Mutuo Fondiario agrario IMPRESE

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Mutuo Fondiario agrario IMPRESE
FOGLIO INFORMATIVO relativo al
MUTUO FONDIARIO AGRARIO A TASSO FISSO E A TASSO VARIABILE - IMPRESE
(destinato a soggetti diversi dai consumatori)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Credit C perativ di Caravaggi Adda e Cre asc – Cassa Rura e S ciet C perativa
Via Bernardo da Caravaggio, snc 24043 Caravaggio (BG)
Telefono 0363/354411 – Fax 0363/350811
e-mail: [email protected] - pec: [email protected] – sito internet www.bcccaravaggio.it
Codice Fiscale/P.Iva e numero iscrizione Registro delle imprese della CCIAA di Bergamo 04159640160
Iscritta all’albo della Banca d’Italia 8056 - cod ABI 08441
Iscritta all’albo delle Società Cooperative n. C116588
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo
COS’E’ IL MUTUO FONDIARIO AGRARIO A TASSO FISSO E A TASSO VARIABILE IMPRESE
Il mutuo fondiario agrario è un mutuo di scopo a medio - lungo termine (superiore ai 18 mesi) concesso a
persone giuridiche e alle organizzazioni di produttori agricoli, esercenti attività nel settore agricolo e
agroalimentare, che richiedano finanziamenti aventi le seguenti destinazioni: acquisto di terreni e/o aziende
agricole, costruzione/ristrutturazione fabbricati rurali, opere di
miglioramento fondiario e
acquisto/costruzione/ammodernamento di stabilimenti produttivi.
Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un
piano di ammortamento definito al momento della stipula del contratto.
Il tasso di interesse può essere fisso e variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o
annuali.
Il rimborso del mutuo è garantito da ipoteca su beni immobili, normalmente di primo grado. Il mutuo fondiario
agrario è disciplinato dalle norme in tema di mutuo fondiario (artt. 38 e seguenti del Testo Unico Bancario).
L’ammontare massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale
può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive
(ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione).
Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale
residuo del precedente finanziamento.
Qualora ne ricorrano i presupposti, il mutuo fondiario agrario è soggetto alla tutela della garanzia specifica
dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), attraverso una garanzia sussidiaria fino al
75%, che ha lo scopo di contribuire al ripianamento delle perdite sofferte dalle Banche a seguito delle
eventuali procedure di riscossione coattive, relative alla garanzia primaria; è prevista una trattenuta
obbligatoria differenziata a carico del cliente a seconda della durata dell’operazione, della garanzia offerta e
del tipo di investimento.
Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio –
lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del
D.P.R. 29/9/1973, n. 601).
Se il mutuo è concesso a persone fisiche, può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del
credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.
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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura
del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire,
indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di
uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In
questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può
scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Il contratto può prevedere che la banca, in presenza di giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto
le condizioni economiche applicate al cliente, eccettuato il tasso di interesse.
Il mutuo fondiario può avere ad oggetto l’erogazione di somme in valuta estera, il cui il rimborso deve essere
effettuato nella stessa valuta. In tal caso può verificarsi nel corso del rapporto un aumento del valore della
valuta estera prescelta rispetto all’euro, con un conseguente aggravio di oneri (rischio di cambio) per il
cliente.
NI SULLA BANCA
CONDIZIONI ECONOMICHE
C
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO AGRARIO A TASSO FISSO E A TASSO VARIABILE IMPRESE
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
riferito ad un mutuo agrario fondiario di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile di euro
1.040,64, al tasso variabile inizialmente del 4,50%
TAEG 5,249%
riferito ad un mutuo agrario fondiario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile di euro
1.104,53, al tasso nominale fisso del 5,80%
TAEG 6,618%
Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende:
- istruttoria euro 1.000,00 una tantum;
- perizia tecnica euro 350,00 una tantum;
- assicurazione scoppio e incendio euro 110,00 annui (nell’ipotesi di fabbricato commerciale – valore
assicurato euro 100,000,00);
- incasso singola rata euro 4,00;
- invio documento di sintesi mutuo;
- imposte e tasse euro 250 una tantum (imposta sostitutiva);
- tassa di iscrizione ipotecaria euro 35,00.
Il costo della perizia è da considerarsi indicativo, in quanto soggetto alle diverse tariffe peritali.
La spesa della polizza “scoppio e incendio” è presunta e ricalca un’ipotesi di polizza standard.
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Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali gli eventuali oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che,
ipotizzando l’esercizio della relativa opzione, è già inclusa nel TAEG) le spese per il notaio e l’iscrizione
dell’ipoteca ed eventuali penali. Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente
indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione.
Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di
Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Calcolato includendo anche la polizza assicurativa facoltativa “Le rate protette” – per morte,
invalidità permanente totale e inabilità temporanea totale
riferito ad un mutuo agrario fondiario di euro 100.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile
al tasso variabile inizialmente del 4,50%
TAEG 5,829%
Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende:
- istruttoria euro 1.000,00 una tantum;
- perizia tecnica euro 350,00 una tantum;
- assicurazione scoppio e incendio euro 110,00 annui (nell’ipotesi di fabbricato commerciale – valore
assicurato euro 100.000,00);
- incasso singola rata euro 4,00;
- invio documento di sintesi mutuo;
- imposte e tasse euro 250 una tantum (imposta sostitutiva);
- tassa di iscrizione ipotecaria euro 35,00.
Il costo della perizia è da considerarsi indicativo, in quanto soggetto alle diverse tariffe peritali.
La spesa della polizza “scoppio e incendio” è presunta e ricalca un’ipotesi di polizza standard.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali gli eventuali oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che,
ipotizzando l’esercizio della relativa opzione, è già inclusa nel TAEG) le spese per il notaio e l’iscrizione
dell’ipoteca ed eventuali penali. Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente
indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione
Il TAEG è stato calcolato alla luce di informazioni ricavate per stima e secondo il seguente esempio
rappresentativo, ipotizzando che un cliente tipo, ad esempio lavoratore autonomo, dell’età di 30 anni,
sottoscriva anche una polizza assicurativa facoltativa, “Le rate protette” – assicurazione per morte, invalidità
permanente totale e inabilità temporanea totale-, con premio annuo pari ad euro 327,82.
Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di
Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.
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VOCI
COSTI
Importo massimo finanziabile
Non previsto
anni 2
anni 30 (25 anni per il tasso fisso)
Durata minima
Durata massima
Modalità di calcolo degli interessi
Gli interessi sono calcolati con riferimento
all’anno civile (365 giorni).
MUTUI A TASSO FISSO
Tasso di interesse nominale annuo
(nell’ipotesi di mutuo con durata 25 anni)
IRS 6 mesi lettera 25 anni + spread del
5,00 = 6,45%
TASSI MASSIMI
Media mensile IRS 6 mesi lettera del mese
precedente la stipula, rapportata alla
durata del finanziamento, arrotondata allo
0,05% superiore.
Parametro di riferimento
Spread
Tasso di interesse di preammortamento
Nell’ipotesi di IRS 6 mesi lettera 25 anni:
valore attuale 1,45.
Rilevato alla data di aggiornamento del
Foglio Informativo. Il tasso di interesse
applicato al singolo contratto potrà essere
diverso, in relazione all’andamento del
parametro al momento della stipula.
5 punti percentuali
Pari al tasso di ammortamento
Tasso di mora
2,00 punti percentuali in più rispetto al
tasso in vigore
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MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR
Tasso di interesse nominale annuo
Parametro di indicizzazione
Euribor 365 a tre mesi + spread del 4,50
Media mensile dell’Euribor 365 a tre mesi
riferito al mese precedente l’erogazione,
arrotondato
allo
0,05%
superiore,
attualmente pari al – 0,300% in vigore per
il periodo 01/03/2017 – 31/03/2017,
rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Il tasso di interesse è variato con
decorrenza il primo giorno di ogni mese,
sulla base dell’andamento del parametro
riferito al mese precedente.
Qualora il parametro assuma valore
negativo,
lo
stesso
sarà
convenzionalmente considerato pari a
zero: per effetto di ciò, la banca applicherà
nei confronti del cliente un tasso di
interessi minimo pari allo spread, fino a
quando il parametro non tornerà ad
assumere un valore superiore a zero.
Spread
4,5 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Pari al tasso di ammortamento
Spese per la stipula del contratto
SPESE E COMMISSIONI MAASSIME
Tasso di mora
2,00 punti percentuali in più rispetto al
tasso in vigore
Istruttoria
1% dell’importo finanziato
Perizia tecnica
Si rimanda alla sezione “Altre spese da
sostenere”
Spese di trasferta per stipula contratto
Zero in zona di competenza
Euro 250,00 fuori zona, ma in regione
Lombardia
Euro 500,00 fuori zona in regione diversa
da Lombardia
Pegno su titoli a garanzia – spesa Per le spese si rimanda a quanto previsto
deposito
nel Foglio Informativo “Custodia e
amministrazione di strumenti finanziari”
Pegno su titoli a garanzia – spesa bolli
Imposta di bollo nella misura stabilita
tempo per tempo dall’Amministrazione
Finanziaria
Eventuale rilascio copia del contratto pari alle spese di istruttoria
idonea alla stipula, prima della
fissazione dell’atto notarile
Eventuale rilascio copia del contratto Gratuita
idonea alla stipula dopo aver concordato
la data dell’atto notarile
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Gestione pratica
euro 0,00
Spese quietanza e incasso rata con
invio cartaceo
euro 4,00
Spese quietanza e incasso rata con euro 2,00
invio elettronico
Spese per comunicazioni periodiche
- in forma cartacea: euro 1,00;
- on line: euro 0,00.
Spese per la gestione del rapporto
Periodicità di invio
annuale al 31 dicembre e all’estinzione del
rapporto.
Spese per altre comunicazioni a mezzo euro 4,00
raccomandata (oltre al recupero delle
spese
postali
per
l’invio
della
raccomandata)
Variazione/restrizione/rinnovazione
di euro 200,00 (oltre rimborso oneri notarili)
ipoteca
Accollo mutuo
euro 200,00
Sospensione pagamento rate
euro 0,00
Spesa per ogni erogazione mutuo a euro 200,00
S.A.L. successiva alla prima
Variazione
del
piano
di euro 200,00
ammortamento/preammortamento
Compenso per estinzione anticipata
1,00 % del debito residuo in caso di
estinzione totale, salvo esenzioni previste
dalla normativa vigente
1,00 % del capitale rimborsato in caso di
estinzione parziale, salvo esenzioni
previste dalla normativa vigente
Cancellazione di ipoteca a mutuo estinto euro 0,00
(non semplificata ex art. 40-bis del TUB)
Trasferta per atti notarili diversi dalla Zero in zona di competenza
stipula
Euro 250,00 fuori zona, ma in regione
Lombardia
Euro 500,00 fuori zona in regione diversa
da Lombardia
Spese per atti di frazionamento e euro 1.500,00
ripartizione del mutuo
Spese per richiesta documentazione
Massimo Euro 6,00 per ogni documento
richiesto.
Per i costi di dettaglio si rinvia Foglio
Informativo n.40
Spesa per rilascio certificazione interessi euro 5,00
Commissione di garanzia a favore dell’Istituto di In
misura
dello
0,75%
massimo,
Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
sull’importo del finanziamento garantito da
ipoteca
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PIANO DI
AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento
francese
Tipologia di rata
costante
Periodicità delle rate
mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - PER I MUTUI A TASSO FISSO
(Fonte IL Sole 24 Ore)
Parametro di riferimento
Data
Media mensile IRS 6 mesi lettera 25anni
Media mensile IRS 6 mesi lettera 25anni
Media mensile IRS 6 mesi lettera 25anni
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Valore
rilevato
1,295%
1,330%
1,411%
Valore applicato arrotondato
allo 0,05% superiore
1,30%
1,35%
1,45%
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE - PER I MUTUI A TASSO VARIABILE
(Fonte IL Sole 24 Ore)
Parametro di indicizzazione
Data
Valore rilevato
Media mensile Euribor 365 a 3 mesi
Media mensile Euribor 365 a 3 mesi
Media mensile Euribor 365 a 3 mesi
01/01/2017
01/02/2017
01/03/2017
- 0,319%
- 0,329%
- 0,333%
Valore applicato arrotondato allo
0,05% superiore
-0,300%
-0,300%
-0,300%
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al
momento della stipula.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER I MUTUI A TASSO FISSO
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(anni)
Importo della rata
mensile per €
100.000 di capitale
Se il tasso di interesse
aumenta del 2% dopo 2
anni
Se il tasso di interesse
diminuisce del 2% dopo
2 anni
5,80%
6,20%
6,40%
6,45%
10
15
20
25
€ 1.100,53
€ 855,04
€ 740,06
€ 672,45
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Non previsto
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CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER I MUTUI A TASSO VARIABILE
Tasso di
interesse
applicato
inizialmente
4,50%
4,50%
4,50%
4,50%
4,50%
1
Durata del
finanziamento
(anni)
10
15
20
25
30
Importo della rata
mensile per €
100.000 di
capitale
€ 1.036,64
€ 765,23
€ 632,88
€ 556,06
€ 506,92
Se il tasso di interesse
aumenta del 2%
dopo 2 anni
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni 1
€ 1.117,12
€ 858,59
€ 736,15
€ 667,76
€ 626,06
€ 1.036,64
€ 765,23
€ 632,88
€ 556,06
€ 506,92
Il tasso non può scendere al di sotto dello spread
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai mutui con garanzia ipotecaria, può essere consultato in filiale e sul sito internet
www.bcccaravaggio.it.
SERVIZI ACCESSORI
Assicurazione obbligatoria incendio
a protezione dell’immobile ipotecato
Il cliente è tenuto ad assicurare l’immobile su cui è iscritta
l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento, contro i
danni causati da incendio, scoppio e fulmine. Il cliente è
libero di scegliere la polizza sul mercato e, in caso di
polizza rilasciata da un intermediario terzo, la stessa deve
essere di gradimento della Banca.
Il cliente può espressamente e liberamente richiedere alla
Banca la polizza assicurativa indicata nel presente foglio
informativo.
Il Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e
Cremasco Cassa Rurale S.c. propone:
la polizza “Famiglia Confort” incendio e
scoppio, prestata da Assimoco spa.
Si tratta di una soluzione del Gruppo
Assimoco per la tutela del nucleo domestico e
del patrimonio familiare, in grado di soddisfare
ogni esigenza di protezione. La copertura di
Famiglia Confort si estende anche ai membri
della famiglia, tutelandoli in caso di furto o
rapina
anche
all'esterno
delle
mura
domestiche.
Per maggiori informazioni relative a tale polizza, il cliente
può consultare il rispettivo Fascicolo Informativo disponibile
sul sito
www.assimoco.it/assimoco/offerta/protezione-personacasa-famiglia/protezione-beni/famiglia-confort-coop.htm, o
richiederne copia presso le nostre filiali.
In tale ipotesi, la polizza non verrà in ogni modo vincolata a
favore della Banca.
Qualora invece il cliente stipuli una polizza non collocata
dalla Banca, tale polizza sarà vincolata a favore di
quest’ultima.
Polizza assicurativa facoltativa
La banca propone:
Le rate protette prestata da Assimoco
Le polizze assicurative accessorie al
spa.
finanziamento sono facoltative e non
Questa polizza è rivolta a chi ha sottoscritto un
indispensabili per ottenere il finanziamento
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alle condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non
sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o
sottoscrivere una polizza scelta liberamente
sul mercato.
prestito o un mutuo e voglia la certezza di
poter far fronte all’impegno economico
mensile, rappresentato dalla rata del
finanziamento, anche in presenza di una grave
avversità, quali infortunio oppure in caso di
eventi definitivi quali decesso o invalidità
permanente dell’assicurato.
Per maggiori informazioni relative a tale polizza, il cliente
può consultare il rispettivo Fascicolo Informativo disponibile
sul sito
www.assimoco.it/assimoco/offerta/protezione-personacasa-famiglia/mutui-e-finanziamenti/le-rate-protetteassimoco.html, o richiederne copia presso le nostre filiali.
Polizza Mutuo assicurato codice tariffa
4C29U) prestata da Bcc Vita
Per maggiori informazioni relative a tale polizza, il cliente
può consultare il rispettivo Fascicolo Informativo disponibile
sul sito
http://www.bccvita.it/template/default.asp?i_menuID=50285
o richiederne copia presso le nostre filiali.
Questa polizza collettiva è rivolta ai titolari di
mutuo e assicura il rimborso del debito residuo
in caso di morte o invalidità totale permanente
da infortunio o malattia – di grado uguale o
superiore al 66% - dell’assicurato mutuatario.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da oggetti
terzi:
Perizia tecnica
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è
stata esercitata l’opzione)
Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti per i
quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta
sostitutiva)
Imposta di registro (per finanziamenti per i quali non
è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia
Tassa ipotecaria (per finanziamenti per i quali non è
stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
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obbligatoria, secondo tariffa peritale
Secondo la tariffa notarile
Polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio di
incendio, scoppio e fulmine dell’immobile, prestata
da altra compagnia assicurativa a scelta del cliente
(in alternativa ad Assimoco Spa).
Premio calcolato su un importo assicurato pari
almeno al valore di perizia dell’immobile oggetto di
ipoteca, con vincolo a favore della Banca per tutta la
durata del finanziamento.
0,25% oppure 2% della somma erogata
euro 16,00
Nella misura e nei casi previsti dalla normativa
tempo per tempo vigente
0,1 per mille dell’importo della cambiale (per
finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione
dell’imposta sostitutiva)
11 per mille dell’importo della cambiale (per
finanziamenti per i quali non è stata esercitata
l’opzione dell’imposta sostitutiva)
Nella misura e nei casi previsti dalla normativa
tempo per tempo vigente
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TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria:
entro 20 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa
- Disponibilità dell’importo: di norma
all’acquisizione delle garanzie previste
contestuale
alla
sottoscrizione
dell’atto
e
comunque
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può, in ogni momento, estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando un compenso
omnicomprensivo stabilito dal contratto, non superiore all’1,00 % del capitale restituito anticipatamente.
Il compenso omnicomprensivo non è dovuto:
• se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari
adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;
• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora
dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Portabilità del mutuo
Se il mutuatario è un imprenditore agricolo individuale o una micro-impresa, nel caso in cui, per rimborsare il
mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, non deve sostenere neanche
indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i
diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro venti giorni lavorativi
decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco
Cassa Rurale S.C. Via Bernardo da Caravaggio s.n.c – 24043 Caravaggio), indirizzo e-mail
[email protected] e pec [email protected] che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere
alla banca;
• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare
una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di
raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per
questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel
Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54,
tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli
strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso
il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione
del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario
purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
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LEGENDA
Accollo
Certificazione interessi
Consumatore
Euribor (Euro Interbank Offered
Rate)
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Istituto di Servizi per il Mercato
Agricolo Alimentare (ISMEA)
Istruttoria
Microimpresa
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si
impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli
interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti
intestati al cliente medesimo.
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
E’ il tasso medio cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le
principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato
interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in
prestito.
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui
richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/
ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i
quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può
più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del
bene e farlo vendere.
Società alla quale è conferita l’attività di garanzia sussidiaria in assistenza ad
operazioni di credito agrario.
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
L’impresa con meno di dieci addetti e un fatturato annuo o un totale di
bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Parametro di indicizzazione (per i
mutui
a
tasso
variabile)/
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito
nel contratto.
Piano
di
ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
“francese”
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spesa per documento
La spesa “per documento” si intende a prescindere dal numero di pagine
che lo compongono.
Ad esempio: un estratto conto relativo ad un periodo, anche se consta di
più pagine è considerato singolo documento.
Spese
per
comunicazioni Spesa che la banca applica per la produzione e l’invio delle
periodiche, altre comunicazioni comunicazioni periodiche, di altre comunicazioni mediante raccomandata
mediante raccomandata
secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
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Spese di trasferta per stipula o Importo che il cliente potrebbe corrispondere nel caso in cui il luogo
modifica atto notarile
fissato per la stipula/modifica atto notarile sia diverso rispetto ai comuni
nei quali la banca ha insediato le proprie filiali, comportando di fatto il
sostenimento di spese per lo spostamento dell’incaricato.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
(TAEG)
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria
della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono
comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso
di
interesse
di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
preammortamento
dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima
rata.
Tasso di interesse nominale Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
annuo
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. E’ utilizzato per il calcolo
(TEGM)
del cosiddetto “tasso soglia”, ossia il limite oltre il quale il tasso di interesse
diviene usurario.
Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna
confrontarlo con il “tasso soglia” riferito ai mutui a tasso fisso oppure con il
“tasso soglia” dei mutui a tasso variabile, in vigore nel trimestre in cui il
contratto di mutuo è stato stipulato.
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