Il mio nome e Bond, JAMES BOND.

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Il mio nome e Bond, JAMES BOND.
Il mio nome e Bond, JAMES BOND.
Scritto da Administrator
Mercoledì 01 Giugno 2011 16:27 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Giugno 2011 09:25
Non una presentazione, ma una sottolineatura per amici, nemici e celeberrime bellezze che
hanno popolato i suoi film ed i nostri sogni. Un uomo capace di vivere l’eccezionale come
normalità non poteva che pilotare auto fuori dal comune, in grado tanto di inseguire e
seminare, quanto di passeggiare e conquistare. L’auto è stata ed è, per il più celebre fra gli
agenti segreti, fedele
compagna di
avventura
, al
pari delle sue Beretta e PKK, del Rolex Submariner dei primi film e delle insostituibili diavolerie
ideate dal quasi imperturbabile Q, Armiere di sua graziosa Maestà.
Con le auto Bond aveva un rapporto simbiotico, sottolineato dallo stesso Fleming sin nel suo p
rimo romanzo
del 1953, Casinò Royale: “La macchina costituiva l’unico suo hobby personale. Era una delle
ultime Bentley 4,5 litri fornita di compressore Amherst Villiers. L’aveva custodita gelosamente
durante la guerra e la faceva revisionare da un vecchio meccanico della Bentley… Bond
guidava da maestro e provava un piacere quasi sensuale…”. Fleming sintetizzò in poche parole
passione e affezione, stile e tradizione, capacità e piacere; comunque, come ben sanno gli
amanti della filmografia di Bond, questo romanzo del 1953 venne tradotto in pellicola due volte,
la prima nel 1967, in un
film parodia
con David Niven e Peter Sellers e la seconda volta quasi quaranta anni dopo, nel 2006, con
Daniel Craig; ma procediamo con ordine e andiamo al debutto del nostro sempreverde agente
in "
007 Licenza di uccidere
" del 1962.
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"Goldfinger", del 1964, che segnò un deciso salto di qualità con la comparsa della Aston
Martin DB5
; l’auto fece comunque sensazione, in particolare per i numerosi “accessori” fra i quali i
gallettoni-ruota estraibili in grado di tranciare gli pneumatici delle auto avversarie in pieno stile
“Ben Hur”, le targhe girevoli, il sedile eiettabile del passeggero, le mitragliatrici alloggiate dietro
gli indicatori di direzione anteriori, lo spargi olio in coda per non parlare infine della paratia
antiproiettile estraibile situata dietro il lunotto.
Da questa particolare vettura comincia un percorso importante e impegnativo: le vetture
dell'agente più famoso del mondo... 007, che film dopo film saranno sempre un elemento
importante e decisivo per tutte le sue missioni, diventando parte integrante del suo personaggio
elegante raffinato e risoluto nel raggiungere ogni obbiettivo.
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