Anno 2013 N°1

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Anno 2013 N°1
maggio 2013
Periodico quadrimestale di informazione dell’Associazione Italiana Trattamenti superficiali Alluminio
Quaterly periodical of information of the Italian Association for Aluminium surface Treatment
01
//Facciate continue strutturali: adesione dei sigillanti
sulle superfici verniciate
Structural curtain walls: adhesion of sealants
to coated surfaces
//Scheda tecnica: verniciabilità delle barrette
di poliammide
Technical data sheet:
paintability of polyamide bars
Fonte/Source: Chemetall
04 Facciate continue
strutturali: adesione
dei sigillanti sulle
superfici verniciate
Structural curtain walls:
adhesion of sealants
to coated surfaces
12 Trattamenti industriali
sostenibili di superfici
metalliche
13 Novità nella marcatura
CE di prodotti da
costruzione
14 Scheda Tecnica
Ricerca di metodi atti a garantire
un’idonea verniciabilità delle
barrette di poliammide nei
profilati a taglio termico
Technical data sheet
A research for methods suitable
to ensure an adequate coatability
of polyamide bars in thermal
cut profiles
19 La parola ai soci
PONZIO - Progetto
“ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO”
21 Cesare Muccio
lascia l’attività
28 Brevetti
Patents
Elenco brevetti
List of patents
31 I soci
Partners
Elenco soci
List of partners
Chiuso in redazione il 26 aprile 2013
L’archivio della rivista Oxit
è disponibile sul sito:
www.aital.eu
EDITORIALE
Continua l’attività divulgativa di informazioni tecniche della nostra rivista destinata alla
filiera dell’alluminio, in particolare alle costruzioni in architettura.
Le competenze di AITAL e QUALITAL vengono costantemente messe a disposizione
dell’intero comparto dell’alluminio e di tutta la sua committenza al fine di soddisfarne
specifiche richieste conoscitive, chiarendo dubbi interpretativi e mettendo a disposizione
schede tecniche, procedure e articoli su studi, ricerche e sperimentazioni.
Anche questo numero riporta due interessanti articoli che perseguono tale filosofia. Il
primo rappresenta la risposta a specifiche richieste dei produttori di sigillanti per facciate
strutturali rivolte a raggiungere obiettivi di maggiori garanzie di sicurezza in termini di
adesione dei sigillanti sulle superfici verniciate.
QUALITAL ha condotto, a tal fine, una lunga serie di prove e sperimentazioni che hanno
portato alla messa a punto di uno specifico marchio chiamato “QUALITAL SG” (SG =
STRUCTURAL GLAZING).
Questo marchio consente di conoscere a priori le proprietà adesive nella combinazione
Sigillante/Prodotto Verniciante non sempre perfettamente idonee utilizzando prodotti
sigillanti di uso comune e superfici verniciate con prodotti vernicianti, seppure a marchio
QUALICOAT.
Naturalmente il marchio è da considerarsi come strumento che integra le “Guidelines for
European Technical Approval” ETAG 002- PARTI 2 e 3, che rimangono a tutti gli effetti i
riferimenti cogenti.
Il secondo lavoro, ampiamente esposto in questo numero della rivista, riguarda invece
una serie di raccomandazioni e informazioni in merito alla verniciabilità delle barrette di
poliammide che costituiscono parte integrante dei profilati per porte, finestre e facciate
continue a taglio termico.
Questo articolo fa seguito ad un precedente articolo, già pubblicato nella nostra rivista,
che forniva importanti informazioni in merito alle cause che determinano gli antiestetici
fenomeni di bollosità (blistering) sulle superfici verniciate della poliammide e ai possibili
rimedi. Si chiude così il lavoro di informazione che offre idonei strumenti per valutare i fenomeni suddetti aprendo nuove strade al raggiungimento di una qualità accettabile e tale
da non pregiudicare quelle quote di mercato da tempo appannaggio dell’alluminio e nei
cui confronti combattono altri settori, come quelli del legno e della plastica ottimamente
organizzati a livello Marketing.
Giampaolo Barbarossa
FACCIATE CONTINUE
STRUTTURALI: ADESIONE
DEI SIGILLANTI SULLE
SUPERFICI VERNICIATE
A cura di: ing. G. Barbarossa (AITAL) e ing. R. Boi (QUALITAL)
STRUCTURAL CURTAIN
WALLS: ADHESION
OF SEALANTS TO COATED
SURFACES
by: Eng. G. Barbarossa (AITAL) and Eng. R. Boi (QUALITAL)
Fonte/Source: Oxidal Bagno
INTRODUZIONE
Per le facciate continue con incollaggio strutturale delle
vetrazioni vige l’obbligo di apposizione della marcatura
CE, ottenibile a seguito di un Benestare Tecnico Europeo
(ETA, European Technical Agreement) che può essere rilasciato solo da un Ente Notificato.
L’iter certificativo prevede una valutazione tecnica positiva
di idoneità fondata sulla corrispondenza a requisiti essenziali che devono essere posseduti dalle facciate.
L’ottenimento del Benestare Tecnico Europeo è legato
all’esito di esami e prove contenute in specifiche Linee
Guida (ETAG, Guideline for European Technical Approval)
redatte dall’EOTA, l’Organizzazione Europea per il Benestare Tecnico (European Organisation for Technical Approvals), sulla base di un mandato assegnato da parte della
Commissione Europea ed approvato dagli Stati Membri
(DPR. 21 aprile 1993, n°246/art. 5, comma 1).
Lo scopo principale di una Linea Guida per il Benestare
Tecnico Europeo (ETAG) è di stabilire le modalità di valutazione rispetto alle quali Enti di Approvazione (Approval
Bodies), specificatamente preposti per il rilascio degli ETA,
devono valutare l’idoneità tecnica di un prodotto o di una
famiglia di prodotti per l’uso previsto.
INTRODUCTION
Curtain walls with structural sealant glazing systems necessarily require a CE marking following a European Technical Agreement (ETA) exclusively issued by a Notified
Body.
The certification process requires a favorable technical
assessment ensuring the compliance to the essential requirements for the above mentioned curtains walls.
The grant of a European Technical Agreement is subject to the result of exams and tests included in specific
Guidelines (ETAG, Guideline for European Technical Approval) set out by the EOTA (European Organisation for
Technical Approvals), which operates on the basis of a
mandate granted by the European Commission and approved by its member states (Presidential Decree No. 246,
art. 5, paragraph 1- April 21, 1993).
The main aim of a Guideline for European Technical Approval (ETAG) consists in identifying the assessment
procedures according to which the Approval bodies,
especially established to issue the ETA, will evaluate the
technical eligibility of a product or a series of products for
the intended use.
As for structural curtain walls, the relevant Guideline to
Per le facciate continue strutturali la Linea Guida di riferimento per ottenere il Benestare Tecnico Europeo è l’ETAG 002 che consta di tre parti:
• ETAG 002-1 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part
1 - Supported and unsupported systems. Si applica a
sistemi di facciate continue strutturali con o senza ritegno
meccanico delle vetrazioni che prevedono l’incollaggio
del vetro su telai metallici non a taglio termico, in alluminio anodizzato oppure in acciaio inossidabile;
• ETAG 002-2 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part
2 - Coated aluminium systems. Si applica a sistemi di
facciate continue strutturali con e senza ritegno meccanico della vetrazione che prevedono l’incollaggio del vetro
su telaio metallico non a taglio termico, in alluminio verniciato;
• ETAG 002-3 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part 3
- Systems incorporating profiles with a thermal barrier.
Si applica a sistemi di facciate continue strutturali con e
senza ritegno meccanico della vetrazione che prevedono
l’incollaggio del vetro su telaio metallico a taglio termico, in alluminio anodizzato o verniciato.
obtain the European Technical Agreement is the ETAG
002, consisting of three parts:
• ETAG 002-1 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part
1 - Supported and unsupported systems. It applies to
structural curtain walls either with or without mechanical retention with reference to glazing on a metal frame
(non-thermal break), in anodized aluminium or stainless
steel;
• ETAG 002-2 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part
2 - Coated aluminium systems. It applies to structural
curtain walls either with or without mechanical retention
with reference to glazing on a metal frame (non-thermal
break), in coated aluminium;
• ETAG 002-3 Guideline for European Technical Approval
for structural sealant glazing systems (SSGS) - Part 3
- Systems incorporating profiles with a thermal barrier. It applies to structural curtain walls either with or
without mechanical retention with reference to glazing
on a metal thermal break frame, in anodized or coated
aluminium.
LA MARCATURA CE PER LE FACCIATE CE MARKING FOR CURTAIN WALLS
CONTINUE AD INCOLLAGGIO
WITH STRUCTURAL SEALANT
STRUTTURALE DELLE VETRAZIONI
GLAZING SYSTEM
La marcatura CE delle facciate continue strutturali è un processo di attestazione della conformità del prodotto finito assai articolato che può coinvolgere tutta la filiera produttiva:
• Gammisti/Sistemisti: sono i detentori di uno o più
sistemi di vetrazione ad incollaggio strutturale SSGS (vetrazione + sigillante strutturale + telaio metallico su cui si
incolla strutturalmente la vetrazione) e di conseguenza di
uno o più kit dai quali ottenere il prodotto finito. Producono inoltre i componenti (telaio + accessori) che costituiscono la struttura portante della facciata (montanti e
traversi) e che possono essere inclusi nel kit, anche se
non sono oggetto di specifica applicazione della guida
ETAG 002.
• Costruttori di facciate strutturali (facciatisti): sono co
loro che utilizzano i “kit” dei Gammisti/Sistemisti e realizzano il prodotto finito facciata continua strutturale,
oppure sono a loro volta titolari di un proprio sistema di
vetrazioni ad incollaggio strutturale (SSGS) e/o di un
proprio kit che non viene commercialmente ceduto a terzi, ma che viene trasformato direttamente in un prodotto
finito;
• Produttori di sigillanti;
• Vetrerie (trasformatori di vetri piani): spesso sono co
loro che oltre a fornire le vetrazioni eseguono l’incollaggio
strutturale dei vetri sui telai in alluminio.
La responsabilità dell’apposizione della marcatura CE
spetta generalmente a colui che immette sul mercato il
prodotto finito, la facciata continua strutturale. In genere
questo ruolo viene ricoperto dal Costruttore di facciate
CE marking on structural curtain walls is a complex procedure certifying the compliance of the end product to the
relevant regulation. The procedure may involve the whole
supply chain:
• Kit/System Produces: they hold one or more structural
sealant glazing systems SSGS (glazing + structural sealant + metal frame on which the glazing is structurally
sealed) and consequently one or more kits suitable to
deliver the end product. They also produce the components (frame+accessories) constituting the supporting structure of the curtain wall (vertical and horizontal
framing elements), which may also be included in the kit,
although they do not fall within the scope of ETAG 002.
• Façadiers - manufacturing structural curtain walls:
they make use of the kits produced by the Kit/System
Producer and manufacture the end product, or the
structural curtain wall. In some cases, they may have
their own structural sealant glazing system (SSGS)
and/or their own kit which is not sold to third parties,
but directly turned into an end product;
• Producers of sealants;
• Glassmakers (manufacturing flat-glass): in most cases,
they supply the glazing but also perform the structural
sealing of the glass on aluminium frames.
The CE marking is usually a responsibility of the operator introducing on the market the end product, i.e. the
structural curtain wall. This role is usually performed by the
Façadier (manufacturing structural curtain walls); occasionally, Producers of systems (metal frame+ specific
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strutturali (Facciatista); raramente i Produttori di sistemi
(telaio metallico + accessori relativi) per facciate strutturali
commercializzano direttamente il prodotto finito.
Al fine di poter apporre la marcatura CE sulla facciata strutturale il Costruttore (o generalmente colui che immette il
prodotto finito sul mercato) dovrà:
• essere in possesso del Benestare Tecnico Europeo (ETA)
attestante la conformità della propria facciata strutturale
alla linea guida tecnica ETAG 002. A tale scopo la guida
tecnica ETAG 002 prevede che vengano eseguite prove
su campioni di facciata rappresentativi tenendo conto
che alcune di esse devono essere ripetute prendendo
dei campioni di prodotto direttamente dalla produzione.
Il Benestare Tecnico Europeo (ETA) dovrà dettagliare i
componenti che potranno essere utilizzati nel rispetto delle regole di progettazione e di installazione stabilite dal
detentore del Benestare Tecnico Europeo. A seconda dei
componenti previsti e contemplati dal “kit” coperto da
ETA possono dunque essere realizzati prodotti differenti
secondo quanto espressamente richiesto dallo specifico
cantiere purchè le modifiche siano conformi a quanto previsto dalle Specifiche ETAG.
• eseguire una serie di prove di laboratorio che coinvolgono:
- solamente il sigillante strutturale;
- il sistema di vetrazione ad incollaggio strutturale (SSGS);
- un kit (ad esempio prove di tenuta all’acqua, all’aria ed al
vento e di resistenza all’urto).
• eseguire delle prove iniziali di tipo (Initial Type Testing)
• predisporre un Piano di Controllo della Produzione di
Fabbrica (Factory Production Control) allo scopo di dare
garanzia che il prodotto finito sia conforme a quanto contenuto nell’ETA.
I ruoli e le responsabilità dei vari operatori coinvolti nel processo (produttori di sistemi per facciate strutturali, facciatisti, produttori di sigillanti, vetrerie) variano in funzione dei
legami commerciali che li legano reciprocamente e del livello di attestazione della conformità del prodotto richiesto dall’ETAG 002.
Il ruolo degli anodizzatori e, ancor di più, dei verniciatori
risulta invece abbastanza “Passivo” secondo quanto prescrivono le Specifiche ETAG. Infatti, a parte il possesso del
marchio QUALICOAT unitamente a tutti i requisiti specifici
previsti da questo marchio nell’intero processo di verniciatura, elemento determinante ai fini dell’adesione dei sigillanti strutturali, le suddette linee guida non prevedono un
coinvolgimento del verniciatore neanche per la valutazione
di eventuali criticità che possono derivare da tale processo
(formulazioni dei prodotti vernicianti, uniformità delle temperature del forno di polimerizzazione, etc.).
La Commissione Europea ha definito i cosiddetti sistemi di
attestazione della conformità, ovvero del metodo di controllo della conformità di un prodotto alle specifiche norme di
riferimento; i livelli di attestazione della conformità variano
da 1+ a 4, in funzione del grado di rischio potenziale per
l’utente: il livello 1+ è il più severo, il 4 quello meno severo.
A seconda del sistema di attestazione a cui sono stati assoggettati i manufatti dalla Commissione Europea, alcuni
accessories) for structural curtain walls directly distribute the end product on the market.
In order to be allowed to place a CE marking on the structural curtain wall, the Manufacturer (or, more generally, the
operator who puts the end product on the market) shall:
• Hold a European Technical Agreement (ETA) certifying
the compliance of the structural curtain wall to the technical guideline ETAG 002. According to the provisions
set out in the technical guide ETAG 002, a number of
tests have to be carried out on representative curtain
wall samples. Some tests will be also repeated on product samples directly taken from the production line. The
European Technical Agreement (ETA) shall also specify which components are authorized to be used in compliance with design and installation rules as set out by
the holder of the European Technical Approval. Depending on the components foreseen and contemplated for
an approved kit, different products can be manufactured
according to the specific requirements of the construction site, on the condition that the alterations comply
with the ETAG Specifications.
• Carry out a series of laboratory tests involving:
- Exclusively the structural sealant;
- The structural sealant glazing system (SSGS);
- A kit (e.g. water, air and wind -proof tests, as well as
impact tests).
• Carry out initial type testings
• Draw up a Factory Production Control Plan in order to
ensure that the end product complies with the ETA.
Both roles and responsibilities of operators involved in
the process (producers of systems for structural curtain
walls, façadiers, producers of sealants, glassmakers) vary
according to their business relationships and the level
of conformity attestation of the product as required by
ETAG 002.
The role of anodizers and especially coaters is on the
contrary a quite inactive one according to the ETAG
Specifications. In fact, if we except the ownership of the
QUALICOAT trademark, along with all the trademark’s
specific requirements with reference to the whole coating process, the above mentioned guidelines do not imply an involvement of the coater (playing a key role in
the proper adhesion of structural sealants), not even in
the assessment of possible critical situations which may
arise from the aforementioned process (formulation of
coating products, temperature uniformity in the curing
oven, etc.).
The European Commission has defined the so called Attestation of Conformity System, that is the method employed to assess whether a product complies with the relevant regulations. The Attestation of Conformity includes
four levels, ranging from 1+ to 4, depending on the potential risk for the user: the level 1+ indicates the most
serious hazard, whilst the level 4 corresponds to the less
severe one.
According to the attestation system determined by the
dei compiti sopra menzionati potranno essere svolti direttamente dal Costruttore di facciate strutturali mentre altri
dovranno essere necessariamente eseguiti da parte di un
Ente Notificato.
European Commission for the manufactured products, some
of the above mentioned tasks may be performed directly by
the Manufacturer of the structural curtain walls while
others shall be necessarily carried out by a Notified body.
L’OTTENIMENTO DEL BENESTARE
TECNICO EUROPEO
THE OBTAINMENT OF THE EUROPEAN
TECHNICAL APPROVAL
La domanda per il rilascio di un benestare tecnico può essere presentata da un Produttore di sistemi per facciate
strutturali (Gammista/Sistemista) oppure da un Costruttore di facciate strutturali e deve essere presentata ad un
solo organismo competente.
The application for the issue of a technical approval can
be submitted to a single competent body either by a
Producer of systems for structural curtain walls (Kit/
System Producer) or by a Manufacturer of structural
curtain walls.
LE FINITURE SUPERFICIALI
E L’ADESIONE DEI SIGILLANTI
SURFACE COATING AND SEALANT
ADHESION
Fino agli inizi degli anni ’80 la quasi totalità delle facciate strutturali veniva realizzata utilizzando leghe di alluminio
anodizzate e si erano raggiunti ottimi risultati dal punto di
vista dell’adesione delle vetrazioni mediante tecniche e prodotti consolidati nei decenni precedenti anche se rimangono sempre alcune zone d’ombra sull’influenza che può avere il fissaggio dell’ossido anodico sulle proprietà adesive
dei sigillanti strutturali.
L’avvento della verniciatura, che nell’ultimo trentennio ha
prepotentemente occupato una grossa fetta del mercato
delle applicazioni in architettura, una volta appannaggio
dell’alluminio anodizzato, ha comportato la messa a punto
di nuovi prodotti e nuovi processi in grado di garantire applicazioni sicure anche con questo tipo di trattamento superficiale. Nuove esperienze, studi e ricerche specifiche hanno
consentito un utilizzo diffuso di facciate continue realizzate
con montanti e traversi di alluminio verniciati, principalmente, con prodotti vernicianti in polvere termoindurente.
Oltre alle linee guida per facciate continue in alluminio anodizzato e in acciaio inossidabile (ETAG 002-1), anche per le
facciate che facevano uso di alluminio verniciato si era reso
necessario redigere delle linee guida Europee. Inizialmente
era stata redatta la linea guida ETAG 002-2 per le finiture
verniciate su montanti e traversi non a taglio termico, successivamente la ETAG 002-3 per finiture sia anodizzate che
verniciate sulle più recenti tipologie di montanti e traversi
a taglio termico che hanno trovato un larghissimo impiego
negli ultimi anni per via delle migliorate prestazioni di isolamento termico, che consentono di rispettare i limiti imposti
dal legislatore in termini di risparmio energetico delle costruzioni.
Until the first years of the 80’s, structural curtain walls
were almost exclusively manufactured by using anodized aluminium alloys, with excellent results in terms
of glazing adhesion thanks to techniques and products
which had been consolidated in the previous decades,
although there is still some uncertainty as to what extent
the sealing of the anodic oxide may affect the adhesion
properties of structural sealants.
The advent of the coating procedure, which has been
extremely successful on the market over the last thirty
years with a widespread use in architecture - previously
a prerogative of anodized aluminium -, has led to the introduction of new products and processes able to ensure
a reliable application even with this type of surface treatment. New experiences, studies and specific researches
have allowed a widespread use of curtain walls manufactured with aluminium vertical and horizontal framing elements, in most cases coated with thermosetting powder
coating.
Besides the guidelines for curtain walls in anodized aluminium and stainless steel (ETAG 002-1), the European
Union was also required to issue additional guidelines
for curtain walls featuring coated aluminium. At first, the
guideline ETAG 002-2 was introduced to regulate coatings applied on non-thermal break framing elements, to
be followed by ETAG 002-3 with reference to coatings,
either anodized or coated on the most recent types of
thermal break profiles. The latter have been largely used in
recent years, thanks to an improved performance in terms
of thermal insulation, also required by the legislator to enhance the energy efficiency in the construction industry.
ESPERIENZE DEL QUALITAL
THE QUALITAL EXPERIENCE
Il QUALITAL, Istituto per la Certificazione dell’Alluminio ed
altri Metalli, fin dalla sua fondazione si è reso propositivo,
partecipe e collaborativo su tutto ciò che riguarda le applicazioni delle leghe di alluminio, in particolare sui trattamenti
superficiali di questo materiale.
L’Istituto, allora Associazione, è stato fondato nel 1975 per
poter gestire, in Italia, il marchio di qualità europeo QUALANOD per l’alluminio anodizzato, messo a punto nel 1974
Since its establishment, QUALITAL, Industrial Certification
Institute for Aluminium and Other Materials, has stood out
for its proactive, participating and collaborative attitude
with reference to all issues concerning the application of aluminium alloys, with a special focus on surface treatments.
The Institute, originally established as an association, was
founded in 1975 with the aim to manage within the Italian territory the European quality label QUALANOD for
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dalle due associazioni europee dell’alluminio EWAA e degli
anodizzatori EURAS.
I fondatori del QUALITAL sono le equivalenti associazioni
italiane, ossia il CENTROAL (alluminio), il CIOA (ora AITAL finiture), con in più l’associazione dei serramentisti italiani,
ossia l’UNCSAAL.
Nel tempo il QUALITAL si è fortemente sviluppato estendendo il suo raggio d’azione anche alla certificazione dei
sistemi di qualità e ambiente e realizzando un laboratorio
che ha consentito e consente di condurre prove e sperimentazioni di estremo interesse e utilità per l’Industria
dell’Alluminio.
A conferma di questa filosofia, agli inizi degli anni 2000 il
QUALITAL, facendosi partecipe di specifiche esigenze di un
produttore di sigillanti per facciate strutturali rivolte a raggiungere obiettivi di maggiori garanzie di sicurezza sull’adesione dei sigillanti sulle superfici verniciate, ha condotto,
a tal fine, una lunga serie di prove e sperimentazioni che
hanno portato alla messa a punto di uno specifico marchio
chiamato “QUALITAL SG” (SG = STRUCTURAL GLAZING).
Questo marchio consente di conoscere a priori le proprietà
adesive nella combinazione Sigillante/Prodotto Verniciante
non sempre perfettamente idonee utilizzando prodotti sigillanti di uso comune e superfici verniciate con prodotti
vernicianti, seppure a marchio QUALICOAT.
Naturalmente il marchio è da considerarsi come strumento
che integra gli ETAG 002- PARTI 2 e 3, che rimangono a
tutti gli effetti i riferimenti cogenti. In particolare, per quanto
riguarda la verniciatura, occorre rispettare assolutamente
quanto riportato nelle tabelle 8.6 e 9.1, nella fattispecie:
• il possesso di omologazione QUALICOAT dei prodotti
vernicianti e
• tutti i requisiti specifici previsti da questo marchio nell’intero processo di verniciatura
Fonte/Source: INVER
Anche sulla base dell’esperienza precedente sull’alluminio
anodizzato e con la collaborazione del produttore di sigillanti, QUALITAL ha messo a punto una procedura che ha
permesso di verificare l’aderenza dei sigillanti su numerosi
campioni verniciati.
Il lavoro, i cui risultati sono riportati nelle schede QUALITAL
Q01 e Q02, hanno permesso di accertare l’influenza sulle
prestazioni della adesività della sigillatura:
• del tipo di prodotto utilizzato per la pulizia delle superfici,
• del tipo di sigillante utilizzato,
• della formulazione dei componenti del prodotto verniciante
I risultati non sempre positivi ottenuti nel corso della sperimentazione del QUALITAL trovano giustificazione nelle continue evoluzioni delle vernici in polvere, dettate da nuove esigenze estetiche delle superfici verniciate, che comportano
anodized aluminium, which had been introduced in 1974
by the European associations EWAA (aluminium) and
EURAS (anodizing).
Founders of QUALITAL are the Italian counterpart associations, that is CENTROAL (aluminium), CIOA (now AITAL
- coatings), with the additional participation of UNCSAAL,
the association of Italian windows constructors.
Over time, QUALITAL has experienced a remarkable
growth, also expanding its expertise to the certification of
quality and environment systems. The establishment of a
laboratory has provided the opportunity to carry out test
and experiments which have proved to be extremely interesting and useful to the aluminium industry.
In the first years of 2000, QUALITAL has confirmed its commitment by supporting the specific needs of a producer
of sealants for structural curtain walls, willing to achieve
an increased reliability in sealant adhesion to coated surfaces. On this occasion, the Institution has carried out a
long series of tests and experiments which have led to
the introduction of a specific label named “QUALITAL SG”
(SG = STRUCTURAL GLAZING).
This label allows to obtain a priori knowledge of the adhesion properties with reference to the combination Sealant/
Coating product. These properties are sometimes inadequate when using ordinary sealant products and surfaces
coated with coating products, even in the presence of a
QUALICOAT label.
The label is of course to be considered as an integration to
ETAG 002- PARTS 2 and 3, which must be observed in all
cases. With particular reference to the coating process,
the regulations included in tables 8.6 and 9.1, must be
strictly followed, i.e.:
• The ownership of a QUALICOAT certification for the
coating products and
• Compliance to all specific requirements foreseen by this
label for the whole coating process
Also thanks to the previous experience on anodized aluminium and the collaboration with the sealant producer,
QUALITAL has been able to develop a procedure suitable
to test the sealant adhesion to a number of coated samples.
The research, whose results have been included in the
QUALITAL sheets Q01 and Q02, has enabled to evaluate the influence of the following factors on the adhesion
performance of the sealant :
• product used to clean the surfaces,
• sealant type in use,
• formulation of the components of the coating product
The (not always positive) results obtained during the experiments carried out by QUALITAL can be ascribed to
the ongoing developments in the field of powder coatings, which are based on new aesthetic criteria for surface
spesso importanti modifiche nelle loro formulazioni.
Diventa quindi importante poter eseguire la valutazione del
grado di adesività preliminarmente quando queste finiture
vengono sottoposte alle prove iniziali di qualificazione del
prodotto verniciante, come per esempio con il marchio
QUALICOAT.
Queste indicazioni preliminari sull’adesività del sigillante
strutturale svolte in maniera sistematica aiutano anche lo
stesso utilizzatore nella scelta di finiture di cui è stata collaudata preliminarmente l’adesività con i sigillanti strutturali.
Ciò consente di disporre di più complete informazioni iniziali
che devono, comunque, essere riverificate con le prove sui
lotti di produzione.
coating. In many cases, such developments imply significant alterations in the formulation.
Consequently, the adhesion testing should be conducted
in a preliminary stage, when the coating undergoes the
initial tests to qualify the coating product (e.g. the QUALICOAT label).
If carried out on a regular basis, the preliminary tests on the
adhesion properties of the structural sealant can also help
the user to select the coatings which have been already
tested for their adhesion to structural sealants.
This process enables to obtain detailed preliminary information, to be re-confirmed with tests on production batches.
Valutazione del grado di adesione
The adhesion of the structural sealant to the coated surface has
been assessed by means of a standard methodology pursuant
to international regulations (method ASTM 794-93) as well as
relying on the specific expertise of the producer of structural
sealants (hereinafter referred as to the PARTNER) who has collaborated with QUALITAL in the experimental phase.
This methodology consists in applying some stripes of sealant on coated samples and subsequently testing the adhesion by peeling the product -after aging the sealant in different ways. The following operations must be performed (half
sample) prior to applying the sealant on the coated surface:
• clean the surface with a solvent (max two double wipes
with a soft cloth soaked in the solvent)
• apply subsequently an adequate primer
The removal of the sealant may determine the following
situations:
• the sealant peels off the coating (adhesive failure:
evaluation = 0, UNACCEPTABLE SITUATION ) or
• the sealant failure (cohesive failure: evaluation= 100
ACCEPTABLE SITUATION).
L’adesione tra sigillante strutturale e supporto verniciato è
stata valutata mediante metodologia standard basata in parte su norme internazionali (metodo ASTM 794-93) ed in parte
sull’esperienza specifica del produttore di sigillanti strutturali
(successivamente chiamato PARTNER) che ha collaborato
con QUALITAL nella fase sperimentale.
Tale metodo consiste nell’applicare alcune strisce di sigillante su vari campioni verniciati verificandone il grado di
adesione mediante prova di pelatura dopo vari tipi di invecchiamento del sigillante. Prima dell’applicazione del sigillante sulla superficie verniciata, per metà campione, si effettua:
• la pulizia con un solvente (max due doppi passaggi con
panno morbido impregnato di solvente)
• la successiva applicazione di un adatto primer
Lo strappo del sigillante può determinare:
• il suo distacco dal film di vernice (rottura adesiva:
valutazione 0 SITUAZIONE INACCETTABILE ) o
• la rottura del sigillante (rottura coesiva: valutazione 100
SITUAZIONE ACCETTABILE).
The adhesion testing
Programma di prove
Testing schedule
Sono stati sottoposti a proThe samples used for the exva campioni preparati dal
perimental investigation have
Substrate in glass
Sealant
Sealant
Substrate in glass
or aluminium
or
aluminium
QUALITAL per le prove di
been prepared by QUALITAL
Adhesive
Adhesive
tape
tape
omologazione QUALICOAT.
for the QUALICOAT official
Solo i campioni che hanno Adhesive test with peeling - cohesive failure
approval. Only the samples
Adhesive test with peeling - adhesive failure
superato le prove QUALICOthat have passed the QUALIFonte/Source: Dow Corning
AT sono stati inviati alla Soc.
COAT test have been subPARTNER che li ha collaudati con vari tipi di sigillanti, in mitted to the PARTNER company for a further investigation
particolare con tre diversi prodotti a cui sono stati attribuiti with different types of sealants, namely three different prodi codici SA, SB, SC.
ucts identified with codes SA, SB, SC respectively.
Commento dei risultati ottenuti
L’esame complessivo dei risultati ottenuti (125 campionature) ha evidenziato che il grado di adesività è influenzato:
• dal tipo di prodotto verniciante (e quindi dalla sua formulazione)
• dal colore del prodotto verniciante
• dal tipo di sigillante utilizzato (e quindi dalla sua formulazione) e
• dalla pulizia superficiale, prima dell’applicazione del sigillante
(SP = senza pulizia; CP = con pulizia)
I risultati riportati nel grafico seguente evidenziano che il
prodotto SC è quello che fornisce le migliori prestazioni. In
Comments on results
The aggregate analysis of the results (125 samplings) has
shown that the adhesion property is influenced by:
• the coating product (and its formulation)
• the coating colour
• the type of sealant (and its formulation) and
• the cleaning performed prior to applying the sealant
Based on the results illustrated in the graph below, the
SC product offers the best performance. In some cases,
9
certi casi si ottiene un notevole miglioramento delle prestazioni con la pulizia preliminare della superficie prima dell’applicazione del primer. Tuttavia quest’operazione deve essere condotta conformemente a quanto indicato dal fornitore
di sigillanti evitando un uso improprio del prodotto solvente.
the performance can be significantly improved with the
preliminary cleaning of the surface prior to applying the
primer. However, this operation must be carried out pursuant to the instructions provided by the sealant supplier,
in order to avoid an improper use of the solvent product.
La procedura QUALITAL - SG
I risultati del lavoro precedentemente citato sono stati alla
base per l’elaborazione di una procedura (QUALITAL SG)
con la quale si verifica che il prodotto verniciante, applicato in condizioni ottimali, soddisfi i requisiti di accettabilità
per le caratteristiche di adesività.
Se ciò non avviene significa che il prodotto ha delle caratteristiche intrinseche che ne impediscono una buona
adesività e quindi viene scartato.
Condizione preliminare
Il marchio QUALITAL SG può essere concesso a condizione che il sistema prodotto verniciante sia in possesso di
omologazione QUALICOAT; Il passo successivo potrebbe essere rappresentato dalla qualificazione QUALITAL
SG degli impianti di verniciatura; infatti è importante che
il prodotto verniciante sia applicato da un verniciatore in
possesso di licenza QUALICOAT.
Prove per la valutazione del grado di adesione
Le prove vengono eseguite su pannelli di lega d’alluminio
AA 5005 H24 su cui è stato applicato il prodotto verniciante oggetto della certificazione.
Valutazione della preparazione superficiale
The procedure QUALITAL - SG
The results of the above mentioned work have laid the basis for the development of a procedure (QUALITAL SG)
useful to assess whether the coat, if applied in optimal
conditions, satisfies the requirements specified for acceptable adhesion properties.
A negative result indicates that the product features intrinsic characteristics of poor adhesion properties. Consequently, the product will be rejected.
Preliminary condition
The QUALITAL SG mark is granted on the condition that the
coating system holds a QUALICOAT certification; the next step
may consist in obtaining the qualification QUALITAL SG for the
coating line. As an important prerequisite, the coat should be
applied by a qualified coater, holding a QUALICOAT license.
Tests for assessing the adhesion properties
The tests are carried out on aluminium alloy panels AA
5005 H24 coated with the product undergoing the certification procedure.
Prima di applicare il sigillante strutturale è necessario attivare la superficie mediante:
• pulizia con un adatto solvente e
• applicazione di primer
Questa preparazione non deve provocare alterazioni che
compromettano la funzionalità del campione verniciato.
Assessment of the surface preparation
Pulizia
Cleaning
Si impregna un pezzo di carta industriale con i prodotti indicati dal produttore del sigillante e si strofina per 2 e 10
doppie passate sulla superficie verniciata.
Prior to applying the structural sealant the surface must be
prepared as follows:
• clean the surface with a proper solvent and
• apply the primer
The preparation must not cause alterations likely to compromise the functionality of the coated sample.
A piece of industrial paper is soaked with the products recommended by the sealant producer. The coated surface is then
cleaned with 2 and 10 double wipes and let dry for 30 minutes.
Si lascia asciugare per 30 minuti e si eseguono le seguenti
valutazioni:
• Esame visivo
• Spessore
• Brillantezza
Il requisito di accettabilità è il seguente:
Assenza di fenomeni come bollosità, distacco del film
di vernice o altre alterazioni
Le informazioni riguardanti le variazioni di spessore e di brillantezza vengono riportate nel certificato.
The following evaluations are subsequently carried out:
• Visual inspection
• Thickness
• Brightness
The requisite for acceptability is the following:
Absence of blistering, adhesive failure or other alterations
The information concerning thickness and brightness alterations is reported in the certificate.
Prova con il primer
After cleaning the panel according to the instructions provided in the previous paragraph:
• the primer recommended by the producer is applied
to the surface, following the evaporation of the cleaning
solvent, and, after 30 minutes of the primer application,
• the pressure cooker test is executed (according to the
testing methodology set out in the QUALICOAT specifications)
in order to ascertain the absence of blistering phenomena.
Dopo aver effettuato la pulizia del pannello secondo quanto
indicato nel precedente paragrafo:
• si applica il primer specificato dal produttore dopo evaporazione del solvente di pulizia e, dopo 30 minuti dall’applicazione del primer,
• si esegue la prova di pentola a pressione (secondo la
metodologia di prova riportata nelle specifiche QUALICOAT) per verificare l’assenza di fenomeni tipo blistering.
Prova di adesività
The primer testing
Adhesion testing
The adhesion between the sealant and the coated surface
is assessed with the following methodology, relying on the
application of a few stripes of sealant on selected coated
samples. The adhesion property is evaluated with a peeling
test, carried out after:
• A seven days aging period in laboratory conditions
• A seven days aging period in laboratory conditions + a
seven days aging period in demineralized water (temperature: 23°C)
• A seven days aging period in laboratory conditions + a
seven days aging period in demineralized water (temperature: 55°C)
As previously described, the removal of the sealant may determine the adhesive failure from the coating (adhesive failure:
evaluation = 0 UNACCEPTABLE SITUATION) or a sealant failure
(cohesive failure: evaluation = 100 ACCEPTABLE SITUATION).
L’adesione tra il sigillante e il supporto verniciato viene valutata mediante la seguente metodologia che prevede di
applicare alcune strisce di sigillante su vari campioni verniciati verificandone il grado di adesione mediante prova di
pelatura dopo:
• Invecchiamento di 7 giorni in condizioni di laboratorio
• Invecchiamento di 7 giorni in condizioni di laboratorio +
invecchiamento in acqua demi per 7 giorni alla temperatura di 23°C
• Invecchiamento di 7 giorni in condizioni di laboratorio +
invecchiamento in acqua demi per 7 giorni alla temperatura di 55°C
Come descritto precedentemente, la pelatura del sigillante
può determinare il distacco dal film di vernice (rottura adesiva: valutazione 0 SITUAZIONE INACCETTABILE ) o una
rottura del sigillante (rottura
Schema di flusso certificazione Qualital SG
coesiva: valutazione 100 SIFlow chart - The Certification Qualital SG
TUAZIONE ACCETTABILE).
Requisiti di accettabilità
Tutte le prove di pelatura eseguite dopo le precedenti tre
condizioni devono fornire risultato di rottura coesiva.
Informazioni per gli utilizzatori
P.V. a marchio Qualicoat
Coating products - QUALICOAT
label
Fornitore / Supplier
Prove di qualificazione / Qualification tests
Pulizia/Cleaning
Primer
Adesività/Adhesion
yes
Certificazione / Certification
no
Requisites of acceptability
All the peeling tests conducted
after the previous three conditions must deliver a result corresponding to a cohesive failure.
Information for the users
The list of all products granted
with a QUALITAL-SG official
approval has been published in
the QUALITAL website www.
qualital.eu. Here, a table lists,
for each approved coating
product, the following details:
Qualital SG
Nel sito del QUALITAL www.
qualital.eu è stato pubblicato
l’elenco dei prodotti omologati
QUALITAL-SG in un’apposita tabella che riporta, per ciascun • The name of the producer
• The commercial code for the product
prodotto verniciante omologato:
• The brightness
• Il nome del produttore
• The QUALICOAT certification number
• Il codice commerciale del prodotto
• The commercial name of the sealant (as well as the name
• La brillantezza
of the producer)
• Il n. di omologazione QUALICOAT
• Il nome commerciale del sigillante (e il nome del produttore) • The name of the primer (as well as the name of the producer)
• Il nome del primer (e il nome del produttore)
11
Trattamenti industriali
sostenibili di superfici
metalliche
Corso Master di I livello (che nasce dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e industrie)
In occasione dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo AITAL che si è tenuto lo scorso 21 febbraio a Imola, l’ing.
Barbarossa ha presentato il programma preliminare del
Master alla cui organizzazione partecipano anche AITAL e
QUALITAL. Il corso si terrà presso il Politecnico di Milano
e avrà come docenti sia Professori del Politecnico che docenti esterni, tra cui anche rappresentanti dell’AITAL e del
QUALITAL. La formazione è rivolta a laureati in facoltà tecnico/scientifiche che avranno l’opportunità di ricevere una
formazione completa su tutto ciò che riguarda i trattamenti
superficiali in termini tecnologici, di materiali, di prodotti di
consumo, etc.. La tenuta del corso è subordinata al numero
di iscritti, fissato in almeno 20 allievi, e la sua durata sarà
di circa 400-450 ore di lezione, più altrettante ore suddivise
tra Stages, esercitazioni di laboratorio e visite ad impianti
di produzione. L’inizio del corso è previsto entro il mese di
settembre dell’anno in corso.
Il Master potrà rappresentare una buona opportunità per
tutte le ditte iscritte all’AITAL che potranno:
• selezionare, per i propri organici, tecnici con ottima
formazione di base tra gli allievi che supereranno il corso;
• iscrivere al corso tecnici laureati già operanti tra le
proprie maestranze per una loro più completa formazione.
Non sono stati ancora fissati i costi di partecipazione al Master ma si prevede che la quota di iscrizione sarà di circa
4.000-5.000 euro/allievo. Il corso può anche essere sponsorizzato, ma su tale questione non sono stati ancora definiti modalità e costi.
Progetto formativo
Il corso si pone come obiettivo l’alta formazione di figure
professionali in grado di comprendere e gestire le molteplici
problematiche tecnologiche e di progetto, spesso a carattere
multidisciplinare, presenti in tutti quegli ambiti professionali,
produttivi e di ricerca, per i quali riveste importanza primaria
un adeguato trattamento superficiale di materiali e prodotti
metallici. Una particolare attenzione sarà riservata all’analisi
di processi industriali a basso impatto ambientale sia per l’uso di prodotti chimici sia per la messa a punto dei processi e
la scelta o la progettazione dell’impiantistica dedicata al trattamento di superficie. I settori industriali maggiormente interessati a figure così formate sono principalmente i seguenti:
• Costruzioni in edilizia (porte, finestre facciate continue)
• Arredo urbano
• Trasporti (automotive, ciclo/motociclo, ferroviario,
nautico, aerospaziale)
• Ufficio
• Mobili
• Domestico (elettrodomestici, radiatori, cucine, box
doccia, etc.)
La didattica del master è divisa in due fasi: una prima teorica e tecnica che ha come obiettivo quello di sviluppare le
competenze negli aspetti chimici, nei materiali, nella misura
e nel controllo, legati anche a discipline quali, fisica, nanotecnologia, ottica e colorimetria, oltreché nella corretta
valutazione e scelta in termini di proprietà prestazionali dei
trattamenti superficiali.
A seguire, nella seconda parte, le metodologie apprese saranno contestualizzate e sperimentate nei diversi ambiti applicativi e progettuali (c/o industrie e/o laboratori specifici).
Sbocchi professionali
Il risultato del master è una figura largamente richiesta dal
mercato, con competenze tecniche e progettuali avanzate
che riguardano l’uso, il controllo e la progettazione di superfici metalliche a garanzia di idonee proprietà estetiche
e/o protettive. Al termine del master, lo studente sarà in
grado di gestire con professionalità gli aspetti multidisciplinari, potrà inserirsi operativamente in aziende nei settori dei
prodotti industriali sia metallici che chimici, con la possibilità di essere facilmente integrato a livello operativo negli
di impianti di verniciatura, di trattamenti elettrochimici, di
depurazione e di controllo delle emissioni di acque reflue e
fumi, e con compiti di controllo qualità delle finiture dei prodotti vernicianti, o come esperti di finiture c/o studi di architettura o società, assistenza tecnica di prodotti vernicianti
e/o finiture, assistenza ufficio acquisti, esperti di capitolati
e norme sulla durabilità.
Requisiti d’ammissione richiesti
Si richiede la Laurea o la Laurea Specialistica o Laurea Magistrale o il Diploma di Laurea (vecchio ordinamento degli
studi) o il Diploma Universitario in Scienze, Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale (o titoli equivalenti a termini
di legge), oppure in altre discipline, qualora la formazione
del master dovesse risultare un valido completamento per
le esperienze maturate dal candidato stesso.
Ai sensi dell’art. 9 del DR 19-28.4.2004 può essere consentita l’iscrizione “sub condicione” al corso di Master
universitario agli studenti laureandi iscritti presso atenei
italiani per i quali la sola prova finale, per il conseguimento
del titolo accademico, sia successiva all’inizio del corso
di Master universitario. Per il conseguimento del titolo di
Master universitario occorre comunque essere in possesso dei requisiti e del titolo accademico richiesti per l’ammissione al corso stesso. In caso non venisse sciolta la
riserva dell’iscrizione “sub condicione” al corso di Master
universitario non sarà consentita l’ammissione alla prova finale al partecipante e il conseguimento del titolo di
master universitario. L’immatricolazione degli idonei sarà
sotto condizione fino a che la Segreteria Studenti non avrà
verificato i titoli.
Per maggiori informazione sul Master rivolgersi all’AITAL :
Ing. Giampaolo Barbarossa - tel. 0321 644195
e-mail: [email protected]
Novità nella marcatura CE
dei prodotti
da costruzione
A cura di ASSOMET
Dopo ben 22 anni dalla sua emanazione la Direttiva 89/106
del Consiglio Europeo che fissava le condizioni per la commercializzazione dei prodotti da costruzione è stata abrogata e sostituita dal Regolamento 305/2011, pubblicato ed
entrato in vigore nell’aprile 2011 (ma diversi articoli e allegati lo saranno solo a partire dal prossimo 1° luglio 2013).
Come noto, la Direttiva 89/106 era nata allo scopo di armonizzare i diversi sistemi normativi dei Paesi comunitari,
fissare i requisiti essenziali per i materiali e i componenti da
costruzione e creare i presupposti per la loro libera circolazione sul mercato europeo. Più o meno lo stesso obiettivo
si pone il nuovo Regolamento, ma con una differenza sostanziale: mentre la Direttiva richiedeva agli stati membri di
essere recepita, il Regolamento 305/2011, una volta pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Europea, è diventato immediatamente applicabile in tutte le nazioni della Comunità.
Altra importante innovazione è quella che si riferisce ai requisiti di base delle opere di costruzione, che passano da
sei a sette. Oltre a:
- resistenza meccanica e stabilità;
- sicurezza in caso d’incendio;
- igiene, salute e ambiente;
- sicurezza nell’impiego;
- protezione contro il rumore;
- risparmio energetico e ritenzione di calore;
è stato infatti introdotto il requisito relativo all’”uso sostenibile delle risorse naturali”.
Questo implica la necessità di aggiornare, nel tempo, tutte
le norme e i regolamenti tecnici europei con l’inserimento
delle caratteristiche inerenti il settimo requisito, per il rispetto del quale tutte “le opere di costruzione devono essere
concepite, realizzate e demolite in modo che l’uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare:
- il riutilizzo o la riciclabilità delle opere stesse, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione;
- la durabilità delle opere di costruzione;
- l’uso, nelle opere, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili”.
D’ora in poi, pertanto, i metalli non ferrosi vedranno riconosciuti sia a livello di normativa tecnica sia all’interno delle
certificazioni di sostenibilità degli edifici (EPD), i loro plus
a confronto coi materiali alternativi di non pari riciclabilità.
Il nuovo Regolamento 305/2011 si propone inoltre di fare
chiarezza e semplificare alcuni concetti e definizioni. Il
fabbricante, ad esempio, viene ora definito all’art. 2 come
“qualsiasi persona fisica o giuridica che fabbrichi un prodotto da costruzione o che faccia progettare o fabbricare
tale prodotto e lo commercializzi con il suo nome e il suo
marchio”. Questo toglie ogni dubbio rispetto a chi abbia
l’obbligo di apporre al prodotto la marcatura CE. Inoltre,
la marcatura non attesterà più soltanto la conformità dei
Fonte/Source: Oxidal Bagno
materiali da costruzione a una specifica tecnica ma, con
l’introduzione della DoP - Dichiarazione di Prestazione al
posto della precedente Dichiarazione di Conformità, il produttore dovrà pubblicare le prestazioni dei propri prodotti
(in forma cartacea o elettronica con presenza sul proprio
sito) se desidera immetterli sul mercato. Ulteriori semplificazioni e specifiche, deroghe e chiarimenti caratterizzano il
Regolamento 305/2011 che, rappresentando oggi il quadro
legislativo più avanzato per quanto riguarda i prodotti da
costruzione, richiederà agli enti normatori preposti e alle
aziende interessate un importante lavoro di adeguamento.
13
Fonte/Source: Fresia Alluminio
Sperimentazione
EXPERIMENTATION
scheda tecnica:
Ricerca di metodi atti a
garantire un’idonea verniciabilità
delle barrette di poliammide nei
profilati a taglio termico
Technical data Sheet:
A research for methods suitable
to ensure an adequate coatability of polyamide bars in thermal
break profiles
(REV. 00 del 4 aprile 2013)
(REV. 00, April 4, 2013)
1. Scopo
1. Scope
In una precedente scheda sulle barrette di poliammide sono
stati riportati i risultati di uno studio sul fenomeno delle bollosità (blistering) presente talvolta al termine del ciclo di verniciatura del profilato a Taglio Termico; dopo numerose prove
su campioni preparati nel laboratorio QUALITAL, si è arrivati
alla conclusione che le cause sono da ricercare nell’acqua
assorbita dalle barrette.
Praticamente le barrette lavorano come se fossero delle
“spugne solide”; lasciate nello stesso ambiente per un tempo abbastanza lungo, esse tendono a raggiungere un punto
di equilibrio di umidità assorbita il cui valore è funzione dell’umidità presente nell’ambiente.
Il fenomeno dell’assorbimento è reversibile e se la barretta che
contiene tanta umidità si dovesse venire a trovare in un ambiente secco, l’acqua in eccesso nella barretta ritorna nell’ambiente. Ovviamente i fenomeni non sono velocissimi ma richiedono un certo tempo che è funzione della differenza tra
il tenore in acqua nella barretta e l’umidità dell’ambiente. Tutti
questi dati sono riportati nella scheda sulla poliammide parte
1° e pubblicati in un numero precedente di OXIT (n.2 del 2012).
Nella presente scheda si completa il lavoro precedente riportando i risultati della ricerca sulla “verniciabilità” della poliammide condotta presso il laboratorio QUALITAL insieme
all’Associazione AITAL e avvalendosi del contributo dei componenti di un gruppo di lavoro appositamente costituito.
Il gruppo, al quale avevano aderito e partecipato molto attivamente anche due produttori di barrette di poliammide e
due produttori di prodotti vernicianti in polvere, era composto
dalle seguenti persone:
The results of a study on the blistering phenomenon, occasionally occurring at the end of the coating cycle on
thermal break profiles, were reported in a previous sheet
on polyamide bars; several tests carried out on samples
produced at the QUALITAL laboratory have shown how
the causes of such phenomenon are to be found in the
water absorbed by the bars.
As a matter of fact, the bars are just like “solid sponges”; if left in the same environment for a quite long period
of time, they tend to reach a sort of equilibrium point in
terms of absorbed humidity, with a value depending on
the moisture degree in the air.
The absorbing phenomenon is reversible. If moved to a
dry place, the soaked bar returns the amount of excess
moisture to the environment. These phenomena are quite
slow, and the time required depends on the difference between the moisture content in the bar and the humidity
level in the air. All data have been reported in the sheet
on polyamide (part 1) and published in a previous issue of
OXIT (No.2, 2012).
The present sheet completes the previous study and includes the results of the research on polyamide coatability, conducted at the QUALITAL laboratory jointly with the
AITAL Association and with the support of a dedicated
working group.
With the support and active participation of two manufacturers of polyamide bars and two producers of powder
coatings, the team was made up of the following people:
I principali risultati della ricerca sono stati già
presentati e discussi
nell’Assemblea AITAL di
Salerno del 26 ottobre
2012.
Rappresentante
Representative
Ditta
Company
Rossini
AKZO
Gatti e Marino
ALFA SOLARE
Tirapelle
ALUK GROUP
Casati
ESPERTO
Monga e Montemartini
TECHNOFORM
Fenzi e Pandolfi
VIV
Boi e Salmaso
QUALITAL
Barbarossa
AITAL
The main results of the
research were also presented and discussed
at the AITAL Assembly,
held in Salerno on October 26, 2012.
2. Programma di prove
sulla verniciabilità
2. Test schedule on coatability
Il programma di prove ha impegnato il gdl per circa un anno
e mezzo, nel corso del quale, presso il laboratorio QUALITAL, sono stati condotti studi e sperimentazioni sull’influenza dei seguenti parametri sulla verniciabilità della poliammide:
a) Tenore di umidità nella barretta di poliammide;
b) Tipologia di barretta;
c) Tipo di prodotto verniciante;
d) Temperatura della barretta di poliammide;
I risultati man mano raccolti sono stati riportati nei rapporti
di seguito indicati e discussi in occasione delle seguenti
riunione del gdl:
- Riunione del 29-10-2010 con il rapporto 6712
- Riunione del 25-02-2011 con il rapporto 6880
- Riunione del 15-07-2011 con il rapporto 7110
- Riunione del 27-01-2012 con il rapporto 7411
- Riunione del 16-04-2012 con il rapporto 7493
The working group has worked on the test schedule for
about a year and a half, during which several studies and
experiments have been carried out at the QUALITAL laboratory with the aim to assess how the following parameters may influence the polyamide coatability:
a) Content of humidity in the polyamide bar;
b) Type of bar;
c) Type of coat;
d) Temperature of the polyamide bar;
The results have been progressively collected and subsequently included in the below mentioned reports to be
discussed on occasion of the following team meeting:
- Meeting held on October 29, 2010 (Report number: 6712)
- Meeting held on February 25, 2011 (Report number: 6880)
- Meeting held on July 15, 2011 (Report number: 7110)
- Meeting held on January 27, 2012 (Report number: 7411)
- Meeting held on April 16, 2012 (Report number: 7493)
3. Risultati ottenuti
3. Results
Prima di procedere con l’esame dei risultati ottenuti sulle barrette di poliammide verniciate riteniamo sia importante evidenziare e chiarire un aspetto basilare, qui di seguito riportato.
Quando si parla della poliammide verniciata qualche utilizzatore potrebbe pensare che il rivestimento organico ha le stesse caratteristiche del film di vernice presente sui profilati di
lega d’alluminio verniciati. La verniciatura su alluminio ha le
sue norme di riferimento e le relative specifiche riguardanti il
prodotto verniciato devono essere rispettate dai verniciatori.
Quando invece si parla di verniciabilità della poliammide si discute di un rivestimento organico il cui unico scopo è di fornire
un aspetto estetico uniforme ed omogeneo con il profilato verniciato, sempre sulla base di accordi preliminari con il cliente.
Sulla poliammide verniciata non sono tuttavia previsti requisiti
prestazionali, del tipo previsto per l’alluminio verniciato.
Passiamo ora ad analizzare, qui di seguito, i risultati ottenuti:
Before we proceed with the analysis of the results on
coated polyamide bars, we would like to stress the importance of an essential aspect, as explained below.
When it comes to coated polyamide, some users may
think that the organic coating features the same characteristics of the coating on coated aluminium alloy profiles.
The aluminium coating procedure has its own legal framework and coaters must follow specific rules issued for the
coated product. Instead, when we talk about polyamide
coatability, the focus is on an organic coating exclusively
conceived to deliver a uniform and smooth coated profile,
according to the preliminary agreement with the customer. Unlike coated aluminium, however, performance requisites are not required for coated polyamide.
We can now proceed with analysis of the results:
a) Tenore di umidità della barretta;
a) Content of humidity in the bar;
Si è avuta conferma che il tenore di umidità influenza
esclusivamente la formazione di bolle (blistering), mentre non ha alcuna influenza sull’adesività del prodotto
verniciante. Va inoltre detto che, sia con minime quantità
di umidità interna (tipicamente < 1% - v. foto 1) che con
The research has confirmed that the content of humidity exclusively affects the blistering phenomenon, whilst it
has no influence on the adhesion properties of the coat.
It is also important to stress how both low (typically < 1%
- see picture 1) and high (>2%) levels of internal humidity
Foto/Picture 1
Verniciabilità delle barrette di poliammide essiccate a 40°C
per 12h (umidità finale < 1%) e successivamente
raffreddate fino a T.A e in queste condizioni vernicate
Coatability of polyamide bars baked at 40°C for
12 hours (final humidity rate < 1%), cooled to
room temperature and subsequently coated.
15
Foto/Picture 2
Verniciabilità delle barrette di poliammide con
umidità > 2% (prova effettuata a T.A)
Coatability of polyamide bars with humidity level > 2%
(the test has been carried out at room temperature)
quantità elevate di umidità interna (> 2%) si può avere
una copertura ridotta e non uniforme (v. foto 2).
b) Tipo di barretta
Usando la barretta rinforzata con il 25% di fibre di vetro ed applicando polveri poliestere (sia con indurente
TGIC che PRIMID) a temperatura ambiente si è sempre
riscontrata una mancanza di adesione alla superficie.
L’aggiunta di particolari sostanze per rendere la barretta più conduttiva (maggiore caricabilità elettrostatica), e
quindi verniciabile a temperatura ambiente, deve essere
attentamente valutata in quanto l’aumentata conducibilità potrebbe creare qualche problema in fase di anodizzazione.
c) Tipo di prodotto verniciante
I prodotti vernicianti in polvere sono generalmente a
base di resine poliestere con PRIMID come termoindurente. Si è voluta verificare la verniciabilità della barretta
anche con altri tipi di formulazioni resine/termoindurenti.
Usando al posto del PRIMID il termoindurente PT910,
la verniciabilità della poliammide con prodotti vernicianti
a base poliestere che lo contengono è buona anche a
temperatura ambiente, mentre con la resina poliuretanica si ottiene lo stesso risultato di verniciabilità (o meglio
non verniciabilità) che si è ottenuto con la resina poliestere + termoindurente PRIMID.
Va comunque detto che l’utilizzo ampiamente diffuso
del termoindurente PRIMID nei prodotti vernicianti in
polvere a base di resine poliestere deriva dalla sua classificazione di sostanza non pericolosa (mentre il TGIC è
altamente tossico e il PT910 è irritante).
d) Temperatura della barretta di poliammide
Gli studi hanno permesso di accertare che la temperatura della barretta è il parametro fondamentale per garantire una buona adesione del prodotto verniciante alla
poliammide. Infatti si è visto che il prodotto verniciante
applicato su campioni di poliammide mantenuti a diverse temperature, superiori ad un certo limite di soglia,
rimane aderente.
Il limite minimo di soglia determinato sperimentalmente
è pari a 50°C.
D’altronde è anche chiaro il motivo di tale adesione.
may result in a reduced and non-uniform coverage (see
picture 2).
b) Type of bar
A poor adhesion to the surface has always been observed
with bars reinforced with 25% fiberglass and the application of polyester powder (either with hardener TGIC and
PRIMID) at room temperature. The addition of particular substances with the aim to obtain a more conductive
bar (enhanced electrostatic chargeability), thus coatable
at room temperature, must be carefully assessed as the
increased conductivity may cause some problems during
the anodizing stage.
c) Type of coat
Powder coatings usually contain polyester resins and
PRIMID as thermosetting agent. The coatability of the
bar has also been tested with different formulations of
resins/thermosetting agents. By replacing PRIMID with
the thermosetting agent PT910, the coatability of polyamide with polyester-based coating products containing it has proved adequate even at room temperature.
The polyurethane resin, on the contrary, has delivered
the same degree of coatability (or, better, non-coatability)
obtained with polyester resin + PRIMID as thermosetting.
It is important to note that the widespread use of the
thermosetting agent PRIMID in polyester-based powder
coating is to be ascribed to its classification as a non
-hazardous substance, whilst TGIC is highly toxic and
PT910 irritating.
d) Temperature of the polyamide bar
The research has shown how the temperature of the bar is
the main parameter to ensure a good adhesion of the coat
to polyamide. If applied to polyamide samples kept at different temperatures (exceeding a certain threshold limit),
the coat adheres well to the surface.
The experimentally determined minimum threshold limit is
equal to 50°C.
However, the reason for such adhesion is clear. The powder coating sprayed on hot polyamide adheres to the surface due to an initial melting process.
Foto/Picture 3
Prove di verniciabilità dopo riscaldamento della barretta di poliammide a 180°C per 20 min ed applicando
il prodotto verniciante sui campioni ancora caldi
Coatability tests carried out after heating the polyamide bars
at 180 °C for 20 minutes.
The coating product has been applied on hot samples.
Il prodotto verniciante in polvere spruzzato sulla superficie calda, riesce infatti a rimanere sulla superficie perché viene a trovarsi in uno stato di incipiente fusione.
Nelle foto 1 e 3 sono ben visibili i risultati raggiunti, rispettivamente, a temperatura ambiente e a temperature
superiori a 50°C (profili ancora caldi dopo un riscaldamento a 180°C per 20’).
The pictures 1 and 3 clearly show the results achieved at
room temperature and at a temperature exceeding 50°C
respectively (the profiles are still hot after heating them at
180°C for 20 minutes).
Further comments
Ulteriori considerazioni
a) Controllo della brillantezza sui campioni
di poliammide verniciati
In diversi casi si è riscontrata una differente brillantezza della vernice tra la poliammide ed il profilo di alluminio. Un’analisi più approfondita del film di vernice sulla poliammide
ha mostrato la presenza di bolle interne (v. foto 4 e 5) che
rendono la superficie più rugosa e conseguentemente di
aspetto più opaco rispetto alla vernice presente sul profilo.
a) Brightness test on coated polyamide
samples
In several cases, a different degree of brightness has
been observed on coated polyamide and aluminium
profiles respectively. A more in-depth analysis conducted on the polyamide coating has shown the presence of blistering in the internal part (see pictures 4
and 5), with a rougher and consequently more opaque
surface compared to the coat applied to the profile.
Foto/Picture 4
Foto/Picture 5
Porosità superficiali
che modificano
l’aspetto superficiale
Bollosità interne
che modificano
l’aspetto superficiale
Surface porosity
altering the
surface features
Blistering in the
internal part, altering
the surface features
b) Verifica del grado di aderenza
La norma che specifica il metodo per verificare il grado di aderenza è la ISO 2409 (la stessa per l’alluminio
verniciato); nel caso di supporti morbidi, non si applica
il nastro adesivo per effettuare lo strappo, ma bisogna
utilizzare la spazzola in dotazione all’attrezzatura.
I risultati (v. foto 6 e 7)
sono abbastanza altalenanti, probabilmente
perché l’adesione del
film di vernice è semplicemente di tipo fisico
senza che si sviluppino
quelle caratteristiche di
adesività che nascono
quando la superficie è
ricoperta da uno strato
Foto/Picture 6
di conversione chimica.
b) Coat adhesion testing
The ISO 2409 (also regulating coated aluminium) describes a method useful to assess adhesion properties;
in case of non-rigid supports, the brush provided with
the equipment shall be used in place of the adhesive
tape to perform the tear .
The results are fluctuating.
This is probably due to the
fact that the coating adhesion is simply physical,
without the development
of those adhesion features
originating when the surface is covered by a chemical conversion coating.
Foto/Picture 7
17
4. Conclusioni
4. Conclusions
Tutte le informazioni precedenti ci aiutano anche a capire
meglio perché in alcuni impianti di verniciatura il prodotto
verniciante si applica senza problemi ed in altri invece avviene il contrario.
Riteniamo che la fase critica da controllare nell’impianto sia
l’asciugatura dopo la fase di conversione chimica e prima
del passaggio nella cabina di verniciatura.
Questo perché si è dimostrata l’influenza, per la verniciabilità, della riduzione di temperatura che subiscono il metallo
e la poliammide prima di arrivare alla cabina di verniciatura.
Riteniamo che il controllo di questo parametro sia essenziale per verificare la verniciabilità della poliammide. Controllo che può essere facilmente eseguito con un normale
strumento di misura della temperatura del metallo, in possesso di tutte le aziende con il marchio QUALICOAT.
I risultati ottenuti nelle due seguenti fasi della ricerca:
1. Valutazione delle condizioni che determinano il blistering,
descritte nel n. 2 - 2012 di OXIT
2. Valutazione delle idonee condizioni per una buona verniciabilità, descritte in questo articolo
consentono al QUALITAL, insieme all’associazione AITAL,
di fornire alcune valide indicazioni su come poter raggiungere l’uniformità di aspetto, con la convinzione che nel momento in cui si conosce il problema, e le possibili soluzioni,
è importante e necessario che se ne discuta tra il cliente
e il fornitore per raggiungere un accordo di fornitura accettabile per entrambe le parti. Senza questo accordo preliminare non esiste alcun obbligo per il verniciatore, se non
rispettare le specifiche richieste per la verniciatura sull’alluminio e sue leghe.
All the previous information helps us to better understand
the reason why the coat can be applied with good results
in some coating lines, while problems may occur in other
plants.
We believe that the critical phase consists in checking the
drying process after the chemical conversion, prior to entering the spray booth.
In fact, the research has shown how coatability can be
influenced by the temperature drop affecting both metals
and polyamide before entering the spray booth.
Checking this parameter is crucial, in our opinion, to assess the polyamide coatability. The check can be easily
performed with a standard instrument suitable to measure
the temperature of a metal, supplied by all companies with
the QUALICOAT trademark.
The results obtained during the two subsequent stages of
the research, namely:
1. Assessment of the conditions determining the blistering
phenomenon, as described in Oxit, N.o 2 - 2012,
2. Assessment of adequate conditions ensuring a good
coatability, as described in the present article
enable QUALITAL, jointly with the AITAL association,
to provide some reliable instructions useful to obtain a
smooth appearance. We believe that the supplier and the
customer should discuss the problem and its possible
solutions to reach an agreement which can be acceptable for both parties. Without a preliminary agreement, the
coater shall only comply with the requirements specified
for coating both aluminium and its alloys.
Fonte/Source: Alfa Solare
Fonte/Source
Fonte/Source: Alfa Solare
- la parola ai soci -
PONZIO - Progetto “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO”
I ragazzi dell’ITC Moretti di Roseto degli Abruzzi
Si è tenuto lo scorso 22 marzo presso gli stabilimenti industriali della PONZIO di Pineto, una tra le aziende leaders in Italia
nei trattamenti di anodizzazione e di verniciatura dell’alluminio, un interessante incontro nell’ambito del progetto “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO”, frutto della stretta collaborazione tra Scuola e Industria.
Questa volta a far visita all’azienda dei fratelli Ponzio sono stati i ragazzi dell’ITC di Roseto degli Abruzzi, indirizzo “Economia Aziendale”.
Si è partiti dai corsi in aula tenuti dai tecnici della Ponzio che hanno illustrato (grazie anche all’ausilio di filmati) i vari processi interni, i prodotti realizzati e l’organizzazione della propria azienda.
A seguire un interessante dibattito nel quale i ragazzi hanno potuto porre le loro domande e dare spazio alle loro curiosità.
La visita è proseguita nel “magazzino materiale grezzo” e
nel “laboratorio del controllo qualità” per poi passare nei
reparti “verniciatura verticale” e “sublimazione” (tecnica
per la decorazione dell’alluminio che consente di ottenere
l’effetto legno).
Il viaggio all’interno dell’azienda è terminato con la visita dell’”ufficio pianificazione della produzione”, l’”ufficio
commerciale” e per finire l’”ufficio acquisti”.
19
milkadv.it
extrusion + diecasting + foundry + rolling + finishing + machining + fabricating + recycling
INTERNATIONAL FOUNDRY
EQUIPMENT EXHIBITION
11-13 June 2014 Verona-italy
exPo of customiZed technology
for the aluminium & innoVatiVe metals industry
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Diamond Sponsor
www.metef.com
UNA VITA DEDICATA ALL’ALLUMINIO
Cesare Muccio lascia l’attività
A cura di Mario Conserva (Edimet)
Cesare Muccio, un personaggio di
grande spicco negli ultimi decenni
di storia dell’alluminio in Italia, lascia
l’attività dopo un impegno intenso e
di straordinaria valenza. Laureato a
Milano, entrò alla Tonolli nel lontano 1955 come responsabile vendite
dei semilavorati di alluminio, quindi
nel 1964 passò alla Sava, l’azienda
formata pariteticamente dalla Svizzera Alusuisse e dalla Montecatini,
presente nell’intero comparto dell’alluminio, dalla produzione di primario sino ai semilavorati laminati ed
estrusi; qui iniziò una brillante carriera conclusa nel 1984 come Direttore Commerciale degli stabilimenti di
Rho e Porto Marghera. In Sava Cesare Muccio ebbe il privilegio di vivere
sin dalle fasi iniziali la straordinaria
crescita dell’impiego dell’alluminio in
tutti i settori merceologici, maturato
in Europa ed in Italia dalla metà degli
anni ’60 in poi; in particolare fu tra i
protagonisti della grande avventura
degli estrusi per i serramenti e dei
sistemi architettonici, comparto al
quale la Sava, insieme con poche altre compagnie italiane di estrusione,
dedicò in quegli anni grandi sforzi.
I primi anni ’80 segnarono l’inizio
delle grosse trasformazioni del sistema dell’alluminio italiano, con la
crisi delle aziende già facenti capo
all’Efim e l’inizio di quel declino delle compagnie pubbliche che porterà
alla scomparsa dell’alluminio di Stato
nella seconda parte degli anni ‘90.
In queste turbolenze, Cesare Muccio,
allora Direttore Marketing dell’Aluminia a Roma, lasciò nel 1986 l’azienda
ed entrò alla Direzione Prodotti per
Edilizia della Metra, già allora tra le
prime Compagnie Italiane di estrusione private non integrate e molto impegnata nello sviluppo dei sistemi architettonici. Fu una lunga stagione di
lavoro e di soddisfazioni, con l’azienda di estrusione bresciana cresciuta
sino a diventare tra i leader europei
nell’estrusione e nei sistemi per edilizia, e Cesare Muccio chiamato via
via a posizioni di prestigio in campo
associativo ed istituzionale, come la
Presidenza di Qualital, la Presidenza
della Sottocommissione Alluminio in
Unimet, la Presidenza di Alubuild,
gli incarichi in Assomet, in Centroal,
in Uncsaal, in Aluscuola, la stretta
collaborazione con Aital, i rapporti
con le Scuole e le Università. Autore
di numerosi articoli tecnici sulle applicazioni architettoniche dell’alluminio,
scrisse nel 1990 insieme a Giancarlo
Maina della Tekna il volume “Conoscere i serramenti di alluminio”, uno
tra i primi testi organici dedicati al
settore ed ancora oggi considerato
un valido strumento di consultazione.
Gli ultimi preziosi attestati per il valore dell’attività lavorativa di Cesare
Muccio sono stati, nel 2010, l’attribuzione dell’Ambrogino d’oro da parte
del sindaco di Milano Moratti ed il
conferimento della Stella al Merito
del Lavoro ed il titolo di Maestro del
Lavoro, concessi dal Presidente della Repubblica per i meriti di perizia,
laboriosità e condotta morale. Dopo
tanti anni d’intenso impegno, con
il raggiungimento di importanti traguardi a livello nazionale ed internazionale, Cesare Muccio lascia la Metra e gli incarichi operativi nel settore
alluminio, ma la sua scuola, la sua
serietà umana e professionale, il suo
entusiasmo, sono tuttora un patrimonio vivo cui fare riferimento.
Consegna targa ricordo AITAL al Dott. Muccio
21
Istituto di Certificazione Industriale dell’Alluminio ed altri Materiali
Aluminium Industrial Certification Institute and other Materials
QUALITAL
Laboratorio prove (accreditato ACCREDIA e notificato MIUR)
∙ Laboratory tests (accredited by ACCREDIA and notified MIUR)
Certificazione di prodotto (accreditato ACCREDIA)
∙ Certification of product (accredited by ACCREDIA)
Certificazione sistemi di Qualità (accreditato ACCREDIA)
∙ Quality system certification (accredited by ACCREDIA)
Corsi di formazione
∙ Training
Assistenza per lo sviluppo certificazione prodotto
2012
∙ AssistanceMaggio
for the product certification
XIT
O
May
35
Fiere & Convegni Fairs and Conventions 2013
2013 maggio May
14-18
15
Convegno
Convegno
Italia
Aluminium
Two Thousand
INTERALL Srl
Tel: +39 059 282390
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.aluminium2000.com
da definire
F.A.R.O UP
Kauffmann&Sons
Tel: +39 030 3757611
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.kes.it
San Paolo
FEIMAFE 2013
Reed Exhibition Alcantara Machado
Tel: Fax +48 61 869 29 66
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.feimafe.com.br
Metalforum 2013
ITM Poland Project Team
Tel: +48 61 869 29 66
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.metalforum.mtp.pl
Metalworking
Eurasia
Hannover Messe International Istanbul
Tel: +90 212 334 6900
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.win-fair.com
Turchia
Surface Treatment
Eurasia
Hannover Messe International Istanbul
Tel: +90 212 334 6900
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.win-fair.com
Istanbul
Welding Eurasia
Hannover Messe International Istanbul
Tel: +90 212 334 6900
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.win-fair.com
Aluminium Summit
2013
American Metal Market
Tel:+1 212 901 3828
E-Mail: amm.com/events
Sito Web: www.aluminum.org
Russia
Metallurgy-Litmash
2013
Messe Dusseldorf
Tel: +49 211 45607793
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.metallurgy-tube-russia.com
Mosca
Tube Russia 2013
Messe Dusseldorf
Tel: +49 211 45607793
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.metallurgy-tube-russia.com
Aluminium/Non
–Ferrous 2013
Messe Dusseldorf
Tel: +49 211 45607793
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.metallurgy-tube-russia.com
Milano
2013 Giugno June
03-08
Fiera
Brasile
04-07
Fiera
Poznan
Polonia
06-09
Fiera
Istanbul
Turchia
06-09
06-09
Fiera
Fiera
Istanbul
Turchia
25-28
Convegno
New York
USA
25-28
25-28
Fiera
Fiera
Mosca
Russia
25-28
Fiera
Mosca
Russia
23
Fiere & Convegni Fairs and Conventions 2013
2013 Luglio July
02-04
Aluminium China
2013
Reed Exhibitions China Ltd
Tel: +86 (0)10 5933 9000
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.aluminiumchina.com
Rep. Ceca
International Zinc
Diecasting Conf.
International Zinc Association
Tel: +32 02 776 0070
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.zinc.org
Convegno
da definire
F.A.R.O UP
Kauffmann&Sons
Tel: +39 030 3757611
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.kes.it
Fiera/
Città
IMEDIAL 2013
Convegno
del Messico
Instituto del Aluminio A.C.
Tel: +52 55 55317892
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.imedal.org.mx
13th Global Foundry
Sourcing Conf.
China Foundry Suppliers U.
Tel: +86 532 83805316
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.en.fsc86.com
India
Aluminium India
2013
Reed Exhibitions ISG Italy
Tel: +39 02 435170 79
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.aluminium-india.com
Fiera
Shanghai
Cina
13-14
17
17-20
Convegno
Praga
Messico
2013 Settembre September
12
Convegno
Qingdao
Cina
12-14
Fiera
Mumbai
18
Convegno
da definire
F.A.R.O UP
Kauffmann&Sons
Tel: +39 030 3757611
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.kes.it
16-21
Fiera
Hannover
EMO Hannover
Generalkommissariat EMO Hannover 2013
Tel: +69 756081-53
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.emo-hannover.de
Surface Technology
Russia
Deutsche Messe AG
Tel: +49 511 89-0
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.surface-russia.com
Aluminium &
NonFerMet 2013
Kielce Trade Fairs
Tel: +4841 3651220
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.targikielce.pl
Germania
24-27
Fiera
Mosca
Russia
25-27
Fiera
Kielce
Polonia
2013 Ottobre October
01-04
Fiera
Bilbao
Spagna
Trasmet 2013
Feria internacional de Bilbao
Tel: +34 94 4040000
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.cumbreindustrialytecnologica.com
Fiere & Convegni Fairs and Conventions 2013
2013 Ottobre October
03-06
Fiera
AluExpo 2013
Hannover Messe Ankiros Fuarcilik AS
Tel: +90 312 4396792
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.aluexpo.com
Rep. Ceca
MSV 2013
55th International
Engineering Fair
BVV Trade Fairs Brno
Tel: +420 541 152 926
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www-bvv.cz/msv
Dortmund
ICEB 2013
TU Dortmund University
Tel: +49 231 7556923
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.ice-b.net
CIFE 2013
Beijing Hiven Exhibition Co., Ltd
Tel: +86 10 68604437
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.bciffe.com
PARTS2CLEAN
FairXperts GmbH
Tel: +49(0)7025 / 84 34-0
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.parts2clean.de
AluSolution 2013
Quartz Business Media and CIAC
Tel: +44 (0)1737 855116
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.alusolutions.com
Batimat 2013
Per l’Italia: Invernizzi International Sales
Tel: +39 02 57 40 33 40
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.batimat.com
Hannover Milano Fairs Shanghai LtdS
Tel: +86-21-50456700-222/284
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.metalworkingchina.com
Istanbul
Turchia
07-11
08-09
Fiera
Convegno
Brno
Germania
16-18
Fiera
Pechino
Cina
22-24
Fiera
Stoccarda
Germania
23-24
Fiera
Montreal
Canada
2013 Novembre November
04-08
Fiera
Paris Nord
Villepinte
Francia
05-06
13-16
Esposizione
Shanghai
Internaz.
Cina
MWCS Metalworking
and CNC Machine
Tool Show
Fiera
Dongguan
DMP 2013
Cina
20
Convegno
da definire
F.A.R.O- UP
25-26
Convegno
Dusseldorf
European Aluminium
Congress 2013
Germania
Dongguan Paper Communication Exhibition Ltd.
Tel: +0769 8598 3310
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.chinaexhibition.com
Kauffmann&Sons
Tel: +39 030 3757611
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.kes.it
GDA-Gesamtverband der Aluminiumindustrie e.V.
Tel: +49 211 4796271
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.aluinfo.de
2013 Dicembre December
17-20
Fiera
Delhi
India
Surface Technology
India
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd.
Tel: +49 511 89 31134
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.surface-india.com
25
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maggio 2013 n. 1
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Aital Members
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QUADRIMESTRALE
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Le opinioni degli autori sono personali e non impegnative per la rivista.
ing. Giampaolo Barbarossa
AITAL Strada Privata Ragni 13-15 - 28062 Cameri (NO) - Italy
tel. +39 0321 644195 - cell. +39 348 4209627 - fax +39 0321 517937 - e-mail: [email protected]
27
Elenco Brevetti List of patents
- a cura di Enzo Strazzi
I testi dei brevetti segnalati in questa rubrica possono essere acquistati
alle seguenti condizioni:
- soci AITAL € 54,00
- non soci € 81,00
The patents reported in this column can be purchased at the following
conditions:
- AITAL Members € 54,00
- non Members € 81,00
Introduzione
i consumi. Le deposizioni sotto vuoto su alluminio, spesso,
richiedono uno strato intermedio per migliorare il risultato finale, il poter avere a disposizione un metodo che eviti
questo passaggio rende tale processo più semplice e, probabilmente, più affidabile.
L’eliminazione degli ossidi d’azoto è sempre stato un problema, anche in ossidazione anodica se si ha una brillantatura chimica. L’ipotesi di usare un filtro a base zeolite è
molto interessante, purché i “vapori” da trattare non siano
eccessivamente acidi.
L’uso dei silani nelle conversioni chimiche dei metalli sta diventando comune, ma richiede attenzione nella formulazione e cura nell’applicazione. Di sicuro, i silani possono dare
ottimi risultati e sostituire i prodotti a base cromo, anche
su substrati metallici difficili quali alluminio o magnesio. Il
vantaggio dei silani è l’effetto “autolimitante” per cui, passato un tempo standard di circa 30 - 60 secondi, tempi di
immersione più lunghi non sono dannosi e non aumentano
brevetto patent
International Publication n.
01.
US2013078382 (A1)
PROCESS FOR FORMING CORROSION PROTECTION LAYERS ON METAL SURFACES
Priority Data
2013-03-28
Applicant(s)
ATOTECH DEUTSCHLAND GMBH [DE]; HOFMANN UDO [DE]; KRENZEL VOLKER [DE]
International Publication n.
brevetto patent
02.
brevetto patent
03.
EP2570509 (A1)
Production method for AlMgSi-aluminium strip
Priority Data
2013-03-20
Applicant(s)
HYDRO ALUMINIUM ROLLED PRODUCTS GMBH [DE]
International Publication n.
WO2013029589 (A1)
SURFACE PASSIVATION OF ALUMINIUM-CONTAINING POWDER
Priority Data
2013-03-07
Applicant(s)
EADS DEUTSCHLAND GMBH [DE]; PALM FRANK [DE]
brevetto patent
International Publication n.
04.
WO2013029090 (A1)
CORROSION RESISTANT COATINGS FOR ALUMINIUM AND ALUMINIUM ALLOYS
Priority Data
2013-03-07
Applicant(s)
UNIV SOUTHERN AUSTRALIA [AU]; UNIV MONASH [AU]; COMMW OF AUSTRALIA [AU];
MATISONS JANIS GUNARAS [US]; SINGH RAMAN [AU]; SAXENA ABHISHEK [AU];
GINIC-MARKOVIC MILENA [AU]; PILLAR RACHEL JOANNE [AU]; GOREHAM RENEE [AU];
CONSTANTOPOULOS KRISTINA TERESA [AU]
brevetto patent
International Publication n.
05.
WO2013017783 (A1)
PROCESS FOR PREPARING ALUMINIUM OR TIN/CHROMIUM SURFACES BY ATMOSPHERIC
PLASMA TREATMENT FOR THE DEPOSITION OF COATINGS WITHOUT ADHESION PROMOTERS
Priority Data
2013-02-07
Applicant(s)
AIR LIQUIDE [FR]; CELINI LESTRADE NATACHA [FR]; COCOLIOS PANAYOTIS [FR];
RAMES-LANGLADE GERALDINE [FR]
29
brevetto patent
International Publication n.
06.
WO2013015880 (A1)
ALUMINUM ALLOY COATED PIGMENTS AND CORROSION-RESISTANT COATINGS
Priority Data
2013-01-31
Applicant(s)
US NAVY [US]; MATZDORF CRAIG A [US]; NICKERSON WILLIAM [US]
brevetto patent
International Publication n.
07.
US2013005563 (A1)
CATALYST FOR REDUCING NITROGEN OXIDES AND METHOD FOR PRODUCING THE SAME
Priority Data
2013-01-03
Applicant(s)
MITSUBISHI PLASTICS INC [JP]
AITAL
Ditte associate Associated
companies
Soci onorari Honorary members
Azienda company
ASELAC - AEA
28006 Madrid (ES) - c/Principe de Vergara, 74 - Tel. 34915714885
Dott. cesare muccio
20129 Milano (MI) - Viale Piceno 20
Decoratori
decorators
conto proprio
own production
verniciatori COATERS
conto terzi
Subcontracting
Ossidazione anodica a spessore (dura)
Hard anodizing
Azienda company
conto proprio
own production
Soci ordinari Ordinary members
conto terzi
Subcontracting
Anodizzatori anodizers
AG SYSTEM
23020 Piateda (SO) - Via Stazione 4 - Tel. 0342 370343
AHC ITALIA S.r.l.
20090 Opera (MI) - Via Staffora 20/2 - Tel. 02 57606509-57600578
AL7 MEIPA
40016 S. Giorgio di Piano (BO) - Via Poggio Renatico 1/3 - Tel. 051 6630133
ALCOM ALLUMINIO
25030 Castel Mella (BS) - Via della Fornace 1 - Tel. 030 3582299
ALL.CO. S.p.A.
56121 Pisa (PI) - Via A. Meucci 15 Z.I. Ospedaletto - Tel. 050 9561
ALL COLOR S.r.l. di Gelsomini Andrea
47826 Villa Verucchio (RN) - Via dell’Artigianato 9 - Tel. 0541 671149
ALUCOLOR OX
24040 Ciserano (BG) - Via Londra 8 - Tel. 035 884647
ALUK GROUP S.p.A.
37063 Isola della Scala (VR) - Via G. Brodolini 2 - Tel. 045 6648011
ALUMEC S.r.l.
25030 Rudiano (BS) - Via Lavoro e Industria 200-TR.200 - Tel. 030 7060811
ALUTEFAL
24050 Grassobbio (BG) - Via dei Pascoli 17/19 - Tel. 035 4522348
A.M.E.A. S.p.A.
23878 Verderio Superiore (LC) - Via Milano 13 - Tel. 039 514212
ANODALL
37060 Roncolevà di Trevenzuolo (VR) - Via Canova 8 - Tel. 045 7350043
ANODICA
25030 Berlingo (BS) - Via dell’Industria 33 - Tel. 030 9973286
ANODIZZAZIONE MODERNA
35010 Loreggia (PD) - Via dell’Artigianato - Tel. 049 9301194
NOTA: Per le caratteristiche impiantistiche delle ditte associate
vedere il sito www.aital.eu - Licenze e marchi europei sono gestiti
da QUALITAL (vedere il sito www.qualital.eu).
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31
Azienda company
ANOFOR
47100 Forlì (FC) - Via G. Ansaldo 6 - Tel. 0543 781081
ANOXIDALL
33078 S. Vito al Tagliamento (PN) - Z.I. Ponte Rosso, Via Forgaria 2 - Tel. 0434 85013
A.SER. di BALESTRINI P & C.
16163 Genova San Quirico (GE) - Via S. Quirico 149 R - Tel. 010 713308/89/92
AZETA COLOR
73036 Muro Leccese (LE) - Zona Artigianale - Tel. 0836 444082
BAER ALLUMINIO
09030 Elmas (CA) - Via Nervi 5 - Tel. 070 212036
BALESTRI
40048 San Benedetto Val di Sambro Fraz. Montefredente (BO) - Via Campana s.n.c. - Tel. 0534 890134
BUSCAINO COLOR
91100 Trapani (TP) - Via Vincenzo Baviera 7 - Z.I. - Tel. 0923 557974
CAPPELLO 2
97100 Ragusa (RG) - Zona industriale 3a Fase - Tel. 0932 660211
CHAMPION LUCE
25040 Corte Franca (BS) - Via G. Pastore 15 - Tel. 030 9828040
COLVER
20013 Magenta (MI) - Via Pastrengo 33/35 - Tel. 02 97297034
COVER
42122 Reggio Emilia (RE) - Via Manzotti 2 (Loc. Masone) - Tel. 0522 340216
DECORAL FRIULI
33100 Udine (UD) - Via Baldasseria Bassa 320 - Tel. 0432 601053
DELTADUE
91011 Alcamo (TP) - C.da Costa S.S. 119 Km 2,600 - Tel. 0924 500227
D.F.V.
73030 Surano (LE) - S.S. 275 Km 14,400 - Tel. 0836 935200
D.F.V. AGRIGENTO
92026 Agrigento (AG) - Zona Ind. 11 ASI - Tel. 0922 613069
D.F.V. VENEZIA
30020 Meolo (VE) - Via delle Industrie 11 - Tel. 0421 345220
EMMETI
40010 Sala Bolognese (BO) - Via Labriola 23 - Tel. 051 6814225
ETNALL
95032 Belpasso (CT) - C.da Pirritino Pantano s.n. - Tel. 095 7131968
FAPIM
55011 Altopascio (LU) - Via delle Cerbaie 114 - Tel. 0583 2601
GALLOX
38068 Rovereto (TN) - Via del Garda 32 - Tel. 0464 484500
GALVANICA PISANA
56032 Buti (PI) - Via della Ceramica 10 - Tel. 0587 723237
Decoratori
decorators
conto proprio
own production
verniciatori COATERS
conto terzi
Subcontracting
Soci ordinari Ordinary members
Anodizzatori anodizers
Ossidazione anodica a spessore (dura)
Hard anodizing
companies
conto proprio
own production
Ditte associate Associated
conto terzi
Subcontracting
AITAL
Azienda company
Decoratori
decorators
conto proprio
own production
verniciatori COATERS
conto terzi
Subcontracting
Ossidazione anodica a spessore (dura)
Hard anodizing
Soci ordinari Ordinary members
conto proprio
own production
conto terzi
Subcontracting
Anodizzatori anodizers
GASTALDELLO SISTEMI
37064 Povegliano Veronese (VR) - Viale Artigianato - Tel. 045 6350155
GEAL
50031 Barberino di Mugello (FI) - Via della Miniera 15 - Tel. 055 841107
GEAL
17014 Cairo Montenotte (SV) - C.so Stalingrado 50 - Fraz. San Giuseppe - Tel. 019 5090434
GHISOXAL
20063 Cernusco sul Naviglio (MI) - Via Torino 43 - Tel. 02 92105072
HYDRO ALUMINIUM COLORS
67040 Aielli (AQ) - Strada Comunale del Fucino - Tel. 0863 78841
IBLEA COLOR
97100 Ragusa (RG) - Zona Ind.le C.da Tabuna - Tel. 0932 667668
ISA
61030 Calcinelli di Saltara (PU) - Via Leonardo da Vinci 4 - Tel. 0721 891810
ITALVER
55060 Badia di Cantignano - Capannori (LU) - Via S. Pieretto - Tel. 0583 403160
KROMOSS
67040 Aielli (AQ) - Strada Comunale del Fucino Z.I. - Tel. 0863 78851
L’ANODICA
20093 Cologno Monzese (MI) - Via M. Buonarroti 32 - Tel. 02 2542567
LATTES
10071 Borgaro Torinese (TO) - Via Tiziano 4 - Fraz. Villaretto - Tel. 011 2222262
L.O.A.S.
26813 Graffignana (LO) - Via S. Colombano 30 - Tel. 0371 88837
LUALMA ANODICA
40026 Imola (BO) - Via Ortignola 24/I - Tel. 0542 642508
MENPHIS S.p.A.
22070 Casnate con Bernate (CO) - Via Adige 10 - Tel. 031 566333
MERAL
84094 Fuorni (SA) - Via Scavata Caserosse - Z.I. - Tel. 089 301155
METAL FINISH
24068 Seriate (BG) - Via Cerioli 71 - Tel. 035 293316
METALGAMMA
61030 Bellocchi di Fano (PU) - Via Ugo La Malfa 18 - Tel. 0721 856511
METRA COLOR
25050 Rodengo Saiano (BS) - Via Moie 3 - Tel. 030 6810384
METRA COLOR
25050 Rodengo Saiano (BS) - Via degli Artigiani s.n.c. - Tel. 030 6810384
METRA RAGUSA
97100 Ragusa (RG) - Zona Industriale - Tel. 0932 667310
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33
Azienda company
MORRESI OSSIDAZIONE
62012 Civitanova Marche (MC) - Z.I. A Via Pertini 35/37 - Tel. 0733 898598
NE.CE.
35010 Borgoricco (PD) - Via Marco Polo 2 - Tel. 049 9336435
NE.CE. VERNICIATURA
35010 Borgoricco (PD) - Via dell’Industria 17 - Tel. 049 5798004
NEW GPR
25131 Fornaci (BS) - Via Del Mella 13 - Tel. 030 2681129
NEW OXIDAL
25131 Brescia (BS) - Via del Serpente 87 - Tel. 030 2680778
NOVELLINI INDUSTRIES
46030 Romanore di Borgo Forte (MN) - Via F. Petrarca 270 - Tel. 0376 642501
NUOVA COROXAL
25035 Ospitaletto Bresciano (BS) - Via Industriale 8 - Tel. 030 640203
OSSIDA
30020 Fossalta di Piave (VE) - Via delle Industrie 11 - Tel. 0421 67200
OSSIDAN
41018 S. Cesario sul Panaro (MO) - Via della Tecnica 4 - Tel. 059 923032
OSSIDAZIONE ANODICA
20060 Pozzo d’Adda (MI) - Via E. Berlinguer 1 - Tel. 02 92010179
OXICOLOR S.r.l.
38017 Mezzolombardo (TN) - Località Rupe - Tel. 0461 602244
OXIDAL BAGNO
20092 Cinisello Balsamo (MI) - Via De Amicis 46 - Tel. 02 6111911
PANDOLFO ALLUMINIO
32030 Villapaiera di Feltre (BL) - Via Camp Lonc 23 - Z.I. - Tel. 0439 8488
PONZIO S.r.l.
64020 Scerne di Pineto (TE) - Zona Industriale - Tel. 085 94641
S.A.G.A.M. VERNICIATURA
36040 Grumolo delle Abbadesse (VI) - Viale Riale 5/7 - Tel. 0444 380581
SAPA PROFILI
04014 Fossanova (LT) - Via Marittima II^ - Tel. 077 3856261
SITAL S.r.l.
10099 San Mauro Torinese (TO) - Corso Lombardia 73/B - Autoporto Pescarito - Tel. 011 2238450
SIVER
95121 Catania (CT) - Via Forcile 11 - Tel. 095 341780
Decoratori
decorators
conto proprio
own production
verniciatori COATERS
conto terzi
Subcontracting
Soci ordinari Ordinary members
Anodizzatori anodizers
Ossidazione anodica a spessore (dura)
Hard anodizing
companies
conto proprio
own production
Ditte associate Associated
conto terzi
Subcontracting
AITAL
Azienda company
Decoratori
decorators
conto proprio
own production
verniciatori COATERS
conto terzi
Subcontracting
Ossidazione anodica a spessore (dura)
Hard anodizing
Soci ordinari Ordinary members
conto proprio
own production
conto terzi
Subcontracting
Anodizzatori anodizers
SLAM
80022 Arzano (NA) - Corso S. D’Amato 79 - Tel. 081 5735588
S.R.L. OS.AL.MEC. - OSSIDAZIONE, VERNICIATURA ALLUMINIO E MECCANICA IN GENERE
25030 Maclodio (BS) - Via Roma 55 - Tel. 030 9972683-978222
TECNOAL
61032 Fano (PU) - Via E. Mattei 15 - Tel. 0721 802841
TECNO ALLUMINIO
37030 Cazzano di Tramigna (VR) - Via Costeggiola - Tel. 045 7820552
TEKNALSYSTEM
88056 Tiriolo (CZ) - Zona Ind. Sarrottino - Tel. 0961 9011
TORRISI
15062 Bosco Marengo (AL) - Strada Vecchia Reale - Tel. 0131 298468
UNIFORM
37046 Minerbe (VR) - Via dell’Agricoltura 36 - Tel. 0442 669669
VAFE
24050 Grassobbio (BG) - Via Matteotti 41 - Tel. 035 525112
VERCALL
89843 Maierato (VV) - Z.I. S.S. per S. Onofrio - Tel. 0963 9964708
VERNICIATURA INDUSTRIALE VENETA
37030 Cazzano di Tramigna (VR) - Località Costeggiola 2 - Tel. 045 7820564
VIM
41122 Modena (MO) - Via Malta 41 - Z.I. Modena Nord - Tel. 059 454091
VIV DECORAL
37040 Arcole (VR) - Viale del Lavoro 5 - Tel. 045 7639135
VIV DECORAL PIEMONTE
10088 Volpiano (TO) - Via Pisa 36/I - Tel. 011 9882679
VIV DECORAL ROMA
03012 Anagni (FR) - Via Paduini s.n.c. - Z.I. - Tel. 0775 77891
NOTA: Per le caratteristiche impiantistiche delle ditte associate
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35
AKZO NOBEL COATING
22100 Como (CO) - Via Silvio Pellico 8 - Tel. 031 345111
AKZO NOBEL COATING
36060 Romano d’Ezzelino (VI) - Via Monte Tomba 10 - Tel. 0424 838838
ALFA SOLARE S.p.A.
47891 Galazzano E-4 Repubblica di San Marino (RSM) - Via Guardia di Rocca 6 - Tel. 0549 901263
ALUFINISH ITALIA
36053 Gambellara (VI) - Via Francia - Tel. 0444 648475
ALUSERVICE
20020 Lainate (MI) - Via Milano 22/26 - Tel. 02 9375301
ARSONSISI
28924 Verbania (VB) - Via dell’Elettronica 5 - Tel. 0323 5890674
CHEMETALL ITALIA
20833 Birone di Giussano (MB) - Via della Tecnica 5/7 - Tel. 0362 3151
C.I.E.
20070 San Zenone al Lambro (MI) - Via 1° Maggio 20/22 - Tel. 02 9810470
CROMOSPHERE
36031 Dueville (VI) - Via E. Mattei 1/5 - Tel. 0444 361071
CUBSON INTERNATIONAL
28970 Humanes de Madrid (Madrid) - Av. de las Flores 19 - P. Empr. El Molino - Tel. 0034 91 4920860
DECORAL SYSTEM
37040 Arcole (VR) - Viale del Lavoro 5 - Tel. 045 7639135
DOLLMAR
20090 Caleppio di Settala (MI) - Via B. Buozzi 2 - Tel. 02 9509611
ECOPOLIFIX
31039 Riese Pio X (TV) - Via del Lavoro 14/16 - Tel. 0423 755043
EUROPOLVERI
36066 Sandrigo (VI) - Via Luigi Galvani 69 - Tel. 0444 750643
EUROTECH
40064 Ozzano dell’Emilia (BO) - Via dell’Industria 57/59 - Tel. 051 796442
GI COLOR
36056 Tezze sul Brenta (VI) - Via Tagliamento 4 - Tel. 045 7639175
HENKEL ITALIA
20157 Milano (MI) - Via Amoretti 78 - Tel. 02 357921
HUBER ITALIA
36050 Bolzano Vicentino (VI) - Via Meucci 6 - Tel. 0444 250000
HYDRO ALLUMINIO ORNAGO
20060 Ornago (MI) - Via Ciucani 8 - Tel. 039 66581
I.DEK
20025 Legnano (MI) - Via Canazza 46 - Tel. 0331 542374
INVER
40128 Bologna (BO) - Via Di Corticella 205 - Tel. 051 6380411
impianti per riciclo e depurazione acque
water recycling and purification system
transfer per decorazione
decoration transfers
materie prime per prodotti vernicianti
raw materials for coating products
prodotti vernicianti
coating products
impianti e attrezzature per verniciatura
plants and equipment for coating
Azienda company
app. E PROD. per pretrattamento
equip. AND PROD. for pretreatment
Soci sostenitori Supporting members
Attr., Proc., PROD. e COL. per anodizzazione
Anodizing equip., PROC., PROD. and COL.
companies
poliammide per taglio termico
polyamide material for thermal break
Ditte associate Associated
semilavorati in alluminio
aluminium semifinished products
AITAL
impianti per riciclo e depurazione acque
water recycling and purification system
transfer per decorazione
decoration transfers
materie prime per prodotti vernicianti
raw materials for coating products
prodotti vernicianti
coating products
impianti e attrezzature per verniciatura
plants and equipment for coating
app. E PROD. per pretrattamento
equip. AND PROD. for pretreatment
Attr., Proc., PROD. e COL. per anodizzazione
Anodizing equip., PROC., PROD. and COL.
poliammide per taglio termico
polyamide material for thermal break
Azienda company
semilavorati in alluminio
aluminium semifinished products
Soci sostenitori Supporting members
INVER L’AQUILA
67010 Bazzano (AQ) - Nucleo Industriale - Tel. 0862 441700
ITALTECNO
41122 Modena (MO) - Via Marinuzzi 38 - Tel. 059 280362
MACDERMID ITALIANA
28069 San Martino di Trecate (NO) - Via Vigevano 61 - Tel. 0321 789775
MENPHIS
22070 Casnate con Bernate (CO) - Via Adige 9 - Tel. 031 566333
MIROGLIO TEXTILE
12051 Alba (CN) - Strada Tagliata 18 - Tel. 0173 298111
MOMENTIVE SPECIALITY CHEMICALS
12040 Sant’Albano Stura (CN) - Via Morozzo 27 - Tel. 0172 658249
MONTI ENGINEERING
40023 Castel Guelfo (BO) - Via dell’Industria 24 - Tel. 0542 670412
OMYA (SCHWEIZ) AG
4665 Oftringen (CH) - Baslerstrasse 42 - Tel. 0041 62 7891111
POOLVER SAN GIORGIO
36016 Thiene (VI) - Via della Meccanica 8 - Tel. 0445 380800
PPG INDUSTRIES ITALIA
15023 Felizzano (AL) - Via Roma 33 - Tel. 0131 774711
PULVERIT
20157 Milano (MI) - Via C. Reale 15/4 - Tel. 02 376751
RIPOL
20010 S. Stefano Ticino (MI) - Via Donatori del Sangue 25/A - Tel. 02 9748411
SAT
37135 Verona (VR) - Via Antonio Meucci 2 - Tel. 045 8280601
ST POWDER COATINGS
36075 Montecchio Maggiore (VI) - Via E. Segrè 46 - Tel. 0444 165400
STARDUST POWDER COATINGS
67100 L’Aquila (AQ) - Nucleo industriale di Bazzano - Tel. 086 24455365
SUBLIK
37038 Soave (VR) - Via L. Galvani 7 - Tel. 02 9682971
TECHNOFORM BAUTEC ITALIA
20020 Lainate (MI) - Via Settembrini 80 - Tel. 02 9375721
UNITEK
22060 Arosio (CO) - Via G. Emiliani 3 - Tel. 031 763384
37
Scheda di adesione
Corsi di formazione AITAL 2013 per addetti
agli impianti di VERNICIATURA, DECORAZIONE
e OSSIDAZIONE ANODICA dell’alluminio
I corsi si terranno nella sede AITAL - Via Privata Ragni 13/15 - 28062 cameri (no)
Per informazioni ed adesioni: tel. 0321 644195 - E-mail: [email protected]
I Sigg.ri:
...........................................................
CORSO N.1 - VERNICIATURA DELL’ALLUMINIO - 7/8 GIUGNO 2013
Venerdì pomeriggio 07-06-13 (h 14.30 - 18.00)
...........................................................
...........................................................
h 14.30
Gestione e controllo delle soluzioni di trattamento
h 15.30
Caratteristiche dei prodotti vernicianti
...........................................................
h 16.30
Controllo della qualità di prodotto con riferimento alla normativa vigente
...........................................................
h 17.15
Difetti sull’alluminio verniciato
Sabato mattina 08-06-13 (h 9.00 - 12.30)
...........................................................
...........................................................
h 9.00 - 12.30
Dimostrazioni pratiche su impianti pilota
Cognome e nome in stampatello
...........................................................
Società
CORSO N.2 - DECORAZIONE DELL’ALLUMINIO - 5/6 LUGLIO 2013
...........................................................
Venerdì pomeriggio 05-07-13 (h 14.30 - 18.00)
Indirizzo
...........................................................
CAP
Città
Provincia
...........................................................
Tel.
h 14.30
Tecnica di “sublimazione”
h 15.30
Tecnica “polvere su polvere”
h 16.30
Controllo della qualità di prodotto con riferimento alla normativa vigente
h 17.15
Difetti sull’alluminio decorato
...........................................................
Sabato mattina 06-07-13 (h 9.00 - 12.30)
Fax
...........................................................
h 9.00 - 12.30
Dimostrazioni pratiche su impianto pilota
E-mail
Parteciperanno ai corsi:
VERNICIATURA
venerdì pomeriggio 07.06.13
e sabato mattina 08.06.13
DECORAZIONE
venerdì pomeriggio 05.07.13
e sabato mattina 06.07.13
OSSIDAZIONE ANODICA
venerdì pomeriggio 20.09.13
e sabato mattina 21.09.13
CORSO N.3 - OSSIDAZIONE ANODICA - 20/21 SETTEMBRE 2013
Venerdì pomeriggio 20-09-13 (h 14.30 - 18.00)
h 14.30
Caratteristiche dello strato di ossido
h 15.30
Il processo di ossidazione anodica
h 16.30
Controllo della qualità di prodotto con riferimento alla normativa vigente
h 17.15
Difetti sull’alluminio anodizzato
Sabato mattina 21-09-13 (h 9.00 - 12.30)
Data ………/………/…........
h 9.00 - 12.30
Dimostrazioni pratiche su impianto pilota
Timbro e Firma
...........................................................
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER CIASCUN CORSO E PER PERSONA è PARI A EURO 100,00
+ IVA (21%) PER I SOCI AITAL E QUALITAL, E DI EURO 150,00 + IVA (21%) PER I NON SOCI.
NEL COSTO è INCLUSA LA DOCUMENTAZIONE TECNICA E LA CENA DEL VENERDÌ.
Corsi di formazione QUALITAL 2013
per responsabili e addetti ai sistemi di gestione
qualità/ambiente
I corsi si terranno nella sede Qualital - Via Privata Ragni 13/15 - 28062 Cameri (NO)
Per informazioni ed adesioni: tel. 0321 510578 - E-mail: [email protected]
CORSO N.1 - La gestione della qualità secondo UNI EN ISO 9001:2008
Mercoledì 26-06-13 (h 9.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30)
Presentazione della norma UNI EN ISO 9001:2008; La definizione dei processi e la loro
schematizzazione; La gestione delle attività affidate all’esterno (“outsourcing”); Il requisito “Progettazione e sviluppo”; Coinvolgimento e competenze del personale dell’Organizzazione; Indicatori e quadri di gestione della qualità; La rilevazione della soddisfazione
del cliente.
Scheda di adesione
I Sigg.ri:
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CORSO N.2 - Gli Audit interni dei Sistemi di Gestione Qualità
Giovedì 27-06-13 (h 9.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30)
Presentazione della nuova norma UNI EN ISO 19011:2012; Principi dell’attività di audit;
La gestione del programma di audit; La pianificazione e la conduzione dell’audit.
- Esercitazioni singole e di gruppo.
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Cognome e nome in stampatello
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Società
Venerdì 28-06-13 (h 9.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30)
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Gli audit interni richiesti dalla norma ISO 9001; Svolgimento di un audit interno con la
presentazione di alcuni esempi pratici; I risultati dell’audit come opportunità di miglioramento.
- Esercitazioni singole e di gruppo.
CORSO N.3 - La gestione degli strumenti di misura
Venerdì 12-07-13 (h 9.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30)
Indirizzo
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CAP
Città
Provincia
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Tel.
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Fax
Gestire gli strumenti di misura secondo le norme ISO 9001 e ISO 10012; Criteri generali
per la scelta degli strumenti di misura ed errori legati al processo di misurazione; Incertezza delle misure dimensionali, di massa e di temperatura; Il programma e le procedure
di taratura degli strumenti: tarature interne e tarature affidate all’esterno; La conferma
metrologica; Utilizzo delle carte di controllo.
CORSO N.4 - La gestione Ambientale secondo ISO 14001:2004
Venerdì 20-09-13 (h 9.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30)
Presentazione della norma UNI EN ISO 14001:2004; I requisiti aggiuntivi prescritti dal
documento tecnico ACCREDIA RT-09; Aspetti ambientali correlati all’attività dell’azienda
ed impatti sull’ambiente circostante; La lista di riscontro QUALITAL per la verifica della
conformità legislativa; Iter di certificazione QUALITAL per le aziende di ossidazione anodica e di verniciatura dell’alluminio; Collegamenti ed eventuale integrazione con il Sistema
di Gestione Qualità.
La quota di partecipazione ai corsi, per ogni giorno di corso e per persona, è Pari
a Euro 100,00 + IVA (21%) per i soci QUALITAL e AITAL, e di Euro 150,00 + IVA (21%) per
i non soci. Le ditte che parteciperanno con più di una persona avranno diritto ad
uno sconto del 10%.
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E-mail
Parteciperanno ai corsi:
Corso n.1
La gestione della Qualità secondo
UNI En iso 9001:2008
Corso n.2
Gli Audit interni dei Sistemi
di Gestione Qualità
Corso n.3
La Gestione degli Strumenti
di Misura
Corso n.4
La Gestione Ambientale secondo
Iso 14001:2004
Data ………/………/…........
Timbro e Firma
Per le ditte certificate ISO 9001/ISO 14001 dal QUALITAL, la quota di partecipazione
è di Euro 50,00 + IVA (21%).
Nella quota è inclusa la documentazione tecnica ed il pranzo.
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