tenda 1 - Santa Croce Laterza
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LA VIA DELLA FELICITÀ Musica di sottofondo Non è facile capire ciò che vogliamo nel profondo. Aspiriamo a troppe cose diverse, talvolta anche opposte e contraddittorie fra loro. Siamo frammentati e il nostro desiderare assomiglia a un coro disarmonico più che a una voce solista. Nella vita di ogni individuo dev'esserci un momento per fermarsi, trovare una pausa di silenzio e riflettere su chi siamo e sul senso del nostro agire quotidiano nel mondo. Ritrovare se stessi come "esseri pensanti" è la via privilegiata della spiritualità, una via che ci salva dal non-senso e che può essere praticata da tutti, anche da coloro che non si riconoscono in nessun Dio e in nessun Assoluto. (cfr. C.M. Martini) CRESCENDO E CERCANDO (C. Baglioni) Sono nato anch’io sotto un passaggio di stelle e nel cuore Dio fu come nella notte un tuono ho viaggiato il mio destino tra l’anima e la pelle muto in ogni addio da solo il vento non ha suono. Io non chiedo un poco più di pane ma che tu lo mangi insieme a me e non credo che ci sia una pace, mai se la pace non è dentro te. E così crescendo e cercando qui e altrove e come, quando troveremo infine chissà la via della felicità. Ogni dì crescendo e cercando sì ma dove, domani o quando prenderemo insieme la scia del tempo della fantasia. Sono stato già in tutti i luoghi del mondo in qualunque età e mille storie quasi uguali ho volato là nel sogno da sempre sullo sfondo ma la vita va / è appena un battito di ali. Io non spero che mi dia da bere chi non sa la sete che cos’è e sospiro per avere del bene se solo può far bene pure a te. Un soffio d’amore! E così crescendo e cercando qui e altrove e come, quando troveremo infine chissà la via della felicità. Ogni dì crescendo e cercando sì ma dove, domani o quando prenderemo insieme la scia del tempo della fantasia. … Crescendo e cercando la via della felicità. L'AMORE DI DIO PER L'UOMO Per spiegare chi è Dio occorre riferirsi alla Bibbia, a quell'insieme di libri dell'Antico e del Nuovo Testamento — scritti nell'arco di oltre un millennio — che contengono l'unica Parola di Dio e l'esplicitazione del suo disegno di salvezza. Ovviamente la Scrittura non tratta il problema dell'esistenza di Dio; piuttosto racconta qual è il volto del vero Dio. Non un Dio vendicativo, permaloso, esigente, che richiede dall'uomo ciò che l'uomo non può dare, e nemmeno un Dio lontano, che si disinteressa del mondo. Il Dio della Bibbia è ricco di amore e di misericordia, va in cerca dell'uomo che ha creato e che vuol rendere felice. La vita, la morte, l'amicizia, il dolore, l'amore, la famiglia, il lavoro, le varie situazioni personali, la solitudine, i segreti movimenti del cuore, i grandi fenomeni sociali ed epocali, tutta questa vita umana ci viene consegnata dalla Parola di Dio scritta nella Bibbia in una luce nuova e vera. (C.M. Martini) Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,1-12) 1Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: 3"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. 5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi. Seduto, rileggo la Parola più volte, lentamente. Anche la lettura della Parola di Dio è preghiera. Siamo entrati in quella zona più sacra: il grande silenzio! Dal Messaggio di Papa Francesco per la GMG del 2014 La forza rivoluzionaria delle Beatitudini Ci fa sempre molto bene leggere e meditare le Beatitudini! Gesù le ha proclamate nella sua prima grande predicazione, sulla riva del lago di Galilea. C’era tanta folla e Lui salì sulla collina, per ammaestrare i suoi discepoli, perciò quella predica viene chiamata “discorso della montagna”. … Gesù comunica la via della vita, quella via che Lui stesso percorre, anzi, che Lui stesso è, e la propone come via della vera felicità. In tutta la sua vita, dalla nascita nella grotta di Betlemme fino alla morte in croce e alla risurrezione, Gesù ha incarnato le Beatitudini. Tutte le promesse del Regno di Dio si sono compiute in Lui. Nel proclamare le Beatitudini Gesù ci invita a seguirlo, a percorrere con Lui la via dell’amore, la sola che conduce alla vita eterna. Non è una strada facile, ma il Signore ci assicura la sua grazia e non ci lascia mai soli. Povertà, afflizioni, umiliazioni, lotta per la giustizia, fatiche della conversione quotidiana, combattimenti per vivere la chiamata alla santità, persecuzioni e tante altre sfide sono presenti nella nostra vita. Ma se apriamo la porta a Gesù, se lasciamo che Lui sia dentro la nostra storia, se condividiamo con Lui le gioie e i dolori, sperimenteremo una pace e una gioia che solo Dio, amore infinito, può dare. Le Beatitudini di Gesù sono portatrici di una novità rivoluzionaria, di un modello di felicità opposto a quello che di solito viene comunicato dai media, dal pensiero dominante. Per la mentalità mondana, è uno scandalo che Dio sia venuto a farsi uno di noi, che sia morto su una croce! Nella logica di questo mondo, coloro che Gesù proclama beati sono considerati “perdenti”, deboli. Sono esaltati invece il successo ad ogni costo, il benessere, l’arroganza del potere, l’affermazione di sé a scapito degli altri. DOMANDE PER LA RIFLESSIONE RIFLESSIONE PERSONALE - Cosa ti rende felice davvero? - A cosa sei disposto a rinunciare pur di sentirti vivo? - A quale scala di valori fai riferimento nelle tue scelte? - Le beatitudini del Vangelo riescono a scalfire il tuo cuore? Preghiera Signore, qual è la logica del tuo regno? Perché devo farlo io? Non spetta a me. Perché dovrei ripartire da zero? Perché dovrei abbassarmi fino al più basso dei gradini? Come fai, Gesù, a non capire questo? Perché fai finta di non ascoltarmi? Perché lavi i miei piedi e li asciughi come se tu fossi l’ultimo dei servi? Fammi capire, Gesù: qual è la logica del tuo Regno? MERAVIGLIOSO (Negramaro) E' vero credetemi è accaduto di notte su di un ponte guardando l'acqua scura con la dannata voglia di fare un tuffo giù uh D'un tratto qualcuno alle mie spalle forse un angelo vestito da passante mi portò via dicendomi così: Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare eh! Tu dici non ho niente Ti sembra niente il sole! La vita l'amore Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te meraviglioso La luce di un mattino l'abbraccio di un amico il viso di un bambino meraviglioso meraviglioso meraviglioso meraviglioso meraviglioso Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare eh! Tu dici non ho niente Ti sembra niente il sole! La vita l'amore Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te meraviglioso La notte era finita e ti sentivo ancora Sapore della vita Meraviglioso Meraviglioso.... meraviglioso meraviglioso meraviglioso Dal Messaggio di Papa Francesco per la GMG del 2014 Il coraggio della felicità Ma che cosa significa “beati” (in greco makarioi)? Beati vuol dire felici. Ditemi: voi aspirate davvero alla felicità? In un tempo in cui si è attratti da tante parvenze di felicità, si rischia di accontentarsi di poco, di avere un’idea “in piccolo” della vita. Aspirate invece a cose grandi! Allargate i vostri cuori! Come diceva il beato Piergiorgio Frassati, «vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare. Noi non dobbiamo mai vivacchiare, ma vivere» (Lettera a I. Bonini, 27/02/1925). Nel giorno della Beatificazione di Piergiorgio Frassati, il 20 maggio 1990, Giovanni Paolo II lo chiamò «uomo delle Beatitudini» (Omelia). Se veramente fate emergere le aspirazioni più profonde del vostro cuore, vi renderete conto che in voi c’è un desiderio inestinguibile di felicità, e questo vi permetterà di smascherare e respingere le tante offerte “a basso prezzo” che trovate intorno a voi. Quando cerchiamo il successo, il piacere, l’avere in modo egoistico e ne facciamo degli idoli, possiamo anche provare momenti di ebbrezza, un falso senso di appagamento; ma alla fine diventiamo schiavi, non siamo mai soddisfatti, siamo spinti a cercare sempre di più. È molto triste vedere una gioventù “sazia”, ma debole. San Giovanni scrivendo ai giovani diceva: «Siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno» (1 Gv 2,14). I giovani che scelgono Cristo sono forti, si nutrono della sua Parola e non si “abbuffano” di altre cose! Abbiate il coraggio di andare contro corrente. Abbiate il coraggio della vera felicità! Dite no alla cultura del provvisorio, della superficialità e dello scarto, che non vi ritiene in grado di assumere responsabilità e affrontare le grandi sfide della vita! DOMANDE PER LA RIFLESSIONE RIFLESSIONE PERSONALE - Cosa pensi delle parole del Papa: «Abbiate il coraggio della vera felicità»? - La tua fede è la tua anima? PREGHIERA CORALE Signore, usa le mie labbra per dire al mondo che la vita ha scassinato il forziere della morte. Usa le mie labbra per baciare i lebbrosi di ogni periferia della terra. Usa le mie labbra per pronunciare il tuo nome. Usa le mie labbra, Signore Gesù. (Emily Shenker) Dalla Parola alla Vita Mi impegno a vivere un versetto di questi brani, quello che mi ha colpito di più. Ciò che si è meditato diventa ora vita!