Allegato B - SCHEDA PROGETTO_CM
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ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 PIANO TERRITORIALE Rete Locale Capofila Prometeo: Innovazione e Imprenditorialità Legnanese e Magentino Città Metropolitana di Milano 1) ANAGRAFICA Rete Locale (soggetti sottoscrittori dell’Accordo per la realizzazione del Piano) Denominazione Rete Locale Rete degli Ambiti territoriali di Legnano e Magenta Indirizzo sede Rete Locale (ove Sede Operativa Via XX Settembre 30 presente) Cap, città e PV 20025 LEGNANO Strumento di programmazione in cui si inserisce il Piano Territoriale (a titolo esemplificativo: Piani di Zona, Piani di Piani di Zona 2015/2017 degli Ambiti Territoriali di Governo del territorio, distretti del Legnano e Magenta e Accordi di partenariato per lo commercio, distretti industriali, Patti sviluppo delle politiche giovanili negli ambiti dei Distretti Territoriali per l’occupazione, Piani dei di Legnano e Magenta in attuazione delle Linee di tempi e degli orari, Piani Integrati indirizzo regionali per una governance delle politiche Locali degli interventi di promozione giovanili in Lombardia della salute, Piani del diritto allo studio) 24 Comuni (totale nr.) 29 (24 comuni, Città Metropolitana di Milano, Azienda Consortile del Legnanese, Piano sociale di Zona di Partner pubblici (totale nr.) Magenta, Liceo Scientifico Statale G. Galilei, CPIA Centro Provinciale Istruzione Adulti) 10 (2 società consortili, 4 cooperative sociali, 2 Partner privati (totale nr.) associazioni culturali, 1 impresa sociale, 1 associazione di categoria) Associazioni giovanili, gruppi giovanili 6 informali (totale nr.) 12 comuni (trattasi di comuni che apportano una Partner finanziatori (totale nr.) valorizzazione per la promozione dei bandi e call for ideas presso i giovani del loro territorio) Ente Capofila Denominazione Città Metropolitana di Milano Indirizzo Via Vivaio 1 Cap, città e PV 20122 Milano Legale rappresentante Giuliano Pisapia - Sindaco Metropolitano Soggetto abilitato a rappresentate (in alternativa al legale rappresentante) Dario Parravicini - Direttore del Settore Sviluppo Economico 1 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Recapito telefonico per comunicazioni inerenti la domanda presentata Indirizzo posta certificata per comunicazioni inerenti la domanda presentata Fax per comunicazioni inerenti la domanda presentata Città Metropolitana - Servizio Politiche Giovanili – 02/77402450-5974 [email protected] 02/77404205 Referente tecnico per il Piano di lavoro Nome e cognome Emanuela Mazza Ente di appartenenza Città Metropolitana di Milano Indirizzo Via Vivaio 1 Cap, città e PV 20122 Milano Recapito telefonico per comunicazioni Città Metropolitana - Servizio Politiche Giovanili – inerenti la domanda presentata 02/77402450-5974 Indirizzo mail per le comunicazioni inerenti la domanda presentata [email protected] [email protected] Fax per comunicazioni inerenti la domanda presentata 02/77404205 2 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 2) TERRITORIO Territorio di riferimento del piano Ambiti territoriali di Legnano e Magenta Popolazione giovanile del territorio di riferimento Complessivamente la popolazione in età 18-35 anni residente sul territorio in cui si realizzerà l’intervento è di 57.206 giovani, pari al 18,3% del totale della popolazione residente (fonte demo.istat, dati al 01/01/2014) 3 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 3) PARTENARIATO Elenco soggetti componenti la Rete Nr. Denominazione progressivo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Indirizzo (cap, città e PV) Natura giuridica (soggetti pubblici, soggetti privati, associazioni o gruppi giovanili, altri soggetti del territorio che si occupano di politiche giovanili es. Camere di Commercio, ALER, Fondazioni, Università, istituti scolastici, provveditorati, associazioni di categoria, fondazioni anche bancarie, terzo settore, etc...) Città Metropolitana di Milano Azienda consortile So.Le del Legnanese Piano Sociale di Zona distretto di Magenta Via Vivaio, 1 – 20122 Ente pubblico Milano Piazza San Magno 9 – Azienda consortile 20025 Legnano (Mi) Piazza Formenti, 3 – Ente pubblico 20013 Magenta (Mi) Via Pisacane 46 – 20025 Euroimpresa Legnano Società consortile a r.l. Legnano (Mi) Eurolavoro Via XX Settembre 30 Società consortile a r.l. SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ADERENTI ALLA RETE Comune di Busto Piazza Diaz, 1 – 20020 Ente pubblico Garolfo Busto Garolfo (Mi) Via Manzoni, 1 – 20010 Comune di Canegrate Ente pubblico Canegrate (Mi) Comune di Cerro Via San Carlo, 17 – 20023 Ente pubblico Maggiore Cerro Maggiore (Mi) Via Damiano Chiesa, 14 – Comune di Dairago Ente pubblico 20020 Dairago (Mi) Piazza San Magno, 9 – Comune di Legnano Ente pubblico 20025 Legnano (Mi) Piazza Manzoni, 14 – Comune di Nerviano Ente pubblico 2014 Nerviano (Mi) Piazza della Vittoria, 7 – Comune di Parabiago Ente pubblico 20015 Parabiago (Mi) Piazza Chiesa, 15 – 20027 Comune di Rescaldina Ente pubblico Rescaldina (Mi) Piazza IV Novembre, 7 – Comune di San 20010 San Giorgio su Ente pubblico Giorgio su Legnano Legnano (Mi) Comune di San Via Europa, 23 – 20028 Ente pubblico 4 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 Vittore Olona Comune di Villa Cortese San Vittore Olona (Mi) Piazza del Carroccio, 15 – 20020 Villa Cortese (Mi) Piazza De Gasperi, 7 – Comune di Arluno 20010 Arluno (Mi) Piazza Cavour – 20010 Comune di Bareggio Bareggio (Mi) Piazza IV Giugno, 2 – Comune di Boffalora 20010 Boffalora Sopra Sopra Ticino Ticino (Mi) Largo de Gasperi, 1 – Comune di Casorezzo 20010 Casorezzo (Mi) Via C. Cattaneo 25 – Comune di Corbetta 20011 Corbetta (Mi) Piazza Formenti 1 – Comune di Magenta 20013 Magenta (Mi) Comune di Marcallo Via Vitali 19 – 20010 con Casone Marcallo con Casone (Mi) Via San Bernardo 41 – Comune di Mesero 20010 Mesero (Mi) Piazza Litta Modignani 9 Comune di Ossona – 20010 Ossona (Mi) Comune di Robecco Via Dante 21 – 20087 sul Naviglio Robecco sul Naviglio (Mi) Comune di Santo Via Garibaldi 9 – 20010 Stefano Ticino Santo Stefano Ticino (Mi) Via Fagnani 35 – 20018 Comune di Sedriano Sedriano (Mi) P.zza Italia, 5 – 20010 Comune di Vittuone Vittuone (Mi) Cooperativa La Via Abruzzi 21 – 20025 Carovana Legnano (Mi) Liceo Scientifico Viale Gorizia 16 – 20025 Statale G. Galilei Legnano IAL -Innovazione Via R.Cuttica 1 – 2025 apprendimento lavoro Legnano (Mi) CPIA Centro Via S. Teresa 30 – 20025 Provinciale Istruzione Legnano (Mi) Adulti P.zza S. Magno 10 – Associazione Diaconia 20025 Legnano (Mi) Cooperativa Sahel Via Dei Salici 9 – 20025 Lavoro Legnano (Mi) Via Novara 35 – 20081 Cooperativa LULE Abbiategrasso (Mi) Associazione Arte e Via S. Damiano 24 – Vita 20013 Magenta (Mi) Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Cooperativa sociale Onlus Istituto scolastico Impresa sociale srl Istituto scolastico Associazione culturale Cooperativa multiservizi Cooperativa sociale Onlus Associazione culturale 5 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 38 39 40 41 42 43 44 45 Via Cadorna 8/66 – Cooperativa sociale Onlus 20090 Buccinasco Viale Brenta 27 – 20139 Confapi Industria Associazione di categoria Milano ASSOCIAZIONI GIOVANILI e GRUPPI INFORMALI DI GIOVANI Via Boffalora 5 – 20013 Associazione di promozione Young Effect Magenta (Mi) sociale P.zza Don Cermenati 2 – Cerchi quadrati Associazione culturale 20011 Cerello di Corbetta Viale Lombardia 15 Ragazzi di Magenta Associazione culturale 20013 Magenta (Mi) Forum Giovani Piazza Formenti 1 – Gruppo informale Magenta 20013 Magenta (Mi) Via dei Salici 9 – 20025 Salice club Gruppo informale Legnano (Mi) Via dei Salici 9 – 20025 LUG Legnano Gruppo informale Legnano (Mi) Officina lavoro Altri soggetti partecipanti alla Rete, a titolo di finanziatori, ma non sottoscrittori dell’accordo Nr. Denominazione progressivo 1 2 3 4 5 6 7 Comune di Busto Garolfo Comune di Cerro Maggiore Natura giuridica (soggetti pubblici, soggetti privati, associazioni o gruppi giovanili, altri soggetti del territorio che si occupano di politiche giovanili Indirizzo (cap, città e PV) es. Camere di Commercio, ALER, Fondazioni, Università, istituti scolastici, provveditorati, associazioni di categoria, fondazioni anche bancarie, terzo settore, etc...) Piazza Diaz, 1 – 20020 Busto Garolfo (Mi) Via San Carlo, 17 – 20023 Cerro Maggiore (Mi) Piazza San Magno, 9 – Comune di Legnano 20025 Legnano (Mi) Piazza della Vittoria, 7 – Comune di Parabiago 20015 Parabiago (Mi) Piazza Chiesa, 15 – 20027 Comune di Rescaldina Rescaldina (Mi) Comune di San Via Europa, 23 – 20028 Vittore Olona San Vittore Olona (Mi) Piazza De Gasperi, 7 – Comune di Arluno 20010 Arluno (Mi) Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico 6 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 8 Comune di Bareggio 9 Comune di Corbetta 10 Comune di Magenta 11 Comune di Mesero 12 Comune di Vittuone Piazza Cavour – 20010 Bareggio (Mi) Via C. Cattaneo 25 – 20011 Corbetta (Mi) Piazza Formenti 1 – 20013 Magenta (Mi) Via San Bernardo 41 – 20010 Mesero (Mi) P.zza Italia, 5 – 20010 Vittuone (Mi) Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico 4) DESCRIZIONE PROGETTO Il territorio del Legnanese e del Magentino è abitato complessivamente da 311.805 abitanti, di cui il 18,3% è rappresentato da giovani tra i 18 e i 35 anni. Tale dato è in linea con quello generale del territorio dell'Area Metropolitana di Milano e con il dato lombardo e risulta inferiore di circa un punto e mezzo rispetto al dato nazionale. Totale Incidenza della Descrivere i popolazione Totale giovani popolazione bisogni che Ambito territoriale residente 18-35 anni giovanile motivano Totale magentino 123.333 22.059 17,9 l’intervento, in Totale legnanese 188.472 35.147 18,6 relazione al Totale legnanese + contesto di magentino 311.805 57.206 18,3 riferimento e agli Provincia di Milano 3.176.180 570.135 18,0 obiettivi di Lombardia 9.973.397 1.869.175 18,7 progetto (anche Italia 60.782.668 12.070.605 19,9 con ricorso a fonti e dati Il territorio di riferimento per il progetto si colloca nell’area Ovest/Nord Ovest statistico della Città Metropolitana ed è attraversato da profondi cambiamenti nel numerici) tessuto economico, produttivo e demografico. La popolazione mostra una lenta, ma costante crescita derivata in particolare da processi migratori sia intra che extra territoriali. La vicinanza con Milano, in particolare alimenta una dinamica migratoria che vede l’insediamento sul territorio di nuove famiglie caratterizzate da un forte pendolarismo lavorativo e relazionale. 7 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Dal punto di vista economico e lavorativo, il report di aprile 2015 dell’osservatorio AFOL Ovest Milano evidenzia una situazione di non facile interpretazione. Nel 2014, infatti, risultano in aumento i licenziamenti collettivi (segno di una sostanziale difficoltà del mercato del lavoro tradizionale), ma risulta in decrescita anche il numero di persone che si dichiarano disponibili ad un nuovo lavoro. La percezione degli esperti è che per tutto il 2014, in realtà, sia andata ancora aumentando la disoccupazione che, a livello provinciale, ha raggiunto la quota dell’8,4% coinvolgendo più di 125 mila soggetti. A questa situazione sta facendo riscontro un cambiamento nell'attitudine al lavoro, con un crescendo di soggetti che permangono in una condizione di inattività, che cercano una soluzione lavorativa al di fuori del proprio contesto di residenza, e/o che provano ad avviare attività autonome. Proprio il tema dell’autoimprenditorialità rappresenta oggi un elemento chiave non solo per offrire maggiori opportunità ai giovani, che vorrebbero intraprendere una nuova carriera, ma anche perché le nuove imprese (soprattutto quelle innovative) rappresentano un volano di grande importanza per l’assunzione di giovani. Da questo punto di vista, è significativo sottolineare che, in base ai dati di Unioncamere aggiornati al 27/04/2015, delle 3.842 imprese iscritte al registro delle startup innovative, 559 hanno sede nell'area metropolitana di Milano, ma solo 12 nel territorio legnanese e magentino, segno di un potenziale ancora inespresso che il progetto vorrebbe valorizzare. A questo riguardo sul territorio oggetto dell’intervento pur essendo presenti interessanti iniziative di promozione dell’autoimprenditorialità, legate in particolare ad Euroimpresa (cfr. progetto “Accendiamo le Idee”), ad oggi manca un servizio dedicato specificatamente ai giovani che volessero esplorare la possibilità di realizzare una propria idea imprenditoriale. Pur essendo il territorio un contesto relativamente fortunato dal punto di vista occupazionale, la promozione dell’autoimprenditorialità e della conoscenza delle opportunità offerte dall’Unione Europea, rappresenta un fattore essenziale per migliorare le opportunità occupazionali per i giovani nella fascia d’età oggetto dell’intervento. Le politiche giovanili sul territorio in questione sono caratterizzate da esperienze sporadiche, con un sistema complessivo dei servizi ancora fragile e centrato più su eventi occasionali che su elementi di programmazione e gestione condivisa delle policy. Il territorio del Magentino ha sviluppato, nel corso della precedente annualità, un progetto di governance che è stato implementato sul territorio portando ad un miglioramento della connessione tra amministrazioni e popolazione giovanile, mentre sul territorio del Legnanese, ad oggi lo strumento di governance in grado di presentare una vision condivisa e di produrre interventi integrati sui territori, è in una fase ancora embrionale. Descrivere la coerenza del progetto rispetto agli obiettivi delle Linee di Indirizzo Il progetto risponde con coerenza alle linee di indirizzo regionali in quanto è centrato con forza sulla realizzazione di interventi mirati a sviluppare competenze dei giovani, all’interno dei loro ambiti della vita primaria e con una particolare attenzione all’emersione delle competenze acquisite in contesti informali, allo sviluppo e all’affinamento di competenze specifiche utili all’ingresso nel mercato del lavoro e allo sviluppo dell’autoimprenditorialità. 8 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Questo in funzione del fatto che l’accesso al lavoro rappresenta un fattore regionali relative chiave di inclusione sociale e di acquisizione di un ruolo attivo nella transizione ad un modello di alla vita adulta. governance per le politiche Nello specifico le azioni da 1 a 5 del progetto, consentiranno ai giovani giovanili (Dgr. del partecipanti: 11 novembre 2011 a. l’accesso a percorsi formativi dedicati e specializzati, con una particolare n. IX/2508 “Linee di attenzione allo sviluppo di competenze direttamente spendibili sul indirizzo per una governance delle mercato del lavoro, non previsti nei clicli formativi tradizionali e politiche giovanili in strettamente connessi alle esigenze del mondo imprenditoriale (azione Lombardia 20121) 2015” - obiettivi: b. la conoscenza e l’accesso alle risorse e alle opportunità offerte dai Politiche per lo programmi europei (azione 2) sviluppo di competenze alla vita c. l’accesso diretto al mondo del lavoro attraverso l’erogazione di stage e in ambiti tirocini formativi e la segnalazione diretta, alle imprese del territorio, complementari a dei nominativi dei giovani che si sono qualificati attraverso la sistemi di partecipazione alle azioni del progetto (azioni 1 e 4) educazione e d. la possibilità di sviluppare le proprie idee imprenditoriali attraverso un formazione tradizionali, Sviluppo accompagnamento specialistico e la promozione di forme di della creatività, crowfunding (azione 3) Promozione e. la valorizzazione delle esperienze informali (azione 5) dell’autonomia e transizione alla vita adulta, Promozione della responsabilità e della partecipazione) Per quanto riguarda la promozione della responsabilità, l’azione 6 consentirà, attraverso il rafforzamento della rete di governance locale delle politiche giovanili, una partecipazione attiva e responsabile dei giovani e dei gruppi giovanili, sia in forma diretta che attraverso le proprie associazioni e forum. Descrivere gli Numerosi elementi della progettualità presentata sono frutto della elementi a rielaborazione di esperienze passate dei partner di progetto e quindi sostegno di una possiedono già una modellizzazione che ne consentirà una facile replicabilità potenziale anche in altri contesti territoriali. esportabilità del Inoltre, grazie all’intervento dello Osservatorio Giovani della Città progetto a livello Metropolitana, al termine delle azioni è previsto uno specifico lavoro di regionale/nazion modellizzazione a partire dalle valutazioni di risultato e di processo maturate ale, gli elementi all’interno del progetto, finalizzato proprio ad individuare i punti di forza e le di coerenza del criticità dei processi attivati e a mettere a disposizione di un territorio più progetto con il vasto, a partire dall’intero bacino della Città Metropolitana, il know how POR FSE 2014acquisito nella fase di implementazione. 2015, gli Il rafforzamento della rete territoriale e la strutturazione di un meccanismo elementi a stabile di governance (assemblee territoriali e cabina di regia interdistrettuale) sostengo di una consentirà agli attori istituzionali, alle organizzazioni giovanili e alle realtà potenziale imprenditoriali di agire in un’ottica integrata e di rete anche nella ricerca di candidabilità del nuove opportunità di finanziamento di progetti a livello regionale, nazionale ed progetto a bandi europeo, utilizzando l’esperienza specifica acquisita in questi anni da partner europei in quali la Città Metropolitana di Milano, Euroimpresa e l’associazione giovanile coerenza con i Young Effect. requisiti ricorrenti nelle Ciò detto l’intera impostazione progettuale delle azioni è già pensata nel call europee in rispetto dei requisiti propri delle call europee, in particolare per quanto 9 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 riguarda: 1. la valorizzazione della partecipazione diretta dei giovani alle attività di programmazione politica e istituzionale dei territori 2. la valorizzazione delle competenze informali 3. la connessione diretta con il mondo del lavoro e la promozione dell’autoimprenditorialità 4. la promozione delle iniziative europee per il rafforzamento degli skills individuali materia di interventi a favore dei giovani Descrivere i contenuti del progetto rispetto alle tipologie progettuali ammissibili ai sensi dell’avviso: descrivere quali tipologie progettuali s’intendono realizzare fra quelle previste al punto 3 dell’avviso. (1) Utilizzo, fruizione ed eventuale messa in rete di spazi fisici di aggregazione e innovazione, (2) Strumenti di comunicazione L’obiettivo progettuale di realizzare una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale dimostra la coerenza con il POR FSE 2014/2015. Infatti l’intera gamma delle azioni previste si muove nell’ottica di promuovere sia il processo di conoscenza delle opportunità europee da parte dei giovani, sia il rafforzamento degli skills individuali attraverso interventi formativi ad hoc, strettamente legati alle esigenze del mercato del lavoro. Particolare attenzione, mediante l'assegnazione dei voucher formativi, verrà data proprio a quei giovani che si trovano maggiormente a rischio esclusione e che, anche in relazione a quanto indicato nel rapporto 2015 dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, sono i soggetti che maggiormente faticano a riconoscersi nello Stato e nelle sue istituzioni. L’idea di fondo è quindi quella del rafforzamento delle opportunità individuali e collettive del territorio non solo riducendo le barriere - soprattutto economiche ed informative - di accesso alle opportunità di formazione e di lavoro, ma anche promuovendo l’autoimprenditorialità e premiando i comportamenti proattivi dei giovani stessi. Il progetto si articola mediante 6 azioni specifiche che afferiscono essenzialmente a due delle tipologie progettuali previste dall’avviso: (2) strumenti di comunicazione digitale (3) supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali La tipologia 2, in particolare sarà agita su alcune azioni specifiche (azioni 1 e 2), ma sarà una dimensione trasversale del progetto, in quanto l’utilizzo delle forme di comunicazione digitale avrà ripercussione su tutti gli interventi di promozione delle attività e coinvolgerà in maniera diretta non solo i soggetti partner, ma tutte le associazioni, cooperative e gruppi giovanili aderenti e che aderiranno al progetto. Da questo punto di vista, per potenziare le opportunità di comunicazione e di diffusione delle informazioni, ad ogni soggetto aderente al progetto sarà chiesto di contribuire attivamente alla pubblicizzazione delle attività attraverso i propri canali digitali. La tipologia 3 rappresenta il cuore pulsante del progetto e l’azione sulla quale sono concentrate le maggiori risorse. A parte questo, l’intera progettazione è concentrata sul potenziamento, tra i giovani del territorio, dei principi dell’imprenditorialità e dell’autoimprenditorialità in linea con quello che è lo spirito e la tradizione del territorio. 10 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 digitale, (3) Supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali Descrivere eventuali connessioni del progetto e delle attività da realizzare con altre iniziative a favore dell'alternanza scuola lavoro (es. Poli Tecnico Professionali, ITS, Ie FP) Descrivere eventuali collegamenti del progetto e delle attività da realizzare, in una logica di filiera, a iniziative di Youth Employment (es. Garanzia Giovani, Leva Civica) Il tema dell’alternanza scuola lavoro è al centro delle azioni 1 e 3 del progetto e, per quanto riguarda la promozione delle iniziative europee in questo campo, sarà toccato anche dalle attività dell’azione 2. L’azione 1 propone percorsi formativi, che potranno essere realizzati anche con il supporto di enti formativi tradizionali e che hanno come elemento caratterizzante il fatto di essere brevi, costruiti su precise esigenze di competenze espresse da soggetti del mondo del lavoro e strettamente connessi ad imprese interessate ad inserire i corsisti nei propri organici. Al termine dei percorsi, inoltre, per i migliori 10 allievi è prevista la possibilità di effettuare esperienze concrete di accesso al mercato del lavoro attraverso Garanzia Giovani, con contratti trimestrali in aziende del territorio. L’azione 2 vuole diffondere tra i giovani le opportunità e le pratiche che l’UE mette a disposizione. Una particolare attenzione sarà posta nella trasmissione delle informazioni relative ai progetti Erasmus+ e a Garanzia Giovani, per aumentare ulteriormente il grado di conoscenza tra i giovani di questi dispositivi e promuoverne l’adesione. L’azione 3, attraverso la scelta di dedicare un percorso apposito alle scuole e agli enti della formazione professionale, vuole dare ampio risalto alla connessione tra percorsi formativi e accesso al mondo dell’imprenditoria. Da questo punto di vista la scelta di premiare economicamente le scuole, che si distingueranno per la qualità delle azioni proposte, vuole andare nella direzione della valorizzazione della capacità degli enti formativi di pensare anche in termini di creazione di nuove occasioni e competenze in tema di occupabilità. L’azione 4, attraverso l’utilizzo della piattaforma piattaforma We Go! sviluppata dalla Città Metropolitana di Milano nell’ambito del bando Be@ctive (UPI/ANG), che consente la georeferenziazione delle domande e la loro connessione on line e le azioni di accompagnamento messe in atto da EuroLavoro, offre un concreto strumento di matching per avvicinare ulteriormente i giovani intercettati dal progetto alle imprese del territorio. Il collegamento del progetto con la filiera occupazione e in particolare con le iniziative di Youth Employment è dato dal filo rosso che collega le diverse azioni e in particolare da: Azione 1: l’attivazione dei tirocini finanziati dal progetto (e di eventuali tirocini aggiuntivi) anche attraverso gli strumenti di Garanzia Giovani e di Leva Civica (in particolare per quello che può riguardare l’inserimento di giovani all’interno di amministrazioni pubbliche) Azione 2: la promozione della conoscenza dei contenuti e delle forme di Garanzia Giovani presso i giovani e gli imprenditori del territorio, all’interno degli incontri informativi previsti dal progetto Azione 4: le azioni di matching e di incontro tra domanda e offerta di lavoro che saranno proposte da Eurolavoro e da Città Metropolitana di Milano attraverso strumenti di comprovata efficacia. 11 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Descrivere eventuali attinenze delle attività previste dal progetto con tematiche Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” (Alimentazione, Energia, Scienze della Vita) L’avvio delle azioni previste dal progetto sarà necessariamente datato in un periodo successivo alla chiusura dell’evento e potrà usufruire attivamente del patrimonio di esperienze, risorse e relazioni che scaturiranno da Expo 2015. In particolare queste potranno essere valorizzate all’interno della strutturazione dei contenuti previsti nei percorsi formativi dell’azione 1, attraverso un sistema premiante per quei percorsi che saranno in grado di mostrare connessioni esplicite con i temi di Expo e con le esperienze imprenditoriali da essa derivate Inoltre, all’interno dell’azione 3, saranno premiate nella fase di selezione le idee imprenditoriali che riprenderanno le tematiche di Expo 2015 e che saranno in grado di valorizzare le risorse sviluppate nel corso della manifestazione e di promuovere la sostenibilità degli spazi e delle iniziative pensate per la manifestazione in un’ottica del “dopo Expo”. Il progetto si articola attorno a 6 azioni specifiche che fanno riferimento in particolare al supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali (3) e agli strumenti di comunicazione digitale (2) Descrivere gli interventi, quantificandoli anche in relazione al budget di progetto, realizzati nell’ambito dello sviluppo del progetto, che prevedono erogazione diretta di risorse ai giovani, anche in forma associata, e mediante l’introduzione di meccanismi di selezione con evidenza pubblica (es. mini bandi, gare, ecc..) Azione 1 Titolo: una formazione SES (smart, effective, short) Obiettivi: 1. 2. 3. Modalità di realizzazione Favorire la creazione sul territorio di proposte formative di breve durata (tra le 20 e le 80 ore), strettamente finalizzate all’acquisizione di competenze direttamente spendibili sul mercato del lavoro da parte dei partecipanti Promuovere la partecipazione dei giovani residenti sul territorio a corsi di formazione su temi innovativi e a diretto impatto occupazionale (es. comunicazione d’impresa attraverso il web e i social network, fundraising, food e turismo sostenibile, etc…), contribuendo ad una riduzione delle barriere di accesso derivate dai costi di iscrizione Favorire l’inserimento lavorativo dei giovani formati, attraverso il finanziamento e la promozione di stage e tirocini formativi, anche con l’ausilio delle opportunità offerte dal sistema di Garanzia Giovani Step1: call for ideas emesse dagli Uffici di Piano di Magenta e di Legnano per la raccolta di proposte di percorsi formativi dalla durata minima di 20 ore, fino ad un massimo di 80 ore. Tutti i comuni aderenti alla rete adotteranno modalità di promozione e coinvolgimento diretto degli stakeholder per la raccolta delle proposte che verranno presentate da soggetti privati, cooperative, associazioni enti formativi ed imprese con sede sul territorio del Legnanese e del Magentino e che dimostrino la capacità e la disponibilità delle competenze e delle strumentazioni necessarie per la conduzione del corso. Ogni proposta dovrà essere corredata di dettaglio dei contenuti e delle forme di erogazione del corso, del costo unitario per singolo partecipante, del numero minimo di partecipanti necessario per l’attivazione del percorso formativo, dei riferimenti delle imprese o di altre realtà occupazionali che hanno dimostrato interesse per i contenuti del corso e una disponibilità di massima per accogliere in stage/tirocinio formativo i giovani che vi 12 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Risultati attesi avranno preso parte Step2: costruzione di apposito “catalogo delle offerte formative” acquisite tramite i bandi dello step 1 e pubblicizzazione dei relativi percorsi, in stretta collaborazione con tutti i comuni aderenti alla rete, che diffonderanno le informazioni relative alle offerte formative contenute nel catalogo, presso i giovani del territorio con conseguente raccolta delle candidature di partecipazione. Il progetto metterà a disposizione voucher per un valore complessivo fino a € 12.000,00 come sostegno alla formazione. I voucher saranno assegnati ai candidati che ne faranno richiesta in base ad una selezione pubblica che terrà conto del curriculum formativo del soggetto, delle motivazioni espresse e della situazione economica della famiglia. Al di là dell’assegnazione o meno del voucher i ragazzi potranno comunque iscriversi autonomamente al percorso formativo scelto, così come i soggetti proponenti avranno la totale autonomia di realizzare il percorso proposto, anche se nessuno dei candidati che avrà scelto la loro proposta fosse destinatario di uno dei voucher da assegnare Gli interventi saranno realizzati in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione delle attività progettuali. Step3: al termine del percorso formativo, ai 10 candidati che avranno raggiunto i migliori risultati sulla base di una serie di parametri definiti dal tavolo di regia del progetto, sarà offerto uno stage di 3 mesi con una retribuzione di € 500,00 mensili Budget 1. Formazione qualificata per almeno 50 giovani 2. Attivazione di almeno 10 stage trimestrali in imprese Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 50.000,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: € 27.000,00 Azione 2 Titolo: L’Europa per i Giovani Obiettivi: 1. Aumentare la conoscenza che i giovani del territorio hanno delle opportunità che l’Unione Europea mette loro a disposizione nel campo della formazione e del lavoro 2. Comunicare agli imprenditori e ai giovani le opportunità connesse alle iniziative di Garanzia Giovani e alla comulabilità con le risorse messe a disposizione dal Jobs Act Modalità di Step1: avvio di una procedura di selezione con evidenza pubblica per realizzazione una associazione giovanile a cui affidare le attività di promozione tra i giovani del territorio delle opportunità offerte dall’Unione Europea Step 2: individuazione con le amministrazioni comunali del territorio di 3 location in cui realizzare gli incontri di presentazione Step3: pubblicizzazione degli eventi e delle proposte attraverso i partner del progetto e i soggetti della rete. Step4: realizzazione degli incontri sul territorio 13 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Risultati attesi Budget Le azioni saranno realizzate in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione degli interventi. L’azione sarà interamente realizzata dall’associazione giovanile che sarà selezionata, che si occuperà anche della promozione delle attività progettuali attraverso il web. Le comunicazioni relative alle opportunità connesse a Garanzia Giovani saranno curate da personale ed esperti della Città Metropolitana, di Euroimpresa e di Eurolavoro (Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro per Regione Lombardia). 1. Realizzazione di 3 interventi di promozione delle azioni che l’Unione Europea fa per i giovani con la partecipazione di almeno 60 giovani in target Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 7.800,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: € 3.000,00 Azione 3 Titolo: Idee che fanno impresa Obiettivi: 1. Promuovere lo sviluppo dei principi dell’autoimprenditorialità tra i giovani delle scuole e della formazione professionale, tra le associazioni e i gruppi giovanili 2. Accompagnare singoli e gruppi di giovani nello sviluppo della propria idea imprenditoriale 3. Promuovere azioni di crowfunding finalizzate al finanziamento di idee di imprenditorialità giovanile 4. Contribuire economicamente all’avvio di 3 imprese giovanili Modalità di Step1: lancio del bando per la raccolta di idee di imprenditorialità realizzazione giovanile. Il bando sarà aperto a tutti i giovani del territorio e sarà organizzato in due sezioni, una rivolta a singoli e gruppi di giovani tra i 18 e i 34 anni residenti sul territorio dell’ambito e una rivolta a classi scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado (4° o 5° anno) e a Istituti della Formazione Professionale La promozione dei bandi sarà realizzata in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione degli interventi. Step2a: (sezione open) selezione delle 10 migliori idee imprenditoriali e accompagnamento alla definizione del business plan. L’accompagnamento sarà realizzato da tecnici di Euroimpresa, presso le sue sedi, attraverso le metodologie già sperimentate all’interno del progetto “Accendiamo le idee” Step 2b: (sezione scuole) selezione delle 2 migliori idee imprenditoriali e premiazione delle scuole a cui appartengono i giovani delle classi che le hanno elaborate. Step3: parallelamente alla selezione delle 10 migliori idee imprenditoriali, sarà lanciato un progetto di crowfunding che consentirà agli aspiranti imprenditori di raccogliere fondi da parte di 14 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 soggetti privati. Step4: selezione delle migliori idee imprenditoriali ed assegnazione dei premi finali da spendere in beni e servizi per l’avvio dell’idea imprenditoriale. La selezione delle migliori idee avverrà attraverso un duplice binario: il 65% del punteggio sarà assegnato da un gruppo di esperti (imprenditori, tecnici, consulenti d’impresa) che valuteranno le singole idee progettuali in funzione della loro concretezza, della fattibilità e del potenziale di sviluppo. Il 35% del punteggio sarà assegnato in base al numero di preferenze che ogni progetto avrà raccolto on line sul sito indicato dal progetto. Le 3 migliori idee imprenditoriali del bando open riceveranno nell’ordine 9.000,00 euro, 5.000,00 euro, 4.000,00 euro 1. Acquisizione di almeno 15 idee imprenditoriali (10 dal bando open e 5 dal bando per le scuole e gli enti formativi) 2. Accompagnamento allo sviluppo dell’idea imprenditoriale e alla definizione del business plan per 10 gruppi di giovani 3. Raccolta di almeno € 5.000,00 euro di crowfunding per il finanziamento delle idee imprenditoriali Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 55.000,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: € 20.000,00 Risultati attesi Budget Azione 4 Titolo: Driver di opportunità Obiettivi: Risultati attesi Budget 1. Segnalazione di almeno 50 giovani ad aziende del territorio Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 8.000,00 Azione 5 Titolo: La certificazione delle esperienze Obiettivo: 1. Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, promuovendo la conoscenza dei giovani che hanno partecipato alle azioni 1 e 3 presso le aziende del territorio Modalità di Attraverso l’azione dei partner e in particolare di EuroLavoro e Città realizzazione Metropolitana, sarà avviato un servizio di matching tra domanda e offerta per i giovani che avranno partecipato alle fasi 1 e 3 del progetto, mirato a valorizzare la proattività mostrata dai giovani che avranno aderito al progetto, facilitandone il contatto con il mondo delle imprese. Il matching sarà realizzato attraverso due sottoazioni: la valorizzazione della piattaforma We Go! sviluppata dalla Città Metropolitana di Milano nell’ambito del bando Be@ctive (UPI/ANG), che consente la georeferenziazione delle domande e la loro connessione on line l’analisi dei profili dei giovani effettuata dagli esperti di Eurolavoro, in base ai profili pervenuti e la loro segnalazione alle aziende del territorio in base alle informazioni di ricerca di job position intercettate. consentire ai giovani del territorio di ottenere una certificazione ufficiale (emessa dalla Città Metropolitana) delle esperienze 15 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 informali maturate attraverso l’impegno a favore di enti pubblici e del terzo settore Modalità di L’intervento consiste nell’esportazione sul territorio del Legnanese del realizzazione Magentino del modello di certificazione delle esperienze informali sviluppato dalla Città Metropolitana. Attraverso un sistema di registrazione e di notifiche on line delle attività svolte, è possibile acquisire una certificazione con l’indicazione delle attività svolte, del numero di ore dedicate e dell’ente ospitante, da allegare al proprio curriculum formativo e/o professionale. Una spiegazione più dettagliata del meccanismo di funzionamento può essere scaricata dal portale giovani della Città Metropolitana Le azioni saranno realizzate in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale necessarie alla diffusione delle certificazioni presso i giovani residenti e/o domiciliati sul territorio di appartenenza. Risultati attesi 1. Erogazione di almeno 40 certificazioni 2. Coinvolgimento di almeno 10 enti del territorio Budget Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 6.000,00 Azione 6 Obiettivo: Titolo: verso una governance integrata delle politiche giovanili 1. Valorizzando il più possibile le esperienze condotte dalle amministrazioni locali negli anni passati, questa azione vuole favorire l’acquisizione di un modello condiviso di governance delle politiche giovanili che consenta di garantire la tenuta dei progetti, monitorare e valutare i risultati conseguiti, favorire la partecipazione allargata ai processi decisionali Modalità di Step 1: Acquisizione delle esperienze di governance e di progettazione realizzazione partecipata agite negli scorsi anni sui territori di riferimento Step 2: Accompagnamento degli attori interessati (enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e associazioni giovanili) alla definizione di un accordo di governance condiviso e sottoscritto. Tale accordo (che potrà avere come base di riferimento gli accordi simili sviluppati da Città Metropolitana in altri ambiti territoriali nel passato), definirà dettagliatamente il percorso e gli strumenti per l’implementazione di un processo di partecipazione allargata che consenta di definire a livello territoriale obiettivi e azioni concrete nel campo delle politiche giovanili, con la realizzazione di periodiche assemblee aperte ai giovani del territorio Risultati attesi 1. sottoscrizione dell’accordo da parte di almeno 25 enti ed organizzazioni (anche informali) del territorio 2. realizzazione di almeno 2 assemblee interdistrettuali 3. attivazione di un cabina di regia del progetto e realizzazione di almeno 8 incontri di coordinamento Budget Costi complessivi di realizzazione dell’azione: € 30.000,00 16 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Conformemente a quanto indicato in precedenza, l’attenzione specifica del progetto è concentrata sul tema dell’acquisizione delle competenze, in particolare attraverso modelli di sperimentazione diretta (learning by doing) e percorsi che facilitino l’acquisizione della consapevolezza circa i propri potenziali e le proprie abilità. Nello specifico, in relazione alle diverse azioni previste, il progetto utilizzerà le seguenti metodologie: azione 1: lezioni frontali per la trasmissione delle conoscenze di base; Descrivere i presentazione di casi di studio e di esperienze concrete, simulazioni e metodi e le role play su casi emblematici. Al termine dei percorsi formativi, scelti tecniche nell'ambito dell'apposito “catalogo delle offerte formative” i giovani finalizzate allo sperimenteranno in un reale contesto aziendale le competenze sviluppo di acquisite attraverso tirocini lavorativi. Da questo punto di vista va capacità e segnalato che, oltre a quelli già messi a budget dal progetto, competenze dei potranno essere attivati ulteriori tirocini finanziati attraverso risorse giovani, utilizzate aggiuntive messe a disposizione dai partner o da altri soggetti, che nell’ambito dello hanno dato la loro adesione al progetto o che la daranno in seguito sviluppo dei all’attivazione delle diverse azioni. progetti (es. azione 2: incontri pubblici di presentazione delle opportunità europee e dei siti animazione socio di riferimento, con la distribuzione di eventuali materiali illustrativi educativa) azione 3: percorsi di accompagnamento personalizzati nell’ottica dell’one to one mirati a trasmettere ai giovani selezionati competenze specifiche nella progettazione di dettaglio della propria idea imprenditoriale e nel reperimento dei fondi necessari ad avviarla azione 5: restituzione ai giovani di un sistema di certificazioni delle esperienze informali, allegabile al proprio curriculum vitae, che funga da fattore di referenza per le imprese Il progetto è particolarmente attento al coinvolgimento diretto dei giovani, non solo come destinatari degli interventi, ma anche come attori protagonisti della loro realizzazione. In tutte le fasi del progetto i giovani non saranno solo fruitori Descrivere le passivi, ma soggetti attivi ai quali sarà chiesto in prima persona di agire in modalità di maniera proattiva per il raggiungimento degli obiettivi. coinvolgimento Al di là di questo aspetto, il progetto vuole coinvolgere in maniera specifica di professionalità alcune professionalità giovanili nella realizzazione delle attività di giovanili esterne comunicazione attraverso un bando dedicato alle associazioni giovanili per la agli Enti del realizzazione delle attività di comunicazione e agli incontri territoriali previsti partenariato, all’interno dell’azione 3 e nella fase di erogazione dei servizi formativi. Da nella questo punto di vista saranno valorizzate le proposte formative che arriveranno realizzazione da associazioni giovanili e che avranno giovani qualificati tra i formatori. Si delle attività di ritiene che questo aspetto sia particolarmente importante anche per una progetto trasmissione delle competenze ad un livello peer to peer, che garantisce maggiore efficacia e vicinanza tra formatore ed allievo. Descrivere le modalità di acquisizione di competenze Le proposte formative e di accompagnamento al lavoro previste dal piano prevedono, al termine di ogni percorso, la strutturazione di una scheda di valutazione delle competenze acquisite dai partecipanti, compilata sia dai docenti/tutor, sia dagli stessi partecipanti secondo il principio 17 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 dell’autovalutazione. Tali schede di valutazione saranno concordate con Regione Lombardia al fine di uniformarle il più possibile con altri strumenti ufficiali, in uso sul territorio regionale. spendibili sul mercato del lavoro da parte dei giovani destinatari degli interventi Inoltre sarà consegnata ai partecipanti una attestazione, recante i loghi del progetto e delle realtà istituzionali che ha coinvolto, che non avrà uno specifico valore legale, ma che conterrà indicazioni specifiche in relazione ai contenuti formativi offerti, agli indicatori di presenza e di performance degli allievi. Infine, per quanto riguarda l’azione di certificazione delle esperienze, sarà continuata la procedura sperimentale, già adottata da Città Metropolitana all’interno dei precedenti piani territoriali, adeguandola ed implementandola sui nuovi territori oggetto di intervento. Una attenzione specifica del progetto presentato è quella di massimizzare le risorse messe a disposizione dei giovani e derivanti dal cofinanziamento regionale e di minimizzare l’utilizzo del cofinanziamento per servizi ed attività di gestione dei processi. A questo scopo, il budget del progetto prevede che: € 47.000,00 siano direttamente erogate a giovani come voucher formativi o premi per la realizzazione delle proprie idee imprenditoriali, attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica € 3.000,00 siano assegnate ad una associazione giovanile per la gestione delle attività di comunicazione a mezzo web, sempre attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica € 11.500,00 (+ altri € 1.500,00 di cofinanziamento) siano erogati in Descrivere le servizi diretti per l’accompagnamento alla definizione delle idee spese di progetto imprenditoriali e della costruzione del business plan forniti dai partner e la relazione di € 2.000,00 euro siano utilizzati dai partner per la gestione dei servizi di adeguatezza certificazione delle esperienze delle stesse con € 5.000,00 euro siano utilizzati dai partner per la promozione delle le azioni e gli attività e per la segnalazione dei CV dei giovani alle imprese del interventi di cui territorio al progetto Pertanto l'importo complessivo di € 100.000,00 di cofinanziamento regionale richiesto, risulta così suddiviso: € 47.000,00 saranno erogati direttamente ai giovani attraverso meccanismi di selezione con evidenza pubblica € 14.500,00 saranno utilizzati per l’erogazione di servizi diretti all’utenza € 8.000,00 euro per attività di comunicazione (di cui € 3.000,00 assegnati direttamente ad associazioni giovanili attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica) € 30.500,00 saranno utilizzati per le attività di accompagnamento alla realizzazione progettuale, gestione, coordinamento, monitoraggio e valutazione del progetto. 18 ALLEGATO B- SCHEDA PROGETTO PIANO DI LAVORO TERRITORIALE POLITICHE GIOVANILI Anno 2015/2016 Indicatori di risultato finalizzati all'erogazione del saldo, pari al restante 50% del totale delle spese ammissibili e rendicontate, in relazione ad almeno uno dei seguenti criteri di valutazione a scelta fra: Obiettivo centrale del progetto è aumentare le opportunità di lavoro dei giovani residenti sul territorio. Per questo motivo, è di fondamentale importanza che le attività svolte siano operate in una logica di filiera e di connessione con le altre iniziative di Youth Employment presenti sul territorio. Collegamento con iniziative In particolare il progetto ha l’obiettivo, attraverso le diverse azioni, di Youth Employment (es. di avviare al lavoro almeno 10 giovani con gli strumenti di Garanzia Garanzia Giovani, Leva Giovani. Civica) o l’attinenza del progetto con tematiche Allo stesso modo, una particolare attenzione, nella fase di selezione Expo Milano 2015 delle idee imprenditoriali e delle proposte formative sarà data a valorizzare la continuità con le esperienze e le tematiche di Expo 2015. In questo caso il risultato atteso è che almeno un corso e almeno una delle idee imprenditoriali selezionate siano attinenti ed in continuità con l’esperienza di Expo 2015. Coinvolgimento di Per le attività di comunicazione, oltre alle risorse degli attori professionalità giovanili istituzionali si è scelto di avvalersi della competenza diretta dei esterne agli Enti del giovani. attraverso la definizione di un bando ad hoc, riservato ad partenariato, nella associazioni giovanili finalizzato ad acquisire specifiche competenze realizzazione delle attività di e professionalità giovanili per la gestione diretta di alcune delle progetto o di associazioni azioni di comunicazione previste, con particolare riferimento a giovanili / gruppi informali quelle legate all’utilizzo dei social network e a quelle previste nella rete proponente il dall’azione 2. progetto Assegnazione di voucher formativi rivolti ai giovani del territorio per almeno 12.000,00 euro Attivazione di almeno 10 esperienze lavorative attraverso Garanzia Giovani Realizzazione di interventi Erogazione di almeno 20.000,00 euro di premi per le tre migliori con erogazione diretta di idee imprenditoriali giovanili risorse ai giovani Raccolta ed assegnazione di almeno 5.000,00 euro a supporto delle proposte imprenditoriali attraverso il crowfunding Complessivamente l’obiettivo è quello di erogare direttamente ai giovani più di 50.000,00 euro in voucher, tirocini e premialità 19