LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE
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LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI FALCONE REGIONE SICILIA e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected] Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795 C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865 Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI IL DIRIGENTE SCOLASTICO GUELI Maria Stella prof.ssa Premessa al documento Con la legge 107 del 13 luglio 2015 è stato ridefinito il Piano dell’Offerta Formativa. La legge richiama quanto già previsto dall’art.3, comma 1 del D.P.R. n. 275/1999 modificata e integrata secondo la formulazione contenuta nel comma 14 dell’art.1 della legge 107/15. Il PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.) “è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. Il presente documento risponde al fabbisogno formativo del contesto socio-economico e culturale del territorio. Esso è il risultato di un percorso di elaborazione e progettazione che le Sezioni, di cui si compone questa Istituzione Scolastica, hanno avviato per garantire una fisionomia unitaria all'offerta formativa, che i differenti indirizzi hanno da tanti anni assicurato nei rispettivi ambiti della formazione. Ai fini della predisposizione del piano, il D.S. promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi, dai genitori e dagli studenti. La nuova offerta formativa delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da attività di consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto di quelli forniti dal comma 7. OBIETTIVI PRIORITARI DELL’OFFERTA FORMATIVA La progettualità didattica è uno degli importanti strumenti per tentare di raggiungere risultati apprezzabili, che possano incidere sul modus operandi dell’alunno, già cittadino a pieno titolo. È, conseguentemente, oltremodo importante coinvolgere gli studenti, le famiglie e le altre Istituzioni, presenti nel territorio, nella elaborazione ed articolazione dei processi che si intendono realizzare, per condividerne le finalità e gli obiettivi e promuovere la partecipazione e la collaborazione, per orientare i comuni intenti verso un fondamentale obiettivo condiviso: la crescita umana, sociale, morale e culturale e professionale, in un contesto rispettoso delle regole che disciplinino la convivenza civile. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Pertanto secondo le nuove indicazioni dettate dalla legge 107/2015, gli obiettivi prioritari che questo Istituto si prefigge sono i seguenti: preparazione di base unitaria con specificità professionalizzanti attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, il potenziamento nella pratica e nella cultura musicale e nella cultura artistica, lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri e l’educazione all’auto-imprenditorialità; sviluppo delle competenze digitali; individualizzazione e valorizzazione sia dell’intervento formativo (programmabile in funzione dei bisogni individuali), sia degli interventi di supporto e sostegno, con modalità proprie per gli studenti di origine straniera; attuare i principi di pari opportunità: educazione alla parità dei sessi, prevenzione alla violenza e a tutte le discriminazioni; attuare percorsi progettuali in materia di tutela alla salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro; promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso; realizzare una didattica laboratoriale; incremento dell’alternanza scuola-lavoro; apertura della comunità scolastica con Enti pubblici e locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; attuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti degli studenti; programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO I Comuni (Barrafranca, Valguarnera, Aidone) nei quali opera l’I.S.I.S.S. “G. Falcone”, pur nella diversità della loro consistenza demografica e della loro identità storicoculturale, costituiscono un contesto unitario sotto il profilo socio-economico e produttivo. 3 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 I tre Comuni dell’entroterra siciliano – prevalentemente agricoli - appartenenti alla ex provincia di Enna - si collocano in un contesto socio-economico e culturale in cui non mancano situazioni di disagio economico e sociale. Le principali risorse di questo territorio sono l’agricoltura, l’artigianato e il terziario, soprattutto per quanto concerne la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. L’attività agricola, basata sulla piccola proprietà e sulle colture del mandorlo, dell’ulivo e degli ortaggi, non riesce a svilupparsi adeguatamente a causa dell’assenza di cooperazione tra i vari produttori, nonché per la mancanza di industrie di trasformazione e di aziende di distribuzione. Sempre più accentuato negli ultimi anni è il fenomeno della emigrazione, causa di smembramento dei nuclei familiari e di impoverimento di quelle risorse umane, intellettuali, potenzialmente in grado di incidere positivamente nel territorio, in presenza delle adeguate condizioni oggettive per mettere a frutto le personali potenzialità e capacità. Non si può, pertanto, prescindere dall’acquisizione di livelli formativi ben strutturati, che, rapportati alle individuali connotazioni, forniscano all’adolescente e/o al giovane i necessari strumenti per interpretare e governare, responsabilmente e fattivamente, le variegate realtà in cui si imbatte. L’efficacia dell’azione formativa dipenderà, non poco, dalla disponibilità di tutti gli attori a “spendere”, significativamente, la propria professionalità, nonché dalla proficua interazione che ciascuno saprà ricercare con le altre componenti del territorio per il raggiungimento di risultati coerenti con le specificità degli indirizzi attivati in questa Istituzione, e con le aspettative dell’utenza (studenti, genitori e stakeholder). In particolare l’istituto professionale per i servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, nelle due sedi di Aidone e di Barrafranca, si colloca in un contesto fortemente vocato all’agricoltura ma dove il settore agricolo, attraversato da profondi cambiamenti e trasformazioni, non è riuscito ad affermarsi quale settore primario dell’economia; pertanto il ruolo dell’istruzione agraria si è arricchito di sempre nuove sfide e traguardi e, contestualmente, di nuovi contenuti, quali lo studio del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, attraverso un continuo adattamento dei percorsi formativi alle istanze che provengono dal mondo del lavoro. Diventa, così, obiettivo prioritario la formazione di persone che siano in grado di: affrontare, problematicamente e responsabilmente, la realtà, previa acquisizione di una forma mentis incline al confronto e rispettosa della dignità altrui; mettere in atto le abilità e le competenze acquisite, in contesti professionali e/o operativi in cui si evidenzino adeguate capacità relazionali, organizzative, decisionali; 4 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA acquisire la consapevolezza che le scoperte e i metodi stessi della scienza sono il risultato di un processo storico, attraverso il quale gli esseri umani cercano il senso e smascherano il non senso; sviluppare le competenze interpersonali, nel rispetto della diversità etnica, religiosa e culturale, per accettarla come fonte di arricchimento; trasmettere il valore della legalità, intesa come rispetto del diritto, delle regole, dell’ambiente, della libertà e della dignità degli altri; sviluppare tecniche e modalità comunicative nella ricchezza e varietà del linguaggio parlato e scritto, previa lettura attenta e intelligente e valutazione critica delle informazioni; potenziare la propria creatività e le relative molteplici espressioni, assicurando la capacità di padroneggiare, accanto ai mezzi tradizionali, gli strumenti dell’era digitale. In tale direzione si muovono, insieme, i vari ordini e indirizzi dell’ Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore (I.S.I.S.S.) “Giovanni FALCONE”. 5 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 6 “L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo” Nelson Mandela PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 L’istituzione scolastica uesta Istituzione Scolastica è, istituzionalmente, deputata a garantire agli studenti che la frequentano, la formazione e la preparazione necessarie per la prosecuzione degli studi presso qualsiasi facoltà universitaria, nonché le necessarie competenze per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, professionalmente qualificato. Attualmente consta di tre indirizzi liceali e di due indirizzi professionali, dislocati su tre sedi: Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane Liceo Classico Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (IPSASR) Sezione associata di Barrafranca Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (IPSASR) Sezione associata di Aidone Istituto Professionale Servizi Commerciali (IPSC) Sezione associata di Valguarnera Tutti di durata quinquennale, che consentono l’accesso a tutte le facoltà universitarie; I LICEI l ruolo formativo e culturale che l’Istituzione Scolastica “G. Falcone” espleta per il territorio di riferimento è disegnato attorno alla dimensione liceale dei tre indirizzi. Essi, pur non rappresentando, per Barrafranca, l’unico canale formativo del segmento secondario superiore e non esaurendo l’intero panorama dei licei, costituiscono l’opportunità formativa più qualificata e completa del territorio. Ciò anche grazie alla possibilità che i Licei hanno trovato - convivendo nella medesima istituzione - di integrare risorse, strategie e scelte educative, come pure di condividere obiettivi formativi comuni, pur nel rispetto delle intrinseche specificità. Una tale realtà ha permesso di potenziare sul piano culturale i curricula dei Licei, evitando la netta distinzione tra cultura scientifica e cultura umanistica; ma, ha anche consentito di organizzare un comune contesto educativo nel quale si è rivelato 8 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA praticabile, per ciascun alunno, individuare il percorso formativo più congeniale alle proprie inclinazioni ed alle proprie potenzialità. Di seguito, vengono illustrati gli indirizzi in essere presso questa Istituzione, con l’intento di fornire le indicazioni essenziali sul carattere culturale e formativo dei rispettivi “piani di studio” che integrano, approfondiscono e contestualizzano opportunamente le informazioni desumibili dalle tavole in appendice. Liceo Scientifico “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Di durata quinquennale, è orientato, prevalentemente, alla prosecuzione degli studi universitari. Persegue l’obiettivo della formazione integrale, garantendo ampie conoscenze generali nelle diverse discipline e approfondisce la cultura liceale nella prospettiva del rapporto fra la tradizione umanistica e i saperi scientifici. Si avvale di laboratori di fisica, di chimica e multimediale nel quadro di un rafforzamento dell’area matematico-scientifica. Per la conoscenza del piano degli studi si rimanda ai quadri orari in appendice. Liceo delle Scienze Umane “Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9, comma 1). Pertanto il Liceo delle Scienze Umane approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. 9 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Liceo Classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare leconoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie” per l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, che mantiene la denominazione di “Ginnasio”, corrispondenti a 27 ore medie settimanali (891 complessive), e di 1023 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 31 ore medie settimanali. 10 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Le peculiarità dei licei LICEO SCIENTIFICO finalità perseguire e raggiungere significativi standard formativi in cui possano, adeguatamente, contemperarsi l’istanza scientifica e quella umanistica, all’insegna della unitarietà del processo evolutivo che connota l’uomo; sviluppare, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite, la consapevolezza che le conquiste della scienza e della tecnica postulano un profondo ripiegamento dell’uomo su se stesso per cogliere della realtà e dei processi le intrinseche correlazioni e gli specifici significati; acquisire il senso e la misura che il progresso e la scienza sono espressioni della operosità umana, che deve saper coniugare volontà e intelligenza verso mete fondamentali in cui possano essere scorti i supremi valori umani. FISICA MATEMATICA** DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE 2 5 2 1 2 II 4 3 3 3 2 2 5 2 1 2 III 4 3 3 3 2 3 3 4 2 1 2 IV 4 3 3 3 2 3 3 4 2 1 2 V 4 3 3 3 2 3 3 4 2 1 2 ALTERNATIVE SC. NATURALI * 2 STORIA 3 FILOSOFIA 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 INGLESE LINGUA E CULTURA LATINA 4 LINGUA E CULTURA STRANIERA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LICEO SCIENTIFICO I * BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA ** CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO 11 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 LICEO DELLE SCIENZE UMANE finalità strutturare una forma mentis che, dal molteplice approccio disciplinare specifico e specialistico, sappia effettuare adeguate inferenze e predisponga lo/la studente/studentessa a scelte consapevoli e razionali, in grado di caratterizzare il personale progetto di vita; cogliere, attraverso le variegate opzioni offerte dall’indirizzo di studi, i tratti salienti di una realtà, in fieri, che richiede competenze e professionalità; padroneggiare i necessari strumenti culturali per sviluppare le proprie potenzialità verso traguardi consoni alle personali inclinazioni. * ANTROPOLOGIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA ** CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO *** BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA 12 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ 3 3 3 ALTERNATIVE 2 2 2 3 3 2 2 2 STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 MATEMATICA** 4 4 5 5 5 3 3 FISICA 2 2 SCIENZENATURALI*** 3 3 3 3 3 SCIENZEUMANE* FILOSOFIA LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 2 2 2 STORIA LINGUA E CULTURA LATINA 4 4 4 4 4 STORIA E GEOGRAFIA DIRITTO ED ECONOMIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LICEO DELLE SCIENZE UMANE I II III IV V 2 2 2 2 2 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA LICEO CLASSICO finalità Interiorizzare il quadro di civiltà e l’eredità linguistica delle culture classiche quali strumenti di intima comprensione della civiltà contemporanea, grazie all'acquisizione di una mentalità capace di apprendere rapidamente tecniche e linguaggi sempre nuovi, perché educata alla continua riorganizzazione del sapere. affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di molteplici forme e livelli di comunicazione, le proprie capacità espressive e saper comunicare nei diversi contesti situazionali possibili in modo organico, coerente e pertinente, utilizzando i diversi linguaggi appresi (letterario, scientifico, filosofico, visivo ecc.); acquisire e saper applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e sintesi, raccolta di dati e informazioni, memorizzazione, ecc.) efficace, personalizzato, rigoroso e logico, utile non solo per la prosecuzione degli studi universitari, ma anche per affrontare qualsiasi attività lavorativa e per interpretare problemi e situazioni del nostro tempo, che sempre più richiedono di saper coniugare cultura umanistica e rigore scientifico; STORIA FILOSOFIA STORIA E GEOGRAFIA SCIENZE NATURALI * FISICA MATEMATICA ** STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 5 4 3 - - 3 2 - 3 - 2 1 II 4 5 4 3 - - 3 2 - 3 - 2 1 III 4 4 3 3 3 3 - 2 2 2 2 2 1 IV 4 4 3 3 3 3 - 2 2 2 2 2 1 V 4 4 3 3 3 3 - 2 2 2 2 2 1 LINGUA E 4 LINGUA E CULTURA GRECA LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CULTURA INGLESE LICEO CLASSICO I * Biologia, Chimica, Scienze della Terra ** con informatica al primo biennio 13 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Le peculiarità dei Professionali Gli Istituti professionali hanno la durata di cinque anni e sono articolati in due bienni e un quinto anno al termine del quale si sostiene l’esame di stato e si consegue il diploma di istruzione professionale utile anche alla prosecuzione degli studi in qualunque facoltà universitaria. I percorsi degli Istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento. Le discipline di indirizzo si fondano su metodologie laboratoriali che favoriscono l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure funzionali a preparare ad una maggiore interazione con il mondo del lavoro e delle professioni. L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza a conclusione dell’obbligo di istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità. Quadro orario dell’Area Generale 2 2 2 2 2 2 2 2 2 ALTERNATIVE 4 4 3 3 3 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE MATEMATICA. 3 3 3 3 3 SC. DELLA TERRA – BIOLOGIA STORIA 4 4 4 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA LINGUA E CULTURA STRANIERA 14 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE I II III IV V 1 1 1 1 1 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione. In questa ottica le discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, possono assumere caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento operate dalla scuola. Le istituzioni scolastiche, inoltre, possono utilizzare i previsti spazi di flessibilità per adeguare l’offerta formativa alle esigenze del territorio sulla base delle esperienze maturate e delle professionalità disponibili. Sbocchi Professionali • Lavoro nel settore amministrativo contabile; • Esperto operazioni di segreteria; • Società commerciali; • Imprese ricettive; • Gestisce FRONT-OFFICE e relazioni esterne; Accesso agli studi universitari. Qualifica di Istruzione Professionale Servizi Commerciali - opzione Qualifica terzo anno Il diploma di Qualifica triennale si consegue con il superamento di un esame finale, predisposto e gestito dalla scuola. E’ un titolo di studio avente valore legale, consente 15 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 la continuazione degli studi nel biennio post-qualifica ai fini del conseguimento del Diploma conclusivo e l’iscrizione negli elenchi dei servizi per l’impiego. Denominazione della figura: Operatore Amministrativo e Segretariale. Descrizione sintetica della figura: L’Operatore amministrativo-segretariale interviene, a livello esecutivo, nel processo di amministrazione e gestione aziendale con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento e archiviazione di documenti e comunicazioni di diverso tipo, anche di natura amministrativo-contabile, con competenze nella programmazione ed organizzazione di eventi e di riunioni di lavoro. N.B. Le indicazioni orarie in tabella corrispondono all’ammontare annuo di ciascuna disciplina. Per ciascun insegnamento si pone come base per il computo 33 settimane annue. 16 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE L’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano in servizi tecnici a sostegno delle aziende agricole nel campo della gestione amministrativa, dell’ambiente, del miglioramento della vita rurale. Il relativo percorso comprende una formazione tecnica di buon livello e lo sviluppo di competenze per l’analisi socioeconomica di realtà produttive, acquisite in dimensioni applicative, considerate dal punto di vista fisico, ecologico, paesaggistico, produttivo, culturale e ricreativo. Tali contesti costituiscono altrettanti campi di attività per sostenere lo sviluppo del territorio e valorizzarne le vocazioni. E’ molto importante che le competenze che gli studenti acquisiscono progressivamente nel percorso di studio li mettano in grado di assumere i molteplici ruoli che la moderna agricoltura richiede nelle sue articolazioni multifunzionali. Si tratta non solo di compiti tradizionali, quali la produzione, la trasformazione e la commercializzazione, ma anche di ruoli che riguardano questioni ambientali, assetti territoriali, sostegno agli insediamenti delle zone extraurbane e a quelle intermedie fra città e campagne. L’innovazione dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale richiede allo studente, oltre alle conoscenze scientifiche e tecnologiche, anche competenze correlate alla sociologia dell’ambiente e del territorio, dei processi economici e del lavoro, dei mutamenti sociali, che sono essenziali anche per comprendere i nuovi modi di vita ed implicano un coinvolgimento culturale degli operatori del settore. Sbocchi professionali: collaborazione in aziende agro-ambientali, agro-industriali, agri-turistiche; assistenza a produttori e associazioni per lo sviluppo rurale; attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; collaborazione negli Enti territoriali competenti (riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; conservazione e potenziamento di parchi, aree protette e ricreative); attività di turismo locale e agriturismo; accesso agli studi universitari. 17 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Qualifica di Istruzione Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale - opzione Qualifica terzo anno Il diploma di Qualifica triennale si consegue con il superamento di un esame finale, predisposto e gestito dalla scuola. E’ un titolo di studio avente valore legale, consente la continuazione degli studi nel biennio post-qualifica ai fini del conseguimento del Diploma conclusivo e l’iscrizione negli elenchi dei servizi per l’impiego. Denominazione della figura: Operatore Agricolo. Descrizione sintetica della figura: L’Operatore agricolo interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di collaborare nella gestione dell’azienda e di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative all’allevamento di animali domestici, alle coltivazioni arboree, alle coltivazioni erbacee, con competenze nello svolgimento delle operazioni fondamentali attinenti alla produzione zootecnica e vegetale nonché all’esecuzione di operazioni nella trasformazione di prodotti primari dell’azienda e nella tutela e protezione dell’ambiente. 18 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Dall’anno scolastico 2015/16 è stata attivata l’opzione “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” (in base al “Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012 prot. n. 7428 - Opzioni Istituti Professionali”) per gli Istituti Professionali Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Barrafranca e Aidone. Questa scelta è stata effettuata per meglio rispondere alle esigenze formative del territorio che chiede sempre più esperti nella valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Il quadro orario degli insegnamenti non muta, rispetto al precedente indirizzo, per quanto riguarda le materie dell’area comune del quinquennio e quelle dell’area d’indirizzo del primo biennio; invece, per il secondo biennio e il quinto anno dell’area d’indirizzo ci sono dei cambiamenti che vengono riportati nel seguente prospetto: 19 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 OPZIONE “VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO” Ore Annue Terzo Anno Quarto Discipline Anno Biologia applicata 99 Chimica applicata e processi di 99 66 trasformazione Tecniche di allevamento vegetale e animale 99 132 Agronomia territoriale ed ecosistemi 132 66 forestali Economia agraria e dello sviluppo 66 132 territoriale Valorizzazione delle attività produttive e 66 99 legislazione nazionale e comunitaria Sociologia rurale e storia dell’agricoltura Economia dei mercati e marketing 66 agroalimentare ed elementi di logistica Ore totali 561 561 di cui in compresenza *396 Quinto Anno 132 66 99 132 66 66 561 *198 * Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Nell’ambito della autonomia didattica e organizzativa, le ore di compresenza sono programmate dal nostro Istituto sulla base del relativo monte-ore. Percorsi di istruzione per adulti di secondo livello (ex corsi serali) Agli indirizzi professionali sopra descritti corrispondono altrettanti percorsi di istruzione per adulti di secondo livello (ex serali), che, però, nonostante le numerose iscrizioni, per l’anno scolastico 2015/2016 non sono stati attivati per mancata assegnazione di organico da parte degli uffici competenti. L'istruzione degli adulti assolve il compito di riallacciare i fili interrotti fra l’ex-studente e l’istituzione scolastica, stimolando un bisogno di nuova cultura e di educazione permanente, facendosi luogo di istruzione, più consono alle esigenze e alle motivazioni del lavoratore; svolge un ruolo sociale ed educativo, consentendo il rientro nel percorso formativo a quei lavoratori o, più in generale, alle persone in cerca di un’occupazione che vogliono riprendere gli studi abbandonati o interrotti per diversi motivi; infine oltre che a formare dal punto di vista tecnico ed operativo i propri allievi, spesso l'istruzione 20 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA degli adulti permette loro di cambiare luogo e tipologia di lavoro, grazie all’apprendimento dei contenuti che vengono trattati. L’attivazione di percorsi di istruzione per adulti di secondo livello deve intendersi non solo come investimento nella lotta contro la dispersione scolastica che, purtroppo, caratterizza il nostro territorio, ma anche come strumento di contrasto al disagio giovanile e al fenomeno della disoccupazione e dell’emigrazione. Destinatari dei percorsi di istruzione per adulti di secondo livello Sono gli allievi di età superiore ai 16 anni che per vari motivi hanno abbandonato gli studi e non possono frequentare il corso regolare, persone in attesa di occupazione, ex allievi anche di scuole di indirizzo diverso, persone che hanno conseguito la licenza media e non hanno proseguito gli studi, giovani e adulti stranieri che intendono conseguire un titolo nel nostro Paese. INDIRIZZO “SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE (SEDE IPSASR BARRAFRANCA) ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE “SERVIZI” CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO Quadro orario Ore Discipline Primo periodo didattico I II Tot. Secondo periodo didattico III IV Tot. Terzo periodo didattico Lingua e Letteratura italiana Lingua inglese Storia 3 3 6 3 3 6 3 2 2 4 2 2 4 2 3 3 2 2 4 2 Diritto ed Economia Matematica e Complementi Scienze integrate (biologia) Religione cattolica o attività alternative Totale ore di attività e insegnamenti generali 2 3 3 6 3 1 1 1 25 21 11 3 3 2 3 6 3 21 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 B1 - INDIRIZZO “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO SEDE IPSASR DI BARRAFRANCA Quadro orario Ore Discipline Scienze integrate (Fisica) Primo periodo didattico I II Tot. 2 (1) Scienze integrate (Chimica) 2 (1) 4 3 (2) 3 Informatica 2 2 4 Ecologia e pedologia 3 2 5 Laboratori tecnologici * 3 2 5 Secondo periodo didattico III IV Tot. Biologia applicata 2 2 Terzo periodo didattico Chimica applicata 2 (1) 2 (1) 4 Tecniche di allevamento 2 (1) 2 (1) 4 Agronomia territoriale 3 (1) 2 (1) 5 2 (2) Economia agraria 3 (1) 3 (1) 6 4 (2) 2 2 4 4 Valorizzazione delle attività Sociologia rurale Totale ore di indirizzo * = classe di concorso C050 – esercitazioni agrarie Tra parentesi le ore di compresenza 22 2 21 25 12 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA INDIRIZZO “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” OPZIONE “GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE” (SEDE IPSASR AIDONE) CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Opzione “Gestione risorse forestali e montane” SEDE IPSASR DI AIDONE Quadro orario Discipline Scienze integrate (Fisica) Primo periodo didattico I II Tot. 2 (1) Scienze integrate (Chimica) 2 (1) 4 3 (2) 3 Informatica 2 2 4 Ecologia e pedologia 3 2 5 Laboratori tecnologici * 3 2 5 Ore Secondo periodo didattico III IV Tot. Biologia applicata 2 2 Chimica applicata 3 (1) 3 Tecniche di allevamento 2 (1) Agronomia terr. montano Economia agraria 2 (1) Sociologia rurale Silvicoltura e util. forestali 3 (1) Gestione parchi, aree protette Totale ore di indirizzo 21 Terzo periodo didattico 2 (1) 4 3 (1) 3 3 (1) 2 4 3 (1) 2 2 2 2 (1) 5 2 (1) 2 (1) 2 2 (1) 25 12 * = classe di concorso C050 – esercitazioni agrarie Tra parentesi le ore di compresenza 23 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI” (SEDE IPSC VALGUARNERA) ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE “SERVIZI” CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO Quadro orario Ore Primo periodo didattico I II Tot. Secondo periodo didattico III IV Tot. Lingua e Letteratura italiana 3 3 6 3 3 6 3 Lingua inglese 2 2 4 2 2 4 2 3 3 2 2 4 2 3 3 6 3 1 1 1 25 21 11 Discipline Storia Diritto ed Economia 2 Matematica e Complementi 3 Scienze integrate (Biologia) 3 Terzo periodo didattico 2 3 6 3 Religione cattolica o attività alternative Totale ore di attività e insegnamenti generali ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO SEDE IPSC DI VALGUARNERA Quadro orario Discipline Scienze integrate (Fisica) Primo periodo didattico I II Tot. 2 Scienze integrate (Chimica) Terzo periodo didattico 2 2 2 2 2 4 4 (2) 4 (2) 8 6 (1) 6 (1) 12 5 (2) 2 3 5 2 2 4 2 Diritto / Economia 2 3 5 3 Tecniche di comunicazione 2 2 4 2 25 12 Informatica e laboratorio Tecniche prof.li servizi comm.li Lingua francese Totale ore di indirizzo 21 * = classe di concorso A076 - Laboratorio e Informatica Tra parentesi le ore di compresenza 24 Ore Secondo periodo didattico III IV Tot. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Strutture e risorse LICEI RISORSE STRUTTURALI L’edificio, nel complesso, abbastanza funzionale ed accogliente, si caratterizza, fino ad oggi, come struttura in grado di rispondere, in termini di spazi e risorse, alle esigenze emergenti dal territorio, sulla base dell’indefettibile principio della interazione che deve intercorrere tra Scuola e Territorio in cui opera e realizza le proprie finalità istituzionali. L' Istituto consta di: n. 25 aule: quasi tutte dotate di LIM e tutte di postazione informatica, tutte cablate e raggiunte dal servizio wifi dell’Istituto. n. 1 Auditorium, con 212 posti, in cui si svolgono le attività collegiali dell’Istituto (assemblee, collegi docenti), tavole rotonde, dibattiti, incontri con esperti, conferenze, recite, saggi musicali, cineforum, rappresentazioni teatrali organizzati dall’Istituto e/o da altre agenzie educative o Enti territoriali. Aula docenti: dotata di 4 postazioni informatiche e idonea, anche, allo svolgimento delle attività di taluni organi collegiali d’Istituto. n. 4 vani destinati ai servizi amministrativi; Biblioteca: sistemata al piano terra dell’edificio è aperta in orario scolastico, consultabile anche on line tramite il portale SEBINA del Sistema Bibliotecario Provinciale Ennese, di cui l’Istituto è socio fondatore. 25 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 RISORSE STRUMENTALI Molti ambiti disciplinari si avvalgono delle seguenti risorse: Laboratorio di scienze Nell’anno scolastico 2005/06, il laboratorio si è arricchito di nuove apparecchiature di cui al P.O.N. Misura 2 - Azione 2.1F, per la realizzazione del progetto E.P.I.C.A.R.M.O. (Educare Per Individuare Caratteristiche Ambientali: Radioattività, Millikan, Ozono) Laboratorio linguistico multimediale Nell’anno scolastico 2006/07, è stato realizzato il nuovo laboratorio linguistico multimediale, con utilizzo di apposite risorse finanziarie di cui al P.O.N. “La Scuola per lo Sviluppo” Circolare Multimisure - Progetto Pilota “Villa del Casale” – Annualità 2006 Misura/Azione 2.1C Laboratorio d’informatica In considerazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie, che hanno modificato comunicazione, l’approccio questa con Istituzione la conoscenza promuove e la attivamente l’utilizzo del laboratorio di informatica ed ha avviato corsi per il potenziamento delle conoscenze informatiche. Laboratorio di fisica Nell’anno scolastico 2005/06, il laboratorio si è arricchito di nuove apparecchiature di cui al P.O.N. Annualità 2005 Misura 2 - Azione 2.1F 26 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Palestra attrezzata Aula C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza); Aula Video; Campetti polifunzionali all’aperto per: calcio a cinque, tennis, pallacanestro. Sono state incrementate, tramite finanziamento P.O.N. FESR, le dotazioni tecnologiche di cui l’Istituto dispone. ISTITUTI PROFESSIONALI La sede I.P.S.A.S.R. di Barrafranca possiede le seguenti strutture: laboratorio di informatica laboratorio di chimica palestra aule La sede di Barrafranca ha avuto in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale a titolo gratuito dall’anno scolastico 2013-2014 circa 2.000 mq di terreno per le esercitazioni agrarie, atti a fare sviluppare attività di sperimentazione e progettazione nel settore orticolo e floro-vivaistico, a corredo delle attività curriculari, per favorire le competenze professionali legate alle innovazioni e alle nuove politiche per l’ambiente,l’energia e l’agricoltura. Nei campi si effettueranno confronti parcellari di specie erbacee (cereali e leguminose) e di piante orticole-floricole ed aromatiche. Nei laboratori di scienze integrate (chimica-fisica) gli allievi hanno l’occasione di acquisire consapevolezza delle metodologie della ricerca scientifica, integrarsi con gli aspetti tecnico –professionali dell’indirizzo e verificare il proprio grado di autonomia nella ricerca e organizzazione delle informazioni. La sede I.P.S.A.S.R. di Aidone possiede le seguenti strutture: n.2 laboratori di informatica laboratorio di chimica/fisica terreno coltivato di circa sette ettari 27 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 serra di circa 1200 mq aule La sede di Aidone ha avuto in comodato d’uso dall’Ente di Sviluppo Agricolo, a partire dal 1958, dei terreni di superficie pari a sette ettari circa per le esercitazioni agrarie, atti a fare sviluppare attività di sperimentazione e progettazione nel settore orticolo e floro-vivaistico, a corredo delle attività curriculari, per favorire le competenze professionali legate alle innovazioni e alle nuove politiche per l’ambiente,l’energia e l’agricoltura. Nei campi si effettueranno confronti parcellari di specie erbacee (cereali e leguminose) e di piante orticole-floricole ed aromatiche. Nei laboratori di scienze integrate (chimica-fisica) gli allievi hanno l’occasione di acquisire consapevolezza delle metodologie della ricerca scientifica da integrarsi con gli aspetti tecnico –professionali dell’indirizzo e verificare il proprio grado di autonomia nella ricerca e organizzazione delle informazioni. La sede I.P.S.C. di Valguarnera possiede le seguenti strutture: 28 n.2 laboratori di informatica laboratorio linguistico laboratorio di chimica/fisica auditorium palestra aule “Cerca di essere sempre te stesso, così un giorno potrai dire di essere stato l'unico”. Jim Morrison PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Tempi e orari I l numero, la tipologia, il peso orario e la distribuzione delle discipline di una Scuola costituiscono il suo “profilo”, quello forse più ovvio, che sembra riassumersi nella sua denominazione istituzionale. Ma al di là di questo aspetto pubblico, l’insieme di tutte quelle componenti rivela una ricchezza ed una potenzialità di significati che finiscono con il costituire il vero volto di ciascuna Istituzione Scolastica, in relazione ai diversi modi ed ai differenti contesti, al loro tradursi in comportamenti ed impegni quotidiani, in rapporti personali e in successioni di azioni e contenuti. Pertanto, si ritiene utile fornire il quadro degli elementi di sistema entro cui si iscrive l’azione didattica ed attraverso il quale si costruiscono i processi formativi dell’I.S.I.S.S. “Giovanni Falcone” di Barrafranca (EN). LICEI Articolazione oraria settimanale Al fine di dare concrete risposte alle esigenze dell’utenza e degli operatori scolastici e consentire una più razionale e funzionale gestione del tempo scuola con le peculiarità dei servizi offerti agli studenti, in considerazione anche del pendolarismo presente tra gli stessi, viene adottata la distribuzione oraria settimanale su cinque giorni (da lunedì a venerdì), coerente con la flessibilità dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline ed attività, prevista dall’art. 5, co.3, del D.P.R. 275/99 (articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e rispetto del monte ore annuale). Tale modalità organizzativa si traduce in un’articolazione oraria quotidiana che prevede la sesta ora per il liceo scientifico e il liceo delle sceizne umane ed una settima ora per il liceo classico, al fine di assicurare, in cinque giorni, il completamento dell’intero monte ore settimanale previsto per ciascun indirizzo. In virtù delle oggettive esigenze e dei necessari presupposti, che consentono a ciascuna Istituzione Scolastica autonoma di modulare la scansione oraria delle attività didattiche, si è altresì deliberata l’adozione di unità oraria di 60 minuti. La scansione oraria quotidiana delle lezioni che ne risulta è, pertanto, la seguente: 30 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA PRIMA ORA 8.15 9.15 SECONDA ORA 9.15 10.15 TERZA ORA 10.15 11.07 INTERVALLO/RICREAZIONE 11.07 11.22 QUARTA ORA 11.22 12.15 QUINTA ORA 12.15 13.15 SESTA ORA 13.15 14.15 SETTIMA ORA* 14.15 15.15 * Venerdì Classi del secondo biennio e del quinto anno del Liceo Classico ISTITUTI PROFESSIONALI Gli Istituti Professionali articolano l’orario scolastico in 6 giorni dal lunedì al sabato, con la seguente scansione oraria: PRIMA ORA 8.00 9.00 SECONDA ORA 9.00 10.00 TERZA ORA 10.00 10.55 INTERVALLO/RICREAZIONE 10.55 11.05 QUARTA ORA 11.05 12.00 QUINTA ORA 12.00 13.00 SESTA ORA 13.00 14.00 Calendario scolastico suddivisione dell’anno scolastico La suddivisione dell’ anno scolastico è articolata in 3 (tre) trimestri. Le attività didattiche sono regolate, tenendo conto del calendario annuale, delle linee-guida tracciate dai Dipartimenti Disciplinari che vengono arricchite, rimodulate e vagliate, in rapporto ad esigenze e valutazioni oggettive, dai competenti Consigli di Classe. Le attività si declinano in diversi incontri, alcuni dei quali con la fattiva presenza dei genitori e degli alunni, che vengono, preventivamente, calendarizzati dal Dirigente Scolastico. 31 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Progettazione didattica Organi e figure competenti Il Collegio dei docenti Determina gli indirizzi generali relativi alle scelte educative e didattiche; Elabora il P.T.O.F e ne verifica l’attuazione; Delibera la tipologia, il numero, le competenze e i nominativi dei docenti destinatari di funzioni strumentali al P.O.F.; Delibera, in qualità di organo tecnico, su tutte le materie di carattere didattico-formativo; Promuove ed attiva processi di valutazione o di autovalutazione dei modelli organizzativi e didattici posti in essere al fine di verificare la “customer satisfaction”. I Consigli di classe Traducono gli indirizzi generali in specifici progetti disciplinari, interdisciplinari, di innovazione, di flessibilità, compensazione ed integrazione rivolti agli studenti; Valutano, in itinere, il processo di apprendimento, elaborando eventuali strumenti correttivi; Deliberano sui risultati finali. I Docenti Elaborano i contratti formativi annuali disciplinari; Sperimentano percorsi di flessibilità del gruppo classe, di articolazione dell’attività didattica e di innovazione disciplinare, nel rispetto delle indicazioni generali; Verificano e valutano i processi di apprendimento dei singoli studenti; Effettuano, se necessarie, azioni di recupero e di approfondimento; Partecipano a gruppi di lavoro, disciplinari e tematici, definiti dal Collegio dei Docenti. I Dipartimenti disciplinari A partire dall’a.s. 2004/05, sono stati istituiti i Dipartimenti Disciplinari (DD. DD.), per meglio rispondere ai bisogni formativi ed alle esigenze didattico-organizzative e garantire agli utenti adeguati e condivisi standard formativi improntati all’efficacia ed all’efficienza dei processi messi in atto. I Docenti Coordinatori di ciascun Dipartimento: costituiscono il "comitato tecnico-scientifico" di questa Istituzione Scolastica, atto a supportare la Dirigenza nella promozione ed attivazione di specifiche iniziative didatticoformative; 32 definiscono le linee-guida atte a implementare, omogeneamente, l’offerta formativa, protesa I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA alla individuazione di standard formativi, coerenti con le finalità di questo Istituto e con i bisogni dell’utenza e del territorio, sulla base di una progettazione modulare, implicante una rilettura critica e una destrutturazione degli statuti epistemologici delle singole discipline; supportano, propositivamente e significativamente, nel rispetto delle specifiche competenze professionali e progettuali, l’attività di revisione e/o elaborazione del P.T.O.F.; presiedono e coordinano le riunioni del Dipartimento Disciplinare di riferimento e ne verbalizzano le relative determinazioni; partecipano alle riunioni dei Coordinatori dei DD. DD., convocate dal Dirigente Scolastico, per discutere sull’andamento dei medesimi Dipartimenti Disciplinari; coordinano l’impostazione collegiale del piano formativo; sono consegnatari delle prove comuni svolte all’inizio e a fine anno, del materiale didattico più significativo elaborato, nonché delle osservazioni sulla funzionalità ed efficacia delle attività prodotte; partecipano le risorse metodologico-didattiche che provengono da corsi di formazione frequentati dai docenti del Dipartimento; propongono le attività di formazione in servizio e coordinano le attività di scelta dei libri di testo; promuovono ogni utile iniziativa atta a conferire efficienza ed efficacia ai processi di insegnamento-apprendimento. In coerenza con le superiori funzioni, i DD. DD. hanno proceduto a definire l’articolazione degli obiettivi formativi e dei contenuti disciplinari, selezionando i “saperi” essenziali ed individuando i diversi, possibili percorsi (modulari, personalizzati, interdisciplinari). 33 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Funzioni e organigramma Questa Istituzione Scolastica, nell’intento di razionalizzare le proprie risorse, esaltandone nel contempo le specifiche professionalità, ma anche al fine di favorire e diffondere una consapevole attenzione ai propri processi interni, ha individuato e reso operative alcune funzioni di coordinamento, ciascuna operante in uno specifico ambito. Coordinamenti Taluni organi collegiali d’Istituto, dovendo assicurare la coerenza progettuale e l’organicità dei propri interventi, nonché l’efficacia e l’efficienza dei processi, si avvalgono di figure di riferimento atte a coordinarne i lavori e ad agevolare la circolazione e fruizione delle informazioni e la condivisione delle risorse. Sono, pertanto, stati individuati, come si evince dall’apposita tabella, alcuni docenti con le seguenti funzioni: Coordinatori dei Consigli di Classe Coordinatori dei Dipartimenti Funzioni strumentali Nel rispetto della vigente normativa, questa Istituzione Scolastica ha attivato, n.4 funzioni strumentali per i Licei e n.3 per gli Istituti Professionali. Il Collegio dei Docenti ha individuato i docenti incaricati delle superiori funzioni e le corrispondenti aree di intervento, atte a conferire efficacia alle scelte operate sul piano didatticoorganizzativo e formativo. Licei: Area 1 - Gestione del Piano dell’Offerta Formativa/sostegno al lavoro dei docenti - Elaborazione del POF - Coordinamento delle attività del P.O.F. - Accoglienza dei nuovi docenti - Produzione di materiali didattici - Cura della documentazione educativa e didattica - Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti/realizzazione di progetti formativi - Gestione e coordinamento dei progetti, delle attività di sostegno, recupero ed integrazione - Gestione e coordinamento delle visite guidate e dei viaggi di istruzione - Organizzazione e gestione di interventi di alternanza scuola/lavoro - Orientamento in ingresso, universitario e professionale - Raccolta della documentazione relativa agli interventi Coordinamento delle attività correlate alla partecipazione degli studenti a concorsi regionali, nazionali, regionali, provinciali e locali Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi 34 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA - Valutazione ed autoanalisi d’istituto Progettazione di interventi di sviluppo, proiettati alla qualità del servizio scolastico. Valutazione apprendimenti alunni (INVALSI). Coordinamento e gestione delle attività correlate al contrasto della dispersione scolastica (monitoraggio assenze, ecc. - Progettare strumenti di rilevazione dell'indice di soddisfazione di alunni e famiglie; - Promuovere e mantenere i collegamenti con l'Invalsi e altre istituzioni nazionali ed internazionali di rilevazione, OCSE...) - Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di Formazione e aggiornamento; Area 4 - Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici - Progettazione e coordinamento dell’innovazione didattica dell’apprendere - Aggiornamento e cura del sito web - Regolamentazione e gestione rete internet - Coordinamento dell’utilizzo didattico delle nuove tecnologie - Referente rete informatica e della tecnologia Sezioni associate: Area unica per l’IPSASR di Aidone - Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti - Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti - Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi - Area 4 - Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici Area unica per l’IPSASR di Barrafranca comprendente - Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti, Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti, Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi, Area 4 – Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici Area unica per l’IPSC di Valguarnera - Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti - Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti - Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi - Area 4 – Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici Coordinamento e gestione della biblioteca Organigramma In appendice, un’apposita scheda sintetizza l’organizzazione funzionale di questa Istituzione, in ordine ai seguenti ambiti fondamentali: DIRIGENZA GESTIONE SERVIZI 35 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 36 “La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità; è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri”. A. Gramsci Bisogni formativi rilevati e risposte educative L’ Istituto intende fornire agli allievi gli strumenti necessari per interpretare la realtà circostante e i processi di trasformazione in corso, assolvendo così anche ad una precisa funzione di Istituzione tesa ad orientare le giovani generazioni verso la vita e il mondo del lavoro. In particolare, le emergenze giovanili, che negli ultimi anni appaiono in progressivo sviluppo, sono state tradotte, sul piano formativo, in termini di bisogni e costituiscono il focus dell’azione didattica e pedagogica. Di seguito, si rappresenta un quadro sinottico dei fondamentali bisogni rilevati cui si intende offrire una adeguata risposta: BISOGNI SOCIALI BISOGNI PROFESSIONALI BISOGNI ESISTENZIALI acquisire la conoscenza della realtà socio-culturale in cui inserirsi acquisire la consapevolezza della propria identità e delle proprie aspirazioni acquisire la capacità di socialità e comunicazione imparare a studiare sapere comunicare e produrre idee acquisire la sicurezza e possedere le conoscenze di base adeguate acquisire valori etici e comportamentali sui quali orientare la propria vita e in base ai quali compiere le proprie scelte esistenziali In rapporto ai bisogni degli studenti, sopra evidenziati, le funzioni principali che deve espletare l’Istituzione Scolastica si definiscono secondo una logica ed uno schema di priorità di seguito sintetizzati: I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Funzioni della Scuola CONOSCITIVA PROFESSIONALE Trasmettere saperi e conoscenze culturali Fare acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro SOCIALIZZANTE E INCLUSIVA POLITICA Fare acquisire una coscienza civica ed una mentalità aperta al nuovo Realizzare esperienze di comunicazione e relazioni sociali fra i giovani Tenuto conto del contesto socio-economico, dei bisogni dell’utenza e della mission di questa Istituzione Scolastica, le finalità dei Licei “G. Falcone” di Barrafranca sono così determinate: Coltivare capacità e motivazioni per inserirsi nel mondo del lavoro COGNITIVE Produrre conoscenze e competenze per la prosecuzione degli studi Finalità dell’istituto “G. Falcone” Formare Persone equilibrate FORMATIVE Formare Cittadini consapevoli Il nostro Istituto si colloca in una dimensione europea non solo per l'attenzione alle discipline umanistiche, scientifiche e alle lingue straniere attraverso i curricula, progetti extracurriculari e stage, espressioni delle culture e ponte per la 39 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 comunicazione fra i popoli, ma anche e soprattutto per l'educazione alla legalità, solidarietà ed accoglienza. Tenuto conto della normativa vigente, si è data grande importanza al piano di inclusione, all’interno del quale trovano posto attività comuni a tutti gli studenti ma anche e, sempre di più, interventi specifici e mirati che si concretizzano nella predisposizione di piani di studio personalizzati, a garanzia del successo di tutti gli alunni, realizzando così i principi di personalizzazione e di individualizzazione del processo educativo e formativo nonché l’obiettivo di una scuola per tutti e per ciascuno. INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE In una società in continuo cambiamento, il contesto sociale del nostro Istituto presenta una realtà di utenza sempre più complessa in cui sono presenti anche varie forme di svantaggio scolastico. Queste ultime contemplano la Disabilità, i Disturbi Specifici di Apprendimento e lo Svantaggio socio-economico-culturale rientrando in una macro categoria indicata, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come area dei Bisogni Educativi Speciali (BES). La scuola, come ogni istituzione educativo-formativa, è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato a questi bisogni, alle esigenze e alle richieste degli alunni, nell’ottica della qualità dell’Integrazione e della garanzia per tutti gli allievi delle stesse opportunità di apprendimento e di formazione. Due sono, quindi, i termini fondamentali su cui l’Istituto pone attenzione: INTEGRAZIONE e INCLUSIONE Entrambe, integrazione e inclusione, sussistono insieme al fine della piena e globale integrazione dell’alunno/a; prevedono percorsi inclusivi, individualizzati e personalizzati che sappiano cogliere le potenzialità di tutti e di ciascuno, nel pieno rispetto delle differenze e della diversità. In questa prospettiva l’Istituto, soprattutto ad opera del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), lavora per: mantenere rapporti costanti con le famiglie e i servizi territoriali; assicurare la presenza di insegnanti di sostegno in rapporti diversi a seconda della gravità dell’handicap; assicurare l’assistenza anche mediante personale specializzato per i casi in cui è compromessa l’autonomia personale o sociale; 40 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA promuovere il successo formativo attraverso percorsi mirati che valorizzano le competenze e le qualità di ciascuno; predisporre attività laboratoriali ad hoc; offrire una consulenza pedagogico-didattica; favorire il dialogo focalizzando l’attenzione sul soggetto “risorsa”; prevenire e ridurre il disagio ed eventuali fattori che lo determinano; proporre percorsi educativo-didattici partendo dall’educazione interculturale; affrontare i fenomeni del bullismo e la tematica della legalità (convivenza civile). L' obiettivo fondamentale che la nostra Istituzione Scolastica intende perseguire è quello di attivare processi positivi, stabili e non aleatori, buone prassi di crescita reale e quotidiana. In questa prospettiva la Scuola si propone di: elaborare percorsi di integrazione, scolastica prima e sociale poi, individualizzati e integrati, favorendo l’espressione delle potenzialità, delle inclinazioni e dei desideri dei singoli studenti; predisporre percorsi di studio personalizzati attraverso PEI e PDP (Piano didattico personalizzato); reperire ed attivare risorse specialistiche necessarie per costruire in modo condiviso un “progetto di vita” più ampio; ricercare sul territorio contesti di crescita ed integrazione che possano affiancarsi alla famiglia e alla scuola. Attualmente, frequentano questa Istituzione Scolastica alunni diversamente abili, portatori di diversi bisogni formativi ed educativi per i quali sono predisposti opportuni interventi individualizzati che prevedono strategie per la facilitazione dell’apprendimento quali: incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi; sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti quali immagini, mappe etc.; sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite; privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa; sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni. 41 "Il vero segreto dell'apprendimento è avere sempre una mente da principiante perché nella mente di un principiante ci sono molte possibilità, nella mente di un esperto, poche" Shunryu Suzuki I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Quadri di riferimento L’attività didattica L’ identità e la qualità di una Istituzione Scolastica si misurano dalle concrete azioni rivolte alla dimensione etico-civile e culturale dei propri discenti. Esse sono frutto di scelte e di impegni quotidiani dei singoli docenti, portatori di una personale esperienza e cultura professionale. Pertanto, è doveroso esplicitare, in maniera puntuale e chiara, tutti gli elementi di scelta e di orientamento che informano l’azione educativa e didattica, declinati, in termini operativi, nei singoli contratti formativi disciplinari, alla cui lettura si rimanda per una conoscenza analitica. SCELTE EDUCATIVE L’IDENTITÀ: obiettivo di ogni azione didattica è quello di favorire lo sviluppo dell’identità del giovane, quale dimensione prioritaria per l’assunzione di responsabilità e di atteggiamenti sociali e relazionali positivi. I VALORI: il processo educativo non deve mai prescindere dal riferimento culturale e costituzionale ai temi della convivenza civile, della democrazia, del rispetto degli altri, fondati sulla comune base dei seguenti valori: solidarietà, libertà, onestà, mediazione e negoziazione fra i propri bisogni e quelli altrui, rispetto delle regole; LA CONSAPEVOLEZZA: il percorso educativo è finalizzato alla acquisizione della consapevolezza della dimensione “culturale” dei problemi e della necessità di accrescere, attraverso le conoscenze e gli strumenti, le proprie capacità di analisi, di riflessione e di giudizio e, quindi, di scelta. SCELTE CULTURALI acquisizione di strumenti e capacità di decodificazione dei messaggi culturali; acquisizione di generali competenze operative e propositive; saper padroneggiare procedure e linguaggi specifici; capacità e disponibilità a leggere e modificare la realtà; atteggiamento creativo e critico; consapevolezza dei problemi e delle valenze culturali dell’età contemporanea; conoscenza delle culture straniere anche attraverso il confronto con la nostra; saper interpretare, in modo sistematico, il contesto in cui si opera e risolvere problemi, compiendo scelte ed assumendo decisioni; 45 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 saper realizzare progetti; saper osservare fenomeni e contesti con criteri di logica consequenzialità; saper relazionare su interventi, attività e avvenimenti. SCELTE DIDATTICHE realizzare le condizioni perché ogni studente sperimenti un ambiente favorevole all’apprendimento ed al conseguimento del successo scolastico e formativo, quale corrispondenza tra le potenzialità di ciascuno ed i relativi risultati; favorire azioni e scelte organizzative, caratterizzate da flessibilità, che pongano al centro della complessiva progettualità d’Istituto la valorizzazione della persona, la ricerca metodologica, l’ampliamento coerente dell’offerta formativa, l’integrazione fra “sapere scolastico” e “sapere extrascolastico”; incentivare tutte le azioni che favoriscano il miglioramento della qualità dei livelli cognitivi, potenzino la motivazione all’apprendimento, la partecipazione alle iniziative culturali interne ed esterne all’Istituzione Scolastica. 46 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Il nuovo obbligo d’istruzione Dall’a.s. 2009/10 è entrato a regime, dopo un biennio di sperimentazione, il nuovo quadro normativo in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione (ex D.M. 22.08.2007 n.139), integrato dai successivi provvedimenti riorganizzativi del sistema di istruzione secondaria superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale. Il nuovo obbligo d’istruzione non apporta modifiche agli ordinamenti scolastici, ma punta a definire i risultati raggiunti e lascia all’autonomia organizzativa e didattica delle singole scuole le modalità e le procedure da utilizzare in riferimento ai diversi contesti. Gli aspetti cruciali del nuovo obbligo risultano essere: equivalenza formativa di tutti i percorsi di studio del biennio della scuola secondaria; acquisizione di comuni saperi e competenze di base, articolati in conoscenze e abilità, nel rispetto, comunque, dell’identità dell’offerta formativa dei curricula dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. Le tre nozioni sopra richiamate (conoscenze-abilità-competenze) si configurano come i tre assi di sviluppo che ogni azione educativa deve poter integrare per raggiungere gli scopi e le finalità cui la scuola è chiamata. E’ utile, pertanto, darne un’esplicita ed operativa definizione: Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso dimetodi, materiali, strumenti). Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Oltre ad assicurare tali obiettivi irrinunciabili, le scuole devono mirare a favorire il pieno sviluppo degli alunni assicurando l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza (come dettagliate nella sezione apposita). A tale scopo ogni singola scuola, attraverso l’autonoma integrazione tra i saperi e le competenze degli assi culturali, concretizza l’intera sua azione in un percorso unitario teso a rispondere al meglio alle 47 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 aspirazioni dei giovani ed ai loro bisogni di partecipazione attiva alla vita sociale e professionale. I dipartimenti sulla revisione dei curricoli, hanno pertanto recepito la normativa richiamata nel decreto agosto 2007, secondo la quale i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità con l’indicazione degli assi culturali di riferimento, assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, al termine del primo biennio di studi, nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio di istruzione secondaria superiore. 48 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA ASSI CULTURALI (ALL.1 D.M.139/07) ASSE DEI LINGUAGGI Padronanza della lingua italiana: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ASSE MATEMATICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 49 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA (ALL.2 AL D.M.139/07) L'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale: IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE:comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali). COIIABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 50 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. Quanto sopra serve ad orientare l’azione didattica ed a creare il contesto relazionale e di senso entro cui pianificare l’attività di insegnamento-apprendimento delle classi. Inoltre, fatto esplicito rimando ai “quadri di riferimento”, ed alle “scelte culturali e didattiche”, nonché alle “peculiarità dei licei scientifico, delle scienze umane” quali elementi di fondo dell’azione educativo-didattica di questa Istituzione, si indicano di seguito le scelte operate dai vari Dipartimenti. PRINCIPALI OBIETTIVI TRASVERSALI CARATTERIZZANTI L’ATTIVITÀ DIDATTICA Costruire un ambiente di apprendimento “motivante” Creare un clima di fiducia e lealtà reciproca all’interno della classe Favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione all’interno della classe Favorire l’acquisizione di un buon metodo di studio Avere consapevolezza del proprio livello di preparazione Imparare a porsi obiettivi e a darsi una strategia per raggiungerli Acquisire un approccio critico sulle tematiche e sugli argomenti affrontati Saper affrontare uno stesso argomento da più punti di vista Saper analizzare gli errori compiuti e imparare da essi 51 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Saper esporre, correttamente, le proprie conoscenze in forma scritta e orale Saper sostenere e motivare le proprie idee e saperle confrontare con altri Saper analizzare problemi e individuare le strategie per risolverli Saper rappresentare i sistemi fisici e sociali mediante modelli Saper dedurre dall'osservazione e studio di casi specifici regole e leggi generali e viceversa Saper applicare regole e leggi generali a casi specifici Saper mettere in relazione argomenti simili affrontati in contesti e situazioni diverse Saper impostare, realizzare, verificare e documentare progetti L’ATTIVITÀ DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI, istituiti a seguito di apposita determinazione del Collegio dei Docenti, perseguono le seguenti direttrici di ricerca: disciplinare: l’aggiornamento dei curricoli; l’analisi, la selezione, la riorganizzazione, la comunicazione, la verifica dei saperi disciplinari; interdisciplinare: progettazione multidisciplinare; coordinamento tra le discipline; uso coordinato delle risorse; metodologica: fornire strumenti di supporto alla didattica e di facilitazione dell’apprendimento; sostenere gli stili e i ritmi di apprendimento; le strategie metodologiche; implementare la progettazione e supportare l’attuazione degli interventi. La specifica attività è finalizzata a: innovare i contenuti, i curricoli, le metodologie e gli strumenti didattici; coordinare le attività per aree omogenee di intervento; produrre materiale didattico multimediale. I percorsi educativi e didattici proposti dai DD. DD. mirano a far raggiungere agli alunni gli obiettivi prefissati, formulati in termini di: CONOSCENZE (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, concetti, teorie, regole; ABILITÀ (saper fare): utilizzazione e applicazione concreta delle conoscenze acquisite per eseguire compiti e/o risolvere situazioni problematiche; COMPETENZE (saper essere): rielaborazione critica delle conoscenze, controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare anche in funzione dell’autoapprendimento continuo 52 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Prove comuni Nell'individuazione dei contenuti, degli obiettivi di apprendimento e nelle impostazioni metodologiche si è sempre cercato di garantire la continuità dei percorsi di apprendimento nei diversi indirizzi dell’istituto e considerato che anche la verifica e la valutazione delle competenze acquisite ricoprono un ruolo fondamentale nella programmazione del percorso formativo, sono previste verifiche comuni (test d'ingresso, prove intermedie) nelle varie discipline, da somministrare nelle classi parallele dei Licei e degli Istituti Professionali. In particolare oltre alle competenze di Italiano e Matematica, secondo la mission dell’INVALSI, si prenderanno in considerazione le competenze digitali e le competenze sociali e civiche attraverso la progettazione curriculare ed extracurriculare. Le prove comuni dovranno essere effettuate in ore di lezioni curriculari con presenza dei docenti della materia interessata o con docenti dell’ora in cui verrà effettuata la prova, salvo diversa disposizione. Le prove coinvolgeranno classi dell’Istituto individuate dai Dipartimenti, allo scopo informati. Gli stessi cureranno la redazione delle prove da somministrare e ne concorderanno le relative tipologie (prove strutturate, semi-strutturate, ecc.). S.N.V. - INVALSI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE Dall’anno scolastico 2011-12 sono obbligatorie, per le classi seconde degli Istituti di Secondo Grado, le prove nazionali INVALSI per le seguenti materie: Italiano, Matematica La mission dell’INVALSI è di contribuire al progressivo miglioramento e all’armonizzazione della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione, mettendo a disposizione dei decisori politico-istituzionali i risultati completi e attendibili delle verifiche periodiche e sistematiche sugli apprendimenti, e contemporaneamente di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni scolastiche specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. Il raggiungimento, da parte degli studenti, degli obiettivi specifici di apprendimento previsti dalle indicazioni nazionali di cui all’articolo 13, comma 10, lettera a), è oggetto 53 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 di valutazione periodica da parte dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). Il medesimo Istituto cura la pubblicazione degli esiti della valutazione. finalità: stimare i livelli di conoscenza e abilità in specifiche aree disciplinari (Italiano, Matematica, Scienze), per specifici livelli scolastici a livello nazionale attraverso un campione statistico; 54 dare la possibilità alle scuole di determinare la loro posizione relativa alla media nazionale. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Verifiche e valutazione CRITERI DOCIMOLOGICI VERIFICA: la verifica viene intesa nell’ottica del rafforzamento della azione didatticoeducativa, considerata non solo come il conseguimento delle finalità e degli obiettivi generali, ma anche come servizio di qualità, adeguato ai bisogni. Per la verifica, in itinere e finale, del livello di raggiungimento delle finalità prefissate e, conseguentemente, del progetto iniziale, il Collegio dei Docenti ritiene opportuno seguire i criteri, di seguito, indicati: la congruità progettuale e l’organizzazione delle attività in rapporto ai bisogni e alle esigenze manifestate; i vincoli strutturali, logistici, economici e socio-ambientali; gli obiettivi culturali e formativi; la corrispondenza degli obiettivi con i risultati ottenuti. VALUTAZIONE: la valutazione scaturisce dalla “misurazione” sommativa e formativa degli obiettivi programmati, per i quali sono stati definiti strumenti oggettivi di misurazione e valutazione. La misurazione, frutto di acquisizione di dati, elementi oggettivi, conoscenze, abilità e competenze, rapportate alle specifiche discipline, si basa su un’ampia scala di punteggi, la cui scelta e somma determinano il risultato finale del processo valutativo. Per garantire oggettività al momento della misurazione, sono state predisposte delle griglie per aree disciplinari, indicative dei criteri di valutazione assunti nei dipartimenti disciplinari. Si precisa che le griglie di misurazione e valutazione sono suscettibili di lievi modifiche da apportare in occasione di particolari tipologie di verifica. Queste, siano esse scritte che orali, devono essere comunicate agli studenti, in quanto l’allievo, nella valutazione, riscontra una precisa indicazione per acquisire la consapevolezza del livello di preparazione raggiunto. La valutazione degli alunni, quale strumento di formazione e di controllo del percorso formativo, si articola in: valutazione iniziale: viene effettuata attraverso la somministrazione di test d’ingresso tesi ad accertare i prerequisiti culturali degli allievi; valutazione intermedia: ha cadenza trimestrale ed è finalizzata a verificare, attraverso le prove previste, la validità del contratto formativo, nonché ad attivare, eventualmente, interventi di recupero, sostegno, consolidamento e potenziamento delle personali conoscenze, abilità e competenze. valutazione finale: alla sua definizione concorrono tutti i dati emersi nel corso dell’anno: 55 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 situazione di partenza, partecipazione ed interesse, impegno e profitto, nonché assiduità nella frequenza delle lezioni. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO COMPORTAMENTO A partire dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto, ai fini della promozione alla classe successiva e dell'esame di stato, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico. Se inferiore a sei decimi non si procede allo scrutinio finale dell’alunno. Attribuzione del voto di condotta: motivazioni DIECI: frequenza regolare; interesse e partecipazione eccellente alle lezioni; rispetto degli altri e dell’Istituzione Scolastica; ruolo propositivo e attivo all’interno della classe; scrupoloso rispetto del Regolamento scolastico, dello Statuto delle studentesse e degli studenti e del Patto educativo di corresponsabilità; NOVE: frequenza regolare; interesse e partecipazione attiva alle lezioni; costante adempimento dei doveri scolastici; equilibrio nei rapporti interpersonali; rispetto delle norme comportamentali; ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe; OTTO: frequenza regolare; attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; svolgimento regolare dei compiti assegnati; osservanza regolare delle norme che disciplinano la vita scolastica; comportamento, generalmente, corretto durante lo svolgimento delle lezioni; partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe; SETTE: frequenza regolare; limitato interesse per le varie discipline; saltuario svolgimento dei compiti assegnati; rapporti problematici con gli altri; disturbo alla attività didattica; episodi di mancata osservanza delle norme comportamentali; SEI: frequenza irregolare e saltuaria; scarso interesse per le attività didattiche; comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni; frequente disturbo alle attività didattiche; ruolo negativo nel gruppo classe; reiterati episodi di mancata osservanza delle norme comportamentali che disciplinano la vita scolastica; CINQUE: frequenza irregolare e saltuaria; disinteresse per le attività didattiche; frequente disturbo alle attività didattiche; gravi e reiterate infrazioni disciplinari: offesa alla dignità personale, alle Istituzioni, alla morale, oltraggio al Dirigente Scolastico, al Personale Docente, al Personale A.T.A.; reato di particolare gravità perseguibile d’ufficio o per il quale l’autorità giudiziaria abbia avviato procedimento penale. VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO 56 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Per la validità dell’anno scolastico per la valutazione finale degli alunni secondo la normativa vigente – D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, C.M. n.20 del 4/03/2011, C.M. n.95 del 24/10/2011 - si prevede che “…ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale ”. Come base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza, il monte ore annuale delle lezioni consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Pertanto devono essere considerate come rientranti nel monte ore annuale del curricolo di ciascun allievo, tutte le attività oggetto di formale valutazione intermedia e finale da parte del Consiglio di classe. Sono da considerare ore di assenze anche l’ingresso in seconda ora e le uscite anticipate. Sono previste deroghe al suddetto limite, ai sensi dell’art. 14 comma 7 del Regolamento citato, purché tali assenze siano “documentate” e comunque a condizione che “non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Al di là delle norme in vigore e di conteggi percentuali, è comunque affidata alla responsabilità della famiglia la presenza continuativa dei figli a Scuola, evitando il più possibile entrate posticipate ed uscite anticipate e giustificando sempre le assenze il giorno del rientro. Si riporta di seguito tabella con il monte orario di riferimento per ogni indirizzo e per ogni anno di corso. Indirizzo Anno Ore settimanali Monte ore annuo Monte ore per la validità Ore di assenza consentite 1 27 891 668 223 2 27 891 668 223 3 31 891 668 223 4 31 1023 768 255 5 31 1023 768 255 Liceo Classico 57 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Indirizzo Anno Ore settimanali Monte ore annuo Monte ore per la validità Ore di assenza consentite 1 27 891 668 223 2 27 891 668 223 3 30 990 742 248 4 30 990 742 248 5 30 990 742 248 1 27 891 668 223 2 27 891 668 223 3 30 991 742 248 4 30 990 742 248 5 30 990 742 248 1 33 1089 800 289 2 32 1056 792 264 3 32 1056 792 264 4 32 1056 792 264 5 32 1056 792 264 1 33 1089 800 289 2 32 1056 792 264 3 32 1056 792 264 4 32 1056 792 264 5 32 1056 792 264 Liceo Scienze Umane Liceo Scientifico IPSASR IPSC Rientrano nelle deroghe stabilite dal Collegio Docenti di questa Istituzione Scolastica le seguenti tipologie di assenze: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 58 gravi motivi di salute gravi motivi di famiglia terapie o visite mediche programmate, cure donazioni di sangue partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987). I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO I Consigli di Classe, nell'attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico, tengono conto, ai sensi della vigente normativa che disciplina l’Esame di Stato, della media dei voti, nonché: interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; partecipazione alle attività progettuali (P.O.N. e P.O.F.), complementari e integrative proposte dalla scuola; assiduità nella frequenza scolastica; crediti formativi attestati e coerenti con il percorso formativo e/o correlati alle attività svolte nell’ambito della complessiva progettualità d’istituto; impegno e attiva partecipazione alle attività di religione cattolica con un giudizio finale almeno di buono e/o ad attività alternative adeguatamente certificabili; Per una più uniforme ed equa attribuzione del punteggio da integrare si individua quale criterio generale il seguente: In presenza di una media dei voti inferiore allo 0,5 della fascia di riferimento prevista dalla tabella ministeriale si procederà all’attribuzione del punteggio massimo della banda solo in presenza di almeno tre dei superiori criteri; In presenza di una media dei voti pari o superiore allo 0,5 della fascia di riferimento si attribuirà il punteggio massimo della banda in presenza di almeno uno dei suddetti criteri. In presenza di ammissione a maggioranza dello studente alla classe successiva o agli esami di stato si attribuirà il punteggio minimo della relativa banda di oscillazione. I provvedimenti disciplinari, relativi al decorso anno scolastico, lo scarso impegno nel seguire le attività di recupero e potenziamento, nonché quant’altro potesse caratterizzare, negativamente, il comportamento durante lo svolgimento delle attività didattiche e/o di laboratorio, saranno presi in considerazione ai fini dell’attribuzione del credito scolastico. I Consigli di Classe riconoscono il credito formativo agli alunni che, all’interno di questa Istituzione Scolastica o al di fuori di essa, abbiano maturato esperienze formative coerenti con il corso di studi, quali quelle riconducibili ad: attività didattico-culturali (corsi di lingue, soggiorni-studio all'estero, corsi di informatica, corsi di educazione musicale e artistica ed altre attività similari); attività socio-assistenziali (esperienze di volontariato in comunità socio-assistenziali, frequenza di corsi finalizzati a tali attività); attività sportive organizzate anche da enti esterni alla Scuola. 59 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto) elaborato dall’Unità di autovalutazione ha consentito di accertare: AREA CONTESTO E RISORSE RISORSE: La scuola ha attivato delle collaborazioni con i servizi sociali, con l’ASP e con altre associazioni operanti nel territorio al fine di realizzare una sinergia tra le varie professionalità e sopperire allea carenza di risorse economiche in favore del successo formativo degli studenti. VINCOLI Il territorio presenta forti criticità infrastrutturali, che riguardano la viabilità, i trasporti ed i servizi digitali, che nel complesso penalizzano le prospettive di sviluppo economico. AREA PROCESSI PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE PUNTI DI FORZA: Nella scuola sono presenti dipartimenti disciplinari che effettuano una programmazione periodica comune e un’analisi e la revisione delle scelte adottate a scadenza trimestrale. Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione in tutte le discipline. Sono buone le iniziative per l’inclusione, il recupero, il potenziamento, i progetti extra-curriculari e l’orientamento. PUNTI DI DEBOLEZZA La programmazione per aree disciplinari fa registrare qualche difficoltà per la diversa tipologia di scuole, licei e professionali. 60 AREA ESITI PUNTI DI FORZA Liceo Classico e Scientifico: percentuale di promozioni superiore alle medie di riferimento, tassi di non ammissione inferiori per tutti e quattro gli anni alle medi di riferimento PUNTI DI DEBOLEZZA Istituti Professionali e Liceo delle Scienze Umane: il dato più significativo di non ammissioni si concentra nel quarto anno; un alto tasso di sospensioni si concentra al terzo anno. AREA PROCESSI PRATICHE GESTIONALI E AMMINISTRATIVE PUNTI DI FORZA: L’organizzazione dell’Istituto è positiva, presente l’uso di modalità didattiche innovative come LIM e tablet per i docenti ed è buono il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito web, la condivisione di regole attraverso al Carta dei Servizi, il Patto Educativo di corresponsabilità, il regolamento d’Istituto. PUNTI DI DEBOLEZZA Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alle loro potenzialità. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Questo Istituto ià da molti anni ha realizzato percorsi di autovalutazione in rete con altre scuole del territorio attraverso la rete F.A.R.O. Il processo di auto-valutazione dell’Istituto si connota come il resoconto di un sistema esperienziale in cui l’assunzione di scelte educative, didattiche ed organizzative diventino i tasselli di un impianto valutativo coerente ed unitario. Gli ambiti di osservazione prescelti per l’attività di auto-valutazione sono: il progetto curriculare il modello organizzativo gestionale le scelte metodologiche che strutturano l’azione formativa. Pertanto, le variabili più rilevanti da monitorare sono: l’efficacia strategica: intesa come capacità di pianificare e programmare l’attività didattica in linea con le esigenze del territorio; la qualità del servizio educativo erogato: riguardante il livello di conoscenze e competenze acquisite dagli allievi, ma anche il livello di soddisfazione percepito dagli stessi e dalle rispettive famiglie; l’efficacia strutturale: intesa come livello di adeguatezza della struttura rispetto alle esigenze dell’Istituto, determinate dal numero degli allievi, dal progetto educativo, dall’organizzazione volta alla realizzazione del progetto formativo; l’efficienza operativa: relativa alle modalità con cui, nell’Istituto, sono utilizzate le risorse disponibili; il clima relazionale: con riferimento ad aspetti quali il clima della classe, le relazioni con le famiglie, il rapporto tra gli insegnanti e tra questi e gli allievi. Punto di equilibrio tra l’istanza dell’autonomia professionale, della responsabilità sociale e la logica dell’auto-valutazione interna è quello di predisporre adeguati strumenti di verifica per valutare, criticamente, l’agito. PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di miglioramento, allegato al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) è un percorso triennale (2016-2018), annualmente monitorato, finalizzato al raggiungimento dei traguardi conessi alle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) che richiede azioni educative e didattiche ben definite e il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica. 61 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 62 “Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili.” Friedrich Nietzsche I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Il successo scolastico C.I.C. (CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA) É un centro/sportello formativo-educativo che mette a disposizione dei giovani un servizio di ascolto dei loro bisogni e dei loro problemi. Il C.I.C., come centro di informazione e consulenza, si propone, prioritariamente, di promuovere un’attenzione esplicita alle situazioni problematiche degli studenti per guidarli alla realizzazione del loro personale progetto di vita. L’azione degli operatori del CIC è orientata a facilitare: la comunicazione intra e intergenerazionale; l’incontro informale tra docenti e discenti; il progetto di vita dei giovani; la prevenzione efficace del disagio. Viene realizzato uno spazio di ascolto da parte dei docenti e degli esperti del consultorio (Assistente sociale e Psicologo) e di Associazioni di volontariato, per gli studenti che vivono problemi di natura esistenziale, relazionale, motivazionale, al fine di risolvere situazioni che potessero determinare comportamenti a rischio. Si mira a facilitare le dinamiche psico-sociali e di gruppo e, soprattutto, i processi comunicativi all’interno delle classi. Tale attività viene integrata dall’azione di un gruppo di studenti che svolge un ruolo propositivo e si pone come centro di elaborazione di idee e di proposte giovanili, al fine di favorire la partecipazione diretta ai processi di cambiamento della scuola. Si prevede, inoltre, la possibilità di incontri con i genitori che chiedono una consulenza personale con gli esperti per incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia, indispensabile nel campo della prevenzione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli interventi didattici educativi integrativi sono volti a supportare livelli di apprendimento al di sotto degli standard previsti. Saranno individuati destinatari gli alunni che, durante il personale percorso didatticoformativo, necessitassero di interventi volti a colmare gravi carenze e/o lacune, nei vari ambiti disciplinari, che potessero comprometterne il successo scolastico. Gli interventi si svolgeranno, in itinere, per gli alunni che presentassero carenze e/o difficoltà comuni, rilevate dai singoli docenti di classe e saranno attivati, 65 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, in orario curriculare, all’interno delle classi, e in orario extracurriculare per gruppi composti da almeno cinque studenti. INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO Saranno attivati, previa disponibilità di risorse umane e finanziarie per le discipline interessate sulla base di esplicita e motivata richiesta, supportata da adeguata programmazione, da parte dei docenti - per gli alunni che facciano registrare livelli di profitto lusinghieri e per la partecipazione ad attività concorsuali e progettuali, ad integrazione dei percrosi di studio. SPORTELLO DIDATTICO Mirato al recupero individuale relativo a particolari argomenti disciplinari non adeguatamente assimilati. L’intervento viene assicurato, in presenza di una esplicita richiesta individuale dello studente, dai docenti che abbiano fatto acquisire la propria disponibilità in orario extracurriculare. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA Al fine di favorire l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica, promuovere il senso di appartenenza, “conditio sine qua non” per prevenire l’eventuale, contingente “disagio” di carattere, meramente, psicologico e agevolare il processo dello star bene con sé e con gli altri, sono previste attività di accoglienza. Vengono, annualmente, programmate e coordinate da un docente referente unitamente a tutti i Consigli delle prime classi. Le principali attività programmate sono: visite guidate all’interno dell’Istituto; conoscenza degli aspetti organizzativi, nonché delle norme e/o regolamenti che disciplinano l’attività degli organi collegiali, modalità operative e comportamenti; conoscenza della complessiva offerta formativa d’Istituto; festa dell’accoglienza gestita dagli alunni frequentanti le quinte classi; colloqui e test per la messa a punto e la sottoscrizione dei contratti formativi disciplinari. 66 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO, UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE Nella consapevolezza che la Scuola non può esimersi dal compito di fornire allo studente i necessari, opportuni supporti per orientarsi e/o riorientarsi nelle personali scelte che ciascuno ha effettuato o che si accingerà ad operare, vengono programmate le seguenti iniziative: in ingresso: rivolte alle classi prime, finalizzate all’acquisizione e/o consolidamento di metodi di studio ed al superamento di qualche criticità riscontrabile nel passaggio dalla Scuola secondaria di primo grado a quella superiore. Il collegamento tra le Scuole Secondarie di primo grado del territorio e questo Istituto viene favorito attraverso: l’organizzazione di giornate di “Scuola Aperta”, durante le quali gli studenti, in appositi incontri informativi e formativi, acquisiscono gli elementi indispensabili per operare una scelta consapevole, consona alle proprie attitudini e per affrontare il nuovo percorso formativo a ragion veduta; la costituzione di commissioni o gruppi di lavoro misti tra docenti dei due ordini di scuola (Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado) finalizzate a raccordi disciplinari e interdisciplinari, passaggio di informazioni, realizzazione di attività comuni; l’attivazione di brevi corsi finalizzati ad un primo approccio con discipline mai studiate in precedenza; l’accoglienza all’interno delle classi del biennio dell’Istituto di gruppi di alunni della scuola secondaria di primo grado per partecipare a lezioni varie; formativo: le iniziative proposte, nell’ottica di un orientamento permanente, sono rivolte agli alunni di tutte le classi per favorire la maturazione della consapevolezza di sé, delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni,nonché il senso di appartenenza alla comunità, l’identità sociale e professionale, nella prospettiva di scelte consapevoli per la prosecuzione degli studi in ambito universitario, e/o delle opportunità offerte dal mondo del lavoro. L’attività di orientamento prevede: consulenza; incontri con docenti universitari raccolta di materiale informativo; attività di collaborazione con le Università; stage formativi, di raccordo istruzione - formazione – lavoro Partecipazione ad attività informative e formative organizzate in ambito universitario o 67 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 lavorativo. VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE - STAGES Le visite guidate i viaggi di istruzione e stages quali importanti momenti di crescita, dall’indubbia efficacia cognitiva e relazionale, da porre in essere, coerentemente, con le attività didattiche, mirano a: supportare adeguatamente le medesime attività didattiche; ampliare gli orizzonti culturali dei discenti; favorire processi di socializzazione; Le varie mete saranno individuate di anno in anno dai Dipartimenti Disciplinari e dai Consigli di classe, nel rispetto delle attività didattiche programmate. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’alternanza scuola-lavoro costituisce una strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione che la Legge 107/20015 ha fortemente potenziato e rafforzato con la definizione di un monte ore obbligatorio per tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte (200 ore per i Licei e 400 ore per gli istituti professionali). Risulta, pertanto, fondamentale prendere consapevolezza del fatto che l’alternanza scuola-lavora ora si innesta all’interno del curricolo scolastico divenendo componente strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”. Nella definizione dei percorsi di alternanza confluiscono le scelte educative della scuola, le esigenze formative degli studenti e i fabbisogni professionali del territorio. Questa strategia didattica assume, tra l’altro, diverse connotazioni quali: pedagogica in quanto sperimentare il modo del lavoro significa anche educare all’assunzione di responsabilità, rispetto della gerarchia, capacità di lavorare in gruppo; orientativa in quanto l’esperienza concreta del lavoro fa prendere consapevolezza allo studente delle sue propensioni e capacità in vista della scelta universitaria; occupazionale in quanto l’esperienza lavorativa avviata prima della conclusione del percorso scolastico della scuola superiore che mostra al giovane le opportunità esistenti e fa acquisire strategie e competenze spendibili, può favorire l’inserimento nel complesso mercato del lavoro. Il monte ore obbligatorio per i percorsi di alternanza scuola-lavoro sarà, in linea di massima suddiviso, nel seguente modo: 68 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA - Per i Licei: 80 ore per le classi terze e quarte e 40 ore per le classi quinte; - Per i Professionali: 150 ore per le classi terze e quarte e 100 ore per le classi quinte. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Titolo Progetto Finalità CONOSCERE, VALORIZZARE E PROMUOVERE IL TERRITORIO Fornire agli studenti occasioni di apprendimento e trasferimento di competenze disciplinari e sociali in un contesto lavorativo; Fornire contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie attitudini in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata; Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo; Approfondire la conoscenza dei servizi sociali e del patrimonio artistico, architettonico del territorio e per la tutela dell’ambiente e cure della persona. Destinatari Studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico, del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Classico. Triennio Curriculari ed extracurriculari Presentazione, incontri con esperti esterni sull’orientamento al lavoro e sulla sicurezza; approfondimenti su temi specifici quali il territorio, la storia, la storia dell’arte, il patrimonio culturale della provincia; percorsi in azienda con approfondimenti riguardanti i processi produttivi e la qualità, l’uso degli strumenti e dei programmi necessari all’esecuzione di tali attività; momenti di incontro e di riflessione con specialisti impegnati nei settori psico-sociali, formativi e rieducativi. Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Docenti dell’organico dell’autonomia Collaborazioni con enti, aziende e associazioni di settore del territorio PRODUZIONE COMMERICALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO Fornire agli studenti adeguate conoscenze sulle problematiche connesse alla produzione, valorizzazione e trasformazione di prodotti finiti e semilavorati di origine vegetale e animale del territorio; Fare acquisire conoscenze e competenze nei vari settori produttivi; Trasmettere agli alunni l’idea di aggregazione e consociativismo, tramite la creazione di una rete di impresa, finalizzata al commercio e alla tracciabilità delle produzioni locali. Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca e Aidone Triennio Curriculari Lezioni propedeutiche con lo scopo di preparare gli alunni all’attività specifica del settore di appartenenza dell’azienda, e all’esame dei punti di forza e di debolezza ambientali. Extracurriculari Visite guidate presso le aziende in oggetto ed attività lavorative in loco. Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’area professionale, matematica, umanistico-letteraria e i docenti di sostegno; 69 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note 70 Tutor aziendali; Esperti esterni Collaborazioni con imprese, enti, associazioni di categoria, partner pubblici, privati e terzo settore del territorio; Università IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Avvicinare gli studenti alle realtà imprenditoriali del territorio; Fare conoscere la realtà del mondo del lavoro; Sviluppare l’autonomia operativa e la capacità decisionale; Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo. Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSC di Valguarnera Triennio Curriculari Lezioni propedeutiche con lo scopo di preparare gli alunni all’attività specifica del settore di appartenenza dell’azienda, e all’esame dei punti di forza e di debolezza ambientali. Extracurriculari Visite guidate presso le imprese in oggetto ed attività lavorative in loco. Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di economia aziendale, tecniche di comunicazione, informatica e lingua straniera; Tutor aziendali; Esperti esterni Collaborazioni con imprese operanti nel territorio. NUOVE FORME DI DISTRIBUZIONE E MARKETING Avvicinare gli studenti alle realtà imprenditoriali del territorio; Fare conoscere la realtà del mondo del lavoro; Sviluppare l’autonomia operativa e la capacità decisionale; Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo. Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSC di Valguarnera Triennio Curriculari Lezioni propedeutiche sulla tipologia di impresa, sul settore di appartenenza, sui punti di forza e debolezza dell’impresa considerata e sulla tipologia di attività da svolgere all’interno dell’impresa. Extracurriculari Visite ed attività all’interno dell’impresa Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di economia aziendale, tecniche di comunicazione, informatica e lingua straniera; Tutor aziendali; Esperti esterni Collaborazioni con Sicilia Outlet Village ed aziende operanti nell’e-commerce. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE La progettazione curriculare ed extracurriculare risponde a specifici obiettivi formativi prioritari, ma alcuni di essi quali “la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese” e “l’apertura pomeridiana delle scuole con potenziamento del tempo scolastico” risultano trasversali a tutta l’attività progettuale posta in essere da questo Istituto. OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese ed altre lingue dell’Unione Europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL) Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità TUTORING MATERIE UMANISTICHE (recupero) Il progetto ha lo scopo di contribuire al successo scolastico degli alunni del biennio nelle discipline Latino e Italiano, attraverso l’acquisizione di un valido metodo di studio. Alunni di tutte le classi dell’Istituto, in particolare dei Licei con insufficienti livelli di conoscenza della grammatica italiana e latina e difficoltà di comprensione del testo. Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di lettere di posto comune e di potenziamento LETTORATO IN MADRELINGUA INGLESE Promuovere il potenziamento di abilità e competenze comunicative mediante l’arricchimento del bagaglio linguistico, il miglioramento e consolidamento delle abilità e delle competenze degli allievi, per conseguire una maggiore padronanza lessicale e correttezza morfo-sintattica. Studenti del biennio Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di lingua inglese di posto comune e docente di potenziamento di madrelingua inglese POTENZIAMENTO LINGUISTICO FINALIZZATO ALLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Promuovere il potenziamento di abilità e competenze comunicative mediante l’arricchimento del bagaglio linguistico, il miglioramento e consolidamento delle abilità e delle competenze degli allievi, per conseguire una maggiore padronanza lessicale e correttezza morfo-sintattica, adeguando i livelli agli 71 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità 72 standard europei. Studenti del secondo biennio e delle classi quinte Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di lingua inglese di posto comune e docente di potenziamento di madrelingua inglese Conseguimento di certificazioni linguistiche (Cambridge e/o Trinity) SPRECHEN SIE DEUTSCH Il progetto ha la finalità di agevolare la formazione umana, sociale e civile dei giovani, mediante il contatto diretto e la pratica con la lingua tedesca, offrendo l’opportunità di seguire dei percorsi formativi atti ad acquisire i primi rudimenti della lingua tedesca, quale strumento per potenziare ed ampliare le proprie conoscenze linguistiche da spendere nel mondo del lavoro. Gli studenti del secondo biennio e delle quinte classi Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Esperti esterni e docenti interni IMPARARE L’ITALIANO: MUSICA-GIOCO-IMMAGINI-RACCONTO (Recupero) Il progetto ha lo scopo di contribuire al successo scolastico degli alunni del biennio nelle materie letterarie, attraverso l’acquisizione di un valido metodo di studio. Studenti delle classi prime, seconde e terze Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di lettere di posto comune e di potenziamento GIORNATA EUROSCUOLA Il progetto ha lo scopo di fare incontrare studenti di diversi Paesi dell’Unione, per discutere tra loro delle speranze e dei progetti per l’Europa del futuro STUDENTI DELLE ULTIME CLASSI con buona conoscenza della lingua francese o inglese particolarmente motivati ad un approfondimento del percorso di studio Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune e di potenziamento con competenze informatiche e linguistiche E-TWINNING Il progetto attraverso i gemellaggi elettronici tra scuole europee è finalizzato a motivare gli studenti con attività innovative, migliorare la conoscenza delle lingue straniere, migliorare i metodi di insegnamento I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Studenti del secondo biennio Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti con competenze dell’autonomia informatiche e linguistiche dell’organico OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane DA MENO A PIU’ (recupero di matematica) Recuperare i vari argomenti ritenuti di difficile comprensione, propedeutici a proseguire in modo efficace lo studio della matematica Gli alunni dei licei e dei professionali con insufficienza in matematica Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento. FESTA DELLA MATEMATICA (Olimpiadi) Imparare ad affrontare situazioni problematiche in équipe. Alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e studenti dei licei e degli istituti professionali Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento GIOCHIAMO CON LA FISICA (potenziamento) Potenziare i vari aspetti specifici del percorso di fisica sia dal punto di vista laboratoriale che teorico. Studenti del biennio Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di fisica di posto comune e di potenziamento IMPARIAMO LA FISICA SPERIMENTANDOLA (recupero) Permettere agli studenti un’assimilazione più consapevole degli argomenti trattati durante le attività curriculari. Alunni con lacune in fisica Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di fisica dell’organico su posto comune e di potenziamento 73 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note 74 LAUREE SCIENTIFICHE Il progetto ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica, l’incoraggiamento dei giovani ad intraprendere lo studio delle materie scientifiche e il miglioramento delle possibilità di orientamento attraverso iniziative che offrano l’opportunità di vivere una esperienza diretta di cosa vuol dire “fare scienza” Studenti dei licei Triennio Curriculari Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti d fisica dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni Collaborazioni con il MIUR, Confindustria, Facoltà di Scienze e Tecnologie I RAGAZZI DI VIA PIO LA TORRE Il progetto ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica, l’incoraggiamento dei giovani ad intraprendere lo studio delle materie scientifiche e il miglioramento delle possibilità di orientamento attraverso iniziative che offrano l’opportunità di vivere una esperienza diretta di cosa vuol dire “fare scienza” Studenti delle classi del secondo biennio e delle classi quinte dei licei Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti d fisica dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni ENERGIA PER VIVERE: CONOSCENZA, PREVEZIONE E GESTIONE DEI RISCHI Promuovere la coscienza del rischio sismico e vulcanico come elemento di quotidianità; trasmettere la conoscenza della vulnerabilità dell’ambiente fisico e costruito, stimolando l’acquisizione di comportamenti individuali e sociali positivi per ridurre il rischio. Alunni del secondo biennio e del quinto anno Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Esperti esterni (docenti universitari, ricercatori dell’INGV) Docenti di scienze dell’organico dell’autonomia OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE Avvicinare gli studenti all’ambiente e alla natura portandoli ad una maggiore comprensione del metodo scientifico attraverso l’osservazione e la sperimentazione Gli alunni dei licei e dei professionali con insufficienza in matematica Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di scienze di posto comune e di potenziamento. Collaborazione con Enti Esterni Partecipazione dei genitori I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità; Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane INCONTRIAMOCI IN RETE (COMBATTERE IL CYBER BULLISMO) Realizzare azioni di prevenzione e contrasto ad ogni forma di prevaricazione, in continuità con quanto già attuato negli anni precedenti in tema di legalità in conformità alle “linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, emanate dal MIUR Gli studenti del primo biennio Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’organico dell’autonomia Esperti esterni ORA LEGALE Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva attraverso la conoscenza del territorio in cui vivono e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolandoli ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile. Gli studenti di tutto l’istituto Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’organico dell’autonomia Esperti esterni Forze dell’Ordine Costituzione di reti, collaborazioni con l’Ente locale e associazioni di settore OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. Titolo Progetto Finalità Destinatari LA NUOVA ECDL Il progetto è finalizzato a fare acquisite competenze tecnologiche spendibili nel sociale e nel professionale attraverso il conseguimento della certificazione NUOVA ECDL FULL STANDARD Gli studenti del primo biennio 75 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Biennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Titolo Progetto Finalità CAD LIVELLO SPECIALISTICO Il progetto si propone di fornire le conoscenze di base del CAD (computer aided design) necessarie sia all’inserimento nel mondo professionale sia all’acquisizione di una preparazione propedeutica agli studi universitari di ingegneria, architettura, design e accademia delle belle arti. Studenti del secondo biennio e del quinto anno dei licei Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Esperti interni e docenti interni dell’organico dell’autonomia Esperti esterni e docenti interni dell’organico dell’autonomia OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari 76 INFORMATIZZAZIONE DEI DATI AZIENDALI Preparare gli alunni, attraverso le attività di laboratorio applicate, alle discipline specifiche ed elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con i ricorso a strumenti informatici e software gestionali. Studenti del secondo biennio e della classe quinta dell’IPSC di Valguarnera Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di economia aziendale e di informatica dell’organico dell’autonomia MICROPROPAGAZIONE Il progetto ha lo scopo di promuovere l’interesse dei giovani verso tematiche che riguardano le colture vegetali in vitro, fornendo agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sulla propagazione e sul miglioramento genetico delle specie agrarie attraverso metodi innovativi. Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di potenziamento (C050) Esperi esterni, docenti universitari ERBE AROMATICHE Acquisizione di conoscenze e competenze inerenti la raccolta e la conservazione delle piante aromatiche Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Titolo Progetto Finalità OLEARIA Il progetto ha lo scopo di favorire il raccordo tra il mondo della formazione professionale e il mondo del lavoro, fare emergere la cultura di impresa nel settore primario o dei servizi e formare giovani specializzati nel campo dell’olivicoltura. Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di potenziamento (C050) Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di potenziamento (C050) Esperti esterni GIARDINO VERTICALE Fare acquisire agli alunni competenze ed abilità riguardanti le tecniche di allestimento e gestione dei giardini verticali, rendendo più attraenti i prospetti di edifici e strutture edilizie varie Studenti del biennio dell’IPSASR di Barrafranca Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di potenziamento (C050) PRODUZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DELL’IPSASR DI AIDONE Valorizzare la cultura del lavoro non solo come esperienze laboratoriali, ma anche come ricerca di identità e senso di appartenenza ad un territorio Studenti dell’IPSASR di Aidone Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e di potenziamento (C050) INDIVIDUAZIONE, RACCOLTA, CARATTERIZZAZIONE E PROPOAGAZIONE DEL GERMOPLASMA FRUTTICOLO TRADIZIONALE DEL TERRITORIO DI AIDONE E DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ENNA Caratterizzazione, conoscenza, conservazione e salvaguardia delle cultivar frutticole tradizionali e autoctone del territorio di Aidone e dell’ennese Studenti delle classi quarte e quinte dell’IPSASR di Aidone 77 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Titolo Progetto Finalità MUSEO E CIVILTÀ CONTADINA Realizzare un Museo di civiltà contadina, per far conoscere alle giovani e future generazioni le condizioni e le abitudini di vita e di lavoro dei nostri progenitori con lo scopo di valorizzare la memoria storica attraverso la conservazione e la riappropriazione della passata civiltà contadina. Studenti dell’IPSASR di Aidone Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e di potenziamento (C050) Esperti esterni Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e di potenziamento (C050) Esperti esterni ESPERTO DI IMPIANTI DI ELICICOLTURA Acquisire conoscenze, abilità e competenze specifiche dell’elicicoltura Studenti dell’IPSASR di Aidone Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti nel campo Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e di potenziamento (C050) Esperti esterni OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014. Titolo Progetto Finalità 78 FUORI CLASSE (Prevenire e contrastare la dispersione scolastica) Prevenire la dispersione scolastica attraverso l’organizzazione e il coordinamento di percorsi di accoglienza, di integrazione degli alunni e di raccordo e continuità tra i diversi gradi di scuola, promuovendo il successo formativo con la valorizzazione delle potenzialità individuali e il gradale superamento degli ostacoli. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Gli studenti del biennio Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’organico dell’autonomia Costituzioni di reti, protocolli di intese con altre scuole, associazioni del territorio del settore, genitori. OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti. Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane LABORATORIO ESPRESSIVO Il progetto ha lo scopo di accrescere l’interesse, l’impegno e la capacità di lavorare in gruppo degli alunni con bisogni educativi speciali Alunni con bisogni educativi speciali dei Licei Triennio Curriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di sostegno e docenti di storia dell’arte LABORATORIO DI INFORMATICA: IMPARARE CON IL PC Il progetto ha lo scopo di fare acquisire ad alunni con disabilità accertata la consapevolezza del trascorrere del tempo e riflettere che ciò comporta anche cambiamenti e trasformazioni. Alunni disabili e con BES degli Istituti professionali Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di sostegno e di potenziamento LABORATORIO STORICO-SCIENTIFICO: ALLA SCOPERTA DEL TEMPO Il progetto ha lo scopo di migliorare l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e degli alunni che presentano situazioni di ritardo e/o svantaggio attraverso la conoscenza delle straordinarie possibilità di apprendimento che il mezzo informatico offre. Alunni disabili e con BES degli Istituti professionali Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di sostegno e di potenziamento OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti 79 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; Il nostro Istituto consapevole che occorre un processo conoscitivo più critico, più aperto, più legato ad un’immagine del sapere (o dei saperi) correlata alla realtà esterna, proporrà anno per anno l’adesione a varie iniziative concorsuali esterne che si presenteranno, secondo la disponibilità dei docenti e degli studenti (es. il “Quotidiano in classe”, promossa dall’ Osservatorio Permanente Giovani Editori di Firenze, per le classi dei Licei il cui numero e corso vengono definiti anno per anno, “Giornalisti nell’erba”, Olimpiadi di matematica, ecc.) Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità 80 CONCORSO E CERTAMINA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Il progetto ha lo scopo di incentivare la competizione positiva e favorire il confronto e le relazioni con studenti provenienti da altri istituti o da altre regioni, promuovendo le eccellenze Gli studenti dei Licei particolarmente bravi Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A050, A051, A052, A047, A049, A025, A061. OLIMPIADI DI MATEMATICA Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento della matematica attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di altri istituti, promuovendo le eccellenze Gli studenti dei Licei particolarmente bravi Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento. OLIMPIADI DI FISICA Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento della FISICA attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di altri istituti, promuovendo le eccellenze Gli studenti dei Licei particolarmente motivati agli approfondimenti della disciplina Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di fisica dell’organico comune e di potenziamento. PREPARAZIONE AI TEST UNIVERSITARI Innalzare il livello di conoscenze, abilità e competenze in vista dell’inserimento I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane nel mondo universitario Studenti delle classi quarte e quinte Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di materie umanistiche, di matematica e fisica e di scienze dell’organico dell’autonomia. OLIMPIADI DI FILOSOFIA Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento della filosofia attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di altri istituti, promuovendo le eccellenze Gli studenti del secondo biennio e delle quinte classi dei Licei particolarmente motivati agli approfondimenti della disciplina Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di filosofia di posto comune e di potenziamento. FalcoNET (giornalisti in classe) Il progetto ha lo scopo di incentivare il confronto e le relazioni con studenti, promuovendo le eccellenze. Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo corretto i diversi linguaggi mediali, in modo creativo e collaborativo, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alle nuove possibilità offerte dal web Gli studenti dei Licei particolarmente bravi Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A050, A051, A052, A047, A049, A025, A061. OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Definizione di un sistema di orientamento Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane ORIENTAMENTO IN ENTRATA – ALFABETIZZAZIONE DI LATINO E GRECO Il progetto ha lo scopo di favorire una scelta più consapevole del corso di studi agli studenti in entrata e consolidare il senso di appartenenza all’istituto negli studenti del biennio Alunni delle terze classi della scuola secondaria di primo grado e studenti del biennio dei licei Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’area umanistica dell’organico dell’autonomia 81 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane Note Titolo Progetto Finalità Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il C.S.S., offre un'utile opportunità di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di risorse economiche per le famiglie nonché un valido strumento di prevenzione da eventuali devianze; come tale oltre che un servizio per l’istituzione scolastica è un servizio per l’intera comunità del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento. Il C.S.S. pur mirando a raggiungere un risultato tecnico ha nell'educazione allo sport il suo obiettivo prevalente. Tutti gli studenti dell’Istituzione scolastica Triennio Curriculari ed extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di scienze motorie e sportive di posto comune ed esperti esterni Partecipazione ai Giochi Sportivi Scolastici, a competizioni varie, ai Giochi di Morgantina, agli Agon Capitolinus e alla Corsa di Miguel. Alimentazione consapevole L'educazione alimentare è per i ragazzi un'attività non solo educativa, ma anche e soprattutto preventiva, in una fascia di età, qual è quella dagli 14 ai 16 anni, in cui s'iniziano ad attuare scelte alimentari libere fuori dal controllo della famiglia. E' importante inoltre, cercare, con la corretta informazione, di sviluppare una giusta cultura del "gusto" in grado di contrastare il processo di omologazione alla legge dell'hamburger e dello snack che dilaga tra i giovani. Gli studenti dei Licei del biennio Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A060 Esperti esterni OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori. Titolo Progetto Finalità 82 A SCUOLA DI TEATRO Affinare nei giovani la sensibilità critica e l’attenzione all’arte teatrale; educare I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Destinatari Durata Attività Risorse economiche Risorse umane ai linguaggi verbali e non verbali ed alla creatività Studenti dei licei Triennio Extracurriculari Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti Docenti dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. DALLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI ALLE AZIONI OPERATIVE Nell’intento di promuovere i necessari interventi formativi, volti al potenziamento delle personali conoscenze e competenze, in coerenza con i processi innovativi posti in essere nelle Istituzioni Scolastiche,il piano di formazione prevede: per i docenti: Corsi di formazione sull’integrazione e inclusione (BES, DSA); Corsi di Inglese finalizzato all’acquisizione del livello B1, richiesto per la partecipazione ai corsi per l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera con metodologia CLIL; Corsi di formazione sulla didattica multimediale e sull’innovazione tecnologica; Corsi do formazione sulle competenze metodologiche delle discipline. per il personale A.T.A.: Corsi di formazione sulle competenze relazionali ed organizzative finalizzate a promuovere l’efficacia e l’efficienza del servizio offerto all’utenza; Corsi di formazione finalizzati all’adeguamento delle conoscenze, al rinnovamento delle impostazioni nell’organizzazione del lavoro, all’approfondimento della preparazione professionale in relazione alle innovazioni (segreteria digitale, dematerializzazione, ecc.). 83 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 IL FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE Questa Istituzione scolastica per il corrente anno scolastico si compone di cinque organici tra licei e istituti professionali per complessive 41 classi. I posti comuni corrispondenti ai piani di studio curricolari dei vari percorsi sono riassunti nelle tabelle che seguono: LICEO SCIENTIFICO – ENPS00201V CLASSE DI CONCORSO --AREA SOSTEGNO CATTEDRE SPEZZONI (ORE) TOTALE ORE A025 2 / 28 A029 2 / 28 A037 2 9 45 A046 INGLESE 2 6 42 A047 2 / 36 A049 3 8 62 A051 6 5 113 A060 2 1 37 AD01 2 / 36 LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LICEO CLASSICO – ENPM00201X 84 CLASSE DI CONCORSO --AREA SOSTEGNO CATTEDRE SPEZZONI (ORE) TOTALE ORE A019 / 6 6 A025 / 6 6 A029 1 4 22 A036 2 / 36 A037 1 / 18 A046 INGLESE 2 / 33 A049 2 3 39 A050 2 3 39 A051 1 / 18 A052 3 8 62 A060 1 4 22 A061 / 6 6 AD01 5 / 90 AD02 5 / 90 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA IPSASR BARRAFRANCA – ENRA00202D CLASSE DI CONCORSO --AREA SOSTEGNO CATTEDRE SPEZZONI (ORE) TOTALE ORE A019 / 4 4 A038 / 4 4 A029 / 10 10 A046 / 15 15 A047 / 17 17 A050 1 12 30 A058 3 4 58 A060 / 8 8 A076 / 4 4 C050 1 10 28 AD03 3 / 54 AD01 1 / 18 CLASSE DI CONCORSO --AREA SOSTEGNO CATTEDRE SPEZZONI (ORE) TOTALE ORE A019 / 4 4 A029 / 10 10 A038 / 4 4 A046 INGLESE / 15 15 A047 / 17 17 A050 1 12 30 A058 3 4 58 A060 / 8 8 A076 / 4 4 C050 1 10 28 AD03 1 / 18 AD04 2 / 36 IPSASR AIDONE – ENRA00201C 85 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 IPSC VALGUARNERA – ENRC00201B CLASSE DI CONCORSO --AREA SOSTEGNO CATTEDRE SPEZZONI (ORE) TOTALE ORE A013 / 2 2 A017 2 6 42 A019 1 2 20 A038 / 2 2 A029 / 12 12 A036 / 8 8 A039 / 1 1 A046 INGLESE 1 / 18 A046 FRANCESE 1 / 18 A047 1 / 20 A050 2 / 36 A060 / 4 4 A076 / 16 16 AD03 4 / 72 I POSTI di potenziamento assegnati per il corrente anno scolastico sono i seguenti: Potenziamento su posto comune – classi di concorso: CLASSE DI CONCORSO NUMERO POSTI A049 2 A047 1 A051 1 A076 1 A060 1 A036 1 AREA NUMERO POSTI AD01 2 AD03 4 Potenziamento di sostegno: 86 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA IL FABBISOGNO DEI POSTI DI POTENZIAMENTO PER IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Al fine di favorire la realizzazione degli obiettivi di miglioramento, in coerenza con le priorità individuate dal RAV, la progettazione curriculare ed extracurriculare, azioni di recupero e potenziamento per l’innalzamento del successo scolastico, attività di coordinamento, oltre che far fronte alle supplenze brevi inferiori a dieci giorni, il Collegio dei docenti ha individuato il seguente fabbisogno di organico di potenziamento per l’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa, corrispondente alle seguenti classi di concorso: CLASSE DI CONCORSO NUMERO POSTI A060 1 A051/A052 1o2 A049 1o2 Madrelingua INGLESE - C032 1 C050 1 A036 1 Nel caso in cui l’assegnazione di organico di potenziamento dovesse essere superiore alle unità sopraindicate, le classi di concorso da incrementare risulterebbero, in ordine di priorità, le seguenti: A051, A049, C032, C050, A060, A036. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA L’Istituto si compone di quattro sedi dislocate su tre comuni: Barrafranca, Aidone e Valguarnera, caratterizzate da esigenze didattiche, organizzative e amministrative differenziate e variegate che necessitano di un supporto amministrativo, tecnico e ausiliario adeguato. Pertanto si richiede - un ulteriore assistente amministrativo rispetto all’organico di diritto assegnato per il corrente anno scolastico, ovvero 9 unità anziché 8; - ulteriori 4 collaboratori scolastici per un totale di 20 unità anziché 16, tenuto conto del fatto che 2 collaboratori scolastici risultano totalmente inidonei e, di conseguenza, non possono espletare i servizi di pulizia e di assistenza 87 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 all’handicap, considerato che ciascuna sede registra la presenza di numerosi alunni disabili, anche gravi, che abbisognano di assistenza e vigilanza; va aggiunto, inoltre, che l’IPSASR di Aidone si sta avviando come azienda agraria, costituita da 7 ettari di terreno al cui interno insistono una serra di 1200 m2circa ed altri spazi adibiti ad attività aziendale, che richiedono la vigilanza del collaboratore scolastico durante le attività; - un assistente tecnico area AR02 - informatica - per la sede dell’IPSC di Valguarnera che attualmente risulta sfornita di tale figura; - un assistente tecnico autista per un pullman (richiesto nella sezione relativa al “fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali”) al fine di favorire prioritariamente le attività di alternanza scuola-lavoro e i collegamenti tra le varie sedi, considerato che tutte le scuole si trovano dislocate in sedi periferiche. IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI Questa Istituzione scolastica, poiché costituita da sedi distanti tra loro in misura considerevole, ritiene necessaria, al fine di migliorare concretamente l’offerta formativa, la dotazione di un pullman finalizzato prioritariamente agli spostamenti degli alunni nelle attività di alternanza scuola-lavoro e nelle attività che richiedono lavori comuni e di gruppo tra le varie sedi. Tutte le sedi richiedono una manutenzione straordinaria e/o la sostituzione degli infissi. La sede dell’IPSASR di Aidone manca di palestra e di spazi adeguati da impiegare per attività sportive, mentre la sede centrale dei licei necessita di una manutenzione straordinaria della palestra, di maggiori spazi da adibire a magazzino ed archivio e di un ampliamento strutturale (incremento di aule e laboratori). Infine si fa presente che l’IPSASR di Barrafranca è attualmente collocato presso una struttura non consona alle esigenze didattiche e operative di un istituto agrario: mancano terreni adiacenti alla scuola ove poter sperimentare colture tradizionali e innovative, attrezzature necessarie alla pratica didattica e professionale, palestra adeguata e spazi laboratoriali. 88 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Dunque, l'attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti e del merito, la centralità della persona, rappresentano i cardini imprescindibili della nostra mission educativa. Ci caratterizza la sinergia, promossa dalla nostra istituzione scolastica, con il tessuto culturale e socio-economico, la tensione ad una formazione permanente, la comune volontà di “spendersi” per il miglioramento e la qualità dei servizi erogati. Lo sforzo quotidiano di tutte le componenti scolastiche continuerà ad essere quello di lavorare con impegno, serietà e professionalità in modo da offrire ad ogni studente opportunità che tengano conto delle esigenze individuali per rendere così la nostra Istituzione, scuola di tutti ma anche scuola di ciascuno. 89 1. Atto d’Indirizzo 2. Piano di Miglioramento 3. Piano triennale di Sviluppo Digitale ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI FALCONE REGIONE SICILIA e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected] Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795 C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865 Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it ALLEGATO 1 ATTO DI INDIRIZZO IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il comma n.14 dell'art. n.1 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che attribuisce al dirigente scolastico il potere di indirizzo al Collegio dei Docenti per le attività della scuola; VISTO l’art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni; VISTO il comma 78 e segg. dell'art. n.1 della legge n. 107/2015; VISTO l’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTO il D.P.R. 275/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche”, ed in particolare gli artt. 3, come modificato dalla legge n. 107/2015, 4 e 5, comma 1; VISTO il Decreto Interministeriale 211 del 7 ottobre 2012 - Indicazioni nazionali per i Licei; VISTE la Direttiva 5 del 16 gennaio 2012 - Linee guida triennio Istituti Professionali e la Direttiva 65 del 28 luglio 2010 - Linee guida biennio iniziale istituti professionali; VISTO il comma 7 della Legge 13 luglio 2015 n. 107, che descrive gli obiettivi formativi individuati come prioritari, le cui aree di intervento sono state ricondotte, a titolo esemplificativo, ai campi suggeriti dalla Nota del MIUR n. 30549 del 21/9/2015; VISTO il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 - Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione; ACCERTATA la consistenza della popolazione scolastica, della localizzazione dell’istituto in aree interne, a bassa densità, con territori caratterizzati dalla dispersione scolastica; TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali presentate dagli Enti Locali e dai Servizi socio-sanitari del territorio; TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; TENUTI IN CONSIDERAZIONE i Piani dell’Offerta formativa degli anni scolastici precedenti; TENUTO CONTO delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie sia in occasione degli incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali, ecc.), sia attraverso gli esiti della valutazione annuale della qualità percepita promossa dalla scuola; TENUTO CONTO delle esigenze e delle proposte di carattere educativo, didattico, organizzativo e gestionale emerse dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto; CONSIDERATE le criticità rilevate nei consigli di classe e i risultati di apprendimento registrati nelle classi; visti i risultati dell’attività di monitoraggio realizzata dal nostro istituto negli anni scolastici scorsi; SENTITA l’Assemblea ATA e il DSGA, relativamente alle scelte di gestione e di amministrazione; VISTI gli esiti del Rapporto di Autovalutazione e considerate le priorità e i traguardi ivi individuati; ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019 CONSIDERATO che la comunità professionale sarà impegnata nella redazione del Piano di Miglioramento e la conseguente incidenza che tale Piano avrà nella successiva implementazione dell’offerta formativa; VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti nella nostra scuola, in rapporto alla media nazionale e regionale; CONSIDERATA la struttura dell’istituto, articolato in Liceo scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Classico, Istituti Professionali per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e Istituto Professionale per i Servizi Commerciali; TENUTO CONTO delle risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui l’istituzione dispone, nonché delle esperienze professionali maturate nel corso degli anni; RICHIAMATO l’art. 1, commi da 1 a 4, della Legge n. 107/2015; CONSIDERATE le Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17 (Direttiva n. 11/2014); EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO PER LA ELABORAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA PRINCIPI GENERALI Il piano triennale dell’Offerta formativa sarà orientato all’innalzamento dei livelli di istruzione e della competenze degli studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento. L’azione dell’istituzione scolastica è espressione dell’autonomia della comunità professionale e territoriale, valorizza il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica ed è orientata all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Il metodo di lavoro sarà improntato alla coerenza, alla collaborazione e alla partecipazione, nel rispetto della libertà di insegnamento, delle competenze degli Organi Collegiali e delle istanze degli alunni e delle loro famiglie. Si ritiene fondamentale la chiara definizione delle priorità condivise all'interno della comunità scolastica e la definizione di momenti comunicativi atti a renderle note anche all'esterno, coinvolgendo nel progetto formativo le famiglie e il territorio. Il Collegio dei docenti per la realizzazione del PTOF dovrà lavorare: - sulle priorità, sui traguardi e sugli obiettivi individuati dal RAV, di seguito riportati, per rispondere alle reali esigenze dell’utenza: PRIORITA’: migliorare i processi di insegnamento-apprendimento; coltivare capacità e motivazione per la prosecuzione degli studi e/o per l’inserimento nel mondo del lavoro; saper agire in modo autonomo e responsabile; saper collaborare e partecipare; TRAGUARDI: aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei Professionali e nel Liceo delle Scienze Umane, 90-100 nel Liceo Scientifico; 2 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA aumentare la partecipazione degli studenti a progetti mirati a sviluppare competenze interdisciplinari, autoconsapevolezza e stima di sé; innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI delle classi del Liceo delle Scienze Umane e degli Istituti Professionali; abbattere i tassi di assenteismo; diminuire i costi per la manutenzione dei beni comuni danneggiati dagli studenti; diminuire il numero di provvedimenti disciplinari; aumentare le occasioni di collaborazione e le pratiche didattiche di gruppo. OBIETTIVI DI PROCESSO: Pianificare in seno ai Dipartimenti Disciplinari e calendarizzare nel corso dell’anno attività e prove strutturate comuni per classi parallele; monitoraggio periodico collegiale (CdC parallele, DD.DD.); - sullo sviluppo di competenze di cittadinanza, in particolare il sostegno all’assunzione di responsabilità e autodeterminazione mediante i curricula e progetti ben definiti; - sulla previsione di strategie, iniziative educative e didattiche orientate all’inclusione degli studenti con disabilità, con bisogni educativi speciali, con disturbi specifici dell’apprendimento, nel gruppo dei pari e per sostenere gli studenti stranieri di recente immigrazione, per il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari, per l’individuazione dei talenti, il potenziamento delle eccellenze; - sulla definizione di progettazioni ed interventi che favoriscano alleanze tra docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni; - sull’organizzazione di un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità critica, partecipazione e cooperazione, creatività, in particolare attraverso: la diffusione di metodologie didattiche attive (apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta), individualizzate e personalizzate che valorizzino gli stili e le modalità affettive e cognitive di ciascuno; la promozione di situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari, lavoro in gruppo, realizzazione di progetti e ricerche come attività ordinaria della classe) e approcci meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio); l’importanza dello sviluppo di un clima di apprendimento positivo anche mediante la condivisione di regole di comportamento, con l’adozione di specifiche strategie per la promozione delle competenze sociali attraverso assegnazione di ruoli e responsabilità, attività di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di un’etica di responsabilità, della collaborazione e lo spirito di gruppo; 3 ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019 il raccordo tra attività di ampliamento dell’offerta formativa e il curricolo di istituto, con la chiara individuazione di obiettivi, abilità/competenze; la progettazione di segmenti del curricolo e la realizzazione di attività in continuità tra docenti di gradi di scuola precedenti; la previsione di attività di monitoraggio e di momenti di riflessione sullo sviluppo delle attività previste, per introdurre interventi di miglioramento, implementando i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio; l’opportunità di attivare scambi culturali con i Paesi europei. Si ritiene essenziale che il Collegio sia articolato in strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica e la realizzazione di programmazioni comuni per ambiti disciplinari e/o classi parallele. CONTENUTI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano Triennale dell’Offerta formativa deve contenere: il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti e del numero degli alunni con disabilità; il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa – il Collegio individuerà obiettivi prioritari tra quelli indicati dal comma 7, definendo i campi di potenziamento (come da CM n. 0030549 del 21/09/2015), in relazione alle azioni di miglioramento da porre in atto a seguito dell’individuazione delle criticità come emerse nel RAV e delle priorità e traguardi individuati e dei progetti attivati o da attivare. Nel fabbisogno dovrà essere compreso il semiesonero del collaboratore del dirigente, già individuato dal dirigente scrivente; il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario; il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali in relazione alle priorità del RAV, alle segnalazioni dei Consigli di classe, del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto. Il Piano triennale dell’offerta formativa, per gli aspetti di progettazione didattica e formativa, deve contenere inoltre: il Piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, piano che costituisce uno dei punti di riferimento centrali per la progettazione dell’attività della nostra istituzione scolastica (art. 3 c.3 Dpr 275/99 come modificato dal c. 14 legge 107/2015); le modalità di attuazione dei princìpi di pari opportunità, promuovendo ad ogni livello il rispetto della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione (art. 1 c. 16 legge 107/2015 e CM. n. 1972 del 15/09/2015); 4 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA le azioni volte allo sviluppo di competenze digitali e alla costruzione di ambienti di apprendimento inclusivi (c.56 legge 107/2015) che, in attesa che sia definito il Piano triennale sulla scuola digitale, si ritengono comunque rilevanti per la progettazione delle azioni formative; le attività inerenti i percorsi di orientamento permanente e le attività e i progetti di orientamento scolastico, in entrata e in uscita, saranno sviluppati con modalità idonee a sostenere anche le eventuali difficoltà e problematiche emerse; Iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso; Attività inerenti l’alternanza scuola-lavoro coerenti con i percorsi di studio; Eventuali attività extrascolastiche e in collaborazione con il territorio, attività che dovranno essere caratterizzate da coerenza e continuità con l’azione formativa svolta durante l’attività curricolare. FORMAZIONE DEL PERSONALE Il Collegio dei Docenti dovrà definire aree per la formazione professionale che siano coerenti con i bisogni emersi e che rispondano ad esigenze di miglioramento dei risultati dell’Istituzione scolastica in termini di esiti di apprendimento e di sviluppo delle competenze di cittadinanza. Dovrà essere individuata la ricaduta attesa delle iniziative di formazione nell’attività ordinaria della scuola. Potranno essere previste attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di lavoro per la produzione di materiali/strumenti, utili per la comunità professionale. Strategia formativa privilegiata sarà da ritenere la ricerca/azione. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Le azioni di monitoraggio sulla realizzazione delle attività previste nel Piano triennale dell’Offerta formativa sono ritenute essenziali per adeguare la progettazione e per introdurre eventuali interventi correttivi. La valutazione degli alunni, che deve essere trasparente e tempestiva (D.lgs. 122/09, art. 1), ha valore sia formativo che amministrativo ed è uno strumento essenziale di articolazione delle azioni didattiche e di supporto all’orientamento personale dell’allievo. Indirizzi orientativi per l’attività di progettazione della valutazione degli alunni saranno: definizione di criteri comuni di valutazione per ambiti/discipline; costruzione di prove comuni per classi parallele e definizione di criteri comuni di correzione; 5 ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019 inserimento accanto alle prove tradizionali, di strumenti diversificati per la valutazione degli studenti, coerenti con la certificazione di competenza; progettazione di interventi didattici specifici in esito alla valutazione degli studenti così da costruire una forte relazione tra le attività di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti saranno utilizzati in modo sistematico per riorientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. PRINCIPI ISPIRATORI E STRATEGIE SUGGERITE Si suggeriscono inoltre al Collegio alcuni principi e strategie da declinare nel P.T.O.F.: integrare funzionalmente le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali; potenziare ed integrare il ruolo dei Dipartimenti Disciplinari e delle Funzioni Strumentali al POF; migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti; promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all’interno dell’istituzione; generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza; migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche; migliorare l’ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica); sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione metodologico didattica; implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa; accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti, protocolli, intese; operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organizzativo. Il presente Atto di indirizzo, contenente i principi generali e gli indirizzi necessari per la stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione. IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Maria Stella Gueli 6 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI FALCONE REGIONE SICILIA e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected] Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795 C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865 Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it ALLEGATO 2 PIANO DI MIGLIORAMENTO PdM Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Stella Gueli Referente del PDM/Funzione strumentale Prof.ssa Giuseppa Milazzo L’ ISISS “G. FALCONE” ha svolto, negli anni, percorsi di autovalutazione in rete con altre scuole presenti sul territorio regionale e nazionale, attraverso la “RETE -FARO”, con questionari somministrati a tutte le componenti della vita scolastica e ai portatori di interesse. Tutte le attività didattiche e di progetto sono state e saranno soggette a valutazione anche da parte dell’utenza che, tramite un questionario di “customer satisfaction”, potrà indicare i livelli di apprezzamento dell’attività e anche le criticità che fossero emerse. Questo consentirà al Dirigente scolastico, al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto di avere il polso della situazione di quanto vissuto e realizzato. Nel corso di ogni anno scolastico si attiveranno le procedure per una valutazione del Sistema con attenzione alle priorità degli obiettivi fissati per il triennio che vanno integrati con il Piano di miglioramento elaborato a seguito del RAV (Rapporto di autovalutazione). DAL RAV AL PDM Le priorità individuate per migliorare e superare le criticità rilevate sono: Migliorare i processi di insegnamento- apprendimento; Coltivare capacità e motivazione per la prosecuzione degli studi e/o per l’inserimento nel mondo del lavoro; Implementare il saper agire in modo autonomo e responsabile, il saper collaborare e partecipare. I traguardi individuati sono: Aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei Professionali e nel Liceo delle Scienze Umane e 90-100 nel Liceo scientifico; Aumentare la partecipazione degli studenti a progetti mirati a sviluppare competenze interdisciplinari, autoconsapevolezza e stima di sé; Innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI delle classi del liceo delle scienze umane e degli istituti professionali; Abbattere i tassi di assenteismo, diminuire i costi per la manutenzione dei beni comuni danneggiati dagli studenti; Diminuire il numero di provvedimenti disciplinari; aumentare le occasioni di collaborazione e le pratiche didattiche di gruppo. Gli obiettivi di processo individuati sono: Pianificare in seno ai dipartimenti disciplinare e calendarizzare nel corso dell’anno attività e prove strutturare comuni per classi parallele; Monitoraggio periodico collegiale (C.d.C. paralleli, DD.DD.) della progettazione e verifica dei processi in atto; PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 Incentivazione nell’uso delle TIC e delle pratiche innovative, programmando aggiornamenti professionali e la partecipazione a concorsi/stages; Diffusione, condivisione ed eventuale riformulazione della documentazione relativa ai regolamenti adottati alle norme comportamentali, al POF. Attivare interventi finalizzati a far emergere maggiormente nei docenti e nelle famiglie la missione educativa di ciascuno; Approntare specifici strumenti di monitoraggio e controllo sulle attività connesse ad incarichi specifici Le azioni che si sottendono al raggiungimento dei traguardi previsti sono: La realizzazione di moduli curricolari ed extracurriculari di Italiano e Matematica, specie negli indirizzi non scientifici, per migliorare i livelli degli esiti INVALSI; L'elaborazione di moduli curriculari ed extracurriculari per le competenze chiave e di cittadinanza; Definizione di criteri di gestione formativa degli studenti con bisogni BES per rendere più attento ed efficace l'intervento della scuola; La formazione continua dei docenti finalizzata al miglioramento della didattica. . MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il presente Piano di miglioramento è finalizzato a garantire l’erogazione di un servizio scolastico di maggiore qualità rimuovendo o cercando di ridurre le criticità emerse dal RAV e con lo scopo, anche in linea con il percorso di qualità che la scuola persegue da alcuni anni, di implementare tra tutti gli operatori scolastici, la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni. Le priorità, riferite agli esiti degli studenti, individuate dal Nucleo di valutazione della scuola e condivise dal Collegio docenti risultano le seguenti: Esiti degli studenti Priorità Risultati scolastici: 1) Innalzare i livelli percentuali di valutazione degli studenti al diploma Risultati nelle prove standardizzate nazionali: 2) Innalzare i livelli degli esiti INVALSI in Italiano e matematica specie negli indirizzi: professionale e delle scienze umane. 3) Migliorare i processi di Insegnamento-Apprendimento Competenze chiave e di cittadinanza: 2 4) Sviluppare in tutti gli attori della comunità scolastica la sensibilità verso le competenze di cittadinanza attiva. I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA L’individuazione delle citate priorità consegue all’analisi condotta in sede di redazione del RAV con riferimento alle pratiche educative e didattiche e alle pratiche gestionali, e ai relativi processi attuativi, avendo rilevato che: 1. Una più attenta analisi degli esiti dei diplomati può facilitare la ridefinizione della mission della scuola. Monitorare i risultati dell’utenza in termini di successo scolastico, al termine del percorso formativo (o di studio), per attivare azioni correttive e critiche volte al miglioramento delle performance. 2. I risultati delle prove standardizzate indicano la necessità di operare una revisione delle metodologie didattiche utilizzate negli insegnamenti indicati (Matematica e Italiano) che si potrà ottenere creando occasioni e opportunità formative per il personale anche mediante confronti e scambi di esperienze. 3. Permane, in una significativa percentuale di docenti resistenza all’uso delle TIC come supporto alla didattica e insufficienti risultano le competenze per l’adozione della metodologia CLIL. 4. Le competenze di cittadinanza attiva non sono ancora pienamente integrate nell’azione didattica quotidiana e si richiedono pertanto azioni che concretamente realizzino in pieno quanto già previsto dalla progettazione d’Istituto. Partendo da queste priorità, il Collegio dei docenti ha definito le azioni di miglioramento, cioè le attività che possono consentire, a partire dalle criticità rilevate, di conseguire o di tendere al conseguimento (attraverso miglioramenti dello stato rilevato) nell’arco del triennio dei seguenti traguardi con riferimento agli esiti: 1. Realizzare un report con cadenza triennale, per monitorare i livelli percentuali di valutazione degli studenti al diploma finalizzati ad elevare le performance dei diplomati; 2. Elevare le performance nelle prove INVALSI allineandole con le medie regionali e i livelli di competenze in uscita degli studenti; 3. Formalizzare in sede di valutazione dello studente l'acquisizione di competenze di cittadinanza attiva a conclusione del primo e secondo biennio; 4. Implementare le competenze metodologiche dei docenti. PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO E TRAGUARDI DI PERIODO Nello schema sotto riportato si evidenziano, in rapporto agli esiti attesi degli studenti, i traguardi prefissati rispetto alle priorità strategiche individuate in sede di RAV. L'individuazione di traguardi intermedi nel corso del triennio di riferimento favorirà il monitoraggio e il conseguente adeguamento del piano in corso d'opera. 3 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 Esiti degli studenti Risultati nelle prove standardizzate Priorità Traguardi Finali del triennio Priorità 1 Elevare le performance nelle Migliorare il livello di prove di Italiano e Matematica: preparazione nei vari nei percorsi liceali indirizzi, specie in quelli allineandole alle medie professionali e delle nazionali liceo delle scienze nei percorsi umane. professionali allineandole con le medie regionali. Risultati attesi I Anno Miglioramento esiti rispetto a quelli dell'a.s. 2014-15 (minore divario rispetto medie regionali e nazionali) II Anno Conferma miglioramento esiti rispetto al 2014-15 III Anno Sostanziale allineamento con le medie regionali e nazionali Competenze chiave di Priorità 2 cittadinanza Sviluppare in tutti gli attori della comunità scolastica la sensibilità verso le competenze di cittadinanza attiva. Formalizzare in sede di valutazione dello studente l'acquisizione di competenze di cittadinanza attiva a conclusione del primo e secondo biennio. I Anno Sperimentare in alcune sezioni dello Istituto con A riferimento alle classi 2 una griglia di osservazione e valutazione delle competenze di cittadinanza. II Anno Sperimentare in alcune sezioni dello Istituto con A riferimento alle classi 2 e 4^una griglia di osservazione valutazione delle competenze di cittadinanza III Anno Generalizzare a tutte le classi A A 2 e 4 dello Istituto una griglia di osservazione e valutazione delle competenze di cittadinanza Risultati scolastici Realizzare un report con cadenza triennale, sui risultati della valutazione degli studenti diplomati. I Anno Predisporre una griglia di rilevazione dei dati relativi ai risultati della valutazione degli studenti diplomati agli Esami di Stato. II Anno Iniziare la rilevazione dei dati con riferimento al biennio precedente. III Anno Realizzazione di un primo REPORT triennale. Miglioramento performance dei diplomati 4 Priorità 1 Migliorare i processi di insegnamentoapprendimento: I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO Nella tabella sotto indicata si mettono in relazione gli obiettivi di processo relativi alle aree di processo previste dal RAV con le priorità strategiche individuate dalla scuola in sede di stesura del rapporto di autovalutazione. Area di processo RAV 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivi di processo 1 Elaborazione di una nuova griglia di osservazione e valutazione per le competenze di cittadinanza attiva. 1 Realizzazione di prove parallele almeno due volte all'anno durante il primo biennio di corso in Italiano e Matematica. X Monitoraggio dei livelli di valutazione degli studenti diplomati. X X Maggiore uso delle TIC e delle pratiche innovative, da parte dei docenti a favore della didattica, programmando aggiornamenti professionali. X Migliorare gli interventi didattici curriculari ed extracurriculari finalizzati all’ inclusione e alla differenziazione, programmando aggiornamenti professionali. Realizzare percorsi di formazione del personale docente prioritariamente nell'area scientifico– matematica e nell'area linguistica. 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Aumentare le occasioni di incontro con le famiglie soprattutto nelle classi iniziali del 1° biennio e del 2° biennio. Aumentare la costituzione di reti, e la stipula di convenzioni, protocolli di intesa, con altre scuole, Enti territoriali e imprese/aziende. 3 X Realizzazione di prove strutturate comuni per classi parallele, pianificate in seno ai dipartimenti disciplinari, due volte all'anno, durante il secondo Realizzare prove parallele almeno due volte all'anno biennio. durante il 2° anno di corso in Italiano e Matematica. 3A.2 Ambiente di apprendimento Priorità 2 X X X PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI Nella tabella seguente in rapporto ad ogni singolo obiettivo di processo si indicano le azioni previste con la relativa semplificazione, l'individuazione dei responsabili delle azioni e l'indicazione dei risultati attesi per singola azione. Le ultime tre colonne saranno utilizzate in sede di monitoraggio e adeguamento del Piano e a conclusione in sede di valutazione e verifica conclusiva del Piano stesso. 5 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Priorità: 1 Area di processo RAV: 3A.1 Obiettivo di processo: Realizzare prove parallele almeno due volte all'anno durante il primo biennio di corso in Italiano e Matematica. Priorità: 2 Subarea di processo RAV: 3.1d Obiettivo di processo: Realizzare prove strutturate comuni, in varie discipline, per classi parallele, durante il secondo biennio. Soggetti responsabili Termine previsto di Azioni previste dell'attuazione conclusione 1. Organizzazione di Dirigente scolastico Entro novembre di riunioni con i docenti delle ciascuno anno del discipline finalizzate a triennio. favorire una programmazione comune Risultati attesi per ciascuna azione Realizzazione di una programmazione condivisa delle discipline con riferimento agli obiettivi minimi. Monitoraggio Processo in itinere (Strumenti) Verifica pianificazione riunioni (piano delle attività). 5. Incontri dei dipartimenti disciplinari per la predisposizione delle prove Dirigente scolastico Entro dicembre per la Elaborazione congiunta di 1A prova ed entro prove parallele. marzo e/o aprile per la 2A di ciascun anno del secondo biennio. Verifica accordi tra docenti gruppo disciplinare (verbali riunioni). 3. Realizzazione delle prove nelle classi Docenti delle discipline Entro gennaio per la 1A prova ed entro marzo per la 2A di ciascun anno del secondo biennio. Verifica accordi tra docenti gruppo disciplinare rispetto alle date di effettuazione (verbali riunioni). 6 Somministrazione di prove alle classi parallele e valutazione condivisa con griglia di riferimento. Azione realizzata Adeguamenti entro il termine in itinere stabilito Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Priorità: 1^Area di processo RAV: 3A.2 Obiettivo di processo: Realizzare prioritariamente percorsi di formazione del personale docente nell'area scientifico-matematica e nell'area linguistica. Priorità: 2 Area di processo RAV: 3 A.2 Obiettivo di processo: Realizzare percorsi di formazione del personale docente sulle TIC. Priorità: 3 Area di processo RAV: 3 A.2 Obiettivo di processo: Realizzare percorsi di formazione del personale docente sui BES. Azioni previste 1. Analisi dei fabbisogni formativi Soggetti Responsabili Termine previsto di dell'attuazione conclusione Dirigente scolastico Settembre 2016 2. Organizzazione Dirigente scolastico di un primo intervento formativo Entro Dicembre 2017 3. Realizzazione di Dirigente scolastico Intervento formativo Entro Giugno e/o Settembre 2017 4. Organizzazione Dirigente scolastico di un secondo momento formativo 5. Realizzazione di Dirigente scolastico intervento formativo Risultati attesi per Monitoraggio in itinere processo ciascuna azione (strumenti e tempi) Mappatura dei 1 ° Verifica fabbisogni dei gruppi bisogni disciplinari (verbali riunioni) Definizione e calendarizzazione del percorso formativo Verifica predisposizione scheda fabbisogni e esistenza di contatti con formatori (scheda fabbisogni e formalizzazione dei contatti) Effettuazione del percorso di formazione (1° fase) Entro Dicembre 20 1 7 Definizione e Calendarizzazione del percorso formativo Valutazione da parte dei corsisti della prima parte del percorso formativo (scheda di gradimento corso) Entro Febbraio 20 18 Valutazione da parte dei corsisti del percorso formativo (scheda di gradimento) Effettuazione del percorso di formazione (2° fase) Adeguamenti in itinere Azione realizzata entro il termine stabilito Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione 7 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Priorità: 2 Area di processo RAV: 3A.1 Obiettivo di processo: Elaborazione di una griglia di osservazione e valutazione per le competenze di cittadinanza attiva Soggetti Termine responsabili previsto di Azioni previste dell'attuazione conclusione 1 . Predisposizione di una griglia di Dirigente scolastico Entro Giugno osservazione e valutazione delle competenze 2016 di cittadinanza in uscita dal 1 ° biennio e somministrazione della griglia ad alcune classi seconde Azione Realizzata Monitoraggio in itinere Adeguamenti entro il termine Risultati attesi per ciascuna azione processo (strumenti) in itinere stabilito Produzione della griglia Convocazione riunioni e compilazione della di apposito gruppo di stessa per alcune classi lavoro (verbali delle 2A riunioni) 2. Predisposizione di una griglia di Dirigente scolastico Entro Giugno osservazione e valutazione delle competenze 2017 di cittadinanza in uscita dal 2° biennio e somministrazione della griglia ad alcune classi quarte 3. Revisione griglie Dirigente scolastico Entro Gennaio 2018 Produzione della griglia e compilazione della stessa per alcune classi 2A 4. Compilazione griglia da parte del coordinatore del consiglio di classe 2A e 4A Compilazione griglie di rilevazione e valutazione in tutte le 2A e 4A della scuola 8 Coordinatori e Entro Giugno Consigli delle classi 2018 2A e 4A Produzione griglie definitive Convocazione riunioni di apposito gruppo di lavoro (verbali delle riunioni) Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Priorità: 3 Area di processo RAV: 3B.5 Obiettivo di processo: Aumentare il n° di occasioni d'incontro con le famiglie soprattutto nelle classi iniziali del 1° biennio e del 2° biennio Obiettivo di processo: Aumentare la costituzione di reti, la stipula di convenzioni, protocolli di intesa, con altre scuole, Enti territoriali ed imprese. Azioni previste 1. Aumentare le occasioni d'incontro e di partecipazione dei genitori alla vita della scuola 2 Aumentare le occasioni di Soggetti responsabili dell'attuazione Dirigente scolastico Dirigente stipula e convenzioni scolastico collaborando con altre scuole Enti e/o associazioni, per incrementare il numero di Reti. Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Monitoraggio processo in itinere Realizzazione di Incontri Fine triennio di validità del piano di sistematici di informazione e di partecipazione alle decisioni miglioramento della scuola dentro e fuori gli organi collegiali Verifica della effettuazione degli incontri (circolari di convocazione degli incontri e determinazione del n° di partecipanti) Aumentare il numero di reti; Fine triennio di validità del piano di portare la media ad alta miglioramento Verifica della effettuazione e dello aumento della stipula di convenzioni e protocolli di intesa. partecipazione (5-6 reti). Azione realizzata Adeguamenti entro il termine in itinere stabilito Risultati effettivamente raggiunti per ciascuna azione 9 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Priorità: 1 Area di processo RAV:3A.1 Obiettivo di processo: Monitorare i livelli di valutazione degli studenti diplomati. Azioni previste 1 . Organizzare la raccolta dei dati della valutazione dei diplomati 2. Rilevazione dei dati Soggetti responsabili dell'attuazione Dirigente scolastico e funzione strumentale per l’autovalutazione Funzione strumentale per l’autovalutazione Termine previsto di conclusione Ottobre di ciascuno anno del triennio Risultati attesi per ciascuna azione Predisposizione di una griglia di rilevazione dei dati 1° fase Disponibilità dei dati Settembre 2017 relativi ad almeno un Triennio Monitoraggio processo in itinere (strumenti) Verifica dell’aumento in percentuale dei livelli di valutazione dei diplomati a marzo 2017 2° fase Febbraio Aumento in percentuale dei livelli di valutazione dei (Report sullo stato dell'arte) 2018 diplomati 3. Realizzazione di un report 10 Dirigente scolastico e funzione Strumentale per l’autovalutazione Marzo 2018 Report e sua pubblicazione sul sito e diffusione tra i diversi stakeholder Azione Risultati realizzata entro effettivamente Adeguamenti il termine raggiunti per ciascuna in itinere stabilito azione I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA MONITORAGGIO ESITI E RIESAME La realizzazione del Piano prevede un’attività sistematica di monitoraggio delle varie azioni poste in essere, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi di ogni azione e l’eventuale messa a punto in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale degli obiettivi di processo. Il monitoraggio avverrà tramite i seguenti strumenti: 1. Riunioni periodiche del Nucleo di valutazione 2. Rilevazione sistematica e periodica dei dati relativi agli output delle singole linee di attività di cui il Piano è costituito 3. Somministrazione di questionari ai destinatari delle azioni al termine di ciascun anno del triennio di riferimento del Piano I componenti del Nucleo di valutazione svolgono, dall’adozione del piano di miglioramento, riunioni periodiche bimestrali per controllare il deployment del piano e applicare le dovute revisioni quando necessarie. Negli incontri, pertanto, hanno forte peso la discussione sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale. RISORSE UMANE E COSTI PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO Soggetti Dirigente scolastico Docenti Attività Coordinamento del nucleo di valutazione e delle attività del PdM Partecipazione: nucleo di valutazione, monitoraggio PdM, laboratori di formazione Personale ATA (ass. tecnici ed amministrativi) Supporto tecnico, amministrativo e contabile al PDM Personale ATA (coll. Scolastici) Esperti esterni Attrezzature/materiale di facile consumo N° ore aggiuntive Spesa prevista 50 875,00 450 7.875,00 150 2.175,00 Supporto vigilanza e pulizia 300 3.750,00 Attività di formazione 150 7.500,00 1.000.00 Fonte finanziaria FIS – Altri finanziamenti FIS – Altri finanziamenti FIS Altri finanziamenti FIS Altri finanziamenti Finanziamenti specifici Finanziamenti specifici 11 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019 - Organizzazione eventi con studenti e genitori; 1.000.00 Finanziamenti specifici - Diffusione esiti DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Il presente Piano e le sue successive modifiche e/o integrazioni saranno oggetto di informazione e dibattito preliminare in Collegio docenti e in Consiglio d’Istituto prima della definitiva adozione con provvedimento del dirigente. Il Piano sarà portato a conoscenza degli stakeholder interni ed esterni attraverso i canali di comunicazione utilizzati dalla scuola: Inserimento sul sito internet Comunicazioni, sempre attraverso il sito, a docenti, studenti e genitori Coinvolgimento diretto di tutte le figure di staff (collaboratori del dirigente, responsabili di sede funzioni strumentali e referenti d’indirizzo,) nella condivisione del Piano Incontri con enti locali di riferimento e con associazioni, enti culturali imprese che interagiscono a vario titolo con la scuola Con tale sistema di comunicazione si ritiene di rafforzare la comunicazione interna ed esterna che permetta la crescita della collegialità e della condivisione, costruendo sinergie fra i diversi attori e favorendo il senso di appartenenza ad una comunità educativa. DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DEGLI ESITI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Gli Esiti del Piano e la sua progressiva realizzazione, nonché gli eventuali adattamenti e adeguamenti, saranno portati a conoscenza dell’intero corpo docente. A fine triennio, si prevede di socializzare gli esiti anche con il resto della comunità scolastica realizzando momenti d’incontro che vedano coinvolti studenti, ex studenti e famiglie oltre agli organi collegiali della scuola; E con la comunità territoriale coinvolgendo i responsabili degli Enti Locali. 12 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI FALCONE REGIONE SICILIA e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected] Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795 C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865 Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Stella Gueli L’Animatore Digitale Prof. Salvatore Bonincontro PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge. Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico. In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, contaminando tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali. È un’opportunità di innovazione incentrata sulle metodologie didattiche e sulle strategie usate con gli alunni in classe, adeguando ad esse le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione. Portare la scuola nell’era digitale non è solo una sfida tecnologica. È una sfida organizzativa, culturale, pedagogica, sociale e generazionale. Il Piano Nazionale disegna una politica complessiva (non una sommatoria di azioni) e pertanto il lavoro che serve è anzitutto culturale: occorre elevare la propensione di tutti gli attori coinvolti verso la crescita professionale, il cambiamento organizzativo e quello culturale. Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta lo strumento per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel PTOF delle azioni coerenti con il PNSD, anche seguendo lo stesso schema di tripartizione (Strumenti, Competenze e Formazione e gli ambiti al loro interno) servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche. Per facilitare tale processo di programmazione e di coordinamento delle azioni strategiche in ogni scuola è stato individuato un Animatore Digitale, una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Saranno gli “animatori digitali” di ogni scuola, insieme ai dirigenti scolastici e ai direttori amministrativi, adeguatamente formati su tutti i suoi contenuti, ad animare ed attivare le politiche innovative contenute nel Piano e a coinvolgere tutto il personale, oltre che gli studenti e le loro famiglie. PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019 IL PROFILO DELL’AD L’Animatore Digitale sarà, per il MIUR, una figura fondamentale per l’accompagnamento del Piano Nazionale Scuola Digitale. Nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, potrà sviluppare progettualità su tre ambiti: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 2 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA PIANO DI INTERVENTO Coerentemente con quanto previsto dal PNSD, il presente Piano di Intervento, redatto dall’Animatore Digitale dell’Istituto, in collaborazione con la Dirigente Scolastica e la Funzione Strumentale dell’Area 4 (sostegno al lavoro dei docenti, T.I.C. e sito internet) prof. Giuseppe Monte, intende configurare lo scenario di strategie, funzionali e coerenti con la realtà della nostra scuola, per la realizzazione di quel cambiamento culturale, metodologico, organizzativo richiesto dalla nuova realtà digitale. Le linee programmatiche tracciate nel piano sono un primo passo nella direzione di una sua definizione sempre più dettagliata e aderente al contesto, quale emergerà nel corso dei primi concreti interventi previsti, dai quali si raccoglieranno indicazioni e dati utili a ridefinirne i contorni e gli obiettivi realmente perseguibili, nella logica della pratica riflessiva e del monitoraggio continuo e trasparente delle azioni. CONTESTO L'attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti e del merito, la centralità della persona, la formazione integrale, rappresentano i cardini imprescindibili dell’azione educativa dell’ISISS “G. Falcone” di Barrafranca. La sinergia, promossa dalla nostra istituzione scolastica, con il tessuto culturale e socio-economico che ci caratterizza, la necessità di una formazione permanente, la comune volontà di “spendersi” per il miglioramento e la qualità dei servizi da erogare a tutti i fruitori del servizio scolastico, ci prescrivono la predisposizione e l’attuazione di un “Progetto di Scuola Digitale” che, attraverso le sue azioni, possa intervenire fattivamente a dare qualità alla preparazione degli alunni e crescita culturale al territorio. Il piano nazionale richiede maggiore sistematicità e coerenza nell’adozione delle buone pratiche diffuse e presenti nelle scuole, frutto perlopiù di iniziative autonome di singoli docenti e non sempre adeguatamente supportate da visioni d’insieme e di lungo termine e/o da contesti facilitanti, e suggerisce di iniziare il percorso verso l’adozione di approcci didattici innovativi proprio a partire da riflessioni comuni sui punti di forza delle esperienze fatte. È costantemente ribadito nel #pianoscuoladigitale che le buone pratiche riflessive hanno il compito di supportare il rinnovamento della professionalità docente e che le ICT da sole non sono in grado di creare un nuovo modello di scuola anche se forniscono l'opportunità di riflettere su nuovi modelli di interazione didattica. Risulta dunque fondamentale, in quest’ottica, stimolare all’interno della scuola, in ogni sua componente, la condivisione delle competenze e delle esperienze e innescare una visione 3 PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019 sistemica delle diverse azioni, dei suoi molteplici attori, per dare concretezza ai cambiamenti che si rendono necessari. Come recita il pnsd “L’obiettivo è migliorare la scuola, e il compito principale della scuola è fare buona didattica con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzare le competenze e gli apprendimenti degli studenti”. Questo significa che le attività didattiche dovranno subire un cambiamento, certamente non sui contenuti, bensì nel metodo. Ciò perché il dato digitale, per sua natura più facilmente accessibile e più agevolmente “manipolabile”, permette e costringe la programmazione didattica a diventare più flessibile. La lezione formale e frontale deve allora, in qualche modo, essere sostituita, per i modi propri in cui si rendono disponibili e fruibili i contenuti digitali, da una lezione dove maggiore deve essere il contributo del discente. L’alunno, nel contesto digitale, si vede coinvolto attivamente nella scelta dei contenuti, dei tempi, dei formati, delle risorse, con i quali agire il suo approccio ai saperi, ciò induce anche a dover ripensare e riprogrammare le aule e gli ambienti di apprendimento, per permettere l'accesso quotidiano ai contenuti digitali adottati ma anche la creazione e l’integrazione di altri contenuti in funzione di un reale miglioramento dei processi didattici. L’implementazione, l’organizzazione, la presenza e l’uso consapevole e sistematico delle risorse e delle tecnologie digitali, deve facilitare e coadiuvare i docenti e soprattutto gli allievi e la nostra scuola nel suo complesso nell’adozione di tutte quelle innovazioni ritenute utili e necessarie al raggiungimento dei risultati fissati per il triennio all’interno della cornice complessiva del Piano Triennale dell’Offerta Formativa: Aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei professionali e nel Liceo delle Scienze Umane, 90-100 nel Liceo Scientifico; 4 Innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI; combattere la dispersione scolastica; migliorare le competenze chiave degli studenti; consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico; diffondere le competenze digitali nelle scuole; sviluppare laboratori didattici e ambienti digitali; favorire una metodologia didattica digitale; sviluppare un’innovazione curriculare; migliorare l’uso di contenuti digitali (anche per le diverse situazioni di disabilità). I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016-2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal pnsd all’animatore digitale ma è naturale che tali ambiti non devono essere intesi come settori diversi e indipendenti dell’azione di innovazione che si vuole promuovere, essi piuttosto vanno letti in un’ottica sistemica come necessari e complementari aspetti di un progetto per il quale il successo può dipendere solo da un organico sviluppo delle sue parti. Per una più agevole e logica lettura l’intero piano viene presentato nei suoi tre momenti temporali, corrispondenti alle tre annualità cui si riferisce. Tutte le azioni che costituiscono il presente progetto verranno sottoposte a monitoraggio e a rendicontazione circa i risultati ottenuti. AMBITO Formazione interna INTERVENTI A.S 2015-2016 - FASE PRELIMINARE SOMMINISTRAZIONE DI UN QUESTIONARIO INFORMATIVO/VALUTATIVO PER LA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE/TECNOLOGIE/ASPETTATIVE IN POSSESSO DEI DOCENTI E DEGLI ALUNNI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI SUI 3 AMBITI DEL PNSD (STRUMENTI, CURRICOLO, FORMAZIONE). ELABORAZIONE E PUBBLICAZIONE SUL SITO DELLA SCUOLA DEGLI ESITI DELL'INDAGINE CONOSCITIVA E RELATIVE CONSIDERAZIONI SULLE AZIONI SUCCESSIVE DA ATTUARE. PUBBLICIZZAZIONE E SOCIALIZZAZIONE DELLE FINALITÀ DEL PNSD CON IL CORPO DOCENTE. PRODUZIONE DI DISPENSE SIA IN FORMATO ELETTRONICO CHE CARTACEO PER L’ALFABETIZZAZIONE AL PNSD D’ISTITUTO. FORMAZIONE SPECIFICA PER ANIMATORE DIGITALE A CURA DEL POLO FORMATIVO REGIONALE. PARTECIPAZIONE A COMUNITÀ DI PRATICA IN RETE CON ALTRI ANIMATORI DEL TERRITORIO E CON LA RETE NAZIONALE. Coinvolgimento della comunità scolastica PROGETTAZIONE DEL RESTYLING GRAFICO E STRUTTURALE DEL SITO ISTITUZIONALE PER ADEGUARLO AI NUOVI BISOGNI DELLA SCUOLA CREAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA DI UNO SPAZIO DEDICATO AL PNSD PER INFORMARE SUL PIANO E SULLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA Creazione di soluzioni innovative REVISIONE E INTEGRAZIONE, DELLA RETE WI-FI DI ISTITUTO MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE A PROGETTI PON PER PORTARE LA CONNETTIVITÀ IN TUTTE LE AREE INTERNE AGLI EDIFICI SCOLASTICI DELLE DIVERSE SEDI. COMPLETAMENTO DELLA DOTAZIONE DI LIM PER TUTTE LE AULE DELLE SEDI MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE A PROGETTI PON. RICOGNIZIONE E MAPPATURA DELLE ATTREZZATURE INFORMATICO-DIGITALI PRESENTI NELLA SCUOLA. INSTALLAZIONE DI SOFTWARE AUTORE OPEN SOURCE IN TUTTE LE LIM DELLA SCUOLA. AGGIORNAMENTO, DEFINIZIONE E REDAZIONE CONDIVISA E PARTECIPATA (DOCENTI-ALUNNIPERSONALE) DI REGOLAMENTI PER L’USO DI TUTTE LE ATTREZZATURE DELLA SCUOLA (LABORATORI TECNOLOGICI, BIBLIOTECA, LIM, COMPUTER PORTATILI, COMPUTER FISSI, TABLET). 5 PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Interventi Triennio 2016-2019 FORMAZIONE INTERNA A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019 Creazione e mantenimento di uno sportello permanente di assistenza, per: l’utilizzo delle diverse funzioni del registro elettronico la creazione/aggiornamento/integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD) la stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD) Formazione specifica per Animatore Digitale - Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale. Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli Formazione per l’uso di software open source per la LIM. strumenti tecnologici già presenti a scuola (LIM, powerbook Apple, iPad). Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione. Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la didattica Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata. Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. Formazione base sulla redazione e gestione degli spazi web esistenti sul sito istituzionale Formazione all’utilizzo di cartelle condivise e documenti condivisi di Google Drive (o altri cloud) Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata: soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, social network. 6 PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Interventi Triennio 2016-2019 COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019 Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’ animatore digitale e dal DSGA e progressivamente un piccolo staff in ciascun plesso, costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. Creazione e implementazione di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. Creazione di una commissione web di Istituto. Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto. Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione per favorire la dematerializzazione in tutti gli ambiti di esercizio delle attività: programmazioni relazioni finali richieste/comunicazioni certificazioni monitoraggi Attivazione e Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, . sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) Realizzazione di workshop e programmi formativi sul Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità 7 PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019 I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA Interventi Triennio 2016-2019 CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE A.S 2016-2017 Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua A.S 2017-2018 A.S 2018-2019 Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola eventuale integrazione/revisione Utilizzo dei i Tablet in possesso dei docenti per le attività didattiche. Creazione di un laboratorio mobile sfruttando oltre alla tecnologia già in dotazione della scuola, la tecnologia in possesso degli alunni e dei docenti. Creazione e mantenimento di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. Creazione e implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, disciplinari e/o trasversali Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale. Sperimentazione e Utilizzo di classi virtuali ( comunity, classroom) Attivazione di un giornale d’Istituto tramite la creazione di una pagina Facebook amministrata dagli alunni Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Attivazione servizi digitali della biblioteca scolastica e sua trasformazione in ambiente mediale creazione di webinar (hangout) per le attività di recupero Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a Attivazione archivi cloud residenti 8 disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative. INDICE Premessa al documento ......................................................................................................... 2 L’istituzione scolastica ........................................................................................................... 8 Le peculiarità dei licei .......................................................................................................... 11 Le peculiarità dei Professionali ............................................................................................. 14 Percorsi di istruzione per adulti di secondo livello (ex corsi serali) ........................................ 20 Strutture e risorse ................................................................................................................ 25 Tempi e orari ....................................................................................................................... 30 Progettazione didattica ........................................................................................................ 32 Funzioni e organigramma ..................................................................................................... 34 Bisogni formativi rilevati e risposte educative ...................................................................... 38 Quadri di riferimento ........................................................................................................... 45 L’attività didattica.................................................................................................................................. 45 Il nuovo obbligo d’istruzione ........................................................................................................ 47 assi culturali ........................................................................................................................................ 49 competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria ................. 50 principali obiettivi trasversali caratterizzanti l’attività didattica ....................................................... 51 l’attività dei dipartimenti disciplinari ................................................................................................. 52 s.n.v. - invalsi sistema nazionale di valutazione del sistema di istruzione ......................................... 53 Verifiche e valutazione .......................................................................................................................... 55 criteri docimologici ............................................................................................................................. 55 criteri per l’attribuzione del voto comportamento ........................................................................... 56 validità anno scolastico ...................................................................................................................... 56 criteri per l’attribuzione del credito scolastico e il riconoscimento del credito formativo................ 59 autovalutazione d’istituto .................................................................................................................. 60 PIANO DI MIGLIORAMENTO...................................................................................................................... 61 Il successo scolastico ............................................................................................................ 65 C.I.C. (CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA) ...................................................................... 65 ATTIVITÀ DI RECUPERO .................................................................................................................. 65 INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO ............................................................ 66 SPORTELLO DIDATTICO................................................................................................................... 66 ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA ............................................................................................................. 66 INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO, UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE ........................ 67 VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE - STAGES ..................................................................... 68 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ..................................................................................................... 68 PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO........................................................................ 69 PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE ...................................................... 71 formazione ed aggiornamento del personale docente e a.t.a. ......................................................... 83 IL FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE ...................................................................................... 84