Le scelte importanti da fare insieme
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Le scelte importanti da fare insieme
Notizie dal Comune di Cadelbosco di Sopra n.5 - dicembre 2008 Piazza Libertà 1, Cadelbosco di Sopra - tel. 0522.918511 - fax 0522.917302 - www.cadelbosco.net - e-mail: [email protected] Comune di Cadelbosco di Sopra sap 30036635 autorizzazione ISI DC/DCI/RE/3042/2000 del 10.04.2000 Reggio Emilia cpo Le scelte importanti da fare insieme Il nuovo PSC pag. 2-5 Emergenza bilanci La protesta Anci pag.6 Tutto il programma de L’Altro Teatro pag.9 I progetti per e con i ragazzi pag. 10-11 A nche in questo numero del giornalino, continuiamo a presentare il Piano Strutturale Comunale (ex PRG) che il Consiglio Comunale ha adottato a maggioranza il 24 novembre scorso. Lo facciamo perché crediamo che maggiori siano le informazioni in possesso dei Cittadini, maggiori siano le possibilità per tutti di partecipare al processo di costruzione di questo importante atto politico-amministrativo che determinerà la modalità di sviluppo del nostro territorio per i prossimi 15/20 anni. Sono quattro gli assi strategici che qui intendiamo approfondire: sviluppo e qualità residenziale, insediamenti produttivi, infrastrutture per la mobilità, reti ecologiche e qualità ambientale. Temi che preludono a una scelta di fondo chiara e ben definita: migliorare la qualità della vita del nostro paese che sceglie di essere comunità aperta e coesa. Contenere lo sviluppo residenziale per mantenere il significato della comunità che sta nella reciproca conoscenza e nella condivisione; offrire opportunità di investimento per le aziende e quindi incrementare posti di lavoro in una logica intercomunale; investire in infrastrutture per una migliore mobilità, chiamando i privati a concorrere alla loro realizzazione attraverso azioni di reciprocità economica; investire in qualità ambientale, tutelando e salvaguardando le aree di valore storiconaturalistico e promuovendo opere di ripristino, riqualificazione e manutenzione dell’ambiente naturale. Tutte scelte importanti e assolutamente da condividere. Per questo crediamo che i due mesi che abbiamo davanti debbano essere densi di sollecitazioni e di idee che, attraverso le osservazioni al PSC, ci permetteranno di migliorarlo e qualificarlo ulteriormente. Il Sindaco, l’Assessore competente, i tecnici comunali sono a disposizione per dare informazioni, cogliere sollecitazioni e accettare critiche nel merito, disponibili ad ascoltare e ad intervenire per migliorare lo strumento che determinerà il futuro del nostro territorio e la sua vivibilità. Colgo l’occasione per ringraziare i Commercianti di Cadelbosco che hanno scelto di trasformare le luci delle luminarie natalizie in un contributo a progetti di formazione per i nostri bambini: è un gesto importante che va tutto a favore della nostra comunità. Porgo ai Cittadini i migliori auguri di buone feste e di un sereno 2009. Il Sindaco Silvana Cavalchi 2 Sommario PSC: 60 giorni di verifica ................. pag. 2-3 Limitiamo il rumore............................. pag. 4 Tuteliamo il territorio .......................... pag. 5 Emergenza bilanci .............................. pag. 6 Documento ANCI .................................. pag. 6 Inaugurata piazza Villa Seta ............... pag. 7 I cimiteri di Villa Seta e Villa Argine.... pag. 7 B-days................................................. pag. 8 Favole erranti ...................................... pag. 8 L’altro Teatro: il programma ............... pag. 9 Il servizio Bicibus...............................pag. 10 “A scuola di territorio” ................pag. 10-11 Zé Tempest ........................................ pag. 11 Il regalo dei Commercianti................pag. 12 Le iniziative dell’A.T.I. .......................pag. 12 Nuove vigilesse a Cadelbosco ..........pag. 12 Il Sindaco risponde ...........................pag. 12 25 anni di PAS....................................pag. 13 Lavori in corso ..................................pag. 13 Circoli, Sport e Volontariato ........ pag. 14-15 Notizie dai Gruppi Consigliari ............pag. 16 Pubblicazione a cura del Comune di Cadelbosco di Sopra Piazza Libertà 1 42023 Cadelbosco di Sopra Tel. 0522.918511 Fax 0522.917302 [email protected] www.cadelbosco.net Responsabili di Redazione Silvana Cavalchi Valeria Braglia [email protected] In Redazione A.T.I. Vetrine del Fojonco Stefano Bertini Miria Bonini Patrizio Bortolazzi Antonella Catellani Amanda Cavaletti Vincenzo Cavallarin Lella Codeluppi Eros Ferretti Mara Fontanesi Alberto Galloni Mariagrazia Gazzani Veronica Guerracino Silvia La Ferrara Gabriele Longoni Monia Manicardi Marco Marzani Boris Soncini Tania Tellini Grafica e Stampa Centro Grafico 80 snc via G. Brodolini 8 (z.a. Madonnina) 42023 Cadelbosco di Sotto Tel. 0522.911254 PSC: 60 giorni per le osservazioni Costruiamo insieme il futuro del nostro territorio I l Piano Strutturale Comunale è stato adottato il 24 novembre 2008 dal Consiglio Comunale e sarà pubblicato dal 17 dicembre fino al 15 febbraio all’Albo Pretorio. Entro questi 60 giorni, gli enti e gli organismi pubblici, le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela di interessi diffusi, i singoli Cittadini nei confronti dei quali le previsioni del piano adottato sono destinate a produrre effetti diretti possono presentare osservazioni e proposte, in triplice copia, in carta libera al PSC (Piano strutturale comunale) e al RUE (Regolamento urbanistico edilizio) . PSC e RUE sono pubblicati anche sul sito del Comune di Cadelbosco di Sopra: www.cadelbosco.net. Per prenderne visione direttamente ci si può recare presso l’Ufficio tecnico del Comune, in piazza della Libertà 1, nei giorni di ricevimento al pubblico: lunedì, mercoledì e sabato dalle 10.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. L’Assessore all’Urbanistica Eros Ferretti è disponibile ad incontrare i Cittadini previo appuntamento telefonico al n. 0522.918521. Residenziale L’obiettivo primario del Piano Strutturale Comunale è quello di prevedere uno sviluppo contenuto della residenza. Infatti nell’arco di validità del piano (15/20 anni) è previsto un dimensionamento residenziale oscillante tra 883 e 944 nuovi alloggi. Di questi nuovi alloggi solamente 303-364 derivano da previsioni di nuovi insediamenti. Le restanti quote sono così deducibili: 100 alloggi da interventi di recupero; 274 alloggi rappresentano il residuo dal PRG vigente 44 alloggi da ambiti di riqualificazione 162 alloggi da ambiti di trasformazione di attività produttive inserite nei centri residenziali. Assumendo la quota di previsione residenziale massima di 364 alloggi e considerando la durata del Piano strutturale di 15/20 anni, se ne deduce che per ogni anno viene considerata una quota annuale di 18 alloggi che avvalora la tesi fondante dello strumento urbanistico di un sensibile contenimento dello sviluppo residenziale. In termini di abitanti, alla fine dei 20 anni di validità del piano è previsto un incremento di 1238-1386 unità, con una percentuale di incremento medio rispetto alla popolazione esistente di circa il 12,50 %, contro un aumento percentuale dall’anno 1987 al 2007 del 54,50%. Risulta quindi evidente che con il sensibile contenimento dello sviluppo residenziale si avrà anche un limitato aumento della popolazione al termine dei 20 anni di validità del PSC. L’aumento previsto è da ritenersi quasi fisiologico, tenendo anche conto che i nuclei familiari tendono sempre più a diminuire nella loro composizione o a sdoppiarsi e quindi necessitano di nuovi alloggi. È importante considerare che ben 306 alloggi, sul complessivo di 944, derivano da previsioni per interventi di recupero da ambiti urbani da riqualificare e da ambiti di trasformazione di attività produttive. Ciò a dimostrazione della volontà dell’Amministrazione Comunale di incentivare il recupero del patrimonio edilizio ed in particolare nelle strutture insediative storiche rappresentate da insedia- menti non urbani, ma di rilevante interesse storico; negli ambiti urbani che vedono la presenza di fabbricati di impianto antecedente il 1900, che il PSC tende recuperare con l’eliminazione dei fattori di degrado ed il recupero del patrimonio edilizio; nelle zone produttive inserite all’interno di zone residenziali, consentendo la ristrutturazione urbanistica e quindi la delocalizzazione della attività produttive in contrasto con la zona circostante. Le nuove zone di espansione residenziale sono previste, in continuità con il tessuto edificato esistente nel capoluogo, a Cadelbosco di Sotto e a Villa Argine con una previsione di volumi edificabili molto più contenuta rispetto al passato. Importante è poi constatare che il numero degli alloggi realizzabili in tali zone è vincolante, al di là del volume assegnato e della dimensione degli alloggi. Ciò consente di governare in modo più razionale, diversamente dal passato, la previsione del numero di abitanti che risiederanno nelle nuove direttrici residenziali e quindi la dinamica demografica del Comune. Caratteristica importante per le nuove zone è quella di prevedere una consistente quota di area di urbanizzazione da cedere al Comune (50%) al fine di realizzare ampie quote di verde pubblico da destinare a parco, collocate come elementi di integrazione fra l’edificato esistente e quello di nuova previsione, in modo da qualificare maggiormente le zone residenziali. Attenzione particolare è stata rivolta alle politiche per la casa. Infatti in ogni intervento di espansione residenziale è prevista una quota pari al 20% per la previsione di interventi di edilizia residenziale pubblica. Questo consentirà di realizzare interventi in edilizia convenzionata con il Comune per la realizzazione di alloggi a prezzi contenuti rispetto al mercato o per l’affitto alle fasce più deboli. La previsione ci induce a pensare che su 303-364 alloggi di nuova previsione nelle aree di espansione, ben 60-72 alloggi saranno realizzati con interventi di edilizia sociale. In generale, poi, gli indici volumetrici previsti saranno inferiori a quelli previsti dal PRG vigente. dicembre 2008 Sistema della mobilità L’odierna situazione viabilistica del territorio comunale evidenzia una criticità in corrispondenza della ex SS 63 sia per quanto riguarda la percorribilità che per le conseguenze in termini di inquinamento acustico ed atmosferico. Punti particolamente critici sono gli attraversamenti dei centri abitati quali il settore est di Cadelbosco di Sopra e le frazioni di Zurco e Cadelbosco Sotto, sviluppatesi lungo l’asse viario. È notevole inoltre la percentuale dei veicoli pesanti, con conseguenti disagi per i residenti. Altra situazione critica è rappresentata dall’attraversamento di Villa Argine da parte del traffico proveniente o indirizzato a Bagnolo e al casello autostradale. Le strategie e gli obiettivi da perseguire nel PSC sono quindi mirati a risolvere criticità esistenti in un quadro coerente di riassetto territoriale che dovrà prevedere: il risanamento delle situazione di degrado e di superamento dei limiti di legge per quanto concerne il clima acustico nelle zone laterali alla viabilità di scorrimento; la formazione e il consolidamento delle fasce verdi di mitigazione degli impatti con la viabilità esistente; la separazione del traffico di attraversamento da quello di distribuzione interna dei flussi veicolari; l’eliminazione di alcune criticità in corrispondenza di incroci stradali con la previsione di rotatorie; la messa in sicurezza della ex SS 63 attraverso la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, la creazione di piazzole per la sosta degli autobus in sicurezza, opere di rallentamento del traffico. Il PSC al fine di dare una risposta concreta alle problematiche relative alla ex SS 63 e all’attraversamento di Villa Argine prevede la realizzazione di un nuovo asse viario nord-sud, alternativo alla ex SS 63, che partendo a nord di Cadelbosco di Sotto si riconnette con la SP 63, e la razionalizzazione dell’asse di collegamento trasversale che ricalcando via Prampolini (in zona Cantone) ed in parte la SP 65 con un nuovo tracciato in corrispondenza dell’abitato di Villa Argine garantirà maggior sicurezza per il centro di Villa Argine. La priorità per la realizzazione del nuovo sistema di viabilità è sicuramente da attribuirsi alla variante nord-sud, il cui percorso si sviluppa a ovest del territorio comunale parallelo al torrente Crostolo in grado, quindi, di evitare i centri abitati più popolosi (Cadelbosco Sotto, Zurco e il capoluogo) e di collegare la zona industriale della Madonnina. Per quanto riguarda Villa Argine, è stato raggiunto un accordo con l’Amministrazione Provinciale secondo il quale già dal prossimo anno sarà interdetto il traffico pesante sulla viabilità provinciale di attraversamento della frazione rimandando la rea- lizzazione della nuova viabilità, che sarà meglio definita nel tracciato di collegamento con Bagnolo e il casello autostradale al momento della sua previsione e realizzazione. Il sistema dei ciclo-pedonali è già stato finanziato ed è avviata la procedura di gara d’appalto di quello previsto fra Cadelbosco Sotto e Madonnina a fianco della ex SS 63; i lavori inizieranno nella prossima primavera con un finanziamento a carico del Comune di oltre € 800.000. Altro discorso riguarda la messa in sicurezza della ex SS 63. La Provincia e l’Amministrazione comunale hanno definito un progetto complessivo su tutto l’asse che prevede la creazione di piazzole per la sosta degli autobus in sicurezza, opere di rallentamento del traffico e di rotatorie negli incroci critici. Questo progetto è già stato in parte finanziato e andrà a compimento nei prossimi tre anni. Aree produttive Il Piano Strutturale Comunale prevede per gli insediamenti produttivi aree diversificate per dimensioni, caratteristiche e finalità. Sono previste alcune aree a completamento ed ampliamento di attività produttive esistenti insediate sul confine delle nuove previsioni. A questa categoria sono riconducibili le aree previste a ovest della zona artigianale-industriale della “Madonnina” e le aree previste a nord dello stabilimento Cobo in via Tasso a Cadelbosco di Sopra. In particolare gli ampliamenti previsti in tali aree possono essere realizzati solamente a vantaggio delle ditte esistenti che lo hanno richiesto e non sarà possibile per queste aree la commercializzazione ad altre imprese. Altra previsione riguarda la direttrice di sviluppo produttivo collocato a sud-ovest del capoluogo, sita fra la SP 358 e la strada per Roncocesi. Tale area nasce originariamente da una richiesta avanzata al Comune da parte di Coopsette che prevedeva la trasformazione da agricola a produttiva di un’area nella quale delocalizzare l’attuale stabilimento di produzione traversine ferroviarie sito a Zurco sulla ex SS 63. Dagli incontri avvenuti con l’Amministrazione Provinciale per l’esame delle ipotesi di Piano Strutturale è emersa la scelta della Provincia di prevedere la realizzazione sul territorio provinciale di nuove direttrici di sviluppo produttivo intercomunali, onde creare poli industriali-artigianali localizzati in posizioni strategiche per il collegamento alle grandi infrastrutture viarie e in grado di produrre interventi qualitativamente migliori, anche alla luce delle recenti disposizioni per le aree ecologicamente attrezzate. Sulla scorta di queste considerazioni la Provincia ha ritenuto l’area in oggetto idonea per la previsione di una zona produttiva intercomunale che interessasse i Comuni di Cadelbosco di Sopra e di Castelnovo di Sotto e non solo a servizio di Coopsette. Con questa soluzione il Comune di Castelnovo di Sotto rinuncia ad inserire nelle sue previsioni urbanistiche aree produttive di nuova localizzazione. La nuova direttrice produttiva della superficie territoriale di 420.000 mq potrà essere attuata solamente a seguito della sottoscrizione fra Provincia, Comuni di Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto di un Accordo Territoriale e di uno specifico Accordo di Programma con Coopsette, nel quale si prevederà l’assunzione a carico della stessa ditta della risoluzione di parte dei problemi connessi alle infrastrutture per la mobilità. Coopsette ha dichiarato la disponibilità alla realizzazione di un tratto della nuova strada alternativa alla ex SS 63; la consistenza dell’intervento verrà definito con l’Accordo di Programma prima dell’adozione del Piano Operativo Comunale, che diviene essenziale per consentire l’attuazione delle previsioni produttive dell’area interessata. La nuova direttrice di sviluppo produttivo sarà realizzata con i criteri delle “Zone ecologicamente attrezzate” al fine di consentire la creazione di un insediamento dotato di servizi utili alla realizzazione di elementi per la mitigazione visiva degli impatti, di qualificazione degli interventi produttivi, comprese le modalità di gestione, di risparmio energetico e di sostenibilità per la diffusione di inquinamenti atmosferici, ed in particolare una valutazione degli effetti prodotti dai nuovi insediamenti sul sistema di fognatura e di drenaggio delle acque piovane. A questo proposito, è previsto tra l’argine del torrente Crostolo e la zona produttiva un ampio spazio destinato a verde nel quale verrà realizzata una vasca di laminazione per la regimazione, in caso di pioggia, delle acque del cavo Barisello e della stessa area industriale. 3 4 Limitiamo il rumore Una Legge quadro sull’inquinamento acustico I l problema dell’inquinamento acustico in ambito urbano, seppur da sempre presente nelle aree abitate, in questi ultimi anni ha progressivamente assunto primaria importanza nel contesto territoriale dell’Emilia Romagna. La ragione principale è rappresentata dall’effettivo incremento qualitativo e quantitativo delle sorgenti sonore, logica conseguenza dell’elevato tasso di sviluppo economico avvenuto nel nostro territorio da alcuni anni a questa parte. In termini generali le azioni umane, in particolare quelle relative agli aspetti socio-economici, producono inevitabilmente un impatto sul territorio: questo impone un’analisi approfondita delle cause del deterioramento ambientale e l’identificazione di possibili soluzioni ai fini di mantenere un sistema di sviluppo sostenibile. Inoltre la crescente sensibilità della popolazione ai temi ambientali, tra cui l’inquinamento acustico, hanno portato necessariamente ad affrontare le problematiche ad essi correlate anche dal punto di vista normativo. A tal proposito la legislazione nazionale ha contribuito, attraverso l’individuazione dei limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno, a tutelare la popolazione dagli effetti dell’inquinamento acustico incoraggiando gli enti territoriali a svolgere azioni di controllo, di prevenzione e di risanamento. L’entrata in vigore della “Legge quadro sull’inquinamento acustico” e dei successivi decreti applicativi hanno dato luogo ad un quadro normativo volto a tutelare l’ambiente abitativo ed esterno in modo sempre crescente, grazie anche all’introduzione di nuovi limiti ed all’istituzione di strumenti legislativi atti a facilitare le azioni di pianificazione e di controllo degli enti locali. Effetti del rumore sull’uomo La sensazione spiacevole associata ad un suono si può definire “fastidio da rumore”. Nelle società urbane questa forma di disturbo da esposizione è molto diffusa ed è elevata la sensibilità dei Cittadini che richiedono azioni d’intervento. La risposta può essere funzione di molte variabili psico-sociali come le condizioni di vita, l’attitudine nei confronti della sorgente, la precedente esposizione a rumore, il fattore socio-economico. La normativa nazionale prevede che i Comuni adottino la classificazione del proprio territorio, suddividendolo in zone acustiche in rapporto alle differenti destinazioni d’uso, ai fini della determinazione dei limiti massimi dei livelli sonori consentiti. Si riportano di seguito le descrizioni delle sei classi individuate dal suddetto decreto: Classe I Aree particolarmente protette Rientrano in questa classe attrezzature e spazi di massima tutela e aree nelle quali la quiete rappresenta condizione essenziale per la fruizione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Classe II Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali e con assenza di attività industriali e artigianali. Classe III Aree di tipo misto Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. Classe IV Aree di intensa attività umana Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali; le aree con limitata presenza di piccole industrie. Classe V Aree prevalentemente industriali Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. Classe VI Aree esclusivamente industriali Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi. Relativamente alle Amministrazioni comunali, con l’approvazione della classificazione acustica, nascono nuove competenze per la gestione del territorio, strumenti indispensabili per la tutela dall’inquinamento acustico; il Comune, infatti, ha l’obbligo di richiedere una documentazione di previsione di impatto acustico in sede di richiesta di concessione edilizia o di autorizzazioni all’esercizio di attività produttive, sportive, ricreative nonché commerciali. Per la realizzazione di opere architettoniche in cui la quiete ed il comfort acustico divengono requisiti fondamentali ai fini di un utilizzo appropriato, soprattutto in riferimento a scuole e asili, ospedali, case di riposo, è previsto l’obbligo di presentare documentazione di valutazione dell’esposizione al rumore delle aree interessate. dicembre 2008 Tuteliamo il territorio... ... e tutti i suoi abitanti L ’attenzione riservata ai temi ed alle politiche ambientali all’interno del nuovo Piano Strutturale Comunale è data dalla consapevolezza che una buona qualità ambientale sia condizione necessaria anche per una buona qualità di vita. Per raggiungere questi obiettivi è necessario adottare misure di tutela e salvaguardia delle aree di valore storico-naturalistico presenti sul territorio ed agire al fine di garantire la necessaria sicurezza alla popolazione rispetto ad eventi ambientali critici. Data la particolare conformazione del territorio di Cadelbosco, compreso tra il corso del Torrente Crostolo e quello del Canalazzo Tassone, oltre alla presenza di numerosi canali di bonifica che ricevono le acque di drenaggio delle aree agricole e non, si è considerato prioritario affrontare le problematiche legate al rischio idraulico. Sono stati realizzati, a supporto del progetto individuato nel PSC, uno studio idraulico della Bonifica Parmigiana Moglia in qualità di gestore dei canali di bonifica, un’indagine conoscitiva sul sistema delle acque superficiali, ed un apposito studio geologico. La soluzione proposta prevede la realizzazione di due vasche di espansione in grado di fungere da bacino di contenimento nel caso di piogge critiche e di supportare i canali, cavo Barisello ed il cavo Diversivo Bresciana, nella loro funzione di allontanare le acque dal territorio di Cadelbosco, al fine di evitare i rischi idraulici dovuti a possibilità di esondazione. La prima vasca sarà realizzata a lato dell’argine destro del Torrente Crostolo e correrà parallelamente ad esso a partire dalla strada Provinciale n.70 Roncocesi-Cadelbosco, mentre la seconda, sempre vicina al corso del Torrente Crostolo, verrà collocata a partire dalla rotonda di via F.lli Cervi all’imbocco con la nuova variante alla SP358r per Castelnovo di Sotto. Il sistema dei corsi d’acqua principali e dei canali minori è protagonista anche delle politiche del PSC inerenti il sistema naturale. Il territorio del Comune di Cadelbosco Sopra è infatti un elemento portante della rete ecologica polivalente della Provincia di Reggio Emilia, fungendo da elemento di connessione, nella pianura centrale, tra aree naturalistiche di importanza comunitaria: i “Fontanili di Corte Valle Re”, posti oltre il confine sud-ovest del territorio e le “Valli di Novellara” in direzione nord-est. Il PSC comprende infatti, tra i suoi elaborati, la tavola della rete ecologica di livello comunale Nelle foto: In alto, cavo Diversivo Bresciana In basso, canale Santa Giustina Al centro, airone bianco e gufo fotografati da Renzo Canepari come approfondimento della rete provinciale, nella quale sono stati individuati i corsi d’acqua, gli ambienti naturali e del territorio rurale che formano dei corridoi ecologici per la fauna terrestre e dei siti di sosta e nutrimento per l’avifauna di passaggio. Il PSC promuove inoltre opere di ripristino, riqualificazione e manutenzione dell’ambiente naturale, che si affiancano alle esigenze di tutela e salvaguardia dello stesso, attraverso progetti che hanno lo scopo di consentire la fruizione di questi luoghi. In particolare si evidenziano due progetti di scala sovracomunale in corso: il progetto di recupero e valorizzazione del Canalazzo Naviglio Tassone che ha l’obiettivo di creare percorsi di fruizione turistico-ricreativa tra Reggio Emilia e la riviera del Po, ed il progetto integrato di valorizzazione paesaggistica ed ambientale del Crostolo che comprende la realizzazione di una “pista verde” ciclopedonale di collegamento tra la città e le corti storiche del Traghettino e di Gualtirolo. Il PSC inoltre individua, per la tutela e la salvaguardia del patrimonio verde, siepi, filari e alberature di pregio e di interesse paesaggistico, ambientale e naturalistico, oltre a prevedere fasce verdi di mitigazione ed ambientazione delle infrastrutture stradali di progetto al fine di contenerne l’impatto acustico ed atmosferico. Infine riveste importanza strategica per le politiche della qualità ambientale e residenziale del PSC, agevolare il trasferimento degli edifici e dei complessi edilizi, in particolare produttivi, che risultano in contrasto con il territorio circostante. Sono stati identificati, in modo puntuale, ambiti urbani e produttivi che necessitano di interventi di riqualificazione a fronte di situazioni di degrado edilizio o ambientale. In particolare risultano di difficile risoluzione quelle situazioni di promiscuità tra tessuto residenziale ed attività produttive per le quali sono necessari interventi di riqualificazione ambientale anche attraverso la delocalizzazione delle attività. Tra questi interventi si segnalano tre ambiti nel territorio del capoluogo occupati da edifici produttivi dismessi (in via Prampolini, in via Quattro Case e nell’area della ex cantina prospiciente la ex statale 63), due ambiti in località Zurco, tra i quali l’intervento di maggior rilievo riguarda l’area attualmente occupata da CoopSette, un ambito a Cadelbosco Sotto (area ex caseificio) ed un ambito in località Ponte Forca. La direttrice di sviluppo indicata dal PSC in merito risulta essere la localizzazione delle attività da trasferire nella nuova area produttiva, ecologicamente attrezzata, di rilievo sovracomunale, individuata a sud-est del capoluogo comunale. Dott.ssa Tania Tellini 5 6 Emergenza bilanci ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI Emilia Romagna A Reggio Emilia, 40 Comuni su 44 aderiscono all’iniziativa dell’Anci G C adelbosco è uno dei 40 Comuni della Provincia di Reggio Emilia che hanno aderito all’iniziativa Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, di non presentare i bilanci di previsione del 2009 entro la data del 31 dicembre 2008. Una loro delegazione, guidata dal sindaco di Quattro Castella, Cesare Beggi, è stata ricevuta nei giorni scorsi dal vice prefetto vicario Adolfo Valente, cui ha consegnato un documento unitario che sintetizza i motivi di preoccupazione degli enti locali reggiani sulle ultime scelte del Governo in materia di finanza pubblica. All’incontro erano presenti sindaci e vice sindaci di Reggio Emilia, Quattro Castella, Bagnolo, Correggio, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Montecchio, Reggiolo, Sant’Ilario, San Martino in Rio, San Polo e Vezzano. In particolare il documento, sottoscritto da Anci Emilia e Legautonomie, ricorda che “la grande incertezza e difficoltà economica per il paese, i cittadini, le imprese e gli enti locali cominciano a farsi sentire anche nella nostra realtà con aziende che ricorrono alla cassa integrazione, con le famiglie che riducono i consumi a cominciare da quelli alimentari”. I sindaci rilevano anche che “l’avvio non esaltante del federalismo fiscale, che richiederà comunque diversi anni per la sua concreta attuazione, non è stato e non è accompagnato da misure e azioni sufficientemente congrue in termini finanziari e coerenti in termini istituzionali”. Le richieste dei sindaci reggiani sono: la modificazione del meccanismo del «Patto di stabilità» che porta ad un blocco degli investimenti, comprese le opere pubbliche in fase di realizzazione; assicurare le risorse per garantire i servizi pubblici; evitare il taglio di trasferimenti dallo stato su sanità, scuola, servizi sociali; garantire l’arrivo delle risorse venute a mancare con la soppressione dell’Ici. Infine, i sindaci dei Comuni reggiani sottolineano “la correttezza dei propri bilanci per il rispetto dei Patti di Stabilità succedutisi nel tempo e per aver avviato un serio e convinto processo di riorganizzazione per migliorare efficienza e capacità di risposte ai bisogni dei cittadini”. Al vice prefetto vicario Adolfo Valente hanno quindi consegnato il documento elaborato che riportiamo integralmente qui a fianco. Emilia Romagna Documento Anci e Lega Autonomie Reggio Emilia li Enti locali reggiani hanno a più riprese pubblicamente manifestato le loro preoccupazioni e le loro proposte in ordine alla situazione finanziaria ed istituzionale dei Comuni a fronte degli orientamenti e delle norme contenute nel DPEF e nella Finanziaria 2009 del Governo nazionale. Ed hanno già avuto modo di protestare per un confronto tra istituzioni locali ed istituzioni centrali alquanto insufficiente e penalizzante per le Autonomie locali che, è bene ricordarlo, sono attori fondamentali della coesione sociale, della tenuta democratica, degli investimenti (l’80% del totale nazionale degli investimenti delle amministrazioni pubbliche è prodotto dagli Enti locali). D’altra parte si è di fronte ad un contesto nazionale che presenta caratteristiche di grande incertezza e difficoltà economica, per il Paese, i cittadini, le imprese e gli Enti locali. Tutti questi elementi cominciano a farsi sentire anche nella nostra realtà con aziende che ricorrono alla cassa integrazione, con le famiglie che riducono i consumi, a cominciare da quelli alimentari. Non solo, l’avvio non esaltante del federalismo fiscale, che richiederà comunque diversi anni per la sua concreta attuazione, non è stato e non è accompagnato da misure e azioni sufficientemente congrue in termini finanziari e coerenti in termini istituzionali. Anci e Legautonomie ritengono necessario che si debba al più presto riprendere la discussione ed il confronto, sia sulle misure finanziarie da adottare già a partire dal 2009, nel passaggio tra l’attuale sistema e quello previsto, sia sul Codice delle autonomie. Per le Autonomie Locali è stata espressa viva preoccupazione sull’ennesimo cambiamento delle regole relative al “Patto di Stabilità”. Le nuove norme introdotte dalla Legge 133/2008 si presentano particolarmente penalizzanti per gli Enti locali, al punto tale che si parla già di cambiarle, anche sulla spinta dei Comuni, a prescindere dalla maggioranza che li governa; infatti gli obiettivi di miglioramento fissati per il 2010 ed il 2011 risultano proibitivi. Questi continui cambiamenti, sempre peggiorativi, oltre che arrecare pregiudizio all’azione amministrativa per i loro contenuti, sono un danno in sé, in quanto producono instabilità nella programmazione finanziaria degli Enti locali. Per reagire a queste dinamiche Anci e Legautonomie di Reggio Emilia hanno già avanzato ai parlamentari reggiani, ai Sindacati, alle Associazioni economiche alcune valutazioni rispetto alla manovra economica del Governo ed alla Legge Finanziaria 2009: 1. la necessità di modificare il meccanismo del patto di stabilità al fine di non dover sottostare altresì a devastanti conseguenze: blocco degli investimenti, comprese le opere pubbliche in fase di realizzazione e non ancora ultimate. 2. l’urgenza di assicurare ai Comuni le risorse necessarie, per garantire la continuità dei livelli di prestazione qualitativa e quantitativa dei sevizi pubblici. 3. la necessità di avviare con urgenza un confronto tra i diversi soggetti interessati relativamente alle ricadute delle politiche governative sulla sanità, sulla scuola, l’università e la ricerca al fine di assumere le necessarie iniziative. 4. la fondamentale esigenza di ottenere un’integrale compensazione di quanto è stato tolto agli Enti locali attraverso il provvedimento di soppressione dell’Ici sulla prima casa. Infine abbiamo convenuto che nel predisporre i bilanci 2009, proprio alla luce della crisi economica in atto, assume maggior importanza il consolidamento dei servizi sociali e la qualificazione della loro spesa che ha da sempre caratterizzato il modello reggiano, il cui cuore è rappresentato dal binomio sviluppo e coesione sociale e per il quale un’efficiente rete di servizi continua a rappresentare un elemento fondamentale. I Comuni della Provincia di Reggio Emilia sottolineano la correttezza dei propri bilanci per il rispetto dei “Patti di Stabilità” succedutisi nel tempo e per aver avviato un serio e convinto processo di riorganizzazione per migliorare efficienza e capacità di risposte ai bisogni dei cittadini. Sia sufficiente per questo ricordare la costituzione delle ASP e soprattutto la nascita delle “Unioni di Comuni”. Reggio Emilia, 04/12/2008 Il Coordinatore Cesare Beggi dicembre 2008 Inaugurata la piazza a Villa Seta L’artista Giuliano Giuliani la incornicia con un murales lungo 30 metri D omenica 9 novembre il Sindaco di Cadelbosco, Silvana Cavalchi, ha inaugurato il vecchio piazzale completamente rinnovato e illuminato, delimitato sul fronte stradale da aiuole di fiori e dotato di un parcheggio. I lavori di risistemazione, durati alcuni mesi e terminati la scorsa estate, sono stati illustrati da James Barbieri, presidente di Sabar, ditta che mediante un accordo urbanistico ha realizzato i lavori. La parte della nuova piazza più ammirata dai cittadini è quella su cui appare in bella mostra il murales, che incornicia un lato lungo 30 metri, dipinto dal pittore Giuliano Giuliani, artista reggiano famoso in Italia e all’estero. “Ho impiegato 3 settimane – spiega il maestro Giuliani – per dipingere in questo murales un percorso immaginario e temporale che va dal Po’ alla Pietra Bismantova in un intreccio di epoche diverse; un richiamo alle bellezze e alle peculiarità della nostra terra, che meritano di essere valorizzate e comunicate meglio”. L’Assessore all’Urbanistica, Eros Ferretti, ha ricordato che “il Comune di Cadelbosco di Sopra rientra tra gli ottantacinque “Paesi dipinti” d’Italia grazie ai numerosi murales che già abbelliscono i muri di edifici situati nel territorio cadelboschese; ad essi si aggiunge ora quello del maestro Giuliani, interprete creati- vo di storia, arte e cultura”. Il sindaco Cavalchi ha quindi ringraziato il maestro Giuliani “per questo magnifico dono di cui potrà beneficiare tutta la comunità” e dopo essersi intrattenuta a lungo con i cittadini della frazione ha quindi riferito che “nei prossimi mesi verrà indetto un concorso di idee al quale sono invitati a partecipare tutti gli abitanti di Villa Seta per dare finalmente un nome alla nuova piazza”. Il parroco, don Walter Beltrami, ha quindi impartito la benedizione alla nuova piazza e ai numerosi abitanti di Villa Seta e del Comune di Cadelbosco intervenuti, ai quali è stato poi offerto un buffet organizzato dal Circolo Arci “Villa Seta” e dal Ristorante “Il Rifugio”. Ampliati e rinnovati i cimiteri di Villa Seta e Villa Argine A breve il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria per l’assegnazione dei loculi. D omenica 2 novembre, nel giorno della Commemorazione dei Defunti, sono stati inaugurati i cimiteri di Villa Seta e di Villa Argine, entrambi recentemente ampliati e rinnovati. Alle cerimonie erano presenti il Sindaco, Silvana Cavalchi, e la Giunta del Comune di Cadelbosco di Sopra. Il parroco di Cadelbosco di Sotto, Don Vittorio Davoli, ha impartito la benedizione. Nel cimitero di Villa Seta, sul lato nord in continuità con quelli esistenti, sono stati costruiti 81 nuovi loculi distribuiti su due file, protette da un porticato, per un importo complessivo di 160.000 euro. Le economie derivate dal ribasso d’asta offerto dall’impresa aggiudicataria dell’appalto hanno permesso inoltre di estendere l’asfaltatura all’ingresso del cimitero, intonacare e tinteggiare il muro perimetrale del cimitero. I lavori, iniziati lo scorso marzo, si sono conclusi nei tempi previsti. I lavori di ampliamento del cimitero di Villa Argine sono iniziati lo scorso aprile e sono stati conclusi in anticipo rispetto ai tempi stabiliti. Sono stati realizzati 60 nuovi loculi sul lato nord del cimitero, in prosecuzione con quelli esistenti, per un importo complessivo previsto di 154.000 euro. Anche in questo caso le economie derivate dal ribasso d’asta offerto dall’impresa che si è aggiudicata i lavori hanno permesso di realizzare una nuova rampa di accesso per i disabili e migliorare quella già esistente, rifare completamente i servizi igienici pubblici all’interno del cimitero, sistemare l’intonaco e tinteggiare i muri esterni, quelli interni e le colonne del porticato. A breve sarà presentato in Consiglio comunale il nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria che modifica la normativa vigente relativa agli aventi diritto alla sepoltura e alle modalità di assegnazione dei loculi nei cimiteri di Cadelbosco di Sopra. Il Regolamento prevede che abbiano diritto alla sepoltura nei cimiteri del Comune, i defunti così come indicati dalla normativa nazionale, (persone morte nel territorio del comune, qualunque ne fosse in vita la residenza; persone morte fuori del comune, ma aventi in esso, in vita, la residenza; persone non residenti in vita nel comune e morte fuori di esso, ma aventi diritto al seppellimento in una sepoltura privata esistente nel cimitero stesso; i nati morti; i resti mortali delle persone sopra elencate), e quelli delle persone nate a Cadelbosco di Sopra. Si modificano inoltre i criteri di assegnazione dei loculi. Dall’approvazione del Regolamento i loculi saranno concessi nell’ordine progressivo di numerazione, partendo dal basso verso l’alto di ciascuna arcata, dalla prima all’ultima fila. I loculi saranno inoltre concessi solamente per la tumulazione di persone già decedute con alcune eccezioni: possono, infatti, essere concesse anche al coniuge o convivente more uxorio di persona già deceduta, all’atto del rilascio di analoga concessione per la tumulazione del cadavere del coniuge o del convivente more uxorio deceduto, e a persona portatrice di handicap, all’atto del rilascio di analoga concessione per la sepoltura del cadavere del suo genitore ultimo rimasto in vita, sempre che quegli non abbia altri familiari che possano provvedere alla domanda dopo la sua morte. Crediamo che tali modifiche possano evitare il verificarsi di spiacevoli episodi avvenuti: pur in presenza di numerosi loculi vuoti, infatti, era impossibile collocare le salme, creando disagi a famiglie già provate per la perdita del congiunto. 7 8 B-days, i giorni delle biblioteche “Favole erranti” In biblioteca le narrazioni dal mondo per i bambini “Con una media di 750.000 volumi prestati ogni anno dalle biblioteche comunali cittadine, Reggio Emilia può essere definita una vera e propria “capitale italiana della letteratura” (Gazzetta di Reggio, venerdì 28 novembre). L a Biblioteca comunale, sabato 29 e domenica 30 novembre scorsi, ha aderito al “BDays, i giorni delle biblioteche”, l’importante evento organizzato dall’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Provincia di Reggio che ha coinvolto tutte le biblioteche reggiane. Le biblioteche hanno effettuato aperture straordinarie, organizzando eventi volti a promuovere e incentivare la lettura e i numerosi servizi offerti ai bambini, ai ragazzi e agli adulti. La biblioteca di Cadelbosco, nell’occasione, ha organizzato per sabato 29 novembre, l’appuntamento con le “Favole erranti”, ciclo di letture da tutto il mondo curate dai Lettori volontari della biblioteca, al quale hanno partecipato circa un centinaio di bambini dai 4 ai 7 anni di età, accompagnati dalle loro famiglie. Domenica 30 novembre la biblioteca ha poi effettuato un’apertura straordinaria, in mattinata. Gli utenti hanno trovato un’esposizione di libri dal titolo “Le biblioteche reggiane con Saviano” contro la mafia, dedicata al tema delle organizzazioni criminali di mafia e ’ndrangheta, tra cui “Gomorra”, l’ultimo libro denuncia di Roberto Saviano. I lettori inoltre avevano a disposizione uno spazio per il “lib-riciclo” in cui hanno potuto scambiarsi i libri già letti. Dal 24 novembre, inoltre, grazie alla preziosa collaborazione dei Commercianti di Cadelbosco, approfittando delle “porte aperte” i libri sono “usciti dalla biblioteca” per entrare nelle vetrine dei negozi del paese, per incontrare i cittadini con un’esposizione a tema. Insieme ai libri sono stati esposti anche alcuni pannelli dedicati alle “Emozioni di biblioteca”: i bambini e le bambine delle Scuole comunali dell’Infanzia e i ragazzi della Scuola primaria hanno raccontato come vivono, vedono e sentono la loro biblioteca attraverso pensieri, slogan e disegni. I bambini e i ragazzi delle scuole, infatti, sono tra coloro che frequentano più assiduamente la biblioteca accompagnati da genitori e insegnanti. Ringraziamo quindi i bambini e i ragazzi, le loro insegnanti, le pedagogiste e tutti i Commercianti che hanno accolto nei loro negozi la nostra iniziativa, consentendo così ai libri, ai pensieri e ai disegni di diffondersi più facilmente. I bambini di Cadelbosco sono stati accontentati. Da venerdì 14 novembre infatti è ripresa pressola Biblioteca comunale “A. Panarari” la rassegna di narrazioni animate che da alcuni anni chiama a raccolta tantissimi fan, curiosi e interpreti. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cadelbosco di Sopra e dall’Istituzione dei Servizi sociali, educativi, prescolastici, scolastici, culturali e sportivi, in collaborazione con il gruppo dei Lettori volontari della Biblioteca, la rassegna, rivolta ai bambini dai 3 agli 8 anni, è dedicata quest’anno al tema dell’intercultura. “Favole erranti” è infatti il titolo di questo ciclo di incontri, un fantastico viaggio intorno al mondo la cui narrazione sarà accompagnata ogni volta da una breve introduzione in lingua originale. Le prossime tappe sono fissate per mercoledì 23 gennaio con le storie dall’India e venerdì 12 febbraio con le favole dal Marocco. Le narrazioni sono curate dai Lettori volontari della Biblioteca di Cadelbosco di Sopra, i quali grazie ad lavoro costante, svolto con passione e dedizione, aiutano i bambini a scoprire il piacere dell’ascolto e della narrazione e a riempire così di senso e di fascino le parole dette, scritte e ascoltate. Talvolta leggono, altre volte raccontano e ancora mimano e cantano, sempre con un libro in mano per trasmettere ai piccoli la passione di toccare e possedere un libro che una volta aperto regalerà l’emozione di un racconto. Un ringraziamento particolare va alla decoratrice Rossella Arvonio, utente della biblioteca, che ha realizzato la locandina della rassegna e rappresenta il percorso immaginario delle “Favole erranti”, a partire dalle colline di Quattro Castella attraverso i palazzi imperiali russi fino a raggiungere l’esotismo delle oasi del Marocco e degli In alto, la locandina realizzata da Rossella Arvonio animali che popolano quelle terre lontane. L’ingresso alla rassegna è gratuito. Per informazioni tel. 0522.918525-918552 E-mail: [email protected] www.cadelbosco.net Piccole curiosità di biblioteca Siamo quasi in chiusura di anno e con grande soddisfazione possiamo comunicare che nel 2008 sono aumentati gli utenti e sono stati effettuati più di 21.000 prestiti. Antonella Catellani, responsabile della Biblioteca e i Lettori volontari augurano a tutti gli Utenti buon Natale e un sereno anno nuovo. dicembre 2008 9 Un altro modo di vivere il teatro L’altro Teatro Nuovo spazio di cultura e spettacolo “ L ’altro Teatro”, il nuovo teatro di Cadelbosco di Sopra, ha debuttato con un cartellone ricco di spettacoli. Quattro le linee di programmazione principali: Altre Scene, dedicate alla prosa, al cabaret e alla musica; Altre Risate, tutte all’insegna del teatro dialettale; Altri Monelli, teatro per e con i ragazzi; Altri Mondi, incontri/intervista con personaggi straordinari, come Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Angela Terzani Staude e Marco Pesatori, a partire da gennaio 2009. La programmazione de L’altro Teatro di Cadelbosco di Sopra – nato dalle ceneri dello storico circolo Vallechiara presso la Galleria Carretti – tiene fede al proprio nome e conferma l’impegno verso proposte di qualità, produzioni significative e verso la contemporaneità. Un occhio di ri- guardo è riservato alle giovani generazioni e al territorio, all’interno del binomio tradizione/innovazione. Da qui l’idea di studiare un programma speciale dedicato ai ragazzi dal titolo “Altri Monelli” che presenterà ben sette appuntamenti tutti dedicati a bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni. Rappresentazioni teatrali, musica, clown, danza per coinvolgere, apprendere, divertirsi e sognare. Da segnalare anche il corposo programma di Altre Scene, la rassegna di prosa, musica e spettacolo. Iniziato in ottobre con Le sorelle Marinetti, ha visto succedersi sul palco il gruppo vocale Cluster, reduci dalla versione italiana di X Factor, e ancora in dicembre Antonio Cornacchione in scena con le Satire liriche. Il nuovo anno a L’altro Teatro si aprirà con uno storico interprete della canzone popolare lombarda e del cabaret milanese Nanni Svampa, che il 9 gennaio, proprio in occasione della decima edizione di “Dedicato a Fabrizio De Andrè”, offrirà il suo omaggio a Georges Brassens. “A qualcuno piace carta” è il titolo dello spettacolo che il trasformista Ennio Marchetto porterà in scena il 17 gennaio. Con un repertorio di oltre 350 personaggi, dalla musica pop alla lirica, da opere d’arte a personaggi della mitologia, il suo show cambia continuamente per adeguarsi al pubblico ed ai fenomeni del momento. Il 13 febbraio grande jazz d’autore, tra leggenda e palcoscenico, con Lino Patruno Jazz Show. E il 14 marzo Giorgio Comaschi, assieme a Flaco Biondini, rappresenterà il celebre romanzo di Francesco Guccini “Tra la via Emilia e il West”. Tutto il programma fino a maggio 2009 ALTRE SCENE Prosa, cabaret, musica Venerdì 9 gennaio 2009, ore 21 Nanni Svampa in “Omaggio a Brassens”. In occasione della X edizione di Dedicato a Fabrizio De Andrè Sabato 17 gennaio 2009, ore 21 Ennio Marchetto in “A qualcuno piace carta” Venerdì 13 febbraio 2009, ore 21 Lino Patruno Jazz Show in concerto Sabato 14 marzo 2009, ore 21 Giorgio Comaschi in “Tra la via Emilia e il west” ALTRI MONELLI Teatro per e con i ragazzi Giovedì 15 gennaio 2009, ore 9.30 Teatro necessario presenta “I clown in libertà”. Teatro di clown e musica. Età consigliata: dai 6 ai 10 anni Lunedì 16 febbraio 2009, ore 9.30 Bruno Stori-Produzione Teatro delle Briciole presentano “I grandi dittatori”. Teatro d’attore. Età consigliata: dai 9 ai 14 anni Giovedì 26 febbraio 2009, ore 9.30 Teatro Kismet OperA presenta “Piccoli misteri”. Teatro d’attore, voce e oggetti. Età consigliata: dai 2 ai 4 anni Mercoledì 4 marzo 2009, ore 9.30 Teatri Imperfetti presenta “Ci pensa la luna”. Teatro di danza e attore, teatro visivo. Età consigliata: dai 5 agli 8 anni Mercoledì 8 aprile 2009, ore 9.30 Compagnia Rodisio presenta “La storia di una famiglia”. Teatro d’attore. Età consigliata: dagli 8 ai 12 anni Giovedì 28 e Venerdì 29 maggio, ore 9.30 - ore 11.30 - ore 21.00 Woodhouse Production presenta “Zè Tempest” da W. Shakespeare. Teatro d’attore-lezione spettacolo ALTRE RISATE Teatro dialettale e non... Sabato 20 dicembre 2008, ore 21 “Al fiol ed cavec”. Commedia brillante in tre atti di Arrigo Lucchini con la regia di Paolo Chiarelli. Compagnia Cassa di Risparmio di Cento di Ferrara Sabato 10 gennaio 2009, ore 21 “Posta!!!”. Raccomandata dialettale in due atti a/r, con la regia di Umberto Bertozzi. Compagnia I Fer Vec Sabato 24 gennaio 2009, ore 21 “Spettacolo schietto per ridere in dialetto”. Varietà comico-dialettale con farse, canzoni e monologhi. Compagnia I Fiaschi Sabato 7 febbraio 2009, ore 21 “Al me’ do mujeri”. Commedia brillante in tre atti di e con la regia di Ruggero Rustichelli. Compagnia La Vintarola Sabato 21 febbraio 2009, ore 21 “Nuova Commedia di Antonio Guidetti”. Compagnia Artemisia Teater Sabato 7 marzo 2009,ore 21 “Un gioren tortorela”. Commedia brillante di Arnold e Bach. Compagnia La Famija Pramzana Sabato 21 marzo 2009, ore 21 “La fortuna l’e’ sorda”. Brillante commedia in tre atti di Floriano Govoni con la regia di Mariasanta Giaroli. Compagnia Come la vin la vin Sabato 4 aprile 2009, ore 21 “La teiga e l’arviot”. Tre atti comici di Gianfranco Boretti. Compagnia Qui ed Puianel Sabato 18 aprile 2009, ore 21 “I sold i-van co-i sold (do gh-n’è gh-in va)”. Tre atti brillantissimi di Antonio Menichetti con la regia di M. Zani. Compagnia Gli Artristi I n maggio, in occasione delle due settimane di inaugurazione, già si percepiva l’intento di dare un indirizzo ed un’impostazione “altra” rispetto a quelle che sono le offerte degli altri numerosi teatri presenti sul territorio della provincia. Così, la programmazione de L’altro Teatro di Cadelbosco di Sopra – nato dall’esperienza dello storico circolo Vallechiara e del volontariato caadelboschese – tiene fede al proprio nome e conferma l’impegno verso proposte di qualità, produzioni significative e contemporaneità, con un occhio di riguardo per le giovani generazioni e il territorio, all’interno di un binomio fatto di tradizione e innovazione. Sono circa 35 le aperture di sipario previste da ottobre ad aprile. 7 gli spettacoli proposti per la prosa, il cabaret e la musica, 15 quelli di teatro dialettale, 7 quelli dedicati ai ragazzi e 5 appartenenti alla scena contemporanea. Ma L’altro Teatro mette anche in evidenza l’esperimento di una nuova modalità di gestione: una associazione temporanea d’impresa che riunisce insieme tre soggetti strutturati e presenti a più livelli sul territorio che hanno nel loro “dna” parole d’ordine come cultura, ricreatività, aggregazione, solidarietà, ma anche competenza e capacità organizzative, gestionali e progettuali. Ci piace infatti pensare a L’altro Teatro come ad un progetto in divenire, che dialoga col territorio, che sperimenta e che si pone in un atteggiamento di estrema apertura ai possibili contributi di chiunque vorrà collaborare. Il circolo Vallechiara, la Cooperativa Futura e L’Arci Provinciale sono ben lieti di darvi nuovamente, ed ogni volta che lo vorrete, il benvenuto ad accomodarvi e a godervi lo spettacolo presso L’altro Teatro! L’altro Teatro Galleria Giuseppe Carretti Cadelbosco di Sopra www.laltroteatro.it Tel. 334.2429041 E-mail: [email protected] 10 Il servizio Bicibus Rispettiamo l’ambiente divertendoci “I bambini sono entusiasti, nei giorni in cui c’è stata la neve uno di loro è venuto a chiamarmi a casa per chiedermi di andare a scuola lo stesso con il Bicibus. Così abbiamo provato! La neve era talmente tanta che le ruote non andavano e abbiamo continuato a piedi. È una bella esperienza quella dell’accompagnatore, lo faccio volentieri! Ora che sono in pensione ho più tempo e mi fa piacere fare qualcosa che serva ai ragazzi. Questo progetto è davvero bello, i bambini si divertono e si ammalano meno facilmente stando di più all’aria aperta”. Eros Incerti I l servizio Bicibus per bambini e ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Cadelbosco è iniziato il 6 ottobre e si svolge su due percorsi, uno che parte da Zurco, e uno che parte da via Bellini. Entrambi i percorsi convergono sulla pista ciclopedonale Marola per poi arrivare a fino a scuola. Il servizio è attivo tutti i giorni sia per l’andata che per il ritorno. Sono circa sedici i bambini e i ragazzi che vi partecipano. Ognuno di loro indossa casco, pettorina e mantellina in caso di pioggia, messi a disposizione Provincia di Reggio Emilia, su finanziamento della Regione Emilia Romagna, che ha distribuito il materiale alle scuole in cui è stato attivato il servizio. Il Bicibus a Cadelbosco è nato su proposta dell’Amministrazione comunale e si è potuto compiere grazie ad un lungo lavoro di preparazione che ha veicolato forze ed energie di volontari, educatori, insegnanti e amministratori per la realizzazione di un servizio di grande utilità per i bambini e le loro famiglie. La fase di preparazione ha comportato la realizzazione di un’attività informativa presso le scuole, volta a sensibilizzare i ragazzi rispetto alle criticità del territorio, alla sicurezza A scuola di territorio”, questo il titolo del convegno che si è svolto sabato 29 novembre scorso nell’Auditorium della Scuola “G. Pascoli” di Cadelbosco di Sopra gremito di studenti, genitori e autorità riuniti per la presentazione delle iniziative realizzate dagli studenti dell’Istituto comprensivo, in collaborazione con il Comune. Dopo il saluto del Sindaco, Silvana Cavalchi, – che ha ringraziato i ragazzi e le loro insegnanti, protagonisti di esperienze educative di grande valore per tutta la comunità locale, – e la presentazione dell’iniziativa da parte del dirigente dell’Istituto comprensivo, Giuseppe Fierro, sono stati illustrati i quattro progetti realizzati dagli alunni della scuola secondaria condotti, in un percorso didattico organizzato, alla scoperta del loro territorio. Il progetto infatti si proponeva di stimolare e promuovere in bambini e ragazzi il legame e il senso di appartenenza al proprio territorio, di educarli al rispetto dell’ambiente e indurli a prendersi cura del luo- “ Ecco cosa ne pensano i genitori e i volontari stradale e all’inquinamento. Quindi è stato realizzata un’indagine per comprendere le modalità di spostamento delle famiglie e le motivazioni che spingono ad utilizzare spesso l’auto. Nel frattempo sono state organizzate lezioni formative per gli accompagnatori dei bambini per garantire la sicurezza del progetto lungo i percorsi individuati. Il Bicibus oggi si sta rilevando un servizio molto importante, perché permette ai bambini di ritrovare spazi di autonomia, di fare esercizio fisico, di acquisire manualità e orientamento, di conoscere il territorio, di socializzare e rafforzare le amicizie, e allo stesso tempo di adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente, consumando meno energia combustibile, riducendo il traffico e migliorando la qualità dell’aria. Ringraziamo i Volontari che ogni giorno si sono assunti l’impe- “Il Bicibus è utilissimo e i bambini sono entusiasti! E’ un’esperienza davvero molto positiva. Per ora non hanno aderito in molti, ma in primavera, con l’arrivo della bella stagione, siamo sicuri che i bambini saranno molti di più” Roberto Codelupi gno di accompagnare i bambini e i ragazzi a scuola: Roberto Codelupi, Corrado Conti, Chiara Giberti, Loris Ginepri, Eros Incerti, Ivan Manicardi, Simona Mussini, Gianni Pavarini, Mara Poli, Prospero Ragni, Milena Reggiani, Marco Vecchi, Marco Zanni. Ricordiamo a genitori e nonni che si fa sempre in tempo a impegnarsi per diventare volontari accompagnatori dei nostri ragazzi, perché davvero è un servizio utile che regala tanta soddisfazione e i bambini ve ne saranno grati! Per iscrizioni e informazioni Ufficio Poliche Giovanili Tel. 0522.918515 “Il Bicibus sta raccogliendo molti consensi, è un’esperienza positivissima! Quando è piovuto, i bambini hanno detto: “Non ci lasceremo mica spaventare da due gocce d’acqua!!!”. Addirittura abbiamo dovuto giustificare l’interruzione di alcuni giorni quando è nevicato. Da genitore sono molto contenta, i miei figli vorrebbero andare al capolinea tutti i giorni per allungare il percorso, si svegliano senza fare storie la mattina e si preparano subito perché fuori c’è il Bicibus che li aspetta”. Chiara Incerti I ragazzi della scuola media Un convegno per presentare quattro progetti e il go in cui abitano e vivono attraverso esperienze dirette, attività di ricerca storica e rielaborazioni avvenute grazie anche al contributo di esperti di storia locale, privati cittadini e mondo della cooperazione. L’ing. Salvatore Grasso ha illustrato il primo progetto, chiamato “BoscoSIT”, che ha portato alla realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale, realizzato su tecnologia GIS, relativo a una parte del territorio comunale situata tra il Parco di Villa Anna e via Gabella. I ragazzi, sotto la sua guida, hanno raccolto ed elaborato dati su storia e natura dell’area, li hanno inseriti in un database e hanno realizzato una piccola banca dati. L’esposizione è proseguita con la proiezione del video “Zappe e zaini”, i cui protagonisti sono gli studenti di una classe terza dell’istituto. I ragazzi, accompagnati dagli inse- gnanti Silvia La Ferrara, Daniela Gatti e Andrea Margini e dall’educatore Mauro Incerti, hanno realizzato una ricerca storico-geografica sulla Cooperativa braccianti “La Fratellanza” di Cadelbosco Sopra, dalle sue origini fino all’avvento del fascismo. Hanno quindi prodotto un bre- dicembre 2008 11 Zé Tempest Un nuovo spettacolo ci attende a teatro I l progetto “Odissea nel bosco”, elaborato dal Comune di Cadelbosco e dall’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” e che ha ottenuto il finanziamento dalla Fondazione Pietro Manodori, intende offrire ai bambini e ai ragazzi del Comune spazi pomeridiani di aggregazione per lo sviluppo delle abilità individuali. Il suo obiettivo è di creare un gruppo ove si possano esprimere legami amicali, di relazioni positive e di conoscenze approfondite e favorire così la creazione di un senso comune di appartenenza. Il tutto attraverso un lavoro di rete, di coordinamento e di integrazione degli interventi dell’Amministrazione comunale e dell’Istituzione scolastica. “Odissea nel bosco” rientra nel più ampio progetto “Polifemo extrascuola”, rivolto a ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni, e condotto da sette educatori coordinati da un Responsabile. I laboratori, proposti nell’ambito delle diverse attività previste dal progetto, si svolgono in parte nelle ore del mattino, condotti da docenti ed educatori, e proseguono con atelier pomeridiani per tre pomeriggi la settimana. I ragazzi sono impegnati in attività di animazione, teatrali e filmiche su temi scelti da loro stessi che li progettano con l’aiuto di insegnanti ed educatori. Il progetto, più in generale, si propone di offrire ai ragazzi la possibilità di socializzare, attraverso il rispetto, l’ascolto e la collaborazione, di accrescere il senso di appartenenza e di legame al territorio, di migliorare la comunicazione tra i ragazzi, di imparare a progettare, pianificare e realizzare attività nel tempo libero, di acquisire abilità e autonomia per il raggiungimento degli obiettivi assegnati. Ecco alcuni progetti: Il bosco delle storie “Il Bosco delle storie” è un laboratorio di lettura e di espressione musicale rivolto agli alunni della Scuola secondaria di primo grado “G. Pascoli”, avviato all’inizio dell’anno scolastico in corso. I ragazzi della Scuola secondaria si esercitano nell’attività di lettura drammatizzata e musicata e si preparano a diventare lettori qualificati per i bambini più piccoli che frequentano la scuola primaria. Le letture saranno effettuate nei mesi di febbraio, marzo e aprile presso la Biblioteca Comunale, saranno accompagnate dal vivo da suoni, percussioni e musiche e avranno per tema luoghi, storie, tradizioni di Cadelbosco e più in generale della Bassa reggiana. Il laboratorio è condotto da insegnanti della Scuola e da un educatore del Comune ed è frequentato da più di 20 ragazzi. Zé Tempest Dopo il grandioso successo del Moby Dick dello scorso anno, è grande l’attesa per il nuovo spettacolo “Zè Tempest”, tratto da William Shakespeare, che andrà in scena a L’altro Teatro il 28 e il 29 maggio prossimi e che vedrà impegnati circa 200 persone tra ragazzi, educatori, insegnanti e tecnici. Un progetto di ampio respiro che utilizza le abilità, le competenze e le risorse dell’intera scuola per la produzione di uno spettacolo teatrale, offrendo ai ragazzi un’esperienza significativa nel corso della quale possono sviluppare un forte senso di cooperazione e di coesione attraverso la comunicazione simbolica, propria del teatro. Molti gli elementi che si ritrovano in questa commedia:tradimento, amore, risate, magia e una sconvolgente tempesta che scatena la forza più potente, il perdono. Una divertente commedia in inglese, grammelot e dialetto napoletano, arricchita da singolari lezionispettacolo, allestita dagli alunni e dai docenti della Scuola media che, insieme agli educatori dell’Amministrazione comunale, sono impegnati dal mese di settembre in quella che è a tutti gli effetti una vera e propria produzione teatrale. Lettura ed elaborazione del copione durante le ore di inglese e di italiano, laboratori di scene e di costumi, lezioni di grammelot sui video di Dario G. Pascoli “A scuola di territorio” nuovo Centro risorse per l’integrazione “Beatrice Baldni” ve cortometraggio che ne racconta la storia e che recentemente ha anche vinto il concorso Bellacopia, promosso da Legacoop. Lo scorrere delle immagini accompagnate dalla musica e dalla lettura di brani tratti dal libro di Giuseppe Carretti, valoroso partigiano ed indimenticato sinda- co di Cadelbosco, hanno riportato il pubblico dell’Auditorium ai giorni della Resistenza cadelboschese, raccontati nel progetto “I giorni della grande prova: un radiogramma per il 25 aprile”. Un succedersi di emozioni visive e sonore al quale hanno contribuito Renzo Canepari, con una selezione di fotografie d’epoca, Roberto De Pietri e lo storico cadelboschese Valerio Belluzzi, di cui ne è stata ricordata la memoria. L’assessore all’Ambiente del Comune di Cadelbosco, Eros Ferretti, infine ha descritto il percorso “In bici alla scoperta del territorio comunale”, che accompagna i ragazzi ogni anno alla scoperta delle ricchezze naturalistiche della campagna cadelboschese, degli alberi centenari e delle loro storie. Nel corso della mattinata è stato inoltre presentato il nuovo Centro Fo, Charlie Chaplin, Osvaldo Cavandoli (il disegnatore della mitica vecchia “Linea”). Vere e proprie audizioni per la scelta degli attori, e, ancora, scuola di magia e storie di maghi da Merlino a Houdini, allestimento di lezioni-spettacolo su Shakespeare e il Globe Theatre, su tempeste, uragani e tsunami, su grandi navi e grandi naufragi della storia come il Poseidon e il Titanic. Nelle ore di musica sarà preparata la colonna sonora e una classe si occuperà dell’Ufficio stampa. È previsto persino un laboratorio pratico di merchandising che confezionerà gadget ispirati ai temi della commedia. risorse per l’integrazione titolato a “Beatrice Baldini”, nato dalla volontà della famiglia Baldini di ricordare la propria figlia disabile scomparsa in giovane età. Il centro si propone la finalità di sostenere l’apprendimento non solo dei bambini affetti da disabilità, ma di tutti i bambini che si trovano in stato di difficoltà, attraverso la creazione di percorsi didattici in grado di facilitare l’apprendimento e quindi l’integrazione con gli altri ragazzi. Al termine della presentazione Lucio Levrini, direttore scientifico del concorso Bellacopia, il sociologo Alberto Pioppi e il direttore scientifico di Lepida Scuola, Enzo Zecchi, hanno ribadito il valore della scuola, protagonista insostituibile, insieme alle famiglie, della formazione e dell’educazione dei ragazzi. Una scuola che deve essere al passo con i tempi, che utilizza le tecnologie in modo intelligente ed efficace e che vive nella realtà concreta in cui è situata, costruendo percorsi didattici legati al proprio territorio. 12 Il regalo di Natale dei Commercianti Le iniziative dell’A.T.I. Due nuove vigilesse a Cadelbosco Nelle foto: a sinistra, Donatella Pozzi e Stefania Anderlini A .T.I. “Le vetrine del Fojonco”, Associazione dei Commercianti di Cadelbosco, è nata nel 2007. Un anno proficuo che ha permesso la realizzazione di una serie d’iniziative importanti, come la “Festa della mamma”, le serate estive aperte con il cabaret, la “Sfilata di Moda”, la “cicciolata” e il Natale in piazza e che ogni anno si ripetono sempre nuove e sempre con maggior partecipazione. Iniziative semplici, alle quali hanno partecipato anche il Comune e la Pro Loco, a sottolineare la collaborazione dei Commercianti con i diversi soggetti che operano nel paese. L’Associazione è anche solidarietà e impegno: a dimostrazione dello spirito che l’accompagna è importante ricordare le donazioni di materiale didattico alle Scuole d’Infanzia e Primarie. Elemento fondamentale dell’A.T.I., infatti, è proprio la ricerca di sinergie che permettano di migliorare il rapporto tra i cittadini e il paese stesso. I n occasione delle imminenti festività natalizie l’associazione “Le vetrine del Fojonco”, a cui aderiscono i commercianti del Comune di Cadelbosco di Sopra, ha deciso di devolvere la cifra, che ogni anno destinava alle luminarie, al Comune di Cadelbosco per l’acquisto di materiali e strumentazioni atti alla realizzazione di progetti dedicati a bambini e ragazzi. Nella lettera fatta pervenire nei giorni scorsi al sindaco Silvana Cavalchi la presidente dell’associazione Monia Manicardi scrive testualmente “Le illuminazioni effettuate negli anni scorsi hanno senz’altro entusiasmato gli sguardi, ma si sono rivelate sempre più costose. L’ultima installazione, lo scorso Natale, è costata circa 9000 euro – precisa la presidente Manicardi – senza contare l’importo della fornitura elettrica che è sempre stato pagato dall’Amministrazione comunale. Da qualche tempo sentivamo l’esigenza di utilizzare questo denaro in modo migliore – spiega Monia Manicardi – in sintonia con tutta una serie di valori legati alla salvaguardia dell’ambiente, al risparmio energetico ed all’impegno collettivo verso progetti concreti o strutture bisognose. Così è nata l’idea – conclude Manicardi – di non installare le luminarie e con quei soldi sostenere l’acquisto di materiali e strumentazioni per progetti delle scuole del territorio o servizi offerti ai ragazzi dal nostro Comune, evitando così lo spreco di risorse rilevanti, in completa coerenza con i valori della nostra associazione”. Il Sindaco Cavalchi ha espresso soddisfazione per la grande generosità manifestata da tutti i commercianti del territorio, ringraziandoli personalmente e ha sottolineato “il valore sociale di questo gesto dal quale si evince concretamente il vero spirito del Natale. L’Amministrazione comunale ha sempre investito molto sui giovani con iniziative e servizi mirati per ogni fascia di età. I commercianti, come la maggior parte dei cittadini – conclude il sindaco Cavalchi – hanno sempre riconosciuto i nostri sforzi e questo ulteriore atto di fiducia ci sprona ad andare avanti e a fare sempre di più e meglio per la nostra Comunità”. sotto, Domenico Sassi, Gianna Castagnetti, Mariano Murenu, Carmine Ciliberti Il Sindaco risponde Rubrica a cura del Sindaco del Comune di Cadelbosco di Sopra Silvana Cavalchi G ent.le sig.ra Sindaco Silvana Cavalchi, Villa Seta, come è noto, è una piccola realtà territoriale e sociale posta all’estremo lembo nord del Comune di Cadelbosco Sopra, un cuneo che si insinua con parte di Cadelbosco di Sotto tra Bagnolo, Novellara, Guastalla e Gualtieri; è altresi palese la lontananza geografica (dai 9 ai 12 km) che si materializza spesso in un distacco e scollamento vero e proprio dal capoluogo locale ove ha sede l’Amministrazione comunale di Cadelbosco di Sopra. Con questa “lettera aperta” al primo cittadino Silvana Cavalchi e ai Consiglieri comunali del territorio Cinzia Incerti e Pietro Giansoldati si vuole aprire non solo un dibattito ma discutere pubblicamente di un Progetto che non a caso può essere denominato “Punto Comune” dall’indicazione che altri Enti locali hanno dato in tal senso. In pratica è portare i servizi e le informazioni comunali direttamente e fisicamente ai cittadini di Villa Seta e più in generale a tutta la parte settentrionale della nostra zona; tutto ciò si esplicita nell’apertura di un Ufficio comunale di “front office” proprio nella Frazione, apertura che può essere settimanale o addirittura abbracciare più giorni a seconda delle esigenze. Guardate che non D ue vigilesse, Stefania Anderlini e Donatella Pozzi, sono arrivate il 1 dicembre 2008 a rafforzare il Corpo di Polizia Municipale del Comune che ora è composto da un Ispettore addetto al Coordinamento e controllo Domenico Sassi, quattro agenti Carmine Ciliberti, Mariano Murenu, Stefania Anderlini e Donatella Pozzi e un Messo comunale Gianna Castagnetti. Inviare lettere di max 15 righe a Sindaco Piazza Libertà n. 1, Cadelbosco di Sopra Fax 0522.917302 E-mail: [email protected] è una novità, già Brescello ha operato su questo indirizzo aprendo un ufficio comunale nelle due Frazioni di Lentigione e Sorbolo a Levante quindi “si può fare”. I locali già di proprietà comunale non mancano e si aprono sulla nuova Piazza di Via Ponte Forca 127, che molti cittadini vorrebbero intitolata a Don Ezio Tazzioli, parroco mai dimenticato di Villa Seta. Inutile stare qui a ragionare sui benefici che tali servizi darebbero al piccolo paese. Vorrei qui ascoltare i pareri delle Istituzioni e delle Forze politiche presenti sul territorio nella speranza questa si importante che si parli ad una sola voce come cittadini e rappresentanti di Villa Seta. Vittorio Manzotti Lega nord Villa Seta Egr. sig. Manzotti, sono numerose le azioni che questa Amministrazione ha messo in campo per evitare che Villa Seta viva la lontananza dal capoluogo come scollamento e distacco: ha investito in strutture per la socialità e lo sport, ha trasformato un parcheggio in una piccola piazza ornata da un bel murales. Tutte azioni volte a migliorare la qualità dello stare insieme. L’idea di aprire Uffici Comunali decentrati non è nuova e la Giunta ha più volte affrontato il tema, perché sarebbe innegabilmente un miglioramento dei servizi DICEMBRE 2008 ai cittadini. Ogni volta però ci si è scontrati con i costi e le carenze di organico. Aprire uffici decentrati significa, infatti, allestire sedi che siano in grado di dialogare con la sede centrale e in cui formare personale che sappia rispondere a tutte le problematiche che i cittadini potrebbero porre; personale non attualmente disponibile nell’organico comunale. L’attuale situazione della finanza locale non ci permette di poter incrementare personale per servizi ulteriori, dovendo prima rispondere alle carenze di organico in un settore chiave (penso ad esempio ai Vigili Urbani). Credo però che la Sua sollecitazione vada colta e lo si possa fare nel momento in cui si affronterà con i comuni di Bagnolo in Piano e Castelnovo di Sotto il tema dell’Unione dei Comuni. Questo strumento amministrativo permetterà infatti sinergie tali da poter liberare, in alcuni settori, unità di personale da impiegare per incrementare i servizi ai cittadini, senza dover impegnare risorse attualmente non disponibili, visti i continui tagli ai bilanci degli Enti Locali e la continua perdita di autonomia finanziaria (l’Ici era l’unico tributo realmente federale a disposizione dei Comuni). Il Sindaco Silvana Cavalchi dicembre 2008 13 25 anni di PAS Un nuovo automezzo per l’anniversario S abato 27 e domenica 28 settembre, presso L’Altro Teatro di Cadelbosco di Sopra, si sono svolti i festeggiamenti per il 25° anniversario della Fondazione della Pubblica Assistenza. Sono state 2 giornate di grande soddisfazione per i Volontari, gratificati dalla presenza dei cittadini, dei sindaci dei due Comuni di Cadelbosco di Sopra, Silvana Cavalchi, e di Castelnovo di Sotto, Roberta Mori, e di tante autorità, che qui ringraziamo per la sentita partecipazione. Il sabato sono stati premiati i Volontari in servizio attivo dalla fondazione e la serata è stata poi allietata dal simpaticissimo cadelboschese Andrea Zanni, che tutti noi ringraziamo! Domenica 28 settembre alla presenza di esponenti e volontari di altre Pubbliche Assistenze delLavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica. E’ in corso la sostituzione degli apparecchi illuminanti per il miglioramento della sicurezza e del risparmio energetico. I lavori saranno eseguiti in due stralci di cui il primo interesserà via Zurco, via Ballebeni, via Terrachini, via Carretti, via Moro, via Nenni, via La Malfa. Entro la fine del mese di febbraio saranno invece interessate via Pergetti, via Mazzini, via Cervarolo, via Montessori, via Spaggiari e via Fermi. L’importo preventivato per tutti gli interventi è di circa 40.000,00 euro. Lavori di riqualificazione dei percorsi ciclopedonali di via Don Pellegrino D’Oglio e di via Mons. Saccani. E’ stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione dei percorsi ciclopedonali di via Don Pellegrino D’Oglio e di via Mons. Saccani. Il quadro economico dei lavori è stimato in circa 92.000,00 euro. Il progetto prevede per via Mons. Saccani la sostituzione dell’arredo e dell’illuminazione pubblica, in omogeneità ai lavori eseguiti nel tratto della stessa via Mons. Saccani di fianco alla chiesa. Per quanto attiene ai lavori sul pedonale di via Don Pellegrino D’Oglio, si prevede il leggero allargamento dell’aiuola, la sostituzione della siepe, l’installazione dell’ala gocciolante, la piantumazione di cespugli, il montaggio di arredo (panchine e cestini), la sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica. La somma complessiva per i due interventi è di circa 92.000,00 euro (compresi nel bilancio 2008). Si prevede di procedere con la gara d’appalto entro la fine dell’anno e di iniziare i lavori entro la fine di gennaio, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno. la provincia, che hanno allietato e colorato questa giornata per noi tanto importante, si è svolta, presso la sede di Castelnovo di Sotto, la festa del 25° anniversario e l’inaugurazione di un nuovo mezzo per il servizio disabili e trasporto organi, sponsorizzato in parte dalle ditte Clevertech e Forcep, che qui ringraziamo per la loro sensibilità e la generosità. In tutti questi anni l’associazione, grazie anche alla partecipazione concreta dei cittadini, ha svolto moltissime attività. La nuova sede di Castelnovo di Sotto e un parco macchine, che nel corso degli anni ha saputo adeguarsi alle nuove necessità, sono motivi di grande orgoglio. Attualmente infatti la Pubblica Assistenza è dotata di 5 ambulanze, 3 pullmini e 3 vetture, di cui una abilitata per il trasporto organi. Per continuare sempre al meglio la nostra opera ora è necessario incrementare il numero di Volontari. Facciamo quindi appello ai giovani e ai pensionati di Cadelbosco di Sopra e di Castelnovo di Sotto affinché entrino a far parte dell’associazione. E’ un’attività umanitaria che non mancherà di donare loro momenti di grande gioia e allegria. Ricordiamo infatti che…..il volontariato non è una questione di tempo ma una scelta di vita! Lavori in corso Acquisto arredi per la Scuola elementare per il Progetto Polifemo. Sono stati impegnati 2.200,00 euro per l’acquisito di arredi (armadi) a supporto delle attività pomeridiane del Progetto Polifemo. Acquisto n. 20 tende alla veneziana per la Scuola Media. Sono stati impegnati 874,00 euro per l’acquisto di tende alla veneziana per la Scuola media “G. Pascoli”. Tombamento di via Quarti. In accordo con i privati, frontisti del fosso, si sta provvedendo alla redazione del frazionamento dei terreni interessati dal tombamento del fosso. I lavori saranno eseguiti con il contributo della Provincia. Potature ed abbattimenti. Sono state effettuate potature ed abbattimenti di alberi e ramni pericolosi in diverse zone del territorio comunale per un somma complessiva di 8.780,00 euro. Lavori di riqualificazione di via Pezzarossi. Sono previsti lavori di risagomatura della scarpata, di sistemazione dell’area di posizionamento della stazione ecologica, di piantumazione di nuove essenze con relativa installazione dell’impianto di irrigazione per una somma di circa 15.000,00 (compresi nel bilancio 2008). Lavori di riqualificazione di via Galilei. E’ previsto l’abbattimento e la relativa nuova piantumazione delle essenze di via Galilei, la potatura di contenimento della siepe, la sistemazione dei cordoli, l’installazione dell’impianto di irrigazione per una somma di circa 40.000,00 euro (compresi nel bilancio 2008). Lavori di ampliamento della Scuola media. E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto preliminare di ampliamento della Scuola Media “G. Pascoli”. I lavori inizieranno entro la prima metà del 2009, una volta approvato il progetto definitivo ed esecutivo. Il progetto è stato condiviso con il dirigente scolastico. La spesa complessiva sarà di 430.000,00 euro (previsti nel bilancio 2009). Lavori di ampliamento e riqualificazione del Centro sportivo di Cadelbosco di Sotto. Dopo la serie di incontri con i Cittadini della frazione, a conclusione di un percorso progettuale condiviso, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per l’ampliamento e la riqualificazione del Centro sportivo di Cadelbosco di Sotto. Si tratta di un primo stralcio di lavori a cui seguirà un intervento più complessivo di riqualificazione dell’intera area sportiva che prevede un secondo ed un terzo stralcio nel 2010 (riqualificazione spogliatoi) e nel 2011 (sistemazione parcheggio). Il costo previsto dell’opera è di 280.000,00 euro (previsti nel bilancio 2009). Lavori di restauro ed ampliamento del Cimitero di Cadelbosco di Sotto. E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto preliminare di 420.000,00 euro per i lavori di restauro ed ampliamento del Cimitero di Cadelbosco di Sotto. L’opera interessa più bilanci a causa del suo importo economico consistente e dell’iter approvativo piuttosto lungo che vede coinvolta la Soprintendenza di Bologna. Pertanto si prevede l’inizio dei lavori nella seconda parte del 2009 (previsti nei bilanci 2008, 2009 e 2010). Lavori di consolidamento dell’angolo nord-ovest del Cimitero di Villa Seta. A causa di un In occasione dell’anniversario sono stati premiati i Volontari in servizio attivo dalla fondazione: dott. Ivo Cocconi, socio fondatore e presidente onorario, Artoni William, Attolini Daniele, Barani Umberto, Becchi Giorgio, Bellini Mario, Bellini Paolo, Bertolini Graziano, Corradini Walter, Cucchi Roberto, Cagnolati Cirillo, Cantarelli Mirella, Castorini Gianfranco, Ferrari Leo, Ferrari Romano, Franceschini Giuseppe, Farri Aldo, Fontanesi Mara, Gabbi Giuseppe, Lambruschi Guido, Mainini Camillo, Mainini Ivo, Marchesini Paride, Manfrini Wainer, Menozzi Bruno, Ragni Prospero, Saccani Mauro, Speroni Riccardo, Setti Adelmo, Spaggiari Odoardo, Tagliavini Franco, Tagliavini Maria Rosa, Tamagnini Ulderico, Zecchetti Giuseppe. dissesto fondale, si provvederà nelle prossime settimane, tempo permettendo, al consolidamento dell’angolo nord-ovest del vecchio Cimitero di Villa Seta. L’importo complessivo dell’intervento si stima in circa 40.000,00 euro (compresi nel bilancio 2008). Nuova ciclabile di via Prampolini. Sono state finanziate le operazioni di frazionamento e di sistemazione delle proprietà per 15.000,00 euro. Si tratta di operazioni preventive alla progettazione della vera e propria pista ciclopedonale in prosecuzione di quella già esistente. Pista ciclopedonale di via Mazzini. Finanziata dal Comune, per 130.000,00 euro, e in parte da Sabar, per 90.000,00 euro, costituirà la prosecuzione del tratto esistente fino alla Scuola Elementare. Si prevede di iniziare e terminare i lavori entro la prima parte del 2009. Lavori di messa in sicurezza all’incrocio tra via Garibaldi e via Mazzini a Villa Argine. Sono stati stanziati 40.000,00 euro nel bilancio 2009 per i lavori di messa in sicurezza dell’incrocio tra via Garibaldi e via Mazzini. Attualmente sono in corso i necessari approfondimenti progettuali. Ampliamento Cimitero urbano. A causa del cattivo tempo e di piccole modifiche migliorative che si intendono apportare al progetto, si prevede che i lavori attualmente in corso termineranno verso la fine di febbraio 2009. Pista ciclopedonale di Cadelbosco di Sotto. E’ stato approvato dalla Giunta Provinciale il progetto esecutivo per la realizzazione della pista ciclopedonale di Cadelbosco di Sotto. A gennaio è prevista la gara d’appalto per la sua esecuzione. 14 Acli Don Tazzioli e Don Maccari l Circolo Don Tazzioli e Don Ipermanente Maccari effettua una raccolta di abiti usati per adulti presso la Chiesa di Villa Argine e si occupa del loro impacchettamento per inviarli alla Missione in Cile di Padre Agostino. Chi volesse partecipare all’attività o avere informazioni può contattare il Sig. Giuseppe cell. 335.7021843 ANSPI San Celestino I l Circolo San Celestino ha in calendario, per i prossimi mesi, una serie di attività. Nel mese di gennaio, in data da definire, si terrà la festa del tesseramento-assemblea annuale dei soci. Sabato 17 gennaio, presso la “Torre del Pellegrino”, incontro con due giovani provenienti dal Sudan. Domenica 18, relazione dei due ragazzi durante la messa delle 10.30 e pranzo insieme nel salone dell’Oratorio. Alle 16.00 incontro con la cittadinanza nella “Sala Don Pellegrino D’Oglio”. Sabato 21 febbraio cena di Carnevale e giochi per i ragazzi. Domenica 22 febbraio giochi di Carnevale per i ragazzi. Tra fine maggio e inizio giugno, in una domenica da definire, si terrà la “Festa della Famiglia”. Chi desidera festeggiare con noi l’anniversario di matrimonio (10°25°-50°), è pregato, per motivi organizzativi, di comunicarlo al più presto. Anche quest’anno si organizzano i Campi estivi per i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori nel mese di luglio, in periodi da definire. Per informazioni Don Valter Tel. 0522.917412-333.1169789 Sig.ra Paola Saccani Tel. 0522. 917841-347.6931707 Sig.ra Paola Salvarani Tel. 0522. 919680-339.5817734 Sig. Armando Vecchi Tel. 0522.917106-339.5421958 Caritas Interparrocchiale L a Caritas aiuta temporaneamente le famiglie in difficoltà con la raccolta permanente di soli abiti per bambini presso la torre della Chiesa e la raccolta di generi alimentari durante la Santa Messa domenicale. Per informazioni Sig. Adriano cell. 348.5606872 Casa di Carità Villa Argine L a Casa di Carità invita chi avesse del tempo da dedicare ai suoi ospiti in particolare il sabato e la domenica dalle ore 17 alle ore 18 per aiutare a dare da mangiare alle persone allettate. Per informazioni Suor Manuela tel. 0522.911676 Solidarietà, volontariato, Arci Chierici Lombardo I l Circolo Arci Chierici Lombardo ha organizzato per il 22 dicembre, presso la sede di via Marconi alle ore 21.00, una “Grande Briscola Natalizia”. Alla prima coppia classificata andrà in premio una forma di formaggio, alla seconda due prosciutti. Il 6 gennaio 2009 alle ore 15.30 “Il bingo della Befana” con fantastici premi e risate garantite con gli sketch del guppo “Geniattori Sottosopra”. L’8 marzo festeggiamo a cena tutti insieme la “Festa della Donna”. In primavera tante iniziative in calendario per la “30° Pedalata della Pace”, con il pranzo di solidarietà, e nei mesi di maggio e giugno si organizzano feste all’aperto presso la sede di via Quarti. Ricordiamo inoltre il Corso di danze etniche con l’associazione “Ballando sul mondo” tutti i giovedì dalle 17.15 alle 18.15 e gli appuntamenti fissi domenicali, che alternano la vendita di gnocco fritto nella sede di via Quarti e la tombola nella sede di via Marconi. Per informazioni Circolo Arci Chierici Lombardo Via Marconi 2/A Cadelbosco di Sotto Arci Manzoni I l Circolo Arci Manzoni di Villa Argine festeggia sabato 20 dicembre il 25° anno della squadra di calcio del circolo. E’ prevista una cena (€ 20.00) con prenotazione obbligatoria entro 16 dicembre. Sabato 24, 27 dicembre e 3 gennaio, 2°, 3° e 4° serata dedicate “giocata delle feste a scala 40”. Il 31 dicembre festa di fine anno con buffet e divertimenti. Prenotazioni presso il circolo. Sabato 10 e 17 gennaio “giocata a scala 40”. Il 18 gennaio ritorna la 10° edizione di “Dedicato a De Andrè” e in suo onore il circolo organizza un “pranzo genovese”. Sabato 31 gennaio è prevista la Cena di Bilancio. In febbraio l’8 una grande “Maialata” per tutti e il 22 pranzo dei pensionati Spi Cgil Cadelbosco. Tutti i martedì e venerdì sera il circolo organizza gare di briscola a premi. Ricordiamo inoltre che è aperto il tesseramento 2009 presso il circolo. Per informazioni Circolo Arci Manzoni Villa Argine via Mazzini, 65 a Villa Argine Tel. e fax 0522.911223 www.arcimanzoni.it. E-mail: [email protected] Arci Vallechiara C ontinuano le attività del Circolo Arci Vallechiara. Tutti i lunedì sera presso i locali del Bocciodromo si gioca a scala quaranta e tutti i sabati sera è in vendita lo gnocco fritto. Per informazioni Circolo Vallechiara Via G. Galilei, 15 Cadelbosco di Sopra Arci Villa Seta Bosco di I Solidarieta’ l Circolo Arci Villa Seta organizza per marzo la tradizionale “Sfilata di carnevale” e una cena in occasione della “Festa della donna”. Per informazioni Circolo Arci Villa Seta Via Ponte Forca 127/b, Villa Seta Tel. 0522.914154 Proloco L a Pro Loco, organizza una grandiosa Festa di Capodanno, in collaborazione con il Circolo Arci Chierici, dalle ore 21.00 presso la Palestra comunale di via Galilei a Cadelbosco di Sopra. Si comincia con una ricca cena a buffet (30 € a persona; 0-5 anni gratis; 6-14 anni 15 €), poi balli tradizionali e di gruppo con animatore e la partecipazione straordinaria di Enzo Fontanesi. Martedì 6 gennaio arriva la “Befana dei bambini” con lo spettacolo, i gonfiabili e una buona merenda per tutti. Domenica 15 febbraio “5° Festa del Baccalà” fritto e in umido nel centro storico di Cadelbosco. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 marzo “Pro Loco in Festa” con una grande cena a base di pesce e di carne presso il Bocciodromo. Domenica 5 aprile “Fiera di Primavera” con gnocco fritto a go-go. Finalmente sabato 23 maggio apre l’Arena Estiva e resterà aperta fino a lunedì 14 settembre con un ricco programma di eventi e iniziative per tutte le età. Domenica 7 giugno 7° edizione della “Magnalonga”. Tantissime le novità quest’anno: una bella pedalata in allegria alla scoperta del territorio cadelboschese, spettacoli e intrattenimenti per bambini e adulti. Per informazioni Giancarlo Barilli Tel. 0522.917368 Via Galileo Galilei 15 Cadelbosco di Sopra È rientrata da pochi giorni la delegazione composta da Renato Castagnetti, Assessore alla Pace e Solidarietà del Comune di Cadelbosco di Sopra, Gianmaria Manghi, vicesindaco di Poviglio, e Loris Giberti, volontario dell’associazione “Bosco di Solidarietà”, che si è recata in missione in Eritrea per monitorare i progetti di cooperazione allo sviluppo, avviati già da anni. È stata visitata inoltre la scuola materna “adottata” ad Agordat, nel bassopiano che degrada verso il Sudan e l’Etiopia, gestita da Mons. Thomas Osman e frequentata da 153 bambini di Agordat e dei villaggi vicini. A Mons. Thomas è stato consegnato il ricavato dell’ultima edizione della Festa del Pesce per l’acquisto di materiale didattico e giochi. Questa significativa visita è servita per verificare i bisogni della popolazione, per mantenere vivi i legami, per promuovere ulteriori progetti e dare seguito a quelli già realizzati dal Volontariato cadelboschese. Per informazioni Lina Villani presso la sede in Piazza della Libertà 3/2 Cadelbosco di Sopra La Corale L a Corale Il Bosco, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Cadelbosco Sopra, ben valutando G.S. Volley Cadelbosco L a società G.S.Volley Cadelbosco,le squadre giovanili e la squadra targata Crovegli che milita nel campionato nazionale di serie B1 augurano a tutti buon natale e felice anno nuovo. Questo il calendario delle partite in casa della Crovegli Cadelbosco RE SABATO ORE PARTITA 17-01-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Rep Packaging Empoli (FI) 07-02-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Maeg Volley Codognè (TV) 21-02-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Polisportiva Torrefranca (TN) 07-03-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Biancoforno S. Croce (PI) 21-03-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Il Bisonte Azzurra (FI) 04-04-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Atomat Volley Udine 25-04-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – Pan D’Este Micromecc (PD) 09-05-09 ore 21 Crovegli Cadelbosco RE – E-GO Volley Carpi (MO) Per informazioni Vice Presidente Vainer Riccò Tel. 333.2012881 dicembre 2008 circoli e attività sportive l’importanza della cultura popolare espressa nel canto corale che un tempo accompagnava il lavoro dei campi e delle filande, proporrà alla cittadinanza una Rassegna di Canto corale che si terrà nell’Auditorium cittadino il prossimo 28 marzo 2009. Già sperimentata con successo un’anteprima il 24 ottobre scorso, quando Cadelbosco Sopra ospitò nel nuovo teatro il Choeur des Hommes di Martigny, la prossima rassegna avrà come ospiti gli stessi cori che recentemente hanno invitato la corale cittadina presso le proprie sedi. Ricordiamo che il 20 dicembre si svolgerà il concerto natalizio presso la Chiesa parrocchiale di Cadelbosco Sopra. Arrivederci a presto e auguri di Buone Feste. Per informazioni Maestro Francesco Trapani via G. Garlassi, 20 42020 Rivalta (RE) Tel. 0522.569306 E-mail:[email protected] G.S. Arsenal C ontinua il cammino delle squadre del G.S. Arsenal, gruppo sportivo della parrocchia di Cadelbosco Sopra, partecipante ai campionati C.S.I.. Le squadre presenti sono: Calcio – Categoria Open A Maschile, Calcio A 5 – Categoria Open B Femminile, Calcio A 5 – Categoria Open C Maschile, Calcio A 5 – Categoria Allieve, Pallavolo – Categoria Allieve, Pallavolo – Categoria Esordienti Femminile. Oltre a queste squadre è ripartita, dopo alcuni anni, l’attività di Tennis Tavolo per adulti e ragazzi presso i locali dell’oratorio parrocchiale. Gli atleti coinvolti sono circa un centinaio tra settore adulti (27) e settore giovanile (71). Molto numeroso è anche il seguito di sostenitori, famiglie e amici che si impegnano in vario modo per le nostre attività e riempiono le palestre in occasione delle nostre partite. E’ veramente bello vedere come lo sport possa essere mezzo di crescita, per i ragazzi che lo praticano e, nello stesso tempo, strumento che avvicina famiglie ed amici degli atleti. Con questo spi- rito il G.S. Arsenal augura a tutti un Santo Natale vissuto nella riscoperta del vero significato di questa festa: avvicinarsi agli altri e donarsi per gli altri, come Gesù che viene in mezzo a noi, vero centro e significato del Natale, ci ha insegnato. Auguri a tutti di Buone Feste! Per informazioni Bondavalli Giuseppe Tel. 0522.915114 E-mail: [email protected] è svolta a La Spezia la 35° Rassegna Nazionale Gruppi Folk Uisp. Il nostro gruppo si è classificato 3° nella categoria mini gruppi, varietà in musica (minimo 6-massimo 10 atleti). Le nostre 8 atlete hanno ben interpretato la coreografia “Viaggio tra mondi e culture”, confrontandosi con 12 gruppi provenienti da diverse regioni d’Italia. E-mail: [email protected] www.traghettino.it Il Traghettino Karate’ Shorei-kan L a Polisportiva il Traghettino promuove ed organizza corsi per i seguenti sport: basket e minibasket; danza propedeutica per bambini e bambine di quattro anni, danza di base, classica, moderna, hip hop, balli latino americani; pattinaggio, avviamento, minipattinaggio, agonisti e gruppi spettacolo. Inoltre sono aperte le iscrizioni al corso di Hip Hop rivolto a ragazzi e ragazze con lo scopo di creare un gruppo coreografico per competizioni ed esibizioni. Il corso è tenuto da Magda, insegnante qualificata nella specialità dell’Hip Hop, il venerdì dalle ore 17.30 alle 19.00 nella sala della Danza a Cadelbosco di Sopra. Anche il Traghettino ai mondiali di pattinaggio. Claudia Sabbatini, atleta della Polisportiva Il Traghettino, ha partecipato ai campionati del mondo che si sono svolti lo scorso mese di novembre a Kaohsiung in Taiwan, gareggiando con l’Accademia Pattinaggio di Reggio Emilia nella specialità sincronizzato. È il secondo mondiale che la giovane atleta disputa, il gruppo si è classificato 3° guadagnandosi meritatamente la medaglia di bronzo. 35° Rassegna Nazionale Gruppi Folk Uisp. Domenica 7 dicembre si U.S. Cadelboschese A.S.D. Q uesto il calendario delle partite della U.S. Cadelboschese per il Girone A di ritorno del Campionato di Promozione, per la stagione sportiva 2008-2009, presso il Campo da calcio comunale “A. Dallari” di Cadelbosco di Sopra DOMENICA ORE PARTITA 11-01-09 ore 14.30 Cadelboschese – Fidentina (PC) 25-01-09 ore 14.30 Cadelboschese – Fontana Audax (PC) 8-02-09 ore 14.30 Cadelboschese – Pro Piacenza (PC) 22-02-09 ore 14.30 Cadelboschese – Salsomaggiore (PR) 8-03-09 ore 14.30 Cadelboschese – Puianello (RE) 22-03-09 ore 14.30 Cadelboschese – Colorno (PR) 5-04-09 ore 15.30 Cadelboschese – Lentigione (RE) 3-05-09 ore 15.30 Cadelboschese – Traversetolo (PR) Per informazioni Presidente Elio Pezzarossi, Vice presidente Amedeo Boiardi, presso la sede in via Galilei, 15-Tel. 0522.919217 15 AVIS I fratelli Adelma e Amos Beltrami, hanno manifestato ancora una volta la loro generosità, sostenendo l’Avis con la donazione di 2000 euro per l’acquisto di due poltrone, utili a sveltire i tempi dei prelievi. È nota a tutti la generosità dei fratelli Beltrami: già all’apertura della nuova sede avevano donato all’associazione il congegno per la salita delle scale da parte delle persone diversamente abili. Desideriamo qui ringraziare pubblicamente i signori Beltrami, anche se sappiamo che la loro discrezione li porta a non voler essere mai al centro dell’attenzione, ma la loro continua e operosa disponibilità a sostegno del sociale non può passare in silenzio. Adelma e Amos … ancora grazie! Variazione calendario donazioni I D opo le festività, le lezioni di Karate, Kobudo e Daruma taiso (Yoga Giapponese) riprenderanno il 5 gennaio 2009. Il karate per i bambini dai 6 anni agli 11 anni si svolgerà il lunedì e il mercoledì dalle 18.30 alle 19.30. Il karate per gli adulti, dai 12 anni in poi, si svolgerà il lunedì e il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 20.00 alle 21.00. Le lezioni di daruma taiso per adulti si svolgeranno il lunedì e il mercoledì dalle 20.30 alle 21.30. Le lezioni di kobudo per adulti si svolgeranno il venerdì dalle 21.00 alle 22.00. Tra le attività del 2009, vogliamo segnalare il Campionato Italiano di karate e kobudo, che si disputerà il 18 e il 19 aprile prossimi presso il palazzetto comunale di via Galilei. A contendersi il titolo, le principali scuole italiane e rappresentanze provenienti da diversi paesi europei. La competizione sarà suddivisa nella categoria bambini, a seconda delle fasce d’età, e nella categoria adulti, maschile e femminile. Per informazioni Presso la palestra adiacente al palazzetto sportivo di via G.Galilei Maestro Claudio Montanari Tel. 0522.919665 Cell. 340.3611595 E-mail: [email protected] Tennis G iorno dopo giorno il Natale si avvicina. Il Maestro Delfino Giroldini pone sotto l’albero di Natale il suo augurio e desiderio più fervido affinché nell’anno 2009 possa realizzarsi la copertura di un campo da tennis a Cadelbosco! Questo farà sì che gli oltre trenta giocatori di tennis del territorio non siano più costretti ad “emigrare” al caldo di un campo coperto a Brescello. In attesa dell’auspicato evento rivolgo i miei più cari auguri di buon Natale e felice 2009. Per informazioni Maestro Delfino Giroldini Tel. 339.3883257 nformiamo i donatori e quanti vorranno entrare a far parte della famiglia avisina che il previsto prelievo di aprile cadrebbe nella domenica di pasqua. Le date delle donazioni sono state quindi posticipate di una settimana ed avranno luogo il 18 gennaio, il 19 aprile, il 19 luglio e il 18 ottobre 2009. Vogliamo inoltre ricordare l’importanza di essere donatori per un maggior controllo della propria salute e per aiutare chi proprio in salute non è…non facciamo mancare il sangue a chi ne ha bisogno per vivere! Per informazioni E-mail: [email protected] Grazia Mazzoni 339.7035264 Mara Fontanesi 348.7121227 Centro Aiuto alla Vita (C.A.V.) egnaliamo il Centro di Aiuto S alla Vita per chi sta vivendo una maternità con difficoltà. Per informazioni C.A.V. cell. 335.8790797 Numero verde 800813000 CAT L e famiglie del Club degli Alcolisti in Trattamento invitano ai consueti incontri, che avvengono ogni mercoledì sera dalle 20.00 alle 21.30 presso la sede AVIS di Cadelbosco di Sopra, tutte le persone e le famiglie sensibili e interessate ai problemi alcolcorrelati e complessi. Dopo le vacanze natalizie, il CAT di Cadelbosco di Sopra, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, organizzerà una serata informativa e di sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati, rivolta agli studenti e ai loro genitori. Maggiori informazioni saranno diffuse tramite volantini e locandine. Per informazioni: Elisabetta Candiani Tel. 339.6040215 E-mail: [email protected] Notizie dai gruppi Consiliari Un PSC per i Cittadini di Cadelbosco Lunedì 24 novembre 2008 alle ore 20.30 era convocato il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’adozione dell’atto, credo, più importante della legislatura: il Piano Strutturale Comunale (PSC), per intendersi il nuovo Piano Regolatore che determina gli ambiti e le modalità di sviluppo del nostro territorio per i prossimi vent’anni, quali saranno gli spazi riservati ai nuovi insediamenti produttivi e residenziali, la nuova viabilità e il sistema del verde. Quanto insomma si intende mettere in campo per rendere migliore la qualità della vita di tutta la comunità cadelboschese. Un atto politico e programmatico di grande importanza e di grande responsabilità, del quale risponderà in prima persona il Sindaco, l’Assessore di riferimento, o la Giunta, ma non solo; anche l’intera maggioranza è chiamata a misurarsi e ad assumersene la responsabilità. Questo è il primo passaggio istituzionale. I Cittadini avranno due mesi di tempo per le osservazioni, altri due mesi saranno a disposizione dei tecnici per le controdeduzioni, poi si tornerà in Consiglio per votarne l’adozione definitiva. In questi 4 mesi si svolgeranno nuove consultazioni attraverso incontri con i Cittadini, con le parti sociali, con le imprese, con le associazioni di categoria, insomma con tutti i soggetti che di fatto vengono coinvolti dal nuovo PSC e saranno stimolati a portare il proprio contributo e a condividere questo importantissimo strumento di governo dello sviluppo. Tutti i soggetti che hanno responsabilità di governo del Comune saranno certamente pronti e attenti ad ascoltare critiche, osservazioni e suggerimenti. Quindi il nuovo PSC non sarà redatto solo nella stanza dei bottoni, come dicono le minoranze che siedo- no in sala consigliare, ma costruito e partecipato alla luce del sole, con un confronto aperto e franco, con disponibilità all’ascolto dei suggerimenti e anche delle critiche che, se fatte in modo intelligente, aiutano sempre e danno l’input necessario e indispensabile a chi è chiamato a decidere. Alla maggioranza di Centro-Sinistra di Cadelbosco non serve “l’applauso” di facciata. Mancano sei mesi alle elezioni amministrative. Non era meglio aspettare? Qualcuno se lo chiede, ma noi diciamo di no, perché crediamo che sia stato presentato un buon PSC, forse non esaustivo di tutto, non abbiamo questa ambizione. Certamente è il più vicino possibile alle necessità e ai bisogni dei Cittadini, perché ci possa essere nei prossimi anni uno sviluppo armonico, il miglioramento dell’esistente e al tempo stesso il mantenimento di una qualità dignitosa della vita. Le opposizioni cercano argomenti per fare polemica, ma noi non temiamo il confronto. Se il buongiorno si vede dal mattino, certamente il confronto in Consiglio comunale è stato di basso profilo ed offensivo verso chi ha la responsabilità della decisione. Credo sia nostro dovere, nel rispetto dei Cittadini, provare a mantenere la discussione aperta e nel merito delle scelte, senza dietrologie, e consapevoli che le scelte fatte sono tutte rivolte all’interesse generale della nostra collettività. Se le minoranze sono disponibili ad affrontare il merito dei problemi e a confrontare le scelte con possibili alternative saremo i primi ad ascoltare con attenzione le loro proposte, come faremo con tutti i Cittadini che intenderanno portarci il loro contributo. La sterile polemica e le congetture gratuite non ci appassionano e le riteniamo offensive dell’intelligenza dei Cittadini cadelboschesi. Per informazioni Centro Sinistra per Cadelbosco Ulianov Soncini Piazza XXV aprile, 6/1 Tel. 0522.919056 Ciao, Sandro! Ti ricordi quando credevamo fosse possibile costruire un mondo migliore? La morte di Sandro Curzi, compagno di Rifondazione, è una riga nera tracciata su un bel racconto di sogni e di speranze. Sì, perché quando Curzi si inventò il Tg3 delle 19, si spalancò una finestra su un mondo mai raccontato prima in tv, il mondo della gente comune, un mondo vero, reale.…il nostro mondo. All’epoca c’era ancora il Pci, c’era ancora l’Unione Sovietica e sembrava che…“nel 2000” l’umanità avrebbe raggiunto un altissimo livello di civiltà, benessere, diritti, cultura, tempo libero… Il Partito Comunista sapeva organizzare masse consapevoli verso obiettivi importanti e là dove governava realizzava iniziative sociali di grande valore e prestigio. Bologna, Reggio Emilia, l’Emilia Romagna erano simboli di buon governo e di progresso, l’orgoglio di tutti i compagni d’Italia. Il Sindacato era potente, le sue lotte irresistibili, e il lavoro era di un solo tipo: a tempo indeterminato. I giovani non trovavano “un” lavoro ma “il” lavoro e potevano organizzarsi la vita, farsi una famiglia, fare figli, comperarsi la casa, una macchina,... Tu, Sandro, hai fatto bene a partire. Non solo perché hai posto fine alle sofferenze che da anni ti aveva riservato la vita, ma anche perché qui non c’è più niente da raccontare. Il nuovo P.S.C. Cavalchi… creato per cavalcare la crisi ! Piano strutturale comunale: aiutiamo i cittadini a capire! Il Piano Strutturale Comunale (ex piano regolatore) determinerà il futuro di Cadelbosco nei prossimi 15 anni. In questo spazio che viene concesso al nostro gruppo, è praticamente impossibile anche solo manifestarne un giudizio superficiale, poiché si tratta di uno strumento estremamente complesso e variegato. Come facciamo già da qualche settimana, siamo disponibili ad incontrare i Cittadini di Cadelbosco e presentare, con atti e mappe, il Piano Strutturale nei suoi vari aspetti. Ricordiamo inoltre che dalla sua pubblicazione, ci sono 60 giorni di tempo per inoltrare le osservazioni al Piano stesso. Per informazioni Gianluca Iori (Capogruppo - Lega Nord) iori.pdn@alice .it cell. 347.6782433 Paolo Marmiroli (Consigliere – Popolo della Libertà) [email protected] Cell. 348.5212561 Lunedì 24 ottobre è stato adottato il nuovo strumento urbanistico che regolamenterà l’uso del territorio comunale per i prossimi 20 anni. Quello che per tanti anni abbiamo chiamato P.R.G. (Piano Regolatore Generale) d’ora in avanti lo si chiamerà P.S.C. che significa “Piano Strutturale Comunale”, anche se c’è già chi lo ha ironicamente battezzato come “Piano Speculativo Cooposette” perché, da questo nuovo strumento, sembrerebbe che abbia tratto più interesse la Coopsette da sola che tutti gli altri cittadini Cadelboschesi messi assieme. Alla Coopsette viene infatti assegnato il monopolio di vendita della più grande lottizzazione artigianale mai vista sul territorio cadelboschese (ben 420.000 metri quadrati, che da terreno agricolo passano a terreno edificabile; alla quale vanno inoltre ad aggiungersi gli altri suoi 40.000 metri quadrati situati a Zurco che passano da area artigianale in area residenziale e commerciale). Si può parlare di speculazione edilizia? Ai cittadini Cadelboschesi l’ardua sentenza! Ma c’è anche chi lo denomina “Piano Sicuramente Catastrofico” perché non solo non ha tenuto in alcuna considerazione le reali esigenze dei cittadini Cadelboschesi ma porterà anche alle casse comunali minori risorse da reinvestire sulla viabilità (sicurezza stradale, parcheggi, viali ciclo-pedonali, ecc.). Sembra fatto apposta per incentivare e cavalcare anche a livello comunale quella crisi economica in cui ci stiamo inoltrando a livello nazionale. Per non parlare poi dello scempio dell’ambiente e del territorio con la proposta di una nuova viabilità Ormai la nostra è una società senza prospettive, senza speranza, senza tolleranza per giovani, vecchi, settentrionali, meridionali, italiani, stranieri,…un crogiuolo di odio crescente. Ogni sera, all’ora del telegiornale delle 20, quello delle 19 è ormai omologato, compare un omino non più giovane e con i capelli di plastica (nostalgia del tuo cranio alla Kojak!), che ci racconta delle mirabolanti decisioni prese in quel giorno a favore del popolo che, nel frattempo, è sempre più alla fame e sempre più povero mentre lui (l’omino) e i suoi amici, sono sempre più ricchi. L’omino è simpatico, ci racconta barzellette e ci invita sempre alla speranza e all’allegria, ma non perché queste qualità facciano bene alla salute, ma perché così…l’economia gira! Questo sprone lo possiamo capire perché se l’economia si ferma “loro” guadagnano meno. Ma a noi, chi ci salverà? Quando l’Italia uscirà da questa anestesia totale, da questo letargo, magari perché ha fame, i tuoi insegnamenti, caro Sandro, ci saranno molto utili. In particolare ricordiamo quel bell’editoriale in cui raccontavi: “Un satellite partito dalla terra per esplorare l’universo ha rilevato segni di intelligenza che provenivano da un unico pianeta, la Terra. E allora, cari concittadini, usiamo l’intelligenza che è l’unico strumento che ci permetterà di crescere e di progredire”. Che dire ancora? Grazie Sandro, ci mancherai! Per informazioni: Il Circolo “Che Guevara” di Cadelbosco di Sopra www.cadelboscocomunista.it Partecipa al nostro Forum. Contattaci al Cell. 339.7749587 E-mail: [email protected] est/ovest il cui tracciato programmato non solo non risolve la critica situazione di Villa Argine e del Cantone, ma la va addirittura ad aggravare! Se non operiamo per un corretto utilizzo del territorio nel rispetto della natura finiremo che, per poter apprezzare il paesaggio rurale, ci ridurremo ad ammirarlo sui dipinti dei muri, come abbiamo già avveniristicamente iniziato a fare nel parcheggio di Villa Seta. Speriamo che non sia il proseguimento di quest’Amministrazione politica a gestire il futuro del nostro territorio perché non è con l’attenzione alle richieste dei pochi potenti che si attua lo sviluppo economico del paese, ma attraverso l’ascolto delle necessità dei tanti singoli cittadini, cercando di trovare quelle soluzioni adeguate alle loro esigenze. Ora il nuovo piano rimarrà esposto in libera visione al pubblico per 60 giorni. Invitiamo pertanto i singoli cittadini ad informarsi su quale destinazione d’uso è stata attribuita al loro immobile; e se prevedono che possa creare impedimenti alla realizzazione dei loro futuri bisogni è bene che presentino in Municipio, entro i 60 giorni dall’avvenuta pubblicazione, un’apposita richiesta di “osservazione”. Le “osservazioni” sono necessarie se vogliamo far sentire la nostra voce e sollecitare la definizione di un P.S.C. che soddisfi le esigenze di tutti i cittadini e non solo di chi detiene il potere. Altrimenti anziché chiamarlo “Piano Strutturale Comunale” finiremo per denominarlo “Piano Silvana Cavalchi”, in onore dell’unico cittadino cadelboschese che ne è rimasto pienamente soddisfatto! Per informazioni: Corradi Archimede Potere ai Cittadini Uniti per Cadelbosco Tel. 0522.919063 Fax 0522.919684 E-mail: [email protected]