Avvio del computer Appena viene avviato il computer
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Avvio del computer Appena viene avviato il computer
1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Avvio del computer Appena viene avviato il computer parte l’esecuzione del programma detto bootstrap1 che dopo aver effettuato il controllo della configurazione hardware del computer carica una parte del sistema operativo Windows XP (detto nucleo o kernel) in memoria centrale (RAM). Arresto del computer Per arrestare il computer occorre fare clic sul pulsante start Spegni computer, quindi scegliere l’opzione “Spegni” dalla finestra di dialogo seguente: Digitando sul tasto “Spegni” il sistema operativo Windows XP esegue le seguenti operazioni di chiusura: - elimina tutti i file temporanei memorizzati nella cartella temp durante la eventuale navigazione - chiude tutte le applicazioni attive, avvertendo l’utente se qualche documento non sia stato salvato. L’opzione “Riavvia il sistema” permette di riavviare il caricamento del sistema operativo Windows XP senza spegnere fisicamente il computer. Esso a volte è necessario affinché nuove impostazioni, ad es. di nuovi programmi installati, risultano effettive. L’opzione “Standby o Sospendi” permette di entrare nella cosiddetta modalità “a basso consumo” ovvero gestire il risparmio energetico e ridurre il consumo di energia delle periferiche come: il monitor, l’hard disk, ecc. Per far riprendere il funzionamento regolare al computer basta fare clic sul pulsante di accensione del computer. Il Pulsante Annulla permette di ritornare alla sessione di lavoro corrente L’opzione Disconnetti. Nel caso un computer sia connesso ad una rete locale (LAN) tale opzione interrompe il collegamento tra la rete e il computer 1 Il bootstrap è un programma memorizzato in una memoria ROM particolare detta EEPROM. E’ dello stesso tipo ad es. anche la memoria che contiene il BIOS (Basic Input Output System). 1 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone senza che quest’ultimo venga spento. In genere si usa quando ogni utente della rete possiede un account: login e password. L’opzione Cambia utente. Essa permette di far accedere un utente2 alla rete locale senza che l’utente1 si disconnetta. Task Manager di Windows Può succedere che una delle applicazioni utente attive si “blocchi” per un eventuale errore avvenuto al suo interno o per un conflitto tra diverse applicazioni. Per sbloccare il computer è necessario la chiusura forzata dell’applicazione bloccata con il programma di Windows denominato Task Manager Windows richiamabile da tastiera con i tasti: CTRL + ALT + CANC La scrivania (desktop) L’ambiente di lavoro di Windows XP realizza la metafora della scrivania (desktop). Le icone rappresentano gli oggetti della scrivania, le finestre i fogli di carta che possono essere messi o tolti dalla scrivania dall’utente. Le proprietà dello schermo Dal desktop tasto destro del mouse proprietà, si apre la finestra seguente: Nella scheda Desktop è possibile personalizzare lo sfondo desiderato scelto tra quelli disponibili in Windows XP oppure scelto tra le immagini presenti nel nostro computer. Nella scheda Screensaver è possibile scegliere lo screensaver desiderato tra quelli disponibili in Windows XP oppure tra quelli da noi installati. Lo 2 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone screensaver è un programma che viene attivato in automatico dopo alcuni minuti di inattività del computer. I minuti di inattività li decidiamo noi. Esso serve per mantenere attivo il monitor. Nella scheda Aspetto è possibile scegliere i colori della barra del titolo delle applicazioni aperte Nella scheda Impostazioni è possibile scegliere la risoluzione dello schermo. Per capire che cosa è la risoluzione dello schermo dobbiamo prima capire che cosa è il pixel. Il Pixel (abbr. di picture element) è l’elemento unitario in cui è suddiviso lo schermo. Ogni pixel è costituito da tre punti sovrapposti: uno di colore rosso, uno di colore verde e uno di colore blu (RGB) che rappresentano le tre componenti cromatiche fondamentali. Nella finestra a discesa, di figura, colori, noi possiamo specificare il numero di colori che un pixel dovrà assumere ovvero la cosiddetta profondità di colore. Un pixel è rappresentato in memoria2 con un numero opportuno di bit quanti ne servono per rappresentare il numero di colori (palette) che può assumere. La risoluzione. La risoluzione è la quantità di pixel che può essere contenuta in uno schermo definita dal prodotto tra il numero di pixel sull’asse orizzontale e il numero di pixel sull’asse verticale. Una risoluzione più elevata fa aumentare il numero di pixel sullo schermo e quindi fa diminuire la distanza tra i pixel e quindi riduce la dimensione degli oggetti del desktop e quindi consente di visualizzare più icone. Le risoluzioni dello schermo variano a seconda della scheda video installata nel computer. Esse attualmente variano da 800 x 600 pixel fino a 2048 x 1536 pixel Le proprietà della scheda video installata si possono visualizzare nella sezione scheda che si visualizza digitando sul pulsante Avanzate. La barra delle applicazioni (o taskbar) Essa è la barra posizionata nella parte bassa del desktop e serve a contenere, partendo da sinistra il tasto Start, l’ icona del browser Internet Explorer, l’icona del gestore della posta elettronica Outlook Express, tutte le applicazioni aperte e ridotte ad icona, l’icona del collegamento ad internet se è attivo, l’icona di winzip, l’icona della pen-drive, l’icona per la regolazione del volume dell’audio, l’icona dell’antivirus, l’icona del bluetooth, l’icona dell’orologio di sistema, l’icona della stampante durante la fase di stampa, l’icona rappresentante il livello di batteria nei computer portatili, ecc. Le proprietà della barra applicazioni e del menù di avvio Esse sono raggiungibili facendo clic con il pulsante destro del mouse sulla barra delle applicazioni proprietà in modo che appaia la figura seguente: 2 La memoria è quella della scheda video ovvero quella della memoria centrale se la scheda video non possiede una sua memoria perché la assorbe dalla memoria centrale. 3 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Il menù start o di avvio Esso è lo strumento che permette l’attivazione di tutte le applicazioni che si vogliono utilizzare. Per attivare un’applicazione basta digitare sul pulsante Start Programmi scegliere l’applicazione desiderata. Le funzionalità del menù Start - L’opzione Esegui permette di eseguire comandi e programmi nel prompt del DOS. Ad es. il comando “cmd” permette di aprire la finestra del prompt del DOS oppure il comando “regedit” permette di aprire la finestra editor del registro di sistema. - L’opzione Cerca permette di cercare un file o un cartella nel nostro computer oppure il nominativo di un nostro amico registrato nella rubrica del computer. La ricerca di un file nel computer avviene selezionando l’unità C, D, ecc in cui occorre effettuare la ricerca e meglio ancora il tipo di file3 o la data in cui è stato creato. Il tipo di un file è la cosiddetta estensione. Ad esempio .doc, .xls, .ppt, ecc. Per cercare un file quando non si ricorda il nome o il tipo si può usare il carattere *, detto carattere jolly. Ad es. scriverò: *.jpg per cercare tutti i file di tipo immagine jpg con nome qualsiasi. topolino.* per cercare tutti i file di nome topolino ma con tipo qualsiasi. - L’opzione guida in linea o help permette di accedere al manuale elettronico del sistema operativo Windows XP. Esso deve essere consultato ogni qual volta abbiamo bisogno di informazioni su un determinato argomento. Le opzioni principali della guida in linea sono due: cerca e indice preferiti come mostra la seguente finestra di dialogo: 3 Ogni file è caratterizzato da un nome e da un tipo detto anche estensione o formato. Ad es. il file topolino.doc ha per nome topolino e per tipo .doc Il tipo di un file serve a Windows a distinguere due file con lo stesso nome ma con tipo diverso in una stessa cartella. Ad es. i file topolino.doc e topolino.xls possono coesistere sul desktop poiché hanno tipi differenti. 4 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone La scheda cerca 4 permette di accedere all’argomento richiesto se conosciamo la parola chiave. Gli oggetti del desktop Gli oggetti del desktop sono le icone e le finestre. Alcuni esempi di icone presenti su tutti i desktop dei computer sono: Risorse del computer, Risorse di rete, Cestino, Documenti, Internet Explorer,ecc Le parti di una finestra Aperto un programma, in una finestra di lavoro riconosciamo: • La barra del titolo: • La barra dei menu: • La barra degli strumenti: • La barra di scorrimento orizzontale (e verticale): • La barra di stato: Multitasking Windows XP è un sistema operativo multitasking poiché offre all’utente l’opportunità di lavorare con più finestre aperte contemporaneamente: una 4 Essa si definisce così perché è simile all’indice analitico presente sul retro dei libri. 5 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone sola è però attiva ed è riconoscibile dal colore blu vivo della barra del titolo. Le finestre non attive presentano, invece, la barra del titolo in grigio. Due metodi per passare da una finestra all’altra: 1) Un metodo piuttosto lento è: • Ridurre ad icona la finestra attiva • Ingrandire la finestra su cui si intende lavorare. 2) Un metodo più rapido è: • Premere una volta contemporaneamente i tasti Alt+Tab e rilasciare successivamente Tab: apparirà un riquadro al centro del Desktop • premere ancora Tab per selezionare il programma desiderato e quindi rilasciare Alt. “Giochi” di finestre sullo schermo Facendo clic con il tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni è possibile affiancare le finestre aperte sullo schermo in modo orizzontale e in modo verticale o sovrapporle. Le cartelle Una cartella è un contenitore contenente file e sottocartelle. Se la cartella è chiusa si può vedere soltanto la sua icona e il nome assegnato. Quando si apre la cartella, Windows visualizza una finestra che mostra l'elenco dei documenti o delle altre cartelle che si trovano al suo interno. Filesystem Il filesystem è la struttura gerarchica che il sistema operativo Windows usa per organizzare i file e le cartelle su un supporto di memoria permanente. La struttura gerarchica è detta ad “albero rovesciato” poiché assomiglia ad un albero che ha la radice (root) in alto e i rami (cartelle) verso il basso. In Windows si accede al file system del computer attraverso il programma “Esplora risorse”. Aperto il programma Esplora risorse, nella metà di sinistra viene visualizzato l’albero suddetto come mostra le figura seguente: Root File System 6 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Se le cartelle contengono sottocartelle appare accanto all’icona un segno (+), cliccato il quale si evidenziano le sottocartelle. Le proprietà di una cartella: schede generale e condivisione Le cartelle, come i file e gli altri oggetti di Windows, hanno le loro proprietà che possono essere visualizzate ed esaminate. Per accedere alle proprietà di una cartella: 1° modo: click col tasto destro del mouse su di essa dal menu di scelta rapida Proprietà 2° modo: click col tasto sinistro del mouse su di essa dal menù File Proprietà Esempio: Supponiamo di avere creato nella nostra pen drive una cartella hobby, contenente al suo interno una cartella musica che a sua volta contiene al suo interno una cartella mp3. Selezionata la cartella mp3, le sue proprietà sono mostrate nella figura seguente: Le schede più importanti sono “Generale” e “Condivisione” e perciò solo queste studieremo. Nella parte alta della scheda “Generale", sono contenute tutte le informazioni della cartella, come: nome (mp3), tipo (cartella di file), percorso (h:/hobby/musica) ovvero il percorso dove si trova la cartella mp3 a partire dalla radice h rappresentata dalla cartella pen drive, dimensione in byte (24,1 MB), contenuto (il numero di file contenuti nella cartella) e la data di creazione della cartella mp3 (29/09/06) 7 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Nella parte bassa della scheda “Generale", ci sono altre proprietà definite “Attributi” individuati da tre caselle di testo. Essi sono: Solo lettura, Nascosto e Archivio. - L’attributo “Solo lettura”, se selezionato, permette la consultazione della cartella e del suo contenuto per sola lettura e, quindi, ne è impedita la modifica. - L’attributo “Nascosto”, se selezionato, permette la non visualizzazione della cartella mp3 se nel menù Strumenti Opzione cartella Scheda Visualizzazione abbiamo selezionato prima l’opzione “non visualizzare cartelle e file nascosti” come mostra la figura seguente: La scheda Condivisione, invece, nel caso il computer sia configurato come server Web, permette di condividere la cartella mp3 in web, cliccando sull’opzione “Condividi la cartella in rete”. Premessa sulle operazioni con le cartelle Per evitare confusione e disordine è importante cercare di organizzare il proprio materiale in modo ordinato in cartelle e sottocartelle. La maggior parte delle cartelle e sottocartelle del filesystem (vedi fig. pag. 2) sono create dal sistema operativo all’atto della sua installazione sull’hard disk. 5 Altre cartelle e sottocartelle sono create dai driver e dai programmi applicativi all’atto della loro installazione. L’utente può creare delle cartelle? L’utente può creare, cancellare, rinominare, copiare, spostare cartelle ma solo se ne ha l’autorizzazione. Sapere gestire le cartelle è molto importante per un uso efficiente del computer. Noi ci eserciteremo sulle operazioni più importanti che si possono compiere sulle cartelle e nelle varie modalità. 5 Esempi di cartelle create dal Sistema Operativo sono: WINNT, Temp, Programmi, ecc 8 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Esercizio6 Seguendo i percorsi suggeriti ai punti a), b), c), d), e), f), g), h), i) e l) effettuare le seguenti operazioni sulle cartelle: a) Creare una cartella, Nuova cartella, all’interno di Documenti 1° modo: Tasto destro del mouse Nuovo Cartella 2° modo: Aprire il Menù File Nuovo Cartella b) Rinominare una cartella all’interno di Documenti7 Ad esempio, rinominare la cartella, “nuova cartella”, creata al punto a) con “immagini-cani” 1° modo: Selezionare la cartella “nuova cartella” Tasto destro del mouse Rinomina. 2° modo: Selezionare la cartella “nuova cartella” Menù file Rinomina. 3° modo: Selezionare la cartella “nuova cartella” Tasto funzione F2 della tastiera. c) Eliminare una cartella all’interno di Documenti8 Come esempio, eliminiamo la cartella, “immagini-cani” 1° modo: Selezionare la cartella Tasto destro del mouse Elimina 2° modo: Selezionare la cartella Tasto Canc della tastiera Elimina Pulsante Si 3° modo: Selezionare la cartella Menù file Elimina 4° modo: Selezionare la cartella Trascinare la cartella sull’icona Cestino d) Copiare una cartella da Documenti a Immagini (copia e incolla) Come esempio, ripetuti i punti a) e b) 9 , copiamo “immagini-cani” da Documenti a Immagini 1° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Tasto destro del mouse copia Aperta la cartella Immagini Tasto destro del mouse incolla 6 Poiché ogni utente possiede l’autorizzazione almeno di modificare il contenuto della cartella Documenti, noi supporremo, nell’esercizio, di trovarci sempre in questa cartella. 7 In modo analogo si rinomina un file. 8 In modo analogo si elimina un file. 9 I punti a) e b) sono necessari per creare la cartella “immagini-cani”, cancellata al punto c) 9 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone 2° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Menù Modifica copia Aperta la cartella Immagini Menù Modifica incolla 3° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti CTRL + C Aperta la cartella Immagini CTRL + V 4° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Menù Modifica Copia nella cartella … scegliere la cartella Immagini nel filesystem che si apre. e) Spostare una cartella da Documenti a Immagini (taglia e incolla) Come esempio: ripetuto il punto c) per eliminare la cartella “immagini-cani” nella cartella Immagini e ripetuti i punti a) e b) 10 per ricreare la cartella “immagini-cani” nella cartella Documenti, spostiamo la cartella “immaginicani” da Documenti a Immagini. 1° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Tasto destro del mouse taglia Aperta la cartella Immagini Tasto destro del mouse incolla 2° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Menù Modifica taglia Aperta la cartella Immagini Menù Modifica incolla 3° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti CTRL + C Aperta la cartella Immagini CTRL + X 4° modo: Selezionata la cartella da copiare all’interno della cartella Documenti Menù Modifica Sposta nella cartella … scegliere la cartella Immagini nel filesystem che si apre. f) Creare un collegamento di una cartella Supponiamo di voler creare un collegamento sul desktop della cartella Immagini contenuta all’interno della cartella Documenti. 1° modo: Selezionare e trascinare col tasto destro del mouse la cartella Immagini sul Desktop Rilasciato il tasto destro del mouse si apre il menu di scelta rapida Crea Collegamento (fig.) 10 I punti a) e b) sono necessari per ricreare la cartella “immagini-cani”, cancellata al punto c) 10 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone 2° modo: Selezionata la cartella Immagini Menu File Invia a Desktop (crea collegamento) 3° modo: Selezionare la cartella Immagini Tasto destro del mouse Scegliere dal menu di scelta rapida crea collegamento. Il collegamento viene creato nella stessa cartella Immagini. Selezionato il collegamento basta applicare uno dei tre modi dell’operazione d) suddetta per spostare il collegamento dalla cartella Immagini al Desktop. g) Selezionare più cartelle contemporaneamente11 Per selezionare più cartelle consecutive contemporaneamente: 1° modo: fare click sulla prima cartella tenendo premuto il tasto SHIFT cliccare sull' ultima. 2° modo: trascinare il mouse tenendo premuto il tasto sinistro in modo da creare un rettangolo che vada a sovrapporsi su tutte le cartelle da selezionare come mostra la fig.: Per selezionare più cartelle sparse contemporaneamente, basta fare click su ciascuna cartella tenendo premuto il tasto CTRL h) Recuperare un file o una cartella dal cestino. Aperto il cestino: 1° modo: selezionati i file e le cartelle da recuperare Tasto destro del mouse Ripristina 2° modo: selezionati i file e le cartelle da recuperare Menù File Ripristina. i) Copiare più cartelle contemporaneamente Basta prima selezionarle contemporaneamente (operazione g) e poi copiarle (operazione d) l) Spostare più cartelle contemporaneamente Basta prima selezionarle contemporaneamente (operazione g) e poi spostarle (operazione e) 11 Tale operazione può riguardare anche i file contenuti all’interno di una cartella. 11 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone Il pannello di controllo Nel percorso Start Pannello di controllo si ha la possibilità di vedere tutte le applicazioni che permettono di vedere e modificare le funzionalità di Windows XP. Il pannello di controllo contiene moltissime icone. Noi ci limiteremo ad analizzarne quelle più usate e più semplici da capire per utenti alle prime armi. Le icone del pannello di controllo che analizzeremo sono le seguenti: L’icona “Accesso facilitato” si usa per modificare l’aspetto dell’interfaccia grafica di Windows in modo che essa possa essere usata da persone con limitazioni fisiche. Le operazioni che si possono fare sono: aumentare il contrasto e la dimensione dei caratteri, impostare i tasti in modo da ridurre la velocità di ripetizione, ecc. L’icona “Data / ora”: si usa per modificare la data e l'ora di sistema, cioè il calendario e l'orologio interno del PC, come mostra la figura seguente: L’icona “Mouse” permette ai mancini di scambiare il pulsante sinistro con quello destro (nella scheda Pulsanti), di scegliere tra molte forme di puntatore (nella scheda Puntatori) e di cambiare la velocità con cui si muove il puntatore del mouse (nella scheda Moto) ecc. 12 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone L’icona “Opzioni Internet” permette di accedere alle proprietà relative all'impiego del browser e alla connessione a Internet come mostra la figura seguente: Nella scheda generale è possibile scegliere l’home page del sito internet che è più di nostro gradimento, eliminare i file temporanei raccolti durante la nostra navigazione, cancellare la cronistoria dei siti web visitati. Nella scheda protezione e contenuto è possibile specificare il livello di protezione (bassa, medio-bassa, media e alta) e alcune restrizioni di accesso ai siti con contenuto di violenza, di sesso ecc. e i siti approvati e non approvati Nella scheda Connessioni è possibile scegliere la connessione alla rete Internet da usare di default. Nella scheda Programmi è possibile specificare i programmi predefinito per ogni servizio internet come: posta elettronica, newsgroup, calendario, editor di codice html, ecc. Nella scheda Avanzate è possibile decidere se il browser nelle pagine web che visiterà dovrà o meno: mostrare le immagini, riprodurre i suoni, riprodurre i filmati, ecc. Osservazione. Per rendere più veloce la navigazione se a noi interessa solo il testo delle pagine web si possono deselezionare tutte le caselle di testo degli Elementi multimediali della scheda avanzate, come mostra la figura seguente: 13 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone L’icona “Risparmio energia” permette di spegnere automaticamente il monitor, il disco rigido e gli altri componenti del computer dopo un certo tempo da noi stabilito. L’icona “Opzioni cartelle” permette di modificare le opzioni di tutte le cartelle presenti nel nostro hard disk. Essa presenta la seguente finestra: La scheda Visualizzazione essa permette tra le altre cose di visualizzare o meno una cartella nascosta. La scheda Tipi di file permette di cambiare l’applicazione di default usata per aprire un certo tipo di file. Ad esempio, selezionato il tipo di file midi è possibile, cliccando sul pulsante cambia, di far aprire tali file non con l’applicazione vanBasco’s ma con Windows Media Player 14 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone L’icona “Installazione applicazioni” fornisce tutte le indicazioni necessarie per installare e disinstallare programmi, come mostra la figura seguente: L’icona “Installazione guidata hardware”. Tale icona si usa raramente poiché tutte le periferiche di ultima generazione sono “Plug & Play” (inserisci e utilizza) e Windows le riconosce e le installa automaticamente, senza nessuno intervento da parte dell’utente.12 Tuttavia può capitare, se ad es. dobbiamo installare una vecchia stampanti ad aghi, di dover effettuare manualmente l’installazione dell’hardware. In questo caso, si usa l’icona “istallazione guidata nuovo hardware” che permette di avviare una procedura guidata per installazione di un nuovo hardware come mostra la figura seguente: E’ bene far notare che l’installazione del nuovo hardware si riferisce all’installazione dei driver di supporto alla nuova periferica che abbiamo collegato al computer e non al solo collegamento della nuova periferica al computer. L’icona “Stampanti” permette di controllare i processi di stampa in corso, nonché di installare una nuova stampante, come mostra la figura seguente: 12 E’ questo il caso delle pen-drive dati, dei lettori mp3, degli hub usb, delle schede figlie che si inseriscono nella scheda madre, delle schede di ram aggiunti, ecc. 15 1° Modulo Gestione dei file PON - “Oggi: Informatica” – I.S.I.S. “N. Covelli” – Caiazzo (CE) – Prof. M. Simone La stampante “hp psc 1310” spuntata è quella predefinita. Cliccando sull’icona della stampante di default è possibile vedere i processi di stampa in corso. Cliccando sull’icona “Aggiungi stampante” è possibile avviare una procedura guidata di installazione di una nuova stampante, come mostra la figura seguente: Proseguendo su avanti è possibile decidere se installare una stampante locale o una stampante di rete condivisa. L’icona “Connessioni di rete” permette di creare una connessione ad una rete locale (privata) o alla rete Internet come mostra la figura seguente: 16
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