Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 08 marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 08 marzo 2015 Testate 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 SPADAZZI MANUEL «Uffici inadeguati, prenderemo le denunce per strada» 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 2 Aereo fuori pista, paura al Fellini' 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 OLIVA ANDREA Il Titano snobba i riminesiE va a nozze con Riccione 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 NANNI ALESSANDRA La moda incorona un nuovo re «A cinque anni volevo fare lo... 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 10 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 8 Nasce a Riccione l' osservatorio nazionale sull' erosione 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 12 9 «Vanno tagliati i compensi dei vertici Hera» 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13 10 Viabilità, la giunta va avanti nonostante le 2mila firme raccolte 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13 11 Rilanciare il turismo con hotel di gran lusso CELLI RITA «Il turismo passa da Internet E' la sfida per i nostri 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 15 «Uniamo insieme tutti e sette i Comuni» 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 16 «Sulla sicurezza solo promesse dal Comune» 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 17 17 Alla ricerca dei capolavori riminesi 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 18 I sindacati a Roma dal vice capo della polizia LUCA CASSIANI Il liquidatore "chiama" la Banca delle Marche: «Può comprare... 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 8 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 8 23 Risparmio ed efficienza energetica Raffica di progetti: 2,1 milioni di... 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 10 24 Sgr e Carim al fianco di Cevoli 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 25 Hotel, la ripresa spinge l' occupazione 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 Alberi e panchine con maglie di lana 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 13 Gestione pubblica dell' acqua uno studio su costi e benefici 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15 Petizione 5 Stelle: salviamo gli ospedali 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15 San Giovanni "rivoluziona" la mobilità 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 15 Stasera Montescudo premia le donne 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16 M5s sull' Alta Valmarecchia: avanti con il maxi Comune 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16 I Quartieri vanno al voto Ultimo baluardo dei cittadini 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16 Il Comune e il futuro dell' acqua 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 16 Le ferrovie dimenticate 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 47 Troppi disagi per la rotonda in via Dante 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 Edilizia scolastica: Bologna arruola architetti e ingegneri 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 Servizio civile e tirocini fino a 29 anni 20 22 Marina Mascioni si dimette e abbandona Fratelli d' Italia «Lettere ai turisti perduti E io pago. Questo compito spetta agli 12 14 Atesir ospite in consiglio per parlare di servizio idrico 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 4 7 Per il Green Park già raccolti 200mila euro 08/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 3 6 Ma adesso chi caccia i soldi? 08/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 1 ANNALISA BOSELLI 27 29 30 31 33 34 35 36 38 39 40 41 43 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 8 Favola del paese di Bengodi ma il finale, qui, è doloroso 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 Riaprite subito l' aeroporto internazionale di Rimini 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Museo punto di raccolta di segnalazioni per una mappa dell' arte riminese... 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Graduatoria aperta Successo per il bando, risorse quasi finite 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17 Aeroporto Leggero fuori pista di un Cessna 182, nessun problema 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17 Blitz Denunce per gli occupanti di Casa Madiba in via Campana 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17 Sociale Accesso al bando negato "Progetti alternativi, ma quali?" 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 18 La App S.h.a.w. del Soroptimist per le donne 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19 Rifiuti abbandonati? Non ci sono più problemi Con il Rifiutologo... 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19 In via Flaminia la filiale 2.0 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 19 Per 418 in arrivo un premio da Hera 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 21 Il Pd propone modifiche all' assetto viario attuale 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 21 Perla verde outdoor per Pasqua 08/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 22 Martedì sera il Consiglio aperto 08/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 1 Manifattura al top degli investimenti 08/03/2015 La Stampa Pagina 22 La pasta italiana conquista gli Usa 45 47 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 63 8 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate L' INCONTRO SULLA NUOVA QUESTURA ORGANIZZATO DAI SINDACATI DI POLIZIA. «Uffici inadeguati, prenderemo le denunce per strada» GLI AGENTI e i funzionari di polizia non ne possono più «di lavorare in queste condizioni». Ma neanche a Roma sopportano più che la Questura di Rimini sia costretta ad andare avanti in simili condizioni, sparpagliata tra sedi diverse e con i magazzini trasformati in uffici. «Se non si trova una soluzione adeguata, noi iniziamo a prendere le denunce che presentano i cittadini direttamente in corso d' Augusto, sulla strada. E' una sede molto più dignitosa di quella che ci ritroviamo oggi, dove non c' è neanche l' accesso ai disabili!», attacca Cosimo Di Paola del Siap, uno dei sindacati di polizia che ha organizzato l' incontro di ieri in Provincia per parlare dell' emergenza Questura insieme a politici e rappresentanti delle istituzioni riminesi. Tutte presenti in sale le sigle, dal Siulp al Sap, dall' Ugl alla Uil polizia, dal Silp al Coisp fino al Consap e al Siap, che hanno discusso a lungo insieme ai parlamentari Arlotti (Pd) e Sarti ( M 5 S ) , e a l l ' assessore alla Sicurezza di Rimini Sadelghovaad. Era presente anche Guerrino Mosconi, il liquidatore della DaMa, la società di Gianfranco Damerini che ha realizzato la nuova Questura in via Roma, costretta a chiudere i battenti. Per Mosconi «ci sono ancora i margini per finire e consegnare l' immobile alla polizia. Servono lavori per 4,5 milioni di euro, che dureranno 6 o 7 mesi. Ma prima il Comune deve sbloccare il motore immobiliare che era legato alla costruzione della nuova Questura: ci sono almeno 4 imprese interessate a edificare su quei 14.800 metri quadrati che erano previsti». Ma Sadegholvaad non ci sta. «Il Comune di Rimini è parte lesa in questa vicenda. La DaMa ci deve ancora 7 milioni di euro di Imu arretrata, e ne abbiamo chiesti altri 10 con la causa intentata alla società per le inadempienze. Non può passare la richiesta, quasi un ricatto', della serie: la nuova Questura pronta solo se riparte il motore immobiliare!». Nemmeno i sindacati ormai credono che l' immobile di via Roma sia la soluzione migliore, e nemmeno a Roma: il ministero dell' Interno ha convocato mercoledì il prefetto Palomba, il questore Terribile e il sindaco Gnassi, per individuare entro pochi mesi una sede alternativa. «E se il ministero deciderà di spostare la Questura altrove (probabile la sede dell' ex Inpdap) attiveremo annuncia Sadegholvaad le procedure di esproprio dell' immobile in via Roma». Manuel Spadazzi. SPADAZZI MANUEL Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 8 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate RAFFICA DI VENTO DURANTE L' ATTERRAGGIO DI UN CESSNA. Aereo fuori pista, paura al Fellini' MATTINATA di paura ieri all' aeroporto Fellini'. Un Cessna 182 partito da Albenga è finito fuori pista durante le operazioni di atterraggio a causa di una forte raffica di vento. Il pilota ha avuto la prontezza di riprendere quota al piccolo velivolo ed evitare così guai peggiori. Nessuno delle tre persone a bordo è infatti rimasta ferita. Il Cessna è quindi riuscito ad atterrare senza problemi sulla pista. «Nonostante il lieto fine, per motivi tecnici quello accaduto è classificato come incidente aereo' spiega il presidente dell' Aeroclub di Rimini, Fabio Falsetti Il Cessna dopo quanto accaduto è stato ricoverato in uno dei nostri hangar (nella foto)». Del fuori pista di ieri mattina è stata avvertita Enac, come prevede il protocollo in casi simili. Al Fellini' sono anche intervenuti i Vigili del fuoco. Ora il piccolo aereo dovrà rimanere fermo a Rimini in attesa di una perizia tecnica che faccia luce su quanto accaduto e soprattutto per verificare eventuali danni al Cessna 182. L' attività dello scalo riminese in questi ultimi mesi è limitata solo ad arrivi e partenze di voli privati, in attesa che la situazione di Airiminum si sbocchi a cinque mesi dall' aggiudicazione del bando per la gestione dello scalo. Ma una spada di Damocle pende sulla società presieduta da Laura Fincato. Nelle prossime settimane si terranno le udienze per sul doppio ricorso al Tar presentato dal Consorzio per lo sviluppo, una delle cordate che avevano partecipato alla gara per aggiudicarsi la concessione del Fellini'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 8 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Il Titano snobba i riminesiE va a nozze con Riccione Accordo tra il sindaco Tosi e il segretario Lonfernini. SAN MARINO flirta con Riccione con l' obiettivo di dare la caccia a ai turisti e ospitare eventi internazionali condivisi. Mentre la Perla verde già assapora il palcoscenico mondiali che può regalare un accordo con l' antica Repubblica. Una partnership istituzionale e promozionale che ieri ha visto la firma di un vero e proprio accordo di programma. Se dovessimo usare le categorie della commedia all' italiana, San Marino fa coppia con Riccione mentre Rimini regge il moccolo. Ad emergere, infatti, è l' inaspettato accordo che vede la Repubblica stringere una collaborazione non con il capoluogo di provincia e il Comune che dà il nome alla riviera, bensì con Riccione. E non si tratta di semplici schermaglie politiche. Dalle parole, Teodoro Lonfernini, segretario di Stato sul Titano, e Renata Tosi, sindaco d i Riccione, passeranno a breve ai fatti. «Un primo passo lo vedremo in occasione delle olimpiadi aziendali che si terranno nella Perla verde e vedranno la presenza di 67mila atleti spiega la Tosi . In quell' occasione ci sarà anche San Marino e potremo avviare sinergie concrete portando migliaia di ospiti a visitare il Titano. E' un primo passo per sfruttare al meglio eccellenze che abbiamo dal mare al monte». Intanto San Marino guarda ai milioni di presenze turistiche della costa. «Guarderemo con attenzione la promozione turistica e i contatti con i tour operator», premette Lonfernini, ma non sarà l' unico ambito della collaborazione. «Tra i tanti temi da affrontare c' è anche l' aeroporto, un problema da rivolvere il prima possibile. Lavoreremo assieme per fare sistema in vista del suo rilancio, ma se questo non fosse possibile allora ci attrezzeremo diversamente». Resta il dilemma: perché Riccione e non Rimini. «Abbiamo accolto l' iniziativa di Riccione per iniziare un percorso subito. Con questo, San Marino, rimane comunque aperta a tutta la riviera, del resto già collaboriamo per la Motogp e altre iniziative, anche con la Regione. Ma oggi siamo qui con Riccione, un vanto della riviera adriatica. E' un inizio, tra tre anni potremo misurare la ricaduta della collaborazione». Andrea Oliva. OLIVA ANDREA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 8 marzo 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate La moda incorona un nuovo re «A cinque anni volevo fare lo stilista» Il misanese Lorenzo Serafini nuovo direttore creativo di Philosophy. di ALESSANDRA NANNI LA SUA DONNA porta le gonne, ed è una che se ne frega. Massima sintesi di Lorenzo Serafini da Misano, 42 anni, nuovo direttore creativo di Philosophy, griffe del gruppo Aeffe Spa. Su di lui ha puntato Alberta Ferretti, e ha vinto: il suo recente debutto sulle passerelle di Milano è stato quello di una star. Ha fatto centro. Come si sente dopo tutti quegli applausi? «Stanco e felice. E' stato un periodo di estremo stress ed estrema gioia allo stesso tempo. Devo ammettere che sono molto provato, ho bisogno di una vacanza». Da Misano a Milano. Come si è guadagnato il paradiso della moda? «A cinque anni già sapevo che volevo fare lo stilista, non ho mai avuto un' altra opzione. La prima cosa che ho disegnato è stato un abito da sera. Mi sono laureato in Fashion design, poi ho vinto un concorso. Dopo ci sono stati Roberto Cavalli e a Dolce e Gabbana. Sono stato molto fortunato». La sua collezione parla new romantic', come vuole la sua donna? «La voglio con un abito che sia sensuale e non sessuale. Fatta di innocenza e spontaneità. Lo so, la sessualità è più diretta, e come uno schiaffo paga di più. Io cerco di prendermi il lusso di essere più seducente, e non usa e getta. Adesso lo siamo tutti, uomini e donne indistintamente. Se entro in una stanza, quella che mi colpisce di più è sempre quella che non ostenta, quella che non vuole apparire. Una che se ne frega». Una donna che ha passato i 50 cosa non deve mai indossare? «La minigonna» Tacchi alti o bassi? «Alti. Scarpe da tennis con parsimonia». Bionda, mora o rossa? «Non ha importanza, basta che sia consapevole di se stessa. A me piacciano le bionde, ma non quelle stereotipate». Perchè bisogna per forza essere magre? «Non è vero, è un fatto di proporzioni. In passerella ci sono esigenze di scena'. Certo, essere magra ti aiuta, puoi indossare più cose. Ma è molto peggio avere le gambe corte e il busto lungo». Un' incona? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 8 marzo 2015 Pagina 9 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate «Jean Birkin. Fantastica e bellissima. Nella sua semplicità rappresenta lo stile. Il suo viso irregolare è il massimo». La peggio vestita? «Il buon gusto mi impedisce di nominarla». Dicono sia la regina Elisabetta? «Per niente. Lei ha uno stile unico, la moda non la tocca». Un capo di abbigliamento che vorresti non fosse mai stato inventato? «I pinocchietti. Brr...» Cosa non indosserebbe mai? «Il velluto, invecchia» Giacca o maglione? «Maglione» Con o senza cravatta? «Non la porto mai». Cappotto o piumino? «Cappotto, rigorosamente» Indossa il cappello? «Per carità, mi sta malissimo». Colore preferito? «Celeste». NANNI ALESSANDRA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 8 marzo 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Ma adesso chi caccia i soldi? I casi che hanno coinvolto aeroporto e Carim, credo che abbiano distratto l' attenzione del sindaco su quello che è il degrado della città sopratutto nella zona che va da Bellariva a Miramare: la staccionata di recinzione della colonia Murri è divelta e ciondola da ottobre; l' area del vecchio lavaggio tra viale Regina Margherita e via Portofino sembra quasi una discarica , la vecchia colonia Enel ha subito altri colpi di grazia con la caduta del portone d' ingresso. Non parliamo della Novarese dove qualche spiritoso ha addirittura disegnato un omino sche ha un ghigno sinistro sul viso che sembra deridere chi diceva che avremmo potuto attirare ospiti a Rimini anche d' inverno. Sono anni che viviamo in questo terribile degrado ma le tasse sono forse inversamente proporzionali a tutto cio? Mi risulta che in questi ultimi anni la pressione fiscale s i a addirittura raddoppiata, e forse non basta! Vorrei sapere dai nostri distratti amministratori cosa intendono fare per questa zona della città e sopratutto se noi possiamo continuare a tenerci le nostre attività perché siamo al limite. Non possiamo attirare clienti messi come siamo e col contorno da terzo mondo che abbiamo fuori dai nostri alberghi. Patrizia Balducci **** D' accordo su quasi tutto, ma i privati come li svegliamo? I casi di degrado che lei segnala sono frutto di un' altra epoca, quando i soldi giravano e le imprese investivano. Le amministrazioni pubbliche, invece, dormivano. E in questo rilevo una certa coerenza. Paradossi storici: per decenni politica e burocrazia hanno frenato lo sviluppo, poi è arrivata la stretta creditizia, le aziende hanno fatto crac, tutto è finito tra le lacrime postume dei sindaci, che ora invoca la ripresa quando per anni non hanno mosso un dito per forzare il blocco. L' aeroporto e la Carim sono lì a testimoniare l' inconsistenza di una classe dirigente, che ha preteso di giudicare la politica quando invece ne era soltanto una fotocopia sbiadita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 8 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate EVENTI IN VIALE CECCARINI, CENTO OPERATORI COINVOLTI. Per il Green Park già raccolti 200mila euro IL GREEN PARK, che per Pasqua trasformerà viale Ceccarini e dintorni in un immenso prato verde, è ormai realtà. Da domani si lavorerà per allestire il grande prato fiorito con attrazioni tra le vetrine. Nel salotto' c' è gran fermento già da ieri. Sotto la tettoia trasparente, che ha già ospitato il Christmas Village e che ora sarà rivestita di piante e fiori, hanno fatto la spola gli sponsor in cerca della migliore postazione. Il puzzle dei partner non è ancora completo, ma visto che mancano solo poche decine di migliaia di euro, i commercianti che hanno reso possibile l' iniziativa, non intendono fermarsi. E lanciano l' appello per trovare altri sponsor, pronti a sostenere l' evento del valore di 250/300mila euro. Oltre a tutte le attrazioni già annunciate dall' Ambra Orfei Entertainment, la casa delle farfalle, la foresta magica, gli alberi ballerini, aree relax, svago, ci saranno il laghetto dei cigni, le botteghe delle piante, il ponte tibetano e i tronchi sull' acqua, e persino un orto e un frutteto. Quanto basta a sorprendere i turisti, che potranno fare shopping su un prato verde sintetico che, da viale Ceccarini dovrebbe arrivare fino al porto, peassando per viale Dante. E i 10mila metri quadrati previsti potrebbero diventare addirittura 15mila. Gli operatori per replicare il successo di Natale, stanno mettendo mano in maniera importante al portafoglio. Saranno certo più di 100 quelli che contribuiranno. Chi fa parte del Consorzio, una settantina fra commercianti, ristoratori più hotel, oltre alla quota annuale, 580 euro più Iva, metterà a disposizione altri 300 euro, quasi mille euro. Gli operatori non ancora consorziati pagheranno 300 euro che, per alcuni, si aggiungeranno ai 300 sborsati per Natale. Una partecipazione interessante, che verrà premiata con l' iscrizione allo stesso consorzio. «Ci autotassiamo e sono certa che questa volta, visto il successo ottenuto a Natale, ci saranno molte adesioni in più _ commenta Anna Baleani del Consorzio d' area di Viale Ceccarini _. Non si può tornare indietro per 40/50mila euro, per noi sarebbe un contraccolpo. Ci stiamo dando da fare tutti. Proprio per il buon risultato ottenuto con il Christmas Village ci sono stati anche i proprietari di immobili che hanno contribuito. Pure gli hotel, in particolare l' Aia, ci danno una mano. Pasqua è l' apertura della stagione e se viene gente ne godono soprattutto alberghi e pubblici esercizi. Abbiamo intrapreso la strada giusta». Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 8 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate CONVEGNO. Nasce a Riccione l' osservatorio nazionale sull' erosione CON l' ausilio di tecnici, esperti e docenti universitari a Riccione verrà aperto un «osservatorio nazionale permanente dell' erosione». La prima pietra sarà posta venerdì 13 al Palazzo del Turismo, in occasione del convegno di Blennius che, per un' intera giornata affronterà il problema dell' erosione marina. In cattedra ingegneridocenti del calibro di Alessandro Mancinelli dell' Università Politecnica delle Marche, Mariano Buccino dell' Università di Napoli Federico II e Lorenzo Cappietti dell' Ateneo di Firenze. Su «Erosione e barriere sommerse, nuove strategie per la difesa della costa» interverranno anche i produttori dei sistemi di difesa della costa e tecnici della Regione. Come sottolinea Sauro Pari, a capo di Cetacea, fondazione che con la Cooperativa bagnini e Sub Polisportiva Riccione, ha dato vita a Blennius: «L' osservatorio è fondamentale soprattutto alla luce dei cambiamenti meteorologici in atto. Si partirà anche senza soldi, ma a disposizione potrebbero esserci finanziamenti europei». Da qui l' appello a «lavorare tutti insieme senza giudicare competitor i comuni vicini e in sinergia con tutte le istituzioni per progetti a media e lunga scadenza e non solo per l' emergenza». Il convegno sarà incentrato soprattutto sulle barriere permeabili sommerse, già adottate all' estero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 8 marzo 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate PD MISANO. «Vanno tagliati i compensi dei vertici Hera» «ABBASSATEVI lo stipendio». Il Pd misanese porterà in consiglio comunale un ordine del giorno con il quale chiede ai vertici di Hera di dare un robusto taglio ai propri compensi. «Hera è una società di diritto privato quotata in borsa la cui maggioranza del pacchetto azionario è pubblica. Nel chiedere un taglio dei compensi prendiamo spunto sia dal decreto legge del 23 giugno 2014 n. 29 varato dal governo Renzi, che pone un tetto alle r e t r i b u z i o n i d e i m a n a g e r n e l l e aziende pubbliche, sia da analoghi ordini del giorno presentati nei comuni di Rimini, Santarcangelo e Morciano». Ed infine: «Sul tema dell' affidamento del ciclo idrico integrato, si è fantasticato su una presunta sudditanza psicologica' del Pd nei confronti della multiutility. Con questo Odg rispondiamo con i fatti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 8 marzo 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate CATTOLICA AL PIANO DEL TRAFFICO VENGONO PREVISTI ALCUNI CAMBIAMENTI. Viabilità, la giunta va avanti nonostante le 2mila firme raccolte IL PD prende posizione sul nuovo referendum sulla viabilità a fronte di circa 2.000 firme raccolte dal comitato promotore ma difende comunque il nuovo piano comunale. «Il gruppo consiliare Pd ha proposto a sindaco e giunta di valutare: l' apertura nel doppio senso di marcia delle vie Del Prete e Lungomare Rasi e Spinelli, almeno sino alla data di inizio dei lavori del progetto Pro.De., l' inversione del senso unico sul lungomare Rasi e Spinelli, unitamente al senso unico di marcia in via Fiume dalla rotonda di via Del Prete alla via Carducci e di tener presente le diversità legate al periodo estivo e al periodo invernale». Questa base di partenza ha portato il gruppo consiliare Pd e il segretario Pd Alessandro Montanari ad avanzare una proposta organica, anche nella riunione di giovedì sera: «La nostra proposta è concreta e sarà, se condivisa, sostenuta con i mezzi a disposizione del gruppo consiliare e del partito. Si basa su alcuni punti: in primis il sostegno alla necessità di fare piste ciclabili e mettere in sicurezza gli utenti deboli (ciclisti e pedoni) soprattutto nei periodi estivi, quando la loro presenza diventa massiccia. Per questo restiamo convinti che, nei mesi estivi, il sistema dei sensi unici su viale Delprete e Lungomare RasiSpinelli vada mantenuto, con l' aggiunta di piste ciclabili che potrebbero migliorare la situazione esistente. Questo anche nell' ottica di salvaguardare il progetto comunale e il relativo finanziamento, attribuito dalla Regione (circa 300.000 euro ndr) per garantire la sicurezza degli utenti deboli, e che consentirà di compiere lavori di riqualificazione delle aree interessate e di agire in modo rilevante sulla sicurezza di pedoni, ciclisti e degli stessi automobilisti». Il referendum si farà tra poco più di un mese ed il quorum da raggiungere sarà circa di 7.000 cittadini votanti. lu.pi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 8 marzo 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Rilanciare il turismo con hotel di gran lusso ALZARE l'asticella dell'offerta turistica della Regina. E' questa la scommessa della Giunta Cecchini, che proprio in questi giorni ha voluto aprire una riflessione sul nuovo Poc, il piano operativo comunale destinato a ridisegnare l'immagine urbanistica della città. Tra le 84 proposte di intervento pervenute agli uffici comunali, ce ne sono anche due che riguardano la costruzione, ex novo, di nuovi alberghi extra lusso che un domani potrebbero sorgere in zone strategiche del territorio comunale. «Si tratta spiega l'assessore all'Urbanistica, Giovanna Ubalducci di strutture all'avanguardia, per le quali alcuni privati sono pronti a compiere investimenti di grandi importanza. Una di queste si propone di avere un occhio di riguardo per il tema della biosostenibilità ambientale. L'altra, invece, vorrebbe dotatarsi di una gamma di servizi più ampia possibile, dalla piscina al centro benessere. Stiamo parlando, in entrambi i casi, di strutture ricettive di grandissima qualità, che putano ad un target di alto livello. Su questo tema è in corso un ragionamento all'interno della maggioranza e dell'amministrazione. Questa Giunta, ovviamente, cercherà di incoraggiare tutte le iniziative che mirano a riqualificare l'offerta turistica della Regina». Ma non è tutto. A Cattolica, accanto a chi è desideroso di costruire, ci sono anche albergatori che vorrebbero ampliarsi o restaurare. «Sempre nell'ambito del Poc abbiamo ricevuto 27 richieste che riguardano il cambio di destinazione degli hotel da ricettivo a residenziale. Nella maggior parte dei casi, si tratta di strutture alberghiere marginali, rimaste fuori dal mercato, che vorrebbero rilanciarsi come appartamenti o condomini, in modo da poter tornare ad una nuova vita. Anche su questo tema stiamo affrontando un ragionamento: come amministrazione, vorremmo agevolare il più possibile questo processo di riconversione, sempre tenendo presente quelle che sono le attuali condizioni del mercato immobiliare. Inoltre abbiamo altre 4 istanze pervenute da hotel che vorrebbero ampliarsi, dotandosi di nuovi servizi, oppure accorparsi a strutture già esistenti». «Nei prossimi giorni conclude la Ubalducci inizierà il percorso che dovrebbe portare all'adozione del nuovo strumento urbanistico da parte del consiglio. Il passo successivo, a quel punto, sarà la discussione e l'approvazione finale del documento. Il nostro obiettivo è di portare a terminare questo iter entro il mese di settembre». L'amministrazione tenta di giocare tutte le carte per rilanciare sempre di più un settore trainante per la città come quello del turismo. Non mancano le iniziative di collegamento della riviera con l'entroterra e la sua grande ricchezza storica, aspetto questo che può attirare un turismo anche di alto livello. Da non dimenticare tutto l'ambito che abbraccia il turismo legato allo sport. Lorenzo Muccioli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 8 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate «Il turismo passa da Internet E' la sfida per i nostri albergatori » Il presidente Gasperini: «Corsi sul web per aggiornare gli associati» GIOCO di squadra, formazione, innovazione e collaborazione con le scuole alberghiere di tutta Italia. Queste sono le priorità del mandato' del neo presidente di Federalberghi di Bellaria Igea Marina, Graziano Gasperini. Quarant' anni, figlio di albergatori mai stati ai vertici dell' associazione, Gasperini gestisce l' hotel Mediterraneo. Si aspettava questa presidenza? «Sì. Negli ultimi due anni io e Christian Gori, oggi vicepresidente insieme a Simona Pagliarani, abbiamo portato avanti l' associazione. L a scelta è stata condivisa da tutti». Nessuna rivalità, quindi. «Assolutamente no. Abbiamo già deciso che per il prossimo triennio sarà Gori a prendere la presidenza. Siamo una squadra che lavora sodo. L' associazione n o n è i l p r e s i d e n t e , m a l a squadra tutta. Abbiamo voglia di crescere e questo ci rende abbastanza unici, anche sul territorio». Il nuovo consiglio direttivo da chi è formato? «Da persone volenterose e moltissimi giovani. Innovativi e digitali. L' età media del consiglio è sulla quarantina. Siamo uno tra i più giovani d' Italia». Nel consiglio è rimasto anche Sandro Giorgetti. «Certamente. Al di là delle sterili polemiche dei grillini, umanamente ci conosciamo tutti. Rispettiamo la scelta di Giorgetti di non essersi voluto ricandidare alla presidenza, ma rimane con noi. Già dallo scoppio del caso Areadria io e Gori avevamo seguito più da vicino l' attività della nostra associazione. Da quel momento il gruppo è rimasto unito e non c' è stato alcuno scontro». Quali sono i suoi obiettivi per i primi cento giorni di mandato? «Non ci saranno cambiamenti rispetto al lavoro svolto fino ad oggi. Punteremo molto sulla formazione dei nostri albergatori. A partire dalle giornate svolte dell' evento Turismo 2.15, che ha visto coinvolti esperti turistici di fama nazionale e mondiale, porteremo avanti un programma simile anche nei prossimi mesi. Se i nostri albergatori riescono a formarsi e a diventare esperti di marketing, management, web e social, possiamo diventare un' associazione che funziona davvero». Pensa che agli albergatori di Bellaria manchi ancora qualcosa? «No. Molti alberghi, circa l' 80%, sono di proprietà e di gestione delle stesse famiglie da ben quattro generazioni. E' questa la nostra forza e particolarità. La qualità di tutto il sistema gode, grazie a questa continuità di successo. Vogliamo andare avanti così e proseguire ciò che i nostri nonni o bisnonni hanno sapientemente iniziato». E quale altro obiettivo avete? «La sempre più stretta con le scuole alberghiere non solo della Romagna, ma di tutta Italia. Ci sono infatti tantissimi giovani che che si vogliono avvicinare al nostro settore con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 8 marzo 2015 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate tanta voglia di fare. Nel direttivo abbiamo già cinque under 30 in gamba, molto innovativi e soprattutto digitali. La ricetta giusta è quella di unire l' ospitalità, che abbiamo nel sangue, all' innovazione. Questo è il futuro». Rita Celli. CELLI RITA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 8 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate ASSEMBLEA APERTA. Atesir ospite in consiglio per parlare di servizio idrico SI TORNA a parlare di gestione dell' acqua a Bellaria Igea Marina. Martedì alle 21, al Palazzo del turismo, è indetto il consiglio comunale aperto, convocato dall' Amministrazione. La discussione ruoterà intonro al nuovo affidamento del servizio idrico integrato per la Provincia d i Rimini, alla luce della scadenza del mandato di gestione alla società Hera. Durante l' assemblea potranno intervenire rappresentanti delle associazione e enti. Tra i presenti ci sarà il coordinatore provinciale A t e s i r , Stefano Giannini e una rappresentanza del comitato Acqua Bene Comune. «Crediamo che la decisione sul nuovo affidamento debba essere il più trasparente e partecipata possibile spiega l' assessore all' Ambiente, Gianni Giovanardi le alternative sono l' esternalizzazione del servizio a terzi con bando, la costituzione di una società mista pubblicoprivata e la gestione in house affidata ai Comuni. L ' amministrazione vuole ascoltare le diverse posizioni, senza opinioni preconcette». Bellaria, insieme a Coriano e Riccione, hanno chiesto di recente ad Atesir uno studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di affidamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 8 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate L' ASSOCIAZIONE TERRE DEI MALATESTA E MONTEFELTRO. «Uniamo insieme tutti e sette i Comuni» FUSIONE di Comuni sì o no in Valmarecchia? Se ne sta discutendo proprio in questi giorni. L' associazione Terre dei Malatesta e dei Montefeltro ha incontrato pochi giorni fa autorità regionali, parlamentari e sindaci per discutere del tema, a Novafeltria. «Nelle prossime settimane faremo nuovi incontri a Casteldelci dice l' associazione Pennabilli, San Leo e Verucchio. I confronti saranno utili per spiegare e illustrare il processo che governa le fusioni. I cittadini potrebbero pensare a un nome importante per un Comune unico che unisce tutta l' alta valle. Il dibattito è aperto. La scelta spetta ai cittadini. Altrimenti c' è il reale pericolo che la scelta venga da altri, senza di noi». Stesso parere per il Movimento 5 Stelle Valmarecchia che promuove il comune unico Montefeltro': «Il riassetto degli enti locali è inevitabile, è solo questione di tempo. Ci sono enti sotto soglia', come sancito dalla legge dello Stato. Pensiamo a Maiolo, Talamello, Sant' Agata Feltria e Casteldelci. Il tutto si traduce con una fusione, scelta o imposta. Confidiamo quindi nel buon senso dei cittadini, affinchè intervengano in un processo che riguarda il loro futuro, prima ancora di quello dei partiti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 8 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate SANTARCANGELO, VICARIO (FI) ATTACCA IL SINDACO. «Sulla sicurezza solo promesse dal Comune» «GLI INCONTRI sulla sicurezza? Assolutamente deludenti. E il sindaco in più di un' occasione ha dato risposte evasive, e non ha garantito quelle certezze chieste dai cittadini». Le accuse arrivano da Walter Vicario, ex consigliere di Forza Italia, tra i partecipanti all' incontro fatto a Canonica lunedì sera. «Alla mia domanda, con cui chiedevo se l' amministrazione avesse intenzione di ottimizzare le forze di polizia municipale per incrementare le pattuglie, s p e c i e d i s e r e , i l sindaco h a r i s p o s t o i n maniera vaga». In realtà il piano della municipale lo prevede, ma per Vicario il sindaco Alice Parma non ha dato «quelle risposte che ci si attendeva». Per Vicario «nel corso degli incontri è emersa la mancanza di volontà, da parte dell' amministrazione, di adottare misure atte a prevenire i furti e i reati in genere, trincerandosi dietro all' alibi della mancanza di risorse. Inoltre si è vista la volontà di non far trapelare i numerosi reati che vengono compiuti nel nostro territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 8 marzo 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate PARTE IL PROGETTO PER RECUPERARE LE OPERE SPARSE NEL MONDO. Alla ricerca dei capolavori riminesi A maggio la prima mostra con i dipinti ritrovati di Coda. QUANTE sono le opere di artisti riminesi, o legate a Rimini, sparse nel mondo? Tante, tantissime. Alcuni sono autentici capolavori, altri sono quadri che hanno comunque un grande valore storico per la città. Come il Compianto sul Cristo di recente acquisito dalla Fondazione Carim, d i p i n t o a t t r i b u i t o a Benedetto Coda che fu allievo di Giovanni Bellini, e che prima di essere acquistato a Londra apparteneva a un collezionista privato. Il dipinto, per ora esposto a palazzo Buonadrata, sede della Fondazione Carim, da maggio potrà essere ammirato al Museo della Città insieme ad altri dipinti di Benedetto Coda e del figlio Bartolomeo, tutti appartenenti a collezioni private e gallerie antiquarie. E' solo il p r i m o p a s s o d e l Comune p e r c e r c a r e d i recuperare le opere «in esilio da Rimini», ed esporle anche solo temporaneamente in città. «CON L' AIUTO di studiosi e di storici dell' arte, che negli anni si sono occupati degli artisti cittadini o delle opere che erano conservate in chiese e palazzi di Rimini, da o g g i a n n u n c i a l ' assessore a l l a C u l t u r a Massimo Pulini gli uffici del Museo iniziano a raccogliere segnalazioni, e a sua volta fornirà informazioni, a chiunque volesse contribuire al progetto, che intende istituire una mappa dell' arte riminese in esilio». «L' intenzione spiega ancora Pulini è quella di predisporre un sito web specifico che si ponga da presidio informativo e di studio, dedicando una particolare attenzione anche alle opere che transitano o che sono state battute nelle aste nazionali o internazionali del settore. Dallo staff della Biennale del disegno e dalla collaborazione con i tanti appassionati di storia e di arte del nostro territorio, contiamo di fornire un servizio e uno stimolo al tema della memoria e della bellezza». L' OBIETTIVO dichiarato di palazo Garampi quello di riuscire a portare Rimini le opere che hanno un legame con la città, e poter organizzare altre mostre temporanee come quella che debutterà a maggio con i dipinti di Coda e del figlio, grazie ai prestiti di collezioni private e gallerie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 8 marzo 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Testate I sindacati a Roma dal vice capo della polizia «Se entra un disabile nei nostri uffici, ci denuncia». Gli onorevoli Arlotti e Sarti: «Noi ci siamo» RIMINI. Ben otto sindacati di polizia (Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl polizia, Uil polizia, Coisp, Consap) hanno chiesto ieri pubblicamente il sostegno della città, dei parlamentari e del Comune per risolvere una volta per tutte il caso questura. Il primo risultato annunciato dall' esponente del Siulp Roberto Chicca è che fra il 16 e il 20 marzo i sindacati saranno ricevuti a Roma dal vice capo della polizia per esporre il problema Rimini. Se non arriveranno risposte adeguate «siamo pronti a effettuare un volantinaggio davanti al Viminale, per portare all' attenzione del governo un problema non solo dei poliziotti ma di tutta la società civile». Cosimo Di Paola del Siap Rimini ci va giù duro: «Nella questura di Rimini sembra di stare a Beirut. Se viene un disabile che deve andare ai piani bassi, rischia di farci una denuncia. Abbiamo lavorato per anni in ambienti insalubri: ora basta, vogliamo una sede dignitosa». «Lo stabile di via Roma, così com' è ora, è improponibile afferma Tiziano Scarpellini del Sap e la soluzione pensata dal liquidatore allontana ancor di più la scelta di quell' immobile. Non possiamo attendere oltre, vogliamo una sede in tempi rapidi». Parla di situazione «drammatica e ridicola al tempo stesso» Giuseppina Morolli della Uil a nome anche di Cgil e Cisl. «Sono pas sati 20 anni e siamo ancora qui: onorevoli fate intervenire il ministro». Nella sala del Buonarrivo della Provincia i parlamentari di Pd e Movimento 5 Stelle hanno garantito il loro impegno. L' onorevole Pd Tiziano Arlotti: «Rischiamo di perdere i presìdi di polizia nautica e postale. Non possiamo più sopportare questi tempi biblici. Serve una soluzione, adesso. Il contenitore c' è, lavoriamo a una soluzione dignitosa per tutti». L' onorevole M5s Giulia Sarti parla di una vicenda allucinante e non si tira indietro: «Noi ci siamo. Di fronte a un caso del genere L' onorevole 5 Stelle Giulia Sarti mentre interviene sul caso questura ieri nella sede della Provincia è giusto che i politici del territorio collaborino: il problema non riguarda solo la polizia ma tutta la comunità, lo porteremo all' attenzione di Alfano. Se non basta, come 5 Stelle, manifesteremo davanti al ministero dell' Interno». «Questa è una vicenda indegna e paradossale causata dal privato che ora deve risolverla: il Comune è solo parte lesa chiarisce l' assessore alla polizia municipale Jamil Sadegholvaad . Da parte del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 8 marzo 2015 Pagina 5 < Segue Corriere di Romagna Testate liquidatore è inutile rispolverare il motore immobiliare: non ci facciamo prendere per il collo». (lu.ca. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 8 marzo 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Testate Il liquidatore "chiama" la Banca delle Marche: «Può comprare e poi affittare al ministero» La proposta di Guerrino Mosconi: «Se l' istituto paga i lavori di restyling può rientrare dell' investimento di 30 milioni e in 7 mesi risolviamo tutto. Il motore immobiliare? Io non l' ho chiesto. Entro maggio Da.ma. in fallimento volontario» RIMINI. «La questura di via Roma potrebbe essere acquistata dalla Banca delle Marche (che già vanta crediti per 25 milioni di euro). Dovrebbe investire altri 5 milioni per i lavori di riqualificazione e poi affittarla direttamente allo Stato». E' la soluzione prospettata ieri durante un incontro pubblico voluto dai sindacati d i polizia da Guerrino Mosconi, liquidatore della Da.ma. (la società di proprietà di Maurizio Damerini che ha costruito l' immobile) per uscire dalla palude di ritardi e burocrazia in cui si è infilata da anni la (potenziale) nuova sede della Questura riminese. Una struttura di circa 19mila metri quadrati per le forze dell' ordine più 10mila riservati agli alloggi, che vanta una convenzione stipulata fra privato e Comune nel 1999, mentre i lavori sono stati completati il primo ottobre 2004. Il liquidatore. Mosconi, che è diventato liquidatore il 7 gennaio di quest' anno, ha spiegato che il finanziamento per la realizzazione del mega immobile è stato contratto t a n t i a n n i f a c o n l a Banca delle Marche per un valore di 45 miliardi delle vecchie lire (25 milioni di oggi) «ma anziché un mutuo è stato sottoscritto un conto corrente ipotecario, ed è per questo motivo che l' i s t i t u t o d i credito n o n h a m a i c h i e s t o i l pignoramento, in quanto dovrebbe pagare subito 600mila euro». Mentre i danni subìti nel tempo si aggirano intorno ai 5 milioni di euro «la società posta in liquidazione non è in grado di coprire» precisa Mosconi. La proposta. Il ministero è pronto a sborsare 943.500 euro all' anno per l' affitto con la condizione che l' immobile venga ristrutturato. Mosconi è andato anche più avanti: «Ho chiesto un preventivo per il lavori, mi hanno chiesto 6 milioni e 200mila euro ma si può chiudere intorno a quota 5». Per il restyling bastano sei mesi. Di qui la proposta: «La Banca delle Marche "rilevi" la Questura. Io la cedo anche per un euro all' anno e sono pronto a scriverlo sul contratto. Poi effettui i lavori necessari e l' affitti al ministero». Investimento totale: 30 milioni circa. L' istituto di credito «potrebbe rientrare del suo investimento nell' arco di 30 anni. Mentre se la struttura andasse all' asta non ricaverebbe più di 67 milioni e dovrebbe attendere quasi 20 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 8 marzo 2015 Pagina 5 < Segue Corriere di Romagna Testate anni». Contro il Comune. Il li quidatore attacca l' amministrazione: «Non ho mai chiesto 15mila metri qua drati di motore immobiliare fra commerciale, direzionale e residenziale. E' una falsità grande come una casa. Anche se qualcuno si era già fatto fare i progetti per avere gli alloggi all' interno. Ma, anche se la convenzione del Piano particolareggiato è decaduta (è pendente un ricorso al Consiglio di Stato in cui il Comune chiedeva il danno d' immagine, ndr), il Piano regolatore resta: qui gli "indici" figurano ancora e bisogna tenerne conto». Mosconi ricorda inoltre che fra il 2010 e il 2011 la questura è stata letteralmente devastata dai ladri: «Sono andati dentro con i camion hanno portato via tutto e nessuno se n' è accorto». E sottolinea che il Comune «come creditore pignoratizio con ipoteca ha l' obbligo di mantenere la tutela di quel bene. Io non ho interessi personali sulla struttura quindi dico no a un altro mostro edilizio. Ci sono 5mila mq di commerciale, sediamoci intorno a un tavolo, cambiamo la destinazione e troviamo una soluzione». Il fallimento. Vada come vada, però, Mosconi ha già deciso che la Da.ma. Sarà messa in fallimento volontario molto proba bilmente entro maggio «se la porto senza un investitore e senza garanzie, si azzerano tutte le posizioni e l' immobile andrà all' asta». Un rischio considerevole anche per il Comune che vanta un credito Imu pari a poco meno di 7 milioni di euro che potrebbe letteralmente evaporare. «La soluzione? Apriamo un tavolo tecnico, in 67 mesi risolviamo tutto». LUCA CASSIANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 8 marzo 2015 Pagina 8 Corriere di Romagna Testate Marina Mascioni si dimette e abbandona Fratelli d' Italia RIMINI. Marina Mascioni lascia i Fratelli d' Italia. «Il mio essere in FdI premette in una nota ha sempre risposto a due principi che per me sono fondamentali e dai quali non è lecito, per nessuno di noi prescindere, ovvero i principi di lealtà e coerenza, anche quando tali principi dovessero entrare in rotta di collisione con il nostro interesse personale e di gruppo». Mascioni è stata fra coloro che hanno costituito il gruppo FdI «coeso e forte come risulta dal lavoro svolto con impegno e passione e dai risultati ottenuti nelle varie tornate elettorali». Come portavoce e membro dell' assemblea nazionale «ho cercato sempre di dare tutta me stessa per seguire il progetto iniziale portando avanti con orgoglio quelle che sono le tematiche legate alla difesa del nostro Paese e del nostro popolo» e quei valori «che sono parte fondante della nostra storia culturale ed identitaria». Ora qualcosa è cambiato. «Negli ultimi tempi non mi sono trovata più in sintonia con le decisioni del partito a livello centrale. Coerentemente ho rassegnato le mie dimissioni da portavoce provinciale e da m e m b r o d e l l ' a s s e m b l e a nazionale e congiuntamente dal partito in 23 febbraio. Ringrazio e auguro un buon lavoro a t u t t i coloro che si sono impegnati insieme a me in questi anni verso i quali nutro profonda stima e affetto laddove l' amicizia, valore imprescindibile per creare una comunità umana prima che politica, ha reso il percorso più luminoso e meno difficile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 8 marzo 2015 Pagina 8 Corriere di Romagna Testate Interventi di riqualificazione, in Comune sono arrivate 70 domande. Risparmio ed efficienza energetica Raffica di progetti: 2,1 milioni di euro RIMINI. Ha ottenuto una risposta oltre le aspettative il bando messo a punto dal Comune per l' accesso al finanziamento di interventi per il risparmio e all' efficientamento energetico degli edifici privati. Sono state infatti 70 le domande arrivate, per un valore di interventi di riqualificazione energetica messi in campo dai privati del valore di 2,1 milioni. Palazzo Garampi erogherà contributi a parziale copertura dei 70 interventi presentati per un ammontare di 460mila euro. «E' un risultato molto positivo commenta in u na nota l' assessore all' ambiente Sara Visintin in particolare nell' ottica della riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Attraverso questo bando riusciamo a dare un sostegno a chi decide di innovare, puntando sull' efficienza energetica, con un risparmio sia in termini ambientali (con una riduzione delle emissioni di Co2), sia di risparmio in bolletta». Le risorse messe a disposizione dall' amministrazione per il bando si stanno esaurendo, ma le domande che perverranno nei prossimi giorni sa ranno comunque inserite in graduatoria nel caso fossero disponibili ulteriori fondi (www.riminiambiente.it). Le agevolazioni sono rivolte a tutti gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli impianti e all' involucro degli edifici esistenti del Comune che garantiscano un abbattimento dei consumi uguale o maggiore al 25%, assicurando di conseguenza anche una diminuzione delle spese energetiche sostenute in bolletta dagli utenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 8 marzo 2015 Pagina 10 Corriere di Romagna Testate Sgr e Carim al fianco di Cevoli Sostenitori del film "Soldato Semplice" che segna il debutto alla regia dell' attore. RIMINI. Il primo film firmato da Paolo Cevoli è stato proiettato nei giorni scorsi a Milano. Il titolo è "Soldato Semplice" ed è stato scritto, diretto e interpretato da Cevoli. Uscirà nelle sale il 2 aprile. Insieme al comico, un cast di giovani attori e la partecipazione di Silvana Bos i ed Ernesto Mahieux. "Soldato Semplice" è stato realizzato con il sostegno della Comunità Montana Alta Valtellina e il Parco Nazionale dello Stelvio. Fra i sostenitori della produzione ci sono anche Sgr Servizi e Banca Carim. La storia è ambientata nel 1917, nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari (Cevoli) è un maestro elemen tare romagnolo, ateo, anti interventista e donnaiolo. A causa delle sue idee e i comportamenti libertini, viene costretto dal preside ad arruolarsi volontario nonostante abbia da tempo superato l' età della leva obbligatoria. Proprio al fronte gli incontri e gli intrecci mettono in scena le differenze e tipicità dell' Italia di quegli anni. «Raccontare cose serie e positive facendo ridere racconta Cevoli questa è la mia passione e la mia caratteristica. Da ciò è nata l' idea di Soldato Semplice, una commedia ambientata nella prima guerra mondiale dove i nemici, oltre agli austriaci, erano soprattutto il freddo, la fame e la malattia. Raccontare l' Italia dei nostri nonni, i loro atti di eroismo, l' ironia e la voglia di vivere dei nostri soldati e alpini, vuole essere una celebrazione, in un modo leggero e non retorico, del centenario della Grande Guerra. Sperando che i valori, l' umanità e il coraggio degli italiani di cento anni fa, riusciranno a farci sorridere e riflettere sulla nostra situazione attuale, portando i nostri cuori un po' più in alto». Il film sarà presentato a Rimini il 30 marzo, a tre giorni dal debutto nelle sale, in una serata a invito alla quale presenzierà anche Paolo Cevoli. «Affiancare Cevoli nella sua fatica dicono Sgr Servizi e Banca Carim rappresenta insieme la volontà di sostenere una bella idea che nasce da un debuttante nel cinema, ma anche quella di stare accanto a una persona eccezionale, che ha costruito sulla simpatia e sulla comicità mai banale un personaggio caratteristico della nostra terra, attirando la simpatia di tutti gli italiani. Si aggiunge l' idea innovativa di viaggiare accanto al successo del film, proponendolo in primis ai nostri clienti e alla città, traendo un vantaggio in termini di comunicazione, ma anche sostenendo allo stesso tempo un' idea, un' impresa e le tante professionalità coinvolte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 8 marzo 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Testate Hotel, la ripresa spinge l' occupazione Federalberghi segnala movimenti positivi: le famiglie tornano in vacanza in hotel Aia: una risorsa restano comunque gli eventi che se promossi adeguatamente portano più turisti. RIMINI. Cuochi, camerieri di sala, cameriere ai piani, animatori, portieri di notte, segretarie con competenze di web marketing. Le offerte di lavoro da parte degli alberghi in vista della stagione estiva in questo periodo sono tante, gli operatori cercano figure qualificate, per tenere alta la qualità dell' offerta turistica. Proprio un paio di giorni fa su un quotidiano nazionale si parlava di ripresa e di famiglie che tornano in vacanza in albergo, i movimenti positivi vengono segnalati da Federalberghi e c' è un' aria un po' più ottimistica in vista della prossima stagione. Se lo scorso anno tutti temevano la crisi, nel 2015 tornano le speranze di ripresa. E a beneficiarne potrebbero essere anche i lavoratori stagionali, per molti dei quali il periodo lavorativo era diventata più corto. «Gli stagionali vengono assunti in prevalenza per il periodo che va da giugno all' inizio di settembre afferma il presidente dell' Aia di Riccione Rodolfo Albicocco . Una parte comincia anche prima, poi nel periodo di alta stagione il per sonale viene incrementato. Ci sono i periodi particolari come la Pasqua, o in occasione di qualche evento speciale, in questo caso gli alberghi utilizzano forme di assunzione temporanea per i giorni necessari. Per quanto riguarda la stagione estiva vera e propria, da quando sono calati gli stranieri si è sicuramente accorciata, si attendono i segnali di ri presa, che per il momento non possiamo prevedere, è troppo presto per fare considerazioni di questo genere perchè ci mancano i dati oggettivi che ci permettano di dare un giudizio. Una risorsa per gli alberghi restano comunque gli eventi legati al territorio, manifestazioni e iniziative che se promosse adeguatamente possono portare più turisti». Sui contratti ai lavoratori stagionali Patrizia Rinaldis, presidente dell' Aia di Rimini afferma. «E' difficile dire con precisione se la stagione turistica per i lavoratori stagionali dura di più o di meno perchè esistono molte forme di flessibilità dei contratti, in occasione di eventi o di periodi straordinari vengono utilizzati molto i contratti a chiamata e i voucher. Quello che vedo è che gli operatori aspettano sempre di più a fare assunzioni per i tre mesi. Gli stagionali solitamente vengono impiegati da giugno a settembre, poi ci sono gli alberghi aperti tutto l' anno che aggiungono personale quando serve. Le assunzioni in generale sono un po' più scaglionate». Segnali di ripresa dopo la crisi? «Ce lo auguriamo e comunque è un messaggio positivo che dal punto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 8 marzo 2015 Pagina 11 < Segue Corriere di Romagna Testate di vista psicologico è importante. Lo scorso anno il terrorismo mediatico ha certamente influenzato le scelte di tanti turisti, se quest' anno c' è più ottimismo è una buona cosa, magari i turisti spendono più volentieri». Sul fronte della promozione Patrizia Rinaldis sottolinea che i turisti ormai non te li trovi alla porta, devi andarli a cercare e per farlo devi promuovere il territorio. «Noi cerchiamo di fornire gli strumenti adeguati agli albergatori per fare promozione poi loro devono tradurli nel modo migliore. Al giorno d' oggi è importante saper lavorare sul web, saper vendere e catturare il turista che sa cogliere le informazioni. La parte tecnologica ti mette in contatto col mondo, può fare la differenza, devi saper attirare il turista vendendo il territorio. Va fatto un lavoro di filiera, servono figure che sappiano commercializzare». (sofia ferranti) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 8 marzo 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Testate «Lettere ai turisti perduti E io pago. Questo compito spetta agli albergatori» RICCIONE. Saranno i cittadini a pagare le lettere ai turisti per farli tornare in vacanza a Riccio ne. E io pago... diceva To tò e oggi lo ripete il Pd in relazione all' iniziativa dell' assessorato al turismo di spedire diecimila lettere ai clienti considerati persi, contenente l' invito a tornare in vacanza nella Perla Verde. «Sarà l' amministrazione afferma il Partito democratico di Riccione a pagare totalmente lettera, busta e francobolli per l' intera campagna di recall, tesa al recupero dei vecchi clienti degli albergatori riccionesi. Ma questo tipo di azione non è forse nella mission, nel D na di ogni singolo albergatore? Utilizzando poi, nell' era della tecnologia, indicata e sostenuta ad ogni piè sospinto dai guru informatici che oggi affiancano l' amministrazione a ogni suo respiro, l' obsoleto e desueto mezzo postale?». A non piacere all' opposizione è anche il fatto che è stata "privilegiata" solo una categoria di operatori del turismo. «Per ché lasciare fuori d a t a l e o p p o r t u n i t à bagnini, c a m p i n g , residence, affittuari, agenzie di viaggio specializzate nell' incoming e tutti quelli che offrono servizi turistici? Un' amministrazione ha il dovere di essere equa verso i suoi cittadini e le sue categorie». Secondo il Pd, sarebbe stato più lineare se fossero stati gli albergatori a mandare a loro spese la comunicazione precedentemente "stesa" dagli amministratori. «Troppo lineare? Già, ma non dimentichiamoci che le cambiali son pur sempre cambiali e prima o poi vanno onorate». Dirigente "passacarte". Altro capitolo della contestazione. Il Pd torna a protestare sulla scelta di assumere un dirigente, pagato dai cittadini, per il progetto di recupero del Marano. «Ma gli affari non li fa il privato?», spiega il partito riferendosi al fatto che gli investimenti per realizzare la riqualificazione saranno tutti privati, secondo quanto emerso finora. «Potremo mai permetterci il passacarte, perché alla fine questo il dirigente questo farà, più costoso della storia riccionese. Il compito di "assicurare tempi certi, celeri vie di accesso alle autorizzazioni" dovrebbe essere la normalità per qualsiasi classe dirigente comunale nel segno della trasparenza verso ogni investitore». Matrimonio con Radio Dj. Prima l' odio, poi l' amore. «Non rammentiamo del tutto bene cosa l' opposizione raccontava rumorosamente, non più tardi di qualche anno fa, del rapporto, instaurato da lunghissimo tempo fra la stessa radio e la prece dente maggioranza. Sarà l' età sarà la memoria o forse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 8 marzo 2015 Pagina 12 < Segue Corriere di Romagna Testate più semplicemente sarà la convenienza: fatto sta che fra l' attuale giunta e Radio Dj è scoppiato l' amore che si è immediatamente evoluto in fidanzamento prima ed altrettanto subitaneamente si è trasformato in un pirotecnico matrimonio». ANNALISA BOSELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 8 marzo 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Testate Alberi e panchine con maglie di lana "Una pezza ai disagi", promossa dalla commissione Pari opportunità. RICCIONE. Panchine, alberi, cancelli e fontanelle nei giardini di Villa Mussolini "tappezzati" da lavori di lana. Sono stati installati ieri mattina, nell' ambito del progetto denominato "Una pezza ai disagi", promosso dalla commissione Pari opportunità con la costituzione di gruppi di lavoro femminili per creare mattonelle, fiori a vari manufatti di filato. Il progetto, noto come Guerrilla Crochet (letteralmente bombardamento di fili), si propone di «valorizzare il ruolo socio culturale del lavoro a maglia aveva spiegato Beatriz Colombo, presidente della commissione alle pari opportunità un' arte antica che in passato ha rappresentato la principale elaborazione di manufatti per l' abbigliamento e l' arredamento». Non solo. «La memoria del passato costituisce, anche da un punto di vista sociale, un elemento di arricchimento per trascorrere momenti di sana condivisione. Questa iniziativa diventa occasione per riscoprire il valore e la bellezza dello stare assieme con semplicità, per educare le persone al gioco e all' amore per il bello». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 8 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate Gestione pubblica dell' acqua uno studio su costi e benefici Dall' amministrazione il mandato ad Atersir: «Scelga la soluzione migliore» RICCIONE. Gestione pubblica dell' acqua, uno studio di fattibilità su costi e benefici redatto da un soggetto imparziale. E' il mandato che l' amministrazione comunale di Riccione ha dato ad Ater sir, l' Agenzia territoriale dell' Emilia Romagna per i servizi idrici e i rifiuti, la quale dovrà provvedere a individuare il soggetto adatto per valutare la convenienza delle varie opportunità da seguire. Queste le alternative: l' esternalizzazione a terzi tramite bando, la costituzione di una società mista pubblico privata e la gestione "in house" in capo ai Comuni. Una di queste andrà scelta entro la fine dell' anno, quando scadrà la proroga del servizio con Hera, dopo che la convenzione è terminata nel 2012. E' ciò che è emerso nel corso della seduta di con siglio comunale di giovedì sera sull' affidamento del servizio idrico integrato. Oltre ai consiglieri comunali anche i cittadini hanno avuto la possibilità di intervenire sulla futura scelta della modalità di affidamento di gestione dell' acqua. Sono intervenuti per informare e fare chiarezza sui dati del servizio l' assessore all' Ambiente Susanna Vi carelli, il coordinatore locale di Atersir Stefano Giannini e la rappresentante del comitato Acqua bene comune Maria Teresa Marano. «Abbiamo chiesto ad Atersir di individuare un soggetto imparziale incaricato di redigere uno studio di fattibilità sui costi e benefici che ricadrebbero sulle amministrazioni e i cittadini nel medio e lun go periodo ha spiegato l' assessore Vicarelli . Si tratta di un tema delicato che influirà sulla nostra comunità e sulle generazioni future. La scelta dovrà essere condivisa in consiglio comunale dopo un' analisi attenta e oggettiva del tema». La messa in discussione del servizio trae spunto dal referendum del 2011 che si è espresso favore volmente per la gestione in house e ha riaffermato che l' acqua è un bene primario. Per Atersir, Giannini dopo un' ampia illustrazione, ha sottolineato la necessità di valutare l' entità degli investimenti richiesti agli enti pubblici in una gestione di retta. «Investimenti significativi ha evidenziato la rappresentante del comitato Acqua bene comune che comunque, verrebbero ripagati ad investimenti effettuati tramite le bollette. La tariffa infatti è identica con società pubblica o privata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 8 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna Testate Ospedale Cervesi e clinica Montanari rischiano di scomparire. Appello dei grillini agli altri partiti: «Pronti a togliere ogni simbolo da un' iniziativa senza colore» Petizione 5 Stelle: salviamo gli ospedali Il banchetto da oggi alla Fiera di San Gregorio. «La zona sud rischia l' abbandono» MORCIANO. Rischio chiusura degli ospedali di Morciano e Cattolica, parte la raccolta di firme del Movimento 5 Stelle. «Tutta la vallata dovrà andare a curarsi a Riccione». Il banchetto sarà allestito da oggi, all' interno della Fiera di San Gregorio a Morciano, di fronte alla Clinica Montanari. Una location scelta non a caso, dal Coordinamento del Movimento 5 Stelle territoriale, per «la raccolta firme a difesa dei presidi sanitari della Val conca messi in pericolo dalle scelte della nuova giunta regionale, che prevedono la chiusura della casa di cura Montanari e del Cervesi di Cattolica, lasciando praticamente abbandonato l' intero territorio a sud di Riccio ne». L' iniziativa è stata lanciata dai grillini perchè «riteniamo fondamentale per l' intero territorio della valle scongiurare la chiusura dei servizi sani tari attuali». C' è un invito di adesione ai cittadini, ma anche a tutte le forze politiche «affinchè partecipino attivamente alla raccolta. Noi siamo disposti a togliere ogni simbolo da un' iniziativa che riteniamo senza colore, gli altri aderiranno?». Una petizione anticipata dalla risoluzione presentata in consiglio regionale da Raffella Senso li (M5s), per chiedere alla giunta Bonaccini di valutare, nell' ambito delle scelte programmatiche sulla rete sanitaria, la conversione, nella casa di cura Montanari, di posti letto già accreditati per lungodegenza, in posti letto per acuti, come disposto dalla normativa nazionale. Nel testo allegato alla petizione, i pentastellati invitano i cittadini a sottoscrivere l' impegno, «per presentare in Regione un esposto a tutela delle realtà sanitarie esistenti sul territorio della Valconca che da quanto si apprende dai testi di legge nazionali, è facile desumere un ulteriore ridimensionamento delle spese sanitarie con la possibile chiusura dell' ospedale Cervesi di Cattolica e della casa di cura di Morciano Villa Montanari, visto il pretestuoso mancato riconoscimento da parte della Regione del numero minimo di posti letto per acuti, necessari per ottenere l' accreditamento». L' attenzione della popolazione viene richiamata «oltre all' ingente danno, sociale, economico ed occupazionale al territorio», anche sul fatto che «ciò obbligherà tutti i residenti dell' intera vallata a ricorrere al Ceccarini di Riccione, unica struttura riconosciuta quale presidio ospedaliero di base per sopperire alle esigenze di un bacino di utenza tra gli 80mila e i 150mila abitanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 8 marzo 2015 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna Testate (Thomas Delbianco) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 8 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna Testate San Giovanni "rivoluziona" la mobilità SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. «Sempre di più con i piedi per terra». Parte da questo principio di base la campagna di sensibilizzazione del Comune di San Giovanni in Marignano nei confronti della mobilità pedonale. L' amministrazione marignanese ha aderito infatti al progetto regionale Siamo nati per camminare che ha come obiettivo quello di educare i bambini delle scuole primarie ad una nuova cultura della mobilità che ribalti l' ordine della priorità nell' utilizzo e nel valore dei mezzi di trasporto, che oggi inizia dall' auto per finire ai piedi quando proprio non se ne può fare a meno. Mentre la sfida del Comune sarà rivoluzionare questa cultura, ossia partire dai nostri piedi. Il Comune di San Giovanni è tra gli 8 Comuni della provincia di Rimini che hanno aderito al progetto e tra i 68 Comuni a livello regionale. L' assessorato alla Pubblica istruzione e Cultura si sta attivando su più fronti creando sinergie che coinvolgeranno la scuola, primo importante veicolo di informazione e tutte le associazioni locali. Primo appuntamento già fissato per l' 11 marzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 8 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna Testate Stasera Montescudo premia le donne E domani "Il coraggio delle donne": don Ciotti protagonista al Teatro della Regina. MONTESCUDO. Nell' ambito dei festeggiamenti per la ricorrenza della Festa della donna, l' amministrazione comunale ha organizzato quest' anno, in collaborazione con la Provincia d i Rimini la quarta edizione del premio Montescudo per le donne. L' evento si terrà questa sera alle 21 presso il Teatro comunale Francesco Rosaspina di Montescudo. Il premio è un riconoscimento c h e i l Comune dedica alla dedizione, l' impegno, la competenza con cui le donne dell' associazione Rompi il Silenzio, impegnate nello Sportello Informativo di Montescudo, si adoperano per assistere ed aiutare le donne in condizioni di difficoltà e di disagio del paese. I premi saranno consegnati dal sindaco Elena Castellari, dai membri della giunta comunale e da Isabella Magnani, dirigente del servizio Politiche di genere e Pari opportunità della Provincia di Rimini. Al termine della cerimonia verrà rappresentato lo spettacolo La notte vola di Riccardo Guelfi, un Drag queen show frizzante e divertente, in cui il poliedrico artista interpreta famose cantanti. E domani è in programma la serata Il coraggio delle donne, mafie, antimafia, impegno politico, organizzata dall' associazione Rimbalzi Fuori Campo di Cattolica, a partire dalle 21 presso il Teatro della Regina. Sul palco saliranno don Luigi Ciotti (dondatore del Gruppo Abele e dell' Associazione Libera), Simonetta Saliera (presidente dell' assemblea legislativa regionale dell' Emilia Romagna), Piergiorgio Morosini, cattolichino, già magistrato antimafia a Palermo e ora membro del Consiglio superiore della Magistratura (Csm), moderati da Pierpaolo Romani (Coordinatore nazionale di avviso pubblico). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 8 marzo 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna Testate M5s sull' Alta Valmarecchia: avanti con il maxi Comune VALMARECCHIA. Per il Movimento 5 Stelle di Novafeltria la nascita di un Comune unico che riunisca i sette Comuni dell' Alta Valmarecchia non può più aspettare. «È inevitabile, solo questione di tempo spiegano il riassetto degli enti locali sancito dalla legge dello Stato per quei Comuni "sotto soglia" come Maiolo, Talamello, Sant' Agata e Casteldelci. Questo si traduce in una fusione scelta o imposta. Le perplessità manifestate sulla perdita di identità non crediamo abbiano fondamento perché già ora la visibilità di certi Comuni è smarrita nel panorama frammentato di un territorio che non ha né una riconoscibilità né una gestione autonoma propria». Per i grillini «questo territorio, la cui bellezza non è in discussione, se identificato come unica città, otterrebbe anche una vetrina internazionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 8 marzo 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna Testate IL 19 APRILE. I Quartieri vanno al voto Ultimo baluardo dei cittadini BELLARIA. Consigli di quartiere: domenica 19 aprile i bellariesi sono chiamati alle urne per rinnovare le cariche. Bellaria Igea Marina resta l' unico Comune, i n provincia d i Rimini, a mantenere queste entità amministrative che fungono da collegamento tra cittadini e amministrazione comunale. S e r g i o P a r m a , presidente d e l q u a r t i e r e Cagnona, non sa ancora se si ricandiderà ma reputa positiva l' esperienza dei quartieri: «Anche se qualcuno sostiene che non servono, io che ho vissuto l' esperienza in diretta, direi che l' attenzione su alcuni problemi c' è stata proprio grazie alle circoscrizioni, filo diretto tra sindaco e cittadini. È importante che ci sia no i quartieri: portare avanti idee e sottoporre problemi è più facile rispetto al caso in cui lo faccia il singolo cittadino». I l presidente d i I g e a , E r s i l i o B r a n d i probabilmente non si rimetterà in corsa per l' incarico: «Dopo dieci anni spiega penso che mi farò da parte per lasciare spazio ai giovani. Resta il fatto che i consigli di quartiere sono fondamentali, fanno un lavoro enorme, quello di ascoltare i cittadini in maniera capillare facendoli riavvicinare all' amministrazione che è sempre stata molto attenta alle nostre segnalazioni. I consigli di quartiere non hanno alcuna pretesa di sostituirsi al consiglio comunale; lo scopo è semplicemente quello di fare da filtro con i cittadini che hanno sem pre partecipato numerosi alle nostre sedute. Non vogliamo fare passerelle né coviamo ambizioni di diventare dirigenti, né tanto meno desideriamo sostituirci ai politici, vogliamo solo rappresentare i cittadini. Nel nostro ruolo abbiamo sempre messo impegno e serietà e penso che del nostro operato rimarrà traccia contrariamente a quello di certi politici». Brandi ha ricoperto il ruolo di vice presidente durante la giunta Scenna e nell' ultimo mandato è stato invece presidente. Per Bellaria Monte, Giuseppe Bellanti non ha ancora valutato se ricandidarsi oppure no ma per lui questa resta «una bella esperienza che mi ha fatto crescere a livello personale e mi ha arricchito: rendersi utile alla cittadinan Il sindaco Ceccarelli in consiglio comunale za fa piacere». Dubbi su un mandato bis anche per Pier Luigi Cricca del quartiere Bordonchio che resta convinto di una cosa: «Io, e penso anche i miei colleghi, crediamo di aver fatto bene a portare avanti varie questioni come la pista ciclabile, l' area di sgambamento per i cani, la casa dell' acqua e la sistemazione delle chiavette dei cassonetti. Qualcosa di positivo è stato fatto e spero che i nuovi consigli continueranno su questa strada». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 8 marzo 2015 Pagina 16 < Segue Corriere di Romagna Testate Come previsto dal regolamento che disciplina i consigli di zona, sono state fissate le assemblee pubbliche finalizzate alla for mazione degli elenchi dei candidati. Questi gli appuntamenti: mercoledì alle 20.30 per il consiglio di quartiere 2 Bellaria nella saletta verde al piano terra del municipio in piazza del Popolo 1; giovedì alle 20.30 per il consiglio di quartiere 1 Cagnona a Casa Finotti in via Pisino 3; venerdì alle 20.30 per il consiglio di quartiere 3 Igea al centro sociale Alta marea in via Carducci 30; giovedì 19 marzo alle 20.30 per il consiglio di quartiere 4 Bellaria Monte al teatro parrocchiale Santa Margherita in via San Mauro 1; venerdì 20 marzo alle 20.30 per il consiglio di quartiere 5 Bordonchio nella sala parrocchiale di San Martino in piazza Don Giovanni Verità 5. Possono presentare la propria candidatura a consigliere di quartiere i cittadini maggiorenni residenti, di nazionalità italiana o comunitari residenti a Bellaria Igea Marina da almeno tre anni. Chi è interessato a candidarsi ma non riesca a partecipare all' assemblea pubblica del proprio quartiere, può presentare personalmente la propria candidatura alla segreteria comunale. Le elezioni si svolgeranno domenica 19 aprile, dalle 8 alle 20, nelle medesime sedi delle assemblee preliminari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 8 marzo 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna Testate Il Comune e il futuro dell' acqua Martedì al Palaturismo il consiglio comunale aperto. Idrico: valutazioni delle diverse modalità di affidamento è il tema unico che sarà discusso martedì, alle 21 al Palazzo del turismo, nel consiglio comunale aperto. La discussione ruoterà attorno al nuovo affidamento del servizio idrico integrato per la Provincia d i Rimini, alla luce della scadenza del mandato di gestione alla società Hera, ora in regime di proroga fino a nuova decisione. L' amministrazione si auspica la partecipazione di quante più parti in causa possibile, ricordando che «la natura "aperta" dell' assemblea darà la possibilità di intervenire anche ai rappresentanti di associazioni ed enti interessati al tema della serata». È già annunciata la presenza del coordinatore provinciale Atersir Stefano Giannini e di una rappresentanza del comitato Acqua bene comune. «La decisione sul nuovo affidamento s p i e g a l ' assessore all' ambiente Gianni Giovanardi deve essere trasparente e chiara sul fronte degli oneri e dei benefici che ciascuna opzione porta con sé. Le alternative sul piatto sono l' affidamento del servizio a terzi mediante bando, la costituzione di società mista pubblico privata e la gestione in house affidata ai Comuni». Il tema della gestione del servizio idrico ha dato vita nell' ultimo periodo a un acceso dibattito a livello provinciale; il Comune di Bellaria Igea Marina ha chiesto ad Atersir, con i Comuni di Coriano e Riccione, «uno studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di affidamento», proprio affinché siano valutate senza prendere decisioni avven. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 8 marzo 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna Testate Le ferrovie dimenticate Oggi l' incontro al teatro Comunale di Pietracuta. SAN LEO. Anche quest' anno San Leo aderisce all' evento Ferrovie dimenticate con un incontro che si terrà al Teatro Comunale di P i e t r a c u t a o g g i a l l e 1 8 . L a ferrovia h a rappresentato storia e memoria e proprio per focalizzare il punto su questi temi, oltre che per altre ragioni, che è stata istituita la Giornata delle ferrovie dimenticate proprio per non dimenticare quelle tratte che nel corso degli anni sono state di smesse o per quelle che non hanno mai visto transitare un treno. L' incontro inizierà con i saluti del sindaco Mauro Guerra a cui seguiranno gli interventi. Temi del seminario saranno le due tratte ferroviarie dismesse Rimini Novafeltria e Santarcangelo Urbino con interventi e proiezioni di immagini commentate anche del pubblico presente. Nella seconda parte dell' incontro si assisterà alla proiezione di una docufiction relativa alla ferrovia elettrica Rimini San Marino a cura dell' associazione Treno bianco azzurro di San Marino. La cittadinanza è invitata a partecipare, anche proponendo spunti o riportando testimonianze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 8 marzo 2015 Pagina 47 Corriere di Romagna Testate VIABILITA' Troppi disagi per la rotonda in via Dante Salve scrivo per lamentare i gravissimi disagi che i lavori per la costruenda rotonda via Roma/Dante stanno causando a chiunque debba raggiungere la stazione. Parliamo di un esercito di universitari e pendolari a vario titolo, turisti fuori stagione etc. Quindi molte e molte persone. In pratica hanno creato una barriera invalicabile salvo rischiare la pelle attraversando con le macchine che ti svettano vicino. I lavori dureranno pensate un po'! 120 giorni, da non credere che si possa mettere sotto scacco un nodo come quello per tanto tanto da non credere che per fare una rotonda e non la diga di Assuan ci voglia tanto tempo! Un simile disagio chiunque lo valuterebbe sopportabile per qualche giorno non certo mesi pertanto mi chiedo come sia potuta accadere una cosa simile di cui in tanti, tutti direi, si lamentano! La catena infinita di soggetti interessati dalle ditte appaltatrici ad Anthea ai tecnici comunali per fare scusate la notazione polemica questa imponente opera che cambierà la città da così a così, la rotonda, non si è curata quasi minimamente del fatto che la zona sia calpestata ogni giorno da migliaia di persone e quindi ridurre al minimo i tempi e predisporre passaggi sicuri per pedoni e ciclisti e motociclisti allo sbando totale in un' area già critica prima, oggi nella totale anarchia in ordine alla circolazione di macchine, bus, pedoni etc. M.P. Rimini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 8 marzo 2015 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Edilizia scolastica: Bologna arruola architetti e ingegneri L' ACCORDO Intesa con Inarcassa e gli Ordini professionali dietro la realizzazione di cinque nuove scuole per un investimento da 30 milioni Il ministero dell' Istruzione finanzia un sesto del progetto e detta le linee guida per promuovere "un modello innovativo di alta qualità" Un' importante intesa tra Comune, Inarcassa e Fondazione e gli Ordini di Architetti e Ingegneri, promuoverà i concorsi di progettazione per la costruzione delle cinque nuove scuole del capoluogo. Il fine è promuovere un modello innovativo di alta qualità, intesa non solo come categoria estetica e funzionale, ma anche come innovazione tecnologica, caratteristiche costruttive ed impatto sull' am biente, a partire dalle linee guida per l' edilizia scolastica del Miur. In sinergia con il Comune e gli Ordini professionali provinciali, la Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa si impegna, a propria cura e con proprio contributo spese, a redigere il bando di concorso di progettazione per le 5 scuole, finalizzato ad acquisire, al termine della procedura, il progetto architettonico prelimi nare per ciascuna scuola. I nuovi interventi di edilizia scolastica, che ospiteranno 1.756 alunni, sono i seguenti: scuola primaria (135 alunni) e secondaria di primo grado Carracci (270 alunni) via Felice Battaglia, 18; scuola primaria (174 alunni) e infanzia (270 alunni) nell' area ex Mercato Ortofrutticolo; scuola dell' infanzia (116 alunni) e ampliamento della scuola primaria Tempesta (135 alunni) via Martelli, 37; scuola dell' infanzia Fossolo (116 alunni) area scolastica in affaccio su viale Lenin; scuola primaria (270 alunni) e secondaria di primo grado (270 alunni) Prati di Caprara Est. Al concorso potranno partecipare architetti e ingegneri sia italiani che svolgono attività libero professionale nei modi consentiti dalla legge, sia residenti in uno stato membro dell' Unione europea, abilitati all' esercizio della professione secondo le regole in vigore nei relativi Paesi di appartenenza. I protocolli sottoscritti attuano quanto previsto con la costituzione nel Comune di Bologna di un Fondo immobiliare "Scuola" per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, per un investimento di circa 30 milioni di euro. "La sinergia tra risorse pubbliche e private informa Inarcassa consentirà di mobilitare risorse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 8 marzo 2015 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate importanti per garantire scuole belle e sicure a studenti, docenti e famiglie, tenuto conto del contributo di 5 milioni di euro con cessi dal Miur dell' interesse mostrato da Inarcassa nonché da Invimit (società di gestione del risparmio del Ministero dell' Economia e delle Finanze), che in qualità di investitori istituzionali potrebbero contribuire molto positivamente al raggiungimento degli equilibri finanziari del Fondo stesso, consentendo di realizzare gli investimenti nei 5 nuovi complessi scolastici e mantenendo contenuti gli oneri a carico del Comune di Bologna per l' utilizzo delle scuole. Il bando per l' individuazione dell' SGR che dovrà gestire il Fondo verrà emanato entro aprile 2015 mentre la costituzione del Fondo è prevista per l' autunno 2015. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 8 marzo 2015 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Servizio civile e tirocini fino a 29 anni LAVORO La Regione EmiliaRomagna rimodula le attività ed estende la fascia di età dell' offerta agli iscritti di Garanzia Giovani. Si amplia l' offerta di Garanzia Giovani in EmiliaRomagna. La Regione ha rimodulato le attività a disposizione, in particolare per quanto riguarda il tirocinio e il servizio civile. Potranno usufruire del tirocinio i giovani fino a 29 anni, mentre fino ad oggi era consentito solo fino ai 24 anni. Un' opportunità nuova che sarà consentita a chi si iscrive a Garanzia Giovani da oggi, ma anche a chi si è iscritto in precedenza e che ancora non ha avviato una delle misure previste dal programma. I centri per l' impiego comunicheranno la novità a tutti i ragazzi iscritti che si trovano in questa condizione per informarli della ulteriore possibilità che gli viene offerta. Grazie alla rimodulazione della programmazione, aumentano inoltre i posti di servizio civile nell' ambito di Garanzia Giovani, che diventano così 527. Anche per i nuovi posti disponibili si continuerà ad attingere alla graduatoria già formalizzata. La Regione sta inviando in questi giorni una mail agli interessati. "Due opportunità in più per i nostri ragazzi ha detto l' assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi In particolare per i tirocini, dove abbiamo ritenuto di dover ampliare la fascia di età dei giovani, tenuto conto che oltre la metà dei ragazzi che hanno aderito al programma nella nostra regione hanno tra i 25 e i 29 anni". Garanzia Giovani si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni non impegnati in un' attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo. In EmiliaRomagna sono 112 mila i NEET Not in Education, Employment or Training in quella fascia d' età. Ad oggi sono 38.472 i giovani che hanno aderito e si sono registrati al Programma Garanzia Giovani in Emilia Romagna. Di questi giovani, 26.996 sono anche residenti in Regione, mentre 11.476 provengono da altre regioni. Sono 17.308 i ragazzi già presi in carico dai servizi competenti e avviati alle attività sulla base del profilo personale, mentre 21.164 hanno già un appuntamento fissato per usufruire delle misure previste. Circa 2.000 ragazzi hanno rinunciato alla partecipazione per mancanza dei requisiti, perché hanno mancato all' appuntamento o perché hanno rifiutato la politica attiva che gli è stata proposta. Più di 4.000 giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni sono stati avviati ai percorsi formativi. I tirocini avviati sono stati 2.130. Più di 100 giovani hanno ottenuto un voucher per un percorso legato alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 8 marzo 2015 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate costituzione di una nuova impresa, mentre circa 1.500 hanno usufruito di un orientamento specialistico. In EmiliaRomagna sono stati inoltre erogati 36 bonus occupazionali per assunzioni con contratto a tempo indeterminato e 3 incentivi per conseguire il dottorato di ricerca nell' ambito dell' alto apprendistato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 8 marzo 2015 Pagina 8 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate SCALO FELLINI /1 C' ERA UNA VOLTA UN BORGO PICCINO. Favola del paese di Bengodi ma il finale, qui, è doloroso Oggi vi racconto la favola del Paese di Bengodi. Che e quel paese al cui interno c' era un borgo piccino picciò il quale, senza esserselo minimamente meritato, si ritrovò fra le mani un aeroporto, sia militare che civile. I partiti di quel borgo, anche loro piccini picciò, tutti ovviamente democratici, progressisti e popolari, inluviti da tanta fortuna, cominciarono a marciarci sopra, lucrando politicamente su ogni passeggero che sbarcava dagli aerei che lì facevano scalo. Aerei che portavano dal Nord turisti e soprattutto turiste affamate di mare, sole e un' altra cosa per la quale non c' era bisogno di pagare, perché era gratis sia per chi prendeva sia per chi riceveva. Sta di fatto che, in questo modo, i partiti suddetti riuscirono a compiacere non solo gli amici degli amici, ma anche un tot di avversari politici chiamati a condividere, pur restando all' opposizione, la magnuga generale. Finché qualcuno cominciò a teorizzare si dovesse fare un po' di lingua in bocca istituzionale (non solo informale e sottobanco) tra maggioranza e opposizione, in for ma di bollirone consociativo che imbarcasse tutti. Sempre per il bene della città, ovviamente. Fu la fine. Per accontentare i nuovi arrivati, infatti, che da preti mancati e comunistelli di sagrestia, nestoriani monofisiti e boyscout spartachisti avevano una fame arretrata che non ti dico, cominciò una tale moltiplicazione di poltrone e consigli d' amministrazione che neanche le stelle del cielo la notte di San Lorenzo. Col risultato che il comune cominciò a divorare i suoi stessi cittadini e contribuenti ridotti a sudditi, perché come si fa a sistemare gli ultimi arrivati se no? Fino al ridicolo che anche sagre di paese e feste di piazza cominciarono a essere organizzate direttamente dal Nuovo Principe, il quale, vista la fiumana di gente che sbarcava all' aeroporto, cominciò a pensare d' esser diventato caput mundi. Quanto all' aeroporto, esso subì la stessa sorte della città: i polli d' allevamento (i politici), illudendosi d' esser diventati aquile (imprenditori), cominciarono a gestirlo, l' aeroporto, in maniera così ridicolmente sconsiderata, oltre che clientelare, da farlo fallire. Che fare dunque? Semplice, disse qualcuno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 8 marzo 2015 Pagina 8 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Mettiamo su un' Armata Brancaleone di finti manager aeroportuali (dietro cui però dobbiamo esserci noi) con cui vincere la gara d' appalto nazionale, grazie al consociativismo dominante anche nella capitale. Fu così che l' ente preposto proclamò vincitrice la suddetta Brancaleonata, limitandosi, a mo' di protesta fra le righe, a dargli il massimo del punteggio ovunque. Come dire: siccome ci impongono una porcata cosmica, per dimostrare che non possiamo farci niente però noi non ci stiamo, diamogli il massimo dei voti, così li copriamo di ridicolo e rendiamo evidente la farsa cui ci costringono. Che di farsa si trattasse venne fuori quando, dopo promesse, rassicurazioni, giravolte e slittamenti, allo stringer del chiodo nessun aereo atterrò più nel paese piccino picciò, dove i governanti responsabili del fallimento sia dell' aeroporto che dell' intera città continuavano imperterriti a governare. Vivendo felici e contenti per saecula inculorum, amen. Bruno Sacchini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 8 marzo 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate SCALO FELLINI 2 LA STAGIONE STA PER INIZIARE. Riaprite subito l' aeroporto internazionale di Rimini I Riminesi sono entusiasti del nuovo gazebo per celebrare i matrimoni sul porto, insieme alla ruota panoramica, siamo a posto e finalmente torneremo a primeggiare in Europa, il turismo, vedrete ne trarrà grandi vantaggi. L' Aeroporto internazionale, una quisquiglia da nulla, prima o poi vedrete ce la farà a decollare. Rimini e Provincia ha un altro il primato, una "Casta" indagata per associazione delinquere, per carità, nessun condannato, ma per favore, fate il processo rapidamente, poiché sino alla fine dell' iter giudiziario, tutti quei personaggi stanno in una sorta di terreno paludoso dal quale più rapidamente si esce meglio è, per il bene loro e soprattutto per la Città. Questo stesso discorso, ovviamente, vale anche per tutto il vecchio vertice della Fondazione della Cassa di Risparmio. La stagione Turistica sta per riaprirsi con l' avvicinarsi della Pasqua, qual è la condizione gestionale della spiaggia? O è anche questo, un problema non problema, in quanto alla fin fine, tra quelli che scioccamente volevano assegnarla per cent' anni e, quelli, che la vorrebbero riaffidare annualmente, non hanno ancora trovato un ragionevole compromesso, che poi in definitiva al di la delle idiozie delle norme Europee, sarebbe abbastanza facile da trovare, basterebbero regole semplici e precise per togliere tutto il superfluo dall' arenile, stabilendo una volta per tutte, di non cementificarlo, allora vedrete, che assegnazioni ventennali sarebbero l' ideale, poiché non sta scritto da nessuna parte, che un bene Demaniale, cioè di tutti i Cittadini Italiani come la spiaggia, debba essere ceduto vita natural durante, ad una piccola schiera di "eletti", anche s e questi dalla loro, possono far valere pacchetti consistenti di voti per la "Casta". Negli ambienti che contano, si sussurra e pare, che il "Piano Strategico", stravolgitore, delle caratteristiche più genuine del nostro Turismo, con qualche modificazione nelle parti più sconsiderate, stia per avviarsi verso l' attuazione, nel breve periodo, vedremo modifiche e tempi. Sappiamo che il Turismo Romagnolo, non va imbalsamato, che dovrà innovarsi e sapersi trasformare, comunque, senza inseguire mode e modelli di altre realtà. Così come sappiamo, di non poter sopravvivere, con le sole iniziative di Fiera e Palacongressi, che sono e resteranno, di supporto al Balneare, che va curato con opere di risanamento territoriale primarie di grande portata. Resta anche tutta da affrontare, la problematica delle Infrastrutture: Aeroporto chiuso; collegamenti stradali obsoleti; collegamenti ferroviari insufficienti. Che restano tali, anche se è apparsa una qualche possibilità, del collegamento ferroviario velocizzato con Italo, che comunque, non significa alta velocità, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 47 8 marzo 2015 Pagina 9 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate poiché i binari non lo consentono e, non dimentichiamolo, c' è del precario in questo collegamento, poiché lo "stupidissimo" tentativo, di creare false concorrenze sugli stessi binari Pubblici, a carico di "Pantalone", naturalmente, come dimostra l' oltre migliaio di cassintegrati di questa Società, non fa presagire nulla di definitivo su questo versante. Quello che con buona volontà e intelligenza è possibile ottenere da subito, visto che c' è una Società, Airiminum, che ha vinto una gara d' appalto per la sua gestione ventennale, è la riapertura dell' Aeroporto Internazionale. Come Romagnolisti, abbiamo già segnalato l' 8 Gennaio, che questa infrastruttura, s' è infilata in quella "terra di nessuno", della Burontocrazia Nazionale, che regna incontrastata in Italia, da cui se ne può uscire, solo con un Decreto legge del Ministro Lupi, che affidi al Prefetto di Rimini, buon conoscitore della vicenda, tutti i poteri necessari per far decollare il Fellini. La Romagna può sopravvivere a molte avversità, ma non può privarsi del suo Aeroporto Internazionale. Valter Corbelli del M.A.R. Regionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 8 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate CULTURA Importante dichiarazione dell' assessore Massimo Pulini che farà felici molti. Museo punto di raccolta di segnalazioni per una mappa dell' arte riminese in esilio L' assessorato alla Cultura del Comune d i Rimini sta organizzando l' accoglienza del dipinto di Benedetto Coda, recentemente a c q u i s i t o d a l l a F o n d a z i o n e Cassa d i Risparmio e destinato a essere depositato presso il Museo della Città. A maggio la bellissima e rara Unzione di Cristo, intimamente ispirata al modello della Pietà di Giovanni Bellini, sarà visibile a tutti venendo posta in una sala dedicata alle opere dell' importante b o t t e g a r i m i n e s e d e i C o d a . Saranno ospitati temporaneamente anche altri dipinti di Benedetto e di Bartolomeo attualmente posseduti da collezioni private e gallerie antiquarie. L' amministrazione ha deciso di approntare una lista delle opere d' arte collegate alla storia della nostra città, che si trovano attualmente in altre parti del mondo. Con l' aiuto di studiosi e storici dell' arte l' ufficio dei Musei Comunali inizia da oggi a raccogliere segnalazioni, e a sua volta fornirà informazioni, a chiunque volesse contribuire al progetto, che intende istituire una mappa dell' arte riminese in esilio. L' intenzione è quella di predisporre un sito web specifico che si ponga da presidio informativo e di studio, dedicando una particolare attenzione anche alle opere che transitano o che sono state battute nelle aste nazionali o internazionali del settore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 8 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate RISPARMIO ENERGETICO Graduatoria aperta Successo per il bando, risorse quasi finite Ha ottenuto una risposta oltre le aspettative il bando messo a punto dall' Amministrazione comunale per l' accesso al finanziamento di i n t e r v e n t i v o l t i a l risparmio e a l l ' efficientamento energetico degli edifici privati. Sono state infatti ben 70 le domande pervenute allo Sportello del Comune di Rimini, per un valore complessivo di interventi di riqualificazione energetica messi in campo dai privati del valore complessivo di 2 milioni e 100 mila euro. Il Comune erogherà contributi a parziale copertura dei settanta interventi presentati per un ammontare di 460 mila euro. "E' un risultato molto positivo commenta l' assessore all' Ambiente Sara Visintin in particolare nell' ottica della riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Attraverso questo bando riusciamo a dare un sostegno a chi decide di innovare, puntando sull' efficienza energetica, con un risparmio sia in termini ambientali sia in termini di risparmio in bolletta". Le risorse messe a disposizione dall' Amministrazione per il bando stanno esaurendo, ma le domande che perverranno nei prossimi giorni saranno comunque inserite in graduatoria nel caso fossero disponibili ulteriori fondi (si consiglia di consultare il sito http://www.riminiambiente.it/). Le agevolazioni sono rivolte a tutti gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli impianti e all' involucro degli edifici esistenti del Comune di Rimini che garantiscano un abbattimento dei consumi uguale o maggiore al 25%, assicurando di conseguenza anche una diminuzione delle spese energetiche sostenute in bolletta dagli utenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 8 marzo 2015 Pagina 17 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Aeroporto Leggero fuori pista di un Cessna 182, nessun problema Un Cessna 182, un piccolo aereo da trasporto, proveniente da Albenga, ha avuto ieri mattina qualche problema nell' atterraggio all' aeroporto di Miramare. E' successo che, probabilmente a causa di un errore di manovra provocato dal forte vento, il conducente non sia riuscito a tenere in pista il mezzo che è finito sul prato ma senza alcuna conseguenza. E' rimasto sulle ruote ed è solo andato un po' lungo. Essendo però finito fuori pista in questo caso scatta doverosa la segnalazione. Tre le persone a bordo, pilota compreso, che non hanno avuto il minimo problema a scendere con le proprie gambe. Chi li ha avvicinati ha rassicurato anche sul loro stato emotivo: nessuno sembrava preoccupato. Il piccolo aeromobile è stato poi riportato in luogo di sicurezza e dopo gli opportuni controlli è stato rimesso a disposizione del legittimo proprietario. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 8 marzo 2015 Pagina 17 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate MA ARRIVA ANCHE LA SOLIDARIETÀ. Blitz Denunce per gli occupanti di Casa Madiba in via Campana Blitz del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale venerdì a Casa Madiba. Gli agenti hanno identificato le persone all' interno della struttura di via Campana denunciandoli tutti per occupazione abusiva portandone via un paio poi rilasciati. "Riteniamo grave quanto accaduto dicono per la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista Eugenio Pari e Claudio Righetti riconoscendo nella dimensione politica e sociale di Casa Madiba un valore per la collettività ed uno spazio che promuove socialità e mette al centro il tema dei diritti. Ancor più grave è il fatto che sia intervenuto in tale operazione il Nucleo Ambientale della Polizia Municipale, che è il soggetto meno incline a relazionarsi con uno spazio che opera anche nel campo della marginalità sociale. Tale Nucleo, di cui da anni chiediamo la dismissione, rappresenta ancora una volta un soggetto improprio per l' espletamento delle funzioni della Polizia Municipale che dovrebbe dedicarsi ad altro. Riteniamo che l' esperienza sociale di Casa Madiba debba continuare ad esistere e pertanto ribadiamo il pieno sostegno e l' impegno di Rifondazione Comunista affinchè si trovi una modalità condivisa di legittimazione di quello spazio ribadendo la più assoluta contrarietà a qualsiasi scorciatoia di tipo securitario". Solidarietà anche da 5 consiglieri comunali (Fabio Pazza glia di fare Comune, Gianluca Tamburini del M5S, Stefano Brunori di IdV, Simone Bertozzi del Pd e Savio Galvani di Fds). "Casa Madiba dicono nasce da un' esigenza drammatica, un tetto per chi non ce l' ha, ed è un' alternativa concreta all' abbandono degli ultimi, degli emarginati, dei più deboli. Casa Madiba ha il pregio di sperimentare un percorso volto a raggiungere l' inclusione ed il riconoscimento della piena cittadinanza di persone che altrimenti sopravviverebbero ai margini della nostra comunità. I n v i t i a m o Sindaco, G i u n t a e Amministrazione a trovare insieme a noi una cornice amministrativa a questo progetto di solidarietà. Se il percorso non troverà il giusto sostegno dall' Amministrazione sarà una sconfitta per l' intera città di Rimini perchè Casa Madiba ha un fine preciso e condivisibile: ridare dignità ad altri esseri umani come noi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 8 marzo 2015 Pagina 17 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Sociale Accesso al bando negato "Progetti alternativi, ma quali?" "Ho letto la risposta del Comune sul caso che ho iullustrato di mia madre. Ma non ho capito quali sarebbero questi progetti alternativi a cui si fa riferimento. E' possibile conoscerli?". Grazia Canella, figlia della donna in demenza vascolare per sostenere la quale non è stato possibile accedere ad un bando Inps perché il Comune d i Rimini non ha aderito, aggiunge altre cose. "Il neurologo che ha in cura mia madre spiega sostiene che mia madre ha diritto all' assegno di cura ma bisogna agire tramite assistente sociale per l' ottenimento di determinati fondi regionali. Il problema è che questi fondi regionali ci sarebbero anche ma non ti ci fanno accedere per il motivo sorpa esposto. E allora mi chiedo: come debbo fare? C' è qualcuno che può aiutarmi? Oppure debbo prendere atto che il problema non interessa a nessuno? Sono una cittadina che paga le tasse e ho diritto di essere messa nelle condizioni di capire: quali sono questi progetti a cui fanno riferimento?". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 8 marzo 2015 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate L' INIZIATIVA Presentata ieri mattina in Comune dai vertici locali del Club: è gratuita, a portata di telefonino contro le violenze al gentil sesso. La App S.h.a.w. del Soroptimist per le donne donne. Un aiuto concreto a portata di telefonino contro la violenza alle donne. APP S.H.A.W. consente un contatto immediato con il 112 delle forze dell' ordine o con il 1522, il numero contro la violenza di genere istituito dal Ministero per le Pari Opportunità. Contiene anche l' elenco dei centri antiviolenza in Italia, per visualizzare subito l' indirizzo più vicino, nonché i riferimenti legislativi. Ma offre anche la possibilità di essere geolocalizzate in caso di emergenza. L' applicazione è una App free che si scarica gratuitamente su tablet, smartphone e i phone dai principali market on line, cliccando su App Store e su Google Play, oppure dal sito www.appshaw.it (disponibile per sistemi Android e iOs). In questo modo la sicurezza, ma anche l' informazione e la prevenzione diventano a portata di clic, consentendo la comunicazione in un modo innovativo tramite le più moderne tecnologie. Una volta scaricata la App, la home page risulta semplice e immediata, di facile e intuitiva consultazione e uso. Tramite la funzione "click cronimo SHAW sta per Soroptimist Help Application Women per garantire alle donne un aiuto immediato e concreto e contro la violenza di genere. Ma è pensata anche per rispondere alla richiesta di informazioni e di strumenti efficaci per la prevenzione. Per la prima volta infatti si ha a disposizione un' App che lega e mette in rete fra loro una serie di servizi con medesime finalità e le principali informazioni del settore, comprese quelle legali. Il progetto è stato voluto dalla vicepresidente del Soroptimist d' Italia Mariolina Coppola. Soroptimist RIMINI é tra i primi Club che hanno aderito e creduto in questo strumento contribuendo a far convergere le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell' App. L' importo per la creazione di "Shaw" (sviluppato da Kulta Srl) è stato infatti interamente pagato dai Club Soroptimist promotori. (Nella foto il tavolo dei lavori con l' assessore Irina Imola e la presidente del Soroptimist Club Gabriella Solleciti) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 8 marzo 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Rifiuti abbandonati? Non ci sono più problemi Con il Rifiutologo segnalazioni via smartphone mai quasi 54 mila download) si possono segnalare in modo semplice con il proprio smartphone eventuali rifiuti abbandonati e "leggere" i codici a barre di 400 mila prodotti per sapere subito dove buttarli. L' aggiornamento è stato lanciato in questi giorni e prevede anche l' estensione della segnalazione di rifiuti abbandonati a tutti i comuni del territorio gestito da Hera con più di 30 mila abitanti. Il Rifiutologo, dunque, diventa sempre di più uno strumento da "smart city", a disposizione di ben 1,7 milioni di cittadini. Da qualche tempo, in città come Bologna, Modena, Imola e Cesena grazie al Rifiutologo i cittadini possono contribuire a prendersi cura della città, trasformandosi in 007 a sostegno del decoro urbano. L' app, infatti, permette anche di inviare foto anonime ma georeferenziate (quindi con le coordinate geografiche) per segnalare eventuali rifiuti abbandonati, cassonetti troppo pieni o danneggiati. Un sistema che permette ai servizi ambientali di Hera di interveni re in modo tempestivo per porre rimedio a situazioni particolarmente critiche, puntando ad offrire sempre un servizio di qualità a salvaguardia del decoro delle città. Da oggi questa funzione viene estesa a tutti i comuni gestiti dalla multiutility in EmiliaRomagna con più di 30 mila abitanti, tra cui Rimini. Grazie alla nuova versione, il Rifiutologo di Hera diventa la prima app per smartphone e tablet in Italia capace di riconoscere i principali prodotti della grande distribuzione tramite il codice a barre, indicando come differenziarli e in che cassonetto metterli al momento di buttarli. Così non si potrà più sbagliare: scansionando il codice a barre di un cartone di latte o di un vasetto di marmellata con la foto camera del cellulare, tramite il Rifiutologo l' utente avrà subito, in tempo reale, l' informazione relativa alle modalità di smaltimento in base al comune del territorio gestito da Hera in cui risiede. Tutte le info si trovano su www.ilrifiutologo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 8 marzo 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate In via Flaminia la filiale 2.0 UNICREDIT Inaugurata dopo l' intervento di restyling da poco portato a termine. Accessibilità, trasparenza e innovazione. Ecco i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell' agenzia UniCredit di via Flaminia a Rimini, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione. Il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca. A l l ' e v e n t o d i inaugurazione hanno partecipato Livio Stellati, Responsabile dell' Area Commerciale Romagna di UniCredit; Angela Vella, vice Area Manager Romagna UniCredit; Matteo Lusetti, Responsabile Risorse Umane Romagna. A fare gli o nori di casa, il Direttore dell' agenzia, Silvano Saponi. La rinnovata agenzia è dotata di un' area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e complessivamente offre la disponibilità di 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consente anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo clic tra gli importi più frequentemente prelevati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 8 marzo 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Per 418 in arrivo un premio da Hera AMBIENTE La società premia i frequentatori più assidui delle stazioni ecologiche Il primo della lista è un cittadino di Cattolica. tenti che vi si sono recati almeno una volta nel corso dell' anno, in crescita rispetto ai 35.250 del 2013. Complessivamente, sull' intero territorio gestito da Hera in EmiliaRomagna gli accessi nelle 141 stazioni ecologiche sono stati 1.280.000 e 345.000 gli utenti totali. E, tra questi, l' Azienda ha deciso di premiarne 7.000, di cui 418 sono del riminese, quelli che le hanno frequentate con maggiore continuità. Un riconoscimento, quindi, attribuito all' utilizzo dei servizi forniti dalle stazioni ecologiche, che rappresentano un' infrastruttura di fondamentale importanza n e l l ' a m b i t o d e l sistema di raccolta dei rifiuti e che contribuisce anche a ridurre gli abbandoni sul territorio. In particolare, tra i 418 premiati del territorio, i Comuni maggiormente rappresentati sono Rimini con 202 vincitori, Bellaria Igea Marina con 54, Santarcangelo con 53, via via tutti gli altri. Una curiosità: il primo della lista dei 7.000 premiati è un residente a Cattolica, con 158 accessi alla stazione ecologica in un anno. La comunicazione sta arrivando ai vincitori in questi giorni e invita gli utenti a ritirare il premio, un omaggio che aiuta a fare la raccolta differenziata dei ri un amico", invitare altrettanti amici che non si sono mai recati in una stazione ecologica ad accedervi per la prima volta. Anche a questi cittadini sarà consegnato un gadget in cambio del conferimento di almeno 5 kg di rifiuti differenziati. I rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rappresentano il 22% di tutta la raccolta differenziata che viene fatta sul territorio servito da Hera nella regione. Alle stazioni ecologiche i cittadini possono portare gratuitamente anche tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma, per tipologia, dimensioni o peso, non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domi ciliari. Il conferimento consente di ottenere per i cittadini degli sconti sulla bolletta della Tari. "Siamo convinti commenta Tiziano Mazzoni, Direttore Servizi Ambientali di Hera che valorizzare la collaborazione e il gioco di squadra tra l' azienda e le comunità dei territori nei quali operiamo rappresenti la ricetta ideale per continuare a migliorare il servizio erogato e, al tempo stesso, favorire una cultura allargata e condivisa della sostenibilità". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 8 marzo 2015 Pagina 21 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Il Pd propone modifiche all' assetto viario attuale La consultazione referendaria giudicata strumento ottimale per dare voce alle richieste dei cittadini, ma ci sono delle priorità che vengono comunque indicate. Il Segretario PD Alessandro Montanari, assieme al gruppo consiliare PD, ha i effettuato varie riunioni sul tema della viabilità e del referendum consultivo per il quale si stanno raccogliendo le firme. Le rappresentanze in Consiglio e il Segretario hanno incontrato anche membri del comitato promotore e delle categorie economiche avanzando una proposta sul progetto di viabilità. Il gruppo consiliare ha proposto a Sindaco e Giunta di valutare: l'apertura nel doppio senso di marcia le vie Del Prete e Lungomare Rasi e Spinelli sino alla data di i n i z i o d e i lavori d e l p r o g e t t o P R O . D E ; l'inversione del senso unico sul lungomare Rasi e Spinelli, unitamente al senso unico di marcia in via Fiume dalla rotonda di via Del Prete alla via Carducci; di tener presente le diversità legate al periodo estivo e al periodo invernale. Questa base di partenza ha portato gruppo consiliare e segretario ad avanzare una proposta: Essa si basa su alcuni punti: in primis il sostegno alla necessità di fare piste ciclabili e mettere in sicurezza gli utenti deboli (ciclisti e pedoni) soprattutto nei periodi estivi, quando la loro presenza diventa massiccia. Per questo restiamo convinti che, nei mesi estivi, il sistema dei sensi unici su Viale Delprete e Lungomare RasiSpinelli vada mantenuto, con l'aggiunta di piste ciclabili. Rispetto al Lungomare, non escludiamo che l'inversione dell'attuale direzione di marcia possa essere una soluzione, che porterebbe tuttavia a una pedonalizzazione del Lungomare stesso nelle ore serali dei mesi estivi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 8 marzo 2015 Pagina 21 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Perla verde outdoor per Pasqua L' INIZIATIVA Linus, Cassani e Baldini portano la loro trasmissione live in piazzale Roma. La Tosi soddisfatta. A Pasqua Riccione si trasforma in una palestra outdoor. Dal 5 al 11 aprile DeeJay Training center, la trasmissione con Linus, il CT della nazionale di ciclismo Davide Cassani e il campione olimpico Stefano Baldini pensata per chi lo sport lo fa, diventa per la prima volta live e arriva in Piazzale Roma per una settimana dedicata al running, al cycling e ad altre discipline adatte a tutte le età. Per l'occasione in Piazzale Roma prenderà vita un vero e proprio Village che ospiterà sia il Deejay Truck per le dirette di Deejay Chiama Italia con Linus e Nicola Savino e Deejay Training Center con i protagonisti del mondo dello sport, sia un'area per allenarsi sulle bike, con gli specialisti Technogym, partner dell'evento. Per tutta la settimana sarà inoltre possibile dedicarsi al wellness grazie ad un calendario giornaliero di corsi che vanno dal pilates allo yoga, dallo step alla zumba. Non mancherà un'area riservata ai più piccoli, il giocawellness, dove far divertire i bambini mentre i genitori si allenano e sensibilizzare le famiglie sull'importanza dell'attività fisica, visti i dati sempre più allarmanti dell'obesità infantile. I testimonial, Cassani e Baldini, saranno anche coinvolti sul territorio grazie a due iniziative firmate Enervit, 4 sessioni, due di corsa e due di bici, guidate proprio da loro. Con questa iniziativa vogliamo evidenziare con ancora più forza la vocazione di Riccione al benessere e allo sport dichiara il Sindaco Renata Tosi in un momento importante e significativo per la riviera come le vacanze di Pasqua, da sempre anteprima della stagione estiva. Porre l'accento sullo star bene, sul buon vivere, sull'armonia di una città e di un territorio dolce e accogliente è ciò che intendiamo sia come promozione turistica sia come servizi eccellenti alle persone. La collaborazione con partner come Radio Deejay e Technogym non fa che dar fiato e gambe per usare una metafora coerente al nostro impegno. L'Assessore al Turismo Claudio Montanari sottolinea come Riccione sia di fatto la porta naturale della Wellness Valley, per la sua identità e inclinazione alla qualità della vita, del territorio, dell'alimentazione, per essere un luogo dove sia l'immaginario che i trend legati allo star bene trovano una risposta. Qui si avverte chiaramente il tema della rigenerazione fisica, quindi delle persone, del tessuto urbano e dei servizi, in grado di trasformarsi ed adeguarsi alle nuove esigenze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 8 marzo 2015 Pagina 22 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Martedì sera il Consiglio aperto "Servizio Idrico: valutazioni delle diverse modalità di affidamento": questo il tema unico che sarà discusso martedì, alle ore 2 presso il Palazzo del Turismo (sala grande al primo piano) , n e l C o n s i g l i o C o m u n a l e a p e r t o convocato dall' Amministrazione comunale. La discussione ruoterà attorno al nuovo affidamento del servizio idrico integrato per la Provincia d i Rimini, alla luce della scadenza del mandato di gestione alla società Hera, ora in regime di proroga fino a nuova de cisione. La convocazione di un' assemblea aperta nasce dalla consapevolezza che il tema trattato sia di grande delicatezza ed importanza per il nostro territorio, nel breve, medio e lungo periodo. L' Amministrazione si auspica pertanto il contributo e la fattiva partecipazione di quante più parti in causa possibile, ricordando che la natura 'aperta' dell' assemblea darà la possibilità di intervenire anche ai rappresentanti di associazioni ed enti: già annunciata la presenza del Coordinatore provinciale Atersir Stefano Giannini e di una rappresentanza del Comitato Acqua Bene Comune. Il tema ha dato vita nell' ultimo periodo a un acceso dibattito a livello provinciale, nel contesto del quale il Comune di Bellaria Igea Marina ha chiesto ad Atersir, congiuntamente ai Comuni di Coriano e Riccione, "uno studio di fattibilità per soppesare le tre diverse modalità di affidamento", proprio affinchè siano valutate senza prendere decisioni avventate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 8 marzo 2015 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Testate Centro studi Confindustria: in Italia propensione più alta che in Francia e in Germania. Manifattura al top degli investimenti Penalizzata la capacità di spesa, ma resta elevata l' innovazione. Le imprese manifatturiere investono e innovano, confermandosi motore dello sviluppo, nonostante siano sfavorite dal contesto economico che riduce la capacità di spesa. Secondo il Centro studi Confindustria, c h e h a analizzato la propensione ad investire in termini di rapporto tra investimenti e valore aggiunto manifatturiero, il tasso di investimento per l' Italia è al 23% per il 2013, a fronte del 26,4% nel 2000 e del 25,6% nel 2007. La Germania, invece, insieme alla Francia, si colloca in fondo alla classifica delle principali economie industrializzate. Nicoletta Picchio pagina 4 roma Le imprese manifatturiere investono e innovano, confermandosi motore dello sviluppo, nonostante siano sfavorite dal contesto economico, che riduce la capacità di spesa. E cioè stretta creditizia senza precedenti, redditività crollata ai minimi storici, caduta dei consumi interni, una crescita rallentata della domanda estera, oltre all'«inconsistenza per troppi anni della politica industriale». A fare questa affermazione è il Centro studi di Confindustria, che ha quantificato la propensione delle aziende italiane ad investire analizzando il rapporto tra investimenti e valore aggiunto manifatturiero: il tasso di investimento delle imprese manifatturiere in Italia è stimato dal CsC intorno al 23% per il 2013, a fronte del 26,4% nel 2000 e del 25,6% nel 2007. Valori tra i più alti al mondo. La Germania, insieme alla Francia, si colloca in fondo alla classifica delle principali economie industrializzate, con un valore che oscilla attorno al 15% per tutto il periodo 20002013 e che nel 2013 era stimato al 13%. La Francia si è attestata al 12,5, gli Usa al 19,2 e il Giappone al 21,1. Solo la Corea del Sud fa meglio, con il 30,6. Quindi la contrazione della produzione manifatturiera, anche se ha intaccato profondamente la spesa delle imprese italiane (gli investimenti sono calati nel periodo 20072013 del 31,6%, mentre la Germania li ha aumentati dell' 8,8% rispetto al 2000 e nel 2013 è tornata sui livelli precrisi), non ne ha ridotto la propensione all' investimento. Hanno pesato i fattori esterni «non quindi un minore spirito imprenditoriale». L' analisi diffusa ieri dal?Centro studi di Confindustria smentisce anche un altro luogo comune, e cioè che l' industria italiana innovi troppo poco. Dai dati CsC emerge che la quota di imprese innovatrici nel nostro paese è pari al 46% del totale, rispetto al 63% tedesco, al 43% francese e al 39% britannico. Una percentuale che sale al 68% se si considerano solo i comparti a più alta intensità tecnologica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 61 8 marzo 2015 Pagina 1 < Segue Il Sole 24 Ore Testate (secondo i dati del Community Innovation Survey del 2012, gli ultimi disponibili). Lo stesso livello della Francia, ma sopra il 57% del Regno Unito. Serve «cautela» dice il CsC, di cui è direttore Luca Paolazzi, nell' interpretare i bassi livelli di spesa in R&S dell' Italia, pari all' 1% del fatturato manifatturiero, contro il 3,2% della Germania e il 2,8% della Francia. Sono in parte sottostimati rispetto al dato reale per la loro mancata contabilizzazione e sono penalizzati, anche in questo caso, da fattori esterni, come l' inconsistenza della politica industriale. Tra l' altro, sottolinea l' analisi curata da Livio Romano, i dati dimostrano che la manifattura riveste un ruolo strategico come motore della crescita: la spesa in R&S nel settore privato è stata coperta per il 74% dal manifatturiero (dato 2012). Altro elemento messo in luce dal CsC è che se la spesa privata è bassa in R&S, nelle altre voci di spesa in innovazione l' Italia si colloca in cima alla classifica delle principali economie europee, con una percentuale dello 0,9 inferiore solo al 2,2 della Germania ma superiore allo 0,6 della Francia e del Regno Unito. Pesa il grave ritardo del paese rispetto alle altre principali economie, Germania in testa. L' assenza fino a oggi di un significativo beneficio fiscale legato alla contabilizzazione separata per le spese in R&S ha comportato appunto la sottostima nelle statistiche ufficiali. La Nuova Sabatini e il credito per gli investimenti recentemente varato dal governo hanno stimolato la ripresa degli acquisti in macchinari e impianti. Ma «includere nella rendita catastale il valore di macchinari e impianti è del tutto contraddittoria». Occorre fare di più anche nell' accesso alle risorse finanziarie, attivando misure già allo studio come gli industrial bond, ed eliminare i vincoli fiscali per i finanzamenti alternativi a quello bancario. Quanto al credito di imposta per la ricerca e l' innovazione, è del tutto insufficiente e a causa dell' approccio incrementale rischia di penalizzare quelle imprese che hanno investito in R&S durante la crisi. Serve una politica industriale in cui lo Stato sia catalizzatore degli sforzi pubblici e privati attorno ai grandi progetti di sviluppo. È urgente creare la piattaforma finanziaria, definita Risk Sharing Facilities, prevista dalla legge di stabilità e non ancora operativa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nicoletta Picchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 8 marzo 2015 Pagina 22 La Stampa Testate L' export è cresciuto del 15% La pasta italiana conquista gli Usa Sempre più spaghetti per gli americani: secondo Coldiretti, le esportazioni di pasta italiana negli Stati Uniti sono aumentate dell' 11%, raggiungendo il record storico di 220 milioni di euro nel 2014. All' estero è aumentata anche la domanda di pasta ottenuta al 100% da grano italiano, come quella di piccoli marchi storici che hanno stretto accordi di filiera con gruppi di agricoltori: è il caso della pasta «Valle del Grano», la cui materia prima è fornita dal Consorzio agrario Lombardo Veneto (il più grande d' Italia), oppure della pasta «Ghigi», fatta con il grano del Consorzio ForlìCesenaRimini, o ancora della «Pasta dei coltivatori toscani», garantita dal Consorzio di Siena. Gli italiani restano i maggiori consumatori, con 26 chilogrammi a testa all' anno, seguiti da venezuelani (13) e tunisini (12), mentre gli americani sono arrivati a 9 kg pro capite. Nonostante l' exploit della pasta oltre confine, l' anno scorso le vendite dell' industria alimentare italiana all' estero sono state inferiori al totale delle importazioni nello stesso settore: 28,4 miliardi di euro (874 milioni in più dell' anno prima), contro quasi 29 miliardi (+817 milioni su 2013), per un passivo di 542 milioni . [a. p.] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63