Il Grillo Parlante
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Il Grillo Parlante
Mensile di Cultura e Informazione I.I.S. “V. Bachelet” - Abbiategrasso (MI) Il Grillo Parlante Numero 6 - Anno 2012 "Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento." - Honoré de Balzac - canza e a v in a v o Il Grill braio! tor na a Feb re novità lt a i v te a t t Aspe po ... nel frattem La Redaz ione aug ura a tut voi buon ti e feste!! G i Q gra rand R nd i n Co ios ov de e no ità, a Gr ppr vit illo od à: an ! oa l freschi i h c s e fr li o c ti Ar nti per di stampa pro voi!! di certo Non mancano ku vignette, sudo e cr uciverba! Indice Articoli Il Grillo Parlante Ricordi, riflessioni, speranze, ambizioni Cuore di cane In memory of Freddie Mercury, Legend of rock Punk’s not dead! Libro cartaceo o e-book?? Help: ci tagliano il futuro! Venti di guerra sulla striscia di Gaza Alle origini dell’era atomica La città dei sogni Una passione speciale INTERVISTA DOPPIA I QR Code sbarcano al Bachelet! Un viaggio alla scoperta del cielo L’Ultima Il Paese dei Balocchi Voci di Corridoio LA REDAZIONE: Alice Borganti Chiara Bianchi Fabiola Banfi Federica Bolciaghi Giacomo Forges Gianluca Oldrati Greta Gurian Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 2 4 5 6 9 10 11 12 13 14 15 17 18 19 20 23 Kostandina Himollari Linda Bosco Lorenzo Polli Martina Cattaneo Marzia Milan Noemi Re Dionigi Riccardo Giampiccolo Ringraziamo i docenti: Prof. G. Mereghetti Prof. A. Maffeis Grafica e Impaginazione a cura di Riccardo Giampiccolo - Box Eventi a cura di Noemi Re Dionigi -1- Il Grillo Parlante La Bussola RICORDI, RIFLESSIONI, SPERANZE, AMBIZIONI [a cura di] Fabrizio Belloni membro della 1° redazione E' con grande gioia che torno a scrivere sulle pagine de “Il Grillo Parlante” in questo momento così particolare della vita di ogni studente. Il tempo delle superiori mi è già alle spalle e molto presto si aprirà di fronte a me un percorso ben più ampio: quello dell'università. Prima, però, vorrei soffermarmi su come abbia rivalutato quanto fatto in questi ultimi cinque anni. Ora apprezzo e ricordo con nostalgia quelle piccole cose che la scuola superiore, silenziosamente, mi offriva ogni giorno: gli intervalli dopo le insopportabili due ore di economia, l'aspettare l'autobus ascoltando la musica, il prendere un tè caldo per riscaldarsi dal freddo polare delle aule al piano terra, il fermarsi davanti alle vetrate ad osservare i raggi di sole del mattino o il Monte Rosa perfettamente limpido ed innevato; cose che sembrano banali, ma non lo sono affatto. A volte rimpiango il tempo passato scuola, la tranquillità di dover semplicemente arrivare in classe, seguire e studiare un poco per essere alla pari, se non meglio, di tutti gli altri, la sicurezza di poter semplicemente guardar fuori dalla finestra ogni qualvolta il contesto si faceva pesante. Il mondo reale è famelico, completamente diverso. Se a scuola bastava avere un atteggiamento passivo e fare, preferibilmente bene, quello che ci veniva imposto, nella vita reale è sempre necessario attivarsi, in modo più o meno creativo, per affermarsi come persona. I buoni propositi non bastano. La scuola ci consente di crescere e di sviluppare la nostra personalità in un ambiente protetto, virtualmente al riparo dalle insidie della casualità del mondo, è questo ciò che ha di dannatamente bello e, contemporaneamente, di dannatamente straziante. Con quanto appena detto non sto affermando che la nostra scuola sia perfetta, anzi, non lo penso affatto. Io stesso, alienato dalla noia e dalla monotona ripetitività dei giorni di scuola, ho sprecato anni ed anni ingozzandomi di videogiochi e passatempi molto “nerd” per riempire quell'inesorabile essenza chiamata tempo. Proprio per questo motivo, però, avendo capito d'essermi perso una tappa fondamentale dell'adolescenza, adesso vi invito a gustarvi in modo più profondo i vostri cortissimi anni di scuola, spremendoli al massimo per creare indelebili ricordi che rimarranno in voi, per sempre. Questa bella storiella, che in sintesi è la mia esperienza scolastica, inizialmente mi stava fortemente influenzando nella scelta della facoltà. -2- Continua nella pagina seguente ... La Bussola Il Grillo Parlante La mia prima idea era quella di fare Lettere Moderne per acquisire quella sensibilità letteraria e quella complessità di linguaggio tale da poter fare lo scrittore, lo sceneggiatore o il giornalista per qualche rivista specializzata; e soprattutto volevo dare un taglio netto alla superficiale, seppur ottima, preparazione tecnica che mi ritrovavo. Invece, dopo mesi d'assoluta certezza riguardo a Lettere, mi son chiesto per cosa volessi dare tutto me stesso come professionista, cosa fosse quella cosa che mi avrebbe permesso di distinguermi dalla massa, e la risposta è stata univoca: volevo difendere gli emarginati, dare una voce a chi normalmente non la ha, battermi per la sfortunata gente che è costretta a lavorare in un ambiente malsano per mantenere i propri figli e, ultimo ma non per importanza, svelare al mondo gli abusi di potere da parte degli “er batman” del momento. Per questo, alla fine, calpestando ciò che ludicamente mi sarebbe piaciuto studiare, ho scelto Giurisprudenza: per non essere uno spettatore immobile a ciò che succede nel mondo, per non essere un semplice pedone nel cambiamento che è destinato ad avvenire. Anche in tutto ciò, in fondo, c'è qualcosa di poetico. Le mie aspettative per l'università, uni per gli amici, sono lucenti, rosee. La maggior parte degli studenti universitari, al contrario di quelli delle superiori, ha ben chiaro dove almeno spera di arrivare e per questo lo stimolo intellettuale, che altrimenti sarebbe lo stesso, è elevato esponenzialmente alla propria volontà di successo. Questo è il motivo per cui sono sicuro che la mia esperienza universitaria sarà fantastica; esattamente com'è fantastica per tutti le altre persone che frequentano con un obiettivo che gli brilla negli occhi, ogni giorno, sempre. Non c'è altro da dire, se non che l'uni è semplicemente... l'uni. Gli altri studenti, gli edifici, le aule, l'atmosfera che si respira, tutto è propedeutico alla studio consapevole, responsabile e, perché no, anche divertente ed appassionante. Se molte persone vedono la scuola superiore come qualcosa di imposto, l'uni, specie per noi “tecnici”, è una scelta di vita consapevole e voluta. Come può non essere elettrizzante e meravigliosa? Concludo così. E' giusto bramare, desiderare, sognare l'università, ma non per questo vale la pena di trascurare le superiori. Apprezzate ogni singolo momento, che è unico ed irripetibile, e sarà allo stesso tempo il primo e l'ultimo della vostra vita. Del resto, quest'ultima, cos'è se non un infinito ricordo di attimi appena o remotamente trascorsi? Vi saluto miei ex compagni di istituto, spero che sentirete ancora parlare di me un giorno, bye bye e buona fortuna per il vostro avvenire. -3- Il Grillo Lettore Il Grillo Parlante CUORE DI CANE [a cura di] Martina Cattaneo Le vicende di questo breve romanzo di Michail Bulgakov ruotano intorno alla singolare storia di un cane randagio, Pallino, abituato a gironzolare per le strade di Mosca alla ricerca di qualcosa da mangiare. Un giorno però incontra il suo “salvatore”, il celebre professore Filip Filipovic Preobrazenskij, dedito a praticare operazioni con lo scopo di ringiovanire le persone. Purtroppo Pallino non è stato scelto dal professore come animale da compagnia, bensì come cavia per uno di questi suoi esperimenti; per verificare il ringiovanimento sugli animali, viene trapiantata al cane un' ipofisi umana. Questo esperimento però, determinò una scoperta ben più sorprendente: Pallino pian piano inizia a trasformarsi in un uomo. La vicenda è ambientata nella Russia degli anni '20, precis amente nel periodo in cui venne istituita la NEP, ovvero un insieme di riforme seguenti alla Rivoluzione Russa che costituivano un passo indietro rispetto agli ideali socialisti che Lenin voleva affermare. Sebbene questa “Nuova Politica Economica” abbia determinato miglioramenti nel campo economico russo, causò allo stesso tempo un dissesto sociale; i proletari protestavano delusi da questa retromarcia, poiché fra le altre cose, venne ristabilita la proprietà privata. Nella narrazione sono presenti questi contrasti riguardanti la proprietà fra proletari e proprietari, visti sia dalla parte del ricco intollerante, il professor Preobrazenskij il quale si lamenta delle pretese di uguaglianza dei suoi vicini di appartamento, sia dalla parte del socialista estremista, ovvero il Pallino uomo, che si iscrive alla lista del partito e difende ardentemente i suoi diritti. Preobrazenskij incarna secondo me non solo il simbolo di una classe sociale, ma anche la figura dello scienziato che vuole superare i limiti dell' uomo; egli infatti agisce e pensa come un Frankenstein” del '900, che crede di poter ottenere tutto grazie all' utilizzo della sua ragione, ma che si accorge solo troppo tardi che questa sua superbia si tramuta ben presto in una fonte di problemi. Egli stesso, in seguito consapevole del suo errore dice: "Si può anche trapiantare l'ipofisi di Spinoza o di qualche altro individuo e trasformare un cane in un essere straordinariamente evoluto, ma, mi domando perchè diavolo si dovrebbe farlo... Spiegatemi, per favore, per quale ragione si dovrebbero creare in laboratorio degli Spinoza quando qualunque donnetta potrebbe prima o poi concepirne uno? [...] Dottore, è l'umanità a provvedere da sola a questo, e per via evolutiva ogni anno, incessantemente, crea decine di considerevoli geni, a gloria dell'universo, selezionandoli da ogni sorta di feccia." -4- Arte & Musica Il Grillo Parlante IN MEMORY OF FREDDIE MERCURY, LEGEND OF ROCK [a cura di] Chiara Bianchi Il 24 novembre 1991 moriva una leggenda del sempre di più di quanti se ne aspettava. Merito rock: Freddie Mercury. Il cantante dei Queen di un talento fuori dal comune, di una capacità scomparse nella sua casa di Londra a soli 45 estrema di rapportarsi con qualsiasi forma anni stroncato dall'Aids, a meno di ventiquattro d'arte ma soprattutto grazie ad una voce forte e ore dopo il comunimodulata, piena di sfucato stampa in cui mature, come il suo - Dracula e il mito dei Vampiri @TRIENNALE annunciava la sua carattere. Lui non era i di Milano positività al virus delQueen ma era l'immaDal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013, Dral'HIV. gine della band. Chi cula, il Vampiro per antonomasia, sarà in Se ne andò senza pensa a loro, pensa al Triennale per raccontarci una delle leggende grande clamore, con suo frontman che sul più suggestive e curiose della storia dell'umadiscrezione, affipalco sapeva come far nità. dando la sua voce al emozionare e divertire Un vero e proprio viaggio nel mondo vampiresuo manager Peter il suo pubblico. Vestito sco che, al contempo, analizza il contesto stoFreestone (autore in calzamaglia o con rico e quello contemporaneo, passando in anni dopo di una biojeans, Freddie Mercury rassegna oggetti d'epoca e design dei nostri grafia intima sulla era l'eroe della musica, giorni, miti antichi e divi di oggi. leggenda del rock) quella eterna. Era colui La figura del vampiro, a partire dai suoi più lonche lesse una lettera che riusciva nell'imtani trascorsi folklorici e medievali, ha conod'addio a stampa e presa di far vivere le sciuto infatti uno sviluppo straordinario entro la fan. Il funerale si sue emozioni ai suoi cultura illuministica, romantica e contemporasvolse al Kensal fan tramite le sue cannea, per culminare oggi nella saga di Twilight e Green Cemetery. Apzoni. Pochi artisti lo fain una sorta di “vampiromania” che continua a cevano, pochissimi ci pena 35 furono i presedurre adolescenti e non solo. senti: John Deacon, riescono ancora. QueBrian May e Roger stione di stile. E di Taylor, il suo compacuore. gno Jim Hutton, Elton John, Michael Jackson e David Bowie. La vita di Farrokh Bulsara, questo il vero nome Continua nella pagina seguente ... del cantante, fu sempre uno scrigno magico per lui: le sorprese erano dietro l'angolo e i successi -5- Il Grillo Parlante Arte & Musica Per celebrare la sua straordinaria carriera artistica il 20 novembre 2012 é uscito al cinema come evento unico il Live a Budapest dei Queen, Hungarian Rhapsody: é il concerto del 1986, l'ultimo grande tour di Freddie Mercury. La vita e la morte del cantante, inoltre, sarà focalizzata in un film: a interpretare il cantante nel nuovo film biopic su Mercury sarà Sacha Baron Cohen. Le riprese del film inizieranno a breve e la pellicola sarà incentrata sui primi anni di cariera del cantante sino al concerto Live Aid del 1985. A occuparsi della colonna sonora saranno niente di meno che Brian May e Roger Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista dei Queen, e conterrà sia pezzi originali della band che canzoni soliste di Freddie Mercury, mentre la sceneggiatura sarà curata da Peter Morgan. PUNK'S NOT DEAD! [a cura di] Linda Bosco Rieccoci qui con un nuovo articolo dedicato al rica (sicuramente influenzate dal più grande bene che noi mortali conosciamo periodo del movimento Mod inglese, e in partisulla terra... colare da band storiche come gli Who, i quali La nostra cara e amata musica!:) raggiunsero il successo nel 1965 con l'uscita Nello scorso numero abbiamo visto come lo dell'album My Generation, il cui omonimo brano stile di vita di tutto il si dimostra essere il mondo venne inprimo inno generazio- “Amore e Psiche“ @PALAZZO MARINO di fluenzato dall'avnale di quel periodo) Milano vento della musica vediamo il fermentare di Per il quarto anno consecutivo, il Comune di British anni '60, un sound tutto nuovo! Milano rinnova la partnership con il Louvre di come il contesto Un sound crudo e agParigi, offrendo al pubblico milanese l’opportustorico abbia incengressivo con suoni dinità di ammirare due opere di straordinaria beltivato lo spirito di ristorti e potenti: questo è lezza ispirate al mito greco di “Amore e bellione giovanile e il genere "Punk". Il Punk Psiche”, con l’accostamento delle opere di Caquanto importante è pura espressione nova e Gerard, scultore e pittore neoclassici a della rabbia interiore divenne la musica cavallo tra settecento e ottocento. sotto il punto che divora l'animo In mostra dall'1 dicembre al 13 gennaio 2013. di vista comunicaumano, è voglia irrefrel'entrata è gratuita. Da non perdere ! tivo ed espressivo, nabile di spaccare tutto per sfogare quella e di ribellarsi al sistema, di ribellarsi al "Potente"! che era l'opressione politica e sociale del tempo. è uno stile di vita, un modo di essere... il Punk Spostandoci dallo scenario inglese a quello lo si ha nel sangue! americano, dalle "Garage Band" del Nord AmeContinua nella pagina seguente ... -6- Arte & Musica Il Grillo Parlante Il vero Punk nasce come genere grezzo e privo di qualsiasi tecnicismo o complessità sonora, ma dal tipico punk di tre accordi nascono una miriade di sottogeneri, alcuni dei quali come Punk-Pop, Ska-Punk, Emo, e Post-Punk che dagli anni '80 fino ad oggi hanno raggiunto la massima popolarità e commercializzazione. La moda degli anni '70-'80 con l'influsso della cultura punk era caratterizzata da jeans stracciati, giubbotti di pelle, colori acidi e molto accesi, creste, catene al collo spille nelle guancie e diversi pearcing sul viso, anfibi e borchie, abbigliamento tipico della subcultura e finalizzato a ostentare il disprezzo per la società. Nel numero di questa settimana vorrei dedicare lo spazio al genere che io reputo il migliore in assoluto per gusti personali a tre fantastiche band in particolare; band che sono state selezionate accuratamente in conseguenza ad una lunga e ahimè combattuta riflessione! !>.< Il primo gruppo che andremo a incontrare è uno dei più influenti gruppi Punk britannici e grande icona della prima ondata punk. MEETING THE SEX PISTOLS Anche se la loro carriera durò poco più di 3-4 anni, senza contare le varie riunioni in occasioni straordinarie, la band composta dal cantante Johnny Rotten, dal chitarrista Steve Jones, dal batterista Paul Cook e dal bassista Glen Matlock, poi sostituito da Sid Vicious nel 1977, riuscì a scalare le vette delle classifiche come vera icona della musica punk con il loro grande successo "Never Mind the Bollocks,Here's the Sex Pistols!", registrato fra marzo e giugno del 1977. L'album raggiunse il maggiore numero di vendite dell'anno e quindi il disco d'oro; poco dopo vinsero un secondo disco d'oro in america per la bellezza di 500.00 copie di dischi venduti! - Da Pinocchio a Harry Potter, l'Illustrazione Salani in mostra @CASTELLO SFORZESCO Organizzata per festeggiare l'importante anniversario di un marchio che ha lasciato un segno nella storia editoriale del nostro Paese, la mostra "Da Pinocchio a Harry Potter,150 anni di illustrazione italiana" ha aperto i battenti nella sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano. L’esposizione presenta 300 opere grafiche provenienti dall'Archivio Salani e dalla Biblioteca Nazionale di Firenze e resterà aperta dal 18 ottobre 2012 al 6 gennaio 2013, con ingresso gratuito. Pezzi come "God Save the Queen", "Anarchy in the U.K", "Pretty Vacant" e "Holidays in the Sun" divennero veri e propri inni di ispirazione anarchica e aperto contrasto con la monarchia inglese, tanto da guadagnarsi il pieno disprezzo della regina in persona. Nel gennaio del 1978 i Sex Pistols si imbarcarono in un tour negli Stati Uniti, che fu successivamente annullato a causa della riluttanza delle autorità USA a ospitare un gruppo come i Pistols. -7- Continua nella pagina seguente ... Il Grillo Parlante Al di là della Siepe In seguito ai vari comportamenti decisamente aggressivi e autolesionisti causati dalla dipendenza da eroina di Sid Vicious ( ricordiamo che all'inizio del 1977, Sid conobbe Nancy Spungen, eroinomane e prostituta di New York con alle spalle seri problemi mentali. La Spungen è unanimemente riconosciuta come la responsabile della tossicodipendenza di Sid dall'eroina, e del suo successivo allontanamento dal gruppo e infine suicidio), il 17 febbraio del 1978 Rotten annunciò la sua uscita dai Sex Pistols, e nel 1979 il gruppo si scioglierà definitivamente. nuta la prima canzone hip hop della storia, o quantomeno la prima canzone hip hop ad essere passata in radio. MEETING THE RAMONES MEETING THE CLASH Attivi dal 1976 al 1986, furono uno dei gruppi più acclamati dalla critica del periodo. Formati principalmente da Joe Strummer (voce, chitarra ritmica), Mick Jones (chitarra solista, voce), Paul Simonon (basso, voce) e Nick "Topper" Headon (batteria, percussioni). Con un sound radicalmente diverso da quello dei Pistols, i Clash mischiarono le melodie British Punk al Rockabilly e al Reggae, guadagnandosi il titolo di più grande icona Punk Londinese degli anni '80. I Clash condividevano con il movimento punk le critiche al sistema ed alla monarchia e borghesia inglese, un chiaro esempio ne sono canzoni come "London's Burning". London Calling è un album doppio dei The Clash uscito nel 1979, con il quale il gruppo si impose negli Stati Uniti, è forse l'album di maggior successo dei Clash, esso infatti presenta una notevole complessità compositiva e mescolanza dei generi: ska, pop,reggae, rockabilly, rhythm and blues. Per la loro arte nel mescolare vari generi si guadagnarono il titolo di "The Only Band That Matters". Infine, non va dimenticato che The "Magnificent Seven" è rite- Fondatori del movimento Punk Rock Newyorkese, i Ramones furono uno dei più grandi gruppi punk della storia della musica. In origine formati da Joey Ramone (voce), Johnny Ramone (chitarra), Dee Dee Ramone (basso), e Tommy Ramone (batteria), il quartetto punk di new york riuscì a scalare le vette del successo conquistando l'intero scenario musicale americano e galvanizzando la scena punk rock inglese, ispirando future star del punk tra cui alcuni membri dei Clash, dei Damned e dei Sex Pistols. Ramones è il primo album del gruppo punk americano Ramones, pubblicato nel 1976; in esso troviamo l'epico singolo Blitzkrieg Bop, che si apre con il coro "Hey! Ho! Let's go!", uno degli slogan più famosi dello scenario musicale! Oltre alle tracce, epica è la copertina dell'album, dove i quattro musicisti sono appoggiati ad un muro poco distante dall'ingresso dello storico club CBGB's. Oltre ad ever l'asciato un eredità di opere d'arte come "Rock 'N' Roll High School", "I Wanna Be Sedated", "Do You Remember Rock 'n Roll Radio?", " I Don't Wanna Grow Up", "Outsider" (e potrei andare avanti all'infinito), sono stati per generazioni e generazioni di artisti futuri il principale modello di riferimento. Siamo giunti alla fine dell'articolo ma non abbattetevi... nel prossimo numero tante altre dosi di Rock'n Roll vi aspettano!!^^ Alla prossima dalla vostra Lily Rock!! \m/ -8- Al di là della Siepe Il Grillo Parlante Libro cartaceo o e-book??? [a cura di] Gianluca Oldrati Se fino a qualche anno fa la seconda opzione non era minimamente considerabile in quanto non conoscevamo l’esistenza di e-reader, oggi questo dilemma si fa spazio nella mente di coloro che non possono fare a meno di avere con sé un libro. Ormai da qualche anno sono nati gli e-reader, dispositivi che tuttavia fino a poco tempo fa non hanno avuto il successo che ci si aspettava. I dubbi e le perplessità hanno invaso le menti dei lettori abituali frenando di molto la diffusione di questi nuovi apparecchi super tecnologici; ci si domandava se leggere, non solo un articolo di giornale, bensì un libro intero restando concentrati su un dispositivo retroilluminato, dopo poco tempo avrebbe affaticato la vista o addirittura provocato un gran mal di testa. Inizialmente infatti gli e-reader erano confondibili con i famosi tablet (che tutt’oggi sono sempre più diffusi); effettivamente avendo essi una tecnologia con retroilluminazione potevano quasi certamente causare fastidio se ci si fosse concentrati per lungo tempo sullo schermo. Come ben sappiamo però la tecnologia è in continuo stato di avanzamento, ed è così che solo recentemente è arrivata la risposta per coloro che ancora erano pervasi dallo scetticismo e storcevano il naso sentendo parlare di libri elettronici: gli ereader dotati di tecnologia ad inchiostro elettronico, il quale non affatica la vista. L’e-reader diventa così un vero è proprio libro elettronico in bianco e nero e come tale non è illuminato. Ecco che allora qualcuno potrebbe la- mentarsi: “Ma scusa uno strumento così avanzato, così tecnologico, addirittura alcuni sono touch screen e non sono illuminati?”. Ma anche gli ultimi scettici sono stati accontentati: infatti da poche settimane anche in Italia sono disponibili nuovi e-reader sempre ad inchiostro elettronico ma con l’aggiunta di uno schermo illuminato che non affatica la vista, così che potremo goderci i nostri libri anche nelle ore serali, magari prima di andare a letto. In questo nuovo mondo c’è una certezza: il fenomeno, nonostante gli scettici ancora presenti, si sta diffondendo sempre di più, e non solo tra i giovani, per i quali la tecnologia è pane quotidiano, ma anche tra gli adulti; le ricerche affermano infatti che la maggior parte di quei lettori di libri cartacei che alla parola e-book solo poco tempo fa avrebbero arricciato il naso, nel momento in cui hanno tenuto in mano un e-reader sperimentando cosa sia realmente, quindi senza dare una definizione tanto per sentito dire, anche loro hanno piano piano cambiato idea rimanendo stupiti dalla comodità, dalla semplicità di utilizzo e da tutte le caratteristiche che lo rendono unico nel genere. Secondo l'ultimo rapporto AIE (Associazione Italiana Editori), la crisi ha contribuito a mettere sotto pressione l'industria tradizionale, visti gli scarsi profitti, spingendo le vendite di e-reader e ciò ha contribuito a triplicare i lettori di e-book (nel vero senso della parola) e così anche l'offerta di titoli disponibili. -9- Continua nella pagina seguente ... Il Grillo Parlante Al di là della Siepe Un altro aspetto da non sottovalutare è anche il prezzo dei libri cartacei, che solitamente varia tra i 15 e 20 euro, che per un lettore costante non sono pochi se si conta il numero di libri che legge in un anno, mentre il prezzo di un e-book, solitamente scaricabile dal sito dell’azienda che vende l’e-reader, è di circa la metà rispetto al prezzo del libro cartaceo. L'Associazione degli editori statunitensi (AAP),ha stimato che nel 2012 il fatturato degli e-book sta superando quello legato alla vendita del corrispettivo cartaceo, forse ci stiamo davvero dirigendo verso una nuova era dal punto di vista editoriale! Certo rimane sempre un dubbio: “Ma un libro elettronico potrà mai regalare il piacere che offre un libro appena acquistato, con il profumo delle sue pagine, la bellezza toccare con mano la carta, e tutti gli e-book acquistati potranno mai fare lo stesso effetto che fa una libreria colma di libri?” A voi l’ardua sentenza. HELP: CI TAGLIANO IL FUTURO! [a cura di] Kostandina Himollari L’autunno delle città italiane ci ha lasciato con una ventata di manifestazioni e proteste studentesche contro le politiche di austerity e per il diritto ad un’istruzione di qualità. Dopo mesi di proteste,scuole occupate ed autogestite,numerosi cortei che hanno invaso le città,gli studenti sono stati finalmente ascoltati. Infatti gli ultimi giorni di novembre hanno concesso un sorriso di soddisfazione per una piccola vittoria: il blocco della legge Aprea, che mirava alla privatizzazione della scuola pubblica. Gli studenti si sono fatti avanti, trascinando e coinvolgendo un paese intero e con grande determinazione hanno portato in piazza il proprio dissenso all’ondata di riforme che metteva in discussione i tanti rivendicati diritti. Come detto,però ,questa è solo una piccola vittoria poiché sono previsti interventi alquanto discutibili per la scuola pubblica,come,ad esempio,i tagli di un terzo ai fondi del MOF (Miglioramento Offerta Formativa) che finanziano attività fondamentali per una buona istruzione. I fondi del MOF permettono l’organizzazione di corsi di recupero,di potenziamento,attività extracurricolari,sportelli formativi. Non finanziare queste attività significa danneggiare la qualità di una buona istruzione. A causa della crisi economica gli istituti riscontrano difficoltà ad organizzare corsi e attività extra e la nostra scuola,IIS Bachelet-Pascal, non ne è di certo esente. Infatti tutti quest’anno si sono sentiti dire ‘mancano i fondi per..’ e i fondi mancano per la crisi e per la rinuncia a finanziare la scuola. Siamo noi studenti le vittime protagoniste di tali provvedimenti e, visto l’importante ruolo che abbiamo in tali vicende, manifestare e protestare contro chi adopera continui tagli all’istruzione,al nostro futuro,è nostro diritto e dovere. ‘’La libertà di pensiero è la capacità di avvalersi del proprio intelletto’’, Kant riteneva che la libera circolazione delle idee fosse la base della conoscenza e dell’emancipazione dell’uomo. Gli studenti si sono avvalsi del loro intelletto e lo hanno chiaramente comunicato durante le manifestazioni,ottenendo qualche piccola soddisfazione. L’idea comune è che la soluzione per uscire dalla crisi economica non è certo tagliare i fondi alla scuola,la culla del futuro. - 10 - Al di là della Siepe Il Grillo Parlante FOCUS VENTI DI GUERRA SULLA STRISCIA DI GAZA Nuove tensioni tra Israele e Palestina: il 14 novembre scorso, Israele ha effettuato un raid aereo sulla striscia di Gaza uccidendo Ahmed Al-Jaabari, comandante militare di Hamas, l'organizzazione fondamentalista che da anni di fatto governa il territorio palestinese stretto tra Egitto e Israele. L'operazione ha provocato l'immediata reazione di Hamas, che ha ripreso a lanciare razzi contro le principali città del sud di Israele. La tensione è salita esponenzialmente, con il governo israeliano che ha ordinato nuovi attacchi aerei contro la striscia e i razzi arabi che, per la prima volta da molti anni, hanno raggiunto il cuore dello stato ebraico, colpendo Tel Aviv (la città più popolosa) e Gerusalemme. Dopo nove giorni di ostilità, che hanno provocato la morte di circa 140 palestinesi e di 6 israeliani, è stata stabilita una tregua tra le due parti. Non si sa quanto questo equilibrio precario possa durare: di certo il Medio Oriente è molto cambiato negli ultimi tempi. La primavera araba ha spazzato via diversi governi, sostituendoli con altri il cui approccio alla questione palestinese è ancora da decifrare. Le motivazioni dell'attacco israeliano vanno quindi ricercate principalmente in campo politico: si sono volute probabilmente sondare le reazioni degli stati arabi confinanti, oltre a quelle dell'alleato di sempre, gli USA (il cui neo-rieletto presidente, Barack Obama, è notoriamente poco amato dalle parti di Gerusalemme...). Circa due settimane dopo, un nuovo elemento si è inserito in questo quadro già complesso: l'ONU ha infatti accolto la richiesta da parte dell'Autorità Nazionale Palestinese di entrare a far parte dell'assemblea generale come stato osservatore. E' il primo documento che sancisce, anche se non così esplicitamente, l'esistenza di uno stato palestinese. Per ripicca, Israele ha immediatamente autorizzato la creazione di nuove colonie a Gerusalemme Est e in Cisgiordania e bloccato il trasferimento di alcuni fondi destinati all'ANP. 14 novembre Israele effettua un raid aereo sulla striscia di Gaza uccidendo il capo dell'organizzazione fondamentalista palestinese Hamas: sale la tensione in Medio Oriente. Nei giorni seguenti, 38 vittime palestinesi e 3 israeliane (vedi rubrica FOCUS). 14 novembre Giornata di sciopero generale: scontri tra studenti e forze dell'ordine. 25 novembre Il pilota tedesco Sebastian Vettel (Red Bull) vince il campionato mondiale di Formula 1 con tre punti di vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso. - 11 - 29 novembre L'assemblea gener nosce a larghissim come stato osserva bro) dell'ONU. Anc revolmente. (vedi r Il Grillo Parlante Al di là della Siepe ACCADDE QUEL GIORNO ... ALLE ORIGINI DELL'ERA ATOMICA L'evento avrebbe avuto notevolissime ripercussioni sulla storia e sul pensiero dell'uomo, tanto che molti chiamano la nostra epoca era atomica. Ci sembra dunque opportuno dedicare la rubrica storica di questo mese alle tappe con cui si è arrivati a tutto questo. Durante la seconda guerra mondiale, entrambi i gli schieramenti (Terzo Reich e Alleati) cercarono di mettere a punto un'arma che determinasse il corso (e la fine) della guerra: vennero investite moltissime risorse nella ricerca in campo nucleare e, negli USA, si riunirono i più brillanti fisici del tempo che, diretti dal professor Robert Oppenheimer, diedero vita al Progetto Manhattan. Questo programma, che aveva come obiettivo lo sviluppo di armi atomiche, finanziò una lunga fase di studi e di esperimenti, tra i quali uno dei più notevoli è sicuramente quello da cui abbiamo tratto spunto per l'articolo: il 2 dicembre 1942, infatti, un'equipe di scienziati guidata dal fisico italiano Enrico Fermi realizzò la prima reazione nucleare a catena auto-sostenuta, tappa fondamentale che fu annunciata al presidente americano Franklin D. Roosevelt con il noto messaggio in codice «il navigatore italiano è sbarcato nel nuovo mondo». Dopo soli tre anni, infatti, nel deserto del Nuovo Messico fu effettuato il primo test nucleare (16 luglio 1945) e, nell'agosto successivo, furono sganciate le bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9 agosto). In seguito, la Guerra Fredda sarà caratterizzata dalla corsa agli armamenti, nell'ambito della quale ciascuno dei due blocchi cercherà di sopravanzare l'altro costruendo ordigni sempre più potenti e in grado di cancellare l'umanità dalla faccia della Terra. Con il tempo, vennero redatti trattati con l'obiettivo di ridurre gli armamenti atomici e di limitare il ricorso ai test nucleari. Le testate atomiche che attualmente si stimano presenti sulla Terra restano comunque numericamente ingenti: dopo tanti anni, l'uomo non può ancora dirsi al sicuro da se stesso. rale delle Nazioni Unite ricoma maggioranza la Palestina atore (anche se non memche l'Italia si è espressa favorubrica FOCUS) 30 novembre Il governo vara il decreto “Salva-Ilva”: scontro tra l'esecutivo e i giudici che avevano ordinato il sequestro della fabbrica pugliese per via delle emissioni altamente inquinanti. 2 dicembre Elezioni primarie del centrosinistra: Pierluigi Bersani vince su Matteo Renzi al ballottaggio, sarà lui il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni. 5 dicembre Filippine: il passaggio del tifone Bopha provoca più di 500 morti e decine di migliaia di sfollati. 8 dicembre Il presidente del Consiglio, Mario Monti, annuncia la volontà di dimettersi dopo l'approvazione della legge di stabilità a seguito della crisi politica all'interno della maggioranza parlamentare che sosteneva il suo governo. [a cura di] Lorenzo Polli - 12 - Il Grillo Parlante Tra i Banchi di Scuola La citta’ dei sogni [a cura di] Alessandra Giordano Jacopo Bruni Giovedì (8 Nobembre) alle ore 15.00, nell’ambito delle attività di orientamento organizzate dall’ “Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano” il prof. Giuseppe Langella, docente di letteratura contemporanea nell’Ateneo milanese, ha presentato agli studenti liceali interessati alle facoltà umanistiche, una lezione sul tema dell’utopia nella letteratura del novecento dal titolo ”La città dei sogni”. Il prof. Langella, noto a noi studenti per aver tenuto una conferenza su “le ceneri dell’eroe” nel nostro istituto durante lo scorso anno scolastico, è autore di molti pregevoli saggi letterari e della storia della letteratura italana edita da Mondadori, in adozione nel triennio dei corsi B e D del nostro Liceo scientifico. Nella lezione sull’utopia due sono stati i testi di riferimento:”le città invisibili” di Italo Calvino, opera di difficile catalogazione sul piano del genere letterario,felicemente definita da Langella come “album di fotografie”, e “ le città del mondo” di Elio Vittorini, testo tanto interessante quanto poco conosciuto e trascurato dalla critica perché incompiuto. Di esso si attende l’imminente pubblicazione, che sarà curata dalla casa editrice BUR. La ricerca della città ideale, filo conduttore di entrambe le opere, intesa come topos letterario, come progetto politico o come semplice sogno, è un tema dominante nella nostra cultura che affonda le sue radici in un passato lontano: si pensi alla “Repubblica” di Platone o all’ ”Utopia” di Tommaso Moro, a cui Calvino si è velatamente ispirato. La ricerca di un luogo fatto a misura d’uomo non ha affascinato solo illustri sognatori: il desiderio di vivere in un mondo armonico e sereno appartiene anche all’uomo d’oggi così come il dubbio circa la possibilità o meno di realizzare questo sogno. Come coniugare allora realtà e fantasia? Calvino e Vittorini hanno tentato di dare una risposta a questa domanda. Se le nostre città appaiono come labirinti inestricabili, dominati da enormi palazzi abitati a loro volta da individui tra loro indifferenti, è pur vero che non mancano in esse quegli elementi positivi che possono essere considerati come i frammenti della città utopica. Sta a noi scovarli e valorizzarli ovvero, come suggerisce Italo Calvino nel finale della sua opera, due sono per noi le possibilità: “accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più” oppure “ cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno e farlo durare, e dargli spazio”. - 13 - Il Grillo Parlante Tra i Banchi di Scuola UNA PASSIONE SPECIALE [a cura di] Elena Cugusi Lidia Radice Nicolò Gentili Ciao a tutti! Vorremmo presentarvi una realtà che probabilmente è nota a pochi: il Gruppo Andy.È un gruppo di amici fondato da Antonio Marazzi che dal 1982 si ritrova la domenica pomeriggio all’oratorio San Gaetano di Abbiategrasso, che gli ha concesso gentilmente un’aula dove porre la propria sede, recentemente riarredata e colorata. L’amicizia che tiene unito questo gruppo da trent’anni ha qualcosa di speciale: dei volontari si organizzano per passare del tempo in allegria con delle persone che hanno difficoltà fisiche o mentali. Da circa otto mesi viviamo anche noi questa singolare esperienza. Come si svolge un pomeriggio tipico? Invece di lasciarci assalire dalla noia domenicale, dopo pranzo ci troviamo e andiamo a prendere i ragazzi nelle loro case per portarli in sede… e qui inizia il bello! Le alternative sono tante: si può andare al parco, agli eventi organizzati in paese, oppure, se il tempo non lo permette, giochiamo insieme al chiuso. Dopo la merenda la giornata finisce e ci salutiamo dandoci appuntamento alla settimana successiva. Non si tratta però solo di intrattenerli, ma soprattutto di instaurare un rapporto personale, in cui raccontiamo e ci facciamo raccontare, nonostante ogni tanto ci sia qualche problema di comprensione. Questa esperienza ci ha fatto capire quanto anche con gesti semplici si possa dare e ricevere molto; in particolare abbiamo iniziato ad apprezzare di più la nostra vita quotidiana di fronte alle difficoltà che devono superare persone che sono meno fortunate di noi. Visto che ci avviciniamo al Natale, vorremmo porre l’attenzione su quella che ormai è una tradizione per il nostro gruppo, la recita. È un lungo lavoro che occupa le domeniche di novembre e dicembre, in cui diamo una mano ai ragazzi per mettere in scena il nostro spettacolo, composto anche da balli, canti e tanta allegria! Siete tutti invitati, l’appuntamento è sabato 22 dicembre alle 21:15 nel salone dell’oratorio. Vi aspettiamo! Se siete interessati, ci sentiamo di ricordarvi che comunque è un impegno che non va affrontato con superficialità. Per saperne di più, ci trovate in IV BL al primo piano! - 14 - Tra i Banchi di Scuola Il Grillo Parlante INTERVISTA DOPPIA [a cura di] Lorenzo Polli Prof. Giannini Prof. Lotesto Pronta? Pronta? Pronta! Mi lancio! Nome e cognome? Nome e cognome? Antonella Lotesto Federica Giannini Segno zodiacale? Segno zodiacale? Bilancia Vergine Se fosse un personaggio femminile della letteratura, chi sarebbe? Se fosse un personaggio femminile della letteratura, chi sarebbe? Un'autrice come Elsa Morante Donna Prassede (personaggio de “I Promessi Sposi”) E la prof Giannini chi sarebbe? E la prof Lotesto chi sarebbe? Forse... Grazia Deledda? La Laura di Petrarca :) Quale materia preferisce insegnare? Quale materia preferisce insegnare? Letteratura italiana Letteratura italiana Quale opera letteraria le piacerebbe poter dire di avere scritto? Quale opera letteraria le piacerebbe poter dire di avere scritto? I ponti di Madison County La Ginestra Se domani incontrasse Dante, cosa gli direbbe? Se domani incontrasse Dante, cosa gli direbbe? Che ha saputo rappresentare magistralmente le debolezze e le virtù umane in ogni tempo e spazio Grazie! Qual è il suo autore preferito? Qual è il suo autore preferito? Ungaretti Leopardi - 15 - Il Grillo Parlante Tra i Banchi di Scuola Citi un verso di questo autore Citi un verso di questo autore “M'illumino d'immenso”! “Dipinte in queste rive / son dell'umana gente / le magnifiche sorti e progressive”... mi piace per il sarcasmo! La prima cosa che farebbe se fosse ministro dell'Istruzione La prima cosa che farebbe se fosse ministro dell'Istruzione Darei più spazio alle attività extracurricolari gestite da studenti (come il giornalino!) Riconsidererei il carico di lavoro dei singoli docenti Libro preferito? Libro preferito? “Io sono di legno” di Giulia Carcasi “Testimone Inconsapevole” di Gianrico Carofiglio Film preferito? Film preferito? Quasi amici - Intouchables Il Postino Attore/attrice preferito/a? Attore/attrice preferito/a? Meryl Streep Sergio Castellitto La città più bella del mondo è... La città più bella del mondo è... Parigi Roma Cosa voleva fare da bambina? Cosa voleva fare da bambina? L'insegnante! La ballerina! Un personaggio famoso con cui le piacerebbe andare a cena? Un personaggio famoso con cui le piacerebbe andare a cena? Antonello Piroso (giornalista di La7) Neri Marcorè Che cosa farebbe se vincesse un milione Che cosa farebbe se vincesse un milione di euro alla lotteria? di euro alla lotteria? Sicuramente non smetterei di insegnare... Una parte la darei ai miei figli, un'altra la userei per viaggiare e il resto lo darei in beneficenza Cercherei un buon investimento (per i miei figli) e farei un bel viaggio Cosa vorrebbe fare da grande? Cosa vorrebbe fare da grande? L'insegnante! L'insegnante! Ringraziamo le prof. per la simpatia e la disponibilità! - 16 - Tra i Banchi di Scuola Il Grillo Parlante I QR Code sbarcano al Bachelet! [a cura di] Riccardo Giampiccolo QR code ... cosa sono? Beh neanche io fino a poco tempo fa lo sapevo e tutt'ora non sono sicuro di avere trovato una definizione esauriente, ma vi posso comunque dire con certezza che sono una "nuova" tecnologia, sempre più diffusa e utilizzata, in quanto utile per condividere materiale multimediale. Essa fu sviluppata da una compagnia giapponese già nel 1994 allo scopo di tracciare i pezzi delle automobili nelle fabbriche Toyota. Poi successivamente nel 2006 il suo utilizzo fu aperto a tutto il mondo ed è per questo che ognuno di noi è in grado di creare tramite dei generatori un QR code. Ma, detto ciò, cosa centra con la nostra scuola, cosa centra con il Grillo? Grazie ad esso possiamo condividere con voi non solo testi, ma anche video, link e quant'altro, in modo da rendere sempre più coinvolgente e più moderno il giornalino. Per "leggere" un QR code è sufficiente inquadrarlo con la fotocamera di uno smartphone1, dopo aver aperto un'apposita applicazione; tra le tante vi consiglio di scaricare "i-nigma": un'applicazione molto intuitiva, che è possibile installare sia su dispositivi Android che su dispositivi Apple. Una delle sue particolari funzionalità è la capacità di memorizzare in cronologia tutti i QR code rilevati dal cellulare; questo è molto importante per gli studenti che non dispongono di una tariffa internet sul proprio telefono. Abbiamo pensato di utilizzarli per dare a tutti voi degli spunti di riflessione su temi che varieranno di mese in mese; questi code saranno affissi in diverse parti della scuola e saranno contrassegnati dal simbolo del Grillo e da un numero, compreso fra 1 e 8, per facilitare il loro riconoscimento. Vi invitiamo ovviamente a scrivere le vostre opinioni sui vari argomenti e ad inviarle all'indirizzo mail: [email protected] Bene ... partiamo subito! Il tema per questo mese è " LA RICERCA DELLA FELICITA' ", speriamo questa iniziativa vi possa piacere ed entusiasmare! 1:abbiamo verificato che la maggiorparte degli studenti del Bachelet ne possiede uno. Il QR code cela il link alla pagina Facebook del Giornalino. - 17 - Il Grillo Parlante Tra i Banchi di Scuola UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL CIELO [a cura di] Fabiola Banfi Il 15 novembre mi sono recata in gita con la scuola a Saint Barthelemy, un paesino in valle d’Aosta che vanta oltre 250 nottate serene all’anno e, proprio per questo, ospita un osservatorio astronomico. Esso è dotato di un grande telescopio, posto in una cupola centrale e, a fianco, due terrazze sono luogo dell’osservazione diretta dei cieli; una utilizzata dagli scienziati per lo studio dei pianeti extrasolari, l’altra, quella didattica, sede di 7 telescopi, ci ha ospitato durante la magnifica serata. Il cielo si apriva sopra di noi come una cupola, pieno di stelle, tanto che si faticava a credere ve ne fossero tante ed esse erano solo una piccola parte, considerando tutte quelle non visibili. Il buio era acuito dall’assenza di lampioni o case vicine e, per fortuna, era una giornata totalmente serena. Si poteva chiaramente vedere una striscia bianca di stelle attraversare il cielo da ovest a est, la Via Lattea, coperta in alcuni punti da zone più scure, spiegate dagli esperti come ammassi di polveri e gas. Su di essa si stagliava la costellazione del Cigno, 4 stelle a formare le ali, la coda e la testa. Quest’ultima è Albireo che, vista al telescopio, mostra di essere doppia, costituita quindi da 2 stelle, una di colore rosso con minor temperatura e una blu più calda. Poi abbiamo visto la costellazione della Lira, un parallelogramma affiancato da Vega, stella molto luminosa. Il percorso è continuato intervallando osservazione ad occhio nudo e con il telescopio. Esso ci ha permesso di vedere varie nebulose, nubi di gas dove spesso si ha la formazione di stelle, come quella del Cancro o le Pleiadi. Successivamente i telescopi hanno puntato una super- nova, l’ultimo stadio evolutivo di alcune stelle, durante il quale si ha la loro esplosione. Infine abbiamo osservato Giove, si vedevano le 2 bande più scure e i 4 satelliti: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Abbiamo anche riconosciuto il Grande Carro o Orsa maggiore, che si stagliava poco sopra le montagne a settentrione, grazie al quale, prolungando il lato più distante dal manico per cinque volte, abbiamo individuato la Stella Polare. Essa è il termine della costellazione del Piccolo Carro o Orsa minore e ci indica il nord, compito che fra circa 12 mila anni toccherà a Vega. Tra le costellazioni invernali la più affascinante è Orione, composta da 3 stelle affiancate a formare una cintura, 2 a fare le spalle e 2 a terminare la tunica. In questa costellazione, visibile in ogni parte del globo, furono identificati vari personaggi nel corso del tempo e da diversi popoli; già i Sumeri la conoscevano e ne vedevano il loro eroe Gilgamesh, per gli Egizi invece era Osiride, fu Orine per i Greci e Al-Giauza per gli Arabi. E’ affascinante vedere come gli uomini abbiano dato nomi diversi a un insieme di stelle, immaginandosi leggende e miti ad esso correlati, ma molto spesso esse sono assai distanti tra loro e non hanno altro legame se non quello dato dalla mente umana. Ci siamo mossi così da una costellazione all’altra, dalla vista degli occhi a quella del telescopio, ci siamo lasciati coinvolgere dal mistero delle scoperte non ancora effettuate e, tra un meraviglia e l’altra, quasi per perfezionare la serata, numerose stelle cadenti, nel linguaggio scientifico meteore, hanno attraversato il cielo con la loro breve e rapida luce. Uno spettacolo irrinunciabile che rifarei più e più volte. - 18 - Il Grillo Parlante Il Cantastorie L ’ ULTIMA [a cura di] Anonimo Quando ero piccola ogni mattina prima di andare a scuola mia nonna mi pettinava i capelli e li raccoglieva in un altissima coda di cavallo. Dopo averli legati con un nastro rosso mi afferrava per le braccia e mi ripeteva sempre le stesse parole: ” L’importante non è essere la prima, ma l’ultima ”. Lì per lì il significato di quella frase era per me oscuro, ma il tempo aveva già in mente il suo corso. Quando mia nonna scomparve i miei capelli rimasero sciolti per settimane. Vedevo quel nastrino rosso fissarmi da sopra il comodino, ma non riuscivo ad immaginare una coda di cavallo senza sentire quelle parole pronunciate dalla sua voce. Un giorno particolarmente cupo iniziai a rovistare tra le sue cose e trovai un gruppetto di lettere, erano lettere indirizzate a me, probabilmente strappate da delle pagine di diario. Mentre avida leggevo i pensieri più intimi di mia nonna, mi imbattei in una verità na- scosta. Lei non era sangue del mio sangue: io ero arrivata dopo che i miei genitori avevano scoperto di non poter avere figli. E dopo il loro incidente, mia nonna era l’unica persona che mi era rimasta e io l’avevo amata con tutta me stessa. Questo segreto non aveva provocato in me ne odio ne rabbia; lei mi aveva cresciuto e io le ero grata per questo. Mia nonna non fu certo la prima, ma sicuramente fu quella più importante: l’ultima. - 19 - Il Grillo Parlante Il Paese dei Balocchi Mo ile Fac lto Diff icile Da LORO non ce lo saremmo aspettato ... - Studente: Non cancellare, che devo finire di copiare ... Studente: No no tranquillo non cancello ... giro la lavagna! Insegnante: Potremmo portare la valigia, sollevando le scale! - Insegnante: The great dome ... the greatest dome of London ... Do you remember? Studente: ......?? Insegnante: er cupoloooooonee!! Insegnante: Ma cosa hai fatto oggi? Hai litigato con il gatto? Sei bellissima!! ... Ma neanche da noi! Insegnante: Qualche data dobbiamo ricordarla nella vita ... se no che vita è? - Insegnante: Coerenza e coesione ... Sapete cosa vogliono dire? Studenti: Sì!! Insegnante: Provate a ripeterlo ... Studenti: Coerenza e coesione! Ex Iove gravidam esse (è stata ingravidata da Giove) trad. di uno studente: è stata ingravidata da LOVE (amore) - 20 - Il Paese dei Balocchi Il Grillo Parlante Orizzontali Verticali 1. Animale domestico - 4. volatile appetitoso 9. Misura la sensibilità di pellicole - 12. Articolo indeterminativo - 13. Usato in pubblicità - 14. se è rosso porta bene - 15. In mezzo all' albore 16. Contuso - 17. Misura logaritmica elettrica 18. Unioni profonde - 19. Logge o terrazze sugli edifici - 20. Il Claudio sassofonista - 21. Simbolo del Magnesio - 22. La madre di Paperino 23. Non stabili o duraturi - 24. Piatto saporito 27. Ci si affida per la bontà - 28. Vi si trova Mostar e Banja Luka - 29. Una nota... indicativa 30. Affettuosa - 31. Funzionario municipale spagnolo - 32. Un liquore - 33. Si usa in spiaggia - 34. Si segnano sul calendario 1. L'isola con Guantanamo - 2. Parte terminale dell'apparato digerente - 3. Sigla di Napoli 4. Hanno forti proprietà basiche - 5. Madre di Rut - 6. lo sono i frutti acerbi - 7. Ideologia cinese - 8. Iniziali di Nixon - 9. E' simile al lama 10. Città Toscana - 11. Non chiude - 13. La funicella del fucile subacqueo - 14. Grosso pelo 16. Spilorcia, ago - 17. Olanda in auto - 18. Insegna degli imperatori romani - 19. Quella dell'uomo d'affari e' piena - 20. La raggiungono i grandi - 21. I guerrieri ... pastori del Kenia 23. Hanno sempre ombre - 24. Non è mai molto 25. Articolo arcaico - 26. Comune bresciano 28. C'e quello di metilene - 29. Compagnia aerea polacca - 31. Soldati senza soldi 32. Varese - 21 - Il Grillo Parlante Il Paese dei Balocchi Soluzioni del Numero precedente: Facile Difficile - 22 - Il Grillo Parlante Voci di Corridoio Iscrivetevi alla pagina Facebook ufficiale del Grillo: Il Grillo Parlante - Bachelet Info e Contatti Copyright I contenuti degli articoli, i disegni e tutte le opere di carattere intellettuale sono diretta creazione dell’autore indicato, salvo dove espressamente dichiarato. Vuoi dire la tua? Hai qualcosa di divertente da condividere? Hai qualche ideale per la testa che vuoi comunicare? Fai una fischiatina all’indirizzo: [email protected] No Kappa Questo Giornalino partecipa alla resistenza contro l’imbarbarimento postmoderno della lingua italiana. ILGRILLOPARLANTE - 23 -
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