TEATRO DI TORINO
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TEATRO DI TORINO
TEATRO DI TORINO TEATRO DI TORINO SOCIETÀ DEGLI AMICI DI TORINO RAPPRESENTAZIONI STRAORDINARIE . DELLA COMPAGNIA ALMIRANTE-RISSONE TÒFANO TEATRO DI TORINO SOCIETÀ DEGLI AMICI DI TORINO RAPPRESENTAZIONI STRAORDINARIE DEÌ.LA COMPAGNIA ALMIRANTE-RISSONE- TÒFANO Lunedì, I I Novembre 1929 VOULEZ-VOUS ]OUER AVEC MOA? /I. Tre atti di Marcello Achard - Musica di Egidio Liverani TI Signor Loyal Isabella . Augusto. Crockson Rascasse . li fattorino PersonaggÙJ muro Giuditta Rùsone Viuorio De Sica Luigi A/mirante .Sergio Tòfano Francesco Rùsont Scena di Stroppa su bozzetti di Sto Costumi della Casa O livieri di Venezia su figurini di Sto MARCEL ACHARD Non anc6ra trentenne, ha già fatto rappresentare parecchie commedie che l'hanno senz'altro posto tra i migliori autori della nuova generazione dalla quale si deve, attendere il rinnovamento del nostro teatro. ~ur avendo le più diverse fonti d'ispirazione, le sue commedie han tutte un loro inconfondibile carattere, una fresca spontaneità che si giova del profumo d'una grazia scanzonata e d'una lieve sorridente ironia che si accompagna a una delicatissima fantasia. Marcello A!Chard, nato nel I899, debuttò, subito dopo la guerra, al Figaro, a l'O eu'Vre e al Bonsoir. Affidò la sua prima commedia La M esse est dite a u."ugné-Poe, che gliela fece rappresentare nel I923 all'Oeu'Vre. Nello stesso anno, all'Atelier, Dullin interpretava un atto unico Celui qui 'Vi'Vait sa m,ort, seguìto ben presto da una commedia che aveva per ambiente quello d'un circo e che fece accorrere per una lunga serie di rappresentazioni il pubblico parigino al teatro di PIace Dancourt : V oulez-'Vous jouer a'Vec moa? Verranno in seguito, alla « Comédie des Champs-Elysées », M albrot!gh s' en 'Ja-t- en gt!erre, nel I924, poi, al Teatro dcII' « Atelier», nel I9 25, La lemm e silencieuse, riduzione da Ben J\ohnson, e nel 1926 Je ne 'Vou.s aime pas. Converrà ancma ricor. daTe Le joueur' d'échecs (I9 2 7), tratta da un romanzo di Dupuy.Mazuel, La 'Vie est b·elle, apparsa nel I928 al Teatro de la Madeleine, e infine, nel I929, LI1J belle Mariniè·re (( Comédie-Française). Ecco ora alcuni giudizi della critica pari gina: « Non è facile definir.e la personalità" di Marcel Achard, perchè la sua grazia, la sua fantasia, hanno qualcosa d'inafferrabile e d'irreale: ed è in ciò per rappunto il suo innegabile dono poetico. Donde vengono i suoi personaggi? Vicinissimi e lontanissimi da noi, sembran creati per vivere in un mondo umanissimo e rarefatto, quasi creature d'un sogno cos~ette a scendere invece in quel mondo ben preciso e concreto, che ha i suoi netti !Contorni segnati dal boccascena. E ci possono così apparire come una sorta di compromesso fra quella che è la realtà del teatro e il vero temperamento di Achard, che da quella realtà, sorridendo, si (ETIENNE REv, C,o moedia). allontana l). cc Marcel Achardl ha saputo donare al nostro teatro un s11,o atteggiamento indipendente anche se lieve, che ha in sè i segni più marcati d'una seducente personalità. Forse, nelle prime sue commedie, ci era potuto appariJre come ignaro delle vere possibilità ~el suo talento: oggi ce n~ appare assai consapevole». (PIERRE BRISSON, Le T emps). cc P ersonaggi non lontani dal povero Giacomo di Shakespeare e dai Pierrot di Laforque, accanto ai quali Enrico H eine sorride di dietro la robusta spalla di Becque, ne siamo grati a questo giovane scrittore che ha saputo darci una nuova vittoria della poesia - anche se suoi tre atti possano apparirci scritti in una semplice prosa ». (MA URI CE ROSTAND, Le Soir). cc Si potrebbe stabilire un interessante raffronto tra la Manon di Prevost, l'A -venturière di Augier, e questa Marcellina di Jean de la Lune )). (E. DE PAWLOWSKI, L e Journal). cc Travestiti da questi abiti borghesi del nostro tempo, i personaggi di Achard hanno la lievità e la grazia delle gloriose maschere della Commedia italiana ». (ANTOINE, L'Inform·a tion). cc Opera d'un autentico poeta». (P. VEBER, P etit Joumal). cc Dialogo d'una grazia e d'una freschezza inesauribili ». (FRANC-NoHAIN, Echo de Paris). cc J ean de la Lune è la migliore, la più profonda, la più .affascinante, la più intelligente e la più ingenua commedia che in questi ultimi anni abbia espresso il teatro francese». (ALFRED S AVOIR, Pams-Midi). vuole acquistare o vendere sta- . bili o singoli appartamenti; chi ' vuole una saggia amministrazione delle proprie case, deve rivolgersi all' Istituto Subalpino Immobili 'VIA. xx SETTEMBRE 45, p. II TELEFONO "9.900 Studio tecnico-legale La migliore organizzazione del genere