Comune di Segonzano

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Comune di Segonzano
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 2 n. 3 GI U GNO 2007
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R.
Sommario
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 2 n. 3 GIUGNO 2007
Editoriale
1
Partono alcune importanti opere pubbliche
Amministrazione
Il Castello di Segonzano
[Ester Villotti]
SEGONZANO
Amministrazione comunale
eletta nel mese di maggio 2005
GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico
Sindaco: Giorgio Mattevi
Lavori pubblici, urbanistica e personale
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
2
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N. 3 GIUGNO 2007
Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 1284 del 22.03.2006
Direttore responsabile
Adriana Gottardi
Sede della redazione
Municipio di Segonzano
Comitato di redazione
Cristina Ferrai
Maria Veronica Giacomozzi
Giorgio Mattevi
Ester Villotti
Ambiente
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Impostazione grafica e stampa
Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana
carta patinata ecologica 100% totally chlorine free
con fibre primarie da foreste permanenti
inchiostri con solventi a base vegetale
L’acqua è un diritto, non una merce!
Imballaggi in plastica: norme da osservare per
la raccolta differenziata
Tariffa igiene ambientale
Sociale
16
17
Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le
associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura,
ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti
(istruzione, cultura, politiche sociali)
Vicesindaco: Ezio Giacomozzi
Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni
Mercoledì
15.00 - 17.00
UFFICI COMUNALI orari di apertura
Lunedì, martedì, venerdì
Mercoledì
Giovedì
8.30 - 12.00
14.30 - 16.30
16.00 - 18.30
Segretario: Roberto Lazzarotto
Consiglio comunale:
• Lista Aperta per Segonzano:
Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai,
Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi,
Luca Montibeller, Marco Silvestri,
Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti,
Elmar Welcher
• Lista Grappolo d’Uva:
Walter Benedetti, Marco Mattevi,
Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti,
Renato Zancanella
INDIRIZZI E-MAIL
Ufficio segreteria:
Ufficio anagrafe:
Ufficio tributi:
Ufficio tecnico:
Uffico ragioneria:
Segretario comunale:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
www.valledicembra.to
Il portale della Valle di Cembra
Club Teniamoci per mano
Valle Aperta
Cultura
18
La Chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo
Scuole
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25
Scuola dell’infanzia: tre anni di esperienza con
il giardino armonico… “verso una pedagogia verde”
Scuola Elementare: lettera aperta
Scuola Media: tante scuole per la pace
Turismo
26
Apt Piné Cembra
28 Comune di Segonzano - Iniziative 2007
Associazioni
Prossimo numero
- scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2007
- uscita del notiziario: dicembre 2007
Sindaco: Giorgio Mattevi
16.30 - 17.30
16.30 - 18.30
14 Le nostre frazioni: Piazzo
22
Presidente
Cristina Ferrai
Variante al Piano Regolatore Generale di Segonzano
Lo sport è salute
«Quando la tua ombra…»
La meridiana: cos’è, come si legge e come si realizza
Corso di gnomonica dal 9 al 14 luglio 2007
Palazzi aperti: i Municipi del Trentino per i beni
culturali
Deliberazioni del Consiglio comunale
Opere pubbliche
Martedì
Giovedì
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29
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33
34
35
35
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37
Associazione For da L’Usc’
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
Associazione culturale il Volo
Circolo Giovanile Segonzano
Coro Piramidi
Filodrammatica Nuova Ribalta
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Giovani Danza Moderna
Polisportiva Valcembra
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
39 Agenda
Inserto Il Castello di Segonzano
Curiosità
Il ciottolo inciso di Piazzo
Alla sinistra della porta d’ingresso della
Chiesa dell’Immacolata di Piazzo, sotto
la lapide che ricorda il cappellano don
Luigi Toniolli, si trova un gradino in
porfido. Può sembrare una cosa strana e,
infatti, lo è in quanto non è in relazione
con l’ambiente circostante.
Guardandolo con attenzione e
toccandolo si notano sul piano alcune
piccole concavità del diametro di circa
due centimetri, profonde circa mezzo
centimetro. Si tratta di “coppelle”, cioè
di piccole coppe.
Molte altre coppelle si trovano su una
ventina di massi di porfido esistenti sul
dosso dei Castellieri di Lona. Gli studiosi,
pur facendo varie ipotesi su tali
fenomeni: catasti animali o di persone,
relazioni con costellazioni, calendari,
segni rituali religiosi o altro, le ritengono
incise intenzionalmente da uomini
vissuti nella preistoria, presumibilmente
durante l’età del bronzo, un millennio
prima di Cristo.
Ma perché a Piazzo tali coppelle?
La cosa va messa in relazione con altri
ritrovamenti preistorici, casuali,
verificatisi a Piazzo e altrove. È infatti
noto che in Valle di Cembra, a parte
qualche sondaggio fatto negli anni ’70
dal compianto maestro Perini sul Dosso
di Venticcia, nulla di sistematico è stato
fatto. E di siti archeologici ce ne sono
anche da noi: ai Castellieri di Lona,
all’Oselera di Sevignano, al Dosso di
Venticcia, a Peciapian, a Gausalt.
In tutti questi luoghi sono emersi reperti
e soprattutto resti di fusione o “lope”
come ad esempio nella valletta oltre il
Rivat lungo la strada che porta al
Santuario.
Ma allora cosa c’entra Piazzo?
Molto verosimilmente anche a Piazzo,
data la bella e riparata posizione, in
antico si sono stabiliti dei gruppi di
popolazione e qualche reperto è emerso
in passato nelle cantine dei Signori a
Prato. Nel 2004 lavorando un tratto di
terreno nei pressi di Valdigiara è stato
recuperato un singolare “ciottolo inciso”
con solchi e coppelle. Analoghi ciottoli
sono stati trovati ai Montesei di Serso
dal maestro Perini.
Il nostro ciottolo è un reperto retico,
su entrambe le facce reca dei solchi
a forma di croce e una scanalatura
lungo l’intero perimetro mediano con
quattro coppelle su ogni faccia nei
riquadri delle croci.
È un ciottolo divinatorio di uso rituale,
come dimostrano i segni di percussione
e battiture alle estremità.
Anche questo è un significativo tassello
della preistoria della nostra terra che va
tenuto in debita considerazione ed è un
invito a recuperare, e far sapere, quanto
di strano si può rinvenire rivoltando le
zolle della nostra Valle.
ELIO ANTONELLI
EDITORIALE
Partono alcune
importanti opere
pubbliche
urante questi primi due anni di attività, continuo e costante è stato
il contatto con gli uffici provinciali per l’ottenimento di contributi con
i quali poter far fronte ai numerosi impegni che ci eravamo prefissi.
Finalmente questo faticoso lavoro ha portato i suoi frutti. Nel 2007, infatti,
la Provincia ha finanziato al Comune di Segonzano alcune opere di grande
rilievo.
Il C.R.M. (Centro Raccolta Materiali) che dovrà essere il nostro elemento di
traino per raggiungere nuovi e più ambiziosi livelli sulla percentuale della
raccolta differenziata (219.494,18 euro).
Il progetto per la sistemazione del tratto di strada fra la Frazione di Valcava
e l’abitato dei Caloneghi (770.000,00 euro) e, non ultimo, il finanziamento
per il rifacimento di fognature e acquedotto nella Frazione di Sevignano,
con il relativo collegamento al collettore nel Comune di Faver
(1.847.707,71 euro).
È lampante che aver reperito diversi milioni di euro per la realizzazione di
nuove e funzionali opere pubbliche sul nostro Comune non ha, nei
confronti della comunità, nessun tipo di visibilità, anzi, qualcuno ci contesta
di non aver ancora “piantato una pala”.
Non occorre preoccuparsi di questo. Dal prossimo autunno, per alcuni anni,
vedremo a destra e a manca pale, escavatori e gruppi di operai impegnati
a trasformare il nostro territorio.
Lo scorso febbraio è definitivamente entrato in vigore il nuovo PRG del
Comune che è stato approvato dalla Provincia, dopo un lungo e faticoso
lavoro da parte dell’Amministrazione. Va sottolineato il fatto che la variante
generale era stata avviata già nell’anno 1999, ma solo grazie alla volontà e
all’impegno dell’attuale Amministrazione è stata conclusa.
Inoltre, per assolvere a molte richieste pervenute nel corso del 2006, si è
scelto di attivare il progetto “Azione 10”, ovvero sono stati assunte, grazie in
parte al contributo provinciale, due persone che saranno i custodi del
territorio e cureranno la manutenzione del verde. È questo uno degli
impegni da seguire con attenzione per realizzare un ambiente e un contesto
gradevole a tutti.
L’attività e il lavoro non mancano e tutta l’Amministrazione è fortemente
impegnata, sempre coadiuvata dalla preziosa collaborazione ed esperienza
degli impiegati comunali.
Il metodo di lavoro dell’Amministrazione è quello di raccogliere tutte le
esigenze e le proposte di miglioramento, per cercare di dare una risposta
secondo un criterio di priorità. Ciò non è molto semplice anche perché
si rischia sempre di scontentare qualcuno. Lo scopo è di avere un quadro
generale all’interno del quale inserire, volta per volta, nuovi tasselli e operare
di conseguenza. È un metodo impegnativo, ma crediamo sia la strada
migliore per cambiare «imparando a camminare sempre meglio ogni giorno
che passa, anche se a piccoli passi». ●
Finanziate dalla Provincia
autonoma di Trento alcune
opere di grande rilievo: il
Centro Raccolta Materiali,
la strada che collega la
Frazione di Valcava e l’abitato
dei Caloneghi, fognature e
acquedotto di Sevignano con
collegamento al collettore
nel Comune di Faver.
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SEGONZANO
Giorgio Mattevi
Sindaco di Segonzano
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
D
AMMINISTRAZIONE
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Variante al Piano Regolatore
Generale di Segonzano
entrato da poco in vigore il Il risultato ottenuto è quello
Dal punto di vista procedurale
nuovo Piano Regolatore Ge- di disporre ora di una dotazione
il PRG di Segonzano aveva dovuto
nerale di Segonzano. La significativa di aree disponibili
seguire i canoni della nuova proGiunta provinciale, con delibera n. 31 per l’edificazione residenziale
cedura provinciale; in pratica era
del 19/1/2007, ha infatti approvato la
stato redatto sulla scorta del “Dodistribuite equamente su tutte
revisione generale del PRG comunale.
cumento Preliminare”, un docule frazioni.
Va detto che la procedura di apmento di valenza strategica previprovazione del PRG di Segonzano ha Anche la dotazione di servizi
sto dalla finanziaria del 2004 (L.P.
seguito un iter lungo e in qualche ca- pubblici è stata implementata,
10/2004) che integrava il Testo
individuando
nuove
aree
per
so travagliato. L’iter, iniziato ancora
Unico Urbanistico provinciale (L.P.
con l’Amministrazione Menegatti, è parcheggi e servizi pubblici
22/91) e che imponeva di preveproseguito con il Commissario straor- dove necessario.
dere e dichiarare preliminarmente
dinario avv. Armando Paris e si è congli scopi e le intenzioni da persecluso da poco con l’attuale Amministrazione Mattevi.
guire nelle successive fasi di predisposizione e progettaIl Sindaco in carica ha dichiarato: «Mi ha dato appren- zione dei PRG.
sione e ho dovuto profondere molto impegno personale
Il Documento Preliminare era soggetto ad approvazioma l’esito favorevole mi ha procurato anche grande sod- ne da parte del Consiglio comunale, nella fattispecie del
disfazione».
Commissario Paris, e verifica da parte del Servizio Urba-
È
2
Dopo aver informato la popolazione sull’inizio delle
operazioni di piano sono giunte numerose richieste dei
censiti che hanno esposto le loro esigenze abitative o altre di tipo più generale che avessero attinenza con il Piano Regolatore. Successivamente, nella cosiddetta “fase
pubblica”, ovvero quella della informazione della popolazione, chiunque poteva presentare delle osservazioni nell’interesse pubblico. Sono giunte molte osservazioni intese sia al miglioramento generale della cogenza dello
strumento sia al soddisfacimento di richieste specifiche di
interesse esclusivo. Nella pianificazione urbanistica il soddisfacimento di questi due interessi diversi, quello pubblico e quello privato, pur prevalendo il primo, non è considerato un elemento conflittuale.
A tali richieste l’Amministrazione comunale si è dimostrata sempre sensibile ed ha attuato tutte le possibili strategie, anche nei confronti della PAT, per addivenire al
soddisfacimento delle richieste quando compatibili con le
disposizioni provinciali sovraordinate, intendendo con
questo il PUP e le altre disposizioni provinciali, alcune subentrate in corso d’opera (modifiche alla L.P. 22/91 nuovo PUP- PGUAP ecc.).
Il risultato ottenuto è quello di disporre ora di una dotazione significativa di aree disponibili per l’edificazione
residenziale distribuite equamente su tutte le frazioni.
Anche la dotazione di servizi pubblici è stata implementata, individuando nuove aree per parcheggi e servizi pubblici dove necessario.
Per quanto riguarda le aree produttive, preso atto che il
PAG in località Gardin è ormai completato e le aree sature,
si è voluto individuare sul territorio altre aree per allocare attività produttive artigianali; purtroppo la difficoltà di individuare aree idonee, quindi dotate di buona accessibilità e di
conformazione orografica pianeggiante, è stata difficoltosa e
si era optato per il raddoppio della PAG in località Gardin.
La valutazione da parte degli organi provinciali, purtroppo,
è stata negativa per motivi di ordine idrogeologico, anche in
memoria del precedente smottamento che ha messo in pericolo l’abitato di Teaio. Tale parere, peraltro, non era perentorio e definitivo ma implicava la necessità di effettuare una
accurata valutazione del rischio idrogeologico.
L’Amministrazione in carica in tal senso ha già provveduto a
coinvolgere il Servizio Geologico provinciale per effettuare
le verifiche di stabilità del versante necessarie e sostanziali;
se tali verifiche si dimostrassero favorevoli è intenzione reiterare la richiesta sull’area citata.
Il Centro storico è quella parte del territorio edificato
dove l’identità della popolazione trova riferimento in termini territoriali. La conservazione delle singolarità edilizie e del-
la particolare struttura e tessitura dei centri storici e la correttezza degli interventi deve essere intesa alla conservazione e
valorizzazione delle peculiarità tipologico-costruttive e dell’apparato decorativo quando esistente. Questo approccio
progettuale e la conservazione dell’esistente tendono a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Il nuovo piano permette ora una maggiore possibilità di
intervento edilizio. La categoria R3 della “ristrutturazione
edilizia” consente una migliore e totale ridistribuzione degli
spazi interni degli edifici in modo da adeguarli ai nuovi standard abitativi; per l’esterno, invece, devono essere usate tipologie tradizionali in gran parte introdotte nello specifico
Prontuario allegato al PRG. Rimane sempre un fattore importante quanto necessario la sensibilità dei progettisti di approccio al problema.
Per la categoria R2 Risanamento conservativo permane
il vincolo di lasciare inalterato l’aspetto esterno che deve rispettare le forme originali; peraltro, in caso di provata necessità è possibile ricorrere al disposto 72 bis terzo comma
della L.P. 22/91.
Il PRG è ora comprensivo del Piano Baite previsto sulla scorta dell’articolo 24 bis; per la stesura degli elaborati
tecnici si è provveduto ad accurati sopralluoghi sull’intero
territorio comunale al fine di individuare e classificare
l’intero patrimonio edilizio montano esistente secondo
precise tipologie edilizie spontanee e tipiche della zona.
ll Piano Baite comprende diversi elaborati che schedano tutti i manufatti presenti sul territorio comunale. Per
ognuno di loro è stata redatta una scheda nella quale sono riportate le caratteristiche costruttive e il grado di conservazione e, nel caso in cui sia ammesso l’intervento
edilizio, le modalità tecniche operative alle quali i progettisti devono attenersi, orientate principalmente alla conservazione e al restauro. Non sono esclusi comunque
l’uso abitativo temporaneo, in presenza di alcuni requisiti dimensionali e la possibilità di implementare i servizi
igienico-sanitari nella logica del massimo rispetto ambientale. Gli interventi consentiti dal PREM, se indirizzati all’ottenimento della residenza temporanea, dovranno essere soggetti ad apposita convenzione, con il pagamento
del contributo di concessione e l’adeguamento ai nuovi
ridotti standard igienico-sanitari introdotti appositamente
nel Regolamento edilizio.
Un apposito Prontuario redatto sulla base di una attenta
analisi delle tipologie edilizie tipiche del territorio montano
suggerisce ai tecnici che intendono predisporre dei progetti
di recupero alcune linee di indirizzo per quanto concerne
l’uso dei materiali e dei particolari tecnici, quali serramenti
interni ed esterni, strutture portanti dei tetti e coperture, al
fine di rendere compatibile con il paesaggio l’aspetto sia interno che esterno degli edifici montani. ●
Architetti MAURO FRANCESCHI e GIANCARLO SICHER
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SEGONZANO
nistica provinciale. A partire dal 2004 il Documento Preliminare è un elaborato essenziale ai fini della procedura
di adozione e approvazione di un PRG.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
AMMINISTRAZIONE
AMMINISTRAZIONE
Lo sport è salute
La costante pratica sportiva,
una sana alimentazione,
il rifiuto di fumo ed alcol
sono la formula del benessere
psico-fisico.
Atleti di Segonzano e della Valle alla “Ventiquattrore”, gara a squadre disputata a Baselga di Piné
da qualche tempo che mi troUna recente statistica, condotta a
vo ad assistere a dibattiti e
livello nazionale, rileva un certo imconvegni sulla pratica sportiva
barazzo nelle persone che vogliono
e sui vari benefici che può apportare al
iniziare a praticare sport per la prima
nostro corpo. È ormai noto a tutti come
volta, anche per i commenti degli all’attività sportiva possa contribuire a
tri, in particolar modo nelle persone
rendere migliore la qualità della nostra
adulte e di sesso femminile.
vita ed è ormai da molti conosciuto lo
Bisogna dire, comunque, che apslogan: lo sport è salute.
pena si iniziano a sentire i primi beneÈ dimostrato che l’esercizio fisico, … e alla maratonina Città di Verona
fici della pratica sportiva, tutte le perpraticato fin dall’infanzia, previene
plessità e dubbi svaniscono.
l’insorgenza e lo sviluppo di molte malattie; praticare sport
Personalmente sono molto felice di vedere anche tra i
significa sicuramente anche favorire la salute mentale, se nostri concittadini persone che iniziano o hanno da poco
pensiamo che l’attività motoria agisce anche sull’umore, iniziato una qualsiasi pratica sportiva; vorrei incitarli a
apportando un reale benessere psico-fisico.
continuare, in particolar modo le donne o ragazze che
Azioni particolarmente utili sono quelle di ridurre ogni tanto con il nostro gruppo di podisti incontriamo.
l’obesità, il tasso di colesterolo, migliorare la regolazione Spero di ritrovarci sempre più numerosi.
della pressione arteriosa, ridurre il rischio di malattie al
Da queste pagine vorrei, inoltre, lanciare un’idea:
cuore ed ictus cerebrali.
aprire una rubrica sul notiziario comunale dove esperti
In modo particolare praticare sport in età giovanile si- dello sport diano risposta ad eventuali quesiti che possognifica essere educati alla salute e a sani stili di vita, abi- no essere posti in merito ad alimentazione sportiva, tipotuando i giovani anche per il futuro ad una regolare atti- logie di allenamenti, società sportive, manifestazioni, ed
vità motoria, ad una sana alimentazione ed aiutando ad altro ancora
evitare fumo e alcol.
Chi fosse interessato a mandarci domande o quesiti può
Insegna, inoltre, a rispettare le regole imposte dal gioco, scrivere via e-mail a [email protected] ●
aiuta a migliorare la socializzazione con gli altri compagni e
a lavorare per il raggiungimento dei risultati prefissati.
MARCO SILVESTRI
Anche per questo si nota un sempre maggior interesse
Assessore al turismo, allo sport
e alle politiche giovanili
ad iniziare una pratica sportiva, a tutte le età.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
È
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AMMINISTRAZIONE
«Quando
la tua ombra…»
Conoscere le meridiane attraverso la scienza
che le studia, la gnomonica.
È ancora possibile misurare il tempo senza
l’orologio meccanico o digitale?
oter misurare il trascorrere del tempo ha affascinato l’uomo fin dalle epoche più lontane.
Che cos’è il tempo?
È questa un’interessante domanda che ci fa penetrare
nei misteri dell’esistenza e dell’universo e per la quale
non c’è una risposta precisa.
Il tempo potrebbe non esistere. Potrebbe essere semplicemente un modo in cui la nostra mente limitata interpreta i fenomeni che accadono nel mondo fisico e che
solleticano i nostri sensi.
Oltre sei millenni or sono, l’uomo aveva notato come
l’ombra di un qualsiasi oggetto infisso nel terreno produceva un’ombra che si ripeteva quasi uguale anche il giorno dopo, si accorse che quando il sole era nel solstizio
d’estate, cioè quando era nello zenit, era la più breve dell’anno e che si verificava la stessa cosa a metà della giornata, a mezzogiorno.
Da questa osservazione nacquero i primi rudimentali
strumenti per misurare il tempo.
Col passare dei secoli, l’uomo perfezionò tali strumenti fino a raggiungere quasi la perfezione tanto che non subiscono scarti di sorta nel corso di molti anni, cosa che si deve fare con gli attuali orologi, anche se di pochi secondi l’anno.
La nostra esistenza è sempre più frenetica, viviamo
con l’occhio sull’orologio perché dobbiamo correre da
una parte all’altra e la vita sta diventando ed in alcuni casi è già diventata, una nevrosi collettiva.
Molte persone ricercano la vita dei nonni, scovando
luoghi di rifugio o locali dall’apparenza d’antico, si
riscoprono antichi sapori, ma poi… l’orologio ci richiama
alla realtà ed allora… vai! Sali in macchina, corri a casa…
domani devi essere in fabbrica, magari a turno, dalle 6
alle 14, dalle 14 alle 22, dalle 22 alle 6.
Lavorare di giorno… lavorare di notte… lavorare
sempre… lavorare per il progresso.
Per circa seimila anni l’uomo aveva una concezione
del tempo molto diversa. Il lavoro, sebbene faticoso, si
svolgeva dall’alba al tramonto; i giorni erano scanditi in
quarti d’ora o addirittura ci si dava appuntamento come
scrisse Aristofane «quando la tua ombra sarà lunga dieci
volte il tuo piede, allora vai a profumarti e vieni a cena».
Oggi se non arrivi all’appuntamento dalla morosa o dal
P
La meridiana antistante il Municipio
SEGONZANO
La conversazione avuta con il signor Renzo Zamattia,
esperto di gnomonica, in occasione della collocazione della meridiana antistante l’edificio comunale, ha
stimolato la curiosità di conoscere meglio questo affascinante argomento.
Da qui, su proposta dello stesso Zamattia, è nata
l’idea di offrire un corso aperto a tutte le persone che
desiderano accostarsi per la prima volta al mondo
delle meridiane o per approfondire conoscenze già
acquisite.
Il corso avrà la durata di una settimana e precisamente dal 9 al 14 luglio 2007 presso il Centro Polifunzionale di Scancio.
L’orario della prima serata sarà dalle 20.00 alle 22.00,
gli orari successivi verranno concordati insieme con
l’insegnante.
A tutti voi l’invito a partecipare a questa interessante
e curiosa esperienza culturale.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
La meridiana:
cos’è, come si legge e come si
realizza
LORENZA VILLOTTI
Assessore alla cultura
5
AMMINISTRAZIONE
moroso in perfetto orario, non trovi nessuno se ti va bene, altrimenti
si è già trovato un altro o un’altra.
Che ora era quando la moglie di un
personaggio della commedia di
Aristofane disse: «quando la tua
ombra…»?
È ancora possibile calcolare
l’ora senza l’orologio meccanico o
digitale?
Come veniva calcolata l’ora dagli Egiziani, dai Greci e
dai successivi popoli prima che Galileo Galilei scoprisse
l’isocronismo del pendolo nel 1589 circa?
La storia del tempo è piena di affascinanti aneddoti
ma su tutto spiccano gli oggetti usati alla misurazione del
tempo. Oggetti o strumenti andati in disuso in un’era
scientifica e tecnologica, ma se impariamo a conoscerli ed
amarli riscopriremo quel tanto di filosofo, di naturalista, di
artista e storico che c’è in ciascuno di noi.
E… quando la vostra ombra sarà lunga oltre 25 piedi
e il sole viene nascosto dal monte siete invitati presso il
Centro Polifunzionale di Scancio ad un corso di gnomonica, la scienza delle meridiane.
P.S.: per chi ha l’orologio, il corso inizia alle ore 20.00. ●
RENZO ZAMATTIA
Corso di gnomonica
dal 9 al 14 luglio 2007
PROGRAMMA
1° giorno: presentazione; introduzione e scopo del corso; come sono nati gli orologi solari; 3.500 anni di storia, le meridiane e il nostro tempo; meridiane naturali
(Trentino e Veneto), elenco
2° giorno: glossario; orologi solari orizzontali (meridiane
orizzontali); orologi solari verticali ad ore babiloniche,
italiche, astronomiche (o francesi), ore lunari
3° giorno: cenni di astronomia; sfera celeste; coordinate orarie; moto del sole; coordinate terrestri; misura del
tempo; giorno solare vero; giorno solare medio; equazione del tempo; fuso orario; le stagioni; differenza dell’ora civile dall’ora vera locale; equinozi; zodiaco
4° giorno: attrezzatura, materiali e superfici; come si
progettano; come si realizzano; come si leggono; come
decorarle; motti
5° giorno: progettare e realizzare su carta una meridiana orizzontale oppure una meridiana equatoriale.
Materiale utile al corso: blocco note per appunti, penna, matita, compasso, goniometro, stecca, squadra 45°
o 30-60°, alcuni fogli A4 per fare esempi, cartellina per
raccogliere appunti, disegni o fotocopie.
Palazzi aperti: i Municipi del Trentino
per i beni culturali
a mercoledì 2 a domenica 6 maggio,
l’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento ha promosso l’iniziativa denominata “Palazzi aperti” che già da alcuni anni coinvolge i Comuni del Trentino.
Tale proposta ha come scopo la valorizzazione di luoghi
di interesse artistico-culturale, piccoli gioielli della nostra
Provincia spesso preclusi al pubblico e molte volte sconosciuti.
Anche il Comune di Segonzano, per la prima volta, ha accolto l’invito, proponendo l’apertura, con visita guidata,
delle Chiese parrocchiali di Stedro, edificio del XIII secolo
con pregevole pala lignea gotico-barocca, dell’Immacolata
di Piazzo del sec. XI (vedi articolo a pagina 18 - Cultura) con
affreschi del ’500 e di S. Nicolò di Sevignano con altare
barocco e pregevoli affreschi.
Il professor Elio Antonelli ha gentilmente messo a disposizione tempo e conoscenze storico-artistiche per permettere la buona riuscita dell’evento. Considerato che l’iniziativa
si è svolta in giorni lavorativi e in orario pomeridiano,
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
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La chiesa di Piazzo
16.00-18.00, ci si può ritenere soddisfatti per la partecipazione avuta e l’interesse suscitato.
Sicuramente è un’iniziativa da riproporre, con altri luoghi,
il prossimo anno.
LORENZA VILLOTTI
Assessore alla cultura
AMMINISTRAZIONE
Deliberazioni del Consiglio comunale
Dall’1.11.2006 al 30.04.2007 il Consiglio comunale si è riunito tre volte
ed ha assunto 17 deliberazioni. Elenchiamo qui di seguito le principali.
Approvazione convenzione per l’affidamento al
Comprensorio Valle dell’Adige della progettazione
della discarica di rifiuti inerti
(Delibera Consiglio comunale n. 41/2006)
Con 13 voti favorevoli unanimi è stato approvato lo schema di convenzione contenente le norme e condizioni per la
predisposizione da parte del’Ufficio tecnico comprensoriale della stesura del progetto definitivo ed esecutivo relativo
al Piano Comprensoriale di Smaltimento dei Rifiuti Speciali in località Prada di Sevignano. Il compenso da riconoscere al Comprensorio C5 – salvo imprevisti – ammonta a
complessivi euro 1.791,00, I.V.A. inclusa.
Istituzione del servizio di vigilanza
mediante l’utilizzo dei “Nonni vigili”
(Delibera Consiglio comunale n. 42/2006)
Con 13 voti favorevoli unanimi è stato deliberato di istituire
Deroga urbanistica in merito all’intervento
di ristrutturazione ed ampliamento
dell’Oratorio parrocchiale in Frazione Stedro
di Segonzano
(Delibera Consiglio comunale n. 43/2006)
Preso atto che
La Giunta comunale, con deliberazione n. 35 del
3 ottobre 2005, ha rilevato l’interesse pubblico ai sensi della L.R. 05.11.1998 n. 40 e s.m. in merito ai lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell’Oratorio parrocchiale.
In data 15 settembre 2006 don Pierino Dellantonio, in
qualità di Parroco della Parrocchia della S.S. Trinità di Segonzano, ha inoltrato domanda di concessione edilizia in
deroga per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento dello
stesso.
La Commissione edilizia comunale in data 16 novembre 2006 ha espresso parere favorevole subordinatamente
«all’ottenimento dell’autorizzazione in deroga da parte del
Consiglio comunale relativamente al solo vano scala, cubatura massima dell’edificio e distanza dalla strada e rapporto massimo di copertura».
Nella seduta del 30 novembre 2006, con 13 voti unanimi è
stato deliberato di esprimere parere favorevole alla richiesta di rilascio della Concessione edilizia in deroga ai sensi
dell’art. 104 della L.P. 22/91 per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell’Oratorio parrocchiale
secondo la documentazione progettuale.
SEDUTA DEL 21.12.2006
Approvazione del Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2007,
del Bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009
e della Relazione revisionale e programmatica
(Delibera Consiglio comunale n. 45/2006)
Con 9 voti favorevoli e 3 contrari su 12 consiglieri presenti
e votanti è stato approvato il Bilancio di previsione 2007 e
il Bilancio triennale 2007-2009 con la relativa relazione revisionale e programmatica.
Il bilancio di previsione è riportato, in sintesi, alla pagina
seguente.
7
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Approvazione del Regolamento per la disciplina
del diritto di uso civico
(Delibera Consiglio comunale n. 40/2006)
Con 13 voti favorevoli unanimi è stato approvato il Regolamento per la disciplina del diritto di uso civico e contestualmente è stato abrogato quello precedente risalente al
1985. Tale Regolamento entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2007 (vedi Agenda, pagina 41).
il servizio di vigilanza nei pressi delle scuole dell’obbligo, in
occasione del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti e
ferrosi ed in futuro nei pressi della discarica dei rifiuti inerti,
da affidarsi a cittadini anziani che abbiano compiuto il 50°
anno di età e non abbiano superato il 75° anno.
SEGONZANO
SEDUTA DEL 30.11.2006
Approvazione del regolamento per l’istituzione e
la disciplina della Tariffa di igiene ambientale (T.I.A.)
(Delibera Consiglio comunale n. 39/2006)
Ai termini dell’art. 49 del D.Lgs n. 22/1997 come attuato
dal D.P.R. n. 158/1999 e recepito dalla deliberazione della
Giunta Provinciale n. 2972/2005, si è reso necessario provvedere all’abrogazione della tassa Rifiuti Solidi Urbani
(RSU) di cui al D.Lgs. n. 507/1993 ed alla contestuale istituzione della Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.) dall’1 gennaio 2007.
Con 8 voti a favore e 5 astenuti su 13 consiglieri presenti e
votanti è stato deliberato di istituire la T.I.A. e di abrogare la
R.S.U. e di approvare il Regolamento per la disciplina e
l’applicazione della Tariffa di igiene ambientale e il piano finanziario per l’anno 2007 del sistema tariffario per
l’applicazione della T.I.A., a decorrere dall’1 gennaio 2007.
In particolare, mentre fino al 2006 la tassa veniva applicata unicamente sul parametro della superficie utile degli insediamenti, il sistema tariffario della T.I.A. introduce anche
il criterio della valutazione del numero dei componenti il
nucleo familiare (per maggiori dettagli vedi Ambiente, pagina 13).
AMMINISTRAZIONE
IL BILANCIO DI PREVISIONE IN SINTESI
ENTRATA
PREVISIONE 2007
Avanzo di amministrazione presunto 2006
€ 602.275,00
Titolo I
Entrate tributarie
€ 142.500,00
Titolo II
Entrate derivanti da contributi e
trasferimenti correnti dello Stato,
della Provincia e di altri Enti
€ 640.060,00
Titolo III
Entrate extra tributarie
€ 477.350,00
Titolo IV
Entrate derivanti da alienazione ed
ammortamento di beni patrimoniali, per
trasferimento e riscossione dei crediti
Titolo V
Entrate derivanti da accensione di prestiti
€ 199.071,49
Titolo VI
Partite di giro
€ 277.500,00
TOTALE
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
SPESA
SEGONZANO
€ 3.458.253,51
€ 5.797.010,00
€ 1.081.910,00
Titolo II
Spese in conto capitale
€ 4.259.600,00
Titolo III
Spese per rimborso di prestiti
€ 178.000,00
Titolo IV
Partite di giro
€ 277.500,00
€ 5.797.010,00
Alcune delucidazioni:
• le entrate tributarie sono date principalmente dal gettito
ICI pari ad € 130.000,00;
• i trasferimenti correnti della Provincia ammontano a complessivi € 640.060,00;
• tra le entrate extratributarie sono previsti € 91.000,00
per proventi dell’acquedotto, € 50.000,00 per proventi
8
Approvazione nuovo Regolamento comunale
per la disciplina del Contributo di concessione
e delle relative percentuali
(Delibera Consiglio comunale n. 47/2006)
Con 7 voti favorevoli, 2 astenuti e 3 contrari su 12 consiglieri presenti e votanti è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina del Contributo di concessione.
(Per informazioni sulle percentuali vedi Agenda, pagina 43).
PREVISIONE 2007
Titolo I
Spese correnti
TOTALE
vendita legname ed € 147.000,00 per tariffa smaltimento rifiuti;
• le entrate in conto capitale sono destinate, per vincolo legislativo, al finanziamento delle spese in conto capitale e
sono costituite da alienazioni di beni patrimoniali e da
trasferimenti della Provincia;
• le entrate del titolo V riguardano l’accensione di un mutuo per finanziare parte dei lavori di rifacimento dei collettori fognari;
• le voci principali della spesa corrente sono date dal personale, acquisti di beni di consumo, prestazioni di servizi, trasferimenti, interessi passivi e oneri finanziari ed imposte e tasse;
• tra le spese in conto capitale, la più onerosa pari ad
€ 2.810.000,00, finanziata con contributo provinciale per
€ 2.156.367,00, riguarda i lavori di rifacimento collettori
fognari principali. Altro intervento rilevante, inserito nel
Patto Territoriale della Valle di Cembra, è quello relativo
alla realizzazione del “Sentiero panoramico Piramidi di
Segonzano” pari ad € 610.000,00 e finanziato dalla Provincia per € 458.502,00;
• le spese del titolo III riguardano i rimborsi di quote capitale di mutui.
SEDUTA DEL 19.04.2007
Variazione al Bilancio di previsione
per l’Esercizio finanziario 2007
(Delibera Consiglio comunale n. 2 e n. 3/2007)
La prima variazione riguarda l’incremento dell’intervento di
manutenzione di opere di presa e acquedotti per consentire la realizzazione di nuovi tratti di rete idrica comunale,
l’incremento dell’intervento di manutenzione e ristrutturazione delle fognature per consentire la realizzazione urgente di alcuni interventi sulle fognature ed infine la determinazione del minor costo per il progetto “Azione 10” a seguito
della definitiva quantificazione delle assunzioni da parte
della Provincia.
La variazione è stata approvata con 10 voti favorevoli,
3 astenuti e 1 contrario su 14 consiglieri presenti e votanti.
Con la seconda variazione viene inserita in bilancio la nuova opera pubblica “Lavori di sistemazione e allargamento
della strada Valcava Bedollo” dopo che la Provincia autonoma di Trento, con nota del gennaio 2007, ha comunicato l’ammissione a finanziamento di tale intervento.
La variazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 4
contrari su 14 consiglieri presenti e votanti.
AMMINISTRAZIONE
Opere pubbliche
Le opere realizzate, in corso di realizzazione
o finanziate
Realizzazione cordolo e montaggio di
una nuova barriera stradale di sicurezza lungo la strada comunale di
collegamento alla Frazione di Quaras
• Importo complessivo dell’opera
€ 4.765,21 di cui per lavori € 3.921,98
ed € 843,23 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Determina
Segretario n. 207 del 20.12.2006).
Lavori di pavimentazione e realizzazione sottoservizi nella frazione di Quaras
• Importo complessivo dell’opera € 6.542,55 di cui per lavori € 5.384,82 ed € 1.157,74 per somme a disposizione
dell’Amministrazione (Determina Segretario n. 205 del
20.12.2006).
Nuovo archivio presso il Municipio
• Importo complessivo di perizia € 1.342,48 (Determina Segretario n. 61 del 10.04.2006).
Tutte le lavorazioni sono state effettuate direttamente dagli operai senza l’ausilio di forze esterne (come invece
era preventivato in perizia per la posa del controsoffitto).
Intervento di posizionamento dossi artificiali
“rallentatori di velocità” e relativa segnaletica verticale
sulla strada comunale di collegamento fra la S.P. 71
Fersina Avisio e la Frazione di Sabion
• I dossi rallentatori e la relativa segnaletica verticale sono
stati installati dagli operai comunali lo scorso mese di novembre (Determina Segretario n. 154 del 19.19.2006).
Lavori di realizzazione nuovo tratto di illuminazione
pubblica a Sevignano e contestuale sistemazione del
piazzale pubblico antistante l’Itea
• Costo complessivo di spesa €37.125,75 di cui €29.944,08
per lavori ed € 7.181,67 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Determina Segretario n. 44 del 09.05.2007).
Lavori di restauro e riuso
del Castello di Segonzano
(intervento inserito nei Patti
territoriali della Valle di Cembra)
• Importo complessivo del progetto
esecutivo € 967.685,69 (Delibera Giunta n. 49 del 03.11.2005).
Il Progetto è finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie
Locali per € 58.596,00 in conto annualità per dieci anni e la differenza
ripartita tra i Comuni della Valle che
hanno aderito al Patto.
Il sito è stato ufficialmente inaugurato
il 24.06.2007.
Opere in corso di esecuzione
o in attesa di inizio lavori
Interventi di completamento funzionale e di
eliminazione di carenze dell’attuale sistema di
alimentazione, potabilizzazione e distribuzione
dell’acquedotto - II Intervento
• A seguito della concessione di proroga di 60 giorni del
tempo utile contrattuale, autorizzata dal Responsabile
del Procedimento alla ditta appaltatrice in data 09.05.2007,
è stato concordato di ultimare le lavorazioni presso
l’opera di presa Rio Canal, presso i vasconi in Frazione
Gaggio e Gresta ed il ripristino della pavimentazione in
porfido presso la Frazione di Gaggio, nella quale durante la scorsa stagione sono state sostituite tutte le condotte idriche con il contestuale rifacimento di tutti gli allacciamenti privati.
9
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Lavori di sdoppiamento rete fognaria
e rifacimento rete idropotabile in Frazione Stedro
• Importo complessivo di spesa € 142.671,18 di cui per lavori € 118.423,60 e per somme a disposizione dell’Amministrazione € 24.247,58 (Determina Segretario n. 210 del
27.12.2006). I sottoservizi e relativi allacciamenti nel tratto interessato dalle lavorazioni sono stati attivati; i ripristini delle pavimentazioni nei punti previsti sono stati effettuati e l’area in adiacenza al posteggio del cimitero è
stata valorizzata mediante la realizzazione di una nuova area per la raccolta differenziata dei rifiuti, la realizzazione dei sottoservizi per lo scolo
delle acque bianche ed il rifacimento
completo della pavimentazione in
conglomerato bituminoso.
Interventi di completamento funzionale e di eliminazione
di carenze dell’attuale sistema di alimentazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acquedotto - I Intervento
• Importo complessivo dei lavori € 349.537,12 dei quali
347.700,00 sono già stati liquidati in corso d’opera con
gli stati d’avanzamento.
SEGONZANO
Opere ultimate
AMMINISTRAZIONE
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Progetto per la sistemazione tratto di strada fra la Frazione di Valcava e l’abitato di Bedollo - primo lotto esecutivo
• Nella seduta della Commissione edilizia del Comune di
Segonzano del 27.06.2006, è stato espresso parere favorevole sulla I variante in corso d’opera per i lavori in
oggetto sul territorio di competenza.
Con Delibera della Giunta n. 11 del 21.02.2007 il Comune
di Bedollo ha autorizzato la seconda perizia di variante.
Tutta la fase d’appalto della presente opera è stata direttamente seguita dal Comune capofila (Bedollo) come
espressamente stabilito nella convenzione.
I lavori per la parte che riguarda il Comune di Segonzano
sono praticamente ultimati, rimangono da fare i collaudi
delle opere e degli asfalti e successivamente la redazione
della contabilità finale. Si evidenzia che a seguito dell’approvazione della seconda perizia di variante vi sono circa
20.000,00 euro a disposizione dell’Amministrazione comunale di Segonzano, importo che è stato destinato, previo affidamento separato ai sensi dell’art. 52 della L.P.
26/93 “Lavori in economia”, per l’asfaltatura del primo
tratto della strada di collegamento con la Frazione di Valcava, completamente dissestata a seguito del passaggio
dei mezzi pesanti nel corso dei lavori realizzati.
Il Comune di Segonzano, al fine di procedere all’allargamento dei tratti di strada non compresi nel progetto esecutivo in fase di esecuzione, si è attivato per acquisire a
titolo gratuito (art. 31 della L.P. n. 6/93) l’attuale sede
stradale, provvedendo alla redazione di apposito tipo di
frazionamento per l’inserimento mappale della strada.
Regimazione di un tratto di Rivolo in Località “Roncat”
a nord dell’abitato di Sevignano
• Il 27.02.2007 la Giunta comunale di Segonzano (Delibera
Giunta n.18) ha approvato il progetto esecutivo in oggetto
dichiarando la pubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità ai
sensi dell’art. 18 comma 1 della L.P. 26/93 e dando avvio,
contestualmente, alla procedura per l’asservimento e
l’occupazione anticipata ai sensi della L.P. 6/93 e ss.mm.
Il 17 aprile 2007 è stata esperita la gara d’appalto.
Il 29.03.2007 e con successiva integrazione del 23.04.2007
è stata altresì richiesta al Servizio Prevenzione Rischi
della P.A.T., la proroga di un anno del tempo utile per
l’ultimazione dei lavori, in scadenza il 27 giugno 2007.
Il contratto d’appalto è stato sottoscritto dall’impresa
esecutrice il 16.05.2007.
Piano degli interventi di politica del lavoro:
lavori socialmente utili - Azione 10/2007
• Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale
ed approvato con Delibera della Giunta n. 48 del
12.04.2007.
Prevede un costo complessivo pari ad € 25.000,00 di cui
€ 11.957,45 di contributo provinciale. I lavoratori facenti
parte del progetto per il corrente anno sono due.
Inizio lavori lunedì 23 aprile 2007; fine lavori previsto per
la prima settimana di novembre, per una durata complessiva di sei mesi e mezzo.
10
Opere finanziate
Rifacimento fognatura e acquedotto
della Frazione di Sevignano
• Importo complessivo del progetto preliminare €
2.410.000,00 (Delibera Giunta n. 27 del 18.08.2005).
Il 29.06.2006 il progetto è stato riapprovato in linea
tecnica ai sensi dell’art. 27 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige (Delibera Consiliare
n. 13).
L’8 agosto 2006 il progetto è stato presentato presso il
Servizio Autonomie Locali della P.A.T. per l’ammissione a
contributo.
In data 13.04.2007 l’Assessore alle opere pubbliche,
Protezione Civile e Autonomie Locali comunicava al
Comune di Segonzano l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo per gli investimenti comunali di
rilevanza provinciale, per un importo ammissibile di
€ 2.173.773,78 di cui € 1.847.707,71 di contributo.
Lavori di realizzazione di un nuovo centro di raccolta
materiali C.R.M. sovracomunale,
fra il Comune di Segonzano e Sover
• In data 13.04.2007 l’Assessore alle opere pubbliche,
Protezione Civile e Autonomie Locali comunicava al Comune di Segonzano l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale, per un importo ammissibile di
€ 258.228,45 di cui € 219.494,18 di contributo.
Progetto per la sistemazione tratto di strada
fra la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi
secondo lotto esecutivo
• Il progetto riguarda un secondo lotto esecutivo collocato fra la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi
(importo complessivo di progetto € 1.100.000).
Un primo lotto esecutivo, per un importo finanziato di
€ 981.268,11, è in fase di realizzazione e vede Bedollo
come Comune capofila (già considerato nella presente
relazione nelle “Opere in fase di realizzazione”).
In data 29.12.2006 l’Assessore alle opere pubbliche, protezione civile e Autonomie Locali comunicava al Comune di Segonzano con nota pervenuta il 2.01.2007,
l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo di
riserva, con l’assegnazione di un contributo pari ad
€ 770.000,00.
NB: È importante evidenziare altresì che la Provincia
auonoma di Trento ha accolto la richiesta dei Comuni
di Bedollo e Segonzano per quanto concerne la provincializzazione della strada in parola; tale passaggio di
proprietà e, quindi, anche di gestione e manutenzione,
avverrà però non prima dell’ultimazione dei lavori in
corso di esecuzione e della successiva messa in mappa e cippatura della strada.
AMBIENTE
L’acqua è un diritto, non una merce!
Il Comune di Segonzano, con deliberazione n. 23 del 8.03.2007, ha aderito alla proposta
di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica
delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”.
Entro il 14 luglio 2007 è possibile aderire alla raccolta di firme a sostegno dell’iniziativa di
legge per la gestione pubblica del servizio idrico e contro la privatizzazione di questo
fondamentale bene apponendo una firma presso la Segreteria del Comune di Segonzano.
Padre Alex Zanotelli
per la campagna “Acqua
pubblica ci metto la firma”
appena iniziata la campagna di firme chè già ci sono
state numerosissime adesioni. Stiamo capendo che se perdiamo sull’acqua, perderemo sulla
sanità, sulla scuola, sui diritti dei cittadini.
L’anno scorso la società civile
napoletana riuscì ad evitare la privatizzazione dell’ATO 1, l’ambito
territoriale di Napoli e Caserta. È
da questa vittoria, insieme alle
realtà di tutta Italia, che dobbiamo
partire, ricordando che chi privatizza le risorse idriche è un ladro.
L’acqua è uno degli elementi
fondamentali per l’uomo che al 70% è composto di tale
elemento. L’acqua è fonte della vita: non c’è vita senza acqua. È l’elemento primordiale per eccellenza. È uno dei
simboli religiosi più usati da tutte le religioni. Insieme con
l’aria è uno dei beni indispensabili per la vita umana. Ecco
perché è semplicemente scioccante per tutti sentir parlare
di “privatizzare l’acqua”: «Ci manca che privatizziamo
l’aria», mi diceva una donna napoletana in metrò. Sono vere e proprie bestemmie! Dobbiamo dire no a questa tendenza di morte: vuol dire la morte per milioni di poveri e
il salasso dei nostri poveri.
La ragione fondamentale sono gli enormi interessi:
l’acqua è ormai l’oro blu del futuro che sostituirà l’oro nero. Tant’è che «la banca Fideuram lo sa: vale più un litro
di acqua che uno di petrolio…»! Infatti senza petrolio
possiamo vivere, senza acqua no. Le grandi multinazionali dell’acqua stanno mettendo le mani sul bene più prezioso dell’umanità. Loro sanno che è già scarsa oggi e che
andrà scarseggiando. Di tutta l’acqua, solo il 3% è potabile. Di questo 3%, il 2,70% è usato nell’agricoltura industriale. Ci rimane solo lo 0,30% dell’acqua su cui c’è già
11
SEGONZANO
una pressione enorme (ricordiamoci che il 20% ricco consuma l’87% dell’acqua potabile e che 1.400 miliardi dei
poveri non hanno accesso all’acqua). Una pressione che
andrà aumentando nel prossimo futuro (è di questi giorni
una prova tangibile di ciò). Infatti la temperatura mondiale, per l’effetto serra, crescerà al minimo di due centigradi. Gli scienziati ci dicono che bastano 1.5 centigradi in
più per sciogliere nevai e ghiacciai. Ci salteranno così le
fonti idriche. L’acqua sarà sempre più scarsa. Ecco perché
le multinazionali stanno mettendo le mani su quest’acqua
e ce la rivendono come acqua. Dobbiamo avere il coraggio di dire no a questa logica. È chiaro che se noi
l’accettiamo, vuol dire un altro peso insopportabile sulle
classi deboli (100% aumento della bolletta e tagli dell’acqua se non si paga!) e sui poveri del mondo (avremo centinaia di milioni che moriranno di sete nel Sud del mondo!)
La grande domanda è: l’acqua è fonte di vita o fonte
di guadagno?
Sarebbe così bello che l’Italia potesse dare una “lezione di civiltà” e di etica. Sono sicuro che ce la faremo: che
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
È
AMBIENTE
Imballaggi in plastica:
norme da osservare per la raccolta
differenziata
Azienda Speciale di Igiene Ambientale ha reso
noto che nei cassonetti per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica sono stati trovati rilevanti quantità di rifiuti o materiali che non possono essere
accettati.
Questo comporta elevati costi di selezione e di conferimento a discarica, vanificando così parzialmente anche
il lavoro svolto da quanti si impegnano in una corretta differenziazione.
Si fa perciò appello al senso di responsabilità di tutti i
cittadini affinché sia posta maggiore attenzione nella raccolta differenziata; in particolare si ricorda che:
• i contenitori devono essere preventivamente puliti sommariamente, in modo da asportare eventuali residui del
prodotto originariamente contenuto;
• a cura di A.S.I.A, contestualmente alla consegna del
L’
Ammessi nei cassonetti
della plastica
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
CONTENITORI PER ALIMENTARI:
• Bottiglie acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc.
• Flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.
• Confezioni rigide per dolciumi (es.: scatole trasparenti e vassoi
interni ad impronte)
• Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es.: affettati,
formaggi, pasta fresca, frutta, verdura)
• Buste e sacchetti per alimenti in genere (es.: pasta, riso, patatine,
salatini, caramelle, surgelati)
• Vaschette portauova
• Vaschette per alimenti, carne e pesce
• Vaschette/barattoli per gelati
• Contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert
• Reti per frutta e verdura
• Film e pellicole
• Barattoli per alimenti in polvere
• Contenitori vari per alimenti per animali
• Coperchi
• Cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari
CONTENITORI NON ALIMENTARI:
• Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata
• Barattoli per confezionamento di prodotti vari (es.: cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi, rullini fotografici)
• Film e pellicole da imballaggio (anche espanse per imballaggi di
beni durevoli)
• Blister, contenitori rigidi e formati a sagoma (es.: gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, gadget vari, articoli da ferramenta e per il “fai da te”)
• Scatole e buste per confezionamento di capi di abbigliamento
(es.: camicie, biancheria intima, calze, cravatte)
• Gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso
• Reggette per legatura pacchi
• Sacchi, sacchetti, buste (es.: shoppers, sacchi per detersivi, per
prodotti per giardinaggio, per alimenti per animali)
• Vasi per vivaisti
12
materiale (bidoncino compostaggio e sacchetti), è stato
distribuito a tutte le famiglie un opuscolo che spiega le
corrette modalità di effettuazione delle varie raccolte
differenziate; chi lo avesse smarrito può ritirarne gratuitamente una copia presso gli uffici comunali;
• non tutto ciò che è plastica può essere conferito, ma
soltanto ciò che è imballaggio in plastica, ossia quegli
involucri o contenitori che sono serviti a contenere un
altro prodotto.
Si invitano tutti i cittadini ad impegnarsi per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti, per tutelare
l’ambiente realizzando nel contempo risparmi di spesa.
Di seguito l’elenco dei materiali da conferire nel cassonetto per la raccolta differenziata degli imballaggi in
plastica e di quelli che vanno invece messi nel contenitore del rifiuto residuo (secco).
Materiali estranei
che non è possibile depositare
nei cassonetti della plastica
• Qualsiasi manufatto non in plastica
• Rifiuti ospedalieri (es.: siringhe, sacche per plasma, contenitori
per liquidi fisiologici e per emodialisi)
• Beni durevoli in plastica (es.: elettrodomestici, articoli casalinghi,
complementi d’arredo, ecc.)
• Giocattoli
• Custodie per cd, musicassette, videocassette
• Piatti, bicchieri, posate di plastica
• Canne per irrigazione
• Articoli per edilizia
• Barattoli e sacchetti per colle, vernici, solventi
• Grucce appendiabiti
• Borse, zainetti, sporte
• Posacenere, portamatite, ecc.
• Bidoni e cestini portarifiuti
• Cartellette, portadocumenti, ecc.
• Componentistica ed accessori auto
• Imballaggi con evidenti residui del contenuto (rifiuto pericoloso,
non pericoloso o putrescibile)
È VIETATO DEPOSITARE RIFIUTI A TERRA
• qualora il cassonetto
sia pieno cercarne un
altro;
• nel caso di involucri
voluminosi spezzarli
fino a ridurli a dimensioni che possano entrare nel cassonetto.
AMBIENTE
Tariffa igiene ambientale
È in vigore un nuovo modello di tariffazione del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Obiettivi: limitare la tendenza all’abbandono dei rifiuti e incentivare la raccolta differenziata.
on delibera della Giunta Provinciale n. 2972 del
30 dicembre 2005 è stato approvato un nuovo
modello di tariffazione del servizio di gestione
dei rifiuti solidi urbani, con decorrenza 01.01.2007.
Dall’anno 2007 il Comune deve applicare la tariffa secondo un ”metodo normalizzato”, che prevede la copertura integrale dei costi e la suddivisione degli stessi in fissi e variabili al fine di determinare la quota fissa e la quota
variabile.
Per le utenze domestiche la parte fissa è legata al numero di componenti il nucleo familiare mentre per quelle non domestiche è commisurata alle superfici degli immobili relativi all’utenza. La parte variabile per entrambe
le tipologie di utenza è legata alla quantità di rifiuti non
differenziati prodotta; per le utenze domestiche rispetto
al numero dei componenti il nucleo familiare individuan-
C
do una quota pro-capite rispetto alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente dalla media
delle utenze domestiche; per le utenze non domestiche
la quantità minima dipende dall’attività svolta.
La determinazione della quantità di rifiuti fatturata indipendentemente dalla reale produzione deriva dall’esigenza di limitare la tendenza all’abbandono dei rifiuti. È
evidente che quanto minore risulta la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta tanto minore sarà l’incidenza della
parte variabile sul totale della tariffa.
Si ricorda, infine, che il piano provinciale dei rifiuti definisce, tra gli altri, l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.
Si riportano, di seguito, le tariffe per le utenze domestiche e non domestiche vigenti per l’anno 2007.
Utenze domestiche
utenza domestica
ka nord
1 componente
2 componenti
3 componenti
4 componenti
5 componenti
6 o più componenti
0,84
0,98
1,08
1,16
1,24
1,30
Parte fissa (€/mq)
€
€
€
€
€
€
0,53
0,61
0,68
0,73
0,78
0,82
Kb scelto
Parte variabile (€/utenza)
0,80
1,60
2,00
2,60
3,20
3,70
€ 22,73
€ 45,46
€ 56,82
€ 73,87
€ 90,91
€ 105,12
Utenze non domestiche
0,51
0,80
0,43
1,07
0,91
1,13
0,58
1,11
1,52
1,04
1,16
0,91
1,09
4,84
3,64
2,38
2,61
6,06
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
0,37
0,59
0,32
0,78
0,67
0,83
0,42
0,81
1,11
0,76
0,85
0,67
0,80
3,55
2,67
1,74
1,91
4,44
Kb
Parte
Tariffa
scelto variabile (€/mq) (€/mq)
4,20
6,55
3,55
8,79
7,49
9,30
4,78
9,12
12,45
8,50
9,48
7,50
8,92
39,67
29,82
19,55
21,41
49,72
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
0,65
1,02
0,55
1,36
1,16
1,44
0,74
1,42
1,93
1,32
1,47
1,16
1,38
6,15
4,63
3,03
3,32
7,71
€ 1,03
€ 1,60
€ 0,87
€ 2,15
€ 1,83
€ 2,27
€ 1,17
€ 2,23
€ 3,05
€ 2,08
€ 2,32
€ 1,83
€ 2,18
€ 9,70
€ 7,29
€ 4,78
€ 5,23
€ 12,15
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Campeggi, distributori carburanti
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, altri beni durevoli
Edicole, farmacie, tabacchi
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
Carrozzerie, autofficine, elettrauto
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Bar, caffè e pasticcerie
Supermercati, generi alimentari in genere
Plurilicenze alimentari
Ortofrutta, fiorerie, pescherie, pizzerie al taglio
kc
Parte fissa
scelto
(€/mq)
SEGONZANO
tipologia utenza
13
LE NOSTRE FRAZIONI
Prosegue la rubrica dedicata alle numerose frazioni che compongono il Comune di Segonzano.
La scelta di riservare una rubrica fissa alle frazioni è stata fatta per dare voce alla storia
delle genti di questi luoghi che rappresentano nel loro insieme la struttura portante del Comune.
In questo numero diamo spazio alla Frazione di Piazzo.
Piazzo dentro un frammento di tempo
erto un paese si racconta anche tracciando confini e disegnando orizzonti per lo sguardo: un rivo ed un torrente, un diroccato castello come
piccola acropoli, composti filari che si stringono a corona
attorno alle case, la vecchia acacia sulla piccola piazza, i
contorni disuguali su una valle che si apre con il Bondone in lontananza e i toponimi che come una filastrocca si
rincorrono: i Campi, la Comuna, el Mas, le Fosine, el Giaron, i Filaroni, el Croz, i Vignai, le Strente…
Ma un paese si racconta anche dentro le stagioni vissute, le storie e i volti che le hanno narrate, l’incantesimo
delle emozioni che un uomo ritrova tra le memorie di
quando era bambino.
E Piazzo si rivela un incredibile caleidoscopio che di volta in volta regala emozioni che non sanno la stanchezza…
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
C
Dati relativi alla frazione di Piazzo
Censimento Censimento Censimento Popolazione
1971
1981
1991
attuale
184
129
139
169:
81 maschi
88 femmine
Famiglie residenti: 63
Altitudine slm: 530 m
Ricordo i lunghi inverni, pieni di neve, gli uomini in
contrada Riversi, alla “porta calda” a raccontarsi la vita e noi
a disegnare piste impossibili tra le case per slittare o scendere alle cascate del rio Regnana a spaccare il ribollente
ghiaccio della notte e correre là dove le ultime urla di un
maiale raccontavano un rito che ormai non si celebra più.
La primavera si apriva dal poggio di S. Antonio dove si
gridava “el marz” e nelle fantastiche uscite pomeridiane
con la scuola per osservare la natura in risveglio. Riempi-
Autunno
Cartolina postale
14
re “scandorlotti” di zorle tra i filari di vite per liberarne
qualcuna nelle sere di maggio al rosario in chiesa o vivere la meravigliosa festa degli alberi, a piedi fino alla Madonna dell’Aiuto, i primi piatti di maccheroni, la vita che
profumava di resina e di muschio…
E poi l’estate, estasi di luce e corse a perdifiato, scalzi
i piedi, i bagni al lago Tana, grande pozza dell’Avisio, ammirati da alcuni parenti dell’Austria, autentici delfini per
Piazzo oggi
noi poveri anfibi; odore di fieno, cestoni di erba e profumo di girasene, nidi e voli di rondine nella quiete delle sere luminose…
A volte l’incredibile presenza di un mostro meccanico:
la macchina da bater, spettacolo continuo, polvere e frastuono.
E poi dentro la magia dell’autunno ai bambini toccava
“raccogliere”: raccogliere “i grani de ua” caduti per terra,
le castagne prima che i grandi arrivassero con la “lata” per
la battitura e, in fondo, raccogliere dentro i sogni il desiderio di essere più grandi.
E i grandi per noi erano la storia, il tempo che passa,
spesso il passatempo di un’ora.
Il vecchio soldato (Carletto Mattevi) camminava con le
mani tra la cintura, le spalle pelose, come Caronte per antico pelo, distribuendo scintille di filosofia… passi più misurati erano quelli del baron Silvio per il suo consueto
mattutino passeggio, passi frettolosi quelli del Vittorino
che spariva nel vicolo dei Gianei…
Siamo stati accarezzati dallo sguardo dolce e bonario
del Cenci, vera icona del tempo, andavamo a vedere
l’ultima cucina a “fogolar davert” della Ghinolda, correvamo in piazza al passaggio di uomini strani: l’Oss popot, il
Dossi dossi, il Natale dalla Regnana e guardavamo con incredula curiosità il mitico trio Ristagna… a volte, sulla
piazza, arrivava il Bepi dal banchet con la sua parlata padana e le sue camicie indistruttibili ed era festa quando i
venditori di maiali, tra paglia, urla e sterco tradivano la loro smaccata parlata veneta…
Dentro la splendida chiesa il ritmo sacro delle stagioni: profumo d’incenso e lunghe orazioni… don Leo e don
Carlo, i gonfaloni che ondeggiavano tra bambini che spargevano petali e donne col velo a seguire il Santissimo o la
statua della Madonna, le rogazioni dalle mille litanie, la
renela da far gracchiare sotto Pasqua, roba da sesto grado, poter salire sul campanile a “far campanò”…
E poi i primi calci ad un pallone tra le case delle Frone, con il difficile recupero quando cadeva nel “giardino
dei baroni”, il miracolo del primo film, il ritmo degli anni,
lento come una vecchia nenia di paese per noi cuccioli
d’uomo che annusavamo la vita frementi.
Ci sono ancora un rivo ed un torrente, un castello che
come si dice oggi si è fatto un po’ di lifting, i filari di schiava
hanno avuto accesso alla nobilità: ora si chiamano chardonnay, müller thurgau, pinot grigio, lagrein; la vecchia acacia
resiste e la valle ancora si apre all’orizzonte lontano…
Ma perché questo piccolo paese si racconti ancora occorrono oggi come ieri volti, storie, emozioni che sembrano nuove, ma che in fondo sono quelle di sempre negli
occhi di un bambino che ancor oggi non smette di sognare di essere più grande, forse per avere anche lui la gioia
e il desiderio profondo di ricordare, di fare memoria, di
raccogliere frantumi di vita da donare al domani.
Estate
La vecchia betulla
PADRE
WALTER MATTEVI
15
SEGONZANO
Piazzo ieri
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
LE NOSTRE FRAZIONI
SOCIALE
Club Teniamoci per mano
«Dai vei anca ti!»
Quando un cambiamento nella vita di una persona porta gioia a tante altre.
uesto racconto è una parentesi della vita di mio
marito Vito, una vita dedicata con amore e dedizione al lavoro e alla famiglia.
Qualche anno fa, un giorno come tanti, a casa nostra
ci fece visita un vicino e parlando del più e del meno, fra
tanti discorsi, ci parlò della sua partecipazione al club degli alcoolisti “Teniamoci per mano” di Segonzano.
Il nostro ospite raccontava che era molto contento di
partecipare agli incontri settimanali, di come la sua vita
era cambiata in positivo e così discorrendo disse a mio
marito: «Dai vei anca ti!», invitandolo a queste serate.
Vito, mio marito, rispose che per convincersi ad andare al club e quindi smettere di bere, doveva essergli imposto dal medico e così la sua risposta fu negativa.
Passò un po’ di tempo e purtroppo mio marito si sentì male e finì all’ospedale dove a causa di un’infiammazione al pancreas gli dissero che doveva smettere di bere se
voleva guarire e vivere.
Q
Non ci volle molto a convincersi a smettere di bere
e, tornato a casa, mio marito, sempre in mia compagnia, cominciò a frequentare il club degli alcolisti di Segonzano.
Anche i nostri figli erano felici di accompagnarci quando potevano e tutti noi eravamo consapevoli del bel cambiamento che c’era stato nella nostra famiglia dopo quei
brutti giorni di papà Vito all’ospedale.
Ora sono quattro anni e mezzo che frequentiamo il
club, abbiamo fatto amicizia con altre famiglie con analoghi problemi d’alcool ed ogni tanto festeggiamo in allegria
gli anniversari del “cambiamento di vita” di qualcuno dei
partecipanti agli incontri, a base di torte, pasticcini e naturalmente aranciata.
Speriamo di andare avanti così ancora per tanti anni e
magari convincere nuove famiglie che hanno un problema derivante dall’alcool a farsi aiutare senza vergogna
sperando che ascoltino in tempo quando gli diciamo con
amicizia sincera: «Dai vei anca ti!».
Termino ringraziando di cuore mio marito Vito, i miei
figli e tutti gli amici del club “Teniamoci per mano” di
Segonzano. ●
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
SEGONZANO
Bruna e Vito
Le piramidi di terra
16
BRUNA
SOCIALE
Valle Aperta:
con il cuore, con i sensi
e con la mente
La testimonianza di tre volontari in servizio civile, protagonisti di un modo di vivere
solidaristico, egualitario, generoso e partecipato.
Valle Aperta è un’associazione di volontariato con sede a
Ponciach, che si occupa di persone in disagio psichico relazionale (residenti nella Provincia autonoma di Trento).
Offre un soggiorno-vacanza in un ambiente familiare e stimolante, punta sulla relazione personale, attraverso momenti ludico-ricreativi, e valorizza la persona cercando di farla sentire
accettata per quello che è al di là di qualsiasi tipo di discriminazione. Nel contempo offre l’opportunità ai familiari e agli
enti che solitamente curano gli ospiti di avere un momento di
stacco e di ricarica.
Altro scopo dell’associazione è l’attività di sensibilizzazione
ed informazione (della comunità locale e non solo) su queste
tematiche per una maggior presa di coscienza sul problema
del disagio psichico.
Valle Aperta agisce sull’ospite, sulla famiglia e sulla comunità, attraverso la sensibilizzazione del problema “disagio psichico”.
L’ospite che viene a Valle Aperta vive un’esperienza diversa,
si trova accettato per ciò che è, valorizzato nelle sue potenzialità a volte inespresse; scopre che può esistere una realtà
SABRINA
diversa da quella che spesso vive, un posto dove le persone
attraverso il gioco possono esprimersi alla pari degli altri.
Le famiglie degli ospiti, per un breve periodo di tempo, possono avere del tempo libero per se stesse, sapendo di non
essere sole ad affrontare il loro problema. Inoltre,
l’associazione cerca di insegnare che la risposta al disagio o
alla malattia non può e non deve essere solo l’uso dei farmaci, ma alla base di tutto ci deve essere la relazione umana.
Per finire con la comunità (o società) che deve capire che il disagio mentale non dev’essere considerato come un male incurabile da cui scappare e nascondersi, ma come qualcosa
con cui si deve convivere positivamente e propositivamente.
La filosofia portante di Valle Aperta poggia sull’idea che in
ogni persona ci sia una parte potenzialmente sana e una parte potenzialmente malata; anche la persona apparentemente
più sofferente sul piano psichico conserva in sé risorse potenzialmente positive; queste ultime possono essere attivate
e incentivate solo in un contesto di relazioni, di ambiente e di
stimoli “umanizzanti”.
[dal sito dell’Associazione]
17
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
N
Ti accorgi che per essere felice basta poco, ti accorgi di essere veramente fortunato per avere quello che hai, valorizzando di più i piccoli gesti che forse prima consideravi superficialmente. Valle Aperta è un ambiente in cui c’è
divertimento, molta disponibilità da parte degli operatori,
quindi anche le situazioni peggiori si risolvono. È difficile
descrivere Valle Aperta perché è familiarità, affetto, amicizia, condivisione, paura, panico, pesantezza, sorrisi, tenerezza, sensibilità, comprensione, situazioni difficili, gratificazione, spontaneità, empatia, fatica, gioia. L’esperienza
che vivi qui è cambiamento, un passo in più che ti fa apprezzare la vita per quello che è! Finora non c’è stato un
minuto inutile speso qui!». Lella e Manuel
Fiduciosi dell’approvazione del nostro progetto anche
per settembre 2007, siamo a disposizione di ragazzi e ragazze che desiderassero ricevere maggiori informazioni.
Inoltre, Valle Aperta vi aspetta tutti i giovedì a cena per
gustare in compagnia dell’ottima pizza e per entrare in
contatto con gli operatori, i volontari e gli ospiti! ●
Associazione Valle Aperta:
Loc. Ponciach - 38060 Faver (TN)
Tel. 0461 683318 - [email protected]
www.associazionevalleaperta.it
SEGONZANO
utrendo la volontà di continuare a crescere, la
nostra bella associazione ha pensato di cercare
nuova energia e vitalità, decidendo di avvalersi
dell’opportunità offerta dal Servizio Civile Nazionale Volontario. Così a partire dal 4 settembre 2006 Letizia, Manuel e Raffaella si sono ritrovati immersi in una realtà particolare: singolare nel suo genere, faticosa nella
quotidianità, arricchente nello spirito, nel corpo e nella
mente. In armonia con gli ideali ed i valori di Valle Aperta, abbiamo chiesto proprio a loro di raccontare quest’esperienza di vita unica, banco di prova per essere testimoni ed agenti di un modo di vivere solidaristico,
egualitario, generoso e partecipato.
«Il bello dell’esperienza del servizio civile a Valle Aperta è che ci offre un’occasione per imparare a vivere concretamente ogni giorno, ci fa comprendere quanto è bello donare il proprio tempo e le proprie risorse a chi incontri e a
chi ne ha bisogno. È un mettersi in gioco reciprocamente,
è un boomerang di emozioni che ci arricchisce continuamente, è una chiara manifestazione di quanto alle volte il
dare e il donare coincidano, inaspettatamente a propria
volta, con un ricevere moltissimo!
Ti offre diverse chiavi di interpretazione della realtà, è
una realtà che se non vivi non puoi neanche immaginare.
CULTURA
La chiesa della
Madonna Immacolata di Piazzo
Tra storia e arte, per conoscere i tesori della nostra terra.
ei primi giorni di questo
maggio 2007, nell’ambito
della proposta “Palazzi
aperti” mi è stata offerta la possibilità
di presentare qualche dato sulle vicende storiche della suggestiva Chiesa
della Madonna Immacolata di Piazzo.
Di ciò ringrazio gli organizzatori e le
persone che erano presenti. Mi pare
utile proporre anche per il Notiziario
qualche cenno su questo antico edificio e con esso sulla devozione alla
Madonna, così profondamente radicata nelle persone della nostra comunità.
In un documento dell’Archivio arcivescovile di Trento del 1632 la
chiesa di Piazzo è denominata: “Santa Maria di Segonzano”. Questa notizia ha tratto in inganno il padre Dardi che, trecento anni dopo, nel 1932
scrivendo il primo libretto sul santuario della Madonna dell’Aiuto, dice
che il santuario è sorto nel 1632. Di
fatto noi sappiamo che la cosa non risponde al vero perché l’origine del
primo capitello della Madonna dell’Aiuto si fa risalire al 1682-83, cioè
cinquanta anni dopo; inoltre il primo
accenno scritto sul santuario si trova
nel 1710. A Piazzo invece, come si
legge negli Atti Visitali del 1632, si
parla di “coro”, di un “bancone” da
spostare dall’altare di San Simone e
altro ancora, ma tutte queste cose
non si potevano riferire al Santuario
che nel 1632 non esisteva ancora
neppure come “capitello serrato”.
Restando alla Madonna dell’Aiuto
c’è da ricordare che quest’anno
2007 ricorrono i duecento anni da
quando è stata istituita dal curato di
allora don Illarione Villotti la festa
della prima domenica di settembre.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
N
18
Oggi è la festa principale del Santuario frequentato da numerosi devoti
provenienti da tutta la Valle di Cembra e anche dai dintorni.
Se poi si vuole accennare alla devozione alla B.V. Maria manifestata in
pitture murali, quadri e capitelli, senza contare le chiese, esse superano il
numero di venti e sono presenti in
tutte le frazioni del Comune. La più
antica, un affresco con la Madonna
con Bambino, San Rocco e San Sebastiano, si trova su una casa in Valdigiara a Piazzo e risale al 1637. La
scritta sottostante recita: «O tu che
passi per questa via, onorati di dir un
Ave Maria».
La chiesa
dell’Immacolata
di Piazzo
L’aspetto esterno, come lo si vede
oggi, è il risultato dell’ultimo ampliamento effettuato nel 1893-94 e volu-
to dal cappellano don Luigi Tonolli in
collaborazione col curato di Stedro
don Leonardo Franch. Il disegno dell’ampliamento era stato preparato
dal geometra Pelz e approvato dall’arch. Nicolò Pozza di Valfloriana.
I lavori prevedevano l’aggiunta delle
due navatine laterali, la posa delle
sei colonne e l’ampliamento del presbiterio. I lavori furono condotti con
rapidità e l’inaugurazione con la benedizione ebbe luogo il 24 agosto
1894.
Il denaro occorrente era venuto
anche dagli emigrati in America e da
molti offerenti.
L’elegante protiro, antistante la
chiesa, è esso pure nuovo; il precedente era andato distrutto da un incendio, che aveva interessato anche
parte del tetto della chiesa, scoppiato
il 24 luglio 1863. Laboriosa fu la ricostruzione che si concluse entro il
1866 e che vide, come si usava allora, la collaborazione delle comunità
della Valle. Le colonnine del protiro
Lapidi commemorative
furono donate dal prete giornalista
don Giovanni Battista a Prato (18121883), come si legge nella targa marmorea posta a sinistra della scalinata.
La chiesa di Piazzo, con la sua antica “Madonna dell’Uva, era ben nota e frequentata dai devoti dell’intera
Valle ed essendo eretta a Piazzo sin
dal 1627 la Confraternita della Madonna del Monte Carmelo alla quale
erano associate centinaia di persone
della Valle e dei paesi circostanti, tutti erano interessati a questa chiesa
che era il “Santuario Mariano della
Valle” prima che fosse sostituito dalla
Madonna dell’Aiuto.
Infatti, quando si voleva portare
in processione la Madonna dell’Uva,
accadeva in periodi di grandi siccità,
dovevano essere presenti i rappresentanti dei cinque comuni della Valle: Segonzano, Sevignano, Cembra,
Lisignago, Faver.
Bello è il portale archiacuto in
arenaria che immette nella chiesa.
Singolari le soprastanti pitture della
Madonna Immacolata col Bambino e
i santi Pietro e Paolo, opere del 1778
forse di scuola fiemmese.
Il grazioso campanile con le sue
bifore risale al 1524 ed è ciò che ri-
mane integro dei lavori eseguiti dalle
maestranze di Michele di Gardena le
quali operarono in quel torno di
tempo anche a Sevignano, ad Albiano, forse nella chiesa della SS. Trinità
di Stedro, in San Pietro di Cembra e
naturalmente a Piazzo. All’interno
Il portale della chiesa
della chiesa, legati a quegli interventi, sono i costoloni della volta e le poche testine alla base dei due costoloni di fondo.
Gli altri dati storici relativi alla
chiesa ci rimandano al 1130 ed al cofanetto-reliquiario in larice trovato
nell’altare maggiore nel 1893. Oggi è
conservato al Museo diocesano di
Trento. Quel reperto reca due sigilli
in ceralacca, il primo rotondo, fissato
a due stringhe di cuoio mostra
l’immagine del Vescovo Altemanno
(1124-1149). Questo fatto ci dice
che la prima cappella di Piazzo esisteva già attorno al 1130. Il secondo
sigillo è a forma di mandorla e fu impresso sulla cera del cofanetto il 16
ottobre 1468 dal vescovo Albertino
suffraganeo del principe vescovo
Giovanni IV Hinderbach. Questo secondo sigillo ci fa pensare ad un ampliamento della primitiva cappella ed
alla conseguente consacrazione dell’altare.
Questo fatto è confermato anche
dal fatto che nella “Tabella delle sacre funzioni della Pieve di Cembra” si
legge che: «la prima domenica prima
della festa di San Gallo (16 ottobre) è
la vera dedicazione della B. V. Maria
19
SEGONZANO
Campanile
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
CULTURA
CULTURA
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Madonna dell’Uva
di Piazzo».
Intorno a quel periodo può risalire anche l’originaria splendida statua
della Madonna dell’Uva. Quanto alla
storia della chiesa di Piazzo essa può
esser riassunta quindi nelle scheletriche date:
• 1130, prima consacrazione dell’altare maggiore
• 1468, nuova consacrazione dell’altare in seguito ad ampliamento
• 1524, rifacimento completo della
chiesa in stile tardogotico dalle maestranze di Gardena
• 1893-94, ampliamento che porta
la chiesa alla dimensione attuale.
La decorazione
della chiesa
e gli altari laterali
I rameggi con palme, l’immagine
20
degli evangelisti e quella del Padre
Eterno presenti sulla volta e racchiusi
entro le nervature tardo-gotiche risalgono a qualche anno dopo il 1524.
Trovano riscontro in analoghi lavori
presenti nelle chiese di san Pietro e
Santa Maria di Cembra. Su questi lavori non abbiamo alcuna indicazione
circa gli autori. Le palme di Piazzo
sono delicate e ben conservate nonostante i lavori dovuti alla posa delle
sei colonne nel 1893-94, le palme
mancanti in fondo alla volta della
chiesa sono probabilmente state coperte perché rovinate dal fuoco del
1863 e dalla pioggia caduta dal tetto.
Invece le pitture del presbiterio risalgono alla seconda metà del ’500 e ai
primi decenni del ’600 e sono legate
a interventi voluti e patrocinati dai Signori a Prato che ebbero la giurisdizione di Segonzano nell’autunno del
1535. Queste pitture vennero in par-
te demolite e ricoperte a causa dell’ampliamento del presbiterio e della
sistemazione della nuova porta della
sagrestia.
Quanto rimase venne rimesso in
luce e restaurato nel 1932 per interessamento del barone Silvio a Prato e del
soprintendente alle Belle Arti di Trento
Gerola. Erano in cattive condizioni e
bucherellate dai chiodi infissi nella parete per fissare gli altari laterali che
vennero portati in presbiterio per salvarli dal fuoco del 1863 e dall’alluvione del 1882 quando la furia del Rio
Regnana minacciava anche la chiesa.
Le pitture oggi rimesse a nuovo
rappresentano sulla sinistra della porta della sagrestia Santa Barbara, legata alle attività minerarie dei Signori a
Prato. Sull’altro lato della porta un signore in preghiera col cartiglio che
recita: «Mater Dei, memento mei». È
forse Antonio a Prato, il signore ricor-
CULTURA
e dorati nei primi decenni del ’600
dai Grober di Sover. Quello di destra
con la tela di San Giovanni Battista,
Sant’Antonio Abate e in alto la Trinità
che incorona la B. Vergine Maria.
L’altare di sinistra è legato alla peste del
1630 e rappresenta la Madonna dello
Scapolare del Monte Carmelo col
Bambino, San Rocco e San Sebastiano.
L’altare maggiore che ospita la
Madonna dell’Uva è posteriore, co-
me indicano le belle colonne tortili.
Purtroppo anche in questa chiesa i
ladri sacrileghi hanno deturpato questi altari strappandovi testine di angeli e decorazioni.
Non va dimenticato sopra la porta della sagrestia il quadro ex-voto
della battaglia del 2 novembre 1796
combattuta tra reparti francesi, regolari austriaci e schützen dove è possibile scorgere anche la chiesa di Piazzo come era prima degli interventi
del 1893-94. La lapide del presbiterio e altre lapidi in fondo alla chiesa
ricordano i Signori Barbi che furono
Capitani del castello per vari anni nel
corso del ’600.
Questa chiesa racchiude in sé
preziosi tesori d’arte e suggerisce una
serie insospettata di notizie che interessano non solo il paese di Piazzo e
il Comune di Segonzano, ma anche
l’intera Valle di Cembra.
21
SEGONZANO
dato anche nella Chiesa della SS. Trinità di Trento in una lapide in fondo
sulla destra della porta d’ingresso e in
un pregevole ex-voto conservato nel
Castello del Buonconsiglio dove Antonio è in adorazione delle tre persone della SS. Trinità. Altre figurine
enigmatiche ornano questa parte. Sopra si vedono gli stemmi nobiliari a
Prato e Lodron a ricordo del matrimonio di Innocenzo a Prato con Isabella Lodron. Sopra ancora il Padre
Eterno, San Michele Arcangelo e gli
stemmi a Prato e Corret.
Su ciò che rimane dopo
l’ampliamento del presbiterio si scorge sulla sinistra qualche particolare
che fa pensare a San Giovanni Battista con alla base delle scritte che fanno riferimento al Castello e sull’altro
lato qualche cenno a drappi o tendaggi.
Infine, i due altari laterali scolpiti
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Particolare del quadro “La battaglia di Segonzano”
SCUOLE
Scuola dell’infanzia:
tre anni di esperienza con il giardino
armonico... “verso una pedagogia verde”
esperienza avuta, durante la partecipazione all’aggiornamento del giardino armonico, ha dato a
noi insegnanti la possibilità di riflettere sulle abilità da sviluppare e sui bisogni esplorativi dei bambini nella realtà che li circonda.
L’obiettivo iniziale è stato quello di saper leggere e valorizzare le capacità di manipolazione, esplorazione e osservazione attraverso i sensi, così da consentire ad ogni
bambino di costruirsi un proprio metodo scientifico di
esplorazione della realtà.
Questo tipo di situazione permette di non spegnere la
curiosità e il desiderio di capire dei bambini e permette,
altresì, di alimentare la voglia di conoscere e sostenere lo
stile personale di gioco-ricerca-azione per coniugare
scienza ed emozione, logica e immaginazione.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
L’
SEGONZANO
«… il bambino partecipa con il cuore e non solo con la
testa, costruisce relazioni emotivo-affettive e si intenerisce,
si appassiona, ha paura o si diverte: è coinvolto…»
L’idea base che si è delineata in questi tre anni è quella relativa ad una “pedagogia verde” non come didattica
della sezione portata all’aperto ma casomai l’inverso: la
pedagogia del giardino portata in sezione affinché si possa rispondere globalmente a uno dei compiti della scuola
di mettere in movimento i saperi e non tanto di trasmettere conoscenza. ●
LE
22
INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Castello in rovina su una rupe, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?, cm 15,4x25 - già a Brema, Kunsthalle
I
secondo. Gli Scancio rimasero signori di Segonzano per
88 anni circa in quanto nel 1304 troviamo come signore
Giacomo di Rottenburgo, già signore di Pergine. Questi
aveva acquistato il feudo dagli Scancio e si fece riconoscere Signore di Segonzano e coppiere dal Vescovo di
Trento Bartolomeo Quirini nel 1306. Giacomo ebbe rapporti poco amichevoli con il sindaco di Piné da cui voleva avere il monte Sdramaiolo. Sembra che in quel periodo dimorasse nel Castello, come serva dei Rottenburgo,
santa Notburga. A Giacomo successe il figlio Corrado.
Egli, non avendo eredi, cedette il feudo al cugino Federico di Greifenstein, lui pure signore di Pergine. Ma i
Rottenburgo, in particolare Enrico, vantavano diritti su
Segonzano. Così, morto in battaglia Federico di Greifenstein, il feudo tornò a loro. Enrico, che era un signore potente con grandi possedimenti anche in val d’Adige, si ribellò al Conte di Tirolo con altri feudatari. Furono vinti ed
Enrico di Rottenburgo fu costretto a rinunciare al feudo di
Segonzano. Così dal 1424 al 1500 la giurisdizione fu retta da Capitani Tirolesi alla dipendenza del Conte di Tirolo. Tra questi Capitani si ricordano: Enrico Anich, egli nel
1459 ricevette la giurisdizione dopo che era stato fatto un
interessante inventario di tutti gli oggetti che si trovavano
[segue in seconda]
I
SEGONZANO
l Castello di Segonzano fu costruito dopo il 16
febbraio 1216, perché in quella data il Principe
Vescovo di Trento Federico Vanga investiva della
giurisdizione del territorio di Segonzano il suo ministeriale
Rodolfo Scancio. Lo autorizzava a costruire un castello o
luogo fortificato dove voleva. Aveva l’obbligo di tenerlo
aperto al Vescovo o al suo personale per ogni circostanza.
Lo Scancio si obbligava a non ospitare nel castello gente
di malaffare, pena la perdita del feudo. Questa notizia si
ricava da un documento inserito nel Codice Vanghiano,
un grosso volume pergamenaceo che contiene i più
antichi documenti del Principato vescovile di Trento.
Rodolfo Scancio ricopriva la carica di coppiere del
Vescovo, era cioè lo “schenk” o pincerna col compito di
servire il vino nei pranzi ufficiali al Vescovo.
Il luogo dove sorse il Castello era un punto fortificato
che oltre ad essere al centro della giurisdizione di fatto
aveva anche lo scopo di controllare il transito sul ponte di
Cantilaga. Questo termine significa “passaggio sull’acqua”.
Per questa ragione il ponte deve essere esistito sin dall’antichità, se non dalla preistoria, certo dal periodo romano
longobardo.
Rodolfo ebbe vari figli e figlie, tra gli altri si ricordano
Alberto e Giuseppe. Quest’ultimo fu riconosciuto signore
di Segonzano nel 1288 dal conte di Tirolo Mainardo
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO
Cenni alla storia del Castello
di Segonzano dal 1216 al 1535
nel Castello. Giorgio Kreutzer nel 1476 fece costruire nel
Castello la cappella dedicata a San Rocco. Da allora il
pievano di Cembra era tenuto a celebrare la prima messa di Natale in Castello. Bartolomeo Conzin, ricordato
perché sotto di lui la popolazione di Segonzano volle che
fossero segnati in scritto i suoi diritti e doveri cioè le decime da pagare, il dovere di lavorare la «chiesura del castello con le viti» e poter cacciare le lepri e pescare in
Avisio in occasione di nozze, battesimi e funerali. Giorgio di Pietrapiana o Georg von Ebenstein è ricordato perché nel periodo del suo governo passò per la Valle nel
1494 il giovane pittore tedesco Albrecht Dürer, diretto a
Venezia.
Il 20 agosto 1500 l’imperatore Massimiliano
d’Asburgo investì della signoria di Segonzano Paolo di Liechtenstein, da lui molto benvoluto e ricolmato di benefici. Il Liechtenstein fu Signore di Segonzano fino al 1535
quando suo figlio Cristoforo Filippo vendette il feudo e la
giurisdizione a Giovanni Battista a Prato per 18 mila fiorini del Reno.
Elio Antonelli in
Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra, pag. 68
I Signori a Prato
iovanni Battista a Prato acquistò da Cristoforo di
Liechtenstein la giurisdizione di Segonzano nel
marzo del 1535 e nell’autunno successivo ne fu
investito dal Cardinale Bernardo Clesio. Con l’arrivo di
questi Signori Segonzano uscì dall’orbita tedesca ed entrò
in quella italiana.
Gli a Prato venivano dalla Lombardia e il capostipite fu
Antonio che ebbe due figli: Giovanni Battista che divenne signore di Pergine e Giroldo che ebbe notevole importanza a
Trento ove costruì il suo palazzo in Via S Trinità, oggi vi sorge il palazzo delle Poste. Possedeva pure il palazzo Geremia
in Via Belenzani. Giroldo ospitò nel suo palazzo di Trento
importanti personalità del Concilio di Trento e dalla chiesa
della SS. Trinità, da lui costruita, prese il via la processione
che il 13 dicembre 1545 accompagnò in duomo i padri conciliari per l’inizio della grande assemblea. Giroldo ebbe a sua
volta due figli: Antonio che ha avuto grande importanza nella città di Trento e Giovanni Battista che, come si è visto, nel
1535 acquistò la giurisdizione e diede origine al dominio di
quella famiglia su Segonzano, dominio che durò per oltre
trecento anni.
A Giovanni Battista successero Giuseppe e poi Giustiniano, essi restaurarono il Castello e diedero ordine alle norme
che regolavano i rapporti con la popolazione.
Alla morte di Giuseppe successero i figli Germano e
Innocenzo. Quest’ultimo era un personaggio importante;
a Trento ricoprì incarichi di rilievo, tra il resto scrisse la
“Storia di tutto il Principato” e la “Regola” di Segonzano,
accettata dalla popolazione il 24 agosto 1609.
Nel corso del 1600 i Signori a Prato ottennero dall’im-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO
G
II
Albrecht Dürer
Albrecht Dürer (1471-1528) è considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale.
In Dürer confluiscono influenze provenienti dalla pittura fiamminga e da quella italiana, che furono a loro volta influenzate
dalla sua straordinaria produzione. Attraverso l’umanesimo
trova la strada verso una pittura realista e supera così definitivamente la pittura gotica che in Germania predominava fino alla fine del ’400. All’inizio divenne famoso soprattutto come incisore, infatti portò l’arte dell’incisione a livelli mai
raggiunti prima e lasciò circa 350 incisioni e xilografie. Queste tecniche permisero una diffusione molto ampia delle sue
opere. Fu pittore di corte degli imperatori Massimiliano I e
Carlo V. Visse la maggior parte della sua vita a Norimberga dove oggi si può visitare la sua casa, diventata museo di Dürer.
Fece dei viaggi in Italia e in Olanda dove conobbe la pittura
di questi paesi. Nel corso della sua sterminata produzione artistica Dürer sviluppò soprattutto l’arte del ritratto e dell’autoritratto con capacità di notevole approfondimento psicologico.
Scrisse anche dei libri sulla teoria dell’arte e sulle proporzioni
del corpo umano.
Nel 1494 il pittore tedesco, durante il suo primo viaggio in Italia, per recarsi a Venezia scese a Cembra, Faver, Castello di Segonzano (nei luoghi dove eseguì i famosi acquerelli) fino ad arrivare alle Piramidi. Questo percorso storico, conosciuto oggi
come “il sentiero del Dürer”, fa rivivere, a chi lo percorre, le
emozionanti scoperte paesaggistiche dei viandanti di un tempo.
1535 - 1823
peratore il titolo di “Baroni del Sacro Romano Impero” e
Carlo a Prato, sposando Rosa Moremberg, divenne signore
di Giovo. La famiglia a Prato acquistò dopo il 1600 dai Signori Barbi, che erano stati capitani del Castello per oltre
25 anni, il palazzo di Piazzo dove risiedono attualmente.
Nel corso del ’700 un ramo della famiglia ebbe il titolo
di Conte e in questo periodo i “Signori signoreggianti” pubblicavano tre volte all’anno dei proclami, per meglio governare la giurisdizione. A causa di uno di questi proclami nel
1720 la popolazione si ribellò e minacciò di incendiare il
Castello. Ne seguì il famoso “Processo della Grappa”.
I Signori a Prato risiedevano normalmente a Trento nei
loro palazzi, venivano a Segonzano nel Castello solo d’estate
per brevi periodi. La giurisdizione era retta dal Vicario, giudice scelto dal Signore e proposto dalla popolazione di Segonzano e di Faver. Altra autorità era il Capitano che aveva
il compito di amministratore della giurisdizione e lo Sbirro,
che era la guardia armata.
Verso la fine del ’700, nel corso della prima Campagna d’Italia di Napoleone, il Castello di Segonzano si venne a trovare al centro di azioni belliche tra milizie francesi e truppe imperiali, sostenute dai bersaglieri tirolesi. Il 20
marzo 1797 il Castello venne incendiato, in seguito fu abbandonato e lasciato andare in progressiva rovina.
Il Castello di Segonzano, pur essendo oggi solo un rudere, è noto nella storia universale dell’arte grazie agli acquerelli di Albrecht Dürer.
Elio Antonelli in
Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra, pag. 78
Il restauro del Castello
I resti del Castello di Segonzano in Val di Cembra si ergono
su un terrazzamento in porfido che sovrasta il torrente Avisio. Il Castello è di origine medioevale, il 16 febbraio 1216
infatti il vescovo Federico Vanga ne infeudava il dominus
Rodolfo Scancio. Nel 1535 Castello e giurisdizione furono
acquistati da Giovanni Battista a Prato che iniziò una radicale opera di restauro. Il Castello dopo varie modifiche ed
ampliamenti, nel 1796, nel corso della guerra tra francesi ed
imperiali, fu aggredito e gravemente danneggiato dalle truppe napoleoniche. Nel marzo 1798 un nuovo combattimento si svolse intorno al Castello che, bombardato e incendiato, subì danni irreparabili. Da allora
la rovina fu progressiva e totale. Il
Castello era ridotto a pochi ruderi:
l’acuto sperone dell’ingresso e un
mozzicone della torre di vedetta.
Quanto rimaneva tuttavia suggeriva
l’aggressività dell’arroccamento costruito con la pietra porfirea locale
scura e rossiccia. Nell’anno 2002
l’erede della famiglia a Prato, il barone Cristoforo, decise di concedere in comodato per 50 anni il complesso castellano al Comune di
Segonzano a patto che quest’ultimo
lo restaurasse a sue spese.
La committenza non voleva sobbarcarsi un’opera lunga ed onerosa
Jacopo Tabarelli de Fatis
Progettista dei lavori di restauro
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO
U
per rimanere con un bene recuperato, ma sostanzialmente
inutilizzabile. Oltre al progetto di restauro tradizionale (rilievi e analisi dei manufatti) si è dunque provato ad analizzare il Castello da altri punti di vista, forse meno scientifici,
ma sicuramente più vicini alla reale natura percettiva e fruitiva di ogni visita ai monumenti. Per la sua particolare posizione paesistica si può affermare che il Castello da questo
punto di vista sia il suo percorso di visita, la sequenza delle
visuali e prospettive che ci propone, gli spazi aperti appena delimitati dallo sperone e dalla torretta. Il progetto accetta ed elabora questa natura del sito e si articola definendo questo assunto iniziale per declinarlo nei seguenti
episodi: il percorso; la reversibilità; la torretta; la spianata
della torretta e la panca/parapetto; lo sperone; le vele; le
piattaforme in legno; ringhiere e protezioni; il Castello di
notte; le forme e i materiali.
SEGONZANO
n castello bellissimo, completamente diroccato. Il
dovere più ovvio: conservare e restaurare. Il
dovere meno ovvio: dare un ruolo ai ruderi ed un
senso al loro recupero.
Risorse economiche limitate.
Il compito principale del progetto era quello di risolvere
queste apparenti contraddizioni.
III
La Valle di Cembra
nel ciclone napoleonico
Il libro: “La Valle di
Cembra nel ciclone napoleonico” presenta gli
Atti del Convegno del
31 marzo 1990 svoltosi
nell’Auditorium delle
Scuole Medie di Segonzano e pubblicato dal
Comprensorio C5 Valle
dell’Adige nel 1992.
Nel lavoro si trovano le
relazioni svolte da Elio
Antonelli, Domenico Gobbi, Luigi Menapace e dal
Barone Gian Battista a Prato. L’argomento, trattato
sotto diverse angolature, riguarda la prima invasione
francese nel Trentino che iniziò il 5 settembre 1796 e
si concluse dopo il 7 novembre dello stesso anno.
Argomento centrale è la Battaglia di Segonzano del
2 novembre 1796, vinta dalle forze regolari austriache
sostenute dagli Schützen di Steinech e Rottenburg.
Per l’occasione dell’inaugurazione dei lavori di ripristino dei ruderi del Castello di Segonzano, il libro viene ristampato a cura del Comune di Segonzano.
FEUER!
Le artiglierie Austro-Napoleoniche
e l’invasione del Trentino (1796/97)
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO
di Luigi Carretta e Giorgio Martini, edito dal
Comune di Segonzano.
Castello alpino, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?,
cm 19,1x13,9 - Berlino, Gabinetto delle stampe
Paesaggio alpino, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?,
cm 21x31,2 - Oxford, Ashmolean Museum
IV
Il libro, edito in occasione dell’inaugurazione
dei lavori di ristrutturazione del Castello di Segonzano tratta, per la
prima volta, la questione dell’uso e dello sviluppo delle artiglierie
nel periodo napoleonico, oltre che degli eventi bellici che interessarono la
Provincia e Segonzano durante l’invasione francese.
Particolare attenzione è stata prestata ai numerosi ritrovamenti di reperti (palle di cannone, baionette
ecc.) che si sono succeduti negli anni a Segonzano e
dintorni e che danno nuova luce agli accadimenti di
quel periodo che influirono così pesantemente sulla
vita degli abitanti della valle.
SCUOLE
Scuola Elementare:
lettera aperta
Ad ottobre siamo andati ad Albiano a visitare la mostra
“Più o meno rifiuti”: abbiamo “fatto” il lungo viaggio intercontinentale di alcuni prodotti (miele, marmellata, kiwi…)
e riflettuto sull’acquisto solidale di altre merci. Abbiamo
scoperto che, per produrre meno rifiuti, per inquinare
meno, per risparmiare energia elettrica e denaro, possiamo adottare il sistema del RIUSO.
… proprio come i nostri nonni!
Per non parlare dello zaino ecologico! Tutte le merci
hanno uno zaino ecologico, più o meno pesante.
Quello dei jeans pesa… 32 chili!
È l’insieme di tutti i rifiuti/scarti dalla “nascita” (raccolta del cotone) fino alla “morte” (smaltimento) dei jeans.
A questo punto per noi è importante ragionare, quando facciamo la spesa, sui rifiuti che comperiamo, per non
pagarli due volte.
La tabella sotto riportata evidenzia la quantità di rifiuti che acquistiamo al momento della spesa e che paghiamo due volte.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Invitiamo pertanto tutti voi a seguire il nostro esempio
e, per facilitarvi questo lavoro, portiamo a vostra conoscenza il Dodecalogo (12 punti) del Comune di Trento
pubblicato in un articolo di F. Gottardi sul quotidiano
“L’Adige”.
SEGONZANO
Cari cittadini,
siamo i ragazzi della classe V della Scuola Elementare
di Segonzano.
La nostra Scuola ha accettato l’invito dell’Assessore all’ambiente, Cinzia di Geronimo, a riflettere sul problema
dei rifiuti.
Ogni classe, in questo anno scolastico, ha approfondito un argomento:
cl. IA e IB ricicliamo e costruiamo con la carta
cl. II
riciclaggio ieri e oggi
cl. III
i burattini ci insegnano a salvaguardare
il nostro ambiente
storie sui rifiuti
cl. IV
differenziamo: raccolta dell’umido
i rifiuti nelle fiabe
cl. V
il riuso
Quotidianamente nella nostra scuola pratichiamo la
raccolta differenziata: i ritagli delle fotocopie nel bidone
giallo della carta che si trova in ogni aula, le bucce e i torsoli della frutta che mangiamo a ricreazione nel bidone
marrone dell’umido, i contenitori lavati dello yogurt e le
confezioni trasparenti delle brioches nel bidone blu della
plastica, i coperchi in alluminio dello yogurt nel bidone
verde del vetro.
Ma non solo questo…
23
SCUOLE
Alunni della classe terza
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Ve lo proponiamo in una nostra rielaborazione.
I - acquisti pubblici verdi
Le Amministrazioni comunali possono impegnarsi ad
acquistare prodotti (arredi e materiali) in armonia con
l’ambiente.
II - minimizzazione dei rifiuti cartacei
Tutti possiamo impegnarci a sostituire la carta, dove è possibile, con l’informatica e ad utilizzare i fogli “fronte-retro”.
III - ecovolontari
Saranno preparati cartelloni istruttivi per un corretto
atteggiamento ecologico e collocati in occasioni particolari e negli ambienti più frequentati: ecofeste, giornate del
riuso, bacheche comunali, scuole, negozi, bar…
IV - buon samaritano
Le mense, i negozi, i ristoranti e le associazioni che organizzano feste potrebbero offrire gratuitamente gli alimenti vicini alla data di scadenza e i pasti non consumati, per destinarli alle persone o famiglie in difficoltà.
V - ecofeste
Le associazioni potrebbero mettere in atto per le feste
che organizzano la sostituzione di stoviglie e posate in plastica “usa e getta” con stoviglie in ceramica e vetro lavabili.
VI - ecoacquisti
È importante acquistare prodotti con vuoto a rendere
(acqua minerale, latte, bibite) ed evitare l’acquisto di cassette monouso per l’ortofrutta.
VII - vendita sfusa di detergenti
Invitiamo i negozianti a vendere i detergenti alla spina
(come a Cembra).
24
VIII - ecoshoppers
Le borse di plastica per la spesa sono inquinanti, specialmente se utilizzate per smaltire i rifiuti. Quindi noi
proponiamo di fare la spesa con borse in materiale biodegradabile, carta o stoffa.
IX - collaborazione con la scuola
Già da alcuni anni la Scuola Elementare di Segonzano
cerca di ridurre la produzione di rifiuti e pratica la raccolta differenziata.
X - pannolini ecocompatibili
Ritorno al passato con pannolini lavabili al posto degli
usa e getta che ora costituiscono il 5% del totale dei rifiuti residui.
XI - allungamento della vita dei beni ingombranti
È possibile allungare la vita di oggetti ingombranti ancora funzionanti, ma che non usiamo più, portandoli al
mercatino del Riuso. Anche la Scuola ha organizzato, nell’ultima settimana di lezione, un mercatino per il riuso di
giochi, giornalini e libri.
XII - compostaggio domestico
La pratica del compostaggio è abbastanza diffusa:
molte famiglie hanno aderito a questa iniziativa.
Auspichiamo una sempre maggiore sensibilità da parte di tutta la cittadinanza.
Con questo Dodecalogo noi alunni rivolgiamo a tutti
l’invito di prestare attenzione a questa voce che viene
dalla scuola e a rispondere adeguatamente.
VOLETE ESSERE DEI NOSTRI?
GLI
ALUNNI DELLA
V
CLASSE
SCUOLE
bra.
Durante tale percorso, alunni ed insegnanti hanno voluto “incontrare” alcuni personaggi che si sono battuti per la
realizzazione dei diritti umani, opponendosi ad ingiustizie ed
oppressione, senza tuttavia ricorrere all’uso della violenza.
Nel corso della mattinata, nelle varie classi, è stato
condiviso il lavoro svolto, raccolto nell’opuscolo “Figure
di Pace” e le riflessioni da esso scaturite, elaborate durante l’anno scolastico.
Dalle 20.30 in poi, presso il Teatro di Stedro di Segonzano, si è svolta la maratona di lettura. Questo momento
finale è stato costruito con il contributo di cittadini, insegnanti, genitori, alunni e autorità locali, i quali hanno letto e commentato pensieri, poesie, riflessioni… di un personaggio per loro “costruttore di pace”.
La serata è stata introdotta dalla referente della Commissione Pace e Solidarietà dell’Istituto, Elena Pasolli, la
quale ha ringraziato i presenti ed illustrato tutto il percorso, nonché il lavoro realizzato dalle classi. Ha portato i saluti dell’Assessore Tiziano Salvaterra ed infine ringraziato
il gruppo di ragazzi della Macedonia, esibitosi in una serie di danze della propria tradizione, ricevendo molti e
Elena Pasolli con un’alunna
Francesco
calorosi applausi.
Il Dirigente scolastico dell’Istituto, Romano Negriolli, si
è complimentato con insegnanti e alunni per il percorso
svolto, auspicando che il risultato più importante sia, soprattutto per i ragazzi, fare propri alcuni pensieri, facendoli diventare una guida per la loro crescita.
Oltre ai momenti di lettura e al mini-spettacolo offerto
dai ragazzi della Macedonia, i componenti della Commissione Pace hanno voluto arricchire la serata con l’intervento
di Francesco, musicista del Centro Europeo di Toscolano, la
scuola di Mogol, intendendo la musica come metalinguaggio, dalla quale poter cogliere ulteriori spunti di riflessione.
Francesco ha proposto, oltre ai suoi brani, un repertorio
emozionante e significativo, toccando tematiche molto forti, dalla pace, alla guerra in Vietnam, all’ecologia, interpretando e fornendo brevi ma toccanti presentazioni di canzoni quali Black Bird «a volte la pace è come un uccello nero
dagli occhi malati e dalle ali spezzate ma nel buio vivo della notte oscura può sempre imparare a vedere e imparare a
volare», Aquarius, Little wing, Fortunate Son, Big Yellow Taxi,
Impressioni di settembre, Il Paradiso, L’immensità e concludendo con Imagine, da lui così introdotta: «Alcuni sostengono che questa sia una canzone anarchica, altri una canzone
rivoluzionaria, altri una canzone d’amore, alcuni dicono che
sia la più bella canzone mai scritta, altri non la considerano
particolarmente importante. A me piace perché
dice: “immagina tutta la gente mentre vive la vita
in pace”».
Al termine della serata è stato offerto ai presenti un buffet di prodotti del commercio equo
e solidale di Mandacarù altromercato. ●
SEGONZANO
S
i è concluso venerdì 18 maggio il progetto “Educare alla pace” attivato nei plessi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo di Cem-
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Scuola Media
Spettacolo dei ragazzi della Macedonia
25
TURISMO
APT Piné Cembra
il territorio di segonzano:
biglietto da visita dell’ambito turistico tra arte,
natura, cultura ed enogastronomia
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Il territorio di Segonzano ha acquisito una
grande valenza turistica: le Piramidi, il
Sentiero del Dürer, il Castello recentemente
restaurato, insieme alle nostre bellezze
ambientali e paesaggistiche sono e saranno al
centro di circuiti turistici nazionali ed
internazionali.
26
ccolgo con piacere l’invito che l’Amministrazione
comunale di Segonzano ha rivolto all’Azienda
per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, riservando su questo bollettino uno spazio alla promozione delle iniziative in programma per l’estate 2007.
Nel panorama vivace e variegato che caratterizza il nostro
ambito turistico, il territorio di Segonzano ha acquistato
una grande valenza turistica: le piramidi di Segonzano in
particolare, grazie anche alla recente valorizzazione del
percorso didattico e al centro visitatori di prossima realizzazione, sono e saranno al centro di circuiti turistici nazionali ed internazionali.
A queste si è aggiunto negli ultimi anni il Sentiero del Dürer, un itinerario storico-culturale ispirato al viaggio in Italia del celebre pittore di Norimberga. A Segonzano le testimonianze del suo passaggio sono particolarmente
dense e ricche di fascino: il Castello recentemente restaurato, cornice ideale per attività ed eventi turistico-culturali di grande spessore, rappresenta, accanto al fenomeno
naturalistico conosciuto in tutto il mondo, la chiave di volta dello sviluppo turistico locale.
L’attività fieristica svolta dall’A.P.T. sia in Italia che all’estero (Germania in primis) fra gennaio e maggio 2007, ha
messo in luce come l’interesse verso questo fenomeno
naturale sia alto e ben consolidato. Il territorio cembrano
si presenta al turista con una precisa identità, con un prodotto di nicchia, forte di natura, cultura, ospitalità ed enogastronomia; è capace per questo di catturare l’interesse
di target diversi, da quello familiare a quello giovanile e
didattico attirando anche consistenti numeri di individui e
gruppi soggiornanti in aree turistiche limitrofe.
Uno sguardo all’andamento statistico 2006, limitatamente al settore alberghiero, conferma il successo degli sforzi
intrapresi e la linea di tendenza positiva nell’ordine degli
arrivi (20.798) e delle presenze (105.060) complessive. La
sola Valle di Cembra negli ultimi dieci anni ha triplicato il
numero degli arrivi (2718 nel 1997; 6991 nel 2006) e duplicato quello dei pernottamenti (14.073 nel 1997;
27.263 nel 2006).
L’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, nella programmazione della settimana ideale, sette
giorni di appuntamenti che si ripetono dal 18 giugno al 9
settembre, mette al centro dell’attività escursionistica e didattica proprio il sito delle Piramidi. Ogni martedì, la “gita fuori porta” è dedicata, a rotazione, alla visita del Roccolo al Sauch e delle Piramidi di Segonzano, le principali
A
TURISMO
gno un’escursione guidata dallo stesso Benedetti alla volta del Monte Croce.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Uno dei protagonisti del Festival della Montagna, in programma sull’Altopiano di Piné da giovedì 28 giugno a sabato 1 settembre, sarà il concittadino Renzo Benedetti
(nelle foto), istruttore nazionale di scialpinismo e alpinismo nonché autore di celebri arrampicate sulle Alpi e numerosi ottomila.
Alla serata del 28 giugno, con videoproiezione della spedizione himalayana del Dhaulagiri, seguirà sabato 30 giu-
FRANCA BROSEGHINI
Presidente Azienda per il Turismo
Altopiano di Piné e Valle di Cembra
SEGONZANO
attrazioni naturalistiche dell’area cui l’A.P.T. ha dedicato
tra l’altro due nuovi prodotti editoriali: il grande poster
raffigurante appunto le famose Piramidi e la guida “Il Roccolo Mosaner al Sauch” realizzata quest’ultima con i fondi del Piano di Marketing del Patto Territoriale.
L’escursione, guidata da esperti ambientali e guide turistiche, è un’occasione per riscoprire le nostre ricchezze ambientali. Nell’ambito dell’iniziativa “Itinerari nel cuore del
Trentino”, giovedì 21 giugno e 16 agosto, l’escursione di
un’intera giornata è ancora una volta incentrata sul nostro
sito geologico, ma con una novità: l’uscita sarà abbinata
all’Ecomuseo dell’Argentario, museo etnografico all’aperto lungo le pendici del Monte Calisio, alla scoperta dell’antica e più recente attività mineraria.
Uno sguardo, infine, alle manifestazioni che interesseranno più in generale la Valle di Cembra.
Tra queste ricordo la 20a Rassegna dei Müller Thurgau, a
Cembra dal 4 all’8 luglio 2007 e la 50 a edizione della Festa dell’Uva di Verla di Giovo, eventi che l’A.P.T. sostiene
direttamente e che riconosce quali sicuri ed insostituibili
veicoli di promozione del territorio.
Concludo questo mio intervento augurando, a nome dell’A.P.T. Piné Cembra, una proficua e sempre maggiore collaborazione con i comitati locali che da sempre sostengono e incentivano l’animazione e la valorizzazione turistica
del territorio di Segonzano. Ringrazio, inoltre,
l’Amministrazione comunale, gli operatori economici del
settore e quanti contribuiscono a rendere il soggiorno degli ospiti piacevole e interessante.
Renzo Benedetti
27
Comune di Segonzano - iniziative 2007
24 giugno
Comune di Segonzano
Inaugurazione del Castello di Segonzano
1 luglio
4 luglio
8 luglio
9 - 14 luglio
11 luglio
15 luglio
15 luglio
20 - 21 luglio
29 luglio
Giovani 90 Sevignano
Associazione culturale il Volo
Circolo giovanile Segonzano
Comune di Segonzano
Associazione culturale il Volo
Club Teniamoci per mano
Giovani 90 Sevignano
Circolo Giovanile Segonzano
Giovani 90 Sevignano
Festa a Prada
Estate con i bambini: I burattini - Doss Venticcia
Festa degli anziani
Corso di gnomonica - Centro Polifunzionale di Scancio
Estate con i bambini: Fabio Vettori - Doss Venticcia
Festa analcolica - Doss Venticcia
Torneo di calcetto - dal 15 al 29 luglio
Music Party for Emergency - Doss Venticcia
Festa dei polli - Sevignano
5 agosto
10 - 20 agosto
12 agosto
24 agosto
26 agosto
26 agosto
ANA Segonzano
Comune di Segonzano
Giovani 90 Sevignano
El Molinel
Stella Bianca
Festa ai Dossi
Viaggio - Gemellaggio Segonzano - Segonzac
Porchetta in piazza - Sevignano
Sagra patrono della parrocchia di San Bartolomeo - Segonzano
Sagra del violin - Valcava
Festa campestre - Doss Venticcia
2 settembre
9 settembre
15 settembre
Parrocchia di Segonzano
Associazione For da l’Usc
Giovani 90 Sevignano
Festa Madonna dell’Aiuto
Gita a Ravenna
Gara ciclistica
6 ottobre
19 - 22 ottobre
Coro Piramidi
Coro Piramidi
15ª Rassegna Musica delle piramidi - Segonzano
Trasferta del Coro Piramidi
4 novembre
Commemorazione defunti
30 novembre
Comune di Segonzano,
Associazioni
Comune di Segonzano
Utetd
ANA Sevignano
Inizio lezioni dell’Università della terza età e del
tempo disponibile
Castagnata
2 dicembre
12 dicembre
16 dicembre
24 dicembre
26 dicembre
El Molinel
Circolo Giovanile Segonzano
Giovani 90 Sevignano
Giovani 90 Sevignano
Coro Piramidi
Addobbi natalizi
Festa di Santa Lucia - Segonzano
Pranzo con gli anziani - Sevignano
Regali natalizi agli anziani - Sevignano
Rassegna Note di Natale - Segonzano
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
8 novembre
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ASSOCIAZIONI
Associazione For da L’Usc’
Anche questa volta ci è sembrato importante presentare
attraverso il notiziario alcuni momenti rilevanti della nostra partecipazione alla vita sociale, per raggiungere il nostro primo obiettivo, cioè quello di star bene insieme.
Mi piace in particolar modo segnalare la nostra partecipazione ai corsi culturali dell’UTETD. L’atteso appuntamento
settimanale del giovedì si è sempre svolto in tutta serenità: due ore pomeridiane per soddisfare la nostra curiosità
e tenerci aggiornati su nuove conoscenze di botanica, di
psicologia, di storia. Nei momenti di pausa si festeggiavano anche i compleanni e tutto ciò per superare le
fredde giornate invernali. Per non parlare delle ore
d’attività motoria, un vero toccasana per il corpo e per
la mente e momenti di aggregazione spensierata; facendo ginnastica a tempo di musica, abbiamo imparato anche passi di danza etnica sotto la guida di una giovane
insegnante. Momenti piacevoli di distensione, liberi da
impegni quotidiani.
Abbiamo partecipato al meeting dell’Università della
terza età e del tempo disponibile, una giornata presso il
Pala Rotari di Mezzocorona insieme ad altre ottocento
persone provenienti dalle settanta sedi dislocate in tutta la provincia.
Col sopraggiungere di un’estate improvvisa siamo tutti
tornati ai nostri lavori negli orti, ognuno col suo compito da assolvere ogni giorno e così ci si vede veramente
Al meeting dell’Università della terza età e del tempo disponibile,
presso il Pala Rotari di Mezzocorona
poco. Torneremo in compagnia con il corso di ricamo e
l’annuale festa di ferragosto.
A nome di tutta la compagnia For da l’Usc’ auguro a
tutti buone vacanze.
CECILIA RAGONE
Presidente
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
29
SEGONZANO
A San Lorenzo, con i buoni auspici di qualche stella ca- cavallo del ferragosto. Insomma una sessantina di viagdente, Segonzano migra a Segonzac. In spirito c’è anche giatori, animati da quello spirito di conoscenza e passiol’Assessore Cinzia di Geronimo, che giusto un anno pri- ne verso l’altro che sta alla base del presente. Sempre
ma era là, nella Charente, a tessere il nuovo corso del ge- più le relazioni tra popoli, nel segno della pace, della
mellaggio. Adesso c’è anima e
solidarietà, ma anche della comcorpo il sindaco Giorgio Mattevi,
prensione, della condivisione,
con tutta la sua famiglia. C’è anstanno diventando importanti.
che Armando Benedetti, già sinOgni viaggio verso un’altra parte
daco e già ospite a Segonzac. Ci
del mondo la rende più vicina,
sono i giovani, poi. Ecco una belpiù ricca di significato per noi. È
la novità: non il corpo di ballo,
un di più che incontriamo, che
sul quale si era contato per porapprezziamo, mentre le case
tare un momento espressivo, un
degli amici francesi si aprono
piccolo spettacolo, ma numeroper accoglierci. Nel viaggio nella
si under 25 interessati all’incongrande Francia faremo sosta antro tra culture, lingue, persone,
che ad Avignone, a Parigi, a Dipaesaggi, attività agricole. In un L’Ass. Cinzia di Geronimo a St. Georges de Didonne
gione e Vezelay. Non male.
GIUSEPPE CALLIARI
tempo di relax, naturalmente, a con gli amici francesi
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Tra il 10 e il 20 agosto il viaggio del gemellaggio
ASSOCIAZIONI
Associazione culturale il Volo
La storia della Famiglia a Prato
Venerdì 20 aprile, nella suggestiva cornice della Locanda dello Scalco a Piazzo di
Segonzano, “il Volo” ha proposto una nuova ed interessante iniziativa. Il numerosissimo pubblico presente
ha potuto apprezzare gli interventi della baronessa Francesca a Prato e dello storico Paolo Dalla Torre che hanno approfondito il tema della serata culturale: “Gli a Prato di
Segonzano - note di storia e alcuni nuovi studi”.
Per l’occasione la baronessa ha presentato la sua tesi di
laurea: uno studio sul pensiero politico di Giovanni Battista a Prato, suo famoso antenato, abate, politico e
giornalista. Nei successivi interventi del pubblico, il professor Elio Antonelli ha riproposto, come già aveva fatto in una precedente occasione, di intitolare a questo illustre personaggio la scuola di Segonzano.
Lo storico Paolo Dalla Torre ha poi illustrato una sua ricerca, recentemente pubblicata su “Studi Trentini di
Scienze Storiche”, sulla storia di questa nobile famiglia… e la serata è davvero volata, impreziosita anche
dalle note dell’arpa di Flora Vedovelli.
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Cristina Ferrai introduce la serata e presenta gli studiosi
Francesca a Prato e Paolo Dalla Torre
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Il pubblico ed i relatori della serata presso la Locanda dello Scalco
Sintesi della relazione tenuta dallo storico
Paolo Dalla Torre
Niente di meglio che ripercorrere la storia di una famiglia
nel punto dove tutto è iniziato. Il 23 settembre 1535, infatti, il principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (in carica dal 1514 al 1539) infeudò Giovanni Battista a Prato
del castello, della signoria e della giurisdizione di Segonzano. Da allora sono passati oltre cinquecento anni e la
famiglia ha messo solide radici in quel paese della valle di
Cembra, centro di una delle più piccole giurisdizioni del
principato vescovile di Trento. Dei casati nobiliari di solito si ricorda solo un personaggio, gli altri sfumano nell’ombra del tempo. Ecco quindi la sfida di recuperare la
memoria di questi altri esponenti che hanno avuto un
ruolo nella storia. Per gli a Prato, oltre all’abate Giovanni
Battista, vanno citati Giroldo “lo scaltro mercante”, Giovanni Battista “il primo dinasta di Segonzano”, Innocenzo “lo storico e l’inventore” ed infine “Giovanni Battista il
conte di Tovazzi”. Giroldo è ricordato in un documento
del 1448 come “magister Giroldus stazionerius quondam
ser Antoni a Prato de Valzasna diocesis Mediolani, civis et
habitator Tridenti”. Il termine “stationerius” indica il mercante e fu proprio quest’astuto personaggio a garantire
l’ascesa della famiglia, seguito dal figlio Giovanni Battista
(morto nel 1550), che arrivò ad acquistare il castello di
Segonzano. Gli a Prato compirono il percorso inverso rispetto ad altre famiglie nobili: non passarono dal maniero di famiglia alla dimora di città, ma viceversa. Innocenzo (1554-1615) nacque nel castello di Segonzano 1554,
ma visse più che altro a Terlago dove possedeva una villa e nella propria residenza di caccia all’ischia della Vela.
Si interessò di storia e fu autore della Historia tridentinae
civitatis et totius Episcopatus, delle Memorie e dello Statuto di Segonzano. Innocenzo nell’ottobre 1612 progettò un impianto di riscaldamento centralizzato da usare
nel castello di Segonzano che secondo i suoi calcoli gli
ASSOCIAZIONI
Un libro… al volo
La Scuola Musicale a Segonzano
ovvero piccolo spazio in cui segnaliamo
un libro che ci è particolarmente piaciuto
Il 4 giugno, nell’Auditorium
delle scuole medie, si è tenuto il saggio degli allievi che
hanno frequentato il corso
per strumenti a fiato proposto dal Centro musicale di
Albiano in collaborazione
con la nostra associazione.
In tutto 17 allievi che si sono
alternati in brani per clarinetto, flauto traverso, tromba e
percussioni. A completare la
serata il gruppo “Musica d’insieme” , ormai una vera e propria piccola banda composta da giovani allievi della scuola
di Albiano e Segonzano, si è esibito in diversi e accattivanti
pezzi, magistralmente diretta dal maestro Ivan Marini.
“L’ombra del vento”
di Carlos Ruiz Zafon,
Mondadori, 2004
A Barcellona, una mattina
d’estate del 1945, il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio
undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati,
un luogo segreto dove vengono custoditi migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro
“maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri ed
intrighi legati alla figura di Jiuliàn Carax, l’autore
di quel libro. …
Lo scrittore barcellonese fino a oggi autore di libri per ragazzi e sceneggiatore a Hollywood,
poco noto ai più, è la prova vivente che il potere del passaparola dei lettori è superiore a qualsiasi campagna promozionale. Infatti, sebbene
scarsamente pubblicizzato, il romanzo ha raggiunto i vertici delle classifiche dei libri più venduti in numerosi paesi, ed in alcuni casi, come
è accaduto in Spagna, vi è rimasto per più di un
anno. Il segreto di tanto successo? Una sapiente miscela di ingredienti: romanzo poliziesco,
sentimentale, storico, tragedia e commedia.
Buona lettura
Da sette anni il corso si tiene anche presso la scuola elementare e media di Segonzano. Ogni allievo segue individualmente
una lezione di strumento alla settimana con il suo maestro e
partecipa inoltre alla lezione di teoria musicale nel gruppo del
suo corso scolastico. Quando poi il maestro Marco Somadossi
ritiene sia arrivato il momento, può entrare a far parte del gruppo Musica d’Insieme, che quest’anno si è trovato ogni venerdì
a provare nella sede della Banda ad Albiano. L’impegno richiesto non è poco, ma la musica sa ben ricompensare lo sforzo
degli allievi ed i sorrisi rilassati e soddisfatti dei suonatori, al termine della serata, lo confermano.
Concluso il saggio, “Il Volo” ha voluto donare la tessera annuale dell’associazione a questi giovani musicisti per premiare la loro grinta e incoraggiarli a proseguire in questo loro percorso.
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NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
avrebbe permesso di risparmiare 30 carri legna all’anno.
Questo a Prato descrisse inoltre la zona di Segonzano durante un suo soggiorno estivo, nella Historia tridentinae
civitatis: «Il luogo ha un clima temperato e molto salubre,
SEGONZANO
Palazzo Baroni a Prato
la zona è collinare ridente per filari di viti, produce saporosi frutti, abbondanti biade e granaglie e una gran quantità di castagne. I boschi sono ricchi di pascoli e di foreste il cui legname viene fluitato lungo il fiume Avisio e
mandato in Italia. Il fiume è ricco di delicati pesci in particolare trutelle. Dai boschi gli abitanti ottengono molta
legna anche per i paesi vicini in particolare per Cembra
ossia per i cembrani. Inoltre qui si preparano ‘dove’ o
cerchi per le botti che in gran quantità vengono condotte a Trento proprio da questa zona». Giovanni Battista sarebbe stato nominato conte da Giuseppe I nel 1683, come riportava il dotto francescano Giangrisostomo
Tovazzi. Una notizia conservata a livello di tradizione orale anche tra i membri della famiglia, che però non è supportata dal reperimento di un eventuale diploma nobiliare, che giace forse in qualche archivio non ancora
individuato. La ricerca però continua.
ASSOCIAZIONI
Circolo Giovanile Segonzano
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
News dal Circolo…
Eccoci qui per raccontarvi ciò che abbiamo fatto in questa prima metà dell’anno e per presentarvi le nostre future
attività.
L’anno è iniziato con le nuove elezioni; è
stato rieletto alla carica di Presidente Alessio Villotti,
vicepresidente è stato scelto Andrea Nicolodelli; alla
carica di segretaria è rimasta Cinzia Villotti e come
consiglieri sono stati votati Tiziano Mattevi e Sergio
Pedri.
A gennaio non siamo riusciti ad organizzare il torneo di
calcetto per la non disponibilità della palestra, già occupata da altri gruppi. Cercheremo, per quanto possibile,
di organizzarlo nei mesi estivi o in autunno.
A febbraio abbiamo organizzato la tradizionale festa di
carnevale per i bambini di tutto il paese; abbiamo giocato e ci siamo divertiti insieme ai più piccoli.
Nei mesi di aprile e maggio, per permettere anche ai
bambini di “andare al cinema”, presso il teatro è stata
organizzata una rassegna di film a loro dedicata, con in
programma cartoni animati e film.
Il 14 aprile è stato dedicato al montaggio del capannone di Venticcia e alla sistemazione della baita, così da
poterla usare per ogni iniziativa nostra e delle associazioni del comune o di chiunque faccia richiesta.
Sabato 28 aprile siamo stati occupati dall’organizzazione del concerto “Sogni di rock ’n roll”, che si è svolto
nella palestra comunale. Sono intervenuti quattro gruppo di ragazzi, due della nostra valle e due provenienti
da Trento, che hanno suonato musica di vario genere.
La serata è trascorsa in allegria, la musica è stata molto
bella e gli artisti hanno fatto del loro meglio, peccato
però che la risposta della gente della valle sia stata inferiore alle nostre aspettative.
Per l’estate abbiamo già un programma intenso; sappiamo che, oltre alla fatica e all’impegno che comporta, i
risultati ci daranno grandi soddisfazioni.
Il primo impegno è per il 3 giugno, quando
l’Associazione Atletica Valle di Cembra, in collaborazione con il nostro Comune, organizza la seconda edizione della “Marcia delle Piramidi”, gara podistica non
competitiva, che già lo scorso anno aveva attirato un
gran numero di persone. Noi del Circolo Giovanile
provvederemo a preparare i punti di ristoro della corsa
e il pranzo per i partecipanti alla gara e per tutti quelli
che vogliano aggregarsi e passare un momento di allegria insieme.
La nostra estate continua con la tradizionale “Festa degli anziani”. Domenica 8 luglio tutti gli ultrasessantenni
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MUSIC PARTY FOR EMERGENCY
FESTA DI BENEFICENZA A FAVORE
DEI PROGETTI DI EMERGENCY
VENERDÌ 20 E SABATO 21 LUGLIO 2007
PRESSO LA BAITA E IL CAPANNONE
DI VENTICCIA.
di Segonzano saranno invitati a partecipare al pranzo
organizzato in loro onore in Venticcia. Al mattino sarà
allestito l’altare per poter iniziare la festa con la celebrazione dell’Eucarestia. Si continuerà con il pranzo e il
pomeriggio con la musica di un fisarmonicista.
Il fine settimana del 20-21 luglio riproporremo il
“Music party for Emergency”, l’ormai tradizionale festa
dedicata alla beneficenza verso i progetti del gruppo di
Emergency. Quest’anno abbiamo preventivato due
giorni di festa e non uno solo come gli scorsi anni. Questo per noi sarà il weekend più impegnativo, ma certamente anche il più divertente e stimolante. Come le
precedenti edizioni il ricavato, al netto delle spese, andrà ad Emergency.
Nel mese di agosto una rappresentanza del Circolo
Giovanile parteciperà al viaggio a Segonzac in occasione del ventennale del gemellaggio.
Un gruppo di otto giovani partirà da Segonzano il 10
agosto e intraprenderà un tour che li porterà in varie
città francesi tra le quali Parigi, Lione, oltre alla gemellata Segonzac. Lo scambio offrirà ai nostri amici francesi la possibilità di conoscere altri aspetti della nostra co-
TI STIAMO ASPETTANDO!
Proprio tu che stai leggendo e pensi che potresti
aiutarci!
Se hai voglia di venirci a trovare, capire come funziona e cosa si fa in un’associazione come la nostra,
contattaci.
Abbiamo bisogno di tutti i giovani del paese!
Non serve avere nessuna abilità particolare… al
Circolo bastano la vostra presenza ed il vostro aiuto.
Per informazioni telefonare a:
Alessio 349 2525263; Sonia 328 7649429;
Cinzia 329 4051206
ASSOCIAZIONI
il Coro Amicizia. Un importante impegno ci ha coinvolti il 19 maggio quando il Coro Piramidi ha partecipato
a Cembra alla sesta edizione musicale “Incantiamo la
Valle”.
Sicuramente i due punti focali che vedranno il Coro Piramidi molto impegnato saranno: la Rassegna d’Autunno
a ottobre a Segonzano e la trasferta in Germania dai nostri cari amici del Coro Teutonia di Auringen. Quest’ultimo appuntamento è molto atteso dai nostri coristi, poiché si è creato un forte legame di affetto e amicizia.
Concluderemo i nostri impegni con la Rassegna natalizia a dicembre.
Mi preme sottolineare come il nome di Segonzano sia
portato dal Coro Piramidi con orgoglio durante le uscite, permettendo così di stringere forti legami di amicizia, voglia di stare insieme, di cantare e divertirsi.
Motivo questo che mi spinge ad invitare quelle persone
che hanno passione, voglia di cantare e stare insieme in
allegria, ad entrare nel nostro gruppo.
Permettetemi un grazie di cuore al nostro maestro Roberto, che ci aiuta nel percorso con dedizione e ci guida con passione; a tutti i coristi che affrontano le prove
e gli impegni con buona volontà ed infine a tutte quelle persone che, “dietro le quinte”, operano per abbellire le varie manifestazioni. Grazie.
DIEGO MATTEVI
Presidente
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SEGONZANO
Raccontare la storia del Coro Piramidi penso sia inutile
in quanto tutti ormai ne sono a conoscenza.
Desidero invece informare il paese su quanto il Coro fa
e farà nei prossimi mesi.
Innanzitutto nel Coro abbiamo la presenza di tre elementi nuovi che hanno portato così più forza ad alcune sezioni e una ventata di ottimismo, dal momento
che ultimamente tutte le associazioni soffrono di una
carenza di adesioni.
Dall’altra parte anche il nostro Coro ha visto l’uscita di
alcuni elementi che hanno abbandonato il cammino
corale.
Il Coro Piramidi comunque è molto unito, tra i coristi
c’è un buon clima di amicizia e collaborazione; punto
fondamentale questo per proseguire con l’impegno canoro.
Nel Natale scorso abbiamo affrontato un progetto molto impegnativo con la Banda di Albiano e il Coro Castion di Faver.
Infatti, nei tre centri della valle, Segonzano, Cembra ed
Albiano ci siamo esibiti con quattro canzoni d’assieme,
che hanno riscosso un successo inaspettato di pubblico
e una notevole soddisfazione personale.
È stato un bellissimo ed unico esperimento musicale
che ha allietato la valle e ha donato gioia e calore a tantissime persone intervenute nelle serate.
Recentemente, il 14 aprile, il Coro Piramidi è stato
ospite a Volano dove si è esibito con il coro del paese,
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Coro Piramidi
ASSOCIAZIONI
Filodrammatica Nuova Ribalta
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Si è conclusa con grande successo, sabato
10 marzo 2007, la rassegna teatrale organizzata dalla nostra Filodrammatica in collaborazione con il Comune. Successo dovuto, oltre che alla bravura delle
compagnie teatrali che hanno partecipato,
anche alla presenza di un pubblico sempre numeroso e
caloroso, in particolare in occasione della messa in scena del nostro spettacolo, “Paolo, meti la vesta!”, replicato per ben quattro volte.
Cogliamo l’occasione della pubblicazione del notiziario
comunale per dirvi GRAZIE: grazie perché ci avete in-
coraggiati e motivati a continuare con la
nostra attività dopo la piccola crisi di questo autunno. Ci scusiamo inoltre con tutte
le persone che “hanno fatto la fila” più volte per riuscire a comprare il biglietto.
“Paolo, meti la vesta!”, commedia nella
quale ha debuttato la “new entry” Fabrizio Petri, ci ha
regalato tante soddisfazioni, nonostante, a dire il vero,
inizialmente non ci convincesse del tutto.
Il giorno del debutto, sabato 24 febbraio 2007, abbiamo avuto in sala gli operatori di Telepace che hanno
realizzato un servizio sulla nostra compagnia e sul significato morale dello spettacolo.
In occasione dell’ultima straordinaria replica (straordinaria
perché non prevista), il giorno
di Pasqua abbiamo avuto
l’onore e il piacere di avere
ospite tra il pubblico l’autrice
del testo, Loredana Cont che alla fine si è complimentata con
noi, invitandoci anche ad aprire
una rassegna di suoi spettacoli
in Vallagarina nel febbraio prossimo.
In quest’articolo è doveroso anche ringraziare una persona che
ha portato nella filodrammatica
una ventata d’ energia e di entusiasmo, ossia la nuova presidentessa, “super” Grazia Benedetti:
Nelle foto: Loredana Cont, autrice di testi teatrali, ospite della Filodrammatica
“super” perché, nonostante non
avesse mai fatto parte in passato
della compagnia, è riuscita fin
da subito a gestire tutto in modo
ottimo, occupandosi delle più
svariate mansioni.
E, in conclusione, vogliamo ricordare ancora una volta a tutti
coloro che si sentono un po’ attori, che pensano di avere la vena drammatica o semplicemente “ghe pias far comedia (en tuti
i sensi)” che siamo ben felici di
accogliere nuovi elementi sia per
recitare che per altre mansioni;
anche perché, nonostante a volte ci siano momenti di scoraggiamento e di difficoltà, la soddisfazione alla fine è grande.
34
ASSOCIAZIONI
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Il Gruppo Fotoamatori Segonzano
quest’anno ha rinnovato le cariche direttive. Tutti i soci ringraziano Paolo Ochner, che dopo molti
anni e molto lavoro lascia la presidenza del Gruppo. Nuovo Presidente è stato eletto Giorgio Benedetti.
Il Gruppo negli ultimi anni si è trasformato da Associazione “paesana” in Associazione che opera su
tutta la Valle di Cembra: è sempre
più richiesta la collaborazione da
enti valligiani e sono molte le nuove iscrizioni di residenti sia in Valle che fuori. Questa trasformazione ci imponeva di creare lavori
interessanti per la Valle, da poter
esporre in vari comuni, vedi ultima mostra di cartoline antiche
con foto aggiornate dei paesaggi
della Valle, organizzata in collaborazione con “Il Volo”.
Per questo stiamo organizzando una mostra fotografica
specifica per Segonzano. Si tratta di foto vecchie scattate
dai soci del Gruppo nel 1976, anno di fondazione della
nostra associazione. Queste foto ritraggono gli anziani di
Segonzano nella loro vita quotidiana, molte di queste
persone sono purtroppo morte, come le mie due nonne
della foto, nonna Maria e nonna Emma. Speriamo di trasmettere le stesse emozioni che ho avuto io nel vedere
questa immagine.
Abbiamo trovato in archivio dei
negativi, il nostro compito sarà
quello di visionarli e di cercare di
recuperarli, tramite un lavoro di
computer, visto il non eccellente
stato del materiale dal punto di vista conservativo, ma dal fantastico
valore storico ed emozionale.
La mostra si terrà in occasione del
Patrono di Segonzano San Bortolo
e verrà allestita lungo le strade del
paese.
Stiamo preparando anche una mostra sociale, ogni Socio presenterà
una serie di immagini a sua scelta,
questa avrà come tema la Valle.
Verrà presentata a Verla di Giovo in
occasione della Festa dell’uva ed a
Segonzano a novembre.
Il Gruppo inoltre resta a disposizione, come sempre, per eventuali collaborazioni con le altre associazioni. Molti sono stati anche i lavori di reportage, i corsi fotografici e
probabilmente ne terremo uno il prossimo anno.
Ringraziando tutti vogliamo ricordare che il Gruppo accetta sempre nuovi Soci appassionati di fotografia.
Per informazioni cell. 340 7814236
GIORGIO BENEDETTI
Presidente
Giunto alla sua quarta edizione, il laboratorio Giovani
Danza Moderna ha visto quest’anno la partecipazione
di venti ragazzi dai 13 ai 27 anni, provenienti da Segonzano (14), Sover (3), Albiano (2) e Lona Lases (1). Il laboratorio GDM 2007 è stato promosso e sostenuto dal
Comune di Segonzano, da quest’anno in collaborazione con il Comune di Sover e finanziato dal Comprensorio Valle dell’Adige; mentre per quanto riguarda la
gestione di aspetti organizzativi e tecnici l’intero corso è
stato coordinato dai ragazzi, sotto la direzione dell’insegnante e ballerina Giulia Primon.
Accanto alla preparazione tecnica e coreografica, curata come sempre da Giulia, si è voluto quest’anno affian-
care una preparazione atletica mirata, gestita dall’insegnante di ginnastica ritmica Sara Trucchi, mentre, soprattutto con i ragazzi, si sono svolti alcuni incontri di
tecnica di breaking (break dance) con l’esperto Federico “Nitro” Gusmeroli, insieme ad alcuni ragazzi della
sua compagnia. Le coreografie sono state soprattutto di
moderna e hip hop (genere sempre più apprezzato dai
giovani).
Quello appena trascorso è stato un anno ricco di attività e di soddisfazioni per il gruppo GDM, che ha visto
l’ingresso di nuovi elementi e la partecipazione e organizzazione di diverse iniziative e spettacoli: le esibizioni a Lavis e a Zambana, la grande sfilata al carnevale di
Trento con un proprio carro (eravamo oltre ottanta ballerini “romani” tra GDM, bambine del corso baby e ju-
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SEGONZANO
Segonzano in danza…
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Giovani Danza Moderna
ASSOCIAZIONI
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
nior di Segonzano, genitori e “Galli” del Rione Cristo Re
di Trento). Da ricordare soprattutto i nostri “grandi
eventi”, realizzati nella palestra di Segonzano: lo spettacolo di Natale (il 23 dicembre 2006) ed il saggio di fine anno dei corsi baby e junior (il 14 aprile 2007); in
entrambe le occasioni si è registrato il “tutto esaurito”
(più di 350 persone). Ringraziamo tutti quanti hanno
assistito alle serate e ci hanno regalato emozioni ed
energia per proseguire il nostro percorso.
I prossimi appuntamenti saranno lo spettacolo di fine
corso del GDM (che vedrà anche la presenza di alcuni
ospiti esterni) previsto per la fine di giugno, sempre in
palestra a Segonzano; la partecipazione alla manifestazione “Music for Emergency”, organizzata dal Circolo
Giovanile di Segonzano a luglio, e la Festa dell’Uva di
Verla di Giovo, dove ci sarà dato ampio spazio per un
nostro spettacolo il venerdì sera e probabilmente parteciperemo alla sfilata della domenica.
A fianco del laboratorio per i grandi, anche quest’anno
è stato realizzato un corso di propedeutica alla danza
per bambine e ragazze dai 4 ai 12 anni, sempre sotto la
direzione tecnica ed artistica dell’insegnante Giulia Primon. Rispetto allo scorso anno, il numero delle partecipanti si è più che raddoppiato: da 20 a oltre 50 piccole ballerine, provenienti soprattutto da Segonzano e
Sover, suddivise in due corsi: baby (4-8 anni) e junior
(9-12 anni). Il corso è iniziato a novembre e si è svolto
Saggio del laboratorio Giovani Danza Moderna
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nella palestra di Segonzano ogni sabato pomeriggio, ed
ha incontrato un notevole entusiasmo ed impegno da
parte delle bambine e delle famiglie. Impegno che ha
trovato la sua massima espressione nella realizzazione
dei due spettacoli a cui hanno partecipato in veste di
protagoniste (Spettacolo di Natale e Saggio di fine anno, organizzati entrambi assieme al GDM), oltre che
nella sfilata a Trento in occasione del Carnevale (sempre
assieme al GDM). Visto il notevole successo dell’iniziativa, già si profila un’edizione anche per il prossimo anno con inizio nel mese di ottobre.
Con l’occasione si vogliono ringraziare tutti coloro che
hanno reso possibile entrambi questi due progetti, che
hanno creduto in noi, che hanno consentito di mobilitare più di settanta giovani ed altrettante famiglie, a Segonzano e non solo, ed hanno permesso di scoprire
una nuova vocazione in Valle di Cembra, quella per la
danza. In particolar modo il Comune di Segonzano, Assessorato alle Politiche Giovanili, il Comune di Sover, il
Comprensorio Valle dell’Adige, tutti i genitori e le famiglie, coloro che hanno dedicato tempo ed energie per
la realizzazione di costumi e scenografie per gli spettacoli, ma soprattutto tutti i ragazzi e le bambine che hanno partecipato ai corsi.
Vi aspettiamo, numerosi come sempre, ai prossimi spettacoli!
ASSOCIAZIONI
Polisportiva Valcembra
GILBERTO CASAGRANDE
Presidente
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
In occasione della pubblicazione del giornalino di informazione comunale, il Corpo Vigili del Fuoco di Segonzano vuole sottolineare la sua presenza anche in seno alle
Istituzioni scolastiche locali, quale organo di supporto
per una efficace prevenzione e sicurezza all’interno
degli edifici scolastici.
All’inizio dell’anno scolastico, su richiesta dei docenti
responsabili della sicurezza, sono stati fatti degli incontri con gli studenti delle scuole elementari e medie
per affrontare le problematiche connesse ai comportamenti da tenere in caso di incendio o di altre calamità (terremoti, allagamenti, esplosioni, ecc.) suscitando
un vivo interesse sia da parte dei docenti sia soprattutto da parte degli alunni che hanno potuto sperimentare direttamente le strategie suggerite dai pompieri.
Numerose sono state le domande che i ragazzi hanno
rivolto agli istruttori sui diversi possibili incidenti, coinvolgendo tutti i partecipanti in discussioni molto costruttive.
37
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
ticare il gioco del calcio, e di far giocare tutti indistintamente bravi e non, dai più piccoli ai grandi, per divertirsi e socializzare fra loro.
Un particolare ringraziamento va ai dirigenti, allenatori,
collaboratori ed accompagnatori delle squadre, è grazie
a tutte queste persone, che mettono a disposizione il loro tempo
libero, che si possono rispettare
tutte le attività programmate da
questa Polisportiva.
Le manifestazioni più importanti che questa Polisportiva ogni anno organizza sono:
• il Trofeo di calcetto in palestra “Cassa Rurale Lavis
Valle di Cembra”, con 24 squadre partecipanti
• il Memorial “Paolo Villotti” (dirigente fondatore della
società) con 12 squadre partecipanti
• il Trofeo Miniscarabocchio con 8 squadre partecipanti
• la festa delle Scuole Calcio Provinciali con 20 squadre
partecipanti.
Anche quest’anno si è potuto riscontrare l’aiuto economico/finanziario, sempre dimostrato,
dal Comune di Segonzano, dalla Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, da
Enti e da ditte private, che con
l’occasione vogliamo ringraziare, proprio perché senza tali apporti risulterebbe molto difficile e troppo oneroso
proseguire l’attività che questa Polisportiva promuove e realizza per il
bene dei vostri e nostri ragazzi e ragazze.
Si ricorda inoltre che chi avesse del
tempo libero e volesse far parte della
Polisportiva può contattare la Direzione… sarà sicuramente ben accetto.
Un ringraziamento alla redazione del
giornalino del Comune di Segonzano per lo spazio messo a disposizione della Polisportiva.
SEGONZANO
Anche per l’annata sportiva 2007 è stata riconosciuta dalla F.I.G.C. di Roma la Scuola Calcio POLISPORTIVA VALCEMBRA A.S.D. con sede nel Comune di Segonzano.
Società sportiva che promuove ed incentiva il gioco del
calcio dilettantistico nella Valle di Cembra, coinvolgendo ragazzi e ragazze di Comuni di Grauno, Grumes,
Valda, Faver, Cembra, Lisignago, Sover, Segonzano,
Lona Lases, Albiano, per un totale di oltre 200 ragazzi
e ragazze dai 6 anni in poi.
I risultati delle 14 squadre della Polisportiva, che stanno
disputando i vari campionati della F.I.G.C., sono molto
soddisfacenti, ma soprattutto, come sempre finora attuato, l’obiettivo principale di questa società è quello
di coinvolgere tutti i ragazzi e ragazze che vogliono pra-
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
ASSOCIAZIONI
Anche gli insegnanti hanno potuto verificare le procedure e i comportamenti da seguire nel caso di una qualsiasi emergenza per rapportarsi correttamente con i primi
soccorritori. Ormai da molti anni presso le scuole elementari, medie e dell’infanzia si svolgono delle manovre addestrative con prove di evacuazione generale
degli edifici, simulazione di incendio e altri eventi. Alle simulazioni partecipano anche la Stella Bianca con i
suoi volontari ed i Carabinieri. In queste occasioni si riscontra una grande partecipazione e vivo interesse del-
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le scolaresche nell’effettuare le operazioni proposte
per rispondere in modo diligente e preciso alle indicazioni precedentemente fornite.
I pompieri partecipano sempre volentieri a tutte le manifestazioni che vengono proposte dalle scuole anche perché possono stimolare l’interesse nei ragazzi a diventare
i futuri pompieri.
UMBERTO PEDRI
Comandante
AGENDA
ICI
L’Imposta Comunale sugli Immobili si paga in un’unica rata
nel periodo dal 1° al 20 dicembre 2007
• Aliquota agevolata al 4,5 per mille per le seguenti tipologie di immobili:
a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione
principale
b. unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti
di I° grado (genitori e figli), se il familiare vi ha stabilito la propria residenza
c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero a seguito di ricovero permanente, a condizione che le
medesime non siano locate
d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di
usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se
non locate o utilizzate da terzi
e. una unità immobiliare di pertinenza dell’abitazione
principale, strettamente ed esclusivamente al servizio della stessa, classificata nelle categorie C/2,
C/6 o C/7 ed esclusivamente utilizzata come autorimessa.
Detrazione abitazione principale
€ 119,00
Ogni altra informazione o chiarimento può essere richiesto all’Ufficio Tributi del Comune di Segonzano
tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
e-mail: [email protected]
Orario di apertura al pubblico
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.30
Avviso
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo n. 286 dd. 25.07.1998, chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero (anche
se parente o affine) o lo assume alle proprie dipendenze o cede allo stesso la proprietà o il godimento
di beni immobili posti sul territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, alla Autorità locale di Pubblica Sicurezza (nel
nostro Comune è il Sindaco).
I modelli per la comunicazione sono disponibili presso l’Ufficio Anagrafe del Comune.
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NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Le Aliquote per l’anno 2007
• Aliquota ordinaria del 7 per mille per le unità immobiliari e le aree fabbricabili insistenti sul territorio comunale, ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.lgs. n. 504/92 come modificato dalla L. 662/96 ed in particolare:
a. unità immobiliari adibite ad abitazione e tenute dal
proprietario a disposizione di familiari oltre il I° grado in linea retta
b. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di
usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se
locate o utilizzate da terzi
c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, di
usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che
acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, se locate od utilizzate da terzi
d. unità immobiliari diverse dall’abitazione principale
e. unità immobiliari non classificate catastalmente nel
gruppo A (da A/1 ad A/11)
f. unità immobiliari dichiarate inagibili o inabitabili oppure oggetto di interventi di recupero
g. aree fabbricabili
SEGONZANO
L’I.C.I. può essere pagata:
• presso qualsiasi istituto di credito versando quanto dovuto sul c/c bancario n. 00113026 ABI 03599 CAB 01800
del Comune di Segonzano (Cassa Centrale delle Casse
Rurali Trentine) indicando la causale “ICI 2007”;
• presso ogni ufficio postale con bollettini intestati al
Comune di Segonzano, Frazione Scancio 64 - 38047
Segonzano, c/c postale 64233133 - Servizio riscossione
ICI;
• presso gli sportelli del Tesoriere comunale: Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra.
AGENDA
DOCUMENTI DI IDENTITÀ
Passaporto e Carta di identità
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Il passaporto ordinario è valido per tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dal Governo italiano e può essere
ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica.
Viene rilasciato in Italia dalle Questure e, all’estero, dalle
Rappresentanze diplomatiche consolari.
Dal 26 ottobre 2006 viene rilasciato il passaporto elettronico.
La domanda per il rilascio del passaporto può essere presentata presso i seguenti uffici del luogo di residenza o di
domicilio:
• la Questura
• la Stazione Carabinieri
• l’Ufficio Postale
• il Comune
Documentazione necessaria
Alla domanda è necessario allegare:
• un documento di riconoscimento valido
• 2 foto formato tessera identiche e recenti
• 1 marca per concessioni governative
di euro 40,29
• la ricevuta del versamento di euro
44,66 effettuato sul conto corrente postale n. 67422808 intestato a Ministero
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro – causale: “rilascio
passaporto elettronico”
Se chi richiede il passaporto ha figli minori, anche se non conviventi, è necessario ottenga l’assenso scritto dell’altro
genitore.
Dal gennaio 2003 la legge ha elevato a
dieci anni la validità del passaporto, eliminando l’obbligo del rinnovo quinquennale.
Per chi avesse ottenuto il passaporto prima di tale data è possibile prorogarne la
durata fino ad un massimo di dieci anni
dalla data del rilascio, presentando domanda di rinnovo agli uffici sopraindicati, allegando il passaporto scaduto.
Ulteriori informazioni potranno essere
richieste agli uffici competenti a ricevere
le domande.
I moduli sono disponibili presso l’Ufficio
Anagrafe del Comune.
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La carta di identità viene rilasciata dal Comune a tutte le
persone residenti che abbiano compiuto i quindici anni di
età ed è valida per cinque anni dalla data del rilascio.
La stessa può essere rinnovata a decorrere dal 180° giorno precedente la scadenza.
Abilita il titolare, se cittadino italiano, a recarsi in vari Stati esteri, fra cui tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.
Per ottenere la carta d’identità l’interessato dovrà presentarsi presso l’Ufficio Anagrafe portando con sé tre foto formato tessera identiche tra loro e recenti, nonché
l’eventuale carta d’identità scaduta.
Il costo del documento è di 5,16 euro.
In caso di smarrimento potrà essere richiesto un duplicato, previa esibizione di copia della denuncia effettuata
agli organi di Polizia.
Il costo del duplicato è di 10,59 euro.
anagrafe comunale
Popolazione residente al 31.12.2006
Maschi
Femmine
Totale
di cui stranieri
765
772
1.537
165
Famiglie
599
Movimento della popolazione residente anno 2006
Nati
21
Deceduti
15
Iscritti
79
Cancellati
39
Raffronto statistico
1.600
2005
2006
1.400
1.200
1.000
800
600
400
200
0
Maschi
Femmine
Totale
Stranieri
AGENDA
USO CIVICO
Nuovo regolamento per la disciplina del diritto
e richiesta di utilizzo dei prodotti boschivi
41
SEGONZANO
presentazione degli elaborati progettuali ove richiesti dalla normativa urbanistica, un quantitativo di legname da
opera per le seguenti destinazioni:
• per la costruzione della prima abitazione del proprio
nucleo familiare, limitatamente ai seguenti elementi di
fabbrica: serramenti, poggioli, pavimenti, travatura e
tavolame per tetto per la quantità massima di 15 mc
• per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli elementi in legno della prima casa di abitazione o per la realizzazione di manufatti a servizio della stessa; il quantitativo di legname da opera assegnabile non potrà superare
i 6 mc per ogni quinquennio
• per la ricostruzione della prima casa
di abitazione o di immobili di interesse pubblico e/o adibiti al culto a
Spettabile
seguito di incendio per un massimo
COMUNE DI SEGONZANO
di 15 mc
Spettabile
STAZIONE FORESTALE CEMBRA
• per la manutenzione ordinaria e
straordinaria del fondo agricolo per
RICHIESTA UTILIZZO PRODOTTI BOSCHIVI
un massimo di 6 mc per ogni quinIl sottoscritto.................................................... residente in Segonzano fraz. ............................ n° civico ............
quennio.
Per
i lavori soggetti a concessione o
recapito telefonico ........................................................................ in qualità di censito,
autorizzazione edilizia, la domanda
CHIEDE
deve essere accompagnata da un
l’assegnazione di una porzione legna per l’anno ..........................
computo dettagliato e da eventuali
disegni, attestanti la necessità di le l’assegnazione di mc.................................. di legname uso interno, ed in particolare:
gname da opera.
mc.................................. di abete rosso
mc.................................. di larice
Il prelievo deve essere effettuato enmc.................................. di .............................................................................................
tro un anno a partire dalla data di as l’autorizzazione al recupero di legna raccogliticcia e legna proveniente da schiansegno e, comunque, secondo i termiti, sulla particella n. ........................ in località .................................................................................... in aggiunta
ni previsti nell’eventuale concessione
alla porzione assegnata
o autorizzazione edilizia.
l’autorizzazione al taglio su fondo privato, particella n. .............................................. in località
Trascorso tale termine il legname
................................................................................................. per un quantitativo pari a mc ............................................
non utilizzato verrà incamerato dal
DICHIARA
Comune.
di assumere in proprio i danni arrecati a persone o cose, a se stesso oppure a terIl Comune, anche su segnalazione
zi, sollevando l’Amministrazione comunale ed il personale forestale consortile da
ogni responsabilità di carattere civile, amministrativo e penale
dei Custodi forestali, richiederà agli
di procedere in proprio al taglio, dichiarandosi competente e tecnicamente preutilizzatori la messa in pristino dei
parato
danni provocati da una gestione non
di far eseguire il taglio, la raccolta ed il trasporto del legname/legna da persona
corretta della porzione boschiva o
qualificata
alle strade di accesso impartendo il
di essere stato informato dal tecnico forestale sulla corretta procedura per il taglio
termine di esecuzione dei lavori e,
e di utilizzare tutti i D.P.I. prescritti dalle attrezzature in uso
se necessario, le più opportune preAcconsente inoltre al trattamento dei propri dati personali ai sensi della Legge n.
scrizioni.
196/2003 e s.m.
In caso di inadempienza il Comune
firma ..................................................................................
eseguirà direttamente i lavori, addeSegonzano, .......................................................................
bitando poi agli interessati la relativa
Visto: il Comune
Visto: il Responsabile forestale locale
spesa.
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Con deliberazione consiliare n. 40 del 30.11.2006 è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina del
diritto di uso civico, in vigore dal 1° gennaio 2007.
Chi intende usufruire dei diritti d’uso civico deve presentare specifica domanda all’Amministrazione comunale, come
da fac-simile riportato, nel periodo compreso tra il 1° e il 31
dicembre di ogni anno, per consentire alla Commissione comunale legname di vagliare le richieste pervenute e sottoporle all’Autorità competente in sede di sessione forestale.
I titolari del diritto possono ottenere, secondo le necessità e previa verifica da parte della Commissione, dimostrandone l’effettiva necessità e subordinatamente alla
AGENDA
SOGGIORNI LINGUISTICI
A DUBLINO (Irlanda)
L’Amministrazione comunale di Albiano, vista
l’esperienza positiva degli scorsi anni, organizza, con la
collaborazione del professor Mario Casna, una vacanzastudio a Dublino della durata di due settimane.
L’iniziativa viene estesa, nel limite dei posti disponibili, a
tutte le persone interessate residenti in Valle di Cembra.
Il periodo di effettuazione del viaggio è:
1° turno: 8 luglio - 22 luglio 2007
(adesioni entro il 25.06.2007)
2° turno: 21 agosto - 4 settembre 2007
(adesioni entro il 14.08.2007)
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Pur tenendo conto dei termini entro i quali si deve dare
l’adesione, le persone veramente interessate sono invitate ad iscriversi quanto prima. I posti disponibili sono circa trenta.
Gli studenti saranno ospitati presso famiglie selezionate
ove avranno la prima colazione (molto abbondante) e la
cena. Per pranzo vi sarà un packet lunch presso il college.
Le due settimane di soggiorno saranno così organizzate:
• ogni mattina dal lunedì al venerdì presso il college
S. Andrews lezioni di inglese con docenti di madre lingua e per compagni di banco studenti stranieri;
• nel pomeriggio sono previste visite guidate, attività
sportive, ecc…;
• martedì dopo cena discoteca, non per gli juniors;
• mercoledì dopo cena Irish Music con balletto folkloristico, non per gli juniors;
• il sabato per tutta la giornata sono previste gite in località famose dell’Irlanda;
• la domenica è libera; saranno comunque proposte iniziative.
Il gruppo sarà accompagnato dal prof. Mario Casna.
Il costo del soggiorno è di 1.580,00 euro per il mese di
luglio e di 1.550 euro per il mese di agosto. La quota a carico dei partecipanti, salvo conguagli, è di circa 1.106,00
euro, tenuto conto che tutti i partecipanti possono beneficiare del contributo regionale (pari al 30% della spesa
prevista per il soggiorno).
La quota comprende, oltre al programma:
• pullman da Albiano a Milano e ritorno;
• aereo A/R Milano-Dublino;
• trasferimento da aeroporto a Dublino centro città;
42
• soggiorno per quindici giorni (comprensivo di vitto e alloggio);
• biglietto gratis per uso illimitato di tutti gli autobus e metrò per Dublino e periferia.
Per iscrizioni, versamento quota e/o ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Albiano negli orari d’ufficio (tel.
0461 689623), oppure direttamente al prof. Mario Casna
(cell. 347 9641099).
AGENDA
CONTRIBUTO
DI CONCESSIONE EDILIZIA
Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento
comunale per la disciplina del Contributo di concessione
e le relative percentuali (Delibera Consiglio comunale n.
47/2006).
Il Regolamento per l’applicazione del Contributo di Concessione si applica per la determinazione e la riscossione
del contributo di concessione, previsto dall’art. 106 della
Legge Provinciale 5 settembre 1991, n. 22 e s.m., relativamente alla presentazione delle Denuncie di Inizio Attività e al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizza-
zione di nuove opere e costruzioni, per l’ampliamento di
quelle esistenti, nonché per il cambio di destinazione
d’uso degli immobili, salvi i casi di esenzione totale.
La disciplina relativa al presente Regolamento si applica,
altresì, a quegli interventi soggetti al rilascio di Concessioni Edilizie o alla presentazione di Denuncie di Inizio Attività comportanti un aumento del carico urbanistico.
Il contributo di concessione è stato fissato per ciascuna
categoria nelle percentuali di seguito indicate:
CATEGORIE
Cat. A: EDILIZIA RESIDENZIALE
A1: edilizia residenziale ordinaria:
• comprende tutte le costruzioni destinate a scopo abitativo,
comprese le prime e le seconde case in base alle sottocategorie
eventualmente individuate dal Comune;
• comprende gli interventi di cui all’art. 24-bis della L.P. 22/91
per il recupero del patrimonio edilizio montano esistente.
A2: edilizia residenziale da destinare ad alloggi per il tempo libero
e vacanze.
A3: edilizia residenziale di lusso (D.M. 02.08.1969).
A4: edilizia alberghiera.
Cat. B: COMPLESSI RICETTIVI TURISTICI ALL’APERTO
Area.
Strutture ricettive permanenti.
Cat. C: EDILIZIA PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE DEL SETTORE TERZIARIO
C1: manufatti per attività agricole, industriali, artigianali, di trasporto
e impianti di risalita e commercio all’ingrosso.
C2: manufatti commerciali, direzionali e destinati alla prestazione di servizi
TARIFFE
7% del costo medio di costruzione
NON si applica nell’ambito
del territorio del Comune di Segonzano
20% del costo medio di costruzione
10% del costo medio di costruzione
10% del costo medio di costruzione
10% del costo medio di costruzione
10% del costo medio di costruzione
10% del costo medio di costruzione
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
Il contributo è corrisposto al Comune all’atto del rilascio della concessione nonché,
nei casi in cui sia dovuto, all’atto della presentazione della Denuncia di Inizio Attività
con riferimento alle misure vigenti in quel
momento. Nel caso della Denuncia di Inizio Attività il contributo è corrisposto in via
provvisoria dal richiedente medesimo e salvo conguaglio sulla base delle determinazioni del Sindaco, e/o del responsabile del
servizio di merito.
Il nuovo Regolamento comunale per la disciplina del contributo di concessione prevede i casi di esenzione totale e parziale. È
consultabile presso gli uffici comunali.
43
AGENDA
ORARI, INDIRIZZI E NUMERI UTILI
Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio
Ambulatorio medici di base
0461.686444
lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00
dott. Cosimo di Geronimo
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.15
giovedì 9.30-11.00 e 17.00-18.30
Sevignano martedì 9.00, Piazzo mercoledì 9.00,
Gresta e Valcava ogni 1° giovedì del mese 11.15
Assistente sociale
Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00
0461.686121
Ambulatorio pediatrico
0461.686121
dott. Bernardo Stabile
martedì 8.30-10.00, giovedì 8.30-10.30
c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70
0461.243939
lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30
venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00
0461.686121
848-816816
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689239
1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento)
0461.686121
c/o Comune di Cembra
lunedì 14.30-16.00, mercoledì 10.30-12.00
0461.682158
c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla
lunedì 9.00-10.00
0461.684466
Guardia medica
0461.686121
dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo,
fine settimana dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo,
prefestivi dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale
alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007
dott. Graziano Villotti
martedì 15.30-16.30
0461.686121
c/o ambulatorio di Cembra
venerdì 7.30-9.00
0461.682158
c/o ambulatorio di Albiano
giovedì 7.30-9.00
0461.689239
c/o ambulatorio di Verla
mercoledì 7.30-9.00
0461.684466
0461.682261
0461.246820
Ufficio postale
dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 8.00-12.30
Acli - recapito
c/o Municipio di Segonzano
1°, 2° e 4° martedì di ogni mese 8.20-9.40
recapito sede di Cavalese
0461.686107
0461.686103
0462.230433
APT - Azienda per il Turismo
Baselga di Piné
e-mail: [email protected]
Cembra
e-mail:[email protected]
c/o Comune di Cembra
0461.682158
1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento)
44
Area adulti: recapito solo a Cembra
tutti i giovedì 10.00-12.00
Lavis
Altri numeri utili
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689252
lunedì 8.30-10.30, mercoledì 8.30-9.30 (su appuntamento),
mercoledì 9.30-10.00, giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento)
Servizio prelievi
martedì 7.30-9.00
0461.686090
Area anziani: 1° e 3° martedì del mese 10.00-12.00
Ambulatorio infermieristico
martedì e venerdì 9.00-9.30,
per urgenze dopo orario ambulatorio 0461.683711
Medico d’igiene
0461.686260
Durante le settimane di turno la farmacia rimane aperta tutti i giorni,
compresa la domenica, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 ed
effettua servizio su chiamata telefonica durante l’orario notturno.
dott. Maurizio Virdia
lunedì 13.30-14.30, giovedì 15.00-16.00
dott. Marco Santuari
2° e 4° lunedì del mese 10.30-12.30
su appuntamento telefonando al Cup
Farmacia
dott.ssa Mariangela Cais
8.30-12.30, 15.00-19.00
chiuso martedì e sabato pomeriggio.
dott.ssa Mirta Bazzanella
Ambulatorio ginecologico
Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio
A.S.I.A.
Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it
Comprensorio Valle dell’Adige
Trento - Via Zambra, 11
Difensore Civico
Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9
0461.557028
0461.683110
fax 0461.683257
0461.241181
0461.412111
fax 0461.412245
Numero verde
800-851026
Distretto sanitario - Ufficio Anagrafe Sanitaria
0461.683711
Cembra - c/o Municipio
0461.682158
lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30
Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano
don Pierino Dellantonio
0461.686115
Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo
don Marco Alessandrini
0461.556643
Scuola materna - Fraz. Stedro, 80
0461.686123
Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68
0461.699100
Scuola media - Fraz. Scancio, 69
0461.699110
Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32
0461.686102
Stazione Forestale - c/o Comune Scancio
lunedì 10.30-12.30,
c/o Stazione Forestale di Cembra
lunedì 8.30-12.30
Custode Forestale
0461.686103
0461.683047
340.0614798
Trentino Emergenza (Stella Bianca)
118
Vigili del Fuoco
115
Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R.
Sommario
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 2 n. 3 GIUGNO 2007
Editoriale
1
Partono alcune importanti opere pubbliche
Amministrazione
Il Castello di Segonzano
[Ester Villotti]
SEGONZANO
Amministrazione comunale
eletta nel mese di maggio 2005
GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico
Sindaco: Giorgio Mattevi
Lavori pubblici, urbanistica e personale
SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
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N. 3 GIUGNO 2007
Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 1284 del 22.03.2006
Direttore responsabile
Adriana Gottardi
Sede della redazione
Municipio di Segonzano
Comitato di redazione
Cristina Ferrai
Maria Veronica Giacomozzi
Giorgio Mattevi
Ester Villotti
Ambiente
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Impostazione grafica e stampa
Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana
carta patinata ecologica 100% totally chlorine free
con fibre primarie da foreste permanenti
inchiostri con solventi a base vegetale
L’acqua è un diritto, non una merce!
Imballaggi in plastica: norme da osservare per
la raccolta differenziata
Tariffa igiene ambientale
Sociale
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Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le
associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura,
ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti
(istruzione, cultura, politiche sociali)
Vicesindaco: Ezio Giacomozzi
Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni
Mercoledì
15.00 - 17.00
UFFICI COMUNALI orari di apertura
Lunedì, martedì, venerdì
Mercoledì
Giovedì
8.30 - 12.00
14.30 - 16.30
16.00 - 18.30
Segretario: Roberto Lazzarotto
Consiglio comunale:
• Lista Aperta per Segonzano:
Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai,
Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi,
Luca Montibeller, Marco Silvestri,
Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti,
Elmar Welcher
• Lista Grappolo d’Uva:
Walter Benedetti, Marco Mattevi,
Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti,
Renato Zancanella
INDIRIZZI E-MAIL
Ufficio segreteria:
Ufficio anagrafe:
Ufficio tributi:
Ufficio tecnico:
Uffico ragioneria:
Segretario comunale:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
www.valledicembra.to
Il portale della Valle di Cembra
Club Teniamoci per mano
Valle Aperta
Cultura
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La Chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo
Scuole
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Scuola dell’infanzia: tre anni di esperienza con
il giardino armonico… “verso una pedagogia verde”
Scuola Elementare: lettera aperta
Scuola Media: tante scuole per la pace
Turismo
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Apt Piné Cembra
28 Comune di Segonzano - Iniziative 2007
Associazioni
Prossimo numero
- scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2007
- uscita del notiziario: dicembre 2007
Sindaco: Giorgio Mattevi
16.30 - 17.30
16.30 - 18.30
14 Le nostre frazioni: Piazzo
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Presidente
Cristina Ferrai
Variante al Piano Regolatore Generale di Segonzano
Lo sport è salute
«Quando la tua ombra…»
La meridiana: cos’è, come si legge e come si realizza
Corso di gnomonica dal 9 al 14 luglio 2007
Palazzi aperti: i Municipi del Trentino per i beni
culturali
Deliberazioni del Consiglio comunale
Opere pubbliche
Martedì
Giovedì
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Associazione For da L’Usc’
Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac
Associazione culturale il Volo
Circolo Giovanile Segonzano
Coro Piramidi
Filodrammatica Nuova Ribalta
Gruppo Fotoamatori Segonzano
Giovani Danza Moderna
Polisportiva Valcembra
Corpo Vigili del Fuoco Volontari
39 Agenda
Inserto Il Castello di Segonzano
Curiosità
Il ciottolo inciso di Piazzo
Alla sinistra della porta d’ingresso della
Chiesa dell’Immacolata di Piazzo, sotto
la lapide che ricorda il cappellano don
Luigi Toniolli, si trova un gradino in
porfido. Può sembrare una cosa strana e,
infatti, lo è in quanto non è in relazione
con l’ambiente circostante.
Guardandolo con attenzione e
toccandolo si notano sul piano alcune
piccole concavità del diametro di circa
due centimetri, profonde circa mezzo
centimetro. Si tratta di “coppelle”, cioè
di piccole coppe.
Molte altre coppelle si trovano su una
ventina di massi di porfido esistenti sul
dosso dei Castellieri di Lona. Gli studiosi,
pur facendo varie ipotesi su tali
fenomeni: catasti animali o di persone,
relazioni con costellazioni, calendari,
segni rituali religiosi o altro, le ritengono
incise intenzionalmente da uomini
vissuti nella preistoria, presumibilmente
durante l’età del bronzo, un millennio
prima di Cristo.
Ma perché a Piazzo tali coppelle?
La cosa va messa in relazione con altri
ritrovamenti preistorici, casuali,
verificatisi a Piazzo e altrove. È infatti
noto che in Valle di Cembra, a parte
qualche sondaggio fatto negli anni ’70
dal compianto maestro Perini sul Dosso
di Venticcia, nulla di sistematico è stato
fatto. E di siti archeologici ce ne sono
anche da noi: ai Castellieri di Lona,
all’Oselera di Sevignano, al Dosso di
Venticcia, a Peciapian, a Gausalt.
In tutti questi luoghi sono emersi reperti
e soprattutto resti di fusione o “lope”
come ad esempio nella valletta oltre il
Rivat lungo la strada che porta al
Santuario.
Ma allora cosa c’entra Piazzo?
Molto verosimilmente anche a Piazzo,
data la bella e riparata posizione, in
antico si sono stabiliti dei gruppi di
popolazione e qualche reperto è emerso
in passato nelle cantine dei Signori a
Prato. Nel 2004 lavorando un tratto di
terreno nei pressi di Valdigiara è stato
recuperato un singolare “ciottolo inciso”
con solchi e coppelle. Analoghi ciottoli
sono stati trovati ai Montesei di Serso
dal maestro Perini.
Il nostro ciottolo è un reperto retico,
su entrambe le facce reca dei solchi
a forma di croce e una scanalatura
lungo l’intero perimetro mediano con
quattro coppelle su ogni faccia nei
riquadri delle croci.
È un ciottolo divinatorio di uso rituale,
come dimostrano i segni di percussione
e battiture alle estremità.
Anche questo è un significativo tassello
della preistoria della nostra terra che va
tenuto in debita considerazione ed è un
invito a recuperare, e far sapere, quanto
di strano si può rinvenire rivoltando le
zolle della nostra Valle.
ELIO ANTONELLI
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SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
anno 2 n. 3 GI U GNO 2007