ALI AL SUD ALTAMURA A FUMETTI UNA PAGI
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ALI AL SUD ALTAMURA A FUMETTI UNA PAGI
IL GIORNALE DEGLI STUDENTI DELL'I.I.S.S. " DE NORA " ALTAMURA GIUGNO 2 0 1 2 UNA PAGINA DELLA AL POLITECNICO DI BARI INCONTRO CON GLI NOSTRA STORIA L'ANTICA SCIENZIATI TIPOGRAFIA PORTOGHESE CUCINA E MAGIA pagina 3 LE(g)ALI AL SUD pagina 2 pagina 6 VI SPIEGO LE EQUAZIONI LA MATEMATICA IN VIDEO A SCUOLA PER UN FUTURO LAVORATIVO pagina 5 NOI IN DIGITALE POF DELL'IPSSCT "N. LORUSSO" ALTAMURA A FUMETTI pagina 10 pagina 11 pagina 17 INCONTRO COL GIORNALISTA ANTONIO FERRANTE pagina 16 Anno V (a.s. 2011/2012) - numero unico Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 2 UNA "PAGINA" DELLA NOSTRA STORIA L'ANTICA TIPOGRAFIA PORTOGHESE Il tempo sembra essersi fermato! Incurante del viavai delle auto, delle voci e dei problemi che al di là dell’entrata si rincorrono freneticamente inseguendo un incomprensibile ideale di vita quotidiana, qui tutto appare in equilibrio tra antichità e modernità, in una impossibile istantanea senza tempo. Questo piccolo mondo in cui avviene siffatto miracolo è l’antica tipografia Portoghese, che sorge nel centro della città, a pochi passi da Porta Matera. Lo scorso 28 marzo la IV CR dell’istituto alberghiero De Nora, durante una visita, guidata dal nostro docente di Italiano e Storia, il prof. Antonio Natale, ha avuto la possibilità di visitarla, avendo la possibilità di scoprire segreti e storie del tutto inaspettate. Non appena entrati, siamo stati colpiti dalla moltitudine di manifesti, locandine, annunci, ordinanze, ecc., affissi sulle pareti, che raccontano una storia lunga più di cento anni. Storia che ha inizio nel 1891, anno in cui la tipografia venne fondata da Gaetano e Francesco Portoghese, che in pochi anni ne fecero uno strumento importantissimo per la vita politica e culturale della città. Accolti dal signor Gennaro Zaccaria che, come il padre, ha trascorso tutta la sua vita nella tipografia, abbiamo avuto modo di conoscere la “storia della stampa” attraverso i vari esemplari di stampanti che si sono susseguite nel tempo: da quelle più antiche, a caratteri mobili in legno, piombo o rame, a quelle con rulli, fino a giungere a quelle a colori, più moderne,… e tutte ancora ben funzionanti! Abbiamo osservato anche gli antichi timbri dei primi partiti, simboli, tra i quali molti del movimento fascista; e poi tagliacarte, marginature (in legno, piombo, alluminio), rigature in ottone, fregi e clichès (icone)… E’ stato veramente emozionante assistere alla creazione, dalle mani esperte e sapienti del signor Zaccaria, una vera risorsa storica in questo campo, di una pagina ottenuta con i caratteri mobili inseriti in appositi canali regolabili, in cui, pensate un po’, ogni singola parola è formulata all’incontrario, come per le scritte sui timbri. Proprio grazie alla nostra guida abbiamo scoperto che dietro ad una sola copia stampata vi era il lavoro di almeno tre persone, che lavoravano con estrema attenzione e cura dei particolari. Il “padrone di casa” ci ha raccontato che la tipografia è stata operativa fino al 2000, anno in cui è stata chiusa, ma che continua in qualche modo la sua attività, in quanto dai primi mesi del 2011, grazie alla caparbietà del signor Zaccaria, la tipografia è diventata un museo, unico nel suo genere e visitabile gratuitamente. Per noi ragazzi questa visita è stata una bellissima esperienza, perché abbiamo potuto toccare, sentire, annusare direttamente una “pagina della nostra storia” e, perciò, invitiamo volentieri tutti coloro che sono interessati, a visitare la Tipografia Portoghese, che ha sede in via Scipione Ronchetti. Un’avventura suggestiva! gli alunni della Quarta CR Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 3 LA SCIENZA ITALIANA SI RIFLETTE DA ALTAMURA RAI "REPORT" e "PRESADIRETTA" PARLANO del “DE NORA” LO SCIENZIATO PROF. CORGNIATI DOCENTE DEL POLITECNICO DI TORINO E COMPONENTE LA COMMISSIONE TECNICOSCIENTIFICA DELL’ I.I.S.S. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “DE NORA“ – ALLA TRASMISSIONE TELEVISIVA RAI DI “PRESADIRETTA” – EVIDENZIA GLI STUDI DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE DEL DIPARTIMENTO A.M. TECNICA Tecnologie Energetiche di ALTAMURA (BA) Le Tecnologie Energetiche Rinnovabili e le Nanotecnologie sono stati i temi della Trasmissione Televisiva RAI “PRESADIRETTA” ove si è parlato della formazione specialistica in tutt’Italia e della cultura sul Risparmio Energetico a cura del Prof. CORGNIATI Stefano – Componente la Commissione Tecnico-Scientifica IISS DE NORA diretta dal Prof. ACHILLE Giuseppe – Dirigente di Stato – e Coordinata dal Prof. LOVICARIO Nino – Capo Dipartimento. Il riflesso televisivo dell’IISS “DE NORA” – Dipartimento A.M.TECNICA Tecnologie Energetiche, ha sensibilizzato l’invito premiale da parte del Coordinamento Scientifico PlayEnergy all’appuntamento "Incontri con gli Scienziati” del 16 Maggio 2012, l’iniziativa promossa da Enel e rivolta agli studenti delle Scuole Superiori di tutta Italia. L’incontro si è svolto il 16 Maggio 2012 presso il l’Aula Magna del Campus Universitario – Facoltà d’Ingegneria - Politecnico di BARI e che l’Istituto Superiore Statale DE NORA ha partecipato con una propria delegazione oltre al relatore Prof. LOVICARIO Nino - Capo Dipartimento IISS DE NORA - delegato dal Dirigente Prof. ACHILLE Giuseppe. L’iniziativa, giunta ad una nuova edizione, rientrava nell’ambito del progetto educativo PlayEnergy, il concorso ludico didattico promosso da Enel e dedicato a Docenti e Studenti delle scuole italiane ed estere, per conoscere il mondo dell’energia attraverso i linguaggi e le tematiche della Scienza. Gli incontri con gli Scienziati, rivolti alle scuole secondarie di secondo grado, si svolgono in alcune delle principali città italiane e offrono agli studenti la possibilità di confrontarsi con importanti personalità del mondo della scienza e approfondire con loro tematiche di grande attualità. A descrivere il magico mondo delle matematiche e delle nanotecnologie sono stati i Fisici dell’ Istituto Italiano di Tecnologia e del Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie del CNR, Scienziati e Ricercatori di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento di Energetica – Gruppo di ricerca TEBE – Politecnico di Torino e il Direttore Generale Divisione MEMS e Sanità della STMicroelectronics – Robotica che, tra gli altri relatori, sono stati moderati dalla Dott.ssa BENCIVELLI Silvia – Giornalista Scientifica RAI REPORT-PRESADIRETTA, tenendo testa a circa 2000 studenti e professori provenienti da ogni parte della Puglia e d’Italia. Durante la conferenza scientifica della trasmissione televisiva RAI “PRESADIRETTA”, lo Scienziato Prof. CORGNATI Stefano, unitamente agli altri ricercatori, hanno pubblicamente manifestato straordinario interesse per le iniziative svolte in questi anni e piu’ volte riconosciute anche a livello Ministeriale MIUR al Dipartimento di A.M. TECNICA dell’Istituto Superiore Statale “DE NORA” di ALTAMURA (BA). Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura L’Istituto governato dal Dirigente Prof. Ing. ACHILLE Giuseppe che più volte, anche durante la passata edizione di “Lectio Magistralis” ha articolato a “largo raggio didattico” le prossime iniziative sperimentali che avranno inizio dal 01.09.2012 (inizio secondo biennio del nuovo ordinamento GELMINI e sussidiarietà per il rilascio delle qualifiche della Regione Puglia) con gli studi specialistici sull’Idrogeno – Fotovoltaico – Geotermia – Eolico – Atomico/Nucleare e altre Tecnologie innovative (curvatura didattica). La Dott.ssa ADAMO Mirella – Dirigente Relazioni Istituzionali de “PLAY ENERGY“ e il Direttore Generale ENEL, nell’invitare la dirigenza dell’Istituto DE NORA, hanno voluto pubblicamente congratularsi con tutti i Docenti dell’I.I.S.S. DE NORA, nessuno escluso, ed in particolar modo il Prof. DAMBROSIO Giovanni, Prof.ssa BAROZZI Anna, Prof.ssa CASSANO Giulia, Prof. POPOLIZIO Domenico, Prof. MODICA Paolo, Prof. CILIBERTI Luciano, Prof.ssa PICERNO Teresa, Prof. BARONE Vito, Prof. MARVULLI Luigi, Prof. MARVULLI Massimo oltre alla puntuale ed indefessa collaborazione pianificativa del Prof. LORUSSO Francesco per l’impegno profuso nel cordinamento scientifico e che sicuramente continuerà anche nei prossimi anni con il supporto istituzionale dell’ENEL e del CNR che saranno sensibili e presenti nell’apporto didattico. Hanno altresì manifestato una ipotesi di visita, a breve, in ALTAMURA presso l’Istituto DE NORA e i Laboratori Scientifici Energetici. Hanno manifestato particolare apprezzamento sulla partecipazione specialistica alle docenze presso il corso 1200 ore di “Tecnico delle Energie Rinnovabili” finanziato dalla Comunità Europea e al Corso Specialistico di “Tecnico Impianti 4 Termoidrici” con il Centro Territoriale Permanente Istituto INGANNAMORTE di Gravina (Ba) in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria di BARI. Lo Scienziato Prof. CORGNATI Stefano ha espresso gratitudine, rendendosi ulteriormente disponibile quale testimonial scientifico - a titolo gratuito – e a continuare ad essere parte integrante dell’Istituto DE NORA, al fine di contribuire e migliorare la somministrazione didattica nell’interesse formativo dei discenti iscritti al neo Dipartimento di Tecnologie Energetiche Rinnovabili – Risparmio Energia e per tutta l’intera popolazione scolastica dell’AltaMurgia; ha voluto ringraziare il Dirigente Prof. ACHILLE Giuseppe nonché Ingegnere Chimico, sottolineando altresì, la particolare sensibilità agli studi delle Scienze Rinnovabili Alternative, motore volano della futura economia italiana e mondiale 2010-2030 ed in particolar modo alle tecniche Agro-BioEnergetiche che ben si collegano al neo dipartimento TuristicoEnogastronomico per l’Ospitalità Alberghiera con l’ulteriore apporto collaterale delle altre importanti aree didattico-specialistiche dei Servizi Commerciale e Socio Sanitari che completano l’offerta formativa dell’Istituto Superiore “DE NORA”. Tanti i temi trattati durante l’incontro programmato alla Facoltà d’Ingegneria: dalle Scienze dei Materiali a quelle della vita, dalla Medicina all’Alimentazione, dall’Elettronica all’Energia Rinnovabile e all’ Ambiente Bio-Energetico ai modelli matematici; “quell’infinitamente piccolo” che ci circonda e che rappresenta una delle novità più interessanti e suggestive in campo scientifico e tecnologico. La vita è Scienza e una piccola parte “passa” dall’Istituto Superiore Statale DE NORA di ALTAMURA (BA). Prof. LOVICARIO Nino Capo Dipartimento Commissione TecnicoScientifica Istituto Superiore Statale IISS – DENORA Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura LE(g)ALI AL SUD 5 PROGETTO DELL'IPSSCT "N. LORUSSO" Si sta concludendo in questi giorni il Pon C/3 e partecipazione da parte di noi alunni. approvato lo scorso anno per il nostro Istituto. Il Grazie alla disponibilità degli insegnanti progetto sulla legalità è stato articolato in due parti: M.Portoghese, Maria Dicecca Latorre e Paolo • una dedicata alla cittadinanza consapevole: Modica e alla buona organizzazione degli incontri, “l’orgoglio di sentirsi cittadini italiani” alla legalità il corso è stato un ottima opportunità per avvicinata al mondo dei ragazzi alle istituzioni; avvicinarci a tematiche importanti e per • una dedicata alla tutela dell’ambiente “educare al promuovere la cultura e la pratica della legalità, rispetto dell’ambiente per uno sviluppo della convivenza civile, del rispetto dei diritti sostenibile”. umani e dell’ambiente. Cento ore trascorse,o meglio volate, tra incontri con la Polizia Municipale per un corso di educazione stradale svolto presso la sede della Polizia, con il Tenente Popolizio e i Vigili addetti alla viabilità, abbiamo effettuato incontri presso il Tribunale di Altamura con i magistrati Dott.ssa Laura Fazio e Dott. Mirella Delia per capire e simulare un processo civile e trattare dei nuovi reati con Internet. Ad Aprile visita a Roma al Senato della Repubblica dove abbiamo provato l’emozione di sedere sugli scranni dell’Aula. Per noi ragazzi con questa opportunità abbiamo visionato con i nostri occhi come è organizzato e in che modo compie il suo potere legislativo il Senato della Repubblica Italiana. Per la tutela ambientale invece abbiamo effettuato delle escursioni alla Murgia e una visita conclusiva al Parco di Lecce. Anche questa opportunità, ci ha coinvolti nella scoperta e nella visita di nuovi parchi a noi sconosciuti con la massima attenzione Maremonti Elisabetta Moramarco Miriana Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 6 CONCORSO NAZIONALE LETTERARIO-ENOGASTRONOMICO CUCINA E MAGIA Pozioni magiche, filtri d’amore, elisir di lunga vita, pietanze fatate in grado di donare capacità divinatorie, forza, lucidità, coraggio, fortuna… il tutto nella magica cornice dell’Istituto Alberghiero “Le Streghe” di Benevento. Ci troviamo nel Medioevo? O nel castello Di Hogwarts? No! Semplicemente, l’Istituto di Benevento ha riproposto per il decimo anno consecutivo il concorso letterario-gastronomico “Cucina e Magia”, al quale ha partecipato con passione anche il nostro Istituto Alberghiero. Il concorso, che si è tenuto da 3 al 5 maggio, invita i partecipanti a riscoprire le antiche ricette del territorio di provenienza, alle quali siano legate antiche credenze o leggende che attribuiscano a questi piatti dei poteri particolari. Bisogna anche riportare i riferimenti letterari, i proverbi e le filastrocche legati al piatto o al cocktail presentato. Il tutto, completato da notizie relative ad un possibile itinerario turistico che tocchi gli angoli “magici” del territorio. Stimolati da questi spunti dati dalle regole del concorso, i nostri studenti si sono dedicati con entusiasmo alla ricerca delle origini di piatti antichi ,di proverbi, di leggende, e hanno avuto l’occasione di osservare la propria città con occhi diversi, scoprendo inaspettati tesori inestimabili e lasciandosi sedurre dal fascino che la patina del tempo esercita su tutti noi, che viviamo in un’epoca priva di magia, ma ipertecnologica. FIAMMA DEL DRAGO Ingredienti: 3 cl vodka liscia – 2 cl Martini dry – 1 cl Blu Curacao – 8 cl succo di ananas – 1 cl Disaronno – Cointreau (per bagnare le zollette di zucchero) Decorazione: rondelle di limone – zollette di zucchero. Procedimento: Versare il ghiaccio a cubetti nel bicchiere; tagliare a rondelle i limoni, bagnare le zollette di zucchero di Cointreau; preparare le sfere di Disaronno con il metodo della sfericolazione. Eliminare l’acqua prodotta dal ghiaccio, poi mettere in ordine tutti gli ingredienti: mettere sul bicchiere la rondella di limone e la zolletta di zucchero e accendere; travasare il tutto nel bicchiere a sombrero con l’aggiunta di sfere di Disaronno. La sferificazione è una procedura derivata dalla gastronomia molecolare, una tecnica culinaria particolare, resa famosa da Ferran Adrià, che permette di elaborare ricette rivoluzionarie grazie alla reazione tra liquidi miscelati ed alginati e bagnati in soluzioni di calcio. Il metodo può essere abbinato alla preparazione del cocktail, sfruttando proprio le proprietà dei composti e applicandole alle bevande alcoliche. Con sferificazione si intende, appunto, il procedimento che permette di creare piccole sfere alcoliche e cocktail molecolari. Queste piccole palline, poco più grandi del caviale ma per certi aspetti molto simili, si ottengono a partire da una miscela di zucchero liquido, acqua e alginato di sodio, denominata “liquido madre” che deve essere shakerato ventiquattr’ore prima dell’inizio della procedura vera e propria della sferificazione. Una volta pronto, il liquido madre deve essere mescolato in dosi uguali alla bevanda alcolica che si vuole sferificare. Il passo successivo è poi quello di provvedere separatamente al bagno calcico, che si ottiene mescolando il calcio all’acqua con una proporzione pari a 2 grammi di calcio per ogni mezzo litro di acqua. In questa soluzione saranno Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura fatte cadere piccole dosi di liquido madre attraverso l’utilizzo di una siringa di grosse dimensioni. Le sfere formatesi nel bagno calcico devono poi essere raccolte con un cucchiaino apposito, lavate in acqua per depurarsi dal calcio e servite in accompagnamento al cocktail. Una volta a contatto con il palato le sfere liberano il liquido alcolico di cui sono composte rilasciandone il sapore. Sono così possibili numerosi abbinamenti tra gusti diversi il cui risultato viene percepito attraverso una modalità di degustazione del tutto innovativa e sofisticata. La tecnica di sferificazione necessita, proprio per la sua complessità, di strumenti dedicati e professionali. Graziana CAPUTO 4D/r LA "SPASAROL" La Puglia tutta, ma più in particolare la Murgia, ha da sempre donato ai suoi abitanti grandissimi tesori “grezzi” che l’uomo ha poi saputo “raffinare” al meglio, creando specialità uniche e meravigliose. Tesori preziosi come il frumento, l’olio, le verdure, i frutti, ecc. che spesso vengono custoditi in portagioie come, ad esempio, il piatto che presentiamo, la “Spasarol”. Il suo nome significa “teglia di terracotta”, recipiente in cui si cuoce prevalentemente la carne. Questo piatto ha origini antichissime e racchiude in sé storie di generazioni e generazioni di contadini. Nonostante oggi sia un piatto “comune”, costituito da ingredienti per noi “poveri”, una volta era segno di ricchezza e benessere!!! Ebbene sì… se si pensa che in una società contadina umile e povera, fino a una cinquantina d’anni fa, la carne era un vero e proprio lusso, il tutto è spiegato. Questo piatto era preparato in ricorrenze eccezionali, ad esempio in occasione di banchetti nuziali, ma più in particolare in occasione della Pasqua e nella festa dell’Assunta. In Puglia era 7 tradizione festeggiare la Pasquetta tutti insieme, riuniti in un grande parco, mangiando vere e proprie bontà, come appunto la teglia di agnello, i “cardoncelli” (verdura tipica della Murgia) al forno, la frittata di “vrùsce” (asfodelina), le scarcèdde (dolce con uova sode), ecc. Ma durante la festa dell’Assunta, il 15 agosto, la Spasarol aveva la sua massima rilevanza. Infatti durante questa occasione, festeggiata in molti paesi, tutti i macellai della città si riunivano e preparavano per strada squisitezze uniche come la “pecora alla rezzàule” (cotta in un’anfora di terracotta), gli “gnumerìdde” (involtini cotti allo spiedo), il “cutterìdde”, e l’immancabile teglia d’agnello. Come già detto, gli ingredienti che lo compongono sono tipici della Murgia e ognuno di sé nasconde segreti tutti da scoprire, o meglio riscoprire. Primo tra tutti il “pane di Altamura”, di cui in questo piatto è utilizzata la mollica. Preparato originariamente con grano duro di varietà Appulo e Senatore Cappelli, coltivato nell’Alta Murgia, il pane di Altamura veniva preparato in ambito domestico dalle sapienti mani delle massaie che ne impastavano dai cinque agli otto chilogrammi per volta; veniva poi cotto nel forno del quartiere, dopo essere stato segnato con il marchio di famiglia. Esso tradizionalmente può avere diverse forme: accavallato (skuanète; pane morbido (u puène muedde), che veniva consumato dai pastori e contadini perché conservabile per lungo tempo; pane del capriccio (u pèccelatidde); pane alla stufa (u puène a mmènza stufe) consumato dalle famiglie più agiate; pane a cappello di prete (u’ cappìdde de prèvete); e per finire “u carescepène” che altro non era che il compenso del fornaio trasportatore. Il pane di Altamura, per la sua bontà e unicità – nota dai tempi lontani come testimonia Orazio nel libro I,V delle Satire definendolo “il pane migliore del mondo, tanto che il viaggiatore diligente se ne porta una provvista per il prosieguo del viaggio” – ha ottenuto il marchio DOP (denominazione d’origine protetta) il 19 luglio 2003. Maria DAMBROSIO 4C/r Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura NELLA CITTA' DI BENEDETTO XIII 8 ITINERARIO STORICO - TURISTICO PREMESSA Secondo un’antica leggenda, nel XIII sec. gli abitanti di Gravina in Puglia per sfuggire all’invasione degli Svevi si rifugiarono nelle grotte del burrone “La Gravina”. In queste rudi e primitive abitazioni riuscirono a scampare il pericolo, cibandosi per interi giorni di erbe selvatiche e prodotti offerti dalla terra. Proprio nella grotta di San Michele Arcangelo riuscirono a salvarsi. La leggenda narra che il santo apparve in sogno a Federico II di Svevia e gli chiese di risparmiare i gravinesi dall’eccidio, invitandolo invece a brindare. La mattina dopo, per tutta la città di Gravina squillarono le trombe e con animo lieto l’imperatore fece annunciare pace e prosperità. Che cosa era avvenuto nel buio della precedente notte?... Fu questa la domanda che corse sulla bocca di tutti, e la speranza di uno scongiurato pericolo cominciava a rasserenare gli animi e si tramutava in letizia. Da ogni parte si gridò al miracolo di San Michele. COME SI RAGGIUNGE Gravina in Puglia si trova lungo la strada statale n.96 che collega Bari a Potenza, poco dopo Altamura. LA VISITA Arrivando a Gravina, dalla piazza Pelliciari, accanto alla chiesa di Sant’Agostino, si intravede una scalinata che attraversa il rione medievale Fondovito e porta alla chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, uno dei più grandi complessi rupestri d’Italia, a ridosso del torrente Gravina. Prima cattedrale di Gravina, con il suo interno che si sviluppa in cinque navate, la sua costruzione risale al sec. IX-X. La chiesa è completamente scolpita nella roccia, compreso il monastero che si estende ad est. Vi si trovano tracce di affreschi bizantini. Sull’altro lato del torrente Gravina è possibile ammirare il complesso rupestre delle “Sette Camere”, abitazioni d’epoca dove gli abitanti avevano dato vita a una vera e propria civiltà, quella denominata “civiltà rupestre”, intorno all’anno Mille. Risalendo per il rione verso piazza Cattedrale si arriva alla piazza antistante la cattedrale, denominata piazza Notardomenico, dove si ammira una delle biblioteche più antiche di Puglia, Finya, (1754). Sul lato destro si trova la chiesa di Santa Maria del Suffragio (1649), con i suoi inquietanti scheletri sul portale. All’interno, si possono apprezzare quadri di notevole fattura del Solimena, del Mosca, e la famosa tela della Madonna del Suffragio di F. Guarino. La chiesa fu eretta dalla mamma del papa, Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 9 Giovanna Frangipane della Tolfa, per seppellirvi i cari della famiglia Orsini. Ella fece costruire poi il Mausoleo al marito Ferdinando Orsini, duca di Gravina, nella cappella dell’Annunciazione. Proseguendo verso piazza Cattedrale, troviamo il Palazzo ex sede Seminario vescovile (1500) dove attualmente si trova il museo di Arte Sacra, aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Nella piazzetta antistante l’ingresso della chiesa si può ammirare il panorama del ponte sul torrente Gravina, che congiunge la città medievale con quella rupestre, e infine una torre campanaria e un colonnato che sono la testimonianza della chiesa rupestre Madonna della Stella, venerata come santuario sino al 1900; a ridosso della stessa si estende il Parco Archeologico di Botromagno, con insediamenti che vanno dal VII sec. a. C. al IV sec. Il museo consta di tre sale: d. C. la prima sala contiene i paramenti sacri di papa E poi… il castello di Federico II, gli altri due Benedetto XIII ricamati in oro; musei, la chiesa con la facciata ad ali spiegate la seconda sala contiene ori e argenti con reliquiari, (1500), il complesso monastico di San Sebastiano tra i quali il reliquiario a “Croce di Loreìna” (sec. con il chiostro affrescato e… tante altre cose da IX-X); ammirare, insomma una vera città d’Arte. la terza sala, adibita a pinacoteca, ci sorprende con una tela, San Martino e il povero, attribuita al BIBLIOGRAFIA Cavalier D’Arpino, accanto a un manoscritto di - Notizie storiche di Gravina di Nardone, Adda Editore Unfredo di Altavilla Normanno, signore di Gravina - Gli occhi dell’imperatore di Laura Mancinelli, Einaudi (1091). Torino (1993) Continuando nel nostro itinerario, sulla piazza - Vita nel Medioevo di Eileen Power, Einaudi troviamo la Basilica Cattedrale romanica, - I ricettari di Federico II dal “Meridionale”e dal “Liber de completamente distrutta a causa di un terremoto del coquina” di Anna Martelletti, ed. per i Tipi Olschki di Firenze 1650 e poi ricostruita con un insieme armonico di stili: capitelli dorico-ionico, coro e bancone in foto di Vito Barone legno rinascimentali, soffitto barocco in oro zecchino, che fanno da cornice a cinque tele di notevole fattura del 1700. È possibile inoltre, recandosi in fondo alla piazza, accedere al Soccorpo della cattedrale, chiesa adibita al culto Gabriella VISCANTI dei morti fino al 1954 e poi chiusa. 5° A/r Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura VI SPIEGO LE EQUAZIONI 10 IN UN VIDEO SULLE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO No, non mi sono montato la testa. Non mi sono svegliato una mattina con l’idea di passare dal ruolo di studente a quello di docente. Ho semplicemente partecipato volontariamente al corso pomeridiano progettato dai docenti Raffaele Santangelo e Vito Barone, per le classi del primo biennio dell’indirizzo “Manutensione e Assistenza Tecnica” del nostro Istituto. In pratica, sotto la guida dei docenti, abbiamo fatto del nostro meglio per produrre del materiale didattico da mettere a disposizione di tutti. Nella prima parte del corso abbiamo creato delle pagine web interattive, utilizzando il software gratuito “eXeLearning”. Il software serve per creare quelli che vengono chiamati “Learning Object” ed è scaricabile dal sito www.exelearning.it/. Learning Object ? Mai sentiti! Prima del corso avevo fatto una piccola ricerca su internet trovando questa definizione: "ogni entità digitale o non digitale che può essere utilizzata, riutilizzata o indicata come riferimento durante l’apprendimento supportato dalle nuove tecnologie”. Nella seconda parte del corso ci siamo spostati nel campo video, già altre volte utilizzato nel nostro istituto, grazie alla presenza del laboratorio “Tecnologie dell’immagine”. Infatti sul sito della scuola è presente una sezione esclusivamente dedicata ai video, divisa nelle sezioni “cortometraggi”, “didattici” ed “eventi”. La materia “elettronica” è già presente nella sezione “didattici” e abbiamo pensato di aggiungere un video sull’uso del tester. Come negli altri video, risultano visibili solo le mani dello studente che opera con gli strumenti. Per questa prima esperienza nel campo della matematica, abbiamo scelto come argomento le equazioni di secondo grado. Abbiamo scritto una vera e propria sceneggiatura. Io ho avuto la parte da protagonista, ma la partecipazione è stata di tutti coloro che hanno accettato di comparire nel video. Si montano i riflettori ….. silenzio ….. ciak .…. si gira ….. e ….. spero di essere stato chiaro ! Emiliano Kushi 2^ A.M.Tecnica Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura A SCUOLA PER UN FUTURO LAVORATIVO 11 STUDENTI FORMATI OGGI, PROFESSIONISTI REALIZZATI DOMANI caratteristiche dell’attività di consulenza alle aziende svolta negli studi commerciali, partendo dalla classica impostazione della consulenza in materia fiscale e previdenziale, fino ad arrivare ai risvolti più interessanti della consulenza aziendale. Questo corso ha suscitato in noi molto interesse sia per le tematiche trattate che per le modalità di trattazione in quanto le varie tematiche sono state trattate non solo verbalmente a scuola, ma anche praticamente tramite il tirocinio formativo. I professionisti intervenuti sono stati molto chiari ed esaurienti rendendo le ore trascorse insieme sia a scuola che negli studi commerciali e legali molto piacevoli. Ed è stata proprio questa nuova modalità, Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, presso l’Istituto Professionale che frequentiamo, l’I.P.S.S.C.T. “Nino Lorusso”, ci è stato proposto di partecipare ad un progetto POF dal titolo “SCUOLA-LAVORO” incentrato sull’economia aziendale e sul diritto con la possibilità di svolgere alcune ore di tirocinio formativo presso studi di consulenza commerciali e legali. Numerosi abbiamo aderito al progetto curato dalla prof.ssa Lomurno Rosa, in qualità di progettista/coordinatrice, coadiuvata da due esperti di settore, l’avvocato Denora Rosa per l’area del diritto, e il dott. commercialista Mongelli Gaetano per l’area dell’economia aziendale. Per la parte giuridica relativa al progetto abbiamo trattato le tematiche delle agevolazioni statali attinenti all’imprenditoria giovanile e delle società nell’ordinamento italiano, mentre per la parte per noi, di trattazione degli argomenti affrontati commerciale abbiamo trattato le diverse tramite il tirocinio formativo che ci ha incuriosito ed appassionati al progetto permettendoci di capire maggiormente ciò che accade nel mondo del lavoro. Lo stage effettuato, infatti, ci ha permesso di conoscere realtà economiche e giuridiche di tutti i giorni in quanto esso è stato svolto sia presso studi legali che commerciali. Quello svolto presso gli studi legali ci ha permesso di conoscere il concreto svolgimento della professione forense e di Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura approfondire argomenti quali: il pignoramento, la lettera di costituzione in mora, l’azienda, l’imprenditore e l’avviamento commerciale, mentre quello svolto presso gli studi commerciali ci ha permesso di verificare direttamente come avviene la tenuta delle scritture contabili, come si opera nei confronti del Fisco ed infine come la generalità degli imprenditori è chiamata ad adempiere alle diverse obbligazioni. Il tutto è stato reso ancor più interessante attraverso una serie di esempi concreti volti a dare un’idea di come praticamente operano le diverse figure professionali che si interessano di “consulenza”. La nostra attenzione, inoltre, si è concentrata sulle tecniche di analisi e sulle impostazioni critiche del consulente, diverse a seconda delle problematiche affrontate. . Entrambi gli esperti intervenuti sono stati disponibili, aperti al dialogo ed esaurienti nelle tematiche affrontate e, grazie a questo progetto, abbiamo acquisito nuove conoscenze e approfondito quelle già in nostro possesso. Nella speranza di trarre vantaggio da queste conoscenze in un prossimo futuro lavorativo, un ringraziamento sincero va alla nostra docente interna, prof.ssa Lomurno Rosa, per averci permesso con tale progetto di fare un’esperienza nel mondo del lavoro e agli esperti, Dott. Denora Rosa e Dott. Mongelli Gaetano che, pur non conoscendoci ci hanno, con tanta pazienza, guidati in questo cammino. Un ultimo ringraziamento è rivolto al Preside prof. ing. Achille Giuseppe che ha autorizzato nel POF una tale progettualità con l’augurio che anche il prossimo anno scolastico possano essere approvati progetti che prevedano attività di tirocinio formativo. 12 gli alunni delle classi 3^D e 3^C IPSSCT "N. Lorusso" Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 13 COCKTAIL CONTEST BARMAN CHE PASSIONE! UNA GARA EMOZIONANTE Tutto è iniziato il 27 marzo. Forse, per la precisione, tutto è iniziato quando il professore ci ha parlato del progetto. Il professor Patrizio Lionetti, docente di Sala, ha realizzato un progetto chiamato Cocktail contest barman, che passione! Noi alunni della 2^G eravamo un po’ in ansia, perché non avevamo mai preparato un cocktail, … e soprattutto non avevamo mai preparato un cocktail da far assaggiare ad una giuria esterna! Questo fantastico progetto è stato pieno di emozioni. Il primo e il secondo giorno abbiamo guardato dei video in cui si poteva osservare la produzione di alcuni cocktail, tra cui quello che avremmo dovuto preparare noi, il Bacardi. Nella nostra testa fremeva la voglia di prepararlo subito, ma, da buon professore, Lionetti, ci ha detto che prima di cimentarci nella preparazione avremmo dovuto incontrare il Comandante della Polizia. Il giorno seguente nell’aula polifunzionale abbiamo avuto questo incontro. Il Comandante ci ha parlato degli incidenti del sabato sera, causati spesso dal troppo bere: tantissime giovani vite spezzate per una leggerezza! Dopo che ha spiegato che non bisogna bere, e che se beviamo non dovremmo mai metterci alla guida di un’automobile perché così rischiamo di rovinare la nostra vita e la vita degli altri, abbiamo guardato dei video davvero strazianti!!! Ci hanno così colpito, che siamo rimasti senza parole. Ora, noi che per venire a scuola siamo costretti a viaggiare perché proveniamo da altri paesi, abbiamo persino paura di viaggiare. Il quarto giorno abbiamo incontrato degli studenti di Lecce provenienti dall’Università del Barman, una scuola per imparare a fare free-style in modo a dir poco fantastico. Il nostro prof e Anselmo Cazzarò, professore di free-style della scuola leccese, ci hanno fatto assistere all’esibizione di sei ragazzi che preparavano il cocktail. …È il giorno della gara!... L’ansia è troppa!... Giù in sala non si capisce più niente!... Chi grida a destra, chi a sinistra! La classe si divide in otto batterie formate da tre persone. La prima batteria inizia, poi la seconda, la terza e così via… La gara termina e i nostri cuori battono ancor più forte! Siamo ansiosi di conoscere i nomi dei tre vincitori. Conosciamo i nomi: Miriana Di Tommaso, Alessio Gigante, Marco Schiavarelli. Il progetto a malincuore finisce e noi non vediamo l’ora di fare altri progetti in questo bellissimo modo. gli alunni della 2^G Alberghiero Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura LE VIE DEL GUSTO 14 VIAGGIO D'ISTRUZIONE Colori, sapori, profumi; I professori accompagnatori, Patrizio Lionetti, architettura, storia, territorio; Luciano Ciliberti e Sara Romano, hanno avuto il tecniche antiche e moderne per piacere di dover rispondere alle mille e incalzanti la produzione del vino, per la domande dei ragazzi, che di fronte a tante novità, ristorazione, per l’accoglienza hanno dato fondo a tutte le loro curiosità con alberghiera… Queste sono le domande di ogni genere, soprattutto sulle varie fasi cose che cinquanta studenti di di produzione e invecchiamento del vino. prima e seconda dell’Alberghiero hanno potuto acquisire nel corso del viaggio d’istruzione che si è svolto dal 13 al 16 aprile nelle regioni Marche, Umbria e Toscana. Da Perugia a Montalcino, da Norcia ad Acqualagna, l’itinerario ha consentito ai ragazzi di osservare i diversi modi messi in atto per far sì che la ricchezza di un territorio venga valorizzata, e come quest’azione possa contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro. La conoscenza dei prodotti d’eccellenza di una particolare zona regionale, (il vino Brunello, i salumi e i funghi di Norcia, il tartufo bianco di Acqualagna) e l’osservazione dei modi con cui gli addetti al turismo e alla ristorazione di questi Sono stati visitati anche i più importanti siti di luoghi agiscono per ottenere dei riconoscimenti di valore turistico, come ad esempio la cattedrale di qualità, tipo il marchio DOC o DOP, aiuta gli Santa Rita o il bellissimo centro storico di Perugia, studenti ad immaginare quale potrebbe essere, in un cocktail di storia, religione, natura e folclore. domani, il loro ruolo professionale nel mondo della Non sono mancati, naturalmente, i momenti di ristorazione e dell’accoglienza. “ricreazione”, come lo shopping e la visita a discopub del luogo, che tanto hanno divertito sia gli studenti che i professori. La gita è stata soddisfacente per tutti i partecipanti, che porteranno nel cuore per molto tempo ancora il ricordo di questa bella e istruttiva esperienza. Senza escludere il fatto che la consapevolezza della presenza di tanti e tali prodotti, diversi tra di loro ma tutti ugualmente validi, autentici e unici, porta a riflettere sui pericoli dell’omologazione che la globalizzazione rappresenta per la biodiversità, per le abitudini alimentari e per l’educazione al gusto delle nuove generazioni. Prof. Patrizio LIONETTI Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura BELLA E PERDUTA 15 CORTOMETRAGGIO PER I 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA In occasione dei 150 anni dell’ Unità d’Italia gli Gli applausi scroscianti e prolungati che si sono alunni, alcuni professori e il preside Giuseppe verificati alla fine della visione, hanno messo in Achille dell’I.P.S.S.C.T. "N. Lorusso", hanno evidenza l’apprezzamento di tutti i presenti nei realizzato un cortometraggio intitolato “Bella e confronti di tale lavoro. Perduta” che racconta la storia di un giovane A tale evento, inoltre, erano presenti anche il patriota altamurano, Giovanni Sapone, che sacrifica sindaco Mario Stacca e l’assessore alla cultura la sua giovane vita e l’amore per l’unità e Giovanni Saponaro, i quali si sono complimentati l’indipendenza italiana. per il lavoro svolto, elogiando l’istituto per Il copione di tale storia è stato redatto dal professor l’impegno costante che professori e alunni mettono Silvio Teot mentre la regia è stata curata del nei vari progetti a cui partecipano, permettendo professor Michele Scaglione. così all’istituto di essere riconosciuto positivamente Il giorno 23 febbraio 2012, professori, alunni e sul territorio. genitori hanno potuto visionare il cortometraggio Loiudice Miriam Noviello Giovanna presso la sala Consiliare del comune di Altamura. V B Servizi Sociali IPSSCT "N.Lorusso" Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura ALTAMURA A FUMETTI 16 INCONTRO COL GIORNALISTA ANTONIO FERRANTE È strano, ma prima dell’incontro con il giornalista Antonio Ferrante, che ci ha illustrato la sua opera Altamura a fumetti, non avevo mai pensato che la mia città potesse essere meta di turismo. In realtà sia Altamura che Gravina, la mia città, sono abbastanza conosciute e col passare del tempo la gente che viene fino qui per visitare e ammirare monumenti e bellezze naturali, è aumentata. Quindi, qualche giorno fa abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il giornalista Ferrante, altamurano, che ci ha raccontato qualche aneddoto sulla città di Altamura, sulle sue origini, sulla sua affascinante storia, ma ha raccontato qualcosa anche su Gravina. Altamura è una città aperta al turismo, che viene visitata per i suoi monumenti, i palazzi antichi, le mura megalitiche… e anche per i suoi locali notturni, discoteche, ecc. Peccato che tra altamurani e gravinesi non sempre c’è amicizia… Sono successi molti casi tra Gravina ed Altamura, e questo dispiace perché fanno parte entrambe della Puglia, che per me è la regione più bella di tutta l’Italia. Antonio Ferrante, il giornalista, ci ha incuriosito capito molto bene il motivo per cui questo progetto raccontandoci della città antica della quale erano non si è potuto realizzare. Certo è strano: se tutti rimaste soltanto le mura: la cosa aveva incuriosito a dicono che queste due scoperte, le impronte dei tal punto anche l’imperatore Federico II di Svevia, dinosauri e l’uomo di Altamura, sono tanto che volle che all’interno di quelle mura fosse importantissime, perché sono abbandonate e non costruita una nuova città, circondata dalle alte vengono valorizzate e soprattutto protette? Mauer, cioè dalle mura antiche. Facile intuire Al di là di queste amare considerazioni, devo dire che l’idea di fare un fumetto, raccontando la storia l’origine del nome di Altamura! Altamura è una città molto antica, ma la sua storia di Altamura, è fantastica. È un’idea geniale, anche comincia molto prima che l’uomo si insediasse in perché corona l’impegno che gli altamurani questi luoghi: dodici anni fa in una cava tra mettono nel voler valorizzare la propria città. Altamura e Santeramo furono rinvenute delle Se dovessi diventare una famosa giornalista, strane impronte. Quando giunsero degli esperti a anch’io vorrei avere un’idea così geniale, e mi controllare, questi si resero conto di trovarsi di piacerebbe far conoscere la storia della mia città, fronte a ben ventimila impronte di dinosauri di ben Gravina, agli abitanti stessi di Gravina, che, temo, venti specie diverse. Una scoperta unica al mondo! non la conoscano molto. Spero che nei prossimi Ma non è finita qui: Altamura può vantare anche anni Gravina sia più valorizzata. Spero che i un’altra importantissima scoperta archeologica, gravinesi trovino un modo per farla conoscere e soprattutto per conoscerla. l’Uomo di Altamura. La Walt Disney, qualche anno fa, ha manifestato il desiderio di realizzare un grande “Parco nazionale Ilaria PUZZIFERRI dei Dinosauri”, che avrebbe valorizzato 2^ C enormemente Altamura e i paesi limitrofi. Non ho Alberghiero Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura PROBLEMI DIGITALI 17 ANCHE NELLA NOSTRA ZONA SI E' PASSATI AL DIGITALE TERRESTRE A partire ad mese di maggio, il sistema televisivo è passato al digitale terrestre (DVBT) anche nella nostra zona. Il "digitale" viene sempre presentato dai media come qualcosa di perfetto. Purtroppo le cose non stanno proprio così e i problemi di ricezione affliggono molti. Analogico viene da "analogo": il segnale segue esattamente l'andamento della grandezza che rappresenta. In digitale tutto viene ridotto a una sequenza di "0" e "1". Senza entrare eccessivamente in ambito tecnico, possiamo dire che i segnali digitali si autocorreggono, se gli errori sono al di sotto di una certa soglia, altrimenti diventano totalmente irriconoscibili. Nella TV analogica, man mano che il segnala si degrada, l'immagine peggiora (da A a C). Con segnale perfetto, sia in analogico che in digitale si ha un'immagine (A) di buona qualità (a volte quella digitale, se eccessivamente compressa, può essere peggiore). Con un limitato degrado, come già scritto, il segnale digitale è in grado di autorigenerarsi. Pertanto l'immagine B è identica alla A. Se però il degrado è elevato, il digitale diventa totalmente inutilizzabile (quadrettature, disturbi nell'audio, schermo nero). E tra qualche anno potrebbe arrivare il DVBT2, che quasi nessun televisore in vendita oggi è in grado di ricevere. prof. Vito Barone dipartimento di A.M. Tecnica Elettronica Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 18 GIORNATA DEDICATA ALLA DONAZIONE DEL SANGUE UNA TRADIZIONE PER IL NOSTRO ISTITUTO Oggi, 9 marzo, tantissimi alunni maggiorenni della nostra scuola si sono recati presso la postazione mobile dell'AVIS e hanno vissuto un’esperienza speciale: hanno donato il loro sangue. L’AVIS è un’associazione senza fini di lucro, nata con lo scopo di promuovere la cultura della solidarietà e del dono del sangue come elemento fondamentale di una società che pone al centro la persona, ed è costantemente attenta ai bisogni dei malati. Ma perché donare? Ognuno di noi alunni dona con motivazioni diverse: chi dona per motivi salutari, in quanto a ogni donatore viene fatto un emocromo i cui risultati vengono poi spediti al diretto interessato; chi è sensibile all'iniziativa, visto che la trasfusione di sangue in molti casi è l'unica terapia in grado di salvare una vita umana: si pensi ai traumatizzati, ai grandi ustionati, ai trapiantati, ai talassemici; chi lo fa solo per la propria situazione didattica, cioè per poter prendere alcuni punti di credito; infine, i più' pigri colgono l'occasione per saltare qualche ora di lezione. Qualunque sia la motivazione, tuttavia, viene compiuto un gesto molto utile a favore della società e che dona molta gratificazione. Ma tutti possiamo donare? In realtà no. Può donare colui/ei che pesi almeno 50 Kg e che abbia compiuto 18 anni, fino ad un massimo di 65 anni; è necessario tenersi a digiuno per almeno otto ore prima del prelievo del sangue; è possibile comunque bere caffè (senza zucchero) o tè, ma non bevande alcoliche. La quantità di sangue che si può prelevare per ogni donazione è di 450 ml. Abbiamo effettuato una piccola intervista che ci ha fatto riscontrare che una piccola parte degli alunni sfrutta questa occasione solo per motivi strettamente personali, come per esempio ottenere una colazione gratis!!. Per fortuna, la maggior parte degli studenti partecipa all'iniziativa con scopi benefici, e con grande interesse per la manifestazione stessa. L'IMPORTANTE E’ ESSERCI E PARTECIPARE, cercando di capire il VERO SIGNIFICATO del gesto che FACCIAMO!!! NON SOLO PROTESTE, MA PROPOSTE CONCRETE, SERIE, per una società MIGLIORE e SOLIDALE. Pasquale Stellacci Giuseppe Pontrandolfo IV A/R Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura CIAO LUCIO 19 L'IMPROVVISA SCOMPARSA DI UN GRANDE ARTISTA La vispa voce di Attenti al lupo, il cantore appassionato di Caruso, l’accento commosso e traboccante di speranza di Futura e di L’anno che verrà, l’autore di innumerevoli canzoni che in vario modo fanno parte dell’ideale colonna sonora della nostra vita, non c’è più. Pochi giorni prima del fatidico 4 marzo, giorno del suo compleanno (come lui stesso cantava ironicamente nella bellissima 4 marzo 1943), Lucio Dalla ha intrapreso il viaggio verso l’infinito, lasciando a noi tutto il suo bagaglio di bellissime canzoni. Le canzoni che lo hanno reso famoso sono tante, ricordiamo appunto 4 marzo 1943, che è il pezzo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico; Piazza Grande, che dedicò alla sua città, Bologna, a cui era molto legato; Come è profondo il mare, canzone scritta e composta durante uno dei suoi frequenti soggiorni sulle isole Tremiti, dove possedeva una villa e dove si rifugiava volentieri per rilassare la sua anima affannata e affamata; Anna e Marco, alla quale Dalla era particolarmente affezionato, tanto da definirla, in un’intervista, il suo pezzo migliore: affermò addirittura che gli era impossibile ascoltare questa canzone senza provare una forte emozione. Un’altra delle canzoni più famose è Caruso, che secondo noi è la più bella di Dalla. Caruso è la canzone che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo. Dalla raccontò in un’intervista il significato di questo motivo. Si trovava a soggiornare in un albergo di Sorrento dopo un guasto alla sua imbarcazione, quando venne a sapere che proprio in quell’albergo anni prima aveva dimorato il tenore Enrico Caruso, poco tempo prima della sua morte. I proprietari dell’albergo gli raccontarono gli ultimi giorni di vita del tenore e della passione che questi aveva maturato per una giovane a cui dava lezioni di canto. Da quel racconto Dalla trasse l’ispirazione per scrivere la canzone. oggi è considerata un classico della musica italiana, ha venduto circa nove milioni di copie in tutto il mondo ed è stata riproposta in tantissime versioni da tanti altri cantanti, italiani e non. Per il miracolo della tecnologia, anche se Dalla ora non canterà più con il suo inconfondibile timbro irriverente, noi potremo sempre ascoltarlo e riascoltarlo tutte le volte che ne avremo nostalgia: basterà premere il tasto Play. Caruso Raffaele CAPONIO Francesco CASCARANO IV B/R Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura LEGALITA' AL SUD (PON C/3) 20 EDUCARE AL RISPETTO DELL'AMBIENTE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE A scuola abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad un PON sulla natura e sulla legalità ambientale, chiamato “Educare al rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile”. Nei giorni stabiliti dal professore abbiamo svolto varie attività che comprendevano la visita al Parco Nazionale dell’alta Murgia. Abbiamo visitato in particolare la Foresta Mercadante, Cave di Bauxite, Grotte del Garagnone, Pulo di Altamura, Museo di Lamalunga, Pulicchio di Gravina, Grave di Faraualla e come gita finale abbiamo visitato Lecce, Porto Cesareo e l’Isola dei Conigli. Gli esperti ci hanno spiegato come e perché è nato il Parco della Murgia e ci hanno accompagnato durante le uscite spiegandoci, man mano che procedevamo, tutte le particolarità dei posti. La gita a Lecce è durata due giorni. Dopo tre ore di viaggio circa siamo arrivati e siamo stati accolti nell’agriturismo “Tenuta Salazar” a Veglie-Lecce, dove ci siamo preparati per visitare le basiliche di Lecce. La mattina seguente abbiamo ripreso il pullman e ci siamo recate alla “Baia del capitano” e a “Porto Cesareo “ e dopo aver mangiato, abbiamo preso delle imbarcazioni e ci siamo recati all’Isola dei conigli. Per questa esperienza, molto istruttiva, ringraziamo il nostro professore Paolo Modica e tutti gli esperti per averci dato la possibilità di viverla. Irene Picerno, Anna Bruscella, Desireè Popolizio, Clelia Perrucci, Loredana Dininni, Mariangela Cagnazzi, Vittoria Villoni, Felice Comodo, Miriana Moramarco, Annunziata Lorusso CLASSI 2^C e 3^B SERVIZI SOCIOSANITARI IPSSCT Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura “NON CHIUDERTI IN TE STESSO” 21 COMBATTIAMO INSIEME L’OBESITÀ E L’ANORESSIA GIOVANILE tre ragazze che, in passato, sono state “preda” dell’anoressia e dell’obesità. Due di loro hanno raccontato come il forte desiderio di essere madri, le abbia aiutate a superare queste malattie; infatti una ha riversato il suo amore sul proprio figlio, mentre l’altra su due bambini colombiani che ha adottato. La terza ragazza invece ha raccontato la sua esperienza attraverso un libro che ha intitolato “Il Labirinto della Fantasia”, che parlava appunto dei suoi desideri. Qualche mese fa, le classi 3A e 3B del settore dei Servizi Socio sanitari dell’IPSSCT Lorusso hanno aderito al concorso sull’obesità e sull’anoressia giovanile, dal titolo “Combattiamo insieme l’obesità e l’anoressia”, indetto dal Rotary Club di Bari Alto – Casamassima, creando cartelloni con disegni e frasi significative, come sostegno alle persone che soffrono di obesità. Abbiamo mandato i nostri lavori all’Associazione che ha indetto il concorso e il 23 maggio abbiamo ricevuto la notizia dalla professoressa Giove, che avremmo partecipato alla premiazione del 25 Maggio. Nel giorno stabilito ci siamo recati con la professoressa Giove e il professor Modica a Bari, presso la Provincia, dove nella Sala Consiliare, ci hanno accolto il portavoce del sindaco Michele Emiliano e del presidente della regione Nichi Vendola, ringraziandoci per l’entusiasmo e la partecipazione all’evento. Alla manifestazione era presente con noi anche il nostro D.S. prof. ing. Giuseppe Achille. Un professore universitario, laureato in medicina e specializzato in disturbi alimentari, ci ha spiegato con l’ausilio di slide e video le modalità e la motivazione per la quale si diventa anoressici o obesi e come combatterli. Nel corso del pomeriggio ci sono state presentate Queste testimonianze ci hanno fatto meglio comprendere come con la buona volontà e forza d’animo si possono raggiungere degli obiettivi e che nella vita è importante essere circondati da amore, ma soprattutto amare se stessi. CLASSI 3^A e 3^B SERVIZI SOCIALI I.P.S.S.C.T Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 29 FEBBRAIO, GIORNATA DELL'ARTE 22 INTERVISTA AL RAPPRESENTANTE DI ISTITUTO VINCENZO LORUSSO quale ritiene che la scuola dovrebbe portare avanti un tipo di organizzazione maggiormente trasparente e consentire una più agevole ed efficace partecipazione degli alunni e dei loro rappresentanti. Il programma che avete preparato quest’anno sembra voler rispondere ad alcuni criteri. È così? E se sì, quali sono questi criteri? Il nostro scopo è stato quello di voler dare la possibilità ai nostri compagni di esprimere le loro potenzialità artistiche, che siano di canto o di recitazione, di produzione musicale o di ballo. Lo scopo, chiaramente, non è quello di guadagnare qualcosa, ma solamente la gioia di esprimersi all’interno di una cornice organizzata. (Qui Lorusso non risparmia le sue critiche alla difettosa Frastornata dalle musiche e dai balli e stupita dalla organizzazione dell’evento, programmato con largo qualità delle diverse esibizioni dei ragazzi della anticipo, e penalizzato comunque dalla mancanza scuola, chiedo a uno dei rappresentanti di poterlo di microfoni e attrezzature adeguate). Tra gli eventi intervistare per il giornalino. più importanti c’è questa giornata, cioè la “giornata dell’arte”, a cui dovrà seguire la “giornata dello “Ma perché, il nostro è un giornalino?” sport”. In questo modo vengo apostrofata da Vincenzo Lorusso, 4^A/T, uno dei rappresentanti della Ma quanto costa, in termini di tempo e fatica, nostra scuola. organizzare tutto ciò? Alle mie domande sul motivo di tanta ostilità, lui Tantissimo! Soprattutto perché si perde un sacco di risponde che nel corso di questi anni di frequenza tempo a organizzare, ok!, ma poi bisogna anche della scuola, non ha mai avuto il piacere di vedere controllare che quanto è stato deciso venga poi una sola copia del famigerato giornalino. Alle mie messo in atto e non dimenticato… non può sapere spiegazioni circa le difficoltà di budget per la quante volte ci è capitato! stampa, lui risponde che quando si vuole, chissà perché, i soldi si trovano. Lo informo che se ha A questo punto dell’anno scolastico, che tipo di voglia di visionare i numeri passati, gli basta bilancio puoi fare dell’attività fin qui svolta? visitare il sito web della scuola nella sezione Forse avremmo potuto fare molto di più, oppure, se apposita; ma questo, a quanto pare, non gli basta, non ci fossimo impegnati a dovere, avremmo fatto perché “il cartaceo è tutta un’altra cosa”. molto meno,…chi lo sa. Ma passiamo all’intervista, che sarà continuamente Quali sono state le soddisfazioni più grandi? punteggiata dai commenti sarcastici del Lorusso, il Ad esempio questa giornata che si è appena Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 23 conclusa ci riempie di orgoglio. Soprattutto considerando che ci sono stati degli intoppi e che la Cosa proporresti per cercare di migliorare la sede (il Palazzetto dello Sport) non era proprio nostra scuola? Sicuramente la trasparenza! Noi non abbiamo un l’ideale per accogliere un evento del genere. tesoriere, per esempio, ma per organizzare gli eventi ci vogliono i soldi. E noi non sappiamo nulla Quali sono le criticità individuate fin qui? Il rapporto con la Dirigenza, sicuramente! Noi su quanti soldi ci sono, su come possiamo fare per dobbiamo sempre fare riferimento alla Dirigenza e utilizzare quelli che sono destinati a tali eventi, ai professori dell’Area 3, ma non sempre troviamo ecc.… la disponibilità alla collaborazione e all’ascolto: sembra che comunichiamo su due piani sonori C’è da notare che nel corso dell’intervista tutto diversi, e quindi non riusciamo ad ottenere un’ intorno a noi i ragazzi si davano da fare per riordinare e riporre le attrezzature, il tutto in un adeguata connessione. clima euforico e gioioso. Quale sarebbe la scuola ideale? Secondo me bisognerebbe scegliere la scuola superiore a sedici anni, e non a quattordici, quando si è ancora immaturi. Io, per esempio, penso di aver fatto la scelta sbagliata: probabilmente sarebbe stato meglio per me un liceo, magari scientifico. Ma a quattordici anni le scelte si fanno in base a motivi discutibili, tipo il consiglio superficiale di un professore o l’esempio degli amici. L’intervista si conclude con la sensazione di un grande fervore creativo che sobbolle, ma che è compresso all’interno di steccati un tantino troppo rigidi. Serviranno gli steccati a “regolare” e dare una giusta direzione a questo fermento, o finiranno solo con l’illanguidire le potenzialità ancora inespresse di questi giovani in una grigia, monotona normalità? “Ai posteri l’ardua sentenza!” Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI CORTEO DA PIAZZA ZANARDELLI AL NOSTRO ISTITUTO Il 2 marzo 2012 noi ragazzi dell’Alberghiero “De Nora” abbiamo manifestato per mettere in evidenza alcune negatività che, ahimè, sono presenti nella nostra scuola: il riscaldamento che in alcune aule non funziona; le prove di evacuazione che inspiegabilmente non sono ancora state fatte; locali sotto il livello stradale e mansarde usate come aule; un garage adibito a palestra, pieno di polvere e muffa; la mancanza di uscite di sicurezza e di scale antiincendio per alcune aule…, e tanti altri motivi che preoccupano noi ragazzi. Il luogo di ritrovo per avviare la manifestazione è stata piazza Zanardelli. Siamo giunti tutti ben attrezzati, con cartelloni, casse, microfoni: eravamo un bel numero di persone. A noi si sono aggiunti gli alunni delle altre scuole di Altamura che hanno partecipato al corteo. Nel corso del tragitto per arrivare a scuola, dove il corteo era diretto, ci siamo veramente fatti sentire! Ma purtroppo, scendendo lungo le strade che portano al nostro Istituto, molti ragazzi sono andati via non rendendosi conto di sbagliare, perché per essere più efficaci dovevamo essere tantissimi a manifestare per la scuola, per dimostrare e soprattutto evidenziare che anche noi ragazzi abbiamo dei diritti, che li conosciamo e che pretendiamo che essi vengano rispettati! Arrivati davanti alla scuola i rappresentanti hanno parlato dei nostri problemi. 24 perché il giorno dopo il nostro Preside, lungi dal voler confrontarsi con noi (anche per spiegare le sua ragioni!), ha emanato una circolare che imponeva a tutti gli alunni minorenni assenti il giorno 2 marzo di presentarsi a scuola accompagnati dai genitori per poter essere riammessi alle lezioni…!!! A me non sembra che questa sia stata una decisione giusta, perché noi, anche se studenti, minorenni, eccetera, abbiamo il diritto di manifestare e non possono obbligarci a non manifestare le nostre ragioni con delle intimidazioni. Perché il provvedimento preso dal Preside assomiglia tanto a un volerci scoraggiare dal tentare nuovamente delle iniziative del genere, in quanto questa decisione ha provocato diversi sconquassi nelle nostre famiglie, anche perché la maggior parte di noi alunni proviene da altri paesi e i nostri genitori sono lavoratori e hanno dovuto chiedere un giorno di permesso dal lavoro per poter venire a scuola! Per questo motivo iI 5 marzo molti ragazzi hanno scioperato e si sono fermati davanti alla nostra scuola, tanto che sono dovuti intervenire i carabinieri. Infine il Preside e i carabinieri hanno fatto un accordo: a noi alunni è stato concesso del tempo, fino a giovedì 8 marzo per giustificare quell’assenza, sempre accompagnati dai genitori, però. Secondo me, non è stato giusto, ed è sembrato una ripicca contro noi alunni. Ci stiamo affacciando ora al mondo e stiamo scoprendo ora quali sono gli strumenti che ci sono concessi per essere partecipi a questo mondo che, tutti ci dicono, appartiene a noi perché noi siamo il futuro. Ci piacerebbe incontrare un ponte per instaurare un dialogo, dall’altra parte, e non un muro che tenti di soffocare le nostre voci perché Era presente anche l’assessore del Comune di noi “non capiamo”! Altamura che ha dimostrato di voler essere in Nicla DENORA contatto con noi; abbiamo parlato, e ci sono stati 4B/R dei riscontri tra noi alunni e l’assessore. Ma tutto questo non ha sortito l’effetto sperato, Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura DISORDINI 3 MARZO 2012 Il 3 marzo, giorno dopo della manifestazione organizzata dai rappresentanti dell’Alberghiero a cui hanno partecipato tutti i ragazzi delle scuole superiori di Altamura, i ragazzi dell’Alberghiero al ritorno nelle loro classi hanno ricevuto un comunicato del Preside, il quale non accettava la giustificazione dell’assenza del giorno precedente come “manifestazione”, e avvertiva inoltre che essi avrebbero avuto due giorni di tempo per giustificare l’assenza del 2 marzo… accompagnati dai genitori! La giustificazione dell’assenza sarebbe stata accettata soltanto alla presenza dei genitori degli alunni! Questo provvedimento, naturalmente, era stato previsto solo per i ragazzi minorenni. Dopo aver chiamato tutte le famiglie per comunicare loro questa decisione, molti genitori sono stati costretti a lasciare il proprio lavoro, o a chiedere un permesso per poter giustificare i propri figli. E i ragazzi i cui genitori non hanno potuto lasciare il lavoro? Sono stati “cacciati dalla scuola”!, nel vero senso della parola, dal Preside e dal vicepreside. I ragazzi, intendendo che in questo modo veniva loro usurpato uno dei loro più importanti diritti, “quello allo studio”, si sono fermati sotto il cancello della scuola, rifiutandosi di andar via e chiedendo di rientrare a scuola. Dopo un po’ di tempo è arrivata una pattuglia dei carabinieri, chiamata probabilmente dal Preside per spaventare i ragazzi e farli andar via. Ma grazie ai rappresentanti degli alunni e alle stesse forze dell’ordine, che si sono interposti tra le parti quali mediatori, si è trovato un accordo che sodisfacesse tutte e due le parti: i ragazzi sono rientrati nelle proprie classi, e i genitori hanno avuto tempo di raggiungere la scuola per giustificare quegli scapestrati dei loro figli fino a giovedì 8 marzo. Resta l’amaro in bocca per l’esito di quella che 25 poteva essere un esercizio della democrazia partecipata da parte nostra, e che si è conclusa invece con molti malumori. Io e miei amici, in verità un po’ perplessi da quanto è accaduto, ci chiediamo se tanto rigore per una manifestazione (organizzata da tempo) sia utile, quando poi notiamo che purtroppo lo stesso rigore non si evince in altri casi: per esempio quando bisognerebbe consentire di studiare ai ragazzi che ne hanno voglia, e questi vedono impedito il loro diritto a studiare con serenità e senza essere derisi e insultati, dalla presenza in classe di disturbatori di professione ai quali è consentito di fare di tutto, perché tanto alla fine dell’anno, a dispetto del numero delle assenze, a dispetto delle note disciplinari, a dispetto delle sospensioni, a dispetto dei voti insufficienti,… comunque superano l’anno scolastico indenni. Anzi con una patente a continuare e a intensificare la loro opera, facendo proseliti. Arbjas BULKU 4B/r Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura 26 CARA MELISSA Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura Cara Melissa, cara Veronica, e care compagne Alla notizia della tua morte, Melissa, e alla notizia della vostra lotta per la sopravvivenza tutti noi studenti del Professionale dei Servizi Socio-Sanitari di Altamura ci siamo sentite sconvolte come se questo avvenimento fosse successo a noi, a una nostra cara amica. Siete delle ragazze che avevano dei sogni per il futuro come noi, fidanzatini come i nostri, famiglie come le nostre… Questa mattina ci siamo svegliate più sole, con la paura di andare a scuola; quando prima la nostra unica preoccupazione era un’interrogazione, un compito in classe mentre ora la nostra paura e di non tornare più a casa e di non poter vivere la nostra vita, il nostro futuro. Noi ragazzi non avremmo mai pensato che la cattiveria umana arrivasse a sconvolgere le nostre vite e quelle dei nostri genitori. Noi siamo il futuro della società e cercheremo di trarre da questo avvenimento così doloroso tutta la forza necessaria per cambiare la società. Con profonda vicinanza Le vostre compagne di Altamura, prima B I.I.S.S. Cara Melissa, noi non riusciamo ancora a credere che tu non ci sia più. Avevi solo 16 anni e avevi diritto a vivere le tue emozioni, sentimenti, sogni, desideri e a conoscere l’amore… Qualche giorno prima noi abbiamo evacuato la scuola e abbiamo provato tanta paura. Chissà cosa hai provato tu, i tuoi genitori e i tuoi 27 amici scoprendo quanto era accaduto. Anche se non ti conoscevamo tu sei una nostra coetanea ed è difficile che un “uomo” senza cuore abbia potuto mettere in pericolo delle vite innocenti. Vivremo la nostra vita anche per Te! Speriamo nella giustizia terrena e siamo convinti che ora sei al sicuro e gli angeli si prenderanno cura di te. A causa del tuo sacrificio noi abbiamo riflettuto sul valore della vita. Con affetto La prima A I.I.S.S. Altamura A Melissa che non c’è più, e alle ragazze coinvolte nell’esplosione della bomba a Brindisi. Non meritavate di subire questo trauma… Avevate come noi sogni, desideri, voglia di divertirsi, traguardi, scoprire cose nuove, amori, delusioni, amicizie che sono state strappate con violenza dalla stupidità umana. Tante sono le domande che ci poniamo, ma non troviamo alcuna risposta. Pensare che due giorni prima dell’attentato anche noi potevamo trovarci nella stessa condizione. Abbiamo provato panico, paura per un falso allarme, ma noi siamo stati fortunati. Non osiamo immaginare il dolore che provano le persone a voi care per ciò che vi è accaduto. Nonostante la lontananza vi siamo vicini. Speriamo che i colpevoli vengano puniti e che riescono a capire ciò che di bello hanno distrutto. Noi studenti ci impegneremo a realizzare anche per voi i vostri sogni interrotti cosi tragicamente. Preghiamo per tutti voi La seconda B dell’I.I.S.S. di Altamura Il Giornale degli Studenti dell' I.I.S.S. "De Nora" - Altamura BUONE VACANZE REDAZIONE Il Dirigente Scolastico Prof. Ing. GIUSEPPE ACHILLE Coordinamento Responsabile Indirizzi AMTElettronico e Alberghiero Prof.ssa ROSA PONTRANDOLFO Responsabile I.P.S.S.C.T. Prof.ssa MARCELLA PORTOGHESE Coordinamento Tecnico (impaginazione grafica fotoritocco) Prof. VITO BARONE e tutti gli studenti che hanno collaborato Laboratorio di Tecnologie dell'immagine dipartimento AMTElettronica www.iissdenora.it/progetti/giornale.htm 28