Identità aziendale
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Identità aziendale
Identità aziendale • L’architettura del Gruppo Iren prevede una Holding industriale, Iren S.p.A. (quotata) e cinque Società di primo livello, interamente controllate dalla Capogruppo: Iren Energia, Iren Mercato, Iren Acqua Gas, Iren Ambiente, Iren Emilia • La mission del Gruppo è quella di operare con competenza e professionalità nei settori dell’energia, dei servizi idrici integrati, ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al fine di offrire ai cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei servizi, garantendo ai propri azionisti un’adeguata redditività d’impresa • Il Gruppo opera in un bacino multiregionale di oltre 7.200.000 abitanti, con circa 4.500 dipendenti, un portafoglio di 1,4 milioni di clienti nel settore energetico, oltre 2,4 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico integrato e oltre 1,2 milioni di abitanti nel ciclo ambientale • Le fonti di energia primaria utilizzate sono eco-compatibili (rinnovabili e assimilate) in quanto idroelettriche e cogenerative I NOSTRI SETTORI DI ATTIVITÀ STRATEGIE E POLITICHE COERENTI CON L’IMPEGNO DI SOSTENIBILITÀ • • • • • • • • • • • • • • • Produzione energia elettrica e termica Commercializzazione gas naturale ed energia elettrica Vendita calore tramite rete di Teleriscaldamento Gestione servizi calore Distribuzione energia elettrica e gas Teleriscaldamento Servizio Idrico Integrato Servizi ambientali Servizi agli Enti locali e Global Service Investimenti nella produzione di energia “pulita“ Ulteriore espansione della rete di Teleriscaldamento Maggiore efficienza nel Servizio Idrico Integrato Miglioramento nella sicurezza della rete di Distribuzione Gas Indipendenza nell’Approvvigionamento Gas Investimenti nel Settore Ambientale IL GRUPPO IREN Iren, multiutility quotata alla Borsa Italiana, è nata il 1° luglio 2010 dall’unione tra Iride ed Enìa. Opera nei settori dell’energia elettrica (produzione, distribuzione e vendita), dell’energia termica per teleriscaldamento (produzione e vendita), del gas (distribuzione e vendita), della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento dei rifiuti) e dei servizi per le Pubbliche Amministrazioni. Iren è strutturata sul modello di una holding industriale con sede direzionale a Reggio Emilia, sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino, e Società responsabili delle singole linee di business. Grazie ai propri importanti asset produttivi, agli investimenti realizzati, alla leadership conquistata in tutte le aree di business ed al proprio radicamento territoriale, Iren è oggi il secondo Gruppo multiutility del panorama italiano. Alla holding Iren S.p.A. fanno capo le attività strategiche, di sviluppo, coordinamento e controllo, mentre le cinque Società operative garantiscono il coordinamento e lo sviluppo delle linee di business in accordo a quanto esposto nel seguito: • Iren Acqua Gas nel ciclo idrico integrato; • Iren Energia nel settore della produzione di energia elettrica e termica e dei servizi tecnologici; • Iren Mercato nella vendita di energia elettrica, gas e teleriscaldamento; • Iren Emilia nel settore gas, nella raccolta dei rifiuti, nell’igiene ene ambientale e nella gestione dei servizi locali; • Iren Ambiente nella progettazione e gestione degli impianti anti di trattamento e smaltimento rifiuti oltre che nella gestione one degli impianti di produzione calore per il teleriscaldamento ento in territorio emiliano. Iren è orientata all’erogazione di servizi e alla creazione one di infrastrutture per arricchire e valorizzare il territorio, nel rispetto ispetto dell’ambiente e dei cittadini clienti. Cinque Società che contribuiscono attivamente alla crescita dei territori in cui operano, promuovendone concretamente lo sviluppo economico e l’innovazione 10 Il Gruppo opera in un bacino multiregionale di oltre 7.200.000 abitanti, con circa 4.500 dipendenti, un portafoglio di 1,4 milioni di clienti nel settore energetico, oltre 2,4 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico integrato e oltre 1,2 milioni di abitanti nel ciclo ambientale LA NOSTRA STORIA: OLTRE UN SECOLO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO 1994 Dalla municipalizzata di Reggio Emilia si costituisce la Società consortile AGAC 1905 N Nasce l’azienda municipalizzata di Parma 1996 AMGA di Genova viene quotata in Borsa 1907 Nasce l’azienda municipalizzata di Torino 2000 ASM di Piacenza diviene TESA S.p.A. e AEM di Torino viene quotata in Borsa 1922 Nasce l’azienda municipalizzata di Genova 2005 AMPS con TESA ed AGAC costituiscono Enìa 1962 Nasce l’azienda municipalizzata di Reggio Emilia 2006 AEM di Torino insieme ad AMGA di Genova costituiscono Iride S.p.A. 1971 L’azienda municipalizzata di Parma diventa AMPS S.r.l. 2007 Enìa S.p.A. viene quotata in Borsa 1972 Nasce l’azienda municipalizzata di Piacenza 2010 Iride S.p.A. ed Enìa S.p.A. costuiscono Iren S.p.A. Nel 2011 Iren è stata fortemente impegnata nell’operazione straordinaria di riassetto di Edison ed Edipower, un progetto di rilievo per le Società direttamente coinvolte. Proprio per la rilevanza di tale progetto, si è sviluppato un percorso particolarmente complesso che ha visto il coinvolgimento non solo delle Parti direttamente interessate ma anche del Governo. Nell’ambito di questo percorso, Iren ha condotto le trattative e i contatti con il Governo in coerenza con le proprie linee di indirizzo volte alla dismissione della partecipazione in Edison, non più ritenuta strategica dal punto di vista industriale, con l’obiettivo di liberare risorse da investire in progetti core e/o di acquisire asset produttivi coerenti con il business del Gruppo. Le trattative si sono protratte per tutto il 2011 e si sono concluse con la sottoscrizione dei contratti definitivi il 15 febbraio 2012. In data 24 maggio 2012, si è preceduto al “closing“ in esecuzione degli accordi stipulati in data 15 febbraio 2012 e successivamente modificati in data 5 maggio 2012, rispettivamente tra A2A, Delmi e EDF e tra A2A, Delmi, Edison e Alpiq. L’ing. Roberto Garbati è stato nominato Presidente di Edipower, in data 28 maggio si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società, l’Assemblea dei Soci si è tenuta in data 11 giugno 2012. Gli accordi per il riassetto portano alla nascita di due importanti poli energetici in Italia – Edison ed Edipower – che, grazie alla stabilizzazione organizzativa e al rilancio delle attività, contribuiranno alla ripresa dello sviluppo economico del Paese, generando valore su tutto il territorio e offrendo nuovo impulso al tessuto produttivo italiano. In particolare Edipower diventerà il secondo polo nazionale per la produzione energetica, con una connotazione produttiva che si integra e completa quella di Iren, in particolare sul fronte idroelettrico. La chiusura dell’operazione Edison-Edipower, che ha consentito di trasformare la partecipazione finanziaria in Edison in una partecipazione industriale in Edipower con i relativi vantaggi che ne deriveranno, ha comunque prodotto un impatto in termini di minusvalenze per il Gruppo Iren che si riversano, in modo straordinario, sui risultati 2011. 11 LA STRUTTURA DEL GRUPPO IREN AL 31.12.2011 DELMI S.P.A. (1) 15% principali Società partecipate principali attività 30% PLURIGAS S.P.A. • Produzione Energia Elettrica/Calore • Distribuzione Energia Elettrica • Reti Teleriscaldamento • Servizi tecnologici (illuminazione pubblica, semafori, impianti elettrici comunali, impianti termici comunali, ecc.) • Servizi di Gruppo (Shared Services) • Sviluppo extra territori • Approvvigionamento e commercializzazione Energia Elettrica, Gas, Teleriscaldamento, Trading • Gestione Servizio Idrico Integrato e Distribuzione Gas • Sviluppo extra territori • Reti Gas e Coordinamento SOT • Raccolta rifiuti e igiene ambientale • Sistemi Informativi e Telecomunicazioni • Sviluppo extra territori • Gestione impianti Trattamento e Smaltimento rifiuti • Gestione impianti produzione Calore • Energie rinnovabili (fotovoltaico, eolico e biomasse) • Sviluppo extra territori • AES Torino 51%, AEM Torino Distribuzione 69,85% (il restante 30,15% è detenuto da Iren S.p.A.), Nichelino Energia 65%, Valle Dora Energia 49% • Edipower 10%, Energia Italiana 11% (che detiene il 50% di Tirreno Power) • Iride Servizi 93,78% (il restante 6,22% è detenuto da Iren Emilia S.p.A.) • AEMNet 100% e SasterNet 85% • Società upstream gas: OLT Offshore LNG Toscana 46,79%, Fingas 50% (che detiene il 69,77% 7% di LNG lfa 30% Med Gas), A2Alfa (che detiene il 50% di PremiumGas), Sinergie Italiane 27,6% • Società commerciali: merciali: Gea Commerciale 100%, 00%, Gesam Gas 40% • Società servizi energetici: nergia 100% CAE AMGA Energia • Genova Reti Gas 100% • Mediterranea delle Acque 60% (che detiene il 66,55% di Idro-Tigullio) • Acque Potabili 30,86% • Laboratori Iren Acqua Gas 90,89% • Enìa Parma 100%, Enìa Piacenza 100%, Enìa Reggio Emilia 100% • Altre Società pluriservizi • Tecnoborgo 51%, Enìa Solaris 85%, Iren Rinnovabili 100% (1) Situazione antecedente il riassetto di Edison e di Edipower. 12 SETTORI DI ATTIVITÀ DEL GRUPPO IREN Il Gruppo Iren opera nei seguenti settori di attività: PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA E TERMICA Il Gruppo dispone direttamente di circa 1.800 MW di potenza elettrica installata (in assetto elettrico), a cui si aggiungono circa 900 MW tramite le partecipate Edipower ed Energia Italiana. In particolare, Iren Energia ha la disponibilità di 20 impianti di produzione di energia elettrica: 12 idroelettrici e 8 termoelettrici in cogenerazione. Le fonti di energia primaria utilizzate sono eco-compatibili e assimilate in quanto idroelettriche e cogenerative. In particolare, il sistema di produzione idroelettrico svolge un ruolo importante in tema di salvaguardia ambientale, in quanto utilizza una risorsa rinnovabile e pulita, senza emissione di sostanze inquinanti; l’energia idroelettrica consente di ridurre il ricorso ad altre forme di produzione a più elevato impatto ambientale. Iren Ambiente è attiva anche nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso diversi progetti focalizzati prevalentemente nel settore del fotovoltaico. In tale settore sono stati realizzati impianti in Puglia per 5 MW (attraverso la controllata Enìa Solaris), un impianto in copertura di un fabbricato aziendale di potenza pari a 1 MW ed altri 29 minori come potenza installata su sedi aziendali e fabbricati comunali. È continuato inoltre lo sviluppo con successo, attraverso la controllata Iren Rinnovabili S.r.l., dell’attività di commercializzazione nel settore del fotovoltaico con il logo “Raggi & Vantaggi“ (50 impianti contrattualizzati e realizzati nell’esercizio). La predetta controllata è operativa anche nel settore idroelettrico, a seguito della realizzazione ed entrata in esercizio al 30.12.2010 dell’impianto idroelettrico idroelettric (oltre 2 MW) di Fornace (Baiso – Provincia di Reggio Emilia), con una produzione e vendita di energia di circa 6.000 MWh nel 2011. Con riferimento ai progetti nel settore eolico, dopo che nel corso del 2010 sono state completate le rilevazioni anemometriche in zona appenninica, si è avviato l’iter previsto per l’ottenimento dell’autorizzazione alla realizzazione di un campo eolico di 6 MW. Particolare attenzione è stata riservata PRODUZIONE IDROELETTRICA Generatore Bacino a monte Rete di distribuzione Albero motore rotante Flusso di acqua (portata) Trasformatore Diga Condotta forzata Turbina Restituzione 13 DISTRIBUZIONE DEL GAS Gruppo di misura Filtro e preriscaldatore Gruppo regolazione di sicurezza o “monitor“ Gruppo regolazione di servizio Misura Impianto di odorizzazione Giunto di dilatazione Struttura portante Apparecchio di cottura Organo di intercettazione Scaldaacqua Caldaia inoltre allo sviluppo di un modello di business per la realizzazione di iniziative del settore della produzione di biogas e biometano. Nel 2011 il Gruppo Iren con i suoi impianti ha prodotto oltre 6.130 GWh di energia elettrica. La potenza termica complessiva di Iren Energia è di circa 2.300 MWt, di cui il 40% proviene dagli impianti di cogenerazione di proprietà e la parte restante è relativa a generatori di calore convenzionali. La produzione annua di calore nel 2011 è stata pari a circa 2.632 GWht, con una volumetria teleriscaldata pari a circa 72 milioni di metri cubi. L’anno 2011 ha visto un incremento della potenza installata di 340 MW grazie all’entrata in esercizio della nuova centrale di cogenerazione di Torino Nord. MERCATO Il Gruppo, tramite Iren Mercato, opera nel campo della commercializzazione dell’energia elettrica, del gas, del calore, nella fornitura di combustibili per il Gruppo, nell’attività di trading dei titoli di efficienza energetica, certificati verdi ed emission trading, nei servizi di gestione clienti a Società partecipate dal Gruppo, nella fornitura di servizi calore e nella vendita di calore tramite la rete di teleriscaldamento. Iren Mercato è presente su tutto il territorio nazionale con una maggiore concentrazione di clientela servita nell’area centro nord del Paese. L’azienda colloca l’energia elettrica direttamente, attraverso le Società collegate – dove presenti territorialmente – oppure tramite contratti di agenzia con 14 le Società intermediarie – per i clienti associati ad alcune categorie di settore, ed a grandi clienti legati ad alcune Associazioni Industriali. Le principali fonti del Gruppo disponibili per le attività di Iren Mercato sono rappresentate dalle centrali termoelettriche e idroelettriche di Iren Energia S.p.A.; tramite i contratti di Tolling, Iren Mercato dispone ad oggi del 23% dell’energia derivante dalle centrali di Edipower. Il Gruppo è altresì attivo nella vendita di servizi gestione calore e global service sia a favore di soggetti privati che di enti pubblici. L’attività di sviluppo è stata concentrata sulla filiera dedicata alla gestione degli impianti di climatizzazione degli edifici adibiti a usi di civile abitazione e terziario con l’offerta di contratti di servizi energia anche attraverso Società controllate e partecipate. Tale modello garantisce la fidelizzazione dei clienti nel lungo periodo con il conseguente mantenimento delle forniture di gas naturale che costituiscono una delle principali attività di Iren Mercato. COMMERCIALIZZAZIONE GAS NATURALE I volumi complessivi di gas naturale approvvigionati nel 2011 sono stati pari a circa 3.108 milioni di mc di cui circa 1.710 milioni di mc commercializzati a clienti finali esterni al Gruppo, 189 milioni di mc sono stati impiegati nella produzione di energia elettrica tramite i contratti di tolling con Edipower, 1.136 milioni di mc sono stati impiegati all’interno del Gruppo sia per la produzione di energia elettrica e termica che per la fornitura di servizi calore, mentre 73 milioni di mc rappresentano le rimanenze di gas in stoccaggio. COMMERCIALIZZAZIONE ENERGIA ELETTRICA I volumi commercializzati nell’anno 2011, al netto delle perdite di distribuzione, sono risultati pari a 13.816 GWh. Nel seguito viene presentata un’analisi per cluster di clientela finale. • Mercato libero e Borsa I volumi complessivamente venduti a clienti finali e grossisti sono pari a 7.953 GWh (7.367 GWh nel 2010), mentre i volumi impiegati in Borsa al lordo dell’energia compravenduta sono pari a 4.647 GWh (5.119 GWh nel 2010). Nel 2011 le disponibilità interne al Gruppo Iren (Iren Energia, Tirreno Power), sono aumentate rispetto all’esercizio passato di circa l’8% ed ammontano a 6.263 GWh (5.800 GWh nel 2010). I volumi provenienti dal tolling di Edipower ammontano a 1.308 GWh contro i 1.514 GWh del 2010. Si rileva inoltre il minor ricorso a fonti esterne quali Borsa al lordo dell’energia compravenduta (4.809 GWh contro 5.922 GWh del 2010) e grossisti (1.080 GWh contro 1.388 GWh del 2010). La parte residuale dei volumi commercializzati si riferisce principalmente alle operazioni infragruppo ed alle perdite di distribuzione. • Mercato ex vincolato I clienti complessivamente gestiti in regime di maggior tutela da Iren Mercato nel 2011 sono pari a circa 400.000 mentre i volumi complessivamente venduti ammontano a 1.054 GWh. VENDITA CALORE TRAMITE RETE DI TELERISCALDAMENTO Iren Mercato gestisce la vendita del calore ai clienti teleriscaldati del Comune di Genova attraverso CAE, di Torino, di Nichelino e nelle province di Reggio Emilia, Piacenza e Parma. Tale attività si espleta nella fornitura di calore ai clienti già serviti dalla rete di teleriscaldamento, nella gestione dei rapporti con i medesimi e nel controllo e conduzione delle sottocentrali che alimentano impianti termici degli edifici serviti dalla rete. A dicembre 2011 la volumetria teleriscaldata sul territorio piemontese è pari a oltre 51 milioni di metri cubi, corrispondenti a oltre 430.000 abitanti ossia il 40% dei cittadini torinesi, mentre per la parte emiliana la volumetria teleriscaldata è di circa 18 milioni di mc e per la parte genovese è di circa 2,2 milioni di mc. GESTIONE SERVIZI CALORE È operativo il contratto con la Regione Liguria relativo alla gestione dei servizi energetici negli ospedali e strutture sanitarie in cui la Società, attraverso la struttura di CAE (Global Services) e delle aziende specialistiche Climatel e O.C.Clim, è intervenuta nella gestione di alcune rilevanti commesse operative di conduzione e manutenzione. Iren Mercato è il fornitore dei servizi energetici di tale iniziativa. Analoga iniziativa è attiva nella regione Lazio in ATI con A2A. Sui risultati 2011 ha influito positivamente l’effetto climatico che ha favorito i contratti calore per i minori consumi specifici per unità di ora di servizio erogato. COGENERAZIONE TELERISCALDAMENTO Camino Condensatore Caldaia Alternatore Vapore Scambiatore di calore Turbina Bruciatore Combustibile Acqua Dopo l’alternatore l’energia elettrica passa in un trasformatore, poi nei tralicci e infine in un secondo trasformatore (AT/BT) per arrivare nelle case. Acqua calda Acqua fredda 15 INFRASTRUTTURE ENERGETICHE • Distribuzione Gas: attraverso 8.800 chilometri di rete il Gruppo serve più di un milione di clienti. • A Torino le attività di distribuzione del gas sono svolte da AES Torino (controllata al 51% da Iren Energia). Nel 2011 la rete del gas, estesa per 1.330 km, ha servito circa 500.000 clienti finali. • Iren Acqua Gas, invece, tramite la controllata Genova Reti Gas distribuisce il gas metano nel Comune di Genova e in altri 19 Comuni limitrofi per un totale di circa 350.000 clienti finali. La rete di distribuzione è composta da circa 1.800 km di rete di cui circa 418 Km in media pressione e la restante in bassa pressione. L’area servita si estende per circa 571 kmq ed è caratterizzata da una corografia estremamente complessa con notevoli variazioni altimetriche. Il gas naturale in arrivo dai metanodotti di trasporto nazionale transita attraverso 7 cabine di ricezione metano di proprietà dell’azienda interconnesse fra di loro e viene immesso nella rete di distribuzione locale. L’impiego di tecnologie innovative per la posa e la manutenzione delle reti consente di effettuare le necessarie manutenzioni riducendo al minimo tempi, costi e disagi alla cittadinanza. Il servizio di distribuzione gas è inoltre fornito tramite Società Controllata Gea S.p.A. nel bacino di Grosseto. 16 Iren Acqua Gas tramite le sue controllate ha distribuito gas, nel corso del 2011, per complessivi 388 milioni di mc. • Iren Emilia gestisce l’attività di distribuzione del gas naturale in 72 dei 140 Comuni delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. La Società gestisce complessivamente quasi 5.900 km di rete di distribuzione locale di alta, media e bassa pressione per una potenzialità progettata massima di prelievo pari complessivamente a 726.879 Smc/h. Il Gruppo Iren nel corso dell’anno 2011 ha distribuito circa 1.950 milioni di metri cubi di gas naturale nei propri territori di riferimento. • Distribuzione energia elettrica: Iren Energia, tramite la controllata AEM Torino Distribuzione, con oltre 7.400 chilometri di reti in media e bassa tensione, svolge l’attività di distribuzione di energia elettrica su tutto il territorio delle Città di Torino e di Parma (circa 1.094.000 abitanti); nel 2011 l’energia elettrica complessiva distribuita è stata pari a 4.263 GWh, di cui 3.333 GWh nella Città di Torino e 930 GWh nella Città di Parma. • Teleriscaldamento: il Gruppo fornisce il calore ad una volumetria di oltre 72 milioni di metri cubi, pari ad una popolazione servita stimata in oltre 550.000 persone. Le attività di teleriscaldamento e distribuzione del gas nel capoluogo piemontese sono svolte da AES Torino (controllata al 51% da Iren Energia), che possiede una delle più estese reti di teleriscaldamento a livello nazionale, con circa 438 km di doppia tubazione al 31 dicembre 2011. Iren Energia, detiene anche la rete di teleriscaldamento di Parma, Reggio Emilia e Piacenza con un’estensione complessiva di circa 312 km con una volumetria complessiva servita pari a oltre 18 milioni di mc. Infine la Società Nichelino Energia, partecipata da Iren Energia (67%) e AES Torino (33%), ha come obiettivo lo sviluppo del teleriscaldamento nella Città di Nichelino. della frammentazione delle gestioni e la realizzazione di gestioni integrate che comprendano tutto il ciclo dell’acqua dalla captazione, alla distribuzione, alla raccolta, trattamento e smaltimento, fino alla restituzione all’ambiente. Iren Acqua Gas con la propria struttura raggiunge negli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) gestiti (area genovese, Reggio Emilia, Parma e Piacenza) complessivamente un bacino di 177 Comuni e oltre 2 milioni di abitanti serviti. Iren Acqua Gas direttamente e tramite le sue controllate nel 2011 ha venduto circa 181 milioni di mc di acqua nelle aree gestite. SERVIZIO IDRICO INTEGRATO AMBIENTE Con oltre 14.000 km di reti acquedottistiche, 7.868 km di reti fognarie e 813 impianti di depurazione, il Gruppo fornisce più di 2.400.000 abitanti. Iren Acqua Gas, direttamente e tramite le Società operative controllate Mediterranea delle Acque e Idro-Tigullio e la partecipata Am.Ter., si occupa della gestione dei servizi idrici nelle province di Genova, Parma, Reggio Emilia e Piacenza. In particolare ha assunto a partire dal luglio 2004 il ruolo di Gestore d’Ambito nell’ATO Genovese e dal 1° luglio 2010 si è aggiunta la gestione del ramo idrico relativamente agli ambiti di Reggio Emilia e Parma, conferito a Iren Acqua Gas nel processo di fusione Iride-Enìa. A partire dal 1° ottobre 2011 Iren Acqua Gas, in virtù del conferimento del ramo idrico effettuato da Iren Emilia, ha esteso la propria gestione nel territorio dell’Ambito di Piacenza. La riforma dei servizi idrici introdotta in Italia dalla Legge Galli impone sostanzialmente due principi: il superamento I servizi dell’area Ambiente del Gruppo Iren (incentrati nell’area emiliana nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza) comprendono la raccolta (eseguita dalla Società Iren Emilia S.p.A.) e l’avvio a recupero o smaltimento (eseguiti dalla Società Iren Ambiente S.p.A.) dei rifiuti solidi urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e dei rifiuti speciali non pericolosi, nonché del loro trasporto presso gli impianti del Gruppo o di terzi. La frazione indifferenziata dei rifiuti raccolti è destinata a diverse modalità di smaltimento nella ricerca della migliore valorizzazione della risorsa rifiuto attraverso un processo industriale di preventiva selezione meccanica al fine di ridurre la frazione destinata alla termovalorizzazione e allo smaltimento in discarica. Iren Ambiente tratta oltre 1.000.000 di tonnellate annue di rifiuti con 12 impianti di trattamento, selezione e stoccaggio, 2 termovalorizzatori (Piacenza e Reggio Emilia), 2 discariche, Poiatica e Rio Riazzone (Reggio Emilia), CICLO IDRICO INTEGRATO Fase di accumulo Fase di potabilizzazione e disinfezione Fase di distribuzione Fase di captazione Fase di adduzione Fognatura Acqua depurata immessa in ambiente Depuratore 17 2 impianti di compostaggio (Reggio Emilia). È in fase di costruzione, con l’obiettivo di attivarlo entro la fine del 2012, 12, il Polo izzazione Ambientale Integrato di Parma (PAI), che prevede la realizzazione di un impianto di selezione e termovalorizzazione dei rifiuti. Iren Emilia svolge la sua attività nell’ambito dei servizi ervizi di Igiene Ambientale nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia per un totale di 116 Comuni del territorio, servendo ervendo un bacino di 1.129.000 abitanti. Sensibile alla salvaguardia aguardia ambientale ed allo sviluppo sostenibile, Iren Emilia ilia ha attivato sistemi di raccolta differenziata capillarizzata ata dei rifiuti che, anche grazie alla gestione di oltre 123 stazioni tazioni ecologiche attrezzate, hanno consentito al bacino servito rvito di ottenere risultati superiori al 59%. La Società, in particolare, effettua la raccolta dei rifiuti urbani, rbani, la pulizia delle strade e dei marciapiedi, sgombero della neve; compie la pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree verdi della Città e avvia i rifiuti riciclabili alle corrette filiere per trasformarli in materia prima o energia rinnovabile. ALTRI SERVIZI Attraverso Iride Servizi il Gruppo fornisce alla Città di Torino il servizio di illuminazione pubblica, il servizio semaforico, la gestione degli impianti termici ed elettrici negli edifici comunali, la gestione in Global Service Tecnologico del Palazzo di Giustizia di Torino e del facility management per il Gruppo. Le infrastrutture telematiche e la connettività nelle Città di Torino e Genova sono gestite rispettivamente dalle controllate AEMNet e SasterNet. I sservizi i i ambientali del Gruppo Iren comprendono la raccolta, il recupero, lo smaltimento di rifiuti e l’attività di pulizia stradale e di manutenzione parchi e aree verdi SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI Stradale: cassonetti per tipologia di rifiuto Domicilio: porta a porta, bidoncino e altro Rifiuto indifferenz iato Centro di selezione rifiuti Termovalorizzatore Discarica Impianto compostaggio verde CDR Centri di raccolta rifiuti per Comune 18 • Piattaforme CONAI • Recuperatori privati • Impianti di riciclaggio carta, vetro, alluminio e plastica P Piemonte – Torino Iren Energia • Produzione Energia Elettrica e Termica • Distribuzione Energia Elettrica • Distribuzione Gas • Teleriscaldamento T • Altri A servizi Piem Piemonte – Alessandria – Asti – Vercelli Iren Acqua Gas Idrico Integrato • Servizio Serv Emilia Romagna Parma – Piacenza – Reggio Emilia Iren Energia • Produzione Energia Elettrica e Termica • Altri servizi Iren Emilia • Distribuzione Gas • Ambiente Iren Ambiente • Teleriscaldamento • Ambiente Iren Acqua Gas • Servizio Idrico Integrato Emilia Romagna – Piacenza – Reggio Emilia Iren Ambiente • Produzione Energia Elettrica e Termica Emilia Romagna – Parma Iren Energia • Distribuzione Energia Elettrica Intero territorio nazionale Iren Mercato • Vendita Energia Elettrica • Vendita Gas • Vendita Energia Termica Liguria – Genova Iren Energia • Produzione Energia Elettrica e Termica • Teleriscaldamento • Altri servizi Iren Acqua Gas • Distribuzione Gas Liguria – Genova – Imperia – Savona Iren Acqua Gas • Servizio Idrico Integrato Toscana – Grosseto Iren Acqua Gas • Distribuzione Gas Sicilia – Enna – Palermo Iren Acqua Gas • Servizio Idrico Integrato Toscana – Livorno – Pisa – Siena Iren Acqua Gas • Servizio Idrico Integrato 19 STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI DEL GRUPPO IREN COERENTI CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ Crescere in modo sostenibile per generare valore per gli stakeholder, conciliando obiettivi economici, sociali e ambientali costituisce un traguardo fondamentale per il Gruppo Iren. Il forte legame con i territori e il dialogo con gli stakeholder sono elementi fondamentali per la sostenibilità economica, ambientale e sociale di Iren, attenta nel proprio agire quotidiano allo sviluppo in linea con la salvaguardia dell’ambiente. L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la ricerca di una sempre migliore qualità dell’aria, dell’acqua e più in generale della qualità della vita tramite la minimizzazione delle diverse forme di inquinamento e l’elevata produzione di energia ecocompatibile, fanno del Gruppo uno degli operatori di spicco nel panorama nazionale per quanto riguarda la capacità di crescere in piena armonia con l’ambiente. Le politiche del Gruppo sono coerenti con i principi fondamentali della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per comunicare ai propri stakeholder azioni, risultati e obiettivi, il Gruppo Iren pubblica annualmente il Bilancio di Sostenibilità. Il Bilancio di Sostenibilità costituisce uno strumento per acquisire consapevolezza delle performance dell’anno anche in termini non direttamente economici, del rispetto degli impegni assunti e di quelli futuri e della capacità dell’Azienda di soddisfare le aspettative degli stakeholder. Il Bilancio di Sostenibilità è in ogni caso un punto di arrivo di un percorso che prevede una serie di azioni e iniziative varate all’insegna della Responsabilità Sociale d’Impresa. Azioni di CSR Strategie e politiche di sviluppo Monitoraggio Bilancio di Sostenibilità Missione Valori Il Piano Strategico 2011-2015, presentato alla comunità finanziaria punta allo sviluppo del Gruppo nei settori idrico, ambiente e teleriscaldamento, per linee di crescita sia interna che esterna, con particolare focalizzazione nei territori di riferimento. Si tratta di settori nei quali il Gruppo gode di una posizione di significativo vantaggio competitivo e nei quali sarà possibile cogliere le opportunità offerte dallo scenario evolutivo. Nei settori liberalizzati il Gruppo si pone l’obiettivo di accrescere l’attuale base clienti finali nella fornitura di vettori energetici (gas ed elettricità) e di ottimizzare il proprio portafoglio di approvvigionamento gas e generazione. L’ottimizzazione del cash flow nelle reti gas ed elettriche completa il quadro degli obiettivi su cui il Gruppo concentrerà la propria crescita, anche attraverso l’apertura a partnership specifiche. La dismissione di asset non strategici renderà disponibili ulteriori risorse per focalizzarne l’allocazione sul piano di sviluppo. Gli orientamenti strategici di medio-lungo termine del Gruppo Iren rivelano una costante attenzione alle tematiche attinenti la sostenibilità: in particolare acqua, energia e ambiente influenzano le scelte strategiche di pianificazione degli investimenti pluriennali da realizzare. Il Gruppo Iren sostiene obiettivi di salvaguardia ambientale e di contenimento dei consumi energetici, anche promuovendo lo sviluppo economico e sociale dei territori di riferimento in cui opera. In particolare, l’intera produzione elettrica del Gruppo proviene da fonte rinnovabile (idroelettrica, fotovoltaica, biogas) o cogenerativa (teleriscaldamento e termovalorizzazione dei rifiuti). 20 Il forte legame con i territori e il dialogo con gli stakeholder sono elementi fondamentali per la sostenibilità economica, ambientale e sociale di Iren Sono rispettati tutti gli standard internazionali e il Gruppo beneficia dei contributi provenienti dall’acquisizione di Certificati Verdi e dei Titoli di Efficienza Energetica. La maggior parte degli impianti produttivi sono inoltre assoggettati all’Emission Trading System (ETS). Sulla base delle linee strategiche stabilite, il Gruppo Iren si prefigge una considerevole crescita industriale ed economica con una redditività interamente prodotta e distribuita sul territorio di riferimento. La declinazione operativa degli indirizzi strategici riguarda progetti ad elevata valenza industriale che rappresentano concretamente l’impegno del Gruppo Iren in tema di sostenibilità. Nell’ambito del modello Enterprise Risk Management (ERM) di Gruppo sono tenuti in considerazione i cambiamenti climatici ed i rischi e le opportunità, anche da un punto di vista strategico, che questi comportano. In particolare sono valutati gli impatti derivanti da: • fenomeni meteorologici associati ai cambiamenti climatici (es. alluvioni); • disponibilità idriche per uso potabile ed idroelettrico; • andamento delle temperature nel periodo invernale (stagione di riscaldamento) con conseguenze sui programmi di produzione per gli impianti cogenerativi; • rischi normativi, collegati all’esercizio degli impianti di produzione ed al sistema di Certificati Verdi, Titoli di Efficienza Energetica, ETS. La valutazione di tali rischi, aggiornata annualmente, deriva dagli impianti principali del Gruppo. Le principali opportunità derivano dalla strategia ormai consolidata che punta ad un sistema produttivo da fonti rinnovabili o cogenerative ad alta efficienza. Le tappe più significative del Piano Strategico nell’anno 2011 vengono riassunte di seguito: DIRETTIVA STRATEGICA OBIETTIVI PIANO STRATEGICO 2011/2015 AZIONI SVOLTE NEL 2011 OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALESOCIALE-ECONOMICA • Consolidamento e sviluppo nei territori di riferimento • Sviluppo del potenziale di S. Giacomo • Attuazione Piani d'Ambito Realizzazione investimenti finalizzati a: • Sviluppo delle reti • Riduzione delle perdite idriche • Potenziamento dell'efficienza energetica • Miglioramento degli impianti di trattamento e depurazione per assicurare la compatibilità ambientale con gli standard fissati dalle direttive europee, dai Piani d'Ambito e dagli obiettivi di miglioramento definiti dal Gruppo • Potenziamento capacità di generazione • Sviluppo commerciale • Completamento ripotenziamento Valle Orco • Completamento Impianto Torino Nord • Sviluppo rinnovabili • Completamento ripotenziamento impianti • Consolidamento primato delle idroelettrici Telessio e Rosone in Valle Orco fonti eco• Inaugurazione in data 24/11/2011 della compatibili centrale di cogenerazione “Torino Nord“ • Riduzione (vedi box) emissioni • Prosecuzione investimenti per lo sviluppo • Consolidamento dell'energia rinnovabile e crescita base • Fidelizzazione e ampliamento portafoglio clienti nelle aree clienti mediante promozioni e offerte, di riferimento e acquisizione ramo azienda da ERG GAS • Ottimizzazione portafoglio approvvigionamento • Sviluppo commerciale • Completamento terminale di rigassificazione “OLT“ • Compatibilità ambientale • Prosecuzione realizzazione terminale di accertata dalla rigassificazione “OLT“ (vedi box) V.I.A. (Valutazione • Fidelizzazione e ampliamento portafoglio Impatto clienti mediante promozioni e offerte Ambientale) • Prosecuzione attività riguardanti il per “OLT“ risanamento decennale della rete tramite sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia, • Consolidamento e crescita base in conformità a quanto previsto dalla clienti nelle aree delibera 168/04 dell'AEEG di riferimento RIFIUTI • Focus sulle aree di riferimento con priorità nelle aree dove può essere completata la gamma dei servizi • Completamento Polo Ambientale Integrato (PAI) • Prosecuzione realizzazione Polo Ambientale Integrato PAI (vedi box) • Crescita delle capacità di smaltimento dei rifiuti speciali TELERISCALDAMENTO • Espansione nei territori di riferimento • Estensione rete Torino Nord • Estensione rete Polo Ambientale Integrato (PAI) • Estensione rete Torino Nord • Estensione rete Nichelino (vedi box) • Estensione rete Polo Ambientale Integrato (PAI) • Aumento volumetrie teleriscaldate • Risparmio energetico ACQUA ELETTRICITÀ • Incremento volumi distribuiti • Riduzione perdite di rete 21 IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO “TORINO NORD“ Nel corso del 2011 è proseguita la realizzazione della centrale termoelettrica Torino Nord. In data 22 agosto 2011 è stato effettuato il primo parallelo (erogazione energia alla rete elettrica nazionale) della turbina a gas e in data 31 ottobre 2011 è stato effettuato il primo parallelo della turbina a vapore e, quindi, del ciclo combinato nel suo complesso. L’impianto produce contemporaneamente energia elettrica, tramite una turbina a gas e una turbina a vapore, ed energia termica mediante la condensazione del vapore prelevato dalla turbina a vapore. La centrale Torino Nord ha una capacità installata di 400 MWe e una potenza termica di 220 MWt che è stata utilizzata già a partire dalla stagione termica 20112012, per teleriscaldare la nuova volumetria della zona nord della Città, inclusi i 3 milioni precedentemente serviti dalla centrale Le Vallette, che nel 2011 ha cessato di funzionare e successivamente verrà smantellata. L’area sulla quale insisteva la centrale Le Vallette verrà inoltre riqualificata e restituita al quartiere nella forma di verde pubblico. A seguito della messa in esercizio dell’impianto, sono stati prodotti, nel 2011, circa 240.000 MWh di energia elettrica e circa 80.000 MWh di energia termica per il teleriscaldamento. La cogenerazione è la produzione combinata inat di energia elettrica ed energia termica, che consente nsente un elevato rendimento energetico, assicurando ndo un risparmio di energia primaria ed una consistente stente riduzione delle emissioni in atmosfera. L’impianto di Torino Nord, consente di risparmiare rmiare ogni anno 95.000 Tep e di ridurre di 134 tonnellate annue le emissioni di NOX, di 400 tonnellate annue le emissioni di SO2 e di 17 tonnellate quelle di polveri. La centrale, oltre al ciclo combinato nato in cogenerazione, comprende anche un impianto pianto di integrazione e riserva per la rete ete di teleriscaldamento, costituito da tre caldaie aldaie con potenza complessiva di circa 340 MWt, alimentate anch’esse a metano, e da un sistema di accumulatori di calore ore da 5.000 mc, che hanno consentito to di immagazzinare l’energia termica rmica prodotta in cogenerazione nelle ore notturne, quando la richiesta iesta di calore è minore, per cederla nelle ore di massimo carico della rete di teleriscaldamento, riducendo cendo l’utilizzo delle caldaie di integrazione. ione. 22 IL RIGASSIFICATORE DI LIVORNO Il Rigassificatore Offshore Toscana è uno dei più importanti progetti di interesse nazionale nel settore dell’approvvigionamento di gas, al servizio dello sviluppo e dell’autonomia del sistema energetico italiano. OLT Offshore Lng Toscana S.p.A. è la Società, partecipata al 46,79% da Iren Mercato, che ha promosso il progetto del terminale di rigassificazione ed è titolare delle autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio dell’impianto. Con una capacità complessiva di rigassificazione pari a 3,75 miliardi di metri cubi annui, il nuovo rigassificatore coprirà il 4% del fabbisogno di gas annuo nazionale, contribuendo a rendere più sicuro l’approvvigionamento energetico dell’Italia. Il progetto OLT Offshore consiste nella realizzazione di un rigassificatore offshore attraverso la conversione di una nave gas carrier, la Golar Frost, (acquistata da Golar LNG) in un terminale galleggiante (FSRU). L’attività di conversione della nave Golar Frost nel cantiere di Dubai ha raggiunto uno stato di avanzamento superiore all’80% e nell’ottobre 2012 il terminale potrà quindi essere trasportato da Dubai a Livorno. Nel corso del 2011 sono state risolte le problematiche relative al sistema di ancoraggio ed è stata quindi definita la tempistica di avviamento commerciale dell’impianto prevista per giugno 2013. Nel corso dell’anno 2011 Snam Rete Gas ha completato i lavori de di installazione della condotta sia per il tratto a mare, sia per il tratto a terra, in esecuzione del contratto per nto di la realizzazione del punto di consegna per l’impianto rigassificazione di LNG sottoscritto tra OLT e Snam Rete e Gas nel 2008. Sono in corso le trattative tra Iren Mercato e E.On getto per la definizione dell’assetto commerciale del progetto (quota di partecipazione, contratto di fornitura LNG per un lungo periodo da E.On). Il terminale verrà posizionato al largo della costa di Livorno, in uno specchio d’acqua del raggio di 2 miglia marine (3,6 km) e distante all’incirca 12 miglia (circa 22 km) dal litorale toscano. La posizione geografica del terminale offshore è stata appositamente studiata per ridurre l’impatto visivo della struttura, rendendola invisibile dalla terra ferma. La Valutazione di Impatto Ambientale del 2004 ha posto in evidenza la possibilità di una coesistenza del terminale galleggiante OLT Offshore con gli elementi di pregio presenti nella zona geografica interessata e, in particolare, con l’Area delle Secche della Meloria e il relativo progetto di costituzione della riserva marina. Inoltre, oltre alla Commissione incaricata dal Ministero dell’Ambiente di realizzare la Valutazione di Impatto Ambientale e alla Giunta Regionale Toscana, si è espresso favorevolmente al progetto del rigassificatore OLT Offshore anche il Comitato di Pilotaggio del Santuario dei Cetacei (Pelagos), a ulteriore testimonianza dell’assenza di pericolo per i cetacei nel momento in cui verrà realizzato il terminale galleggiante. IL POLO AMBIENTALE ALE INTEGRATO DI PARMA (PAI) Il PAI è localizzato su un’area di circa 58 ettari (di cui 50 di nuova piantumazione con circa 15.000 alberi e arbusti e 33 ettari accessibili al pubblico) e sarà composto da: • impianti per il trattamento meccanico (TM) dei rifiuti urbani e speciali residui della raccolta differenziata; • un termovalorizzatore cogenerativo per lo smaltimento della frazione residua con produzione di energia termica, utilizzata per il teleriscaldamento e di energia elettrica immessa nella rete di distribuzione; • fabbricati per controllo accessi e pesatura, uffici e servizi per il personale e parcheggi; • autorimesse e officina per i mezzi adibiti alla pulizia ed alla raccolta dei rifiuti, magazzini materiali. Gli impianti sono stati dimensionati tenendo conto dell’incremento della raccolta differenziata che si prevede possa raggiungere la quota del 65% nel 2012. Nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) sono stati previsti limiti alle emissioni in atmosfera inferiori rispetto a quelli previsti dalle vigenti normative nazionali ed europee. A seguito del rilascio dell’AIA, il 28 settembre 2009, sono iniziati i lavori per la realizzazione del PAI, il cui avviamento è previsto a regime nei primi mesi del 2013. La produzione di energia elettrica coprirà il fabbisogno di circa 75.000 cittadini, mentre il calore prodotto consentirà a circa 38.000 cittadini di allacciarsi al sistema di teleriscaldamento. Le scorie prodotte dalla combustione dei rifiuti (circa 23% dei rifiuti trattati) verranno riciclate per la produzione di cemento. IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO NELLA CITTÀ DI NICHELINO Tramite la Società Nichelino Energia S.r.l., sono proseguiti i lavori per lo sviluppo del teleriscaldamento nella Città di Nichelino. In particolare nel 2011 sono state svolte le attività di: • realizzazione esercizio e manutenzione delle reti, degli impianti e delle infrastrutture strumentali allo svolgimento del servizio di teleriscaldamento; • distribuzione e vendita dell’energia termica nella Città di Nichelino. La volumetria allacciata al 31.12.2011 è pari a 1.113 mila mc. La consistenza delle reti è pari a 22 km circa. 23 LO SCENARIO ENERGETICO NAZIONALE(1) E LA CAPACITÀ PRODUTTIVA DEL GRUPPO IREN Nell’anno 2011 la richiesta di energia elettrica in Italia è stata di 334,792 TWh (incluso il consumo dei pompaggi pari a 2.518 GWh). La domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 14,24% da fonte idroelettrica (47.672 GWh), per il 64,93% da fonte termoelettrica (217.369 GWh) e per il 7,20% da fonte geotermica, eolica e solare (24.125 GWh). Il restante 13,63% (45.626 GWh) è costituito dal saldo estero. La capacità produttiva del Gruppo Iren nel 2011 si compone di 503 MW idroelettrici, 1.119 MW termoelettrici in assetto cogenerativo, 16 MW relativi ai termovalorizzatori, 5 MW relativi alle discariche e 7 MW di potenza fotovoltaica. Per il 2015 è prevista una potenza di 497 MW idroelettrici, con il repowering di Susa e Chiomonte e 1.116 MW termoelettrici con la dismissione della centrale di Via Lazio a Parma. CAPACITÀ PRODUTTIVA ELETTRICA (MW) Idroelettrica 2011 2010 2009 503 408 408 1.119 811 811 Termovalorizzatori 16 16 16 Discariche 5 5 5 Termoelettrica (2) Fotovoltaico TOTALE 7 7 0 1.650 1.247(3) 1.240 (2) In assetto cogenerativo. (3) Il valore 2010 è stato ricalcolato inserendo la capacità produttiva da fotovoltaico. Nel settore della generazione gli investimenti hanno condotto ad un sostanziale incremento della capacità produttiva sia elettrica che termica. In particolare nel 2011 si sono conclusi: • il progetto “Torino Nord“, la cui entrata in servizio è avvenuta nell’autunno 2011; • il progetto di repowering degli impianti idroelettrici della Valle Orco. Sono proseguiti: • il progetto “Polo Ambientale Integrato“ di Parma; • gli interventi di massimizzazione dell’efficienza produttiva va degli impianti; • lo sviluppo nelle produzioni di energia rinnovabile. Nell’ambito della realizzazione del progetto Torino Nord e dell’avvio dell’iter autorizzativo per il Progetto Torino Nord Est,, è proseguito il dialogo costante da parte di Iren Energia e AESS Torino con gli Enti Locali e gli stakeholder territoriali. Nell’area emiliana sono proseguite le attività di dialogo e confronto con gli stakeholder del territorio per quanto attiene la realizzazione del Polo Ambientale Integrato di Parma, e sono state avviate nuove iniziative di incontro e presentazione del (1) Fonte dei dati: “Rapporto mensile sul sistema elettrico, consuntivo aprile 2012“, Terna. 24 progetto relativo all’impianto Trattamento Meccanico Biologico (TMB) che verrà realizzato a Reggio Emilia. In area genovese le attività di dialogo con gli stakeholder si sono concentrate particolarmente sulle tematiche relative alla realizzazione di nuovi impianti di depurazione nell’ATO genovese. RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER Il Gruppo Iren presta un livello di attenzione elevato e equilibrato nel rispetto di tutti i suoi stakeholder, in qualità di portatori di interessi. L’attività di dialogo con gli stakeholder si basa sui principi previsti dall’AccountAbility1000 di inclusività, materialità e rispondenza. A tal fine il Gruppo si è dotato di strumenti idonei per organizzare, gestire e comunicare responsabilmente con tutte le figure interessate. Il Gruppo è quindi costantemente impegnato nel creare, rafforzare e ampliare le proprie relazioni al fine di garantire ai propri stakeholder adeguati spazi di ascolto e dialogo. Tutte le attività sono pianificate e svolte nella consapevolezza della responsabilità sociale che Iren ha nei confronti di tutti i suoi stakeholder. Il Gruppo è costantemente impegnato nel creare, rafforzare e ampliare le proprie relazioni, facendo attenzione a garantire ai propri stakeholder adeguati spazi di ascolto e dialogo Gli stakeholder sono riportati nella seguente mappa: Investitori retail Soci Pubblici Investitori istituzionali Istituti di credito Organizzazioni non governative (ONG) Associazioni Media Università Scuola Cittadini del territorio Enti Locali Authority e Enti regolatori Stato Azionisti e finanziatori Istituzioni e territorio Personale Clienti Fruitori dei servizi Enti locali Associazioni di consumatori Fornitori Ambiente 25 ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER STAKEHOLDER PROGETTI, INIZIATIVE NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDER DER Personale • • • • Formazione Work Life Balance izioni Analisi e valutazione delle posizioni Mobilità interna Clienti • • • • • • • • • • Sportelli operativi e call center lletta Comunicazione trasparente in bolletta Sito internet Comunicazioni tramite media ca Riduzione interruzioni rete elettrica Indagini di Customer Satisfaction Campagna di sicurezza gas Gestione efficace dei reclami Controlli analitici sulla potabilità dell'acqua Rinnovamento progressivo rete gas Fornitori • Vendor rating • Codice Etico Appalti Azionisti e Finanziatori • • • • Roadshow Servizio webcasting Comunicazione chiara dei risultati e dei possibili rischi futuri Adozione di politiche di disclosure Istituzioni e Territorio • • • • • • • Trasmissioni di pareri Documenti di posizione Comunicazioni specifiche Partecipazione a confronti istituzionalizzati Convegni, seminari e workshop Partecipazione a progetti in collaborazione con le istituzioni Programmi educativi nelle scuole e visite guidate Ambiente • • • • • Sviluppo rinnovabili Potenziamento dell'efficienza energetica Implementazione teleriscaldamento Crescita della capacità di smaltimento dei rifiuti speciali Riduzione perdite rete idrica TEMI RILEVANTI PER OGNI CATEGORIA DI STAKEHOLDER AMBIENTE Perdite di rete idrica Le perdite di rete, causando significativi sprechi di acqua, rappresentano un tema critico per l’intero Paese Italia. Il Gruppo Iren è attivo sia sul fronte del monitoraggio delle perdite di rete, attraverso avanzati sistemi applicati regolarmente, sia sul fronte della ricerca sul tema, anche grazie a collaborazioni con associazioni internazionali. Gestione degli impianti di depurazione La presenza degli impianti di depurazione, in particolare se situati nel contesto urbano, può generare nella popolazione residente nelle immediate vicinanze una sensazione di disagio 26 Il Gruppo Iren è attivo sia sul fronte del monitoraggio delle perdite di rete, attraverso avanzati sistemi applicati regolarmente, sia sul fronte della ricerca sul tema, anche grazie a collaborazioni con associazioni internazionali e criticità a discapito della percezione degli effetti positivi apportati dall’impianto all’ambiente circostante. Il Gruppo Iren si impegna costantemente al mantenimento di elevati standard di funzionamento nel rispetto dei limiti imposti dalle autorizzazioni in essere e nell’attuazione di programmi di comunicazione volti ad informare la comunità locale in merito al funzionamento di tale tipologia di impianti. Efficienza della rete di distribuzione gas La gestione efficiente della rete di distribuzione gas richiede il rinnovamento progressivo della stessa. Il Gruppo Iren, in un un’ottica di efficientamento delle reti, ha intrapreso diverse iniziative, quali la progressiva eliminazione delle reti in in gh ghisa grigia e la riduzione della rete in acciaio non protetta ca catodicamente. Produzione di energia ed emissioni in atmosfera Pr L’attività di produzione energetica può impattare significativamente L’at sull’ambiente a livello locale e globale. Il Gruppo Iren è attivamente impegnato sul fronte della gestione ambientalmente sostenibile: la produzione avviene interamente con impianti idroelettrici e di cogenerazione. Inoltre il Gruppo sta ampliando il suo già sviluppato sistema di teleriscaldamento. Queste scelte permettono una notevole riduzione delle emissioni atmosferiche generate rispetto alla produzione con centrali termoelettriche tradizionali. Gestione dei rifiuti Le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti costituiscono tematiche critiche se si considerano gli impatti ambientali derivanti da una gestione inefficace dell’intera filiera. Il Gruppo Iren è impegnato a garantire la gestione del rifiuto nelle diverse fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento, contribuendo anche alla produzione energetica derivante da tale risorsa. PERSONALE Salute e Sicurezza La tematica della salute e sicurezza sul luogo di lavoro è rilevante per il settore delle utility e a livello nazionale è oggetto di un interesse sempre maggiore. Ciascuna Società del Gruppo è dotata di un sistema di gestione della sicurezza e di un servizio di prevenzione e protezione interno. Valorizzazione, formazione e comunicazione interna Per poter svolgere in modo efficace, efficiente e sicuro il proprio lavoro, il personale deve essere costantemente formato, valorizzato ed informato. L’efficacia e l’efficienza del processo formativo del Gruppo sono garantite dai suoi elementi costitutivi: analisi strutturata dei bisogni formativi, pianificazione e monitoraggio degli interventi e valutazione dei risultati. La crescita professionale è assicurata attraverso un sistema di sviluppo e di comunicazione strutturato. Inoltre il Gruppo fornisce ai propri dipendenti agevolazioni per migliorare la loro qualità della vita. CLIENTI Qualità del servizio La sicurezza e la qualità sono condizioni necessarie per valutare positivamente i servizi offerti dalle utility ai propri clienti. La gestione delle attività svolte è finalizzata al rispetto degli standard di qualità e dei Codici di Condotta Commerciale La comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare un rapporto corretto e duraturo con i clienti adottati. Per garantire la soddisfazione dei clienti e degli altri requisiti applicabili, il Gruppo Iren applica un controllo globale attivo, reattivo e proattivo dell’insieme dei processi che costituiscono il suo Sistema di Gestione Integrato QualitàAmbiente-Sicurezza. Comunicazione trasparente La comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare un rapporto corretto e duraturo con i clienti. Grazie ai siti internet aziendali, i call center, i saloni clienti e le bollette, il Gruppo Iren si impegna a gestire rapporti orientati alla chiarezza e trasparenza con i propri clienti, anche attraverso il dialogo costante con i media e le associazioni dei consumatori. AZIONISTI E FINANZIATORI Corporate Governance e comunicazione trasparente Per instaurare rapporti duraturi con azionisti e finanziatori, oltre ad una comunicazione trasparente, è necessario che la Corporate Governance sia allineata alle best practice. La Corporate Governance del Gruppo Iren si fonda su regole condivise che ispirano e indirizzano strategie e attività. Il costante rapporto di dialogo con gli azionisti e finanziatori è assicurato dalla trasparenza e dalla tempestività della comunicazione, attraverso svariati strumenti. FORNITORI Gestione della catena di fornitura Le attività ed i beni acquistati dai fornitori impattano sulla qualità e sull’immagine delle aziende; per questo è fondamentale monitorare la catena di fornitura, dando particolare rilievo agli aspetti socio-ambientali. Il Gruppo Iren richiede a tutti i propri fornitori l’osservanza dei principi e dei valori contenuti nel proprio Codice Etico Appalti. Ciascun capitolato prevede clausole per arginare il fenomeno del lavoro nero e per garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali. Inoltre, per le gare in forma pubblica, è richiesto il rispetto delle disposizioni in materia di assunzioni dei disabili, ambientale e di sicurezza. ISTITUZIONI E TERRITORIO Gestione socialmente responsabile e attenzione al territorio Le attività delle utility impattano significativamente sul contesto locale e richiedono quindi una gestione socialmente e ambientalmente responsabile. Il Gruppo Iren attua un dialogo costante con la comunità e la Pubblica Amministrazione. Oltre ad essere attivo nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione, il Gruppo promuove l’educazione ambientale, anche attraverso la realizzazione di programmi educativi nelle scuole e la sicurezza nell’utilizzo di impianti domestici. 27 IL SISTEMA DI GOVERNO DEL GRUPPO IREN CORPORATE GOVERNANCE Il Gruppo Iren adotta un sistema di governo societario di tipo tradizionale, conforme ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società quotate emanato dalla Borsa Italiana. In particolare, per quanto attiene al potere di gestione, assume un ruolo centrale il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e, per le materie non rientranti nella competenza esclusiva di detto organo, è statutariamente prevista la delega da parte del Consiglio al Comitato Esecutivo che, a sua volta, è tenuto a subdelegare determinate materie al Presidente, all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale. In merito al Comitato Esecutivo, all’Organo di Controllo (Collegio Sindacale) e alla revisione legale, lo Statuto della Società ne stabilisce compiti e funzionamento fermo restando quanto per i medesimi è previsto dalla vigente normativa. La Corporate Governance di Iren si fonda su regole condivise che ispirano e indirizzano strategie e attività del Gruppo CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione di Iren è stato nominato dall’assemblea ordinaria dei soci del 27 agosto 2010 ed è composto da 13 consiglieri, che rimarranno in carica sino all’approvazione del bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2012. Gli articoli 19 e 20 dello Statuto disciplinano la nomina, le modalità e i criteri di presentazione delle liste per l’elezione degli Amministratori, che avviene con il sistema del voto di lista. Le liste sono predisposte dagli azionisti pubblici e privati tenendo conto delle competenze e delle esperienze pregresse dei candidati (che devono produrre apposita ed idonea documentazione). Nel Consiglio di Amministrazione, 6 amministratori su 13 (46%) sono in possesso di requisiti di indipendenza, stabiliti secondo il Codice di Autodisciplina della Società. Il Consiglio di Amministrazione valuta l’indipendenza dei propri componenti non esecutivi avendo riguardo più alla sostanza che alla forma. Nel corso del 2011 il C.d.A. di Iren ha tenuto 15 riunioni. Al fine di conformare il proprio modello di governo societario alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione di Iren, nella riunione del 30 agosto 2010, ha costituito: • il “Comitato per la Remunerazione“; • il “Comitato per il Controllo Interno“. CARICHE SOCIALI – Consiglio di Amministrazione Nome e Cognome Carica Qualifica Roberto Bazzano Presidente Amministratore esecutivo Luigi Giuseppe Villani Vice Presidente Amministratore esecutivo Roberto Garbati Amministratore Delegato Amministratore esecutivo Andrea Viero Direttore Generale Amministratore esecutivo Franco Amato Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente Paolo Cantarella Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente Gianfranco Carbonato Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente Alberto Clò Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente Marco Elefanti Consigliere Amministratore non esecutivo non indipendente Ernesto Lavatelli Consigliere Amministratore non esecutivo non indipendente Ettore Rocchi Consigliere Amministratore non esecutivo non indipendente Alcide Rosina Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente Enrico Salza(1) Consigliere Amministratore non esecutivo indipendente (1) Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A., nel corso della seduta del 18 giugno 2012, ha nominato la dott.ssa Carla Patrizia Ferrari membro del board della multiutility, in sostituzione dell’ing. Enrico Salza, dimessosi in data 22 maggio. 28 Il C.d.A. prende visione delle performance socio-ambientali rendicontate annualmente nel Bilancio di Sostenibilità La Corporate Governance di Iren si fonda su regole condivise che ispirano e indirizzano strategie e attività del Gruppo. Gli azionisti pubblici di Iren hanno sottoscritto tre Patti Parasociali: • Patto FSU – Soci pubblici ex Enìa S.p.A.: tale patto è riconducibile ad un sindacato di blocco e di voto avente la finalità di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate e della sua attività nonché di assicurare unità e stabilità di indirizzo alla stessa; • Sub Patto Soci pubblici ex Enìa: tale patto intende, tra l’altro, assicurare un’unità di comportamento e una disciplina delle decisioni che dovranno essere assunte dai Soci ex Enìa nell’ambito di quanto previsto dal Patto FSU – Soci ex Enìa. Inoltre prevede ulteriori impegni ai fini di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate e della sua attività nonché assicurare alla medesima unità e stabilità di indirizzo; • Sub Patto Reggiano: tale patto intende assicurare un’unità di comportamento e prevedere una disciplina delle decisioni che dovranno essere assunte dai pattisti nell’ambito di quanto previsto dal Sub Patto Soci ex Enìa. Inoltre stabilisce ulteriori impegni ai fini di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate e della sua attività e assicurare alla medesima unità e stabilità di indirizzo. I Patti scadranno il 1° luglio 2013 e si rinnoveranno tacitamente una sola volta per ulteriori 2 anni. Allo stato attuale non è prevista un’analisi formalizzata delle competenze sui temi socio-ambientali. La Società ha adottato, in via statutaria, il voto di lista per la nomina dei membri del C.d.A.: le liste sono predisposte dagli azionisti pubblici e privati tenendo conto delle competenze e delle esperienze pregresse dei candidati (che devono produrre apposita ed idonea documentazione). Per il Presidente, l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale è prevista una remunerazione basata su MBO, in funzione del conseguimento di obiettivi specifici fissati dal C.d.A. su proposta del Comitato per la Remunerazione. Una parte significativa della remunerazione degli amministratori esecutivi è legata a risultati economici conseguiti e al raggiungimento di obiettivi preventivamente indicati dal Consiglio. La Società ha istituito un sistema premiante (MBO) per gli amministratori muniti di deleghe che sono componenti del Comitato Esecutivo: gli obiettivi vengono fissati dal C.d.A. su proposta del Comitato per le Remunerazioni su base annuale e ove raggiunti danno diritto al percepimento del relativo premio. Come previsto dal Codice Civile gli amministratori che hanno un interesse in una particolare operazione lo comunicano preventivamente; inoltre in data 30 novembre 2010 è stato approvato dal C.d.A. il “Regolamento interno in materia di operazioni con parti correlate“. Il Codice di Autodisciplina di Iride S.p.A. (della cui perdurante validità ha preso atto il C.d.A. di Iren S.p.A. in data 1.7.2010) prevede che il Consiglio di Amministrazione adotti misure e azioni affinché non si verifichino conflitti di interesse. Il Consiglio di Amministrazione valuta le performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, i rischi e le opportunità rilevanti, la conformità agli standard e ai codici di condotta. Il C.d.A. prende, inoltre, visione delle performance socio-ambientali rendicontate annualmente nel Bilancio di Sostenibilità. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE Il Comitato per la Remunerazione, composto da Amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti, ha le seguenti funzioni: • presentare al Consiglio di Amministrazione proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, monitorando le decisioni adottate dal Consiglio stesso; • valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigilare sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite 29 dall’Amministratore Delegato e formulare al Consiglio di Amministrazione raccomandazioni generali in materia. Il Comitato per la Remunerazione riveste unicamente funzioni propositive e consultive, il potere di determinare la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti investiti da particolari cariche rimane in capo al Consiglio di Amministrazione sentito il parere del Collegio Sindacale. Nel corso del 2011 il Comitato per la Remunerazione si è riunito due volte, elaborando proposte che sono riportate nei verbali delle Società. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Il Comitato per il Controllo Interno, oltre a supportare il C.d.A. nella verifica dell’adeguatezza e buon funzionamento del sistema di controllo interno, nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, nell’individuazione di un amministratore esecutivo che sovraintenda alla funzionalità di controllo interno, svolge i seguenti compiti: • valuta il corretto utilizzo dei principi contabili da parte della Capogruppo Iren S.p.A.; • su richiesta dell’Amministratore Delegato esprime pareri in merito all’identificazione dei principali rischi aziendali; • esamina le relazioni dei preposti al controllo interno; • valuta le proposte formulate dalla Società di Revisione per l’affidamento del relativo incarico; • vigila sull’efficacia del processo di revisione amministrativocontabile; • svolge gli ulteriori compiti che vengono attribuiti dal C.d.A.; • riferisce almeno semestralmente sull’attività svolta, nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno. Nel corso del 2011 il Comitato per il Controllo Interno ha tenuto quattro riunioni. COMITATO ESECUTIVO Gli articoli 26 e seguenti dello Statuto stabiliscono composizione e modalità di funzionamento del Comitato Esecutivo, che è attualmente costituito dal Presidente, dal Vice Presidente, dall’Amministratore Delegato e dal Direttore Generale. Al Comitato Esecutivo sono attribuiti tutti i più ampi poteri di gestione ordinaria e straordinaria della Società, ad eccezione: • delle materie non delegabili per Legge; • delle materie riservate dallo Statuto (art. 25.3) alla competenza esclusiva del C.d.A. Il Comitato Esecutivo resta in carica per tutta la durata del Consiglio di Amministrazione di cui fanno parte i suoi componenti. COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e due supplenti che durano in carica per tre esercizi, con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. L’art. 21 dello Statuto stabilisce le modalità di nomina del Collegio Sindacale attraverso il voto di lista. La presenza di almeno un membro del Collegio Sindacale alle sedute del C.d.A. assicura l’informativa al Collegio Sindacale sull’attività svolta dalla Società e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla stessa e dalle sue controllate, ed in particolare sulle operazioni nelle quali gli amministratori abbiano un interesse. Nel corso del 2011 si sono tenute 15 riunioni del Collegio Sindacale. In merito all’Assemblea dei soci, all’Organo di Controllo (Collegio Sindacale) ed alla Società di Revisione, fermo restando quanto per i medesimi è previsto dalla vigente normativa, lo Statuto della Società agli articoli 11 e seguenti (Assemblea Soci), CARICHE SOCIALI Comitato per il Controllo Interno Collegio Sindacale (1) Roberto Bazzano (Presidente) Paolo Cantarella (Presidente) Enrico Salza (Presidente) Aldo Milanese (Presidente) Luigi Giuseppe Villani Franco Amato Alberto Clò Lorenzo Ginisio (Sindaco Effettivo) Roberto Garbati Ernesto Lavatelli Alcide Rosina Comitato Esecutivo Andrea Viero Comitato per la Remunerazione Giuseppe Lalla (Sindaco Effettivo) Massimo Bosco (Sindaco Supplente) te) Emilio Gatto (Sindaco Supplente)) (1) Con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2011 si è concluso il mandato del Collegio Sindacale in carica. In data 14 maggio 2012, per il triennio 2012-2014 014 aco l’Assemblea degli Azionisti ha provveduto a nominare i seguenti membri: Paolo Peveraro (Presidente), Anna Maria Fellegara (Sindaco Effettivo), Aldo Milanese (Sindaco Effettivo), Alessandro Cotto (Sindaco Supplente), Emilio Gatto (Sindaco Supplente). 30 30 e seguenti (Collegio Sindacale) e 34 (Società di Revisione) stabilisce compiti e funzionamento di ciascuno. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO In Iren S.p.A. è istituita la funzione Internal Auditing, collocata nella Capogruppo e alle dipendenze dell’Amministratore Delegato. La funzione svolge le attività di competenza con riferimento a Piani di Audit annuali definiti con l’obiettivo di verificare, a rotazione, i processi più significativi di ciascuna Società e le aree maggiormente a rischio (ciclo attivo, ciclo passivo, mercati dell’energia, rapporti con la Pubblica Amministrazione, tesoreria e finanza, contabilità e bilancio, sicurezza, ambiente). Il piano di Audit 2011 è stato regolarmente svolto e gli esiti delle attività di Audit sono stati resi noti ai Responsabili di riferimento con cui sono state condivise le eventuali azioni di miglioramento da pianificare. Il quadro complessivo dell’attività di Audit di Gruppo viene presentato, come previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società quotate, al Comitato per il Controllo Interno di Iren S.p.A. Il grado di attuazione delle raccomandazioni emerse viene monitorato dalla funzione Internal Auditing. IL MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001 Iren e le Società controllate hanno adottato Modelli Organizzativi ex D.Lgs. 231/2001 che, con riferimento alle attività aziendali potenzialmente a rischio, definiscono principi, regole di condotta, procedure e strumenti di controllo volti a prevenire la commissione dei reati rilevanti ai sensi del Decreto. Il contenuto dei Modelli viene divulgato presso il personale delle Società attraverso specifici interventi di formazione. L’attuazione degli stessi viene costantemente monitorata dagli Organismi di Vigilanza di ciascuna Società che dispongono l’effettuazione di specifiche verifiche e riferiscono regolarmente ai rispettivi Consigli di Amministrazione sulle attività svolte e sui riscontri ottenuti. 31 3 ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO IREN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (13 MEMBRI) COMITATO ESECUTIVO (4 MEMBRI) AMMINISTRATORE DELEGATO Legale e Affari Generali PRESIDENTE Relazioni Istituzionali ed Esterne VICEPRESIDENTE DIRETTORE GENERALE Amministrazione Merger & Acquisition Risk Management Finanza Iren S.p.A. (Holding) Affari Societari Comunicazione e Immagine Acquisti e Appalti Corporate Compliance Personale Corporate Social Responsibility Organizzazione Servizi di Gruppo (Shared Services) Progetti Speciali Società di 1° livello Internal Auditing 32 Investor Relations Controllo di Gestione Gestione Partecipate Pianificazione Strategica Sistemi Informativi e Telecomunicazioni RISCHIO DI CORRUZIONE Nello svolgimento delle proprie attività, le Società del Gruppo Iren si interfacciano frequentemente con la Pubblica Amministrazione ad esempio nell’ambito della gestione di iter autorizzativi, permessi, concessioni, verifiche ispettive, contributi e finanziamenti pubblici. I rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i Terzi avvengono nel rispetto dei principi stabiliti nel Codice Etico e richiamati dal Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 che esprimono principi e regole di condotta volti a prevenire, per quanto possibile, la commissione dei reati rilevanti ai sensi del Decreto e con riferimento ai quali vengono emesse le specifiche procedure aziendali che definiscono ruoli, responsabilità e modalità di controllo prevedendo la tracciabilità dei processi e l’evidenza delle autorizzazioni a garanzia della trasparenza e correttezza nello svolgimento delle attività. Le verifiche svolte dagli Organismi di Vigilanza delle Società del Gruppo riguardano, a rotazione, i principali processi rilevanti ex D.Lgs. 231/2001 nel cui ambito si configura, fra gli altri, il rischio “corruzione“ e sono finalizzate a verificare il rispetto delle procedure interne a presidio dei relativi rischi. Nel 2011 circa il 2% dei dipendenti è stato formato in materia di Codice Etico e anticorruzione. Sono attualmente in corso iniziative di formazione sul D.Lgs. 231/2001 e sul Codice Etico che coinvolgeranno un numero crescente di dipendenti nel 2012, anche tramite l’ausilio di strumenti e-learning. In relazione all’inchiesta per reati di corruzione e peculato, riguardante la gestione della manutenzione del verde pubblico del Comune di Parma, si segnala il licenziamento di due dipendenti coinvolti nei fatti. MISSIONE E VALORI La mission del Gruppo Iren è quella di operare con competenza e professionalità nei settori dell’energia, dei servizi idrici integrati, ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al fine di offrire ai cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei servizi, garantendo ai propri azionisti un’adeguata redditività d’impresa. Di seguito sono rappresentati i valori che il Gruppo Iren vuole perseguire: Nel 2011 è proseguita l’attività di formazione ai dipendenti del Gruppo Iren su politiche e procedure anticorruzione. Qualità delle forniture e degli appalti Salvaguardia dell'ambiente e uso razionale dell'energia Soddisfazione del cliente Salute e sicurezza Efficienza dei servizi Respo Responsabilità e cooperazione coop co la comunità con Miglioramento continuo Sviluppo sostenibile Rispetto e valorizzazione delle persone Innovazione e cambiamento 33 SINTESI DEGLI STRUMENTI DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Alla Direzione Corporate Social Responsibility, alle dipendenze dell’Amministratore Delegato di Iren S.p.A., sono state attribuite fra l’altro le seguenti funzioni: • predisposizione del Codice Etico di Gruppo; • redazione del Bilancio di Sostenibilità, monitoraggio e raccordo dell’attuazione dei piani di miglioramento; • redazione del documento “Indirizzi Gestionali 2012“ che rende espliciti i macro-obiettivi di Gruppo derivanti dal Piano Strategico; • gestione delle Balanced Scorecard e delle metriche di controllo per il Gruppo. Il Codice Etico del Gruppo Iren definisce l’insieme dei valori di etica aziendale condivisi e le responsabilità assunte nei confronti di tutti gli stakeholder CODICE ETICO Nel corso del 2011 è stato diffuso il Codice Etico di Iren (approvato dal C.d.A. Iren nel dicembre 2010), per definire l’insieme dei valori che Iren S.p.A. e le Società dalla stessa controllate riconoscono, accettano e condividono, e l’insieme degli impegni che le stesse, nonché i rispettivi collaboratori, assumono nei rapporti interni ed esterni. Iren si impegna a far adottare tale Codice Etico, o Codici Etici di contenuto conforme, alle Società di primo livello del Gruppo, alle loro controllate al 100%, ed alle Società controllate in misura inferiore al 100%, compatibilmente con i limiti derivanti dai Patti Parasociali, dagli Statuti, o da disposizioni normative. Si evidenzia che il Codice Etico esprime linee e principi di comportamento il cui rispetto consente, fra l’altro, di prevenire il rischio di commissione dei reati di cui al D.Lgs. 231/2001 nell’ambito delle specifiche attività svolte dal Gruppo. L’osservanza dei contenuti del Codice Etico da parte di tutti coloro che operano per Iren è di importanza fondamentale per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione del Gruppo stesso, fattori indispensabili per il successo dell’Azienda. IL SISTEMA INTEGRATO E LE CERTIFICAZIONI Come esplicitato nella propria missione aziendale, il Gruppo Iren fornisce servizi integrati mirando alla salvaguardia ambientale e alla sicurezza del personale. Poiché l’evoluzione continua delle aspettative e delle esigenze dei clienti, fortemente supportata dalla competitività del mercato, richiede modelli organizzativi flessibili e sistemi di gestione snelli, di cui occorre monitorare l’efficacia in termini di risultati attesi, il Gruppo ha sviluppato un Sistema Integrato (Qualità, Sicurezza e Ambiente) quale mezzo per il conseguimento degli obiettivi stabiliti. Tutte le Società di primo livello del Gruppo hanno sistemi certificati secondo gli standard internazionali ISO in materia dii Qualità e Ambiente: • ISO 9001; • ISO 14001 (escluso Iren Mercato). Inoltre, le Società torinesi, genovesi e Tecnoborgo sono in possesso della certificazione ai sensi dello standard OHSAS 18001 (Sicurezza). Attualmente il presidio dei sistemi di gestione Qualità, Sicurezza e Ambiente è assicurato in ogni Società di primo livello dalle Direzioni attraverso i rispettivi Servizi; inoltre essi sono coerenti con la politica del Gruppo, focalizzata fortemente sullo sviluppo sostenibile, sociale ed ambientale dell’impresa. Nel corso del 2011 sono stati sostenuti con esito positivo l’audit di sorveglianza del sistema di gestione per la qualità, per l’ambiente e per la sicurezza, nonché la verifica di sorveglianza del sistema di gestione aziendale per la conformità alla norma concernente le verifiche Emission Trading e la contemporanea convalida della dichiarazione delle emissioni di CO2 ai sensi della Direttiva 2003/87/CE e s.m.i. per le attività e gli impianti di competenza. IL PERCORSO EFQM NEL GRUPPO IREN 2010 2011 34 Stipula nuova convenzione con AICQ e Agenzia dei Servizi Pubblici Locali del Comune di Torino per proseguire il percorso verso l’Eccellenza. Questa fase del progetto prevede il consolidamento della metodologia relativa all’Autovalutazione tramite la partecipazione al “Recognised for Excellence“ e conseguentemente verifica da parte di verificatori esterni. Nel primo trimestre, Iren Energia e AEM Torino Distribuzione hanno completato la redazione del documento avvalendosi della collaborazione di un tutor AICQ. 2012 Nel primo semestre, Iren Energia e AEM Torino Distribuzione saranno verificate da due team di verificatori specializzati EFQM al fine di conseguire ufficialmente il riconoscimento sul livello di maturità dell’azienda nell’impegno verso l’Eccellenza. RISK MANAGEMENT(1) In conformità a quanto previsto anche dal Codice di autodisciplina di Borsa Italiana, nell’ambito del Gruppo Iren, il sistema di controllo e gestione dei rischi aziendali rappresenta una componente primaria ed essenziale del sistema di Controllo Interno della Corporate Governance. Il modello di “Enterprise Risk Management“, operativo nell’ambito del Gruppo ed in corso di adattamento alla realtà Iren, ha come obiettivo la gestione integrata e sinergica dei rischi e segue un processo di gestione che si articola nelle seguenti fasi: • • • • • individuazione; valutazione; trattamento; controllo; reporting. FASI DEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI GRUPPO IREN VALUTAZIONE TRATTAMENTO CONTROLLO REPORTING INDIVIDUAZIONE (1) Per maggiori dettagli si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 del Gruppo Iren – sezione Risk Management. 35 Lo svolgimento di ciascuna delle fasi del processo avviene sulla base di standard e riferimenti definiti a livello di Gruppo. Il modello di Enterprise Risk Management del Gruppo disciplina il ruolo dei vari soggetti coinvolti nel processo di gestione dei rischi, che fa capo al Consiglio di Amministrazione, e prevede specifiche Commissioni per la gestione di ciascuna tipologia di rischio. Il Risk Management si focalizza in particolare sulla gestione dei rischi Finanziari, di Credito, Energetici ed Operativi TIPOLOGIE DI RISCHIO GESTITE Rischi finanziari (tasso di interesse, tasso di cambio, spread) Rischi di credito Rischi energetici (riconducibili a mercati energetici e/o finanziari quali variabili di mercato o scelte di pricing) Rischi operativi (riconducibili alle proprietà degli asset, all’esercizio dell’attività industriale, ai processi, alle procedure e ai flussi informativi, all’immagine aziendale, ai cambiamenti climatici) Per ciascuna tipologia di rischio sono state definite specifiche “policy“, con l’obiettivo primario di esplicitare le linee guida strategiche, i principi organizzativo/gestionali, i macro processi e le tecniche necessarie alla gestione attiva dei relativi rischi. Sono in corso di analisi e integrazione anche i rischi reputazionali, al fine di garantire il mantenimento della fiducia e dell’immagine positiva del Gruppo da parte degli stakeholder. 36 Inoltre alla Direzione “Risk Management“, posta alle dipendenze dell’Amministratore Delegato, sono state demandate le seguenti attività: • coordinamento del processo di gestione integrata dei rischi di Gruppo; • stipula e gestione delle polizze assicurative, con la collaborazione della funzione Legale. Il processo di gestione dei rischi operativi è anche finalizzato all’ottimizzazione dei profili assicurativi di Gruppo nei principali filoni “property“ e “liability“. IL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE Le aziende di vendita sono tenute al rispetto dei dispositivi dell’AEEG, oltre che del Codice Civile, presenti nella delibera n. 164/08 – TIQV e nel Codice Commerciale, deliberato dalla stessa AEEG con delibera n. 229/01. Iren Mercato si è allineata con quanto stabilito dall’Autorità: le suddette norme sono citate esplicitamente nei contratti e scaricabili anche dal sito internet di Iren Mercato, così da renderle visibili e disponibili ai clienti. LA CARTA DEI SERVIZI Le Carte dei Servizi sono documenti aziendali, non obbligatori, che fissano gli standard qualitativi e quantitativi riferiti ai servizi aziendali, allo scopo di formalizzare gli impegni nei confronti dei clienti. CARTE DEI SERVIZI GRUPPO IREN Carta del Servizio teleriscaldamento Carta del Servizio servizio idrico integrato Carta del Servizio illuminazione pubblica Carta del Servizio impianti termici Carta del Servizio impianti elettrici Carta del Servizio impianti semaforici Carta del Servizio gestione rifiuti 37