Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI
Domenica, 08 marzo 2015
UNINDUSTRIA RIMINI
Domenica, 08 marzo 2015
Testate
08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6
SPADAZZI MANUEL
«Uffici inadeguati, prenderemo le denunce per strada»
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Aereo fuori pista, paura al Fellini'
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OLIVA ANDREA
Il Titano snobba i riminesiE va a nozze con Riccione
08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9
NANNI ALESSANDRA
La moda incorona un nuovo re «A cinque anni volevo fare lo...
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Nasce a Riccione l' osservatorio nazionale sull' erosione
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«Vanno tagliati i compensi dei vertici Hera»
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Viabilità, la giunta va avanti nonostante le 2mila firme raccolte
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Rilanciare il turismo con hotel di gran lusso
CELLI RITA
«Il turismo passa da Internet E' la sfida per i nostri
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«Uniamo insieme tutti e sette i Comuni»
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«Sulla sicurezza solo promesse dal Comune»
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Alla ricerca dei capolavori riminesi
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I sindacati a Roma dal vice capo della polizia
LUCA CASSIANI
Il liquidatore "chiama" la Banca delle Marche: «Può comprare...
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Risparmio ed efficienza energetica Raffica di progetti: 2,1 milioni di...
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Sgr e Carim al fianco di Cevoli
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Hotel, la ripresa spinge l' occupazione
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Alberi e panchine con maglie di lana
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Gestione pubblica dell' acqua uno studio su costi e benefici
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15
Petizione 5 Stelle: salviamo gli ospedali
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15
San Giovanni "rivoluziona" la mobilità
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15
Stasera Montescudo premia le donne
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16
M5s sull' Alta Valmarecchia: avanti con il maxi Comune
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16
I Quartieri vanno al voto Ultimo baluardo dei cittadini
08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16
Il Comune e il futuro dell' acqua
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Le ferrovie dimenticate
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Troppi disagi per la rotonda in via Dante
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3
Edilizia scolastica: Bologna arruola architetti e ingegneri
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Servizio civile e tirocini fino a 29 anni
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Marina Mascioni si dimette e abbandona Fratelli d' Italia
«Lettere ai turisti perduti E io pago. Questo compito spetta agli
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Atesir ospite in consiglio per parlare di servizio idrico
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Per il Green Park già raccolti 200mila euro
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Ma adesso chi caccia i soldi?
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ANNALISA BOSELLI
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Favola del paese di Bengodi ma il finale, qui, è doloroso
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Riaprite subito l' aeroporto internazionale di Rimini
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Museo punto di raccolta di segnalazioni per una mappa dell' arte riminese...
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16
Graduatoria aperta Successo per il bando, risorse quasi finite
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
Aeroporto Leggero fuori pista di un Cessna 182, nessun problema
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
Blitz Denunce per gli occupanti di Casa Madiba in via Campana
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
Sociale Accesso al bando negato "Progetti alternativi, ma quali?"
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 18
La App S.h.a.w. del Soroptimist per le donne
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19
Rifiuti abbandonati? Non ci sono più problemi Con il Rifiutologo...
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19
In via Flaminia la filiale 2.0
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19
Per 418 in arrivo un premio da Hera
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 21
Il Pd propone modifiche all' assetto viario attuale
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 21
Perla verde outdoor per Pasqua
08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 22
Martedì sera il Consiglio aperto
08/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 1
Manifattura al top degli investimenti
08/03/2015 La Stampa Pagina 22
La pasta italiana conquista gli Usa
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Testate
L' INCONTRO SULLA NUOVA QUESTURA ORGANIZZATO DAI SINDACATI DI POLIZIA.
«Uffici inadeguati, prenderemo le denunce per
strada»
GLI AGENTI e i funzionari di polizia non ne
possono più «di lavorare in queste
condizioni». Ma neanche a Roma sopportano
più che la Questura di Rimini sia costretta ad
andare avanti in simili condizioni, sparpagliata
tra sedi diverse e con i magazzini trasformati
in uffici. «Se non si trova una soluzione
adeguata, noi iniziamo a prendere le denunce
che presentano i cittadini direttamente in corso
d' Augusto, sulla strada. E' una sede molto più
dignitosa di quella che ci ritroviamo oggi, dove
non c' è neanche l' accesso ai disabili!»,
attacca Cosimo Di Paola del Siap, uno dei
sindacati di polizia che ha organizzato l'
incontro di ieri in Provincia per parlare dell'
emergenza Questura insieme a politici e
rappresentanti delle istituzioni riminesi. Tutte
presenti in sale le sigle, dal Siulp al Sap, dall'
Ugl alla Uil polizia, dal Silp al Coisp fino al
Consap e al Siap, che hanno discusso a lungo
insieme ai parlamentari Arlotti (Pd) e Sarti
( M 5 S ) , e a l l ' assessore alla Sicurezza di
Rimini Sadelghovaad. Era presente anche
Guerrino Mosconi, il liquidatore della DaMa, la
società di Gianfranco Damerini che ha realizzato la nuova Questura in via Roma, costretta a chiudere i
battenti.
Per Mosconi «ci sono ancora i margini per finire e consegnare l' immobile alla polizia. Servono lavori
per 4,5 milioni di euro, che dureranno 6 o 7 mesi. Ma prima il Comune deve sbloccare il motore
immobiliare che era legato alla costruzione della nuova Questura: ci sono almeno 4 imprese interessate
a edificare su quei 14.800 metri quadrati che erano previsti». Ma Sadegholvaad non ci sta. «Il Comune
di Rimini è parte lesa in questa vicenda. La DaMa ci deve ancora 7 milioni di euro di Imu arretrata, e ne
abbiamo chiesti altri 10 con la causa intentata alla società per le inadempienze. Non può passare la
richiesta, quasi un ricatto', della serie: la nuova Questura pronta solo se riparte il motore immobiliare!».
Nemmeno i sindacati ormai credono che l' immobile di via Roma sia la soluzione migliore, e nemmeno
a Roma: il ministero dell' Interno ha convocato mercoledì il prefetto Palomba, il questore Terribile e il
sindaco Gnassi, per individuare entro pochi mesi una sede alternativa. «E se il ministero deciderà di
spostare la Questura altrove (probabile la sede dell' ex Inpdap) attiveremo annuncia Sadegholvaad le
procedure di esproprio dell' immobile in via Roma». Manuel Spadazzi.
SPADAZZI MANUEL
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Testate
RAFFICA DI VENTO DURANTE L' ATTERRAGGIO DI UN CESSNA.
Aereo fuori pista, paura al Fellini'
MATTINATA di paura ieri all' aeroporto Fellini'.
Un Cessna 182 partito da Albenga è finito fuori
pista durante le operazioni di atterraggio a
causa di una forte raffica di vento. Il pilota ha
avuto la prontezza di riprendere quota al
piccolo velivolo ed evitare così guai peggiori.
Nessuno delle tre persone a bordo è infatti
rimasta ferita. Il Cessna è quindi riuscito ad
atterrare senza problemi sulla pista.
«Nonostante il lieto fine, per motivi tecnici
quello accaduto è classificato come incidente
aereo' spiega il presidente dell' Aeroclub di
Rimini, Fabio Falsetti Il Cessna dopo quanto
accaduto è stato ricoverato in uno dei nostri
hangar (nella foto)». Del fuori pista di ieri
mattina è stata avvertita Enac, come prevede il
protocollo in casi simili. Al Fellini' sono anche
intervenuti i Vigili del fuoco. Ora il piccolo
aereo dovrà rimanere fermo a Rimini in attesa
di una perizia tecnica che faccia luce su
quanto accaduto e soprattutto per verificare
eventuali danni al Cessna 182.
L' attività dello scalo riminese in questi ultimi
mesi è limitata solo ad arrivi e partenze di voli
privati, in attesa che la situazione di Airiminum si sbocchi a cinque mesi dall' aggiudicazione del bando
per la gestione dello scalo. Ma una spada di Damocle pende sulla società presieduta da Laura Fincato.
Nelle prossime settimane si terranno le udienze per sul doppio ricorso al Tar presentato dal Consorzio
per lo sviluppo, una delle cordate che avevano partecipato alla gara per aggiudicarsi la concessione del
Fellini'.
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Testate
Il Titano snobba i riminesiE va a nozze con Riccione
Accordo tra il sindaco Tosi e il segretario Lonfernini.
SAN MARINO flirta con Riccione con l'
obiettivo di dare la caccia a ai turisti e ospitare
eventi internazionali condivisi. Mentre la Perla
verde già assapora il palcoscenico mondiali
che può regalare un accordo con l' antica
Repubblica. Una partnership istituzionale e
promozionale che ieri ha visto la firma di un
vero e proprio accordo di programma. Se
dovessimo usare le categorie della commedia
all' italiana, San Marino fa coppia con Riccione
mentre Rimini regge il moccolo. Ad emergere,
infatti, è l' inaspettato accordo che vede la
Repubblica stringere una collaborazione non
con il capoluogo di provincia e il Comune che
dà il nome alla riviera, bensì con Riccione. E
non si tratta di semplici schermaglie politiche.
Dalle parole, Teodoro Lonfernini, segretario di
Stato sul Titano, e Renata Tosi, sindaco d i
Riccione, passeranno a breve ai fatti. «Un
primo passo lo vedremo in occasione delle
olimpiadi aziendali che si terranno nella Perla
verde e vedranno la presenza di 6­7mila atleti
­ spiega la Tosi ­. In quell' occasione ci sarà
anche San Marino e potremo avviare sinergie
concrete portando migliaia di ospiti a visitare il Titano. E' un primo passo per sfruttare al meglio
eccellenze che abbiamo dal mare al monte». Intanto San Marino guarda ai milioni di presenze turistiche
della costa. «Guarderemo con attenzione la promozione turistica e i contatti con i tour operator»,
premette Lonfernini, ma non sarà l' unico ambito della collaborazione.
«Tra i tanti temi da affrontare c' è anche l' aeroporto, un problema da rivolvere il prima possibile.
Lavoreremo assieme per fare sistema in vista del suo rilancio, ma se questo non fosse possibile allora
ci attrezzeremo diversamente».
Resta il dilemma: perché Riccione e non Rimini. «Abbiamo accolto l' iniziativa di Riccione per iniziare
un percorso subito. Con questo, San Marino, rimane comunque aperta a tutta la riviera, del resto già
collaboriamo per la Motogp e altre iniziative, anche con la Regione. Ma oggi siamo qui con Riccione, un
vanto della riviera adriatica. E' un inizio, tra tre anni potremo misurare la ricaduta della collaborazione».
Andrea Oliva.
OLIVA ANDREA
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La moda incorona un nuovo re «A cinque anni
volevo fare lo stilista»
Il misanese Lorenzo Serafini nuovo direttore creativo di Philosophy.
di ALESSANDRA NANNI LA SUA DONNA
porta le gonne, ed è una che se ne frega.
Massima sintesi di Lorenzo Serafini da
Misano, 42 anni, nuovo direttore creativo di
Philosophy, griffe del gruppo Aeffe Spa. Su di
lui ha puntato Alberta Ferretti, e ha vinto: il suo
recente debutto sulle passerelle di Milano è
stato quello di una star.
Ha fatto centro. Come si sente dopo tutti
quegli applausi?
«Stanco e felice. E' stato un periodo di
estremo stress ed estrema gioia allo stesso
tempo. Devo ammettere che sono molto
provato, ho bisogno di una vacanza».
Da Misano a Milano. Come si è
guadagnato il paradiso della moda?
«A cinque anni già sapevo che volevo fare lo
stilista, non ho mai avuto un' altra opzione. La
prima cosa che ho disegnato è stato un abito
da sera. Mi sono laureato in Fashion design,
poi ho vinto un concorso. Dopo ci sono stati
Roberto Cavalli e a Dolce e Gabbana. Sono
stato molto fortunato».
La sua collezione parla new romantic', come vuole la sua donna?
«La voglio con un abito che sia sensuale e non sessuale. Fatta di innocenza e spontaneità. Lo so, la
sessualità è più diretta, e come uno schiaffo paga di più. Io cerco di prendermi il lusso di essere più
seducente, e non usa e getta. Adesso lo siamo tutti, uomini e donne indistintamente. Se entro in una
stanza, quella che mi colpisce di più è sempre quella che non ostenta, quella che non vuole apparire.
Una che se ne frega».
Una donna che ha passato i 50 cosa non deve mai indossare?
«La minigonna» Tacchi alti o bassi?
«Alti. Scarpe da tennis con parsimonia».
Bionda, mora o rossa? «Non ha importanza, basta che sia consapevole di se stessa. A me piacciano le
bionde, ma non quelle stereotipate».
Perchè bisogna per forza essere magre?
«Non è vero, è un fatto di proporzioni. In passerella ci sono esigenze di scena'. Certo, essere magra ti
aiuta, puoi indossare più cose. Ma è molto peggio avere le gambe corte e il busto lungo». Un' incona?
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Continua ­­>
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Il Resto del Carlino (ed.
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Testate
«Jean Birkin. Fantastica e bellissima. Nella sua semplicità rappresenta lo stile. Il suo viso irregolare è il
massimo». La peggio vestita? «Il buon gusto mi impedisce di nominarla». Dicono sia la regina
Elisabetta?
«Per niente. Lei ha uno stile unico, la moda non la tocca». Un capo di abbigliamento che vorresti non
fosse mai stato inventato?
«I pinocchietti. Brr...» Cosa non indosserebbe mai?
«Il velluto, invecchia» Giacca o maglione? «Maglione» Con o senza cravatta? «Non la porto mai».
Cappotto o piumino? «Cappotto, rigorosamente» Indossa il cappello? «Per carità, mi sta malissimo».
Colore preferito? «Celeste».
NANNI ALESSANDRA
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Ma adesso chi caccia i soldi?
I casi che hanno coinvolto aeroporto e Carim,
credo che abbiano distratto l' attenzione del
sindaco su quello che è il degrado della città
sopratutto nella zona che va da Bellariva a
Miramare: la staccionata di recinzione della
colonia Murri è divelta e ciondola da ottobre; l'
area del vecchio lavaggio tra viale Regina
Margherita e via Portofino sembra quasi una
discarica , la vecchia colonia Enel ha subito
altri colpi di grazia con la caduta del portone d'
ingresso. Non parliamo della Novarese dove
qualche spiritoso ha addirittura disegnato un
omino sche ha un ghigno sinistro sul viso che
sembra deridere chi diceva che avremmo
potuto attirare ospiti a Rimini anche d' inverno.
Sono anni che viviamo in questo terribile
degrado ma le tasse sono forse inversamente
proporzionali a tutto cio? Mi risulta che in
questi ultimi anni la pressione fiscale s i a
addirittura raddoppiata, e forse non basta!
Vorrei sapere dai nostri distratti amministratori
cosa intendono fare per questa zona della città
e sopratutto se noi possiamo continuare a
tenerci le nostre attività perché siamo al limite.
Non possiamo attirare clienti messi come siamo e col contorno da terzo mondo che abbiamo fuori dai
nostri alberghi.
Patrizia Balducci **** D' accordo su quasi tutto, ma i privati come li svegliamo? I casi di degrado che lei
segnala sono frutto di un' altra epoca, quando i soldi giravano e le imprese investivano. Le
amministrazioni pubbliche, invece, dormivano. E in questo rilevo una certa coerenza. Paradossi storici:
per decenni politica e burocrazia hanno frenato lo sviluppo, poi è arrivata la stretta creditizia, le aziende
hanno fatto crac, tutto è finito tra le lacrime postume dei sindaci, che ora invoca la ripresa quando per
anni non hanno mosso un dito per forzare il blocco. L' aeroporto e la Carim sono lì a testimoniare l'
inconsistenza di una classe dirigente, che ha preteso di giudicare la politica quando invece ne era
soltanto una fotocopia sbiadita.
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EVENTI IN VIALE CECCARINI, CENTO OPERATORI COINVOLTI.
Per il Green Park già raccolti 200mila euro
IL GREEN PARK, che per Pasqua trasformerà
viale Ceccarini e dintorni in un immenso prato
verde, è ormai realtà. Da domani si lavorerà
per allestire il grande prato fiorito con
attrazioni tra le vetrine. Nel salotto' c' è gran
fermento già da ieri. Sotto la tettoia
trasparente, che ha già ospitato il Christmas
Village e che ora sarà rivestita di piante e fiori,
hanno fatto la spola gli sponsor in cerca della
migliore postazione. Il puzzle dei partner non è
ancora completo, ma visto che mancano solo
poche decine di migliaia di euro, i
commercianti che hanno reso possibile l'
iniziativa, non intendono fermarsi. E lanciano l'
appello per trovare altri sponsor, pronti a
sostenere l' evento del valore di 250/300mila
euro. Oltre a tutte le attrazioni già annunciate
dall' Ambra Orfei Entertainment, la casa delle
farfalle, la foresta magica, gli alberi ballerini,
aree relax, svago, ci saranno il laghetto dei
cigni, le botteghe delle piante, il ponte tibetano
e i tronchi sull' acqua, e persino un orto e un
frutteto.
Quanto basta a sorprendere i turisti, che
potranno fare shopping su un prato verde sintetico che, da viale Ceccarini dovrebbe arrivare fino al
porto, peassando per viale Dante. E i 10mila metri quadrati previsti potrebbero diventare addirittura
15mila. Gli operatori per replicare il successo di Natale, stanno mettendo mano in maniera importante al
portafoglio. Saranno certo più di 100 quelli che contribuiranno. Chi fa parte del Consorzio, una
settantina fra commercianti, ristoratori più hotel, oltre alla quota annuale, 580 euro più Iva, metterà a
disposizione altri 300 euro, quasi mille euro. Gli operatori non ancora consorziati pagheranno 300 euro
che, per alcuni, si aggiungeranno ai 300 sborsati per Natale. Una partecipazione interessante, che verrà
premiata con l' iscrizione allo stesso consorzio. «Ci autotassiamo e sono certa che questa volta, visto il
successo ottenuto a Natale, ci saranno molte adesioni in più _ commenta Anna Baleani del Consorzio d'
area di Viale Ceccarini _. Non si può tornare indietro per 40/50mila euro, per noi sarebbe un
contraccolpo. Ci stiamo dando da fare tutti. Proprio per il buon risultato ottenuto con il Christmas Village
ci sono stati anche i proprietari di immobili che hanno contribuito. Pure gli hotel, in particolare l' Aia, ci
danno una mano. Pasqua è l' apertura della stagione e se viene gente ne godono soprattutto alberghi e
pubblici esercizi. Abbiamo intrapreso la strada giusta». Nives Concolino.
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CONVEGNO.
Nasce a Riccione l' osservatorio nazionale sull'
erosione
CON l' ausilio di tecnici, esperti e docenti
universitari a Riccione verrà aperto un
«osservatorio nazionale permanente dell'
erosione». La prima pietra sarà posta venerdì
13 al Palazzo del Turismo, in occasione del
convegno di Blennius che, per un' intera
giornata affronterà il problema dell' erosione
marina. In cattedra ingegneri­docenti del
calibro di Alessandro Mancinelli dell'
Università Politecnica delle Marche, Mariano
Buccino dell' Università di Napoli Federico II e
Lorenzo Cappietti dell' Ateneo di Firenze. Su
«Erosione e barriere sommerse, nuove
strategie per la difesa della costa»
interverranno anche i produttori dei sistemi di
difesa della costa e tecnici della Regione.
Come sottolinea Sauro Pari, a capo di
Cetacea, fondazione che con la Cooperativa
bagnini e Sub Polisportiva Riccione, ha dato
vita a Blennius: «L' osservatorio è
fondamentale soprattutto alla luce dei
cambiamenti meteorologici in atto. Si partirà
anche senza soldi, ma a disposizione
potrebbero esserci finanziamenti europei». Da
qui l' appello a «lavorare tutti insieme senza giudicare competitor i comuni vicini e in sinergia con tutte le
istituzioni per progetti a media e lunga scadenza e non solo per l' emergenza». Il convegno sarà
incentrato soprattutto sulle barriere permeabili sommerse, già adottate all' estero.
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PD MISANO.
«Vanno tagliati i compensi dei vertici Hera»
«ABBASSATEVI lo stipendio». Il Pd misanese
porterà in consiglio comunale un ordine del
giorno con il quale chiede ai vertici di Hera di
dare un robusto taglio ai propri compensi.
«Hera è una società di diritto privato quotata in
borsa la cui maggioranza del pacchetto
azionario è pubblica. Nel chiedere un taglio
dei compensi prendiamo spunto sia dal
decreto legge del 23 giugno 2014 n. 29 varato
dal governo Renzi, che pone un tetto alle
r e t r i b u z i o n i d e i m a n a g e r n e l l e aziende
pubbliche, sia da analoghi ordini del giorno
presentati nei comuni di Rimini, Santarcangelo
e Morciano». Ed infine: «Sul tema dell'
affidamento del ciclo idrico integrato, si è
fantasticato su una presunta sudditanza
psicologica' del Pd nei confronti della
multiutility. Con questo Odg rispondiamo con i
fatti».
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CATTOLICA AL PIANO DEL TRAFFICO VENGONO PREVISTI ALCUNI CAMBIAMENTI.
Viabilità, la giunta va avanti nonostante le 2mila
firme raccolte
IL PD prende posizione sul nuovo referendum
sulla viabilità a fronte di circa 2.000 firme
raccolte dal comitato promotore ma difende
comunque il nuovo piano comunale. «Il gruppo
consiliare Pd ha proposto a sindaco e giunta di
valutare: l' apertura nel doppio senso di marcia
delle vie Del Prete e Lungomare Rasi e
Spinelli, almeno sino alla data di inizio dei
lavori del progetto Pro.De., l' inversione del
senso unico sul lungomare Rasi e Spinelli,
unitamente al senso unico di marcia in via
Fiume dalla rotonda di via Del Prete alla via
Carducci e di tener presente le diversità legate
al periodo estivo e al periodo invernale».
Questa base di partenza ha portato il gruppo
consiliare Pd e il segretario Pd Alessandro
Montanari ad avanzare una proposta organica,
anche nella riunione di giovedì sera: «La
nostra proposta è concreta e sarà, se
condivisa, sostenuta con i mezzi a
disposizione del gruppo consiliare e del
partito. Si basa su alcuni punti: in primis il
sostegno alla necessità di fare piste ciclabili e
mettere in sicurezza gli utenti deboli (ciclisti e
pedoni) soprattutto nei periodi estivi, quando la loro presenza diventa massiccia. Per questo restiamo
convinti che, nei mesi estivi, il sistema dei sensi unici su viale Delprete e Lungomare Rasi­Spinelli vada
mantenuto, con l' aggiunta di piste ciclabili che potrebbero migliorare la situazione esistente. Questo
anche nell' ottica di salvaguardare il progetto comunale e il relativo finanziamento, attribuito dalla
Regione (circa 300.000 euro ndr) per garantire la sicurezza degli utenti deboli, e che consentirà di
compiere lavori di riqualificazione delle aree interessate e di agire in modo rilevante sulla sicurezza di
pedoni, ciclisti e degli stessi automobilisti». Il referendum si farà tra poco più di un mese ed il quorum
da raggiungere sarà circa di 7.000 cittadini votanti. lu.pi.
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Rilanciare il turismo con hotel di gran lusso
ALZARE l'asticella dell'offerta turistica della
Regina. E' questa la scommessa della Giunta
Cecchini, che proprio in questi giorni ha voluto
aprire una riflessione sul nuovo Poc, il piano
operativo comunale destinato a ridisegnare
l'immagine urbanistica della città. Tra le 84
proposte di intervento pervenute agli uffici
comunali, ce ne sono anche due che
riguardano la costruzione, ex ­ novo, di nuovi
alberghi extra lusso che un domani potrebbero
sorgere in zone strategiche del territorio
comunale. «Si tratta ­ spiega l'assessore
all'Urbanistica, Giovanna Ubalducci ­ di
strutture all'avanguardia, per le quali alcuni
privati sono pronti a compiere investimenti di
grandi importanza. Una di queste si propone
di avere un occhio di riguardo per il tema della
biosostenibilità ambientale. L'altra, invece,
vorrebbe dotatarsi di una gamma di servizi più
ampia possibile, dalla piscina al centro
benessere. Stiamo parlando, in entrambi i
casi, di strutture ricettive di grandissima
qualità, che putano ad un target di alto livello.
Su questo tema è in corso un ragionamento
all'interno della maggioranza e dell'amministrazione. Questa Giunta, ovviamente, cercherà di
incoraggiare tutte le iniziative che mirano a riqualificare l'offerta turistica della Regina». Ma non è tutto. A
Cattolica, accanto a chi è desideroso di costruire, ci sono anche albergatori che vorrebbero ampliarsi o
restaurare. «Sempre nell'ambito del Poc abbiamo ricevuto 27 richieste che riguardano il cambio di
destinazione degli hotel da ricettivo a residenziale. Nella maggior parte dei casi, si tratta di strutture
alberghiere marginali, rimaste fuori dal mercato, che vorrebbero rilanciarsi come appartamenti o
condomini, in modo da poter tornare ad una nuova vita. Anche su questo tema stiamo affrontando un
ragionamento: come amministrazione, vorremmo agevolare il più possibile questo processo di
riconversione, sempre tenendo presente quelle che sono le attuali condizioni del mercato immobiliare.
Inoltre abbiamo altre 4 istanze pervenute da hotel che vorrebbero ampliarsi, dotandosi di nuovi servizi,
oppure accorparsi a strutture già esistenti». «Nei prossimi giorni ­ conclude la Ubalducci ­ inizierà il
percorso che dovrebbe portare all'adozione del nuovo strumento urbanistico da parte del consiglio. Il
passo successivo, a quel punto, sarà la discussione e l'approvazione finale del documento. Il nostro
obiettivo è di portare a terminare questo iter entro il mese di settembre». L'amministrazione tenta di
giocare tutte le carte per rilanciare sempre di più un settore trainante per la città come quello del
turismo. Non mancano le iniziative di collegamento della riviera con l'entroterra e la sua grande
ricchezza storica, aspetto questo che può attirare un turismo anche di alto livello. Da non dimenticare
tutto l'ambito che abbraccia il turismo legato allo sport. Lorenzo Muccioli
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Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
Testate
«Il turismo passa da Internet E' la sfida per i nostri
albergatori »
Il presidente Gasperini: «Corsi sul web per aggiornare gli associati»
GIOCO di squadra, formazione, innovazione e
collaborazione con le scuole alberghiere di
tutta Italia. Queste sono le priorità del
mandato' del neo presidente di Federalberghi
di Bellaria Igea Marina, Graziano Gasperini.
Quarant' anni, figlio di albergatori mai stati ai
vertici dell' associazione, Gasperini gestisce l'
hotel Mediterraneo.
Si aspettava questa presidenza? «Sì. Negli
ultimi due anni io e Christian Gori, oggi
vicepresidente insieme a Simona Pagliarani,
abbiamo portato avanti l' associazione. L a
scelta è stata condivisa da tutti».
Nessuna rivalità, quindi. «Assolutamente no.
Abbiamo già deciso che per il prossimo
triennio sarà Gori a prendere la presidenza.
Siamo una squadra che lavora sodo. L'
associazione n o n è i l p r e s i d e n t e , m a l a
squadra tutta.
Abbiamo voglia di crescere e questo ci rende
abbastanza unici, anche sul territorio».
Il nuovo consiglio direttivo da chi è formato?
«Da persone volenterose e moltissimi giovani.
Innovativi e digitali.
L' età media del consiglio è sulla quarantina. Siamo uno tra i più giovani d' Italia».
Nel consiglio è rimasto anche Sandro Giorgetti. «Certamente. Al di là delle sterili polemiche dei grillini,
umanamente ci conosciamo tutti. Rispettiamo la scelta di Giorgetti di non essersi voluto ricandidare alla
presidenza, ma rimane con noi. Già dallo scoppio del caso Areadria io e Gori avevamo seguito più da
vicino l' attività della nostra associazione. Da quel momento il gruppo è rimasto unito e non c' è stato
alcuno scontro».
Quali sono i suoi obiettivi per i primi cento giorni di mandato? «Non ci saranno cambiamenti rispetto al
lavoro svolto fino ad oggi. Punteremo molto sulla formazione dei nostri albergatori. A partire dalle
giornate svolte dell' evento Turismo 2.15, che ha visto coinvolti esperti turistici di fama nazionale e
mondiale, porteremo avanti un programma simile anche nei prossimi mesi. Se i nostri albergatori
riescono a formarsi e a diventare esperti di marketing, management, web e social, possiamo diventare
un' associazione che funziona davvero».
Pensa che agli albergatori di Bellaria manchi ancora qualcosa? «No. Molti alberghi, circa l' 80%, sono di
proprietà e di gestione delle stesse famiglie da ben quattro generazioni. E' questa la nostra forza e
particolarità. La qualità di tutto il sistema gode, grazie a questa continuità di successo. Vogliamo andare
avanti così e proseguire ciò che i nostri nonni o bisnonni hanno sapientemente iniziato».
E quale altro obiettivo avete? «La sempre più stretta con le scuole alberghiere non solo della Romagna,
ma di tutta Italia. Ci sono infatti tantissimi giovani che che si vogliono avvicinare al nostro settore con
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Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
Testate
tanta voglia di fare.
Nel direttivo abbiamo già cinque under 30 in gamba, molto innovativi e soprattutto digitali. La ricetta
giusta è quella di unire l' ospitalità, che abbiamo nel sangue, all' innovazione. Questo è il futuro».
Rita Celli.
CELLI RITA
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Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
Testate
ASSEMBLEA APERTA.
Atesir ospite in consiglio per parlare di servizio idrico
SI TORNA a parlare di gestione dell' acqua a
Bellaria Igea Marina. Martedì alle 21, al
Palazzo del turismo, è indetto il consiglio
comunale aperto, convocato dall'
Amministrazione. La discussione ruoterà
intonro al nuovo affidamento del servizio idrico
integrato per la Provincia d i Rimini, alla luce
della scadenza del mandato di gestione alla
società Hera. Durante l' assemblea potranno
intervenire rappresentanti delle associazione e
enti. Tra i presenti ci sarà il coordinatore
provinciale A t e s i r , Stefano Giannini e una
rappresentanza del comitato Acqua Bene
Comune. «Crediamo che la decisione sul
nuovo affidamento debba essere il più
trasparente e partecipata possibile spiega l'
assessore all' Ambiente, Gianni Giovanardi le
alternative sono l' esternalizzazione del
servizio a terzi con bando, la costituzione di
una società mista pubblico­privata e la
gestione in house affidata ai Comuni. L '
amministrazione vuole ascoltare le diverse
posizioni, senza opinioni preconcette».
Bellaria, insieme a Coriano e Riccione, hanno
chiesto di recente ad Atesir uno studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di affidamento.
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8 marzo 2015
Pagina 15
Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
Testate
L' ASSOCIAZIONE TERRE DEI MALATESTA E MONTEFELTRO.
«Uniamo insieme tutti e sette i Comuni»
FUSIONE di Comuni sì o no in Valmarecchia?
Se ne sta discutendo proprio in questi giorni.
L' associazione Terre dei Malatesta e dei
Montefeltro ha incontrato pochi giorni fa
autorità regionali, parlamentari e sindaci per
discutere del tema, a Novafeltria. «Nelle
prossime settimane faremo nuovi incontri a
Casteldelci dice l' associazione Pennabilli, San
Leo e Verucchio. I confronti saranno utili per
spiegare e illustrare il processo che governa le
fusioni. I cittadini potrebbero pensare a un
nome importante per un Comune unico che
unisce tutta l' alta valle.
Il dibattito è aperto. La scelta spetta ai cittadini.
Altrimenti c' è il reale pericolo che la scelta
venga da altri, senza di noi». Stesso parere
per il Movimento 5 Stelle Valmarecchia che
promuove il comune unico Montefeltro': «Il
riassetto degli enti locali è inevitabile, è solo
questione di tempo. Ci sono enti sotto soglia',
come sancito dalla legge dello Stato.
Pensiamo a Maiolo, Talamello, Sant' Agata
Feltria e Casteldelci. Il tutto si traduce con una
fusione, scelta o imposta. Confidiamo quindi
nel buon senso dei cittadini, affinchè intervengano in un processo che riguarda il loro futuro, prima
ancora di quello dei partiti».
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8 marzo 2015
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Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
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SANTARCANGELO, VICARIO (FI) ATTACCA IL SINDACO.
«Sulla sicurezza solo promesse dal Comune»
«GLI INCONTRI sulla sicurezza?
Assolutamente deludenti. E il sindaco in più di
un' occasione ha dato risposte evasive, e non
ha garantito quelle certezze chieste dai
cittadini». Le accuse arrivano da Walter
Vicario, ex consigliere di Forza Italia, tra i
partecipanti all' incontro fatto a Canonica
lunedì sera. «Alla mia domanda, con cui
chiedevo se l' amministrazione avesse
intenzione di ottimizzare le forze di polizia
municipale per incrementare le pattuglie,
s p e c i e d i s e r e , i l sindaco h a r i s p o s t o i n
maniera vaga».
In realtà il piano della municipale lo prevede,
ma per Vicario il sindaco Alice Parma non ha
dato «quelle risposte che ci si attendeva». Per
Vicario «nel corso degli incontri è emersa la
mancanza di volontà, da parte dell'
amministrazione, di adottare misure atte a
prevenire i furti e i reati in genere,
trincerandosi dietro all' alibi della mancanza di
risorse. Inoltre si è vista la volontà di non far
trapelare i numerosi reati che vengono
compiuti nel nostro territorio».
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Il Resto del Carlino (ed.
Rimini)
Testate
PARTE IL PROGETTO PER RECUPERARE LE OPERE SPARSE NEL MONDO.
Alla ricerca dei capolavori riminesi
A maggio la prima mostra con i dipinti ritrovati di Coda.
QUANTE sono le opere di artisti riminesi, o
legate a Rimini, sparse nel mondo? Tante,
tantissime. Alcuni sono autentici capolavori,
altri sono quadri che hanno comunque un
grande valore storico per la città. Come il
Compianto sul Cristo di recente acquisito dalla
Fondazione Carim, d i p i n t o a t t r i b u i t o a
Benedetto Coda che fu allievo di Giovanni
Bellini, e che prima di essere acquistato a
Londra apparteneva a un collezionista privato.
Il dipinto, per ora esposto a palazzo
Buonadrata, sede della Fondazione Carim, da
maggio potrà essere ammirato al Museo della
Città insieme ad altri dipinti di Benedetto Coda
e del figlio Bartolomeo, tutti appartenenti a
collezioni private e gallerie antiquarie. E' solo il
p r i m o p a s s o d e l Comune p e r c e r c a r e d i
recuperare le opere «in esilio da Rimini», ed
esporle anche solo temporaneamente in città.
«CON L' AIUTO di studiosi e di storici dell'
arte, che negli anni si sono occupati degli
artisti cittadini o delle opere che erano
conservate in chiese e palazzi di Rimini, da
o g g i a n n u n c i a l ' assessore a l l a C u l t u r a
Massimo Pulini gli uffici del Museo iniziano a raccogliere segnalazioni, e a sua volta fornirà informazioni,
a chiunque volesse contribuire al progetto, che intende istituire una mappa dell' arte riminese in esilio».
«L' intenzione spiega ancora Pulini è quella di predisporre un sito web specifico che si ponga da
presidio informativo e di studio, dedicando una particolare attenzione anche alle opere che transitano o
che sono state battute nelle aste nazionali o internazionali del settore. Dallo staff della Biennale del
disegno e dalla collaborazione con i tanti appassionati di storia e di arte del nostro territorio, contiamo di
fornire un servizio e uno stimolo al tema della memoria e della bellezza».
L' OBIETTIVO dichiarato di palazo Garampi quello di riuscire a portare Rimini le opere che hanno un
legame con la città, e poter organizzare altre mostre temporanee come quella che debutterà a maggio
con i dipinti di Coda e del figlio, grazie ai prestiti di collezioni private e gallerie.
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Corriere di Romagna
Testate
I sindacati a Roma dal vice capo della polizia
«Se entra un disabile nei nostri uffici, ci denuncia». Gli onorevoli Arlotti e Sarti: «Noi ci
siamo»
RIMINI. Ben otto sindacati di polizia (Siulp,
Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl polizia, Uil polizia,
Coisp, Consap) hanno chiesto ieri
pubblicamente il sostegno della città, dei
parlamentari e del Comune per risolvere una
volta per tutte il caso questura.
Il primo risultato ­ annunciato dall' esponente
del Siulp Roberto Chicca ­ è che fra il 16 e il
20 marzo i sindacati saranno ricevuti a Roma
dal vice capo della polizia per esporre il
problema Rimini. Se non arriveranno risposte
adeguate «siamo pronti a effettuare un
volantinaggio davanti al Viminale, per portare
all' attenzione del governo un problema non
solo dei poliziotti ma di tutta la società civile».
Cosimo Di Paola del Siap Rimini ci va giù
duro: «Nella questura di Rimini sembra di
stare a Beirut. Se viene un disabile che deve
andare ai piani bassi, rischia di farci una
denuncia. Abbiamo lavorato per anni in
ambienti insalubri: ora basta, vogliamo una
sede dignitosa».
«Lo stabile di via Roma, così com' è ora, è
improponibile ­ afferma Tiziano Scarpellini del
Sap ­ e la soluzione pensata dal liquidatore
allontana ancor di più la scelta di quell'
immobile. Non possiamo attendere oltre,
vogliamo una sede in tempi rapidi».
Parla di situazione «drammatica e ridicola al tempo stesso» Giuseppina Morolli della Uil a nome anche
di Cgil e Cisl. «Sono pas sati 20 anni e siamo ancora qui: onorevoli fate intervenire il ministro».
Nella sala del Buonarrivo della Provincia i parlamentari di Pd e Movimento 5 Stelle hanno garantito il
loro impegno.
L' onorevole Pd Tiziano Arlotti: «Rischiamo di perdere i presìdi di polizia nautica e postale. Non
possiamo più sopportare questi tempi biblici. Serve una soluzione, adesso. Il contenitore c' è, lavoriamo
a una soluzione dignitosa per tutti».
L' onorevole M5s Giulia Sarti parla di una vicenda allucinante e non si tira indietro: «Noi ci siamo. Di
fronte a un caso del genere L' onorevole 5 Stelle Giulia Sarti mentre interviene sul caso questura ieri
nella sede della Provincia è giusto che i politici del territorio collaborino: il problema non riguarda solo la
polizia ma tutta la comunità, lo porteremo all' attenzione di Alfano. Se non basta, come 5 Stelle,
manifesteremo davanti al ministero dell' Interno».
«Questa è una vicenda indegna e paradossale causata dal privato che ora deve risolverla: il Comune è
solo parte lesa ­ chiarisce l' assessore alla polizia municipale Jamil Sadegholvaad ­. Da parte del
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Corriere di Romagna
Testate
liquidatore è inutile rispolverare il motore immobiliare: non ci facciamo prendere per il collo».
(lu.ca.
)
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8 marzo 2015
Pagina 5
Corriere di Romagna
Testate
Il liquidatore "chiama" la Banca delle Marche: «Può
comprare e poi affittare al ministero»
La proposta di Guerrino Mosconi: «Se l' istituto paga i lavori di restyling può rientrare
dell' investimento di 30 milioni e in 7 mesi risolviamo tutto. Il motore immobiliare? Io non
l' ho chiesto. Entro maggio Da.ma. in fallimento volontario»
RIMINI. «La questura di via Roma potrebbe
essere acquistata dalla Banca delle Marche
(che già vanta crediti per 25 milioni di euro).
Dovrebbe investire altri 5 milioni per i lavori di
riqualificazione e poi affittarla direttamente allo
Stato». E' la soluzione prospettata ieri durante
un incontro pubblico voluto dai sindacati d i
polizia ­ da Guerrino Mosconi, liquidatore della
Da.ma. (la società di proprietà di Maurizio
Damerini che ha costruito l' immobile) per
uscire dalla palude di ritardi e burocrazia in cui
si è infilata da anni la (potenziale) nuova sede
della Questura riminese.
Una struttura di circa 19mila metri quadrati per
le forze dell' ordine più 10mila riservati agli
alloggi, che vanta una convenzione stipulata
fra privato e Comune nel 1999, mentre i lavori
sono stati completati il primo ottobre 2004.
Il liquidatore. Mosconi, che è diventato
liquidatore il 7 gennaio di quest' anno, ha
spiegato che il finanziamento per la
realizzazione del mega immobile è stato
contratto t a n t i a n n i f a c o n l a Banca delle
Marche per un valore di 45 miliardi delle
vecchie lire (25 milioni di oggi) «ma anziché
un mutuo è stato sottoscritto un conto corrente
ipotecario, ed è per questo motivo che l'
i s t i t u t o d i credito n o n h a m a i c h i e s t o i l
pignoramento, in quanto dovrebbe pagare subito 600mila euro». Mentre i danni subìti nel tempo si
aggirano intorno ai 5 milioni di euro «la società posta in liquidazione non è in grado di coprire» precisa
Mosconi.
La proposta. Il ministero è pronto a sborsare 943.500 euro all' anno per l' affitto con la condizione che l'
immobile venga ristrutturato. Mosconi è andato anche più avanti: «Ho chiesto un preventivo per il lavori,
mi hanno chiesto 6 milioni e 200mila euro ma si può chiudere intorno a quota 5». Per il restyling bastano
sei mesi.
Di qui la proposta: «La Banca delle Marche "rilevi" la Questura. Io la cedo anche per un euro all' anno e
sono pronto a scriverlo sul contratto. Poi effettui i lavori necessari e l' affitti al ministero». Investimento
totale: 30 milioni circa. L' istituto di credito «potrebbe rientrare del suo investimento nell' arco di 30 anni.
Mentre se la struttura andasse all' asta non ricaverebbe più di 6­7 milioni e dovrebbe attendere quasi 20
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Corriere di Romagna
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anni».
Contro il Comune. Il li quidatore attacca l' amministrazione: «Non ho mai chiesto 15mila metri qua drati
di motore immobiliare fra commerciale, direzionale e residenziale.
E' una falsità grande come una casa. Anche se qualcuno si era già fatto fare i progetti per avere gli
alloggi all' interno.
Ma, anche se la convenzione del Piano particolareggiato è decaduta (è pendente un ricorso al Consiglio
di Stato in cui il Comune chiedeva il danno d' immagine, ndr), il Piano regolatore resta: qui gli "indici"
figurano ancora e bisogna tenerne conto».
Mosconi ricorda inoltre che fra il 2010 e il 2011 la questura è stata letteralmente devastata dai ladri:
«Sono andati dentro con i camion hanno portato via tutto e nessuno se n' è accorto». E sottolinea che il
Comune «come creditore pignoratizio con ipoteca ha l' obbligo di mantenere la tutela di quel bene. Io
non ho interessi personali sulla struttura quindi dico no a un altro mostro edilizio.
Ci sono 5mila mq di commerciale, sediamoci intorno a un tavolo, cambiamo la destinazione e troviamo
una soluzione».
Il fallimento. Vada come vada, però, Mosconi ha già deciso che la Da.ma.
Sarà messa in fallimento volontario molto proba bilmente entro maggio «se la porto senza un investitore
e senza garanzie, si azzerano tutte le posizioni e l' immobile andrà all' asta». Un rischio considerevole
anche per il Comune che vanta un credito Imu pari a poco meno di 7 milioni di euro che potrebbe
letteralmente evaporare. «La soluzione? Apriamo un tavolo tecnico, in 6­7 mesi risolviamo tutto».
LUCA CASSIANI
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8 marzo 2015
Pagina 8
Corriere di Romagna
Testate
Marina Mascioni si dimette e abbandona Fratelli d'
Italia
RIMINI. Marina Mascioni lascia i Fratelli d'
Italia. «Il mio essere in FdI premette in una
nota ­ ha sempre risposto a due principi che
per me sono fondamentali e dai quali non è
lecito, per nessuno di noi prescindere, ovvero i
principi di lealtà e coerenza, anche quando tali
principi dovessero entrare in rotta di collisione
con il nostro interesse personale e di gruppo».
Mascioni è stata fra coloro che hanno costituito
il gruppo FdI «coeso e forte come risulta dal
lavoro svolto con impegno e passione e dai
risultati ottenuti nelle varie tornate elettorali».
Come portavoce e membro dell' assemblea
nazionale «ho cercato sempre di dare tutta me
stessa per seguire il progetto iniziale portando
avanti con orgoglio quelle che sono le
tematiche legate alla difesa del nostro Paese e
del nostro popolo» e quei valori «che sono
parte fondante della nostra storia culturale ed
identitaria».
Ora qualcosa è cambiato. «Negli ultimi tempi
non mi sono trovata più in sintonia con le
decisioni del partito a livello centrale.
Coerentemente ho rassegnato le mie
dimissioni da portavoce provinciale e da
m e m b r o d e l l ' a s s e m b l e a nazionale e
congiuntamente dal partito in 23 febbraio.
Ringrazio e auguro un buon lavoro a t u t t i
coloro che si sono impegnati insieme a me in questi anni verso i quali nutro profonda stima e affetto
laddove l' amicizia, valore imprescindibile per creare una comunità umana prima che politica, ha reso il
percorso più luminoso e meno difficile».
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8 marzo 2015
Pagina 8
Corriere di Romagna
Testate
Interventi di riqualificazione, in Comune sono arrivate 70 domande.
Risparmio ed efficienza energetica Raffica di
progetti: 2,1 milioni di euro
RIMINI. Ha ottenuto una risposta oltre le
aspettative il bando messo a punto dal
Comune per l' accesso al finanziamento di
interventi per il risparmio e all' efficientamento
energetico degli edifici privati.
Sono state infatti 70 le domande arrivate, per
un valore di interventi di riqualificazione
energetica messi in campo dai privati del
valore di 2,1 milioni.
Palazzo Garampi erogherà contributi a
parziale copertura dei 70 interventi presentati
per un ammontare di 460mila euro.
«E' un risultato molto positivo ­ commenta in u
na nota l' assessore all' ambiente Sara Visintin
in particolare nell' ottica della riqualificazione
del patrimonio immobiliare esistente.
Attraverso questo bando riusciamo a dare un
sostegno a chi decide di innovare, puntando
sull' efficienza energetica, con un risparmio sia
in termini ambientali (con una riduzione delle
emissioni di Co2), sia di risparmio in bolletta».
Le risorse messe a disposizione dall'
amministrazione per il bando si stanno
esaurendo, ma le domande che perverranno
nei prossimi giorni sa ranno comunque inserite
in graduatoria nel caso fossero disponibili
ulteriori fondi (www.riminiambiente.it).
Le agevolazioni sono rivolte a tutti gli interventi
di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli impianti e all'
involucro degli edifici esistenti del Comune che garantiscano un abbattimento dei consumi uguale o
maggiore al 25%, assicurando di conseguenza anche una diminuzione delle spese energetiche
sostenute in bolletta dagli utenti.
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8 marzo 2015
Pagina 10
Corriere di Romagna
Testate
Sgr e Carim al fianco di Cevoli
Sostenitori del film "Soldato Semplice" che segna il debutto alla regia dell' attore.
RIMINI. Il primo film firmato da Paolo Cevoli è
stato proiettato nei giorni scorsi a Milano.
Il titolo è "Soldato Semplice" ed è stato scritto,
diretto e interpretato da Cevoli. Uscirà nelle
sale il 2 aprile. Insieme al comico, un cast di
giovani attori e la partecipazione di Silvana
Bos i ed Ernesto Mahieux. "Soldato Semplice"
è stato realizzato con il sostegno della
Comunità Montana Alta Valtellina e il Parco
Nazionale dello Stelvio. Fra i sostenitori della
produzione ci sono anche Sgr Servizi e Banca
Carim. La storia è ambientata nel 1917, nel
pieno della Grande Guerra. Gino Montanari
(Cevoli) è un maestro elemen tare romagnolo,
ateo, anti ­interventista e donnaiolo. A causa
delle sue idee e i comportamenti libertini,
viene costretto dal preside ad arruolarsi
volontario nonostante abbia da tempo
superato l' età della leva obbligatoria. Proprio
al fronte gli incontri e gli intrecci mettono in
scena le differenze e tipicità dell' Italia di
quegli anni.
«Raccontare cose serie e positive facendo
ridere ­ racconta Cevoli ­ questa è la mia
passione e la mia caratteristica. Da ciò è nata
l' idea di Soldato Semplice, una commedia
ambientata nella prima guerra mondiale dove i
nemici, oltre agli austriaci, erano soprattutto il
freddo, la fame e la malattia.
Raccontare l' Italia dei nostri nonni, i loro atti di eroismo, l' ironia e la voglia di vivere dei nostri soldati e
alpini, vuole essere una celebrazione, in un modo leggero e non retorico, del centenario della Grande
Guerra. Sperando che i valori, l' umanità e il coraggio degli italiani di cento anni fa, riusciranno a farci
sorridere e riflettere sulla nostra situazione attuale, portando i nostri cuori un po' più in alto».
Il film sarà presentato a Rimini il 30 marzo, a tre giorni dal debutto nelle sale, in una serata a invito alla
quale presenzierà anche Paolo Cevoli.
«Affiancare Cevoli nella sua fatica ­ dicono Sgr Servizi e Banca Carim ­ rappresenta insieme la volontà
di sostenere una bella idea che nasce da un debuttante nel cinema, ma anche quella di stare accanto a
una persona eccezionale, che ha costruito sulla simpatia e sulla comicità mai banale un personaggio
caratteristico della nostra terra, attirando la simpatia di tutti gli italiani. Si aggiunge l' idea innovativa di
viaggiare accanto al successo del film, proponendolo in primis ai nostri clienti e alla città, traendo un
vantaggio in termini di comunicazione, ma anche sostenendo allo stesso tempo un' idea, un' impresa e
le tante professionalità coinvolte».
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Corriere di Romagna
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Hotel, la ripresa spinge l' occupazione
Federalberghi segnala movimenti positivi: le famiglie tornano in vacanza in hotel Aia:
una risorsa restano comunque gli eventi che se promossi adeguatamente portano più
turisti.
RIMINI. Cuochi, camerieri di sala, cameriere ai
piani, animatori, portieri di notte, segretarie
con competenze di web marketing. Le offerte
di lavoro da parte degli alberghi in vista della
stagione estiva in questo periodo sono tante,
gli operatori cercano figure qualificate, per
tenere alta la qualità dell' offerta turistica.
Proprio un paio di giorni fa su un quotidiano
nazionale si parlava di ripresa e di famiglie
che tornano in vacanza in albergo, i movimenti
positivi vengono segnalati da Federalberghi e
c' è un' aria un po' più ottimistica in vista della
prossima stagione. Se lo scorso anno tutti
temevano la crisi, nel 2015 tornano le
speranze di ripresa. E a beneficiarne
potrebbero essere anche i lavoratori
stagionali, per molti dei quali il periodo
lavorativo era diventata più corto.
«Gli stagionali vengono assunti in prevalenza
per il periodo che va da giugno all' inizio di
settembre ­ afferma il presidente dell' Aia di
Riccione Rodolfo Albicocco ­. Una parte
comincia anche prima, poi nel periodo di alta
stagione il per sonale viene incrementato. Ci
sono i periodi particolari come la Pasqua, o in
occasione di qualche evento speciale, in
questo caso gli alberghi utilizzano forme di
assunzione temporanea per i giorni necessari.
Per quanto riguarda la stagione estiva vera e propria, da quando sono calati gli stranieri si è
sicuramente accorciata, si attendono i segnali di ri presa, che per il momento non possiamo prevedere,
è troppo presto per fare considerazioni di questo genere perchè ci mancano i dati oggettivi che ci
permettano di dare un giudizio. Una risorsa per gli alberghi restano comunque gli eventi legati al
territorio, manifestazioni e iniziative che se promosse adeguatamente possono portare più turisti».
Sui contratti ai lavoratori stagionali Patrizia Rinaldis, presidente dell' Aia di Rimini afferma.
«E' difficile dire con precisione se la stagione turistica per i lavoratori stagionali dura di più o di meno
perchè esistono molte forme di flessibilità dei contratti, in occasione di eventi o di periodi straordinari
vengono utilizzati molto i contratti a chiamata e i voucher. Quello che vedo è che gli operatori aspettano
sempre di più a fare assunzioni per i tre mesi. Gli stagionali solitamente vengono impiegati da giugno a
settembre, poi ci sono gli alberghi aperti tutto l' anno che aggiungono personale quando serve. Le
assunzioni in generale sono un po' più scaglionate».
Segnali di ripresa dopo la crisi? «Ce lo auguriamo e comunque è un messaggio positivo che dal punto
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Corriere di Romagna
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di vista psicologico è importante. Lo scorso anno il terrorismo mediatico ha certamente influenzato le
scelte di tanti turisti, se quest' anno c' è più ottimismo è una buona cosa, magari i turisti spendono più
volentieri».
Sul fronte della promozione Patrizia Rinaldis sottolinea che i turisti ormai non te li trovi alla porta, devi
andarli a cercare e per farlo devi promuovere il territorio.
«Noi cerchiamo di fornire gli strumenti adeguati agli albergatori per fare promozione poi loro devono
tradurli nel modo migliore. Al giorno d' oggi è importante saper lavorare sul web, saper vendere e
catturare il turista che sa cogliere le informazioni. La parte tecnologica ti mette in contatto col mondo,
può fare la differenza, devi saper attirare il turista vendendo il territorio.
Va fatto un lavoro di filiera, servono figure che sappiano commercializzare». (sofia ferranti)
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Corriere di Romagna
Testate
«Lettere ai turisti perduti E io pago. Questo compito
spetta agli albergatori»
RICCIONE. Saranno i cittadini a pagare le
lettere ai turisti per farli tornare in vacanza a
Riccio ne. E io pago... diceva To tò e oggi lo
ripete il Pd in relazione all' iniziativa dell'
assessorato al turismo di spedire diecimila
lettere ai clienti considerati persi, contenente l'
invito a tornare in vacanza nella Perla Verde.
«Sarà l' amministrazione ­ afferma il Partito
democratico di Riccione ­ a pagare totalmente
lettera, busta e francobolli per l' intera
campagna di recall, tesa al recupero dei
vecchi clienti degli albergatori riccionesi. Ma
questo tipo di azione non è forse nella mission,
nel D na di ogni singolo albergatore?
Utilizzando poi, nell' era della tecnologia,
indicata e sostenuta ad ogni piè sospinto dai
guru informatici che oggi affiancano l'
amministrazione a ogni suo respiro, l' obsoleto
e desueto mezzo postale?».
A non piacere all' opposizione è anche il fatto
che è stata "privilegiata" solo una categoria di
operatori del turismo. «Per ché lasciare fuori
d a t a l e o p p o r t u n i t à bagnini, c a m p i n g ,
residence, affittuari, agenzie di viaggio
specializzate nell' incoming e tutti quelli che
offrono servizi turistici? Un' amministrazione
ha il dovere di essere equa verso i suoi
cittadini e le sue categorie». Secondo il Pd,
sarebbe stato più lineare se fossero stati gli albergatori a mandare a loro spese la comunicazione
precedentemente "stesa" dagli amministratori.
«Troppo lineare? Già, ma non dimentichiamoci che le cambiali son pur sempre cambiali e prima o poi
vanno onorate».
Dirigente "passacarte". Altro capitolo della contestazione. Il Pd torna a protestare sulla scelta di
assumere un dirigente, pagato dai cittadini, per il progetto di recupero del Marano. «Ma gli affari non li
fa il privato?», spiega il partito riferendosi al fatto che gli investimenti per realizzare la riqualificazione
saranno tutti privati, secondo quanto emerso finora.
«Potremo mai permetterci il passacarte, perché alla fine questo il dirigente questo farà, più costoso
della storia riccionese. Il compito di "assicurare tempi certi, celeri vie di accesso alle autorizzazioni"
dovrebbe essere la normalità per qualsiasi classe dirigente comunale nel segno della trasparenza verso
ogni investitore».
Matrimonio con Radio Dj. Prima l' odio, poi l' amore. «Non rammentiamo del tutto bene cosa l'
opposizione raccontava rumorosamente, non più tardi di qualche anno fa, del rapporto, instaurato da
lunghissimo tempo fra la stessa radio e la prece dente maggioranza. Sarà l' età sarà la memoria o forse
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Corriere di Romagna
Testate
più semplicemente sarà la convenienza: fatto sta che fra l' attuale giunta e Radio Dj è scoppiato l' amore
che si è immediatamente evoluto in fidanzamento prima ed altrettanto subitaneamente si è trasformato
in un pirotecnico matrimonio».
ANNALISA BOSELLI
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Corriere di Romagna
Testate
Alberi e panchine con maglie di lana
"Una pezza ai disagi", promossa dalla commissione Pari opportunità.
RICCIONE. Panchine, alberi, cancelli e
fontanelle nei giardini di Villa Mussolini
"tappezzati" da lavori di lana.
Sono stati installati ieri mattina, nell' ambito del
progetto denominato "Una pezza ai disagi",
promosso dalla commissione Pari opportunità
con la costituzione di gruppi di lavoro femminili
per creare mattonelle, fiori a vari manufatti di
filato.
Il progetto, noto come Guerrilla Crochet
(letteralmente bombardamento di fili), si
propone di «valorizzare il ruolo socio ­culturale
del lavoro a maglia ­ aveva spiegato Beatriz
Colombo, presidente della commissione alle
pari opportunità ­ un' arte antica che in passato
ha rappresentato la principale elaborazione di
manufatti per l' abbigliamento e l'
arredamento».
Non solo. «La memoria del passato
costituisce, anche da un punto di vista sociale,
un elemento di arricchimento per trascorrere
momenti di sana condivisione. Questa
iniziativa diventa occasione per riscoprire il
valore e la bellezza dello stare assieme con
semplicità, per educare le persone al gioco e
all' amore per il bello».
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8 marzo 2015
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Corriere di Romagna
Testate
Gestione pubblica dell' acqua uno studio su costi e
benefici
Dall' amministrazione il mandato ad Atersir: «Scelga la soluzione migliore»
RICCIONE. Gestione pubblica dell' acqua, uno
studio di fattibilità su costi e benefici redatto da
un soggetto imparziale.
E' il mandato che l' amministrazione comunale
di Riccione ha dato ad Ater sir, l' Agenzia
territoriale dell' Emilia Romagna per i servizi
idrici e i rifiuti, la quale dovrà provvedere a
individuare il soggetto adatto per valutare la
convenienza delle varie opportunità da
seguire.
Queste le alternative: l' esternalizzazione a
terzi tramite bando, la costituzione di una
società mista pubblico ­privata e la gestione
"in house" in capo ai Comuni. Una di queste
andrà scelta entro la fine dell' anno, quando
scadrà la proroga del servizio con Hera, dopo
che la convenzione è terminata nel 2012.
E' ciò che è emerso nel corso della seduta di
con siglio comunale di giovedì sera sull'
affidamento del servizio idrico integrato. Oltre
ai consiglieri comunali anche i cittadini hanno
avuto la possibilità di intervenire sulla futura
scelta della modalità di affidamento di
gestione dell' acqua. Sono intervenuti per
informare e fare chiarezza sui dati del servizio
l' assessore all' Ambiente Susanna Vi carelli, il
coordinatore locale di Atersir Stefano Giannini
e la rappresentante del comitato Acqua bene
comune Maria Teresa Marano.
«Abbiamo chiesto ad Atersir di individuare un soggetto imparziale incaricato di redigere uno studio di
fattibilità sui costi e benefici che ricadrebbero sulle amministrazioni e i cittadini nel medio e lun go
periodo ­ ha spiegato l' assessore Vicarelli ­. Si tratta di un tema delicato che influirà sulla nostra
comunità e sulle generazioni future. La scelta dovrà essere condivisa in consiglio comunale dopo un'
analisi attenta e oggettiva del tema».
La messa in discussione del servizio trae spunto dal referendum del 2011 che si è espresso favore
volmente per la gestione in house e ha riaffermato che l' acqua è un bene primario. Per Atersir, Giannini
dopo un' ampia illustrazione, ha sottolineato la necessità di valutare l' entità degli investimenti richiesti
agli enti pubblici in una gestione di retta. «Investimenti significativi ­ ha evidenziato la rappresentante
del comitato Acqua bene comune ­ che comunque, verrebbero ripagati ad investimenti effettuati tramite
le bollette. La tariffa infatti è identica con società pubblica o privata».
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Corriere di Romagna
Testate
Ospedale Cervesi e clinica Montanari rischiano di scomparire. Appello dei grillini agli altri partiti:
«Pronti a togliere ogni simbolo da un' iniziativa senza colore»
Petizione 5 Stelle: salviamo gli ospedali
Il banchetto da oggi alla Fiera di San Gregorio. «La zona sud rischia l' abbandono»
MORCIANO. Rischio chiusura degli ospedali
di Morciano e Cattolica, parte la raccolta di
firme del Movimento 5 Stelle.
«Tutta la vallata dovrà andare a curarsi a
Riccione». Il banchetto sarà allestito da oggi,
all' interno della Fiera di San Gregorio a
Morciano, di fronte alla Clinica Montanari.
Una location scelta non a caso, dal
Coordinamento del Movimento 5 Stelle
territoriale, per «la raccolta firme a difesa dei
presidi sanitari della Val conca messi in
pericolo dalle scelte della nuova giunta
regionale, che prevedono la chiusura della
casa di cura Montanari e del Cervesi di
Cattolica, lasciando praticamente
abbandonato l' intero territorio a sud di Riccio
ne».
L' iniziativa è stata lanciata dai grillini perchè
«riteniamo fondamentale per l' intero territorio
della valle scongiurare la chiusura dei servizi
sani tari attuali». C' è un invito di adesione ai
cittadini, ma anche a tutte le forze politiche
«affinchè partecipino attivamente alla raccolta.
Noi siamo disposti a togliere ogni simbolo da
un' iniziativa che riteniamo senza colore, gli
altri aderiranno?».
Una petizione anticipata dalla risoluzione
presentata in consiglio regionale da Raffella
Senso li (M5s), per chiedere alla giunta Bonaccini di valutare, nell' ambito delle scelte programmatiche
sulla rete sanitaria, la conversione, nella casa di cura Montanari, di posti letto già accreditati per
lungodegenza, in posti letto per acuti, come disposto dalla normativa nazionale.
Nel testo allegato alla petizione, i pentastellati invitano i cittadini a sottoscrivere l' impegno, «per
presentare in Regione un esposto a tutela delle realtà sanitarie esistenti sul territorio della Valconca che
da quanto si apprende dai testi di legge nazionali, è facile desumere un ulteriore ridimensionamento
delle spese sanitarie con la possibile chiusura dell' ospedale Cervesi di Cattolica e della casa di cura di
Morciano Villa Montanari, visto il pretestuoso mancato riconoscimento da parte della Regione del
numero minimo di posti letto per acuti, necessari per ottenere l' accreditamento». L' attenzione della
popolazione viene richiamata «oltre all' ingente danno, sociale, economico ed occupazionale al
territorio», anche sul fatto che «ciò obbligherà tutti i residenti dell' intera vallata a ricorrere al Ceccarini
di Riccione, unica struttura riconosciuta quale presidio ospedaliero di base per sopperire alle esigenze
di un bacino di utenza tra gli 80mila e i 150mila abitanti».
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Corriere di Romagna
Testate
(Thomas Delbianco)
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8 marzo 2015
Pagina 15
Corriere di Romagna
Testate
San Giovanni "rivoluziona" la mobilità
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. «Sempre di
più con i piedi per terra». Parte da questo
principio di base la campagna di
sensibilizzazione del Comune di San Giovanni
in Marignano nei confronti della mobilità
pedonale.
L' amministrazione marignanese ha aderito
infatti al progetto regionale Siamo nati per
camminare che ha come obiettivo quello di
educare i bambini delle scuole primarie ad
una nuova cultura della mobilità che ribalti l'
ordine della priorità nell' utilizzo e nel valore
dei mezzi di trasporto, che oggi inizia dall' auto
per finire ai piedi quando proprio non se ne
può fare a meno.
Mentre la sfida del Comune sarà rivoluzionare
questa cultura, ossia partire dai nostri piedi.
Il Comune di San Giovanni è tra gli 8 Comuni
della provincia di Rimini che hanno aderito al
progetto e tra i 68 Comuni a livello regionale.
L' assessorato alla Pubblica istruzione e
Cultura si sta attivando su più fronti creando
sinergie che coinvolgeranno la scuola, primo
importante veicolo di informazione e tutte le
associazioni locali. Primo appuntamento già
fissato per l' 11 marzo.
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Pagina 15
Corriere di Romagna
Testate
Stasera Montescudo premia le donne
E domani "Il coraggio delle donne": don Ciotti protagonista al Teatro della Regina.
MONTESCUDO. Nell' ambito dei
festeggiamenti per la ricorrenza della Festa
della donna, l' amministrazione comunale ha
organizzato quest' anno, in collaborazione con
la Provincia d i Rimini la quarta edizione del
premio Montescudo per le donne.
L' evento si terrà questa sera alle 21 presso il
Teatro comunale Francesco Rosaspina di
Montescudo. Il premio è un riconoscimento
c h e i l Comune dedica alla dedizione, l'
impegno, la competenza con cui le donne dell'
associazione Rompi il Silenzio, impegnate
nello Sportello Informativo di Montescudo, si
adoperano per assistere ed aiutare le donne in
condizioni di difficoltà e di disagio del paese. I
premi saranno consegnati dal sindaco Elena
Castellari, dai membri della giunta comunale e
da Isabella Magnani, dirigente del servizio
Politiche di genere e Pari opportunità della
Provincia di Rimini. Al termine della cerimonia
verrà rappresentato lo spettacolo La notte vola
di Riccardo Guelfi, un Drag queen show
frizzante e divertente, in cui il poliedrico artista
interpreta famose cantanti.
E domani è in programma la serata Il coraggio
delle donne, mafie, antimafia, impegno
politico, organizzata dall' associazione
Rimbalzi Fuori Campo di Cattolica, a partire
dalle 21 presso il Teatro della Regina. Sul palco saliranno don Luigi Ciotti (dondatore del Gruppo Abele
e dell' Associazione Libera), Simonetta Saliera (presidente dell' assemblea legislativa regionale dell'
Emilia Romagna), Piergiorgio Morosini, cattolichino, già magistrato antimafia a Palermo e ora membro
del Consiglio superiore della Magistratura (Csm), moderati da Pierpaolo Romani (Coordinatore
nazionale di avviso pubblico).
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Corriere di Romagna
Testate
M5s sull' Alta Valmarecchia: avanti con il maxi
Comune
VALMARECCHIA. Per il Movimento 5 Stelle di
Novafeltria la nascita di un Comune unico che
riunisca i sette Comuni dell' Alta Valmarecchia
non può più aspettare.
«È inevitabile, solo questione di tempo ­
spiegano ­ il riassetto degli enti locali sancito
dalla legge dello Stato per quei Comuni "sotto
soglia" come Maiolo, Talamello, Sant' Agata e
Casteldelci. Questo si traduce in una fusione
scelta o imposta. Le perplessità manifestate
sulla perdita di identità non crediamo abbiano
fondamento perché già ora la visibilità di certi
Comuni è smarrita nel panorama frammentato
di un territorio che non ha né una
riconoscibilità né una gestione autonoma
propria».
Per i grillini «questo territorio, la cui bellezza
non è in discussione, se identificato come
unica città, otterrebbe anche una vetrina
internazionale».
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Pagina 16
Corriere di Romagna
Testate
IL 19 APRILE.
I Quartieri vanno al voto Ultimo baluardo dei cittadini
BELLARIA. Consigli di quartiere: domenica 19
aprile i bellariesi sono chiamati alle urne per
rinnovare le cariche. Bellaria Igea Marina resta
l' unico Comune, i n provincia d i Rimini, a
mantenere queste entità amministrative che
fungono da collegamento tra cittadini e
amministrazione comunale.
S e r g i o P a r m a , presidente d e l q u a r t i e r e
Cagnona, non sa ancora se si ricandiderà ma
reputa positiva l' esperienza dei quartieri:
«Anche se qualcuno sostiene che non
servono, io che ho vissuto l' esperienza in
diretta, direi che l' attenzione su alcuni
problemi c' è stata proprio grazie alle
circoscrizioni, filo diretto tra sindaco e cittadini.
È importante che ci sia no i quartieri: portare
avanti idee e sottoporre problemi è più facile
rispetto al caso in cui lo faccia il singolo
cittadino».
I l presidente d i I g e a , E r s i l i o B r a n d i
probabilmente non si rimetterà in corsa per l'
incarico: «Dopo dieci anni ­ spiega ­ penso
che mi farò da parte per lasciare spazio ai
giovani.
Resta il fatto che i consigli di quartiere sono
fondamentali, fanno un lavoro enorme, quello
di ascoltare i cittadini in maniera capillare
facendoli riavvicinare all' amministrazione che
è sempre stata molto attenta alle nostre segnalazioni. I consigli di quartiere non hanno alcuna pretesa di
sostituirsi al consiglio comunale; lo scopo è semplicemente quello di fare da filtro con i cittadini che
hanno sem pre partecipato numerosi alle nostre sedute. Non vogliamo fare passerelle né coviamo
ambizioni di diventare dirigenti, né tanto meno desideriamo sostituirci ai politici, vogliamo solo
rappresentare i cittadini. Nel nostro ruolo abbiamo sempre messo impegno e serietà e penso che del
nostro operato rimarrà traccia contrariamente a quello di certi politici».
Brandi ha ricoperto il ruolo di vice presidente durante la giunta Scenna e nell' ultimo mandato è stato
invece presidente.
Per Bellaria Monte, Giuseppe Bellanti non ha ancora valutato se ricandidarsi oppure no ma per lui
questa resta «una bella esperienza che mi ha fatto crescere a livello personale e mi ha arricchito:
rendersi utile alla cittadinan Il sindaco Ceccarelli in consiglio comunale za fa piacere».
Dubbi su un mandato bis anche per Pier Luigi Cricca del quartiere Bordonchio che resta convinto di una
cosa: «Io, e penso anche i miei colleghi, crediamo di aver fatto bene a portare avanti varie questioni
come la pista ciclabile, l' area di sgambamento per i cani, la casa dell' acqua e la sistemazione delle
chiavette dei cassonetti. Qualcosa di positivo è stato fatto e spero che i nuovi consigli continueranno su
questa strada».
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Corriere di Romagna
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Come previsto dal regolamento che disciplina i consigli di zona, sono state fissate le assemblee
pubbliche finalizzate alla for mazione degli elenchi dei candidati. Questi gli appuntamenti: mercoledì
alle 20.30 per il consiglio di quartiere 2 Bellaria nella saletta verde al piano terra del municipio in piazza
del Popolo 1; giovedì alle 20.30 per il consiglio di quartiere 1 ­ Cagnona a Casa Finotti in via Pisino 3;
venerdì alle 20.30 per il consiglio di quartiere 3 ­ Igea al centro sociale Alta marea in via Carducci 30;
giovedì 19 marzo alle 20.30 per il consiglio di quartiere 4 ­ Bellaria Monte al teatro parrocchiale Santa
Margherita in via San Mauro 1; venerdì 20 marzo alle 20.30 per il consiglio di quartiere 5 ­ Bordonchio
nella sala parrocchiale di San Martino in piazza Don Giovanni Verità 5. Possono presentare la propria
candidatura a consigliere di quartiere i cittadini maggiorenni residenti, di nazionalità italiana o
comunitari residenti a Bellaria Igea Marina da almeno tre anni. Chi è interessato a candidarsi ma non
riesca a partecipare all' assemblea pubblica del proprio quartiere, può presentare personalmente la
propria candidatura alla segreteria comunale. Le elezioni si svolgeranno domenica 19 aprile, dalle 8 alle
20, nelle medesime sedi delle assemblee preliminari.
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8 marzo 2015
Pagina 16
Corriere di Romagna
Testate
Il Comune e il futuro dell' acqua
Martedì al Palaturismo il consiglio comunale aperto.
Idrico: valutazioni delle diverse modalità di
affidamento è il tema unico che sarà discusso
martedì, alle 21 al Palazzo del turismo, nel
consiglio comunale aperto. La discussione
ruoterà attorno al nuovo affidamento del
servizio idrico integrato per la Provincia d i
Rimini, alla luce della scadenza del mandato
di gestione alla società Hera, ora in regime di
proroga fino a nuova decisione. L'
amministrazione si auspica la partecipazione
di quante più parti in causa possibile,
ricordando che «la natura "aperta" dell'
assemblea darà la possibilità di intervenire
anche ai rappresentanti di associazioni ed enti
interessati al tema della serata».
È già annunciata la presenza del coordinatore
provinciale Atersir Stefano Giannini e di una
rappresentanza del comitato Acqua bene
comune. «La decisione sul nuovo affidamento
­ s p i e g a l ' assessore all' ambiente Gianni
Giovanardi ­ deve essere trasparente e chiara
sul fronte degli oneri e dei benefici che
ciascuna opzione porta con sé. Le alternative
sul piatto sono l' affidamento del servizio a
terzi mediante bando, la costituzione di società
mista pubblico ­privata e la gestione in house
affidata ai Comuni». Il tema della gestione del
servizio idrico ha dato vita nell' ultimo periodo
a un acceso dibattito a livello provinciale; il Comune di Bellaria Igea Marina ha chiesto ad Atersir, con i
Comuni di Coriano e Riccione, «uno studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di
affidamento», proprio affinché siano valutate senza prendere decisioni avven.
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Pagina 16
Corriere di Romagna
Testate
Le ferrovie dimenticate
Oggi l' incontro al teatro Comunale di Pietracuta.
SAN LEO. Anche quest' anno San Leo
aderisce all' evento Ferrovie dimenticate con
un incontro che si terrà al Teatro Comunale di
P i e t r a c u t a o g g i a l l e 1 8 . L a ferrovia h a
rappresentato storia e memoria e proprio per
focalizzare il punto su questi temi, oltre che
per altre ragioni, che è stata istituita la
Giornata delle ferrovie dimenticate proprio per
non dimenticare quelle tratte che nel corso
degli anni sono state di smesse o per quelle
che non hanno mai visto transitare un treno.
L' incontro inizierà con i saluti del sindaco
Mauro Guerra a cui seguiranno gli interventi.
Temi del seminario saranno le due tratte
ferroviarie dismesse Rimini ­ Novafeltria e
Santarcangelo Urbino con interventi e
proiezioni di immagini commentate anche del
pubblico presente.
Nella seconda parte dell' incontro si assisterà
alla proiezione di una docu­fiction relativa alla
ferrovia elettrica Rimini ­ San Marino a cura
dell' associazione Treno bianco azzurro di San
Marino.
La cittadinanza è invitata a partecipare, anche
proponendo spunti o riportando testimonianze.
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Pagina 47
Corriere di Romagna
Testate
VIABILITA'
Troppi disagi per la rotonda in via Dante
Salve scrivo per lamentare i gravissimi disagi
che i lavori per la costruenda rotonda via
Roma/Dante stanno causando a chiunque
debba raggiungere la stazione. Parliamo di un
esercito di universitari e pendolari a vario
titolo, turisti fuori stagione etc.
Quindi molte e molte persone. In pratica hanno
creato una barriera invalicabile salvo rischiare
la pelle attraversando con le macchine che ti
svettano vicino. I lavori dureranno ­ pensate un
po'! ­ 120 giorni, da non credere che si possa
mettere sotto scacco un nodo come quello per
tanto tanto da non credere che per fare una
rotonda e non la diga di Assuan ci voglia tanto
tempo!
Un simile disagio chiunque lo valuterebbe
sopportabile per qualche giorno non certo
mesi pertanto mi chiedo come sia potuta
accadere una cosa simile di cui in tanti, tutti
direi, si lamentano! La catena infinita di
soggetti interessati dalle ditte appaltatrici ad
Anthea ai tecnici comunali per fare scusate la
notazione polemica questa imponente opera
che cambierà la città da così a così, la
rotonda, non si è curata quasi minimamente
del fatto che la zona sia calpestata ogni giorno
da migliaia di persone e quindi ridurre al
minimo i tempi e predisporre passaggi sicuri
per pedoni e ciclisti e motociclisti allo sbando totale in un' area già critica prima, oggi nella totale
anarchia in ordine alla circolazione di macchine, bus, pedoni etc.
M.P.
Rimini.
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La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
Testate
Edilizia scolastica: Bologna arruola architetti e
ingegneri
L' ACCORDO Intesa con Inarcassa e gli Ordini professionali dietro la realizzazione di
cinque nuove scuole per un investimento da 30 milioni Il ministero dell' Istruzione
finanzia un sesto del progetto e detta le linee guida per promuovere "un modello
innovativo di alta qualità"
Un' importante intesa tra Comune, Inarcassa e
Fondazione e gli Ordini di Architetti e
Ingegneri, promuoverà i concorsi di
progettazione per la costruzione delle cinque
nuove scuole del capoluogo. Il fine è
promuovere un modello innovativo di alta
qualità, intesa non solo come categoria
estetica e funzionale, ma anche come
innovazione tecnologica, caratteristiche
costruttive ed impatto sull' am biente, a partire
dalle linee guida per l' edilizia scolastica del
Miur.
In sinergia con il Comune e gli Ordini
professionali provinciali, la Fondazione
Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti
a Inarcassa si impegna, a propria cura e con
proprio contributo spese, a redigere il bando
di concorso di progettazione per le 5 scuole,
finalizzato ad acquisire, al termine della
procedura, il progetto architettonico prelimi
nare per ciascuna scuola.
I nuovi interventi di edilizia scolastica, che
ospiteranno 1.756 alunni, sono i seguenti:
scuola primaria (135 alunni) e secondaria di
primo grado Carracci (270 alunni) ­ via Felice
Battaglia, 18; scuola primaria (174 alunni) e
infanzia (270 alunni) nell' area ex Mercato
Ortofrutticolo; scuola dell' infanzia (116 alunni)
e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) ­ via Martelli, 37; scuola dell' infanzia
Fossolo (116 alunni) ­ area scolastica in affaccio su viale Lenin; scuola primaria (270 alunni) e
secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est.
Al concorso potranno partecipare architetti e ingegneri sia italiani che svolgono attività libero
professionale nei modi consentiti dalla legge, sia residenti in uno stato membro dell' Unione europea,
abilitati all' esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza.
I protocolli sottoscritti attuano quanto previsto con la costituzione nel Comune di Bologna di un Fondo
immobiliare "Scuola" per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, per un investimento di
circa 30 milioni di euro.
"La sinergia tra risorse pubbliche e private ­ informa Inarcassa ­ consentirà di mobilitare risorse
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La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
Testate
importanti per garantire scuole belle e sicure a studenti, docenti e famiglie, tenuto conto del contributo di
5 milioni di euro con cessi dal Miur dell' interesse mostrato da Inarcassa nonché da Invimit (società di
gestione del risparmio del Ministero dell' Economia e delle Finanze), che in qualità di investitori
istituzionali potrebbero contribuire molto positivamente al raggiungimento degli equilibri finanziari del
Fondo stesso, consentendo di realizzare gli investimenti nei 5 nuovi complessi scolastici e mantenendo
contenuti gli oneri a carico del Comune di Bologna per l' utilizzo delle scuole. Il bando per l'
individuazione dell' SGR che dovrà gestire il Fondo verrà emanato entro aprile 2015 mentre la
costituzione del Fondo è prevista per l' autunno 2015.
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Pagina 3
La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
Testate
Servizio civile e tirocini fino a 29 anni
LAVORO La Regione Emilia­Romagna rimodula le attività ed estende la fascia di età
dell' offerta agli iscritti di Garanzia Giovani.
Si amplia l' offerta di Garanzia Giovani in
Emilia­Romagna.
La Regione ha rimodulato le attività a
disposizione, in particolare per quanto
riguarda il tirocinio e il servizio civile. Potranno
usufruire del tirocinio i giovani fino a 29 anni,
mentre fino ad oggi era consentito solo fino ai
24 anni. Un' opportunità nuova che sarà
consentita a chi si iscrive a Garanzia Giovani
da oggi, ma anche a chi si è iscritto in
precedenza e che ancora non ha avviato una
delle misure previste dal programma. I centri
per l' impiego comunicheranno la novità a tutti
i ragazzi iscritti che si trovano in questa
condizione per informarli della ulteriore
possibilità che gli viene offerta.
Grazie alla rimodulazione della
programmazione, aumentano inoltre i posti di
servizio civile nell' ambito di Garanzia Giovani,
che diventano così 527. Anche per i nuovi
posti disponibili si continuerà ad attingere alla
graduatoria già formalizzata. La Regione sta
inviando in questi giorni una mail agli
interessati.
"Due opportunità in più per i nostri ragazzi ­ ha
detto l' assessore regionale alla Formazione e
al Lavoro Patrizio Bianchi ­ In particolare per i
tirocini, dove abbiamo ritenuto di dover
ampliare la fascia di età dei giovani, tenuto conto che oltre la metà dei ragazzi che hanno aderito al
programma nella nostra regione hanno tra i 25 e i 29 anni".
Garanzia Giovani si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni non impegnati in un' attività lavorativa né inseriti
in un corso scolastico o formativo. In Emilia­Romagna sono 112 mila i NEET Not in Education,
Employment or Training ­ in quella fascia d' età.
Ad oggi sono 38.472 i giovani che hanno aderito e si sono registrati al Programma Garanzia Giovani in
Emilia Romagna.
Di questi giovani, 26.996 sono anche residenti in Regione, mentre 11.476 provengono da altre regioni.
Sono 17.308 i ragazzi già presi in carico dai servizi competenti e avviati alle attività sulla base del profilo
personale, mentre 21.164 hanno già un appuntamento fissato per usufruire delle misure previste.
Circa 2.000 ragazzi hanno rinunciato alla partecipazione per mancanza dei requisiti, perché hanno
mancato all' appuntamento o perché hanno rifiutato la politica attiva che gli è stata proposta.
Più di 4.000 giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni sono stati avviati ai percorsi formativi. I tirocini
avviati sono stati 2.130. Più di 100 giovani hanno ottenuto un voucher per un percorso legato alla
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costituzione di una nuova impresa, mentre circa 1.500 hanno usufruito di un orientamento specialistico.
In Emilia­Romagna sono stati inoltre erogati 36 bonus occupazionali per assunzioni con contratto a
tempo indeterminato e 3 incentivi per conseguire il dottorato di ricerca nell' ambito dell' alto
apprendistato.
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SCALO FELLINI /1 C' ERA UNA VOLTA UN BORGO PICCINO.
Favola del paese di Bengodi ma il finale, qui, è
doloroso
Oggi vi racconto la favola del Paese di
Bengodi. Che e quel paese al cui interno c' era
un borgo piccino picciò il quale, senza
esserselo minimamente meritato, si ritrovò fra
le mani un aeroporto, sia militare che civile.
I partiti di quel borgo, anche loro piccini picciò,
tutti ovviamente democratici, progressisti e
popolari, inluviti da tanta fortuna, cominciarono
a marciarci sopra, lucrando politicamente su
ogni passeggero che sbarcava dagli aerei che
lì facevano scalo.
Aerei che portavano dal Nord turisti e
soprattutto turiste affamate di mare, sole e un'
altra cosa per la quale non c' era bisogno di
pagare, perché era gratis sia per chi prendeva
sia per chi riceveva.
Sta di fatto che, in questo modo, i partiti
suddetti riuscirono a compiacere non solo gli
amici degli amici, ma anche un tot di avversari
politici chiamati a condividere, pur restando all'
opposizione, la magnuga generale.
Finché qualcuno cominciò a teorizzare si
dovesse fare un po' di lingua in bocca
istituzionale (non solo informale e sottobanco)
tra maggioranza e opposizione, in for ma di
bollirone consociativo che imbarcasse tutti.
Sempre per il bene della città, ovviamente.
Fu la fine.
Per accontentare i nuovi arrivati, infatti, che da preti mancati e comunistelli di sagrestia, nestoriani
monofisiti e boyscout spartachisti avevano una fame arretrata che non ti dico, cominciò una tale
moltiplicazione di poltrone e consigli d' amministrazione che neanche le stelle del cielo la notte di San
Lorenzo.
Col risultato che il comune cominciò a divorare i suoi stessi cittadini e contribuenti ridotti a sudditi,
perché come si fa a sistemare gli ultimi arrivati se no?
Fino al ridicolo che anche sagre di paese e feste di piazza cominciarono a essere organizzate
direttamente dal Nuovo Principe, il quale, vista la fiumana di gente che sbarcava all' aeroporto,
cominciò a pensare d' esser diventato caput mundi.
Quanto all' aeroporto, esso subì la stessa sorte della città: i polli d' allevamento (i politici), illudendosi d'
esser diventati aquile (imprenditori), cominciarono a gestirlo, l' aeroporto, in maniera così ridicolmente
sconsiderata, oltre che clientelare, da farlo fallire.
Che fare dunque?
Semplice, disse qualcuno.
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Mettiamo su un' Armata Brancaleone di finti manager aeroportuali (dietro cui però dobbiamo esserci
noi) con cui vincere la gara d' appalto nazionale, grazie al consociativismo dominante anche nella
capitale.
Fu così che l' ente preposto proclamò vincitrice la suddetta Brancaleonata, limitandosi, a mo' di protesta
fra le righe, a dargli il massimo del punteggio ovunque.
Come dire: siccome ci impongono una porcata cosmica, per dimostrare che non possiamo farci niente
però noi non ci stiamo, diamogli il massimo dei voti, così li copriamo di ridicolo e rendiamo evidente la
farsa cui ci costringono.
Che di farsa si trattasse venne fuori quando, dopo promesse, rassicurazioni, giravolte e slittamenti, allo
stringer del chiodo nessun aereo atterrò più nel paese piccino picciò, dove i governanti responsabili del
fallimento sia dell' aeroporto che dell' intera città continuavano imperterriti a governare.
Vivendo felici e contenti per saecula inculorum, amen.
Bruno Sacchini.
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SCALO FELLINI 2 LA STAGIONE STA PER INIZIARE.
Riaprite subito l' aeroporto internazionale di Rimini
I Riminesi sono entusiasti del nuovo gazebo
per celebrare i matrimoni sul porto, insieme
alla ruota panoramica, siamo a posto e
finalmente torneremo a primeggiare in Europa,
il turismo, vedrete ne trarrà grandi vantaggi. L'
Aeroporto internazionale, una quisquiglia da
nulla, prima o poi vedrete ce la farà a
decollare. Rimini e Provincia ha un altro il
primato, una "Casta" indagata per
associazione delinquere, per carità, nessun
condannato, ma per favore, fate il processo
rapidamente, poiché sino alla fine dell' iter
giudiziario, tutti quei personaggi stanno in una
sorta di terreno paludoso dal quale più
rapidamente si esce meglio è, per il bene loro
e soprattutto per la Città. Questo stesso
discorso, ovviamente, vale anche per tutto il
vecchio vertice della Fondazione della Cassa
di Risparmio.
La stagione Turistica sta per riaprirsi con l'
avvicinarsi della Pasqua, qual è la condizione
gestionale della spiaggia? O è anche questo,
un problema non problema, in quanto alla fin
fine, tra quelli che scioccamente volevano
assegnarla per cent' anni e, quelli, che la
vorrebbero riaffidare annualmente, non hanno
ancora trovato un ragionevole compromesso,
che poi in definitiva al di la delle idiozie delle
norme Europee, sarebbe abbastanza facile da trovare, basterebbero regole semplici e precise per
togliere tutto il superfluo dall' arenile, stabilendo una volta per tutte, di non cementificarlo, allora vedrete,
che assegnazioni ventennali sarebbero l' ideale, poiché non sta scritto da nessuna parte, che un bene
Demaniale, cioè di tutti i Cittadini Italiani come la spiaggia, debba essere ceduto vita natural durante, ad
una piccola schiera di "eletti", anche s e questi dalla loro, possono far valere pacchetti consistenti di voti
per la "Casta".
Negli ambienti che contano, si sussurra e pare, che il "Piano Strategico", stravolgitore, delle
caratteristiche più genuine del nostro Turismo, con qualche modificazione nelle parti più sconsiderate,
stia per avviarsi verso l' attuazione, nel breve periodo, vedremo modifiche e tempi. Sappiamo che il
Turismo Romagnolo, non va imbalsamato, che dovrà innovarsi e sapersi trasformare, comunque, senza
inseguire mode e modelli di altre realtà. Così come sappiamo, di non poter sopravvivere, con le sole
iniziative di Fiera e Palacongressi, che sono e resteranno, di supporto al Balneare, che va curato con
opere di risanamento territoriale primarie di grande portata.
Resta anche tutta da affrontare, la problematica delle Infrastrutture: Aeroporto chiuso; collegamenti
stradali obsoleti; collegamenti ferroviari insufficienti. Che restano tali, anche se è apparsa una qualche
possibilità, del collegamento ferroviario velocizzato con Italo, che comunque, non significa alta velocità,
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poiché i binari non lo consentono e, non dimentichiamolo, c' è del precario in questo collegamento,
poiché lo "stupidissimo" tentativo, di creare false concorrenze sugli stessi binari Pubblici, a carico di
"Pantalone", naturalmente, come dimostra l' oltre migliaio di cassintegrati di questa Società, non fa
presagire nulla di definitivo su questo versante.
Quello che con buona volontà e intelligenza è possibile ottenere da subito, visto che c' è una Società,
Airiminum, che ha vinto una gara d' appalto per la sua gestione ventennale, è la riapertura dell'
Aeroporto Internazionale. Come Romagnolisti, abbiamo già segnalato l' 8 Gennaio, che questa
infrastruttura, s' è infilata in quella "terra di nessuno", della Burontocrazia Nazionale, che regna
incontrastata in Italia, da cui se ne può uscire, solo con un Decreto legge del Ministro Lupi, che affidi al
Prefetto di Rimini, buon conoscitore della vicenda, tutti i poteri necessari per far decollare il Fellini. La
Romagna può sopravvivere a molte avversità, ma non può privarsi del suo Aeroporto Internazionale.
Valter Corbelli del M.A.R. Regionale.
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CULTURA Importante dichiarazione dell' assessore Massimo Pulini che farà felici molti.
Museo punto di raccolta di segnalazioni per una
mappa dell' arte riminese in esilio
L' assessorato alla Cultura del Comune d i
Rimini sta organizzando l' accoglienza del
dipinto di Benedetto Coda, recentemente
a c q u i s i t o d a l l a F o n d a z i o n e Cassa d i
Risparmio e destinato a essere depositato
presso il Museo della Città. A maggio la
bellissima e rara Unzione di Cristo,
intimamente ispirata al modello della Pietà di
Giovanni Bellini, sarà visibile a tutti venendo
posta in una sala dedicata alle opere dell'
importante b o t t e g a r i m i n e s e d e i C o d a .
Saranno ospitati temporaneamente anche altri
dipinti di Benedetto e di Bartolomeo
attualmente posseduti da collezioni private e
gallerie antiquarie. L' amministrazione ha
deciso di approntare una lista delle opere d'
arte collegate alla storia della nostra città, che
si trovano attualmente in altre parti del mondo.
Con l' aiuto di studiosi e storici dell' arte l'
ufficio dei Musei Comunali inizia da oggi a
raccogliere segnalazioni, e a sua volta fornirà
informazioni, a chiunque volesse contribuire al
progetto, che intende istituire una mappa dell'
arte riminese in esilio. L' intenzione è quella di
predisporre un sito web specifico che si ponga
da presidio informativo e di studio, dedicando
una particolare attenzione anche alle opere
che transitano o che sono state battute nelle
aste nazionali o internazionali del settore.
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RISPARMIO ENERGETICO
Graduatoria aperta Successo per il bando, risorse
quasi finite
Ha ottenuto una risposta oltre le aspettative il
bando messo a punto dall' Amministrazione
comunale per l' accesso al finanziamento di
i n t e r v e n t i v o l t i a l risparmio e a l l '
efficientamento energetico degli edifici privati.
Sono state infatti ben 70 le domande
pervenute allo Sportello del Comune di Rimini,
per un valore complessivo di interventi di
riqualificazione energetica messi in campo dai
privati del valore complessivo di 2 milioni e
100 mila euro. Il Comune erogherà contributi a
parziale copertura dei settanta interventi
presentati per un ammontare di 460 mila euro.
"E' un risultato molto positivo ­ commenta l'
assessore all' Ambiente Sara Visintin ­ in
particolare nell' ottica della riqualificazione del
patrimonio immobiliare esistente. Attraverso
questo bando riusciamo a dare un sostegno a
chi decide di innovare, puntando sull'
efficienza energetica, con un risparmio sia in
termini ambientali sia in termini di risparmio in
bolletta".
Le risorse messe a disposizione dall'
Amministrazione per il bando stanno
esaurendo, ma le domande che perverranno
nei prossimi giorni saranno comunque inserite
in graduatoria nel caso fossero disponibili
ulteriori fondi (si consiglia di consultare il sito
http://www.riminiambiente.it/).
Le agevolazioni sono rivolte a tutti gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla
riqualificazione energetica degli impianti e all' involucro degli edifici esistenti del Comune di Rimini che
garantiscano un abbattimento dei consumi uguale o maggiore al 25%, assicurando di conseguenza
anche una diminuzione delle spese energetiche sostenute in bolletta dagli utenti.
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Aeroporto Leggero fuori pista di un Cessna 182,
nessun problema
Un Cessna 182, un piccolo aereo da trasporto,
proveniente da Albenga, ha avuto ieri mattina
qualche problema nell' atterraggio all'
aeroporto di Miramare.
E' successo che, probabilmente a causa di un
errore di manovra provocato dal forte vento, il
conducente non sia riuscito a tenere in pista il
mezzo che è finito sul prato ma senza alcuna
conseguenza. E' rimasto sulle ruote ed è solo
andato un po' lungo. Essendo però finito fuori
pista in questo caso scatta doverosa la
segnalazione. Tre le persone a bordo, pilota
compreso, che non hanno avuto il minimo
problema a scendere con le proprie gambe.
Chi li ha avvicinati ha rassicurato anche sul
loro stato emotivo: nessuno sembrava
preoccupato.
Il piccolo aeromobile è stato poi riportato in
luogo di sicurezza e dopo gli opportuni
controlli è stato rimesso a disposizione del
legittimo proprietario.
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MA ARRIVA ANCHE LA SOLIDARIETÀ.
Blitz Denunce per gli occupanti di Casa Madiba in
via Campana
Blitz del Nucleo Ambientale della Polizia
Municipale venerdì a Casa Madiba. Gli agenti
hanno identificato le persone all' interno della
struttura di via Campana denunciandoli tutti
per occupazione abusiva portandone via un
paio poi rilasciati. "Riteniamo grave quanto
accaduto ­ dicono per la segreteria provinciale
di Rifondazione Comunista Eugenio Pari e
Claudio Righetti ­ riconoscendo nella
dimensione politica e sociale di Casa Madiba
un valore per la collettività ed uno spazio che
promuove socialità e mette al centro il tema
dei diritti. Ancor più grave è il fatto che sia
intervenuto in tale operazione il Nucleo
Ambientale della Polizia Municipale, che è il
soggetto meno incline a relazionarsi con uno
spazio che opera anche nel campo della
marginalità sociale. Tale Nucleo, di cui da anni
chiediamo la dismissione, rappresenta ancora
una volta un soggetto improprio per l'
espletamento delle funzioni della Polizia
Municipale che dovrebbe dedicarsi ad altro.
Riteniamo che l' esperienza sociale di Casa
Madiba debba continuare ad esistere e
pertanto ribadiamo il pieno sostegno e l'
impegno di Rifondazione Comunista affinchè
si trovi una modalità condivisa di
legittimazione di quello spazio ribadendo la
più assoluta contrarietà a qualsiasi scorciatoia di tipo securitario".
Solidarietà anche da 5 consiglieri comunali (Fabio Pazza glia di fare Comune, Gianluca Tamburini del
M5S, Stefano Brunori di IdV, Simone Bertozzi del Pd e Savio Galvani di Fds). "Casa Madiba ­ dicono ­
nasce da un' esigenza drammatica, un tetto per chi non ce l' ha, ed è un' alternativa concreta all'
abbandono degli ultimi, degli emarginati, dei più deboli. Casa Madiba ha il pregio di sperimentare un
percorso volto a raggiungere l' inclusione ed il riconoscimento della piena cittadinanza di persone che
altrimenti sopravviverebbero ai margini della nostra comunità. I n v i t i a m o Sindaco, G i u n t a e
Amministrazione a trovare insieme a noi una cornice amministrativa a questo progetto di solidarietà. Se
il percorso non troverà il giusto sostegno dall' Amministrazione sarà una sconfitta per l' intera città di
Rimini perchè Casa Madiba ha un fine preciso e condivisibile: ridare dignità ad altri esseri umani come
noi.
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Sociale Accesso al bando negato "Progetti
alternativi, ma quali?"
"Ho letto la risposta del Comune sul caso che
ho iullustrato di mia madre. Ma non ho capito
quali sarebbero questi progetti alternativi a cui
si fa riferimento. E' possibile conoscerli?".
Grazia Canella, figlia della donna in demenza
vascolare per sostenere la quale non è stato
possibile accedere ad un bando Inps perché il
Comune d i Rimini non ha aderito, aggiunge
altre cose. "Il neurologo che ha in cura mia
madre ­ spiega ­ sostiene che mia madre ha
diritto all' assegno di cura ma bisogna agire
tramite assistente sociale per l' ottenimento di
determinati fondi regionali. Il problema è che
questi fondi regionali ci sarebbero anche ma
non ti ci fanno accedere per il motivo sorpa
esposto. E allora mi chiedo: come debbo fare?
C' è qualcuno che può aiutarmi? Oppure
debbo prendere atto che il problema non
interessa a nessuno? Sono una cittadina che
paga le tasse e ho diritto di essere messa
nelle condizioni di capire: quali sono questi
progetti a cui fanno riferimento?".
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L' INIZIATIVA Presentata ieri mattina in Comune dai vertici locali del Club: è gratuita, a portata
di telefonino contro le violenze al gentil sesso.
La App S.h.a.w. del Soroptimist per le donne
donne. Un aiuto concreto a portata di
telefonino contro la violenza alle donne. APP
S.H.A.W. consente un contatto immediato con
il 112 delle forze dell' ordine o con il 1522, il
numero contro la violenza di genere istituito
dal Ministero per le Pari Opportunità.
Contiene anche l' elenco dei centri antiviolenza
in Italia, per visualizzare subito l' indirizzo più
vicino, nonché i riferimenti legislativi. Ma offre
anche la possibilità di essere geolocalizzate in
caso di emergenza. L' applicazione è una App
free che si scarica gratuitamente su tablet,
smartphone e i ­phone dai principali market on
line, cliccando su App Store e su Google Play,
oppure dal sito www.appshaw.it (disponibile
per sistemi Android e iOs).
In questo modo la sicurezza, ma anche l'
informazione e la prevenzione diventano a
portata di clic, consentendo la comunicazione
in un modo innovativo tramite le più moderne
tecnologie. Una volta scaricata la App, la
home page risulta semplice e immediata, di
facile e intuitiva consultazione e uso. Tramite
la funzione "click cronimo SHAW sta per
Soroptimist Help Application Women per
garantire alle donne un aiuto immediato e
concreto e contro la violenza di genere. Ma è
pensata anche per rispondere alla richiesta di
informazioni e di strumenti efficaci per la prevenzione. Per la prima volta infatti si ha a disposizione un'
App che lega e mette in rete fra loro una serie di servizi con medesime finalità e le principali
informazioni del settore, comprese quelle legali.
Il progetto è stato voluto dalla vicepresidente del Soroptimist d' Italia Mariolina Coppola. Soroptimist
RIMINI é tra i primi Club che hanno aderito e creduto in questo strumento contribuendo a far convergere
le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell' App. L' importo per la creazione di "Shaw"
(sviluppato da Kulta Srl) è stato infatti interamente pagato dai Club Soroptimist promotori.
(Nella foto il tavolo dei lavori con l' assessore Irina Imola e la presidente del Soroptimist Club Gabriella
Solleciti)
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Rifiuti abbandonati? Non ci sono più problemi Con il
Rifiutologo segnalazioni via smartphone
mai quasi 54 mila download) si possono
segnalare in modo semplice con il proprio
smartphone eventuali rifiuti abbandonati e
"leggere" i codici a barre di 400 mila prodotti
per sapere subito dove buttarli. L'
aggiornamento è stato lanciato in questi giorni
e prevede anche l' estensione della
segnalazione di rifiuti abbandonati a tutti i
comuni del territorio gestito da Hera con più di
30 mila abitanti.
Il Rifiutologo, dunque, diventa sempre di più
uno strumento da "smart city", a disposizione
di ben 1,7 milioni di cittadini.
Da qualche tempo, in città come Bologna,
Modena, Imola e Cesena grazie al Rifiutologo i
cittadini possono contribuire a prendersi cura
della città, trasformandosi in 007 a sostegno
del decoro urbano. L' app, infatti, permette
anche di inviare foto anonime ma
georeferenziate (quindi con le coordinate
geografiche) per segnalare eventuali rifiuti
abbandonati, cassonetti troppo pieni o
danneggiati. Un sistema che permette ai
servizi ambientali di Hera di interveni re in
modo tempestivo per porre rimedio a
situazioni particolarmente critiche, puntando
ad offrire sempre un servizio di qualità a
salvaguardia del decoro delle città. Da oggi
questa funzione viene estesa a tutti i comuni gestiti dalla multiutility in Emilia­Romagna con più di 30
mila abitanti, tra cui Rimini.
Grazie alla nuova versione, il Rifiutologo di Hera diventa la prima app per smartphone e tablet in Italia
capace di riconoscere i principali prodotti della grande distribuzione tramite il codice a barre, indicando
come differenziarli e in che cassonetto metterli al momento di buttarli.
Così non si potrà più sbagliare: scansionando il codice a barre di un cartone di latte o di un vasetto di
marmellata con la foto camera del cellulare, tramite il Rifiutologo l' utente avrà subito, in tempo reale, l'
informazione relativa alle modalità di smaltimento in base al comune del territorio gestito da Hera in cui
risiede.
Tutte le info si trovano su www.ilrifiutologo.it.
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In via Flaminia la filiale 2.0
UNICREDIT Inaugurata dopo l' intervento di restyling da poco portato a termine.
Accessibilità, trasparenza e innovazione. Ecco
i concetti chiave alla base del progetto di
rinnovamento dell' agenzia UniCredit di via
Flaminia a Rimini, inaugurata dopo i recenti
lavori di ristrutturazione. Il restyling di questa
agenzia rappresenta una delle prime
realizzazioni in Italia di un piano di investimenti
destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500
punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed
è un punto cardine del progetto 'Open', il
nuovo modello di servizio delle rete
commerciale della banca. A l l ' e v e n t o d i
inaugurazione hanno partecipato Livio Stellati,
Responsabile dell' Area Commerciale
Romagna di UniCredit; Angela Vella, vice
Area Manager Romagna UniCredit; Matteo
Lusetti, Responsabile Risorse Umane
Romagna. A fare gli o nori di casa, il Direttore
dell' agenzia, Silvano Saponi.
La rinnovata agenzia è dotata di un' area self
service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni
su 7 e complessivamente offre la disponibilità
di 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete
operazioni di prelievo e a quelle di versamento
di contanti e assegni, consente anche di
accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli
ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare
grazie alla grafica intuitiva e alla modalità
touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da
parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo clic
tra gli importi più frequentemente prelevati.
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Per 418 in arrivo un premio da Hera
AMBIENTE La società premia i frequentatori più assidui delle stazioni ecologiche Il
primo della lista è un cittadino di Cattolica.
tenti che vi si sono recati almeno una volta nel
corso dell' anno, in crescita rispetto ai 35.250
del 2013. Complessivamente, sull' intero
territorio gestito da Hera in Emilia­Romagna
gli accessi nelle 141 stazioni ecologiche sono
stati 1.280.000 e 345.000 gli utenti totali. E, tra
questi, l' Azienda ha deciso di premiarne
7.000, di cui 418 sono del riminese, quelli che
le hanno frequentate con maggiore continuità.
Un riconoscimento, quindi, attribuito all' utilizzo
dei servizi forniti dalle stazioni ecologiche, che
rappresentano un' infrastruttura di
fondamentale importanza n e l l ' a m b i t o d e l
sistema di raccolta dei rifiuti e che contribuisce
anche a ridurre gli abbandoni sul territorio. In
particolare, tra i 418 premiati del territorio, i
Comuni maggiormente rappresentati sono
Rimini con 202 vincitori, Bellaria Igea Marina
con 54, Santarcangelo con 53, via via tutti gli
altri. Una curiosità: il primo della lista dei 7.000
premiati è un residente a Cattolica, con 158
accessi alla stazione ecologica in un anno.
La comunicazione sta arrivando ai vincitori in
questi giorni e invita gli utenti a ritirare il
premio, un omaggio che aiuta a fare la
raccolta differenziata dei ri un amico", invitare
altrettanti amici che non si sono mai recati in
una stazione ecologica ad accedervi per la
prima volta. Anche a questi cittadini sarà consegnato un gadget in cambio del conferimento di almeno 5
kg di rifiuti differenziati.
I rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rappresentano il 22% di tutta la raccolta differenziata che viene
fatta sul territorio servito da Hera nella regione. Alle stazioni ecologiche i cittadini possono portare
gratuitamente anche tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma, per
tipologia, dimensioni o peso, non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domi ciliari. Il
conferimento consente di ottenere per i cittadini degli sconti sulla bolletta della Tari.
"Siamo convinti ­ commenta Tiziano Mazzoni, Direttore Servizi Ambientali di Hera ­ che valorizzare la
collaborazione e il gioco di squadra tra l' azienda e le comunità dei territori nei quali operiamo
rappresenti la ricetta ideale per continuare a migliorare il servizio erogato e, al tempo stesso, favorire
una cultura allargata e condivisa della sostenibilità".
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Il Pd propone modifiche all' assetto viario attuale
La consultazione referendaria giudicata strumento ottimale per dare voce alle richieste
dei cittadini, ma ci sono delle priorità che vengono comunque indicate.
Il Segretario PD Alessandro Montanari,
assieme al gruppo consiliare PD, ha i
effettuato varie riunioni sul tema della viabilità
e del referendum consultivo per il quale si
stanno raccogliendo le firme. Le
rappresentanze in Consiglio e il Segretario
hanno incontrato anche membri del comitato
promotore e delle categorie economiche
avanzando una proposta sul progetto di
viabilità. Il gruppo consiliare ha proposto a
Sindaco e Giunta di valutare: l'apertura nel
doppio senso di marcia le vie Del Prete e
Lungomare Rasi e Spinelli sino alla data di
i n i z i o d e i lavori d e l p r o g e t t o P R O . D E ;
l'inversione del senso unico sul lungomare
Rasi e Spinelli, unitamente al senso unico di
marcia in via Fiume dalla rotonda di via Del
Prete alla via Carducci; di tener presente le
diversità legate al periodo estivo e al periodo
invernale. Questa base di partenza ha portato
gruppo consiliare e segretario ad avanzare
una proposta: Essa si basa su alcuni punti: in
primis il sostegno alla necessità di fare piste
ciclabili e mettere in sicurezza gli utenti deboli
(ciclisti e pedoni) soprattutto nei periodi estivi,
quando la loro presenza diventa massiccia.
Per questo restiamo convinti che, nei mesi
estivi, il sistema dei sensi unici su Viale
Delprete e Lungomare Rasi­Spinelli vada mantenuto, con l'aggiunta di piste ciclabili. Rispetto al
Lungomare, non escludiamo che l'inversione dell'attuale direzione di marcia possa essere una
soluzione, che porterebbe tuttavia a una pedonalizzazione del Lungomare stesso nelle ore serali dei
mesi estivi.
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Perla verde outdoor per Pasqua
L' INIZIATIVA Linus, Cassani e Baldini portano la loro trasmissione live in piazzale
Roma. La Tosi soddisfatta.
A Pasqua Riccione si trasforma in una palestra
outdoor. Dal 5 al 11 aprile DeeJay Training
center, la trasmissione con Linus, il CT della
nazionale di ciclismo Davide Cassani e il
campione olimpico Stefano Baldini pensata
per chi lo sport lo fa, diventa per la prima volta
live e arriva in Piazzale Roma per una
settimana dedicata al running, al cycling e ad
altre discipline adatte a tutte le età. Per
l'occasione in Piazzale Roma prenderà vita un
vero e proprio Village che ospiterà sia il
Deejay Truck per le dirette di Deejay Chiama
Italia ­ con Linus e Nicola Savino ­ e Deejay
Training Center con i protagonisti del mondo
dello sport, sia un'area per allenarsi sulle bike,
con gli specialisti Technogym, partner
dell'evento.
Per tutta la settimana sarà inoltre possibile
dedicarsi al wellness grazie ad un calendario
giornaliero di corsi che vanno dal pilates allo
yoga, dallo step alla zumba. Non mancherà
un'area riservata ai più piccoli, il
gioca­wellness, dove far divertire i bambini
mentre i genitori si allenano e sensibilizzare le
famiglie sull'importanza dell'attività fisica, visti i
dati sempre più allarmanti dell'obesità
infantile. I testimonial, Cassani e Baldini,
saranno anche coinvolti sul territorio grazie a
due iniziative firmate Enervit, 4 sessioni, due di corsa e due di bici, guidate proprio da loro. Con questa
iniziativa vogliamo evidenziare con ancora più forza la vocazione di Riccione al benessere e allo sport
dichiara il Sindaco Renata Tosi in un momento importante e significativo per la riviera come le vacanze
di Pasqua, da sempre anteprima della stagione estiva. Porre l'accento sullo star bene, sul buon vivere,
sull'armonia di una città e di un territorio dolce e accogliente è ciò che intendiamo sia come promozione
turistica sia come servizi eccellenti alle persone. La collaborazione con partner come Radio Deejay e
Technogym non fa che dar fiato e gambe per usare una metafora coerente al nostro impegno.
L'Assessore al Turismo Claudio Montanari sottolinea come Riccione sia di fatto la porta naturale della
Wellness Valley, per la sua identità e inclinazione alla qualità della vita, del territorio, dell'alimentazione,
per essere un luogo dove sia l'immaginario che i trend legati allo star bene trovano una risposta. Qui si
avverte chiaramente il tema della rigenerazione fisica, quindi delle persone, del tessuto urbano e dei
servizi, in grado di trasformarsi ed adeguarsi alle nuove esigenze.
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La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
Testate
Martedì sera il Consiglio aperto
"Servizio Idrico: valutazioni delle diverse
modalità di affidamento": questo il tema unico
che sarà discusso martedì, alle ore 2 presso il
Palazzo del Turismo (sala grande al primo
piano) , n e l C o n s i g l i o C o m u n a l e a p e r t o
convocato dall' Amministrazione comunale. La
discussione ruoterà attorno al nuovo
affidamento del servizio idrico integrato per la
Provincia d i Rimini, alla luce della scadenza
del mandato di gestione alla società Hera, ora
in regime di proroga fino a nuova de cisione.
La convocazione di un' assemblea aperta
nasce dalla consapevolezza che il tema
trattato sia di grande delicatezza ed
importanza per il nostro territorio, nel breve,
medio e lungo periodo.
L' Amministrazione si auspica pertanto il
contributo e la fattiva partecipazione di quante
più parti in causa possibile, ricordando che la
natura 'aperta' dell' assemblea darà la
possibilità di intervenire anche ai
rappresentanti di associazioni ed enti: già
annunciata la presenza del Coordinatore
provinciale Atersir Stefano Giannini e di una
rappresentanza del Comitato Acqua Bene
Comune. Il tema ha dato vita nell' ultimo
periodo a un acceso dibattito a livello
provinciale, nel contesto del quale il Comune
di Bellaria Igea Marina ha chiesto ad Atersir, congiuntamente ai Comuni di Coriano e Riccione, "uno
studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di affidamento", proprio affinchè siano valutate
senza prendere decisioni avventate.
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Il Sole 24 Ore
Testate
Centro studi Confindustria: in Italia propensione più alta che in Francia e in Germania.
Manifattura al top degli investimenti
Penalizzata la capacità di spesa, ma resta elevata l' innovazione.
Le imprese manifatturiere investono e innovano,
confermandosi motore dello sviluppo, nonostante siano
sfavorite dal contesto economico che riduce la capacità di
spesa. Secondo il Centro studi Confindustria, c h e h a
analizzato la propensione ad investire in termini di rapporto
tra investimenti e valore aggiunto manifatturiero, il tasso di
investimento per l' Italia è al 23% per il 2013, a fronte del
26,4% nel 2000 e del 25,6% nel 2007. La Germania, invece,
insieme alla Francia, si colloca in fondo alla classifica delle
principali economie industrializzate. Nicoletta Picchio pagina
4 roma Le imprese manifatturiere investono e innovano,
confermandosi motore dello sviluppo, nonostante siano
sfavorite dal contesto economico, che riduce la capacità di
spesa. E cioè stretta creditizia senza precedenti, redditività
crollata ai minimi storici, caduta dei consumi interni, una
crescita rallentata della domanda estera, oltre
all'«inconsistenza per troppi anni della politica industriale».
A fare questa affermazione è il Centro studi di Confindustria,
che ha quantificato la propensione delle aziende italiane ad
investire analizzando il rapporto tra investimenti e valore
aggiunto manifatturiero: il tasso di investimento delle imprese
manifatturiere in Italia è stimato dal CsC intorno al 23% per il
2013, a fronte del 26,4% nel 2000 e del 25,6% nel 2007.
Valori tra i più alti al mondo. La Germania, insieme alla
Francia, si colloca in fondo alla classifica delle principali
economie industrializzate, con un valore che oscilla attorno al
15% per tutto il periodo 2000­2013 e che nel 2013 era stimato
al 13%. La Francia si è attestata al 12,5, gli Usa al 19,2 e il
Giappone al 21,1. Solo la Corea del Sud fa meglio, con il
30,6.
Quindi la contrazione della produzione manifatturiera, anche
se ha intaccato profondamente la spesa delle imprese
italiane (gli investimenti sono calati nel periodo 2007­2013 del
31,6%, mentre la Germania li ha aumentati dell' 8,8% rispetto
al 2000 e nel 2013 è tornata sui livelli pre­crisi), non ne ha
ridotto la propensione all' investimento. Hanno pesato i fattori
esterni «non quindi un minore spirito imprenditoriale».
L' analisi diffusa ieri dal?Centro studi di Confindustria
smentisce anche un altro luogo comune, e cioè che l'
industria italiana innovi troppo poco. Dai dati CsC emerge che la quota di imprese innovatrici nel nostro
paese è pari al 46% del totale, rispetto al 63% tedesco, al 43% francese e al 39% britannico.
Una percentuale che sale al 68% se si considerano solo i comparti a più alta intensità tecnologica
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Continua ­­>
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<­­ Segue
Il Sole 24 Ore
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(secondo i dati del Community Innovation Survey del 2012, gli ultimi disponibili). Lo stesso livello della
Francia, ma sopra il 57% del Regno Unito.
Serve «cautela» dice il CsC, di cui è direttore Luca Paolazzi, nell' interpretare i bassi livelli di spesa in
R&S dell' Italia, pari all' 1% del fatturato manifatturiero, contro il 3,2% della Germania e il 2,8% della
Francia. Sono in parte sottostimati rispetto al dato reale per la loro mancata contabilizzazione e sono
penalizzati, anche in questo caso, da fattori esterni, come l' inconsistenza della politica industriale.
Tra l' altro, sottolinea l' analisi curata da Livio Romano, i dati dimostrano che la manifattura riveste un
ruolo strategico come motore della crescita: la spesa in R&S nel settore privato è stata coperta per il
74% dal manifatturiero (dato 2012). Altro elemento messo in luce dal CsC è che se la spesa privata è
bassa in R&S, nelle altre voci di spesa in innovazione l' Italia si colloca in cima alla classifica delle
principali economie europee, con una percentuale dello 0,9 inferiore solo al 2,2 della Germania ma
superiore allo 0,6 della Francia e del Regno Unito.
Pesa il grave ritardo del paese rispetto alle altre principali economie, Germania in testa. L' assenza fino
a oggi di un significativo beneficio fiscale legato alla contabilizzazione separata per le spese in R&S ha
comportato appunto la sottostima nelle statistiche ufficiali. La Nuova Sabatini e il credito per gli
investimenti recentemente varato dal governo hanno stimolato la ripresa degli acquisti in macchinari e
impianti. Ma «includere nella rendita catastale il valore di macchinari e impianti è del tutto
contraddittoria». Occorre fare di più anche nell' accesso alle risorse finanziarie, attivando misure già allo
studio come gli industrial bond, ed eliminare i vincoli fiscali per i finanzamenti alternativi a quello
bancario. Quanto al credito di imposta per la ricerca e l' innovazione, è del tutto insufficiente e a causa
dell' approccio incrementale rischia di penalizzare quelle imprese che hanno investito in R&S durante la
crisi. Serve una politica industriale in cui lo Stato sia catalizzatore degli sforzi pubblici e privati attorno ai
grandi progetti di sviluppo. È urgente creare la piattaforma finanziaria, definita Risk Sharing Facilities,
prevista dalla legge di stabilità e non ancora operativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nicoletta Picchio.
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La Stampa
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L' export è cresciuto del 15%
La pasta italiana conquista gli Usa
Sempre più spaghetti per gli americani:
secondo Coldiretti, le esportazioni di pasta
italiana negli Stati Uniti sono aumentate dell'
11%, raggiungendo il record storico di 220
milioni di euro nel 2014. All' estero è
aumentata anche la domanda di pasta ottenuta
al 100% da grano italiano, come quella di
piccoli marchi storici che hanno stretto accordi
di filiera con gruppi di agricoltori: è il caso
della pasta «Valle del Grano», la cui materia
prima è fornita dal Consorzio agrario
Lombardo Veneto (il più grande d' Italia),
oppure della pasta «Ghigi», fatta con il grano
del Consorzio Forlì­Cesena­Rimini, o ancora
della «Pasta dei coltivatori toscani», garantita
dal Consorzio di Siena. Gli italiani restano i
maggiori consumatori, con 26 chilogrammi a
testa all' anno, seguiti da venezuelani (13) e
tunisini (12), mentre gli americani sono arrivati
a 9 kg pro capite. Nonostante l' exploit della
pasta oltre confine, l' anno scorso le vendite
dell' industria alimentare italiana all' estero
sono state inferiori al totale delle importazioni
nello stesso settore: 28,4 miliardi di euro (874
milioni in più dell' anno prima), contro quasi 29
miliardi (+817 milioni su 2013), per un passivo
di 542 milioni .
[a. p.]
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