Leggi il giornale - Comune di Almese

Transcript

Leggi il giornale - Comune di Almese
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Grazie per la fiducia accordata,
amministreremo con serietà
C
ari
Anno V° - numero 2
Il sindaco Bruno Gonella, nella seduta consiliare di insediamento, giura di osservare
lealmente la Costituzione italiana.
famiglie, bambini, giovani e anziani possono fare affidamento su un lungo elenco di
opportunità in grado di risolvere problemi,
aiutare chi è in difficoltà, occupare il tempo
libero. Tutto ciò è però possibile grazie al
tessuto associativo sul quale può contare il
nostro paese.
Celebrando il sessantesimo anniversario
della Fidas almesina ho detto che la festa dei
donatori di sangue non sarebbe stata possibile senza il contributo determinante del volontariato, che è la vera spina dorsale della
nostra comunità. Centinaia di cittadini sono
impegnati nelle associazioni, in molti casi al
servizio, direttamente o indirettamente, del
prossimo. Se il paese è vivo, lo dobbiamo a
loro. La vera sfida di noi amministratori sarà
di non deluderli, di proseguire nel confronto,
magari anche serrato, che abbiamo intessuto
in questi anni.
Ma il nostro impegno non si ferma qui.
Nonostante la carenza di risorse intendiamo
lavorare per realizzare i progetti che renderanno il nostro paese ancor più a misura
delle esigenze di tutti, non dimenticando le
piccole cose e assumendoci la responsabilità
anche di quelle che potrebbero non incontra-
re il gradimento della totalità degli almesini.
Intanto proviamo a risparmiare. Non è un
caso, ad esempio, che i lavori di asfaltatura
di numerose strade eseguiti in primavera,
siano stati progettati dai tecnici comunali,
senza il costo derivato dal ricorso a professionisti esterni, o che ci accingiamo a promuovere una serie di interventi sul palazzo
civico con l’obiettivo di risparmiare energia,
quindi soldi pubblici, col concorso di un finanziamento della Comunità montana.
Come in passato dedicheremo particolare
attenzione alle politiche sociali. In tempi
di crisi economica è un modo, oltre che di
offrire dei servizi, di essere vicini alle famiglie. Pure su questo fronte, siamo riusciti ad
ottenere finanziamenti da altri enti pubblici
che ci consentiranno non solamente di proseguire alcune attività fondamentali, ma di
potenziarle e di introdurne di nuove.
Come vedete le prove che ci attendono
sono molte e il terreno accidentato. Ma col
concorso di tutti voi, siamo certi che le supereremo.
EDITORIALE
concittadini
riprendo il dialogo con voi a qualche mese
dalle elezioni amministrative, anzitutto ringraziandovi sinceramente per la fiducia che
due terzi di voi hanno voluto riconfermarmi.
Interpreto questa scelta come una promozione del lavoro che abbiamo fatto nel mandato
precedente e un credito nei nostri confronti
per ciò che vogliamo realizzare nei prossimi
cinque anni.
Affrontiamo questa nuova sfida con una
squadra profondamente rinnovata e con una
giunta la quale può contare, oltre che sulla
presenza di persone competenti ed esperte,
su debuttanti che hanno già mostrato la
propria professionalità e la passione che
richiede l’attività di un amministratore comunale. Iniziamo quindi il nostro mandato
sotto i migliori auspici, almeno da questo
punto di vista.
Da altri, invece, dovremo fare i conti con
difficoltà che in questi ultimi mesi si sono
aggravate ulteriormente. Negli anni gli enti
locali hanno visto una progressiva riduzione
dei trasferimenti da parte dello Stato e le
risorse a nostra disposizione sono sempre
più esili. La soppressione dell’imposta comunale sugli immobili relativa alla prima
casa è stata sicuramente una decisione che
i contribuenti hanno condiviso. Una tassa
la cui scomparsa in un periodo di difficoltà
economiche ha dato ossigeno agli esausti
bilanci familiari. Peccato che per i Comuni
abbia significato un mancato introito di
denaro col quale finanziare i servizi, solo
parzialmente compensato dallo Stato.
Questo non significa, cari concittadini, che
la vostra amministrazione comunale sta
mettendo le mani avanti giustificandosi preventivamente per tutto ciò che non riuscirà a
fare. Abbiamo assunto con voi degli impegni
che intendiamo onorare, soprattutto rispetto
al mantenimento della qualità della vita ad
Almese che vogliamo continui ad essere
alta, attraverso l’erogazione di servizi capaci,
come negli anni trascorsi, di rispondere alle
esigenze di tutti.
É un obiettivo sul quale abbiamo lavorato
a lungo e che crediamo di aver raggiunto:
Il sindaco
Bruno Gonella
1
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
A novembre finiti i lavori a Rivera
LAVORI PUBBLICI
S
aranno completati entro novembre
i lavori per la sistemazione dell’area di via Caselette, a Rivera,
sulla quale dovrebbe sorgere la nuova
scuola materna, e per il suo collegamento
col centro della frazione.
L’intervento consiste nella realizzazione di
una pista ciclabile che si congiunge a quella esistente su via Caselette, e raggiunge
piazza Comba nei pressi del parco giochi,
e di un ponte pedonale sul rio Morsino, per
collegare via Caselette a via S. Stefano e
all’area dove si svolge la rassegna delle
“Siole Pien-e”. Le opere costano 350.000
euro
I lavori per la sistemazione dell’area
di via Caselette
Isolamento termico
del municipio
C
osterà 53.000 euro, 30.000 dei quali
stanziati dalla Comunità montana,
l’isolamento termico del palazzo comunale
di piazza Martiri della Libertà. L’intervento
verrà effettuato nei prossimi mesi sulla base
di uno studio e di un conseguente progetto
curati dal Politecnico di Torino, e consisterà
nella sostituzione dei serramenti, nella posa
di un isolamento termico nel sottotetto e
nella sostituzione delle elettrovalvole. Si
tratta di un’opera che permetterà un notevole
risparmio energetico e la conseguente riduzione dei costi per il riscaldamento.
Nuovi locali
per la segreteria
D
2
all’inizio di giugno l’ufficio segreteria
del Comune è stato trasferito al piano
terreno del palazzo comunale di piazza
Martiri della Libertà. L’intervento, costato
70.000 euro, ha permesso di riorganizzare
gli uffici ai quali i cittadini si rivolgono maggiormente, anagrafe, protocollo, segreteria,
evitando così agli utenti di dover salire le
scale. Il locale al primo piano, liberato dalla
segreteria, ospiterà l’ufficio del sindaco e la
sala giunta.
Presso l’ufficio segreteria gli almesini possono fruire dei seguenti servizi: protocollo,
contratti, visione ed eventuale rilascio di
copie di documenti amministrativi, rilascio
contrassegno alla sosta per veicoli che trasportano disabili non deambulanti., concessione di loculi, cellette ed aree cimiteriali,
rilascio autorizzazioni uso locali comunali,
presa visione della Gazzetta Ufficiale e del
Bollettino della Regione Piemonte, agricoltura.
Sistemazione
di via Crivella
D
opo il completamento dei lavori di allargamento della carreggiata di via Crivella, è stata ultimata anche la sistemazione
della strada, con l’asfaltatura definitiva, il
rivestimento in pietra dei muretti di sostegno
e la realizzazione dei dossi per rallentare
la velocità dei veicoli. Quest’ultimo intervento era stato esplicitamente richiesto dai
residenti e contemplato dall’accordo con
l’amministrazione comunale.
Così, via Crivella non è più una sequenza di
strettoie. L’ampliamento della parte alta, per
un tratto lungo circa 450 metri, ha portato da
3 a 5 metri la larghezza della strada. Sono
anche intubati i fossi e realizzati i nuovi
muretti di contenimento, per una spesa
complessiva di 303.000 euro. Si tratta di un
intervento molto atteso dai residenti, che fa
seguito all’allargamento dei primi 50 metri
eseguito più di due anni fa. Il progetto ha
previsto anche la posa dell’illuminazione
pubblica nell’ultimo tratto della via.
La sistemazione
di via Crivella
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
I primi 600 metri di circonvallazione
E
ntro la fine dell’anno sarà agibile
il primo lotto della circonvallazione alla zona industriale fra via
Drubiaglio e via Benne, i cui lavori sono
iniziati nella primavera del 2008. L’opera,
che è costata 740 mila euro, è lunga circa
600 metri e comprende la realizzazione di
due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul
torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pubblica. Le opere fognarie sono
state realizzate dalla Smat.
La circonvallazione rappresenterà un
passo avanti rispetto alla risoluzione dei
problemi di traffico nella zona industriale,
perché libererà via Rivera dal transito dei
mezzi pesanti diretti alle aziende almesine.
Inoltre, consentirà di canalizzare parte
del traffico privato da e per l’autostrada
sullo svincolo di Avigliana Est, anziché
su quello di Almese, decongestionando
parzialmente via Granaglie.
I lavori del primo lotto della Circonvallazione all’area industriale
LAVORI PUBBLICI
Pista ciclopedonale,
al termine il terzo
e ultimo lotto
S
i avviano al termine i lavori del terzo e
ultimo lotto della pista ciclopedonale. Il
tracciato si sviluppa partendo dalla rotonda
all’ingresso del paese, per qualche decina di
metri lungo il lato destro di via Avigliana,
che viene attraversata poco prima del peso
pubblico, per proseguire sul lato destro della
circonvallazione in direzione di Villardora,
fino a via Cerrone, cioè ai confini comunali.
L’intervento, che costa 221.000 euro, prevedeva l’intubamento del fosso e la realizzazione della pista allo stesso livello della strada,
separata da quest’ultima con un cordolo: la
medesima soluzione adottata per il secondo
lotto in via Granaglie.
Si completa così il circuito ciclabile che
partendo da Milanere arriva a Villardora. A
maggio 2005 è stato ultimato il primo lotto
fra Milanere e Rivera, costato 315 mila euro.
Nell’autunno del 2006 il secondo lotto, dal
parco Robinson all’area mercatale, costato
390.000 euro. Tutta la pista sarà dotata di
illuminazione.
Anno V° - numero 2
Ultimo lotto della pista ciclopedonale
Sistemazione dei rii
G
razie a un finanziamento di 30.000 euro
da parte dell’Autorità d’ambito, nei
mesi scorsi gli argini di alcuni corsi d’acqua
sono stati ripuliti dagli arbusti e dalle sterpaglie. Si tratta dei rii Morsino e Falca, nonché
dei torrenti Garavello e Vangeirone. Sul
corso di quest’ultimo, verranno anche sistemati i ponti sulle vie Pansone, Case Nuove e
Torino. La realizzazione dell’intervento viene
coordinata dal consigliere di maggioranza
Emilio Giorda.
Asfalto delle strade
P
rima dell’estate alcune strade del paese
sono state riasfaltate per una spesa di
94.000 euro. Si tratta delle vie Gadrino Falca, Soffietti Bollè, Rubiana, Alma Bertolo,
Navili, Muande, Braida, San Sebastiano,
Granaglie, Madonna della Neve, villaggio
Primavera, parte di via Sonetto e parte di
piazza Comba. Gli interventi sono stati progettati dall’ufficio tecnico del Comune, con
un conseguente risparmio sul costo totale
delle opere.
3
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
Si applica la legge sul Piano casa
URBANISTICA
C
Il Comune di Almese applicherà
la legge regionale sul Piano Casa
su tutto il territorio comunale.
Lo ha spiegato l’assessore all’urbanistica
Michele Montrano, presentando le osservazioni dell’amministrazione comunale al
documento della Regione, nel corso del
Consiglio comunale del 28 settembre.
Il piano casa approvato dal Piemonte a
seguito della norma generale introdotta dal
governo, ha l’obiettivo di consentire ristrutturazioni ed ampliamenti degli edifici in
deroga agli strumenti urbanistici e snellire
le procedure per ottenere le relative autorizzazioni.
La legge regionale consente, nel caso di
ristrutturazioni, aumenti di volume del
20% entro il limite di 200 metri cubi
sugli edifici residenziali mono o bifamiliari. L’aumento si aggiunge a quello già
consentito nel Piano regolatore e, a in-
Oneri
di urbanizzazione
L
‘amministrazione comunale ha prov-
veduto ad una revisione degli oneri
di urbanizzazione primaria e secondaria che
debbono pagare tutti coloro che ottengono
il permesso di costruire o ristrutturare un
immobile. Questa operazione ha determinato un aumento del 12,5 per cento sulla
base degli indici Istat e gli oneri sono ora
meno lontani dalle reali situazioni di carenza infrastrutturale del paese. L’assessore
all’urbanistica Michele Montrano fa rilevare
che il loro importo era fermo da anni e che
aumento avrà un effetto marginale su quanto
pagato dagli acquirenti degli immobili.
Piano antenne
I
4
nstallare sul territorio di Almese
impianti per la telefonia mobile e le
telecomunicazioni, i pali che sostengono
le antenne che permettono ai cellulari di
comunicare, sarà possibile ma solo in certe
zone e a certe condizioni. Lo stabilisce il
regolamento comunale che disciplina la
realizzazione di questi interventi, approvato
dal Consiglio comunale il 28 settembre, che
individua tre aree del paese: una sensibile
tervento ultimato, non può superare i 1200
metri cubi. Gli interventi di ampliamento
sull’esistente devono ridurre del 40% il fabbisogno energetico. Nel caso di demolizione
e ricostruzione di un edificio, è possibile un
aumento di cubatura pari ad un massimo
del 25% o del 35% se vengono adottate
tutte le misure finalizzate al miglioramento
della qualità architettonica, energetica,
ambientale, della sicurezza delle strutture e
dell’accessibilità. É ammessa la sostituzione
edilizia con ampliamento massimo del 25%
per gli edifici aventi al loro interno porzioni
con destinazioni d’uso diverse e compatibili
con la destinazione d’uso abitativa.
In deroga agli strumenti urbanistici, la norma piemontese rende possibile soppalcare
gli immobili a destinazione artigianale o
produttiva che abbiano esaurito la superficie utile lorda consentita, raggiungendo un
aumento massimo del 30% della superficie
esistente. Previsto anche l’ampliamento
del 20% della superficie utile lorda, con
un massimo di 200 metri quadrati.
Gli interventi non potranno essere realizzati sugli edifici situati i centri storici o
aree esterne di interesse storico e paesaggistico. Esclusi gli immobili civili e rurali
di valore storico, artistico, ambientale e
documentario. Fuori dall’applicazione
anche parchi naturali, aree protette e
di inedificabilità assoluta. Nelle zone in
cui è possibile procedere agli aumenti di
cubatura è necessario il rispetto di limiti
inderogabili, quali altezza massima, indice di permeabilità del suolo, distanze da
confini, strade ed edifici.
Il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione è ridotto in misura pari al 20
per cento per gli interventi edilizi che
prevedano il superamento delle barriere
architettoniche.
in cui l’installazione delle antenne non è
ammessa, una in cui è condizionata da alcune regole e una terza dove la loro posa è
possibile. Della prima fanno parte gli edifici
scolastici, le aree e gli edifici per l’infanzia,
le aree e gli edifici per la tutela della salute,
le residenze per anziani e l’assistenza sociale, le aree a verde attrezzato. Delle seconde,
le aree comprese nel raggio di 30 metri dal
confine esterno dei singoli beni classificati
quali aree sensibili, il centro storico e i beni
culturali che ricadono esternamente al centro storico. Della terza il cimitero di Almese,
gli impianti sportivi, l’area ecologica di raccolta del verde e quella industriale.
Con questo regolamento il Comune intende
assicurare il corretto insediamento urbanistico degli impianti per telefonia mobile,
perseguendo, in via prioritaria, la prevenzione e la tutela sanitaria della popolazione
e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico. Esso disciplina,
nel rispetto della normativa vigente, le
procedure finalizzate alla localizzazione e
distribuzione sul territorio degli impianti per
la telefonia mobile, il rilascio di concessioni
e autorizzazioni per l’installazione delle relative antenne, il monitoraggio e il controllo
dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici e gli eventuali interventi di risanamento. «L’approvazione di questo piano è
possibile grazie alla bocciatura da parte della
Corte costituzionale del decreto Gasparri, che
consentiva di installare gli impianti ovunque
– fa osservare l’assessore all’urbanistica
Michele Montrano – restituendo in parte ai
Comuni la facoltà di decidere».
Digitale terrestre
D
al 24 settembre tutte le reti televisive
trasmettono in Piemonte attraverso il
digitale terrestre. Già nel passaggio parziale
introdotto a maggio, alcune zone collinari di
Almese hanno però denunciato difficoltà di
ricezione del segnale televisivo emesso con
la nuova tecnologia. L’assessore all’innovazione e sviluppo Davide Morando ha chiesto
chiarimenti alla concessionaria per le infrastrutture RaiWay, che ha spiegato i problemi
di ricezione con la necessità di potenziare gli
impianti di Torre del Colle.
Se dopo il passaggio totale al digitale terreste
dovessero permanere problemi di ricezione,
è possibile richiedere un sopralluogo di
controllo attraverso l’assessore Morando
scrivendo all’indirizzo davide.morando@co
mune.almese.to.it o durante l’orario di ricevimento, il mercoledì dalle 18,15 alle 19.
Si può inoltre contattare RaiWay al numero
verde 800.111 555 (tutti i giorni dalle 8,00
alle 23) o scrivere alla casella di posta elettronica [email protected].
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Regole sull’energia per gli edifici
R
Sportello energia
presso Nonno Salvo
D
al 30 settembre è aperto presso lo
Sportello di Nonno Salvo, lo sportello
energia, promosso dalla Comunità montana
bassa valle di Susa in collaborazione con
le amministrazioni comunali, che fornisce
gratuitamente ai cittadini informazioni e
preconsulenze sulle scelte energetiche
più convenienti da adottare sugli edifici.
Gli esperti della Esalp, l’associazione che
lavora per conto della Comunità montana,
Anno V° - numero 2
I primi riguardano l’involucro dell’edificio,
la produzione di energia, e i consumi idrici. I
secondi la ventilazione meccanica controllata, le emissioni di Co2 e il recupero delle acque. A questi requisiti si aggiunge un elenco
di buone pratiche, riguardanti la riduzione
dei consumi per illuminazione ed elettrodomestici e i materiali da costruzione.
Fra i requisiti obbligatori, la protezione dal
rumore, la qualità dell’involucro edilizio,
l’efficienza e la riduzione delle emissioni
inquinanti dei generatori di calore, l’obbligo
della installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e di
uno fotovoltaico per la produzione di energia
elettrica, adozione delle apparecchiature per
la riduzione dei consumi idrici.
Coloro che adotteranno i requisiti volontari potranno beneficiare di un incentivo
di carattere economico, consistente nella
riduzione dei costi relativi agli oneri
di urbanizzazione secondaria dovuti al
Comune, calcolato in quota percentuale
proporzionalmente al punteggio ottenuto,
da un minimo del 4% fino a un massimo
del 40%. L’allegato energetico al regolamento edilizio recepisce le norme europee, italiane e regionali.
Il documento è pubblicato integralmente sul sito del Comune
www.comune.almese.to.it nella sezione
documenti/edilizia e urbanistica.
sono a disposizione su appuntamento, tutti
i mercoledì dalle ore 17 alle 19. Per prenotare un incontro si può chiamare il numero
telefonico 329.2604929, inviare la richiesta
all’indirizzo [email protected] o utilizzare un apposito modulo sul sito www.evalsusa.it.
Lo sportello fornisce informazioni sulle
possibilità di risparmio energetico negli
edifici civili e industriali, sulla produzione e
l’utilizzo di energia rinnovabile prodotta col
solare termico o fotovoltaico, sugli incentivi
e le agevolazioni fiscali. Inoltre i tecnici forniscono preconsulenze gratuite sulla possi-
bilità di adottare soluzioni per il risparmio
energetico. Un ulteriore tassello nel mosaico
delle iniziative ambientali che il Comune sta
da anni realizzando, spiega il sindaco Bruno
Gonella.
Va precisato che lo sportello non progetta
gli impianti, per la realizzazioni dei quali i
cittadini dovranno rivolgersi ad aziende specializzate. Non è quindi in concorrenza con i
professionisti e i progettisti ma, anzi, agevola
il loro intervento, fornendo informazioni sulla loro offerta. A questo scopo è stata istituita
una “lista verde” con l’elenco dei progettisti,
rivenditori ed installatori sul territorio.
URBANISTICA/AMBIENTE
Realizzare interventi edilizi volti
a un miglioramento delle prestazioni energetiche degli involucri
edilizi, dell’efficienza energetica degli
impianti termici ed elettrici, del comfort
estivo, all’utilizzazione di fonti rinnovabili
di energia, alla promozione dell’utilizzo
di materiali bio-compatibili ed ecocompatibili, nonché alla riduzione e al
contenimento dei consumi idrici di acqua
potabile. Sono questi gli obiettivi dell’allegato energetico al regolamento edilizio che
il Consiglio comunale ha approvato il 28
settembre
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso
l’introduzione di prescrizioni e la definizione di livelli minimi di qualità, sia per
gli edifici di nuova costruzione o soggetti a
ristrutturazione edilizia, sia per gli edifici
esistenti sottoposti a ristrutturazione o manutenzione straordinaria.
«Attraverso queste norme – spiega l’assessore all’urbanistica Michele Montrano - si
vuole promuovere il concetto di cultura del
risparmio energetico con il riconoscimento
delle risorse energetiche come valore economico, con la promozione delle opportunità
offerte in ambito di efficienza energetica,
attraverso l’utilizzo razionale dell’energia,
il miglioramento della gestione ambientale
e l’impiego di fonti rinnovabili». Si può
così ottenere un considerevole risparmio
energetico e ridurre l’impatto ambientale,
contribuendo ad innalzare la qualità della
vita di tutti noi, aggiunge l’assessore.
I requisiti stabiliti dall’allegato energetico
sono di due tipi: obbligatori e volontari.
5
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
Quando l’ambiente insegna a lavorare
AMBIENTE
D
6
urante il lavoro nella pineta e alla villa romana, e nel parco di Avigliana,
i ragazzi hanno potuto sperimentare
un modello importante di approccio e conoscenza della vita reale, lontano da quelli
che vengono comunemente offerti. Così il
sindaco Bruno Gonella ha sintetizzato il
senso della terza edizione degli stage di
educazione ambientale, durante la consegna
degli attestati e del buono acquisto da 120
euro, svoltasi il 10 settembre nell’auditorium
cav. Mario Magnetto.
Un bilancio largamente positivo, dunque,
confermato anche dalle parole del sindaco
di Avigliana Carla Mattioli, del presidente
della squadra Aib almesina Aldo Ambrosino
e dell’archeologa Rosanna Nardi, pronunciate davanti ai ragazzi, a molti dei loro genitori, all’assessore buttiglierese Lidia Blua,
a quello aviglianese Enrico Tavan e ai tutor
che hanno seguito i giovani in pineta.
«Lo spirito dell’iniziativa è stato ancora una
volta la costruzione di un percorso di conoscenza del territorio – ha spiegato Gonella
- facendo vivere ai ragazzi situazioni che di
rado hanno la possibilità di sperimentare. Li
ringraziamo per la loro sensibilità, così come
ringraziamo i tutor che li hanno assistiti. E’
grazie ai volontari se riusciamo a proporre
iniziative come questa, perchè da solo il Comune non ce la farebbe».
Il sindaco di Avigliana ha parlato del rapporto con la manualità e la natura. «Ho visto la
fatica dei ragazzi, ma anche il loro stupore
per ciò che vedevano. Sono certa che questa
esperienza li ha aiutati a capire l’importanza
del lavoro e del patrimonio rappresentato
dall’ambiente in cui vivono. Voglio per questo
ringraziare il Comune di Almese che tre anni
fa ha inventato questa iniziativa».
Nell’illustrare l’attività in pineta, iniziata col
saluto del climatologo Luca Mercalli, Ambrosino ha manifestato la soddisfazione dei
tutor. «I ragazzi si sono impegnati e crediamo
di aver gettato un sasso nello stagno, rispetto
alla loro sensibilità, con la speranza che in
futuro qualcuno di loro si iscriva alla nostra
associazione».
Di uguale tenore le parole di Rosanna Nardi,
l’archeologa che ha coordinato il lavoro alla
villa romana: «Per qualche giovane il sito
archeologico è stata una scoperta ed è un
ulteriore passo avanti nella conoscenza di un
patrimonio importante come questo. Per me è
Il presidente della squadra Aib Aldo Ambrosino, il sindaco Bruno Gonella, il metereologo
Luca Mercalli e il sindaco di Avigliana Carla Mattioli durante lo stage in pineta.
Gli interventi
G
li stage di educazione ambientale in pineta e alla villa romana sono stati organizzati
dal Comune in collaborazione con la Comunità montana bassa valle di Susa, la
squadra Aib di Almese, la stazione almesina del Corpo forestale dello Stato e la sovrintendenza ai beni archeologici.
In pineta, lungo la pista forestale poco sopra Madonna della Neve, i ragazzi hanno raccolto la legna risultante dai tagli selettivi dell’inverno scorso, ma il lavoro più significativo
è stato svolto lungo la pista sopra Pian dei Listelli. Qui, è stata sistemata parte della
canalizzazione, sono state rimosse delle piccole frane, pulito un tratto dei rio dei Listelli
e, soprattutto, realizzato il muro di contenimento su indicazione di due tutor, Aldo Perotto
e Cristian Borra.
Alla villa romana i ragazzi si sono cimentati in alcuni interventi per proteggere gli antichi pavimenti e per riportare alla luce brevi tratti di murature già emersi in passato, ma
ricoperti dalla terra. Inoltre, hanno provveduto a proteggere con appositi teli altri tratti di
muri non ancora restaurati, che vanno puliti e poi coperti con teli impermeabili e sacchi
di sabbia.
Nello stesso periodo altri 20 giovani sono stati impegnati nel parco naturale di Avigliana
e sette ragazzi almesini hanno vissuto un’esperienza formativa in Francia, presso il lago
di Saint Croix dal 27 al 31 luglio con pernottamento in campeggio, mentre altrettanti loro
coetanei francesi hanno partecipato allo stage nel parco aviglianese e sono stati ospitati
ad Almese presso il rifugio Renzo Girodo.
stato molto piacevole lavorare coi ragazzi, che
hanno mostrato un interesse e un impegno
insospettati».
Vanno ricordati anche i ragazzi almesini
che, accompagnati dal consigliere comunale
Giulia Vayr, hanno vissuto per cinque giorni
un’esperienza formativa in Francia, presso il
lago di Saint Croix, e tre ragazzi che, assistiti
dalla protezione civile, hanno dipinto tavoli
e panchine di piazza Martiri della Libertà.
L’auspicio di tutti è che gli stage si possano
replicare anche il prossimo anno.
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Perio
in gruppo
A lato i ragazzi impegnati nello stage
alla Villa romana con l’archeologa
Rosanna Nardi.
Sotto, si lavora in pineta.
In basso a sinistra, la consegna degli
attestati di partecipazione agli stage
di educazione ambientale da parte del
sindaco Bruno Gonella.
In basso a destra, i ragazzi impegnati
con i lavori alla Villa romana.
I tutor
che hanno assistito i ragazzi
I ragazzi che hanno lavorato
in pineta
Martina Bassi, Marco Forgia, Martina
Agujaro, Gabriele Bertolo, Alex Bolzanin, Luca Bolzanin, Alberto Bonino,
Matteo Bugnone, Andrea Carnino, Marino Chiusano, Michela Chiusano, Virgilio Collura, Lucia De Salvia, Simone
Di Lalla, Fabio Di Ninno, Luca Di Ninno, Luca Ferrero, Vittorio Paolo Ferrero,
Gabriele Foco, Armando Kuci, Nicholas
Montabone, Giacomo Munaretti, Alice
Orbecchi, Riccardo Raimondo, Daniele
Santososso, Luana Santososso, Thomas
Serafin, Giulia Soffietto, Andrea Allais,
Roberto Coppo, Alessio Mirotta.
AMBIENTE
Aldo Ambrosino, Aldo Perotto, Cristian
Borra, Luigi Alpe, Ottavio Barbero,
Adriano Blandino, Elvis Blandino,
Giorgio Bertolo, Diego Bunino, Fabio
Combetto, Piero Corazza, Giorgio Dalmasso, Marco Dosio, Vittorio Ferrero,
Mauro Gallo, Emilio Giorda, Giuseppe
Isabello, Marco Milan, Francesco Nicotera, Stefano Nuttini, Enrico Rocci e
Emilio Garino.
I ragazzi che hanno lavorato
alla Villa romana
Melissa Battagliotti, Cristina Zeppa,
Gabriele Iorianni, Stefano Rabino, Elisa
Pedicone, Alessia Martelli, Marco Dalmasso, Chiara Vindrola, Alberto Cilla,
Alessio Brunatti, Ruben Ippoliti, Laura
Labia, Marta Varetto, Simone Massazza, Gabriele Alloggio, Matilde Bove,
Mohamed Karma, Roberto Grassi, Giulia Monticone, Luca Pasqualone.
Anno V° - numero 2
7
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
È meglio bere l’acqua del rubinetto
AMBIENTE
U
n anno fa è entrato in funzione
l’impianto di potabilizzazione
realizzato dalla Smat in borgata
Fucinassa, che preleva l’acqua dal torrente
Messa e la distribuisce ai Comuni di Almese e Villardora.
La novità di questo impianto consiste nell’utilizzo di una tecnologia che permette
l’impiego di membrane ad alte prestazioni
ultrafiltranti per un’acqua superficiale
caratterizzata da una discreta presenza di
solidi sospesi. Inoltre l’intero processo di
produzione è controllato da un sistema di
monitoraggio a distanza e inserito nel sistema di telecontrollo generale della Smat. Il
risultato, spiegano i tecnici, è la garanzia
della qualità e della sicurezza dell’acqua
erogata.
Proprio a partire da questa garanzia, l’amministrazione comunale invita gli almesini
a fare un uso più massiccio dell’acqua
potabile. Le ragioni di questa scelta sono
molte. La qualità intanto. La Smat, ha
spiegato l’amministratore delegato Paolo
Romano, effettua 400 mila analisi l’anno
e i parametri dell’acqua che sgorga dai
rubinetti almesini è verificabile visitando
il sito della stessa Smat www.smatorino.it.
I parametri che devono rispettare le acque
potabili sono più restrittivi di quelli applicati alle acque minerali; quindi, se per
Censimento
dell’amianto
C‘
è tempo sino alla fine di novembre
per aderire al censimento degli
edifici privati e industriali che contengono
amianto, promosso dall’amministrazione
comunale. L’iniziativa è prevista dalla legge
regionale n.30 del 14 ottobre 2008 che istituisce delle norme per la tutela della salute,
il risanamento dell’ambiente, la bonifica e lo
smaltimento dell’amianto.
L’amministrazione comunale di Almese è
una delle prime in Piemonte ad ottemperare
alle disposizioni regionali, spiega l’assessore all’edilizia privata Michele Montrano,
confermando in questo modo la propria attenzione nei confronti dell’ambiente e della
salute degli almesini.
I cittadini o gli imprenditori che possiedono
8
L’impianto di potabilizzazione in borgata Fucinassa
ipotesi facessimo scorrere nell’acquedotto
un’acqua minerale, potrebbe succedere che
questa non risulti potabile. Va ricordato inoltre che non esiste alcun obbligo di elencare
sull’etichetta delle bottiglie tutti gli elementi
contenuti. In caso di uso eccessivo di cloro
l’acqua del rubinetto potrebbe essere organoletticamente non gradevole, ma è sufficiente un piccolo accorgimento: essendo il
cloro volatile, basta lasciare l’acqua attinta
in una brocca per circa 10 minuti affinché il
cloro evapori. Poi ci sono i costi. Le tariffe
Smat sono immutate dal 2007 e considerando che il costo dell’acqua minerale,
oscilla tra i 20 e oltre i 50 centesimi al
litro, appare dalle 300 alle 1000 volte più
cara dell’acqua del rubinetto.
Infine, un altro vantaggio: la mancata
produzione di rifiuti, rappresentati dalle
bottiglie di plastica e vetro, i cui costi
di raccolta e smaltimento gravano sulla
tassa che ogni famiglia paga.
immobili che contengono amianto devono
presentare una scheda compilata e firmata
all’ufficio edilizia privata entro il 30 novembre di quest’anno. Le schede possono essere
ritirate presso lo stesso ufficio (orario: martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00, mercoledì
dalle 14,30 alle 16,30.) o scaricate dal sito
del Comune www.comune.almese.to.it.
Eventuali informazioni possono essere richieste presso l’ufficio edilizia privata nei
medesimi orari o contattando il numero
011.9350418.
Ai fini della determinazione della matrice
dell’amianto, compatta o friabile, occorre
fare riferimento alle definizioni indicate
nel decreto ministeriale 6 settembre 1994,
fa osservare l’assessore. Si intendono per
friabili i materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la
semplice pressione manuale mentre sono
da considerare compatti i materiali duri che
possono essere sbriciolati o ridotti in polvere
solo con l’impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani, ecc.). Per citare
alcuni esempi i ricoprimenti a spruzzo sono
generalmente materiali friabili mentre i rivestimenti di tubazioni e i materiali in cemento
amianto sono materiali in origine poco o
niente friabili; lo possono tuttavia diventare
a seguito del degrado subito a causa di fattori
ambientali.
«Il censimento è volontario e non c’è quindi
obbligo di adesione – dice l’assessore Montrano – tuttavia invitiamo i proprietari di immobili che hanno questo problema a presentare la scheda compilata perchè, attraverso la
Regione, sarà possibile ottenere dei contributi
per la bonifica». I risultati del censimento
saranno infatti trasmessi alla Regione che
destinerà risorse alle amministrazioni comunali. Inoltre, gli oneri per le ricognizioni sono
a carico del Comune.
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Comitato Amico con Nonno Salvo
D
Sabato 7 novembre
giornata
prevenzione ictus
G
iornata di prevenzione dell’ictus cerebrale sabato 7 novembre dalle ore
8,30 alle 13 presso l’auditorium cav. Mario
Magnetto. Gli interessati sono invitati a presentarsi a digiuno nelle due ore precedenti,
portando esami del sangue o elettrocardio-
Anno V° - numero 2
I volontari
di Nonno Salvo
rare nuove proposte che si aggiungeranno a
quelle già operative». Lo Sportello di Nonno
Salvo, aperto da ottobre 2006 in municipio,
al piano terra, è rivolto ad anziani autonomi
e non autonomi, nonché a tutti coloro che
vivono situazioni di disagio, ed è un luogo
dov’è possibile trovare notizie su ciò che è
attivo in paese, relativamente alle politiche
sociali, formulare richieste ed essere subito
indirizzati verso la realtà territoriale più
adeguata a soddisfarle. Ma è soprattutto il
promotore di iniziative e servizi: i soggiorni
marini, la consegna a domicilio dei pasti e
della spesa, i trasporti e l’accompagnamento, il ritiro di documenti negli uffici pubblici,
la gestione delle pratiche per l’assunzione
delle badanti, l’organizzazione di corsi e di
attività ricreative.
Da gennaio di quest’anno sono stati 875
i pasti consegnati a domicilio, 20 operazioni di ritiro e inoltro delle domande
di richiesta di invalidità civile, quattro
le famiglie assistite nella gestione delle
pratiche per l’assunzione di badanti, una
media di 30/40 persone ha partecipato
ad ognuna delle attività ricreative, 318 i
trasporti effettuati sul territorio comunale
e 201 quelli effettuati tramite la Croce
verde. Inoltre, sono circa 60 al mese le
richieste di informazioni allo Sportello.
«É un bilancio che conferma l’opportunità
di aver istituito questo servizio – osserva
Piero Genovese – e non è un caso che
da molti Comuni riceviamo richieste di
informazione per conoscerne il funzionamento».
Torneo di carte
L
o Sportello di Nonno Salvo organizza un torneo di carte che si svolgerà il venerdì dalle
ore 15 alle ore 17 presso la casa di riposo di via Romana a partire dal 23 ottobre. Le
altre date sono 6, 20, 27 novembre, 4, 11, 18 dicembre. Per le iscrizioni al torneo rivolgersi
allo sportello negli orari di apertura.
grammi recenti. Si ricorda che l’adesione
al progetto è gratuita. Durante la mattinata
sarà in funzione un servizio di navetta svolto
dai volontari del servizio civile e in collaborazione con la Croce Rossa di Villardora; per
utilizzare il trasporto è necessario prenotare
presso il Comune rivolgendosi allo Sportello
di Nonno Salvo.
Il progetto di prevenzione dell’ictus cerebrale è un’iniziativa, giunta al quinto anno,
organizzata dalle amministrazioni comunali
di Almese, Caselette, Rubiana e Villardora,
dall’Associazione A.L.I.CE. Piemonte e
dalla Fondazione Magnetto in qualità di promotore e finanziatore. Sono chiamati a partecipare tutti i cittadini di età compresa tra i 55
e gli 84 anni. Il proposito dello studio Provas
(Protezione Vascolare in Val di Susa), coordinato dal dottor Dario Giobbe di A.L.I.CE.
Piemonte, è di ridurre considerevolmente,
con un’azione preventiva, la frequenza
dell’ictus cerebrale, che costituisce la prima
causa di invalidità, la seconda di morte e la
seconda di demenza in Piemonte.
POLITICHE SOCIALI
al 1° ottobre lo Sportello di Nonno
Salvo, creato dall’amministrazione comunale di Almese al servizio
degli anziani, è gestito in collaborazione
col Comitato Amico presieduto da don
Luigi Chiampo. Cessa così il rapporto con
la cooperativa La Fune, che aveva condotto
l’ufficio dalla sua creazione, ma restano
immutate le attività e i servizi che lo sportello offre.
Una continuità confermata dal fatto che la
sua conduzione continua ad essere affidata
a Martina Desario, già volontaria de La
Fune, affiancata da un volontario dell’associazione almesina. Immutato l’orario di
apertura, da lunedì a venerdì, dalle 9,30
alle 12,30.
«Siamo felici di questa nuova collaborazione col Comitato Amico, che ha accettato
di buon grado la nostra proposta e di cui
abbiamo piena fiducia», dice l’assessore
alle politiche sociali Piero Genovese, che
ribadisce la continuità delle iniziative realizzate fino ad ora, di cui è in corso l’elaborazione del calendario per i prossimi mesi,
e l’importanza del gruppo dei dieci anziani
volontari: «Sono stati loro il vero volano
dello Sportello».
Una nuova sfida per don Luigi e i suoi educatori, che esordiscono così nella gestione
dei servizi destinati alla terza età. «Per noi
è un settore nuovo, anche se non sconosciuto – dice il presidente del Comitato – ed
abbiamo accettato l’invito del Comune, che
vogliamo ringraziare per la fiducia che
ripone nel nostro lavoro, come conferma
dell’attenzione nei confronti del territorio
in cui operiamo. Siamo molto motivati da
questa esplorazione nel mondo degli anziani e dal prossimo anno contiamo di elabo-
9
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
Assistenza mensa, aiuti dal Comune
POLITICHE SOCIALI
L
10
a riforma Gelmini ha contribuito
ha contribuito alla soppressione
dell’assistenza, da parte del
personale scolastico, agli alunni delle elementari e delle medie durante il servizio
mensa.
Una disposizione che quest’anno parte dalle prime classi per estendersi a tutte le altre
nel volgere dei prossimi anni. Un disagio
per le famiglie, alle quali il Comune di Almese è venuto incontro, pur non essendovi
tenuto, istituendo un servizio di assistenza
in collaborazione col Comitato Amico, attivo dall’inizio dell’anno scolastico.
Le sentinelle sociali
per segnalare
il disagio
U
na rete di volontari distribuita in modo
uniforme sul territorio, che monitori i
soggetti fragili, anziani soli, disabili, segnalando ai servizi comunali e socio-sanitari le
situazioni a rischio per poter programmare
gli interventi di sostegno. I volontari si
chiamano “sentinelle sociali” e il Comune
di Almese ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di oltre 15.000 euro per creare
queste figure e per proseguire l’attività dello
Sportello di Nonno Salvo.
Il progetto presentato dall’amministrazione
comunale almesina in collaborazione col
distretto di Susa dell’Asl, il Con.I.S.A. valle
di Susa e il corso di laurea in Scienze Sociali
della facoltà di scienze politiche Università
di Torino, prenderà il via entro la fine dell’anno e muove dalla constatazione che una
grande parte degli anziani almesini vivono
nelle borgate, scarsamente collegate dai
servizi di trasporto pubblico con il capoluogo
e con tutti i principali servizi. Una situazione
che rende disagevole per questi soggetti
recarsi presso le strutture socio-sanitarie,
gli uffici pubblici o anche semplicemente a
fare la spesa, spiega l’assessore alle politiche
sociali Piero Genovese.
Ecco, quindi la necessità di avere sul territorio dei volontari che segnalino le situazioni
di disagio, che diano informazioni sulle
iniziative a favore di chi ha dei problemi,
anche solo di isolamento. Una condizione
L’iniziativa, promossa dagli assessorati alle
politiche sociali e all’istruzione, interessa
settanta famiglie i cui figli frequentano le tre
scuole elementari e la media, e prevede la
presenza di personale, uno dei quali volontario in servizio civile presso il Comune, che
assiste i bimbi delle prime classi durante
l’orario della mensa.
Il servizio è a pagamento ma l’amministrazione comunale, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, contribuisce
alla spesa delle famiglie con uno stanziamento pari al 30 per cento del costo e si
farà carico di quelle con più di un figlio o a
che, aggiunge Genovese, fa abbassare la
prevenzione e aumentare le malattie.
I volontari saranno reclutati attraverso un
bando e si aggiungeranno a quelli già in servizio, dopo un apposito corso di formazione
svolto in collaborazione con i medici di famiglia del territorio, gli operatori del distretto di
Susa dell’ASL e del Con.I.S.A., che saranno
anche coinvolti nell’individuazione e nel
monitoraggio dei soggetti a rischio.
Sarà potenziata l’apertura dello Sportello
di Nonno Salvo che, in collaborazione con
l’Asl, svolgerà anche una attività di segretariato sociale, fornendo modulistica e
indicazioni sulle principali pratiche sanitarie. Per diffondere le iniziative proposte dai
volontari verrà pubblicata periodicamente
una newsletter realizzata direttamente dai
cittadini ultrasessantacinquenni coinvolti
nel progetto.
La ludoteca
riapre i battenti
D
opo il successo dei primi mesi riprende
a pieno regime l’attività di “Ludus in
Fabula”, la ludoteca per bambini, ragazzi
e i loro genitori, promosso dal Comune e
dal Comitato Amico Onlus. L’iniziativa
si articola in tre proposte: Studioland,
Giocoland e Mondobimbo. La prima è un
supporto scolastico per lo svolgimento dei
compiti rivolto ai bambini delle elementari, il
sostegno, anche individuale, per ragazzi delle
scuole medie inferiori, e lezioni private per
studenti delle scuole superiori. Studioland
basso reddito.
«Contestiamo la scelta del ministro
dell’istruzione Gelmini di abolire questo
servizio che lascerebbe gli alunni senza assistenza durante la pausa mensa – osserva
Genovese – una situazione che costringe
le famiglie a pagarlo.
Noi non possiamo far fronte a questo costo
per intero, ma abbiamo contribuito in
maniera significativa dal punto di vista
economico e siamo soddisfatti per il coinvolgimento del Comitato Amico che mette
a disposizione la sua lunga esperienza in
ambito educativo».
è attivo tutti i pomeriggi, su appuntamento.
I riferimenti sono Chiara (333.2143878,
e mail [email protected] o Alessia
(347.13.36.89 e mail alessia@comitatoam
ico.it).
Giocoland è uno spazio aperto per
animazione,
feste
di
compleanno,
laboratori cre-attivi. Apertura il sabato
dalle ore 9 alle 12 e su appuntamento
per le feste di compleanno. Riferimento è
Alessia o Barbara (347.10.63.615, e mail
[email protected]) per richiesta di
appuntamento per feste.
Mondobimbo è rivolto ai bambini da 0
a 3 anni e di chi si prende cura di loro e
nasce dall’idea di offrire non solo attività
ludiche, motorie, educative e ricreative
per il bambino, ma soprattutto momenti di
incontro, di informazione e di aggregazione
per tutta la famiglia. Apertura dalle 9.30
alle 12, martedì, giovedì, sabato. É stato
creato anche il servizio di baby-sitting su
appuntamento. Per ogni richiesta è possibile
prendere accordi contattando
Jessica
347.66.28.014. Ulteriori informazioni
su questi servizi si trovano sul sito
www.comitatoamico.it.
A breve riprenderà inoltre l’attività lo
sportello del genitore e all’inizio del prossimo
anno torneranno i corsi sulla genitorialità.
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Tav, l’analisi del professor Tartaglia
Su richiesta del gruppo consiliare di minoranza, pubblichiamo le considerazioni
esposte agli amministratori locali dal professor Angelo Tartaglia, membro dell’Osservatorio tecnico sulla nuova linea ferroviaria Torino-Lione, consulente della Comunità
montana bassa valle di Susa e val Cenischia, nei giorni precedenti l’incontro svoltosi
a Torino il 30 luglio 2009 fra i sindaci e il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli.
La linea storica
tra Torino e Lione
L
La nuova linea
A
d oggi è progettata sulla base di un
modello previsionale discutibile,
ma perfino su questa base la linea storica
continuerebbe a non avere problemi per
almeno 30 anni. Le due aree collegate,
Torino e Lione, hanno entrambe economie
mature. Eventuali riprese economiche comporterebbero crescite di traffico in direzione
nord-sud, non est-ovest. Il costo dell’opera è
esorbitante e non vi sono prospettive di economicità se non accollando in via definitiva
l’investimento allo Stato. L’intero sistema di
alta velocità italiano ha finora caricato sui
cittadini debiti fin oltre il 2060, che pagheranno i nostri nipoti.
Impatti
Q
ualunque soluzione tecnica si adottasse
gli impatti sarebbero altissimi e una
loro reale gestione comporterebbe lievitazioni indefinite dei costi. Gli impatti sono
al momento scarsamente noti all’opinione
pubblica e persino agli enti coinvolti.
Le principali strozzature sul corridoio LioneTorino non sono sulla linea ma sui “nodi”:
nell’area di Chambéry fuori dalla valle della
Maurienne, nell’accesso al nodo di Torino
tra Avigliana ed il nodo di Torino fuori dalla
valle di Susa.
Anno V° - numero 2
L’approccio pragmatico direbbe che prima
di parlare di impatti e di inserimento socioambientale occorre adottare delle politiche,
verificarne l’efficacia, intervenire sul nodo e
nell’area metropolitana di Torino, decidere a
quel punto il da farsi.
Le ragioni
della politica
L
a politica, le istituzioni e i partiti, dicono che si fa a prescindere, cominciando
dal tunnel. Il ruolo tecnico, secondo la politica, dovrebbe essere: “Ora diteci dove si passa, come si fa, come si gestisce il contorno,
come ci regoliamo con l’acqua, dove piazziamo il cantiere…” Ma bisognerebbe ricordare che una qualsiasi grande infrastruttura ha
senso se il costo complessivo non soverchia
il vantaggio atteso e se il beneficio non consiste nella sola realizzazione per coloro che
la costruiscono. Il fatto più strano è che non
è mai stata fatta alcuna analisi scientifica
costi/benefici. Ma anche se l’Osservatorio
ha riconosciuto che l’analisi costi/benefici è
essenziale, la politica ha detto che l’analisi
costi/benefici si farà a valle della decisione.
La ragione dice invece che l’analisi costi/
benefici si fa prima di decidere proprio per
decidere correttamente.
TRASPORTI
a sua potenzialità è utilizzata solo parzialmente: tra 1/3 e 1/5 della sua capacità attuale, il flusso di merci sulla ferrovia
della valle di Susa è in calo da una decina
di anni e quello di merci su strada, in valle
di Susa non aumenta, nonostante non venga
disincentivato ma anzi sostenuto.
L’atteggiamento
di cittadini
e amministratori
a parte di cittadini e amministratori si registrano i seguenti atteggiamenti:
- La situazione è assurda, pertanto non
si dà alcun consenso
- Ormai è decisa, cerchiamo di limitare i
danni
- Ma a me (Comune) che cosa ne può venire
in tasca?
- Ma a me (personalmente) che cosa ne può
venire in tasca?
Per quanto mi riguarda sono disponibile
a contribuire ad una analisi costi/benefici
scientifica ed in contraddittorio e non intendo partecipare a discussioni sulla scelta di
passare nell’acqua del fondo valle piuttosto
che nelle rocce dei versanti.
D
11
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
I dieci anni della cooperativa Amico
ASSOCIAZIONI
D
ieci anni di attenzione sociale all’uomo e al territorio. É il bilancio,
ma anche la riaffermazione di un
impegno, della Cooperativa sociale Amico,
nata nell’aprile 1999 ad Almese come una
delle attività della Casa dell’Amicizia. Anima di questo progetto, don Luigi Chiampo,
che venerdì 9 ottobre ha voluto riflettere su
questa esperienza nel corso di un incontro
nella sala consiliare almesina, insieme agli
amministratori locali, ai volontari, a coloro
che nella Cooperativa ci operano, per fare
il punto, per presentarsi a coloro che ancora
nono conoscono i servizi che l’associazione
svolge e per raccogliere idee e stimoli.
Col presidente del sodalizio hanno dialogato il sindaco almesino Bruno Gonella, il
commissario della Comunità montana bassa
valle di Susa Antonio Ferrentino e Aldo
Romagnoli, presidente piemontese della
Confcooperative. Fra il pubblico amministratori valsusini come il sindaco di Rubiana
Gianluca Blandino, l’assessore alle politiche
sociali di Almese Piero Genovese e il suo
collega di Avigliana Enrico Tavan.
La libertà attraverso il lavoro è stata la premessa che ha indotto a dare vita alla Cooperativa, che si propone di rispondere, grazie
alla legge 381, alle esigenze di soggetti che
hanno vissuto disagi, persone in difficoltà a
Don Luigi Chiampo, Bruno Gonella,
Aldo Romagnoli, Antonio Ferrentino
causa delle loro scelte di vita o con problemi
di inserimento causati da problemi psichici,
familiari. «Il nostro obiettivo è sempre stato la
stabilità e l’autonomia di questi soggetti, attraverso il loro impiego in attività socialmente
utili che potessero dar loro nuove motivazioni
e un supporto economico», ha spiegato don
Chiampo.
Il gruppo, dice il presidente della Cooperativa, ha scelto di operare nella natura, col
lavoro manuale, «perchè pensiamo sia un
buon modo per mantenere o ricreare l’armonia con l’uomo e il mondo». Oggi sono
impegnate 40 persone, in servizi offerti prevalentemente agli enti pubblici: manutenzione del verde, pulizia dei boschi, lavori di
valorizzazione dell’ambiente, gestione degli
ecocentri, raccolta porta a porta dei rifiuti
ingombranti, pulizia di locali pubblici e privati, sgombero di solai e cantine, della neve,
potatura degli alberi, raccolta della frutta e
Inaugurazione dell’anno accademico Unitre
E
‘stato inaugurato, sabato 10 ottobre, l’anno accademico 2009-2010 dell’Università del-
le tre età della Valmessa. Nell’affollata sala consiliare, alla presenza del sindaco Bruno
Gonella, il presidente Gabriele Girardi ha presentato i corsi, nonché le iniziative che l’Unitre
ha in programma. I corsi e i laboratori attivati quest’anno sono 21: lingua inglese, lingua spagnola, lingua francese, disegno e pittura, informatica, lingua italiana per stranieri, arte, orti e
giardini, medicina tradizionale e alternativa, educazione fisica, tecnologia dell’alimentazione,
intaglio su legno, pittura su stoffa e legno, pittura su vetro, maglia, patchwork, ricamo, creatività e fantasia, bigiotteria, pittura su ceramica, musica corale, tastiera, enigmistica. La quota
associativa per partecipare ai corsi è di 30 euro e il termine per l’iscrizione è il 20 dicembre.
La segreteria dell’Unitre, in via Roma 4, è aperta il martedì e giovedì dalle ore 9 alle 11. Per
informazioni si può chiamare il numero 011.9359048.
Sono previste anche alcune gite. La prima il 10 novembre al museo egizio di Torino. Il costo
del viaggio in pullman è di 12 euro, quello del biglietto di ingresso 7,50 euro, gratuito per gli
ultrasessantacinquenni; è indispensabile prenotarsi in segreteria entro il 30 ottobre.
Nel presentare i corsi Gabriele Girardi ha rilevato che il numero delle richieste da parte dei
potenziali studenti è sempre più alto e che quest’anno nuovi esperti debuttano come docenti.
Fra loro Laura Paiola, vicepresidente dell’Unitre di Avigliana, la cui presenza inaugura l’interscambio fra le Università delle tre età del territorio. «Facciamo parte di una famiglia che
si sta allargando», dice il presidente. Il pomeriggio è stato anche l’occasione per consegnare
un diploma ad alcuni iscritti che frequentano l’Unitre della Valmessa da 25 anni. Fra loro, Iris
Mantovani, storica direttrice dei corsi.
12
produzione di miele. «La nostra progettualità – fa osservare don Chiampo – si esprime in
tre concetti: “faccio per te, “faccio con te”, “ti
faccio fare”, per portare ogni individuo alla
responsabilità in campo lavorativo».
Aldo Romagnoli osserva che la cooperazione
sociale, oltre ad essere uno strumento fondamentale per ricostruire il destino di molte
persone, è capace di trasformare i problemi
in risorse e servizi per il territorio. E per i
Comuni rappresenta uno strumento per risolvere problemi diversamente insormontabili. A distanza di anni vanno però allargate
le maglie della legge 381, troppo strette nella
individuazione dei soggetti a rischio o svantaggiati, tenendo conto del disagio sociale
provocato dalla mancanza di lavoro.
Su questo piano, il bilancio decennale della
Cooperativa Amico è anche l’occasione per
una amara riflessione sulla crisi economica
e del lavoro in valle di Susa. «La cooperazione sociale arriva là dove altri non possono
operare», ha rilevato Antonio Ferrentino. La
fotografia è a tinte forti. La crisi economica
e occupazionale è grave e aziende che un
tempo accettavano di sottoscrivere contratti
di lavoro a tempo determinato non ce ne
sono più, mentre migliaia di lavoratori hanno perso il posto senza speranze per il futuro.
«Perciò è importante avere sul territorio un
soggetto come la Cooperativa Amico – dice
Ferrentino – che risolve in maniera eccellente
molti problemi degli enti locali, contribuendo
nel contempo ad un azione sociale importante». Di questo ha parlato anche il sindaco
almesino Bruno Gonella. «La Cooperativa
è nata qui e per noi è un onore ospitarla sul
nostro territorio. É la dimostrazione che ad
Almese sono in molti a dare un contributo
sociale non banale, in questo caso a costruire
un percorso per aiutare persone in difficoltà.
Con don Chiampo il nostro Comune ha creato numerose attività e servizi e non so come
fare a ringraziare don Luigi per il lavoro che
sta facendo ad Almese e in valle di Susa».
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Fidas di Almese, grande festa per il 60°
P
Anno V° - numero 2
Come è nato il Gruppo almesino
S
essant’anni fa il medico condotto, il dottor Natale, e il messo comunale Vittorio
Gallo, decisero di far crescere la cultura della donazione del sangue anche ad Almese coinvolgendo in questa loro iniziativa l’intera comunità. Il primo presidente
fu Giuseppe Marchiello, milanerese, seguito dal villardorese don Oreste Caramello e da
Archimede Castagno. Negli anni ’80, mentre i donatori di Villardora e Rubiana fondavano le
proprie sezioni, l’avvicendamento con il figlio Paolo Castagno che qualche anno fa ha passato
il testimone a Virginio Bunino. La sezione almesina conta 300 iscritti con 250 donatori effettivi e 380 donazioni annue che a partire dal 1999 sono cresciute costantemente. Per ben due
anni, nel 2001 e nel 2003, al gruppo è stato assegnato il premio per il miglior incremento nel
numero delle donazioni rispetto all’anno precedente.
Elenco dei premiati
Piastrina d’argento (quattro donazioni):
Matteo Arquilla, Andrea Benedetto, Mirella
Blandino, Silvana Botto, Roberto Bossoni,
Gualtiero Bugnone, Fausto Cazzetta, Ameri
Chiambretti, Christian De Biasi, Clara Girardi, Annamaria Lucente, Elio Maffeis, Marco
Ostorero
Diploma di benemerenza (sei donazioni
donne – otto donazioni uomini): Laura Alemanno, Gianni Bertolo, Natalia Blandino,
Valentina Bunino, Fabrizio Buniva, Paolo
Capello, Ameri Chiambretti, Irene Castagno,
Alessandra Cravero, Claudio Cuatto, Patrizia
Di Stefano, Katia Gastaldi, Piera Giai Chiet,
Roberto Gili, Clelia Giuliano, Doriana Goffi,
Miriam Molinaro, Sabrina Montaperto, Anna
Olivero, Roberto Quaglia, Gaetano Ricco,
Mauro Rosso, Rosa Squarcella, Gaetano
Squillace, Vanni Suppo, Stefania Vegro, Maurizio Canotti
Distintivo di bronzo (13 donazioni donne
– 16 donazioni uomini)
Edoardo Bertolo, Matteo Bertolo, Cristian
Borra, Luca Bosio, Fernando Carè, Maurizio
Formentin, Fabrizio Gelera, Laura Girardi,
Loredana Montanaro, Tiziana Pedon, Massimo
Poncellini, Paolo Prinetto, Gianni Salvaia,
Giuliana Zara
Distintivo d’argento (20 donazioni donne
– 24 donazioni uomini)
Massimo Boschis, Piersilvio Bugnone, Caterina Curatolo, Paolo Dellacà, Umberto Del
mastro, Irma Ferrero, Fulvio Gotto, Palmira
Innocente, Annamaria Mariniello, Ettore Soffietto, Marta Vota
Distintivo d’oro (40 donazioni donne – 50
donazioni uomini): Carlo Maria Osenga, Giuseppe Perotto
Seconda medaglia d’oro (75 donazioni):
Luigi Alpe
Terza medaglia d’oro (80 donazioni): Anna
Marcolongo
Quarta medaglia d’oro (125 donazioni):
Antonio Munaretti
Riconoscimenti particolari a Guido Bessone, Ugo Cuatto e Paolo Castagno che ha
ricevuto la medaglia “Alessandra Re Rebaudengo”.
ASSOCIAZIONI
rima l’intitolazione dell’area mercatale ai donatori di sangue, poi un
lungo corteo verso piazza Martiri
della Libertà, con l’omaggio al monumento
ai caduti, la Messa e infine le premiazioni sul
palco dell’auditorium cav. Mario Magnetto,
sono state le tappe di una giornata che Almese
ricorderà a lungo. Domenica 13 settembre,
centinaia di donatori di sangue di tutto il Piemonte sono saliti in Valmessa per festeggiare
il 60° anniversario di fondazione del gruppo
Fidas guidato da Virginio Bunino. Una festa
per i donatori piemontesi e per il volontariato almesino, come ha sottolineato il sindaco
Bruno Gonella. La targa che intitola la piazza
del mercato ai donatori di sangue, benedetta
dal pievano don Ettore Giano, è stata scoperta dai genitori di Cinzia Savarino, madrina
dell’ultima bandiera della Fidas almesina,
scomparsa nel 2008. La seconda tappa è stata
il monumento ai caduti e poi, dopo la Messa,
la celebrazione all’auditorium. Sul palco, oltre
al sindaco di Almese, il vice sindaco di Villardora Sabrina Bert, l’assessore Graziano Franchino di Rubiana, una rappresentante della
fondazione Magnetto, il presidente regionale
della Fidas Edoardo Benedicenti, il consigliere regionale Nino Boeti e Virginio Bunino.
Quest’ultimo ha ricordato i circa 300 iscritti,
le quasi 400 donazioni l’anno, il 7 per cento
in più rispetto al 2008. «Purtroppo c’è ancora
molto da fare e i donatori sono pochi. Per questo
invitiamo tutti a donare il sangue».
Benedicenti ha ricordato a sua volta i 60.000
donatori piemontesi. «Donare il sangue è un
gesto anonimo e disinteressato e questa è una
grande giornata che ci fa sentire migliori, che
rafforza il nostro scopo e siamo felici di essere
qui a festeggiare il compleanno di uno dei
gruppi che ha permesso la nascita della nostra
federazione». Bruno Gonella ha rilevato come
sia stato un grande onore per Almese ospitare
la festa dei donatori di sangue. «É indispensabile onorare il volontariato e la Fidas
almesina è la punta avanzata di questo movimento, perchè contribuisce a salvare delle vite.
Dobbiamo ringraziare i donatori di sangue
che lavorano nell’ombra e in silenzio per tutti
noi». La consegna dei premi è stata una festa
nella festa. A molti donatori è stata conferita la
medaglia “Alessandra Re Rebaudengo” e una
vera e propria ovazione ha accompagnato sul
palco Paolo Castagno, presidente del gruppo
almesino per 23 anni e attuale segretario, destinatario del riconoscimento. In molti hanno
acquistato le cartoline con l’annullo filatelico
appositamente istituito per l’occasione.
13
Periodico dell’Amministrazione di Almese
ottobre 2009
ASSOCIAZIONI/APPUNTAMNETI
Mater Ecclesiae, concerto per i 30 anni
14
I
l coro polifonico Mater Ecclesiae
compie trent’anni e, come sempre,
festeggia il compleanno con un
concerto nell’ambito della rassegna “Musica
d’autunno” il 17 ottobre. Nonostante la cifra
tonda rappresentata dai tre decenni di attività, nessuna festa pubblica, spiega Chiara
Bertolo, dal 1991 presidente dell’associazione che raggruppa i coristi.
Una scelta nella tradizione del coro, che cade
in un momento di difficoltà del sodalizio,
sceso sotto le cinquanta unità. «Dobbiamo
purtroppo registrare delle difficoltà a trovare
nuovi coristi. Qualche ragazzo inizia, ma non
sempre c’è la costanza nel proseguire ed è un
peccato, perché educare la voce è più facile coi
giovani», dichiarò tre anni fa Chiara Bertolo,
e la situazione non sembra affatto migliorata,
anzi. Nondimeno l’invito ad avvicinarsi alla
musica corale vale sempre e il gruppo accoglierebbe di buon grado nuovi coristi.
Intanto il bilancio di questi trent’anni appare
largamente positivo. Il coro Mater Ecclesiae
ha cantato a Salisburgo, la città natale di
Mozart, in Nôtre Dame a Parigi, a Monaco
di Baviera ad Annecy. Per chi continua a
considerarsi dilettante della musica è un bel
traguardo.
Il coro Mater Ecclesiae è nato in una sera
autunnale, il 13 ottobre 1979, con un concerto per festeggiare il 25° anniversario di
don Ettore Ghiano alla guida della parrocchia. In realtà il gruppo esisteva già ed
eseguiva musiche liturgiche da anni. Guidati
da Silvano Bertolo, dal 1992 i coristi danno
vita a “Musica d’autunno”, la rassegna che
è diventata un appuntamento musicale fra i
più prestigiosi della valle di Susa, se non il
più importante.
Il coro Mater Ecclesiae ha allargato il proprio
repertorio, cantando “a cappella” o accompagnato all’organo. Non solo musica sacra,
ma anche trascrizioni per coro di musica leggera e, soprattutto, canti di Natale, che sono
diventati una peculiarità del gruppo, che li
esegue nel concerto di Natale.
Molti anni fa il cammino del coro ha incontrato quello di Roberto Bertero, allora
studente d’organo, oggi insegnante, organista al Santuario della Consolata e affermato
concertista in sedi internazionali. Bertero
prende parte tuttora agli impegni del coro,
sia come solista, sia come accompagnatore.
Negli ultimi anni le scelte del coro si sono
orientate sempre di più verso lo studio di
grandi opere, come il Requiem di Mozart, il
Requiem di Faurè e il Magnificat di Vivaldi.
Contemporaneamente, tuttavia, ha continuato a crescere il “bagaglio” che ha sempre caratterizzato il gruppo almesino e che è legato
ai tempi forti della liturgia, comprendendo
un’ampia scelta di brani per l’Avvento e per
il Natale, nonché per la Settimana Santa e
per il Tempo Pasquale.
Nel 1988 il coro Mater Ecclesiae ha cantato
durante la Messa a Nôtre Dame, ed ora tiene
una decina di concerti l’anno. Ma l’appuntamento più atteso resta “Musica d’autunno”,
organizzata con la collaborazione del Comune di Almese e della Regione Piemonte, che
ospita nella chiesa parrocchiale o nell’auditorium l’orchestra sinfonica della Rai e molti
illustri musicisti. Una rassegna che è andata
in crescendo, sia dal punto di vista della
qualità musicale che della partecipazione
del pubblico.
Musica d’Autunno
C
on il concerto del 17 ottobre, ha preso il via la diciottesima edizione della rassegna “Musica d’Autunno”, organizzata dal coro polifonico “Mater Ecclesiae”, con la collaborazione del Comune di Almese, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte.
Il 31 ottobre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Almese, è la volta di La Vie en Brass,
Quintetto di Ottoni, Laszlo Molnar tromba, Luca Saglietti tromba, Adriano Mela corno, Michele Girardi trombone, Federico Ferrari tuba con Corrado Cavalli all’organo. Musiche di
Haendel, Bach, Mozart, Beethoven. L’ingresso è libero.
Don Ettore Ghiano 55 anni da parroco
I
l 10 ottobre di 55 anni don Ettore
Ghiano diventava parroco di Almese.
Più di mezzo secolo di attività pastorale
sociale che la comunità almesina ha festeggiato domenica 11 ottobre. Alla Messa
nella chiesa della Natività Maria Vergine,
presenti le associazioni e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno
Gonella, il Pievano ha ricordato le opere
realizzate nel corso del suo ministero: la
casa di Riposo, la casa alpina, l’oratorio,
la chiesa parrocchiale, la cappella della
Beata Michelotti.
Durante il pranzo nella sede degli Alpini, al
del Pievano quando gli è stata consegnata la croce del cavalierato conferitagli qualche
mese fa.
Anno V° - numero 2
ottobre 2009
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Grande affluenza per le Siole pien-e
I
Visite guidate
al ricetto
di San Mauro
L‘
amministrazione Comunale con la
collaborazione degli accompagnatori escursionistici del Comitato Regionale
Piemontese della Federazione Italiana
Escursionismo, organizza visite guidate alla
torre e al ricetto di San Mauro. Le visite della
durata di 1 ora circa iniziano alle ore 15,30 e
si svolgeranno nelle seguenti date: domenica
8 novembre e domenica 20 dicembre
Il ritrovo è fissato presso l’area antistante
la Cappella dell’Addolorata posta appena
fuori dal borgo. Altre visite per soli gruppi
Anno V° - numero 2
il sindaco Bruno Gonella hanno consegnato
la targa ad un artigiano della Valmessa che si
sia distinto nella propria attività. Quest’anno
il riconoscimento è andato per la prima volta
a una donna, Karina Occhiena, da trent’anni
ristoratrice, che gestisce oggi la cooperativa
di Rivera. Premiati anche i vincitori dei
concorsi gastronomici. Quello per le torte
di mele è stato vinto da Giuseppina Salvaia,
davanti ad Alessia Nicotera e Simonetta
Pedon. Quello delle cipolle di carne da
Giuseppina Brunatto davanti ad Anna Rosa
Goffi e Alida Bert, mentre il primo premio
per le cipolle di magro è stato aggiudicato
ad Ada Carello, davanti a Silvia Bunino ed
Enrica Isabello.
Si è svolto anche il concorso di scrittura
organizzato dall’oratorio di Rivera, al quale
hanno partecipato quaranta bambini. Lo ha
vinto Marianna Manenti e al secondo posto si
sono classificate a pari merito Georja Malaj,
Marianna Calcagno e Anna Arcuri, mentre il
terzo posto è andato a Martina Vayr.
(minimo 6 persone) potranno avvenire su
richiesta, compatibilmente alla disponibilità degli accompagnatori FIE, rivolgendosi
presso l’ufficio di informazione turistica in
piazza della Fiera 1, tel. 011.9353336; fax
011.9352786
Mostra sul Tibet
D
ipinti e fotografie sul Tibet in una
mostra al ricetto di San Mauro fino al
12 dicembre, organizzata dall’associazione
Campo Galleria in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune.
La mostra, a cura di Emma Orsi, presenta
dipinti di Giovanni Carlo Rocca, che con il
suo assistente Mario Alejandro Buonpensie-
APPUNTAMENTI
riveresi ricorderanno a lungo la
dodicesima edizione di “Arte, artigianato, musica e… siole piene”. Mai il centro della frazione, via Santo
Stefano e la piazza della chiesa, erano stati
così affollati di visitatori per il giorno di
chiusura della manifestazione, domenica
4 ottobre. Ma anche i tre giorni precedenti
hanno contribuito a consolidare il successo
di un evento che è ormai diventato parte
della tradizione di Almese.
A fare la differenza, il mercatino dello
scambio e del baratto allestito lungo via
Santo Stefano, che quest’anno si svolgeva
per la prima volta. Durante tutta la giornata di domenica migliaia di visitatori si
sono assiepati lungo la strada davanti ai
banchetti mentre, nel pomeriggio, si sono
messi in coda per degustare le cipolle ripiene e le frittelle di mele. Intanto, davanti
alla chiesa di Santo Stefano prendeva il
via il pomeriggio tra storia e fantasia “La
Corte del Conte Rosso, in visita a Francesco di Lancombe Signorotto di Avigliana
ed Almese per l’Investitura di Nuovi e
Valorosi Cavalieri”, la rappresentazione in
costume che ha portato i figuranti al ricetto
di San Mauro. Grande la soddisfazione di
Giorgio Falca, anima delle “siole pien-e”.
«É stato un ottimo risultato, per la qualità
della manifestazione e per la straordinaria
partecipazione del pubblico, di gran lunga
superiore a quella dello scorso anno».
Nella serata di domenica, lo stesso Falca e
ri, crea volti di forte espressività emotiva,
arricchiti da tecniche preziose che ci
rimandano al passato; fotografie di Tania
Re che nei suoi viaggi in India, a Dharamsala e a Leh, presso le comunità tibetane in esilio, coglie attimi di vita e sguardi commoventi, e di Guido Ottolenghi che
raccontano di spiritualità e colori la dove
un popolo, nonostante il dolore, continua
a condurre la sua esistenza in esilio. Sia
le immagini sia i dipinti esprimono con
grande pathos i sentimenti di un popolo
lontano dal suo paese di origine da oltre
mezzo secolo.
Per informazioni: ufficio cultura Cultura
del Comune di Almese (tel. 011 .350201),
Enrico Campo, direttore artistico di Campo Galleria (tel. 335.1369520).
15
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Uffici comunali: orari e recapiti
Ufficio anagrafe,
elettorale
e stato civile
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
sabato: (anagrafe e stato civile)
9,30 - 11,45
Ufficio
segreteria
e agricoltura
INFO
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 -13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio
lavori pubblici
Responsabile: Paola Margrit
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio
edilizia privata
Responsabile:
Jean Pierre Capelli
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
martedì: 10,00 - 12,00
mercoledì: 14,30 - 16,30
venerdì: 11,00 - 12,30
solo su appuntamento telefonando
al n. 011-93.50.418
Ufficio ragioneria
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail:[email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio tributi
Responsabile:
Pasquale Guerriero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30.
Per la consegna di dichiarazioni ICI
fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio
protocollo (lunedì e mercoledì dalle ore
16,45 alle 17,45)
Ufficio cultura
istruzione
e commercio
Responsabile: Luca Brunatti
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
Polizia municipale
Comandante: Luigi Lozzi
Tel. 011.93.51.597
Fax 011.93.51.666
Comandante Vigili
(per emergenze)
Cell. 329.75.03.936
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 15.00 - 18.00
martedì: 15.00 - 18.00
mercoledì: 15.00 - 18.00
giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
sabato: tel. 329.75.03.936
Per parlare con la Giunta
Bruno Gonella
Sindaco
Ambiente, agricoltura, polizia municipale, turismo
E-mail:[email protected]
Riceve: martedì 9.30 - 10.30, giovedì 18.30 - 19.30
Pier Giuseppe Genovese
Vicesindaco
Sanità, politiche sociali, politiche
del lavoro, personale
E-mail:[email protected]
Riceve: mercoledì 17.30 -18.30
e su appuntamento
Valeria Carello
Istruzione, cultura, sport, tempo
libero
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì 18 - 19
e su appuntamento
Federico Goffi
Lavori pubblici, viabilità
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì 18 - 19
e su appuntamento
Michele Montrano
Urbanistica, edilizia privata, commercio e attività produttive
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì 18 - 19
e su appuntamento
Davide Morando
Bilancio, tributi, innovazione e
sviluppo
E-mail: [email protected]
Riceve: mercoledì 8,30 - 9,30 e
18,15 - 19 e su appuntamento
In Consiglio comunale
Maggioranza
Almese viva con Bruno Gonella
Maria Stella Aglianò - presidente Consiglio
Bruno Gonella - sindaco
Numeri
e indirizzi utili
Guardia medica
Ospedale di Avigliana, via
S.Agostino, tel. 011.9325294
Ospedale
Avigliana, via S. Agostino 5,
tel. 011.9325111
011.9325113
Asl 5, presidio territoriale
Via Roma 4
tel 011.9351622
C.R.I (Croce Rossa Italiana)
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9351000
011.9359573
CON.I.S.A.
(Consorzio Intercomunale
Servizi alla Persona)
Via Roma 4, tel 011.9311225
Raccolta rifiuti ingombranti
numero verde ACSEL
800/497052
Ufficio postale
Via Avigliana 33,
tel. 011.9350017
Vigili del fuoco
Via dei caduti,
tel. 011.9350108
Carabinieri
Via Roma 60/a,
tel. 011.9350091 011.9350209
Polizia stradale
Susa, frazione San Giuliano 2,
tel. 011.56401
Corpo forestale dello Stato
Via della Michela 1,
tel. 011.9350126
Acquedotto
Servizio clienti,
tel. 800.010842
Pronto intervento,
tel. 800.239111
Servizio segnalazione
inquinamenti, tel. 800.811028
Punto su Almese
Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008
Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo
Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco
Valeria Carello - assessore
Federico Goffi - assessore
Michele Montrano - assessore
Davide Morando - assessore
Giulia Vayr - capogruppo
Giovanni D’Alessandro
Ignazio Dulcis
Emilio Giorda
Claudio Suppo
Minoranza
Rinnoviamo insieme Almese
Dario Catti - vicepresidente Consiglio
Giorgio Blandino - capogruppo
Cinzia Allasia
Giancarlo Bruno
Catia Spinelli
16
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
ottobre 2009
: Ebe Gallo
Redazione:
Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48
Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01
E-mail: [email protected]
sito internet: www.comune.almese.to.it
Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa
Tel. 011.96.41.007
Questo numero è stato realizzato senza costi per la
collettività ed è stato stampato a spese delle aziende e dei commercianti inserzionisti.
Anno V° - numero 2