Comunicato Stampa

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Comunicato Stampa
Partito verde liberale Svizzero
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Tema
Gripen
Per domande
Roland Fischer, Consigliere Nazionale, +41 79 422 76 60
Beat Flach, Consigliere Nazionale, +41 79 402 91 12
Mittente
Grünliberale Partei Schweiz, Laupenstrasse 2, 3008 Berna
Tel +41 31 311 33 03
eMail [email protected], www.grunliberale.ch
Data
12 settembre 2013
Politicamente e finanziariamente insensato, inutile per la politica della sicurezza: i verdi liberali vogliono il referendum contro i Gripen
I verdi liberali non hanno comprensione per l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale dell’acquisto degli
aerei da combattimento Gripen. A parere dei verdi liberali prima dell’acquisto deve essere definito in modo chiaro
l’incarico dell’esercito ed in particolare il ruolo dell’aviazione militare. Questo chiarimento l’esercito lo deve da
anni. Per questa ragione l’esercito si basa parzialmente su concetti di sicurezza antiquati. Inoltre l’acquisto di
nuovi aerei da combattimento è ad oggi privo di ogni criterio politico finanziario, dato che vincola a lungo termine
miliardi di franchi dei contribuenti che potrebbero venire meglio investiti in altri settori. Come già tempestivamente annunciato il gruppo parlamentare dei verdi liberali sostiene il referendum contro l’acquisto dei Gripen.
Roland Fischer (Consigliere Nazionale verdi liberali LU): “Proporremo alla nostra base di partito un referendum. A fianco
dei sostenitori della soppressione dell’esercito è assolutamente necessario anche un comitato liberale di referendum che
eviti l’acquisto politicamente e finanziariamente insensato, ed inutile per la politica della sicurezza, dei Gripen.”
Beat Flach (Consigliere Nazionale verdi liberali AG): “Non appena si tratta di aerei da combattimento, i partiti tradizionali
borghesi perdono ogni buonsenso sulla politica finanziaria. Considerati gli scarsi mezzi finanziari è necessario che
l’esercito stabilisca chiare priorità. Non c’è nessuna urgenza per l’acquisto di nuovi aerei da combattimento. L’aviazione
militare esistente è sufficiente per l’adempimento dei compiti di polizia aerea ad oggi necessari.”