turismo nautico - Agència Catalana de Turisme

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turismo nautico - Agència Catalana de Turisme
La Catalogna
emare
TURISMO NAUTICO
Generalitat de Catalunya
Departament d’Innovació, Universitats i Empresa
FOTOGRAFIE
Editore
Turisme de Catalunya
Copertina, pagine 6-7, 8-9, 14-15,
18-19, 20, 21, 22-23, 26-27
Salvador Coll
Art Director
Cirici Comunicació
Carta vegetale
D. Alomar
Impaginazione
Estudi Juste Calduch
Pagine 4-5, 6, 7
Rafael López-Monné
Testi
César Barba, David Cirici
Pagine 10, 10-11, 28, 36-37, 38, 38-39
Carmen Vila
Traduzione
Atona, SL
Pagina 10
Ignasi Rovira
Pagina 11
I. Goldstein
Pagine 11, 13, 24, 33, 35
Miguel Ángel Álvarez
Pagina 16-17
PWA / Carter
Pagina 24-25
Ignatius G.
Pagine 25, 39
Francesc Muntada
Pagine 28-29, 30
Francisco Carrión
Pagina 30-31
Johannes Franciscus Mous, Carta Mediterranea.
Per concessione della Biblioteca de l’Abadia de Montserrat
Pagina 32
Per concessione della Biblioteca Valenciana
Pagina 32-33
Luis Prada
Pagina 33
Michael Komm
Pagina 34-35
Fotografia della Galera Reale di Giovanni d’Asburgo,
per concessione del Museo Marittimo di Barcellona
Pagina 34
Per concessione del Museo della Pesca di Palamós,
Museo Marittimo di Barcellona, Consorzio El Far
Pagina 35
Per concessione dell’Aquàrium di Barcellona,
Museo Marinaro di Vilassar de Mar,
Museo Nautico del Masnou (Carme Saüch)
Vele e venti esaudiranno i miei desideri
per le strade temibili del mare.
Maestrale e Ponente vedo armarsi contro,
ma Scirocco e Levante arrivano in aiuto
con gli amici Grecale e Mezzogiorno,
implorando umilmente Tramontana
perché nel suo sbuffare li assecondi:
che tutti e cinque consentano il ritorno.
Ausiàs March, XV sec.
VAL D’ARAN
PIRINEUS
COSTA BRAVA
CATALUNYA CENTRAL
TERRES DE LLEIDA
COSTA DEL MARESME
BARCELONA
COSTA DEL GARRAF
COSTA DAURADA
RE
A
M
TERRES DE L’EBRE
M
RR
E
IT
D
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A
N
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O
Indice
La Catalogna, un paese che guarda il mare
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5
..............................................................................................................................
9
Introduzione al paese dal punto di vista marinaro
Il mare dei naviganti
Tutto l’occorrente per la pratica della nautica a vela e a motore
Noleggio de Charter. Porti sportivi della Catalogna e crociere
Il mare de l l ’ avve ntur a
15
..................................................................................................................
Attività nautiche, windsurf e altro. Approdi Nautici
Il mare del silenzio
............................................................................................................................... ...
19
Immersioni. Zone raccomandate e Riserva delle Illes Medes
Il mare della tranquillità
............................................................................................................
23
............................................................................................................................
27
La nautica e il turismo di relax
Il mare de l l a pe s c a
Come fare pesca sportiva in Catalogna
Il mare de l l a s tori a
............................................................................................................................... ...
31
Un paese marinaro. Storia e tradizione. I musei dedicati al mare
Il mare della gastronomia
..............................................................................................
37
La tradizione mediterranea
Eventi e indirizzi d’interesse
..............................................................................
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Un paese che
guarda il mare
5
Sole e spiaggia
Il paradiso delle
vacanze familiari
Il grande valore aggiunto delle vacanze nautiche in Catalogna è, senza dubbio, il carattere, la particolarità e la diversità della costa, che offre mille possibilità per lo svago e il relax.
Lungo la costa catalana vi sono zone di grande tradizione turistica, come
la Costa Brava, la Costa Daurada o la Costa del Maresme, con località certificate come Mete di Turismo Familiare. Questo marchio di specializzazione è concesso dal governo della Catalogna e si ottiene solo dopo il raggiungimento di alcuni rigidi criteri di valutazione riguardanti la sicurezza, la
posizione e l’adeguamento dei servizi alle famiglie, soprattutto ai bambini.
La Catalogna possiede una grande tradizione di sole, spiaggia e turismo
familiare. Cittadine come Salou, Santa Susanna, Calella de la Costa, Pineda
de Mar, Calafell e Blanes sono già certificate, mentre altre, come Cambrils,
Malgrat de Mar, Tossa de Mar, Palamós e Calonge sono in attesa di diventarlo.
Benvenuti in Catalogna!
Sole e spiaggia
Dagli angoli più
selv aggi alle spiagge
urbanizzate
In Catalogna vi sono spiagge e insenature ancora
quasi da scoprire, raggiungibili solo a piedi e spiagge urbanizzate, come quelle di Barcellona, dove è
possibile arrivarci in metrò. Fra i due estremi, un
gran ventaglio di possibilità, in un paese aperto al
mare che ha saputo prestare attenzione alla salvaguardia del suo ambiente.
Bandiere blu:
un segnale giusto
Circa 70 spiagge catalane sono state premiate con la Bandiera Blu: un riconoscimento omologato
a livello internazionale che attesta la qualità della balneazione, la sicurezza e la gestione dell’ambiente. È molto significativo che persino le principali spiagge della città di Barcellona abbiano ottenuto tale riconoscimento.
7
Il mare dei
naviganti
9
Charter, crociere e porti sportivi
Prendere il largo
Grazie all’ambiente, ai regimi dei venti e al clima, navigare nel Mediterraneo è
un’esperienza indimenticabile. Ancor più in Catalogna, in cui c’è il valore aggiunto di una costa piena di punti d'interesse, con alcuni degli angoli di costa meglio
preservati d’Europa.
Lungo i suoi quasi 600 Km, la costa catalana dispone di una serie completa d’infrastrutture, tra le quali spiccano 46 porti sportivi che consentono di praticare
qualsiasi tipo di attività nautica.
Noleggio e charter d’imbarcazioni
Nei porti catalani troverete tutto l’occorrente
per il noleggio e il charter d’imbarcazioni a
vela e a motore, il modo più comodo per
divertirsi durante le vostre va ca nze nautiche.
Charter, crociere e porti sportivi
Dalla vela latina
al catamarano
Durante gli anni Venti del secolo scorso, quando gli sport nautici divennero popolari, la Catalogna apportò il suo piccolo contributo: l’invenzione del Pattino a Vela
o Pattino Catalano, una ingegnosa imbarcazione leggera che vira senza timone.
Per gli amanti delle tradizioni, in Catalogna ancora si pratica e si insegna in numerose scuole nautiche l'antica tecnica di navigazione con vela latina, tipica delle
imbarcazioni da pesca di tutta l'area del Mediterraneo.
La Catalogna, inoltre, vi offre tutto l’indispensabile per praticare le diverse tipologie di vela: dai piccoli Optimist fino ai velieri della classe 49er, passando per i
catamarani, i 420, i 470 o i Tornado.
Barcellona, capitale
mediterranea delle crociere
La capitale della Catalogna si è consolidata, durante gli ultimi
anni, come il primo porto d’Europa e di tutto il Mediterraneo per
numero di passeggeri che arrivano dal mare. La Barcellona
storica, modernista, dinamica e divertente è un eccellente
punto di partenza anche per conoscere la costa catalana.
Tanto Roses e Palamós, al nord, come Tarragona, porta delle
dolci spiagge del sud e città dal magnifico patrimonio romano e medievale, sono altri eccellenti porti d’accoglienza di
crociere.
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Charter, crociere e porti sportivi
VAL D’ARAN
Il mare del
vento giusto
I l M e di t er r an eo o ff r e un c lima f at t o
di estati lunghe, secche e calorose, di
inverni dolci, con piogge moderate, e più
di 300 giorni di sole all’anno. Ma per i
naviganti non solo è importante un buon
clima, ma anche un buon regime di venti.
PIRINEUS
CATALUNYA
TERRES DE LLEIDA
COSTA DEL GARRAF
I principali venti di componente nord che soffiano sulle coste catalane sono il
Maestrale (NO), la Tramontana (N) e il Grecale (NE). Il Maestrale si canalizza
attraverso i Pirenei Occidentali e la valle dell’Ebro. È il vento predominante tra il
Cap de Salou e il Delta dell’Ebro, al sud. La Tramontana è un vento forte, secco
e freddo che arriva sulle coste dell’Empordà da nord e soffia con molta intensità tra novembre e marzo. La zona di Cap de Creus registra alcune delle raffiche
più forti, che possono superare i 40 nodi. Il Grecale è il vento che arriva con frequenza dopo la tramontana e può portare pioggia se è di componente est, oppure essere asciutto e più forte, se viene da nord.
COSTA DAURADA
Tarragona
Cambrils
Come indicato dal nome, il Ponente è il vento dell’ovest, che arriva secco sulle
coste catalane ed è più frequente d’inverno. Il vento di sud-ovest, il Libeccio, è
di origine termica e genera le brezze di mare della costa centrale e sud della
Catalogna. È un vento regolare e costante, che cade al tramonto del sole, quando cominciano le brezze di terra. Il Mezzogiorno (S), lo Scirocco (SE) e il Levante (E), sono venti umidi, associati normalmente a fronti caldi.
In estate, nel Mediterraneo catalano, è più frequente il dominio delle alte pressioni, che provocano un regime di brezze costanti vicino alla costa. In alto mare,
invece, il vento ruota secondo la posizione del sole: all’alba soffia il Grecale,
diventa Mezzogiorno a metà giornata e, al tramonto, spira il Libeccio.
El Garraf
Sitges
Vilanova i la Geltrú
Segur de Calafell
Coma-ruga-El Vendrell
Torredembarra
Salou
Vandellòs i l'Hospitalet de l'Infant
L’Ametlla de Mar
L’Ampolla, L'Aldea
TERRES DE L’EBRE
Sant Carles de la Ràpita
Les cases d’Alcanar
Charter, crociere e porti sportivi
Portbou
Colera
Llançà
El Port de la Selva
Roses
Canals de Santa Margarida (Roses)
Empuriabrava (Castelló d’Empúries)
L’Escala
L’Estartit (Torroella de Montgrí)
COSTA BRAVA
Begur
Il mare delle
attrezzature giuste
Llafranc Palafrugell
Palamós
Castell-Platja d’Aro
Sant Feliu de Guíxols
A CENTRAL
Lloret de Mar
Blanes
COSTA DEL MARESME
Arenys de Mar
Sant Andreu de Llavaneres
Mataró
Premià de Mar
El Masnou
Navigare lungo le coste catalane è una esperienza indimenticabile. Per gli amanti degli
sport nautici, la Catalogna dispone di 46 porti
sportivi con installazioni moderne e buoni servizi ed attrezzature. Nelle ultime pagine troverete la lista dei siti web con l’informazione
dettagliata delle caratteristiche, ubicazione e
servizi di ognuno dei porti e delle darsene
sportive.
BARCELONA
Port Olímpic
Reial Club Marítim
Reial Club Nàutic
Marina Port Vell
Castelldefels
RE
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A
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Repair & Refit di grandi imbarcazioni
La Catalogna è un paese di riferimento anche per l’ormeggio, riparazione e
migliorie di grandi imbarcazioni. Marina Barcelona 92, nel porto di Barcellona,
mette a disposizione delle installazioni uniche nel Mediterraneo, con un grande
cantiere e più di 35000 m2 di rimessaggio con un Syncrolift di 2.000 tonnellate.
.....................Porti Sportivi
13
Il mare
dell’avventura
15
Attività nautiche
Dal llagut
alla vela olimpica
Agli inizi del Medioevo, con la vela latina, posta in senso longitudinale rispetto
all’asse della barca, nasce la vera navigazione a vela, perché permetteva già la
navigazione con il vento perpendicolare alla nave. Il llagut, l’imbarcazione tradizionale catalana, a due remi e vela latina, è stato il mezzo di lavoro dei pescatori
fino al XIX secolo e, provvisto di motore, fino al XX secolo avanzato, quando è diventata un’imbarcazione molto apprezzata anche per la navigazione da diporto.
A vele spiegate
In Catalogna, il mare e il vento sono sempre a disposizione. Proprio per questo
è il luogo giusto per il windsurf e il flysurf. Le grandi spiagge di Pals, sulla Costa
Brava; a Castelldefels, molto vicino a Barcellona; sul delta dell’Ebro e, soprattutto lungo la baia di Roses, che ospita ogni anno una delle prove più importanti del campionato del mondo di windsurf (PWA), questi sono alcuni dei posti più
indicati, a livello geografico e per generosità dei venti, per la pratica delle diverse tipologie di windsurf.
Il golfo di Roses possiede l’unico
Club Mistral della Catalogna, con
installazioni che si possono trovare
solo in luoghi eccezionali per poter
f ar e w i n d su r f e kit e sur f .
La Catalogna è un paradiso anche per gli appassionati di sci nautico, grazie al
clima e alle caratteristiche del mare, e per quelli che viaggiano in kayak attraverso luoghi ricchi di grotte naturali, scogliere a picco ed angoli insoliti come in
Costa Brava, alle Illes Medes o sulla costa del Montgrí.
Attività nautiche
Approdi nautici:
vacanze interminabili
CADAQUÉS
GIRONA
L’Estartit - Illes Medes (Costa Brava)
Badia de Palamós i Sant Antoni de Calonge (Costa Brava)
Santa Susanna (Costa del Maresme)
BARCELONA
Vilanova i la Geltrú (Costa del Garraf)
TARRAGONA
Salou - Cambrils - Mont-Roig/Miami Platja (Costa Daurada)
..................Approdi nautici
Associazione catalana di approdi nautici www.encatalunya.com
Se ti piace il mare, non ne avrai mai abbastanza. Molte società sportive e molti atleti di alto livello hanno
scelto il nostro paese per i loro ritiri sportivi. Ma ci sono anche molti ospiti che abbinano le loro vacanze
di sole e spiaggia ad attività sportive legate al mare. Fanno vela, surf, windsurf, canottaggio, sci nautico,
immersione, o di tutto un un po’. Hanno a disposizione un paese che offre moltissime altre possibilità.
Per non smettere mai.
I cinque grandi approdi nautici della Catalogna sono gli spazi ideali per delle vacanze attive. Possiedono
installazioni certificate e ogni genere di servizio di qualità. Offrono la possibilità di praticare qualsiasi sport
nautico a tutti i livelli — dal corso d’introduzione di vela alle immersioni subacquee — e le completano
con diverse tipologie di alloggio, con un’interessante offerta gastronomica e con proposte, sempre nuove,
che avvicinano l’ospite alla natura, al contesto culturale o alle tradizioni del paese.
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Il mare
del silenzio
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Immersioni
Tra gronghi
e coralli
Immergersi nelle insenature e nei fondali
rocciosi della costa mediterranea, in un silenzio
blu interrotto solo dal proprio respiro, è una
delle esperienze più intense e singolari offerte
dal litorale catalano, che possiede dei luoghi
riconosciuti a livello mondiale per le immersioni
subacquee.
In Catalogna vi sono 115 centri di immersioni o diving centers, e un fondale subacqueo straordinariamente vario.
Grazie ad un clima privilegiato, che favorisce le immersioni in qualsiasi periodo dell’anno, e una lunga tradizione che cominciò ad avere importanza nel 1952, con la
creazione del primo centro specializzato nelle immersioni, la Catalogna offre dei paesaggi subacquei celebri
come quelli di Cap de Creus —tra Roses e El Port de la
Selva—, o del massiccio del Montgrí —le scogliere situate tra l'Estartit e l'Escala—, le Illes Medes, o le praterie
di posidonia della costa del sud.
Sono da segnalare due paesaggi straordinari: il Parco
Subacqueo di Tarragona (Costa Daurada), una superficie
protetta e priva di traffico marittimo, che racchiude l'attrattiva di sei grandi navi inabissate; la Riserva Marina
delle Illes Medes (Costa Brava), uno dei paradisi subacquei più famosi del Mediterraneo.
Immersioni
Le Medes: la
cattedrale subacquea
Il gruppo delle illes Medes spunta fuori come un prolungamento naturale del
massiccio del Montgrí. È formato da sei isolotti che emergono a meno di un
miglio dal villaggio costiero di l'Estartit: il Medellot, la Meda Gran, la Meda
Petita, le Ferrenelles, il Tascó Gros, il Tascó Petit e il Carall Bernat.
La particolarità geomorfologica di questi isolotti ha creato un paesaggio subacqueo sorprendente: le cavità naturali che caratterizzano la Meda Gran sono
così numerose e profonde che si può dire che tutta l’isola appoggia su colonne di pietra, come una cattedrale delle profondità. La spettacolarità di questi
fondali marini e la biodiversità che ospitano, si aggiungono al fatto che, dal
1990, le Medes e l’area circostante sono uno spazio protetto e costituiscono
una delle riserve di flora e fauna marine più importanti del Mediterraneo Occidentale. Questa zona possiede una pagina web specifica: www.enestartit.com
Biodiversità
Vedere le grandi cernie o le misteriose murene, scoprire le grosse formazioni di corallo rosso, rigorosamente protette, sono alcune delle
grandi gioie che il nostro paese regala ai subacquei .
Nel 1955 il Calypso gettò l’ancora di fronte alle isole Medes e l'équipe
guidata dal comandante Cousteau vi fece uno studio esaustivo di flora
e fauna. Ne risaltò l'abbondanza e la varietà dei campi di corallo. Da
allora gli studi hanno catalogato un totale di 1345 specie vegetali e animali sottomarine, senza contare le più di 60 specie di uccelli che popolano le scogliere o le visitano.
21
Il mare della
tranquillità
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Turismo di riposo
Navigare da
un’insenatura
all’altra
Molti naviganti si lasciano portare dalle brezze leggere e navigano tranquillamente da un’insenatura all’altra. Tramonti, pomeriggi al fresco, tuffi in acque cristalline e il paesaggio unico che regala la costa dal mare: un privilegio riservato ai
gabbiani e ai naviganti.
Con tutte le tonalità di verde e blu,
tra pareti di roccia e di vegetazione,
l e i nse n a ture d e lla co s t a ca t a l a n a
formano un rosario di piccole oasi
dove gettare l’ancora e godersi
uno spazio di grande bellezza naturale.
Sebbene in Costa Brava, da Colera a Blanes, si concentri la maggioranza di baie
e insenature, in modo particolare a Cap de Creus e nella zona del capo di Begur,
con angoli pittoreschi come Sa Riera, Aiguafreda, Sa Tuna e Aiguablava, anche
nel sud del paese, dove prevalgono le grandi spiagge di sabbia dorata, vi sono
insenature ancora vergini, nascoste tra pinete e precipizi, come Cala Fonda, Cala
Moros o Cala Forn.
Turismo di riposo
Paesi bianchi
e blu
Mare e luce sono le qualità aggiuntive dei paesi marinari della Catalogna. Muri di calce bianca e porte e finestre colore blu marino dialogano con il bagliore azzurro e bianco del mediterraneo. Riparati
in fondo alle baie e concentrati in un labirinto di stradine strette,
intorno alla chiesa, El Port de la Selva, Cadaqués, l'Escala, Calella
de Palafrugell, Tossa, Sitges e molti altri, hanno saputo rispondere
alle nuove richieste del turismo senza perdere la loro essenza e
conservando in buona parte il loro stile di vita
Finestre
aperte al mare
In questi paesi, inseriti nel contesto urbano, l’ospite troverà un’ampia scelta di alloggi, che
vanno dagli Hotel pieni di confort, situati in riva al mare, fino ai campeggi più attrezzati, in buona
posizione nell’ambiente naturale, oltre ad una ricca offerta per praticare sport acquatici.
25
Il mare
della pesca
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Pesca sporti v a
Uno sport con
tradizione
Il Mediterraneo è un mare con una grande ricchezza biologica e l'attività peschiera risale a migliaia di anni fa, quando il mare era ancora, più che un cammino,
una frontiera. In Catalogna vi sono testimonianze archeologiche della pesca dai
tempi degli Iberi, dal VI secolo al I a. C. I Romani crearono grandi stabilimenti per
la preparazione del pesce sotto sale e centri di distribuzione di conserve salate
che venivano trasportate all’interno di anfore in tutto l’impero.
All’epoca, la pesca mediterranea era un’attività di breve tragitto, e gli attrezzi
tradizionali, come le nasse, i palangari o le reti, venivano calati vicino alla costa,
in una geografia prossima e ben conosciuta, proprio dove si trovano i centri abitati marittimi più ricchi.
Quando l’antico mestiere è diventato uno
sport, ha trovato sul nostro litorale un
territorio gradevole e un clima invidiabile
a c c anto a un a gra n d e varie t à d i h a b i t a t e
di specie: un’intero mare per la pesca.
Pesca sportiva
Un paese di pescatori
La pesca sportiva cominciò a svilupparsi parallelamente al turismo,
fino a diventare una delle attività nautiche più diffuse della Catalogna,
con più di 30000 tesserati che rappresentano un 30% delle licenze di
pesca sportiva dell’intera Spagna.
I club e le associazioni di pesca creano una rete ben consolidata che,
sommata alle infrastrutture, alle attrezzature e al gran numero di
luoghi idonei alla pesca, agevolano molto la pratica di questo sport.
Alcuni dei porti marittimi con maggiore tradizione e meglio attrezzati per la pesca, sono: Roses, Palamós, Arenys de Mar, Sant Feliu de
Guíxols, Barcellona, Vilanova i la Geltrú, Tarragona o Sant Carles de la
Ràpita.
La costa catalana ospita ogni anno circa 1000 concorsi di pesca marittima amatoriale, dallo spinning alla pesca di fondo, passando per la
lenza d'altura, la pesca a bugliare, o la lenza costiera.
Rispettiamo l’ambiente
Ricordate che si tratta di una attività regolata e programmata dal governo della Comunità Autonoma
della Catalogna (la Generalitat), che le federazioni o associazioni di pescatori vigilano sulla sostenibilità
delle risorse e l’equilibrio degli ecosistemi.
Chi pratica la pesca marittima deve possedere una licenza e rispettare le norme di legge, con regole specifiche molto concrete a seconda della stagione. È consentita solo la cattura di pesci, molluschi, cefalopodi e ricci di mare. I pesci catturati di maggior valore sono quelli di dimensioni importanti, come il tonno,
alcuni tipi di squalo e di pesce spada, oltre al branzino, il grongo, lo sgombro e l’orata.
29
Il mare della
storia
31
Sto ria e tr a di zi one
Il Mediterraneo è un mare con
molta storia, uno scenario di scambi
commerciali e culturali da più di ottomila
anni . Que sta sto ria ha la s ci a t o l a s u a
impronta sulle coste della Catalogna.
Nel VI secolo a. C., i Greci fondarono la colonia di Emporion (Empúries).
Verso il 200 a. C. ha inizio il processo di romanizzazione, che configura
il carattere proprio della futura Catalogna. La zona archeologica di Tarraco, l’attuale Tarragona, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO.
Un grande paese
mediterraneo
Durante il XIII secolo e l’inizio
del XIV, i re catalani estendono
i loro domini, oltre a Valencia e
Maiorca, alla Sicilia, Sardegna
e al regno di Napoli.
Alla fine del XIV secolo, le norme
giuridiche che regolavano il diritto marittimo catalano furono
raccolte nel Llibre del Consolat
de Mar, che conquistò una diffusione internazionale e divenne
il modello di diritto mercantile
in tutta Europa.
Storia e tradizione
Tradizioni marinare
Vivere il mare significa anche farsi conquistare dalle tradizioni di questo
paese marinaro. D’estate, in Costa Brava, avrete sicuramente occasione
di assistere a qualche cantada d'havaneres. Queste canzoni si diffusero fra
i marinai catalani che facevano la rotta di Cuba, nel XIX secolo e, assieme
al cremat, una bevanda a base di rum flambée, aromatizzato con cannella e limone, si sono radicate nella cultura populare fino a diventare parte
essenziale delle notti estive della costa catalana. Se ne avete occasione,
chiedete che vi traducano i testi: parlano d’amore, di nostalgia, dei tempi
di guerra, della solitudine a bordo...
Non perdetevi nemmeno le feste e le processioni marinare che si celebrano in numerosi luoghi della costa il 29 giugno, festa di san Pietro, patrono
dei pescatori, o il 16 luglio, festa della Madonna del Carmelo, patrona
della gente di mare.
Dalle torri di
avvistamento ai fari
Dal XVI secolo, le torri di avvistamento furono imprescindibili per difendere la costa
dagli attacchi di pirati e corsari. Situate strategicamente sui promontori, abbarbicate
sul mare, erano unite da sentieri di ronda, molti dei quali seguono itinerari di grande
interesse paesaggistico e sono stati riqualificati per momenti di svago.
Un altro elemento che caratterizza le coste catalane sono i suoi fari, attualmente in fase
di riconversione in piccoli hotel di turismo rurale, molti dei quali si trovano in luoghi
selvaggi, ma privilegiati.
33
Musei
I musei del mare
La Catalogna vi propone un magnifico modo di completare le vostre attività
nautiche: la visita di alcuni fra i musei marinari e centri d’informazione, documentazione o divulgazione sul mare più interessanti d’Europa.
Museo della Pesca. Palamós. Costa Brava
Con l’aiuto di un’introduzione audiovisiva e di 5 sezioni, il visitatore
scoprirà il mondo della pesca in Catalogna. Proposto in 5 lingue.
Il museo ospita, inoltre, materiale etnografico proveniente dalle tribù
indigene dell’America del Sud, testimonianza di viaggiatori locali.
Moll pesquer, s/n
17230 Palamós
T 972 600 424
www.museudelapesca.org
[email protected]
Museo Marittimo di Barcellona
Situato nei Cantieri Navali Reali, complesso architettonico del gotico
civile catalano con oltre 700 anni di storia, raccoglie collezioni di
modelli di navi, polene, cartografia e la riproduzione della Galera Reale
di Giovanni d'Asburgo, utili per spiegare i rapporti tra l’uomo e il mare
nel passare del tempo, focalizzandosi sull’area mediterranea.
Il Museo ha una prosecuzione sull’acqua, il Santa Eulàlia, un veliero
a tre alberi del 1928, che si può visitare, tranne quando naviga, al Moll
de la Fusta.
Av. de les Drassanes s/n
08001 Barcelona
T 933 429 920
www.museumaritimbarcelona.com
[email protected]
Osservatorio del Litorale. Consorzio El Far. Barcellona
Centro di documentazione rivolto a professionisti e ad enti pubblici e
privati che lavorano nell’ambito della promozione economica, sociale
e culturale del litorale catalano.
Il centro ospita la prima Scuola di Navigazione Tradizionale del nostro
paese.
Escar, 6-8
08039 Barcelona
T 93 221 74 57
www.elfar.diba.es
www.entfarbarcelona.org
[email protected]
Musei
L’Aquarium di Barcellona
Oltre alla riproduzione accurata degli habitat subacquei del Mediterraneo e di altri mari del
mondo, qui potrete visitare lo spettacolare Oceanario, unico in Europa.
Sotto, è attraversato da un tunnel trasparente, lungo 80 metri, che vi permetterà di vedere
orate, murene, pesci luna, razze e due tipi di squali, quello grigio e l’ossirina di sabbia.
Se avete la patente da sub valida, potrete fare immersione con gli squali, un’esperienza unica
e indimenticabile.
Moll d'Espanya del Port Vell, s/n
08039 BARCELONA
T 93 221 74 74
www.aquariumbcn.com
[email protected]
Museo Marinaro di Vilassar
Museo locale dedicato alla presentazione di svariate arti della pesca, strumenti nautici, codici di segnalazioni in mare, ecc.
Uno degli argomenti che fanno parte dell’esposizione e delle linee di ricerca del museo è la
tratta degli schiavi.
Av. Eduard Ferrés i Puig, 31
08340 Vilassar de Mar
T 93 750 21 21
www.vilassardemar.org
[email protected]
Museo Nautico del Masnou
Un interessante approccio alla vita marinara del Masnou, con sezioni dedicate alla pesca, al
commercio con l’America e alla costruzione navale nei cantieri locali.
Il Museo è sede di una Scuola di Modellismo Navale.
Edifici Centre, 3° piano
08320 El Masnou
T 93 540 50 02
www.elmasnou.net/museu
[email protected]
Museo del Porto di Tarragona
Ha come tema la storia del Porto di Tarragona dall’epoca romana ai tempi nostri.
Come prolungamento del museo, potete visitare il Faro de la Banya, un faro del XIX secolo
che fa vedere la vecchia sistemazione del custode del faro e svariati oggetti legati al mondo
delle segnalazioni marittime.
Refugi 2, Moll de Costa
43004 Tarragona
T 977 259 442
www.porttarragona.es
[email protected]
35
Il mare della
gastronomia
37
Gastronomia
Pesce
guizzante
La Catalogna possiede una
grande tradizione come paese
dove si pesca e si consuma il
pesce, con una flotta costiera
formata in maggior numero da
piccole imbarcazioni. Quando
inizia il tramonto, le barche
tornano al porto e le banchine
si animano.
Acquirenti, intermediari, turisti e gente di mare vanno
a ritirare le casse di nasello, triglia, calamari, polpo,
sardina, pagello, gamberi, scampi, sgombro, orata,
scorfano, dentice, acciughe e pesci guizzanti di ogni
tipo.
Lungo la costa catalana vi sono 19 logge dove i pescatori mettono all’asta la pesca del giorno, proprio
come tanti secoli fa, per rifornire del migliore pesce
fresco i fornelli delle case e dei ristoranti del paese.
Sotto le logge, comincia l’asta. In alcuni posti ancora
si bandiscono, a una velocità prodigiosa, i prezzi di
ogni cassa, partendo dai più alti, in giù. L’acquirente
fa un gesto, un grido, una smorfia e il banditore interrompe il conto e annuncia l'acquisto. Con il sopraggiungere delle nuove tecnologie, l’acquisto del pesce
nelle logge è ancora un autentico spettacolo.
Gastronomia
D’oggi e di sempre
Molti villaggi della costa sono rinomati per la qualità dei loro prodotti di mare: le acciughe di L'Escala, i gamberi di Palamós, i gamberoni di Sant Carles de la Ràpita o le ostriche di l'Ampolla. Inoltre, vi sono piatti rappresentativi di una regione o di una cittadina particolare, come il xató del
Garraf e del Penedès, il pesce azzurro ganxó del Baix Empordà, o il rossejats e il xapadillo del Delta
dell'Ebro.
Il mare del suquet di pesce
La gastronomia catalana combina le proprie radici e i segni distintivi
con le nuove ispirazioni di cuochi e cuoche contemporanee, così la nostra cucina è tra le più prestigiose del mondo.
La cucina tradizionale racchiude ingredienti diversi in base alla zona
geografica. In Costa Brava prevale la cucina di mare, fatta principalmente di zuppe e stufati di pesce, ma in numerosi paesi dell’entroterra dell'Empordà si combinano già i prodotti di mare con quelli di montagna. In Catalogna, questa mescolanza è molto comune. Fra le nostre stelle gastronomiche vi sono: il pollo con gli scampi e le polpette
con la seppia. Verso sud, terra di buone verdure, con frequenza, al
pesce si aggiungono i prodotti dell’orto. È superfluo dire che il delta
dell'Ebro, zona di risaie, è una zona di eccellenti risotti di mare.
Partendo da questa tradizione, la nuova generazione di chef ha montato e smontato piatti straordinari.
Una ricetta marinara
Il suquet è una ricetta tradizionale, d’origine marinara. Un modo semplice di preparare il pesce
proprio a bordo dell’imbarcazione. Per questo motivo, le ricette possono variare molto. Questa è
una fra le mille esistenti.
Dosi per 4 persone
4 spicchi d’aglio e una cipolla. Mandorle. Olio e sale. Prezzemolo e una foglia d’alloro. Una coda di rospo o qualsiasi
altro tipo di pesce bianco. 4 gamberi. Frutti di mare. 4 patate medie.
In una casseruola, soffriggete mezzo kg di frutti di mare.
Coprite subito il pesce con l’acqua, aggiungete sale, una
cipolla e una foglia di alloro e lasciate bollire per minimo
mezz’ora.
In un’altra casseruola, fate saltare, in poco olio, 4 gamberi, metteteli da parte.
Nell'olio dei gamberi, friggete un trito di mandorle e 4 spicchi d’aglio, pestato nel mortaio. Aggiungete un bicchiere di
vino bianco. Fate colare il brodo di pesce e versatelo nella
casseruola. Lasciate che si asciughi. Salate, assaggiate e
correggete di sale. Ora aggiungeteci le patate, tagliate a
fette. Il brodo deve arrivare a coprire le patate, ma meglio
scarso che abbondante. Se non è sufficiente, aggiungete
dell’acqua. Lasciate che si cucinino per 15 minuti circa.
Quando le patate saranno quasi cotte, aggiungete la coda
di rospo tagliata. Dopo 15 minuti circa il pesce sarà cotto.
Per ultimo, aggiungete i gamberi, ma evitate che prendano
il bollore.
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Eventi nautici
internazionali in Catalogna
A testimonianza della grande passione per la nautica, la Catalogna partecipa in modo significativo alle regate internazionali. Ai Giochi Olimpici, la vela è lo sport che ha
fatto vincere il maggior numero di medaglie alla Spagna.
Marzo
Settimana Olimpica di Vela di Barcellona (ISAF) Regata Vela Leggera. www.bosw.org
Giugno
Windsurf. Costa Brava Surf a Vela (SWA), Super-X. www.pwaworldtour.com
Maggio
Trofeo Zegna. Regata di Crociera: www.zegna.cyberland.es
Regata Freixenet. Regata di Crociera: www.regatafreixenet.com
Trofeo Conte Godó. Regata di Crociera: www.trofeogodo.rcnb.com
Dicembre
Christmas race. Regata Vela Leggera. www.christmasrace.org
Indirizzi d’interesse
Istituzioni nautiche
Federazione Catalana
di attività subacquee
T +34 93 330 44 72
www.fecdas.org
Federazione Catalana di Sci Nautico
T +34 93 330 47 24
www.esquinautic.org
Federazione Catalana di Motonautica
T +34 93 330 47 57
www.motonautica.org
Federazione Catalana di Pesca Sportiva
T +34 93 289 33 00
www.fcpeic.cat
Federazione Catalana di Canottaggio
T 973 23 03 14
www.fcpiraguisme.com
Federazione Catalana Remiera
T +34 972 572 690
www.remcatalunya.org
Federazione Catalana di Vela
T +34 93 224 39 00
www.fcv.cat
Diputació di Barcellona
T +34 93 402 29 66
www.turismetotal.org
ITALIA
T + 39 02 873 93 573
[email protected]
Terre dell’Ebro
T +34 977 44 44 47
[email protected]
CINA
T + 86 108 4 86 82 84
[email protected]
Istituzioni Turistiche
Patronato del Turismo di Lleida
T +34 973 24 54 08
www.lleidatur.es
BELGIO-OLANDA-LUSSEMBURGO
T +32 26 406 151
[email protected]
Turismo della Catalogna
T +34 93 484 99 00
www.catalunyaturisme.com
Turismo Val D’Aran
T +34 973 64 06 88
www.aran.org
REGNO UNITO / IRLANDA
T +44 2 075 838 855
[email protected]
Patronato Turismo Costa Brava
Pirineu de Girona
T +34 972 20 84 01
www.costabrava.org
Consorzio di promozione Turistica
della Costa del Maresme
T +34 93 741 11 61
www.costadelmaresme.org
FRANCIA
T +33 0 1 4046 9892 (París)
[email protected]
T +33 0 468 35 1714 (Perpignano)
[email protected]
Patronato Turismo Costa Daurada
T +34 977 23 03 12
www.costadaurada.org
I nostri centri di promozione
PAESI NORDICI
T +358 969 692 169
[email protected]
Associazione Catalana di Porti
Sportivi e Turistici
T +34 93 415 33 01
www.acpet.es
Associazione Catalana di Approdi Nautici
T +34 972 750 699
www.encatalunya.info
Turismo di Barcellona
T +34 93 368 97 42
www.barcelonaturisme.com
MADRID
T + 91 524 18 92/90
[email protected]
GERMANIA
T +49 697 422 4873
[email protected]
PAESI DELL’EST
T +74 95 135 30 20
[email protected]
www.catalunyaturismo.com