Seconda Sessione

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Seconda Sessione
Seconda Sessione
Durmindin stava riposando beatamente sopra il proprio albero quando è stato
scosso da un misterioso rumore. In lontananza sentiva un suono metallico che gli
ricordava molto quello di un uccellino. In più sentiva il rumore attutito di qualcosa
che non riusciva a spiegarsi. Quindi decide di controllare in giro, e vede una
misteriosa figura luminescente a una decina di metri da lui. Essendo sfocata e
difficile da osservare si avvicina, ma mantenendo una certa distanza e
nascondendosi tra i rami. La figura sembra un elfo, ma non lo è.
Essa sorridendo a Durmindin, lo invita a scendere dall’albero in quanto deve
parlargli. Lui si accorge che la sua presenza ricorda quello di uno spirito, ma c’è
qualcosa che non torna. Quando chiede spiegazioni, lei risponde che quello è una
proiezione di ciò che è. Lui chiede anche come si chiama, senza però ricevere
risposte.
Lei gli racconta che quelli che lui aspetta sono già arrivati, in quanto hanno
anticipato le mosse. Lei è li per guidarlo verso un altro futuro compagno. Non
fidandosi del tutto la segue, e viene condotto sulle sponde di un fiume, e mentre lui
chiede spiegazioni le svanisce.
In quel momento, sente dei strani rumori. E’ di nuovo quel misterioso suono
metallico, allorchè decide di nascondersi e controllare. Poco dopo spuntano fuori
dalla foresta due bizzarre figure. Un umano e un Kenku.
L’umano cavalcava un bizzarro veicolo metallico con due ruote ed emetteva uno
strano rumore. “dlin dlin”. Il Kenku cavalca le spalle dell’umano e sembra guidarlo,
quando gli ordina di fermarsi. Comincia ad annusare l’aria e poi percependo
qualcosa decide di lanciare un incantesimo particolare. Il nostro Killoren comincia a
brillare di una luce potentissima e il Kenku lo individua e gli chiede di uscire allo
scoperto. Durmindin non è per nulla convinto, ma alla fine decide di uscire allo
scoperto a patto che lui gli tolga l’incantesimo. Entrambi concordano il da fare e si
incontrano. Il Kenku spiega che lui e l’umano che si chiama Jimmy, stanno cercando
la Casa della Magia ma si sono persi nel bosco fitto. Gli chiedono indicazioni, lui sta
per rifiutare ma la voce della ragazza gli dice che li deve accompagnare.
A malincuore decide di portarseli dietro fino alla casa della magia. Il passo è lento
colpa l’umano che continua a sbandare tra un albero e l’altro e il fatto che continua
a meravigliarsi di ogni cosa. Come se non avesse mai visto un albero o delle piante.
Alla fine riescono ad arrivare alla Casa della Magia. Qua decidono di entrare tutti, il
kenku corre al balcone cercando il proprietario mentre l’umano comincia a
barcollare in giro. Durminidin invece viene avvicinato dall’oste che gli comunica che
alla locanda ci sono due persone che lo cercano. Intanto il Kenku confabula con la
moglie dell’oste e la cosa incuriosisce il Killoren. Tenendo un occhio verso i due parla
con Authak e Zagras. Essi lo invitano a mangiare ma lui rifiuta, non convinto dai due
personaggi di cui uno continua a ficcarsi una forchetta nella fronte al posto di usarla
per mangiare. Mentre parla con loro, vede che al Kenku si avvicina un nano con un
vestito molto pariticolare.
Il nano comincia a parlare con il kenku, il quale gli chiede di riportare in vita una
persona per lui. Spiega che questa persona era rimasta uccisa per avvertirlo che era
seguito da un mostro. Il kenku sentendosi responsabile, lo vuole riportare in vita.
Il nano, che dice di chiamarsi Gurp Battlehammer prepara tutto il necessario. Il
kenku estrae nel frattempo la testa mozzata di una persona, un uomo barbuto e con
i capelli molto lunghi. Il nano gli poggia sotto di esso due bastoncini incrociandoli.
Quindi comincia a mormorare parole a bassa voce, tanto che è impossibile sentirle,
infine esplode con fortissimo rutto verso la testa del morto. Quello che sembrava un
gesto scurrile si trasforma invece nell’ultimo ingrediente per la resurrezione della
persona. La testa viene pervasa dalla luce, e piano piano si riforma tutto il corpo.
Jojo si sveglia di soprassalto, un attimo prima era sul corso del fiume a pescare e
partire alla avventura. Poi stava per soccorrere uno strano essere che era ignaro di
essere seguito da una belva, ed infine si sveglia nel bel mezzo di una locanda con un
forte odore di alcol e sotto lo sguardo curioso di molti. Affianco a lui tre figure, un
nano, l’essere bizzarro della foresta e un'altra creatura che non aveva mai visto. Il
nano vedendo la sua confusione gli spiega che prima era morto, poi è risorto. Ma
queste parole confondono ancora di più il povero Jojo, che sente cose riguardante
un dio che l’avrebbe salvato. Riceve dal nano due bastoncini che a detta di
quest’ultimo gli permettono di parlare con il dio.
Jojo si accorge che nella locanda ci sono due componenti del suo clan, ovvero Zagros
e Authak. Essi gli chiedono come mai sia dentro la locanda, ma lui è troppo confuso
per dare spiegazioni. In più in quel momento entra una figura bizzarra nella locanda.
L’uomo è altissimo per gli standard umani, infatti è alto 210 cm. E’ vestito in modo
molto particolare, porta una tunica nera che gli copre metà del corpo e sotto di essa
un’altra tunica color marrone. Tutti sono incuriositi da lui, ma sembra disinteressato
a tutto fino a quando non vede Jojo. Esso si avvicina da prima con circospetto, poi
comincia ad esaminare il povero pescatore confuso dal tutto. Alla fine esso chiede a
Jojo se si chiama Josuke, e alla sua risposta negativa insiste sostenendo che è lui.
Il monaco si presenta dicendo di chiamarsi Yang Zing, esso è un componente come
Jojo dei monaci dell’Orso Rosso. Lui spiega che lo credeva morto, ucciso nell’assalto
dei monaci nemici 20 anni fa. Gli racconta, che un notte di 20 anni fa mentre
dormivano tutti al tempio sono stati attaccati da monaci malvagi che fanno parte di
un gruppo chiamato Dragoni Neri. Jojo è molto confuso e chiede se ci sono altri di
loro in vita. Yang Zing sostiene che non lo sa, Jojo è il primo della vecchia compagnia
che è riuscito a trovare in 20 anni di ricerche. Jojo dice che il passato è passato e non
si sente più un monaco, avendo avuto anche frattempo una famiglia. Però è pronto
a prendere l’avventura.
Il gruppo, ora mai assemblato decide di partire alla volta del clan del fungo. Quando
appare nuovamente la misteriosa figura che parla a Jojo e Durindir. Essa spiega che
quando torneranno al villaggio, gli verrà chiesto dalla sciamano capo di cercarla.
Sebbene non sappia ne perché, ne dove è lei esattamente. Si limita a indicare l’ovest.
Jojo è molto suggestionato dal tutto, convinto di avere un attacco di allucinazioni
molto potente. Il kenku da parte sua sembra che stia cercando di trovarla con lo
sguardo, ma sembra che i suoi poteri siano inefficaci.
Durindir si mette davanti a tutti, sostenendo di essere il migliore nel gruppo a poter
fare strada, sebbene Zagras e Authak siano perplessi e dubbiosi. Durante il viaggio
incontrano un cinghiale con il quale riescono a colloquiare e convincere che loro non
sono cibo, e quindi non c’è motivo di attaccarli.
Il gruppo percorre una mezz’oretta tranquilla, quando dei rumori tremendi li
mettono in allarme. Il gruppo decide di nascondersi in giro. Tutti eccetto Jimmy e
Jojo si nascono bene. Jimmy decide di fare lo struzzo in mezzo al percorso
nascondendo la testa nel cespuglio, ma lasciando il corpo fuori. Dalla fitta foresta
esce un orso enorme e dall’aria selvaggia.
In bocca tiene il cinghiale di prima, morto. Esso si avvicina a Jimmy e prende ad
annusarlo. Jojo lancia un sasso per distrarre l’orso, e ci riesce. Ma come dicono a
Jimmy di scappare via il celebroleso al posto di scappare, abbraccia l’orso
scambiandolo per un peluche. L’orso dal canto suo dà una zampata a Jimmy,
mandandolo vicino alla morte. Il gruppo si vede costretto a combattere, ma Durindir
vorrebbe parlarci e convincerlo ad andarsene. Nel frattempo il Kenku lancia un
fulmine, ma che non esegue la traiettoria normale, anzi viene assorbito da una sfera
che vola sopra l’orso e poi reindirizzato su di esso. Il danno è notevole, ma non
sembra fermare l’orso. Gli sforzi di Durindir sembrano vani, l’orso non ha alcuna
intenzione di parlamentare ma sembra voler solo soddisfare il suo stomaco.
Alla fine interviene Yang Zing, che pone fine allo scontro toccando l’orso e facendolo
esplodere.
Quindi il gruppo si prepara per continuare il viaggio.
(Nb, Jimmy è stato salvato dal Kenku e ora sembra un po’ più lucido)