italia sera 14.03.2012 pag.12
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Il “pacchetto turistico” alla luce L’ Enit alla fiera turistica siberiana “Enisey-2012” del nuovo Codice del Turismo 12 MERCOLEDÌ SPECIALE TURISMO 7 MARZO 2012 Sul tema “Il Codice del Turismo – la nuova disciplina della vendita ed organizzazione di pacchetti turistici”, si è svolto presso l’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS Guido Carli, a Roma, un Convegno organizzato da ASTOI Confindustria Viaggi in collaborazione con LUISS Guido Carli, Master Universitario di Primo livello in Economia e Marketing del turismo e Comunicazione del Territorio, e con la Rivista Italiana di Diritto del Turismo. Nutrito e qualificato il parterre dei relatori i cui interventi si sono incentrati tutti sulla comparazione tra vecchia e nuova normativa in materia di organizzazione e vendita di pacchetti turistici e sull’evidenziazione delle differenze esistenti tra Codice del Consumo e Codice del Turismo (decreto legislativo 23.05.2011 n° 79). In particolare, sono state analizzate le novità relative alla codificazione del “danno da vacanza rovinata”, alle nuove definizioni di “organizzatore” e di “pacchetto turistico” ed al regime di responsabilità del tour operator e del travel agent. Dopo il saluto di Melina Decaro, Direttrice del Master in Economia e Marketing del Turismo e Comunicazione del Territorio alla Luiss, e quello di Francesco Morandi, Ordinario di Diritto del turismo all’Università di Sassari, che ha presieduto il Convegno, ha preso la parola i relatori. Mariaenza La Torre, Ordinario di Diritto privato all’Università di Messina, ha ralato della forma dei contratti di viaggio ed ha messo a fuoco le differenze relative alle definizioni riguardanti le figure del turista e dell’intermediario che, nel Codice del Turismo, sostituiscono rispettivamente quelle di consumatore e venditore utilizzate nel vecchio Codice del Consumo. Laura Pierallini, docente di Diritto societario alla Luiss, si è, invece, soffermata sugli obblighi di informazione a carico di tour operator e agenzie di viaggio, sottolineando come oggi sia notevolmente cresciuta, da parte dei consumatori, l’aspettativa di un’informazione dettagliata nei minimi particolari insieme all’attesa del mantenimento della qualità dei servizi offerti da parte degli operatori.. Successivamente ha preso la parola Roberto Bocchini, Ordinario di Diritto privato all’Università di Napoli, che ha svolto un acuto approfondimento circa l’introduzione nel nuovo Codice del danno da vacanza rovinata, prima di natura esclusivamente giurisprudenziale. Tale tipologia di danno morale consiste nel pregiudizio rappresentato dal disagio e dallo stress subiti dal FIAVET: incontro con il Ministro del Turismo Piero Gnudi Una delegazione di Fiavet, Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, composta dal Presidente d’Onore Giuseppe Cassarà, dal Presidente Fortunato Giovannoni e dai due Vice Presidenti, Massimo Caravita e Luigi Maderna, ha incontrato ieri, presso il Ministero degli Affari Regionali, Turismo e Sport, il Ministro del Turismo, Piero Gnudi. Nel corso dell’incontro, Fiavet ha portato all’attenzione del Ministro le istanze della categoria, evidenziando le problematiche che richiedono un necessario ed immediato intervento da parte delle istituzioni nazionali. In particolare, la Federazione ha chiesto che, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, si intervenga con decisione contro l’abusivismo nel settore turistico. Infatti, secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Imprese Viaggi e Turismo di Fiavet, le ‘organizzazioni parallele’ veicolano oltre il 10% del traffico turistico - con punte di oltre il 30% in alcune aree a forte intensità turistica -, generando volumi che non incidono sul Pil nazionale e fornendo un servizio che non garantisce le giuste tutele e garanzie si sicurezza ai clienti. Fiavet ha poi rimarcato come l’incremento degli oneri e degli adempimenti a carico delle imprese del comparto turistico, introdotti con alcuni recenti provvedimenti legislativi, abbiano determinato un ulteriore svantaggio competitivo per gli operatori nazionali a vantaggio delle aziende con sede all’estero. “Riteniamo siano troppi – ha spiegato Giuseppe Cassarà al Ministro – i meccanismi distorsivi che penalizzano le imprese italiane rispetto ai competitor europei ed è fondamentale lavorare per armonizzare le condizioni di lavoro in ambito europeo”. “Ringraziamo il Ministro Piero Gnudi per averci ricevuto e per la disponibilità dimostrata – ha dichiarato Fortunato Giovannoni -. Quello di ieri è stato solo un primo colloquio a cui seguiranno nuovi incontri, fondamentali per portare avanti gli impegni annunciati. Noi abbiamo garantito la piena collaborazione, perché solo con l’azione congiunta e condivisa di tutti gli attori del comparto, si potrà favorire una reale ripresa del turismo in Italia”. turista-viaggiatore (emotional distress) per non aver potuto godere pienamente della vacanza come occasione di svago e di ripristino delle proprie energie psico-fisiche. In tale senso, è stato rilevato, il Codice presenta una profonda lacuna laddove contempla il danno da vacanza rovinata esclusivamente in relazione alla fruizione del pacchetto turistico, mentre non ne prevede la sussistenza in caso di fruizione di singoli servizi turistici. Alessio Costantini, Docente di Organizzazione pubblica e attività amministrative per il Turismo alla Luiss, ha approfondito il regime di responsabilità a carico degli organizzatori e dei venditori di pacchetti turistici alla luce dell’orientamento della Cassazione, non ancora consolidatosi, per il quale la “finalità di piacere” o “scopo di vacanza” costituirebbero la causa dei contratti di vendita di pacchetti. Costantini ha poi esaminato la distinzione degli ambiti di responsabilità del tour operator e dell’agente di viaggio. Ha concluso i lavori Vincenzo Zeno-Zencovich, Ordinario di Diritto privato comparato all’Università di Roma Tre, che ha accennato al sistema di polizze assicurative, obbligatorie e facoltative, che ruotano intorno all’attività dell’organizzatore e dell’intermediario di viaggio. L’ ENIT-Agenzia parteciperà, dal 5 al 7 aprile prossimi, su invito ufficiale del Ministero dello Sport, Turismo e Gioventù della Regione Krasnojarskij Kraj della Federazione Russa, alla Fiera turistica internazionale “ENISEY-2012” che si svolgerà а Krasnojarsk presso il centro fieristico “Sibir”, uno dei più moderni ed attrezzati della Siberia. La Fiera è organizzata dalla società “Krasnojarskaja Jarmarka” (www.krasfair.ru) sotto il patronato del Governo della Regione Krasnojarskij Kraj e della Direzione regionale di Krasnojarskij Kraj dell’Unione dell’Industria Turistica della Federazione Russa. L’edizione primaverile della Fiera siberiana è un evento di rilevante importanza non solo per il circuito turistico della città interessata, ma anche per tutto il territorio industriale limitrofo, dotato di un aeroporto internazionale, con una densità di popolazione di oltre 1,155 milioni di persone, uno dei centri dell'economia e della cultura più importanti della Siberia Centrale e Orientale. Annualmente la Fiera registra un numero in crescita di espositori provenienti da vari Paesi del mondo. L’edizione del 2011 ha visto la partecipazione di ben 230 sellers, sia russi che internazionali (agenti di viaggio, tour operators, enti ufficiali e di promozione turistica, compagnie aeree, organizzazioni e associazioni turisti- che, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc.) e di 15 800 visitatori, di cui il 35 % buyers professionali. “La scelta dell’ENIT di essere presente, per la prima volta, nell’importante città siberiana, - sottolinea il Direttore Generale Paolo Rubini - è finalizzata sia alla promozione dell’offerta turistica italiana presso il pubblico russo siberiano, che all’organizzazione di momenti di incontro commerciale con gli agenti di viaggio e gli operatori turistici presenti. Si inserisce, inoltre, nella strategia dell’Agenzia di ampliare il bacino di utenza del mercato della Federazione Russa non più solo in riferimento alla nazione Russa e alle principali città del Paese, ma anche a tutto il resto del territorio di questa importante Federazione, cercando di conquistare quote di mercato importanti in anticipo rispetto ai principali concorrenti dell’Italia.” Pamukkale, il castello di cotone Germania Il fascino del Nord protagonista del 2012 La grande regione del Nord della Germania è una delle destinazioni tedesche meno conosciute dai viaggiatori italiani. Per chi ha già visitato Berlino e le mete turistiche più tradizionali della Germania, il 2012 è l'anno migliore per esplorarne le coste e le isole: un viaggio di scoperta che promette molte sorprese e curiosità. L'Ente Nazionale Germanico per il Turismo ha appena pubblicato un pieghevole in italiano intitolato “Il fascino del nord - Germania da scoprire” per introdurre questa affascinante realtà. In più è stato inserito l'apposito link "Stelle e stelline " nel sito www.germany.travel ; selezionando gli argomenti, qui si possono trovare informazioni sulla storia, la natura, le città e tutte le attrazioni che fanno delle coste tedesche una meta fuori dal comune. Ne sono testimoni antiche città anseatiche come Brema, Lubecca, Stralsund e Wismar, spettacolari oceanari e musei dedicati al mare, tesori d'arte, antichi porti e innumerevoli luoghi storici e letterari. A dare spettacolo sono però soprattutto la natura e le isole, da quelle piattissime dell'arcipelago delle Frisone alla mondana Sylt, l'avventurosa Helgoland o la romantica Rügen, i cui paesaggi di boschi e scogliere hanno ispirato molti artisti del passato. Altrettanto affascinante la fascia marina del Wattenmeer, i cui preziosi fondali sono stati posti sotto tutela dall'UNESCO come patrimonio naturale dell'umanità. I viaggiatori più curiosi potranno sperimentare emozioni insolite come le passeggiate guidate a piedi nudi da un'isola all'altra durante la bassa marea, viaggiare lungo il Baltico su un trenino d'epoca oppure scoprire che esiste un campanile, quello di Surhuusen, che pende assai più della Torre di Pisa. Nell'arco dell'anno le coste tedesche sono inoltre protagoniste di centinaia di eventi di grande richiamo, a cominciare dalla festa di compleanno del porto di Amburgo che si tiene a maggio fino all'Hanse Sail, il raduno di velieri d'epoca che ad agosto richiama migliaia di appassionati nella città anseatica di Rostock. Info:www.germany.travel Pamukkale, che in turco significa "castello di cotone", è un sito naturale della Turchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli, prossimo all'omonimo abitato. L'antica città di Hierapolis venne costruita sulla sommità del bianco castello che copre un'area di 2700 metri di lunghezza e 160 d'altezza. Può essere visto da grande distanza, perfino quando ci si trova sul lato opposto della vallata, a circa 20 km dalla città di Denizli. Pamukkale si trova nella regione interna Egea, nella valle del fiume Menderes, che crea un clima temperato per buona parte dell'anno.I movimenti tettonici non solo hanno causato frequenti terremoti, ma hanno anche permesso la nascita di numerose fonti termali, ed è proprio l'acqua che sgorgata da queste fonti con il suo contenuto minerale, in particolare di gesso, che creò Pamukkale. A parte una piccola quantità di materiale radioattivo, l'acqua contiene grandi quantità di carbonato di idrogeno e calcio, che rende le piogge ricche di bicarbonato di calcio. Questi fenomeni atmosferici lasciano spessi strati bianchi di calcare e travertino lungo il pendio della montagna, rendendo l'area simile ad una fortezza di cotone o di cascate di ghiaccio. Pamukkale è un importante centro turco per i turisti che viaggiano dalle coste dell'Adalia e del Mar Egeo per vedere questo luogo che, in coppia con Hierapolis, è uno dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Esistono pochi luoghi al mondo simili a questo, ad esempio le Mammoth Hot Springs negli USA, e Huanglong nella provincia cinese di Sichuan (altro sito dell'UNESCO). Per visitare Pumukkale oggi è più facile e comodo. La Columbia Turismo, infatti, sensibile e rispettosa delle meraviglie del mondo ha incluso la località nei tour turistici proposti sul mercato attraverso i propri cataloghi dedicati alla Turchia.(www.columbiaturismo.it) BREVI Fermate il mondo, voglio scendere... alle Maldive Con Idee per Viaggiare il viaggio perfetto in 8 giorni Maldive, un Paese fatto al 99% di acqua. Una sequenza di 26 atolli che corre da nord a sud per 820 Km, affiora 1.196 volte, formando isole minuscole quasi sempre disabitate. Un Mondo di eco-lusso in miniatura: un Resort composto di una quarantina di ville sull’acqua, fatte di legno e cristallo, una piscina che ogni sera inghiotte il tramonto, un centinaio di palme, i fiori del frangipane e dell’ibiscus, le mangrovie, l’ombra, le tende di cotone bianco, gli aperitivi, la musica del vento. All' Huvafen Fushi il benessere è totale: un massaggio con le pietre calde nel gazebo all’aperto della Lime Spa, l’unica delle Maldive con sale a 8 metri sotto il mare. Una scatola di vetro dove per una volta senti di essere TU nell’acquario e fuori migliaia di pesci passano e ti osservano, mentre tu ti rilassi e ti rigeneri. E sulla rotta per le Maldive, stopover a Muscat nel cuore dell’Oman Un tocco di eleganza medio orientale prima di arrivare alle Maldive: Un massaggio in aeroporto, un tour del souk e una notte indimenticabile nella struttura più cool dell’Oman (The Chedi). The Chedi a Muscat, un resort di design con Spa aperta e tre super piscine, una di 103 metri. Con Idee per Viaggiare, eccellenti proposte per questa combinazione. www.ideeperviaggiare.it Un museo a Marcinelle (Belgio) Luogo del tragico incidente minerario, il sito riconvertito in museo è suddiviso in 3 diverse sezioni: lo Spazio 8 agosto 1956, in ricordo dei minatori morti nell'incidente; il Museo del Vetro con la sua prestigiosa collezione; il Museo dell'Industria dedicato all'epoca della Rivoluzione Industriale. Sul sito della miniera anche il Memoriale in omaggio alle 262 vittime, i laboratori (fucina, fonderia e soffiatura del vetro), il territorio boscoso con il sentiero della memoria e il punto panoramico di osservazione del paesaggio circostante. Tutto il complesso architettonico, straordinario esempio di archeologia industriale, è annidato in uno scrigno di verde ed è circondato dai ‘terril’ (colline create da cumuli di rifiuti minerari), oggi mete di escursioni e passeggiate a piedi ed in bici, nella natura. pagina a cura di Antonio Castello