Claudio Nicolini Nato a Udine, dopo aver conseguito il titolo di

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Claudio Nicolini Nato a Udine, dopo aver conseguito il titolo di
Claudio Nicolini
Nato a Udine, dopo aver conseguito il titolo di Dottore in Fisica Nucleare presso l'Universita' di
Padova, di cui è stato Presidente dell’Assemblea di Tribunato nel 1966, viene nominato quale
Assistente Universitario membro del Comitato Tecnico (facente funzione del Senato Academico)
della neo-Università di Lecce e contemporaneamente Ricercatore di livello R6 presso la Sezione di
Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Natucleare. Dal 1968, fatta eccezione per un breve periodo
(1970-1971), in cui e’ stato professore a contratto di Fisica Sperimentale presso l’Universita’ di
Bari, ha vissuto per sedici anni negli Stati Uniti (di cui ha ancora la cittadinanza), prima come fisico
nucleare alla Brown University, al Massachusetts Institute of Technology e quindi al Brookhaven
National Laboratori, e poi a partire dal 1972 come Fellow di Patologia passa alla Scuola di
Medicina della Temple University di Philadelphia, dove dopo un intenso periodo di attività di alta
formazione e ricerca, diventa Professore Associato di Patologia (1974) e, successivamente,
Professore Ordinario di ruolo nonché Direttore della Divisione di Biofisica (Gennaio 1976).
Alternando soggiorni in USA (Stanford University, Nevada University), Giappone (ERATO
Project-J. R. D. C. a Tsukuba) e Russia (Accademia delle Scienze Russa), ha diretto l'Istituto di
Biofisica e poi il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biofisiche M&O dell’Università di Genova,
dopo esservi stato chiamato nel 1984 a coprire la cattedra di biofisica per "chiara fama". E’ stato
membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia (CNST) su nomina del Parlamento
Italiano tra il 1990-1998. Sino al 2010 è stato Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca e
Servizi Didattici su Nanotecnologie Organiche e Biologiche dell'Università di Genova ed
attualmente è Presidente del Nanoworld Institute e della Fondazione ELBA Nicolini.
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Lo Scienziato
Nel corso degli anni le sue principali attività scientifiche hanno riguardato la biofisica molecolare e
cellulare, la ricerca sul cancro, la bioelettronica e le nanotecnologie, raggiungendo i seguenti
obiettivi professionali:
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riconoscimenti (American Cancer Society) e premi internazionali (ad es., San Valentino
d'Oro); - direttore di varie riviste internazionali, tra cui "Cell Biophyiscs" (Editor-in-Chief
fino al 1991);
Consulente di diverse organizzazioni internazionali (NATO, NIH, NSF negli Stati Uniti,
Frontiers Research in Giappone, Accademia delle Scienze Russa, American Cancer
Society);
Advisor di dodici Istituti di Studi Avanzati della NATO;
direttore dal 1978 fino ad ora della Scuola Internazionale di Biostrutture del Centro
Culturale “Ettore Majorana”;
presidente di organizzazioni di ricerca internazionali ed industriali (CIREF, Technobiochip);
membro di accademie nazionali ed internazionali;
Presidente del Polo Nazionale Bioelettronica dal 1990 al 2002;
Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico dell’Elba dal 1995 al 2002;
fondatore e Presidente della Fondazione EL.B.A. dal 1993 ad oggi;
Presidente della Fondazione Piantoni dal 2005 ad oggi;
Membro del Comitato per la Scienza e la Tecnologia alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri e consulente per il Primo Ministro Italiano Craxi , dal 1984 al 1987;
Vice-Presidente (con il Ministro Ruberti Presidente sino al 1996 ) del Programma Nazionale
di Ricerca sulla Bioelettronica dal 1988 al 2000 e Vice-Presidente (con il Ministro Colombo
Presidente) del Programma Nazionale di Ricerca sulle Biotecnologie Avanzate dal 1997 al
2000.
Membro Straniero Russian Accademy Sciences, dal Maggio 2008
Honoris Causa Profesor alla Moscow State University Gennaio 2010
Autore di oltre 500 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali presenti sul “Science
Citation Index” , di oltre 45 brevetti sul Word Patent Index e di oltre 32 libri. Un collegamento
costante è stato mantenuto oltre che con gli Stati Uniti e con il Giappone , anche con l’Unione
Sovietica e soprattutto con l’Accademia delle Scienze. A seguito del suo invito al Cremino, al
Forum per la Pace nel 1987 da Gorbaciov e incontri con vari accademici, l'idea di un nuovo
progetto “Biochip” è stato perseguito e portato al successo con un accordo intergovernativo,
chiamata "Elba Project", sulla bioelettronica e ingegneria biomolecolare, firmato il 7 Dicembre
1990 dal Ministro della Ricerca Italiana Ruberti e dal Vice-Ministro della Scienze e Tecnologia
dell’Unione Sovietica Bortnik e successivamente esteso alla Commissione Europea, evolvendo in
un progetto a lungo termine con attività. In un periodo di oltre dieci anni, un programma di scambio
di scienziati è stato stabilito nel campo delle scienze della vita e recentemente nelle
nanobiotecnologie (il primo su scala mondiale). In questi settori più di 800 mesi uomo di scienziati
russi, compresi 8 dottorandi e 15 post-dottorati, hanno lavorato sotto la sua supervisione in Italia;
mentre molti ricercatori seniors hanno effettuato brevi stage di ricerca. Alcuni risultati di
importanza strategica per lo sviluppo futuro della Bioelettronica e delle Nanotecnologie hanno dato
luogo a numerose pubblicazioni in importanti riviste scientifiche e sono stati presentati a conferenze
internazionali. Inoltre, numerosi brevetti sono stati depositati e hanno contribuito alla nascita di
molte aziende di successo.
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Nel 1994 la Fondazione EL.B.A., ( Fondazione LBA Nicolini dal 2008, www.fondazioneelbanicolini.org ) è stata creata come sviluppo naturale del “Elba Project” con la partecipazione di
istituzioni USA, Russe ed Europee. Per molti anni hanno partecipato alla Fondazione alti funzionari
formalmente designati dai governi di Italia e Russia. Il Consiglio di Amministrazione fino 1997 ha
incluso due premi Nobel come Prokorov e Rubbia. Nel 2005 ha avviato diverse nuove linee di
ricerca in cooperazioni internazionali: a) con il Professor Josh Labaer, Direttore dell'Istituto di
Proteomica presso la Harvard University nell’area della proteomica (Nucleic Acid Programmable
Protein Array and Mass Spectrometrry) e genomica (microarray e bioinformatica), che proseguirà
per diversi anni estendendosi all’approccio “Label-free”; b) con il Professor Jean-Paul Soulillou,
responsabile dei laboratori presso la Nantes University e CNRS nella genomica dei trapianto di
organi umani; c) con il Professor Christian Riekel e con il Professor Sean McSweeney,
rispettivamente, responsabili della beamline ID13 e MX all’European Synchrotron Radiation
Facility in Grenoble, dove negli ultimi anni, sono stati effettuati esperimenti di frontiera della
biologia strutturale nel settore della microcristallografia e scattering a basso angolo di proteine e di
film Langmuir di proteine, culminando durante il periodo di sei mesi di 2007 con una stage come
Visiting Scientist; d) con il Professor Norbert Hampp della Marburg University in Germania a
partire dal 2005 del primo dottorato internazionale europeo realmente integrato sule
Nanobiotecnologie; e) con il Professor Kirpichnikov decano della Facoltà di Biologia della
Lomonosov Moscow State University, ha sottoscritto il 3 Settembre 2007 un accordo sulla
cooperazione scientifica con lo scambio di studenti.
Il 28 Maggio 2008, viene eletto, in Mosca, come Membro Straniero dall'Accademia delle Scienze
Russe.. Il 24 Gennaio del 2010 viene eletto Honoris Causa alla cattedra di Nanotecnologie e
Biofisica della Moscow State University Dal 1 Novembre 2010 al 31 Ottobre 2012 è stato in USA
Visiting Research Professor alla Arizona State University , nonché a periodi alterni Visiting
Scientist al New England Biolabs ( Boston ) ed Visiting Research Professor alla Curie University
in Paris ed all’ European Synchrotron Radiation Facility a Grenoble.
Tuttora nel 2013 fra i 100 Top Scienziati Italiani in tutte le discipline e nel mondo (H index >30), uno dei tre
biofisici
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Claudio Nicolini con i Ministri per Università e Ricerca Antonio Ruberti e Giovani Berlinguer al
Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia di cui tutti e tre hanno fatto parte dalla sua
costituzione nel 1990.
Riconoscimenti principali
1972-73 .Ricercatore di Fisica Nucleare, Massuchussetts Institute of Technology, Cambridge
(USA)
19741976
Professore Associato di Patologia, Scuola di Medicina della Temple University di
Philadelphia, (USA)
19761984
Professore Ordinario di ruolo nonché Direttore della Divisione di Biofisica, Scuola di
Medicina della Temple University di Philadelphia, (USA)
19791992
Editor-in-Chief di Cell Biophysics (rivista internazionale) al MIT Press(USA)
1983
Chairman al Simposio della Fondazione Nobel su “Biosciences at the Physical Science
Frontier” con 17 Premi Nobel, in presenza del Re di Svezia
1983
Chairman del Forum “Science for Peace" con Zichichi, con la partecipazione di 47 Premi
Nobel in presenza di Papa Giovanni II al Vaticano
19831987
Consigliere in Scienza e Tecnologie del Primo Ministro Craxi
1984-
Professore Ordinario di Biofisica della Facoltà di Medicina Università di Genova
(chiamatovi per chiara fama dagli USA)
19841987
Membro del Consiglio della Scienze e Tecnologia del Primo Ministro Craxi con i Nobel
Dulbecco e Segre
19872000
Direttore scientifico del C.I.R.E.F., un consorzio industriale tra STM, Enichem-Donegani,
Sorin-Fiat, FICE-Farmitalia, Elsag-Bailey, ABB, SNIA, Hamamatsu e Montedison.
19881991
Presidente del Programma Nazionale di Ricerca sulla Bioelettronica.
19891994
Presidente di Technobiochip
19902003
Presidente del Polo Nazionale Bioelettronica - Parco Scientifico e Tecnologico dell’ Isola
d'Elba
19901998
Membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia su nomina del Parlamento
Italiano
19891993
Presidente dell’ “EL.B.A. Project” tra Italia, USSR e CEE
19972003
Co-Coordinatore del Programma Nazionale di Ricerca su Biotecnologie 2 e di quello su
Microelettronica e Bioelettronica
1993a vita
Presidente della Fondazione EL.B.A.Nicolini
19962003
Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biofisiche Mediche dell’Università di
Genova.
2004a vita
Presidente del Nanoworld Institute
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20042010
Direttore del CIRSDNNOB dell’Università di Genova e
2005a vita
Presidente Fondazione Piantoni
2008.a vita
Membro Straniero dall'Accademia delle Scienze Russe
2010 –
a vita
Professorship Honoris Causa Moscow State University
20112012
Visiting Research Professor ,Curie Paris University, Francia
20112012
Visiting Scientist , European Synchrotron Radiation Facility a Grenoble
20112012
Visiting Research Professor Arizona State University, Phoenix (USA)
Nel 1984, al suo ritorno dagli USA, viene nominato Consigliere Scientifico del Primo Ministro On. Craxi e fa
parte del Comitato della Scienza e Tecnologia presso la stessa Presidenza del Consiglio che redige il primo
organico documento sullo stato della ricerca del Paese e sul suo riordino
Nel 1990 viene nominato dal Parlamento, su proposta del Ministro per l’Università e la Ricerca Ruberti,
membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia, il massimo organo di politica della ricerca in
Italia; unitamente a Carlo Rubbia, Margherita Hack, Felice Ippolito, Antonio Manzoli, Giorgio Salvini, Luigi
Berlinguer ed Umberto Colombo (gli ultimi tre diventati poi Ministri dell’Università e della Ricerca
Scientifica e Tecnologica). Come presidente di una Commissione ad hoc insediata dal Ministro riesce nel
1997 dopo una approfondita istruttoria a far approvare dal CNST la prima ed unica organica Riforma del
Sistema Ricerca che gli causa l’appellativo di “Generale Patton” dal Ministro Salvini (vedi atti ufficiali CNST).
Lo Scienziato. Scoperte più significative
I suoi più importanti contributi sono nei settori delle bioscienze, biotecnologie e nanotecnologie,
con l'eccezione all’inizio della sua vita come fisico nucleare, per la scoperta con il gruppo di
Cambridge (Padova MIT e Harvard) dei rapporti di decadimento del mesone eta zero (Nuc.
Instrum. and meth., 1971, 91, 589-598 - Physics Letters, 1975, 568-487-490 Nuovo Cimento,
1974, 21A, 387-413) che ne stabilisce le proprietà ed i numeri quantici. Di seguito:
la scoperta e la chiarificazione della struttura quaternaria e quinternaria del DNA nel
genoma umano (Science, 1976, 192, 796-798 - Phys. Chem. Phys., 1976 - J. Mol. Biol.,
1982, 161, 155-175), fino all'identificazione della sottounità strutturale chiamata fibrosoma
(e più tardi da altri, loop) associata al singolo gene (Science, 1982, 219, 176-179 - J. Cell
Science 1983), suggerendo per primo su base sperimentale il numero di geni presenti nelle
cellule umane (AntiCancer Research, 3, 63-86, 1983);
 la scoperta delle modificazioni enzimatiche degli istoni e dei non-istoni debolmente legati al
DNA (P.N.A.S. USA, 1975, 72, 2361-2365) e del loro ruolo nel controllo delle funzioni
cellulari (Biochemistry, 1979, 18, 1333-1345) e del nucleosoma (Biochemistry, 1993, 32,
6465-75);
 caratterizzazione del ciclo cellulare (Science, 1977, 196,1106, Biophy J., 1977, 19, 163);
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identificazione delle fasi G0 e Q nelle cellule (Nature, 1977, 270,163, Exp. Cell. Res.,
1977, 106, 118);
scoperta del CIDS (Phys. Chem., 1975, Science, 1975, Biopolymers, 1979);
struttura tridimensionale dell’istone H1 (Quart. of Magn. Res. in Biol. and Med., 2, 83-97,
1995) e software per l’assegnamento sequenziale automatico di aminoacidi da spettri NMR
(J. Comp. Chem., 1990, 11, 805-818);
scoperta del ruolo dell'acqua nella determinazione della stabilità termica e della struttura
atomica di proteine (Archives of Biophysics and Biochemistry , 2007);
comprensione dei meccanismi di cristallizzazione di proteine e del ruolo dei nanotemplati
LB omologhi, mediante microGISAXS (Journal of Cellular Biochemistry, 2006),
diffrazione (Acta Crystallographica D, 2006), risonanza magnetica nucleare (J.
Synchrotron Radiation, 2006), e tecnologie di microscopia a forza atomica AFM (Review
Scientific Instruments , 2007);
identificazione dei geni nel controllo della proliferazione delle cellule nei linfociti umani
(Journal of Cellular Biochemistry, 2006) e da trapianti umani di rene ((Journal of
Cellular Biochemistry, 2007);
identificazione di geni leader nel controllo della funzione cellulare da una combinazione di
bioinformatica e microarray ((Journal of Cellular Biochemistry 2006, 2007);
identificazione di proteine in-vivo medianta NAPPA microarray (Essential in Nanobooklet
Series, 2008);
caratterizzazione "long-range" di proteine Langmuir-Blodgett mediante radiazione al
sincrotrone microGISAX (Journal of Synchrotron Radiation, 2009).
introduzione della Nanoproteoimica funzionale , in particolare dei microarray NAPPA , loro
caratterizzazione connanotecnologie (Journal Mass Spectrometry,2011, Sensors and
Actuators , 2013) e loro applicazione alla Medicina Peronalizzata (Adanced Drug
Delivery Reviews, 2012)
Claudio Nicolini con il Premio Nobel Cherenkov al Nobel Symposium
E' stato tra i pionieri della: microfluorimetria cellulare a laser (Cancer Treat. Rep., 1976, 60, 18191827), analisi dell’immagine cellulare (Cytometry 2, 1982, 2, 407-431, Exp. Cell. Res., 1977, 106,
118-127 - Biophysical J., 1977, 19, 163-176), che hanno aperto nuovi orizzonti nella Medicina
moderna; modelli complessi e farmaco-enzimatici (Bioch. Pharm., 1979, 28, 2891-2908), farmacocinetica rivolta al cancro (Bioph. Bioch. Acta rev. cancer, 1976, 458, 243-282); software per
l’assegnamento sequenziale da spettri NMR di aminoacidi (J. Comp. Chem., 1990, 11, 805-818).
In tempi recenti è stato anche tra i pionieri a livello internazionale della bioelettronica, delle
biotecnologie avanzate e delle nanotecnologie attraverso lo sviluppo di:
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nuovi dispositivi monoelettronici a temperatura ambiente (Proceeding National Academy
of Sciences USA 93, 10556-10559, 1996);
nuovi sensori (Physics World, 1992, 5, 5, Sensor and Actuators, 1992, 7, 343; 1994, B18,
178-182), SPM (Review Scientific Instruments, 65, 2860-63, 1994, and 71, 1-5, 2000);
materiali (Thin Solid Films, 1994; Material Science and Engineering 3, 13-21, 1995);
nanocatalisi (Trends in Biotechnology, 15, 395-401, 1997);
dispositivi molecolari (Physical Review Letter, 1994, J. Applied Physics, 75, 4000-4008,
1994; Thin Solid Film, 230, 86-89, 1993);
nuove tecnologie a film sottili LB e LS per ottenere proteine “heat-proof” (Biochimica
Biophysica Acta, 1993, 1158, 273-278; Langmuir 11, 2719-2725, 1995);
lipidi (Material Science and Engineering, 1994);
acidi grassi (Journal of Physical Chemistry, 98, 13323-13327, 1994);
materiali organici (Synthetic Metals, 74, 1-6, 1995);
polimeri conduttori (Nanotechnology, 2000; Polymers, 2000);
struttura atomica 3D della chinasi umana CK2 (Acta Crystal. D 59, 2133, 2003);
nanocristallografia di proteine (Trends in Biotechnology 22, 117-122, 2004);
batterie nanocomposite (Analytica Chimica Acta, 2005 special issue);
alumina anodica porosa per rilevamento colesterolo (Bioelectronics and Biosensors, 2007)
e per microarrays biomolecolari (Nanotechnology, 2006);
nanomateriali per pile al litio di peso leggero (Analytica Chimica Acta 568, 2006);
nanotubi al carbonio biocompatibili con cardiociti (Nanotechnology, 2006)
struttura atomica 3D del fattore di iniziazione beta della subunità aIF2 da Sulfolobus
Solfataricus in soluzione via NMR (Proteins, 2008);
3D atomics structure of Bacterial Hemoglobin ( Journal Cellular Biochemistry, 2012
Recombinant laccase (Journal Cell Biochemistry, 2012; )
carbon nanotube biocompatibility with cardiac muscle cell (Nanotechnology, 2006)
Grazing Incidence Small Angle Scattering at the submicron scale ( Biophysical Journal,
2010a,2010b, Journal Synchrotron Radiation, 2011)
Label Free Nucleic Acid Programmable Protein Arrays (Nanomedicine, 2010; Anticancer
Research, 2010; BIOT , 2013; Advanced Drug Delivery Reviews, 2012)
Mass Spectrometry of NAPPA (Journal Mass Spectrometry, 2011 ) and cells ( Cell
Biophysics and Biochemistry, 2011 )
Nanosensori per Gas ( Sensors, 2011) e per la Medicina ( Sensors Actuators, 2013;
Current Reviews Eukaryotic Gene Expression, 2012, Sensors , 2012)
Da uno Studio Effettuato dalla European Science Foundation delle Citazioni Relative a sei (6) Brevetti
Europei di Claudio Nicolini da parte di altri Brevetti Depositati su Scala Mondiale emerge un numero di
Brevetti Citanti per Brevetto Citato variabile fra 2 e 24.
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Il Politico
E’ stato attivo politicamente sia prima della sua partenza per gli USA nel 1972 nel movimento
studentesco universitario ( al vertice dell’Organismo rappresentativo dell’Ateneo Patavino e
dell’ UNURI) e nel Partito Socialista in Padova e Bari quando vi si trasferì come Assistente
Universitario sia dopo il suo ritorno dagli USA nel 1984 ricoprendo successivamente
posizioni di responsabilità nella:Assemblea Nazionale del Partito Socialista Italiano e quindi
negli Organismi Nazionale della Sinistra Liberalsocialista , dello SDI ed infine nel Partito
Democratico. Dopo una nuova lunga parentesi nuovamente negli USA fra il 2009 ed il 2013
con numerose presenze nella Federazione Russa ed in Francia, ritorna nuovamente nel
Partito Democratico in Padova nel 2013 a sostegno della nuova primvera.
La cronistoria dell’attivita’ dai tempi universitari dopo l’adolescenza e la prima giovinezza spese al
Liceo Classico Barbarigo di Padova (diretto dai Gesuiti) sino alla milizia nel vecchio Partito
Socialista ed in tempi piu’ recenti allo SDI-Rosa nel Pugno e quindi Partito Democratico per
mantenere la costante scelta di sinistra e progressista della sua vita politica, con brevi parentesi nel
1992 nel Movimento Referendario dell’ex ministro della Funzione Pubblica Massimo Severo
Giannini e quindi nel 2002-2005 nei vari movimenti della diaspora socialista che ha cercato invano
con altri in questo periodo di ricomporre.La costante scelta riformista liberalsocialista ha trova la
sua espressione finale nella componente Democratici Davvero guidata da Rosy Bindi nel Partito
Democratico. .
Nel Febbraio 1965 viene eletto alla Presidenza dell’Organismo Rappresentativo-Tribunato degli
studenti universitari di Padova ove ci rimane fino alla sua laurea.
 Nel Giugno 1965 viene eletto a Roma alla Segreteria Nazionale degli studenti di Fisica e
Matematica dell’UNIRI sino alla partenza per gli USA nel 1967 per oltre 17 anni.
 Nel 1970-71 durante una breve parentesi italiana riorganizza e coordina il Dipartimento Regionale
di Ricerca, Università e Sviluppo del Partito Socialista Italiano in Puglia.
 Nel 1984, al suo ritorno dagli USA, viene nominato Consigliere Scientifico del Primo Ministro On.
Craxi e fa parte del Comitato della Scienza e Tecnologia presso la stessa Presidenza del Consiglio
che redige il primo organico documento sullo stato della ricerca del Paese e sul suo rirodino
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Da sinistra a destra, Il Primo Ministro Bettino Craxi, il Ministro delle Finanze Rino Formica ed il
Prof. Claudio Nicolin a Palazzo Barberini nel Settembre del 1984.
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Nel 1986 si dimette con grande scalpore sui media dall’incarico in forte polemica con l’On. Craxi per
le posizioni da lui assunte a favore dell’Iniziativa di Difesa Strategica (Strategic Denfese Initiative)
meglio nota come “Progetto Guerre Stellari”, voluta dal Presidente USA Regan e come protesta per
la feroce ameritocratica lottizzazione degli Enti di Ricerca, in particolare del Consiglio Nazionale
Ricerche, e per l’inerzia dimostrata nel dare attuazione agli interventi suggeriti
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Prof. Nicolini quale Presidende del Polo Nazionale Bioelettronica, ed il Prof. Emylianov, quale
Chairman del State Committee of Science and Technology USSR in Mosca alla formalizzazione del
Progetto bilaterale italo-sovietico denominato Progetto Elba nel 1991.
Nel 1987 è simultaneamente candidato al Senato del Collegio di Livorno sulla lista PSI-PSDI-PR,
risultando primo dei non-eletti in Toscana, ed alla Camera dei Deputati nel Collegio Bari-Foggia per
il PSI.
 Negli anni successivi esce dal PSI e subisce numerosi attacchi per la sua costante pubblica
cotrapposizione a Strategic Defense Iniziative , clientelarismo e lottizzazioni partitiche, nonché per
la sua attiva partecipazione al Movimento referendario per il maggioritario di Segni e Giannini, ma
l’evoluzione degli eventi dimostrerà chi aveva ragione: nel 1991 gli USA rinunciano all’SDI
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Il Ministro socialista Antonio Ruberti con il Prof. Claudio Nicolini nel tardo 1991 in Roma al
Murst.
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Nel 1990 viene nominato dal Parlamento, su proposta del Ministro per l’Università e la Ricerca
Ruberti, membro del Consiglio Nazionale della Scienza e Tecnologia, il massimo organo di politica
della ricerca in Italia; unitamente a Carlo Rubbia, Margherita Hack, Felice Ippolito, Giorgio Salvini,
Luigi Berlinguer ed Umberto Colombo
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Nel 1992 rinuncia a candidarsi nelle file del PSI, aderendo invece, in polemica con quel Partito, alla
battaglia referendaria e, quale sottoscrittore (unitamente ad altri 400 parlamentari dei più diversi
partiti) del Patto Referendario di Segni, si candida come capolista con Calderisi nel Collegio di
Bergamo-Brescia, nella Lista “Referendum Si’” promossa da lui stesso, da Massimo Severo
Giannini, da Zeri e da altri intellettuali, confermando così la sua vocazione ideale per le riforme e
per il rinnovamento delle istituzioni. Ne risulta ampiamente il più votato della lista nel collegio
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Il Commissario della Comunita’ Europea Raniero Vanni D’Archirafi ed il Prof.Nicolini
all’inaugurazione del Parco Scientifico e Tecnologico dell’Elba nel 1995.
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Fra il 1992 ed il 1999 continua nel CNST la sua battaglia per favorire una concentrazione delle
risorse verso i settori di ricerca avanzati e promettenti, per tagliare i rami secchi e le rendite
parassitarie, per aumentare i legami fra scienza ed industria e fra ricerca e società.
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Come presidente di una Commissione ad hoc insediata dal Ministro riesce nel 1997 dopo una
approfondita istruttoria a far approvare dal CNST la prima ed unica organica Riforma del Sistema
Ricerca che gli causa l’appellativo di “Generale Patton” dal Ministro Salvini (vedi atti ufficiali CNST).
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Prof. Nicolini in piedi tra il Sindaco di Roma, Walter Veltroni ed il Premio Nobel Michkail
Gorbaciov all’incontro sui Premi Nobel per la Pace presso il Comune di Roma nel novembre 2002.
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Nel 2002 dopo numerose sollecitazioni ritorna in politica attiva come socialista su posizioni
autonomiste dando origine con Martelli e De Michelis al Nuovo PSI in cui si candida come capolista
alle politiche del 2001 ed entra nella Segreteria Nazionale votatovi al I° Congresso Nazionale, ma
successivamente non condividendone l’alleanza con la Casa delle Liberta’ guida a capo della
minoranza di “Socialismo e Liberta’” la scissione del Nuovo PSI al II Congresso Nazionale di Roma
dell’Aprile 2003 in rottura con la Casa delle Liberta’.
Nell’Ottobre 2003 fonda il Partito Socialista delle Regioni, con numerose sezioni nel territorio, e
ne viene nominato Segretario Nazionale. Persegue l’unita’ dei socialisti con una battaglia ideale
dura e coerente nel corso di dodici mesi contribuendo alla nascita del Forum Socialista ed in una
riunione al Residence Repetta il 22 Ottobre 2003 cerca invano di convincere inascoltato BoselliIntini dello SDI e Benvenuto-Spini dei DS, oltre a Signorile-Formica di SL e Larizza-Angeletti della UIL,
a dare comunque vita ad una lista unitaria socialista a sinistra per le Europee:
Il 5 Aprile 2004 getta infine la spugna sul recupero della diaspora socialista per il prevalere dei
microegoismi e col Partito Socialista delle Regioni da’ origine insieme al Partito d’Azione
Liberalsocialista, erede della tradizione rosselliana, alla Sinistra Liberalsocialista.
Il 3 febbraio 2006 conduce la Sinistra Liberalsocialista a sciogliersi nello SDI e quindi nella Rosa del
Pugno a Fiuggi in occasione del IV Congresso Nazionale dei Socialisti Democratici Italiani,
trasformandosi in una componente degli stessi dal nome “Socialisti Liberal per il Partito
Democratico” con undici suoi membri nominati nel Consiglio Nazionale dello SDI e due nella
Direzione Nazionale dello SDI nel 2006
Il 18 febbraio 2006 il Prof. Nicolini e’ stato nominato nell’Esecutivo Nazionale dei Socialisti
Democratici Italiani.
Il 12 Marzo 2006 viene inserito nelle liste della Rosa del Pugno per le elezioni alla Camera dei
Deputati in Toscana e nominato membro della Direzione Nazionale Rosa nel Pugno.
Nel 2008 guida l’uscita della componente Liberal Socialista dallo SDI e dalla Rosa nel Pugno verso il
Partito Democratico alle cui elezioni primarie degli organi interni partecipa su Roma, nel collegio
Don Bosco – Cinecittà, nella componente Democratici Davvero di Rosy Bindi successivamente
presidente del Partito Democratico stesso. L’anno successivo la progressione della sua carriera
scientifica e tecnologica lo riporta però fuori dall’Italia , nuovamente verso gli USA ma anche nella
Federazione Russa ed in Europa (all’Università di Parigi ed a Grenoble all’ESRF).
Nel Dicembre 2013 è proprio da New York negli Stati Uniti che guida publicamente la componente
LiberalSocialista a sostenere nelle Primarie la candidatura del Sindaco di Firenze Matteo Renzi alla
Segreteria del Partito Democratico che successivamente lo porterà alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri in un nuovo Governo Italiano.
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