notizie - Riviste - Provincia autonoma di Trento
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NOTIZIE da “Europa Direct Carrefour Europeo Alpi” Fondazione Edmund Mach Istituto Agrario San Michele all’Adige a cura di Silvia Ceschini e Giancarlo Orsingher TERRA TRENTINA 8/2008 EUROPA IN CAMPO, L’EUROPA AGRICOLA ARRIVA NELLE CASE DEI TRENTINI 42 “Europa in campo” è il nuovo programma televisivo e radiofonico dedicato all’Europa in onda sull’emittente televisiva TCA/Trentino Tv e su RTT La radio. L’iniziativa multimediale di informazione sulla politica agricola comune è curata da Europe Direct-Carrefour delle Alpi, il centro di informazione dell’Unione europea dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige; è realizzata con il sostegno finanziario della Commissione europea e in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura e alimentazione della Provincia autonoma di Trento. “Su 123 progetti complessivamente presentati da vari enti di 27 Stati membri, la Commissione europea ne ha approvati 38, tra cui anche questo. L’obiettivo è portare l’informazione europea sulle tematiche agricole e rurali al maggior numero possibile di cittadini della nostra provincia, e non solo -spiega il responsabile Giancarlo Orsingher-. È stato naturale pensare quindi a radio, televisione, Internet”. “Europa in campo” si articola in cinque parti: 1. Programma televisivo. 40 puntate settimanali ( a partire da metà luglio) di 6 minuti ciascuna, in onda sull’emittente TCA-Trentino TV a partire dal fine settimana del 12-13 luglio sino ad inizio maggio (con una sosta nel periodo natalizio), imperniate su tre rubriche fisse. La prima riguarda la presentazione in ogni puntata di un diverso aspetto della politica agricola comune: dalla sua evoluzione dagli anni Cinquanta ad oggi, a come essa è gestita, per passare alla presentazione del disaccoppiamento, della modulazione, della condizionalità e via dicendo. La seconda rubrica è invece imperniata sul livello locale, con l’illustrazione di volta in volta di una misura del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Provincia autonoma di Trento o di un progetto realizzato in Trentino nell’ambito della programmazione 2000-2006. La terza ed ultima parte ha l’obiettivo di allargare gli orizzonti ed è dedicata ad una breve presentazione della situazione agricola in ognuno degli Stati membri dell’Unione europea. 2. Programma radiofonico. Anche in questo caso 40 puntate settimanali di circa 3 minuti ciascuna, in onda su RTT-La radio, sempre nel periodo luglio 2008-maggio 2009. Tre rubriche fisse però con una variante rispetto al programma televisivo: rimangono le parti sulla PAC e sul PSR trentino, ma al posto dell’agricoltura nei diversi paesi UE ci sarà una breve rassegna con le principali notizie agricole, rurali e ambientali di attualità provenienti da Bruxelles. 3. Newsletter. Ogni due settimane viene prodotta una newsletter elettronica che riporta riferimenti e approfondimenti delle notizie andate in onda in radio, oltre ad altre informazioni legate al tema della Politica Agricola Comune. La newsletter è disponibile sulle pagine del progetto “Europa in campo” attivate sul sito di Europe Direct Alpi (http://europedirect.iasma.it) e sarà inviata via email a chi ne farà richiesta all’indirizzo [email protected]. 4. Concorso. Si è pensato anche ad un modo simpatico per avvicinare ulteriormente i cittadini alle tematiche della politica agricola comune: un piccolo concorso che premia settimanalmente con dei gadget europei (cappellini, ombrelli, chiavette USB, opuscoli, ecc.) due nominativi estratti a sorte tra coloro che risponderanno esattamente alla domanda sull’agricoltura europea che sarà proposta in chiusura di ogni puntata dei programmi radiofonico e televisivo. La risposta deve essere inviata ITALIA, RIMBORSO PER SPESE AGRICOLE NON IN REGOLA L’Italia deve rimborsare 145 milioni di euro all’Unione europea per spese agricole non in regola. Un paio di volte l’anno l’Unione europea fa i conti sull’utilizzo dei fondi europei e quasi sempre risulta che i singoli Paesi, per una ragione o per l’altra, devono restituire dei soldi al bilancio comunitario per qualche irregolarità nel loro utilizzo. Come spesso accade, anche nel risultato appena pubblicato dalla Commissione europea, l’Italia conduce la classifica dei rimborsi. Su un totale di circa 410 milioni di euro di importi indebitamente versati a carico del bilancio agricolo UE da tutti i 27 Paesi, il nostro dovrà restituire il 35%, cioè 145 milioni, e quasi tutti per una sola ragione: aver trasmesso alle autorità di controllo dati falsi. In sostanza, le foto dei terreni agricoli che dovrebbero dimostrare quanta superficie viene destinata a coltivazione non erano tutte vere. Siccome secondo le regole della politica agricola comunitaria i singoli Stati sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese e la Commissione deve garantire l’uso corretto dei fondi, ecco che adesso arrivano i conti, che – almeno per l’Italia e in misura minore per Grecia, Gran Bretagna e altri quattro Paesi – non tornano. ELIMINATE LE NORME SULLE MISURE DI 26 PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI Cipolle, fagioli, ciliegie e nocciole potranno essere commercializzati senza limiti di dimensione. I Paesi dell’UE, su proposta della Commissione, hanno deciso di abolire le norme su 26 diversi prodotti ortofrutticoli, oltre a semplificare le regole nel settore. Il voto è ancora preliminare alla decisione formale che si avrà entro la fine dell’anno. Ma la strada è ornai tracciata: se non ci sarà uno stop nel processo, ormai piuttosto imprevedibile, la Commissione prenderà la decisione finale sull’abolizione degli standard. L’iniziativa rientra nel quadro della riforma dell’organizzazione comune di mercato dell’ortofrutta, presentata un anno fa dalla Commissione europea, e consolida il processo di semplificazione delle norme per i produttori del settore. Qualsiasi tipo di limite sulle misure viene abolito per ogni prodotto ortofrutticolo destinato alla trasformazione. Con l’attuale livello di prezzi è del tutto inutile, se non controproducente, gettare i prodotti che sono più grandi o più piccoli dei limiti determinati. 45,7 MILIONI DI EURO PER PROMUOVERE I PRODOTTI AGRICOLI La Commissione europea ha approvato 31 programmi in 16 Stati membri (Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Svezia e Regno Unito) intesi a promuovere la vendita di prodotti agricoli nell’Unione europea. Il bilancio totale dei programmi (la cui durata è compresa tra uno e tre anni) è di 92,43 milioni di euro, di cui il 50% proviene dalle risorse del bilancio comunitario. I programmi riguardano i prodotti biologici, i prodotti agricoli di qualità (le cui denominazioni ed indicazioni sono protette), i prodotti lattiero-caseari, le carni, il vino, la frutta e verdura, gli oli, le piante e fiori e prodotti delle regioni ultraperiferiche. Complessivamente 13 milioni di euro devono servire per promuovere le banane della Guadalupa e della Martinica, 9 milioni di euro per frutta e verdura fresche in Francia, 6,5 milioni di euro per l’olio d’oliva greco e 6 milioni di euro per un programma di tre paesi che vantano i meriti dei vini portoghesi e francesi e dei prodotti di qualità superiore italiani (Prosciutto di Parma, Parmigiano-Reggiano). TERRA TRENTINA 8/2008 esclusivamente via posta elettronica all’indirizzo del progetto [email protected]. Un ulteriore e ancora più stimolante aspetto del concorso è dato dal fatto che le dieci persone che al termine delle puntate risulteranno essere state le più assidue nel rispondere alle domande settimanali saranno premiate nel mese di maggio con un viaggio di istruzione a Bruxelles per conoscere dal vivo le istituzioni comunitarie. 5. Pagine web. Nell’era di Internet non possono mancare delle specifiche pagine web, raggiungibili dal sito di Europe Direct. Oltre ai numeri della newsletter già pubblicati, queste conterranno gli aggiornamenti sul progetto, i files scaricabili con le puntate dei programmi televisivi e radiofonici e i risultati del concorso a premi. Gli orari: Su TCA-Trentino TV (anche sul canale 930 di SKY): il venerdì alle 18.50 e in replica il sabato alle 13.50, il lunedì alle 22.20 e il giovedì alle 14.20. Su RTT La Radio il sabato alle ore 8.40 e in replica la domenica alle ore 11.40. 43 NOTIZIE L’EURO COMPIE 10 ANNI, PARTECIPA AL CONCORSO “EUROCOMPETITION”! Per celebrare il 10° anniversario dell’Euro, la Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione europea lancia “Eurocompetition”, un concorso rivolto agli studenti fra i 10 e i 14 anni della “zona Euro”, invitandoli ad esprimere i loro pensieri e la loro visione dei “10 anni dell’Euro” in maniera creativa attraverso la realizzazione di un poster. Cuore del concorso è il sito web di Eurocompetition, dove la manifestazione sarà ufficialmente lanciata il prossimo 15 settembre. Qui gli insegnanti potranno caricare i lavori dei loro studenti, in modo da renderli visionabili a tutti nell’apposita galleria online. Il sito web offre anche informazioni, supporto e strumenti per insegnanti e studenti sull’Euro, sulla sua storia e sul suo futuro. I 16 vincitori nazionali (16, perché questo è il numero degli Stati membri che ad oggi utilizzano l’Euro) vinceranno una fotocamera digitale e i loro poster saranno esposti alla Commissione Europea nel 2009. Il vincitore assoluto riceverà inoltre un premio molto speciale, ad oggi non ancora rivelato. L’iniziativa viene promossa anche attraverso Euro Kid’s Corner (www.ec.europa.eu/euro/kids, disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’UE), dove si può trovare una serie di prodotti promozionali. CRISI ALIMENTARE, UN FONDO PER I PAESI IN VIA DI SVILUPPO La Commissione europea ha adottato la proposta di regolamento che mira a creare uno strumento finanziario di rapida reazione al decollo dei prezzi delle derrate alimentari nei paesi in via di sviluppo. Il fondo sarà dotato di un miliardo di euro (750 milioni di euro nel 2008 e 250 milioni di euro nel 2009), prelevati dalle risorse non utilizzate del budget agricolo dell’UE. Queste risorse finanzierebbero soprattutto le misure di miglioramento dell’offerta delle derrate alimentari, l’accesso ai fattori di produzione agricola (sementi e fertilizzanti), e un dispositivo che mira a migliorare la capacità produttiva agricola. Avendo i prezzi agricoli elevati contribuito alla riduzione delle spese di mercato nel bilancio dell’UE per il 2008 e a delle stime inferiori per il bilancio agricolo 2009, la Commissione ritiene che si tratta si un’occasione eccezionale per creare uno strumento temporaneo per apportare, in tempo reale, una risposta alla crisi. Fatti/previsioni P Il mercato del legname in Trentino ha ripreso quota rispetto all’inizio di campagna 2008 caratterizzata da domanda debole e prezzi fortemente ribassati rispetto agli ultimi mesi del 2007. Il comune di Folgaria, ad esempio, nel mese di agosto è riuscito a vendere a prezzi soddisfacenti i 30 mila metri cubi di legname abbattuto da un tornado che ha devastato la zona il 7 luglio scorso. P Una statistica compilata a fine luglio 2008 rivela che nei primi 8 mesi dell’anno in corso i Paesi frutticoli dell’emisfero sud hanno esportato in Europa 73 mila 790 vagoni di mele. Tutti, tranne il Sud Africa, denunciavano un calo rispetto alla campagna 2007 con un minimo del 3% per il Cile ed un massimo del 30% per la Nuova Zelanda. P Non tutti i 42 viticoltori che aderiscono alla cooperativa Produttori vino di montagna di Revò che porta dal 2006 buona parte dell’uva Groppello alla Cantina Rotaliana di Mezzolombardo per la vinificazione e la vendita del vino in bottiglia sono stati solleciti nel contenere le infezioni di peronospora con trattamenti tempestivi. Il fungo ha invaso e fatto disseccare anche parti di grappolo. È quindi probabile che il quantitativo di uva Groppello conferita quest’anno sarà inferiore ai 150 quintali del 2007. P Il grado di infestazione da varroa negli alveari del Trentino risulta generalmente basso. Lo afferma Franco Gatti, medico veterinario dell’Azienda sanitaria della Provincia di Trento. L’esperto ha sottomano i conteggi delle varroe cadute sul fondo mobile degli alveari trattati nel mese di luglio con prodotti tampone tipo timolo o acido formico. P Il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria della Provincia di Trento ha inserito nel piano dei trattamenti anti-varroa da eseguire negli alveari a partire da novembre l’impiego di strisce di polivinile imbevute di Amitraz. La ditta produttrice è la Novartis, ma ci potrebbero essere difficoltà di fornitura da parte del distributore italiano.