Misure informatiche
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Misure informatiche
Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Unità di Misura nel Mondo dei Calcolatori Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 1 Unità di Misura Kg (peso) - Km (distanza) - s (tempo) @ Anche in informatica esistono delle unità di misura che quantificano e misurano eventi e particolari operazioni 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 2 1 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Unità di Misura ØByte - capacità di memorizzare dati ØBaud/bps - velocità di trasmissione dati ØHertz - velocità nell’elaborare dati ØDPI - risoluzione di stampa Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 3 Notazione Binaria (I) Ø I calcolatori sono detti digitali perché manipolano informazioni in forma numerica (digit = cifra) Ø I computer non usano la notazione in base 10 (quella che usa 10 cifre: 0,····,9). Non è: economica, efficiente, affidabile. Perché gli uomini usano la notazione decimale? 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 4 2 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Notazione Binaria (II) Ø Il computer manipola informazioni in forma binaria (riconducibile a sequenze di 0 ed 1) Si - No, Vero - Falso, 0 - 1, Acceso - Spento @ Manipolare informazioni in forma binaria è facilmente implementabile tramite circuiti e assenza/presenza di corrente. Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 5 Il bit (I) ØIl minimo numero di simboli per rappresentare “informazione” è due. l = donna m = uomo ØCon un solo simbolo non è possibile decodificare l’informazione ll = donna l = uomo lll = donna uomo uomo donna 19/03/02 Prof. Carlo Blundo ???? 6 3 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Il bit (II) @ bit unità minima d’informazione (BInary digiT) Ø Si concatenano più simboli per rappresentare informazione più complessa. ml = donna ll = bambino Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 lm = uomo mm = bambina Prof. Carlo Blundo 7 Il Byte (I) @ Byte: multiplo del bit, è costituito da 8 bit – Indica la “capacità” di rappresentare informazione (quantità d’informazione rappresentabile). – Con un byte si possono rappresentare 256 simboli differenti. Si usano sequenze da 00000000 a 11111111 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 8 4 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Il Byte (II) ØIn generale con sequenze di k bit si possono rappresentare 2k simboli (28=256). k=1 à 0, 1 <> k=2 à 00, 01, 10, 11 ØPassando da sequenze di k-1 bit a sequenze di k bit i simboli raddoppiano, basta anteporre 0 ed 1 a tutte le sequenze di k-1bit. Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 9 Perché un byte = 8 bit? (I) Dobbiamo rappresentare i simboli usati nel nostro linguaggio: Ø 52 lettere tra maiuscole e minuscole Ø 10 cifre - 6 tipi di parentesi () [] {} Ø 6 simboli di punteggiatura Ø 7 simboli matematici + * / - > < = Ø meno di altri 47 simboli …. @ _ \ ^ …. 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 10 5 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Perché un byte = 8 bit? (II) Dobbiamo rappresentare meno di 128 simboli ma più di 64. Sono sufficienti 7 bit (27=128). Ne usiamo 8 per rappresentare lettere usate in “casi particolari” Es. è é à ù ì ñ ð æ ã ÿ ë . . . Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 11 La Codifica dei Dati Ad ogni carattere (simbolo) dobbiamo assegnare una sequenza binaria. L’assegnazione simbolo ↔ sequenza binaria dipende dal codice utilizzato • ASCII • EBCDIC • UNICODE 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 12 6 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Codice ASCII @ ASCII: American Standard Code for Information Interchange – ASCII standard: rappresenta 128 simboli (7 bit) A ↔ 65 ↔ 01000001 – ASCII esteso: rappresenta 256 simboli (8 bit) £ ↔ 163 ↔ 10100011 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 13 Codice EBCDIC @ EBCDIC: Extended Binary Coded Decimal Interchange Code Ideato dall’IBM utilizzato in main-frame I caratteri sono rappresentati da 8 bit A ↔ 41 ↔ 0011.1001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 14 7 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Codice UNICODE @ UNICODE: UNIversal CODE Gestisce 34168 caratteri. Serve a rappresentare parole scritte in lingue quali: Ebraico, Cinese, Giapponese, Russo, …. I caratteri sono rappresentati da 16 bit Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 15 Multipli del Byte ØQuantificano la capacità di “memoria”, di rappresentare informazione, di memorizzare ed archiviare informazioni. Per passare da un’unità di misura alla successiva bisogna moltiplicare per 1024 1024 = 210 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 16 8 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Kilobyte - KB @ 1 KB = 1024 Byte = 210 Byte Megabyte - MB @ 1 MB = 1024 KB = 1024 x 1024 Byte = 1.048.576 Byte = 220 Byte Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 17 Altri Multipli Ø Gigabyte - Gb F 1024 Mb = 230 byte ≈ 1 miliardo di byte Ø Terabyte - Tb F 1024 Gb = 240 byte ≈ 1000 miliardi di byte Ø Petabyte - Pb F1024 Tb = 250 byte ≈ 1 milione di miliardi di byte 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 18 9 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 “Velocità” dei Computer processore CU Esegue istruzioni (+, -, sposta, …) ALU MIPS: Milioni di Istruzioni Per Secondo Indica il numero di istruzioni eseguite in un secondo da un microprocessore “Velocità” assoluta anche se non considera I/O 19/03/02 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Elabora dati Prof. Carlo Blundo 19 Legge di Joy @ I MIPS possono essere utilizzati per confrontare le prestazioni di processori diversi. MIPS = 2(anno-1984) Il “rendimento” dei microprocessori è andato molto vicino alle previsioni di Joy 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 20 10 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Hertz - Hz (I) Ÿ Deriva da Henrich Rudolf Hertz, fisico tedesco che alla fine del 1800 produsse delle onde elettromagnetiche con un oscilloscopio. @ 1Hz = Unità di misura che corrisponde ad 1 oscillazione al secondo Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 21 Hertz - Hz (II) ØMisura la velocità con cui è eseguita un’operazione. 1 1 Televisori a 50Hz oppure a 100Hz Clock del computer ØClock: Orologio interno al computer, serve a sincronizzare le sue componenti. Stabilisce la velocità con cui sono eseguite le istruzioni. • Metronomo: tutti i musicisti tengono il tempo. 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 22 11 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Hertz - Hz (III) ØNel computer non esiste un pendolo che oscilla ma un quarzo che quando è sollecitato elettricamente compie milioni di oscillazioni al secondo. Megahertz (MHz) = 1.000.000 Hz ØMisura relativa, ma è la più diffusa. FUn’istruzione è eseguita in più cicli. Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 23 Confronto tra processori (I) ØPossiamo usare la velocità del clock per confrontare solo processori della stessa famiglia. FUn Pentium III a 450MHz è più “lento” di un Pentium III a 500MHz. FNon è detto che un Pentium IV a 2 GHz esegua un’operazione più fvelocemente di un AMD Athlon a 1.5 GHz. 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 24 12 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Confronto tra processori (II) ØLa velocità di un PC dipende dall’architettura interna (bus a 8,16,32 bit) e dalla velocità di trasferimento dati dalla memoria al microprocessore. ØUn’istruzione impiega più cicli per poter essere eseguita. Questo numero cambia da tipo di processore a tipo di processore Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 25 bit per secondo - bps @ bps: Indica la velocità di trasmissione dati di un computer. Ø kilobit per secondo (Kbps), 103 bps Ø megabit per secondo (Mbps), 106 bps Ø gigabit per secondo (Gbps), 109 bps 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 26 13 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Baud - Bd F Deriva dall’ingegnere francese Jean Baudot che inventò il telegrafo verso la metà del secolo scorso. @ Numero dei cambiamenti di stato (impulsi) di un segnale in un secondo. @Indica la velocità del modem @ Il numero di bit effettivamente scambiati in un secondo dipende dalla tecnica utilizzata per scambiare dati (modulazione di ampiezza, frequenza, fase). Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 27 Dots per Inch - DPI @ Indica la definizione o risoluzione di un’immagine @Un’immagine digitale è rappresentata da una griglia di punti @Ad ogni punto è assegnato un colore @La risoluzione di un’immagine è il numero di punti contenuti in una linea di 2.54 cm @Misura la qualità dell’immagine @Più alta è la risoluzione migliore è la qualità dell’immagine e maggiore è il numero di byte necessari a memorizzarla 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 28 14 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Risoluzione di stampanti e scanner Ø I DPI sono usati per misurare la risoluzione di dispositivi di input e output Fstampanti, macchine fotografiche digitali, scanner, monitor Ø La risoluzione di una stampante indica il numero di punti che si possono stampare in un quadrato di 2.54 cm di lato. FUna stampante con risoluzione di 300DPI è in grado di stampare 90.000 punti in 6.4516 cm2 Ø La risoluzione di uno scanner indica il numero di punti in cui verrà fotografata l’immagine in una linea di 2.54 cm Prof. Carlo Blundo FRisoluzione orizzontale e verticale (es. 600x600 DPI) Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 19/03/02 29 Esempio di risoluzione 1 Inch 1” 1 Inch 8x11 19/03/02 26x32 Prof. Carlo Blundo 30 15 Fondamenti dell’Informatica A.A. 2000-2001 Risoluzione di un monitor Ø La risoluzione di un monitor è misurata in maniera differente dalla risoluzione di stampa. Ø Tiene in considerazione la grandezza del monitor (15”, 17”, 19”, 21”) e del numero di pixel gestibile dal monitor e dalla scheda grafica. FGrandezza del monitor misurata dalla lunghezza della diagonale FEsempi di risoluzione (800x600, 1024x768) 19/03/02 Prof. Carlo Blundo 31 16