Documento 15 maggio 5BS - Istituto Scolastico Piove di Sacco

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Documento 15 maggio 5BS - Istituto Scolastico Piove di Sacco
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
Documento assunto in protocollo
con N. 0001913/C/29 il 15/05/2014
DOCUMENTO
"15 MAGGIO"
della classe:
Vª BS
anno scolastico
2013 / 2014
indirizzo:
Documento 15 maggio 5BS
Liceo Scientifico PNI
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
INDICE
RELAZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag.
3
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI:
ALLEGATO
A
1
Italiano
pag.
10
ALLEGATO
A
2
Storia
pag.
18
ALLEGATO
A
3
Filisofia
pag.
25
ALLEGATO
A
4
Scienze
pag.
31
ALLEGATO
A
5
Matematica
pag.
36
ALLEGATO
A
6
Fisica
pag.
45
ALLEGATO
A
7
Disegno
pag.
54
ALLEGATO
A
8
IRC
pag.
56
ALLEGATO
A
9
Ed. Fisica
pag.
59
ALLEGATO
A
10 Latino
pag.
61
ALLEGATO
A
11 Inglese
pag.
66
APPENDICE
C
1
SIMULAZIONI TERZA PROVA
pag.
71
APPENDICE
C
2
TABELLE DI VALUTAZIONE
pag.
75
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico :
2013/2014
classe
Coordinatore di classe: prof.
1.
Vª Bs
Luca Bertellini
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:
La classe 5 Bs è composta da 18 allievi , 13 maschi e da 5 femmine. Un’ alunna è arrivata
nella classe quinta nel novembre di quest’anno scolastico proveniente da un altro istituto:
l’inserimento purtroppo non è stato positivo, soprattutto sul piano del profitto.
Il comportamento della classe è sempre stato sostanzialmente corretto e rispettoso dei
luoghi e delle persone. I rapporti tra le varie componenti - alunni, famiglia, corpo docente sono avvenuti sempre nel massimo rispetto dei ruoli.
Da un punto di vista didattico, nel corso di tutto il triennio, la classe nell’insieme si è sempre
distinta per impegno e per senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici,
anche se con alterne fortune. Bisogna sottolineare che si tratta di alunni che si sono sempre
caratterizzati per la capacità critica di partecipare agli stimoli provenienti dai singoli docenti.
Durante le lezioni hanno manifestato un interesse per gli argomenti svolti sia in ambito
scientifico che umanistico, hanno lavorato mediamente con diligente impegno, seguendo le
indicazioni didattiche dei singoli docenti .
E’ doveroso fare alcune distinzioni all’interno del gruppo classe ed evidenziare quegli allievi
che nel corso del triennio hanno partecipato attivamente alle attività didattiche, acquisito
progressivamente una discreta autonomia nelle scelte e sono pertanto riusciti a lavorare in
modo personale e approfondito. Altri invece, nonostante le continue sollecitazioni, hanno
condotto uno studio talvolta superficiale, discontinuo e non sempre approfondito sul piano
personale.
Infatti nella classe si possono distinguere sostanzialmente quattro livelli:
• Un primo gruppetto di allievi dotato di buone capacità critiche e di analisi, si è
costantemente impegnato raggiungendo risultati buoni o addirittura ottimi in tutte o
quasi le discipline, dimostrando di possedere in particolare capacità molto buone in
ambito scientifico.
• Un secondo gruppo di alunni che si è sempre impegnato con determinazione,
dimostrando impegno ed interesse regolari, ha raggiunto risultati pienamente discreti
in tutte le discipline
• Un altro gruppo si è impegnato con una certa regolarità, ma lo studio è stato piuttosto
scolastico e di conseguenza i risultati raggiunti sono solo sufficienti
• Un ultimo gruppo circoscritto ad alcuni allievi, non ha raggiunto in tutte le discipline gli
obiettivi minimi.
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a) Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe:
DISCIPLINE DEL
CURRICOLO 1
Lettere italiane
Lettere latine
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Fisica
Matematica
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
ANNI DI
CORSO 2
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
3°- 5°
III°
CLASSI 3
IV°
V°
*°
*
*
*
*
*
*
1° Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio
2° Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3°-5° (se dal terzo all'ultimo anno),
3° (se solo terzo anno), ecc.
In corrispondenza di ogni disciplina
•
segnare con asterisco ( * ) l'anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente come previsto
dalla normale rotazione/assegnazione delle cattedre;
•
segnare con un pallino (°) l'anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o
quando il docente che si è fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico.
Le discipline segnate con asterisco indicano un cambio di docente rispetto all’anno
precedente anche se solo per una parte della classe
b) Griglia 2: Flussi degli studenti della classe
CLASSE
NUMERO
ISCRITTI
ISCRITTI
DELLA
STESSA
CLASSE
ISCRITTI DA
ALTRO
ISTITUTO
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
A
SETTEMBRE
NON
PROMOSSI
RITIRATI IN
CORSO DI
ANNO
TERZA
20
20
0
10
6
4
0
QUARTA
18
16
0
13
4
1
0
QUINTA
18
17
1
TOTALE STUDENTI REGOLARI: (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o
spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 15
NOTA (eventuali abbinamenti tra studenti provenienti da classi diverse per la costituzione di indirizzi di
studio particolari all'avvio delle classi terze o quarte):
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c) Situazione generale di partenza della classe nell’anno in corso
Rapporto con i docenti
Più che buono
Più che sufficiente
Partecipazione
Interesse
Buono
Impegno
Discreto
Preparazione di base
Discreta
Autonomia nello studio
Differenziato
Capacità di approfondimento
Più che sufficiente
Capacità di lavoro in gruppo
Discreto
Capacità progettuale
2.
Differenziato
OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) DELL’INDIRIZZO
(Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)
Gli alunni, alla fine del loro iter educativo, in linea con la programmazione e
coerentemente con il P.O.F. hanno conseguito, con un grado di padronanza
differente a seconda delle possibilità di ciascuno e dell’impegno profuso, gli obiettivi
trasversali, traguardo ultimo del lavoro di tutto il consiglio di classe.
Al fine di conseguire e rafforzare il progetto formativo la classe ha partecipato e
condiviso tutte le esperienze proposte e realizzate nel corso dell’intero triennio. Per i
dettagli si rimanda agli allegati delle singole discipline.
CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ RAGGIUNTE
Per quanto riguarda conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle singole
discipline, si rinvia agli allegati compilati da ciascun docente di questo consiglio di
classe.
Da sottolineare le ore di potenziamento dedicate alla disciplina “scienze”
Da sottolineare l’efficacia dell’ampliamento delle ore curricolari nell’area scientifica.
3. ATTIVITA’ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE
(Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività
sportive ecc.)
Anno scolastico 2011-2012
• Da settembre a maggio: il quotidiano in classe
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Novembre 2011: presentazione del romanzo-saggio di F. Selmin, Nessuno
giusto per Eva
Corso di tecnologie ambientali: Gennaio-marzo 2012*
Viaggio di istruzione: Sappada, Febbraio 2012
Teatro in inglese: West side story: Aprile 2012
Lezione certo in lingua: la ballata popolare inglese, Aprile 2012
Colloqui Fiorentini: Alessandro Manzoni; Febbraio 26-28, 2012*
Conferenza in lingua di J. Quinn, Ireland, Aprile 2012
Visita guidata alla cappella degli Scovegni di Padova: Dante e Giotto, Aprile
2012
Progetto Martina: ed. alla salute, Marzo 2012
Giornata della Memoria: visita alla mostra Binario 2, Gennaio 2012
Incontro con Davide Rondoni: Rondoni legge Leopardi, Maggio 2012
Conferenza: Prevenzione Oncologica, Maggio 2012
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anno scolastico 2012-2013
Progetto Il Carcere in classe; Tutto l’anno; In collaborazione con ass.
Orizzonti ristretti, Comune di Padova, Casa di reclusione Due Palazzi.
Conferenza in lingua, J.Quinn, Northern Ireland, The troubles; Gennaio 2013
Corso Di tecnologie ambientali: Gennaio-Marzo 2013*
Teatro in lingua: Wating for Godot, Gennaio 2013
Colloqui Fiorentini: Ugo Foscolo, Febbraio 2013*
Stage in Irlanda: Gennaio – Febbraio 2013
Alternanza Scuola-Lavoro:tutto l’anno*
Presentazione del libro: Sara Parenzo, ll posto delle capre
Giochi di Archimede
Stage presso i laboratori INFN di Legnaro, Giugno 2013*
Conferenza di Astronomia, prof. E. Cappellaro, Aprile 2013*
Incontro con G.A Stella, Maggio 2013
Incontro con B. Schmidt, premio nobel per la fisica, Maggio 2013*
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anno scolastico 2013-2014
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conferenza di J.Quinn: The great Gatbsy
Educazione alla legalità finanziaria: corso di 3 lezioni tenute dal prof Pomini,
Gennaio-Febbraio 2014
Progetto Kangourou: giochi olimpici di Inglese, 26 Febbraio 2014
Visita ai laboratori di fisica nucleare di Legnaro. Febbraio 2014
Viaggio di Istruzione a Amsterdam, Marzo 2014
Attività di orientamento universitario.
Piano lauree scientifiche*
Visita al Planetario di Padova e ai musei di mineralogia e paleontologia, Aprile
2014
Simulazioni prove d’Esame:
1. 19 02 14: Simulazione Terza Prova (tipologia B)
2. 29 04 14: Simulazione Terza Prova (tipologia B)
3. 16 05 14: Simulazione Prima Prova
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4. 24 05 14: Simulazione Seconda Prova
NB: alle attività contraddistinte dal segno * ha partecipato solo un gruppo si studenti.
A. Griglia di valutazione e corrispondenza voti- giudizi approvata dal collegio dei
docenti integrata OM 40 8/4/2009 – art. 16 comma 8.
Voto /10 Livello di apprendimento
1
Del tutto negativo
2
Negativo
3
Insufficiente
in modo
molto grave
4
Gravemente
insufficiente
4½
Nettamente insufficiente
5
Insufficiente
5½
Parzialmente insufficiente
6
Sufficiente
6½
Più che sufficiente
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Giudizio sintetico
Ha conoscenze e competenze
specifiche nulle.
Ha conoscenze quasi nulle e commette
molti gravi errori nella esecuzione di
compiti anche semplici. Rivela assoluta
incapacità di orientarsi nelle discipline.
Ha scarse conoscenze e commette
molti gravi errori nella esecuzione di
compiti anche semplici; non è in grado
di effettuare alcuna analisi. Alcune
risposte presentano qualche aspetto
apparentemente positivo derivante da
coincidenze,
fraintendimenti
e
suggerimenti.
Ha
conoscenze
frammentarie
e
superficiali commette errori nella
esecuzione di compiti semplici. Il lavoro
di analisi e sintesi risulta confuso; non
ha acquisito competenze linguistiche
adeguate.
Ha conoscenze frammentarie. Commette
errori non sempre gravi nella esecuzione di
compiti semplici. Il lavoro di analisi e
sintesi risulta non coerente; non ha
competenze linguistiche adeguate
Ha
conoscenze
superficiali
e
mnemoniche e commette alcuni errori
nella esecuzione di compiti semplici.
Non è in grado di condurre
autonomamente l'analisi e di rielaborare
i contenuti acquisiti. Ha limitate
competenze espressive.
Ha conoscenze essenziali; commette
errori non gravi nella esecuzione di
compiti semplici. Benché guidato non
sempre è in grado di effettuare delle
analisi e delle sintesi. Possiede
accettabili competenze linguistiche.
Ha conoscenze essenziali e commette
errori non significativi nella esecuzione
di compiti semplici. Se guidato, è in
grado di effettuare delle analisi, ma è
impreciso nel momento della sintesi.
Possiede
accettabili
competenze
linguistiche.
Ha conoscenze abbastanza articolate e
commette
qualche
errore
nella
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7
Discreto
7½
Più che discreto
8
Buono
8½
Più che buono
9
Ottimo
10
Eccellente
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esecuzione dei compiti assegnati; sa
applicare con una certa autonomia le
conoscenze e sa effettuare analisi solo
quando affronta compiti semplici. Usa
un
linguaggio
semplice,
ma
generalmente appropriato e corretto.
Ha conoscenze abbastanza articolate e
commette errori non significativi nella
esecuzione dei compiti assegnati; sa
applicare con una certa autonomia le
conoscenze e sa effettuare analisi
sicure.
Sa
effettuare
qualche
collegamento all'interno della disciplina,
usando un linguaggio semplice, ma
generalmente appropriato e corretto.
Ha conoscenze complete e non
commette errori gravi nella esecuzione
di compiti di media difficoltà; sa
applicare con discreta autonomia le
conoscenze e sa effettuare analisi.
Produce valutazioni autonome e sa
effettuare collegamenti, usando una
terminologia appropriata.
Ha conoscenze complete e non
commette errori nella esecuzione di
compiti anche complessi; sa applicare
con autonomia le conoscenze e sa
effettuare analisi sicure. Produce
valutazioni autonome e sa effettuare
collegamenti tra le varie discipline,
usando una terminologia appropriata ed
accurata.
Ha conoscenze approfondite che sa
applicare in modo autonomo. Sa
effettuare analisi e valutazioni critiche,
esprimendosi anche con stile personale.
Ha conoscenze approfondite e complete
che sa applicare correttamente ed in
modo autonomo. Sa effettuare analisi
articolate
e
valutazioni
critiche,
esprimendosi con precisione e stile
personale.
Ha conoscenze ampie, complete ed
approfondite, che sa applicare anche in
contesti nuovi. Sa effettuare analisi
articolate e valutazioni approfondite,
esprimendosi con precisione e stile
personale, dimostrando un notevole
livello di rielaborazione originale e critica
con apporti interdisciplinari.
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4. SIMULAZIONI PROVE D'ESAME.
(tipologia, materie coinvolte, durata, criteri di valutazione adottati, risultati conseguiti)
Si veda appendice C1- Esempi a disposizione in Segreteria
Sono state effettuate numero due simulazioni di terza prova in data 19.02.2014 e
29.04.2014, assegnando tre ore per lo svolgimento di ciascuna prova per un numero
massimo di 10 quesiti riguardanti:
1 simulazione di terza prova: inglese, filosofia, fisica, storia dell’arte;
2 simulazione di terza prova: storia, latino, scienze, inglese.
5.
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Programmi effettivamente svolti, livelli di partecipazione ed interesse, coordinamento tra varie
discipline, ecc…)
Si rimanda a quanto già espresso nella presentazione generale della classe e quanto
espresso da ogni singolo docente nella parte di propria competenza.
Composizione del Consiglio di Classe:
Docente
materia/e
firma
Luca Bertellini *
Lingua e lettere italiane
Milena Cadei (supplente
L.V.Zampieri)*
Lingua e letteratura inglese
Laura Pravisano
Storia e Filosofia
Nicoletta Canale
Scienze (+ 10 h di
potenziamento)
Fernando D’Angelo
Fisica e Matematica
Erminio Bertani*
Disegno e storia dell’arte
Giuseppe Palermo
Educazione fisica
Giorgio Ometto
Religione
(*) con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni all’esame di stato
Piove di Sacco,
15
Per il consiglio di classe
Il Coordinatore
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maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Dott. Simone Meggiolaro
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Luca Bertellini
MATERIA:
Lettere
CLASSE:
V Bs
ANNO SCOLASTICO:
2012/2013
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
La classe 5 Bs risulta formata da 18 allievi. Nel complesso il gruppo classe è risultato
essere sufficientemente interessato e motivato allo studio della materia. Si è
registrato un rapporto educativo ottimale, frutto di una continuità didattica che è
iniziata fin dal primo anno del biennio. La classe ha seguito con attenzione e
partecipazione soddisfacenti. Alcuni studenti hanno accettato l’invito a partecipare a
percorsi di eccellenza (I Colloqui Fiorentini) dando prova di capacità e di
produzione critiche buone.
I livelli di preparazione sono discreti, pur permanendo in alcuni soggetti serie
difficoltà nella produzione scritta.
La classe si è sempre dimostrata aperta alle proposte educative e all’apprendimento,
dimostrando sovente capacità di elaborazione critica.
In particolare
1) I programmi sono stati svolti fornendo il maggior numero possibile di informazioni
utili sull’autore, il contesto storico-politico-sociale, operando confronti con gli autori
anche di età differenti. Tutti i testi sono stati analizzati tenendo sempre presenti le
linee guida del nuovo Esame di Stato.
2) La produzione scritta ha interessato il saggio breve, l’analisi del testo, il tema
generale e di ordine storico, così come disposto dalle linee ministeriali. Alle diverse
tipologie si è lavorato per tutto il triennio e parte del biennio. Si sono date indicazioni
particolari sulla realizzazione delle distinte tipologie di scrittura. Da sottolineare che
per la Tipologia A si è suggerito agli alunni una discussione per punti.
3) Gli alunni sono stati sollecitati nel corso degli anni a un lavoro domestico proficuo,
soprattutto a un ampliamento della loro conoscenza di autori contemporanei.
4) L’esperienza de Il quotidiano in classe ha offerto di continuo lo spunto per una
discussione aperta, condivisa e responsabile su alcuni temi vivi della società
contemporanea.
CONOSCENZE:
• Pertinenza e correttezza delle conoscenze relative a movimenti, opere,
pensiero degli autori
COMPETENZE:
• Individualizzare le caratteristiche di un autore, di un movimento, di un’opera;
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•
•
•
•
•
Contestualizzare autori e testi;
Riconoscere il senso primario e allusivo di un testo;
Padronanza nell’espressione in lingua italiana;
Correttezza e precisione nell’esposizione di un argomento;
Applicazione di processi di analisi e sintesi;
CAPACITA’:
• Capacità di elaborare testi secondo le tipologie richieste
• Capacità di confrontare e utilizzare le conoscenze, operare collegamenti
• Capacità di esprimere le proprie posizioni e valutazioni documentandole a
livello storico-culturale;
• Capacità di produrre autonomamente un lavoro utilizzando processi di analisi
e sintesi
Nota: solo alcuni studenti hanno raggiunto pienamente questi obiettivi,
soprattutto nella capacità di produrre autonomamente un lavoro utilizzando
processi di analisi e sintesi. La restante parte della classe si attesta su livelli
discreti
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO
PERIODO
Romanticismo europeo e italiano
Illuminismo e Neoclassicismo (cenni)
V. Monti, Al signor Montgolfier
Johann Joachim Winckelmann, La statua di Apollo; Il mondo antico come
paradiso perduto.
U Foscolo: vita e opere
I Sonetti maggiori: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto;
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: lettura e commento delle lettere contenute
nell’antologia.
Jacopo alter Christus: Una possibile chiave di lettura
Cenni a: Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther: Lettura
dei brani contenuti nell’antologia
Nicola Gardini: Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Dei sepolcri: lettura e analisi;
SettembreNovembre
Il Preromanticismo e il Romanticismo europeo: Caratteri generali.
J. Macpherson, Daura e Arindal, Canti di Ossian III, vv.269-361
G. Byron. L’eroe romantico, I, vv. 233-370
T.Gray, Elegia scritta in un cimitero campestre;
Novalis: L’archetipo del grande ribelle, da I Masnadieri;
Inno alla notte; Poesia e irrazionale (dai Frammenti);
F. e W. Schlegel, Frammento 116; Caratteristiche fondamentali della poesia
romantica.
F. Schleghel, Il sentimentale nella poesia romantica.
P. Shiller, Poesia degli antichi e poesia dei moderni
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F. Shiller, Essere natura o desiderare natura, da Della poesia ingenua e poesia
sentimentale
Un esempio di cristianesimo nella letteratura europea.
H.C. Andersen, La margheritina
Madame de Stael, vita e opere; Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni;
Il Romanticismo in Italia.
Il concetto di sublime
P.Giordani, Lettera di un italiano ai compositori della Biblioteca Italiana;
G. Berchet, La lettera semiseria di Crisostomo al figlio (lettura e commento dei
brani contenuti nell’antologia)
Pietro Borsieri, Il programma del Conciliatore
Caratteri della poesia romantica italiana
Alessandro Manzoni
Profilo biografico e letterario
La funzione della letteratura
vero storico e vero poetico: La lettre a M. Chauvet;
l’utile, il vero, l’interessante: La lettera sul Romanticismo)
Inni sacri: La pentecoste
La poesia civile:
Il cinque maggio
Marzo 1821
NovembreDicembre
La tragedia manzoniana
Adelchi: coro dell’atto IV;
I promessi sposi: lettura integrale: le diverse edizioni, il narratore, la questione
linguistica,Il sistema dei personaggi
Il sistema dei valori;
Dall’ imitatio naturae all’estetica della creazione: la lirica moderna.
Giacomo Leopardi
Profilo dell’autore:
Esperienza del dolore e conoscenza della realtà
Dall’erudizione al bello
Pessimismo storico, esistenziale e pessimismo cosmico
Dallo Zibaldone : La poetica del vago e dell’indefinito, 20 novembre 1820, la
teoria del piacere ( 12-13 luglio 1820); Il rapporto con la madre (pensieri 353356);
Dallo Zibaldone: 169-170; 514-516; 1429-1431; 1744-1747; 1789-1798-1831;
1927-1930; 1987-1988;4175-77; 4426;
GennaioFebbraio
Dai Canti:
Alla luna
L’infinito
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La sera del dì di festa
Il passero solitario
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra
Dalle Operette morali
Dialogo della moda e della morte;
Dialogo di Plotino e Porfirio;
Dialogo della natura e di un islandese;
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere;
Nicola Gardini: Canti di Giacomo leopardi (saggio)
Roberto Filippetti: Giacomo Leopardi, il percorso del Desiderio
L’età del Realismo: Realismo, Naturalismo, Verismo
G. Flaubert, Madame Bovary (cenni)
Sthendal, Madame Bovary (cenni)
H. de Balzac, La commedia umana (cenni)
I. Nievo, Le confessioni di un Italiano (cenni)
Caratteri del naturalismo francese
J., E, De Concourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
E.Zola, Il romanzo sperimentale;
Il verismo: G.Verga, vita e opere;
Il canone dell’impersonalità;
Prefazione a L’amante di Gramigna;
Fantasticheria;
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
La Lupa
Da Novelle rusticane
Libertà
La roba
Da Per le vie
L’ultima giornata
Conoscenza generale de I Malavoglia (lettura personale del romanzo o di
almeno i testi contenuti nell’antologia)
Spazio e tempo in Verga: il concetto di cronotopo
L’addio di ‘Ntoni ( analisi in classe)
La Scapigliatura tra eversione e ordine (cenni)
Il movimento i suoi principali autori
E. Praga, Preludio
I. Tarchetti, Fosca, lettura facoltativa;
G.Carducci: cenni alla biografia e alla poetica
Testi:
Da Rime nuove:
Funere mersit acerbo
Pianto antico
San Martino
Nevicata
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FebbraioMarzo
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Nell’annuale della fondazione di Roma
La lirica tra ‘800 e ‘900:tra dannazione e sperimentazione
I Parnassiani: T. Gautier, L’artista (cenni)
L’età del Decadentismo
La crisi di fino ‘800
Decadentismo: principi tematici e poetici
C Baudelaire, Corrispondenze
Albatros, Spleen;
P. Verlaine, Piange nel mio cuore, L’arte poetica, Languore, Nevermore
A. Rimbaud, Vocali; Il battello ebbro: Lettera del veggente
Il romanzo tra ‘800 e ‘900
J.K. Huysmans, cenni al romanzo A rebours
G. Pascoli: vita e opere
Cenni al saggio di V.Andreoli, Casa Pascoli
Per comprendere l’autore:
L’aquilone
La cavalla storna
X agosto
La poetica del fanciullino:
E’ dentro di noi un fanciullino da Pensieri e discorsi
Aprile
Una lettura particolare
Il libro
Da Primi poemetti
I due fanciulli
La grande aspirazione
Da Myricae:
Lavandare
Novembre
Temporale
Tuono
Lampo
L’assiuolo ( confronto consigliato con The Raven di E.A.Poe)
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
La vertigine
Nebbia
Gabriele D’Annunzio: la vita come un’opera d’arte
Habere non haberi: la ricerca della letizia
Da Il piacere: lettura dei brani contenuti nell’antolgia;
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Sperelli e Cantelmo: gli eroi dannunziani;
La veglia funebre, da Novelle della Pescara
Da Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Le inquietudini di primo ‘900
Coordinate storiche e sociali
La cultura e le idee
Italo Svevo: formazione e approccio alla cultura mittleuropea
le prime opere: Una vita e Senilità (cenni al contenuto)
La coscienza di Zeno: struttura, temi il rapporto con la psicanalisi:
Prefazione
Preambolo
Lettura dei brani contenuti nell’antologia
Le ultime pagine del romanzo
Luigi Pirandello: biografia dell’autore
La poetica dell’umorismo: Il sentimento del contrario da -L’umorismo
Il superamento del naturalismo e la rappresentazione della crisi
Il fu Mattia Pascal, lettura brani contenuti nell’antologia.
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciaula scopre la luna, La patente
Il teatro di Pirandello: maschere nude, il giuoco delle parti, il teatro nel teatro
Maggio
Futurismo: caratteri generali
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del futurismo
Manifesto teorico della letteratura futurista
Manifesto della cucina futurista
Da Zang-Tumb-tumb, Il bombardamento di Adrianopoli
La poesia del ‘900
U. Saba: vita e opere
Dal Canzoniere
A mia moglie
Trieste
Città vecchia
Mio padre è stato per me “l’assassino”
G. Ungaretti, vita e opere
Da L’Allegria
Il porto sepolto
Veglia
Fratelli
Commiato
Soldati
MaggioGiugno
E. Montale, vita e opere
Da Ossi di seppia
I limoni
Ho sceso le scale
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
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Da Le Occasioni:
Non recidere forbice quel volto
DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia. Paradiso: conoscenza generale della
terza cantica. In particolare:
Canto I
Canto II,
Canto III
Canto V (vv 91-139)
Canto VI
Canto VII (vv. 1-51)
Canto X, (vv 82-139)
Canto XI
Canto XII,
Canto XIII (cenni)
CantoXV
Canto XVI, solo contenuto
Canto XVII
Canto XXXIII, La preghiera ala vergine, vv.1-39
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S.
130
Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in
Segreteria, verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli
aggiornamenti relativi all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine
anno scolastico
2. METODOLOGIE:
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale
Lezione interattiva
Esercitazioni laboratoriali
Letture individuali
Discussione guidata su alcuni aspetti fondamentali della letteratura contemporanea
Correzione degli elaborati in classe
Gli autori e i generi sono presentati attraverso lezioni frontali, volte ad un
inquadramento generale della biografia e dell’opera dell’autore, operando confronti
con la dimensione moderna di alcune opere.
3. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
Per la valutazione dello scritto si veda appendice C2
Per la valutazione dell’orale ci si attiene alla griglia di valutazione contenuta nel POF
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE
Nel corso dell’anno sono state sfrontate cinque (5) prove scritte, due nel primo
periodo, tre nel secondo secondo i principi del nuovo esame di Stato. Gli alunni sono
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sempre stati sollecitati alla realizzazione, attraverso il lavoro domestico, di esercizi di
scrittura che soccorressero le loro insite difficoltà espressive.
Prove scritte: analisi del testo, tema di ordine generale (storico, di attualità),
composizione di saggi brevi, questionari di letteratura validi per la valutazione orale.
Verifiche orali: almeno due nel primo periodo; almeno tre nel secondo periodo. Gli
accertamenti orali hanno tenuto conto delle capacità di contestualizzare autori e
opere, di analizzare i testi svolti in classe, di approfondimento. Le interrogazioni
singole o di più persone si sono sempre svolte in modo da coinvolgere tutto il gruppo
classe.
5. MATERIALI DIDATTICI:
• G. Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, La Letteratura, IV,V, VI, Varese,
Paravia, 2006.
• Dante Alighieri, La Divina Commedia.
• S. Guglielmino, Guida al novecento, Milano, Principato (fotocopie su singoli
argomenti)
• R. Filippetti, L’uomo spezzato e la domanda di assoluto, Padova, Cusl, 1985
• N. Gardini, Per una biblioteca indispensabile, Einaudi
• Fotocopie integrative
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Si veda quanto esposto ai punti Conoscenze, Competenze, Capacità.
A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie
delle prove e le verifiche effettuate
Piove di Sacco, 15 maggio 2015
Il Docente
Prof.
Luca Bertellini
Firma:
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Laura Pravisano
MATERIA:
Storia
CLASSE:
V BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
Il gruppo classe comprende diciotto studenti, di cui cinque studentesse. Composto
nel comportamento, ha intrapreso un percorso di crescita riscontrabile negli esiti via
via più positivi riscontrati nel corso dell'anno. Non per tutti lo studio è stato condotto
in forma ragionata né è stato effettuato con costanza. In termini generali la
valutazione è positiva. Alcuni elementi risultano particolarmente interessati alla
disciplina e ad argomenti di attualità aventi anche carattere interdisciplinare.
CONOSCENZE:
• acquisizione dei contenuti essenziali della storia moderna e contemporanea a partire
dal contesto europeo al tempo della Restaurazione: contesti, protagonisti, fenomeni,
cronologie, periodizzazioni.
COMPETENZE (diversificate per livello di raggiungimento):
saper riferire in modo chiaro e coerente fatti ed eventi, processi
saper collocare cronologicamente fatti, eventi, processi
saper cogliere ed analizzare problematiche relative a fatti e processi
rintracciare relazioni causali rispetto ai fenomeni studiati
CAPACITÀ (diversificate per livello di raggiungimento):
3. operare collegamenti fra le conoscenze in chiave sincronica
4. applicare processi di analisi e sintesi rispetto ai contenuti
5. elaborare una prospettiva critica sul rapporto passato-presente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
PERCORSO FORMATIVO
Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta
(contenuti nel vol. 2):
NAZIONALISMO OTTOCENTESCO: IDEALI E AZIONI
Le tappe del processo di unificazione italiana. Il "decennio di preparazione" alla seconda
guerra d'indipendenza. Evoluzione della posizione papale da Pio IX a Pio X (cenni).
Unificazione italiana: fasi ed esiti. La prima guerra d'indipendenza: fasi e esiti.
Il Quarantotto in Italia e in Europa. Liberalismo e nazionalismo: le anime dei moti
insurrezionali. Cenni al pensiero risorgimentale: Mazzini, Gioberti, Balbo, D'Azeglio,
Cattaneo. La politica dello stato sabaudo fra il 1849 e il 1859: riforme e diplomazia di
Cavour. Precisazioni sulle tappe del processo di unificazione italiano e sulla politica della
Destra storica (problemi dell'Italia unita e azioni politiche).
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PERIODO
settembre
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Lettura della fonte Mazzini, "Giuramento della Giovine Italia" (D2 p. 335 e ss.), lettura di
"La spigolatrice di Sapri" di L. Mercantini (1857).
Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta
(contenuti nel vol. 2):
LA SECONDA METÀ DELL'OTTOCENTO IN ITALIA E IN EUROPA
Processo di unificazione tedesco e la nascita dell'impero d'Austria e Ungheria; la Gran
Bretagna di Gladstone; la Russia di Alessandro II; la Francia dalla II alla III Repubblica.
Riepilogo sul "decennio di preparazione" fino alla proclamazione del Regno d'Italia. La
nascita del Comitato nazionale, delle "società di nutuo soccorso e del "Risorgimento
socialiticheggiante" e della Società nazionale italiana. La Sinistra storica: politica interna
ed estera. Il marxismo e la società borghese. I e II Internazionale socialista.
Problematizzazione sul capitalismo odierno e i suoi aspetti di criticità. Politica interna ed
estera del II Reich. Dalla "Kulturkampf" alla legislazione sociale a tutela dei lavoratori alla
diplomazia di Bismack. L'apertura di Leone XIII ai problemi sociali e la nascita della
dottrina sociale. Cenni all'antisemitismo di fine Ottocento e al sionismo. Il caso Dreyfus.
Cenni all'ambivalente comportamento inglese nei confronti del femminismo in Gran
Bretagna e nelle colonie.
ottobre
Lezione dialogata sul problema dei migranti alla luce dei recenti avvenimenti accorsi nei
pressi di Lampedusa.
P.J. Proudhon: "Che cos'è la proprietà?" (lettura e commento del brano D1 p. 475 e ss.)
Lettura e commento estratto dell'enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891), p. 627
e ss.
Lettura D2 p. 419 e ss. (G. Garbaldi al popolo di Palermo e ai cittadini di Napoli, 1860).
Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta
(contenuti nel vol. 2) e inizio utilizzo del volume 3.
FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L'età crispina Ottocento: crisi di fine secolo. La guerra secessione americana. L'impero
austroungarico e l'impero russo di fine Ottocento. L'ascesa economica degli USA. Cenni
all'indipendenza dell'America Latina (l'indipendenza dei quattro vicerami spagnoli e del
Brasile ad inizio Ottocento e l'autonomia e indipendenza cubana a cavallo fra Ottocento e
Novecento). Cenni alla guerra anglo-boera. Estremo Oriente: le guerre dell'oppio e
l'affermazione del "nazionalismo" popolare come reazione ai trattati ineguali; la caduta
dello shogunato Tokugawa e il "dispotismo illuminato" della dinastia "Meji".
Fra Ottocento e Novecento: il superamento della Grande Depressione di fine
Ottocento. Lo sviluppo industriale: materie prime, settori industriali, dal taylorismo al
fordismo, la nascita delle concentrazioni industriali e delle leggi antiTrust, sperimentazioni
nel settore delle telecomunicazioni, dei mezzi di comunicazione di massa - nascita del
cinematografo - e di quello aeronautico), le avanguardie artistico-letterarie
(Espressionismo e Futurismo). Oltre il protezionismo: aree di investimento finanziario.
Cenni all'età giolittiana e alla spaccatura interna al partito socialista in ala massimalista e
minimalista o riformista. L'età giolittiana: intenti programmatici e azioni politiche volte alla
ricerca di consensi. La “settimana rossa”.
Lettura e commento estratto del Trattato di Nanchino, D2 p. 513 e ss.
Nazionalismo e imperialismo: lettura e commento estratti da brani storiografici di Davies,
Graziosi e Fieldhouse (T2, T3, T4 pp. 647 e ss.)
Dal vol. 3: Lettura e commento del Manifesto del futurismo di Marinetti (D3 p. 38 e ss.);
estratti da Taylor e Ford sull'organizzazione del sistema produttivo in fabbrica (D 1 e D2
p. 30 e ss.).
DALLA “BELLE EPOQUE” ALLA GRANDE GUERRA
L'Italia durante la "Belle Epoque": problemi e iniziative di governo nell'età giolittiana.
Lo sciopero (posizioni socialiste a confronto, la diversità di reazione in Italia e in Francia
di fronte agli scioperi); la figura di J. Jaurès; legislazione sociale a tutela dei lavoratori
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novembre
dicembre
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(politica sociale comparata - Italia, Germania e Gra Bretagna) e l'evoluzione del
socialismo Contrasti ed accordi interstatali fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del
Novecento. Proposte e iniziative di riforma nella Gran Bretagna della "Belle Epoque".
Film "Modern Time" di C. Chapin (1936) - Analisi di sequenze filmiche scelte.
Lettura e commento estratto del Discorso di Turati alla Camera (1909) sulla diversità di
posizioni fra socialisti riformisti e massimalisti (D2 p. 91 e ss.).
Visione filmato documentario sull'età giolittiana: terremoto del 1909 e la distruzione di
Reggio Calabria e Messina (cenni all'epistolario fra G.Gentile e G. Salvemini),
inaugurazione del Vittoriano (1911) nel cinquantenario dalla nascita del Regno d'Italia.
Il panorama latinoamericano: considerazioni generali socioeconomiche e politiche
dopo l'indipendenza. Il caso del Messico: la necessità di riforme come motore di rivolta la lotta contro la dittatura e la rivoluzione.
Il panorama euro-asiatico: Cenni all'espansionismo giapponese in Corea (guerra cinogiapponese, 1894-1895) e in Manciuria (guerra russo-nipponica, 1904-1905). Cenni alla
rivoluzione russa del 1905.
Verso la Grande Guerra.
Gran Bretagna, Germania, Francia, Giappone, Cina e Russia nel primo quarto di secolo.
Cenni alla periodizzazione del "secolo breve" di Hobsbowm.
La prima guerra mondiale ("casus belli", schieramenti, fasi, le battaglie della Marna e di
Tannenburg e dei Laghi Masuri nel 1914, il dibattito neutralisti/interventisti in Italia, il patto
di Londra e l'ingresso in guerra dell'Italia, la disfatta di Caporetto, da Cadorna a Diaz e le
mancate promesse di ridistribuzione della terra, armi, vita nella trincea).
Lettura e commento del “Patto di Londra” (26 aprile 1915).
PRIMA GUERRA MONDIALE E PRIMO DOPOGUERRA
L'invito alla pace: Conferenze di Zimmerwald e di Kienthal e Note papali. Le conclusioni
della Grande Guerra e il contesto del primo dopoguerra.
Grande Guerra: approfondimento sulle posizioni a favore e contro la guerra in Italia.
L'Italia in guerra: andamento ed esiti. I trattati di pace separati. Considerazioni generali
sul primo dopoguerra. Cenni al pacifismo in Svizzera: cenni alle Conferenze di
Zimmerwald e Kienthal e al Dadismo. Cenni alla formazione della repubblica di Weimar
(crisi e stabilizzazione – la figura di G. Streseman) e alla Bauhaus come traduzione del
desiderio di fondazione di nuovi valori e possibilità nella Repubblica di Weimar. Il
“biennio rosso” in Italia e in Europa.
La nascita del PPI e la scissione delle sinistre (PSI, PCI, PSU). Il fascismo: da
movimento a partito; la “marcia su Roma”.
Precisazioni sulla festività del 4 novembre: data di istituzione (1922), contestazioni negli
anni Sessanta-Settanta provenienti dall'ambiente cattolico, dai movimenti radicali e
giovanili di sinistra, conversione in festività "mobile" (Legge 5 marzo 1977, n. 54),
celebrazioni presso l'Altare della Patria e il Sacrario di Redipuglia (GO).
gennaio
Lezione dialogata di attualità: proibizionismo-antiproibizionismo in Italia e in USA.
Cenni a questioni di interdipendenza economica fra USA e Europa nel primo dopoguerra.
Lezione dialogata sui fondamenti teorici economici quale lettura della crisi economica
attuale.
Visione di filmati documentari storici scelti: "Gloria: apoteosi del Milite Ignoto" (1921).
Visione film documentario sulla vita pubblica e privata di Hitler.
La Grande Guerra: lettura e commento di brani scelti D1 p. 130 e ss., T3 e T4 p. 157 e
ss. (lettere dal fronte; ricostruzione della vita di trincea di Fussell e dell'impatto
psicologico traumatico dell'esperienza bellica sui soldati al fronte, cfr. Leed).
Da fotocopie: Lettura e commento di estratto dell'Enciclica "Ad beatissimi apostolorum"
del 1° novembre 1914 e dell'Esortazione apostolica "Allorché fummo chiamati" del 28
luglio 1915 (papa Benedetto XV) e dell'estratto dalla Nota di Benedetto XV del 1° agosto
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1917. Lettura di estratti tratto dagli articoli di Benito Mussolini e di Antonio Gramsci sulla
neutralità attiva ed operante (rispettivamente "Dalla neutralità assoluta alla neutralità
attiva ed operante" in "L'Avanti", 18 ottobre 1914, e "“Le due neutralità” di A. Gramsci in
“Il grido del popolo” (31 ottobre 1914).
RIVOLUZIONI E TOTALITARISMI
La rivoluzione russa del 1905 (premessa per la rivoluzione del 1917): le ragioni, i
protagonisti (la massa, i partiti di opposizione, la propaganda leninista, i Soviet, i marinai
della corazzata Potëmkin), l'ambivalenza dello zar, le repressioni e l'inefficace riformismo
di Stolypin. Le disillusioni del nazionalismo arabo e del sionismo nel primo dopoguerra; il
nazionalismo indiano e l'azione di Gandhi. Il sistema dei mandati francese e britannico.
La rivoluzione russa. Considerazioni geopolitiche: tra le due guerre. Dall'ideologia
marxista-leninista alla dittatura comunista: la pianificazione economica ("comunismo di
guerra", NEP, piani quinquennali di sviluppo industriale di Stalin). Comunismo e
fascismo. Riepilogo: la crisi del '29 e la politica economica di Roosevelt.
L’ascesa di Hitler e il terzo Reich: ideologia e azioni politiche per la presa del potere e la
realizzazione del totalitarismo nazista. L’uscita dalla Società delle Nazioni e la
realizzazione del progetto del Lebensraum.
Riepilogo della politica dello Stato bolscevico e la nascita della Repubblica socialista
sovietica (centralismo democratico: dal "comunismo di guerra" alla NEP). La paura del
dilagare del "bolscevismo" ("stati cuscinetto" di contenimento risultanti dai Trattati di
pace). La morte di Lenin e il contrasto fra Stalin e Trotzckji. La nascita della III
Internazionale e dell'URSS. Il primo dopoguerra in Italia: "vittoria mutilata", "biennio
rosso", la nascita del PPI (programma e organo di stampa) e del Movimento dei Fasci dei
Combattenti (orientamento rivoluzionario, repubblicano, anticlericale). L'avvento del
fascismo. Fascismo: dalla marcia su Roma alle "leggi fascistissime".
febbraio
Visione filmato documentario sulle missioni spaziali NASA e allunaggio (1 h).
Attività di orientamento: testimonianza dell'ing. Crivellaro sulla professione dell’ingegnere
elettrico (1 h).
Fonti: il Programma di San Sepolcro (6 giugno 1919), D1 p. 270 e ss.
Da fotocopia: passi scelti di discorsi di Mussolini (anni Venti); istituzione della GIL.
Lettura estratto della Legge n. 92 del 30 marzo 2004 (in GU n. 86 del 13 aprile 2004) "Giornata del Ricordo".
IL FASCISMO ITALIANO
La via legalitaria del fascismo e l’avvento della dittatura. Dall’assassinio del deputato
Giacomo Matteotti al discorso di Mussolini (3 gennaio 1925). Le “leggi fascistissime” e i
Patti lateranensi. La politica economica fascista. Mussolini: strategie politiche di
acquisizione e di mantenimento del consenso (azioni ed ideologia fascista, propaganda e
diplomazia). Mussolini e il fascismo intransigente: cenni ai motivi di contrasto. La dottrina
fascista. Definizione di stato totalitario, stato etico e stato corporativo applicati al
fascismo, considerato espressione di un totalitarismo imperfetto.
La costruzione dello stato fascista fino agli anni Trenta. Le forme dell'antifascismo. Cenni
alla crisi della repubblica di Weimar. Fascismo (l'emersione dell'orientamento fascista
nella "Gazzetta di Venezia" dal 1919 al 1925) e l'ascesa nazista. Nazismo e stalinismo.
Visione filmato sulla tragedia del Vajont (9 ottobre 1963) – 1 h.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Politica economica fascista (liberismo, "battaglia del grano", “quota 90”, autarchia).
Cenni alla dottrina fascista. Pianificazione argomenti di studio; fascismo, stalinismo e
nazismo, Grande Depressione. La crisi economico-finanziaria del '29 (fattori
predisponenti, caratteristiche della società statunitense, misure di intervento). Fascismo:
dottrina e politica estera (guerra d'Etiopia e relazioni diplomatiche e militari – conferenza
di Stresa e di Monaco, Asse Roma-Berlino e la partecipazione alla guerra civile
spagnola). Gli anni Trenta in Europa: criticità e schieramenti.
Fascismo: chiarimenti (evoluzione sulla concezione della donna, la "giornata delle fedi").
Dall'Asse Roma-Berlino alle leggi razziali italiane al patto d'Acciaio. Il III Reich dal riarmo
allo smembramento della Cecoslovacchia agli accordi militari. L'URSS dalla lotta
antifascista al patto Molotov-von Ribentropp. La II guerra mondiale: antefatti,
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aprile
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schieramenti (il Patto Tripartito), ragioni, andamento fino all'intervento USA.
La classe partecipa nell'aula informatica insieme alla classe V AS alla lezione di
astronomia extragalattica (buchi neri supermassicci, ammassi di stelle e dischi stellari)
tenuto dalla prof.ssa Portaluri (1 h).
Fonti: "La dottrina del fascismo" di Mussolini (1932), la Carta Atlantica (1941).
DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLO SCENARIO POSTBELLICO:
RICOSTRUZIONE, GUERRA FREDDA, LA COSTRUZIONE DELL’ITALIA
REPUBBLICANA, L’EUROPEISMO
Breve presentazione della fenomenologia della seconda guerra mondiale come
guerra totale: i sistemi di alleanze, i fronti, fasi, l’ingresso dell’Italia e la “guerra parallela”,
cenni ad alcune operazioni militari, l’entrata in guerra degli USA, la “soluzione finale”, la
destituzione di Mussolini, l’8 settembre e la Resistenza in Europa (cenni) e in Italia (CLN,
CVL), la nascita della RSI e i fronti di conflitto in Italia, la “svolta di Salerno” e il primo
governo di unità nazionale. La resa di Italia e Germania. Rapidi cenni alle conferenze
avvenute durante la II guerra mondiale. Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e
la fine della guerra.
Il dopoguerra (per cenni): accordi internazionali e scenari di guerra fredda,
decolonialismo, europeismo. La conferenza di Parigi. La conferenza di San Francisco e
la nascita dell’ONU. Dal sistema dei mandati all'indipendenza: cenni alla formazione della
Repubblica popolare cinese; cenni al processo di decolonizzazione in Asia e in Africa; la
Conferenza di Bandung. Dagli accordi di Bretton Woods all’European Recovery Program
e la “politica di contenimento”; la nascita del Cominfom; la divisione della Germania, la
crisi di Berlino, la nascita della NATO e la formazione del Comecom; i “paesi satelliti”
dell’URSS e la nascita del Patto di Varsavia; la politica del “falso disgelo” di Krucev.
L’Europa divisa e la “guerra fredda”: gli scenari di “caldi” (guerra di Corea, Crisi del
Canale di Suez, l’erezione del muro di Berlino, la primavera di Praga, la rivoluzione
cubana di Che Guevara e Fidel Castro e la “crisi dei missili” di Cuba guerra del Vietnam).
L'Italia repubblicana dalla proclamazione della Repubblica agli anni del centrismo (cenni):
il voto alle donne, referendum e l'insediamento dell’Assemblea costituente, la
Costituzione repubblicana (i principi ispiratori; concetti di uguaglianza formale e
uguaglianza sostanziale; l’articolazione della Costituzione e gli organi dello Stato), le
forze politiche in campo e le elezioni del ’48, il centrismo in Italia e il passaggio al centrosinistra.
maggio
Visione filmato documentario sul crollo del Giappone e l'utilizzo della bomba atomica.
H. Arendt, C.J. Friedrich-Z. Brzezinski e E. Gentile: interpretazioni sul totalitarismo (T1,
T2, T4 p. 320 e ss.).
Estratto da fonte di R. Pupo, T4 p. 452: l’esodo degli istriani-dalmati.
Manifesto Russell-Einstein per il disarmo nucleare, D2 p. 601.
Da file: programma della RSI; il discorso di Churcill sulla “cortina di ferro”.
Si prevede di utilizzare le ore a disposizione successive al 15 maggio per le
seguenti attività:
Riepilogo argomenti svolti
Visione film documentario sul Sessantotto.
Approfondimento sul'Italia repubblicana: dalla proclamazione della
Repubblica agli Anni di Piombo, la Costituzione italiana e la legislazione
europea.
Ore svolte fino
al 17 maggio:
90
Ore previste da
effettuarsi dopo
il 15 maggio: 9
99
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S.
•
METODOLOGIE:
La metodologia ha previsto lezioni frontali e dialogate, articolate presentando la complessità
dei fenomeni storici con lo scopo di offrire un percorso di lettura ed analisi storica non
deterministica anche tramite il commento di alcune fonti (documenti scritti e multimediali).
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Non ci si è soffermati sulla presentazione di personaggi storici, ma su quella delle dinamiche
interne ai processi storici.
•
VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
La valutazione della preparazione degli studenti rispetto alle tipologie di prova specificate ha
mirato ad accertare le capacità espositive (quanto a forma e contenuti e capacità di analisi e
sintesi) ed argomentative in relazione agli obiettivi del piano di lavoro annuale.
Gli studenti si sono cimentati nella stesura di almeno un saggio breve a carattere storico.
Le tipologie di verifica, e le esercitazioni in genere, sono state, infatti, costruite in funzione
dello sviluppo e del potenziamento di conoscenze, competenze e capacità previste quali
obiettivi sulla cui base è stata definita la griglia di correzione.
Ai fini della valutazione finale si terrà conto di partecipazione, interesse, percorsi di
approfondimento personale, miglioramento dimostrato durante l’anno, costanza
nell’applicazione, puntualità nella consegna delle esercitazioni da svolgersi a casa. Per
l’attribuzione del voto non si effettuerà una media matematica sui voti assegnati.
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE
Il numero di prove di verifica minimo per studente è pari almeno a cinque.
La tipologia delle prove ha riguardato:
verifiche orali
verifiche scritte strutturate e non strutturate da svolgersi in un’ora di tempo a
disposizione, prevalentemente a risposta breve (tipologia B)
temi a traccia storica (da svolgersi su base volontaria) di tipologia C e B (saggio breve).
una simulazione di terza prova d’esame (data di effettuazione: 29/04/2014).
5 MATERIALI DIDATTICI:
Libri di testo: V. Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia, vol. 3.
Altri sussidi: V. Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia, vol. 2.
Passi scelti consegnati in fotocopia e schemi riassuntivi, cronologie e passi
scelti consegnati in fotocopia e su supporto digitale.
Videodocumentari su argomenti specifici: l'età giolittiana, la celebrazione e il
trasporto della salma del “Milite ignoto”; l’avvento del fascismo; Hitler: l'uomo;
la seconda guerra mondiale: la capitolazione del Giappone e l'utilizzo della
bomba atomica. Sequenze filmiche tratte da Modern Time di C. Chapin
(1936).
Film documentari e filmati in collegamento con scienze su: allunaggio,
riscaldamento globale e disastro del Vajont.
Lezioni tenute da esperti: ciclo di conferenze di economica sul tema “Come
interpretare la crisi economica attuale” (prof. M. Pomini, Università degli Studi
di Padova), finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio; approfondimento
sulla ricerca astronomica extragalattica, prof.ssa E. Portaluri.
•
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi raggiunti, diversificati per livello di raggiungimento, hanno riguardato gli
obiettivi attesi declinati in conoscenze, competenze e capacità.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI STORIA
Si veda appendice C2
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La Docente
Prof.ssa
Laura Pravisano
Firma:
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Laura Pravisano
MATERIA:
Filosofia
CLASSE:
V BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
Il gruppo classe, composto da diciotto studenti, di cui cinque studentesse, si è
dimostrato educato e rispettoso. Ha tenuto un comportamento corretto e un dialogo
educativo disteso. L'interesse, l'impegno e i risultati in termini di profitto sono
diversificati per puntualità nel rispetto delle consegne, continuità ed efficacia,
risultando complessivamente più che positivi. Alcuni studenti presentano alcune
fragilità espositive. Alcuni studenti hanno dimostrato partecipazione attiva alle lezioni
formulando domande pertinenti, non banali e apportando un contributo in termini di
approfondimento personale ragionato.
CONOSCENZE:
Acquisizione dei contenuti essenziali della filosofia moderna e contemporanea a
partire dal pensiero kantiano: pensatori, movimenti di pensiero, scuole, nodi
problematici, concetti in particolare operando il confronto fra il pensiero dei diversi
filosofi su diverse tematiche (es. uomo, arte, religione, natura, libertà, amore,
scienza, verità).
COMPETENZE:
• Riconoscimento dei principali orientamenti filosofici.
• Applicazione di processi di analisi e sintesi sui contenuti appresi.
• Formulazione di questioni problematiche in relazione ad argomenti di attualità
CAPACITÀ:
• Riconoscimento della specificità del discorso filosofico. Comunicazione dei
contenuti appresi in forma chiara e ragionata.
• Problematizzazione di temi e concetti-chiave.
• Confronto fra concezioni filosofiche diverse su un medesimo argomento.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
PERCORSO FORMATIVO
PERIODO
1) I. KANT E IL CRITICISMO
La rivoluzione copernicana di Kant (nelle tre Critiche); il concetto di filosofia
critico-trascendentale, le facoltà conoscitive umane e i principi a priori, la
distinzione fra intelletto e ragione, e fra fenomeno e noumeno; la Critica della
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settembre
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Ragione Pura: le quattro domande da cui parte l’indagine gnoseologica di Kant e
gli interrogativi che emergono a conclusione del percorso (che cosa posso
sapere? Che cosa devo fare? In che cosa posso sperare?); i temi fondamentali
dell’“Estetica trascendentale”, della “Logica trascendentale” (“Analitica
trascendentale” e “Dialettica trascendentale”, la critica alla metafisica e le idee
trascendentali; la deduzione trascendentale delle categorie, l’Io penso, cenni allo
schematismo trascendentale. L’etica kantiana (formale, deontologica) e
l'autonomia della morale: la riflessione etica della Critica della Ragione Pratica,
massime e imperativi, le tre formulazioni dell’imperativo categorico, i postulati
della ragione pratica e il primato della ragion pura pratica su quella teoretica.
Cenni al concetto di “male radicale” e di “socievole insocievolezza”; la Critica
della capacità di giudizio: giudizi estetici (concetti di bello, sublime matematico e
dinamico), il genio, e giudizi teleologici (il concetto di fine). La rivoluzione
coperanicana di Kant nelle tre "Critiche".
Risposta alla domanda: Che cos’è l’Illuminismo?
Kant: lettura e commento di passi scelti tratti da "Risposta alla domanda:
Che cos'è l'Illuminismo" (1784), "Critica della ragion pura" (1787), "Critica della
ragion pratica" (1788).
DAL CRITICISMO ALL'IDEALISMO TEDESCO: LA TENSIONE VERSO
L'ASSOLUTO:
Chiarimenti sul pensiero di Kant: distinzione fra moralità e legalità.
Cenni alla filosofia del diritto (gli articoli definitivi del saggio "Per la pace
perpetua") e alla filosofia della storia ("Idee per una storia universale da un punto
di vista cosmopolitico"). Introduzione all''idealismo: caratteristiche (apriorismo,
immanentismo e dialettica) e pensatori di riferimento (Fichte, Schelling, Hegel). Il
dibattito sulla cosa in sé.
L'idealismo di J.G. Fichte: enunciazione dei principi a fondamento dell'intera
Dottrina della scienza e loro interpretazione in chiave gnoseologica e morale.
Punti di contatto e di distanza fra Kant e Fichte. Idealismo soggettivo, idealismo
etico (filosofia della libertà), idealismo critico quale superamento del dogmatismo
e dell'idealismo dogmatico. L'idealismo critico di Fichte, la concezione fichtiana di
Io e il confronto con Kant. Considerazioni sulla filosofia del linguaggio di Fichte.
Lezioni sulla missione del dotto.
ottobre
L'idealismo magico di Novalis: definizione di romanticismo, la filosofia è
poesia.
Fichte: lettura e problematizzazione del brano tratto da "Rivendicazione
della libertà di pensiero dai prìncipi dell'Europa che l'hanno finora calpestata"
(1793) e del brano tratto da "Discorsi alla nazione tedesca". (1807-1808).
Novalis: lettura e commento di una poesia tratta da "Inni alla notte".
W. F. Hegel: La dialettica e il concetto di Aufhebung, differenza fra intelletto e
ragione, i momenti e le figure della Fenomenologia dello spirito (con particolare
riferimento alla figura “signoria e servitù”) e da Lineamenti della filosofia del diritto
(l’immagine della nottola di Minerva), la concezione della storia. Cenni alle lezioni
sulla storia della filosofia.
L'IDEALISMO ESTETICO
La nascita dell'estetica: analisi del concetto di bello in Kant. Introduzione
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novembre
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all'idealismo estetico di Schelling. La "Naturphilosophie" e la derivazione
scientifica della dialettica idealistica. Natura e arte in Schelling: la bellezza sotto
diverse forme.
La concezione dell'uomo in Kant, Novalis, Fichte e Schelling - analisi comparata.
Schelling: lettura e commento di passi scelti sull'opera d'arte come sintesi di
Spirito e Natura tratti da “Sistema dell'idealismo trascendentale”.
DALL'EMERSIONE DELL'INCONSCIO ALLA TEORIA DELL'INCONSCIO: LA
PSICOANALISI FREUDIANA
Freud: introduzione (tratti bio- e biliografici). Cenni alla portata innovatrice del
suo contributo alla lettura della psiche e del comportamento umano.
Le manifestazioni dell'inconscio, le fasi di sviluppo della sessualità infantile e il
complesso di Edipo. Eros e Thanatos.
PsicOanalisi: teoria e tecniche. Prima e seconda topica. La psicodinamica.
L'interpretazione freudiana del sogno d'esame. Meccanismi di difesa (definizione
ed esemplificazione): rimozione, restistenza, spostamento, negazione,
razionalizzazione, regressione e proiezione. Cenni al concetto di transfert e
controtransfert. Spunti di riflessione comparata fra Fichte e Freud.
Freud: brano tratto da “L'interpretazione dei sogni” e dalle “Conferenze” (6-10
settembre 1909 presso la Clarck University di Worcester (Boston).
IDEALISMO ASSOLUTO: RAZIONALITÀ E DIALETTICA
Introduzione a Hegel. La riflessione filosofica giovanile su temi religiosi (religione
popolare greca, ebraismo e cristianesimo) e l'emersione della dialettica. La
dialettica e il concetto di Aufhebung, differenza fra intelletto e ragione. "L'unione
dell'unione e della non unione". Il concetto di filosofia (tratto dai "Lineamenti di
filosofia del diritto" - "la nottola di Minerva" - e dai corsi universitari sulla storia
della filosofia - coincidenza hegeliana fra filosofia e storia della filosofia).
Fenomenologia dello Spirito (1807): l'introduzione al Sistema, significato e
articolazione dell'opera (momenti e figure). L'interpretazione hegeliana della
figura di Edipo.
dicembre
gennaio
Hegel: analisi testuale e commento di estratto della "Fenomenologia dello
Spirito" (momento autocoscienza) sulla figura della signoria e della servitù paura della morte e lavoro e di estratti da “Lineamenti di filosofia del diritto”.
LA VOLONTÀ COME NOUMENO: A. SCHOPENHAUER
Schopenhauer: "Quadruplice radice di ragion sufficiente" (la declinazione
del principio di causalità) e "Il mondo come volontà e come rappresentazione"
(definizione di rappresentazione, facoltà conoscitive e principi a priori; squarciare
il velo di Maya mediante l'esperienza della corporeità accedendo
alla dimensione noumenica del mondo; caratteristiche della volontà). Concezione
dell'uomo come pendolo fra dolore e noia.
Analogie con Freud: determinismo, emersione dell'inconscio. Le vie di
liberazione del dolore (arte, compassione e ascesi) e la critica al suicidio come
via di liberazione del dolore.
Critica all'ottimismo storico, cosmico e sociale.
febbraio
Lettura di brani tratti da “Parerga e paralipomena”, “Il mondo come volontà e
come rappresentazione”, “L'arte di essere felici”.
LA TENSIONE DEL DESIDERIO UMANO FRA UMANISMO E VOLONTÀ DI
VIVERE
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marzo
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Destra e Sinistra hegeliana: un diverso modo d'intendere la politica e la religione.
L. Feuerbach: l’alienazione religiosa e la disalienazione per mezzo della filosofia.
Dalla teologia all’ateismo. Umanismo e filantropia.
Approfondimento su Schopenhauer (le massime pubblicate in "L'arte di essere
felici"): la convenienza del mantenere la calma, il guardare alle cose che si
possiedono come se le si perdesse, il vivere il presente, "fare di buon grado ciò
che si può e sopportare altrettanto di buon grado ciò che si deve", valutazione
dei desideri realizzabili in base alla valutazione dei propri limiti, riflessione sulle
trasformazioni prodotte dal tempo sul soggetto.
Feuerbach: brano tratto da “L'essenza del cristianesimo” (lettura e commento del
brano antologico sul rapporto uomo-Dio e problematizzazione sulla scoperta
dell’uomo a partire dall''analisi delle credenze religiose).
Schopenahuer ("Mondo come volontà e come rappresentazione" e “Parerga e
Paralipomena"): lettura e commento di brani sul corpo e sulla musica, sul
bisogno e sulla noia) e lettura e commento brano sulla musica e di brani sulle vie
di liberazione del dolore (morale e ascesi).
LA SCELTA DELLA FEDE vs. LA FILOSOFIA DELLA PRAXIS E LA CRITICA
ALLA RELIGIONE
S. Kierkegaard (cenni biografici): l'impostazione socratica nella ricerca della
verità e il metodo dell'ironia, il singolo, le possibilità di scelta e i concetti di
angoscia e di disperazione, i tre stadi di esistenza (caratteristiche e figure
simbolo). L'utilizzo di pseudonimi. Opere di riferimento: "Aut-aut" e "Timore e
tremore".
K. Marx: la critica a Hegel e a Feuerbach, la filosofia della "praxis" e il socialismo
scientifico: materialismo storico, alienazioni religiosa e economico-sociale. La
concezione della storia come lotta di classe. Struttura e sovrastruttura e l'analisi
sul capitalismo (merce, capitale, il saggio di profitto e la sua caduta tendenziale,
le crisi interne al capitalismo); dal “comunismo rozzo” al comunismo pienamente
realizzato. Il problema dell'arte – il godimento estetico.
aprile
Kierkegaard: Lettura e problematizzazione di estratto da "Enter-Eller" sugli stadi
estetico ed etico.
Marx: estratto da “Tesi su Feuerbach” e “Per la critica dell’economia politica”.
LA DISSOLUZIONE DI OGNI CERTEZZA E LA PROBLEMATICITÀ
DELL'ESISTENZA
Bioetica: problemi filosofici attuali. Dal sito del Governo - Comitato nazionale di
bioetica (i temi della riflessione bioetica oggi. dal 1991 ad oggi): lettura di pareri e
risposte sul Progetto genoma e sulle questioni bioetiche connesse alle
neuroscienze con particolare riferimento al potenziamento cognitivo
farmacologico.
F. Niezsche: bio- e bibliografia. La riflessione sull'uomo: le componenti apollinea
e dionisiaca in “La nascita della tragedia”. Le “Considerazioni inattuali” con
particolare riferimento all'utilità e al danno della storia per la vita. La “morte di
Dio”; nichilismo passivo e nichilismo attivo; la trasvalutazione dei valori; il
Superuomo e l’eterno ritorno dell’uguale; la volontà di potenza; il prospettivismo.
maggio
Nietzsche: passi scelti tratti da: “Gaia Scienza” (aforisma 123 – l’annuncio della
morte di Dio; aforisma 341 – Il peso più grande), “Umano, troppo umano”
(aforisma 300 - Doppia specie di uguaglianza; aforisma 639 - Il viandante) e
“Così parò Zarathustra” (Le tre metamorfosi; Io vi insegno il superuomo).
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Sintetico approfondimento su continuità e interruzioni del pensiero kantiano fra
Ottocento e Novecento: dal pessimismo di Schopenhauer e dal positivismo (la
legge dei tre stadi di A. Comte) al neopositivismo (la ripresa della riflessione
kantiana – la critica alla metafisica - e l'apertura alla riflessione sulla filosofia del
linguaggio – la funzione della filosofia dopo la “svolta linguistica”).
Passi scelti tratti da: M. Schlick, La svolta della filosofia (1930) e R. Carnap, Il
superamento della metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio (1932).
Si presume di utilizzare il tempo a disposizione dopo il 15 maggio per effettuare
un ripasso degli argomenti svolti e per compiere ulteriori cenni di
approfondimento, in base a interesse e possibilità, su:
1) pensiero del primo e del secondo Wittgestein, il Circolo di Vienna e il
falsificazionismo di Popper;
2) la riflessione novecentesca nei diversi ambiti di speculazione filosofica:
filosofia della politica: cenni al pensiero di H. Arendt.
filosofia della scienza: J. Searle.
filosofia morale: M. de Foucault e il concetto di potere.
filosofia teoretica: M. Heidegger (il primo Heidegger e l'essere per la morte).
Ore svolte fino
al 15 maggio:
75
Ore stimate
dopo il 15
maggio:
10
85
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S.
METODOLOGIE:
La metodologia d’insegnamento ha previsto lezioni frontali e dialogate fondate su
una didattica per concetti. In particolare si è operato nella spiegazione:
• presentando i principali nodi teorici del pensiero di ogni filosofo incontrato
• confrontando diverse concezioni filosofiche rispetto ad uno stesso
tema/concetto
• leggendo e commentando testi antologici in maniera guidata dall’insegnante a
partire dalla presentazione di una specifica concezione filosofica
• discutendo sugli argomenti trattati e problematizzandoli stimolando la
formazione di un pensiero critico.
VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
La valutazione della preparazione degli studenti rispetto alle tipologie di prova
specificate ha mirato ad accertare le capacità espositive (quanto a forma e lessico
specifico della disciplina, contenuto, e capacità di analisi e sintesi) ed argomentative
conformemente agli obiettivi attesi.
Nello specifico i criteri di valutazione risultano in sintonia con quelli del POF e la
griglia per la valutazione della simulazione di terza prova è quella adottata dal
Consiglio di classe.
Nella valutazione di fine anno non si effettuerà una media matematica dei risultati
delle prove ufficiali, ma si terrà in debito conto anche dell’attenzione e della
partecipazione dimostrate in classe, della puntualità nell’esecuzione delle attività, del
rispetto dell’organizzazione didattica relativamente all’esecuzione delle prove di
verifica programmate e della disponibilità a personali approfondimenti anche
interdisciplinari.
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE
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Si sono effettuate:
verifiche orali
verifiche scritte strutturate e non strutturate da svolgersi un’ora di tempo a
disposizione, prevalentemente a risposta breve (tipologia B)
esercitazioni di produzione scritta da svolgersi a casa
Una simulazione di terza prova d’esame (data di effettuazione: 19/02/2014)
Le tipologie di verifica sono state costruite in funzione dello sviluppo e del
potenziamento di conoscenze, competenze e capacità.
Il numero minimo di prove di verifica per studente fino al 15 maggio è pari almeno a
5. Durante il secondo periodo didattico per il recupero in itinere si è proceduto a
verifiche scritte e orali. Nelle prove di verifica i quesiti hanno riguardato
principalmente domande di definizione concettuale, esemplificazione, commento e
confronto. In alcuni casi sono stati presentati anche brani antologici da commentare
a prima vista alla luce dei contenuti affrontati durante la spiegazione.
5. MATERIALI DIDATTICI:
6. Libro di testo in adozione: F. OCCHIPINTI, Uomini e idee. Dal
Romanticismo ai dibattiti attuali, Einaudi Scuola, vol. 3.
7. Altri sussidi: F. OCCHIPINTI, Uomini e idee. Dal Romanticismo ai dibattiti
attuali, Einaudi Scuola, vol. 2. Schemi didattici e passi scelti consegnati in
fotocopia o inviati tramite utilizzo della casella di posta elettronica
personale. Pagina web: www.governo.it/bioetica/pareri
Lezione sulla legalità economico-finanziaria tenuta dal tenente G. Ciotta, Corpo della
Guardia di Finanza della provincia di Padova.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati raggiunti
dagli studenti in maniera diversificata: alcuni hanno manifestato nel corso dell’anno
difficoltà espositive e uno studio non continuativo, altri hanno dimostrato particolare
interesse per la disciplina e una applicazione più costante e ragionata.
La capacità di metacognizione sulla propria modalità di studio e sulla resa non è
stata conseguita con successo da tutti.
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
La Docente
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
CANALE NICOLETTA
MATERIA:
SCIENZE
CLASSE:
5BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
Ho seguito questa classe nell'insegnamento delle scienze con continuità fin dalla
seconda.
La classe, per quanto riguarda il comportamento, si può dividere in due: una buona
parte di alunni seguono con tenacia, si impegnano nello studio e partecipano
attivamente alle lezioni con domande e richieste di approfondimento; un altro gruppo
di alunni, invece, si è dimostrato incline alla distrazione e poco motivato e impegnato
nello studio. Nel secondo periodo, inoltre, si sono rilevate numerose assenze alle
lezioni.
Nel rendimento, complessivamente sufficiente, si nota comunque una certa
eterogeneità per quanto riguarda l'impostazione metodologica, la motivazione allo
studio e le conoscenze di base: una parte della classe ha lavorato con continuità e
determinazione, raggiungendo livelli discreti e buoni; un gruppetto ha lavorato invece
in modo più discontinuo ma raggiungendo comunque risultati sulla sufficienza; alcuni
alunni, invece, non si sono impegnati a sufficienza, faticando a reggere il “pressing”
del carico di lavoro complessivo e dimostrando scarsa capacità di organizzazione.
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’:
1- un gruppo è costituito da alunni diligenti e motivati, impegnati costantemente,
in grado di affrontare lo studio in modo autonomo con un certo
approfondimento e di ottenere risultati da discreti a buoni. La preparazione
risulta omogenea, i contenuti vengono esposti in modo chiaro e corretto;
buona la capacità di analisi, di sintesi e di collegamento; abbastanza sicura la
applicazione;
2- un secondo gruppo presenta una preparazione sufficiente o più che
sufficiente; la materia viene presentata in modo corretto e chiaro; le analisi
vanno spesso stimolate dall’insegnante e così pure i collegamenti; non
sempre sicura è la applicazione;
3- per alcuni casi, la preparazione risulta insicura e un po’ superficiale, con
qualche difficoltà nell’applicazione, imputabile per lo più ad uno studio poco
approfondito e discontinuo.
PROGRAMMA
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Il programma di geografia generale dell’ultimo anno del liceo scientifico è molto
ampio e tocca argomenti anche molto diversi fra loro, che rischiano di essere
affrontati in modo superficiale e meccanico. E’ quindi parso opportuno scegliere i
grandi temi dell’astronomia, della geologia- geofisica, e della atmosfera, sulla base
della esperienza maturata gli anni precedenti e in accordo con quanto emerso nelle
riunioni per materia. Si tratta di argomenti formativi, collegati fra di loro e ben integrati
con il percorso scientifico che gli alunni, sia pure attraverso materie diverse, hanno
effettuato nel corso degli anni. Lo scopo è quello di fornire un quadro possibilmente
approfondito della materia, di permettere una preparazione personale adeguata, e
avvicinare gli alunni a discipline caratterizzanti percorsi di laurea specifici. All’interno
del programma sono stati individuati alcuni argomenti trasversali, da trattare in vari
momenti dell’anno sotto diverse angolature, allo scopo di far cogliere i collegamenti
fra le varie parti del programma e di effettuare alcuni agganci con i programmi di
scienze degli anni precedenti.
Per sopperire al disagio delle sole due ore settimanali, erose notevolmente nel
secondo periodo a causa delle varie attività extrascolastiche (uscite didattiche, viaggi
di istruzione, conferenze varie ecc….), si sono svolte 10 ore di lezione extra
curricolari di potenziamento, sostegno e approfondimento del programma.
Nel corso del triennio alcuni studenti di questa classe hanno frequentato con profitto
il Corso di Tecnologie ambientali e del Territorio organizzato presso il nostro Istituto
dalle docenti F. Ferretti Torricelli e N. Canale, con la collaborazione e il sostegno
economico del Bacino Padova 4. Le lezioni del corso, tenute perlopiù da docenti
universitari, riguardavano temi di carattere tecnico-scientifico (e le relative norme
europee e nazionali) quali la gestione dei rifiuti, l'inquinamento, la conservazione del
patrimonio biologico, le interazioni tra agricoltura e territorio, l'inquinamento
atmosferico e il problema energetico.
La classe ha inoltre partecipato, questo anno, presso il nostro Istituto e presso altri
Enti, ad alcune uscite didattiche:
- una visita e lezione al planetario di Padova (10 Aprile 2014);
- una visita e lezione ai musei di paleontologia e mineralogia dell’Università di
Padova (10 Aprile 2014);
Un gruppo di alcuni studenti ha inoltre partecipato lo scorso anno, in occasione della
visita a Padova del Premio Nobel per la fisica B. Schmidt, a:
- conferenza di astronomia in auditorium ai primi di Aprile 2013, tenuta dal Prof. E.
Cappellaro (prof. Ordinario dell’Osservatorio Astronomico di Padova);
- conferenza e cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria di Bryan
Schmidt, Premio Nobel per la fisica 2011, tenutasi al Palazzo della Ragione il 29
Aprile 2013.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche
Periodo/ore
Tema 1: ASTRONOMIA
UD1
Elementi di spettroscopia: spettri discontinui di assorbimento; gli spettri
e la composizione chimica; gli spettri e la temperatura superficiale delle
stelle.
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UD2
La sfera celeste: le coordinate astronomiche assolute e relative; le unità
di misura in astronomia; metodi per la determinazione delle distanze.
UD3
Le stelle e la evoluzione stellare: magnitudine relativa ed assoluta; il
diagramma H/R e la evoluzione stellare; origine ed evoluzione
dell'universo.
settembre UD4
dicembre
Il sistema solare: il Sole; le leggi di Keplero; i pianeti terrestri e gioviani;
meteore; comete; ipotesi sulla origine del sistema solare.
TEMA2: ATMOSFERA ED INQUINAMENTO ATMOSFERICO
UD1
Atmosfera: origine ed evoluzione; atmosfera primordiale e l’origine e
l’evoluzione della vita; ripartizione verticale.
UD2
Inquinamento atmosferico: effetto serra, piogge acide e rarefazione
dell’ozonosfera, cambiamenti climatici.
TEMA 3: IL PIANETA TERRA: MOTI, GEODESIA, ORIENTAMENTO
LA LUNA
UD1
Il Pianeta Terra: forma e dimensioni; il moto di rotazione; il moto di
rivoluzione e le stagioni; i moti millenari.
UD2
Orientamento e misura del tempo: la relazione fra altezza del sole e
declinazione; la misura del tempo; giorno sidereo e solare; la durata
dell’anno.
UD3
La Luna: i moti ; le fasi; le eclissi; il paesaggio lunare; la conquista dello
spazio e della Luna
. TEMA 3: GEOLOGIA –GEOFISICA
UD1
Minerali: lo stato solido-ambienti di cristallizzazione; proprietà fisiche;
classificazione; silicati.
UD2
Rocce: criteri di classificazione; il processo magmatico; il processo
sedimentario; origine di carboni fossili e naftogenesi; il processo
metamorfico; il ciclo litogenetico.
UD3
Cenni di principi della stratigrafia: datazioni relative e assolute; i fossili.
UD4
Il fenomeno carsico: la dissoluzione carbonatica; le principali
caratteristiche della morfologia carsica
UD5
Vulcanesimo: rocce effusive; origine dei magmi basaltici e granitici; il
vulcanesimo effusivo; vulcanesimo esplosivo; distribuzione del
vulcanesimo; fenomeni postvulcanici e di idrotermalismo.
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Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
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UD6
I fenomeni sismici: il modello del ritorno elastico; cause del terremoto; le
onde sismiche; il rischio sismico; le scale sismiche; la distribuzione dei
terremoti; faglie; limite di elasticità e carico di rottura.
UD7
La dinamica della litosfera: struttura e composizione interna della Terra;
energia interna; il campo magnetico; crosta oceanica e continentale;
l’espansione dei fondi oceanici; la subduzione; le orogenesi.
Ore effettive svolte fino al 22 Aprile 2014
56
Ore totali previste al termine dell’anno 2014
68
N.B.: Per il programma analitico definitivo si rimanda all’elenco dettagliato, depositato
in segreteria.
2. METODOLOGIE:
Prevalentemente le lezioni si sono svolte in aula di Scienze, allestita nel 2010 e
provvista di LIM, lavagna multimediale interattiva. Le lezioni sono state supportate
quindi da materiale informatico (presentazioni in Power Point, in NoteBook,
collegamenti in rete ecc..) con lo scopo di coinvolgere maggiormente gli studenti e
catturare in modo efficace la loro attenzione; inoltre, per meglio agevolarli
nell’apprendimento, si sono utilizzate sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali.
Il facile accesso alla raccolta di rocce presente nell’aula di Scienze ha senza dubbio
favorito l’osservazione delle principali caratteristiche di rocce e minerali.
Inoltre è stato dedicato tempo alle discussioni, agli esercizi di applicazione e
all’analisi delle parti più complesse del programma. Uno spazio è stato destinato al
problema della valutazione, con analisi delle prove scritte, di alcune interrogazioni
orali e relativa individuazione dei maggiori problemi e delle strategie di recupero.
Nell’affrontare i contenuti ho cercato di privilegiare i problemi di maggiore attualità e
quelli connessi alla realtà locale o nazionale. Gli argomenti sono stati proposti in
modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Ho cercato di
richiamare i collegamenti in primo luogo con la chimica e la biologia, ma anche, ove
possibile, con la fisica.
3. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
Per la valutazione ho tenuto conto della griglia concordata in sede di dipartimento di
Scienze (v. Allegato)
Nella valutazione finale ho inoltre considerato: la capacità di organizzazione
autonoma del lavoro, la continuità nello studio, la partecipazione alle varie attività
proposte, gli eventuali progressi dimostrati.
Nella correzione delle simulazioni di terza prova ho valutato ogni singolo quesito in
quindicesimi (v. griglia) e poi eseguito la media.
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE
Per la verifiche sono state utilizzate:
• interrogazioni orali tradizionali;
• questionari a risposta aperta con numero predisposto e limitato di righe, secondo
la tipologia "B" e “A” ( quesito a risposta breve e trattazione sintetica di
argomenti)
• test a scelta multipla
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•
•
•
esercitazioni grafiche o di altra natura: riconoscimento campioni, lettura e
interpretazione di grafici, carte, tabelle di dati, esercizi di astronomia…
interventi ripetuti e significativi;
risposte brevi
La materia è stata inserita nella seconda simulazione di terza prova (tipologia B)
effettuata il 29 Aprile 2014.
5. MATERIALI DIDATTICI:
Autori: E.L.Palmieri M.Parotto
Titolo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione”
Editore Zanichelli
Inoltre: appunti delle lezioni, fotocopie e presentazioni in Power Point delle lezioni
spiegate.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi didattici definiti in sede di programmazione sono:
1. Conoscenza dei contenuti fondamentali della Geografia generale, nell’ambito
delle discipline specifiche individuate come parte portante del programma.
2. Acquisizione di una terminologia specifica nei vari ambiti disciplinari e di una
esposizione ordinata e rigorosa.
3. Organizzazione delle conoscenze e collegamento tra le varie parti del
programma.
4. Acquisizione di una sufficiente abilità per poter risolvere problemi applicativi.
5. Individuazione delle implicazioni teoriche e pratiche della disciplina.
Gli obiettivi 1. 2. 3. sono stati raggiunti in modo più o meno soddisfacente da
buona parte degli studenti; un gruppo più ristretto ha conseguito gli obiettivi 4.
e 5.
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
Il Docente
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Allegato A:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Prof. Fernando D’Angelo
MATERIA:
MATEMATICA
CLASSE:
5BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/14
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E BREVE GIUDIZIO.
La classe 5BS è costituita da 18 studenti (13 studenti e 5 studentesse). In tale classe
ho insegnato matematica e fisica anche nello scorso anno scolastico.
Una studentessa proveniente da altro istituto si è aggiunta al gruppo classe nel mese
di novembre.
Il rapporto con la classe è stato sempre buono e improntato al rispetto reciproco.
Gli studenti hanno seguito con attenzione le lezioni e hanno dimostrato un
comportamento corretto. La partecipazione è stata buona. Durante le lezioni gli
alunni hanno preso regolarmente i propri appunti e nelle frequenti occasioni in cui ho
rivolto quesiti durante le spiegazioni, per controllare l’apprendimento, ho registrato
sempre una buona disponibilità a rispondere.
Durante la lezione frontale gli studenti hanno spesso rivolto domande volte ad
ottenere chiarimenti e/o approfondimenti e talvolta i quesiti hanno anticipato i
contenuti ancora da svolgere: tale clima ha permesso di svolgere efficacemente le
lezioni.
Nonostante la disponibilità della classe ad accogliere le indicazioni sul metodo di
studio suggerite dall’insegnante alcuni studenti hanno talvolta conseguito risultati
insufficienti o quasi sufficienti a causa di uno studio poco efficace e/o incostante.
Il calendario delle varie scadenze didattiche, come le verifiche scritte o orali, è stato
sempre discusso con la classe e le varie decisioni sono state condivise: gli alunni
hanno mostrato in tali occasioni jun atteggiamento collaborativo e una apprezzabile
maturità.
Per quanto riguarda la valutazione del profitto a fine anno scolastico, il giudizio
globale è discreto; nella classe c’è un gruppo di alunni che ha lavorato con continuità
e tenacia in tutto il triennio con alcuni casi (5) di profitto buono/eccellente; un altro
gruppo di alunni ha risultati sufficienti/discreti; infine qualche alunno ha avuto
difficoltà, soprattutto nelle verifiche scritte, legate ad uno studio poco efficace e/o
incostante.
Desidero segnalare in conclusione che la classe ha dimostrato nel corso dell’anno
scolastico corrente un comportamento corretto ed ha avuto un atteggiamento
collaborativo e maturo nei confronti delle varie attività didattiche proposte.
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2. RIFLESSIONI SULLE SCELTE DIDATTICHE OPERATE.
In sede di programmazione erano state previste 10 unità didattiche.
Primo periodo:
U.D.0:
U.D.1:
U.D.2:
U.D.3:
Ripasso ed approfondimento: Funzioni reali di variabile reale.
Insiemi di numeri reali.
Limiti, continuità. Grafico probabile di una funzione.
Derivata prima di una funzione (prima parte).
Secondo periodo:
U.D.3: Derivata prima di una funzione (seconda parte).
U.D.4: Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi. Problemi di
massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione.
U.D.5: Integrali.
U.D.6: Calcolo combinatorio, probabilità (ripasso/approfondimento) e statistica.
U.D.7: Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano (ripasso e
approfondimento).
U.D.8: Elementi di geometria solida.
Primo e Secondo periodo:
U.D.9: Metodi numerici. Informatica: implementazione di algoritmi numerici diretti e
iterativi, controllo della precisione.
Le unità didattiche previste per il primo periodo sono state svolte regolarmente
secondo quanto previsto ed hanno avuto carattere prettamente sequenziale.
Al termine del primo periodo ho effettuato un bilancio intermedio dell’attività didattica
svolta:
• il profitto era nel complesso discreto con punte di rendimento buone/eccellenti;
la maggioranza degli studenti dimostrava di essere in grado di affrontare
serenamente i contenuti delle unità didattiche previste per il secondo periodo;
• per alcuni alunni (5) però continuavano a sussistere dei problemi legati allo
svolgimento delle prove scritte in cui la valutazione era insufficiente.
Valutando accuratamente la situazione ho messo a punto la programmazione per il
secondo periodo prevedendo di intensificare lo spazio riservato allo svolgimento
dettagliato di esercizi assegnati per casa; in tal modo ho potuto effettuare interventi
di recupero in itinere.
Le attività didattiche nel secondo periodo hanno subito vari momenti di discontinuità:
ponte di carnevale, viaggio di istruzione, vacanze di Pasqua, ponte del 25 aprile,
attività di vario tipo in orario curricolare. Tali pause nella didattica, hanno comportato
una modifica dei tempi inizialmente previsti per le unità didattiche. A causa di ciò,
desiderando concludere tutti gli argomenti relativi all’integrazione (argomento
fondamentale per la seconda prova), ho deciso di snellire i contenuti delle unità N° 6,
7 di cui saranno trattanti i contenuti essenziali.
L’unità didattica N°8 è stata svolta nel secondo periodo ripassando le formule per la
superficie e il volume dei solidi in occasione della risoluzione di problemi di
geometria.
Desidero evidenziare che un buon numero di studenti (11) ha partecipato alle lezioni
pomeridiane del Piano Lauree Scientifiche 2014 dedicate quest’anno a tematiche
riguardanti l’interpolazione.
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Infine nella seconda metà del mese di maggio terrò come di consueto un breve corso
di tutoraggio all’esame di stato: 3 appuntamenti di 2 ore ciascuno in orario
pomeridiano. Utilizzerò tali lezioni per svolgere temi di matematica assegnati
all’Esame di Stato negli anni precedenti e effettuare approfondimenti del programma.
3. UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE IN TERMINI DI OBIETTIVI:
U.D.0. Ripasso ed approfondimento iniziale: Funzioni reali di variabile reale.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere le tecniche risolutive dei vari tipi di equazioni e disequazioni, in
particolare di quelle esponenziali e logaritmiche;
• Conoscere la definizione di funzione in generale;
• Conoscere e comprendere i concetti di funzione iniettiva, suriettiva, biettiva;
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper risolvere vari tipi di equazioni e disequazioni;
• Saper calcolare il “dominio naturale di una funzione” inteso come l’insieme più
ampio di numeri reali ove la legge matematica considerata possa essere
definita;
• Saper classificare i vari tipi di equazioni e disequazioni;
• Saper “leggere” i grafici delle funzioni per trarre informazioni circa le proprietà.
U.D.1. Insiemi di numeri reali.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere le definizioni e le notazioni riguardo agli insiemi di numeri reali;
• Conoscere e comprendere le definizioni di intorno, punto di accumulazione, di
estremo inferiore/superiore, massimo/minimo in relazione ad un insieme di
numeri reali.
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper indicare correttamente gli insiemi di numeri reali;
• Saper individuare i punti di accumulazione di un insieme di numeri reali, gli
estremi superiore/inferiore di un insieme e, se li ammette, il massimo e/o il
minimo.
U.D.2. Limiti. Continuità. Grafico probabile di una funzione.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la definizione rigorosa di limite di una funzione;
• Conoscere i vari tipi di limite ma comprendere l’unicità della definizione;
• Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti;
• Conoscere le varie forme indeterminate;
• Conoscere i limiti notevoli;
• Comprendere il concetto di continuità;
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper effettuare verifiche di limite;
• Saper calcolare alcune tipologie di limiti applicando i teoremi;
• Saper individuare e calcolare i limiti in cui intervengono limiti notevoli;
• Saper utilizzare la definizione di continuità nel calcolo di limite;
• Saper verificare la continuità di una funzione in un punto e/o in un intervallo;
• Saper classificare i vari tipi di punti di discontinuità di una funzione;
• Saper calcolare gli eventuali asintoti di una funzione;
• Saper rappresentare il grafico probabile di una funzione.
U.D.3. Derivata di una funzione.
Obiettivi in termini di conoscenze.
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• Conoscere la definizione di derivata;
• Comprendere il significato geometrico di derivata;
• Conoscere le derivate delle funzioni elementari;
• Conoscere il legame tra continuità e derivabilità;
• Conoscere le regole di derivazione;
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper calcolare la derivata ricorrendo alla definizione;
• Saper scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un
punto dato;
• Saper usare le regole di derivazione;
• Saper derivare le funzioni composte;
• Saper derivare le funzioni inverse;
• Saper calcolare le derivate successive di una funzione.
U.D.4. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi. Studio
completo di una funzione.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere e comprendere le definizioni di massimo e minimo relativo e punto
di flesso di una funzione;
• Conoscere l’enunciato dei Teoremi di Rolle, di Lagrange e di De L'Hòpital ;
• Conoscere i metodi di ricerca dei massimi, minimi, flessi a tangente
orizzontale o obliqua basati sul calcolo delle derivate successive.
• Conoscere lo schema generale per lo studio di una funzione.
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper dimostrare i Teoremi di Rolle , di Lagrange e relativi corollari;
• Saper utilizzare nelle applicazioni i corollari del Teorema di Lagrange;
• Saper calcolare gli eventuali massimi, minimi e punti di flesso di una funzione;
• Saper effettuare lo studio completo di una funzione;
• Saper calcolare i limiti che presentino forme indeterminate utilizzando il
Teorema di De L'Hòpital;
• Saper applicare la teoria nella risoluzione dei problemi geometrici di massimo
e minimo.
U.D.5. Integrali Indefiniti. Integrali Definiti.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la definizione di primitiva di una funzione data e di integrale
indefinito;
• Conoscere le proprietà dell’integrale definito;
• Conoscere gli integrali indefiniti delle funzioni elementari;
• Conoscere e comprendere i vari metodi di integrazione;
• Conoscere la definizione di integrale definito di una funzione;
• Conoscere le proprietà dell’integrale definito;
• Conoscere e comprendere la relazione che sussiste tra funzione integrale e
integrale indefinito.
• Conoscere il Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Obiettivi in termini di abilità e competenze.
• Saper calcolare gli integrali indefiniti immediati;
• Saper calcolare gli integrali indefiniti utilizzando uno dei metodi studiati;
• Saper calcolare il valore di un integrali definito;
• Saper calcolare il valor medio integrale di una funzione;
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Saper calcolare una funzione integrale;
Saper dimostrare il Teorema fondamentale del calcolo integrale;
Saper calcolare l’area della parte di piano delimitata dal grafico di due
funzioni;
• Saper calcolare il volume di un solido di rotazione;
•
.
U.D.6. Calcolo combinatorio, Probabilità (ripasso/approfondimento). Statistica.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la definizioni di: Disposizione semplice; Permutazione semplice;
Combinazione semplice, Disposizione con ripetizione, Permutazione con
ripetizione, Combinazione con ripetizione e le formule relative;
• Conoscere e comprendere le varie definizioni di probabilità;
• Conoscere e comprendere i teoremi sulla probabilità;
• Conoscere le definizioni di variabile casuale (discreta o continua), di funzione
di ripartizione e di densità di probabilità.
• Conoscere le definizioni di valore medio, deviazione standard, varianza;
• Conoscere la distribuzione di Gauss e le sue proprietà.
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper applicare le formule del calcolo combinatorio nella risoluzione di
problemi;
• Saper risolvere problemi riguardanti la probabilità utilizzando i teoremi studiati;
• Saper risolvere problemi riguardanti la distribuzione di Gauss;
• Saper schematizzare un problema sulla probabilità: lo spazio degli eventi, la
natura degli eventi, le formule di calcolo combinatorio ed i teoremi interessati
alla risoluzione di un problema concreto.
U.D.7. Ripasso e approfondimento:Trasformazioni geometriche nel piano
cartesiano.
Obiettivi in termini di conoscenze, abilità, competenze.
• Ripassare la definizione e le notazioni di una trasformazione nel piano
cartesiano;
• Saper determinare l’equazione cartesiana della curva trasformata di una curva
assegnata;
• Saper riconoscere in un problema l’opportunità di effettuare una
gtrsformazione geometrica
U.D.8. Elementi di geometria solida.
Obiettivi in termini di conoscenze e abilità.
• Conoscere e comprendere le varie formule per il calcolo di superfici laterali e/o
totali e volumi dei solidi;
• Saper applicare le formule studiate nella risoluzione di problemi di geometria
solida, in particolare di massimo e minimo.
•
•
•
U.D.9. Metodi numerici. Informatica.
Gli studenti hanno utilizzato prevalentemente i software “Excel”, “Geogebra” e (solo i
partecipanti al Piano Lauree Scientifiche) “Octave”.
Obiettivi in termini di conoscenze e abilità.
• Conoscere gli algoritmi numerici diretti e iterativi che consentono il calcolo
approssimato degli zeri di una funzione o di un integrale definito;
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•
Saper realizzare un foglio excel per calcolare in modo approssimato gli zeri di
una funzione o l’integrale definito di una funzione.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE IN SINTESI:
UNITÀ’ DIDATTICHE
U.D.0 Ripasso ed approfondimento iniziale: Funzioni reali di variabile
reale.
Equazioni e Disequazioni algebriche di grado superiore al secondo
fattorizzabili; Equazioni e Disequazioni irrazionali;
Equazioni e Disequazioni logaritmiche, esponenziali , goniometriche;
Disequazioni fratte; Disequazioni con il valore assoluto. Definizione di
funzione; Funzioni iniettive, suriettive, biettive;Concetto di funzione reale di
variabile reale;Rappresentazione analitica di una funzione; Grafico di una
funzione; Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione;
Simmetrie evidenti di una funzione: funzioni pari e dispari.
U.D.1. Insiemi di numeri reali.
Richiami sui numeri reali; Intervalli e loro classificazione;Estremo superiore
ed inferiore di un insieme di numeri reali; massimo assoluto minimo
assoluto di un insieme di numeri reali; Intorni di un numero o di un punto;
Numeri o punti di accumulazione;
U.D.2. Limiti. Continuità. Grafico probabile di una funzione.
Introduzione generale al concetto di limite; Limite finito per una funzione in
un punto; Limite infinito per una funzione in un punto; Limite destro e
sinistro di una funzione; Definizione di limite di una funzione all’infinito; I
limiti interessanti di una funzione e gli eventuali asintoti; Teoremi
fondamentali sui limiti; Operazioni sui limiti; Classificazione delle forme
indeterminate; Limiti notevoli; Definizione di continuità di una funzione;
Continuità delle funzioni elementari; Classificazione dei punti di
discontinuità;
U.D.3. Derivata di una funzione.
Problemi che conducono al concetto di derivata; Definizione di derivata
prima; Significato geometrico della derivata prima: la retta tangente al
grafico di una funzione in un punto; Continuità e derivabilità; Derivate di
alcune funzioni elementari; Derivata di una somma, di un prodotto e di un
quoziente; Derivata di una funzione composta; Derivata di una funzione
inversa; Derivate di ordine superiore;
U.D.4. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi.
Studio completo di una funzione.
Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso.
Teoremi sui massimi e minimi relativi. Teorema di Rolle; Teorema di
Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange; funzioni derivabili
crescenti e decrescenti; Condizione necessaria per l’esistenza di un
massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio
sufficiente per la determinazione dei punti di massimo o di minimo.
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca dei massimi,
minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate
successive. Ricerca dei punti di flesso con il metodo delle derivate
successive. Schema generale per lo studio di una funzione. Massimi,
minimi di funzioni nella cui espressione analitica figurano parametri. Problemi di massimo e di minimo.
Documento 15 maggio 5BS
Periodo(*) N°ore
dal
13/09/13
al
08/10/13
dal
26/09/13
al
19/10/13
dal
20/10/13
al
15/12/13
dal
18/12/13
al
30/01/14
dal
01/02/14
al
30/04/14
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11
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U.D.5. Integrali Indefiniti. Integrali Definiti.
Definizione di funzione primitiva di una funzione data. Integrale indefinito,
Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati; Integrali
indefiniti delle funzioni elementari; Integrazione delle funzioni razionali
fratte; Integrazione per sostituzione, Integrazione per parti; Integrali di
particolari funzioni irrazionali. Introduzione intuitiva al concetto di integrale
dal
definito; Integrale definito di una funzione continua; Proprietà degli integrali
definiti; Teorema della media;La funzione integrale;Teorema fondamentale 27/03/14
del calcolo integrale; Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito;
al
Formula fondamentale del calcolo integrale, Calcolo degli integrali definiti 15/05/14
con il metodo di sostituzione; Area della parte di piano delimitata dal grafico
di due funzioni; Applicazioni degli integrali definiti: Volume di un solido di
rotazione; Integrali impropri; Integrali impropri del primo tipo e del secondo
tipo.
U.D.8. Elementi di geometria solida.
dal
Calcolo della superficie laterale, della superficie totale, del volume dei solidi 01/02/14
notevoli.
a
fine anno
scolastic
o
U.D.9. Informatica (metodi numerici).
I software “Excel”, “Geogebra”; il grafico di una funzione utilizzando
Nel
Geogebra; gli algoritmi numerici diretti e/o iterativi che consentono il calcolo corso di
approssimato degli zeri di una funzione o di un integrale definito;
tutto
l’anno
scolastic
o
Ore svolte dal docente dal 13/09/13 al 15/05/14
U.D.6. Calcolo combinatorio, Probabilità e Statistica.
Tale attività di ripasso/approfondimento verrà effettuata in occasione dello
svolgimento di problemi e/o quesiti assegnati all’esame di stato negli anni
scolastici precedenti.
I teoremi sulla probabilità;
dal 15 maggio fino al termine dell’anno scolastico:
esercizi sul calcolo della probabilità;
definizioni di variabile casuale (discreta o continua), di funzione di
ripartizione e di densità di probabilità; valore medio, deviazione standard,
varianza;
la distribuzione di Gauss e le sue proprietà.
problemi riguardanti la distribuzione di Gauss;
U.D.7. Ripasso e approfondimento:Trasformazioni geometriche nel
piano cartesiano.
Tale ripasso verrà effettuato in occasione dello svolgimento di problemi e/o
quesiti assegnati all’esame di stato negli anni scolastici precedenti.
Simmetria rispetto a un punto o simmetria centrale. Simmetria rispetto all'origine, Simmetria rispetto a una retta o simmetria assiale, Simmetrie
rispetto ad assi in posizioni particolari; Traslazioni, Rotazioni,.
22
10
9
132
dal
6 da
12/05/14
fino al
fare
termine
delle
lezioni
dal
12/05/14 3 da
a
fare
fine anno
scolastic
o
(*) La sovrapposizione dei periodi indica che le unità didattiche sono state svolte
parzialmente in parallelo;
(**) Il numero di ore di massima indicato per ciascuna unità didattica è comprensivo delle
prove di verifica scritte e orali.
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Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in Segreteria,
verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli aggiornamenti relativi
all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine anno scolastico.
5. METODOLOGIE:
Vale la pena di evidenziare che in questa classe nel corso di tutto l’anno scolatico ho
utilizzato prevalentemente la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Grazie a ciò ho
potuto “salvare” le lezioni più significative e metterle a disposizione online in una
sezione del mio sito didattico predisposta per la classe. Inoltre quando opportuno ho
utilizzato in modo contestuale i software Geogebra, Excel, Octave e le risorse
didattiche in rete (ad es. applets). Talvolta ho usato la LIM anche come mezzo per
visualizzare presentazioni su argomenti particolari.
Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale. L’insegnamento è avvenuto
attraverso:
• Lezione/applicazione = Spiegazione seguita da esercizi applicativi;
• Scoperta guidata = Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto
o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi
spiegazioni;
• Insegnamento per problemi = Presentazione di una situazione problematica
non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita
da discussione e sistematizzazione delle conoscenze.
Ho animato le lezioni cercando di trasmettere alla classe la mia passione per la
disciplina ed ho enfatizzato in particolare i seguenti aspetti:
• la difficoltà ma anche la raffinatezza di alcuni concetti dell’Analisi Matematica
affrontati nelle unità didattiche previste per una classe quinta;
• la soddisfazione di svolgere con rigore matematico un esercizio;
• la Matematica come linguaggio “naturale” in cui tradurre i concetti della Fisica
in particolare e delle discipline scientifiche in generale.
Ho svolto inoltre durante l’intero anno scolastico molti esercizi in classe in modo
completo per consentire a tutti gli alunni di prendere degli appunti che potessero
costituire un valido materiale di riferimento. Gli esercizi assegnati per casa sono stati
corretti partendo in linea di massima dalle segnalazioni e dalle esigenze della classe.
Ho realizzato per la classe una sezione speciale nel mio sito personale: in tale
sezione ho messo on-line per gli alunni proposte di esercizi, correzione degli stessi,
dispense su argomenti particolari, approfondimenti didattici, “link” a siti interessanti
dal punto di vista didattico: tali materiali sono stati utilizzati dalla classe in generale
con buoni risultati.
6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI:
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ho fatto riferimento al POF della Scuola, a
quanto deciso in Consiglio di Classe e esposto nel piano di lavoro redatto a inizio
anno scolastico.
La prova scritta è stata strutturata assegnando ad ogni esercizio e/o problema un
punteggio: gli alunni prima della prova sono stati informati del punteggio totale e del
livello di sufficienza prestabilito in base agli obiettivi minimi. L’esercizio e/o il
problema risolto in modo parziale o con errori è stato valutato in proporzione al
punteggio previsto per l’esercizio stesso. Il punteggio assoluto (somma dei punteggi
parziali) totalizzato in ogni prova è stato convertito nella usuale scala di valutazione
decimale tramite una corrispondenza lineare (“metodo della retta”): i “voti grezzi”
sono stati arrotondati all’intero od al semi-intero più vicino.
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Per quanto riguarda la correzione della simulazione di seconda prova che effettuerò
a fine maggio, utilizzerò una griglia adattata ai problemi e ai qeusiti a analoga alla
griglia proposta dal ministero. Si veda per maggiori dettagli la griglia allegata
nell’apposita appendice.
7. TIPOLOGIA DELLE PROVE:
Nel primo periodo ho effettuato due verifiche scritte e due verifiche orali. Nel secondo
periodo le verifiche scritte saranno tre e le verifiche orali due
Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuto ai criteri esposti nel POF
dell’istituto, nella programmazione di inizio anno scolastico, nel piano di lavoro.
Per quanto riguarda la correzione della simulazione di seconda prova ho utilizzato la
griglia di correzione allegata al Documento del 15 Maggio.
8. MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo: N. Dodero - P. Baroncini – R. Manfredi, Nuovi Elementi di
Matematica per il triennio dei licei scientifici sperimentali, Ghisetti e Corvi
Editori, Vol. A, B, C;
Libro di testo: M. Trovato - R. Manfredi, Nuovi Elementi di Matematica: Calcolo
delle probabilità e statistica inferenziale, per il triennio delle scuole superiori,
Ghisetti e Corvi Editori;
appunti dalle lezioni;
LIM;
software di interesse matematico;
schede di lavoro;
dispense da me redatte e/o fotocopie su argomenti particolari o significativi;
Applet java reperibili nei siti educativi o da me realizzate.
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi formativi e didattici sono stati raggiunti complessivamente in modo
soddisfacente. Il profitto risulta nella media discreto.
A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie
delle prove e le verifiche effettuate.
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
Il Docente
Prof. Fernando D’Angelo
____________________________
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Prof. Fernando D’Angelo
MATERIA:
FISICA
CLASSE:
5BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/14
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E BREVE GIUDIZIO.
La classe 5BS è costituita da 18 studenti (13 studenti e 5 studentesse). In tale classe
ho insegnato matematica e fisica anche nello scorso anno scolastico.
Una studentessa proveniente da altro istituto si è aggiunta al gruppo classe nel mese
di novembre.
La classe ha seguito con attenzione le lezioni, la partecipazione è stata buona.
Nelle frequenti occasioni in cui ho rivolto alla classe domande flash, per controllare
l’apprendimento, ho registrato sempre una discreta disponibilità a rispondere.
Spesso durante la lezione frontale gli alunni hanno rivolto domande volte ad ottenere
chiarimenti e/o approfondimenti.
Il calendario delle varie scadenze didattiche, come le verifiche scritte o orali, è stato
sempre discusso con la classe e le varie decisioni sono state condivise: gli alunni
hanno mostrato in tali occasioni una apprezzabile maturità.
Per quanto riguarda la valutazione del profitto a fine anno scolastico, il giudizio
globale è discreto: nella classe c’è un gruppo di alunni che ha lavorato con continuità
e tenacia in tutto il triennio con alcune punte (4) di profitto buono/eccellente; un altro
gruppo di alunni ha risultati sufficienti/discreti; infine qualche alunno ha avuto
difficoltà, soprattutto nelle verifiche scritte, legate ad uno studio poco efficace e/o
incostante.
2. RIFLESSIONI SULLE SCELTE DIDATTICHE OPERATE.
In sede di programmazione di inizio anno scolastico avevo previsto 8 unità didattiche.
U.D.1: Campo Elettrico.
U.D.2: Elettrostatica.
U.D.3: Corrente elettrica continua.
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U.D.4:
U.D.5:
U.D.6:
U.D.7:
U.D.8:
Campo magnetico.
Moto di cariche elettriche in campo magnetico.
Induzione elettromagnetica ed applicazioni.
Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
Cenni di relatività ristretta.
Al termine del primo periodo ho effettuato un bilancio intermedio dell’attività didattica
svolta. I tempi di svolgimento delle unità didattiche erano sostanzialmente in linea
con quanto previsto. Nel secondo periodo: la necessità di svolgere attività di
recupero in itinere e di correggere gli esercizi assegnati in preparazione delle
verifiche scritte e i vari momenti di pausa didattica hanno comportato una dilatazione
dei tempi previsti per le unità didattiche 4 e 5. Per tale motivo ho dovuto snellire
l’unità didattica N°6 e dovrò competarel’unità didattica N° 7 dal 15 maggio al termine
delle lezioni. L’unità didattica N° 8 invece, del resto già prevista nel piano di lavoro
come “cenni sull’argomento”, non verrà, a malincuore, svolta.
3. UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE IN TERMINI DI OBIETTIVI:
U.D.1: Campo Elettrico.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la scoperta della carica elettrica anche in una prospettiva storica;
• Conoscere e comprendere la legge di Coulomb;
• Comprendere la differenza tra una descrizione dell’interazione in termini di
“azione a distanza” ed una descrizione in termini di campo;
• Conoscere e comprendere la definizione di campo elettrico;
• Conoscere l’espressione del campo elettrico relativo a particolari distribuzioni
di cariche;
• Saper definire il flusso del campo elettrico attraverso una data superficie;
• Conoscere l’enunciato del Teorema di Gauss e la sua importanza;
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper applicare la legge di Coulomb nella risoluzione di problemi;
• Saper calcolare l’intensità del campo elettrico;
• Saper rappresentare graficamente il campo elettrico mediante le line di forza;
• Saper applicare il Teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico dovuto a
particolari distribuzioni di carica dotate di simmetria;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
U.D.2: Elettrostatica.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere e comprendere la definizione di energia potenziale elettrica;
• Conoscere la definizione di potenziale elettrico e comprendere la relazione
che lo lega all’energia potenziale;
• Conoscere il concetto di capacità;
• Conoscere il concetto di capacità equivalente di una rete di condensatori;
• Conoscere la formula dell’energia immagazzinata in un condensatore;
• Conoscere e comprendere le leggi della carica e scarica di un condensatore;
Obiettivi in termini di abilità.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
Saper risolvere esercizi e problemi riguardanti l’energia potenziale e il
potenziale elettrico;
• Saper rappresentare geometricamente le superfici equipotenziali di particolari
distribuzioni di carica;
• Saper calcolare la capacità equivalente di una rete di condensatori;
• Saper applicare le formule della carica/scarica di un condensatore;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
U.D.3: Corrente elettrica continua.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la definizione di corrente elettrica;
• Saper enunciare le leggi di Ohm;
• Conoscere la definizione di forza elettromotrice
• Comprendere il significato di forza elettromotrice;
• Conoscere i principi di Kirchhoff;
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari;
• Saper applicare i principi di Kirchhoff nella risoluzione di problemi sulle reti
resistite a due o più maglie;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
U.D.4: Campo magnetico.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la fenomenologia connessa con i magneti naturali ed artificiali;
• Conoscere le caratteristiche delle interazioni: magnete-magnete, magnetecorrente, corrente-corrente;
• Conoscere l’intensità e la geometria delle linee del campo magnetico di alcuni
circuiti percorsi da corrente;
• Conoscere e comprendere il Teorema della circuitazione di Ampère;
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper collocare in una prospettiva storica le conoscenze riguardo al
magnetismo;
• Saper descrivere le caratteristiche delle interazioni magnete-magnete,
magnete-corrente, corrente-corrente;
• Saper rappresentare le linee di campo magnetico;
• Saper applicare le formule dell’intensità del campo magnetico di alcuni circuiti
percorsi da corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide;
• Saper applicare le “regole della mano destra” in vari contesti;
• Saper applicare il Teorema di Ampère;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
U.D.5: Moto di cariche elettriche in campo magnetico.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere la formulazione delle forza di Lorentz;
• Comprendere il significato fisico della forza di Lorentz;
• Conoscere le proprietà geometriche della traiettoria di una particella carica in
un campo magnetico uniforme;
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper utilizzare ed applicare la legge di Lorentz;
•
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Saper applicare la regola della mano destra per stabilire il verso della forza di
Lorentz;
• Saper rappresentare la traiettoria di una particella carica in un campo
magnetico uniforme nei due casi: velocità perpendicolare al campo magnetico
e velocità arbitraria;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
U.D.6: Induzione elettromagnetica ed applicazioni.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere “le varie esperienze di Faraday”;
• Conoscere e comprendere la legge di Faraday-Neumann;
• Conoscere e comprendere il significato fisico della legge di Lenz;
• Conoscere la definizione di induttanza di un circuito;
• Conoscere il fenomeno fisico dell’autoinduzione elettromagnetica;
• Conoscere il circuito R-L ;
• Conoscere il principio di funzionamento di un alternatore e di un motore
elettrico.
Obiettivi in termini di abilità.
• Saper descrivere le varie esperienze fisiche che mostrano effetti di induzione;
• Saper applicare la legge di Faraday-Neumann;
• Saper utilizzare la legge di Lenz per prevedere il verso della corrente indotta
nelle varie esperienze;
• Saper descrivere in cosa consiste il fenomeno dell’autoinduzione;
• Saper descrivere il principio di funzionamento di un alternatore e di un motore
elettrico;
• Saper dedurre l’andamento della corrente in un circuito R-L;
Obiettivi in termini di competenze.
• Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi;
• Saper riconoscere nelle varie esperienze la causa fisica che provoca il
fenomeno di induzione.
•
(*) In relazione alla programmazione curricolare rimangono da conseguire nell’ultimo
mese dell’anno scolastico i seguenti obiettivi:
U.D.7: Equazioni di Maxwell . Onde elettromagnetiche.
Obiettivi in termini di conoscenze.
• Conoscere formalmente le quattro equazioni di Maxwell;
• Comprendere il significato delle equazioni di Maxwell, anche da una
prospettiva di storia della scienza;
• Conoscere le caratteristiche di un’onda elettromagnetica;
• Conoscere la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica;
Obiettivi in termini di competenze e abilità.
• Saper descrivere il significato di ciascuna equazione di Maxwell;
• Sapere descrivere le caratteristiche di una onda elettromagnetica;
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Gli obiettivi finali della disciplina sono stati:
(a)
conoscere le caratteristiche del “metodo scientifico”;
(b)
possedere una visione globale dei temi della fisica classica;
(c)
essere in grado di effettuare collegamenti tra i vari argomenti;
(d)
saper scegliere gli strumenti fisico-matematici adatti nella risoluzione
dei problemi;
(e)
saper esporre gli argomenti con
proprietà di linguaggio ed uso
consapevole della terminologia specifica della disciplina.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE IN SINTESI:
U.D.
Periodo(*)
U.D.1 Campo Elettrico.
Carica elettrica (fenomeni di elettrizzazione); Legge di Coulomb; Concetto
di campo elettrico; Vettore campo elettrico; Campo elettrico di una carica
puntiforme; Campo elettrico di alcune distribuzioni di cariche; Linee di
forza; Flusso del campo elettrico: Teorema di Gauss e sue applicazioni.
U.D.2 Elettrostatica.
Energia potenziale elettrica; Potenziale elettrico e differenza di potenziale;
Conduttori elettrici; Superfici equipotenziali; Capacità; L’effetto di un
dielettrico tra le armature di un condensatore; Collegamento di
condensatori in serie ed in parallelo. Energia immagazzinata in un
condensatore. Il processo di carica e scarica di un condensatore.
U.D.3 Corrente elettrica continua.
Corrente elettrica nei conduttori metallici; Resistenza elettrica e leggi Ohm;
Forza elettromotrice; Circuiti elettrici; Potenza dissipata in un circuito ed
effetto Joule; Principi di Kirchhoff; risoluzione delle reti resistite lineari a
due o più maglie.
U.D.4 Campo magnetico.
Magneti e loro interazioni; Definizione di Campo magnetico; Le sorgenti
del Campo magnetico; Interazione corrente magnete; Interazione
magnete-corrente; Interazione corrente-corrente; Il campo magnetico di
alcuni circuiti percorsi da corrente: Filo rettilineo, Spira circolare,
Solenoide; Teorema della circuitazione di Ampère; il magnetismo nella
materia (cenni)
U.D.5 Moto di cariche elettriche in campo magnetico.
Forza di Lorentz; Moto di una carica elettrica in un campo magnetico: casi
particolari, caso generale; La scoperta degli isotopi e lo spettrometro di
massa;
U.D.6 Induzione elettromagnetica ed applicazioni.
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte; Analisi quantitativa
dell’induzione elettromagnetica: le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz;
Interpretazione della legge di Lenz; Induttanza di un circuito;
Autoinduzione elettromagnetica; Circuito RL; Produzione di corrente
alternata con campi magnetici: alternatori. Motori elettrici.
Laboratorio di Fisica
dal
16/09/13
al
04/11/13
dal
08/11/13
al
20/12/13
dal
11/01/14
al
21/02/14
dal
23/02/14
al
15/05/14
dal
01/03/14
al
15/05/14
dal
29/04/14
al
15/05/14
19
22
20
19
7
8
5
Ore effettivamente svolte dal docente dal 17/09/13 al 15/05/14
Documento 15 maggio 5BS
Ore
(**)
98
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Dal 16 maggio sino al termine delle lezioni svolgerò l’ unità didattica sulle equazioni di
Maxwell e farò un’attività di ripasso/approfondimento.
U.D.7: Equazioni di Maxwell . Onde elettromagnetiche.
Equazioni di Maxwell; Onde elettromagnetiche; Spettro elettromagnetico.
5
Ripasso e approfondimento
3
(*) La sovrapposizione dei periodi indica che le unità didattiche sono state svolte parzialmente in
parallelo;
(**) Il numero di ore indicato per ciascuna unità didattica è comprensivo delle prove di verifica scritte e
orali.
Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in Segreteria,
verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli aggiornamenti relativi
all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine anno scolastico.
5. METODOLOGIE:
Vale la pena di evidenziare che in questa classe nel corso dellanno scolastico ho
utilizzato prevalentemente la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Grazie a ciò ho
potuto “salvare” le lezioni più significative e metterle a disposizione online in una
sezione del mio sito didattico predisposta per la classe. Inoltre quando opportuno ho
utilizzato in modo contestuale le risorse didattiche in rete (ad esmpio applets
scientifiche per visualizzare in modo virtuale esperimenti o filmati su argomenti
scientifici relativi al programma svolto). Talvolta ho usato la LIM anche come mezzo
per visualizzare presentazioni su argomenti particolari.
Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale. L’insegnamento è avvenuto
attraverso:
•
Lezione/applicazione = Spiegazione seguita da esercizi applicativi;
•
Scoperta guidata = Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto
o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi
spiegazioni;
•
Insegnamento per problemi = Presentazione di una situazione problematica
non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita
da discussione e sistematizzazione delle conoscenze.
Ho animato le lezioni cercando di trasmettere alla classe la mia passione per la
disciplina.
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Ho svolto inoltre durante l’intero anno scolastico molti esercizi in classe in modo
completo per consentire a tutti gli alunni di prendere degli appunti che potessero
costituire un valido materiale di riferimento. Gli esercizi assegnati per casa sono stati
corretti partendo in linea di massima dalle segnalazioni e dalle esigenze della classe.
Ho usato spesso le risorse grafiche della LIM per arricchire i grafici o per sottolineare
formule o passaggi logici di particolare rilevo.
Alcuni argomenti sono stati corredati da esperienze svolte in aula, in Laboratorio di
Fisica, in Aula di informatica:
a) Fenomeni di elettrizzazione;
b) Visualizzazione delle linee di campo elettrico;
c) Visualizzazione delle linee di campo magnetico di magneti a sbarra o a
U mediante aghi magnetici e limatura di ferro;
d) Traiettoria circolare e elicoidale di elettroni in campo magnetico
uniforme;
e) Effetto Joule;
f) Esperimento di Oersted;
g) Interazione magneti/correnti.
Ho realizzato per la classe una sezione speciale nel mio sito personale: in tale
sezione ho messo on-line per gli alunni proposte di esercizi, correzione degli stessi,
dispense su argomenti particolari, approfondimenti didattici, “link” a siti interessanti
dal punto di vista didattico: tali materiali sono stati utilizzati dalla classe in generale
con buoni risultati.
6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI:
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ho fatto riferimento al POF della Scuola, a
quanto deciso in Consiglio di Classe e esposto nel piano di lavoro redatto a inizio
ano scolastico.
La prova scritta è stata strutturata assegnando ad ogni esercizio e/o problema un
punteggio: gli alunni prima della prova sono stati informati del punteggio totale e del
livello di sufficienza prestabilito in base agli obiettivi minimi. L’esercizio e/o il
problema risolto in modo parziale o con errori è stato valutato in proporzione al
punteggio previsto per l’esercizio stesso. Il punteggio assoluto (somma dei punteggi
parziali) totalizzato in ogni prova è stato convertito nella usuale scala di valutazione
Documento 15 maggio 5BS
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decimale tramite una corrispondenza lineare (“metodo della retta”): i “voti grezzi”
sono stati arrotondati all’intero od al semi-intero più vicino.
7. TIPOLOGIA DELLE PROVE:
Nel primo periodo ho effettuato due verifiche scritte e due verifiche orali. Nel secondo
periodo, non ancora concluso nel momento in cui redigo questa relazione, intendo
effettuare tre verifiche scritte e due orali. Per quanto riguarda la valutazione mi sono
attenuto ai criteri esposti nel POF dell’istituto e nella programmazione di inizio anno
scolastico.
Per quanto riguarda le correzioni delle simulazioni di terza prova ho utilizzato la
griglia di correzione allegata al Documento del 15 Maggio.
8. MATERIALI DIDATTICI:
Libro
di testo: J.D, Cutnell – K.W. Johnson, Fisica , Vol. III, Zanichelli;
Appunti
Video
dalle lezioni;
proiettore;
LIM;
Schede
di lavoro;
Dispense
Applet
e fotocopie su argomenti particolari o significativi;
java interattive presenti nei siti educativi;
Apparecchiature
e dotazioni tecniche dei Laboratori di Fisica e Informatica del
Liceo.
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi formativi e didattici sono stati raggiunti in modo soddisfacente. Il profitto
risulta nella media discreto.
A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie
delle prove e le verifiche effettuate.
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
Il Docente
Prof. Fernando D’Angelo
______________________
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Bertani Erminio
MATERIA:
Disegno
CLASSE:
5Bs
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
La classe ha seguito con un certo interesse il lavoro in classe, mantenendo un
comportamento abbastanza corretto e si è impegnata con una certa continuità anche
nel lavoro in casa,anche se in misura non omogenea. Il livello di preparazione
raggiunto è molto eterogeneo in rapporto al vissuto e all’impegno profuso.
CONOSCENZE:
- Conoscono gli elementi per poter eseguire alcuni passaggi di un’analisi grafica;
- conoscono gli elementi per saper eseguire una proiezione ortogonale o
assonometrica;
- conoscono autori, opere artistiche e movimenti nel periodo compreso tra
settecento e novecento.
COMPETENZE:
Sanno percepire e rappresentare le qualità geometriche dello spazio attraverso il
disegno;
hanno acquisito consapevolezza delle complesse articolazioni e stratificazioni
dell’ambiente umano;
hanno acquisito conoscenze storiche del patrimonio artistico;
hanno acquisito strumenti di analisi del patrimonio storico- artistico.
CAPACITA’:
Sanno utilizzare, in maniera almeno essenziale, quanto appreso negli anni
precedenti per svolgere operazioni di analisi e rappresentazione grafica;
conoscono gli elementi fondamentali del messaggi artistico nel periodo compreso
tra settecento e novecento;
Documento 15 maggio 5BS
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LICEO A. EINSTEIN
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO PERIODO
APPROFONDIMENTO
-acquisizione di strumenti tecnici ed abilità necessarie per riprodurre
figurazioni architettoniche o a complementi d'arredo;
primo
-l’analisi grafica applicata a complementi di arredo o a figurazioni
architettoniche;
secondo
-l’arte nel settecento: Architettura, Vedute;
-l'arte nell’ottocento: Architettura della rivoluzione, Neoclassicismo,
primo
Romanticismo, Realismo, Preraffaelliti;
-l'arte nell'ottocento: Impressionismo, Post-Impressionisti, Simbolismo,
Macchiaioli, Divisionismo;
-l’arte nel novecento: Art Nouveau, Modernismo, Espressionismo, Cubismo, secondo
Astrattismo, De Stijl, Futurismo, Metafisica, Dada, Surrealismo, Scuola di
Parigi, Bauhaus, Architettura anni '20.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S.
52
n.b. Per un elenco dettagliato degli autori e delle opere trattate vedi il programma
finale della classe.
METODOLOGIE:
I mezzi dei quali ci si è serviti per trasmettere metodi e contenuti sono stati: la
lezione frontale (intesa come processo di guida all’apprendimento), la discussione
guidata, l’esercitazione grafica su temi proposti.
2. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
Per la valutazione, che ha avuto il compito di rilevare le prestazioni ossia accertare
le abilità corrispondenti agli obiettivi, nonché di verificare l’efficacia delle strategie
adottate, ci si è avvalsi di interrogazioni scritte che hanno esercitato la capacità di
esporre un certo iter per sottoporlo a verifica ed esercitazioni grafiche.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE
Scritte a risposta aperta (con l’ausilio dell’immagine) o grafiche su temi assegnati
4. MATERIALI DIDATTICI: immagini da testo, fotocopie, dettatura appunti.
Testo usato: E. Bernini R. Rota “Eikon. “Guida alla storia dell’arte” volume terzo
Laterza.
5. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
- Sanno condurre l’analisi grafica di un elemento o di un complesso;
- conoscono la storia dell’arte nel periodo compreso tra settecento e novecento.
Piove di Sacco, 15 maggio 2013
Il Docente
Prof.
E.E. Bertani
Firma:
Documento 15 maggio 5BS
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Allegato A:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
OMETTO GIORGIO
MATERIA:
IRC
CLASSE:
5BS
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
La classe 5Bs è composta da 17 studenti. Uno studente della classe non si avvale
dell’ IRC. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato buon interesse per
la disciplina e l’impegno è stato abbastanza costante. La maggior parte degli
studenti si sono lasciati coinvolgere nel dialogo educativo partecipando in modo
costruttivo e mettendo in gioco le loro buone capacità critiche e di riflessione. In
relazione alla programmazione annuale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
1. Conoscenza dei contenuti essenziali del cristianesimo soprattutto in ordine alla
loro incidenza nella cultura e nella vita individuale e sociale.
COMPETENZE:
1. Saper analizzare e riflettere su alcuni atteggiamenti dell’uomo contemporaneo
nei confronti del sacro e dell’esperienza religiosa superando pregiudizi e
luoghi comuni;
2. Saper esporre in modo critico le proprie idee su dati religiosi affrontando il
rapporto tra verità religiosa e verità scientifica, tra fede e ragione, fede e
scienza per permettere una migliore consapevolezza di sé e del proprio
vivere;
3. saper analizzare e riflettere sulle relazioni tra uomo e uomo cogliendo il
valore della “persona”;
4. Saper analizzare gli atti umani partendo dal concetto di “morale”, “coscienza”,
“libertà”.
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4. CONTENUTI DISCIPLINARI :
Unità didattiche - approfondimenti
L’universale ricerca di un senso per vivere:
- l’esperienza religiosa
- il “credere” e l’opzione fondamentale
Etica e mondo giovanile
-comportamenti e abitudini
- la capacità di discernere
Il principio di coscienza
- coscienza e soggettivismo
Il principio di responsabilità
- etica e mondo globale
Etica sociale
- comportamenti individuali e rapporti sociali
- libertà individuale e sostanze stupefacenti
- antiproibizionismo
- immigrazione e cittadinanza
- immigrazione: storie di uomini e di società
Etica dell’economica
-consumismo ed etica del consumo
Etica della vita umana
- la vita umana e l’ eutanasia
- l’ accanimento terapeutico
5. METODOLOGIE:
Si è cercato di valorizzare la partecipazione attiva ai processi di ricerca e
apprendimento, di favorire la capacità di esporre idee motivandole adeguatamente.
Oltre che alla lezione frontale, nella proposta dei contenuti si è dato spazio all’uso
dei sussidi audiovisivi e di quelle tecniche didattiche che favoriscono il dialogo,
l’analisi e la riflessione. Si è voluto, infatti, mediare tra le esigenze degli studenti e i
programmi dell’IRC attraverso un approccio esperienziale-induttivo.
Documento 15 maggio 5BS
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
Si è cercato di promuovere il confronto e lo scambio confrontando esperienze
personali e grandi questioni attuali, favorendo il dialogo e la tolleranza
6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI:
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1. partecipazione,
2. interesse,
3. conoscenza dei contenuti,
4. capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi,
5. capacità di rielaborazione,
6. capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
7. MATERIALI DIDATTICI:
- biblioteca, documenti del Magistero, materiale audiovisivo
Piove di Sacco 15 maggio 2014
Il Docente
Ometto Giorgio
Documento 15 maggio 5BS
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Giuseppe Palermo
MATERIA:
Educazione Fisica
CLASSE:
5°BS
ANNO SCOLASTICO:
2013 - 2014
CONOSCENZE:
1) Massaggio cardiaco e respirazione artificiale.
2) Traumi da sport.
3) Ostacoli.
4) Sport di squadra: pallavolo, calcetto, Tennis Tavolo,Tennis.
COMPETENZE:
Gli studenti hanno dimostrato di saper valutare le proprie capacità, individuato
organizzato e praticato esercitazioni efficaci, per incrementare le capacità
coordinative e condizionali. Hanno sperimentato varie tecniche espressivocomunicative con lavori individuali e di gruppo.
-Capacità di intervento in relazione ad una situazione di emergenza in cui è richiesto
un intervento di pronto soccorso(soggetto con arresto cardiorespiratorio).
-Capacità di sfruttare le abilità motorie già precedentemente acquisite, per il
superamento di difficoltà tecniche.
-Capacità percettiva del proprio corpo in relazione a movimenti complessi.
-Consapevolezza del gesto tecnico.
-Approfondimenti degli aspetti tecnico – tattici e strategici dei giochi di squadra.
-Socializzazione.
CAPACITA’:
La classe nel suo complesso ha partecipato attivamente, con un impegno costante,
e un dialogo costruttivo e cordiale. Gli obiettivi perseguiti sono stati conseguiti, con
risultati che si attestano dal discreto all'ottimo.
UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO APPROFONDIMENTO
Traumi da sport: 7 ore
Ostacoli: 9 ore
Documento 15 maggio 5BS
PERIODO
Settembre-Novembre
Dicembre-Gennaio
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
Sport di squadra, palla guerra e tennis Tavolo : 32 ore
Apparato cardiocircolatorio, massaggio cardiaco
respirazione artificiale: 9 ore
Tennis: 14 ore
Tutto l’anno
e
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL’INTERO A.S.
Febbraio - Marzo-Aprile
Aprile-Maggio-giugno
61
METODOLOGIE:
-Si è fatto uso della lezione frontale:
-Gruppi di lavoro
-Spiegazione dell’insegnante
-Discussione con gli studenti
-Recupero in itinere.
MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo.
-Appunti forniti dall’insegnante.
-Lavagna per riportare le spiegazioni.
-Tutto il materiale necessario all’apprendimento.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
-Prove scritte,verifiche orali e pratiche, tendenti ad accertare la capacità di
collegamento degli argomenti scientifici,in relazione all’attività motoria.
-Verifiche scritte:
-Traumi da sport
Piove di Sacco 15 05 2014
Prof. Giuseppe Palermo
…………………………………………
Documento 15 maggio 5BS
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LICEO A. EINSTEIN
ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Luca Bertellini
L
MATERIA:
Lingua e lettere latine
CLASSE:
V Bs
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
La classe ha dimostrato sufficiente interesse allo studio della letteratura latina. Nel
corso del triennio si è cercato di rendere moderno il messaggio degli autori della
classicità latina, spesso sottoponendoli alla logica del presente, o comunque
confrontandoli con gli autori della letteratura italiana, al fine di non farli sentire fuori
dal tempo, ma ancora attuali. La traduzione è stata un costante approccio ai testi,
sia per comprendere la complessità della lingua latina, sia per favorire le abilità di
comprensione trasversali a tutte le discipline. La condivisione da parte del gruppo
classe degli argomenti è stata abbastanza soddisfacente. Alcuni studenti hanno
riscontrato difficoltà elevate nell’affrontare la traduzione dei brani sottoposti ad
analisi. Altri, invece, disponendo di buone capacità logico-deduttive, sono riusciti,
anche in modo autonomo a connotare e denotare le più significative pagine della
letteratura latina.
Tutto il gruppo classe ha raggiunto, comunque, almeno i livelli minimi richiesti dal
percorso.
CONOSCENZE:
• pertinenza e correttezza delle conoscenze relative a autori e opere più
significativi della letteratura latina, strutture morfologiche e sintattiche della lingua
latina
COMPETENZE:
• Padronanza di un linguaggio preciso e correttezza dell’espressione
• Riconoscimento delle caratteristiche specifiche di un genere letterario
• Comprensione del senso del testo e del significato dei termini.
• Contestualizzazione di testi e autori;
CAPACITA’:
• Capacità di elaborare le conoscenze ed esporle secondo la tipologia richiesta.
• Capacità di confrontare e utilizzare le conoscenze
• Capacità di esprimere le proprie posizioni e valutazioni documentandole a livello
•
storico-culturale
Capacità di tradurre il testo in modo fedele e in forma italiana corretta
8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO
Documento 15 maggio 5BS
PERIODO
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LICEO A. EINSTEIN
L’età imperiale: quadro storico-culturale
Tito Livio: vita e opere
Il mestiere dello storico
Ab urbe condita:
Praefatio (1-13) in traduzione
Praefatio (I, 6-10)*
Romolo e Remo (I, 4, 1-8)
Il giuramento di Annibale (XXI,1), in traduzione
Annibale (XXI, 4)*
Camillo, (V, 49, 1-5) in traduzione
Lucretia (I, 57, 4-11)* traduzione e analisi
SettembreOttobre
Traduzione di alcuni capitoli del liber XLI (esercitazione in classe): Una scena di
guerra; La guerra contro i Liguri;
Seneca: il filosofo, lo scrittore, il politico
Tacito, la morte di Seneca, in Annales XV, 62-64
L’evoluzione dello stoicismo in Seneca
Il tempo e la saggezza
Il saggio e la politica
Seneca e le relazioni umane
L’humanitas in Seneca
Seneca e il Cristianesimo
Il tempo e la saggezza
Il concetto di divino
I Dialoghi
De brevitate vitae1,1-4): Una protesta sbagliata*;
De brevitate Vitae, (II, 1-2)*;
De brevitate vitae, 11, traduzione e analisi
De brevitate vitae,14, in traduzione
De brevitate vitae 12, 1-7, in traduzione
De brevitate vitae, 13, 1-3, in traduzione
De brevitate vitae (2,2-4), Il tempo sprecato, traduzione e analisi*;
De brevitate vitae, (14, 1-2), solo i saggi vivono davvero*;
De vita beata (17-18), Parli in modo e vivi in un altro
De ira, (III,36), Necessità dell’esame di coscienza;
De tranquillitate animi (4), Il sapiente e la politica;
NovembreGennao
De clementia,I, 5, 2-5
Epistulae ad Lucilium, 33, in traduzione
Epistulae ad Lucilium, 41, Dio è dentro di te (in traduzione)
Epistulae ad Lucilium, 59, 14-18,( traduzione e analisi)*
Epistulae ad Lucilium, (47,1-6; 10-11; 16-21), Gli schiavi sono uomini (traduzione
e analisi);*
Epistulae ad Lucilium 95, 51-54;97, 10-11; il prossimo è anche lo
schiavo(traduzione e analisi)*;
De vita beata XVI, 1-3, La felicità; traduzione e analisi*
Confronto intertestuale con G. Leopardi, Zibaldone 165-166.
Facoltativo: Naturales quaestiones: lettura dei brani contenuti nell’antologia
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Letture correlate all’argomento
Epicuro, Lettera sulla felicità (lettura consigliata)
Michael Hanlon, Perché il tempo è così misterioso? (saggio)
Fedro: l’autore e l’opera
La favola nella storia letteraria
Il confronto con Esopo
Analisi e traduzione di alcune favole:
Prologus*
Lupus et agnus (I,1);
Vacca et capella, ovis et leo (I,5);
Canis per fluvium carnem ferens
De vulpe et uva (IV,3);
Ranae ad solem (I,6);
Quintiliano: l’autore e l’opera
Tra retorica e pedagogia
La modernità dell’opera di Quintiliano
Testi analizzati dell Institutio Oratoria:
Proemium, (I,1-3) in traduzione
GennaioFebbraio
La moralità del maestro (I,3,6-7), traduzione e analisi*
E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica, (I,2,1-8) in traduzione;;
Il maestro, (I, 3, 8-18)
Il maestro sia come un padre (II,2,5-8)*;
La violenza sui bambini (I,3,14-17)traduzione e analisi*;
Il buon maestro, (II, 2, 4-8), traduzione e analisi*
L’importanza e la qualità delle letture ( I,8,5-6; I, 9, 1-2; II, 4,2) in traduzione
Marzo
Letture correlate
Luigi Celli, Purchè sia un maestro
L’evoluzione del genere romanzo dal mondo greco a quello latino.
Petronio: la biografia e l’opera
Tacito, Annales, XVI: Tacito presenta Petronio
Satyricon: contenuto, genere letterario, rapporto con la tradizione greca, la
mescolanza di generi, elementi di continuità e innovazione. Il romanzo come
rovesciamento dei valori.
Lettura dei passi:
I discorsi dei commensali: lettura dei brani contenuti nell’antologia
La matrona di Efeso, (111,1-6;112,7-8)*, il racconto nel racconto;
La cena di Trimalcione(32 ,33 , 1-4);
Lo scheletro d’argento, (34);
Fortunata, (37-38);
Apuleio: la biografia e il contesto politico culturale
L’ambiente religioso
Metamorfosi: profilo e piano dell’opera, trama. Lettura in traduzione dei brani
contenuti nell’antologia.
In particolare:
La preghiera a Iside (XI,2),*; confronto con Dante, Paradiso XXXIII, vv. 1-39;
Favola di Amore e Psiche, lettura dei brani contenuti nell’antologia
La satira e l’Epigramma a Roma
Documento 15 maggio 5BS
Aprile
Aprile
Maggio
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Persio: vita e opere
Una dichiarazione di poetica (Choliambi, vv1-24)
Il malcostume letterario (1,1-43)
Il ricordo del maestro (5,19-51)
L’angulus di Persio (6,1-17)
Giovenale: vita e opere
Satire: la poesia dell’Indignatio
Figure femminili (6, 98-119; 133-152; 434-473)
Marziale: vita e opere
Epigrammata
Lasciva est nobis pagina, vita proba (I,4)
Elia (I,19)*;
Acerra (I, 28)*;
Diaulo (I, 47)*;
Erotion (V,34)*;
Non amo te (I,32)*;
Insequens, fugio (V,83)*;
Xenia : Il Pepe ; Le Fave ; La lenticchia; Le rape; I Funghi boletti; I tartufi; I
Fenicotteri.
Tacito: la biografia e il contesto politico culturale
Fare storia: il ruolo dello storico
L’Agricola: la corruzione dei Romani e l’integrità dei barbari.
Agricola: contenuto dell’opera
La prefazione (1-3);
Il punto di vista del nemico: Calgaco, (30,1-31,3);
Germania:: struttura e contenuti, l’intento compositivo, il filtro etico.
I confini della Germania, (1,1-3)*;
Origine e aspetto fisico dei Germani(4)*;
Le donne nel mondo germanico (19-20)*; confonto con Dante, Paradiso XV, vv.
100-110.
MaggioGiugno
Annales: conoscenza dell’opera
Historiae : conoscenza dell’opera.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S.
75
9. METODOLOGIE:
Lezione frontale volta a inquadrare gli aspetti fondamentali della biografia e
dell’opera di un autore
Lettura, analisi, traduzione di testi latini di alcuni autori
Lettura e analisi di testi latini in traduzione italiana.
Gli autori e i generi sono presentati attraverso lezioni frontali, volte ad un
inquadramento generale della biografia e dell’opera dell’autore, operando confronti
con la dimensione moderna di alcune opere. Fondamentale, per conoscere gli aspetti
fondamentali di un autore sono la lettura, quasi sempre in traduzione di testi
significativi dell’opera, riportati nell’antologia o forniti dal docente
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10. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
Conformi al documento ministeriale approvato dal Collegio dei Docenti ed inserito nel
POF e allo strumento specifico approvato dal Dipartimento. Si veda appendice C2.
Di seguito la tabella con la valutazione relativa alle versioni scritte.
(Partendo da 10 sono stati sottratti punti 1 per gravi errori morfologici e sintattici
(tempi verbali, costrutti, casi, singolare-plurale); punti 0,5 per gli errori lessicali non
gravi.
Partendo da 10, da sottrarre 1 punto per ogni errore od omissione, relativamente a
domande di carattere stilistico o grammaticale).
Per quanto riguarda i questionari, ciascuno di essi riportava il suo specifico criterio di
valutazione
TIPOLOGIA DELLE PROVE:
Prove orali orali: 2 nel primo trimestre, 2 nel secondo pentamestre
Prove scritte:Verifiche scritte di letteratura, analisi del testo; Verifica secondo la
tipologia della terza prova; Verifiche di traduzione e commento di un testo
Criteri di verifica: ci si attiene al documento ministeriale approvato dal collegio
docenti e inserito nel POF
MATERIALI DIDATTICI:
A. Diotto, S. Dossi, E. Signoracci, Libera lectio, vol.2, 3 , Torino, Sei
Fotocopie fornite dal docente
N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Nuovo comprendere e tradurre, Milano,
2008
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Si veda quanto esposto ai punti Conoscenze, Competenze, Capacità.
A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie
delle prove e le verifiche effettuate
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
Il Docente
Luca Bertellini
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ALLEGATO "A"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE:
Milena Cadei
Lucia Viola Zampieri
MATERIA:
Inglese
CLASSE:
V Bs
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE:
La classe è composta da 18 alunni, di cui 13 maschi e 5 femmine.
Il comportamento della classe è generalmente corretto e rispettoso, quasi tutti gli
alunni partecipano attivamente alle lezioni e mantengono un buon livello di
attenzione.
Nella classe si possono distinguere tre gruppi di studenti, un primo gruppo che
manifesta un buon impegno, uno studio accurato degli argomenti trattati e un buon
livello di produzione scritta e orale; un secondo gruppo che si impegna in modo
alterno ma che possiede una discreta conoscenza della lingua e un terzo gruppo che
si impegna in modo discontinuo e che ha accumulato nel corso del triennio lacune
nelle abilità linguistiche e nelle conoscenze grammaticali.
Nel corso dell’anno alla prof.ssa Cadei si sono alternate due docenti, una per una
settimana, la seconda, la prof.ssa Zampieri, per un periodo di due mesi. In
particolare la prof.ssa Zampieri ha preso servizio in questa classe il 10 Marzo del
2014 sostituendo la Prof Milena Cadei che si è assentata fino al 11 Maggio 2014. La
Prof Milena Cadei, a sua volta, aveva preso servizio nella classe da settembre 2013.
Per quanto riguarda l'insegnamento della lingua inglese e il programma svolto
durante questo anno scolastico la classe potrebbe aver risentito di questa situazione
di discontinuità.
La classe mostra un buon livello di socializzazione e ha instaurato da subito con la
prof.ssa Zampieri un buon rapporto, rivelando collaborazione e disponibilità.
La maggior parte degli allievi partecipa con interesse alle lezioni, intervenendo in
modo costruttivo e creando collegamenti logici e tematici fra gli argomenti trattati,
alcuni studenti però faticano a mantenere uno studio costante e uno svolgimento
adeguato del lavoro domestico. La preparazione è mediamente adeguata, anche se
con esiti e livelli diversi.
CONOSCENZE:
•
Gli obiettivi prefissati per la conoscenza della lingua e della letteratura inglese
prevedevano:
Conoscenza dello sviluppo del pensiero e della poetica dei maggiori rappresentanti
della letteratura inglese dell’Ottocento e della prima metà del Novecento inseriti nel
contesto sociale e culturale attraverso la lettura dei testi più significativi;
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•
•
•
•
Conoscenza delle tematiche, dei simboli, delle tecniche narrative e del linguaggio
presenti nel testo “Dubliners” di J. Joyce;
a) conoscere ed interpretare un testo;
b) collocarlo nel contesto sociale e in un quadro di confronti e relazioni
riguardanti altre opere dello stesso Autore o di altri Autori, anche appartenenti
ad altre letterature, altre espressioni artistiche e culturali;
c) avvalersi delle suddette conoscenze per approdare ad una sintesi critica;
a) sufficiente padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione
orale e scritta in situazioni comunicative diverse;
b) organizzare l’esposizione orale e scritta con terminologia specifica
appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità;
c) produrre testi scritti disponendo di adeguate tecniche di interpretazione,
analisi e composizione;
a) essere in grado di apprezzare i testi letterari proposti;
b) essere in grado di leggere in modo autonomo diversi tipi di testi in relazione
ai propri interessi e/o scopi di studio.
11. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
•
Periodo / ore
Unità didattiche - percorso formativo - approfondimento
T. Gray and Pre-Romanticism
I quadrimestre
5
The Gothic Novel
3
M. Shelley
3
W. Blake
5
The Romantic Age: the social and the literary context
3
W. Wordsworth
4
S. T. Coleridge
4
J. Keats
4
The Victorian Age: the social and the literary context
II quadrimestre
3
C. Dickens
4
The Aestheticism. O. Wilde. The Picture of Dorian Gray, lettura e analisi di:
6
Prefacepagina E114; Dorian's Hedonismpagine .
The Importance of Being Earnestlettura e analisi di: Mother's worries
J. Joyce – Dubliners (lettura e analisi del testo)
20
The Twentieth Century - the Modern Age: the social and the literary
4
context. The Age of Anxiety. Modernism.
The War Poets.
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2
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J. Fitzgerald: The Great Gatsby, lettura integrale e analisi del testo
3
J. Joyce. Ulysses, tecniche narrative utilizzate dall'autore, parallelismo con
4
Odissea di Omero. Lettura e analisi di: Molly's monologue
G. Orwell: 1984, lettura di una riduzione del testo. Discussione in classe
3
con riferimento al testo. Lettura di: This was London
Ore effettive svolte fino al 15 Maggio 2014
80
S. Beckett. Waiting for Godot. (da svolgere entro la fine dell'anno). Lettura
4
e analisi di parti del testo
12. METODOLOGIE:
L’approccio adottato è di tipo funzionale – comunicativo; la metodologia è
impostata sulla convinzione della centralità del discente nel processo educativo e
pertanto sulla scelta di coinvolgere il discente in prima persona. In linea di
massima, alle lezioni tradizionali di tipo frontale, utilizzate per inquadrare periodi
storici, movimenti letterari o l’opera dei vari autori, sono state affiancate lezioni
articolate in vari momenti, durante i quali è stata data la possibilità agli studenti di
interagire.Nell’insegnamento della letteratura, il metodo adottato ha avuto come
obiettivo l’acquisizione da parte degli alunni di una competenza letteraria, intesa
comecapacità di leggere, comprendere e interpretare un testo servendosi
dell’analisi stilistica.
Dall’analisi dei testi, gli alunni sono stati invitati a individuare gli elementi atti a
definire il contesto storico, sociale e letterario in cui essi si collocano, riuscendo
infine a operare collegamenti fra opere dello stesso autore e di autori diversi.
Nella presentazione dei vari autori, scelti sulla base della loro rappresentatività
per il periodo preso in esame, sono stati sottolineati tutti quegli elementi e tutte le
informazioni biografiche che hanno avuto rilevanza e influenza sull’opera
dell’autore.
Durante le attività è stata utilizzata la lingua inglese come lingua veicolare.
13. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI
Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte e orali, si rimanda alla
griglia concordata con i colleghi del dipartimento Lingue straniere in cui sono
state differenziate alcune voci riguardanti la correttezza grammaticale, l’uso
adeguato del lessico e la capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti,
l’organizzazione degli stessi, le capacità di collegamento, le capacità espositive, i
progressi rispetto ai livelli di partenza e, infine, l’interesse e la partecipazione.
4 TIPOLOGIA DELLE PROVE
Nel corso dell’anno sono state effettuate prove di verifica scritte e orali; esse sono
state adeguate ai modelli previsti dal nuovo esame.
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E’ stata privilegiata l’analisi del testo con rielaborazione personale.
Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due terze prove secondo la
tipologia B, scelta dal Consiglio di classe.
Terza prova: per quanto riguarda la tipologia della prova adottata, è stata
prescelta la tipologia B: trattazione sintetica di argomenti sotto forma di domande
a risposta breve. Per la lingua è stato fissato un numero di tre domande con un
massimo di 10 righe per ciascuna risposta.
5. MATERIALI DIDATTICI
Letteratura: M Spiazzi, M. Tavella: Only Connect voll. 2 e 3 – Zanichelli Ed.
Narrativa: J. Joyce : Dubliners (a cura di M. Stagi Scarpa) – S.E.I.
A integrazione di quanto proposto, dal corso di letteratura sono state fornite agli
studenti fotocopie di brani di alcuni tra gli autori considerati.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
•
•
•
In generale, gli obiettivi 1, 2 e 3 punto a e 4 punti a e b sono stati complessivamente
raggiunti, anche se in misura differenziata, da quasi tutti gli studenti; gli altri obiettivi
sono stati raggiunti solo da un piccolo gruppo di alunni. La maggior parte degli allievi
è apparsa abbastanza autonoma nella rielaborazione dei contenuti, per alcuni,
invece, si sono riscontrate alcune incertezze, rendendo talvolta necessari l’intervento
e la guida della docente per potersi muovere in un panorama di più ampio respiro.
Si possono, comunque, individuare tre fasce di livello:
la prima fascia è costituita da un gruppo di studenti che presentano un profitto
generalmente insufficiente e che ha manifestato qualche difficoltà ad operare gli
opportuni collegamenti;
la seconda fascia ha ottenuto un profitto complessivamente sufficiente, ma ha talora
presentato qualche incertezza nell’accuratezza grammaticale, evidente soprattutto
nella produzione scritta; nell’orale, l’espressione è apparsa accettabile, ma piuttosto
semplice nella scelta lessicale e sintattica;
un terzo gruppo di studenti ha lavorato con costanza e interesse riuscendo ad
impossessarsi dei contenuti con una certa sicurezza e dimostrando capacità
espressive più che buone.
Piove di Sacco, 15 maggio 2014
Il Docente
Prof.
Firma:
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APPENDICE “C”
1
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATERIE
I° MATERIA
Inglese
II° MATERIA:
Filosofia
III° MATERIA:
Fisica
IV° MATERIA:
Storia dell’arte
Simulazione di 3 prova del 19 febbraio 2014
Inglese
1. “Keats does not belong to this world, he is a waif, he is moved here and there
according to the whims of his friends, so he is desperately trying to find a tie
that binds him to this earth only in order to be able to pour forth his soul in
such an ecstasy...” Do you agree with this description of the poet, said by a
critic? Develop this statement taking into account also the film you have
recently seen. (max 10 righe)
2. Analyse Gallathe’s character considering his social context his background
and his meeting with Little Chandier. (max 10 righe)
3. Blake, Wordsworth and Dickens deal with children. Compare or contrasts their
ideas justifying your choices with reference to the texts you have read. (max
10 righe)
Filosofia
Consegna: la prova di filosofia si compone di due quesiti aperti. La risposta a
ciascun quesito deve essere fornita nel limite di spazio massimo di 15 righe.
1) Si commenti il contenuto del seguente estratto alla luce del pensiero hegeliano:
“L’amore esclude ogni opposizione; esso non è intelletto le cui relazioni lasciano sempre il
molteplice come molteplice al determinato il suo determinare; non è nulla di limitante, nulla
di limitato, nulla di finito. L’amore è un sentimento, ma non un sentimento singolo: dal
sentimento singolo, poiché è solo vita parziale e non vita intera, la vita si spinge fino a
sciogliersi e a disperdersi nella molteplicità dei sentimenti per trovare se stessa in questo tutto
della molteplicità. [...] L’amore si sforza di togliere anche questa differenza, questa
possibilità, e di unificare quel che è mortale, di renderlo immortale. [...] L’amore si sdegna di
ciò che è ancora separato, di ciò che è una proprietà [...]; e se pure il possessore pone l’altro
nel suo stesso diritto di possesso, tuttavia la comunanza dei beni è solo il diritto di ognuno dei
due alla cosa”.
(F. HEGEL, Frammento sull’amore, in Scritti teologici giovanili)
2) Il sogno fra apparenza e realtà. Si spieghi il significato del sogno
nell'interpretazione psicanalitica.
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Fisica
Quesito N°1. Punti 5.
Si descrivano le leggi di Ohm considerando in particolare l’effetto della temperatura.
Si ricavino le formule per la resistenza equivalente rispettivamente nel caso di
disposizione in serie e parallelo.
(Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato
per disegni calcoli e formule).
Quesito N°2. Punti 5.
Si descriva il ruolo del generatore in un circuito elettrico; si
definisca la forza elettromotrice; si commenti la frase “non
sempre la d.d.p. ai capi del generatore coincide con la
f.e.m. del generatore”.
In relazione al circuito elettrico rappresentato a lato si
I
calcoli la corrente nella resistenza R4 , la differenza di
potenziale V AB = V A − VB , la potenza dissipata su R6
sapendo che: R1 = R2 = R3 = R4 = 6Ω , R5 = 7Ω , R6 = 5Ω
(Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe Il retro del foglio può essere utilizzato
per disegni, calcoli e formule).
Quesito N°3. Punti 5.
Si descriva il processo di carica di un condensatore mostrando in particolare i
passaggi matematici che portano all’espressione della carica in funzione del tempo.
Si affronti poi il seguente caso concreto: quanto vale la carica sulle armature del
condensatore dopo 2 sec dalla chiusura dell’interruttore in un circuito di carica in cui
E =18 V , C = 20 µF , R = 105 Ω ? Si può calcolare la potenza dissipata sulla
resistenza dopo 2 sec dalla chiusura dell’interruttore? [si giustifichi la risposta]
(Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe. Il retro del foglio può essere
utilizzato per disegni calcoli e formule).
Disegno, Storia dell’arte
1. Delinea le caratteristiche salienti del movimento impressionista. (15 righe)
2. Definisci l’assonometria di metrica e danne un’esemplificazione utilizzando un
parallelepipedo che abbia le seguenti misure: a= 4° dam; b= 30 dam; h= 50
dam; dichiara la scala usata.
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APPENDICE “C”
1
SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATERIE
I° MATERIA
Storia
II° MATERIA:
Latino
III° MATERIA:
Inglese
IV° MATERIA:
Scienze
SIMULAZIONE DEL 29 APRILE - TRACCIA DI STORIA
Consegna: la prova di compone di tre quesiti aperti a risposta breve. Si risponda a
ciascun quesito nel limite di 10 righe a disposizione.
1) In che cosa consistette la Grande Depressione del 1929?
2) Quali misure politiche, adottate da Mussolini, possono essere menzionate al fine
di mettere in luce l'incremento del consenso nei confronti del fascismo? Si offrano
almeno tre esempi significativi in proposito.
3) Quali sono le principali tappe dell'ascesa di Hitler al potere?
Latino
1. Il candidato sintetizzi i caratteri della pedagogia di Quintiliano ( max 15 righe).
2. Del Satyricon famosa è la cena di Trimalchione. Durante questo sontuoso
banchetto il padrone di casa offre del buon vino Falerno agli ospiti.
Contemporaneamente un servo getta sul tavolo una larva argentea. Trimalchione si
esibisce come poeta: eheu nos miseros, quam totus homuncio nih est! Sic erimus
cuncti, postquam nos aufert Orcus. Ergo vivamus dun licet esse bene. Esponi il
significato di questo passo. (max 15 righe)
Scienze
1. Qual è l’età della terra? E quella della luna? Come è stato possibile
determinarle? Spiega le differenze tra il sistema di datazione assoluta e il
sistema di datazione relativa.( 10-15 righe)
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LICEO A. EINSTEIN
2. Descrivi il granito dal punto di vista chimico, mineralogico e strutturale. Spiega
l’origine dei magmi di natura granitica e come possono differenziarsi. (10-15
righe)
3. Dopo aver definito il significato di altezza e declinazione di una stella, spiega:
a) come è possibile determinare la latitudine di un punto sulla terra con il Sole;
b) come varia la declinazione del Sole durante l’anno (disegno dell’eclittica).
(10-15 righe e disegni).
Inglese
1. Ulysses, the masterpiece of James Joyce, is an innovative novel, representing
a relevant role in Modernism. Explain its main features: setting, parallel with
the Odissey in the structure and in the characters, narrative technique. (max
15 righe)
2. Oscar Wilde’s works reflect his idea of Art (art for art’s sake) and his criticism
on the Victorian society. Explain Oscar Wilde’s idea of art taking into account
the Preface of the Picture of Dorian Gray. Explain Oscar Wilde’s criticism on
the Victorian society taking into account the passage you have read from The
importance of Being Earnest. (max 15 righe)
Piove di Sacco, 15 maggio 2015
I Docenti
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2
APPENDICE “C”
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER MATERIE
MATERIA
Lettere
Griglia di valutazione della prima prova scritta
TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
Efficacia argomentativa
Capacità di
sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
4
3
2
1
Comprensione, analisi de Capacità di analisi
nodi concettuali e delle d'interpretazione
strutture formali
Punti
3
2,5
2
1
Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare
Sa solo individuare
Individua in modo
incompleto
Individua in modo errato
5
4
3
2
1
Rielabora in modo:
personale
essenziale
parziale
1-4
1-3
1-5
1-3
3
2
1
Valutazione
complessiva
15
TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Macroindicatori
Indicatori
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Documento 15 maggio 5BS
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
Punti
4
3
2
1
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1-4
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
Proprietà lessicale)
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Competenze rispetto Capacità di rispettare
al genere testuale
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
personale dei
documenti con gli
opportuni riferimenti
alle esperienze di
studio
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
Rispetta le consegne
Rispetta parzialmente le
consegne
Rispetta solo alcune
consegne
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
4
3
2
1
1-4
3
2
1
1-3
4
3
2
1
1-4
Valutazione
complessiva
15
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Competenze
linguistiche di
base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà
lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
Efficacia
argomentativa
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi ricco e articolato
e/o di sviluppare chiaro e ordinato
schematico
le proprie
poco coerente
argomentazioni
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo:
eventi storici
esauriente
Capacità di
pertinente
sviluppare in
essenziale
modo pertinente
incompleto
la traccia
non pertinente
Originalità
Creatività
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critico
critica e personale personale
delle conoscenze essenziale
storiche
Punti
4
3
2
1
3
2,5
2
1
5
4
3
2
1
3
2
1
Valutazione
complessiva
Documento 15 maggio 5BS
1-4
1-3
1-5
1-3
15
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Punti
Competenze
linguistiche di base
Si esprime in modo:
Capacità di
esprimersi
appropriato
(Punteggiatura
corretto
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
Efficacia argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
4
3
2
1
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
1-4
3
2,5
2
1
1-3
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Capacità di
Conosce e sa sviluppare in modo:
sviluppare in modo esauriente
esauriente e
corretto
pertinente la traccia essenziale
incompleto
non pertinente
5
4
3
2
1
1-5
Originalità
Creatività
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione delle personale
proprie conoscenze essenziale
ed esperienze
parziale
3
2
1
1-3
Valutazione
complessiva
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
VOTO
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
1-3
1-4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
4
INSUFFICIENTE
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
Documento 15 maggio 5BS
5-7
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LICEO A. EINSTEIN
APPENDICE “C”
2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER MATERIE
MATERIA
Storia
INDICATORI
DESCRITTORI
Conoscenza, completezza e
pertinenza delle informazioni
PUNTI
Scorretta, lacunosa e non
pertinente
0.5
Parziale ed approssimativa
1.5
2
Essenziale
Capacità di analisi e sintesi
Chiara ed abbastanza
approfondita
2.5
Precisa, completa e pertinente
3.5
Gravemente carente
0.5
1
2
2.5
0.5
1.5
2
0.5
Poco efficace
Corretta
Puntuale ed efficace
Coerenza argomentativa
Contraddittoria e disorganica
Corretta
Approfondita ed organica
Correttezza formale
ed uso del linguaggio specifico
Risposta fornita
Impreciso e non appropriato
Globalmente corretto ed
appropriato
Scorrevole ed appropriato
1.5
2
Voto
MATERIA
Scienze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL LICEO
Indirizzi liceo scientifico tradizionale e liceo scientifico indirizzo PNI
Voto in
decimi
1-2
Voto in
quindicesimi
1-2-3
3
4-5
Documento 15 maggio 5BS
Giudizio
DESCRITTORI
Del tutto
negativo
Insufficiente
in modo
molto grave
Conoscenze e competenze del tutto assenti. L’alunno
non risponde o consegna il foglio bianco.
Conoscenze del tutto incomplete, in gran parte
assenti. L’alunno non riesce ad individuare
collegamenti e commette gravi errori che oscurano il
significato
della
comunicazione.
Esposizione
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LICEO A. EINSTEIN
4
6-7
Scarso
5
8-9
Mediocre/
insufficiente
6
10-11
7
12
Discreto
8
13
Buono
9-10
14-15
Ottimo
Documento 15 maggio 5BS
Sufficiente
confusa.
Conoscenza in gran parte incompleta. Fatica ad
individuare, collegare, organizzare le conoscenze.
Espone in modo disordinato, non coerente.
Applicazione con gravi errori, che evidenziano diffuse
lacune concettuali.
Conoscenza incompleta, e/o superficiale, e/o
mnemonica dei contenuti. Organizza in modo
parziale, a volte scorretto le conoscenze. Espone con
uso della terminologia parzialmente corretto e in
modo non ordinato. Applicazione con errori che
evidenziano conoscenze insicure, incomplete e/o
approssimative.
Conoscenza dei contenuti indispensabili per la
comprensione dei concetti fondamentali. Individua i
concetti base, collega e organizza in modo semplice i
contenuti. Espone in modo semplice, con uso
essenziale della terminologia. Applicazione nei casi
più semplici, parzialmente guidata o con errori solo
raramente di carattere concettuale.
Conoscenza completa, per quanto riguarda i
contenuti fondamentali. Organizza in modo
appropriato le conoscenze, anche se con qualche
imprecisione ed espone in modo ordinato, con uso
corretto della terminologia specifica. Applicazione
abbastanza sicura, non del tutto completa o con
qualche errore non concettuale.
Conoscenza completa ed approfondita. Individua,
collega e organizza in modo completo le conoscenze
con analisi e valutazioni appropriate. Espone in modo
sicuro, con uso corretto ed appropriato della
terminologia specifica. Applicazione completa,
corretta ed autonoma.
Conoscenza completa ed approfondita anche nei
riferimenti disciplinari (e interdisciplinari per le classi
quarte e quinte). Organizza in modo autonomo e
completo le conoscenze, stabilendo chiari e efficaci
collegamenti tra i concetti chiave, con valutazioni
critiche. Esposizione sintetica, esauriente ed efficace
con uso disinvolto della terminologia specifica.
Applicazione sicura ed autonoma, con elaborazioni
personali.
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LICEO A. EINSTEIN
MATERIA
Documento 15 maggio 5BS
Matematica
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MATERIA
Valutazione e voto
Voto in decimi: 1, 2, 3.
Voto in decimi: 4
Voto in decimi: 5
SUFFICIENTE
Voto in decimi: 6
MEDIO
Voto in decimi: 7
BUONO
Voto in decimi: 8
AVANZATO
Voto in decimi: 9, 10
Documento 15 maggio 5BS
Latino
Conoscenze
Capacità
Mancanza di conoscenze
fondamentali;
capacità operative quasi nulle.
Non sa esporre e strutturare il
discorso in modo logico e
coerente; non riesce ad
individuare le richieste e
rispondere in modo pertinente.
Conoscenze frammentarie,
Errori gravi nell’esecuzione di
ridotte capacità operative.
esercizi completi; espressione
inefficace e poco comprensibile.
Conosce in maniera superficiale le
Riesce ad utilizzare solo
informazioni e la terminologia di base. parzialmente informazioni e
contenuti essenziali; sono
presenti alcuni errori di
comprensione e l’abilità
linguistica è incerta.
Conosce e comprende le
Sa utilizzare i contenuti
informazioni, le regole e la terminologia essenziali, che applica con
specifica in modo essenziale.
qualche incertezza; espone con
espressione abbastanza chiara e
sufficientemente logica.
Esprime con chiarezza ed
Conosce e comprende le
informazioni, le regole e la terminologia adeguata proprietà lessicale le
proprie valutazioni, utilizzando le
specifica in modo sostanzialmente
informazioni più opportune.
autonomo.
Conosce i contenuti culturali in modo
Riesce a collegare
completo e puntuale.
in modo autonomo argomenti
diversi, rivelando buone capacità
di analisi e di sintesi.
Conosce i contenuti culturali in modo
Riesce a collegare argomenti
rigoroso e approfondito.
diversi, cogliendo analogie e
differenze in modo logico e
sistematico. Sa apportare
valutazioni e contributi personali
significativi.
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MATERIA
Inglese
voto
giudizio
Conoscenze e loro focalizzazione
50%
10-9
Eccellente/ottimo
Precisa focalizzazione dei punti da
trattare;conoscenze ampie e
approfondite
buono
Trattazione
focalizzata,esauriente,talvolta
approfondita
(più che)
discreto
Conoscenze soddisfacenti,anche se
non complete. Focus soddisfacente
(più che)
sufficiente
Trattazione dei punti
principali;conoscenza essenziale in
termini di focalizzazione
insufficiente
Trattazione limitata,conoscenze non
complete degli elementi essenziali in
termini di focus
Gravemente
insufficiente
Trattazione e conoscenze molto
limitate in termini di focus o anche
fuori traccia
Molto gravemente
insufficiente/scarsa
Trattazione e conoscenze molto
limitate o fuori traccia, o addirittura
scarse
15
8
14
7½
7
13-12
6½
6
11-10
5½
5
9-8
4½
7-5
4-1
4-1
Documento 15 maggio 5BS
Competenza linguisticocomunicativa
30%
Esposizione
fluida,chiara e
corretta;lessico preciso
e ampio,ottima
padronanza della lingua
Espressione
scorrevole,chiara e
sostanzialmente
corretta;buona
ampiezza lessicale
Qualche imprecisione e
qualche errore non
creano problemi per il
lettore,espressione
sostanzialmente
scorrevole e
corretta,ampiezza
lessicale adeguata
Espressione
accettabile, pur in
presenza di errori e/o
imprecisioni di tipo
grammaticale,
ortografico o sintattico; il
lessico non è molto
ampio; la forma talvolta
non è scorrevole
Parecchi errori, di cui
alcuni gravi e molte
imprecisioni di tipo
grammaticale,
ortografico e
sintattico,lessico
limitato;forma non
sempre scorrevole,anzi
talvolta pesante
Forma
inadeguata:parecchi
errori strutturali,
lessicali, ortografici e
sintattici;forma
abbastanza
pesante;lessico molto
scarso
Forma gravemente o
del tutto
inadeguata:parecchi
errori strutturali,lessicali
e ortografici;lessico
molto scarso;messaggio
anche difficilmente
comprensibile
Capacità personali
20%
Messaggio trasmesso
in modo chiaro e
interessante,idee
centrali supportate da
valide argomentazioni
e/o da valutazioni
personali
Argomentazioni ben
organizzate,idee
centrali sostenute
Argomentazioni
organizzate in modo
coerente;idee centrali
in genere sostenute
Lo scritto è strutturato
in modo accettabile in
termini di coesione
logico-testuale
Lo scritto manca
(talvolta) di coesione
logico testuale;è
talvolta disorganico
In più di un’occasione
argomenti presentati
con poca chiarezza e
consistenza,argomenti
non supportati,
irrilevanti;scritto
disorganico
Argomenti presentati
con poca
chiarezza,consistenza
e supporto. Il lettore
può trovare difficoltà a
comprendere il
messaggio;argomenti
presentati in modo
disorganico, non
supportati, irrilevanti
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN”
LICEO A. EINSTEIN
MATERIA
Punti
1-4
5-6
7-9
10-11
12-13
14-15
Comprensione Esposizione:
dei quesiti
varietà
lessicale,
correttezza,
Conoscenza
degli
coesione,
argomenti
scioltezza
espressiva
nullo
nullo
Gravemente
Gravemente
insufficiente
insufficiente
Insufficiente
Insufficiente
Suff/più
che Suff/più
che
sufficiente
sufficiente
Discreta-buona Discretabuona
OttimaOttimaeccellente
eccellente
Documento 15 maggio 5BS
Griglia
prova
valutazione
3
Capacità
di Punti
organizzazione
e sintesi
nullo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Suff/più
che
sufficiente
Discreta-buona
Ottimaeccellente
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