Le scelte importanti da fare insieme

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Le scelte importanti da fare insieme
Notizie dal Comune di Cadelbosco di Sopra
n.5 - dicembre 2008
Piazza Libertà 1, Cadelbosco di Sopra - tel. 0522.918511 - fax 0522.917302 - www.cadelbosco.net - e-mail: [email protected]
Comune di Cadelbosco di Sopra sap 30036635 autorizzazione ISI DC/DCI/RE/3042/2000 del 10.04.2000 Reggio Emilia cpo
Le scelte importanti
da fare insieme
Il nuovo PSC
pag. 2-5
Emergenza bilanci
La protesta Anci
pag.6
Tutto il programma
de L’Altro Teatro
pag.9
I progetti per e
con i ragazzi
pag. 10-11
A
nche in questo numero del giornalino, continuiamo
a presentare il Piano Strutturale Comunale (ex PRG)
che il Consiglio Comunale ha adottato a maggioranza il
24 novembre scorso.
Lo facciamo perché crediamo che maggiori siano le informazioni in possesso dei Cittadini, maggiori siano le
possibilità per tutti di partecipare al processo di costruzione di questo importante atto politico-amministrativo
che determinerà la modalità di sviluppo del nostro territorio per i prossimi 15/20 anni.
Sono quattro gli assi strategici che qui intendiamo approfondire: sviluppo e qualità residenziale, insediamenti
produttivi, infrastrutture per la mobilità, reti ecologiche
e qualità ambientale. Temi che preludono a una scelta
di fondo chiara e ben definita: migliorare la qualità della vita del nostro paese che sceglie di essere comunità
aperta e coesa.
Contenere lo sviluppo residenziale per mantenere il significato della comunità che sta nella reciproca conoscenza e nella condivisione; offrire opportunità di investimento per le aziende e quindi incrementare posti di
lavoro in una logica intercomunale; investire in infrastrutture per una migliore mobilità, chiamando i privati
a concorrere alla loro realizzazione attraverso azioni di
reciprocità economica; investire in qualità ambientale,
tutelando e salvaguardando le aree di valore storiconaturalistico e promuovendo opere di ripristino, riqualificazione e manutenzione dell’ambiente naturale. Tutte
scelte importanti e assolutamente da condividere.
Per questo crediamo che i due mesi che abbiamo davanti debbano essere densi di sollecitazioni e di idee che,
attraverso le osservazioni al PSC, ci permetteranno di
migliorarlo e qualificarlo ulteriormente.
Il Sindaco, l’Assessore competente, i tecnici comunali
sono a disposizione per dare informazioni, cogliere sollecitazioni e accettare critiche nel merito, disponibili ad
ascoltare e ad intervenire per migliorare lo strumento
che determinerà il futuro del nostro territorio e la sua
vivibilità.
Colgo l’occasione per ringraziare i Commercianti di Cadelbosco che hanno scelto di trasformare le luci delle
luminarie natalizie in un contributo a progetti di formazione per i nostri bambini: è un gesto importante che va
tutto a favore della nostra comunità.
Porgo ai Cittadini i migliori auguri di buone feste e di un
sereno 2009.
Il Sindaco
Silvana Cavalchi
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Sommario
PSC: 60 giorni di verifica ................. pag. 2-3
Limitiamo il rumore............................. pag. 4
Tuteliamo il territorio .......................... pag. 5
Emergenza bilanci .............................. pag. 6
Documento ANCI .................................. pag. 6
Inaugurata piazza Villa Seta ............... pag. 7
I cimiteri di Villa Seta e Villa Argine.... pag. 7
B-days................................................. pag. 8
Favole erranti ...................................... pag. 8
L’altro Teatro: il programma ............... pag. 9
Il servizio Bicibus...............................pag. 10
“A scuola di territorio” ................pag. 10-11
Zé Tempest ........................................ pag. 11
Il regalo dei Commercianti................pag. 12
Le iniziative dell’A.T.I. .......................pag. 12
Nuove vigilesse a Cadelbosco ..........pag. 12
Il Sindaco risponde ...........................pag. 12
25 anni di PAS....................................pag. 13
Lavori in corso ..................................pag. 13
Circoli, Sport e Volontariato ........ pag. 14-15
Notizie dai Gruppi Consigliari ............pag. 16
Pubblicazione a cura del
Comune di Cadelbosco di Sopra
Piazza Libertà 1
42023 Cadelbosco di Sopra
Tel. 0522.918511
Fax 0522.917302
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Responsabili di Redazione
Silvana Cavalchi
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In Redazione
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Patrizio Bortolazzi
Antonella Catellani
Amanda Cavaletti
Vincenzo Cavallarin
Lella Codeluppi
Eros Ferretti
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Alberto Galloni
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(z.a. Madonnina)
42023 Cadelbosco di Sotto
Tel. 0522.911254
PSC: 60 giorni per le osservazioni
Costruiamo insieme il futuro del nostro territorio
I
l Piano Strutturale Comunale è stato adottato il 24 novembre 2008 dal Consiglio Comunale e sarà pubblicato dal 17 dicembre fino al 15 febbraio all’Albo Pretorio. Entro questi 60 giorni, gli enti e gli organismi
pubblici, le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela di interessi diffusi, i singoli
Cittadini nei confronti dei quali le previsioni del piano adottato sono destinate a produrre effetti diretti possono presentare osservazioni e proposte, in triplice copia, in carta libera al PSC (Piano strutturale comunale)
e al RUE (Regolamento urbanistico edilizio) . PSC e RUE sono pubblicati anche sul sito del Comune di Cadelbosco di Sopra: www.cadelbosco.net. Per prenderne visione direttamente ci si può recare presso l’Ufficio
tecnico del Comune, in piazza della Libertà 1, nei giorni di ricevimento al pubblico: lunedì, mercoledì e sabato
dalle 10.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. L’Assessore all’Urbanistica Eros Ferretti
è disponibile ad incontrare i Cittadini previo appuntamento telefonico al n. 0522.918521.
Residenziale
L’obiettivo primario del Piano
Strutturale Comunale è quello di
prevedere uno sviluppo contenuto
della residenza. Infatti nell’arco di
validità del piano (15/20 anni) è
previsto un dimensionamento residenziale oscillante tra 883 e 944
nuovi alloggi.
Di questi nuovi alloggi solamente
303-364 derivano da previsioni di
nuovi insediamenti.
Le restanti quote sono così deducibili:
100 alloggi da interventi di recupero;
274 alloggi rappresentano il residuo dal PRG vigente
44 alloggi da ambiti di riqualificazione
162 alloggi da ambiti di trasformazione di attività produttive inserite nei centri residenziali.
Assumendo la quota di previsione
residenziale massima di 364 alloggi e considerando la durata del
Piano strutturale di 15/20 anni, se
ne deduce che per ogni anno viene
considerata una quota annuale di
18 alloggi che avvalora la tesi fondante dello strumento urbanistico
di un sensibile contenimento dello
sviluppo residenziale.
In termini di abitanti, alla fine dei 20
anni di validità del piano è previsto
un incremento di 1238-1386 unità,
con una percentuale di incremento
medio rispetto alla popolazione
esistente di circa il 12,50 %, contro
un aumento percentuale dall’anno
1987 al 2007 del 54,50%.
Risulta quindi evidente che con
il sensibile contenimento dello
sviluppo residenziale si avrà anche un limitato aumento della popolazione al termine dei 20 anni di
validità del PSC. L’aumento previsto è da ritenersi quasi fisiologico,
tenendo anche conto che i nuclei
familiari tendono sempre più a diminuire nella loro composizione o
a sdoppiarsi e quindi necessitano
di nuovi alloggi.
È importante considerare che ben
306 alloggi, sul complessivo di
944, derivano da previsioni per
interventi di recupero da ambiti
urbani da riqualificare e da ambiti
di trasformazione di attività produttive. Ciò a dimostrazione della
volontà dell’Amministrazione Comunale di incentivare il recupero
del patrimonio edilizio ed in particolare nelle strutture insediative
storiche rappresentate da insedia-
menti non urbani, ma di rilevante interesse storico; negli ambiti
urbani che vedono la presenza di
fabbricati di impianto antecedente
il 1900, che il PSC tende recuperare con l’eliminazione dei fattori
di degrado ed il recupero del patrimonio edilizio; nelle zone produttive inserite all’interno di zone
residenziali, consentendo la ristrutturazione urbanistica e quindi
la delocalizzazione della attività
produttive in contrasto con la
zona circostante.
Le nuove zone di espansione residenziale sono previste, in continuità con il tessuto edificato esistente nel capoluogo, a Cadelbosco di
Sotto e a Villa Argine con una previsione di volumi edificabili molto
più contenuta rispetto al passato.
Importante è poi constatare che il
numero degli alloggi realizzabili in
tali zone è vincolante, al di là del
volume assegnato e della dimensione degli alloggi. Ciò consente di
governare in modo più razionale,
diversamente dal passato, la previsione del numero di abitanti che
risiederanno nelle nuove direttrici
residenziali e quindi la dinamica
demografica del Comune.
Caratteristica importante per le
nuove zone è quella di prevedere
una consistente quota di area di
urbanizzazione da cedere al Comune (50%) al fine di realizzare
ampie quote di verde pubblico da
destinare a parco, collocate come
elementi di integrazione fra l’edificato esistente e quello di nuova
previsione, in modo da qualificare
maggiormente le zone residenziali.
Attenzione particolare è stata rivolta alle politiche per la casa.
Infatti in ogni intervento di espansione residenziale è prevista una
quota pari al 20% per la previsione
di interventi di edilizia residenziale pubblica. Questo consentirà
di realizzare interventi in edilizia
convenzionata con il Comune per
la realizzazione di alloggi a prezzi
contenuti rispetto al mercato o per
l’affitto alle fasce più deboli.
La previsione ci induce a pensare
che su 303-364 alloggi di nuova previsione nelle aree di espansione, ben 60-72 alloggi saranno
realizzati con interventi di edilizia
sociale.
In generale, poi, gli indici volumetrici previsti saranno inferiori a
quelli previsti dal PRG vigente.
dicembre 2008
Sistema della mobilità
L’odierna situazione viabilistica del
territorio comunale evidenzia una
criticità in corrispondenza della
ex SS 63 sia per quanto riguarda
la percorribilità che per le conseguenze in termini di inquinamento
acustico ed atmosferico.
Punti particolamente critici sono gli
attraversamenti dei centri abitati
quali il settore est di Cadelbosco
di Sopra e le frazioni di Zurco e
Cadelbosco Sotto, sviluppatesi
lungo l’asse viario. È notevole inoltre la percentuale dei veicoli pesanti, con conseguenti disagi per
i residenti. Altra situazione critica
è rappresentata dall’attraversamento di Villa Argine da parte del
traffico proveniente o indirizzato a
Bagnolo e al casello autostradale.
Le strategie e gli obiettivi da
perseguire nel PSC sono quindi
mirati a risolvere criticità esistenti in un quadro coerente di
riassetto territoriale che dovrà
prevedere:
il risanamento delle situazione di
degrado e di superamento dei limiti di legge per quanto concerne
il clima acustico nelle zone laterali
alla viabilità di scorrimento;
la formazione e il consolidamento delle fasce verdi di mitigazione
degli impatti con la viabilità esistente;
la separazione del traffico di attraversamento da quello di distribuzione interna dei flussi veicolari;
l’eliminazione di alcune criticità
in corrispondenza di incroci stradali con la previsione di rotatorie;
la messa in sicurezza della ex SS
63 attraverso la realizzazione di
percorsi ciclo-pedonali, la creazione di piazzole per la sosta degli
autobus in sicurezza, opere di rallentamento del traffico.
Il PSC al fine di dare una risposta
concreta alle problematiche relative alla ex SS 63 e all’attraversamento di Villa Argine prevede la
realizzazione di un nuovo asse
viario nord-sud, alternativo alla
ex SS 63, che partendo a nord di
Cadelbosco di Sotto si riconnette
con la SP 63, e la razionalizzazione dell’asse di collegamento
trasversale che ricalcando via
Prampolini (in zona Cantone) ed
in parte la SP 65 con un nuovo
tracciato in corrispondenza dell’abitato di Villa Argine garantirà
maggior sicurezza per il centro
di Villa Argine. La priorità per la
realizzazione del nuovo sistema di
viabilità è sicuramente da attribuirsi alla variante nord-sud, il cui percorso si sviluppa a ovest del territorio comunale parallelo al torrente
Crostolo in grado, quindi, di evitare
i centri abitati più popolosi (Cadelbosco Sotto, Zurco e il capoluogo) e
di collegare la zona industriale della Madonnina. Per quanto riguarda
Villa Argine, è stato raggiunto un
accordo con l’Amministrazione
Provinciale secondo il quale già
dal prossimo anno sarà interdetto
il traffico pesante sulla viabilità
provinciale di attraversamento
della frazione rimandando la rea-
lizzazione della nuova viabilità, che
sarà meglio definita nel tracciato di
collegamento con Bagnolo e il casello autostradale al momento della sua previsione e realizzazione.
Il sistema dei ciclo-pedonali è
già stato finanziato ed è avviata la procedura di gara d’appalto
di quello previsto fra Cadelbosco
Sotto e Madonnina a fianco della ex SS 63; i lavori inizieranno
nella prossima primavera con un
finanziamento a carico del Comune di oltre € 800.000. Altro
discorso riguarda la messa in sicurezza della ex SS 63. La Provincia e
l’Amministrazione comunale hanno
definito un progetto complessivo su tutto l’asse che prevede la
creazione di piazzole per la sosta
degli autobus in sicurezza, opere di rallentamento del traffico e
di rotatorie negli incroci critici.
Questo progetto è già stato in parte finanziato e andrà a compimento
nei prossimi tre anni.
Aree produttive
Il Piano Strutturale Comunale prevede per gli insediamenti
produttivi aree diversificate per
dimensioni, caratteristiche e finalità. Sono previste alcune aree
a completamento ed ampliamento
di attività produttive esistenti insediate sul confine delle nuove previsioni. A questa categoria sono
riconducibili le aree previste a
ovest della zona artigianale-industriale della “Madonnina” e le
aree previste a nord dello stabilimento Cobo in via Tasso a
Cadelbosco di Sopra. In particolare gli ampliamenti previsti in
tali aree possono essere realizzati
solamente a vantaggio delle ditte
esistenti che lo hanno richiesto e
non sarà possibile per queste aree
la commercializzazione ad altre
imprese. Altra previsione riguarda
la direttrice di sviluppo produttivo
collocato a sud-ovest del capoluogo, sita fra la SP 358 e la strada per
Roncocesi. Tale area nasce originariamente da una richiesta avanzata
al Comune da parte di Coopsette
che prevedeva la trasformazione
da agricola a produttiva di un’area
nella quale delocalizzare l’attuale
stabilimento di produzione traversine ferroviarie sito a Zurco sulla
ex SS 63. Dagli incontri avvenuti
con l’Amministrazione Provinciale
per l’esame delle ipotesi di Piano
Strutturale è emersa la scelta della
Provincia di prevedere la realizzazione sul territorio provinciale di nuove direttrici di sviluppo
produttivo intercomunali, onde
creare poli industriali-artigianali localizzati in posizioni strategiche per il collegamento alle
grandi infrastrutture viarie e in
grado di produrre interventi qualitativamente migliori, anche alla
luce delle recenti disposizioni per
le aree ecologicamente attrezzate.
Sulla scorta di queste considerazioni la Provincia ha ritenuto l’area
in oggetto idonea per la previsione
di una zona produttiva intercomunale che interessasse i Comuni di
Cadelbosco di Sopra e di Castelnovo di Sotto e non solo a servizio di
Coopsette. Con questa soluzione
il Comune di Castelnovo di Sotto
rinuncia ad inserire nelle sue previsioni urbanistiche aree produttive
di nuova localizzazione. La nuova
direttrice produttiva della superficie territoriale di 420.000 mq potrà
essere attuata solamente a seguito
della sottoscrizione fra Provincia,
Comuni di Cadelbosco di Sopra e
Castelnovo di Sotto di un Accordo Territoriale e di uno specifico Accordo di Programma con
Coopsette, nel quale si prevederà
l’assunzione a carico della stessa
ditta della risoluzione di parte dei
problemi connessi alle infrastrutture per la mobilità. Coopsette ha
dichiarato la disponibilità alla realizzazione di un tratto della nuova
strada alternativa alla ex SS 63; la
consistenza dell’intervento verrà
definito con l’Accordo di Programma prima dell’adozione del Piano
Operativo Comunale, che diviene
essenziale per consentire l’attuazione delle previsioni produttive
dell’area interessata. La nuova
direttrice di sviluppo produttivo
sarà realizzata con i criteri delle
“Zone ecologicamente attrezzate” al fine di consentire la creazione di un insediamento dotato
di servizi utili alla realizzazione di
elementi per la mitigazione visiva
degli impatti, di qualificazione degli interventi produttivi, comprese
le modalità di gestione, di risparmio energetico e di sostenibilità
per la diffusione di inquinamenti
atmosferici, ed in particolare una
valutazione degli effetti prodotti
dai nuovi insediamenti sul sistema
di fognatura e di drenaggio delle
acque piovane. A questo proposito,
è previsto tra l’argine del torrente Crostolo e la zona produttiva
un ampio spazio destinato a verde nel quale verrà realizzata una
vasca di laminazione per la regimazione, in caso di pioggia, delle
acque del cavo Barisello e della
stessa area industriale.
3
4
Limitiamo il rumore
Una Legge quadro sull’inquinamento acustico
I
l problema dell’inquinamento
acustico in ambito urbano, seppur da sempre presente nelle aree
abitate, in questi ultimi anni ha
progressivamente assunto primaria importanza nel contesto territoriale dell’Emilia Romagna. La
ragione principale è rappresentata
dall’effettivo incremento qualitativo e quantitativo delle sorgenti
sonore, logica conseguenza dell’elevato tasso di sviluppo economico avvenuto nel nostro territorio
da alcuni anni a questa parte. In
termini generali le azioni umane,
in particolare quelle relative agli
aspetti socio-economici, producono inevitabilmente un impatto sul
territorio: questo impone un’analisi
approfondita delle cause del deterioramento ambientale e l’identificazione di possibili soluzioni ai fini
di mantenere un sistema di sviluppo sostenibile. Inoltre la crescente sensibilità della popolazione ai
temi ambientali, tra cui l’inquinamento acustico, hanno portato
necessariamente ad affrontare le
problematiche ad essi correlate
anche dal punto di vista normativo.
A tal proposito la legislazione nazionale ha contribuito, attraverso
l’individuazione dei limiti massimi di esposizione al rumore negli
ambienti abitativi e nell’ambiente esterno, a tutelare la popolazione dagli effetti dell’inquinamento acustico incoraggiando gli
enti territoriali a svolgere azioni di
controllo, di prevenzione e di risanamento. L’entrata in vigore della
“Legge quadro sull’inquinamento
acustico” e dei successivi decreti
applicativi hanno dato luogo ad un
quadro normativo volto a tutelare l’ambiente abitativo ed esterno
in modo sempre crescente, grazie
anche all’introduzione di nuovi
limiti ed all’istituzione di strumenti legislativi atti a facilitare le azioni
di pianificazione e di controllo degli enti locali.
Effetti del rumore sull’uomo
La sensazione spiacevole associata ad un suono si può definire
“fastidio da rumore”. Nelle società
urbane questa forma di disturbo
da esposizione è molto diffusa ed
è elevata la sensibilità dei Cittadini
che richiedono azioni d’intervento.
La risposta può essere funzione di
molte variabili psico-sociali come
le condizioni di vita, l’attitudine nei confronti della sorgente, la
precedente esposizione a rumore, il fattore socio-economico. La
normativa nazionale prevede che i
Comuni adottino la classificazione
del proprio territorio, suddividendolo in zone acustiche in rapporto
alle differenti destinazioni d’uso, ai
fini della determinazione dei limiti
massimi dei livelli sonori consentiti. Si riportano di seguito le descrizioni delle sei classi individuate dal
suddetto decreto:
Classe I
Aree particolarmente protette
Rientrano in questa classe attrezzature e spazi di massima tutela e
aree nelle quali la quiete rappresenta condizione essenziale per la
fruizione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed
allo svago, aree residenziali rurali,
aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc.
Classe II
Aree destinate ad uso
prevalentemente residenziale
Rientrano in questa classe le aree
urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con
bassa densità di popolazione, con
limitata presenza di attività commerciali e con assenza di attività
industriali e artigianali.
Classe III
Aree di tipo misto
Rientrano in questa classe le aree
urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento,
con media densità di popolazione,
con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza
di attività artigianali e con assenza
di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano
macchine operatrici.
Classe IV
Aree di intensa attività umana
Rientrano in questa classe le aree
urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di
popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici,
con presenza di attività artigianali;
le aree in prossimità di strade di
grande comunicazione e di linee
ferroviarie; le aree portuali; le aree
con limitata presenza di piccole industrie.
Classe V
Aree prevalentemente industriali
Rientrano in questa classe le aree
interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni.
Classe VI
Aree esclusivamente industriali
Rientrano in questa classe le aree
esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi.
Relativamente alle Amministrazioni comunali, con l’approvazione
della classificazione acustica,
nascono nuove competenze per la
gestione del territorio, strumenti
indispensabili per la tutela dall’inquinamento acustico; il Comune,
infatti, ha l’obbligo di richiedere
una documentazione di previsione
di impatto acustico in sede di richiesta di concessione edilizia o di
autorizzazioni all’esercizio di attività produttive, sportive, ricreative
nonché commerciali. Per la realizzazione di opere architettoniche in
cui la quiete ed il comfort acustico
divengono requisiti fondamentali
ai fini di un utilizzo appropriato,
soprattutto in riferimento a scuole e asili, ospedali, case di riposo,
è previsto l’obbligo di presentare documentazione di valutazione
dell’esposizione al rumore delle
aree interessate.
dicembre 2008
Tuteliamo il territorio...
... e tutti i suoi abitanti
L
’attenzione riservata ai temi ed
alle politiche ambientali all’interno del nuovo Piano Strutturale
Comunale è data dalla consapevolezza che una buona qualità ambientale sia condizione necessaria anche per una buona qualità
di vita. Per raggiungere questi
obiettivi è necessario adottare
misure di tutela e salvaguardia
delle aree di valore storico-naturalistico presenti sul territorio
ed agire al fine di garantire la necessaria sicurezza alla popolazione rispetto ad eventi ambientali
critici.
Data la particolare conformazione del territorio di Cadelbosco,
compreso tra il corso del Torrente Crostolo e quello del Canalazzo Tassone, oltre alla presenza di
numerosi canali di bonifica che
ricevono le acque di drenaggio
delle aree agricole e non, si è considerato prioritario affrontare le
problematiche legate al rischio
idraulico. Sono stati realizzati, a
supporto del progetto individuato nel PSC, uno studio idraulico
della Bonifica Parmigiana Moglia
in qualità di gestore dei canali di
bonifica, un’indagine conoscitiva sul sistema delle acque superficiali, ed un apposito studio
geologico. La soluzione proposta
prevede la realizzazione di due
vasche di espansione in grado
di fungere da bacino di contenimento nel caso di piogge critiche e di supportare i canali, cavo
Barisello ed il cavo Diversivo
Bresciana, nella loro funzione di
allontanare le acque dal territorio di Cadelbosco, al fine di evitare i rischi idraulici dovuti a possibilità di esondazione. La prima
vasca sarà realizzata a lato dell’argine destro del Torrente Crostolo e correrà parallelamente ad
esso a partire dalla strada Provinciale n.70 Roncocesi-Cadelbosco,
mentre la seconda, sempre vicina al corso del Torrente Crostolo,
verrà collocata a partire dalla rotonda di via F.lli Cervi all’imbocco
con la nuova variante alla SP358r
per Castelnovo di Sotto.
Il sistema dei corsi d’acqua principali e dei canali minori è protagonista anche delle politiche del
PSC inerenti il sistema naturale.
Il territorio del Comune di Cadelbosco Sopra è infatti un elemento
portante della rete ecologica polivalente della Provincia di Reggio
Emilia, fungendo da elemento di
connessione, nella pianura centrale, tra aree naturalistiche di importanza comunitaria: i “Fontanili
di Corte Valle Re”, posti oltre il
confine sud-ovest del territorio e
le “Valli di Novellara” in direzione
nord-est. Il PSC comprende infatti,
tra i suoi elaborati, la tavola della
rete ecologica di livello comunale
Nelle foto:
In alto, cavo Diversivo Bresciana
In basso, canale Santa Giustina
Al centro, airone bianco e gufo fotografati da Renzo Canepari
come approfondimento della rete
provinciale, nella quale sono stati individuati i corsi d’acqua, gli
ambienti naturali e del territorio
rurale che formano dei corridoi
ecologici per la fauna terrestre e
dei siti di sosta e nutrimento per
l’avifauna di passaggio.
Il PSC promuove inoltre opere di
ripristino, riqualificazione e manutenzione dell’ambiente naturale, che si affiancano alle esigenze
di tutela e salvaguardia dello stesso, attraverso progetti che hanno
lo scopo di consentire la fruizione
di questi luoghi. In particolare si
evidenziano due progetti di scala
sovracomunale in corso: il progetto di recupero e valorizzazione
del Canalazzo Naviglio Tassone
che ha l’obiettivo di creare percorsi di fruizione turistico-ricreativa tra Reggio Emilia e la riviera
del Po, ed il progetto integrato
di valorizzazione paesaggistica
ed ambientale del Crostolo che
comprende la realizzazione di
una “pista verde” ciclopedonale
di collegamento tra la città e le
corti storiche del Traghettino e
di Gualtirolo.
Il PSC inoltre individua, per la tutela e la salvaguardia del patrimonio
verde, siepi, filari e alberature di
pregio e di interesse paesaggistico, ambientale e naturalistico, oltre a prevedere fasce verdi di mitigazione ed ambientazione delle
infrastrutture stradali di progetto
al fine di contenerne l’impatto
acustico ed atmosferico.
Infine riveste importanza strategica per le politiche della qualità
ambientale e residenziale del PSC,
agevolare il trasferimento degli
edifici e dei complessi edilizi, in
particolare produttivi, che risultano in contrasto con il territorio circostante. Sono stati identificati, in modo puntuale, ambiti
urbani e produttivi che necessitano di interventi di riqualificazione
a fronte di situazioni di degrado
edilizio o ambientale. In particolare risultano di difficile risoluzione quelle situazioni di promiscuità
tra tessuto residenziale ed attività
produttive per le quali sono necessari interventi di riqualificazione ambientale anche attraverso la
delocalizzazione delle attività. Tra
questi interventi si segnalano tre
ambiti nel territorio del capoluogo occupati da edifici produttivi
dismessi (in via Prampolini, in via
Quattro Case e nell’area della ex
cantina prospiciente la ex statale
63), due ambiti in località Zurco,
tra i quali l’intervento di maggior
rilievo riguarda l’area attualmente
occupata da CoopSette, un ambito a Cadelbosco Sotto (area ex
caseificio) ed un ambito in località Ponte Forca. La direttrice di
sviluppo indicata dal PSC in merito risulta essere la localizzazione delle attività da trasferire
nella nuova area produttiva, ecologicamente attrezzata, di rilievo sovracomunale, individuata a
sud-est del capoluogo comunale.
Dott.ssa Tania Tellini
5
6
Emergenza
bilanci
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
COMUNI ITALIANI
Emilia Romagna
A Reggio Emilia, 40 Comuni su 44
aderiscono all’iniziativa dell’Anci
G
C
adelbosco è uno dei 40 Comuni della Provincia di Reggio
Emilia che hanno aderito all’iniziativa Anci, Associazione Nazionale
Comuni Italiani, di non presentare
i bilanci di previsione del 2009 entro la data del 31 dicembre 2008.
Una loro delegazione, guidata dal
sindaco di Quattro Castella, Cesare Beggi, è stata ricevuta nei giorni scorsi dal vice prefetto vicario
Adolfo Valente, cui ha consegnato
un documento unitario che sintetizza i motivi di preoccupazione
degli enti locali reggiani sulle ultime scelte del Governo in materia di
finanza pubblica.
All’incontro erano presenti sindaci e vice sindaci di Reggio
Emilia, Quattro Castella, Bagnolo,
Correggio, Cadelbosco di Sopra,
Gualtieri, Montecchio, Reggiolo,
Sant’Ilario, San Martino in Rio,
San Polo e Vezzano.
In particolare il documento, sottoscritto da Anci Emilia e Legautonomie, ricorda che “la grande incertezza e difficoltà economica per il
paese, i cittadini, le imprese e gli
enti locali cominciano a farsi sentire anche nella nostra realtà con
aziende che ricorrono alla cassa
integrazione, con le famiglie che
riducono i consumi a cominciare da
quelli alimentari”. I sindaci rilevano
anche che “l’avvio non esaltante del
federalismo fiscale, che richiederà
comunque diversi anni per la sua
concreta attuazione, non è stato e
non è accompagnato da misure e
azioni sufficientemente congrue in
termini finanziari e coerenti in termini istituzionali”.
Le richieste dei sindaci reggiani
sono: la modificazione del meccanismo del «Patto di stabilità» che
porta ad un blocco degli investimenti, comprese le opere pubbliche in fase di realizzazione; assicurare le risorse per garantire i
servizi pubblici; evitare il taglio di
trasferimenti dallo stato su sanità, scuola, servizi sociali; garantire
l’arrivo delle risorse venute a mancare con la soppressione dell’Ici.
Infine, i sindaci dei Comuni reggiani sottolineano “la correttezza
dei propri bilanci per il rispetto
dei Patti di Stabilità succedutisi nel
tempo e per aver avviato un serio
e convinto processo di riorganizzazione per migliorare efficienza e
capacità di risposte ai bisogni dei
cittadini”.
Al vice prefetto vicario Adolfo Valente hanno quindi consegnato il
documento elaborato che riportiamo integralmente qui a fianco.
Emilia Romagna
Documento Anci e
Lega Autonomie
Reggio Emilia
li Enti locali reggiani hanno
a più riprese pubblicamente
manifestato le loro preoccupazioni e le loro proposte in ordine alla situazione finanziaria ed
istituzionale dei Comuni a fronte
degli orientamenti e delle norme
contenute nel DPEF e nella Finanziaria 2009 del Governo nazionale. Ed hanno già avuto modo
di protestare per un confronto
tra istituzioni locali ed istituzioni centrali alquanto insufficiente
e penalizzante per le Autonomie locali che, è bene ricordarlo,
sono attori fondamentali della
coesione sociale, della tenuta
democratica, degli investimenti
(l’80% del totale nazionale degli
investimenti delle amministrazioni pubbliche è prodotto dagli
Enti locali). D’altra parte si è di
fronte ad un contesto nazionale che presenta caratteristiche
di grande incertezza e difficoltà
economica, per il Paese, i cittadini, le imprese e gli Enti locali.
Tutti questi elementi cominciano
a farsi sentire anche nella nostra
realtà con aziende che ricorrono
alla cassa integrazione, con le
famiglie che riducono i consumi,
a cominciare da quelli alimentari.
Non solo, l’avvio non esaltante
del federalismo fiscale, che richiederà comunque diversi anni
per la sua concreta attuazione,
non è stato e non è accompagnato da misure e azioni sufficientemente congrue in termini
finanziari e coerenti in termini
istituzionali. Anci e Legautonomie ritengono necessario che si
debba al più presto riprendere la
discussione ed il confronto, sia
sulle misure finanziarie da adottare già a partire dal 2009, nel
passaggio tra l’attuale sistema
e quello previsto, sia sul Codice
delle autonomie. Per le Autonomie Locali è stata espressa viva
preoccupazione
sull’ennesimo
cambiamento delle regole relative al “Patto di Stabilità”. Le nuove norme introdotte dalla Legge
133/2008 si presentano particolarmente penalizzanti per gli Enti
locali, al punto tale che si parla già di cambiarle, anche sulla
spinta dei Comuni, a prescindere
dalla maggioranza che li governa; infatti gli obiettivi di miglioramento fissati per il 2010 ed il
2011 risultano proibitivi. Questi
continui cambiamenti, sempre
peggiorativi, oltre che arrecare pregiudizio all’azione amministrativa per i loro contenuti,
sono un danno in sé, in quanto
producono instabilità nella programmazione finanziaria degli
Enti locali. Per reagire a queste
dinamiche Anci e Legautonomie
di Reggio Emilia hanno già avanzato ai parlamentari reggiani, ai
Sindacati, alle Associazioni economiche alcune valutazioni rispetto alla manovra economica
del Governo ed alla Legge Finanziaria 2009:
1. la necessità di modificare il
meccanismo del patto di stabilità al fine di non dover sottostare
altresì a devastanti conseguenze:
blocco degli investimenti, comprese le opere pubbliche in fase
di realizzazione e non ancora ultimate.
2. l’urgenza di assicurare ai Comuni le risorse necessarie, per
garantire la continuità dei livelli di prestazione qualitativa e
quantitativa dei sevizi pubblici.
3. la necessità di avviare con urgenza un confronto tra i diversi
soggetti interessati relativamente alle ricadute delle politiche
governative sulla sanità, sulla
scuola, l’università e la ricerca
al fine di assumere le necessarie
iniziative.
4. la fondamentale esigenza di
ottenere un’integrale compensazione di quanto è stato tolto agli
Enti locali attraverso il provvedimento di soppressione dell’Ici
sulla prima casa.
Infine abbiamo convenuto che
nel predisporre i bilanci 2009,
proprio alla luce della crisi economica in atto, assume maggior
importanza il consolidamento
dei servizi sociali e la qualificazione della loro spesa che ha da
sempre caratterizzato il modello
reggiano, il cui cuore è rappresentato dal binomio sviluppo e
coesione sociale e per il quale
un’efficiente rete di servizi continua a rappresentare un elemento fondamentale. I Comuni
della Provincia di Reggio Emilia
sottolineano la correttezza dei
propri bilanci per il rispetto dei
“Patti di Stabilità” succedutisi nel
tempo e per aver avviato un serio
e convinto processo di riorganizzazione per migliorare efficienza
e capacità di risposte ai bisogni
dei cittadini. Sia sufficiente per
questo ricordare la costituzione
delle ASP e soprattutto la nascita
delle “Unioni di Comuni”.
Reggio Emilia, 04/12/2008
Il Coordinatore
Cesare Beggi
dicembre 2008
Inaugurata la piazza a Villa Seta
L’artista Giuliano Giuliani la incornicia con un murales lungo 30 metri
D
omenica 9 novembre il Sindaco di Cadelbosco, Silvana
Cavalchi, ha inaugurato il vecchio
piazzale completamente rinnovato
e illuminato, delimitato sul fronte
stradale da aiuole di fiori e dotato
di un parcheggio. I lavori di risistemazione, durati alcuni mesi e terminati la scorsa estate, sono stati
illustrati da James Barbieri, presidente di Sabar, ditta che mediante
un accordo urbanistico ha realizzato i lavori.
La parte della nuova piazza più
ammirata dai cittadini è quella su
cui appare in bella mostra il murales, che incornicia un lato lungo 30
metri, dipinto dal pittore Giuliano
Giuliani, artista reggiano famoso
in Italia e all’estero. “Ho impiegato 3 settimane – spiega il maestro
Giuliani – per dipingere in questo
murales un percorso immaginario
e temporale che va dal Po’ alla Pietra Bismantova in un intreccio di
epoche diverse; un richiamo alle
bellezze e alle peculiarità della nostra terra, che meritano di essere
valorizzate e comunicate meglio”.
L’Assessore all’Urbanistica, Eros
Ferretti, ha ricordato che “il Comune di Cadelbosco di Sopra rientra
tra gli ottantacinque “Paesi dipinti”
d’Italia grazie ai numerosi murales
che già abbelliscono i muri di edifici
situati nel territorio cadelboschese;
ad essi si aggiunge ora quello del
maestro Giuliani, interprete creati-
vo di storia, arte e cultura”. Il sindaco Cavalchi ha quindi ringraziato
il maestro Giuliani “per questo magnifico dono di cui potrà beneficiare tutta la comunità” e dopo essersi
intrattenuta a lungo con i cittadini
della frazione ha quindi riferito che
“nei prossimi mesi verrà indetto un
concorso di idee al quale sono invitati a partecipare tutti gli abitanti
di Villa Seta per dare finalmente un
nome alla nuova piazza”. Il parroco, don Walter Beltrami, ha quindi
impartito la benedizione alla nuova piazza e ai numerosi abitanti di
Villa Seta e del Comune di Cadelbosco intervenuti, ai quali è stato
poi offerto un buffet organizzato
dal Circolo Arci “Villa Seta” e dal
Ristorante “Il Rifugio”.
Ampliati e rinnovati i cimiteri di Villa Seta e Villa Argine
A breve il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria per l’assegnazione dei loculi.
D
omenica 2 novembre, nel
giorno della Commemorazione dei Defunti, sono stati
inaugurati i cimiteri di Villa Seta
e di Villa Argine, entrambi recentemente ampliati e rinnovati. Alle
cerimonie erano presenti il Sindaco, Silvana Cavalchi, e la Giunta del Comune di Cadelbosco di
Sopra. Il parroco di Cadelbosco
di Sotto, Don Vittorio Davoli, ha
impartito la benedizione. Nel cimitero di Villa Seta, sul lato nord
in continuità con quelli esistenti,
sono stati costruiti 81 nuovi loculi distribuiti su due file,
protette da un porticato, per un
importo complessivo di 160.000
euro. Le economie derivate dal
ribasso d’asta offerto dall’impresa aggiudicataria dell’appalto
hanno permesso inoltre di estendere l’asfaltatura all’ingresso del
cimitero, intonacare e tinteggiare
il muro perimetrale del cimitero. I
lavori, iniziati lo scorso marzo, si
sono conclusi nei tempi previsti.
I lavori di ampliamento del cimitero di Villa Argine sono iniziati
lo scorso aprile e sono stati conclusi in anticipo rispetto ai tempi
stabiliti. Sono stati realizzati 60
nuovi loculi sul lato nord del cimitero, in prosecuzione con quelli
esistenti, per un importo complessivo previsto di 154.000 euro.
Anche in questo caso le economie
derivate dal ribasso d’asta offerto
dall’impresa che si è aggiudicata
i lavori hanno permesso di realizzare una nuova rampa di accesso
per i disabili e migliorare quella già
esistente, rifare completamente i
servizi igienici pubblici all’interno
del cimitero, sistemare l’intonaco
e tinteggiare i muri esterni, quelli
interni e le colonne del porticato. A
breve sarà presentato in Consiglio
comunale il nuovo Regolamento
di Polizia Mortuaria che modifica la normativa vigente relativa
agli aventi diritto alla sepoltura e
alle modalità di assegnazione dei
loculi nei cimiteri di Cadelbosco
di Sopra. Il Regolamento prevede
che abbiano diritto alla sepoltura
nei cimiteri del Comune, i defunti
così come indicati dalla normativa nazionale, (persone morte nel
territorio del comune, qualunque
ne fosse in vita la residenza; persone morte fuori del comune, ma
aventi in esso, in vita, la residenza; persone non residenti in vita
nel comune e morte fuori di esso,
ma aventi diritto al seppellimento
in una sepoltura privata esistente
nel cimitero stesso; i nati morti; i
resti mortali delle persone sopra
elencate), e quelli delle persone
nate a Cadelbosco di Sopra. Si modificano inoltre i criteri di assegnazione dei loculi. Dall’approvazione
del Regolamento i loculi saranno
concessi nell’ordine progressivo
di numerazione, partendo dal
basso verso l’alto di ciascuna arcata, dalla prima all’ultima fila.
I loculi saranno inoltre concessi
solamente per la tumulazione di
persone già decedute con alcune
eccezioni: possono, infatti, essere concesse anche al coniuge o
convivente more uxorio di persona già deceduta, all’atto del rilascio di analoga concessione per
la tumulazione del cadavere del
coniuge o del convivente more
uxorio deceduto, e a persona
portatrice di handicap, all’atto
del rilascio di analoga concessione per la sepoltura del cadavere
del suo genitore ultimo rimasto
in vita, sempre che quegli non
abbia altri familiari che possano
provvedere alla domanda dopo
la sua morte. Crediamo che tali
modifiche possano evitare il verificarsi di spiacevoli episodi avvenuti: pur in presenza di numerosi
loculi vuoti, infatti, era impossibile collocare le salme, creando
disagi a famiglie già provate per
la perdita del congiunto.
7
8
B-days,
i giorni delle
biblioteche
“Favole erranti”
In biblioteca le narrazioni dal mondo per i bambini
“Con una media di 750.000 volumi prestati ogni anno dalle biblioteche comunali cittadine, Reggio Emilia può essere definita una vera e propria “capitale
italiana della letteratura” (Gazzetta di
Reggio, venerdì 28 novembre).
L
a Biblioteca comunale, sabato 29 e domenica 30 novembre scorsi, ha aderito al “BDays, i giorni delle biblioteche”,
l’importante evento organizzato dall’assessorato alla Cultura
e Paesaggio della Provincia di
Reggio che ha coinvolto tutte le
biblioteche reggiane. Le biblioteche hanno effettuato aperture straordinarie, organizzando
eventi volti a promuovere e incentivare la lettura e i numerosi
servizi offerti ai bambini, ai ragazzi e agli adulti. La biblioteca
di Cadelbosco, nell’occasione, ha
organizzato per sabato 29 novembre, l’appuntamento con le
“Favole erranti”, ciclo di letture da tutto il mondo curate dai
Lettori volontari della biblioteca,
al quale hanno partecipato circa un centinaio di bambini dai
4 ai 7 anni di età, accompagnati
dalle loro famiglie. Domenica 30
novembre la biblioteca ha poi
effettuato un’apertura straordinaria, in mattinata. Gli utenti
hanno trovato un’esposizione di
libri dal titolo “Le biblioteche
reggiane con Saviano” contro la
mafia, dedicata al tema delle organizzazioni criminali di mafia e
’ndrangheta, tra cui “Gomorra”,
l’ultimo libro denuncia di Roberto Saviano. I lettori inoltre avevano a disposizione uno spazio
per il “lib-riciclo” in cui hanno
potuto scambiarsi i libri già letti.
Dal 24 novembre, inoltre, grazie
alla preziosa collaborazione dei
Commercianti di Cadelbosco,
approfittando delle “porte aperte” i libri sono “usciti dalla biblioteca” per entrare nelle vetrine
dei negozi del paese, per incontrare i cittadini con un’esposizione a tema. Insieme ai libri sono
stati esposti anche alcuni pannelli dedicati alle “Emozioni di
biblioteca”: i bambini e le bambine delle Scuole comunali dell’Infanzia e i ragazzi della Scuola
primaria hanno raccontato come
vivono, vedono e sentono la loro
biblioteca attraverso pensieri, slogan e disegni. I bambini
e i ragazzi delle scuole, infatti,
sono tra coloro che frequentano più assiduamente la biblioteca accompagnati da genitori e
insegnanti. Ringraziamo quindi
i bambini e i ragazzi, le loro insegnanti, le pedagogiste e tutti i
Commercianti che hanno accolto
nei loro negozi la nostra iniziativa, consentendo così ai libri, ai
pensieri e ai disegni di diffondersi più facilmente.
I
bambini di Cadelbosco sono stati
accontentati. Da venerdì 14 novembre infatti è ripresa pressola
Biblioteca comunale “A. Panarari” la
rassegna di narrazioni animate che
da alcuni anni chiama a raccolta
tantissimi fan, curiosi e interpreti.
Organizzata dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Cadelbosco di Sopra e dall’Istituzione dei
Servizi sociali, educativi, prescolastici, scolastici, culturali e sportivi,
in collaborazione con il gruppo dei
Lettori volontari della Biblioteca, la
rassegna, rivolta ai bambini dai 3
agli 8 anni, è dedicata quest’anno
al tema dell’intercultura.
“Favole erranti” è infatti il titolo di
questo ciclo di incontri, un fantastico viaggio intorno al mondo la
cui narrazione sarà accompagnata
ogni volta da una breve introduzione in lingua originale. Le prossime
tappe sono fissate per mercoledì
23 gennaio con le storie dall’India e venerdì 12 febbraio con le
favole dal Marocco. Le narrazioni
sono curate dai Lettori volontari
della Biblioteca di Cadelbosco di
Sopra, i quali grazie ad lavoro costante, svolto con passione e dedizione, aiutano i bambini a scoprire
il piacere dell’ascolto e della narrazione e a riempire così di senso
e di fascino le parole dette, scritte
e ascoltate. Talvolta leggono, altre
volte raccontano e ancora mimano
e cantano, sempre con un libro in
mano per trasmettere ai piccoli la
passione di toccare e possedere un
libro che una volta aperto regalerà
l’emozione di un racconto.
Un ringraziamento particolare va
alla decoratrice Rossella Arvonio,
utente della biblioteca, che ha realizzato la locandina della rassegna e rappresenta il percorso immaginario delle “Favole erranti”, a
partire dalle colline di Quattro Castella attraverso i palazzi imperiali
russi fino a raggiungere l’esotismo delle oasi del Marocco e degli
In alto, la locandina realizzata
da Rossella Arvonio
animali che popolano quelle terre
lontane. L’ingresso alla rassegna è
gratuito.
Per informazioni
tel. 0522.918525-918552
E-mail: [email protected]
www.cadelbosco.net
Piccole curiosità di biblioteca
Siamo quasi in chiusura di anno e
con grande soddisfazione possiamo comunicare che nel 2008 sono
aumentati gli utenti e sono stati effettuati più di 21.000 prestiti.
Antonella Catellani, responsabile
della Biblioteca e i Lettori volontari augurano a tutti gli Utenti
buon Natale e un sereno anno
nuovo.
dicembre 2008
9
Un altro modo
di vivere
il teatro
L’altro Teatro
Nuovo spazio di cultura e spettacolo
“
L
’altro Teatro”, il nuovo teatro
di Cadelbosco di Sopra, ha debuttato con un cartellone ricco di
spettacoli. Quattro le linee di programmazione principali: Altre Scene, dedicate alla prosa, al cabaret e
alla musica; Altre Risate, tutte all’insegna del teatro dialettale; Altri
Monelli, teatro per e con i ragazzi;
Altri Mondi, incontri/intervista con
personaggi straordinari, come Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Angela Terzani Staude e Marco
Pesatori, a partire da gennaio 2009.
La programmazione de L’altro Teatro
di Cadelbosco di Sopra – nato dalle
ceneri dello storico circolo Vallechiara presso la Galleria Carretti – tiene
fede al proprio nome e conferma
l’impegno verso proposte di qualità, produzioni significative e verso
la contemporaneità. Un occhio di ri-
guardo è riservato alle giovani generazioni e al territorio, all’interno del
binomio tradizione/innovazione. Da
qui l’idea di studiare un programma
speciale dedicato ai ragazzi dal titolo “Altri Monelli” che presenterà
ben sette appuntamenti tutti dedicati a bambini e ragazzi dai 2 ai
14 anni. Rappresentazioni teatrali,
musica, clown, danza per coinvolgere, apprendere, divertirsi e sognare.
Da segnalare anche il corposo programma di Altre Scene, la rassegna
di prosa, musica e spettacolo. Iniziato in ottobre con Le sorelle Marinetti, ha visto succedersi sul palco
il gruppo vocale Cluster, reduci dalla
versione italiana di X Factor, e ancora
in dicembre Antonio Cornacchione
in scena con le Satire liriche. Il nuovo anno a L’altro Teatro si aprirà con
uno storico interprete della canzone
popolare lombarda e del cabaret milanese Nanni Svampa, che il 9 gennaio, proprio in occasione della decima edizione di “Dedicato a Fabrizio
De Andrè”, offrirà il suo omaggio a
Georges Brassens. “A qualcuno piace
carta” è il titolo dello spettacolo che
il trasformista Ennio Marchetto porterà in scena il 17 gennaio. Con un
repertorio di oltre 350 personaggi,
dalla musica pop alla lirica, da opere
d’arte a personaggi della mitologia,
il suo show cambia continuamente
per adeguarsi al pubblico ed ai fenomeni del momento. Il 13 febbraio
grande jazz d’autore, tra leggenda e
palcoscenico, con Lino Patruno Jazz
Show. E il 14 marzo Giorgio Comaschi, assieme a Flaco Biondini,
rappresenterà il celebre romanzo di
Francesco Guccini “Tra la via Emilia
e il West”.
Tutto il programma fino a maggio 2009
ALTRE SCENE
Prosa, cabaret, musica
Venerdì 9 gennaio 2009, ore 21
Nanni Svampa in “Omaggio a
Brassens”. In occasione della X
edizione di Dedicato a Fabrizio
De Andrè
Sabato 17 gennaio 2009, ore 21
Ennio Marchetto in “A qualcuno
piace carta”
Venerdì 13 febbraio 2009, ore 21
Lino Patruno Jazz Show in concerto
Sabato 14 marzo 2009, ore 21
Giorgio Comaschi in “Tra la via
Emilia e il west”
ALTRI MONELLI
Teatro per e con i ragazzi
Giovedì 15 gennaio 2009, ore 9.30
Teatro necessario presenta “I
clown in libertà”. Teatro di clown
e musica. Età consigliata: dai 6 ai
10 anni
Lunedì 16 febbraio 2009, ore 9.30
Bruno Stori-Produzione Teatro
delle Briciole presentano “I grandi dittatori”. Teatro d’attore. Età
consigliata: dai 9 ai 14 anni
Giovedì 26 febbraio 2009, ore 9.30
Teatro Kismet OperA presenta
“Piccoli misteri”. Teatro d’attore,
voce e oggetti. Età consigliata: dai
2 ai 4 anni
Mercoledì 4 marzo 2009, ore 9.30
Teatri Imperfetti presenta “Ci pensa la luna”. Teatro di danza e attore, teatro visivo. Età consigliata: dai
5 agli 8 anni
Mercoledì 8 aprile 2009, ore 9.30
Compagnia Rodisio presenta “La
storia di una famiglia”. Teatro d’attore. Età consigliata: dagli 8 ai 12
anni
Giovedì 28 e Venerdì 29 maggio,
ore 9.30 - ore 11.30 - ore 21.00
Woodhouse Production presenta
“Zè Tempest” da W. Shakespeare.
Teatro d’attore-lezione spettacolo
ALTRE RISATE
Teatro dialettale e non...
Sabato 20 dicembre 2008, ore 21
“Al fiol ed cavec”. Commedia brillante in tre atti di Arrigo Lucchini con la regia di Paolo Chiarelli.
Compagnia Cassa di Risparmio di
Cento di Ferrara
Sabato 10 gennaio 2009, ore 21
“Posta!!!”. Raccomandata dialettale in due atti a/r, con la regia di
Umberto Bertozzi. Compagnia I Fer
Vec
Sabato 24 gennaio 2009, ore 21
“Spettacolo schietto per ridere in
dialetto”. Varietà comico-dialettale con farse, canzoni e monologhi. Compagnia I Fiaschi
Sabato 7 febbraio 2009, ore 21
“Al me’ do mujeri”. Commedia
brillante in tre atti di e con la regia di Ruggero Rustichelli. Compagnia La Vintarola
Sabato 21 febbraio 2009, ore 21
“Nuova Commedia di Antonio
Guidetti”. Compagnia Artemisia
Teater
Sabato 7 marzo 2009,ore 21
“Un gioren tortorela”. Commedia
brillante di Arnold e Bach. Compagnia La Famija Pramzana
Sabato 21 marzo 2009, ore 21
“La fortuna l’e’ sorda”. Brillante
commedia in tre atti di Floriano Govoni con la regia di Mariasanta Giaroli. Compagnia Come la vin la vin
Sabato 4 aprile 2009, ore 21
“La teiga e l’arviot”. Tre atti comici di Gianfranco Boretti. Compagnia Qui ed Puianel
Sabato 18 aprile 2009, ore 21
“I sold i-van co-i sold (do gh-n’è
gh-in va)”. Tre atti brillantissimi di Antonio Menichetti con la
regia di M. Zani. Compagnia Gli
Artristi
I
n maggio, in occasione delle due
settimane di inaugurazione, già
si percepiva l’intento di dare un indirizzo ed un’impostazione “altra”
rispetto a quelle che sono le offerte
degli altri numerosi teatri presenti
sul territorio della provincia.
Così, la programmazione de L’altro Teatro di Cadelbosco di Sopra
– nato dall’esperienza dello storico
circolo Vallechiara e del volontariato caadelboschese – tiene fede
al proprio nome e conferma l’impegno verso proposte di qualità,
produzioni significative e contemporaneità, con un occhio di
riguardo per le giovani generazioni e il territorio, all’interno di
un binomio fatto di tradizione e
innovazione.
Sono circa 35 le aperture di sipario previste da ottobre ad aprile.
7 gli spettacoli proposti per la
prosa, il cabaret e la musica, 15
quelli di teatro dialettale, 7 quelli
dedicati ai ragazzi e 5 appartenenti alla scena contemporanea.
Ma L’altro Teatro mette anche in
evidenza l’esperimento di una
nuova modalità di gestione: una
associazione temporanea d’impresa che riunisce insieme tre soggetti
strutturati e presenti a più livelli sul
territorio che hanno nel loro “dna”
parole d’ordine come cultura, ricreatività, aggregazione, solidarietà, ma anche competenza e
capacità organizzative, gestionali e progettuali.
Ci piace infatti pensare a L’altro
Teatro come ad un progetto in
divenire, che dialoga col territorio, che sperimenta e che si pone
in un atteggiamento di estrema
apertura ai possibili contributi di
chiunque vorrà collaborare.
Il circolo Vallechiara, la Cooperativa Futura e L’Arci Provinciale sono
ben lieti di darvi nuovamente, ed
ogni volta che lo vorrete, il benvenuto ad accomodarvi e a godervi lo
spettacolo presso L’altro Teatro!
L’altro Teatro
Galleria Giuseppe Carretti
Cadelbosco di Sopra
www.laltroteatro.it
Tel. 334.2429041
E-mail: [email protected]
10
Il servizio Bicibus
Rispettiamo l’ambiente divertendoci
“I bambini sono entusiasti, nei
giorni in cui c’è stata la neve
uno di loro è venuto a chiamarmi a casa per chiedermi
di andare a scuola lo stesso
con il Bicibus. Così abbiamo
provato! La neve era talmente
tanta che le ruote non andavano e abbiamo continuato a
piedi. È una bella esperienza
quella dell’accompagnatore, lo
faccio volentieri! Ora che sono
in pensione ho più tempo e mi
fa piacere fare qualcosa che
serva ai ragazzi. Questo progetto è davvero bello, i bambini si divertono e si ammalano meno facilmente stando di
più all’aria aperta”.
Eros Incerti
I
l servizio Bicibus per bambini e
ragazzi della Scuola Primaria e
Secondaria di Cadelbosco è iniziato il 6 ottobre e si svolge su due
percorsi, uno che parte da Zurco,
e uno che parte da via Bellini. Entrambi i percorsi convergono sulla
pista ciclopedonale Marola per
poi arrivare a fino a scuola. Il servizio è attivo tutti i giorni sia per
l’andata che per il ritorno. Sono
circa sedici i bambini e i ragazzi che vi partecipano. Ognuno
di loro indossa casco, pettorina e
mantellina in caso di pioggia, messi a disposizione Provincia di Reggio Emilia, su finanziamento della
Regione Emilia Romagna, che ha
distribuito il materiale alle scuole
in cui è stato attivato il servizio. Il
Bicibus a Cadelbosco è nato su proposta dell’Amministrazione comunale e si è potuto compiere grazie
ad un lungo lavoro di preparazione
che ha veicolato forze ed energie di
volontari, educatori, insegnanti e
amministratori per la realizzazione
di un servizio di grande utilità per
i bambini e le loro famiglie. La fase
di preparazione ha comportato la
realizzazione di un’attività informativa presso le scuole, volta a
sensibilizzare i ragazzi rispetto alle
criticità del territorio, alla sicurezza
A
scuola di territorio”, questo il
titolo del convegno che si è
svolto sabato 29 novembre scorso nell’Auditorium della Scuola
“G. Pascoli” di Cadelbosco di Sopra gremito di studenti, genitori e
autorità riuniti per la presentazione delle iniziative realizzate dagli
studenti dell’Istituto comprensivo,
in collaborazione con il Comune.
Dopo il saluto del Sindaco, Silvana Cavalchi, – che ha ringraziato i
ragazzi e le loro insegnanti, protagonisti di esperienze educative
di grande valore per tutta la comunità locale, – e la presentazione
dell’iniziativa da parte del dirigente dell’Istituto comprensivo, Giuseppe Fierro, sono stati illustrati
i quattro progetti realizzati dagli
alunni della scuola secondaria
condotti, in un percorso didattico organizzato, alla scoperta del
loro territorio.
Il progetto infatti si proponeva di
stimolare e promuovere in bambini e ragazzi il legame e il senso di
appartenenza al proprio territorio,
di educarli al rispetto dell’ambiente
e indurli a prendersi cura del luo-
“
Ecco cosa ne
pensano i genitori
e i volontari
stradale e all’inquinamento. Quindi
è stato realizzata un’indagine per
comprendere le modalità di spostamento delle famiglie e le motivazioni che spingono ad utilizzare
spesso l’auto. Nel frattempo sono
state organizzate lezioni formative per gli accompagnatori dei
bambini per garantire la sicurezza
del progetto lungo i percorsi individuati. Il Bicibus oggi si sta rilevando un servizio molto importante, perché permette ai bambini
di ritrovare spazi di autonomia, di
fare esercizio fisico, di acquisire
manualità e orientamento, di conoscere il territorio, di socializzare
e rafforzare le amicizie, e allo stesso tempo di adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente,
consumando meno energia combustibile, riducendo il traffico e
migliorando la qualità dell’aria.
Ringraziamo i Volontari che ogni
giorno si sono assunti l’impe-
“Il Bicibus è utilissimo e i
bambini sono entusiasti! E’
un’esperienza davvero molto
positiva. Per ora non hanno
aderito in molti, ma in primavera, con l’arrivo della bella
stagione, siamo sicuri che i
bambini saranno molti di più”
Roberto Codelupi
gno di accompagnare i bambini e i ragazzi a scuola: Roberto
Codelupi, Corrado Conti, Chiara
Giberti, Loris Ginepri, Eros Incerti, Ivan Manicardi, Simona Mussini, Gianni Pavarini, Mara Poli,
Prospero Ragni, Milena Reggiani,
Marco Vecchi, Marco Zanni.
Ricordiamo a genitori e nonni che
si fa sempre in tempo a impegnarsi
per diventare volontari accompagnatori dei nostri ragazzi, perché
davvero è un servizio utile che regala tanta soddisfazione e i bambini ve ne saranno grati!
Per iscrizioni e informazioni
Ufficio Poliche Giovanili
Tel. 0522.918515
“Il Bicibus sta raccogliendo
molti consensi, è un’esperienza positivissima! Quando
è piovuto, i bambini hanno
detto: “Non ci lasceremo mica
spaventare da due gocce d’acqua!!!”. Addirittura abbiamo
dovuto giustificare l’interruzione di alcuni giorni quando
è nevicato. Da genitore sono
molto contenta, i miei figli
vorrebbero andare al capolinea tutti i giorni per allungare
il percorso, si svegliano senza
fare storie la mattina e si preparano subito perché fuori c’è
il Bicibus che li aspetta”.
Chiara Incerti
I ragazzi della scuola media
Un convegno per presentare quattro progetti e il
go in cui abitano e vivono attraverso
esperienze dirette, attività di ricerca storica e rielaborazioni avvenute
grazie anche al contributo di esperti di storia locale, privati cittadini e
mondo della cooperazione. L’ing.
Salvatore Grasso ha illustrato il primo progetto, chiamato “BoscoSIT”,
che ha portato alla realizzazione di
un Sistema Informativo Territoriale,
realizzato su tecnologia GIS, relativo
a una parte del territorio comunale
situata tra il Parco di Villa Anna e via
Gabella. I ragazzi, sotto la sua guida, hanno raccolto ed elaborato dati
su storia e natura dell’area, li hanno
inseriti in un database e hanno realizzato una piccola banca dati.
L’esposizione è proseguita con la
proiezione del video “Zappe e zaini”, i cui protagonisti sono gli studenti di una classe terza dell’istituto.
I ragazzi, accompagnati dagli inse-
gnanti Silvia La Ferrara, Daniela
Gatti e Andrea Margini e dall’educatore Mauro Incerti, hanno realizzato una ricerca storico-geografica
sulla Cooperativa braccianti “La Fratellanza” di Cadelbosco Sopra, dalle
sue origini fino all’avvento del fascismo. Hanno quindi prodotto un bre-
dicembre 2008
11
Zé Tempest
Un nuovo spettacolo ci attende a teatro
I
l progetto “Odissea nel bosco”,
elaborato dal Comune di Cadelbosco e dall’Istituto Comprensivo
“G. Pascoli” e che ha ottenuto il
finanziamento dalla Fondazione
Pietro Manodori, intende offrire ai
bambini e ai ragazzi del Comune
spazi pomeridiani di aggregazione
per lo sviluppo delle abilità individuali. Il suo obiettivo è di creare un
gruppo ove si possano esprimere
legami amicali, di relazioni positive e di conoscenze approfondite
e favorire così la creazione di un
senso comune di appartenenza. Il
tutto attraverso un lavoro di rete,
di coordinamento e di integrazione
degli interventi dell’Amministrazione comunale e dell’Istituzione scolastica. “Odissea nel bosco” rientra
nel più ampio progetto “Polifemo
extrascuola”, rivolto a ragazze e
ragazzi dai 6 ai 13 anni, e condotto da sette educatori coordinati da
un Responsabile. I laboratori, proposti nell’ambito delle diverse attività previste dal progetto, si svolgono in parte nelle ore del mattino,
condotti da docenti ed educatori, e
proseguono con atelier pomeridiani per tre pomeriggi la settimana. I
ragazzi sono impegnati in attività di animazione, teatrali e filmiche su temi scelti da loro stessi
che li progettano con l’aiuto di
insegnanti ed educatori. Il progetto, più in generale, si propone
di offrire ai ragazzi la possibilità di
socializzare, attraverso il rispetto,
l’ascolto e la collaborazione, di accrescere il senso di appartenenza e
di legame al territorio, di migliorare la comunicazione tra i ragazzi, di
imparare a progettare, pianificare e
realizzare attività nel tempo libero,
di acquisire abilità e autonomia per
il raggiungimento degli obiettivi
assegnati.
Ecco alcuni progetti:
Il bosco delle storie
“Il Bosco delle storie” è un laboratorio di lettura e di espressione musicale rivolto agli alunni della
Scuola secondaria di primo grado
“G. Pascoli”, avviato all’inizio dell’anno scolastico in corso. I ragazzi
della Scuola secondaria si esercitano
nell’attività di lettura drammatizzata
e musicata e si preparano a diventare lettori qualificati per i bambini più piccoli che frequentano la
scuola primaria. Le letture saranno
effettuate nei mesi di febbraio,
marzo e aprile presso la Biblioteca
Comunale, saranno accompagnate dal vivo da suoni, percussioni e
musiche e avranno per tema luoghi,
storie, tradizioni di Cadelbosco e più
in generale della Bassa reggiana.
Il laboratorio è condotto da insegnanti della Scuola e da un educatore del Comune ed è frequentato
da più di 20 ragazzi.
Zé Tempest
Dopo il grandioso successo del Moby
Dick dello scorso anno, è grande l’attesa per il nuovo spettacolo
“Zè Tempest”, tratto da William
Shakespeare, che andrà in scena a
L’altro Teatro il 28 e il 29 maggio
prossimi e che vedrà impegnati circa 200 persone tra ragazzi,
educatori, insegnanti e tecnici.
Un progetto di ampio respiro che
utilizza le abilità, le competenze e le
risorse dell’intera scuola per la produzione di uno spettacolo teatrale,
offrendo ai ragazzi un’esperienza
significativa nel corso della quale
possono sviluppare un forte senso
di cooperazione e di coesione attraverso la comunicazione simbolica,
propria del teatro.
Molti gli elementi che si ritrovano in
questa commedia:tradimento, amore, risate, magia e una sconvolgente
tempesta che scatena la forza più
potente, il perdono.
Una divertente commedia in inglese, grammelot e dialetto napoletano, arricchita da singolari lezionispettacolo, allestita dagli alunni e
dai docenti della Scuola media che,
insieme agli educatori dell’Amministrazione comunale, sono impegnati
dal mese di settembre in quella che
è a tutti gli effetti una vera e propria
produzione teatrale.
Lettura ed elaborazione del copione
durante le ore di inglese e di italiano,
laboratori di scene e di costumi, lezioni di grammelot sui video di Dario
G. Pascoli “A scuola di territorio”
nuovo Centro risorse per l’integrazione “Beatrice Baldni”
ve cortometraggio che ne racconta la
storia e che recentemente ha anche
vinto il concorso Bellacopia, promosso da Legacoop. Lo scorrere delle
immagini accompagnate dalla musica e dalla lettura di brani tratti dal
libro di Giuseppe Carretti, valoroso
partigiano ed indimenticato sinda-
co di Cadelbosco, hanno riportato
il pubblico dell’Auditorium ai giorni
della Resistenza cadelboschese, raccontati nel progetto “I giorni della
grande prova: un radiogramma per
il 25 aprile”. Un succedersi di emozioni visive e sonore al quale hanno
contribuito Renzo Canepari, con
una selezione di fotografie d’epoca,
Roberto De Pietri e lo storico cadelboschese Valerio Belluzzi, di cui ne
è stata ricordata la memoria.
L’assessore all’Ambiente del Comune
di Cadelbosco, Eros Ferretti, infine
ha descritto il percorso “In bici alla
scoperta del territorio comunale”,
che accompagna i ragazzi ogni anno
alla scoperta delle ricchezze naturalistiche della campagna cadelboschese, degli alberi centenari e delle
loro storie.
Nel corso della mattinata è stato
inoltre presentato il nuovo Centro
Fo, Charlie Chaplin, Osvaldo Cavandoli (il disegnatore della mitica vecchia “Linea”). Vere e proprie audizioni per la scelta degli attori, e, ancora,
scuola di magia e storie di maghi da
Merlino a Houdini, allestimento di
lezioni-spettacolo su Shakespeare e il Globe Theatre, su tempeste,
uragani e tsunami, su grandi navi e
grandi naufragi della storia come il
Poseidon e il Titanic.
Nelle ore di musica sarà preparata la
colonna sonora e una classe si occuperà dell’Ufficio stampa.
È previsto persino un laboratorio
pratico di merchandising che confezionerà gadget ispirati ai temi della
commedia.
risorse per l’integrazione titolato a “Beatrice Baldini”, nato dalla volontà della famiglia Baldini di
ricordare la propria figlia disabile
scomparsa in giovane età. Il centro
si propone la finalità di sostenere l’apprendimento non solo dei
bambini affetti da disabilità, ma
di tutti i bambini che si trovano
in stato di difficoltà, attraverso la
creazione di percorsi didattici in
grado di facilitare l’apprendimento e quindi l’integrazione con gli
altri ragazzi.
Al termine della presentazione
Lucio Levrini, direttore scientifico
del concorso Bellacopia, il sociologo Alberto Pioppi e il direttore
scientifico di Lepida Scuola, Enzo
Zecchi, hanno ribadito il valore
della scuola, protagonista insostituibile, insieme alle famiglie, della
formazione e dell’educazione dei
ragazzi. Una scuola che deve essere al passo con i tempi, che utilizza le tecnologie in modo intelligente ed efficace e che vive nella
realtà concreta in cui è situata, costruendo percorsi didattici legati al
proprio territorio.
12
Il regalo di
Natale dei
Commercianti
Le iniziative
dell’A.T.I.
Due nuove vigilesse
a Cadelbosco
Nelle foto:
a sinistra,
Donatella Pozzi
e Stefania Anderlini
A
.T.I. “Le vetrine del Fojonco”, Associazione dei Commercianti di
Cadelbosco, è nata nel 2007. Un anno
proficuo che ha permesso la realizzazione di una serie d’iniziative importanti, come la “Festa della mamma”,
le serate estive aperte con il cabaret,
la “Sfilata di Moda”, la “cicciolata” e
il Natale in piazza e che ogni anno si
ripetono sempre nuove e sempre con
maggior partecipazione. Iniziative semplici, alle quali hanno partecipato anche
il Comune e la Pro Loco, a sottolineare
la collaborazione dei Commercianti con
i diversi soggetti che operano nel paese. L’Associazione è anche solidarietà e
impegno: a dimostrazione dello spirito
che l’accompagna è importante ricordare le donazioni di materiale didattico alle Scuole d’Infanzia e Primarie.
Elemento fondamentale dell’A.T.I., infatti, è proprio la ricerca di sinergie che
permettano di migliorare il rapporto tra
i cittadini e il paese stesso.
I
n occasione delle imminenti
festività natalizie l’associazione “Le vetrine del Fojonco”, a cui
aderiscono i commercianti del
Comune di Cadelbosco di Sopra,
ha deciso di devolvere la cifra,
che ogni anno destinava alle luminarie, al Comune di Cadelbosco per l’acquisto di materiali e
strumentazioni atti alla realizzazione di progetti dedicati a bambini e ragazzi.
Nella lettera fatta pervenire nei
giorni scorsi al sindaco Silvana
Cavalchi la presidente dell’associazione Monia Manicardi scrive testualmente “Le illuminazioni
effettuate negli anni scorsi hanno
senz’altro entusiasmato gli sguardi, ma si sono rivelate sempre più
costose. L’ultima installazione, lo
scorso Natale, è costata circa 9000
euro – precisa la presidente Manicardi – senza contare l’importo
della fornitura elettrica che è sempre stato pagato dall’Amministrazione comunale. Da qualche tempo
sentivamo l’esigenza di utilizzare
questo denaro in modo migliore
– spiega Monia Manicardi – in sintonia con tutta una serie di valori
legati alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico ed
all’impegno collettivo verso progetti concreti o strutture bisognose. Così è nata l’idea – conclude
Manicardi – di non installare le luminarie e con quei soldi sostenere
l’acquisto di materiali e strumentazioni per progetti delle scuole
del territorio o servizi offerti ai ragazzi dal nostro Comune, evitando
così lo spreco di risorse rilevanti,
in completa coerenza con i valori
della nostra associazione”.
Il Sindaco Cavalchi ha espresso soddisfazione per la grande generosità
manifestata da tutti i commercianti
del territorio, ringraziandoli personalmente e ha sottolineato “il valore sociale di questo gesto dal quale si evince concretamente il vero
spirito del Natale. L’Amministrazione comunale ha sempre investito molto sui giovani con iniziative
e servizi mirati per ogni fascia di
età. I commercianti, come la maggior parte dei cittadini – conclude
il sindaco Cavalchi – hanno sempre
riconosciuto i nostri sforzi e questo
ulteriore atto di fiducia ci sprona
ad andare avanti e a fare sempre
di più e meglio per la nostra Comunità”.
sotto,
Domenico Sassi,
Gianna Castagnetti,
Mariano Murenu,
Carmine Ciliberti
Il Sindaco risponde
Rubrica a cura del Sindaco
del Comune di Cadelbosco di Sopra Silvana Cavalchi
G
ent.le sig.ra Sindaco Silvana
Cavalchi,
Villa Seta, come è noto, è una
piccola realtà territoriale e sociale
posta all’estremo lembo nord del
Comune di Cadelbosco Sopra, un
cuneo che si insinua con parte di
Cadelbosco di Sotto tra Bagnolo,
Novellara, Guastalla e Gualtieri; è altresi palese la lontananza
geografica (dai 9 ai 12 km) che si
materializza spesso in un distacco e scollamento vero e proprio
dal capoluogo locale ove ha sede
l’Amministrazione comunale di
Cadelbosco di Sopra. Con questa
“lettera aperta” al primo cittadino
Silvana Cavalchi e ai Consiglieri
comunali del territorio Cinzia Incerti e Pietro Giansoldati si vuole
aprire non solo un dibattito ma
discutere pubblicamente di un
Progetto che non a caso può essere denominato “Punto Comune” dall’indicazione che altri Enti
locali hanno dato in tal senso.
In pratica è portare i servizi e le
informazioni comunali direttamente e fisicamente ai cittadini
di Villa Seta e più in generale a
tutta la parte settentrionale della
nostra zona; tutto ciò si esplicita nell’apertura di un Ufficio comunale di “front office” proprio
nella Frazione, apertura che può
essere settimanale o addirittura
abbracciare più giorni a seconda
delle esigenze. Guardate che non
D
ue vigilesse, Stefania Anderlini e Donatella Pozzi, sono arrivate il 1 dicembre 2008 a
rafforzare il Corpo di Polizia Municipale del Comune che ora è composto da un Ispettore addetto al Coordinamento e controllo Domenico Sassi,
quattro agenti Carmine Ciliberti, Mariano Murenu,
Stefania Anderlini e Donatella Pozzi e un Messo
comunale Gianna Castagnetti.
Inviare lettere di max 15 righe
a Sindaco
Piazza Libertà n. 1,
Cadelbosco di Sopra
Fax 0522.917302
E-mail: [email protected]
è una novità, già Brescello ha operato su questo indirizzo aprendo un
ufficio comunale nelle due Frazioni
di Lentigione e Sorbolo a Levante
quindi “si può fare”. I locali già di
proprietà comunale non mancano e
si aprono sulla nuova Piazza di Via
Ponte Forca 127, che molti cittadini vorrebbero intitolata a Don Ezio
Tazzioli, parroco mai dimenticato di
Villa Seta. Inutile stare qui a ragionare sui benefici che tali servizi darebbero al piccolo paese. Vorrei qui
ascoltare i pareri delle Istituzioni
e delle Forze politiche presenti sul
territorio nella speranza questa si
importante che si parli ad una sola
voce come cittadini e rappresentanti di Villa Seta.
Vittorio Manzotti
Lega nord Villa Seta
Egr. sig. Manzotti,
sono numerose le azioni che questa
Amministrazione ha messo in campo per evitare che Villa Seta viva
la lontananza dal capoluogo come
scollamento e distacco: ha investito in strutture per la socialità e lo
sport, ha trasformato un parcheggio in una piccola piazza ornata da
un bel murales. Tutte azioni volte
a migliorare la qualità dello stare insieme. L’idea di aprire Uffici
Comunali decentrati non è nuova
e la Giunta ha più volte affrontato
il tema, perché sarebbe innegabilmente un miglioramento dei servizi
DICEMBRE
2008
ai cittadini. Ogni volta però ci si è
scontrati con i costi e le carenze di
organico. Aprire uffici decentrati
significa, infatti, allestire sedi che
siano in grado di dialogare con
la sede centrale e in cui formare
personale che sappia rispondere a
tutte le problematiche che i cittadini potrebbero porre; personale
non attualmente disponibile nell’organico comunale. L’attuale situazione della finanza locale non
ci permette di poter incrementare personale per servizi ulteriori,
dovendo prima rispondere alle
carenze di organico in un settore
chiave (penso ad esempio ai Vigili Urbani). Credo però che la Sua
sollecitazione vada colta e lo si
possa fare nel momento in cui si
affronterà con i comuni di Bagnolo in Piano e Castelnovo di Sotto
il tema dell’Unione dei Comuni.
Questo strumento amministrativo permetterà infatti sinergie tali
da poter liberare, in alcuni settori,
unità di personale da impiegare
per incrementare i servizi ai cittadini, senza dover impegnare risorse attualmente non disponibili,
visti i continui tagli ai bilanci degli
Enti Locali e la continua perdita
di autonomia finanziaria (l’Ici era
l’unico tributo realmente federale
a disposizione dei Comuni).
Il Sindaco
Silvana Cavalchi
dicembre 2008
13
25 anni di PAS
Un nuovo automezzo per l’anniversario
S
abato 27 e domenica 28 settembre, presso L’Altro Teatro
di Cadelbosco di Sopra, si sono
svolti i festeggiamenti per il 25°
anniversario della Fondazione
della Pubblica Assistenza.
Sono state 2 giornate di grande soddisfazione per i Volontari,
gratificati dalla presenza dei cittadini, dei sindaci dei due Comuni
di Cadelbosco di Sopra, Silvana
Cavalchi, e di Castelnovo di Sotto, Roberta Mori, e di tante autorità, che qui ringraziamo per la
sentita partecipazione.
Il sabato sono stati premiati i
Volontari in servizio attivo dalla
fondazione e la serata è stata poi
allietata dal simpaticissimo cadelboschese Andrea Zanni, che
tutti noi ringraziamo!
Domenica 28 settembre alla
presenza di esponenti e volontari
di altre Pubbliche Assistenze delLavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica. E’ in
corso la sostituzione degli apparecchi illuminanti per il miglioramento della sicurezza e
del risparmio energetico. I lavori
saranno eseguiti in due stralci di
cui il primo interesserà via Zurco,
via Ballebeni, via Terrachini, via
Carretti, via Moro, via Nenni, via
La Malfa. Entro la fine del mese
di febbraio saranno invece interessate via Pergetti, via Mazzini,
via Cervarolo, via Montessori, via
Spaggiari e via Fermi. L’importo
preventivato per tutti gli interventi è di circa 40.000,00 euro.
Lavori di riqualificazione dei
percorsi ciclopedonali di via
Don Pellegrino D’Oglio e di via
Mons. Saccani. E’ stato approvato il progetto esecutivo dei lavori
di riqualificazione dei percorsi
ciclopedonali di via Don Pellegrino D’Oglio e di via Mons. Saccani.
Il quadro economico dei lavori è
stimato in circa 92.000,00 euro.
Il progetto prevede per via Mons.
Saccani la sostituzione dell’arredo e dell’illuminazione pubblica,
in omogeneità ai lavori eseguiti
nel tratto della stessa via Mons.
Saccani di fianco alla chiesa. Per
quanto attiene ai lavori sul pedonale di via Don Pellegrino D’Oglio,
si prevede il leggero allargamento dell’aiuola, la sostituzione
della siepe, l’installazione dell’ala gocciolante, la piantumazione di cespugli, il montaggio
di arredo (panchine e cestini), la
sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica. La somma
complessiva per i due interventi è
di circa 92.000,00 euro (compresi
nel bilancio 2008). Si prevede di
procedere con la gara d’appalto
entro la fine dell’anno e di iniziare i lavori entro la fine di gennaio,
se le condizioni meteorologiche
lo permetteranno.
la provincia, che hanno allietato e
colorato questa giornata per noi
tanto importante, si è svolta, presso la sede di Castelnovo di Sotto,
la festa del 25° anniversario e
l’inaugurazione di un nuovo
mezzo per il servizio disabili e
trasporto organi, sponsorizzato
in parte dalle ditte Clevertech e
Forcep, che qui ringraziamo per
la loro sensibilità e la generosità. In tutti questi anni l’associazione, grazie anche alla partecipazione concreta dei cittadini,
ha svolto moltissime attività. La
nuova sede di Castelnovo di Sotto
e un parco macchine, che nel corso degli anni ha saputo adeguarsi
alle nuove necessità, sono motivi
di grande orgoglio. Attualmente
infatti la Pubblica Assistenza è
dotata di 5 ambulanze, 3 pullmini e 3 vetture, di cui una abilitata per il trasporto organi.
Per continuare sempre al meglio
la nostra opera ora è necessario
incrementare il numero di Volontari. Facciamo quindi appello
ai giovani e ai pensionati di Cadelbosco di Sopra e di Castelnovo
di Sotto affinché entrino a far parte dell’associazione. E’ un’attività
umanitaria che non mancherà di
donare loro momenti di grande
gioia e allegria.
Ricordiamo infatti che…..il volontariato non è una questione
di tempo ma una scelta di vita!
Lavori in corso
Acquisto arredi per la Scuola
elementare per il Progetto Polifemo. Sono stati impegnati 2.200,00
euro per l’acquisito di arredi (armadi) a supporto delle attività pomeridiane del Progetto Polifemo.
Acquisto n. 20 tende alla veneziana per la Scuola Media. Sono
stati impegnati 874,00 euro per
l’acquisto di tende alla veneziana
per la Scuola media “G. Pascoli”.
Tombamento di via Quarti. In
accordo con i privati, frontisti del
fosso, si sta provvedendo alla redazione del frazionamento dei terreni interessati dal tombamento del
fosso. I lavori saranno eseguiti con
il contributo della Provincia.
Potature ed abbattimenti. Sono
state effettuate potature ed abbattimenti di alberi e ramni pericolosi
in diverse zone del territorio comunale per un somma complessiva di
8.780,00 euro.
Lavori di riqualificazione di via
Pezzarossi. Sono previsti lavori di
risagomatura della scarpata, di sistemazione dell’area di posizionamento della stazione ecologica, di
piantumazione di nuove essenze
con relativa installazione dell’impianto di irrigazione per una somma di circa 15.000,00 (compresi
nel bilancio 2008).
Lavori di riqualificazione di via
Galilei. E’ previsto l’abbattimento
e la relativa nuova piantumazione
delle essenze di via Galilei, la potatura di contenimento della siepe, la
sistemazione dei cordoli, l’installazione dell’impianto di irrigazione
per una somma di circa 40.000,00
euro (compresi nel bilancio 2008).
Lavori di ampliamento della
Scuola media. E’ stato approvato
dalla Giunta comunale il progetto
preliminare di ampliamento della
Scuola Media “G. Pascoli”. I lavori inizieranno entro la prima metà
del 2009, una volta approvato il
progetto definitivo ed esecutivo.
Il progetto è stato condiviso con il
dirigente scolastico. La spesa complessiva sarà di 430.000,00 euro
(previsti nel bilancio 2009).
Lavori di ampliamento e riqualificazione del Centro sportivo di
Cadelbosco di Sotto. Dopo la serie
di incontri con i Cittadini della frazione, a conclusione di un percorso progettuale condiviso, la Giunta
comunale ha approvato il progetto
preliminare per l’ampliamento e la
riqualificazione del Centro sportivo di Cadelbosco di Sotto. Si tratta
di un primo stralcio di lavori a cui
seguirà un intervento più complessivo di riqualificazione dell’intera area sportiva che prevede un
secondo ed un terzo stralcio nel
2010 (riqualificazione spogliatoi)
e nel 2011 (sistemazione parcheggio). Il costo previsto dell’opera è
di 280.000,00 euro (previsti nel bilancio 2009).
Lavori di restauro ed ampliamento del Cimitero di Cadelbosco di Sotto. E’ stato approvato
dalla Giunta comunale il progetto
preliminare di 420.000,00 euro per
i lavori di restauro ed ampliamento
del Cimitero di Cadelbosco di Sotto. L’opera interessa più bilanci a
causa del suo importo economico
consistente e dell’iter approvativo
piuttosto lungo che vede coinvolta la Soprintendenza di Bologna.
Pertanto si prevede l’inizio dei lavori nella seconda parte del 2009
(previsti nei bilanci 2008, 2009 e
2010).
Lavori di consolidamento dell’angolo nord-ovest del Cimitero di Villa Seta. A causa di un
In occasione dell’anniversario
sono stati premiati i Volontari
in servizio attivo dalla fondazione: dott. Ivo Cocconi, socio
fondatore e presidente onorario,
Artoni William, Attolini Daniele,
Barani Umberto, Becchi Giorgio,
Bellini Mario, Bellini Paolo, Bertolini Graziano, Corradini Walter, Cucchi Roberto, Cagnolati
Cirillo, Cantarelli Mirella, Castorini Gianfranco, Ferrari Leo,
Ferrari Romano, Franceschini
Giuseppe, Farri Aldo, Fontanesi Mara, Gabbi Giuseppe, Lambruschi Guido, Mainini Camillo,
Mainini Ivo, Marchesini Paride,
Manfrini Wainer, Menozzi Bruno,
Ragni Prospero, Saccani Mauro,
Speroni Riccardo, Setti Adelmo,
Spaggiari Odoardo, Tagliavini
Franco, Tagliavini Maria Rosa,
Tamagnini Ulderico, Zecchetti
Giuseppe.
dissesto fondale, si provvederà
nelle prossime settimane, tempo
permettendo, al consolidamento
dell’angolo nord-ovest del vecchio Cimitero di Villa Seta. L’importo complessivo dell’intervento
si stima in circa 40.000,00 euro
(compresi nel bilancio 2008).
Nuova ciclabile di via Prampolini. Sono state finanziate le
operazioni di frazionamento e di
sistemazione delle proprietà per
15.000,00 euro. Si tratta di operazioni preventive alla progettazione della vera e propria pista
ciclopedonale in prosecuzione di
quella già esistente.
Pista ciclopedonale di via
Mazzini. Finanziata dal Comune,
per 130.000,00 euro, e in parte
da Sabar, per 90.000,00 euro,
costituirà la prosecuzione del
tratto esistente fino alla Scuola
Elementare. Si prevede di iniziare
e terminare i lavori entro la prima
parte del 2009.
Lavori di messa in sicurezza
all’incrocio tra via Garibaldi e
via Mazzini a Villa Argine. Sono
stati stanziati 40.000,00 euro nel
bilancio 2009 per i lavori di messa in sicurezza dell’incrocio tra
via Garibaldi e via Mazzini. Attualmente sono in corso i necessari approfondimenti progettuali.
Ampliamento Cimitero urbano. A causa del cattivo tempo e
di piccole modifiche migliorative che si intendono apportare al
progetto, si prevede che i lavori
attualmente in corso termineranno verso la fine di febbraio
2009.
Pista ciclopedonale di Cadelbosco di Sotto. E’ stato approvato dalla Giunta Provinciale il
progetto esecutivo per la realizzazione della pista ciclopedonale
di Cadelbosco di Sotto. A gennaio
è prevista la gara d’appalto per la
sua esecuzione.
14
Acli Don Tazzioli
e Don Maccari
l Circolo Don Tazzioli e Don
Ipermanente
Maccari effettua una raccolta
di abiti usati per
adulti presso la Chiesa di Villa
Argine e si occupa del loro impacchettamento per inviarli alla
Missione in Cile di Padre Agostino. Chi volesse partecipare
all’attività o avere informazioni
può contattare il Sig. Giuseppe
cell. 335.7021843
ANSPI
San Celestino
I
l Circolo San Celestino ha in
calendario, per i prossimi mesi,
una serie di attività. Nel mese di
gennaio, in data da definire, si
terrà la festa del tesseramento-assemblea annuale dei soci.
Sabato 17 gennaio, presso la
“Torre del Pellegrino”, incontro
con due giovani provenienti dal
Sudan. Domenica 18, relazione
dei due ragazzi durante la messa
delle 10.30 e pranzo insieme nel
salone dell’Oratorio. Alle 16.00
incontro con la cittadinanza nella “Sala Don Pellegrino D’Oglio”.
Sabato 21 febbraio cena di Carnevale e giochi per i ragazzi.
Domenica 22 febbraio giochi di
Carnevale per i ragazzi. Tra fine
maggio e inizio giugno, in una
domenica da definire, si terrà la
“Festa della Famiglia”. Chi desidera festeggiare con noi l’anniversario di matrimonio (10°25°-50°), è pregato, per motivi
organizzativi, di comunicarlo al
più presto. Anche quest’anno si
organizzano i Campi estivi per i
ragazzi delle scuole elementari,
medie e superiori nel mese di luglio, in periodi da definire.
Per informazioni
Don Valter
Tel. 0522.917412-333.1169789
Sig.ra Paola Saccani
Tel. 0522. 917841-347.6931707
Sig.ra Paola Salvarani
Tel. 0522. 919680-339.5817734
Sig. Armando Vecchi
Tel. 0522.917106-339.5421958
Caritas
Interparrocchiale
L
a Caritas aiuta temporaneamente le famiglie in difficoltà
con la raccolta permanente di
soli abiti per bambini presso la
torre della Chiesa e la raccolta di
generi alimentari durante la Santa Messa domenicale.
Per informazioni Sig. Adriano
cell. 348.5606872
Casa di Carità
Villa Argine
L
a Casa di Carità invita chi
avesse del tempo da dedicare
ai suoi ospiti in particolare il sabato e la domenica dalle ore 17
alle ore 18 per aiutare a dare da
mangiare alle persone allettate.
Per informazioni Suor Manuela
tel. 0522.911676
Solidarietà, volontariato,
Arci Chierici
Lombardo
I
l Circolo Arci Chierici Lombardo
ha organizzato per il 22 dicembre, presso la sede di via Marconi
alle ore 21.00, una “Grande Briscola Natalizia”. Alla prima coppia
classificata andrà in premio una
forma di formaggio, alla seconda
due prosciutti. Il 6 gennaio 2009
alle ore 15.30 “Il bingo della Befana” con fantastici premi e risate
garantite con gli sketch del guppo “Geniattori Sottosopra”. L’8
marzo festeggiamo a cena tutti
insieme la “Festa della Donna”.
In primavera tante iniziative in calendario per la “30° Pedalata della
Pace”, con il pranzo di solidarietà,
e nei mesi di maggio e giugno si
organizzano feste all’aperto presso la sede di via Quarti. Ricordiamo
inoltre il Corso di danze etniche
con l’associazione “Ballando sul
mondo” tutti i giovedì dalle 17.15
alle 18.15 e gli appuntamenti fissi
domenicali, che alternano la vendita di gnocco fritto nella sede di
via Quarti e la tombola nella sede
di via Marconi.
Per informazioni
Circolo Arci Chierici Lombardo
Via Marconi 2/A
Cadelbosco di Sotto
Arci Manzoni
I
l Circolo Arci Manzoni di Villa
Argine festeggia sabato 20 dicembre il 25° anno della squadra
di calcio del circolo. E’ prevista
una cena (€ 20.00) con prenotazione obbligatoria entro 16 dicembre.
Sabato 24, 27 dicembre e 3 gennaio, 2°, 3° e 4° serata dedicate
“giocata delle feste a scala 40”.
Il 31 dicembre festa di fine anno
con buffet e divertimenti. Prenotazioni presso il circolo. Sabato 10 e
17 gennaio “giocata a scala 40”.
Il 18 gennaio ritorna la 10° edizione di “Dedicato a De Andrè”
e in suo onore il circolo organizza
un “pranzo genovese”. Sabato 31
gennaio è prevista la Cena di Bilancio. In febbraio l’8 una grande
“Maialata” per tutti e il 22 pranzo
dei pensionati Spi Cgil Cadelbosco. Tutti i martedì e venerdì sera
il circolo organizza gare di briscola a premi. Ricordiamo inoltre che
è aperto il tesseramento 2009
presso il circolo.
Per informazioni
Circolo Arci Manzoni Villa Argine
via Mazzini, 65 a Villa Argine
Tel. e fax 0522.911223
www.arcimanzoni.it.
E-mail: [email protected]
Arci Vallechiara
C
ontinuano le attività del Circolo Arci Vallechiara. Tutti i lunedì
sera presso i locali del Bocciodromo
si gioca a scala quaranta e tutti i sabati sera è in vendita lo gnocco fritto.
Per informazioni
Circolo Vallechiara
Via G. Galilei, 15
Cadelbosco di Sopra
Arci Villa Seta Bosco di
I
Solidarieta’
l Circolo Arci Villa Seta organizza
per marzo la tradizionale “Sfilata
di carnevale” e una cena in occasione della “Festa della donna”.
Per informazioni
Circolo Arci Villa Seta
Via Ponte Forca 127/b, Villa Seta
Tel. 0522.914154
Proloco
L
a Pro Loco, organizza una
grandiosa Festa di Capodanno,
in collaborazione con il Circolo Arci
Chierici, dalle ore 21.00 presso la
Palestra comunale di via Galilei a
Cadelbosco di Sopra. Si comincia
con una ricca cena a buffet (30 €
a persona; 0-5 anni gratis; 6-14
anni 15 €), poi balli tradizionali
e di gruppo con animatore e la
partecipazione straordinaria di
Enzo Fontanesi.
Martedì 6 gennaio arriva la “Befana dei bambini” con lo spettacolo,
i gonfiabili e una buona merenda
per tutti. Domenica 15 febbraio
“5° Festa del Baccalà” fritto e in
umido nel centro storico di Cadelbosco. Venerdì 13, sabato 14
e domenica 15 marzo “Pro Loco
in Festa” con una grande cena a
base di pesce e di carne presso
il Bocciodromo. Domenica 5 aprile
“Fiera di Primavera” con gnocco
fritto a go-go. Finalmente sabato
23 maggio apre l’Arena Estiva e
resterà aperta fino a lunedì 14 settembre con un ricco programma di
eventi e iniziative per tutte le età.
Domenica 7 giugno 7° edizione
della “Magnalonga”. Tantissime
le novità quest’anno: una bella pedalata in allegria alla scoperta del
territorio cadelboschese, spettacoli e intrattenimenti per bambini e
adulti.
Per informazioni
Giancarlo Barilli
Tel. 0522.917368
Via Galileo Galilei 15
Cadelbosco di Sopra
È
rientrata da pochi giorni la delegazione composta da Renato
Castagnetti, Assessore alla Pace e
Solidarietà del Comune di Cadelbosco di Sopra, Gianmaria Manghi,
vicesindaco di Poviglio, e Loris Giberti, volontario dell’associazione
“Bosco di Solidarietà”, che si è recata in missione in Eritrea per monitorare i progetti di cooperazione
allo sviluppo, avviati già da anni. È
stata visitata inoltre la scuola materna “adottata” ad Agordat, nel
bassopiano che degrada verso il
Sudan e l’Etiopia, gestita da Mons.
Thomas Osman e frequentata
da 153 bambini di Agordat e dei
villaggi vicini. A Mons. Thomas è
stato consegnato il ricavato dell’ultima edizione della Festa del
Pesce per l’acquisto di materiale
didattico e giochi. Questa significativa visita è servita per verificare i bisogni della popolazione, per
mantenere vivi i legami, per promuovere ulteriori progetti e dare
seguito a quelli già realizzati dal
Volontariato cadelboschese.
Per informazioni
Lina Villani
presso la sede in
Piazza della Libertà 3/2
Cadelbosco di Sopra
La Corale
L
a Corale Il Bosco, in accordo con
l’Amministrazione Comunale di
Cadelbosco Sopra, ben valutando
G.S. Volley Cadelbosco
L
a società G.S.Volley Cadelbosco,le squadre giovanili e la squadra
targata Crovegli che milita nel campionato nazionale di serie B1 augurano a tutti buon natale e felice anno nuovo.
Questo il calendario delle partite in casa della Crovegli Cadelbosco RE
SABATO
ORE
PARTITA
17-01-09 ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Rep Packaging Empoli (FI)
07-02-09 ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Maeg Volley Codognè (TV)
21-02-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Polisportiva Torrefranca (TN)
07-03-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Biancoforno S. Croce (PI)
21-03-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Il Bisonte Azzurra (FI)
04-04-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Atomat Volley Udine
25-04-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – Pan D’Este Micromecc (PD)
09-05-09
ore 21
Crovegli Cadelbosco RE – E-GO Volley Carpi (MO)
Per informazioni Vice Presidente Vainer Riccò Tel. 333.2012881
dicembre 2008
circoli e attività sportive
l’importanza della cultura popolare espressa nel canto corale che
un tempo accompagnava il lavoro
dei campi e delle filande, proporrà
alla cittadinanza una Rassegna di
Canto corale che si terrà nell’Auditorium cittadino il prossimo 28
marzo 2009. Già sperimentata con
successo un’anteprima il 24 ottobre
scorso, quando Cadelbosco Sopra
ospitò nel nuovo teatro il Choeur
des Hommes di Martigny, la prossima rassegna avrà come ospiti gli
stessi cori che recentemente hanno
invitato la corale cittadina presso le
proprie sedi. Ricordiamo che il 20
dicembre si svolgerà il concerto
natalizio presso la Chiesa parrocchiale di Cadelbosco Sopra.
Arrivederci a presto e auguri di Buone Feste.
Per informazioni
Maestro Francesco Trapani
via G. Garlassi, 20
42020 Rivalta (RE)
Tel. 0522.569306
E-mail:[email protected]
G.S. Arsenal
C
ontinua il cammino delle squadre del G.S. Arsenal, gruppo
sportivo della parrocchia di Cadelbosco Sopra, partecipante ai campionati C.S.I.. Le squadre presenti
sono: Calcio – Categoria Open A
Maschile, Calcio A 5 – Categoria
Open B Femminile, Calcio A 5 – Categoria Open C Maschile, Calcio A 5
– Categoria Allieve, Pallavolo – Categoria Allieve, Pallavolo – Categoria
Esordienti Femminile. Oltre a queste squadre è ripartita, dopo alcuni anni, l’attività di Tennis Tavolo
per adulti e ragazzi presso i locali
dell’oratorio parrocchiale. Gli atleti
coinvolti sono circa un centinaio tra
settore adulti (27) e settore giovanile (71). Molto numeroso è anche il seguito di sostenitori, famiglie
e amici che si impegnano in vario
modo per le nostre attività e riempiono le palestre in occasione delle
nostre partite. E’ veramente bello
vedere come lo sport possa essere
mezzo di crescita, per i ragazzi che
lo praticano e, nello stesso tempo,
strumento che avvicina famiglie ed
amici degli atleti. Con questo spi-
rito il G.S. Arsenal augura a tutti un
Santo Natale vissuto nella riscoperta
del vero significato di questa festa:
avvicinarsi agli altri e donarsi per gli
altri, come Gesù che viene in mezzo
a noi, vero centro e significato del
Natale, ci ha insegnato. Auguri a
tutti di Buone Feste!
Per informazioni
Bondavalli Giuseppe
Tel. 0522.915114
E-mail: [email protected]
è svolta a La Spezia la 35° Rassegna
Nazionale Gruppi Folk Uisp. Il nostro gruppo si è classificato 3° nella categoria mini gruppi, varietà
in musica (minimo 6-massimo 10
atleti). Le nostre 8 atlete hanno ben
interpretato la coreografia “Viaggio
tra mondi e culture”, confrontandosi con 12 gruppi provenienti da
diverse regioni d’Italia.
E-mail: [email protected]
www.traghettino.it
Il Traghettino
Karate’
Shorei-kan
L
a Polisportiva il Traghettino
promuove ed organizza corsi
per i seguenti sport: basket e minibasket; danza propedeutica per
bambini e bambine di quattro
anni, danza di base, classica, moderna, hip hop, balli latino americani; pattinaggio, avviamento,
minipattinaggio, agonisti e gruppi spettacolo. Inoltre sono aperte le
iscrizioni al corso di Hip Hop rivolto
a ragazzi e ragazze con lo scopo di
creare un gruppo coreografico per
competizioni ed esibizioni. Il corso è tenuto da Magda, insegnante
qualificata nella specialità dell’Hip
Hop, il venerdì dalle ore 17.30 alle
19.00 nella sala della Danza a Cadelbosco di Sopra.
Anche il Traghettino ai mondiali
di pattinaggio. Claudia Sabbatini,
atleta della Polisportiva Il Traghettino, ha partecipato ai campionati del
mondo che si sono svolti lo scorso
mese di novembre a Kaohsiung in
Taiwan, gareggiando con l’Accademia Pattinaggio di Reggio Emilia
nella specialità sincronizzato. È il
secondo mondiale che la giovane
atleta disputa, il gruppo si è classificato 3° guadagnandosi meritatamente la medaglia di bronzo.
35° Rassegna Nazionale Gruppi
Folk Uisp. Domenica 7 dicembre si
U.S. Cadelboschese A.S.D.
Q
uesto il calendario delle partite della U.S. Cadelboschese per
il Girone A di ritorno del Campionato di Promozione, per la
stagione sportiva 2008-2009, presso il Campo da calcio comunale “A.
Dallari” di Cadelbosco di Sopra
DOMENICA
ORE
PARTITA
11-01-09
ore 14.30
Cadelboschese – Fidentina (PC)
25-01-09
ore 14.30
Cadelboschese – Fontana Audax (PC)
8-02-09
ore 14.30
Cadelboschese – Pro Piacenza (PC)
22-02-09
ore 14.30
Cadelboschese – Salsomaggiore (PR)
8-03-09
ore 14.30
Cadelboschese – Puianello (RE)
22-03-09
ore 14.30
Cadelboschese – Colorno (PR)
5-04-09
ore 15.30
Cadelboschese – Lentigione (RE)
3-05-09
ore 15.30
Cadelboschese – Traversetolo (PR)
Per informazioni Presidente Elio Pezzarossi, Vice presidente Amedeo Boiardi, presso la sede in via Galilei, 15-Tel. 0522.919217
15
AVIS
I
fratelli Adelma e Amos Beltrami, hanno manifestato ancora una volta la loro generosità,
sostenendo l’Avis con la donazione di 2000 euro per l’acquisto di due poltrone, utili a sveltire i tempi dei prelievi.
È nota a tutti la generosità dei
fratelli Beltrami: già all’apertura
della nuova sede avevano donato
all’associazione il congegno per
la salita delle scale da parte delle
persone diversamente abili.
Desideriamo qui ringraziare
pubblicamente i signori Beltrami, anche se sappiamo che
la loro discrezione li porta a non
voler essere mai al centro dell’attenzione, ma la loro continua
e operosa disponibilità a sostegno del sociale non può passare
in silenzio.
Adelma e Amos … ancora grazie!
Variazione calendario
donazioni
I
D
opo le festività, le lezioni di Karate, Kobudo e Daruma taiso
(Yoga Giapponese) riprenderanno
il 5 gennaio 2009. Il karate per i
bambini dai 6 anni agli 11 anni si
svolgerà il lunedì e il mercoledì
dalle 18.30 alle 19.30. Il karate
per gli adulti, dai 12 anni in poi,
si svolgerà il lunedì e il mercoledì
dalle 19.30 alle 20.30 e il venerdì
dalle 20.00 alle 21.00. Le lezioni di
daruma taiso per adulti si svolgeranno il lunedì e il mercoledì dalle 20.30 alle 21.30. Le lezioni di
kobudo per adulti si svolgeranno
il venerdì dalle 21.00 alle 22.00.
Tra le attività del 2009, vogliamo
segnalare il Campionato Italiano di
karate e kobudo, che si disputerà il
18 e il 19 aprile prossimi presso il
palazzetto comunale di via Galilei.
A contendersi il titolo, le principali scuole italiane e rappresentanze
provenienti da diversi paesi europei. La competizione sarà suddivisa
nella categoria bambini, a seconda
delle fasce d’età, e nella categoria
adulti, maschile e femminile.
Per informazioni
Presso la palestra adiacente al palazzetto sportivo di via G.Galilei
Maestro Claudio Montanari
Tel. 0522.919665
Cell. 340.3611595
E-mail: [email protected]
Tennis
G
iorno dopo giorno il Natale si
avvicina. Il Maestro Delfino Giroldini pone sotto l’albero di Natale
il suo augurio e desiderio più fervido affinché nell’anno 2009 possa
realizzarsi la copertura di un campo da tennis a Cadelbosco! Questo
farà sì che gli oltre trenta giocatori
di tennis del territorio non siano
più costretti ad “emigrare” al caldo
di un campo coperto a Brescello. In
attesa dell’auspicato evento rivolgo
i miei più cari auguri di buon Natale
e felice 2009.
Per informazioni
Maestro Delfino Giroldini
Tel. 339.3883257
nformiamo i donatori e quanti vorranno entrare a far parte
della famiglia avisina che il previsto prelievo di aprile cadrebbe
nella domenica di pasqua.
Le date delle donazioni sono state quindi posticipate di una settimana ed avranno luogo il 18
gennaio, il 19 aprile, il 19 luglio
e il 18 ottobre 2009. Vogliamo
inoltre ricordare l’importanza di
essere donatori per un maggior
controllo della propria salute e
per aiutare chi proprio in salute
non è…non facciamo mancare
il sangue a chi ne ha bisogno
per vivere!
Per informazioni
E-mail: [email protected]
Grazia Mazzoni 339.7035264
Mara Fontanesi 348.7121227
Centro Aiuto
alla Vita (C.A.V.)
egnaliamo il Centro di Aiuto
S
alla Vita per chi sta vivendo
una maternità con difficoltà.
Per informazioni
C.A.V. cell. 335.8790797
Numero verde 800813000
CAT
L
e famiglie del Club degli Alcolisti in Trattamento invitano ai consueti incontri, che
avvengono ogni mercoledì sera
dalle 20.00 alle 21.30 presso la
sede AVIS di Cadelbosco di Sopra, tutte le persone e le famiglie
sensibili e interessate ai problemi
alcolcorrelati e complessi. Dopo
le vacanze natalizie, il CAT di Cadelbosco di Sopra, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo,
organizzerà una serata informativa e di sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati, rivolta agli
studenti e ai loro genitori.
Maggiori informazioni saranno
diffuse tramite volantini e locandine.
Per informazioni:
Elisabetta Candiani
Tel. 339.6040215
E-mail: [email protected]
Notizie dai gruppi Consiliari
Un PSC
per i Cittadini
di Cadelbosco
Lunedì 24 novembre 2008 alle ore
20.30 era convocato il Consiglio
Comunale con all’ordine del giorno
l’adozione dell’atto, credo, più importante della legislatura: il Piano
Strutturale Comunale (PSC), per intendersi il nuovo Piano Regolatore che
determina gli ambiti e le modalità
di sviluppo del nostro territorio per i
prossimi vent’anni, quali saranno gli
spazi riservati ai nuovi insediamenti produttivi e residenziali, la nuova
viabilità e il sistema del verde. Quanto
insomma si intende mettere in campo
per rendere migliore la qualità della
vita di tutta la comunità cadelboschese. Un atto politico e programmatico di grande importanza e di grande
responsabilità, del quale risponderà
in prima persona il Sindaco, l’Assessore di riferimento, o la Giunta, ma
non solo; anche l’intera maggioranza è chiamata a misurarsi e ad assumersene la responsabilità. Questo
è il primo passaggio istituzionale. I
Cittadini avranno due mesi di tempo
per le osservazioni, altri due mesi saranno a disposizione dei tecnici per
le controdeduzioni, poi si tornerà in
Consiglio per votarne l’adozione definitiva. In questi 4 mesi si svolgeranno
nuove consultazioni attraverso incontri con i Cittadini, con le parti sociali,
con le imprese, con le associazioni di
categoria, insomma con tutti i soggetti che di fatto vengono coinvolti
dal nuovo PSC e saranno stimolati a portare il proprio contributo e a
condividere questo importantissimo
strumento di governo dello sviluppo.
Tutti i soggetti che hanno responsabilità di governo del Comune saranno
certamente pronti e attenti ad ascoltare critiche, osservazioni e suggerimenti. Quindi il nuovo PSC non sarà
redatto solo nella stanza dei bottoni,
come dicono le minoranze che siedo-
no in sala consigliare, ma costruito e
partecipato alla luce del sole, con un
confronto aperto e franco, con disponibilità all’ascolto dei suggerimenti
e anche delle critiche che, se fatte in
modo intelligente, aiutano sempre e
danno l’input necessario e indispensabile a chi è chiamato a decidere.
Alla maggioranza di Centro-Sinistra
di Cadelbosco non serve “l’applauso”
di facciata. Mancano sei mesi alle elezioni amministrative. Non era meglio
aspettare? Qualcuno se lo chiede, ma
noi diciamo di no, perché crediamo
che sia stato presentato un buon PSC,
forse non esaustivo di tutto, non abbiamo questa ambizione. Certamente
è il più vicino possibile alle necessità
e ai bisogni dei Cittadini, perché ci
possa essere nei prossimi anni uno
sviluppo armonico, il miglioramento dell’esistente e al tempo stesso il
mantenimento di una qualità dignitosa della vita. Le opposizioni cercano
argomenti per fare polemica, ma noi
non temiamo il confronto. Se il buongiorno si vede dal mattino, certamente il confronto in Consiglio comunale
è stato di basso profilo ed offensivo
verso chi ha la responsabilità della
decisione. Credo sia nostro dovere,
nel rispetto dei Cittadini, provare a
mantenere la discussione aperta e nel
merito delle scelte, senza dietrologie,
e consapevoli che le scelte fatte sono
tutte rivolte all’interesse generale
della nostra collettività. Se le minoranze sono disponibili ad affrontare il
merito dei problemi e a confrontare le
scelte con possibili alternative saremo
i primi ad ascoltare con attenzione le
loro proposte, come faremo con tutti
i Cittadini che intenderanno portarci il loro contributo. La sterile polemica e le congetture gratuite non ci
appassionano e le riteniamo offensive
dell’intelligenza dei Cittadini cadelboschesi.
Per informazioni
Centro Sinistra per Cadelbosco
Ulianov Soncini
Piazza XXV aprile, 6/1
Tel. 0522.919056
Ciao, Sandro!
Ti ricordi quando credevamo
fosse possibile costruire
un mondo migliore?
La morte di Sandro Curzi, compagno
di Rifondazione, è una riga nera tracciata su un bel racconto di sogni e di
speranze.
Sì, perché quando Curzi si inventò il
Tg3 delle 19, si spalancò una finestra
su un mondo mai raccontato prima in
tv, il mondo della gente comune, un
mondo vero, reale.…il nostro mondo. All’epoca c’era ancora il Pci, c’era
ancora l’Unione Sovietica e sembrava
che…“nel 2000” l’umanità avrebbe
raggiunto un altissimo livello di civiltà, benessere, diritti, cultura, tempo
libero… Il Partito Comunista sapeva
organizzare masse consapevoli verso
obiettivi importanti e là dove governava realizzava iniziative sociali di
grande valore e prestigio.
Bologna, Reggio Emilia, l’Emilia Romagna erano simboli di buon governo e di progresso, l’orgoglio di tutti
i compagni d’Italia. Il Sindacato era
potente, le sue lotte irresistibili, e il
lavoro era di un solo tipo: a tempo indeterminato. I giovani non trovavano
“un” lavoro ma “il” lavoro e potevano
organizzarsi la vita, farsi una famiglia, fare figli, comperarsi la casa, una
macchina,...
Tu, Sandro, hai fatto bene a partire.
Non solo perché hai posto fine alle
sofferenze che da anni ti aveva riservato la vita, ma anche perché qui non
c’è più niente da raccontare.
Il nuovo P.S.C.
Cavalchi… creato
per cavalcare
la crisi !
Piano strutturale comunale:
aiutiamo i cittadini a capire!
Il Piano Strutturale Comunale (ex piano regolatore) determinerà
il futuro di Cadelbosco nei prossimi 15 anni.
In questo spazio che viene concesso al nostro gruppo,
è praticamente impossibile anche solo manifestarne
un giudizio superficiale, poiché si tratta di uno strumento
estremamente complesso e variegato.
Come facciamo già da qualche settimana, siamo disponibili
ad incontrare i Cittadini di Cadelbosco e presentare,
con atti e mappe, il Piano Strutturale nei suoi vari aspetti.
Ricordiamo inoltre che dalla sua pubblicazione,
ci sono 60 giorni di tempo
per inoltrare le osservazioni al Piano stesso.
Per informazioni
Gianluca Iori (Capogruppo - Lega Nord)
iori.pdn@alice .it
cell. 347.6782433
Paolo Marmiroli (Consigliere – Popolo della Libertà)
[email protected]
Cell. 348.5212561
Lunedì 24 ottobre è stato adottato il
nuovo strumento urbanistico che regolamenterà l’uso del territorio comunale per i prossimi 20 anni. Quello
che per tanti anni abbiamo chiamato
P.R.G. (Piano Regolatore Generale)
d’ora in avanti lo si chiamerà P.S.C.
che significa “Piano Strutturale Comunale”, anche se c’è già chi lo ha
ironicamente battezzato come “Piano
Speculativo Cooposette” perché, da
questo nuovo strumento, sembrerebbe che abbia tratto più interesse
la Coopsette da sola che tutti gli altri
cittadini Cadelboschesi messi assieme. Alla Coopsette viene infatti assegnato il monopolio di vendita della
più grande lottizzazione artigianale
mai vista sul territorio cadelboschese (ben 420.000 metri quadrati, che
da terreno agricolo passano a terreno
edificabile; alla quale vanno inoltre ad
aggiungersi gli altri suoi 40.000 metri
quadrati situati a Zurco che passano
da area artigianale in area residenziale e commerciale). Si può parlare
di speculazione edilizia? Ai cittadini
Cadelboschesi l’ardua sentenza!
Ma c’è anche chi lo denomina “Piano
Sicuramente Catastrofico” perché non
solo non ha tenuto in alcuna considerazione le reali esigenze dei cittadini Cadelboschesi ma porterà anche
alle casse comunali minori risorse da
reinvestire sulla viabilità (sicurezza
stradale, parcheggi, viali ciclo-pedonali, ecc.). Sembra fatto apposta per
incentivare e cavalcare anche a livello comunale quella crisi economica
in cui ci stiamo inoltrando a livello
nazionale. Per non parlare poi dello
scempio dell’ambiente e del territorio
con la proposta di una nuova viabilità
Ormai la nostra è una società senza
prospettive, senza speranza, senza
tolleranza per giovani, vecchi, settentrionali, meridionali, italiani, stranieri,…un crogiuolo di odio crescente.
Ogni sera, all’ora del telegiornale delle 20, quello delle 19 è ormai omologato, compare un omino non più
giovane e con i capelli di plastica (nostalgia del tuo cranio alla Kojak!), che
ci racconta delle mirabolanti decisioni
prese in quel giorno a favore del popolo che, nel frattempo, è sempre più
alla fame e sempre più povero mentre
lui (l’omino) e i suoi amici, sono sempre più ricchi. L’omino è simpatico, ci
racconta barzellette e ci invita sempre
alla speranza e all’allegria, ma non
perché queste qualità facciano bene
alla salute, ma perché così…l’economia gira! Questo sprone lo possiamo
capire perché se l’economia si ferma
“loro” guadagnano meno. Ma a noi,
chi ci salverà?
Quando l’Italia uscirà da questa anestesia totale, da questo letargo, magari perché ha fame, i tuoi insegnamenti, caro Sandro, ci saranno molto
utili. In particolare ricordiamo quel
bell’editoriale in cui raccontavi:
“Un satellite partito dalla terra per
esplorare l’universo ha rilevato segni
di intelligenza che provenivano da un
unico pianeta, la Terra. E allora, cari
concittadini, usiamo l’intelligenza che
è l’unico strumento che ci permetterà
di crescere e di progredire”.
Che dire ancora? Grazie Sandro, ci
mancherai!
Per informazioni:
Il Circolo “Che Guevara”
di Cadelbosco di Sopra
www.cadelboscocomunista.it
Partecipa al nostro Forum.
Contattaci al
Cell. 339.7749587
E-mail: [email protected]
est/ovest il cui tracciato programmato
non solo non risolve la critica situazione di Villa Argine e del Cantone,
ma la va addirittura ad aggravare!
Se non operiamo per un corretto utilizzo del territorio nel rispetto della
natura finiremo che, per poter apprezzare il paesaggio rurale, ci ridurremo
ad ammirarlo sui dipinti dei muri,
come abbiamo già avveniristicamente
iniziato a fare nel parcheggio di Villa
Seta. Speriamo che non sia il proseguimento di quest’Amministrazione
politica a gestire il futuro del nostro
territorio perché non è con l’attenzione alle richieste dei pochi potenti
che si attua lo sviluppo economico del
paese, ma attraverso l’ascolto delle
necessità dei tanti singoli cittadini,
cercando di trovare quelle soluzioni adeguate alle loro esigenze. Ora il
nuovo piano rimarrà esposto in libera
visione al pubblico per 60 giorni. Invitiamo pertanto i singoli cittadini ad informarsi su quale destinazione d’uso
è stata attribuita al loro immobile; e
se prevedono che possa creare impedimenti alla realizzazione dei loro
futuri bisogni è bene che presentino
in Municipio, entro i 60 giorni dall’avvenuta pubblicazione, un’apposita
richiesta di “osservazione”. Le “osservazioni” sono necessarie se vogliamo
far sentire la nostra voce e sollecitare
la definizione di un P.S.C. che soddisfi le esigenze di tutti i cittadini e non
solo di chi detiene il potere. Altrimenti anziché chiamarlo “Piano Strutturale
Comunale” finiremo per denominarlo
“Piano Silvana Cavalchi”, in onore dell’unico cittadino cadelboschese che
ne è rimasto pienamente soddisfatto!
Per informazioni:
Corradi Archimede
Potere ai Cittadini
Uniti per Cadelbosco
Tel. 0522.919063
Fax 0522.919684
E-mail: [email protected]