testo del comunicato stampa n. 163/2006
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testo del comunicato stampa n. 163/2006
COMUNE DI SONDRIO UFFICIO SEGRETERIA DEL SINDACO E STAMPA AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE COMUNICATO n. 163 del 19 dicembre 2006 * LIGARI D’ARGENTO 2006 * Il premio “Ligari d’argento” è stato quest’anno assegnato a Esilde Della Cagnoletta Boscacci, A deciderlo è stata la giuria - composta dai Sindaci emeriti Primo Buzzetti, Alberto Frizziero e Flaminio Benetti oltre che dal Sindaco Bianca Bianchini - che ha deciso, all’unanimità, di fare propria la segnalazione giunta in Comune che indicava, come meritevole del riconoscimento, non una persona affermata o nota per la sua attività nei più svariati campi bensì una mamma, peraltro conosciutissima non solo nella natia Scarpatetti, che rappresenta per molte persone un punto di riferimento e, soprattutto per i sondriesi di domani, un autentico esempio di vita. Ecco le note biografiche sulla premiata, scritte dal figlio Antonio Boscacci: Esilde Della Cagnoletta, nata a Scarpatetti (Sondrio) il 30 luglio 1926. Suo padre Dino lavorava come operaio alla Falck di Piateda e sua madre Giuseppina al cotonificio Fossati (aveva iniziato a lavorarvi a 12 anni). Il fatto che la mamma lavorasse e che Esilde fosse la più grande delle femmine, le impedì di continuare gli studi, per dedicarsi alla famiglia e ai cinque fratelli, preparando da mangiare per tutti e facendo i mestieri di casa. Oltre a questo, il suo lavoro consisteva nell’andare a consegnare i panni, che la zia lavava e stirava come lavoro e a ritirare quelli sporchi. Gli unici momenti di svago erano la domenica pomeriggio e poche brevi soste tra un lavoro e l’altro. Ma lei ricorda questo periodo della sua vita come particolarmente felice. Girare tutta la città con la sua bicicletta e i grandi cesti della biancheria era faticoso, ma anche divertente. Le permetteva tra l’altro di entrare in contatto con tantissime persone, dalla famiglia ricca alla vecchia professoressa che abitava da sola, dal magistrato burbero alla nobildonna tutta trine e merletti, dalla commerciante che le regalava qualche briciola di paste a quella supertirchia «che in dieci anni non mi ha mai dato niente». Poiché i merletti e la biancheria di seta erano la specialità della zia, a volte le capitava di indossare di nascosto qualche capo (naturalmente prima che la zia lo stirasse) e di fare il confronto con i suoi nell’ampio specchio dell’armadio. Senza invidia però, perché «anche loro avevano i loro problemi» e «non sono i soldi che fanno la felicità». Con questa filosofia molto semplice si è sposata, nel 1948, con Carlo Boscacci operaio alla conceria Carini «che uno più bello di lui non c’era in tutta la contrada di Scarpatetti». In viaggio di nozze sono andati a Roma con il treno. Scesi a Milano per cambiare treno, mentre andavano in duomo, sono stati derubati del portafoglio con quasi tutti i soldi (gli unici che si sono salvati sono stati quelli che tenevano in una scarpa). Per fortuna avevano già pagato il biglietto di andata e ritorno. Hanno visitato Roma a piedi e hanno mangiato tutti i giorni salame e formaggio che si erano portati da Sondrio. Il primo figlio è nato nei 1949 e gli altri cinque a ruota (tutti in casa). Esilde è sempre stata capace di far bastare quel poco che c’era e che proveniva dal modesto salario di operaio del marito Carlo. La casa di Scarpatetti era composta da una piccola cucina, una camera e un corridoio simil-camera. Il bagno, come si usava, era in comune con le altre famiglie della casa. Questo, che andava bene per due persone, divenne un po’ strettino per quattro e ancor più stretto per otto. Il bagno settimanale (sabato pomeriggio) avveniva in una tinozza dentro la quale ci si lavava in ordine di sesso e di età, prima le femmine, poi i maschi e....sempre con la stessa acqua. E’ sempre stata una sarta molto abile, anche se le sue creazioni erano sempre un po ’ abbondanti «perché bisogna tener conto della crescita». Con questa massima filosofica, si ricorda ancora in famiglia che una gonna, che fece per la figlia Angela quando aveva 5 anni, le andò comoda ancora quando ne aveva 11. E il cappotto del figlio Giovanni, ereditato da uno zio, venne rovesciato almeno tre volte. Oltre ai sei figli Esilde ha anche allevato dodici nipoti. La sua casa era il luogo ideale per crescere. Tutti i nipoti l’hanno sempre saputo e hanno sempre preferito la casa della nonna alla loro. La sua casa è sempre aperta per tutti: ci potete incontrare un marocchino (ha un cassettone pieno di fazzoletti, calze, asciugamani ecc.), un frate, un malato di mente, un prete, un tedesco che passa, uno che neppure conosce, uno che è semplicemente stanco, una mamma che la ringrazia, una bambina dell’oratorio che la saluta, 30 barabitt di Arese con il don Chiari, un gruppo di handicappati che mangiano una fetta di torta, il professore famoso che le chiede la ricetta dei pizzoccheri, un povero o un ricco.....e tutti escono da quella cucina con qualcosa in più (anche solo due parole o una semplice fetta di polenta). Per l’anagrafe ha 80 anni Ma solo per quella. ** INDAGINE DE “IL SOLE-24 ORE” ** Come noto, il quotidiano economico “Il Sole-24 Ore” ha pubblicato, nel numero in edicola ieri, l’annuale classifica sulla qualità della vita stilata sulla base di 6 gruppi di indicatori e riferita a 103 Province italiane, che dà conto di una perdita di sei posizioni della Provincia di Sondrio – e quindi non del solo capoluogo – rispetto al risultato conseguito l’anno precedente. Non pare che gli Organi di stampa locali abbiano dato il giusto risalto alla valenza provinciale della stessa classifica. Infatti, è stato riportato, unico commento, quello del Sindaco di Sondrio. Da parte sua, la dott.ssa Bianca Bianchini volentieri ha esposto le sue considerazioni, consapevole del ruolo che Sondrio ricopre nell’ambito socio economico della Provincia, non mancando di mettere in evidenza la scarsa attendibilità di questo tipo di indagine statistica, che contrasta oltretutto con altre analisi che continuano a riservare, per la città di Sondrio, posizioni di assoluto prestigio a livello nazionale. Basti citare, al proposito, il terzo posto assoluto ottenuto nella recente analisi della società Ekma Ricerche sulla percezione della qualità della vita da parte dei cittadini. Lo stesso Sindaco, peraltro, non può non esprimere il suo stupore per essere stata l’unica interpellata su argomenti che interessano un territorio di 176.000 abitanti circa dei quali solo poco meno di 22.000 residenti a Sondrio, come se la negatività del risultato fosse da riferire esclusivamente al capoluogo. E’ evidente, pertanto, che nel primario interesse della più precisa informazione, l’analisi puntuale della classifica 2006 non può prescindere dal commento di altri soggetti pubblici e privati. *** CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE *** Il Consiglio comunale è convocato, presso la Sala consiliare di Palazzo Pretorio, in prima convocazione, per le ore 15.30 di venerdì 22 dicembre 2006 per discutere del seguente ordine del giorno: 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco; 2) Ordine del Giorno (cons. Giugni ed altri): “Sondrio, Città alpina del 2007: prepariamoci”; 3) INTERPELLANZE ED INTERROGAZIONI: Interrogazione del cons. Fabio Colombera del gruppo consiliare “P.S.”: “Parcheggio di piazzale Merizzi, l’eterna incompiuta!”; Interrogazione del cons. Francesco Violante del gruppo consiliare “P.R.”: “Anello area a verde pedonale del centro storico”; Interpellanza del cons. Anna Maria Vesnaver del gruppo consiliare “C.M.”: “Ordinanza per il Fermo del traffico nel territorio della città di Sondrio.”; Interpellanza del cons. Mauro Della Pedrina del gruppo consiliare “S.D.”: “Protezioni inadeguate sulla strada in località Moncucco.”; Interrogazione del cons. Mauro Della Pedrina del gruppo consiliare “S.D.”: “Posteggio al cimitero, appena inaugurato e già …fa acqua!”; Interrogazione del cons. Mauro Della Pedrina del gruppo consiliare “S.D.”: “Piano Posteggi: ma davvero funziona?”; Interrogazione del cons. Mauro Della Pedrina del gruppo consiliare “S.D.”: “Nuove costruzioni in via Besta, località Moncucco, è tutto regolare?”; 4) Approvazione della trascrizione della seduta consiliare del 27.10.2006; 5) Regolamento per gli oggetti rinvenuti – Approvazione; 6) Modifica agli artt. 6, 8 e 12 del Regolamento del Corpo di Polizia Locale al fine di razionalizzare le risorse umane e rendere più efficace l'azione del servizio di Polizia Locale; 7) Adozione nuovo Regolamento di polizia urbana; 8) Adozione nuova convenzione per il servizio di Polizia Associata con il Comune di Berbenno di Valtellina, Unione della Valmalenco, Spriana e Torre S. Maria; 9) Approvazione atto costitutivo e Statuto per la costituzione della Società cooperativa del Polo dell'innovazione della Valtellina"; 10) Piano attuativo in conformita’ al PRG vigente dell’area ubicata in via L.M. Diaz (PAO n. 59) – Adozione; 11) Sistemazione e valorizzazione area privata a nord del Castello Masegra – Approvazione schema di convenzione; 12) Adozione del Piano del verde del territorio comunale; 13) Criteri e norme tecniche di programmazione e gestione del sistema distributivo. Qualora venisse disposta la sospensione dei lavori, la trattazione degli argomenti restanti verrà affrontata il giorno martedì 9 gennaio 2007 con inizio alle ore 18.00. **** CHIESETTA DELL’ANGELO CUSTODE **** A seguito della richiesta del Sindaco Bianca Bianchini ai proprietari dell’immobile, che l’hanno con molta sensibilità accolta, nel periodo natalizio, la Chiesetta dell’Angelo Custode, nell’omonima piazzetta, rimarrà aperta dalle 14.30 alle ore 18.30 di tutti i giorni feriali.