Identità aziendale

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Identità aziendale
Identità
aziendale
• L’architettura del Gruppo Iren prevede una Holding industriale, Iren S.p.A. (quotata) e cinque Società di primo
livello, interamente controllate dalla Capogruppo: Iren Energia, Iren Mercato, Iren Acqua Gas, Iren Ambiente,
Iren Emilia
• La mission del Gruppo è quella di operare con competenza e professionalità nei settori dell’energia, dei
servizi idrici integrati, ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al fine di offrire ai cittadini ed ai clienti
efficienza e qualità dei servizi, garantendo ai propri azionisti un’adeguata redditività d’impresa
• Il Gruppo opera in un bacino multiregionale di oltre 7.200.000 abitanti, con circa 4.500 dipendenti, un
portafoglio di 1,4 milioni di clienti nel settore energetico, oltre 2,4 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico
integrato e oltre 1,2 milioni di abitanti nel ciclo ambientale
• Le fonti di energia primaria utilizzate sono eco-compatibili (rinnovabili e assimilate) in quanto idroelettriche
e cogenerative
I NOSTRI
SETTORI
DI ATTIVITÀ
STRATEGIE
E POLITICHE
COERENTI CON
L’IMPEGNO DI
SOSTENIBILITÀ
•
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•
•
•
Produzione energia elettrica e termica
Commercializzazione gas naturale ed energia elettrica
Vendita calore tramite rete di Teleriscaldamento
Gestione servizi calore
Distribuzione energia elettrica e gas
Teleriscaldamento
Servizio Idrico Integrato
Servizi ambientali
Servizi agli Enti locali e Global Service
Investimenti nella produzione di energia “pulita“
Ulteriore espansione della rete di Teleriscaldamento
Maggiore efficienza nel Servizio Idrico Integrato
Miglioramento nella sicurezza della rete di Distribuzione Gas
Indipendenza nell’Approvvigionamento Gas
Investimenti nel Settore Ambientale
IL GRUPPO IREN
Iren, multiutility quotata alla Borsa Italiana, è nata il 1° luglio
2010 dall’unione tra Iride ed Enìa.
Opera nei settori dell’energia elettrica (produzione, distribuzione
e vendita), dell’energia termica per teleriscaldamento (produzione
e vendita), del gas (distribuzione e vendita), della gestione dei
servizi idrici integrati, dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento
dei rifiuti) e dei servizi per le Pubbliche Amministrazioni.
Iren è strutturata sul modello di una holding industriale con
sede direzionale a Reggio Emilia, sedi operative a Genova,
Parma, Piacenza e Torino, e Società responsabili delle singole
linee di business.
Grazie ai propri importanti asset produttivi, agli investimenti
realizzati, alla leadership conquistata in tutte le aree di business
ed al proprio radicamento territoriale, Iren è oggi il secondo
Gruppo multiutility del panorama italiano.
Alla holding Iren S.p.A. fanno capo le attività strategiche, di
sviluppo, coordinamento e controllo, mentre le cinque Società
operative garantiscono il coordinamento e lo sviluppo delle
linee di business in accordo a quanto esposto nel seguito:
• Iren Acqua Gas nel ciclo idrico integrato;
• Iren Energia nel settore della produzione di energia elettrica
e termica e dei servizi tecnologici;
• Iren Mercato nella vendita di energia elettrica, gas e
teleriscaldamento;
• Iren Emilia nel settore gas, nella raccolta dei rifiuti, nell’igiene
ene
ambientale e nella gestione dei servizi locali;
• Iren Ambiente nella progettazione e gestione degli impianti
anti
di trattamento e smaltimento rifiuti oltre che nella gestione
one
degli impianti di produzione calore per il teleriscaldamento
ento
in territorio emiliano.
Iren è orientata all’erogazione di servizi e alla creazione
one di
infrastrutture per arricchire e valorizzare il territorio, nel rispetto
ispetto
dell’ambiente e dei cittadini clienti.
Cinque Società che contribuiscono
attivamente alla crescita dei territori
in cui operano, promuovendone
concretamente lo sviluppo economico
e l’innovazione
10
Il Gruppo opera in un bacino
multiregionale di oltre 7.200.000
abitanti, con circa 4.500 dipendenti,
un portafoglio di 1,4 milioni di clienti
nel settore energetico, oltre 2,4
milioni di abitanti serviti nel ciclo
idrico integrato e oltre 1,2 milioni
di abitanti nel ciclo ambientale
LA NOSTRA STORIA:
OLTRE UN SECOLO AL
SERVIZIO DEL TERRITORIO
1994
Dalla municipalizzata di Reggio
Emilia si costituisce la Società
consortile AGAC
1905
N
Nasce l’azienda
municipalizzata di Parma
1996
AMGA di Genova viene
quotata in Borsa
1907
Nasce l’azienda
municipalizzata di Torino
2000
ASM di Piacenza diviene TESA S.p.A.
e AEM di Torino viene quotata
in Borsa
1922
Nasce l’azienda
municipalizzata di Genova
2005
AMPS con TESA ed AGAC
costituiscono Enìa
1962
Nasce l’azienda municipalizzata
di Reggio Emilia
2006
AEM di Torino insieme ad AMGA
di Genova costituiscono Iride S.p.A.
1971
L’azienda municipalizzata
di Parma diventa AMPS S.r.l.
2007
Enìa S.p.A. viene
quotata in Borsa
1972
Nasce l’azienda
municipalizzata di Piacenza
2010
Iride S.p.A. ed Enìa S.p.A.
costuiscono Iren S.p.A.
Nel 2011 Iren è stata fortemente impegnata nell’operazione
straordinaria di riassetto di Edison ed Edipower, un progetto
di rilievo per le Società direttamente coinvolte. Proprio per
la rilevanza di tale progetto, si è sviluppato un percorso
particolarmente complesso che ha visto il coinvolgimento non
solo delle Parti direttamente interessate ma anche del Governo.
Nell’ambito di questo percorso, Iren ha condotto le trattative
e i contatti con il Governo in coerenza con le proprie linee di
indirizzo volte alla dismissione della partecipazione in Edison,
non più ritenuta strategica dal punto di vista industriale, con
l’obiettivo di liberare risorse da investire in progetti core e/o
di acquisire asset produttivi coerenti con il business del Gruppo.
Le trattative si sono protratte per tutto il 2011 e si sono concluse
con la sottoscrizione dei contratti definitivi il 15 febbraio 2012.
In data 24 maggio 2012, si è preceduto al “closing“ in esecuzione
degli accordi stipulati in data 15 febbraio 2012 e successivamente
modificati in data 5 maggio 2012, rispettivamente tra A2A, Delmi
e EDF e tra A2A, Delmi, Edison e Alpiq. L’ing. Roberto Garbati è
stato nominato Presidente di Edipower, in data 28 maggio si è
riunito il Consiglio di Amministrazione della Società, l’Assemblea
dei Soci si è tenuta in data 11 giugno 2012.
Gli accordi per il riassetto portano alla nascita di due importanti
poli energetici in Italia – Edison ed Edipower – che, grazie
alla stabilizzazione organizzativa e al rilancio delle attività,
contribuiranno alla ripresa dello sviluppo economico del Paese,
generando valore su tutto il territorio e offrendo nuovo impulso
al tessuto produttivo italiano.
In particolare Edipower diventerà il secondo polo nazionale per
la produzione energetica, con una connotazione produttiva che
si integra e completa quella di Iren, in particolare sul fronte
idroelettrico. La chiusura dell’operazione Edison-Edipower, che
ha consentito di trasformare la partecipazione finanziaria in
Edison in una partecipazione industriale in Edipower con i relativi
vantaggi che ne deriveranno, ha comunque prodotto un impatto
in termini di minusvalenze per il Gruppo Iren che si riversano, in
modo straordinario, sui risultati 2011.
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LA STRUTTURA DEL GRUPPO IREN AL 31.12.2011
DELMI S.P.A. (1)
15%
principali Società partecipate
principali attività
30%
PLURIGAS S.P.A.
• Produzione Energia
Elettrica/Calore
• Distribuzione Energia
Elettrica
• Reti Teleriscaldamento
• Servizi tecnologici
(illuminazione pubblica,
semafori, impianti elettrici
comunali, impianti termici
comunali, ecc.)
• Servizi di Gruppo (Shared
Services)
• Sviluppo extra territori
• Approvvigionamento
e commercializzazione
Energia Elettrica, Gas,
Teleriscaldamento, Trading
• Gestione Servizio Idrico
Integrato e Distribuzione
Gas
• Sviluppo extra territori
• Reti Gas e Coordinamento
SOT
• Raccolta rifiuti e igiene
ambientale
• Sistemi Informativi e
Telecomunicazioni
• Sviluppo extra territori
• Gestione impianti
Trattamento e
Smaltimento rifiuti
• Gestione impianti
produzione Calore
• Energie rinnovabili
(fotovoltaico, eolico
e biomasse)
• Sviluppo extra
territori
• AES Torino 51%, AEM
Torino Distribuzione
69,85% (il restante
30,15% è detenuto da Iren
S.p.A.), Nichelino Energia
65%, Valle Dora Energia
49%
• Edipower 10%, Energia
Italiana 11% (che detiene
il 50% di Tirreno Power)
• Iride Servizi 93,78% (il
restante 6,22% è detenuto
da Iren Emilia S.p.A.)
• AEMNet 100% e SasterNet
85%
• Società upstream gas:
OLT Offshore LNG Toscana
46,79%, Fingas 50% (che
detiene il 69,77%
7% di LNG
lfa 30%
Med Gas), A2Alfa
(che detiene il 50% di
PremiumGas), Sinergie
Italiane 27,6%
• Società commerciali:
merciali: Gea
Commerciale 100%,
00%, Gesam
Gas 40%
• Società servizi energetici:
nergia 100%
CAE AMGA Energia
• Genova Reti Gas 100%
• Mediterranea delle Acque
60% (che detiene il
66,55% di Idro-Tigullio)
• Acque Potabili 30,86%
• Laboratori Iren Acqua Gas
90,89%
• Enìa Parma 100%, Enìa
Piacenza 100%, Enìa
Reggio Emilia 100%
• Altre Società pluriservizi
• Tecnoborgo 51%,
Enìa Solaris 85%,
Iren Rinnovabili 100%
(1) Situazione antecedente il riassetto di Edison e di Edipower.
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SETTORI DI ATTIVITÀ DEL GRUPPO IREN
Il Gruppo Iren opera nei seguenti settori di attività:
PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA E TERMICA
Il Gruppo dispone direttamente di circa 1.800 MW di potenza
elettrica installata (in assetto elettrico), a cui si aggiungono
circa 900 MW tramite le partecipate Edipower ed Energia
Italiana.
In particolare, Iren Energia ha la disponibilità di 20 impianti di
produzione di energia elettrica: 12 idroelettrici e 8 termoelettrici
in cogenerazione.
Le fonti di energia primaria utilizzate sono eco-compatibili
e assimilate in quanto idroelettriche e cogenerative. In
particolare, il sistema di produzione idroelettrico svolge un
ruolo importante in tema di salvaguardia ambientale, in quanto
utilizza una risorsa rinnovabile e pulita, senza emissione di
sostanze inquinanti; l’energia idroelettrica consente di ridurre
il ricorso ad altre forme di produzione a più elevato impatto
ambientale.
Iren Ambiente è attiva anche nel settore della produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso diversi progetti
focalizzati prevalentemente nel settore del fotovoltaico.
In tale settore sono stati realizzati impianti in Puglia per 5 MW
(attraverso la controllata Enìa Solaris), un impianto in copertura
di un fabbricato aziendale di potenza pari a 1 MW ed altri 29
minori come potenza installata su sedi aziendali e fabbricati
comunali. È continuato inoltre lo sviluppo con successo,
attraverso la controllata Iren Rinnovabili S.r.l., dell’attività di
commercializzazione nel settore del fotovoltaico con il logo
“Raggi & Vantaggi“ (50 impianti contrattualizzati e realizzati
nell’esercizio).
La predetta controllata è operativa anche nel settore idroelettrico,
a seguito della realizzazione ed entrata in esercizio al 30.12.2010
dell’impianto idroelettrico
idroelettric (oltre 2 MW) di Fornace (Baiso – Provincia
di Reggio Emilia), con una produzione e vendita di energia di circa
6.000 MWh nel 2011.
Con riferimento ai progetti nel settore eolico, dopo che
nel corso del 2010 sono state completate le rilevazioni
anemometriche in zona appenninica, si è avviato l’iter previsto
per l’ottenimento dell’autorizzazione alla realizzazione di un
campo eolico di 6 MW. Particolare attenzione è stata riservata
PRODUZIONE IDROELETTRICA
Generatore
Bacino
a monte
Rete di
distribuzione
Albero motore
rotante
Flusso
di acqua
(portata)
Trasformatore
Diga
Condotta
forzata
Turbina
Restituzione
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DISTRIBUZIONE DEL GAS
Gruppo di misura
Filtro e
preriscaldatore
Gruppo
regolazione
di sicurezza
o “monitor“
Gruppo
regolazione
di servizio
Misura
Impianto
di odorizzazione
Giunto di
dilatazione
Struttura
portante
Apparecchio
di cottura
Organo di
intercettazione
Scaldaacqua
Caldaia
inoltre allo sviluppo di un modello di business per la realizzazione
di iniziative del settore della produzione di biogas e biometano.
Nel 2011 il Gruppo Iren con i suoi impianti ha prodotto oltre
6.130 GWh di energia elettrica.
La potenza termica complessiva di Iren Energia è di circa 2.300
MWt, di cui il 40% proviene dagli impianti di cogenerazione di
proprietà e la parte restante è relativa a generatori di calore
convenzionali. La produzione annua di calore nel 2011 è stata
pari a circa 2.632 GWht, con una volumetria teleriscaldata
pari a circa 72 milioni di metri cubi. L’anno 2011 ha visto
un incremento della potenza installata di 340 MW grazie
all’entrata in esercizio della nuova centrale di cogenerazione
di Torino Nord.
MERCATO
Il Gruppo, tramite Iren Mercato, opera nel campo della
commercializzazione dell’energia elettrica, del gas, del calore,
nella fornitura di combustibili per il Gruppo, nell’attività di
trading dei titoli di efficienza energetica, certificati verdi
ed emission trading, nei servizi di gestione clienti a Società
partecipate dal Gruppo, nella fornitura di servizi calore e
nella vendita di calore tramite la rete di teleriscaldamento.
Iren Mercato è presente su tutto il territorio nazionale con
una maggiore concentrazione di clientela servita nell’area
centro nord del Paese. L’azienda colloca l’energia elettrica
direttamente, attraverso le Società collegate – dove presenti
territorialmente – oppure tramite contratti di agenzia con
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le Società intermediarie – per i clienti associati ad alcune
categorie di settore, ed a grandi clienti legati ad alcune
Associazioni Industriali. Le principali fonti del Gruppo disponibili
per le attività di Iren Mercato sono rappresentate dalle centrali
termoelettriche e idroelettriche di Iren Energia S.p.A.; tramite
i contratti di Tolling, Iren Mercato dispone ad oggi del 23%
dell’energia derivante dalle centrali di Edipower.
Il Gruppo è altresì attivo nella vendita di servizi gestione calore
e global service sia a favore di soggetti privati che di enti
pubblici. L’attività di sviluppo è stata concentrata sulla filiera
dedicata alla gestione degli impianti di climatizzazione degli
edifici adibiti a usi di civile abitazione e terziario con l’offerta di
contratti di servizi energia anche attraverso Società controllate
e partecipate. Tale modello garantisce la fidelizzazione dei
clienti nel lungo periodo con il conseguente mantenimento
delle forniture di gas naturale che costituiscono una delle
principali attività di Iren Mercato.
COMMERCIALIZZAZIONE GAS NATURALE
I volumi complessivi di gas naturale approvvigionati nel 2011
sono stati pari a circa 3.108 milioni di mc di cui circa 1.710
milioni di mc commercializzati a clienti finali esterni al Gruppo,
189 milioni di mc sono stati impiegati nella produzione di
energia elettrica tramite i contratti di tolling con Edipower, 1.136
milioni di mc sono stati impiegati all’interno del Gruppo sia per
la produzione di energia elettrica e termica che per la fornitura
di servizi calore, mentre 73 milioni di mc rappresentano le
rimanenze di gas in stoccaggio.
COMMERCIALIZZAZIONE ENERGIA ELETTRICA
I volumi commercializzati nell’anno 2011, al netto delle perdite
di distribuzione, sono risultati pari a 13.816 GWh.
Nel seguito viene presentata un’analisi per cluster di clientela
finale.
• Mercato libero e Borsa
I volumi complessivamente venduti a clienti finali e grossisti
sono pari a 7.953 GWh (7.367 GWh nel 2010), mentre i volumi
impiegati in Borsa al lordo dell’energia compravenduta sono
pari a 4.647 GWh (5.119 GWh nel 2010).
Nel 2011 le disponibilità interne al Gruppo Iren (Iren Energia,
Tirreno Power), sono aumentate rispetto all’esercizio
passato di circa l’8% ed ammontano a 6.263 GWh (5.800
GWh nel 2010). I volumi provenienti dal tolling di Edipower
ammontano a 1.308 GWh contro i 1.514 GWh del 2010.
Si rileva inoltre il minor ricorso a fonti esterne quali Borsa
al lordo dell’energia compravenduta (4.809 GWh contro
5.922 GWh del 2010) e grossisti (1.080 GWh contro 1.388
GWh del 2010).
La parte residuale dei volumi commercializzati si riferisce
principalmente alle operazioni infragruppo ed alle perdite di
distribuzione.
• Mercato ex vincolato
I clienti complessivamente gestiti in regime di maggior
tutela da Iren Mercato nel 2011 sono pari a circa 400.000
mentre i volumi complessivamente venduti ammontano a
1.054 GWh.
VENDITA CALORE TRAMITE RETE DI TELERISCALDAMENTO
Iren Mercato gestisce la vendita del calore ai clienti teleriscaldati
del Comune di Genova attraverso CAE, di Torino, di Nichelino e
nelle province di Reggio Emilia, Piacenza e Parma.
Tale attività si espleta nella fornitura di calore ai clienti già
serviti dalla rete di teleriscaldamento, nella gestione dei
rapporti con i medesimi e nel controllo e conduzione delle
sottocentrali che alimentano impianti termici degli edifici
serviti dalla rete.
A dicembre 2011 la volumetria teleriscaldata sul territorio
piemontese è pari a oltre 51 milioni di metri cubi,
corrispondenti a oltre 430.000 abitanti ossia il 40% dei
cittadini torinesi, mentre per la parte emiliana la volumetria
teleriscaldata è di circa 18 milioni di mc e per la parte
genovese è di circa 2,2 milioni di mc.
GESTIONE SERVIZI CALORE
È operativo il contratto con la Regione Liguria relativo alla
gestione dei servizi energetici negli ospedali e strutture
sanitarie in cui la Società, attraverso la struttura di CAE (Global
Services) e delle aziende specialistiche Climatel e O.C.Clim, è
intervenuta nella gestione di alcune rilevanti commesse
operative di conduzione e manutenzione. Iren Mercato è
il fornitore dei servizi energetici di tale iniziativa. Analoga
iniziativa è attiva nella regione Lazio in ATI con A2A.
Sui risultati 2011 ha influito positivamente l’effetto climatico
che ha favorito i contratti calore per i minori consumi specifici
per unità di ora di servizio erogato.
COGENERAZIONE TELERISCALDAMENTO
Camino
Condensatore
Caldaia
Alternatore
Vapore
Scambiatore
di calore
Turbina
Bruciatore
Combustibile
Acqua
Dopo l’alternatore l’energia elettrica
passa in un trasformatore, poi nei tralicci
e infine in un secondo trasformatore
(AT/BT) per arrivare nelle case.
Acqua calda
Acqua fredda
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INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
• Distribuzione Gas: attraverso 8.800 chilometri di rete il
Gruppo serve più di un milione di clienti.
• A Torino le attività di distribuzione del gas sono svolte
da AES Torino (controllata al 51% da Iren Energia). Nel
2011 la rete del gas, estesa per 1.330 km, ha servito circa
500.000 clienti finali.
• Iren Acqua Gas, invece, tramite la controllata Genova Reti
Gas distribuisce il gas metano nel Comune di Genova e
in altri 19 Comuni limitrofi per un totale di circa 350.000
clienti finali.
La rete di distribuzione è composta da circa 1.800 km di
rete di cui circa 418 Km in media pressione e la restante
in bassa pressione. L’area servita si estende per circa 571
kmq ed è caratterizzata da una corografia estremamente
complessa con notevoli variazioni altimetriche. Il gas
naturale in arrivo dai metanodotti di trasporto nazionale
transita attraverso 7 cabine di ricezione metano di
proprietà dell’azienda interconnesse fra di loro e viene
immesso nella rete di distribuzione locale.
L’impiego di tecnologie innovative per la posa e la
manutenzione delle reti consente di effettuare le
necessarie manutenzioni riducendo al minimo tempi, costi
e disagi alla cittadinanza.
Il servizio di distribuzione gas è inoltre fornito tramite
Società Controllata Gea S.p.A. nel bacino di Grosseto.
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Iren Acqua Gas tramite le sue controllate ha distribuito
gas, nel corso del 2011, per complessivi 388 milioni di mc.
• Iren Emilia gestisce l’attività di distribuzione del gas
naturale in 72 dei 140 Comuni delle province di Reggio
Emilia, Parma e Piacenza.
La Società gestisce complessivamente quasi 5.900 km di
rete di distribuzione locale di alta, media e bassa pressione
per una potenzialità progettata massima di prelievo pari
complessivamente a 726.879 Smc/h.
Il Gruppo Iren nel corso dell’anno 2011 ha distribuito circa
1.950 milioni di metri cubi di gas naturale nei propri territori
di riferimento.
• Distribuzione energia elettrica: Iren Energia, tramite
la controllata AEM Torino Distribuzione, con oltre 7.400
chilometri di reti in media e bassa tensione, svolge l’attività
di distribuzione di energia elettrica su tutto il territorio delle
Città di Torino e di Parma (circa 1.094.000 abitanti); nel 2011
l’energia elettrica complessiva distribuita è stata pari a 4.263
GWh, di cui 3.333 GWh nella Città di Torino e 930 GWh nella
Città di Parma.
• Teleriscaldamento: il Gruppo fornisce il calore ad una
volumetria di oltre 72 milioni di metri cubi, pari ad una
popolazione servita stimata in oltre 550.000 persone.
Le attività di teleriscaldamento e distribuzione del gas nel
capoluogo piemontese sono svolte da AES Torino (controllata
al 51% da Iren Energia), che possiede una delle più estese
reti di teleriscaldamento a livello nazionale, con circa 438
km di doppia tubazione al 31 dicembre 2011. Iren Energia,
detiene anche la rete di teleriscaldamento di Parma, Reggio
Emilia e Piacenza con un’estensione complessiva di circa 312
km con una volumetria complessiva servita pari a oltre 18
milioni di mc. Infine la Società Nichelino Energia, partecipata
da Iren Energia (67%) e AES Torino (33%), ha come obiettivo
lo sviluppo del teleriscaldamento nella Città di Nichelino.
della frammentazione delle gestioni e la realizzazione di
gestioni integrate che comprendano tutto il ciclo dell’acqua
dalla captazione, alla distribuzione, alla raccolta, trattamento
e smaltimento, fino alla restituzione all’ambiente. Iren Acqua
Gas con la propria struttura raggiunge negli Ambiti Territoriali
Ottimali (ATO) gestiti (area genovese, Reggio Emilia, Parma
e Piacenza) complessivamente un bacino di 177 Comuni e
oltre 2 milioni di abitanti serviti. Iren Acqua Gas direttamente e
tramite le sue controllate nel 2011 ha venduto circa 181 milioni
di mc di acqua nelle aree gestite.
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
AMBIENTE
Con oltre 14.000 km di reti acquedottistiche, 7.868 km di reti
fognarie e 813 impianti di depurazione, il Gruppo fornisce più
di 2.400.000 abitanti.
Iren Acqua Gas, direttamente e tramite le Società operative
controllate Mediterranea delle Acque e Idro-Tigullio e la
partecipata Am.Ter., si occupa della gestione dei servizi idrici
nelle province di Genova, Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
In particolare ha assunto a partire dal luglio 2004 il ruolo di
Gestore d’Ambito nell’ATO Genovese e dal 1° luglio 2010
si è aggiunta la gestione del ramo idrico relativamente agli
ambiti di Reggio Emilia e Parma, conferito a Iren Acqua Gas nel
processo di fusione Iride-Enìa.
A partire dal 1° ottobre 2011 Iren Acqua Gas, in virtù del
conferimento del ramo idrico effettuato da Iren Emilia, ha
esteso la propria gestione nel territorio dell’Ambito di Piacenza.
La riforma dei servizi idrici introdotta in Italia dalla Legge
Galli impone sostanzialmente due principi: il superamento
I servizi dell’area Ambiente del Gruppo Iren (incentrati
nell’area emiliana nelle province di Reggio Emilia, Parma e
Piacenza) comprendono la raccolta (eseguita dalla Società
Iren Emilia S.p.A.) e l’avvio a recupero o smaltimento
(eseguiti dalla Società Iren Ambiente S.p.A.) dei rifiuti solidi
urbani e assimilati, dei rifiuti assimilabili e dei rifiuti speciali
non pericolosi, nonché del loro trasporto presso gli impianti
del Gruppo o di terzi.
La frazione indifferenziata dei rifiuti raccolti è destinata a
diverse modalità di smaltimento nella ricerca della migliore
valorizzazione della risorsa rifiuto attraverso un processo
industriale di preventiva selezione meccanica al fine di
ridurre la frazione destinata alla termovalorizzazione e allo
smaltimento in discarica. Iren Ambiente tratta oltre 1.000.000
di tonnellate annue di rifiuti con 12 impianti di trattamento,
selezione e stoccaggio, 2 termovalorizzatori (Piacenza e Reggio
Emilia), 2 discariche, Poiatica e Rio Riazzone (Reggio Emilia),
CICLO IDRICO INTEGRATO
Fase di accumulo
Fase di potabilizzazione
e disinfezione
Fase di
distribuzione
Fase di
captazione
Fase di adduzione
Fognatura
Acqua depurata
immessa
in ambiente
Depuratore
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2 impianti di compostaggio (Reggio Emilia). È in fase di
costruzione, con l’obiettivo di attivarlo entro la fine del 2012,
12, il Polo
izzazione
Ambientale Integrato di Parma (PAI), che prevede la realizzazione
di un impianto di selezione e termovalorizzazione dei rifiuti.
Iren Emilia svolge la sua attività nell’ambito dei servizi
ervizi di
Igiene Ambientale nelle province di Piacenza, Parma e Reggio
Emilia per un totale di 116 Comuni del territorio, servendo
ervendo
un bacino di 1.129.000 abitanti. Sensibile alla salvaguardia
aguardia
ambientale ed allo sviluppo sostenibile, Iren Emilia
ilia ha
attivato sistemi di raccolta differenziata capillarizzata
ata dei
rifiuti che, anche grazie alla gestione di oltre 123 stazioni
tazioni
ecologiche attrezzate, hanno consentito al bacino servito
rvito di
ottenere risultati superiori al 59%.
La Società, in particolare, effettua la raccolta dei rifiuti urbani,
rbani,
la pulizia delle strade e dei marciapiedi, sgombero della neve;
compie la pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree verdi
della Città e avvia i rifiuti riciclabili alle corrette filiere per
trasformarli in materia prima o energia rinnovabile.
ALTRI SERVIZI
Attraverso Iride Servizi il Gruppo fornisce alla Città di Torino
il servizio di illuminazione pubblica, il servizio semaforico, la
gestione degli impianti termici ed elettrici negli edifici comunali,
la gestione in Global Service Tecnologico del Palazzo di Giustizia di
Torino e del facility management per il Gruppo. Le infrastrutture
telematiche e la connettività nelle Città di Torino e Genova sono
gestite rispettivamente dalle controllate AEMNet e SasterNet.
I sservizi
i i ambientali del Gruppo Iren
comprendono la raccolta, il recupero,
lo smaltimento di rifiuti e l’attività
di pulizia stradale e di manutenzione
parchi e aree verdi
SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI
Stradale: cassonetti per tipologia di rifiuto
Domicilio: porta a porta, bidoncino e altro
Rifiuto indifferenz
iato
Centro
di selezione
rifiuti
Termovalorizzatore
Discarica
Impianto
compostaggio
verde
CDR Centri di raccolta
rifiuti per Comune
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• Piattaforme CONAI
• Recuperatori privati
• Impianti di riciclaggio carta, vetro,
alluminio e plastica
P
Piemonte
– Torino
Iren Energia
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Distribuzione Energia Elettrica
• Distribuzione Gas
• Teleriscaldamento
T
• Altri
A servizi
Piem
Piemonte
– Alessandria – Asti – Vercelli
Iren Acqua Gas
Idrico Integrato
• Servizio
Serv
Emilia Romagna
Parma – Piacenza – Reggio Emilia
Iren Energia
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Altri servizi
Iren Emilia
• Distribuzione Gas
• Ambiente
Iren Ambiente
• Teleriscaldamento
• Ambiente
Iren Acqua Gas
• Servizio Idrico Integrato
Emilia Romagna – Piacenza – Reggio Emilia
Iren Ambiente
• Produzione Energia Elettrica e Termica
Emilia Romagna – Parma
Iren Energia
• Distribuzione Energia Elettrica
Intero territorio nazionale
Iren Mercato
• Vendita Energia Elettrica
• Vendita Gas
• Vendita Energia Termica
Liguria – Genova
Iren Energia
• Produzione Energia Elettrica e Termica
• Teleriscaldamento
• Altri servizi
Iren Acqua Gas
• Distribuzione Gas
Liguria – Genova – Imperia – Savona
Iren Acqua Gas
• Servizio Idrico Integrato
Toscana – Grosseto
Iren Acqua Gas
• Distribuzione Gas
Sicilia – Enna – Palermo
Iren Acqua Gas
• Servizio Idrico Integrato
Toscana – Livorno – Pisa – Siena
Iren Acqua Gas
• Servizio Idrico Integrato
19
STRATEGIE, POLITICHE E AZIONI DEL GRUPPO IREN COERENTI
CON L’IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
Crescere in modo sostenibile per generare valore per gli
stakeholder, conciliando obiettivi economici, sociali e ambientali
costituisce un traguardo fondamentale per il Gruppo Iren.
Il forte legame con i territori e il dialogo con gli stakeholder
sono elementi fondamentali per la sostenibilità economica,
ambientale e sociale di Iren, attenta nel proprio agire quotidiano
allo sviluppo in linea con la salvaguardia dell’ambiente.
L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la ricerca di una
sempre migliore qualità dell’aria, dell’acqua e più in generale
della qualità della vita tramite la minimizzazione delle diverse
forme di inquinamento e l’elevata produzione di energia ecocompatibile, fanno del Gruppo uno degli operatori di spicco nel
panorama nazionale per quanto riguarda la capacità di crescere
in piena armonia con l’ambiente. Le politiche del Gruppo
sono coerenti con i principi fondamentali della sostenibilità
ambientale, sociale ed economica.
Per comunicare ai propri stakeholder azioni, risultati e obiettivi,
il Gruppo Iren pubblica annualmente il Bilancio di Sostenibilità.
Il Bilancio di Sostenibilità costituisce uno strumento per
acquisire consapevolezza delle performance dell’anno anche
in termini non direttamente economici, del rispetto degli
impegni assunti e di quelli futuri e della capacità dell’Azienda
di soddisfare le aspettative degli stakeholder. Il Bilancio di
Sostenibilità è in ogni caso un punto di arrivo di un percorso
che prevede una serie di azioni e iniziative varate all’insegna
della Responsabilità Sociale d’Impresa.
Azioni di CSR
Strategie e politiche di sviluppo
Monitoraggio
Bilancio di Sostenibilità
Missione
Valori
Il Piano Strategico 2011-2015, presentato alla comunità finanziaria
punta allo sviluppo del Gruppo nei settori idrico, ambiente e
teleriscaldamento, per linee di crescita sia interna che esterna,
con particolare focalizzazione nei territori di riferimento.
Si tratta di settori nei quali il Gruppo gode di una posizione di
significativo vantaggio competitivo e nei quali sarà possibile
cogliere le opportunità offerte dallo scenario evolutivo. Nei
settori liberalizzati il Gruppo si pone l’obiettivo di accrescere
l’attuale base clienti finali nella fornitura di vettori energetici
(gas ed elettricità) e di ottimizzare il proprio portafoglio di
approvvigionamento gas e generazione. L’ottimizzazione del
cash flow nelle reti gas ed elettriche completa il quadro degli
obiettivi su cui il Gruppo concentrerà la propria crescita, anche
attraverso l’apertura a partnership specifiche. La dismissione
di asset non strategici renderà disponibili ulteriori risorse per
focalizzarne l’allocazione sul piano di sviluppo.
Gli orientamenti strategici di medio-lungo termine del Gruppo
Iren rivelano una costante attenzione alle tematiche attinenti la
sostenibilità: in particolare acqua, energia e ambiente influenzano
le scelte strategiche di pianificazione degli investimenti pluriennali
da realizzare.
Il Gruppo Iren sostiene obiettivi di salvaguardia ambientale e di
contenimento dei consumi energetici, anche promuovendo lo
sviluppo economico e sociale dei territori di riferimento in cui
opera. In particolare, l’intera produzione elettrica del Gruppo
proviene da fonte rinnovabile (idroelettrica, fotovoltaica, biogas) o
cogenerativa (teleriscaldamento e termovalorizzazione dei rifiuti).
20
Il forte legame con i territori
e il dialogo con gli stakeholder
sono elementi fondamentali
per la sostenibilità economica,
ambientale e sociale di Iren
Sono rispettati tutti gli standard internazionali e il Gruppo beneficia dei
contributi provenienti dall’acquisizione di Certificati Verdi e dei Titoli di
Efficienza Energetica. La maggior parte degli impianti produttivi sono
inoltre assoggettati all’Emission Trading System (ETS).
Sulla base delle linee strategiche stabilite, il Gruppo Iren si
prefigge una considerevole crescita industriale ed economica
con una redditività interamente prodotta e distribuita sul
territorio di riferimento.
La declinazione operativa degli indirizzi strategici riguarda progetti
ad elevata valenza industriale che rappresentano concretamente
l’impegno del Gruppo Iren in tema di sostenibilità.
Nell’ambito del modello Enterprise Risk Management (ERM) di
Gruppo sono tenuti in considerazione i cambiamenti climatici ed
i rischi e le opportunità, anche da un punto di vista strategico,
che questi comportano.
In particolare sono valutati gli impatti derivanti da:
• fenomeni meteorologici associati ai cambiamenti climatici
(es. alluvioni);
• disponibilità idriche per uso potabile ed idroelettrico;
• andamento delle temperature nel periodo invernale (stagione
di riscaldamento) con conseguenze sui programmi di produzione
per gli impianti cogenerativi;
• rischi normativi, collegati all’esercizio degli impianti di
produzione ed al sistema di Certificati Verdi, Titoli di Efficienza
Energetica, ETS.
La valutazione di tali rischi, aggiornata annualmente, deriva
dagli impianti principali del Gruppo. Le principali opportunità
derivano dalla strategia ormai consolidata che punta ad un
sistema produttivo da fonti rinnovabili o cogenerative ad alta
efficienza.
Le tappe più significative del Piano Strategico nell’anno 2011 vengono riassunte di seguito:
DIRETTIVA
STRATEGICA
OBIETTIVI PIANO
STRATEGICO
2011/2015
AZIONI SVOLTE
NEL 2011
OBIETTIVI
DI SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALESOCIALE-ECONOMICA
• Consolidamento
e sviluppo nei
territori di
riferimento
• Sviluppo del
potenziale di S.
Giacomo
• Attuazione Piani
d'Ambito
Realizzazione investimenti finalizzati a:
• Sviluppo delle reti
• Riduzione delle perdite idriche
• Potenziamento dell'efficienza energetica
• Miglioramento degli impianti di
trattamento e depurazione per assicurare
la compatibilità ambientale con gli
standard fissati dalle direttive europee,
dai Piani d'Ambito e dagli obiettivi di
miglioramento definiti dal Gruppo
• Potenziamento
capacità di
generazione
• Sviluppo
commerciale
• Completamento
ripotenziamento
Valle Orco
• Completamento
Impianto Torino
Nord
• Sviluppo
rinnovabili
• Completamento ripotenziamento impianti • Consolidamento
primato delle
idroelettrici Telessio e Rosone in Valle Orco
fonti eco• Inaugurazione in data 24/11/2011 della
compatibili
centrale di cogenerazione “Torino Nord“
• Riduzione
(vedi box)
emissioni
• Prosecuzione investimenti per lo sviluppo
• Consolidamento
dell'energia rinnovabile
e crescita base
• Fidelizzazione e ampliamento portafoglio
clienti nelle aree
clienti mediante promozioni e offerte,
di riferimento
e acquisizione ramo azienda da ERG
GAS
• Ottimizzazione
portafoglio
approvvigionamento
• Sviluppo
commerciale
• Completamento
terminale di
rigassificazione
“OLT“
• Compatibilità
ambientale
• Prosecuzione realizzazione terminale di
accertata dalla
rigassificazione “OLT“ (vedi box)
V.I.A. (Valutazione
• Fidelizzazione e ampliamento portafoglio
Impatto
clienti mediante promozioni e offerte
Ambientale)
• Prosecuzione attività riguardanti il
per “OLT“
risanamento decennale della rete tramite
sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia, • Consolidamento
e crescita base
in conformità a quanto previsto dalla
clienti nelle aree
delibera 168/04 dell'AEEG
di riferimento
RIFIUTI
• Focus sulle aree
di riferimento
con priorità
nelle aree dove
può essere
completata la
gamma dei
servizi
• Completamento
Polo Ambientale
Integrato (PAI)
• Prosecuzione realizzazione Polo
Ambientale Integrato PAI (vedi box)
• Crescita delle
capacità di
smaltimento dei
rifiuti speciali
TELERISCALDAMENTO
• Espansione nei
territori di
riferimento
• Estensione rete
Torino Nord
• Estensione rete
Polo Ambientale
Integrato (PAI)
• Estensione rete Torino Nord
• Estensione rete Nichelino (vedi box)
• Estensione rete Polo Ambientale Integrato
(PAI)
• Aumento
volumetrie
teleriscaldate
• Risparmio
energetico
ACQUA
ELETTRICITÀ
• Incremento
volumi
distribuiti
• Riduzione
perdite di rete
21
IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO
“TORINO NORD“
Nel corso del 2011 è proseguita la realizzazione della
centrale termoelettrica Torino Nord. In data 22 agosto 2011
è stato effettuato il primo parallelo (erogazione energia
alla rete elettrica nazionale) della turbina a gas e in data 31
ottobre 2011 è stato effettuato il primo parallelo della turbina
a vapore e, quindi, del ciclo combinato nel suo complesso.
L’impianto produce contemporaneamente energia elettrica,
tramite una turbina a gas e una turbina a vapore, ed energia
termica mediante la condensazione del vapore prelevato
dalla turbina a vapore. La centrale Torino Nord ha una capacità
installata di 400 MWe e una potenza termica di 220 MWt che
è stata utilizzata già a partire dalla stagione termica 20112012, per teleriscaldare la nuova volumetria della zona nord
della Città, inclusi i 3 milioni precedentemente serviti dalla
centrale Le Vallette, che nel 2011 ha cessato di funzionare
e successivamente verrà smantellata. L’area sulla quale
insisteva la centrale Le Vallette verrà inoltre riqualificata e
restituita al quartiere nella forma di verde pubblico.
A seguito della messa in esercizio dell’impianto, sono stati
prodotti, nel 2011, circa 240.000 MWh di energia elettrica e
circa 80.000 MWh di energia termica per il teleriscaldamento.
La cogenerazione è la produzione combinata
inat di
energia elettrica ed energia termica, che consente
nsente
un elevato rendimento energetico, assicurando
ndo un
risparmio di energia primaria ed una consistente
stente
riduzione delle emissioni in atmosfera.
L’impianto di Torino Nord, consente di risparmiare
rmiare
ogni anno 95.000 Tep e di ridurre di 134
tonnellate annue le emissioni di NOX, di 400
tonnellate annue le emissioni di SO2 e di 17
tonnellate quelle di polveri.
La centrale, oltre al ciclo combinato
nato in
cogenerazione, comprende anche un impianto
pianto
di integrazione e riserva per la rete
ete di
teleriscaldamento, costituito da tre caldaie
aldaie
con potenza complessiva di circa 340 MWt,
alimentate anch’esse a metano, e da un
sistema di accumulatori di calore
ore da
5.000 mc, che hanno consentito
to di
immagazzinare l’energia termica
rmica
prodotta in cogenerazione nelle
ore notturne, quando la richiesta
iesta
di calore è minore, per cederla nelle
ore di massimo carico della rete
di teleriscaldamento, riducendo
cendo
l’utilizzo delle caldaie di integrazione.
ione.
22
IL RIGASSIFICATORE DI LIVORNO
Il Rigassificatore Offshore Toscana è uno dei più
importanti progetti di interesse nazionale nel settore
dell’approvvigionamento di gas, al servizio dello sviluppo e
dell’autonomia del sistema energetico italiano. OLT Offshore
Lng Toscana S.p.A. è la Società, partecipata al 46,79% da
Iren Mercato, che ha promosso il progetto del terminale di
rigassificazione ed è titolare delle autorizzazioni necessarie
alla costruzione e all’esercizio dell’impianto.
Con una capacità complessiva di rigassificazione pari a 3,75
miliardi di metri cubi annui, il nuovo rigassificatore coprirà
il 4% del fabbisogno di gas annuo nazionale, contribuendo
a rendere più sicuro l’approvvigionamento energetico
dell’Italia.
Il progetto OLT Offshore consiste nella realizzazione di
un rigassificatore offshore attraverso la conversione di
una nave gas carrier, la Golar Frost, (acquistata da Golar
LNG) in un terminale galleggiante (FSRU). L’attività di
conversione della nave Golar Frost nel cantiere di Dubai ha
raggiunto uno stato di avanzamento superiore all’80% e
nell’ottobre 2012 il terminale potrà quindi essere trasportato
da Dubai a Livorno. Nel corso del 2011 sono state risolte
le problematiche relative al sistema di ancoraggio ed
è stata quindi definita la tempistica di avviamento
commerciale dell’impianto prevista per giugno 2013. Nel
corso dell’anno
2011 Snam Rete Gas ha completato i lavori
de
di installazione della condotta sia per il tratto a mare,
sia per il tratto a terra, in esecuzione del contratto per
nto di
la realizzazione del punto di consegna per l’impianto
rigassificazione di LNG sottoscritto tra OLT e Snam Rete
e Gas
nel 2008. Sono in corso le trattative tra Iren Mercato e E.On
getto
per la definizione dell’assetto commerciale del progetto
(quota di partecipazione, contratto di fornitura LNG per un
lungo periodo da E.On).
Il terminale verrà posizionato al largo della costa di Livorno,
in uno specchio d’acqua del raggio di 2 miglia marine (3,6
km) e distante all’incirca 12 miglia (circa 22 km) dal litorale
toscano. La posizione geografica del terminale offshore è
stata appositamente studiata per ridurre l’impatto visivo
della struttura, rendendola invisibile dalla terra ferma. La
Valutazione di Impatto Ambientale del 2004 ha posto in
evidenza la possibilità di una coesistenza del terminale
galleggiante OLT Offshore con gli elementi di pregio presenti
nella zona geografica interessata e, in particolare, con l’Area
delle Secche della Meloria e il relativo progetto di costituzione
della riserva marina. Inoltre, oltre alla Commissione incaricata
dal Ministero dell’Ambiente di realizzare la Valutazione di
Impatto Ambientale e alla Giunta Regionale Toscana, si è
espresso favorevolmente al progetto del rigassificatore OLT
Offshore anche il Comitato di Pilotaggio del Santuario dei
Cetacei (Pelagos), a ulteriore testimonianza dell’assenza di
pericolo per i cetacei nel momento in cui verrà realizzato il
terminale galleggiante.
IL POLO AMBIENTALE
ALE INTEGRATO
DI PARMA (PAI)
Il PAI è localizzato su un’area di circa 58 ettari (di cui 50 di
nuova piantumazione con circa 15.000 alberi e arbusti e 33
ettari accessibili al pubblico) e sarà composto da:
• impianti per il trattamento meccanico (TM) dei rifiuti
urbani e speciali residui della raccolta differenziata;
• un termovalorizzatore cogenerativo per lo smaltimento
della frazione residua con produzione di energia termica,
utilizzata per il teleriscaldamento e di energia elettrica
immessa nella rete di distribuzione;
• fabbricati per controllo accessi e pesatura, uffici e servizi
per il personale e parcheggi;
• autorimesse e officina per i mezzi adibiti alla pulizia ed
alla raccolta dei rifiuti, magazzini materiali.
Gli impianti sono stati dimensionati tenendo conto
dell’incremento della raccolta differenziata che si prevede
possa raggiungere la quota del 65% nel 2012.
Nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) sono stati
previsti limiti alle emissioni in atmosfera inferiori rispetto a
quelli previsti dalle vigenti normative nazionali ed europee.
A seguito del rilascio dell’AIA, il 28 settembre 2009, sono
iniziati i lavori per la realizzazione del PAI, il cui avviamento
è previsto a regime nei primi mesi del 2013.
La produzione di energia elettrica coprirà il fabbisogno di circa
75.000 cittadini, mentre il calore prodotto consentirà a circa
38.000 cittadini di allacciarsi al sistema di teleriscaldamento.
Le scorie prodotte dalla combustione dei rifiuti (circa 23% dei
rifiuti trattati) verranno riciclate per la produzione di cemento.
IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO
NELLA CITTÀ DI NICHELINO
Tramite la Società Nichelino Energia S.r.l., sono proseguiti
i lavori per lo sviluppo del teleriscaldamento nella Città di
Nichelino.
In particolare nel 2011 sono state svolte le attività di:
• realizzazione esercizio e manutenzione delle reti, degli
impianti e delle infrastrutture strumentali allo svolgimento
del servizio di teleriscaldamento;
• distribuzione e vendita dell’energia termica nella Città
di Nichelino.
La volumetria allacciata al 31.12.2011 è pari a 1.113 mila mc.
La consistenza delle reti è pari a 22 km circa.
23
LO SCENARIO ENERGETICO NAZIONALE(1) E LA
CAPACITÀ PRODUTTIVA DEL GRUPPO IREN
Nell’anno 2011 la richiesta di energia elettrica in Italia è stata
di 334,792 TWh (incluso il consumo dei pompaggi pari a 2.518
GWh). La domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il
14,24% da fonte idroelettrica (47.672 GWh), per il 64,93% da
fonte termoelettrica (217.369 GWh) e per il 7,20% da fonte
geotermica, eolica e solare (24.125 GWh).
Il restante 13,63% (45.626 GWh) è costituito dal saldo estero. La
capacità produttiva del Gruppo Iren nel 2011 si compone di 503
MW idroelettrici, 1.119 MW termoelettrici in assetto cogenerativo,
16 MW relativi ai termovalorizzatori, 5 MW relativi alle discariche
e 7 MW di potenza fotovoltaica. Per il 2015 è prevista una potenza
di 497 MW idroelettrici, con il repowering di Susa e Chiomonte e
1.116 MW termoelettrici con la dismissione della centrale di Via
Lazio a Parma.
CAPACITÀ PRODUTTIVA ELETTRICA (MW)
Idroelettrica
2011
2010
2009
503
408
408
1.119
811
811
Termovalorizzatori
16
16
16
Discariche
5
5
5
Termoelettrica
(2)
Fotovoltaico
TOTALE
7
7
0
1.650
1.247(3)
1.240
(2) In assetto cogenerativo.
(3) Il valore 2010 è stato ricalcolato inserendo la capacità produttiva da fotovoltaico.
Nel settore della generazione gli investimenti hanno condotto
ad un sostanziale incremento della capacità produttiva sia
elettrica che termica.
In particolare nel 2011 si sono conclusi:
• il progetto “Torino Nord“, la cui entrata in servizio è avvenuta
nell’autunno 2011;
• il progetto di repowering degli impianti idroelettrici della
Valle Orco.
Sono proseguiti:
• il progetto “Polo Ambientale Integrato“ di Parma;
• gli interventi di massimizzazione dell’efficienza produttiva
va
degli impianti;
• lo sviluppo nelle produzioni di energia rinnovabile.
Nell’ambito della realizzazione del progetto Torino Nord e
dell’avvio dell’iter autorizzativo per il Progetto Torino Nord Est,,
è proseguito il dialogo costante da parte di Iren Energia e AESS
Torino con gli Enti Locali e gli stakeholder territoriali.
Nell’area emiliana sono proseguite le attività di dialogo e
confronto con gli stakeholder del territorio per quanto attiene
la realizzazione del Polo Ambientale Integrato di Parma, e sono
state avviate nuove iniziative di incontro e presentazione del
(1) Fonte dei dati: “Rapporto mensile sul sistema elettrico, consuntivo aprile 2012“, Terna.
24
progetto relativo all’impianto Trattamento Meccanico Biologico
(TMB) che verrà realizzato a Reggio Emilia.
In area genovese le attività di dialogo con gli stakeholder si
sono concentrate particolarmente sulle tematiche relative
alla realizzazione di nuovi impianti di depurazione nell’ATO
genovese.
RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER
Il Gruppo Iren presta un livello di attenzione elevato e
equilibrato nel rispetto di tutti i suoi stakeholder, in qualità
di portatori di interessi.
L’attività di dialogo con gli stakeholder si basa sui principi
previsti dall’AccountAbility1000 di inclusività, materialità e
rispondenza.
A tal fine il Gruppo si è dotato di strumenti idonei per
organizzare, gestire e comunicare responsabilmente con tutte
le figure interessate.
Il Gruppo è quindi costantemente impegnato nel creare,
rafforzare e ampliare le proprie relazioni al fine di garantire ai
propri stakeholder adeguati spazi di ascolto e dialogo.
Tutte le attività sono pianificate e svolte nella consapevolezza
della responsabilità sociale che Iren ha nei confronti di tutti i
suoi stakeholder.
Il Gruppo è costantemente impegnato
nel creare, rafforzare e ampliare le
proprie relazioni, facendo attenzione
a garantire ai propri stakeholder
adeguati spazi di ascolto e dialogo
Gli stakeholder sono riportati nella seguente mappa:
Investitori retail
Soci Pubblici
Investitori istituzionali
Istituti di credito
Organizzazioni non
governative (ONG)
Associazioni
Media
Università
Scuola
Cittadini del territorio
Enti Locali
Authority e Enti regolatori
Stato
Azionisti
e finanziatori
Istituzioni
e territorio
Personale
Clienti
Fruitori dei servizi
Enti locali
Associazioni di consumatori
Fornitori
Ambiente
25
ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
STAKEHOLDER
PROGETTI, INIZIATIVE
NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDER
DER
Personale
•
•
•
•
Formazione
Work Life Balance
izioni
Analisi e valutazione delle posizioni
Mobilità interna
Clienti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sportelli operativi e call center
lletta
Comunicazione trasparente in bolletta
Sito internet
Comunicazioni tramite media
ca
Riduzione interruzioni rete elettrica
Indagini di Customer Satisfaction
Campagna di sicurezza gas
Gestione efficace dei reclami
Controlli analitici sulla potabilità dell'acqua
Rinnovamento progressivo rete gas
Fornitori
• Vendor rating
• Codice Etico Appalti
Azionisti e Finanziatori
•
•
•
•
Roadshow
Servizio webcasting
Comunicazione chiara dei risultati e dei possibili rischi futuri
Adozione di politiche di disclosure
Istituzioni e Territorio
•
•
•
•
•
•
•
Trasmissioni di pareri
Documenti di posizione
Comunicazioni specifiche
Partecipazione a confronti istituzionalizzati
Convegni, seminari e workshop
Partecipazione a progetti in collaborazione con le istituzioni
Programmi educativi nelle scuole e visite guidate
Ambiente
•
•
•
•
•
Sviluppo rinnovabili
Potenziamento dell'efficienza energetica
Implementazione teleriscaldamento
Crescita della capacità di smaltimento dei rifiuti speciali
Riduzione perdite rete idrica
TEMI RILEVANTI PER OGNI CATEGORIA
DI STAKEHOLDER
AMBIENTE
Perdite di rete idrica
Le perdite di rete, causando significativi sprechi di acqua,
rappresentano un tema critico per l’intero Paese Italia. Il Gruppo
Iren è attivo sia sul fronte del monitoraggio delle perdite di
rete, attraverso avanzati sistemi applicati regolarmente, sia sul
fronte della ricerca sul tema, anche grazie a collaborazioni con
associazioni internazionali.
Gestione degli impianti di depurazione
La presenza degli impianti di depurazione, in particolare se
situati nel contesto urbano, può generare nella popolazione
residente nelle immediate vicinanze una sensazione di disagio
26
Il Gruppo Iren è attivo sia sul fronte
del monitoraggio delle perdite di rete,
attraverso avanzati sistemi applicati
regolarmente, sia sul fronte della ricerca
sul tema, anche grazie a collaborazioni
con associazioni internazionali
e criticità a discapito della percezione degli effetti positivi
apportati dall’impianto all’ambiente circostante. Il Gruppo
Iren si impegna costantemente al mantenimento di elevati
standard di funzionamento nel rispetto dei limiti imposti dalle
autorizzazioni in essere e nell’attuazione di programmi di
comunicazione volti ad informare la comunità locale in merito
al funzionamento di tale tipologia di impianti.
Efficienza della rete di distribuzione gas
La gestione efficiente della rete di distribuzione gas richiede
il rinnovamento progressivo della stessa. Il Gruppo Iren, in
un
un’ottica di efficientamento delle reti, ha intrapreso diverse
iniziative, quali la progressiva eliminazione delle reti in
in
gh
ghisa grigia e la riduzione della rete in acciaio non protetta
ca
catodicamente.
Produzione di energia ed emissioni in atmosfera
Pr
L’attività di produzione energetica può impattare significativamente
L’at
sull’ambiente a livello locale e globale. Il Gruppo Iren è
attivamente impegnato sul fronte della gestione ambientalmente
sostenibile: la produzione avviene interamente con impianti
idroelettrici e di cogenerazione. Inoltre il Gruppo sta ampliando il
suo già sviluppato sistema di teleriscaldamento.
Queste scelte permettono una notevole riduzione delle emissioni
atmosferiche generate rispetto alla produzione con centrali
termoelettriche tradizionali.
Gestione dei rifiuti
Le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti costituiscono
tematiche critiche se si considerano gli impatti ambientali
derivanti da una gestione inefficace dell’intera filiera. Il
Gruppo Iren è impegnato a garantire la gestione del rifiuto
nelle diverse fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e
smaltimento, contribuendo anche alla produzione energetica
derivante da tale risorsa.
PERSONALE
Salute e Sicurezza
La tematica della salute e sicurezza sul luogo di lavoro è
rilevante per il settore delle utility e a livello nazionale è
oggetto di un interesse sempre maggiore. Ciascuna Società del
Gruppo è dotata di un sistema di gestione della sicurezza e di
un servizio di prevenzione e protezione interno.
Valorizzazione, formazione e comunicazione interna
Per poter svolgere in modo efficace, efficiente e sicuro il
proprio lavoro, il personale deve essere costantemente
formato, valorizzato ed informato. L’efficacia e l’efficienza
del processo formativo del Gruppo sono garantite dai suoi
elementi costitutivi: analisi strutturata dei bisogni formativi,
pianificazione e monitoraggio degli interventi e valutazione
dei risultati. La crescita professionale è assicurata attraverso
un sistema di sviluppo e di comunicazione strutturato. Inoltre il
Gruppo fornisce ai propri dipendenti agevolazioni per migliorare
la loro qualità della vita.
CLIENTI
Qualità del servizio
La sicurezza e la qualità sono condizioni necessarie per valutare
positivamente i servizi offerti dalle utility ai propri clienti. La
gestione delle attività svolte è finalizzata al rispetto degli
standard di qualità e dei Codici di Condotta Commerciale
La comunicazione trasparente
è fondamentale per instaurare
un rapporto corretto e duraturo
con i clienti
adottati. Per garantire la soddisfazione dei clienti e degli
altri requisiti applicabili, il Gruppo Iren applica un controllo
globale attivo, reattivo e proattivo dell’insieme dei processi
che costituiscono il suo Sistema di Gestione Integrato QualitàAmbiente-Sicurezza.
Comunicazione trasparente
La comunicazione trasparente è fondamentale per instaurare
un rapporto corretto e duraturo con i clienti. Grazie ai siti
internet aziendali, i call center, i saloni clienti e le bollette,
il Gruppo Iren si impegna a gestire rapporti orientati alla
chiarezza e trasparenza con i propri clienti, anche attraverso il
dialogo costante con i media e le associazioni dei consumatori.
AZIONISTI E FINANZIATORI
Corporate Governance e comunicazione trasparente
Per instaurare rapporti duraturi con azionisti e finanziatori,
oltre ad una comunicazione trasparente, è necessario che
la Corporate Governance sia allineata alle best practice.
La Corporate Governance del Gruppo Iren si fonda su regole
condivise che ispirano e indirizzano strategie e attività.
Il costante rapporto di dialogo con gli azionisti e finanziatori
è assicurato dalla trasparenza e dalla tempestività della
comunicazione, attraverso svariati strumenti.
FORNITORI
Gestione della catena di fornitura
Le attività ed i beni acquistati dai fornitori impattano sulla qualità
e sull’immagine delle aziende; per questo è fondamentale
monitorare la catena di fornitura, dando particolare rilievo
agli aspetti socio-ambientali. Il Gruppo Iren richiede a tutti i
propri fornitori l’osservanza dei principi e dei valori contenuti
nel proprio Codice Etico Appalti. Ciascun capitolato prevede
clausole per arginare il fenomeno del lavoro nero e per
garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali. Inoltre, per le
gare in forma pubblica, è richiesto il rispetto delle disposizioni
in materia di assunzioni dei disabili, ambientale e di sicurezza.
ISTITUZIONI E TERRITORIO
Gestione socialmente responsabile e attenzione al territorio
Le attività delle utility impattano significativamente sul
contesto locale e richiedono quindi una gestione socialmente
e ambientalmente responsabile. Il Gruppo Iren attua un dialogo
costante con la comunità e la Pubblica Amministrazione.
Oltre ad essere attivo nel campo della ricerca, sviluppo e
innovazione, il Gruppo promuove l’educazione ambientale,
anche attraverso la realizzazione di programmi educativi nelle
scuole e la sicurezza nell’utilizzo di impianti domestici.
27
IL SISTEMA DI GOVERNO DEL GRUPPO IREN
CORPORATE GOVERNANCE
Il Gruppo Iren adotta un sistema di governo societario di tipo
tradizionale, conforme ai principi contenuti nel Codice di
Autodisciplina delle Società quotate emanato dalla Borsa Italiana.
In particolare, per quanto attiene al potere di gestione, assume
un ruolo centrale il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e,
per le materie non rientranti nella competenza esclusiva
di detto organo, è statutariamente prevista la delega da
parte del Consiglio al Comitato Esecutivo che, a sua volta,
è tenuto a subdelegare determinate materie al Presidente,
all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale.
In merito al Comitato Esecutivo, all’Organo di Controllo (Collegio
Sindacale) e alla revisione legale, lo Statuto della Società ne
stabilisce compiti e funzionamento fermo restando quanto per
i medesimi è previsto dalla vigente normativa.
La Corporate Governance di Iren
si fonda su regole condivise che
ispirano e indirizzano strategie
e attività del Gruppo
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione di Iren è stato nominato
dall’assemblea ordinaria dei soci del 27 agosto 2010 ed è composto
da 13 consiglieri, che rimarranno in carica sino all’approvazione
del bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2012.
Gli articoli 19 e 20 dello Statuto disciplinano la nomina, le
modalità e i criteri di presentazione delle liste per l’elezione
degli Amministratori, che avviene con il sistema del voto di lista.
Le liste sono predisposte dagli azionisti pubblici e privati tenendo
conto delle competenze e delle esperienze pregresse dei candidati
(che devono produrre apposita ed idonea documentazione).
Nel Consiglio di Amministrazione, 6 amministratori su 13
(46%) sono in possesso di requisiti di indipendenza, stabiliti
secondo il Codice di Autodisciplina della Società. Il Consiglio di
Amministrazione valuta l’indipendenza dei propri componenti
non esecutivi avendo riguardo più alla sostanza che alla forma.
Nel corso del 2011 il C.d.A. di Iren ha tenuto 15 riunioni.
Al fine di conformare il proprio modello di governo societario
alle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina,
il Consiglio di Amministrazione di Iren, nella riunione del 30
agosto 2010, ha costituito:
• il “Comitato per la Remunerazione“;
• il “Comitato per il Controllo Interno“.
CARICHE SOCIALI – Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome
Carica
Qualifica
Roberto Bazzano
Presidente
Amministratore esecutivo
Luigi Giuseppe Villani
Vice Presidente
Amministratore esecutivo
Roberto Garbati
Amministratore Delegato
Amministratore esecutivo
Andrea Viero
Direttore Generale
Amministratore esecutivo
Franco Amato
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Paolo Cantarella
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Gianfranco Carbonato
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Alberto Clò
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Marco Elefanti
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Ernesto Lavatelli
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Ettore Rocchi
Consigliere
Amministratore non esecutivo non indipendente
Alcide Rosina
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
Enrico Salza(1)
Consigliere
Amministratore non esecutivo indipendente
(1) Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A., nel corso della seduta del 18 giugno 2012, ha nominato la dott.ssa Carla Patrizia Ferrari membro del board della multiutility,
in sostituzione dell’ing. Enrico Salza, dimessosi in data 22 maggio.
28
Il C.d.A. prende visione
delle performance socio-ambientali
rendicontate annualmente
nel Bilancio di Sostenibilità
La Corporate Governance di Iren si fonda su regole condivise
che ispirano e indirizzano strategie e attività del Gruppo.
Gli azionisti pubblici di Iren hanno sottoscritto tre Patti
Parasociali:
• Patto FSU – Soci pubblici ex Enìa S.p.A.:
tale patto è riconducibile ad un sindacato di blocco e di voto
avente la finalità di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue
partecipate e della sua attività nonché di assicurare unità e
stabilità di indirizzo alla stessa;
• Sub Patto Soci pubblici ex Enìa:
tale patto intende, tra l’altro, assicurare un’unità
di comportamento e una disciplina delle decisioni che
dovranno essere assunte dai Soci ex Enìa nell’ambito di
quanto previsto dal Patto FSU – Soci ex Enìa. Inoltre prevede
ulteriori impegni ai fini di garantire lo sviluppo di Iren, delle
sue partecipate e della sua attività nonché assicurare alla
medesima unità e stabilità di indirizzo;
• Sub Patto Reggiano:
tale patto intende assicurare un’unità di comportamento e
prevedere una disciplina delle decisioni che dovranno essere
assunte dai pattisti nell’ambito di quanto previsto dal Sub
Patto Soci ex Enìa. Inoltre stabilisce ulteriori impegni ai fini
di garantire lo sviluppo di Iren, delle sue partecipate e della
sua attività e assicurare alla medesima unità e stabilità di
indirizzo.
I Patti scadranno il 1° luglio 2013 e si rinnoveranno tacitamente
una sola volta per ulteriori 2 anni.
Allo stato attuale non è prevista un’analisi formalizzata delle
competenze sui temi socio-ambientali. La Società ha adottato,
in via statutaria, il voto di lista per la nomina dei membri del C.d.A.:
le liste sono predisposte dagli azionisti pubblici e privati tenendo
conto delle competenze e delle esperienze pregresse dei candidati
(che devono produrre apposita ed idonea documentazione).
Per il Presidente, l’Amministratore Delegato e il Direttore
Generale è prevista una remunerazione basata su MBO, in
funzione del conseguimento di obiettivi specifici fissati dal
C.d.A. su proposta del Comitato per la Remunerazione.
Una parte significativa della remunerazione degli amministratori
esecutivi è legata a risultati economici conseguiti e al
raggiungimento di obiettivi preventivamente indicati dal
Consiglio. La Società ha istituito un sistema premiante (MBO)
per gli amministratori muniti di deleghe che sono componenti
del Comitato Esecutivo: gli obiettivi vengono fissati dal C.d.A. su
proposta del Comitato per le Remunerazioni su base annuale e
ove raggiunti danno diritto al percepimento del relativo premio.
Come previsto dal Codice Civile gli amministratori che hanno
un interesse in una particolare operazione lo comunicano
preventivamente; inoltre in data 30 novembre 2010 è stato
approvato dal C.d.A. il “Regolamento interno in materia di
operazioni con parti correlate“. Il Codice di Autodisciplina di
Iride S.p.A. (della cui perdurante validità ha preso atto il C.d.A.
di Iren S.p.A. in data 1.7.2010) prevede che il Consiglio
di Amministrazione adotti misure e azioni affinché non si
verifichino conflitti di interesse.
Il Consiglio di Amministrazione valuta le performance economiche,
ambientali e sociali dell’organizzazione, i rischi e le opportunità
rilevanti, la conformità agli standard e ai codici di condotta.
Il C.d.A. prende, inoltre, visione delle performance socio-ambientali
rendicontate annualmente nel Bilancio di Sostenibilità.
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE
Il Comitato per la Remunerazione, composto da Amministratori
non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti, ha le
seguenti funzioni:
• presentare al Consiglio di Amministrazione proposte per la
remunerazione degli amministratori delegati e degli altri
amministratori che ricoprono particolari cariche, monitorando
le decisioni adottate dal Consiglio stesso;
• valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione
dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigilare sulla
loro applicazione sulla base delle informazioni fornite
29
dall’Amministratore Delegato e formulare al Consiglio di
Amministrazione raccomandazioni generali in materia.
Il Comitato per la Remunerazione riveste unicamente funzioni
propositive e consultive, il potere di determinare la remunerazione
degli amministratori e dei dirigenti investiti da particolari
cariche rimane in capo al Consiglio di Amministrazione sentito
il parere del Collegio Sindacale.
Nel corso del 2011 il Comitato per la Remunerazione si è
riunito due volte, elaborando proposte che sono riportate nei
verbali delle Società.
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
Il Comitato per il Controllo Interno, oltre a supportare il C.d.A.
nella verifica dell’adeguatezza e buon funzionamento del
sistema di controllo interno, nella definizione delle linee di
indirizzo del sistema di controllo interno, nell’individuazione di
un amministratore esecutivo che sovraintenda alla funzionalità
di controllo interno, svolge i seguenti compiti:
• valuta il corretto utilizzo dei principi contabili da parte della
Capogruppo Iren S.p.A.;
• su richiesta dell’Amministratore Delegato esprime pareri in
merito all’identificazione dei principali rischi aziendali;
• esamina le relazioni dei preposti al controllo interno;
• valuta le proposte formulate dalla Società di Revisione per
l’affidamento del relativo incarico;
• vigila sull’efficacia del processo di revisione amministrativocontabile;
• svolge gli ulteriori compiti che vengono attribuiti dal C.d.A.;
• riferisce almeno semestralmente sull’attività svolta, nonché
sull’adeguatezza del sistema di controllo interno.
Nel corso del 2011 il Comitato per il Controllo Interno ha tenuto
quattro riunioni.
COMITATO ESECUTIVO
Gli articoli 26 e seguenti dello Statuto stabiliscono composizione
e modalità di funzionamento del Comitato Esecutivo, che è
attualmente costituito dal Presidente, dal Vice Presidente,
dall’Amministratore Delegato e dal Direttore Generale.
Al Comitato Esecutivo sono attribuiti tutti i più ampi poteri di
gestione ordinaria e straordinaria della Società, ad eccezione:
• delle materie non delegabili per Legge;
• delle materie riservate dallo Statuto (art. 25.3) alla competenza
esclusiva del C.d.A.
Il Comitato Esecutivo resta in carica per tutta la durata del Consiglio
di Amministrazione di cui fanno parte i suoi componenti.
COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e due
supplenti che durano in carica per tre esercizi, con scadenza alla
data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio
relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
L’art. 21 dello Statuto stabilisce le modalità di nomina del
Collegio Sindacale attraverso il voto di lista.
La presenza di almeno un membro del Collegio Sindacale alle
sedute del C.d.A. assicura l’informativa al Collegio Sindacale
sull’attività svolta dalla Società e sulle operazioni di maggior
rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla
stessa e dalle sue controllate, ed in particolare sulle operazioni
nelle quali gli amministratori abbiano un interesse.
Nel corso del 2011 si sono tenute 15 riunioni del Collegio Sindacale.
In merito all’Assemblea dei soci, all’Organo di Controllo (Collegio
Sindacale) ed alla Società di Revisione, fermo restando quanto
per i medesimi è previsto dalla vigente normativa, lo Statuto
della Società agli articoli 11 e seguenti (Assemblea Soci),
CARICHE SOCIALI
Comitato
per il Controllo Interno
Collegio Sindacale (1)
Roberto Bazzano (Presidente) Paolo Cantarella (Presidente)
Enrico Salza (Presidente)
Aldo Milanese (Presidente)
Luigi Giuseppe Villani
Franco Amato
Alberto Clò
Lorenzo Ginisio (Sindaco Effettivo)
Roberto Garbati
Ernesto Lavatelli
Alcide Rosina
Comitato Esecutivo
Andrea Viero
Comitato
per la Remunerazione
Giuseppe Lalla (Sindaco Effettivo)
Massimo Bosco (Sindaco Supplente)
te)
Emilio Gatto (Sindaco Supplente))
(1) Con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2011 si è concluso il mandato del Collegio Sindacale in carica. In data 14 maggio 2012, per il triennio 2012-2014
014
aco
l’Assemblea degli Azionisti ha provveduto a nominare i seguenti membri: Paolo Peveraro (Presidente), Anna Maria Fellegara (Sindaco Effettivo), Aldo Milanese (Sindaco
Effettivo), Alessandro Cotto (Sindaco Supplente), Emilio Gatto (Sindaco Supplente).
30
30 e seguenti (Collegio Sindacale) e 34 (Società di Revisione)
stabilisce compiti e funzionamento di ciascuno.
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
In Iren S.p.A. è istituita la funzione Internal Auditing, collocata nella
Capogruppo e alle dipendenze dell’Amministratore Delegato.
La funzione svolge le attività di competenza con riferimento
a Piani di Audit annuali definiti con l’obiettivo di verificare,
a rotazione, i processi più significativi di ciascuna Società e
le aree maggiormente a rischio (ciclo attivo, ciclo passivo,
mercati dell’energia, rapporti con la Pubblica Amministrazione,
tesoreria e finanza, contabilità e bilancio, sicurezza, ambiente).
Il piano di Audit 2011 è stato regolarmente svolto e gli esiti delle
attività di Audit sono stati resi noti ai Responsabili di riferimento
con cui sono state condivise le eventuali azioni di miglioramento
da pianificare. Il quadro complessivo dell’attività di Audit di Gruppo
viene presentato, come previsto dal Codice di Autodisciplina delle
Società quotate, al Comitato per il Controllo Interno di Iren S.p.A.
Il grado di attuazione delle raccomandazioni emerse viene
monitorato dalla funzione Internal Auditing.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001
Iren e le Società controllate hanno adottato Modelli Organizzativi
ex D.Lgs. 231/2001 che, con riferimento alle attività aziendali
potenzialmente a rischio, definiscono principi, regole di
condotta, procedure e strumenti di controllo volti a prevenire
la commissione dei reati rilevanti ai sensi del Decreto.
Il contenuto dei Modelli viene divulgato presso il personale
delle Società attraverso specifici interventi di formazione.
L’attuazione degli stessi viene costantemente monitorata dagli
Organismi di Vigilanza di ciascuna Società che dispongono
l’effettuazione di specifiche verifiche e riferiscono regolarmente
ai rispettivi Consigli di Amministrazione sulle attività svolte e
sui riscontri ottenuti.
31
3
ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO IREN
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (13 MEMBRI)
COMITATO ESECUTIVO (4 MEMBRI)
AMMINISTRATORE
DELEGATO
Legale
e Affari
Generali
PRESIDENTE
Relazioni
Istituzionali
ed Esterne
VICEPRESIDENTE
DIRETTORE
GENERALE
Amministrazione
Merger &
Acquisition
Risk
Management
Finanza
Iren S.p.A. (Holding)
Affari
Societari
Comunicazione
e Immagine
Acquisti
e Appalti
Corporate
Compliance
Personale
Corporate
Social
Responsibility
Organizzazione
Servizi di Gruppo
(Shared Services)
Progetti Speciali
Società
di 1° livello
Internal Auditing
32
Investor
Relations
Controllo
di Gestione
Gestione
Partecipate
Pianificazione
Strategica
Sistemi
Informativi e
Telecomunicazioni
RISCHIO DI CORRUZIONE
Nello svolgimento delle proprie attività, le Società del
Gruppo Iren si interfacciano frequentemente con la Pubblica
Amministrazione ad esempio nell’ambito della gestione di
iter autorizzativi, permessi, concessioni, verifiche ispettive,
contributi e finanziamenti pubblici.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i Terzi
avvengono nel rispetto dei principi stabiliti nel Codice Etico e
richiamati dal Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 che
esprimono principi e regole di condotta volti a prevenire,
per quanto possibile, la commissione dei reati rilevanti
ai sensi del Decreto e con riferimento ai quali vengono
emesse le specifiche procedure aziendali che definiscono ruoli,
responsabilità e modalità di controllo prevedendo la tracciabilità
dei processi e l’evidenza delle autorizzazioni a garanzia della
trasparenza e correttezza nello svolgimento delle attività.
Le verifiche svolte dagli Organismi di Vigilanza delle Società del
Gruppo riguardano, a rotazione, i principali processi rilevanti
ex D.Lgs. 231/2001 nel cui ambito si configura, fra gli altri, il
rischio “corruzione“ e sono finalizzate a verificare il rispetto
delle procedure interne a presidio dei relativi rischi.
Nel 2011 circa il 2% dei dipendenti è stato formato in materia
di Codice Etico e anticorruzione.
Sono attualmente in corso iniziative di formazione sul D.Lgs.
231/2001 e sul Codice Etico che coinvolgeranno un numero
crescente di dipendenti nel 2012, anche tramite l’ausilio di
strumenti e-learning.
In relazione all’inchiesta per reati di corruzione e peculato,
riguardante la gestione della manutenzione del verde pubblico
del Comune di Parma, si segnala il licenziamento di due
dipendenti coinvolti nei fatti.
MISSIONE E VALORI
La mission del Gruppo Iren è quella di operare con competenza
e professionalità nei settori dell’energia, dei servizi idrici
integrati, ambientali e per le pubbliche amministrazioni, al
fine di offrire ai cittadini ed ai clienti efficienza e qualità dei
servizi, garantendo ai propri azionisti un’adeguata redditività
d’impresa.
Di seguito sono rappresentati i valori che il Gruppo Iren vuole
perseguire:
Nel 2011 è proseguita l’attività di formazione ai dipendenti del
Gruppo Iren su politiche e procedure anticorruzione.
Qualità delle
forniture e
degli appalti
Salvaguardia
dell'ambiente
e uso razionale
dell'energia
Soddisfazione
del cliente
Salute
e sicurezza
Efficienza
dei servizi
Respo
Responsabilità
e cooperazione
coop
co la comunità
con
Miglioramento
continuo
Sviluppo
sostenibile
Rispetto e
valorizzazione
delle persone
Innovazione
e cambiamento
33
SINTESI DEGLI STRUMENTI DI CORPORATE
SOCIAL RESPONSIBILITY
Alla Direzione Corporate Social Responsibility, alle dipendenze
dell’Amministratore Delegato di Iren S.p.A., sono state attribuite
fra l’altro le seguenti funzioni:
• predisposizione del Codice Etico di Gruppo;
• redazione del Bilancio di Sostenibilità, monitoraggio e
raccordo dell’attuazione dei piani di miglioramento;
• redazione del documento “Indirizzi Gestionali 2012“ che
rende espliciti i macro-obiettivi di Gruppo derivanti dal Piano
Strategico;
• gestione delle Balanced Scorecard e delle metriche di
controllo per il Gruppo.
Il Codice Etico del Gruppo Iren
definisce l’insieme dei valori di etica
aziendale condivisi e le responsabilità
assunte nei confronti di tutti gli
stakeholder
CODICE ETICO
Nel corso del 2011 è stato diffuso il Codice Etico di Iren
(approvato dal C.d.A. Iren nel dicembre 2010), per definire
l’insieme dei valori che Iren S.p.A. e le Società dalla stessa
controllate riconoscono, accettano e condividono, e l’insieme
degli impegni che le stesse, nonché i rispettivi collaboratori,
assumono nei rapporti interni ed esterni. Iren si impegna a far
adottare tale Codice Etico, o Codici Etici di contenuto conforme,
alle Società di primo livello del Gruppo, alle loro controllate al
100%, ed alle Società controllate in misura inferiore al 100%,
compatibilmente con i limiti derivanti dai Patti Parasociali, dagli
Statuti, o da disposizioni normative.
Si evidenzia che il Codice Etico esprime linee e principi
di comportamento il cui rispetto consente, fra l’altro, di
prevenire il rischio di commissione dei reati di cui al D.Lgs.
231/2001 nell’ambito delle specifiche attività svolte dal
Gruppo. L’osservanza dei contenuti del Codice Etico da parte di
tutti coloro che operano per Iren è di importanza fondamentale
per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione del
Gruppo stesso, fattori indispensabili per il successo dell’Azienda.
IL SISTEMA INTEGRATO E LE CERTIFICAZIONI
Come esplicitato nella propria missione aziendale, il Gruppo Iren
fornisce servizi integrati mirando alla salvaguardia ambientale
e alla sicurezza del personale.
Poiché l’evoluzione continua delle aspettative e delle esigenze
dei clienti, fortemente supportata dalla competitività del
mercato, richiede modelli organizzativi flessibili e sistemi
di gestione snelli, di cui occorre monitorare l’efficacia in
termini di risultati attesi, il Gruppo ha sviluppato un Sistema
Integrato (Qualità, Sicurezza e Ambiente) quale mezzo per il
conseguimento degli obiettivi stabiliti.
Tutte le Società di primo livello del Gruppo hanno sistemi
certificati secondo gli standard internazionali ISO in materia dii
Qualità e Ambiente:
• ISO 9001;
• ISO 14001 (escluso Iren Mercato).
Inoltre, le Società torinesi, genovesi e Tecnoborgo sono in
possesso della certificazione ai sensi dello standard OHSAS
18001 (Sicurezza).
Attualmente il presidio dei sistemi di gestione Qualità, Sicurezza
e Ambiente è assicurato in ogni Società di primo livello dalle
Direzioni attraverso i rispettivi Servizi; inoltre essi sono coerenti
con la politica del Gruppo, focalizzata fortemente sullo sviluppo
sostenibile, sociale ed ambientale dell’impresa.
Nel corso del 2011 sono stati sostenuti con esito positivo l’audit di
sorveglianza del sistema di gestione per la qualità, per l’ambiente
e per la sicurezza, nonché la verifica di sorveglianza del sistema
di gestione aziendale per la conformità alla norma concernente
le verifiche Emission Trading e la contemporanea convalida
della dichiarazione delle emissioni di CO2 ai sensi della Direttiva
2003/87/CE e s.m.i. per le attività e gli impianti di competenza.
IL PERCORSO EFQM NEL GRUPPO IREN
2010
2011
34
Stipula nuova convenzione con AICQ e Agenzia dei Servizi Pubblici Locali del Comune
di Torino per proseguire il percorso verso l’Eccellenza. Questa fase del progetto
prevede il consolidamento della metodologia relativa all’Autovalutazione tramite la
partecipazione al “Recognised for Excellence“ e conseguentemente verifica da parte
di verificatori esterni.
Nel primo trimestre, Iren Energia e AEM Torino Distribuzione hanno completato la
redazione del documento avvalendosi della collaborazione di un tutor AICQ.
2012
Nel primo semestre, Iren Energia e AEM Torino Distribuzione saranno verificate da
due team di verificatori specializzati EFQM al fine di conseguire ufficialmente il
riconoscimento sul livello di maturità dell’azienda nell’impegno verso l’Eccellenza.
RISK MANAGEMENT(1)
In conformità a quanto previsto anche dal Codice di
autodisciplina di Borsa Italiana, nell’ambito del Gruppo Iren, il
sistema di controllo e gestione dei rischi aziendali rappresenta
una componente primaria ed essenziale del sistema di Controllo
Interno della Corporate Governance.
Il modello di “Enterprise Risk Management“, operativo
nell’ambito del Gruppo ed in corso di adattamento alla realtà
Iren, ha come obiettivo la gestione integrata e sinergica dei
rischi e segue un processo di gestione che si articola nelle
seguenti fasi:
•
•
•
•
•
individuazione;
valutazione;
trattamento;
controllo;
reporting.
FASI DEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI GRUPPO IREN
VALUTAZIONE
TRATTAMENTO
CONTROLLO
REPORTING
INDIVIDUAZIONE
(1) Per maggiori dettagli si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 del Gruppo Iren – sezione Risk Management.
35
Lo svolgimento di ciascuna delle fasi del processo avviene sulla
base di standard e riferimenti definiti a livello di Gruppo.
Il modello di Enterprise Risk Management del Gruppo disciplina il
ruolo dei vari soggetti coinvolti nel processo di gestione dei rischi,
che fa capo al Consiglio di Amministrazione, e prevede specifiche
Commissioni per la gestione di ciascuna tipologia di rischio.
Il Risk Management si focalizza
in particolare sulla gestione dei rischi
Finanziari, di Credito, Energetici
ed Operativi
TIPOLOGIE DI RISCHIO GESTITE
Rischi finanziari (tasso di interesse, tasso di cambio, spread)
Rischi di credito
Rischi energetici (riconducibili a mercati energetici e/o finanziari quali variabili di mercato o scelte di pricing)
Rischi operativi (riconducibili alle proprietà degli asset, all’esercizio dell’attività industriale, ai processi, alle procedure
e ai flussi informativi, all’immagine aziendale, ai cambiamenti climatici)
Per ciascuna tipologia di rischio sono state definite specifiche
“policy“, con l’obiettivo primario di esplicitare le linee guida
strategiche, i principi organizzativo/gestionali, i macro
processi e le tecniche necessarie alla gestione attiva dei
relativi rischi.
Sono in corso di analisi e integrazione anche i rischi
reputazionali, al fine di garantire il mantenimento della
fiducia e dell’immagine positiva del Gruppo da parte degli
stakeholder.
36
Inoltre alla Direzione “Risk Management“, posta alle dipendenze
dell’Amministratore Delegato, sono state demandate le seguenti
attività:
• coordinamento del processo di gestione integrata dei rischi
di Gruppo;
• stipula e gestione delle polizze assicurative, con la collaborazione
della funzione Legale.
Il processo di gestione dei rischi operativi è anche finalizzato
all’ottimizzazione dei profili assicurativi di Gruppo nei principali
filoni “property“ e “liability“.
IL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE
Le aziende di vendita sono tenute al rispetto dei dispositivi
dell’AEEG, oltre che del Codice Civile, presenti nella delibera
n. 164/08 – TIQV e nel Codice Commerciale, deliberato dalla
stessa AEEG con delibera n. 229/01.
Iren Mercato si è allineata con quanto stabilito dall’Autorità:
le suddette norme sono citate esplicitamente nei contratti
e scaricabili anche dal sito internet di Iren Mercato, così da
renderle visibili e disponibili ai clienti.
LA CARTA DEI SERVIZI
Le Carte dei Servizi sono documenti aziendali, non obbligatori,
che fissano gli standard qualitativi e quantitativi riferiti ai
servizi aziendali, allo scopo di formalizzare gli impegni
nei confronti dei clienti.
CARTE DEI SERVIZI GRUPPO IREN
Carta
del Servizio
teleriscaldamento
Carta
del Servizio
servizio idrico
integrato
Carta
del Servizio
illuminazione
pubblica
Carta
del Servizio
impianti
termici
Carta
del Servizio
impianti
elettrici
Carta
del Servizio
impianti
semaforici
Carta
del Servizio
gestione
rifiuti
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