12.08.2011 Relazione societa di revisione sulla relazione
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12.08.2011 Relazione societa di revisione sulla relazione
Deloitte & Touche S.p.A. Via G.A. Longhin, 103 35129 Padova Italia Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.deloitte.it RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO Agli Azionisti della STEFANEL S.p.A. 1. Abbiamo effettuato la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note illustrative specifiche della Stefanel S.p.A. e controllate (Gruppo Stefanel) al 30 giugno 2011. La responsabilità della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l’informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall’Unione Europea, compete agli Amministratori della Stefanel S.p.A. E’ nostra la responsabilità della redazione della presente relazione in base alla revisione contabile limitata svolta. 2. Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla CONSOB con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata è consistita principalmente nella raccolta di informazioni sulle poste del bilancio consolidato semestrale abbreviato e sull’omogeneità dei criteri di valutazione, tramite colloqui con la direzione della società, e nello svolgimento di analisi di bilancio sui dati contenuti nel predetto bilancio consolidato. La revisione contabile limitata ha escluso procedure di revisione quali sondaggi di conformità e verifiche o procedure di validità delle attività e delle passività ed ha comportato un’estensione del lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione. Di conseguenza, diversamente da quanto effettuato sul bilancio consolidato di fine esercizio, non esprimiamo un giudizio professionale di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato. Per quanto riguarda i dati relativi al bilancio consolidato dell’esercizio precedente ed al bilancio consolidato semestrale abbreviato dell’anno precedente presentati ai fini comparativi si fa riferimento alle nostre relazioni rispettivamente emesse in data 7 aprile 2011 e in data 10 agosto 2010. 3. Sulla base di quanto svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Stefanel al 30 giugno 2011 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l’informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall’Unione Europea. Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Perugia Roma Torino Treviso Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 1720239 Partita IVA: IT 03049560166 Member of Deloitte Touche Tohmatsu Limited 2 4. Per una migliore comprensione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, si richiama l’attenzione sulla seguente informativa riportata in maggiore dettaglio dagli Amministratori nelle note illustrative al bilancio e nella relazione intermedia di gestione. a) Nel primo semestre 2011 il Gruppo ha registrato un utile netto di Euro 35,8 milioni, grazie alla plusvalenza originata dalla cessione della partecipazione detenuta da Stefanel S.p.A. in Noel International S.A., pari al 50% del capitale della stessa. Tale transazione, perfezionatasi nel corso del semestre, ha comportato una plusvalenza pari ad Euro 57,6 milioni, al netto degli oneri accessori, laddove invece la gestione ordinaria ha continuato a produrre una significativa perdita (risultato operativo negativo, pari ad Euro 18,2 milioni), seppure in miglioramento rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (risultato operativo negativo, pari ad Euro 19,3 milioni). In conseguenza della predetta operazione la Società ha presentato alle banche finanziatrici l’aggiornamento del proprio piano industriale e finanziario per gli anni 2011-2015 approvato dagli Amministratori il 16 marzo 2011 (il “Nuovo Piano”). In data 23 giugno 2011 è stato perfezionato un nuovo accordo di ristrutturazione dell’indebitamento (il “Nuovo Accordo”) tra la Società e gli istituti di credito finanziatori, con durata fino al 31 dicembre 2015, che prevede quali condizioni principali: (i) l’imputazione a rimborso anticipato obbligatorio dei finanziamenti a medio-lungo termine di una quota dei proventi derivanti dalla predetta cessione, pari ad Euro 85,5 milioni; (ii) l’impegno delle banche beneficiarie del predetto rimborso a mettere a disposizione della Società dal 1° luglio 2012 una linea per cassa di Euro 12 milioni, previo rispetto da parte della Società dei parametri finanziari (covenants) previsti dal Nuovo Accordo per il 31 dicembre 2011; (iii) la moratoria fino al 2014 dei rimborsi delle quote capitali dei finanziamenti a mediolungo termine, con successivo ammortamento fino al 2017; (iv) la conferma delle linee di finanza operativa fino al 31 dicembre 2013. Per effetto delle transazioni sopra descritte l’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2011 si è ridotto ad Euro 22,9 milioni rispetto al valore di Euro 71,6 milioni del 31 dicembre 2010. La Società è tenuta a rispettare, a partire dal 31 dicembre 2011 e, con cadenza semestrale, per l’intera durata del Nuovo Accordo, alcuni parametri finanziari desunti dal bilancio consolidato e da calcolarsi in base ai valori previsti nel Nuovo Piano, salvo un margine di scostamento contrattualmente consentito, come meglio specificato nella relazione finanziaria semestrale. In relazione alle difficoltà economiche e finanziarie che interessano il Gruppo e agli altri fattori descritti nel paragrafo “Continuità aziendale” della relazione intermedia di gestione, gli Amministratori, pur constatando l’esistenza di indicatori di miglioramento, ritengono continuino a sussistere rilevanti incertezze che potrebbero comportare dubbi significativi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. In particolare, gli Amministratori sottolineano le rilevanti incertezze insite nei dati previsionali, derivanti dalla necessità che si realizzino le ipotesi di significativo miglioramento, rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, delle vendite e dei dati gestionali, necessario per il conseguimento dei parametri finanziari previsti con decorrenza 31 dicembre 2011. Ciononostante gli Amministratori, dopo avere valutato le incertezze descritte, alla luce dell’andamento del primo semestre in relazione alle principali assunzioni contenute nel Nuovo Piano riferibili al medesimo periodo, nonché dei risultati attesi dalle azioni poste in essere per la riduzione dei costi, il risanamento dell’esposizione debitoria della Società e il riequilibrio della situazione finanziaria, dichiarano di avere la ragionevole aspettativa che il Gruppo potrà continuare la sua attività in un futuro prevedibile e hanno pertanto ritenuto appropriata l’adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato. 3 b) Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2011 include attività immateriali, attività relative ad immobili, impianti e macchinari ed attività per imposte anticipate rispettivamente per Euro 44,2 milioni, Euro 39,0 milioni ed Euro 6,9 milioni. Come descritto nella relazione intermedia di gestione e nelle note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario effettuare un nuovo impairment test al 30 giugno 2011 tenuto conto del fatto che i risultati della gestione nel semestre si presentano sostanzialmente in linea con le previsioni desunte dal Nuovo Piano e che non sono emerse ulteriori indicazioni di perdite di valore delle immobilizzazioni rispetto a quanto già registrato nel bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 ad esito del test effettuato in tale sede e basato su dati previsionali desunti dal Nuovo Piano. In considerazione della situazione di crisi commerciale, economica e finanziaria che interessa il Gruppo, i dati previsionali che sono stati utilizzati per le valutazioni di bilancio, relativi al periodo di previsione esplicita 2011-2015, includono alcune assunzioni ipotetiche caratterizzate da un significativo grado di incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno ipotizzato per i punti vendita del Gruppo il conseguimento entro il 2015 di volumi di vendita in significativo incremento rispetto agli attuali, anche se in linea con i livelli medi di settore, e per i marchi gestiti da Interfashion S.p.A., attualmente in fase di avvio commerciale, il raggiungimento di ricavi di vendita coerenti con i costi di struttura. La realizzazione di risultati diversi rispetto alle previsioni e alle stime potrebbe richiedere rettifiche, anche significative, al valore contabile delle attività iscritte in bilancio, come richiamato nel paragrafo “uso di stime” incluso tra i criteri di valutazione nell’ambito delle note illustrative. DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Gianna Adami Socio Treviso, 12 agosto 2011