ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
Classe 5 BC ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe Quinta sez. B Indirizzo: COMUNICAZIONE E MARKETING Composizione del Consiglio di classe RELIGIONE LURASCHI SAMANTHA ITALIANO VANZINI LOREDANA STORIA VANZINI LOREDANA MATEMATICA PECORA MARIA PAOLA INGLESE RAVINA BARBARA SPAGNOLO 2 COLOMBO GIANLUCA FRANCESE 2 VISENTIN ELETTRA MARKETING CRESPI MONICA SCIENZE UMANE, SOCIALI, COMUNICAZIONE PIACENTINI LUISA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE SAPORITI ALESSANDRA EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE BIANCHINI STEFANIA TERRITORIO E GEOGRAFIA MAURIZIO ANDREA ED. FISICA GELSOMINO MATTIA Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari si segnalano in particolare: un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri coerenti con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita. L’indirizzo della classe è Comunicazione e marketing con conseguimento del diploma tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere. Le discipline previste dal curricolo consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni: - servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a tecnologie avanzate - comunicare efficacemente in due lingue comunitarie, utilizzando linguaggi settoriali, anche attraverso conversazioni telefoniche; - redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre lingue comunitarie; 1 Classe 5 BC - eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico-aziendale; analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda orientata al cliente; contribuire all’organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie; risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese; contribuire all’organizzazione di convegni e congressi. AREA COMUNE TERZA QUARTA QUINTA Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia Matematica 1 2 3 3 2 3 1 2 3 3 2 3 1 2 3 3 2 3 14 14 14 AREA DI INDIRIZZO Italiano Scienze umane, sociali, comunicazione Tecniche della comunicazione Educazione all’immagine Seconda lingua straniera Geografia e territorio Economia aziendale Marketing Diritto ed economia Economia Aziendale Tit MONTE ORE TOTALE TERZA 3 QUARTA 1 2 3 2 4 3 2 5 3 4 6 20 34 18 32 QUINTA 1 2 2 2 3 2 6 18 32 Per un totale di 3234 ore nel Triennio Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici) La classe è stata formata nel triennio da studenti provenienti dal Biennio unitario dell’Istituto. Evoluzione della classe nel triennio: Anno 09/10 iscritti n. 30, 4 non ammessi alla classe successiva Anno 10/11 iscritti n. 31, dei quali 6 ripetenti la classe 4^; 6 non ammessi alla classe successiva Anno 11/12 iscritti n. 25 Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha visto l’avvicendarsi di molti insegnanti nella classe terza, quarta e quinta in matematica, diritto, francese, geografia e spagnolo. Profilo comportamentale della classe e profitto conseguito La classe, nel corso del triennio, ha compiuto un significativo percorso di maturazione. In particolare, nel corrente anno scolastico, le studentesse e gli studenti hanno cercato di partecipare in modo più produttivo e responsabile al dialogo educativo, raggiungendo un profitto diversificato e rapportato alle proprie capacità. Si è anche registrata un’evoluzione nel raggiungimento di una certa autonomia operativa, nel miglioramento, in qualche caso, del metodo di studio, nel potenziamento delle capacità di apprendimento e di riutilizzo delle conoscenze. Un piccolo gruppo di allievi si è distinto per impegno costante e, sorretto da valide motivazioni, è riuscito a conseguire discreti livelli di profitto. La maggioranza raggiunge livelli sufficienti di conoscenza e di competenza disciplinare, anche se alcuni, talora, operano ancora in modo ripetitivo e faticano ad utilizzare il lessico specifico. Le abilità di livello superiore, quali trasferire dati/competenze in ambiti diversi e assumere atteggiamenti di rielaborazione personale, sono possedute solo da qualche studente. La classe ha mostrato un certo interesse per le materie umanistiche; nell’area tecnico - matematica i risultati sono nel complesso sufficienti. Qualche difficoltà è, invece, emersa nell'ambito delle lingue 2 Classe 5 BC straniere: i risultati sono accettabili per quanto concerne la conoscenza; più eterogenea si presenta, invece, la situazione della classe riguardo alle abilità di comprensione e produzione scritta e orale. L’interesse per le attività formative è cresciuto nel tempo, ma è stato particolarmente vivo solo in un numero limitato di componenti che hanno saputo anche trarre profitto dagli stimoli culturali e operativi che la scuola ha sempre offerto loro. Linea didattica Sono state scelte le seguenti linee didattiche: la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare)nel biennio e quella per competenze nel triennio, che hanno consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento; il ricorso a sostegno e/o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. Le modalità della valutazione Negli ultimi due anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Nel terzo e nel quarto anno scolastico si sono effettuate sessioni di prove comuni su competenze di base, in primo luogo per testare gli allievi in relazione agli standard dell’istituto, e in secondo luogo per offrire agli studenti un’occasione di confronto su prove condivise a livello di dipartimenti disciplinari, che presentassero dunque un maggior tasso di obiettività. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente corrispondenza: LIVELLO 1 2 3 4 5 6 VOTO 1-3 4 5 6 7-8 9-10 I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Recupero delle competenze Nella progettazione dei moduli, ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento. Le indicazioni relative alle carenze manifestate dagli alunni nell’acquisizione delle competenze di base sono state fornite dalle valutazioni quadrimestrali e interperiodali: sulla base di tali indicazioni gli alunni hanno potuto accedere anche a sportelli di consulenza, organizzati per disciplina. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata: 1. COLLABORARE E PARTECIPARE livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte 3 Classe 5 BC livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività 2. IMPARARE A IMPARARE livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo 3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole Cittadinanza e Costituzione Il consiglio di classe ha aderito al progetto di Istituto su Cittadinanza e Costituzione, rispondendo alle sollecitazioni ministeriali di avviare una sperimentazione che desse dignità di disciplina a contenuti e attività finalizzati all’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di competenze di cittadinanza indispensabili a un futuro cittadino. L’organizzazione prevista è stata quella di un modulo a orario e collocazione cronologica flessibili, cui hanno partecipato le diverse discipline con tematiche inerenti il percorso generale e specifiche del proprio settore. Titolo del progetto è: Letteratura di fabbrica, una riflessione sul lavoro e sulle strategie industriali anche attraverso la cultura ed è stato svolto in parallelo con la classe 5AC. Attività realizzate: E’ stata organizzata ed effettuata una visita all’azienda Lavazza, il 13 marzo 2012. Partecipazione alle conferenze: COSA TIENE ACCESE LE STELLE? MARIO CALABRESI INCONTRA I GIOVANI Mario Calabresi – giornalista e scrittore, direttore del quotidiano La Stampa e figlio del commissario Luigi Calabresi vittima nel 1972 del terrorismo – ha riflettuto con i giovani sul futuro che li attende. L'incontro è avvenuto giovedì 3 maggio, presso l'Aula Magna dell'ITC "E. Tosi". IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA. REALTA’ E MITO NELLE BIOGRAFIE DI DUE GRANDI IMPRENDITORI, OLIVETTI E MATTEI Daniele Pozzi, storico d’impresa, ha incontrato gli studenti il 12 aprile, presso l’Aula Magna dell’ITC “ E. Tosi” GIORNATA DEL CINEMA INDUSTRIALE, I volti della Pirelli, comunicazione e identità nella storia della grande impresa, presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, il 22 novembre 2011. LANCIO DI UN NUOVO PRODOTTO, incontro con i responsabili delle vendite HENKEL, dott. Lattuada, presso l’Aula Magna dell’Istituto, il 4 aprile 2012. Credito scolastico e formativo Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, verranno prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: 1) competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2) certificazioni relative a tutte le attività scolastiche; per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari. 4 Classe 5 BC Preparazione all'esame Nei giorni 7 e 9 del mese di maggio si è svolta la simulazione delle prime due prove scritte. Per la terza prova scritta, il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta aperta (3 quesiti a risposta singola), dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera. Sono state effettuate due simulazioni, della durata di 2 ore e 30 minuti ciascuna, che hanno visto coinvolte le seguenti discipline: 21 marzo 2011 : Inglese, Tec. comunicazione Scienze umane, Territorio e geografia. 26 aprile 2011 : Inglese, Tec. comunicazione, Scienze umane, Territorio e geografia. Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. Vengono allegati i testi delle simulazioni somministrate. Per quanto riguarda il colloquio orale non sono state previste simulazioni, per l’oggettiva difficoltà della loro organizzazione, ma i docenti hanno indirizzato gli studenti ad operare collegamenti disciplinari durante le programmate verifiche orali. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI a. Certificazioni lingue straniere La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto. La certificazione linguistica è quindi lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera moderna, che stabilisce in maniera pubblica e – per quanto possibile- oggettiva che cosa una persona “sa fare in quella lingua”. Azuokwu Valeria: ICGSE english 2010|2011 Gamba Jacopo: PET 2012 Lualdi Chiara: DELF B2 (francese) Rhnim Fatima: ICGSE english 2010/2011 Mazza Nicolò: FIRST (inglese) 2011-2012 b. Corsi di lingue orientali Gjini Angela: GIAPPONESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) Lualdi Chiara: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) Mazza Nicolò: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) Ondei Chiara: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) Rhnim Fatima: ARABO LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) Samuelian Serena: CINESE LIVELLO A1.1 (A1 iniziale) c. Certificazioni informatiche ECDL Patente Europea del Computer 2011(Core level) Apolonio Ilaria, Azuokwu Valeria, Bonzi Stefania, Borri Jessica, Bossi Marco, Gjini Angela Lualdi Chiara e Rhnim Fatima ECDL Patente Europea del Computer 2011(ADVANCED 2012) Lualdi Chiara (md 5 e 6 ) e Rhnim Fatima ( md 5) d. Attività internazionali e scambi Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Scambio culturale I.T.C. Tosi – Anno scolastico 2010-2011 Durante il quarto anno di corso, 16 studenti hanno partecipato all’attività di scambio con la scuola “Istitut de Pelichy”, Izegem, Belgio, dal 14 al 20 novembre 2010 e dal 2 al 9 aprile 2011; accompagnatori i docenti Vanzini e Molina. 5 Classe 5 BC Attività internazionali Nel corso del triennio, gli alunni Rhnim Fatima e Cerana Filippo hanno avuto la significativa opportunità di recarsi presso lo Yale College di Wrexham – Galles, per un tirocinio della durata di 15gg. e. Attività laboratoriali L’Istituto, al fine di garantire agli studenti una pluralità di ambienti formativi, ha istituito corsi pomeridiani extracurricolari. Tali laboratori sono stati per gli allievi un’occasione di applicazione e approfondimento delle competenze espressive. I percorsi di apprendimento hanno permesso ai partecipanti di mettersi in gioco, attraverso la realizzazione di iniziative, prodotti o eventi specifici per ciascuna attività. Laboratorio di teatro e danza frequentato dagli alunni/e: Apolonio Ilaria, Azuokwu Valeria, Rhnim Fatima, Tuccio Federica (aa.ss. 2009-2010; 20102011; 2011-2012) f. STAGE ESTIVO 2011 L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro e di stage estivi, svolta da più di vent’anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche il settore turistico. Obiettivo essenziale del progetto è quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Nel corso dell’estate 2011 sono stati coinvolti nell'esperienza 60 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso 52 aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre a Busto Arsizio e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese e il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando a un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute si è elaborata una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di almeno 4 settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale; alcuni ragazzi hanno poi ampliato il periodo di stage sino a 6 settimane. Le aziende sono state coinvolte, come ormai tradizione, nella valutazione dell’alunno ospitato e del progetto nel suo complesso. Il giudizio è stato di apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli studenti nello svolgimento dei compiti assegnati, per le capacità di comunicazione e di rapporti con i colleghi. In molti casi gli studenti hanno saputo apprendere nuove modalità operative che hanno applicato durante l’attività in azienda. Tutte le aziende hanno espresso soddisfazione dell’esperienza vissuta e si dichiarano disposte a ripeterla nel prossimo anno scolastico. Anche agli studenti è stato proposto un questionario sull’esperienza vissuta, così da poter valutare la pertinenza delle attività svolte rispetto al percorso di studi e l’attenzione del tutor aziendale nei confronti dell’allievo. L’attività formativa è risultata interessante per i contenuti e presentata da docenti interni preparati. Nell’attività in azienda tutti sono stati in grado di svolgere i compiti assegnati, rispettando tempi e modalità di esecuzione, grazie alla disponibilità e all’attenzione dimostrate dal tutor aziendale. Nel complesso l’attività ha risposto alle aspettative e il giudizio è positivo. Nel corso dell’estate 2011 un gruppo di 16 alunni ha svolto l’attività di stage presso le aziende indicate nella tabella seguente: Cognome Nome Azienda – Ente - Studio professionale ANGELON SARAH AEMME SERVICE SRL APOLONIO ILARIA KARMA ITALIANA s.r.l. AZUOKWU VALERIA CHIWIOKA MARIO CAVELLI S.p.a. BONZI STEFANIA WESTCAR S.R.L. BOSSI MARCO AGUSTA SPA 6 Classe 5 BC CERANA FILIPPO BANCA POPOLARE DI SONDRIO GJINI ANXHELA AZZURRA S.R.L. LUALDI CHIARA THERMOEASY SRL RHNIM FATIMA VIAGGI POZZI DI POZZI SNC g. Learning week L’istituto nel corso degli ultimi tre anni ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning Week della Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del 3° 4° e 5° anno. I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di studi frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento. Le attività sono state progettate dal nostro istituto e si svolte con la collaborazione di nostri docenti. Nell’attività formativa, che copre un’intera settimana per complessive 40 ore, si sono utilizzate modelli di didattica attiva, centrate sull’esperienza diretta in cui lo studente è posto nella condizione di verificare “empiricamente” l’applicabilità del proprio bagaglio conoscitivo. La Learning week En français, s’il vous plaît. Geografia e storia di una regione di confine si è tenuta dal 14 al 19 giugno 2010 a Villeneuve, nelle vicinanze di Aosta. La Learning week ha affrontato un caso di studio di sicuro interesse: la Val d’Aosta come regione geostorica. Dall'alta montagna al fondovalle, la diversità dei paesaggi e dell'ecosistema fa delle Alpi una zona unica in Europa. Il loro valore paesaggistico deriva anche dall'ancestrale attività agropastorale, e le zone di media montagna ed i primi contrafforti ne sono l'esempio migliore. Nel corso della settimana gli studenti hanno avuto modo di approfondire queste tematiche sia con attività di ricerca sia con visite in vari luoghi storici. Le attività previste sono state progettate e seguite dai nostri docenti: Montanini Anna, Marcora Emanuele e Lemoigne Cristine Cognome Nome APOLONIO ILARIA AZUOKWU VALERIA CHIWIOKA BONZI STEFANIA BORRI JESSICA GJINI ANXHELA PAXHIA VERONICA RHNIM FATIMA h. Partecipazione a convegni "Coraggio, il meglio è passato" Il 16 aprile 2012 tutti gli allievi hanno assistito allo spettacolo “Coraggio, il meglio e’ passato!”, una rielaborazione del testo “L’orologio americano” di Arthur Miller., che affronta alcuni aspetti della crisi del ’29. La rappresentazione e’ stata organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’associazione “Campo Teatrale”. “Legalitàlia in primavera – I giovani uniti contro tutte le mafie” Il 27 aprile 2011, tutti gli allievi hanno partecipato alla manifestazione Legalitàlia in primavera – I giovani uniti contro tutte le mafie - i. Orientamento L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di: assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta presso le Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di Milano) acquisire metodica di ricerca 7 Classe 5 BC acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psicoattitudinali ) La classe ha partecipato: > a un incontro sulla “Riforma Universitaria” > a un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o già inseriti nel Mondo del Lavoro e delle Professioni > a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie > ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test” > inoltre gli studenti: Azoukwu Valeria, Bossi Marco, Lualdi Chiara, Rhnim Fatima, Strumi Besiona hanno frequentato il corso dell’UST “Progettare il futuro per il futuro” durante il quale hanno acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del Curriculum Vitae e sul Colloquio di Lavoro. Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento al fine di garantire colloqui individuali con il responsabile del progetto e reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro. l. Partecipazione e Cittadinanza: Seminario Residenziale Il 26, 27, 28 febbraio e 1 marzo 2010, l’allieva Apolonio Ilaria ha partecipato a un seminario residenziale di formazione a Collio Valtrompia (BS), promosso dall'Istituto e gestito da un team di pedagogisti.Gli obiettivi generali della formazione sono stati: - la valutazione del ruolo degli studenti - in quanto cittadini attivi all'interno della scuola - nella partecipazione alle attività scolastiche e nel contesto “scuola” in cui sono inseriti; - individuazione di strategie per il coinvolgimento di tutti gli studenti nella proposta di attività e di progetti che, partendo dalla scuola, stimolino lo spirito d'iniziativa e la partecipazione dei giovani alla comunità scolastica e territoriale, e nella società in genere. La formazione è stata mirata a far emergere dai singoli e dal gruppo i seguenti risultati formativi specifici: - team-working: come si lavora oggi e come è possibile migliorare; - leadership: le caratteristiche positive e critiche di un leader: - valutazione del livello di partecipazione attuale nel contesto scolastico; - simulazione di meccanismi di partecipazione attraverso il role-play; - il teatro partecipativo come strumento di analisi e riflessione collettiva. m. Partecipazione al Busto Arsizio Film Festival La manifestazione, ormai al decimo anno, ha da sempre coinvolto le scuole nella sensibilizzazione alla fruizione consapevole del cinema italiano di qualità. Le scolaresche sono invitate a partecipare a proiezioni a loro dedicate, e alle successive discussioni sulla pellicola appena vista con i protagonisti o i realizzatori dei film. La classe ha partecipato alle proiezioni del Festival per tutti e tre gli anni, ma nel quarto anno alcuni alunni hanno potuto effettuare anche uno stage di 32 ore presso l’organizzazione del Festival, contribuendo con gli organizzatori a gestire le sale, le votazioni popolari, presenziando alle iniziative ed alle conferenze e promuovendo il festival negli stand allestiti, in un lavoro di pubbliche relazioni e di organizzazione eventi che ha contribuito a sensibilizzare gli alunni partecipanti agli aspetti organizzativi dei grandi eventi pubblici e all’importanza della comunicazione nel marketing. Gli alunni che hanno effettuato lo stage sono: Apolonio Ilaria, Lualdi Chiara, Mazza Nicolò, Rhnim Fatima, Strumi Besiona, Tuccio Federica n. Partecipazione a concorsi e premi: Bossi Marco ha partecipato al Concorso Rotary Club Gallarate “ Un’idea per il tuo futuro”, classificandosi tra gli 8 finalisti. Gjini Angela ha partecipato al Premio AVA per la narrativa e al Premio CHIARA per la narrativa, classificandosi tra i finalisti Rhinm Fatima ha partecipato al Premio AVA per la narrativa, vincendo il primo premio, ed al Concorso Nazionale per la narrativa indetto dall’Ordine dei Medici, vincendo il secondo premio. 8 Classe 5 BC PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 9 Classe 5 BC RELIGIONE Prof.ssa Samantha Luraschi QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE ABILITÀ/PRESTAZIONI 1 L’alunno sa confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca e alla pratica della giustizia e della solidarietà. a) l’alunno sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa. 2 L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico in un personale progetto di vita. c) l’alunno giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo. b) l’alunno fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. Livello medio di presentazione della classe La classe ha lavorato dimostrando costante motivazione. La partecipazione è sempre stata attiva e ha messo in evidenza la capacità degli alunni di rielaborare i dati disciplinari per esporre consapevolmente il proprio punto di vista, valorizzando quello degli altri. In particolare alcuni allievi sono stati trainanti per l’interesse mostrato nei confronti delle diverse tematiche. Dal punto di vista dei contenuti svolti, si è scelto di partire dall’attualità per approfondire da un lato l’apporto culturale del cristianesimo nei confronti delle altre culture, dall’altro per favorire lo sviluppo negli alunni di una posizione critica. Strumenti di valutazione Esposizione orale Strumenti didattici Libro di testo: “BIBIANI-COCCHI, Per il mondo che vogliamo”, SEI Editrice Documenti del Magistero ecclesiale Bibbia Brani d’autori vari Ricerche in internet Film Metodologia d’insegnamento Il criterio didattico adottato è quello della prospettiva antropologico/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento della Religione Cattolica proposti dall’Ufficio Catechistico Nazionale. E’ stata affrontata la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storici, culturali, sociali ed etici. Grande spazio è stato dato alla discussione, per permettere agli allievi di esprimere le proprie opinioni e per sviluppare la capacità di confronto e d’accettazione delle idee diverse da quelle personali. Come strumento di verifica sono stati considerati gli interventi degli allievi stessi. PROGRAMMA SVOLTO L’amore per la vita Contenuti Spiegare le cose e comprendere le persone: la comunicazione umana Etica delle relazioni Etica della sessualità Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica Contenuti Valori, morale e scelte Il nichilismo e la perdita dei valori Il volontariato: cittadinanza attiva perché partecipata Essere Chiesa nel mondo Contenuti Capire le religioni per capire il mondo 10 Classe 5 BC Immigrazione: incontro di culture e di religioni Etica del lavoro: il lavoro e la società civile Il Microcredito Il Concilio Vaticano II ALTERNATIVA all’insegnamento religione cattolica per l’alunna Valeria Azuokwu Prof.: Ignazio Donzella QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1 L’alunno sa cogliere la fusione di musica ed arte nel messaggio musicale utilizzando le fonti e interpretandone contenuti. ABILITÀ/PRESTAZIONI a) l’alunno sa confrontarsi con generi musicali differenti dal proprio b) l’alunno sa analizzare il messaggio della comunicazione musicale e fondare le proprie scelte sulla base di libere motivazioni . 2 L’alunno sa riconoscere la propria identità musicale e confrontarsi con altri generi al fine di sviluppare un maturo senso critico . c) l’alunno sa padroneggiare un ascolto musicale impegnato affinandone la tecnica di ascolto . Livello medio di presentazione della classe L’impegno di Valeria è stato positivo. La partecipazione attiva e costante ha permesso di discutere ed approfondire le tematiche affrontate. Il livello raggiunto è pertanto ampiamente positivo. Strumenti di valutazione Verifica scritta ( semistrutturata ) Verifica orale Strumenti didattici Fotocopie Ricerche in internet CD audio 11 Classe 5 BC EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Mattia Gelsomino COMPETENZE SVILUPPATE COMPETENZE 1. Utilizzare in modo adeguato le abilità motorie acquisite per il consolidamento degli schemi motori. 2. Eseguire in modo globale i fondamentali di squadra di alcuni giochi sportivi. DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità. b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza. c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza d. Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza e. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra del gioco della pallavolo. f. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di un secondo gioco sportivo. g. Autocontrollo 3. Comportarsi in maniera corretta nella sfera pubblica e nelle relazioni con gli altri. h. Rispetto degli altri e delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni. 4. Essere responsabile nel ruolo di studente j. Impegno i. Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo con gli altri in modo costruttivo. k. Partecipazione l. 5. Educazione permanente. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva come abitudine di vita sia per la salute psico fisica che per l’impiego del tempo libero. Livello medio di presentazione della classe Il livello medio della classe risulta globalmente buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata più che buona, per altri più che discreta. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva e interessata. L’impegno è stato costante e responsabile da parte di tutta la classe; solo alcuni alunni hanno avuto bisognoso di un po’ di sollecitazione all’inizio dell’anno scolastico. Apprezzabile, soprattutto per alcuni, il grado di autonomia operativa raggiunto, che si è rivelato proficuo per l’intera classe. Metodologia di insegnamento Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Valutazione La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”: 1. Palestra: le abilità individuali 2. Sport: i giochi di squadra. 3. Teoria Data la particolarità della materia, svolta soprattutto praticamente, durante lo svolgimento delle lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, partite a tema, staffette ecc. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. 12 Classe 5 BC PROGRAMMA SVOLTO Unità d’apprendimento 1: Palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di educazione alimentare Nozioni di anatomia del corpo umano Nozioni di primo soccorso Regole e dinamiche dei giochi sportivi Informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo 13 Classe 5 BC ITALIANO Prof.ssa Loredana Vanzini QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI 1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale 2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Livello medio di prestazione della classe La classe ha aderito al percorso didattico con consapevolezza dell’oggettiva complessità dell’apparato concettuale della materia e dell’ampio bagaglio di conoscenze richiesto per una trattazione esauriente degli argomenti del quinto anno. Il percorso seguito, volto a semplificare e a chiarificare le tematiche letterarie partendo spesso dal testo, proponendo soprattutto le più stimolanti, ha portato, nel corso del corrente anno scolastico, a una assimilazione e a un approccio più mnemonico che ragionato dei fenomeni letterari, ma per alcuni alunni a un certo miglioramento delle abilità di analisi autonoma. Le studentesse e gli studenti conoscono in modo nel complesso adeguato i contenuti della civiltà letteraria dell’Ottocento e del Novecento, a partire dal Naturalismo sino alla lirica e al romanzo novecentesco. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in terza e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi. Gli alunni sanno analizzare il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti. Alcuni studenti, se guidati, individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse posizioni di autori studiati, e hanno mostrato inoltre interesse vivace. Gli studenti e le studentesse comunicano i contenuti concettuali fondamentali, ma l’uso del lessico non è sempre controllato e corretto. La produzione scritta, tranne che per poche eccezioni, è nel complesso sufficientemente organizzata e lineare, anche se si segnala qualche carenza ortomorfosintattica. Il profitto è pienamente sufficiente. Metodo di insegnamento Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. I percorsi testuali più adeguati al gruppo classe sono stati utilizzati per presentare generi, autori, opere e temi, in un’ottica anche laboratoriale. Le operazioni di analisi non sono assolutizzate, ma si è valorizzata la capacità dello studente di argomentare la propria interpretazione (cioè ancorarla a riscontri testuali), sollecitandolo anche ad attribuire al testo un valore per il proprio vissuto. La lezione di tipo tradizionale ha fornito un aiuto all’introduzione alla lettura, alla sollecitazione di interesse, al commento al testo ove non sia bastato l'apporto guidato degli studenti, all’ integrazione e al raccordo informativo. Si è privilegiato ove possibile il metodo operativo. Le competenze di produzione (orale e scritta) sono state sviluppate anche attraverso esercitazioni guidate, autocorrezione e lavori a gruppi. Tipologia di verifica Tipologie testuali di varia natura (verifiche semistrutturate, questionario a risposte aperte, analisi testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali). 14 Classe 5 BC Libri di testo ed altri strumenti didattici: G. BALDI, S. RUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA , La letteratura, vl. 4-5-6, Paravia, u.e. fotocopie Attività integrative: CLASSE TERZA: visita guidata a Vigevano ( mostra su Leonardo, visita della piazza antica) PROGRAMMA SVOLTO NB.: I testi sono indicati con il titolo redazionale del libro di testo. MODULO 1 - IL SECONDO OTTOCENTO COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI 1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo vario tipo, utilizzando gli confronti strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, funzionale all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo comunicativa c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni Contenuti I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi Gustave Flaubert o Da Madame Bovary I sogni romantici di Emma (cap. VI,VII) Èmile Zola o Da Assommoir: L’alcol inonda Parigi (cap. II) Giovanni Verga o Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa o Dai Malavoglia: Il quadro teorico: la Prefazione dei Malavoglia: I «vinti» e la «fiumana del progresso» Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I) I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV) La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV) o Da Mastro-don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap.V) Charles Baudelaire o Da I fiori del male: L’albatro Corrispondenze Spleen Paul Verlaine o Da Un tempo e poco fa L’arte poetica Emilio Praga o Da Penombre: Preludio Igino Ugo Tarchetti o Da Fosca: L’attrazione della morte (capp.XV, XXXII, XXXIII) Giovanni Pascoli o Dal Fanciullino “una poetica decadente” o Da Poemetti “Italy” (versi antologizzati ) o Da Myricae: Novembre L’assiuolo X Agosto 15 Classe 5 BC Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Oscar Wilde o Da Il ritratto di Dorian Gray “I principi dell’estetismo ” (prefazione) “Un maestro di edonismo” ( cap.II) Gabriele D’Annunzio o Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (fot.) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II) o Da Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana o MODULO 2 - IL NOVECENTO: POESIA COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI 1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo vario tipo, utilizzando gli confronti strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, funzionale all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo comunicativa c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni Contenuti: I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi: F.T. Marinetti: o Il manifesto futurista o Bombardamento o dal Manifesto tecnico della letteratura futurista: Il bisogno furioso di liberare le parole Aldo Palazzeschi o Da L’incendiario: E lasciatemi divertire! Sergio Corazzini o Da piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano o Dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità ( I-II-III ) Giuseppe Ungaretti: o da L’Allegria: Veglia I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Natale o Da Il dolore: Non gridate più Umberto Saba o Da Trieste e una donna: Trieste o Da Canzoniere: A mia moglie Eugenio Montale: o Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere o Da Occasioni: La casa dei doganieri 16 Classe 5 BC Salvatore Quasimodo o Da Acqua e terre: Ed è subito sera Alle fronde dei salici MODULO 3 - IL NOVECENTO: PROSA COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI 1. Leggere, comprendere e a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle interpretare testi scritti di correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo vario tipo, utilizzando gli confronti strumenti espressivi in modo b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, funzionale all’interazione attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo comunicativa c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni Contenuti: I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi: Marcel Proust o da Alla ricerca del tempo perduto.Dalla parte di Swann Le intermittenze del cuore James Joyce o da Ulisse: Il monologo di Molly (XVIII) Virgina Woolf o da Al faro L’erosione del tempo ( Parte del cap. 2 e del cap.1) Franz Kafka o da La Metamorfosi Il risveglio di Gregor o Lettera al padre Mio caro papà Italo Svevo o da La coscienza di Zeno: La morte del padre (cap. IV) La salute “malata” di Augusta (cap.VI) Psico-analisi (cap. VIII) La profezia di un’apocalissi cosmica (cap.VIII) Luigi Pirandello o da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (rr.1-38) o da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identita’ e la sua crisi (capp. VII e IX) Lo « strappo nel cielo di carta » e la «lanterninosofia»(capp. XII e XIII) o Da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato o Da Maschere Nude: La patente Enrico IV (ultima scena) Cesare Pavese o La luna e i falò (lettura integrale) o Da La luna e i falò: «Dove son nato non lo so» (cap. I) «Come il letto di un falo’» (cap. XXXII) Pier Paolo Pasolini o Da Una vita violenta Degradazione e innocenza del popolo Italo Calvino o Da Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e Storia o Marcovaldo, lettura integrale Il neorealismo nel cinema e nella letteratura: solo inquadramento storico (fot) 17 Classe 5 BC MODULO 4: Impariamo a comunicare COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI 2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale Competenze Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle tipologie dell’esame di Stato. Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.). Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva. Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato. Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni. Descrittori Tipologia A Livelli 1 Punteggi 0,5 Individua le caratteristiche storicoletterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo Produce un testo corretto ortograficamente. Totalmente negativa Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale. 2 3 4 5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente Totalmente negativa Gravemente insufficiente Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente Più di quattro errori gravi Quattro errori gravi Tre errori gravi Due errori gravi Un errore grave Un’imprecisione Una svista Nessun errore Periodare con numerosi e gravi errori morfosint. Povertà lessicale Periodare con diversi errori morfosint. Periodare con alcuni errori morfosint. Periodare corretto Periodare vario Periodare vario articolato Diversi termini impropri Termini imprecisi Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint. Lessico adeguato Lessico appropriato Lessico preciso Descrittori Tipologie B, C, D Livelli 1 Punteggi 0,5 Produce un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. Produce un testo ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte. Produce un testo corretto ortograficamente. Nulla /Scarsa Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale. 6 2 3 4 5 1 1,5 2 2,25 2, 5 Lacunosa Superficiale Accettabile Adeguata Adeguata corretta Inconsistente Accennata Modesta Essenziale Equilibrata Più di quattro errori gravi Quattro errori gravi Tre errori gravi Due errori gravi Periodare con numerosi e gravi errori morfosint. Povertà lessicale Periodare con diversi errori morfosint. Diversi termini impropri Periodare con alcuni errori morfosint. Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint. Lessico adeguato Termini imprecisi Periodare vario, articolato e complesso Lessico ricco e complesso e Lessico ricco e vario 6 2,75 3 Organica Organica approfondita Significativa Ampia Ampia e critica Un errore grave Un’imprecisione Una svista Nessun errore Periodare corretto Periodare vario Periodare vario e articolato Periodare vario, articolato e complesso Lessico appropriato Lessico preciso Lessico ricco e vario Lessico ricco e complesso e e 18 Classe 5 BC STORIA Prof.ssa Loredana Vanzini QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ABILITA’ / CONOSCENZE a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, adducendo esempi pertinenti b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e mettendole in relazione c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera) Livello medio di prestazione della classe Gli studenti, soprattutto nell'ultimo anno, hanno affrontato la disciplina con maggior interesse e impegno. Le abilità e le conoscenze sono migliorate rispetto al livello iniziale. La classe ha acquisito in definitiva in modo sufficiente le conoscenze relative alle problematiche affrontate, anche se non tutti gli studenti hanno raggiunto una piena autonomia nell’applicazione e nella produzione, condizionati da un metodo ancora ripetitivo. In alcuni casi, peraltro, è emersa una discreta capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze e di organizzare la riflessione, utilizzando correttamente i documenti e i testi storiografici. Il profitto è pienamente sufficiente. Metodologia di insegnamento Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente e al progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. I contenuti fondamentali dei moduli sono stati presentati sinteticamente e lo studente è stato guidato a individuare le principali problematiche e a utilizzare gli strumenti a disposizione ( testi storiografici e documenti) L’analisi delle problematiche storiche è stata occasione di esercizio del metodo induttivo e di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza . Tipologia di verifica Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con esercizi chiusi, domande aperte, analisi di documenti o produzione scritta); saggio breve, tema storico; colloqui orali. Strumenti didattici Libro di testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, I giorni e le idee, vol.3a - 3b, ed. SEI Fotocopie. Video. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE Contenuti I motivi di tensione tra le potenze europee I problemi balcanici La dinamica militare del primo conflitto mondiale La vita in guerra: guerra di trincea e fronte interno nazionalismo, interventismo e disillusione L’Italia in guerra : neutralisti e interventisti Le operazioni militari fino alla vittoria I Trattati di pace 19 Classe 5 BC MODULO 2: I TOTALITARISMI E IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE Contenuti Il Comunismo in Russia La situazione sociale economica e politica della Russia zarista Le idee di Lenin l’organizzazione dei soviet e la rivoluzione d’ottobre La dittatura del proletariato, la dittatura del partito e l’ affermarsi dello stalinismo Pianificazione quinquennale,la collettivizzazione delle campagne Il Fascismo in Italia La situazione italiana nel dopoguerra Il biennio rosso, la crisi di Giolitti, la nascita dei Fasci di combattimento Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato Politica di massa e politica economica del Fascismo Il Nazionalsocialismo La situazione della Germania nel dopoguerra Hitler e la NSDAP: il Mei Kampf e la concezione razzista L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato razziale Caratteri generali dei totalitarismi La crisi del 1929 ed il New Deal La Seconda Guerra Mondiale La politica estera della Germania nazista La conquista italiana dell’Etiopia La guerra civile spagnola L’esplosione della guerra e le principali vicende militari IL dominio nazista e lo sterminio degli ebrei L’Italia nel secondo conflitto: la guerra parallela, la caduta del Fascismo, la Resistenza MODULO 3: DAL SECONDO DOPOGUERRA ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO Contenuti La nascita dell’ONU La divisione del mondo Il formarsi dei blocchi, la crisi dei missili a Cuba, la conquista dello spazio la primavera di Praga Il cammino delle istituzioni europee La nascita di Israele Il crollo del sistema sovietico La rivoluzione cinese L’Italia repubblicana La nascita della Repubblica e la Costituzione Gli anni del Centrismo Il Boom economico IL Centrosinistra Gli anni di piombo 20 Classe 5 BC EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Prof.ssa Stefania Bianchini QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZA 1. Fruire in modo consapevole il patrimonio artistico ABILITA’/CONOSCENZE 1.a. leggere le opere d’arte prodotte nei diversi Linguaggi 1.b. riconoscere il valore culturale delle opere d’arte e dei beni ambientali 1.c. utilizzare il codice specifico anche in testi di effettuando collegamenti e sostenendo confronti vario tipo, Dal punto di vista operativo lo studente deve: 1. essere in grado di servirsi delle competenze acquisite per fruire in modo consapevole del patrimonio artistico 2. possedere le capacità attraverso le quali leggere opere d’arte di diversi linguaggi (pittorico, grafico, scultoreo, architettonico, urbanistico...) 3. riconoscere le valenze artistico-culturali del proprio territorio per salvaguardarlo 4. sviluppare la lettura non guidata di un’opera d’arte 5. dotarsi di mezzi con cui diventare autonomo nel giudizio e capace di interpretare e scegliere responsabilmente Livello medio di prestazione della classe La classe, composta da 25 alunni, ha affrontato per la prima volta lo studio dell’Educazione all’immagine, durante il quinto anno scolastico del percorso superiore. Gli alunni si sono dimostrati interessati e incuriositi dalla materia e hanno affrontato lo studio degli argomenti trattati in modo regolare, ottenendo nel complesso una valutazione buona. La maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente presentando, con modalità multimediali, gli argomenti proposti, soprattutto in riferimento al modulo 3 del programma svolto. Il comportamento è stato adeguato e rispettoso nei confronti dell’insegnante e delle regole scolastiche da parte di quasi tutti gli studenti. PREMESSA. IL RUOLO DELL’EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE L’Educazione all’immagine ha lo scopo di fornire all’alunno i mezzi per leggere, decifrare, comprendere ed eventualmente utilizzare le immagini, cogliendone gli aspetti percettivi, tecnici, formali, cromatici e i significati impliciti ed espliciti. Metodologia Lezione frontale con ausilio di audiovisivi per il punto 1 e 3 Lavori di gruppo e presentazione in P.P. per il punto 2 1° l’approccio alle immagini Approccio all’immagine dal punto di vista del colore, della linea, della forma e relativi esempi Approccio all’immagine dal punto di vista della tecnica e del significato e relativi esempi 2° i diversi linguaggi artistici L’arte dagli anni del secondo dopoguerra ad oggi: vari sperimentalismi 3°Un esempio di percorso storico L’arte dalla seconda metà dell’Ottocento alle prime Avanguardie Tipologia di verifica - Verifiche di tipo formativo, orali che hanno comportato domande di approfondimento e discussioni relative alla comprensione e all’analisi degli argomenti trattati - Verifiche sommative, prove scritte semistrutturate a conclusione di ogni modulo Strumenti didattici Libro di testo, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’Arte, Atlas Editore, Bergamo, 2010, schede di approfondimento, Internet, CD, DVD, fotocopie dal testo Laura Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti, L’arte tra noi, dal Barocco all’Art Noveau Attività integrative: Visita a Villa Litta Panza, Varese, il giorno 23 novembre 2011 21 Classe 5 BC PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1:Luce e colore nella pittura dal Rinascimento all’ Espressionismo Contenuti Colori primari e secondari, colori caldi e freddi. Il cerchio di Chevreul Il colore tonale nell’arte veneta. Bellini e Giorgione a confronto Espressività del colore: il blu in Masaccio, Picasso, Van Gogh; il rosso in Masaccio, Matisse, Rothko; il giallo in Gauguin Lo spirituale nell’arte: alcuni punti della teoria pittorica di Kandinskij MODULO 2:Tecniche a confronto dalla pittura a internet Contenuti Tecnica dell’affresco: dai disegni rupestri alla cappella Scrovegni di Giotto Pittura a tempera e a olio e relativi esempi La scultura: modellare scolpire e assemblare. Dal vaso di Dipylon alle sculture neoclassiche. Il concetto del non finito di Michelangelo Assemblaggio, definizione del termine, da Bernini a Picasso. Duchamp e il ready-made Grafica e illustrazione: dalle prime tecniche a stampa al cartellone pubblicitario MODULO 3: L’arte del secondo dopoguerra tra riproducibilità e comunicazione di massa Contenuti IL cinema Arte cinetica e Optical Art L’arte e la società del Novecento negli sviluppi della fotografia La diffusione del manifesto pubblicitario La nuova poetica dell’oggetto, gli Happening e la Performance La Land Art La Pop Art Il graffitismo Arte e tecnologia Le istallazioni di Villa Panza a Varese MODULO 4: Un esempio di percorso storico, l’arte nella seconda metà dell’Ottocento Contenuti Introduzione storico artistica: la seconda rivoluzione industriale; un nuovo assetto urbanistico nelle capitali europee, la nuova architettura in ferro in Europa, le esposizioni universali Il realismo con Gustave Courbet:, L’Atelier del pittore, Un seppellimento a Ornans Manet precursore dell’impressionismo e superamento dell’arte accademica Olympia, La colazione sull’erba Gli Impressionisti e genesi di un gruppo: mostre, tecnica e nuovi soggetti Monet e la pittura en plein air, Impressione sole nascente Degas, il ritratto della modernità, Classe di danza L’ assenzio Renoir, la dissoluzione della forma nella luce, Il Ballo al Mouline de la Galette Post-impressionismo: Gauguin, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh, I mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto, La Berceuse Cézanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise , I giocatori di carte, Le grandi bagnanti, Philadelphia, Museum of art MODULO 5: Le Avanguardie storiche Contenuti La stagione delle avanguardie: introduzione storico artistica, genesi di un termine Precursore delle avanguardie: Munch, l’Urlo L’espressionismo francese, Fauves e Matisse, Armonia in rosso L’espressionismo tedesco, Il cavaliere azzurro Astrattismo, Kandinskij e il primo acquerello astratto Cubismo originario, il Cubismo analitico, il Cubismo sintetico. Picasso e Braque Les demoiselles d’Avignon, Guernica Futurismo, esaltazione del movimento, Boccioni 22 Classe 5 BC TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Alessandra Saporiti QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Riconoscere le identità differenti nell’interazione sociale, ed interpretare la dinamica dei sistemi linguistici. DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a. esplora i differenti linguaggi. b.contestualizza la propria identità nel messaggio comunicativo. 2. Comprendere le dinamiche socio-culturali conseguenti all’affermarsi della nuova “cultura dei media”. c. interpreta l’efficacia dei media d. rappresenta il binomio informazione-persuasione. e. coglie la valenza culturale delle immagini. 3. Interpretare i rapporti comunicazione e azienda, acquisendo strategie comunicative. f. riconosce la realtà della struttura aziendale. g. identifica l’orientamento strategico e lo definisce nella sua concretezza. Livello medio di prestazione della classe La classe ha mostrato interesse ed attenzione alle tematiche disciplinari anche se, per una minoranza di studenti, lo studio non è stato sempre costante e continuativo. Solo nel secondo quadrimestre gli alunni hanno imparato ad interagire in gruppo in modo funzionale, valorizzando le proprie e altrui capacità; il contributo è pervenuto dalla proposta, fornita dai docenti di comunicazione e marketing, di attuare una “ricerca sul campo”, utilizzando la metodologia del questionario da somministrare agli studenti dell’I.T.C “Tosi”. La tematica ha riguardato la possibilità di migliorare i servizi di un’azienda. L’azienda scelta come ambito di ricerca è stata la scuola di appartenenza degli studenti. Il lavoro ha dato buoni risultati. Nel II quadrimestre le abilità e le competenze sono state discrete per la maggior parte degli studenti, mentre per una minoranza permane un livello essenziale. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato peculiare e specifico per la classe, anche attraverso l’analisi e la decodifica dei linguaggi, cercando di coniugare le nuove tecniche informative con una lettura critica della realtà. Tipologia di verifica Il traguardo formativo non si è caratterizzato solo nell’acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da sviluppare attitudini mentali orientate alla gestione degli atti comunicativi. La valutazione delle competenze e delle abilità è stata attuata attraverso verifiche per lo più orali, privilegiando un metodo che ha fatto dell’alunno “il centro attivo” delle lezioni. Si è cercato di sviluppare, attraverso i colloqui orali, il concetto di identità di un pensiero comprensivo, in rispetto dell’altro, elaborando così con criticità e consapevolezza i processi di socializzazione, integrandoli in una logica di pensiero costruttiva di se stessi e degli altri. Strumenti didattici Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed esauriente approfondimento del percorso sulle tecniche della comunicazione. Testi: - Tecniche di Comunicazione e Relazione – ed. Elemond – Scuola e Azienda – Milano - Psicologicamente manuale di psicologia della comunicazione. - Le nuove pratiche comunicative- tecniche di comunicazione e relazione. Clitt - Psicologia di P. Crepet. Einaudi scuola 23 Classe 5 BC PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: La comunicazione interpersonale. Contenuti Modulo1 La comunicazione interpersonale U.D. 1: Non si può non comunicare - Il concetto di comunicazione – contenuto e relazione - Comunicare con il corpo - La metacomunicazione - I modelli Shannon - Weaver - Jakobson. Stili comunicativi. U.D.2: La mappa non è il territorio - La teoria dei sistemi. - La percezione. - Il sistema semplice e il sistema complesso. - La semiotica e la semantica U.D.3: Perché non mi capisci? - Il linguaggio - L’ascolto attivo e passivo. - Maschile e femminile: differenze . - La lingua. - Stereotipo e pregiudizio . Modulo 2: Le relazioni umane U.D. 1: L’emozione e la regola - Conoscere se stessi. - Le emozioni. - La sfera dei valori - I bisogni umani (Piramide di Maslow). - Le regole relazionali - I ruoli. U.D.2: Io e gli altri Il gruppo La comunicazione ecologica e il pensiero comprensivo L’esperienza dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto (lettura) Il gruppo di lavoro Il lavoro di gruppo L’autocrate e il democratico (lettura) U.D.3: Chi ha paura dei conflitti? Il conflitto come risorsa La gestione positiva dei conflitti Conflitti di bisogni e conflitti di valori L’educazione interculturale Il fenomeno del bullismo a scuola (lettura) L’umorismo (lettura) La non violenza (letttura) Modulo 3: La comunicazione sociale U.D.1: Testo e contesto - La comunicazione sociale e i mass-media - Immagine suono e colore - Teoria di Luscher (accenni). - Immagine fotografica - “Incontro” con Susan Sontang (lettura) - Le rivoluzioni dell”’homo videns”. - Teorie degli effetti sociali dei media (appunti forniti dal docente) - La psicologia comportamentista: la teoria del “proiettile magico”. - La scuola di Francoforte e la teoria critica - I processi selettivi dell’audience (Audience analysis) - La teoria degli effetti limitati - L’ipotesi dell’”agenda setting”. - Il “villaggio globale” 24 Classe 5 BC U.D.2: Molta informazione, quale informazione? - L’informazione - I tedeschi sapevano (lettura) - I giornali - L’ANSA e il suo statuto - Free Press: “il caso di Metro” (lettura) - La notizia - La deontologia professionale del giornalista: - Carta di Treviso - Carta dei doveri U.D.3: Il mondo della quasi realtà - La radio e la televisione: cosa ha favorito il cambiamento - Dibattito tra “apocalittici” e “integrati” - K. Popper: Cattiva maestra televisione (lettura) - M. Livolsi: la realtà televisiva - La pubblicità come comunicazione persuasiva - Tipologie di consumatori. (Appunti forniti dal docente) - Il linguaggio pubblicitario: persuasione, costruzione o rappresentazione del pubblico? (Approfondimento fornito dal docente) Modulo 4: La comunicazione aziendale U.D.1: La comunicazione interna - Il fattore umano - La gestione delle risorse umane - I flussi della comunicazione - Cenni di storia delle comunicazioni aziendali: o Il modello taylorista o Elton Mayo e la scuola delle relazioni umane o Le officine Hatwthorne della Electric Company di Chicago: (lettura) o Peter Drucker e la gestione per obiettivi o I quattro modelli “puri” di organizzazione o La scuola motivazionalista e la teoria dei bisogni umani (A.Maslow) o Le ricerche di Herzberg (appunti forniti dal docente) o Likert e il rinforzo positivo come fattore motivazionale. (Appunti forniti dal docente) o La capacità di leadership: analisi di L. Alberti, trainer scuola di Palo Alto. ( approfondimento fornito dal docente.) o Le comunicazioni disfunzionali in azienda: Il mobbing. (Appunti forniti dal docente). o La nuova legislazione in materia di lavoro: il d.lgs 276/2003, “legge Biagi”. (lettura). o Indagine di ricerca applicata al marketing sulla tematica: come migliorare i servizi di un’azienda. Metodo utilizzato: il questionario. (Lavoro di gruppo). U.D 2: La comunicazione esterna - L’immagine dell’azienda - Pubblicità di prodotto e istituzionale - La comunicazione istituzionale: le pubbliche relazioni - Le PR strumento per l’impresa. (appunti forniti dal docente) U.D3: Presentare se stessi - Il mondo del lavoro oggi - Il sapere come nuova risorsa strategica (lettura) - Nuovi contenuti e relative nuove professioni 25 Classe 5 BC SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE Prof.ssa Luisa Piacentini QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 1. Comprendere i meccanismi socioculturali che presiedono al funzionamento della società e le metodologie delle scienze sociali DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a. Identifica le caratteristiche del rapporto tra individuo e società b. Individua i fattori sociali nei processi di strutturazione del comportamento c. Interpreta i documenti e i risultati delle ricerche sociali d. Elabora testi di vario tipo utilizzando le informazioni raccolte e il lessico specifico Livello medio di prestazione della classe Durante il percorso formativo triennale, gli studenti hanno evidenziato un positivo miglioramento per quanto riguarda l’interazione e il rispetto delle regole. La maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione e interesse gli argomenti proposti durante il corrente anno scolastico, anche perché le tematiche affrontate hanno consentito di operare collegamenti con la realtà quotidiana e con le esperienze personali. Le conoscenze risultano sufficienti e le competenze minime sono stati acquisite da tutti gli alunni; alcuni, a causa di un metodo di lavoro superficiale, evidenziano qualche difficoltà nella rielaborazione autonoma degli argomenti affrontati; altri studenti, pur dotati di discrete capacità di analisi e sintesi, si sono impegnati al di sotto delle loro potenzialità. L’esposizione risulta semplice e lineare. Il livello medio raggiunto è sufficiente. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione modulare dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in: lezioni teoriche che hanno trovato spazio nei momenti introduttivi, di chiarimento, raccordo e sistematizzazione finale; momenti di riflessione e discussione sulle problematiche del presente, che hanno visto gli studenti protagonisti attivi del processo di apprendimento; attività di laboratorio (lettura e analisi di brani tratti da opere di autori significativi del pensiero sociologico, di articoli di quotidiano e di film; analisi e utilizzo di dati di indagini sociologiche). Tale metodologia è stata finalizzata all’acquisizione delle competenze e all’interpretazione critica del contesto in cui si opera, coerentemente con il profilo professionale in uscita. Tipologia di verifica Tipologie testuali di varia natura (saggio breve, verifica semistrutturata, colloqui orali). Strumenti didattici Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, Sociologia, concetti, metodi, temi di scienze sociali, Einaudi scuola. Binazzi-Tucci, Uno sguardo sul presente,ed. G.B.Palumbo Editore Si è fatto ricorso anche a materiale reperito su siti internet, articoli di giornale, film. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: I grandi temi della sociologia: disuguaglianza, stratificazione sociale e controllo sociale Contenuti Il potere e la disuguaglianza La distribuzione del potere nella società – il concetto di potere Il potere e l’autorità; potere come poter fare La disuguaglianza:le principali risorse sociali; vantaggi e svantaggi – Forme della società: la piramide, la clessidra, la cipolla: Le differenze sociali, confronto con le disuguaglianze - Scuola conflittualista e integrazionista La stratificazione sociale Stratificazione per nascita e per acquisizione - . Mobilità e status individuo - Gli status symbol La stratificazione basata sul lavoro: le classi sociali La stratificazione basata sullo stile di vita: i ceti 26 Classe 5 BC Testi La stratificazione prodotta dalle distribuzioni pubbliche delle risorse La generalizzazione di status Stratificazione e ordine sociale Ordine sociale, conflitto sociale, devianza R. Merton: devianza come discrepanza tra mezzi e fini sociali Forme del controllo sociale: il Panottico, la videosorveglianza Echelon, TIA e la privacy. Spazio e controllo La carriera deviante; carcere e criminalità Becker, S. La carriera deviante Foucault, M. Panoptismo e sorveglianza Pasolini,P.P. Il discorso dei capelli da Scritti corsari MODULO 2: Partecipazione e comunicazione politica Contenuti La dimensione politica della società Le norme e le leggi La politica, lo Stato e la società civile I regimi politici I caratteri della democrazia: il consenso popolare, la rappresentatività, la frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze La pubblica amministrazione La comunicazione politica e il comportamento elettorale Le forme della partecipazione e della rappresentanza Il flusso di comunicazione: dalla società ai soggetti politici, dai soggetti politici alla società Il comportamento elettorale Testi Savater, F. Politica per un figlio Zagrebelsky, G. La cura delle parole Giddens, A. C’è bisogno di una democrazia democratizzante Habermas, J. Elezioni ed elettori:è possibile la formazione di un’opinione veramente pubblica? Sen, A. La democrazia come valore universale Il futuro della democrazia, intervista a R.G. Dahrendorf MODULO 3: La società contemporanea: la città, consumo e identità, lo sport Contenuti Consumo e identità Identità e azione collettiva Dal consumo di massa al consumo individuale. La società di massa. Sociologia dei consumi - Le posizioni degli studiosi: da Marx a Baudrillard Il consumo come comunicazione e come simbolo. Il tempo libero Il turismo Sport e consumo, sport ed economia La città L’ambiente urbano e le sue trasformazioni Luoghi e non luoghi secondo Marc Augè Testi Del Frate C.Per amore dello shopping Bauman, Z. Il mondo drogato dalla vita a credito Bauman, Z. Sfornati e arrivati D’Eramo, M. Da città d’arte a Disneytown Augè, M. Non luoghi Erbani, F. I superluoghi Girelli, A. Campioni sul campo e soprattutto nella comunicazione: così cambia il ruolo dei calciatori MODULO 4: Presente e futuro del lavoro Contenuti Il lavoro come problema I conflitti di lavoro Il mercato del lavoro La disoccupazione. Il lavoro senza regole e l’economia informale Lavorare nei non luoghi: le nuove professioni. Testi 27 Classe 5 BC Smargiassi, M. La scala immobile (la Repubblica, 15 settembre 2008) Accornero, A. Era il secolo del lavoro Buzzi, G. & Cavalli, A. La trasformazione del lavoro giovanile in Italia Gallino, L. I costi umani della flessibilità Sennet, R. Alla deriva Visione del film: Mobbing. Mi piace lavorare di Francesca Comencini 28 Classe 5 BC INGLESE Prof.ssa Ravina Barbara QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZE 1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo 2. Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi DESCRITTORI DI ABILITA’ a. Comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche. b. Applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche. c. Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche. d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente, nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati. e. Elaborare testi scritti di varia natura (anche prodotti multimediali) di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario. Livello medio di prestazione della classe Il percorso di insegnamento, iniziato dalla classe terza, non è stato privo di difficoltà, sia per colmare le lacune riscontrate nell’ambito della comprensione e della produzione di testi specifici, che per coinvolgere e motivare maggiormente una buona parte degli studenti allo studio dei contenuti disciplinari e all’acquisizione di autonomia nel lavoro. Piuttosto superficiale risulta la preparazione conseguita da un cospicuo gruppo di studenti che, con numerose lacune di base e difficoltà di apprendimento, si è affidato ad un metodo di lavoro ripetitivo e si è rivelato poco regolare nell’impegno. I risultati conseguiti sono da considerarsi nel complesso soltanto accettabili: la conoscenza degli argomenti risulta spesso superficiale, la capacità comunicativa piuttosto elementare e, per alcuni, ancora prevalentemente meccanica; migliorata, nel complesso, la capacità di comprensione, seppur non per tutti dettagliata e precisa. Il patrimonio lessicale specifico è essenziale. Metodologia di insegnamento e strumenti didattici Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di coppia e di gruppo. In sostituzione del libro di testo, non in adozione, si è fatto uso di materiale tratto dalla stampa internazionale e da diversi libri di indirizzo. Materiale aggiornato è stato attinto da Internet e ricercato anche direttamente dagli studenti che poi lo hanno presentato direttamente alla classe, invitandoli ad agire in modo autonomo, preparando l’approfondimento da esporre per abituarsi a relazionare in pubblico. Tipologia di verifica e valutazione Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica; colloqui e relazioni orali; materiali prodotti individualmente, in classe e a casa, nel corso dell’attività didattica; osservazione del processo e dei prodotti in lavori di gruppo; verifiche scritte di classe basate su esercizi di comprensione, brevi composizioni, e redazione di lettere commerciali. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. PROGRAMMA SVOLTO SECTION 1: FOCUS ON LANGUAGE 29 Classe 5 BC Part 1. Potenziamento linguistico FCE. Reading: multiple choice, gapped text. Writing; opinion essay / report. Use of English: multiple choice cloze, cloze, word building, key word transformation. Part 2. Microlingua Current issues from the press and the Internet: Consumerism/Anti-consumerism; Sweatshops; Buy Nothing Day; Adbuster; Reading “A job for consumers: try to buy nothing” Reading “How well do you know your logos?” Reading “Appreciating cultural differences makes good business sense” SECTION 2: BUSINESS Company history – presenting businesses. Forms of business ownership: sole trader; partnership; private and public limited companies; cooperatives; franchising. Reading: “Welcome to Edinburgh Bicycle Workers’ Cooperative” Reading: “Pizza restaurant franchise” The internal structure of a company. How businesses grow: takeover; merger; joint venture; multinationals. Reading: “Mega-Merger to change the future of music?” Reading: “Multinationals: more harm than good?” Business in its economic background: why is business activity needed? Sectors of economic activity: primary, secondary and tertiary sectors. The channels of distribution. Economic systems: planned or controlled economy; free market economy; mixed economy (public and private sector). Privatisation: reasons for and against. Stages of a business transaction. Writing: formal letters (enquiry; reply to enquiry; order; reply to order); opinion/argumentative essay. SECTION 3: MARKETING & PROMOTION What is marketing? The importance of market segmentation and market research. The marketing mix – the Four Ps. Social influences on marketing (environmental protection, health concerns and ethical issues) Advertising on the mass media. Advertising techniques. Economic and social effects of advertising. For and against advertising. The AIDA analysis of ads. Writing: formal letters (complaint and reply to complaint about late delivery; complaint and reply to complaint following the delivery of goods); opinion/argumentative essays. SECTION 4: GLOBALISATION Globalisation; Fair Trade. Reading: “Is globalization helping or hurting our world?” Reading: “Fair Trade for a fairer world.” Writing: simulazioni di test d’esame Lavoro di gruppo: Presenting a business; company history; mission and marketing strategies. 30 Classe 5 BC MATEMATICA Prof.ssa Maria Paola Pecora COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZE 1.Utilizzare opportuni strumenti di analisi e criteri adeguati alla situazione per la risoluzione di problemi economici. 2. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’aiuto di rappresentazioni grafiche e utilizzando consapevolmente gli strumenti di calcolo DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a. Risolvere problemi di ottimo b. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati c. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti d. Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza e. Risolvere un problema di ottimo in due variabili. f. Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di un bene. g. Rappresentare la funzione di domanda e di offerta di un bene. h. Costruire ed interpretare un diagramma di redditività. i. Rappresentare le funzioni di costo unitario e marginale. Livello medio di prestazione della classe Il profitto della classe in matematica fa emergere un quadro generalmente positivo in tale disciplina. Pochi discenti, però, si sono distinti per la partecipazione attiva alle lezioni. La maggior parte degli studenti, seppure silenziosamente partecipe, ha mostrato attenzione e impegno generalmente costante nell’esecuzione delle attività proposte, sopperendo con tale atteggiamento ai limiti evidenziati nell’affrontare situazioni non del tutto note , nelle quali in molti necessitano ancora di essere guidati. Si distingue sicuramente un gruppo di discenti, che dimostra di avere acquisito buone conoscenze e competenze. Non altrettanto efficace è risultato essere l’uso del linguaggio specifico, che è ancora impreciso. L’esposizione orale non sempre è fluida e risente di un linguaggio poco curato. Il profitto medio è comunque più che sufficiente. Metodologia d’insegnamento Nello svolgimento delle attività programmate si è preferito privilegiare l’insegnamento per problemi. I discenti sono sempre stati stimolati a individuare e a formalizzare dati, ad analizzarli con attenzione;a individuare le variabili che intervengono nelle questioni reali , a cui i modelli risolutivi si sono sempre riferiti; a formulare ipotesi di soluzione. Inoltre, gli studenti sono sempre stati sollecitati a ricercare per ogni situazione problematica presentata un procedimento risolutivo, attraverso l’individuazione e la verifica del quale si possa successivamente passare alla generalizzazione, alla formulazione di semplici modelli, alla formalizzazione della teoria, al consolidamento delle competenze acquisite. Valutazione Le verifiche sono state effettuate testando di volta in volta le singole abilità. Esse sono state strutturate ed elaborate secondo le sequenze costituenti le unità di apprendimento. Inoltre,in ogni singola prova si è sempre indicata la competenza di riferimento alle prestazioni testate. Tutte le tipologie di verifiche sono state valutate secondo i criteri stabiliti e sono state finalizzate alla classificazione degli studenti mediante l'accertamento del conseguimento delle abilità e al potenziamento delle competenze disciplinari.. Strumenti didattici Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica Per L’economia” Tomo D, Tomo G Ed. Atlas PROGRAMMA SVOLTO U. D. A. 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA 31 Classe 5 BC Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda e di offerta nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta Costo totale, costo medio, costo marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale, utile e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. Lettura di un diagramma di redditività. U. D. A. 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel discreto e nel continuo. Scelta tra più alternative. Gestione delle scorte senza sconti sulle quantità. Ricerca del lotto economico d’acquisto. Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e industriali: criterio del rendimento economico attualizzato e criterio del tasso di rendimento interno. Scelta in condizioni di incertezza: criterio del valore medio senza tenere conto del rischio e non considerando le quantità invendute, criterio del pessimista. U. D. A. 3: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Programmazione lineare in due variabili:costruzione del modello matematico; ricerca della soluzione mediante la sostituzione nella funzione obiettivo delle coordinate dei vertici dell’area ammissibile. Problemi di ottimo in due variabili con vincolo lineare.Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo di bilancio. 32 Classe 5 BC LINGUA SPAGNOLA L2 Prof. Gianluca Colombo OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Al termine del percorso formativo della disciplina gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di: iniziare e sostenere un ragionamento o una argomentazione saper parlare della storia della Spagna dalla fine del Franchismo ad oggi spiegare l’evoluzione dei paesi dell’America Latina dal periodo coloniale ad oggi saper parlare della situazione attuale dei paesi dell’America Latina esprimere la propria opinione; esprimere accordo o disaccordo riguardo a tematiche di attualità e/o riguardanti la cultura spagnola e latinoamericana saper definire il marketing e il marketing laterale del prodotto saper definire il turismo nelle sue varie tipologie presentare un’area turistica saper chiedere informazioni, saper prenotare un servizio saper redigere una lettera commerciale (richiesta informazioni, offerta, ordine, reclamo) saper compilare un CV e sostenere un colloquio di lavoro. Saper rispondere ad una offerta di lavoro. COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO 1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo 2. Produrre testi e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI a.applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche. b. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche c.applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche d.utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto comunicativo e.elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti f.esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni attraverso diversi strumenti operando opportuni collegamenti tra eventi e concetti diversi. Livello medio di prestazione della classe (gruppo composto da tre alunni, in ambiente di lavoro costituito da altri 3 gruppi appartenenti ad altre 3 classi di differente indirizzo). Nel corso dell’anno scolastico la collaborazione con gruppi appartenenti a classi diverse, con livelli eterogenei, ha reso il lavoro alquanto difficoltoso; tuttavia la partecipazione e l’interesse da parte degli studenti nei confronti dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso loro di raggiungere dei livelli di conoscenza mediamente soddisfacenti. L’impegno è stato nel complesso costante e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti. Lo studio è stato nel complesso regolare per tutti gli alunni e il processo di apprendimento può definirsi funzionale. Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano sufficienti, così come la capacità espositiva, anche se diversificata in base ai soggetti, evidenziando la differenziazione di livelli raggiunti nell’uso della lingua nel corso della carriera scolastica, soprattutto nell’utilizzo di un linguaggio specifico e nella correttezza formale della produzione, in particolare scritta. Il profitto è mediamente sufficiente. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle diverse destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale). Verifica e valutazione Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). 33 Classe 5 BC L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base. Strumenti didattici Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed esauriente approfondimento del percorso dello spagnolo commerciale, come linguaggio settoriale. Testi: - Navarro-Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli - Ribas Casayas, Descubrir España y Latinoamérica- Cideb Materiale in fotocopia dai testi: - D’Ascanio-Fasoli, Com.Com-Comunicación y Comercio- Clitt - D’Ascanio-Fasoli-Peláez Santamaría-Utrera Pérez, Turismo y más- Clitt PROGRAMMA SVOLTO MODULO N°: 1 Titolo: la actualidad y el marketing. - Contraste subjuntivo/indicativo Oraciones: finales y causales; concesivas; Expresar opinión y argumentar – uso de los conectores. La religión en España y en Latinoamérica Matrimonios entre homosexuales y adopciones Experimentos con animales: opiniones de ecologistas e investigadores La Corrida: historia y difusión en España El marketing: definición El marketing lateral del producto: ejemplos El marketing para “no consumidores” MODULO 2 Titolo: España y Latinoamérica La constitución española Las Comunidades Autónomas Historia política de España: fechas destacadas desde 1975 hasta 2012 España y Europa: Suárez, el “Felipismo” y Aznar El 11-M, Zapatero y Rajoy ETA y terrorismo: tácticas duras y blandas contra ETA y terrorismo América Latina: del periodo colonial a la Guerra Fría Los países del Centroamérica, de la América del Sur y del Caribe Los movimientos indigenistas Gobiernos de América Latina Los desafíos de la Cuba de hoy México lindo y querido MODULO N°: 3 Titolo: de viaje Introducción al turismo Tipologías de turistas El turismo: léxico para pedir información y para reservar servicios. El “Ecoturismo”: ejemplo de las Islas Galápagos El alojamiento: tipologías y características. Características principales de hoteles y hostales; la Calidad Turística La ruta: estructura y lectura textos. Itinerarios turísticos y presentaciones de una zona turística MODULO N°: 4 Titolo: el mundo del trabajo. - La correspondencia comercial: ~ Estructura formal ~ Puntuación ~ Carta de solicitud de información ~ Carta de oferta ~ Carta de pedido ~ El correo electrónico 34 Classe 5 BC - El curriculum vitae: estructura y ejemplos El voluntariado en España y las ONG: ejemplo de ONCE El papel de la mujer en la sociedad española durante y después del Franquismo La mujer en América Latina: situación actual y problemas LINGUA FRANCESE Prof.ssa Visentin Elettra COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Competenza/e di riferimento 1.Comprendere ed interpretare testi di vario tipo. Descrittori di abilità /prestazioni a. Comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche. b. Applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche. 2. Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi. c. Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfosintattiche. d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati. e. Elaborare testi scritti di contenuto e registro corretti e pertinenti, utilizzando un lessico vario. Livello di prestazione della classe La classe è composta da ventidue alunni ( sette ragazzi e quindici ragazze ) che conosco dallo scorso anno. Lavorare con questi studenti , in particolare con la componente maschile, ha sempre richiesto molte energie a causa della preparazione lacunosa di un cospicuo gruppo di alunni e del clima dispersivo che spesso si è creato per il loro scarso senso di responsabilità. Le difficoltà si sono evidenziate soprattutto nell’uso delle strutture morfo-sintattiche, ma anche nelle attività di produzione sia scritte che orali; difficoltà motivate, in generale, da un metodo di studio non sempre efficace e da un impegno, per alcuni, sicuramente poco adeguato. Ho proposto attività che hanno privilegiato l’aspetto comunicativo e la classe ha lavorato e partecipato, in generale, con interesse accettabile, anche se il lavoro e l’impegno sono stati costanti soltanto da parte di una minoranza. Un’alunna ha affrontato recentemente l’esame per il conseguimento del DELF B2. Il livello di preparazione degli studenti è, mediamente, appena sufficiente. Metodologia di insegnamento Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Sono stati utilizzati il testo in adozione, fotocopie e documenti autentici quali dépliants, brochures, giornali, grafici per lo studio degli argomenti caratterizzanti l’indirizzo. Verifica e valutazione Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe. Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi d’applicazione delle strutture morfosintattiche, di comprensione, brevi composizioni, riassunti orali, conversazioni. Nella valutazione si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Strumenti didattici Testo in uso: Domenico Traina, Commerce et Civilisatio, ed. Minerva Scuola PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: “ Les manifestations commerciales” Structures morphologiques: révision des structures privilégiées de la langue commerciale et des temps verbaux. 35 Classe 5 BC Aspects socio-économiques: L’entreprise à l’heure actuelle ( Le rôle de l’entreprise dans la société -L’entreprise commerciale - Le personnel de l’entreprise ); Demander et fournir des renseignements; Organiser séminaires et visites. Documents socio-culturels: “ Place aux femmes actives” (photocopie) - “Trouver une fille au pair”(photocopie) – “Le château de Versailles, c’est aussi une entreprise”(photocopie) MODULO 2: “ Marketing et publicité” Structures morphologiques: révision de l’emploi des modes et des temps verbaux, des principales structures grammaticales et morpho-sintactiques ( l’expression de la cause, du but, de la concession et de la conséquence, le gérondif, les propositions participiales). Aspects socio-économiques: Le marketing et la vente ( Le développement du marché - La connaissance du marché - L’action directe sur les ventes ); La communication publicitaire ( La communication commerciale - Les moyens de communication - La publicité - Les objectifs publicitaires - La cible - Les médias et les supports de l’action publicitaire - Stratégie de création publicitaire - Le plan de campagne - Le contrôle de l’action ); La vente ( La facture - Les réductions La T.V.A. – Le calcul de l’avoir ou de la note de crédit ); Commander et livrer. Documents socio-culturels: “ La performance marketing “ (photocopie) - “ Etudier à l’étranger: une formule gagnante “ (photocopie) - “ Quand le marketing se déchaîne…” (photocopie) - “ La France est restée la destination préférée des touristes étrangers” - “ Le luxe se vend en ligne “(photocopie)“ Les Chinois aiment le cidre et la galette de sarrasin “ (photocopie) – “ Galeries Lafayette: le paternalisme c’est fini! Techniques de vente à la page “ (photocopie). MODULO 3: “ Le règlement “ Structures morphologiques: Les propositions subordonnées ( révision ) Aspects socio-économiques: Le règlement ( Le chèque - Les cartes bancaires - Les autres moyens de paiement - L’e-commerce - Le paiement par effet de commerce - Le prôtet - Le recouvrement de créances ); Régler et réclamer. Documents socio-culturels: “ La copie peut être aussi un gage de notoriété “ (photocopie) - “Moyen de communication préféré “ - Les techniques pour récupérer un impayé” - “ Hôtel: du design à petit prix “- “ Et si on était gentil? “ - “ Feu vert pour la lettre recommandée électronique”. MODULO 4: “ Les services aux entreprises “ Structures morphologiques: les propositions subordonnées ( révision ). Aspects socio-économiques: La présentation du transport; Les solutions de transport; Les modes de transport ( par route - par mer - par air - par chemin de fer ); La protection de l’expédition: l’assurance transport de marchandises; Les incoterms 2000; demander la prorogation d’une échéance. Documents socio-culturels: “ 574,8…record de vitesse sur rails pour le TGV” - “ Bonus et Malus du réseau autoroutier français “ - “ Le transport fluvial: le chaînon manquant “ 36 Classe 5 BC MARKETING Prof.ssa Monica Crespi Questa disciplina, collocata nel quinto anno di corso, ha la finalità di fornire una specializzazione professionale agli allievi, consentendo contemporaneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare. QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE 3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda 4. Risolvere problemi utilizzando risorse adeguate 5. Collocare l’attività di marketing all’interno del sistema azienda e realizzare applicazioni concrete k. Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche m. Analizzare comportamenti e scelte di marketing n. Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati Livello di prestazione della classe La classe è sempre stata attenta ed interessata al lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico. Maggiore dinamismo l’ha evidenziato nello svolgere applicazioni operative e di ricerca a gruppi, quali analisi di articoli di riviste specializzate, creazioni di pubblicità, stesura di questionari; a tale proposito gli studenti hanno effettuato una “ricerca sul campo”, utilizzando la metodologia del questionario, da somministrare agli studenti dell’ I.T.C “Tosi”. La tematica ha riguardato la possibilità di migliorare i servizi di un’azienda. L’azienda scelta come ambito di ricerca è stata la scuola di appartenenza degli studenti. L’impegno domestico è risultato costante e continuo solo per alcuni alunni, per gli altri, invece, è stato saltuario e per lo più finalizzato al momento delle verifiche. Nel processo di apprendimento gli studenti hanno sicuramente acquisito le conoscenze richieste, anche se, l’analisi negli aspetti più complessi della disciplina è risultata talvolta per alcuni difficoltosa. Il livello medio raggiunto può ritenersi soddisfacente. Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è quindi adottato un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, sia di brevi situazioni aziendali di mercato sia di casi aziendali complessi, pervenendo successivamente a momenti di sintesi, confronto e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. In accordo con questa metodologia si sono organizzati anche incontri con esperti del settore per confrontare le competenze acquisite con la realtà aziendale soprattutto di settori particolari. Il laboratorio di informatica è stato utilizzato regolarmente, secondo l’orario assegnato, svolgendo esercitazioni riguardanti casi tipici e ricerche relativi al modulo in svolgimento. Verifica e valutazione Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative scritte o orali, sono state effettuate al termine di percorsi formativi, finalizzate alla classificazione degli alunni. Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stato attribuito una valutazione articolata in 6 livelli con voto, l’indicazione della corrispondenza con il voto, non è stata attribuita in modo meccanico, ma come risultato di un attento e articolato processo di valutazione. Strumenti didattici LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana - LUCIDI predisposti dall’insegnante - riviste specializzate PROGRAMMA SVOLTO 37 Classe 5 BC MODULO 1 – IMPRESA, MARKETING E AMBIENTE DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Analizzare comportamenti e scelte di marketing LUCIDI predisposti dall’insegnante: Processo evolutivo del mkt Marketing management L’ambiente I fattori fondamentali che influenzano il comportamento del consumatore I comportamenti di acquisto del consumatore L’analisi della concorrenza Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 1 – L’evoluzione del rapporto impresa-ambiente (pag. 4 -17) Unità 2 - Strategia d’impresa e strategie di marketing (pag. 26- 38) MODULO 2 Unità 1 – Il cliente (pag. 66-77) Unità 2 - Marketing indifferenziato, differenziato, di nicchia (pag. ) e appunti dell’insegnante. MODULO 2 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: PRODOTTO, PREZZO DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 2 Unità 2 – Il prodotto (pag. 85-101) Unità 3 – Il prezzo (pag. 112-122) MODULO 3 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: COMUNICAZIONE, DISTRIBUZIONE DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche Analizzare comportamenti e scelte di marketing Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 2 Unità 4 – La comunicazione (pag. 128-141) Unità 5 – La distribuzione (pag. 147-163) Il marketing diretto e online : appunti dell’insegnante MODULO 4 – IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati LUCIDI predisposti dall’insegnante Il sistema informativo di marketing Le ricerche di marketing Analisi di diversi questionari Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 3 Unità 1 – Le informazioni per le decisioni di marketing (pag. 182-195) MODULO 5 – LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 3 – Il processo di marketing (pag. 49-55) MODULO 3 Unità 2 – La preparazione del piano di marketing (pag. 201-214) Unità 3 – La formulazione della strategia di marketing (pag. 218-232) 38 Classe 5 BC TERRITORIO E GEOGRAFIA Prof. Andrea Maurizio QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZA 1.Collocare nello spazio e nel tempo i fenomeni geografici presentati 2.Individuare i rapporti intercorrenti tra uomo, ambiente ed economia ABILITA’ a. Colloca in un quadro storico gli argomenti trattati. b. Colloca nello spazio gli elementi studiati c. Individua le relazioni tra i fenomeni d. Schematizza gli aspetti fondamentali delle tematiche individuando possibili collegamenti 3.Utilizzare efficacemente gli strumenti di comunicazione e. Acquisisce e sa elaborare informazioni sui problemi del mondo contemporaneo utilizzando diverse fonti comprese quelle informatiche f. Interpreta e ricava informazioni dalla lettura di strumenti geografici (immagini, carte, mappe, modelli) g. Usa e comprende linguaggi specifici Livello medio di prestazione della classe La classe, nella sua totalità, ha avuto un comportamento generalmente corretto, partecipando coralmente alle attività didattiche in maniera attiva e continua per tutto il percorso scolastico. Nel complesso, la classe, pur con conoscenze e competenze diverse, ha avuto una crescita nella preparazione e nei livelli di apprendimento, migliorando anche l'esposizione e l'uso del linguaggio specifico, per cui il livello medio è risultato sicuramente sufficiente per tutta la classe. Metodologia di insegnamento Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografici, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso. Gli argomenti proposti sono stati selezionati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei, al fine di migliorare il livello di motivazione e sensibilizzazione degli studenti riguardo ai problemi e alle "sfide storiche" del nostro tempo. Articoli, informazioni disponibili in rete (web) sono stati validi strumenti per analizzare le tematiche studiate. Tipologia di verifica Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a prove semistrutturate e verifiche orali tese a misurare il raggiungimento degli obiettivi indicati, a percorsi individuali di ricerca e di approfondimento esposti oralmente per il quinto modulo. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Strumenti didattici libri di testo: Manlio Dinucci IL SISTEMA GLOBALE Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO 39 Classe 5 BC MODULO 1: La globalizzazione Contenuti - La trasformazione dell’economia globale - Il commercio internazionale - Il mercato finanziario - I divari socioeconomici MODULO 2 : La geografia dei trasporti Contenuti - I trasporti terrestri e marittimi - L’unitizzazione - Logistica - Le rotte e i flussi MODULO 3: Le scelte energetiche Contenuti - Il sistema energetico mondiale - La dipendenza dal petrolio - Le fonti energetiche rinnovabili MODULO 4: I problemi ambientali Contenuti - L’inquinamento atmosferico - La biodiversità - La crisi idrica - Gli ecosistemi marini MODULO 5: Occhi aperti sul mondo Contenuti - Temi di attualità FIRMA DEL DOCENTE COORDINATORE FIRME DEI DELEGATI DI CLASSE _______________________________ ____________________________ ____________________________ 40