volare in montagna
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Professione volo: volare in montagna saimon & ale77 Un giro di. . . Walser di Simone Ciaralli fotografie di Alessandro Buffa e Simone Ciaralli “Una missione di lavoro aereo in montagna, val bene una sveglia alle 4 del mattino”. Questo è ciò che ho pensato quando Roberto mi ha dato appuntamento alle ore 7:30 per il briefing negli uffici della Air Walser. I nostri contatti telefonici sono andati avanti per settimane in attesa di poter documentare una intensa giornata di lavoro aereo e, finalmente, l’occasione si è presentata con la riapertura di un cantiere di lavoro in montagna e con l’arrivo di una splendida giornata di sole. La società, operativa dal 1998, con base a Trontano (VB) a pochi chilometri da Domodossola, effettua lavoro aereo sia con ala rotante che con ala fissa. Con i suoi 34 dipendenti tra i quali i piloti, gli specialisti di aeromobile ed il personale amministrativo, l’Air Walser opera in Europa, Asia, Africa e Medio Oriente. Incontriamo Roberto, uomo schietto e ospite gentilissimo, che ci mostra i locali dell’azienda. Ci racconta delle attività di Air Walser; di quando con gli elicotteri effettuavano gli approvvigionamenti ai rifugi montani, fino a quelli più alti, come la Capanna Margherita a 4.554 metri sul Monte Rosa, la più alta postazione di lavoro aereo in Europa, sulla quale hanno operato per ben 8 anni. Certamente un’esperienza affascinante. La società ha una flotta composta da 7 Aerospatiale AS315B “Lama”, 1 Aerospatiale SA316B “Alouette III”, 1 Agusta-Bell AB412, 1 Agusta A109 e 2 Piaggio P180 “Avanti”. Una flotta così eterogenea consente molteplici tipologie di intervento tra cui la ricerca geologica, il trasporto pubblico passeggeri, la posa di reti elettriche, MEDEVAC e lavori al gancio baricentrico in genere. L’Air Walser, inoltre, effettua operazioni in collaborazione con la Protezione Civile. I PREPARATIVI Al briefing Roberto Sala, socio pilota della Air Walser con alle spalle più di 4.500 ore di volo su AB206, Lama, Alouette, Ecureuil e AB412 ci illustra, nei dettagli, gli obiettivi della missione odierna. Raggiungeremo il campo base a 1.300 metri per prelevare i tecnici impegnati nella realizzazione di una condotta forzata della centrale idroelettrica di Agrasina. Il Lama trasporterà i tecnici e il materiale da lavoro al cantiere estivo, a quota 1.700 metri. Aerospatiale AS315B “Lama” Dati tecnici: Motore Turbomeca Artouste III B Potenza propulsore 650 kW (870 shp) Diametro del rotore 11,02 m Altezza totale 3,09 m Peso a vuoto 1.021 kg Peso massimo al decollo 1.950 kg Peso massimo al decollo con carico esterno 2.300 kg Prestazioni: Capacità massima di sollevamento Autonomia massima Raggio operativo Velocità max Velocità di crociera Tangenza massima 1.100 kg 3h 450 km 215 kmh 185 kmh 4.500 m Lassù non arrivano le strade; a mala pena si riesce ad individuare i sentieri. Pertanto l’elicottero è l’unico mezzo che consenta il trasporto di carichi che richiederebbero automezzi pesanti per essere portati a destinazione. La giornata di lavoro riserva anche una sorpresa. Sarà necessario trasportare un “ragno” per gli scavi, la posa in opera della condotta nonché per la movimentazione di materiali da costruzione. Pertanto, nel primo pomeriggio è atteso l’arrivo di un Super Puma con il quale saranno trasportate le tre parti della pala meccanica. Una delle parti, il gruppo cabina-motore, pesa poco meno di 3 tonnellate!!! Dopo il briefing ci spostiamo nell’hangar che nel frattempo ha preso vita. Lo specialista inizia a preparare il nostro elicottero: per l’attività giornaliera abbiamo bisogno di cavi d’acciaio per il lavoro al gancio baricentrico. Gli altri tecnici sono a lavoro su altri velivoli fermi per manutenzione. Noi, nel seguire Roberto che esegue il check prevolo del nostro elicottero, pregustiamo il volo che ci attende e le belle foto che riusciremo a portare a casa visto che le condizioni meteo sono a dir poco perfette. LA MISSIONE Si parte! Il nostro elicottero, un SA315B “Lama” che porta su di se i “segni” dei suoi molteplici impieghi tra i quali il servizio antincendio in Sardegna in collaborazione con il Corpo Forestale, sale rapido verso la Valle Isorno. Puntiamo al campo base dove ci attendono i tecnici dell’impresa di costruzione. È l’ultimo avamposto raggiungibile con la viabilità ordinaria; dopo, si procede a piedi per sentieri. L’elicottero, in questo contesto, ha agevolato non poco le opere di realizzazione della condotta forzata. Dal 2010, ha permesso il trasporto di tonnellate di tubi d’acciaio, saldatrici, compressori e ogni genere di macchinario da cantiere oltre al personale specializzato. Giunti alla base, Roberto inizia a fare la spola tra la nostra postazione ed il cantiere estivo situato a 1.700 metri. Dopo aver trasportato i tecnici, procede al trasporto di attrezzature da lavoro tra cui un grosso compressore del peso di 800 chilogrammi, il pezzo più pesante trasportato in questa giornata dal nostro elicottero. Finalmente arriva anche il nostro turno; raggiungiamo il cantiere per documentare lo stato dei lavori e per assistere, nel pomeriggio, ad una attività di lavoro aereo molto interessante. Durante la lunga salita verso la nostra destinazione, ci si presenta davanti agli occhi uno scenario meraviglioso: sorvoliamo la diga della Merlata nella Valle Agarina a 1.380 metri e ci infiliamo in valle circondati da pareti scoscese e da immensi alberi che sfilano, sotto di noi, allineati e composti come un esercito. Uno spettacolo indescrivibile. Raggiungiamo il cantiere atterrando sulla piazzola preparata per noi. Roberto posa l’elicottero su un francobollo di terra che, a vederlo dall’alto, non sembra nep- C’è un’aria frizzantina, tipica della montagna, ma la temperatura è piacevole. Intorno, nei canaloni, si vedono ammassi di neve che si sciolgono a fatica. Un paesaggio incantato. Nel pomeriggio, dopo il pranzo offertoci gentilmente dai tecnici del cantiere, arriva il Super Puma della Eagle Helicopters, società elvetica che utilizza questo mezzo per il trasporto di carichi pesanti. Per trasportare il “ragno” dal peso complessivo di 7,2 tonnellate, deve effettuare tre voli. Super Puma AS 332 C1 Dati tecnici: Motore Potenza propulsori Diametro del rotore Altezza totale Peso a vuoto Peso massimo al decollo Peso massimo al decollo con carico esterno Prestazioni: 2 Makila 1A1 2 x 1400 kWh 15,60 m 4,90 m 4.350 kg 8.600 kg 9.350 kg Capacità massima di sollevamento Autonomia massima Raggio operativo / con serbatoio supplementare Velocità max Velocità di crociera Tangenza massima 4.500 kg 2 h 30 min 600 km / 100 km 300 kmh 260 kmh 6.000 m Fa impressione vedere dall’alto questo imponente velivolo con il suo carico appeso ad un cavo d’acciaio di 40 metri. Le ruote, il primo modulo del mezzo, vengono delicatamente posate sul terreno; poco dopo arriva anche la cabina, la più pesante che, con manovre millimetriche, viene posata ed assemblata al modulo di movimento; e per finire viene trasportato il braccio meccanico che viene fissato alla restante struttura. Il tutto ha richiesto circa 30 minuti di lavoro al gancio baricentrico. Ogni minuto è prezioso con questo elicottero visto il suo costo orario. Completato il trasporto, sarà cura dei tecnici ultimare i collegamenti idraulici e mettere in opera la pala meccanica. IL CANTIERE No si può chiudere questo articolo senza dare una sbirciatina al cantiere al quale l’Air Walser ha dato un importante contributo con i propri mezzi. I lavori, iniziati nel 2009, permetteranno il collegamento della diga di Larecchio, a quota 1.836, alla centrale idroelettrica da 4.400 Kw di Agrasina. L’Air Walser ha contribuito alla realizzazione di questa opera con l’utilizzo dei propri elicotteri in quanto il cantiere di lavoro non è raggiungibile con le vie ordinarie di comunicazione. Gli elicotteri sono stati impiegati per il trasporto di compressori, saldatrici e dei tubi spiralati in acciaio della lunghezza di 6 metri dal ragguardevole peso che varia dai 110 ai 246 Kg/mt. Il lavori finora realizzati comprendono la posa di 950 metri e la sistemazione di un ponte in ferro. Devono essere realizzati 1.100 mt di condotta interrata ed un ulteriore tratto di 1.100 mt in galleria. EPILOGO Ormai, e aggiungerei purtroppo, la nostra giornata giunge al termine. Abbiamo trascorso e condiviso con il personale di Air Walser una intera giornata di lavoro aereo. Mentre i tecnici del cantiere sono tutti impegnati nelle loro mansioni, noi ci prepariamo per far rientro a Trontano, la base della società. Abbiamo vissuto una splendida esperienza in compagnia di veri professionisti del lavoro aereo; amanti del volo e di queste bellissime montagne che sorvolano quotidianamente. Non ci resta che salutare i nostri gentilissimi ospiti e ripensare agli splenditi scorci di paesaggio incontaminato che ci hanno mostrato ed alla meravigliosa esperienza che ci hanno offerto. Copyright © 2011 http://www.ilvolo.it E' vietato riprodurre totalmente o parzialmente il contenuto di questo articolo senza l'autorizzazione dell'autore.
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