Bilancio Consolidato al 2003
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Bilancio Consolidato al 2003
Bilancio consolidato 2003 BILANCIO CONSOLIDATO 2003 Certificato da PricewaterhouseCoopers SOMMARIO I numeri di Merloni Elettrodomestici 2 Eventi 2003 4 Lettera agli Azionisti 6 Domande ad Andrea Guerra 8 Mercati e aree geografiche West Europe Il mercato inglese New Europe e CSI 11 12 12 Business Unit Lavabiancheria Lavastoviglie Cottura Freddo Consumer Care 15 16 17 18 19 R&D e tecnologia 20 Qualità 22 Supply chain 23 Marketing e comunicazione istituzionale 24 Management e risorse umane 30 Sviluppo sostenibile 32 Corporate governance 35 Dentro i numeri 36 Merloni Elettrodomestici in Borsa 38 5 year review 40 BILANCIO CONSOLIDATO 2003 Organi societari e Comitati 42 Relazione del Consiglio di Amministrazione 43 Prospetti allegati alla Relazione sulla gestione 52 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 59 Nota integrativa al Bilancio consolidato 65 Certificazione della Società di revisione 108 Glossario 109 Le sedi nel mondo 110 Informazioni e contatti 112 Merloni Elettrodomestici è uno dei primi tre produttori europei del settore. Nata nel 1975, è la più giovane società tra i leader europei. Cresciuta venti volte negli ultimi venti anni, grazie alla continua innovazione, la società ha oggi una quota di mercato del 15,5% in Europa e nel 2003 ha fatturato oltre 3 miliardi di Euro, producendo 13 milioni di elettrodomestici. La missione della società è migliorare la qualità del tempo delle 50.000 famiglie che ogni giorno scelgono un frigorifero, una lavatrice, un’asciugatrice, una lavastoviglie, un forno o una cucina prodotti dal Gruppo. Grazie ai due marchi principali Ariston e Indesit, Merloni Elettrodomestici è leader europeo rispettivamente nei prodotti da incasso e in quelli da libera istallazione. Gli altri marchi del Gruppo, Hotpoint, Scholtès e Stinol, caratterizzati da una connotazione più regionale, sono leader rispettivamente in Gran Bretagna, Francia e Russia. Attraverso 18 stabilimenti e 23 sedi nel mondo, Merloni Elettrodomestici persegue un modello di sviluppo sostenibile, puntando a favorire il progresso sociale delle realtà in cui opera. ogni iniziativa industriale non c’è valore “delInsuccesso economico se non c’è anche l’impegno nel progresso sociale. ” Aristide Merloni (1967) I NUMERI DI MERLONI ELETTRODOMESTICI Dati di sintesi (milioni di Euro) 1999 % 2000 % 2001 % 2002 % Fatturato consolidato 1.420 100,0 1.601 100,0 1.971 100,0 2.480 100,0 Fatturato all’estero 1.011 71,2 1.145 71,5 1.559 79,1 2.038 82,2 2.540 84,4 132 9,3 164 10,2 226 11,5 318 12,8 387 12,9 Ebit 71 5,0 96 6,0 139 7,1 203 8,2 246 8,2 Risultato ante imposte 41 2,9 63 3,9 116 5,9 166 6,7 197 6,6 Risultato netto di Gruppo 26 1,8 42 2,7 74 3,7 107 4,3 120 4,0 Risultato netto totale 26 1,8 42 2,7 74 3,7 108 4,3 126 4,3 Ebitda Totale attivo 2003 3.008 100,0 1.180 1.629 1.868 2.356 2.306 Immobilizzazioni materiali 330 535 546 690 698 Capitale investito netto 341 528 530 703 709 Patrimonio netto di Gruppo 245 286 365 422 481 Patrimonio netto totale 250 301 379 521 517 Indebitamento finanziario netto 91 227 151 181 192 Investimenti industriali 95 101 102 104 142 87 108 161 223 268 7.289 13.672 13.386 14.100 19.343 Autofinanziamento netto Personale (n.) (1) (2) (1) (2) % utile netto totale + ammortamenti nel 2003, incluso GDA Fatturato consolidato Ebit Risultato ante imposte (milioni di Euro) (milioni di Euro) (milioni di Euro) 3.000 300 2.500 250 2.000 200 250 200 150 1.500 150 1.000 100 500 50 100 0 0 99 2 50 00 01 02 03 0 99 00 01 02 03 99 00 01 02 03 I N U M E R I D I M E R L O N I - Fatturato E L E T T R O D O M E S T I C I Fatturato per area geografica (2003) 3.008 milioni di Euro (+21% rispetto al 2002) - Ebitda 67% 387 milioni di Euro (+22% rispetto al 2002) 33% - Ebit 246 milioni di Euro (+21% rispetto al 2002) West Europe East Europe e Overseas - Utile netto 126 milioni di Euro (+16% rispetto al 2002) Principali indici ROE (%) ROI (%) ROS (%) Gearing (%) Investment ratio (%) Working capital on sales (%) Financial charges on sales (%) Interest coverage(1) 2000 2001 2002 2003 15 19 6 79 6 4 1,2 8,0 20 26 7 41 5 4 1,2 7,8 25 29 8 43 4 1 0,9 12,1 25 35 8 40 5 (1) 1,0 13,4 Risultato netto di Gruppo Utile netto per azione (*) Dividendo per azione (*) (milioni di Euro) (Euro) (Euro) 120 1,2 0,35 100 1,0 80 0,8 60 0,6 0,3 0,25 0,2 0,15 40 0,4 0,1 20 0,2 0 0 99 1 00 01 02 03 ( ) Ebitda/oneri finanziari netti (esclusi proventi da partecipazioni) 0,05 0 99 00 01 02 03 (*) azione ordinaria, al netto della quota di pertinenza delle azioni proprie B I L A N C I O 99 00 01 02 03 (*) azione ordinaria, al netto della quota di pertinenza delle azioni proprie C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 3 EVENTI 2003 MARZO Vittorio Merloni è nominato Comandante dell’Impero Britannico Vittorio Merloni riceve la nomina di Comandante dell’Impero Britannico. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato per l’impegno “a favorire legami e politiche di libero mercato con il Regno Unito. Nel 2002 ha acquisito GDA, il più grande produttore di elettrodomestici della Gran Bretagna ed ha in programma forti investimenti nella compagnia”. APRILE Venezia: il lancio della nuova brand identity di Ariston GENNAIO Incontro con il territorio Merloni Elettrodomestici saluta il 2003 con un Incontro con il territorio: al Teatro delle Muse di Ancona, un dibattito pubblico presieduto da Vittorio Merloni e Andrea Guerra, per stimolare la riflessione su temi quali le infrastrutture, la formazione, il sociale. Un momento dello spettacolo del lancio dei nuovi prodotti Indesit all’Alexandra Palace di Londra FEBBRAIO Sodalitas Social Award Merloni Elettrodomestici vince la prima edizione del Sodalitas Social Award nella categoria “Processi interni aziendali di responsabilità sociale”, per il Codice di condotta stipulato con le parti sociali a tutela dei diritti dei lavoratori. La cerimonia di premiazione si è svolta a Milano il 10 febbraio, in occasione della tappa italiana della Maratona Europea di Corporate Social Responsibility. A Madrid viene inaugurata la nuova sede della consociata spagnola: l’edificio si estende su una superficie di circa 1.000 mq e ha uno show room di oltre 200 mq. 4 In un grande evento internazionale che si svolge a Venezia il 3 e 4 aprile viene presentata ai clienti di tutta Europa la nuova brand identity di Ariston. L’evento è anche l’occasione per lanciare in anteprima mondiale la nuova tecnologia delle smart tag (etichette intelligenti) sviluppata dalla società: attraverso un’antenna miniaturizzata, collegata in radiofrequenza con dei microchip applicati sugli oggetti, l’elettrodomestico è in grado di individuare il programma adatto a ogni situazione. MAGGIO Let’s excite consumers Oltre mille punti vendita rinnovano il modo di presentare i prodotti del Gruppo: vengono create delle vere e proprie isole in cui il consumatore può “toccare con mano” le performance e lo stile dell’elettrodomestico. GIUGNO Ariston alla conquista della Russia In occasione del 10° anniversario di attività nel mercato russo, la società organizza una convention al nuovo teatro dell’Opera di Mosca: durante la celebrazione sono presentate la nuova brand identity di Ariston e tre nuove linee di elettrodomestici. E V E N T I Hotpoint: primi elettrodomestici in braille Hotpoint lancia una nuova linea di prodotti assolutamente rivoluzionaria: si tratta dei primi elettrodomestici per non vedenti, dotati di display con comandi in braille e libretto di istruzioni in versione audio. LUGLIO Nasce Ever Fresh, il frigorifero sottovuoto Ariston lancia il primo frigorifero con Ever Fresh, il sistema di conservazione sottovuoto degli alimenti. Contemporaneamente, viene brevettato anche il sistema integrato per estendere a un intero vano frigorifero la funzione sottovuoto, che sarà immesso sul mercato nel 2004. SETTEMBRE Road show nei Paesi dell’Est 2 0 0 3 NOVEMBRE I giapponesi studiano le relazioni sindacali di Merloni Elettrodomestici Una delegazione della principale federazione nazionale di metalmeccanici in Giappone visita il quartier generale di Merloni Elettrodomestici e lo stabilimento di Albacina. L’azienda è considerata dai giapponesi un modello nella gestione delle relazioni sindacali. “I run for Quality” premiata come migliore campagna di comunicazione interna La campagna di comunicazione interna I run for quality vince la sesta edizione del Premio Assorel: una squadra di dipendenti aveva partecipato alla Maratona di New York per dimostrare come, con impegno e spirito di squadra, qualsiasi obiettivo anche professionale è raggiungibile. La nuova brand identity di Ariston viene presentata in Europa orientale attraverso road show che toccano le città più importanti dei Paesi dell’Est. Il taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede di Budapest. Il Consiglio di Amministrazione riunitosi a Peterborough OTTOBRE Si inaugura Merloni UK DICEMBRE L’annuncio del cambio di nome Per la prima volta il 29 ottobre, il Consiglio d’Amministrazione si svolge a Peterborough, in Inghilterra, per sottolineare il successo dell’avvenuta integrazione tra Merloni e Hotpoint. In quella occasione si inaugura la nuova sede di Merloni Elettrodomestici UK a Peterborough. In occasione della riunione dei quadri, Vittorio Merloni annuncia per la prima volta che Indesit sarà il nuovo nome della società dal 2005, quando ricorrerà anche il trentesimo anniversario della nascita. Indesit è il marchio più noto del Gruppo a livello internazionale. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 5 LETTERA AGLI AZIONISTI “ Indesit, un nuovo nome per il futuro ” 6 L E T T E R A A G L I A Z I O N I S T I Signori Azionisti, è con piacere che possiamo presentarvi un altro anno di crescita della nostra società, ottenuto in un contesto di forte competizione e di debolezza del dollaro e della sterlina inglese. La domanda di elettrodomestici nella grande Europa è cresciuta complessivamente del 6% di cui il 3,3% nell’Europa dell’Ovest e il 14,4% nell’Europa dell’Est. Viceversa, buona parte dell’incremento dei volumi è stata assorbita dal decremento dei prezzi. La nostra società, grazie all’impegno profuso da tutto il management, è riuscita a ottenere una crescita di oltre il 20% sia in termini di volumi, che di … una crescita fatturato e margine operativo. Un risultato raggiunto anche grazie al lancio di oltre il 20%… di nuovi modelli durante tutto l’arco dell’anno. “ ” A poco più di due anni dalla firma dell’accordo con il quale abbiamo acquisito la società inglese GDA e il suo storico marchio Hotpoint, possiamo dire che è ormai completata l’integrazione con Merloni Elettrodomestici. La veloce integrazione di questa società di 6.000 dipendenti e un fatturato di circa un quarto di quello totale del Gruppo, ha richiesto un grande sforzo da parte di tutta l’organizzazione ma ci ha consentito, come previsto, di riequilibrare la nostra presenza nell’Europa dell’Ovest. Oggi per noi l’Inghilterra rappresenta il mercato più importante in Europa. Nello stesso tempo, al fine di soddisfare la domanda in Oggi per noi l’Inghilterra rappresenta forte crescita dei Paesi dell’Est, nel Consiglio di Amministrail mercato più importante in Europa. zione di Ottobre 2003 abbiamo deliberato la costruzione in Polonia di un nuovo impianto per la produzione di frigoriferi e il raddoppio dello stabilimento di cucine, entrambi in avanzata fase di realizzazione, e in Russia abbiamo già inaugurato il nuovo stabilimento per la produzione di lavatrici. Gli stabilimenti avranno una capacità produttiva di un milione di pezzi ciascuno. “ ” Parallelamente allo sviluppo produttivo abbiamo incrementato del 25% anche gli investimenti nel marketing, nell’advertising e nello sviluppo dei servizi. Questo in linea con i nuovi drivers della competizione che, dopo la fase dei bassi costi e degli importanti investimenti nei settori produttivi, vede oggi lo sviluppo dei “fattori intangibili” tra i quali i servizi e principalmente il valore dei marchi. … lo sviluppo dei “fattori intangibili” “ tra i quali i servizi e il valore dei marchi. ” Con l’allargamento della competizione, sempre più globale, abbiamo deciso di cambiare, dal gennaio 2005, il nome della nostra società in Indesit per avere un nome riconducibile a quello che è oggi il nostro brand internazionalmente più conosciuto. Il cambio di denominazione segna un altro passo evolutivo della società verso la filosofia della Public Company. Rimane invece immutato il nostro senso di responsabilità sociale verso gli investitori, i clienti, i fornitori e le comunità in cui operiamo. Per questo anche nel 2004 continueremo a lavorare con lo stesso impegno e trasparenza per creare valore non solo per gli Azionisti, ma per tutti coloro che hanno interessi nella nostra società. Il Presidente Vittorio Merloni B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 7 DOMANDE AD ANDREA GUERRA aspetti negativi con un grande lavoro fatto sui marchi e sui prodotti, uno sforzo che ci ha permesso di aumentare anche quest’anno la nostra quota di mercato, senza incidere sulla redditività, che si mantiene al livello più alto degli ultimi cinque anni. Ma cos’è cambiato realmente rispetto agli anni precedenti? Può spiegarcelo? Tante cose. Ci sono nuovi concorrenti che si affacciano sui mercati europei, non solo i cinesi, ma anche i turchi e i coreani. Ci sono mercati che si stanno rapidamente trasformando. Fornitori e distributori sempre più concentrati. E un consumatore sempre più esigente e at- “ Si dice che l’intelligenza è funzione della capacità di adattamento. Se così è, allora, vogliamo essere un’organizzazione intelligente. Andrea Guerra Amministratore Delegato 8 Il 2003 è stato un anno difficile per molte imprese. Svalutazione del dollaro, costi crescenti delle materie prime, concorrenza asiatica. Eppure sembra che Merloni Elettrodomestici non ne abbia risentito. È così? È vero, dietro ai risultati record del 2003, c’è stato un lavoro grandissimo. Non ci possiamo lamentare per la domanda di elettrodomestici, che in Europa, anche se in modo molto irregolare, è cresciuta più che negli anni precedenti, ma siamo stati fortemente penalizzati dal cambio della sterlina, dalla forte concorrenza sui prezzi e dal crescente costo delle materie prime. Siamo però riusciti a compensare questi ” tento alla qualità del suo tempo. Per vincere non basta più fare buoni prodotti, ci vuole visione, capacità di reagire rapidamente alle variazioni della domanda e la scala internazionale per poter produrre e attingere risorse dove l’offerta è più competitiva. Questa scala ormai l’abbiamo raggiunta: siamo il terzo produttore europeo, siamo primi in molti mercati, dalla Gran Bretagna alla Russia, produciamo in sei Paesi diversi e abbiamo uffici di scouting per le materie prime anche in Cina. Cambiando le dimensioni e le prospettive avrete modificato anche la vostra organizzazione. Siamo sempre più internazionali, su questo non ci sono dubbi. Circolando nei nostri uffici, a Fabriano come a Parigi, è sempre più frequente vedere lavorare insieme inglesi, italiani, turchi, russi, olandesi e persone provenienti ormai da tutto il mondo. Per cercare i nostri manager attingiamo ai migliori master europei. Investia- D O M A N D E mo molto nella formazione per creare una cultura trasversale e dei valori condivisi da tutte le persone. Solo così saremo in grado di gestire situazioni complesse, adattandoci rapidamente. Si dice che l’intelligenza è funzione della capacità di adattamento. Se così è, allora, vogliamo essere un’organizzazione intelligente. Cambiano le dimensioni, ma dobbiamo cercare di rimanere semplici. Per questo abbiamo cambiato e stiamo ancora rivedendo molte cose: organizzazione commerciale, organizzazione produttiva, logistica, acquisti. In cosa consiste la vostra riorganizzazione produttiva? Il nostro piano industriale prevede la realizzazione, nel corso del 2004, di due nuovi stabilimenti: una fabbrica di lavatrici in Russia, che affiancherà l’attuale fabbrica di frigoriferi e un nuovo stabilimento per la produzione di frigoriferi in Polonia. Sempre in Polonia stiamo raddoppiando la capacità della fabbrica di cucine di Lodz. Questo piano ci permetterà di riequilibrare la nostra produzione tra Europa dell’Ovest ed Europa dell’Est, parallelamente a quanto avviene per le nostre vendite. Su quali altri punti si fonda la vostra strategia? È chiaro ormai che per continuare a essere competitivi in Europa bisogna puntare sempre di più a differenziarsi, puntando sull’innovazione per creare valori unici per i consumatori. Dobbiamo fare cioè quello che dice la nostra missione: “migliorare la qualità del tempo” delle persone che comprano i nostri prodotti. Certamente soluzioni come la conservazione sottovuoto per i frigoriferi o l’autopulizia per i forni, o ancora l’incredibile passo in avanti fatto nella silenziosità di lavatrici e lavastoviglie, sono chiare applicazioni di questa strategia. Il successo commerciale dei nuovi prodotti Indesit e Ariston dimostrano che questa è la strada da seguire. Bisogna saper parlare ai consumatori, offrendo loro benefici reali. A D A N D R E A G U E R R A Ma qui ci stiamo addentrando in un tema difficile: gli “intangibles”. Quanto incidono sul valore della società? Il valore della società lo decide il mercato. Quello che è tangibile sono i forti investimenti della società in tutti i campi dell’innovazione (circa il 4% del fatturato), sui marchi (circa 4% del fatturato), nello sviluppo delle risorse umane, i nostri investimenti sul sociale e sull’ambiente, ampiamente documentati nel bilancio della sostenibilità. Ci sono molti valori inespressi in qualsiasi sistema di rendicontazione. Il più importante di questi valori è sicuramente la nostra trasparenza, il nostro impegno a dialogare con tutti i nostri interlocutori, spiegando tutto quello che la società fa e garantendo la coerenza rispetto agli impegni presi. “ Risorse umane in continuo miglioramento, una capacità organizzativa efficace ed efficiente, una lunga tradizione orientata alla sostenibilità e al sociale, una struttura patrimoniale di tutto rispetto… ” In che direzione, dunque, va la società? Quali saranno i prossimi passi? Abbiamo raggiunto dei traguardi importanti: in quattro anni abbiamo raddoppiato il fatturato e quintuplicato l’utile. Abbiamo fatto due acquisizioni importanti, continuando a crescere in termini di redditività. Siamo oggi leader di mercato in Paesi strategicamente importanti e abbiamo marchi molto apprezzati dai consumatori. Ci sono delle nuove sfide, lo abbiamo già detto. Per affrontarle bisognerà avere una visione internazionale più ampia, sarà necessario completare il piano industriale e portare a bordo persone eccezionali come quelle che ci hanno permesso di ottenere i risultati che mostriamo in questo bilancio. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 9 MERCATI E AREE GEOGRAFICHE 10 M E R C A T I West Europe Gli elettrodomestici sono prodotti a cui nessuna famiglia dell’Europa Occidentale vuole rinunciare. Stili di vita consolidati e organizzazione domestica non possono più prescindere da frigorifero, lavatrice e cucina, e anche l’ultima arrivata, la lavastoviglie, sta diventando un punto di riferimento per un cittadino europeo ogni due. Proprio per questo prevale un mercato di sostituzione e la crescita annua del settore è tendenzialmente bassa. Nel 2003 è stata circa il 3%. E A R E E Innovare per conquistare il cliente finale Entrare in un punto vendita di Parigi, Lisbona o Milano e vedere lavatrici in funzione o frigoriferi con i display illuminati, in un contesto accattivante e capace di spiegare che quell’elettrodomestico è la risposta a un piccolo sogno, è qualcosa di veramente nuovo nel settore. Così le innovazioni di Merloni Elettrodomestici, G E O G R A F I C H E Vendite West Europe su fatturato totale 67% Gioco di squadra con la grande distribuzione A Ovest il settore degli elettrodomestici corre il rischio di essere percepito solo come “commodity”, ovvero come un prodotto limitato a funzioni standard e tradizionali, senza la possibilità di aprirsi a nuove opportunità e servizi. Questo approccio, incapace di mostrare il settore degli elettrodomestici come fortemente innovativo, può avere un impatto non positivo anche sulla grande distribuzione che domina lo scenario commerciale in Europa. Merloni Elettrodomestici sta raccogliendo la sfida coinvolgendo la grande distribuzione europea in un vero e proprio gioco di squadra, per dimostrare che il settore è dinamico e capace di incidere positivamente sugli stili di vita e, in linea con la propria missione, di creare la qualità del tempo per i clienti finali. In alcune grandi città europee, nei centri commerciali più significativi e in grado di attrarre il maggior numero di persone, nel 2003 sono stati avviati 100 progetti pilota per mostrare che anche gli elettrodomestici possono essere attrattivi. Merloni Elettrodomestici ha sviluppato insieme al trade di tutta Europa soluzioni espositive che attraggono il consumatore e gli consentono di percepire con maggior forza le innovazioni contenute nei nuovi prodotti e i benefici reali che ne potrà ottenere. tra cui la lavatrice silenziosa, quella che lava i capi più delicati come la lana o il cachemire, il frigorifero che avverte sullo stato di raffreddamento e conservazione dei cibi, la lavastoviglie che pulisce contemporaneamente calici e pentole con sempre maggiore spazio disponibile fino ad arrivare al forno autopulente e super veloce, trovano agli occhi del cliente finale la giusta collocazione. Anche il design diventa sempre più fondamentale nello studio dei nuovi ambienti domestici e oggi l’elettrodomestico ne è a pieno titolo parte integrante. Emerge così non più la commodity ma un reale beneficio, una funzione che migliora il proprio stile di vita e incide profondamente sulla qualità del tempo della propria vita. B I L A N C I O Per Merloni Elettrodomestici la Francia è il più importante mercato della West Europe dopo la Gran Bretagna. Il Gruppo vi è presente anche grazie al marchio Scholtès, famoso per la qualità e il design dei suoi prodotti. C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 11 M E R C A T I E A R E E G E O G R A F I C H E in Gran Bretagna è prodotto da Merloni Elettrodomestici. Designed for the real world In Gran Bretagna, Merloni Elettrodomestici è leader di mercato con i marchi Hotpoint e Indesit. Il mercato inglese Si contende con la Germania la leadership quale mercato più grande d’Europa. I suoi consumatori sono particolarmente esigenti sul fronte del servizio. Grande attenzione viene riservata alla reputazione dei marchi. È la Gran Bretagna, dove Merloni Elettrodomestici è leader con una quota di mercato vicina al 30%. Acquisizione e integrazione in due anni Circa due anni fa Merloni Elettrodomestici ha acquisito da Marconi e General Electric il marchio Hotpoint con i suoi quattro stabilimenti e la rete di servizi più grande del Paese. In poco tempo l’integrazione della nuova realtà, che incide per circa un terzo sul totale del fatturato della società, è stata completata con successo e oggi Hotpoint e Indesit sono i marchi leader di mercato. Una delle più grandi realtà del settore in Europa ha saputo generare sinergie con la più grande realtà inglese. Oggi il 50% delle lavatrici e delle lavasciuga vendute 12 Gli inglesi, a cui è stato chiesto quali sono i marchi di cui non è possibile fare a meno, hanno risposto che tra i primi cinque c’è Hotpoint, una vera e propria istituzione in Gran Bretagna. Sulle fondamenta di una storia così importante, Merloni Elettrodomestici ha deciso di investire 90 milioni di euro, migliorando processi e prodotti e creando la nuova identità del marchio Hotpoint. Oggi Hotpoint è un marchio rinnovato, capace di trasmettere valori nuovi e di garantire sempre maggiori benefici reali ai consumatori britannici. Hotpoint è oggi “Designed for the real world”, il suo nuovo slogan ispirato dallo spaccato della società inglese di oggi: praticità, solidità, qualità, affidabilità e risultato sono le caratteristiche principali della popolazione, caratteristiche che Hotpoint ha fatto sempre proprie e che vuole interpretare anche nel futuro. Già oggi il 50% dei britannici rinnova la sua fiducia a Hotpoint al momento di un nuovo acquisto. New Europe e CSI Grande crescita nella New Europe Nel 2003 Merloni Elettrodomestici ha consolidato la sua leadership nella New Europe, in Russia e negli stati della Confederazione (CSI). Non è stato solo l’anno dell’annuncio di tre nuovi grandi investimenti produttivi per un totale di 100 milioni di euro, ma anche l’anno di un grande sviluppo dal punto di vista commerciale. Ai tre nuovi impianti, il raddoppio dello stabilimento di cucine e la nuova fabbrica di frigoriferi a Lodz in Polonia insieme alla produzione di lavatrici che è stata avviata a Lipetzk in Russia, si sono aggiunti investimenti consistenti nella comunicazione, nel marketing e nei servizi. Tra settembre 2003 e marzo 2004 la società ha realizzato due road show per il lancio della nuo- M E R C A T I va immagine e della nuova gamma Ariston, toccando tutte le principali capitali da Mosca a Praga, da Varsavia a Istanbul, e per il lancio dei nuovi prodotti Indesit, culminato con un grande evento nel palazzo del ghiaccio di Budapest. E proprio a Budapest sono stati fatti massicci investimenti: un call centre capace di servire contemporaneamente mercati come Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia, una piattaforma logistica che renderà sempre più efficiente la distribuzione, un nuovo quartier generale dell’area Europa Centrale. Un’area in costante sviluppo La New Europe, che comprende i dieci nuovi Paesi entrati a far parte dell’Unione Europea, ha ancora potenzialità di crescita significative e da sviluppare. È un mercato simile per dimensioni a quello della West Europe, con oltre 400 milioni di persone, ma con un tasso di penetrazione dei prodotti nelle famiglie molto più basso. Basti pensare che l’elettrodomestico più diffuso, la lavabiancheria, è presente solo nel 70% delle case. E A R E E Sul fronte valutario, nel 2003 l’Euro ha subito una rivalutazione nei confronti delle monete dei due principali Paesi dell’area: la Polonia con lo Zloty (+14%) e la Russia con il Rublo (+16%). Tale fattore ha avuto due effetti: da una parte, il contenimento dei margini nel settore e dall’altra, più rilevante, un’accelerazione del processo di riequilibrio tra produzione e vendita nei Paesi dell’Est. G E O G R A F I C H E Nella CSI e negli altri mercati dell’area East Europe Merloni Elettrodomestici è leader grazie ai marchi Ariston, Indesit e Stinol. Un distretto dell’elettrodomestico nel cuore della Russia Da aprile è attivo un nuovo stabilimento nell’area di Lipetzk, a 400 chilometri da Mosca. Dopo l’acquisizione nel 2000 dello stabilimento di frigoriferi, si allarga la presenza produttiva di Merloni Elettrodomestici in Russia con una fabbrica dedicata alle lavatrici. Inoltre, grazie al coinvolgimento di fornitori, prevalentemente russi e italiani, è stato creato a Lipetzk un vero e proprio distretto russo dell’elettrodomestico. Si tratta di una delle principali realtà industriali del Paese a vedere impegnata direttamente una multinazionale dell’Europa Occidentale. B I L A N C I O Vendite New Europe e CSI su fatturato totale 33% C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 13 BUSINESS UNIT 14 B U S I N E S S Lavabiancheria, Lavastoviglie, Cottura, Freddo: sono le Business Unit di Merloni Elettrodomestici, ciascuna con stabilimenti specializzati e distribuiti in modo capillare sul territorio, dalla Russia, al Portogallo, alla Gran Bretagna, alla Turchia, che consentono alla società di soddisfare con tempestività ed efficienza le richieste del mercato. La Business Unit Consumer Care è presente in tutta Europa attraverso call center e centri assistenza. Lavabiancheria Cinque stabilimenti in due paesi Nel 2003, grazie all’impegno di 4.000 persone, sono stati prodotti oltre 4,7 milioni di pezzi. In Italia a Comunanza, Teverola e Brembate, in Gran Bretagna a Kinmel Park e Yate ci sono i cinque stabilimenti della Business Unit, specializzati ognuno per specifiche famiglie di prodotto. In particolare, il sito di Yate produce tutte le asciugatrici del Gruppo e nel 2003 ha immesso sul mercato 800 mila pezzi, rendendo Merloni Elettrodomestici il più grande produttore europeo di asciugatrici. Da aprile 2004 è entrato in funzione un nuovo stabilimento di lavatrici a Lipetzk, in Russia. Nel 2003 il 75% delle lavatrici prodotte è rientrato nella classe A. Il raggiungimento di questo importante traguardo si deve ad alcuni fondamentali fattori: la concentrazione in pochi stabilimenti, lo sviluppo di piattaforme tecnologiche trasversali a tutti i prodotti, l’elevato uso dell’elettronica, che ormai supera un terzo del valore del prodotto, una R&D sempre più orientata a sviluppare le differenti competen- U N I T ze core, indispensabili per mantenere alto il livello di innovazione che ogni anno si lancia sul mercato. Innovazioni che migliorano la qualità del tempo Anche nel 2003 le innovazioni legate alle lavatrici hanno portato a un rinnovo della gamma del 50%, garantendo performance sempre più elevate e vicine alle esigenze dei consumatori. La grande novità è Ariston Super Silent, fiore all’occhiello delle nuove lavabiancheria Ariston A+, che superano l’attuale standard della classe A. Il processo di R&D ha raggiunto l’obiettivo di ridurre i tempi di lavaggio del 30% e di garantire la perfetta silenziosità, grazie alla funzione Super Silent e al motore Trifase, che permette di utilizzare con tranquillità la lavatrice anche di notte. Per la quarta volta di seguito, Ariston è stato l’unico marchio al mondo ad aver ottenuto la certificazione Woolmark platinum Care, che attesta i suoi cicli di lavaggio della lana come ancora più affidabili di quelli a mano. Altra frontiera raggiunta dal marchio Ariston, è stata lo sviluppo della tecnologia smart-tag. Un’antenna miniaturizzata, collegata in radiofrequenza con dei microchip applicati sugli indumenti, permette alla lavatrice di individuare il programma di lavaggio adatto a ogni carico. Per Indesit, le novità del 2003 sono programmi come Time4You, che consente il lavaggio rapido, Refresh, per rinfrescare ogni tipo di tessuto, Special Sport e Special Shoes per lavare in tutta sicurezza gli indumenti sportivi e le scarpe da ginnastica. B I L A N C I O Produzione per Business Unit Lavabiancheria e asciugatrici 37% L’ultima nata in casa Ariston: la lavabiancheria Super Silent, dotata dell’esclusivo motore Trifase. C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 15 B U S I N E S S U N I T Produzione per Business Unit Lavastoviglie 7% Lavastoviglie Un solo stabilimento per tutto il Gruppo Tutta la produzione delle lavastoviglie del Gruppo è concentrata a None, in provincia di Torino. Lo stabilimento negli ultimi cinque anni ha quasi raddoppiato la produzione passando da 500.000 pezzi nel 1999 a 900.000 nel 2003, con circa 650 persone. A None si producono le lavastoviglie libera installazione e incasso, standard e slim, per tutti i brand del gruppo: Ariston, Indesit, Scholtès e, dal luglio 2003, Hotpoint. Tra i principali obiettivi raggiunti durante l’anno, fondamentale è stato il miglioramento delle performance qualitative degli elettrodomestici, concretizzabile in una ulteriore riduzione delle riparazioni in fabbrica e del call rate post vendita. Molta innovazione nel 2003 Linea di produzione delle lavastoviglie nello stabilimento di None (TO) 16 L’intera gamma di prodotti è stata rinnovata: dal 70% di prodotti digitali del 2002 si è passati al 95% di fine 2003 e oggi l’85% delle la- vastoviglie prodotte è in classe A. Grandi risultati sono stati ottenuti anche nei tempi di lavaggio, con una riduzione media del 30%. L’uso di sensori intelligenti come nella funzione Sensor System consente di eliminare gli sprechi di acqua, energia e tempo adattando il funzionamento della lavastoviglie alle reali condizioni di utilizzo e, nuovi cesti flessibili e più capienti del 20% permettono di utilizzare la lavastoviglie in modo ancora più semplice e intuitivo. Un futuro promettente Ma l’aspetto più interessante della Business Unit lavastoviglie è la bassa penetrazione sul mercato che evidenzia ampie prospettive di crescita, ben superiori a tutti gli altri prodotti. Infatti, nell’area West Europe meno del 40% delle famiglie possiede una lavastoviglie, mentre nell’area East Europe non supera il 2%; per avere un paragone, basti pensare che la percentuale di penetrazione di mercato delle lavatrici nell’Europa occidentale si aggira attorno al 95%. B U S I N E S S Cottura Un prodotto di qualità Nei cinque stabilimenti dedicati alla cottura a Lodz in Polonia, a Blythe Bridge in Gran Bretagna, ad Albacina e Refrontolo in Italia e a Thionville in Francia, 3.200 persone hanno prodotto nel 2003 3,5 milioni di elettrodomestici (il 27% del totale dei pezzi prodotti dal Gruppo). Grazie al forte impegno di tutta l’organizzazione, si è raggiunto un eccellente livello qualitativo, che rappresenta la migliore garanzia per la soddisfazione dei consumatori. 25% in più di superficie utilizzabile, senza modificare il top della cucina. Le nuove cucine a gas sono dotate di sicurezza integrata in ogni bruciatore e di accensione automatica veloce. Tra le comodità che offrono i nuovi forni da incasso di Ariston e Scholtès, c’è il sistema Fast Clean, che distrugge tutti i grassi depositati sulle pareti interne consentendo di pulire velocemente, senza fatica e soprattutto senza utilizzare prodotti corrosivi. U N I T Produzione per Business Unit Cottura 27% Piano di cottura Ariston in acciaio della linea XLine Aumentare il piacere della cucina Nel 2003 le innovazioni hanno migliorato i prodotti sia dal punto di vista dell’ergonomia che della praticità. Alla base dei risultati raggiunti ci sono ricerche di mercato che hanno permesso un’attenta analisi delle esigenze dei consumatori finalizzata a lanciare prodotti realmente innovativi e competitivi, con un’ampia possibilità di personalizzazione. In termini di ergonomia, una delle novità è costituita dal nuovo piano di cottura Ariston da 75 cm, progettato per essere inserito in un modulo standard da 60 cm, guadagnando il Un occhio all’ambiente Tutte le innovazioni apportate sui diversi prodotti della linea cottura hanno un impatto immediato sia sull’ambiente, sia sui tempi di utilizzo. Merloni Elettrodomestici è stata la prima azienda a introdurre sul mercato i forni in classe A e oggi oltre la metà dei forni da incasso e delle cucine da libera installazione rientra in questa classe energetica, consentendo di ridurre di un quinto i consumi. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 17 B U S I N E S S U N I T Produzione per Business Unit Freddo 29% Controllo di qualità nella Business Unit freddo 18 Freddo Gli stabilimenti del freddo Gli stabilimenti produttivi del freddo sono sei, ciascuno con una missione specifica: uno a Peterborough, a nord di Londra, uno a Lipetzk, a 400 km. da Mosca, due in Italia a Melano Marischio e Carinaro, uno a Setubal, in Portogallo e uno a Manisa, in Turchia. Il costante sviluppo dei mercati dell’Est Europa è alla base del progetto di un nuovo stabilimento del freddo in Polonia, a Lodz, che diventerà operativo da ottobre 2004. Circa 6.900 persone lavorano nella Business Unit freddo. In termini di riduzione dei tempi di produzione, i risultati raggiunti nel 2003 sono notevoli, soprattutto per gli stabilimenti integrati recentemente, Liptezk e Peterborough, che hanno migliorato la produttività rispettivamente del 13% e del 20%. Sono risultati assolutamente eccezionali, se si pensa che la media su base annua si aggira attorno al 4%. Più freddo con meno energia Il 2003 è stato caratterizzato da innovazioni che hanno portato notevoli miglioramenti in termini di conservazione degli alimenti, nonché di risparmio energetico. La vera novità dei frigoriferi Ariston è il nuovo sistema Ever Fresh, l’esclusivo sistema di conservazione sottovuoto degli alimenti, che riesce a quadruplicare i tempi di conservazione degli alimenti senza alterarne le qualità organolettiche. Per quanto riguarda Indesit, il marchio giovane e dinamico, le innovazioni hanno interessato la praticità: sono state introdotte numerose soluzioni che permettono di dare flessibilità agli spazi interni, come per esempio i frigoriferi Indesit Play Zone, dotati di uno spazio totalmente modulabile, nel quale ordinare bottiglie e contenitori di tutte le forme e dimensioni. Inoltre la tecnologia No Frost è stata applicata alla gamma “ampi litraggi”, permettendo in tal modo di ampliare la linea di prodotti di grandi dimensioni. Tecnologia nel freddo Questi risultati sono il frutto dello studio sempre più attento dei materiali impiegati per l’isolamento e il funzionamento termodinamico, B U S I N E S S U N I T ma soprattutto sono dovuti al processo di digitalizzazione che per la Business Unit freddo ha avuto un’evoluzione molto forte negli ultimi anni. Su questo fronte, Merloni Elettrodomestici è passata dal 7% di frigoriferi digitali del periodo 1995-2000 al 25% del 2003, ben oltre la media del mercato. È proprio grazie all’elettronica che si sono potuti limitare i consumi di energia e introdurre le novità più rivoluzionarie. Consumer Care Oltre 6.000 persone al servizio del consumatore L’efficienza del servizio è affidata alle 650 persone che lavorano nei call center distribuiti in Italia, CSI, Francia, Polonia, Regno Unito e dall’inizio 2004 anche in Ungheria. Mettono in contatto i consumatori con i 5.000 tecnici che intervengono con professionalità e rapidità. Essenziale per garantire l’ottimo livello del servizio è la Supply Chain della Business Unit che, gestendo l’intera rete dei fornitori fino al van dell’assistente tecnico, garantisce il rifornimento puntuale dei pezzi di ricambio. Monitoraggio, formazione e qualità Non meno fondamentali per il raggiungimento di un alto livello di efficienza sono le attività di analisi e monitoraggio dei dati raccolti durante gli interventi. Successivamente i risultati ottenuti da tali analisi vengono trasmessi a tutte le altre Business Unit per migliorare la qualità degli elettrodomestici di tutto il Gruppo. La forte digitalizzazione dei prodotti, la standardizzazione e la semplificazione delle piattaforme sia produttive che tecnologiche, non possono prescindere dal livello di preparazione e competenza dei tecnici e dei Service Partner che ogni giorno operano per aiutare il consumatore. È per questo motivo che ogni anno vengono organizzati corsi di aggiornamento e seminari di formazione. Nel corso del 2003 ad esempio, la Business Unit Consumer Care ha promosso un corso di formazione di sei mesi per rafforzare il network e sviluppare le competenze gestionali dei titolari dei centri di assistenza. È stato inoltre avviato un programma di e-learning per semplificare e accelerare le operazioni di individuazione dei problemi, essere più efficaci e tempestivi nell’intervento e per migliorare il rapporto con il consumatore. B I L A N C I O Il Call Center è in grado di risolvere a distanza gran parte delle problematiche. C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 19 R&D E TECNOLOGIA Grazie alla sua costante capacità di innovare e sviluppare soluzioni all’avanguardia, Merloni Elettrodomestici ha saputo realizzare prodotti che hanno rivoluzionato per sempre il modo di concepire l’elettrodomestico: dalla prima lavatrice digitale capace di connettersi in rete, alla lavatrice pay per use, alla tecnologia delle smart tag, le etichette intelligenti grazie alle quali l’elettrodomestico è in grado di riconoscere il bucato o il cibo e applicare il trattamento più adatto, fino al sistema di conservazione sottovuoto degli alimenti. Innovazioni che hanno come obiettivo principale quello di garantire al consumatore una migliore qualità del proprio tempo. 400 persone che innovano 400 persone lavorano nella divisione Ricerca & Sviluppo, 55 dedicate esclusivamente allo sviluppo della parte elettronica “pura”. La R&D si sta concentrando principalmente in tre direzioni: la semplificazione delle interfacce, lo sviluppo di piattaforme hardware e software trasversali a tutti i prodotti per standardizzare componenti e materiali utilizzati, le modalità di sviluppo degli elettrodomestici. Offrire prestazioni e servizi al consumatore e portare l’affidabilità dei prodotti al massimo livello: sono questi i principali obiettivi del dipartimento di R&D. I progressi fatti nell’elettronica negli ultimi anni hanno permesso una perfetta integrazione della tecnologia negli elettrodomestici: 20 R & D E T E C N O L O G I A Test di elettronica nei laboratori di R&D infatti il tasso di digitalizzazione raggiunto nel 2003 dal Gruppo ha toccato una media del 70%, con punte del 95% per le lavastoviglie e del 90% per le lavabiancheria, ma con ampi margini di crescita nelle Business Unit freddo e cottura dove si aggira intorno al 25%. Ricerca e università Chi lavora nella R&D di Merloni Elettrodomestici si trova spesso a collaborare con Università e laboratori di ricerca in tutto il mondo. Dopo aver collaborato a lungo con il Medialab di Negroponte la società ha recentemente avviato una importante partnership con il Politecnico di Milano, che ha dato vita a un laboratorio dedicato all’innovazione. Dal marzo 2004 è stato istituito anche un nuovo organo societario, il Comitato Innovazione e Tecnologia di cui fanno parte, oltre ad alcuni consiglieri, accademici di prestigio internazionale. Il Comitato ha il compito di fornire stimoli a tutte le Business Unit per l’avvio di progetti concreti di innovazione e diffondere la cultura dell’innovazione in tutta l’azienda. La rete informatica Nel corso degli anni la società ha sviluppato la “Rete Merloni”, un sistema informatico intranet molto innovativo che permea l’organizzazione in tutti i dipartimenti e a tutti i livelli. In tal modo, tutto il Gruppo è on line e l’integrazione delle società avviene in modo rapido e compiuto. È grazie a questo sistema che è stato creato lo Shared Service Center (SSC) che concentra in un’unica unità operativa le funzioni di amministrazione del Gruppo sia per l’Italia che per l’estero, permettendo di avere un quadro della situazione amministrativa in tempo reale. I sistemi informativi di cui è dotata l’azienda sono essenziali per la logistica e per ridurre il time to market. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 21 QUALITÀ L’attenzione alla qualità è una delle principali linee guida di Merloni Elettrodomestici. Per questo è stato creato il Merloni Quality System, il sistema integrato che coinvolge tutte le funzioni aziendali: R&D, risorse umane, produzione, marketing, distribuzione, servizio post vendita. Il Merloni Quality System Il miglioramento del call rate, l’indicatore primario della performance qualitativa ovvero la percentuale degli elettrodomestici che hanno richiesto interventi durante il loro primo anno di vita operativa, è il principale risultato del Merloni Quality System. Migliorare questo dato è stato particolarmente importante in un anno in cui la produzione è stata molto “stressata” per rispondere alle crescenti richieste della rete commerciale. Un risultato reso possibile dall’impegno di tutte le funzioni aziendali. Per dare sempre maggiore importanza al cliente e individuare nuove aree di miglioramento qualitativo, nel 2004 sarà avviata un’indagine di consumer satisfaction sui prodotti del Gruppo, includendo anche un benchmarking rispetto ai concorrenti. Con la qualità si risparmia Un contributo importante al miglioramento viene dato dalla business unit Consumer Care che, mettendo a disposizione le informazioni raccolte dai call center e dai tecnici, consente l’individuazione delle aree di miglioramanto sui processi. Ne consegue un positivo impatto sulla soddisfazione del consumatore, ma anche una riduzione continua dei costi legata alla maggiore qualità. 22 Linea di produzione di cucine nello stabilimento di Albacina (AN) We climb for quality A testimonianza dell’importanza che la Qualità ricopre per Merloni Elettrodomestici è stato istituito, nel 2002, il premio aziendale I run for Quality, una competizione tra tutti gli stabilimenti del Gruppo che a fine anno premia lo stabilimento che meglio ha rispettato determinati parametri qualitativi. Nel 2003 il premio è stato vinto dallo stabilimento di Albacina. Questa iniziativa aziendale si è tradotta all’esterno in una competizione sportiva che ha visto una squadra di dipendenti partecipare alla Maratona di New York per dimostrare come qualsiasi obiettivo anche il più impegnativo sia raggiungibile. La gara rappresenta metaforicamente l’impegno, il lavoro, il rispetto delle regole e del gioco di squadra per arrivare al traguardo. Dal 2004 però la società non vuole solo migliorare, ma ottenere la massima soddisfazione del cliente, puntando alla vetta. La qualità diventa una sfida sempre più impegnativa, ed è per questo che la competizione cambierà nome e meta, rimanendo comunque invariati lo spirito e la motivazione: si chiamerà We climb for Quality e l’obiettivo, per il gruppo di dipendenti, sarà nel setembre 2004 la scalata del Monte Bianco. SUPPLY CHAIN Merloni Elettrodomestici cura l’intera filiera produttiva La rapida evoluzione del mercato porta le imprese a competere contemporaneamente su più fronti. La visione integrata della logistica permette di incrementare il vantaggio competitivo e di ridurre i costi. In quest’ottica Merloni Elettrodomestici può contare su una rete logistica efficiente, in grado di rispondere con tempestività alle mutevoli esigenze di uno scenario in continua trasformazione. Supply chain per ridurre i costi Un’altra funzione nodale per il livello qualitativo è la Supply Chain, che ha l’obiettivo di provvedere al reperimento e alla fornitura dei materiali, di organizzare la loro movimentazione durante il processo produttivo, sia all’interno dello stabilimento, sia tra i vari siti produttivi, e infine di curare la consegna del prodotto finito. Ciò comporta scegliere il mezzo di trasporto più efficiente per tempi, costi, affidabilità, qualità e impatto ambientale. Nel 2003 due terzi dei prodotti finiti sono stati veicolati su rotaie con un significativo impatto ambientale. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 23 MARKETING E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Fatturato 2003 investito in pubblicità 3% 24 Marketing e comunicazione sono parte integrante di un sistema articolato che opera con due obiettivi complementari. Da una parte, capire le esigenze del consumatore, interpretandone quotidianamente le necessità, agendo sulle quattro leve del marketing mix. Dall’altra, aumentare la notorietà dell’azienda e dei suoi marchi presso i diversi pubblici coinvolti, consumatori, istituzioni, fornitori, dipendenti, media, azionisti.... Marketing Capire le necessità del consumatore Per avere credibilità un’azienda deve saper realizzare prodotti che rispondano alle esigenze del consumatore nel momento in cui esse sorgono, addirittura anticipandole, dove possibile: diventa per questo fondamentale investire in ricerche per analizzarne i bisogni e le aspettative. Nel 2003 sono stati investiti oltre cinque milioni di Euro in ricerche e analisi sui consumatori e sul mercato e sono state condotte decine di test, i cui risultati hanno consentito di accrescere sia il livello di soddisfazione del consumatore, che la fedeltà ai brand. M A R K E T I N G Nuove forme di marketing Accanto alle attività di comunicazione classica, nel corso dell’ultimo anno sempre più importanti sono state le operazioni di “non traditional media”. Ciò ha consentito una più elevata brand-experience da parte dei consumatori che hanno conosciuto i prodotti in contesti a loro più vicini, sia in termini di interesse che in termini di prossimità fisica. Gli elettrodomestici sono usciti così dai luoghi classici: Indesit è entrato nelle palestre e nei cinema, Ariston nelle librerie. E C O M U N I C A Z I O N E I S T I T U Z I O N A L E Nel caso di Ariston, si è trattato della prima operazione di co-marketing realizzata con la più importante catena di librerie italiana: sono stati usati come location alcuni Multicenter, in cui sono state posizionate le nuove lavabiancheria Ariston Super Silent in funzione, creando isole dedicate alla lettura e al silenzio. L’iniziativa, abbinata a un concorso a premi, ha sfruttato un canale nuovo per il settore e ha permesso di raggiunge un target sensibile a un valore prezioso quale il silen- Makio Hasuike per Ariston La collaborazione di Makio Hasuike con Merloni Elettrodomestici risale al 1968. Grazie allo spirito creativo del designer giapponese, Ariston, da sempre sinonimo di alte prestazioni, oggi esprime anche un design raffinato e allo stesso tempo d’avanguardia, uno stile inconfondibile che rappresenta un modo unico di intendere gli elettrodomestici: una nuova dimensione dello spazio e delle funzionalità. La lavabiancheria Ariston Super Silent esposta nelle vetrine della Rinascente nelle più importanti città italiane Nuove lavastoviglie Ariston e Indesit Giugiaro Design per Indesit Giorgetto Giugiaro collabora con Merloni Elettrodomestici dal 1993. Nel corso di questi anni Giugiaro ha saputo esprimere la filosofia del marchio Indesit. Partendo dai quattro valori del brand (semplice, forte, coinvolgente, affidabile) anche la ricerca stilistica si è orientata a ottenere un perfetto connubio tra la forma estetica e le esigenze del consumatore, riuscendo a coniugare robustezza, funzionalità e semplicità d’uso. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 25 M A R K E T I N G E C O M U N I C A Z I O N E I S T I T U Z I O N A L E zio. O ancora: il frigorifero Indesit Play Zone, con il suo spazio totalmente modulabile riempito di bibite dietetiche ed energizzanti, è stato posizionato in oltre 100 palestre del nord Italia, toccando così un target giovane, incline allo sport e al tempo libero. I marchi al passo coi tempi: una politica aziendale L’azienda, da sempre attenta allo sviluppo della rosa dei brand, continua ad affinarne la strategia. I forti investimenti in ricerche sui consumatori hanno consentito di individuare quattro gruppi di consumatori, con aspettative ed esigenze diverse, sui quali sviluppare precisi programmi di marketing. Ogni brand è stato quindi tarato efficacemente sul target di riferimento, sia per quanto riguarda lo sviluppo del prodotto, che per la comunicazione. I brand sono le vere punte di diamante sulle Le grandi sponsorizzazioni di Indesit Indesit, coerentemente con la propria filosofia We work, you play, promuove ormai da alcuni anni grandi eventi di intrattenimento sportivo. Da tre anni è Title sponsor dell’European Champions League Volley Men & Women, la più importante competizione continentale di volley. Per la stagione calcistica 2003-2004 è stato Main sponsor delle Qualificazioni per gli Europei di calcio, della SS Lazio nelle gare di Champions League e Coppa Italia e dell’Olympique Marseille nella Champions League e nella Coppa Uefa. A partire dal 2004, per cinque anni, sarà Title sponsor dell’ATP Champions Race2004, la più importante manifestazione tennistica del mondo, che premia ogni anno il tennista più forte e che è stata ribattezzata per l’occasione Indesit ATP Race. In questo modo Indesit non soltanto offre più tempo libero attraverso i propri elettrodomestici ma diventa esso stesso protagonista dei grandi eventi ribadendo la leadership e la personalità giovane, dinamica e internazionale. 26 quali la società continuerà a concentrare gli sforzi per il futuro: come già nel 2000 Indesit, nel 2003 il marchio Ariston ha visto completamente rinnovata la propria identità. La sua nuova filosofia mira a consentire una migliore qualità del tempo in casa, in famiglia, in cucina: un riposizionamento che coinvolge prestazione, stile, tecnologia. Si tratta di entrare a far parte della quotidianità dei consumatori, attraverso elettrodomestici sobri ed eleganti, capaci di diventare addirittura elementi d’arredo. L’obiettivo di questi restyling, com’è avvenuto per Hotpoint nel marzo 2004, è creare un insieme di marchi forti, nei quali i segmenti di consumatori si riconoscano e percepiscano un valore concreto. Importanti sono stati anche gli investimenti, durante tutto il corso dell’anno, per sostenere il brand francese Scholtès famoso in Europa per il suo design e l’alta tecnolgia. M A R K E T I N G Una comunicazione sempre presente La pubblicità ha ricoperto un ruolo molto importante nel 2003. Sono stati investiti 95 milioni di Euro, il 10% in più rispetto al 2002. In particolare è stato effettuato un grosso sforzo a livello pubblicitario per la nuova E C O M U N I C A Z I O N E I S T I T U Z I O N A L E campagna Ariston e per la presentazione e il lancio dei nuovi prodotti sia Ariston che Indesit. Sono proseguiti gli investimenti per il consolidamento dei marchi “regionali” Scholtès, Hotpoint e Stinol. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 27 M A R K E T I N G E C O M U N I C A Z I O N E I S T I T U Z I O N A L E Comunicazione istituzionale tre Paesi chiave (Italia, Polonia e Gran Bretagna). Dialogo aperto con gli stakeholder Dalla ricerca condotta è emerso che gli stakeholder giudicano efficace e credibile il modo in cui Merloni Elettrodomestici comunica con loro e il modo in cui gestisce queste relazioni: in alcuni casi esse sono state considerate molto vicine all’eccellenza e dal 2004 il monitoraggio, con cadenza annuale, verrà allargato ad altri Paesi. Per rendere coerente e univoca la comunicazione di Merloni Elettrodomestici in tutti i Paesi in cui l’azienda è presente, la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne ha formalizzato delle Linee Guida per supportare il management nel trasferimento dei messaggi che esprimono lo stile e le caratteristiche della società: • Credibilità: per Merloni Elettrodomestici significa capacità di mantenere gli impegni presi in termini di redditività e di crescita. Ma vuol dire anche management fortemente motivato, trasparenza e chiarezza nelle relazioni con gli stakeholder. Merloni Elettrodomestici ritiene che uno dei fattori di successo di un’azienda sia il sistema di relazioni che essa riesce a costruire e la capacità poi di comunicare in modo efficace i suoi valori a tutti gli interlocutori. L’obiettivo principale della comunicazione di Merloni Elettrodomestici è costruire il valore della credibilità dell’azienda, impegnandosi a mantenere la coerenza tra comportamenti e messaggi comunicati. Per questo cerca di coinvolgere attivamente i propri stakeholder, interni ed esterni, dai consumatori ai fornitori, ai dipendenti, al mercato finanziario, e di ascoltare le loro esigenze. Proprio per mantenere un rapporto corretto e univoco con i propri stakeholder è nato il progetto Relationship Management, che misura la qualità delle relazioni della società con i principali interlocutori istituzionali (media, mondo politico e accademico, comunità finanziaria) in 28 Progetto Relationship Management M A R K E T I N G • Responsabilità sociale e ambientale, che significa coniugare il risultato economico al progresso sociale e ambientale mediante una politica industriale etica. • Valorizzazione delle persone per competere da leader, con percorsi di carriera che attraggano i migliori talenti e offrano grandi opportunità di crescita. • Leadership dei marchi, attraverso prodotti che migliorano la qualità del tempo delle persone, sono affidabili e garantiscono un alto livello di servizio. • Infine, sensibilizzare gli stakeholder sulla capacità del settore di essere attraente, sulla ricerca di nuovi canali di comunicazione, capaci di raggiungere anche consumatori difficili, rendendo i prodotti vicini ai loro stili di vita. E C O M U N I C A Z I O N E I S T I T U Z I O N A L E Una presenza istituzionale consolidata Il 2003 è stato anche l’anno del rafforzamento dell’attività delle Relazione Esterne del Gruppo in Europa, a supporto dello sviluppo del business nei diversi mercati. Grazie a un network di pubbliche relazioni sul quale l’azienda può contare, il Gruppo ha avuto un notevole ritorno di stampa, con un aumento del coverage di circa il 30%. Nel corso dell’anno sono stati organizzati numerosi eventi dedicati ai media in tutti i Paesi in cui Merloni Elettrodomestici è presente, incontri con gli analisti e gli investitori istituzionali, in particolare provenienti da Inghilterra, Italia e Usa. La creazione di iniziative e canali privilegiati per creare e mantenere un dialogo continuo con l’opinione pubblica è ritenuta fondamentale per consolidare e valorizzare la reputation del Gruppo. Un momento dello spettacolo Indesit al Colorado Cafè di Milano Un particolare della campagna di comunicazione interna “We climb for Quality” Una comunicazione ricca di premi Dopo i diversi premi ottenuti nel corso del 2001 e del 2002 (tra cui due Oscar per la migliore comunicazione finanziaria), Merloni Elettrodomestici nel 2003 ha ottenuto altri importanti riconoscimenti, come la prima edizione del Sodalitas Social Award per i migliori processi interni aziendali di responsabilità sociale oppure il premio Assorel per I run for Quality, giudicata la migliore campagna di comunicazione interna, o ancora l’Oscar della Rete, per il miglior sito internet, attribuito da Hallvarsson & Halvarsson, società di consulenza svedese, in collaborazione con il Financial Times. Il premio Assorel e il premio Sodalitas vinti da Merloni Elettrodomestici nel 2003. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 29 MANAGEMENT E RISORSE UMANE Da sinistra a destra: Oscar Groet (Direttore Area New Europe & Export), Giuseppe Salvucci (Direttore Marketing), Oscar De Sanctis (Direttore Business Unit Consumer Care), Enrico Vita (Direttore Sourcing), Davide Milone (Direttore Business Unit Lavastoviglie), Giuseppe Cavalli (Direttore Business Unit Lavaggio), Andrea Prandi (Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne), Enrico Cola (Direttore Business Unit Cottura), Francesco Trovato (Direttore Area West Europe), Massimo Rosini (Direttore Business Unit Freddo), Luca Moroni (Direttore Pianificazione e Controllo), Cesare Ranieri (Direttore Risorse Umane), Andrea Crenna (Chief Financial Officer), Piero Moscatelli (Direttore Qualità), Gianluigi Seri (Direttore Supply Chain), Roberto Cuccaroni (Direttore Mercato Italia), Adriano Mencarini (Direttore R&D Elettronica), Kakha Kobakhidze (Direttore Russia e C.I.S.). 30 M A N A G E M E N T Merloni Elettrodomestici è convinta che il capitale umano sia tra gli asset intangibili più importanti e rappresenti la principale risorsa per il successo dell’impresa. Le persone, grazie alle loro capacità e alle loro competenze generano infatti valore e permettono alla società di essere sempre all’avanguardia. E R I S O R S E Capire il Gruppo dall’interno U M A N E Personale per categoria In quest’ottica è stata realizzata una ricerca interna, che ha fornito indicazioni su come la società è percepita dai dipendenti. Sono emersi 39 criteri generativi, riassumibili in alcuni fattori chiave che caratterizzano l’azienda e le persone che vi lavorano: orientamento ai risultati, velocità di esecuzione finalizzata al rispetto dei tempi, comunicazione interna continua ed efficace, spirito di gruppo, aspirazione e orientamento all’eccellenza basata sull’impegno e la scrupolosità, sviluppo dell’organizzazione in linea con la sua storia. 5% 25% 70% Manager Impiegati Operai L’internazionalità delle risorse umane Nonostante la fase di contrazione del mercato, le acquisizioni portate a termine dalla società negli ultimi anni hanno fatto sì che il numero dei dipendenti triplicasse, facendo inoltre emergere nuove tendenze interne. Oggi Merloni Elettrodomestici gestisce in 23 Paesi quasi 20.000 persone, di cui quasi la metà è dislocata all’estero. Ciò porta da un lato a una naturale internazionalizzazione, dall’altro al multinazionalismo, ossia alla coesistenza, all’interno dell’azienda, di diverse cittadinanze e culture. Sono nati nuovi flussi tra i diversi Paesi, iniziati con trasferte di italiani verso le controllate estere e continuati con l’arrivo in Italia di personale straniero, per poi arrivare a un cross border management, manager e operai chiamati a maturare esperienze trasversali nei diversi mercati, al fine di integrare le competenze e il know how. Questi flussi hanno provocato grossi cambiamenti nel sistema di gestione delle risorse umane, introducendo complessità legate a usi e costumi, aspetti sociologici e stili di vita, imponendo l’adozione di sistemi di gestione organizzati. La rapidità del processo di integrazione diventa, in questo scenario, elemento cruciale per rendere i dipendenti parte integrante della realtà aziendale. Per poter gestire in modo proficuo questa complessità, sono stati messi a punto due strumenti: MeLA (Merloni Learning Approach), un sistema e un approccio formativo finalizzati alla crescita costante delle persone e al loro sviluppo professionale, e PMS (Performance Management System) che consente la valutazione delle performance di ogni dipendente, permettendo alle persone di migliorare e orientarsi secondo le proprie attitudini e competenze. Il 2003 è stato l’anno della reale applicazione di questi strumenti a tutti i dipendenti: sono state 39.450 le ore dedicate alla formazione contro le 10.715 del 2002. Le persone che hanno partecipato al programma MeLA sono state 4.584 (439 nel 2002) mentre il PMS ha riguardato circa 4.000 dipendenti, contro i 1.500 del 2002. B I L A N C I O Da sinistra a destra: Giovanni Carlino (Chief Operating Officer), Marco Milani (Amministratore Delegato Merloni Elettrodomestici UK), Andrea Sasso (Chief Commercial Officer). Dipendenti per Paese 2% 2% 24% 4% 30% Italia Portogallo Francia Gran Bretagna C O N S O L I D A T O 2% 3% 33% Polonia Russia Turchia Altro 2 0 0 3 31 SVILUPPO SOSTENIBILE 32 S V I L U P P O Merloni Elettrodomestici sostiene da sempre un modello industriale che coniughi successo economico e progresso sociale. Nei distretti in cui opera in tutta Europa si impegna per favorire uno sviluppo in armonia con l’ambiente, soddisfacendo le esigenze della generazione presente senza compromettere quelle delle generazioni future. Ambiente Nel corso del 2003 l’azienda ha continuato a credere fortemente alla validità della strada intrapresa, lavorando per immettere sul mercato prodotti per migliorare la qualità del tempo, che fossero anche eco-compatibili. I benefici ambientali ottenuti nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti vanno dalla scelta dei materiali, all’assemblaggio, al recupero e riciclo del prodotto, fino alla fase di trasporto, che avviene per due terzi su rotaia. Anche l’ingombro e il peso dell’imballaggio sono stati ridotti, razionalizzando l’uso dei materiali. La società si è immediatamente attivata per rispondere alle nuove direttive europee am- bientali, che regolamentano le restrizioni sull’uso di sostanze pericolose contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Rohs), e i rifiuti rappresentati dalle apparecchiature giunte a fine vita (Weee). A questo scopo, è stato intrapreso un sistema di verifica dell’impatto ambientale avvalendosi anche della collaborazione di enti di riciclaggio per una valutazione dei punti di miglioramento. Anche sui fornitori, è stata avviata una verifica sul rispetto dell’ambiente. Nel settembre 2003, il Gruppo ha condotto il primo test di conformità sui suoi 30 principali fornitori. Sulla base dei risultati emersi, la società sta valutando l’inserimento nelle condizioni generali di fornitura di un capitolo specificatamente ambientale con cui informare sulla nuova normativa e la fattibilità di una mappatura ambientale dei suoi fornitori. S O S T E N I B I L E Il treno: oltre due terzi dei prodotti finiti del Gruppo viaggiano in tutta Europa con questo mezzo Società & sociale Un impegno pluriennale Merloni Elettrodomestici ha sempre avuto una particolare attenzione per il sociale. Già nel 1997, a seguito del terremoto che colpì Fabriano, fu costituita un’unità di crisi per offrire aiuti concreti alla popolazione. Da allora è stata presente in Turchia, costruendo, dopo il terremoto del 1999, un villaggio Ariston e in Kosovo, con un progetto volto al reinserimento dei bambini dis- B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 33 S V I L U P P O S O S T E N I B I L E dustriale) donando degli elettrodomestici. Con il marchio Hotpoint, ha lanciato sul mercato inglese i primi elettrodomestici per non vedenti con comandi in braille e istruzioni audio. Nel 2003, Anno Internazionale dell’Acqua, la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne ha dato vita al progetto Water for people, Water for Life, sostenendo finanziariamente l’associazione no-profit Mani Tese nella costruzione di un pozzo con pompa e di un mulino per cereali nel villaggio di Nayalguè, in Burkina Faso, e organizzando un corso di formazione per le donne che gestiranno il mulino. Etica abili. Nel 2003 ha finanziato per il Comune di Colletorto in Molise, anch’esso colpito drammaticamente dal terremoto, la costruzione di una Sala polifunzionale con emeroteca, che consentisse alla comunità di riprendere le normali attività di socializzazione. Per il terzo anno consecutivo ha sostenuto l’AOF (Associazione Oncologica Fabrianese) con un finanziamento per l’assistenza domiciliare e ha organizzato a Peterborough, in Inghilterra, attraverso lo stabilimento Hotpoint, una partita di calcio di beneficenza, per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Con il medesimo intento, ha partecipato all’asta di beneficenza organizzata dall’ADI (Associazione Design In- Dopo l’ingresso nel 2002 nell’Ethibel Sustainability Index, Merloni Elettrodomestici nel 2003 è entrata nel Kempen/SNS Smaller Europe SRI Index il primo indice che misura la responsabilità sociale delle piccole imprese, a conferma dell’impegno etico, ambientale e nelle risorse umane. Creato da Kempen Capital Management e SNS Asset Management, società con 30 anni di esperienza negli investimenti etici, comprende 69 società da 14 Paesi. Per Merloni Elettrodomestici è un’ulteriore conferma dei risultati ottenuti nonché motivo per impegnarsi sempre di più a operare in modo etico, sia verso l’ambiente e il territorio, sia verso i dipendenti, non perdendo mai di vista l’insegnamento del fondatore Aristide Merloni: “In ogni iniziativa industriale non c’è valore del successo economico se non c’è anche l’impegno nel progresso sociale”. L’attenzione verso il sociale, trova il naturale riscontro nel modo che l’azienda ha di relazionarsi con i suoi dipendenti: Merloni Elettrodomestici è una delle poche società europee e l’unica in Italia ad aver siglato un Codice di Condotta con i sindacati, tanto da essere considerata dai giapponesi un modello per la gestione delle relazioni sindacali: una delegazione della principale federazione nipponica di metalmeccanici ha fatto visita alla società, approfondendo il modello sindacale Merloni. Anche grazie a tale Codice, la società ha vinto nella categoria Processi interni aziendali di responsabilità sociale la prima edizione del Sodalitas Social Award che premia le iniziative esemplari in materia di responsabilità sociale. 34 CORPORATE GOVERNANCE Una Corporate Governance allineata alle best practice internazionali Il sistema di Corporate Governance di Merloni Elettrodomestici segue quattro linee guida: • la chiara definizione di ruoli, responsabilità e parametri nelle operazioni societarie; • l’aumento della tutela e della fiducia degli stakeholders; • la massimizzazione del valore per gli Azionisti e gli stakeholders; • il miglioramento della trasparenza della comunicazione finanziaria nei confronti del mercato, nonché dei sistemi di controllo interno. Come base di partenza del proprio sistema di governance, Merloni Elettrodomestici ha adottato il Codice di Autodisciplina delle società quotate con l’obiettivo di assicurare livelli sempre maggiori di trasparenza ed efficienza. Inoltre, ha fatto proprie alcune delle più recenti e avanzate disposizioni e best practice internazionali, come il Sarbanes-Oxley Act (luglio 2002), il Combined Code on Corporate Governance britannico (luglio 2003) e le indicazioni fornite da Assonime e da Borsa Italiana. Gran parte di queste disposizioni sono state adottate da Merloni Elettrodomestici su base puramente volontaria. In particolare, la maggioranza del Consiglio di Amministrazione è composta da consiglieri indipendenti e, dal 1996, esiste una separazione netta tra i ruoli di Presidente e di Amministratore Delegato della società. Inoltre, la società non è sottoposta alla “direzione e coordinamento” di nessuna società esterna (Riforma Vietti). In tema di Internal dealing e di Comitato Remunerazione, Merloni Elettrodomestici è andata ben oltre le direttive vigenti. Ha ritenuto opportuno integrare le previsioni del Codice e della normativa regolatoria italiana riguardanti le operazioni compiute su azioni della società, dimezzando le soglie per le comunicazioni al mercato, introducendo blocking periods (fatto non imposto dalla normativa) durante i quali le cosiddette Persone Rilevanti non possono svolgere operazio- ni speculative sui titoli della società. Sono stati affidati al Comitato Risorse Umane dei compiti e delle funzioni che eccedono quelli del Comitato Remunerazione previsti dal Codice, come la verifica dello stato dell'organizzazione, dei piani di sviluppo del management fornendo indicazioni circa le eventuali azioni da intraprendere (tutela degli Intangible assets). Il nuovo Comitato Innovazione e Tecnologia Il sistema di governance di Merloni Elettrodomestici si è arricchito di un nuovo organo, il Comitato Innovazione e Tecnologia. Esso si affianca al Comitato Risorse Umane e all'Audit Committee e ha il compito di indirizzare le strategie e gli investimenti necessari per sviluppare il livello di innovazione dell'impresa. In particolare il nuovo organismo dovrà adottare tutte le azioni necessarie a diffondere la cultura dell'innovazione all'interno, con un particolare ruolo di stimolo nei confronti di tutte le funzioni interessate, dalle business unit di prodotto al laboratorio di elettronica. Del nuovo comitato fanno parte alcuni membri del Consiglio di Amministrazione (Vittorio Merloni, Andrea Guerra, Andrea Merloni, e Luca Cordero di Montezemolo), esperti e accademici (Prof. Adriano De Majo e Prof. Marco Jansiti), nonché alcuni manager dell’Azienda. Nuovi passi e azioni per il 2004 Nel corso del 2004 la società adotterà un Modello Organizzativo e un Codice di Comportamento ai sensi del D. Lgs. 231/01, finalizzati a rendere più efficace il proprio sistema di controllo interno allo scopo di prevenire la commissione degli illeciti penali e amministrativi previsti dalla normativa in parola. Tale iniziativa fa parte dell'insieme delle iniziative che le imprese devono adottare per rispondere alla richiesta di maggiore responsabilità sociale verso tutte le parti interessate alle attività aziendali. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 35 DENTRO I NUMERI 2003, ulteriore anno in crescita Valore e comunicazione Durante questo esercizio, le vendite consolidate sono progredite del 21%, a 3.008 milioni di Euro. Circa il 6% di questo incremento è effetto della crescita organica, mentre il rimanente 15% è attribuibile alle maggiori vendite derivanti dal consolidamento integrale di GDA. I risultati conseguiti nel 2003 sono particolarmente positivi sia in considerazione dell’andamento del mercato degli elettrodomestici, caratterizzato da una forte pressione dei prezzi compensata dai maggiori volumi di vendita, sia in considerazione della forte svalutazione subita dalla sterlina inglese, dallo zloty, dal rublo e dalla lira turca. Con il mantenimento del pay-out ratio stabile al 30%, il monte dividendi relativo all’esercizio 2003 cresce di circa il 12,5% da 32 a 36 milioni di Euro. Dal 2001 il valore dell’EVA® è raddoppiato, portandosi a 86 milioni di Euro dai 67 milioni nel 2002 e dai 33 milioni del 2001. Sempre nell’ottica di accrescere il valore aziendale, l’attività di relazioni con gli investitori istituzionali nel 2003 è stata particolarmente intensa. Oltre alla struttura di investor relation, sono stati coinvolti diversi manager, tra cui l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale. Pur in presenza di questo scenario, l’Ebitda e l’Ebit hanno registrato, rispettivamente, crescite del 22% e del 21% rispetto al 2002, attestandosi a 387 e 246 milioni di Euro. Il conseguimento di questi risultati è stato possibile anche grazie al processo di integrazione della società inglese GDA (ora Merloni Elettrodomestici UK) che è proseguito secondo le modalità e tempistica previste. Nel corso dei circa 150 appuntamenti organizzati, sono stati incontrati oltre 400 analisti e gestori, di cui oltre il 70% rappresentanti di società estere. Nel 2003 sono stati effettuati numerosi road show che, oltre a Milano, hanno toccato le città di Londra, Edimburgo, Parigi, Amsterdam, Stoccolma e New York, oltre a numerose conference call con la comunità finanziaria. EVA (milioni di Euro) L’utile netto totale passa da 108 a 126 milioni di Euro (+16%), mentre quello di competenza del Gruppo si attesta a 120 milioni di Euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti hanno toccato nel 2003 i 142 milioni di Euro contro i 104 dello scorso anno. Tali investimenti sono stati finanziati con il flusso di cassa da attività operative che, per il 2003, è stato pari a 306 milioni di Euro (326 milioni di Euro nel 2002). L’indebitamento finanziario netto aumenta leggermente da 181 a 192 milioni di Euro mentre il gearing passa dal 43% del 2002 al 40% del 2003. L’incidenza degli oneri finanziari sulle vendite (1%) è sostanzialmente allineata all’anno precedente (0,9%). 36 120 100 80 60 40 20 0 00 01 02 03 D E N T R O I Investimenti industriali Investimenti industriali e autofinanziamento netto* (milioni di Euro) (milioni di Euro) 180 N U M E R I 350 Investimenti industriali Autofinanziamento netto 300 150 250 120 200 90 150 60 100 30 50 0 0 00 01 02 03 00 01 02 03 (*) utile netto totale più ammortamenti B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 37 MERLONI ELETTRODOMESTICI IN BORSA Andamento dell’azione Merloni Elettrodomestici (in Euro) 20 Merloni Elettrodomestici Spa Mibtel relativo Midex relativo 15 10 0 03/01/2003 Anche nel 2003 l’andamento dell’azione ordinaria del Gruppo è stato positivo con un incremento del 48,7% dall’inizio dell’anno. Per l’azione di risparmio il progresso è stato del 73,5%. Il tutto a fronte di una crescita dell’indice Mibtel del 10,3% e del Midex del 25%. La capitalizzazione ha toccato 1.650 milioni di Euro contro i 1.099 milioni raggiunti nel 2002. 38 31/12/2003 Il pay out ratio è rimasto stabile al 30%, pari a un dividendo di 0,361 Euro per l’azione ordinaria e di 0,379 Euro per l’azione di risparmio, in crescita rispettivamente del 12,1% e dell’11,5% rispetto ai valori del 2002. Questi dividendi sono stati integrati con la quota di pertinenza delle azioni proprie in portafoglio (0,036 Euro). M E R L O N I E L E T T R O D O M E S T I C I I N B O R S A Dati azionari e borsistici 1999 2000 2001 2002 2003 Ebitda per azione (Euro) 1,44 1,79 2,11 2,95 3,57 Utile netto per azione (Euro) 0,28 0,46 0,69 0,99 1,11 Cash flow* per azione (Euro) 0,96 1,2 1,5 2,05 2,47 Dividendo per azione (Euro) 0,06 0,13 0,2 0,29 0,325 Prezzo per azione (euro) 4,14 4,7 5,82 10,07 14,95 14,61 10,14 8,46 10,17 13,51 1,5 1,5 1,71 2,58 3,37 28,5 37,0 30,0 30,0 30,0 1,5 2,77 4,22 3,03 2,67 91.508.268 91.508.268 107.316.122 107.998.372 108.465.122 58.126 58.126 98.837 99.451 99.871 414.008 480.346 635.596 1.099.038 1.650.427 24 33 27 28 24 3 2 2 2 2 (al 31 dicembre) Prezzo per azione/utile per azione Prezzo per azione/patrimonio netto per azione Pay out ratio (%) Dividendo per azione/prezzo per azione (%) Numero azioni ordinarie Capitale sociale (migliaia di Euro) Capitalizzazione di Borsa (migliaia di Euro) Debt+Equity/vendite (%) Debt+Equity/Ebitda Dati riferiti alle sole azioni ordinarie - * utile netto più ammortamenti Principali Azionisti e flottante Calendario eventi 2004 05 febbraio Consiglio di Amministrazione Approvazione trimestrale Esame preconsuntivo 2003 23 marzo Consiglio di Amministrazione Approvazione proposta bilancio 2003 Convocazione Assemblea Proposta nomina nuovo revisore 30 aprile Assemblea (1a convocazione) Approvazione bilancio 2003 Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione Nomina nuovo revisore 05 maggio Consiglio di Amministrazione Assemblea (2a convocazione) Consiglio di Amministrazione 27 luglio Consiglio di Amministrazione 06 settembre Assemblea 27 ottobre Consiglio di Amministrazione Approvazione trimestrale Approvazione bilancio 2003 Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione Nomina nuovo revisore Conferimento poteri Presidente Nomina Amministratrore Delegato Approvazione trimestrale Esame dati preliminari semestrale 2004 Approvazione semestrale Approvazione trimestrale B I L A N C I O 39,5% 29,1% 10,2% 4,6% 3,0% 4,6% 0,9% 1,3% 6,8% Fineldo Spa Merloni Vittorio Merloni Progetti Fines Spa Merloni Ester Lazzarini M. Cecilia Merloni Francesco Azioni proprie Flottante C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 39 5 YEAR REVIEW Conto economico 1999 2000 2001 2002 2003 1.420 1.601 1.971 2.480 3.008 132 164 226 318 387 Ebit 71 96 139 203 246 Utile dopo proventi e oneri finanziari 57 78 116 178 218 Utile prima delle imposte 41 63 116 166 197 Utile netto di Gruppo 26 42 74 107 120 36,8 32,3 35,9 34,8 36,4 1999 2000 2001 2002 2003 365 583 601 843 860 76 84 106 166 153 739 962 1.161 1.347 1.292 1.180 1.629 1.868 2.356 2.306 245 286 365 422 481 5 14 14 99 36 Passivo a m/l termine (2) 293 497 513 560 276 Passivo a breve termine 637 830 976 1.275 1.513 1999 2000 2001 2002 2003 Flusso monetario da/per attività di esercizio 162 166 210 326 306 Flusso monetario da/per attività di investimento (121) (287) (114) (368) (157) (26) (14) (19) 12 (159) Indebitamento finanziario netto a fine periodo 91 227 151 181 192 Cash flow residuale (3) 16 (135) 75 (30) (10) (milioni di Euro) Fatturato Ebitda Tax rate (%) Stato patrimoniale (al 31 dicembre - milioni di Euro) Immobilizzazioni materiali e immateriali Investimenti non operativi (1) Attivo circolante Totale attivo Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio di terzi Rendiconto finanziario (milioni di Euro) Flusso monetario da/per attività finanziarie (1) la voce si riferisce alle immobilizzazioni finanziarie comprende il valore del TFR e dei fondi rischi (3) flusso di cassa da attività operative + investimenti + attività finanziarie (2) 40 Relazioni e Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 ORGANI SOCIETARI E COMITATI Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente Amministratore delegato Vittorio Merloni Andrea Guerra Consiglieri Francesco Caio Felice Colombo Alberto Fresco Carl H. Hahn Hugh Malim Andrea Merloni Aristide Merloni Ester Merloni Francesco Merloni Luca Cordero di Montezemolo Roberto Ruozi Presidente Angelo Casò Sindaci effettivi Demetrio Minuto Paolo Omodeo Salè Sindaci supplenti Leonello Venceslai Fabrizio Colombo Francesco Caio Alberto Fresco Andrea Guerra Carl H. Hahn Comitato risorse umane Audit commitee Comitato innovazione e tecnologia* Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio Società di revisione Presidente Roberto Ruozi Felice Colombo Hugh Malim Vittorio Merloni Vittorio Merloni Andrea Merloni Andrea Guerra Luca Cordero di Montezemolo Massimo Tassi PriceWaterhouseCoopers Spa * Questo comitato è stato costituito il 23 marzo 2004 e ne fanno parte anche esperti e accademici e alcuni manager della società. 42 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Scenario economico Il 2003 è stato un anno caratterizzato da numerose incertezze sull’andamento dell’economia e dei mercati finanziari e solo nell’ultima parte dell’anno si è assistito a segnali di ripresa che hanno ridato impulso all’andamento della domanda e dei consumi. La crescita dell’economia mondiale è stata del 2,5%, trainata principalmente dalla crescita dell’economia americana che si è attestata al 3,2%. L’area Euro ha avuto una crescita dello 0,5% mentre quella dei paesi dell’Est è stata pari al 4,9%. In particolare in Russia la crescita è stata del 6,8%. Nell’ambito dell’Unione Europea è continuata la crescita dell’economia inglese, con un incremento del 2,2%. L’inflazione dei paesi UE è stata pari al 2,2%. Mercati valutari Il 2003 è stato caratterizzato dalla costante svalutazione del dollaro rispetto all’Euro, che alla fine dell’anno è stata pari al 20%. Anche la sterlina ha subito una svalutazione del 10% e le valute dei paesi dell’Est hanno avuto un analogo andamento: lo zloty si è deprezzato del 14% e il rublo del 16%. La lira turca si è deprezzata del 22%. Il costo del denaro nell’area Euro si è attestato al 2,00%, diminuito rispetto alla fine del 2002 dello 0,75%, mentre in UK il tasso di interesse si è attestato al 3,75%. Anche negli USA è proseguita la discesa del tasso d’interesse, che ha toccato alla fine del 2003 l’1% (25 bps in meno rispetto alla fine del 2002). Il mercato degli elettrodomestici in Europa La domanda di elettrodomestici nel 2003 in Europa è cresciuta del 6% rispetto al 2002. Nei mercati dell’Europa occidentale la crescita dei volumi è stata complessivamente del 3,3%, con tassi di sviluppo particolarmente marcati in UK (5,5%) e Spagna (8,9%). Peraltro la crescita non è stata omogenea e vi sono stati paesi quali l’Olanda e la Germania nei quali si è assistito a un decremento della domanda di elettrodomestici (rispettivamente del 5% e dell’1,4%). Diverso è stato l’andamento del settore degli elettrodomestici nell’Europa dell’Est, caratterizzato da una crescita dei volumi del 14,4%, (in particolare CIS + 11,8%, Repubblica Ceca + 10,5%, Ungheria +28% e Romania +80%), ma, anche, da una forte crescita della tensione sui prezzi. In tale contesto competitivo, anche nel 2003, la Merloni Elettrodomestici ha rafforzato la sua quota di mercato con un ulteriore incremento dello 0,6%. L’area di consolidamento del Gruppo Merloni La società inglese General Domestic Appliances Holdings Ltd nel 2003 è controllata al 60% per effetto dell’esercizio nel gennaio 2003 dell’opzione Put da parte di General Electric per il 10% del Capitale Sociale. La partecipazione nella società inglese è stata consolidata con il metodo integrale sia con riferimento allo stato patrimoniale sia al conto economico, mentre al 31 dicembre 2002 il conto economico era consolidato con il metodo proporzionale per nove mesi. Dal 1° giugno 2003 la società Merloni Domestic Appliances Ltd ha conferito il ramo di azienda costituito dalle attività e passività di natura commerciale in General Domestic Appliances Ltd (la società operativa controllata al 100% da General Domestic Appliances Holdings Ltd), che, a partire dal mese di luglio, ha assunto la denominazione di Merloni Elettrodomestici UK Ltd. L’operazione di riorganizzazione societaria sopra descritta non ha originato effetti economici ai fini del bilancio consolidato. Ai fini della comparazione, dati dettagliati sono forniti nel paragrafo successivo e nella sezione della nota integrativa “Commenti alle principali voci di conto economico”. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 43 R E L A Z I O N E D E L Il conto economico C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Nonostante l’andamento macroeconomico evidenziato tutti gli indicatori economici e finanziari presentano andamenti positivi. Conto economico consolidato (milioni di Euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 Fatturato 3.008 2.480 Variazione 21% 26% Margine operativo lordo (Ebitda) % sul fatturato Margine operativo (Ebit) 387 318 12,9% 12,8% 246 203 8,2% 8,2% Utile ante imposte (Pbt) 197 166 Variazione 19% 43% Utile netto totale 126 108 Variazione 16% 46% % sul fatturato L’incremento del fatturato nel 2003 rispetto al 2002 è stato del 21%. Tale incremento è dovuto per circa il 6% alla crescita organica e per la rimanente parte al consolidamento integrale di General Domestic Appliances Holdings Ltd. L’Ebitda ha avuto un incremento del 22%; l’incidenza percentuale dell’Ebitda sul fatturato è passata dal 12,8% del 2002 al 12,9% del 2003 per effetto del continuo miglioramento dell’efficienza produttiva, che ha anche parzialmente compensato la maggiore incidenza del costo del personale prodotta dal consolidamento integrale del conto economico della General Domestic Appliances Holdings Ltd. Il margine operativo (Ebit) è stato pari a 246 milioni di Euro (203 milioni di Euro nel 2002), in crescita del 21% rispetto al 2002, con un Ros dell’8,2%, allineato a quello dell’esercizio precedente. Gli ammortamenti sono stati pari a 142 milioni di Euro (115 milioni di Euro nel 2002) e hanno avuto una crescita del 23% rispetto al 2002. L’incidenza percentuale degli ammortamenti sul fatturato è pari al 4,7%. Il risultato ante imposte (Pbt) pari a 197 milioni di Euro (166 milioni di Euro nel 2002) rappresenta il 6,6% del fatturato, con una crescita del 19% rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto, dedotte le imposte dell’esercizio, sia correnti sia differite, alla fine del 2003 ammonta a 126 milioni di Euro (di cui di pertinenza di terzi 5 milioni di Euro), pari al 4,2% del fatturato, mentre alla fine del 2002 l’utile netto ammontava a 108 milioni (di cui di pertinenza dei terzi 1 milione di Euro), pari al 4,4% del fatturato. Il tax rate alla fine del 2003 è pari al 36%, a fronte del 35% del 2002. 44 R E L A Z I O N E La gestione finanziaria D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Il Capitale Circolante Netto (CCN) al 31 dicembre 2003 è pari a -25 milioni di Euro grazie al miglioramento delle politiche di incasso e di gestione delle scorte. La sua incidenza percentuale sul fatturato è pari al -0,8% rispetto allo 0,7% della fine del 2002. Anche nel 2003 il Gruppo Merloni ha effettuato lo smobilizzo di parte dei crediti tramite cartolarizzazione; il peso percentuale del CCN al lordo dell’effetto della cartolarizzazione sarebbe pari al 3,2% (4,8% nel 2002). Stato patrimoniale consolidato (milioni di Euro) 31 dicembre 2003 Crediti verso clienti 31 dicembre 2002 482 459 Rimanenze 285 265 Debiti verso fornitori 792 708 Capitale circolante netto (25) 16 % sul fatturato Altre attività/passività correnti, netto -0,8% 0,7% (67) (86) Immobilizzazioni materiali e immateriali 942 926 Altre attività/passività a m/l termine, netto (140) (153) Totale attività 709 703 Indebitamento finanziario netto 192 181 Patrimonio netto di Gruppo 481 422 Interessenze di minoranza 36 99 709 703 Totale patrimonio netto e passività finanziarie L’autofinanziamento netto è aumentato di 44 milioni di Euro e il cash flow operativo è passato da 326 milioni nel 2002 a 306 milioni nel 2003. La riduzione è imputabile all’incremento del saldo netto delle altre attività e passività (con una variazione di –32 milioni di Euro fra il 2002 e il 2003 rispetto alla variazione di 22 milioni di Euro fra il 2001 e il 2002) e alla minore riduzione di capitale circolante netto fra il 2002 e il 2003 (42 milioni di Euro) rispetto a quella registrata fra il 2001 e il 2002 (57 milioni di Euro). B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 45 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Rendiconto finanziario consolidato (milioni di Euro) 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 Utile netto 126 108 Ammortamenti 142 115 Oneri finanziari (include le differenze di cambio) 30 23 Variazione del capitale circolante netto 42 57 Variazione altre attività/passività operative e accantonamenti (32) 22 Flusso di cassa da attività operative 306 326 Investimenti, netto (Capex) (159) (357) Investimenti in altre attività operative, netto - - Altri 2 (11) Flusso di cassa da investimenti (157) (368) Dividendi (32) (22) Oneri finanziari (include le differenze di cambio) (30) (23) Variazione del patrimonio netto (68) 89 Variazione della riserva di conversione (30) (32) - - Altri Flusso di cassa da attività finanziarie (159) 12 Flusso di cassa totale (10) (30) Indebitamento finanziario netto, inizio del periodo 181 151 Indebitamento finanziario netto, fine del periodo 192 181 La variazione del flusso di cassa da attività finanziarie dipende essenzialmente dalla modalità di pagamento (distribuzione di riserve) del 10% di General Domestic Appliances Holdings Ltd in seguito all’esercizio dell’opzione Put da parte di General Electric avvenuto nel gennaio 2003. L’incidenza degli oneri finanziari sul fatturato è stata dell’1%, allineata all’analogo dato riferito all’esercizio precedente (0,9%). L’indebitamento finanziario netto è passato da 181 a 192 milioni di Euro e il gearing è passato dal 43% alla fine del 2002 al 40% alla fine del 2003. Gli investimenti Gli investimenti industriali di prodotto e processo, sono stati pari a 142 milioni di Euro, con un incremento di 38 milioni di Euro rispetto agli investimenti del 2002 (104 milioni di Euro) e hanno riguardato tutte le Business Unit industriali e le funzioni di corporate della Merloni Elettrodomestici. I marchi Il 2003 è stato per il Marketing un anno di grande riavvicinamento al consumatore, attraverso l’introduzione in tutti i processi di una segmentazione dei consumatori basata sui loro bisogni. In termini di ricerca sul consumatore, agli assi di attività già esistenti si è aggiunto uno studio continuativo dell’immagine dei marchi nei principali Paesi. Indesit ha raggiunto la leadership nel Free Standing nella Grande Europa con un incremento, rispetto al 2002, di 1,2 punti percentuali. Il pay off “We Work You Play” ha continuato a essere l’ispirazione dei nuovi prodotti lanciati sui diversi mercati: elettrodomestici semplici e affidabili, che lascino spazio al tempo 46 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E libero e al divertimento. A conferma di questa brand identity, le nuove caratteristiche sono i programmi rapidi delle nuove lavatrici Time4you (lavaggio in classe A in 60 minuti) e il cestello del frigo Playzone (capace di contenere e rinfrescare velocemente oltre 15 bottiglie). Nell’ambito della comunicazione, Indesit ha proseguito nel suo accostamento al mondo dello sport, con la sponsorizzazione di alcune importanti squadre di calcio in diversi paesi europei, ma soprattutto con la firma nel mese di dicembre di un contratto di sponsorizzazione quinquennale della classifica internazionale di tennis ATP. Ariston nel 2003 ha lanciato sul mercato la sua nuova Brand Identity, che ha come centro il mondo delle passioni domestiche: the love of caring and the joy of sharing. I nuovi valori del marchio sono la Cura, lo Stile, la Qualità e le Performance e il nuovo pay off è una perfetta sintesi del nuovo posizionamento “Vivere Insieme”. Le nuove campagne di comunicazione hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui in Italia il prestigioso Top Brand Advertising. I nuovi prodotti lanciati sul mercato hanno avuto il compito di confermare la nuova promessa del marchio ai consumatori, con prodotti quali le nuove lavatrici silenziose o innovative soluzioni quali ad esempio il sistema Everfresh (il primo sistema di sottovuoto integrato all’interno di un frigorifero). Tra i marchi regionali, vanno ricordati Scholtès e Hotpoint. Per il primo l’anno 2003 ha segnato l’anno dell’internazionalizzazione, sia in termini di rivisitazione del marchio, sia del posizionamento, ora incentrato sul concetto di “Performance dedicate all’arte del cucinare”. Con oltre 80 anni di storia alle spalle e con le responsabilità di un marchio che è leader nel mercato britannico in termini di quota di mercato ed è uno dei primi marchi inglesi in termini di fiducia da parte dei consumatori, Hotpoint ha condotto nel 2003 un processo di revisione della propria brand identity, il cui lancio è avvenuto agli inizi del 2004. I prodotti Come anticipato nel commento sugli investimenti, il 2003 è stato un anno di particolare impegno, nel quale sono stati realizzati numerosi lanci di nuovi modelli (più della metà dei circa 3.000 codici del listino Merloni sono stati rinnovati) e sono state poste le basi per rinnovare ulteriormente la gamma dei prodotti. In particolare, per Ariston, è stata rinnovata l’intera gamma delle lavabiancheria e delle lavastoviglie ed è stato lanciato il nuovo combinato largo 70 cm con tecnologia Total No-Frost. Tra gli elementi distintivi dei nuovi modelli sono da sottolineare: la tecnologia Super silent sulle lavabiancheria grazie al nuovo motore trifase, nuovi cesti multisystem di grandi dimensione sulle lavastoviglie, la tecnologia sottovuoto nel freddo per aumentare i tempi di conservazione e conservare intatte le qualità organolettiche dei cibi. Nel Built-in è andata in produzione la nuova piattaforma per piani di cottura a gas, vetroceramica e induzione e sono stati lanciati i nuovi piani Class larghi 75 cm caratterizzati da un modernissimo design e da innovative funzioni di cottura: “Double-Ring Double Regulation”, zone di cottura miste vetroceramica-gas. Anche i forni incasso hanno visto un notevole ampliamento dell’offerta con il lancio delle nuove gamme Quartz: un esclusivo abbinamento tra inox e cristallo semitrasparente e nuovi colori Moon, Jade, Sky per una sempre migliore integrazione nell’ambiente cucina. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 47 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Il marchio Indesit ha visto il completo rinnovamento delle gamme di lavabiancheria, lavastoviglie, frigoriferi e il lancio dei nuovi combinati con tecnologia Full No-Frost, prodotti innovativi con cui si eliminano le operazioni di sbrinamento del freezer e si migliora e allunga la conservazione dei cibi. Per Hotpoint, invece il 2003 è stato l’anno della grande integrazione con Ariston in termini di gamme prodotti, in particolare nel built in dove è stata lanciata tutta la nuova gamma di piani di cottura, forni, frigoriferi, combinati e lavastoviglie. Informazioni relative ai rapporti infragruppo e con parti correlate Informazioni relative alle deliberazioni di piani di stock option I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato, tenendo conto della qualità dei beni e dei servizi prestati. Con riferimento ai rapporti con parti correlate si fa rimando alla relativa sezione della nota integrativa, dove sono descritti la natura dei principali rapporti con parti correlate e riportate le informazioni di dettaglio previste dalla Consob e dallo IAS 24. Piano di stock option in favore dei dirigenti e dei quadri del Gruppo Le delibere delle assemblee straordinarie del 16/09/98 (così come modificata dalle assemblee del 05/05/2000 e 07/05/2001) e del 23 ottobre 2001 consentono, ai sensi dell’art. 2441, 8° comma c.c., due aumenti di Capitale Sociale di massimo 2.700.000 Euro ciascuna, con emissione di massimo complessive n. 6.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,90, al servizio del piano di stock option in favore dei dirigenti e dei quadri del gruppo. Le stock option sono uno strumento di incentivazione e fidelizzazione a medio-lungo termine dei dipendenti che partecipano direttamente alla realizzazione degli obiettivi della società. Il Consiglio di Amministrazione stabilisce annualmente l’ammontare delle opzioni da attribuire. Il Consiglio di Amministrazione e per esso il Presidente, ai sensi delle delibere assembleari, individua annualmente su indicazione dell’Amministratore Delegato i beneficiari delle opzioni. Le opzioni distribuite dopo il 24 luglio 2003 prevedono un vesting period di 3 anni per il primo 50% e di 4 anni per il residuo 50%, mentre le opzioni assegnate in precedenza prevedevano un vesting period di 2 e 3 anni. Anche nel 2003 è proseguita l’assegnazione delle stock option ai dirigenti e ai quadri delle società del Gruppo. Per maggiori dettagli in merito all’evoluzione dei piani di stock option si rimanda all’allegato 3. Piano di stock option in favore dei consiglieri non dipendenti con incarichi significativi Le assemblee del 23 ottobre 2001 e del 6 maggio 2002 hanno deliberato due aumenti di capitale, fino a un massimo di 1.600.000 nuove azioni, al servizio di un piano di stock option a favore degli amministratori della società investiti di incarichi significativi nella gestione strategica dell’impresa. Le opzioni assegnate saranno esercitabili a decorrere dal 31 marzo 2004 e comunque entro e non oltre il 31 marzo 2006. Il prezzo di sottoscrizione è pari a Euro 4,76 per le 1.400.000 opzioni assegnate nel 2001 e Euro 9,6954 per le 200.000 opzioni assegnate nel 2002. 48 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Piani di stock option (consiglieri non dipendenti) 2002 2001 Numero Prezzo Numero Prezzo di opzioni di esercizio di opzioni di esercizio (in Euro) Nuovi diritti assegnati nel periodo 200.000 9,6954 (in Euro) 1.400.000 4,76 Diritti esercitati nel periodo Diritti scaduti nel periodo Diritti decaduti nel periodo Diritti esistenti a fine periodo Eventi successivi la chiusura dell’esercizio 1.600.000 1.400.000 Nei primi mesi dell’esercizio 2004 il Gruppo Merloni Elettrodomestici ha registrato buone performance in tutti i mercati in cui opera. Nel mese di gennaio 2004 è stata esercitata, da parte di General Electric, la seconda Put del Put & Call Agreement per la acquisizione delle quote della società General Domestic Appliances Holdings Ltd. Con l’esercizio di questa Put Merloni ha portato al 68% la sua quota di partecipazione nella società inglese. Il corrispettivo pagato è stato pari a circa 57 milioni di Usd. Il Consiglio ha deliberato due nuovi piani di stock options destinati uno al Presidente e l’altro all’Amministratore Delegato della Capogruppo. I piani sono subordinati al rinnovo delle nomine quali Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato per il mandato 2004-2006, al mantenimento delle cariche per il nuovo triennio e al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano a medio termine della Capogruppo 2004-2006 (PMT). Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea un aumento del capitale fino a un massimo di 1.000.000 nuove azioni ordinarie a servizio del piano di stock options del Presidente, mentre verranno utilizzate fino a un massimo di n. 1.500.000 di azioni proprie a servizio del piano di stock options dell’Amministratore Delegato. Prevedibile evoluzione della gestione Corporate Governance Il 2004 sarà un anno in cui il Gruppo Merloni Elettrodomestici proseguirà le strategie di consolidamento e rafforzamento delle quote di mercato in tutti i paesi in cui opera per rispondere efficacemente ai diversi tassi di crescita nei diversi paesi europei. A questo scopo Merloni rafforzerà la struttura produttiva della cottura in Polonia e completerà la realizzazione di un impianto di frigoriferi a Lodz (Polonia) e uno di lavabiancheria a Lipetzk (Russia) che comporteranno complessivamente un investimento di 100 milioni di Euro di cui 25 milioni di Euro già sostenuti nel 2003. Nel corso del 2004 inoltre saranno rafforzate anche le strutture commerciali nell’Europa dell’Est, tramite la costituzione di una nuova consociata in Ungheria, dove sarà realizzato un call center destinato a servire tutta l’area dell’Europa Centrale. 1. Aspetti generali e Tavole sinottiche sullo stato di attuazione del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate Il sistema di corporate governance di Merloni Elettrodomestici Spa e del Gruppo a essa facente capo è conforme in modo sostanziale ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (di seguito “Codice”), al quale il Consiglio di Amministrazione ha deciso di aderire (con delibera del 14 marzo 2001) nella convinzione che tali principi contribuiscano in modo determinante a realizzare i seguenti punti cardine della policy societaria in materia di governance: B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 49 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E • definire chiaramente ruoli, responsabilità e parametri di significatività delle operazioni societarie; • accrescere la tutela e fiducia degli stakeholders; • massimizzare il valore per gli azionisti e per gli altri stakeolders; • migliorare la trasparenza della comunicazione finanziaria nei confronti del mercato; • migliorare i sistemi di controllo interno. Allegate alla presente relazione vi sono tre tavole sinottiche (allegati 5, 6 e 7) che riassumono lo stato di attuazione delle disposizioni del Codice. In molte aree della governance societaria, il modello di governo e controllo della gestione posto in essere dalla Società ha recepito anche alcune delle più recenti e avanzate disposizioni regulatorie e della best practice internazionali (come a esempio il Sarbanes-Oxley Act – luglio 2002 e al Combined Code On Corporate Governance, UK – luglio 2003). Si fa riferimento, in particolare, al fatto che la maggioranza del consiglio è composta da consiglieri Indipendenti, che la Società non è sottoposta alla “direzione e coordinamento” (secondo l’accezione della Riforma “Vietti”) di alcuna società esterna, che esiste dal 1996 una separazione netta tra il Chairman e il CEO della Società. In tema di Internal Dealing e di Comitato Risorse Umane del Consiglio, la Società ha ritenuto opportuno integrare le previsioni del Codice e della normativa regulatoria italiana, introducendo blocking periods (non imposti dalla normativa) durante i quali le Persone Rilevanti non possono svolgere operazioni sui titoli della Società, dimezzando le soglie per la comunicazione al mercato delle operazioni compiute; inoltre ha affidato al Comitato Risorse Umane compiti e funzioni che eccedono quelle previste dal Codice per il comitato di remunerazione. Nel 2003 la Società ha proseguito la sua politica volta ad assicurare livelli sempre maggiori di trasparenza ed efficienza del proprio sistema di governance adottando procedure i) in tema di operazioni Significative e con Parti Correlate e ii) comunicazioni ai Sindaci ai sensi dell’art. 150 del TUIF. Documenti fondamentali della Corporate Governace della Società sono: • Statuto • Regolamento Assembleare • Procedura in tema di informativa societaria • Codice sull’Internal Dealing • Procedura in tema di operazioni Significative e Operazioni con Parti Correlate • Procedura per le comunicazioni al Collegio Sindacale (art. 150 del TUIF) Al fine di favorire la più ampia conoscenza da parte del mercato del modello di governance societaria i predetti documenti sono disponibili on line (in italiano e inglese) sul sito della società alla pagina (http://www.merloni.com/it/finance/1_6_13_corporate_governance.jhtml). Nel corso del 2004 la società adotterà il proprio Modello Organizzativo e Codice di Comportamento ai sensi del D. Lgs. 231/01, finalizzati a rendere più efficace il proprio sistema di controllo interno con l’obiettivo di prevenire la commissione degli illeciti penali e amministrativi contemplati del richiamato Decreto Legislativo. 2. Organismi della Società e Sistemi di direzione e responsabilità Il modello di amministrazione e controllo della Società è quello ordinario (definito dalla legge italiana), che prevede la presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. I predetti organismi sono eletti dall’Assemblea dei Soci e rimangono in carica un triennio. Un Sindaco è riservato alla minoranza ed è eletto col sistema del voto di lista. L’ampia rappresentanza di Amministratori Indipendenti e il ruolo rilevante che essi esercitano sia all’interno del Consiglio, sia nell’ambito dei Comitati di quest’ultimo, costituiscono mezzi idonei ad assicurare 50 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E un adeguato contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell’azionariato e un elevato grado di confronto nelle discussioni del Consiglio. Il Consiglio ha costituito al proprio interno tre comitati: il Comitato Risorse Umane, il Comitato di Controllo Interno (ai quali sono attribuiti oltre ai ruoli e le funzioni individuati nel “Codice” anche compiti ulteriori) e il Comitato Innovazione e Tecnologia. 3. Relazione Annuale sulla Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione della Società il 23 marzo 2004 ha approvato un’apposita Relazione Annuale sulla Corporate Governance, che fornisce l’illustrazione dettagliata del ruolo, delle responsabilità, delle funzioni e della composizione degli organismi societari. Tale Relazione, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Borsa, sarà messa a disposizione insieme con la documentazione di bilancio. La Relazione è stata predisposta secondo le Linee Guida emanate dalla Borsa Italiana in data 12 febbraio 2003 e alla “Guida alla compilazione della Relazione sulla Corporate Governance” pubblicata nel febbraio 2004 da Assonime ed Emittenti Titoli Spa. Essa ha lo scopo di illustrare compiutamente il modello di Corporate Governance adottato dalla Società e di riferire sullo stato di attuazione del Codice. A questo fine la Relazione è divisa in due parti: • la prima parte è dedicata alla disclosure sintetica del sistema di corporate governace, dei suoi obiettivi e principi generali (policy in materia), dell’organizzazione e dei sistemi di direzione e di responsabilità; • la seconda parte è dedicata al confronto analitico tra il modello di governance concretamente in essere nella Società e le previsioni del Codice. Questa seconda parte consentirà di verificare in modo puntuale l’effettivo stato di compliance con le previsioni del Codice, che rappresentano la best practice italiana in materia, e fornirà le ragioni che hanno giustificato in un solo caso la diversa attuazione di singole disposizioni del Codice. Alla citata Relazione Annuale sulla Corporate Governance si fa rinvio per ogni informazione di dettaglio qui non contenuta. Prospetti allegati Di seguito vengono allegati: • Allegato 1: partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e dei Direttori Generali al 31/12/2003; • Allegato 2: Stock-Option assegnate agli Amministratori e ai Direttori Generali; • Allegato 3: Stock-Option assegnate ai Dirigenti e Quadri del gruppo; • Allegato 4: elenco delle cariche ricoperte dai Consiglieri di Amministrazione della Merloni Elettrodomestici Spa in altre società quotate, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni; • Allegato 5: Struttura del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati; • Allegato 6: Collegio sindacale; • Allegato 7: Altre previsioni del codice di autodisciplina. 23 marzo 2004 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Vittorio Merloni B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 51 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 1 PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI - 31 DICEMBRE 2003 Cognome e nome Società partecipata Modalità di possesso Merloni Vittorio Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie tramite intestazione fiduciaria a Sirefid Spa Merloni Elettrodomestici Spa azioni di risparmio Merloni Electroménager Sa Merloni Ester Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio precedente Numero azioni acquistate Numero azioni vendute Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio in corso 72.160 698.300 72.160 698.300 (1) 42.678.794 554.000 1.100.000,00 11.039.750 186.344 0 137.213 194.964 - 42.865.138 416.787 935.036 11.039.750 - 254.840 6.000 - - 6.000 1 - - 1 indiretto tramite Fines Spa 7.343.866 - - 7.343.866 diretto 5.042.400 - - 5.042.400 1.804.722 - - 1.804.722 indiretto tramite Fineldo Spa indiretto tramite Merloni Progetti Spa indiretto tramite Merloni Progetti Int. Sa indiretto tramite Merloni Elettrodomestici Spa, azioni proprie senza diritto di voto in assemblea tramite Franca Carloni, coniuge intestazione fiduciaria a Sirefid Spa indiretto tramite Fineldo Spa diretto 254.840 (1) Colombo Felice Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie tramite società controllata CO.GE.FIN Merloni Andrea Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie tramite intestazione fiduciaria a Sirefid Spa n. 254.840 - diretto 1.560 1.560 254.840 - 256.400 (1) Merloni Aristide Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie tramite intestazione fiduciaria a Sirefid Spa n. 254.840 - diretto 12.000 12.000 254.840 - 266.840 (1) Caio Francesco Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie diretto 1.000 - - 1.000 Merloni Francesco Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie diretto 2.329.000 - - 2.329.000 tramite intestazione fiduciaria a Cordusio Spa tramite Maria Cecilia Lazzarini, coniuge tramite Maria Cecilia Lazzarini, coniuge, intestazione fiduciaria a Cordusio Spa 2.685.653 1.649.500 1.623.700 3.500 - - 2.685.653 1.653.000 1.623.700 Milani Marco Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie diretto - 20.000 20.000 —(2) Sasso Andrea Merloni Elettrodomestici Spa azioni ordinarie diretto - 22.500 22.500 0 (2) 77.944.106 1.725.164 446.837 79.222.433 Totale (1) (2) 52 30.000 - Le azioni in incremento derivano da un atto di donazione di familiari Stock Option R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 2 STOCK-OPTION ASSEGNATE AGLI AMMINISTRATORI E AI DIRETTORI GENERALI - 2003 Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio (A) (B) Nome e Carica Cognome ricoperta Vittorio Merloni Presidente Andrea Guerra (1) (2) (3) Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio (4) (5) (6) Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio (7) (8) (9) Opzioni scadute nell’esercizio (10) Opzioni detenute alla fine dell’esercizio (11) (12) (13) Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzo Scadenza Numero Prezzo Prezzo Numero Numero Prezzo Scadenza opzioni medio di media opzioni medio di media opzioni medio di medio di opzioni opzioni medio di media esercizio esercizio esercizio mercato (=1+4 esercizio all’eserc. -7-10) 1.000.000 4,760 2004-2006 1.000.000 4,760 2004-2006 Amministr. Delegato 465.000 4,741 2004-2006 465.000 4,741 2004-2006 Marco Milani CEO Merloni Elettr. UK 195.000 4,737 2004-2006 20.000 4,488 10,812 175.000 4,775 2004-2006 Andrea Sasso Direttore Generale 65.000 6,197 2005-2007 22.500 4,666 11,776 42.500 6,197 2005-2007 Roberto Ruozi Consigliere CdA 100.000 4,760 2004-2006 100.000 4,760 2004-2006 Felice Colombo Consigliere CdA 100.000 4,760 2004-2006 100.000 4,760 2004-2006 Hugh Malim Consigliere CdA 100.000 9,695 2004-2006 100.000 9,695 2004-2006 Carl H. Hahn Consigliere CdA 100.000 4,760 2004-2006 100.000 4,760 2004-2006 Francesco Consigliere Caio CdA 200.000 4,709 2004-2007 200.000 4,709 2004-2007 Alberto Fresco 100.000 9,695 2004-2006 100.000 9,695 2004-2006 Totale Consigliere CdA 2.425.000 2.382.500 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 53 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 3 STOCK-OPTION ASSEGNATE AI DIRIGENTI E QUADRI DEL GRUPPO 2003 N. Prezzo Prezzo opzioni medio mercato Diritti esistenti all’1/1 Nuovi diritti assegnati nel periodo 2.460.250 2002 N. Prezzo Prezzo opzioni medio mercato 10,0720 2.527.500 405.000 12,6479 12,1474 700.000 7,9258 2001 N. Prezzo Prezzo opzioni medio mercato 5,8240 1.372.500 4,7020 9,5865 4,7378 1.192.500 4,8082 Dettaglio Diritti esercitati nel periodo Dettaglio 466.750 12,1474 40.000 4,6588 682.250 9,5865 5.000 4,6588 N. opzioni 2000 Prezzo Prezzo medio mercato 665.000 4,6588 762.500 635.000 4,488 127.500 4,88 N opzioni 1999 Prezzo medio Prezzo mercato 4,8481 740.000 4,6588 4,1481 4,8481 75.000 4,6588 4,138 4,7378 420.000 4,6588 174.250 4,488 38.750 4,88 42.500 4,88 223.500 4,488 210.000 4,8082 Diritti scaduti nel periodo Diritti decaduti nel periodo Dettaglio 205.000 12,1474 5.000 4,6588 85.000 25.000 9,5865 4,488 32.500 4,7378 55.000 12.500 4,6588 37.500 4,6588 10.000 4,488 10.000 4,88 15.000 4,488 12.500 4,488 5.000 4,88 50.000 4,8082 5.000 4,88 5.000 4,88 60.000 4,8082 120.000 7,9258 5.000 12,6479 Diritti esistenti a fine periodo Di cui esercitabili a fine periodo 54 2.193.500 14,8580 2.460.250 607.250 242.750 10,072 2.527.500 332.500 4,6588 5,824 4,702 4,6588 4,138 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 4 ELENCO DELLE CARICHE RICOPERTE DAI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE DELLA MERLONI ELETTRODOMESTICI SPA IN ALTRE SOCIETÀ QUOTATE, IN SOCIETÀ FINANZIARIE, BANCARIE, ASSICURATIVE O DI RILEVANTI DIMENSIONI Consigliere Cariche Società Vittorio Merloni Presidente Consigliere Fineldo Spa Cofiri Spa (1) Efibanca Spa MerloniTermoSanitari Spa Francesco Caio Consigliere Delegato Consigliere Cable and Wireless plc Motorola (2) Felice Colombo Amministratore Delegato Consigliere Co.Ge.Fin. Spa Finpart Spa Carl H. Hahn Consigliere Atradius ngs Ag Perot Systems Corporation Hawesko Holding AG Hugh Malim Presidente Consiglio di Amministrazione Vice presidente del Consiglio di Amministrazione Barclays Financial Services Italia Spa Banca Woolwich Spa Barclays Private Equity Spa Andrea Merloni Consigliere Fineldo Spa Aristide Merloni Consigliere Fineldo Spa Ester Merloni Amministratore Unico Consigliere Fines Spa Fineldo Spa MerloniTermoSanitari Spa Francesco Merloni Presidente MerloniTermoSanitari Spa Merloni Finanziaria Spa Merloni Invest Spa M.I. Energia Spa Luca Cordero di Montezemolo Presidente Ferrari Spa Maserati Spa Fiat Spa Tod’s Spa PPR–Pinault/Printemps Redoute Unicredit Banca d’Impresa Spa Consigliere Roberto Ruozi Presidente Consigliere Presidente del Collegio Sindacale (1) Dimesso dal 15/01/2004 (2) Dimesso marzo 2003 Factorit Spa Palladio Finanziaria Spa Touring Club Italiano ePlanet Spa AXA Interlife Spa AXA Assicurazioni Spa AXA Sim Spa UAP VITA Spa Mediolanum Spa Mediaset Spa Gewiss Spa Data Service Spa L’Oréal Italia Spa Borsa Italiana Spa B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 55 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 5 CORPORATE GOVERNANCE - STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI Consiglio di Amministrazione Carica Componenti Esecutivi Non esecutivi Indipendenti • • Presidente Merloni Vittorio Amministratore delegato Guerra Andrea Amministratore Caio Francesco Amministratore Colombo Felice Amministratore Fresco Alberto Amministratore Hahn H. Carl Amministratore Malim Hugh Amministratore Merloni Andrea Amministratore Merloni Aristide Amministratore Merloni Ester Amministratore Merloni Francesco Amministratore Montezemolo Luca Cordero Amministratore Ruozi Roberto Numero di riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento • * Comitato Controllo Interno **** Numero di altri incarichi* * *** **** 100% 4 • 100% 100% Comitato Innovazione e tecnologia *** **** *** 0 • 25% • • 40% 2 • 50% 100% 2 100% 0 100% 80% 3 • • 80% 3 100% 1 100% 1 100% 3 100% 4 • • • • • • • • • • • • • • • • 40% 6 • • 60% 14 Consiglio di Amministrazione: 5 Comitato Remunerazione Comitato Controllo Interno: 3 • • **** 100% 100% 100% • • • 100% Comitato Remunerazioni: 4 Comitato Innovazione e Tecnologia è stato istituito il 23 marzo 2004 Sintesi delle motivazioni della diversa composizione rispetto alle raccomandazioni del Codice: Il Presidente, pur essendo un Consigliere Esecutivo, partecipa al Comitato data la focalizzazione di quest’ultimo sulla individuazione dei rischi aziendali connessi alla gestione operativa. La sua partecipazione ha una funzione di garanzia verso tutti gli Stakeholders. Il Comitato Nomine non è mai stato costituito poiché non è mai stata riscontrata alcuna difficoltà da parte degli azionisti nel formulare proposte di nomina. La presenza dell’asterisco indica se l’amministratore è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza. In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso. * * * In questa colonna è indicata con “ ” l’appartenenza del membro del Consiglio di Amministrazione e al Comitato. * * * * In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati. ** • Allegato 6 CORPORATE GOVERNANCE - COLLEGIO SINDACALE Carica Componenti Percentuale di partecipazione alle riunioni di Collegio Presidente Casò Angelo 100% Numero altri incarichi** 3 Sindaco effettivo* Minuto Demetrio 100% 1 Sindaco effettivo Salè Paolo Omodeo 100% 0 Sindaco supplente* Colombo Fabrizio Sindaco supplente Venceslai Leonello Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento: 8 Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’elezione di uno o più membri effettivi (ex art 148 TUF): 2% * L’asterisco indica se il sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza. * * In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati italiani. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso. 56 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Allegato 7 CORPORATE GOVERNANCE - ALTRE PREVISIONI DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA SI NO Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento delle raccomandazioni del Codice • Nello statuto sono previsti 5 giorni Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate Il CdA ha attribuito deleghe definendone a) limiti b) modalità d’esercizio c) periodicità dell’informativa? Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? • • • • Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? • Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? • Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate? • Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione? • Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? • Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? • Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? • Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esauriente informativa? • Assemblee La società ha approvato un Regolamento di Assemblea? Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? • • Controllo interno La società ha nominato i preposti al controllo interno? I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? Unità organizzativa preposta del controllo interno (ex art. 9.3 del Codice) • • Il preposto al controllo Interno è il Chief Internal Auditor del Gruppo Investor relations La società ha nominato un responsabile investor relations? • Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/e-mail) del responsabile investor relations Elisabetta Vilizzi - Indirizzo: Viale Certosa 247 - 20151 Milano [email protected] B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 57 R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E INFORMATIVA PER SETTORI D’ATTIVITÀ 31 DICEMBRE 2003 (in migliaia di Euro) Fatturato verso terzi Fatturato intrasettoriale (**) Ricavi totali Risultato di settore (*) Europa Occidentale Est Europa Resto del Mondo Consolidato 2.019.849 817.217 170.675 3.007.741 108.090 66.248 40.822 2.127.939 883.464 211.497 138.718 164.656 24.096 Spese generali non attribuibili 327.470 81.948 Differenza valore costo produzione 245.522 Oneri finanziari netti (28.002) Rivalutazione (svalutazione) di partecipazioni (1.631) Oneri straordinari netti (18.412) Risultato ante imposte 197.477 Imposte 71.916 Risultato di terzi 5.263 Risultato di pertinenza del Gruppo 120.298 ALTRE INFORMAZIONI Attività di settore percentuali di ripartizione Crediti 76% 12% 12% 367.648 55.447 58.683 78% 17% 5% 481.779 Stock 222.078 47.203 15.307 284.588 Totale 589.726 102.649 73.991 766.367 Collocazione attività pluriennali 629.607 207.792 22.966 860.364 Attività centralizzate 679.139 Attività totali consolidate 2.305.870 Passività di settore percentuali di ripartizione Fornitori 70% 26% 4% 557.283 206.056 28.556 Passività centralizzate Passività totali consolidate (*) Include le seguenti tipologie di costo: della produzione, di distribuzione, commerciali, amministrativi e generali direttamente imputabili ai mercati. Nell’area Europa Occidentale sono inclusi: Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Irlanda, Austria, Svizzera, Grecia e inoltre per motivi gestionali sono inclusi Cipro, Albania, Macedonia, Croazia, Serbia e Slovenia. Nell’area Est Europa sono inclusi: CSI, Polonia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Nell’area Resto del Mondo sono inclusi: Turchia, Sud America, Nord America, Africa, Australia, Medio Oriente e Estremo Oriente. (**) Include i ricavi delle vendite e delle prestazioni intercompany, prodotti nel settore geografico e venduti ad altri settori geografici (***) La presente informativa settoriale è redatta prendendo a riferimento il paese di residenza del cliente. I ricavi e i relativi costi possono, quindi, anche contenere dati relativi a società del Gruppo che fatturano ai summenzionati clienti ma risiedono in paesi diversi. 58 791.895 1.513.975 2.305.870 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2003 Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2003 ATTIVO (in migliaia di Euro) A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 5-bis) differenza da consolidamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre Totale II - Immobilizzazioni materiali: 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinario 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale III - Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese 2) crediti: d) verso altri - di cui entro l’esercizio successivo 859 3) altri titoli 4) azioni proprie valore nominale complessivo 10.929 Totale Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante I - Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti Totale II- Crediti: 1) verso clienti - di cui oltre l’esercizio successivo 2) verso imprese controllate - di cui oltre l’esercizio successivo 3) verso imprese collegate - di cui oltre l’esercizio successivo 4) verso controllanti - di cui oltre l’esercizio successivo 5) verso altri - di cui oltre l’esercizio successivo Totale III- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 6) altri titoli 7) crediti finanziari non immobilizzati Totale IV- Disponibilità liquide: 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) danaro e valori in cassa Totale 60 31 dicembre 2002 - - 4.728 14.592 34.717 63.720 39.632 15 4.373 161.777 2.832 7.633 30.293 67.490 38.724 755 5.333 153.060 239.219 294.211 77.622 53.965 33.474 698.491 251.097 302.962 67.299 48.630 19.977 689.965 138 46.610 1.712 111 48.096 1.908 71.738 82.804 10 32.974 32.974 153.182 165.893 1.013.450 1.008.918 56.387 11.535 40 214.587 2.039 284.588 68.764 10.702 71 184.639 1.185 265.361 462.474 408.852 1.781 1.273 17.464 48.981 60 6 96.280 77.158 578.059 536.270 29.732 2.897 32.629 6.106 6.106 373.277 21 334 373.632 523.020 10 351 523.381 1.268.908 1.331.118 23.512 15.870 2.305.870 2.355.906 109 7.168 Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti TOTALE 31 dicembre 2003 - B I L A N C I O PASSIVO C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E 2 0 0 3 (in migliaia di Euro) A) Patrimonio netto: I - Capitale II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserva per azioni proprie in portafoglio VI - Riserve statutarie VII - Altre riserve, distintamente indicate nella nota VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo Patrimonio netto del Gruppo X - Capitale e riserve di terzi XI - Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi Patrimonio netto di terzi Totale B) Fondi per rischi e oneri: 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte 3) di consolidamento per rischi e oneri futuri 4) altri Totale C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti: 1) obbligazioni - di cui oltre l’esercizio successivo 2) obbligazioni convertibili - di cui oltre l’esercizio successivo 3) debiti verso banche - di cui oltre l’esercizio successivo 4) debiti verso altri finanziatori - di cui oltre l’esercizio successivo 5) acconti - di cui oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori - di cui oltre l’esercizio successivo 7) debiti rappresentati da titoli di credito - di cui oltre l’esercizio successivo 8) debiti verso imprese controllate - di cui oltre l’esercizio successivo 9) debiti verso imprese collegate - di cui oltre l’esercizio successivo 10) debiti verso controllanti - di cui oltre l’esercizio successivo 11) debiti tributari - di cui oltre l’esercizio successivo 12) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale - di cui oltre l’esercizio successivo 13) altri debiti - di cui oltre l’esercizio successivo Totale E) Ratei e risconti - aggio su prestiti TOTALE 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 99.871 20.702 4.165 9.627 32.974 36.830 156.964 120.298 481.431 30.596 5.263 35.859 517.290 99.451 18.936 4.105 12.551 32.974 (3.941) 151.180 106.925 422.181 98.151 1.093 99.244 521.425 1.748 10.627 65.843 78.218 62.044 2.464 1.842 8.347 81.638 94.291 59.003 150.000 150.000 - - 436.073 558.151 83.456 84.109 7.289 6.089 567.681 493.244 - - 2.947 1.558 213.512 208.588 466 247 69.454 73.879 36.332 33.149 47.297 42.171 1.614.507 33.811 1.651.185 30.002 2.305.870 2.355.906 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002 3.641 2.966 - - 251.795 3.712 259.148 3.911 354.618 64.061 71.195 7 1 - CONTI D’ORDINE Elenco garanzie dirette e indirette fidejussioni: - a favore di terzi altre garanzie: - a favore di terzi garanzie reali: - a favore di terzi impegni di acquisto o vendita Beni di terzi presso l’Impresa TOTALE B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 361.495 2 0 0 3 61 B I L A N C I O CONTO ECONOMICO C O N S O L I D A T O A L 3 1 D I C E M B R E (in migliaia di Euro) A) Valore della produzione 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi - di cui contributi in conto esercizio 294 Totale B) Costi della produzione 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale Differenza tra valore e costo della produzione (A-B) C) Proventi e oneri finanziari 15) proventi da partecipazioni - di cui da altre imprese 39 16) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizazioni - da imprese collegate 770 d) proventi diversi dai precedenti - altri 48.763 17) interessi e altri oneri finanziari - da imprese collegate 32 - da controllanti 4 - altri 77.538 Totale D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni 19) svalutazioni: a) di partecipazioni Totale E) Proventi e oneri straordinari 20) proventi - plusvalenze da alienazioni 1.382 - altri 12.066 21) oneri - minusvalenze da alienazioni 703 - imposte relative ad anni precedenti 879 - altri 30.278 Totale Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E) 22) Imposte sul reddito dell’esercizio 23) Utile (perdita) dell’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 62 2 0 0 3 2003 2002 3.007.741 39.679 (31) 11.231 50.971 2.480.225 24.801 57 3.605 43.112 3.109.591 2.551.800 1.633.123 492.002 45.454 1.346.202 429.187 28.726 399.160 89.053 10.534 268 9.384 287.252 76.069 9.980 443 8.450 28.634 113.147 2 12.682 5.882 3.771 778 20.195 2.864.069 245.522 22.403 92.555 185 6.536 6.397 9.639 24.541 2.348.565 203.235 39 788 770 1.160 48.763 73.060 77.574 100.638 (28.002) (25.630) 2.159 2.404 3.790 (1.631) 2.404 13.448 11.026 31.860 25.398 (18.412) 197.477 71.916 125.561 5.263 120.298 (14.372) 165.637 57.619 108.018 1.093 106.925 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O PROSPETTO DEI MOVIMENTI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Saldo al Riclassifiche 31/12/2002 (**) Riparto Distribuzione Esercizio utile dividendi diritto di consolidato stock option 2002 A L 3 1 D I C E M B R E 2 0 0 3 (in migliaia di Euro) Conversione Variazione azioni di area di Risparmio consolidamento Altri movimenti Riserva di conversione Risultato Saldo al d’esercizio 31/12/2003 Patrimonio netto Di pertinenza del Gruppo: Capitale sociale 99.451 420 99.871 Riserva da sovrapprezzo azioni 18.936 1.765 20.702 Riserva di rivalutazione 4.105 60 Riserva legale 12.551 (8.299) Riserve statutarie Riserva per azioni proprie Riserva straordinaria Riserva per contributi in conto capitale Riserve da differenze di traduzione Riserve di consolidamento Altre riserve 4.165 5.375 9.627 - - 32.974 32.974 354 19.762 69.990 70.344 4 820(*) (25.067) 20.586 (29.853) 987 (54.920) (189) 797 289 156.964 23 23 Utili (perdite) riportati a nuovo 151.180 6.064 Utili (perdite) dell’esercizio 106.925 Totale patrimonio netto del Gruppo 422.181 (2.171) 98.151 2.171 31.560 (32.130) (106.925) - (32.130) 2.185 - - 920 120.298 120.298 (29.853) 120.298 481.431 Di spettanza di terzi: Capitale e riserve di terzi Utili (perdite) di terzi Totale patrimonio netto di terzi TOTALE 1.093 1.093 (65.024) (5.793) (1.093) 99.244 2.171 - - - - - (65.024) 521.425 - - (32.130) 2.185 - - (64.104) 30.596 5.263 5.263 5.263 35.859 (35.646) 125.561 517.290 (5.793) (*) Erogazione finanziamenti a fondo perduto Legge 488 (**) Per una migliore classificazione delle poste del Patrimonio Netto è stata effettuata una riclassifica delle riserve relative ai saldi riferiti al 31/12/2002 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 63 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A L 3 1 D I C E M B R E (in migliaia di Euro) Attività finanziarie non immobilizzate Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Debiti verso banche a breve termine Debiti verso altri finanziatori a breve termine Debiti verso imprese collegate a breve termine per leasing Obbligazioni scadenti entro l’anno Posizione netta a breve termine Crediti finanziari a medio-lungo termine Obbligazioni Debiti verso banche a lungo termine Debiti verso altri finanziatori a lungo termine Debiti verso imprese collegate a lungo termine Posizione netta a lungo termine Posizione netta totale 31 dicembre 2003 33.488 373.277 356 372.012 12.261 178 150.000 127.330 70.889 64.061 71.195 64.367 31 dicembre 2002 6.106 523.020 362 388.301 1.014 1.095 (139.078) 82.804 150.000 169.850 83.095 417 320.558 191.697 181.480 2003 245.522 141.782 (71.916) 315.388 22.538 (22.667) (19.227) 83.503 (19.071) 3.041 (16.073) 324.894 (121.674) (36.442) (907) 1.655 (157.368) 2002 203.235 115.143 (57.619) 260.759 47.243 (29.319) (75.624) 121.318 30.868 2.364 30.094 340.460 (237.054) (81.432) (38.725) (11.274) (368.485) Free cash flow Oneri/Proventi finanziari Oneri/Proventi straordinari Variazioni di capitale Variazione riserve Variazione riserva conversione Variazione azione proprie Variazione interessi minoranza Dividendi Cash flow residuale 167.526 (29.633) (18.412) 420 513 (29.853) (68.648) (32.130) (10.217) (28.025) (23.226) (14.372) 614 3.873 (31.950) 594 84.063 (21.893) (30.322) VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Decrementi (Incrementi) immobilizzazioni finanziarie Decrementi (Incrementi) attività finanziarie a breve termine Incrementi (Decrementi) finanziamenti a lungo termine Incrementi (Decrementi) finanziamenti a breve termine Totale variazione posizione finanziaria netta 11.056 123.225 (268.104) 144.040 10.217 (49.664) (48.246) 11.194 117.038 30.322 RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di Euro) Risultato operativo Ammortamenti Tasse Cash flow operativo lordo Variazione capitale circolante netto operativo Variazione crediti commerciali Variazione rimanenze Variazione debiti commercali Variazione altre attività/passività a breve Variazione TFR Variazione altri fondi Cash flow operativo netto Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni materiali Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni immateriali (escluso Goodwill) Variazione Goodwill Investimenti/disinvestimenti immobilizzazioni finanziarie Cash flow da investimenti 64 2 0 0 3 Nota integrativa al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 NOTA INTEGRATIVA Struttura e contenuto del bilancio Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 è stato redatto in conformità al D. Lgs. n. 127/1991 integrato, per gli aspetti non specificamente previsti dal decreto, dai principi contabili enunciati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, da quelli dell’International Accounting Standard Board® (IASB, già IASC, International Accounting Standard Committee) e del Financial Accounting Standard Board (FASB). Inoltre, la nota integrativa è stata redatta tenendo conto delle disposizioni sull’informativa societaria, introdotte dal D. Lgs. n. 58/1998, “Testo Unico Draghi”, e successivi Decreti attuativi e integrativi nonché delle raccomandazioni CONSOB. Il Bilancio consolidato comprende i bilanci della società Capogruppo Merloni Elettrodomestici Spa e delle controllate italiane ed estere che costituiscono il Gruppo Merloni, nelle quali Merloni Elettrodomestici Spa detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale o il controllo di fatto. Le società nelle quali Merloni Elettrodomestici Spa detiene una partecipazione superiore al 20%, o nelle quali esercita un’influenza notevole, secondo quanto disposto dall’art. 2359 c.c., sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. Le società controllate non rilevanti (complessivamente inferiori allo 0,5% dei ricavi), avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 29 del D. Lgs. 127/91, sono state escluse dall’area di consolidamento in quanto la loro inclusione risulterebbe ininfluente ai fini della chiarezza del bilancio. Come illustrato nella relazione sulla gestione l’area di consolidamento ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2002, in quanto la partecipazione inglese in General Domestic Appliances Holdings Ltd è stata consolidata con il metodo integrale sia con riferimento al conto economico sia allo stato patrimoniale, mentre al 31 dicembre 2002 i dati economici erano consolidati proporzionalmente per nove mesi. Ai fini della comparazione, dati dettagliati sono forniti nel paragrafo successivo e nella sezione della nota integrativa “Commenti alle principali voci di conto economico”. In particolare i dati forniti si riferiscono all’effetto economico che avrebbe prodotto il consolidamento integrale al 31 dicembre 2002. La percentuale di partecipazione in General Domestic Appliances Holdings Ltd è passata dal 50% al 60% per effetto dell’esercizio dell’opzione Put da parte di General Electric nel mese di gennaio 2003. Il corrispettivo per tale opzione è stato pari a 72 milioni di Usd, pagato per 69 milioni di Euro attraverso distribuzione di riserve della General Domestic Appliances Holdings Ltd. A partire dal 1 giugno 2003 è avvenuta una riorganizzazione societaria, tramite conferimento del ramo di azienda costituito dalle attività e passività di natura commerciale della società Merloni Domestic Appliances Ltd in General Domestic Appliances Ltd, che a partire dal mese di luglio ha assunto la denominazione di Merloni Elettrodomestici UK Ltd. L’operazione di riorganizzazione societaria sopra descritta non ha originato effetti economici ai fini del bilancio consolidato. Nel corso dell’esercizio, a fini di semplificazione della struttura societaria, sono state fuse per incorporazione nella Merloni Elettrodomestici Spa le società Merloni Brembate Spa (ex-Philco Italia Spa) e Star Spa Le menzionate operazioni straordinarie, dalle quali sono emersi disavanzi di fusione nel bilancio d’esercizio della Merloni Elettrodomestici Spa, non hanno prodotto effetti nel bilancio consolidato del Gruppo. I bilanci delle imprese incluse nel bilancio consolidato sono stati redatti in base ai principi e criteri contabili ammessi dagli artt. 2423 e seguenti del codice civile, in linea con quelli predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti, con quelli dell’International Accounting Standard Board® (IASB, già IASC, International Accounting Standard Committee) e del Financial Accounting Standard Board (FASB). Nel bilancio consolidato sono eliminate le rettifiche operate esclusivamente in applicazione di norme tributarie effettuate nei bilanci d’esercizio della Capogruppo e delle società controllate al fine di godere di benefici fiscali altrimenti non ottenibili. 66 N O T A I N T E G R A T I V A I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, illustrati nella Relazione sulla gestione, costituiscono parte integrante della Nota integrativa. In allegato sono elencate le società incluse nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2003. Deroghe Non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 29, commi 4 e 5 del D. Lgs. 127/1991. Criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato sono in linea con quelli utilizzati dalla Capogruppo, di seguito integralmente riportati ed eventualmente integrati con i principi contabili adottati per particolari voci del bilancio consolidato. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono relative a spese a utilità pluriennale e sono esposte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Si riportano, nel seguito, informazioni di dettaglio relativamente alle diverse tipologie di immobilizzazioni immateriali. • I costi di impianto e di ampliamento sono ammortizzati in cinque anni. • I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono ammortizzati in tre anni a eccezione dei costi di progettazione per nuovi prodotti che vengono ammortizzati in cinque esercizi. Il costo non ammortizzato delle spese d’impianto e di ampliamento, di ricerca e sviluppo, capitalizzate, è inferiore alle riserve disponibili. • I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti fra le attività al costo di acquisto o di produzione. La voce include i costi di sviluppo e integrazione dei sistemi di elaborazione dati; nel costo di acquisto sono stati computati anche i costi accessori. Tali costi sono ammortizzati, nel rispetto della normativa civilistica, in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, che normalmente corrisponde a un periodo di cinque anni. • I costi per licenze e marchi sono iscritti al costo di acquisto computando anche i costi accessori e sono ammortizzati nel rispetto della normativa civilistica sulla base della loro residua possibilità di utilizzazione. • L’avviamento (o disavanzo di consolidamento), emergente dalla differenza fra il patrimonio netto delle controllate e il costo iscritto nel bilancio d’esercizio della Capogruppo e delle controllate dopo avere eventualmente attribuito tale differenza alle attività e passività delle partecipate, è ammortizzato in 5 o 10 anni, in base al periodo in cui si stima che l’investimento da cui l’avviamento emerge sia in grado di produrre sovrareddito o flussi finanziari (free cash flow) superiori rispetto alla capacità reddituale normale di lungo periodo. Alla fine di ogni anno viene verificato il valore dell’avviamento in base a metodologie internazionalmente riconosciute (Discounted Cash Flow). • Le altre immobilizzazioni immateriali includono oneri per acquisizione mutui, spese effettuate su beni di terzi, e sono ammortizzate in funzione della durata dei relativi contratti. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione a eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base alle disposizioni di legge quando la rivalutazione esprime il valore effettivodei beni. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 67 N O T A I N T E G R A T I V A Nelle operazioni di acquisizioni aziendali alcune immobilizzazioni tecniche sono valutate sulla base di perizie a valori di mercato. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa del valore sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo di ogni singolo cespite che, per le società italiane, coincidono con le aliquote ordinarie previste dalla legislazione fiscale e per il primo esercizio di entrata in funzione del bene sono ridotte del 50 per cento. Le aliquote di ammortamento applicate alle varie categorie di cespiti sono incluse nei seguenti range: Fabbricati e costruzioni leggere 3% - 10% Impianti e macchinari 10% - 20% Attrezzature industriali e commerciali 10% - 33% Altri beni: - automezzi e mezzi di trasporto interno 15% - 30% - mobili e macchine d’ufficio ed EDP 12% - 30% Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto e/o dell’anticipo erogato comprensivo delle spese direttamente imputabili. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le partecipazioni nelle società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Le altre partecipazioni ove il Gruppo non esercita un’influenza notevole o che comunque svolgono una limitata attività, vengono valutate in bilancio con il metodo del costo. Il valore di bilancio viene rettificato in caso di perdite durevoli di valore della partecipata. I crediti iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie sono valutati secondo il presumibile valore di realizzo. I titoli sono iscritti al costo d’acquisto; qualora il valore desumibile dall’andamento del mercato risulti durevolmente inferiore al valore d’iscrizione, questo viene allineato al primo mediante svalutazione. Le azioni proprie, acquistate sulla base di una delibera assembleare come previsto dalle leggi italiane e nel rispetto dei limiti in essa specificati, sono valutate al costo; eventuali svalutazioni sono rilevate in presenza di perdite durevoli di valore. RIMANENZE Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato sulla base dei costi correnti e il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato. La Capogruppo valuta le rimanenze finali a valori Lifo a scatti annuali; tale metodo non ha determinato differenze apprezzabili rispetto alla valutazione a costi correnti. Il costo viene determinato secondo la stessa configurazione indicata con riferimento alle immobilizzazioni materiali; il valore di presumibile realizzo viene calcolato tenendo in considerazione anche i costi di vendita. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. 68 N O T A I N T E G R A T I V A CREDITI I crediti sono iscritti al valore risultante dalla differenza tra il valore nominale e il fondo svalutazione crediti necessario per determinare il loro valore di presunto realizzo. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al valore nominale. Nella nota integrativa sono indicate eventuali restrizioni nell’utilizzo della liquidità derivanti da normative valutarie dei paesi ove le società risiedono e/o da accordi e garanzie assunte con terze parti. RATEI E RISCONTI I ratei e i risconti attivi e passivi sono iscritti sulla base della competenza economico-temporale. CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE I contributi in conto capitale, sulla base di leggi emanate successivamente al 1° gennaio 1998, vengono imputati al conto economico, per la quota di competenza, nella voce “Altri ricavi e proventi”. Le quote di competenza degli esercizi successivi sono iscritte nei “Risconti passivi” dello stato patrimoniale. La loro contabilizzazione avviene al momento in cui la società che li riceve ne acquisisce la certezza dell’incasso. I contributi in conto capitale ricevuti sulla base di leggi emanate prima del 1993 sono contabilizzati nella voce “Altre riserve del patrimonio netto al lordo delle relative imposte, quelli ricevuti sulla base di leggi emanate nel periodo che va dal 1993 al 1997 vengono esposti sempre nella voce altre riserve ma al netto delle relative imposte differite, iscritte nel fondo imposte a causa della variazione del regime di tassazione. A partire dal 1997 le erogazioni a fondo perduto classificabili come ”Contributo in conto impianti” vengono iscritte in bilancio nel momento in cui viene emanato il decreto di ammissione e rinviate agli esercizi futuri per un importo pari al valore residuo dei beni finanziati. Eventuali contributi erogati in conto esercizio vengono contabilizzati fra le componenti reddituali. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile delle passività sulla base degli elementi che sono a disposizione. Eventuali rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi e oneri. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Per le società italiane il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, iscritto nel rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Categoria e in ottemperanza alla normativa vigente, corrisponde all’effettivo impegno del gruppo nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte e l’acconto. Per le società straniere viene accantonato un fondo di quiescenza in accordo con le normative locali. Per i fondi pensione a prestazione definita in nota integrativa vengono fornite le informazioni relative alla consistenza patrimoniale del fondo, stimata in base alle più attendibili ipotesi attuariali. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 69 N O T A I N T E G R A T I V A DEBITI I debiti iscritti al passivo dello Stato patrimoniale sono esposti al loro valore nominale. RICAVI I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione. DIVIDENDI I dividendi e il relativo credito d’imposta sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono deliberati o incassati. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta di pertinenza dell’esercizio in corso tenuto conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti, in applicazione della vigente normativa fiscale, e sono esposte al netto degli acconti versati e delle ritenute subite nella voce “Debiti tributari”. Vengono inoltre stanziate imposte differite in base a quanto stabilito dal principio contabile 25 del CNDC, tenendo conto delle componenti reddituali e patrimoniali a imponibilità e/o deducibilità differita. Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui viene stimata con ragionevole certezza la capacità reddituale futura che permetta di ottenere i benefici fiscali a fronte dei quali il credito per imposte anticipate è rilevato. BENI IN LEASING I beni acquisiti, ceduti e successivamente utilizzati con contratti di leasing e i beni in leasing finanziario sono stati rilevati nel bilancio consolidato secondo il criterio finanziario previsto dallo IAS 17 in quanto maggiormente aderente alla sostanza economica e patrimoniale delle operazioni. I beni in leasing operativo vengono contabilizzati imputando i canoni per competenza a conto economico. OPERAZIONI IN VALUTA I crediti e i debiti commerciali a breve termine, le quote correnti di crediti e debiti a medio lungo termine e i fondi liquidi in moneta estera in essere alla chiusura dell’esercizio, espressi originariamente in valute di paesi non aderenti all’Euro e registrati al cambio del giorno di rilevazione, sono espressi in bilancio al cambio in vigore alla chiusura del periodo. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione (differenze di conversione) di singoli debiti e crediti a breve termine al cambio in vigore alla data di bilancio sono rispettivamente accreditati e addebitati al conto economico come componenti finanziarie. I crediti e debiti a medio e lungo termine in moneta estera sono esposti in bilancio convertendo l’ammontare in moneta estera al cambio in vigore alla data di bilancio. Nel caso in cui dalla conversione di singoli debiti e crediti a medio e lungo termine, con esclusione della quota corrente, derivino utili, questi vengono differiti e riconosciuti nell’esercizio in cui diverrano correnti. Il differimento degli utili di conversione avviene mediante il loro accantonamento nella voce fondo utili differiti su cambi. Le differenze emergenti fra i cambi di contabilizzazione del fatturato (spot del giorno di fatturazione) e il cambio delle eventuali operazioni di copertura (forward) sono rilevate fra i proventi e oneri finanziari. 70 N O T A I N T E G R A T I V A IMPEGNI, GARANZIE E RISCHI Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’ordine al loro valore contrattuale. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è certa o probabile sono descritti nella nota integrativa e vengono effettuati accantonamenti a fronte di tali rischi nei relativi fondi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota integrativa senza procedere allo stanziamento del relativo fondo. Principi di consolidamento e di conversione • Le attività e le passività delle società consolidate sono assunte secondo il metodo dell’integrazione globale. Il valore di carico delle partecipazioni consolidate viene eliminato a fronte del patrimonio netto delle partecipate; tale eliminazione avviene ai valori contabili alla data della prima inclusione nel bilancio consolidato. • La differenza tra il costo di acquisizione e il patrimonio netto a valore corrente delle partecipate alla data di acquisto della partecipazione viene distribuita, ove possibile, alle attività e passività delle partecipate; la eventuale rimanente differenza, se positiva, viene rilevata nella voce “Differenza di consolidamento” delle immobilizzazioni immateriali e ammortizzata entro un periodo di cinque anni (General Domestic Appliances Holdings Ltd in 10 anni). Qualora venisse rilevata un’eccedenza del patrimonio netto rispetto al costo di acquisizione, dopo avere eventualmente ridotto i valori delle attività immobilizzate e avere costituito il “Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri” a fronte di passività stimate, questa verrebbe accreditata al patrimonio netto consolidato alla voce “Riserva di consolidamento”. • La quota di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi delle controllate consolidate viene iscritta nella voce “Capitale e riserve di terzi” del patrimonio netto, mentre la quota dei terzi del risultato netto viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato nella voce ”Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi”. • Gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra le società del Gruppo vengono eliminati, così come le partite di debito e credito, i costi e i ricavi e tutte le operazioni intercorse fra le società incluse nel consolidamento. • Analoghe elisioni sono operate nella valutazione con il criterio del patrimonio netto delle società collegate, al fine di escludere dalle valutazioni stesse eventuali utili o perdite realizzate dalle stesse società con il Gruppo. • I bilanci delle società estere sono convertiti in Euro secondo i seguenti criteri: - le attività e le passività al cambio in vigore alla data di chiusura del periodo; - i ricavi e i costi, così come i proventi e gli oneri, applicando la media dei cambi del periodo; - le componenti del patrimonio netto ai tassi in vigore nel relativo periodo di formazione. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto finale ai cambi storici di formazione rispetto a quelli in vigore alla data del bilancio vengono imputate direttamente a patrimonio netto, unitamente alle differenze fra il risultato economico espresso a cambi medi e il risultato economico espresso in Euro ai cambi in vigore alla fine del periodo alla voce “Riserva da conversione”, compresa nella voce “Altre riserve”. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 71 N O T A I N T E G R A T I V A Nella tabella seguente sono indicati i cambi applicati nella conversione relativamente alle valute non facenti parte dell’area Euro. Valuta Cambio iniziale Cambio medio Cambio finale Cambio medio esercizio precedente Dollaro USA 0,95356 0,88427 0,79177 1,05939 Peso argentino 0,28242 0,30156 0,26702 0,32344 Sterlina inglese 1,53728 1,44527 1,41884 1,58939 Zloty polacco 0,24870 0,22506 0,21268 0,25755 Il calcolo dei cambi medi viene eseguito ponderando i cambi medi mensili con il fatturato di ogni società. Nel caso di controllate e collegate estere operanti in paesi ad alto tasso di inflazione, le partecipazioni riflettono le rettifiche derivanti dall’applicazione dei principi internazionali della contabilità per l’inflazione. In particolare a partire dal 1997 il Gruppo Merloni adotta il principio contabile internazionale FAS 52 in luogo dello IAS 29, precedentemente applicato, al fine di migliorare la rappresentazione dell’andamento economico e del patrimonio netto di gruppo. I principali effetti distorsivi derivanti dall’applicazione dello IAS 29 riguardavano: la valutazione delle scorte, la valorizzazione degli acquisti e dei costi di produzione, la valorizzazione delle immobilizzazioni e conseguentemente degli ammortamenti. Gli effetti distorsivi di cui sopra sono generati dal differenziale inflazione-svalutazione, rilevante nei paesi ad alto tasso d’inflazione in cui si trova a operare il Gruppo Merloni, e amplificati dal fatto che la maggior parte degli acquisti e degli investimenti effettuati dalle società controllate avviene in Euro. L’impatto sulle poste del patrimonio netto e sul risultato d’esercizio conseguenti al diverso principio contabile adottato sono dettagliatamente esposti nel paragrafo relativo ai commenti alle voci del patrimonio netto di Gruppo. Securitization Nel 2003 Merloni Elettrodomestici Spa ha proseguito l’operazione di securitization, della durata complessiva di cinque anni (con scadenza 2007), attraverso un programma di cartolarizzazione revolving che prevede la cessione mensile pro-soluto di un portafoglio di crediti commerciali per un valore medio di circa 120 milioni di Euro. La struttura prevede che i fondi per finanziare gli acquisti dei crediti provengano da emissioni di commercial papers emesse dal veicolo multi-seller gestito da Crédit Agricole Indosuez denominato Hexagon; tali commercial papers sono titoli a breve termine con scadenza mensile dotati del massimo rating A-1+ da parte di S&P equivalente al rating AAA a medio termine. Il ruolo di Merloni Elettrodomestici Spa, che non controlla né direttamente, né indirettamente, né per interposta persona o attraverso fiduciaria Crédit Agricole Indosuez e il relativo veicolo Hexagon, è quello di mandatario all’incasso dei crediti oggetto della cessione. Merloni Elettrodomestici Spa svolge inoltre il ruolo di servicer per conto di Crédit Agricole Indosuez, ossia della tenuta della contabilità e gestione operativa dell’operazione. Nel prosieguo della presente nota integrativa sono indicate le poste di bilancio riferibili all’operazione di smobilizzo dei crediti in oggetto. 72 N O T A Progetto IAS I N T E G R A T I V A In linea con le disposizioni del Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, che prevede per le società quotate nella Unione Europea la predisposizione del bilancio consolidato in base agli International Financial Reporting Standards (IFRS) a partire dal 1° gennaio 2005, il Gruppo Merloni ha iniziato nel 2003 un progetto di transizione dagli attuali principi contabili italiani agli IFRS, che consentirà di adottare le nuove regole contabili nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa. In base alle analisi a oggi condotte, i maggiori impatti derivanti dalla conversione agli IFRS, a oggi in corso di valutazione, riguarderanno le seguenti aree: schemi di bilancio (conto economico, stato patrimoniale, rendiconto finanziario) e contenuto delle note esplicative; contabilizzazione e valutazione dell’avviamento e dei marchi, delle operazioni di finanza derivata, delle stock options, delle spese di ricerca e sviluppo, delle immobilizzazioni materiali, dei fondi pensione e del trattamento di fine rapporto; esposizione in bilancio delle azioni proprie e delle componenti straordinarie di reddito. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 73 N O T A I N T E G R A T I V A Commenti alle principali voci dello stato patrimoniale Attivo IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti: (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Incrementi Decrementi Ammortamenti dell’esercizio Costi di impianto e ampliamento 2.832 3.052 (43) (1.114) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 7.633 12.102 - Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell’ingegno 30.293 15.985 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 67.490 Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre Totale Differenze di conversione Riclassifiche Saldo finale - - 1 4.728 (5.023) - - (120) 14.592 - (12.422) 9 - 851 34.717 1.261 (49) (4.988) 8 - - 63.720 38.724 5.595 - (4.745) - - 58 39.632 755 - - - - - (740) 15 5.333 237 153.060 38.233 37 (55) Variazione area consolidamento (341) (294) (673) 74 4.373 (28.634) (277) (673) 122 161.777 I costi d’impianto e ampliamento, al costo storico, sono così suddivisi: (in migliaia di Euro) Spese costituzione società Spese aumento capitale Spese per fusioni Costo storico 31/12/2003 Costo storico 31/12/2002 1.732 1.466 304 304 23 23 Spese di avviamento 7.334 4.548 Totale 9.393 6.341 Ammortamenti accumulati 4.666 3.509 Saldo di bilancio 4.728 2.832 La voce “Spese di impianto e di ampliamento” include principalmente i costi sostenuti negli anni precedenti per lo start up del sito Internet e le spese sostenute per il nuovo insediamento produttivo della Stinol a Lipetzk (Russia). La voce “Costi di ricerca e di sviluppo e di pubblicità” si riferisce principalmente a investimenti effettuati dalla Capogruppo e dalla consociata Wrap Spa per lo sviluppo di prodotti tecnologicamente innovativi. L’incremento delle immobilizzazioni immateriali per costi di ricerca e sviluppo per 12.102 migliaia di Euro è principalmente relativo a costi di sviluppo (10.661 migliaia), sia interni sia esterni, sostenuti dal Gruppo Merloni per il rinnovo della gamma prodotti e per il relativo designing. Il confronto fra i costi capitalizzati nell’esercizio 2003 e l’esercizio 2002, evidenzia il forte impulso dato all’attività di rinnovo della gamma prodotti. In particolare i principali progetti a cui i costi si riferiscono sono relativi a progetti di rinnovo delle linee 74 N O T A I N T E G R A T I V A piani cottura da incasso, cucine e forni, di rinnovo di diverse linee di frigoriferi combinati, di realizzazione di nuove linee di lavabiancheria e di sviluppo di prodotti “big size” e di rinnovo delle linee di lavastoviglie. I costi sostenuti per tali progetti sono stati capitalizzati anche in considerazione di analisi sulla utilità futura dei costi, condotte nell’ambito del processo di transizione agli IFRS che la società sta effettuando, tenendo conto delle disposizioni dello IAS 38 che prevede l’obbligo di capitalizzazione di tali costi, a fronte della facoltà oggi concessa dall’attuale PPCC24. L’effetto complessivo di tali capitalizzazioni è pari a 9.046 migliaia di Euro. La variazione in aumento della voce “Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell’ingegno” è in gran parte dovuta alle spese sostenute dalla Capogruppo per i progetti di sviluppo già intrapresi nell’esercizio precedente e in continua evoluzione, in particolare relativi allo sviluppo e al potenziamento dei programmi integrati di software. I progetti più importanti in questo ambito sono: i progetti C2C (Close to Customer), i progetti di implementazione di sistemi di gruppo in UK e, in generale, di estensione del sistema SAP a tutte le società del Gruppo. La voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili” è composta essenzialmente dalle licenze SAP acquisite dalla Capogruppo nel corso degli anni precedenti e nell’anno in corso. La voce “Differenze di consolidamento” si riferisce all’avviamento emergente dalla partecipata General Domestic Appliance Holdings Ltd, controllante della società operativa Merloni Elettrodomestici UK Ltd. L’ammortamento di tale voce è effettuato in 10 anni a quote costanti. La variazione avvenuta nel corso dell’esercizio è relativa al sostenimento di oneri accessori, fra cui i costi per commissioni sul credito di firma (stand by letter of credit) ottenuto per il Put&Call agreement con General Electric. Il periodo di ammortamento in applicazione alle disposizioni dell’art. 2426, è stato determinato tenendo conto dell’arco temporale di riferimento della valutazione d’azienda effettuata in sede di acquisizione della società inglese. Infatti l’operazione è stata effettuata in base a una perizia con la quale sono stati attualizzati i flussi di cassa di dieci anni, periodo per il quale gli amministratori stimano che Merloni Elettrodomestici UK Ltd sia in grado di produrre flussi finanziari superiori alle capacità normali di lungo periodo di produrre free cash flow. A fine esercizio sono state effettuate specifiche valutazioni per verificare la recuperabilità dell’avviamento (impairment test), tenendo conto delle attuali prospettive reddituali-finanziarie della società inglese. L’impairment test ha confermato la congruità del valore risultante dalla perizia effettuata in sede di acquisizione. La voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” subisce un decremento di 740 migliaia di Euro per effetto dell’entrata in funzione dei progetti sopradescritti. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 75 N O T A I N T E G R A T I V A IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La composizione e i movimenti delle immobilizzazioni materiali sono descritti in tabella: Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ind.li e comm.li Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Costo storico 322.366 687.607 306.827 134.786 19.977 1.471.563 Rivalutazioni 41.034 6.241 2.289 1.184 - 50.748 (112.214) (390.890) (241.817) (87.567) - (832.488) (89) 4 - 227 - 142 251.097 302.962 67.299 48.630 19.977 689.965 5.019 33.348 35.228 24.183 45.535 143.314 - - - - - - (in migliaia di Euro) VALORI INIZIALI Ammortamenti accumulati Svalutazioni Totale VARIAZIONI Acquisizioni Rivalutazioni Alienazioni (2.188) (25.371) (5.056) (2.515) (319) (35.449) Ammortamento dell’esercizio (12.792) (53.806) (30.203) (16.346) - (113.147) Utilizzo fondi ammortamento 821 23.227 4.356 1.751 - 30.155 - - - (2) - Svalutazioni Variaz. area consolidamento Differenza di conversione Altre variazioni Totale (2) - - - - - (4.776) (7.042) (1.000) (2.195) (308) (15.321) 2.039 (11.878) 20.892 (8.751) - 6.999 458 (31.411) (1.023) 10.323 5.335 13.498 8.526 339.811 145.696 33.474 1.538.028 VALORI FINALI Costo storico Rivalutazioni Ammortamenti accumulati Svalutazioni Totale 318.776 700.270 41.034 6.258 2.289 1.184 - 50.765 (120.501) (412.321) (264.478) (93.233) - (890.533) (90) 3 - 318 - 231 239.219 294.211 77.622 53.965 33.474 698.491 Gli investimenti sostenuti nel corso dell’anno sono stati effettuati perseguendo l’obiettivo di potenziare la capacità produttiva; razionalizzare le produzioni attraverso la standardizzazione dei processi e delle strutture dei prodotti; ampliare la gamma dei prodotti; migliorare la qualità; ridurre i costi di produzione attraverso la meccanizzazione; ridurre le scorte e migliorare il servizio al cliente, attraverso la sostituzione di impianti rigidi con altri flessibili e informatizzati, migliorare la sicurezza sul lavoro. La voce “Alienazioni” accoglie i disinvestimenti connessi al rinnovamento ordinario delle immobilizzazioni tecniche e sono riferibili principalmente a impianti e macchinari e attrezzature industriali. Parte delle dismissioni per un totale di 12.852 migliaia di Euro sono relative a cespiti dello stabilimento francese di Thionville. In particolare le variazione delle immobilizzazioni in corso e degli acconti è soprattutto relativa alla realizzazione degli stabilimenti in Russia e Polonia (vedi parte sulla prevedibile evoluzione della gestione). Nella voce “Differenze di conversione” si rileva essenzialmente l’effetto della svalutazione dello sloty polacco e della sterlina inglese sulle attività e passività rispettivamente della Merloni Indesit Polka Spzoo e della General Domestic Appliances Holdings Ltd. 76 N O T A I N T E G R A T I V A IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Partecipazioni Al 31 dicembre 2003 le principali partecipazioni non incluse nell’area di consolidamento, in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo, sono le seguenti: Partecipazioni in imprese controllate (*) in migliaia di Euro Merloni Indesit Bulgaria Srlu 31/12/2003 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) 31/12/2002 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) 100,00 21 100,00 21 98,12 5 99,99 6 Merloni Appliances Asia Pacific Pte Ltd 100,00 74 100,00 74 Merloni Elettrodomestici Ceska Republika Sro 100,00 26 100,00 26 Merloni Domestic Appliances Norway As 100,00 12 100,00 12 - 100,00 Consorzio Consumer Care Merloni Electroménager Suisse Sa - Totale 138 (28) 111 Nella tabella seguente si espongono le partecipazioni in imprese collegate al 31 dicembre 2003, valutate con il metodo del patrimonio netto. Partecipazioni in imprese collegate (*) in migliaia di Euro 31/12/2003 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) 31/12/2002 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) M&B Marchi e Brevetti Srl 50,00 10 50,00 10 Merloni Progetti Spa 33,00 7.820 33,00 8.020 Faber Factor Spa 50,00 11.013 50,00 14.560 MPE Spa 33,00 6.791 33,00 5.088 Adria Lab Srl 40,00 290 40,00 290 Haier Merloni (Qingdao) Washing Machine Co. Ltd 30,00 6.732 30,00 8.566 Haier Merloni Electrical Appl. Co. Ltd 30,00 2.965 30,00 3.469 Tradeplace Bv 20,00 500 20,00 500 Distretto dell’Elettrodomestico 22,22 10 22,22 10 Aermarche Spa 41,40 10.388 29,40 7.492 - 91 - 91 Altre minori Totale 46.610 48.096 Nella tabella seguente si espongono le partecipazioni in altre imprese al 31 dicembre 2003, valutate con il metodo del costo. Partecipazioni in altre imprese (*) in migliaia di Euro Meurice Ets 31/12/2003 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) 10,00 862 31/12/2002 Percentuale di Valore di partecipazione bilancio (*) 10,00 862 Sanpaolo IMI 0,01 561 0,01 561 CO.PRO. Spa 6,42 130 16,00 326 Altre minori - 159 - Totale 1.712 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 159 1.908 2 0 0 3 77 N O T A I N T E G R A T I V A CREDITI Crediti verso altri L’importo è costituito da : • depositi bancari della Merloni International Business Sa presso Istituti di credito internazionali a garanzia di finanziamenti erogati dagli stessi istituti a società del gruppo Merloni (25.654 migliaia di Euro); • depositi bancari vincolati della Merloni Elettrodomestici UK Holdings Ltd presso Istituti di Credito internazionali erogati a fronte di garanzia rilasciata per il completamento dell’acquisizione di General Domestic Appliances Holdings Ltd (45.225 migliaia di Euro); • cauzioni (290 migliaia di Euro) della Capogruppo; • finanziamenti a lungo termine (569 migliaia di Euro) concessi dalla Capogruppo ai dipendenti che hanno subito danni patrimoniali in conseguenza degli eventi sismici del 1997. Azioni proprie Il valore delle azioni proprie non ha subito alcuna variazione nell’anno 2003. Alla chiusura del periodo la Capogruppo ha complessivamente in portafoglio n. 11.039.750 azioni proprie ordinarie iscritte a un valore di 32.974 migliaia di Euro, pertanto il prezzo medio unitario di acquisto risulta pari a 2,99 Euro. ATTIVO CIRCOLANTE RIMANENZE La voce presenta un saldo di 284.588 migliaia di Euro (265.361 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002). La variazione delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2002 è da attribuirsi ai maggiori volumi produzione e vendita realizzati nel 2003 rispetto al 2002. CREDITI La voce presenta un saldo di 578.059 migliaia di Euro (536.270 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002) ed è così composta: Crediti verso clienti Ammontano a 462.474 migliaia di Euro al netto del fondo svalutazione crediti di 41.834 migliaia di Euro e sono relativi a transazioni commerciali e prestazioni di servizi. La Capogruppo e alcune controllate hanno sottoscritto contratti di assicurazione a copertura parziale dei rischi di insolvenza. La svalutazione dei crediti è stata effettuata per coprire i rischi di perdite insiti nei crediti in contenzioso e di esigibilità dubbia. L’accantonamento del periodo è pari a 12.682 migliaia di Euro (6.536 migliaia di Euro al 31 dicembre 2003). L’incremento del saldo dei crediti e dell’accantonamento al fondo svalutazione relativo è dovuto essenzialmente alle maggiori vendite effettuate nell’anno e l’accantonamento in particolare riflette le prudenti politiche di svalutazione dei crediti adottate dal Gruppo. Tale voce è al netto dei crediti relativi all’operazione di securitization, già commentata nella relazione sulla gestione, per un importo pari a 120.740 migliaia di Euro (117.000 migliaia di Euro nel 2002). 78 N O T A I N T E G R A T I V A Crediti verso controllate e collegate I saldi di tali voci sono così composti (in migliaia di Euro): Controllate Merloni Indesit Bulgaria Srlu Indesit Hausgerate Vertriebs GmbH Merloni El. Ceska Republika Sro M.D.A. Hellas Mepe Merloni El. Haztartastechnikai Kft 31/12/2003 31/12/2002 122 206 - 19 403 266 17 93 - 76 Merloni Electromenager Suisse 76 92 Scholtes Austria 19 - Merloni Domestic Appliances Norway As 1.144 521 Totale 1.781 1.273 31/12/2003 31/12/2002 16.827 46.597 Merloni Progetti Spa 17 37 Protecno Sa 59 68 Sofarem Sàrl - 2.102 Collegate Faber Factor Spa MPE Spa M&B Marchi e Brevetti Srl Adria Lab Srl Totale 310 - 89 14 162 163 17.464 48.981 I crediti di natura finanziaria e commerciale verso le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato. Il decremento dei crediti verso la Faber Factor è riconducibile alla ordinaria gestione degli incassi e pagamenti del Gruppo verso la Faber i cui rapporti sono descritti nella sezione sulle parti correlate. Crediti verso controllanti La voce ha un saldo pari a 60 migliaia di Euro relativo a un credito vantato dalla Capogruppo verso la Fineldo Spa per il riaddebito di costi del personale distaccato. Altri crediti Tale voce risulta così composta: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Istituti previdenziali Anticipi a dipendenti Amministrazioni finanziarie Fornitori conto anticipi per servizi Rimborsi assicurativi Credito per cessione ramo d’azienda 31/12/2002 740 892 3.089 1.903 76.436 54.887 3.669 8.504 835 4.874 - 265 Depositi 661 - Contributi in conto esercizio 198 2.363 Altri Totale B I L A N C I O 7.652 3.470 96.280 77.158 C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 79 N O T A I N T E G R A T I V A I crediti verso le Amministrazioni Finanziarie includono principalmente i saldi relativi alla Capogruppo (per 49.994 migliaia di Euro), alla Merloni Indesit Polska (per 6.492 migliaia di Euro), alla Merloni Elecromenager Sa (per 5.561 migliaia di Euro) e alla Zao Refrigerator Plant Stinol (per 3.711 migliaia di Euro). Il saldo comprende principalmente: • rimborsi siderurgici all’esportazione per 6.446 migliaia di Euro della Capogruppo, • contributi in c/impianti da incassare per 16.609 migliaia di Euro della Capogruppo; • crediti per Iva per 26.083 migliaia di Euro; • acconti per imposte sul reddito per 10.965 migliaia di Euro; • imposte differite per 16.035 migliaia di Euro ripartite tra le diverse società del Gruppo, le principali delle quali sono la Merloni Elettrodomestici Spa per 6.277 migliaia di Euro; la General Domestic Appliances Holdings Ltd per 4.286 migliaia di Euro; la Merloni Electrodomesticos Sa 3.513 migliaia di Euro; la Merloni Indesit Polska Spzoo per 516 migliaia di Euro; la Merloni Hausgerate GmbH per 242 migliaia di Euro; • crediti per rimborsi di anticipi di imposta per 1.873 migliaia di Euro versati nel corso del 2003 da parte della consociata polacca. I crediti verso altri includono principalmente contributi vari per un importo di 2.409 migliaia di Euro vantati dalla Merloni Elettrodomestici Spa e dalla Wrap Spa nei confronti di vari enti, crediti verso assicurazioni per 560 migliaia di Euro, crediti per 870 migliaia di Euro derivanti dalla valutazione delle operazioni su tassi descritte nella sezione sui conti d’ordine. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Altri titoli Tale voce include i titoli sottoscritti dalla Merloni International Business Sa per 29.732 migliaia di Euro a fronte dell’operazione di cartolarizzazione. Tali titoli, emessi da un Fond Commun de Créances di diritto francese, hanno scadenza 15 gennaio 2004 e sono rinnovati mensilmente fino a scadenza dell’operazione, che ha validità 5 anni. Ogni mese sono sottoscritti nuovi titoli e contestualmente rimborsati quelli sottoscritti il mese precedente a un valore effettivo che può differire dal valore di sottoscrizione in funzione delle performance dell’operazione di cartolarizzazione e, principalmente, dalle performance di incasso dei crediti commerciali ceduti. Il valore al 31 dicembre 2002 era di Euro 30.822. In considerazione della natura rotativa di tali titoli e del loro rapporto con l’operazione di cartolarizzazione, si è ritenuto opportuno classificare tale posta nella voce “Altri titoli” anziché nelle disponibilità liquide. Crediti finanziari non immobilizzati Questa voce si riferisce al credito della Capogruppo verso la Faber Factor Spa relativo al rapporto di conto corrente remunerato a condizioni di mercato e utilizzato nell’ambito della gestione operativa del complessivo rapporto di factoring esistente. Maggiori informazioni sono esposte nel paragrafo dedicato alle parti correlate. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Il saldo delle disponibilità liquide è pari a 373.632 migliaia di Euro (523.381 migliaia di Euro nel 2002) e include: • depositi bancari a breve della Merloni International Business Sa (società che funge da tesoreria del 80 N O T A I N T E G R A T I V A Gruppo) per un importo pari a 147.330 migliaia di Euro (303.569 migliaia di Euro nel 2002); • conti correnti bancari e postali per 225.947 migliaia di Euro (188.629 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002). • denaro e valori in cassa per 355 migliaia di Euro. Tutti i valori iscritti nella voce “Disponibilità liquide” sono privi di vincoli; una parte dei depositi bancari, per un importo di 60.230 migliaia di Euro, è depositata presso banche in paesi con restrizioni valutarie (in particolare Polonia, Russia e Turchia). Tali restrizioni non costituiscono vincoli all’utilizzo della liquidità nelle transazioni commercialie/o finanziarie ma limitano esclusivamente la possibilità per le società residenti in questi paesi di partecipare al sistema di tesoreria centralizzata di Gruppo (cash pooling). RATEI E RISCONTI ATTIVI Tale voce risulta così composta: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 31/12/2002 Ratei di interessi attivi 6.142 2.416 Risconti di interessi passivi 1.535 1.680 Premi di assicurazione 107 1.861 Costi di pubblicità 173 3 Affitti e canoni 154 2.791 Disaggio di emissione prestito obbligazionario Costi vari di gestione 88 164 830 2.029 Altri risconti attivi 14.483 4.926 Totale 23.512 15.870 La voce “Ratei di interessi attivi” accoglie principalmente gli interessi maturati sui rapporti di conto corrente che le diverse società del Gruppo intrattengono con le diverse Banche. La voce “Altri risconti attivi” comprende oscillazioni cambio passive relative all’adeguamento del deposito bancario vincolato della Merloni Elettrodomestici UK Holdings Ltd presso Istituti di Credito internazionali a garanzia di finanziamenti erogati per il completamento dell’acquisizione di General Domestic Appliances Holdings Ltd (13.281 migliaia di Euro). B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 81 N O T A I N T E G R A T I V A Passivo PATRIMONIO NETTO CAPITALE SOCIALE Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2003 interamente sottoscritto e versato risulta così costituito: Descrizione Azioni ordinarie Azioni di risparmio Totale Azioni alla fine del periodo Numero Euro 108.465.122 97.618.609,80 2.502.844 2.252.559,60 110.967.966 99.871.169,40 Il Capitale Sociale rispetto allo scorso esercizio si è incrementato di 420 migliaia di Euro conseguentemente all’esercizio di stock option nel corso del 2003. Le delibere delle assemblee straordinarie del 16/9/98 (così come modificata dalle assemblee del 05/05/00 e 07/05/01), e del 23/10/2001 consentono, ai sensi dell’art. 2441, 8° comma c.c., due aumenti di Capitale Sociale di massimo 2.700 migliaia di Euro ciascuna, con emissione di massimo complessive n. 6.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,90 al servizio del piano di stock option in favore dei dirigenti e dei quadri del Gruppo. A seguito della prima delibera, alla data del 31 dicembre 2003 sono state esercitate complessivamente n. 1.154.000 opzioni di sottoscrizione con la conseguente emissione di n. 1.154.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,90. Le assemblee del 23 ottobre 2001 e del 6 maggio 2002, inoltre , hanno deliberato ex art. 2441, commi 5 e 6 c.c., due nuovi aumenti di Capitale Sociale di massimo n. 1.600.000 azioni ordinarie del valore nominale di 0,90 Euro, a servizio del piano di stock option a favore degli amministratori della società non dipendenti investiti di incarichi significativi nella gestione strategica dell’impresa. (in Euro) Capitale sociale post conversione azioni di risparmio in ordinarie Capitale sociale sottoscritto e versato (*) (**) 98.832.569,40 98.832.569,40 1° piano di stock option dipendenti varato il 19 settembre 1998 2.700.000,00 1.038.600,00 2° piano di stock option dipendenti varato il 23 ottobre 2001 2.700.000,00 - 1° piano di stock option per amministratori varato il 23 ottobre 2001 1.260.000,00 - 2° piano di stock option per amministratori varato il 6 maggio 2002 Totale (*) azioni ordinarie e di risparmio (**) il capitale iscritto al registro delle imprese al 31/12/2003 82 Capitale sociale deliberato (*) 180.000,00 105.672.569,40 99.871.169,40 (**) N O T A I N T E G R A T I V A RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI Tale riserva, pari a 20.702 migliaia di Euro, ha subito un incremento di 1.765 migliaia di Euro per effetto dell’esercizio del diritto di stock option da parte di dirigenti. Per poter ottenere i contributi per gli investimenti industriali previsti dal contratto di programma del “Distretto dell’elettrodomestico società consortile arl”, di cui alla delibera del CIPE del 15/11/2001, che richiedono l’apporto di capitale proprio, la riserva di sovrapprezzo azioni è vincolata fino al 31/12/2004 per un importo pari a 16.401 migliaia di Euro. RISERVA DI RIVALUTAZIONE Per tale riserva non si rileva alcuna movimentazione. RISERVA LEGALE Tale riserva, al netto della riclassifica evidenziata nel prospetto della movimentazione del patrimonio netto, si è incrementata per 5.375 migliaia di Euro a seguito della destinazione degli utili della Capogruppo realizzati nell’esercizio 2002. RISERVA PER AZIONI PROPRIE Tale riserva, costituita nel 1996 dalla Capogruppo a seguito delle operazioni di buy-back, così come previsto dall’art. 2357 ter c.c., è rimasta invariata nel corso del 2003. ALTRE RISERVE Le altre riserve hanno la seguente composizione: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Riserva per contributi in conto capitale Riserva di conversione Riserva straordinaria Riserva di consolidamento Riserva di utili vincolata 31/12/2002 20.586 19.762 (54.920) (25.067) 70.344 354 797 987 23 Totale 36.830 23 (3.941) La riserva per contributi in conto capitale si è incrementata di 820 migliaia di Euro a fronte di nuovi contributi ricevuti dalla Capogruppo (L.488/92). L’effetto cumulativo della conversione include le differenze cambio originate dalla conversione dei bilanci in moneta estera che sono state contabilizzate direttamente nel patrimonio netto consolidato; sono inoltre inclusi gli effetti cambio nelle valutazioni al patrimonio netto delle partecipate estere. La riserva straordinaria si è incrementata di 69.990 migliaia di Euro a seguito della ripartizione dell’utile 2002 della Capogruppo. Merloni Elettrodomestici Spa ha presentato due domande di agevolazioni per i programmi di investimento negli stabilimenti di Albacina e Melano. Per poter usufruire di queste agevolazioni la Capogruppo ha vincolato in questa riserva un importo pari a 18.954 migliaia di Euro relativo a: • 13.015 migliaia di Euro per il programma relativo allo stabilimento di Albacina (Progetto n. 75662/11 approvato con decreto del Ministero delle Attività Produttive n.100679 del 10/7/2001); B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 83 N O T A I N T E G R A T I V A • 5.939 migliaia di Euro per il programma relativo allo stabilimento di Melano (Progetto n. 75663/11 approvato con decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 111820 del 12/2/2002). La Riserva di utili vincolata è stata costituita dalla Capogruppo in ottemperanza alla normativa D.Lgs.124 art.13 del 1993 e successive modifiche al fine di usufruire di benefici fiscali. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO Gli utili portati a nuovo a fine periodo ammontano a 156.964 migliaia di Euro. La voce include utili portati a nuovo per 12.507 migliaia di Euro (10.092 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002) relativi a imprese collegate, valutate secondo il metodo del patrimonio netto. RACCORDO CON IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO Il raffronto tra il patrimonio netto, comprensivo dell’utile d’esercizio, desumibile dal bilancio d’esercizio della Capogruppo Merloni Elettrodomestici Spa al 31 dicembre 2003 e 31 dicembre 2002 e il patrimonio netto consolidato alle stesse date, nonché il collegamento fra i corrispondenti dati è il seguente: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Patrimonio Risultato netto d’esercizio Bilancio Merloni Elettrodomestici Spa 31/12/2002 Patrimonio Risultato netto d’esercizio 304.577 39.486 293.934 107.495 175.286 119.394 131.961 144.274 2.691 (2.313) 7.177 2.404 Eliminazione delle rettifiche effettuate in applicazione di norme tributarie 7.718 2.546 5.172 - Effetto dell’allineamento dei bilanci consolidati ai principi contabili di Gruppo 4.329 (615) 3.681 212 Differenze da valore delle partecipate consolidate rispetto al valore di carico Consolidamento di società con il metodo del patrimonio netto Eliminazione utili intercompany (3.392) 1.460 (4.347) 2.307 Storno plusvalenza spin-off Wrap Spa (9.896) 2.159 (12.055) 1.941 Effetti fiscali (4.395) (590) (3.341) 774 Dividendi ricevuti da consociate 4.513 (41.229) - (152.481) 481.431 120.298 422.182 106.926 Bilancio consolidato di Gruppo Come già commentato nel paragrafo dedicato ai principi di consolidamento e di conversione, alcune società del Gruppo, e in particolare la società con sede in Russia e le società con sede in Turchia, al fine di neutralizzare l’effetto dell’iperinflazione, adottano il principio contabile FAS 52. L’effetto sia patrimoniale sia economico del diverso trattamento contabile derivante dall’applicazione del FAS 52 rispetto allo IAS 29 è principalmente concentrato nelle società con sede in Turchia, paese caratterizzato da un elevato differenziale fra inflazione e svalutazione. In particolare qualora le stesse società avessero adottato lo IAS 29 invece che il FAS 52 il risultato del periodo sarebbe stato inferiore di 3.768 migliaia di Euro e il patrimonio netto sarebbe stato superiore di 4.129 migliaia di Euro. FONDI PER RISCHI E ONERI La voce presenta un saldo di 78.218 migliaia di Euro (94.291 migliaia di Euro a fine 2002) ed è così composta: TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E OBBLIGHI SIMILI Tale voce, pari a 1.748 migliaia di Euro (2.464 migliaia di Euro nel 2002), include la stima dei costi di quiescenza di alcune controllate estere. 84 N O T A I N T E G R A T I V A I dipendenti inglesi della società Merloni Elettrodomestici UK Ltd, controllata al 60%, aderiscono a un fondo pensione a prestazione definita con patrimonio separato rispetto alla società. Nel corso dell’esercizio è stato completato il processo di aggregazione dei dipendenti dai due precedenti fondi pensione di General Domestic Appliances Holdings Ltd (ora Merloni Elettrodomestici UK Ltd) e di Merloni Domestic Appliances Ltd. In base alle perizie attuariali sulla consistenza patrimoniale del fondo pensione al 31 dicembre 2003, calcolata in base al nuovo principio contabile inglese FRS17, il deficit complessivo del fondo pensione ammonta a 25.913 migliaia di Gbp (36.766 migliaia di Euro al cambio di fine anno) al netto dell’effetto fiscale. Il deficit al 31 dicembre 2002 ammontava a 20.880 migliaia di Gbp (32.093 migliaia di Euro al cambio di fine anno). In base alle stime attuariali tale deficit ha comportato un adeguamento delle contribuzioni pensionistiche nella misura del 9,1% dei pensionable salaries, rispetto ai precedenti tassi di contribuzione pari all’8,9% del precedente fondo General Domestic Appliances Holdings Ltd e del 16,4% del fondo Merloni Domestic Appliances Ltd. IMPOSTE Il fondo imposte pari a 10.627 migliaia di Euro (1.842 migliaia di Euro nell’esercizio precedente) include le imposte differite passive relative a componenti patrimoniali e reddituali a deducibilità/imponibilità fiscale differita in conformità al Principio contabile n. 25 del CNDC. Recepisce inoltre gli effetti fiscali delle rettifiche di consolidamento per eliminare le poste di natura esclusivamente fiscale e per allineare i principi contabili delle società controllate a quelli del Gruppo. Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve per utili non distribuiti delle controllate, in quanto sussistono fondati motivi per ritenere che queste riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venire meno il presupposto della non tassabilità. Qualora dovessero essere distribuiti dividendi utilizzando le riserve della società Merloni Ariston International Lussemburgo (controllante di parte delle società operative del Gruppo) e gli utili della società Zao Refrigerator Plant Stinol, le imposte differite passive che ne deriverebbero ammonterebbero a 8.410 migliaia di Euro. ALTRI FONDI Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri Il fondo che venne costituito in sede di primo consolidamento, effettuato nel 2000, della controllata Zao Refrigerator Plant Stinol è stato interamente utilizzato con accredito a conto economico, fra i componenti straordinari, della residua quota rilevabile dal bilancio al 31 dicembre 2002 (pari a 8.347 migliaia di Euro). Il saldo alla data di chiusura del bilancio per 663 migliaia di Euro è dovuto all’effetto delle differenze di consolidamento generate dall’acquisizione dell’ulteriore 10% della General Domestic Appliances Holdings Ltd avvenuto nel gennaio 2003. Fondo garanzia prodotti Il fondo garanzia prodotti rappresenta la stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza garantita sui prodotti venduti coperti da garanzia annuale o pluriennale. Tale fondo ammonta a 43.829 migliaia di Euro (50.926 migliaia di Euro a fine 2002) ed è ritenuto adeguato a fronteggiare lo specifico rischio a cui si riferisce. Nell’ambito di questo fondo rischi assume rilevanza la quota destinata a supportare le crescenti iniziative di garanzia commerciale pluriennali offerte alla clientela. Il fondo è calcolato in base a diverse variabili, le principali delle quali sono il call rate (tasso percentuale di interventi sui prodotti in garanzia), il differimento temporale fra sell in e sell out (periodo temporale di differimento dell’inizio della garanzia) e il costo unitario medio degli interventi (calcolato come sommatoria dei costi dei pezzi sostituiti e della manodopera). La diminuzione del fondo è dovuta essenzial- B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 85 N O T A I N T E G R A T I V A mente alla riduzione del call rate, ottenuta grazie sia al miglioramento della qualità dei prodotti (3.523 migliaia di Euro) sia a un nuovo criterio di calcolo che esclude dallo stesso call rate la quota di interventi che vengono effettuati al di fuori delle fattispecie della garanzia legale (3.574 migliaia di Euro). Fondo per ristrutturazioni Il fondo ammonta a 7.619 migliaia di Euro ed è relativo per 6.891 migliaia di Euro al complesso piano di ristrutturazione e riorganizzazione della società Merloni Electroménager Sa. I restanti 730 migliaia di Euro sono il residuo del fondo costituito nel 2002 a seguito del processo di integrazione della Merloni Elettrodomestici UK Ltd. Fondo indennità suppletiva clientela Il fondo ammonta a 907 migliaia di Euro (829 migliaia di Euro nell’esercizio precedente) ed è riferito interamente alla Capogruppo. Fondo cause legali in corso Tale fondo per 692 migliaia di Euro accoglie gli stanziamenti prudenziali della controllata Argentron Sa (175 migliaia di Euro), della controllata Merloni Electoménager Sa (454 migliaia di Euro) e della Merloni Elettrodomestici Spa (63 migliaia di Euro) a fronte di rischi legati ad alcuni contenziosi. Fondo rischi futuri Tale fondo per 12.133 migliaia di Euro accoglie il fondo della Merloni Elettrodomestici Spa relativo alle liti pendenti con i dipendenti (130 migliaia di Euro), quello destinato a erogazioni liberali straordinarie (52 migliaia di Euro), quello relativo a rischi connessi alla perdita di crediti non commerciali (50 migliaia di Euro), quello residuo emerso dalla fusione per incorporazione della Merloni Brembate Spa (433 migliaia di Euro) stanziato per cause pendenti con le amministrazioni dello Stato. Il fondo accoglie, inoltre, l’accantonamento per rischi assicurativi della controllata Merloni Reinsurance Company Ltd (1.796 migliaia di Euro); quello della controllata Zao Refrigerator Plant Stinol (778 migliaia di Euro) costituito per oneri diversi; quello della controllata Merloni Electrodomesticos Sa per liti pendenti con i dipendenti (195 migliaia di Euro); quello della controllata Merloni Electroménager Sa connesso alla perdita di crediti non commerciali (458 migliaia di Euro), quello della controllata Merloni Elettrodomestici UK Ltd per rischi diversi (1.733 migliaia di Euro). Tale voce accoglie 5.605 migliaia di Euro per interventi che la Merloni Elettrodomestici UK Ltd dovrà sostenere per migliorare la funzionalità di un particolare modello di lavabiancheria, parzialmente utilizzato nel corso dell’esercizio a fronte dei costi sostenuti per gli interventi realizzati sul menzionato modello. 86 N O T A I N T E G R A T I V A TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO La movimentazione è stata la seguente (in migliaia di Euro): Saldo al 31/12/2002 59.003 Quota maturata e stanziata al conto economico 10.534 Indennità liquidate nel periodo (7.495) Saldo finale al 31/12/2003 62.044 Nella seguente tabella si riporta il numero dei dipendenti suddivisi per categoria: Qualifica Dipendenti al 31/12/2003 Dipendenti al 31/12/2002 Media 2003 Dirigenti 156 148 151 Impiegati 5.448 4.138 4.547 Operai 13.396 15.190 14.645 Totale 19.000 19.476 19.343 2.114 dipendenti (di cui 1.836 operai e 278 impiegati) sono a tempo determinato al 31/12/2003. Nel corso dell’esercizio sono avvenuti passaggi di qualifica tra operai e impiegati in Merloni Elettrodomestici UK Ltd. DEBITI Dall’analisi dei debiti onerosi e delle attività finanziare emerge il seguente indebitamento finanziario netto: (in migliaia di Euro) Crediti verso altri Altri titoli immobilizzati Attività finanziarie non immobilizzate Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale attività finanziarie 31/12/2003 31/12/2002 71.738 82.804 10 - 32.629 6.106 373.277 523.020 356 362 478.010 612.292 Obbligazioni 150.000 150.000 Debiti verso banche 436.073 558.151 83.456 84.109 Debiti verso altri finanziatori Debiti verso collegate 178 1.512 Totale passività finanziarie 669.707 793.772 Totale 191.697 181.480 L’indebitamento finanziario netto è passato da 181.480 migliaia di Euro a 191.697 migliaia di Euro. La variazione dell’indebitamento finanziario netto è legata alla ordinaria gestione dei flussi finanziari della gestione corrente e degli investimenti effettuati nell’esercizio; il rapporto fra il debito finanziario netto e i mezzi propri (gearing) è passato dal 43% del 31 dicembre 2002 al 40% al 31 dicembre 2003. L’importo del debito finanziario verso collegate è relativo al debito verso la Faber Factor a seguito dell’applicazione dello IAS 17 al contratto di leasing relativo allo stabilimento e alla palazzina uffici di None, nei pressi di Torino. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 87 N O T A I N T E G R A T I V A OBBLIGAZIONI Tale voce accoglie l’importo del prestito obbligazionario in Euro emesso nel corso del 1999 dalla controllata Merloni Ariston International Sa per 150 milioni di Euro con scadenza 9 novembre 2004. Tale prestito è stato emesso sotto la pari, pertanto il disaggio di emissione viene riscontato in funzione della durata del prestito così come le spese di emissione, come evidenziato nel commento sui ratei e risconti. A garanzia del prestito obbligazionario la Capogruppo ha rilasciato una fidejussione di pari importo, come commentato nei conti d’ordine. DEBITI VERSO BANCHE Il dettaglio e le variazioni dei debiti verso banche sono così riassunti: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Banche conti correnti 343.177 370.307 Finanziamenti bancari 92.896 187.844 436.073 558.151 Totale 31/12/2002 La posizione debitoria verso le banche al 31 dicembre 2003 è pari a 436.073 migliaia di Euro, di cui 372.012 migliaia di Euro scadenti entro l’esercizio successivo, 64.061 migliaia di Euro scadenti dal secondo al quinto esercizio successivo. I finanziamenti a medio lungo termine sono generalmente rimborsabili con rate semestrali. I debiti bancari non sono generalmente assistiti da garanzie e fideiussioni e rappresentano circa la metà dei fidi disponibili. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI I finanziamenti a medio lungo termine in essere al 31 dicembre 2003 sono pari a 83.456 migliaia di Euro, di cui 12.261 migliaia di Euro scadenti entro l’esercizio successivo, mentre i restanti sono per scadenza così suddivisi: Scadenza Dal 2° al 5° esercizio successivo oltre il 5° esercizio successivo Totale Importo 69.795 1.400 71.195 I debiti verso altri finanziatori si sono decrementati rispetto all’esercizio precedente per 653 migliaia di Euro per effetto del rimborso delle rate nel 2003. La scadenza delle rate è generalmente semestrale. DEBITI VERSO FORNITORI Il saldo dei debiti verso fornitori, pari a 567.681 migliaia di Euro, al 31 dicembre 2002 ammontava a 493.244 migliaia di Euro e ha subito un incremento di 74.028 migliaia di Euro. Tale saldo deve essere considerato congiuntamente al saldo dei debiti verso la collegata Faber Factor Spa, che include anche l’importo dei debiti verso fornitori fattorizzati. 88 N O T A I N T E G R A T I V A DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): Controllate 31/12/2003 31/12/2002 Merloni Indesit Bulgaria Srlu 204 185 Merloni Appliances Asia Pacific Pte Ltd 327 218 Merloni El. Ceska Republika Sro 540 172 M.D.A. Hellas Mepe 154 311 353 421 Scholtès Austria M.D.A. Norway As 1.369 251 Totale 2.947 1.558 Si tratta di debiti di natura commerciale verso società controllate non incluse nell’area di consolidamento in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo. Nella tabella seguente si espongono i debiti verso società collegate al 31/12/2003 (in migliaia di Euro). Collegate Faber Factor Spa 31/12/2003 31/12/2002 212.178 202.655 Merloni Progetti Spa 566 2.362 Aermarche Spa 184 3.275 M.&B. Marchi e Brevetti Srl 160 - Adria Lab Srl 424 296 213.512 208.588 Totale Per commenti e maggiori dettagli sui debiti verso imprese collegate si rimanda al capitolo relativo ai rapporti con imprese collegate e correlate. DEBITI TRIBUTARI La voce “Debiti tributari” comprende principalmente debiti per imposte correnti sul reddito dell’esercizio per 20.476 migliaia di Euro, ritenute a dipendenti, professionisti e lavoratori autonomi per 17.946 migliaia di Euro e imposte sul valore aggiunto per 31.032 migliaia di Euro. Il debito per ritenute di cui sopra comprende la sospensione dei versamenti dei tributi concessa alla Capogruppo in quanto residente in uno dei comuni dichiarati disastrati a seguito del terremoto del 1997 per 9.646 migliaia di Euro. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE Il saldo dei debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale di 36.332 migliaia di Euro è relativo alla contribuzione per il personale dipendente. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 89 N O T A I N T E G R A T I V A ALTRI DEBITI Il saldo è così composto: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 31/12/2002 Debiti verso personale 40.650 35.108 6.647 7.063 47.297 42.171 Vari Totale I debiti verso il personale rappresentano il debito per retribuzioni e ferie maturate dal personale dipendente alla data di bilancio. Nella voce “Vari” gli importi più significativi riguardano la Capogruppo per 649 migliaia di Euro relativi al fondo pensionistico di categoria Cometa, 287 migliaia di Euro relativi a tributi locali il cui versamento è temporaneamente sospeso a seguito dell’evento sismico di cui sopra e 451 migliaia di Euro per debiti assicurativi. RATEI E RISCONTI PASSIVI Tale voce è così composta: (in migliaia di Euro) 31/12/2003 31/12/2002 Ratei di interessi passivi 4.393 6.862 Risconti di interessi su prestito obbligazionario 1.275 1.275 Commissioni Spese varie di gestione Risconti di quote di contributi in conto capitale 21 453 4.870 2.917 22.089 15.021 Risconti di quote di interessi attivi 417 485 Altri ratei 747 2.989 33.811 30.002 Totale La voce “Ratei di interessi passivi” accoglie principalmente i ratei della Capogruppo (1.839 migliaia di Euro) e della General Domestic Appliances Holdings Ltd (2.554 migliaia di Euro) per interessi passivi su operazioni di finanziamento bancario a breve termine. Nel 2003 sono stati iscritti da parte della Capogruppo contributi in conto impianti e in conto capitale per 10.703 migliaia di Euro che si aggiungono alla quota già rilevata nel 2002 di 15.021 migliaia di Euro. Di questi 3.636 migliaia di Euro sono stati iscritti nel conto economico dell’esercizio nella voce “Altri ricavi e proventi”, mentre i rimanenti 22.089 migliaia di Euro transiteranno a conto economico negli esercizi futuri. 90 N O T A I N T E G R A T I V A Conti d’ordine I conti d’ordine accolgono scritture di memoria relative a impegni assunti verso terzi e assunte da terzi. Nei conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale sono riportate le garanzie prestate, con esclusione di quelle infragruppo e di quelle già rappresentate in bilancio da rapporti debitori. Ai fini di un’informativa completa, nel seguito si riportano le descrizioni delle garanzie, sia prestate che ricevute: • fideiussioni rilasciate dalla Capogruppo: ammontano complessivamente a 160.284 migliaia di Euro, sono rilasciate a favore della Banca Nazionale del Lavoro di Napoli (232 migliaia di Euro), del pool di banche costituito Lehman Brothers, Paribas e UniCredito Italiano a garanzia dell’Eurobond emesso dalla Merloni Ariston International S.A. (150.000 migliaia di Euro), alla Commissione Europea per contributi concessi a Wrap Spa (52 migliaia di Euro) e al Crédit Agricole a fronte degli impegni assunti con l’operazione di securitization (10.000 migliaia di Euro). Su tali fideiussioni non maturano commissioni. • fideiussioni rilasciate dalle altre società del Gruppo per 3.409 migliaia di Euro a favore della società Sodiest (144 migliaia di Euro), dell’amministrazione fiscale in Polonia per le procedure di sdoganamento della merce (1.899 migliaia di Euro), di amministrazioni statali e di fornitori in Turchia (1.377 migliaia di Euro). Su tali fideiussioni non maturano commissioni. • Fideiussioni ricevute da terzi per conto della Capogruppo per complessivi 89.788 migliaia di Euro, e in particolare rilasciata dalle Assicurazioni Generali per contributi ricevuti ex Lege 219/81 per gli stabilimenti del Sud (929 migliaia di Euro) a favore degli enti eroganti, dalla Banca Commerciale Italiana per finanziamenti della BEI (441 migliaia di Euro), dall’Istituto Bancario Sanpaolo IMI per garantire i pagamenti verso Amministrazioni pubbliche e fornitori terzi (222 migliaia di Euro), dal Credito Italiano (74 migliaia di Euro) a favore dell’Intendenza di Finanza a garanzia di lotterie e concorsi a premio (55 migliaia di Euro), dalla Banca Nazionale del Lavoro per i contributi relativi al contratto di programma area sud (8.837 migliaia di Euro), dal Monte dei Paschi di Siena a copertura di finanziamenti CECA/BEI (235 migliaia di Euro), dalla Banca di Roma a garanzia di finanziamenti ricevuti dalla BEI (1.526 migliaia di Euro), da Fineldo Spa relative al finanziamento ricevuto (77.469 migliaia di Euro) dal Mediocredito Centrale (Legge 100/90). • Fideiussioni ricevute da terzi per conto di altre società del Gruppo per complessive 246.179 migliaia di Euro, e in particolare rilasciate da Barclays Capital (285.600 migliaia Usd) a favore di General Electric a garanzia del Put & Call Agreement della Merloni Elettrodomestici UK Limited per l’acquisto del restante 40% della General Domestic Appliances Holdings Ltd, da Caixa De Catalunya e dalla Cocicom (309 migliaia di Euro) per conto della Merloni Electrodomésticos Sa (Spagna), da vari clienti (19.304) a copertura del rischio di credito alla Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Pazarlama As, da vari istituti bancari (387 migliaia di Euro) a garanzia di crediti commerciali della Zao Refrigerator Plant Stinol, da ABN Amro (51 migliaia di Euro) alla Merloni International Trading Bv. • Opzioni put acquistate e opzioni call vendute dalla Merloni Elettrodomestici UK Holdings Limited per l’acquisto di General Domestic Appliances Holdings Ltd così riepilogabili: Tipo di operazione Valuta Ammontare in valuta Controvalore in Euro Opzioni PUT Usd 285.600.000 226.128.266 Opzioni CALL Usd 285.600.000 226.128.266 Tali operazioni si riferiscono al diritto/obbligo, nei confronti di General Electric, di acquistare/vendere il restante 40% della partecipazione nella General Domestic Appliances Holding. Il controvalore in Euro è calcolato al cambio del 31/12/2003. La Merloni Elettrodomestici Spa ha rilasciato, nei confronti di Bar- B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 91 N O T A I N T E G R A T I V A clays Capital, una controgaranzia a favore della Merloni Elettrodomestici UK Holdings Limited per la sopradescritta garanzia ricevuta da quest’ultima per il Put & Call Agreement (controvalore 226.128 migliaia di Euro). • Gli altri impegni, per complessivi 25.667 migliaia di Euro, sono relativi alla Merloni Elettrodomestici Spa per l’acquisto di immobilizzazioni (13.144 migliaia di Euro) e per canoni di leasing (3.247 migliaia di Euro), alla Wrap Spa per canoni leasing (per 209 migliaia di Euro), alla Zao Refrigerator Plant Stinol per l’acquisto di immobilizzazioni (per 9.067 migliaia di Euro). I beni di terzi si riferiscono alle giacenze dei fornitori depositate presso i magazzini delle società del Gruppo in consignment stock per un importo pari a 3.712 migliaia di euro. La controllata Merloni International Business, nell’ambito delle attività di gestione dei rischi per conto del Gruppo Merloni, effettua operazioni su tassi di interesse e valute con la finalità di neutralizzare o limitare i rischi di cambio e di tasso. Le operazioni in essere al 31 dicembre 2003 sono di seguito descritte. • Operazione sul dollaro relativamente al Put & Call Agreement tra Merloni Elettrodomestici Spa, Merloni Elettrodomestici UK Holdings Limited e General Electric con scadenza il 9 gennaio 2004 così riassumibile: Tipo di operazione Valuta Ammontare in valuta Controvalore in Euro Acquisto a termine Usd 10.000.000 9.336.196 Acquisto a termine Usd 7.120.000 6.557.981 Acquisto a termine Usd 20.000.000 19.193.858 Acquisto a termine Usd 20.000.000 20.251.114 • Operazioni di acquisto opzioni Call in Eur e Put in Usd relativamente al Put & Call Agreement tra Merloni Elettrodomestici Spa, UK Holdings Limited e General Electric così riassumibile: Tipo di operazione Valuta Ammontare in valuta Controvalore in Euro Scadenza Acquisto Eur/Usd Usd 57.120.000 49.364.791 01/04/2005 Acquisto Eur/Usd Usd 57.120.000 49.799.477 30/06/2006 Acquisto Eur/Usd Usd 57.120.000 49.916.980 01/10/2007 • Operazioni di acquisto opzioni Call in Usd e Put in Euro relativamente al Put & Call Agreement tra Merloni Elettrodomestici Spa, UK Holdings Limited e General Electric così riassumibile: Tipo di operazione Valuta Ammontare in valuta Controvalore in Euro Scadenza Acquisto Usd/Eur Usd 57.120.000 51.927.273 01/04/2005 Acquisto Usd/Eur Usd 57.120.000 51.927.273 30/06/2006 Acquisto Usd/Eur Usd 57.120.000 51.927.273 01/10/2007 • Operazioni di protezione del rischio di cambio sulla lira turca: Tipo di operazione Vendita a Termine Trl/Usd 92 Valuta Ammontare in valuta Controvalore in Lira Turca (Trl) Controvalore in Euro Usd 13.000.000 18.807.100.000 10.253.174,54 N O T A I N T E G R A T I V A Il controvalore in Euro di tali contratti è calcolato con riferimento al cambio alla scadenza delle operazioni. • IRS su un importo nozionale di 38,5 milioni di Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo e scadenza, con decorrenza dal 21/06/2001 e scadenza il 22/12/2008. Dal 21/12/2003 Merloni Elettrodomestici Spa paga un tasso d’interesse pari a 4,99% semestrale e riceve dalla controparte un tasso Euribor 6 mesi più 55 bps sull’importo di riferimento. • IRS su un importo nozionale di 38,5 milioni di Euro, a copertura di contratti di mutuo per pari importo e scadenza, con decorrenza dal 10/10/2001 e scadenza il 10/04/2009. Merloni Elettrodomestici Spa paga fino al 10/04/2004 un tasso pari al 4,6% qualora il tasso (Libor semestrale su Usd) non superi il 6,75% (attualmente pari a circa il 1,09%) e riceve dalla controparte un tasso euribor a sei mesi aumentato di 55 bps sull’importo di riferimento. Dal 10/04/2004 la Merloni Elettrodomestici Spa pagherà un tasso del 5,145% semestrale e riceverà dalla controparte il tasso Euribor 6 mesi più 55 bps sull’importo di riferimento. • IRS su un importo nozionale complessivo di 100 milioni di Euro (costituito da due contratti di importo di 75 milioni e 25 milioni) con decorrenza dal 9 novembre 2001 e scadenza il 9 novembre 2004 e liquidazione degli interessi su base annuale, che prevede il pagamento da parte della Merloni Elettrodomestici di un tasso Gap Floater pari al 5,3%, qualora i tassi di barriera (Libor annuale su Usd rilevato posticipatamente) non superi il 6,5% (attualmente pari a circa il 1,38%), e il ricevimento dalla controparte di un tasso fisso pari al 6,3% annuo. • FX Currency Swap per assicurare l’adeguata gestione del rischio sul tasso d’interesse derivante dal deposito di 57,12 milioni di Usd fatto dalla Merloni Elettrodomestici UK Ltd sulla base di quanto previsto dalla Stand By Letter of Credit emessa da Barclays Plc a favore di General Electric per l’opzione “Put & Call” tra Merloni Elettrodomestici UK Limited e General Electric. In base a tale contratto Merloni International Business riceve da Barclays il tasso 3 mesi Euribor meno 25 bps pagato sull’ammontare in Euro e paga il tasso Libor 3 mesi in Usd sull’ammontare in Usd. L’importo su cui è calcolato il tasso in Euro varia su base trimestrale in funzione del tasso di cambio rilevato a inizio periodo della cedola di riferimento. L’operazione ha realizzato l’allineamento sulla componente interessi fra il funding in Euro e il deposito in Usd. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 93 N O T A I N T E G R A T I V A Commenti alle principali voci di conto economico Valore della produzione Tale voce di conto economico riporta un saldo finale di 3.109.591 migliaia di Euro, con un incremento di 577.791 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2002. Al 31 dicembre 2002 i ricavi derivanti dal consolidamento di General Domestic Appliances Holdings Ltd ammontavano a 284.994 migliaia di Euro, qualora il conto economico di General Domestic Appliances Holdings Ltd fosse stato consolidato integralmente al 31 dicembre 2002 la voce ricavi avrebbe avuto un saldo pari a 2.765.219 migliaia di Euro, l’incremento dell’esercizio per il gruppo sarebbe quindi ammontato a 241.733 migliaia di Euro I ricavi per cessione di beni e per prestazioni di servizi sono così composti (in migliaia di Euro): Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi per vendita prodotti finiti e materie prime Ricavi per prestazioni di servizi Totale 2003 2002 2.876.049 2.390.743 131.692 89.482 3.007.741 2.480.225 Il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è il seguente (in migliaia di Euro): Zona 2003 2002 Italia 467.722 442.390 1.577.306 1.198.820 962.713 839.015 3.007.741 2.480.225 Unione Europea Altri Paesi Totale L’incremento delle vendite è dovuto sia all’aumento dei volumi registrato in tutti i mercati, e in particolare nei paesi dell’Europa dell’Est, sia al miglioramento del mix di vendita. La voce “Altri ricavi e proventi” pari a complessive 50.971 migliaia di Euro, include: • utilizzi dei fondi accantonati negli esercizi precedenti (13.747 migliaia di Euro); • rimborsi assicurativi (555 migliaia di Euro); • plusvalenze da cespiti ceduti per normali esigenze di rinnovo (293 migliaia di Euro); • contributi in conto esercizio (294 migliaia di Euro); • recuperi di spese (16.763 migliaia di Euro relative a General Domestic Appliances Holdings Ltd); • affitti attivi (1.695 migliaia di Euro); • quota di competenza di contributi in conto capitale (3.837 migliaia di Euro); • ricavi per extragaranzie (3.775 migliaia di Euro); • contributi all’esportazione (2.112 migliaia di Euro); • royalties attive (258 migliaia di Euro); • prestazioni di servizi non rientranti nella gestione caratteristica (3.931 migliaia di Euro); • proventi diversi (3.711 migliaia di Euro). 94 N O T A I N T E G R A T I V A Costi della produzione I costi della produzione ammontano a 2.864.069 migliaia di Euro e si sono incrementati rispetto al 2002 di 515.504 migliaia di Euro. • I costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, unitamente alla variazione delle scorte di materie prime, sono pari a 1.639.005 migliaia di Euro e sono aumentati di 286.406 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2002 a seguito dell’aumento dei volumi di produzione e vendita. Gli stessi costi rilevabili dal bilancio al 31 dicembre 2002 relativi a General Domestic Appliances Holdings Ltd ammontavano a 151.173 migliaia di Euro. Qualora il conto economico di General Domestic Appliances Holdings Ltd fosse stato consolidato integralmente al 31 dicembre 2002 la voce costi di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, unitamente alla variazione delle scorte di materie prime, avrebbe avuto un saldo pari a 1.503.472 migliaia di Euro, l’incremento dell’esercizio per il gruppo sarebbe ammontato a 135.698 migliaia di Euro. • I costi per le prestazioni di servizi risultano così composti (in migliaia di Euro): Costi per servizi 2003 2002 Pubblicità, promozione e marketing 110.581 90.811 Spese di distribuzione 135.157 119.175 Lavorazioni di terzi 15.374 15.377 Manutenzioni 17.866 20.730 Consulenze 27.840 30.199 Energia e forza motrice 28.400 18.626 Assistenza tecnica 41.161 42.508 115.623 91.761 492.002 429.187 Spese generali Totale Tutte le voci di costo hanno subito una riduzione in percentuale sul fatturato, a eccezione delle spese di energia. Gli incrementi delle spese generali si riferiscono principalmente alla Capogruppo e alla General Domestic Appliances Holdings Ltd. I costi per servizi rilevabili dal bilancio al 31 dicembre 2002 includevano costi per energia, pubblicità, manutenzioni, consulenze e lavorazioni di terzi relativi a General Domestic Appliances Holdings Ltd per 15.628 migliaia di Euro; qualora il conto economico di General Domestic Appliances Holdings Ltd fosse stato consolidato integralmente al 31 dicembre 2002 gli stessi costi avrebbero avuto un saldo più elevato per pari importo. I costi relativi alla pubblicità, promozione e marketing sono aumentati, anche se in linea con il fatturato, a seguito delle numerose campagne pubblicitarie per i marchi Indesit e Ariston sui vari mercati. • I costi per il godimento di beni di terzi si riferiscono a costi sostenuti per affitti e canoni di leasing operativo. • I costi per il personale ammontano complessivamente a 508.399 migliaia di Euro e sono aumentati di 126.205 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2002; nel bilancio al 31 dicembre 2002 gli stessi costi relativi a General Domestic Appliances Holdings Ltd ammontavano a 85.000 migliaia di Euro, qualora il conto economico di General Domestic Appliances Holdings Ltd fosse stato consolidato integralmente al 31 dicembre 2002 i costi per il personale avrebbero avuto un saldo pari a 467.194 migliaia di Euro, l’incremento dell’esercizio per il gruppo sarebbe quindi ammontato a 41.206 migliaia di Euro. Il peso percentuale dei costi sul fatturato (17%) rispetto al 31 dicembre 2002 (15%) è quindi aumentato esclusivamente per effetto del consolidamento integrale di General Domestic Appliances Holdings Ltd, lo stesso ratio calcolato con i dati proforma conferma che il dato sarebbe rimasto invariato nell’ipotesi di consolidamento integrale al 31 dicembre 2002. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 95 N O T A I N T E G R A T I V A • Gli ammortamenti e le svalutazioni includono sia gli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, fra cui l’ammortamento dell’avviamento rilevato su General Domestic Appliances Holdings Ltd, sia le svalutazioni dei crediti. Complessivamente gli ammortamenti ammontano a 141.783 migliaia di Euro e si sono incrementati per 26.640 migliaia di Euro. Le svalutazioni dei crediti ammontano a 12.682 migliaia di Euro, superiori di 6.146 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2002. L’incremento, principalmente concentrato in UK, è dovuto alle politiche prudenziali di valutazione della ricuperabilità dei crediti. • Gli accantonamenti per rischi accolgono principalmente l’adeguamento del Fondo Garanzia prodotti che rappresenta la stima dei costi da sostenere per gli interventi di assistenza garantita sui prodotti venduti coperti da garanzia. La riduzione è commentata nella sezione della nota integrativa relativa ai fondi rischi e oneri. • Gli oneri diversi di gestione sono pari a 20.195 migliaia di Euro (24.541 migliaia di Euro nel 2002) e includono principalmente perdite su crediti (1.729 migliaia di Euro), assicurazioni (172 migliaia di Euro), imposte e tasse (6.689 migliaia di Euro), perdite da alienazioni (1.342 migliaia di Euro), quote associative (2.196 migliaia di Euro), spese di rappresentanza (1.340 migliaia di Euro), spese di cancelleria e stampati (701 migliaia di Euro), materiali per studi e test (905 migliaia di Euro). Gli oneri diversi di gestione risultano in calo rispetto al precedente esercizio di 4.346 migliaia di Euro, nonostante il consolidamento integrale di General Domestic Appliances Holdings Ltd; la riduzione è imputabile alle economie di scala del Gruppo. Proventi e oneri finanziari PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Il saldo dei proventi da partecipazioni accoglie gli utili distribuiti alla Capogruppo dall’Istituto Bancario Sanpaolo – IMI Spa (31 migliaia di Euro) e da altre partecipazioni minori. ALTRI PROVENTI FINANZIARI Il saldo è pari a 49.533 migliaia di Euro ed è così composto: (in migliaia di Euro) Interessi attivi verso collegate Interessi attivi verso clienti 2003 2002 770 1.160 3.516 3.732 Interessi attivi su depositi bancari 10.102 17.835 Oscillazioni cambio 34.098 49.376 1.047 2.117 49.533 74.220 Altri interessi e proventi diversi Totale Gli interessi attivi verso collegate si riferiscono al rapporto di natura finanziaria con la Faber Factor Spa e con la Adrialab regolati a condizioni di mercato. Per un’informativa più dettagliata inerente la voce “Interessi attivi verso collegate” si rimanda al capitolo relativo alle operazioni con parti collegate e correlate. Le oscillazioni cambio si riferiscono ai proventi finanziari derivanti dagli utili su cambi realizzati e dalla valutazione delle poste patrimoniali in valute diverse dall’Euro al cambio di fine esercizio rispetto al cambio al momento in cui le stesse poste sono sorte, nonché ai proventi contabilizzati su operazioni di copertura del rischio di cambio. 96 N O T A I N T E G R A T I V A INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI Il saldo degli interessi e altri oneri finanziari è pari a 77.574 migliaia di Euro ed è così composto: (in migliaia di Euro) Interessi corrisposti a controllante Interessi corrisposti a collegate Interessi corrisposti a banche Interessi corrisposti ad altri finanziatori Oscillazioni cambio 2003 2002 4 470 32 961 19.690 25.281 2.516 5.101 43.444 52.534 Effetto contabilità per l’inflazione (282) 4.058 Interessi corrisposti a obbligazionisti 9.000 9.000 Altri interessi e oneri diversi Totale 3.170 3.233 77.574 100.638 Per un’informativa più dettagliata inerente la voce “Interessi corrisposti a collegate” si rimanda al capitolo relativo alle operazioni con parti collegate e correlate. Le oscillazioni cambio si riferiscono agli oneri finanziari derivanti dalle perdite su cambi realizzate e dalla valutazione delle poste patrimoniali in valute diverse dall’Euro al cambio di fine esercizio rispetto al cambio al momento in cui le stesse poste sono sorte, nonché alle perdite contabilizzate su operazioni di copertura del rischio di cambio. L’effetto dell’applicazione dei principi per la contabilità per l’inflazione si riferisce all’applicazione del FAS n. 52 al bilancio della controllata Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Sanayi Ve Ticaret As operante in un paese ad alto tasso di inflazione. La voce “Interessi corrisposti a obbligazionisti” accoglie il rateo di interessi passivi maturati sul prestito obbligazionario emesso dalla controllata Merloni Ariston International Sa commentato nelle note al passivo. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 97 N O T A I N T E G R A T I V A Rettifiche di valore di attività finanziarie RIVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI Il saldo delle rivalutazioni di partecipazioni di 2.159 migliaia di Euro è dovuto al recepimento della quota di utili del periodo, di competenza del Gruppo, risultanti dalla valutazione, secondo il metodo del patrimonio netto, della società collegata M.P.E. Spa (1.704 migliaia di Euro), Haier Merloni Electrical Ltd (209 migliaia di Euro di rivalutazione) e della Haier Merloni Washing Machine Ltd (246 migliaia di Euro di rivalutazione). SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI Il saldo delle svalutazioni di partecipazioni di 3.790 migliaia di Euro è dovuto al recepimento della quota di perdite del periodo, di competenza del Gruppo, risultanti dalla valutazione, secondo il metodo del patrimonio netto, della società collegata Faber Factor Spa (3.547 migliaia di Euro di svalutazione), della Merloni Progetti Spa (212 migliaia di Euro di svalutazione), della Aermarche Spa (31 migliaia di Euro). Proventi e oneri straordinari PROVENTI STRAORDINARI Il saldo comprende: 1.382 migliaia di Euro relativi a plusvalenze realizzate sulle dismissioni di cespiti non rientranti nella gestione operativa, 8.347 migliaia di Euro relativi all’utilizzo del fondo di consolidamento per rischi e oneri Zao Refrigerator Plant Stinol, 2.909 migliaia di Euro relativi a sopravvenienze attive varie; la restante parte di 810 migliaia di Euro è relativa a imposte degli anni precedenti. ONERI STRAORDINARI Gli oneri straordinari includono principalmente: • 18.440 migliaia di Euro relativi ai piani di ristrutturazione societaria; • 703 migliaia di Euro riferiti a minusvalenze da alienazione di cespiti non rientranti nella gestione caratteristica; • 320 migliaia di Euro a erogazioni liberali, di cui 295 migliaia di Euro a favore di enti che promuovono iniziative benefiche, culturali, sociali e 25 migliaia di Euro a favore di persone fisiche; • 4.526 migliaia di Euro per il condono fiscale fatto dalla Merloni Elettrodomestici Spa fino all’anno 2002; • 6.992 migliaia di Euro per altri costi sopravvenuti relativi a esercizi precedenti; • 879 migliaia di Euro relativi a imposte di anni precedenti. Imposte Il saldo delle imposte è pari a 71.916 migliaia di Euro e include sia le imposte correnti dell’esercizio delle singole società consolidate, sia le imposte differite attive e passive delle stesse società e del bilancio consolidato. In particolare l’importo delle imposte correnti ammonta a 66.511 migliaia di Euro, le imposte differite passive ammontano a 13.308 migliaia di Euro e le imposte differite attive ammontano a 7.903 migliaia di Euro. 98 N O T A Operazioni con parti collegate e correlate I N T E G R A T I V A Nell’esercizio 2003, come anticipato nella relazione sulla gestione, sono state compiute operazioni con parti collegate e correlate. Nel seguito si riportano tutte le parti con cui sono state effettuate operazioni, sia di tipo commerciale che finanziario. Parti collegate e correlate Collegate: Adria Lab Srl Aermarche Spa Faber Factor Spa Faber Factor International Sàrl M&B Marchi e Brevetti Srl MP Asia Srl Merloni Progetti Energia Spa Merloni Progetti Spa Sofarem Sàrl Protecno Sa Correlate: AM Spa (1) (correlata a più amministratori del Gruppo) Benelli Spa (controllata da un amministratore del Gruppo) Colombo Spa (controllata da un amministratore del Gruppo) Fineldo Spa (controllante del Gruppo Merloni) MCP Eventi Srl (correlata a un amministratore del Gruppo) Merloni Partecipazioni e Servizi Srl (controllata da un amministratore del Gruppo) Merloni Termosanitari Spa (controllata da un amministratore del Gruppo) Barclays Bank (correlata a un amministratore del Gruppo) Motonline Spa (controllata da un amministratore del Gruppo) Nautica Due Spa (correlata a un amministratore del Gruppo) Netscalibur Italia Spa (due amministratori in comune con il Gruppo) Thermowatt Spa (controllata da un amministratore del Gruppo) (1) Società operante nel settore degli elettrodomestici e per questo concorrente diretta del Gruppo Natura dei rapporti con le principali parti collegate e correlate Il gruppo Faber Factor, le cui società operative con le quali il Gruppo Merloni intrattiene rapporti sono Faber Factor Spa e Faber Factor International Sàrl, presta servizi finanziari diversi, diretti e indiretti, in particolare per attività di factoring. I servizi finanziari indiretti, attività per la quale la stessa società Faber Factor venne fondata nel 1994, sono rappresentati dalla cessione di crediti che i fornitori del Gruppo Merloni vantano verso lo stesso gruppo, che, quindi, risulta essere debitore ceduto nei confronti della Faber a cui effettua pagamenti a saldo dei debiti verso i fornitori. Nel 2003 il volume d’affari per il quale Merloni è risultato debitore ceduto è stato pari a 811.787 migliaia di Euro, che nel bilancio consolidato a livello patrimoniale si riflettono nei debiti verso collegate (vedi tabella a pagina seguente). La Faber Factor fornisce inoltre direttamente al Gruppo il servizio di incasso dei crediti derivanti dalla vendita di materie prime ai trasformatori delle stesse che, successivamente, vendono i componenti realizzati fatturando alla Merloni stessa il costo delle materie prime più il costo delle lavorazioni da essi effettuate. Nell’ambito di tale rapporto Faber Factor effettua anche servizio di compensazione. Nel 2003 il volume d’affari per il quale Merloni è risultato creditore cedente è stato pari a 57.018 migliaia di Euro, che nel bilancio consolidato a livello patrimoniale si riflettono nei crediti verso collegate (vedi tabella a pagina seguente). B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 99 N O T A I N T E G R A T I V A I flussi finanziari derivanti dai rapporti diretti e indiretti sopra descritti sono regolati con un contratto di conto corrente. Il saldo medio del rapporto di conto corrente (riportato nei crediti finanziari non immobilizzati) nel corso del 2003 è stato pari a 20 milioni di Euro, e a fine esercizio ammonta a 2.897 migliaia di Euro. Merloni Progetti Spa è una società collegata che ha ricevuto nel corso dell’esercizio da parte della Merloni l’appalto per la realizzazione del nuovo impianto di lavabiancheria nel distretto industriale di Lipetzk. L’appalto comporta un costo complessivo di circa 15 milioni di Euro. Per tale appalto di realizzazione dello stabilimento, a oggi in corso, la società Zao Refrigerator Plant Stinol ha versato un anticipo (iscritto fra le immobilizzazioni in corso e acconti) per 7.257 migliaia di Euro. Merloni Progetti, inoltre, presta alla Merloni Elettrodomestici servizi di locazione per uffici con sede a Milano. La società Aermarche è una società collegata che presta servizi di noleggio di aeromobili per il management della Merloni. Thermowatt e Colombo Spa effettuano vendita di componenti per elettrodomestici al gruppo Merloni, mentre MCP Eventi Srl cura la gestione di meeting e convegni per il Gruppo. Nel seguito si riportano i saldi patrimoniali ed economici relativi ai rapporti con parti collegate e correlate sopra individuate. Immobilizzazioni (in migliaia di Euro) Collegate Natura transazione Controparte Merloni Progetti Spa 7.254 Anticipi per costruzioni impianto Zao Refrigerator Plant Stinol Merloni Progetti Spa 1.282 Acquisto immobilizzazioni materiali Merloni Elettrodomestici Spa Adria Lab Srl 1.223 Acquisto immobilizzazioni immateriali Merloni Elettrodomestici Spa Totale 9.759 Correlate Barclays Bank Totale 100 31/12/2003 31/12/2003 Natura transazione Controparte 45.225 Finanziarie Merloni Elettrodomestici UK Holdings Ltd 45.225 N O T A I N T E G R A T I V A Crediti verso collegate (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Natura transazione Controparte 16.827 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Progetti Energia Spa 310 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Adria Lab Srl 162 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 89 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Faber Factor Spa M&B Marchi e Brevetti Srl Protecno Sa 59 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Progetti Spa 17 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Totale 17.464 Crediti verso correlate (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Natura transazione Controparte Sofarem Sàrl 527 Commerciale Merloni International Business Sa Colombo Spa 288 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 33 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 9 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 1 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Termosanitari Spa Sofarem Sàrl Benelli Spa Totale 858 Crediti finanziari non immobilizzati (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Natura transazione Controparte Faber Factor Spa 2.897 Finanziaria Merloni Elettrodomestici Spa Totale 2.897 Debiti verso banche (in migliaia di Euro) Barclays Bank Totale 31/12/2003 Natura transazione Controparte 63.848 Finanziaria General Domestic Appliances Holdings Ltd 63.848 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 101 N O T A I N T E G R A T I V A Debiti verso collegate (in migliaia di Euro) 31/12/2003 Natura transazione Controparte 194.700 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Faber Factor Spa Faber Factor Spa 7.073 Commerciale Merloni Electroménager Sa Faber Factor Spa 5.704 Commerciale Merloni Indesit Polska Spzoo Faber Factor Sp 3.205 Commerciale Merloni Electrodomesticos Sa - PT Faber Factor Spa 1.285 Commerciale Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Pazarlama As Merloni Progetti Spa 566 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Adria Lab Srl 424 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Aermarche Spa 184 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa M&B Marchi e Brevetti Srl Merloni Elettrodomestici Spa 160 Commerciale Faber Factor Spa 80 Commerciale Merloni Hausgerate Gmbh Faber Factor Spa 62 Commerciale Merloni International Trading Bv Faber Factor International Sàrl 39 Commerciale Merloni Electroménager Sa Faber Factor Spa 29 Commerciale Merloni Electrodomesticos Sa – SP 1 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 31/12/2003 Natura transazione Controparte Faber Factor International Sàrl Totale 213.512 Debiti verso correlate (in migliaia di Euro) Thermowatt Spa 2.306 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Colombo Spa 761 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Termosanitari Spa 325 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa 37 Commerciale Merloni Elettrodomestici Spa AM Spa Totale 3.429 Conti d’ordine (in migliaia di Euro) Barclays Bank Barclays Bank Totale 102 31/12/2003 Natura transazione Controparte 180.902 Finanziaria General Domestic Appliances Holdings Ltd 45.225 Finanziaria Merloni International Business Sa 226.127 N O T A I N T E G R A T I V A Valore della produzione Nel valore della produzione sono inclusi gli importi relativi a transazioni con società collegate: (in migliaia di Euro) 2003 Natura transazione Controparte Faber Factor Spa 678 Altri ricavi e proventi Merloni Elettrodomestici Spa Sofarem Sàrl 308 Ricavi vendita merci Merloni International Business Sa Merloni Progetti Energia Spa 250 Altri ricavi e proventi Merloni Elettrodomestici Spa Sofarem Sàrl 116 Ricavi vendita merci Merloni Elettrodomestici Spa 14 Ricavi per prestazioni Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Progetti Spa Totale 1.366 Correlate 2003 Natura transazione Controparte 749 Ricavi di vendita Merloni Elettrodomestici Spa 34 Ricavi per prestazioni Merloni Elettrodomestici Spa Natura transazione Controparte Colombo Spa Merloni Termosanitari Spa Totale 783 Costi della produzione (in migliaia di Euro) 2003 Aermarche Spa 3.872 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Faber Factor Spa 1.727 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa 347 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa M&B Marchi e Brevetti Srl Adria Lab Srl 304 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Progetti Spa 225 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Progetti Spa 142 Costi per servizi Zao Refrigerator Plant Stinol 13 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa 2 Interessi passivi Merloni Electroménager Sa Controparte Sofarem Sàrl Faber Factor Spa Totale 6.632 (in migliaia di Euro) 2003 Natura transazione Thermowatt Spa 5.290 Costi per componenti Merloni Elettrodomestici Spa MCP Eventi Srl 3.265 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Colombo Spa 1.978 Costi per componenti Merloni Elettrodomestici Spa Nautica Due Spa 574 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Termosanitari Spa 562 Costi per servizi e componenti Merloni Elettrodomestici Spa Netscalibur Italia Spa 112 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Merloni Partecipazioni e Servizi Spa 95 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa AM Spa 92 Costi per componenti Merloni Elettrodomestici Spa Benelli Spa 33 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa 24 Costi per servizi Merloni Elettrodomestici Spa Motonline Spa Totale 12.025 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 103 N O T A I N T E G R A T I V A Proventi e oneri finanziari (in migliaia di Euro) Collegate Faber Factor Spa Adria Lab Srl Totale Collegate Faber Factor Spa Faber Factor International Sàrl Totale 2003 Natura transazione Controparte 765 interessi attivi e altri proventi Merloni Elettrodomestici Spa 5 interessi attivi e altri proventi Merloni Elettrodomestici Spa 770 2003 Natura transazione Controparte 31 interessi passivi e altri oneri Merloni Elettrodomestici Spa 1 interessi passivi e altri oneri Merloni Electroménager Sa 32 Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata nonché il risultato economico consolidato del periodo. 104 N O T A Elenco delle società incluse nel consolidamento col metodo integrale Sede legale Merloni Ariston International Sa Lussemburgo Merloni Electrodomesticos Sa Spagna Argentron Sa Argentina Merloni Domestic Appliances Ltd Merloni Electrodomesticos Sa Merloni International Trading Bv Merloni International Business Sa Indesit Pts Ltd Gran Bretagna Merloni Electroménager Sa Scholtès Nederland Bv Fabrica Portugal Sa Portogallo Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Sanayi Ve Ticaret As Capitale Sociale I N T E G R A T I V A Quota del Gruppo diretta indiretta Eur 100.289.985 100 - Eur 11.500.000,01 78,95 21,05 Ars 22.000.000 71,18 - Gran Bretagna Gbp 90.175.500 19,60 80,40 Portogallo Eur 16.825.000 - 99,44 Olanda Eur 272.270 - 100 Svizzera Chf 250.000 - 100 Gbp 1.000 - 100 Francia Eur 17.000.000 - 100 Olanda Eur 79.412 - 100 Eur 11.250.000 - 96,4 Turchia Trl 6.992.921.114.000 - 100 Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Pazarlama As Turchia Trl 17.000.000.000 100 - Merloni Financial Services Sa Lussemburgo Eur 5.170.000 99,99 0,01 Merloni Hausgerate GmbH Germania Eur 550.000 - 100 Merloni Reinsurance Company Ltd Irlanda Usd 750.000 - 100 Wrap Spa Italia Eur 27.766.950 89,29 89,29 Wrap America Inc. USA Zao Refrigerator Plant Stinol CSI Usd 100.000 - Rur 1.175.145.000 85 Merloni Indesit Polska Spzoo Polonia - Plz 258.876.500 98,53 - Merloni UK Finance Llp Aei Gala Ltd Gran Bretagna Eur 95.750.000 99 1 Gran Bretagna Gbp 1.000 - 60 Airdun Limited Gran Bretagna Gbp 15.000 - 60 Ariston Group Service Limited Gran Bretagna Gbp 100 - 60 Cannon Industries Ltd Gran Bretagna Gbp 1.500.000 - 60 Creda Appliances Ltd Gran Bretagna Gbp 100 - 60 Creda Domestic Appliances Service Ltd Gran Bretagna Gbp 1.000 - 60 Creda Limited Gran Bretagna Gbp 5.850.000 - 60 Fixt Limited Gran Bretagna Gbp 2 - 60 General Domestic Appliances Holdings Ltd Gran Bretagna Gbp 26.000.000 - 60 General Domestic Appliances International Ltd Gran Bretagna Gbp 100.000 - 60 Merloni Elettrodomestici UK Ltd Gran Bretagna Gbp 5.010.000 - 60 General Domestic Appliances Sales Ltd Gran Bretagna Gbp 100 - 60 Gwyn J. Evans & Co. Ltd Gran Bretagna Gbp 5.000 - 60 Hotpoint Sales Ltd Gran Bretagna Gbp 775.000 - 60 Hotpoint Uk Ltd Gran Bretagna Gbp 50 - 60 Industrial Design Unit Limited Gran Bretagna Gbp 100 - 60 Jackson Appliances Ltd Gran Bretagna Gbp 750.000 - 60 Merloni Elettrodomestici UK Holding Ltd Gran Bretagna Eur 163.000.000 - 100 Oatley Technical Developments Ltd Gran Bretagna Gbp 100 - 60 Rtc International Ltd Gran Bretagna Gbp 50.000 - 100 Xpelair Ltd Gran Bretagna Gbp 825.000 - 60 B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 105 N O T A I N T E G R A T I V A Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 106 Sede legale Capitale sociale Quota del Gruppo diretta indiretta Faber Factor Spa Italia Eur 8.000.000 30 20 Merloni Progetti Spa Italia Eur 10.000.000 33 - Haier Merloni Washing Machine Co. Ltd Cina Usd 24.000.000 30 - MPE Spa Italia Eur 10.000.000 33 - Aermarche Spa Italia Eur 25.000.000 41,4 - Haier Merloni Electrical Appliance Co. Ltd Cina Usd 12.000.000 15 15 Elenco delle altre partecipazioni in società controllate e collegate Sede legale M&B Marchi e Brevetti Srl Italia Capitale sociale Eur 20.000 Quota del Gruppo diretta indiretta 50 - Sofarem Sàrl La Réunion Eur 382.500 - 20 Merloni Appl. Asia Pacific Pte Ltd Rep. Singapore Sgd 100.000 - 100 Merloni Domestic Appliances Norway Ltd Norvegia Nok 100.000 - 100 Merloni Indesit Haztartastechnikai Kft Ungheria Huf 10.000.000 99 - Merloni Indesit Bulgaria Srlu Bulgaria Bgn 7.805.000 100 - Merloni Elettrodomestici Ceska Republika Sro Rep. Ceca Czk 1.000.000 100 - Indesit Hausgerate Vetriebs. GmbH Austria Eur 11.250.000 - 100 Tradeplace Bv Olanda Eur 30.000 20 - Scholtès Ireland Ltd Irlanda Iep 5.000 - 100 Adria Lab Srl Italia Eur 150.000 40 - Merloni Domestic Appliances Hellas Mepe Grecia Eur 18.000 - 100 Consorzio Consumer Care Italia Eur 5.538 98,12 - Distretto dell’Elettrodomestico Soc. Consortile a rl Italia Eur 46.481 22,22 - N O T A I N T E G R A T I V A Compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci e ai direttori generali - 2003 (A) Nome e cognome (B) Carica ricoperta (C) Periodo per cui è stata ricoperta la carica (D) Scadenza della carica Vittorio Merloni Presidente CdA 01/01/2003–31/12/2003 Bilancio 2003 Andrea Guerra Amministratore Delegato 01/01/2003-31/12/2003 Francesco Caio Consigliere CdA Felice Colombo (E) (F) Emolumenti Benefici per la carica non nella società che monetari (*) redige il bilancio (G) Bonus e altri incentivi (H) Altri compensi 914.421,00 349.000,00 77.500,00 (1) Bilancio 2003 275.825,00 4.828,74 2.054.000,00 254.202,26 (2) 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 15.495,00 Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 Luca Cordero di Montezemolo Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 15.495,00 Alberto Fresco Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 138,24 (3) Carl H. Hahn Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 20.660,00 5.638,63 (3) Hugh Charles Blagden Malim Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 20.660,00 Andrea Merloni Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 Aristide Merloni Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 135,52 (3) 80.000,00 (4) Ester Merloni Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 Francesco Merloni Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 25.825,00 Roberto Ruozi Consigliere CdA 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2003 20.660,00 Angelo Casò Presidente Coll. Sindacale 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2004 51.000,00 3.873,79 (3) Demetrio Minuto Sindaco 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2004 30.600,00 1.418,82 (3) Paolo Omodeo Salè Sindaco 01/01/2003-31/12/2003 Bilancio 2004 30.600,00 Marco Milani CEO Merloni Elettr. UK 01/01/2003-31/12/2003 Indeterminata Giovanni Carlino Direttore Generale 18/04/2003-31/12/2003 Indeterminata Andrea Sasso Direttore Generale 01/01/2003-31/12/2003 Indeterminata 1.027.000,00 729.857,97 (5) 1.563,88 78.000,00 199.132,12 (2) 3.522,99 67.500,00 303.606,01 (2) Cda= Consiglio di Amministrazione (*) Gli amministratori e i sindaci, ai sensi della delibera assembleare del 07/05/2003 sono coperti da una polizza assicurativa (che copre anche direttori generali, amministratori e sindaci delle società del Gruppo) il cui premio annuo è circa 41.000 Euro. (1) Rimborso spese forfettario. (2) Retribuzione derivante da rapporto di impiego in qualità di dirigente della Merloni Elettrodomestici. (3) Rimborso spese. (4) Compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Wrap Spa. (5) Emolumenti per la carica di CEO della Merloni Elettrodomestici UK Holding Ltd. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 107 CERTIFICAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 108 GLOSSARIO Braille: Linguaggio tattile per consentire ai non-vedenti di leggere. Call rate: Incidenza dei reclami rispetto al totale dei prodotti venduti. Capitale circolante netto: Differenza tra attività a breve termine e passività a breve termine di natura commerciale e finanziaria. Classe A / A+: Certificazione europea attribuita agli elettrodomestici che associano elevate prestazioni a minimi consumi energetici. Ebitda/Ebit: Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization (margine lordo industriale) / Earnings before interest and taxes (margine operativo). EVA - Economic Value Added: Misura dell’attitudine dell’azienda a creare nuovo valore, calcolato a partire dal margine operativo normalizzato dopo le imposte, al netto del costo medio del capitale investito moltiplicato per il capitale investito stesso. Ever Fresh: Esclusivo sistema di conservazione sottovuoto degli alimenti. Fast clean: Sistema di autopulizia veloce, automatico ed economico del forno basato sull’incenerimento dei residui. Gearing: Quoziente d’indebitamento dato dal rapporto tra debiti netti e patrimonio netto. Investment ratio: Indice degli investimenti dato dal rapporto tra investimenti e vendite. Intangible (assets): patrimonio di conoscenze e relazioni di un'azienda in grado di creare vantaggio competitivo. MeLA - Merloni Learning Approach: Sistema e approccio formativo finalizzati alla crescita costante delle persone e al loro sviluppo professionale. Pay out ratio: Rapporto tra l’ultimo dividendo distribuito e l’utile netto consolidato. Pay per use: Formula innovativa che prevede il pagamento dei singoli lavaggi effettuati, senza l’acquisto della lavatrice. Play Zone: Spazio totalmente modulabile nei frigoriferi Indesit per ordinare bottiglie e contenitori di tutte le forme e dimensioni. PMS - Performance Management System: Sistema di valutazione delle performance professionali di ogni dipendente per consentirne il miglioramento e di orientare le attitudini e competenze. ROHS: Direttiva Comunitaria che regolamenta l’uso di sostanze pericolose contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. ROE - Return on equity: quoziente di redditività operativa (rapporto tra risultato netto e valore medio nel periodo del patrimonio netto). ROI - Return on investment: quoziente di redditività degli investimenti (rapporto tra risultato operativo e valore medio nel periodo del capitale investito netto). ROS - Return on sale: quoziente di redditività delle vendite (rapporto tra risultato operativo e fatturato netto). Shared Service Center (SSC): Unica unità operativa che concentra tutte le funzioni di amministrazione del Gruppo. Sensor system: Tecnologia digitale che, grazie a dei sensori nelle lavatrici e le lavastoviglie, individua il ciclo di lavaggio ideale sulla base del livello di sporco rilevato. Smart tag: Etichette intelligenti - antenne miniaturizzate collegate in radiofrequenza ai microchip applicati sugli indumenti che permettono all’elettrodomestico di individuare il programma adatto a ogni capo. Stock option: Opzione concessa dall’impresa ai propri manager di acquistare o sottoscrivere un certo numero di azioni a un prezzo di favore predeterminato ed entro un certo intervallo di tempo. Super Silent: Sistema che permette di abbassare il livello di rumorosità durante il funzionamento della lavatrice. Super wash: La lavatrice, tramite un modulo di controllo elettronico, è in grado di rilevare con estrema precisione la quantità e la tipologia di biancheria, e di decidere il giusto equilibrio tra acqua e temperatura e numero di giri del cestello. Supply chain: Struttura organizzativa e informativa che gestisce e coordina i processi, dall'acquisto di materiali e componenti alla consegna del prodotto finito. Time to market: Lasso di tempo che intercorre tra l’idea di un nuovo prodotto e la sua commercializzazione. WEEE - Waste Electrical and Electronic Equipment: Direttiva Comunitaria che regola la fine del ciclo vita degli elettrodomestici. WRAP - Web Ready Appliances Protocol: Esclusiva tecnologia che consente agli elettrodomestici di dialogare tra loro e con il mondo esterno. Wrap è anche la società del Gruppo impegnata nella ricerca elettronica. B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 109 LE SEDI NEL MONDO Sede centrale Sede commerciale ARGENTINA Argentron Sa Lavalle 472 - 1st floor - C1047AAJ Buenos Aires Stabilimento Lavabiancheria e asciugatrici AUSTRIA Indesit Hausgeräte Vetriebs GmbH Lavastoviglie Bundesstrasse 66-87840 Zeltweg Cottura BELGIO Meurice Merloni Freddo Chaussée de Bruxelles, 151 - 6040 Jumet BULGARIA Merloni Indesit Bulgaria Ltd World Trade Center, 36 Dragan Tsancov Blvd., Block B, Office 412 - 1057 Sofia CINA Merloni International Business SA Representative Office, 1901&1910 Shanghai Times Square - 93 Huai Hai Road, Shanghai 200021 CSI Merloni International Trading bv Business Park, WC Pavillion, 46 - Prospect Mira - Moscow FRANCIA Merloni Electroménager Sa 3 Bd. G. Bidault, Croissy Beaubourg - 77437 Marne La Vallée Cedex 2 GERMANIA Merloni Hausgeräte GmbH Hainer Weg, 13-15 - 60599 Frankfurt am Main GRAN BRETAGNA Merloni Elettrodomestici UK Morley Way, Peterborough PE2 9JB GRECIA Merloni Hellas Ltd 29 Michalakopoulou Street - 11528 Athens ITALIA Merloni Elettrodomestici Spa Blythe Bridge - Viale Aristide Merloni, 47 - 60044 Fabriano (AN) - Strada Provinciale Arceviese - Località Ca’ Maiano - 60044 Fabriano (AN) Kinmel Park LUSSEMBURGO Merloni Ariston International Sa Peterborough 19-21 Bd du Prince Henri - 1724 Luxembourg NORVEGIA Merloni Domestic Appliances Norway AS Yate Nils Hansens Vei, 13 - 0668 Oslo OLANDA Merloni Huishoudapparaten Veldzigt 22 - 3454 PW De Meern POLONIA Merloni Indesit Polska Ul. Dà̧browskiego, 216 - 93-231 Lódź PORTOGALLO Merloni Electrodomésticos Sa Rua Abranches Ferrão, 10-14° D - Edificio Atlanta Park ll - 1600-001 Lisboa REPUBBLICA CECA Merloni Elettrodomestici Czech Republic Sro Merloni Elettrodomestici Czech Republic Sro U Nákladového nádraží, 2/1949 130 00 Praha 3 ROMANIA Merloni Elettrodomestici Spa Bvd Basarabiei, 28A - Sector 2 - Bucharest SINGAPORE Merloni Appliance Asia Pacific Pte Ltd 138 Cecil Street, #08-01A Cecil Court - 069538 Singapore SPAGNA Merloni Electrodomésticos Sa Edificio Europa III, C/ San Rafael n. 1 - Portal 4 Bajo G - 28108 Alcobendas Madrid SVIZZERA Merloni International Business Sa Centro Gerre 2000 - Via Pobiette 11 - 6928 Manno (Lugano) Madrid Lisbona TURCHIA Merloni Elettrodomestici Beyaz Esya Pazarlama AS Balmumcu cad.Karahasan sok.no.15 - Balmumcu Besiktas - 80700 Istanbul UCRAINA Merloni International Trading bv Muzeiny Lane 4 - Kiev 01001 UNGHERIA Merloni Indesit Háztartástechnikai Kft., Szépvölgyi Business Park - Szépvölgyi út 35-37. A ép., II em., H-1037 Budapest 110 Setubal Londra L E S E D I N E L M O N D O Oslo Mosca Lipetzk Amsterdam Lódz Bruxelles Francoforte Praga Lussemburgo Parigi Kiev Bratislava Thionville Vienna Budapest Lugano Refrontolo Brembate Milano Bucarest None Fabriano Melano Comunanza Albacina Roma Sofia Istanbul Teverola Carinaro Atene Manisa B I L A N C I O C O N S O L I D A T O 2 0 0 3 111 INFORMAZIONI E CONTATTI SEDE LEGALE Merloni Elettrodomestici Spa Viale Aristide Merloni, 47 60044 Fabriano (AN) Tel. 0732 6611 Fax 0732 662501 DATI LEGALI Capitale Sociale: 99.871.169,40 Euro Iscrizione al Registro delle Imprese del Tribunale di Ancona Codice fiscale/Partita Iva: 00693740425 DIREZIONE COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE Tel. 0732 662429 Fax 0732 662380 RAPPORTI CON GLI INVESTITORI Tel. 0732 662381 Tel. 02 307021 SITO INTERNET www.merloni.com A cura di Merloni Elettrodomestici Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne Aprile 2004 CONSULENZA E COORDINAMENTO Bonaparte 48, Milano INFORMAZIONI FINANZIARIE Ufficio Bilanci Merloni Elettrodomestici PROGETTO GRAFICO Raimondo Monti - In Pagina, Saronno (VA) FOTOGRAFIE Vittorio Merloni: Bob Krieger Andrea Guerra: Visual Team - Simone Falcetta Manager: Giovanni Vumbaca Archivio fotografico Merloni Elettrodomestici FOTOLITO Emmegi Multimedia Srl, Milano STAMPA Larovere, Milano www.merloni.com Merloni Elettrodomestici Spa Viale Aristide Merloni, 47 - 60044 Fabriano (AN) Tel. 0732 6611 Italia