3 - Market Revolution
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3 - Market Revolution
FUTURE IS COMING I TREND DEL RETAIL 2017 2 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION HOW TO READ 1 INSPIRING 2 Quali saranno le aspettative dei consumatori del 2017? Per rispondere a questa domanda abbiamo raccolto casi da tutto il mondo per individuare i 10 trend fondamentali che stanno dando forma al retail di domani. 3 DECODING REDESIGN Individuati i trend non ci siamo fermati: abbiamo Qui trovi risposte alle domande fondamentali loro impatto su ogni singolo elemento che lo compone, prendo ispirazione da casi come Lunettes por Tous e smontato lo spazio fisico del retail per decodificare il mettendo in discussione modelli tradizionali e consuetudini. che nascono dopo aver letto un trend report: come aumento la trasparenza migliorando la relazione con i miei clienti? Oppure creo servizi capaci di rispondere agli Uber Shopper? Come possono i trend guidare la mia azienda verso nuovi modelli di business? Attenzione, report interattivo! Per scoprire tutti gli approfondimenti cerca nelle pagine i pulsanti rossi e le icone cliccabili. Quali sono gli elementi competitivi su cui puntare? Come potrebbe essere lo store del 2017? I trend non sono fatti per essere “consultati”, ma per mettere in moto l’innovazione! Scopri di piu cosi Nelle ultime pagine abbiamo condensato la nostra Decodificando esperienza nell’innovazione in sei strumenti e abbiamo modalità per generare idee, accendere la creatività affrontato la sfida di immaginare il futuro del retail, nella tua organizzazione, progettare servizi e che su prodotti che impressionino anche i competitor emozione, unicità e modelli di business coraggiosi. e sviluppare una nuova strategia per il tuo retail. insight raccontiamo in e tre best scenari practice che puntano 3 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION INDICE INSPIRING DECODING REDESIGN 04 37 45 | CASI E TREND DEL RETAIL 2017 05 | Andare oltre le regole del gioco 06 | Trend overview 07 | Peer to Purchase 10 13 16 19 22 | See Through Receipt | Big Box in the Block | Ego-vation | Premium for Money | Templemark 25 | 28 | 31 34 Uber Shopper Fitwarding | Learning by Shopping | Zero Experience | IMMAGINARE IL FUTURO DEL RETAIL 38 | Dove cambia il retail? 40 | La partita per il retail brick&mortar inizia oggi 41 | I tre scenari della Retail Transformation 42 | Experience bazaar: oltre la vendita 43 44 | Lo store come luogo di selezione | La scomposizione della value chain | DARE FORMA ALL’INNOVAZIONE 46 47 | Business Design | Innovation Culture 4 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION INSPIRING CASI E TREND DEL RETAIL 2017 5 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION ANDARE OLTRE LE REGOLE DEL GIOCO Stefano Daelli Partner | Head of Strategy & Content geneticamente digitali, natura, dal Telco all’Automotive – che non solo ne seguono attentamente la con un’identità, un lavoro, uno stile di vita fluidi, inform-ivori, sua evoluzione ma stanno mettendosi in gioco in prima persona per instancabilmente alla ricerca di nuove esperienze e relazioni, immuni provare a guidare questo cambiamento. Nel report Future is Coming: i Sono iper-connessi, nomadi per ai meccanismi tradizionali di business, consapevoli del valore delle loro trend del Retail 2017 analizziamo nella prima parte 40 casi da tutto il scelte e delle informazioni che producono. mondo per far emergere i 10 trend del retail che stanno dando forma alle aspettative dei consumatori. I Millennials si preparano a diventare la generazione più rilevante, la Nella seconda parte decodifichiamo gli impatti dei trend su tutte le leve comunicazione, ma soprattutto per dimensione e capacità di spesa. E del retail e i modelli tradizionali, e facciamo emergere gli insight e le best sono pronti ad alzare costantemente – e irreversibilmente - l’asticella practice più stimolanti da utilizzare per anticipare i bisogni dei clienti, non solo per l’innata capacità di manipolare e orientare delle loro aspettative ad ogni interazione, esperienza, acquisto. differenziarsi dai competitor e costruire modelli che generino valore. È in questo contesto che il retail, con la sua varietà e pervasività, è diventato Nella terza parte, infine, offriamo ulteriori spunti e la nostra esperienza se la faglia dove consumatori e brand, fisico e digitale, tutte le diverse forze in gioco si scontrano, sprigionando così una grande energia creativa. Continua così a crescere il numero delle industry – dalla GDO al Banking, sei in cerca di nuovi strumenti e modalità per generare idee, ispirare la tua organizzazione, progettare servizi sempre orientati al cliente e sviluppare una strategia retail innovativa. 6 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION TREND OVERVIEW Clicca e scopri d i piu! PEER TO PURCHASE Jc Penney Hashtag by Ricky’s Wavey Garms Nordstrom SEE THROUGH RECEIPT Brathwait Everlaine LPT Sumo Salad BIG BOX IN THE BLOCK BMW Brico IKEA Veg and the city ElectroMart Orange Sampling Lab Target PREMIUM FOR MONEY Jet.com TOG Vigga Whole foods TEMPLEMARK Adidas Volkswagen Muji Starbucks UBER SHOPPER Affirm Uber + Spotify Undiz Machine Carrefour Earth Miles Nike + Under Armour Walgreen’s Apple Leroy Merlin MoneyFarm Tesla Amazon Eatsa Lola Spring EGO-VATION FITWARDING LEARNING BY SHOPPING ZERO EXPERIENCE 7 INSPIRING MARKET REVOLUTION PEER 2 PURCHASE Le piattaforme social giocano un ruolo sempre più importante all’interno dello shopping journey e non ci si può aspettare altro che questa tendenza 1 JC PENNEY - PINTEREST Pinterest prende vita 2 HASHTAG BY RICKY’S Instagram in real life 3 WAVEY GARMS Il vintage tra gli amici (online) 4 NORDSTROM Con i social comandi l’esposizione continui. Coerentemente, molti retailer stanno sperimentando soluzioni di social selling che semplifichino l’acquisto all’interno del flusso di navigazione. Ma più che la facilità d’acquisto (tutto online è praticamente click-to-purchase!), l’elemento vincente dei social media è quello di assicurarsi l’approvazione sociale dei nostri “peer”. Grazie agli smartphone, i consumatori possono infatti consultare nel momento cruciale della scelta d’acquisto, recensioni, opinioni di influencer e community e tendenze digitali. Lo store diventa così una vetrina fisica di like e approvazione, rispondendo al bisogno dei consumatori di rassicurazioni, opinioni positive e trustability dei prodotti. WHY NOW L’84% degli italiani (+14% rispetto al 2015) è stato influenzato dall’utilizzo dei social media nelle proprie scelte d’acquisto. Una percentuale più alta della media globale e che vede la sua crescita nell’importanza delle piattaforme social come fonte di feedback e recensioni. Total Retail Survey 2016, PwC Il concetto di “showrooming” - le persone utilizzano gli smartphone all’interno degli store per confrontare i prezzi e poi fare acquisti online - è ufficialmente superata. A livello globale l’interazione dei consumatori con i social media aumenta le possibilità d’acquisto in store. Millennials Disrupt Shopping 2015, Blackhawk Engagement Solutions 8 INSPIRING Torna all’overview PER DARE MAGGIORE VALORE AGGIUNTO AL SOCIAL MALL, JCPENNEY HA COINVOLTO NELL’INIZIATIVA 20 IMPORTANTI BLOGGER E INVESTITO IN STRUMENTI COME EMAIL GEO-TARGETED E SOCIAL ADVERTISING JCPENNEY PINTEREST PRENDE VITA Pinterest si sta imponendo tra i social network dedicati allo shopping: con la sua interfaccia permette di raccogliere idee, outfit e contenuti d’ispirazione che ci aiutino negli acquisti. Usare il potere di Pinterest per mostrare ai clienti cos’è più trendy è l’obiettivo di JCPenney: enormi board, esatte repliche di quelle del sito, sono state istallate all’interno del department store mixando capi e look con le raccomandazioni live del social network. I clienti possono qui trovare tutti i consigli e le ispirazioni provenienti dal web, in uno spazio fisico che da voce agli utenti. MARKET REVOLUTION HASHTAG BY RICKY’S INSTAGRAM IN REAL LIFE Oggi i prodotti di bellezza più gettonati non sono quelli delle grandi marche ma quelli consigliati da celebrità, “beauty guru” e dai nostri amici o amiche su Instagram. Con l’arrivo sul mercato di questi nuovi prodotti, spesso progettati dagli influencer stessi, i consumatori hanno quindi iniziato a chiedere nuove esperienze in store, che riflettano il loro feed di prodotti popolari sui social. Ricky’s NYC, con il nuovo format # (hashtag), ha fatto in modo che siano i social a decidere cosa viene esposto in negozio, utilizzando le interazioni e i likes sui prodotti per cambiare l’esposizione in base alla popolarità di questi. Lo store diventa un hub aggiornato in real-time, che aiuta a far emergere i brand più piccoli ed incontra al massimo il favore dei consumatori. What: Beauty store Where: USA Wow: Famoso per la sua bizzarra scelta di vendere anche dei sex toy, è diventato un’istituzione newyorkese What: Department store suburbano Web: http://bit.ly/1qd0n4k Where: USA Wow: Oltre 1000 negozi e 105mila dipendenti, è uno dei protagonisti dei classici mall statunitensi Web: http://jcp.is/MnuKbu DOPO LA PRIMA APERTURA A NYC IL SUCCESSO DEL CONCEPT HA FATTO SÌ CHE L’AZIENDA ESPANDESSE IL FORMAT A 25 STORE IN TUTTI GLI STATES 9 INSPIRING Torna all’overview What: Retailer cult in vintage streetwear Where: Gran Bretagna Wow: È il punto di riferimento del vintage streetstyle in UK, possedendo solo una pagina Facebook Web: http://bit.ly/2cEXWMS WAVEY GARMS IL VINTAGE TRA GLI AMICI (ONLINE) La cultura pop degli ultimi 10 anni è stata caratterizzata da un ritorno a stili e mode del passato, reinterpretati in una dimensione più “intima” e personalizzata di cosa sia fashion. Vestire capi e accessori vintage non è più da eccentrici, ma anzi, è il modo per esprimere il proprio interesse per la moda e diventare trendsetter. In Gran Bretagna, Wavey Garms si sta evolvendo da gruppo Facebook di nicchia a vero e proprio retailer di riferimento del settore, con sito web e possibili nuove location in arrivo, forte della sua community che approva e commenta ogni look e oggetto. La dimensione di community e il parere degli altri utenti è il motore principale di Wavey, che rende “l’approvazione sociale” il vero punto focale dell’esperienza d’acquisto online. NATO NEL 2013 COME RE-SELLER ONLINE ATTIVO UNICAMENTE VIA FACEBOOK, CONTA OGGI OLTRE 70MILA UTENTI STABILI NELLA SUA COMMUNITY E HA APERTO UNO STORE A PECKHAM, LONDRA MARKET REVOLUTION NORDSTROM CON I SOCIAL COMANDI L’ESPOSIZIONE Quanto sarebbe comodo ritrovare velocemente in negozio gli oggetti più popolari visti sui social network? E magari avere la possibilità di influenzare la scelta dei prodotti presenti in store? Nordstrom risponde a queste domande con una strategia di social retail innovativa, utilizzando Pinterest come canale di ingaggio, partecipazione e ispirazione dei propri clienti. Dopo aver lanciato il “live-pinning” durante la Fashion Week in modo che influenzasse la costruzione del suo catalogo, ha portato i prodotti con il tag “Top pinned” scelti dagli utenti nei suoi store offline, dedicando anche intere aree d’esposizione ai prodotti più popolari sul social. What: Department store di grandi dimensioni Where: USA Wow: Con una strategia di digitalizzazione totale del proprio modello di business, Nordstrom ha visto crescere i propri ricavi di oltre il 50% dal 2010 Web: http://bit.ly/1qklF2R NORDSTROM È UNO DEI RETAILER DI MAGGIORE SUCCESSO SU PINTEREST, CON OLTRE 4,5M DI FOLLOWER E 13MILA PRODOTTI “PINNED” SU 64 BOARD ORGANIZZATE PER CATEGORIE COME “BEATY SPOT” E “WELL SAID” 10 INSPIRING MARKET REVOLUTION SEE THROUGH RECEIPT Qui non si parla soltanto dei soliti Millennials: per sempre più consumatori, non appartenenti a un particolare cluster generazionale, geografico, 1 BRATHWAIT È l’ora della trasparenza 2 EVERLANE Quanto costa davvero la moda? 3 LUNETTES POUR TOUS La lente trasparente 4 SUMO SALAD Conosci ciò che mangi culturale o sociale, la consapevolezza si è trasformata in diffidenza. Per i “new normal customer” conoscere in profondità non solo la qualità, ma anche il processo, percorso e il valore reale dei prodotti è diventata una necessità, più importante del semplice parametro della convenienza che ha fatto la fortuna di settori come il fast fashion. Nelle scelte di acquisto si impone un nuovo parametro, quello dell’importanza di una storia vera e non verosimile del brand e una ragione che spinga a scegliere quel prodotto o servizio. Che le ragioni siano di natura ecologica, di salute, sociali o culturali, per ogni consumatore è arrivato il momento di “guardare attraverso” ciò che acquistano per valutarne ogni aspetto. WHY NOW I consumatori conoscono i meccanismi dell’opacità di mercato e hanno costruito una barriera di diffidenza: se l’84% dei consumatori a livello globale ha fiducia nelle informazioni fornite da amici sui social network, la percentuale scende a 81% per le compagnie e al 59% per i CEO. Edelman Trust Barometer, febbraio 2015 Il 55% dei consumatori afferma che “pratiche di business trasparenti e aperte” sono fondamentali per costruire la fiducia in una compagnia; fiducia che porta a aumentare la predisposizione all’acquisto (68%), raccomandare prodotti a amici e colleghi (59%) e anche pagarli di più (37%). Transparency and trust, The Economist Group. February 2016 11 INSPIRING Torna all’overview BRATHWAIT É L’ORA DELLA TRASPARENZA Il mondo del luxury difende con l’arma di cifre inaccessibili un’idea di qualità inarrivabile a prezzi più bassi. Brathwait sfida questo dogma e viene incontro ai consumatori che richiedono trasparenza negli acquisti, producendo orologi di altissima qualità, (realizzati nelle stesse fabbriche di marchi blasonati), ma ad una frazione del costo. Esplicito il modello di business: vende i suoi prodotti online, tagliando gli intermediari e fornendo una divisione chiara dei costi di ogni componente e processo dei propri prodotti. Gli orologi della casa possono oggi contare su recensioni stellari e un’altissima fedeltà dei clienti, elementi centrali sul sito del retailer stesso. What: Orologeria classica Where: USA Wow: Made in Delaware dal 2014, il concept della compagnia nasce da “The English Gentleman”, saggio scritto nel 1631 MARKET REVOLUTION What: Abbigliamento casual dal tocco minimalista Where: USA Wow: Con vendite (online) per $35 milioni nel 2015, in agosto 2016 ha aperto il suo primo store sperimentale a San Francisco Web: http://bit.ly/1KudXwG EVERLANE QUANTO COSTA DAVVERO LA MODA? L’abbigliamento, soprattutto quello che compriamo nelle vie del centro, spesso ha un’origine poco chiara: cosa si nasconde dietro a quell’etichetta con la scritta “made in”? Il desiderio di conoscere il viaggio compiuto dai prodotti, assieme alla chiarezza richiesta per comprendere cosa si sta pagando, sono stati gli ingredienti dietro alla nascita e al successo di Everlane. Casa di abbigliamento di casualwear con prodotti premium venduti a prezzi competitivi, rende disponibile agli utenti un breakdown dei costi di ogni processo produttivo. La chicca? Il confronto finale del prezzo del retailer online contro quello di uno classico, per rendere trasparente il vantaggio. Web: http://bit.ly/1Ghm90k OROLOGI DA POLSO CON COMPONENTISTICA DI ALTISSIMA QUALITÀ E DAL DESIGN MINIMALISTA, VENDUTI AD UN DECIMO DEL PREZZO DEI CONCORRENTI. PER EVERLANE LA POLITICA DEL PREZZO TRASPARENTE SI BASA SU UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON I CONSUMATORI. UN ESEMPIO? PER I PRODOTTI IN OVERSTOCK LO SCONTO È DECISO DAGLI UTENTI 12 INSPIRING Torna all’overview MARKET REVOLUTION GRAZIE ALLA TECNOLOGIA LUNETTES COMBINA PREZZI SOTTOMERCATO A UNA VELOCITÀ DI PRODUZIONE INCREDIBILE. E FINO A OGGI HA RAGGIUNTO IL SUO MARGINE DI PROFITTABILITÀ DI 200/250 OCCHIALI VENDUTI AL GIORNO What: Fast-food salutare Where: Australia Wow: Oltre a focalizzare l’offerta su fornitori locali e prodotti made in Australia, Sumo Salad collabora con big brand come Chobani, Tassal e Inside Out LUNETTES POUR TOUS LA LENTE TRASPARENTE Permettere a tutti di poter avere un paio di occhiali in soli 10 minuti, conoscendo e osservando tutto il processo costruttivo delle proprie lenti, a soli 9,99€? Oggi è possibile. Lunettes Pour Tous è la nuova catena francese dell’ottica, nata dall’imprenditore ventenne Paul Morlet che ha visto la possibilità di offrire un servizio trasparente, rapido ed economico per democratizzare l’acquisto di occhiali, rendendoli un accessorio di moda da cambiare ogni giorno. Il processo trasparente permette di seguire tutta la lavorazione delle proprie lenti, che viene effettuata in negozio. What: Occhiali democratici Where: Francia Web: http://bit.ly/210cdSU SUMO SALAD CONOSCI CIÒ CHE MANGI I consumatori chiedono cibi sani, freschi e veloci al consumo, ma allo stesso tempo vogliono conoscere il viaggio effettuato dagli alimenti prima di arrivare in tavola e approvarne la qualità. Quale soluzione migliore, allora, di permettere loro di veder crescere ciò che mangeranno? Questa è l’idea del format Green Label di Sumo Salad, fast-food d’origine australiana: all’interno del concept store sono presenti delle colture in vertical farming, che rendono completamente trasparente e a “metro zero” i pasti consumati nel ristorante, garantendo la massima qualità e chiarezza ai consumatori finali. Wow: 6 miliardi di unità vendute dal 2014 per occhiali che puoi avere a 10€ in meno di 10 minuti Web: http://bit.ly/2bg5jqx L’ESPERIENZA IN STORE È UTILIZZATA PER COMUNICARE I VALORI E L’ETHOS DI GREEN LABEL, CHE HA UN’ASPETTATIVA DI CRESCITA ANNO SU ANNO DEL 3% DAL 2016 13 INSPIRING MARKET REVOLUTION BIG BOX IN THE BLOCK Nel 1950 le persone che vivevano nei centri urbani rappresentavano il 30% della popolazione mondiale. Nel 2050 questa cifra è destinata a diventare 1 BMW CITY SALES OUTLET Comprare l’auto in centro 2 BRICO LECLERC DIY in the city 3 IKEA CITY STORES La libreria la scegli sotto casa 4 VEG AND THE CITY Il giardinaggio cittadino il 70%. Nel frattempo le città aumentano la loro popolazione e una nuova generazione di cittadini dallo stile di vita “liquido”, con DNA cosmopolita e alla ricerca costante dell’iper-localizzazione cambiano lo stile di vita urbano, influenzando il mondo del retail. Spazi limitati convivono con la preferenza per uno shopping frequente e selezionato, dove le scelte di acquisto sono motivate da un contatto ravvicinato e continuo tra i consumatori, sempre più esigenti, brand e retailer. WHY NOW Nella terra che ha inventato il mall suburbano recenti studi sui Millennial hanno avviato un cambio di prospettiva (e un dibattito) enorme: non solo l’82% dei giovani Americani consumatori preferisce fare acquisti nei brick-andmortar store, ma il 79% evita i big box a favore di store locali e urbani. Total Retail Survey 2016, PwC Il 40% dei consumatori nati tra il 1981 e il 1997 sono pronti a spendere un po’ di più per uno stesso prodotto pur di acquistarlo nella zona in cui vivono, in store accessibili in un raggio di spostamento percorribile anche a piedi. Edelman Digital Study, 2015 14 INSPIRING Torna all’overview BMW È TRA I BRAND AUTOMOTIVE PIÙ INNOVATIVI NELL’ADATTARSI AI NUOVI CONSUMATORI URBANI, DAL PROGRAMMA DI CAR-SHARING DRIVE NOW AL LANCIO DEL SUB-BRAND DI AUTO ELETTRICHE BMW i What: Automobili e motocicli premium Where: Italia Wow: Primo costruttore di auto premium al mondo per vendite Web: http://bit.ly/2cL52wK BMW CITY SALES OUTLET COMPRARE L’AUTO IN CENTRO Cogliendo le necessità specifiche dai propri clienti urbani, BMW sta aprendo spazi di vendita e assistenza direttamente in centro città. Sperimentando prima con il brand MINI e il sub-brand BMW i, il brand ha aperto a Londra il primo store cittadino: BMW Parklane. L’iniziativa di successo si è estesa rapidamente, arrivando in Italia con i City Sales Outlet. Questi spazi urbani sono stati ripensati per servire i clienti in modi nuovi, offrendo loro eventi e particolari esperienze in-store, con l’integrazione di snack bar o celebrando le auto storiche della casa. MARKET REVOLUTION BRICO LECLERC DIY IN THE CITY I negozi dedicati al bricolage e al DIY sono da sempre posizionati agli estremi delle città, vuoi per le dimensioni ingombranti degli oggetti venduti, vuoi per il fatto che spesso sono localizzati in cluster con ipermercati e megastore. Ma con l’avvicinamento della GDO al tessuto cittadino, anche i “Brico” seguono il trend imposto dai consumatori. E.Leclerc, forte operatore della GDO francese, annuncia quindi le prime aperture di Brico E.Leclerc all’interno di punti vendita cittadini. La consegna in modalità click-and-collect (popolare in Francia), assieme alla consegna a domicilio, sarà utilizzata per concentrare gli spazi senza ridurre l’offerta. What: Grande gruppo del bricolage Where: Francia Wow: Lo store di soli 3000m² costruisce una narrazione completa dei tre universi dei prodotti Brico, giardinaggio, animali e bricolage Web: http://bit.ly/29gqJXq L’APERTURA DELLO STORE HA INCONTRATO IL FAVORE DEI CITTADINI E IL SINDACO DI LEVALLOIS-PERRET, AREA DI PARIGI, HA INAUGURATO IL PROGETTO DEFINENDOLO UN SERVIZIO NECESSARIO ALLA COMUNITÀ URBANA 15 INSPIRING Torna all’overview IKEA HA SCELTO DI SPERIMENTARE IN ITALIA IL FORMAT DEI CITY STORE A PARTIRE DALLA SARDEGNA, UNENDO A SPAZI PENSATI AD HOC UN SERVIZIO DI VENDITA ONLINE ATTIVO H24 What: Furniture Where: Europa & Australia Wow: La sua strategia di small store è in piena espansione, dalla Gran Bretagna all’Australia Web: http://bit.ly/1f5hrrB IKEA CITY STORES LA LIBRERIA LA SCEGLI SOTTO CASA Con consumatori restii a muoversi fuori città, IKEA ha deciso di esplorare la soluzione di aprire store più piccoli e urbani. IKEA City, infatti, offre una nuova formula: apertura verso l’esterno con superfici vetrate e percorso interno in vere e proprie “stanze”. L’oggettistica, con il “mercato” IKEA, è centrale all’esperienza City, e tutto è ordinabile su enormi tablet. Dopo la prima esperienza positiva di Amburgo, IKEA ha progettato altri nuovi spazi: i Click-and-collect store. Presenti anche in Italia, questi format propongono store ancora più piccoli dove gli utenti possono ritirare gli acquisti online, comprare oggettistica selezionata ed esplorare l’esposizione. MARKET REVOLUTION VEG AND THE CITY IL GIARDINAGGIO CITTADINO Tutti sognano di avere un proprio orto, dove potersi riconnettere con la terra e in cui poter coltivare i propri prodotti. I negozi di giardinaggio sono però tutti localizzati fuori città e pensare di avere un orto urbano sembra solo un’utopia. Conoscendo questo desiderio dei consumatori, Veg and the City nasce per portare il giardinaggio nelle case di tutti. Con store piccoli e ben localizzati nei centri urbani svizzeri, Veg offre corsi, prodotti e piante perfette per la vita da appartamento cittadino, più soluzioni innovative come gli Sky Planters, per coltivare le erbe in casa, oppure la possibilità di affittare piccoli spazi per creare un vero e proprio giardino in città. What: Bricolage e giardinaggio Where: Svizzera Wow: Le sue fondatrici sono già diventate punti di riferimento internazionali dell’urban gardening Web: http://bit.ly/2cCWvjF 2 IN SOLI 80MQ LO STORE RIUNISCE PRODOTTI INNOVATIVI, PIANTE PENSATE PER IL CONTESTO URBANO E OFFRE CONSULENZA SPECIALIZZATA E WORKSHOP 16 INSPIRING MARKET REVOLUTION EGO-VATION Con il diffondersi di una cultura orientata all’innovazione e al futuro i consumatori sono pronti a portare ad evoluzione due tradizionali 1 ELECTROMART Lo store dell’innovatore 2 ORANGE SMART SHOP Pronto per l’ultimo smartphone? 3 SAMPLING LAB Il club esclusivo dei prodotti BIO 4 TARGET OPEN HOUSE La tecnologia a filiera corta elementi della loro relazione con i brand, quelli di novità ed esclusività. Un target in grande crescita non si accontenta di avere la possibilità di provare l’ultimo prodotto disponibile, ma lo desidera subito, prima degli altri e nel contesto di modalità di accesso ed esperienza privilegiate. Se, infatti, l’experience economy ha innalzato le aspettative, il concetto di innovazione continua ha allargato il numero di consumatori definibili come “experienced and savvy”, pronti a mettere le proprie skill, creatività, buon gusto e conoscenza tecnologica a confronto con sempre nuovi prodotti. WHY NOW È uno dei brand che meglio risponde all’aspettativa dei consumatori per prodotti futuristici e esclusivi: Tesla ha presentato nell’aprile 2016 la sua nuova auto Model 3, mettendola non in vendita ma in pre-sale. L’auto, non ancora in produzione, ha ricevuto in poche settimane 400mila ordini. The Week Electric Went Mainstream, aprile 2016 Total Retailthat Survey 2016,Vehicles PwC A livello globale, ma con una tendenza più forte e affermata in Asia e America Latina, il 39% dei consumatori è pronto a pagare un prezzo premium per accedere in maniera privilegiata a nuovi prodotti. Every Breakthrough Product needs Audience, Nielsen, 2013 Millennials Disrupt Shopping 2015, an Blackhawk Engagement Solutions 17 INSPIRING Torna all’overview ENTRO LA FINE DEL 2016 È PROGRAMMATA L’APERTURA DI UN TOTALE DI 10 ELECTROMART, PER UN POTENZIALE DI VENDITE DI 156 MILIONI DI EURO MARKET REVOLUTION What: Telecomunicazioni e tech retailer Where: Romania ELECTROMART LO STORE DELL’INNOVATORE I prodotti elettronici e i gadget sono la passione di molti: avere l’ultimo ritrovato tecnologico è l’obiettivo fondamentale per sentirsi all’avanguardia. Spesso però è impossibile trovare l’ultimo gadget nei negozi di elettronica e soprattutto non si ha la possibilità di testare a fondo i prodotti prima di acquistarli. Per questo motivo, E-Mart, colosso della GDO coreana, ha aperto il format ElectroMart: l’azienda si impegna a garantire la presenza degli ultimi prodotti, dai droni a robot alle action figures, all’interno dello store, lasciando che i consumatori possano provarli a fondo prima dell’acquisto in un ambiente completamente interattivo. Wow: Entro il 2018 Orange investirà in innovazione in Romania 500 milioni di euro Web: http://oran.ge/2cNEZXj ORANGE SMART SHOP PRONTO PER L’ULTIMO SMARTPHONE? Rimanere aggiornati sulle ultime evoluzioni della tecnologia, navigare in uno store completamente digitalizzato ed essere guidati nell’acquisto del prossimo smartphone potendolo testare a fondo. Questo è quello che i consumatori chiedono e a cui Orange sta rispondendo con i suoi Smart Shop, partendo da Bucarest. Creando degli spazi familiari, che assomigliano a quelli di casa o ufficio, i clienti possono navigare l’offerta autonomamente su dei tablet oppure possono farsi seguire dal numeroso personale che avendo a disposizione il profilo del cliente (grazie alle sue informazioni in account), può proporgli gli ultimi device tecnologici in base alle sue esigenze. What: Elettronica di consumo Where: Corea del Sud Wow: Il format è pensato per unire al test di prodotti iper-tecnologici uno spazio interattivo e divertente Web: http://bit.ly/2cCVO9X PER OFFRIRE ESPERIENZE IL PIÙ PERSONALIZZATE E RILEVANTI POSSIBILI IL RETAILER HA AUMENTATO DEL 50% IL PERSONALE IN STORE CHE ASSISTE OGNI GIORNO CIRCA 1200 CLIENTI 18 INSPIRING Torna all’overview MARKET REVOLUTION LO STORE BASATO SU FEEDBACK È IN EVOLUZIONE: CHIUSA CON SUCCESSO L’ESPERIENZA DI PORTLAND, SAMPLINGLAB STA SVILUPPANDO UN NUOVO CONCEPT PER FINE 2016 SAMPLING LAB IL CLUB ESCLUSIVO DI PRODOTTI BIO Poter co-creare prodotti che rappresentino i propri desideri: questo è quello che sognano i consumatori all’avanguardia. Ed è ciò che offre SamplingLab, un concept store nato a Portland unico nel suo genere. Come? Nel negozio non è presente un registratore di cassa perché ogni prodotto (locale e organic o dall’attitudine innovativa) è gratuito. Il “prezzo da pagare” consiste nella sottoscrizione di una membership con la quale poter scegliere il prodotto di cui fornire la propria recensione, in un meccanismo di give-to-receive: in cambio di feedback, preziosissimi per i produttori, viene data ai consumatori la possibilità di provare in anteprima e migliorare i prodotti. TARGET OPEN HOUSE LA TECNOLOGIA A FILIERA CORTA L’Internet of-Things è l’ultimissimo trend della tecnologia, il primo che porta l’automazione all’interno delle nostre case. Questi prodotti innovativi però sono un po’ oscuri nell’utilizzo e spesso disponibili solo agli appassionati che riescono a stare dietro all’ultima start-up su Kickstarter. Chi può aiutare noi comuni mortali? Target, con OpenHouse. Collaborando direttamente con i maker, ha progettato uno spazio con ambienti casalinghi e mobili trasparenti. Mostrando le interazioni dei device connessi in maniera semplice, i consumatori possono osservare come la tecnologia potrebbe semplificare la loro vita in diversi momenti della giornata. What: Smart home store Where: USA Wow: È un vero e proprio store sperimentale per “vendere” la smart home al grande pubblico What: Store di lifestyle products Where: USA Wow: Prodotti gratis per 45 giorni, in cambio di recensioni e profili dei consumatori Web: http://bit.ly/2cYLBUn Web: http://bit.ly/2ci0TxV COME SPIEGARE LA CASA CONNESSA A CHI NON NE HA MAI VISTA UNA? PER TARGET CON UN’ESPOSIZIONE IN STILE APPLE, DISPLAY INTERATTIVI E UNO STAFF PRONTO A RACCONTARE IN PROFONDITÀ OGNI PRODOTTO 19 INSPIRING MARKET REVOLUTION PREMIUM FOR MONEY Perché dover scegliere? Perché essere continuamente costretti a scendere a compromessi tra quello che si desidera e ciò che si è 1 JET.COM L’algoritmo della convenienza 2 TOG Il pezzo unico ad un prezzo unico 3 VIGGA L’economia circolare è premium 4 WHOLE FOODS 365 Il supermercato organic robotizzato disposti a spendere? Un numero sempre maggiore di consumatori si aspetta qualità e servizio migliori senza rinunciare ad accessibilità e convenienza. Non stiamo parlando però di conferire semplicemente packaging più ricercati e trasformare in luxury un prodotto che non lo è: la bilancia di cosa è premium e cosa non lo è si sposta sempre di più sul peso di elementi connessi a gusto e valori raccontati, innovazione o appartenenza locale, comodità e facilità di scelta, acquisto e ricezione del prodotto, personalizzazione e originalità delle esperienze. WHY NOW Per il 66% dei consumatori design, qualità e servizio sono i fattori centrali per determinare la loro fedeltà a un brand, ma il 31% delle persone è disposta a cambiare la propria prima scelta di prodotto per acquistarne uno meno costoso. Total US September Retail Survey Survey 2016, 2015, PwC Support.com Per il 95% dei Millennial il fattore prezzo è quello con maggiore influenza sulle proprie scelte d’acquisto. Millennials Disrupt Shopping 2015, Blackhawk Engagement Solutions 20 INSPIRING Torna all’overview MARKET REVOLUTION OGNI CONSUMATORE È IN CONTATTO CON DESIGNER E ARTIGIANI DA TUTTO IL MONDO CON CUI PUÒ PROGETTARE IL PRODOTTO E NEGOZIARE IL PREZZO IN MODO DEMOCRATICO E COLLABORATIVO JET.COM L’ALGORITMO DELLA CONVENIENZA L’e-commerce per chi vuole avere la comodità dello shopping online con la convenienza della spesa all’ingrosso. Combinando tecnologia, customer service e un algoritmo proprietario, Jet.com è una piattaforma che vuole competere con Amazon mettendo in rete le warehouse dei retailer da cui i consumatori già fanno acquisti. Attraverso il sistema dello “Smart Cart”, gli utenti possono risparmiare ordinando più prodotti da un’unica warehouse, con un pricing dinamico in grado di modificarsi in real time che garantisce il “carrello” più economico al cliente. What: E-commerce Where: USA Wow: Jet e Walmart combinano insieme l’e-commerce marketplace a più rapida crescita al più grande brick-and-mortar retailer Web: http://bit.ly/2ckf8Yf LA SFIDA NEL RETAIL DIGITALE SI È COMPLICATA: IN AGOSTO WALMART HA ACQUISITO PER 3 MILIARDI DI DOLLARI LO SHOPPING SITE, IN UNA STRATEGIA PER SFIDARE L’EGEMONIA NELL’E-COMMERCE DI AMAZON TOG IL PEZZO UNICO AD UN PREZZO UNICO Acquistare arredamento di design con lo stesso cool factor degli articoli delle grandi firme a prezzi più accessibili e con possibilità di personalizzazione. Impossibile? No, con TOG. Con base a São Paulo ma con e-commerce mondiale, permette di acquistare collezioni realizzate da designer come Philippe Starck o prodotti completamente riprogettabili realizzati da artigiani. I prodotti sono personalizzabili in colori e trame con un’app, e i più esigenti possono chiedere ad un network di designer di modificare un aspetto del prodotto per creare dei veri e propri pezzi unici. What: Arredamento di design personalizzabile Where: Brasile Wow: Il brand ha debuttato al Salone del Mobile di Milano 2014 e vanta molti prodotti Made in Italy Web: http://bit.ly/QXG0yd 21 INSPIRING Torna all’overview What: Abbigliamento “circolare” per l’infanzia Where: Danimarca Wow: 20 vestitini al mese con 50€, per vestire responsabilmente il tuo bambino Web: http://bit.ly/2cpiaZA VIGGA VIGGA È UN PLAYER DIGITAL, MA HA ANCHE UNO SPAZIO FISICO PIÙ SIMILE A UN SALOTTO CHE UN NEGOZIO E CHE UTILIZZA PER EDUCARE ALLA CIRCULAR ECONOMY L’ECONOMIA CIRCOLARE È PREMIUM I nuovi nati, assieme alla felicità, portano anche dei costi, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, che deve essere di qualità. I neonati, però, crescono a vista d’occhio nei primi mesi e gli acquisti per il loro abbigliamento creano un enorme spreco, di denaro e di materie prime. Perché non integrare i principi dell’economia circolare, in cui niente è gettato ma riciclato, per offrire ai genitori vestitini di qualità, economici ed etici? Vigga, servizio in abbonamento, fa proprio questo: ogni mese si ricevono vestitini nuovi, più grandi, e si inviano indietro del mese precedente; Vigga procede quindi a sterilizzare i capi, che vengono inviati a nuovi genitori. MARKET REVOLUTION LA MISSIONE DI 365 È DI FAR RISPARMIARE NON SOLO IN STORE: SUL SITO È POSSIBILE NAVIGARE L’INTERO INVENTARIO PER ORGANIZZARE IN ANTICIPO LISTA E BUDGET DELLA PROPRIA SPESA WHOLE FOODS 365 IL SUPERMERCATO ORGANIC ROBOTIZZATO Con consumatori sempre più consapevoli di ciò che hanno in tavola, pochi sono ora disposti a rinunciare a prodotti biologici o a Km 0. Con l’aumento nella “domanda bio”, però, si aspettano che anche i prezzi si adattino al trend. Whole Foods, per rispondere alla democratizzazione del cibo biologico, ha deciso di utilizzare il suo know-how per creare un nuovo format, 365. Come hanno fatto a mantenere il prezzo competitivo? Attraverso la tecnologia e l’automazione: tablet per informazioni sui prodotti e robot per scegliere il proprio blend di tè preferito sostituiscono i commessi, abbattendo i costi di gestione. What: Food concept store Where: USA Wow: L’evoluzione democratica della catena di supermercati di prodotti bio e naturali, nata nel 1980 Web: http://bit.ly/2cWR5MQ 22 INSPIRING MARKET REVOLUTION TEMPLEMARK Ammirare i prodotti in spazi esclusivi che sappiano esaltarne l’attrattiva 1 ADIDAS RUNBASE Il running ha il suo museo 2 DRIVE by VOLKSWAGEN La galleria dei capolavori 3 MUJI YURAKUCHO La Mecca del no-brand 4 STARBUCKS ROASTERY Un frappuccino mai visto prima superficiale può funzionare ancora per molti retailer, ma le nuove modalità di interazione tra consumatori e brand prevedono un rapporto sempre più diretto e personale. Facendo sì che in alcuni casi alla semplice ammirazione dei prodotti si sostituisca un vero e proprio desiderio di celebrazione del brand preferito. Da questa esigenza sono nati veri e propri “templi del brand”, in cui l’area del negozio è strutturata per fornire un’esperienza narrativa ed esperienziale di alto impatto, che racconti presente, passato e futuro del brand e lo connetta alla sua community unica di “fan”. WHY NOW I Millennials sono 75 milioni e la generazione che presta più attenzione al valore dell’esperienza rispetto al possesso: circa la metà dei loro acquisti sono definibili come “experience-related purchases”: esprimono il loro stile di vita e creano impressioni sul lungo periodo. 2015 Retail and Consumer Holiday Outlook, PwC Celebrare il prodotto, mitizzarlo, ma non permetterne l’acquisto immediato. Il flagship store Samsung 837 è uno store-museo, dove non si comprano oggetti ma si vivono prodotti, si riceve assistenza e si beve un caffè o si partecipa un evento con altri Samsung-lover. Samsung 837, New York 23 INSPIRING Torna all’overview What: Abbigliamento sportivo e sneakers Where: USA Wow: I 2000 m 2 dello store sono dedicati esclusivamente alle collezioni footware premium, con prodotti temporanei esclusivi MARKET REVOLUTION CON DRIVE VOLKSWAGEN VUOLE MOSTRARE IN CHE MODO AFFRONTERÀ LE SFIDE CHE GUIDERANNO IL SUO FUTURO: SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE, ENERGIE ALTERNATIVE, NUOVE TECNOLOGIE Web: http://bit.ly/2cCZurY ADIDAS RUNBASE IL RUNNING HA IL SUO MUSEO Correre è una vera e propria passione, che passa anche dalla fedeltà per il brand che ci dà la possibilità di allenarci. Allo stesso modo non si possono dimenticare gli eventi dedicati alla corsa, che fanno esprimere al massimo gli sforzi di ogni allenamento. La storia del brand si unisce alla Storia, in questo caso quella di una città: Boston. Per questo Adidas apre uno store che è anche un museo, in cui rivivere le tappe, anche tragiche, della più antica maratona del Nord America. Alla RunBase si possono comprare nuovi prodotti e seguire allenamenti inspirati ai campioni per la preparazione alla maratona, con tanto di servizio docce gratuito. LA CELEBRAZIONE DELLA COMMUNITY DI RUNNER AMANTI DI ADIDAS SI È INTERNAZIONALIZZATA CON L’APERTURA A BERLINO, TOKYO E ANCHE MILANO DRIVE by VOLKSWAGEN LA GALLERIA DEI CAPOLAVORI Amare un brand vuol dire volersi sentire parte dell’esperienza legata non solo ai prodotti ma anche ai valori che un brand rappresenta. Per rispondere a questo bisogno di identificazione e comunicazione, l’intero gruppo Volkswagen è stato portato sotto lo stesso tetto a Berlino, con il nuovo format di concessionaria-museo: DRIVE. I brand-lover dei marchi del gruppo vengono coinvolti in diversi modi: possono informarsi sulle ultime novità in termini di mobilità; acquistare un’auto passeggiando tra i modelli storici dei brand della casa e toccare con mano i valori dei brand del gruppo attraverso eventi, esibizioni e mostre. What: Automotive Where: Germania Wow: Nonostante lo “scandalo delle emissioni”, il gruppo è secondo al mondo con oltre 10 milioni di veicoli venduti nel 2015 Web: http://bit.ly/2cYMvR6 24 INSPIRING Torna all’overview A MUJI YURAKUCHO È STATO LANCIATO IL NUOVO SERVIZIO DI CONSULENZA IN INTERIOR DESIGN DEL BRAND, CON I FORMAT MUJI INFILL 0 (VOTATO ALL’ESSENZIALITÀ) E MUJI INFILL + MARKET REVOLUTION What: Fast coffee Where: USA Wow: Il format premium di Starbucks sarà protagonista dell’esordio in Italia della compagnia, con uno store in apertura nel 2017 a Milano Web: http://bit.ly/1AZcH1A MUJI YURAKUCHO LA MECCA DEL NO-BRAND Il design giapponese, con la sua cura infinitesimale per i dettagli e la sua attenzione alla forma è stato per anni riservato a pochi. MUJI, letteralmente “no-brand”, ha reso accessibile a tutti quello stile che sembrava inarrivabile. Per tale motivo ha creato attorno al suo brand un vero e proprio culto di estimatori, che oggi celebra con un nuovo format a Tokyo: qui i consumatori potranno per la prima volta accedere a tutto il catalogo MUJI, dalla cancelleria alle case prefabbricate. Ad attrarre i clienti in store una libreria di 2 piani, e un intero prefabbricato MUJI, installato nel negozio per far vivere a 360° il lifestyle promosso dal brand giapponese. What: Arredamento, abbigliamento, oggettistica di design Where: Giappone 2 Wow: È il più grande store Muji al mondo con 3500mq , capace di ospitare l’intera collezione del brand Web: http://muji.lu/2ckfNbX STARBUCKS ROASTERY UN FRAPPUCCINO MAI VISTO PRIMA Ci sono brand che hanno inventato il fenomeno dei lovemarks: Apple, Nike, Starbucks. Proprio quest’ultimo, amato in oltre 70 paesi, ha deciso di creare un nuovo format nell’hometown di Seattle, dove poter celebrare l’esperienza da sempre associata a Starbucks e al caffè. All’interno dello store il caffè viene torrefatto sotto gli occhi dei clienti, che possono osservare tutto il processo dal chicco alla tazza di caffè. Gli ambienti, accoglienti e luminosi, hanno un’atmosfera midcentury innatamente premium, sensazione “aumentata” grazie a spazi nuovi, come la libreria in store, e offrendo prodotti creati da boutique artigianali locali. PARALLELAMENTE AL FORMAT ROASTERY, È STATA LANCIATA LA PRIMA PIATTAFORMA DI CONTENUTI DEL BRAND, 1912 PIKE, PER RACCONTARE IL MONDO DEL CAFFÈ VISTO CON GLI OCCHI DI STARBUCKS 25 INSPIRING MARKET REVOLUTION UBER SHOPPER L’accelerazione acquisita dalla vita quotidiana dei consumatori ha reso più 1 AFFIRM Il prestito ad un click di distanza 2 WA! by CARREFOUR 4 tap e la spesa è fatta! 3 UNDIZ MACHINE La lingerie fuori dal “tubo” 4 UBERRUSH + SHOPIFY La boutique a domicilio veloci anche aspettative e necessità: “push the button, get a service”, il modello diffusosi a partire da Uber a mercati e prodotti diversissimi, è il nuovo paradigma di una modalità di acquisto, ma anche di soddisfazione della domanda, che si fa immediata e pretende la gratificazione istantanea. Ma la velocità non basta: i consumatori guardano già al passo successivo e desiderano non solo prodotti e servizi in poco tempo, ma l’accesso ad un’offerta potenzialmente illimitata nel modo più semplice possibile, con un’esperienza che lasci loro un controllo totale integrandosi senza ostacoli con il loro stile di vita. WHY NOW A confermare le aspettative crescenti dei consumatori ci pensa Uber. Secondo uno studio dell’azienda i consumatori delle città in cui Uber è arrivato da più tempo sono meno disposti ad aspettare per l’arrivo di un’auto, annullando un viaggio se l’attesa è superiore a 2-3 minuti. Uber expectations as we grow, Uber, 2015 Amazon ha imposto una regola: l’offerta di prodotti ad accesso istantaneo deve avere possibilità di scelta enormi. E altri player si adattano. Postmates, servizio di consegna per business locali ha stretto accordi con oltre 40mila venditori per arrivare nel 2015 a 1,5 milioni di spedizioni. Postmates Readies for Battle with Tech Giants, Spiegel, 2015 26 INSPIRING LA COMPAGNIA HA CONCLUSO AD AGOSTO UNA PARTNERSHIP CON IL SITO DI OFFERTE DI VIAGGIO CHEAPAIR PER ACQUISTARE VOLI SENZA TOCCARE LA CARTA DI CREDITO Torna all’overview MARKET REVOLUTION LA COMBINAZIONE DI SERVIZIO DI PAGAMENTO E PROGRAMMA FEDELTÀ NON SOLO RENDE LO SHOPPING IN SUPERMERCATO PIÙ SEMPLICE, MA ALTAMENTE PERSONALIZZATO GRAZIE ALL’ESPERIENZA IN-APP AFFIRM IL PRESTITO AD UN CLICK DI DISTANZA Comprare prodotti costosi nella sharing economy può far sembrare smisurate le cifre destinate ad un singolo acquisto, mentre richiedere un prestito, tra scartoffie e tempi lunghissimi, diventa spesso frustrante e anacronistico. Per questo Affirm consente di pagare, nel momento in cui si finalizza l’acquisto on e off-line, attraverso un prestito a 3, 6, o 12 mesi. Esattamente come se si stesse pagando con PayPal, basta qualche click per richiedere un prestito, con tassi d’interesse calcolati istantaneamente e basati sulla social reputation e lo storico delle transazioni degli utenti. WA! by CARREFOUR 4 TAP E LA SPESA È FATTA! Fare la spesa con lo smartphone è il sogno dei consumatori, che vorrebbero la stessa immediatezza di Uber per poter pagare, partecipare a raccolte punti e ricevere coupon. Carrefour (con BNP Paribas) ha creato Wa!: primo portafogli smart capace di combinare un servizio di pagamento, utilizzabile on e offline, con i servizi di loyalty e couponing. Inserendo un pin, i clienti possono pagare con qualsiasi carta o conto bancario, mentre l’app penserà alla raccolta punti e a creare offerte personalizzate, velocizzando le operazioni in cassa e sul web. What: Payments and loyalty Where: Francia What: Servizi finanziari Where: USA Wow: Creato da un ex-founder di PayPal, offre prestiti flessibili basati sulla social reputation degli utenti Web: http://bit.ly/2cWSEKy Wow: Oltre 10000 store in 30 paesi Web: http://bit.ly/2cyise0 27 INSPIRING Torna all’overview UNDIZ MACHINE LA LINGERIE FUORI DAL“TUBO” Le esperienze on-tap si possono portare negli store fisici? Questa è stata la domanda a cui Undiz ha voluto rispondere, incrociando la tecnologia con la prossimità al cliente. Il format si chiama Undiz Machine e sta ottenendo un successo straordinario per la catena, che sta allargando il format a tutta la Francia: i consumatori possono navigare l’offerta in-store, evitando di perdere il contatto con i prodotti, per poi ordinare la propria lingerie con un tap su un tablet. Aspetto particolare? La lingerie arriva istantaneamente al cliente con un sistema di tubi pneumatici. What: Underwear Where: Francia Wow: Nel primo store Undiz Machine a Tolosa, il servizio ha MARKET REVOLUTION What: Personal mobility Where: USA Wow: Disponibile in oltre 66 Paesi Web: http://ubr.to/1Pm1bpV UBERRUSH + SHOPIFY LA BOUTIQUE A DOMICILIO I consumatori di Uber sono abituati a chiamare un’auto con un tap. Allo stesso modo vorrebbero ricevere comodamente a casa i prodotti del proprio negozietto preferito, controllando il tutto su smartphone e aspettando il meno possibile. Per rispondere alle esigenze di una vita veloce, Uber, attraverso la piattaforma di consegne Uber Rush ha lavorato con Shopify, e-commerce per business di piccole e medie dimensioni: alle boutique è ora data la possibilità di recapitare ai clienti gli acquisti effettuati online in meno di un’ora, rendendo l’esperienza d’acquisto online istantanea e seamless. superato il milione di ordini in 6 mesi Web: http://bit.ly/2d623mx GLI STORE DI UNDIZ SONO DI PICCOLE DIMENSIONI, MA GRAZIE A TABLET PER FARE GLI ORDINI E UN SISTEMA DI TUBI PNEUMATICI CONNESSI AL MAGAZZINO I CLIENTI POSSONO TROVARE L’INTERA COLLEZIONE DEL BRAND ATTRAVERSO UBER RUSH I 175MILA NEGOZI PARTE DEL NETWORK DI SHOPIFY OFFRONO UN SERVIZIO DI SPEED DELIVERY NELLE CITTÀ DI NEW YORK, CHICAGO E SAN FRANCISCO 28 INSPIRING MARKET REVOLUTION FITWARDING Uno stile di vita attivo e salutare è percepito sempre più non come una scelta particolare o un’imposizione medica, ma un requisito sociale e di 1 EARTHMILES Vai di corsa per raccogliere sconti 2 NIKE + Il personal trainer che ti consiglia le scarpe 3 UNDER ARMOUR CONNECTED FITNESS Quando lo sportswear diventa un device 4 WALGREEN’S BALANCE REWARDS Fidelizzare è meglio che curare affermazione degli individui: per moltissime persone il miglioramento di se stessi si applica non soltanto nelle sfere etica, intellettuale e sociale, ma anche nel raggiungere migliori performance mentali e fisiche attraverso attività sportive di vario genere. E nel contesto di una nuova relazione di prossimità e conoscenza tra brand e consumatori, questi ultimi si aspettano di trovare prodotti e servizi che non solo li supportino concretamente nella quotidianità di una vita improntata al benessere, ma che arrivino a motivarli premiandoli. WHY NOW Quasi 80 milioni di fitness tracker venduti nel 2015 rendono chiaro che ai consumatori piace monitorare il proprio stato di salute. O meglio, ciò che desiderano è raggiungere la migliore forma fisica per sentirsi “realizzati” e soddisfatti con se stessi quotidianamente. Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, IDC, 2016 Un dato per comprendere quanto il fitness tracking stia diventando centrale alla vita dei consumatori? Basta guardare la community di Runtastic, startup austriaca ora nell’orbita di adidas, cresciuta del 1800% in soli 4 anni, passando da 10 milioni di download nel 2012 a 180 milioni nel 2016. Facts & Runtastic Success Story, Runtastic, 2016 29 INSPIRING Torna all’overview MARKET REVOLUTION LOYALTY PROVIDER PER RETAILER, BASA LA SUA RACCOLTA PUNTI ATTORNO A REWARDS OTTENIBILI SOLO COMPIENDO DELL’ATTIVITÀ FISICA. EARTHMILES VAI DI CORSA PER RACCOGLIERE SCONTI Quanti hanno già una tessera fedeltà per il supermercato o per la palestra? E quante volte viene dimenticata a casa? Perché non integrare in una sola piattaforma i programmi di loyalty lasciando che i punti si guadagnino compiendo dell’attività fisica? Proprio questa è la domanda a cui risponde Earthmiles: il provider di programmi di fidelizzazione nell’epoca dell’ossessione fitness. Collegandosi ai fitness tracker o agli smartphones dei consumatori, lascia che le attività registrate si tramutino in punti, utilizzabili in oltre 100+ retailer legati all’alimentazione sana o al fitness, passando anche per tutti quei prodotti legati al wellness, come i cosmetici. What: Programma fedeltà Where: Gran Bretagna Wow: Nata nel 2015, conta già oltre 100mila installazioni e partnership con 300 brand Web: http://bit.ly/1P9uATf NIKE + IL PERSONAL TRAINER CHE TI CONSIGLIA LE SCARPE Non saltare l’allenamento e corri almeno un po’ più di ieri: a premiarti ci pensiamo noi. Nike+, sta oggi aprendo un programma di rewards che permette agli utenti di sbloccare contenuti e prodotti esclusivi. Nella nuova versione della piattaforma, ora diventata una suite di applicazioni, si potranno seguire allenamenti personalizzati per accumulare ancora più punti Nike Fuel, legati all’attività fisica giornaliera: raggiungendo delle soglie prestabilite, i clienti avranno accesso ad uno store dedicato, con prodotti in esclusiva e limited edition (aumentando le vendite dirette). What: Sportswear Where: USA Wow: L’app è dedicata a dare ai Nike-lovers un accesso privilegiato al meglio del brand Web: http://swoo.sh/2cD0A7t IL NETWORK DI APP NIKE+ È UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DELL’OBIETTIVO DELLA COMPAGNIA DI ESPANDERE IL SUO BUSINESS E-COMMERCE DA $1 MILIARDO A $7 MILIARDI ENTRO IL 2020 30 INSPIRING Torna all’overview UN PUNTO DI FORZA DI UNDER ARMOUR È L’OPZIONE DI UTILIZZARE SIA LE SUE APP SIA I DEVICE DI TRACKING PREFERITI DAGLI UTENTI (COME FITBIT O GARMIN) PER RACCOGLIERE I DATI DELLE PERFORMANCE SPORTIVE UNDER ARMOUR QUANDO LO SPORTSWEAR DIVENTA UN DEVICE Ancora una volta ci chiediamo se i consumatori possano guadagnare premi e prodotti esclusivi dalla loro attività, e ancora una volta la risposta è sì. Under Armour, che ha ben 2 piattaforme dedicate allo sport, MapMyFitness ed Endomondo ha creato quindi un sistema diverso, capace di ricompensare i propri utenti: le applicazioni sfidano gli utenti a muoversi. L’idea è che i premi vengono “conquistati” con dei challenge inviati ai consumatori: se l’utente compie l’attività può vincere delle gift card nella catena di negozi partner di Under Armour, Sports Autority. What: Sportswear Where: Gran Bretagna Wow: Con 150 milioni di utenti, è la più grande fitness community del mondo Web: http://undrarmr.co/1J32JeO MARKET REVOLUTION DAL LANCIO DEL PROGRAMMA SI SONO REGISTRATI PIÙ DI 100 MILIONI DI UTENTI E IL 20% DEI TOP CONSUMER DI WALGREEN RAPPRESENTANO L’80% DELLE VENDITE WALGREEN’S BALANCE REWARD FIDELIZZARE È MEGLIO CHE CURARE Allenarsi e mettersi in forma richiede tempo e sforzo. Possibile che i consumatori siano ripagati con un’inutile notifica sul proprio smartphone? I consumatori chiedono di essere ripagati dei loro sforzi, per tener alto il morale e continuare a vivere una vita sana. A dare un premio agli utenti virtuosi ci pensa Walgreen’s, catena di farmacie, che premia i propri clienti automaticamente per l’attività compiuta, tracciata dai fitness tracker che si connettono all’app Walgreen’s Balance Rewards. Distribuendo premi e coupon basati sul livello di attività, Walgreens raccoglie dati utili sui suoi clienti, migliorando la sua offerta. What: Pharma & wellness Where: USA Wow: La 2° catena di farmacie degli USA Web: http://bit.ly/2d62du8 31 INSPIRING MARKET REVOLUTION LEARNING BY SHOPPING L’abitudine proviene dal mondo digitale: quando si cerca un prodotto online si può contemporaneamente raccogliere informazioni su come usarlo, 1 APPLE STORE - BOARDROOM Anche il business vuole imparare 2 LE CAMPUS - LEROY MERLIN A scuola di fai-da-te 3 MONEYFARM INVESTMENT BOUTIQUE La finanza spiegata a tutti 4 TESLA SHOWROOM Impara l’auto e mettila da parte scoprirne applicazioni e caratteristiche. Così i consumatori hanno iniziato a considerare gli store non solo come una location in cui fare acquisti, ma uno spazio dove acquisire conoscenze e competenze, costruendo esperienze di empowerment legate ai prodotti. I negozi offrono infatti la possibilità di imparare come creare qualcosa, riparare oggetti, conoscere servizi innovativi dal vivo, permettendo l’interazione con il personale e costruendo, in occasione di workshop o eventi, relazioni sociali. WHY NOW I consumatori guardano agli store come luoghi dove imparare e creare una rete di contatti, con l’interazione sostenuta dal retailer. A conferma di questo nuovo outlook le statistiche, con oltre un terzo dei consumatori (UK in questo caso) interessato a frequentare una lezione offerta da uno store. How We Shop Now: What’s Next?, 2015 Westfield Brand che offrono corsi e attività senza mettere le vendite al primo posto? Gli esempi si moltiplicano ovunque: da Microsoft Store e i suoi YouthSpark Camp per insegnare ai bambini a divertirsi con il coding, a BrewDog e il suo programma DIY Dogs, con cui imparare a replicare la birra del brand. 32 INSPIRING OLTRE ALLA BOARDROOM, IL NUOVO CONCEPT STORE DI APPLE PRESENTA SPAZI RISERVATI A EVENTI MUSICALI E UNA NUOVA VERSIONE DEL GENIUS BAR, IL GENIUS GROVE, DOVE LE PERSONE POSSONO RILASSARSI E CHIACCHIERARE CON IL PERSONALE Torna all’overview MARKET REVOLUTION APPLE STORE BOARDROOM ANCHE IL BUSINESS VUOLE IMPARARE Gli utenti business, presi dai cambiamenti tecnologici, investono in nuovo hardware e software per rimanere al passo con i tempi. Allo stesso tempo vogliono poter sfruttare al massimo delle potenzialità i sistemi e i device acquistati, giustificando l’investimento. Per venire incontro a questo desiderio, Apple, nell’ultimo update ai suoi store, partendo da San Francisco, ha previsto una nuova area riservata agli utenti business: in Boardroom, specialisti del “team business” dello store, consiglieranno soluzioni digitali a 360° ai clienti, risolvendo i loro dubbi e proponendo loro programmi e piattaforme che seguano il cliente dall’inizio alla fine. What: Consumer Electronics LE CAMPUS LEROY MERLIN A SCUOLA DI FAI-DA-TE Fare la spesa da Leroy Merlin è un’esperienza che inspira a migliorare gli ambienti di casa e a cimentarsi nel bricolage o nel fai-da-te. Spesso però i consumatori si bloccano nell’acquisto perché non hanno la benché minima idea di come procedere a realizzare quello che hanno immaginato. Proprio per questo motivo Leroy Merlin ha inaugurato in Francia una piattaforma di learning online, simile all’utilizzatissima Coursera, dove i consumatori possono trovare corsi e contenuti d’ispirazione per potersi specializzare e diventare veri e propri esperti in alcune aree del fai-da-te. Where: USA Wow: Format inaugurato nel maggio 2016 Web: http://apple.co/1WG8cnO DA FINE 2015 È IN SPERIMENTAZIONE UNA NUOVA TIPOLOGIA DI STORE, TECHSHOP LEROY MERLIN A IVRY SUR SEINE, UNA SORTA DI COWORKING E LABORATORIO PER IL DIY, CON LABORATORI, MACCHINE PROFESSIONALI E WORKSHOP What: Do-it-yourself & home decor Where: Francia Wow: La piattaforma di Le Campus mette a disposizione oltre 370mila ore di video e articoli Web: http://bit.ly/1Qh5jIk 33 INSPIRING Torna all’overview MARKET REVOLUTION MONEYFARM INVESTMENT BOUTIQUE LA FINANZA SPIEGATA A TUTTI Vista l’incertezza economica degli ultimi tempi e la tendenza di banche e firme d’investimento a presentare con diversi “aloni” i portafogli finanziari, non è una sorpresa che molti consumatori preferiscano “parcheggiare” il proprio denaro in dei conti deposito con tassi d’interesse irrisori pur di non dover fronteggiare il mercato azionario. Per rendere comprensibili gli investimenti, MoneyFarm si trasforma in uno spazio-museo, con installazioni, lezioni ed eventi per far conoscere il mondo degli investimenti finanziari, educando persino bambini e studenti. What: Banking & Investments Where: Italia Wow: Lo spazio creato nel cuore di Milano ha What: Automotive Where: Mondo Wow: Gli store Tesla sono collocati preferibilmente in centro città e ricevono 1 milione di visitatori Web: http://bit.ly/1q3L792 TESLA SHOWROOM IMPARA L’AUTO E METTILA DA PARTE Vendere una gamma d’auto all’avanguardia, richiede che anche lo store in cui i potenziali clienti si interfacceranno per la prima volta con il prodotto rispecchi il contenuto innovativo dei prodotti. I consumatori vogliono conoscere gli ultimi ritrovati dell’automotive direttamente da chi li introduce: Tesla. L’azienda ha dunque risposto a questa necessità con i suoi store: situati direttamente nelle high-street, consentono di potersi informare sulle ultime novità in tema di mobilità elettrica, scoprendo i veicoli e imparandone il funzionamento, con installazioni interattive e del personale esperto e informato. fornito consulenza a oltre 2mila utenti Web: http://bit.ly/2ckkB0Q MONEYFARM È UNA SOCIETÀ DI CONSULENZA FINANZIARIA NATA NEL 2011 IN SARDEGNA CON UN TEAM CHE SI AVVALE DI OLTRE 30 PROFESSIONISTI IN EUROPA PROPONE 12 SEMPLICI PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO LA NUOVA MODEL 3 HA RICEVUTO 135MILA PRENOTAZIONI A 3 GIORNI DALLA PRESENTAZIONE, MA NESSUNA AUTOMOBILE È PRESENTE NEGLI STORE: I MODELLI VENGONO INVIATE DIRETTAMENTE AI CLIENTI 34 INSPIRING MARKET REVOLUTION ZERO EXPERIENCE Se l’esperienza è diventata uno dei driver d’acquisto più rilevanti, per alcune tipologie di prodotti e servizi, già oggi, il numero di interazioni che 1 AMAZON DRS Il detersivo lo compra la lavatrice 2 EATSA Il fast-fast-food 3 LOLA L’assorbente stress-free 4 SPRING Fare shopping chattando i consumatori apprezzano è nessuna. Come, dalla prima fase dell’e-commerce, è stato superato dai consumatori l’assioma per cui i prodotti acquistabili online erano quelli che non serve toccare per sceglierli (cosa non saremmo disposti a comprare oggi sul web?), così anche il bisogno di esperienza non si applica più per ogni tipologia di offerta. La consapevolezza dei consumatori li ha portati a definire categorie merceologiche per le quali la quantità esatta di esperienza che ricercano è zero. WHY NOW Abbandonare esperienze a basso valore è una priorità per i consumatori, soprattutto i più giovani. Una ricerca UK, riporta che la comodità di non dover acquistare regolarmente dei prodotti, per il 76% degli intervistati nella fascia 16-24, è motivo principale d’utilizzo di servizi in abbonamento. A Nation Subscribed - UK Report, Zuora and YouGov, 2016 Non solo Millennials, anche le demografiche più “anziane” seguono il trend. Oltre il 53% degli adulti britannici over 55 dice di volere accesso istantaneo a prodotti e servizi, apprezzando la comodità dei servizi in abbonamento. Comodità vista come indispensabile dal 15% di questo gruppo. A Nation Subscribed - UK Report, Zuora and YouGov, 2016 35 INSPIRING Torna all’overview ALLA RICHIESTA DI MOLTI CONSUMATORI DI POTER PERSONALIZZARE GLI ACQUISTI, NEL 2016 AMAZON HA LANCIATO UN’EDIZIONE LIMITATA DEL “DASH BUTTON” COLLEGABILE A QUALSIASI DEVICE What: E-commerce Where: USA Wow: I device maker possono integrare il DRS nel proprio hardware solamente con 10 righe di codice Web: http://amzn.to/1NATtSj AMAZON DRS IL DETERSIVO LO COMPRA LA LAVATRICE Sembra che ai consumatori non piaccia occuparsi di acquistare il detersivo per il bucato o il toner della stampante e preferirebbero che qualcun altro si prendesse cura di queste operazioni di routine. Perché non lasciarlo fare alla tecnologia? Dash Replenishment Service si integra con gli elettrodomestici della casa - dalla lavatrice alla macchina del caffè - mettendoli in comunicazione con la piattaforma e-commerce di Amazon. Gestisce automaticamente ordini e acquisti, facendoli recapitare a casa e lasciando al cliente il tempo di fare quello che preferisce. MARKET REVOLUTION EATSA IL FAST-FAST-FOOD Quando i consumatori sono in un fast-food vorrebbero che magicamente del cibo si materializzasse davanti ai loro occhi: sono lì per mangiare un boccone velocemente, o no? Eatsa nasce proprio con l’obiettivo di fornire ai propri clienti un’esperienza che consenta loro di scegliere e pagare il proprio piatto di quinoa, via un app o un tablet in-store. Pochi minuti dopo un armadietto con un display trasparente si anima con il nome del cliente lasciando che possa individuare l’ordine scelto. Fornendo un pasto nutriente in poco tempo e senza stress, Eatsa si prefigura come l’evoluzione del fast-food, che usa la tecnologia per ridurre l’esperienza a zero e tagliare i tempi. What: Healthy Fast-Food Where: USA Wow: I piatti costano tra $1.95 e $3.95, offrono 30 combinazioni differenti e possono essere ordinati in anticipo via app Web: http://bit.ly/21b8kKS IL FAST-FOOD CALIFORNIANO DEL 21ESIMO SECOLO, DOVE GLI ORDINI SI FANNO CON UN TAP E IL CIBO, COMPLETO DI TUTTE LE SUE INFORMAZIONI NUTRIZIONALI, VIENE SERVITO IN UN CUBO TRASPARENTE. 36 INSPIRING Torna all’overview REALIZZATI AL 100% IN COTONE NATURALE E CON MATERIALI IPOALLERGENICI E BIODEGRADABILI, SONO CONSEGNATI A CASA IN UN PACKAGING DALL’ASSORTIMENTO PERSONALIZZABILE What: Prodotti per l’igiene personale Where: USA Wow: Le clienti devono solo impostare il proprio servizio una prima volta per riceverlo sempre puntuale dove preferiscono Web: http://bit.ly/1TfsC1o LOLA MARKET REVOLUTION SPRING FARE SHOPPING CHATTANDO Il retail fisico dà ai consumatori la possibilità di chiedere aiuto ad un commesso, dando una mano al cliente e semplificando la sua visita in negozio. On-line però la storia è diversa: acquistare l’oggetto desiderato vuol dire interagire con cataloghi infiniti se non si conosce perfettamente ciò che si desidera. Spring, innovativo e-commerce in cui i prodotti sono serviti esattamente come su Instagram, ha deciso di semplificare ancora di più la navigazione collaborando con Facebook e i suoi bot. Aprendo Messenger potremo comunicare direttamente con il negozio: senza interagire con le pagine web basta una chiacchierata per avere il prodotto giusto. L’ASSORBENTE STRESS-FREE L’igiene femminile è una questione che riguarda più del 50% della popolazione mondiale, eppure ancora oggi parlare di assorbenti è un tabù. Se aggiungiamo che ogni mese c’è bisogno di questi prodotti e che trattandosi di igiene intima si vorrebbe massima chiarezza su cosa entra in contatto con il proprio corpo, pare ovvio che i consumatori chiedano nuove soluzioni. Per questo nasce Lola: fondata nel 2015 da due giovani americane, è un servizio in abbonamento per avere nuovi tamponi ogni mese senza bisogno di alcuna interazione oltre quella di set-up del servizio. Così assorbenti 100% in cotone e sicuri arrivano a casa delle clienti, nel periodo scelto da loro. What: Abbigliamento Where: USA Wow: L’innovazione di Spring sta nel fatto di utilizzare un linguaggio naturale per un assistente personale allo shopping automatizzato Web: http://bit.ly/1lgyXyz GLI OLTRE 900 MILIONI DI UTENTI DI MESSENGER HANNO LA POSSIBILITÀ DI ACQUISTARE TRA OLTE 800 BRAND E RETAILER PARTE DELL’OFFERTA DI SPRING 37 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION DECODING IMMAGINARE IL FUTURO DEL RETAIL 38 DECODING MARKET REVOLUTION DOVE CAMBIA IL RETAIL? GLI ELEMENTI COMPETITIVI SU CUI PUNTARE 39 DECODING MARKET REVOLUTION DOVE CAMBIA IL RETAIL? GLI ELEMENTI COMPETITIVI SU CUI PUNTARE #LOCALIZZAZIONE GLI SPAZI CHE TRASMETTONO I VALORI DEL BRAND Nascono gli spazi commerciali urbani che riproducono ”l’idea forte” dell’azienda. Luoghi per creare contatto, ingaggio, innovazione. Sono i “nuovi posti” in cui si declinano fisicamente e virtualmente tutte le possibili combinazioni commerciali tra insegna e brand. #SPAZI SPERIMENTAZIONE VISSUTA IN STORE È qui che si gioca la partita della collaborazione tra industria e distribuzione; nel pensare lo spazio di co-creazione con l’obiettivo di creare “traffico ad alto valore aggiunto”, anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di business. #ESPOSIZIONE IL SOCIAL AL CENTRO DEGLI SPAZI #COMUNICAZIONE IL BRAND COME GARANZIA DEL LIFESTYLE La nascita di veri e propri “celebration stores”, che sono la massima espressione del concetto di “retailtainment”. Il luogo fisico in cui il marchio e/o l’insegna può L’approvazione “social” è ovunque e in ogni momento. La customer journey si trasforma così come si modificano i touchpoint: spazi, stock, visual, personale… Il punto vendita si re-immagina per tornare “catalizzatore dell’attenzione”. #PERSONE farsi “garante” della proposizione di un’offerta naturalmente calata in un contesto IL “NUOVO” CUSTOMER SERVICE di accettazione e affiliazione. Curare lo stato di salute della propria customer base e fare teaching sulle potenzialità del prodotto/servizio sono terreni di collaborazione tra brand e retail e di #OFFERTA RETAIL CURATOR O INFLUENCER? In entrambi i casi i retailer sono autori della propria filiera, con sempre più integrazione con i fornitori e un’offerta sempre più distintiva. I brand non possono fare a meno di una narrazione della marca vera (e non verosimile), dei suoi valori, processi e costruzione. sviluppo per i canali verticali (dalle banche alle tlc etc.). Rendendo più “pop” e accessibile l’offerta e raggiungendo l’ultima frontiera del customer caring. #SUPPLY CHAIN IL “PLUG-IN” PER LA CREAZIONE DI VALORE NELLA FILIERA I limiti di nicchia e localizzazione sono superati dal connubio nuovi consumatori + tecnologia. Tolto l’assillo del dove posizionarsi, è fondamentale l’integrazione con i nuovi network, vettori, portali. Con l’obiettivo di rilanciare il commercio su piccola superficie. 40 DECODING Massimo Gennarelli President | Retail Practice Lead MARKET REVOLUTION LA PARTITA PER IL RETAIL BRICK&MORTAR INIZIA OGGI I consumatori vogliono raggiungere un solo obiettivo: ottenere il Contro un arsenale di scaffali e magazzini illimitati e costi di struttura prodotto che desiderano al “best deal” attraverso un’esperienza bassi e scalabili nulla possono le armi del retail tradizionale, a meno di che li gratifichi. Nessuna distinzione tra online e offline, perché rinunciare a qualunque profitto. ancora una volta sta solo negli occhi di noi che osserviamo. Ma se sul terreno di prezzo, disponibilità e facilità di ricerca, i In questa nuova fase in cui l’e-commerce diventa sempre più mobile, i retailer brick&mortar risultano sempre perdenti, occorre spostare confini tra i due mondi sono definitivamente vaporizzati. Fare retailing la partita su un altro campo. Quello in cui rendere lo spazio un omni-channel significa ripensare la shopping experience per percorsi catalizzatore di esperienze e servizi unici, oppure creare un corto trasversali, contesti fluidi, integrando luoghi digitali e spazi fisici. circuito positivo tra clienti, prodotti, spazi, momenti d’acquisto e di creazione, o ridisegnare modelli che non siano unicamente basati Questo concetto non è certo nuovo, ma la maggior parte dei retailer sull’esposizione e la vendita. si trova ancora con la domanda aperta di come questa integrazione debba avvenire, con quali strumenti, modello di business, competenze. La quantità e qualità di casi che abbiamo raccolto non fanno altro che confermare come la partita non è mai stata tanto accesa. C’è però un punto di partenza su cui possiamo ritrovarci tutti: se la guerra Per questo, sulla base della nostra esperienza, abbiamo provato a contro gli online storefront come Amazon si sceglie di combatterla a mettere ordine per decodificare quali sono i gli scenari più intriganti e colpi di mega-assortimenti e prezzi bassi allora è persa in partenza. d’ispirazione. 41 DECODING MARKET REVOLUTION I TRE SCENARI DELLA RETAIL TRANSFORMATION EXPERIENCE BAZAAR: OLTRE LA VENDITA Workshop, co-creazione, social approval, storytelling. Sono solo alcune delle modalità e delle leve che possono reinventare l’impianto Brick & Mortar dei retailer tradizionali. Fino ad arrivare ad adottare nuovi parametri di misurazione e modelli di business. LO STORE COME LUOGO DI SELEZIONE Ma anche di garanzia e affiliazione. La focalizzazione è tutta sulla “curatela”, l’insegna si fa garante per il cliente dei suoi contenuti perché l’offerta è spostata sullo stile di vita e la way of life dello shopper. Il retailer è un talent scout di fornitori e un procuratore di clienti per i marchi che ospita. LA SCOMPOSIZIONE DELLA VALUE CHAIN Bisognerà valutare le proprie best practice e ridisegnare il business model. Tra design (fast fashion), acquisti (food), supply chain, store operation (dept store), marketing, sales, consegna e post vendita, quali sono gli asset su cui puntare per avere successo? 42 DECODING MARKET REVOLUTION EXPERIENCE BAZAAR: OLTRE LA VENDITA Il punto vendita diventa il teatro entro cui si mettono in atto non solo i processi di acquisto, ma attività di condivisione, socializzazione e interazione che entrano a far parte di un customer journey più complesso e integrato: questo significa che lo spazio fisico non è visto secondo la logica delle redditività, dell’assortimento, della reperibilità e della vendita, KPI tradizionali del retail, ma nella sua capacità di emozionare e creare advocacy tra i consumatori, anche attraverso l’integrazione con elementi online. L’obiettivo è creare un’esperienza di così alto valore percepito che i clienti desiderino acquistare spinti da un contesto che sappia emozionarli, educarli ed ingaggiarli. Come? Da una parte aumentando la capacità di essere helpful per il cliente: in un touchpoint denso di significato e potere attrattivo come quello fisico, bisogna sviluppare la conoscenza dei bisogni e del contesto degli shopper per portarli a fare l’acquisto giusto e ottenere il più alto valore possibile da un’esperienza memorabile e personalizzata. Dall’altro lato l’elemento dell’engagement viene coltivato attraverso community di consumatori che possano co-creare nuove modalità di coinvolgimento, ma anche usufruire di aree di esplorazione, apprendimento e entertainment che possano soddisfare l’aspetto social dello shopping. Infine, grazie a un ecosistema di partner che possono amplificare le esperienze di interesse per la propria base di clienti, rendendo il negozio un vero e proprio campo di gioco in cui sperimentare nuovi prodotti e servizi. THE PEOPLE EFFECT Chi lavora all’interno del punto vendita è spesso visto come una voce da efficientare all’interno del conto economico, fatto che rende le persone (coloro con cui i clienti si relazionano!) poco professionalizzate, orientate più alla logistica che all’interazione con gli shopper. Per realizzare una strategia veramente experienced-based le persone sono tra gli attori principali dello store: sono coloro che attraverso ascolto, accoglienza e capacità di analisi e reportistica pre e post vendita potranno rendere non solo emozionante, ma empatico lo spazio dello store. 43 DECODING MARKET REVOLUTION LO STORE COME LUOGO DI SELEZIONE o vide l i rda a u g e a c Clic Il personal shopper non è un concetto nuovo, ma fino ad oggi la consulenza personalizzata di acquisto non ha trovato una propria evoluzione perché costosa e poco scalabile. Eppure i retailer digitali, Amazon in testa, hanno dimostrato che alle persone piace farsi consigliare durante l’acquisto ed essere guidati alla scoperta di nuovi prodotti; inoltre, l’emergere delle tecnologie legate ai data analytics e al machine learning rendono oggi possibile sviluppare servizi personalizzati che siano cost-effective. Con la proliferazione di prodotti e nicchie di mercato sempre più specializzate, infatti, per i consumatori è fondamentale trovare fonti credibili che li aiutino a navigare tra le molte opzioni e scegliere quella che meglio li soddisfi. Se per i grandi retailer la conoscenza dei consumatori passa dall’analisi meccanizzata di un’enorme mole di dati, una seconda strada è quella di seguire un modello di “curation” di persone e prodotti: scegliere cioè i clienti con cui si andrà a lavorare e approfondirne la conoscenza per creare un concept che funzioni da collettore per coloro che vivono lo stile di vita che si sta raccontando nello store. Per realizzare questi “luoghi di selezione” non servono grandi superfici, mentre l’assortimento diventa il fattore fondamentale, con il retailer che agisce da talent scouter di prodotti identificativi che esprimano i valori di nicchia, innovazione, personalizzazione e lifestyle. È POSSIBILE CREARE UN FACEBOOK DEI PRODOTTI? Con Google abbiamo scoperto che è possibile unire a un catalogo potenzialmente infinito di contenuti una modalità di ricerca semplicissima. Amazon ha fatto lo stesso con i prodotti, con un problema: la polarizzazione creatasi tra articoli best-seller e una coda lunga di prodotti di difficile individuazione. Come renderli conoscibili? Facebook utilizza il meccanismo del consiglio: suggerisce agli utenti contenuti sulla base dei loro gusti creando nuovi bisogni. E se lo spazio del retail funzionasse come un Facebook dei prodotti? 44 DECODING MARKET REVOLUTION LA SCOMPOSIZIONE DELLA VALUE CHAIN Nel mondo digitale la frammentazione del business sulla base di singoli asset di forza ha dato vita a modelli innovativi, basati su talento e specializzazione. Nel mondo del retail le funzioni centrali della catena del valore tendono, al contrario, a restare concentrate, con la conseguenza di dipingere uno scenario in cui pochi operatori, abili a conquistare e gestire questo modello, possono restare competitivi. Cosa fare se non si è tra questi ultimi? Il tradizionale modello end-to-end non è l’unica opzione per i retailer che, studiando i propri asset strategici e costruendo relazioni B2B di senso con altri operatori, possono ritagliarsi ruoli specifici in parti diverse della catena del valore del retail. La domanda da porsi per ridisegnare il proprio business model diventa così “In cosa sono bravo?”: selezione dei fornitori, soluzioni distributive, gestione degli spazi off e online, gestione delle attività di marketing e meccanismi di rifornimento possono essere altrettante opportunità per creare un nuovo business concorrenziale perché basato sul talento. LA DISRUPTION COME MODELLO DI BUSINESS Nuovi stili di vita uniti a un mercato più competitivo e influenzato da continui flussi di cambiamento hanno portato il termine “disruption” all’interno del mondo banking. A sfidare i tradizionali player sono spesso startup agili e digital, che crescono con un modello basato su centralità del cliente e verticalizzazione su una task specifica. La frammentazione in servizi di banking, servizi finanziari personalizzati e metodi di pagamento permette di focalizzarsi su ottimizzazione e specializzazione, vincendo la concorrenza e concentrandosi sulla relazione con il cliente. 45 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION REDESIGN DARE FORMA ALL’INNOVAZIONE Come possiamo trasformare l’ispirazione dei casi e trend raccolti in questo report in nuove idee, progetti, strategie per generare valore nelle organizzazioni? E per riuscire a rispondere costantemente alle aspettative dei consumatori e anticiparne i cambiamenti per restare rilevanti, in che modo possiamo metterci nella condizione di cogliere queste opportunità e metterle in pratica nel modo giusto? Queste sono le domande in cima all’agenda dei manager delle aziende che quotidianamente supportiamo nella sfida di trasformare l’innovazione da un evento “occasionale”, delegato a dipartimenti specifici, ad un’attitudine diffusa e una tensione costante. Per questo abbiamo raccolto dalla nostra esperienza sei stimoli per guidare chi vuole creare una cultura d’innovazione, sviluppare competenze, disegnare strategie, creare una nuova relazione con i clienti e progettare servizi e prodotti in grado di far crescere idee, persone e aziende insieme al business. Dino Torrisi CEO | Innovation Practice Lead 46 REDESIGN MARKET REVOLUTION BUSINESS DESIGN TRASFORMARE L’ISPIRAZIONE DEI TREND IN UN NUOVO BUSINESS ? ? ? Vorrei creare una strategia e un’offerta davvero innovative, ma come posso fare? Come posso offrire non solo esperienze migliori, ma colpire ed emozionare i miei clienti? ENVISIONING INNOVATION DESIGN CUSTOMER & SERVICE EXPERIENCE Attraverso un approccio all’innovazione trend-driven costruiamo lo scenario futuro del tuo business e ti aiutiamo a capire l’impatto per la tua azienda, anche osservando e lavorando fianco a fianco con i tuoi consumatori. Progettare nuovi modelli di business, prodotti e servizi può sembrare un processo lungo e complicato dai risultati incerti: per questo abbiamo messo a punto degli strumenti chiari e concreti per lavorare insieme ai manager per disegnare il futuro delle loro aziende. Quali sono i trend più rilevanti per la mia organizzazione e cosa posso farci? Abbiamo trasformato la nostra expertise nel mondo del retail e dei comportamenti d’acquisto in una metodologia originale perfetta per ridisegnare insieme alle aziende di ogni settore e i loro clienti la loro customer & service experience. 47 REDESIGN MARKET REVOLUTION INNOVATION CULTURE DIFFONDERE CULTURA E COMPETENZE D’INNOVAZIONE ? Come posso aiutare la persone ad essere innovative ed avere un impatto positivo? ? È possibile far si che curiosità e voglia di fare innovazione si diffondano nell’azienda? ? Come posso assicurarmi che la mia azienda abbia gli strumenti per restare competitiva? INNOVATION CULTURE INNOVATION COMMUNITY DIGITAL LEARNING L’innovazione non è tanto una questione di processi ma di attitudine. Per questo realizziamo percorsi su misura per sviluppare la capacità dei manager di guidare il cambiamento, favorendo l’aggiornamento del loro “sistema operativo”. Senza collaborazione e contaminazione non nascono idee innovative: per questo creiamo e animiamo community interne dove le persone sono continuamente stimolate attraverso contenuti d’ispirazione, eventi digitali e strumenti di coinvolgimento. La chiave sono le competenze. Che cambiano sempre più velocemente. Quindi per aiutare le aziende a tenere il passo con i consumatori e il mercato abbiamo creato un kit di strumenti digitali per accelerare lo sviluppo delle competenze digitali e d’innovazione. Hai altre domande? Prenditi un caffè con noi! bd[at]futureberry.it 49 I TREND DEL RETAIL 2017 MARKET REVOLUTION Siamo una Innovation Design Company. Diamo forma a nuove idee, creiamo strumenti e sviluppiamo competenze per aiutare brand e aziende ad innovare nella loro relazione con i consumatori. Attraverso un metodo di innovazione trend-driven, partiamo dai clienti per decodificare l’impatto dei trend di mercato e di consumo sul loro business e disegnare insieme soluzioni innovative in grado di cogliere nuove opportunità. SCOPRI DI PIÙ SU DI NOI: www.futureberry.it SEGUICI SU: Market Revolution è l’Inspiration Company di Futureberry: racconta l’impatto di trend di consumo e di business e ispira progetti innovativi e un po’ rivoluzionari. CREDITS Valentina Lunardi EDITOR Beatrice Costa CREATIVE DIRECTOR Valentina Lunardi Antonio Mineo EDITORIAL STAFF I Trend del Retail 2017 Versione 1.3