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Dgr 31 maggio 2016 - n. X/5238 Criteri per la
Bollettino Ufficiale –9– Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 D.g.r. 31 maggio 2016 - n. X/5238 Criteri per la concessione di contributi a sostegno dei comitati/ delegazioni regionali delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate, delle associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde e delle eccellenze - Anno 2016 LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) della X Legislatura, approvato con d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013 e il DEFR 2015, che in materia di politiche per lo sport e il tempo libero: • evidenzia il ruolo prioritario dell’attività sportiva, non solo come occasione di benessere della popolazione, ma anche come strumento di educazione e formazione della personalità, di prevenzione e tutela della salute, di trasferimento valoriale e orientamento a corretti stili di vita; • stabilisce di perseguire l’obiettivo dello sviluppo della pratica sportiva per tutte le categorie di popolazione, con particolare attenzione al mondo della scuola, ai meno giovani ed alle categorie più deboli, ma anche a talenti ed eccellenze; Vista la legge 241/1990, che all’art. 12 (Provvedimenti attributivi di vantaggi economici) stabilisce che la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi; Visto l’art. 8 l.r. 1/2012, che dispone che ove non siano già stabiliti da leggi o regolamenti, i criteri e le modalità da osservarsi nei singoli provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualsiasi genere a persone od enti pubblici o privati, sono predeterminati, con apposito provvedimento da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale; Visto il regolamento (U.E.) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis con particolare riferimento agli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), e 6 (Controllo), applicabile solo per i potenziali beneficiari che svolgano attività economica; Dato atto che sugli stessi costi ammissibili i potenziali beneficiari che svolgono attività economica non possono beneficiare di altri aiuti di stato; Ritenuto che la concessione delle agevolazioni finanziarie previste dal Bando congiunto non è rivolta: • ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del reg. UE 1407/2013; • alle imprese in difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del reg. UE 651/2014; Ritenuto che, in caso di svolgimento di attività economica, le agevolazioni non saranno erogate ad imprese che non rispettano, in sede di pagamento, il requisito della sede legale o unità operativa sul territorio regionale; Dato atto che i soggetti richiedenti che svolgono attività economica devono sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: • attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del suddetto regolamento (UE); • informi su eventuali aiuti de minimis, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; • attesti di non essere impresa in difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del reg. UE 651/20114; Vista la legge regionale 1 ottobre 2014 n. 26 «Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna»; Vista la d.c.r. n. 640 del 24 febbraio 2015 che ha approvato le «Linee guida e priorità d’intervento per la promozione dello sport in Lombardia nel triennio 2015 - 2017», in attuazione della legge regionale sullo sport (l.r. n. 26/2014); Preso atto che, in particolare, nelle citate Linee Guida di cui alla d.c.r. 640 del 24 febbraio 2015, è prevista l’assegnazione di un supporto mirato all’attività ordinaria e continuativa svolta dal sistema associazionistico sportivo, imprescindibile punto di forza per la diffusione dello sport per tutti; Richiamate, inoltre, le precedenti iniziative regionali per la concessione di contributi straordinari a sostegno delle attività ordinarie svolte dalle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde, in particolare: • delibera n. 3775 del 3 luglio 2015 «Criteri per la concessione di contributi a sostegno dei Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni sportive nazionali, delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde e delle eccellenze - anno 2015»; • decreto n. 6118 del 21 luglio 2015 – «Approvazione bando per la concessione di contributi a sostegno dei Comitati/ Delegazioni regionali delle Federazioni sportive nazionali, delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde e delle eccellenze - anno 2015»; Dato atto che, in risposta all’importante partecipazione alle precedenti iniziative regionali sopra richiamate, da parte dell’associazionismo sportivo dilettantistico lombardo, col presente provvedimento viene determinata la dotazione finanziaria complessiva di euro 1.550.000,00, incrementabili, con successivo provvedimento del Dirigente competente all’esecuzione degli adempimenti conseguenti all’adozione della presente deliberazione, fino a euro 2.000.000,00 in caso di ulteriori disponibilità, a sostegno delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde iscritte al Registro CONI Lombardia e alla sezione parallela del CIP, e dei Comitati/Delegazioni regionali delle FSN nonché delle Discipline Sportive Associate lombarde (DSA) a valere sul cap. 6.01.104.7853, che presenta la necessaria disponibilità, secondo la seguente ripartizione: • esercizio finanziario 2016 – euro 1.250.000,00 • esercizio finanziario 2017 – euro 300.000,00 Ritenuto di stabilire che la dotazione finanziaria indicata al paragrafo precedente sia ripartita, in analogia al dimensionamento a livello nazionale, fra le categorie di soggetti riconosciuti dal CONI e dal CIP di seguito elencate e nelle misure indicate, in ragione del differente ruolo da esse esercitato nell’ambito dell’organizzazione e della pratica sportiva, con particolare riguardo: • alla significativa rilevanza delle Federazioni Sportive Nazionali e dei Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA, che in base allo Statuto CONI svolgono nel territorio nazionale e sul piano internazionale attività sportive, partecipano a competizioni, attuano programmi di formazione degli atleti e dei tecnici, sono affiliate ad una Federazione internazionale riconosciuta dal CIO, ove esistente, e gestiscono l’attività conformemente alla Carta Olimpica e alle regole della Federazione internazionale di appartenenza; • all’opportunità di riservare una parte di risorse al settore dello sport dei disabili, in considerazione dell’importanza sociale e agonistica assunta dal fenomeno del movimento paralimpico; • all’opportunità di destinare una parte delle risorse disponibili a sostegno di quelle società che si siano distinte per particolari risultati sportivi contribuendo a dare risalto all’eccellenza sportiva lombarda. Ritenuto pertanto opportuno prevedere, come meglio esplicitato nell’allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, l’attivazione di tre linee di intervento così suddivise: • Linea 1, destinata a sostenere i Comitati/delegazioni regionali delle FSN e DSA con risorse complessive pari a 180.000,00 euro, di cui 10% riservato a Comitati/Delegazioni regionali delle FSN-CIP; • Linea 2, destinata a sostenere le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche lombarde, con risorse complessive pari a € 1.070.000,00, così ripartite: − 823.900,00 euro per Associazioni/Società affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN) − 139.100,00 euro per Associazioni/Società affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS) − 107.000,00 euro per Associazioni/Società affiliate a FSN-CIP e FSN che curano e organizzano l’attività di base ed agonistica per gli atleti disabili; • Linea 3, destinata a sostenere le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche lombarde espressione dell’eccellenza sportiva lombarda con risorse complessive pari a 300.000,00 euro di cui il 10% riservato ad Associazioni o Società la cui attività sia prevalentemente legata allo – 10 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 sport per disabili; E’ fatta salva la possibilità di operare compensazioni tra le diverse linee e le diverse categorie in presenza di economie; Ritenuto altresì che l’importo riservato alle Federazioni Sportive Nazionali, da destinarsi alle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde ad esse affiliate, venga ripartito tra le Federazioni stesse in misura adeguata all’effettiva incidenza della pratica delle diverse discipline sul sistema sportivo, in funzione di elementi oggettivi e di carattere dimensionale, secondo dati da comunicarsi da parte del CONI, come esplicitato nell’allegato A e che saranno indicati nel successivo bando; Rilevata la necessità di adottare, in attuazione degli obiettivi previsti dal PRS della X Legislatura e delle succitate Linee Guida di cui alla d.c.r. 640 del 24 febbraio 2015, specifici criteri e indicazioni per la concessione di contributi a sostegno delle spese per la gestione delle attività svolte dalle Associazioni, dalle Società sportive dilettantistiche e dai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA al fine di favorire lo svolgimento della pratica sportiva dei tesserati; Visto l’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che individua i criteri per la concessione di contributi a sostegno delle spese di gestione delle attività svolte dall’associazionismo sportivo dilettantistico e dai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA; Considerato che, entro 60 giorni dall’approvazione del presente atto, con successivo provvedimento del competente Dirigente della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani si provvederà all’approvazione di apposito bando in attuazione della misura oggetto della presente deliberazione; Vista la l.r. 31 marzo 1978 n.34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e le successive modifiche ed integrazioni nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio dell’anno in corso; Acquisito il parere del Comitato Aiuti di Stato , di cui alla d.g.r. 14 luglio 2015 n. X/3839 espresso nella seduta del 27 maggio 2016; Visti la l.r. n. 20/2008 ed i provvedimenti organizzativi della X Legislatura che definiscono l’attuale assetto organizzativo della Giunta regionale ed il conseguente conferimento degli incarichi dirigenziali; Ravvisato di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito web di Regione Lombardia www.sport.regione.lombardia.it, anche ai sensi del d.lgs. 33/2013; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare i criteri e le indicazioni riportati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la concessione di contributi a sostegno delle spese di gestione per le attività svolte dall’associazionismo sportivo dilettantistico e dai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA, finalizzate a valorizzare le eccellenze sportive ed a favorire lo svolgimento della pratica sportiva dei tesserati; 2. di determinare la dotazione finanziaria complessiva pari ad euro 1.550.000,00, incrementabili con successivo provvedimento del Dirigente competente all’esecuzione degli adempimenti conseguenti all’adozione della presente deliberazione, fino a euro 2.000.000,00 in caso di ulteriori disponibilità, a sostegno delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde iscritte al Registro CONI Lombardia e alla sezione parallela del CIP, e dei Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA, a valere sul cap. 6.01.104.7853, che presenta la necessaria disponibilità, secondo la seguente ripartizione: • esercizio finanziario 2016 – euro 1.250.000,00 • esercizio finanziario 2017 – euro 300.000,00 e la seguente distribuzione, fatta salva la possibilità di operare compensazioni tra le diverse linee e le diverse categorie in presenza di economie: • Linea 1, destinata a sostenere i Comitati/delegazioni re- gionali delle FSN e DSA con risorse complessive pari a 180.000,00 euro, di cui 10% riservato a Comitati/Delegazioni regionali delle FSN-CIP; • Linea 2, destinata a sostenere le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche lombarde, con risorse complessive pari a € 1.070.000,00, così ripartite: − 823.900,00 euro per Associazioni/Società affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN) − 139.100,00 euro per Associazioni/Società affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS) − 107.000,00 euro per Associazioni/Società affiliate a FSNCIP e FSN che curano e organizzano l’attività di base ed agonistica per gli atleti disabili; Linea 3, destinata a sostenere le Associazioni e Società • Sportive dilettantistiche lombarde espressione dell’eccellenza sportiva lombarda con risorse complessive pari a 300.000,00 euro di cui il 10% riservato ad Associazioni o Società la cui attività sia prevalentemente legata allo sport per disabili; 3. di stabilire che l’importo riservato alle Federazioni Sportive Nazionali, da destinarsi alle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde ad esse affiliate, venga ripartito tra le Federazioni stesse in misura adeguata all’effettiva incidenza della pratica delle diverse discipline sul sistema sportivo, in funzione di elementi oggettivi e di carattere dimensionale, secondo dati da comunicarsi da parte del CONI, come esplicitato nell’allegato A e che saranno indicati nel successivo bando; 4. di stabilire che, nell’ambito delle ripartizioni esplicitate nella tabella di cui al punto 2, i contributi alle Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde iscritte al Registro CONI Lombardia e alla sezione parallela del CIP ed i contributi ai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA, verranno assegnati mediante applicazione dei criteri di selezione specificati nel bando in ragione delle peculiarità delle categorie di appartenenza; 5. di attuare la presente misura ed il relativo finanziamento nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352/1 del 24 dicembre 2013, ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «de minimis»), e 6 (controllo), per i potenziali beneficiari che svolgano attività economica, dando atto che sugli stessi costi ammissibili non è possibile beneficiare di altri aiuti di stato; 6. di dare atto che entro 60 giorni dall’approvazione del presente atto, con successivo provvedimento del competente Dirigente della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani si provvederà all’approvazione di apposito bando per la concessione dei contributi riferiti alla misura di cui al presente atto; 7. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web di Regione Lombardia; 8. di demandare al competente dirigente della Direzione Generale Sport e Politiche per i giovani l’adozione dei provvedimenti attuativi della presente deliberazione, nonché gli adempimenti di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs 33/2013. II segretario: Fabrizio De Vecchi ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 ALLEGATO A CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI E DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE, DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE E DELLE ECCELLENZE - ANNO 2016 1. FINALITÀ Anche per l’anno 2016 si intende sostenere l’attività ordinaria e continuativa svolta dal sistema sportivo, nelle sue diverse componenti, in particolare quella delle associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde, per il loro valore nella diffusione dello sport per tutti e quella dei Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate, per il loro valore di rappresentanza territoriale nella promozione e attuazione di iniziative a livello regionale. Una attenzione specifica sarà inoltre rivolta al riconoscimento delle associazioni e società sportive espressione dell’eccellenza lombarda. Finalità del presente provvedimento è pertanto quella di stabilire i criteri per la ripartizione delle risorse stanziate e l’assegnazione di contributi a favore del movimento sportivo rappresentato: - dai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate (DSA); - dalle Associazioni e società sportive dilettantistiche, quale ambito di aggregazione di forte impatto in termini di inclusione e coesione sociale, nonché strumento efficace di formazione e crescita della persona per ogni fascia d’età e categoria, nei diversi campi che vanno dalla tutela della salute, all’educazione, agli stili di vita sani e ai valori della convivenza civile; - dalle Associazioni e Società sportive dilettantistiche che rappresentano l’espressione dell’eccellenza lombarda in forza dei risultati sportivi ottenuti. 2. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E DESTINATARI Le modalità e i termini relativi alla presentazione delle domande di contributo e alla procedura di assegnazione e liquidazione delle risorse saranno stabilite con un bando pubblico, approvato con decreto del dirigente competente della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, pubblicato sul BURL e sul sito internet regionale. E’ prevista l’attivazione di tre linee di intervento riservate rispettivamente a: - linea 1 – Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate (DSA); - linea 2 – Associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde senza scopo di lucro iscritte al Registro del CONI Lombardia e/o alla sezione parallela del CIP, affiliate a Federazioni sportive, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva (categorie FSN, DSA/EPS, FSN-CIP); - linea 3 – Associazioni o Società sportive dilettantistiche lombarde senza scopo di lucro, espressione dell’eccellenza sportiva lombarda affiliate a Federazioni Sportive Nazionali o a Discipline Sportive Associate, individuate da Regione Lombardia, sulla base dei criteri definiti nel bando. Le Associazioni o Società sportive dilettantistiche ed i Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate (DSA) che risultino già beneficiarie di contributo su altri bandi di Regione Lombardia non potranno presentare domanda di contributo per le medesime spese. 3. RISORSE Le risorse in dotazione, che ammontano complessivamente ad euro 1.550.000,00, incrementabili fino a euro 2.000.000,00 in caso di ulteriori disponibilità, sono così suddivise: - linea 1 (Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate (DSA)): euro 180.000,00; - linea 2 (Associazioni e Società sportive dilettantistiche): euro 1.070.000,00; - linea 3 (Associazioni e Società sportive dilettantistiche rappresentanti l’Eccellenza): euro 300.000,00. Le risorse sono suddivise secondo i criteri di riparto individuati per ciascuna linea, tenendo conto dell’articolazione e dei fattori dimensionali del sistema sportivo lombardo, nonché in considerazione dei risultati sportivi di eccellenza ottenuti. Nell’ambito della Linea 2, per la sola categoria delle FSN, la ripartizione delle risorse in sottocategorie, sarà determinata in base ai dati forniti, su richiesta di Regione Lombardia, dal CONI quale fonte ufficiale dei dati riferiti al mondo sportivo. Viene fatta salva la possibilità di operare compensazioni tra le diverse linee e le diverse categorie in presenza di economie. Le risorse non assegnate e le economie realizzate, potranno essere riassegnate a favore delle altre domande in graduatoria. Per tutte le Linee, i contributi, nel caso in cui i richiedenti svolgano attività economica per la parte per cui ricevono il finanziamento, saranno assegnati in applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell’Unione europea L 352 del 24/12/2013) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”, con particolare riferimento agli articoli 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis) e 6 (Controllo). Per le misure previste dal presente provvedimento, sugli stessi costi ammissibili non è possibile beneficiare di altri aiuti di stato. – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 Con riferimento ai soggetti che svolgono attività economica, qualora la concessione di nuovi aiuti «de minimis» comporti il superamento dei massimali pertinenti di cui all’art. 3.2 del Reg. (UE) 1407/2013, nessuna delle nuove misure di aiuto di cui al presente provvedimento potrà essere concessa. 4. LINEA 1 - COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI DELLE FSN E DSA Destinatari Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e Discipline Sportive Associate (DSA) Risorse LINEA 1 - COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI DELLE FSN E DSA ENTI CATEGORIE DI BENEFICIARI RIPARTIZIONE RISORSE Comitati/Delegazioni regionali delle FSN, delle FSN-CIP e Discipline Sportive Associate (DSA) 180.000,00 euro CONI e CIP di cui 10% riservato a Comitati/Delegazioni regionali delle FSN-CIP. Criteri di assegnazione del contributo L’assegnazione del contributo ai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e DSA che presentano domanda avverrà mediante applicazione dei seguenti criteri di selezione: - Presenza di squadre, maschili e/o femminili, di categoria giovanile e/o di categoria assoluta, di rappresentativa regionale che partecipano a gare/trofei, campionati interregionali, nazionali, europei, mondiali; - Organizzazione diretta da parte del comitato di campionati o gare valide per assegnazioni di titoli federali di livello regionale, nazionale, europeo, internazionale, mondiale. In caso di parità di punteggio la priorità sarà data secondo l’ordine cronologico di invio telematico della Domanda per la protocollazione (ora e data). I Comitati/Delegazioni regionali delle FSN –CIP potranno accedere esclusivamente alla prevista riserva del 10% delle risorse attribuite alla linea 1 e saranno inseriti in una specifica graduatoria che riguarderà i soggetti ammessi e finanziati con tale riserva. Contributo assegnabile Il contributo sarà assegnato nella misura massima del 70% delle spese ammissibili rendicontate, regolarmente sostenute e pagate (quietanzate), dai Comitati/Delegazioni regionali delle FSN e Discipline Sportive Associate (DSA), con i seguenti importi minimi e massimi: LINEA 1 - COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI DELLE FSN E DSA SOGGETTI ENTITÀ MINIMA CONTRIBUTO CONCEDIBILE ENTITÀ MASSIMA CONTRIBUTO CONCEDIBILE Comitati/Delegazioni regionali delle FSN, FSN-CIP e DSA euro 5.000,00 euro 10.000,00 Periodo e importo minimo spese ammissibili da rendicontare In considerazione dell’entità minima del contributo regionale - pari a euro 5.000,00 - e del concorso del contributo stesso fino ad un massimo del 70% delle spese ammissibili rendicontate, la documentazione di spesa ritenuta ammissibile dovrà raggiungere il valore minimo di euro 7.142,86 (valore che, rispetto al contributo minimo concedibile pari ad euro 5.000,00, rappresenta il 70%), pena la non ammissibilità al contributo stesso. Le spese, sostenute dai destinatari della linea 2 nel periodo compreso tra l’1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016, dovranno essere strettamente e oggettivamente connesse all’attività dell’associazione o società sportiva ed essere relative a specifiche voci, così come determinate al successivo punto 7. Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 5. LINEA 2 - ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE Destinatari I soggetti destinatari si suddividono nelle seguenti tre categorie: • Associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN) • Associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS) • Associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a FSN - CIP. Ciascuna ASD o società sportiva potrà presentare una sola domanda, scegliendo una delle categorie individuate (FSN o DSA/EPS o FSN-CIP) indicando anche la Federazione sportiva o la DSA o EPS di appartenenza. Per la categoria Associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN), e FSN – CIP le Polisportive potranno richiedere il contributo solo per le spese sostenute nell’ambito della disciplina sportiva prescelta in sede di presentazione della domanda. Non è consentito presentare domanda di contributo sulla Linea 2 del bando attuativo del presente provvedimento alle ASD di Eccellenza che hanno aderito alla Linea 3 del bando 2015, di cui al Decreto n. 6118 del 21 luglio 2015. Risorse Le risorse complessive, pari ad euro 1.070.000,00, sono ripartite nel seguente modo: LINEA 2 - ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE ENTI CATEGORIE DI BENEFICIARI RIPARTIZIONE RISORSE 823.900,00 euro così ripartiti: - 4.000,00 euro quota ripartita pro capite per ogni Federazione La quota restante verrà ripartita fra le Federazioni sulla base dei seguenti criteri: Associazioni/Società affiliate a Federazioni Sportive Nazionali (FSN) CONI - 5% attribuito in proporzione rispetto al n° di associazioni e società sportive affiliate - 20% attribuito in proporzione rispetto al n° complessivo di tesserati - 75% attribuito in proporzione rispetto al n° di tesserati di fascia giovanile - under 18 Associazioni/Società affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o ad Enti di Promozione Sportiva (EPS) CONI e CIP Associazioni/Società affiliate a FSN-CIP e FSN che curano ed organizzano l’attività di base ed agonistica per gli atleti disabili 139.100,00 euro 107.000,00 euro – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 Criteri di assegnazione del contributo L’assegnazione del contributo alle associazioni e società sportive affiliate a FSN, DSA, EPS, FSN-CIP che presentano domanda avverrà mediante l’attribuzione di punteggi in base ai seguenti elementi di valutazione: - N. complessivo di tesserati - N. tesserati di età inferiore ai 18 anni - Titoli sportivi regionali, nazionali o internazionali - Presenza di collaboratori e/o tesserati in possesso dell’attestazione rilasciata dai centri di formazione BLSD (Basic Life Support - early Defibrillation – Supporto di base delle funzioni vitali – Defibrillazione precoce) riconosciuti da AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) sulle tecniche salvavita, sulla prevenzione primaria, sulla disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare e sugli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali (l.r. n. 34/2004, così come modificata dalla l.r. n. 7/2015). In caso di parità di punteggio la priorità sarà data secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda per la protocollazione (ora e data). Contributo assegnabile Il contributo sarà assegnato nella misura massima del 50% delle spese ammissibili rendicontate, regolarmente sostenute e pagate (quietanzate) dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche lombarde iscritte al Registro CONI Lombardia e/o alla sezione parallela del CIP, con i seguenti importi minimi e massimi: LINEA 2 - ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE SOGGETTI ENTITÀ MINIMA CONTRIBUTO CONCEDIBILE ENTITÀ MASSIMA CONTRIBUTO CONCEDIBILE Associazioni o Società sportive affiliate a FSN, DSA, EPS euro 2.000,00 euro 5.000,00 Associazioni o Società sportive affiliate a FSN-CIP euro 1.000,00 euro 5.000,00 Periodo e importo minimo spese ammissibili da rendicontare In considerazione dell’entità minima del contributo regionale e del concorso del contributo stesso fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili rendicontate, la documentazione di spesa ritenuta ammissibile dovrà raggiungere: - per le Associazioni o Società sportive affiliate a FSN, DSA, EPS il valore minimo di euro 4.000,00, pena la non ammissibilità al contributo stesso; - per le Associazioni o Società sportive affiliate a FSN-CIP, il valore minimo di euro 2.000,00, pena la non ammissibilità al contributo stesso. Le spese, sostenute dai destinatari della linea 2 nel periodo compreso tra l’1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016, dovranno essere strettamente e oggettivamente connesse all’attività dell’associazione o società sportiva ed essere relative a specifiche voci, così come determinate al successivo punto 7. 6. LINEA 3 - ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE RAPPRESENTANTI L’ECCELLENZA INDIVIDUATE DALLE FSN e DSA Destinatari La linea intende riconoscere e premiare le associazioni e società sportive dilettantistiche espressione di “eccellenza” in ambito non professionistico, attraverso l’assegnazione di risorse sotto forma di “dote”. Fra l’associazione o società sportiva indicata dalle FSN e DSA come “eccellenza” ed i propri tesserati non dovranno sussistere contratti professionistici (delibera del consiglio nazionale CONI n. 1502 del 13 dicembre 2013). Il contributo assegnato sarà pari al 70% delle spese ammissibili rendicontate, sino ad un massimo di 15.000,00 euro. Le Federazioni sportive nazionali e le Discipline Sportive Associate, individuano le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche lombarde di eccellenza sulla base dei seguenti criteri: 1. per le discipline sportive delle FSN e delle DSA che prevedono esclusivamente il campionato a squadre (senza assegnazione di titoli individuali): miglior posizionamento, nell’anno agonistico 2015 -16 o nell’anno solare 2016, nel periodo compreso tra l’1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016, al massimo campionato (a titolo di esempio non esaustivo serie A, serie A1, serie Oro, …) serie dilettantistica maschile, femminile, juniores, per lo sport cui la associazione o società partecipa in virtù dell’affiliazione alla Federazione sportiva nazionale o alla Disciplina Sportiva Associata. Per le sole discipline olimpiche che prevedono un campionato europeo per Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 società, la priorità verrà data ai soggetti vincitori di tali campionati, nello stesso periodo di riferimento. 2. per le discipline sportive che prevedono una classifica nazionale per società: il miglior posizionamento nella classifica generale serie dilettantistica maschile, femminile, juniores relativa allo sport cui la associazione o società partecipa in virtù dell’affiliazione alla Federazione sportiva nazionale). Le discipline del presente comma dovranno rientrare nel novero delle discipline previste ai Giochi Olimpici estivi o invernali del quadriennio olimpico di riferimento del presente provvedimento (Giochi estivi 2013/2016 – Giochi invernali 2015/2018). Sulla base dei suddetti criteri, ogni Federazione sportiva nazionale e ogni Disciplina Sportiva Associata, può individuare un massimo di n. tre Associazioni e Società sportive dilettantistiche lombarde di eccellenza, una per la serie maschile, una per la serie femminile ed una per la serie juniores. Regione Lombardia, sulla base dell’elenco trasmesso dalle FSN e DSA, stilerà una classifica delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche di “Eccellenza” in relazione al miglior posizionamento nel massimo campionato o nella classifica generale (secondo quanto previsto ai precedenti punti 1-2). In caso di parità, si considereranno, in ordine di priorità, i seguenti elementi: - N° tesserati per associazioni o società sportive dilettantistiche - N° tesserati Under 18 per associazioni o società sportive dilettantistiche Sulla base della classifica cosi definita, verranno individuate n. 20 ASD e società sportive dilettantistiche che potranno accedere alla linea di finanziamento dedicata alle “eccellenze”. Verrà data evidenza della classifica, come sopra indicata, tramite pubblicazione sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) e sul sito di Regione Lombardia www.sport.regione.lombardia.it Le 20 ASD/Società sportive dilettantistiche di eccellenza risultanti dalla classifica definita con le modalità sopra indicate, non potranno partecipare anche alla Linea 2. Le ASD/Società sportive dilettantistiche di eccellenza risultanti dalla classifica definita con le modalità sopra indicate, che opteranno per la partecipazione alla Linea 3, dovranno presentare l’adesione e contestuale rinuncia alla Linea 2. Risorse LINEA 3 - ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LOMBARDE RAPPRESENTANTI L’ECCELLENZA INDIVIDUATE DALLE FSN e DALLE DSA ENTI CONI e CATEGORIE DI BENEFICIARI RIPARTIZIONE RISORSE Associazioni o Società rappresentanti l’eccellenza sportiva lombarda affiliate a FSN o DSA 300.000,00 euro CIP di cui 10% riservato ad Associazioni o Società la cui attività sia prevalentemente legata allo sport per disabili Criteri di assegnazione del contributo A ciascuna delle 20 Associazioni o società individuate nella classifica definita cosi come sopra indicato, verrà riconosciuta una “dote” consistente in un contributo pari al 70% delle spese ammissibili rendicontate, secondo modalità e tempistiche da definirsi con il provvedimento di approvazione della classifica del Dirigente competente, sino ad un massimo di 15.000,00 euro. Le Associazioni o Società la cui attività sia prevalentemente legata allo sport per disabili potranno accedere esclusivamente alla prevista riserva del 10% delle risorse attribuite alla linea 3 e saranno inseriti in una specifica classifica che riguarderà i soggetti ammessi e finanziati con tale riserva. Periodo delle spese ammissibili da rendicontare Sono considerate ammissibili le spese sostenute e pagate (quietanzate) nel periodo compreso tra l’1/09/2016 e il 31/08/2017, comprovate da regolari documenti fiscali (fatture/ricevute) intestati unicamente all’associazione o società sportiva beneficiaria individuata, e dovranno essere strettamente e oggettivamente connesse all’attività dell’associazione o società sportiva ed essere relative a specifiche voci, così come determinate al successivo punto 7. 7. DISPOSIZIONI COMUNI ALLE TRE LINEE Tipologia delle spese ammissibili Sono considerate ammissibili le seguenti spese: a) compensi e/o rimborsi forfettari per allenatori, istruttori, formatori, tecnici, arbitri, giudici di gara, massaggiatori, medici sportivi e altro – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Venerdì 03 giugno 2016 personale. In questa tipologia di spesa non rientrano i rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato; b) affitto di strutture e/o impianti sportivi (es. palestre, campi) utilizzati per la propria attività ordinaria; c) acquisto di abbigliamento sportivo (ad esempio tute e borse) e di attrezzature sportive funzionali all’espletamento dell’attività ordinaria (es. palloni, reti, racchette, spade); d) affiliazione societaria e tesseramento singolo e di categoria di atleti ed altro personale di staff (dirigenti, tecnici, giudici) a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva; e) noleggio di veicoli, spese di viaggio e trasporto, ospitalità, documentate e sostenute esclusivamente per le trasferte delle proprie squadre e/o atleti individuali – compreso relativo staff – per le competizioni cui l’associazione o società sportiva ha partecipato nell’ambito della propria attività; f) iscrizione a campionati, manifestazioni e/o competizioni sportive dei propri tesserati cui la associazione o società sportiva ha partecipato; g) polizze infortuni e assicurazioni verso terzi stipulate a copertura delle attività sportive; h) acquisto e noleggio di defibrillatori e spese per assistenza sanitaria (servizi di ambulanza, materiale di pronto soccorso, personale sanitario e parasanitario), comprese le spese di frequenza a specifici corsi per l’acquisizione di attestazione rilasciata dai centri di formazione BLSD (Basic Life Support - early Defibrillation – Supporto di base delle funzioni vitali – Defibrillazione precoce) riconosciuti da AREU - Azienda Regionale Emergenza Urgenza - (l.r. n. 34/2004, così come modificata dalla l.r. n. 7/2015); i) solo per le Associazioni o Società Sportive che gestiscono direttamente gli impianti sportivi sono riconosciute le spese generali, in particolare: utenze (luce, acqua, telefono), materiali di cancelleria, materiali di consumo, spese di pulizia, spese di spedizione, per una quota massima del 5% del totale delle voci di spesa ammissibili, fino alla concorrenza massima di euro 700 (Linea 1), euro 500 (Linea 2), euro 1.000,00 ( Linea 3). 8. ACCERTAMENTI REGIONALI DELLE DICHIARAZIONI RESE DAL RAPPRESENTANTE LEGALE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE E DEI GIUSTIFICATIVI DI SPESA I soggetti, all’atto della presentazione della domanda, saranno tenuti a dichiarare i dati richiesti in autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445. Regione Lombardia si riserva il diritto di verificare, anche attraverso l’utilizzo delle banche dati disponibili e/o specifici controlli presso la sede del soggetto beneficiario, la conformità delle dichiarazioni rese dal rappresentante legale del soggetto beneficiario del contributo ed in particolare i giustificativi di spesa. Il beneficiario è tenuto a consentire le procedure di controllo, ad esibire gli originali della documentazione prodotta per la rendicontazione delle spese ammissibili e degli strumenti di pagamento delle spese effettivamente sostenute, pena revoca del contributo e conseguente restituzione della somma ricevuta, maggiorata degli interessi legali. Con riferimento ai soggetti che svolgono attività economica, il contributo potrà essere revocato anche nel caso di mancato rispetto delle disposizioni di cui al regolamento n. 1407/2013, applicabili ai sensi della presente delibera.