REGOLAMENTO DI SCALO REV. 0 PAG. 1/15 SEZIONE 3

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REGOLAMENTO DI SCALO REV. 0 PAG. 1/15 SEZIONE 3
REGOLAMENTO DI SCALO
REV. 0
SEZIONE 3
EDIZIONE : 1
PAG.
1/15
del 15/09/2011
rs
INDICE
3 CARATTERISTICHE DELL’AEROPORTO........................................................................................................... 4
3.1 Categoria dell’Aeroporto......................................................................................................................... 4
3.2 Dati amministrativi e geografici..............................................................................................................4
3.3 Orari di Servizio......................................................................................................................................... 5
3.4 Servizio Antincendio................................................................................................................................. 5
3.5 Infrastrutture Air side................................................................................................................................ 6
3.5.1 Scheda riepilogativa dell’Aeroporto.................................................................................................... 7
3.6 Sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche................................................................... 10
3.7 Deposito carburante.............................................................................................................................. 10
3.8 Hangar.......................................................................................................................................................10
3.9 Viabilitdi servizio.................................................................................................................................. 11
3.10 Infrastrutture Land side..........................................................................................................................11
3.11 Aiuti Visivi Luminosi (AVL)......................................................................................................................11
3.11.1Generalit..........................................................................................................................................11
3.11.2Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light – RTIL)...................................12
3.11.3Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light – CGIL).....................................12
3.11.4Sistema visivo di planata.................................................................................................................. 12
3.11.5Luci di fine pista............................................................................................................................... 13
3.11.6Luci di bordo pista. ...........................................................................................................................13
3.11.7Luci di segnalazione d’ingresso in pista (Runway Guard Lights – RGL)..........................................13
3.11.8Luci di bordo delle vie di rullaggio..................................................................................................... 13
3.11.9Illuminazione del piazzale.................................................................................................................. 14
3.11.10 Faro di Aeroporto.......................................................................................................................14
3.12 Elenco cartografia.................................................................................................................................. 15
3.13 Monitoraggio rumore. ............................................................................................................................15
3 Caratteristiche dell'Aeroporto
L’Aeroporto di Crotone situato nella Calabria Orientale sulla costa Jonica. La sua posizione geografica 3859’48’’ di latitudine Nord
e 1704’45’’ di longitudine est. E’ situato a 521 piedisul livello del mare. Il sedime aeroportuale copre una superficie complessiva di
circa 156 ettari ed caratterizzato da una pista orientata in riferimento ai due venti prevalenti.
3.1 Categoria dell’Aeroporto
Secondo quanto stabilito dal Regolamento al Cap. 3 par. 2 tabella 3.1 la classificazione dell’aeroporto “4C”.
ARC – Aerodrome Reference Code
Code Number
4
Code Letter
C
3.2 Dati amministrativi e geografici
DATI AMMINISTRATIVI E GEOGRAFICI
1
Coordinate ARP
WGS84: 3859’48’’ N – 1704’45’’ E
2
Direzione e distanza dalla citt
8,09 nm sud di Crotone
3
Elevazione e temperatura di riferimento
521 ftAMSL (185,997 m) – 31.8C
4
Variante magnetica e Variazione annuale
2 22’ E 2005.0 / 4’ E
5
Tipo di traffico consentito (IFR/VFR)
IFR / VFR
3.3 Orari di Servizio
ORARI DI SERVIZIO Local Time
1
Operativitaeroportuale
06.00 / 22.00
2
Dogana e immigrazione
Su richiesta con 24 ore di anticipo
4
Servizio sanitario
06.00 / 22.00
5
AIS
6
ARO
7
METEO
8
ATS
06.00 / 22.00
06.00 / 22.00
9
Servizio polizia di Stato
In corrispondenza delle partenze dei voli schedulati
10
Handling
0600-2200 estensione H24 su richiesta
11
Rifornimento
Garantito da Aeroporto S. Anna S.p.A. per conto
della compagnia petrolifera Air Bp Italia S.p.A.
06.00 / 22.00 estensione H24 su richiesta
Tutti i servizi sopra elencati sono disponibili durante tutto il periodo di apertura dell’aeroporto.
3.4 Servizio Antincendio
SERVIZIO ANTINCENDIO
1
Categoria servizio antincendio aeroportuale
6 ICAO (4aclasse Ministero degli Interni)
2
Note
Il servizio antincendio svolto dai VV.F.
3.5 Infrastrutture Air side
Il sedime caratterizzato da una pista, 17-35 (orientamento 167- 347) di lunghezza pari 2000 m e larghezza 45 m. Tale pista dotata
di una striscia di sicurezza (strip) aventi dimensioni pari a 2120 x 300 m (pista 17-35) ed una CGA pari alle dimensioni della strip.
Le testate della pista 17 / 35 sono dotata di RESA non pavimentata delle dimensioni di 90x90 m.
La pista dotata di un sistema di avvicinamento strumentale non di precisione. Sono pubblicate quattro procedure di avvicinamento
strumentale: due VOR+DME per la pista 17 e due VOR+DME per la pista 35.
A causa delle dimensioni della strip di pista 17 - 35 le minime di avvicinamento per tutte le procedure sono fissate a 1.350 ft di
ceiling e 1500 m di visibilit
L’Aeroporto dotato di due vie di rullaggio, la Alfa (A) e la Bravo (B) che collegano rispettivamente i piazzali aeromobili con la pista
17/ 35.
La pavimentazione delle testate, 17 e 35, della pista e le vie di rullaggio sono in conglomerato bituminoso con resistenza LCN 90.
L’Aeroporto dotato di due piazzali aeromobili meglio identificato come piazzale sud “S” con stands 1,2,3, di mq 15.900 e
piazzale nord “N” con stands 4,5,6,7 di mq 36.330per una superficie complessiva di circa 52.230 mq che consente l
stazionamento contemporaneo di n.7 velivoli commerciali in condizioni operative “self manouvering”. La pavimentazione degli
stands stata realizzata per il piazzale “S” in conglomerato bituminoso PCN 53/F/B/X/T mentre il piazzale “N” in lastre di
calcestruzzo PCN47/R/B/X/T X mq 18.370.
Le infrastrutture presenti nell’airside sono le seguenti:
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La cabina voli notte dell’ENAV.
Cabina ENEL;
Centrale Idrica;
Centrale Termica;
Box/container Manutenzione AA/MM Airone;
Box/container Survival One/ENI;
Ex Alloggio di servizio Direttore di Aeroporto;
Antenna del VOR-DME;
Ex ufficio ARO;
Hangar Aeroclub;
Vecchia Aerostazione passeggeri;
Deposito fiscale Carburanti Avio;
Caserma VV.F.;
Hangar Speci;
Torre provvisoria Enav;
Hangar (piazzale nord stand 7).
3.5.1 Scheda riepilogativa dell’Aeroporto
Sulla base delle caratteristiche geometriche delle infrastrutture di volo nonchdelle distanze di separazione asse pista/asse
taxiway, asse taxiway/manufatti, taxilane/manufatti, l’Aeroporto ha codice di riferimento “4C”. Qui di seguito vengono riepilogate
le caratteristiche fisiche dell’airside dell’Aeroporto.
Caratteristiche fisiche delle piste
Pista di volo
17
35
Orientamento magnetico
167
347
Resistenza e superficie
Resistenza: da THR 17 LCN90 THR 35 LCN 90
Superficie: Conglomerato bituminoso
Dimensioni
Pendenza longitudinale
2000 x 45 m
2000 x 45 m
Complessiva : - 0,12 %
da testata 17 verso 35 da 0 a 400: -0,13%
da 401m a 800m: 0,08%
da 801m a 1200m: -0,23%
da 1201m a 1600m: -0,08%
da 1601m a 2000m: -0,25%
Pendenza trasversale
Media 1,5%
Distanze dichiarate (m)
Designazione
TORA (m)
TODA ASDA (m)
(m)
LDA (m)
RWY
17
2000
2085
2000
1840
35
2000
2110
2000
2000
R.E.S.A.
Lunghezza
90 m
90 m
Larghezza
90 m
90 m
Portanza*
-
-
Lunghezza
110 m
85 m
Larghezza
150 m
150 m
CWY
Strip
Lunghezza
2120 m
Larghezza
300 m
Portanza**
-
* Superficie in grado di sostenere il transito dei mezzi di soccorso e antincendio
** Superficie in grado di sostenere l’aereo critico di progetto senza fargli subire danni significativi e idonea al transito dei
mezzi di soccorso e antincendio
Taxiway
Alfa
Bravo
Larghezza superf. portante
23 m
23 m
Shoulders
7,5 + 7,5
7,5 + 7,5
Portanza
LCN
LCN
90
90
Pendenza longitudinale*
-0,05%
-0,04%
Pendenza trasversale**
1,0%
1,0%
*pendenza calcolata dall’apron verso l’ingresso in pista.
** Valore medio
Piazzole aa/mm
Coordinate
Dimensioni
18.370 mq. - 17.600 mq.
15.900 mq.
Portanza
PCN 47/R/B/X/T – PCN44/F/B/X/T
PCN 53/F/B/X/T
N
Stand (Apron)
1 ( apron S )
38 59’ 40.9”
2 ( apron S )
38 59’ 42.4”
3 ( apron S )
38 59’ 54.1”
4 ( apron N )
38 59’ 47”
5 ( apron N )
38 59’ 49”
6 ( apron N )
38 59’ 51”
7 ( apron N )
38 59’ 54’’
3.6 Sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche
La rete di smaltimento delle acque meteoriche dell’aeroporto si sviluppa su tutte le infrastrutture aeronautiche pavimentate:
piazzali, pista 17-35.
Tale rete scarica le acque raccolte nel fosso canale lato sud della pista di volo al recapito finale “Vallone Tripani” previo
trattamento delle acque di prima pioggia con impianto di sedimentazione, dissabbiatura e dissoleatura. La pista di volo dotata
sui bordi delle shoulders, di appositi canali realizzati in calcestruzzo di sezione circolare. Le acque provenienti dai piazzali
scaricano attraverso canali a sezione rettangolare.
3.7 Deposito carburante
Il servizio di rifornimento carburante per aeromobili nell’Aeroporto di Crotone effettuato dalla SocietAeroporto S. Anna S.p.A.
per conto della societpetrolifera Air BP Italia S.p.A. Il deposito carburante localizzato a sud del piazzale aeromobili, nelle
vicinanze dell’Hangar speci. E’ raggiungibile mediante la viabilitinterna (circa 300 ml. dal piazzale sud); dotato di un serbatoio
di 60.000lt per carburante Jet A1.
3.8 Hangar
Nell’Aeroporto di Crotone sono presenti tre hangar uno in uso all’aeroclub di Crotone collegato alla viabilitaerea, uno alla soc.
Solair s.r.l. per rimessaggio piccoli AA/MM collegato alla viabilitaerea ed un terzo utilizzato per manutenzioni meccaniche
collegato dalla viabilitinterna.
3.9 Viabilitdi servizio
L’aeroporto dotato di una viabilitdi servizio perimetrale che percorre il confine di tutto l’aeroporto con delle interruzioni della
stessa in concomitanza delle due testate 17, 35. La viabilitperimetrale non fornita di alcun tipo di segnaletica.
3.10 Infrastrutture Land side
Il “land side”dell’aeroporto di Crotone un’area comprendente:
●
●
Aerostazione passeggeri;
Parcheggi autovetture.
3.11 Aiuti Visivi Luminosi (AVL)
3.11.1 Generalit
Gli AVL hanno lo scopo di fornire tutte le informazioni per la corretta manovra di allineamento del velivolo con la pista e di
condurlo sul sentiero di discesa ottimale.
L’Aeroporto di Crotone per fornire tali indicazioni dotato di sistemi, da utilizzare singolarmente od in combinazione, che sono:
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Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light – RTIL);
Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light – CGIL);
Sistema visivo di planata – PAPI;
Luci di fine pista;
Luci di bordo pista;
Luci di segnalazione d’ingresso in pista (Runway Guard Lights – RGL);
Luci di bordo delle vie di rullaggio e di piazzale;
Illuminazione del piazzale – Torri faro;
Faro di aeroporto.
3.11.2 Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light –
RTIL)
Sistema luminoso formato da due luci bianche lampeggianti con una frequenza compresa fra 60 e 120 lampi al minuto, ognuna
delle quali posizionata internamente e in corrispondenza delle ali di soglia, per ognuna delle due testate 17 e 35, a 10 m dalle
luci di bordo pista. Le due luci hanno i lampi sincronizzati.
3.11.3 Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light –
CGIL)
Sistema luminoso formato da una luce bianca lampeggiante posizionata in corrispondenza delle due testate 17 e 35.
3.11.4 Sistema visivo di planata
Gli indicatori ottici di pendenza di avvicinamento hanno lo scopo di offrire ai piloti informazioni riguardanti l’angolo ottimale di
avvicinamento adottato.
Presso l’Aeroporto di Crotone sono installati i sistemi ottici PAPI su entrambe le testate della pista 17-35.
In atterraggio per pista 17 e 35 iI sistema PAPI formato da una barra laterale installata sul lato sinistro di entrambe le testate,
ognuna delle quali formata da quattro unitluminose con tre lampade ognuna. Tutte le lampade sono collegate ad un proprio
trasformatore. Ogni barra alimentata da un circuito indipendente da quello dell’altra barra.
3.11.5 Luci di fine pista
Le luci di fine pista sono di colore rosso unidirezionali, orientate verso la pista, indicanti l’estremitdella pista.
3.11.6 Luci di bordo pista
Sono caratterizzate da due file di luci omnidirezionali, parallele all’asse pista e da esso equidistanti; sono di colore rosso nella
parte antecedente alla soglia spostata, di colore bianco per il resto della pista ad eccezione degli ultimi 600 m per la pista 17-35.
3.11.7 Luci di segnalazione d’ingresso in pista (Runway Guard Lights – RGL)
Le RGL, luci di segnalazione d’ingresso in pista, hanno lo scopo di mettere in guardia gli equipaggi di volo o i conducenti di
automezzi, qualora si predispongano ad entrare in pista. Sono di colore giallo lampeggianti, installate in corrispondenza dei
punti attesa di ciascun raccordo d’immissione in pista.
3.11.8 Luci di bordo delle vie di rullaggio
Le luci di bordo taxiway sono sopraelevate, di colore blu fisso ad intensitvariabile, con fascio luminoso omnidirezionale,
posizionate ad una distanza di non meno di 60 m l’una dall’altra e ubicate all’esterno del bordo della pavimentazione portante
entro la distanza dei 3 m previsti dalla normativa.
Ogni bordo taxi alimentato da un circuito separato e indipendente e ogni segnale collegato ad un proprio trasformatore
d'isolamento.
3.11.9 Illuminazione del piazzale
I bordi del piazzale sono segnalati da luci di colore blu uguali a quelle utilizzate per identificare il bordo delle vie di rullaggio e
sono sopraelevate. Inoltre il bordo del piazzale e la zona di parcheggio degli aeromobili illuminata sono illuminati da idonee “torri
faro”. Queste sono collocate lungo pi direttrici per abbattere possibili fenomeni di abbagliamento o zone d’ombra ed in
particolare per fornire un livello d’illuminazione adeguato.
3.11.10 Faro di Aeroporto
ubicato presso la vecchia TWR in una zona di bassa luminositambientale di fondo, in modo da risultare visibile da tutte le
direzioni di avvicinamento. Il faro emette lampi con una frequenza compresa tra i 20 e 30 lampi al min. La luce emessa dal faro
visibile da tutti gli angoli di Azimut.
3.12 Elenco cartografia
Tavola
Titolo
Scala
01
Planimetria generale stato attuale
1:2.000
02
Grid map
Varie
03
Carta ostacoli tipo “A” ICAO – Pista 17-35
Varie
04
Carta ostacoli tipo “B” ICAO
Varie
05
Aerodrome Parking Docking Chart
Varie
3.13 Monitoraggio rumore
La societAeroporto S. Anna S.p.A. ai sensi della Legge 447/95 non ha ancora provveduto ad avviare lo studio sull’emissione
del rumore.
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