3 - Market Revolution

Transcript

3 - Market Revolution
FUTURE IS COMING
I TREND
DEL RETAIL
2017
2
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
HOW TO READ
1
INSPIRING
2
Quali saranno le aspettative dei consumatori del
2017?
Per
rispondere
a
questa
domanda
abbiamo
raccolto casi da tutto il mondo per individuare i 10 trend
fondamentali che stanno dando forma al retail di domani.
3
DECODING
REDESIGN
Individuati i trend non ci siamo fermati: abbiamo
Qui trovi risposte alle domande fondamentali
loro impatto su ogni singolo elemento che lo compone,
prendo ispirazione da casi come Lunettes por Tous e
smontato lo spazio fisico del retail per decodificare il
mettendo
in
discussione
modelli
tradizionali
e
consuetudini.
che nascono dopo aver letto un trend report: come
aumento la trasparenza migliorando la relazione con
i miei clienti? Oppure creo servizi capaci di rispondere
agli Uber Shopper? Come possono i trend guidare
la mia azienda verso nuovi modelli di business?
Attenzione, report
interattivo!
Per scoprire tutti gli
approfondimenti cerca
nelle pagine i pulsanti
rossi e le icone
cliccabili.
Quali sono gli
elementi competitivi
su cui puntare?
Come potrebbe
essere lo store del
2017?
I trend non sono
fatti per essere
“consultati”,
ma per mettere
in moto
l’innovazione!
Scopri di piu cosi
Nelle ultime pagine abbiamo condensato la nostra
Decodificando
esperienza nell’innovazione in sei strumenti e
abbiamo
modalità per generare idee, accendere la creatività
affrontato la sfida di immaginare il futuro del retail,
nella tua organizzazione, progettare servizi e
che
su
prodotti che impressionino anche i competitor
emozione, unicità e modelli di business coraggiosi.
e sviluppare una nuova strategia per il tuo retail.
insight
raccontiamo
in
e
tre
best
scenari
practice
che
puntano
3
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
INDICE
INSPIRING
DECODING
REDESIGN
04
37
45
| CASI E TREND DEL RETAIL 2017
05
| Andare oltre le regole del gioco
06
| Trend overview
07
| Peer to Purchase
10
13
16
19
22
| See Through Receipt
| Big Box in the Block
| Ego-vation
| Premium for Money
| Templemark
25 |
28 |
31
34
Uber Shopper
Fitwarding
| Learning by Shopping
| Zero Experience
| IMMAGINARE IL FUTURO DEL RETAIL
38
| Dove cambia il retail?
40
| La partita per il retail brick&mortar
inizia oggi
41
| I tre scenari della Retail
Transformation
42
| Experience bazaar: oltre la vendita
43
44
| Lo store come luogo di selezione
| La scomposizione della value chain
| DARE FORMA ALL’INNOVAZIONE
46
47
| Business Design
| Innovation Culture
4
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
INSPIRING
CASI E TREND DEL RETAIL 2017
5
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
ANDARE OLTRE LE REGOLE
DEL GIOCO
Stefano Daelli
Partner | Head of Strategy & Content
geneticamente
digitali,
natura,
dal Telco all’Automotive – che non solo ne seguono attentamente la
con un’identità, un lavoro, uno stile di vita fluidi, inform-ivori,
sua evoluzione ma stanno mettendosi in gioco in prima persona per
instancabilmente alla ricerca di nuove esperienze e relazioni, immuni
provare a guidare questo cambiamento. Nel report Future is Coming: i
Sono
iper-connessi,
nomadi
per
ai meccanismi tradizionali di business, consapevoli del valore delle loro
trend del Retail 2017 analizziamo nella prima parte 40 casi da tutto il
scelte e delle informazioni che producono.
mondo per far emergere i 10 trend del retail che stanno dando forma
alle aspettative dei consumatori.
I Millennials si preparano a diventare la generazione più rilevante,
la
Nella seconda parte decodifichiamo gli impatti dei trend su tutte le leve
comunicazione, ma soprattutto per dimensione e capacità di spesa. E
del retail e i modelli tradizionali, e facciamo emergere gli insight e le best
sono pronti ad alzare costantemente – e irreversibilmente - l’asticella
practice più stimolanti da utilizzare per anticipare i bisogni dei clienti,
non
solo
per
l’innata
capacità
di
manipolare
e
orientare
delle loro aspettative ad ogni interazione, esperienza, acquisto.
differenziarsi dai competitor e costruire modelli che generino valore.
È in questo contesto che il retail, con la sua varietà e pervasività, è diventato
Nella terza parte, infine, offriamo ulteriori spunti e la nostra esperienza se
la faglia dove consumatori e brand, fisico e digitale, tutte le diverse
forze in gioco si scontrano, sprigionando così una grande energia creativa.
Continua così a crescere il numero delle industry – dalla GDO al Banking,
sei in cerca di nuovi strumenti e modalità per generare idee, ispirare la tua
organizzazione, progettare servizi sempre orientati al cliente e sviluppare
una strategia retail innovativa.
6
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
TREND OVERVIEW
Clicca e
scopri d
i piu!
PEER TO PURCHASE
Jc Penney
Hashtag by Ricky’s
Wavey Garms
Nordstrom
SEE THROUGH RECEIPT
Brathwait
Everlaine
LPT
Sumo Salad
BIG BOX IN THE BLOCK
BMW
Brico
IKEA
Veg and the city
ElectroMart
Orange
Sampling Lab
Target
PREMIUM FOR MONEY
Jet.com
TOG
Vigga
Whole foods
TEMPLEMARK
Adidas
Volkswagen
Muji
Starbucks
UBER SHOPPER
Affirm
Uber + Spotify
Undiz Machine
Carrefour
Earth Miles
Nike +
Under Armour
Walgreen’s
Apple
Leroy Merlin
MoneyFarm
Tesla
Amazon
Eatsa
Lola
Spring
EGO-VATION
FITWARDING
LEARNING BY SHOPPING
ZERO EXPERIENCE
7
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
PEER 2 PURCHASE
Le piattaforme social giocano un ruolo sempre più importante all’interno
dello shopping journey e non ci si può aspettare altro che questa tendenza
1
JC PENNEY - PINTEREST
Pinterest prende vita
2
HASHTAG BY RICKY’S
Instagram in real life
3
WAVEY GARMS
Il vintage tra gli amici (online)
4
NORDSTROM
Con i social comandi l’esposizione
continui. Coerentemente, molti retailer stanno sperimentando soluzioni
di social selling che semplifichino l’acquisto all’interno del flusso di
navigazione. Ma più che la facilità d’acquisto (tutto online è praticamente
click-to-purchase!), l’elemento vincente dei social media è quello di
assicurarsi l’approvazione sociale dei nostri “peer”.
Grazie agli smartphone, i consumatori possono infatti consultare nel
momento cruciale della scelta d’acquisto, recensioni, opinioni di influencer
e community e tendenze digitali. Lo store diventa così una vetrina fisica di like
e approvazione, rispondendo al bisogno dei consumatori di rassicurazioni,
opinioni positive e trustability dei prodotti.
WHY NOW
L’84% degli italiani (+14% rispetto al 2015) è stato influenzato dall’utilizzo
dei social media nelle proprie scelte d’acquisto. Una percentuale più
alta della media globale e che vede la sua crescita nell’importanza
delle piattaforme social come fonte di feedback e recensioni.
Total Retail Survey 2016, PwC
Il concetto di “showrooming” - le persone utilizzano gli smartphone
all’interno degli store per confrontare i prezzi e poi fare acquisti online - è
ufficialmente superata. A livello globale l’interazione dei consumatori con
i social media aumenta le possibilità d’acquisto in store.
Millennials Disrupt Shopping 2015, Blackhawk Engagement Solutions
8
INSPIRING
Torna all’overview
PER DARE MAGGIORE
VALORE AGGIUNTO AL
SOCIAL MALL, JCPENNEY HA
COINVOLTO NELL’INIZIATIVA
20 IMPORTANTI BLOGGER E
INVESTITO IN STRUMENTI
COME EMAIL GEO-TARGETED
E SOCIAL ADVERTISING
JCPENNEY
PINTEREST PRENDE VITA
Pinterest si sta imponendo tra i social network
dedicati allo shopping: con la sua interfaccia
permette di raccogliere idee, outfit e contenuti
d’ispirazione che ci aiutino negli acquisti. Usare
il potere di Pinterest per mostrare ai clienti cos’è
più trendy è l’obiettivo di JCPenney: enormi board,
esatte repliche di quelle del sito, sono state istallate
all’interno del department store mixando capi e
look con le raccomandazioni live del social network.
I clienti possono qui trovare tutti i consigli e le
ispirazioni provenienti dal web, in uno spazio fisico
che da voce agli utenti.
MARKET REVOLUTION
HASHTAG BY RICKY’S
INSTAGRAM IN REAL LIFE
Oggi i prodotti di bellezza più gettonati non sono quelli delle
grandi marche ma quelli consigliati da celebrità, “beauty guru” e
dai nostri amici o amiche su Instagram. Con l’arrivo sul mercato
di questi nuovi prodotti, spesso progettati dagli influencer stessi,
i consumatori hanno quindi iniziato a chiedere nuove esperienze
in store, che riflettano il loro feed di prodotti popolari sui social.
Ricky’s NYC, con il nuovo format # (hashtag), ha fatto in modo che
siano i social a decidere cosa viene esposto in negozio, utilizzando
le interazioni e i likes sui prodotti per cambiare l’esposizione in
base alla popolarità di questi. Lo store diventa un hub aggiornato in
real-time, che aiuta a far emergere i brand più piccoli ed incontra al
massimo il favore dei consumatori.
What: Beauty store
Where: USA
Wow: Famoso per la sua
bizzarra scelta di vendere
anche dei sex toy, è diventato un’istituzione newyorkese
What: Department store suburbano
Web: http://bit.ly/1qd0n4k
Where: USA
Wow: Oltre 1000 negozi e 105mila dipendenti, è uno dei
protagonisti dei classici mall statunitensi
Web: http://jcp.is/MnuKbu
DOPO LA PRIMA APERTURA A NYC IL SUCCESSO DEL
CONCEPT HA FATTO SÌ CHE L’AZIENDA ESPANDESSE
IL FORMAT A 25 STORE IN TUTTI GLI STATES
9
INSPIRING
Torna all’overview
What: Retailer cult in vintage streetwear
Where: Gran Bretagna
Wow: È il punto di riferimento del vintage streetstyle in
UK, possedendo solo una pagina Facebook
Web: http://bit.ly/2cEXWMS
WAVEY GARMS
IL VINTAGE TRA GLI AMICI (ONLINE)
La cultura pop degli ultimi 10 anni è stata
caratterizzata da un ritorno a stili e mode del passato,
reinterpretati in una dimensione più “intima” e
personalizzata di cosa sia fashion. Vestire capi e
accessori vintage non è più da eccentrici, ma anzi, è il
modo per esprimere il proprio interesse per la moda e
diventare trendsetter. In Gran Bretagna, Wavey Garms
si sta evolvendo da gruppo Facebook di nicchia a vero
e proprio retailer di riferimento del settore, con sito
web e possibili nuove location in arrivo, forte della
sua community che approva e commenta ogni look
e oggetto. La dimensione di community e il parere
degli altri utenti è il motore principale di Wavey, che
rende “l’approvazione sociale” il vero punto focale
dell’esperienza d’acquisto online.
NATO NEL 2013 COME RE-SELLER ONLINE ATTIVO
UNICAMENTE VIA FACEBOOK, CONTA OGGI OLTRE
70MILA UTENTI STABILI NELLA SUA COMMUNITY E
HA APERTO UNO STORE A PECKHAM, LONDRA
MARKET REVOLUTION
NORDSTROM
CON I SOCIAL COMANDI L’ESPOSIZIONE
Quanto sarebbe comodo ritrovare velocemente in negozio gli oggetti più
popolari visti sui social network? E magari avere la possibilità di influenzare
la scelta dei prodotti presenti in store? Nordstrom risponde a queste domande
con una strategia di social retail innovativa, utilizzando Pinterest come canale
di ingaggio, partecipazione e ispirazione dei propri clienti. Dopo aver lanciato il
“live-pinning” durante la Fashion Week in modo che influenzasse la costruzione
del suo catalogo, ha portato i prodotti con il tag “Top pinned” scelti dagli utenti
nei suoi store offline, dedicando anche intere aree d’esposizione ai prodotti più
popolari sul social.
What: Department store di grandi dimensioni
Where: USA
Wow: Con una strategia di digitalizzazione totale del proprio modello di business,
Nordstrom ha visto crescere i propri ricavi di oltre il 50% dal 2010
Web: http://bit.ly/1qklF2R
NORDSTROM È UNO DEI RETAILER
DI MAGGIORE SUCCESSO SU
PINTEREST, CON OLTRE 4,5M DI
FOLLOWER E 13MILA PRODOTTI
“PINNED” SU 64 BOARD
ORGANIZZATE PER CATEGORIE
COME “BEATY SPOT” E “WELL
SAID”
10
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
SEE THROUGH RECEIPT
Qui non si parla soltanto dei soliti Millennials: per sempre più consumatori,
non appartenenti a un particolare cluster generazionale, geografico,
1
BRATHWAIT
È l’ora della trasparenza
2
EVERLANE
Quanto costa davvero la moda?
3
LUNETTES POUR TOUS
La lente trasparente
4
SUMO SALAD
Conosci ciò che mangi
culturale o sociale, la consapevolezza si è trasformata in diffidenza.
Per i “new normal customer” conoscere in profondità non solo la qualità,
ma anche il processo, percorso e il valore reale dei prodotti è diventata
una necessità, più importante del semplice parametro della convenienza
che ha fatto la fortuna di settori come il fast fashion. Nelle scelte di
acquisto si impone un nuovo parametro, quello dell’importanza di una
storia vera e non verosimile del brand e una ragione che spinga a scegliere
quel prodotto o servizio. Che le ragioni siano di natura ecologica, di
salute, sociali o culturali, per ogni consumatore è arrivato il momento di
“guardare attraverso” ciò che acquistano per valutarne ogni aspetto.
WHY NOW
I consumatori conoscono i meccanismi dell’opacità di mercato e hanno
costruito una barriera di diffidenza: se l’84% dei consumatori a livello
globale ha fiducia nelle informazioni fornite da amici sui social network,
la percentuale scende a 81% per le compagnie e al 59% per i CEO.
Edelman Trust Barometer, febbraio 2015
Il 55% dei consumatori afferma che “pratiche di business trasparenti e
aperte” sono fondamentali per costruire la fiducia in una compagnia; fiducia
che porta a aumentare la predisposizione all’acquisto (68%), raccomandare
prodotti a amici e colleghi (59%) e anche pagarli di più (37%).
Transparency and trust, The Economist Group. February 2016
11
INSPIRING
Torna all’overview
BRATHWAIT
É L’ORA DELLA TRASPARENZA
Il mondo del luxury difende con l’arma di cifre
inaccessibili un’idea di qualità inarrivabile a prezzi più
bassi. Brathwait sfida questo dogma e viene incontro
ai consumatori che richiedono trasparenza negli
acquisti, producendo orologi di altissima qualità,
(realizzati nelle stesse fabbriche di marchi blasonati),
ma ad una frazione del costo. Esplicito il modello di
business: vende i suoi prodotti online, tagliando gli
intermediari e fornendo una divisione chiara dei costi
di ogni componente e processo dei propri prodotti. Gli
orologi della casa possono oggi contare su recensioni
stellari e un’altissima fedeltà dei clienti, elementi
centrali sul sito del retailer stesso.
What: Orologeria classica
Where: USA
Wow: Made in Delaware dal 2014, il concept della compagnia
nasce da “The English Gentleman”, saggio scritto nel 1631
MARKET REVOLUTION
What: Abbigliamento casual dal tocco minimalista
Where: USA
Wow: Con vendite (online) per $35 milioni nel 2015, in agosto 2016
ha aperto il suo primo store sperimentale a San Francisco
Web: http://bit.ly/1KudXwG
EVERLANE
QUANTO COSTA DAVVERO LA MODA?
L’abbigliamento, soprattutto quello che compriamo nelle
vie del centro, spesso ha un’origine poco chiara: cosa si
nasconde dietro a quell’etichetta con la scritta “made
in”? Il desiderio di conoscere il viaggio compiuto dai
prodotti, assieme alla chiarezza richiesta per comprendere
cosa si sta pagando, sono stati gli ingredienti dietro alla
nascita e al successo di Everlane. Casa di abbigliamento
di casualwear con prodotti premium venduti a prezzi
competitivi, rende disponibile agli utenti un breakdown
dei costi di ogni processo produttivo. La chicca? Il
confronto finale del prezzo del retailer online contro
quello di uno classico, per rendere trasparente il
vantaggio.
Web: http://bit.ly/1Ghm90k
OROLOGI DA POLSO CON
COMPONENTISTICA DI ALTISSIMA
QUALITÀ E DAL DESIGN MINIMALISTA,
VENDUTI AD UN DECIMO DEL PREZZO
DEI CONCORRENTI.
PER EVERLANE LA POLITICA DEL
PREZZO TRASPARENTE SI BASA SU
UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON I
CONSUMATORI. UN ESEMPIO? PER I
PRODOTTI IN OVERSTOCK LO SCONTO
È DECISO DAGLI UTENTI
12
INSPIRING
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
GRAZIE ALLA TECNOLOGIA LUNETTES COMBINA PREZZI
SOTTOMERCATO A UNA VELOCITÀ DI PRODUZIONE
INCREDIBILE. E FINO A OGGI HA RAGGIUNTO IL SUO
MARGINE DI PROFITTABILITÀ DI 200/250 OCCHIALI
VENDUTI AL GIORNO
What: Fast-food salutare
Where: Australia
Wow: Oltre a focalizzare l’offerta su fornitori locali e prodotti
made in Australia, Sumo Salad collabora con big brand come
Chobani, Tassal e Inside Out
LUNETTES POUR TOUS
LA LENTE TRASPARENTE
Permettere a tutti di poter avere un paio di occhiali in soli 10 minuti,
conoscendo e osservando tutto il processo costruttivo delle proprie
lenti, a soli 9,99€? Oggi è possibile. Lunettes Pour Tous è la nuova
catena francese dell’ottica, nata dall’imprenditore ventenne Paul
Morlet che ha visto la possibilità di offrire un servizio trasparente,
rapido ed economico per democratizzare l’acquisto di occhiali,
rendendoli un accessorio di moda da cambiare ogni giorno. Il processo
trasparente permette di seguire tutta la lavorazione delle proprie lenti,
che viene effettuata in negozio.
What: Occhiali democratici
Where: Francia
Web: http://bit.ly/210cdSU
SUMO SALAD
CONOSCI CIÒ CHE MANGI
I consumatori chiedono cibi sani, freschi e veloci al
consumo, ma allo stesso tempo vogliono conoscere
il viaggio effettuato dagli alimenti prima di arrivare
in tavola e approvarne la qualità. Quale soluzione
migliore, allora, di permettere loro di veder crescere
ciò che mangeranno? Questa è l’idea del format Green
Label di Sumo Salad, fast-food d’origine australiana:
all’interno del concept store sono presenti delle colture
in vertical farming, che rendono completamente
trasparente e a “metro zero” i pasti consumati nel
ristorante, garantendo la massima qualità e chiarezza
ai consumatori finali.
Wow: 6 miliardi di unità vendute dal 2014 per occhiali che puoi avere a
10€ in meno di 10 minuti
Web: http://bit.ly/2bg5jqx
L’ESPERIENZA IN STORE È UTILIZZATA PER
COMUNICARE I VALORI E L’ETHOS DI GREEN LABEL,
CHE HA UN’ASPETTATIVA DI CRESCITA ANNO SU ANNO
DEL 3% DAL 2016
13
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
BIG BOX IN THE BLOCK
Nel 1950 le persone che vivevano nei centri urbani rappresentavano il 30%
della popolazione mondiale. Nel 2050 questa cifra è destinata a diventare
1
BMW CITY SALES OUTLET
Comprare l’auto in centro
2
BRICO LECLERC
DIY in the city
3
IKEA CITY STORES
La libreria la scegli sotto casa
4
VEG AND THE CITY
Il giardinaggio cittadino
il 70%.
Nel frattempo le città aumentano la loro popolazione e una nuova
generazione di cittadini dallo stile di vita “liquido”, con DNA cosmopolita
e alla ricerca costante dell’iper-localizzazione cambiano lo stile di vita
urbano, influenzando il mondo del retail.
Spazi limitati convivono con la preferenza per uno shopping frequente
e selezionato, dove le scelte di acquisto sono motivate da un contatto
ravvicinato e continuo tra i consumatori, sempre più esigenti, brand e
retailer.
WHY NOW
Nella terra che ha inventato il mall suburbano recenti studi sui Millennial
hanno avviato un cambio di prospettiva (e un dibattito) enorme: non solo l’82%
dei giovani Americani consumatori preferisce fare acquisti nei brick-andmortar store, ma il 79% evita i big box a favore di store locali e urbani.
Total Retail Survey 2016, PwC
Il 40% dei consumatori nati tra il 1981 e il 1997 sono pronti a spendere
un po’ di più per uno stesso prodotto pur di acquistarlo nella zona
in cui vivono, in store accessibili in un raggio di spostamento
percorribile anche a piedi.
Edelman Digital Study, 2015
14
INSPIRING
Torna all’overview
BMW È TRA I BRAND AUTOMOTIVE PIÙ
INNOVATIVI NELL’ADATTARSI AI NUOVI
CONSUMATORI URBANI, DAL PROGRAMMA
DI CAR-SHARING DRIVE NOW AL LANCIO DEL
SUB-BRAND DI AUTO ELETTRICHE BMW i
What: Automobili e motocicli premium
Where: Italia
Wow: Primo costruttore di auto premium al mondo per vendite
Web: http://bit.ly/2cL52wK
BMW CITY SALES OUTLET
COMPRARE L’AUTO IN CENTRO
Cogliendo le necessità specifiche dai propri clienti urbani, BMW sta
aprendo spazi di vendita e assistenza direttamente in centro città.
Sperimentando prima con il brand MINI e il sub-brand BMW i, il brand
ha aperto a Londra il primo store cittadino: BMW Parklane. L’iniziativa di
successo si è estesa rapidamente, arrivando in Italia con i City Sales Outlet.
Questi spazi urbani sono stati ripensati per servire i clienti in modi nuovi,
offrendo loro eventi e particolari esperienze in-store, con l’integrazione di
snack bar o celebrando le auto storiche della casa.
MARKET REVOLUTION
BRICO LECLERC
DIY IN THE CITY
I negozi dedicati al bricolage e al DIY sono da sempre
posizionati agli estremi delle città, vuoi per le dimensioni
ingombranti degli oggetti venduti, vuoi per il fatto che spesso
sono localizzati in cluster con ipermercati e megastore. Ma
con l’avvicinamento della GDO al tessuto cittadino, anche i
“Brico” seguono il trend imposto dai consumatori. E.Leclerc,
forte operatore della GDO francese, annuncia quindi le
prime aperture di Brico E.Leclerc all’interno di punti vendita
cittadini. La consegna in modalità click-and-collect (popolare in
Francia), assieme alla consegna a domicilio, sarà utilizzata per
concentrare gli spazi senza ridurre l’offerta.
What: Grande gruppo del bricolage
Where: Francia
Wow: Lo store di soli 3000m² costruisce una narrazione completa dei tre
universi dei prodotti Brico, giardinaggio, animali e bricolage
Web: http://bit.ly/29gqJXq
L’APERTURA DELLO STORE HA INCONTRATO IL FAVORE
DEI CITTADINI E IL SINDACO DI LEVALLOIS-PERRET, AREA
DI PARIGI, HA INAUGURATO IL PROGETTO DEFINENDOLO
UN SERVIZIO NECESSARIO ALLA COMUNITÀ URBANA
15
INSPIRING
Torna all’overview
IKEA HA SCELTO DI SPERIMENTARE IN ITALIA
IL FORMAT DEI CITY STORE A PARTIRE DALLA
SARDEGNA, UNENDO A SPAZI PENSATI AD HOC
UN SERVIZIO DI VENDITA ONLINE ATTIVO H24
What: Furniture
Where: Europa & Australia
Wow: La sua strategia di small store è in piena espansione, dalla Gran
Bretagna all’Australia
Web: http://bit.ly/1f5hrrB
IKEA CITY STORES
LA LIBRERIA LA SCEGLI SOTTO CASA
Con consumatori restii a muoversi fuori città, IKEA ha deciso di
esplorare la soluzione di aprire store più piccoli e urbani. IKEA
City, infatti, offre una nuova formula: apertura verso l’esterno
con superfici vetrate e percorso interno in vere e proprie
“stanze”. L’oggettistica, con il “mercato” IKEA, è centrale
all’esperienza City, e tutto è ordinabile su enormi tablet. Dopo
la prima esperienza positiva di Amburgo, IKEA ha progettato
altri nuovi spazi: i Click-and-collect store. Presenti anche
in Italia, questi format propongono store ancora più piccoli
dove gli utenti possono ritirare gli acquisti online, comprare
oggettistica selezionata ed esplorare l’esposizione.
MARKET REVOLUTION
VEG AND THE CITY
IL GIARDINAGGIO CITTADINO
Tutti sognano di avere un proprio orto, dove potersi
riconnettere con la terra e in cui poter coltivare i propri
prodotti. I negozi di giardinaggio sono però tutti localizzati fuori
città e pensare di avere un orto urbano sembra solo un’utopia.
Conoscendo questo desiderio dei consumatori, Veg and the City
nasce per portare il giardinaggio nelle case di tutti. Con store
piccoli e ben localizzati nei centri urbani svizzeri, Veg offre
corsi, prodotti e piante perfette per la vita da appartamento
cittadino, più soluzioni innovative come gli Sky Planters, per
coltivare le erbe in casa, oppure la possibilità di affittare piccoli
spazi per creare un vero e proprio giardino in città.
What: Bricolage e giardinaggio
Where: Svizzera
Wow: Le sue fondatrici sono già diventate punti di riferimento
internazionali dell’urban gardening
Web: http://bit.ly/2cCWvjF
2
IN SOLI 80MQ LO STORE RIUNISCE PRODOTTI INNOVATIVI,
PIANTE PENSATE PER IL CONTESTO URBANO E OFFRE
CONSULENZA SPECIALIZZATA E WORKSHOP
16
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
EGO-VATION
Con il diffondersi di una cultura orientata all’innovazione e al futuro
i consumatori sono pronti a portare ad evoluzione due tradizionali
1
ELECTROMART
Lo store dell’innovatore
2
ORANGE SMART SHOP
Pronto per l’ultimo smartphone?
3
SAMPLING LAB
Il club esclusivo dei prodotti BIO
4
TARGET OPEN HOUSE
La tecnologia a filiera corta
elementi della loro relazione con i brand, quelli di novità ed esclusività.
Un target in grande crescita non si accontenta di avere la possibilità
di provare l’ultimo prodotto disponibile, ma lo desidera subito,
prima degli altri e nel contesto di modalità di accesso ed esperienza
privilegiate.
Se, infatti, l’experience economy ha innalzato le aspettative, il concetto
di innovazione continua ha allargato il numero di consumatori definibili
come “experienced and savvy”, pronti a mettere le proprie skill, creatività,
buon gusto e conoscenza tecnologica a confronto con sempre nuovi
prodotti.
WHY NOW
È uno dei brand che meglio risponde all’aspettativa dei consumatori per
prodotti futuristici e esclusivi: Tesla ha presentato nell’aprile 2016 la sua
nuova auto Model 3, mettendola non in vendita ma in pre-sale. L’auto, non
ancora in produzione, ha ricevuto in poche settimane 400mila ordini.
The Week
Electric
Went Mainstream, aprile 2016
Total
Retailthat
Survey
2016,Vehicles
PwC
A livello globale, ma con una tendenza più forte e affermata in
Asia e America Latina, il 39% dei consumatori è pronto a pagare
un prezzo premium per accedere in maniera privilegiata a nuovi
prodotti.
Every Breakthrough
Product needs
Audience,
Nielsen, 2013
Millennials
Disrupt Shopping
2015, an
Blackhawk
Engagement
Solutions
17
INSPIRING
Torna all’overview
ENTRO LA FINE DEL 2016 È PROGRAMMATA
L’APERTURA DI UN TOTALE DI 10 ELECTROMART,
PER UN POTENZIALE DI VENDITE DI 156 MILIONI DI
EURO
MARKET REVOLUTION
What: Telecomunicazioni e tech retailer
Where: Romania
ELECTROMART
LO STORE DELL’INNOVATORE
I prodotti elettronici e i gadget sono la passione
di molti: avere l’ultimo ritrovato tecnologico
è l’obiettivo fondamentale per sentirsi
all’avanguardia. Spesso però è impossibile
trovare l’ultimo gadget nei negozi di elettronica
e soprattutto non si ha la possibilità di testare a
fondo i prodotti prima di acquistarli. Per questo
motivo, E-Mart, colosso della GDO coreana, ha
aperto il format ElectroMart: l’azienda si impegna
a garantire la presenza degli ultimi prodotti,
dai droni a robot alle action figures, all’interno
dello store, lasciando che i consumatori possano
provarli a fondo prima dell’acquisto in un ambiente
completamente interattivo.
Wow: Entro il 2018 Orange investirà in innovazione in Romania 500 milioni di euro
Web: http://oran.ge/2cNEZXj
ORANGE SMART SHOP
PRONTO PER L’ULTIMO SMARTPHONE?
Rimanere aggiornati sulle ultime evoluzioni della tecnologia,
navigare in uno store completamente digitalizzato ed essere
guidati nell’acquisto del prossimo smartphone potendolo testare a
fondo. Questo è quello che i consumatori chiedono e a cui Orange
sta rispondendo con i suoi Smart Shop, partendo da Bucarest.
Creando degli spazi familiari, che assomigliano a quelli di casa
o ufficio, i clienti possono navigare l’offerta autonomamente su
dei tablet oppure possono farsi seguire dal numeroso personale
che avendo a disposizione il profilo del cliente (grazie alle sue
informazioni in account), può proporgli gli ultimi device tecnologici
in base alle sue esigenze.
What: Elettronica di consumo
Where: Corea del Sud
Wow: Il format è pensato per unire al test di prodotti
iper-tecnologici uno spazio interattivo e divertente
Web: http://bit.ly/2cCVO9X
PER OFFRIRE ESPERIENZE IL PIÙ PERSONALIZZATE E RILEVANTI
POSSIBILI IL RETAILER HA AUMENTATO DEL 50% IL PERSONALE
IN STORE CHE ASSISTE OGNI GIORNO CIRCA 1200 CLIENTI
18
INSPIRING
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
LO STORE BASATO SU FEEDBACK È IN EVOLUZIONE:
CHIUSA CON SUCCESSO L’ESPERIENZA DI
PORTLAND, SAMPLINGLAB STA SVILUPPANDO UN
NUOVO CONCEPT PER FINE 2016
SAMPLING LAB
IL CLUB ESCLUSIVO DI PRODOTTI BIO
Poter co-creare prodotti che rappresentino i propri
desideri: questo è quello che sognano i consumatori
all’avanguardia. Ed è ciò che offre SamplingLab, un
concept store nato a Portland unico nel suo genere.
Come? Nel negozio non è presente un registratore
di cassa perché ogni prodotto (locale e organic o
dall’attitudine innovativa) è gratuito. Il “prezzo
da pagare” consiste nella sottoscrizione di una
membership con la quale poter scegliere il prodotto di
cui fornire la propria recensione, in un meccanismo di
give-to-receive: in cambio di feedback, preziosissimi per
i produttori, viene data ai consumatori la possibilità di
provare in anteprima e migliorare i prodotti.
TARGET OPEN HOUSE
LA TECNOLOGIA A FILIERA CORTA
L’Internet of-Things è l’ultimissimo trend della tecnologia, il primo
che porta l’automazione all’interno delle nostre case. Questi
prodotti innovativi però sono un po’ oscuri nell’utilizzo e spesso
disponibili solo agli appassionati che riescono a stare dietro
all’ultima start-up su Kickstarter. Chi può aiutare noi comuni
mortali? Target, con OpenHouse. Collaborando direttamente con i
maker, ha progettato uno spazio con ambienti casalinghi e mobili
trasparenti. Mostrando le interazioni dei device connessi in maniera
semplice, i consumatori possono osservare come la tecnologia
potrebbe semplificare la loro vita in diversi momenti della giornata.
What: Smart home store
Where: USA
Wow: È un vero e proprio store sperimentale per “vendere” la smart home al
grande pubblico
What: Store di lifestyle products
Where: USA
Wow: Prodotti gratis per 45 giorni, in cambio di recensioni e
profili dei consumatori
Web: http://bit.ly/2cYLBUn
Web: http://bit.ly/2ci0TxV
COME SPIEGARE LA CASA CONNESSA A CHI
NON NE HA MAI VISTA UNA? PER TARGET CON
UN’ESPOSIZIONE IN STILE APPLE, DISPLAY
INTERATTIVI E UNO STAFF PRONTO A RACCONTARE
IN PROFONDITÀ OGNI PRODOTTO
19
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
PREMIUM FOR MONEY
Perché dover scegliere? Perché essere continuamente costretti a
scendere a compromessi tra quello che si desidera e ciò che si è
1
JET.COM
L’algoritmo della convenienza
2
TOG
Il pezzo unico ad un prezzo unico
3
VIGGA
L’economia circolare è premium
4
WHOLE FOODS 365
Il supermercato organic robotizzato
disposti a spendere? Un numero sempre maggiore di consumatori si
aspetta qualità e servizio migliori senza rinunciare ad accessibilità e
convenienza.
Non stiamo parlando però di conferire semplicemente packaging più
ricercati e trasformare in luxury un prodotto che non lo è: la bilancia di cosa è
premium e cosa non lo è si sposta sempre di più sul peso di elementi connessi
a gusto e valori raccontati, innovazione o appartenenza locale, comodità
e facilità di scelta, acquisto e ricezione del prodotto, personalizzazione e
originalità delle esperienze.
WHY NOW
Per il 66% dei consumatori design, qualità e servizio sono i fattori centrali per determinare la loro fedeltà a un brand, ma il 31% delle persone
è disposta a cambiare la propria prima scelta di prodotto per acquistarne
uno meno costoso.
Total
US
September
Retail Survey
Survey
2016,
2015,
PwC
Support.com
Per il 95% dei Millennial il fattore prezzo è quello con maggiore influenza
sulle proprie scelte d’acquisto.
Millennials Disrupt Shopping 2015, Blackhawk Engagement Solutions
20
INSPIRING
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
OGNI CONSUMATORE È IN CONTATTO CON
DESIGNER E ARTIGIANI DA TUTTO IL MONDO CON
CUI PUÒ PROGETTARE IL PRODOTTO E NEGOZIARE IL
PREZZO IN MODO DEMOCRATICO E COLLABORATIVO
JET.COM
L’ALGORITMO DELLA CONVENIENZA
L’e-commerce per chi vuole avere la comodità dello shopping online con
la convenienza della spesa all’ingrosso. Combinando tecnologia, customer
service e un algoritmo proprietario, Jet.com è una piattaforma che vuole
competere con Amazon mettendo in rete le warehouse dei retailer da
cui i consumatori già fanno acquisti. Attraverso il sistema dello “Smart
Cart”, gli utenti possono risparmiare ordinando più prodotti da un’unica
warehouse, con un pricing dinamico in grado di modificarsi in real time
che garantisce il “carrello” più economico al cliente.
What: E-commerce
Where: USA
Wow: Jet e Walmart combinano insieme l’e-commerce marketplace a più rapida
crescita al più grande brick-and-mortar retailer
Web: http://bit.ly/2ckf8Yf
LA SFIDA NEL RETAIL DIGITALE SI È
COMPLICATA: IN AGOSTO WALMART HA
ACQUISITO PER 3 MILIARDI DI DOLLARI LO
SHOPPING SITE, IN UNA STRATEGIA PER
SFIDARE L’EGEMONIA NELL’E-COMMERCE
DI AMAZON
TOG
IL PEZZO UNICO AD UN
PREZZO UNICO
Acquistare arredamento di design
con lo stesso cool factor degli
articoli delle grandi firme a prezzi
più accessibili e con possibilità di
personalizzazione. Impossibile?
No, con TOG. Con base a São Paulo
ma con e-commerce mondiale,
permette di acquistare collezioni
realizzate da designer come Philippe
Starck o prodotti completamente
riprogettabili realizzati da artigiani.
I prodotti sono personalizzabili in
colori e trame con un’app, e i più
esigenti possono chiedere ad un
network di designer di modificare un
aspetto del prodotto per creare dei
veri e propri pezzi unici.
What: Arredamento di design personalizzabile
Where: Brasile
Wow: Il brand ha debuttato al Salone del Mobile di Milano 2014 e
vanta molti prodotti Made in Italy
Web: http://bit.ly/QXG0yd
21
INSPIRING
Torna all’overview
What: Abbigliamento “circolare” per l’infanzia
Where: Danimarca
Wow: 20 vestitini al mese con 50€, per vestire responsabilmente il
tuo bambino
Web: http://bit.ly/2cpiaZA
VIGGA
VIGGA È UN
PLAYER DIGITAL,
MA HA ANCHE
UNO SPAZIO
FISICO PIÙ SIMILE
A UN SALOTTO
CHE UN NEGOZIO
E CHE UTILIZZA
PER EDUCARE
ALLA CIRCULAR
ECONOMY
L’ECONOMIA CIRCOLARE È PREMIUM
I nuovi nati, assieme alla felicità, portano anche dei costi,
soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, che deve
essere di qualità. I neonati, però, crescono a vista d’occhio
nei primi mesi e gli acquisti per il loro abbigliamento
creano un enorme spreco, di denaro e di materie prime.
Perché non integrare i principi dell’economia circolare,
in cui niente è gettato ma riciclato, per offrire ai genitori
vestitini di qualità, economici ed etici? Vigga, servizio in
abbonamento, fa proprio questo: ogni mese si ricevono
vestitini nuovi, più grandi, e si inviano indietro del mese
precedente; Vigga procede quindi a sterilizzare i capi, che
vengono inviati a nuovi genitori.
MARKET REVOLUTION
LA MISSIONE DI 365 È
DI FAR RISPARMIARE
NON SOLO IN STORE:
SUL SITO È POSSIBILE
NAVIGARE L’INTERO
INVENTARIO PER
ORGANIZZARE IN
ANTICIPO LISTA E
BUDGET DELLA PROPRIA
SPESA
WHOLE FOODS 365
IL SUPERMERCATO ORGANIC ROBOTIZZATO
Con consumatori sempre più consapevoli di ciò che hanno
in tavola, pochi sono ora disposti a rinunciare a prodotti
biologici o a Km 0. Con l’aumento nella “domanda bio”,
però, si aspettano che anche i prezzi si adattino al trend.
Whole Foods, per rispondere alla democratizzazione del cibo
biologico, ha deciso di utilizzare il suo know-how per creare
un nuovo format, 365. Come hanno fatto a mantenere il prezzo
competitivo? Attraverso la tecnologia e l’automazione: tablet
per informazioni sui prodotti e robot per scegliere il proprio
blend di tè preferito sostituiscono i commessi, abbattendo i
costi di gestione.
What: Food concept store
Where: USA
Wow: L’evoluzione democratica della catena di supermercati di prodotti
bio e naturali, nata nel 1980
Web: http://bit.ly/2cWR5MQ
22
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
TEMPLEMARK
Ammirare i prodotti in spazi esclusivi che sappiano esaltarne l’attrattiva
1
ADIDAS RUNBASE
Il running ha il suo museo
2
DRIVE by VOLKSWAGEN
La galleria dei capolavori
3
MUJI YURAKUCHO
La Mecca del no-brand
4
STARBUCKS ROASTERY
Un frappuccino mai visto prima
superficiale può funzionare ancora per molti retailer, ma le nuove modalità
di interazione tra consumatori e brand prevedono un rapporto sempre più
diretto e personale. Facendo sì che in alcuni casi alla semplice ammirazione
dei prodotti si sostituisca un vero e proprio desiderio di celebrazione del
brand preferito.
Da questa esigenza sono nati veri e propri “templi del brand”, in cui l’area del
negozio è strutturata per fornire un’esperienza narrativa ed esperienziale
di alto impatto, che racconti presente, passato e futuro del brand e lo
connetta alla sua community unica di “fan”.
WHY NOW
I Millennials sono 75 milioni e la generazione che presta più attenzione
al valore dell’esperienza rispetto al possesso: circa la metà dei loro
acquisti sono definibili come “experience-related purchases”: esprimono
il loro stile di vita e creano impressioni sul lungo periodo.
2015 Retail and Consumer Holiday Outlook, PwC
Celebrare il prodotto, mitizzarlo, ma non permetterne l’acquisto
immediato. Il flagship store Samsung 837 è uno store-museo, dove non si
comprano oggetti ma si vivono prodotti, si riceve assistenza e si beve un
caffè o si partecipa un evento con altri Samsung-lover.
Samsung 837, New York
23
INSPIRING
Torna all’overview
What: Abbigliamento sportivo e sneakers
Where: USA
Wow: I 2000 m 2 dello store sono dedicati esclusivamente alle
collezioni footware premium, con prodotti temporanei esclusivi
MARKET REVOLUTION
CON DRIVE VOLKSWAGEN VUOLE MOSTRARE IN CHE MODO
AFFRONTERÀ LE SFIDE CHE GUIDERANNO IL SUO FUTURO:
SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE, ENERGIE ALTERNATIVE, NUOVE
TECNOLOGIE
Web: http://bit.ly/2cCZurY
ADIDAS RUNBASE
IL RUNNING HA IL SUO MUSEO
Correre è una vera e propria passione, che passa anche
dalla fedeltà per il brand che ci dà la possibilità di
allenarci. Allo stesso modo non si possono dimenticare
gli eventi dedicati alla corsa, che fanno esprimere al
massimo gli sforzi di ogni allenamento. La storia del
brand si unisce alla Storia, in questo caso quella di una
città: Boston. Per questo Adidas apre uno store che è
anche un museo, in cui rivivere le tappe, anche tragiche,
della più antica maratona del Nord America. Alla RunBase
si possono comprare nuovi prodotti e seguire allenamenti
inspirati ai campioni per la preparazione alla maratona,
con tanto di servizio docce gratuito.
LA CELEBRAZIONE DELLA
COMMUNITY DI RUNNER
AMANTI DI ADIDAS SI È
INTERNAZIONALIZZATA
CON L’APERTURA A
BERLINO, TOKYO E ANCHE
MILANO
DRIVE by
VOLKSWAGEN
LA GALLERIA DEI CAPOLAVORI
Amare un brand vuol dire volersi sentire parte
dell’esperienza legata non solo ai prodotti ma
anche ai valori che un brand rappresenta. Per
rispondere a questo bisogno di identificazione
e comunicazione, l’intero gruppo Volkswagen è
stato portato sotto lo stesso tetto a Berlino, con
il nuovo format di concessionaria-museo: DRIVE.
I brand-lover dei marchi del gruppo vengono
coinvolti in diversi modi: possono informarsi sulle
ultime novità in termini di mobilità; acquistare
un’auto passeggiando tra i modelli storici dei
brand della casa e toccare con mano i valori dei
brand del gruppo attraverso eventi, esibizioni e
mostre.
What: Automotive
Where: Germania
Wow: Nonostante lo “scandalo delle emissioni”, il gruppo è
secondo al mondo con oltre 10 milioni di veicoli venduti nel 2015
Web: http://bit.ly/2cYMvR6
24
INSPIRING
Torna all’overview
A MUJI YURAKUCHO È STATO LANCIATO IL NUOVO
SERVIZIO DI CONSULENZA IN INTERIOR DESIGN
DEL BRAND, CON I FORMAT MUJI INFILL 0 (VOTATO
ALL’ESSENZIALITÀ) E MUJI INFILL +
MARKET REVOLUTION
What: Fast coffee
Where: USA
Wow: Il format premium di Starbucks sarà protagonista dell’esordio in Italia
della compagnia, con uno store in apertura nel 2017 a Milano
Web: http://bit.ly/1AZcH1A
MUJI YURAKUCHO
LA MECCA DEL NO-BRAND
Il design giapponese, con la sua cura infinitesimale per
i dettagli e la sua attenzione alla forma è stato per anni
riservato a pochi. MUJI, letteralmente “no-brand”, ha reso
accessibile a tutti quello stile che sembrava inarrivabile.
Per tale motivo ha creato attorno al suo brand un vero e
proprio culto di estimatori, che oggi celebra con un nuovo
format a Tokyo: qui i consumatori potranno per la prima
volta accedere a tutto il catalogo MUJI, dalla cancelleria
alle case prefabbricate. Ad attrarre i clienti in store
una libreria di 2 piani, e un intero prefabbricato MUJI,
installato nel negozio per far vivere a 360° il lifestyle
promosso dal brand giapponese.
What: Arredamento, abbigliamento, oggettistica di design
Where: Giappone
2
Wow: È il più grande store Muji al mondo con 3500mq , capace di
ospitare l’intera collezione del brand
Web: http://muji.lu/2ckfNbX
STARBUCKS ROASTERY
UN FRAPPUCCINO MAI VISTO PRIMA
Ci sono brand che hanno inventato il fenomeno dei lovemarks: Apple,
Nike, Starbucks. Proprio quest’ultimo, amato in oltre 70 paesi, ha
deciso di creare un nuovo format nell’hometown di Seattle, dove
poter celebrare l’esperienza da sempre associata a Starbucks e al
caffè. All’interno dello store il caffè viene torrefatto sotto gli occhi dei
clienti, che possono osservare tutto il processo dal chicco alla tazza di
caffè. Gli ambienti, accoglienti e luminosi, hanno un’atmosfera midcentury innatamente premium, sensazione “aumentata” grazie a spazi
nuovi, come la libreria in store, e offrendo prodotti creati da boutique
artigianali locali.
PARALLELAMENTE AL
FORMAT ROASTERY,
È STATA LANCIATA LA
PRIMA PIATTAFORMA
DI CONTENUTI DEL
BRAND, 1912 PIKE,
PER RACCONTARE IL
MONDO DEL CAFFÈ
VISTO CON GLI OCCHI DI
STARBUCKS
25
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
UBER SHOPPER
L’accelerazione acquisita dalla vita quotidiana dei consumatori ha reso più
1
AFFIRM
Il prestito ad un click di distanza
2
WA! by CARREFOUR
4 tap e la spesa è fatta!
3
UNDIZ MACHINE
La lingerie fuori dal “tubo”
4
UBERRUSH + SHOPIFY
La boutique a domicilio
veloci anche aspettative e necessità: “push the button, get a service”, il
modello diffusosi a partire da Uber a mercati e prodotti diversissimi, è il
nuovo paradigma di una modalità di acquisto, ma anche di soddisfazione
della domanda, che si fa immediata e pretende la gratificazione
istantanea.
Ma la velocità non basta: i consumatori guardano già al passo successivo
e desiderano non solo prodotti e servizi in poco tempo, ma l’accesso ad
un’offerta potenzialmente illimitata nel modo più semplice possibile, con
un’esperienza che lasci loro un controllo totale integrandosi senza ostacoli
con il loro stile di vita.
WHY NOW
A confermare le aspettative crescenti dei consumatori ci pensa Uber.
Secondo uno studio dell’azienda i consumatori delle città in cui Uber è
arrivato da più tempo sono meno disposti ad aspettare per l’arrivo di
un’auto, annullando un viaggio se l’attesa è superiore a 2-3 minuti.
Uber expectations as we grow, Uber, 2015
Amazon ha imposto una regola: l’offerta di prodotti ad accesso istantaneo
deve avere possibilità di scelta enormi. E altri player si adattano. Postmates,
servizio di consegna per business locali ha stretto accordi con oltre 40mila
venditori per arrivare nel 2015 a 1,5 milioni di spedizioni.
Postmates Readies for Battle with Tech Giants, Spiegel, 2015
26
INSPIRING
LA COMPAGNIA
HA CONCLUSO
AD AGOSTO UNA
PARTNERSHIP
CON IL SITO
DI OFFERTE
DI VIAGGIO
CHEAPAIR PER
ACQUISTARE VOLI
SENZA TOCCARE
LA CARTA DI
CREDITO
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
LA COMBINAZIONE DI SERVIZIO DI PAGAMENTO
E PROGRAMMA FEDELTÀ NON SOLO RENDE LO
SHOPPING IN SUPERMERCATO PIÙ SEMPLICE,
MA ALTAMENTE PERSONALIZZATO GRAZIE
ALL’ESPERIENZA IN-APP
AFFIRM
IL PRESTITO AD UN CLICK DI
DISTANZA
Comprare prodotti costosi nella sharing economy può
far sembrare smisurate le cifre destinate ad un singolo
acquisto, mentre richiedere un prestito, tra scartoffie
e tempi lunghissimi, diventa spesso frustrante e
anacronistico. Per questo Affirm consente di pagare,
nel momento in cui si finalizza l’acquisto on e off-line,
attraverso un prestito a 3, 6, o 12 mesi. Esattamente come
se si stesse pagando con PayPal, basta qualche click per
richiedere un prestito, con tassi d’interesse calcolati
istantaneamente e basati sulla social reputation e lo
storico delle transazioni degli utenti.
WA! by CARREFOUR
4 TAP E LA SPESA È FATTA!
Fare la spesa con lo smartphone è il sogno dei consumatori, che
vorrebbero la stessa immediatezza di Uber per poter pagare,
partecipare a raccolte punti e ricevere coupon. Carrefour (con BNP
Paribas) ha creato Wa!: primo portafogli smart capace di combinare un
servizio di pagamento, utilizzabile on e offline, con i servizi di loyalty
e couponing. Inserendo un pin, i clienti possono pagare con qualsiasi
carta o conto bancario, mentre l’app penserà alla raccolta punti e a
creare offerte personalizzate, velocizzando le operazioni in cassa e sul
web.
What: Payments and loyalty
Where: Francia
What: Servizi finanziari
Where: USA
Wow: Creato da un ex-founder di PayPal,
offre prestiti flessibili basati sulla social
reputation degli utenti
Web: http://bit.ly/2cWSEKy
Wow: Oltre 10000 store in 30 paesi
Web: http://bit.ly/2cyise0
27
INSPIRING
Torna all’overview
UNDIZ MACHINE
LA LINGERIE FUORI DAL“TUBO”
Le esperienze on-tap si possono portare negli store
fisici? Questa è stata la domanda a cui Undiz ha voluto
rispondere, incrociando la tecnologia con la prossimità
al cliente. Il format si chiama Undiz Machine e sta
ottenendo un successo straordinario per la catena, che
sta allargando il format a tutta la Francia: i consumatori
possono navigare l’offerta in-store, evitando di perdere il
contatto con i prodotti, per poi ordinare la propria lingerie
con un tap su un tablet. Aspetto particolare? La lingerie
arriva istantaneamente al cliente con un sistema di tubi
pneumatici.
What: Underwear
Where: Francia
Wow: Nel primo store Undiz Machine a Tolosa, il servizio ha
MARKET REVOLUTION
What: Personal mobility
Where: USA
Wow: Disponibile in oltre 66 Paesi
Web: http://ubr.to/1Pm1bpV
UBERRUSH + SHOPIFY
LA BOUTIQUE A DOMICILIO
I consumatori di Uber sono abituati a chiamare un’auto con un tap.
Allo stesso modo vorrebbero ricevere comodamente a casa i prodotti
del proprio negozietto preferito, controllando il tutto su smartphone e
aspettando il meno possibile.
Per rispondere alle esigenze di una vita veloce, Uber, attraverso
la piattaforma di consegne Uber Rush ha lavorato con Shopify,
e-commerce per business di piccole e medie dimensioni: alle boutique
è ora data la possibilità di recapitare ai clienti gli acquisti effettuati
online in meno di un’ora, rendendo l’esperienza d’acquisto online
istantanea e seamless.
superato il milione di ordini in 6 mesi
Web: http://bit.ly/2d623mx
GLI STORE DI UNDIZ SONO DI PICCOLE DIMENSIONI,
MA GRAZIE A TABLET PER FARE GLI ORDINI E
UN SISTEMA DI TUBI PNEUMATICI CONNESSI AL
MAGAZZINO I CLIENTI POSSONO TROVARE L’INTERA
COLLEZIONE DEL BRAND
ATTRAVERSO UBER RUSH I 175MILA NEGOZI PARTE
DEL NETWORK DI SHOPIFY OFFRONO UN SERVIZIO DI
SPEED DELIVERY NELLE CITTÀ DI NEW YORK, CHICAGO
E SAN FRANCISCO
28
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
FITWARDING
Uno stile di vita attivo e salutare è percepito sempre più non come una
scelta particolare o un’imposizione medica, ma un requisito sociale e di
1
EARTHMILES
Vai di corsa per raccogliere sconti
2
NIKE +
Il personal trainer che ti consiglia le scarpe
3
UNDER ARMOUR CONNECTED FITNESS
Quando lo sportswear diventa un device
4
WALGREEN’S BALANCE REWARDS
Fidelizzare è meglio che curare
affermazione degli individui: per moltissime persone il miglioramento di se
stessi si applica non soltanto nelle sfere etica, intellettuale e sociale, ma
anche nel raggiungere migliori performance mentali e fisiche attraverso
attività sportive di vario genere.
E nel contesto di una nuova relazione di prossimità e conoscenza tra
brand e consumatori, questi ultimi si aspettano di trovare prodotti e
servizi che non solo li supportino concretamente nella quotidianità
di una vita improntata al benessere, ma che arrivino a motivarli
premiandoli.
WHY NOW
Quasi 80 milioni di fitness tracker venduti nel 2015 rendono chiaro che
ai consumatori piace monitorare il proprio stato di salute. O meglio,
ciò che desiderano è raggiungere la migliore forma fisica per sentirsi
“realizzati” e soddisfatti con se stessi quotidianamente.
Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, IDC, 2016
Un dato per comprendere quanto il fitness tracking stia diventando centrale
alla vita dei consumatori? Basta guardare la community di Runtastic, startup
austriaca ora nell’orbita di adidas, cresciuta del 1800% in soli 4 anni, passando
da 10 milioni di download nel 2012 a 180 milioni nel 2016.
Facts & Runtastic Success Story, Runtastic, 2016
29
INSPIRING
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
LOYALTY PROVIDER PER
RETAILER, BASA LA SUA
RACCOLTA PUNTI ATTORNO
A REWARDS OTTENIBILI
SOLO COMPIENDO
DELL’ATTIVITÀ FISICA.
EARTHMILES
VAI DI CORSA PER RACCOGLIERE SCONTI
Quanti hanno già una tessera fedeltà per il supermercato
o per la palestra? E quante volte viene dimenticata a
casa? Perché non integrare in una sola piattaforma i
programmi di loyalty lasciando che i punti si guadagnino
compiendo dell’attività fisica? Proprio questa è la
domanda a cui risponde Earthmiles: il provider di
programmi di fidelizzazione nell’epoca dell’ossessione
fitness. Collegandosi ai fitness tracker o agli smartphones
dei consumatori, lascia che le attività registrate si
tramutino in punti, utilizzabili in oltre 100+ retailer legati
all’alimentazione sana o al fitness, passando anche per
tutti quei prodotti legati al wellness, come i cosmetici.
What: Programma fedeltà
Where: Gran Bretagna
Wow: Nata nel 2015, conta già oltre 100mila installazioni e partnership con 300 brand
Web: http://bit.ly/1P9uATf
NIKE +
IL PERSONAL TRAINER CHE
TI CONSIGLIA LE SCARPE
Non saltare l’allenamento e corri
almeno un po’ più di ieri: a premiarti ci
pensiamo noi. Nike+, sta oggi aprendo
un programma di rewards che permette
agli utenti di sbloccare contenuti e
prodotti esclusivi. Nella nuova versione
della piattaforma, ora diventata una
suite di applicazioni, si potranno
seguire allenamenti personalizzati per
accumulare ancora più punti Nike Fuel,
legati all’attività fisica giornaliera:
raggiungendo delle soglie prestabilite,
i clienti avranno accesso ad uno store
dedicato, con prodotti in esclusiva e
limited edition (aumentando le vendite
dirette).
What: Sportswear
Where: USA
Wow: L’app è dedicata a dare
ai Nike-lovers un accesso privilegiato al meglio del brand
Web: http://swoo.sh/2cD0A7t
IL NETWORK DI
APP NIKE+ È UNA
COMPONENTE
FONDAMENTALE
DELL’OBIETTIVO
DELLA COMPAGNIA
DI ESPANDERE IL
SUO BUSINESS
E-COMMERCE DA
$1 MILIARDO A $7
MILIARDI ENTRO IL
2020
30
INSPIRING
Torna all’overview
UN PUNTO DI FORZA DI UNDER
ARMOUR È L’OPZIONE DI UTILIZZARE
SIA LE SUE APP SIA I DEVICE
DI TRACKING PREFERITI DAGLI
UTENTI (COME FITBIT O GARMIN)
PER RACCOGLIERE I DATI DELLE
PERFORMANCE SPORTIVE
UNDER ARMOUR
QUANDO LO SPORTSWEAR DIVENTA
UN DEVICE
Ancora una volta ci chiediamo se i consumatori
possano guadagnare premi e prodotti esclusivi dalla
loro attività, e ancora una volta la risposta è sì. Under
Armour, che ha ben 2 piattaforme dedicate allo sport,
MapMyFitness ed Endomondo ha creato quindi un
sistema diverso, capace di ricompensare i propri
utenti: le applicazioni sfidano gli utenti a muoversi.
L’idea è che i premi vengono “conquistati” con dei
challenge inviati ai consumatori: se l’utente compie
l’attività può vincere delle gift card nella catena di
negozi partner di Under Armour, Sports Autority.
What: Sportswear
Where: Gran Bretagna
Wow: Con 150 milioni di utenti, è la più grande fitness community
del mondo
Web: http://undrarmr.co/1J32JeO
MARKET REVOLUTION
DAL LANCIO DEL PROGRAMMA SI SONO REGISTRATI PIÙ DI 100
MILIONI DI UTENTI E IL 20% DEI TOP CONSUMER DI WALGREEN
RAPPRESENTANO L’80% DELLE VENDITE
WALGREEN’S BALANCE
REWARD
FIDELIZZARE È MEGLIO CHE CURARE
Allenarsi e mettersi in forma richiede tempo e sforzo. Possibile che i
consumatori siano ripagati con un’inutile notifica sul proprio smartphone?
I consumatori chiedono di essere ripagati dei loro sforzi, per tener alto il
morale e continuare a vivere una vita sana. A dare un premio agli utenti
virtuosi ci pensa Walgreen’s, catena di farmacie, che premia i propri clienti
automaticamente per l’attività compiuta, tracciata dai fitness tracker che si
connettono all’app Walgreen’s Balance Rewards. Distribuendo premi e coupon
basati sul livello di attività, Walgreens raccoglie dati utili sui suoi clienti,
migliorando la sua offerta.
What: Pharma & wellness
Where: USA
Wow: La 2° catena di farmacie degli USA
Web: http://bit.ly/2d62du8
31
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
LEARNING BY SHOPPING
L’abitudine proviene dal mondo digitale: quando si cerca un prodotto online
si può contemporaneamente raccogliere informazioni su come usarlo,
1
APPLE STORE - BOARDROOM
Anche il business vuole imparare
2
LE CAMPUS - LEROY MERLIN
A scuola di fai-da-te
3
MONEYFARM INVESTMENT BOUTIQUE
La finanza spiegata a tutti
4
TESLA SHOWROOM
Impara l’auto e mettila da parte
scoprirne applicazioni e caratteristiche.
Così i consumatori hanno iniziato a considerare gli store non solo come
una location in cui fare acquisti, ma uno spazio dove acquisire conoscenze
e competenze, costruendo esperienze di empowerment legate ai
prodotti.
I negozi offrono infatti la possibilità di imparare come creare qualcosa,
riparare oggetti, conoscere servizi innovativi dal vivo, permettendo
l’interazione con il personale e costruendo, in occasione di workshop o
eventi, relazioni sociali.
WHY NOW
I consumatori guardano agli store come luoghi dove imparare e creare una
rete di contatti, con l’interazione sostenuta dal retailer. A conferma di
questo nuovo outlook le statistiche, con oltre un terzo dei consumatori (UK in
questo caso) interessato a frequentare una lezione offerta da uno store.
How We Shop Now: What’s Next?, 2015 Westfield
Brand che offrono corsi e attività senza mettere le vendite al primo posto? Gli
esempi si moltiplicano ovunque: da Microsoft Store e i suoi YouthSpark Camp
per insegnare ai bambini a divertirsi con il coding, a BrewDog e il suo programma
DIY Dogs, con cui imparare a replicare la birra del brand.
32
INSPIRING
OLTRE ALLA
BOARDROOM, IL
NUOVO CONCEPT
STORE DI APPLE
PRESENTA SPAZI
RISERVATI A EVENTI
MUSICALI E UNA
NUOVA VERSIONE
DEL GENIUS
BAR, IL GENIUS
GROVE, DOVE LE
PERSONE POSSONO
RILASSARSI E
CHIACCHIERARE CON
IL PERSONALE
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
APPLE STORE BOARDROOM
ANCHE IL BUSINESS VUOLE IMPARARE
Gli utenti business, presi dai cambiamenti tecnologici,
investono in nuovo hardware e software per rimanere
al passo con i tempi. Allo stesso tempo vogliono poter
sfruttare al massimo delle potenzialità i sistemi e i
device acquistati, giustificando l’investimento. Per venire
incontro a questo desiderio, Apple, nell’ultimo update ai
suoi store, partendo da San Francisco, ha previsto una
nuova area riservata agli utenti business: in Boardroom,
specialisti del “team business” dello store, consiglieranno
soluzioni digitali a 360° ai clienti, risolvendo i loro dubbi e
proponendo loro programmi e piattaforme che seguano il
cliente dall’inizio alla fine.
What: Consumer Electronics
LE CAMPUS LEROY MERLIN
A SCUOLA DI FAI-DA-TE
Fare la spesa da Leroy Merlin è un’esperienza che inspira a
migliorare gli ambienti di casa e a cimentarsi nel bricolage o nel
fai-da-te. Spesso però i consumatori si bloccano nell’acquisto
perché non hanno la benché minima idea di come procedere
a realizzare quello che hanno immaginato. Proprio per questo
motivo Leroy Merlin ha inaugurato in Francia una piattaforma
di learning online, simile all’utilizzatissima Coursera, dove i
consumatori possono trovare corsi e contenuti d’ispirazione per
potersi specializzare e diventare veri e propri esperti in alcune
aree del fai-da-te.
Where: USA
Wow: Format inaugurato nel maggio 2016
Web: http://apple.co/1WG8cnO
DA FINE 2015 È IN SPERIMENTAZIONE UNA
NUOVA TIPOLOGIA DI STORE, TECHSHOP
LEROY MERLIN A IVRY SUR SEINE, UNA SORTA
DI COWORKING E LABORATORIO PER IL DIY,
CON LABORATORI, MACCHINE PROFESSIONALI
E WORKSHOP
What: Do-it-yourself & home decor
Where: Francia
Wow: La piattaforma di Le Campus mette a
disposizione oltre 370mila ore di video e articoli
Web: http://bit.ly/1Qh5jIk
33
INSPIRING
Torna all’overview
MARKET REVOLUTION
MONEYFARM INVESTMENT
BOUTIQUE
LA FINANZA SPIEGATA A TUTTI
Vista l’incertezza economica degli ultimi tempi e la tendenza di banche e firme
d’investimento a presentare con diversi “aloni” i portafogli finanziari, non è una
sorpresa che molti consumatori preferiscano “parcheggiare” il proprio denaro
in dei conti deposito con tassi d’interesse irrisori pur di non dover fronteggiare
il mercato azionario. Per rendere comprensibili gli investimenti, MoneyFarm
si trasforma in uno spazio-museo, con installazioni, lezioni ed eventi per far
conoscere il mondo degli investimenti finanziari, educando persino bambini e
studenti.
What: Banking & Investments
Where: Italia
Wow: Lo spazio creato nel cuore di Milano ha
What: Automotive
Where: Mondo
Wow: Gli store Tesla sono collocati preferibilmente in centro città
e ricevono 1 milione di visitatori
Web: http://bit.ly/1q3L792
TESLA SHOWROOM
IMPARA L’AUTO E METTILA DA PARTE
Vendere una gamma d’auto all’avanguardia, richiede che
anche lo store in cui i potenziali clienti si interfacceranno per
la prima volta con il prodotto rispecchi il contenuto innovativo
dei prodotti. I consumatori vogliono conoscere gli ultimi
ritrovati dell’automotive direttamente da chi li introduce:
Tesla. L’azienda ha dunque risposto a questa necessità con i
suoi store: situati direttamente nelle high-street, consentono
di potersi informare sulle ultime novità in tema di mobilità
elettrica, scoprendo i veicoli e imparandone il funzionamento,
con installazioni interattive e del personale esperto e informato.
fornito consulenza a oltre 2mila utenti
Web: http://bit.ly/2ckkB0Q
MONEYFARM È UNA SOCIETÀ
DI CONSULENZA FINANZIARIA
NATA NEL 2011 IN SARDEGNA
CON UN TEAM CHE SI AVVALE
DI OLTRE 30 PROFESSIONISTI IN
EUROPA PROPONE 12 SEMPLICI
PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO
LA NUOVA MODEL 3 HA RICEVUTO
135MILA PRENOTAZIONI A 3
GIORNI DALLA PRESENTAZIONE,
MA NESSUNA AUTOMOBILE
È PRESENTE NEGLI STORE: I
MODELLI VENGONO INVIATE
DIRETTAMENTE AI CLIENTI
34
INSPIRING
MARKET REVOLUTION
ZERO EXPERIENCE
Se l’esperienza è diventata uno dei driver d’acquisto più rilevanti, per
alcune tipologie di prodotti e servizi, già oggi, il numero di interazioni che
1
AMAZON DRS
Il detersivo lo compra la lavatrice
2
EATSA
Il fast-fast-food
3
LOLA
L’assorbente stress-free
4
SPRING
Fare shopping chattando
i consumatori apprezzano è nessuna.
Come, dalla prima fase dell’e-commerce, è stato superato dai consumatori
l’assioma per cui i prodotti acquistabili online erano quelli che non serve
toccare per sceglierli (cosa non saremmo disposti a comprare oggi sul
web?), così anche il bisogno di esperienza non si applica più per ogni
tipologia di offerta.
La consapevolezza dei consumatori li ha portati a definire categorie
merceologiche per le quali la quantità esatta di esperienza che ricercano
è zero.
WHY NOW
Abbandonare esperienze a basso valore è una priorità per i consumatori,
soprattutto i più giovani. Una ricerca UK, riporta che la comodità di non dover
acquistare regolarmente dei prodotti, per il 76% degli intervistati nella fascia
16-24, è motivo principale d’utilizzo di servizi in abbonamento.
A Nation Subscribed - UK Report, Zuora and YouGov, 2016
Non solo Millennials, anche le demografiche più “anziane” seguono il trend.
Oltre il 53% degli adulti britannici over 55 dice di volere accesso istantaneo a
prodotti e servizi, apprezzando la comodità dei servizi in abbonamento. Comodità
vista come indispensabile dal 15% di questo gruppo.
A Nation Subscribed - UK Report, Zuora and YouGov, 2016
35
INSPIRING
Torna all’overview
ALLA RICHIESTA DI MOLTI CONSUMATORI DI POTER
PERSONALIZZARE GLI ACQUISTI, NEL 2016 AMAZON HA
LANCIATO UN’EDIZIONE LIMITATA DEL “DASH BUTTON”
COLLEGABILE A QUALSIASI DEVICE
What: E-commerce
Where: USA
Wow: I device maker possono integrare il DRS nel
proprio hardware solamente con 10 righe di codice
Web: http://amzn.to/1NATtSj
AMAZON DRS
IL DETERSIVO LO COMPRA LA LAVATRICE
Sembra che ai consumatori non piaccia occuparsi di acquistare
il detersivo per il bucato o il toner della stampante e
preferirebbero che qualcun altro si prendesse cura di queste
operazioni di routine. Perché non lasciarlo fare alla tecnologia?
Dash Replenishment Service si integra con gli elettrodomestici
della casa - dalla lavatrice alla macchina del caffè - mettendoli
in comunicazione con la piattaforma e-commerce di Amazon.
Gestisce automaticamente ordini e acquisti, facendoli
recapitare a casa e lasciando al cliente il tempo di fare quello
che preferisce.
MARKET REVOLUTION
EATSA
IL FAST-FAST-FOOD
Quando i consumatori sono in un fast-food vorrebbero
che magicamente del cibo si materializzasse davanti
ai loro occhi: sono lì per mangiare un boccone
velocemente, o no? Eatsa nasce proprio con l’obiettivo
di fornire ai propri clienti un’esperienza che consenta
loro di scegliere e pagare il proprio piatto di quinoa,
via un app o un tablet in-store. Pochi minuti dopo un
armadietto con un display trasparente si anima con
il nome del cliente lasciando che possa individuare
l’ordine scelto. Fornendo un pasto nutriente in
poco tempo e senza stress, Eatsa si prefigura come
l’evoluzione del fast-food, che usa la tecnologia per
ridurre l’esperienza a zero e tagliare i tempi.
What: Healthy Fast-Food
Where: USA
Wow: I piatti costano tra $1.95 e $3.95, offrono 30 combinazioni
differenti e possono essere ordinati in anticipo via app
Web: http://bit.ly/21b8kKS
IL FAST-FOOD CALIFORNIANO DEL 21ESIMO SECOLO,
DOVE GLI ORDINI SI FANNO CON UN TAP E IL
CIBO, COMPLETO DI TUTTE LE SUE INFORMAZIONI
NUTRIZIONALI, VIENE SERVITO IN UN CUBO
TRASPARENTE.
36
INSPIRING
Torna all’overview
REALIZZATI AL 100% IN COTONE NATURALE E CON MATERIALI
IPOALLERGENICI E BIODEGRADABILI, SONO CONSEGNATI
A CASA IN UN PACKAGING DALL’ASSORTIMENTO
PERSONALIZZABILE
What: Prodotti per l’igiene personale
Where: USA
Wow: Le clienti devono solo impostare il proprio
servizio una prima volta per riceverlo sempre
puntuale dove preferiscono
Web: http://bit.ly/1TfsC1o
LOLA
MARKET REVOLUTION
SPRING
FARE SHOPPING CHATTANDO
Il retail fisico dà ai consumatori la possibilità di
chiedere aiuto ad un commesso, dando una mano al
cliente e semplificando la sua visita in negozio. On-line
però la storia è diversa: acquistare l’oggetto desiderato
vuol dire interagire con cataloghi infiniti se non si
conosce perfettamente ciò che si desidera.
Spring, innovativo e-commerce in cui i prodotti sono
serviti esattamente come su Instagram, ha deciso di
semplificare ancora di più la navigazione collaborando
con Facebook e i suoi bot. Aprendo Messenger potremo
comunicare direttamente con il negozio: senza
interagire con le pagine web basta una chiacchierata
per avere il prodotto giusto.
L’ASSORBENTE STRESS-FREE
L’igiene femminile è una questione che
riguarda più del 50% della popolazione
mondiale, eppure ancora oggi parlare di
assorbenti è un tabù. Se aggiungiamo che
ogni mese c’è bisogno di questi prodotti
e che trattandosi di igiene intima si
vorrebbe massima chiarezza su cosa entra
in contatto con il proprio corpo, pare ovvio
che i consumatori chiedano nuove soluzioni.
Per questo nasce Lola: fondata nel 2015
da due giovani americane, è un servizio in
abbonamento per avere nuovi tamponi ogni
mese senza bisogno di alcuna interazione
oltre quella di set-up del servizio. Così
assorbenti 100% in cotone e sicuri arrivano a
casa delle clienti, nel periodo scelto da loro.
What: Abbigliamento
Where: USA
Wow: L’innovazione di Spring sta nel fatto di utilizzare un linguaggio
naturale per un assistente personale allo shopping automatizzato
Web: http://bit.ly/1lgyXyz
GLI OLTRE 900 MILIONI DI UTENTI DI MESSENGER
HANNO LA POSSIBILITÀ DI ACQUISTARE TRA OLTE 800
BRAND E RETAILER PARTE DELL’OFFERTA DI SPRING
37
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
DECODING
IMMAGINARE IL FUTURO DEL RETAIL
38
DECODING
MARKET REVOLUTION
DOVE CAMBIA IL RETAIL?
GLI ELEMENTI COMPETITIVI SU CUI PUNTARE
39
DECODING
MARKET REVOLUTION
DOVE CAMBIA IL RETAIL?
GLI ELEMENTI COMPETITIVI SU CUI PUNTARE
#LOCALIZZAZIONE
GLI SPAZI CHE TRASMETTONO I VALORI DEL BRAND
Nascono gli spazi commerciali urbani che riproducono ”l’idea forte” dell’azienda.
Luoghi per creare contatto, ingaggio, innovazione. Sono i “nuovi posti” in cui si
declinano fisicamente e virtualmente tutte le possibili combinazioni commerciali
tra insegna e brand.
#SPAZI
SPERIMENTAZIONE VISSUTA IN STORE
È qui che si gioca la partita della collaborazione tra industria e distribuzione; nel
pensare lo spazio di co-creazione con l’obiettivo di creare “traffico ad alto valore
aggiunto”, anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di business.
#ESPOSIZIONE
IL SOCIAL AL CENTRO DEGLI SPAZI
#COMUNICAZIONE
IL BRAND COME GARANZIA DEL LIFESTYLE
La nascita di veri e propri “celebration stores”, che sono la massima espressione
del concetto di “retailtainment”. Il luogo fisico in cui il marchio e/o l’insegna può
L’approvazione “social” è ovunque e in ogni momento. La customer journey si
trasforma così come si modificano i touchpoint: spazi, stock, visual, personale… Il
punto vendita si re-immagina per tornare “catalizzatore dell’attenzione”.
#PERSONE
farsi “garante” della proposizione di un’offerta naturalmente calata in un contesto
IL “NUOVO” CUSTOMER SERVICE
di accettazione e affiliazione.
Curare lo stato di salute della propria customer base e fare teaching sulle potenzialità del prodotto/servizio sono terreni di collaborazione tra brand e retail e di
#OFFERTA
RETAIL CURATOR O INFLUENCER?
In entrambi i casi i retailer sono autori della propria filiera, con sempre più integrazione con i fornitori e un’offerta sempre più distintiva. I brand non possono
fare a meno di una narrazione della marca vera (e non verosimile), dei suoi valori,
processi e costruzione.
sviluppo per i canali verticali (dalle banche alle tlc etc.). Rendendo più “pop” e
accessibile l’offerta e raggiungendo l’ultima frontiera del customer caring.
#SUPPLY CHAIN
IL “PLUG-IN” PER LA CREAZIONE DI VALORE NELLA FILIERA
I limiti di nicchia e localizzazione sono superati dal connubio nuovi consumatori +
tecnologia. Tolto l’assillo del dove posizionarsi, è fondamentale l’integrazione con i
nuovi network, vettori, portali. Con l’obiettivo di rilanciare il commercio su piccola
superficie.
40
DECODING
Massimo Gennarelli
President | Retail Practice Lead
MARKET REVOLUTION
LA PARTITA PER IL RETAIL
BRICK&MORTAR INIZIA OGGI
I consumatori vogliono raggiungere un solo obiettivo: ottenere il
Contro un arsenale di scaffali e magazzini illimitati e costi di struttura
prodotto che desiderano al “best deal” attraverso un’esperienza
bassi e scalabili nulla possono le armi del retail tradizionale, a meno di
che li gratifichi. Nessuna distinzione tra online e offline, perché
rinunciare a qualunque profitto.
ancora una volta sta solo negli occhi di noi che osserviamo.
Ma se sul terreno di prezzo, disponibilità e facilità di ricerca, i
In questa nuova fase in cui l’e-commerce diventa sempre più mobile, i
retailer brick&mortar risultano sempre perdenti, occorre spostare
confini tra i due mondi sono definitivamente vaporizzati. Fare retailing
la partita su un altro campo. Quello in cui rendere lo spazio un
omni-channel significa ripensare la shopping experience per percorsi
catalizzatore di esperienze e servizi unici, oppure creare un corto
trasversali, contesti fluidi, integrando luoghi digitali e spazi fisici.
circuito positivo tra clienti, prodotti, spazi, momenti d’acquisto e di
creazione, o ridisegnare modelli che non siano unicamente basati
Questo concetto non è certo nuovo, ma la maggior parte dei retailer
sull’esposizione e la vendita.
si trova ancora con la domanda aperta di come questa integrazione
debba avvenire, con quali strumenti, modello di business, competenze.
La quantità e qualità di casi che abbiamo raccolto non fanno altro
che confermare come la partita non è mai stata tanto accesa.
C’è però un punto di partenza su cui possiamo ritrovarci tutti: se la guerra
Per questo, sulla base della nostra esperienza, abbiamo provato a
contro gli online storefront come Amazon si sceglie di combatterla a
mettere ordine per decodificare quali sono i gli scenari più intriganti e
colpi di mega-assortimenti e prezzi bassi allora è persa in partenza.
d’ispirazione.
41
DECODING
MARKET REVOLUTION
I TRE SCENARI
DELLA RETAIL TRANSFORMATION
EXPERIENCE BAZAAR:
OLTRE LA VENDITA
Workshop, co-creazione, social
approval, storytelling. Sono solo
alcune delle modalità e delle
leve che possono reinventare
l’impianto Brick & Mortar dei
retailer tradizionali. Fino ad arrivare
ad adottare nuovi parametri di
misurazione e modelli di business.
LO STORE COME LUOGO DI
SELEZIONE
Ma anche di garanzia e affiliazione.
La focalizzazione è tutta sulla
“curatela”, l’insegna si fa garante
per il cliente dei suoi contenuti
perché l’offerta è spostata sullo stile
di vita e la way of life dello shopper.
Il retailer è un talent scout di
fornitori e un procuratore di clienti
per i marchi che ospita.
LA SCOMPOSIZIONE DELLA
VALUE CHAIN
Bisognerà valutare le proprie best
practice e ridisegnare il business
model. Tra design (fast fashion),
acquisti (food), supply chain, store
operation (dept store), marketing,
sales, consegna e post vendita, quali
sono gli asset su cui puntare per
avere successo?
42
DECODING
MARKET REVOLUTION
EXPERIENCE BAZAAR:
OLTRE LA VENDITA
Il punto vendita diventa il teatro entro cui si mettono in atto non solo i processi di
acquisto, ma attività di condivisione, socializzazione e interazione che entrano a far parte di
un customer journey più complesso e integrato: questo significa che lo spazio fisico non è
visto secondo la logica delle redditività, dell’assortimento, della reperibilità e della vendita,
KPI tradizionali del retail, ma nella sua capacità di emozionare e creare advocacy tra i
consumatori, anche attraverso l’integrazione con elementi online.
L’obiettivo è creare un’esperienza di così alto valore percepito che i clienti desiderino
acquistare spinti da un contesto che sappia emozionarli, educarli ed ingaggiarli.
Come? Da una parte aumentando la capacità di essere helpful per il cliente: in un
touchpoint denso di significato e potere attrattivo come quello fisico, bisogna sviluppare la
conoscenza dei bisogni e del contesto degli shopper per portarli a fare l’acquisto giusto e
ottenere il più alto valore possibile da un’esperienza memorabile e personalizzata. Dall’altro
lato l’elemento dell’engagement viene coltivato attraverso community di consumatori
che possano co-creare nuove modalità di coinvolgimento, ma anche usufruire di aree di
esplorazione, apprendimento e entertainment che possano soddisfare l’aspetto social dello
shopping.
Infine, grazie a un ecosistema di partner che possono amplificare le esperienze di interesse
per la propria base di clienti, rendendo il negozio un vero e proprio campo di gioco in cui
sperimentare nuovi prodotti e servizi.
THE PEOPLE EFFECT
Chi lavora all’interno del
punto vendita è spesso visto
come una voce da efficientare
all’interno del conto economico, fatto che rende le persone (coloro con cui i clienti si
relazionano!) poco professionalizzate, orientate più alla
logistica che all’interazione
con gli shopper. Per realizzare una strategia veramente
experienced-based le persone sono tra gli attori principali dello store: sono coloro
che attraverso ascolto, accoglienza e capacità di analisi e
reportistica pre e post vendita
potranno rendere non solo
emozionante, ma empatico lo
spazio dello store.
43
DECODING
MARKET REVOLUTION
LO STORE COME LUOGO DI
SELEZIONE
o
vide
l
i
rda
a
u
g
e
a
c
Clic
Il personal shopper non è un concetto nuovo, ma fino ad oggi la consulenza personalizzata
di acquisto non ha trovato una propria evoluzione perché costosa e poco scalabile.
Eppure i retailer digitali, Amazon in testa, hanno dimostrato che alle persone piace farsi
consigliare durante l’acquisto ed essere guidati alla scoperta di nuovi prodotti; inoltre,
l’emergere delle tecnologie legate ai data analytics e al machine learning rendono oggi
possibile sviluppare servizi personalizzati che siano cost-effective.
Con la proliferazione di prodotti e nicchie di mercato sempre più specializzate, infatti, per i
consumatori è fondamentale trovare fonti credibili che li aiutino a navigare tra le molte
opzioni e scegliere quella che meglio li soddisfi.
Se per i grandi retailer la conoscenza dei consumatori passa dall’analisi meccanizzata di
un’enorme mole di dati, una seconda strada è quella di seguire un modello di “curation” di
persone e prodotti: scegliere cioè i clienti con cui si andrà a lavorare e approfondirne la
conoscenza per creare un concept che funzioni da collettore per coloro che vivono lo
stile di vita che si sta raccontando nello store.
Per realizzare questi “luoghi di selezione” non servono grandi superfici, mentre
l’assortimento diventa il fattore fondamentale, con il retailer che agisce da talent scouter
di prodotti identificativi che esprimano i valori di nicchia, innovazione, personalizzazione e
lifestyle.
È POSSIBILE CREARE UN
FACEBOOK DEI PRODOTTI?
Con Google abbiamo scoperto che è possibile unire a un
catalogo potenzialmente infinito di contenuti una modalità di ricerca semplicissima.
Amazon ha fatto lo stesso con
i prodotti, con un problema:
la polarizzazione creatasi tra
articoli best-seller e una coda
lunga di prodotti di difficile
individuazione. Come renderli
conoscibili? Facebook utilizza
il meccanismo del consiglio:
suggerisce agli utenti contenuti sulla base dei loro gusti
creando nuovi bisogni.
E se lo spazio del retail funzionasse come un Facebook
dei prodotti?
44
DECODING
MARKET REVOLUTION
LA SCOMPOSIZIONE DELLA
VALUE CHAIN
Nel mondo digitale la frammentazione del business sulla base di singoli asset di forza ha
dato vita a modelli innovativi, basati su talento e specializzazione.
Nel mondo del retail le funzioni centrali della catena del valore tendono, al contrario, a
restare concentrate, con la conseguenza di dipingere uno scenario in cui pochi operatori,
abili a conquistare e gestire questo modello, possono restare competitivi.
Cosa fare se non si è tra questi ultimi? Il tradizionale modello end-to-end non è l’unica
opzione per i retailer che, studiando i propri asset strategici e costruendo relazioni B2B di
senso con altri operatori, possono ritagliarsi ruoli specifici in parti diverse della catena
del valore del retail.
La domanda da porsi per ridisegnare il proprio business model diventa così “In cosa
sono bravo?”: selezione dei fornitori, soluzioni distributive, gestione degli spazi off e
online, gestione delle attività di marketing e meccanismi di rifornimento possono essere
altrettante opportunità per creare un nuovo business concorrenziale perché basato sul
talento.
LA DISRUPTION COME
MODELLO DI BUSINESS
Nuovi stili di vita uniti a un
mercato più competitivo e
influenzato da continui flussi di
cambiamento hanno portato il
termine “disruption” all’interno
del mondo banking. A sfidare i
tradizionali player sono spesso
startup agili e digital, che crescono con un modello basato
su centralità del cliente e
verticalizzazione su una task
specifica. La frammentazione
in servizi di banking, servizi
finanziari personalizzati e metodi di pagamento permette di
focalizzarsi su ottimizzazione
e specializzazione, vincendo la
concorrenza e concentrandosi
sulla relazione con il cliente.
45
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
REDESIGN
DARE FORMA ALL’INNOVAZIONE
Come possiamo trasformare l’ispirazione dei casi e trend raccolti in
questo report in nuove idee, progetti, strategie per generare valore nelle
organizzazioni?
E per riuscire a rispondere costantemente alle aspettative dei consumatori
e anticiparne i cambiamenti per restare rilevanti, in che modo possiamo
metterci nella condizione di cogliere queste opportunità e metterle in
pratica nel modo giusto?
Queste sono le domande in cima all’agenda dei manager delle aziende che
quotidianamente supportiamo nella sfida di trasformare l’innovazione da
un evento “occasionale”, delegato a dipartimenti specifici, ad un’attitudine
diffusa e una tensione costante.
Per questo abbiamo raccolto dalla nostra esperienza sei stimoli per
guidare chi vuole creare una cultura d’innovazione, sviluppare competenze,
disegnare strategie, creare una nuova relazione con i clienti e progettare
servizi e prodotti in grado di far crescere idee, persone e aziende insieme al
business.
Dino Torrisi
CEO | Innovation Practice Lead
46
REDESIGN
MARKET REVOLUTION
BUSINESS DESIGN
TRASFORMARE L’ISPIRAZIONE DEI TREND IN UN NUOVO BUSINESS
?
?
?
Vorrei creare una
strategia e un’offerta
davvero innovative, ma
come posso fare?
Come posso offrire
non solo esperienze
migliori, ma colpire
ed emozionare i miei
clienti?
ENVISIONING
INNOVATION DESIGN
CUSTOMER & SERVICE
EXPERIENCE
Attraverso un approccio all’innovazione
trend-driven costruiamo lo scenario
futuro del tuo business e ti aiutiamo
a capire l’impatto per la tua azienda,
anche osservando e lavorando fianco a
fianco con i tuoi consumatori.
Progettare nuovi modelli di business,
prodotti e servizi può sembrare un processo
lungo e complicato dai risultati incerti:
per questo abbiamo messo a punto degli
strumenti chiari e concreti per lavorare
insieme ai manager per disegnare il futuro
delle loro aziende.
Quali sono i trend più
rilevanti per la mia
organizzazione e cosa
posso farci?
Abbiamo trasformato la nostra expertise
nel mondo del retail e dei comportamenti
d’acquisto in una metodologia originale
perfetta per ridisegnare insieme alle
aziende di ogni settore e i loro clienti la
loro customer & service experience.
47
REDESIGN
MARKET REVOLUTION
INNOVATION CULTURE
DIFFONDERE CULTURA E COMPETENZE D’INNOVAZIONE
?
Come posso aiutare
la persone ad essere
innovative ed avere un
impatto positivo?
?
È possibile far si che
curiosità e voglia di fare
innovazione si
diffondano
nell’azienda?
?
Come posso
assicurarmi che la
mia azienda abbia gli
strumenti per restare
competitiva?
INNOVATION CULTURE
INNOVATION COMMUNITY
DIGITAL LEARNING
L’innovazione non è tanto una questione
di processi ma di attitudine. Per questo
realizziamo percorsi su misura per
sviluppare la capacità dei manager
di guidare il cambiamento, favorendo
l’aggiornamento del loro “sistema
operativo”.
Senza collaborazione e contaminazione
non nascono idee innovative: per questo
creiamo e animiamo community interne
dove le persone sono continuamente
stimolate attraverso contenuti
d’ispirazione, eventi digitali e strumenti di
coinvolgimento.
La chiave sono le competenze. Che
cambiano sempre più velocemente. Quindi
per aiutare le aziende a tenere il passo con
i consumatori e il mercato abbiamo creato
un kit di strumenti digitali per accelerare
lo sviluppo delle competenze digitali e
d’innovazione.
Hai altre domande?
Prenditi un caffè con noi!
bd[at]futureberry.it
49
I TREND DEL RETAIL 2017
MARKET REVOLUTION
Siamo una Innovation Design Company.
Diamo forma a nuove idee, creiamo strumenti e
sviluppiamo competenze per aiutare brand e aziende ad
innovare nella loro relazione con i consumatori.
Attraverso un metodo di innovazione trend-driven,
partiamo dai clienti per decodificare l’impatto dei trend
di mercato e di consumo sul loro business e disegnare
insieme soluzioni innovative in grado di cogliere nuove
opportunità.
SCOPRI DI PIÙ SU DI NOI:
www.futureberry.it
SEGUICI SU:
Market Revolution è l’Inspiration Company di
Futureberry: racconta l’impatto di trend di consumo
e di business e ispira progetti innovativi e un po’
rivoluzionari.
CREDITS
Valentina Lunardi
EDITOR
Beatrice Costa
CREATIVE DIRECTOR
Valentina Lunardi
Antonio Mineo
EDITORIAL STAFF
I Trend del Retail 2017
Versione 1.3