Diapositiva 1 - XXIV GIORNATE DI STUDIO sui RIVELATORI
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Diapositiva 1 - XXIV GIORNATE DI STUDIO sui RIVELATORI
Un telescopio per la rivelazione dei neutrini di alta energia nel Mar Mediterraneo IL PROGETTO KM3NET Sommario Cenni di fisica astro-particellare Motivazioni e obiettivi scientifici della neutrino-astronomia Principi di rivelazione di neutrini di alta energia Situazione internazionale NEMO Stato di KM3NeT Conclusioni e prospettive GeV g-rays Visible CMB Radio L’Universo violento / / / / TeV sources! / cosmic / rays / / / / / / Gamma astronomy < 100 TeV Neutrino astronomy > 10 EeV Proton astronomy CENNI DI FISICA ASTROPARTICELLARE Scoperta dei raggi cosmici Osservato un eccesso di radiazione rispetto alla radioattività naturale Esperimento su pallone Hess 1912 la radiazione aumenta all’aumentare dell’altezza in atmosfera Nessun effetto giorno notte Esperimento di D. Pacini 1909-1911 la radiazione diminuisce sott’acqua (mare, lago) La radiazione non è di origine terrestre ne’ solare => nasce la fisica dei raggi cosmici Premio Nobel a Hess nel 1936 Attacco a tridente HE photons: copiously produced absorbed on dust and radiation Cosmic rays: copiously produced directions scrambled by magnetic fields UHECR: not strongly deflected by magnetic field limited by GZK cutoff In alcuni casi (SN, GRB, ..) è prevista anche la formazione di onde gravitazionali Neutrinos: not affected by magnetic fields and radiation very low sinteraction Osservare l’Universo L’ orizzonte di osservazione dipende dal messaggero e dalla sua energia Gamma e protoni interagiscono con la radiazione di fondo: orizzonte circa 100 Mpc g + gCMB e+ + e p + gCMB + n + + + + Neutrini ≈ 6 Gpc Il paradigma standard dei RC Schema BOTTOM-UP => Meccanismo di accelerazione di Fermi => dNp,e/dE E-2 Particle accelerator HE g produzione leptonica radiazione di sincrotrone + IC e + gSynchrotron e’ + g’HE HE e g produzione adronica Accelerazione di Fermi p + p (SNR,X-Ray Binaries) X, p + g (AGN, GRB, µQSO) N Decadimento di pioni e muoni pioni neutri HE gamma pioni carichi HE µ e Astrophysical jet Acceleratori di raggi cosmici (?) Pulsar SNR AGN GRB Radio Galaxy Lobe Emax shock Z B[G] R[kpc] 1018 eV Rivelazione di raggi cosmici Tecniche di rivelazione Raggi cosmici a 100 anni dalla scoperta o Lo spettro segue una legge di potenza con alcuni cambi di pendenza (knee, ankle, …). La composizione è 87% p, o L’ effetto GZK porrebbe un limite alle energie osservabili e implicherebbe l’esistenza di un flusso garantito di neutrini Rate @ E E > 1019 1 part./cent. km2 Il paradigma standard L’osservatorio Pierre Auger Detection of UHECR (E > 1019.5) 3000 km2 Malargüe - Argentina 350 S ≈ 1400 m ≈ 875 g/cm2 Surface Detector (SD) 1660 “water tanks” 1500 m spacing + Infill (30 km2, 750 m spacing) • Shower profile on ground • Shower direction • Energy measurement Fluorescence Telescope (FT) 24 FT (6/site) + 3 higher elevation HEAT • Longitudinal development of the shower • Energy measurement (calorimetric) • Energy measurement and calibration • Shower direction • 12% duty cycle 50 km AUGER – Alcuni risultati Soppressione dello spettro a E>1019.5 eV confermata => compatibile con GZK Anisotropia - 13 eventi entro 18° Cen A -multipletti osservati con bassa significatività statistica Misure recenti - sprotone-aria E 1-3 x 1018 eV => primari essenzialmente protoni (Auger e HiRes/TA) Distribuzione di Xmax => lunghezza interazione primario => Λ σ (p-aria) FIT AUGER sp-p – Confronto LHC σinel (p-p) si ricava con la teoria di Glauber da σ(p-aria) Energia nel centro di massa per collisioni p-p : 57 TeV σinel è meno model dependent di σtot Produzione di g e di alta energia(> TeV) I protoni accelerati interagiscono con radiazione e materia in prossimità della sorgente… ... e i pioni decadono E = 5% Ep Oscillazioni :e:t = 1 Astronomia Gamma Astronomia gamma al TeV consolidata sia con i rivelatori IACT (Hess, Magic, Veritas) che con i full coverage (Argo, Milagro) => esperimenti di seconda generazione CTA, HAWC, … Astronomia g TeV Due tipi di strumenti per la rivelazione di gamma al TeV IACT (Hess, Magic, Veritas,…=> CTA ) Wilde field (Argo, Milagro, … => HAWC, L) Osservate moltissime sorgenti galattiche ed extragalattiche, alcune senza controparte in altre lunghezze d’onda Hess – Sorgenti g TeV Malgrado gli eccezionali progressi della g astronomia, non sono state individuate inequivocabilmente sorgenti di raggi cosmici galattici, ne’ extra-galattici La rivelazione di neutrini da una sorgente costituirebbe uno smoking gun per il meccanismo di produzione dei raggi cosmici Sorgenti e flussi di neutrini E i rivelatori? … dalle centinaia di ton ai Gton e oltre! Neutrini dal cosmo E [eV] N. B. Recentemente si è riacceso l’interesse per le oscillazioni di neutrini atmosferici (E GeV) Principali obiettivi della neutrino-astronomia - Discriminare tra emissione adronica e leptonica - Individuare le sorgenti dei raggi cosmici - Sondare l’ Universo distante alle alte energie TECNICHE PER RIVELAZIONE, RICOSTRUZIONE E ANALISI DI NEUTRINI DI ALTA ENERGIA Neutrino astronomia (E>TeV) I flussi attesi e la piccolissima probabilità di interazione del neutrino richiedono volumi di rivelazione > km3 => Profondità marine o ghiacci polari 2500-3500 m L’acqua/ghiaccio ha una triplice funzione: Targhetta per l’interazione di neutrino Radiatore Schermo per i muoni atmosferici Neutrino astronomia (soglie?) - Principi di rivelazione - 1 TeV Optical Detection 100 PeV Radio Detection em cascade 1000 ZeV Acoustic Detection Medium: Seawater, Polar Ice e Medium: Salt domes, Polar Ice (throughgoing and contained) e,t (contained cascades) (cascades) Cherenkov Light (UV-visible) Cherenkov Radio Attenuation length: 100 m Attenuation length: 1 km Sensor: PMTs Sensors: Antennas Instr.Vol. : several km3 Instr. Vol. : >10 km3 hadron cascade em cascade Medium: Seawater, Polar Ice, Salt Domes (cascades) Sound waves (tens kHz) Attenuation length: 10 km Hydro(glacio)-phones Instr. Vol. : >100 km3 Icecube- Topologia eventi Adapted from A.Karle, 2009 Nhit => E Il muone è il golden channel per la neutrino-astronomia. Segnali e fondi Rivelazione di neutrini up-going Neutrini cosmici indistinguibili dai neutrini atmosferici evento per evento Telescopi Cherenkov – TeV-PeV Muone atmosferico ~DU con PMT luce Cherenkov neutrino muone Cavo elettro-ottico neutrino Profondità 2500-3500m Luce Cherenkov Numero N di fotoni emesso in un intervallo di lunghezza d’onda dl e per intervallo di distanza dx Il numero di fotoni credsce al diminuire della lunghezze d’onda Se Emissione di fotoni direzionale rispetto alla traccia della particella n indice di rifrazione dell’acqua/ghiaccio Ricostruzione delle tracce Cherenkov photons emitted by the muon track are correlated by the causality relation: c(t j - t0 ) = lj + dj tg(c ) Track reconstructed goffline analysis of space-time correlated PMT signals (hits). Main indetermination is the size of PMT ( 20 cm 1 ns) Specification: 1 ns PMT TTS 10 cm in position of the PMT Indeterminazione temporale Accuratezza sulla posizione circa 10 cm TTS circa 1 nsec Proprietà del mezzo: il mare è il nostro rivelatore 35 Per misurare la “trasparenza” dell’acqua (ghiaccio) bisogna misurare la lunghezza di assorbimento Labs e la lunghezza di scattering Lsca La lunghezza di attenuazione è data da: Coefficiente di scattering Coefficiente di attenuazione Coefficiente di assorbimento Lo scattering può aversi o su molecole (Rayleigh scattering) o su particolato (Mie scattering) Si usa pure la lunghezza di scattering efficace dove è definito un angolo medio di scattering Lunghezza di assorbimento in acqua La lunghezza di assorbimento governa la distanza tra i sensori I I0e a l D 1 La l al La blue 70m Potassium 40 decay 40 40 Rumore ottico in mare Ca + e + (B.R. = 89.28%) Induces a Constant rate 30 kHz K 40 K e- - e 40 Ar + e + g (B.R. =10.72%) Bioluminescence Increases average rate and produces bursts... (10’’ PMT @ 0.5 spe) ANTARE Capo Passero S Both sources are not present in polar ice I sensori per la rivelazione della luce Cherenkov PMT con grande area di fotocatodo alloggiati all’interno di una benthosfera 10” in Antares, IceCube Nemo efficienza quantica vs l : => buon matching con labs Efficienza 22-23% Timing TTS ns Affidabilità buona Costi contenuti Numero di muoni rivelati e aree efficaci di neutrini Il flusso di neutrini emesso dalla sorgente e il numero di eventi attesi al rivelatore sono legati dalla relazione: Numero di muoni attesi al rivelatore Spettro neutrini emesso dalla sorgente in unità di tempo Tempo di osservazione Area efficace di neutrini Volume efficace Numero di nucleoni bersaglio per unità di volume Sezione d’urto dei neutrini Probabilità di trasmissione nella terra Sezione d’urto dei neutrini I neutrini interagiscono principalmente per reazioni di Deep Inelastic Scattering su un nucleone N 10-33 cm2 10-35cm2 E E 5TeV 1 TeV 1 PeV s N E0.4 E 5TeV A energie >TeV il muone ed il neutrino sono collineari N X 1.5 E TeV Probabilità di trasmissione della terra vs cos La terra è opaca a neutrini di energia di alta energia . Ad alta eneria si deve guardare intorno e sopra l’ orizzonte Dal neutrino al muone min P E , E ds E , E Reff E , Emin N A dE dE o E Reff dX Psurv (E ,E,min, X) 0 Volumi efficaci N sel E Veff , E Vgen N gen E Volume di generazione Numero di eventi selezionati Efficienza del rivelatore ai neutrini Numero di eventi generati WARNING: Aree efficaci e volumi efficaci dipendono dalla selezione degli eventi: Es. Tutti gli eventi triggerati, ricostruiti, ricostruti con condizioni in angolo, che hanno superato i tagli necessari per una certa analisi….. Difficile il confronto delle prestazioni di diversi esperimenti basandosi sul confronto di aree efficaci Sensibilità e potenziali di scoperta Sensibilità: flusso limite quqndo nessun evento è stato osservato al di sopra un certo valore di fondo Potenziale di scoperta: flusso di sorgente richiesto per osservare, con una certa probabilità, un eccesso rispetto al fondo. Si ha scoperta (evidenza) quando si misura un eccesso di eventi di 5s (3s rispetto al fondo. Calcolo della sensibilità - MRF Se il numero di eventi osservati è compatibile con il background (nessun eccesso osservato) si può calcolare l’average upper limits di un flusso al 90% di confidence level minimizzando il Model Rejection Factor nb numero di eventi background ns numero di eventi da sorgente con flusso Ftest Flusso della sorgente di test MRF Average upper limit (Feldman and Cousins) Upper limit di un esperimento in cui sono attesi nb segnali di fondo ed ne sono osservati nobs Calcolo del discovery potential - MDP Se può calcolare il flusso che una sorgente deve avere per dichiarare la scoperta entro un livello di confidenza minimizzando il Model Discovery Potential nb numero di eventi di fondo ns numero di eventi atteso da una sorgente con flusso Ftest Flusso della sorgente di test MDP Probabilità poissoniana no numero di eventi osservati con significatività di 5s SITUAZIONE INTERNAZIONALE ED ESPERIMENTI IN RUN Situazione internazionale Visibilità per neutrini up-going in coordinate galattiche ANTARES e KM3NeT IceCube >25% >25% >75% >75% Mediterraneo visibiltà 87% o Focus su piano galattico e sorgenti galattiche o Sovrapposizione con parte del cielo visto da IceCube Il rivelatore km3 nel Mediterraneo Tre collaborazioni operano nel Meiterraneo: ANTARES, NEMO and NESTOR – interesse di EMSO sui tre siti Toulon 2400 m ANTARES NEMO Capo Passero 3500 m NESTOR Pylos 3800:4000 m Sfide tecnologiche per installare e operare un telescopio tra 2000 e 3500m di profondità (pressione, corrosione dell’acqua, …) ANTARES Dimostratore per la rivelazione di neutrini di alta energia @ 2500 m off-shore Tolone Dal 2008 in presa dati in configurazione completa => È POSSIBILE COSTRUIRE E OPERARE UN TELESCOPIO PER NEUTRINI DI ALTA ENERGIA NEL MAR MEDITERRANEO ANTARES ANTARES • 12 lines of 75 PMTs • 25 storeys / line • 3 PMTs / storey • 900 PMTs 14 m 350 m 40 km to shore 100 m Junction Box 60 m Anchor/line socket Submarine links Antares: posa delle linee Line 1 deployment: February 2006 Time consuming and risky sea operation: “Open” structure deployed from surface Presa dati 2009-2011 Circa 6 neutrini/day ricostruiti Episodi di alta bioluminescenza (soprattutto nella stagione primaverile) riducono l’ efficienza di rivelazione ANTARES • 2190 neutrini selezionati (813 gg) • il cluster più significativo 2.2 sigma • ‘candidate list’ sources in rosso IceCube: il primo km3 Proprietà ottiche del ghiaccio Coefficiente di assorbimento varia di un fattore 3 Coefficiente di scattering varia di un fattore 7 <Lscatt> ≈ 30 m Icecube and IceTop • 180 Cherenkov tanks containing 2 large area OMs in transparent ice Adapted from F.Halzen, 2009 Posa e rate Drilling and deployment - 2 days/hole 3.5 cm/sec Low noise rates: 280Hz dominated by glass housing and PMT • High duty cycle: >90% The DOM (Digital Optical Module) IceCube - Costruzione Gamma Ray Burst IceCube- Limiti su GRB ICECUBE – da Neutrino 2012 IceCube – GZK i garantiti CAVEAT => Flussi previsti nell’ ipotesi di protoni, composizioni pesanti danno limiti più bassi di 1-2 ordini di grandezza NEMO NEMO Caratterizzazione del sito Capo Passero candidato per installazione di KM3NeT Realizzazione di due infrastrutture LNS 2000 m Capo Passero 3500, sito candidato per il km3 Sviluppo e validazione di tecnologie per la costruzione di un telescopio di scala km3 ad alta profondità OnDE Junction box mini-torre Torre meccanica e torre strumentata Attività KM3NeT Test Site LNS Installations at 2100 m depth LNS-INFN Catania Test Site North SN-1 INGV Internet Radio Link 20 km Test Site South NEMO prototype tests LNS Test Site Laboratory at the port of Catania • TS North host SN-1, LIDO -> INFN-INGV agreement • SN-1first operating ESONET node providing real time data East-Sicily: Catania TS cable and terminations ODE:Ocean Noise Detection Experiment GOAL => R&D on acoustic nu detection 4 hydrophones (10 Hz-40 kHz bandwidth) synchronized. Acoustic signal digitization (24bit@96 kHz) at 2000m depth. Data transmission on optical fibers over 28 km. On-line monitoring and data recording on shore. Recording 5’ every hour. Data taking from Jan. 2005 to Nov. 2006 (NEMO Phase 1 deployed). electronics housing Cable from shore H2 H1 North 110° H3 Housing H4 connectors Height from seabed : H1, H2, H4: ~ 2.6 m H3: ~ 3.2 m Posa di ODE ROV Cable Layer Vessel Pertinacia ODE connection Final Note Dolphins use sound ! They’re the second most evoluted species on Planet Earth … Mankind is only the third one ! SN1: geofisica e oceanografia 2005 - 2008 primo osservatorio geofisico cablato ad alta profondità Connessione con la protezione civile in real- time Stazione ricondizionata e posata nuovamente la scorsa settimana NEMO Phase-1 Phase 1 is a fully equipped deep-sea facility to test prototypes and develop new technologies for a neutrino detector whose final scale will be 1 km3 300 m e.o cable NEMO mini-tower (4 floors) TSS Frame and ODE Junction Box The Junction Box The JB is a fiberglass container (1 m3) filled with silicone oil, equipped with a pressure compensator (100 litres). The JB contains four cylindrical steel vessels hosting: • the optical multiplexing and data transmission control system • the underwater power control and distribution system • 5 electro-optical ROV mateable connectors (2 in NEMO Phase 1) Mini-torre NEMO Posa bottom-up La torre è posata sul fondo in configurazione compatta, successivamente viene aperta, si svolge e assume la caratteristica struttura tridimensionale La struttura 3D presenta vantaggi in termini di possibilità di posizionamento dei moduli ottici e accuratezza di ricostruzione 1 Installation was carried out on December NEMO PhasePhase 1 Installation 2006 using the Elettra Tlc- Teliri C/L. Starting from the port of Catania (logistic base of the Elettra Tlc.) Accident: the JB fell on the ship deck due to a ship winch failure the secondary power system was broken but the primary was ok JB deployed NEMO Phase 1 Installation JB deployment Mini-tower deployment Mini-tower on the seabed JB connection to the tower Mini-tower buoy release Mini-tower unfoding Optical Module (OM) Samples and transmits signal waveform @200 Msample/s Optical Modules DAQ chain: (almost) all data to shore Hamamatsu 10" R7081 SEL PMT tube + ISEG base Floor Control Module Board (FCMB) Floor Control Module Board: Transmits OM and Slow Control data (water parametres, OM position, internal sensors) to shore through Optical Fibre (DWDM technology) e.o. Transceiver Colored laser (DWDM) FEM board underwater electrical vable Based on DWDM e/o transceiver: low power and small dimensions Ser-Des implemented using GLink chipset: fixed latency and synchronous protocol Floor Control Module Board (implemented version) Electro-Optical Interface: • Ser-Des (up to 1.4 Gbps) • DWDM compliant Transceiver GPS data receiver (on shore functionality) Optical module data Acoustic data interface interface Spartan-3 FPGA bridges optics and underwater instruments This makes the whole detector synchronous and phased… With GPS time distributed from shore The FCM distributes the clock embedded into the stream transmitted to off-shore) Time Calibration Board NEMO Phase 1 Data Optical modules Transmission Chain: Point to Floor Control Module BoardOptical Fiber + DWDM multiplexing Point DWDM demultiplexing The whole detector is phased and synchronizes (about 1 nsec) Data Hydrophones Time + controls Floor Control Module Slow Control Interface Interface GPS reference • • Acoustic positioning system board The FCM collects floor data and transmit them to on-shore with a DWDM optical link. Comupting Data are received on-shore and distributed via Ethernet Shore Oceanographi Interernet – Data manager: slow control Internal c Instrument – Master CPU: trigger Sensors Lab NEMO: Misura flusso atm in funzione della profondità Posa torre meccanica (12 piani) A packed flexible tower Successful deployment test in February 2010 East-Sicily: Capo Passero infrastructure Shore Laboratory in Capo Passero Harbour Capo Passero Site The italian candidate site for KM3NeT installation is 80 km offshore on a flat and wide plateau at 3500 m depth Capo Passero is an infrastructure suitable for km3-scale neutrino telescope installation (KM3NeT) Shore laboratory Power supplier 10 kV - 50 kW Construction Hall Data Acquisition Room Guest house Optical fiber to LNS (1Gbps 2011) Submarine cable 100 km - 20 fibres, DC-sea return Present submarine Infrastrcture - DC/DC Converter 10 kV-375 V 10 kW, Neptune’s-like design - 3 ROV e.o. output connectors NEMO CP: lunghezza di assorbimento Lo strumento (AC9) con un fascio di luce collimato misura i coefficienti di assorbimento (1/Labs) e attenuazione (1/Latt). Il coeficiente di scatteringdalle misure di assorbimento e attenuazione Labs in funzione della lunghezza d’onda Labs in funzione della profondità NEMO CP– bioluminescenza La bioluminescienza è trascurabile alle profondità di installazione del rivelatore Capo Passero NEMO Phase 2 Cable Installation The cable was deployed on July 2007 Using the Elettra Tlc – Certamen C/L. Capo Passero village Cable route Capo Passero Site The cable fibres were continuoisly monitored from shore (using OTDR) during the installation. Monitoring continues. The cable is suitable for the km3 INFN has also applied to get an optical fibre connection (land) from the Capo Passero shore lab to LNS. => Fast internet connection for data transmission from the shore station and remote control. East-Sicily: the Capo Passero Junction Box Deployment: November 2009 Alcatel shore power supply (50 kW, 10 kVDC max) and line power converter installed in the Capo Passero shore Lab 100 km cable Fully functional The Alcatel 10 kW MVC 10 kVDC to 375VDC ODI Rolling Seal hybrid 3 ROV mateable e.o. outputs NRH Series 6 ways 4 optical 2 electircal PEGASO INFN-INGV Infrastructure PEGASO: ROV and DeepSea Shuttle for deployment, connection and maintenance A INFN-INGV infrastructure co-funded by “Regione Sicilia” Cougar Seaeye ROV upgraded to 4000 m The DSS holds ROV garage or heavy structures The ROV moves horizontally (300 m theter cable) 4000 m 30 Ton 300 m Cougar ROV (PEGASO) NEMO Fase 2 It consists of new infrastructure at the deep-sea site of Capo Passero, Sicily, at 3500 m depth : - 100 km cable, linking the site to the shore - a shore station, inside the harbor of Portopalo of Capo Passero - the underwater infrastructures need to connection - the prototype of the detector : - 8 storeys tower - 2 Optical Modules (OMs) at each end ( Vertical, Horizontal) - 4 OMs per storey FIRB-SMO Idrofoni per posizionamento acustico e bioacustica Optical Module in NEMO Phase-2 • A glass sphere 13” (Vitrovex): TIM-CAL ISEG • Single large area photomultiplier : Hamamatsu 10” PMT R7081 FEM • Optical gel : Waker SilGel 612 • μ-metal wire cage • PMT base circuit : ISEG PHQ7081-i-2m modified • FEM (Front End Module) electronic board • System for timing calibration (TIMCAL) 13” OM sketch: lateral view Large area photomultiplier R7081 Hamamatsu: • 10 inch. photocathode • Standard bialkali photocathode (QE ≈ 25% @ 400nm) • 10 stages A batch of 72 PMTs was bought and characterized Dimensions of the R7081 (Courtesy of Hamamatsu) Sketch of test apparatus Picture of a test box OM assembly procedure: cleaning • • • cleaning of each element: optical paper and methyl alcohol - inner surface of the hemi-spheres - mu-metal cage mu-metal cage positioned into the glass hemisphere 1 cycle of outgassing : - vacuum @ 250mbar (15 mim) - air reentry OM assembly procedure: optical gel mixturing • mixture gel preparation 1.5 litre x OM: 1 lltre A + 0,5 litre B at 120 giri/min. • pouring the gel into the glass hemisphere • 3 cycles of outgassing - vacuum @ 250mbar (3 mim) - air reentry Picture of outgassing of the gel into the sphere 3 cycles of outgassing remove the air-bubble inside the gel . The 13” OM assembled with the 10” R7081 PMT Picture of the OM with FEM and TIM-CAL Picture of the optical fibre for calibration OM assembly procedure: PMT positioning • • • • PMT mounted on the centering cross by means of a properly support positioning into the sphere by means of the centering cross 3 cycles of outgassing Polimerization of the gel @ atmosferic pressure and room temperature (12 h) Mechanical support for PMT base and centering cross PMT positioned in the glass sphere PMT mounted on the centering cross Closure of the OM Sealing of the OM : • hemisperes were aligned and joined • closed under-pressure at 250 mbar • external adhesive (Terostat) and tape Test in Hyperbaric Chamber The watertight and mechanical resistance of the OM assembled was tested in the hyperbaric chamber of NEMO test site (Catania harbour) up to 350 atm Test pressure profile 400 350 Pressure [Bar] 300 250 200 150 100 50 0 0.0 1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0 7.0 Time [ hours ] container with weights to keep OM in the bottom of the chamber Results: No lack of vacuum inside OM No water inside OM No detachment of the gel [email protected] Erlangen 12-14 October 2011 102 Nemo Phase 2 La struttura meccanica integrata ai LNS Deployment estate 2012 o Validazione tecnologie o Monitoraggio del sito Elettronica “offshore” e “on-shore” integrata e testata ai Laboratori del porto di Catania KM3NeT Focus sulla fisica e principali obiettivi Il progetto KM3NeT Simulazioni e prestazioni del telescopio KM3NeT consortium consists of 40 European institutes, including those in Antares, Nemo and Nestor, from 10 countries (Cyprus, France, Germany, Greece, Ireland, Italy, The Netherlands, Rumania, Spain, U.K) KM3NeT is included in the ESFRI and ASPERA roadmaps KM3NeT Design Study (2006-2009) defined telescope design and outlined main technological options Approved and funded under the 6° EU Frame Program Conceptual Design Report published in 2008 http://www.km3net.org/public.php Technical Design Report (TDR) completed => outline technology options for the construction, deployment and maintenance of a deep sea neutrino telescope http://www.km3net.org/KM3NeT-TDR.pdf KM3NeT Preparatory Phase (2008-2012) defines final design, production planes for the detector elements and infrastructure features. Prototype validation is underway. Legal, governance and funding aspects are also understudy. Approved and funded by EU under the 7° EU Frame Program 105 Motivazioni scientifiche Obiettivo principale: rivelazione di sorgenti galattiche Atteso cut-off in energia al PeV (protoni) => ottimizzazione del rivelatore Artistic view 310 torri 20 piani/torre 2DOM/piano circa 5 km3 Technical Challenges and Telescope Technical Designdesign Objective: Build, deploy and operate a km3-scale 3D-array of photosensors connected to shore (power, slow control, data) @ 2500 – 5200 m depth undersea Optical modules (OM) Mechanical structures (DU) Data transmission, information technology and electronics Design rationale: Deep-sea infrastructure Cost-effective Deployment Reliable Calibration Builds on the experience Producible gained with ANTARES, NEMO Easy to deploy and NESTOR 108 Il modulo ottico • Multi-PMT DOM • 31 PMTs (3” diameter) • Almost uniform • • • • coverage Photon counting All electronics inside Concentrator ring All identical units DOM: PMT 75 mm PMT 4 manufacturers ETEL ( 25 delivered ) Hamamatsu ( 10 delivered ) MELZ ( first prototype expected ) Zhan Chuang Photonics High QE (>32%@380nm;>22%@470nm) Extension to ~90 mm diameter with concentrator ring ETEL DOM: PMT placement • New design HV with <35 • • • • • mW power consumption 12 PMTs in top 19 PMTs in bottom Front matched to sphere Supported by foam cores via concentrator ring Optically coupled with optical gel DOM: Construction DOM: read-out electronics Local time-stamping FPGA based Slow Control incorporated, I2C/SPI TDC 1 Gb/s Ethernet to shore All-data-to-shore DWDM Fibre-Optic Connection Reflective Modulator Vertical Structure • 6 m bar length • DOM on either end • Consecutive storeys • • • • perpendicular Two vertical electro-optical cables 40 m inter-storey distance 320 towers Compact deployment Hydro-dynamic behaviour • When unfurled – 900 m high • Sea currents up to 30 cm/s (rare – survival intact) • Deviation at top of tower – ~150 m • Can be made smaller with bigger buoy and larger anchor • Acoustic positioning deviation at 30 cm/s 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 0 100 200 Sea-floor power network • • • • • DC 10 kV Shore to primary junction box Limit power losses 10 kV to 400 V DC/DC 10 kW converter á la Neptune Distribution via secondary JBs to 320 towers Complications – – – – – • Need access Deployment during data taking Risk of single cable/JB Distances → Power loss Wet mateable connections Easier if Detector built from smaller blocks with each primary This is only half a detector Sorgenti di neutrini cosmici • Galactic sources – – – – – SuperNova Remnants Pulsar Wind Nebulae Micro Quasars Galactic Plane … • Extra Galactic Sources – – – – Active Galactic Nuclei Gamma Ray Bursts Starburst Galaxies … • Cosmogenic (GZK) neutrinos • Dark Matter annihillation Layout for physics TDR TDR 180 m distances Regular patern Average 180 m distances 2400m 180 m Irregular pattern Average 130 m distances IceCube 1750m 130 m Irregular pattern Energy threshold lower More optimised for Galactic sources KM3NeT Caratteristiche e prestazioni del telescopio Area efficace Risoluzione angolare Potenziale di scoperta e sensibilità per sorgenti di neutrini di alta energia Una infrastruttura multi-disciplinare Biologia Oceanografia Geofisica Effective area 130m 180m L>5 Risoluzione angolare A bassa energia domina la cinematica, ad alta energia la risoluzione del rivelatore In KM3NeT il 70% degli eventi è ricostruito entro 0.2° dalla direzione del neutrino incidente(spettro E-2 ) Sensitivity and 5s discovery vs Energy Cut-off (E-2 spectrum) 365 days Confronto KM3NeT-IceCube KM3NeT ha una migliore risoluzione angolare grazie alle proprietà dell’acqua (elevata lunghezza di scattering) e alla direzionalità del rivelatore (torri +multi-PMT) KM3NeT - Potenziale di scoperta Spettro E-2 Dipendenza dalla distanza tra le torri Le sorgenti galattiche hanno un cut-off ad alta energia => diversa ottimizzazione La miglior candidata: SNR RXJ1713 dN / dE 1.68 10 11 ( E[TeV]) 1.72 e E [ TeV ] / 2.1 [cm 2s 1TeV 1 ] Radius=0.6 E-2 Assumed neutrino spectrum Le SuperNovaRemnants e l’origine dei raggi cosmici In realtà situazione complessa. Recenti dati di Fermi, ruolo delle MC, indeterminazione sui parametri Solo la misura di neutrini potrà dare una risposta definitiva sul meccanismo (adronica o leptonico) Galactic Candidate Sources Origin of Cosmic Rays => SNR paradigm, hints from VHE g but no conclusive evidence about CR acceleration RXJ1713-39.43 and Vela JR best candidates Hess RXJ1713-39.43 RXJ1713-39.43 IF hadronic mechanisms => spectrum can be calculated from VHE g spectrum ( solid red line Vissani) Potenziale di scoperta RXJ1713 significatività distanza DU [m] FoM [anni] segnale fondo 3s 100 2.4 8.4 5.3 3s 130 2.5 7.9 4.8 5s 100 6.4 24.1 16.5 5s 130 7.6 25.7 19.0 Acceptance toward lower energy increases Use of energy estimator and directionality of DOM gives 20-30% improvement (verified for 180m distance). The source morphology will allow a smaller number of years Reanalysis with unbinned method will also improve results Around 5.0 years for 5s is achievable. Sensitive to tracking, trigger and cuts => Can be further improved Esempi di altre sorgenti Quite a number within factor of 2 But with factor 2 smaller spread →Same 5s time Quite a few within factor 5 and small →3s in about the same time Fermi Bubbles What are they? Models: • Electronic • Hadronic • If hadronic then: from gamma ray flux E-2 F(TeV) ~ 1÷2 10-7 [GeV cm-1 s-1 ] KM3NeT: Where are we and where do we go P.Kooijman 14/10/2011 133 Stato finanziamenti – KM3NeT Budget stimato ( full detector) circa 220 M€ Progetto PON KM3NeT approvato con ottimo punteggio, ma approvato per solo 20.9 M€ (circa la metà del finanziamento richiesto) Olanda circa 8 M€ finanziati (+ 7 M€ ulteriori richiesti) Francia 8 M€ (Infrastruttura + alcune DUs) Grecia => fase costruzione inizia in Italia e Francia KM3NeT-Italia KM3NeT-Italia Finanziamenti per la realizzazione e posa di 25-30 torri Sensibilità stimate– PRELIMINARE - KM3NeT-Italia Progetto in fase di finalizzazione => disegno esecutivo, gare, realizzazione, …. Vincoli temporali molto stringenti dati dal PON => rendicontazione entro inizio 2015 Da studiare la possibilità di rivelazione alle basse energie (E < 100 GeV) Oscillazioni Centro Galattico Conclusioni e prospettive KM3NeT osserverà il cielo di neutrini con sensibilità elevata => nel campo di vista diverse sorgenti galattiche candidate per emissioni di neutrino KM3NeT-Preparatory Phase concluso a Febbraio 2012 Forte impatto su scienze marine ad alta profondità Technological solutions developed by KM3NeT provide a unique opportunity for deep-sea sciences allowing long-term, real time data taking. => Strong synergies with the EMSO project Collaboration with INGV, IFREMER and HCMR already active at the Catania, Toulon and Pylos sites respectively Inizio a breve della costruzione in Italia e Francia (circa 40 DU in totale) 138 THE END
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