Documento 15 maggio 5BS - Istituto Scolastico Piove di Sacco
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Documento 15 maggio 5BS - Istituto Scolastico Piove di Sacco
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Documento assunto in protocollo con N. 0001913/C/29 il 15/05/2014 DOCUMENTO "15 MAGGIO" della classe: Vª BS anno scolastico 2013 / 2014 indirizzo: Documento 15 maggio 5BS Liceo Scientifico PNI Pagina 1 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN INDICE RELAZIONE GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI: ALLEGATO A 1 Italiano pag. 10 ALLEGATO A 2 Storia pag. 18 ALLEGATO A 3 Filisofia pag. 25 ALLEGATO A 4 Scienze pag. 31 ALLEGATO A 5 Matematica pag. 36 ALLEGATO A 6 Fisica pag. 45 ALLEGATO A 7 Disegno pag. 54 ALLEGATO A 8 IRC pag. 56 ALLEGATO A 9 Ed. Fisica pag. 59 ALLEGATO A 10 Latino pag. 61 ALLEGATO A 11 Inglese pag. 66 APPENDICE C 1 SIMULAZIONI TERZA PROVA pag. 71 APPENDICE C 2 TABELLE DI VALUTAZIONE pag. 75 Documento 15 maggio 5BS Pagina 2 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico : 2013/2014 classe Coordinatore di classe: prof. 1. Vª Bs Luca Bertellini PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe 5 Bs è composta da 18 allievi , 13 maschi e da 5 femmine. Un’ alunna è arrivata nella classe quinta nel novembre di quest’anno scolastico proveniente da un altro istituto: l’inserimento purtroppo non è stato positivo, soprattutto sul piano del profitto. Il comportamento della classe è sempre stato sostanzialmente corretto e rispettoso dei luoghi e delle persone. I rapporti tra le varie componenti - alunni, famiglia, corpo docente sono avvenuti sempre nel massimo rispetto dei ruoli. Da un punto di vista didattico, nel corso di tutto il triennio, la classe nell’insieme si è sempre distinta per impegno e per senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici, anche se con alterne fortune. Bisogna sottolineare che si tratta di alunni che si sono sempre caratterizzati per la capacità critica di partecipare agli stimoli provenienti dai singoli docenti. Durante le lezioni hanno manifestato un interesse per gli argomenti svolti sia in ambito scientifico che umanistico, hanno lavorato mediamente con diligente impegno, seguendo le indicazioni didattiche dei singoli docenti . E’ doveroso fare alcune distinzioni all’interno del gruppo classe ed evidenziare quegli allievi che nel corso del triennio hanno partecipato attivamente alle attività didattiche, acquisito progressivamente una discreta autonomia nelle scelte e sono pertanto riusciti a lavorare in modo personale e approfondito. Altri invece, nonostante le continue sollecitazioni, hanno condotto uno studio talvolta superficiale, discontinuo e non sempre approfondito sul piano personale. Infatti nella classe si possono distinguere sostanzialmente quattro livelli: • Un primo gruppetto di allievi dotato di buone capacità critiche e di analisi, si è costantemente impegnato raggiungendo risultati buoni o addirittura ottimi in tutte o quasi le discipline, dimostrando di possedere in particolare capacità molto buone in ambito scientifico. • Un secondo gruppo di alunni che si è sempre impegnato con determinazione, dimostrando impegno ed interesse regolari, ha raggiunto risultati pienamente discreti in tutte le discipline • Un altro gruppo si è impegnato con una certa regolarità, ma lo studio è stato piuttosto scolastico e di conseguenza i risultati raggiunti sono solo sufficienti • Un ultimo gruppo circoscritto ad alcuni allievi, non ha raggiunto in tutte le discipline gli obiettivi minimi. Documento 15 maggio 5BS Pagina 3 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN a) Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe: DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1 Lettere italiane Lettere latine Inglese Storia Filosofia Scienze Fisica Matematica Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione ANNI DI CORSO 2 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° 3°- 5° III° CLASSI 3 IV° V° *° * * * * * * 1° Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio 2° Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3°-5° (se dal terzo all'ultimo anno), 3° (se solo terzo anno), ecc. In corrispondenza di ogni disciplina • segnare con asterisco ( * ) l'anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente come previsto dalla normale rotazione/assegnazione delle cattedre; • segnare con un pallino (°) l'anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o quando il docente che si è fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico. Le discipline segnate con asterisco indicano un cambio di docente rispetto all’anno precedente anche se solo per una parte della classe b) Griglia 2: Flussi degli studenti della classe CLASSE NUMERO ISCRITTI ISCRITTI DELLA STESSA CLASSE ISCRITTI DA ALTRO ISTITUTO PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI A SETTEMBRE NON PROMOSSI RITIRATI IN CORSO DI ANNO TERZA 20 20 0 10 6 4 0 QUARTA 18 16 0 13 4 1 0 QUINTA 18 17 1 TOTALE STUDENTI REGOLARI: (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 15 NOTA (eventuali abbinamenti tra studenti provenienti da classi diverse per la costituzione di indirizzi di studio particolari all'avvio delle classi terze o quarte): Documento 15 maggio 5BS Pagina 4 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN c) Situazione generale di partenza della classe nell’anno in corso Rapporto con i docenti Più che buono Più che sufficiente Partecipazione Interesse Buono Impegno Discreto Preparazione di base Discreta Autonomia nello studio Differenziato Capacità di approfondimento Più che sufficiente Capacità di lavoro in gruppo Discreto Capacità progettuale 2. Differenziato OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) DELL’INDIRIZZO (Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive) Gli alunni, alla fine del loro iter educativo, in linea con la programmazione e coerentemente con il P.O.F. hanno conseguito, con un grado di padronanza differente a seconda delle possibilità di ciascuno e dell’impegno profuso, gli obiettivi trasversali, traguardo ultimo del lavoro di tutto il consiglio di classe. Al fine di conseguire e rafforzare il progetto formativo la classe ha partecipato e condiviso tutte le esperienze proposte e realizzate nel corso dell’intero triennio. Per i dettagli si rimanda agli allegati delle singole discipline. CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ RAGGIUNTE Per quanto riguarda conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle singole discipline, si rinvia agli allegati compilati da ciascun docente di questo consiglio di classe. Da sottolineare le ore di potenziamento dedicate alla disciplina “scienze” Da sottolineare l’efficacia dell’ampliamento delle ore curricolari nell’area scientifica. 3. ATTIVITA’ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive ecc.) Anno scolastico 2011-2012 • Da settembre a maggio: il quotidiano in classe Documento 15 maggio 5BS Pagina 5 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Novembre 2011: presentazione del romanzo-saggio di F. Selmin, Nessuno giusto per Eva Corso di tecnologie ambientali: Gennaio-marzo 2012* Viaggio di istruzione: Sappada, Febbraio 2012 Teatro in inglese: West side story: Aprile 2012 Lezione certo in lingua: la ballata popolare inglese, Aprile 2012 Colloqui Fiorentini: Alessandro Manzoni; Febbraio 26-28, 2012* Conferenza in lingua di J. Quinn, Ireland, Aprile 2012 Visita guidata alla cappella degli Scovegni di Padova: Dante e Giotto, Aprile 2012 Progetto Martina: ed. alla salute, Marzo 2012 Giornata della Memoria: visita alla mostra Binario 2, Gennaio 2012 Incontro con Davide Rondoni: Rondoni legge Leopardi, Maggio 2012 Conferenza: Prevenzione Oncologica, Maggio 2012 • • • • • • • • • • • • Anno scolastico 2012-2013 Progetto Il Carcere in classe; Tutto l’anno; In collaborazione con ass. Orizzonti ristretti, Comune di Padova, Casa di reclusione Due Palazzi. Conferenza in lingua, J.Quinn, Northern Ireland, The troubles; Gennaio 2013 Corso Di tecnologie ambientali: Gennaio-Marzo 2013* Teatro in lingua: Wating for Godot, Gennaio 2013 Colloqui Fiorentini: Ugo Foscolo, Febbraio 2013* Stage in Irlanda: Gennaio – Febbraio 2013 Alternanza Scuola-Lavoro:tutto l’anno* Presentazione del libro: Sara Parenzo, ll posto delle capre Giochi di Archimede Stage presso i laboratori INFN di Legnaro, Giugno 2013* Conferenza di Astronomia, prof. E. Cappellaro, Aprile 2013* Incontro con G.A Stella, Maggio 2013 Incontro con B. Schmidt, premio nobel per la fisica, Maggio 2013* • • • • • • • • • • • • • Anno scolastico 2013-2014 • • • • • • • • • Conferenza di J.Quinn: The great Gatbsy Educazione alla legalità finanziaria: corso di 3 lezioni tenute dal prof Pomini, Gennaio-Febbraio 2014 Progetto Kangourou: giochi olimpici di Inglese, 26 Febbraio 2014 Visita ai laboratori di fisica nucleare di Legnaro. Febbraio 2014 Viaggio di Istruzione a Amsterdam, Marzo 2014 Attività di orientamento universitario. Piano lauree scientifiche* Visita al Planetario di Padova e ai musei di mineralogia e paleontologia, Aprile 2014 Simulazioni prove d’Esame: 1. 19 02 14: Simulazione Terza Prova (tipologia B) 2. 29 04 14: Simulazione Terza Prova (tipologia B) 3. 16 05 14: Simulazione Prima Prova Documento 15 maggio 5BS Pagina 6 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 4. 24 05 14: Simulazione Seconda Prova NB: alle attività contraddistinte dal segno * ha partecipato solo un gruppo si studenti. A. Griglia di valutazione e corrispondenza voti- giudizi approvata dal collegio dei docenti integrata OM 40 8/4/2009 – art. 16 comma 8. Voto /10 Livello di apprendimento 1 Del tutto negativo 2 Negativo 3 Insufficiente in modo molto grave 4 Gravemente insufficiente 4½ Nettamente insufficiente 5 Insufficiente 5½ Parzialmente insufficiente 6 Sufficiente 6½ Più che sufficiente Documento 15 maggio 5BS Giudizio sintetico Ha conoscenze e competenze specifiche nulle. Ha conoscenze quasi nulle e commette molti gravi errori nella esecuzione di compiti anche semplici. Rivela assoluta incapacità di orientarsi nelle discipline. Ha scarse conoscenze e commette molti gravi errori nella esecuzione di compiti anche semplici; non è in grado di effettuare alcuna analisi. Alcune risposte presentano qualche aspetto apparentemente positivo derivante da coincidenze, fraintendimenti e suggerimenti. Ha conoscenze frammentarie e superficiali commette errori nella esecuzione di compiti semplici. Il lavoro di analisi e sintesi risulta confuso; non ha acquisito competenze linguistiche adeguate. Ha conoscenze frammentarie. Commette errori non sempre gravi nella esecuzione di compiti semplici. Il lavoro di analisi e sintesi risulta non coerente; non ha competenze linguistiche adeguate Ha conoscenze superficiali e mnemoniche e commette alcuni errori nella esecuzione di compiti semplici. Non è in grado di condurre autonomamente l'analisi e di rielaborare i contenuti acquisiti. Ha limitate competenze espressive. Ha conoscenze essenziali; commette errori non gravi nella esecuzione di compiti semplici. Benché guidato non sempre è in grado di effettuare delle analisi e delle sintesi. Possiede accettabili competenze linguistiche. Ha conoscenze essenziali e commette errori non significativi nella esecuzione di compiti semplici. Se guidato, è in grado di effettuare delle analisi, ma è impreciso nel momento della sintesi. Possiede accettabili competenze linguistiche. Ha conoscenze abbastanza articolate e commette qualche errore nella Pagina 7 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 7 Discreto 7½ Più che discreto 8 Buono 8½ Più che buono 9 Ottimo 10 Eccellente Documento 15 maggio 5BS esecuzione dei compiti assegnati; sa applicare con una certa autonomia le conoscenze e sa effettuare analisi solo quando affronta compiti semplici. Usa un linguaggio semplice, ma generalmente appropriato e corretto. Ha conoscenze abbastanza articolate e commette errori non significativi nella esecuzione dei compiti assegnati; sa applicare con una certa autonomia le conoscenze e sa effettuare analisi sicure. Sa effettuare qualche collegamento all'interno della disciplina, usando un linguaggio semplice, ma generalmente appropriato e corretto. Ha conoscenze complete e non commette errori gravi nella esecuzione di compiti di media difficoltà; sa applicare con discreta autonomia le conoscenze e sa effettuare analisi. Produce valutazioni autonome e sa effettuare collegamenti, usando una terminologia appropriata. Ha conoscenze complete e non commette errori nella esecuzione di compiti anche complessi; sa applicare con autonomia le conoscenze e sa effettuare analisi sicure. Produce valutazioni autonome e sa effettuare collegamenti tra le varie discipline, usando una terminologia appropriata ed accurata. Ha conoscenze approfondite che sa applicare in modo autonomo. Sa effettuare analisi e valutazioni critiche, esprimendosi anche con stile personale. Ha conoscenze approfondite e complete che sa applicare correttamente ed in modo autonomo. Sa effettuare analisi articolate e valutazioni critiche, esprimendosi con precisione e stile personale. Ha conoscenze ampie, complete ed approfondite, che sa applicare anche in contesti nuovi. Sa effettuare analisi articolate e valutazioni approfondite, esprimendosi con precisione e stile personale, dimostrando un notevole livello di rielaborazione originale e critica con apporti interdisciplinari. Pagina 8 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 4. SIMULAZIONI PROVE D'ESAME. (tipologia, materie coinvolte, durata, criteri di valutazione adottati, risultati conseguiti) Si veda appendice C1- Esempi a disposizione in Segreteria Sono state effettuate numero due simulazioni di terza prova in data 19.02.2014 e 29.04.2014, assegnando tre ore per lo svolgimento di ciascuna prova per un numero massimo di 10 quesiti riguardanti: 1 simulazione di terza prova: inglese, filosofia, fisica, storia dell’arte; 2 simulazione di terza prova: storia, latino, scienze, inglese. 5. CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Programmi effettivamente svolti, livelli di partecipazione ed interesse, coordinamento tra varie discipline, ecc…) Si rimanda a quanto già espresso nella presentazione generale della classe e quanto espresso da ogni singolo docente nella parte di propria competenza. Composizione del Consiglio di Classe: Docente materia/e firma Luca Bertellini * Lingua e lettere italiane Milena Cadei (supplente L.V.Zampieri)* Lingua e letteratura inglese Laura Pravisano Storia e Filosofia Nicoletta Canale Scienze (+ 10 h di potenziamento) Fernando D’Angelo Fisica e Matematica Erminio Bertani* Disegno e storia dell’arte Giuseppe Palermo Educazione fisica Giorgio Ometto Religione (*) con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni all’esame di stato Piove di Sacco, 15 Per il consiglio di classe Il Coordinatore Documento 15 maggio 5BS maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Dott. Simone Meggiolaro Pagina 9 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Luca Bertellini MATERIA: Lettere CLASSE: V Bs ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: La classe 5 Bs risulta formata da 18 allievi. Nel complesso il gruppo classe è risultato essere sufficientemente interessato e motivato allo studio della materia. Si è registrato un rapporto educativo ottimale, frutto di una continuità didattica che è iniziata fin dal primo anno del biennio. La classe ha seguito con attenzione e partecipazione soddisfacenti. Alcuni studenti hanno accettato l’invito a partecipare a percorsi di eccellenza (I Colloqui Fiorentini) dando prova di capacità e di produzione critiche buone. I livelli di preparazione sono discreti, pur permanendo in alcuni soggetti serie difficoltà nella produzione scritta. La classe si è sempre dimostrata aperta alle proposte educative e all’apprendimento, dimostrando sovente capacità di elaborazione critica. In particolare 1) I programmi sono stati svolti fornendo il maggior numero possibile di informazioni utili sull’autore, il contesto storico-politico-sociale, operando confronti con gli autori anche di età differenti. Tutti i testi sono stati analizzati tenendo sempre presenti le linee guida del nuovo Esame di Stato. 2) La produzione scritta ha interessato il saggio breve, l’analisi del testo, il tema generale e di ordine storico, così come disposto dalle linee ministeriali. Alle diverse tipologie si è lavorato per tutto il triennio e parte del biennio. Si sono date indicazioni particolari sulla realizzazione delle distinte tipologie di scrittura. Da sottolineare che per la Tipologia A si è suggerito agli alunni una discussione per punti. 3) Gli alunni sono stati sollecitati nel corso degli anni a un lavoro domestico proficuo, soprattutto a un ampliamento della loro conoscenza di autori contemporanei. 4) L’esperienza de Il quotidiano in classe ha offerto di continuo lo spunto per una discussione aperta, condivisa e responsabile su alcuni temi vivi della società contemporanea. CONOSCENZE: • Pertinenza e correttezza delle conoscenze relative a movimenti, opere, pensiero degli autori COMPETENZE: • Individualizzare le caratteristiche di un autore, di un movimento, di un’opera; Documento 15 maggio 5BS Pagina 10 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN • • • • • Contestualizzare autori e testi; Riconoscere il senso primario e allusivo di un testo; Padronanza nell’espressione in lingua italiana; Correttezza e precisione nell’esposizione di un argomento; Applicazione di processi di analisi e sintesi; CAPACITA’: • Capacità di elaborare testi secondo le tipologie richieste • Capacità di confrontare e utilizzare le conoscenze, operare collegamenti • Capacità di esprimere le proprie posizioni e valutazioni documentandole a livello storico-culturale; • Capacità di produrre autonomamente un lavoro utilizzando processi di analisi e sintesi Nota: solo alcuni studenti hanno raggiunto pienamente questi obiettivi, soprattutto nella capacità di produrre autonomamente un lavoro utilizzando processi di analisi e sintesi. La restante parte della classe si attesta su livelli discreti 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO PERIODO Romanticismo europeo e italiano Illuminismo e Neoclassicismo (cenni) V. Monti, Al signor Montgolfier Johann Joachim Winckelmann, La statua di Apollo; Il mondo antico come paradiso perduto. U Foscolo: vita e opere I Sonetti maggiori: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; Le ultime lettere di Jacopo Ortis: lettura e commento delle lettere contenute nell’antologia. Jacopo alter Christus: Una possibile chiave di lettura Cenni a: Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther: Lettura dei brani contenuti nell’antologia Nicola Gardini: Le ultime lettere di Jacopo Ortis Dei sepolcri: lettura e analisi; SettembreNovembre Il Preromanticismo e il Romanticismo europeo: Caratteri generali. J. Macpherson, Daura e Arindal, Canti di Ossian III, vv.269-361 G. Byron. L’eroe romantico, I, vv. 233-370 T.Gray, Elegia scritta in un cimitero campestre; Novalis: L’archetipo del grande ribelle, da I Masnadieri; Inno alla notte; Poesia e irrazionale (dai Frammenti); F. e W. Schlegel, Frammento 116; Caratteristiche fondamentali della poesia romantica. F. Schleghel, Il sentimentale nella poesia romantica. P. Shiller, Poesia degli antichi e poesia dei moderni Documento 15 maggio 5BS Pagina 11 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN F. Shiller, Essere natura o desiderare natura, da Della poesia ingenua e poesia sentimentale Un esempio di cristianesimo nella letteratura europea. H.C. Andersen, La margheritina Madame de Stael, vita e opere; Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni; Il Romanticismo in Italia. Il concetto di sublime P.Giordani, Lettera di un italiano ai compositori della Biblioteca Italiana; G. Berchet, La lettera semiseria di Crisostomo al figlio (lettura e commento dei brani contenuti nell’antologia) Pietro Borsieri, Il programma del Conciliatore Caratteri della poesia romantica italiana Alessandro Manzoni Profilo biografico e letterario La funzione della letteratura vero storico e vero poetico: La lettre a M. Chauvet; l’utile, il vero, l’interessante: La lettera sul Romanticismo) Inni sacri: La pentecoste La poesia civile: Il cinque maggio Marzo 1821 NovembreDicembre La tragedia manzoniana Adelchi: coro dell’atto IV; I promessi sposi: lettura integrale: le diverse edizioni, il narratore, la questione linguistica,Il sistema dei personaggi Il sistema dei valori; Dall’ imitatio naturae all’estetica della creazione: la lirica moderna. Giacomo Leopardi Profilo dell’autore: Esperienza del dolore e conoscenza della realtà Dall’erudizione al bello Pessimismo storico, esistenziale e pessimismo cosmico Dallo Zibaldone : La poetica del vago e dell’indefinito, 20 novembre 1820, la teoria del piacere ( 12-13 luglio 1820); Il rapporto con la madre (pensieri 353356); Dallo Zibaldone: 169-170; 514-516; 1429-1431; 1744-1747; 1789-1798-1831; 1927-1930; 1987-1988;4175-77; 4426; GennaioFebbraio Dai Canti: Alla luna L’infinito Documento 15 maggio 5BS Pagina 12 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN La sera del dì di festa Il passero solitario A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra Dalle Operette morali Dialogo della moda e della morte; Dialogo di Plotino e Porfirio; Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere; Nicola Gardini: Canti di Giacomo leopardi (saggio) Roberto Filippetti: Giacomo Leopardi, il percorso del Desiderio L’età del Realismo: Realismo, Naturalismo, Verismo G. Flaubert, Madame Bovary (cenni) Sthendal, Madame Bovary (cenni) H. de Balzac, La commedia umana (cenni) I. Nievo, Le confessioni di un Italiano (cenni) Caratteri del naturalismo francese J., E, De Concourt, Prefazione a Germinie Lacerteux E.Zola, Il romanzo sperimentale; Il verismo: G.Verga, vita e opere; Il canone dell’impersonalità; Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria; Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La Lupa Da Novelle rusticane Libertà La roba Da Per le vie L’ultima giornata Conoscenza generale de I Malavoglia (lettura personale del romanzo o di almeno i testi contenuti nell’antologia) Spazio e tempo in Verga: il concetto di cronotopo L’addio di ‘Ntoni ( analisi in classe) La Scapigliatura tra eversione e ordine (cenni) Il movimento i suoi principali autori E. Praga, Preludio I. Tarchetti, Fosca, lettura facoltativa; G.Carducci: cenni alla biografia e alla poetica Testi: Da Rime nuove: Funere mersit acerbo Pianto antico San Martino Nevicata Documento 15 maggio 5BS FebbraioMarzo Pagina 13 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Nell’annuale della fondazione di Roma La lirica tra ‘800 e ‘900:tra dannazione e sperimentazione I Parnassiani: T. Gautier, L’artista (cenni) L’età del Decadentismo La crisi di fino ‘800 Decadentismo: principi tematici e poetici C Baudelaire, Corrispondenze Albatros, Spleen; P. Verlaine, Piange nel mio cuore, L’arte poetica, Languore, Nevermore A. Rimbaud, Vocali; Il battello ebbro: Lettera del veggente Il romanzo tra ‘800 e ‘900 J.K. Huysmans, cenni al romanzo A rebours G. Pascoli: vita e opere Cenni al saggio di V.Andreoli, Casa Pascoli Per comprendere l’autore: L’aquilone La cavalla storna X agosto La poetica del fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino da Pensieri e discorsi Aprile Una lettura particolare Il libro Da Primi poemetti I due fanciulli La grande aspirazione Da Myricae: Lavandare Novembre Temporale Tuono Lampo L’assiuolo ( confronto consigliato con The Raven di E.A.Poe) Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La vertigine Nebbia Gabriele D’Annunzio: la vita come un’opera d’arte Habere non haberi: la ricerca della letizia Da Il piacere: lettura dei brani contenuti nell’antolgia; Documento 15 maggio 5BS Pagina 14 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Sperelli e Cantelmo: gli eroi dannunziani; La veglia funebre, da Novelle della Pescara Da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto Le inquietudini di primo ‘900 Coordinate storiche e sociali La cultura e le idee Italo Svevo: formazione e approccio alla cultura mittleuropea le prime opere: Una vita e Senilità (cenni al contenuto) La coscienza di Zeno: struttura, temi il rapporto con la psicanalisi: Prefazione Preambolo Lettura dei brani contenuti nell’antologia Le ultime pagine del romanzo Luigi Pirandello: biografia dell’autore La poetica dell’umorismo: Il sentimento del contrario da -L’umorismo Il superamento del naturalismo e la rappresentazione della crisi Il fu Mattia Pascal, lettura brani contenuti nell’antologia. Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciaula scopre la luna, La patente Il teatro di Pirandello: maschere nude, il giuoco delle parti, il teatro nel teatro Maggio Futurismo: caratteri generali Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto teorico della letteratura futurista Manifesto della cucina futurista Da Zang-Tumb-tumb, Il bombardamento di Adrianopoli La poesia del ‘900 U. Saba: vita e opere Dal Canzoniere A mia moglie Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me “l’assassino” G. Ungaretti, vita e opere Da L’Allegria Il porto sepolto Veglia Fratelli Commiato Soldati MaggioGiugno E. Montale, vita e opere Da Ossi di seppia I limoni Ho sceso le scale Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Documento 15 maggio 5BS Pagina 15 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Da Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia. Paradiso: conoscenza generale della terza cantica. In particolare: Canto I Canto II, Canto III Canto V (vv 91-139) Canto VI Canto VII (vv. 1-51) Canto X, (vv 82-139) Canto XI Canto XII, Canto XIII (cenni) CantoXV Canto XVI, solo contenuto Canto XVII Canto XXXIII, La preghiera ala vergine, vv.1-39 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S. 130 Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in Segreteria, verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli aggiornamenti relativi all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine anno scolastico 2. METODOLOGIE: • • • • • • • Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni laboratoriali Letture individuali Discussione guidata su alcuni aspetti fondamentali della letteratura contemporanea Correzione degli elaborati in classe Gli autori e i generi sono presentati attraverso lezioni frontali, volte ad un inquadramento generale della biografia e dell’opera dell’autore, operando confronti con la dimensione moderna di alcune opere. 3. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Per la valutazione dello scritto si veda appendice C2 Per la valutazione dell’orale ci si attiene alla griglia di valutazione contenuta nel POF 4 TIPOLOGIA DELLE PROVE Nel corso dell’anno sono state sfrontate cinque (5) prove scritte, due nel primo periodo, tre nel secondo secondo i principi del nuovo esame di Stato. Gli alunni sono Documento 15 maggio 5BS Pagina 16 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN sempre stati sollecitati alla realizzazione, attraverso il lavoro domestico, di esercizi di scrittura che soccorressero le loro insite difficoltà espressive. Prove scritte: analisi del testo, tema di ordine generale (storico, di attualità), composizione di saggi brevi, questionari di letteratura validi per la valutazione orale. Verifiche orali: almeno due nel primo periodo; almeno tre nel secondo periodo. Gli accertamenti orali hanno tenuto conto delle capacità di contestualizzare autori e opere, di analizzare i testi svolti in classe, di approfondimento. Le interrogazioni singole o di più persone si sono sempre svolte in modo da coinvolgere tutto il gruppo classe. 5. MATERIALI DIDATTICI: • G. Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, La Letteratura, IV,V, VI, Varese, Paravia, 2006. • Dante Alighieri, La Divina Commedia. • S. Guglielmino, Guida al novecento, Milano, Principato (fotocopie su singoli argomenti) • R. Filippetti, L’uomo spezzato e la domanda di assoluto, Padova, Cusl, 1985 • N. Gardini, Per una biblioteca indispensabile, Einaudi • Fotocopie integrative 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Si veda quanto esposto ai punti Conoscenze, Competenze, Capacità. A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie delle prove e le verifiche effettuate Piove di Sacco, 15 maggio 2015 Il Docente Prof. Luca Bertellini Firma: Documento 15 maggio 5BS Pagina 17 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Laura Pravisano MATERIA: Storia CLASSE: V BS ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: Il gruppo classe comprende diciotto studenti, di cui cinque studentesse. Composto nel comportamento, ha intrapreso un percorso di crescita riscontrabile negli esiti via via più positivi riscontrati nel corso dell'anno. Non per tutti lo studio è stato condotto in forma ragionata né è stato effettuato con costanza. In termini generali la valutazione è positiva. Alcuni elementi risultano particolarmente interessati alla disciplina e ad argomenti di attualità aventi anche carattere interdisciplinare. CONOSCENZE: • acquisizione dei contenuti essenziali della storia moderna e contemporanea a partire dal contesto europeo al tempo della Restaurazione: contesti, protagonisti, fenomeni, cronologie, periodizzazioni. COMPETENZE (diversificate per livello di raggiungimento): saper riferire in modo chiaro e coerente fatti ed eventi, processi saper collocare cronologicamente fatti, eventi, processi saper cogliere ed analizzare problematiche relative a fatti e processi rintracciare relazioni causali rispetto ai fenomeni studiati CAPACITÀ (diversificate per livello di raggiungimento): 3. operare collegamenti fra le conoscenze in chiave sincronica 4. applicare processi di analisi e sintesi rispetto ai contenuti 5. elaborare una prospettiva critica sul rapporto passato-presente. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: PERCORSO FORMATIVO Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta (contenuti nel vol. 2): NAZIONALISMO OTTOCENTESCO: IDEALI E AZIONI Le tappe del processo di unificazione italiana. Il "decennio di preparazione" alla seconda guerra d'indipendenza. Evoluzione della posizione papale da Pio IX a Pio X (cenni). Unificazione italiana: fasi ed esiti. La prima guerra d'indipendenza: fasi e esiti. Il Quarantotto in Italia e in Europa. Liberalismo e nazionalismo: le anime dei moti insurrezionali. Cenni al pensiero risorgimentale: Mazzini, Gioberti, Balbo, D'Azeglio, Cattaneo. La politica dello stato sabaudo fra il 1849 e il 1859: riforme e diplomazia di Cavour. Precisazioni sulle tappe del processo di unificazione italiano e sulla politica della Destra storica (problemi dell'Italia unita e azioni politiche). Documento 15 maggio 5BS PERIODO settembre Pagina 18 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Lettura della fonte Mazzini, "Giuramento della Giovine Italia" (D2 p. 335 e ss.), lettura di "La spigolatrice di Sapri" di L. Mercantini (1857). Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta (contenuti nel vol. 2): LA SECONDA METÀ DELL'OTTOCENTO IN ITALIA E IN EUROPA Processo di unificazione tedesco e la nascita dell'impero d'Austria e Ungheria; la Gran Bretagna di Gladstone; la Russia di Alessandro II; la Francia dalla II alla III Repubblica. Riepilogo sul "decennio di preparazione" fino alla proclamazione del Regno d'Italia. La nascita del Comitato nazionale, delle "società di nutuo soccorso e del "Risorgimento socialiticheggiante" e della Società nazionale italiana. La Sinistra storica: politica interna ed estera. Il marxismo e la società borghese. I e II Internazionale socialista. Problematizzazione sul capitalismo odierno e i suoi aspetti di criticità. Politica interna ed estera del II Reich. Dalla "Kulturkampf" alla legislazione sociale a tutela dei lavoratori alla diplomazia di Bismack. L'apertura di Leone XIII ai problemi sociali e la nascita della dottrina sociale. Cenni all'antisemitismo di fine Ottocento e al sionismo. Il caso Dreyfus. Cenni all'ambivalente comportamento inglese nei confronti del femminismo in Gran Bretagna e nelle colonie. ottobre Lezione dialogata sul problema dei migranti alla luce dei recenti avvenimenti accorsi nei pressi di Lampedusa. P.J. Proudhon: "Che cos'è la proprietà?" (lettura e commento del brano D1 p. 475 e ss.) Lettura e commento estratto dell'enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891), p. 627 e ss. Lettura D2 p. 419 e ss. (G. Garbaldi al popolo di Palermo e ai cittadini di Napoli, 1860). Sintesi di argomenti non svolti nell’anno scolastico precedente - classe quarta (contenuti nel vol. 2) e inizio utilizzo del volume 3. FRA OTTOCENTO E NOVECENTO L'età crispina Ottocento: crisi di fine secolo. La guerra secessione americana. L'impero austroungarico e l'impero russo di fine Ottocento. L'ascesa economica degli USA. Cenni all'indipendenza dell'America Latina (l'indipendenza dei quattro vicerami spagnoli e del Brasile ad inizio Ottocento e l'autonomia e indipendenza cubana a cavallo fra Ottocento e Novecento). Cenni alla guerra anglo-boera. Estremo Oriente: le guerre dell'oppio e l'affermazione del "nazionalismo" popolare come reazione ai trattati ineguali; la caduta dello shogunato Tokugawa e il "dispotismo illuminato" della dinastia "Meji". Fra Ottocento e Novecento: il superamento della Grande Depressione di fine Ottocento. Lo sviluppo industriale: materie prime, settori industriali, dal taylorismo al fordismo, la nascita delle concentrazioni industriali e delle leggi antiTrust, sperimentazioni nel settore delle telecomunicazioni, dei mezzi di comunicazione di massa - nascita del cinematografo - e di quello aeronautico), le avanguardie artistico-letterarie (Espressionismo e Futurismo). Oltre il protezionismo: aree di investimento finanziario. Cenni all'età giolittiana e alla spaccatura interna al partito socialista in ala massimalista e minimalista o riformista. L'età giolittiana: intenti programmatici e azioni politiche volte alla ricerca di consensi. La “settimana rossa”. Lettura e commento estratto del Trattato di Nanchino, D2 p. 513 e ss. Nazionalismo e imperialismo: lettura e commento estratti da brani storiografici di Davies, Graziosi e Fieldhouse (T2, T3, T4 pp. 647 e ss.) Dal vol. 3: Lettura e commento del Manifesto del futurismo di Marinetti (D3 p. 38 e ss.); estratti da Taylor e Ford sull'organizzazione del sistema produttivo in fabbrica (D 1 e D2 p. 30 e ss.). DALLA “BELLE EPOQUE” ALLA GRANDE GUERRA L'Italia durante la "Belle Epoque": problemi e iniziative di governo nell'età giolittiana. Lo sciopero (posizioni socialiste a confronto, la diversità di reazione in Italia e in Francia di fronte agli scioperi); la figura di J. Jaurès; legislazione sociale a tutela dei lavoratori Documento 15 maggio 5BS novembre dicembre Pagina 19 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN (politica sociale comparata - Italia, Germania e Gra Bretagna) e l'evoluzione del socialismo Contrasti ed accordi interstatali fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Proposte e iniziative di riforma nella Gran Bretagna della "Belle Epoque". Film "Modern Time" di C. Chapin (1936) - Analisi di sequenze filmiche scelte. Lettura e commento estratto del Discorso di Turati alla Camera (1909) sulla diversità di posizioni fra socialisti riformisti e massimalisti (D2 p. 91 e ss.). Visione filmato documentario sull'età giolittiana: terremoto del 1909 e la distruzione di Reggio Calabria e Messina (cenni all'epistolario fra G.Gentile e G. Salvemini), inaugurazione del Vittoriano (1911) nel cinquantenario dalla nascita del Regno d'Italia. Il panorama latinoamericano: considerazioni generali socioeconomiche e politiche dopo l'indipendenza. Il caso del Messico: la necessità di riforme come motore di rivolta la lotta contro la dittatura e la rivoluzione. Il panorama euro-asiatico: Cenni all'espansionismo giapponese in Corea (guerra cinogiapponese, 1894-1895) e in Manciuria (guerra russo-nipponica, 1904-1905). Cenni alla rivoluzione russa del 1905. Verso la Grande Guerra. Gran Bretagna, Germania, Francia, Giappone, Cina e Russia nel primo quarto di secolo. Cenni alla periodizzazione del "secolo breve" di Hobsbowm. La prima guerra mondiale ("casus belli", schieramenti, fasi, le battaglie della Marna e di Tannenburg e dei Laghi Masuri nel 1914, il dibattito neutralisti/interventisti in Italia, il patto di Londra e l'ingresso in guerra dell'Italia, la disfatta di Caporetto, da Cadorna a Diaz e le mancate promesse di ridistribuzione della terra, armi, vita nella trincea). Lettura e commento del “Patto di Londra” (26 aprile 1915). PRIMA GUERRA MONDIALE E PRIMO DOPOGUERRA L'invito alla pace: Conferenze di Zimmerwald e di Kienthal e Note papali. Le conclusioni della Grande Guerra e il contesto del primo dopoguerra. Grande Guerra: approfondimento sulle posizioni a favore e contro la guerra in Italia. L'Italia in guerra: andamento ed esiti. I trattati di pace separati. Considerazioni generali sul primo dopoguerra. Cenni al pacifismo in Svizzera: cenni alle Conferenze di Zimmerwald e Kienthal e al Dadismo. Cenni alla formazione della repubblica di Weimar (crisi e stabilizzazione – la figura di G. Streseman) e alla Bauhaus come traduzione del desiderio di fondazione di nuovi valori e possibilità nella Repubblica di Weimar. Il “biennio rosso” in Italia e in Europa. La nascita del PPI e la scissione delle sinistre (PSI, PCI, PSU). Il fascismo: da movimento a partito; la “marcia su Roma”. Precisazioni sulla festività del 4 novembre: data di istituzione (1922), contestazioni negli anni Sessanta-Settanta provenienti dall'ambiente cattolico, dai movimenti radicali e giovanili di sinistra, conversione in festività "mobile" (Legge 5 marzo 1977, n. 54), celebrazioni presso l'Altare della Patria e il Sacrario di Redipuglia (GO). gennaio Lezione dialogata di attualità: proibizionismo-antiproibizionismo in Italia e in USA. Cenni a questioni di interdipendenza economica fra USA e Europa nel primo dopoguerra. Lezione dialogata sui fondamenti teorici economici quale lettura della crisi economica attuale. Visione di filmati documentari storici scelti: "Gloria: apoteosi del Milite Ignoto" (1921). Visione film documentario sulla vita pubblica e privata di Hitler. La Grande Guerra: lettura e commento di brani scelti D1 p. 130 e ss., T3 e T4 p. 157 e ss. (lettere dal fronte; ricostruzione della vita di trincea di Fussell e dell'impatto psicologico traumatico dell'esperienza bellica sui soldati al fronte, cfr. Leed). Da fotocopie: Lettura e commento di estratto dell'Enciclica "Ad beatissimi apostolorum" del 1° novembre 1914 e dell'Esortazione apostolica "Allorché fummo chiamati" del 28 luglio 1915 (papa Benedetto XV) e dell'estratto dalla Nota di Benedetto XV del 1° agosto Documento 15 maggio 5BS Pagina 20 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 1917. Lettura di estratti tratto dagli articoli di Benito Mussolini e di Antonio Gramsci sulla neutralità attiva ed operante (rispettivamente "Dalla neutralità assoluta alla neutralità attiva ed operante" in "L'Avanti", 18 ottobre 1914, e "“Le due neutralità” di A. Gramsci in “Il grido del popolo” (31 ottobre 1914). RIVOLUZIONI E TOTALITARISMI La rivoluzione russa del 1905 (premessa per la rivoluzione del 1917): le ragioni, i protagonisti (la massa, i partiti di opposizione, la propaganda leninista, i Soviet, i marinai della corazzata Potëmkin), l'ambivalenza dello zar, le repressioni e l'inefficace riformismo di Stolypin. Le disillusioni del nazionalismo arabo e del sionismo nel primo dopoguerra; il nazionalismo indiano e l'azione di Gandhi. Il sistema dei mandati francese e britannico. La rivoluzione russa. Considerazioni geopolitiche: tra le due guerre. Dall'ideologia marxista-leninista alla dittatura comunista: la pianificazione economica ("comunismo di guerra", NEP, piani quinquennali di sviluppo industriale di Stalin). Comunismo e fascismo. Riepilogo: la crisi del '29 e la politica economica di Roosevelt. L’ascesa di Hitler e il terzo Reich: ideologia e azioni politiche per la presa del potere e la realizzazione del totalitarismo nazista. L’uscita dalla Società delle Nazioni e la realizzazione del progetto del Lebensraum. Riepilogo della politica dello Stato bolscevico e la nascita della Repubblica socialista sovietica (centralismo democratico: dal "comunismo di guerra" alla NEP). La paura del dilagare del "bolscevismo" ("stati cuscinetto" di contenimento risultanti dai Trattati di pace). La morte di Lenin e il contrasto fra Stalin e Trotzckji. La nascita della III Internazionale e dell'URSS. Il primo dopoguerra in Italia: "vittoria mutilata", "biennio rosso", la nascita del PPI (programma e organo di stampa) e del Movimento dei Fasci dei Combattenti (orientamento rivoluzionario, repubblicano, anticlericale). L'avvento del fascismo. Fascismo: dalla marcia su Roma alle "leggi fascistissime". febbraio Visione filmato documentario sulle missioni spaziali NASA e allunaggio (1 h). Attività di orientamento: testimonianza dell'ing. Crivellaro sulla professione dell’ingegnere elettrico (1 h). Fonti: il Programma di San Sepolcro (6 giugno 1919), D1 p. 270 e ss. Da fotocopia: passi scelti di discorsi di Mussolini (anni Venti); istituzione della GIL. Lettura estratto della Legge n. 92 del 30 marzo 2004 (in GU n. 86 del 13 aprile 2004) "Giornata del Ricordo". IL FASCISMO ITALIANO La via legalitaria del fascismo e l’avvento della dittatura. Dall’assassinio del deputato Giacomo Matteotti al discorso di Mussolini (3 gennaio 1925). Le “leggi fascistissime” e i Patti lateranensi. La politica economica fascista. Mussolini: strategie politiche di acquisizione e di mantenimento del consenso (azioni ed ideologia fascista, propaganda e diplomazia). Mussolini e il fascismo intransigente: cenni ai motivi di contrasto. La dottrina fascista. Definizione di stato totalitario, stato etico e stato corporativo applicati al fascismo, considerato espressione di un totalitarismo imperfetto. La costruzione dello stato fascista fino agli anni Trenta. Le forme dell'antifascismo. Cenni alla crisi della repubblica di Weimar. Fascismo (l'emersione dell'orientamento fascista nella "Gazzetta di Venezia" dal 1919 al 1925) e l'ascesa nazista. Nazismo e stalinismo. Visione filmato sulla tragedia del Vajont (9 ottobre 1963) – 1 h. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Politica economica fascista (liberismo, "battaglia del grano", “quota 90”, autarchia). Cenni alla dottrina fascista. Pianificazione argomenti di studio; fascismo, stalinismo e nazismo, Grande Depressione. La crisi economico-finanziaria del '29 (fattori predisponenti, caratteristiche della società statunitense, misure di intervento). Fascismo: dottrina e politica estera (guerra d'Etiopia e relazioni diplomatiche e militari – conferenza di Stresa e di Monaco, Asse Roma-Berlino e la partecipazione alla guerra civile spagnola). Gli anni Trenta in Europa: criticità e schieramenti. Fascismo: chiarimenti (evoluzione sulla concezione della donna, la "giornata delle fedi"). Dall'Asse Roma-Berlino alle leggi razziali italiane al patto d'Acciaio. Il III Reich dal riarmo allo smembramento della Cecoslovacchia agli accordi militari. L'URSS dalla lotta antifascista al patto Molotov-von Ribentropp. La II guerra mondiale: antefatti, Documento 15 maggio 5BS marzo aprile Pagina 21 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN schieramenti (il Patto Tripartito), ragioni, andamento fino all'intervento USA. La classe partecipa nell'aula informatica insieme alla classe V AS alla lezione di astronomia extragalattica (buchi neri supermassicci, ammassi di stelle e dischi stellari) tenuto dalla prof.ssa Portaluri (1 h). Fonti: "La dottrina del fascismo" di Mussolini (1932), la Carta Atlantica (1941). DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLO SCENARIO POSTBELLICO: RICOSTRUZIONE, GUERRA FREDDA, LA COSTRUZIONE DELL’ITALIA REPUBBLICANA, L’EUROPEISMO Breve presentazione della fenomenologia della seconda guerra mondiale come guerra totale: i sistemi di alleanze, i fronti, fasi, l’ingresso dell’Italia e la “guerra parallela”, cenni ad alcune operazioni militari, l’entrata in guerra degli USA, la “soluzione finale”, la destituzione di Mussolini, l’8 settembre e la Resistenza in Europa (cenni) e in Italia (CLN, CVL), la nascita della RSI e i fronti di conflitto in Italia, la “svolta di Salerno” e il primo governo di unità nazionale. La resa di Italia e Germania. Rapidi cenni alle conferenze avvenute durante la II guerra mondiale. Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e la fine della guerra. Il dopoguerra (per cenni): accordi internazionali e scenari di guerra fredda, decolonialismo, europeismo. La conferenza di Parigi. La conferenza di San Francisco e la nascita dell’ONU. Dal sistema dei mandati all'indipendenza: cenni alla formazione della Repubblica popolare cinese; cenni al processo di decolonizzazione in Asia e in Africa; la Conferenza di Bandung. Dagli accordi di Bretton Woods all’European Recovery Program e la “politica di contenimento”; la nascita del Cominfom; la divisione della Germania, la crisi di Berlino, la nascita della NATO e la formazione del Comecom; i “paesi satelliti” dell’URSS e la nascita del Patto di Varsavia; la politica del “falso disgelo” di Krucev. L’Europa divisa e la “guerra fredda”: gli scenari di “caldi” (guerra di Corea, Crisi del Canale di Suez, l’erezione del muro di Berlino, la primavera di Praga, la rivoluzione cubana di Che Guevara e Fidel Castro e la “crisi dei missili” di Cuba guerra del Vietnam). L'Italia repubblicana dalla proclamazione della Repubblica agli anni del centrismo (cenni): il voto alle donne, referendum e l'insediamento dell’Assemblea costituente, la Costituzione repubblicana (i principi ispiratori; concetti di uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale; l’articolazione della Costituzione e gli organi dello Stato), le forze politiche in campo e le elezioni del ’48, il centrismo in Italia e il passaggio al centrosinistra. maggio Visione filmato documentario sul crollo del Giappone e l'utilizzo della bomba atomica. H. Arendt, C.J. Friedrich-Z. Brzezinski e E. Gentile: interpretazioni sul totalitarismo (T1, T2, T4 p. 320 e ss.). Estratto da fonte di R. Pupo, T4 p. 452: l’esodo degli istriani-dalmati. Manifesto Russell-Einstein per il disarmo nucleare, D2 p. 601. Da file: programma della RSI; il discorso di Churcill sulla “cortina di ferro”. Si prevede di utilizzare le ore a disposizione successive al 15 maggio per le seguenti attività: Riepilogo argomenti svolti Visione film documentario sul Sessantotto. Approfondimento sul'Italia repubblicana: dalla proclamazione della Repubblica agli Anni di Piombo, la Costituzione italiana e la legislazione europea. Ore svolte fino al 17 maggio: 90 Ore previste da effettuarsi dopo il 15 maggio: 9 99 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S. • METODOLOGIE: La metodologia ha previsto lezioni frontali e dialogate, articolate presentando la complessità dei fenomeni storici con lo scopo di offrire un percorso di lettura ed analisi storica non deterministica anche tramite il commento di alcune fonti (documenti scritti e multimediali). Documento 15 maggio 5BS Pagina 22 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Non ci si è soffermati sulla presentazione di personaggi storici, ma su quella delle dinamiche interne ai processi storici. • VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI La valutazione della preparazione degli studenti rispetto alle tipologie di prova specificate ha mirato ad accertare le capacità espositive (quanto a forma e contenuti e capacità di analisi e sintesi) ed argomentative in relazione agli obiettivi del piano di lavoro annuale. Gli studenti si sono cimentati nella stesura di almeno un saggio breve a carattere storico. Le tipologie di verifica, e le esercitazioni in genere, sono state, infatti, costruite in funzione dello sviluppo e del potenziamento di conoscenze, competenze e capacità previste quali obiettivi sulla cui base è stata definita la griglia di correzione. Ai fini della valutazione finale si terrà conto di partecipazione, interesse, percorsi di approfondimento personale, miglioramento dimostrato durante l’anno, costanza nell’applicazione, puntualità nella consegna delle esercitazioni da svolgersi a casa. Per l’attribuzione del voto non si effettuerà una media matematica sui voti assegnati. 4 TIPOLOGIA DELLE PROVE Il numero di prove di verifica minimo per studente è pari almeno a cinque. La tipologia delle prove ha riguardato: verifiche orali verifiche scritte strutturate e non strutturate da svolgersi in un’ora di tempo a disposizione, prevalentemente a risposta breve (tipologia B) temi a traccia storica (da svolgersi su base volontaria) di tipologia C e B (saggio breve). una simulazione di terza prova d’esame (data di effettuazione: 29/04/2014). 5 MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo: V. Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia, vol. 3. Altri sussidi: V. Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia, vol. 2. Passi scelti consegnati in fotocopia e schemi riassuntivi, cronologie e passi scelti consegnati in fotocopia e su supporto digitale. Videodocumentari su argomenti specifici: l'età giolittiana, la celebrazione e il trasporto della salma del “Milite ignoto”; l’avvento del fascismo; Hitler: l'uomo; la seconda guerra mondiale: la capitolazione del Giappone e l'utilizzo della bomba atomica. Sequenze filmiche tratte da Modern Time di C. Chapin (1936). Film documentari e filmati in collegamento con scienze su: allunaggio, riscaldamento globale e disastro del Vajont. Lezioni tenute da esperti: ciclo di conferenze di economica sul tema “Come interpretare la crisi economica attuale” (prof. M. Pomini, Università degli Studi di Padova), finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio; approfondimento sulla ricerca astronomica extragalattica, prof.ssa E. Portaluri. • OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi raggiunti, diversificati per livello di raggiungimento, hanno riguardato gli obiettivi attesi declinati in conoscenze, competenze e capacità. Documento 15 maggio 5BS Pagina 23 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI STORIA Si veda appendice C2 Piove di Sacco, 15 maggio 2014 La Docente Prof.ssa Laura Pravisano Firma: Documento 15 maggio 5BS Pagina 24 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Laura Pravisano MATERIA: Filosofia CLASSE: V BS ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: Il gruppo classe, composto da diciotto studenti, di cui cinque studentesse, si è dimostrato educato e rispettoso. Ha tenuto un comportamento corretto e un dialogo educativo disteso. L'interesse, l'impegno e i risultati in termini di profitto sono diversificati per puntualità nel rispetto delle consegne, continuità ed efficacia, risultando complessivamente più che positivi. Alcuni studenti presentano alcune fragilità espositive. Alcuni studenti hanno dimostrato partecipazione attiva alle lezioni formulando domande pertinenti, non banali e apportando un contributo in termini di approfondimento personale ragionato. CONOSCENZE: Acquisizione dei contenuti essenziali della filosofia moderna e contemporanea a partire dal pensiero kantiano: pensatori, movimenti di pensiero, scuole, nodi problematici, concetti in particolare operando il confronto fra il pensiero dei diversi filosofi su diverse tematiche (es. uomo, arte, religione, natura, libertà, amore, scienza, verità). COMPETENZE: • Riconoscimento dei principali orientamenti filosofici. • Applicazione di processi di analisi e sintesi sui contenuti appresi. • Formulazione di questioni problematiche in relazione ad argomenti di attualità CAPACITÀ: • Riconoscimento della specificità del discorso filosofico. Comunicazione dei contenuti appresi in forma chiara e ragionata. • Problematizzazione di temi e concetti-chiave. • Confronto fra concezioni filosofiche diverse su un medesimo argomento. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: PERCORSO FORMATIVO PERIODO 1) I. KANT E IL CRITICISMO La rivoluzione copernicana di Kant (nelle tre Critiche); il concetto di filosofia critico-trascendentale, le facoltà conoscitive umane e i principi a priori, la distinzione fra intelletto e ragione, e fra fenomeno e noumeno; la Critica della Documento 15 maggio 5BS settembre Pagina 25 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Ragione Pura: le quattro domande da cui parte l’indagine gnoseologica di Kant e gli interrogativi che emergono a conclusione del percorso (che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? In che cosa posso sperare?); i temi fondamentali dell’“Estetica trascendentale”, della “Logica trascendentale” (“Analitica trascendentale” e “Dialettica trascendentale”, la critica alla metafisica e le idee trascendentali; la deduzione trascendentale delle categorie, l’Io penso, cenni allo schematismo trascendentale. L’etica kantiana (formale, deontologica) e l'autonomia della morale: la riflessione etica della Critica della Ragione Pratica, massime e imperativi, le tre formulazioni dell’imperativo categorico, i postulati della ragione pratica e il primato della ragion pura pratica su quella teoretica. Cenni al concetto di “male radicale” e di “socievole insocievolezza”; la Critica della capacità di giudizio: giudizi estetici (concetti di bello, sublime matematico e dinamico), il genio, e giudizi teleologici (il concetto di fine). La rivoluzione coperanicana di Kant nelle tre "Critiche". Risposta alla domanda: Che cos’è l’Illuminismo? Kant: lettura e commento di passi scelti tratti da "Risposta alla domanda: Che cos'è l'Illuminismo" (1784), "Critica della ragion pura" (1787), "Critica della ragion pratica" (1788). DAL CRITICISMO ALL'IDEALISMO TEDESCO: LA TENSIONE VERSO L'ASSOLUTO: Chiarimenti sul pensiero di Kant: distinzione fra moralità e legalità. Cenni alla filosofia del diritto (gli articoli definitivi del saggio "Per la pace perpetua") e alla filosofia della storia ("Idee per una storia universale da un punto di vista cosmopolitico"). Introduzione all''idealismo: caratteristiche (apriorismo, immanentismo e dialettica) e pensatori di riferimento (Fichte, Schelling, Hegel). Il dibattito sulla cosa in sé. L'idealismo di J.G. Fichte: enunciazione dei principi a fondamento dell'intera Dottrina della scienza e loro interpretazione in chiave gnoseologica e morale. Punti di contatto e di distanza fra Kant e Fichte. Idealismo soggettivo, idealismo etico (filosofia della libertà), idealismo critico quale superamento del dogmatismo e dell'idealismo dogmatico. L'idealismo critico di Fichte, la concezione fichtiana di Io e il confronto con Kant. Considerazioni sulla filosofia del linguaggio di Fichte. Lezioni sulla missione del dotto. ottobre L'idealismo magico di Novalis: definizione di romanticismo, la filosofia è poesia. Fichte: lettura e problematizzazione del brano tratto da "Rivendicazione della libertà di pensiero dai prìncipi dell'Europa che l'hanno finora calpestata" (1793) e del brano tratto da "Discorsi alla nazione tedesca". (1807-1808). Novalis: lettura e commento di una poesia tratta da "Inni alla notte". W. F. Hegel: La dialettica e il concetto di Aufhebung, differenza fra intelletto e ragione, i momenti e le figure della Fenomenologia dello spirito (con particolare riferimento alla figura “signoria e servitù”) e da Lineamenti della filosofia del diritto (l’immagine della nottola di Minerva), la concezione della storia. Cenni alle lezioni sulla storia della filosofia. L'IDEALISMO ESTETICO La nascita dell'estetica: analisi del concetto di bello in Kant. Introduzione Documento 15 maggio 5BS novembre Pagina 26 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN all'idealismo estetico di Schelling. La "Naturphilosophie" e la derivazione scientifica della dialettica idealistica. Natura e arte in Schelling: la bellezza sotto diverse forme. La concezione dell'uomo in Kant, Novalis, Fichte e Schelling - analisi comparata. Schelling: lettura e commento di passi scelti sull'opera d'arte come sintesi di Spirito e Natura tratti da “Sistema dell'idealismo trascendentale”. DALL'EMERSIONE DELL'INCONSCIO ALLA TEORIA DELL'INCONSCIO: LA PSICOANALISI FREUDIANA Freud: introduzione (tratti bio- e biliografici). Cenni alla portata innovatrice del suo contributo alla lettura della psiche e del comportamento umano. Le manifestazioni dell'inconscio, le fasi di sviluppo della sessualità infantile e il complesso di Edipo. Eros e Thanatos. PsicOanalisi: teoria e tecniche. Prima e seconda topica. La psicodinamica. L'interpretazione freudiana del sogno d'esame. Meccanismi di difesa (definizione ed esemplificazione): rimozione, restistenza, spostamento, negazione, razionalizzazione, regressione e proiezione. Cenni al concetto di transfert e controtransfert. Spunti di riflessione comparata fra Fichte e Freud. Freud: brano tratto da “L'interpretazione dei sogni” e dalle “Conferenze” (6-10 settembre 1909 presso la Clarck University di Worcester (Boston). IDEALISMO ASSOLUTO: RAZIONALITÀ E DIALETTICA Introduzione a Hegel. La riflessione filosofica giovanile su temi religiosi (religione popolare greca, ebraismo e cristianesimo) e l'emersione della dialettica. La dialettica e il concetto di Aufhebung, differenza fra intelletto e ragione. "L'unione dell'unione e della non unione". Il concetto di filosofia (tratto dai "Lineamenti di filosofia del diritto" - "la nottola di Minerva" - e dai corsi universitari sulla storia della filosofia - coincidenza hegeliana fra filosofia e storia della filosofia). Fenomenologia dello Spirito (1807): l'introduzione al Sistema, significato e articolazione dell'opera (momenti e figure). L'interpretazione hegeliana della figura di Edipo. dicembre gennaio Hegel: analisi testuale e commento di estratto della "Fenomenologia dello Spirito" (momento autocoscienza) sulla figura della signoria e della servitù paura della morte e lavoro e di estratti da “Lineamenti di filosofia del diritto”. LA VOLONTÀ COME NOUMENO: A. SCHOPENHAUER Schopenhauer: "Quadruplice radice di ragion sufficiente" (la declinazione del principio di causalità) e "Il mondo come volontà e come rappresentazione" (definizione di rappresentazione, facoltà conoscitive e principi a priori; squarciare il velo di Maya mediante l'esperienza della corporeità accedendo alla dimensione noumenica del mondo; caratteristiche della volontà). Concezione dell'uomo come pendolo fra dolore e noia. Analogie con Freud: determinismo, emersione dell'inconscio. Le vie di liberazione del dolore (arte, compassione e ascesi) e la critica al suicidio come via di liberazione del dolore. Critica all'ottimismo storico, cosmico e sociale. febbraio Lettura di brani tratti da “Parerga e paralipomena”, “Il mondo come volontà e come rappresentazione”, “L'arte di essere felici”. LA TENSIONE DEL DESIDERIO UMANO FRA UMANISMO E VOLONTÀ DI VIVERE Documento 15 maggio 5BS marzo Pagina 27 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Destra e Sinistra hegeliana: un diverso modo d'intendere la politica e la religione. L. Feuerbach: l’alienazione religiosa e la disalienazione per mezzo della filosofia. Dalla teologia all’ateismo. Umanismo e filantropia. Approfondimento su Schopenhauer (le massime pubblicate in "L'arte di essere felici"): la convenienza del mantenere la calma, il guardare alle cose che si possiedono come se le si perdesse, il vivere il presente, "fare di buon grado ciò che si può e sopportare altrettanto di buon grado ciò che si deve", valutazione dei desideri realizzabili in base alla valutazione dei propri limiti, riflessione sulle trasformazioni prodotte dal tempo sul soggetto. Feuerbach: brano tratto da “L'essenza del cristianesimo” (lettura e commento del brano antologico sul rapporto uomo-Dio e problematizzazione sulla scoperta dell’uomo a partire dall''analisi delle credenze religiose). Schopenahuer ("Mondo come volontà e come rappresentazione" e “Parerga e Paralipomena"): lettura e commento di brani sul corpo e sulla musica, sul bisogno e sulla noia) e lettura e commento brano sulla musica e di brani sulle vie di liberazione del dolore (morale e ascesi). LA SCELTA DELLA FEDE vs. LA FILOSOFIA DELLA PRAXIS E LA CRITICA ALLA RELIGIONE S. Kierkegaard (cenni biografici): l'impostazione socratica nella ricerca della verità e il metodo dell'ironia, il singolo, le possibilità di scelta e i concetti di angoscia e di disperazione, i tre stadi di esistenza (caratteristiche e figure simbolo). L'utilizzo di pseudonimi. Opere di riferimento: "Aut-aut" e "Timore e tremore". K. Marx: la critica a Hegel e a Feuerbach, la filosofia della "praxis" e il socialismo scientifico: materialismo storico, alienazioni religiosa e economico-sociale. La concezione della storia come lotta di classe. Struttura e sovrastruttura e l'analisi sul capitalismo (merce, capitale, il saggio di profitto e la sua caduta tendenziale, le crisi interne al capitalismo); dal “comunismo rozzo” al comunismo pienamente realizzato. Il problema dell'arte – il godimento estetico. aprile Kierkegaard: Lettura e problematizzazione di estratto da "Enter-Eller" sugli stadi estetico ed etico. Marx: estratto da “Tesi su Feuerbach” e “Per la critica dell’economia politica”. LA DISSOLUZIONE DI OGNI CERTEZZA E LA PROBLEMATICITÀ DELL'ESISTENZA Bioetica: problemi filosofici attuali. Dal sito del Governo - Comitato nazionale di bioetica (i temi della riflessione bioetica oggi. dal 1991 ad oggi): lettura di pareri e risposte sul Progetto genoma e sulle questioni bioetiche connesse alle neuroscienze con particolare riferimento al potenziamento cognitivo farmacologico. F. Niezsche: bio- e bibliografia. La riflessione sull'uomo: le componenti apollinea e dionisiaca in “La nascita della tragedia”. Le “Considerazioni inattuali” con particolare riferimento all'utilità e al danno della storia per la vita. La “morte di Dio”; nichilismo passivo e nichilismo attivo; la trasvalutazione dei valori; il Superuomo e l’eterno ritorno dell’uguale; la volontà di potenza; il prospettivismo. maggio Nietzsche: passi scelti tratti da: “Gaia Scienza” (aforisma 123 – l’annuncio della morte di Dio; aforisma 341 – Il peso più grande), “Umano, troppo umano” (aforisma 300 - Doppia specie di uguaglianza; aforisma 639 - Il viandante) e “Così parò Zarathustra” (Le tre metamorfosi; Io vi insegno il superuomo). Documento 15 maggio 5BS Pagina 28 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Sintetico approfondimento su continuità e interruzioni del pensiero kantiano fra Ottocento e Novecento: dal pessimismo di Schopenhauer e dal positivismo (la legge dei tre stadi di A. Comte) al neopositivismo (la ripresa della riflessione kantiana – la critica alla metafisica - e l'apertura alla riflessione sulla filosofia del linguaggio – la funzione della filosofia dopo la “svolta linguistica”). Passi scelti tratti da: M. Schlick, La svolta della filosofia (1930) e R. Carnap, Il superamento della metafisica mediante l’analisi logica del linguaggio (1932). Si presume di utilizzare il tempo a disposizione dopo il 15 maggio per effettuare un ripasso degli argomenti svolti e per compiere ulteriori cenni di approfondimento, in base a interesse e possibilità, su: 1) pensiero del primo e del secondo Wittgestein, il Circolo di Vienna e il falsificazionismo di Popper; 2) la riflessione novecentesca nei diversi ambiti di speculazione filosofica: filosofia della politica: cenni al pensiero di H. Arendt. filosofia della scienza: J. Searle. filosofia morale: M. de Foucault e il concetto di potere. filosofia teoretica: M. Heidegger (il primo Heidegger e l'essere per la morte). Ore svolte fino al 15 maggio: 75 Ore stimate dopo il 15 maggio: 10 85 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S. METODOLOGIE: La metodologia d’insegnamento ha previsto lezioni frontali e dialogate fondate su una didattica per concetti. In particolare si è operato nella spiegazione: • presentando i principali nodi teorici del pensiero di ogni filosofo incontrato • confrontando diverse concezioni filosofiche rispetto ad uno stesso tema/concetto • leggendo e commentando testi antologici in maniera guidata dall’insegnante a partire dalla presentazione di una specifica concezione filosofica • discutendo sugli argomenti trattati e problematizzandoli stimolando la formazione di un pensiero critico. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI La valutazione della preparazione degli studenti rispetto alle tipologie di prova specificate ha mirato ad accertare le capacità espositive (quanto a forma e lessico specifico della disciplina, contenuto, e capacità di analisi e sintesi) ed argomentative conformemente agli obiettivi attesi. Nello specifico i criteri di valutazione risultano in sintonia con quelli del POF e la griglia per la valutazione della simulazione di terza prova è quella adottata dal Consiglio di classe. Nella valutazione di fine anno non si effettuerà una media matematica dei risultati delle prove ufficiali, ma si terrà in debito conto anche dell’attenzione e della partecipazione dimostrate in classe, della puntualità nell’esecuzione delle attività, del rispetto dell’organizzazione didattica relativamente all’esecuzione delle prove di verifica programmate e della disponibilità a personali approfondimenti anche interdisciplinari. 4 TIPOLOGIA DELLE PROVE Documento 15 maggio 5BS Pagina 29 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Si sono effettuate: verifiche orali verifiche scritte strutturate e non strutturate da svolgersi un’ora di tempo a disposizione, prevalentemente a risposta breve (tipologia B) esercitazioni di produzione scritta da svolgersi a casa Una simulazione di terza prova d’esame (data di effettuazione: 19/02/2014) Le tipologie di verifica sono state costruite in funzione dello sviluppo e del potenziamento di conoscenze, competenze e capacità. Il numero minimo di prove di verifica per studente fino al 15 maggio è pari almeno a 5. Durante il secondo periodo didattico per il recupero in itinere si è proceduto a verifiche scritte e orali. Nelle prove di verifica i quesiti hanno riguardato principalmente domande di definizione concettuale, esemplificazione, commento e confronto. In alcuni casi sono stati presentati anche brani antologici da commentare a prima vista alla luce dei contenuti affrontati durante la spiegazione. 5. MATERIALI DIDATTICI: 6. Libro di testo in adozione: F. OCCHIPINTI, Uomini e idee. Dal Romanticismo ai dibattiti attuali, Einaudi Scuola, vol. 3. 7. Altri sussidi: F. OCCHIPINTI, Uomini e idee. Dal Romanticismo ai dibattiti attuali, Einaudi Scuola, vol. 2. Schemi didattici e passi scelti consegnati in fotocopia o inviati tramite utilizzo della casella di posta elettronica personale. Pagina web: www.governo.it/bioetica/pareri Lezione sulla legalità economico-finanziaria tenuta dal tenente G. Ciotta, Corpo della Guardia di Finanza della provincia di Padova. 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati raggiunti dagli studenti in maniera diversificata: alcuni hanno manifestato nel corso dell’anno difficoltà espositive e uno studio non continuativo, altri hanno dimostrato particolare interesse per la disciplina e una applicazione più costante e ragionata. La capacità di metacognizione sulla propria modalità di studio e sulla resa non è stata conseguita con successo da tutti. Piove di Sacco, 15 maggio 2014 La Docente Documento 15 maggio 5BS Pagina 30 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: CANALE NICOLETTA MATERIA: SCIENZE CLASSE: 5BS ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: Ho seguito questa classe nell'insegnamento delle scienze con continuità fin dalla seconda. La classe, per quanto riguarda il comportamento, si può dividere in due: una buona parte di alunni seguono con tenacia, si impegnano nello studio e partecipano attivamente alle lezioni con domande e richieste di approfondimento; un altro gruppo di alunni, invece, si è dimostrato incline alla distrazione e poco motivato e impegnato nello studio. Nel secondo periodo, inoltre, si sono rilevate numerose assenze alle lezioni. Nel rendimento, complessivamente sufficiente, si nota comunque una certa eterogeneità per quanto riguarda l'impostazione metodologica, la motivazione allo studio e le conoscenze di base: una parte della classe ha lavorato con continuità e determinazione, raggiungendo livelli discreti e buoni; un gruppetto ha lavorato invece in modo più discontinuo ma raggiungendo comunque risultati sulla sufficienza; alcuni alunni, invece, non si sono impegnati a sufficienza, faticando a reggere il “pressing” del carico di lavoro complessivo e dimostrando scarsa capacità di organizzazione. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’: 1- un gruppo è costituito da alunni diligenti e motivati, impegnati costantemente, in grado di affrontare lo studio in modo autonomo con un certo approfondimento e di ottenere risultati da discreti a buoni. La preparazione risulta omogenea, i contenuti vengono esposti in modo chiaro e corretto; buona la capacità di analisi, di sintesi e di collegamento; abbastanza sicura la applicazione; 2- un secondo gruppo presenta una preparazione sufficiente o più che sufficiente; la materia viene presentata in modo corretto e chiaro; le analisi vanno spesso stimolate dall’insegnante e così pure i collegamenti; non sempre sicura è la applicazione; 3- per alcuni casi, la preparazione risulta insicura e un po’ superficiale, con qualche difficoltà nell’applicazione, imputabile per lo più ad uno studio poco approfondito e discontinuo. PROGRAMMA Documento 15 maggio 5BS Pagina 31 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Il programma di geografia generale dell’ultimo anno del liceo scientifico è molto ampio e tocca argomenti anche molto diversi fra loro, che rischiano di essere affrontati in modo superficiale e meccanico. E’ quindi parso opportuno scegliere i grandi temi dell’astronomia, della geologia- geofisica, e della atmosfera, sulla base della esperienza maturata gli anni precedenti e in accordo con quanto emerso nelle riunioni per materia. Si tratta di argomenti formativi, collegati fra di loro e ben integrati con il percorso scientifico che gli alunni, sia pure attraverso materie diverse, hanno effettuato nel corso degli anni. Lo scopo è quello di fornire un quadro possibilmente approfondito della materia, di permettere una preparazione personale adeguata, e avvicinare gli alunni a discipline caratterizzanti percorsi di laurea specifici. All’interno del programma sono stati individuati alcuni argomenti trasversali, da trattare in vari momenti dell’anno sotto diverse angolature, allo scopo di far cogliere i collegamenti fra le varie parti del programma e di effettuare alcuni agganci con i programmi di scienze degli anni precedenti. Per sopperire al disagio delle sole due ore settimanali, erose notevolmente nel secondo periodo a causa delle varie attività extrascolastiche (uscite didattiche, viaggi di istruzione, conferenze varie ecc….), si sono svolte 10 ore di lezione extra curricolari di potenziamento, sostegno e approfondimento del programma. Nel corso del triennio alcuni studenti di questa classe hanno frequentato con profitto il Corso di Tecnologie ambientali e del Territorio organizzato presso il nostro Istituto dalle docenti F. Ferretti Torricelli e N. Canale, con la collaborazione e il sostegno economico del Bacino Padova 4. Le lezioni del corso, tenute perlopiù da docenti universitari, riguardavano temi di carattere tecnico-scientifico (e le relative norme europee e nazionali) quali la gestione dei rifiuti, l'inquinamento, la conservazione del patrimonio biologico, le interazioni tra agricoltura e territorio, l'inquinamento atmosferico e il problema energetico. La classe ha inoltre partecipato, questo anno, presso il nostro Istituto e presso altri Enti, ad alcune uscite didattiche: - una visita e lezione al planetario di Padova (10 Aprile 2014); - una visita e lezione ai musei di paleontologia e mineralogia dell’Università di Padova (10 Aprile 2014); Un gruppo di alcuni studenti ha inoltre partecipato lo scorso anno, in occasione della visita a Padova del Premio Nobel per la fisica B. Schmidt, a: - conferenza di astronomia in auditorium ai primi di Aprile 2013, tenuta dal Prof. E. Cappellaro (prof. Ordinario dell’Osservatorio Astronomico di Padova); - conferenza e cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria di Bryan Schmidt, Premio Nobel per la fisica 2011, tenutasi al Palazzo della Ragione il 29 Aprile 2013. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche Periodo/ore Tema 1: ASTRONOMIA UD1 Elementi di spettroscopia: spettri discontinui di assorbimento; gli spettri e la composizione chimica; gli spettri e la temperatura superficiale delle stelle. Documento 15 maggio 5BS Pagina 32 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN UD2 La sfera celeste: le coordinate astronomiche assolute e relative; le unità di misura in astronomia; metodi per la determinazione delle distanze. UD3 Le stelle e la evoluzione stellare: magnitudine relativa ed assoluta; il diagramma H/R e la evoluzione stellare; origine ed evoluzione dell'universo. settembre UD4 dicembre Il sistema solare: il Sole; le leggi di Keplero; i pianeti terrestri e gioviani; meteore; comete; ipotesi sulla origine del sistema solare. TEMA2: ATMOSFERA ED INQUINAMENTO ATMOSFERICO UD1 Atmosfera: origine ed evoluzione; atmosfera primordiale e l’origine e l’evoluzione della vita; ripartizione verticale. UD2 Inquinamento atmosferico: effetto serra, piogge acide e rarefazione dell’ozonosfera, cambiamenti climatici. TEMA 3: IL PIANETA TERRA: MOTI, GEODESIA, ORIENTAMENTO LA LUNA UD1 Il Pianeta Terra: forma e dimensioni; il moto di rotazione; il moto di rivoluzione e le stagioni; i moti millenari. UD2 Orientamento e misura del tempo: la relazione fra altezza del sole e declinazione; la misura del tempo; giorno sidereo e solare; la durata dell’anno. UD3 La Luna: i moti ; le fasi; le eclissi; il paesaggio lunare; la conquista dello spazio e della Luna . TEMA 3: GEOLOGIA –GEOFISICA UD1 Minerali: lo stato solido-ambienti di cristallizzazione; proprietà fisiche; classificazione; silicati. UD2 Rocce: criteri di classificazione; il processo magmatico; il processo sedimentario; origine di carboni fossili e naftogenesi; il processo metamorfico; il ciclo litogenetico. UD3 Cenni di principi della stratigrafia: datazioni relative e assolute; i fossili. UD4 Il fenomeno carsico: la dissoluzione carbonatica; le principali caratteristiche della morfologia carsica UD5 Vulcanesimo: rocce effusive; origine dei magmi basaltici e granitici; il vulcanesimo effusivo; vulcanesimo esplosivo; distribuzione del vulcanesimo; fenomeni postvulcanici e di idrotermalismo. Documento 15 maggio 5BS Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Pagina 33 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN UD6 I fenomeni sismici: il modello del ritorno elastico; cause del terremoto; le onde sismiche; il rischio sismico; le scale sismiche; la distribuzione dei terremoti; faglie; limite di elasticità e carico di rottura. UD7 La dinamica della litosfera: struttura e composizione interna della Terra; energia interna; il campo magnetico; crosta oceanica e continentale; l’espansione dei fondi oceanici; la subduzione; le orogenesi. Ore effettive svolte fino al 22 Aprile 2014 56 Ore totali previste al termine dell’anno 2014 68 N.B.: Per il programma analitico definitivo si rimanda all’elenco dettagliato, depositato in segreteria. 2. METODOLOGIE: Prevalentemente le lezioni si sono svolte in aula di Scienze, allestita nel 2010 e provvista di LIM, lavagna multimediale interattiva. Le lezioni sono state supportate quindi da materiale informatico (presentazioni in Power Point, in NoteBook, collegamenti in rete ecc..) con lo scopo di coinvolgere maggiormente gli studenti e catturare in modo efficace la loro attenzione; inoltre, per meglio agevolarli nell’apprendimento, si sono utilizzate sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Il facile accesso alla raccolta di rocce presente nell’aula di Scienze ha senza dubbio favorito l’osservazione delle principali caratteristiche di rocce e minerali. Inoltre è stato dedicato tempo alle discussioni, agli esercizi di applicazione e all’analisi delle parti più complesse del programma. Uno spazio è stato destinato al problema della valutazione, con analisi delle prove scritte, di alcune interrogazioni orali e relativa individuazione dei maggiori problemi e delle strategie di recupero. Nell’affrontare i contenuti ho cercato di privilegiare i problemi di maggiore attualità e quelli connessi alla realtà locale o nazionale. Gli argomenti sono stati proposti in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Ho cercato di richiamare i collegamenti in primo luogo con la chimica e la biologia, ma anche, ove possibile, con la fisica. 3. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Per la valutazione ho tenuto conto della griglia concordata in sede di dipartimento di Scienze (v. Allegato) Nella valutazione finale ho inoltre considerato: la capacità di organizzazione autonoma del lavoro, la continuità nello studio, la partecipazione alle varie attività proposte, gli eventuali progressi dimostrati. Nella correzione delle simulazioni di terza prova ho valutato ogni singolo quesito in quindicesimi (v. griglia) e poi eseguito la media. 4 TIPOLOGIA DELLE PROVE Per la verifiche sono state utilizzate: • interrogazioni orali tradizionali; • questionari a risposta aperta con numero predisposto e limitato di righe, secondo la tipologia "B" e “A” ( quesito a risposta breve e trattazione sintetica di argomenti) • test a scelta multipla Documento 15 maggio 5BS Pagina 34 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN • • • esercitazioni grafiche o di altra natura: riconoscimento campioni, lettura e interpretazione di grafici, carte, tabelle di dati, esercizi di astronomia… interventi ripetuti e significativi; risposte brevi La materia è stata inserita nella seconda simulazione di terza prova (tipologia B) effettuata il 29 Aprile 2014. 5. MATERIALI DIDATTICI: Autori: E.L.Palmieri M.Parotto Titolo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione” Editore Zanichelli Inoltre: appunti delle lezioni, fotocopie e presentazioni in Power Point delle lezioni spiegate. 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi didattici definiti in sede di programmazione sono: 1. Conoscenza dei contenuti fondamentali della Geografia generale, nell’ambito delle discipline specifiche individuate come parte portante del programma. 2. Acquisizione di una terminologia specifica nei vari ambiti disciplinari e di una esposizione ordinata e rigorosa. 3. Organizzazione delle conoscenze e collegamento tra le varie parti del programma. 4. Acquisizione di una sufficiente abilità per poter risolvere problemi applicativi. 5. Individuazione delle implicazioni teoriche e pratiche della disciplina. Gli obiettivi 1. 2. 3. sono stati raggiunti in modo più o meno soddisfacente da buona parte degli studenti; un gruppo più ristretto ha conseguito gli obiettivi 4. e 5. Piove di Sacco, 15 maggio 2014 Il Docente Documento 15 maggio 5BS Pagina 35 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Allegato A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Prof. Fernando D’Angelo MATERIA: MATEMATICA CLASSE: 5BS ANNO SCOLASTICO: 2013/14 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E BREVE GIUDIZIO. La classe 5BS è costituita da 18 studenti (13 studenti e 5 studentesse). In tale classe ho insegnato matematica e fisica anche nello scorso anno scolastico. Una studentessa proveniente da altro istituto si è aggiunta al gruppo classe nel mese di novembre. Il rapporto con la classe è stato sempre buono e improntato al rispetto reciproco. Gli studenti hanno seguito con attenzione le lezioni e hanno dimostrato un comportamento corretto. La partecipazione è stata buona. Durante le lezioni gli alunni hanno preso regolarmente i propri appunti e nelle frequenti occasioni in cui ho rivolto quesiti durante le spiegazioni, per controllare l’apprendimento, ho registrato sempre una buona disponibilità a rispondere. Durante la lezione frontale gli studenti hanno spesso rivolto domande volte ad ottenere chiarimenti e/o approfondimenti e talvolta i quesiti hanno anticipato i contenuti ancora da svolgere: tale clima ha permesso di svolgere efficacemente le lezioni. Nonostante la disponibilità della classe ad accogliere le indicazioni sul metodo di studio suggerite dall’insegnante alcuni studenti hanno talvolta conseguito risultati insufficienti o quasi sufficienti a causa di uno studio poco efficace e/o incostante. Il calendario delle varie scadenze didattiche, come le verifiche scritte o orali, è stato sempre discusso con la classe e le varie decisioni sono state condivise: gli alunni hanno mostrato in tali occasioni jun atteggiamento collaborativo e una apprezzabile maturità. Per quanto riguarda la valutazione del profitto a fine anno scolastico, il giudizio globale è discreto; nella classe c’è un gruppo di alunni che ha lavorato con continuità e tenacia in tutto il triennio con alcuni casi (5) di profitto buono/eccellente; un altro gruppo di alunni ha risultati sufficienti/discreti; infine qualche alunno ha avuto difficoltà, soprattutto nelle verifiche scritte, legate ad uno studio poco efficace e/o incostante. Desidero segnalare in conclusione che la classe ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico corrente un comportamento corretto ed ha avuto un atteggiamento collaborativo e maturo nei confronti delle varie attività didattiche proposte. Documento 15 maggio 5BS Pagina 36 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 2. RIFLESSIONI SULLE SCELTE DIDATTICHE OPERATE. In sede di programmazione erano state previste 10 unità didattiche. Primo periodo: U.D.0: U.D.1: U.D.2: U.D.3: Ripasso ed approfondimento: Funzioni reali di variabile reale. Insiemi di numeri reali. Limiti, continuità. Grafico probabile di una funzione. Derivata prima di una funzione (prima parte). Secondo periodo: U.D.3: Derivata prima di una funzione (seconda parte). U.D.4: Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi. Problemi di massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione. U.D.5: Integrali. U.D.6: Calcolo combinatorio, probabilità (ripasso/approfondimento) e statistica. U.D.7: Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano (ripasso e approfondimento). U.D.8: Elementi di geometria solida. Primo e Secondo periodo: U.D.9: Metodi numerici. Informatica: implementazione di algoritmi numerici diretti e iterativi, controllo della precisione. Le unità didattiche previste per il primo periodo sono state svolte regolarmente secondo quanto previsto ed hanno avuto carattere prettamente sequenziale. Al termine del primo periodo ho effettuato un bilancio intermedio dell’attività didattica svolta: • il profitto era nel complesso discreto con punte di rendimento buone/eccellenti; la maggioranza degli studenti dimostrava di essere in grado di affrontare serenamente i contenuti delle unità didattiche previste per il secondo periodo; • per alcuni alunni (5) però continuavano a sussistere dei problemi legati allo svolgimento delle prove scritte in cui la valutazione era insufficiente. Valutando accuratamente la situazione ho messo a punto la programmazione per il secondo periodo prevedendo di intensificare lo spazio riservato allo svolgimento dettagliato di esercizi assegnati per casa; in tal modo ho potuto effettuare interventi di recupero in itinere. Le attività didattiche nel secondo periodo hanno subito vari momenti di discontinuità: ponte di carnevale, viaggio di istruzione, vacanze di Pasqua, ponte del 25 aprile, attività di vario tipo in orario curricolare. Tali pause nella didattica, hanno comportato una modifica dei tempi inizialmente previsti per le unità didattiche. A causa di ciò, desiderando concludere tutti gli argomenti relativi all’integrazione (argomento fondamentale per la seconda prova), ho deciso di snellire i contenuti delle unità N° 6, 7 di cui saranno trattanti i contenuti essenziali. L’unità didattica N°8 è stata svolta nel secondo periodo ripassando le formule per la superficie e il volume dei solidi in occasione della risoluzione di problemi di geometria. Desidero evidenziare che un buon numero di studenti (11) ha partecipato alle lezioni pomeridiane del Piano Lauree Scientifiche 2014 dedicate quest’anno a tematiche riguardanti l’interpolazione. Documento 15 maggio 5BS Pagina 37 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Infine nella seconda metà del mese di maggio terrò come di consueto un breve corso di tutoraggio all’esame di stato: 3 appuntamenti di 2 ore ciascuno in orario pomeridiano. Utilizzerò tali lezioni per svolgere temi di matematica assegnati all’Esame di Stato negli anni precedenti e effettuare approfondimenti del programma. 3. UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE IN TERMINI DI OBIETTIVI: U.D.0. Ripasso ed approfondimento iniziale: Funzioni reali di variabile reale. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere le tecniche risolutive dei vari tipi di equazioni e disequazioni, in particolare di quelle esponenziali e logaritmiche; • Conoscere la definizione di funzione in generale; • Conoscere e comprendere i concetti di funzione iniettiva, suriettiva, biettiva; Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper risolvere vari tipi di equazioni e disequazioni; • Saper calcolare il “dominio naturale di una funzione” inteso come l’insieme più ampio di numeri reali ove la legge matematica considerata possa essere definita; • Saper classificare i vari tipi di equazioni e disequazioni; • Saper “leggere” i grafici delle funzioni per trarre informazioni circa le proprietà. U.D.1. Insiemi di numeri reali. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere le definizioni e le notazioni riguardo agli insiemi di numeri reali; • Conoscere e comprendere le definizioni di intorno, punto di accumulazione, di estremo inferiore/superiore, massimo/minimo in relazione ad un insieme di numeri reali. Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper indicare correttamente gli insiemi di numeri reali; • Saper individuare i punti di accumulazione di un insieme di numeri reali, gli estremi superiore/inferiore di un insieme e, se li ammette, il massimo e/o il minimo. U.D.2. Limiti. Continuità. Grafico probabile di una funzione. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la definizione rigorosa di limite di una funzione; • Conoscere i vari tipi di limite ma comprendere l’unicità della definizione; • Conoscere i teoremi fondamentali sui limiti; • Conoscere le varie forme indeterminate; • Conoscere i limiti notevoli; • Comprendere il concetto di continuità; Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper effettuare verifiche di limite; • Saper calcolare alcune tipologie di limiti applicando i teoremi; • Saper individuare e calcolare i limiti in cui intervengono limiti notevoli; • Saper utilizzare la definizione di continuità nel calcolo di limite; • Saper verificare la continuità di una funzione in un punto e/o in un intervallo; • Saper classificare i vari tipi di punti di discontinuità di una funzione; • Saper calcolare gli eventuali asintoti di una funzione; • Saper rappresentare il grafico probabile di una funzione. U.D.3. Derivata di una funzione. Obiettivi in termini di conoscenze. Documento 15 maggio 5BS Pagina 38 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN • Conoscere la definizione di derivata; • Comprendere il significato geometrico di derivata; • Conoscere le derivate delle funzioni elementari; • Conoscere il legame tra continuità e derivabilità; • Conoscere le regole di derivazione; Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper calcolare la derivata ricorrendo alla definizione; • Saper scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto dato; • Saper usare le regole di derivazione; • Saper derivare le funzioni composte; • Saper derivare le funzioni inverse; • Saper calcolare le derivate successive di una funzione. U.D.4. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi. Studio completo di una funzione. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere e comprendere le definizioni di massimo e minimo relativo e punto di flesso di una funzione; • Conoscere l’enunciato dei Teoremi di Rolle, di Lagrange e di De L'Hòpital ; • Conoscere i metodi di ricerca dei massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale o obliqua basati sul calcolo delle derivate successive. • Conoscere lo schema generale per lo studio di una funzione. Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper dimostrare i Teoremi di Rolle , di Lagrange e relativi corollari; • Saper utilizzare nelle applicazioni i corollari del Teorema di Lagrange; • Saper calcolare gli eventuali massimi, minimi e punti di flesso di una funzione; • Saper effettuare lo studio completo di una funzione; • Saper calcolare i limiti che presentino forme indeterminate utilizzando il Teorema di De L'Hòpital; • Saper applicare la teoria nella risoluzione dei problemi geometrici di massimo e minimo. U.D.5. Integrali Indefiniti. Integrali Definiti. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la definizione di primitiva di una funzione data e di integrale indefinito; • Conoscere le proprietà dell’integrale definito; • Conoscere gli integrali indefiniti delle funzioni elementari; • Conoscere e comprendere i vari metodi di integrazione; • Conoscere la definizione di integrale definito di una funzione; • Conoscere le proprietà dell’integrale definito; • Conoscere e comprendere la relazione che sussiste tra funzione integrale e integrale indefinito. • Conoscere il Teorema fondamentale del calcolo integrale. Obiettivi in termini di abilità e competenze. • Saper calcolare gli integrali indefiniti immediati; • Saper calcolare gli integrali indefiniti utilizzando uno dei metodi studiati; • Saper calcolare il valore di un integrali definito; • Saper calcolare il valor medio integrale di una funzione; Documento 15 maggio 5BS Pagina 39 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Saper calcolare una funzione integrale; Saper dimostrare il Teorema fondamentale del calcolo integrale; Saper calcolare l’area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni; • Saper calcolare il volume di un solido di rotazione; • . U.D.6. Calcolo combinatorio, Probabilità (ripasso/approfondimento). Statistica. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la definizioni di: Disposizione semplice; Permutazione semplice; Combinazione semplice, Disposizione con ripetizione, Permutazione con ripetizione, Combinazione con ripetizione e le formule relative; • Conoscere e comprendere le varie definizioni di probabilità; • Conoscere e comprendere i teoremi sulla probabilità; • Conoscere le definizioni di variabile casuale (discreta o continua), di funzione di ripartizione e di densità di probabilità. • Conoscere le definizioni di valore medio, deviazione standard, varianza; • Conoscere la distribuzione di Gauss e le sue proprietà. Obiettivi in termini di abilità. • Saper applicare le formule del calcolo combinatorio nella risoluzione di problemi; • Saper risolvere problemi riguardanti la probabilità utilizzando i teoremi studiati; • Saper risolvere problemi riguardanti la distribuzione di Gauss; • Saper schematizzare un problema sulla probabilità: lo spazio degli eventi, la natura degli eventi, le formule di calcolo combinatorio ed i teoremi interessati alla risoluzione di un problema concreto. U.D.7. Ripasso e approfondimento:Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano. Obiettivi in termini di conoscenze, abilità, competenze. • Ripassare la definizione e le notazioni di una trasformazione nel piano cartesiano; • Saper determinare l’equazione cartesiana della curva trasformata di una curva assegnata; • Saper riconoscere in un problema l’opportunità di effettuare una gtrsformazione geometrica U.D.8. Elementi di geometria solida. Obiettivi in termini di conoscenze e abilità. • Conoscere e comprendere le varie formule per il calcolo di superfici laterali e/o totali e volumi dei solidi; • Saper applicare le formule studiate nella risoluzione di problemi di geometria solida, in particolare di massimo e minimo. • • • U.D.9. Metodi numerici. Informatica. Gli studenti hanno utilizzato prevalentemente i software “Excel”, “Geogebra” e (solo i partecipanti al Piano Lauree Scientifiche) “Octave”. Obiettivi in termini di conoscenze e abilità. • Conoscere gli algoritmi numerici diretti e iterativi che consentono il calcolo approssimato degli zeri di una funzione o di un integrale definito; Documento 15 maggio 5BS Pagina 40 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN • Saper realizzare un foglio excel per calcolare in modo approssimato gli zeri di una funzione o l’integrale definito di una funzione. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE IN SINTESI: UNITÀ’ DIDATTICHE U.D.0 Ripasso ed approfondimento iniziale: Funzioni reali di variabile reale. Equazioni e Disequazioni algebriche di grado superiore al secondo fattorizzabili; Equazioni e Disequazioni irrazionali; Equazioni e Disequazioni logaritmiche, esponenziali , goniometriche; Disequazioni fratte; Disequazioni con il valore assoluto. Definizione di funzione; Funzioni iniettive, suriettive, biettive;Concetto di funzione reale di variabile reale;Rappresentazione analitica di una funzione; Grafico di una funzione; Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione; Simmetrie evidenti di una funzione: funzioni pari e dispari. U.D.1. Insiemi di numeri reali. Richiami sui numeri reali; Intervalli e loro classificazione;Estremo superiore ed inferiore di un insieme di numeri reali; massimo assoluto minimo assoluto di un insieme di numeri reali; Intorni di un numero o di un punto; Numeri o punti di accumulazione; U.D.2. Limiti. Continuità. Grafico probabile di una funzione. Introduzione generale al concetto di limite; Limite finito per una funzione in un punto; Limite infinito per una funzione in un punto; Limite destro e sinistro di una funzione; Definizione di limite di una funzione all’infinito; I limiti interessanti di una funzione e gli eventuali asintoti; Teoremi fondamentali sui limiti; Operazioni sui limiti; Classificazione delle forme indeterminate; Limiti notevoli; Definizione di continuità di una funzione; Continuità delle funzioni elementari; Classificazione dei punti di discontinuità; U.D.3. Derivata di una funzione. Problemi che conducono al concetto di derivata; Definizione di derivata prima; Significato geometrico della derivata prima: la retta tangente al grafico di una funzione in un punto; Continuità e derivabilità; Derivate di alcune funzioni elementari; Derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente; Derivata di una funzione composta; Derivata di una funzione inversa; Derivate di ordine superiore; U.D.4. Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi relativi. Studio completo di una funzione. Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo o di minimo. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Ricerca dei punti di flesso con il metodo delle derivate successive. Schema generale per lo studio di una funzione. Massimi, minimi di funzioni nella cui espressione analitica figurano parametri. Problemi di massimo e di minimo. Documento 15 maggio 5BS Periodo(*) N°ore dal 13/09/13 al 08/10/13 dal 26/09/13 al 19/10/13 dal 20/10/13 al 15/12/13 dal 18/12/13 al 30/01/14 dal 01/02/14 al 30/04/14 Pagina 41 di 83 11 9 30 21 20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN U.D.5. Integrali Indefiniti. Integrali Definiti. Definizione di funzione primitiva di una funzione data. Integrale indefinito, Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati; Integrali indefiniti delle funzioni elementari; Integrazione delle funzioni razionali fratte; Integrazione per sostituzione, Integrazione per parti; Integrali di particolari funzioni irrazionali. Introduzione intuitiva al concetto di integrale dal definito; Integrale definito di una funzione continua; Proprietà degli integrali definiti; Teorema della media;La funzione integrale;Teorema fondamentale 27/03/14 del calcolo integrale; Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito; al Formula fondamentale del calcolo integrale, Calcolo degli integrali definiti 15/05/14 con il metodo di sostituzione; Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni; Applicazioni degli integrali definiti: Volume di un solido di rotazione; Integrali impropri; Integrali impropri del primo tipo e del secondo tipo. U.D.8. Elementi di geometria solida. dal Calcolo della superficie laterale, della superficie totale, del volume dei solidi 01/02/14 notevoli. a fine anno scolastic o U.D.9. Informatica (metodi numerici). I software “Excel”, “Geogebra”; il grafico di una funzione utilizzando Nel Geogebra; gli algoritmi numerici diretti e/o iterativi che consentono il calcolo corso di approssimato degli zeri di una funzione o di un integrale definito; tutto l’anno scolastic o Ore svolte dal docente dal 13/09/13 al 15/05/14 U.D.6. Calcolo combinatorio, Probabilità e Statistica. Tale attività di ripasso/approfondimento verrà effettuata in occasione dello svolgimento di problemi e/o quesiti assegnati all’esame di stato negli anni scolastici precedenti. I teoremi sulla probabilità; dal 15 maggio fino al termine dell’anno scolastico: esercizi sul calcolo della probabilità; definizioni di variabile casuale (discreta o continua), di funzione di ripartizione e di densità di probabilità; valore medio, deviazione standard, varianza; la distribuzione di Gauss e le sue proprietà. problemi riguardanti la distribuzione di Gauss; U.D.7. Ripasso e approfondimento:Trasformazioni geometriche nel piano cartesiano. Tale ripasso verrà effettuato in occasione dello svolgimento di problemi e/o quesiti assegnati all’esame di stato negli anni scolastici precedenti. Simmetria rispetto a un punto o simmetria centrale. Simmetria rispetto all'origine, Simmetria rispetto a una retta o simmetria assiale, Simmetrie rispetto ad assi in posizioni particolari; Traslazioni, Rotazioni,. 22 10 9 132 dal 6 da 12/05/14 fino al fare termine delle lezioni dal 12/05/14 3 da a fare fine anno scolastic o (*) La sovrapposizione dei periodi indica che le unità didattiche sono state svolte parzialmente in parallelo; (**) Il numero di ore di massima indicato per ciascuna unità didattica è comprensivo delle prove di verifica scritte e orali. Documento 15 maggio 5BS Pagina 42 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in Segreteria, verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli aggiornamenti relativi all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine anno scolastico. 5. METODOLOGIE: Vale la pena di evidenziare che in questa classe nel corso di tutto l’anno scolatico ho utilizzato prevalentemente la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Grazie a ciò ho potuto “salvare” le lezioni più significative e metterle a disposizione online in una sezione del mio sito didattico predisposta per la classe. Inoltre quando opportuno ho utilizzato in modo contestuale i software Geogebra, Excel, Octave e le risorse didattiche in rete (ad es. applets). Talvolta ho usato la LIM anche come mezzo per visualizzare presentazioni su argomenti particolari. Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale. L’insegnamento è avvenuto attraverso: • Lezione/applicazione = Spiegazione seguita da esercizi applicativi; • Scoperta guidata = Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni; • Insegnamento per problemi = Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione delle conoscenze. Ho animato le lezioni cercando di trasmettere alla classe la mia passione per la disciplina ed ho enfatizzato in particolare i seguenti aspetti: • la difficoltà ma anche la raffinatezza di alcuni concetti dell’Analisi Matematica affrontati nelle unità didattiche previste per una classe quinta; • la soddisfazione di svolgere con rigore matematico un esercizio; • la Matematica come linguaggio “naturale” in cui tradurre i concetti della Fisica in particolare e delle discipline scientifiche in generale. Ho svolto inoltre durante l’intero anno scolastico molti esercizi in classe in modo completo per consentire a tutti gli alunni di prendere degli appunti che potessero costituire un valido materiale di riferimento. Gli esercizi assegnati per casa sono stati corretti partendo in linea di massima dalle segnalazioni e dalle esigenze della classe. Ho realizzato per la classe una sezione speciale nel mio sito personale: in tale sezione ho messo on-line per gli alunni proposte di esercizi, correzione degli stessi, dispense su argomenti particolari, approfondimenti didattici, “link” a siti interessanti dal punto di vista didattico: tali materiali sono stati utilizzati dalla classe in generale con buoni risultati. 6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI: Per quanto riguarda i criteri di valutazione ho fatto riferimento al POF della Scuola, a quanto deciso in Consiglio di Classe e esposto nel piano di lavoro redatto a inizio anno scolastico. La prova scritta è stata strutturata assegnando ad ogni esercizio e/o problema un punteggio: gli alunni prima della prova sono stati informati del punteggio totale e del livello di sufficienza prestabilito in base agli obiettivi minimi. L’esercizio e/o il problema risolto in modo parziale o con errori è stato valutato in proporzione al punteggio previsto per l’esercizio stesso. Il punteggio assoluto (somma dei punteggi parziali) totalizzato in ogni prova è stato convertito nella usuale scala di valutazione decimale tramite una corrispondenza lineare (“metodo della retta”): i “voti grezzi” sono stati arrotondati all’intero od al semi-intero più vicino. Documento 15 maggio 5BS Pagina 43 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Per quanto riguarda la correzione della simulazione di seconda prova che effettuerò a fine maggio, utilizzerò una griglia adattata ai problemi e ai qeusiti a analoga alla griglia proposta dal ministero. Si veda per maggiori dettagli la griglia allegata nell’apposita appendice. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE: Nel primo periodo ho effettuato due verifiche scritte e due verifiche orali. Nel secondo periodo le verifiche scritte saranno tre e le verifiche orali due Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuto ai criteri esposti nel POF dell’istituto, nella programmazione di inizio anno scolastico, nel piano di lavoro. Per quanto riguarda la correzione della simulazione di seconda prova ho utilizzato la griglia di correzione allegata al Documento del 15 Maggio. 8. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: N. Dodero - P. Baroncini – R. Manfredi, Nuovi Elementi di Matematica per il triennio dei licei scientifici sperimentali, Ghisetti e Corvi Editori, Vol. A, B, C; Libro di testo: M. Trovato - R. Manfredi, Nuovi Elementi di Matematica: Calcolo delle probabilità e statistica inferenziale, per il triennio delle scuole superiori, Ghisetti e Corvi Editori; appunti dalle lezioni; LIM; software di interesse matematico; schede di lavoro; dispense da me redatte e/o fotocopie su argomenti particolari o significativi; Applet java reperibili nei siti educativi o da me realizzate. 9. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi formativi e didattici sono stati raggiunti complessivamente in modo soddisfacente. Il profitto risulta nella media discreto. A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie delle prove e le verifiche effettuate. Piove di Sacco, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Fernando D’Angelo ____________________________ Documento 15 maggio 5BS Pagina 44 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Allegato A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Prof. Fernando D’Angelo MATERIA: FISICA CLASSE: 5BS ANNO SCOLASTICO: 2013/14 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E BREVE GIUDIZIO. La classe 5BS è costituita da 18 studenti (13 studenti e 5 studentesse). In tale classe ho insegnato matematica e fisica anche nello scorso anno scolastico. Una studentessa proveniente da altro istituto si è aggiunta al gruppo classe nel mese di novembre. La classe ha seguito con attenzione le lezioni, la partecipazione è stata buona. Nelle frequenti occasioni in cui ho rivolto alla classe domande flash, per controllare l’apprendimento, ho registrato sempre una discreta disponibilità a rispondere. Spesso durante la lezione frontale gli alunni hanno rivolto domande volte ad ottenere chiarimenti e/o approfondimenti. Il calendario delle varie scadenze didattiche, come le verifiche scritte o orali, è stato sempre discusso con la classe e le varie decisioni sono state condivise: gli alunni hanno mostrato in tali occasioni una apprezzabile maturità. Per quanto riguarda la valutazione del profitto a fine anno scolastico, il giudizio globale è discreto: nella classe c’è un gruppo di alunni che ha lavorato con continuità e tenacia in tutto il triennio con alcune punte (4) di profitto buono/eccellente; un altro gruppo di alunni ha risultati sufficienti/discreti; infine qualche alunno ha avuto difficoltà, soprattutto nelle verifiche scritte, legate ad uno studio poco efficace e/o incostante. 2. RIFLESSIONI SULLE SCELTE DIDATTICHE OPERATE. In sede di programmazione di inizio anno scolastico avevo previsto 8 unità didattiche. U.D.1: Campo Elettrico. U.D.2: Elettrostatica. U.D.3: Corrente elettrica continua. Documento 15 maggio 5BS Pagina 45 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN U.D.4: U.D.5: U.D.6: U.D.7: U.D.8: Campo magnetico. Moto di cariche elettriche in campo magnetico. Induzione elettromagnetica ed applicazioni. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Cenni di relatività ristretta. Al termine del primo periodo ho effettuato un bilancio intermedio dell’attività didattica svolta. I tempi di svolgimento delle unità didattiche erano sostanzialmente in linea con quanto previsto. Nel secondo periodo: la necessità di svolgere attività di recupero in itinere e di correggere gli esercizi assegnati in preparazione delle verifiche scritte e i vari momenti di pausa didattica hanno comportato una dilatazione dei tempi previsti per le unità didattiche 4 e 5. Per tale motivo ho dovuto snellire l’unità didattica N°6 e dovrò competarel’unità didattica N° 7 dal 15 maggio al termine delle lezioni. L’unità didattica N° 8 invece, del resto già prevista nel piano di lavoro come “cenni sull’argomento”, non verrà, a malincuore, svolta. 3. UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE IN TERMINI DI OBIETTIVI: U.D.1: Campo Elettrico. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la scoperta della carica elettrica anche in una prospettiva storica; • Conoscere e comprendere la legge di Coulomb; • Comprendere la differenza tra una descrizione dell’interazione in termini di “azione a distanza” ed una descrizione in termini di campo; • Conoscere e comprendere la definizione di campo elettrico; • Conoscere l’espressione del campo elettrico relativo a particolari distribuzioni di cariche; • Saper definire il flusso del campo elettrico attraverso una data superficie; • Conoscere l’enunciato del Teorema di Gauss e la sua importanza; Obiettivi in termini di abilità. • Saper applicare la legge di Coulomb nella risoluzione di problemi; • Saper calcolare l’intensità del campo elettrico; • Saper rappresentare graficamente il campo elettrico mediante le line di forza; • Saper applicare il Teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico dovuto a particolari distribuzioni di carica dotate di simmetria; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; U.D.2: Elettrostatica. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere e comprendere la definizione di energia potenziale elettrica; • Conoscere la definizione di potenziale elettrico e comprendere la relazione che lo lega all’energia potenziale; • Conoscere il concetto di capacità; • Conoscere il concetto di capacità equivalente di una rete di condensatori; • Conoscere la formula dell’energia immagazzinata in un condensatore; • Conoscere e comprendere le leggi della carica e scarica di un condensatore; Obiettivi in termini di abilità. Documento 15 maggio 5BS Pagina 46 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Saper risolvere esercizi e problemi riguardanti l’energia potenziale e il potenziale elettrico; • Saper rappresentare geometricamente le superfici equipotenziali di particolari distribuzioni di carica; • Saper calcolare la capacità equivalente di una rete di condensatori; • Saper applicare le formule della carica/scarica di un condensatore; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; U.D.3: Corrente elettrica continua. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la definizione di corrente elettrica; • Saper enunciare le leggi di Ohm; • Conoscere la definizione di forza elettromotrice • Comprendere il significato di forza elettromotrice; • Conoscere i principi di Kirchhoff; Obiettivi in termini di abilità. • Saper applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari; • Saper applicare i principi di Kirchhoff nella risoluzione di problemi sulle reti resistite a due o più maglie; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; U.D.4: Campo magnetico. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la fenomenologia connessa con i magneti naturali ed artificiali; • Conoscere le caratteristiche delle interazioni: magnete-magnete, magnetecorrente, corrente-corrente; • Conoscere l’intensità e la geometria delle linee del campo magnetico di alcuni circuiti percorsi da corrente; • Conoscere e comprendere il Teorema della circuitazione di Ampère; Obiettivi in termini di abilità. • Saper collocare in una prospettiva storica le conoscenze riguardo al magnetismo; • Saper descrivere le caratteristiche delle interazioni magnete-magnete, magnete-corrente, corrente-corrente; • Saper rappresentare le linee di campo magnetico; • Saper applicare le formule dell’intensità del campo magnetico di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide; • Saper applicare le “regole della mano destra” in vari contesti; • Saper applicare il Teorema di Ampère; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; U.D.5: Moto di cariche elettriche in campo magnetico. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere la formulazione delle forza di Lorentz; • Comprendere il significato fisico della forza di Lorentz; • Conoscere le proprietà geometriche della traiettoria di una particella carica in un campo magnetico uniforme; Obiettivi in termini di abilità. • Saper utilizzare ed applicare la legge di Lorentz; • Documento 15 maggio 5BS Pagina 47 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Saper applicare la regola della mano destra per stabilire il verso della forza di Lorentz; • Saper rappresentare la traiettoria di una particella carica in un campo magnetico uniforme nei due casi: velocità perpendicolare al campo magnetico e velocità arbitraria; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; U.D.6: Induzione elettromagnetica ed applicazioni. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere “le varie esperienze di Faraday”; • Conoscere e comprendere la legge di Faraday-Neumann; • Conoscere e comprendere il significato fisico della legge di Lenz; • Conoscere la definizione di induttanza di un circuito; • Conoscere il fenomeno fisico dell’autoinduzione elettromagnetica; • Conoscere il circuito R-L ; • Conoscere il principio di funzionamento di un alternatore e di un motore elettrico. Obiettivi in termini di abilità. • Saper descrivere le varie esperienze fisiche che mostrano effetti di induzione; • Saper applicare la legge di Faraday-Neumann; • Saper utilizzare la legge di Lenz per prevedere il verso della corrente indotta nelle varie esperienze; • Saper descrivere in cosa consiste il fenomeno dell’autoinduzione; • Saper descrivere il principio di funzionamento di un alternatore e di un motore elettrico; • Saper dedurre l’andamento della corrente in un circuito R-L; Obiettivi in termini di competenze. • Saper applicare le leggi studiate in problemi ed esercizi; • Saper riconoscere nelle varie esperienze la causa fisica che provoca il fenomeno di induzione. • (*) In relazione alla programmazione curricolare rimangono da conseguire nell’ultimo mese dell’anno scolastico i seguenti obiettivi: U.D.7: Equazioni di Maxwell . Onde elettromagnetiche. Obiettivi in termini di conoscenze. • Conoscere formalmente le quattro equazioni di Maxwell; • Comprendere il significato delle equazioni di Maxwell, anche da una prospettiva di storia della scienza; • Conoscere le caratteristiche di un’onda elettromagnetica; • Conoscere la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica; Obiettivi in termini di competenze e abilità. • Saper descrivere il significato di ciascuna equazione di Maxwell; • Sapere descrivere le caratteristiche di una onda elettromagnetica; Documento 15 maggio 5BS Pagina 48 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Gli obiettivi finali della disciplina sono stati: (a) conoscere le caratteristiche del “metodo scientifico”; (b) possedere una visione globale dei temi della fisica classica; (c) essere in grado di effettuare collegamenti tra i vari argomenti; (d) saper scegliere gli strumenti fisico-matematici adatti nella risoluzione dei problemi; (e) saper esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio ed uso consapevole della terminologia specifica della disciplina. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE IN SINTESI: U.D. Periodo(*) U.D.1 Campo Elettrico. Carica elettrica (fenomeni di elettrizzazione); Legge di Coulomb; Concetto di campo elettrico; Vettore campo elettrico; Campo elettrico di una carica puntiforme; Campo elettrico di alcune distribuzioni di cariche; Linee di forza; Flusso del campo elettrico: Teorema di Gauss e sue applicazioni. U.D.2 Elettrostatica. Energia potenziale elettrica; Potenziale elettrico e differenza di potenziale; Conduttori elettrici; Superfici equipotenziali; Capacità; L’effetto di un dielettrico tra le armature di un condensatore; Collegamento di condensatori in serie ed in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Il processo di carica e scarica di un condensatore. U.D.3 Corrente elettrica continua. Corrente elettrica nei conduttori metallici; Resistenza elettrica e leggi Ohm; Forza elettromotrice; Circuiti elettrici; Potenza dissipata in un circuito ed effetto Joule; Principi di Kirchhoff; risoluzione delle reti resistite lineari a due o più maglie. U.D.4 Campo magnetico. Magneti e loro interazioni; Definizione di Campo magnetico; Le sorgenti del Campo magnetico; Interazione corrente magnete; Interazione magnete-corrente; Interazione corrente-corrente; Il campo magnetico di alcuni circuiti percorsi da corrente: Filo rettilineo, Spira circolare, Solenoide; Teorema della circuitazione di Ampère; il magnetismo nella materia (cenni) U.D.5 Moto di cariche elettriche in campo magnetico. Forza di Lorentz; Moto di una carica elettrica in un campo magnetico: casi particolari, caso generale; La scoperta degli isotopi e lo spettrometro di massa; U.D.6 Induzione elettromagnetica ed applicazioni. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte; Analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica: le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz; Interpretazione della legge di Lenz; Induttanza di un circuito; Autoinduzione elettromagnetica; Circuito RL; Produzione di corrente alternata con campi magnetici: alternatori. Motori elettrici. Laboratorio di Fisica dal 16/09/13 al 04/11/13 dal 08/11/13 al 20/12/13 dal 11/01/14 al 21/02/14 dal 23/02/14 al 15/05/14 dal 01/03/14 al 15/05/14 dal 29/04/14 al 15/05/14 19 22 20 19 7 8 5 Ore effettivamente svolte dal docente dal 17/09/13 al 15/05/14 Documento 15 maggio 5BS Ore (**) 98 Pagina 49 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Dal 16 maggio sino al termine delle lezioni svolgerò l’ unità didattica sulle equazioni di Maxwell e farò un’attività di ripasso/approfondimento. U.D.7: Equazioni di Maxwell . Onde elettromagnetiche. Equazioni di Maxwell; Onde elettromagnetiche; Spettro elettromagnetico. 5 Ripasso e approfondimento 3 (*) La sovrapposizione dei periodi indica che le unità didattiche sono state svolte parzialmente in parallelo; (**) Il numero di ore indicato per ciascuna unità didattica è comprensivo delle prove di verifica scritte e orali. Nel Programma redatto al termine dell’anno scolastico, depositato in Segreteria, verranno specificati tutti gli argomenti svolti e indicati gli aggiornamenti relativi all’attività didattica svolta nel periodo 16/05/14 – fine anno scolastico. 5. METODOLOGIE: Vale la pena di evidenziare che in questa classe nel corso dellanno scolastico ho utilizzato prevalentemente la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Grazie a ciò ho potuto “salvare” le lezioni più significative e metterle a disposizione online in una sezione del mio sito didattico predisposta per la classe. Inoltre quando opportuno ho utilizzato in modo contestuale le risorse didattiche in rete (ad esmpio applets scientifiche per visualizzare in modo virtuale esperimenti o filmati su argomenti scientifici relativi al programma svolto). Talvolta ho usato la LIM anche come mezzo per visualizzare presentazioni su argomenti particolari. Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale. L’insegnamento è avvenuto attraverso: • Lezione/applicazione = Spiegazione seguita da esercizi applicativi; • Scoperta guidata = Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni; • Insegnamento per problemi = Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione delle conoscenze. Ho animato le lezioni cercando di trasmettere alla classe la mia passione per la disciplina. Documento 15 maggio 5BS Pagina 50 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Ho svolto inoltre durante l’intero anno scolastico molti esercizi in classe in modo completo per consentire a tutti gli alunni di prendere degli appunti che potessero costituire un valido materiale di riferimento. Gli esercizi assegnati per casa sono stati corretti partendo in linea di massima dalle segnalazioni e dalle esigenze della classe. Ho usato spesso le risorse grafiche della LIM per arricchire i grafici o per sottolineare formule o passaggi logici di particolare rilevo. Alcuni argomenti sono stati corredati da esperienze svolte in aula, in Laboratorio di Fisica, in Aula di informatica: a) Fenomeni di elettrizzazione; b) Visualizzazione delle linee di campo elettrico; c) Visualizzazione delle linee di campo magnetico di magneti a sbarra o a U mediante aghi magnetici e limatura di ferro; d) Traiettoria circolare e elicoidale di elettroni in campo magnetico uniforme; e) Effetto Joule; f) Esperimento di Oersted; g) Interazione magneti/correnti. Ho realizzato per la classe una sezione speciale nel mio sito personale: in tale sezione ho messo on-line per gli alunni proposte di esercizi, correzione degli stessi, dispense su argomenti particolari, approfondimenti didattici, “link” a siti interessanti dal punto di vista didattico: tali materiali sono stati utilizzati dalla classe in generale con buoni risultati. 6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI: Per quanto riguarda i criteri di valutazione ho fatto riferimento al POF della Scuola, a quanto deciso in Consiglio di Classe e esposto nel piano di lavoro redatto a inizio ano scolastico. La prova scritta è stata strutturata assegnando ad ogni esercizio e/o problema un punteggio: gli alunni prima della prova sono stati informati del punteggio totale e del livello di sufficienza prestabilito in base agli obiettivi minimi. L’esercizio e/o il problema risolto in modo parziale o con errori è stato valutato in proporzione al punteggio previsto per l’esercizio stesso. Il punteggio assoluto (somma dei punteggi parziali) totalizzato in ogni prova è stato convertito nella usuale scala di valutazione Documento 15 maggio 5BS Pagina 51 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN decimale tramite una corrispondenza lineare (“metodo della retta”): i “voti grezzi” sono stati arrotondati all’intero od al semi-intero più vicino. 7. TIPOLOGIA DELLE PROVE: Nel primo periodo ho effettuato due verifiche scritte e due verifiche orali. Nel secondo periodo, non ancora concluso nel momento in cui redigo questa relazione, intendo effettuare tre verifiche scritte e due orali. Per quanto riguarda la valutazione mi sono attenuto ai criteri esposti nel POF dell’istituto e nella programmazione di inizio anno scolastico. Per quanto riguarda le correzioni delle simulazioni di terza prova ho utilizzato la griglia di correzione allegata al Documento del 15 Maggio. 8. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: J.D, Cutnell – K.W. Johnson, Fisica , Vol. III, Zanichelli; Appunti Video dalle lezioni; proiettore; LIM; Schede di lavoro; Dispense Applet e fotocopie su argomenti particolari o significativi; java interattive presenti nei siti educativi; Apparecchiature e dotazioni tecniche dei Laboratori di Fisica e Informatica del Liceo. 9. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli obiettivi formativi e didattici sono stati raggiunti in modo soddisfacente. Il profitto risulta nella media discreto. A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie delle prove e le verifiche effettuate. Piove di Sacco, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Fernando D’Angelo ______________________ Documento 15 maggio 5BS Pagina 52 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Documento 15 maggio 5BS Pagina 53 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Bertani Erminio MATERIA: Disegno CLASSE: 5Bs ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: La classe ha seguito con un certo interesse il lavoro in classe, mantenendo un comportamento abbastanza corretto e si è impegnata con una certa continuità anche nel lavoro in casa,anche se in misura non omogenea. Il livello di preparazione raggiunto è molto eterogeneo in rapporto al vissuto e all’impegno profuso. CONOSCENZE: - Conoscono gli elementi per poter eseguire alcuni passaggi di un’analisi grafica; - conoscono gli elementi per saper eseguire una proiezione ortogonale o assonometrica; - conoscono autori, opere artistiche e movimenti nel periodo compreso tra settecento e novecento. COMPETENZE: Sanno percepire e rappresentare le qualità geometriche dello spazio attraverso il disegno; hanno acquisito consapevolezza delle complesse articolazioni e stratificazioni dell’ambiente umano; hanno acquisito conoscenze storiche del patrimonio artistico; hanno acquisito strumenti di analisi del patrimonio storico- artistico. CAPACITA’: Sanno utilizzare, in maniera almeno essenziale, quanto appreso negli anni precedenti per svolgere operazioni di analisi e rappresentazione grafica; conoscono gli elementi fondamentali del messaggi artistico nel periodo compreso tra settecento e novecento; Documento 15 maggio 5BS Pagina 54 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO PERIODO APPROFONDIMENTO -acquisizione di strumenti tecnici ed abilità necessarie per riprodurre figurazioni architettoniche o a complementi d'arredo; primo -l’analisi grafica applicata a complementi di arredo o a figurazioni architettoniche; secondo -l’arte nel settecento: Architettura, Vedute; -l'arte nell’ottocento: Architettura della rivoluzione, Neoclassicismo, primo Romanticismo, Realismo, Preraffaelliti; -l'arte nell'ottocento: Impressionismo, Post-Impressionisti, Simbolismo, Macchiaioli, Divisionismo; -l’arte nel novecento: Art Nouveau, Modernismo, Espressionismo, Cubismo, secondo Astrattismo, De Stijl, Futurismo, Metafisica, Dada, Surrealismo, Scuola di Parigi, Bauhaus, Architettura anni '20. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S. 52 n.b. Per un elenco dettagliato degli autori e delle opere trattate vedi il programma finale della classe. METODOLOGIE: I mezzi dei quali ci si è serviti per trasmettere metodi e contenuti sono stati: la lezione frontale (intesa come processo di guida all’apprendimento), la discussione guidata, l’esercitazione grafica su temi proposti. 2. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Per la valutazione, che ha avuto il compito di rilevare le prestazioni ossia accertare le abilità corrispondenti agli obiettivi, nonché di verificare l’efficacia delle strategie adottate, ci si è avvalsi di interrogazioni scritte che hanno esercitato la capacità di esporre un certo iter per sottoporlo a verifica ed esercitazioni grafiche. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE Scritte a risposta aperta (con l’ausilio dell’immagine) o grafiche su temi assegnati 4. MATERIALI DIDATTICI: immagini da testo, fotocopie, dettatura appunti. Testo usato: E. Bernini R. Rota “Eikon. “Guida alla storia dell’arte” volume terzo Laterza. 5. OBIETTIVI RAGGIUNTI: - Sanno condurre l’analisi grafica di un elemento o di un complesso; - conoscono la storia dell’arte nel periodo compreso tra settecento e novecento. Piove di Sacco, 15 maggio 2013 Il Docente Prof. E.E. Bertani Firma: Documento 15 maggio 5BS Pagina 55 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Allegato A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: OMETTO GIORGIO MATERIA: IRC CLASSE: 5BS ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: La classe 5Bs è composta da 17 studenti. Uno studente della classe non si avvale dell’ IRC. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato buon interesse per la disciplina e l’impegno è stato abbastanza costante. La maggior parte degli studenti si sono lasciati coinvolgere nel dialogo educativo partecipando in modo costruttivo e mettendo in gioco le loro buone capacità critiche e di riflessione. In relazione alla programmazione annuale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: 1. Conoscenza dei contenuti essenziali del cristianesimo soprattutto in ordine alla loro incidenza nella cultura e nella vita individuale e sociale. COMPETENZE: 1. Saper analizzare e riflettere su alcuni atteggiamenti dell’uomo contemporaneo nei confronti del sacro e dell’esperienza religiosa superando pregiudizi e luoghi comuni; 2. Saper esporre in modo critico le proprie idee su dati religiosi affrontando il rapporto tra verità religiosa e verità scientifica, tra fede e ragione, fede e scienza per permettere una migliore consapevolezza di sé e del proprio vivere; 3. saper analizzare e riflettere sulle relazioni tra uomo e uomo cogliendo il valore della “persona”; 4. Saper analizzare gli atti umani partendo dal concetto di “morale”, “coscienza”, “libertà”. Documento 15 maggio 5BS Pagina 56 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 4. CONTENUTI DISCIPLINARI : Unità didattiche - approfondimenti L’universale ricerca di un senso per vivere: - l’esperienza religiosa - il “credere” e l’opzione fondamentale Etica e mondo giovanile -comportamenti e abitudini - la capacità di discernere Il principio di coscienza - coscienza e soggettivismo Il principio di responsabilità - etica e mondo globale Etica sociale - comportamenti individuali e rapporti sociali - libertà individuale e sostanze stupefacenti - antiproibizionismo - immigrazione e cittadinanza - immigrazione: storie di uomini e di società Etica dell’economica -consumismo ed etica del consumo Etica della vita umana - la vita umana e l’ eutanasia - l’ accanimento terapeutico 5. METODOLOGIE: Si è cercato di valorizzare la partecipazione attiva ai processi di ricerca e apprendimento, di favorire la capacità di esporre idee motivandole adeguatamente. Oltre che alla lezione frontale, nella proposta dei contenuti si è dato spazio all’uso dei sussidi audiovisivi e di quelle tecniche didattiche che favoriscono il dialogo, l’analisi e la riflessione. Si è voluto, infatti, mediare tra le esigenze degli studenti e i programmi dell’IRC attraverso un approccio esperienziale-induttivo. Documento 15 maggio 5BS Pagina 57 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Si è cercato di promuovere il confronto e lo scambio confrontando esperienze personali e grandi questioni attuali, favorendo il dialogo e la tolleranza 6. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI: La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. partecipazione, 2. interesse, 3. conoscenza dei contenuti, 4. capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi, 5. capacità di rielaborazione, 6. capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. 7. MATERIALI DIDATTICI: - biblioteca, documenti del Magistero, materiale audiovisivo Piove di Sacco 15 maggio 2014 Il Docente Ometto Giorgio Documento 15 maggio 5BS Pagina 58 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Giuseppe Palermo MATERIA: Educazione Fisica CLASSE: 5°BS ANNO SCOLASTICO: 2013 - 2014 CONOSCENZE: 1) Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. 2) Traumi da sport. 3) Ostacoli. 4) Sport di squadra: pallavolo, calcetto, Tennis Tavolo,Tennis. COMPETENZE: Gli studenti hanno dimostrato di saper valutare le proprie capacità, individuato organizzato e praticato esercitazioni efficaci, per incrementare le capacità coordinative e condizionali. Hanno sperimentato varie tecniche espressivocomunicative con lavori individuali e di gruppo. -Capacità di intervento in relazione ad una situazione di emergenza in cui è richiesto un intervento di pronto soccorso(soggetto con arresto cardiorespiratorio). -Capacità di sfruttare le abilità motorie già precedentemente acquisite, per il superamento di difficoltà tecniche. -Capacità percettiva del proprio corpo in relazione a movimenti complessi. -Consapevolezza del gesto tecnico. -Approfondimenti degli aspetti tecnico – tattici e strategici dei giochi di squadra. -Socializzazione. CAPACITA’: La classe nel suo complesso ha partecipato attivamente, con un impegno costante, e un dialogo costruttivo e cordiale. Gli obiettivi perseguiti sono stati conseguiti, con risultati che si attestano dal discreto all'ottimo. UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO APPROFONDIMENTO Traumi da sport: 7 ore Ostacoli: 9 ore Documento 15 maggio 5BS PERIODO Settembre-Novembre Dicembre-Gennaio Pagina 59 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Sport di squadra, palla guerra e tennis Tavolo : 32 ore Apparato cardiocircolatorio, massaggio cardiaco respirazione artificiale: 9 ore Tennis: 14 ore Tutto l’anno e ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL’INTERO A.S. Febbraio - Marzo-Aprile Aprile-Maggio-giugno 61 METODOLOGIE: -Si è fatto uso della lezione frontale: -Gruppi di lavoro -Spiegazione dell’insegnante -Discussione con gli studenti -Recupero in itinere. MATERIALI DIDATTICI: - Libro di testo. -Appunti forniti dall’insegnante. -Lavagna per riportare le spiegazioni. -Tutto il materiale necessario all’apprendimento. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: -Prove scritte,verifiche orali e pratiche, tendenti ad accertare la capacità di collegamento degli argomenti scientifici,in relazione all’attività motoria. -Verifiche scritte: -Traumi da sport Piove di Sacco 15 05 2014 Prof. Giuseppe Palermo ………………………………………… Documento 15 maggio 5BS Pagina 60 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Luca Bertellini L MATERIA: Lingua e lettere latine CLASSE: V Bs ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: La classe ha dimostrato sufficiente interesse allo studio della letteratura latina. Nel corso del triennio si è cercato di rendere moderno il messaggio degli autori della classicità latina, spesso sottoponendoli alla logica del presente, o comunque confrontandoli con gli autori della letteratura italiana, al fine di non farli sentire fuori dal tempo, ma ancora attuali. La traduzione è stata un costante approccio ai testi, sia per comprendere la complessità della lingua latina, sia per favorire le abilità di comprensione trasversali a tutte le discipline. La condivisione da parte del gruppo classe degli argomenti è stata abbastanza soddisfacente. Alcuni studenti hanno riscontrato difficoltà elevate nell’affrontare la traduzione dei brani sottoposti ad analisi. Altri, invece, disponendo di buone capacità logico-deduttive, sono riusciti, anche in modo autonomo a connotare e denotare le più significative pagine della letteratura latina. Tutto il gruppo classe ha raggiunto, comunque, almeno i livelli minimi richiesti dal percorso. CONOSCENZE: • pertinenza e correttezza delle conoscenze relative a autori e opere più significativi della letteratura latina, strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina COMPETENZE: • Padronanza di un linguaggio preciso e correttezza dell’espressione • Riconoscimento delle caratteristiche specifiche di un genere letterario • Comprensione del senso del testo e del significato dei termini. • Contestualizzazione di testi e autori; CAPACITA’: • Capacità di elaborare le conoscenze ed esporle secondo la tipologia richiesta. • Capacità di confrontare e utilizzare le conoscenze • Capacità di esprimere le proprie posizioni e valutazioni documentandole a livello • storico-culturale Capacità di tradurre il testo in modo fedele e in forma italiana corretta 8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITA' DIDATTICHE - PERCORSO FORMATIVO - APPROFONDIMENTO Documento 15 maggio 5BS PERIODO Pagina 61 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN L’età imperiale: quadro storico-culturale Tito Livio: vita e opere Il mestiere dello storico Ab urbe condita: Praefatio (1-13) in traduzione Praefatio (I, 6-10)* Romolo e Remo (I, 4, 1-8) Il giuramento di Annibale (XXI,1), in traduzione Annibale (XXI, 4)* Camillo, (V, 49, 1-5) in traduzione Lucretia (I, 57, 4-11)* traduzione e analisi SettembreOttobre Traduzione di alcuni capitoli del liber XLI (esercitazione in classe): Una scena di guerra; La guerra contro i Liguri; Seneca: il filosofo, lo scrittore, il politico Tacito, la morte di Seneca, in Annales XV, 62-64 L’evoluzione dello stoicismo in Seneca Il tempo e la saggezza Il saggio e la politica Seneca e le relazioni umane L’humanitas in Seneca Seneca e il Cristianesimo Il tempo e la saggezza Il concetto di divino I Dialoghi De brevitate vitae1,1-4): Una protesta sbagliata*; De brevitate Vitae, (II, 1-2)*; De brevitate vitae, 11, traduzione e analisi De brevitate vitae,14, in traduzione De brevitate vitae 12, 1-7, in traduzione De brevitate vitae, 13, 1-3, in traduzione De brevitate vitae (2,2-4), Il tempo sprecato, traduzione e analisi*; De brevitate vitae, (14, 1-2), solo i saggi vivono davvero*; De vita beata (17-18), Parli in modo e vivi in un altro De ira, (III,36), Necessità dell’esame di coscienza; De tranquillitate animi (4), Il sapiente e la politica; NovembreGennao De clementia,I, 5, 2-5 Epistulae ad Lucilium, 33, in traduzione Epistulae ad Lucilium, 41, Dio è dentro di te (in traduzione) Epistulae ad Lucilium, 59, 14-18,( traduzione e analisi)* Epistulae ad Lucilium, (47,1-6; 10-11; 16-21), Gli schiavi sono uomini (traduzione e analisi);* Epistulae ad Lucilium 95, 51-54;97, 10-11; il prossimo è anche lo schiavo(traduzione e analisi)*; De vita beata XVI, 1-3, La felicità; traduzione e analisi* Confronto intertestuale con G. Leopardi, Zibaldone 165-166. Facoltativo: Naturales quaestiones: lettura dei brani contenuti nell’antologia Documento 15 maggio 5BS Pagina 62 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Letture correlate all’argomento Epicuro, Lettera sulla felicità (lettura consigliata) Michael Hanlon, Perché il tempo è così misterioso? (saggio) Fedro: l’autore e l’opera La favola nella storia letteraria Il confronto con Esopo Analisi e traduzione di alcune favole: Prologus* Lupus et agnus (I,1); Vacca et capella, ovis et leo (I,5); Canis per fluvium carnem ferens De vulpe et uva (IV,3); Ranae ad solem (I,6); Quintiliano: l’autore e l’opera Tra retorica e pedagogia La modernità dell’opera di Quintiliano Testi analizzati dell Institutio Oratoria: Proemium, (I,1-3) in traduzione GennaioFebbraio La moralità del maestro (I,3,6-7), traduzione e analisi* E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica, (I,2,1-8) in traduzione;; Il maestro, (I, 3, 8-18) Il maestro sia come un padre (II,2,5-8)*; La violenza sui bambini (I,3,14-17)traduzione e analisi*; Il buon maestro, (II, 2, 4-8), traduzione e analisi* L’importanza e la qualità delle letture ( I,8,5-6; I, 9, 1-2; II, 4,2) in traduzione Marzo Letture correlate Luigi Celli, Purchè sia un maestro L’evoluzione del genere romanzo dal mondo greco a quello latino. Petronio: la biografia e l’opera Tacito, Annales, XVI: Tacito presenta Petronio Satyricon: contenuto, genere letterario, rapporto con la tradizione greca, la mescolanza di generi, elementi di continuità e innovazione. Il romanzo come rovesciamento dei valori. Lettura dei passi: I discorsi dei commensali: lettura dei brani contenuti nell’antologia La matrona di Efeso, (111,1-6;112,7-8)*, il racconto nel racconto; La cena di Trimalcione(32 ,33 , 1-4); Lo scheletro d’argento, (34); Fortunata, (37-38); Apuleio: la biografia e il contesto politico culturale L’ambiente religioso Metamorfosi: profilo e piano dell’opera, trama. Lettura in traduzione dei brani contenuti nell’antologia. In particolare: La preghiera a Iside (XI,2),*; confronto con Dante, Paradiso XXXIII, vv. 1-39; Favola di Amore e Psiche, lettura dei brani contenuti nell’antologia La satira e l’Epigramma a Roma Documento 15 maggio 5BS Aprile Aprile Maggio Pagina 63 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Persio: vita e opere Una dichiarazione di poetica (Choliambi, vv1-24) Il malcostume letterario (1,1-43) Il ricordo del maestro (5,19-51) L’angulus di Persio (6,1-17) Giovenale: vita e opere Satire: la poesia dell’Indignatio Figure femminili (6, 98-119; 133-152; 434-473) Marziale: vita e opere Epigrammata Lasciva est nobis pagina, vita proba (I,4) Elia (I,19)*; Acerra (I, 28)*; Diaulo (I, 47)*; Erotion (V,34)*; Non amo te (I,32)*; Insequens, fugio (V,83)*; Xenia : Il Pepe ; Le Fave ; La lenticchia; Le rape; I Funghi boletti; I tartufi; I Fenicotteri. Tacito: la biografia e il contesto politico culturale Fare storia: il ruolo dello storico L’Agricola: la corruzione dei Romani e l’integrità dei barbari. Agricola: contenuto dell’opera La prefazione (1-3); Il punto di vista del nemico: Calgaco, (30,1-31,3); Germania:: struttura e contenuti, l’intento compositivo, il filtro etico. I confini della Germania, (1,1-3)*; Origine e aspetto fisico dei Germani(4)*; Le donne nel mondo germanico (19-20)*; confonto con Dante, Paradiso XV, vv. 100-110. MaggioGiugno Annales: conoscenza dell’opera Historiae : conoscenza dell’opera. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NEL CORSO DELL'INTERO A.S. 75 9. METODOLOGIE: Lezione frontale volta a inquadrare gli aspetti fondamentali della biografia e dell’opera di un autore Lettura, analisi, traduzione di testi latini di alcuni autori Lettura e analisi di testi latini in traduzione italiana. Gli autori e i generi sono presentati attraverso lezioni frontali, volte ad un inquadramento generale della biografia e dell’opera dell’autore, operando confronti con la dimensione moderna di alcune opere. Fondamentale, per conoscere gli aspetti fondamentali di un autore sono la lettura, quasi sempre in traduzione di testi significativi dell’opera, riportati nell’antologia o forniti dal docente Documento 15 maggio 5BS Pagina 64 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 10. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Conformi al documento ministeriale approvato dal Collegio dei Docenti ed inserito nel POF e allo strumento specifico approvato dal Dipartimento. Si veda appendice C2. Di seguito la tabella con la valutazione relativa alle versioni scritte. (Partendo da 10 sono stati sottratti punti 1 per gravi errori morfologici e sintattici (tempi verbali, costrutti, casi, singolare-plurale); punti 0,5 per gli errori lessicali non gravi. Partendo da 10, da sottrarre 1 punto per ogni errore od omissione, relativamente a domande di carattere stilistico o grammaticale). Per quanto riguarda i questionari, ciascuno di essi riportava il suo specifico criterio di valutazione TIPOLOGIA DELLE PROVE: Prove orali orali: 2 nel primo trimestre, 2 nel secondo pentamestre Prove scritte:Verifiche scritte di letteratura, analisi del testo; Verifica secondo la tipologia della terza prova; Verifiche di traduzione e commento di un testo Criteri di verifica: ci si attiene al documento ministeriale approvato dal collegio docenti e inserito nel POF MATERIALI DIDATTICI: A. Diotto, S. Dossi, E. Signoracci, Libera lectio, vol.2, 3 , Torino, Sei Fotocopie fornite dal docente N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio, Nuovo comprendere e tradurre, Milano, 2008 OBIETTIVI RAGGIUNTI: Si veda quanto esposto ai punti Conoscenze, Competenze, Capacità. A disposizione della Commissione d’Esame sono depositate in segreteria le tipologie delle prove e le verifiche effettuate Piove di Sacco, 15 maggio 2014 Il Docente Luca Bertellini Documento 15 maggio 5BS Pagina 65 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN ALLEGATO "A" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: Milena Cadei Lucia Viola Zampieri MATERIA: Inglese CLASSE: V Bs ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE: La classe è composta da 18 alunni, di cui 13 maschi e 5 femmine. Il comportamento della classe è generalmente corretto e rispettoso, quasi tutti gli alunni partecipano attivamente alle lezioni e mantengono un buon livello di attenzione. Nella classe si possono distinguere tre gruppi di studenti, un primo gruppo che manifesta un buon impegno, uno studio accurato degli argomenti trattati e un buon livello di produzione scritta e orale; un secondo gruppo che si impegna in modo alterno ma che possiede una discreta conoscenza della lingua e un terzo gruppo che si impegna in modo discontinuo e che ha accumulato nel corso del triennio lacune nelle abilità linguistiche e nelle conoscenze grammaticali. Nel corso dell’anno alla prof.ssa Cadei si sono alternate due docenti, una per una settimana, la seconda, la prof.ssa Zampieri, per un periodo di due mesi. In particolare la prof.ssa Zampieri ha preso servizio in questa classe il 10 Marzo del 2014 sostituendo la Prof Milena Cadei che si è assentata fino al 11 Maggio 2014. La Prof Milena Cadei, a sua volta, aveva preso servizio nella classe da settembre 2013. Per quanto riguarda l'insegnamento della lingua inglese e il programma svolto durante questo anno scolastico la classe potrebbe aver risentito di questa situazione di discontinuità. La classe mostra un buon livello di socializzazione e ha instaurato da subito con la prof.ssa Zampieri un buon rapporto, rivelando collaborazione e disponibilità. La maggior parte degli allievi partecipa con interesse alle lezioni, intervenendo in modo costruttivo e creando collegamenti logici e tematici fra gli argomenti trattati, alcuni studenti però faticano a mantenere uno studio costante e uno svolgimento adeguato del lavoro domestico. La preparazione è mediamente adeguata, anche se con esiti e livelli diversi. CONOSCENZE: • Gli obiettivi prefissati per la conoscenza della lingua e della letteratura inglese prevedevano: Conoscenza dello sviluppo del pensiero e della poetica dei maggiori rappresentanti della letteratura inglese dell’Ottocento e della prima metà del Novecento inseriti nel contesto sociale e culturale attraverso la lettura dei testi più significativi; Documento 15 maggio 5BS Pagina 66 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN • • • • Conoscenza delle tematiche, dei simboli, delle tecniche narrative e del linguaggio presenti nel testo “Dubliners” di J. Joyce; a) conoscere ed interpretare un testo; b) collocarlo nel contesto sociale e in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso Autore o di altri Autori, anche appartenenti ad altre letterature, altre espressioni artistiche e culturali; c) avvalersi delle suddette conoscenze per approdare ad una sintesi critica; a) sufficiente padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in situazioni comunicative diverse; b) organizzare l’esposizione orale e scritta con terminologia specifica appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità; c) produrre testi scritti disponendo di adeguate tecniche di interpretazione, analisi e composizione; a) essere in grado di apprezzare i testi letterari proposti; b) essere in grado di leggere in modo autonomo diversi tipi di testi in relazione ai propri interessi e/o scopi di studio. 11. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Periodo / ore Unità didattiche - percorso formativo - approfondimento T. Gray and Pre-Romanticism I quadrimestre 5 The Gothic Novel 3 M. Shelley 3 W. Blake 5 The Romantic Age: the social and the literary context 3 W. Wordsworth 4 S. T. Coleridge 4 J. Keats 4 The Victorian Age: the social and the literary context II quadrimestre 3 C. Dickens 4 The Aestheticism. O. Wilde. The Picture of Dorian Gray, lettura e analisi di: 6 Prefacepagina E114; Dorian's Hedonismpagine . The Importance of Being Earnestlettura e analisi di: Mother's worries J. Joyce – Dubliners (lettura e analisi del testo) 20 The Twentieth Century - the Modern Age: the social and the literary 4 context. The Age of Anxiety. Modernism. The War Poets. Documento 15 maggio 5BS 2 Pagina 67 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN J. Fitzgerald: The Great Gatsby, lettura integrale e analisi del testo 3 J. Joyce. Ulysses, tecniche narrative utilizzate dall'autore, parallelismo con 4 Odissea di Omero. Lettura e analisi di: Molly's monologue G. Orwell: 1984, lettura di una riduzione del testo. Discussione in classe 3 con riferimento al testo. Lettura di: This was London Ore effettive svolte fino al 15 Maggio 2014 80 S. Beckett. Waiting for Godot. (da svolgere entro la fine dell'anno). Lettura 4 e analisi di parti del testo 12. METODOLOGIE: L’approccio adottato è di tipo funzionale – comunicativo; la metodologia è impostata sulla convinzione della centralità del discente nel processo educativo e pertanto sulla scelta di coinvolgere il discente in prima persona. In linea di massima, alle lezioni tradizionali di tipo frontale, utilizzate per inquadrare periodi storici, movimenti letterari o l’opera dei vari autori, sono state affiancate lezioni articolate in vari momenti, durante i quali è stata data la possibilità agli studenti di interagire.Nell’insegnamento della letteratura, il metodo adottato ha avuto come obiettivo l’acquisizione da parte degli alunni di una competenza letteraria, intesa comecapacità di leggere, comprendere e interpretare un testo servendosi dell’analisi stilistica. Dall’analisi dei testi, gli alunni sono stati invitati a individuare gli elementi atti a definire il contesto storico, sociale e letterario in cui essi si collocano, riuscendo infine a operare collegamenti fra opere dello stesso autore e di autori diversi. Nella presentazione dei vari autori, scelti sulla base della loro rappresentatività per il periodo preso in esame, sono stati sottolineati tutti quegli elementi e tutte le informazioni biografiche che hanno avuto rilevanza e influenza sull’opera dell’autore. Durante le attività è stata utilizzata la lingua inglese come lingua veicolare. 13. VALUTAZIONE – CRITERI E STRUMENTI Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte e orali, si rimanda alla griglia concordata con i colleghi del dipartimento Lingue straniere in cui sono state differenziate alcune voci riguardanti la correttezza grammaticale, l’uso adeguato del lessico e la capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti, l’organizzazione degli stessi, le capacità di collegamento, le capacità espositive, i progressi rispetto ai livelli di partenza e, infine, l’interesse e la partecipazione. 4 TIPOLOGIA DELLE PROVE Nel corso dell’anno sono state effettuate prove di verifica scritte e orali; esse sono state adeguate ai modelli previsti dal nuovo esame. Documento 15 maggio 5BS Pagina 68 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN E’ stata privilegiata l’analisi del testo con rielaborazione personale. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due terze prove secondo la tipologia B, scelta dal Consiglio di classe. Terza prova: per quanto riguarda la tipologia della prova adottata, è stata prescelta la tipologia B: trattazione sintetica di argomenti sotto forma di domande a risposta breve. Per la lingua è stato fissato un numero di tre domande con un massimo di 10 righe per ciascuna risposta. 5. MATERIALI DIDATTICI Letteratura: M Spiazzi, M. Tavella: Only Connect voll. 2 e 3 – Zanichelli Ed. Narrativa: J. Joyce : Dubliners (a cura di M. Stagi Scarpa) – S.E.I. A integrazione di quanto proposto, dal corso di letteratura sono state fornite agli studenti fotocopie di brani di alcuni tra gli autori considerati. 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI: • • • In generale, gli obiettivi 1, 2 e 3 punto a e 4 punti a e b sono stati complessivamente raggiunti, anche se in misura differenziata, da quasi tutti gli studenti; gli altri obiettivi sono stati raggiunti solo da un piccolo gruppo di alunni. La maggior parte degli allievi è apparsa abbastanza autonoma nella rielaborazione dei contenuti, per alcuni, invece, si sono riscontrate alcune incertezze, rendendo talvolta necessari l’intervento e la guida della docente per potersi muovere in un panorama di più ampio respiro. Si possono, comunque, individuare tre fasce di livello: la prima fascia è costituita da un gruppo di studenti che presentano un profitto generalmente insufficiente e che ha manifestato qualche difficoltà ad operare gli opportuni collegamenti; la seconda fascia ha ottenuto un profitto complessivamente sufficiente, ma ha talora presentato qualche incertezza nell’accuratezza grammaticale, evidente soprattutto nella produzione scritta; nell’orale, l’espressione è apparsa accettabile, ma piuttosto semplice nella scelta lessicale e sintattica; un terzo gruppo di studenti ha lavorato con costanza e interesse riuscendo ad impossessarsi dei contenuti con una certa sicurezza e dimostrando capacità espressive più che buone. Piove di Sacco, 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Firma: Documento 15 maggio 5BS Pagina 69 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Documento 15 maggio 5BS Pagina 70 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN APPENDICE “C” 1 1° SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATERIE I° MATERIA Inglese II° MATERIA: Filosofia III° MATERIA: Fisica IV° MATERIA: Storia dell’arte Simulazione di 3 prova del 19 febbraio 2014 Inglese 1. “Keats does not belong to this world, he is a waif, he is moved here and there according to the whims of his friends, so he is desperately trying to find a tie that binds him to this earth only in order to be able to pour forth his soul in such an ecstasy...” Do you agree with this description of the poet, said by a critic? Develop this statement taking into account also the film you have recently seen. (max 10 righe) 2. Analyse Gallathe’s character considering his social context his background and his meeting with Little Chandier. (max 10 righe) 3. Blake, Wordsworth and Dickens deal with children. Compare or contrasts their ideas justifying your choices with reference to the texts you have read. (max 10 righe) Filosofia Consegna: la prova di filosofia si compone di due quesiti aperti. La risposta a ciascun quesito deve essere fornita nel limite di spazio massimo di 15 righe. 1) Si commenti il contenuto del seguente estratto alla luce del pensiero hegeliano: “L’amore esclude ogni opposizione; esso non è intelletto le cui relazioni lasciano sempre il molteplice come molteplice al determinato il suo determinare; non è nulla di limitante, nulla di limitato, nulla di finito. L’amore è un sentimento, ma non un sentimento singolo: dal sentimento singolo, poiché è solo vita parziale e non vita intera, la vita si spinge fino a sciogliersi e a disperdersi nella molteplicità dei sentimenti per trovare se stessa in questo tutto della molteplicità. [...] L’amore si sforza di togliere anche questa differenza, questa possibilità, e di unificare quel che è mortale, di renderlo immortale. [...] L’amore si sdegna di ciò che è ancora separato, di ciò che è una proprietà [...]; e se pure il possessore pone l’altro nel suo stesso diritto di possesso, tuttavia la comunanza dei beni è solo il diritto di ognuno dei due alla cosa”. (F. HEGEL, Frammento sull’amore, in Scritti teologici giovanili) 2) Il sogno fra apparenza e realtà. Si spieghi il significato del sogno nell'interpretazione psicanalitica. Documento 15 maggio 5BS Pagina 71 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Fisica Quesito N°1. Punti 5. Si descrivano le leggi di Ohm considerando in particolare l’effetto della temperatura. Si ricavino le formule per la resistenza equivalente rispettivamente nel caso di disposizione in serie e parallelo. (Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per disegni calcoli e formule). Quesito N°2. Punti 5. Si descriva il ruolo del generatore in un circuito elettrico; si definisca la forza elettromotrice; si commenti la frase “non sempre la d.d.p. ai capi del generatore coincide con la f.e.m. del generatore”. In relazione al circuito elettrico rappresentato a lato si I calcoli la corrente nella resistenza R4 , la differenza di potenziale V AB = V A − VB , la potenza dissipata su R6 sapendo che: R1 = R2 = R3 = R4 = 6Ω , R5 = 7Ω , R6 = 5Ω (Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe Il retro del foglio può essere utilizzato per disegni, calcoli e formule). Quesito N°3. Punti 5. Si descriva il processo di carica di un condensatore mostrando in particolare i passaggi matematici che portano all’espressione della carica in funzione del tempo. Si affronti poi il seguente caso concreto: quanto vale la carica sulle armature del condensatore dopo 2 sec dalla chiusura dell’interruttore in un circuito di carica in cui E =18 V , C = 20 µF , R = 105 Ω ? Si può calcolare la potenza dissipata sulla resistenza dopo 2 sec dalla chiusura dell’interruttore? [si giustifichi la risposta] (Rispondi al quesito in un massimo di 15 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per disegni calcoli e formule). Disegno, Storia dell’arte 1. Delinea le caratteristiche salienti del movimento impressionista. (15 righe) 2. Definisci l’assonometria di metrica e danne un’esemplificazione utilizzando un parallelepipedo che abbia le seguenti misure: a= 4° dam; b= 30 dam; h= 50 dam; dichiara la scala usata. Documento 15 maggio 5BS Pagina 72 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN APPENDICE “C” 1 SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATERIE I° MATERIA Storia II° MATERIA: Latino III° MATERIA: Inglese IV° MATERIA: Scienze SIMULAZIONE DEL 29 APRILE - TRACCIA DI STORIA Consegna: la prova di compone di tre quesiti aperti a risposta breve. Si risponda a ciascun quesito nel limite di 10 righe a disposizione. 1) In che cosa consistette la Grande Depressione del 1929? 2) Quali misure politiche, adottate da Mussolini, possono essere menzionate al fine di mettere in luce l'incremento del consenso nei confronti del fascismo? Si offrano almeno tre esempi significativi in proposito. 3) Quali sono le principali tappe dell'ascesa di Hitler al potere? Latino 1. Il candidato sintetizzi i caratteri della pedagogia di Quintiliano ( max 15 righe). 2. Del Satyricon famosa è la cena di Trimalchione. Durante questo sontuoso banchetto il padrone di casa offre del buon vino Falerno agli ospiti. Contemporaneamente un servo getta sul tavolo una larva argentea. Trimalchione si esibisce come poeta: eheu nos miseros, quam totus homuncio nih est! Sic erimus cuncti, postquam nos aufert Orcus. Ergo vivamus dun licet esse bene. Esponi il significato di questo passo. (max 15 righe) Scienze 1. Qual è l’età della terra? E quella della luna? Come è stato possibile determinarle? Spiega le differenze tra il sistema di datazione assoluta e il sistema di datazione relativa.( 10-15 righe) Documento 15 maggio 5BS Pagina 73 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 2. Descrivi il granito dal punto di vista chimico, mineralogico e strutturale. Spiega l’origine dei magmi di natura granitica e come possono differenziarsi. (10-15 righe) 3. Dopo aver definito il significato di altezza e declinazione di una stella, spiega: a) come è possibile determinare la latitudine di un punto sulla terra con il Sole; b) come varia la declinazione del Sole durante l’anno (disegno dell’eclittica). (10-15 righe e disegni). Inglese 1. Ulysses, the masterpiece of James Joyce, is an innovative novel, representing a relevant role in Modernism. Explain its main features: setting, parallel with the Odissey in the structure and in the characters, narrative technique. (max 15 righe) 2. Oscar Wilde’s works reflect his idea of Art (art for art’s sake) and his criticism on the Victorian society. Explain Oscar Wilde’s idea of art taking into account the Preface of the Picture of Dorian Gray. Explain Oscar Wilde’s criticism on the Victorian society taking into account the passage you have read from The importance of Being Earnest. (max 15 righe) Piove di Sacco, 15 maggio 2015 I Docenti Documento 15 maggio 5BS Pagina 74 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 2 APPENDICE “C” GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER MATERIE MATERIA Lettere Griglia di valutazione della prima prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze linguistiche di base Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare le proprie argomentazioni Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e fare riferimenti, di contestualizzare 4 3 2 1 Comprensione, analisi de Capacità di analisi nodi concettuali e delle d'interpretazione strutture formali Punti 3 2,5 2 1 Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato 5 4 3 2 1 Rielabora in modo: personale essenziale parziale 1-4 1-3 1-5 1-3 3 2 1 Valutazione complessiva 15 TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Macroindicatori Indicatori Competenze linguistiche di base Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Documento 15 maggio 5BS Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto Punti 4 3 2 1 Pagina 75 di 83 1-4 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN Proprietà lessicale) Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Competenze rispetto Capacità di rispettare al genere testuale consapevolmente i vincoli del genere testuale Originalità Creatività Capacità di rielaborazione personale dei documenti con gli opportuni riferimenti alle esperienze di studio Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente Rispetta le consegne Rispetta parzialmente le consegne Rispetta solo alcune consegne Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale 4 3 2 1 1-4 3 2 1 1-3 4 3 2 1 1-4 Valutazione complessiva 15 TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze linguistiche di base Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ricco e articolato e/o di sviluppare chiaro e ordinato schematico le proprie poco coerente argomentazioni Pertinenza e conoscenza dell'argomento Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo: eventi storici esauriente Capacità di pertinente sviluppare in essenziale modo pertinente incompleto la traccia non pertinente Originalità Creatività Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione critico critica e personale personale delle conoscenze essenziale storiche Punti 4 3 2 1 3 2,5 2 1 5 4 3 2 1 3 2 1 Valutazione complessiva Documento 15 maggio 5BS 1-4 1-3 1-5 1-3 15 Pagina 76 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE Macroindicatori Indicatori Descrittori Punti Competenze linguistiche di base Si esprime in modo: Capacità di esprimersi appropriato (Punteggiatura corretto Ortografia sostanzialmente corretto Morfosintassi impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni 4 3 2 1 Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente 1-4 3 2,5 2 1 1-3 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Capacità di Conosce e sa sviluppare in modo: sviluppare in modo esauriente esauriente e corretto pertinente la traccia essenziale incompleto non pertinente 5 4 3 2 1 1-5 Originalità Creatività Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione delle personale proprie conoscenze essenziale ed esperienze parziale 3 2 1 1-3 Valutazione complessiva 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO VOTO GIUDIZIO PUNTEGGIO NEGATIVO 1-3 1-4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 INSUFFICIENTE 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 Documento 15 maggio 5BS 5-7 Pagina 77 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN APPENDICE “C” 2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER MATERIE MATERIA Storia INDICATORI DESCRITTORI Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni PUNTI Scorretta, lacunosa e non pertinente 0.5 Parziale ed approssimativa 1.5 2 Essenziale Capacità di analisi e sintesi Chiara ed abbastanza approfondita 2.5 Precisa, completa e pertinente 3.5 Gravemente carente 0.5 1 2 2.5 0.5 1.5 2 0.5 Poco efficace Corretta Puntuale ed efficace Coerenza argomentativa Contraddittoria e disorganica Corretta Approfondita ed organica Correttezza formale ed uso del linguaggio specifico Risposta fornita Impreciso e non appropriato Globalmente corretto ed appropriato Scorrevole ed appropriato 1.5 2 Voto MATERIA Scienze GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL LICEO Indirizzi liceo scientifico tradizionale e liceo scientifico indirizzo PNI Voto in decimi 1-2 Voto in quindicesimi 1-2-3 3 4-5 Documento 15 maggio 5BS Giudizio DESCRITTORI Del tutto negativo Insufficiente in modo molto grave Conoscenze e competenze del tutto assenti. L’alunno non risponde o consegna il foglio bianco. Conoscenze del tutto incomplete, in gran parte assenti. L’alunno non riesce ad individuare collegamenti e commette gravi errori che oscurano il significato della comunicazione. Esposizione Pagina 78 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN 4 6-7 Scarso 5 8-9 Mediocre/ insufficiente 6 10-11 7 12 Discreto 8 13 Buono 9-10 14-15 Ottimo Documento 15 maggio 5BS Sufficiente confusa. Conoscenza in gran parte incompleta. Fatica ad individuare, collegare, organizzare le conoscenze. Espone in modo disordinato, non coerente. Applicazione con gravi errori, che evidenziano diffuse lacune concettuali. Conoscenza incompleta, e/o superficiale, e/o mnemonica dei contenuti. Organizza in modo parziale, a volte scorretto le conoscenze. Espone con uso della terminologia parzialmente corretto e in modo non ordinato. Applicazione con errori che evidenziano conoscenze insicure, incomplete e/o approssimative. Conoscenza dei contenuti indispensabili per la comprensione dei concetti fondamentali. Individua i concetti base, collega e organizza in modo semplice i contenuti. Espone in modo semplice, con uso essenziale della terminologia. Applicazione nei casi più semplici, parzialmente guidata o con errori solo raramente di carattere concettuale. Conoscenza completa, per quanto riguarda i contenuti fondamentali. Organizza in modo appropriato le conoscenze, anche se con qualche imprecisione ed espone in modo ordinato, con uso corretto della terminologia specifica. Applicazione abbastanza sicura, non del tutto completa o con qualche errore non concettuale. Conoscenza completa ed approfondita. Individua, collega e organizza in modo completo le conoscenze con analisi e valutazioni appropriate. Espone in modo sicuro, con uso corretto ed appropriato della terminologia specifica. Applicazione completa, corretta ed autonoma. Conoscenza completa ed approfondita anche nei riferimenti disciplinari (e interdisciplinari per le classi quarte e quinte). Organizza in modo autonomo e completo le conoscenze, stabilendo chiari e efficaci collegamenti tra i concetti chiave, con valutazioni critiche. Esposizione sintetica, esauriente ed efficace con uso disinvolto della terminologia specifica. Applicazione sicura ed autonoma, con elaborazioni personali. Pagina 79 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN MATERIA Documento 15 maggio 5BS Matematica Pagina 80 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN MATERIA Valutazione e voto Voto in decimi: 1, 2, 3. Voto in decimi: 4 Voto in decimi: 5 SUFFICIENTE Voto in decimi: 6 MEDIO Voto in decimi: 7 BUONO Voto in decimi: 8 AVANZATO Voto in decimi: 9, 10 Documento 15 maggio 5BS Latino Conoscenze Capacità Mancanza di conoscenze fondamentali; capacità operative quasi nulle. Non sa esporre e strutturare il discorso in modo logico e coerente; non riesce ad individuare le richieste e rispondere in modo pertinente. Conoscenze frammentarie, Errori gravi nell’esecuzione di ridotte capacità operative. esercizi completi; espressione inefficace e poco comprensibile. Conosce in maniera superficiale le Riesce ad utilizzare solo informazioni e la terminologia di base. parzialmente informazioni e contenuti essenziali; sono presenti alcuni errori di comprensione e l’abilità linguistica è incerta. Conosce e comprende le Sa utilizzare i contenuti informazioni, le regole e la terminologia essenziali, che applica con specifica in modo essenziale. qualche incertezza; espone con espressione abbastanza chiara e sufficientemente logica. Esprime con chiarezza ed Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia adeguata proprietà lessicale le proprie valutazioni, utilizzando le specifica in modo sostanzialmente informazioni più opportune. autonomo. Conosce i contenuti culturali in modo Riesce a collegare completo e puntuale. in modo autonomo argomenti diversi, rivelando buone capacità di analisi e di sintesi. Conosce i contenuti culturali in modo Riesce a collegare argomenti rigoroso e approfondito. diversi, cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico. Sa apportare valutazioni e contributi personali significativi. Pagina 81 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN MATERIA Inglese voto giudizio Conoscenze e loro focalizzazione 50% 10-9 Eccellente/ottimo Precisa focalizzazione dei punti da trattare;conoscenze ampie e approfondite buono Trattazione focalizzata,esauriente,talvolta approfondita (più che) discreto Conoscenze soddisfacenti,anche se non complete. Focus soddisfacente (più che) sufficiente Trattazione dei punti principali;conoscenza essenziale in termini di focalizzazione insufficiente Trattazione limitata,conoscenze non complete degli elementi essenziali in termini di focus Gravemente insufficiente Trattazione e conoscenze molto limitate in termini di focus o anche fuori traccia Molto gravemente insufficiente/scarsa Trattazione e conoscenze molto limitate o fuori traccia, o addirittura scarse 15 8 14 7½ 7 13-12 6½ 6 11-10 5½ 5 9-8 4½ 7-5 4-1 4-1 Documento 15 maggio 5BS Competenza linguisticocomunicativa 30% Esposizione fluida,chiara e corretta;lessico preciso e ampio,ottima padronanza della lingua Espressione scorrevole,chiara e sostanzialmente corretta;buona ampiezza lessicale Qualche imprecisione e qualche errore non creano problemi per il lettore,espressione sostanzialmente scorrevole e corretta,ampiezza lessicale adeguata Espressione accettabile, pur in presenza di errori e/o imprecisioni di tipo grammaticale, ortografico o sintattico; il lessico non è molto ampio; la forma talvolta non è scorrevole Parecchi errori, di cui alcuni gravi e molte imprecisioni di tipo grammaticale, ortografico e sintattico,lessico limitato;forma non sempre scorrevole,anzi talvolta pesante Forma inadeguata:parecchi errori strutturali, lessicali, ortografici e sintattici;forma abbastanza pesante;lessico molto scarso Forma gravemente o del tutto inadeguata:parecchi errori strutturali,lessicali e ortografici;lessico molto scarso;messaggio anche difficilmente comprensibile Capacità personali 20% Messaggio trasmesso in modo chiaro e interessante,idee centrali supportate da valide argomentazioni e/o da valutazioni personali Argomentazioni ben organizzate,idee centrali sostenute Argomentazioni organizzate in modo coerente;idee centrali in genere sostenute Lo scritto è strutturato in modo accettabile in termini di coesione logico-testuale Lo scritto manca (talvolta) di coesione logico testuale;è talvolta disorganico In più di un’occasione argomenti presentati con poca chiarezza e consistenza,argomenti non supportati, irrilevanti;scritto disorganico Argomenti presentati con poca chiarezza,consistenza e supporto. Il lettore può trovare difficoltà a comprendere il messaggio;argomenti presentati in modo disorganico, non supportati, irrilevanti Pagina 82 di 83 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” LICEO A. EINSTEIN MATERIA Punti 1-4 5-6 7-9 10-11 12-13 14-15 Comprensione Esposizione: dei quesiti varietà lessicale, correttezza, Conoscenza degli coesione, argomenti scioltezza espressiva nullo nullo Gravemente Gravemente insufficiente insufficiente Insufficiente Insufficiente Suff/più che Suff/più che sufficiente sufficiente Discreta-buona Discretabuona OttimaOttimaeccellente eccellente Documento 15 maggio 5BS Griglia prova valutazione 3 Capacità di Punti organizzazione e sintesi nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Suff/più che sufficiente Discreta-buona Ottimaeccellente Pagina 83 di 83