Comune di Segonzano
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Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 2 n. 3 GI U GNO 2007 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R. Sommario NOTIZIARIO COMUNALE anno 2 n. 3 GIUGNO 2007 Editoriale 1 Partono alcune importanti opere pubbliche Amministrazione Il Castello di Segonzano [Ester Villotti] SEGONZANO Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2005 GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica e personale SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE 2 4 5 6 6 7 9 N. 3 GIUGNO 2007 Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Maria Veronica Giacomozzi Giorgio Mattevi Ester Villotti Ambiente 11 12 13 Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana carta patinata ecologica 100% totally chlorine free con fibre primarie da foreste permanenti inchiostri con solventi a base vegetale L’acqua è un diritto, non una merce! Imballaggi in plastica: norme da osservare per la raccolta differenziata Tariffa igiene ambientale Sociale 16 17 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura, ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti (istruzione, cultura, politiche sociali) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni Mercoledì 15.00 - 17.00 UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Mercoledì Giovedì 8.30 - 12.00 14.30 - 16.30 16.00 - 18.30 Segretario: Roberto Lazzarotto Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai, Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi, Luca Montibeller, Marco Silvestri, Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti, Elmar Welcher • Lista Grappolo d’Uva: Walter Benedetti, Marco Mattevi, Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti, Renato Zancanella INDIRIZZI E-MAIL Ufficio segreteria: Ufficio anagrafe: Ufficio tributi: Ufficio tecnico: Uffico ragioneria: Segretario comunale: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 www.valledicembra.to Il portale della Valle di Cembra Club Teniamoci per mano Valle Aperta Cultura 18 La Chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo Scuole 23 25 Scuola dell’infanzia: tre anni di esperienza con il giardino armonico… “verso una pedagogia verde” Scuola Elementare: lettera aperta Scuola Media: tante scuole per la pace Turismo 26 Apt Piné Cembra 28 Comune di Segonzano - Iniziative 2007 Associazioni Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2007 - uscita del notiziario: dicembre 2007 Sindaco: Giorgio Mattevi 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 14 Le nostre frazioni: Piazzo 22 Presidente Cristina Ferrai Variante al Piano Regolatore Generale di Segonzano Lo sport è salute «Quando la tua ombra…» La meridiana: cos’è, come si legge e come si realizza Corso di gnomonica dal 9 al 14 luglio 2007 Palazzi aperti: i Municipi del Trentino per i beni culturali Deliberazioni del Consiglio comunale Opere pubbliche Martedì Giovedì 29 29 30 32 33 34 35 35 37 37 Associazione For da L’Usc’ Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac Associazione culturale il Volo Circolo Giovanile Segonzano Coro Piramidi Filodrammatica Nuova Ribalta Gruppo Fotoamatori Segonzano Giovani Danza Moderna Polisportiva Valcembra Corpo Vigili del Fuoco Volontari 39 Agenda Inserto Il Castello di Segonzano Curiosità Il ciottolo inciso di Piazzo Alla sinistra della porta d’ingresso della Chiesa dell’Immacolata di Piazzo, sotto la lapide che ricorda il cappellano don Luigi Toniolli, si trova un gradino in porfido. Può sembrare una cosa strana e, infatti, lo è in quanto non è in relazione con l’ambiente circostante. Guardandolo con attenzione e toccandolo si notano sul piano alcune piccole concavità del diametro di circa due centimetri, profonde circa mezzo centimetro. Si tratta di “coppelle”, cioè di piccole coppe. Molte altre coppelle si trovano su una ventina di massi di porfido esistenti sul dosso dei Castellieri di Lona. Gli studiosi, pur facendo varie ipotesi su tali fenomeni: catasti animali o di persone, relazioni con costellazioni, calendari, segni rituali religiosi o altro, le ritengono incise intenzionalmente da uomini vissuti nella preistoria, presumibilmente durante l’età del bronzo, un millennio prima di Cristo. Ma perché a Piazzo tali coppelle? La cosa va messa in relazione con altri ritrovamenti preistorici, casuali, verificatisi a Piazzo e altrove. È infatti noto che in Valle di Cembra, a parte qualche sondaggio fatto negli anni ’70 dal compianto maestro Perini sul Dosso di Venticcia, nulla di sistematico è stato fatto. E di siti archeologici ce ne sono anche da noi: ai Castellieri di Lona, all’Oselera di Sevignano, al Dosso di Venticcia, a Peciapian, a Gausalt. In tutti questi luoghi sono emersi reperti e soprattutto resti di fusione o “lope” come ad esempio nella valletta oltre il Rivat lungo la strada che porta al Santuario. Ma allora cosa c’entra Piazzo? Molto verosimilmente anche a Piazzo, data la bella e riparata posizione, in antico si sono stabiliti dei gruppi di popolazione e qualche reperto è emerso in passato nelle cantine dei Signori a Prato. Nel 2004 lavorando un tratto di terreno nei pressi di Valdigiara è stato recuperato un singolare “ciottolo inciso” con solchi e coppelle. Analoghi ciottoli sono stati trovati ai Montesei di Serso dal maestro Perini. Il nostro ciottolo è un reperto retico, su entrambe le facce reca dei solchi a forma di croce e una scanalatura lungo l’intero perimetro mediano con quattro coppelle su ogni faccia nei riquadri delle croci. È un ciottolo divinatorio di uso rituale, come dimostrano i segni di percussione e battiture alle estremità. Anche questo è un significativo tassello della preistoria della nostra terra che va tenuto in debita considerazione ed è un invito a recuperare, e far sapere, quanto di strano si può rinvenire rivoltando le zolle della nostra Valle. ELIO ANTONELLI EDITORIALE Partono alcune importanti opere pubbliche urante questi primi due anni di attività, continuo e costante è stato il contatto con gli uffici provinciali per l’ottenimento di contributi con i quali poter far fronte ai numerosi impegni che ci eravamo prefissi. Finalmente questo faticoso lavoro ha portato i suoi frutti. Nel 2007, infatti, la Provincia ha finanziato al Comune di Segonzano alcune opere di grande rilievo. Il C.R.M. (Centro Raccolta Materiali) che dovrà essere il nostro elemento di traino per raggiungere nuovi e più ambiziosi livelli sulla percentuale della raccolta differenziata (219.494,18 euro). Il progetto per la sistemazione del tratto di strada fra la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi (770.000,00 euro) e, non ultimo, il finanziamento per il rifacimento di fognature e acquedotto nella Frazione di Sevignano, con il relativo collegamento al collettore nel Comune di Faver (1.847.707,71 euro). È lampante che aver reperito diversi milioni di euro per la realizzazione di nuove e funzionali opere pubbliche sul nostro Comune non ha, nei confronti della comunità, nessun tipo di visibilità, anzi, qualcuno ci contesta di non aver ancora “piantato una pala”. Non occorre preoccuparsi di questo. Dal prossimo autunno, per alcuni anni, vedremo a destra e a manca pale, escavatori e gruppi di operai impegnati a trasformare il nostro territorio. Lo scorso febbraio è definitivamente entrato in vigore il nuovo PRG del Comune che è stato approvato dalla Provincia, dopo un lungo e faticoso lavoro da parte dell’Amministrazione. Va sottolineato il fatto che la variante generale era stata avviata già nell’anno 1999, ma solo grazie alla volontà e all’impegno dell’attuale Amministrazione è stata conclusa. Inoltre, per assolvere a molte richieste pervenute nel corso del 2006, si è scelto di attivare il progetto “Azione 10”, ovvero sono stati assunte, grazie in parte al contributo provinciale, due persone che saranno i custodi del territorio e cureranno la manutenzione del verde. È questo uno degli impegni da seguire con attenzione per realizzare un ambiente e un contesto gradevole a tutti. L’attività e il lavoro non mancano e tutta l’Amministrazione è fortemente impegnata, sempre coadiuvata dalla preziosa collaborazione ed esperienza degli impiegati comunali. Il metodo di lavoro dell’Amministrazione è quello di raccogliere tutte le esigenze e le proposte di miglioramento, per cercare di dare una risposta secondo un criterio di priorità. Ciò non è molto semplice anche perché si rischia sempre di scontentare qualcuno. Lo scopo è di avere un quadro generale all’interno del quale inserire, volta per volta, nuovi tasselli e operare di conseguenza. È un metodo impegnativo, ma crediamo sia la strada migliore per cambiare «imparando a camminare sempre meglio ogni giorno che passa, anche se a piccoli passi». ● Finanziate dalla Provincia autonoma di Trento alcune opere di grande rilievo: il Centro Raccolta Materiali, la strada che collega la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi, fognature e acquedotto di Sevignano con collegamento al collettore nel Comune di Faver. 1 SEGONZANO Giorgio Mattevi Sindaco di Segonzano NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 D AMMINISTRAZIONE SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Variante al Piano Regolatore Generale di Segonzano entrato da poco in vigore il Il risultato ottenuto è quello Dal punto di vista procedurale nuovo Piano Regolatore Ge- di disporre ora di una dotazione il PRG di Segonzano aveva dovuto nerale di Segonzano. La significativa di aree disponibili seguire i canoni della nuova proGiunta provinciale, con delibera n. 31 per l’edificazione residenziale cedura provinciale; in pratica era del 19/1/2007, ha infatti approvato la stato redatto sulla scorta del “Dodistribuite equamente su tutte revisione generale del PRG comunale. cumento Preliminare”, un docule frazioni. Va detto che la procedura di apmento di valenza strategica previprovazione del PRG di Segonzano ha Anche la dotazione di servizi sto dalla finanziaria del 2004 (L.P. seguito un iter lungo e in qualche ca- pubblici è stata implementata, 10/2004) che integrava il Testo individuando nuove aree per so travagliato. L’iter, iniziato ancora Unico Urbanistico provinciale (L.P. con l’Amministrazione Menegatti, è parcheggi e servizi pubblici 22/91) e che imponeva di preveproseguito con il Commissario straor- dove necessario. dere e dichiarare preliminarmente dinario avv. Armando Paris e si è congli scopi e le intenzioni da persecluso da poco con l’attuale Amministrazione Mattevi. guire nelle successive fasi di predisposizione e progettaIl Sindaco in carica ha dichiarato: «Mi ha dato appren- zione dei PRG. sione e ho dovuto profondere molto impegno personale Il Documento Preliminare era soggetto ad approvazioma l’esito favorevole mi ha procurato anche grande sod- ne da parte del Consiglio comunale, nella fattispecie del disfazione». Commissario Paris, e verifica da parte del Servizio Urba- È 2 Dopo aver informato la popolazione sull’inizio delle operazioni di piano sono giunte numerose richieste dei censiti che hanno esposto le loro esigenze abitative o altre di tipo più generale che avessero attinenza con il Piano Regolatore. Successivamente, nella cosiddetta “fase pubblica”, ovvero quella della informazione della popolazione, chiunque poteva presentare delle osservazioni nell’interesse pubblico. Sono giunte molte osservazioni intese sia al miglioramento generale della cogenza dello strumento sia al soddisfacimento di richieste specifiche di interesse esclusivo. Nella pianificazione urbanistica il soddisfacimento di questi due interessi diversi, quello pubblico e quello privato, pur prevalendo il primo, non è considerato un elemento conflittuale. A tali richieste l’Amministrazione comunale si è dimostrata sempre sensibile ed ha attuato tutte le possibili strategie, anche nei confronti della PAT, per addivenire al soddisfacimento delle richieste quando compatibili con le disposizioni provinciali sovraordinate, intendendo con questo il PUP e le altre disposizioni provinciali, alcune subentrate in corso d’opera (modifiche alla L.P. 22/91 nuovo PUP- PGUAP ecc.). Il risultato ottenuto è quello di disporre ora di una dotazione significativa di aree disponibili per l’edificazione residenziale distribuite equamente su tutte le frazioni. Anche la dotazione di servizi pubblici è stata implementata, individuando nuove aree per parcheggi e servizi pubblici dove necessario. Per quanto riguarda le aree produttive, preso atto che il PAG in località Gardin è ormai completato e le aree sature, si è voluto individuare sul territorio altre aree per allocare attività produttive artigianali; purtroppo la difficoltà di individuare aree idonee, quindi dotate di buona accessibilità e di conformazione orografica pianeggiante, è stata difficoltosa e si era optato per il raddoppio della PAG in località Gardin. La valutazione da parte degli organi provinciali, purtroppo, è stata negativa per motivi di ordine idrogeologico, anche in memoria del precedente smottamento che ha messo in pericolo l’abitato di Teaio. Tale parere, peraltro, non era perentorio e definitivo ma implicava la necessità di effettuare una accurata valutazione del rischio idrogeologico. L’Amministrazione in carica in tal senso ha già provveduto a coinvolgere il Servizio Geologico provinciale per effettuare le verifiche di stabilità del versante necessarie e sostanziali; se tali verifiche si dimostrassero favorevoli è intenzione reiterare la richiesta sull’area citata. Il Centro storico è quella parte del territorio edificato dove l’identità della popolazione trova riferimento in termini territoriali. La conservazione delle singolarità edilizie e del- la particolare struttura e tessitura dei centri storici e la correttezza degli interventi deve essere intesa alla conservazione e valorizzazione delle peculiarità tipologico-costruttive e dell’apparato decorativo quando esistente. Questo approccio progettuale e la conservazione dell’esistente tendono a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Il nuovo piano permette ora una maggiore possibilità di intervento edilizio. La categoria R3 della “ristrutturazione edilizia” consente una migliore e totale ridistribuzione degli spazi interni degli edifici in modo da adeguarli ai nuovi standard abitativi; per l’esterno, invece, devono essere usate tipologie tradizionali in gran parte introdotte nello specifico Prontuario allegato al PRG. Rimane sempre un fattore importante quanto necessario la sensibilità dei progettisti di approccio al problema. Per la categoria R2 Risanamento conservativo permane il vincolo di lasciare inalterato l’aspetto esterno che deve rispettare le forme originali; peraltro, in caso di provata necessità è possibile ricorrere al disposto 72 bis terzo comma della L.P. 22/91. Il PRG è ora comprensivo del Piano Baite previsto sulla scorta dell’articolo 24 bis; per la stesura degli elaborati tecnici si è provveduto ad accurati sopralluoghi sull’intero territorio comunale al fine di individuare e classificare l’intero patrimonio edilizio montano esistente secondo precise tipologie edilizie spontanee e tipiche della zona. ll Piano Baite comprende diversi elaborati che schedano tutti i manufatti presenti sul territorio comunale. Per ognuno di loro è stata redatta una scheda nella quale sono riportate le caratteristiche costruttive e il grado di conservazione e, nel caso in cui sia ammesso l’intervento edilizio, le modalità tecniche operative alle quali i progettisti devono attenersi, orientate principalmente alla conservazione e al restauro. Non sono esclusi comunque l’uso abitativo temporaneo, in presenza di alcuni requisiti dimensionali e la possibilità di implementare i servizi igienico-sanitari nella logica del massimo rispetto ambientale. Gli interventi consentiti dal PREM, se indirizzati all’ottenimento della residenza temporanea, dovranno essere soggetti ad apposita convenzione, con il pagamento del contributo di concessione e l’adeguamento ai nuovi ridotti standard igienico-sanitari introdotti appositamente nel Regolamento edilizio. Un apposito Prontuario redatto sulla base di una attenta analisi delle tipologie edilizie tipiche del territorio montano suggerisce ai tecnici che intendono predisporre dei progetti di recupero alcune linee di indirizzo per quanto concerne l’uso dei materiali e dei particolari tecnici, quali serramenti interni ed esterni, strutture portanti dei tetti e coperture, al fine di rendere compatibile con il paesaggio l’aspetto sia interno che esterno degli edifici montani. ● Architetti MAURO FRANCESCHI e GIANCARLO SICHER 3 SEGONZANO nistica provinciale. A partire dal 2004 il Documento Preliminare è un elaborato essenziale ai fini della procedura di adozione e approvazione di un PRG. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE Lo sport è salute La costante pratica sportiva, una sana alimentazione, il rifiuto di fumo ed alcol sono la formula del benessere psico-fisico. Atleti di Segonzano e della Valle alla “Ventiquattrore”, gara a squadre disputata a Baselga di Piné da qualche tempo che mi troUna recente statistica, condotta a vo ad assistere a dibattiti e livello nazionale, rileva un certo imconvegni sulla pratica sportiva barazzo nelle persone che vogliono e sui vari benefici che può apportare al iniziare a praticare sport per la prima nostro corpo. È ormai noto a tutti come volta, anche per i commenti degli all’attività sportiva possa contribuire a tri, in particolar modo nelle persone rendere migliore la qualità della nostra adulte e di sesso femminile. vita ed è ormai da molti conosciuto lo Bisogna dire, comunque, che apslogan: lo sport è salute. pena si iniziano a sentire i primi beneÈ dimostrato che l’esercizio fisico, … e alla maratonina Città di Verona fici della pratica sportiva, tutte le perpraticato fin dall’infanzia, previene plessità e dubbi svaniscono. l’insorgenza e lo sviluppo di molte malattie; praticare sport Personalmente sono molto felice di vedere anche tra i significa sicuramente anche favorire la salute mentale, se nostri concittadini persone che iniziano o hanno da poco pensiamo che l’attività motoria agisce anche sull’umore, iniziato una qualsiasi pratica sportiva; vorrei incitarli a apportando un reale benessere psico-fisico. continuare, in particolar modo le donne o ragazze che Azioni particolarmente utili sono quelle di ridurre ogni tanto con il nostro gruppo di podisti incontriamo. l’obesità, il tasso di colesterolo, migliorare la regolazione Spero di ritrovarci sempre più numerosi. della pressione arteriosa, ridurre il rischio di malattie al Da queste pagine vorrei, inoltre, lanciare un’idea: cuore ed ictus cerebrali. aprire una rubrica sul notiziario comunale dove esperti In modo particolare praticare sport in età giovanile si- dello sport diano risposta ad eventuali quesiti che possognifica essere educati alla salute e a sani stili di vita, abi- no essere posti in merito ad alimentazione sportiva, tipotuando i giovani anche per il futuro ad una regolare atti- logie di allenamenti, società sportive, manifestazioni, ed vità motoria, ad una sana alimentazione ed aiutando ad altro ancora evitare fumo e alcol. Chi fosse interessato a mandarci domande o quesiti può Insegna, inoltre, a rispettare le regole imposte dal gioco, scrivere via e-mail a [email protected] ● aiuta a migliorare la socializzazione con gli altri compagni e a lavorare per il raggiungimento dei risultati prefissati. MARCO SILVESTRI Anche per questo si nota un sempre maggior interesse Assessore al turismo, allo sport e alle politiche giovanili ad iniziare una pratica sportiva, a tutte le età. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 È 4 AMMINISTRAZIONE «Quando la tua ombra…» Conoscere le meridiane attraverso la scienza che le studia, la gnomonica. È ancora possibile misurare il tempo senza l’orologio meccanico o digitale? oter misurare il trascorrere del tempo ha affascinato l’uomo fin dalle epoche più lontane. Che cos’è il tempo? È questa un’interessante domanda che ci fa penetrare nei misteri dell’esistenza e dell’universo e per la quale non c’è una risposta precisa. Il tempo potrebbe non esistere. Potrebbe essere semplicemente un modo in cui la nostra mente limitata interpreta i fenomeni che accadono nel mondo fisico e che solleticano i nostri sensi. Oltre sei millenni or sono, l’uomo aveva notato come l’ombra di un qualsiasi oggetto infisso nel terreno produceva un’ombra che si ripeteva quasi uguale anche il giorno dopo, si accorse che quando il sole era nel solstizio d’estate, cioè quando era nello zenit, era la più breve dell’anno e che si verificava la stessa cosa a metà della giornata, a mezzogiorno. Da questa osservazione nacquero i primi rudimentali strumenti per misurare il tempo. Col passare dei secoli, l’uomo perfezionò tali strumenti fino a raggiungere quasi la perfezione tanto che non subiscono scarti di sorta nel corso di molti anni, cosa che si deve fare con gli attuali orologi, anche se di pochi secondi l’anno. La nostra esistenza è sempre più frenetica, viviamo con l’occhio sull’orologio perché dobbiamo correre da una parte all’altra e la vita sta diventando ed in alcuni casi è già diventata, una nevrosi collettiva. Molte persone ricercano la vita dei nonni, scovando luoghi di rifugio o locali dall’apparenza d’antico, si riscoprono antichi sapori, ma poi… l’orologio ci richiama alla realtà ed allora… vai! Sali in macchina, corri a casa… domani devi essere in fabbrica, magari a turno, dalle 6 alle 14, dalle 14 alle 22, dalle 22 alle 6. Lavorare di giorno… lavorare di notte… lavorare sempre… lavorare per il progresso. Per circa seimila anni l’uomo aveva una concezione del tempo molto diversa. Il lavoro, sebbene faticoso, si svolgeva dall’alba al tramonto; i giorni erano scanditi in quarti d’ora o addirittura ci si dava appuntamento come scrisse Aristofane «quando la tua ombra sarà lunga dieci volte il tuo piede, allora vai a profumarti e vieni a cena». Oggi se non arrivi all’appuntamento dalla morosa o dal P La meridiana antistante il Municipio SEGONZANO La conversazione avuta con il signor Renzo Zamattia, esperto di gnomonica, in occasione della collocazione della meridiana antistante l’edificio comunale, ha stimolato la curiosità di conoscere meglio questo affascinante argomento. Da qui, su proposta dello stesso Zamattia, è nata l’idea di offrire un corso aperto a tutte le persone che desiderano accostarsi per la prima volta al mondo delle meridiane o per approfondire conoscenze già acquisite. Il corso avrà la durata di una settimana e precisamente dal 9 al 14 luglio 2007 presso il Centro Polifunzionale di Scancio. L’orario della prima serata sarà dalle 20.00 alle 22.00, gli orari successivi verranno concordati insieme con l’insegnante. A tutti voi l’invito a partecipare a questa interessante e curiosa esperienza culturale. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 La meridiana: cos’è, come si legge e come si realizza LORENZA VILLOTTI Assessore alla cultura 5 AMMINISTRAZIONE moroso in perfetto orario, non trovi nessuno se ti va bene, altrimenti si è già trovato un altro o un’altra. Che ora era quando la moglie di un personaggio della commedia di Aristofane disse: «quando la tua ombra…»? È ancora possibile calcolare l’ora senza l’orologio meccanico o digitale? Come veniva calcolata l’ora dagli Egiziani, dai Greci e dai successivi popoli prima che Galileo Galilei scoprisse l’isocronismo del pendolo nel 1589 circa? La storia del tempo è piena di affascinanti aneddoti ma su tutto spiccano gli oggetti usati alla misurazione del tempo. Oggetti o strumenti andati in disuso in un’era scientifica e tecnologica, ma se impariamo a conoscerli ed amarli riscopriremo quel tanto di filosofo, di naturalista, di artista e storico che c’è in ciascuno di noi. E… quando la vostra ombra sarà lunga oltre 25 piedi e il sole viene nascosto dal monte siete invitati presso il Centro Polifunzionale di Scancio ad un corso di gnomonica, la scienza delle meridiane. P.S.: per chi ha l’orologio, il corso inizia alle ore 20.00. ● RENZO ZAMATTIA Corso di gnomonica dal 9 al 14 luglio 2007 PROGRAMMA 1° giorno: presentazione; introduzione e scopo del corso; come sono nati gli orologi solari; 3.500 anni di storia, le meridiane e il nostro tempo; meridiane naturali (Trentino e Veneto), elenco 2° giorno: glossario; orologi solari orizzontali (meridiane orizzontali); orologi solari verticali ad ore babiloniche, italiche, astronomiche (o francesi), ore lunari 3° giorno: cenni di astronomia; sfera celeste; coordinate orarie; moto del sole; coordinate terrestri; misura del tempo; giorno solare vero; giorno solare medio; equazione del tempo; fuso orario; le stagioni; differenza dell’ora civile dall’ora vera locale; equinozi; zodiaco 4° giorno: attrezzatura, materiali e superfici; come si progettano; come si realizzano; come si leggono; come decorarle; motti 5° giorno: progettare e realizzare su carta una meridiana orizzontale oppure una meridiana equatoriale. Materiale utile al corso: blocco note per appunti, penna, matita, compasso, goniometro, stecca, squadra 45° o 30-60°, alcuni fogli A4 per fare esempi, cartellina per raccogliere appunti, disegni o fotocopie. Palazzi aperti: i Municipi del Trentino per i beni culturali a mercoledì 2 a domenica 6 maggio, l’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento ha promosso l’iniziativa denominata “Palazzi aperti” che già da alcuni anni coinvolge i Comuni del Trentino. Tale proposta ha come scopo la valorizzazione di luoghi di interesse artistico-culturale, piccoli gioielli della nostra Provincia spesso preclusi al pubblico e molte volte sconosciuti. Anche il Comune di Segonzano, per la prima volta, ha accolto l’invito, proponendo l’apertura, con visita guidata, delle Chiese parrocchiali di Stedro, edificio del XIII secolo con pregevole pala lignea gotico-barocca, dell’Immacolata di Piazzo del sec. XI (vedi articolo a pagina 18 - Cultura) con affreschi del ’500 e di S. Nicolò di Sevignano con altare barocco e pregevoli affreschi. Il professor Elio Antonelli ha gentilmente messo a disposizione tempo e conoscenze storico-artistiche per permettere la buona riuscita dell’evento. Considerato che l’iniziativa si è svolta in giorni lavorativi e in orario pomeridiano, SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 D 6 La chiesa di Piazzo 16.00-18.00, ci si può ritenere soddisfatti per la partecipazione avuta e l’interesse suscitato. Sicuramente è un’iniziativa da riproporre, con altri luoghi, il prossimo anno. LORENZA VILLOTTI Assessore alla cultura AMMINISTRAZIONE Deliberazioni del Consiglio comunale Dall’1.11.2006 al 30.04.2007 il Consiglio comunale si è riunito tre volte ed ha assunto 17 deliberazioni. Elenchiamo qui di seguito le principali. Approvazione convenzione per l’affidamento al Comprensorio Valle dell’Adige della progettazione della discarica di rifiuti inerti (Delibera Consiglio comunale n. 41/2006) Con 13 voti favorevoli unanimi è stato approvato lo schema di convenzione contenente le norme e condizioni per la predisposizione da parte del’Ufficio tecnico comprensoriale della stesura del progetto definitivo ed esecutivo relativo al Piano Comprensoriale di Smaltimento dei Rifiuti Speciali in località Prada di Sevignano. Il compenso da riconoscere al Comprensorio C5 – salvo imprevisti – ammonta a complessivi euro 1.791,00, I.V.A. inclusa. Istituzione del servizio di vigilanza mediante l’utilizzo dei “Nonni vigili” (Delibera Consiglio comunale n. 42/2006) Con 13 voti favorevoli unanimi è stato deliberato di istituire Deroga urbanistica in merito all’intervento di ristrutturazione ed ampliamento dell’Oratorio parrocchiale in Frazione Stedro di Segonzano (Delibera Consiglio comunale n. 43/2006) Preso atto che La Giunta comunale, con deliberazione n. 35 del 3 ottobre 2005, ha rilevato l’interesse pubblico ai sensi della L.R. 05.11.1998 n. 40 e s.m. in merito ai lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell’Oratorio parrocchiale. In data 15 settembre 2006 don Pierino Dellantonio, in qualità di Parroco della Parrocchia della S.S. Trinità di Segonzano, ha inoltrato domanda di concessione edilizia in deroga per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento dello stesso. La Commissione edilizia comunale in data 16 novembre 2006 ha espresso parere favorevole subordinatamente «all’ottenimento dell’autorizzazione in deroga da parte del Consiglio comunale relativamente al solo vano scala, cubatura massima dell’edificio e distanza dalla strada e rapporto massimo di copertura». Nella seduta del 30 novembre 2006, con 13 voti unanimi è stato deliberato di esprimere parere favorevole alla richiesta di rilascio della Concessione edilizia in deroga ai sensi dell’art. 104 della L.P. 22/91 per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell’Oratorio parrocchiale secondo la documentazione progettuale. SEDUTA DEL 21.12.2006 Approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007, del Bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009 e della Relazione revisionale e programmatica (Delibera Consiglio comunale n. 45/2006) Con 9 voti favorevoli e 3 contrari su 12 consiglieri presenti e votanti è stato approvato il Bilancio di previsione 2007 e il Bilancio triennale 2007-2009 con la relativa relazione revisionale e programmatica. Il bilancio di previsione è riportato, in sintesi, alla pagina seguente. 7 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Approvazione del Regolamento per la disciplina del diritto di uso civico (Delibera Consiglio comunale n. 40/2006) Con 13 voti favorevoli unanimi è stato approvato il Regolamento per la disciplina del diritto di uso civico e contestualmente è stato abrogato quello precedente risalente al 1985. Tale Regolamento entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2007 (vedi Agenda, pagina 41). il servizio di vigilanza nei pressi delle scuole dell’obbligo, in occasione del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti e ferrosi ed in futuro nei pressi della discarica dei rifiuti inerti, da affidarsi a cittadini anziani che abbiano compiuto il 50° anno di età e non abbiano superato il 75° anno. SEGONZANO SEDUTA DEL 30.11.2006 Approvazione del regolamento per l’istituzione e la disciplina della Tariffa di igiene ambientale (T.I.A.) (Delibera Consiglio comunale n. 39/2006) Ai termini dell’art. 49 del D.Lgs n. 22/1997 come attuato dal D.P.R. n. 158/1999 e recepito dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 2972/2005, si è reso necessario provvedere all’abrogazione della tassa Rifiuti Solidi Urbani (RSU) di cui al D.Lgs. n. 507/1993 ed alla contestuale istituzione della Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.) dall’1 gennaio 2007. Con 8 voti a favore e 5 astenuti su 13 consiglieri presenti e votanti è stato deliberato di istituire la T.I.A. e di abrogare la R.S.U. e di approvare il Regolamento per la disciplina e l’applicazione della Tariffa di igiene ambientale e il piano finanziario per l’anno 2007 del sistema tariffario per l’applicazione della T.I.A., a decorrere dall’1 gennaio 2007. In particolare, mentre fino al 2006 la tassa veniva applicata unicamente sul parametro della superficie utile degli insediamenti, il sistema tariffario della T.I.A. introduce anche il criterio della valutazione del numero dei componenti il nucleo familiare (per maggiori dettagli vedi Ambiente, pagina 13). AMMINISTRAZIONE IL BILANCIO DI PREVISIONE IN SINTESI ENTRATA PREVISIONE 2007 Avanzo di amministrazione presunto 2006 € 602.275,00 Titolo I Entrate tributarie € 142.500,00 Titolo II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Provincia e di altri Enti € 640.060,00 Titolo III Entrate extra tributarie € 477.350,00 Titolo IV Entrate derivanti da alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, per trasferimento e riscossione dei crediti Titolo V Entrate derivanti da accensione di prestiti € 199.071,49 Titolo VI Partite di giro € 277.500,00 TOTALE NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 SPESA SEGONZANO € 3.458.253,51 € 5.797.010,00 € 1.081.910,00 Titolo II Spese in conto capitale € 4.259.600,00 Titolo III Spese per rimborso di prestiti € 178.000,00 Titolo IV Partite di giro € 277.500,00 € 5.797.010,00 Alcune delucidazioni: • le entrate tributarie sono date principalmente dal gettito ICI pari ad € 130.000,00; • i trasferimenti correnti della Provincia ammontano a complessivi € 640.060,00; • tra le entrate extratributarie sono previsti € 91.000,00 per proventi dell’acquedotto, € 50.000,00 per proventi 8 Approvazione nuovo Regolamento comunale per la disciplina del Contributo di concessione e delle relative percentuali (Delibera Consiglio comunale n. 47/2006) Con 7 voti favorevoli, 2 astenuti e 3 contrari su 12 consiglieri presenti e votanti è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina del Contributo di concessione. (Per informazioni sulle percentuali vedi Agenda, pagina 43). PREVISIONE 2007 Titolo I Spese correnti TOTALE vendita legname ed € 147.000,00 per tariffa smaltimento rifiuti; • le entrate in conto capitale sono destinate, per vincolo legislativo, al finanziamento delle spese in conto capitale e sono costituite da alienazioni di beni patrimoniali e da trasferimenti della Provincia; • le entrate del titolo V riguardano l’accensione di un mutuo per finanziare parte dei lavori di rifacimento dei collettori fognari; • le voci principali della spesa corrente sono date dal personale, acquisti di beni di consumo, prestazioni di servizi, trasferimenti, interessi passivi e oneri finanziari ed imposte e tasse; • tra le spese in conto capitale, la più onerosa pari ad € 2.810.000,00, finanziata con contributo provinciale per € 2.156.367,00, riguarda i lavori di rifacimento collettori fognari principali. Altro intervento rilevante, inserito nel Patto Territoriale della Valle di Cembra, è quello relativo alla realizzazione del “Sentiero panoramico Piramidi di Segonzano” pari ad € 610.000,00 e finanziato dalla Provincia per € 458.502,00; • le spese del titolo III riguardano i rimborsi di quote capitale di mutui. SEDUTA DEL 19.04.2007 Variazione al Bilancio di previsione per l’Esercizio finanziario 2007 (Delibera Consiglio comunale n. 2 e n. 3/2007) La prima variazione riguarda l’incremento dell’intervento di manutenzione di opere di presa e acquedotti per consentire la realizzazione di nuovi tratti di rete idrica comunale, l’incremento dell’intervento di manutenzione e ristrutturazione delle fognature per consentire la realizzazione urgente di alcuni interventi sulle fognature ed infine la determinazione del minor costo per il progetto “Azione 10” a seguito della definitiva quantificazione delle assunzioni da parte della Provincia. La variazione è stata approvata con 10 voti favorevoli, 3 astenuti e 1 contrario su 14 consiglieri presenti e votanti. Con la seconda variazione viene inserita in bilancio la nuova opera pubblica “Lavori di sistemazione e allargamento della strada Valcava Bedollo” dopo che la Provincia autonoma di Trento, con nota del gennaio 2007, ha comunicato l’ammissione a finanziamento di tale intervento. La variazione è stata approvata con 10 voti favorevoli e 4 contrari su 14 consiglieri presenti e votanti. AMMINISTRAZIONE Opere pubbliche Le opere realizzate, in corso di realizzazione o finanziate Realizzazione cordolo e montaggio di una nuova barriera stradale di sicurezza lungo la strada comunale di collegamento alla Frazione di Quaras • Importo complessivo dell’opera € 4.765,21 di cui per lavori € 3.921,98 ed € 843,23 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Determina Segretario n. 207 del 20.12.2006). Lavori di pavimentazione e realizzazione sottoservizi nella frazione di Quaras • Importo complessivo dell’opera € 6.542,55 di cui per lavori € 5.384,82 ed € 1.157,74 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Determina Segretario n. 205 del 20.12.2006). Nuovo archivio presso il Municipio • Importo complessivo di perizia € 1.342,48 (Determina Segretario n. 61 del 10.04.2006). Tutte le lavorazioni sono state effettuate direttamente dagli operai senza l’ausilio di forze esterne (come invece era preventivato in perizia per la posa del controsoffitto). Intervento di posizionamento dossi artificiali “rallentatori di velocità” e relativa segnaletica verticale sulla strada comunale di collegamento fra la S.P. 71 Fersina Avisio e la Frazione di Sabion • I dossi rallentatori e la relativa segnaletica verticale sono stati installati dagli operai comunali lo scorso mese di novembre (Determina Segretario n. 154 del 19.19.2006). Lavori di realizzazione nuovo tratto di illuminazione pubblica a Sevignano e contestuale sistemazione del piazzale pubblico antistante l’Itea • Costo complessivo di spesa €37.125,75 di cui €29.944,08 per lavori ed € 7.181,67 per somme a disposizione dell’Amministrazione (Determina Segretario n. 44 del 09.05.2007). Lavori di restauro e riuso del Castello di Segonzano (intervento inserito nei Patti territoriali della Valle di Cembra) • Importo complessivo del progetto esecutivo € 967.685,69 (Delibera Giunta n. 49 del 03.11.2005). Il Progetto è finanziato con contributo provinciale Servizio Autonomie Locali per € 58.596,00 in conto annualità per dieci anni e la differenza ripartita tra i Comuni della Valle che hanno aderito al Patto. Il sito è stato ufficialmente inaugurato il 24.06.2007. Opere in corso di esecuzione o in attesa di inizio lavori Interventi di completamento funzionale e di eliminazione di carenze dell’attuale sistema di alimentazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acquedotto - II Intervento • A seguito della concessione di proroga di 60 giorni del tempo utile contrattuale, autorizzata dal Responsabile del Procedimento alla ditta appaltatrice in data 09.05.2007, è stato concordato di ultimare le lavorazioni presso l’opera di presa Rio Canal, presso i vasconi in Frazione Gaggio e Gresta ed il ripristino della pavimentazione in porfido presso la Frazione di Gaggio, nella quale durante la scorsa stagione sono state sostituite tutte le condotte idriche con il contestuale rifacimento di tutti gli allacciamenti privati. 9 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Lavori di sdoppiamento rete fognaria e rifacimento rete idropotabile in Frazione Stedro • Importo complessivo di spesa € 142.671,18 di cui per lavori € 118.423,60 e per somme a disposizione dell’Amministrazione € 24.247,58 (Determina Segretario n. 210 del 27.12.2006). I sottoservizi e relativi allacciamenti nel tratto interessato dalle lavorazioni sono stati attivati; i ripristini delle pavimentazioni nei punti previsti sono stati effettuati e l’area in adiacenza al posteggio del cimitero è stata valorizzata mediante la realizzazione di una nuova area per la raccolta differenziata dei rifiuti, la realizzazione dei sottoservizi per lo scolo delle acque bianche ed il rifacimento completo della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Interventi di completamento funzionale e di eliminazione di carenze dell’attuale sistema di alimentazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acquedotto - I Intervento • Importo complessivo dei lavori € 349.537,12 dei quali 347.700,00 sono già stati liquidati in corso d’opera con gli stati d’avanzamento. SEGONZANO Opere ultimate AMMINISTRAZIONE SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Progetto per la sistemazione tratto di strada fra la Frazione di Valcava e l’abitato di Bedollo - primo lotto esecutivo • Nella seduta della Commissione edilizia del Comune di Segonzano del 27.06.2006, è stato espresso parere favorevole sulla I variante in corso d’opera per i lavori in oggetto sul territorio di competenza. Con Delibera della Giunta n. 11 del 21.02.2007 il Comune di Bedollo ha autorizzato la seconda perizia di variante. Tutta la fase d’appalto della presente opera è stata direttamente seguita dal Comune capofila (Bedollo) come espressamente stabilito nella convenzione. I lavori per la parte che riguarda il Comune di Segonzano sono praticamente ultimati, rimangono da fare i collaudi delle opere e degli asfalti e successivamente la redazione della contabilità finale. Si evidenzia che a seguito dell’approvazione della seconda perizia di variante vi sono circa 20.000,00 euro a disposizione dell’Amministrazione comunale di Segonzano, importo che è stato destinato, previo affidamento separato ai sensi dell’art. 52 della L.P. 26/93 “Lavori in economia”, per l’asfaltatura del primo tratto della strada di collegamento con la Frazione di Valcava, completamente dissestata a seguito del passaggio dei mezzi pesanti nel corso dei lavori realizzati. Il Comune di Segonzano, al fine di procedere all’allargamento dei tratti di strada non compresi nel progetto esecutivo in fase di esecuzione, si è attivato per acquisire a titolo gratuito (art. 31 della L.P. n. 6/93) l’attuale sede stradale, provvedendo alla redazione di apposito tipo di frazionamento per l’inserimento mappale della strada. Regimazione di un tratto di Rivolo in Località “Roncat” a nord dell’abitato di Sevignano • Il 27.02.2007 la Giunta comunale di Segonzano (Delibera Giunta n.18) ha approvato il progetto esecutivo in oggetto dichiarando la pubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità ai sensi dell’art. 18 comma 1 della L.P. 26/93 e dando avvio, contestualmente, alla procedura per l’asservimento e l’occupazione anticipata ai sensi della L.P. 6/93 e ss.mm. Il 17 aprile 2007 è stata esperita la gara d’appalto. Il 29.03.2007 e con successiva integrazione del 23.04.2007 è stata altresì richiesta al Servizio Prevenzione Rischi della P.A.T., la proroga di un anno del tempo utile per l’ultimazione dei lavori, in scadenza il 27 giugno 2007. Il contratto d’appalto è stato sottoscritto dall’impresa esecutrice il 16.05.2007. Piano degli interventi di politica del lavoro: lavori socialmente utili - Azione 10/2007 • Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale ed approvato con Delibera della Giunta n. 48 del 12.04.2007. Prevede un costo complessivo pari ad € 25.000,00 di cui € 11.957,45 di contributo provinciale. I lavoratori facenti parte del progetto per il corrente anno sono due. Inizio lavori lunedì 23 aprile 2007; fine lavori previsto per la prima settimana di novembre, per una durata complessiva di sei mesi e mezzo. 10 Opere finanziate Rifacimento fognatura e acquedotto della Frazione di Sevignano • Importo complessivo del progetto preliminare € 2.410.000,00 (Delibera Giunta n. 27 del 18.08.2005). Il 29.06.2006 il progetto è stato riapprovato in linea tecnica ai sensi dell’art. 27 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige (Delibera Consiliare n. 13). L’8 agosto 2006 il progetto è stato presentato presso il Servizio Autonomie Locali della P.A.T. per l’ammissione a contributo. In data 13.04.2007 l’Assessore alle opere pubbliche, Protezione Civile e Autonomie Locali comunicava al Comune di Segonzano l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale, per un importo ammissibile di € 2.173.773,78 di cui € 1.847.707,71 di contributo. Lavori di realizzazione di un nuovo centro di raccolta materiali C.R.M. sovracomunale, fra il Comune di Segonzano e Sover • In data 13.04.2007 l’Assessore alle opere pubbliche, Protezione Civile e Autonomie Locali comunicava al Comune di Segonzano l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale, per un importo ammissibile di € 258.228,45 di cui € 219.494,18 di contributo. Progetto per la sistemazione tratto di strada fra la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi secondo lotto esecutivo • Il progetto riguarda un secondo lotto esecutivo collocato fra la Frazione di Valcava e l’abitato dei Caloneghi (importo complessivo di progetto € 1.100.000). Un primo lotto esecutivo, per un importo finanziato di € 981.268,11, è in fase di realizzazione e vede Bedollo come Comune capofila (già considerato nella presente relazione nelle “Opere in fase di realizzazione”). In data 29.12.2006 l’Assessore alle opere pubbliche, protezione civile e Autonomie Locali comunicava al Comune di Segonzano con nota pervenuta il 2.01.2007, l’ammissione del progetto a finanziamento sul fondo di riserva, con l’assegnazione di un contributo pari ad € 770.000,00. NB: È importante evidenziare altresì che la Provincia auonoma di Trento ha accolto la richiesta dei Comuni di Bedollo e Segonzano per quanto concerne la provincializzazione della strada in parola; tale passaggio di proprietà e, quindi, anche di gestione e manutenzione, avverrà però non prima dell’ultimazione dei lavori in corso di esecuzione e della successiva messa in mappa e cippatura della strada. AMBIENTE L’acqua è un diritto, non una merce! Il Comune di Segonzano, con deliberazione n. 23 del 8.03.2007, ha aderito alla proposta di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”. Entro il 14 luglio 2007 è possibile aderire alla raccolta di firme a sostegno dell’iniziativa di legge per la gestione pubblica del servizio idrico e contro la privatizzazione di questo fondamentale bene apponendo una firma presso la Segreteria del Comune di Segonzano. Padre Alex Zanotelli per la campagna “Acqua pubblica ci metto la firma” appena iniziata la campagna di firme chè già ci sono state numerosissime adesioni. Stiamo capendo che se perdiamo sull’acqua, perderemo sulla sanità, sulla scuola, sui diritti dei cittadini. L’anno scorso la società civile napoletana riuscì ad evitare la privatizzazione dell’ATO 1, l’ambito territoriale di Napoli e Caserta. È da questa vittoria, insieme alle realtà di tutta Italia, che dobbiamo partire, ricordando che chi privatizza le risorse idriche è un ladro. L’acqua è uno degli elementi fondamentali per l’uomo che al 70% è composto di tale elemento. L’acqua è fonte della vita: non c’è vita senza acqua. È l’elemento primordiale per eccellenza. È uno dei simboli religiosi più usati da tutte le religioni. Insieme con l’aria è uno dei beni indispensabili per la vita umana. Ecco perché è semplicemente scioccante per tutti sentir parlare di “privatizzare l’acqua”: «Ci manca che privatizziamo l’aria», mi diceva una donna napoletana in metrò. Sono vere e proprie bestemmie! Dobbiamo dire no a questa tendenza di morte: vuol dire la morte per milioni di poveri e il salasso dei nostri poveri. La ragione fondamentale sono gli enormi interessi: l’acqua è ormai l’oro blu del futuro che sostituirà l’oro nero. Tant’è che «la banca Fideuram lo sa: vale più un litro di acqua che uno di petrolio…»! Infatti senza petrolio possiamo vivere, senza acqua no. Le grandi multinazionali dell’acqua stanno mettendo le mani sul bene più prezioso dell’umanità. Loro sanno che è già scarsa oggi e che andrà scarseggiando. Di tutta l’acqua, solo il 3% è potabile. Di questo 3%, il 2,70% è usato nell’agricoltura industriale. Ci rimane solo lo 0,30% dell’acqua su cui c’è già 11 SEGONZANO una pressione enorme (ricordiamoci che il 20% ricco consuma l’87% dell’acqua potabile e che 1.400 miliardi dei poveri non hanno accesso all’acqua). Una pressione che andrà aumentando nel prossimo futuro (è di questi giorni una prova tangibile di ciò). Infatti la temperatura mondiale, per l’effetto serra, crescerà al minimo di due centigradi. Gli scienziati ci dicono che bastano 1.5 centigradi in più per sciogliere nevai e ghiacciai. Ci salteranno così le fonti idriche. L’acqua sarà sempre più scarsa. Ecco perché le multinazionali stanno mettendo le mani su quest’acqua e ce la rivendono come acqua. Dobbiamo avere il coraggio di dire no a questa logica. È chiaro che se noi l’accettiamo, vuol dire un altro peso insopportabile sulle classi deboli (100% aumento della bolletta e tagli dell’acqua se non si paga!) e sui poveri del mondo (avremo centinaia di milioni che moriranno di sete nel Sud del mondo!) La grande domanda è: l’acqua è fonte di vita o fonte di guadagno? Sarebbe così bello che l’Italia potesse dare una “lezione di civiltà” e di etica. Sono sicuro che ce la faremo: che NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 È AMBIENTE Imballaggi in plastica: norme da osservare per la raccolta differenziata Azienda Speciale di Igiene Ambientale ha reso noto che nei cassonetti per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica sono stati trovati rilevanti quantità di rifiuti o materiali che non possono essere accettati. Questo comporta elevati costi di selezione e di conferimento a discarica, vanificando così parzialmente anche il lavoro svolto da quanti si impegnano in una corretta differenziazione. Si fa perciò appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini affinché sia posta maggiore attenzione nella raccolta differenziata; in particolare si ricorda che: • i contenitori devono essere preventivamente puliti sommariamente, in modo da asportare eventuali residui del prodotto originariamente contenuto; • a cura di A.S.I.A, contestualmente alla consegna del L’ Ammessi nei cassonetti della plastica SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 CONTENITORI PER ALIMENTARI: • Bottiglie acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc. • Flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc. • Confezioni rigide per dolciumi (es.: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte) • Confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es.: affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura) • Buste e sacchetti per alimenti in genere (es.: pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati) • Vaschette portauova • Vaschette per alimenti, carne e pesce • Vaschette/barattoli per gelati • Contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert • Reti per frutta e verdura • Film e pellicole • Barattoli per alimenti in polvere • Contenitori vari per alimenti per animali • Coperchi • Cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari CONTENITORI NON ALIMENTARI: • Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata • Barattoli per confezionamento di prodotti vari (es.: cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi, rullini fotografici) • Film e pellicole da imballaggio (anche espanse per imballaggi di beni durevoli) • Blister, contenitori rigidi e formati a sagoma (es.: gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, gadget vari, articoli da ferramenta e per il “fai da te”) • Scatole e buste per confezionamento di capi di abbigliamento (es.: camicie, biancheria intima, calze, cravatte) • Gusci, barre, chips da imballaggio in polistirolo espanso • Reggette per legatura pacchi • Sacchi, sacchetti, buste (es.: shoppers, sacchi per detersivi, per prodotti per giardinaggio, per alimenti per animali) • Vasi per vivaisti 12 materiale (bidoncino compostaggio e sacchetti), è stato distribuito a tutte le famiglie un opuscolo che spiega le corrette modalità di effettuazione delle varie raccolte differenziate; chi lo avesse smarrito può ritirarne gratuitamente una copia presso gli uffici comunali; • non tutto ciò che è plastica può essere conferito, ma soltanto ciò che è imballaggio in plastica, ossia quegli involucri o contenitori che sono serviti a contenere un altro prodotto. Si invitano tutti i cittadini ad impegnarsi per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti, per tutelare l’ambiente realizzando nel contempo risparmi di spesa. Di seguito l’elenco dei materiali da conferire nel cassonetto per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e di quelli che vanno invece messi nel contenitore del rifiuto residuo (secco). Materiali estranei che non è possibile depositare nei cassonetti della plastica • Qualsiasi manufatto non in plastica • Rifiuti ospedalieri (es.: siringhe, sacche per plasma, contenitori per liquidi fisiologici e per emodialisi) • Beni durevoli in plastica (es.: elettrodomestici, articoli casalinghi, complementi d’arredo, ecc.) • Giocattoli • Custodie per cd, musicassette, videocassette • Piatti, bicchieri, posate di plastica • Canne per irrigazione • Articoli per edilizia • Barattoli e sacchetti per colle, vernici, solventi • Grucce appendiabiti • Borse, zainetti, sporte • Posacenere, portamatite, ecc. • Bidoni e cestini portarifiuti • Cartellette, portadocumenti, ecc. • Componentistica ed accessori auto • Imballaggi con evidenti residui del contenuto (rifiuto pericoloso, non pericoloso o putrescibile) È VIETATO DEPOSITARE RIFIUTI A TERRA • qualora il cassonetto sia pieno cercarne un altro; • nel caso di involucri voluminosi spezzarli fino a ridurli a dimensioni che possano entrare nel cassonetto. AMBIENTE Tariffa igiene ambientale È in vigore un nuovo modello di tariffazione del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Obiettivi: limitare la tendenza all’abbandono dei rifiuti e incentivare la raccolta differenziata. on delibera della Giunta Provinciale n. 2972 del 30 dicembre 2005 è stato approvato un nuovo modello di tariffazione del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, con decorrenza 01.01.2007. Dall’anno 2007 il Comune deve applicare la tariffa secondo un ”metodo normalizzato”, che prevede la copertura integrale dei costi e la suddivisione degli stessi in fissi e variabili al fine di determinare la quota fissa e la quota variabile. Per le utenze domestiche la parte fissa è legata al numero di componenti il nucleo familiare mentre per quelle non domestiche è commisurata alle superfici degli immobili relativi all’utenza. La parte variabile per entrambe le tipologie di utenza è legata alla quantità di rifiuti non differenziati prodotta; per le utenze domestiche rispetto al numero dei componenti il nucleo familiare individuan- C do una quota pro-capite rispetto alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente dalla media delle utenze domestiche; per le utenze non domestiche la quantità minima dipende dall’attività svolta. La determinazione della quantità di rifiuti fatturata indipendentemente dalla reale produzione deriva dall’esigenza di limitare la tendenza all’abbandono dei rifiuti. È evidente che quanto minore risulta la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta tanto minore sarà l’incidenza della parte variabile sul totale della tariffa. Si ricorda, infine, che il piano provinciale dei rifiuti definisce, tra gli altri, l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Si riportano, di seguito, le tariffe per le utenze domestiche e non domestiche vigenti per l’anno 2007. Utenze domestiche utenza domestica ka nord 1 componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 componenti 6 o più componenti 0,84 0,98 1,08 1,16 1,24 1,30 Parte fissa (€/mq) € € € € € € 0,53 0,61 0,68 0,73 0,78 0,82 Kb scelto Parte variabile (€/utenza) 0,80 1,60 2,00 2,60 3,20 3,70 € 22,73 € 45,46 € 56,82 € 73,87 € 90,91 € 105,12 Utenze non domestiche 0,51 0,80 0,43 1,07 0,91 1,13 0,58 1,11 1,52 1,04 1,16 0,91 1,09 4,84 3,64 2,38 2,61 6,06 € € € € € € € € € € € € € € € € € € 0,37 0,59 0,32 0,78 0,67 0,83 0,42 0,81 1,11 0,76 0,85 0,67 0,80 3,55 2,67 1,74 1,91 4,44 Kb Parte Tariffa scelto variabile (€/mq) (€/mq) 4,20 6,55 3,55 8,79 7,49 9,30 4,78 9,12 12,45 8,50 9,48 7,50 8,92 39,67 29,82 19,55 21,41 49,72 € € € € € € € € € € € € € € € € € € 0,65 1,02 0,55 1,36 1,16 1,44 0,74 1,42 1,93 1,32 1,47 1,16 1,38 6,15 4,63 3,03 3,32 7,71 € 1,03 € 1,60 € 0,87 € 2,15 € 1,83 € 2,27 € 1,17 € 2,23 € 3,05 € 2,08 € 2,32 € 1,83 € 2,18 € 9,70 € 7,29 € 4,78 € 5,23 € 12,15 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Campeggi, distributori carburanti Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, altri beni durevoli Edicole, farmacie, tabacchi Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) Carrozzerie, autofficine, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Bar, caffè e pasticcerie Supermercati, generi alimentari in genere Plurilicenze alimentari Ortofrutta, fiorerie, pescherie, pizzerie al taglio kc Parte fissa scelto (€/mq) SEGONZANO tipologia utenza 13 LE NOSTRE FRAZIONI Prosegue la rubrica dedicata alle numerose frazioni che compongono il Comune di Segonzano. La scelta di riservare una rubrica fissa alle frazioni è stata fatta per dare voce alla storia delle genti di questi luoghi che rappresentano nel loro insieme la struttura portante del Comune. In questo numero diamo spazio alla Frazione di Piazzo. Piazzo dentro un frammento di tempo erto un paese si racconta anche tracciando confini e disegnando orizzonti per lo sguardo: un rivo ed un torrente, un diroccato castello come piccola acropoli, composti filari che si stringono a corona attorno alle case, la vecchia acacia sulla piccola piazza, i contorni disuguali su una valle che si apre con il Bondone in lontananza e i toponimi che come una filastrocca si rincorrono: i Campi, la Comuna, el Mas, le Fosine, el Giaron, i Filaroni, el Croz, i Vignai, le Strente… Ma un paese si racconta anche dentro le stagioni vissute, le storie e i volti che le hanno narrate, l’incantesimo delle emozioni che un uomo ritrova tra le memorie di quando era bambino. E Piazzo si rivela un incredibile caleidoscopio che di volta in volta regala emozioni che non sanno la stanchezza… SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 C Dati relativi alla frazione di Piazzo Censimento Censimento Censimento Popolazione 1971 1981 1991 attuale 184 129 139 169: 81 maschi 88 femmine Famiglie residenti: 63 Altitudine slm: 530 m Ricordo i lunghi inverni, pieni di neve, gli uomini in contrada Riversi, alla “porta calda” a raccontarsi la vita e noi a disegnare piste impossibili tra le case per slittare o scendere alle cascate del rio Regnana a spaccare il ribollente ghiaccio della notte e correre là dove le ultime urla di un maiale raccontavano un rito che ormai non si celebra più. La primavera si apriva dal poggio di S. Antonio dove si gridava “el marz” e nelle fantastiche uscite pomeridiane con la scuola per osservare la natura in risveglio. Riempi- Autunno Cartolina postale 14 re “scandorlotti” di zorle tra i filari di vite per liberarne qualcuna nelle sere di maggio al rosario in chiesa o vivere la meravigliosa festa degli alberi, a piedi fino alla Madonna dell’Aiuto, i primi piatti di maccheroni, la vita che profumava di resina e di muschio… E poi l’estate, estasi di luce e corse a perdifiato, scalzi i piedi, i bagni al lago Tana, grande pozza dell’Avisio, ammirati da alcuni parenti dell’Austria, autentici delfini per Piazzo oggi noi poveri anfibi; odore di fieno, cestoni di erba e profumo di girasene, nidi e voli di rondine nella quiete delle sere luminose… A volte l’incredibile presenza di un mostro meccanico: la macchina da bater, spettacolo continuo, polvere e frastuono. E poi dentro la magia dell’autunno ai bambini toccava “raccogliere”: raccogliere “i grani de ua” caduti per terra, le castagne prima che i grandi arrivassero con la “lata” per la battitura e, in fondo, raccogliere dentro i sogni il desiderio di essere più grandi. E i grandi per noi erano la storia, il tempo che passa, spesso il passatempo di un’ora. Il vecchio soldato (Carletto Mattevi) camminava con le mani tra la cintura, le spalle pelose, come Caronte per antico pelo, distribuendo scintille di filosofia… passi più misurati erano quelli del baron Silvio per il suo consueto mattutino passeggio, passi frettolosi quelli del Vittorino che spariva nel vicolo dei Gianei… Siamo stati accarezzati dallo sguardo dolce e bonario del Cenci, vera icona del tempo, andavamo a vedere l’ultima cucina a “fogolar davert” della Ghinolda, correvamo in piazza al passaggio di uomini strani: l’Oss popot, il Dossi dossi, il Natale dalla Regnana e guardavamo con incredula curiosità il mitico trio Ristagna… a volte, sulla piazza, arrivava il Bepi dal banchet con la sua parlata padana e le sue camicie indistruttibili ed era festa quando i venditori di maiali, tra paglia, urla e sterco tradivano la loro smaccata parlata veneta… Dentro la splendida chiesa il ritmo sacro delle stagioni: profumo d’incenso e lunghe orazioni… don Leo e don Carlo, i gonfaloni che ondeggiavano tra bambini che spargevano petali e donne col velo a seguire il Santissimo o la statua della Madonna, le rogazioni dalle mille litanie, la renela da far gracchiare sotto Pasqua, roba da sesto grado, poter salire sul campanile a “far campanò”… E poi i primi calci ad un pallone tra le case delle Frone, con il difficile recupero quando cadeva nel “giardino dei baroni”, il miracolo del primo film, il ritmo degli anni, lento come una vecchia nenia di paese per noi cuccioli d’uomo che annusavamo la vita frementi. Ci sono ancora un rivo ed un torrente, un castello che come si dice oggi si è fatto un po’ di lifting, i filari di schiava hanno avuto accesso alla nobilità: ora si chiamano chardonnay, müller thurgau, pinot grigio, lagrein; la vecchia acacia resiste e la valle ancora si apre all’orizzonte lontano… Ma perché questo piccolo paese si racconti ancora occorrono oggi come ieri volti, storie, emozioni che sembrano nuove, ma che in fondo sono quelle di sempre negli occhi di un bambino che ancor oggi non smette di sognare di essere più grande, forse per avere anche lui la gioia e il desiderio profondo di ricordare, di fare memoria, di raccogliere frantumi di vita da donare al domani. Estate La vecchia betulla PADRE WALTER MATTEVI 15 SEGONZANO Piazzo ieri NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 LE NOSTRE FRAZIONI SOCIALE Club Teniamoci per mano «Dai vei anca ti!» Quando un cambiamento nella vita di una persona porta gioia a tante altre. uesto racconto è una parentesi della vita di mio marito Vito, una vita dedicata con amore e dedizione al lavoro e alla famiglia. Qualche anno fa, un giorno come tanti, a casa nostra ci fece visita un vicino e parlando del più e del meno, fra tanti discorsi, ci parlò della sua partecipazione al club degli alcoolisti “Teniamoci per mano” di Segonzano. Il nostro ospite raccontava che era molto contento di partecipare agli incontri settimanali, di come la sua vita era cambiata in positivo e così discorrendo disse a mio marito: «Dai vei anca ti!», invitandolo a queste serate. Vito, mio marito, rispose che per convincersi ad andare al club e quindi smettere di bere, doveva essergli imposto dal medico e così la sua risposta fu negativa. Passò un po’ di tempo e purtroppo mio marito si sentì male e finì all’ospedale dove a causa di un’infiammazione al pancreas gli dissero che doveva smettere di bere se voleva guarire e vivere. Q Non ci volle molto a convincersi a smettere di bere e, tornato a casa, mio marito, sempre in mia compagnia, cominciò a frequentare il club degli alcolisti di Segonzano. Anche i nostri figli erano felici di accompagnarci quando potevano e tutti noi eravamo consapevoli del bel cambiamento che c’era stato nella nostra famiglia dopo quei brutti giorni di papà Vito all’ospedale. Ora sono quattro anni e mezzo che frequentiamo il club, abbiamo fatto amicizia con altre famiglie con analoghi problemi d’alcool ed ogni tanto festeggiamo in allegria gli anniversari del “cambiamento di vita” di qualcuno dei partecipanti agli incontri, a base di torte, pasticcini e naturalmente aranciata. Speriamo di andare avanti così ancora per tanti anni e magari convincere nuove famiglie che hanno un problema derivante dall’alcool a farsi aiutare senza vergogna sperando che ascoltino in tempo quando gli diciamo con amicizia sincera: «Dai vei anca ti!». Termino ringraziando di cuore mio marito Vito, i miei figli e tutti gli amici del club “Teniamoci per mano” di Segonzano. ● NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 SEGONZANO Bruna e Vito Le piramidi di terra 16 BRUNA SOCIALE Valle Aperta: con il cuore, con i sensi e con la mente La testimonianza di tre volontari in servizio civile, protagonisti di un modo di vivere solidaristico, egualitario, generoso e partecipato. Valle Aperta è un’associazione di volontariato con sede a Ponciach, che si occupa di persone in disagio psichico relazionale (residenti nella Provincia autonoma di Trento). Offre un soggiorno-vacanza in un ambiente familiare e stimolante, punta sulla relazione personale, attraverso momenti ludico-ricreativi, e valorizza la persona cercando di farla sentire accettata per quello che è al di là di qualsiasi tipo di discriminazione. Nel contempo offre l’opportunità ai familiari e agli enti che solitamente curano gli ospiti di avere un momento di stacco e di ricarica. Altro scopo dell’associazione è l’attività di sensibilizzazione ed informazione (della comunità locale e non solo) su queste tematiche per una maggior presa di coscienza sul problema del disagio psichico. Valle Aperta agisce sull’ospite, sulla famiglia e sulla comunità, attraverso la sensibilizzazione del problema “disagio psichico”. L’ospite che viene a Valle Aperta vive un’esperienza diversa, si trova accettato per ciò che è, valorizzato nelle sue potenzialità a volte inespresse; scopre che può esistere una realtà SABRINA diversa da quella che spesso vive, un posto dove le persone attraverso il gioco possono esprimersi alla pari degli altri. Le famiglie degli ospiti, per un breve periodo di tempo, possono avere del tempo libero per se stesse, sapendo di non essere sole ad affrontare il loro problema. Inoltre, l’associazione cerca di insegnare che la risposta al disagio o alla malattia non può e non deve essere solo l’uso dei farmaci, ma alla base di tutto ci deve essere la relazione umana. Per finire con la comunità (o società) che deve capire che il disagio mentale non dev’essere considerato come un male incurabile da cui scappare e nascondersi, ma come qualcosa con cui si deve convivere positivamente e propositivamente. La filosofia portante di Valle Aperta poggia sull’idea che in ogni persona ci sia una parte potenzialmente sana e una parte potenzialmente malata; anche la persona apparentemente più sofferente sul piano psichico conserva in sé risorse potenzialmente positive; queste ultime possono essere attivate e incentivate solo in un contesto di relazioni, di ambiente e di stimoli “umanizzanti”. [dal sito dell’Associazione] 17 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 N Ti accorgi che per essere felice basta poco, ti accorgi di essere veramente fortunato per avere quello che hai, valorizzando di più i piccoli gesti che forse prima consideravi superficialmente. Valle Aperta è un ambiente in cui c’è divertimento, molta disponibilità da parte degli operatori, quindi anche le situazioni peggiori si risolvono. È difficile descrivere Valle Aperta perché è familiarità, affetto, amicizia, condivisione, paura, panico, pesantezza, sorrisi, tenerezza, sensibilità, comprensione, situazioni difficili, gratificazione, spontaneità, empatia, fatica, gioia. L’esperienza che vivi qui è cambiamento, un passo in più che ti fa apprezzare la vita per quello che è! Finora non c’è stato un minuto inutile speso qui!». Lella e Manuel Fiduciosi dell’approvazione del nostro progetto anche per settembre 2007, siamo a disposizione di ragazzi e ragazze che desiderassero ricevere maggiori informazioni. Inoltre, Valle Aperta vi aspetta tutti i giovedì a cena per gustare in compagnia dell’ottima pizza e per entrare in contatto con gli operatori, i volontari e gli ospiti! ● Associazione Valle Aperta: Loc. Ponciach - 38060 Faver (TN) Tel. 0461 683318 - [email protected] www.associazionevalleaperta.it SEGONZANO utrendo la volontà di continuare a crescere, la nostra bella associazione ha pensato di cercare nuova energia e vitalità, decidendo di avvalersi dell’opportunità offerta dal Servizio Civile Nazionale Volontario. Così a partire dal 4 settembre 2006 Letizia, Manuel e Raffaella si sono ritrovati immersi in una realtà particolare: singolare nel suo genere, faticosa nella quotidianità, arricchente nello spirito, nel corpo e nella mente. In armonia con gli ideali ed i valori di Valle Aperta, abbiamo chiesto proprio a loro di raccontare quest’esperienza di vita unica, banco di prova per essere testimoni ed agenti di un modo di vivere solidaristico, egualitario, generoso e partecipato. «Il bello dell’esperienza del servizio civile a Valle Aperta è che ci offre un’occasione per imparare a vivere concretamente ogni giorno, ci fa comprendere quanto è bello donare il proprio tempo e le proprie risorse a chi incontri e a chi ne ha bisogno. È un mettersi in gioco reciprocamente, è un boomerang di emozioni che ci arricchisce continuamente, è una chiara manifestazione di quanto alle volte il dare e il donare coincidano, inaspettatamente a propria volta, con un ricevere moltissimo! Ti offre diverse chiavi di interpretazione della realtà, è una realtà che se non vivi non puoi neanche immaginare. CULTURA La chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo Tra storia e arte, per conoscere i tesori della nostra terra. ei primi giorni di questo maggio 2007, nell’ambito della proposta “Palazzi aperti” mi è stata offerta la possibilità di presentare qualche dato sulle vicende storiche della suggestiva Chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo. Di ciò ringrazio gli organizzatori e le persone che erano presenti. Mi pare utile proporre anche per il Notiziario qualche cenno su questo antico edificio e con esso sulla devozione alla Madonna, così profondamente radicata nelle persone della nostra comunità. In un documento dell’Archivio arcivescovile di Trento del 1632 la chiesa di Piazzo è denominata: “Santa Maria di Segonzano”. Questa notizia ha tratto in inganno il padre Dardi che, trecento anni dopo, nel 1932 scrivendo il primo libretto sul santuario della Madonna dell’Aiuto, dice che il santuario è sorto nel 1632. Di fatto noi sappiamo che la cosa non risponde al vero perché l’origine del primo capitello della Madonna dell’Aiuto si fa risalire al 1682-83, cioè cinquanta anni dopo; inoltre il primo accenno scritto sul santuario si trova nel 1710. A Piazzo invece, come si legge negli Atti Visitali del 1632, si parla di “coro”, di un “bancone” da spostare dall’altare di San Simone e altro ancora, ma tutte queste cose non si potevano riferire al Santuario che nel 1632 non esisteva ancora neppure come “capitello serrato”. Restando alla Madonna dell’Aiuto c’è da ricordare che quest’anno 2007 ricorrono i duecento anni da quando è stata istituita dal curato di allora don Illarione Villotti la festa della prima domenica di settembre. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 N 18 Oggi è la festa principale del Santuario frequentato da numerosi devoti provenienti da tutta la Valle di Cembra e anche dai dintorni. Se poi si vuole accennare alla devozione alla B.V. Maria manifestata in pitture murali, quadri e capitelli, senza contare le chiese, esse superano il numero di venti e sono presenti in tutte le frazioni del Comune. La più antica, un affresco con la Madonna con Bambino, San Rocco e San Sebastiano, si trova su una casa in Valdigiara a Piazzo e risale al 1637. La scritta sottostante recita: «O tu che passi per questa via, onorati di dir un Ave Maria». La chiesa dell’Immacolata di Piazzo L’aspetto esterno, come lo si vede oggi, è il risultato dell’ultimo ampliamento effettuato nel 1893-94 e volu- to dal cappellano don Luigi Tonolli in collaborazione col curato di Stedro don Leonardo Franch. Il disegno dell’ampliamento era stato preparato dal geometra Pelz e approvato dall’arch. Nicolò Pozza di Valfloriana. I lavori prevedevano l’aggiunta delle due navatine laterali, la posa delle sei colonne e l’ampliamento del presbiterio. I lavori furono condotti con rapidità e l’inaugurazione con la benedizione ebbe luogo il 24 agosto 1894. Il denaro occorrente era venuto anche dagli emigrati in America e da molti offerenti. L’elegante protiro, antistante la chiesa, è esso pure nuovo; il precedente era andato distrutto da un incendio, che aveva interessato anche parte del tetto della chiesa, scoppiato il 24 luglio 1863. Laboriosa fu la ricostruzione che si concluse entro il 1866 e che vide, come si usava allora, la collaborazione delle comunità della Valle. Le colonnine del protiro Lapidi commemorative furono donate dal prete giornalista don Giovanni Battista a Prato (18121883), come si legge nella targa marmorea posta a sinistra della scalinata. La chiesa di Piazzo, con la sua antica “Madonna dell’Uva, era ben nota e frequentata dai devoti dell’intera Valle ed essendo eretta a Piazzo sin dal 1627 la Confraternita della Madonna del Monte Carmelo alla quale erano associate centinaia di persone della Valle e dei paesi circostanti, tutti erano interessati a questa chiesa che era il “Santuario Mariano della Valle” prima che fosse sostituito dalla Madonna dell’Aiuto. Infatti, quando si voleva portare in processione la Madonna dell’Uva, accadeva in periodi di grandi siccità, dovevano essere presenti i rappresentanti dei cinque comuni della Valle: Segonzano, Sevignano, Cembra, Lisignago, Faver. Bello è il portale archiacuto in arenaria che immette nella chiesa. Singolari le soprastanti pitture della Madonna Immacolata col Bambino e i santi Pietro e Paolo, opere del 1778 forse di scuola fiemmese. Il grazioso campanile con le sue bifore risale al 1524 ed è ciò che ri- mane integro dei lavori eseguiti dalle maestranze di Michele di Gardena le quali operarono in quel torno di tempo anche a Sevignano, ad Albiano, forse nella chiesa della SS. Trinità di Stedro, in San Pietro di Cembra e naturalmente a Piazzo. All’interno Il portale della chiesa della chiesa, legati a quegli interventi, sono i costoloni della volta e le poche testine alla base dei due costoloni di fondo. Gli altri dati storici relativi alla chiesa ci rimandano al 1130 ed al cofanetto-reliquiario in larice trovato nell’altare maggiore nel 1893. Oggi è conservato al Museo diocesano di Trento. Quel reperto reca due sigilli in ceralacca, il primo rotondo, fissato a due stringhe di cuoio mostra l’immagine del Vescovo Altemanno (1124-1149). Questo fatto ci dice che la prima cappella di Piazzo esisteva già attorno al 1130. Il secondo sigillo è a forma di mandorla e fu impresso sulla cera del cofanetto il 16 ottobre 1468 dal vescovo Albertino suffraganeo del principe vescovo Giovanni IV Hinderbach. Questo secondo sigillo ci fa pensare ad un ampliamento della primitiva cappella ed alla conseguente consacrazione dell’altare. Questo fatto è confermato anche dal fatto che nella “Tabella delle sacre funzioni della Pieve di Cembra” si legge che: «la prima domenica prima della festa di San Gallo (16 ottobre) è la vera dedicazione della B. V. Maria 19 SEGONZANO Campanile NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 CULTURA CULTURA SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Madonna dell’Uva di Piazzo». Intorno a quel periodo può risalire anche l’originaria splendida statua della Madonna dell’Uva. Quanto alla storia della chiesa di Piazzo essa può esser riassunta quindi nelle scheletriche date: • 1130, prima consacrazione dell’altare maggiore • 1468, nuova consacrazione dell’altare in seguito ad ampliamento • 1524, rifacimento completo della chiesa in stile tardogotico dalle maestranze di Gardena • 1893-94, ampliamento che porta la chiesa alla dimensione attuale. La decorazione della chiesa e gli altari laterali I rameggi con palme, l’immagine 20 degli evangelisti e quella del Padre Eterno presenti sulla volta e racchiusi entro le nervature tardo-gotiche risalgono a qualche anno dopo il 1524. Trovano riscontro in analoghi lavori presenti nelle chiese di san Pietro e Santa Maria di Cembra. Su questi lavori non abbiamo alcuna indicazione circa gli autori. Le palme di Piazzo sono delicate e ben conservate nonostante i lavori dovuti alla posa delle sei colonne nel 1893-94, le palme mancanti in fondo alla volta della chiesa sono probabilmente state coperte perché rovinate dal fuoco del 1863 e dalla pioggia caduta dal tetto. Invece le pitture del presbiterio risalgono alla seconda metà del ’500 e ai primi decenni del ’600 e sono legate a interventi voluti e patrocinati dai Signori a Prato che ebbero la giurisdizione di Segonzano nell’autunno del 1535. Queste pitture vennero in par- te demolite e ricoperte a causa dell’ampliamento del presbiterio e della sistemazione della nuova porta della sagrestia. Quanto rimase venne rimesso in luce e restaurato nel 1932 per interessamento del barone Silvio a Prato e del soprintendente alle Belle Arti di Trento Gerola. Erano in cattive condizioni e bucherellate dai chiodi infissi nella parete per fissare gli altari laterali che vennero portati in presbiterio per salvarli dal fuoco del 1863 e dall’alluvione del 1882 quando la furia del Rio Regnana minacciava anche la chiesa. Le pitture oggi rimesse a nuovo rappresentano sulla sinistra della porta della sagrestia Santa Barbara, legata alle attività minerarie dei Signori a Prato. Sull’altro lato della porta un signore in preghiera col cartiglio che recita: «Mater Dei, memento mei». È forse Antonio a Prato, il signore ricor- CULTURA e dorati nei primi decenni del ’600 dai Grober di Sover. Quello di destra con la tela di San Giovanni Battista, Sant’Antonio Abate e in alto la Trinità che incorona la B. Vergine Maria. L’altare di sinistra è legato alla peste del 1630 e rappresenta la Madonna dello Scapolare del Monte Carmelo col Bambino, San Rocco e San Sebastiano. L’altare maggiore che ospita la Madonna dell’Uva è posteriore, co- me indicano le belle colonne tortili. Purtroppo anche in questa chiesa i ladri sacrileghi hanno deturpato questi altari strappandovi testine di angeli e decorazioni. Non va dimenticato sopra la porta della sagrestia il quadro ex-voto della battaglia del 2 novembre 1796 combattuta tra reparti francesi, regolari austriaci e schützen dove è possibile scorgere anche la chiesa di Piazzo come era prima degli interventi del 1893-94. La lapide del presbiterio e altre lapidi in fondo alla chiesa ricordano i Signori Barbi che furono Capitani del castello per vari anni nel corso del ’600. Questa chiesa racchiude in sé preziosi tesori d’arte e suggerisce una serie insospettata di notizie che interessano non solo il paese di Piazzo e il Comune di Segonzano, ma anche l’intera Valle di Cembra. 21 SEGONZANO dato anche nella Chiesa della SS. Trinità di Trento in una lapide in fondo sulla destra della porta d’ingresso e in un pregevole ex-voto conservato nel Castello del Buonconsiglio dove Antonio è in adorazione delle tre persone della SS. Trinità. Altre figurine enigmatiche ornano questa parte. Sopra si vedono gli stemmi nobiliari a Prato e Lodron a ricordo del matrimonio di Innocenzo a Prato con Isabella Lodron. Sopra ancora il Padre Eterno, San Michele Arcangelo e gli stemmi a Prato e Corret. Su ciò che rimane dopo l’ampliamento del presbiterio si scorge sulla sinistra qualche particolare che fa pensare a San Giovanni Battista con alla base delle scritte che fanno riferimento al Castello e sull’altro lato qualche cenno a drappi o tendaggi. Infine, i due altari laterali scolpiti NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Particolare del quadro “La battaglia di Segonzano” SCUOLE Scuola dell’infanzia: tre anni di esperienza con il giardino armonico... “verso una pedagogia verde” esperienza avuta, durante la partecipazione all’aggiornamento del giardino armonico, ha dato a noi insegnanti la possibilità di riflettere sulle abilità da sviluppare e sui bisogni esplorativi dei bambini nella realtà che li circonda. L’obiettivo iniziale è stato quello di saper leggere e valorizzare le capacità di manipolazione, esplorazione e osservazione attraverso i sensi, così da consentire ad ogni bambino di costruirsi un proprio metodo scientifico di esplorazione della realtà. Questo tipo di situazione permette di non spegnere la curiosità e il desiderio di capire dei bambini e permette, altresì, di alimentare la voglia di conoscere e sostenere lo stile personale di gioco-ricerca-azione per coniugare scienza ed emozione, logica e immaginazione. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 L’ SEGONZANO «… il bambino partecipa con il cuore e non solo con la testa, costruisce relazioni emotivo-affettive e si intenerisce, si appassiona, ha paura o si diverte: è coinvolto…» L’idea base che si è delineata in questi tre anni è quella relativa ad una “pedagogia verde” non come didattica della sezione portata all’aperto ma casomai l’inverso: la pedagogia del giardino portata in sezione affinché si possa rispondere globalmente a uno dei compiti della scuola di mettere in movimento i saperi e non tanto di trasmettere conoscenza. ● LE 22 INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Castello in rovina su una rupe, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?, cm 15,4x25 - già a Brema, Kunsthalle I secondo. Gli Scancio rimasero signori di Segonzano per 88 anni circa in quanto nel 1304 troviamo come signore Giacomo di Rottenburgo, già signore di Pergine. Questi aveva acquistato il feudo dagli Scancio e si fece riconoscere Signore di Segonzano e coppiere dal Vescovo di Trento Bartolomeo Quirini nel 1306. Giacomo ebbe rapporti poco amichevoli con il sindaco di Piné da cui voleva avere il monte Sdramaiolo. Sembra che in quel periodo dimorasse nel Castello, come serva dei Rottenburgo, santa Notburga. A Giacomo successe il figlio Corrado. Egli, non avendo eredi, cedette il feudo al cugino Federico di Greifenstein, lui pure signore di Pergine. Ma i Rottenburgo, in particolare Enrico, vantavano diritti su Segonzano. Così, morto in battaglia Federico di Greifenstein, il feudo tornò a loro. Enrico, che era un signore potente con grandi possedimenti anche in val d’Adige, si ribellò al Conte di Tirolo con altri feudatari. Furono vinti ed Enrico di Rottenburgo fu costretto a rinunciare al feudo di Segonzano. Così dal 1424 al 1500 la giurisdizione fu retta da Capitani Tirolesi alla dipendenza del Conte di Tirolo. Tra questi Capitani si ricordano: Enrico Anich, egli nel 1459 ricevette la giurisdizione dopo che era stato fatto un interessante inventario di tutti gli oggetti che si trovavano [segue in seconda] I SEGONZANO l Castello di Segonzano fu costruito dopo il 16 febbraio 1216, perché in quella data il Principe Vescovo di Trento Federico Vanga investiva della giurisdizione del territorio di Segonzano il suo ministeriale Rodolfo Scancio. Lo autorizzava a costruire un castello o luogo fortificato dove voleva. Aveva l’obbligo di tenerlo aperto al Vescovo o al suo personale per ogni circostanza. Lo Scancio si obbligava a non ospitare nel castello gente di malaffare, pena la perdita del feudo. Questa notizia si ricava da un documento inserito nel Codice Vanghiano, un grosso volume pergamenaceo che contiene i più antichi documenti del Principato vescovile di Trento. Rodolfo Scancio ricopriva la carica di coppiere del Vescovo, era cioè lo “schenk” o pincerna col compito di servire il vino nei pranzi ufficiali al Vescovo. Il luogo dove sorse il Castello era un punto fortificato che oltre ad essere al centro della giurisdizione di fatto aveva anche lo scopo di controllare il transito sul ponte di Cantilaga. Questo termine significa “passaggio sull’acqua”. Per questa ragione il ponte deve essere esistito sin dall’antichità, se non dalla preistoria, certo dal periodo romano longobardo. Rodolfo ebbe vari figli e figlie, tra gli altri si ricordano Alberto e Giuseppe. Quest’ultimo fu riconosciuto signore di Segonzano nel 1288 dal conte di Tirolo Mainardo NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO Cenni alla storia del Castello di Segonzano dal 1216 al 1535 nel Castello. Giorgio Kreutzer nel 1476 fece costruire nel Castello la cappella dedicata a San Rocco. Da allora il pievano di Cembra era tenuto a celebrare la prima messa di Natale in Castello. Bartolomeo Conzin, ricordato perché sotto di lui la popolazione di Segonzano volle che fossero segnati in scritto i suoi diritti e doveri cioè le decime da pagare, il dovere di lavorare la «chiesura del castello con le viti» e poter cacciare le lepri e pescare in Avisio in occasione di nozze, battesimi e funerali. Giorgio di Pietrapiana o Georg von Ebenstein è ricordato perché nel periodo del suo governo passò per la Valle nel 1494 il giovane pittore tedesco Albrecht Dürer, diretto a Venezia. Il 20 agosto 1500 l’imperatore Massimiliano d’Asburgo investì della signoria di Segonzano Paolo di Liechtenstein, da lui molto benvoluto e ricolmato di benefici. Il Liechtenstein fu Signore di Segonzano fino al 1535 quando suo figlio Cristoforo Filippo vendette il feudo e la giurisdizione a Giovanni Battista a Prato per 18 mila fiorini del Reno. Elio Antonelli in Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra, pag. 68 I Signori a Prato iovanni Battista a Prato acquistò da Cristoforo di Liechtenstein la giurisdizione di Segonzano nel marzo del 1535 e nell’autunno successivo ne fu investito dal Cardinale Bernardo Clesio. Con l’arrivo di questi Signori Segonzano uscì dall’orbita tedesca ed entrò in quella italiana. Gli a Prato venivano dalla Lombardia e il capostipite fu Antonio che ebbe due figli: Giovanni Battista che divenne signore di Pergine e Giroldo che ebbe notevole importanza a Trento ove costruì il suo palazzo in Via S Trinità, oggi vi sorge il palazzo delle Poste. Possedeva pure il palazzo Geremia in Via Belenzani. Giroldo ospitò nel suo palazzo di Trento importanti personalità del Concilio di Trento e dalla chiesa della SS. Trinità, da lui costruita, prese il via la processione che il 13 dicembre 1545 accompagnò in duomo i padri conciliari per l’inizio della grande assemblea. Giroldo ebbe a sua volta due figli: Antonio che ha avuto grande importanza nella città di Trento e Giovanni Battista che, come si è visto, nel 1535 acquistò la giurisdizione e diede origine al dominio di quella famiglia su Segonzano, dominio che durò per oltre trecento anni. A Giovanni Battista successero Giuseppe e poi Giustiniano, essi restaurarono il Castello e diedero ordine alle norme che regolavano i rapporti con la popolazione. Alla morte di Giuseppe successero i figli Germano e Innocenzo. Quest’ultimo era un personaggio importante; a Trento ricoprì incarichi di rilievo, tra il resto scrisse la “Storia di tutto il Principato” e la “Regola” di Segonzano, accettata dalla popolazione il 24 agosto 1609. Nel corso del 1600 i Signori a Prato ottennero dall’im- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO G II Albrecht Dürer Albrecht Dürer (1471-1528) è considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale. In Dürer confluiscono influenze provenienti dalla pittura fiamminga e da quella italiana, che furono a loro volta influenzate dalla sua straordinaria produzione. Attraverso l’umanesimo trova la strada verso una pittura realista e supera così definitivamente la pittura gotica che in Germania predominava fino alla fine del ’400. All’inizio divenne famoso soprattutto come incisore, infatti portò l’arte dell’incisione a livelli mai raggiunti prima e lasciò circa 350 incisioni e xilografie. Queste tecniche permisero una diffusione molto ampia delle sue opere. Fu pittore di corte degli imperatori Massimiliano I e Carlo V. Visse la maggior parte della sua vita a Norimberga dove oggi si può visitare la sua casa, diventata museo di Dürer. Fece dei viaggi in Italia e in Olanda dove conobbe la pittura di questi paesi. Nel corso della sua sterminata produzione artistica Dürer sviluppò soprattutto l’arte del ritratto e dell’autoritratto con capacità di notevole approfondimento psicologico. Scrisse anche dei libri sulla teoria dell’arte e sulle proporzioni del corpo umano. Nel 1494 il pittore tedesco, durante il suo primo viaggio in Italia, per recarsi a Venezia scese a Cembra, Faver, Castello di Segonzano (nei luoghi dove eseguì i famosi acquerelli) fino ad arrivare alle Piramidi. Questo percorso storico, conosciuto oggi come “il sentiero del Dürer”, fa rivivere, a chi lo percorre, le emozionanti scoperte paesaggistiche dei viandanti di un tempo. 1535 - 1823 peratore il titolo di “Baroni del Sacro Romano Impero” e Carlo a Prato, sposando Rosa Moremberg, divenne signore di Giovo. La famiglia a Prato acquistò dopo il 1600 dai Signori Barbi, che erano stati capitani del Castello per oltre 25 anni, il palazzo di Piazzo dove risiedono attualmente. Nel corso del ’700 un ramo della famiglia ebbe il titolo di Conte e in questo periodo i “Signori signoreggianti” pubblicavano tre volte all’anno dei proclami, per meglio governare la giurisdizione. A causa di uno di questi proclami nel 1720 la popolazione si ribellò e minacciò di incendiare il Castello. Ne seguì il famoso “Processo della Grappa”. I Signori a Prato risiedevano normalmente a Trento nei loro palazzi, venivano a Segonzano nel Castello solo d’estate per brevi periodi. La giurisdizione era retta dal Vicario, giudice scelto dal Signore e proposto dalla popolazione di Segonzano e di Faver. Altra autorità era il Capitano che aveva il compito di amministratore della giurisdizione e lo Sbirro, che era la guardia armata. Verso la fine del ’700, nel corso della prima Campagna d’Italia di Napoleone, il Castello di Segonzano si venne a trovare al centro di azioni belliche tra milizie francesi e truppe imperiali, sostenute dai bersaglieri tirolesi. Il 20 marzo 1797 il Castello venne incendiato, in seguito fu abbandonato e lasciato andare in progressiva rovina. Il Castello di Segonzano, pur essendo oggi solo un rudere, è noto nella storia universale dell’arte grazie agli acquerelli di Albrecht Dürer. Elio Antonelli in Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra, pag. 78 Il restauro del Castello I resti del Castello di Segonzano in Val di Cembra si ergono su un terrazzamento in porfido che sovrasta il torrente Avisio. Il Castello è di origine medioevale, il 16 febbraio 1216 infatti il vescovo Federico Vanga ne infeudava il dominus Rodolfo Scancio. Nel 1535 Castello e giurisdizione furono acquistati da Giovanni Battista a Prato che iniziò una radicale opera di restauro. Il Castello dopo varie modifiche ed ampliamenti, nel 1796, nel corso della guerra tra francesi ed imperiali, fu aggredito e gravemente danneggiato dalle truppe napoleoniche. Nel marzo 1798 un nuovo combattimento si svolse intorno al Castello che, bombardato e incendiato, subì danni irreparabili. Da allora la rovina fu progressiva e totale. Il Castello era ridotto a pochi ruderi: l’acuto sperone dell’ingresso e un mozzicone della torre di vedetta. Quanto rimaneva tuttavia suggeriva l’aggressività dell’arroccamento costruito con la pietra porfirea locale scura e rossiccia. Nell’anno 2002 l’erede della famiglia a Prato, il barone Cristoforo, decise di concedere in comodato per 50 anni il complesso castellano al Comune di Segonzano a patto che quest’ultimo lo restaurasse a sue spese. La committenza non voleva sobbarcarsi un’opera lunga ed onerosa Jacopo Tabarelli de Fatis Progettista dei lavori di restauro NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO U per rimanere con un bene recuperato, ma sostanzialmente inutilizzabile. Oltre al progetto di restauro tradizionale (rilievi e analisi dei manufatti) si è dunque provato ad analizzare il Castello da altri punti di vista, forse meno scientifici, ma sicuramente più vicini alla reale natura percettiva e fruitiva di ogni visita ai monumenti. Per la sua particolare posizione paesistica si può affermare che il Castello da questo punto di vista sia il suo percorso di visita, la sequenza delle visuali e prospettive che ci propone, gli spazi aperti appena delimitati dallo sperone e dalla torretta. Il progetto accetta ed elabora questa natura del sito e si articola definendo questo assunto iniziale per declinarlo nei seguenti episodi: il percorso; la reversibilità; la torretta; la spianata della torretta e la panca/parapetto; lo sperone; le vele; le piattaforme in legno; ringhiere e protezioni; il Castello di notte; le forme e i materiali. SEGONZANO n castello bellissimo, completamente diroccato. Il dovere più ovvio: conservare e restaurare. Il dovere meno ovvio: dare un ruolo ai ruderi ed un senso al loro recupero. Risorse economiche limitate. Il compito principale del progetto era quello di risolvere queste apparenti contraddizioni. III La Valle di Cembra nel ciclone napoleonico Il libro: “La Valle di Cembra nel ciclone napoleonico” presenta gli Atti del Convegno del 31 marzo 1990 svoltosi nell’Auditorium delle Scuole Medie di Segonzano e pubblicato dal Comprensorio C5 Valle dell’Adige nel 1992. Nel lavoro si trovano le relazioni svolte da Elio Antonelli, Domenico Gobbi, Luigi Menapace e dal Barone Gian Battista a Prato. L’argomento, trattato sotto diverse angolature, riguarda la prima invasione francese nel Trentino che iniziò il 5 settembre 1796 e si concluse dopo il 7 novembre dello stesso anno. Argomento centrale è la Battaglia di Segonzano del 2 novembre 1796, vinta dalle forze regolari austriache sostenute dagli Schützen di Steinech e Rottenburg. Per l’occasione dell’inaugurazione dei lavori di ripristino dei ruderi del Castello di Segonzano, il libro viene ristampato a cura del Comune di Segonzano. FEUER! Le artiglierie Austro-Napoleoniche e l’invasione del Trentino (1796/97) SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 | INSERTO di Luigi Carretta e Giorgio Martini, edito dal Comune di Segonzano. Castello alpino, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?, cm 19,1x13,9 - Berlino, Gabinetto delle stampe Paesaggio alpino, Albrecht Dürer, acquerello e guazzo, 1495?, cm 21x31,2 - Oxford, Ashmolean Museum IV Il libro, edito in occasione dell’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del Castello di Segonzano tratta, per la prima volta, la questione dell’uso e dello sviluppo delle artiglierie nel periodo napoleonico, oltre che degli eventi bellici che interessarono la Provincia e Segonzano durante l’invasione francese. Particolare attenzione è stata prestata ai numerosi ritrovamenti di reperti (palle di cannone, baionette ecc.) che si sono succeduti negli anni a Segonzano e dintorni e che danno nuova luce agli accadimenti di quel periodo che influirono così pesantemente sulla vita degli abitanti della valle. SCUOLE Scuola Elementare: lettera aperta Ad ottobre siamo andati ad Albiano a visitare la mostra “Più o meno rifiuti”: abbiamo “fatto” il lungo viaggio intercontinentale di alcuni prodotti (miele, marmellata, kiwi…) e riflettuto sull’acquisto solidale di altre merci. Abbiamo scoperto che, per produrre meno rifiuti, per inquinare meno, per risparmiare energia elettrica e denaro, possiamo adottare il sistema del RIUSO. … proprio come i nostri nonni! Per non parlare dello zaino ecologico! Tutte le merci hanno uno zaino ecologico, più o meno pesante. Quello dei jeans pesa… 32 chili! È l’insieme di tutti i rifiuti/scarti dalla “nascita” (raccolta del cotone) fino alla “morte” (smaltimento) dei jeans. A questo punto per noi è importante ragionare, quando facciamo la spesa, sui rifiuti che comperiamo, per non pagarli due volte. La tabella sotto riportata evidenzia la quantità di rifiuti che acquistiamo al momento della spesa e che paghiamo due volte. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Invitiamo pertanto tutti voi a seguire il nostro esempio e, per facilitarvi questo lavoro, portiamo a vostra conoscenza il Dodecalogo (12 punti) del Comune di Trento pubblicato in un articolo di F. Gottardi sul quotidiano “L’Adige”. SEGONZANO Cari cittadini, siamo i ragazzi della classe V della Scuola Elementare di Segonzano. La nostra Scuola ha accettato l’invito dell’Assessore all’ambiente, Cinzia di Geronimo, a riflettere sul problema dei rifiuti. Ogni classe, in questo anno scolastico, ha approfondito un argomento: cl. IA e IB ricicliamo e costruiamo con la carta cl. II riciclaggio ieri e oggi cl. III i burattini ci insegnano a salvaguardare il nostro ambiente storie sui rifiuti cl. IV differenziamo: raccolta dell’umido i rifiuti nelle fiabe cl. V il riuso Quotidianamente nella nostra scuola pratichiamo la raccolta differenziata: i ritagli delle fotocopie nel bidone giallo della carta che si trova in ogni aula, le bucce e i torsoli della frutta che mangiamo a ricreazione nel bidone marrone dell’umido, i contenitori lavati dello yogurt e le confezioni trasparenti delle brioches nel bidone blu della plastica, i coperchi in alluminio dello yogurt nel bidone verde del vetro. Ma non solo questo… 23 SCUOLE Alunni della classe terza SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Ve lo proponiamo in una nostra rielaborazione. I - acquisti pubblici verdi Le Amministrazioni comunali possono impegnarsi ad acquistare prodotti (arredi e materiali) in armonia con l’ambiente. II - minimizzazione dei rifiuti cartacei Tutti possiamo impegnarci a sostituire la carta, dove è possibile, con l’informatica e ad utilizzare i fogli “fronte-retro”. III - ecovolontari Saranno preparati cartelloni istruttivi per un corretto atteggiamento ecologico e collocati in occasioni particolari e negli ambienti più frequentati: ecofeste, giornate del riuso, bacheche comunali, scuole, negozi, bar… IV - buon samaritano Le mense, i negozi, i ristoranti e le associazioni che organizzano feste potrebbero offrire gratuitamente gli alimenti vicini alla data di scadenza e i pasti non consumati, per destinarli alle persone o famiglie in difficoltà. V - ecofeste Le associazioni potrebbero mettere in atto per le feste che organizzano la sostituzione di stoviglie e posate in plastica “usa e getta” con stoviglie in ceramica e vetro lavabili. VI - ecoacquisti È importante acquistare prodotti con vuoto a rendere (acqua minerale, latte, bibite) ed evitare l’acquisto di cassette monouso per l’ortofrutta. VII - vendita sfusa di detergenti Invitiamo i negozianti a vendere i detergenti alla spina (come a Cembra). 24 VIII - ecoshoppers Le borse di plastica per la spesa sono inquinanti, specialmente se utilizzate per smaltire i rifiuti. Quindi noi proponiamo di fare la spesa con borse in materiale biodegradabile, carta o stoffa. IX - collaborazione con la scuola Già da alcuni anni la Scuola Elementare di Segonzano cerca di ridurre la produzione di rifiuti e pratica la raccolta differenziata. X - pannolini ecocompatibili Ritorno al passato con pannolini lavabili al posto degli usa e getta che ora costituiscono il 5% del totale dei rifiuti residui. XI - allungamento della vita dei beni ingombranti È possibile allungare la vita di oggetti ingombranti ancora funzionanti, ma che non usiamo più, portandoli al mercatino del Riuso. Anche la Scuola ha organizzato, nell’ultima settimana di lezione, un mercatino per il riuso di giochi, giornalini e libri. XII - compostaggio domestico La pratica del compostaggio è abbastanza diffusa: molte famiglie hanno aderito a questa iniziativa. Auspichiamo una sempre maggiore sensibilità da parte di tutta la cittadinanza. Con questo Dodecalogo noi alunni rivolgiamo a tutti l’invito di prestare attenzione a questa voce che viene dalla scuola e a rispondere adeguatamente. VOLETE ESSERE DEI NOSTRI? GLI ALUNNI DELLA V CLASSE SCUOLE bra. Durante tale percorso, alunni ed insegnanti hanno voluto “incontrare” alcuni personaggi che si sono battuti per la realizzazione dei diritti umani, opponendosi ad ingiustizie ed oppressione, senza tuttavia ricorrere all’uso della violenza. Nel corso della mattinata, nelle varie classi, è stato condiviso il lavoro svolto, raccolto nell’opuscolo “Figure di Pace” e le riflessioni da esso scaturite, elaborate durante l’anno scolastico. Dalle 20.30 in poi, presso il Teatro di Stedro di Segonzano, si è svolta la maratona di lettura. Questo momento finale è stato costruito con il contributo di cittadini, insegnanti, genitori, alunni e autorità locali, i quali hanno letto e commentato pensieri, poesie, riflessioni… di un personaggio per loro “costruttore di pace”. La serata è stata introdotta dalla referente della Commissione Pace e Solidarietà dell’Istituto, Elena Pasolli, la quale ha ringraziato i presenti ed illustrato tutto il percorso, nonché il lavoro realizzato dalle classi. Ha portato i saluti dell’Assessore Tiziano Salvaterra ed infine ringraziato il gruppo di ragazzi della Macedonia, esibitosi in una serie di danze della propria tradizione, ricevendo molti e Elena Pasolli con un’alunna Francesco calorosi applausi. Il Dirigente scolastico dell’Istituto, Romano Negriolli, si è complimentato con insegnanti e alunni per il percorso svolto, auspicando che il risultato più importante sia, soprattutto per i ragazzi, fare propri alcuni pensieri, facendoli diventare una guida per la loro crescita. Oltre ai momenti di lettura e al mini-spettacolo offerto dai ragazzi della Macedonia, i componenti della Commissione Pace hanno voluto arricchire la serata con l’intervento di Francesco, musicista del Centro Europeo di Toscolano, la scuola di Mogol, intendendo la musica come metalinguaggio, dalla quale poter cogliere ulteriori spunti di riflessione. Francesco ha proposto, oltre ai suoi brani, un repertorio emozionante e significativo, toccando tematiche molto forti, dalla pace, alla guerra in Vietnam, all’ecologia, interpretando e fornendo brevi ma toccanti presentazioni di canzoni quali Black Bird «a volte la pace è come un uccello nero dagli occhi malati e dalle ali spezzate ma nel buio vivo della notte oscura può sempre imparare a vedere e imparare a volare», Aquarius, Little wing, Fortunate Son, Big Yellow Taxi, Impressioni di settembre, Il Paradiso, L’immensità e concludendo con Imagine, da lui così introdotta: «Alcuni sostengono che questa sia una canzone anarchica, altri una canzone rivoluzionaria, altri una canzone d’amore, alcuni dicono che sia la più bella canzone mai scritta, altri non la considerano particolarmente importante. A me piace perché dice: “immagina tutta la gente mentre vive la vita in pace”». Al termine della serata è stato offerto ai presenti un buffet di prodotti del commercio equo e solidale di Mandacarù altromercato. ● SEGONZANO S i è concluso venerdì 18 maggio il progetto “Educare alla pace” attivato nei plessi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo di Cem- NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Scuola Media Spettacolo dei ragazzi della Macedonia 25 TURISMO APT Piné Cembra il territorio di segonzano: biglietto da visita dell’ambito turistico tra arte, natura, cultura ed enogastronomia SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Il territorio di Segonzano ha acquisito una grande valenza turistica: le Piramidi, il Sentiero del Dürer, il Castello recentemente restaurato, insieme alle nostre bellezze ambientali e paesaggistiche sono e saranno al centro di circuiti turistici nazionali ed internazionali. 26 ccolgo con piacere l’invito che l’Amministrazione comunale di Segonzano ha rivolto all’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, riservando su questo bollettino uno spazio alla promozione delle iniziative in programma per l’estate 2007. Nel panorama vivace e variegato che caratterizza il nostro ambito turistico, il territorio di Segonzano ha acquistato una grande valenza turistica: le piramidi di Segonzano in particolare, grazie anche alla recente valorizzazione del percorso didattico e al centro visitatori di prossima realizzazione, sono e saranno al centro di circuiti turistici nazionali ed internazionali. A queste si è aggiunto negli ultimi anni il Sentiero del Dürer, un itinerario storico-culturale ispirato al viaggio in Italia del celebre pittore di Norimberga. A Segonzano le testimonianze del suo passaggio sono particolarmente dense e ricche di fascino: il Castello recentemente restaurato, cornice ideale per attività ed eventi turistico-culturali di grande spessore, rappresenta, accanto al fenomeno naturalistico conosciuto in tutto il mondo, la chiave di volta dello sviluppo turistico locale. L’attività fieristica svolta dall’A.P.T. sia in Italia che all’estero (Germania in primis) fra gennaio e maggio 2007, ha messo in luce come l’interesse verso questo fenomeno naturale sia alto e ben consolidato. Il territorio cembrano si presenta al turista con una precisa identità, con un prodotto di nicchia, forte di natura, cultura, ospitalità ed enogastronomia; è capace per questo di catturare l’interesse di target diversi, da quello familiare a quello giovanile e didattico attirando anche consistenti numeri di individui e gruppi soggiornanti in aree turistiche limitrofe. Uno sguardo all’andamento statistico 2006, limitatamente al settore alberghiero, conferma il successo degli sforzi intrapresi e la linea di tendenza positiva nell’ordine degli arrivi (20.798) e delle presenze (105.060) complessive. La sola Valle di Cembra negli ultimi dieci anni ha triplicato il numero degli arrivi (2718 nel 1997; 6991 nel 2006) e duplicato quello dei pernottamenti (14.073 nel 1997; 27.263 nel 2006). L’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, nella programmazione della settimana ideale, sette giorni di appuntamenti che si ripetono dal 18 giugno al 9 settembre, mette al centro dell’attività escursionistica e didattica proprio il sito delle Piramidi. Ogni martedì, la “gita fuori porta” è dedicata, a rotazione, alla visita del Roccolo al Sauch e delle Piramidi di Segonzano, le principali A TURISMO gno un’escursione guidata dallo stesso Benedetti alla volta del Monte Croce. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Uno dei protagonisti del Festival della Montagna, in programma sull’Altopiano di Piné da giovedì 28 giugno a sabato 1 settembre, sarà il concittadino Renzo Benedetti (nelle foto), istruttore nazionale di scialpinismo e alpinismo nonché autore di celebri arrampicate sulle Alpi e numerosi ottomila. Alla serata del 28 giugno, con videoproiezione della spedizione himalayana del Dhaulagiri, seguirà sabato 30 giu- FRANCA BROSEGHINI Presidente Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra SEGONZANO attrazioni naturalistiche dell’area cui l’A.P.T. ha dedicato tra l’altro due nuovi prodotti editoriali: il grande poster raffigurante appunto le famose Piramidi e la guida “Il Roccolo Mosaner al Sauch” realizzata quest’ultima con i fondi del Piano di Marketing del Patto Territoriale. L’escursione, guidata da esperti ambientali e guide turistiche, è un’occasione per riscoprire le nostre ricchezze ambientali. Nell’ambito dell’iniziativa “Itinerari nel cuore del Trentino”, giovedì 21 giugno e 16 agosto, l’escursione di un’intera giornata è ancora una volta incentrata sul nostro sito geologico, ma con una novità: l’uscita sarà abbinata all’Ecomuseo dell’Argentario, museo etnografico all’aperto lungo le pendici del Monte Calisio, alla scoperta dell’antica e più recente attività mineraria. Uno sguardo, infine, alle manifestazioni che interesseranno più in generale la Valle di Cembra. Tra queste ricordo la 20a Rassegna dei Müller Thurgau, a Cembra dal 4 all’8 luglio 2007 e la 50 a edizione della Festa dell’Uva di Verla di Giovo, eventi che l’A.P.T. sostiene direttamente e che riconosce quali sicuri ed insostituibili veicoli di promozione del territorio. Concludo questo mio intervento augurando, a nome dell’A.P.T. Piné Cembra, una proficua e sempre maggiore collaborazione con i comitati locali che da sempre sostengono e incentivano l’animazione e la valorizzazione turistica del territorio di Segonzano. Ringrazio, inoltre, l’Amministrazione comunale, gli operatori economici del settore e quanti contribuiscono a rendere il soggiorno degli ospiti piacevole e interessante. Renzo Benedetti 27 Comune di Segonzano - iniziative 2007 24 giugno Comune di Segonzano Inaugurazione del Castello di Segonzano 1 luglio 4 luglio 8 luglio 9 - 14 luglio 11 luglio 15 luglio 15 luglio 20 - 21 luglio 29 luglio Giovani 90 Sevignano Associazione culturale il Volo Circolo giovanile Segonzano Comune di Segonzano Associazione culturale il Volo Club Teniamoci per mano Giovani 90 Sevignano Circolo Giovanile Segonzano Giovani 90 Sevignano Festa a Prada Estate con i bambini: I burattini - Doss Venticcia Festa degli anziani Corso di gnomonica - Centro Polifunzionale di Scancio Estate con i bambini: Fabio Vettori - Doss Venticcia Festa analcolica - Doss Venticcia Torneo di calcetto - dal 15 al 29 luglio Music Party for Emergency - Doss Venticcia Festa dei polli - Sevignano 5 agosto 10 - 20 agosto 12 agosto 24 agosto 26 agosto 26 agosto ANA Segonzano Comune di Segonzano Giovani 90 Sevignano El Molinel Stella Bianca Festa ai Dossi Viaggio - Gemellaggio Segonzano - Segonzac Porchetta in piazza - Sevignano Sagra patrono della parrocchia di San Bartolomeo - Segonzano Sagra del violin - Valcava Festa campestre - Doss Venticcia 2 settembre 9 settembre 15 settembre Parrocchia di Segonzano Associazione For da l’Usc Giovani 90 Sevignano Festa Madonna dell’Aiuto Gita a Ravenna Gara ciclistica 6 ottobre 19 - 22 ottobre Coro Piramidi Coro Piramidi 15ª Rassegna Musica delle piramidi - Segonzano Trasferta del Coro Piramidi 4 novembre Commemorazione defunti 30 novembre Comune di Segonzano, Associazioni Comune di Segonzano Utetd ANA Sevignano Inizio lezioni dell’Università della terza età e del tempo disponibile Castagnata 2 dicembre 12 dicembre 16 dicembre 24 dicembre 26 dicembre El Molinel Circolo Giovanile Segonzano Giovani 90 Sevignano Giovani 90 Sevignano Coro Piramidi Addobbi natalizi Festa di Santa Lucia - Segonzano Pranzo con gli anziani - Sevignano Regali natalizi agli anziani - Sevignano Rassegna Note di Natale - Segonzano SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 8 novembre 28 ASSOCIAZIONI Associazione For da L’Usc’ Anche questa volta ci è sembrato importante presentare attraverso il notiziario alcuni momenti rilevanti della nostra partecipazione alla vita sociale, per raggiungere il nostro primo obiettivo, cioè quello di star bene insieme. Mi piace in particolar modo segnalare la nostra partecipazione ai corsi culturali dell’UTETD. L’atteso appuntamento settimanale del giovedì si è sempre svolto in tutta serenità: due ore pomeridiane per soddisfare la nostra curiosità e tenerci aggiornati su nuove conoscenze di botanica, di psicologia, di storia. Nei momenti di pausa si festeggiavano anche i compleanni e tutto ciò per superare le fredde giornate invernali. Per non parlare delle ore d’attività motoria, un vero toccasana per il corpo e per la mente e momenti di aggregazione spensierata; facendo ginnastica a tempo di musica, abbiamo imparato anche passi di danza etnica sotto la guida di una giovane insegnante. Momenti piacevoli di distensione, liberi da impegni quotidiani. Abbiamo partecipato al meeting dell’Università della terza età e del tempo disponibile, una giornata presso il Pala Rotari di Mezzocorona insieme ad altre ottocento persone provenienti dalle settanta sedi dislocate in tutta la provincia. Col sopraggiungere di un’estate improvvisa siamo tutti tornati ai nostri lavori negli orti, ognuno col suo compito da assolvere ogni giorno e così ci si vede veramente Al meeting dell’Università della terza età e del tempo disponibile, presso il Pala Rotari di Mezzocorona poco. Torneremo in compagnia con il corso di ricamo e l’annuale festa di ferragosto. A nome di tutta la compagnia For da l’Usc’ auguro a tutti buone vacanze. CECILIA RAGONE Presidente Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac 29 SEGONZANO A San Lorenzo, con i buoni auspici di qualche stella ca- cavallo del ferragosto. Insomma una sessantina di viagdente, Segonzano migra a Segonzac. In spirito c’è anche giatori, animati da quello spirito di conoscenza e passiol’Assessore Cinzia di Geronimo, che giusto un anno pri- ne verso l’altro che sta alla base del presente. Sempre ma era là, nella Charente, a tessere il nuovo corso del ge- più le relazioni tra popoli, nel segno della pace, della mellaggio. Adesso c’è anima e solidarietà, ma anche della comcorpo il sindaco Giorgio Mattevi, prensione, della condivisione, con tutta la sua famiglia. C’è anstanno diventando importanti. che Armando Benedetti, già sinOgni viaggio verso un’altra parte daco e già ospite a Segonzac. Ci del mondo la rende più vicina, sono i giovani, poi. Ecco una belpiù ricca di significato per noi. È la novità: non il corpo di ballo, un di più che incontriamo, che sul quale si era contato per porapprezziamo, mentre le case tare un momento espressivo, un degli amici francesi si aprono piccolo spettacolo, ma numeroper accoglierci. Nel viaggio nella si under 25 interessati all’incongrande Francia faremo sosta antro tra culture, lingue, persone, che ad Avignone, a Parigi, a Dipaesaggi, attività agricole. In un L’Ass. Cinzia di Geronimo a St. Georges de Didonne gione e Vezelay. Non male. GIUSEPPE CALLIARI tempo di relax, naturalmente, a con gli amici francesi NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Tra il 10 e il 20 agosto il viaggio del gemellaggio ASSOCIAZIONI Associazione culturale il Volo La storia della Famiglia a Prato Venerdì 20 aprile, nella suggestiva cornice della Locanda dello Scalco a Piazzo di Segonzano, “il Volo” ha proposto una nuova ed interessante iniziativa. Il numerosissimo pubblico presente ha potuto apprezzare gli interventi della baronessa Francesca a Prato e dello storico Paolo Dalla Torre che hanno approfondito il tema della serata culturale: “Gli a Prato di Segonzano - note di storia e alcuni nuovi studi”. Per l’occasione la baronessa ha presentato la sua tesi di laurea: uno studio sul pensiero politico di Giovanni Battista a Prato, suo famoso antenato, abate, politico e giornalista. Nei successivi interventi del pubblico, il professor Elio Antonelli ha riproposto, come già aveva fatto in una precedente occasione, di intitolare a questo illustre personaggio la scuola di Segonzano. Lo storico Paolo Dalla Torre ha poi illustrato una sua ricerca, recentemente pubblicata su “Studi Trentini di Scienze Storiche”, sulla storia di questa nobile famiglia… e la serata è davvero volata, impreziosita anche dalle note dell’arpa di Flora Vedovelli. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Cristina Ferrai introduce la serata e presenta gli studiosi Francesca a Prato e Paolo Dalla Torre 30 Il pubblico ed i relatori della serata presso la Locanda dello Scalco Sintesi della relazione tenuta dallo storico Paolo Dalla Torre Niente di meglio che ripercorrere la storia di una famiglia nel punto dove tutto è iniziato. Il 23 settembre 1535, infatti, il principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (in carica dal 1514 al 1539) infeudò Giovanni Battista a Prato del castello, della signoria e della giurisdizione di Segonzano. Da allora sono passati oltre cinquecento anni e la famiglia ha messo solide radici in quel paese della valle di Cembra, centro di una delle più piccole giurisdizioni del principato vescovile di Trento. Dei casati nobiliari di solito si ricorda solo un personaggio, gli altri sfumano nell’ombra del tempo. Ecco quindi la sfida di recuperare la memoria di questi altri esponenti che hanno avuto un ruolo nella storia. Per gli a Prato, oltre all’abate Giovanni Battista, vanno citati Giroldo “lo scaltro mercante”, Giovanni Battista “il primo dinasta di Segonzano”, Innocenzo “lo storico e l’inventore” ed infine “Giovanni Battista il conte di Tovazzi”. Giroldo è ricordato in un documento del 1448 come “magister Giroldus stazionerius quondam ser Antoni a Prato de Valzasna diocesis Mediolani, civis et habitator Tridenti”. Il termine “stationerius” indica il mercante e fu proprio quest’astuto personaggio a garantire l’ascesa della famiglia, seguito dal figlio Giovanni Battista (morto nel 1550), che arrivò ad acquistare il castello di Segonzano. Gli a Prato compirono il percorso inverso rispetto ad altre famiglie nobili: non passarono dal maniero di famiglia alla dimora di città, ma viceversa. Innocenzo (1554-1615) nacque nel castello di Segonzano 1554, ma visse più che altro a Terlago dove possedeva una villa e nella propria residenza di caccia all’ischia della Vela. Si interessò di storia e fu autore della Historia tridentinae civitatis et totius Episcopatus, delle Memorie e dello Statuto di Segonzano. Innocenzo nell’ottobre 1612 progettò un impianto di riscaldamento centralizzato da usare nel castello di Segonzano che secondo i suoi calcoli gli ASSOCIAZIONI Un libro… al volo La Scuola Musicale a Segonzano ovvero piccolo spazio in cui segnaliamo un libro che ci è particolarmente piaciuto Il 4 giugno, nell’Auditorium delle scuole medie, si è tenuto il saggio degli allievi che hanno frequentato il corso per strumenti a fiato proposto dal Centro musicale di Albiano in collaborazione con la nostra associazione. In tutto 17 allievi che si sono alternati in brani per clarinetto, flauto traverso, tromba e percussioni. A completare la serata il gruppo “Musica d’insieme” , ormai una vera e propria piccola banda composta da giovani allievi della scuola di Albiano e Segonzano, si è esibito in diversi e accattivanti pezzi, magistralmente diretta dal maestro Ivan Marini. “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafon, Mondadori, 2004 A Barcellona, una mattina d’estate del 1945, il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono custoditi migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri ed intrighi legati alla figura di Jiuliàn Carax, l’autore di quel libro. … Lo scrittore barcellonese fino a oggi autore di libri per ragazzi e sceneggiatore a Hollywood, poco noto ai più, è la prova vivente che il potere del passaparola dei lettori è superiore a qualsiasi campagna promozionale. Infatti, sebbene scarsamente pubblicizzato, il romanzo ha raggiunto i vertici delle classifiche dei libri più venduti in numerosi paesi, ed in alcuni casi, come è accaduto in Spagna, vi è rimasto per più di un anno. Il segreto di tanto successo? Una sapiente miscela di ingredienti: romanzo poliziesco, sentimentale, storico, tragedia e commedia. Buona lettura Da sette anni il corso si tiene anche presso la scuola elementare e media di Segonzano. Ogni allievo segue individualmente una lezione di strumento alla settimana con il suo maestro e partecipa inoltre alla lezione di teoria musicale nel gruppo del suo corso scolastico. Quando poi il maestro Marco Somadossi ritiene sia arrivato il momento, può entrare a far parte del gruppo Musica d’Insieme, che quest’anno si è trovato ogni venerdì a provare nella sede della Banda ad Albiano. L’impegno richiesto non è poco, ma la musica sa ben ricompensare lo sforzo degli allievi ed i sorrisi rilassati e soddisfatti dei suonatori, al termine della serata, lo confermano. Concluso il saggio, “Il Volo” ha voluto donare la tessera annuale dell’associazione a questi giovani musicisti per premiare la loro grinta e incoraggiarli a proseguire in questo loro percorso. 31 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 avrebbe permesso di risparmiare 30 carri legna all’anno. Questo a Prato descrisse inoltre la zona di Segonzano durante un suo soggiorno estivo, nella Historia tridentinae civitatis: «Il luogo ha un clima temperato e molto salubre, SEGONZANO Palazzo Baroni a Prato la zona è collinare ridente per filari di viti, produce saporosi frutti, abbondanti biade e granaglie e una gran quantità di castagne. I boschi sono ricchi di pascoli e di foreste il cui legname viene fluitato lungo il fiume Avisio e mandato in Italia. Il fiume è ricco di delicati pesci in particolare trutelle. Dai boschi gli abitanti ottengono molta legna anche per i paesi vicini in particolare per Cembra ossia per i cembrani. Inoltre qui si preparano ‘dove’ o cerchi per le botti che in gran quantità vengono condotte a Trento proprio da questa zona». Giovanni Battista sarebbe stato nominato conte da Giuseppe I nel 1683, come riportava il dotto francescano Giangrisostomo Tovazzi. Una notizia conservata a livello di tradizione orale anche tra i membri della famiglia, che però non è supportata dal reperimento di un eventuale diploma nobiliare, che giace forse in qualche archivio non ancora individuato. La ricerca però continua. ASSOCIAZIONI Circolo Giovanile Segonzano SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 News dal Circolo… Eccoci qui per raccontarvi ciò che abbiamo fatto in questa prima metà dell’anno e per presentarvi le nostre future attività. L’anno è iniziato con le nuove elezioni; è stato rieletto alla carica di Presidente Alessio Villotti, vicepresidente è stato scelto Andrea Nicolodelli; alla carica di segretaria è rimasta Cinzia Villotti e come consiglieri sono stati votati Tiziano Mattevi e Sergio Pedri. A gennaio non siamo riusciti ad organizzare il torneo di calcetto per la non disponibilità della palestra, già occupata da altri gruppi. Cercheremo, per quanto possibile, di organizzarlo nei mesi estivi o in autunno. A febbraio abbiamo organizzato la tradizionale festa di carnevale per i bambini di tutto il paese; abbiamo giocato e ci siamo divertiti insieme ai più piccoli. Nei mesi di aprile e maggio, per permettere anche ai bambini di “andare al cinema”, presso il teatro è stata organizzata una rassegna di film a loro dedicata, con in programma cartoni animati e film. Il 14 aprile è stato dedicato al montaggio del capannone di Venticcia e alla sistemazione della baita, così da poterla usare per ogni iniziativa nostra e delle associazioni del comune o di chiunque faccia richiesta. Sabato 28 aprile siamo stati occupati dall’organizzazione del concerto “Sogni di rock ’n roll”, che si è svolto nella palestra comunale. Sono intervenuti quattro gruppo di ragazzi, due della nostra valle e due provenienti da Trento, che hanno suonato musica di vario genere. La serata è trascorsa in allegria, la musica è stata molto bella e gli artisti hanno fatto del loro meglio, peccato però che la risposta della gente della valle sia stata inferiore alle nostre aspettative. Per l’estate abbiamo già un programma intenso; sappiamo che, oltre alla fatica e all’impegno che comporta, i risultati ci daranno grandi soddisfazioni. Il primo impegno è per il 3 giugno, quando l’Associazione Atletica Valle di Cembra, in collaborazione con il nostro Comune, organizza la seconda edizione della “Marcia delle Piramidi”, gara podistica non competitiva, che già lo scorso anno aveva attirato un gran numero di persone. Noi del Circolo Giovanile provvederemo a preparare i punti di ristoro della corsa e il pranzo per i partecipanti alla gara e per tutti quelli che vogliano aggregarsi e passare un momento di allegria insieme. La nostra estate continua con la tradizionale “Festa degli anziani”. Domenica 8 luglio tutti gli ultrasessantenni 32 MUSIC PARTY FOR EMERGENCY FESTA DI BENEFICENZA A FAVORE DEI PROGETTI DI EMERGENCY VENERDÌ 20 E SABATO 21 LUGLIO 2007 PRESSO LA BAITA E IL CAPANNONE DI VENTICCIA. di Segonzano saranno invitati a partecipare al pranzo organizzato in loro onore in Venticcia. Al mattino sarà allestito l’altare per poter iniziare la festa con la celebrazione dell’Eucarestia. Si continuerà con il pranzo e il pomeriggio con la musica di un fisarmonicista. Il fine settimana del 20-21 luglio riproporremo il “Music party for Emergency”, l’ormai tradizionale festa dedicata alla beneficenza verso i progetti del gruppo di Emergency. Quest’anno abbiamo preventivato due giorni di festa e non uno solo come gli scorsi anni. Questo per noi sarà il weekend più impegnativo, ma certamente anche il più divertente e stimolante. Come le precedenti edizioni il ricavato, al netto delle spese, andrà ad Emergency. Nel mese di agosto una rappresentanza del Circolo Giovanile parteciperà al viaggio a Segonzac in occasione del ventennale del gemellaggio. Un gruppo di otto giovani partirà da Segonzano il 10 agosto e intraprenderà un tour che li porterà in varie città francesi tra le quali Parigi, Lione, oltre alla gemellata Segonzac. Lo scambio offrirà ai nostri amici francesi la possibilità di conoscere altri aspetti della nostra co- TI STIAMO ASPETTANDO! Proprio tu che stai leggendo e pensi che potresti aiutarci! Se hai voglia di venirci a trovare, capire come funziona e cosa si fa in un’associazione come la nostra, contattaci. Abbiamo bisogno di tutti i giovani del paese! Non serve avere nessuna abilità particolare… al Circolo bastano la vostra presenza ed il vostro aiuto. Per informazioni telefonare a: Alessio 349 2525263; Sonia 328 7649429; Cinzia 329 4051206 ASSOCIAZIONI il Coro Amicizia. Un importante impegno ci ha coinvolti il 19 maggio quando il Coro Piramidi ha partecipato a Cembra alla sesta edizione musicale “Incantiamo la Valle”. Sicuramente i due punti focali che vedranno il Coro Piramidi molto impegnato saranno: la Rassegna d’Autunno a ottobre a Segonzano e la trasferta in Germania dai nostri cari amici del Coro Teutonia di Auringen. Quest’ultimo appuntamento è molto atteso dai nostri coristi, poiché si è creato un forte legame di affetto e amicizia. Concluderemo i nostri impegni con la Rassegna natalizia a dicembre. Mi preme sottolineare come il nome di Segonzano sia portato dal Coro Piramidi con orgoglio durante le uscite, permettendo così di stringere forti legami di amicizia, voglia di stare insieme, di cantare e divertirsi. Motivo questo che mi spinge ad invitare quelle persone che hanno passione, voglia di cantare e stare insieme in allegria, ad entrare nel nostro gruppo. Permettetemi un grazie di cuore al nostro maestro Roberto, che ci aiuta nel percorso con dedizione e ci guida con passione; a tutti i coristi che affrontano le prove e gli impegni con buona volontà ed infine a tutte quelle persone che, “dietro le quinte”, operano per abbellire le varie manifestazioni. Grazie. DIEGO MATTEVI Presidente 33 SEGONZANO Raccontare la storia del Coro Piramidi penso sia inutile in quanto tutti ormai ne sono a conoscenza. Desidero invece informare il paese su quanto il Coro fa e farà nei prossimi mesi. Innanzitutto nel Coro abbiamo la presenza di tre elementi nuovi che hanno portato così più forza ad alcune sezioni e una ventata di ottimismo, dal momento che ultimamente tutte le associazioni soffrono di una carenza di adesioni. Dall’altra parte anche il nostro Coro ha visto l’uscita di alcuni elementi che hanno abbandonato il cammino corale. Il Coro Piramidi comunque è molto unito, tra i coristi c’è un buon clima di amicizia e collaborazione; punto fondamentale questo per proseguire con l’impegno canoro. Nel Natale scorso abbiamo affrontato un progetto molto impegnativo con la Banda di Albiano e il Coro Castion di Faver. Infatti, nei tre centri della valle, Segonzano, Cembra ed Albiano ci siamo esibiti con quattro canzoni d’assieme, che hanno riscosso un successo inaspettato di pubblico e una notevole soddisfazione personale. È stato un bellissimo ed unico esperimento musicale che ha allietato la valle e ha donato gioia e calore a tantissime persone intervenute nelle serate. Recentemente, il 14 aprile, il Coro Piramidi è stato ospite a Volano dove si è esibito con il coro del paese, NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Coro Piramidi ASSOCIAZIONI Filodrammatica Nuova Ribalta SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Si è conclusa con grande successo, sabato 10 marzo 2007, la rassegna teatrale organizzata dalla nostra Filodrammatica in collaborazione con il Comune. Successo dovuto, oltre che alla bravura delle compagnie teatrali che hanno partecipato, anche alla presenza di un pubblico sempre numeroso e caloroso, in particolare in occasione della messa in scena del nostro spettacolo, “Paolo, meti la vesta!”, replicato per ben quattro volte. Cogliamo l’occasione della pubblicazione del notiziario comunale per dirvi GRAZIE: grazie perché ci avete in- coraggiati e motivati a continuare con la nostra attività dopo la piccola crisi di questo autunno. Ci scusiamo inoltre con tutte le persone che “hanno fatto la fila” più volte per riuscire a comprare il biglietto. “Paolo, meti la vesta!”, commedia nella quale ha debuttato la “new entry” Fabrizio Petri, ci ha regalato tante soddisfazioni, nonostante, a dire il vero, inizialmente non ci convincesse del tutto. Il giorno del debutto, sabato 24 febbraio 2007, abbiamo avuto in sala gli operatori di Telepace che hanno realizzato un servizio sulla nostra compagnia e sul significato morale dello spettacolo. In occasione dell’ultima straordinaria replica (straordinaria perché non prevista), il giorno di Pasqua abbiamo avuto l’onore e il piacere di avere ospite tra il pubblico l’autrice del testo, Loredana Cont che alla fine si è complimentata con noi, invitandoci anche ad aprire una rassegna di suoi spettacoli in Vallagarina nel febbraio prossimo. In quest’articolo è doveroso anche ringraziare una persona che ha portato nella filodrammatica una ventata d’ energia e di entusiasmo, ossia la nuova presidentessa, “super” Grazia Benedetti: Nelle foto: Loredana Cont, autrice di testi teatrali, ospite della Filodrammatica “super” perché, nonostante non avesse mai fatto parte in passato della compagnia, è riuscita fin da subito a gestire tutto in modo ottimo, occupandosi delle più svariate mansioni. E, in conclusione, vogliamo ricordare ancora una volta a tutti coloro che si sentono un po’ attori, che pensano di avere la vena drammatica o semplicemente “ghe pias far comedia (en tuti i sensi)” che siamo ben felici di accogliere nuovi elementi sia per recitare che per altre mansioni; anche perché, nonostante a volte ci siano momenti di scoraggiamento e di difficoltà, la soddisfazione alla fine è grande. 34 ASSOCIAZIONI Gruppo Fotoamatori Segonzano Il Gruppo Fotoamatori Segonzano quest’anno ha rinnovato le cariche direttive. Tutti i soci ringraziano Paolo Ochner, che dopo molti anni e molto lavoro lascia la presidenza del Gruppo. Nuovo Presidente è stato eletto Giorgio Benedetti. Il Gruppo negli ultimi anni si è trasformato da Associazione “paesana” in Associazione che opera su tutta la Valle di Cembra: è sempre più richiesta la collaborazione da enti valligiani e sono molte le nuove iscrizioni di residenti sia in Valle che fuori. Questa trasformazione ci imponeva di creare lavori interessanti per la Valle, da poter esporre in vari comuni, vedi ultima mostra di cartoline antiche con foto aggiornate dei paesaggi della Valle, organizzata in collaborazione con “Il Volo”. Per questo stiamo organizzando una mostra fotografica specifica per Segonzano. Si tratta di foto vecchie scattate dai soci del Gruppo nel 1976, anno di fondazione della nostra associazione. Queste foto ritraggono gli anziani di Segonzano nella loro vita quotidiana, molte di queste persone sono purtroppo morte, come le mie due nonne della foto, nonna Maria e nonna Emma. Speriamo di trasmettere le stesse emozioni che ho avuto io nel vedere questa immagine. Abbiamo trovato in archivio dei negativi, il nostro compito sarà quello di visionarli e di cercare di recuperarli, tramite un lavoro di computer, visto il non eccellente stato del materiale dal punto di vista conservativo, ma dal fantastico valore storico ed emozionale. La mostra si terrà in occasione del Patrono di Segonzano San Bortolo e verrà allestita lungo le strade del paese. Stiamo preparando anche una mostra sociale, ogni Socio presenterà una serie di immagini a sua scelta, questa avrà come tema la Valle. Verrà presentata a Verla di Giovo in occasione della Festa dell’uva ed a Segonzano a novembre. Il Gruppo inoltre resta a disposizione, come sempre, per eventuali collaborazioni con le altre associazioni. Molti sono stati anche i lavori di reportage, i corsi fotografici e probabilmente ne terremo uno il prossimo anno. Ringraziando tutti vogliamo ricordare che il Gruppo accetta sempre nuovi Soci appassionati di fotografia. Per informazioni cell. 340 7814236 GIORGIO BENEDETTI Presidente Giunto alla sua quarta edizione, il laboratorio Giovani Danza Moderna ha visto quest’anno la partecipazione di venti ragazzi dai 13 ai 27 anni, provenienti da Segonzano (14), Sover (3), Albiano (2) e Lona Lases (1). Il laboratorio GDM 2007 è stato promosso e sostenuto dal Comune di Segonzano, da quest’anno in collaborazione con il Comune di Sover e finanziato dal Comprensorio Valle dell’Adige; mentre per quanto riguarda la gestione di aspetti organizzativi e tecnici l’intero corso è stato coordinato dai ragazzi, sotto la direzione dell’insegnante e ballerina Giulia Primon. Accanto alla preparazione tecnica e coreografica, curata come sempre da Giulia, si è voluto quest’anno affian- care una preparazione atletica mirata, gestita dall’insegnante di ginnastica ritmica Sara Trucchi, mentre, soprattutto con i ragazzi, si sono svolti alcuni incontri di tecnica di breaking (break dance) con l’esperto Federico “Nitro” Gusmeroli, insieme ad alcuni ragazzi della sua compagnia. Le coreografie sono state soprattutto di moderna e hip hop (genere sempre più apprezzato dai giovani). Quello appena trascorso è stato un anno ricco di attività e di soddisfazioni per il gruppo GDM, che ha visto l’ingresso di nuovi elementi e la partecipazione e organizzazione di diverse iniziative e spettacoli: le esibizioni a Lavis e a Zambana, la grande sfilata al carnevale di Trento con un proprio carro (eravamo oltre ottanta ballerini “romani” tra GDM, bambine del corso baby e ju- 35 SEGONZANO Segonzano in danza… NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Giovani Danza Moderna ASSOCIAZIONI SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 nior di Segonzano, genitori e “Galli” del Rione Cristo Re di Trento). Da ricordare soprattutto i nostri “grandi eventi”, realizzati nella palestra di Segonzano: lo spettacolo di Natale (il 23 dicembre 2006) ed il saggio di fine anno dei corsi baby e junior (il 14 aprile 2007); in entrambe le occasioni si è registrato il “tutto esaurito” (più di 350 persone). Ringraziamo tutti quanti hanno assistito alle serate e ci hanno regalato emozioni ed energia per proseguire il nostro percorso. I prossimi appuntamenti saranno lo spettacolo di fine corso del GDM (che vedrà anche la presenza di alcuni ospiti esterni) previsto per la fine di giugno, sempre in palestra a Segonzano; la partecipazione alla manifestazione “Music for Emergency”, organizzata dal Circolo Giovanile di Segonzano a luglio, e la Festa dell’Uva di Verla di Giovo, dove ci sarà dato ampio spazio per un nostro spettacolo il venerdì sera e probabilmente parteciperemo alla sfilata della domenica. A fianco del laboratorio per i grandi, anche quest’anno è stato realizzato un corso di propedeutica alla danza per bambine e ragazze dai 4 ai 12 anni, sempre sotto la direzione tecnica ed artistica dell’insegnante Giulia Primon. Rispetto allo scorso anno, il numero delle partecipanti si è più che raddoppiato: da 20 a oltre 50 piccole ballerine, provenienti soprattutto da Segonzano e Sover, suddivise in due corsi: baby (4-8 anni) e junior (9-12 anni). Il corso è iniziato a novembre e si è svolto Saggio del laboratorio Giovani Danza Moderna 36 nella palestra di Segonzano ogni sabato pomeriggio, ed ha incontrato un notevole entusiasmo ed impegno da parte delle bambine e delle famiglie. Impegno che ha trovato la sua massima espressione nella realizzazione dei due spettacoli a cui hanno partecipato in veste di protagoniste (Spettacolo di Natale e Saggio di fine anno, organizzati entrambi assieme al GDM), oltre che nella sfilata a Trento in occasione del Carnevale (sempre assieme al GDM). Visto il notevole successo dell’iniziativa, già si profila un’edizione anche per il prossimo anno con inizio nel mese di ottobre. Con l’occasione si vogliono ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile entrambi questi due progetti, che hanno creduto in noi, che hanno consentito di mobilitare più di settanta giovani ed altrettante famiglie, a Segonzano e non solo, ed hanno permesso di scoprire una nuova vocazione in Valle di Cembra, quella per la danza. In particolar modo il Comune di Segonzano, Assessorato alle Politiche Giovanili, il Comune di Sover, il Comprensorio Valle dell’Adige, tutti i genitori e le famiglie, coloro che hanno dedicato tempo ed energie per la realizzazione di costumi e scenografie per gli spettacoli, ma soprattutto tutti i ragazzi e le bambine che hanno partecipato ai corsi. Vi aspettiamo, numerosi come sempre, ai prossimi spettacoli! ASSOCIAZIONI Polisportiva Valcembra GILBERTO CASAGRANDE Presidente Corpo Vigili del Fuoco Volontari In occasione della pubblicazione del giornalino di informazione comunale, il Corpo Vigili del Fuoco di Segonzano vuole sottolineare la sua presenza anche in seno alle Istituzioni scolastiche locali, quale organo di supporto per una efficace prevenzione e sicurezza all’interno degli edifici scolastici. All’inizio dell’anno scolastico, su richiesta dei docenti responsabili della sicurezza, sono stati fatti degli incontri con gli studenti delle scuole elementari e medie per affrontare le problematiche connesse ai comportamenti da tenere in caso di incendio o di altre calamità (terremoti, allagamenti, esplosioni, ecc.) suscitando un vivo interesse sia da parte dei docenti sia soprattutto da parte degli alunni che hanno potuto sperimentare direttamente le strategie suggerite dai pompieri. Numerose sono state le domande che i ragazzi hanno rivolto agli istruttori sui diversi possibili incidenti, coinvolgendo tutti i partecipanti in discussioni molto costruttive. 37 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 ticare il gioco del calcio, e di far giocare tutti indistintamente bravi e non, dai più piccoli ai grandi, per divertirsi e socializzare fra loro. Un particolare ringraziamento va ai dirigenti, allenatori, collaboratori ed accompagnatori delle squadre, è grazie a tutte queste persone, che mettono a disposizione il loro tempo libero, che si possono rispettare tutte le attività programmate da questa Polisportiva. Le manifestazioni più importanti che questa Polisportiva ogni anno organizza sono: • il Trofeo di calcetto in palestra “Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra”, con 24 squadre partecipanti • il Memorial “Paolo Villotti” (dirigente fondatore della società) con 12 squadre partecipanti • il Trofeo Miniscarabocchio con 8 squadre partecipanti • la festa delle Scuole Calcio Provinciali con 20 squadre partecipanti. Anche quest’anno si è potuto riscontrare l’aiuto economico/finanziario, sempre dimostrato, dal Comune di Segonzano, dalla Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, da Enti e da ditte private, che con l’occasione vogliamo ringraziare, proprio perché senza tali apporti risulterebbe molto difficile e troppo oneroso proseguire l’attività che questa Polisportiva promuove e realizza per il bene dei vostri e nostri ragazzi e ragazze. Si ricorda inoltre che chi avesse del tempo libero e volesse far parte della Polisportiva può contattare la Direzione… sarà sicuramente ben accetto. Un ringraziamento alla redazione del giornalino del Comune di Segonzano per lo spazio messo a disposizione della Polisportiva. SEGONZANO Anche per l’annata sportiva 2007 è stata riconosciuta dalla F.I.G.C. di Roma la Scuola Calcio POLISPORTIVA VALCEMBRA A.S.D. con sede nel Comune di Segonzano. Società sportiva che promuove ed incentiva il gioco del calcio dilettantistico nella Valle di Cembra, coinvolgendo ragazzi e ragazze di Comuni di Grauno, Grumes, Valda, Faver, Cembra, Lisignago, Sover, Segonzano, Lona Lases, Albiano, per un totale di oltre 200 ragazzi e ragazze dai 6 anni in poi. I risultati delle 14 squadre della Polisportiva, che stanno disputando i vari campionati della F.I.G.C., sono molto soddisfacenti, ma soprattutto, come sempre finora attuato, l’obiettivo principale di questa società è quello di coinvolgere tutti i ragazzi e ragazze che vogliono pra- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 ASSOCIAZIONI Anche gli insegnanti hanno potuto verificare le procedure e i comportamenti da seguire nel caso di una qualsiasi emergenza per rapportarsi correttamente con i primi soccorritori. Ormai da molti anni presso le scuole elementari, medie e dell’infanzia si svolgono delle manovre addestrative con prove di evacuazione generale degli edifici, simulazione di incendio e altri eventi. Alle simulazioni partecipano anche la Stella Bianca con i suoi volontari ed i Carabinieri. In queste occasioni si riscontra una grande partecipazione e vivo interesse del- 38 le scolaresche nell’effettuare le operazioni proposte per rispondere in modo diligente e preciso alle indicazioni precedentemente fornite. I pompieri partecipano sempre volentieri a tutte le manifestazioni che vengono proposte dalle scuole anche perché possono stimolare l’interesse nei ragazzi a diventare i futuri pompieri. UMBERTO PEDRI Comandante AGENDA ICI L’Imposta Comunale sugli Immobili si paga in un’unica rata nel periodo dal 1° al 20 dicembre 2007 • Aliquota agevolata al 4,5 per mille per le seguenti tipologie di immobili: a. unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale b. unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti di I° grado (genitori e figli), se il familiare vi ha stabilito la propria residenza c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero a seguito di ricovero permanente, a condizione che le medesime non siano locate d. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se non locate o utilizzate da terzi e. una unità immobiliare di pertinenza dell’abitazione principale, strettamente ed esclusivamente al servizio della stessa, classificata nelle categorie C/2, C/6 o C/7 ed esclusivamente utilizzata come autorimessa. Detrazione abitazione principale € 119,00 Ogni altra informazione o chiarimento può essere richiesto all’Ufficio Tributi del Comune di Segonzano tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 e-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.30 Avviso Si ricorda che, ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo n. 286 dd. 25.07.1998, chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero (anche se parente o affine) o lo assume alle proprie dipendenze o cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili posti sul territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, alla Autorità locale di Pubblica Sicurezza (nel nostro Comune è il Sindaco). I modelli per la comunicazione sono disponibili presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. 39 NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Le Aliquote per l’anno 2007 • Aliquota ordinaria del 7 per mille per le unità immobiliari e le aree fabbricabili insistenti sul territorio comunale, ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.lgs. n. 504/92 come modificato dalla L. 662/96 ed in particolare: a. unità immobiliari adibite ad abitazione e tenute dal proprietario a disposizione di familiari oltre il I° grado in linea retta b. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all’estero, se locate o utilizzate da terzi c. unità immobiliari possedute a titolo di proprietà, di usufrutto, uso o abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, se locate od utilizzate da terzi d. unità immobiliari diverse dall’abitazione principale e. unità immobiliari non classificate catastalmente nel gruppo A (da A/1 ad A/11) f. unità immobiliari dichiarate inagibili o inabitabili oppure oggetto di interventi di recupero g. aree fabbricabili SEGONZANO L’I.C.I. può essere pagata: • presso qualsiasi istituto di credito versando quanto dovuto sul c/c bancario n. 00113026 ABI 03599 CAB 01800 del Comune di Segonzano (Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine) indicando la causale “ICI 2007”; • presso ogni ufficio postale con bollettini intestati al Comune di Segonzano, Frazione Scancio 64 - 38047 Segonzano, c/c postale 64233133 - Servizio riscossione ICI; • presso gli sportelli del Tesoriere comunale: Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra. AGENDA DOCUMENTI DI IDENTITÀ Passaporto e Carta di identità SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Il passaporto ordinario è valido per tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dal Governo italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Viene rilasciato in Italia dalle Questure e, all’estero, dalle Rappresentanze diplomatiche consolari. Dal 26 ottobre 2006 viene rilasciato il passaporto elettronico. La domanda per il rilascio del passaporto può essere presentata presso i seguenti uffici del luogo di residenza o di domicilio: • la Questura • la Stazione Carabinieri • l’Ufficio Postale • il Comune Documentazione necessaria Alla domanda è necessario allegare: • un documento di riconoscimento valido • 2 foto formato tessera identiche e recenti • 1 marca per concessioni governative di euro 40,29 • la ricevuta del versamento di euro 44,66 effettuato sul conto corrente postale n. 67422808 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro – causale: “rilascio passaporto elettronico” Se chi richiede il passaporto ha figli minori, anche se non conviventi, è necessario ottenga l’assenso scritto dell’altro genitore. Dal gennaio 2003 la legge ha elevato a dieci anni la validità del passaporto, eliminando l’obbligo del rinnovo quinquennale. Per chi avesse ottenuto il passaporto prima di tale data è possibile prorogarne la durata fino ad un massimo di dieci anni dalla data del rilascio, presentando domanda di rinnovo agli uffici sopraindicati, allegando il passaporto scaduto. Ulteriori informazioni potranno essere richieste agli uffici competenti a ricevere le domande. I moduli sono disponibili presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. 40 La carta di identità viene rilasciata dal Comune a tutte le persone residenti che abbiano compiuto i quindici anni di età ed è valida per cinque anni dalla data del rilascio. La stessa può essere rinnovata a decorrere dal 180° giorno precedente la scadenza. Abilita il titolare, se cittadino italiano, a recarsi in vari Stati esteri, fra cui tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Per ottenere la carta d’identità l’interessato dovrà presentarsi presso l’Ufficio Anagrafe portando con sé tre foto formato tessera identiche tra loro e recenti, nonché l’eventuale carta d’identità scaduta. Il costo del documento è di 5,16 euro. In caso di smarrimento potrà essere richiesto un duplicato, previa esibizione di copia della denuncia effettuata agli organi di Polizia. Il costo del duplicato è di 10,59 euro. anagrafe comunale Popolazione residente al 31.12.2006 Maschi Femmine Totale di cui stranieri 765 772 1.537 165 Famiglie 599 Movimento della popolazione residente anno 2006 Nati 21 Deceduti 15 Iscritti 79 Cancellati 39 Raffronto statistico 1.600 2005 2006 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 Maschi Femmine Totale Stranieri AGENDA USO CIVICO Nuovo regolamento per la disciplina del diritto e richiesta di utilizzo dei prodotti boschivi 41 SEGONZANO presentazione degli elaborati progettuali ove richiesti dalla normativa urbanistica, un quantitativo di legname da opera per le seguenti destinazioni: • per la costruzione della prima abitazione del proprio nucleo familiare, limitatamente ai seguenti elementi di fabbrica: serramenti, poggioli, pavimenti, travatura e tavolame per tetto per la quantità massima di 15 mc • per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli elementi in legno della prima casa di abitazione o per la realizzazione di manufatti a servizio della stessa; il quantitativo di legname da opera assegnabile non potrà superare i 6 mc per ogni quinquennio • per la ricostruzione della prima casa di abitazione o di immobili di interesse pubblico e/o adibiti al culto a Spettabile seguito di incendio per un massimo COMUNE DI SEGONZANO di 15 mc Spettabile STAZIONE FORESTALE CEMBRA • per la manutenzione ordinaria e straordinaria del fondo agricolo per RICHIESTA UTILIZZO PRODOTTI BOSCHIVI un massimo di 6 mc per ogni quinIl sottoscritto.................................................... residente in Segonzano fraz. ............................ n° civico ............ quennio. Per i lavori soggetti a concessione o recapito telefonico ........................................................................ in qualità di censito, autorizzazione edilizia, la domanda CHIEDE deve essere accompagnata da un l’assegnazione di una porzione legna per l’anno .......................... computo dettagliato e da eventuali disegni, attestanti la necessità di le l’assegnazione di mc.................................. di legname uso interno, ed in particolare: gname da opera. mc.................................. di abete rosso mc.................................. di larice Il prelievo deve essere effettuato enmc.................................. di ............................................................................................. tro un anno a partire dalla data di as l’autorizzazione al recupero di legna raccogliticcia e legna proveniente da schiansegno e, comunque, secondo i termiti, sulla particella n. ........................ in località .................................................................................... in aggiunta ni previsti nell’eventuale concessione alla porzione assegnata o autorizzazione edilizia. l’autorizzazione al taglio su fondo privato, particella n. .............................................. in località Trascorso tale termine il legname ................................................................................................. per un quantitativo pari a mc ............................................ non utilizzato verrà incamerato dal DICHIARA Comune. di assumere in proprio i danni arrecati a persone o cose, a se stesso oppure a terIl Comune, anche su segnalazione zi, sollevando l’Amministrazione comunale ed il personale forestale consortile da ogni responsabilità di carattere civile, amministrativo e penale dei Custodi forestali, richiederà agli di procedere in proprio al taglio, dichiarandosi competente e tecnicamente preutilizzatori la messa in pristino dei parato danni provocati da una gestione non di far eseguire il taglio, la raccolta ed il trasporto del legname/legna da persona corretta della porzione boschiva o qualificata alle strade di accesso impartendo il di essere stato informato dal tecnico forestale sulla corretta procedura per il taglio termine di esecuzione dei lavori e, e di utilizzare tutti i D.P.I. prescritti dalle attrezzature in uso se necessario, le più opportune preAcconsente inoltre al trattamento dei propri dati personali ai sensi della Legge n. scrizioni. 196/2003 e s.m. In caso di inadempienza il Comune firma .................................................................................. eseguirà direttamente i lavori, addeSegonzano, ....................................................................... bitando poi agli interessati la relativa Visto: il Comune Visto: il Responsabile forestale locale spesa. NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Con deliberazione consiliare n. 40 del 30.11.2006 è stato approvato il nuovo Regolamento per la disciplina del diritto di uso civico, in vigore dal 1° gennaio 2007. Chi intende usufruire dei diritti d’uso civico deve presentare specifica domanda all’Amministrazione comunale, come da fac-simile riportato, nel periodo compreso tra il 1° e il 31 dicembre di ogni anno, per consentire alla Commissione comunale legname di vagliare le richieste pervenute e sottoporle all’Autorità competente in sede di sessione forestale. I titolari del diritto possono ottenere, secondo le necessità e previa verifica da parte della Commissione, dimostrandone l’effettiva necessità e subordinatamente alla AGENDA SOGGIORNI LINGUISTICI A DUBLINO (Irlanda) L’Amministrazione comunale di Albiano, vista l’esperienza positiva degli scorsi anni, organizza, con la collaborazione del professor Mario Casna, una vacanzastudio a Dublino della durata di due settimane. L’iniziativa viene estesa, nel limite dei posti disponibili, a tutte le persone interessate residenti in Valle di Cembra. Il periodo di effettuazione del viaggio è: 1° turno: 8 luglio - 22 luglio 2007 (adesioni entro il 25.06.2007) 2° turno: 21 agosto - 4 settembre 2007 (adesioni entro il 14.08.2007) SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Pur tenendo conto dei termini entro i quali si deve dare l’adesione, le persone veramente interessate sono invitate ad iscriversi quanto prima. I posti disponibili sono circa trenta. Gli studenti saranno ospitati presso famiglie selezionate ove avranno la prima colazione (molto abbondante) e la cena. Per pranzo vi sarà un packet lunch presso il college. Le due settimane di soggiorno saranno così organizzate: • ogni mattina dal lunedì al venerdì presso il college S. Andrews lezioni di inglese con docenti di madre lingua e per compagni di banco studenti stranieri; • nel pomeriggio sono previste visite guidate, attività sportive, ecc…; • martedì dopo cena discoteca, non per gli juniors; • mercoledì dopo cena Irish Music con balletto folkloristico, non per gli juniors; • il sabato per tutta la giornata sono previste gite in località famose dell’Irlanda; • la domenica è libera; saranno comunque proposte iniziative. Il gruppo sarà accompagnato dal prof. Mario Casna. Il costo del soggiorno è di 1.580,00 euro per il mese di luglio e di 1.550 euro per il mese di agosto. La quota a carico dei partecipanti, salvo conguagli, è di circa 1.106,00 euro, tenuto conto che tutti i partecipanti possono beneficiare del contributo regionale (pari al 30% della spesa prevista per il soggiorno). La quota comprende, oltre al programma: • pullman da Albiano a Milano e ritorno; • aereo A/R Milano-Dublino; • trasferimento da aeroporto a Dublino centro città; 42 • soggiorno per quindici giorni (comprensivo di vitto e alloggio); • biglietto gratis per uso illimitato di tutti gli autobus e metrò per Dublino e periferia. Per iscrizioni, versamento quota e/o ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Albiano negli orari d’ufficio (tel. 0461 689623), oppure direttamente al prof. Mario Casna (cell. 347 9641099). AGENDA CONTRIBUTO DI CONCESSIONE EDILIZIA Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento comunale per la disciplina del Contributo di concessione e le relative percentuali (Delibera Consiglio comunale n. 47/2006). Il Regolamento per l’applicazione del Contributo di Concessione si applica per la determinazione e la riscossione del contributo di concessione, previsto dall’art. 106 della Legge Provinciale 5 settembre 1991, n. 22 e s.m., relativamente alla presentazione delle Denuncie di Inizio Attività e al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizza- zione di nuove opere e costruzioni, per l’ampliamento di quelle esistenti, nonché per il cambio di destinazione d’uso degli immobili, salvi i casi di esenzione totale. La disciplina relativa al presente Regolamento si applica, altresì, a quegli interventi soggetti al rilascio di Concessioni Edilizie o alla presentazione di Denuncie di Inizio Attività comportanti un aumento del carico urbanistico. Il contributo di concessione è stato fissato per ciascuna categoria nelle percentuali di seguito indicate: CATEGORIE Cat. A: EDILIZIA RESIDENZIALE A1: edilizia residenziale ordinaria: • comprende tutte le costruzioni destinate a scopo abitativo, comprese le prime e le seconde case in base alle sottocategorie eventualmente individuate dal Comune; • comprende gli interventi di cui all’art. 24-bis della L.P. 22/91 per il recupero del patrimonio edilizio montano esistente. A2: edilizia residenziale da destinare ad alloggi per il tempo libero e vacanze. A3: edilizia residenziale di lusso (D.M. 02.08.1969). A4: edilizia alberghiera. Cat. B: COMPLESSI RICETTIVI TURISTICI ALL’APERTO Area. Strutture ricettive permanenti. Cat. C: EDILIZIA PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE DEL SETTORE TERZIARIO C1: manufatti per attività agricole, industriali, artigianali, di trasporto e impianti di risalita e commercio all’ingrosso. C2: manufatti commerciali, direzionali e destinati alla prestazione di servizi TARIFFE 7% del costo medio di costruzione NON si applica nell’ambito del territorio del Comune di Segonzano 20% del costo medio di costruzione 10% del costo medio di costruzione 10% del costo medio di costruzione 10% del costo medio di costruzione 10% del costo medio di costruzione 10% del costo medio di costruzione SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 Il contributo è corrisposto al Comune all’atto del rilascio della concessione nonché, nei casi in cui sia dovuto, all’atto della presentazione della Denuncia di Inizio Attività con riferimento alle misure vigenti in quel momento. Nel caso della Denuncia di Inizio Attività il contributo è corrisposto in via provvisoria dal richiedente medesimo e salvo conguaglio sulla base delle determinazioni del Sindaco, e/o del responsabile del servizio di merito. Il nuovo Regolamento comunale per la disciplina del contributo di concessione prevede i casi di esenzione totale e parziale. È consultabile presso gli uffici comunali. 43 AGENDA ORARI, INDIRIZZI E NUMERI UTILI Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio Ambulatorio medici di base 0461.686444 lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00 dott. Cosimo di Geronimo lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.15 giovedì 9.30-11.00 e 17.00-18.30 Sevignano martedì 9.00, Piazzo mercoledì 9.00, Gresta e Valcava ogni 1° giovedì del mese 11.15 Assistente sociale Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00 0461.686121 Ambulatorio pediatrico 0461.686121 dott. Bernardo Stabile martedì 8.30-10.00, giovedì 8.30-10.30 c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70 0461.243939 lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30 venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00 0461.686121 848-816816 c/o ambulatorio di Albiano 0461.689239 1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento) 0461.686121 c/o Comune di Cembra lunedì 14.30-16.00, mercoledì 10.30-12.00 0461.682158 c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla lunedì 9.00-10.00 0461.684466 Guardia medica 0461.686121 dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo, fine settimana dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo, prefestivi dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 3 GIUGNO 2007 dott. Graziano Villotti martedì 15.30-16.30 0461.686121 c/o ambulatorio di Cembra venerdì 7.30-9.00 0461.682158 c/o ambulatorio di Albiano giovedì 7.30-9.00 0461.689239 c/o ambulatorio di Verla mercoledì 7.30-9.00 0461.684466 0461.682261 0461.246820 Ufficio postale dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 8.00-12.30 Acli - recapito c/o Municipio di Segonzano 1°, 2° e 4° martedì di ogni mese 8.20-9.40 recapito sede di Cavalese 0461.686107 0461.686103 0462.230433 APT - Azienda per il Turismo Baselga di Piné e-mail: [email protected] Cembra e-mail:[email protected] c/o Comune di Cembra 0461.682158 1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento) 44 Area adulti: recapito solo a Cembra tutti i giovedì 10.00-12.00 Lavis Altri numeri utili c/o ambulatorio di Albiano 0461.689252 lunedì 8.30-10.30, mercoledì 8.30-9.30 (su appuntamento), mercoledì 9.30-10.00, giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento) Servizio prelievi martedì 7.30-9.00 0461.686090 Area anziani: 1° e 3° martedì del mese 10.00-12.00 Ambulatorio infermieristico martedì e venerdì 9.00-9.30, per urgenze dopo orario ambulatorio 0461.683711 Medico d’igiene 0461.686260 Durante le settimane di turno la farmacia rimane aperta tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 ed effettua servizio su chiamata telefonica durante l’orario notturno. dott. Maurizio Virdia lunedì 13.30-14.30, giovedì 15.00-16.00 dott. Marco Santuari 2° e 4° lunedì del mese 10.30-12.30 su appuntamento telefonando al Cup Farmacia dott.ssa Mariangela Cais 8.30-12.30, 15.00-19.00 chiuso martedì e sabato pomeriggio. dott.ssa Mirta Bazzanella Ambulatorio ginecologico Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio A.S.I.A. Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it Comprensorio Valle dell’Adige Trento - Via Zambra, 11 Difensore Civico Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9 0461.557028 0461.683110 fax 0461.683257 0461.241181 0461.412111 fax 0461.412245 Numero verde 800-851026 Distretto sanitario - Ufficio Anagrafe Sanitaria 0461.683711 Cembra - c/o Municipio 0461.682158 lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30 Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano don Pierino Dellantonio 0461.686115 Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo don Marco Alessandrini 0461.556643 Scuola materna - Fraz. Stedro, 80 0461.686123 Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68 0461.699100 Scuola media - Fraz. Scancio, 69 0461.699110 Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32 0461.686102 Stazione Forestale - c/o Comune Scancio lunedì 10.30-12.30, c/o Stazione Forestale di Cembra lunedì 8.30-12.30 Custode Forestale 0461.686103 0461.683047 340.0614798 Trentino Emergenza (Stella Bianca) 118 Vigili del Fuoco 115 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R. Sommario NOTIZIARIO COMUNALE anno 2 n. 3 GIUGNO 2007 Editoriale 1 Partono alcune importanti opere pubbliche Amministrazione Il Castello di Segonzano [Ester Villotti] SEGONZANO Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2005 GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica e personale SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE 2 4 5 6 6 7 9 N. 3 GIUGNO 2007 Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Maria Veronica Giacomozzi Giorgio Mattevi Ester Villotti Ambiente 11 12 13 Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana carta patinata ecologica 100% totally chlorine free con fibre primarie da foreste permanenti inchiostri con solventi a base vegetale L’acqua è un diritto, non una merce! Imballaggi in plastica: norme da osservare per la raccolta differenziata Tariffa igiene ambientale Sociale 16 17 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni), Cinzia di Geronimo (industria, commercio, artigianato, agricoltura, ambiente), Marco Silvestri (sport, turismo, politiche giovanili), Lorenza Villotti (istruzione, cultura, politiche sociali) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni Mercoledì 15.00 - 17.00 UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Mercoledì Giovedì 8.30 - 12.00 14.30 - 16.30 16.00 - 18.30 Segretario: Roberto Lazzarotto Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Mara Dallagiacoma, Cristina Ferrai, Cinzia di Geronimo, Ezio Giacomozzi, Luca Montibeller, Marco Silvestri, Carmelo Vicenzi, Lorenza Villotti, Elmar Welcher • Lista Grappolo d’Uva: Walter Benedetti, Marco Mattevi, Fiorenzo Menegatti, Luca Villotti, Renato Zancanella INDIRIZZI E-MAIL Ufficio segreteria: Ufficio anagrafe: Ufficio tributi: Ufficio tecnico: Uffico ragioneria: Segretario comunale: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 www.valledicembra.to Il portale della Valle di Cembra Club Teniamoci per mano Valle Aperta Cultura 18 La Chiesa della Madonna Immacolata di Piazzo Scuole 23 25 Scuola dell’infanzia: tre anni di esperienza con il giardino armonico… “verso una pedagogia verde” Scuola Elementare: lettera aperta Scuola Media: tante scuole per la pace Turismo 26 Apt Piné Cembra 28 Comune di Segonzano - Iniziative 2007 Associazioni Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2007 - uscita del notiziario: dicembre 2007 Sindaco: Giorgio Mattevi 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 14 Le nostre frazioni: Piazzo 22 Presidente Cristina Ferrai Variante al Piano Regolatore Generale di Segonzano Lo sport è salute «Quando la tua ombra…» La meridiana: cos’è, come si legge e come si realizza Corso di gnomonica dal 9 al 14 luglio 2007 Palazzi aperti: i Municipi del Trentino per i beni culturali Deliberazioni del Consiglio comunale Opere pubbliche Martedì Giovedì 29 29 30 32 33 34 35 35 37 37 Associazione For da L’Usc’ Comitato per il gemellaggio Segonzano - Segonzac Associazione culturale il Volo Circolo Giovanile Segonzano Coro Piramidi Filodrammatica Nuova Ribalta Gruppo Fotoamatori Segonzano Giovani Danza Moderna Polisportiva Valcembra Corpo Vigili del Fuoco Volontari 39 Agenda Inserto Il Castello di Segonzano Curiosità Il ciottolo inciso di Piazzo Alla sinistra della porta d’ingresso della Chiesa dell’Immacolata di Piazzo, sotto la lapide che ricorda il cappellano don Luigi Toniolli, si trova un gradino in porfido. Può sembrare una cosa strana e, infatti, lo è in quanto non è in relazione con l’ambiente circostante. Guardandolo con attenzione e toccandolo si notano sul piano alcune piccole concavità del diametro di circa due centimetri, profonde circa mezzo centimetro. Si tratta di “coppelle”, cioè di piccole coppe. Molte altre coppelle si trovano su una ventina di massi di porfido esistenti sul dosso dei Castellieri di Lona. Gli studiosi, pur facendo varie ipotesi su tali fenomeni: catasti animali o di persone, relazioni con costellazioni, calendari, segni rituali religiosi o altro, le ritengono incise intenzionalmente da uomini vissuti nella preistoria, presumibilmente durante l’età del bronzo, un millennio prima di Cristo. Ma perché a Piazzo tali coppelle? La cosa va messa in relazione con altri ritrovamenti preistorici, casuali, verificatisi a Piazzo e altrove. È infatti noto che in Valle di Cembra, a parte qualche sondaggio fatto negli anni ’70 dal compianto maestro Perini sul Dosso di Venticcia, nulla di sistematico è stato fatto. E di siti archeologici ce ne sono anche da noi: ai Castellieri di Lona, all’Oselera di Sevignano, al Dosso di Venticcia, a Peciapian, a Gausalt. In tutti questi luoghi sono emersi reperti e soprattutto resti di fusione o “lope” come ad esempio nella valletta oltre il Rivat lungo la strada che porta al Santuario. Ma allora cosa c’entra Piazzo? Molto verosimilmente anche a Piazzo, data la bella e riparata posizione, in antico si sono stabiliti dei gruppi di popolazione e qualche reperto è emerso in passato nelle cantine dei Signori a Prato. Nel 2004 lavorando un tratto di terreno nei pressi di Valdigiara è stato recuperato un singolare “ciottolo inciso” con solchi e coppelle. Analoghi ciottoli sono stati trovati ai Montesei di Serso dal maestro Perini. Il nostro ciottolo è un reperto retico, su entrambe le facce reca dei solchi a forma di croce e una scanalatura lungo l’intero perimetro mediano con quattro coppelle su ogni faccia nei riquadri delle croci. È un ciottolo divinatorio di uso rituale, come dimostrano i segni di percussione e battiture alle estremità. Anche questo è un significativo tassello della preistoria della nostra terra che va tenuto in debita considerazione ed è un invito a recuperare, e far sapere, quanto di strano si può rinvenire rivoltando le zolle della nostra Valle. ELIO ANTONELLI Semestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue - contiene I.R. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE anno 2 n. 3 GI U GNO 2007