il flash - IPMS Italia
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IL FLASH Aprile - Giugno 2012 Maggio – Agosto 2011 a cura della sezione italiana dell’International Plastic Modellers’ Society Notizie dalle Redazioni Riceviamo 05 febbraio 2012 da Rudy Iemmi articolo sulla macchina volante di Leonardo Revell 1/8, foto T34 ambientato sulla neve per rubrica “Modelli dei soci” 21 febbraio 2012 da Marco Kobau photo file sul velivolo Ro.37 restaurato 22 febbraio 2012 da Rudy Iemmi Sei regole iniziali traduzione da Ipms Usa 28 febbraio 2012 da Pietro Caltabiano articolo con foto della Locomotiva Di Trevithick 06 marzo 2012 da Livio Gonella articolo con foto auto costruzione di una mini levigatrice 08 marzo 2012 Photo File Macchi MC.72 Vigna di Valle di Livio Gonella 14 marzo 2012 da Carlo Beltramini articolo con foto sul Macchi MC.72 Vintage 1/48 18 marzo 2012 da Marino De Bortoli articolo con foto sul Fiat BR.20 Special Hobby 1/48 18 marzo 2012 da Marino De Bortoli e Paolo Tosetti articolo sui Mirage ditte varie 1/48 18 marzo 2012 da Andrea Lugli articolo con foto sul Mig.27D Esci 1/48 19 marzo 2012 da Rodolfo Mattavelli recensione sul libro Lockheed Blackbird Beyond The Secret Missions di Paul F. Crickmore 26 marzo 2012 da Livio Gonella articolo con foto sulla tecnica fotografica nel modellismo 06 aprile 2012 da David Magarelli articolo con foto sul Flakpanzer Gepard Dragon 1/35 07 aprile 2012 da Carlo Alonzi traduzione articolo IPMS USA con foto USS Truman Trumpeter 1/350 09 maggio 2012 da Ipms Usa le foto originali articolo USS Truman Da pubblicare sul Notiziario Articolo con foto NH500MC Guardia di Finanza con foto Revell 1/32 di Livio Gonella 2^ parte articolo Macchi M5 colorazione di Livio Gonella Articolo con foto sulle catenelle Trumpeter di Rudy Iemmi Articolo con foto sul QF-104 di Carlo Cervi Articolo con foto sulla macchina volante di Leonardo Revell 1/8 di Rudy Iemmi Articolo con foto della Locomotiva Di Trevithick di Pietro Caltabiano Articolo con foto auto costruzione di una mini levigatrice di Livio Gonella Photo File Macchi MC.72 Vigna di Valle di Livio Gonella Articolo con foto sul Macchi MC.72 Vintage 1/48 di Carlo Beltramini Articolo con foto sul Fiat BR.20 Special Hobby 1/48 di Marino De Bortoli Articolo sui Mirage ditte varie 1/48 di Marino De Bortoli e Paolo Tosetti Articolo con foto sul Mig.27D Esci 1/48 di Andrea Lugli Articolo con foto sulla tecnica fotografica nel modellismo di Livio Gonella Articolo con foto sul Flakpanzer Gepard Dragon 1/35 da David Magarelli Traduzione articolo IPMS USA con foto USS Truman Trumpeter 1/350 da Carlo Alonzi con foto originali Aggiornamenti sito 09 febbraio 2012 Nella sezione Recensioni/Novità dal Mercato è stato inserito l’annuncio dell’uscita sul mercato dell'F-86K in 1:48 del socio francese Philippe Jourdan. 14 febbraio 2012 – Nella sezione Annunci e Comunicazioni è stato inserito l’annuncio della Riunione Nazionale a Imola il 18 marzo 2012. 25 febbraio 2012 – nella sezione Pubblicazioni per il Notiziario inserita prima pagina 1/2012, per il Flash copia scaricabile 1/2012 28 febbraio 2012 - nella sezione RECENSIONI è stato eliminato il capitolo dedicato alle NOVITA' DAL MERCATO. La sezione dedicata alle comunicazioni del CIMS è stata soppressa. L'annuncio della riunione nazionale di IMOLA del 18 marzo 2012 è in home page nella barra dei contenuti. 05 marzo 2012 – Nella sezione Scala 1:1 Mezzi Militari è stato inserito un photo file sul carro M24 Chaffee Autorizzazione del Tribunale di Modena n. 682 del 10/11/1985 - Stampato in proprio Direttore Responsabile: Giorgio Pini – Redazione I.P.M.S. ITALIA c/o Gonella Livio Via Bepi Romagnoni, 152 Pal. A/12 - 00125 Acilia – Roma - E-mail: [email protected] stato messo ai voti approvandolo all’unanimità. Andrea Barlotti ha ripreso a commentare la proiezione delle slides illustrando i programmi futuri con gli adempimenti nell’immediato, registrazione presso l’Agenzia delle Entrate con l’acquisizione del codice fiscale, le linee per il rilancio dell’immagine con la registrazione del sito, contatti con le altre Associazioni, negozi e altre realtà d’interesse modellistico. Ha presentato ufficialmente la nuova grafica del logo dell’IPMS Italia. E’ stato approvato con riserva, con la richiesta di alcuni soci, peraltro condivisa, di centrare il mondo sull’Italia (evidenziandola) ruotandolo leggermente. Sono state approvate le quote sociali per l’anno 2012 rispettivamente Socio juniores 5€, Socio ordinario 25€, Socio sostenitore minimo 35€. Ai presenti sono state consegnate le domande di adesione, obbligatorie per legge, mentre ai rappresentanti dei Centri sono state fornite in numero idoneo per i loro Soci. I membri del Consiglio Direttivo hanno firmato in triplice copia lo Statuto approvato. In ultimo è stato compilato l’Atto Costitutivo, stampato in triplice copia e firmato da tutti i Soci che hanno voluto comparire come Soci Fondatori. La Riunione è terminata verso le 16,30. 13 marzo 2012 manutenzione sezione LINK 19 marzo 2012 – Nella sezione Scala 1:1 Aerei è stato inserito un photo file sull’aereo IMAM Ro.43 21 marzo 2012 – Nella sezione Acala 1:1 Gli “Speciali” Museo Storico A.M.I. Vigna di Valle 23 marzo 2012 - Nella sezione IPMS L'ASSOCIAZIONE aggiornate le quote d'iscrizione 2012 e inserita scaricabile la domanda di adesione. Nella sezione ANNUNCI E COMUNICAZIONI inseriti il verbale della riunione e la presentazione Powerpoint di Andrea Barlotti della riunione nazionale del 18 Marzo scorso. 03 aprile 2012 – Nella sezione Guide è stato inserito l’articolo su come fotografare i modelli. Notiziario/Flash 2/2012 chiusi il 05/05/2012 Fine spedizione 22/02/2012 pubblicazioni 1/2012 Roberto Bianchi Carlo Canducci Livio Gonella Notizie dal Comitato Direttivo Verbale Riunione Nazionale Costitutiva I.P.M.S. Itala – Imola 18 marzo 2012 Dalla Segreteria Sono presenti cinquantanove soci di cui trentatré deleganti in rappresentanza dei Centri di Alessandria, Imola, Legnano, Milano, Modena, Roma, Torino, Verona e Tosco-Umbro e Soci singoli. Andrea Barlotti, ha aperto i lavori alle ore 10,45 salutando gli intervenuti e passando la parola a Giorgio Pini per una breve presentazione dello stato dell’Associazione nel 2011 con la situazione degli iscritti, in aumento e con il bilancio finanziario 2011 in attivo di ben 1200€. Riprendendo la parola, Andrea Barlotti ha comunicato all’assemblea le dimissioni di Marco D’Intino dalla carica di tesoriere, ha presentato la candidatura di Tarquinio Prisco, accettata all’unanimità. Con l’aiuto di una proiezione di slides ha esposto gli incarichi dei membri del Consiglio Direttivo che, messo ai voti, è stato riconfermato all’unanimità con i seguenti incarichi: Direttore Nazionale - Rodolfo Mattavelli Vice Direttore - Andrea Barlotti Segretario - Livio Gonella Tesoriere - Tarquinio Prisco Consigliere Pubbliche Relazioni - Carlo Cervi. Ha proseguito con i punti salienti del nuovo Statuto focalizzando l’attenzione sulle motivazioni fondamentali, continuità della storia dell’IPMS Italia, Consiglio Direttivo, scopi associativi, comportamento dei soci. A questo punto tutti i presenti hanno avuto modo di leggere la bozza dello Statuto fornita all’inizio della Riunione. Si è passati all’analisi dettagliata di ogni singolo articolo apportando le modifiche suggerite e discusse. Dopo la pausa per il pranzo, lo Statuto è A pagina 5 situazione dei Centri, dei Soci singoli, bilancio finanziario 2011. Il 29 marzo è stato spedito ai Soci dotati di indirizzo e-mail, copia del nuovo Statuto. Il 31 marzo sono state spedite, via posta ordinaria, le domande di adesione ai Soci dei Centri di BG/CT/PA/TO e ai Soci singoli. Ai Soci di cui non conosciamo l’indirizzo e-mail è stata allegata una copia del nuovo Statuto. A pagina sei del Flash notizie relative alla regolarizzazione dell’Associazione, registrazione dominio sito ufficiale e nuovi indirizzi e-mail. Il Segretario Livio Gonella Sei regole iniziali (ovvero come indurre i bambini a dedicarsi al modellismo) Uno dei problemi principali del nostro hobby, non è quello, come qualcuno potrebbe pensare, di come pulire bene l’aerografo, ma quello di trovare nuovi soci giovani perché sia possibile effettuare il cosiddetto “ricambio generazionale” che sembrerebbe tanto più necessario ora che l’offerta di prodotti è la più variegata, e di un tale livello, che mai si era vista prima (o che avremmo potuto immaginare solo una ventina di anni or sono). Per quanto emerso nel corso della riunione di Bologna 2 20 ottobre 2011 non è un problema unicamente italiano, anche se, in Italia, la questione giovanile è generalizzata per ben altri campi, anche più determinanti del nostro. Così, quasi per caso, ho trovato quest’articolo sul “Journal” vol. 22 n. 5 dell’IPMS USA che, una volta tradotto, mi è sembrato molto interessante e meritevole di diffusione, tenuto conto che, per esperienza personale, se avessi seguito queste semplici regole, forse almeno uno dei miei due figli avrebbe mostrato un certo interesse per il modellismo. Ora conviene lasciare la parola al socio americano Michael Luedke. Nel corso degli ultimi anni ho notato un aumento delle richieste riguardanti le motivazioni per coinvolgere nuovi bambini nel nostro hobby. In diciannove anni di coordinatore del Wisconsin 4-H Modelclub, ho visto un sacco di genitori che hanno cercato di interessare i loro figli al modellismo. Alcuni hanno avuto successo. Altri hanno fallito. Ho osservato però che i genitori (o gli insegnanti) che hanno avuto successo sembravano seguire alcune regole non scritte. Quello che segue è il mio tentativo di codificare queste regole per aiutare altri adulti nel tentativo di far interessare altri bambini a questo hobby meraviglioso. REGOLA N. 3: Non è una scuola: perché si costruisce un modello? Per rilassarsi, ovviamente, dopo le “rotture” di una giornata difficile. Perché un bambino dovrebbe vedere la cosa in maniera diversa? Lui (o lei) passa tutto il giorno a scuola o metà a scuola e metà a fare i compiti. Immaginate cosa può succedere se gli viene instillata l’idea che il modellismo comporta una disciplina severa e una maniacale attenzione per i dettagli, invece che un divertimento. Ogni bambino impara seguendo gli esempi che gli si fornisce fin dalla scuola materna, per scrivere ha solo bisogno che gli sia mostrato come si applicano su un foglio dei segni che corrispondono a un suono che già conosce. Ricordate che si sta costruendo un modello, non è un corso di ingegneria o di storia. Come regola generale, se un bambino si appassiona alla costruzione dei modelli il resto, invariabilmente, seguirà col tempo. REGOLA N. 4: Tu non sei lui: non è detto che al bambino piaccia quello che piace a te. Di certo non conosce ancora quello che tu sai e che hai imparato nel corso degli anni. Non dipinge nella stessa maniera e può (se lo desidera) mettere anche insegne sbagliate su quel Mustang, non è un problema, lascialo fare! Inoltre, non riuscirà a realizzare un modello del tuo livello di qualità per diverso tempo. Però tutto quello che riesce a fare va bene ugualmente. Fagli vedere come usare correttamente la carta vetrata o come mescolare il colore in un barattolo. Ma da quel momento lascia che sia la sua immaginazione a correre liberamente per realizzare le proprie idee. Le sue capacità si svilupperanno nello stesso modo con cui si sono sviluppate le tue, tanti anni or sono. REGOLA N. 1: Costruire insieme: di gran lunga questa è la regola più importante. Ogni bambino sarà più interessato a qualche cosa se c'è un adulto interessato lì con lui (o lei). Quando acquisti il modello per il bambino, acquistane un altro identico. Siediti con il bambino e cominciate insieme ad assemblarlo. Sarà un divertimento per entrambi. Si parlerà insieme e ti troverai con un bambino interessato a quello che stai facendo. Con pazienza e un pizzico di fortuna, in due o tre anni sarà lui che ti mostrerà come si costruisce correttamente un biplano! REGOLA N. 5: Ridurre i rischi: quante volte da bambino hai lasciato le impronte digitali di colla su tutto il modello o sul tavolo da pranzo? Pensaci. Fagli utilizzare materiali che, in caso di “disastro”, possano essere ripuliti facilmente. Le vernici acriliche possono essere ripulite con acqua e un po’ di lavavetri. In un primo momento si può utilizzare la colla bianca utilizzata per collegare le parti trasparenti oppure il comune “attaccatutto universale” in tubetto. Evitate assolutamente la colla ciano-acrilica perché i bambini hanno l'abitudine di incollare parti di se stessi a qualsiasi cosa. L'idea fondamentale è di mantenere un livello di semplicità per evitare il panico nel caso qualcosa vada storto. Nessun bambino vuole essere coinvolto in un'attività che può far arrabbiare i genitori solo perché gli è capitato di fare un pasticcio. REGOLA N. 2: Falla semplice: invariabilmente, il primo kit è il regalo di un genitore, ben intenzionato ma male informato, con idee grossolane riguardo a questo hobby, e quindi un kit piuttosto complesso. I primi kit dovrebbero essere semplici. Se il bambino ha meno di dodici anni, conviene iniziare con uno “snap tite”. Per il primo kit da incollare i modellisti aeronautici sono facilitati dai recenti kit della Hobby Boss in 1:72 Easy Line, mentre chi ama le auto, può partire dagli auto modelli in scala 1:24, non da competizione. Molti bambini sembrano invece essere attratti dalle figure in scala dei giochi di fantasy tipo Warhammer. Qualunque cosa scegli, punta sulla semplicità di assemblaggio. E’ assai improbabile che un bambino frustrato da un fallimento, abbia intenzione di riprovare. Anche le rifiniture richiedono semplicità, pennello e colori acrilici ed eventuale invecchiamento a mano. Solo quando lui (o lei) si saranno impratichiti si potrà passare all’aerografo. REGOLA N. 6: Il gioco: diciamoci la verità: di tanto in tanto ti piacerebbe ancora afferrare il modello del P-51 e farlo volare per la stanza. E’ l’aspetto ludico del nostro hobby che riemerge a ogni piè sospinto. Il bambino non solo lo penserà 3 ma lo farà (come del resto, se hai cominciato da piccolo, l’hai fatto anche tu!). Dai! Dopotutto per lui è solo un aereo o un’automobile con cui giocare. Credo che molti seguano già queste regole senza pensarci. In caso contrario, fai un tentativo. Tu e il bambino (più probabilmente tuo figlio o tuo nipote) vi divertirete e il nostro hobby avrà acquisito un nuovo e giovane appassionato. Una cosa però occorrerebbe aggiungere: il punto 1 è fondamentale se anche l’adulto non ha mai praticato il modellismo; diversamente il bambino si accorgerebbe subito che il modello da lui montato è di qualità inferiore a quello assemblato dal “vecchio” modellista, perché, via! Chi mai di noi riuscirebbe ora a fare un modello come quelli dei suoi albori costruttivi? E come si può escludere, a priori, che anche questo confronto diretto e immediato non produca anch’esso frustrazione nel bambino? Sul fondo rimane, come per tutte le cose umane, quell’alea, quel pizzico di fortuna, che spesso determina il seguire una strada o abbandonarla, scegliendone una diversa. 12, anche gli studi che hanno portato alla configurazione adottata. Vengono anche descritti i primi studi per ottenere l'invisibilità ai radar, come forme particolari, materiali radar-assorbenti e strutture che incanalassero gli echi radar lontani dalla loro sorgente, come le strutture a denti di sega in alcune parti dell'aereo. Per l'SR-71 vengono anche descritti tutte l’apparecchiature sia quelle da ricognizioni, cambiabili da missione a missione, sia quelle per la condotta dell'aereo. Per le due versioni operative, A-12 e SR-71, vengono descritti anche i teatri operativi e, come detto sopra, anche le tipologie delle missioni che si svolgevano in quelle aeree. Vengono raccontati alcuni aneddoti interessanti della vita operativa di questi magnifici aerei. Vengono anche descritte le motivazioni che hanno portato alla chiusura del programma e il trasferimento di alcuni esemplari, e la loro vita operativa, alla NASA, per studi sull'alta velocità con le problematiche di resistenza al calore, e anche per studi su nuove tipologie di motori per raggiungere velocità anche più elevate. In coda al libro ci sono delle appendici piene di dati relative ai logs di tutte le missioni, voli di collaudo, una breve storia di ogni aereo costruito e la sua destinazione finale, l’elenco dei comandanti e delle onorificenze guadagnate, la cronologia degli eventi significativi, l’elenco delle perdite, l’elenco voli della NASA. Ci sono inoltre sia delle foto in BN sparse nel testo e due blocchi di foto a colori, tutte ottimamente eseguite e stampate. Modellisticamente parlando ci sono dei disegni dei cruscotti e uno spaccato nelle appendici, più uno schema di funzionamento dei motori con posizione del cono della presa d'aria, ugelli e varie finestre, utili per il loro corretto posizionamento sia a terra sia in volo, più naturalmente ad alcune fotografie di dettaglio di alcune parti degli aerei, come cruscotti, ruote etc. Sono seriamente convinto che il prezzo per questo libro di 400 pagine, sia un'ottima spesa, che permette di capire molto bene le caratteristiche di questa famosa famiglia di aerei, così notevolmente evoluti e capaci di prestazioni ineguagliabili per il tempo in cui furono progettate, e ancora oggi senza rivali. Anche se non proprio esaustivo, trovo il libro anche valido dal punto di vista modellistico, in quanto permette di dettagliare un modello, evidenziando anche alcune differenze temporali e permettendo quindi di aggiungere i giusti dettagli per una determinata epoca. Rodolfo Mattavelli #1336 Centro IPMS di Milano Rudy Iemmi # 313 Lockheed Blackbird Beyond Missions di Paul F. Crickmore The Secret Questo volume, pubblicato nel 2010, è l'edizione completamente rivista della prima edizione pubblicata nel 1993. Finalmente, dopo aver acquistato il libro più di un anno fa al prezzo di 20£ (sterline), mi sono deciso a leggerlo e man mano che lo leggevo mi piaceva sempre di più. In base a dettagliati racconti di piloti CIA e USAF e di informazioni declassificate, L'autore è in grado di condurre il lettore nei segreti delle missioni di ricognizione dei Blackbirds, sia A-12 sia SR-71. Nel libro vengono descritte alcune missioni con anche gli eventuali problemi sorti durante le missioni stesse e come si è provveduto a risolverli oppure se hanno avuto esiti catastrofici. Molti degli incidenti che hanno portato alla perdita di esemplari dell'aereo, successi sia durante lo sviluppo sia duranti la normale vita operativa, sono descritti molto bene e si è cercato di capirne le cause. Nel libro vengo anche descritti i tentativi di intercettazione, sia effettuati da paesi del blocco sovietico sia da paesi neutrali, esempio Svezia, e sia da paesi Nato per esercitazione. Gli 'uniio aerei che risultarono in grado di impensierire il Blackbird risultarono i MiG-25 Foxbat e MiG-31 Foxhound, che potevano riuscire, se ben condotti da terra, a portarsi in posizione di lancio dei missili. Nei vari capitoli del libro vengono descritte tutte le versioni dell'aereo, cominciando dall'A-12 della CIA, programma Oxcart, alla versione intercettore YF-12, alla versione porta drone M21/D-21, e infine al famoso SR-71. Per ogni versione c'è un’accurata descrizione tecnica, i collaudi effettuati e per la versione capostipite A- Quote per l’anno 2012 Socio junior (sotto i 18 anni) Socio senior (oltre 18 anni) Socio sostenitore (quota minima) € 5,00 € 25,00 € 35,00 Le rimesse potranno essere effettuate a mezzo bollettino postale o bonifico sul conto corrente postale nr.1006116915 intestato a I.P.M.S. ITALIA Via Cavour, 79/E 20030 Senago – Milano Codice IBAN IT 35 Q 07601 01600 001006116915 4 Situazione dei Centri e dei Soci singoli I.P.M.S. Italia al 31 dicembre 2011 Centri Alessandria Bergamo Catania Firenze Imola Legnano Milano Modena Roma Palermo Torino Verona Anno 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 Totale Centri Totali Soci nei Centri Totali Soci Totali Soci Singoli Anno 2010 Anno 2010 Anno 2010 Anno 2010 Nr. Soci 6 15 5 0 0 9 20 7 8 3 14 0 Nr.9 Nr.87 Nr.135 Nr.48 Anno 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 Anno 2011 Anno 2011 Anno 2011 Anno 2011 Nr. Soci 6 15 6 5 6 12 19 8 9 3 14 9 Nr.12 Nr.112 Nr.155 Nr.43 Bilancio I.P.M.S. – Italia al 31 dicembre 2011 ENTRATE Rinnovi e iscrizioni: senior 128 junior 0 sostenitori 27 Totale 155 Totale entrate Precedente attivo Totale x 25,00 = €. 3.200,00 + x 7,75 = €. 0,00 + x 31,00 = €. 837,00 = ------------------€. 4.037,00 €. 4.037,00 + €. 469,00 = ------------------€. 4.506,00 USCITE Stampa Notiziari/Flash e spese postali per l’invio Fotocopie per soci, carta, toner Stampa tessere Cancelleria (buste imbottite, carta per pacchi, etichette, francobolli per risposte soci, etc.) Casella postale e Albo Giornalisti Spese conto corrente banca (Imposta di Bollo, bonifici e competenze) TOTALE USCITE €.2.708,19 + €. 80,00 + €. 70,00 + €. 50,00 + €. 295,00 + €. 105,00 = -----------------€.3.308,19 TOTALE ENTRATE €.4.506,00 TOTALE USCITE €.3.308,19= -----------------DIFFERENZA IN ATTIVO €.1.197,81 5 Notizie dell’Associazione Fin dalla metà di aprile le pubblicazioni erano pronte per la stampa, abbiamo preferito posticiparla per inserire gli aggiornamenti che riguardano la nostra Associazione che sono: In data 05 aprile 2012 è avvenuta l’attribuzione del codice fiscale e la registrazione dell’Associazione I.P.M.S. Italia presso l’Agenzia delle Entrate con la denominazione Branca Italiana “International Plastic Modellers’ Society” Sigla I.P.M.S. ITALIA codice fiscale 97619830157 Natura Giuridica 12 – Associazioni non riconosciute e comitati, Tipo Attività 949920 – Attività di organizzazioni con fini culturali e ricreativi. In data 03 maggio 2012 è stato inviato telematicamente il modello EAS. In data 10 maggio 2012 è avvenuta la registrazione del nuovo dominio www.ipmsitalia.it presso il provider ARUBA come sito ufficiale dell’I.P.M.S. ITALIA, con la definizione di cinque caselle di posta elettronica, tutte operative e che vi invitiamo ad utilizzare, così denominate: [email protected] la legge e risponde Rodolfo Mattavelli per comunicazioni legali e relative a Statuto, regolamenti, direttivo etc. [email protected] la leggono e rispondono Livio Gonella e Andrea Barlotti per richieste generiche informazioni e comunicazioni soci per iscrizioni, documenti etc. [email protected] la legge e risponde Tarquinio Prisco per richieste informazioni e comunicazioni soci per versamenti, quote, conto corrente etc. [email protected] la leggono e rispondono Livio Gonella (o il dir. Editoriale), Roberto Bianchi e Carlo Canducci per articoli, comunicazioni sul sito e sul Notiziario etc. Ha l'opzione GIGAMAIL (2 Gb di spazio). [email protected] la leggono e rispondono Carlo Cervi e Rodolfo Mattavelli per i rapporti con l’estero e comunicazioni/richieste informazioni soci estero. L’attuale indirizzo redazione/segreteria [email protected] dal 31 dicembre 2012 non sarà più gestito. Il sito www.ipmsitaly-tuttoinscala.org non è più attivo e quello nuovo è in fase di caricamento. E’ attivo il conto corrente postale nr.1006116915 intestato a I.P.M.S. ITALIA Via Cavour, 79/E 20030 Senago – Milano dove effettuare il versamento della quota associativa tramite bollettino postale o bonifico. Se possessori di conto corrente postale con possibilità di operazioni online usate la funzione Posta Giro. Il codice IBAN è IT 35 Q 07601 01600 001006116915. I soci dotati di posta elettronica, sono pregati di comunicare l’operazione al tesoriere all’indirizzo [email protected] e, per conoscenza, alla segreteria all’indirizzo [email protected] indicando nome cognome e numero di tessera. Molti di voi hanno già inviato la domanda di ammissione. Voglio ricordare che è indispensabile l’invio perché l’Associazione è soggetta a controlli soprattutto sotto l’aspetto formale. Sollecito pertanto i Centri e i Soci singoli che ancora non l’hanno fatto, di mandarla alla segreteria anche in formato elettronico anche se ciò prevede costi aggiuntivi per l’Associazione. Il Segretario Livio Gonella 6
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