ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
Classe 5 BC
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO
DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe Quinta sez. B
Indirizzo: COMUNICAZIONE E MARKETING
Composizione del Consiglio di classe
RELIGIONE
LURASCHI
SAMANTHA
ITALIANO
VANZINI
LOREDANA
STORIA
VANZINI
LOREDANA
MATEMATICA
PECORA
MARIA PAOLA
INGLESE
RAVINA
BARBARA
SPAGNOLO 2
COLOMBO
GIANLUCA
FRANCESE 2
VISENTIN
ELETTRA
MARKETING
CRESPI
MONICA
SCIENZE UMANE, SOCIALI, COMUNICAZIONE
PIACENTINI
LUISA
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
SAPORITI
ALESSANDRA
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
BIANCHINI
STEFANIA
TERRITORIO E GEOGRAFIA
MAURIZIO
ANDREA
ED. FISICA
GELSOMINO
MATTIA
Specificità dell’indirizzo di studio
Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore
tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti
di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da
capacità relazionali.
Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente
modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare
le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario:

avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa;

avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera;

essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali;

essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo.
Struttura del curricolo
Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili.
Tra le caratteristiche peculiari si segnalano in particolare:
 un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle
diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere
trasparenti e certificati i percorsi;
 la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina.
L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri coerenti con il
profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi.
Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di
1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte
discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla
definizione della figura in uscita.
L’indirizzo della classe è Comunicazione e marketing con conseguimento del diploma tecnico per
periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.
Le discipline previste dal curricolo consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni:
- servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a
tecnologie avanzate
- comunicare efficacemente in due lingue comunitarie, utilizzando linguaggi settoriali, anche
attraverso conversazioni telefoniche;
- redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre lingue comunitarie;
1
Classe 5 BC
-
eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico-aziendale;
analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda
orientata al cliente;
contribuire all’organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie;
risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese;
contribuire all’organizzazione di convegni e congressi.
AREA COMUNE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Religione
Educazione fisica
Italiano
Inglese
Storia
Matematica
1
2
3
3
2
3
1
2
3
3
2
3
1
2
3
3
2
3
14
14
14
AREA DI INDIRIZZO
Italiano
Scienze umane, sociali, comunicazione
Tecniche della comunicazione
Educazione all’immagine
Seconda lingua straniera
Geografia e territorio
Economia aziendale
Marketing
Diritto ed economia
Economia Aziendale
Tit
MONTE ORE TOTALE
TERZA
3
QUARTA
1
2
3
2
4
3
2
5
3
4
6
20
34
18
32
QUINTA
1
2
2
2
3
2
6
18
32
Per un totale di 3234 ore nel Triennio
Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti
didattici)
La classe è stata formata nel triennio da studenti provenienti dal Biennio unitario dell’Istituto.
Evoluzione della classe nel triennio:
Anno 09/10
iscritti n. 30, 4 non ammessi alla classe successiva
Anno 10/11
iscritti n. 31, dei quali 6 ripetenti la classe 4^; 6 non ammessi alla classe successiva
Anno 11/12
iscritti n. 25
Permanenza del corpo docente
Nel corso del triennio, il corpo docente ha visto l’avvicendarsi di molti insegnanti nella classe terza,
quarta e quinta in matematica, diritto, francese, geografia e spagnolo.
Profilo comportamentale della classe e profitto conseguito
La classe, nel corso del triennio, ha compiuto un significativo percorso di maturazione. In particolare,
nel corrente anno scolastico, le studentesse e gli studenti hanno cercato di partecipare in modo più
produttivo e responsabile al dialogo educativo, raggiungendo un profitto diversificato e rapportato alle
proprie capacità. Si è anche registrata un’evoluzione nel raggiungimento di una certa autonomia
operativa, nel miglioramento, in qualche caso, del metodo di studio, nel potenziamento delle capacità
di apprendimento e di riutilizzo delle conoscenze.
Un piccolo gruppo di allievi si è distinto per impegno costante e, sorretto da valide motivazioni, è
riuscito a conseguire discreti livelli di profitto. La maggioranza raggiunge livelli sufficienti di
conoscenza e di competenza disciplinare, anche se alcuni, talora, operano ancora in modo ripetitivo e
faticano ad utilizzare il lessico specifico. Le abilità di livello superiore, quali trasferire dati/competenze
in ambiti diversi e assumere atteggiamenti di rielaborazione personale, sono possedute solo da
qualche studente.
La classe ha mostrato un certo interesse per le materie umanistiche; nell’area tecnico - matematica i
risultati sono nel complesso sufficienti. Qualche difficoltà è, invece, emersa nell'ambito delle lingue
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straniere: i risultati sono accettabili per quanto concerne la conoscenza; più eterogenea si presenta,
invece, la situazione della classe riguardo alle abilità di comprensione e produzione scritta e orale.
L’interesse per le attività formative è cresciuto nel tempo, ma è stato particolarmente vivo solo in un
numero limitato di componenti che hanno saputo anche trarre profitto dagli stimoli culturali e operativi
che la scuola ha sempre offerto loro.
Linea didattica
Sono state scelte le seguenti linee didattiche:

la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare)nel biennio e quella per competenze nel
triennio, che hanno consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento;

il ricorso a sostegno e/o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi
prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni
formativi di ciascun alunno.
Le modalità della valutazione
Negli ultimi due anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di
competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che
sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività.
Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione
del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari;
pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per
offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta
importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze
individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali.
Nel terzo e nel quarto anno scolastico si sono effettuate sessioni di prove comuni su competenze di
base, in primo luogo per testare gli allievi in relazione agli standard dell’istituto, e in secondo luogo
per offrire agli studenti un’occasione di confronto su prove condivise a livello di dipartimenti
disciplinari, che presentassero dunque un maggior tasso di obiettività.
La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli
nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente
corrispondenza:
LIVELLO
1
2
3
4
5
6
VOTO
1-3
4
5
6
7-8
9-10
I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da
intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di
valutazione.
Recupero delle competenze
Nella progettazione dei moduli, ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di
approfondimento.
Le indicazioni relative alle carenze manifestate dagli alunni nell’acquisizione delle competenze di base
sono state fornite dalle valutazioni quadrimestrali e interperiodali: sulla base di tali indicazioni gli
alunni hanno potuto accedere anche a sportelli di consulenza, organizzati per disciplina.
Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline
Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche
dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e
che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa.
In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto
osservazione anche nei momenti valutativi periodici e sulle quali si è espressa una valutazione
descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata:
1. COLLABORARE E PARTECIPARE
livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui
capacità
livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità
livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte
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livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta
livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività
2. IMPARARE A IMPARARE
livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e
attua un metodo di studio
corretto e funzionale
livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni
proposte e attua un metodo di studio corretto
livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di
studio nel complesso accettabile
livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un
metodo di studio discontinuo
livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio
complessivamente inefficace
livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e
improduttivo
3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti
riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole
livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole
livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole
fondamentali
livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole
livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le
regole
livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole
Cittadinanza e Costituzione
Il consiglio di classe ha aderito al progetto di Istituto su Cittadinanza e Costituzione, rispondendo
alle sollecitazioni ministeriali di avviare una sperimentazione che desse dignità di disciplina a contenuti
e attività finalizzati all’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di competenze di cittadinanza
indispensabili a un futuro cittadino.
L’organizzazione prevista è stata quella di un modulo a orario e collocazione cronologica flessibili, cui
hanno partecipato le diverse discipline con tematiche inerenti il percorso generale e specifiche del
proprio settore.
Titolo del progetto è: Letteratura di fabbrica, una riflessione sul lavoro e sulle strategie industriali
anche attraverso la cultura ed è stato svolto in parallelo con la classe 5AC.
Attività realizzate:
E’ stata organizzata ed effettuata una visita all’azienda Lavazza, il 13 marzo 2012.
Partecipazione alle conferenze:
 COSA TIENE ACCESE LE STELLE? MARIO CALABRESI INCONTRA I GIOVANI
Mario Calabresi – giornalista e scrittore, direttore del quotidiano La Stampa e figlio del commissario
Luigi Calabresi vittima nel 1972 del terrorismo – ha riflettuto con i giovani sul futuro che li attende.
L'incontro è avvenuto giovedì 3 maggio, presso l'Aula Magna dell'ITC "E. Tosi".
 IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA. REALTA’ E MITO NELLE BIOGRAFIE DI DUE GRANDI
IMPRENDITORI, OLIVETTI E MATTEI
Daniele Pozzi, storico d’impresa, ha incontrato gli studenti il 12 aprile, presso l’Aula Magna dell’ITC
“ E. Tosi”
 GIORNATA DEL CINEMA INDUSTRIALE, I volti della Pirelli, comunicazione e identità
nella storia della grande impresa, presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, il 22
novembre 2011.
 LANCIO DI UN NUOVO PRODOTTO, incontro con i responsabili delle vendite HENKEL, dott.
Lattuada, presso l’Aula Magna dell’Istituto, il 4 aprile 2012.
Credito scolastico e formativo
Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta
nelle diverse discipline, verranno prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti
voci: 1) competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2) certificazioni relative a tutte le attività
scolastiche; per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative
ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità
delle diverse aree disciplinari.
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Classe 5 BC
Preparazione all'esame
Nei giorni 7 e 9 del mese di maggio si è svolta la simulazione delle prime due prove scritte.
Per la terza prova scritta, il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta aperta (3 quesiti a
risposta singola), dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera.
Sono state effettuate due simulazioni, della durata di 2 ore e 30 minuti ciascuna, che hanno visto
coinvolte le seguenti discipline:
21 marzo 2011 : Inglese, Tec. comunicazione Scienze umane, Territorio e geografia.
26 aprile 2011 : Inglese, Tec. comunicazione, Scienze umane, Territorio e geografia.
Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la
media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi.
Vengono allegati i testi delle simulazioni somministrate.
Per quanto riguarda il colloquio orale non sono state previste simulazioni, per l’oggettiva difficoltà
della loro organizzazione, ma i docenti hanno indirizzato gli studenti ad operare collegamenti
disciplinari durante le programmate verifiche orali.
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
a.
Certificazioni lingue straniere
La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza
di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto.
La certificazione linguistica è quindi lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle
competenze d’uso di una lingua straniera moderna, che stabilisce in maniera pubblica e – per quanto
possibile- oggettiva che cosa una persona “sa fare in quella lingua”.
Azuokwu Valeria: ICGSE english 2010|2011
Gamba Jacopo: PET 2012
Lualdi Chiara: DELF B2 (francese)
Rhnim Fatima: ICGSE english 2010/2011
Mazza Nicolò: FIRST (inglese) 2011-2012
b.
Corsi di lingue orientali
Gjini Angela: GIAPPONESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
Lualdi Chiara: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
Mazza Nicolò: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
Ondei Chiara: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
Rhnim Fatima: ARABO LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
Samuelian Serena: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale)
c. Certificazioni informatiche
ECDL Patente Europea del Computer 2011(Core level)
Apolonio Ilaria, Azuokwu Valeria, Bonzi Stefania, Borri Jessica, Bossi Marco, Gjini Angela
Lualdi Chiara e Rhnim Fatima
ECDL Patente Europea del Computer 2011(ADVANCED 2012)
Lualdi Chiara (md 5 e 6 ) e Rhnim Fatima ( md 5)
d.
Attività internazionali e scambi
Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici
ed educativi delineati dai singoli progetti.
Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di
esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le
visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una
presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione
interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi
l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze
in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner.
Scambio culturale I.T.C. Tosi –
Anno scolastico 2010-2011
Durante il quarto anno di corso, 16 studenti hanno partecipato all’attività di scambio con la scuola
“Istitut de Pelichy”, Izegem, Belgio, dal 14 al 20 novembre 2010 e dal 2 al 9 aprile 2011;
accompagnatori i docenti Vanzini e Molina.
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Classe 5 BC
Attività internazionali
Nel corso del triennio, gli alunni Rhnim Fatima e Cerana Filippo hanno avuto la significativa
opportunità di recarsi presso lo Yale College di Wrexham – Galles, per un tirocinio della durata di
15gg.
e.
Attività laboratoriali
L’Istituto, al fine di garantire agli studenti una pluralità di ambienti formativi, ha istituito corsi
pomeridiani extracurricolari. Tali laboratori sono stati per gli allievi un’occasione di applicazione e
approfondimento delle competenze espressive. I percorsi di apprendimento hanno permesso ai
partecipanti di mettersi in gioco, attraverso la realizzazione di iniziative, prodotti o eventi specifici per
ciascuna attività.
Laboratorio di teatro e danza frequentato dagli alunni/e:
Apolonio Ilaria, Azuokwu Valeria, Rhnim Fatima, Tuccio Federica (aa.ss. 2009-2010; 20102011; 2011-2012)
f. STAGE ESTIVO 2011
L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro e di stage estivi, svolta da più di vent’anni dal nostro
istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita
culturale e professionale dei nostri allievi.
L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la
nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il
coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno
dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche il settore turistico.
Obiettivo essenziale del progetto è quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma
certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il
mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia
collegato alla realtà aziendale.
Nel corso dell’estate 2011 sono stati coinvolti nell'esperienza 60 alunni delle classi QUARTE che hanno
svolto la loro attività di lavoro presso 52 aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario,
turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica
si è ampliata, comprendendo oltre a Busto Arsizio e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese e il
Milanese.
E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto
espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando a un mese delle loro vacanze. Fra
tutte le richieste pervenute si è elaborata una graduatoria di merito, in base alla quale sono state
assegnate le aziende agli studenti.
Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di almeno 4 settimane, seguendo un
percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale; alcuni ragazzi
hanno poi ampliato il periodo di stage sino a 6 settimane.
Le aziende sono state coinvolte, come ormai tradizione, nella valutazione dell’alunno ospitato e del
progetto nel suo complesso. Il giudizio è stato di apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli
studenti nello svolgimento dei compiti assegnati, per le capacità di comunicazione e di rapporti con i
colleghi. In molti casi gli studenti hanno saputo apprendere nuove modalità operative che hanno
applicato durante l’attività in azienda.
Tutte le aziende hanno espresso soddisfazione dell’esperienza vissuta e si dichiarano disposte a
ripeterla nel prossimo anno scolastico.
Anche agli studenti è stato proposto un questionario sull’esperienza vissuta, così da poter valutare la
pertinenza delle attività svolte rispetto al percorso di studi e l’attenzione del tutor aziendale nei
confronti dell’allievo.
L’attività formativa è risultata interessante per i contenuti e presentata da docenti interni preparati.
Nell’attività in azienda tutti sono stati in grado di svolgere i compiti assegnati, rispettando tempi e
modalità di esecuzione, grazie alla disponibilità e all’attenzione dimostrate dal tutor aziendale.
Nel complesso l’attività ha risposto alle aspettative e il giudizio è positivo.
Nel corso dell’estate 2011 un gruppo di 16 alunni ha svolto l’attività di stage presso le aziende indicate
nella tabella seguente:
Cognome
Nome
Azienda – Ente - Studio professionale
ANGELON
SARAH
AEMME SERVICE SRL
APOLONIO
ILARIA
KARMA ITALIANA s.r.l.
AZUOKWU
VALERIA CHIWIOKA
MARIO CAVELLI S.p.a.
BONZI
STEFANIA
WESTCAR S.R.L.
BOSSI
MARCO
AGUSTA SPA
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Classe 5 BC
CERANA
FILIPPO
BANCA POPOLARE DI SONDRIO
GJINI
ANXHELA
AZZURRA S.R.L.
LUALDI
CHIARA
THERMOEASY SRL
RHNIM
FATIMA
VIAGGI POZZI DI POZZI SNC
g. Learning week
L’istituto nel corso degli ultimi tre anni ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning
Week della Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore
concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del 3° 4° e 5° anno.
I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di studi
frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento.
Le attività sono state progettate dal nostro istituto e si svolte con la collaborazione di nostri docenti.
Nell’attività formativa, che copre un’intera settimana per complessive 40 ore, si sono utilizzate modelli
di didattica attiva, centrate sull’esperienza diretta in cui lo studente è posto nella condizione di
verificare “empiricamente” l’applicabilità del proprio bagaglio conoscitivo.
La Learning week En français, s’il vous plaît. Geografia e storia di una regione di confine si è
tenuta dal 14 al 19 giugno 2010 a Villeneuve, nelle vicinanze di Aosta.
La Learning week ha affrontato un caso di studio di sicuro interesse: la Val d’Aosta come regione
geostorica. Dall'alta montagna al fondovalle, la diversità dei paesaggi e dell'ecosistema fa delle Alpi
una zona unica in Europa. Il loro valore paesaggistico deriva anche dall'ancestrale attività
agropastorale, e le zone di media montagna ed i primi contrafforti ne sono l'esempio migliore. Nel
corso della settimana gli studenti hanno avuto modo di approfondire queste tematiche sia con attività
di ricerca sia con visite in vari luoghi storici.
Le attività previste sono state progettate e seguite dai nostri docenti: Montanini Anna, Marcora
Emanuele e Lemoigne Cristine
Cognome
Nome
APOLONIO
ILARIA
AZUOKWU
VALERIA CHIWIOKA
BONZI
STEFANIA
BORRI
JESSICA
GJINI
ANXHELA
PAXHIA
VERONICA
RHNIM
FATIMA
h. Partecipazione a convegni
"Coraggio, il meglio è passato"
Il 16 aprile 2012 tutti gli allievi hanno assistito allo spettacolo “Coraggio, il meglio e’ passato!”, una
rielaborazione del testo “L’orologio americano” di Arthur Miller., che affronta alcuni aspetti della crisi
del ’29. La rappresentazione e’ stata organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’associazione
“Campo Teatrale”.
“Legalitàlia in primavera – I giovani uniti contro tutte le mafie”
Il 27 aprile 2011, tutti gli allievi hanno partecipato alla manifestazione Legalitàlia in primavera – I
giovani uniti contro tutte le mafie
-
i. Orientamento
L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con
l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle
proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma
e capace di acquisire informazioni
sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione
professionale superiore e sul mondo del lavoro.
I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti della
classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di:

assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli
studi, riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta
presso le Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di
Milano)

acquisire metodica di ricerca
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
acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psicoattitudinali )
La classe ha partecipato:
> a un incontro sulla “Riforma Universitaria”
> a un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o già
inseriti nel Mondo del Lavoro e delle Professioni
> a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie
> ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test”
> inoltre gli studenti: Azoukwu Valeria, Bossi Marco, Lualdi Chiara, Rhnim Fatima, Strumi
Besiona hanno frequentato il corso dell’UST “Progettare il futuro per il futuro” durante il quale hanno
acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del Curriculum Vitae e sul Colloquio di
Lavoro. Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento al fine di garantire
colloqui individuali con il responsabile del progetto e reperire materiale informativo sulle università e
sul mondo del lavoro.
l. Partecipazione e Cittadinanza: Seminario Residenziale
Il 26, 27, 28 febbraio e 1 marzo 2010, l’allieva Apolonio Ilaria ha partecipato a un seminario
residenziale di formazione a Collio Valtrompia (BS), promosso dall'Istituto e gestito da un team di
pedagogisti.Gli obiettivi generali della formazione sono stati:
- la valutazione del ruolo degli studenti - in quanto cittadini attivi all'interno della scuola - nella
partecipazione alle attività scolastiche e nel contesto “scuola” in cui sono inseriti;
- individuazione di strategie per il coinvolgimento di tutti gli studenti nella proposta di attività e di
progetti che, partendo dalla scuola, stimolino lo spirito d'iniziativa e la partecipazione dei giovani alla
comunità scolastica e territoriale, e nella società in genere.
La formazione è stata mirata a far emergere dai singoli e dal gruppo i seguenti risultati formativi
specifici:
- team-working: come si lavora oggi e come è possibile migliorare;
- leadership: le caratteristiche positive e critiche di un leader:
- valutazione del livello di partecipazione attuale nel contesto scolastico;
- simulazione di meccanismi di partecipazione attraverso il role-play;
- il teatro partecipativo come strumento di analisi e riflessione collettiva.
m. Partecipazione al Busto Arsizio Film Festival
La manifestazione, ormai al decimo anno, ha da sempre coinvolto le scuole nella sensibilizzazione alla
fruizione consapevole del cinema italiano di qualità. Le scolaresche sono invitate a partecipare a
proiezioni a loro dedicate, e alle successive discussioni sulla pellicola appena vista con i protagonisti o i
realizzatori dei film. La classe ha partecipato alle proiezioni del Festival per tutti e tre gli anni, ma nel
quarto anno alcuni alunni hanno potuto effettuare anche uno stage di 32 ore presso l’organizzazione
del Festival, contribuendo con gli organizzatori a gestire le sale, le votazioni popolari, presenziando
alle iniziative ed alle conferenze e promuovendo il festival negli stand allestiti, in un lavoro di
pubbliche relazioni e di organizzazione eventi che ha contribuito a sensibilizzare gli alunni partecipanti
agli aspetti organizzativi dei grandi eventi pubblici e all’importanza della comunicazione nel marketing.
Gli alunni che hanno effettuato lo stage sono:
Apolonio Ilaria, Lualdi Chiara, Mazza Nicolò, Rhnim Fatima, Strumi Besiona, Tuccio Federica
n. Partecipazione a concorsi e premi:
Bossi Marco ha partecipato al Concorso Rotary Club Gallarate “ Un’idea per il tuo futuro”,
classificandosi tra gli 8 finalisti.
Gjini Angela ha partecipato al Premio AVA per la narrativa e al Premio CHIARA per la narrativa,
classificandosi tra i finalisti
Rhinm Fatima ha partecipato al Premio AVA per la narrativa, vincendo il primo premio, ed al
Concorso Nazionale per la narrativa indetto dall’Ordine dei Medici, vincendo il secondo premio.
8
Classe 5 BC
PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
9
Classe 5 BC
RELIGIONE
Prof.ssa Samantha Luraschi
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
ABILITÀ/PRESTAZIONI
1 L’alunno sa confrontarsi con la visione
cristiana del mondo, utilizzando le fonti
autentiche e interpretandone correttamente i
contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla
ricerca e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
a) l’alunno sa confrontarsi con la dimensione
della multiculturalità anche in chiave religiosa.
2 L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità
umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli
altri e con il mondo, al fine di sviluppare un
maturo senso critico in un personale progetto di
vita.
c) l’alunno giustifica e sostiene consapevolmente
le proprie scelte di vita, personali e professionali,
anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù
Cristo.
b) l’alunno fonda le scelte religiose sulla base
delle motivazioni intrinseche e della libertà
responsabile.
Livello medio di presentazione della classe
La classe ha lavorato dimostrando costante motivazione. La partecipazione è sempre stata attiva e ha
messo in evidenza la capacità degli alunni di rielaborare i dati disciplinari per esporre consapevolmente il
proprio punto di vista, valorizzando quello degli altri.
In particolare alcuni allievi sono stati trainanti per l’interesse mostrato nei confronti delle diverse
tematiche.
Dal punto di vista dei contenuti svolti, si è scelto di partire dall’attualità per approfondire da un lato
l’apporto culturale del cristianesimo nei confronti delle altre culture, dall’altro per favorire lo sviluppo
negli alunni di una posizione critica.
Strumenti di valutazione
Esposizione orale
Strumenti didattici
Libro di testo: “BIBIANI-COCCHI, Per il mondo che vogliamo”, SEI Editrice
Documenti del Magistero ecclesiale
Bibbia
Brani d’autori vari
Ricerche in internet
Film
Metodologia d’insegnamento
Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati dai
nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio Catechistico Nazionale.
E’ stata affrontata la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali,
sociali ed etici.
Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie opinioni e
per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle personali.
Come strumento di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi.
PROGRAMMA SVOLTO
L’amore per la vita
Contenuti
Spiegare le cose e comprendere le persone: la comunicazione umana
Etica delle relazioni
Etica della sessualità
Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica
Contenuti
Valori, morale e scelte
Il nichilismo e la perdita dei valori
Il volontariato: cittadinanza attiva perché partecipata
Essere Chiesa nel mondo
Contenuti
Capire le religioni per capire il mondo
10
Classe 5 BC
Immigrazione: incontro di culture e di religioni
Etica del lavoro: il lavoro e la società civile Il Microcredito
Il Concilio Vaticano II
ALTERNATIVA all’insegnamento religione cattolica per l’alunna Valeria Azuokwu
Prof.: Ignazio Donzella
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1 L’alunno sa cogliere la fusione di musica ed
arte nel messaggio musicale utilizzando le fonti
e interpretandone contenuti.
ABILITÀ/PRESTAZIONI
a) l’alunno sa confrontarsi con generi musicali
differenti dal proprio
b) l’alunno sa analizzare il messaggio della
comunicazione musicale e fondare
le proprie
scelte sulla base di libere motivazioni .
2 L’alunno sa riconoscere la propria identità
musicale e confrontarsi con altri generi al fine
di sviluppare un maturo senso critico .
c) l’alunno sa padroneggiare un ascolto musicale
impegnato affinandone la tecnica di ascolto .
Livello medio di presentazione della classe
L’impegno di Valeria è stato positivo.
La partecipazione attiva e costante ha permesso di discutere ed approfondire le tematiche affrontate.
Il livello raggiunto è pertanto ampiamente positivo.
Strumenti di valutazione
Verifica scritta ( semistrutturata )
Verifica orale
Strumenti didattici
Fotocopie
Ricerche in internet
CD audio
11
Classe 5 BC
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Mattia Gelsomino
COMPETENZE SVILUPPATE
COMPETENZE
1. Utilizzare in modo adeguato le
abilità motorie acquisite per il
consolidamento degli schemi
motori.
2. Eseguire in modo globale i
fondamentali di squadra di alcuni
giochi sportivi.
DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI
a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.
b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.
c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza
d. Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza
e. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra del gioco
della pallavolo.
f. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di un
secondo gioco sportivo.
g. Autocontrollo
3. Comportarsi in maniera corretta
nella sfera pubblica e nelle relazioni
con gli altri.
h. Rispetto degli altri e delle norme di comportamento per la
prevenzione degli infortuni.
4. Essere responsabile nel ruolo di
studente
j. Impegno
i. Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo con gli
altri in modo costruttivo.
k. Partecipazione
l.
5. Educazione permanente.
Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva come
abitudine di vita sia per la salute psico fisica che per
l’impiego del tempo libero.
Livello medio di presentazione della classe
Il livello medio della classe risulta globalmente buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie
sviluppate, per alcuni alunni è risultata più che buona, per altri più che discreta. La partecipazione alle
lezioni è stata sempre attiva e interessata. L’impegno è stato costante e responsabile da parte di tutta
la classe; solo alcuni alunni hanno avuto bisognoso di un po’ di sollecitazione all’inizio dell’anno
scolastico. Apprezzabile, soprattutto per alcuni, il grado di autonomia operativa raggiunto, che si è
rivelato proficuo per l’intera classe.
Metodologia di insegnamento
Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima
persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente
guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto,
ottenendo così dei miglioramenti significativi.
Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate
in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le
risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.
Valutazione
La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”:
1. Palestra: le abilità individuali
2. Sport: i giochi di squadra.
3. Teoria
Data la particolarità della materia, svolta soprattutto praticamente, durante lo svolgimento delle
lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre
approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi,
partite a tema, staffette ecc.
La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo
soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro.
12
Classe 5 BC
PROGRAMMA SVOLTO
Unità d’apprendimento 1: Palestra
Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo
sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità
articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il
ritmo.
Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni;
per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.
Unità d’apprendimento 2: Sport
Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro
e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in
fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco.
Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro,
rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza
globale del relativo regolamento di gioco.
Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio
(semplici schemi di gioco).
Tecnica di base di specialità individuali.
Unità d’apprendimento 3: Teoria
Nozioni di educazione alimentare
Nozioni di anatomia del corpo umano
Nozioni di primo soccorso
Regole e dinamiche dei giochi sportivi
Informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo
13
Classe 5 BC
ITALIANO
Prof.ssa Loredana Vanzini
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
1. Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo, utilizzando gli
strumenti espressivi in modo
funzionale
all’interazione
comunicativa
a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle
correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo
confronti
b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e,
attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo
c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto
comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie
affermazioni
d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli
formali esplicitati nella prova
e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa
criticamente le questioni proposte
f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto
g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico,
coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione
h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza
lessicale
2. Produrre testi scritti di
vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
Livello medio di prestazione della classe
La classe ha aderito al percorso didattico con consapevolezza dell’oggettiva complessità dell’apparato
concettuale della materia e dell’ampio bagaglio di conoscenze richiesto per una trattazione esauriente
degli argomenti del quinto anno.
Il percorso seguito, volto a semplificare e a chiarificare le tematiche letterarie partendo spesso dal
testo, proponendo soprattutto le più stimolanti, ha portato, nel corso del corrente anno scolastico, a
una assimilazione e a un approccio più mnemonico che ragionato dei fenomeni letterari, ma per alcuni
alunni a un certo miglioramento delle abilità di analisi autonoma.
Le studentesse e gli studenti conoscono in modo nel complesso adeguato i contenuti della civiltà
letteraria dell’Ottocento e del Novecento, a partire dal Naturalismo sino alla lirica e al romanzo
novecentesco. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in
terza e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi.
Gli alunni sanno analizzare il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti.
Alcuni studenti, se guidati, individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse
posizioni di autori studiati, e hanno mostrato inoltre interesse vivace.
Gli studenti e le studentesse comunicano i contenuti concettuali fondamentali, ma l’uso del lessico non
è sempre controllato e corretto. La produzione scritta, tranne che per poche eccezioni, è nel
complesso sufficientemente organizzata e lineare, anche se si segnala qualche carenza ortomorfosintattica.
Il profitto è pienamente sufficiente.
Metodo di insegnamento
Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei
fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. I percorsi testuali più adeguati al gruppo
classe sono stati utilizzati per presentare generi, autori, opere e temi, in un’ottica anche laboratoriale.
Le operazioni di analisi non sono assolutizzate, ma si è valorizzata la capacità dello studente di
argomentare la propria interpretazione (cioè ancorarla a riscontri testuali), sollecitandolo anche ad
attribuire al testo un valore per il proprio vissuto.
La lezione di tipo tradizionale ha fornito un aiuto all’introduzione alla lettura, alla sollecitazione di
interesse, al commento al testo ove non sia bastato l'apporto guidato degli studenti, all’ integrazione
e al raccordo informativo.
Si è privilegiato ove possibile il metodo operativo.
Le competenze di produzione (orale e scritta) sono state sviluppate anche attraverso esercitazioni
guidate, autocorrezione e lavori a gruppi.
Tipologia di verifica
Tipologie testuali di varia natura (verifiche semistrutturate, questionario a risposte aperte, analisi
testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali).
14
Classe 5 BC
Libri di testo ed altri strumenti didattici:
G. BALDI, S. RUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA , La letteratura, vl. 4-5-6, Paravia, u.e. fotocopie
Attività integrative: CLASSE TERZA: visita guidata a Vigevano ( mostra su Leonardo, visita della
piazza antica)
PROGRAMMA SVOLTO
NB.: I testi sono indicati con il titolo redazionale del libro di testo.
MODULO 1 - IL SECONDO OTTOCENTO
COMPETENZE
ABILITA’ / PRESTAZIONI
1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle
interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo
vario tipo, utilizzando gli confronti
strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e,
funzionale
all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo
comunicativa
c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto
comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie
affermazioni
Contenuti
I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati.
Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.
Testi








Gustave Flaubert
o Da Madame Bovary

I sogni romantici di Emma (cap. VI,VII)
Èmile Zola
o Da Assommoir:

L’alcol inonda Parigi (cap. II)
Giovanni Verga
o Da Vita dei campi:

Rosso Malpelo

La lupa
o Dai Malavoglia:

Il quadro teorico: la Prefazione dei Malavoglia: I «vinti» e la «fiumana del
progresso»

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I)

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
(cap. IV)

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV)
o Da Mastro-don Gesualdo:

La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap.V)
Charles Baudelaire
o Da I fiori del male:

L’albatro

Corrispondenze

Spleen
Paul Verlaine
o
Da Un tempo e poco fa

L’arte poetica
Emilio Praga
o Da Penombre:

Preludio
Igino Ugo Tarchetti
o Da Fosca:

L’attrazione della morte (capp.XV, XXXII, XXXIII)
Giovanni Pascoli
o Dal Fanciullino “una poetica decadente”
o Da Poemetti “Italy” (versi antologizzati )
o Da Myricae:

Novembre

L’assiuolo

X Agosto
15
Classe 5 BC
Dai Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno
Oscar Wilde
o Da Il ritratto di Dorian Gray

“I principi dell’estetismo ” (prefazione)

“Un maestro di edonismo” ( cap.II)
Gabriele D’Annunzio
o Da Il piacere:

Il ritratto di Andrea Sperelli (fot.)

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II)
o Da Alcyone:

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana
o


MODULO 2 - IL NOVECENTO: POESIA
COMPETENZE
ABILITA’ / PRESTAZIONI
1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle
interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo
vario tipo, utilizzando gli confronti
strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e,
funzionale
all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo
comunicativa
c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto
comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie
affermazioni
Contenuti:
I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati.
Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.
Testi:

F.T. Marinetti:
o Il manifesto futurista
o Bombardamento
o dal Manifesto tecnico della letteratura futurista:

Il bisogno furioso di liberare le parole

Aldo Palazzeschi
o Da L’incendiario:
 E lasciatemi divertire!

Sergio Corazzini
o Da piccolo libro inutile

Desolazione del povero poeta sentimentale

Guido Gozzano
o Dai Colloqui
 La signorina Felicita ovvero la felicità ( I-II-III )

Giuseppe Ungaretti:
o da L’Allegria:

Veglia

I fiumi

San Martino del Carso

Mattina

Soldati

Natale
o Da Il dolore:
Non gridate più

Umberto Saba
o Da Trieste e una donna:

Trieste
o Da Canzoniere:

A mia moglie

Eugenio Montale:
o Da Ossi di seppia:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere
o Da Occasioni:

La casa dei doganieri
16
Classe 5 BC

Salvatore Quasimodo
o Da Acqua e terre:

Ed è subito sera

Alle fronde dei salici
MODULO 3 - IL NOVECENTO: PROSA
COMPETENZE
ABILITA’ / PRESTAZIONI
1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle
interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo
vario tipo, utilizzando gli confronti
strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e,
funzionale
all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo
comunicativa
c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto
comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie
affermazioni
Contenuti:
I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati.
Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.
Testi:

Marcel Proust
o da Alla ricerca del tempo perduto.Dalla parte di Swann
Le intermittenze del cuore

James Joyce
o da Ulisse:
Il monologo di Molly (XVIII)

Virgina Woolf
o da Al faro
L’erosione del tempo ( Parte del cap. 2 e del cap.1)

Franz Kafka
o da La Metamorfosi
Il risveglio di Gregor
o Lettera al padre
Mio caro papà

Italo Svevo
o da La coscienza di Zeno:

La morte del padre (cap. IV)

La salute “malata” di Augusta (cap.VI)

Psico-analisi (cap. VIII)

La profezia di un’apocalissi cosmica (cap.VIII)

Luigi Pirandello
o da L’umorismo:

Un’arte che scompone il reale (rr.1-38)
o da Il fu Mattia Pascal:

La costruzione della nuova identita’ e la sua crisi (capp. VII e IX)

Lo « strappo nel cielo di carta » e la «lanterninosofia»(capp. XII e XIII)
o Da Novelle per un anno :

Il treno ha fischiato
o Da Maschere Nude:

La patente

Enrico IV (ultima scena)




Cesare Pavese
o La luna e i falò (lettura integrale)
o Da La luna e i falò:

«Dove son nato non lo so» (cap. I)

«Come il letto di un falo’» (cap. XXXII)
Pier Paolo Pasolini
o Da Una vita violenta
Degradazione e innocenza del popolo
Italo Calvino
o Da Il sentiero dei nidi di ragno
Fiaba e Storia
o
Marcovaldo, lettura integrale
Il neorealismo nel cinema e nella letteratura: solo inquadramento storico (fot)
17
Classe 5 BC
MODULO 4: Impariamo a comunicare
COMPETENZE
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
2. Produrre testi scritti di
vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli
formali esplicitati nella prova
e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa
criticamente le questioni proposte
f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto
g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico,
coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione
h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza
lessicale
Competenze
Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle
tipologie dell’esame di Stato.
Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di
coordinamento disciplinare
Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio,
monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.).
Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali
per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario
o storico o storiografico.
Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva.
Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli
altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato.
Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede
di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.
Descrittori
Tipologia A
Livelli
1
Punteggi
0,5
Individua le caratteristiche storicoletterarie delle opere e delle correnti
letterarie studiate, anche effettuando
collegamenti e istituendo confronti
Individua gli elementi del significato e
del significante di un testo e,
attraverso di essi, mostra di aver
compreso il testo
Produce
un
testo
corretto
ortograficamente.
Totalmente
negativa
Produce un testo corretto dal punto di
vista morfosintattico, coeso, e corretto
nell’uso dell’interpunzione.
Utilizza il lessico con proprietà,
precisione semantica e ricchezza
lessicale.
2
3
4
5
1
1,5
2
2,25
2, 5
2,75
3
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Accettabile
Discreta
Buona
Approfondita
Eccellente
Totalmente
negativa
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Accettabile
Discreta
Buona
Approfondita
Eccellente
Più di quattro
errori gravi
Quattro errori
gravi
Tre errori gravi
Due errori gravi
Un errore
grave
Un’imprecisione
Una
svista
Nessun errore
Periodare con
numerosi
e
gravi errori
morfosint.
Povertà
lessicale
Periodare con
diversi errori
morfosint.
Periodare con
alcuni
errori
morfosint.
Periodare
corretto
Periodare vario
Periodare
vario
articolato
Diversi termini
impropri
Termini
imprecisi
Periodare con lievi
imprecisioni
morfosint./
un
errore morfosint.
Lessico adeguato
Lessico
appropriato
Lessico preciso
Descrittori
Tipologie B, C, D
Livelli
1
Punteggi
0,5
Produce un testo coerente alla
consegna, rispettando i vincoli
formali esplicitati nella prova.
Produce un testo ampio nelle
argomentazioni
e
sviluppa
criticamente le questioni proposte.
Produce un testo corretto
ortograficamente.
Nulla /Scarsa
Produce un testo corretto dal
punto di vista morfosintattico,
coeso, e corretto nell’uso
dell’interpunzione.
Utilizza il lessico con proprietà,
precisione semantica e ricchezza
lessicale.
6
2
3
4
5
1
1,5
2
2,25
2, 5
Lacunosa
Superficiale
Accettabile
Adeguata
Adeguata
corretta
Inconsistente
Accennata
Modesta
Essenziale
Equilibrata
Più di quattro
errori gravi
Quattro errori
gravi
Tre errori gravi
Due errori gravi
Periodare con
numerosi e gravi
errori
morfosint.
Povertà lessicale
Periodare
con diversi
errori
morfosint.
Diversi
termini
impropri
Periodare con
alcuni
errori
morfosint.
Periodare con lievi
imprecisioni
morfosint./ un errore
morfosint.
Lessico adeguato
Termini
imprecisi
Periodare
vario,
articolato
e
complesso
Lessico ricco e
complesso
e
Lessico ricco e
vario
6
2,75
3
Organica
Organica
approfondita
Significativa
Ampia
Ampia e critica
Un errore
grave
Un’imprecisione
Una
svista
Nessun errore
Periodare
corretto
Periodare vario
Periodare
vario
e
articolato
Periodare vario,
articolato
e
complesso
Lessico
appropriato
Lessico preciso
Lessico
ricco e vario
Lessico ricco e
complesso
e
e
18
Classe 5 BC
STORIA
Prof.ssa Loredana Vanzini
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e
culturali
ABILITA’ / CONOSCENZE
a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento
proposto, adducendo esempi pertinenti
b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e
mettendole in relazione
c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento
proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il
lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua
straniera)
Livello medio di prestazione della classe
Gli studenti, soprattutto nell'ultimo anno, hanno affrontato la disciplina con maggior interesse e
impegno. Le abilità e le conoscenze sono migliorate rispetto al livello iniziale.
La classe ha acquisito in definitiva in modo sufficiente le conoscenze relative alle problematiche
affrontate, anche se non tutti gli studenti hanno raggiunto una piena autonomia nell’applicazione e
nella produzione, condizionati da un metodo ancora ripetitivo.
In alcuni casi, peraltro, è emersa una discreta capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze e
di organizzare la riflessione, utilizzando correttamente i documenti e i testi storiografici.
Il profitto è pienamente sufficiente.
Metodologia di insegnamento
Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente e al
progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze.
I contenuti fondamentali dei moduli sono stati presentati sinteticamente e lo studente è stato guidato
a individuare le principali problematiche e a utilizzare gli strumenti a disposizione ( testi storiografici e
documenti)
L’analisi delle problematiche storiche è stata occasione di esercizio del metodo induttivo e di sviluppo
delle competenze chiave di cittadinanza .
Tipologia di verifica
Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con esercizi
chiusi, domande aperte, analisi di documenti o produzione scritta); saggio breve, tema storico;
colloqui orali.
Strumenti didattici
Libro di testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, I giorni e le idee, vol.3a - 3b, ed. SEI
Fotocopie.
Video.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Contenuti
 I motivi di tensione tra le potenze europee
 I problemi balcanici
 La dinamica militare del primo conflitto mondiale
 La vita in guerra:
guerra di trincea e fronte interno
nazionalismo, interventismo e disillusione
 L’Italia in guerra :
neutralisti e interventisti
Le operazioni militari fino alla vittoria
 I Trattati di pace
19
Classe 5 BC
MODULO 2: I TOTALITARISMI E IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE
Contenuti
 Il Comunismo in Russia
La situazione sociale economica e politica della Russia zarista
Le idee di Lenin l’organizzazione dei soviet e la rivoluzione d’ottobre
La dittatura del proletariato, la dittatura del partito e l’ affermarsi dello stalinismo
Pianificazione quinquennale,la collettivizzazione delle campagne
 Il Fascismo in Italia
La situazione italiana nel dopoguerra
Il biennio rosso, la crisi di Giolitti, la nascita dei Fasci di combattimento
Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato
Politica di massa e politica economica del Fascismo
 Il Nazionalsocialismo
La situazione della Germania nel dopoguerra
Hitler e la NSDAP: il Mei Kampf e la concezione razzista
L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato razziale
 Caratteri generali dei totalitarismi
 La crisi del 1929 ed il New Deal
 La Seconda Guerra Mondiale
La politica estera della Germania nazista
La conquista italiana dell’Etiopia
La guerra civile spagnola
L’esplosione della guerra e le principali vicende militari
IL dominio nazista e lo sterminio degli ebrei
L’Italia nel secondo conflitto: la guerra parallela, la caduta del Fascismo, la Resistenza
MODULO 3: DAL SECONDO DOPOGUERRA ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO
Contenuti
 La nascita dell’ONU
 La divisione del mondo
Il formarsi dei blocchi,
la crisi dei missili a Cuba, la conquista dello spazio
la primavera di Praga
 Il cammino delle istituzioni europee
 La nascita di Israele
 Il crollo del sistema sovietico
 La rivoluzione cinese
 L’Italia repubblicana
La nascita della Repubblica e la Costituzione
Gli anni del Centrismo
Il Boom economico
IL Centrosinistra
Gli anni di piombo
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Classe 5 BC
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
Prof.ssa Stefania Bianchini
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZA
1. Fruire in modo consapevole il
patrimonio artistico
ABILITA’/CONOSCENZE
1.a. leggere le opere d’arte prodotte nei diversi
Linguaggi
1.b. riconoscere il valore culturale delle opere
d’arte e dei beni ambientali
1.c. utilizzare il codice specifico anche in testi di
effettuando collegamenti e sostenendo confronti
vario tipo,
Dal punto di vista operativo lo studente deve:
1. essere in grado di servirsi delle competenze acquisite per fruire in modo consapevole del
patrimonio artistico
2. possedere le capacità attraverso le quali leggere opere d’arte di diversi linguaggi (pittorico,
grafico, scultoreo, architettonico, urbanistico...)
3. riconoscere le valenze artistico-culturali del proprio territorio per salvaguardarlo
4. sviluppare la lettura non guidata di un’opera d’arte
5. dotarsi di mezzi con cui diventare autonomo nel giudizio e capace di interpretare e scegliere
responsabilmente
Livello medio di prestazione della classe
La classe, composta da 25 alunni, ha affrontato per la prima volta lo studio dell’Educazione
all’immagine, durante il quinto anno scolastico del percorso superiore.
Gli alunni si sono dimostrati interessati e incuriositi dalla materia e hanno affrontato lo studio degli
argomenti trattati in modo regolare, ottenendo nel complesso una valutazione buona. La maggior
parte degli alunni ha partecipato attivamente presentando, con modalità multimediali, gli argomenti
proposti, soprattutto in riferimento al modulo 3 del programma svolto. Il comportamento è stato
adeguato e rispettoso nei confronti dell’insegnante e delle regole scolastiche da parte di quasi tutti gli
studenti.
PREMESSA. IL RUOLO DELL’EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
L’Educazione all’immagine ha lo scopo di fornire all’alunno i mezzi per leggere, decifrare, comprendere
ed eventualmente utilizzare le immagini, cogliendone gli aspetti percettivi, tecnici, formali, cromatici e
i significati impliciti ed espliciti.
Metodologia
Lezione frontale con ausilio di audiovisivi per il punto 1 e 3
Lavori di gruppo e presentazione in P.P. per il punto 2
1° l’approccio alle immagini
Approccio all’immagine dal punto di vista del colore, della linea, della forma e relativi esempi
Approccio all’immagine dal punto di vista della tecnica e del significato e relativi esempi
2° i diversi linguaggi artistici
L’arte dagli anni del secondo dopoguerra ad oggi: vari sperimentalismi
3°Un esempio di percorso storico
L’arte dalla seconda metà dell’Ottocento alle prime Avanguardie
Tipologia di verifica
- Verifiche di tipo formativo, orali che hanno comportato domande di approfondimento e discussioni
relative alla comprensione e all’analisi degli argomenti trattati
- Verifiche sommative, prove scritte semistrutturate a conclusione di ogni modulo
Strumenti didattici
Libro di testo, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’Arte, Atlas
Editore, Bergamo, 2010, schede di approfondimento, Internet, CD, DVD, fotocopie dal testo Laura
Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti, L’arte tra noi, dal Barocco all’Art Noveau
Attività integrative: Visita a Villa Litta Panza, Varese, il giorno 23 novembre 2011
21
Classe 5 BC
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1:Luce e colore nella pittura dal Rinascimento all’ Espressionismo
Contenuti
Colori primari e secondari, colori caldi e freddi. Il cerchio di Chevreul
Il colore tonale nell’arte veneta. Bellini e Giorgione a confronto
Espressività del colore: il blu in Masaccio, Picasso, Van Gogh; il rosso in Masaccio, Matisse,
Rothko; il giallo in Gauguin
Lo spirituale nell’arte: alcuni punti della teoria pittorica di Kandinskij
MODULO 2:Tecniche a confronto dalla pittura a internet
Contenuti
Tecnica dell’affresco: dai disegni rupestri alla cappella Scrovegni di Giotto
Pittura a tempera e a olio e relativi esempi
La scultura: modellare scolpire e assemblare. Dal vaso di Dipylon alle sculture neoclassiche. Il
concetto del non finito di Michelangelo
Assemblaggio, definizione del termine, da Bernini a Picasso.
Duchamp e il ready-made
Grafica e illustrazione: dalle prime tecniche a stampa al cartellone pubblicitario
MODULO 3: L’arte del secondo dopoguerra tra riproducibilità e comunicazione di massa
Contenuti
IL cinema
Arte cinetica e Optical Art
L’arte e la società del Novecento negli sviluppi della fotografia
La diffusione del manifesto pubblicitario
La nuova poetica dell’oggetto, gli Happening e la Performance
La Land Art
La Pop Art
Il graffitismo
Arte e tecnologia
Le istallazioni di Villa Panza a Varese
MODULO 4: Un esempio di percorso storico, l’arte nella seconda metà dell’Ottocento
Contenuti
Introduzione storico artistica: la seconda rivoluzione industriale; un nuovo assetto urbanistico
nelle capitali europee, la nuova architettura in ferro in Europa, le esposizioni universali
Il realismo con Gustave Courbet:, L’Atelier del pittore, Un seppellimento a Ornans
Manet precursore dell’impressionismo e superamento dell’arte accademica
Olympia, La colazione sull’erba
Gli Impressionisti e genesi di un gruppo: mostre, tecnica e nuovi soggetti
Monet e la pittura en plein air, Impressione sole nascente
Degas, il ritratto della modernità, Classe di danza L’ assenzio
Renoir, la dissoluzione della forma nella luce, Il Ballo al Mouline de la Galette
Post-impressionismo: Gauguin, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh, I mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto, La Berceuse
Cézanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise , I giocatori di carte, Le grandi bagnanti,
Philadelphia, Museum of art
MODULO 5: Le Avanguardie storiche
Contenuti
La stagione delle avanguardie: introduzione storico artistica, genesi di un termine
Precursore delle avanguardie: Munch, l’Urlo
L’espressionismo francese, Fauves e Matisse, Armonia in rosso
L’espressionismo tedesco, Il cavaliere azzurro
Astrattismo, Kandinskij e il primo acquerello astratto
Cubismo originario, il Cubismo analitico, il Cubismo sintetico. Picasso e Braque
Les demoiselles d’Avignon, Guernica
Futurismo, esaltazione del movimento, Boccioni
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Classe 5 BC
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
Prof.ssa Alessandra Saporiti
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Riconoscere le identità differenti
nell’interazione sociale, ed interpretare la
dinamica dei sistemi linguistici.
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a. esplora i differenti linguaggi.
b.contestualizza la propria identità nel messaggio
comunicativo.
2. Comprendere le dinamiche socio-culturali
conseguenti all’affermarsi della nuova “cultura
dei media”.
c. interpreta l’efficacia dei media
d. rappresenta il binomio informazione-persuasione.
e. coglie la valenza culturale delle immagini.
3. Interpretare i rapporti comunicazione e
azienda, acquisendo strategie comunicative.
f. riconosce la realtà della struttura aziendale.
g. identifica l’orientamento strategico e lo definisce
nella sua concretezza.
Livello medio di prestazione della classe
La classe ha mostrato interesse ed attenzione alle tematiche disciplinari anche se, per una minoranza
di studenti, lo studio non è stato sempre costante e continuativo.
Solo nel secondo quadrimestre gli alunni hanno imparato ad interagire in gruppo in modo funzionale,
valorizzando le proprie e altrui capacità; il contributo è pervenuto dalla proposta, fornita dai docenti di
comunicazione e marketing, di attuare una “ricerca sul campo”, utilizzando la metodologia del
questionario da somministrare agli studenti dell’I.T.C “Tosi”. La tematica ha riguardato la possibilità di
migliorare i servizi di un’azienda. L’azienda scelta come ambito di ricerca è stata la scuola di
appartenenza degli studenti.
Il lavoro ha dato buoni risultati.
Nel II quadrimestre le abilità e le competenze sono state discrete per la maggior parte degli studenti,
mentre per una minoranza permane un livello essenziale.
Metodologia di insegnamento
All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata
in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato peculiare e specifico per la classe,
anche attraverso l’analisi e la decodifica dei linguaggi, cercando di coniugare le nuove tecniche
informative con una lettura critica della realtà.
Tipologia di verifica
Il traguardo formativo non si è caratterizzato solo nell’acquisire conoscenze, ma anche competenze ed
abilità, così da sviluppare attitudini mentali orientate alla gestione degli atti comunicativi.
La valutazione delle competenze e delle abilità è stata attuata
attraverso verifiche per lo più orali, privilegiando un metodo che ha fatto dell’alunno “il centro attivo”
delle lezioni.
Si è cercato di sviluppare, attraverso i colloqui orali, il concetto di identità di un pensiero comprensivo,
in rispetto dell’altro, elaborando così con criticità e consapevolezza i processi di socializzazione,
integrandoli in una logica di pensiero costruttiva di se stessi e degli altri.
Strumenti didattici
Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed
esauriente approfondimento del percorso sulle tecniche della comunicazione.
Testi:
- Tecniche di Comunicazione e Relazione – ed. Elemond – Scuola e Azienda – Milano
- Psicologicamente manuale di psicologia della comunicazione.
- Le nuove pratiche comunicative- tecniche di comunicazione e relazione. Clitt
- Psicologia di P. Crepet. Einaudi scuola
23
Classe 5 BC
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1:
La comunicazione interpersonale.
Contenuti
Modulo1 La comunicazione interpersonale
U.D. 1: Non si può non comunicare
- Il concetto di comunicazione – contenuto e relazione
- Comunicare con il corpo
- La metacomunicazione
- I modelli Shannon - Weaver - Jakobson. Stili comunicativi.
U.D.2: La mappa non è il territorio
- La teoria dei sistemi.
- La percezione.
- Il sistema semplice e il sistema complesso.
- La semiotica e la semantica
U.D.3: Perché non mi capisci?
- Il linguaggio
- L’ascolto attivo e passivo.
- Maschile e femminile: differenze .
- La lingua.
- Stereotipo e pregiudizio .
Modulo 2: Le relazioni umane
U.D. 1: L’emozione e la regola
- Conoscere se stessi.
- Le emozioni.
- La sfera dei valori
- I bisogni umani (Piramide di Maslow).
- Le regole relazionali
- I ruoli.
U.D.2: Io e gli altri
Il gruppo
La comunicazione ecologica e il pensiero comprensivo
L’esperienza dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto (lettura)
Il gruppo di lavoro
Il lavoro di gruppo
L’autocrate e il democratico (lettura)
U.D.3: Chi ha paura dei conflitti?
Il conflitto come risorsa
La gestione positiva dei conflitti
Conflitti di bisogni e conflitti di valori
L’educazione interculturale
Il fenomeno del bullismo a scuola (lettura)
L’umorismo
(lettura)
La non violenza (letttura)
Modulo 3: La comunicazione sociale
U.D.1: Testo e contesto
- La comunicazione sociale e i mass-media
- Immagine suono e colore
- Teoria di Luscher (accenni).
- Immagine fotografica
- “Incontro” con Susan Sontang (lettura)
- Le rivoluzioni dell”’homo videns”.
- Teorie degli effetti sociali dei media
(appunti forniti dal docente)
- La psicologia comportamentista: la teoria del “proiettile magico”.
- La scuola di Francoforte e la teoria critica
- I processi selettivi dell’audience (Audience analysis)
- La teoria degli effetti limitati
- L’ipotesi dell’”agenda setting”.
- Il “villaggio globale”
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Classe 5 BC
U.D.2: Molta informazione, quale informazione?
- L’informazione
- I tedeschi sapevano (lettura)
- I giornali
- L’ANSA e il suo statuto
- Free Press: “il caso di Metro” (lettura)
- La notizia
- La deontologia professionale del giornalista:
- Carta di Treviso
- Carta dei doveri
U.D.3: Il mondo della quasi realtà
- La radio e la televisione: cosa ha favorito il cambiamento
- Dibattito tra “apocalittici” e “integrati”
- K. Popper: Cattiva maestra televisione (lettura)
- M. Livolsi: la realtà televisiva
- La pubblicità come comunicazione persuasiva
- Tipologie di consumatori. (Appunti forniti dal docente)
- Il linguaggio pubblicitario: persuasione, costruzione o rappresentazione del pubblico?
(Approfondimento fornito dal docente)
Modulo 4: La comunicazione aziendale
U.D.1: La comunicazione interna
- Il fattore umano
- La gestione delle risorse umane
- I flussi della comunicazione
- Cenni di storia delle comunicazioni aziendali:
o Il modello taylorista
o Elton Mayo e la scuola delle relazioni umane
o Le officine Hatwthorne della Electric Company di Chicago: (lettura)
o Peter Drucker e la gestione per obiettivi
o I quattro modelli “puri” di organizzazione
o La scuola motivazionalista e la teoria dei bisogni umani (A.Maslow)
o Le ricerche di Herzberg
(appunti forniti dal docente)
o Likert e il rinforzo positivo come fattore motivazionale. (Appunti forniti dal
docente)
o La capacità di leadership: analisi di L. Alberti, trainer scuola di Palo Alto.
( approfondimento fornito dal docente.)
o Le comunicazioni disfunzionali in azienda: Il mobbing. (Appunti forniti dal
docente).
o La nuova legislazione in materia di lavoro: il d.lgs 276/2003, “legge Biagi”.
(lettura).
o Indagine di ricerca applicata al marketing sulla tematica: come migliorare i
servizi di un’azienda. Metodo utilizzato: il questionario. (Lavoro di gruppo).
U.D 2: La comunicazione esterna
- L’immagine dell’azienda
- Pubblicità di prodotto e istituzionale
- La comunicazione istituzionale: le pubbliche relazioni
- Le PR strumento per l’impresa. (appunti forniti dal docente)
U.D3: Presentare se stessi
- Il mondo del lavoro oggi
- Il sapere come nuova risorsa strategica (lettura)
- Nuovi contenuti e relative nuove professioni
25
Classe 5 BC
SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
Prof.ssa Luisa Piacentini
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
1. Comprendere i meccanismi socioculturali che presiedono al
funzionamento della società e le
metodologie delle scienze sociali
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a. Identifica le caratteristiche del rapporto tra individuo
e società
b. Individua i fattori sociali nei processi di
strutturazione del comportamento
c. Interpreta i documenti e i risultati delle ricerche
sociali
d. Elabora testi di vario tipo utilizzando le informazioni
raccolte e il lessico specifico
Livello medio di prestazione della classe
Durante il percorso formativo triennale, gli studenti hanno evidenziato un positivo miglioramento per
quanto riguarda l’interazione e il rispetto delle regole. La maggior parte degli alunni ha seguito con
attenzione e interesse gli argomenti proposti durante il corrente anno scolastico, anche perché le
tematiche affrontate hanno consentito di operare collegamenti con la realtà quotidiana e con le
esperienze personali.
Le conoscenze risultano sufficienti e le competenze minime sono stati acquisite da tutti gli alunni;
alcuni, a causa di un metodo di lavoro superficiale, evidenziano qualche difficoltà nella rielaborazione
autonoma degli argomenti affrontati; altri studenti, pur dotati di discrete capacità di analisi e sintesi, si
sono impegnati al di sotto delle loro potenzialità. L’esposizione risulta semplice e lineare.
Il livello medio raggiunto è sufficiente.
Metodologia di insegnamento
All’interno dell’organizzazione modulare dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata
strutturata in:

lezioni teoriche che hanno trovato spazio nei momenti introduttivi, di chiarimento, raccordo e
sistematizzazione finale;

momenti di riflessione e discussione sulle problematiche del presente, che hanno visto gli
studenti protagonisti attivi del processo di apprendimento;

attività di laboratorio (lettura e analisi di brani tratti da opere di autori significativi del pensiero
sociologico, di articoli di quotidiano e di film; analisi e utilizzo di dati di indagini sociologiche).
Tale metodologia è stata finalizzata all’acquisizione delle competenze e all’interpretazione critica del
contesto in cui si opera, coerentemente con il profilo professionale in uscita.
Tipologia di verifica
Tipologie testuali di varia natura (saggio breve, verifica semistrutturata, colloqui orali).
Strumenti didattici
Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, Sociologia, concetti, metodi, temi di scienze sociali, Einaudi scuola.
Binazzi-Tucci, Uno sguardo sul presente,ed. G.B.Palumbo Editore
Si è fatto ricorso anche a materiale reperito su siti internet, articoli di giornale, film.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: I grandi temi della sociologia: disuguaglianza, stratificazione sociale e controllo
sociale
Contenuti
Il potere e la disuguaglianza
 La distribuzione del potere nella società – il concetto di potere
 Il potere e l’autorità; potere come poter fare
 La disuguaglianza:le principali risorse sociali; vantaggi e svantaggi – Forme della
società: la piramide, la clessidra, la cipolla:
 Le differenze sociali, confronto con le disuguaglianze - Scuola conflittualista e
integrazionista
La stratificazione sociale
 Stratificazione per nascita e per acquisizione - . Mobilità e status individuo - Gli status
symbol
 La stratificazione basata sul lavoro: le classi sociali
 La stratificazione basata sullo stile di vita: i ceti
26
Classe 5 BC
Testi
 La stratificazione prodotta dalle distribuzioni pubbliche delle risorse
 La generalizzazione di status
Stratificazione e ordine sociale
 Ordine sociale, conflitto sociale, devianza
 R. Merton: devianza come discrepanza tra mezzi e fini sociali
 Forme del controllo sociale: il Panottico, la videosorveglianza
 Echelon, TIA e la privacy. Spazio e controllo
 La carriera deviante; carcere e criminalità



Becker, S. La carriera deviante
Foucault, M. Panoptismo e sorveglianza
Pasolini,P.P. Il discorso dei capelli da Scritti corsari
MODULO 2: Partecipazione e comunicazione politica
Contenuti
La dimensione politica della società
 Le norme e le leggi
 La politica, lo Stato e la società civile
 I regimi politici
 I caratteri della democrazia: il consenso popolare, la rappresentatività, la
frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze
 La pubblica amministrazione
La comunicazione politica e il comportamento elettorale
 Le forme della partecipazione e della rappresentanza
 Il flusso di comunicazione: dalla società ai soggetti politici, dai soggetti politici alla
società
 Il comportamento elettorale
Testi

Savater, F. Politica per un figlio

Zagrebelsky, G. La cura delle parole

Giddens, A. C’è bisogno di una democrazia democratizzante

Habermas, J. Elezioni ed elettori:è possibile la formazione di un’opinione veramente
pubblica?

Sen, A. La democrazia come valore universale

Il futuro della democrazia, intervista a R.G. Dahrendorf
MODULO 3: La società contemporanea: la città, consumo e identità, lo sport
Contenuti
Consumo e identità

Identità e azione collettiva

Dal consumo di massa al consumo individuale. La società di massa.

Sociologia dei consumi - Le posizioni degli studiosi: da Marx a Baudrillard

Il consumo come comunicazione e come simbolo.

Il tempo libero

Il turismo

Sport e consumo, sport ed economia
La città

L’ambiente urbano e le sue trasformazioni

Luoghi e non luoghi secondo Marc Augè
Testi

Del Frate C.Per amore dello shopping

Bauman, Z. Il mondo drogato dalla vita a credito

Bauman, Z. Sfornati e arrivati

D’Eramo, M. Da città d’arte a Disneytown

Augè, M. Non luoghi

Erbani, F. I superluoghi

Girelli, A. Campioni sul campo e soprattutto nella comunicazione: così cambia il ruolo
dei calciatori
MODULO 4: Presente e futuro del lavoro
Contenuti
Il lavoro come problema
 I conflitti di lavoro
 Il mercato del lavoro
 La disoccupazione. Il lavoro senza regole e l’economia informale
 Lavorare nei non luoghi: le nuove professioni.
Testi
27
Classe 5 BC

Smargiassi, M. La scala immobile (la Repubblica, 15 settembre 2008)

Accornero, A. Era il secolo del lavoro

Buzzi, G. & Cavalli, A. La trasformazione del lavoro giovanile in Italia

Gallino, L. I costi umani della flessibilità

Sennet, R. Alla deriva
Visione del film:
Mobbing. Mi piace lavorare di Francesca Comencini
28
Classe 5 BC
INGLESE
Prof.ssa Ravina Barbara
QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
1. Comprendere e interpretare
testi di vario tipo
2. Produrre testi scritti e gestire
la comunicazione verbale in
contesti diversi
DESCRITTORI DI ABILITA’
a. Comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone
il significato globale e le informazioni specifiche.
b. Applicare strategie diverse di lettura per ricercare,
acquisire e selezionare informazioni generali e
specifiche.
c.
Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e
morfo-sintattiche.
d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e
coerente, nel rispetto degli intenti comunicativi
prefissati.
e. Elaborare testi scritti di varia natura (anche prodotti
multimediali) di contenuto e registro coerenti e
pertinenti, utilizzando un lessico vario.
Livello medio di prestazione della classe
Il percorso di insegnamento, iniziato dalla classe terza, non è stato privo di difficoltà, sia per colmare
le lacune riscontrate nell’ambito della comprensione e della produzione di testi specifici, che per
coinvolgere e motivare maggiormente una buona parte degli studenti allo studio dei contenuti
disciplinari e all’acquisizione di autonomia nel lavoro. Piuttosto superficiale risulta la preparazione
conseguita da un cospicuo gruppo di studenti che, con numerose lacune di base e difficoltà di
apprendimento, si è affidato ad un metodo di lavoro ripetitivo e si è rivelato poco regolare
nell’impegno. I risultati conseguiti sono da considerarsi nel complesso soltanto accettabili: la
conoscenza degli argomenti risulta spesso superficiale, la capacità comunicativa piuttosto elementare
e, per alcuni, ancora prevalentemente meccanica; migliorata, nel complesso, la capacità di
comprensione, seppur non per tutti dettagliata e precisa. Il patrimonio lessicale specifico è essenziale.
Metodologia di insegnamento e strumenti didattici
Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il
linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata
e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di coppia e di
gruppo.
In sostituzione del libro di testo, non in adozione, si è fatto uso di materiale tratto dalla stampa
internazionale e da diversi libri di indirizzo. Materiale aggiornato è stato attinto da Internet e ricercato
anche direttamente dagli studenti che poi lo hanno presentato direttamente alla classe, invitandoli ad
agire in modo autonomo, preparando l’approfondimento da esporre per abituarsi a relazionare in
pubblico.
Tipologia di verifica e valutazione
Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche:
 osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica;
 colloqui e relazioni orali;
 materiali prodotti individualmente, in classe e a casa, nel corso dell’attività didattica;
 osservazione del processo e dei prodotti in lavori di gruppo;
 verifiche scritte di classe basate su esercizi di comprensione, brevi composizioni, e redazione
di lettere commerciali.
Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della
sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è
stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la
capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche
in presenza di errori formali.
PROGRAMMA SVOLTO
SECTION 1: FOCUS ON LANGUAGE
29
Classe 5 BC
Part 1. Potenziamento linguistico
FCE. Reading: multiple choice, gapped text. Writing; opinion essay / report. Use of
English: multiple choice cloze, cloze, word building, key word transformation.
Part 2. Microlingua
Current issues from the press and the Internet:
Consumerism/Anti-consumerism; Sweatshops; Buy Nothing Day; Adbuster;
Reading “A job for consumers: try to buy nothing”
Reading “How well do you know your logos?”
Reading “Appreciating cultural differences makes good business sense”
SECTION 2: BUSINESS
Company history – presenting businesses.
Forms of business ownership: sole trader; partnership; private and public limited companies;
cooperatives; franchising.
Reading: “Welcome to Edinburgh Bicycle Workers’ Cooperative”
Reading: “Pizza restaurant franchise”
The internal structure of a company.
How businesses grow: takeover; merger; joint venture; multinationals.
Reading: “Mega-Merger to change the future of music?”
Reading: “Multinationals: more harm than good?”
Business in its economic background: why is business activity needed?
Sectors of economic activity: primary, secondary and tertiary sectors.
The channels of distribution.
Economic systems: planned or controlled economy; free market economy; mixed economy (public and
private sector). Privatisation: reasons for and against.
Stages of a business transaction.
Writing: formal letters (enquiry; reply to enquiry; order; reply to order); opinion/argumentative
essay.
SECTION 3: MARKETING & PROMOTION
What is marketing? The importance of market segmentation and market research. The marketing mix
– the Four Ps.
Social influences on marketing (environmental protection, health concerns and ethical issues)
Advertising on the mass media.
Advertising techniques.
Economic and social effects of advertising. For and against advertising.
The AIDA analysis of ads.
Writing: formal letters (complaint and reply to complaint about late delivery; complaint and reply to
complaint following the delivery of goods); opinion/argumentative essays.
SECTION 4: GLOBALISATION
Globalisation; Fair Trade.
Reading: “Is globalization helping or hurting our world?”
Reading: “Fair Trade for a fairer world.”
Writing: simulazioni di test d’esame
Lavoro di gruppo: Presenting a business; company history; mission and marketing strategies.
30
Classe 5 BC
MATEMATICA
Prof.ssa Maria Paola Pecora
COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
1.Utilizzare opportuni strumenti di
analisi e criteri adeguati alla
situazione per la risoluzione di
problemi economici.
2. Analizzare dati ed interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con
l’aiuto di rappresentazioni grafiche
e utilizzando consapevolmente gli
strumenti di calcolo
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a. Risolvere problemi di ottimo
b. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti immediati
c. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti differiti
d. Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza
e. Risolvere un problema di ottimo in due variabili.
f. Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di domanda e
di offerta di un bene.
g. Rappresentare la funzione di domanda e di offerta di un
bene.
h. Costruire ed interpretare un diagramma di redditività.
i. Rappresentare le funzioni di costo unitario e marginale.
Livello medio di prestazione della classe
Il profitto della classe in matematica fa emergere un quadro generalmente positivo in tale disciplina.
Pochi discenti, però, si sono distinti per la partecipazione attiva alle lezioni. La maggior parte degli
studenti, seppure silenziosamente partecipe, ha mostrato attenzione e impegno generalmente
costante nell’esecuzione delle attività proposte, sopperendo con tale atteggiamento ai limiti evidenziati
nell’affrontare situazioni non del tutto note , nelle quali in molti necessitano ancora di essere guidati.
Si distingue sicuramente un gruppo di discenti, che dimostra di avere acquisito buone conoscenze e
competenze.
Non altrettanto efficace è risultato essere l’uso del linguaggio specifico, che è ancora impreciso.
L’esposizione orale non sempre è fluida e risente di un linguaggio poco curato.
Il profitto medio è comunque più che sufficiente.
Metodologia d’insegnamento
Nello svolgimento delle attività programmate si è preferito privilegiare l’insegnamento per problemi. I
discenti sono sempre stati stimolati a individuare e a formalizzare dati, ad analizzarli con attenzione;a
individuare le variabili che intervengono nelle questioni reali , a cui i modelli risolutivi si sono sempre
riferiti; a formulare ipotesi di soluzione. Inoltre, gli studenti sono sempre stati sollecitati a ricercare
per ogni situazione problematica presentata un procedimento risolutivo, attraverso l’individuazione e
la verifica del quale si possa successivamente passare alla generalizzazione, alla formulazione di
semplici modelli, alla formalizzazione della teoria, al consolidamento delle competenze acquisite.
Valutazione
Le verifiche sono state effettuate testando di volta in volta le singole abilità. Esse sono state
strutturate ed elaborate secondo le sequenze costituenti le unità di apprendimento. Inoltre,in ogni
singola prova si è sempre indicata la competenza di riferimento alle prestazioni testate. Tutte le
tipologie di verifiche sono state valutate secondo i criteri stabiliti e sono state finalizzate alla
classificazione degli studenti mediante l'accertamento del conseguimento delle abilità e al
potenziamento delle competenze disciplinari..
Strumenti didattici
Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica Per L’economia” Tomo D, Tomo G Ed. Atlas
PROGRAMMA SVOLTO
U. D. A. 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA
31
Classe 5 BC
Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica,
anelastica e rigida.
Funzione dell’offerta e sue caratteristiche.
Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda e di offerta nel piano cartesiano.
Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o
dell’offerta
Costo totale, costo medio, costo marginale. Ricerca del minimo costo unitario.
Ricavo totale, utile e ricerca del massimo utile.
Diagramma di redditività. Ricerca del break even point.
Lettura di un diagramma di redditività.
U. D. A. 2: PROBLEMI DI SCELTA
Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico.
Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel discreto e nel continuo.
Scelta tra più alternative.
Gestione delle scorte senza sconti sulle quantità. Ricerca del lotto economico d’acquisto.
Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e
industriali: criterio del rendimento economico attualizzato e criterio del tasso di rendimento interno.
Scelta in condizioni di incertezza: criterio del valore medio senza tenere conto del rischio e non
considerando le quantità invendute, criterio del pessimista.
U. D. A. 3: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI
Programmazione lineare in due variabili:costruzione del modello matematico; ricerca della soluzione
mediante la sostituzione nella funzione obiettivo delle coordinate dei vertici dell’area ammissibile.
Problemi di ottimo in due variabili con vincolo lineare.Massimo dell’utilità del consumatore con il
vincolo di bilancio.
32
Classe 5 BC
LINGUA SPAGNOLA L2
Prof. Gianluca Colombo
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Al termine del percorso formativo della disciplina gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di:











iniziare e sostenere un ragionamento o una argomentazione
saper parlare della storia della Spagna dalla fine del Franchismo ad oggi
spiegare l’evoluzione dei paesi dell’America Latina dal periodo coloniale ad oggi
saper parlare della situazione attuale dei paesi dell’America Latina
esprimere la propria opinione; esprimere accordo o disaccordo riguardo a tematiche di
attualità e/o riguardanti la cultura spagnola e latinoamericana
saper definire il marketing e il marketing laterale del prodotto
saper definire il turismo nelle sue varie tipologie
presentare un’area turistica
saper chiedere informazioni, saper prenotare un servizio
saper redigere una lettera commerciale (richiesta informazioni, offerta, ordine, reclamo)
saper compilare un CV e sostenere un colloquio di lavoro. Saper rispondere ad una offerta di
lavoro.
COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO
1. Comprendere e interpretare testi
di vario tipo
2. Produrre testi e gestire la
comunicazione verbale in contesti
diversi
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
a.applicare strategie diverse di lettura per ricercare,
acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.
b. comprendere testi orali cogliendone il significato
globale e le informazioni specifiche
c.applicare in modo adeguato le regole ortografiche e
morfo-sintattiche
d.utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto
comunicativo
e.elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti
f.esprimersi oralmente in modo personale, corretto e
coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati
g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni
attraverso diversi strumenti operando opportuni
collegamenti tra eventi e concetti diversi.
Livello medio di prestazione della classe
(gruppo composto da tre alunni, in ambiente di lavoro costituito da altri 3 gruppi appartenenti ad
altre 3 classi di differente indirizzo).
Nel corso dell’anno scolastico la collaborazione con gruppi appartenenti a classi diverse, con livelli
eterogenei, ha reso il lavoro alquanto difficoltoso; tuttavia la partecipazione e l’interesse da parte degli
studenti nei confronti dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso
loro di raggiungere dei livelli di conoscenza mediamente soddisfacenti.
L’impegno è stato nel complesso costante e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti.
Lo studio è stato nel complesso regolare per tutti gli alunni e il processo di apprendimento può
definirsi funzionale.
Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano sufficienti, così come la capacità
espositiva, anche se diversificata in base ai soggetti, evidenziando la differenziazione di livelli raggiunti
nell’uso della lingua nel corso della carriera scolastica, soprattutto nell’utilizzo di un linguaggio
specifico e nella correttezza formale della produzione, in particolare scritta.
Il profitto è mediamente sufficiente.
Metodologia di insegnamento
All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata
in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle diverse
destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale).
Verifica e valutazione
Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed
abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale).
33
Classe 5 BC
L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali.
Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello.
Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle
competenze di base.
Strumenti didattici
Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed
esauriente approfondimento del percorso dello spagnolo commerciale, come linguaggio settoriale.
Testi:
- Navarro-Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli
- Ribas Casayas, Descubrir España y Latinoamérica- Cideb
Materiale in fotocopia dai testi:
- D’Ascanio-Fasoli, Com.Com-Comunicación y Comercio- Clitt
- D’Ascanio-Fasoli-Peláez Santamaría-Utrera Pérez, Turismo y más- Clitt
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO N°: 1
Titolo: la actualidad y el marketing.
-
Contraste subjuntivo/indicativo
Oraciones: finales y causales; concesivas;
Expresar opinión y argumentar – uso de los conectores.
La religión en España y en Latinoamérica
Matrimonios entre homosexuales y adopciones
Experimentos con animales: opiniones de ecologistas e investigadores
La Corrida: historia y difusión en España
El marketing: definición
El marketing lateral del producto: ejemplos
El marketing para “no consumidores”
MODULO 2
Titolo: España y Latinoamérica
La constitución española
Las Comunidades Autónomas
Historia política de España: fechas destacadas desde 1975 hasta 2012
España y Europa: Suárez, el “Felipismo” y Aznar
El 11-M, Zapatero y Rajoy
ETA y terrorismo: tácticas duras y blandas contra ETA y terrorismo
América Latina: del periodo colonial a la Guerra Fría
Los países del Centroamérica, de la América del Sur y del Caribe
Los movimientos indigenistas
Gobiernos de América Latina
Los desafíos de la Cuba de hoy
México lindo y querido
MODULO N°: 3
Titolo: de viaje
Introducción al turismo
Tipologías de turistas
El turismo: léxico para pedir información y para reservar servicios.
El “Ecoturismo”: ejemplo de las Islas Galápagos
El alojamiento: tipologías y características.
Características principales de hoteles y hostales; la Calidad Turística
La ruta: estructura y lectura textos.
Itinerarios turísticos y presentaciones de una zona turística
MODULO N°: 4
Titolo: el mundo del trabajo.
-
La correspondencia comercial:
~
Estructura formal
~
Puntuación
~
Carta de solicitud de información
~
Carta de oferta
~
Carta de pedido
~
El correo electrónico
34
Classe 5 BC
-
El curriculum vitae: estructura y ejemplos
El voluntariado en España y las ONG: ejemplo de ONCE
El papel de la mujer en la sociedad española durante y después del Franquismo
La mujer en América Latina: situación actual y problemas
LINGUA FRANCESE
Prof.ssa Visentin Elettra
COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Competenza/e di riferimento
1.Comprendere ed interpretare testi di vario
tipo.
Descrittori di abilità /prestazioni
a. Comprendere testi orali di diversa tipologia,
cogliendone il significato globale e le informazioni
specifiche.
b. Applicare strategie diverse di lettura per
ricercare, acquisire e selezionare informazioni
generali e specifiche.
2. Produrre testi scritti e gestire la
comunicazione verbale in contesti diversi.
c. Applicare in modo adeguato le regole
ortografiche e morfosintattiche.
d. Esprimersi oralmente in modo personale,
corretto e coerente nel rispetto degli intenti
comunicativi prefissati.
e. Elaborare testi scritti di contenuto e registro
corretti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.
Livello di prestazione della classe
La classe è composta da ventidue alunni ( sette ragazzi e quindici ragazze ) che conosco dallo scorso
anno.
Lavorare con questi studenti , in particolare con la componente maschile, ha sempre richiesto molte
energie a causa della preparazione lacunosa di un cospicuo gruppo di alunni e del clima dispersivo che
spesso si è creato per il loro scarso senso di responsabilità. Le difficoltà si sono evidenziate
soprattutto nell’uso delle strutture morfo-sintattiche, ma anche nelle attività di produzione sia scritte
che orali; difficoltà motivate, in generale, da un metodo di studio non sempre efficace e da un
impegno, per alcuni, sicuramente poco adeguato.
Ho proposto attività che hanno privilegiato l’aspetto comunicativo e la classe ha lavorato e
partecipato, in generale, con interesse accettabile, anche se il lavoro e l’impegno sono stati costanti
soltanto da parte di una minoranza. Un’alunna ha affrontato recentemente l’esame per il
conseguimento del DELF B2.
Il livello di preparazione degli studenti è, mediamente, appena sufficiente.
Metodologia di insegnamento
Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il
linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata
e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Sono
stati utilizzati il testo in adozione, fotocopie e documenti autentici quali dépliants, brochures, giornali,
grafici per lo studio degli argomenti caratterizzanti l’indirizzo.
Verifica e valutazione
Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione
degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe.
Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi d’applicazione delle strutture morfosintattiche, di comprensione, brevi composizioni, riassunti orali, conversazioni.
Nella valutazione si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali.
Strumenti didattici
Testo in uso: Domenico Traina, Commerce et Civilisatio, ed. Minerva Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: “ Les manifestations commerciales”
Structures morphologiques: révision des structures privilégiées de la langue commerciale et des
temps verbaux.
35
Classe 5 BC
Aspects socio-économiques: L’entreprise à l’heure actuelle ( Le rôle de l’entreprise dans la société
-L’entreprise commerciale - Le personnel de l’entreprise ); Demander et fournir des renseignements;
Organiser séminaires et visites.
Documents socio-culturels: “ Place aux femmes actives” (photocopie) - “Trouver une fille au
pair”(photocopie) – “Le château de Versailles, c’est aussi une entreprise”(photocopie)
MODULO 2: “ Marketing et publicité”
Structures morphologiques: révision de l’emploi des modes et des temps verbaux, des principales
structures grammaticales et morpho-sintactiques ( l’expression de la cause, du but, de la concession
et de la conséquence, le gérondif, les propositions participiales).
Aspects socio-économiques: Le marketing et la vente ( Le développement du marché - La
connaissance du marché - L’action directe sur les ventes ); La communication publicitaire ( La
communication commerciale - Les moyens de communication - La publicité - Les objectifs
publicitaires - La cible - Les médias et les supports de l’action publicitaire - Stratégie de création
publicitaire - Le plan de campagne - Le contrôle de l’action ); La vente ( La facture - Les réductions La T.V.A. – Le calcul de l’avoir ou de la note de crédit ); Commander et livrer.
Documents socio-culturels: “ La performance marketing “ (photocopie) - “ Etudier à l’étranger: une
formule gagnante “ (photocopie) - “ Quand le marketing se déchaîne…” (photocopie) - “ La France est
restée la destination préférée des touristes étrangers” - “ Le luxe se vend en ligne “(photocopie)“ Les Chinois aiment le cidre et la galette de sarrasin “ (photocopie) – “ Galeries Lafayette: le
paternalisme c’est fini! Techniques de vente à la page “ (photocopie).
MODULO 3: “ Le règlement “
Structures morphologiques: Les propositions subordonnées ( révision )
Aspects socio-économiques: Le règlement ( Le chèque - Les cartes bancaires - Les autres moyens de
paiement - L’e-commerce - Le paiement par effet de commerce - Le prôtet - Le recouvrement de
créances ); Régler et réclamer.
Documents socio-culturels: “ La copie peut être aussi un gage de notoriété “ (photocopie) - “Moyen de
communication préféré “ - Les techniques pour récupérer un impayé” - “ Hôtel: du design à petit prix
“- “ Et si on était gentil? “ - “ Feu vert pour la lettre recommandée électronique”.
MODULO 4: “ Les services aux entreprises “
Structures morphologiques: les propositions subordonnées ( révision ).
Aspects socio-économiques: La présentation du transport; Les solutions de transport; Les
modes de transport ( par route - par mer - par air - par chemin de fer ); La protection de
l’expédition: l’assurance transport de marchandises; Les incoterms 2000; demander la
prorogation d’une échéance.
Documents socio-culturels: “ 574,8…record de vitesse sur rails pour le TGV” - “ Bonus et Malus du
réseau autoroutier français “ - “ Le transport fluvial: le chaînon manquant “
36
Classe 5 BC
MARKETING
Prof.ssa Monica Crespi
Questa disciplina, collocata nel quinto anno di corso, ha la finalità di fornire una specializzazione
professionale agli allievi, consentendo contemporaneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti
interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare.
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZE
3. Comunicare utilizzando una terminologia
specifica e individuando collegamenti e
relazioni
DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI
j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le
dinamiche del sistema azienda
4. Risolvere problemi utilizzando risorse
adeguate
5. Collocare l’attività di marketing all’interno
del sistema azienda e realizzare applicazioni
concrete
k. Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni
problematiche
m. Analizzare comportamenti e scelte di marketing
n. Costruire strumenti di marketing, interpretando i
dati rilevati
Livello di prestazione della classe
La classe è sempre stata attenta ed interessata al lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico.
Maggiore dinamismo l’ha evidenziato nello svolgere applicazioni operative e di ricerca a gruppi, quali
analisi di articoli di riviste specializzate, creazioni di pubblicità, stesura di questionari; a tale proposito
gli studenti hanno effettuato una “ricerca sul campo”, utilizzando la metodologia del questionario, da
somministrare agli studenti dell’ I.T.C “Tosi”. La tematica ha riguardato la possibilità di migliorare i
servizi di un’azienda. L’azienda scelta come ambito di ricerca è stata la scuola di appartenenza degli
studenti.
L’impegno domestico è risultato costante e continuo solo per alcuni alunni, per gli altri, invece, è stato
saltuario e per lo più finalizzato al momento delle verifiche.
Nel processo di apprendimento gli studenti hanno sicuramente acquisito le conoscenze richieste,
anche se, l’analisi negli aspetti più complessi della disciplina è risultata talvolta per alcuni difficoltosa.
Il livello medio raggiunto può ritenersi soddisfacente.
Metodologia di insegnamento
Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed
abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di
informazioni. Si è quindi adottato un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto.
I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, sia
di brevi situazioni aziendali di mercato sia di casi aziendali complessi, pervenendo successivamente a
momenti di sintesi, confronto e valutazione.
La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e quando è stato giudicato
opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma.
In accordo con questa metodologia si sono organizzati anche incontri con esperti del settore per
confrontare le competenze acquisite con la realtà aziendale soprattutto di settori particolari.
Il laboratorio di informatica è stato utilizzato regolarmente, secondo l’orario assegnato, svolgendo
esercitazioni riguardanti casi tipici e ricerche relativi al modulo in svolgimento.
Verifica e valutazione
Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di
attuazione, gli strumenti e le verifiche.
Le verifiche sommative scritte o orali, sono state effettuate al termine di percorsi formativi, finalizzate
alla classificazione degli alunni.
Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stato attribuito una valutazione articolata
in 6 livelli con voto, l’indicazione della corrispondenza con il voto, non è stata attribuita in modo
meccanico, ma come risultato di un attento e articolato processo di valutazione.
Strumenti didattici
LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
- Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
- LUCIDI predisposti dall’insegnante
- riviste specializzate
PROGRAMMA SVOLTO
37
Classe 5 BC
MODULO 1 – IMPRESA, MARKETING E AMBIENTE
DESCRITTORI
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda
Analizzare comportamenti e scelte di marketing
LUCIDI predisposti dall’insegnante:
Processo evolutivo del mkt
Marketing management
L’ambiente
I fattori fondamentali che influenzano il comportamento del consumatore
I comportamenti di acquisto del consumatore
L’analisi della concorrenza
Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
MODULO 1
Unità 1 – L’evoluzione del rapporto impresa-ambiente (pag. 4 -17)
Unità 2 - Strategia d’impresa e strategie di marketing (pag. 26- 38)
MODULO 2
Unità 1 – Il cliente (pag. 66-77)
Unità 2 - Marketing indifferenziato, differenziato, di nicchia (pag. ) e appunti dell’insegnante.
MODULO 2 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: PRODOTTO, PREZZO
DESCRITTORI
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda
Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche
Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati
Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
MODULO 2
Unità 2 – Il prodotto (pag. 85-101)
Unità 3 – Il prezzo (pag. 112-122)
MODULO 3 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: COMUNICAZIONE, DISTRIBUZIONE
DESCRITTORI
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda
Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche
Analizzare comportamenti e scelte di marketing
Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
MODULO 2
Unità 4 – La comunicazione (pag. 128-141)
Unità 5 – La distribuzione (pag. 147-163)
Il marketing diretto e online : appunti dell’insegnante
MODULO 4 – IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING
DESCRITTORI
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda
Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati
LUCIDI predisposti dall’insegnante
Il sistema informativo di marketing
Le ricerche di marketing
Analisi di diversi questionari
Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
MODULO 3
Unità 1 – Le informazioni per le decisioni di marketing (pag. 182-195)
MODULO 5 – LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING
DESCRITTORI
Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda
Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati
Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana
MODULO 1
Unità 3 – Il processo di marketing (pag. 49-55)
MODULO 3
Unità 2 – La preparazione del piano di marketing (pag. 201-214)
Unità 3 – La formulazione della strategia di marketing (pag. 218-232)
38
Classe 5 BC
TERRITORIO E GEOGRAFIA
Prof. Andrea Maurizio
QUADRO DELLE COMPETENZE
COMPETENZA
1.Collocare nello spazio e nel tempo i
fenomeni geografici
presentati
2.Individuare i rapporti intercorrenti tra
uomo, ambiente ed economia
ABILITA’
a. Colloca in un quadro storico gli argomenti
trattati.
b. Colloca nello spazio gli elementi studiati
c. Individua le relazioni tra i fenomeni
d. Schematizza gli aspetti fondamentali delle
tematiche
individuando possibili collegamenti
3.Utilizzare efficacemente gli strumenti di
comunicazione
e. Acquisisce e sa elaborare informazioni sui
problemi
del mondo contemporaneo utilizzando diverse
fonti
comprese quelle informatiche
f. Interpreta e ricava informazioni dalla lettura di
strumenti geografici (immagini, carte, mappe,
modelli)
g. Usa e comprende linguaggi specifici
Livello medio di prestazione della classe
La classe, nella sua totalità, ha avuto un comportamento generalmente corretto, partecipando
coralmente alle attività didattiche in maniera attiva e continua per tutto il percorso scolastico. Nel
complesso, la classe, pur con conoscenze e competenze diverse, ha avuto una crescita nella
preparazione e nei livelli di apprendimento, migliorando anche l'esposizione e l'uso del linguaggio
specifico, per cui il livello medio è risultato sicuramente sufficiente per tutta la classe.
Metodologia di insegnamento
Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito
critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di
osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale
dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso.
Gli argomenti proposti sono stati selezionati per consentire un approfondimento degli stessi in
relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei, al fine di migliorare il livello di motivazione e
sensibilizzazione degli studenti riguardo ai problemi e alle "sfide storiche" del nostro tempo.
Articoli, informazioni disponibili in rete (web) sono stati validi strumenti per analizzare le tematiche
studiate.
Tipologia di verifica
Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a prove semistrutturate e verifiche orali tese
a misurare il raggiungimento degli obiettivi indicati, a percorsi individuali di ricerca e di
approfondimento esposti oralmente per il quinto modulo.
Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei
progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo
educativo.
Strumenti didattici
libri di testo: Manlio Dinucci IL SISTEMA GLOBALE Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
39
Classe 5 BC
MODULO 1: La globalizzazione
Contenuti
- La trasformazione dell’economia globale
- Il commercio internazionale
- Il mercato finanziario
- I divari socioeconomici
MODULO 2 : La geografia dei trasporti
Contenuti
- I trasporti terrestri e marittimi
- L’unitizzazione
- Logistica
- Le rotte e i flussi
MODULO 3: Le scelte energetiche
Contenuti
- Il sistema energetico mondiale
- La dipendenza dal petrolio
- Le fonti energetiche rinnovabili
MODULO 4: I problemi ambientali
Contenuti
- L’inquinamento atmosferico
- La biodiversità
- La crisi idrica
- Gli ecosistemi marini
MODULO 5: Occhi aperti sul mondo
Contenuti
- Temi di attualità
FIRMA DEL DOCENTE COORDINATORE
FIRME DEI DELEGATI DI CLASSE
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