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www.temponews.it
tempo.carpi
@Tempo_di_Carpi
Settimanale di
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Ascari,
Pottocar
e Sabatini
I Lions e la guida sicura
all’Autodromo di Modena
sordità: il progetto “vedere voci” ha
bisogno del sostegno di tutti
Pintus
in Piazza Martiri
Domenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri
il nuovo talento della comicità Angelo Pintus.
tra le righe:
Dall’altra parte della
barricata...
CRONACA
quartiere ospedale
si moltiplicano i furti
SCUOLA
caterina de filippo e marco pascucci: “insieme fino in capo al mondo”
scuola e rifiuti
campioni di raee con baz
Stefano
Bisi
abbandono di rifiuti?
arriva la video trappola
LA GELATERIA DEL
FUTURO È SELF SERVICE
2
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
Tra le righe...
Dall’altra parte della barricata
I
n questo caso si
può legittimamente parlare di
ironia della sorte. Chi
l’avrebbe mai detto
che a far arrabbiare i
sindacati in Comune
a Carpi sarebbe stato
l’assessore Cesare
Galatini? Ex sindacalista della Cgil, responsabile della Filt,
Federazione Italiana
Lavoratori Trasporti,
in passato ha condotto estenuanti trattative con l’obiettivo
di difendere posti di
lavoro; si è trovato
a dichiarare più di
una volta come “le
tutele dei lavoratori
siano considerate una
Cesare Galantini
condizione imprescindibile”; ha chiesto,
battendo i pugni sul tavolo, che le normali relazioni sindacali fossero rispettate.
Galantini deve aver completamente dimenticato il proprio passato quando, il 9
febbraio, scorso ha ricevuto la lettera in cui i lavoratori dell’Anagrafe segnalavano
i rischi per la loro salute: carenze di organico, stress da lavoro correlato, pratiche
arretrate, lamentele da parte dei cittadini, insoddisfacenti risposte dall’Amministrazione, “che si è adoperata dal momento del suo insediamento nel giugno
scorso per risolvere le problematiche presenti e segnalate dagli uffici” si legge nel
comunicato stampa del Comune. Pochi giorni fa i quindici dipendenti dei servizi demografici hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. Le strutturali
carenze di organico sono state accentuate da due pensionamenti avvenuti nell’ultimo anno e mezzo, mentre un terzo pensionamento avverrà nei prossimi mesi. La
mole di lavoro e l’organico ridotto producono anche la crescita di ferie arretrate,
che raggiungono punte di circa cento giorni, e un ricorso eccessivo allo straordinario, che per qualcuno oggi arriva fino a 270 ore (ma nel recente passato si è
giunti anche a superare le 500 ore di straordinario accumulato). Come prevede la
normativa, le parti sono state convocate in Prefettura a Modena dove Galantini si
è presentato, come aveva anticipato nella dichiarazione contenuta nel comunicato stampa, con un atteggiamento “assolutamente costruttivo”. Rassicurazioni da
politico di lungo corso. Che abbia rinnegato completamente il suo passato?
Sara Gelli
Frase della settimana...
“Secondo me è successo perché Cpl è diventata
troppo grande. Quando un’azienda diventa molto
grande la gestione non è più partecipata. I soci, che
sono l’anima delle cooperative, non riescono più
a controllarla. E allora entrano in gioco le persone,
sono loro a fare la differenza. E il guaio è che non
tutte le persone hanno un’etica. Se un dirigente
senza etica non è controllato, aiuto”.
Gianni Grazia, mandatario Pd per le campagne elettorali su Repubblica Bologna.
Il graffio
La Iena
La crudeltà sugli animali, in Italia, è un reato.
La tortura sugli esseri umani no. Meglio nascere cane
che cristiano…
P.S. L’incontro c’è stato e l’intesa è stata raggiunta: l’Amministrazione di Carpi si
impegna a implementare l’organico di ulteriori due persone già dalle prossime
settimane.
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Autronic Srl con sede a Carpi ricerca due figure da inserire
nell’ufficio tecnico con mansioni progettuali.
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di cui è richiesta la padronanza del linguaggio C per la realizzazione di
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N
A RU O V
RIV I
I
maglieria donna
a prezzi di fabbrica
collezione
primavera / estate
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Dal lunedì al venerdì
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Sabato
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
dalle 10.00 alle 12.30
VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)
RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 15 aprile 2015
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15 3
Domenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno
porta in Piazza Martiri il nuovo talento della
comicità Angelo Pintus
50 sfumature
di Pintus…
D
omenica 5 luglio, alle 21,30, Radio
Bruno porta in Piazza Martiri, a
Carpi, il nuovo talento della comicità Angelo Pintus. Il comico, volto noto di
Colorado Cafè, dopo l’apparizione sanremese, porterà anche a Carpi i monologhi e i
personaggi che lo hanno reso famoso. Con
un titolo ironicamente ispirato alla celebre
trilogia di romanzi erotici di E. L. James,
le personali 50 sfumature di Pintus hanno
collezionato cifre da record, con 150 date in
tutta Italia e oltre 200mila presenze. Talento
d’intrattenitore, sguardo ironico sulla quotidianità, Pintus porta sul palco anche le imitazioni di personaggi che lo hanno condotto
alla notorietà, da Antonio Banderas a Bruno
Pizzul, da José Mourinho a Valentino Rossi. Nel suo spettacolo la comicità è ovunque,
nei politici che litigano, nelle parodie della
Tv e nella pubblicità: in ogni teatro e piazza
Pintus improvvisa e gioca con il pubblico,
capace di conquistare giovani e giovanissimi con uno spettacolo mai uguale a se stesso. Prevendite su ticketone.it
e Radio Bruno.
4
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
Hanno approfittato di alcuni giorni di assenza dei proprietari per mettere a segno il colpo, l’ennesimo ai danni
di un’abitazione. E’ successo in via Luca della Robbia: magro il bottino, ingenti i danni
Il quartiere dell’Ospedale piace ai ladri
H
anno approfittato di
alcuni giorni di assenza dei proprietari
per mettere a segno il colpo,
l’ennesimo ai danni di un’abitazione nella zona dell’Ospedale di Carpi. “Mi hanno
avvisato - racconta la figlia
- i vicini di casa, a cui i miei
genitori avevano lasciato
il mio numero di cellulare,
perché alla mattina si sono
accorti che la porta d’ingresso era spalancata”. Nessuno
li ha visti o sentiti. Dopo
“Si sono
dovuti accontentare di
una vecchia pendola
di piccole dimensioni e hanno anche
preso un quadro: un
bottino da niente. I
danni sono di valore
ben maggiore. Sostituiremo la porta
d’ingresso con una
blindata e faremo
installare l’impianto
d’allarme. Ormai
non si può stare
tranquilli: entrano
dovunque anche là
dove non c’è niente
da rubare e fanno un
sacco di danni”.
U
n altro asse del
centro che continua
inesorabilmente a
decadere è corso Cabassi.
I locali che ospitavano il
Cinema Capitol sono in
vendita, così come i numerosi spazi adiacenti. Il commercio è in crisi, quello del
centro storico ancor di più.
E’ innegabile, sono numerose le attività che aprono ma
il loro ciclo di vita è sempre
più breve. Tanti carpigiani
che hanno perduto il lavoro
cercano con ogni mezzo di
reinventarsi e, tra le varie
opportunità, alcuni tentano
la strada del commercio.
Scelta rischiosa, dal momento che le famiglie continuano a barcamenarsi per
far quadrare i conti e i soldi
da spendere sono pochi. Le
sale cinematografiche del
centro chiudono, gli alimentaristi (forni a parte) non investono nel cuore cittadino,
troppe le spese, poca la resa.
A resistere sono i franchi-
un lungo piede di porco il
portone fino ad aprirlo. Una
volta dentro hanno cominciato a rovistare ovunque
ma i ladri sono capitati male
perché non c’erano né soldi
né gioielli. “Si sono dovuti
accontentare di una vecchia
pendola di piccole dimensioni e hanno anche preso un
aver tentato,
inutilmente, di
forzare le porte
sul retro, approfittando del
buio della notte,
hanno scardinato la porta a
vetri dell’entrata e forzato con
quadro: un bottino da niente. I danni sono di valore
ben maggiore. Sostituiremo
la porta d’ingresso con una
blindata e faremo installare
l’impianto d’allarme. Ormai
non si può stare tranquilli:
entrano dovunque anche
là dove non c’è niente da
rubare e fanno un sacco di
danni”.
Il furto
questa
volta è avvenuto in
via Luca
della Robbia ma nel
quartiere
dell’Ospedale
i ladri
avevano
già colpito
alcune
settimane
fa in via
Giorgione, in via
del Perugino e in
via Guido
Reni.
Stanchi di
subire furti, scippi
e rapine,
alcuni residenti della zona,
tra cui Ruggero Ferrari e
Angela Tampellini, hanno
deciso di unire le forze,
costituire un comitato e
aprire una pagina Facebook
per creare una vera e propria
mappa del crimine in città.
“L’idea – aveva raccontato Ruggero Ferrari in una
recente intervista (Tempo
n°12 del 27 marzo) – è quella di far nascere un comitato
capace di esercitare maggiore pressione sulle istituzioni
e sulle Forze dell’Ordine e
chiedere così un maggiore
presidio del territorio”.
Recentemente una signora
di 84 anni residente poco distante in via Beato Angelico
ha aperto la porta dopo aver
sentito suonare il campanello e “dal cancello – racconta
– un uomo mi ha chiamato
per nome e mi ha detto che
avevo vinto un premio per i
pensionati. Io non mi sono
fidata e non gli ho aperto ma
voglio dire a tutti di stare
attenti”. Insomma, il quartiere dell’Ospedale, con le
sue case singole, è diventato
particolarmente appetibile
per i ladri in questi ultimi
mesi.
Sara Gelli
l’apertura di un Eataly al
posto del Cinema Capitol (e
chi lo comprerebbe a Carpi
del prosciutto a 115 euro al
chilo?) ma confidiamo, vista
la sua posizione strategica,
sing. Passegche un marchio
I cinema
giando per
illustre avanzi
del centro
Milano, nei
qualche intereschiudono,
giorni festivi gli alimentaristi non se… Modena
di Pasqua,
investono, troppe le insegna: basti
quel che più spese, poca la resa.
pensare alla
stupisce chi, A resistere sono i
riqualificazione
come me, da
del palazzo delle
franchising.
sempre vive
ex poste in via
in provincia, è la varietà.
Emilia, il quale oggi ospita,
Botteghe di ogni sorta, per
tra gli altri, Zara e H&M.
tutti i gusti. Ovunque. Non
E poco importa che gli altri
esiste viale senza un supercommercianti lamentino
mercato, nelle varie piazze
una flessione delle vendite a
si susseguono negozi di ogni causa dell’ingresso di questi
tipo. E se è vero che la città
marchi sulla piazza modenemeneghina gode di quel toc- se: in fondo la crisi per loro
casana straordinario che è il perdurava da ben prima.
turismo e, naturalmente, ha
Qualcuno però deve iniziare
un bacino d’utenza di certo
a promuovere la nostra città
non paragonabile alla Corte nella quale, purtroppo, il
dei Pio, è innegabile che la
marketing territoriale rapcrisi sia giunta anche lì. Ov- presenta ancora un’utopia.
viamente non auspichiamo
J.B.
Il commercio è in crisi, quello del centro storico ancor di più.
E il marketing territoriale latita
Che tristezza Corso Cabassi
BellaBella
ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA
LINEE ACCATTIVANTI DI TENDENZA PER LUI E LEI,
CALZATURE ED ACCESSORI
TUTTA LA PIÙ BELLA MODA GIOVANE
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50
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Ambiente moderno
A Carpi ,via Papa Giovanni XXIII, 112 - Bella Bella abbigliamento
e confortevole
venerdì 17 aprile 2015
I 15 Club Lions della circoscrizione modenese hanno deciso di dedicare la loro
giornata di festa, il Lions Day, alla prevenzione e alla sicurezza stradale.
L’appuntamento, aperto a tutti, è domenica 19 aprile, alle 15, all’Autodromo
modenese di Marzaglia
anno XVI - n. 15 5
Giornata Mondiale sulla Sindrome
di Wolf-Hirschhorn
La malattia di Sara
Strade sicure con Lions e Aci L
T
remila morti ogni
anno: cifre da bollettino di guerra, una
guerra che non ha trincee
ed eserciti, ma in cui tutti
siamo potenzialmente coinvolti. Si tratta dei dati relativi agli incidenti stradali,
il 92% dei quali – mortali
e non – sono dovuti a un
errore umano come il colpo
di sonno (22% dei casi) o
guida in stato di ebbrezza
da alcol o sostanze stupefacenti (15%). E’ proprio alla
luce di un fenomeno che è
ben lungi dall’estinguersi
che i circa 3mila membri
modenesi dei Lions, la più
grande organizzazione non
governativa del mondo,
hanno deciso di dedicare
la loro giornata di festa, il
Lions Day, alla prevenzione
e alla sicurezza stradale. Un
momento aperto a chiunque voglia partecipare e
gratuito. L’appuntamento è
domenica 19 aprile, alle 15,
all’Autodromo modenese
di Marzaglia. Qui oltre 100
persone già iscritte saranno suddivise in gruppi per
partecipare, alternandosi,
a una serie di step: prove
di guida sicura nell’area
paddock, con simulazione di situazioni critiche
quali, ad esempio, guida
sul bagnato, affiancati da
Da sinistra Cristina Ascari,
Giuseppe Pottocar e Gianfranco Sabatini
istruttori Aci e del Centro
di guida sicura dell’Autodromo; un momento teorico
con nozioni di guida sicura,
prove con simulatori e con
appositi occhiali per imitare
lo stato di ebbrezza; guida
sportiva ed eco-guida in
pista insieme a un istruttore
e con le auto fornite dalla
Concessionaria Sascar.
Il pomeriggio è invece
dedicato a quanti, pur non
essendo iscritti, vorranno
assistere alle prove. La
partecipazione è gratuita.
Organizzata dai Lions Club
della circoscrizione modenese, Aci, Autodromo
di Modena, Cefac e Radio
Bruno (media partner), la
manifestazione rende molto
orgogliosi gli organizzatori:
“riteniamo questa iniziativa
importante – commenta il
direttore di Aci, Giuseppe
Pottocar - perché aperta a
tutti. A coloro che si cimenteranno nelle varie prove di
guida e a quanti desidereranno semplicemente assistere. Attraverso i vari step
si diffonderà un concetto a
noi molto caro, quello della
possibilità di conciliare divertimento, sport, sicurezza
e attenzione all’ambiente.
Insomma, tra le auto moderne e quelle storiche, la
parata inaugurale e le varie
sessioni, non ci sarà un momento per annoiarsi. Non
escludiamo affatto di poter
organizzare altri momenti
di questo tipo”. Gli fanno
eco Gianfranco Sabatini
e Cristina Ascari, rispettivamente presidente della
IV circoscrizione Modena e
Lions Day Officer: “essere
riusciti a proporre questa
giornata alla città ci rende
ancor più orgogliosi perché,
dopo tanto tempo, tutti i 15
Club della circoscrizione
modenese si sono uniti su
un progetto comune. Tutti
insieme, e con l’aiuto determinante di Aci e Autodromo, siamo riusciti a fare
massa critica e a proporre
un’iniziativa che coinvolgerà centinaia di persone”.
a sindrome
conosciuta
con i nomi di
WHS, Sindrome
di Wolf, Sindrome
4p-, delezione del
braccio corto del
cromosoma 4 è
una malattia genetica e colpisce una
persona su circa
50mila. Fra queste
c’è la carpigiana poco più che
trentenne Sara Frignani.
Grazie alla ricerca, la conoscenza della malattia fa passi
avanti: solo pochi anni fa si è
capito che non è più degenerativa, ma è molto difficile
raccogliere fondi perché la
gente fa donazioni a malattie
più ‘famose’. Dalla nascita,
Sara ha problemi che riguardano la crescita, l’alimentazione autonoma, l’acquisizione
delle tappe di sviluppo (stare
seduto, camminare e parlare),
il ritardo intellettivo grave e la
possibilità di malformazioni.
Ha però la fortuna di avere dei
genitori eccezionali, mamma
Silvia e papà Giorgio, che
hanno dato vita a un’associazione (http://www.aisiwh.it)
per condividere gioie e dolori
e lottare per offrire la miglior
qualità di vita possibile ai loro
figli. Si tratta di bambini rari
e, per questo speciali, con
genitori altrettanto speciali
che non mollano e continueranno a lottare. Il 16 aprile è
stata la Giornata Mondiale
della Sindrome di Wolf Hirschhorn, l’occasione per
partecipare con un contributo
devolvendo il cinque per mille,
è il CF 97216930152 da inserire nella denuncia dei redditi.
Chi volesse informazioni in
merito all’Associazione
Italiana Sindrome di Wolf
-Hirschhorn può rivolgersi
a: sede territoriale di Carpi,
via Graziosi, 41 - telefono
347.6966626 - mail [email protected].
La Regione mette a disposizione 10-12 milioni di
euro per sostenere l’acquisto della prima casa
Una casa per le giovani coppie
S
ul versante del sostegno delle politiche abitative ci saranno
10-12 milioni di euro destinati al bando per l’aiuto all’acquisto
della prima casa da parte di giovani coppie. E’ quanto emerso
nell’intervento della vice-presidente della Regione con delega al
welfare, Elisabetta Gualmini, davanti alla Commissione Territorio,
ambiente, mobilità in Regione. 2,2 milioni di euro saranno destinati
al fondo per l’affitto da ripartire fra i 39 Comuni che presentano
disagio abitativo; 25 milioni, inseriti nella programmazione pluriennale, saranno destinati al bando per l’aiuto all’acquisto della
prima casa da parte di giovani coppie (10-12 milioni) e all’edilizia
residenziale sociale (la parte restante dei 25 milioni) e 1 milione
per finanziare il fondo riservato agli interventi di rimozione delle
barriere architettoniche.
6
C
venerdì 17 aprile 2015
iascuno di noi produce ogni anno ben 15
chili di Raee (Rifiuti
da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ma ne
conferisce correttamente
solo quattro chilogrammi.
Raee@Scuola è un progetto nazionale che si pone
l’obiettivo di invertire tale
tendenza, mettendo al centro
della propria azione i bambini. Giunto alla sua terza
edizione, Raee@Scuola
- promosso dall’Associazione Nazionale Comuni
Italiani e dal Centro di
Coordinamento Raee, con
il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del
Mare, a cura di Ancitel
Energia e Ambiente - coinvolge 50 comuni italiani,
tra cui quello di Carpi: “in
città - spiega Elena Canna,
di Ancitel - aderiscono 10
scuole primarie e, in particolare, 34 classi quarte e
quinte, per un totale di 776
bambini e, naturalmente,
le loro famiglie”. A tutti
gli alunni sarà consegnato
del materiale informativo
pensato appositamente per
loro: “il testimonial d’ecce-
anno XVI - n. 15
Il Comune di Carpi partecipa alla terza edizione di Raee@Scuola, un progetto
nazionale volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie su come gestire
e smaltire correttamente le apparecchiature elettriche ed elettroniche
Campioni di Raee con Baz
Da sinistra Giada Boselli, Lia Silvestri, Elena Canna, Simone Tosi
zione è uno dei personaggi
del mondo dello spettacolo
più amato da grandi e bambini, Baz, il comico della
trasmissione Colorado, fra
i dieci personaggi con più
fan su Facebook. Baz, in
modo colorato e divertente,
spiegherà cosa sono i Raee e
come devono essere conferiti per essere smaltiti nel
giusto modo”. Ogni scuola
partecipante (Colonnello
Lugli, Leonardo da Vinci,
Anna Frank, Giuseppe
Verdi, Martiri della Libertà,
Saltini, Gasparotto, Collodi, Don Milani e Giotto) è
stata dotata di un “apposito
contenitore nel quale tutti
i bimbi, per le prossime tre
Domenica 19 aprile, doppio spettacolo al Teatro
Comunale di Carpi, in favore di Aseop
Il ruggito del
leone a favore di
Aseop
Ph Gigi Ottani
U
no scatenato gruppo di felini e altri
animali balla e
canta a favore della Casa
di Fausta. Tutto questo accade domenica 19 aprile al
Teatro Comunale di Carpi.
Alle 16 e alle 21 vanno in
scena due rappresentazioni
di Hakuna Matata, un musical liberamente ispirato al
cartone animato Il
Re Leone.
Sul palco si alternano numerosi
personaggi noti
e amatissimi dai
bambini: Simba, leoncino che
vuole diventare
presto un Re, il
simpatico Zazu e
i divertentissimi
Timon e Pumba, il
feroce zio Scar e le subdole
iene. Un’atmosfera magica
tra canti e danze africani e
melodie indimenticabili firmate da Elton John con le
parole di Tim Rice, tradotte
per l’occasione in italiano.
Uno spettacolo interamente
dal vivo supportato da una
decina di musicisti e da una
robusta presenza corale di
trenta elementi. Quindici
solisti completano il cast
del Corlo Chorus Grop,
formazione storica della
piccola frazione di Corlo
che qui si presenta interamente composta da giovani
artisti che si cimentano nel
canto, nella danza e in tutte
quelle professionalità che
uno spettacolo teatrale richiede. L’evento è a favore
di Aseop, l’Associazione
a Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica attiva
nel territorio modenese e
provinciale e l’incasso sarà
interamente devoluto alla
costruzione della struttura
di accoglienza Casa di Fausta, un luogo dove ospitare
le famiglie e i bambini
affetti da queste particolari
patologie tumorali. Come
informa l’Associazione, la
Casa “consente di ridurre
l’ospedalizzazione dei
bambini permettendo loro
di vivere la quotidianità
in un luogo famigliare, al
di fuori dal reparto, continuando le terapie in un
contesto di controllo sanitario costante”. Il 28 marzo
settimane, potranno portare
i piccoli apparecchi elettrici
domestici di cui mamma e
papà desiderano liberarsi
da tempo. Una volta pieni spiega Lia Silvestri, responsabile dei Centri di Rac-
Prevendite
Segreteria Aseop, c/o Policlinico di Modena, via del Pozzo
71 ingresso 3, Modena (dal
lunedì al sabato dalle 8.30
alle 12.30).
B&B 54, via Paolo Guaitoli 54
di Ballabeni Maurizia, Carpi
(tel. 329.5638423).
Biglietteria Teatro: sabato 18
dalle 10 alle 12.30 e dalle 17
alle 19,30; domenica 19 dalle
10 alle 12.30 e nelle 2 ore
che precedono gli spettacoli.
Edicola del Cantone, via San
Giovanni del Cantone 34
Modena tel. 340.7823667.
Ferramenta Utilcasa, via
Battezzate 38, Corlo di Formigine.
scorso nell’area retrostante
il Policlinico di Modena è
stata posta la prima pietra di
un edificio ecosostenibile
e antisismico durante una
cerimonia molto partecipata, nel corso della quale
è stata ricordata la fondatrice dell’Oncoematologia
pediatrica modenese e
cofondatrice di Aseop, professoressa Fausta Massolo.
Madrina della giornata è
stata Lorella Cuccarini
in rappresentanza della
Fondazione Trenta Ore per
la Vita che anche per l’anno
2015 sarà partner di Aseop nella realizzazione del
progetto. L’Associazione
a Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica è stata
fondata a Modena nel 1988
da genitori di bambini con
problemi oncoematologici
e da volontari, i quali, in
un’ottica di lavoro sociale,
hanno sentito l’esigenza
di intervenire in modo più
diretto nel realizzare attività
di supporto all’Azienda
ospedaliero Universitaria
Policlinico di Modena allo
colta di Aimag - verranno
recuperati dagli operatori di
Aimag, conferiti nel Centro
di raccolta comunale di via
Einstein, pesati e, infine,
avviati verso gli impianti di
trattamento”.
Naturalmente le scuole più
virtuose, quelle che avranno
raccolto più rifiuti, verranno
premiate con una fornitura
di carta ma non finisce qui…
I bimbi potranno inviare una
loro foto buffa e originale
con un Raee e caricarla sul
sito del progetto Raee@
Scuola. In palio ci sono
numerosi zainetti della Comics. L’iniziativa, realizzata
col patrocinio del Comune
di Carpi, si avvale della collaborazione di Aimag Spa,
azienda di gestione del ciclo
urbano dei rifiuti.
“Siamo davvero molto orgogliosi di partecipare a questa
iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente Simone
Tosi - e auspichiamo possa
trovare ancor più seguito
in futuro. Carpi in questo
modo continua a perseguire
l’obiettivo di affermarsi
sempre più come capitale
del distretto del recupero”.
J.B.
scopo di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
L’Associazione si propone
di sensibilizzare l’opinione
pubblica alla conoscenza
dei tumori e delle leucemie
infantili e alla donazione
di midollo osseo e cellule
staminali da cordone ombelicale; aiutare concretamente in ogni modo possibile i
bambini e le famiglie, sia
durante che dopo il periodo
di degenza, con particolare
riguardo ai problemi della
scuola; contribuire materialmente e finanziariamente a migliorare le strutture e
le strumentazioni del reparto pediatrico, dove abitualmente i piccoli pazienti
vengono seguiti; contribuire alla ricerca scientifica e
alla formazione di personale medico e infermieristico;
favorire la partecipazione a
corsi e congressi su argomenti oncoematologici;
istituire borse di studio per
giovani medici; stimolare
lo scambio di esigenze e
informazioni con altri centri
specialistici; intensificare
i rapporti con associazioni
analoghe già esistenti sul
territorio nazionale allo
scopo di coordinare attività
di ricerca particolarmente
impegnative; promuovere
progetti di cooperazione
internazionale per garantire il diritto alla salute ai
bambini affetti da patologie
oncoematologiche dei paesi
in via di sviluppo. Il Comune di Carpi ha concesso il
proprio patrocinio. Ingresso
agli spettacoli: 10 euro
per gli adulti e 5 euro per i
bambini fino a 6 anni.
Ivan Andreoli
“
Sono coloro che si pongono il problema dei
rifiuti a essere preoccupati e a lamentarsi, è chi
li abbandona in campagna
o li conferisce in modo non
corretto all’interno dei pochi cassonetti grigi sopravvissuti a rimanere silente
perché ha già trovato la soluzione a tutti i suoi problemi” esordisce Stefano Bisi,
residente nella zona di Carpi
nord dove prenderà il via il
20 aprile il nuovo sistema
di tariffazione puntuale dei
rifiuti. “La mia – continua
Bisi che ha aperto anche
una pagina di confronto su
Facebook – non è resistenza
mentale al cambiamento: ho
evidenziato delle difficoltà
pratiche nella gestione del
nuovo sistema perché per i
condomini, come quello in
cui abito, dove sono presenti sedici appartamenti,
rappresenta un problema,
per esempio, la collocazione di sedici bidoni”. Bisi
è uno dei consiglieri del
condominio e riferisce che i
bidoni sono stati già consegnati: non è stata scelta una
linea unica in base a quanto
concordato con l’amministratore e così ogni famiglia
si regolerà come crede.
C’è chi lascerà il bidone
in cortile e chi lo relegherà
in garage. “Il problema è
che ci è stato consegnato in
comodato d’uso e ne dovremo rispondere: lasciandolo
in cortile rischierei il furto e
venerdì 17 aprile 2015
“Se non si troveranno soluzioni alternative non potrà che aumentare il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti”, spiega Stefano Bisi, residente nella zona di Carpi nord
dove prenderà il via il nuovo sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti
Arrivano le video trappole
prodotti da ciascun nucleo
familiare e non sul numero
di conferimenti. Vivendo
da sola mi spetterebbero
due conferimenti all’anno,
ma non posso tenere per
sei mesi i rifiuti nel bidone
perché poi ci sono cose che
arriverebbero a puzzare. Da
quando abito qui, non ho
mai avuto problemi a differenziare: ciò che mi disturba
oggi è la possibilità che
Stefano Bisi
ma se non dovessero trovare
una soluzione allora cercherei un modo per disfarmene
perché dal punto di vista
igienico i rifiuti devono
essere smaltiti in un tempo
ragionevole. Ritengo che si
sia proceduto con eccessiva
leggerezza per prendere
decisioni che interessano la
comunità”.
Un primo segnale di apertura c’è già stato: lunedì 13
Micol
Musacchi
il conferimento di rifiuti da
parte di altri ma se lo tengo
in garage finirà per puzzare
e attirare gli insetti perché
sarà da esporre solo quando
sarà pieno. Anche facendo
bene la differenziata, infatti,
ci sono cose, come la carta
sporca del pesce o la lettiera
del gatto, che odorano”.
Nessuna riluttanza mentale, per Bisi, ma solo una
questione pratica. “E se
non si troveranno soluzioni
alternative non potrà che
aumentare il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti.
Per questo sostengo che chi
protesta ama Carpi e teme
che questa scelta porti a
conseguenze indecorose
in città e nel proprio condominio. Non trovo grossi
vantaggi dal punto di vista
economico, perché si parla
di un risparmio intorno ai
venti euro all’anno, chi si
sobbarca un impegno così
gravoso? Se avessero interpellato i cittadini coinvolgendoci avremmo potuto
dare il nostro contributo in
termini di idee” conclude
Bisi. “Non trovo che possano esserci grossi vantaggi
dal punto di vista economico – ribadisce anche Micol
Musacchi, residente a
Cibeno - a maggior ragione
per il fatto che, secondo me,
il sistema doveva essere
basato sul peso dei rifiuti
possano aumentare le tariffe
e il fatto di non essere libera
di smaltire il rifiuto indifferenziato nel momento in cui
mangio il pesce. Io non abbandonerei mai il sacchetto
dell’immondizia per strada
aprile Aimag ha incontrato
Marco Gandolfi presidente
del Comitato Carpi Sostenibile. Attenta alle ragioni
sostenute dal Comitato e da
centinaia di carpigiani che
hanno firmato la petizione,
anno XVI - n. 15 7
Aimag sta già lavorando per
rendere possibile la gestione
di eccezioni e soluzioni che
vadano incontro ai problemi
sollevati: nel corso di un
secondo colloquio previsto
tra due settimane sarà possibile valutare la fattibilità
di alcune proposte messe
sul tavolo. Intanto per
fronteggiare il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti la
Polizia Municipale ha avuto
in dotazione quattro video
– trappole mobili, “una per
ogni Comune dell’Unione
Terre d’Argine” ha specificato in occasione di un
recente Consiglio Comunale la comandante Susi Tinti.
Si tratta di apparecchiature
che, opportunamente mimetizzate, verranno piazzate
nelle stazioni di base più
utilizzate come discariche
e nelle zone meno battute
dove più frequentemente
si verificano abbandoni di
spazzatura: le telecamere
si attivano quando i sensori
percepiscono il movimento
e attraverso l’immagine
la Polizia municipale può
risalire ai trasgressori.
Le segnalazioni per problemi ambientali nel 2014 nel
territorio delle Terre d’Argine sono state 830 (703
nel 2013) mentre le violazioni accertate dalla Pm per
conferimenti non corretti
ai cassonetti dei rifiuti sono
state 16 lo scorso anno (8
nel 2013).
Sara Gelli
8
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
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rendi una coppetta,
scegli i tuoi gusti
preferiti, tiri la leva
per far scendere il gelato,
poi lo guarnisci scegliendo tra le numerose varietà
di topping, dalla granella
alla frutta fresca e, infine,
vai alla cassa e paghi il tuo
gelato a peso. Tutto questo
è Titto, la nuova gelateria
self-service che sta spopolando nelle principali città
d’Italia e, dal 2014, anche
a Carpi in Piazza Martiri.
A spiegarci il successo
dell’innovativo concetto di
gelateria è uno dei titolari: il
25enne carpigiano Simone
Sammartino.
Come ti è venuta l’idea
di aprire una gelateria
self-service?
“L’idea è nata nel Natale
del 2013, con mio cugino Armando Madonna,
insieme al quale gestisco
la gelateria. Lui stava
valutando di lasciare il suo
lavoro a Roma, mentre io
stavo pensando di investire
in un’attività in proprio,
quando si ricordò di aver
visto poco tempo prima
una gelateria self-service
proprio nella capitale. Così
abbiamo deciso di unirci
in questa nuova avventura.
Abbiamo scelto il franchising Titto sulla base dell’affidabilità e della popolarità
del marchio, dal momento
che è stato un pioniere nel
settore in Italia, aprendo il
primo negozio nel 2010”.
Qual è la filosofia di
Titto? E il target?
“Il mantra che ci è stato
ripetuto all’infinito durante
i corsi di formazione è Titto
odia gli sprechi, un concetto che di questi tempi, in
cui l’economia e l’ecologia
viaggiano di pari passo, ci
è sembrato tanto semplice
quanto efficace. Inoltre,
abbiamo anche una nostra
personale filosofia, ovvero: Tutti hanno bisogno di
un sorriso e di un piccolo
momento di gioia e, proprio
per questo, siamo sempre
molto accoglienti e solari
con chiunque varchi la
soglia della nostra gelateria.
Il target principale sono gli
adolescenti e i ragazzi delle
scuole medie e superiori
che, stanchi del solito gelato
tradizionale, preferiscono
interagire in prima persona
con quello che stanno per
mangiare, divertendosi nel
creare qualcosa di visivamente piacevole, oltre
che gustoso. Tuttavia, non
mancano i clienti adulti, che
preferiscono un gelato più
cremoso e meno ghiacciato,
forti della fiducia riposta
nei macchinari della Carpigiani, azienda leader nel
settore”.
In cosa si differenzia il
vostro gelato da quello
tradizionale?
“La principale differenza è che non è congelato.
Noi dopo aver preparato il
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15 9
UN LUOGO DOVE CREARE IL PROPRIO GELATO IN LIBERTÀ E RITROVARSI CON GLI AMICI. È L’IDEA DI TITTO
CHE STA RISCONTRANDO UN GRANDE SUCCESSO SOPRATTUTTO TRA I PIÙ GIOVANI
La gelateria del futuro è self service
sone hanno gradito l’idea
del gelato pagato a peso. Le
gelaterie tradizionali fanno
pagare le coppette in base
al contenitore, ma quanto è
effettivamente il contenuto?
Alcuni hanno preteso la
comparazione scoprendo
che di fatto il prezzo si allinea perfettamente e anzi in
diversi casi è più basso”.
Siete molto attivi anche sui social network.
Quanto sono importanti oggi per il successo di
un’attività?
“Prima di aprire il locale,
abbiamo preparato tutto
affinché potessimo essere presenti soprattutto su
Facebook.
Al giorno d’oggi è un
canale fondamentale per
farsi conoscere da tutti. Ai
ragazzi piace condividere
foto, pensieri, idee. Spesso
chiediamo direttamente
ai clienti le loro preferenze, così da coinvolgerli
composto
“Siamo mol- ciato. Un altro
non lo
to contenti. punto di forza
sbattiamo
Non eravamo sono i nostri topné mante- sicuri che potesse
ping. Una volta
chiamo, ma
versato il gelato
essere
tanto
apprezlo versianella coppetta lo
zato, perchè spesso si può arricchire
mo direttamente nella la gente ha paura
con ogni tipo
macchina, delle novità. Inizial- di guarnizione:
mente, alcuni pen- dalla granella
dove si
savano che il gelato di nocciole alla
conserva
fosse industriale
grazie a
nutella bianca o
delle appo- e non artigianale,
nera, dai biscotti
site vasche. quando in realtà, ab- o marshmallow
Quando il biamo un laborato- alle caramelle
cliente tira rio dove prepariamo gommose, fino
la leva, la
alla frutta fresca.
il gelato, ma dopo
macchina
C’è solo l’imbaaverlo provato
preleva il
hanno subito cam- razzo della scelta
prodote anche qui c’è
biato idea apprezto dalle
una differenzandone
la
qualità.
vasche e
za sostanziale
lo sbatte e Inoltre, molte perso- rispetto alle gelamanteca al ne hanno apprezza- terie tradizionali:
momento, to l’idea del gelato
non si paga per
pagato
a
peso”.
così da
ogni singola
servire
aggiunta, ma il
sempre un gelato fresco e
prezzo per le guarnizioni è
cremoso e non duro e ghiac- dato come per il gelato, in
Da sinistra
Armando
Madonna
e Simone
Sammartino
base alla quantità, che sarà
calcolata alla fine pesando
il gelato nel suo complesso.
Questo fa sì che il cliente
paghi effettivamente per ciò
che mangia”.
Come hanno accolto i
carpigiani questa novità?
“Siamo molto contenti. Non
eravamo sicuri che potesse
essere tanto apprezzato,
perchè spesso la gente ha
paura delle novità. Inizialmente, alcuni pensavano
che il gelato fosse industriale e non artigianale, quando
in realtà, abbiamo un laboratorio dove prepariamo
il gelato, ma dopo averlo
provato hanno subito cambiato idea apprezzandone la
qualità. Inoltre, molte per-
attivamente nelle nostre
iniziative. Grazie ai social
abbiamo potuto ricevere la
visita di ragazzi e ragazze
dalla provincia di Mantova,
e di Verona, che sono venuti appositamente a Carpi
per provare la novità. La
gelateria del futuro è selfservice”.
Chiara Sorrentino
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10
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
venerdì 17 aprile 2015
L
e voci notoriamente si
odono, ma per i bimbi
sordi le voci soprattutto si vedono. Si vedono
attraverso il linguaggio del
corpo, la mimica facciale,
la labiolettura, l’alfabeto
manuale e la LIS, cioè la
Lingua Italiana dei Segni.
Fino al 15 giugno il progetto Vedere Voci, promosso
dall’Istituto Figlie della
Provvidenza di Santa
Croce di Carpi e indirizzato ai bambini non udenti
frequentanti la scuola, sarà
presente sulla piattaforma
di crowdfunding Produzioni dal basso per reperire
fondi per la sua realizzazione il prossimo anno
scolastico. Da settembre a
dicembre, a cura del carpigiano Taulab dell’artista
Teresa Cardarelli, è stato
realizzato un mini progetto
sperimentale di arti terapia e teatro-fiaba che ha
visto coinvolti 10 bimbi
sordi frequentati la scuola.
L’entusiasmo dei bambini e
la buona riuscita dell’esperienza ha motivato l’équipe
di lavoro a studiare un
percorso che coinvolga un
maggior numero di bimbi
per un intero anno scolastico. Ecco perché Vedere Voci
ha bisogno del contributo
di tutti: basta prenotare
una o più quote da 30 euro
direttamente sulla piattaforma di crowdfunding,
oppure presso la segreteria
anno XVI - n. 15 11
Fino al 15
giugno il
progetto
VedereVoci, promosso dall’Istituto
Figlie della Provvidenza e indirizzato
ai bambini non
udenti, sarà presente
sulla piattaforma di
crowdfunding Produzioni dal basso per
reperire fondi per la
sua realizzazione il
prossimo anno.
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della scuola. Al termine
del percorso entro il 2016, a
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sostegno, si riceverà una
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B
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
ella e solare, Cateril’insegnante privata e la
na è una delle tante
promoter, speravo che dopo
giovani carpigiane
la laurea la situazione sarebche ha deciso di inseguire
be cambiata ma non è stato
il suo futuro abbandonando così”. Caterina ferma non sa
l’Italia a caccia di un altrostare e, quindi, il terzo anno
ve. Un luogo nel quale ai
della triennale, partecipa a
ragazzi non viene negata la
un programma di scambio
speranza. Un Paese dove,
culturale e vola all’Univercon la giusta dose di grinta
sità di Barcellona per tre
e determinazione, il merito
mesi. Poi però l’amore le
viene premiato. Aperta al
sferra un tiro inaspettato e,
mondo e al nuovo, la 25enne si sa, al “cuor non si comanCaterina De Filippo è uno
da”, ride Caterina. “Poco
spirito libero. Cresciuta a
prima di partire per la Spainglese ed esperienze all’egna, all’Oltrecafè di Soliera
stero. “Tutto - ci racconta - è ho conosciuto uno dei PR,
iniziato nel 2007 quando
Marco Pascucci e abbiasono partita per fare il quar- mo iniziato a frequentarci:
to anno di Liceo Scientifico fortunatamente la distanza
negli Stati Uniti, a Seattle.
non ci ha ostacolati ma è
Quell’anno mi ha cambiasolo per lui che, una volta
ta profondamente, mi è
laureata, non sono partita
sembrato di vedere il mondo nuovamente per Seattle”.
per la prima volta. Ho fatto
Carpi però le sta stretta e
esperienze
“A Brisbane quindi Caterina
diverse
decide di iniziare
c’è
il
sole
come la
Specialistica
tutto l’anno e la
cheerledi Economia a
l’inverno non esiader, ho
Roma. “In meno
partecipato ste (basta nebbia).
di un anno ho
Viviamo
in
una
bella
alle partite
finito tutti i 60
di football, casa grande con
crediti formativi
giardino a 10 minuti universitari, di
al ballo
di fine
dal centro e non
conseguenza, non
anno…
siamo mai stati così potendo più dare
Una volta felici”.
esami, ho deciso
tornata a
di frequentare
Carpi mi sentivo un pesce
un master in Diploma di
fuor d’acqua e non sono
Marketing in Australia. Io
mai riuscita ad ambientarmi e Marco stavamo insieme
nuovamente”.
da tre anni e desideravamo
Caterina si iscrive poi alla
entrambi convivere e farci
Facoltà di Lingue e Culture
una famiglia ma era imEuropee per il Commercio
possibile. Marco faceva il
Internazionale all’Universi- meccanico in un’officina e
tà degli Studi di Verona ma, io continuavo a dare lezioni
una volta laureata, “contiprivate: con un solo stipennuavo a faticare per trovare
dio fisso in Italia, vivere
un posto di lavoro fisso.
è infattibile. Ho sempre
Durante gli studi ho fatto
saputo che in Italia non
U
na splendida serata,
all’insegna di eleganza, stile e prestigio i quali, da venticinque
anni, contraddistinguono
il lavoro della Famiglia
Schiatti, quella svoltasi
giovedì scorso, presso la
concessionaria carpigiana
Schiatti Car.
L’inaugurazione della sede
storica, completamente
rinnovata, è stata l’occasione per ricordare i valori fondanti del gruppo e incontrare i tanti amici e clienti
che, nel tempo, hanno
individuato in Schiatti Car
un sinonimo di affidabilità
e cortesia.
L’evento, allietato da un
cocktail party e dj set, ha
visto nella presentazione
dei nuovi modelli di MINI
John Cooper Works 2015 e
di BMW Serie 2 Gran Tourer
sarei rimasta ma, allo stesso
tempo, non volevo perdere Marco, la mia anima
gemella”.
Caterina doveva restare
sette mesi nella terra dei
canguri, tornare in Italia
a laurearsi e capire dove
sarebbe stato il suo futuro. Di nuovo l’amore l’ha
condotta per altre strade…
“Poco prima della mia partenza, Marco mi ha detto di
essersi messo in aspettativa
per seguirmi e così ci siamo
trasferiti a Brisbane”.
Come è cambiata la
vostra vita?
“A Brisbane c’è il sole tutto
l’anno e l’inverno non esiste
(basta nebbia). Viviamo
in una bella casa grande
con giardino a 10 minuti
dal centro e non siamo
mai stati così felici. Io ho
finito il primo Master e sono
stata accettata alla Kaplan
Business School, ho deciso
di terminare la specialistica
qui e frequento l’MBA Master in Business Administration: mi laureo a dicembre.
Oltre agli studi lavoro part
time come stagista per l’azienda Dreamin’ Australia
come marketing assistant.
Marco, nonostante l’iniziale barriera linguistica, ha
trovato immediatamente
un’occupazione grazie alle
sue superbe capacità e ai
10 anni di esperienza come
meccanico”.
Restare in Australia è
complicato. Come avete
superato gli ostacoli
burocratici?
“Se vieni in Australia
preparato e hai le skills
(capacità) necessarie per
rimanere, questo Paese
La 25enne Caterina De Filippo e il fidanzato 27enne Marco Pascucci hann
Australia. “Sappiamo che in questa avventura c’è solo una cosa che vera
“Insieme fino in capo al
Marco e Caterina
può dare davvero tanto! Le
persone che ce la fanno però
sono una netta minoranza.
Noi possiamo dire di essere
quasi giunti al traguardo. La
nostra breve avventura di
sette mesi si è trasformata
nell’avventura di una vita.
Sei mesi fa infatti Marco
si è licenziato dall’officina
di Carpi e ha iniziato le
pratiche di sponsorizzazione come capo meccanico
nell’officina di Brisbane. Lo
sponsor Visa 457 permette
al lavoratore di ottenere la
residenza permanente a due
anni dalla nomina e con la
PR si effettua la richiesta di
cittadinanza. Incrociamo le
dita”.
L’Australia è davvero la
nuova terra promessa?
“Sinceramente non so
cosa rispondere. Durante
quest’anno ho conosciuto
molte persone che non ce
Sul palco, oltre ai padroni di casa, sono intervenuti i giocatori dal Carpi Calcio,
con cui il marchio Schiatti vanta una partnership già da diversi anni
Schiatti Car cambia look e si presenta alla città
F46 e Serie 1 Sport, intervallati dal alcuni spettacoli
di light artists e breakdance, il proprio fulcro. Sul palco, oltre ai padroni di casa,
sono infine intervenuti i
giocatori del Carpi Calcio,
con cui il marchio Schiatti
vanta una partnership già
da diversi anni.
PR
NE ESEN
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DI NOS A QU
TR
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U N A R P O P U S TO
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S C E U S N TO O U
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venerdì 17 aprile 2015
Qual è stata sinora l’epoletana dove la domenica
sperienza più bella che
prendevamo le paste ma per
hai vissuto?
il resto nulla anzi, possiamo
“Essendo il nostro primo
dire che il distacco non sia
anno qui ci sembra di vivere stato per niente doloroso.
un sogno tutti i giorni in
Il nostro cuore sarà sempre
l’hanno fatta ma seconquanto non ci siamo ancon la nostra famiglia ma
do me il loro errore era a
cora abituati al quotidiano
sappiamo che qui doneremo
monte. Molti arrivano qui
ma, dovendo scegliere,
una vita meravigliosa alla
per disperazione e senza
direi che il primo Natale al
famiglia che ci creeremo
un obiettivo. Noi quando
caldo rimarrà sempre uno
noi”. abbiamo
dei ricordi più
Misurarsi con se stessi
“Il nostro
capito di
belli. Abbiamo
in un Paese straniero è
cuore sarà
esserci
la spiaggia a 15
difficile. Consiglieresti
sempre con minuti da casa e
innamorati
comunque questa espela nostra famiglia ma sembra di essere rienza ad altri?
di questa
bellissima sappiamo che qui
sempre in vacan- “Nonostante adesso siadoneremo una vita za… Abbiamo fe- mo molto felici abbiamo
città avevamo una meravigliosa alla
steggiato al mare affrontato numerose diffifamiglia che ci cree- il Natale, il com- coltà: adattarsi a una realtà
missione
e abbiamo remo noi”. pleanno di Marco completamente diversa non
fatto di
(30 dicembre) e il è facile. Siamo stati usati,
tutto per raggiungerla. Lo
Capodanno. Fare un pupaz- fregati e sfruttati ma questo
stipendio di Marco è il triplo zo di neve di sabbia è stato
non ci ha fermati. Abbiamo
rispetto a quello che percemolto divertente e surreale
capito come girano le cose
piva a Carpi e, al contrario
e quando alla mezzanotte
e siamo cresciuti, maturati.
dell’Italia, le giornate lavo- dell’ultima notte dell’anno
Oggi siamo diventati più
rative qui finiscono presto.
abbiamo brindato con lo
forti. Da quando siamo qui
A Carpi tornava sempre a
champagne in acqua mentre molti ragazzi ci hanno concasa tardi e la sera durante
sparavano i
tattati tramite
“Il nostro
la settimana non potevamo
fuochi sulle
futuro è qui, a i social media
mai uscire o svagarci: a
nostre teste è
Brisbane, una per conoscere
Brisbane alle 17 è già di ristato indescrinostra storia
città che per noi ha la
torno e, a volte, ancora non
vibile”.
e avere inforci crede. La vita quotidiana
Cosa ti man- tutto. Io sono grata
mazioni sulla
non è così cara: la spesa e le ca maggior- di aver conosciuto
vita in Aubollette non sono dissimili a mente della Marco quella sera
stralia. Molti
all’Oltrecafè perché ci dicono che
quelle a cui eravamo abitua- tua città?
ti, sono gli affitti delle case
“Sicuramente questo ragazzo ha
siamo stati
reso la vita che soe essere alquanto salati. Qui di Carpi non
coraggiosi.
si pagano i lussi, è costoso
ci manca la
Intraprendere
gnavo, realtà. Lui a
andare fuori a cena, dal
nebbia… Sin- Carpi aveva tutto: un un’avventura
parrucchiere e fumare (un
ceramente la lavoro fisso, un grup- dall’altra parte
pacchetto di media costa 20 vita lì ci sem- po di amici storici e
del mondo non
AUD) ma, d’altronde, gli
bra già molto una famiglia amoè come restare
stipendi sono molto alti. Noi lontana come
revole. Ma quando in Europa,
stiamo vivendo una realtà
se mancassidove, se ti va
trovi
l’amore,
quello
che, a 25 anni, in Italia si
mo da molto
male in 4 ore
può solo sognare e ora pospiù tempo. Ci vero, vai anche in
di volo sei a
siamo finalmente progettare manca la pa- capo al mondo per
casa. Devi
raggiungerlo”.
di espandere la famiglia”. sticceria naavere la vo-
anno XVI - n. 15 13
no lasciato Carpi per trasferirsi a vivere in
amente conta: ovunque saremo, ci saremo insieme”.
l mondo”
A
bbiamo dato loro lo
spiacevole epiteto
di ‘erbacce’, ma in
verità molte piante infestanti sono tutt’altro che
cattive: tante di loro infatti
sono ottime da utilizzare
per preparare piatti gustosi,
ma anche tisane di bellezza, bagni benefici e, per
le più esperte, composti
fitoterapici. Ortica, malva
e tarassaco. Le conosciamo
come piante selvatiche che
crescono in giardini e sentieri poco battuti o come
flora da osservare e maneggiare con cura. Le erbe
spontanee sono una risorsa
e, per questo motivo, l’Oasi la Francesa di Fossoli
organizza il corso Erbacce, erbe e fiori, a cura di
Vanna Ballabeni e Carlo
Turci, in collaborazione
col professor Giuseppe
Delnevo, docente dell’Istituto Professionale Servizi
per l’Agricoltura e lo
Sviluppo Rurale, Stanislao
Solari di Fidenza: una serie
di incontri per imparare a
riconoscere le principali
erbe spontanee della Bassa
Modenese. In primavera
e con l’estate dietro l’angolo, le belle giornate,
Le erbe spontanee sono una risorsa e, per questo motivo,
l’Oasi la Francesa di Fossoli organizza il corso “Erbacce,
erbe e fiori”, a cura di Vanna Ballabeni e Carlo Turci,
in collaborazione col professor Giuseppe Delnevo
Quando le erbacce
finiscono in tavola
glia, un obiettivo, le capacità e tanta pazienza”.
Dove vedi il tuo futuro?
“Il nostro futuro è qui, a
Brisbane, una città che per
noi ha tutto. Io sono grata
di aver conosciuto Marco
quella sera all’ Oltrecafè
perché questo ragazzo ha
reso la vita che sognavo, realtà. Lui a Carpi aveva tutto:
un lavoro fisso, un gruppo di
amici storici e una famiglia
amorevole. Ma quando
trovi l’amore, quello vero,
vai anche in capo al mondo
per raggiungerlo. Sappiamo
che in questa avventura c’è
solo una cosa che veramente
conta: ovunque saremo, ci
saremo insieme”.
Jessica Bianchi
il sole e le
della Bassa. I
“Abbiamo
passeggiate si
partecipanti
dato loro lo
portano dietro
impareranno
spiacevole
la voglia
epiteto di‘erbacce’, così a ricoirrefrenabile
noscere le
ma in verità molte
di raccogliere
caratteristiche
piante
infestanti
le profumatisgenerali delle
sime erbe e i sono tutt’altro che
erbe: dalla
cattive: tante di loro forma delle
fiori che con
infatti sono ottime foglie a quella
i loro sfavilda utilizzare per pre- dei fusti,
lanti colori
parare piatti gustosi, ai fiori. A
ricoprono i
prati verdi
tutti verrà poi
ma anche tisane
della nostra
consegnata
di bellezza, bagni
campagna. E benefici e, per le più una dispensa
allora perché esperte, composti
contenente
non provare? fitoterapici”.
un glossario
Grazie all’aillustrato
iuto di esperti, potremo
con un elenco delle erbe
riappropriarci del valore
spontanee maggiormente
della natura, godere del rit- presenti nel nostro territomo delle stagioni restando rio e un piccolo ricettario
all’aria aperta e, soprattut- per imparare a portarle
to, assaggiare ottime erbe
sulle nostre tavole. Una
da mangiare crude in insa- deliziosa occasione per
lata, scottate leggermente a dar vita a un vero e proprio
vapore o, magari, aggiunte erbario personale e coma farinate, frittate o zuppe. prendere che là fuori, tra
Il primo incontro teorico
prati e campi, la natura ci
si terrà giovedì 30 aprile,
dona una varietà pressoché
alle 21, presso la casa del
inimmaginabile.
Volontariato, mentre gli
Per informazioni su proaltri (2, 9, 16, 23 e 30 mag- gramma completo, costi
gio, alle 9 del mattino) si
e iscrizioni al corso:
terranno sul campo, diret333.6747849 - franco.
tamente in Oasi e in giro
[email protected]
per le bellissime campagne
J.B.
14
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
D
opo le Fondazioni
Cassa di Risparmio di Carpi e Mirandola, anche il Rotary
Club di Carpi ha dato il
suo significativo contributo
a un’iniziativa umanitaria
dell’associazione Legionari del Bene presieduta
da Sauro Mazzola. E’ di
questi giorni la decisione
del club carpigiano di farsi
carico dell’onerosa spedizione aerea in Burkina di
un prezioso ecografo donato dall’Ausl di Modena
alla Diocesi di Tenkodogo,
un bacino di oltre 700mila
abitanti, distante un cen-
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15 15
L’Angolo di Cesare Pradella
Inviato un ecografo in Burkina Faso a spese del Rotary di Carpi
Sauro Mazzola
tinaio di chilometri dalla
capitale Ouagadougou.
L’associazione di volontariato Legionari del bene
da qualche anno ha preso
a cuore la difesa del diritto
alla vita del popolo burkinabè che vede, come suo
rappresentante nella Diocesi di Carpi, Don Giuseppe,
un sacerdote di quel Paese,
chiamato a svolgere il suo
ministero nella Parrocchia
di San Francesco su richiesta del parroco don Roberto Bianchini con il placet
del vescovo di Carpi.
Il vescovo di Tenkodogo
monsignor Prosper Kontiebo ha avuto parole di
gratitudine nei confronti
di tutti coloro che si sono
attivati per la preziosa
donazione. Lo ha già fatto
col direttore dell’Ausl di
Modena e ha comunicato
che, nel corso della sua
prossima visita in Italia
prevista nel mese di maggio, parteciperà a una
serata del Rotary Club
di Carpi per esprimere il
proprio ringraziamento per
il generoso service e far
conoscere ai soci la grave
situazione di instabilità politica che sta vivendo il suo
Paese. Una crisi iniziata lo
scorso mese di ottobre con
le dimissioni del presidente Blaise Campaorè: un
vuoto istituzionale che ha
generato pesanti ripercussioni su quella precaria
economia. Una situazione difficile insomma nel
fragile sistema-paese che
rende ancor più prezioso
il dono di apparecchiature
sanitarie come quella che il
Rotary Club ha provveduto
a inviare.
chiarimenti, con il risultato di dover produrre
una ulteriore istanza
che, come le precedenti, è stata bloccata
per particolari assurdi
i quali contraddicevano quanto affermato
dagli operatori del call
center.
In tutto questo tempo
ho sempre pazientato,
ma giunta alla 21esima
telefonata, quando mi
è stato detto che il fax
non rendeva ben visibile alcuni particolari dei
connotati del padrone
di casa e che, di con-
seguenza, la pratica
era di nuovo bloccata
(di fotocopie di carte
d’identità di mia madre e del proprietario
ne avranno ricevute
50, possibile che non
ve ne sia stata una che
potesse andare bene),
ho proceduto con
l’annullamento e mi
sono rivolta allo sportello di Sinergas dove,
con molta cortesia, mi
hanno assicurato che al
massimo in sette giorni
avremmo potuto avere
la luce.
2) Piscina (anche se ormai è tardi), fosse stato
per me avrei optato
per ristrutturare/ammodernare/eventualmente ampliare l’esistente..., ma è solo la
mia opinione; 3) bene
per strade e ciclabili
dissestate e pericolose
perché piene di buche;
4) sul Palazzotto dello
Sport mi domando se
ci sono delle responsabilità visto che pare sia
stato costruito in modo
quantomeno inadeguato già dall’inizio; 5)
Rete idrica/acquedotto:
a parte che è 50 anni
che beviamo acqua che
fluisce da tubazioni in
fibro-amianto, oggi lo
sappiamo e questo ci fa
storcere il naso; a parte
che non mi spiego
come mai il terremoto
che ha avuto epicentro
tra Medolla, S. Possidonio, Rovereto, Cavezzo
con disastri davvero
gravi (io sono fra questi), abbia prodotto più
danni alla rete idrica
Aimag qui tra Carpi e
Fontana di Rubiera che
non ai tubi in fibrocemento della stessa Aimag che girano fin nel
mantovano, trovo sensato non farsi prendere
dal panico e sostituire
celermente solo quei
tratti di tubazioni che
rilasciano tali fibre in
modo da riportarsi nella situazione ante-sisma, perché di fatto anche a Medolla, se i dati
sono reali si beve acqua
che proviene dall’acquedotto di Cognento
che per chilometro
e chilometro scorre
all’interno di tubazioni
in fibrocemento in gestione ad Aimag. Ecco
quindi, parsimonia,
non facciamoci prendere dall’euforia “del
tesoretto” di Padoa
Schioppa, poi di Monti,
poi di Renzi e ora ce n’è
uno anche carpigiano,
“sobrietà” ricordando
l’esempio virtuoso dei
nostri nonni e se i tempi bui sono già arrivati,
questo cambiamento
in peggio (non casuale)
cerchiamo di assecondarlo, o si farà comunque strada da solo in
maniera più drammatica e repentina di
quanto si voglia immaginare. E speriamo
che questo “supposto”
tesoretto non si trasformi nell’ennesima
supposta!
la vivono in modo complicato e a volte tribolato; il
valore di tale incontro sta
nel confronto, nell’ascolto
delle soluzioni trovate da
altre, nel dedicarsi uno
spazio-tempo in cui mettere
le proprie emozioni e nel
sentirsi comprese.
Il progetto, nella sua fase di
sperimentazione, prevede
degli incontri a cadenza
quindicinale, rivolti a neo
mamme con bimbi da 0 a 9
mesi, da tenere all’interno
della piccola stanza che nei
giorni di apertura del market
viene utilizzata come sala
d’attesa.
L’apertura del servizio
proseguirà a martedì alterni
fino alla fine di giugno (28
aprile, 12 e 26 maggio, 9
e 23 giugno); l’orario di
apertura sarà dalle 9.30 alle
11.30. E’ previsto anche un
momento di ristoro. E proprio partendo dalle richieste
delle mamme sarà possibile
attivare incontri su temi specifici da organizzare anche in
momenti diversi ma sempre
all’interno del Social Market,
cercando la collaborazione
di associazioni, professionisti
ed enti locali.
I lettori ci scrivono
N
on è bastato
più di un mese
per poter avere
l’energia elettrica.
Questa è l’odissea di
mia madre ottantaquattrenne, trasferitasi
da Modena a Carpi per
avvicinarsi a me ed essere meglio assistita.
Verso la fine di febbraio di quest’anno,
individuato un appartamento nei pressi del
centro storico, ne ha
preso possesso come
inquilina senza l’attivazione delle utenze, avendo ottenuto
G
entile Direttore,
con riferimento
all’articolo di Jessica Bianchi pubblicato
su Tempo n° 14 del 10
Aprile ’15 che ha avuto
il merito di sollevare
la questione, vorrei
riesumare una parola
ormai “fuori moda”,
quasi diventata “antipatica” visti i tempi
di crisi economica (e
non solo), soprattutto
nell’attuale turbinìo
frenetico di questo modello socio-economico
orientato alla crescita
infinita (un vero e proprio tumore sociale), al
“fare compulsivo” di
una società che vive in
funzione dei consumi e
dove il lavoro alienato,
in una sorta di grottesca competizione, da
“mezzo” è diventato il
fine di una prospettiva
perversa e senza senso;
la parola dunque è:
Risparmiare!
Mi rendo conto che è
un tema “complicato”,
in una società in cui
leggerezza e superficialità la fanno da
padrone, dove siamo
perlopiù diventati
schiavi delle cose che
via via ci hanno piazzato intorno, le quali
I
l 14 aprile, presso il Social Market il Pane e le
Rose di via Serrasina, 93
a Soliera, la cooperativa carpigiana Eortè ha inaugurato
Il Giardino delle Mamme,
uno spazio dedicato alle
neo-mamme e ai loro piccoli, dove ci si può incontrare,
scambiare esperienze, trovare solidarietà e aiuto nella
difficoltà, condividere le
piccole e grandi gioie della
maternità.
Lo scopo del servizio è
quello di mettere in contatto
donne che stanno facendo
la stessa esperienza, ma che
Attende oltre un mese per… non avere la luce
da parte dell’Enel la
promessa che in tempi
brevi avrebbe usufruito del servizio.
Il mese di marzo è però
trascorso al buio (nel
vero senso della parola) a causa dei continui
rifiuti da parte dell’ente motivati da assurdi
cavilli burocratici, che
riguardavano la compilazione del modulo per
dare il via alla pratica.
La fotocopia del documento era troppo
chiara, la fotocopia del
documento era troppo
scura, la data di scadenza del documento
non si leggeva bene,
non era stata barrata la
discriminante che indica via o piazza e altre
‘perle’ di questo tipo
che non permettevano
a mia madre nemmeno
di scaldarsi con una
stufetta elettrica.
Per ben venti volte ho
contattato l’operatore
di Enel al fine di procedere alla compilazione
guidata del modulo
che, poi, con puntualità, veniva respinto
poiché compilato in
modo, mi si diceva,
‘non corretto’. Occorre
precisare che ogni operatore del call center
mi assisteva in modo
che il collega addetto
alle verifiche di inoltro
lo rilevasse inesatto...
e questa pantomima
è durata per un mese.
A metà del labirintico percorso mi sono
recata al punto Enel
di Carpi per ottenere
Avanzati oltre 9 milioni di euro: e ora ?
ci inducono continuamente in tentazione al
punto che non riusciamo a separarci da esse
e fatichiamo ormai nel
distinguere i bisogni
primari vitali (non negoziabili), dai desideri
comuni, fino ad arrivare agli infiniti capricci
di bambini e adulti mai
diventati tali. Un bel
casino, insomma!
Già mi suona strano
leggere di “super avanzo”, a giudicare dalla
manutenzione del verde pubblico parrebbe
proprio di no, in Comune continuano a dire
come un karma “che
non ci sono i soldi”, per
la gestione del verde e
per nulla; un Comune
di 70.000 abitanti ha in
organico due soli addetti e se vai a offrirti
volontariamente a titolo gratuito per tagliare
l’erba di un parco “una
tantum”, perché vedi
i bimbi che “nuotano” fra mezzo metro
d’erba, ti rispondono
che non hanno un
mezzo (un tosaerba!)
da prestarti e che se lo
dovessero comprare
per tutti coloro che si
offrono volontari, a
detta del Responsabile,
spenderebbero di più
che a far fare il lavoro
da una ditta in appalto! Quindi non basta
che Tu cittadino paghi
le tasse (e già questo
dovrebbe bastare),
non basta la tua buona
volontà e il tuo tempo,
servirebbe che ci metti
pure le attrezzature e
il carburante: paghi,
lavori gratis e... taci.
Paradossale: siamo
una grande famiglia
solo che quando è sera,
ciascuno deve mangiare a casa sua! Quindi
non ho capito se i soldi
ci sono davvero o sono
solo numeri su elaborati pezzi di carta.
Ora se è vero che il
Comune non può risarcire con euro sonanti i
suoi concittadini, sarà
altrettanto vero che, se
lo vuole, potrà ridurre il prelievo di euro
sonanti dalle tasche
degli stessi nel Bilancio
Preventivo del 2015 per
il 2016, dimostrando
così di saper gestire la
comunità in termini di
costi/ricavi nella massima trasparenza e one-
stà, come si addice a un
buon amministratore
di condominio e alleggerendo finalmente
la pressione di tributi/
imposte locali su tutti
noi, senza bisogno di
inventarsi investimenti
di dubbia utilità, tanto
per spendere i denari
in più, altrimenti qui il
circolo vizioso cresce
sempre e sempre di
più! Diffidate inoltre
da quegli economisti
che parlano spesso di
“investimenti” lasciando prospettare chissà
quale futuro mirabolante, mentre alla fine
scoprire che si è trattato solo di spese pazze
fatte coi soldi degli
altri!
Capitolo opere pubbliche di “prima necessità”: 1) lo stadio di
calcio per il glorioso
Carpi in probabile Serie
A, calma. Bonacini ha
intenzione di andare
avanti e investire sulla
squadra o pensa di
capitalizzare l’investimento Carpi? Non faremo come la Reggiana
Serie A, stadio nuovo e
poi nel giro di due anni
è scesa di 3 categorie?
Un’iniziativa della coop carpigiana Eortè, presso il Social Market di Soliera
Il Giardino delle Mamme
Una carpigiana
D.P.
16
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
venerdì 17 aprile 2015
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
Una trave ci salvò quella sera. Giusto
festeggiare la fine di un incubo e giusto
è ricordare. Augurandoci che una trave possa
esserci sempre a difendere ogni porta.
Un trêv
Una trave
Sé, l’éra finida, e per chi éra rèstèe,
anch côl màgôun ch’srêva la góla
tùtt… l’éra ‘na fêsta.
Stant’ân in paèe,
a m’vin a la mêint
piant, pauri, pàtimêint
e a éra sól un ràgàsól,
a vdiva per bùmbàrdér… là in élt
apàrèc chi quaciêvn’al sól,
chè šò, còprìfuoco e našista
cun cal dèscòrèr dur, šgàrbèe
al pêr d’un s-ciaf dèe a l’imprùviš;
e a sira dai più grand, dèciš
cal trêv a dìfèndèr la pôrta.
Incùacìi al chêld dal mè lêt
a sintìva, là, dal cô ed la strêda
i pas péš di scàrpôun
imbèriêghi vóš šbràitêr cansôun
e cólp prèpòtêint ed mùschètt
mia per bèvèr, gnanch per màgnêr;
per i grand l’éra un spàghètt
a capir la viòlêinsa e ch’si sèrchêvèn
anch cun cal trêv mìss a la pôrta.
È pasèe stant’ân, giusta è la fêsta
mò ancòr dê più… a vêl rìcurdêr e
guai sa duisèn šmìnghêr!
A vdòm ancòr, dmàndèndès perchè
guêri, pauri, tùrmêint
e a m’torna a la mêint… cal vóš
che tèrmênd i prùvèvèn a fêrèm
curag
dgèndèm: “Dai, fa al brêv…
a difèndrès a gh’è sèmpèr cal trêv!”
Sì, era finita, per chi era rimasto,
anche con un nodo alla gola
tutto… era una festa.
Settant’anni sono trascorsi,
mi ritornano alla mente
pianti, paure, sofferenze
ed ero solo un ragazzino,
vedevo per bombardare… in alto
aeroplani che coprivano il sole,
quaggiù, coprifuoco e nazisti
con quel parlare duro, sgarbato
come uno schiaffo dato all’improvviso; a sera dai più grandi, decisi
quella trave a difendere la porta.
Accoccolato al caldo del mio letto
udivo, là, dove inizia la strada
i passi pesanti degli anfibi
ubriache voci schiamazzare canzoni
e colpi prepotenti dei moschetti
non per bere, nemmeno per mangiare; per gli adulti era paura
a capire la violenza e cosa cercavano
pur con la trave messa alla porta.
Sono trascorsi settant’anni, giusta è
la festa ma ancora più vale… ricordare e guai se dovessimo dimenticare! Vediamo ancora, chiedendoci i
motivi guerre, paure, tormenti
e mi tornano alla mente… quelle
voci che trèmule cercavano d’infondermi coraggio ripetendomi: “Dai,
fa il bravo… a difenderci c’è sempre
quella trave!”
Domenica 19 e lunedì 20 aprile, alle 20,30, presso il Cinema
Ariston di San Marino, proiezione del film Gemma Bovery
del regista Anne Fontaine
La forza del desiderio
M
artin, panettiere in un villaggio
della Normandia, ha un’immaginazione sfrenata e una grande
passione: la letteratura romantica ottocentesca. Quando arrivano i nuovi vicini, una
coppia di inglesi che si chiamano Gemma e
Charles Bovery, Martin viene subito colpito
dall’assonanza dei loro nomi con quelli dei
protagonisti di Madame Bovary. Comincia così a fantasticare sulla bella Gemma,
su suo marito e sul rampollo di una famiglia altolocata che si è ritirato in campagna
per scrivere la tesi. Secondo Martin stanno
ripercorrendo la storia del capolavoro di
Gustave Flaubert…Partendo dall’ottimo preliminare che ogni film interpretato da Fabrice Luchini si tramanda
come imperdibile, è sorprendente la raffinatezza impiegata dalla regista Anne
Fontaine per operare il transfert con cui lo humour britannico della graphic
novel originaria confluisce in un esito crudo, materiale, mortuario. Un’indagine
sulla forza del desiderio e delle sue illusioni nonché della manipolazione operata
dalla vita sull’arte. Il Martin di Luchini vale da solo il film. Gemma Arterton, ex
Bondgirl, buca lo schermo.
D
omenica 19 aprile, alle
17.30, sale sul palco di Forum Eventi Aldo Cazzullo
(in foto): attraverso due dei suoi
ultimi libri il giornalista dà voce ai
conflitti mondiali del secolo scorso
Ne La guerra dei nostri nonni Cazzullo racconta il conflitto ‘15-18
sul fronte italiano, alternando storie di uomini e donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra
è l’inizio della libertà per le donne,
che dimostrano di poter fare le
stesse cose degli uomini: le vicende di crocerossine, prostitute, spie,
inviate di guerra, persino soldatesse in incognito, incrociano quelle
di alpini, prigionieri, poeti in armi,
grandi personaggi e sconosciuti.
La Grande Guerra fu la prima sfida
dell’Italia unita. E fu vinta. Questo
non toglie nulla alle gravissime
responsabilità, che il libro denuncia con forza, ma può aiutarci a
ricordare chi erano i nostri nonni e
anno XVI - n. 15 17
“Con la tariffa puntuale la
mia azienda pagherà di più”
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Ciao Clarissa, mi chiamo
Viveca e ho una piccola
azienda di taglio tessuti e
maglieria conto terzi con i
miei genitori. Ditta aperta
da più di 30 anni, era il 1984
quando i miei decisero di imbarcarsi in questa avventura.
E tra pochi alti e ormai molti
più bassi, siamo arrivati a
oggi… e sinceramente spero di andare avanti ancora
per un po’. Come saprai, sta
partendo la sperimentazione
della tariffa puntuale anche
a Cibeno. Non ho nessun
problema a separare i rifiuti, tant’è che a Fossoli dove
abito lo faccio già da giugno
2014 e non mi pesa per nulla,
anzi mi fa piacere contribuire a ridurre il più possibile
l’inquinamento. Il problema,
ahimè, è in azienda. Nei giorni scorsi è passato il tecnico di Aimag per illustrarci
tempi, modalità e costi del
servizio: una tragedia! Con il
lavoro che svolgiamo si producono diversi scarti tessili e
visto che ormai tessuti buoni
non esistono più, vanno tutti
messi nel cosiddetto indifferenziato che passeranno
a raccogliere ogni 15 giorni
alla “modica” cifra di 300
euro per quota fissa dell’immobile (che va in base alla
superficie del laboratorio);
260 euro per affitto annuale
del bidone da 1.100 litri (che
a regime pieno di lavoro
riempio in circa 2 giorni) e 70
euro a ogni svuotatura. Oggi
pago circa 1.000 euro di Tari,
prova a fare i conti per vedere quanto andrò a spendere
con la nuova tariffa… Io
penso non sia giusto, come
fa un’azienda ad accollarsi
spese del genere, quando
all’ordine del giorno ci sono
l’importazione dall’estero,
mercati come la Russia che
per ovvi motivi non compra-
no più, continuo abbassamento dei prezzi e costante
aumento di tasse e balzelli
vari… Sono, sinceramente,
senza parole.
Viveca
G
entile Viveca, abbiamo
chiesto a Aimag di rispondere alla tua lettera. “Con
il nuovo sistema di calcolo della
tariffa ambientale, la cosiddetta tariffa puntuale, che a Carpi
partirà nel 2016, per le utenze non
domestiche non si pagherà più
in base ai soli metri quadri delle
superfici occupate ma in base a
quanti rifiuti si producono e si
conferiscono e, in particolare, per
quanto riguarda l’indifferenziato.
L’indifferenziato o non recuperabile è, per definizione, il rifiuto
non riciclabile - può andare quindi solo a smaltimento in discarica
- e non si può valorizzare come
materiale a recupero come invece
accade, ad esempio, con carta
e plastica. La tariffa puntuale è
considerata a livello internazionale come la modalità più equa di
calcolo della tariffa ed è il percorso che permette più facilmente
di raggiungere sia gli obiettivi
di riciclaggio che quelli di riduzione della produzione di rifiuti
stabiliti a livello europeo. A oggi
per il territorio del Comune di
Carpi non è stato ancora possibile impostare una simulazione
completa che comprenda tutte le
utenze non domestiche perché
è prima necessario che i tecnici
visitino tutte le attività presenti
sul territorio e definiscano con i
proprietari le dotazioni da distribuire, in ragione degli specifici
fabbisogni. La simulazione dei
nuovi importi stimati sulle utenze
non domestiche per i Comuni di
Novi e Soliera ha evidenziato
che aziende che negli anni scorsi
avevano pagato poco in ragione
della superficie di lavoro limitata
ora arrivano a pagare più per le
quantità di rifiuti che producono.
Ci sono però anche altre aziende
che, sinora, hanno pagato solo in
ragione di una superficie molto
ampia non abbinata a una produzione così elevata di rifiuti che,
proprio per questa motivazione,
avranno risparmi, anche significativi. L’esempio riportato della
signora Viveca sembra rientrare
fra la prima tipologia di casi.
L’indicazione che possiamo
fornire è di verificare in questi
mesi di sperimentazione il reale
fabbisogno in termini di contenitori e di frequenza di esposizione.
I nostri tecnici sono disposizione
per informazioni e chiarimenti”.
Dalla Grande Guerra alla Resistenza attraverso film, libri e incontri al Forum Monzani a Modena
Le guerre italiane del ‘900
di quale forza
morale furono capaci. In
Possa il mio
sangue servire
l’autore sottolinea come
la Resistenza
non è il patrimonio di una
fazione bensì
di una nazione. A lungo è
stata considerata solo una “cosa
di Sinistra”: fazzoletto rosso e
Bella ciao. Poi, negli ultimi anni,
i partigiani sono stati presentati
come carnefici sanguinari, che si
accanirono su vittime innocenti, “i
ragazzi di Salò”. Entrambe queste
versioni sono parziali e
false. Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova nei
libri. Storie di case che si
aprono nella notte, di feriti
curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di
madri che fanno scudo col
loro corpo ai figli.
La Resistenza fu fatta
da partigiani comunisti
come Cino Moscatelli,
ma anche da quelli cattolici come
Paola Del Din, monarchici come
Edgardo Sogno, giallisti come
Beppe Fenoglio. La memoria
rende liberi? La Resistenza settant’anni dopo è il titolo dell’incontro di domenica 26 aprile, alle
17.30, sulle trasformazioni della
cultura e della memoria storica,
a ideale chiusura delle attività
legate alla Festa della Liberazione.
Introdotti da Giuliano Albarani,
presidente dell’Istituto Storico di
Modena, dialogano due studiosi
noti al grande pubblico anche per il
loro impegno in una divulgazione
storica di qualità: Giovanni De
Luna, che ha da poco pubblicato
il saggio La Resistenza perfetta, e
Gianni Oliva, di cui Mondadori ha
mandato alle stampe il volume Il
tesoro dei vinti. Gli autori cercano
di rispondere a domande scomode:
che significato ha, oggi, promuovere la conoscenza e il ricordo dei
giorni della Liberazione? L’attenzione delle istituzioni, della scuola,
degli ambienti culturali per quelle
vicende, quel periodo e quell’Italia
risponde a un interesse reale o è
frutto di una tendenza alla ritualità
e alla stanca ripetizione di schemi
celebrativi? Parlare di Resistenza
e Antifascismo significa ancora
oggi schierarsi politicamente o la
memoria della lotta di Liberazione
è divenuta, come si dice in gergo,
“memoria condivisa”, punto di
riferimento univoco per tutti gli
italiani? E ancora: ha un posto,
nella nostra coscienza nazionale - e
se sì, quale - l’esperienza di chi ha
militato nella Repubblica sociale
italiana e ha abbracciato i valori del
Fascismo? La rassegna è organizzata da Bper col patrocinio del
Comune di Modena.
18
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
L’aforisma della settimana...
“Posso misurare il moto dei corpi, non l’umana follia”.
Isaac Newton
appuntamenti
Teatro
CARPI
19 aprile - ore 16 e 21
La compagnia Corlo Chorus
Grop presenta il musical
Hakuna Matata
liberamente ispirato al cartone
animato Disney, Il Re Leone
Teatro Comunale
La Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi ospita, fino al 3 maggio,
Nursehult, la mostra personale di Emanuele Sferruzza Moszkowicz
Un Mirò contemporaneo
CARPI
18 - 26 aprile
La figura inedita di Sandro
Cabassi
Sandro Cabassi 1925-1944
Immagini inedite, storia e
memoria
Sala espositiva Fondazione
Cassa di Risparmio
Fino al 18 aprile
La danza della Realtà
Esposizione delle opere di
Valentina Maddalena Lugli,
Massimo Lagrotteria
e Andrea Saltini
Laboratorio d’Arte
Corso Pio 77
Fino al 19 aprile
Io raccolgo emozioni
Mostra di pittura e scultura
di Sonia Maria De Olivera
Sala ex Poste di Palazzo dei Pio
19 aprile - 30 giugno
I mondi di Primo Levi. Una
strenua chiarezza
Vernissage domenica 19 aprile,
alle 11
Saranno presenti Alberto
Bellelli, sindaco di Carpi
Lorenzo Bertucelli, presidente
Fondazione ex Campo Fossoli
Fabio Levi, curatore della
mostra e direttore del Centro
Internazionale di Studi Primo
Levi
Ex Campo Fossoli
Fino al 30 aprile
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di
Roberta Calzolari
O&A Centro Affari
Fino al 2 maggio
Nursehult
Personale di
Emanuele Sferruzza
Dark Room Silmar Gallery
Fino al 3 maggio
Il viaggio incantato alla scoperta
dei libri Emme Edizioni
Sala Cervi - Palazzo Pio
Fino al 2 giugno
Storie di segni, forme, colori
Lettering e graphic design per
bambini
Torre dell’Uccelliera
Fino al 14 giugno
I libri belli
Aldo Manuzio, Carpi e la
xilografia
XVII Biennale di Xilografia
contemporanea
In occasione delle
celebrazioni del
cinquecentenario della morte
di Aldo Manuzio
Musei di Palazzo dei Pio
Mostre
Fino al 18 aprile
Lei non Sacchi sono io
28 vignette itineranti di Oscar
Sacchi da sorseggiare ai tavoli
Wine & Wine
appuntamenti
Fino al 18 luglio
Parole in libertà.
Libri d’artista del futurismo
Sala espositiva Biblioteca Loria
Eventi
CARPI
D
opo il successo della
mostra Big Time Double
Hoola Data Leap, la Dark
Room Silmar Art Gallery di
Carpi ospita per la seconda volta
i lavori di Hu-Be, meglio conosciuto in Italia come Emanuele
Sferruzza Moszkowicz: artista
trentenne, nato a Reggio Emilia,
da padre italiano e madre francese è rientrato in Italia, dopo
aver passato gli ultimi 16 anni tra
l’Europa e gli Stati Uniti. Dopo un
passato da illustratore Pop Surrealista, Moszkowicz mette in scena
il nucleo dei suoi più recenti studi
astratti, di ritorno dalla personale
di Londra ad Art Moor House nel
Moor House Building di Norman
Foster. Il titolo della sua personale
è Nursehult (letteralmente premuroso bosco, una parola composta
dall’artista che usa inglese e
svedese): uno spazio sacro dove il
linguaggio figurativo dei ricordi
viene richiamato dall’osservatore
adulto che non cerca nè felicità
nè significato nella vita ma una
legittima onestà, una verità non
decorativa. Un gesto artistico
delicatissimo e felice con cui
Moszkowicz restituisce all’osservatore l’indagine della propria
identità. Emanuele impasta sogni
e colori, come un Mirò contemporaneo, instaurando un dialogo fra
il suo Ego infantile e il bambino
che si nasconde in chi guarda le
opere di Nursehult.
Sono qui rappresentati i desideri e
i ricordi infantili, attraverso masse
di materia raggianti di viva consistenza, pigmenti caldi, positivi e
irruenti, su cui l’artista inserisce
piccoli eventi figurativi, flebile
residuo delle precedenti ricerche.
Emanuele Sferruzza Moszkowicz
gioca con le superfici attraverso
ampie zone di colore ottenute da
continue stratificazioni, cancellazioni e graffiature con diversi media: colori a olio, tempere, carboncino, pastelli e polveri, mescolati
e trattati con solventi. I risultati
figurano eccitanti, delicati, pieni
di una forza dominata, tanto celata
quanto intensa; scatenano impulsi
profondi nel nostro inconscio,
indagando la nostra circostanza di
esseri umani. Goethe non nascondeva il pianto nell’ascoltare Beethoven, Hemingway aveva una
debolezza per i quadri sentimentali. L’arte riesce a parlare alla nostra anima ed è quello che accade
in Nursehult: l’Ego dell’osservatore per un attimo decade e si crea
un corto circuito spazio temporale. Sta accadendo altro. Il quadro
e lo spettatore stanno giocando un
gioco molto particolare.
La mostra, allestita presso la Dark
Room Silmar Art Gallery, sarà visitabile fino al 3 maggio dal lunedì
al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e
dalle 16 alle 19 (giovedì pomeriggio e domenica su appuntamento)
e gode del patrocinio del Comune
di Carpi.
Dallo sport all’antimafia
V
17 aprile - ore 21
Proiezione del film I sette
fratelli Cervi
Regia di Gianni Puccini
E’ la storia vera dei sette
Fratelli Cervi, eroi della
resistenza, fucilati dai
tedeschi nel dicembre del ‘43
dopo una fervida attività
antifascista
Introduce Giuliano Albarani
dell’Istituto Storico di Modena
Circolo Gorizia
18 aprile
Corso per portare i bambini
Condotto da Stefania Grulli,
mamma del Gaam
Casa del Volontariato
18 aprile
Palazzo by night.
Omaggio a Manuzio
Ore 21
Natura, botanica e dintorni
nei libri di Manuzio
Ore 22
Profumi e fragranze
Palazzo Pio
Venerdì 17 aprile, alle 21, all’Auditorium Loria, incontro con Mario Conte e Flavio Tranquillo
enerdì 17 aprile, alle 21,
il magistrato palermitano
Mario Conte e il giornalista di Sky Flavio Tranquillo, voce
dell’NBA, saranno all’Auditorium
della Biblioteca Loria di Carpi per
presentare il loro libro-intervista dal
titolo I dieci passi - Piccolo breviario sulla legalità. Partendo da
un’amicizia cementata dalla comune
passione per lo sport e l’antimafia
che va ben al di là dei rispettivi
17 aprile - ore 21
Incontro con Mario Conte e
Flavio Tranquillo
Dialoga con gli l’autori
il giornalista Pierluigi
Senatore
Auditorium Biblioteca Loria
ambiti professionali, il libro prende le
mosse da un processo, celebrato dal
giudice Conte, in cui alla sbarra sono
finiti estortori e favoreggiatori di
Cosa Nostra, condannati a risarcire
anche le associazioni anti-racket
che stanno sorgendo in Sicilia. Dallo
specifico processuale il discorso si
allarga su altri mondi, a partire dalla
Magistratura e dall’informazione
per arrivare alla vita quotidiana e alla
società civile. L’idea è quella di porre
le basi per un’antimafia che deve
coinvolgere tutti nel nome della
legalità, del senso del dovere e della
responsabilità individuale, nella convinzione che coinvolgere tutti nella
battaglia contro questa “malapianta” da estirpare sia l’unica maniera
di fare non solo dieci, ma cento passi
avanti. Conduce la serata, a ingresso
gratuito e sino a esaurimento posti,
il giornalista di Radio Bruno, Pierluigi Senatore.
18 aprile - ore 18.30
Presentazione del saggio
Storie di GAP. Terrorismo
urbano e Resistenza
Sarà presente
l’autore Santo Peli
Libreria La Fenice
19 aprile - ore 16
Concerto di Primavera Lirico
vocale e strumentale
Partecipano gli artisti della
Scuola di perfezionamento
di canto lirico di
Angelo Gabrielli
Angela Misi, soprano
Angela Giovo, mezzosoprano
venerdì 17 aprile 2015
Dal 24 aprile al 7 giugno il Refettorio dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone,
nell’incantevole borgo di San Benedetto Po, farà da sfondo alla retrospettiva dedicata
a Carlo Contini e curata da Simona Santini
Contini: tra eclettismo e ricerca
anno XVI - n. 15 19
appuntamenti
Marco Ciaponi, tenore
Daniele Terenzi, baritono
Federico Benetti, basso
Al pianoforte il Maestro
Paolo Andreoli
Sax ensamble diretto
da Angelo Gabrielli
Paolo Rossi, sax contralto
Elisa Guaitoli, sax soprano
Matteo Vullo, sax contralto
Francesca Rossi, sax tenore
Enrico Lovascio, sax tenore
Salvatore Magrì, sax baritono
Luca Spaggiari, sax baritono
Presenta il professor Mario
Bizzoccoli
Sale delle Vedute
19 aprile - ore 12.45
Südtirol liebt Fossoli
Pranzo di beneficenza
a favore delle zone terremotate
di Fossoli
Circolo La Fontana
19 aprile - dalle 9
Meeting Atletica Leggera
per Atleti Disabili
29° Trofeo Città di Carpi Memorial Armando Violi
Pista di atletica Dorando Pietri
D
al 24 aprile al 7 giugno
il maestoso Refettorio
dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone, nell’incantevole borgo di San Benedetto Po,
farà da sfondo alla retrospettiva
dedicata a Carlo Contini (Carpi,
1919-2010), studioso e collezionista di cultura e civiltà contadina, noto anche per aver donato al
Museo Civico la sua personale
collezione, ricca di oltre 2000
oggetti di rilevante interesse etnografico, che ora trovano spazio
nel percorso museale.
Dopo il grande successo della
prima tappa, tenutasi lo scorso
anno a Carpi, la mostra sbarca
a San Benedetto Po, segnando
al contempo i cinque anni dalla
scomparsa dell’artista. Promossa
dai nipoti, la mostra nasce dal
desiderio di non dimenticare che
Carlo Contini non fu solo collezionista, studioso e scrittore ma
fu anche interessante artista.
Alla sua attività di medico,
specializzato in neuropsichiatria,
accompagnò, fin dalla giovane
età, l’interesse per le arti visive
alle quali si dedicò di slancio e
con impegno, da autodidatta, alternandole alla scrittura, sua altra
grande passione, e alla ricerca in
ambito culturale, delineandosi
così come una figura di rilievo nel
panorama culturale nazionale.
Segretario della Commissione
di Storia Patria e Belle Arti del
Comune di Carpi, Contini divenne direttore dei Musei Civici
dal 1964 al 1973. Contribuì a
valorizzare il patrimonio artistico
e culturale della sua città, dalle
mostre sulla scagliola o sugli
artisti Carlo Grossi e Arcangelo
Salvarani, all’ideazione delle
Triennali Internazionali della Xi-
Carlo Contini
lografia Contemporanea, iniziate
nel 1969. Attratto dalle scienze
etnoantropologiche e soprattutto
dalle tradizioni popolari radicate nel suo territorio, Contini fu
anche l’instancabile ricercatore
al quale si devono saggi di storia
locale, di cultura contadina e di
dialetto nonché la fondazione
del Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari che ebbe a lungo sede a
San Martino Piccolo di Correggio
e che poi confluì nella raccolte
del Museo di San Benedetto.
La mostra Carlo Contini. Tra
eclettismo e ricerca, ricorda la
sua passione per l’arte attraverso
le opere che realizzò nel corso
della sua vita e dalle quali non si
separò mai, conservandole gelo-
samente in ogni
angolo libero di
casa e lì rimaste fino alla sua
morte.
Organizzata
da All Around
Art srl e curata
da Simona
Santini, con il
patrocinio e la
collaborazione
del Comune di
San Benedetto
Po, la mostra è
l’occasione per
leggere l’intera
produzione
artistica di un
personaggio
eclettico e
multiforme,
che ha lavorato
incessantemente sperimentando ogni tipo
di tecnica nel
campo delle
arti visive e lasciando un corposo
nucleo di opere.
Dagli esordi nei primi anni
cinquanta agli sviluppi degli
anni sessanta e settanta, quando
perfeziona la sua abilità di incisore, fino alle sperimentazioni
successive - che non cedono di
fronte agli anni che passano ma al
contrario trovano sempre nuove
sollecitazioni - la mostra presenta
alcune delle opere più note, come
le serie dei Fiori o dei Metalli, ma
soprattutto propone molti lavori
completamente inediti o semisconosciuti come i bellissimi disegni
e le tavole degli anni cinquanta,
i collage riflessivi e ironici, le
mature xilografie, le sperimentazioni ibride di “arte povera”,
21 aprile - ore 15.
Pomeriggi della Salute
Come mantenersi in
forma e allenare la memoria
Relatrice dottoressa Vanda
Menon, medico geriatra
Circolo La Fontana
Fossoli
le ceramiche e i vetri. Per l’occasione, in omaggio al paese che
ospita la mostra, il percorso è
arricchito da una sezione speciale
nella quale sarà presentata una
serie di tredici formelle in terracotta, recentemente ritrovate, con
le Storie di San Benedetto. Una
retrospettiva insomma che darà
l’opportunità a molti di scoprire,
ad altri di riscoprire, l’opera di
un uomo che ha saputo vivere
pienamente e coltivare le proprie
passioni con intensità rara.
Il Refettorio del complesso
monastico, con l’affresco del
Correggio che fa da sfondo
scenografico alla mostra, e la
piazza antistante disegnata da
Giulio Romano sono il contesto
che accompagna il visitatore:
per l’adesione e la condivisione
dell’evento promosso dai nipoti, un sentito ringraziamento va
all’Amministrazione comunale di
San Benedetto Po e alla direttrice
del Museo Civico Polironiano.
La mostra è accompagnata da un
catalogo edito da All Around Art
che presenta il percorso espositivo insieme a molte altre opere
e ripercorre l’iter biografico e
artistico di Carlo Contini.
22 aprile - ore 18.30
Presentazione del volume
Dalla notte all’alba della
democrazia.
I comitati di liberazione
nazionale di Modena
Saranno presenti gli autori:
Maria Carfì, Archivio di
Stato di Modena
Giovanni Taurasi, Istituto
Storico di Modena
Saluti del sindaco di Carpi
Alberto Bellelli
Introduce Giuliano Albarani,
presidente dell’Istituto Storico
di Modena
Libreria La Fenice
23 aprile - ore 21
Il treno va a Mosca
Di Michele Manzolini
e Federico Ferrone
Auditorium Biblioteca Loria
23 aprile - ore 21
Proiezione del film
Il generale Della Rovere
Regia di Roberto Rossellini
Introduce Marzia Luppi
della Fondazione ex Campo
Fossoli
Circolo Guerzoni
26 aprile, dalle 15
Schegge di Tempesta
resistenti
Concerto dei gruppi
Tre allegri ragazzi morti
Uochi Toki
Il Pan del Diavolo
Pierpaolo Capovilla
Schegge di Liberazione:
letture di Barabba Log
Piazzale Re Astolfo
20
venerdì 17 aprile 2015
anno XVI - n. 15
È VICINISSIMAAA!
Calcio – Il Carpi espugna Cittadella (1-0) e prepara lo champagne: la serie
A dista solo 6 punti
L
I MARCATORI
Cocco raggiunge
Calaiò e Marchi
Calaiò (Catania) 17
Marchi (Pro Vercelli) 17
Cocco (Vicenza) 17
Maniero (Pescara/Catania) 16
Granoche (Modena) 16
Castaldo (Avellino) 15
Mbakogu (Carpi) 13
Ciano (Crotone) 13
Catellani (Spezia) 13
Vantaggiato (Livorno) 12
branco di barracuda, che
è diverso: palla subito in
verticale e tutti ad accorciare per chiudere il conto
entro il primo quarto d’ora.
Se il raddoppio arriva bene,
altrimenti scatta il piano
antincendio: Romagnoli
scala da libero a zona, Porcari si abbassa di 10 metri
e riallinea le marcature
preventive sul limite dell’area, Sabbione subentra per
aggiungere tonnellaggio,
LA CLASSIFICA
Brescia nel baratro
CARPI
71TERNANA 43
BOLOGNA 58
MODENA
42
FROSINONE57 TRAPANI 42
VICENZA 56
LATINA
41
PERUGIA 53CATANIA 41
AVELLINO52CROTONE 40
LIVORNO
51
PRO VERCELLI 40
SPEZIA
50
ENTELLA
40
PESCARA
48 CITTADELLA39
LANCIANO
47
BRESCIA (-6)
32
BARI
45
VARESE (-4)
28
PROSSIMO TURN0
Tre i posticipi
TRENTASEIESIMA
GIORNATA
Sabato 17/4/2015, ore 15
BOLOGNA – SPEZIA
CARPI – BRESCIA
CROTONE – VIRTUS
LANCIANO
PESCARA – MODENA
TERNANA – PERUGIA
TRAPANI – BARI
VARESE – AVELLINO
ANTICIPO
Venerdì 16/4/2015, ore 20.30
CITTADELLA – VICENZA
POSTICIPI
Domenica 19/4/2015, ore 15
LATINA – CATANIA
LIVORNO – FROSINONE
Lunedì 20/4/2015, ore 20.30
VIRTUS ENTELLA – PRO
VERCELLI
e soprattutto testosterone,
nelle mischie. A tutto quel
poco che sfugge provvede
l’Arcangelo custode, ovvero il miglior portiere under
23 che oggi gioca in Italia.
Ovvero uno dei tre MVP
biancorossi della stagione.
Se Mbakogu è stato senza
dubbio il migliore dell’andata, per eleggere quello
del ritorno bisogna tirare a
testa o croce tra Gabriel e
Di Gaudio.
GABRIEL - Il brasiliano
è ormai un numero uno
di valore internazionale.
Esprime una diversità asso-
BRESCIA
Troppi handicap
La 20esima vittoria porta le firme di Gabriel e Di Gaudio: gli MVP del ritorno.
Battendo il Brescia i biancorossi potrebbero festeggiare già domenica.
o champagne è in
ghiaccio. Il Carpi
aggiunge un’altra
pedalata lunga e si porta
a soli 6 punti dalla serie
A. Supera lo striscione
dell’ultimo chilometro con
disinvoltura disarmante.
Non lascia nulla per strada, anzi, guadagna altro
vantaggio. Si dimostra più
forte dell’euforia, delle
vertigini, della tentazione
di rilassarsi. E di un buon
avversario, il Cittadella:
grande senso del gioco, organizzazione chiara, atleti
ideali per ripartire veloce,
ottima condizione generale, tante soluzioni davanti.
Metterselo alle spalle sarà
esercizio durissimo per
tutte le pericolanti.
Gli ImmortAli però sono
davvero troppo per chiunque. Per vincere si fanno
bastare il pilota automatico. E non può esserci
solo fortuna laddove ha
domicilio la regolarità. E’
il topos degli ultimi mesi,
praticamente sempre la
stessa partita che si ripete
in trasferta: il Carpi se ne
impossessa piano piano,
15-20 minuti di lievitazione territoriale, il tempo che
serve a Bianco per diventare il padrone tecnico
della scena; poi Lollo detta
due o tre brani di pressing
feroce, l’avversario sbanda
dallo spavento, e appena
abbozza una reazione perde
contatto; a quel punto il gol
giunge spontaneamente,
una conseguenza naturale
della sopraffazione fisica;
dall’intervallo, non rientra una squadra, bensì un
PROSSIMO AVVERSARIO:
luta, qualcosa che lo porta
più in là di tutti: domina le
partite sul piano mentale.
Te lo trovi davanti e sai già
che non gli farai gol. Vince
gli uno contro uno per frustrazione, l’ultima mossa è
sempre sua: tiene fermo in
avanti il baricentro finché
non è definito l’indirizzo
del pallone. Più gioca e più
vengono fuori i tratti del
predestinato: la raffinatezza
dei fondamentali tecnici,
un’esplosività surreale
nelle fasi di volo. E soprattutto il dono del vaticinio,
che è lo stigma dei grandi
portieri: quel coniugio tra
istinto ed intelletto che
consente di prevedere la
parata o l’uscita prima di
effettuarla, una volta memorizzate ed elaborate le
traiettorie del traffico e del
pallone. Ha finito imbattuto
19 delle 32 partite che ha
disputato. Solo in 5 sono
riusciti a bucarlo su azione (Barillà, Nadarevic,
Comi, Ceravolo e Sansovini del Pescara, unico nel
ritorno). Solamente uno
(Vantaggiato) è riuscito a
sorprenderlo dal limite (su
punizione). Nessuno da più
lontano.
DI GAUDIO - Totò, a sua
volta, ha finito di diventare un esterno moderno di
interesse nazionale. Non ce
ne sono tanti in Italia che,
come lui, abbinino quella
velocità a così tanta quantità di corsa. E che siano
anche decisivi dove le partite si decidono. Cioè nel
dribbling e sotto porta. Che
sapesse coprire disciplinatamente 80 metri di campo,
lo sapevamo già. Che fosse
in grado di costringere
regolarmente il suo uomo
all’ammonizione, pure.
Ma, altrettanto, fino a
quest’anno gli riconoscevamo parecchia difficoltà di
gol. Ora non più. Ai suoi ha
aggiunto quelli che Concas
ha lasciato liberi. È arrivato
a quota 8: se scorrete le
classifiche marcatori depurate dai rigori, vedrete che
nessuna ala di ruolo in B
ha segnato di più. In A solo
Gabbiadini e Callejon. Si
H
a trovato un futuro, ma perderà il presente. Pare essere
questo il destino della travagliata e controversa stagione
del Brescia, che dopo la risoluzione dei guai societari e
l’insediamento della nuova proprietà, dovrà, molto probabilmente, ripartire dal piano di sotto. Il ritorno in panchina di Alessandro Calori non ha cambiato le cose, i guai continuano: la dorsale
della squadra è ko (Di Cesare, Sodinha, Andrea Caracciolo);
il miglior uomo per variare il ritmo del gioco (Benali) deve finire
di scontare una maxi-squalifica; i 6 punti di handicap pesano
troppo. La retrocessione in Lega Pro è virtualmente segnata, a
meno di un consistente sconto di pena. Per aggrapparsi quantomeno al playout, le Rondinelle dovrebbero assicurarsi 5 delle
7 partite che restano. Delle ultime 7 disputate ne hanno vinta
appena una. Gli resta qualcosa da spendere, e sicuramente lo
metteranno in campo. Hanno dimostrato orgoglio, espresso giovani di talento (H’Maidat, Morosini), un centrocampo di qualità
(Budel-Sestu-Bentivoglio). Ma anche gravi limiti di gestione
delle partite: tanto palleggio fine a sé stesso, poco ordine in fase
difensiva. Solo in 4 gare su 35 totali non hanno subito gol, sono
la quartultima retroguardia del campionato (49, 32 dei quali nei
secondi tempi: veramente tantissimi). Circondati da un contesto
fortemente instabile, hanno fatto gruppo, ma fondamentalmente non hanno mai finito di diventare una vera squadra. Il rendimento interno è sintomatico: al Rigamonti non vincono da tre
mesi; solo la Ternana ha raccolto di meno in casa.
E.G.
I PRECEDENTI
La prima notte di B
L
’unico precedente al Cabassi è lo 0-0 dello scorso campionato. Il Carpi attaccò per tutti i 90’ ma finì senza reti. Mentre
il Brescia cominciò senza allenatore: Marco Giampaolo
non si presentò a guidare la squadra. Se ne persero le tracce
poche ore prima, al termine di un confronto verbale (“piuttosto acceso”, ci dissero i colleghi) con una rappresentanza
di tifosi che chiesero ed ottennero di incontrarlo. Ricomparve
il mattino successivo e rassegnò le dimissioni. Non una bella
pagina di sport. Ma sì, certamente, una pagina unica di Storia
biancorossa: fu infatti quella la prima notte di serie B (sesta
giornata, turno infrasettimanale, 24 settembre 2013). Chissà
se sabato sarà il primo giorno di serie A…
E.G.
LE COMBINAZIONI
Domenica sarà festa se...
I
l Perugia è la nuova quinta forza del campionato e il Frosinone
la terza; mentre il Bologna riottiene il punto sub-judice e rimane solo al secondo posto. Così, nel giro di poche ore, i recuperi
e la Corte d’Appello hanno ridisegnato la classifica alle spalle del
Carpi. Che di conseguenza, in tutti i casi, non potrà festeggiare
la serie A già sabato. C’è tuttavia un incastro che gli permetterà di
farlo il giorno dopo, qualora il Frosinone non espugni Livorno
nel posticipo. Devono però contestualmente concomitare altre
condizioni: ovvero che il Carpi batta il Brescia, che Vicenza e
Bologna perdano e che il Perugia non vinca. Non impossibile, ma certamente molto difficile. Per i malati di statistica: sono
favorevoli appena 4 combinazioni di risultati su un totale di 243. La
probabilità di festeggiare domenica dunque è dell’1.6%.
sta insomma compiendo la
profezia di un grande uomo
di campo, uno sciamano
della nostra terra di calcio,
che del Carpi è stato buon
giocatore prima di diventarne fiero avversario dietro
la scrivania del Castelfranco: Paolo Chezzi. Fu lui a
trovare Di Gaudio perso
nella sua isola, ostracizzato
dall’allenatore, distaccato e
pericolosamente disamorato dal gioco. Fu lui a fargli
passare l’idea di smettere:
“Questo è un biglietto
aereo di sola andata per
Bologna” - gli disse prendendolo per il bavero - “Ai
dettagli penso io, giocherai
per noi, poi ti spiego dove.
Qui a Palermo ti garantisco
che tornerai. Per giocarci in
Serie A”. Manca davvero
poco, resta solo l’ultimo
rettilineo da percorrere. Il
giorno è vicinissimo. Già
domenica, con una combinazione di risultati favorevoli, potrebbe essere quello
giusto.
Enrico Gualtieri
venerdì 17 aprile 2015
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE
Super Giovanissimi: derby
e secondo posto
Il vivaio del Carpi si avvia verso il tramonto della stagione con molti
indicatori positivi sul cruscotto della crescita e dell’affidabilità. Non c’è
dubbio che principale sia l’esplosione dei Giovanissimi Regionali
di Ferdinando La Manna, che si confermano in copertina e non
smettono di salire in classifica. Battono anche il Modena, con un
gol di Alessandro Barbari nella ripresa (1-0): è la sesta vittoria consecutiva e vale il secondo posto. Tornano a fare risultato i Nazionali
di Galantini (1-1 a Bologna, vantaggio provvisorio di Marino) e la
Primavera di Bortolas (1-1 a Vercelli, pari di Tahiraj); non invece gli
Allievi di Canepa, piegati in casa dal Cesena allo scadere (0-1). Molto
bene gli Esordienti: i Provinciali regolano la Virtus di misura (1-0), i
Regionali strapazzano il Santarcangelo di goleada (4-1). Ancora ko,
infine, i Pulcini sconfitti dal Santos.
CALCIO – DILETTANTI - SERIE D
Chiurato non basta
L’anticipo con la Ribelle finisce con un pareggio piccolo (2-2) ma
comunque sufficiente a mantenere il secondo posto. La Correggese
dunque ha trovato un risultato utile in campionato mentre pensava alla
Coppa. Non è riuscita a vincere, neanche con l’uomo in più nel finale.
Non le sono bastati nemmeno i due gran gol di Chiurato, in giornata
di grazia. Però ha evitato la sconfitta, ha fatto un buon rodaggio e si è
imbarcata verso l’appuntamento con la Storia con le valigie piene di
convinzione e speranza, l’ottima forma dei suoi attaccanti ed il morale
alto. Oltre al trofeo, la finale col Monopoli (giocata mercoledì poche
ore dopo la messa in stampa di questo numero – ndr) ha assegnato
l’accesso diretto alle semifinali nazionali playoff di Serie D, ovvero una
delle prime 4 teste di serie per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro.
PROMOZIONE
Solierese in cima!
Ennesimo colpo di scena in Promozione. Deflagra lo psicodramma
del Cittadella, che sprofonda ad Arceto (0-3) senza più gioco né nervi,
e brucia il residuo vantaggio. È la quarta sconfitta negli ultimi cinque
turni. Ed è aggancio a 270’ dal traguardo. La remuntada è compiuta:
la Solierese straccia il Real Modena (5-0) e piomba in cima! Adesso
è davvero la favorita in volata, perché ha ritrovato almeno un bomber
(Di Costanzo), e ha tutto il resto a favore: l’inerzia psicologica e un
calendario più morbido. La chiave, forse, è domenica prossima: il
Cittadella ospita il Castellarano che deve salvarsi; la Solierese il Monteombraro, che cerca punti playoff. E poi avrà due avversari leggeri,
Reno Centese e S.Agostino, ormai fuori da tutti i giochi.
PROVINCIALI
United spalle al muro
In Seconda, mentre la Virtus prosegue i festeggiamenti a suon di
gol (3-1 allo Young Boys), la bagarre di coda s’inasprisce. A 90’ dalla
bandiera a scacchi, la posizione dello United (affossato a Manzolino:
1-3) è abbastanza compromessa. Per evitare la retrocessione diretta
e sperare nei playout dovrà obbligatoriamente battere Madonnina
nell’ultimo turno. In Terza, il Piumazzo cade e la Fossolese riprende
il comando in solitaria superando Invicta (3-2) al termine di una gara
pazzesca, risolta in extremis da un’intuizione di Guidorzi. Altrove,
scivolano Limidi (2-3 col Vignola) e Carpine (0-1 col S.Anna), le cui
chances di qualificazione alla Coppa di categoria sono in netto ribasso.
Non ne ha molte di più la Cortilese, che resta indietro nonostante il
successo sulla Cabassi (3-2) nel bel derby di giornata.
Campionato italiano Azzurrini di Karate
Black Dragons: buona
la trasferta milanese
S
i è svolto, domenica
12 aprile, il Campionato italiano Azzurrini Under 18 di Karate, a
Milano. Quattro atleti dei
Black Dragons asd, allenati
dal maestro Matteo Romagnoli, hanno partecipato
alla competizione e arricchito
il loro medagliere: Melody
Fiotta (1° posto cinture nere
-52 chili e 2° posto cinture nere +52 chili), Davide Giagnorio (1°
posto cinture blu - marroni +65 chili e 2° cinture nere +65 chili),
Matteo Trotta (2° posto cinture blu +65 chili e 3° posto nero
+65 chili) e Lilian Porcireanu (1° posto cinture blu - marroni +65
chili, 1° posto nere +65 chili). La società si è classificata al quarto
posto nel Kumite (combattimento).
anno XVI - n. 15 21
Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi offre una prestazione convincente contro
l’Estense Ferrara battuta a domicilio con il largo punteggio di 18 a 32
Trasferta nel segno
dei biancorossi
T
erraquilia Carpi
offre una prestazione
convincente contro
l’Estense Ferrara battuta
a domicilio con il largo
punteggio di 18 a 32, ma il
contemporaneo pareggio
del Romagna in trasferta
contro l’Ambra obbliga i
ragazzi di coach Serafini
a disputare il prossimo
weekend a Chieti il girone
delle seconde classificate
per determinare la quarta
semifinalista.
Inizio di partita sotto il
segno di Beharevic e
Vaccaro: la freddezza del
montenegrino sui tiri di
rigore (4 reti) e il contropiede dell’ala carpigiana
(4 reti) portano i biancorossi sul 3-8 al 10’ con un
parziale di 0-4 al 3-4 del 7’.
Pikalek prova a rintuzzare
(4-8), ma un parziale di
0-6 dei ragazzi di Serafini
indirizza la gara a favore
di Terraquilia Carpi che
sfrutta anche le parate
del portiere Malavasi e
il punteggio vede i carpi-
giani avanti 4-14 al 16’.
L’Estense non ha la forza
per reagire, Terraquilia
controlla agevolmente la
gara, sfruttando nel finale
di tempo l’incisività di
Vukojicic-Ceso e Molina
sulla sirena mette il sigillo
sul buon primo tempo dei
biancorossi. L’inizio di
ripresa vede i locali attuare
una difesa più aggressiva
per cercare di recuperare ma il divario rimane
Vela - Campionato Primaverile del Golfo dei Poeti
Pallanuoto Cabassi
Terzo posto per il Carpi Vela
I risultati
L
Cabassi - Mondo Sport:4 - 7
Decima partita di Campionato per la Serie C della
Cabassi che gioca in “casa”
presso l’impianto di Modena.
Pesante sconfitta contro il
Belluno, penultima squadra in classifica: l’approccio
iniziale è stato blando e senza
carattere con un parziale per
gli ospiti di 0-3 e tale risultato, nonostante tutti gli altri
parziali finiti in parità, è stato
determinante per il responso
finale.
’ultima prova del Campionato Primaverile del Golfo dei
Poeti di domenica scorsa ha visto la vittoria del Carpi Vela
Yc: un bellissimo primo posto assoluto che ha permesso al
circolo velico carpigiano una rimonta in classifica generale finale
che si è conclusa con un terzo posto generale di categoria. Primo podio importante quindi per il circolo di pianura che grazie
alla sponsorizzazione del marchio Lorena Benatti ha permesso
un’ottima amalgama nelle ultime regate. Lo skipper Massimo
Artioli ha visto il rientro come prodiere di Federico Siragna,
riportando al timone Luca Rizzi, il ritorno alle drizze di Guido
Rustichelli e la conferma di Luca Barbolini e Alessandro
Lugli come tailer, Mirco Benazzi alla randa e Giorgio Zelotti
in sostituzione di Simone Rinaldi.
Acquagoal
Domenica 12 aprile si è
svolto il 5° Concentramento
Acquagol Emilia Romagna
nell’impianto Sterlino di Bologna. Grande evento, che ha
visto ben 8 società partecipanti suddivise in 12 squadre
di bambine dagli 8 agli 11
anni. La Cabassi si è presentata al completo, con ben 3
squadre. La Squadra A dei
veterani, capitanata da Matteo Medici e sotto la guida
tecnica di Roberto Sgarbi,
ha ottenuto il 2° posto. La
Squadra B degli atleti nati
2004 alla prima esperienza,
capitanata da Riccardo Gi-
immutato (12-24 al 10’).
Terraquilia non si distrae,
l’Estense non la capacità di
recuperare e i biancorossi
controllano agevolmente
il campo aumentando nel
finale di tempo il divario.
lioli e con la guida tecnica di
Nicola Colarusso si è classificata al 5° posto. La squadra
C dei 2005-2006 capitanata
da Alessandro Golinelli
e sotto la guida tecnica di
Dalia Coppi ha invece vinto il
girone dei piccolini.
Cabassi - Pol. Parma:5 - 5
Nell’undicesima partita di
campionato Under 20, la
Cabassi si è scontrata col
Pol. Coop Parma. Finale di
andata valevole per il 3° e 4°
posto in classifica generale.
Gara equilibrata sia sotto il
profilo tattico/tecnico che fisico. Risultato sempre in bilico,
leggera supremazia del Carpi
che si è trovato anche più 2
ma poi il Parma pareggia.
Cabassi - NC Faenza: 9 - 2
L’ Under 15 della Cabassi
gioca la sesta partita della
seconda fase del girone
eccellenza contro NC Faenza
presso l’impianto di Modena.
I biancorossi prendono in
mano la partita sin dai primi
minuti, con un secco 4 a 1 già
alla fine del primo parziale.
Gli altri tre tempi di gioco si
sviluppano tutti amministrando il risultato e consentendo
al tecnico di far giocare e
ruotare tutta la panchina.
22
L
venerdì 17 aprile 2015
inea verde per la Cec,
linea vincente. Coach
Molinari “sfrutta”
i problemi di infermeria
per gettare nella mischia i
giovani rampanti presenti in
organico lasciando a riposo
Luppi e Bosi. In partenza
opta quindi per Dall’OlioMantovani, CordaniCalarco, Cargioli-Insalata
e Trentin libero. Forlì
risponde con De Angelis
e Mambelli in diagonale
principale, Kunda e Silvestroni schiacciatori, De
Leonibus e Zauli al centro
e Monti libero. Il primo set
scorre senza troppi patemi
per la Cec che dilaga nella
parte centrale del parziale
per andare a chiudere 25-17
con un attacco di Cordani. Nel secondo set la Cec
allunga da subito portandosi
5-1 con un ace di Cordani e
ribadendo il distacco fino al
anno XVI - n. 15
Pallavolo Maschile Serie B - Coach Molinari sfrutta i problemi di infermeria per
gettare nella mischia i più giovani e i biancoblu vincono 3 a 0 sul Softer Forlì
Linea verde per la Cec
15-9. I ragazzi di Molinari
si rilassano e gli ospiti ne
approfittano trovando il
pareggio 15-15 con Zauli.
Fortunatamente suona la
sveglia nel campo carpigiano e Insalata e compagni
riprendono a macinare gioco
e punti piazzando il parziale
che porta a vincere il set
25-18. Nel terzo parziale la
Softer opera qualche cambio
e trova un equilibrio che le
permette di tenere il punto
a punto. Ma la Cec trova
lo spunto decisivo quando
Cordani attacca per il 21-17.
Ci pensa poi Mantovani a
suggellare i tre punti con la
diagonale del 25-19. Nota
di merito per Tommaso
Cordani autore di una prova
maiuscola con 21 punti frutto di 5 ace e di un mostruoso
84% in attacco, condito da
un 78% di ricezioni positive. Pallavolo Maschile Serie D - L’Universal Carpi batte 3 a 1 Coop Consumatori Nordest
In scia alla capolista
B
uon successo esterno per i giovani carpigiani che rimangono in scia alla capolista Pgs Lauda a una settimana
dallo scontro diretto che con tutta probabilità potrà
essere decisivo per la vittoria del campionato. Già acquisito
matematicamente invece almeno il secondo posto. Miglior
marcatore di giornata è stato l’opposto Enrico Lombardi con
20 punti.
Il gruppo Under 14 maschile nato dalla collaborazione tra Scuola di Pallavolo Anderlini e Universal Carpi
ha ottenuto con un turno di anticipo il pass per la fase decisiva che si giocherà il 3 maggio
La Casina di Bimbi si è qualificata per le finali regionali
L
a Casina di Bimbi si è
qualificata per le finali
regionali. Con il quinto
successo in altrettante partite
il gruppo Under 14 maschile
nato dalla collaborazione tra
Scuola di Pallavolo Anderlini
e Universal Pallavolo Carpi
ha ottenuto con un turno di
anticipo il pass per la fase decisiva che si giocherà il 3 mag-
S
estetti invariati in
questa serie per entrambi i coach anche
in gara tre. Per Modena
c’è Rondon al palleggio,
Fabris opposta, Rousseaux
e capitan Piccinini in posto
quattro, Heyrman e Folie al
centro con Arcangeli libero.
Per Conegliano Glass in
regia, Nikolova in diagonale
Fiorin e Ozsoy in posto
quattro, Barazza e Adams
al centro con De Gennaro
libero.
Nikolova e Adams mettono
a terra i primi palloni per le
ospiti, poi il muro controlla
bene Rousseaux e Conegliano scatta 1-4. Vantaggio
subito ricucito da Modena
che sorpassa 8-7 con Fabris.
Capitan Piccinini suona la
carica con una parallela di
precisione e potenza poi
sul suo successivo attacco
il muro di Conegliano fa
invasione ed è 10-8. Primo
tempo di Folie e attacco di
Fabris portano il set al time
out tecnico sul 12-9, poi le
ospiti ricuciono. E’ un tira e
molla nella fase centrale del
set e coach Alessandro Beltrami ferma tutto sul 16-16.
Rousseaux regala il set point
e Nikolova spinge in rete un
tentativo di pallonetto che
chiude la contesa sul 25-21
gio. L’ultimo successo è stato
ottenuto domenica scorsa a
Piacenza nello scontro diretto
con la seconda della classe del
girone A regionale, la San Paolo Copra. Per la quinta volta
i ragazzi classe 2001 e 2002
allenati dai coach Giuliano
Marasca e Fabio Caselli sono
usciti vincitori con il punteggio
di 3-0. Questo percorso netto
proietta la Casina dei Bimbi alla
conclusiva fase regionale con lo
status di testa di serie. L’organizzazione della kermesse finale
è stata assegnata all’Universal
Carpi e prevede anche le finali
dell’Under 14 femminile. Le
finalissime che laureeranno le
squadre campioni regionali si
giocheranno domenica 3 maggio al Palazzetto dello Sport di
Pallavolo Femminile Serie A - In un match senza ritorno Piccinini e compagne partono avanti, si fanno
superare, portano la gara al tie-break e dopo una lunga serie di parziali e contro parziali cedono con il
minimo scarto 13-15. In semifinale va Conegliano
Si chiude con un’amara sconfitta la stagione bianconera
per le bianconere e si va al
cambio campo. Nel secondo
set Conegliano scatta avanti
2-5. Come un diesel Modena accelera. Entra Ikic per
Rousseaux in seconda linea,
ma un’invasione a rete e un
muro su Crisanti regalano il
pareggio a 22 per Conegliano. Muro che vale anche il
set point per le ospiti quando
a essere stoppata è Fabris per
il 23-24. Time out ancora per
coach Beltrami, ma al ritorno
in campo è Fabris ad attaccare questa volta per il 23-25
finale. Equilibrio in avvio nel
terzo set, Modena è avanti
5-4, poi Conegliano cerca
l’allungo. 8-11 sull’attacco di
Ozsoy, poi gli errori offensivi
delle ospiti rimettono tutto
in parità. Si torna in campo,
Fabris attacca out due volte,
poi Rousseaux mette a terra
due palloni per il 13-14. Sarà
il momento decisivo del set
perché Modena si blocca
e il vantaggio si dilata fino
al 13-21. Ci prova Kostic,
subentrata a Fabris, poi entra
anche Muri per Rondon
ma Ozsoy chiude 18-25 che
porta avanti Conegliano. Nel
quarto set Conegliano parte
avanti. Dopo una serie di
scambi Folie a muro firma il
sorpasso sul 14-13. Continua
la pressione bianconera,
Conegliano annulla il primo
set point, ma al secondo, al
termine di un’azione infinita,
Ozsoy spara in rete e la
qualificazione si decide al
tie-break. L’epilogo in volata
scalda il PalaPanini e anche le
bianconere che aprono il tiebreak con fast di Heyrman,
ace della stessa centrale e
Pallavolo Femminile Serie C - Texcart batte Pegognaga 3 a 1
Texcart sale in cattedra
V
era e propria battaglia alle Gallesi, fra
Texcart e Pegognaga, con le padrone di casa
brave e pazienti ad aspettare
i momenti giusti per affondare. Tutti i parziali hanno
visto le ospiti partire forte e
tentare la fuga, ma le ragazze di Mister Pisa non hanno
mollato, riuscendo sempre
a ribaltare la situazione. Nel
primo set dopo un lungo
inseguimento, la gara si è
equilibrata, ma le mantovane
Carpi.“Sono orgoglioso dei
miei ragazzi e del risultato
ottenuto. Questo dev’essere
pero solo l’inizio. Ora ci giocheremo le finali contro squadre
forti come Zinella Bologna e
Robur Ravenna. L’obiettivo spiega coach Marasca - è il raggiungimento della finalissima
e faremo di tutto per portare
a casa il titolo”. siluro out di Nicoletti: 3-0
e time out per Conegliano
immediato, poi Adams
attacca ancora out, ma come
nel resto della gara e della
serie un vantaggio non basta
a indirizzare la qualificazione
finale. E’ Nicoletti che chiude
13-15 e porta alle semifinali
la formazione veneta.
“Il cuore ce l’abbiamo messo
- ha commentato coach
Beltrami - ma non ci abbiamo
messo coraggio. Sono deluso
e arrabbiato anche con me
stesso perché la responsabilità è mia. Non sono riuscito
a far capire alla squadra
quanto sono forti e quanto si
credeva in loro”.
sono riuscite ad avere la meglio 27-25. Nei set successivi
sono sempre le ragazze di
Pegognaga a mantenere il
comando nel punteggio, ma
Garuti e compagne alzano
l’asticina di rendimento, Pini
(22 punti) sale in cattedra e si
trascina dietro la squadra. Gli
attacchi funzionano meglio,
Bulgarelli (17) e Bellentani
(15), trovano più varchi e
anche i centrali ne approfittano e così Faietti (10) e
Bassoli (4) trovano la gloria.
Gli altri parziali finiscono 2522, 25-23 e 25-21 tutti per la
Texcart. venerdì 17 aprile 2015
Lo Juventus Club Doc Città di Carpi
aiuta gli amici di Atlantide Onlus
Lo sport fa rima con solidarietà
G
rande successo per
l’evento 4 Ruote
Diversamente Abili
organizzato dallo Juventus
Club Doc Città di Carpi
presso il Circolo Arci di
Sozzigalli.
Oltre 150 persone hanno
partecipato alla cena per
raccogliere fondi per l’associazione Atlantide Onlus di
Mirandola, gruppo sportivo
di atleti nuotatori disabili.
Il ricavato della cena pari a
1.200 euro andrà a favore del
progetto dell’Associazione
Fuori Bordo per l’acquisto
di un veicolo attrezzato per
il trasporto disabili, utile per
gli spostamenti degli atleti di
Atlantide Onlus.
Alla serata di puro divertimento hanno contribuito
il dj trasformista Raffaele
Caporale, il Comitato Mac-
cacari Oggi e ha collaborato
la Cantina Sociale di Carpi
e Sorbara. Presente all’evento anche il sindaco di Carpi
Alberto Bellelli.
La cena ha poi fornito l’occasione allo Juventus Club Doc
Città di Carpi per festeggiare
un traguardo prestigioso
raggiunto in pochi anni di
vita, l’ingresso nella top 30
Mondiale dei Club Doc (su
oltre 400 Club nel mondo) al
28esimo posto.
Il sindaco Bellelli e Franco
Bulgarelli, presidente del
vecchio Club Juve di Carpi e
ora presidente onorario dello
Juventus Club Doc Città di
Carpi, si sono congratulati
con il direttivo per il risultato
raggiunto e per essere un
veicolo di aggregazione che
fa della solidarietà un punto
fondante.
anno XVI - n. 15 23
Boxe - Venerdì 24 aprile, a partire dalle 21, al Circolo Graziosi di Carpi
La grande boxe va in scena
al Graziosi di Carpi
L
a grande boxe dilettantistica va in scena venerdì 24 aprile, a partire dalle 21, al Circolo
Graziosi di Carpi.
A promuovere la manifestazione è l’instancabile
associazione sportiva Team Olympia Boxe la
quale schiera sul ring quattro dei suoi talenti:
il quindicenne Natanael Ramillano, Categoria Junior 60 chili, il sedicenne Alì Suleman,
Categoria Giovani 70 chili, il trentenne Senior,
Raffaele Mazzilli e il diciottenne Assad Sasdar,
Senior 60 chili. “Confidiamo che i nostri ragazzi
tengano alti i colori del team e che il pubblico
accorra numeroso al Graziosi che ci ospita per
assistere a una bella serata di sport”, ha commentato il tecnico sportivo del Team Olympia Boxe
Antonio Manfredini.
Raffaele Mazzilli
Ginnastica Ritmica - Prova Unica Regionale di Sincrogym a sorbolo
Ori e argenti per il Giardino
Basket - Il primo match degli ottavi di finale vede
la vittoria del Centro Lattonieri Carpine per 61 a
38 sul Ducale Magik Parma
Migliore in campo Zanoli
C
arpi fa suo il primo
match degli ottavi di
finale con autorità.
Dopo i primi minuti di forte
sterilità, Zanoli mette il turbo
sotto le plance e segna 9
dei suoi 13 punti nel primo
quarto, portando i carpigiani
in vantaggio di 6 lunghezze. Seconda frazione con il
piede sull’acceleratore per i
ragazzi di coach Morettin
che continuano a chiudere le
trame difensive: Giovanardi
e Meschiari aprono la zona
parmense con realizzazioni a ripetizione e si va alla
pausa sul +17 con un super
canestro da metà campo di
Meschiari. Nella terza frazione i parmensi alzano il ritmo
e tentano la rimonta con un
parziale di 9-3. Timeout di
coach Morettin che striglia i
suoi e la partita si rimette sui
binari dei primi due tempi.
Ultima frazione che eguaglia il secondo quarto con
i carpigiani che incrementano il vantaggio. Migliore
giocatore in campo Zanoli
con una doppia/doppia con
13 punti e 11 rimbalzi di cui 5
in attacco. Bocce - Col pareggio contro Montegranaro
svaniscono le ambizioni della MP Filtri Rinascita
di Budrione di trionfare nel campionato
La Rinascita delude
S
abato 11 aprile la Mp Filtri Rinascita sui campi di bocce
di Budrione ha sfidato Montegranaro penultima in
classifica nell’ambito della 15esima giornata del Campionato Italiano di Serie A di Bocce. Grande la delusione per
il pareggio 1-1 perché la squadra aveva le carte in regola per
vincere questa stagione ma ha buttato al vento la possibilità
di rimanere agganciata alla prima in classifica, Boville Roma,
che vincendo ha maturato quattro punti di vantaggio. La MP
Filtri Rinascita ha fatto tutto da sola regalando la possibilità di
recuperare agli avversari: dopo un inizio di gara positivo con la
doppia vittoria di Signorini nell’individuale (8-4, 8-5), è scesa
in campo la terna Luraghi P. – Luraghi M. – Viscusi: dopo aver
vinto la prima partita (8-0) e in vantaggio 6-1 nella seconda,la
terna è riuscita a perdere per 7-8. Le coppie non sono riuscite a
recuperare: dopo aver vinto la prima partita la coppia formata
da Viscusi – Luraghi M. ha regalato la vittoria nella seconda
partita a Montegranaro (8-1, 7-8). L’altra coppia, Signorini –
Paleari, ha perso entrambe le partite (4-8,4-8).
Classifica
37 punti Boville Marino, 33 MP Filtri Rinascita, 29 L’Aquila,
24 Alto Verbano, 21 Montecatini Avis, 19 Ancona 2000, 18
Fashion Cattel, 13 CB Cagliari, 12 Montegranaro , 4 Isia Global
Service.
Sabato 18 aprile la Rinascita sarà impegnata contro CB Cagliari.
S
abato 11 aprile si è
svolta a Sorbolo la
Prova Unica Regionale di Sincrogym. La
Ritmica del Club Giardino
Asd ha presentato in gara
39 ginnaste, suddivise in
sette squadre, distinte nelle
diverse categorie (1^ fascia,
2^ fascia, 3^ fascia) e per
programma gara svolto
(interamente a corpo libero
oppure con attrezzi).
Nella categoria 1^ fascia
(le bimbe delle scuole
elementari, con programma
senza attrezzi) la Squadra
A composta da Eleonora
Gualdalini, Nicole Casini,
Alessia Menozzi, Arianna
Turci, Alessia Gialdi e
Giulia Panza si è aggiudicata il meritatissimo 1° posto!
Subito dietro, al 2° posto, la
Squadra B di Regina Bassi,
Diamante Bassi, Sabrina
Casarini, Rebecca Parenti,
Margherita Vecchi e Sara
Matarazzo. In 2^ fascia
(atlete frequentanti le scuole
medie, con programma
senza attrezzi) guadagna la
vetta la Squadra A di Eleonora Barasso, Beatrice
Veroni, Ottavia Quintieri,
Silvia Zanotti, Carlotta
Bigi e Noemi Basile. A po-
chissimo, si piazza seconda
la Squadra B composta da
Chiara Raimondi, Elisa
Focherini, Vittoria Veroni, Iolanda Di Tella,
Ilaria Gialdi e Sara Lodi.
Per la 3^ fascia (le ginnaste più grandi delle scuole
superiori, con programma
senza attrezzi) vince la
rappresentativa composta da
Elisa Balboni, Mariangela
Del Sole, Nicole Monacelli, Nicoletta Di Tella
e Anna Pelloni. Ancora
nella categoria di 2^ fascia
(programma con Attrezzi)
la Squadra di Nicole Arfeli,
Sara Bellei, Beatrice Sarti,
Maddalena Aramini ed
Elena Fulgeri spodesta tutte
le rivali e, meritatamente,
ottiene il gradino più alto del
podio. Infine in 3^ fascia con
Attrezzi, malgrado qualche
errore compensato però da
esercizi con musiche suggestive, la squadra composta
da Giulia Bertollo, Stefania
Bertollo, Sara Sbrilanci,
Cecilia Cavaletti e Sofia
Focherini si aggiudica un
ottimo 1° posto. La lunga
giornata si conclude quindi
con l’ammissione di tutte
le Squadre del Club Giardino alla Finale Nazionale
di Pesaro anche con il
programma di Sincrogym.
Lo staff tecnico - Federica
Gariboldi, Alessandra
Luppi e Asia Terrando - ne
esce soddisfatto e orgoglioso
delle proprie ginnaste. Ora il
lavoro in palestra continuerà
rigoroso per la Fase Nazionale del Campionato di
Categoria GR a Terranuova
Bracciolini il 18 e 19 aprile.
Ginnastica Artistica
Tanti podi per La Patria
L
o scorso
weekend si
sono messi
in gioco circa 400
atleti nella gara di
Primavera organizzata a Fiorano
e la SG La Patria
1879 si è presentata con una
delegazione di 50
atleti suddivisi per
età e in diverse categorie. Sabato sono arrivati i primi risultati grazie alle esecuzioni
delle Junior e Senior dei Tulipani in 2^ categoria e delle Senior
delle Grandi base in 1^ categoria. Ottimi i piazzamenti da parte
di tutte le atlete in gara e il podio non è mancato per Martina
Magnani ed Elena Sofia Rossi in 1^ categoria Senior, Sara
Lauria e Asia Ferrari per la 2^ categoria Senior, Lisa Catellani,
Alice Coppi, Anna Catellani e Agnese Luvisotti per la 2^
categoria Junior. Domenica mattina la Patria 1879 ha portato in
gara tre squadre di bimbi di 4 e 5 anni: tutti si sono comportati
bene e son tornati a casa felici con la prima medaglia al collo e
il loro uovo di Pasqua! E’ stato poi il turno delle piccole allieve
nate nel 2008 Serena Luppi, Mariavittoria Genzale, Linda
Muzzioli e della più piccola Beatrice Bussei (classe 2009): con
le loro esecuzioni pulite e sicure hanno conquistato il podio in
classifica generale e nei tre attrezzi trave, trampolino e corpo libero. Ottime prestazioni anche da parte delle atlete nate nel 2007:
1° posto per Sara Bonacorsi al corpo libero e 3° al trampolino,
mentre Anna Giliberti chiude al 6° posto in classifica generale,
Ilaria Montanari al 4° al corpo libero ed Elena Pullin al 13°.
Completo di tutto a
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