zanzarafinale

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zanzarafinale
Cassano d’Adda
Dicembre 2015
Pungiamo
davvero?
Abbiamo deciso di chiamare il
nostro giornale “La Zanzara”,
perché noi diamo fastidio come
le zanzare a chi non legge il
nostro giornale e poi perché “La
Zanzara” è stato il nome di un
giornale famoso scritto da dei
ragazzi come noi! Le zanzare si
muovono in gruppo e noi siamo
un gruppo. Nel nostro giornale
abbiamo parlato del Togo e
delle maschere della Costa
d’Avorio, dell’Adda, scoprendo
che prima di noi anche famosi
scrittori e poeti ne hanno scritto.
Abbiamo intervistato Gianfelice
Facchetti, regista e attore teatrale. Abbiamo scritto anche dei
fatti accaduti a Parigi per colpa
dell’Isis che hanno provocato
parecchi morti, e lo abbiamo
fatto perchè questi fatti sono
importanti. Nel nostro oroscopo,
poi, ci sono tredici segni invece
di dodici, mentre nello sport
potrete leggere delle Olimpiadi
2016 che si svolgeranno a Rio
de Janeiro e della ginnastica
artistica.
anno 1 numero 1
L’Adda, non solo acqua
L’Adda, che nasce dal Monte
del Ferro nelle Alpi Retiche,
è con i suoi 313 km il quarto
fiume d’Italia per lunghezza
ed è il maggiore affluente del
Po nel quale finisce la sua
corsa.
Il suo nome, Adda, deriva
dal celtico e significa “acqua
corrente”. Nel suo percorso
bagna le terre delle province
di Sondrio, Como, Lecco,
Bergamo, Milano, Monza e
Brianza, Cremona, Lodi e
Pavia, mentre molti Paesi
hanno aggiunto il suo nome
a quello proprio, a cominciare da Cassano d’Adda.
Numerose anche le centrali
elettriche, dalle più piccole
alle più potenti, che alimenta
e che sono diventate vere e
proprie e bellissime strutture
storiche quali, ad esempio
quelle di Porto d’Adda, di
Calusco, di Cornate d’Adda o
di Trezzo d’Adda.
Sulle sue sponde si è sviluppata una ricca vegetazione
(pioppo, betulla, olmo, castagno, viburno ecc) e una altrettanto ricca fauna.
Da “I promessi sposi” di
Alessandro Manzoni:
“E stando così fermo, sospeso il fruscìo de’ piedi nel
fogliame, tutto tacendo
d’intorno a lui, cominciò a
sentire un rumore, un mormorìo, un mormorìo d’acqua
corrente. Sta in orecchi; n’è
certo; esclama: – è l’Adda!
– Fu il ritrovamento d’un
amico, d’un fratello, d’un
salvatore” .
Qui a sinistra le sorgenti
dell’Adda in Val Alpisella. A sinistra il traghetto, che si muove
grazie ad un’idea di Leonardo da
Vinci a Imbersago.
Parigi: ma noi non abbiamo paura!
Il 13 novembre scorso c’è stato un
attacco a Parigi da parte dell’isis che
ha provocato molti morti. L’ obiettivo
dell’ isis è di farci venire paura ma noi
non l’avremo perché non dobbiamo
dargliela vinta. Il lunedì successivo ne
abbiamo parlato a scuola. Alcuni erano
d’accordo sull’idea di dichiaragli guerra
altri invece hanno detto che non c’era
bisogno di avere paura perché non
avendo paura la loro missione fallirà !
Qui sopra e in alto a destra due degli obiettivi dei terroristi. Qui sopra il logo “restiamo
uniti” . A destra le candele in memoria .
Numerose anche le leggende che si rifanno al fiume
così come gli eventi storici.
Tra le prime da ricordare
quella del drago Tarantasio
che, nato dalle carni di Ezzelino III terrorizzava gli abitanti del lago Gerundo che,
al tempo, copriva l’intera
zona che andava da Cassano a dopo Lodi. Tarantasio
fu fonte di ispirazione del
simbolo degli Sforza (e quindi, tra gli altri, di Inter, Mediaset, Alfa Romeo) e del cane
a sei zampe, il famoso logo
dell’Agip. L’Adda compare
infine ne I Promessi Sposi, in
una poesia di Giosuè Carducci (vedi in ultima pagina)
nell’Ode “Alla Musa” di Giuseppe Parini, autore del famoso “Il Giorno”.
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Olimpiadi: appuntamento a Rio de Janeiro
Le prossime Olimpiadi, le XXXI della
storia, si terranno a Rio de Janeiro, in
Brasile, dal 5 al 21 agosto.
Gli oltre 10.500 gli atleti provenienti da
204 Paesi del mondo si confronteranno
in un programma che prevede 28 sport e
42 discipline: atletica leggera, badminton, calcio, canoa/kayak, canotaggio,
ciclismo, equitazione, ginnastica, golf,
hockey su prato, judo, lotta, nuoto, nuoto
sincronizzato, pallacanestro, pallamano,
pallanuoto, pallavolo, pentathlon moderno, pugilato, rugby, scherma, sollevamento pesi, takewondo, tennis, tennis
tavolo, tiro, tiro con l’arco, triathlon, tuffi e
vela. Per il rugby, nella versione con 7
giocatori, si tratta di un ritorno dopo
l’ultima apparizione del 1924, così come
per il golf, che aveva fatto la sua ultima
apparizione nel 1904.
Le gare si svolgeranno in 33 impianti.
Nello specifico 14 si terranno a Barra,
dove si trova anche il villaggio olimpico,
9 a Deodoro, 5 al Maracanà e altre 5 nel
Qui sopra il logo delle Olimpiadi 2016. i
cinque cerchi rappresentano l’unione dei
5 continenti mentre i 5 colori (più il bianco) erano quelli usati in tutte le bandiere
dei Paesi partecipanti all’edizione del
1896 ad Atene. A destra il Cristo Redentore che sovrasta Rio de Janeiro.
spettacolo, solitamente splendido, si
svolgerà in una struttura che non sarà
quella dove si terranno le gare di atletica leggera.
Alcuni degli altri stadi dove gareggeranno gli atleti saranno l’Arena Olimpica do
Rio de Janeiro, l’Arena do Deodoro, il
Sambodromo di Rio de Janeiro, l’Arena
Corinthias e Marina de Gloria.
Rio de Janeiro passerà poi il testimone a
Tokyo dove si svolgeranno le XXXII Olimpiadi dal 24 luglio al 9 agosto 2020.
Quartiere di Copacabana. La cerimonia di
apertura si terrà il 5 agosto all’Estadio
Jornalista Mario Fiho, più noto come Maracanà, mentre la cerimonia di chiusura è
in calendario, nello stesso luogo, per il 21
agosto e sarà la prima volta che questo
Sport / Ginnastica artistica: bella ma impegnativa
La ginnastica artistica è uno
sport molto impegnativo. La
pratico da quando avevo 8 anni
e la faccio perché è uno sport
che mi piace molto e ma da
tante soddisfazioni e mi sono
costruita nuove amicizie.
La palestra è a Cassano e la
maestra si chiama Giovanna.
Nella ginnastica artistica vi sono
quattro discipline: volteggio,
parallelo, trave e corpo libero e
si gareggia sia a livello individuale che di squadra.
Alle gare si indossa il body ed i
capelli sono raccolti in uno
chignon, mentre per partecipare
ai saggi si mette la tuta di rappresentanza.
In Italia il nostro sport è rappresentato da Vanessa Ferrari,
capitano della Nazionale, che
ha vinto l’oro ai Mondiali del
2006. La bresciana, è di Orzinuovi, ha partecipato a due
Olimpiadi (Tokyo 2008 e Londra
2012), ha già vinto nelle varie
competizioni 8 medaglie d’oro e
21 campionati italiani assoluti.
Agli ultimi mondiali All Around,
ha vinto ancora una volta, la
terza, l’americana Simone Biles
-che entra così nella leggendadavanti alla connazionale
Debby Douglas e alla rumena
Larisa Iordache. Non male
l’italiana Carlotta Ferlito terminata 14a dopo un’ottima prova
alla trave.
Adesso l’appuntamento, al quale parteciperà anche la capitana
Vanessa Ferrari, è per le ormai
prossime Olimpiadi che si svolgeranno a Rio de Janeiro dal 5
al 21 agosto 2016.
Costa d’Avorio: le maschere Baulè
I Baulè sono una tribù della Costa
d’Avorio, della quale rappresentano il 23% circa della popolazione .
Si trovano principalmente tra i
fiumi Comoè e Bandama.
Secondo una leggenda fuggirono
dal Ghana sotto la guida di una
regina chiamata Pokou. Inseguiti
dall'esercito ashanti, giunsero
presso un grande fiume che non
poteva essere guadato. Pokou
comprese che si richiedeva un
sacrificio propiziatorio, e scelse di
rinunciare alla cosa che le era più
cara, affogando nel fiume il proprio figlio. Come ricompensa per il
suo gesto, gli ippopotami salirono
in superficie, formando un ponte
su cui i Baulé attraversarono il
fiume. Dopo averlo attraversato
la regina affranta l'unica cosa che
riuscì a dire è bauli, "il bambino è
morto". Da questo deriverebbe il
nome Baulè. La loro produzione
artistica è strettamente collegata
all’agricoltura e le maschere nella
maggior parte dei casi rappresentano animali o figure umane arricchite da elementi simbolici quali il
sole, la fecondità o la potenza.
A quest’ultimo tipo appartiene
quella denominata “Gu”, costruita
in legno scuro, che simboleggia la
bellezza femminile. Altrettanto
famosa “gbreke”, che rappresenta
il dio scimmia ed assomiglia in
qualche modo a quella induista
dedicata al Dio Hanuman.
Qui sopra a sinistra la maschera “Gu”, che ha un alto
valore rituale e simboleggia la bellezza femminile. A
destra la statua rappresentante “Gbreke”, Dio scimmia.
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Gianfelice Facchetti: luci della ribalta ma ..non solo!
Gianfelice Facchetti è un attore e regista
teatrale di Cassano d’Adda. Nel 1998 si
è iscritto per curiosità a una scuola di
recitazione che si chiama “Quelli di
Grock” che è durata tre anni. Poi ha deciso di incominciare a lavorare come
attore e dopo un po’ ha anche scritto una
prima sceneggiatura alla quale ne sono
seguite altre. Attualmente recita, ma
soprattutto scrive. E’ molto entusiasta del
suo lavoro e si ritiene fortunato perché,
secondo lui, dalla recitazione si può imparare molto. Per fare uno spettacolo, ci
ha spiegato, non ci vuole poco tempo
ma si scrive giorno per giorno e poi si
fanno imparare le parti agli attori e quindi, quando tutto è pronto, si va in scena.
Gli spettacoli li fa in diversi teatri ma soprattutto a Milano. Gli ultimi li ha fatti a
Pisa, mentre i primi li ha messi in scena
nelle carceri milanesi.
Di solito all’ inizio di uno
spettacolo si spengono
le luci mentre gli spettatori sono già seduti. Entrano in scena gli attori e
quando sono pronti inizia
la recita con l’ accensione delle luci. Anche se il
pezzo teatrale è lo stesso le reazioni spettatori
cambiano. La maggior
parte degli spettacoli li
ha fatti con una persona
molto amica sua. Gianfelice Facchetti ha scritto e
messo in scena diverse
opere : “Bundesliga 44”,
“Nel numero dei +”,
“Icaro e Dedalo Srl”,
“Aumma”, “C’ era una
volta un re” e “Mi voleva
la Juve”. Indubbiamente
particolare la piece inti-
tolata “Come è bella la città” che viene
rappresentata al buio all’Istituto dei Ciechi di Milano nella quale recita come
attore. Davanti al pubblico, ci ha confessato, “provo una sensazione particolare
che mi emoziona parecchio”. Il prossimo
spettacolo che metterà in scena, “La
confessione di Agostino”, parlerà di una
storia vera riguardante un ex poliziotto
che diventa un rapinatore e alla fine viene arrestato dai suoi ex colleghi. Gianfelice Facchetti ha 41 anni e la sua paga
dipende da quanto lavora e da chi lo
paga.
Nella foto qui a lato la locandina dello
spettacolo “Come è bella la città” che
Gianfelice Facchetti recita all’Istituto dei
Ciechi di Milano in un teatro completamente buio.Qui sotto l’attore e regista di
Cassano dopo l’intervista.
Africa / Togo: una storia “condizionata”
Il Togo, o meglio la Repubblica Togolese, è una delle
nazioni dell’Africa occidentale che si affaccia, anche
se per poco, sull’Oceano
Atlantico. Abitato da poco
più di 6 milioni di abitanti di
varie etnie, il Togo confina
con il Ghana, il Benin e
con il Burkina Faso. La
lingua ufficiale è il francese
Qui a destra lo stemma
togolese dove campeggiano le parole “lavoro, libertà, patria”. A lato la posizione sulla piantina
dell’Africa occidentale e la
bandiera del Togo
ma può capitare di sentire parlare tedesco o,
molto più facilmente, una delle molte lingue e
dialetti (ne sono stati contati ben 39) africani.
Così, ad esempio, il nome Togo viene da “to-go”
che in lingua ewe significa più o meno “andare
all’acqua”. La storia riferisce di una prima presenza europea, portoghese, nel XV secolo alla
quale seguirono quelle dei danesi, dei francesi,
degli inglesi e dei tedeschi. Questi ultimi aiutarono lo sviluppo delle coltivazioni di cacao, caffè e
cotone. Dopo la 1a guerra mondiale il Paese
venne diviso in due tra Gran Bretagna, che poi si
unì al Ghana, e Francia dal quale l’attuale Togo
si dichiarò indipendente nel 1960. Numerosi i
colpi di stato, a cominciare da quello del 1963, il
primo in Africa.
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Oroscopo:non solo futuro
Ariete 19 apr - 14 mag
Su l’Adda, poesia di Giosuè Carducci
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,
corri, Addua cerulo: Lidia su 'l placido
fiume, e il tenero amore,
al sole occiduo naviga.
Corri tra' rosei fuochi del vespero,
corri, Addua cerulo: Lidia su 'l placido
fiume, e il tenero amore,
al sole occiduo naviga.
Ecco, ed il memore ponte dilungasi:
cede l'aereo de gli archi slancio,
e al liquido s'agguaglia
pian che allargasi e mormora.
Sotto l'olimpico riso de l'aere
la terra palpita: ogni onda accendesi
e trepida risalta
di fulgidi amor turgida.
Le mura dirute di Lodi fuggono
arrampicandosi nere al declivio
verde e al docile colle.
Addio, storia de gli uomini.
Molle de' giovani prati l'effluvio
va sopra l'umido pian: l'acque a' margini
di gemiti e sorrisi
un suon morbido frangono.
Quando il romuleo marte ed il barbaro
ruggîr ne' ferrei cozzi, e qui vindice
la rabbia di Milano
arse in itali incendii,
E il legno scivola lieve: tra le uberi
sponde lo splendido fiume devolvesi:
trascorrono de' campi
i grandi alberi, e accennano,
tu ancor dal Lario verso l'Eridano
scendevi, o Addua, con desio placido,
con murmure solenne,
giú pe' taciti pascoli.
e giú da gli alberi, su da le floride
siepi, per l'auree strisce e le rosee,
s'inseguono gli augelli
e amore ilari mescono.
Quando su 'l dubbio ponte tra i folgori
passava il pallido còrso, recandosi
di due secoli il fato
ne l'esile man giovine,
Corri tra' rosei fuochi del vespero,
corri, Addua cerulo: Lidia su 'l placido
fiume naviga, e amore
d'ambrosia irriga l'aure.
Siete strani
tu il molto celtico sangue ed il teutono
lavavi, o Addua, via: su le tremule
acque il nitrico fumo
putrido disperdeasi.
Tra' pingui pascoli sotto il sole aureo
tu con Eridano scendi a confonderti:
precipita a l'occaso
il sole infaticabile.
Bilancia 1 - 13 nov
Pesate troppo ma siete simpatici
Moriano gli ultimi tuon de la folgore
franca ne i concavi seni: volgeasi
da i limpidi lavacri
il bue candido, attonito.
O sole, o Addua corrente, l'anima
per un elisio dietro voi naviga:
ove ella e il mutuo amore,
o Lidia, perderannosi?
Scorpione 14 - 29 nov
Ov'è or l'aquila di Pompeo? l'aquila
ov'è de l'ispido sir di Soavia
e del pallido còrso?
Tu corri, o Addua cerulo.
Non so; ma perdermi lungi da gli uomini
amo or di Lidia nel guardo languido,
ove nuotano ignoti
desiderii e misterii.
Gnucchi ma gentili sfonderete in
ogni cosa
Toro 15 mag - 21 giu
Siete duri ma intelligenti
Gemelli 22 giu - 20 lug
Brutti e antipatici, sarete sclerati
Cancro 21 lug - 10 ago
Sarete fortunati e avrete amici
Leone 11 ago - 16 set
Vi sbranerete i professori
Vergine 17 set - 31 ott
Certe volte siete testoni ma gentili
Ofiuco 30 nov - 18 dic
Siete egoisti
Redazione: Oratorio dell’Annunciazione
Cassano d’Adda
Sagittario 19 dic - 20 gen
Batterete l’ultimo livello del vostro
videogioco preferito
Caporedattore: Giorgia
Grafico: Mattia
Segreteria: Lorenzo
Capricorno 21 gen - 16 feb
In redazione: Giorgia, Alice, Chiara, Tidiane, Christian, Ethan, Riccardo,
Alessandro, Omar, Lorenzo, Mattia , Giuseppe
Avrete le corna ma non vi serviranno
Acquario 17 feb - 12 mar
Comprerete dei pesci
Pesci 13 mar - 18 apr
Vincerai le Olimpiadi di nuoto…
nei tuoi sogni