M.S. dei Minatori di Brosso, di Arbus e di Iglesias. 15 - 30 maggio 2009 (Genova) Al Palazzo Ducale di Genova, dal 15 al 30 maggio 2009, mostra fotografica Modus Vivendi.. E' previsto un convegno sull’impegno culturale delle società di mutuo soccorso. 3 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 PRINCIPI PER L’AGGIORNAMENTO DELLA LEGGE 3818 Il Consiglio generale della Fimiv, al termine di un lungo dibattito interno ed esterno agli organi dirigenti della Federazione sulle modifiche necessarie alla legge 3818, ha approvato le linee guida di riferimento per il confronto istituzionale. DOCUMENTO DI LINEE GUIDA Il 5 novembre 2008 si è tenuto a Roma il Consiglio generale della Fimiv. Al primo punto dell’ordine del giorno, la presentazione dell’ultima versione delle Linee Guida per l’aggiornamento della legge 3818”. E’ stato illustrato il documento “Orientamenti per la predisposizione di un testo di legge in materia di società di mutuo soccorso”, scaturito dal lungo dibattito interno al movimento mutualistico, contenente i punti principali da sottoporre alle istanze istituzionali, per ottenere un corpo di regole che possano rispondere alle esigenze contingenti ed anche future della mutualità. Oltre al dibattito interno agli organi della Federazione, nel 2008 si sono tenute numerose assemblee, per allargare a livello territoriale il confronto sull’aggiornamento della legge di riferimento delle società di mutuo soccorso: con i coordinamenti di Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, Sicilia, Friuli e in occasione di convegni a margine della Mostra itinerante Modus Vivendi. Anche le assemblee di bilancio, cui è stata invitata la Fimiv, sono state importanti occasioni di presentazione della proposta, di confronto e di dibattito. Altri importanti incontri si sono tenuti a Vicenza, ad Acqui Terme, a Ispica ed a Pinerolo, in occasione delle manifestazioni per il 160° anniversario. Si ricorda inoltre la riunione di Roma (5 luglio 2008), nella quale furono individuati e sottoscritti punti di condivisione anche da parte di rappresentanti di coordinamenti che inizialmente avevano richiesto modifiche sostanziali alla prima bozza delle linee guida. La Presidenza Fimiv ha redatto in proposito una nota esplicativa, che riprende le principali osservazioni pervenute. Tuttavia, com'è noto, i tempi stringono, in quanto entro il 31 dicembre 2009, come previsto dal “decreto taglialeggi” (legge 246 del 2005) – a meno di rinvii decisi dal nuovo esecutivo – andrebbe approvato un provvedimento che sancisca la salvaguardia della legge 3818 e, contestualmente, ne aggiorni i contenuti, in coerenza con la delega conferita. Il documento di “Aggiornamento legge 3818/1886: orientamenti per la predisposizione di un testo di legge in materia di società di mutuo soccorso” ribadisce, innanzitutto, il carattere peculiare delle società di mutuo soccorso e l’importante e specifico ruolo che esse rivestono nello Stato sociale con i loro tratti distintivi: l’assenza di finalità lucrative, la tipizzazione delle attività e la mutualità pura. Per quanto riguarda le attività delle mutue, viene segnalato come l’orientamento generale sia quello del mantenimento delle attività già disciplinate dalla legge del 1886, seppure aggiornate sotto il profilo terminologico, introducendo tuttavia nuovi ambiti, che tengano conto dell’evoluzione intervenuta negli anni. Viene quindi posta attenzione al nuovo concetto di “mutualità mediata”, una esigenza scaturita con l’avvio dei fondi sanitari integrativi, che consente anche alle società meno strutturate, qualora intendano volontariamente avvalersi di questo istituto, di erogare ai propri soci servizi sociosanitari. In merito agli organi di governo ed alla governance, non sono previste sostanziali modifiche: per l’assemblea dei soci si conferma il principio del voto a testa, con la possibilità di voto plurimo, ma con le dovute limitazioni, nei casi previsti dalla “mutualità mediata”. Per il consiglio di amministrazione, i membri, devono risultare ancora espressione della base sociale mutualistica. Il collegio sindacale è previsto solamente nel caso in cui la società superi i parametri stabiliti (volume delle risorse disponibili, numero di soci utenti, etc). Per quanto riguarda infine il “regime di pubblicità”, si richiede l’istituzione di un apposito Albo, nell’ambito delle autorità di vigilanza competenti, con la necessità di personalizzare le modalità ed il contenuto della vigilanza in ragione delle peculiarità del modello legale delle società di mutuo soccorso. Le società di mutuo soccorso dovranno infine uniformare l’atto costitutivo e lo statuto 4 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 alle nuove disposizioni entro un periodo congruo dall’entrata in vigore delle riforma. Le società potranno trasformarsi in altro ente, sempre entro tale periodo, ma il soggetto risultante dalla trasformazione avrà l’obbligo di preservare l’indivisibilità del patrimonio e l’assenza di scopo di lucro. Sarà inoltre possibile la devoluzione del patrimonio a fini di pubblica utilità o ad enti pubblici territoriali. L’indicazione del Consiglio generale Fimiv, infine, è quella di procedere prioritariamente in direzione di una modifica organica della legge; in seconda ipotesi, sottoporre alcuni emendamenti - escludendo tuttavia la strada della proposta di legge parlamentare - e in tal senso viene conferito mandato alla Presidenza della Federazione. INSIEME SALUTE LOMBARDIA RAFFORZA LA PROPOSTA DI SANITÀ INTEGRATIVA Nel mese di novembre 2008 è stata completata l’operazione di concentrazione tra “OS Società di mutuo soccorso”, la mutua sanitaria della Compagnia delle Opere e la mutua “Insieme Salute”, aderente a Fimiv e alla Lega nazionale delle cooperative e mutue. La conclusione del percorso sinergico tra le due realtà mutualistiche è stata corredata da un accordo politico siglato dal presidente della Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz, e da Giuliano Poletti, presidente di Legacoop nazionale. Il presidente della Fimiv, Placido Putzolu, ha sottoscritto l’accordo, considerando molto positiva l’operazione di concentrazione, che rafforza ulteriormente la proposta sussidiaria della mutualità volontaria ad integrazione dello Stato sociale in campo sociosanitario. La nuova realtà mantiene la denominazione di “Insieme Salute”, con la presidenza di Angelo Gerli e la direzione di Valerio Ceffa. Le due mutue collaboravano già da tempo nella promozione della mutualità integrativa volontaria, avendo concorso alla costituzione di importanti strumenti mutualistici operanti in campo sociosanitario: • il Consorzio nazionale Musa, che promuove e coordina i programmi di sviluppo delle società di mutuo soccorso associate, rafforzandone il ruolo e la capacità contrattuale, partecipando a trattative di rilievo nazionale (contratti collettivi nazionali), al fine di competere in maniera adeguata con gli altri soggetti presenti sul mercato della sanità integrativa; • la Cassa Mutualistica Interaziendale (insieme alla Mutua Sma di Modena) nata per la gestione di fondi e casse aziendali e di categoria. In particolare, la Cassa oggi gestisce il fondo sanitario di Ebitemp (Ente bilaterale nazionale per il lavoro temporaneo); • il Consorzio Mutue Salute (insieme alla Cassa Mutualistica Interaziendale) che si propone di fornire servizi agli enti aderenti. OLIVERO (ACLI) PORTAVOCE UNICO PER IL FORUM DEL TERZO SETTORE Andrea Olivero, portavoce del Forum del terso settore. Si è svolta l’11 dicembre 2008 l’Assemblea nazionale del Forum Terzo Settore. L'assise si è tenuta al termine di un percorso partecipato, che ha portato ad una riorganizzazione profonda della struttura ad ogni suo livello, con una migliore attribuzione di competenze ed impegni nell’ottica di una più veloce ed adeguata risposta alle nuove sfide poste in essere dalla mutata situazione sociale, culturale ed economica del nostro Paese. Il Forum del Terzo Settore è parte sociale riconosciuta. Si è ufficialmente costituito il 19 giugno 1997. Rappresenta circa 100 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello - per un totale di oltre 50.000 sedi territoriali - che operano negli ambiti del volontariato, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà internazionale, dell’impresa sociale, della finanza etica e del commercio equo e solidale del nostro Paese. L’assemblea nazionale di dicembre ha visto la presenza di oltre 123 rappresentanti, tra cui la Fimiv. Per dare un forte segnale di coesione, proprio nel momento in cui la società appare sempre più frammentata e fragile, il Forum ha scelto la strada del Portavoce unico: Andrea Olivero, presidente delle Acli. Il Forum ha eletto un comitato di coordinamento composto dai rappresentanti delle principali associazioni aderenti. 5 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 Nato a Cuneo nel 1970, laureato in Lettere classiche, Olivero è docente. Dopo un significativo percorso nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo cattolico, a partire dagli anni ’90 è entrato nel mondo delle Acli, inizialmente presso le Acli provinciali di Cuneo, dove è stato presidente provinciale e successivamente presidente di Enaip Piemonte. Dal 2004 ha rivestito la carica di vicepresidente nazionale delle Acli, con delega al welfare e alle politiche sociali. Attualmente è anche presidente della Fai (Federazione Acli internazionali). E' componente del Cda della Fondazione per il Sud, fa parte dell’Osservatorio nazionale sull’Associazionismo promosso dal Ministero della Solidarietà sociale ed è membro del Forum del Progetto culturale della CEI. Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che i cittadini autonomamente organizzati attuano sui diversi territori, per migliorare la qualità della vita delle comunità. I suoi principali compiti sono: • la rappresentanza sociale e politica nei confronti di Governo ed istituzioni; • il coordinamento e il sostegno agli organismi sul territorio; • la promozione e lo sviluppo delle reti interassociative; • la comunicazione per dar voce a valori, progetti e istanze delle realtà del terzo settore. Sulla base di un patto associativo coerente con quello nazionale, si sono costituiti 18 Forum regionali e innumerevoli Forum provinciali e locali, cui aderiscono le realtà della società civile che operano a livello territoriale. ASSEMBLEA CONGRESSUALE DI AUSER Dal 3 al 5 dicembre 2008, a Viareggio, si è tenuta la VII assemblea congressuale dell’Auser, aperta dalla relazione del presidente nazionale Michele Mangano. Loredana Vergassola, vicepresidente Fimiv Oltre 7 milioni e 500 mila le ore di volontariato nel corso del 2007. Circa 300 mila iscritti, quasi 40.000 volontari (il 45% è costituito da donne), 1500 sedi in tutta Italia. Un numero di persone assistite più che raddoppiato negli ultimi due anni. Sono numeri che fanno di Auser RisorsAnziani, nata vent’anni fa, la più rappresentativa associazione italiana di anziani volontari. Numerosi gli ospiti presenti al congresso: Pier Giorgio Licheri , presidente Convol; Paolo Beni, presidente Arci; Riccardo Pezzana, presidente Antea; Gian Battista Morganti, presidente Ancescao; Renzo Concezione, presidente Progetto Sviluppo; Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente; Loredana Vergassola, vicepresidente Fimiv; Conny Reuter, segretario generale Solidar; Marco Granelli; presidente Csv.net; Gianni Salvadori; assessore delle Politiche sociali Regione Toscana; Graziana Delpierre, presidente Ada; Vincenzo Menna, responsabile relazioni esterne Acli. Alla tavola rotonda su “Volontariato e associazionismo tra sviluppo umano e logiche di mercato” hanno partecipato: Carlo Donolo, ordinario di Sociologia delle istituzioni e dei sistemi complessi, Università La Sapienza Roma; Francesco Fistetti, ordinario di Storia della filosofia contemporanea, Università di Bari; Maria Guidotti, portavoce Forum terzo settore; Alessandro Montebugnoli, presidente Servizi nuovi; Morena Piccinini, segretario confederale Cgil; Renzo Scortegagna, docente di Sociologia dell’organizzazione, Università di Padova. Loredana Vergassola, nel portare il saluto della Fimiv ha espresso l’apprezzamento della mutualità volontaria per l’opera che Auser svolge da molti anni attraverso la sua rete di volontari, il sistema di relazioni che ha saputo costruire e sostenere sui territori. Auser certamente organizza un servizio alla comunità sociale, particolarmente alle famiglie e agli anziani, che in termini di responsabilità e di risultati è irrinunciabile in questa nostra società e in questo nostro tempo. Facendo riferimento all’intervento del presidente Mangano sul Libro Verde del ministro Sacconi, la vicepresidente Fimiv ha espresso condivisione rispetto al rischio concreto che i fondi sanitari immaginati dal ministro, piuttosto che assolvere una funzione integrativa, puntino alla sostituzione del servizio pubblico. Ha sottolineato che la funzione 6 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 integrativa del mutuo soccorso può essere applicata solo in un sistema sociale e sanitario dove l’intervento pubblico sui livelli essenziali e universali di assistenza non venga disatteso. Ha spiegato la pregiudiziale posta da Fimiv sulla sostenibilità dei fondi aperti rispetto ai diritti di accesso compromessi dalla redditualità incapiente, dall’esclusione per anzianità, dall’innalzamento dei livelli di povertà assoluta anche tra le giovani generazioni. La Federazione italiana della mutualità è particolarmente sensibile al tema dei bisogni inevasi e ad un’azione efficace e complementare al servizio pubblico per la tutela e la sostenibilità dei diritti di accesso ai servizi di assistenza. Auser ha investito molto nell’attività di sollievo e di servizio alla persona, nella compagnia, nell’accompagnamento della solitudine, nella sicurezza e nella educazione permanente degli adulti, nella socializzazione. L’auspicio, ha concluso Vergassola, è che si possa sviluppare una progettualità originale che avvicini sui territori i soci del mutuo soccorso all’azione concreta dell’Auser e si producano rapporti in convenzione capaci di affiancare alle risorse delle istituzioni pubbliche anche quelle del privato sociale. FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ La sanità integrativa ha rappresentato uno dei temi di apertura del 3° Forum risk management sulla sanità, che si è svolto ad Arezzo dal 25 al 28 novembre 2008. Hanno partecipato al confronto tematico i principali soggetti direttamente interessati: fondi sanitari, casse, mutualità volontaria e assicurazioni. Il Forum di Arezzo, che ha visto la partecipazione del ministro del welfare Maurizio Sacconi, dei sottosegretari alla salute Ferruccio Fazio e Francesca Martini e del coordinatore degli assessori regionali alla sanità, Enrico Rossi, è riconosciuto come l’appuntamento più importante della sanità italiana nel campo della sicurezza del paziente. Protagonisti sono il ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità, l’Ispesl, l’Agenas, così come le regioni e le aziende sanitarie di tutta Italia. Alla tavola rotonda sul tema “Sanità integrativa: un'opportunità in più per una vita buona in salute e sicurezza”, coordinata da Grazia Labate, ricercatore in economia sanitaria e docente alla Università di York, oltre al presidente della Fimiv Placido Putzolu hanno partecipato Federico Spandonaro, coordinatore Ceis-Sanità della Università di Roma Tor Vergata, Luca Del Vecchio, vicepresidente Fasi-Confindustria, Roberto Manzato direttore Ania-Assicurazioni, Massimo Nozzi, direttore Fondo Est-Confcommercio, Lorenzo Bifone direttore di Unisalute. RICERCA SUI FONDI SANITARI INTEGRATIVI Nel corso del convegno su “L’assistenza sanitaria integrativa in Italia: quali evoluzioni normative dopo il decreto Turco”, tenuto a Roma il 31 ottobre 2008, sono stati presentati i risultati di una ricerca su fondi, casse e società di mutuo soccorso. La ricerca è stata curata dalla Società Valore srl. Attualmente i fondi, le società di mutuo soccorso e le casse sanitarie non profit gestiscono un valore di spesa sanitaria pari ad alcuni miliardi di euro, a fronte di un bisogno potenziale da soddisfare di oltre 25-30 mld di euro (gli assistiti da tali enti sono circa 5 milioni a fronte di futuro bacino di 15 milioni di persone, poco meno di un terzo degli italiani). Pertanto l’assistenza sanitaria integrativa è destinata a svolgere un ruolo centrale nel nuovo sistema di welfare nazionale. Lo stesso ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha ribadito che il governo intende rilanciare il cosiddetto secondo pilastro della sanità: fondi, mutue e assicurazioni, che abbiano però funzioni integrative e non sostitutive del sistema sanitario nazionale. La Società Valore ha compiuto una raccolta di dati quantitativi e informazioni sui processi interni di gestione dei suddetti enti, sui loro modelli organizzativi con lo scopo di identificare le prassi di gestione e di organizzazione più diffuse a livello settoriale. Il rapporto completo della prima fase della ricerca è scaricabile dal sito web www.valoresrl.it. 7 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 WELFARE TERRITORIALE LA SPEZIA: UN PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE La Società di mutuo soccorso “Unione Fraterna e Fratellanza Artigiana” di La Spezia, il 29 dicembre 2008 ha stipulato una convenzione con l’Associazione Auser della Spezia che si propone di gestire e realizzare un intervento di assistenza ai propri soci, al fine di favorirne la permanenza nel proprio ambito familiare e sociale, mediante azioni volte a facilitare lo svolgimento degli atti quotidiani e di relazione, attraverso l’apporto di prestazioni personali, volontarie e gratuite poste in essere da Auser. L’accordo si inserisce in un più vasto progetto regionale finanziato dalla Fondazione Carige e gestito da Auser con la partecipazione dei servizi sociali comunali ed è volto alla costruzione di una rete associativa di sostegno alle fragilità semplici e complesse soprattutto negli anziani. I soci dell’Unione Fraterna che, a seguito di comprovato stato di impedimento nello svolgimento delle normali attività quotidiane, segnaleranno alla società effettivi bisogni inerenti la cura dell’ambiente domestico, il ritiro di ricette mediche, il trasporto per visite mediche, il servizio di lavanderia, la preparazione e somministrazione dei pasti, riceveranno l’assistenza dei volontari di Auser in forma gratuita. La convenzione è preliminare e propedeutica ad un progetto di assistenza più complesso ed articolato, promosso dalla Società “Unione Fraterna” e di prossima presentazione, volto a sussidiare trattamenti sanitari (somministrazione farmaci, medicazioni, prelievi, rilievi parametri biologici, iniezioni, cateteri, fleboclisi) e sociosanitari (cura e igiene della persona e dell’ambiente domestico, passaggi posturali e mobilizzazione, deambulazione semplice) a domicilio nei casi di eventi patologici acuti, compreso il decorso domiciliare post intervento chirurgico, ed eventi traumatici accidentali, sempre a carattere temporaneo. MUTUAL HELP PER L'INTEGRAZIONE SANITARIA Il 10 dicembre 2008, presso Legacoopbund di Bolzano, è stato sottoscritto l’atto costitutivo di una associazione per la promozione di un fondo mutualistico territoriale. Pietro Toller, presidente Cesare Pozzo Trentino A.Adige e Alberto Stenico, presidente Legacoopbund. Soci fondatori della associazione mutualistica della Provincia autonoma di Bolzano: il presidente di Legacoopbund, Alberto Stenico, il presidente di Fimiv, Placido Putzolu, il presidente della Società nazionale di mutuo soccorso “Cesare Pozzo”, Giovanni Sica, il presidente del Comitato Trentino Alto Adige della Cesare Pozzo, Pietro Toller e Romano Siviero, della Cesare Pozzo. Considerando che le società di mutuo soccorso sono di fatto, per loro natura, fondi di mutuo aiuto e possono istituire o gestire fondi sanitari integrativi (D. Lgs. 502/92 e 229/99) e che operano nell’ambito dell’integrazione sanitaria e sociosanitaria in forma aperta, inclusiva e non selettiva, il costituendo fondo mutualistico territoriale intende sperimentare sul campo un sistema pubblico/privato di integrazione economica dei costi dei servizi sanitari e assistenziali. L'associazione Mutual Help persegue i seguenti fini: - studiare e promuovere attraverso le forme e strumenti più idonei, la mutualità volontaria nei confronti di tutti i cittadini della Provincia Autonoma di Bolzano al fine di integrare il sistema di sicurezza sociale; - svolgere attività di supporto a favore delle mutue esistenti al fine di potenziarne l’attività; - studiare e promuovere iniziative sia direttamente, sia in collaborazione con organizzazioni che perseguono le stesse finalità e con la Provincia Autonoma di Bolzano, per contribuire al perfezionamento ed al rinnovamento delle istituzioni assistenziali, sanitarie, previdenziali, culturali e ricreative a livello locale; - studiare e promuovere iniziative per lo sviluppo della legislazione mutualistica a livello provinciale; 8 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 - contribuire alla formazione, qualificazione e riqualificazione professionale del personale e dei dirigenti che operano nel settore della mutualità; - studiare la possibilità di promuovere un fondo sanitario integrativo provinciale finalizzato a fornire prestazioni aggiuntive rispetto a quelle assicurate dal sistema sanitario pubblico in riferimento alla legislazione vigente. PINEROLO: PROGETTO SOCIAL HOUSING Il presidente della Soms di Pinerolo Ermanno Saccchetto (sin.) e Paolo Covato, sindaco di Pinerolo. La Società operaia di mutuo soccorso di Pinerolo, in collaborazione con gli assessorati alle Politiche sociali e all’Urbanistica del Comune di Pinerolo, ha avviato un progetto relativo al recupero di un immobile della società operaia per la realizzazione di alloggi da destinare a residenza temporanea per tre tipologie di soggetti beneficiari: donne sole, donne sole con figli, anziani. Di grande interesse è la collaborazione diretta con l’Amministrazione Comunale di Pinerolo e la volontà da parte della Società di mettere al servizio della cittadinanza l’immobile, destinandolo ad uso collettivo. Attualmente il progetto, che fa parte del programma comunale di social housing, previa approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale, è stato inoltrato alla Regione Piemonte, corredato da ampia documentazione. Si attende la delibera di accettazione da parte della Regione Piemonte; successivamente verrà stipulata una convenzione con il Comune, che definirà i dettagli per la realizzazione degli alloggi. La struttura è ubicata in un contesto territoriale dove già esistono il Centro Famiglia del Comune e la Parrocchia di San Donato, con i quali si intende definire un progetto di rete finalizzato alla socializzazione. Il progetto prevede infatti la destinazione di un locale ad uso ricreativo per i residenti e le persone esterne, mentre in altri locali potranno svolgersi servizi socio-sanitari, per esempio prelievi e interventi di fisioterapia aperti al tutti i cittadini. RELAZIONI INTERNAZIONALI ASSEMBLEA GENERALE AIM Un accordo di collaborazione tra la Cesare Pozzo e Harmonie Mutuelles: si intensifica la collaborazione mutualistica a livello internazionale. Placido Putzolu, presidente Fimiv e Giovanni Sica, presidente Cesare Pozzo con il direttore generale dell'Aim Marcel Smeeth (sin.). Dal 19 al 21 novembre 2008, a Dresda, in Germania, si è tenuta la XXIII Assemblea generale dell’Associazione internazionale della mutualità (Aim). La delegazione italiana era composta da Placido Putzolu, presidente della Fimiv, da Giovanni Sica, presidente della SNMS Cesare Pozzo e da Luciano Pinna, presidente del Coordinamento Soms Sardegna. L’Aim, costituita nel 1950 e con sede a Bruxelles, rappresenta 45 federazioni nazionali mutualistiche di 32 paesi, sia in Europa centrale che in Medio-Oriente, in Africa e in Sudamerica. La presenza mutualistica è oggi attiva in tutto il mondo, in particolare nel settore assistenziale-socio-sanitario: attraverso le varie azioni, i gruppi di enti mutualistici rappresentati in seno all’Aim assistono solo in Europa oltre 175 milioni di cittadini. La partecipazione all’assemblea ha consentito alla Fimiv di intensificare le relazioni internazionali e di valutare con i rappresentanti della Fnmf, la Federazione delle mutue francesi, le prospettive aperte dal Protocollo di collaborazione siglato tra la Snms Cesare Pozzo ed il principale gruppo mutualistico francese, Harmonie Mutuelles. L’accordo, firmato da Giovanni Sica, presidente della Cesare Pozzo e da Guy Herry, presidente di Harmonie Mutuelles, è stato avviato operativamente il 2 dicembre 2008, alla presenza del consiglio di amministrazione della Cesare Pozzo, del direttore Europa di Harmonie Mutuelles Luc Roger, del responsabile relazioni internazionali della 9 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 Federazione delle mutue francesi Kulmie Samantar e del presidente della Fimiv Placido Putzolu. Sia Fnmf che Fimiv fanno parte dell’Aim (Associazione internazionale della mutualità). In Francia, il ruolo delle mutue sanitarie è riconosciuto come complementare al servizio pubblico, talvolta ne è sostitutivo. La Federazione francese accorpa la quasi totalità delle mutue francesi (500), cioè circa il 98%. Esse associano 18 milioni di persone e, facendo riferimento ai nuclei familiari, ne assistono complessivamente 38 milioni. Gestiscono direttamente circa 2.000 centri di assistenza sociale e sanitaria. Gli ambiti di intervento riguardano la malattia, le pensioni, la famiglia, la prevenzione, l’assistenza sociosanitaria. L’accordo prevede, nella prima fase, la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica e giuridica che permetta: — di poter definire le azioni prioritarie e le modalità operative comuni; avviare uno studio di fattibilità tecnica e giuridica che permetta di definire le azioni prioritarie e le modalità operative comuni; — realizzare uno studio sul mercato dell’integrazione sanitaria in Italia rispetto alla contrattazione collettiva; — studiare l’organizzazione e la messa in atto di una capacità di penetrazione dell’offerta di Cesare Pozzo nell’ambito della contrattazione collettiva; — individuare e comunicare gli elementi contrattuali necessari per costruire un’offerta specifica. Un gruppo di lavoro misto italo-francese oltre ad analizzare gli aspetti giuridici e fiscali, effettuerà una valutazione sui possibili nuovi ambiti di intervento, la ricerca di prestazioni complementari, con particolare riferimento alla odontoiatria, l’eventuale costituzione di una struttura o di strumenti di servizio comuni. Il protocollo prevede il possibile allargamento dell’intesa alle maggiori mutue sanitarie aderenti alla Fimiv. UNA MUTUA PER GLI IMMIGRATI AFRICANI Giovanni Sica con Jean Claude Mugabo, presidente della Cooperativa Immigrazionisti. L' iniziativa è stata promossa dalla Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo con l’associazione Mairi (Mutua degli africani immigrati residenti in Italia). Si tratta di un accordo che prevede una prestazione sanitaria specifica per i soci della Mairi e l’ampliamento del progetto mutualistico della Cesare Pozzo oltre i confini italiani, con la formazione di un gruppo dirigente africano, scelto tra gli iscritti, allo scopo di rappresentare la Cesare Pozzo in Africa. In Italia gli immigrati originari dell’Africa Sud Sahariana (Camerun, Ghana, Costa d’Avorio, Mali, Senegal, Mauritania, Burkina Faso, Nigeria) sono circa 600 mila. L’associazione Mairi (www.mairisoliles.org) è nata per promuovere la cultura del mutualismo ed il reciproco aiuto fra gli immigrati africani residenti in Italia. Il suo scopo dunque è di orientare, accompagnare e/o favorire la nascita e/ o lo sviluppo di ogni iniziativa e progetto a loro rivolto coinvolgendo le varie associazioni di immigrati regolari già presenti sul territorio nazionale. La Mairi ha altresì lanciato anche altri due progetti relativi all’assistenza giuridico-legale e a quella finanziaria. Per realizzare questi obiettivi la Mairi ha deciso di avvalersi della diretta collaborazione di realtà che già da anni operano nel settore. Si avvarrà infatti, per le questioni legali, di reti di avvocati solidali che si occupano di aiutare il mondo dell’immigrazione a districarsi nella complessità delle norme giuridiche italiane. Mentre la Banca Popolare Etica interverrà per lo studio di strumenti innovativi di credito e per l’intervento finanziario specifico. L’associazione Mairi si avvarrà altresì del servizio tecnico d’accompagnamento alla realizzazione generale del progetto dell’Associazione di Volontariato Soliles e della Cooperativa Immigrazionisti, che sarà il braccio operativo di tutto il progetto complessivo. Per realizzare, invece, l’assistenza e l’integrazione sanitaria degli immigrati africani, la Mairi, ha scelto la collaborazione con la mutua Cesare Pozzo. 10 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 VITA DEL MOVIMENTO MUTUALISTICO PROSPETTIVE DELLA MUTUALITÀ LIGURE Un tavolo aperto di confronto tra i coordinamenti delle Soms liguri per costruire un lavoro condiviso. La sede della Soms di Ornavasso dopo i lavori di ristrutturazione. Sabato 13 dicembre 2008, in Liguria, presso la sede della Società di mutuo soccorso “Aurora” di Valleggia (Quiliano, provincia di Savona), si è svolta una riunione organizzata per discutere i problemi contingenti della Mutualità ligure, tra cui gli aspetti normativi a livello regionale e nazionale e l’opportunità di attivare a livello regionale un momento unitario di coordinamento e di rappresentanza delle Società di mutuo soccorso. Presenti i coordinatori provinciali: di Savona, Luciano Saettone, di Imperia, Mario Spalla e di La Spezia, Anna Maria Carignani. Invitati alla riunione, ma impossibilitati a partecipare, il presidente del coordinamento di Genova, Erio Bertorello e Guido Garri, presidente della Focl-Società Cattoliche. Ospiti il presidente nazionale Fimiv, Placido Putzolu e Sebastiano Solano, presidente della Fondazione Soms Piemonte. Con l’intento di lavorare seriamente a questo progetto, è stata promossa la costituzione di un comitato interprovinciale composto, in questa prima fase, dai rappresentati delle province presenti all’incontro (Savona, Imperia e La Spezia), ma aperto a tutte le province liguri. Il comitato avrà il compito di istituire un tavolo aperto di confronto per costruire, entro il primo semestre 2009, possibilmente in occasione della Mostra storica e fotografica sulle Società di mutuo soccorso prevista a Genova, presso il Palazzo Ducale, dal 15 maggio ai primi di giugno 2009, un lavoro condiviso, avente i seguenti scopi primari: - salvaguardare e valorizzare la funzione sociale delle Società di mutuo soccorso ed i valori storici che esse rappresentano nella società ligure; - conseguire una forte rappresentatività del Movimento mutualistico ligure, capace di interagire costruttivamente con le istituzioni regionali e locali, per portare avanti, in maniera unitaria, le istanze finalizzate al sostegno e allo sviluppo della mutualità; - rafforzare i legami fra le società di mutuo soccorso operanti nella regione Liguria e con la Federazione nazionale Fimiv; - contribuire alla necessaria rivisitazione della legge regionale n. 13 del 21/03/1994, attualmente vigente in materia; - assistere e sostenere le società di mutuo soccorso nel perseguimento della loro attività istituzionale, come previsto dalla legge nazionale n. 3818 del 1886 e dalla legge regionale di riferimento. ORNAVASSO MIGIANDONE: UN TURISMO DI CULTURA Giornata di festa, sabato 31 gennaio 2009, nella rinnovata sede della Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Ornavasso Migiandone, in Ossola. Nel pomeriggio, verranno presentati i lavori di ristrutturazione effettuati nell’ambito del progetto europeo Interreg III A / Italia Svizzera “Un ponte tra due valli - Un percorso di conoscenza”, correlato al progetto regionale “Un filo d’acqua”. Obiettivo dei progetti è la realizzazione di una rete di ospitalità per un turismo di cultura e ambiente nelle sedi delle società di mutuo soccorso piemontesi. Il progetto europeo, che ha come capofila italiano la Regione Piemonte, è stato sviluppato con la Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso” - Onlus. Nel corso della manifestazione verrà inaugurata anche la mostra fotografica e documentaria “Il filo della memoria” e verrà presentata l’opera d’arte “Torre vibrante nel vento di Migiandone” realizzata dall’artista torinese Laura Castagno. L’opera viene messa a disposizione del sodalizio dalla Fondazione delle Soms Piemonte nell’ambito del progetto “Un filo d’arte”, anch’esso componente del più ampio progetto regionale “Un filo d’acqua”, che si propone di promuovere e sostenere un approccio alle diverse espressioni artistiche contemporanee, anche attraverso una “didattica dell’arte” per consentire una fruizione più consapevole delle differenti proposte artistiche. Un 11 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 singolare percorso sviluppato nelle sedi delle società di mutuo soccorso piemontesi che, attraverso questa nuova proposta, rinnovano il loro impegno in ambito culturale. Le sedi, fulcro dell’attività sociale, non solo ospitano particolari eventi espositivi, ma stanno diventando punti permanenti di accoglienza di opere di artisti disponibili ad interpretare la realtà delle società di mutuo soccorso e del contesto nel quale sono inserite. I percorsi generati della presenza delle opere consentono di seguire “Un filo d’arte” che, da una dimensione ideale, si sta trasformando in un concreto itinerario artistico, in tutto il Piemonte. Una opportunità che consente un approccio alla realtà del Mutualismo piemontese, in grado di coniugare tradizione e innovazione. VERCELLI: STAGIONI LONTANE, IDEALI PRESENTI E’ il titolo del volume, curato dal prof. Carlo Barbiero, pubblicato per celebrare il 150° anniversario di fondazione della Associazione Generale Lavoratori per Mutuo Soccorso ed Istruzione di Vercelli (presidente Roberto Forte). Dopo che Carlo Alberto, con la promulgazione dello Statuto Albertino, concesse la libertà di riunirsi in associazione, sorsero numerose società di mutuo soccorso e anche Vercelli fondò la sua società, detta di arti e commercio. Nel 1891 si celebrò con grande solennità il 40° anniversario di fondazione ed è proprio in questa ricorrenza che Pietro Bima fu il primo meritevole socio che ebbe in assegnazione la prima casetta "Premio di virtù' ". Fra molteplici interventi di carattere civico e sociale, nel 1902, venne celebrato il primo mezzo secolo di vita della Società. Proprio in questa circostanza il Comune di Vercelli donò la nuova bandiera sociale che è ancora oggi un vanto dell'Associazione ed è esposta nel salone della Società. Frattanto si dette il via alla costruzione della nuova sede sociale e si sviluppò via via la costruzione di nuovi caseggiati da destinare al "Premio di virtù' ". Il 30 dicembre del 1945 la Società si dette la sua ragione sociale definitiva e che ancor oggi la contraddistingue: "Associazione generale dei lavoratori per mutuo soccorso ed istruzione". Le attività, i compiti e le finalità che l’Associazione si prefigge oggi, sono principalmente: - la conservazione del patrimonio dell’Associazione; - il versamento di un contributo per i ticket delle spese farmaceutiche e per alcuni esami medici; - il rimborso di parte delle spese funerarie per i cosi; - l’annuale “Festa dei Contro Premi” per i figli dei soci. Il volume sulla Società di Vercelli si suddivide in due sezioni principali: la prima contiene i testi dell’Autore, nonché gli statuti ed i regolamenti, l’ambiente civile e religioso in cui l’Associazione ha la sua origine ed il suo svolgimento; la seconda parte è formulata dal complesso delle conferenze, delle allocuzioni e dei rendiconti che hanno particolare attinenza al tema. SOCIETÀ “L’AVVENIRE” DI CAPO D’ORLANDO In occasione della ricorrenza del suo centenario, la Società (presidente avv. Alessandra La Rosa) ha promosso la pubblicazione della tesi di laurea di Matteo Brignone, incentrata sulla storia del Sodalizio, con integrazioni e allegati a cura di Carmelo Caccetta, presidente dell’Archeoclub d’Italia Capo d’Orlando. Nata nel 1908, quando Capo d’Orlando era una contrada con poco più di mille abitanti del Comune di Naso, la vita della Società di mutuo soccorso “L’Avvenire” si intreccia fin da subito con l’impegno di ottenere dalle autorità più servizi e, con l’andare degli anni, in aspirazione e lotta per l’autonomia amministrativa, conseguita nel 1925 con l’elevazione a Comune di Capo d’Orlando. Oggi, con i suoi 350 soci, la Società rappresenta un rilevante punto di incontro sociale e culturale della Città. 12 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 IL MUTUO SOCCORSO PER LA CULTURA Fimiv, assieme alle realtà mutualistiche attive anche in questo campo, è impegnata per preservare e ravvivare questa identità culturale e per farne ancora oggi un utile strumento di educazione alla convivenza civile. Tra le iniziative in corso di programmazione per il 2009, si sta pensando di sviluppare il filone tematico dell’impegno delle società di mutuo soccorso in campo culturale. I convegni organizzati a margine della mostra fotografica “Modus Vivendi”, in particolare, possono risultare una buona occasione per manifestare ad un pubblico più vasto ed eterogeneo l’impegno culturale ed il significato attuale e profondo del mutuo aiuto in una società che da più parti sollecita, spesso senza ottenere risposte adeguate, la partecipazione e la convivenza solidale. Sin dalle origini, il movimento mutualistico si è impegnato anche in campo culturale: furono istituite, tra l’altro, scuole di alfabetizzazione che - in particolar modo nelle comunità rurali - assunsero un ruolo di supplenza alla scuola pubblica. Si incoraggiavano i figli a studiare, con premi alla fine di ogni corso: agli allievi più meritevoli veniva consegnato del denaro o anche oggetti utili per l’esercizio professionale. Si organizzavano conferenze e dibattiti su temi di attualità. Le società divennero i luoghi in cui era possibile leggere i giornali e trovare i libri: furono promossi comitati per la lettura popolare ed istituite biblioteche popolari circolanti, dove ai soci era consentito prendere in prestito un libro e trattenerlo in lettura per un certo periodo di tempo. Questo filone culturale è stato mantenuto nel corso del tempo e ancora oggi molte società di mutuo soccorso, che si riconoscono nell’impianto valoriale delle origini, oltre alla loro attività istituzionale di integrazione sanitaria e assistenziale mantengono vivo, con diverse iniziative (oltre alle borse di studio, conferenze, dibattiti, lezioni, organizzazione di eventi culturali, teatro, cinema, ecc.), un patrimonio di tradizioni e di cultura che testimonia un modo di vivere fuori dell’ordinario. Una esperienza significativa in questo campo, trasmessa alla Federazione, è quella proposta dalla Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in Congedo di Asti. ASTI: SMS FRATELLANZA MILITARI IN CONGEDO Dove la cultura è di casa… anzi di Cascina Quando, nel 1853, le Società di mutuo soccorso decisero di riunirsi per la prima volta in congresso generale, scelsero Asti come sede dove incontrarsi. Arrivarono in tanti, quel 17 ottobre: Società maschili, in prevalenza, ma anche quattro femminili. Dopo il saluto del sindaco della città, i partecipanti vollero entrare subito nel merito delle questioni che stavano loro a cuore. La più importante, e quindi quella che affrontarono per prima, fu «Quale istruzione convenga agli operai e quali i mezzi più acconci per conseguirla». Allora si parlò soprattutto di scuola, ossia di mettere in grado i soci di saper leggere e scrivere aprendo scuole serali e domenicali. Poi quando, nel 2003, a centocinquant’anni esatti da quel primo congresso, la Regione Piemonte e la Fondazione per le Società di mutuo soccorso pensarono ad una nuovo convegno nazionale in cui parlare dello stesso tema, fu ancora una Società astigiana, la Fratellanza Militari in congedo, a ospitare i lavori. Lì le Società italiane parlarono di come una delle finalità del mutuo soccorso potesse essere attuata secondo le esigenze dei nostri giorni, in cui il quadro sociale non richiede più il “soccorso” come in passato; e fu chiaro che, se nel 1853 si era posto l’accento sull’istruzione, questo termine, e questo concetto, si era trasformato in quello di “cultura”, termine e concetto che abbraccia tutti i principi della solidarietà come è arrivata ad essere oggi: l’insegnamento, l’accoglienza, la comprensione, la fratellanza. I partecipanti furono invitati a esporre bisogni, individuare priorità, elaborare proposte, rispondere con iniziative concrete. La risposta della Fratellanza di Asti è stata quella di creare la Cascina del Racconto. 13 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 La Cascina del Racconto si affaccia sul grande cortile del palazzo in cui la Fratellanza ha la sua sede. Tutto il complesso, in pieno centro storico di Asti, fu anticamente dimora degli Alfieri e venne in seguito trasformato in convento; portato infine nella forma attuale, a inizio Novecento fu acquistato dalla Società, che da allora vi ha svolto senza interruzione la propria attività sociale. All’inizio del 2000, la svolta, con l’avvio di una ristrutturazione pressoché totale dell’immobile resa possibile dai cospicui finanziamenti della Regione Piemonte, cui si è sommato un generoso contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino. Sono state realizzate due foresterie inserite nel progetto regionale “Un filo d’acqua”. Sono iniziati i lavori per predisporre unità abitative nell’ambito dell’altro progetto regionale riguardante le Società di mutuo soccorso: “Nessuno è un’isola”. E si è intervenuti anche nella parte più rustica del complesso, una piccola “cascina di città” con il suo fienile fino ad allora mai utilizzato. Così quella che era una superficie abbandonata e cadente si è trasformata in un luogo dove nel piacere dello stare insieme, nel confrontare e scambiare idee si incrociano le strade della Cascina e del Mutuo Soccorso. Un ampio salone è stato attrezzato per incontri, convegni, attività culturali diverse. Uno spazio suggestivo, dove prevale il legno e regna il colore E dove si è creato un soppalco per ospitare postazioni di lavoro: una di queste è stata riservata al Centro Nazionale del Racconto Orale. Ma che cos’è questo Centro? E’ la prima, e unica, esperienza italiana che rivolta a recuperare e conservare il valore della comunicazione orale, come piacere di raccontare e di ascoltare. L’uomo ha raccontato storie fin dall’origine dei tempi. Sono racconti di vita che volano oltre i secoli, collegando le generazioni. Sono le fiaccole nelle quali ritroviamo la nostra storia, i nostri valori, le nostre speranze e i nostri sogni. Ma oggi forse va perdendosi il piacere di raccontare, forse la televisione si è imposta come cantastorie, ma ben diverse sono le storie e i racconti di cui la gente ha bisogno, bisogno sepolto nell’intimo di ognuno, senza esclusioni. La Cascina è stata inaugurata il 21 marzo 2004. È nata con la primavera e cresce con le stagioni: ogni cambio di stagione è celebrato con una serie di racconti. Un programma variegato, con la partecipazione anche di personaggi “di successo” invitati a raccontare la loro vita; e poi storie di viaggi, di musica raccontata e suonata, di cucina, di cinema... Ma l’elemento più prezioso della Cascina è il coinvolgimento del pubblico, che è anche indice dell’atmosfera informale del luogo, dove nessuno, per qualche strana alchimia, sente di essere giudicato e diventa consapevole che la cultura non è solo quella aulica dei teatri, delle conferenze sofisticate, ma è anche un suo solido patrimonio. Ora, dopo cinque anni di rapporti preziosi - e di soddisfazioni - è arrivato il momento di imboccare strade che avvicinino ancora di più all’idea iniziale, coiè di dare un luogo agli argomenti che uniscono tutti e su cui ciascuno possa dire la sua opinione, la sua esperienza, unica al mondo come è unica la persona che la esprime. Uno dei temi universali su cui ognuno si confronta ogni giorno è “la vita”. Sarà questo il tema per il 2009, sotto il nome di “Cos’è mai la vita”, dal titolo di una canzone di Giorgio Conte. Inevitabilmente si parlerà anche della morte, come parte della vita. Se si è in tanti a raccontarsi quant’è bella la vita (ma anche com’è difficile, qualche volta), a raccontarsi le paure della vita e della morte, e quando sarà chiaro che ciascuno di noi ha avuto grandi gioie d’amore, grandi amicizie, perdite, delusioni, e ciascuno di noi ha una sottile o pesante paura della morte, forse l’accorgersi che non si è soli perché si può esprimerlo con altri, che altri ne prendono parte, tutto questo potrebbe aiutare a stare meglio. Null’altro che il mutuo soccorso. 14 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 CONVENZIONI E SERVIZI ASSOCIATIVI CONVENZIONE QUADRO CON LA BANCA ETICA Tra Fimiv e la Banca Popolare Etica è stata firmata una convenzione a favore delle società di mutuo soccorso aderenti alla Federazione e dei loro soci. La Banca Etica ispira la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della finanza etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze delle azioni economiche Banca Etica si propone di gestire le risorse finanziarie di famiglie, donne, uomini, organizzazioni, società di ogni tipo ed enti, orientando il loro risparmio verso le iniziative socio-economiche che perseguano finalità sociali e che operino nel pieno rispetto della dignità umana e della natura. Attraverso gli strumenti dell'attività creditizia, indirizza la raccolta ad attività finalizzate al conseguimento dell'utile sociale, ambientale e culturale, sostenendo mediante le organizzazioni non profit - le attività di promozione umana, sociale ed economica delle fasce più deboli della popolazione e delle aree più svantaggiate dell’Italia e del mondo. L’investitore, infatti, può scegliere di indirizzare l’impiego dei propri risparmi verso quattro settori: cooperazione sociale, promozione della cultura e della società civile, salvaguardia e tutela ambientale, cooperazione allo sviluppo nei paesi del sud del mondo. Banca Etica chiede a tutte le realtà che non siano già socie e che intendano lavorare con essa, di aderire alla banca con una sottoscrizione di capitale sociale (l’importo minimo previsto è pari a € 555,00 = corrispondente a n.10 azioni del valore di € 52,50 = cadauna + un sovrapprezzo di € 3,00 = per ogni azione), quale segno di condivisione del progetto che essa rappresenta. Inoltre, Banca Etica propone: ♦ apertura del conto corrente presso Banca Popolare Etica su cui canalizzare l'operatività ordinaria (cfr. condizioni attualmente in essere, nel documento allegato “Informazioni Generali”); ♦ la gestione della tesoreria attraverso l'offerta di prodotti per l'investimento di eventuali eccedenze di liquidità; ♦ certificati di deposito (tassi pro tempore vigenti); ♦ operazioni di pronti contro termine; ♦ la sottoscrizione di fondi etici di investimento di Etica Sgr: Valori Responsabili Monetario, Valori Responsabili Obbligazionario Misto, Valori Responsabili Bilanciato, Valori Responsabili Azionario. Banca Etica esprime, poi, la propria disponibilità a valutare la concessione di finanziamenti nelle varie forme tecniche per fronteggiare le esigenze finanziarie delle società di mutuo soccorso aderenti a Fimiv, alle seguenti condizioni: – Mutui fondiari (fino all’80% del valore dell’immobile) a tasso variabile: tasso pari all’Euribor 3 mesi + 0,80 punti percentuali per durate non superiori a 15 anni, + 1,10 da 15 a 20 anni; – Mutui fondiari (fino all’80% del valore dell’immobile) a tasso fisso: tasso parti all’IRS 10 anni + 1,25 punti percentuali per durate non superiori a 10 anni, IRS 15 anni + 1,50 da 10 a 15 anni, IRS 20 anni + 1,75 da 15 a 20 anni; – Mutui ipotecari a tasso variabile: tasso pari all’Euribor 3 mesi + 1,00 punti percentuali per durate non superiori a 15 anni, + 1,30 da 15 a 20 anni; – Mutui ipotecari a tasso fisso: tasso pari all’IRS 10 anni + 1,45 punti percentuali per durate non superiori a 10 anni, IRS 15 anni + 1,70 da 10 a 15 anni, IRS 20 anni + 1,95 da 15 a 20 anni; – Mutuo chirografario: tasso variabile Euribor 3 mesi + 2,50 punti percentuali, tasso fisso pari all’IRS pari durata + 2,50 punti percentuali (importo massimo 50.000 €, durata massima 7 anni). – Apertura di credito per gestione attività corrente: tasso pari all’Euribor 3 mesi + 3 punti percentuali; 15 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 – Anticipo contratti/contributi pubblici canalizzati (generalmente pari al 50% dell’importo): tasso pari all’Euribor 3 mesi + 2,50 punti percentuali; – Rilascio Fidejussioni a favore di enti pubblici: 0,80%. Proposte operative rivolte ai soci Convenzione Fimiv e Banca Popolare Etica a favore delle società di mutuo soccorso e dei loro soci Banca Etica dispone della gamma completa dei servizi e dei prodotti di risparmio, per le persone fisiche ed in particolare: — Conti correnti, con i relativi servizi aggiuntivi di domiciliazione delle utenze; — Certificati di deposito. Il cliente di Banca Etica ha la possibilità di indicare il progetto specifico al quale gradisce che il suo risparmio sia finalizzato sia indicando dei settori di intervento specifico nei quali la banca investe direttamente, sia sostenendo l’azione della banca nel campo della microfinanza nei paesi del Sud del Mondo o per il sostegno alle cooperative di giovani che operano in zone particolarmente interessate dal problema della criminalità organizzata sottoscrivendo i Certificati di deposito dedicati al Fondo Etimos ed al Fondo per la promozione della legalità. - Obbligazioni.; custodia titoli; fondi comuni di investimento. I suddetti servizi e prodotti di risparmio prevedono condizioni agevolate per i soci della banca. Le condizioni attualmente in vigore, sono illustrate nei “Fogli Informativi”. Banca Etica è disponibile a valutare le richieste di finanziamento, presentate dalle persone fisiche, socie della banca, nelle seguenti forme tecniche: - credito personale; scoperto di conto corrente; mutui prima casa. Per quanto riguarda il tasso variabile, le condizioni del mutuo 100% sono equiparate a quelle del mutuo fondiario (fino all’80%), introducendo anche la durata trentennale Ai dipendenti e collaboratori delle società di mutuo soccorso aderenti a Fimiv, che intendano fare richiesta dei suddetti finanziamenti, viene richiesta l’adesione alla Banca Etica in qualità di soci (l’importo minimo previsto è pari a € 277,50 = corrispondente a n. 5 azioni del valore di € 52,50 = cadauna + un sovrapprezzo pari a € 3,00 = per ogni azione). SERVIZI ASSOCIATIVI • Rete sanitaria convenzionata Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione delle società di mutuo soccorso aderenti una rete convenzionata di qualificate strutture sanitarie e socioassistenziali, a tariffe agevolate, alla quale possono accedere tutti i soci e loro familiari utilizzando la “Tessera Salute” Fimiv. La rete convenzionata è soggetta ad un costante aggiornamento, con integrazioni e/o esclusioni di strutture e professionisti. La Federazione ed il Consorzio Mu.Sa. hanno selezionato e convenzionato centri e strutture sanitarie (ospedali, case di cura, laboratori di analisi e di diagnostica, medici omeopati, studi odontoiatrici e ottici), realizzando una rete qualitativamente valida e in grado di risolvere qualsiasi problema di natura medico-chirurgica. Fanno parte della rete anche centri termali, alberghi e strutture ricettive. Le convenzioni stipulate consentono di ottenere le prestazioni a tariffe agevolate (convenzione indiretta), mentre le convenzioni in forma diretta si riferiscono alle mutue sanitarie aderenti al Consorzio Mu.Sa. Per usufruire della convenzione diretta, l’associato deve ottenere il preventivo assenso da parte delle mutua sanitaria Mu.Sa. • Agevolazioni per gli enti associati Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M. 559/C15185.12000.A (139) del 1° agosto 2000) quale "Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni per le società di mutuo soccorso ad essa aderenti: 16 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno III, n. 7 - 12 gennaio 2009 - Autorizzazione a gestire una mensa La gestione di una mensa di una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è subordinata al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme igieniche e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante l'uso invalso in numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata dall'Associazione di appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per la gestione di una mensa da esporre in modo visibile. - Autorizzazione a gestire uno spaccio La gestione di uno spaccio per la vendita ai soci di bevande analcooliche, dolciumi e generi vari non è subordinata al rilascio di licenza di P.S., né di quella comunale, né permesso di qualsiasi altro ente pubblico e privato, essendo sufficiente ottemperare alle norme igieniche e tributarie. - Siae Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal Ministero dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE. • Fimiv mette inoltre a disposizione delle Società aderenti: servizio di consulenza legale e fiscale; elaborazione statuti; servizio di consulenza per la costituzione di nuove mutue; consulenza sulle garanzie di copertura sanitaria. Direttore responsabile: Placido Putzolu. Segreteria di redazione e grafica : Patrizia Deganello, Riccardo Guidoni. Hanno collaborato: Annamaria Carignani, Valerio Ceffa, Leonardo Cordone, Stefano Minerdo, Sebastiano Solano, Loredana Vergassola, Mariella Zanetta. Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via e-mail, a: [email protected] 17 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it