Eureka
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EUREKANEWS Ideare oggi le innovazioni del futuro www.eureka.be 81 Rivista trimestrale dell’Iniziativa EUREKA Lavorare insieme Evoluzione dei modelli di sostegno della ricerca europea allo scopo di aumentare la competitività > EDITORIALE Definizione di una reale prospettiva europea della ricerca: Luuk Borg illustra la posizione di EUREKA nel SER. > UN PAESE SOTTO LA LENTE I centri strategici finlandesi per la scienza e la tecnologia > PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Uso della televisione interattiva per collegare medici e pazienti, e portare la sanità a casa > PUNTO DI VISTA Il professor Francesco Jovane parla delle tendenze passate e attuali nella ricerca europea Eureka è una rete europea di R&S orientata al mercato, che mira a migliorare la competitività europea Definizione di una reale prospettiva europea della ricerca In questo numero di EUREKA News, Contemporaneamente, le nostre iniziative vengono analizzati gli sviluppi nella ricerca Clusters e Ombrelli hanno sempre consentito europea negli ultimi 60 anni e sottolineata a EUREKA di offrire piattaforme per le ad aziende, università e istituti di l’importanza della collaborazione iniziative strategiche di lungo periodo ricerca di 39 paesi membri e all’UE di internazionale. Vediamo come i paesi europei che completano la strategia di ricerca collaborare in un approccio “su iniziativa più piccoli, quali la Finlandia, siano sempre e innovazione dell’UE nonché di creare più aperti alla cooperazione internazionale partenariati pubblico-privato con programmi per consentire alle loro aziende di nicchia di di ricerca nazionali. EUREKA News è un trimestrale grande successo di operare con efficacia in Le nostre iniziative hanno una lunga storia pubblicato in inglese, francese, italiano, un’economia globalizzata. di impegno in aree come la microelettronica, La stessa EUREKA ha giocato un il software e le comunicazioni mantenendo ruolo importante nella cooperazione l’industria europea all’avanguardia nel Direttore: Luuk Borg intergovernativa dal 1985 assumendo mondo, nonostante pressioni sempre Contributi: Sally Alger, Peter Gutierrez, Paul un ruolo fondamentale nell’innovazione più forti per spostare la produzione e lo industriale europea e fungendo da potente sviluppo nell’area dell’Asia del Pacifico. Le reti Sally Horspool, Francesco Jovane contrappunto ai più recenti programmi tematiche come ECONTEC, che riunisce la Progetto: Busybee quadro dell’UE per la ricerca, coordinati dalla multimedialità e l’apprendimento elettronico, Traduzione: Berlitz Commissione europea. La nostra flessibilità è hanno compiuto eccezionali sviluppi per Stampa: Vanden Broele apprezzata dal settore e completa idealmente l’Europa in aree come l’animazione digitale. l’Unione dell’Europa a 27 in questa epoca di Siamo all’avanguardia nei nuovi sviluppi crescente globalizzazione. a lungo termine nelle biotecnologie e nelle promuovendo lo sviluppo tecnologico e la ricerca collaborativa sostenuti dal mercato. L’iniziativa Eureka consente dell’impresa” per sviluppare e sfruttare le tecnologie innovative. spagnolo e tedesco. La versione in linea è disponibile in www.eureka.be McCallum, Tiphanie Mellor e Sarah Morris Per EUREKA: Franco Cozzani, ©2008 Segretariato di EUREKA ISSN 1470-7489 È consentito riprodurre singoli articoli di EUREKA News a scopi non commerciali purché venga citata la fonte EUREKA News. tecnologie ambientali. Mentre i programmi quadro si sono sempre più focalizzati sulla scienza di frontiera, La forza di queste iniziative ( Clusters progetti e iniziative strategiche EUREKA eccellenza ed efficienza con un sostegno e Ombrelli) deriva dalla loro leadership per l’assistenza e il materiale fornito per crescente per l’importante infrastruttura di settore, dove le industrie interessate questo numero. di ricerca e grandi progetti a medio-lungo stabiliscono le agende di ricerca, termine, EUREKA ha continuato a concentrarsi contribuendo al finanziamento e alla Fotografie: si ringraziano i partecipanti a Segretariato EUREKA, Rue Neerveld 107, 1200 Bruxelles, Belgio su risultati più orientati al mercato con un Informazioni su abbonamenti: crescente sostegno a progetti più piccoli e [email protected] brevi con meno partecipanti. Questi progetti Le opinioni espresse in EUREKA News non riflettono necessariamente quelle dell’organizzazione. www.eureka.be 2 | EUREKA NEWS 81 condivisione dei risultati che consentono così alle singole aziende di sviluppare i prodotti leader nel mondo. EUREKA consentono alle imprese industriali, in Ora, con lo sviluppo delle iniziative particolare alle piccole e medie imprese (PMI), di tecnologiche congiunte (JTI) che consentono commercializzare i nuovi prodotti rapidamente alla Commissione europea di sostenere sfruttando i risultati della loro ricerca. le piattaforme degli Stati membri per > Editoriale i coinvestimenti nella ricerca europea, Ora, nella preparazione della conferenza aumenta la convergenza tra EUREKA e interministeriale del giugno 2008 in Ljubljana, i programmi quadro nell’ambito dello che segna il passaggio della presidenza Spazio europeo della ricerca (SER). La stretta EUREKA dalla Slovenia al Portogallo, cooperazione tra questi JTI e le nostre stiamo rivedendo i nostri punti di forza, e di principali iniziative garantiscono che i debolezza, per fornire una risposta preventiva risultati di questo approccio sostengano gli alla sfide globali nella ricerca industriale. obiettivi dei Consigli Europei di Lisbona e di Barcellona , per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e per un maggior finanziamento della ricerca. Intendiamo riaffermare la posizione di EUREKA come principale rete dell’innovazione industriale nel SER, unendo il nostro approccio pragmatico e comprovato ai risultati più Lo scorso anno la definizione del programma orientati al mercato con nuove misure per Eurostars di EUREKA, che riunisce aumentare l’impegno politico di alcuni finanziamenti privati, della Commissione e membri, aumentare la nostra visibilità, degli Stati membri, ha permesso di accelerare sfruttare le iniziative strategiche consolidate questa convergenza. Inoltre, fornisce e di maggior successo, e rafforzare la nostra sostegno alle PMI impegnate nella ricerca posizione globale promuovendo partenariati che genereranno in futura la nostra ricchezza per la R&S oltre l’Europa. economica, l’occupazione e il benessere sociale. Se la fase iniziale di Eurostars avrà il successo previsto, la richiesta di maggiori finanziamenti agli Stati membri aumenterà. Il successo verrà misurato in termini di qualità di progetti, buoni risultati e convenienza. Certamente intendiamo fare un buon lavoro, pertanto prevediamo ottenere questo ulteriore finanziamento, non solo da Stati membri ma anche da agenzie di finanziamento regionale, dalla Banca Europea degli Investimenti (EIB) e da partner privati. Disponiamo anche di un buono schema di valutazione dei progetti SME che useremmo per acquisire e fornire assistenza back-office per iniziative che non hanno tale infrastruttura di valutazione. Luuk Borg Responsabile del segretariato di EUREKA Luuk Borg Responsabile del segretariato di EUREKA ‘ Lo scorso anno la definizione del programma Eurostars di EUREKA, che riunisce finanziamenti privati, della Commissione e degli Stati membri, ha permesso di accelerare questa convergenza. Fornisce sostegno alle PMI impegnate nella ricerca che genereranno in futuro la nostra ricchezza economica, l’occupazione e il benessere sociale. ’ WWW.EUREKA.BE |3 Benvenuti in EUREKA News 81 Benvenuti in EUREKA News 81. Questo numero rispetta la nostra tabella di marcia. La creazione di un forte mercato per la ricerca per aumentare la cooperazione paneuropea e coordinare le attività di ricerca nazionali è l’obiettivo delle attuali strutture di sostengo della R&S. Il nostro articolo principale analizza l’evoluzione della Segretariato EUREKA Nuovi uffici del Segretariato di EUREKA a Bruxelles Mojca Kucler Dolinar, Ministro sloveno dell’Università, della Scienza e della Tecnologia, ha inaugurato ufficialmente i nuovi uffici del Segretariato di EUREKA il 12 marzo 2008. Il rinnovo totale degli uffici di Bruxelles contrassegna l’espansione delle attività per EUREKA. ricerca collaborativa in Europa (pagg. 8-11). Francesco Jovane, il rappresentante di alto livello italiano di Eurostars Il programma Eurostars riceve l’approvazione finale da parte del Parlamento europeo Il 10 aprile 2008, i parlamentari europei hanno approvato il programma Eurostars per le PMI impegnate nella ricerca. Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di compromesso, preventivamente negoziato con il Consiglio, per cofinanziare 100 milioni di euro con fondi comunitari, mentre i paesi partecipanti contribuiranno congiuntamente per altri 300 mln di euro. EUREKA, illustra le tendenze passate Il compromesso ha accettato la maggior parte dei punti sollevati dalla Commissione Industria del Parlamento. Secondo il relatore Paul Rübig (EPP-ED, AT) “i negoziati con il Parlamento europeo e il Consiglio sono stati effettuati a tempo di record in cinque mesi. Abbiamo potuto ottenere miglioramenti decisivi. Ora Eurostars ha il potenziale per diventare una reale vetrina per l’Unione europea”. e attuali della ricerca europea e il motivo dell’efficacia dell’approccio di EUREKA (pagg. 15-16). Tornando al presente, presentiamo i due progetti per l’energia EUROGIA COSMOS 1 e 2, che hanno sviluppato la tecnologia per conservare in assoluta sicurezza l’anidride carbonica, rendendo più ecologici gli impianti a gas e carbone (pag. 7). E! 3710 ITVLHA ha inoltre ulteriormente la tecnologia dei media, creando un sistema per fornire strumenti e servizi sanitari ai pazienti, nei loro domicili, tramite la televisione (pag. 14). Nel nostro paese sotto la lente (pagg. 12-13), scopriamo la strategia d’innovazione nazionale e le nuove strategiche piattaforme scientifica, tecnologica e innovativa della Finlandia. Ci auguriamo che questo numero estivo riscontri il vostro interesse. Per domande e commenti, scrivete a [email protected]. 4 | EUREKA NEWS 81 Robert-Jan Smits (Commissione europea), Aleš Mihelič (presidenza slovena di EUREKA), Mojca Kucler Dolinar (Ministro sloveno dell’Università, della Scienza e della Tecnologia) e Luuk Borg (Direttore del segretariato di EUREKA) alla riapertura del Segretariato a Bruxelles Secondo il ministro Dolinar, “EUREKA ha avuto successo nell’integrare il finanziamento nazionale per i progetti collaborativi europei nella ricerca industriale per 22 anni. Un importante obiettivo dell’attuale presidenza slovena consiste nello stabilire EUREKA come uno dei pilastri importanti dello SER affinché possa contribuire alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona dell’UE e migliorare la competitività europea”. La riapertura degli uffici ha offerto l’opportunità per comunicare i risultati eccezionali delle prime gare Eurostars del febbraio 2008. Sono giunte più di 200 candidature: oltre il 75% dei membri dei consorzi era composto da PMI e circa 180 hanno soddisfatto i criteri per partecipare ai progetti. www.eureka.be Il programma finanzierà principalmente le attività di R&S nell’intero campo scientifico e tecnologico. Esperti indipendenti valuteranno le proposte di progetto e stabiliranno una classifica vincolante per allocare fondi dalla Comunità agli stanziamenti nazionali. Il testo ha altresì accolto il suggerimento della commissione ITRE di usare il logo della Comunità in tutte le pubblicazioni elettroniche e stampate concernenti Eurostars. La nuova scadenza per l’invio delle candidature per le proposte di progetto Eurostars è venerdì 21 novembre 2008, 17.00 ora italiana. www.eurostars-eureka.eu Eventi INNOVACT 2008 La presenza di EUREKA all’edizione di quest’anno di INNOVACT ha sottolineato il ruolo che gioca nel sostenere le piccole > In breve settore. Organizzata ogni due anni, la CI getta le linee guida politiche e annuncia ufficialmente i nuovi progetti EUREKA sostenuti durante l’anno di presidenza. e medie imprese dedite alla R&S (PMI). Questo evento di due giorni ha avuto luogo al Centro congressi in Reims, in Francia, il 18 e 19 marzo 2008. EUREKA ha presentato i risultati del progetto allo stand della fiera. Il direttore del segretariato di EUREKA Luuk Borg e il coordinatore nazionale dei progetti francese Rémy Renaudin hanno partecipato a conferenze, promuovendo la ricerca all’avanguardia e l’approccio all’innovazione su iniziativa dell’impresa di EUREKA. Borg ha inaugurato l’evento e colto l’opportunità per comunicare i più recenti risultati del programma Eurostars. In seguito ha presentato premi ai vincitori dell’QQ European Innovation Hopeful Award. afferma Jorge Liz, NPC per il Portogallo. “Tra le priorità della nostra agenda vi è anche una migliore sincronizzazione e armonizzazione del finanziamento EUREKA”. Altre priorità definite dalla presidenza comprendono l’organizzazione di più eventi sull’intermediazione, lo sviluppo del concetto di missioni tecnologiche fuori dall’Europa per promuovere l’approccio EUREKA e l’aumento dei partenariati nella regione del Mediterraneo. “Il potente effetto leva di EUREKA ha sensibilmente stimolato gli investimenti del settore privato in progetti R&S. Ha inoltre creato un efficace collegamento tra industria e mondo accademico”, ha concluso Luuk Borg, direttore del segretariato di EUREKA. Una forte collaborazione tra i paesi membri è fondamentale per un futuro di successo. La famiglia EUREKA ha inoltre accolto ufficialmente l’ex repubblica iugoslava di Macedonia quale membro a pieno titolo della rete. Mentre in precedenza deteneva lo stato di paese terzo, ora può guidare e formulare proposte per progetti. “L’adesione a EUREKA fornisce alla ricerca della Macedonia un orientamento al mercato nettamente più forte”, afferma il professor Jovan Lazarev, Viceministro per l’Istruzione e la Scienza nazionale. www.eureka.be/inaction/chair.do Unico in Europa, INNOVACT vede la partecipazione di 4000 operatori, 220 aziende innovative, 255 espositori e 110 oratori da 20 paesi. Nella sua 12ª edizione continua a trovare soluzioni per giovani innovative aziende europee tra cui formazione, partenariati, finanza e trasferimento tecnologico. Conferenza Ministeriale 2008: EUREKA amplia gli orizzonti per l’innovazione La Conferenza Ministeriale (CI) di quest’anno ha sottolineato più che mai come EUREKA detenga un’importante posizione per generare progetti internazionali innovativi, guidati dal Parallelamente alle discussioni della conferenza, la mostra interattiva ha presentato risultati di progetti per storie di successo. I visitatori hanno potuto avere un assaggio dei progetti EUREKA passati e presenti, dall’energia all’agricoltura alle ICT. Hanno provato tecnologie e prodotti che non sarebbero stati sviluppati senza il sostegno di EUREKA. www.innovact.com Il Portogallo assume la presidenza di EUREKA A giugno termina l’anno di presidenza slovena. Il Portogallo prenderà il comando a luglio e seguirà le orme degli sloveni. Il team portoghese ha elaborato un programma ancora focalizzato sulla massimizzazione della promozione dei risultati dei progetti EUREKA. “Durante il nostro anno di presidenza, intendiamo implementare la strategia EUREKA. Inizieremo realizzando i piani di azione abbozzati durante la presidenza slovena”, Janez Jan_a, primo ministro sloveno, Mojca Kucler Dolinar, Ministro dell’Università, della Scienza e della Tecnologia, e Janez Poto_nik, Commissario europeo per la Scienza e la ricerca in visita alla mostra sul progetto guidata da Catherine Simmons del segretariato di EUREKA WWW.EUREKA.BE |5 > In breve Iniziative Sistemi intelligenti EUREKA e la sua iniziativa sui sistemi intelligenti EURIPIDES erano presenti al Palau de Congressos de Catalunya di Barcellona per l’edizione di quest’anno di Smart Systems Integration, che si è tenuto il 9-10 aprile 2008. Una piattaforma di comunicazione internazionale per istituti di ricerca e produttori, consente loro di scambiare cognizioni tecniche e crea contatti per una ricerca europea di successo in questo settore. I progetti EURIPIDES promuovono i sistemi intelligenti e le pertinenti tecnologie, portando su una base di mercato più ampia tecnologie ad alto volume che hanno effetti di ampio respiro sul mercato elettronico. Ai progetti, che in genere durano tre anni concretizzandosi in prototipi preindustriali, partecipano per il 40% PMI. I rappresentanti delle iniziative erano presenti alla mostra per rispondere alle domande e comunicare i loro risultati. Secondo Jean-Luc Maté, presidente dell’iniziativa,”è stata un’opportunità per comunicare le diverse aree in cui vengono usati sistemi intelligenti per migliorare la vita quotidiana dei cittadini europei, tra cui i trasporti, la medicina, la sicurezza e l’industria”. La conferenza si è focalizzata sulla produzione nel settore automobilistico con seminari sull’elaborazione laser nella produzione di automobili, superfici per applicazioni automobilistiche, stampaggio di lastre di metallo nella produzione automobilistica e strumenti virtuali per la produzione. È stata altresì pianificata una visita tecnica a Volvo Car Corporation. www.vinnova.se Aziende, mondo scientifico e acquacultura nei Paesi Bassi Presso il Museo Zuiderzee di Enkhuizen, nei Paesi Bassi, si è tenuto il secondo COST/ EUREKA copartecipato sull’acquacultura, tenutosi il 20-22 aprile 2008. Dopo il successo del primo incontro a Patrasso, in Grecia, questo evento è stato organizzato con la cooperazione del Comune di Enkhuizen, nella provincia dell’Olanda settentrionale. Secondo Pol van den Bergen, responsabile dell’ufficio di INNOFISK, “per contrastare l’allarmante declino delle specie ittiche selvatiche, si devono sviluppare nuovi metodi sostenibili di allevamento ittico che salvaguardino il nostro ambiente, la salute degli animali, la biodiversità e l’alimentazione”. http://www.aquaculture-event.eu/ Ombrello Premi EUREKA PRO-FACTORY, li progetto ombrello di EUREKA sulle tecnologie di produzione, ha organizzato un evento sull’intermediazione a Göteborg, in Svezia, per il 5-6 maggio 2008, organizzato dall’ufficio svedese di EUREKA a VINNOVA, l’agenzia governativa svedese per i sistemi innovativi. Gli ospiti hanno preso attivamente parte a seminari e incontri bilaterali per migliorare la collaborazione in questo settore. 6 | EUREKA NEWS 81 2o 8 Il premio Lynx EUREKA, istituito nel 2001 durante la presidenza spagnola, riconosce le PMI che offrono buone prospettive a investitori privati. RS Dynamics, l’azienda impegnata nel progetto EULASNET EXPLOSIVE ANALYSER, ha ricevuto il premio dal ministro sloveno Mojca Kucler Dolinar. Questo progetto ombrello di EUREKA guidata dalla Repubblica ceca ha creato un sistema portatile per rilevare agenti esplosivi in aree suscettibili di attacchi bomba. Secondo i partner, il sistema è rapido e affidabile e può rilevare e analizzare tracce di esplosivi standard a livello di picogrammo, con una percentuale di falso positivo molto bassa. www.eureka.be/inaction/awards.do InnoFisk mira a creare una piattaforma di portata europea che integri le capacità della R&S e la competenza per realizzare progetti di allevamento ittico nell’intera catena di produzione ittica. www.euripides-eureka.eu PRO-FACTORY ed evento sull’intermediazione in Svezia Annelene Svingen, Segretario di Stato norvegese per il Ministero del Commercio e dell’Industria, ha consegnato il premio ai partecipanti che hanno sviluppato un’innovativo sensore a pressione cilindrica per ridurre l’ossido di azoto e le emissioni di particelle dai motori diesel delle automobili. Pubblicazioni Relazione annuale 2007 di EUREKA EUREKA ha appena pubblicato la relazione annuale per il 2007. Questa prima edizione analizza gli sviluppi dell’ultimo anno, inclusi i risultati del progetto, le riunioni e gli eventi di rete. Premi Lynx e Lillehammer 2008 2o 8 Ogni anno, EUREKA riconosce il contributo apportato da un progetto al miglioramento dell’ambiente europeo. Il vincitore di quest’anno è il progetto E! 3379 CPS. Per ordinare una copia, scrivere a eureka. [email protected] includendo “Annual Review 2007” nell’oggetto. > Per informazioni sui numerosi successi di EUREKA www.eureka.be > Presentazione dei progetti Presentazione dei progetti I paesi europei hanno ambiziosi obiettivi per aumentare l’uso dell’energia rinnovabile. I mulini a vento si diffondono su colline e montagne. Agli edifici vengono aggiunti i pannelli solari e gli architetti li stanno inserendo nei loro progetti di avanzatissimi edifici pubblici e privati. Un progetto EUREKA, a cui collaborano tedeschi, francesi e italiani, è all’avanguardia nel trovare modi per rendere più ecologici gli impianti a carbone e gas. Secondo gli analisti, dipenderemo dai combustibili fossili almeno per numerose decenni. Sir Nicholas Stern, consulente del primo ministro britannico Gordon Brown sull’economia del cambiamento climatico, prevede che i combustibili che emettono anidride carbonica, come gas e carbone, nel 2050 costituiranno ancora metà della fornitura energetica mondiale. lavoro è stato finanziato con due progetti: COSMOS 1 e COSMOS 2. Jammes spiega che “quando si conserva CO2, si perfora un pozzo profondo sottoterra. La roccia può crollare se non viene formata in un modo adeguato. Si infilano tubi nel pozzo, mentre tra i tubi e il pozzo si inserisce un rivestimento in acciaio”. Per COSMOS 1, il team ha Pertanto, salvare il nostro pianeta significa sviluppare modi per impedire che i combustibili fossili rilascino elevati livelli di anidride carbonica di riscaldamento del pianeta nell’atmosfera. Una delle soluzioni più promettenti è la conservazione di CO2, altresì detta “carbon sequestration”. Consiste nel catturare la CO2 prima che venga rilasciata nell’atmosfera, convertendola in un liquido e conservandola in livelli di roccia porosa. Secondo Laurent Jammes, responsabile marketing e tecnico di Schlumberger Carbon Services, “la tecnologia è già disponile. Quel che serve è acquisire fiducia. È molto importante dimostrare che la CO2 può essere conservata in totale sicurezza”. Si deve spiegare che la conservazione di CO2 non causerà livelli problematici di acidità nel suolo o nell’acqua potabile che potrebbero influire sull’ambiente e sulla salute delle persone. progettato rivestimenti in acciaio e uno specifico tipo di cemento per evitare perdite di CO2 durante lo stoccaggio o in seguito. “Questi materiali resistono alla CO2, che non è in grado di attaccarli”. Per COSMOS 2, il team ha provato modelli informatici per misurare il processo di conservazione della CO2 e monitorarne la degradazione nel tempo. Secondo gli scienziati, tra decenni o secoli la CO2 si dissolverà e tra secoli o millenni reagirà con gli elementi nella roccia per formare nuovi minerali. “Abbiamo controllato la quantità di dispersione e il momento in cui è vicina a zero, ovvero quando non può essere rilevata. Quando si può prevedere la perdita, è possibile individuare l’azione in grado di impedirla”. Esistono esempi di conservazione della CO2, come Sleipner T, una piattaforma gas nel Mare del Nord, gestita dalla compagnia Jammes collabora a una partnership EUREKA che ha sviluppato entrambi i materiali per garantire che la CO2 non sfugga dopo essere stata conservata nella roccia e nei modelli informatici per controllare eventuali perdite delle aree di stoccaggio. Grazie a EUREKA, hanno riunito professionisti eccezionali del settore pubblico e privato, ricevendo il sostegno della società petrolifera francese TOTAL e di quella energetica italiana ENI. Il loro petroliferia di stato norvegese Statoil, in funzione dal 1997. A livello mondiale, lo stoccaggio di CO2 nel settore energetico continua ad essere limitato. Jammes spera che COSMOS consentirà di aumentare l’uso di questa tecnologia. “L’obiettivo Lo stoccaggio di CO2 è sempre più di attualità poiché i governi intendono ridurre sensibilmente le emissioni di CO2. “Tutto il lavoro svolto in COSMOS verrà affrontato in discussioni”, afferma Jammes, secondo il quale i materiali sviluppati in COSMOS diventeranno uno standard mondiale in futuro. “COSMOS 2 (che terminerà nell’aprile 2010) dimostrerà che disponiamo dei modi per garantire la sicurezza di un sito”. La presenza di aziende e ricercatori europei nello sviluppo della conservazione di CO2 è importante considerato che i consumatori dei 27 paesi membri chiedono soluzioni al problema del riscaldamento mondiale. L’Europa deve posizionarsi all’avanguardia di ciò che diventerà anche un’attività altamente redditizia. Durante un dibattito sull’energia alla fine dello scorso anno, l’ex presidente di Shell, Lord Oxburgh, aveva affermato che “sarà uno dei nuovi grandi settori mondiali, con un fatturato prossimo a 1.000 miliardi di USD, della stessa importanza del settore petrolifero oggi”. è di applicarla su larga scala per ridurre l’emissione di gas serra e impedire il riscaldamento mondiale: si potrebbero ridurre le emissioni totali di CO2 probabilmente di un quarto”. WWW.EUREKA.BE |7 Da nazionale a una prospe L’Europa ha una lunga tradizione di eccellenza nella ricerca e nell’innovazione, spesso sparsa nell’UE; la maggior parte della ricerca del settore pubblico viene condotta a livello nazionale, principalmente nell’ambito di programmi di ricerca nazionali o regionali. Le cose stanno cambiando con l’arrivo dei programmi di ricerca europei impegnati a sostenere la collaborazione internazionale. Franco Cozzani, responsabile del dipartimento Strategia e valutazione di EUREKA, ne racconta la storia. C’era una volta Una dimensione internazionale per i pensatori e gli innovatori non è un fenomeno nuovo. In passato, tranne durante specifici periodi di tensione e conflitto, la mobilità degli scienziati era la norma, non l’eccezione. La scienza ha unito le persone oltre i confini di stato e le differenze etnico-culturali. Dall’antica Grecia alla seconda guerra mondiale, la maggior parte degli scienziati ha lavorato da sola. Creare contatti e scambiare idee non faceva parte delle loro analisi giornaliere. Le loro dotazioni variavano dalla carta e penna ad apparecchiature da laboratorio poco costose che una persona poteva acquistare. Un’eccezione era la ricerca astronomica: i grandi telescopi erano costosi e alla portata finanziaria solo 8 | EUREKA NEWS 81 regionale a europea: ettiva per la R&S in Europa ‘ Dall’antica Grecia alla seconda guerra mondiale, la maggior parte degli scienziati ha lavorato da sola. Creare contatti e scambiare idee non faceva parte delle loro analisi giornaliere. Le loro dotazioni variavano dalla carta e penna ad apparecchiature da laboratorio poco costose che una persona poteva acquistare. ’ delle principali università fin dagli anni Venti e Trenta. Inoltre, il crescente clima di confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione sovietica spingeva alla concorrenza anziché alla cooperazione. diplomatico culminante nel 1954 con la creazione del CERN, il Centro Europeo per le Ricerche Nucleari. Questo modello di cooperazione tra i paesi europei venne riprodotto con successo e ampliato con altre organizzazioni a tema, come l’Osservatorio europeo australe (ESO), creato nel 1962; il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) e l’Agenzia spaziale europea (ESA), entrambe fondate nel 1974. Nel 1985 nasce EUREKA, un’altra forma della cooperazione europea per la tecnologia e l’innovazione. Anziché l’avanzamento della scienza, il suo obiettivo era la promozione dell’eccellenza industriale europea nell’innovazione e lo stimolo della sua competitività. Diversa dalle precedenti organizzazioni tematiche, copre tutti i campi della tecnologia, e i suoi potenziali partecipanti ai progetti decidono l’ambito e l’agenda del progetto. La maggior parte dei progetti riguarda l’informatica e la comunicazione (ICT), dalla micro/nanoelettronica al software per applicazioni incorporate in auto, aerei e lavatrici. EUREKA è alla base di numerosi successi industriali tecnologici in molte aree: ICT, agricoltura, cinema. Ha sostenuto progetti concernenti il miglioramento dello svezzamento del maialini e l’allevamento ittico, le applicazioni mediche, la tecnologia ambientale, la conservazione digitale di capolavori classici, la creazione di effetti speciali per un film di Harry Potter e la serie BBC Walking with dinosaurs. Nel corso degli anni, EUREKA ha realizzato un contesto di successo per la cooperazione nella R&S tra paesi europei, con accordi flessibili, dove ogni partecipante riceve il finanziamento pubblico tramite le rispettive autorità nazionali. Non esiste un finanziamento centrale e i progetti vengono avviati in ogni campo della tecnologia, purché le proposte di progetto mostrino un elevato grado di innovazione e un potenziale per influire sul mercato. ➔ La situazione cambia sensibilmente dopo la 2ª guerra mondiale, con l’avvento della “grande scienza”, sostenuta dalle scienze fisiche. Con apparecchi sperimentali sempre più grandi e costosi, la ricerca si interconnette con la tecnologia, l’economia, la politica e le politiche. Il mondo era pronto per un nuovo approccio, in cui scienza e tecnologia dovevano diventare i nerbi della pacifica cooperazione tra i paesi, anziché campi di confronto nazionale tra blocchi geostrategici contrapposti. Il cambiamento In seguito alla prima proposta di creazione di un laboratorio europeo per la fisica delle particelle nel 1949, venne messo in moto un efficace processo scientifico- Nel tunnel LHC del CERN. WWW.EUREKA.BE |9 ➔ EUREKA ha altresì giocato un importante ruolo politico nel corso degli anni, accogliendo alcuni Stati molto tempo prima che aderissero all’Unione europea. Ne fanno parte sia paesi candidati che partner fondamentali dell’UE. La nascita della Comunità economica europea (CEE) e della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) nel 1957 contribuì sensibilmente a definire un percorso verso un’Europa più unita, di cui era stato un pionere la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), fondata nel 1952. All’inizio, l’obiettivo della cooperazione comunitaria nella scienza e nella tecnologia era mirata all’uso e all’applicazione pacifica dell’energia nucleare. Era molto adatto al clima politico e sociale delle fine degli anni Cinquanta, come testimoniato dall’Atomium, la grande struttura dell’atomo di ossigeno costruita a Bruxelles, simbolo dell’esposizione mondiale del 1958 e, da allora, della capitale belga. mentre cresceva l’apprezzamento per il ruolo della R&S nel promuovere la competitività industriale. Specifiche disposizioni dei Trattati istitutivi della Comunità economica europea hanno creato il quadro legislativo affinché l’Europa giocasse un ruolo più importante nel finanziamento pubblico della R&S non nucleare. Nel 1984 venne lanciato il primo programma quadro della Comunità, con uno stanziamento di ca. 3,3 mld di euro. Seguirono nuovi programmi quadro con stanziamenti crescenti, fino al PQ6, che godeva di ca. 20 mld di euro1 di finanziamento comunitario per la ricerca precompetitiva con partner di almeno tre Stati membri o Stati associati. I successivi programmi quadro della Comunità, focalizzati sulla risoluzione di problemi concreti fronteggiati dall’Europa e dal mondo, e sullo sviluppo di tecnologie rivelatisi fondamentali per la competitività dell’industria europea, si sono collocati tra la ricerca fondamentale dell’ESO e del CERN e la R&S sostenuta dall’innovazione più vicina al mercato, tipica di EUREKA. L’entusiasmo popolare per il nucleare sarebbe svanito molto presto in Europa, Il programma quadro della Comunità ha riscosso molti successi nel corso degli In chiaroscuro ‘ Specifiche disposizioni dei Trattati istitutivi della Comunità economica europea hanno creato il quadro legislativo affinché l’Europa giocasse un ruolo più importante nel finanziamento pubblico della R&S non nucleare. ’ anni, con uno stanziamento passato a 53 mld di euro per l’attuale settimo “programma quadro”, espressione divenuta familiare nella maggior parte degli ambienti scientifici e tecnologici, in Europa e nel mondo. È stato altresì flessibile: può agire in grande quando necessario, ospitando in Europa il sito di ITER, il reattore di prova sperimentale internazionale, la prossima generazione di fusione nucleare controllata; può anche pensare dapprima in piccolo, finanziando attività di migliaia di SME europee, consentendo loro di dare in appalto molta R&S orientata all’innovazione. Nonostante il successo del programma quadro della Comunità, la principale sfida per la R&S europea consiste ancora nell’ottenere il massimo per i cittadini europei con oltre l’80% dei finanziamenti erogati a livello nazionale. Il futuro I piani di finanziamento nazionali mostrano i propri limiti. Dal punto di vista sovranazionale, le attività di R&S condotte solo a livelli nazionale possono causare la duplicazione degli sforzi tra i paesi o una copertura inconstante e insufficiente delle principali aree tecnologiche. Quando si cerca la cooperazione internazionale tramite iniziative intergovernative, diventa chiaro che conseguenza di questo approccio puramente nazionale è la mancanta sincronizzazione dei fondi tra amministrazioni statali. 10 | EUREKA NEWS 81 > Una prospettiva per la R&S in Europa La questione fondamentale diventa il modo in cui sincronizzare approcci nazionali per ottenere qualità ed efficienza, riconoscendo la naturale tendenza dei governi nazionali a voler gestire la loro spesa nei propri confini. Forse l’Europa non dovrebbe lottare contro questa tendenza, ma incanalarla in una direzione più produttiva per la propria competitività. Probabilmente la soluzione consiste in efficaci programmi congiunti tra gli Stati membri e il programma quadro della Comunità. Questo approccio innovativo è meglio esemplificato dal nuovo programma Eurostars2, 3 che si estende oltre i confini dell’UE. Lanciato il 2 ottobre 2007, Eurostars è il primo programma di finanziamento e sostegno europeo mirato alle PMI impegnate nella ricerca e nell’innovazione. Eurostars le stimolerà a guidare i progetti di innovazione e ricerca collaborativa internazionali semplificando l’accesso al sostegno e al finanziamento. Eurostars integra un sistema di valutazione centralizzata, esclusivamente basato sulla qualità, cofinanziato dal settimo PQ4 e dai partecipanti nazionali, secondo norme di finanziamento locale. Numerosi Stati membri di EUREKA aderiscono a Eurostars e hanno accantonato stanziamenti per questo programma nei loro sistemi nazionali. La prima chiusura delle gare per Eurostars, l’8 febbraio 2008, ha costituito un importante pietra miliare per il programma con oltre 200 candidature ricevute e oltre il 90% delle proposte idonee per il nuovo piano. La seconda chiusura delle gare è fissata per il 21 novembre 2008. Una prima valutazione di Eurostars dovrebbe fornire utili indicazioni non solo per le future gare del programma Eurostars, ma anche per il metodo di cooperazione tra EUREKA e i programmi europei. ll programma quadro della Comunità rappresenta per l’Europa una storia di successi, altrettanto EUREKA. I programmi congiunti degli Stati Sezione dell’ITER, il reattore di prova sperimentale internazionale. membri dell’UE e della Commissione potrebbero combinare il migliore dei due mondi in specifici ambiti. L’interazione dinamica tra finanziamenti nazionali e comunitari costruirà la base di una vera dimensione europea di collaborazione nel campo della R&S, raggiungendo risultati maggiori rispetto ai programmi nazionali e superando il tradizionale modello comunitario. L’Europa non può permettersi di essere da meno. 1 Incluso il contributo dei 10 nuovi Stati membri, che hanno aderito all’UE durante il FP6. 2 L’ambito del programma quadro è stato ampliato, con il nuovo Consiglio Europeo per la Ricerca, che mira a finanziare la ricerca di frontiera in tutte le discipline. 3 http://www.eurostars-eureka.eu 4 Il Consiglio ha formalmente dato l’approvazione nella sua riunione del 29-30 maggio 2008, dopo il voto del Parlamento europeo del 10 aprile 2008. Informazioni sull’autore: Franco Cozzani è temporaneamente distaccato dalla Commissione europea presso il segretariato EUREKA, dove è responsabile del dipartimento Strategia e valutazione. WWW.EUREKA.BE | 11 Ristrutturazione della ricerca per il successo internazionale Una revisione della struttura di sostegno alla ricerca finlandese conduce a progetti più grandi guidati dal settore con una maggiore cooperazione europea e mondiale coinvolgendo l’intera catena del valore nelle aree interessate. Centri strategici per la scienza e la tecnologia costituiscono una nuova dimensione della politica d’innovazione: i primi sono stati aperti nella primavera 2008, mirati all’ICT. gli obiettivi di ricerca nazionali in Finlandia. Per aumentare la qualità e la pertinenza della ricerca pubblica in un’era di accresciuta globalizzazione, il Consiglio ha compreso l’importanza di dare priorità alle attività scientifiche, tecnologiche e innovative, di aumentare la specializzazione nelle aree di forza e d’incoraggiare l’internazionalizzazione della formazione e della ricerca. Il Dr. Kari Tilli, direttore dei settori telecomunicazioni ed elettronica di Tekes, l’agenzia finlandese di finanziamento della tecnologia e dell’innovazione spiega che “abbiamo partecipato a livello europeo mondiale dagli anni Ottanta, ma ora sottolineiamo sempre di più la cooperazione internazionale. Tekes è la principale organizzazione governativa esperta e finanziaria per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Finlandia. “La Finlandia è un piccolo paese e, se si considera non solo la scienza ma anche gli aspetti industriali, non possiamo coprire tutti gli elementi della catena di valore industriale. Per sostenere i nostri operatori specializzati e focalizzati, ci servono nuovi partner scientifici, industriali e tecnologici”. La tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT) è uno 12 | EUREKA NEWS 81 dei settori leader in questi tipi di questioni internazionali. “La Finlandia è particolarmente specializzata nell’ICT e nelle telecomunicazioni ma non possiamo coprire l’intera catena del valore a livello nazionale pertanto ricorriamo a partner internazionali: sia clienti che fornitori di tecnologia. L’ICT guida questa cooperazione, seguito da altri settori. Sull’ICT, gli USA, l’Europa, l’Asia e il Giappone hanno punti di forza diversi ma ci appare che molti importanti operatori sono europei, in particolare nelle telecomunicazioni, ma anche nei semiconduttori e nel software, pertanto è naturale cooperare con soggetti europei”. Nel giugno 2006 il Consiglio decise di creare in Finlandia una serie unità di ricerca, centri e programmi di ricerca, tecnologia e innovazione (RT&I), di massimo livello con una visibilità internazionale, allo scopo di rafforzare le aree di ricerca e tecnologia importanti per il futuro dell’economia e della società finlandesi, di creare competenze nazionali per rispondere meglio alle nuove sfide dell’economia nazionale e delle aziende. I nuovi centri dovrebbero altresì promuovere la crescita economica, il rinnovamento e l’occupazione. Nella prima fase sono previsti cinque centri strategici per le foreste, i prodotti metallici e l’ingegneria meccanica, l’energia e l’ambiente, la salute e benessere, l’industria e i servizi ICT. Questi centri sono aziende senza scopo di lucro, di cui sono azionisti gli operatori principali delle pertinenti iniziative industriali e innovative (grandi aziende, PMI e unità di ricerca). I centri sono aziende o attività sostenute dal settore, la cui maggioranza delle azioni è detenuta da imprese private. Le agenzie di finanziamento pubblico non sono azionisti, ma impegnate nel fornire ai centri finanziamenti a lungo termine. Centri di ricerca strategici Il Consiglio per la politica scientifica e tecnologica a livello ministeriale è il principale soggetto che definisce Definizione di specifiche agende di ricerca > Punti di forza prioritari ‘ La Finlandia è particolarmente specializzata nell’ICT e nelle telecomunicazioni ma non possiamo coprire l’intera catena del valore a livello nazionale pertanto ricorriamo a partner internazionali: sia clienti che fornitori di tecnologia. ’ Dr Kari Tilli, Tekes Il Dr. Tilli spiega che “questi centri definiscono specifiche agende di ricerca strategica (SRA) e decidono in quali settori cooperare. Realizzeranno le loro SRA tramite programmi di ricerca a lungo termine che raccolgono tutti gli operatori principali di un’area particolare. Per l’ICT, l’idea principale è creare un nuovo ecosistema globale, dove le attività di ricerca siano definite dalle aziende coinvolte, anziché solo dalla cooperazione a livello di progetto. Il nostro obiettivo è un impegnato completo dell’industria nella pianificazione delle attività di ricerca e nella realizzazione industriale del progetto in un approccio realmente congiunto. Gli attuali programmi di ricerca sono un po’ separati. I ricercatori eseguono il lavoro e riferiscono i risultati alle aziende. L’intenzione attuale è di fare ricerca insieme”. I centri, appena istituti, stanno definendo i primi grandi progetti. “Intendiamo iniziare la reale ricerca congiunta questa primavera. I nostri maggiori programmi comprendono ca. 100 progetti, ognuno con uno stanziamento medio di 1 mld di euro. Desideriamo creare attività con numerosi operatore collaborativi. Lo stanziamento annuale per ognuno dei quattro grandi progetti pianificati dovrebbe essere di 10 mln di euro”. Ruolo chiave per EUREKA in Finlandia Per i progetti EUREKA in Finlandia non è previsto uno stanziamento specifico e il finanziamento è soggetto ad una forte competizione. Tuttavia i progetti EUREKA hanno buone possibilità di ottenere finanziamenti poiché soddisfano i principali obiettivi di Tekes. Sostengono le aziende in crescita, in particolare le PMI. L’attenzione è posta sulla cooperazione internazionale tra diverse aziende, e con ricercatori e aziende. “Oggi la nostra partecipazione in EUREKA è focalizzata sulle iniziative strategiche. Per l’ICT significa ITEA 2, CELTIC, MEDEA+ ed EURIPIDES, che si sono rivelate positive per i nostri scopi. Desideriamo rafforzare questa cooperazione e ovviamente usare tutte le possibilità disponibili. La nostra partecipazione a ITEA 2 è molto elevata: 10% della cooperazione totale. È molto vicina alle nostre esigenze attuali. L’attenzione è puntata sull’aumento e sull’ampliamento della nostra cooperazione. Alcuni soggetti sono stati molto attivi, ma vogliamo aumentarne il numero. Penso alle PMI, alcune delle quali sono state molto attive in EUREKA, ma questa partecipazione può essere ampliata sensibilmente”. Tekes gestisce numerose aziende attive nell’innovazione. “Quando parliamo con loro, comprendiamo che gli servono partner internazionali. Sottolineiamo alle PMI che EUREKA è un ottimo strumento per la cooperazione quando devono interagire con i clienti, non solo per scopi tecnologici, ma anche commerciali. I clienti di molte nostre PMI sono aziende europee, non finlandesi. È un buon modo per collaborare. Certo abbiamo collegamenti tra iniziative EUREKA e i nostri programmi nazionali. Nell’ict esistono sei/sette grandi programmi tecnologici nazionali per aziende e ricercatori, che sostengono altresì la partecipazione internazionale a iniziative EUREKA”. Contatti di EUREKA in Finlandia L’ufficio nazionale finlandese di EUREKA fa parte di Tekes, principale ente di finanziamento per i partecipanti finlandesi a EUREKA. Coordinatore nazionale dei progetti (NPC): Kirsi Vähä-Pietilä, e-mail: kirsi.vaha-pietila@tekes.fi Ulteriori informazioni: http://www.tekes.fi/eng/opportunities/international/europe/eureka.html WWW.EUREKA.BE | 13 > Per informazioni sui numerosi successi di EUREKA: www.eureka.be > Presentazione dei progetti !3710 ITVLHA - Interactive Television Lifestyle and Health Application La televisione interattiva per interconnettere medici e pazienti e in qualsiasi momento. Al progetto ha contribuito il dipartimento di cardiologia dell’ospedale dell’università svedese di Linköping, specificando i requisiti e provando il sistema. Questo progetto EUREKA, che riunisce tre tecnologie, ha sviluppato un nuovo sistema interattivo per consentire alle persone di usare un’apparecchiatura medica in casa, trasmettere i risultati agli erogatori di servizi sanitari e ricevere consulenze. Completerà i servizi medici esistenti e sarà particolarmente utile per le persone affette da disturbi cronici come malattie cardiache, asma e diabete. L’idea alla base del progetto, attuato tra il 2005 e il 2007, era di offrire servizi sanitari a domicilio tramite il televisore. Il sistema sviluppato potrebbe realizzare una vera telemedicina. Il paziente a domicilio può usare l’apparecchiatura medica fornitagli per controllare la correttezza dei suoi parametri, quali la pressione sanguigna, l’attività cardiaca o l’indice di massa corporea. I dati possono essere inviati per e-mail al medico o al centro medico-ospedaliero per le analisi. Il medico può interagire con il paziente tramite la funzione di videoconferenza fornendo 14 | EUREKA NEWS 81 consulenza medica tramite la televisione interattiva. Bluetooth Al progetto ITVLHA collaborano partner di Israele e Svezia. Il partner leader, l’israeliana Card-Guard Scientific Survival, ha una notevole esperienza nei dispositivi medici wireless e aveva già sviluppato sistemi che consentono ai pazienti di rilevare i propri parametri e inviarli tramite piattaforme informatiche mobili. Secondo Amnon Shur, responsabile di progetto di Card-Guard, “la parte rivoluzionaria del progetto ITVLHA è lo sviluppo della funzionalità Bluetooth del decoder ad opera del partner svedese Kreatel Communications AB (oggi un’azienda del gruppo Motorola). Gli apparecchi medici con Bluetooth di CardGuard potranno comunicare direttamente con il decoder di Kreatel”. Il decoder funziona tramite televisione con protocollo Internet (IPTV), per cui può trasmettere via Internet i dati ricevuti dall’apparecchiatura medica. Card-Guard ha scritto un’applicazione visiva per il decoder, che consente al paziente di comunicare facilmente con il medesimo mediante un telecomando. Un’altra azienda israeliana, Goome Interactive, ha sviluppato la GUI1 interattiva dell’intero sistema, e Card-Guard ha sviluppato il livello di protocollo e il sistema back-end sul web che consente ad un medico di vedere i parametri del paziente da qualsiasi luogo Il collegamento finale della catena è la videoconferenza, dove il sistema noto come streaming del contenuto in diretta consente a medico e paziente di comunicare in tempo reale tramite il televisore. Tramite il decoder si effettua lo streaming in diretta permettendo al paziente di accedere a numerose informazioni video pertinenti il suo stato di salute. In questo modo il medico può fornire prontamente informazioni e consulenza che aiuteranno il paziente a gestire in modo ottimale il proprio stato di salute. Fiducia nel televisore Sfruttare il principale apparecchio d’intrattenimento presente in numerose famiglie di tutto il mondo come mezzo di comunicazione per la telemedicina costituisce un enorme vantaggio. Si tratta di un prodotto fidato e non intimidatorio, facilmente gestibile dalle persone, in particolare delle più anziane, che possono avere difficoltà ad approcciare le tecnologie più recenti come i cellulari o i computer. La natura interattiva del sistema garantisce un’assistenza medica prontamente disponibile. Attualmente la televisione con protocollo Internet rappresenta meno del 20% dei servizi televisivi rispetto alla convenzionale TV via cavo o satellite, ma il suo mercato cresce costantemente (secondo le stime, alla fine del 2007 ha raggiunto 15 milioni di famiglie) e offre numerose funzioni interattive di cui l’assistenza sanitaria è solo un esempio. È risaputo che monitorare ogni giorno i malatti cronici può contribuire ad alzare la loro speranza di vita. L’uso dell’IPTV per il monitoraggio per l’assistenza e la consulenza sanitaria garantisce un’assistenza medica e una qualità della vita migliori. 1 Intefaccia utente grafica > Punto di vista La ricerca oggi Il Prof. Francesco Jovane, rappresentante di alto livello per l’Italia, è una figura ben nota in EUREKA, che per molti anni ha contribuito a sostenere la R&S orientata al mercato. In questa edizione del punto di vista, illustra le attuali tendenze nella ricerca europea e spiega come sta motivando la successiva generazione di ricercatori a partecipare alla realizzazione di un forte spazio europeo della ricerca. Vede una tendenza nella R&S europea come rappresentata nell’articolo principale? Il coordinamento e l’integrazione di politiche, programmi, iniziative e strategie RTDI è una tendenza emergente nello spazio europeo della ricerca: viene promosso dai suoi soggetti principali, la Commissione europea ed EUREKA. Dal livello europeo a quello nazionale e regionale, questa crescente integrazione riguarda tutti i soggetti, dalle autorità pubbliche ad aziende, università, istituti e centri di ricerca. Si tratta di un processo evolutivo ed è necessario affinché l’industria europea giochi il suo ruolo nell’attuale rivoluzione industriale tecnologica mondiale. (CSM) basata sulle conoscenze e a maggior valore aggiunto è il nuovo ideale industriale, che sostiene un mondo interessato allo sviluppo sostenibile. Come mostrato dallo sviluppo in corso della nuova iniziativa strategica Manufuture di EUREKA, l’industria europea si sposta vero questo ideale, sostenuta dell’evoluzione dell’istruzione, della R&S e dei sistemi innovativi europei. Questo sistema, che coinvolge 500.000 ricercatori industriali, è una risorsa fondamentale; diventerà una risorsa strategica per l’industria europea e la leadership basata sulla conoscenza. Non considera i tempi in cui viviamo, non solo interessanti, ma addirittura audaci? Cosa Le piace di più dell’approccio di EUREKA? Ciò che apprezzo di più è l’attenzione a collegare l’acquisizione della conoscenza ad un anticipato lancio sul mercato. Questo approccio è indispensabile ora che l’industria europea cerca di giocare un ruolo leader nell’economia mondiale, basandosi su una rapida catena ricercainnovazione-mercato a maggior valore aggiunto. EUREKA dispone di molte strutture a tal fine. Apprezzo il ruolo che gioca nel campo, interagendo direttamente con i soggetti principali. ➔ È essenziale che l’industria e il mondo accademico, l’infrastruttura di R&S e a sostegno dell’innovazione si spostino verso un’economia basata sulla conoscenza. La catena del valore ricerca-innovazionemercato, sostenuta da un SER ben coordinato e integrato, consentirà di realizzare un tessuto industriale europeo competitivo e sostenibile a maggior valore aggiunto, per cui l’industria europea può diventare leader nel mercato mondiale, generando ricchezza e lavoro, rispettando i crecenti requisiti di sostenibilità. Lei ha maturato una pluriennale esperienza nella ricerca e nell’innovazione. Viviamo in un periodo interessante? Stiamo attraversando uno straordinario processo di transizione che rimodellerà la scena geopolitica globale. L’Europa sta rinegoziando il suo ruolo del mondo, cercando una nuova leadership il più possibile basata sulla strategia di Lisbona. La produzione sostenibile competitiva WWW.EUREKA.BE | 15 ‘ La produzione sostenibile competitiva (CSM) basata sulle conoscenze e a maggior valore aggiunto è il nuovo ideale industriale, che sostiene un mondo interessato allo sviluppo sostenibile. ➔ ’ Se potesse migliorare un aspetto di EUREKA, quale sarebbe? Un possibile miglioramento sarebbe l’aumento dell’intelligenza strategica nell’organizzazione di EUREKA, usando strumenti quali le agende e i piani di sviluppo di ricerca strategica, che sono disponibili da varie fonti, tra cui le piattaforme tecnologiche europee e nazionali. Potrebbe diventare una realtà nell’immediato futuro, visto che il concetto è già stato proposto nel documento strategico di EUREKA, approvato alla conferenza dei ministeri di quest’anno in Slovenia. Se potesse cambiare un aspetto sul modo in cui la R&S viene svolta in Europa, quale sarebbe? Penso che, al passo con le attuali tendenze, dovremmo lavorare alla creazione di un reale mercato della R&S industriale. I dati relativi alle attività di R&S svolte da imprese, istituti di ricerca e università non corrispondono allo sforzo complessivo necessario a garantire il ruolo dell’Europa in una rivoluzione industriale e tecnologica in un’economia basata sulla conoscenza. Penso alla competitività e alla sostenibilità a livello mondiale, che richiede questa catena del valore ricerca-innovazionemercato, dove i soggetti collaborano, condividendo i rischi. Lei ha formato generazioni di studenti. Li incoraggia ancora a perseguire una carriera nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione? Provo con la dissuasione. Dapprima tento di convincerli a pensare a una carriera in un’attività redditizia, come la vendita, non la produzione. Se insistono nell’intenzione di entrare nel nostro campo, gli spiego come funzionano le cose. Insisto sul fatto che dobbiamo lavorare per il futuro e il presente, anche se i nostri destinatari non ci apprezzano come ci aspetteremmo. Questo significa lavorare duro. Se insistono, li accolgo in un settore in cui la principale ricompensa è il piacere di fare le cose per la società nel suo complesso! Chi è Francesco Jovane? Francesco Jovane è professore di Sistemi di produzione integrata del Politecnico di Milano, l’università milanese per l’ingegneria, l’architettura e il design industriale, considerata un istituto di ricerca leader. È altresì membro del comitato di ricerca del ministero italiano per la definizione dei programmi di ricerca nazionali sui sistemi di produzione innovativa. Vincitore nel 2004 del Premio per il progresso della SME (Società di tecnici della produzione) Albert M. Sargent, ha redatto oltre 200 documenti sulla produzione e sull’innovazione. 16 | EUREKA NEWS 81
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