1 BIRMANIA PAGODE E MINORANZE ETNICHE

Transcript

1 BIRMANIA PAGODE E MINORANZE ETNICHE
BIRMANIA
PAGODE E MINORANZE ETNICHE - Partenza 30 ottobre
Viaggio di 15 giorni / 12 notti
Il Myanmar, che tutti in Occidente chiamano Birmania, è un Paese
contraddittorio in cui la diffusa povertà si scontra con lo sfarzo dei
monumenti religiosi e con le sottili lamine d’oro offerte dai birmani alle
onnipresenti rappresentazioni sacre.
Grande più di due volte l’Italia è caratterizzato da un'avvolgente
situazione ambientale, siti archeologici ed atmosfera. E’ meta di
viaggiatori che apprezzano un’esperienza in cui il folclore e le
manifestazioni religiose sono più ovattate che nella più eclatante India.
Si è aperto al turismo da non molti anni, e questo ci consente
un’esperienza più vera, perché lontana dal nostro modo di essere, meno
edulcorata dalla necessità di favorire la presenza degli stranieri. Non che
le popolazioni locali siano inospitali, tutt'altro. Qui le tradizionali
gentilezze e capacità di accoglienza non sono messe in discussione
nonostante la volontà di mantenere inalterate le proprie caratteristiche.
Confrontato con Vietnam, Cambogia, Thailandia, Cina e col resto del sudest asiatico, il Myanmar è il Paese meno stravolto nello stile di vita dai
modelli occidentali. E’ anche il luogo al mondo dove esiste la più
massiccia, eccessiva, artistica e coinvolgente presenza di architetture
religiose. In ogni angolo, le tante migliaia di monumenti sembrano essere
la materializzazione delle innumerevoli preghiere rivolte verso l’alto dai
fedeli.
Dopo decenni di chiusura, il Paese si sta aprendo all’Occidente, anche se
non ancora alla democrazia così come è nota e praticata da noi. Anche lì si
propongono gli interrogativi presenti nel dover scegliere tra la difesa d’una
specificità culturale che preservi le tradizioni locali, e l’avvio di
cambiamenti che possono comportare l’omologazione ad un modello
globale. (Le luci al neon e gli ascensori in alcuni luoghi sacri ne
rappresentano negative estetiche anticipazioni). Non sappiamo come
evolverà la situazione. Ciò che pare assodato è che da un lato il suo
rinchiudersi non ha consentito lo svilupparsi di forme di reale
partecipazione popolare nella gestione della cosa pubblica, dall’altro ne ha
salvaguardato l’identità, la “birmanità”.
La “birmanità” è il motivo per cui si visita questo Paese. E’ quella specie di
gonna indossata da uomini e donne, il “longyi”, che non è stato sostituito
dai jeans. E’ il culto dei “nat”, guardiani di derivazione animistica che
offrono protezione, tra i quali quello che vigila sulla casa rappresentato da
una noce di cocco appesa al tetto, cui ogni giorno si rivolgono ed offrono
doni. E’ l’imperdibile processione mattutina dei monaci che con la ciotola in
mano attendono le offerte dei fedeli. E’ gli orti galleggianti, le palafitte, le
canoe-negozio e il particolarissimo modo di remare con i piedi per
sospingere le imbarcazioni sul Lago Inle. E’ il luccichio sfarzoso dei
1
pinnacoli che sormontano le pagode. E’ il fasto delle costruzioni religiose.
E’ il “cheroot”, il grosso sigaro che pende dalla bocca d'alcune anziane
donne. E’ l’immensa Piana di Bagan, dove il fervore religioso, eccessiva e
godibile follia umana, trova la sua rappresentazione fisica nelle migliaia di
costruzioni che punteggiano l’enorme pianura. E’ il panorama montano con
i villaggi delle minoranze etniche dello stato Shan che non vogliono essere
coinvolte nello sviluppo della regione (le andremo a conoscere con un
permesso speciale) . E’ il volto delle donne incipriato di “thanaka”, polvere
di legno della foresta. E’ anche la fine lacca, graziosi parasole, arazzi,
qualche buon oggetto d’antiquariato, borse, legno intagliato, marionette,
particolari strumenti per praticare tatuaggi, pietre dure e preziose come
giada imperiale e rubini “sangue di piccione”, raro e costosissimo tessuto
di “bava di loto”...
“Questa è la Birmania; e sarà diversa da ogni altra terra che tu possa aver
conosciuto”.
Rudyard Klipling (Letters from the East-1898).
1° giorno (sabato) - Milano Malpensa - Bangkok
Partenza con volo di linea per Bangkok. Pasti e pernottamento a bordo. Non
esistono dall’Italia voli diretti per la Birmania, qualsiasi compagnia aerea prevede
quindi scali intermedi.
Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno (domenica) - Bangkok - Yangon
Arrivo a Bangkok e coincidenza con volo di linea per Yangon. Dopo le formalità di
frontiera trasferimento in hotel ed assegnazione delle camere (check-in alle ore
12.00). Yangon è lo specchio della coinvolgente e contraddittoria realtà del Paese.
Vi convivono il quartiere cinese, quello indiano e la Grande Moschea della zona
musulmana, gli edifici coloniali e le antiche architetture religiose, gli ampi viali
paralleli previsti dagli inglesi nel periodo dell’occupazione, i laghi, il fiume, i
mercati, il verde, gli stupa che scintillano anche se non c’è il sole. Al pomeriggio
visiteremo la Pagoda Sule posta al centro della città, il Grande Buddha Reclinato
Chaukhtatgy, la dorata Shwedagon, simbolo del Myanmar che veglia sulla città col
suo pinnacolo ricco di migliaia di diamanti, rubini e zaffiri. Qui una variopinta folla
di fedeli s’aggira a piedi nudi in senso orario ,secondo le regole del Theravada, fra
centinaia di Buddha seduti, reclinati, in piedi, con le mani in diverse posizioni,
ognuna delle quali con il suo preciso significato. Intere famiglie di fedeli seduti con
grande dignità e mitezza sul pavimento di uno dei tanti tempietti che fanno da
corona al grande stupa dorato pregano, meditano, riposano. Senza dubbio la
pagoda Shwedagon offre una delle più forti emozioni di un viaggio in Birmania!
Pranzo libero. Cena in albergo.
Pernottamento al Chatrium Hotel www.chatriumhotelyangon.com una bella
struttura in stile locale con buoni servizi e in pieno centro.
(se il volo arriva a Yangon nel pomeriggio alcune visite verranno effettuate il
14°giorno)
3° giorno (lunedì) - Yangon - volo per Mandalay : le antiche capitali
2
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Mandalay, l’ultima
capitale reale birmana prima dell’avvento dell’impero coloniale britannico ed oggi la
seconda città più popolosa dopo Yangon. Dall’aeroporto di Mandaly iniziano le
visite alle antiche capitali cominciando da Amarapura (10km) dove nel monastero
di Mahagandaryon potremo assistere ad alcuni momenti di vita monastica. Nelle
vicinanze c’è il ponte U Bein, la vera “attrazione” della zona, costruito sul lago
Taungthaman. Da circa due secoli la struttura lunga oltre 1 km, la più lunga al
mondo in legno di tek, consente il transito da una parte all’altra. Continuiamo poi
alla volta di Ava, un tempo capitale di vari regni birmani per quasi 400 anni, ed ora
piccolo villaggio di struggente bellezza. A bordo di calessi locali si visiteranno il
suggestivo Monastero Bargayar realizzato circa 200 anni fa in legno di tek (tra i più
interessanti monasteri di tutto il paese), la vecchia torre di guardia pendente, e il
monastero di Maenu Ok Kyaung. Proseguiremo alla volta della collina di Sagain, a
circa 20 km da Mandalay. Lungo i sentieri alberati che portano alla cima della
collina sulle rive del fiume, si scorgono gli oltre 500 monasteri e stupa di quella che
fu capitale nel XIV secolo. Nella zona vivono molte migliaia di monaci ed è la
località in cui, dopo Bagan, la religiosità si manifesta in maniera tanto visibile
architettonicamente. Difficile individuare un angolo del vasto panorama verde non
punteggiato da guglie e pinnacoli di edifici sacri.
Pranzo in ristorante. Cena in albergo.
Pernottamento al Mandalay Hill Resort www.mandalayhillresorthotel.com
elegante struttura ai piedi della collina che domina la città, ottimi i servizi (piscina,
spa…).
4° giorno (martedì) - Mandalay - Mingun - Mandalay
Inizieremo la giornata con l’escursione a Mingun. La raggiungeremo in barca
privata, navigando l’Irrawaddy per circa 2 ore. Il percorso è interessante per
l’ambiente del fiume, le abitazioni e la gente che ci vive. Vedremo ciò che rimane
della più grande pagoda del mondo, della sua enorme campana e del Tempio
Myatheindan, la cui forma simboleggia il Monte Meru. Rientro in barca a Mandalay e
visita al magnifico monastero Shwenandaw, che un tempo faceva parte del vecchio
palazzo reale. Ci fermeremo poi al Tempio di Mahamuni per ammirare la preziosa
statua del Buddha ricoperta dallo strato d’oro che ne ha persino deformato le
sembianze, per le innumerevoli foglioline d’oro che i birmani vi applicano ad ogni
ora del giorno. All’interno, strabocchi di ori, colori smaglianti, fiori, grande fervore
popolare e incredibile atmosfera. Dopo una sosta presso la pagoda Kuthodaw,
chiamata anche il libro più grande del mondo per le 729 stele di pietra su cui è
iscritto tutto il canone buddista, saliremo in cima alla collina di Mandalay per
goderci il tramonto sulla città e sulle risaie circostanti (la salita si effettua in
ascensore).
Pranzo in ristorante e cena in albergo.
5° giorno (mercoledì) - Mandalay - volo per Tachileik - proseguimento per
Kyaing Tong
Partenza con volo di linea per Tachileik e proseguimento via terra per Kyaing Tong
(163 km, circa 3 ore), nell’estremo est dello stato Shan. Kyaing Tong si trova
3
adagiata al centro di una valle tra montagne ricoperte da foreste che avvolgono i
villaggi delle minoranze etniche. Si tratta di una zona “sensibile” non ancora
completamente aperta al turismo in quanto proprio qui erano le maggiori
coltivazioni di papavero. Accompagnati da un’esperta guida locale che si affiancherà
all’accompagnatore birmano per meglio dialogare nei dialetti con i gruppi tribali,
visiteremo un villaggio Palaung, etnia di religione buddhista che parla una lingua di
ceppo mon-khmer.
Pranzo picnic e cena in ristorante.
Sistemazione al New Kyaing Tong Hotel, imponente struttura a gestione statale
alcune carenze nella manutenzione. L’hotel, come tutte le sistemazioni di Kyaing
Tong, offre solo la prima colazione.
6° giorno (giovedì) - Kyaing Tong ed i villaggi dell'altopiano Shan
Giornata di escursione alla scoperta delle tribù di montagna che abitano questa
regione: gli Akha, le cui donne indossano copricapo decorati con monete d’argento,
gli Enn neri, i Wa, gli Akhi. L’itinerario varia di volta in volta in considerazione delle
condizioni dei sentieri; in ogni caso si incontrano gruppi etnici dai costumi e dalle
abitazioni dissimili. Non tutti i villaggi sono raggiungibili in pullmino; sarà quindi
necessario camminare dalle 2 alle 3 ore lungo sentieri non molto ripidi per
raggiungere località totalmente fuori dalle rotte turistiche.
Pranzo picnic. Cena in ristorante.
7° giorno (venerdì) - Kyaing Tong - volo per Heho - Lago Inle
Visita agli interessanti monasteri locali ed al mercato di Kyaing Tong dove si
possono incontrare donne delle minoranze etniche che vendono i loro prodotti
agricoli. Quindi trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Heho da
dove proseguiremo per il lago Inle (35km, 1 ora di viaggio) tra alture con risaie a
secco e villaggi montani. Orti e mercati galleggianti, abitazioni su palafitte,
pescatori che remano con i piedi per disporre delle mani libere, pagode, monasteri,
laboratori per la seta, fanno da contorno alla permanenza nell’area del lago. Gli
“Intha” popolano le rive e la superficie lacustre. Vivono su palafitte collegate da
passerelle, coltivano orti sospesi in acqua ed i pescatori usano atleticamente
enormi nasse. Ci troviamo sempre nella regione Shan a 1100 metri, una tra le aree
meno integrate del Myanmar, con i commerci d’oppio e la gelosa conservazione
d’autonomia culturale. Ma i locali sono ospitali, lavorano gli orti galleggianti
realizzati intrecciando piante acquatiche, ancorate sul fondo con canne di bambù
riempite di fango. Vendono prodotti agricoli ed articoli d’artigianato su piccole
imbarcazioni.
Pranzo in ristorante e cena in albergo.
Pernottamento al Aureum Resort & Spa Inle
http://aureumpalacehotel.com/inle-index.htm
lussuosa struttura affacciata sul
lago con camere molto spaziose ed elegantemente arredate. E’ senza dubbio il
migliore albergo di Inle.
8° giorno (sabato) - lago Inle: escursione a Inn Thein
4
Percorriamo in motolancia la ragnatela di canali che conduce al villaggio di Inn
Thein. Attraverso una sorta di infinito porticato che ripara dal sole centinaia di
bancarelle, si arriva al sito archeologico Shwe Inn Thein. E’ un posto davvero
particolare, abbandonato agli elementi naturali che ne accentuano i tratti antichi e
selvaggi. Vi sono decine e decine di piccoli stupa e templi spesso assaliti da erbe ed
arbusti che ne mettono fortemente a rischio stabilità ed esistenza, ma ne rendono
ancora più interessante la visione. Riprendiamo le nostre piccole imbarcazioni
nell’incanto di un paesaggio oltraggiosamente pittoresco fra coltivazioni galleggianti
e grovigli di giacinti d’acqua fino a raggiungere l’antico monastero in mezzo al lago
che custodisce pregevolissime statue antiche in stile Shan. Poi non può mancare
una sosta alla Phaundawoo Pagoda famosa per le cinque statue d’oro del Buddha.
Tra i prodotti locali tipici segnaliamo che oltre ai “cheroot”, i grossi sigari, e alla
seta lavorata ad ikat, solo qui si trova la preziosa “bava dei fiori di loto” usata per
realizzare costosi tessuti.
Pranzo in ristorante e cena in albergo.
9° giorno (domenica) - Lago Inle - Sagar - Loikaw
Di buon mattino in motolancia lasciamo il lago e imbocchiamo il Beluo Chaung,
piccolo fiume che serpeggia fra sporadici insediamenti di minoranze Pa-O e Intha,
per raggiungere in due ore il remoto villaggio di Sagar, recentemente aperto al
turismo. Il paesaggio è veramente magico con le suggestive vestigia di vecchi
stupa testimoni di un glorioso passato quando Sagar era una fiorente città
governata da un Sawbwa. Sempre in motolancia proseguiamo per Phekhone (circa
1 ora e mezzo) dove lasciamo le nostre imbarcazioni e in un’ora circa di pullman
arriviamo a Loikaw nella terra dei Karen in parte riaperta al turismo solo nel 2008
dopo una chiusura di dieci anni a causa di conflitti con il regime militare. Qui vivono
i Kayan, un’etnia della popolazione Karen di lingua tibeto-birmana. Sono anche
chiamati Padaung termine che significa “donne dal collo lungo” per l’antica usanza
di portare una sorta di spirale di anelli d’ottone intorno al collo come simbolo di
bellezza, seduzione e fedeltà.
Pranzo e cena in ristoranti locali.
Sistemazione nella Minhmahaw Guest House estremamente semplice e
spartana. Le camere, di dimensioni differenti, sono dotate di servizi privati la cui
manutenzione è piuttosto carente. E’ la migliore sistemazione possibile di Loikaw.
10° giorno (lunedì) - Loikaw ed i villaggi Kayan
Giornata di escursione negli unici due villaggi Kayan intorno a Loikaw attualmente
visitabili con permesso speciale. Le case sono su palafitta con l’immancabile tempio
del culto dei Nat, gli spiriti tanto venerati dalle popolazioni tribali. I Kayan hanno
una forte fede nella divinazione e la “lettura” di ossa di pollo o fili d’erba è una
pratica diffusa prima di prendere decisioni importanti. Ci recheremo anche nel
grande spiazzo sacro dove negli anni questa tribù ha piantato strani pali votivi.
Pranzo e cena in ristoranti locali.
11° giorno (martedì) - Loikaw - Kalaw
(6-7 ore)
5
Il viaggio prosegue alla volta di Kalaw (1300 metri) viaggiando sull’altopiano Shan
in un panorama di grande bellezza. Lungo il percorso alcune soste nei villaggi
permetteranno di evidenziare quanto la popolazione etnica non voglia essere
coinvolta nello sviluppo della regione.
Pranzo in ristorante e cena in albergo.
Pernottamento al November Hotel, una struttura abbastanza recente classificata
ufficialmente con 3*, ma a nostro parere alquanto anonima.
12° giorno (mercoledì) - Kalaw - Heho - volo per Bagan
Durante il periodo coloniale Kalaw era il luogo ideale per una villeggiatura lontano
dall’afa insostenibile della stagione calda ed è ancora visibile la presenza dei
numerosi edifici risalenti al periodo della dominazione inglese. Dopo una sosta
fotografica alla statua del Buddha in bambù ed una visita al mercato trasferimento
all’aeroporto di Heho (35 km, circa 1 ora) e partenza con volo di linea per Bagan.
Pranzo in ristorante e cena in albergo.
Pernottamento al Amazing Bagan Resort www.bagangolfresort.net albergo molto
confortevole con campo da golf, piscina, spa ed una terrazza con vista panoramica
sui templi.
13° giorno (giovedì) - Bagan
Bagan è una delle grandi meraviglie dell’Asia, uno di quei siti che restano
indimenticabili. Più di 2000 templi, risalenti al X e XIII secolo, sparsi in un orizzonte
immenso, in un paesaggio che cambia colore a ogni ora del giorno. E' un vero
shock artistico, ma anche spirituale, per l’incredibile magia che il luogo ispira.
Ovunque si guardi si ammirano rovine di tutte le dimensioni nella pianura ocra,
rossa e verde: templi grandi e gloriosi come quelli di Ananda, Shwezigon e
Dhamayangyi e pagode piccole e solitarie in mezzo ai campi. Giornata dedicata alle
visite dei templi dell’area archeologica: la più impressionante città morta della
religione che vi sia al mondo. Quanto possiamo vedere oggi corrisponde grosso
modo alla metà degli edifici religiosi innalzati nel brevissimo periodo di fortuna della
città (dal 1000 al 1200), cui andrebbero aggiunti poi tutti i monasteri e le abitazioni
in legno, naturalmente andate distrutte, compreso il palazzo reale, necessari ad
ospitare una popolazione che contava allora un milione di abitanti. Il tramonto sulla
sommità di una pagoda per ammirare la piana disseminata di rovine e bagnata
dall’Irrawaddy è uno scenario che difficilmente si può dimenticare. Durante la
permanenza a Bagan avremo anche l’occasione di visitare mercati e laboratori di
lacca.
Pranzo e cena in ristorante.
Un’esperienza indimenticabile è il sorvolo della piana di Bagan in mongolfiera
(facoltativo e soggetto alle condizioni meteorologiche). Consigliamo di effettuare la
prenotazione dall’Italia perché i posti disponibili sono limitati.
14° giorno (venerdì) - Yangon - Bangkok- Milano Malpensa
Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per la capitale (continuiamo
a riferirci a Yangon chiamandola capitale per evitare di incorrere in fraintendimenti
6
con chi ci legge, anche se il governo ha da tempo individuato un’altra località a
circa 600 km nelle foreste del nord-est per farne la “nuova capitale”).
Completamento delle visite e se ci sarà tempo effettueremo una sosta al Bogyoke
Aung San Market, grande spazio coperto dove si può trovare quasi tutto
l’artigianato prodotto in Birmania (il mercato è chiuso il lunedì).
Pranzo in ristorante.
Camere a disposizione fino alle ore 17.00. Trasferimento in aeroporto e volo di
linea per Bangkok. Coincidenza in serata con volo per l’Italia.
Cena e pernottamento a bordo.
15° giorno (sabato) - Arrivo a Milano Malpensa
Arrivo in mattinata.
Estensioni possibili:
ESTENSIONE GOLDEN ROCK 2011-2012
Dettagli e quotazioni su richiesta.
7
Bene a sapersi:
-
-
-
-
L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a
variazioni per motivi di opportunità contingenti in funzione degli operativi
aerei, senza compromettere le peculiarità del viaggio.
I voli interni possono essere soggetti a modifiche di orario e cancellazioni
talvolta senza alcun preavviso.
Le visite ai templi si effettuano rigorosamente a piedi nudi.
I trasferimenti via terra possono necessitare di tempi diversi da quelli indicati
e a cui siamo abituati in Italia, dato lo stato generale della viabilità locale.
Per questioni operative o di forza maggiore l’itinerario e gli hotel potrebbero
subire variazioni.
Il Ministero del Turismo birmano in qualunque momento e anche senza
preavviso può variare la lista delle zone e delle regioni aperte al turismo con
permesso speciale. Attualmente si entra con permesso speciale nella zona di
Kyaing Tong, di Loikaw ed in parte dello Stato Chin. Nell'eventualità di
chiusura delle suddette zone, il programma verrà modificato in base ai
suggerimenti del corrispondente locale.
La partenza del 30 ottobre 2011 offre l’opportunità assistere a Bagan alle
celebrazioni della Festa di Diwali anche conosciuta come Festa delle Luci, una
delle più popolari festività hindu e buddhiste. E’ una festa gioiosa che dura
tre giorni e celebra il trionfo personale del bene sul male e il ritorno della
fede. In tutto il paese vengono accese ovunque piccole lampade ad olio e
candele – nei templi, nelle strade, sui davanzali delle case – per illuminare la
notte in un’atmosfera di grande suggestione!
Il clima in Birmania è tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da
aprile a maggio (torrida in pianura, ma piacevole in montagna), monsonica
con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a
febbraio (il tempo è secco e soleggiato). Tuttavia negli ultimi anni il
cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni
non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei
mesi di dicembre e gennaio.
Anche se la situazione è in continua evoluzione, le carte di credito sono
accettate solo negli alberghi di Yangon, Mandalay e Bagan.
Gli euro non sono ancora entrati nelle più diffuse abitudini commerciali dei
locali.
Le comunicazioni telefoniche internazionali date foni fissi potrebbero essere
effettuate con ritmi meno rapidi di quelli a noi consueti.
In Birmania il GSM International Roaming non è attivo e tutti i telefoni
cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. Tuttavia dall’estate 2011 il
Governo Birmano ha lanciato un nuovo strumento che permette ai turisti di
usare il proprio telefono cellulare per chiamare qualsiasi Paese a costi
contenuti. Si tratta della GSM SIM CARD che può essere “noleggiata” nelle
principali località turistiche del Paese pagando un deposito di USD 50. Il
costo giornaliero del “noleggio” è di USD 2 e al termine del periodo di
utilizzo, verrà restituito il deposito al netto della spesa di noleggio. Alla GSM
SIM CARD deve inoltre essere abbinata la CARTA PREPAGATA (Top-up Card)
da Usd 10, Usd 20 o Usd 50 utilizzabile fino ad esaurimento del credito e le
8
telefonate verso l’Italia hanno un costo di USD 0,90 al minuto; esaurito il
credito è possibile acquistare una nuova Card.
Importante:
9
Quota Individuale di partecipazione da MILANO :
Minimo 4 partecipanti
Con accompagnatore italiano in loco.
€ 2.980,00
Massimo 15 partecipanti
Supplementi per persona:
Escursione in Mongolfiera, Bagan
€ 220,00
Supplemento singola
€ 430,00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 318,00
Suppl. partenza da altre città (su richiesta e
soggetto a disponibilità)
Visto
€ 240,00
€ 25,00
Spese di ottenimento visto
€ 30,00
Spese di ottenimento visto - Urgente
€ 60,00
Quota di gestione pratica: € 80,00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il
pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi
come determinato dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 26,00
€ 52,00
€ 78,00
€ 104,00
€ 130,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali
di annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del
viaggio.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,40 USD) e possono
essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da
catalogo).
10
La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del
viaggio.
La quota comprende
- Volo di linea intercontinentale in classe economica
- Voli di linea Yangon-Mandalay- Tachileik/Kyaing Tong - Heho- Bagan
–Yangon in classe economica
- Franchigia bagaglio aereo kg. 20 per persona
- Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
- Trasporti interni in pullman con aria condizionata come da programma
- Trasferimenti in pullmino a Kyaing Tong
- Barca privata a Mingun e canoe a motore al Lago Inle
- Calesse ad Ava
- Sistemazione in camera doppia negli alberghi citati in programma di cui
forniamo i i siti web in modo che, al di là del nostro giudizio o delle
classificazioni ufficiali, se ne possano riscontrare direttamente le
caratteristiche
- Trattamento di pensione completa dalla cena del 2° giorno al pranzo del
14°giorno
- Visite ed escursioni come da programma con guida locale che parla italiano
ed accompagna per tutto il viaggio
- Permesso speciale per le visite di Loikaw e dintorni
- Camera a disposizione fino alle ore 17.00 l’ultimo giorno a Yangon
- Ingressi, tasse e percentuali di servizio
La quota non comprende
- Il pranzo del 2°giorno e la cena del 14°giorno
- Le bevande, le mance e il facchinaggio (né negli aeroporti né negli hotel)
- Il visto d’ingresso
- Le tasse aeroportuali per voli interni circa 1,50 usd a tratta
- Le tasse aeroportuali, il fuel surcharge
- Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel
programma e al paragrafo “la quota comprende”
Partenza
Rientro
Stagionalità
30/10/2011 (domenica)
13/11/2011 (domenica)
11
Note
Festa delle Luci a
Bagan
Informazioni pratiche: BIRMANIA
FORMALITA’
E’ necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l’espatrio, con
validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese e almeno 2 pagine libere.
Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio
passaporto, la presenza di due pagine libere e la validità della marca da bollo. Si
ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a
partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
Per l’ingresso in Birmania è richiesto il visto consolare, all’ottenimento del quale può
provvedere la nostra organizzazione previo pagamento dei diritti dovuti. Per
l’ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto con due pagine libere e due foto
tessera a colori. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità
del proprio passaporto e la validità della marca da bollo. Si ricorda che
l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nell'impossibilità a partire o ad entrare
nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione è attualmente richiesta, è consigliata la profilassi
antimalarica. Suggeriamo di consultare il proprio medico o l’ufficio d’igiene per
avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza.
Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con
attrezzature obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può
contare su una discreta professionalità di alcuni medici locali.
Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso personale ed inoltre: aspirina
con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten),
antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili),
collirio, cerotti.
CLIMA
Tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio (torrida in
pianura, ma piacevole in montagna), monsonica con piogge ed alta umidità da
giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio (il tempo è secco, soleggiato, non
fa eccessivamente caldo).
Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in
Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o
pioggia nei mesi di dicembre e gennaio.
Riportiamo la tabella climatica ufficiale :
Gen
Feb
Temperature
min
35
33
(C°)
max
14
19
12
Piovosità (mill.)
4
5
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
35
36
33
30
34
29
30
31
31
31
22
24
25
25
20
24
24
24
23
19
8
51
308
480
580
528
394
180
69
10
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Consigliamo un abbigliamento di tipo primaverile-estivo: jeans, pantaloni di cotone,
camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario nei mesi di dicembre e
gennaio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode, un cappellino,
costume da bagno (per le piscine degli alberghi). Prima di entrare nei templi e nei
monasteri, è obbligatorio togliersi le scarpe e le calze ed è necessario non
indossare pantaloni corti e magliette senza maniche.
Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive,
repellente per zanzare, un k-way (per improvvisi acquazzoni).
FUSO ORARIO
5,30 ore in più rispetto all’ora italiana. Quando in Italia vige l’ora legale sono 4,30
ore in più.
VALUTA
E’ indispensabile munirsi di valuta americana per le eventualità difficoltà di
cambio/pagamento con Euro.
Le valute utilizzate in Myanmar sono due: il Kyat (pronuncia ciat), divisibile in 100
pyas, ed il F.E.C. (Foreign Exchange Currency).
Di regola i Kyat si possono acquistare, nella banche autorizzate, solo con dollari
USA o F.E.C. al cambio ufficiale stabilito dalla banca centrale che si aggira intorno a
6 Kyat per un Dollaro Usa (cambio a Settembre 2011). Ma con un tasso di cambio
simile, una bibita in un chiosco verrebbe a costare 60 Dollari Usa! Perciò il cambio
in nero è il metodo utilizzato dalla popolazione locale e ovviamente anche dagli
stranieri, ma benché tollerato è illegale e può essere punito con una sostanziosa
multa o con il carcere fino a 3 anni. Ma ripetiamo, questa prassi è ampiamente
tollerata. Pertanto consigliamo vivamente di cambiare
con la guida che
accompagna per tutto il tour (che è un dipendente del nostro corrispondente locale)
e non con occasionali “cambiavalute” che affollano i siti turistici ed i mercati
frequentati dagli stranieri. Al termine del viaggio i Kyat non spesi potranno essere
riconvertiti in Dollari Usa dalla stessa guida. Al prezzo di mercato (ovvero tasso di
cambio in nero), 1 Dollaro Usa vale circa 900 Kyat (a giugno 2010). Ovviamente
come tutte le monete subisce gli sbalzi di umore del Dollaro Usa.
13
Il F.E.C. (Foreign Exchange Currency) è una moneta coniata espressamente per i
turisti ed ha lo stesso valore del Dollaro Usa.
Il Dollaro Usa viene volentieri accettato da tutti, nonostante solo alcuni esercizi
abbiano l’autorizzazione a ricevere come pagamento la moneta americana.
Valuta locale. Importazione ed esportazione proibite.
Valuta estera. Importazione libera con dichiarazione in frontiera per importi
superiori a $USA 2000; esportazione entro i limiti di quanto importato.
Dall’agosto del 2003 non è consentito:
a)
effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat;
b)
ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat;
c)
incassare “traveler cheques”;
d)
avvalersi di trasferimenti valutari internazionali.
Pertanto si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente
valuta in contanti (preferibilmente dollari USA). Si ricorda che i dollari emessi prima
del 2000 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose
falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre
imperfezioni.
LINGUA
Birmano; parlato l'inglese
RELIGIONE
Buddhista
TELEFONO
Le chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli alberghi ed il
costo delle è molto caro e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono
in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet;
i costi sono però elevati ed i tempi di attesa lunghi per l’inadeguatezza delle linee
telefoniche.
Dall'Italia, comporre lo 0095 + l'indicativo della località di destinazione e il
numero dell'abbonato.
Dalla Birmania, comporre lo 0039 + prefisso interurbano con lo zero e il numero
dell’abbonato.
Telefoni cellulari: In Birmania il GSM International Roaming non è attivo e tutti i
telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili.
Tuttavia dall’estate 2011 il Governo Birmano ha lanciato un nuovo strumento che
permette ai turisti di usare il proprio telefono cellulare per chiamare qualsiasi Paese
a costi contenuti. Si tratta della GSM SIM CARD che può essere “noleggiata” nelle
principali località turistiche del Paese pagando un deposito di USD 50. Il costo
giornaliero del “noleggio” è di USD 2 e al termine del periodo di utilizzo, verrà
restituito il deposito al netto della spesa di noleggio. Alla GSM SIM CARD deve
inoltre essere abbinata la CARTA PREPAGATA (Top-up Card) da Usd 10, Usd 20 o
14
Usd 50 utilizzabile fino ad esaurimento del credito e le telefonate verso l’Italia
hanno un costo di USD 0,90 al minuto; esaurito il credito è possibile acquistare una
nuova Card.
CINE/FOTO
In Myanmar non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di
qualsiasi tipo o videocamere. Per quanto riguarda le pellicole, meglio portarle
dall’Italia, a causa dell’elevato costo locale e della scarsa qualità. Fornirsi anche di
numerose pile di scorta data l’inesistenza di tale materiale in loco. Si ricorda che è
tassativamente vietato fotografare o riprendere aeroporti, stazioni
ferroviarie, ponti, edifici governativi, installazioni e automezzi militari. In
ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, all’inizio del viaggio, il
comportamento da adottare riguardo alla fotografia.
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220 V. Quasi tutte le prese a muro richiedono l’uso di spine di
tipo inglese, con tre spinotti piatti disposti a triangolo; ci sono inoltre prese vecchie
compatibili con spinotti rotondi e altre che accettano spine di entrambi i tipi.
Consigliato un adattatore ed una torcia a batterie poiché sono frequenti improvvisi
black-out.
CUCINA
La cucina locale non è molto varia, ma decisamente gradevole, ottimi gli stufati di
carne (pollo, maiale, manzo, montone) e i piatti a base di verdura. L’elemento
fondamentale di ogni pasto è, ovviamente, il riso, cui si aggiunge un buon
assortimento di piatti a base di curry. Ovunque si trovano ottimi ristoranti cinesi, le
cui specialità nulla hanno a che vedere con i monotoni piatti a cui siamo abituati in
Italia. La cucina internazionale è disponibile a Yangon, Mandalay, Bagan. Tra le
bevande, oltre all’acqua minerale reperibile ovunque, tè, alcune marche di birra,
CocaCola,e le altre bibite analoghe.
Si consiglia di evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata, di non bere
acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande.
ACQUISTI
Il Myanmar presenta un artigianato interessante e nei mercati si trovano le più
svariate mercanzie: in particolare le lacche (tipiche di Bagan), piccoli parasoli,
borse shan di cotone, legno intagliato, pietre preziose e gioielli, soprattutto rubini,
ma attenzione: molti rubini di vetro rosso attendono al varco gli ingenui! L’acquisto
di pietre preziose, gioielli e oggetti di valore deve essere effettuato esclusivamente
presso
negozi autorizzati (generalmente governativi), i quali sono tenuti a
rilasciarne ricevuta, necessaria all’esportazione. L’esportazione illegale di pietre
preziose e’ sanzionata con pene detentive.
15
IMPORTANTE BIRMANIA
· Guide locali ed autisti non possono entrare nell’aeroporto internazionale di
Yangon. L’assistenza aeroportuale in arrivo e partenza è fornita da una
persona dello staff del nostro corrispondente che parla inglese ed ha il
permesso di entrare nell’area doganale.
· Si consiglia di attenersi strettamente alle istruzioni fornite in loco dalla guida
e di non esprimere in pubblico giudizi sulle Autorità politiche e governative
locali.
· Il Ministero del Turismo birmano in qualunque momento e senza preavviso
può variare la lista delle zone e delle regioni interdette al turismo. Tra le
zone proibite si segnalano il Chin State e parte del Kayah State.
16
Informazioni generali:
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità
con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione
internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo
internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi
documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che
garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo,
migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4)
che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la
ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo.
Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di
conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri
nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura
e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo
che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto
come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
· un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM
001/36 del 28 gennaio 1987)
· una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
· un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
· un soprabito o impermeabile
· un ombrello o bastone da passeggio
· un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
· articoli da lettura per il viaggio
· culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
· articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
· medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto
riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione
medica
· liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100
millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una
busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente
chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad
esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti,
17
sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro
prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente
richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il
contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema
integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una
chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Per la tratta internazionale il bagaglio deve pesare massimo dai 20 ai 23 kg. in
classe economy, a seconda della compagnia, salvo pagamento di un extra peso.
Alcune compagnie aeree stanno cambiando la franchigia bagaglio da stiva: mentre
sono sempre stati concessi 2 colli per un totale di kg 20, ora concedono 1 solo
collo da 23 Kg per la classe Economy, salvo pagamento di un extra peso.
Al momento le compagnie che hanno variato la franchigia bagaglio sono: KLM IBERIA - BRITISH AIRWAYS – DELTA – AIR FRANCE – ALITALIA.
ESSENDO LA FRANCHIGIA BAGAGLIO DIVERSA DA COMPAGNIA A COMPAGNIA, FA
FEDE QUANTO RIPORTATO SUL BIGLIETTO AERO.
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
IN CASO DI VOLI REGIONALI/PRIVATI vedere attentamente le informazioni date in
ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il
peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare
un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
· E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
· esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
· gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e
velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale,
pistole lanciarazzi e pistole per starter
· sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
· sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
· congegni di allarme
· torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato
(il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
18
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto
di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento,
inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela
e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio
della pratica di risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del
bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
· il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure
l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
· l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
· l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova
dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
· un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
· un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
· gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la
tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in
sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
· indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero
e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero
di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi
doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff
addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della
tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche
perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei
vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel
modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e
informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo
internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due
biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei
bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta
riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della
compagnia aerea e di Kel 12.
19
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere
variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non
assumono responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le
informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e
riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è
tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che
normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza
di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque
visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia
di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della
mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta
d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007)
ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di
dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al
portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con
attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il
viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione
comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con
puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare
variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi
possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di
pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni
atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di
terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione.
Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto
essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero
venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile
del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
20
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito
a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in
corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro
rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro
10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a
servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al
rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione
alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti
di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a
130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali
vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n.
38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi
all’estero”.
Data ultimo aggiornamento: 15/09/2011
21