I rigori premiano un Ambrì a... metà Il Lugano cresce e vince
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I rigori premiano un Ambrì a... metà Il Lugano cresce e vince
Utente e-GdP: supsidti - Data e ora della consultazione: 27 agosto 2012 23:38 GIORNALEdelPOPOLO LUNEDÌ 27 AGOSTO 2012 HOCKEY + Torneo di Biasca giocato a ranghi ridotti DOLOMITEN CUP SPORT 19 Due vittorie in Alto Adige I rigori premiano Il Lugano un Ambrì a... metà cresce e vince HCAP - Berkut Kiev (2-0, 0-0, 0-2; 0-0) dr 3-2 RETI: 3.21 Kutlak (Lakhmatov, Reichert; 5c4) 1-0; 12.43 Reichert (Noreau, Kutlak; 5c3) 2-0; 52.51 Nedorost (Pobedonoststev, Ramazanov) 2-1; 59.09 Kulma (Yakimovich, Glebov; 5c4) 2-2. AMBRI-PIOTTA: Schäfer; Kutlak, Noreau; Kobach, Trunz; Schultess, Casserini; Sidler, Bonnet; Reichert, Armstrong, Botta; E. Bianchi, Grassi, Stucki; Lakhmatov, Donati, Duca; Raffainer, M. Bianchi, Pedretti. PENALITÀ: HCAP 10x2’; Berkut Kiev 11x2’ + 5’. NOTE: 1300 spettatori; arbitro Mandioni. HCAP senza Müller e Dotti (infortunati), Weber (ammalato), Williams, Park, Pestoni, Mieville e Schlagenauf. Nella sua terza partita in cinque giorni, sabato sera l’Ambrì ha vinto ai rigori la “finalina” del quadrangolare di Biasca (andato al Metallurg Novokuznetsk, impostisi 3-1 sul Langenthal) contro gli ucraini del Berkut Kiev, già sconfitti di misura martedì scorso. Priva di Williams, Park e di diversi altri giocatori lasciati a riposo, la squadra di Kevin Constantine è stata in parte ridisegnata nella com- ATLETICA Black Wings Linz - Lugano 2-7 (2-0, 0-3, 0-4) RETI: 22.14 Reuille (Rüfenacht) 2-1; 25.53 Heikkinen (Domenichelli) 2-2; 31.13 Steiner (Domenichelli) 2-3; 40.44 McLean (J. Murray) 2-4; 48.33 Kienzle (Bednar) 2-5; 52.51 Bednar (Kamber, Sannitz) 2-6; 57.37 Steiner 2-7. Iserlohn Roosters - Lugano 0-4 Una rete e un assist sabato per il neo-biancoblù Marc Reichert. posizione delle linee contro un altro avversario – come già i russi la sera prima – parecchio falloso, il che ha molto rallentato il ritmo del gioco. Le due reti dell’Ambrì sono del resto scaturite entrambe da una superiorità numerica nel corso del primo periodo, quindi nel terzo, complice un pò di stanchezza dei leventinesi, gli ucraini hanno ridotto il distacco per poi raggiungere il pareggio al 59’ a loro volta in power-play. (foto Maffi) Ai rigori è stato comunque l’Ambrì a prevalere, andando a bersaglio con Duca e l’americano in prova Armstrong, mentre Schäfer è stato battuto una sola volta. Friborgo-TPS Turku dp 2-1; Berna-Tappara Tampere dp 3-4; Zurigo-Jokerit Helsinki 2-3; Zugo-IFK Helsinki dr 5-4. AMICHEVOLI: Langnau-Wolfsburg 5-4; Rapperswil-Norimberga 1-5. EUROPEAN TROPHY: (0-0, 0-2, 0-2) RETI: 20.52 McLean 0-1; 30.00 Domenichelli (Metropolit, Nummelin) 0-2; 41.13 Domenichelli 0-3; 55.53 Vauclair 0-4. LUGANO: Manzato (Flückiger); Heikkinen, Nummelin; Vauclair, Ulmer; Kienzle, Schlumpf; Profico, Nodari; Domenichelli, Metropolit, Steiner; J. Murray, McLean, Kostner; Sannitz, Kamber, Bednar; Reuille, Conne, Rüfenacht; Simion. Dopo tre sconfitte e qualche affanno di troppo in fase difensiva, nel weekend il Lugano ha confezionato le sue prime due vittorie stagionali. E lo ha fatto nell’ambito della “Dolomiten Cup” giocata a Brunico ed Egna, in Alto Adige, dove i bianconeri hanno dapprima superato i Black Wings Linz campioni austriaci e poi, nella finale di ieri sera, i tedeschi degli Iserlohn Roosters. La partita di sabato la squadra di Huras l’ha vinta in rimonta infilando tra secondo e terzo periodo un parziale di addirittura 7-0. Bene, in particolare, l’inedito terzetto con Kamber al centro tra Sannitz e il rientrante Bednar, mentre Manzato è stato premiato come migliore in pista. Ieri sera, poi, nella finale contro l’Iserlohn dell’ex portiere bianconero Caron, i bianconeri hanno sbloccato la situazione nel tempo centrale grazie alle reti di McLean e Domenichelli, salendo poi fin sul 4-0 con tanto di shutout per Flückiger. Anche Irene Pusterla e i ticinesi protagonisti al 17° GP del Mendrisiotto Grandi nomi e ottimi risultati Il 17° Gran Premio del Mendrisiotto si è confermato anche quest’anno il meeting d’atletica leggera qualitativamente e quantitativamente migliore in Ticino, ben organizzato dalla Vigor Ligornetto grazie al sostegno delle Raiffeisen del Mendrisiotto, della Nuova Tre Antenne e di Chicco D’Oro. Con oltre 450 atleti partenti, moltissimi arrivati da oltre confine e numerosi pure dalla Svizzera interna, la serata di sabato ha riservato molti momenti con risultati dall’altissimo contenuto tecnico. A cominciare dal salto in lungo femminile, disciplina sostenuta dall’AIL, dove in pedana si sono sfidate la beniamina di casa Irene Pusterla e la slovacca Jana Veldakova, entrambe alla loro prima gara dopo l’esperienza olimpica. Irene Pusterla ha trovato la sua miglior prestazione (6.48) già al primo salto, mentre la Veldakova è stata capace di un buon 6.30 all’ultima prova. Per Irene si è trattato di una promettente prova in vista del Weltklasse di giovedì a Zurigo. Dalla medesima pedana ma nel triplo le italiane Elena Salvetti e Cecilia Pacchetti sono state capaci di balzare rispettivamente a 12.53 e 12.50, con Giorgia Tiraboschi (SFG Chiasso) prima ticinese con 10.39. Molto interessanti poi sono state le ga- CICLISMO re di velocità: Micol Cattaneo si è aggiudicata i 100m in 11"80 davanti a Manuela Gentili (11"91) e a Cecilia Raffaldi (12"32). Queste due atlete si sono poi date filo da torcere anche sui 200, vinti dalla nazionale italiana Gentili con l’ottimo riscontro cronometrico di 24"05. Le migliori ticinesi sulle prove corte sono state Carlotta Ulmer (Unitas, 12"73) e Daniela Claudia Mattiello (SAL, 26"21). Anche nel mezzofondo si è assistito a delle belle sfide agonistiche. Ombretta Bongiovanni si è aggiudicata gli 800m con l’ottimo tempo di 2’09"94, lanciata nei primi 400m da una grintosa Karin Colombini (GAB), che ha poi concluso la sua fatica in 2’12"36. Nei 3000, vinti dalla giovane Nicole Reina in 9’42"35, era in palio anche il titolo cantonale. Ebbene, Manuela Maffongelli (Vigor) impostando una gara molto regolare si è messa l’oro al collo con il promettente crono di 10"13"03. Hanno completato il podio Jeannette Bragagnolo (SAB) e Stefania Lupatini (Visnova) con i primati personali di 10’31"16 e 10’31"52. In campo maschile, il mezzofondo ha regalato le gare con i migliori risultati tecnici della serata. Gli 800 sono stati vinti in 1’47"29 dal senegalese Seck Mor, seguito in 1’47"89 dal keniano Geoffrey Kibet. Grandissima la gara sport in breve RALLY Loeb allunga il passo Sébastien Loeb ha vinto per la nona volta in carriera il Rally di Germania, nona prova del Mondiale WRC. Al volante della Citroën DS3, il plurititolato pilota francese ha preceduto i finlandsi Latvala su Ford Fiesta e Hirvonen su un’altra DS3. Salito così a quota 74 successi nel Mondiale, Loeb consolida la sua leadership in campionato davanti al compagni di marca Hirvonen. PARALYMPICS Oscar Pistorius superstar Soddisfazioni... in casa per Irene Pusterla e Manuela Maffongelli. (fotogonnella) dei 3000 tra Abdellah Haidane (7’56"45) e Jamel Chatbi (8’06"30), che hanno realizzato due crono di assoluto valore internazionale. I migliori ticinesi sono stati Alex Lunghi (GAB) sugli 800 con 1’56"67 e Adriano Engelhardt (USA) nei 3000, dove ha fermato il cronometro a 8’19"79, miglior tempo svizzero dell’anno tra gli U23. Nelle gare di velocità si sono evidenziati degli atleti ticinesi: Stefano Croci (Atl. Mendrisiotto) si è aggiudicato i 100 in 10"95, seguito da Mirko Berri (Virtus), terzo in 11"07. Sui 200 Daniele Angelella (Virtus) ha potuto ap- Mondiali juniori in Nuova Zelanda GIRO DI SPAGNA Tom Bohli iridato U19 e quarto con Ocanha Il titolo iridato conquistato sabato da Tom Boehli nella prova dell’inseguimento ai Mondiali U19 in Nuova Zelanda, è un buon antidoto per quanto di brutto stiamo leggendo in questi giorni. Dal ciclismo, quindi, non solo brutte notizie, ma anche incoraggianti risultati, come quelli ottenuti dai nostri giovani ai campionati mondiali della pista. Il talentuoso Tom Boehli, ragazzo che sembra destinato a seguire le orme di Cancellara, ha vinto il titolo – un mese dopo quello europeo conquistato in Portogallo! – nel tempo di 3’16"139, nuovo record svizzero. Boehli è stato uno dei grandi protagonisti Domenichelli: match-winner ieri sera per l’HCL nella finale della “Dolomiten Cup”. (foto Demaldi) profittare della scia del nazionale Isalbet Juarez (21"54), stabilendo il proprio primato personale in 21"83. Dalla pedana dei salti sono da segnalare l’ottima prestazione di 16.16 del triplista italiano Fabrizio Schembri, finalista agli Europei di Helsinki, e la vittoria nel lungo di Gregory Bianchi (SFG Chiasso, al rientro da un infortunio) con la misura di 7.13. Nel giavellotto, infine, i migliori ticinesi sono stati Martina Maroni-Mariotti (ASSPO) con 26.25 e Claudio Colombi (USA) con 44.70. (MM) Tappe a Valverde e Gilbert Un weekend di affari per “Purito” Rodriguez di questi campionati anche nel madison, dove in coppia con il ticinese Gianluca Ocanha ha sfiorato il podio, cogliendo il quarto posto. Ocahna si è poi ottimamente espresso pure nell’individuale a punti, chiudendo al 14° rango. Questo confermacome il lavoro svolto da Daniel Gisiger, uno dei migliori tecnici del settore pista, sia pagante: ripartire dalla pista per ricostruire la strada. E dal prossimo anno, oltre al velodromo del Centro mondiale UCI di Aigle, ci sarà anche quello modernissimo di Grenchen! (F.B.) Joaquim Rodriguez (Katusha) ha approfittato alla grande del weekend per consolidare la maglia rossa di leader del Giro di Spagna, conquistando infatti preziosissimi secondi nei confronti dei suoi principali rivali. Secondo sabato alle spalle di Valverde sulla salita al Col della Gallina (Andorra) davanti a Contador e con il britannico Froome quarto a 15", e di nuovo secondo ieri sulle strade di casa di Barcellona alle spalle di Gilbert, con Valverde staccato di 9", e Contador e Froome di 12, “Purito” oggi potrà dunque gustarsi in santa pace la giornata di riposo. Il catalano vanta ora in- fatti 53" di margine su Froome, un minuto su Contador e 1’07" su Valverde. Il sudafricano Oscar Pistorius sarà la grande star dei Giochi paralimpici che iniziano mercoledì a Londra, dove già aveva partecipato alle recenti Olimpiadi (qualificandosi per le semifinali dei 400 e la finale della 4x400), una prima assoluta per un doppio amputato. Già medaglia d’oro sui 100, 200 e 400 quattro anni fa a Pechino, il 26enne Pistorius stavolta ha aggiunto al suo programma anche la 4x100. SALTO CON GLI SCI Ammann 2° in Giappone In assenza di austriaci e di buona parte di polacchi e finlandesi, Simon Ammann ha ottenuto un 2° e un 5° ad Hakuba, in Giappone, tappa del Grand Prix d’estate. Sul trampolino nipponico si è però registrata la doppia vittoria del tedesco Andreas Wank, leader della classifica generale e che allunga così ulteriormente il passo nei confronti del sangallese, appunto secondo. Per il giovane lucernese Gregor Deschwanden un 13° e un 18° rango. ATLETICA Carolina Klüft si ritira Campionessa olimpica nel 2004 e tre volte del mondo tra il 2003 e il 2007, la 29enne eptathleta svedese Carolina Klüft ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni. IL GP OUEST FRANCE A PLOUAY (World Tour) ha visto il successo in solitaria del norvegese Edvald Boasson Hagen. TRIATHLON radiato a vita venerdì dall’Agenzia americana antidoping (decisione che dovrà ora essere convalidata dall’UCI), potrà contare anche in futuro sul sostegno confermato dalla Nike e da tutti gli altri sponsor principali. E intanto nel weekend le donazioni private sono nettamente aumentate... I fratelli Brownlee continuano a dominare la scena, ma contrariamente alle Olimpiadi, dove aveva trionfato Alistar, in occasione della tappa delle World Series a Stoccolma ad imporsi è stato stavolta Joathan. Buon sesto posto per Sven Riederer, quarto nella generale dopo 8 delle 10 gare in calendario. LA FONDAZIONE DI LANCE ARMSTRONG, Riederer sesto a Stoccolma
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