Bastaddi - Booksound
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I libri alzano la voce BASTADDI di Stefano Amato ed. Marcos y Marcos «Io sono il tenente Aldo Ranieri» cominciò. «Sono stato incaricato di creare un gruppo speciale, e per questo mi servivano otto soldati». Fece subito una pausa. Gli piaceva tenere discorsi ai soldati, alzare e abbassare il volume della voce per sottolineare certe parti, e altri trucchetti che aveva imparato col tempo. I soldati, o quelli che gli avevano spacciato per tali, fissavano dritti davanti a loro. Dovette ammettere con se stesso che cominciavano a piacergli. «Per la precisione, mi servivano otto soldati siciliani. Otto soldati che hanno i loro buoni motivi per odiare Cosa nostra». Sfilò davanti ai soldati un paio di volte, poi tornò al punto di partenza. «Ora, sarete al corrente della vera e propria guerra civile che sta per scoppiare in Sicilia. Dopo le nuove leggi che trattano i mafiosi arrestati con più severità, state certi che Cosa nostra sarà incazzata nera con lo stato italiano, e le cose più avanti potranno solo peggiorare». Ranieri fece una pausa. «Avete mai sentito parlare del Maxiprocesso?» Ci fu un coro di «’gnorsì». «Bene. Come forse saprete allora, fra qualche mese la corte di cassazione emetterà la sentenza definitiva. Purtroppo grazie al famoso giudice Ammazzasentenze la Sicilia pullula di gentaglia a piede libero, ma nonostante questo, e nonostante i procuratori morti ammazzati, state sicuri che gli ergastoli verranno in gran parte confermati e quegli animali si beccheranno secoli di carcere duro. E a quel punto Cosa nostra reagirà, questo è poco ma sicuro; si vendicherà uccidendo chissà quante persone dello stato. O almeno, ci proverà. Perché sulla sua strada ci saremo noi». Il tenente fece una pausa. «Esatto, amici miei, sarà compito nostro fermarli».