12.08.2011 Relazione societa di revisione sulla relazione

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12.08.2011 Relazione societa di revisione sulla relazione
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA REVISIONE CONTABILE
LIMITATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Agli Azionisti della
STEFANEL S.p.A.
1.
Abbiamo effettuato la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale
abbreviato, costituito dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto
della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle
variazioni del patrimonio netto e dalle relative note illustrative specifiche della Stefanel S.p.A. e
controllate (Gruppo Stefanel) al 30 giugno 2011. La responsabilità della redazione del bilancio
consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile
per l’informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall’Unione Europea, compete agli
Amministratori della Stefanel S.p.A. E’ nostra la responsabilità della redazione della presente
relazione in base alla revisione contabile limitata svolta.
2.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati
dalla CONSOB con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata è
consistita principalmente nella raccolta di informazioni sulle poste del bilancio consolidato
semestrale abbreviato e sull’omogeneità dei criteri di valutazione, tramite colloqui con la
direzione della società, e nello svolgimento di analisi di bilancio sui dati contenuti nel predetto
bilancio consolidato. La revisione contabile limitata ha escluso procedure di revisione quali
sondaggi di conformità e verifiche o procedure di validità delle attività e delle passività ed ha
comportato un’estensione del lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione
contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione. Di conseguenza,
diversamente da quanto effettuato sul bilancio consolidato di fine esercizio, non esprimiamo un
giudizio professionale di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Per quanto riguarda i dati relativi al bilancio consolidato dell’esercizio precedente ed al bilancio
consolidato semestrale abbreviato dell’anno precedente presentati ai fini comparativi si fa
riferimento alle nostre relazioni rispettivamente emesse in data 7 aprile 2011 e in data
10 agosto 2010.
3.
Sulla base di quanto svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano
ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Stefanel al 30 giugno 2011
non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile
internazionale applicabile per l’informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato
dall’Unione Europea.
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4.
Per una migliore comprensione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, si richiama
l’attenzione sulla seguente informativa riportata in maggiore dettaglio dagli Amministratori
nelle note illustrative al bilancio e nella relazione intermedia di gestione.
a)
Nel primo semestre 2011 il Gruppo ha registrato un utile netto di Euro 35,8 milioni,
grazie alla plusvalenza originata dalla cessione della partecipazione detenuta da Stefanel
S.p.A. in Noel International S.A., pari al 50% del capitale della stessa. Tale transazione,
perfezionatasi nel corso del semestre, ha comportato una plusvalenza pari ad Euro 57,6
milioni, al netto degli oneri accessori, laddove invece la gestione ordinaria ha continuato
a produrre una significativa perdita (risultato operativo negativo, pari ad Euro 18,2
milioni), seppure in miglioramento rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente
(risultato operativo negativo, pari ad Euro 19,3 milioni).
In conseguenza della predetta operazione la Società ha presentato alle banche finanziatrici
l’aggiornamento del proprio piano industriale e finanziario per gli anni 2011-2015
approvato dagli Amministratori il 16 marzo 2011 (il “Nuovo Piano”). In data 23 giugno
2011 è stato perfezionato un nuovo accordo di ristrutturazione dell’indebitamento (il
“Nuovo Accordo”) tra la Società e gli istituti di credito finanziatori, con durata fino al 31
dicembre 2015, che prevede quali condizioni principali: (i) l’imputazione a rimborso
anticipato obbligatorio dei finanziamenti a medio-lungo termine di una quota dei proventi
derivanti dalla predetta cessione, pari ad Euro 85,5 milioni; (ii) l’impegno delle banche
beneficiarie del predetto rimborso a mettere a disposizione della Società dal 1° luglio
2012 una linea per cassa di Euro 12 milioni, previo rispetto da parte della Società dei
parametri finanziari (covenants) previsti dal Nuovo Accordo per il 31 dicembre 2011; (iii)
la moratoria fino al 2014 dei rimborsi delle quote capitali dei finanziamenti a mediolungo termine, con successivo ammortamento fino al 2017; (iv) la conferma delle linee di
finanza operativa fino al 31 dicembre 2013.
Per effetto delle transazioni sopra descritte l’indebitamento finanziario netto del Gruppo
al 30 giugno 2011 si è ridotto ad Euro 22,9 milioni rispetto al valore di Euro 71,6 milioni
del 31 dicembre 2010.
La Società è tenuta a rispettare, a partire dal 31 dicembre 2011 e, con cadenza semestrale,
per l’intera durata del Nuovo Accordo, alcuni parametri finanziari desunti dal bilancio
consolidato e da calcolarsi in base ai valori previsti nel Nuovo Piano, salvo un margine di
scostamento contrattualmente consentito, come meglio specificato nella relazione
finanziaria semestrale.
In relazione alle difficoltà economiche e finanziarie che interessano il Gruppo e agli altri
fattori descritti nel paragrafo “Continuità aziendale” della relazione intermedia di
gestione, gli Amministratori, pur constatando l’esistenza di indicatori di miglioramento,
ritengono continuino a sussistere rilevanti incertezze che potrebbero comportare dubbi
significativi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base
del presupposto della continuità aziendale. In particolare, gli Amministratori sottolineano
le rilevanti incertezze insite nei dati previsionali, derivanti dalla necessità che si realizzino
le ipotesi di significativo miglioramento, rispetto allo stesso periodo del precedente
esercizio, delle vendite e dei dati gestionali, necessario per il conseguimento dei
parametri finanziari previsti con decorrenza 31 dicembre 2011. Ciononostante gli
Amministratori, dopo avere valutato le incertezze descritte, alla luce dell’andamento del
primo semestre in relazione alle principali assunzioni contenute nel Nuovo Piano riferibili
al medesimo periodo, nonché dei risultati attesi dalle azioni poste in essere per la
riduzione dei costi, il risanamento dell’esposizione debitoria della Società e il riequilibrio
della situazione finanziaria, dichiarano di avere la ragionevole aspettativa che il Gruppo
potrà continuare la sua attività in un futuro prevedibile e hanno pertanto ritenuto
appropriata l’adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del
bilancio consolidato semestrale abbreviato.
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b)
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2011 include attività immateriali, attività
relative ad immobili, impianti e macchinari ed attività per imposte anticipate
rispettivamente per Euro 44,2 milioni, Euro 39,0 milioni ed Euro 6,9 milioni. Come
descritto nella relazione intermedia di gestione e nelle note illustrative al bilancio
consolidato semestrale abbreviato, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario
effettuare un nuovo impairment test al 30 giugno 2011 tenuto conto del fatto che i risultati
della gestione nel semestre si presentano sostanzialmente in linea con le previsioni
desunte dal Nuovo Piano e che non sono emerse ulteriori indicazioni di perdite di valore
delle immobilizzazioni rispetto a quanto già registrato nel bilancio consolidato
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 ad esito del test effettuato in tale sede e basato
su dati previsionali desunti dal Nuovo Piano. In considerazione della situazione di crisi
commerciale, economica e finanziaria che interessa il Gruppo, i dati previsionali che sono
stati utilizzati per le valutazioni di bilancio, relativi al periodo di previsione esplicita
2011-2015, includono alcune assunzioni ipotetiche caratterizzate da un significativo
grado di incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno ipotizzato per i punti vendita
del Gruppo il conseguimento entro il 2015 di volumi di vendita in significativo
incremento rispetto agli attuali, anche se in linea con i livelli medi di settore, e per i
marchi gestiti da Interfashion S.p.A., attualmente in fase di avvio commerciale, il
raggiungimento di ricavi di vendita coerenti con i costi di struttura. La realizzazione di
risultati diversi rispetto alle previsioni e alle stime potrebbe richiedere rettifiche, anche
significative, al valore contabile delle attività iscritte in bilancio, come richiamato nel
paragrafo “uso di stime” incluso tra i criteri di valutazione nell’ambito delle note
illustrative.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Gianna Adami
Socio
Treviso, 12 agosto 2011