Ristrutturazione del Teatro Storico—Legnano“ Documento

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Ristrutturazione del Teatro Storico—Legnano“ Documento
Obiettivi e caratteristiche dell’intervento.
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1. INTRODUZIONE
I principali interventi in centro sono stati:
Il presente documento redatto in conformità all’articolo 15,
il recupero di
comma 4 e 5, del D.P.R. 554/99, definisce gli elementi ai quali i
ridestinandole
progettisti dovranno attenersi per l’avvio della progettazione per il
aree dismesse e abbandonate da anni
ad
uso
collettivo,
problematiche di microcalamità
recupero del cinema teatro “Legnano”.
Sagra del Carroccio), la città di Legnano dagli anni ‘80 ha subito
una notevole mutazione. Il passaggio da un’economia prettamente
industriale, con i suoi ritmi cadenzati e predeterminati, ad un
sistema economico maggiormente diversificato, nel quale hanno
preso sempre più rilievo le attività legate al terziario avanzato e
con continue e sempre più spinte specializzazioni da parte delle
imprese locali, ha portato la città ad evolversi con un dinamismo
sempre maggiore. Inoltre la disponibilità di aree dismesse ha dato
e darà l’opportunità di ripensare il tessuto cittadino.
Per dare una risposta alle richieste della cittadinanza di un
Olona in Piazza Carroccio
ambiente di maggior qualità, attrattivo e sempre più a misura
d’uomo l’Amministrazione Comunale ha, tra l’altro, investito
negli ultimi anni in interventi tesi a riqualificare il centro cittadino
e cambiare l’immagine della città, rendendola più accattivante:
Legnano è sempre più diventata sede di numerose iniziative e un
rilevante punto di interesse per tutto l’Alto Milanese. E’ una netta
e positiva inversione di tendenza rispetto al recente passato.
2
anche
(sistemazione del fiume
Olona nella zona di Piazza Carroccio);
Pur mantenendo radicate le proprie principali tradizioni (su tutte la
risolvendo
la ristrutturazione del Palazzo “Leone da Perego” e delle sue
il restauro del castello visconteo posto ai margini del centro
pertinenze, ora sede di mostre d’arte e convegni;
cittadino destinando gli spazi recuperati ad attività culturali e
ricreative;
Palazzo Leone da Perego
la creazione di un “salotto urbano” con la chiusura al traffico
Castello di Legnano
veicolare di Piazza San Magno, delle vie adiacenti,
la razionalizzazione della distribuzione degli uffici pubblici;
procedendo con la riqualificazione delle stesse per puntare ad
la creazione di percorsi per la mobilità dolce (biciclette, area a
un ambiente locale sempre più accogliente e piacevole;
traffico limitato o pedonali), che formano le prime maglie di
una rete di collegamento che continuerà a svilupparsi negli
anni;
il Programma Integrato di Intervento per il recupero dell’area
occupata dall’ex Cotonificio Cantoni, di ragguardevole
impatto sulla conformazione della città e che porterà ulteriore
vitalità, rendendo più compatta e facilmente attraversabile una
buona parte del centro e integrando zone attualmente
sconnesse anche con percorsi ciclo-pedonali. Notevoli saranno
Piazza San Magno
3
le superfici a verde (60.000 mq) ad uso pubblico che, al
Tutto ciò ha contribuito a dare un impulso alle manifestazioni e
termine dei lavori, garantiranno la presenza di nuove aree a
agli eventi per promuovere il territorio e vivacizzare la vita
parco o giardino;
cittadina.
l’inizio del percorso di progettazione, tramite concorso
In questo contesto, con lo scopo di implementare la dotazione di
europeo, per arrivare alla realizzazione di una nuova
spazi pubblici qualificati della città, l’Amministrazione Comunale
Biblioteca Civica nei pressi del centro, all’interno delle aree
ha ritenuto opportuno procedere con l’acquisizione in comodato
cedute alla collettività nell’ambito del recupero dell’area
dell’ex Cinema Teatro “Legnano” di Piazza IV Novembre. Si
dismessa “ ex-Cotonifico Cantoni”.
intende procedere con il recupero funzionale e gestionale dello
stesso, per dotare Legnano di una nuova infrastruttura culturale,
destinata a prosa, musica, cinema. Il teatro si trova in prossimità
della zona destinata a costruzione della Nuova Biblioteca: le due
strutture potranno trovare adeguate sinergie ed integrazioni
funzionali.
2. QUADRO DELLA SITUAZIONE ESISTENTE
2.1 Descrizione dello stato di fatto dell’area di progetto
2.1.1 Situazione iniziale Il Teatro è situato in Piazza IV novembre, dove si trova l’ingresso
principale. L’uscita secondaria, sul retro, si apre su un cortile
Nuova Biblioteca di Legnano –Una vista del progetto vincitore del concorso.
interno che collega con la sezione pedonale di Via Garibaldi. E’
inserito in una cortina di edifici, con un fronte unico sulla piazza
stessa,
4
recentemente
oggetto
di
riqualificazione
stradale
nell’ambito del P.I.I. “ex-Cantoni”. La platea è posizionata
L’edificio, prospiciente P.zza IV Novembre, sorgeva inizialmente
parallelamente all’asse Largo Tosi/Piazza IV novembre.
libero su tutti quattro i lati divenendo l’elemento caratteristico della
Il Cinema Teatro “Legnano” aprì i battenti nel 1929, concludendo
piazza ed uno degli edifici più prestigiosi di Legnano.
l’attività nel 2002. Successivamente alla dismissione sono stati
ristrutturati un bar, adiacente al teatro, e degli appartamenti posti
agli ultimi piani della struttura.
Contenuti architettonici
La costruzione del Teatro Legnano risale al 1929 su disegno
dell’Arch. Ettore Allemandi, per iniziativa delle famiglie Santoli,
Zena e Spinetto, pionieri in Italia dei gestori di sale
cinematografiche.
Il fronte principale, come risulta ancora oggi dopo un recente restauro
della facciata avvenuto in seguito alla chiusura definitiva del 2002, è
caratterizzato da un armonioso equilibrio tra elementi verticali
(colonne, finestre e aperture verticali) che scandiscono il prospetto in
cinque settori di cui 2 laterali e 3 centrali leggermente aggettanti
rispetto ai primi, ed elementi orizzontali (marcapiani, riseghe,
cornicioni) il tutto concluso con un semplice ma austero coronamento
balconato i cui mascheroni, anteposti tra la scritta “Teatro Legnano”,
sono un retaggio della goliardia teatrale.
5
Si tratta di un edificio di circa 970 mq distribuiti su due piani
comprendenti al primo terra atrio, platea (originariamente con 452
posti) cabina di proiezione, palcoscenico con annessi servizi, camerini
I Balconata aperta
L Galleria
e scala di collegamento al piano primo; al piano superiore una galleria
disposta lungo tutto il perimetro della sala spettatori con pendenza
M Atrio disimpegni
N Bagno
O Scale
verso il palcoscenico ed una capienza di 192 posti. Nel dettaglio è così
composto:
Piano terra
A Ingresso e atrio teatro
B Servizi
C Platea
Largh.
[m]
D Portico/cavedio
E retro palco e cavedio
F Palcoscenico
Cabina di proiezione e
G regia
14.6
4
Primo piano
H Camerini e cavedio
Largh.
[m]
6
Totale
Lungh. Altezza Superficie
[m]
[m]
[m2]
Volume
8.2 e 7
(base
maggior e
minore) 9.8
4.2
4.6
4.4
3.9
22.7
14.4
10.5
3 e 2.4
(base
maggior
e
minore) 4
22
6
5
2.7
6.6
14.4
9
1
1.5
22
14.4
14
14
18.2
2
10
3 e 2.4
(base
maggior
e
minore) 4
8.4
6.5
2.4
6.8
2.4
6.8
3
3.95
3.5
2.7
2
2.7
55
120.96
33.6
33.6
54.6
7
20
220
786.24
228.48
228.48
215.67
18.9
54
354.76
1832.77
Tappezzerie, stucchi con disegni romboidali ed ellittici che adornano
ancora oggi il soffitto, i cornicioni e il parapetto della galleria,
74.48
20.24
326.88
312.816
78.936
3432.24
55
30
95.04
220
81
855.36
2.7
2.7
14.6
6
39.42
16.2
Totale
622.24
5035.972
richiamano l’atmosfera tipica dell’Art Decò che era in voga in quegli
anni, creando un’ambientazione lussuosa e signorile.
Lungh. Altezza Superficie
[m]
[m]
[m2]
Volume
5
2.7
30
81
6
Ad oggi il Cinema teatro Legnano presenta la facciata principale
utenza sul quale il teatro insiste può essere stimato in circa
ristrutturata mantenendo l’aspetto originario, seppur racchiusa tra
300.000 persone, comprendendo lo stesso le città ed i comuni di
edifici d’epoca più recenti, mentre gli interni conservano gli stucchi,
Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Cerro Maggiore, Castellanza,
le porte e le decorazioni iniziali pur presentando un avanzato degrado
San Vittore Olona e gli altri comuni limitrofi.
dovuto ad umidità e abbandono.
Il Teatro è baricentrico rispetto alla città, ben servito da mezzi
pubblici e parcheggi, facilmente raggiungibile e contornato dalla
presenza di attività private e servizi pubblici. La programmazione
teatrale e le altre funzioni previste si potranno integrare con
quanto già presente nel territorio e nei comuni limitrofi, dando
supporto alle attività culturali di compagnie teatrali, associazioni,
scuole.
2.1.3 Conformità urbanistica.
Le zone A2 comprendono edifici, aree e territorio comunale che
Gli ambiti di relazione principali sono Largo Tosi, l’area pedonale
pur non rivestendo un particolare valore artistico, hanno una forte
di Piazza San Magno, il Municipio, il Corso Sempione, la nuova
valenza storica ed ambientale e contribuiscono a dar forma e
biblioteca con il Parco Pubblico, Piazza IV Novembre.
riconoscibilità ai luoghi della storia e della cultura della città.
Corrispondono alla città così come si conformava nella lettura
2.1.2 Il bacino di utenza
cartografica di prima levatura dell’Istituto Geografico Militare
Italiano del 1883. Gli edifici e le aree di questa sottozona
Il bacino di utenza potenziale della Teatro di Legnano deve essere
definiscono l’assetto morfologico della città storica.
identificato in ragione del numero di abitanti attuali (circa 57.000)
L’obiettivo prevalente del P.R.G. è quello di valorizzare le
e presunti futuri (c.a. 67.000), nonché al rango che la città di
caratteristiche tipologiche e morfologiche del patrimonio edilizio.
Legnano riveste nel contesto dell’Alto Milanese. Il bacino di
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Sono ammesse le installazioni e realizzazioni di attività per la
avvicinarsi all’arte drammatica e condividere esperienze. La
cultura (di cui all’art. 16 lett.F punto 2 delle stesse NTA). Sugli
struttura sarà utilizzata prevalentemente per rappresentazioni
edifici esistenti sono ammessi gli interventi di cui alle Norme
teatrali e, come usi accessori, dovrà comunque essere in grado di
tecniche di attuazione del P.R.G. di Legnano, all’art. 27.
accogliere
concerti,
conferenze,
convegni,
proiezioni
cinematografiche. Si dovrà integrare nelle funzioni e nella
3. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
gestione con quanto previsto per la nuova Biblioteca Civica, che
verrà realizzata nelle vicinanze e con la quale si ritiene possibili
3.1 Le esigenze ed i bisogni da soddisfare e le funzioni
creare un sistema sinergico.
dell’intervento.
Per una città come Legnano, che conta più di 57.000 abitanti,
Partendo da questi presupposti, si sono fissati gli obiettivi che
destinati a crescere nel corso degli anni, e che da tempo si è
l’Amministrazione Comunale si prefigge di raggiungere con la
rivelata polo di attrazione per il tempo libero per tutta la zona dei
realizzazione del nuovo teatro. I servizi da rendere, finalizzati a
Comuni limitrofi, si ritiene di considerare una dotazione di non
promulgare
meno di 550 posti (deve inoltre essere valutata la possibilità di
e
diffondere
la
cultura
teatrale,
musicale,
cinematografica nei confronti di un vasto bacino di utenza,
aumentare anche questa ultima capienza). Il progettista dovrà
insisteranno anche sul contesto socio- economico e territoriale.
massimizzare il numero dei posti a sedere, mantenendo un elevato
Il teatro avrà fra gli obiettivi particolari, quelli di:
standard qualitativo e di confort. Con questo scopo, in sede di
- fornire un servizio integrativo alle proposte teatrali presenti in
progettazione preliminare, potrà proporre all’Amministrazione
città e nei comuni limitrofi, sia per qualità che per quantità delle
Comunale alcune soluzioni diverse, anche innovative, tra le quali
rappresentazioni;
si sceglierà quella che maggiormente risponde elle necessità della
-
Città.
essere uno strumento di sostegno all’attività teatrale legnanese,
così carica di storia e peculiarità;
Un stagione teatrale di buon livello risulta un ulteriore strumento
-
nelle mani dei cittadini per accrescere la propria cultura,
rispondere alle esigenze di tutte le categorie di utenza (adulti,
ragazzi, bambini, studenti universitari, anziani ecc);
8
-
mantenere nel tempo un elevato livello di soddisfazione
o Aspetto (gradevolezza e piacevolezza degli ambienti,
dell’utenza.
legate alle trame architettoniche interne ed esterne).
A titolo indicativo ma non esaustivo, e nel rispetto del Budget
o Gestione (dall’articolo 15 comma 1 del D.P.R. 554/99 :
prefissatosi dall’Amministrazione Comunale, qui di seguito sono
“La
esposti alcuni indicatori funzionali e geometrici richiesti per il
realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente
teatro “Legnano”. Pertanto il progettista potrà soprassedere alle
valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici ed i
indicazioni qui esposte purché motivi e giustifichi nell’apposita
costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La
relazione progettuale le proprie scelte, comunque aderenti agli
progettazione è informata, tra l’altro, a principi di
obiettivi di progetto.
minimizzazione dell’impegno di risorse naturali impegnate
Nel progetto si dovrà tener conto dei costi e delle reti
dall’intervento e di massima manutenibilità, durabilità,
impiantistiche necessarie ad assicurare i servizi necessari
compatibilità dei materiali ed agevolare controllabilità
(energia elettrica, teleriscaldamento, gas, acqua, fognature, linee
delle prestazioni dell’intervento nel tempo”. I progetti
telefoniche
devono essere redatti con il fine di minimizzare i costi di
e
di telecomunicazione). Per la conformità
urbanistica si rimanda al paragrafo 2.1.3
progettazione
ha
come
fine fondamentale
la
gestione generali).
o Integrazione (armonizzazione con il contesto ambientale e
Le esigenze generali da soddisfare sono le seguenti:
urbano per una perfetta integrazione con l’esistente)
o Benessere (termoigrometrico, acustico, visivo)
o Salvaguardia dell’ambiente (Le scelte progettuali dovranno
altresì dimostrarsi sensibili alle problematiche relative alla
o Sicurezza (statica, antincendio, antifurto, igienica/ di
salvaguardia dell’ambiente e quindi prediligere materiali
salubrità).
adeguato
riciclabili in fase di smaltimento, prevedere sistemi atti alla
dimensionamento delle parti componenti la struttura,
riduzione di agenti inquinanti ed infine contribuire alla
facilità di accesso e di orientamento nonché capacità di
riduzione
o Fruibilità
e
capienza
(corretto
ed
ospitare almeno 500 persone ).
9
dello sfruttamento delle
risorse
terrestri,
nell’ottica di corrispondere ai principi dettati dal concetto
recupero ed in parte attraverso la completa ricostruzione delle
di sviluppo sostenibile).
stesse.
Dovrà essere previsto il completo rifacimento di tutti gli impianti
3.2 Dimensionamento e parametri di massima da soddisfare.
tecnologici. I locali impianti dovranno essere ricavati in spazi
Fermo restando che la superficie del Teatro e delle zone accessorie
adeguatamente compartimentati, all’interno della struttura. La
risulta già definita, lo stato dei luoghi e i relativi rilievi,
copertura, attualmente costituita da un tetto a falde, necessita
costituiscono il riferimento di base principale su cui impostare il
probabilmente di intervento di ripristino/rifacimento. Sono inoltre
progetto. In sostanza si tende a
mediare tra il desiderio di
necessari interventi radicali sulle finiture per assicurare la perfetta
conservare la struttura esistente e la necessità di rimediare allo
efficienza dell’organismo edilizio, con rifacimento degli intonaci,
stato di degrado ed alla inefficienza di alcune parti, come alcuni
rivestimenti, pavimentazioni, coibentazioni ed impermeabilizzazioni,
solai, manti di copertura ed isolamenti protettivi, collegamenti
infissi ecc.
verticali, servizi igienici, locali impianti e spazi logistici, per
La proposta progettuale sarà dettata dalla volontà di conservare, il più
ottenere un nuovo e più idoneo assetto distributivo e funzionale.
possibile, l’impostazione originaria dell’organismo architettonico,
La nuova articolazione dei volumi della parte scenica sarà più
quindi le finiture da realizzare sulla base di moduli “tradizionali”
ampia dell’attuale, modificando di conseguenza il corpo sala. I
locali
accessori
ridistribuendone
le
saranno
funzioni.
completamente
La
balconata
conformi alla tipologia costruttiva ed all’età del manufatto. Pertanto si
ristrutturati,
esistente
sottopone una dovuta attenzione alla scelta dei materiali con
è
l’esigenza di conseguire risultati elevati di qualità e confort, senza
strutturalmente in buone condizioni, necessita però di una attenta
comunque trascurare l’obiettivo di eseguire un edificio con
esecuzione di restauro. Dalle fondazioni alle strutture in
caratteristiche di durevolezza nel tempo. All’interno verranno proposti
elevazione lo stato conservativo è accettabile, tuttavia occorre
materiali differenti a secondo dell’importanza degli ambienti.
prevedere una bonifica delle parti di finiture orizzontali e verticali,
in cattivo stato di mantenimento, in parte attraverso interventi di
Il teatro sarà composto dagli ambienti di seguito descritti.
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luci una dotazione base minima indispensabile di riflettori
sottopalco libero senza barriere, con botole di collegamento col palco
Palcoscenico
per eventuali movimentazioni di materiale scenico, con passaggio di
E’ il cuore del teatro e la sua fisionomia è determinante nel definire le
collegamento dai camerini al palco;
potenzialità e i limiti di tutta l’attività del teatro. Le attuali dimensioni
quinte e retropalco ovvero, oltre lo spazio scenico, spazio laterale e
della superficie praticabile dagli attori ha una profondità di m 6,60 che
dietro al fondale per la movimentazione degli attori fuori scena
si ritiene insufficiente. Considerato che le due quinte in muratura che
scale laterali di collegamento diretto dal palco alla sala per salita e
delimitano il boccascena non sono muri portanti si può prevedere di
discesa degli attori durante lo spettacolo
allungare il palco verso la sala fino a raggiungere una profondità
sipario con apertura e chiusura elettrica
totale di almeno m 8.50. Tali dimensioni apriranno la possibilità di
schermo cinematografico rimovibile, e relativo impianto audio, da
ospitare anche un repertorio di spettacoli che attualmente non
utilizzare in caso di proiezioni e da togliere quando si utilizza il palco
troverebbero lo spazio sufficiente per il loro allestimento.
(valutare alternativa tra dotazioni tecniche tradizionali e/o impianti
Il palco dovrà inoltre essere dotato, anche attraverso la realizzazione
digitali anche in relazione alla presenza o meno di una cabina di
di una torre scenica, di:
proiezione, necessaria solo per proiezioni su pellicola, che toglierebbe
graticcia (l’attuale ha un’altezza di m. 9) adeguatamente attrezzata di
posti a sedere in fondo alla sala)
cantinelle, corde, carrucole e tutto quanto serve per l’aggancio di
Si terrà conto per la realizzazione dei nuovi pavimenti di palco e sala
scene, fondali, americane. E’ importante che sia “praticabile”.
delle caratteristiche necessarie a mantenere l’adeguata visibilità da
fondale e quinte nere (la cosiddetta scatola nera) per spettacoli o
parte degli spettatori, anche in funzione del tipo di sedute/poltroncine
eventi senza scenografia
proposte.
americane per l’aggancio dei riflettori lunghe quanto la larghezza del
palco (oltre il boccascena): almeno 3 mobili con possibilità di
Cabina/postazione di regia luci e audio. La posizione preferibile
spostamento sulla graticcia e con meccanismo di sali-scendi elettrico e
per la realizzazione della cabina di regia è il fondo sala, frontale al
controllo remoto o dalla cabina di regia;
palco. La stessa cabina potrà prevedere degli spazi liberi, predisposti
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per ospitare la strumentazione (mixer, computer, controlli luci ed
altro) l’utilizzo da parte delle singole compagnie teatrali o gruppi
Accessibilità: per il pubblico dall’ingresso in piazza IV novembre e
musicali ospiti. E’ possibile posizionarla “in barcaccia” prevedendo
uscite di sicurezza dalla sala al cortile interno; per materiale di scena e
rimandi e predisposizioni verso il fondo sala. Dovrà essere dotata di
artisti sempre dalla piazza IV Novembre. E’ necessaria una verifica
tutte le attrezzature per il comando dei vari impianti del palcoscenico,
della grandezza delle porte d’ingresso sia dalla piazza, sia dal foyer
luci, fonica, sipario, interfono col palcoscenico, i camerini e la
alla sala (è opportuno calcolare un’altezza di almeno metri 3 e una
biglietteria, nonchè delle luci di sala, microfono per comunicazioni al
larghezza di almeno metri 3): occorre prevedere la necessità di
pubblico.
introdurre anche materiale di grandi dimensioni (per le scenografie);
in sala dovrà essere possibile muoversi con un mezzo adatto (muletto,
Camerini: in numero di quattro, con dotazione standard di arredo e
elevatore o similare) per il trasporto del materiale scenico all’altezza
almeno due servizi con doccia.
del palcoscenico.
Seppur la disposizione delle poltrone debba tener conto del giusto
Impianti:
equilibrio fra capienza e comfort richiesto, è auspicabile disporre le
- elettrico per illuminazione foyer, sala, riflettori palco, cabina
medesime in modo da lasciare un corridoio dal foyer al centro sala e
regia, tutte le attrezzature a comando elettrico
un corridoio centrale che arrivi fino al palco, come via d’accesso al
-
fonico per amplificazione in sala
palco dei materiali di scena.
-
cablaggio per computer (sia per la gestione della sala, cabina
Sala:
di regia, sia per la biglietteria
Oltre alla disposizione delle poltrone, a cui si è già accennato nel
-
carico elettrico almeno
punto precedente, va tenuto presente che le poltrone delle prime due
-
riscaldamento e climatizzazione per l’estate
-
eventuali
accorgimenti
dell’acustica
(da
watt + trifase
strutturali
verificare
file dovranno essere predisposte in modo da essere facilmente
per
l’ottimizzazione
rimovibili in caso di spettacoli che prevedano azione, o strutture, a
con ditte
o professionisti
terra davanti al palco. Lo stesso valga per le ultime due file per
specializzati del settore
eventuali impianti tecnici temporanei portati dalle compagnie ospiti.
12
Servizi per il pubblico in numero adeguato, secondo i vigenti
-
minimizzazione dei costi di manutenzione ed esercizio per
riscaldamento/raffrescamento dell’edificio;
parametri normativi, alla capienza della sala.
Foyer dotato di biglietteria e guardaroba e ufficio
-
soddisfacimento dei parametri minimi di legge per il risparmio
energetico;
4 INDICAZIONI, REGOLE E NORME TECNICHE DA
RISPETTARE.
-
soddisfacimento dei parametri di legge e di buona tecnica
costruttiva per la creazione di un ambiente acusticamente
adatto alla destinazione d’uso. La progettazione del teatro
I requisiti tecnici dell’intervento sono quelli relativi agli ambienti
dovrà avere come base una specifica relazione acustica, basata
pubblici, all’eliminazione delle barriere architettoniche, agli
eventualmente su simulazioni informatiche della risposta dei
impianti tecnologici, alle infrastrutture viabilistiche, all’arredo
locali, che tenga conto dei tempi di riverberazione e dei modi
urbano ecc..
del
locali,
dell’assorbimento e
diffusione
del
suono,
Il progetto dovrà puntare a recuperare il corpo edilizio con
massimizzando i parametri fondamentali per aver una risposta
attenzione alla sostenibilità ambientale e che limiti l’utilizzo di
acustica del teatro favorevole al parlato ed alla musica dal
risorse naturali esauribili durante il ciclo di vita, minimizzando
vivo. Sarà cura del progettista verificare l’opportunità
così le spese di mantenimento.
tecnico/economica di realizzare nel teatro delle configurazioni
In particolare il progetto dovrà essere sviluppato con il rispetto dei
acustiche diverse (tramite lo spostamento di pennellatura, la
seguenti obiettivi e clausole:
loro diversa inclinazione o altro) in funzione della tipologia di
-
spettacolo.
allacciamento alla rete di teleriscaldamento comunale, le cui
tubazioni principali transitano nei pressi del lotto dei lavori. E’
•
possibile derogare a questa opportunità solo dimostrando la
convenienza
economica
ed
ambientale
UNI 10439/2001 (requisiti illuminotecnici delle strade
con traffico motorizzato);
di
•
riscaldare/climatizzare l’edificio con altri sistemi energetici;
UNI 10819/1999 (illuminazione esterna, requisiti per la
dispersione del flusso luminoso);
13
•
- Legge 13/89, L.R. 6/89, D.M. 236/89, D.P.R. 503/96 (norme in
Norme CEI
materia di abbattimento delle barriere architettoniche);
- 64/8 (impianti elettrici con tensione non superiore a
- Legge 46/90 (norme per la sicurezza degli impianti);
1.000 V.);
- D.P.R. 447/91 (regolamento di attuazione della L. 46/90);
- 20/20 (cavi isolati per tensioni superiori a 1.000 V.);
-Legge 186/68 (disposizione per la produzione di impianti elettrici);
-20/21/IEC 287 (portata dei cavi in regime generale);
- L. R. 17/2000 (risparmio energetico e inquinamento luminoso);
- 64/7 (impianti elettrici di illuminazione pubblica);
- Legge 05/11/71 n° 1086 (norme per la disciplina delle opere in c.a.
- 64/8 (illuminazione pubblica);
•
Direttive CEE (marchio CEE);
•
Normativa UNI EN 124 per i dispositivi di armamento;
•
Norme DIN 4036 per le prove di rottura tubazioni;
e strutture metalliche).
- Decreto 5 dicembre 1997 – acustica -
5. I VINCOLI DI LEGGE NEL CONTESTO
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.
Sarà cura del progettista e del direttore dei lavori redigere il
DELL’INTERVENTO.
progetto conforme alle leggi e norme tecniche vigenti in relazione ai
seguenti aspetti:
- Piano Regolatore vigente del Comune di Legnano
- Regolamento Edilizio del Comune di Legnano
- D.lgs. 163/2006 e s.m.i. (Codice dei contratti).
- D.P.R. 21 dicembre 1999 n°554
- D. Lgs. 10 settembre 1994 n° 360 (codice della strada);
- D.P.R. 16 dicembre 1992 n° 495 (regolamento del codice della
strada);
-
sicurezza sui cantieri temporanei e mobili;
-
sicurezza strutturale;
-
antincendio;
-
superamento barriere architettoniche;
-
sicurezza degli impianti;
-
contenimento fabbisogni energetici.
Per ciò che concerne la prevenzione incendi il progettista nonché
direttore dei lavori dovrà acquisire da parte del competente comando
14
dei vigili del fuoco il certificato di prevenzione incendi (C.P.I.) e per
- gli arredi per la sala;
autorizzare l’uso del teatro dovrà acquisire tutti i certificati rilasciati
- il costo per la realizzazione delle componenti impiantistiche;
dagli enti preposti con particolare riferimento all’autorizzazione
- gli impianti tecnici specifici per il funzionamento di un
rilasciata dalla Commissione Comunale per il Pubblico Spettacolo;
moderno teatro (cabina di regia, graticcia, audio, video,
collegamenti multimediali in sala ecc.).
6. FUNZIONI CHE DOVRÀ SVOLGERE L’INTERVENTO
Da un primo studio di fattibilità, nonché comparando costi unitari
Il teatro sarà la sede di rappresentazioni, concerti, attività culturali
d’interventi simili, si fissa l’importo di costruzione complessivo
secondo un calendario che verrà disposto, annualmente, dagli Uffici
in
Comunali preposti. Si valuteranno , in funzione delle richieste
1.700.000
.
Il
Quadro
economico
dell’intervento
comprensivo di: costo di costruzione, costo degli arredi ed
emergenti dal territorio, le possibilità di rendere la struttura funzionale
allo sviluppo e sostegno delle attività teatrali/culturali di associazioni
attrezzature, spese tecniche (come da bozza di disciplinare),
o gruppi locali. Le funzioni del teatro si interfacceranno con le attività
fondo
della Nuova Biblioteca, che sarà realizzata sul fronte opposto di
presuntivamente ad Euro 2.500.000,00.
Piazza 4 Novembre.
La realizzazione sarà finanziata direttamente dall’Ente, tramite
il
recupero
del
IVA
ecc,
ammonta
La ristrutturazione del teatro verrà realizzata secondo la
La stima ha lo scopo di determinare un ordine di grandezza
per
imprevisti,
9. IL SISTEMA DI REALIZZAZIONE DA IMPIEGARE.
COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO.
necessario
bonari,
fondi propri.
7. LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE, STIMA DEI
dell’investimento
accordi
procedura prevista dal D.lgs 163/06 ritenuta più consona
teatro
dall’Amministrazione Comunale.
“Legnano”. La stima comprende:
- il costo della riqualificazione edile;
- il costo degli allacciamenti;
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