e - Tempo News

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e - Tempo News
Settimanale di
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
25 febbraio 2011
ANNO XII N. 08
Spedizione in Abbonamento
Postale Regime libero Modena
tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale
di Modena Poste Italiane spa
a soli
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in edicola
il bazar degli organi e’ on line
Eugenio Davolio
<<
in un’Italia stretta dalla morsa della crisi C’è chi ha perso il
lavoro, chi è sommerso dai debiti, chi è finito in mano
agli strozzini e mette in vendita organi o parte di essi.
E in Provincia? lo chiediamo ai presidenti di aido modena e carpi
Via Cavata
Alessia
Messina
un matrimonio da favola
con alex wedding
>>
Waterfront
di Livorno
Marco Righetti
con ambientalmente la spesa i mezzi pesanti snobbano la cavata
nuovi scenari per cmb
si fa verde e sostenibile
e intasano la ss Romana nord costretta a un cambio di passo
Via del Melograno
PARCO REMESINA
CARPI
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25.02.2011 n°08
2
Tra le righe...
Chi paga?
N
Foto della settimana...
on si tratta solo di evasione fiscale ma di serio danno all’economia del distretto
perché l’organizzazione criminale smantellata dalla Guardia di Finanza si era
specializzata nel rilevare società in difficoltà finanziarie e, dopo l’acquisizione,
le induceva al fallimento distraendo il loro patrimonio ai danni dei legittimi creditori
e del fisco. L’evasione fiscale accertata ammonta a più di quattro milioni di euro.
I tre ‘imprenditori’ denunciati dovranno rispondere di bancarotta fraudolenta e dichiarazione infedele.
Un plauso alle Fiamme Gialle di Carpi che hanno messo fine all’attività di questa società
che operava del settore tessile abbigliamento, già duramente provato dal ridimensionamento del distretto a partire dagli anni 90 e dalla crisi globale.
Infatti, non solo il fisco è stato gravemente danneggiato, ma i numerosi creditori
sono rimasti a bocca asciutta e, di questi tempi, c’è in gioco la sopravvivenza stessa di
piccole e medie aziende che non riescono ad assorbire mancati incassi per migliaia di
euro. Chi li ripagherà?
In particolare, l’attività illecita - hanno spiegato le Fiamme Gialle - veniva compiuta
dal liquidatore della società acquisita assieme all’amministratore della stessa e a un
terzo soggetto (principale fornitore) che operava scelte aziendali pur non essendo
socio dell’azienda.
I tre, secondo le indagini, eseguivano “operazioni aziendali che, abilmente dissimulate,
erano prive di ogni ragionevolezza economica e finanziaria”, come la cessione in affitto
dell’azienda (a un prezzo bassissimo) alla società che faceva capo al socio ‘occulto’
(principale fornitore della stessa); la vendita dei prodotti di magazzino ad un prezzo
nettamente inferiore a quello di mercato, la creazione e imputazione in bilancio di
componenti negativi di reddito (perdite su crediti), derivanti da crediti verso clienti,
dichiarati non incassati e riferiti a pregresse forniture di prodotti finiti che in realtà,
sulla base di controlli incrociati, sono risultati pagati ‘in nero’.
A proposito di evasione, non c’è comunque da abbassare la guardia: il Patto anti-evasione
siglato tra Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia Romagna ha consentito di recuperare nei sei mesi di avvio somme pari a ben 10 milioni di euro: le Amministrazioni locali
hanno complessivamente segnalato ben 1.866 casi di sospetta evasione, con in testa
Bologna come Comune capofila (435 segnalazioni), e a seguire Mirandola e Carpi.
S.G.
Frase della settimana...
“Secondo i dati dei Carabinieri oggi a Carpi la media
è di circa 4mila furti all’anno, anche se negli ultimi
anni si registra un lieve calo”.
Da Il Resto del Carlino di domenica 19 febbraio.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Federico Campedelli,Clarissa Martinelli.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
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PUBBLICITA’
Multiradio - 059698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 23 febbraio 2011
25.02.2011 n° 08
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in un’Italia stretta dalla morsa della crisi C’è chi ha perso il lavoro, chi è sommerso
dai debiti, chi è finito in mano agli strozzini e mette in vendita organi o parte di essi.
E in Provincia di Modena? lo chiediamo ai presidenti di aido modena e carpi
Offro rene disperatamente
I
l bazar degli
organi corre
veloce
sul
web. Basta un
clic per trovare
reni, porzioni di
fegato, pancreas
all’asta... Sono
centinaia i link
che rimandano
a siti di compravendita dove
una cornea vale
quanto un Suv. Il
commercio degli
organi nel nostro
Paese è bandito,
ma la disperazione, si sa, non
bada certo a sottigliezze e, complice una crisi economica che non
allenta la sua dannata morsa, allora tutto diventa lecito. E così, per
sopravvivere e non annegare nei
debiti, per non perdere la casa, per
assicurare un pasto ai propri figli e
ricominciare a intravedere una piccola e futuribile speranza, si offre
quel che si ha, compromettendo la
propria integrità fisica e la propria
salute pur di racimolare qualche
manciata di euro. “Offro rene per
un lavoro o per 100mila euro. Per
favore, contattatemi. Ho bisogno
di lavorare”, scrive un impiegato
friulano di 52 anni, rimasto senza
lavoro da più di un anno. “Sono un
artigiano di 48 anni, padre di tre
figli. Con il mio lavoro non riesco
più a tirare avanti. Ho bisogno di
almeno 50mila euro per tamponare
i debiti. Sono disposto a vendere un rene e una parte di fegato.
Aiutatemi”, scrive Fabio. “Ho 60
anni e sono sanissima ma per varie
vicissitudini sono costretta a vivere
grazie alla generosità di amici. Per
questo vendo un rene in cambio di
un po’ di soldi; meglio vivere con
un rene solo ma con dignità, che con
due reni sperando nella carità degli
altri”. Operai, padri di famiglia,
giovani precari, pensionati che non
arrivano alla fine del mese e che, per
disperazione, mettono in vendita
pezzi del proprio corpo. Le cifre
richieste per gli organi oscillano
tra i 10mila (gli stranieri sono più a
buon mercato rispetto agli italiani)
e i 600mila, con tanto di garanzie:
“conduco una vita sportiva e vado
spesso a correre per mantenermi in
forma”, scrive un giovane palermitano. “Non bevo alcol e non fumo”,
scrive un altro inserzionista. Una
realtà terribile che si consuma proprio sotto i nostri occhi, in Provincia di Modena, come testimoniano
le telefonate giunte ai volontari di
Aido, Associazione italiana per la
donazione di organi, di persone che
chiedevano informazioni sulla possibilità di mettere in vendita organi
o parti di essi. “Innanzitutto voglio
precisare che nel nostro Paese, il
commercio e l’acquisto di organi
è tassativamente proibito”, spiega
il presidente provinciale di Aido,
Fabio Zagni. Purtroppo però,
fatta la legge, trovato l’inganno:
per procedere all’espianto infatti,
basta recarsi all’estero, accettando
rischi incalcolabili. “Questi interventi eseguiti all’estero, prevalentemente in paesi fuori dall’area UE,
vengono effettuati in condizioni
sanitarie discutibili. E’ comprensibile che i riceventi in attesa di
un trapianto siano disposti a tutto,
persino a ricorrere a questo mercato
clandestino e parallelo di organi,
ma devono essere consapevoli dei
rischi a cui si espongono. Anche
i donatori sono a grave rischio
sanitario, per alcune migliaia di
euro infatti, compromettono la loro
vita, in quanto nessuno li tutela in
caso di intervento”. E in Provincia di Modena, esiste un mercato
sotterraneo di organi? “Una sola
persona lo scorso anno - conclude
Zagni - ha telefonato presso la nostra sede chiedendo informazioni
per mettere in vendita parte del
proprio fegato. Questo è un caso
che conosco personalmente ma,
purtroppo, ce ne saranno sicuramente altri”. L’ecommerce degli
organi infatti è l’altra faccia della
medaglia. Quella brutale, disperata. La risposta illegale alle liste
d’attesa per i trapianti, fotografate
dal Report 2009 del Centro Nazionale Trapianti. In Italia il totale
dei pazienti in lista d’attesta nel
2009 è stato pari a 9.331 (al 17
febbraio 2011 sono 9.937) di cui
164 pazienti in attesa di più di un
organo, 6.808 per un trapianto di
rene con un tempo medio di attesa
in lista pari a 2,97 anni, 1.447 per
un trapianto di fegato con un tempo
medio di attesa pari a 2,06 anni, 702
per un trapianto di cuore con un
tempo medio di attesa di 2,47 anni,
226 per un trapianto di pancreas
con un tempo medio di attesa pari
a 3,06 anni, 312 per un trapianto
di polmone con un tempo medio di
attesa pari a 1,90 anni. I potenziali
donatori segnalati dai rianimatori nel 2009 sono stati
2.326, di questi, solo 1.167
sono stati impiegati e, nel
corso dell’anno, sono
stati trapiantati 3.164
pazienti. Una situazione
ancora deficitaria a cui la
società tutta deve cercare
di dare risposta, poiché la
cultura del dono, è l’unica
strada perseguibile per tentare
di arginare il mercato illegale
degli organi. Sono circa 4mila gli
iscritti ad Aido Carpi che, come
spiega il suo presidente Eugenio
Davolio, è un vero e proprio “movimento culturale”. Un movimento
che, giorno dopo giorno, si sforza
di “fare cultura, di sensibilizzare
I numeri del
Ramazzini
N
el 2009 gli accertamenti di
morte encefalica all’interno
dell’ospedale di Carpi sono
stati 6 e non c’è stata alcuna opposizione alla richiesta di donazione: 5
i donatori multiorgano e 1 donatore
di cornee. Quest’anno sono stati
eseguiti 5 accertamenti di morte
encefalica: 2 opposizioni alla richiesta di donazione, un’inidoneità alla
donazione, 2 fegati donati. Presso
l’Unità Operativa di Ostetricia l’attività di donazione di sangue cordonale,
dal quale vengono isolate le cellule
staminali usate nei trapianti midollari
per la cura, tra l’altro, di leucemie e
linfomi, ha consentito nel 2009 a 111
donne di donare il sangue cordonale
al momento del parto (sono 64 nel
2010). Nel 2009 ci sono state 13
donazioni di cornee (9 nel 2010). Gli
innesti di cornee effettuati dai chirurghi oculisti sono stati 6 (4 nel 2010).
Nel 2009 i chirurghi ortopedici hanno
innestato 26 segmenti ossei (19 nel
2010). Da quando, il 17 settembre
scorso, è iniziata l’attività di prelievo
di epifisi femorali a oggi, sono state
prelevate 10 epifisi femorali. Un’attività meritoria resa possibile dall’impegno di tutti e, in particolare, del Coordinamento Locale Donazione e
Trapianto guidato dalla dottoressa
Roberta Foppoli che ricopre anche il
ruolo di Coordinatore Provinciale per
le attività di donazione e trapianto.
Eugenio
Davolio
la gente sulla carenza di organi in
Italia e sulle conseguenze che ciò
può comportare per i malati. Fortunatamente in città non ho mai
ricevuto richieste legate alla compravendita di organi. Ne resterei
scioccato anche se sono consapevole del dramma vissuto dalle
persone in lista per un trapianto.
Persone che vi entrano dopo aver
assistito al fallimento di ogni altro metodo di cura e che, quindi,
non hanno davanti a sè un tempo
indefinito per aspettare il proprio
turno. La sezione Aido di Carpi
ha registrato un trend di crescita
nel numero di soci e questo è per
noi fonte di grande soddisfazione,
perchè l’associazione è pioniera
nella promozione di una cultura
della donazione, localmente e a
livello nazionale. Basti pensare
che nel 1999, quando nacque il
Sistema Informativo del Centro
Nazionale Trapianti, grazie alla
legge n° 91 che regola la donazione
e il trapianto degli organi e sancisce la necessità di informatizzare
le attività del Centro Nazionale
Trapianti, Aido vi conferì tutto il
suo archivio. Ad oggi - conclude
Davolio - dei 1.250.445 cittadini
che hanno espresso il loro consenso alla donazione, ben 1.148.013
lo ha fatto mediante iscrizione
all’Aido”.
Jessica Bianchi
VENDESI RENE
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25.02.2011 n°08
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In Breve
Costi e Vecchi: “Più sostegno e
tutele per il sistema moda”
Tuteliamo il made in...
P
iù promozione internazionale,
innovazione e formazione per
il sistema moda e un pressing
sul Governo per ottenere dalla
Ue regolamenti sull’origine delle
merci, la tracciabilità dei prodotti e
la salubrità dei capi e dei materiali
in arrivo da altri Paesi. Sono queste
le richieste contenute nella risoluzione che il consigliere regionale Palma Costi ha presentato
come prima firmataria alla Giunta
regionale per il distretto del tessile
- abbigliamento di Carpi, cuore del
settore in Emilia Romagna. Modena
in Regione – ricorda la risoluzione,
sottoscritta anche dal consigliere regionale Luciano Vecchi – è la Provincia più importante per numero
d’imprese e occupati di un settore
che – dopo quindici anni di ridimensionamento – nel corso degli
anni Duemila ha visto arrestarsi la
caduta. Merito del riposizionamento di un nucleo d’imprese su fasce
di mercato medio-alte, a elevato
valore aggiunto. Un andamento
che deve essere sostenuto, anche
perché può aprire una prospettiva
per l’intero settore, uno dei più
importanti per l’intera economia
regionale. Per questo Palma Costi
chiede alla Giunta di “supportare
promozione territoriale e internazionalizzazione del sistema moda,
sostenendo – in particolare – la
ricerca sul design, sui nuovi prodotti
e nuovi materiali, sulle applicazioni
informatiche ed elettroniche” e di
“promuovere un’azione coordinata
in materia di formazione a sostegno
dei processi di internazionalizzazione e innovazione di questo settore
per mantenere alta la competitività
dei territori e delle imprese”. Ma
ci sono sostegni che non possono
arrivare dalla Regione. Per questo
la risoluzione chiede alla Giunta
di lavorare affinché il Governo
sostenga la tracciabilità dei prodotti “attraverso misure premianti
per quelle imprese che certificheranno” la provenienza delle fasi di
lavorazione e azioni di controllo
“del rispetto delle normative” e, sul
fronte comunitario, si impegni per
un “regolamento sull’origine delle
merci in entrata” e per “iniziative di
controllo sulla salubrità del prodotto del tessile, pelle, cuoio e calzature in entrata da Paesi terzi”.
All’Ipercoop Borgogioioso è possibile effettuare la spesa seguendo un vero
e proprio percorso verde studiato in modo da guidare i consumatori verso
prodotti ambientalmente sostenibili e, allo stesso tempo, capace di fornire
tutte le informazioni per una corretta differenziazione dei rifiuti
Con AmbientalMente
la spesa si fa verde
Marco
Righetti
D
entifrici e maionese senza
l’imballo di cartone e con
una minore quantità di alluminio nel tubo. Piatti e bicchieri
biodegradabili al 100%. Detersivi
senza fosfati e ammorbidenti sfusi. E, ancora, uova biologiche con
contenitori riciclati e fazzoletti ottenuti da fibre di cellulosa recuperata
da carta da macero selezionata .
Sono circa 50 i prodotti a marchio Coop
“consigliati”, poiché virtuosi e amici
dell’ambiente.
All’Ipercoop Borgogioioso di Carpi infatti, è possibile seguire
un sentiero verde, per
dare più valore a un
gesto semplice come
fare la spesa e rendere i
consumatori più critici, consapevoli
ed ecosostenibili. AmbientalMente,
il progetto di eco-spesa realizzato
da Coop Estense in collaborazione
con il Comune di Carpi e Aimag è
un’iniziativa di educazione al consumo responsabile. Un’esperienza
nuova per la grande distribuzione e
caratterizzata da un articolato sistema di comunicazione che, partendo
dall’esterno, “accompagna i soci e i
consumatori tra gli scaffali consentendo di reperire in modo semplice
e immediato quei prodotti che, per
caratteristiche tecniche e di imballo,
hanno un minor impatto ambientale”, spiega il direttore del centro
commerciale carpigiano, Marco
Righetti. All’ingresso del punto
vendita troverete totem e depliant
informativi con la legenda delle
segnalazioni che incontrerete durante il tragitto, oltre a una lista sui
corretti comportamenti di acquisto
e sintetici promemoria per differenziare correttamente i rifiuti. Poster
e pannelli scandiranno poi il vostro
itinerario con informazioni dettagliate sugli acquisti responsabili.
“Un progetto importante - ha poi
sottolineato il presidente di Aimag,
Mirco Arletti - poichè persegue
una finalità fondamentale, ovvero
quella di stimolare ciascuno di noi
non solo a differenziare i rifiuti, ma
a produrne meno. Seguire il percorso tracciato da AmbientaMente
ci consente di privilegiare acquisti
con packaging intelligenti, ovvero
ridotti o riutilizzabili”. Consumare
in modo responsabile significa riflettere sugli effetti che i nostri acquisti possono avere sull’ambiente
e sulla società. Ognuno di noi può
fare la differenza. Le scelte che tutti
noi facciamo infatti, rappresentano delle opportunità per offrire il
nostro supporto a quei prodotti che
rappresentano il meglio per la nostra salute, per la società e per l’ambiente. Non dimentichiamolo.
Jessica Bianchi
Sei amico dell’ambiente?
Cosa fai per essere virtuoso?
Raccontalo su:
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Liu Jo: A breve una nuova campagna sugli accessori
No alla quotazione in borsa!
“
Pur non avendo alcuna pregiudiziale verso le operazioni di apertura al
capitale diffuso, non è nostra intenzione quotarci in Borsa nel breve
periodo”. Parole di Marco Marchi titolare, insieme al fratello Vannis, di
Liu Jo, a proposito delle recenti indiscrezioni di stampa su un possibile ingresso del brand a Piazza Affari. Intanto, a ribadire il dinamismo della linea Liu Jo
Accessories, è al via una campagna advertising sulla borsa Kate.
Marco Marchi si riferisce a un articolo del settimanale Il Mondo, in base al
quale i vertici aziendali si starebbero dando da fare per trovare un alleato
finanziario, che nell’arco di un biennio li accompagni al grande passo della
quotazione. “L’attuale assetto societario - puntualizza Marchi - è considerato
adeguato a supportare le nostre strategie di crescita”. Strategie all’interno
delle quali un ruolo importante spetta, oltre che al prodotto e alla distribuzione, anche alla comunicazione: sta per partire il 27 febbraio sulle reti Mediaset
e Sky un nuovo spot, la cui direzione creativa è stata affidata a Klein Russo,
dedicato a uno degli articoli-icona della linea Liu Jo Accessories, la borsa
Kate. “Continua la nostra scommessa su questa collezione - commenta
l’imprenditore - che negli ultimi anni si è sviluppata, diventando sempre più
completa e attraente, regalandoci grandi soddisfazioni”.
25.02.2011 n° 08
5
Sei pendolare?
Segnala i problemi della linea
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I pendolari continuano a lamentare i disservizi della linea ferroviaria Carpi-Modena. Sotto
accusa l’inadeguatezza dei mezzi, i ritardi cronici e le soppressioni dell’ultimo minuto
Soppressioni? Una regola
all’ordine del giorno
C
ontinua il viaggio, almeno
quello tra i pareri di chi,
ogni giorno, intraprende
l’avventura di recarsi al lavoro
o a scuola a Modena col treno.
Difficile, praticamente impossibile ormai, rilevare pareri positivi o,
quantomeno, non troppo negativi.
Paolo D. si serve, giornalmente
della linea Rolo – Modena e ci
spiega che “i treni sono estremamente sporchi, nessuno pare
occuparsi delle pulizie; in secondo luogo, ci sono pochi vagoni,
insufficienti per soddisfare le
esigenze degli utenti, che rimangono in piedi appiccicati tra loro,
soprattutto negli orari di punta
quando ci sono molti studenti.
Talvolta, poi – continua Paolo – ci
sono soppressioni improvvise:
l’avviso cita dapprima un ritardo
di alcuni minuti, cui si aggiunge
un ulteriore ritardo, che termina
con una soppressione, in quanto
Trenitalia, a quel punto, si aspetta
che gli utenti prendano il treno
successivo. Raramente i convogli
sono in forte ritardo, ovvero se
viene annunciato un ritardo c’è
da aspettarsi che, molto probabilmente, dopo poco sarà stabilita la
soppressione di quel treno”. Con
buona pace degli utenti costretti,
all’ultimo minuto, a compiere
scelte improvvise al fine di arriva-
re in orario sul posto di lavoro o a
scuola. Andrea I. invece, percorre
abitualmente la linea Sant’Antonio Mantovano – Modena. Anche
dalle sue parole traspaiono sconforto e delusione. E i concetti sono
quelli cui, da tempo, siamo abi-
L’intervento
tuati. “Ormai i piccoli ritardi sono
cronici, – spiega - senza contare
che i vagoni sono assolutamente
insufficienti per contenere il numero elevato di utenti. Non parliamo poi della situazione climatica
devastante: vagoni a temperature
di Angelo Frascarolo (Comitato Utenti Ferrovia)
“Basta prenderci in giro!
Angelo
Frascarolo
S
ono molti mesi che si aspettano notizie dalla Regione,
in merito alla separazione a
Mantova della linea Modena-Verona,
separazione che la Regione e le istituzioni locali (Provincia di Modena
tropicali e carrozze accanto senza
riscaldamento. La regola prevede
anche improvvise soppressioni
dei treni – conferma - sostituiti
da autobus che impiegano ore per
fare il medesimo tragitto”.
Valeria Cammarota
e Comuni), si erano impegnate a
mettere in atto, per cercare di porre
rimedio all’assoluta insufficienza
dell’attuale livello di (dis)servizio. La Regione aveva promesso che a
febbraio ci sarebbe stata la rivalutazione di alcuni orari, allo scopo
di sistemare le incongruenze più
volte fatte presenti alla Regione,
ma febbraio volge al termine e di
orari non se ne sa più nulla. Si assiste
all’assoluta mancanza di trasparenza sul lavoro che, si dice, si stia
svolgendo in sede tecnica e politica.
L’unica cosa che sappiamo è che
continua il calvario degli utenti della
ferrovia, i quali devono affrontare
quotidianamente la condizione, a dir
poco fatiscente, della linea ModenaCarpi-Mantova. I treni quando va
bene, hanno carrozze sporche, rotte
e puzzolenti, porte bloccate, impianti
di riscaldamento completamente
starati (tenuti a livello di forno o di
frigo). Quando va male, invece, oltre
ai suddetti problemi, i treni messi a
disposizione hanno meno della metà
dei posti contrattualmente previsti
e pagati a Trenitalia o a FER, per cui
gli utenti si trovano a fare la gara
per riuscire a salire per primi, perché
gli ultimi restano a piedi! Per di più
sono proprio i treni più affollati, e
cioè quelli della prima fascia mattutina (in arrivo a Modena dalle 7:45
alle 8:45 circa) che, nella maggior
parte dei casi, sono composti di
due sole carrozze invece delle 4 o 5
previste. Ma a volte va anche peggio,
nel senso che i treni proprio non ci
sono, come è successo oggi (giovedì
17 febbraio), con 4 treni cancellati
nell’arco del pomeriggio e molti
altri in ritardo con punte di oltre
mezz’ora. Ma è possibile che quando
si guasta un treno non ci sia proprio
nessuna alternativa?
E se il sistema ferroviario è così condizionato dai guasti, a causa dei quali
si verificano soppressioni a catena,
perché non vengono forniti i nuovi
treni (tante volte promessi, più o
meno a ogni campagna elettorale), in modo da ridurre la probabilità
di guasto e fornire un livello di qualità degno di un Paese civile? Gli utenti
della ferrovia reclamano il diritto di
non essere più presi in giro!
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6
Consiglio Comunale
L’Opposizione boccia il
Piano Generale del Traffico
N
el corso della seduta del
Consiglio Comunale del
17 febbraio è stato approvato il Piano Generale del
Traffico Urbano (P.G.T.U.).
“Il Piano – ha spiegato l’assessore C. Alberto D’Addese - è
uno strumento che non deve
essere visto come un semplice
adempimento burocratico, ma
come mezzo di pianificazione
d’importanza straordinaria per
l’applicazione di politiche efficaci finalizzate a conseguire un
netto miglioramento di gestione
della viabilità, della sicurezza e
della tutela della qualità dell’ambiente urbano. I nostri obiettivi
sono sicurezza, una maggiore
efficienza del trasporto pubblico
e una migliore gestione del traffico. Il P.G.T.U. porta alla classificazione della rete stradale, che
rappresenta la base di partenza
per la definizione degli interventi futuri. Sarà quindi possibile
applicare in modo puntuale tutti
gli strumenti consentiti dalle
norme vigenti in fatto di modalità di intersezione stradale, di
moderazione della velocità e di
protezione delle utenze deboli
come pedoni e ciclisti”.
Nel dibattito sono intervenuti
poi diversi consiglieri comunali.
Marco Bagnoli (Pd) ha spiegato che sui temi della mobilità si
giocherà lo sviluppo della città di
domani, ha chiesto di irrobustire
il percorso partecipativo per la
realizzazioni di piani simili e di
tenere in considerazione i flussi
del traffico ciclabile. Roberto
Andreoli (capogruppo PdL) ha
suo criticato il Piano del Traffico
definendolo “vecchio, con dati
superati, una fotografia del passato, che non ci dice dove vogliamo andare, non gerarchizza le
vie: e non ci dite quanti provvedimenti porterà e quanto costerà
il tutto. Il Comune ci mette sempre troppo tempo a fare piani e
siamo dunque sempre in ritardo
rispetto a una città che cresce”.
Giliola Pivetti (capogruppo
ApC) ha sottolineato che questo
Piano “ non protegge l’utenza
debole, né migliora la viabilità,
ad esempio in strade di scorrimento veloce come via Cattani,
che sono un muro anche psicologico per molte persone e dove
si sono cercate soluzioni solo
dopo gli incidenti. Non ritenete
accoglibile il parere del Ministero quando dice che le strisce
pedonali non vanno colorate ma
a Carpi nessuno dice che ci si
muove bene e i fatti non confermano la sicurezza con cui state
operando. Faremo uno studio
come Alleanza per Carpi sulla
mobilità dei portatori di handicap: piuttosto che alla mobilità
di genere preferisco che si dia
attenzione a quella degli anziani.
La città chiede modi diversi di
governare questi temi”.
Enrico Gasparini Casari (Lega
Nord) ha invece ricordato l’ottimo lavoro fatto dalla Consulta
Ambiente, che ha formulato
tante osservazioni al Piano “ma
di cui non si è tenuto conto. La
Giunta ha difficoltà su mobilità e traffico; noi vogliamo più
dialogo”. Lorenzo Paluan,
capogruppo di Carpi a 5 Stelle
e Prc, dal canto suo ha esordito sottolineando il fatto che si
arrivi a votare l’approvazione del
Piano del Traffico solo nel 2011,
“quando questo porta però la
data del 2009 e propone dati del
2006. E’ poco ambizioso questo
strumento, l’obiettivo dev’essere
diminuire gli spostamenti fatti
con veicoli a motore”. Il piano è
stato approvato dai consiglieri
del Partito Democratico, mentre
stato bocciato da tutti i consiglieri di Opposizione.
La nuova via Cavata è frequentata da pochi veicoli mentre la
tangenziale Losi resta ingolfata e rallentata dai mezzi pesanti. Solo
quando via dell’Industria verrà prolungata l’anello della viabilità
tangenziale cittadina potrà considerarsi chiuso
Nuova tangenziale
per ora deserta
E
Via Cavata
’nata una nuova tangenziale ma,
per ora, non la percorre anima
viva. All’inizio del mese di
febbraio, via Cavata è stata riaperta
al traffico dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento approvati
dalla Giunta Comunale a fine 2008
e iniziati nel settembre 2009. Costo:
1 milione e 800mila euro. Là dove,
all’altezza di via Rocchini, la strada
formava un’ansa seguendo l’andamento del fosso ora è stato costruito
un nuovo tratto stradale largo 8 metri, che tira dritto fino a via Griduzza.
La costruzione della nuova strada ha
avuto sicuramente un forte impatto sul
paesaggio attualmente esclusivamente
agricolo, portando inquinamento, ma
non è ancora risultata utile ai fini dello
snellimento del traffico in altre arterie
Incrocio via Nicolò Biondo - via Volturno: un’aiuola prefabbricata
salvapedoni e il divieto di svolta in via Volturno ai veicoli provenienti da
sud, ossia da via Marx. Così il Comune tutelerà la sicurezza dei pedoni
L’isola salverà i pedoni
L
a realizzazione dei lavori in
via Nicolò Biondo all’incrocio con via Volturno è imminente. Lo ha assicurato l’Assessore al Traffico Carmelo Alberto
D’Addese rispondendo alla lettera
di una residente preoccupata per
la pericolosità dell’attraversamento
pedonale. “Una prima ipotesi d’intervento, a livello sperimentale spiega D’Addese - consiste nella
creazione di un’aiuola prefabbricata
salvapedoni da porre al centro di via
Nicolò Biondo in corrispondenza
dell’attraversamento pedonale in
questione. Contemporaneamente
verrà vietata la svolta in via Volturno
ai veicoli provenienti da Sud, ossia
da via Marx, in modo da semplificare la circolazione a vantaggio
dei pedoni”.
Il problema è noto ai residenti della
zona che si servono dell’attraversamento pedonale su via Nicolò
Biondo in corrispondenza di via
Volturno. Nel 2009 una signora finì
a terra e fu soccorsa dall’ambulanza.
E non era la prima volta.
“Viale Nicolò Biondo in quel punto è attraversata da tante persone,
dirette in centro, a qualsiasi ora del
giorno - si legge nella lettera inviata
in Comune - gente del quartiere, ma
anche persone che provengono dal
quartiere Due Ponti”.
L’Amministrazione Comunale anni
fa ha provveduto a dotare l’attraversamento pedonale di illuminazione
e di un lampeggiante, ma le auto lo
notano solo all’ultimo momento.
“La nostra sicurezza - scrive la cittadina - è affidata al senso civico:
se io ho la bimba nel passeggino
il signore di mezza età mi aiuta a
fermare il traffico, se io incontro
la vecchietta mi faccio avanti per
prima e così via. Ogni volta che
arriviamo dall’altra parte ci scambiamo commenti del tipo: Anche
per oggi ce l’abbiamo fatta”.
Il Comune di Carpi ha ben presente
la situazione e ha rassicurato i residenti: “la realizzazione dei lavori è
imminente e verrà effettuata appena
possibile”.
S.G.
25.02.2011 n° 08
della città. I monitoraggi dei flussi di
traffico effettuati dalla redazione di
Tempo in questo primo mese non hanno sicuramente un valore scientifico
ma forniscono indicazioni importanti.
Le postazioni, alla stessa ora e negli
stessi giorni, ci hanno indotto a una
considerazione: via Cavata è pressoché
deserta, frequentata da pochi veicoli
e non più grandi di un furgone. Può
darsi che il percorso sia ancora poco
conosciuto, ma è più probabile che i
mezzi pesanti lo evitino perché impraticabile: nelle intenzioni di chi l’ha
voluta, la nuova via Cavata avrebbe
consentito di collegare in modo più
veloce e sicuro la provinciale CarpiRavarino e via Griduzza modificando
7
la circolazione stradale nella Zona Est
della città.
“Questa nuova arteria consentirà un
importante deflusso del traffico pesante
diretto verso Soliera-Modena, che non
dovrà più transitare per Cibeno Pile”
ha dichiarato l’assessore al Traffico
D’Addese. Per vedere quei benefici
occorrerà attendere l’allargamento di
via Griduzza perché, ad oggi, stretta
com’è, per i mezzi pesanti che arrivano
da via Cavata, è un imbuto inaccessibile. L’intervento su via Griduzza
è previsto entro il 2012 e costerà 1
milione e 200mila euro.
“E’ stata data priorità - spiega D’Addese - al collegamento posto ad est
che collega la parte sud della città
Tangenziale Losi
alla bretella nord poiché i dati di traffico sono abbastanza significativi. In
questo modo, con il completamento
dell’anello ad est, si potrà convogliare
il traffico proveniente da Bomporto
e Soliera diretto a nord evitando così
l’attraversamento delle via Marx,
Biondo, Ariosto e Roosvelt”.
Via Roosvelt resta trafficatissima: non
ci sono autoarticolati ma sono tante
le auto che accedono alla città o che
ne escono. (Mentre in via Cavata, tra
un’auto e l’altra, c’è il tempo di un
pisolino, lungo via Roosvelt le auto
ci sfuggono nell’annotare le crocette
sul taccuino). C’è traffico anche sulla
faraonica Bretella Nord, inaugurata nel
luglio del 2006 e costata 11 milioni e
700mila euro ma, dalla rotonda, pochi
proseguono lungo via Griduzza per
arrivare in via Cavata.
Ma dove si sono cacciati autoarticolati e bilici? Dove scorre il traffico
pesante di cui sino a ora non s’è vista
traccia? Eccolo dov’è: sulla Statale
Romana Nord intasata all’inverosimile e ingombrata da camion immensi
che trasportano di tutto: provengono
dall’autostrada o dalla città di Modena
e percorrono la Tangenziale Losi fino a
Fossoli e oltre. Chi abita nella frazione
rileva difficoltà nell’immettersi sulla
Romana Nord perché ad alta densità di
traffico. Chi percorre la Tangenziale
Losi la trova rallentata e ingolfata, in
particolare all’altezza del polo scolastico. E sarà così ancora per anni:
per vedere realizzato il prolungamento
di via dell’Industria, da via Guastalla
alla zona autotrasportatori di Fossoli,
bisognerà attendere. Solo allora l’anello della viabilità tangenziale cittadina
potrà considerarsi chiuso.
Sara Gelli
viabilità tangenziale
cittadina
Segnala i problemi sul sito:
www.temponews.it
S.S. Romana Nord
VIA CANALVECCHIO CHIUSA PER UN MESE
Lo stop al traffico
V
ia Canalvecchio Cibeno resterà chiusa al transito. L’importante arteria a
nord-est della città sarà infatti interessata da lavori di tombamento del
canale che corre sul lato ovest della stessa, nel tratto tra via Bonasi e via
Griduzza: il cantiere, interessando l’intera carreggiata, rende necessario lo stop
al traffico. I lavori, che saranno effettuati dalla ditta Garc, in base all’ordinanza
emessa dalla Polizia Municipale si concluderanno il 23 marzo prossimo. Nelle
vicinanze del cantiere verranno collocati i cartelli con le indicazioni delle deviazioni al traffico obbligatorie.
Jungo è il sistema che ti consente di sfruttare le correnti di traffico, imbarcandoti in strada
e sfruttando i sedili vuoti in transito, con tempi di attesa che tendono a zero. E’ già attivo
in Trentino ed è ai nastri di partenza a Bergamo
Jungo: autostop sicuro!
J
ungo è il sistema di mobilità
che potrebbe rivoluzionare il
nostro modo di spostarci in
città. Una risposta agile, ultra-light
e sostenibile a un servizio pubblico
bistrattato e un trasporto su rotaia
del tutto inadeguato. Il riminese
Enrico Gorini, “inventore” di
Jungo e fondatore dell’omonima
associazione, è stato invitato in
città dal Movimento Cinque
Stelle di Carpi e Modena, lo
scorso 18 febbraio presso la Casa
del Volontariato, per illustrare i
vantaggi di questo rivoluzionario
modo di muoversi, lasciando a casa
la propria automobile e fare surf
sulle correnti naturali di traffico.
Lo abbiamo incontrato per capire
come funziona questo originale
e innovativo sistema già attivo
in Trentino e ai nastri di partenza
nella città di Bergamo.
Come è nata l’idea di Jungo?
“Da sempre rimango inorridito nel
veder circolare migliaia di auto con
tanti sedili vuoti. Rimini - la mia
città - è talmente congestionata che
la bicicletta diventa un mezzo molto più veloce e agile dell’automobile per spostarsi quotidianamente.
A fronte di una mobilità inefficiente ho pensato che il serpente
di macchine che circola, come una
sorta di corrente naturale potrebbe
Enrico Gorini
portarci ovunque vogliamo”.
In che cosa consiste?
“Per funzionare, Jungo deve vincere la naturale reticenza dell’automobilista ad aprire lo sportello
della propria vettura per far salire
chi è in cerca di un passaggio. Il
car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non
si è dimostrato una risposta valida.
La necessità di una preventiva
programmazione e il vincolo da
rispettare (stessa tratta, stesso
equipaggio, stesso orario), sono
limiti gravi. Si deve infatti tener
conto che in Italia il 58% degli
spostamenti durano meno di 15
minuti e programmare tragitti così
brevi risulta inefficiente. Occorre
quindi un sistema di imbarco agile,
salvaguardando rapidità, vantaggio
economico e sicurezza. E’ qui che
entra in scena Jungo. Jungo è un
sistema “anarchico”, di domanda
al cenno: quando ho bisogno di un
passaggio qualcuno si ferma. E’
pratico, lecito e flessibile. Deve
solo entrare nell’immaginario
comune per diventare fattibile e infrangere la barriera psicologica che
l’imbarco a vista spesso comporta.
Quando un automobilista vede
uno “jungonauta” che fa il segnale - mano alzata con la sua card in
mano - accosta volentieri, perché
sa di poter viaggiare in compagnia,
in sicurezza reciproca (sono tre
dispositivi di security), guadagnando il ticket (20 cent fissi + 10 cent
al km). Lo jungonauta a sua volta
saltella da una direttrice all’altra,
risparmiando. Aumentando la
conoscenza di Jungo, si accresce la
propensione all’imbarco e diminuiscono i tempi di attesa che, ad
oggi, ammontano a 8.7 minuti per
gli uomini e 6.9 per le donne”.
Come viene garantita la
sicurezza?
“Per poter diventare titolari della
card occorre non avere precedenti
penali. All’atto dell’iscrizione
l’utente autorizza Jungo a visitare
il proprio casellario giudiziale. Poi,
al momento di ciascun imbarco,
ogni utente può inviare un sms a
Jungo, per avere informazioni sul
compagno di viaggio. Il sistema
riconosce il chiamante perché ne
possiede il numero, e riconosce il
segnalato grazie ai dati inseriti nel
sms. Gli utenti vittime o testimoni
di comportamenti contrari allo spirito di Jungo, sono invitati a segnalare ogni episodio al call-center . Il
monitoraggio delle segnalazioni,
consente di prendere provvedimenti: dal richiamo al ritiro della card e
l’allontanamento dal sistema”.
Questo sistema è già attivo in
Trentino e sta per interessare
anche Bergamo. Come rispondono le Amministrazioni a
questa proposta?
“Jungo è una cultura che avanza. In
Trentino (territorio pilota con 503
iscritti) il sistema è già in sperimentazione, mentre a Bergamo si
sta lavorando per farlo decollare.
Gli Enti Pubblici sono impegnati
a barcamenarsi su tanti fronti con
poche risorse; nonostante i progetti
che continuano a mettere in atto
legati, ad esempio, alle infrastrutture o al trasporto pubblico siano
costosissimi rispetto a Jungo, è
difficile giungere alla concretizzazione di un sistema simile. Noi
comunque non vogliamo restare
un club. In pochi anni, ipotizzo che
Jungo riuscirà a coinvolgere oltre
un milione di italiani”.
Quali vantaggi offre Jungo
alle tasche e all’ambiente?
“100 macchine trasportano mediamente 120 persone e non 3-400
come potrebbero. Se in Italia si raddoppiasse il tasso di riempimento
delle auto, ogni anno gli italiani si
arricchirebbero di circa 5 miliardi
di euro. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale
e la riduzione di spesa sanitaria
legata al calo dei fattori di rischio
polmonari e all’infortunistica”.
Jessica Bianchi
25.02.2011 n°08
8
C
ambio di passo per Cmb che
sfida la crisi assumendosi rischi maggiori per conseguire
maggiori opportunità.Adimostrazione di ciò ci sono i numeri che vedono
gli investimenti in crescita, a fronte
di un fatturato stabile e nonostante
il calo degli utili. Fra gli obiettivi
economici per il Bilancio Preventivo 2011, infatti, resta prioritario il
consolidamento di un giro d’affari
superiore a 600 milioni di euro, con
un utile di 10 milioni.
La crisi tuttora in atto, che sta condizionando l’economia del nostro
Paese, ha obbligato la Cooperativa
a rivedere i piani di sviluppo elaborati negli ultimi anni: il Piano Industriale 2009-2011 prevedeva un giro
d’affari nel 2011 di 690 milioni di
euro e un utile netto di 52 milioni,
obiettivi ridimensionati alla luce del
momento economico particolarmente difficile.
Per il Presidente Carlo Zini è il momento di rischiare un po’ di più. “Il
La crisi ha obbligato la Cooperativa a rivedere i piani di
sviluppo elaborati negli ultimi anni. L’espansione nel mercato
delle concessioni e più in generale della finanza di progetto
diventa imprescindibile per il futuro
Cambio di
passo per Cmb
Waterfront di Livorno
Carlo
Zini
Autostrada A 28 Conegliano
di Milano.
Sempre a Milano, a Cmb, in alleanza
con Unieco, è stato affidato l’appalto
del primo lotto dell’area Porta Nuova
Varesine che prevede la realizzazione
di una torre di 29 piani alta circa 150
metri e due palazzi di 10 piani.
Si sono aperte opportunità anche al
sud di cui il Presidente non anticipa
nulla: è stato l’intervento nell’Ospedale della Murgia in Puglia a dare
inizio a una nuova avventura per
Tutela dell’occupazione ma 40
sono in cassa integrazione
settore delle costruzioni non sarà in
grado, da solo, di sostenere Cmb nel
superamento della crisi. L’espansione nel mercato delle concessioni e più
in generale della finanza di progetto
in ambito autostradale e ospedaliero, ma anche parcheggi e cimiteri,
nonché l’espansione nei mercati
esteri, diventa imprescindibile per
il futuro”.
L’ultima commessa che Cmb si è
assicurata, oltre all’ultimo tronco
della A28, riguarda i lavori per la
varianteAnas di Vittorio Veneto, nota
come il traforo di Santa Augusta,
mentre volgono al termine i lavori
per la realizzazione dell’Ospedale
di Schio nell’Alto Vicentino. In queste ultime settimane sono iniziate le
importanti opere di riqualificazione
del Waterfront di Livorno e la seconda fase dell’Ospedale Niguarda
L
a capacità di difendere l’occupazione resta una prerogativa del mondo della
cooperazione, e per Cmb in particolare, ma anche qui non mancano le difficoltà. “Il ricorso agli ammortizzatori sociali avviene a macchia di leopardo”
spiega il presidente Carlo Zini, riferendosi agli operai che, al termine dei lavori
di un cantiere, trascorrono un periodo di tempo inattivi in attesa di essere nuovamente arruolati.
La cassa integrazione ordinaria per tredici settimane è stata attivata per i quaranta
dipendenti dello stabilimento di fabbricazione e centro servizi ubicato in fondo
a via Marx. A partire dal mese di maggio si auspica che l’attività lavorativa possa
riprendere e qualche dipendente possa essere reintegrato. Nel frattempo Cmb
provvederà all’integrazione del compenso previsto dalla cassa integrazione arrivando a garantire mille euro al mese.
Pur proseguendo le politiche di sviluppo delle risorse umane, attivando nel 2010
oltre 11mila ore di formazione, nel quadro di incertezza diffuso, Cmb ha rallentato
il processo di inserimento di nuove risorse, concentrandosi appunto sulla difesa
dei livelli occupazionali.
La Guardia di Finanza fa lezione all’Istituto Meucci
Educazione alla legalita’
R
agazzi a scuola di legalità. In cattedra un bellissimo cane, un pastore tedesco che, con gli uomini
della Guardia di Finanza, è stato nei
giorni scorsi protagonista all’Istituto
Meucci di un incontro con gli alunni
della classi prime. L’appuntamento fa
parte dell’iniziativa Educazione alla
legalità del Meucci che vede lezioni
ad hoc da parte della Magistratura,
delle Forze dell’Ordine e di esponenti
della istituzioni per educare i ragazzi
alla consapevolezza e al rispetto delle
regole e delle leggi. In quest’occasione I finanzieri sono arrivati all’istituto
accompagnati da un pastore tedesco
addestrato al ritrovamento di sostanze
stupefacenti. Gli uomini delle Fiamme
Gialle hanno presentato le attività della
Guardia di Finanza nella lotta alla droga
e hanno illustrato le caratteristche delle
varie sostanze stupefacenti in circolazione e i rischi per la salute che derivano
dal consumo della droga, ma anche le
sicurezza a carPI
I Fatti della Settimana
Carpi, controlli
Via Etna,
Controlli presso alcuni ristoranti e bar
della città per verificare il rispetto delle
norme di assunzione e le condizioni
igienico sanitarie.
Sono state accertate diverse violazioni
per cattive condizioni igieniche delle
attrezzature e dei luoghi di preparazione dei cibi, per difformità dalle norme
di conservazione dei cibi, per impiego
di manodopera in nero, per difforme
versamento degli oneri previdenziali e
retributivi oltre che per rispetto degli
orari di lavoro.
In totale sono stati controllati 4 esercizi, due ristoranti e un bar del centro
cittadino gestiti da cittadini italiani e un
ristorante gestito da cittadini cinesi.
Sono state sono state identificate 21
persone, titolari o dipendenti, a carico
dei quali sono state applicate sanzioni
amministrative. In particolare nel bar
del centro è stata riscontrata la presenza di un dipendente non regolarmente
assunto e pertanto scatterà la sanzione
della sospensione dell’attività.
La Polizia ha effettuato un controllo
presso lo stabile di Via Etna, 10: in uno
degli appartamenti della palazzina è
stato rintracciato un cittadino tunisino
del 1979. Lo straniero sprovvisto, a suo
dire, di documenti di identificazione era
ospite di un connazionale. Nel corso del
controllo il personale della Polizia di Stato ha notato la presenza, nella camera,
di un bilancino di precisione e di alcuni
pezzi di carta stagnola, segno distintivo
della preparazione di dosi di sostanza
stupefacente. La perquisizione immediatamente condotta nell’abitazione ha
portato al ritrovamento di 40 grammi di
eroina in involucri termosaldati e pronta
per la suddivisione in dosi per lo spaccio
oltre a 950 euro, provento della vendita
della sostanza stupefacente. L’uomo è
stato accompagnato in Commissariato:
aveva fornito, durante la sua permanenza in Italia, ben 9 alias e aveva numerosi
precedenti penali per reati contro la persona e per spaccio di stupefacenti. Per
il possesso della sostanza stupefacente
in ristoranti e bar
Cmb che, con la Divisione Lazio,
ha iniziato a muoversi verso il Meridione.
Uscire dai confini nazionali, invece,
pare sempre più difficile e Zini usa la
prudenza e i “piedi di piombo” quando accenna ai progetti in Libia, nei
Paesi Arabi e in Romania. I progetti
imprenditoriali, e non solo di Cmb, in
Libia sono stati compromessi dalla
difficile situazione politica, mentre
la crisi di Dubai ha fatto tremare le
banche e ha fatto desistere parecchi
investitori.
“Le opere acquisite e gli elementi
gestionali - continua il presidente - ci
lasciano soddisfatti, con la volontà di
continuare il percorso mantenendo
qualità d’impresa e dimensioni in un
anno in cui piccole, medie e grandi
imprese del settore delle costruzioni
avranno dei problemi”.
Cmb difende così la dimensione
arrestato tunisino
ai fini di spaccio e per la situazione di
clandestinità, lo straniero è stato tratto
in arresto e trasferito alla Casa Circondariale di Modena.
Via dei Cipressi,
giovane
denunciato
per possesso
di coltello
Nel corso di un controllo nel parco di via
dei Cipressi, gli operatori della Volante
hanno identificato un gruppetto di ragazzi che stazionava nei pressi di una
panchina. Nel gruppo di cinque ragazzi
italiani di circa vent’anni, il personale
ha infatti riconosciuto due giovani noti
alle Forze dell’Ordine per precedenti
sia per detenzione ai fini di spaccio di
stupefacenti che per reati contro il patrimonio. Nel corso del controllo uno
dei giovani, un diciottenne residente a
Carpi, è stato trovato in possesso di un
coltello multiuso della lunghezza di 19
centimetri. E’ stato quindi accompa-
conseguenze legali e amministrative
che possono andare dalla segnalazione
in Prefettura alla sospensione o al ritiro
della patente. Gli uomini della Guardia
di Finanza hanno poi spiegato come
avviene l’addestramento dei cani. E’
stata quindi la volta delle domande
dei ragazzi che hanno sollevato, ad
esempio, il problema del doping. A
conclusione dell’intervento è stata
fatta una dimostrazione pratica con
il ritrovamento da parte del pastore
tedesco di una bustina di droga che
era stata precedentemente nascosta
da uno degli operatori.
gnato in Commissariato e denunciato
per il possesso del coltello, che è stato
sequestrato.
Via Berengario,
sanzionato
straniero ubriaco
Il personale della Volante ha verificato la
presenza in via Berengario di un marocchino in evidente stato di ebbrezza che
stava bevendo birra. Lo straniero è stato
sanzionato per il suo stato psicofisico
dovuto all’eccesso di alcool assunto e per
il fatto di consumare bevande alcoliche
al di fuori di locali.
Via Giovanni XIII,
giovani fermati per
possesso di droga
In Via Papa Giovanni XIII una Volante
ha fermato per un controllo tre giovani:
due italiani e un marocchino. Alla vista
della Polizia, un italiano ha gettato in un
involucro che conteneva 1 grammo di
chetamina. L’altro italiano invece aveva
una piccola dose di marijuana. Entrambi
hanno ammesso di fare uso di sostanze
e che le avevano acquistate a Modena.
La droga è stata sequestrata e i due
segnalati alla Prefettura.
raggiunta negli ultimi anni, proprio
nel mezzo di una crisi che la proietta
comunque al terzo posto a livello nazionale dopo Impregilo e Astaldi.
All’Assemblea dei Soci, in programma sabato 26 febbraio, presso la sede
di via Marx a Carpi, oltre al Bilancio
Preventivo 2011 verranno proposte
modifiche statutarie e regolamentari
per favorire una rinnovata governance e con essa l’affermazione di una
nuova generazione di dirigenti ai
vertici della Cooperativa.
Sara Gelli
In Breve
Fondi regionali a sostegno
della legalità nell’Unione
delle Terre d’Argine
3 milioni per la Sicurezza
P
revenzione, tecnologia e cultura della legalità. Questi gli
obiettivi che la Regione Emilia Romagna ha premiato sostenendo 47 progetti presentati da Comuni
e Province con un finanziamento di
3 milioni di euro: anche l’Unione
Terre d’Argine beneficierà di questi
fondi, che serviranno per aumentare
la sicurezza. “Questa verrà rafforzata – spiega Luisa Turci, Presidente
dell’Unione - grazie a un nuovo
progetto di utilizzo del personale
focalizzato sulla vicinanza ai cittadini,
in modo da potenziare i servizi e
qualificare la polizia locale, dotando
gli agenti di mezzi e strumenti più
moderni. L’Ente a ottobre ha partecipato al bando di finanziamento
presentato dalla Regione ed è stato
premiato per gli intenti del progetto
Fare sicurezza urbana, che prevede
più controlli degli agenti a piedi o in
bici e il potenziamento dei sistemi
tecnologici per il controllo sul territorio”. Da Bologna l’Unione delle
Terre d’Argine ha ricevuto 49mila
euro su un investimento di 120mila.
“Cercheremo attraverso campagne
di sensibilizzazione, di educare il
cittadino a rispettare le norme del
vivere e ci saranno corsi di formazione sull’etica e la deontologia professionale riservati agli agenti di Polizia
Municipale. Adotteremo infine un
nuovo programma informatico, il Rilfedeur, che ci permetterà di avere
in tempo reale una mappatura dei
fenomeni di degrado urbano grazie
alle segnalazioni dei cittadini”.
25.02.2011 n° 08
E
’ recente l’elezione del nuovo
segretario del Circolo del PD
Carpi Ovest di via Pascoli,
dopo la dimissioni di Stefania Gasparini. Alla presenza di una cinquantina di iscritti e del segretario
provinciale Davide Baruffi è stata
eletta all’unanimità Benedetta Pecchini, 37 anni, un figlio, iscritta a
Storia Contemporanea all’Università di Bologna presso la quale a
breve conseguirà la laurea e impiegata presso un negozio del centro
storico. L’abbiamo incontrata per
conoscerla meglio.
Quando nasce il tuo impegno
politico?
“Ho sempre creduto nella forza della
politica, come fondamento su cui
si fonda ogni consorzio civile. Ho
scelto, da cittadina e da madre, di
dare un contributo attivo all’interno del mio Partito poco più di un
anno fa”.
Come hai accolto la tua elezione a
nuovo segretario di circolo?
“Essendo nuova all’esperienza, con
un po’ di apprensione, ma anche con
l’entusiasmo e l’orgoglio di avere
al mio fianco un gruppo di persone
serie e disponibili che hanno fatto
della loro passione una missione”.
Quali sono i tuoi desideri per il
futuro del circolo?
“Esso rappresenta l’anello di congiunzione tra la politica e la società.
Dunque il nostro compito, importante quanto gravoso, oggi, è quello
di lavorare per rinsaldare il legame
con la gente, per far riemergere la
coscienza civica, la voglia di partecipazione che sono state prima
mortificate da una cultura sempre
più individualista e poi indebolite
da una drammatica crisi economica.
9
Benedetta Pecchini, 37 anni, è il nuovo segretario del Circolo del PD
Carpi Ovest di via Pascoli, dopo le dimissioni di Stefania Gasparini
“Ripartiamo dalla
voglia di educare”
Benedetta Pecchini e Davide Baruffi
Ci è richiesto di fare un ulteriore
sforzo per rendere il nostro circolo un luogo vivo, aperto, un centro
di aggregazione e di dialogo per il
quartiere. Ma è in particolare alle
nuove generazioni che anche i circoli
Pd di Carpi, guidati in gran parte da
giovani segretari, sentono l’urgenza
di volersi rivolgere. C’è bisogno di
dare ai giovani voce e spazio, affinché possano riappropriarsi del ruolo
che spetta loro: di traino, di sviluppo,
di futuro di ogni comunità”.
E per la città?
“Posso dire ciò che non mi piace:
la cattiva abitudine diffusa tra noi
carpigiani di esprimere giudizi negativi sulla città senza soffermarci
sul merito della realtà. Carpi, così
come la nostra Regione, è tra i primi
posti in Italia, per quanto riguarda
la qualità della vita e i servizi ai cit-
tadini. Penso al sistema scolastico,
in particolare a materne e nidi di eccellenza, penso alla sanità, ai servizi
sociali. Non dobbiamo credere che
sia scontato tutto questo. Dobbiamo
ricordare che ciò di cui godiamo non
arriva da solo, dietro c’è il grande lavoro di un’Amministrazione attenta
che, anche in momenti difficili come
questi, nonostante i tagli drastici cui
è soggetta, sceglie di continuare a
investire sulla spesa pubblica per
mantenere alto il livello dei servizi
ai cittadini. Ecco, mi piacerebbe che
riuscissimo a essere tutti più generosi con la nostra città”.
Cosa pensi del difficile momento
che sta vivendo l’Italia?
“Siamo prossimi alla resa dei conti, il
cambiamento è urgente e dobbiamo
perseguirlo”.
Come?
“Credo occorra ripartire dalla voglia di educare. Educare i nostri
figli allo studio, all’importanza di
imparare a far bene un mestiere, al
sacrificio, al rispetto delle regole di
convivenza civile. Voglia di educare
come veicolo di consapevolezza, di
senso di appartenenza, di assunzione di responsabilità individuale e
collettiva”.
Pensi che il Pd stia attuando
un’opposizione credibile?
“Sono convinta di sì, molto più di
quanto non appaia. Basti guardare
a come si comporta in Parlamento, alle innumerevoli proposte di
emendamenti alle leggi, alle mozioni
con cui tenta di mettere in difficoltà il governo. Il Pd fa opposizione
stando seriamente nel merito delle
questioni”.
E pensi che rappresenti una
valida alternativa di Governo
nazionale?
“Credo che il Pd incarni l’attitudine
al governo, (lo dimostra il buon governo di regioni come la nostra, ad
esempio) che significa capacità di
trovare soluzioni ai problemi contingenti, ma anche di prefigurare scelte
per il futuro, scelte dettate da senso
di responsabilità o frutto comunque
di nobili mediazioni. Certo possiamo e dobbiamo fare meglio. Ora,
dopo l’ultimo congresso nazionale
abbiamo un programma definito, ma
occorre capire con quale tipo di coalizione presentarsi alle prossime,
eventuali, elezioni politiche; manca
un’idea chiara sulla candidatura a
Premier, in merito alla quale si sta
riflettendo anche sulle tante, valide
personalità femminili”.
Valeria Cammarota
ASSEMBLEA annuale DI ALLEANZA PER CARPI
Stefania Bellelli rinuncia all’incarico
M
artedì 15 febbraio, presso
la sala riunioni del My Hotel, Alleanza per Carpi
ha tenuto la sua annuale assemblea
per comunicare il programma di
lavoro dell’anno in corso, verificare
l’efficacia dell’azione politica svolta
nel 2010 e ricevere gli input necessari a proseguire. Alla presidenza
Giliola Pivetti e Giorgio Verrini,
assente invece per ragioni di lavoro
la coordinatrice Stefania Bellelli
che, già qualche giorno prima, aveva
comunicato al gruppo dirigente
l’intenzione di rinunciare al proprio
incarico a causa di impegni professionali e familiari che le impediscono
di assolvere a tutti i compiti con la
necessaria disponibilità. Stefania
Bellelli resterà comunque a far parte
degli organismi dirigenti. Non si è
proceduto a nominare un nuovo
coordinatore dati i tempi stretti
passati tra la comunicazione di Stefania e l’assemblea stessa, pertanto
l’incarico farà capo a Giliola Pivetti
insieme a quello di capogruppo in
Consiglio Comunale. La relazione
di avvio lavori ha messo in evidenza
la mole di iniziative fatte (120 atti,
tra interrogazioni, comunicati,
documenti) ma, sapendo che la sola
quantità non sarebbe un parametro
sufficiente, si è cercato di valutare
anche lo stato di vivacità di Alleanza
per Carpi. L’assemblea, consapevole
del fatto che le liste civiche affrontano fatiche consistenti durante la
loro attività, ha giudicato buono lo
Circa 2mila gli euro raccolti durante
la cena di beneficenza in favore del
Gattile di Carpi
Tutti uniti per il
nostro Gattile!
I
l 21 febbraio scorso presso il Ristorante Pizzeria Nuovo Infinito di Carpi si è
tenuta la cena di beneficenza in favore del Gattile di Carpi. “Un successone - dicono le volontarie Monica e Giulia - che è andato oltre le nostre
aspettative. Nel corso della serata sono intervenuti circa 400 commensali e
molti di loro hanno fatto offerte davvero generose. Siamo grati alla città di
Carpi per come ha risposto al nostro appello d’aiuto per accudire i mici ospiti
della struttura carpigiana”. Circa 2mila, gli euro raccolti durante la cena di
beneficenza in favore del Gattile.
stato di salute di ApC. Verrini ha poi
sviluppato due interventi su sanità
e trasporto ferroviario che faranno
parte di approfondimenti pubblici
nei prossimi mesi di lavoro. A fronte
di una mancanza di idea del futuro
della città da parte dell’Amministrazione, Alleanza per Carpi cercherà di
creare eventi pubblici per rilanciare
idee e per avere i cittadini come
interlocutori, così come ha dato il
proprio contributo alla nascita del
Comitato per il Parco Lama.
Stefania Bellelli
25.02.2011 n°08
10
L’Ufficio PosteImpresa di Carpi compie il suo primo anno di attività e per festeggiare sostiene
con un contributo dei dipendenti l’Associazione il Tesoro Nascosto
L’impresa al fianco
dell’associazionismo
I
l suo primo anno di impegno al
servizio delle aziende, dei professionisti, delle associazioni
e della pubblica amministrazione,
l’ufficio PosteImpresa di Carpi
lo ha festeggiato sostenendo chi
aiuta le persone in difficoltà, con
un contributo solidale all’associazione carpigiana Il Tesoro Nascosto che si impegna nell’integrazione di bambini con disabilità.
Il direttore Gianluca Vincetti
e il personale dell’ufficio di via
Cesare Battisti hanno voluto dare
il loro segnale all’opera svolta sul
territorio dall’associazione, promuovendo una raccolta di fondi
destinati a finanziare un progetto
di integrazione di ragazzi disabili
attraverso attività ludico-culturali
svolte di pomeriggio, quando
manca la copertura scolastica e le
famiglie sono lasciate sole.
La consegna ufficiale del contributo finanziario di 550 euro e di
materiale ludico al presidente de
Il Tesoro Nascosto Nelson Bova,
è avvenuta il 17 febbraio scorso
presso l’ufficio Poste Impresa di
Carpi alla presenza della direttrice provinciale di Poste Italiane
Patrizia Zagnoli, del responsabile territoriale canale Poste Impresa Luca Ribechini, dell’assesso-
T
eatro Comunale al completo sabato 19 febbraio per il
concerto di Ricky Gianco,
col quale il Gruppo Parkinson di
Carpi ha festeggiato il decimo anniversario dalla sua costituzione.
La serata, condotta da Ermanno
Sgarbi, è iniziata coi saluti della
presidente dell’associazione Paola
Neri che ha illustrato le motivazioni
che sono state alla base della costituzione del gruppo e i servizi che questo mette a disposizione dei malati,
dei loro famigliari, ma anche di tutti
coloro che desiderano usufruirne.
Non sono mancati i ringraziamenti
ai partner della serata, ai volontari
che hanno lavorato, a Radio Bruno,
ma soprattutto all’Amministrazione
Comunale e alla Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi per il sostegno costante e prezioso che le
iniziative del gruppo ricevono da
questi due enti. E’ poi intervenuto il
dottor Mario Baratti, promotore e
socio fondatore dell’associazione,
che si è avvalso della sua precedente
esperienza maturata a Reggio Emilia. Egli ha ricordando il lavoro
importante di Anillo Marastoni,
Nunzio Sammarini e Paola Neri,
i tre presidenti del Gruppo Parkinson che si sono succeduti dalla
sua costituzione; ha messo anche
l’accento sugli ottimi rapporti di
collaborazione che sono stati attivati coi reparti di Neurologia e
Fisiatria dell’Ospedale Ramazzini, rimarcando inoltre la straordinaria rete che contraddistingue
il ricchissimo tessuto associativo
del territorio carpigiano. L’ ultimo
breve, ma significativo intervento,
è stato quello della dottoressa Lucilla Bossi, presidente di Parkinson
Italia, la confederazione alla quale
Al centro Nelson Bova e Gianluca Vincetti
re alle Politiche Sociali Alberto
Bellelli e del vicario della Diocesi
don Massimo Dotti. “Il Gruppo
Poste Italiane, nell’ambito della
Responsabilità Sociale d’Impresa, è sempre attento a sostenere e
a partecipare a progetti di solidarietà - ha sottolineato Zagnoli
– con un impegno continuo per
perseguire un modello di sviluppo sostenibile attraverso azioni
responsabili, capaci di coniugare
business ed etica, trasformare il
profitto in valore e contribuire a
uno sviluppo attento alla salvaguardia delle generazioni future.
In quest’ottica è nato il gesto dei
dipendenti di PosteImpresa di
Carpi che, con entusiasmo, hanno
deciso di fare una raccolta fondi
a favore di un’associazione che
opera in città. Uno spontaneo gesto di solidarietà verso chi è meno
fortunato e convive ogni giorno
con la disabilità e il disagio. Il
compleanno dell’ufficio carpigiano ha così acquisito un valore
aggiunto che speriamo possa
essere da monito anche ad altre
imprese”. Un gesto che, seppure
piccolo, ha un valore grande,
come ha ribadito Don Massimo,
poiché “dalla volontà e dalle
azioni di più persone, spesso,
nascono piccoli miracoli che, in
una realtà complessa come quella
attuale, sono apporti fondamentali per sostenere chi vive uno stato
di bisogno”. Insomma un buon
esempio che nasce dall’intreccio
tra impresa e associazionismo;
“un investimento sulla società
stessa”, ha dichiarato Bellelli che
ha poi aggiunto: “il Tesoro Nascosto è nato per colmare una lacuna
sentita dalle famiglie, ovvero
la gestione del tempo libero dei
disabili in età evolutiva. Lacuna
a cui può essere data una risposta
concreta solo grazie all’impegno
dell’intera comunità, ovvero di
pubblico e privato insieme”. Tra
gli obiettivi dell’associazione, vi
è quello di perseguire la strada
dell’integrazione. “Siamo passati dal pietismo all’isolamento,
all’accettazione della disabilità;
- ha commentato Bova - oggi noi
vorremmo assistere a un’ulteriore trasformazione culturale e
CONCERTO DI RICKY GIANCO
Teatro esaurito in
favore del Parkinson
vedere eliminata ogni barriera
tra abili e differentemente abili”.
Non ignorare l’esistenza della
disabilità, condannandola ai margini della società, è il primo passo
verso la strada dell’integrazione.
“Noi passiamo ogni giorno molte
più ore sul posto di lavoro che in
famiglia; - ha infine aggiunto il
direttore Vincetti - a allora perchè
non spendere un briciolo del nostro lavoro in favore degli altri?”.
Una domanda che, forse, tutti noi
dovremmo porci, soprattutto in un
momento difficile come questo,
affinché si stringano reti di aiuto
in grado di fungere da paracaduti
sociali, laddove il Pubblico non
arriva.
Jessica Bianchi
aderisce anche il gruppo di Carpi,
che oltre ai saluti, ha spiegato, con
la sensibilità che le è consueta, le
ragioni più nobili che stanno alla
base dell’impegno nel volontariato
sociale. Le parole hanno poi lasciato
tutto lo spazio alla musica di un
Ricky Gianco in gran forma, per il
quale gli anni sembrano non passare
mai. Molto bravi anche i musicisti
che lo hanno accompagnato in un
percorso che ha finito per coinvolgere tutto il pubblico presente,
toccando ricordi e atmosfere che
molti over 60 presenti in teatro hanno rivissuto con intensa emozione.
Non è mancata, sul finale, la gradita sorpresa del Coro del Gruppo
Parkinson Le Nuvole che, dalla
sala, ha intonato, insieme a tutto il
pubblico e a Ricky, la canzone Ora
sei rimasta sola.
Mario Baratti
Paola Neri
25.02.2011 n° 08
Continua il viaggio nella storia di
Carpi per scoprire quale fu il contributo della nostra città alla nascita dell’Unità d’Italia di cui ricorre
quest’anno il 150° anniversario. Ad
accompagnarci la storica carpigiana
Anna Maria Ori, a cui è affidata la
direzione editoriale della Storia di
Carpi, collana di studi storici, economici e sociali edita dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi.
11
150 anni dell’Unità d’Italia/2 Il clan Menotti si distinse
dalla fine dell’Ottocento per intraprendenza
economica di una famiglia che condivise
gli ideali liberali e patriottici di Ciro
Il clan Menotti
Anna Maria Ori
N
ato a Carpi nel 1798, morto
per impiccagione a Modena
nel 1831, Ciro Menotti è stato un patriota italiano. Le sue idee e la
sua azione politica contribuirono alla
nascita dell’Italia Unita, proclamata
a distanza di trent’anni esatti dalla
sua morte (1861). Non fu solo però:
la sua famiglia, che si distinse per
particolare intraprendenza economica, condivise i suoi ideali liberali
e patriottici.
“Nel 1802 la famiglia Menotti si
trasferisce da Migliarina a Carpi, in
una casa vicinissima a Porta Mantova, in quella che oggi è via Galileo
Galilei; Ciro è censito come Cirino,
e ha quattro anni” racconta la storica
Anna Maria Ori.
Il padre, Giuseppe Menotti, è definito “pagliaro” ma più tardi sarà un
grande imprenditore nella manifattura del trucciolo, “ossia la lavorazione
di piccole e sottili fettucce (o paglie)
di legno, ricavate da piante di salice
e, nelle fasi di forte crescita della domanda, anche dal meno apprezzato
pioppo. Queste fettucce venivano
incrociate e servivano per confezionare soprattutto cappelli, ma anche
sporte, stuoie e altri oggetti”. Egli
seppe sfruttare le possibilità offerte
dall’introduzione della prima macchina per tagliare le paglie, agli inizi
dell’Ottocento, ma tutta la famiglia,
anche in seguito, fu sempre attratta
dalle innovazioni e si avvalse dei
progressi che la scienza e la tecnica
offriva all’industria: lo stesso Ciro
F392 è la targa che contrassegna la
casa di via Galileo Galilei
fu il primo a introdurre nel ducato
una filanda a vapore per l’industria
della seta. A Carpi Giuseppe Menotti
acquistò in seguito altre case, dove
aprì il primo laboratorio di cappel-
La vita di Ciro Menotti
C
iro Menotti, affiliato alla Carboneria fin dal 1817, maturò sin
da giovane un forte sentimento
democratico e patriottico che lo portò
a rifiutare la dominazione austriaca in
Italia. Grazie ai contatti del suo lavoro di
commerciante e di spedizioniere ebbe
frequenti contatti con i circoli liberali
francesi: l’obiettivo era quello di liberare
il ducato di Modena dal giogo dell’Austria, e credette che i tempi fossero
maturi dopo che a Parigi la “rivoluzione
borghese” mise sul trono Luigi Filippo
d’Orléans, nel 1831. Modena era allora governata dal duca Francesco IV
d’Asburgo-Este, arciduca d’Austria.
Avvicinato da Enrico Misley – che in
questa vicenda gioca un ruolo piuttosto
ambiguo – in un primo momento Francesco IV sembrò allettato dal progetto
rivoluzionario, che lo proponeva come
sovrano illuminato di un nuovo stato,
corrispondente più o meno all’Emilia
Romagna, cioè ai luoghi dove la cospirazione si era estesa.
Nel gennaio del 1831 Menotti organizzò nei minimi dettagli la sollevazione, cercando il sostegno popolare e
l’approvazione dei circoli liberali della
Penisola. Il 3 febbraio 1831, dopo aver
raccolto le armi, Menotti radunò una
quarantina di congiurati nella propria
abitazione, poco distante dal Palazzo Ducale, per organizzare la rivolta.
li di truciolo e spostò la dimora di
famiglia nella nobile contrada delle
Due scale, oggi via Menotti.
Ciro Menotti, grazie ai capitali che
aveva a disposizione, nel 1816 diventò socio di Antonio Lugli (Carpi,
1767 - Modena, 1838) che conduceva
con successo una spedizioneria ed
era anche banchiere. Fu proprio Antonio, “apostolo del Risorgimento”
a trasmettere a Ciro le proprie idee
libertarie: di radicate convinzioni repubblicane e civiche, Antonio Lugli
per tutta la vita fu animato dalla volontà di difendere il bene comune e
l’interesse dei concittadini.
Il fallimento del moto insurrezionale
di Ciro Menotti travolse anche l’attività del padre, esiliato e costretto
Francesco IV, ma con un brusco voltafaccia forse impostogli dal governo
austriaco, decise di ritirare il suo appoggio alla causa menottiana e chiese
l’intervento restauratore della Santa
Alleanza. Il duca fece circondare dalle
sue guardie la casa; seguirono alcuni
spari e i congiurati cercarono di fuggire, alcuni ci riuscirono, altri no e fra
questi Ciro Menotti che, saltato da
una finestra nel giardino retrostante
la casa, rimase ferito e fu catturato
e imprigionato. Due mesi dopo fu
celebrato il processo che si concluse
con la condanna a morte, mediante
impiccagione, di Ciro e dell’avocato
Francesco Borelli, colpevole di aver
sottoscruitto l’atto che dichiarava decaduto Francesco IV.
ad allontanarsi da Carpi e stabilirsi
in Francia, dove aveva già stabilito
rapporti commerciali con ditte che acquistavano le trecce prodotte a Carpi.
In questa fase, un ruolo di primo piano
nella conquista dei mercati francesi
lo ebbe Adelaide Menotti, figlia di
Costantino, fratello di Giuseppe: attraverso la sua abilità e la sua fantasia
seppe immaginare ed eseguire nuovi
finissimi tipi di intreccio.Nelle sue
ricerche, Anna Maria Ori ha tracciato il profilo di alcuni familiari di
Ciro Menotti, ricostruendo l’albero
genealogico di questa numerosa famiglia. Al momento della morte, a
33 anni, Ciro lascia la moglie Francesca Moreali con quattro figli, il
più grande dei quali, Achille (Carpi,
1817- Torino 1878), ha 14 anni. “Si
arruolerà come volontario nell’esercito piemontese durante la guerra del
1848-49; fonderà e dirigerà il giornale La Stampa di Genova, sostenendo le idee di Cavour e diventerà poi
deputato all’Assemblea Costituente
modenese e al Parlamento italiano”.
Poi ci sono Polissena, che rimase ad
assistere la madre malata, Adolfo,
che dopo una breve esperienza nella
Guardia Civica di Sassuolo scelse
l’isolamento e Massimiliano, che
ebbe una brillante carriera militare al
fianco di Manfredo Fanti al servizio
di Vittorio Emanuele II prima, poi di
Umberto I. “Custode della memoria
di Ciro fu la sorella Virginia, “assai
legata al fratello di cui condivideva
gli ideali. Si seppe conquistare una
posizione di prestigio e di autorevolezza tra gli esuli e i fuoriusciti
italiani. Anche Giuseppe Mazzini,
da Londra nel 1847, si rivolse a lei
per ottenere aiuto per un’iniziativa
a favore dei figli degli esuli”.
Sara Gelli
25.02.2011 n°08
12
V
enerdì 25, sabato 26 e
domenica 27 febbraio, negli
oltre 30 banchetti allestiti
nelle piazze, davanti ai supermercati e alle parrocchie dei Comuni
di Carpi, Novi e Soliera, verranno
offerte le primule in occasione
dell’iniziativa Una Primula per
Chernobyl.
Si tratta di un’importante iniziativa
di raccolta fondi del Comitato
Progetto Chernobyl, il cui ricavato contribuirà al finanziamento
dell’accoglienza di 30 bambini
e bambine, per un soggiorno di
risanamento in un centro specia-
S
Dal 25 al 27 febbraio fai un piccolo gesto di solidarietà
Una Primula per Chernobyl
lizzato in Bielorussia.
Il costo procapite di questo soggiorno è pari a 430 euro comprendenti il costo di viaggio di andata
e ritorno dal centro al luogo di
residenza, una visita ecografica,
il programma sanitario previsto
all’interno del centro, vitto e
alloggio, oltre ai costi in loco di
organizzazione e gestione del
progetto. Gli ospiti del Centro Na-
diejda, questo il nome della struttura, provengono dalle regioni più
contaminate del loro Paese, dove
le conseguenze dell’incidente alla
Centrale nucleare di Chernobyl
del 1986 condizionano ancora
pesantemente la vita quotidiana
di tantissima gente e bambini sia
dal punto di vista sanitario che
economico.
Venerdì 25, sabato 26 e domenica
27 febbraio più di cento volontari dell’Associazione impegnati
nell’iniziativa, ci aspettano per un
piccolo, grande gesto di solidarietà e amicizia.
ognate un matrimonio
Alessia Messina, di professione Wedding Planner, e’ in grado di realizzare
da favola, ma non sapete
ogni vostro sogno, affinché il giorno del sì, sia a dir poco perfetto
da dove cominciare? Per
aiutarvi a organizzare ad arte il
giorno più bello della vostra vita
- senza stress, confusione e inutili
perdite di tempo - c’è Alex Wedding, in via Lago di Bracciano, 14
a Carpi (per info: 333.8325315).
Alessia Messina, di professione
wedding planner, è in grado di
realizzare ogni vostro sogno, afdi carrozza? Oppure desiderate
fianco persino il giorno del sì,
finché il giorno del fatidico sì, sia
qualcosa di originale e innovativo fungendo da regista discreta per
a dir poco perfetto. “Organizzare
per stupire i vostri ospiti? Alessia assicurare che tutto si svolga in
un matrimonio - spiega - impegna
Messina, con la professionalità di modo impeccabile. Agli sposi
tempo ed energie e, spesso, si
una guida esperta e l’entusiasmo
l’unico onere di gustarsi con gioia
rivela estremamente stressante.
di un’amica fidata, realizzerà ogni e spensieratezza il giorno più
Quando una coppia decide di fare
vostro sogno, restando al vostro
bello della loro vita.
il grande passo infatti, spesso
non si rende pienamente conto di
tutto quello che richiede l’organizzazione di un evento tanto
importante. Gli sposi sono presi
da dubbi e indecisioni sul da farsi
e si trovano di fronte a una miriade di proposte. Pianificare un
bel matrimonio richiede pazienza
e, spesso, conciliare il proprio
lavoro con la gestione degli appuntamenti, dei sopralluoghi e il
confronto fra i vari servizi diventa
difficile. Ecco che allora il consiglio e l’aiuto di un professionista
del settore diventa la soluzione
ideale”. Affidarsi all’aiuto di un
wedding planner significa scegliere un esperto che pianifica le
Alessia Messina
nozze in base alle esigenze e al
budget degli sposi, curando ogni
minimo dettaglio. “Il mio compito - continua Alessia - è quello
di consigliare gli sposi, aiutarli a
chiarirsi le idee, rispettando i loro
desideri. Dal catering alla location, dalla musica alle bomboniere, dall’abito al viaggio di nozze,
all’animatore per i più piccini...
Nulla deve essere lasciato al caso,
MISURE
TEMPO
cm 28
di base x 12 cm d’altezza
perché
il giorno
del sì:deve
essere
perfetto”. Volete una cerimonia
sontuosa, fiabesca e indimenticabile in stile Cenerentola con tanto
Il giorno più bello
della vostra vita
Società di Mutuo Soccorso
fra gli Operai di Carpi
(1860 - 2011)
Una storia
che continUa
nel sostegno
socio sanitario
Il Servizio sanitario è gratuito, ma spesso non basta.
Prevenzione e cura, ricovero, assistenza socio sanitaria,
visite specialistiche, cicli terapeutici, spese sostenute
nel periodo della gravidanza:
sono voci che incidono pesantemente sui bilanci familiari.
Per questo la Società Operaia di Mutuo Soccorso
fra gli Operai di Carpi, attiva da 150 anni nella mutualità,
offre alla previdenza e all’assistenza forme integrative nuove
e aggiornate.
Operando anche a sostegno delle giovani madri e degli studi
dei giovani meritevoli.
Società Operaia di Mutuo Soccorso
fra gli Operai di Carpi: nella mutualità
e nella previdenza, un futuro che compie 150 anni
Informazioni: tutte le mattine allo 059 691152 - Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi, via Giulio Rovighi, 41
25.02.2011 n° 08
13
Al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico, Don Andrea Gallo invita tutti a scendere in piazza e ad
alzare la testa per rivendicare giustizia e diritti per tutti. “I cortei non devono finire”.
“Osiamo la speranza”
I
n cinquant’anni di sacerdozio
e cinque cardinali a cui render
conto, la domanda è sempre
la stessa: “Don Andrea ma lei
prega?”. “Certo che prego: ogni
mattina; - sorride Don Gallo cantando Bella Ciao”.
Inizia così la serata dedicata a
Memoria e legalità organizzata
dal Comune di Fabbrico, lo
scorso 17 febbraio. Con un gremitissimo Teatro Pedrazzoli che
canta emozionato insieme a Don
Andrea Gallo le parole dell’amato inno partigiano.
“Ho 82 anni e mezzo - riprende
il prete degli ultimi come spesso
viene definito - e nonostante tutto
non mi hanno ancora scomunicato. Meglio così, saranno altri ad
andarsene”.
Don Gallo passeggia tra il pubblico, si scalda, si emoziona e
ricorda. Racconta gli incontri
di una vita, quelli che gli hanno
lasciato un’impronta nel cuore. A
partire da suo fratello, partigiano
e capitano di Brigata che, per
primo, instillò nella sua mente di
quindicenne i valori della Resistenza. “Oggi qualcuno dice che
non esistono più Destra e Sinistra.
Io vorrei che si parlasse di valori
dell’umanità: giustizia, diritti per
tutti, amore. Gli operai si stanno
svegliando, le donne da sempre
tenute subordinate, persino dalla
Chiesa che pure amo, sono scese
in Piazza per rivendicare la parità,
per gridare il loro sdegno. Benissimo. Finalmente! Lottare è
importante, i cortei non si devono
fermare. La partecipazione dal
basso per il bene comune, per
garantire diritti essenziali per
tutti: questo è il vero patriottismo.
Essere partigiano allora significa-
Don Andrea Gallo
Ph Dario Po
va scegliere da che parte stare. La
Resistenza era un patto tra uomini
che volevano la libertà. Uomini,
donne e ragazzi che avevano il
rosario in una tasca e una bomba
a mano nell’altra. Quella era la
rivoluzione. Essere partigiani
oggi significa stare dalla parte
della giustizia, dei diritti. Teniamo su la testa e rifacciamo nostro
quel motto di brigata che invitava
a osare la speranza”.
Vangelo e Costituzione: ecco le
bussole che dovrebbero guidare
la vita di ciascuno per ripristinare
un po’ d’ordine in questa Italia
stremata.
“Mi hanno detto che il mondo sta
morendo per mancanza di amore,
ma io non ci credo”, dice don
Gallo leggendo la lettera di uno
dei suoi ragazzi. I suoi “drogati di
merda”. Quelli che scrivono sulla
bacheca della Comunità di San
Benedetto al Porto di Genova,
“Il male grida forte, ma la speranza grida più forte”.
“Ognuno di noi deve fare la sua
parte, mettersi in discussione,
prendersi le proprie responsabilità. Perchè la chiave di tutto è
l’amore. Per questo motivo voglio diventare sempre più uomo,
sempre più prete, sempre più
cristiano. E’ qui che dobbiamo
creare il nostro paradiso e scopri-
re l’essere umano. Incontriamoci.
Dialoghiamo. E’ questa la nostra
libertà. Raccogliamo il messaggio di Gesù, che è nel cuore e non
in un crocifisso. Ama il prossimo:
perchè il prossimo sei tu”. Una
storia quella di questo prete da
marciapiede, che è fatta di incontri straordinari. La sua cattedrale è
la strada, i suoi insegnanti prostitute, barboni, tossici. Vite perdute
che sono anime salve. Don Gallo
- sigaro in bocca e Fabrizio De
Andrè nel cuore - rivendica le sue
posizioni ribelli su temi cruciali
quali omosessualità (“Chi può
giudicare l’amore?”), la transessualità (“Bagnasco mi ha chiesto:
Don Andrea come la mettiamo
coi trans? Gli ho risposto: Perchè
vuole una raccomandazione?”),
l’immigrazione (“Dal 1850 al
1950 sono emigrati 30 milioni di
italiani. Ce lo siamo dimenticati?
Apparteniamo tutti alla stessa
razza: quella umana”), la liberalizzazione delle droghe (“Volete
sapere qual è la mia sintesi sul
problema degli stupefacenti nel
nostro Paese? La risposta è semplice, si tratta di strage mafiosa”),
l’uso del profilattico (“Se si vuole
affrontare una sessualità liberata
bisogna rispettare il principio
dell’autodeterminazione delle
persone, insegnare a coltivare
l’amore e su quell’amore costruire una paternità e una maternità
responsabile. Ogni giorno rischiamo di negare il diritto alla
non sofferenza e al piacere. Tutti
devono usare il profilattico. Chi
non lo usa è un criminale”) e la
platea si infervora, con buona
pace del cardinale di turno.
Rivoluzionario, anarchico e anticonformista, Don Gallo riven-
dica il primato della coscienza
personale. Prete di strada, uomo
tra gli uomini, cammina tra ninfe
transessuali e tossici, su e giù fra
via del Campo e piazza Princesa,
sgranando il rosario laico di Faber. “Io oltre ai quattro vangeli ne
ho anche un quinto, quello di De
Andrè che racchiude tutta la libertà e la grandezza del messaggio
cristiano”. Per questo Don Gallo
continua a viaggiare in “direzione
ostinata e contraria”, tra drogati e
puttane, per portare un po’ di cielo
in terra. E lo fa, stringendo tra le
mani la bandiera più bella, quella
iridata. Come la pace.
Jessica Bianchi
7 marzo - Sala Congressi
Lavoro e sviluppo
L
unedì 7 marzo alle 21 in
Sala Congressi confronto
e proposte del Partito
Democratico sul tema Lavoro e
sviluppo. Sarà presente l’onorevole del Pd Cesare Damiano,
ministro del Lavoro e della previdenza sociale durante il Governo
Prodi. Intervengono il sindaco
Enrico Campedelli, Tamara
Calzolari segretaria generale
Cgil Carpi e Roberto Giardello,
segretario generale Cisl Carpi.
Coordina Davide Dalle Ave,
segretario del Pd di Carpi.
Cesare
Damiano
25.02.2011 n°08
14
Radio Bruno racconta
il “suo” Sanremo
S
Al Bano
Ph Marco Vanni
i è conclusa anche per la spedizione di Radio Bruno la
sessantunesima edizione del
Festival di Sanremo; e all’insegna
del motto di Gianni Morandi “stiamo uniti” la nostra squadra, composta da Enzo Ferrari, Leonello
Viale, Laura De Vitis, Clarissa
Martinelli e Mario Rybansky, ha
vissuto direttamente le emozioni e
le sensazioni dei protagonisti della
kermesse canora più importante
d’Italia. Nella nostra accogliente
e ben attrezzata postazione al noto
Hotel Londra di Sanremo si sono
avvicendati cantanti e personaggi
dello spettacolo, tutti entusiasti di
condividere insieme a noi e ai nostri
ascoltatori i loro stati d’animo e
le loro soddisfazioni. Un festival
che, per la prima volta nella storia,
ha messo tutti d’accordo: critica,
addetti ai lavori e pubblico. La
Franco Neri e Laura De Vitis
vittoria del professore Roberto
Vecchioni con Chiamami amore
ha unito i pareri e i gusti del grande
pubblico. Ci rimarranno impresse
tante cose di questo Sanremo: la
qualità della musica e delle canzoni
proposte, l’intervento di Roberto
Benigni, i duetti esilaranti di Luca
e Paolo, qualche gaffe e la bellezza
delle due vallette Belen Rodriguez
ed Elisabetta Canalis. Come ogni
anno torna sulle frequenze di Radio
Bruno il Controfestival. Domenica
27 febbraio dalle 10 alle 13 vota la
tua canzone preferita: puoi vincere
fantastici premi.
Laura De Vitis
Kekko dei Modà ed Emma Marrone
Roberto Vecchioni ed Enzo Ferrari
Un abito prodotto da Milli Beltrami,
titolare di Confezioni Rebecca di fossoli
di carpi, protagonista a Sanremo
carpi veste IRENE FORNACIARI
Raphael Gualazzi
Al via l’edizione 2011 di Different Music, il Concorso
musicale per band emergenti
Musica e libertà
L
A sinistra il bozzetto dell’abito e sopra
Milly insieme alle sorelle Fornaciari
C
’è stata parecchia Carpi quest’anno al Festival di Sanremo. Oltre al pianista
Carlo Guaitoli, che giovedì sera ha accompagnato Luca Madonia per la
direzione di Franco Battiato, venerdì sera è toccata all’alta sartoria.
Ventisei anni nelle file del fan club di papà Delmo – in arte Zucchero – non potevano
che essere premiati. Così quando la giovane Irene Fornaciari, figlia del bluesman,
ha scelto il proprio abito per Sanremo, in linea con uno stile vintage già consolidato, si è subito rivolta a lei: Milli Beltrami – del Direttivo di Cna Federmoda - che
con le Confezioni Rebecca di Carpi si è guadagnata la notorietà a livello locale.
Ora però sono palcoscenici più grandi a offrire all’imprenditrice carpigiana una
meritata ribalta: quella dell’Ariston, appunto, calcato da Irene Fornaciari con un
vestito Anni Settanta. Un abito nato dalle mani di Milli, ma disegnato dalla sorella
di Irene, Alice: “una stilista bravissima, che non si limita a disegnare abiti, ma che
crea anche gioielli”, racconta Milli “Tanto che quando mi ha mostrato il bozzetto
sono rimasta a bocca aperta. Dai suoi modelli abbiamo creato tre abiti per Irene,
e lei ne ha scelto uno. Sono felicissima”. I fan della cantante hanno tempestato di
post la sua pagina su Facebook per sapere quando i vestiti realizzati da Confezioni
Rebecca diventeranno una vera e propria linea di moda. Del resto, esiste già un
progetto in questa direzione del “team” Milli-Alice-Irene.
’Assessorato alla Cultura
e alle Politiche Giovanili
del Comune di Carpi, lo
Spazio Giovani Mac’é!, i Circoli Culturali Ekidna, Kalinka,
Mattatoio e Arci Na annunciano
l’edizione 2011 di Different Music, il Festival Concorso musicale
per band emergenti, quest’anno
in una veste tutta nuova in quanto rientra in Carpi Independent
Music Network, nell’ambito di
Giovani Energie in Comune, progetto promosso dal Dipartimento
della Gioventù – Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale
Comuni Italiani. Different Music
è aperto a tutti i gruppi sul territorio nazionale in grado di sostenere
mezz’ora di concerto con composizioni originali. Sono ammessi
anche gruppi che cantino in lingue
diverse dall’italiano. Il concorso
si suddividerà in due categorie,
Under 25 e Over 25. Per partecipare, gratuitamente, al concorso
basta presentare un brano che abbia come tema la Libertà e inviarlo insieme ad altri 3 pezzi originali. Una giuria selezionerà le band
che parteciperanno alle elimina-
torie, che si svolgeranno per gli
Under 25, presso l’Associazione
Ekidna, sabato 26 e domenica 27
marzo, per gli Over 25, al Circolo
Kalinka, sabato 2 e sabato 9 aprile
e al Circolo Mattatoio, domenica
3 e domenica 10 aprile. Nelle serate live, le band saranno valutate
da una Giuria composta da esperti
del settore musicale (Andrea
Tinti del Corriere di Bologna e
Musicplus, Enver di Blow Up,
Marco Pecorari di Rumore), da
una rappresentanza delle istituzioni e associazioni giovanili promotrici del concorso e da una quota
voti espressa dal pubblico presente ai live. La giuria potrà variare
la composizione durante le serate
eliminatorie. In base al punteggio
conseguito nelle serate eliminatorie, verranno stabiliti i gruppi
vincitori delle due sezioni ai quali
verrà consegnato un buono di 500
euro per l’acquisto di strumenti
musicali. Sarà inoltre offerta loro
la possibilità di suonare in Piazza
Martiri a Carpi in occasione delle
iniziative per la Festa della Liberazione e per la Festa dei Lavoratori del 1° maggio. Il regolamento
e il bando di partecipazione si
possono ritirare al Mac’é!, presso
i circoli in cui si terranno le eliminatorie oppure si possono scaricare dal sito www.differentmusic.
it. Il demo va inviato entro e non
oltre il 18 marzo.
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Lutto. i funerali
L’Angolo di Cesare Pradella
La Società di Mutuo Soccorso
compie 150 anni
Guaitoli, Gorgò e Sacchetti
Anna Molinari coi figli
SI è SPENTA LICIA MOLINARI STOVE
L’ultimo saluto
T
anta gente lunedi scorso al Cimitero di Carpi per
rendere l’ultimo saluto a Licia Molinari Stove,
sorella della titolare di Blumarine, Anna e madre
dell’avvocato Cristian Henrich Stove. Licia - deceduta
nella villa di famiglia di Forte dei Marmi, dove si era ritirata
negli ultimi tempi, a seguito di una lunga malattia - lascia,
oltre a Christian, la figlia Desirèe. La salma è stata inumata
nella tomba di famiglia e, a testimonianza della lunga
unione e della bella storia d’amore di Licia col marito,
il danese Lars Stove, da Forte dei Marmi era giunta
anche l’urna con le ceneri del marito che era deceduto nella stessa località qualche
giorno prima anch’egli a causa di un mare incurabile. E così, per rispetto delle ultime
volontà della scomparsa, le due salme riposano insieme, cosi come insieme avevano
vissuto. Tanti amici e conoscenti sono intervenuti alle esequie nella piccola cappella
del cimitero e commoventi sono state le parole di ricordo per la mamma pronunciate
dai figli, cosi come toccantel’omelia del parroco di San Nicolò padre Sandro Pini
e dell’amico di famiglia don Ivo Silingardi che ha letto un sentito messaggio di
partecipazione del vescovo Elio Tinti. A fianco dei due figli, la sorella Anna, coi figli
Gianguido e Rossella, il genero, la nuora e altri parenti. L’Amministrazione era
rappresentata dal presidente del Consiglio Giovanni Taurasi.
C.P.
“
Anche noi festeggiamo
quest’anno i 150 anni di attività. Anzi, noi siamo nati ancor prima dell’Unità d’Italia perché,
mentre questa risale al 17 marzo del
1861 con la dichiarazione del Regno
d’Italia, noi siamo nati il 9 dicembre
del 1860, quando era al potere Luigi
Carlo Farini e il sindaco di Carpi era
Tomaso Benassi”. Questo ha detto
alla Sala Loria il presidente della
Società di Mutuo Soccorso Glauco
Gorgò in occasione della cerimonia
dello storico evento. Presenti i consiglieri attuali della Società Attilio
Sacchetti, Claudio Guaitoli, Ivo
Barbieri, Brenno Sgarbi, Roberto Bizzarri e Giorgio Prandi. Per
l’occasione è stato anche presentato
un volumetto dovuto alla ricerca
storiografica di Gianfranco Guaitoli e Gianmaria Paini che narra le
tappe della storia dell’ente, passa-
to attraverso due guerre mondiali,
fondato da Giustiniano Grosoli,
medico carpigiano, che fu anche
direttore dell’Ospedale e che prese
parte attiva ai moti risorgimentali
che portarono all’Unità nazionale.
La presentazione del volume, da parte del collega Florio Magnanini,
si è avvalsa della documentazione
visiva di Mauro D’Orazi che ha
mostrato al pubblico immagini di
eventi del secolo scorso, di copie
degli atti e dei documenti, le lapidi
commemorative che si trovano nel
loggiato del Cortile del Castello e
i nomi dei presidenti che in questi
150 anni si sono succeduti alla guida della Società. Ed è stato uno dei
decani dell’associazione, Sacchetti,
a delineare la storia dell’attività del
sodalizio, il più antico della città e
a enunciare le finalità della Società che sono quelle di integrare gli
interventi di istituto previste dagli
enti pubblici in materia pensionistica, di cure ospedaliere e spese
famigliari in caso di necessità del
socio, coi fondi che derivano dalle
entrate delle quote sociali dei 152
aderenti e dalle rendite di attività
economiche, come la Farmacia
Operaia. Sacchetti ha anche ricordato alcuni carpigiani illustri che
hanno operato negli anni a favore e
per lo sviluppo della Società, tra cui
l’avvocato Arturo Marchi, l’avvocato Raimondo Benzi, il senatore
Alfredo Bertesi e l’ingegner Alcide Testi. Presenti alla cerimonia
i dirigenti della Società di Mutuo
Soccorso dei Ferrovieri di Milano,
antica come quella carpigiana e tuttora attiva nella realtà del capoluogo
lombardo forte di 100mila soci, con
la quale è in corso un dialogo per
una possibile intesa.
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Domenica 27 febbraio alle 20,30 al
Cinema Ariston di San Marino proiezione
del film American Life di Sam Mendes
Un posto chiamato casa
B
urt e Verona vivono in Colorado, stanno
insieme da tempo e aspettano un
bambino. Poiché non potranno contare
sull’aiuto dei genitori di Burt, che si stanno
trasferendo altrove, i due ragazzi si imbarcheranno in un lungo viaggio per cercare tra
i loro parenti e amici - tutti dislocati in diverse
città degli Stati Uniti - quali saranno le persone
che potranno essergli di sostegno e trasferirsi
vicino a loro per capire quale sia veramente
per loro il posto che potranno chiamare casa,
dove crescere tranquilli e sereni il loro bambino.
Ironico e sottile, tenero nella tessitura del rapporto a due, Sam Mendes condivide lo stato
d’animo dei personaggi, le loro imperfezioni,
questo sentirsi spaesati, alla ricerca di un posto
che è molto più del luogo fisico in cui vivere. E la ricerca comincia dal fantasma
molteplice di una paternità/maternità rimossa, che comprende la relazione coi
propri genitori, e il modo di essere figli. I due (i bravissimi attori Maya Rudolph
e John Krasinski) capiscono che il primo posto al mondo riguarda se stessi,
senza modelli o teorie posticce se non semplicemente vivere. Un concetto semplice e prezioso, a cui Mendes riesce stavolta a far corrispondere la misura del
suo cinema. Occhio ai comprimari e orecchio alle musiche.
Al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera,
domenica 27 febbraio e lunedì 28 febbraio
alle 21,15 proiezione del film LA BELLEZZA
DEL SOMARO, un film di Castellitto
Quando ogni certezza
vacilla...
M
arcello è un architetto di successo,
un marito distratto e un padre
(troppo) amicale. Marina è una
psicologa disadattata, moglie trattenuta e
madre eco-solidale. In mezzo c’è Rosa, liceale
di 17 anni e secchiona irriducibile. Invaghitasi
di Armando, un uomo anziano e composto dentro una giacca di tweed, lo invita
nella tenuta di campagna dei suoi, decisa a
mettere alla prova le loro idee progressiste.
Armato di saggezza e piena consapevolezza
di sé e della sua età, il senile fidanzato di Rosa
costringerà Marcello e Marina a rivedere la
loro relazione e la loro condotta esistenziale.
In un fine settimana di straordinaria follia, assediato da un coro di amici sull’orlo
di una crisi di nervi, i coniugi Sinibaldi e la giovane prole daranno uno schiaffo al
conformismo, provando a vivere una vita più autentica. Ispirato da un racconto
lungo di Margaret Mazzantini, La bellezza del somaro di Sergio Castellitto è una sit-com progressista che sostiene con ironia il provvisorio vacillare delle
coscienze borghesi. Coscienze convitate alla tavola di un casale spalancato sulla
campagna toscana, a intendere l’apertura mentale di coloro che la abitano.
Attraverso una commedia grottesca, il regista descrive una società che scivola
verso un’irreversibile decadenza, una borghesia incapace di inseguire la virtù
e accanita nel vizio della giovinezza. A ridimensionare i predoni della nuova e
caduca società ci penserà l’Armando “bianco” e misurato di Enzo Jannacci,
che come il personaggio omonimo intonato nella sua celebre canzone “cade
giù” dal cielo a miracol mostrare. Reduce della vita è il termometro impietoso
dei caratteri e delle emozioni della comitiva che lo circonda, annoiata, narcisista
e memore solo dei propri successi passati.
Un sorriso può correre
in tuo aiuto... a cura di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa,
sono una ragazza brutta. A
volte ho la sensazione che il
mondo intero mi remi contro
solo per quello. Sono sempre
stata brutta, sono tanti chili
in sovrappeso. Adesso che
ho 21 anni mi accorgo che
trovare un lavoro mi è difficile, oltre che avere amiche
e un ragazzo: mi innamoro
sempre, ma nessuno si innamora di me. Le ragazze
più carine non escono volentieri con me, io nei locali mi
sento a disagio, faccio tappezzeria. Non so muovermi,
non so cosa indossare, con la
mia taglia è difficile trovare
cose carine e finisco sempre
in un angolo da sola. Non
mi invitano più. Le persone
sono più gentili con quelle
belle, con me non lo sono
quasi mai: è come se fossi un
po’ ingombrante per tutti.
Mangiare mi fa sentire meglio,
ma dopo che ho mangiato sto
male perchè penso che non dimagrirò. Tutte le volte che mi
addormento penso che il giorno
dopo mangerò solo l’insalata,
ma non ci riesco mai. Quando
sento tanta gente dire che la
bellezza non è tutto, sento una
fitta alla pancia: magari quella gente quando vede quelle
come me si volta dall’altra parte
o prova pietà. Sono sola e lo ero
anche durante l’adolescenza,
ne ho sofferto tanto. L’unica
dalla mia parte è sempre stata mia nonna, che però non va
d’accordo con mia madre. Ti ho
scritto questo sfogo perchè chi
lo legge provi a farsi un esame
di coscienza per tutte le volte
che ha deriso una come me.
Laura
C
ara Laura, la tua lettera mi ha
colpita molto. E’ vero che, a
parole, nessuno è superficiale;
nei fatti, però, spesso le cose svelano
realtà diverse. Al di là degli altri e del
loro atteggiamento, però, credo che tu
sia la prima a dare fastidio a te stessa.
Hai questa certezza di essere brutta
e inadeguata che, inevitabilmente,
ti rende insicura quando ti relazioni
con le coetanee, con i ragazzi o in un
colloquio di lavoro. Non è facile farsi
amare dagli altri se ci si disprezza:
se non siamo indulgenti noi, chi può
esserlo? Tu vai d’accordo con tua
nonna, che però è in conflitto con
tua madre. Mi viene da pensare
che anche tu sia in conflitto con tua
madre, forse lei per prima non ha
saputo incoraggiarti verso scelte
che ti facessero sentire meglio. Mi
spiace leggere tanta passività nella
tua lettera: a 21 anni c’è ancora
tutto da fare.
La bellezza esteriore, peraltro, è
qualcosa che i più fortunati possiedono senza fatica, ma anche chi
nasce non troppo dotato può ottenere risultati strabilianti lavorandoci un po’ su. Il sovrappeso è un
guaio per la salute, in primis: con
volontà e determinazione, rivolgendosi a un dietologo e iniziando
a fare passeggiate quotidiane, si
può migliorare in poco tempo la
propria forma fisica, accelerando
il metabolismo.
Meno rischi per il cuore, meno
affaticamento, meno problemi a
vestirti e più voglia di uscire saranno
gli effetti collaterali tutt’altro che
disdicevoli. Vedendoti via via più in
forma, ti sentirai sempre più sicura
di te stessa e avrai, di conseguenza,
qualche difficoltà in meno a relazionarti con gli altri.
Un piccolo accorgimento utile è imparare a usare il sorriso: uno strumento gratuito e sensazionale per
svelare la bellezza di chiunque.
In bocca al lupo.
San Marino - 27 febbraio
Torna il Carnevale
A
nche quest’anno, domenica 27 febbraio, a San Marino, si terrà la festa
di Carnevale del paese, con il patrocinio della Città di Carpi. I due temi
scelti quest’anno per i carri sono Il Circo e The Flitstones. La partenza
è prevista alle 14 presso il piazzale della Polisportiva Sanmarinese, successivamente il corteo si svolgerà lungo le vie della frazione per giungere in Piazza Gasparini. Ricominciata l’anno scorso dopo alcuni anni di stop, grazie all’impegno
di alcuni giovani genitori residenti in frazione, la manifestazione quest’anno si
avvale anche dell’aiuto e della fattiva collaborazione delle realtà del paese: dalla
Parrocchia alla Polisportiva Sanmarinese, dal Circolo Arci Bruno Mora alle attività commerciali della frazione. Durante la giornata sarà attiva in Piazza Delia Gasparini la pesca di beneficenza organizzata dalla Parrocchia di San Marino, con
centinaia di premi. Presso i negozi della frazione, è possibile acquistare i biglietti
della lotteria collegata al Carnevale, che sarà estratta al termine della sfilata dei
carri, con ricchi premi offerti dai commercianti. In caso di maltempo, l’iniziativa
si terrà la domenica successiva (6 marzo) con le stesse modalità.
Tempo... di quiz!
BIFRONTE SENZA CAPO NÉ CODA
Il contrabbandiere
Oltre confine col xxxx portò,
seguendo impervi e ripidi sentieri,
un gran yxxxxy di merce preziosa.
Mulo, volume
Smettere di fumare
Dottore, non riesco a smettere di fumare!
Ha provato con le caramelle?
Per provare ho provato: ma non s’accendono!
Sudoku
Come si gioca
Questo gioco di logica
propone una griglia di 9×9
celle, ciascuna delle quali
può contenere un numero
da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da
bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di
3×3 celle contigue. Le griglie
proposte al giocatore hanno
da 20 a 35 celle contenenti
un numero. Scopo del gioco
è quello di riempire le caselle bianche con numeri
da 1 a 9, in modo tale che in
ogni riga, colonna e regione
siano presenti tutte le cifre
da 1 a 9, e pertanto senza
ripetizioni.
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L’aforisma della settimana...
“Non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa”.
Teatro
CARPI
25 febbraio - ore 21
Pierdavide Carone
Distrattamente in tour
Teatro Comunale
27 febbraio - ore 16
4 - RBR Dance Company
Viaggio attraverso aria, acqua,
fuoco e terra con sette danzatori
Musiche Romina Salvadori,
Stefano Privato,
Massimiliano Lupo
Regia e coreografia Cristiano
Fagioli
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
Fino al 27 febbraio
Mirror - Giochi ottici
e invenzioni letterarie
Sala Cervi di Palazzo dei Pio
Fino al 27 febbraio
Paesaggi e nature morte
Classi 3°C e 3°H della Scuola
Media Statale A. Pio in mostra
Spazio Giovani Mac’è
Fino al 28 febbraio
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Luca Caputo
O&A Centro Affari
Viale Ariosto, 14
1 - 31 marzo
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Dario Di Simone
O&A Centro Affari
Viale Ariosto, 14
Fino al 6 marzo
Gli Indistruttibili
Libri forti per piccole mani
Mostra bibliografica di libri
cartonati per i piccoli con
tavole originali di Antonella
Abbatiello
Sala Estense
26 febbraio - 7 marzo
I dipinti del carpigiano
Alessandro Baschieri
Sala espositiva Fondazione Crc
Fino al 27 marzo
Giuda - Geographical
institute of Unconventional
Drawing Arts
Collettiva della rivista Giuda
A cura di Francesca Pergreffi
e Filippo Bergonzini
Spazio Meme
via Giordano Bruno, 4
Sabato 26 febbraio alle 20,30 presso l’Auditorium della
Loria nando Dalla Chiesa presenta il suo ultimo libro
Tra mafia
e politica
R
adio Bruno - in collaborazione con Libreria Mondadori
ed Eventi - organizza l’Incontro con Nando Dalla Chiesa che
presenta il suo libro La Convergenza
- Mafia e politica nella seconda Repubblica. Nella Seconda Repubblica
mafia e politica hanno realizzato una
convergenza che oggi presenta al Paese il suo conto salatissimo. Una narrazione inedita degli ultimi vent’anni
di storia italiana, che non fa sconti a
nessuno. La storia della svolta e della
duplice trattativa con Cosa Nostra.
Del papello di Totò Riina che arri-
va in Parlamento. Dell’abdicazione
della Sinistra che fa le leggi che servono alla Mafia e dell’assalto della
Destra, che alla Mafia offre invece
il regalo più grande, la dissoluzione
del senso dello Stato. La storia di
una Lega nata per difendere l’identità padana e che consegna il cuore
della Lombardia ai clan calabresi.
Della campagna più primitiva del
Sud che va alla conquista del Nord e
gli impone progressivamente la sua
egemonia culturale. Una narrazione
che parla dell’assoluta inadeguatezza della politica italiana davanti ai
nemici in armi della democrazia. E
delle minoranze istituzionali, civili
e talora politiche che non si arrendono. Sono loro, in fondo, che hanno
sinora impedito che sul pennone
della Repubblica sventoli bandiera
bianca.
L’appuntamento è sabato 26 febbraio alle 20,30 presso l’Auditorium
della Biblioteca Loria. Dialoga con
l’autore il giornalista di Radio Bruno
Pierluigi Senatore.
Al Circolo Loris Guerzoni, sabato 26 febbraio torna a essere
protagonista la comicità con Carpe Ridens
Ridere, ridere, ridere ancora...
S
abato 26 febbraio quattro sfidanti di altissimo livello si affronteranno sul palco del Circolo Loris
Guerzoni di Carpi in una serata davvero effervescente. Continuano infatti gli
appuntamenti del concorso di cabaret
all’insegna della risata grassa, Carpe
Ridens, Ideata dalla Miglio Comico
Produzioni. Dopo la vittoria dei Mi e
dei Ma, la giuria, presieduta dall’ospite
d’eccezione Domenico Lannutti, decreterà il nuovo vincitore che approderà
alla finale del concorso.
Domenico Lannutti ha studiato presso la scuola di Teatro Dehon diretta
da Nino Campisi e ha frequentato
il Laboratorio Comico Permanente di
Bologna diretto da Bruno Nataloni,
Corrado Nuzzo e Sandra Cavallini,
dove ha approfondito le tecniche della
commedia dell’arte, istrionismo comico
e cabaret. Ha seguito il percorso formativo sul teatro comico e fisico con P.
Radice approfondendo lo studio della
voce con Stefano Zuffi, Ombretta
Franco e Barbara Valentino. Ha seguito una serie di seminari sul metodo
Domenico Lannutti
Nataloni, fa parte del gruppo Raccolta
Differenziata capitanato da Vasco
Mirandola, frequenta il laboratorio del
Piccolo Jovinelli con la direzione artistica di Serena Dandini e il laboratorio
Zelig di Reggio Emilia. I suoi spettacoli
precedenti sono stati La piazza dello
sfogo, Kaospoppin e Riflessioni di
un uomo che non fa niente e non
vorrebbe fare neanche quello! In
televisione ha partecipato a Bravo
Grazie-La Champions League del
Cabaret e alla radio a Ottovolante.
Come di consueto lo spettacolo sarà
anticipato alle 21 da un piatto freddo
e inizierà alle 21.45.
I Mi e i Ma
Stasberg/Stanislavki e script analysis
con Vincenzo Attingenti e Micheal Margotta. E’ autore, insegnante e
interprete di teatro cabaret, ha fatto
parte della Compagnia degli Gnorri
capitanata da Natalino Balasso, è impegnato in un duo comico con Bruno
Il 27 febbraio alle 16, al comunale appuntamento con lo
spettacolo 4 - RBR Dance Company, un Viaggio attraverso
aria, acqua, fuoco e terra. Regia di Cristiano Fagioli
Alla ricerca del 5° elemento
Fino al 25 aprile
Verso il Borgo Inferiore
Musei di Palazzo dei Pio
Eventi
CARPI
25 febbraio - ore 23
Beatrice Antolini
Presenta l’album BioY
Dopo il concerto Dj Piro
Kalinka Arci club
Nando
Dalla
Chiesa
E
’ un viaggio attraverso i quattro elementi – aria, acqua, fuoco, terra - l’ultimo spettacolo
che celebra i dieci anni della RBR
Dance Company; un percorso surreale e mistico, innovativo e fatto di
illusioni ottiche, atmosfere rarefatte,
fondali tecnologici e l’ausilio di interessanti giochi di luce. Considerato il
numero della perfezione morale nel
Medioevo, legato ai punti cardinali,
alle stagioni, alle fasi lunari, il “4”
ci riporta, qui, alle quattro radici di
tutte le cose: si parte con un tunnel
che mostra al suo interno una donna
che è soffio, onda di vita, aria; si
prosegue con danzatrici avvolte da
innumerevoli gocce e danzatori che
scattano senza sosta sul palco, come
lo scroscio di una pioggia tintinnante; e ancora si giunge al mondo primitivo in cui lingue di fuoco indomabili si liberano verso l’alto, facendo
da sfondo ai primi rapporti tra gli
uomini per concludere con una simbologia legata alla terra, alla natura
come madre, adorata dai primitivi,
generosa e allo stesso tempo fatta
di dolorose ingiustizie, pericoli, misteri. Il quinto elemento, germoglio
apportatore di luce e unione di tutti
i contrasti, concluderà lo spettacolo
con una riflessione sulla vita, sulle
potenzialità dello spirito, sull’evoluzione umana. La linea portante di
RBR - ricerca costante dell’Infinito attraverso la danza - si esprime in tutta
la sua intensità in questo scenario
surreale, culla di atmosfere rarefatte
e magiche illusioni ottiche.
Woody Allen
25 febbraio - ore 15
Le vendite all’estero
Contrattualistica, contenzioso
e recupero del credito
Alcuni aspetti pratici e
problematiche legali
Relatori: avvocati Paul
Bonsirvem (Francia),
Avvocato T.O.Schillik
(Germania) e Piero Viganego
(Spagna)
Palazzo Foresti
26 febbraio - ore 21
La lirica da camera
di Franz Liszt
Chiarastella Onorati,
Giulio De Luca, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Sala delle Vedute
26 febbraio - ore 9
L’amministrazione
di sostegno
Aspetti legali, psicologici ed
esperenziali concernenti lo
strumento
dell’amministrazione di
sostegno
Dottor Roberto Masoni,
Giudice Tribunale di Modena
Il procedimento di nomina
dell’Amministratore di
sostegno
Avvocato Giuseppe Cresta,
Foro di Modena
I compiti e le funzioni
dell’amistratore di sostegno
Avvocato Marco Zanasi,
Foro di Modena
Esperienze dei legali sociali
Dottor Lucio Moderato,
Direttore dei Servizi Diurni e
Territoriali della Fondazione
Sacra Famiglia di Cesano
Boscone (Milano)
L’amministratore di sostegno
come strumento per la
realizzazione del progetto
di vita
Dottor Giovanni Gelmuzzi,
psicopedagogista,
L’amministratore di sostegno
per la vita adulta delle
persone fragili
Testimonianze
Modera Chiara Tassi,
giornalista di Radio Bruno
Casa del Volontariato
26 febbraio - ore 21
3° edizione Carpe Ridens
Ospite Domenico Lannuti
Circolo Guerzoni
26 febbraio - ore 10
Da mamma a mamma
Il sostegno all’allattamento
materno
Presentazione del progetto:
Carezze in culla
Shiatsu e Musicoterapia
In collaborazione con
Sorgente di vita
Centro Giochi Scubidù
26 febbraio - ore 21
Presentazione del libro La
Convergenza
Di Nando Dalla Chiesa
A cura di Radio Bruno
Presenta Pierluigi Senatore
Auditorium Biblioteca Loria
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Pierdavide Carone è in concerto al teatro
Comunale di Carpi, il 25 febbraio, alle 21
26 febbraio - dalle 19.30
Serata solidale in favore del
Progetto Tsiroanomandidy
Kalinka Arci Club
Distrattamente in tour
I
26 febbraio - ore 16.30
Come costruire un robot
Laboratorio
Castello dei Ragazzi
l giovane cantautore Pierdavide Carone è uno talenti più
significativi scoperto da Amici, il talent show di Maria De Filippi.
Di lui convince la sua bravura nella stesura di testi e musiche originali
e decisamente mature nonostante la sua giovane età. Anche nel caso
del suo nuovo album Distrattamente, Pierdavide ha scritto musiche e
testi, ha suonato tutte le chitarre, acustiche ed elettriche e, in qualche
caso, si è divertito anche al basso e con il bouzouki. Per questo nuovo progetto l’artista è volato a Londra per seguire
personalmente le registrazioni degli archi, dopo averne scritto gli
arrangiamenti con Beppe Vessicchio. La London Section Orchestra
incideva nei leggendari Abbey Road Studios e per Pierdavide, grande
fan dei Beatles e di Lennon in particolare, è stata un’occasione
davvero esaltante. Pierdavide Carone è in concerto al Teatro
Comunale di Carpi, venerdì 25 febbraio, a partire dalle ore 21.
Al via un Corso sul mondo dei funghi, organizzato dal Gruppo Micologico di Carpi
L’appetito vien imparando
I
l mondo dei funghi è un universo
vasto e variegato: belli o brutti,
prelibati o indigesti, rari o comuni, in ogni caso per poterli trovare,
raccogliere e distinguere è necessario conoscerli.
Ed è proprio per rispondere a questa
esigenza che a Carpi ha preso il via, il
sesto Corso sul mondo dei funghi.
Composto di otto lezioni – che si
terranno ogni mercoledì alle ore 21
presso i locali della Casa del Volontariato di via Peruzzi, 22 – il seminario
esplora le nozioni di base – Cosa
sono e come si osservano i funghi –
per definire sempre più nel dettaglio
alcune loro tipologie. Dall’urticante
incontro sui funghi velenosi e i loro
effetti, sino a quello suoi funghi più
comuni nelle nostre zone, passando
per porcini e prataioli. I partecipanti
al corso potranno così familiarizzare
con nomi che ai più suonano incomprensibili come Russula e Lactarius,
Tricoloma e Amanita. Ma i termini
tecnici non devono spaventare: ogni
lezione sarà tenuta da un relatore di
indubbia esperienza e competenza.
Gianpaolo Simonini, il più grande
esperto italiano sui Boleti, genere va-
stissimo nel quale sono compresi anche i Porcini, e membro del direttivo
nazionale dell’AMB – Associazione
Micologica Bresadola di Trento – la madre di tutti i gruppi che
facciano della passione per i funghi il
loro fulcro, nonché autore di diverse
pubblicazioni tra le quali si ricorda
Atlante fotografico dei funghi
d’Italia Vol. I; Ledo Setti, referente
scientifico del Gruppo Micologico
di Mantova; Sergio Guandalini,
per molti anni micologo dell’Usl di
Carpi; Claudio Orlandini e Mauro
Comuzzi, membri direttivi del
Gruppo Micologico e Naturalistico
R. Franchi di Reggio Emilia – uno dei
più importanti a livello nazionale;
Stefano Beltrami, membro del
Gruppo di Carpi e grande appassionato. Una serie di lezioni aperte a
tutti, dai curiosi agli appassionati,
dai patiti che volessero perfezionare ancora più dettagliatamente le
loro conoscenze, alle persone che
hanno sempre gustato con piacere
un piatto a base di funghi ma che
non hanno mai avuto il tempo o
l’occasione per imparare meglio a
distinguerli e conoscerli.
Per chiudere in bellezza e per
sperimentare sul campo le nozioni
acquisite nel corso delle otto lezioni,
si organizzeranno due appuntamenti extra: un’uscita tra i boschi e una
serata culinaria, presso i locali della
parrocchia di S. Croce di Carpi, con
lo chef L. Rosti, che renderà edotti i
presenti sui segreti della preparazione dei funghi eduli. Come meritato
premio alle loro fatiche, i corsisti
potranno poi degustare le prelibatezze preparate. Il costo del corso è
di 25 euro – comprensivi dell’iscrizione al Gruppo Micologico di
Carpi, e un’eventuale dispensa di 10
euro. La serata culinaria sarà invece
accessibile, dietro prenotazione, al
costo di 15 euro. Per informazioni
338.1297663 - 347.0392660.
Dal 25 al 27 febbraio, si tiene la tre giorni di artigianato made in Italy
organizzata da ModenaFiere
Maestria artigiana
in vetrina a Modena
A
l quartiere fieristico di
Modena, dal 25 al 27 febbraio, si tiene la tre giorni
di artigianato made in Italy organizzata da ModenaFiere. Fatto a
mano, a partire da materiali selezionati, su misura e con stile, sono
i criteri che contraddistinguono le
produzioni presenti in fiera. Dalla
decorazione all’abbigliamento,
dal food all’allestimento dei
giardini, tutto ciò che è proposto
nella cornice di Artigiana Italiana
è rigorosamente prodotto in Italia,
da maestri italiani. In vendita ci
sono mobili, oggetti, quadri, abiti,
calzature, accessori, prodotti tipici e prelibatezze per tutti i gusti e
tutte le tasche. “Artigiana Italiana
è una mostra mercato pensata per
avvicinare il pubblico al prodotto
artigianale. Per questo siamo particolarmente attenti al percorso
espositivo e di vendita. Artigiana
Italiana è una vetrina che permette a tutti di acquistare il meglio
dell’artigianato italiano, scegliendo tra centinaia di proposte per la
casa e per il verde, per la persona
e per il palato”, commenta Paolo
Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere che anticipa
anche la presenza di espositori
importanti. Tra le conferme per
la quarta edizione si segnalano infatti le rappresentanze di
Piemonte e Marche che in grandi
collettive offriranno al pubblico il
meglio della produzione artigianale regionale, dalla pelletteria al
food, dall’oreficeria al giocattolo,
dal mobile alla sartoria, e la poderosa presenza dell’Associazione
Artigianato Artistico Modenese
che torna ad animare i padiglioni
della fiera con i personaggi che
nelle edizioni precedenti hanno
suscitato la curiosità del pubblico: dal restauratore di biciclette
al “marangoun”, il falegname
della tradizione locale con i suoi
arnesi. Artigiana Italiana si prepara dunque a bissare il successo
ottenuto nel 2010 quando in
fiera si registrarono oltre 19mila
visitatori, rinnovando come sua
consuetudine l’offerta al pubblico
e l’allestimento dei padiglioni.
Dopo il cosmo di forme molli
firmato nel 2010 dall’architetto Simone Micheli, Artigiana
Italiana si prepara a valorizzare
l’esposizione con nuove e curiose intuizioni che troveranno un
sontuoso pendant nel padiglione
occupato da InGiardino, il salone
di artigianato per terrazzi e giar-
dini dove acquistare i
materiali e gli oggetti
per gli spazi verdi, dai
vasi alle casette per
gli uccellini, dalle luci
al ferro, pezzi unici
per personalizzare
la casa in campagna.
Artigiana Italiana è
un marchio di Camera di Commercio di
Modena. La manifestazione è realizzata
in collaborazione con
le organizzazioni artigiane Cna, Lapam e
Fam, e con il patrocinio di Regione Emilia
Romagna, Provincia di Modena
e Comune di Modena. Sponsor
ufficiale dell’evento è Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Artigiana Italiana apre al pubblico venerdì 25 (ingresso gratuito)
e sabato 26 febbraio dalle 15 alle
23, e domenica 27 dalle 10 alle
20. Prezzi: intero 6 euro, ridotto 4.
27 febbraio - ore 21
In articulo mortis
Martino e il d.pinto
Spettacolo di teatro d’attore e
narrazione a due
di Martina Raccanelli
Con Domenico Desiderio
Pinto e Martina Raccanelli
Musiche di Filippo Klaus
Bergonzini
Con la collaborazione
di Maddalena Caliumi
Spazio Meme
27 febbraio - ore 9.30
Una mattinata dove trova
spazio... Benessere Relax
La mattinata prevede tre tipi
di discipline: pilates, danza
egiziana e Oki do Yoga
Palestra Aikido
27 febbraio - ore 16.30
Storia di una gabbianella
e del gatto che le insegnò a
volare
La Piccionaia - Teatro Stabile
di Innovazione
Per bambini 5-12 anni
Auditorium San Rocco
27 febbraio - dalle 14
Carnevale a San Marino
Sfilata di carri allegorici
per le vie del paese
Ritrovo Polisportiva
Sammarinese
27 febbraio - ore 15.30
Miseria e Nobiltà
Compagnia Dialettale
Il Teatrino di Renazzo
Tre atti di Eduardo Scarpetta
Rielaborati
da Giacomo Gallerani
Cinema Teatro Ariston
28 febbraio e 7 marzo - ore 21
Si educa comunicando
Relatore Francesco
Zappettini, Psicologo
e Psicoterapeuta
Programma
28 febbraio
Educare oggi: quale ruolo
hanno le emozioni nella
nostra quotidianità?
Sala Duomo
27 febbraio - ore 21
Paroli e musica in libertèè
Letture a cura di Luciana Tosi
e Sauro Roveda
Ospite Jolanda Battini
Circolo Rinascita di Budrione
3 marzo - ore 21.15
Islanda
Proiezioni a cura di Andrea
Jahnel e Maurizio Mari
Sala Congressi
3 marzo - ore 21
Le chiavi di casa
Regia di G. Amelio
Presentazione di
Dario D’Incerti
Scuole Collodi
3 marzo - ore 21
Jubilee - Di Derek Jarman
Mattatoio Culture Club
25.02.2011 n°08
20
Calcio – Il Carpi rimonta in Abruzzo (2-1) e allunga in classifica (+5)
Il volo dell’Aquila
Con i gol di Giglio e Cesca, i biancorossi conquistano il settimo successo
esterno: è record. Nell’andata di Coppa, ko immeritato: finale lontana.
S
ul capoluogo del Gran Sasso,
il Carpi allarga le ali e spicca
un volo d’importanza aurea.
Ribalta lo svantaggio con sofferenza, cuore, ed una controversa dotazione d’episodi favorevoli (rigore
contestato di Giglio, e stoccata in
sospetto offside di Cesca). Allunga a
tre la striscia di vittorie consecutive,
ed a cinque lunghezze il vantaggio
sulla Carrarese (stoppata in casa dal
Chieti). Lontano è ancora il tempo
delle sentenze definitive. Ma a una
curva dal big-match che produrrà
un exit-poll attendibile sulle sorti
del campionato, i biancorossi s’assicurano un benefit psicologico di
rilevante portata. Sono cioè sicuri
d’affrontarlo partendo avanti. Non
è tutto, ma nemmeno poco.
NUMERI - Risulta ora abbastanza
comprensibile l’impasse degli inseguitori, ricacciati indietro dopo
essere risaliti fino a -1 entro pochi
secondi dal triplice di Carpi-Villacidrese. Rincorrere costa fatica doppia, a chiunque sia appesantito dal
destino non poter sbagliare e dall’obbligo di sperare. Hanno avuto inerzia
favorevole lungo quest’ultimo tratto, potendo profittare dei singhiozzi
biancorossi. Provati dall’emergenza
infortuni, e da un’agenda ingolfata tra recuperi fuori programma ed
extra-impegno di Coppa. Gli apuani
hanno sostanzialmente triplicato il
proprio passo, segnando 14 gol in 5
partite (ovvero più del 40% dei totali). Eppure, entro il primo terzo del
ritorno non sono riusciti nemmeno a
dimezzare gli 8 punti di svantaggio
accumulati nell’andata. E di qui alla
fine, dovranno affrontare 6 trasferte
su 10. Ragionando in termini del
tutto virtuali, e senza pretesa di vaticinio, pare viceversa più comodo
il cammino del Carpi, che disporrà
dello scontro diretto interno e di 3
turni casalinghi nelle ultime 5 domeniche di corsa.
IN TRASFERTA – Sin qui, è stato
comunque il rendimento esterno la
vera differenza biancorossa sul ta-
volo del campionato. Con lo
scalpo di L’Aquila ammontano a 7 i successi lontano
dal Cabassi, per un totale di
22 punti in 10 trasferte. Presi
tutti e tre i gironi di Seconda
Divisione, non esiste squadra che vanti un bilancio migliore. Porta bene l’Abruzzo
dunque: terza vittoria su tre,
dopo Celano e Giulianova. Molto
meno la Toscana (2 ko su 2: Carrara
e Gavorrano).
Domenica a San Giovanni Valdarno, il Carpi sarà dunque chiamato
a sfatare questo tabù. Dopo aver ritrovato Caselli, Sottili può centellinare qualche altro rientro (Perrulli,
Cicino e Nicolini sono recuperati;
ancora fermi invece Gagliardi e Di
Gaudio). Ma non avrà gli squalificati Mandrelli, Bigoni e Cenetti,
e dovrà gestire i diffidati (Caselli e
Giglio) in vista dell’appuntamento
successivo.
COPPA – E’ stato amaro, infine, il mercoledì di Coppa Italia.
Nell’uggiosa semifinale d’andata i
biancorossi hanno compromesso il
sogno della finale uscendo immeritatamente battuti di misura (0-1) da
una squadra ormai autorevolmente
avviata verso l’approdo in B. Che
peraltro non ha affatto dimostrato
di valere due categorie in più. Anzi,
Chieti 31
S.Marino 30
L’Aquila 29
Poggibonsi 28
Prato 28
Celano 23
Bellaria Igea Marina 22
Gavorrano 21
Crociati Noceto 21
Sangiovannese 17 (-10)
Fano 16 (-2)
Giulianova 14
Villacidrese 8 (-10)
Prossimo
turno
Domenica 27/2/2011
21a giornata
Chieti-Celano
Gavorrano-Carrarese
Giulianova-S.Marino
L’Aquila-Villacidrese
ha subito a lungo l’iniziativa e il
piglio degli uomini di Sottili, più
volte vicini al pari. La remuntada a
Nocera Inferiore, catino infuocato
e inviolato da quasi un anno, appare
a questo punto un’impresa ai limiti
del pronosticabile.
Enrico Gualtieri
a seconda e consecutiva settimana di doppio turno shakera gli equilibri di un campionato sempre più incerto
e privo di padroni credibili. Nell’infrasettimanale la Correggese compie l’impresa dell’anno, e sbanca Busseto
in una notte indimenticabile rifilando tennistico 6-3 al Pallavicino. Le doppiette di Sackey e Vado, e i sigilli di
Simoni e Omenaka regalano il primato temporaneo agli Zanasi-boys, che tuttavia, quattro giorni più tardi tornano
sulla terra. Il Fidenza dell’ex biancorosso Franchi (migliore in campo) ne spegne l’entusiasmo espugnando con un gol
per tempo il Borelli, gremito da circa 500 presenti (record stagionale).
Solo un punto per la Solierese, che impone lo 0-0 alla Rubierese ma poi perde l’imbattibilità a Crevalcore (1-3)
pagando severissimo dazio all’emergenza. Primo centro in maglia gialloblu per Francesco Bastia. Si ferma ancora
Colliva: altro guaio muscolare.
E.G.
P
Giacomense 32
Fano-Crociati N
Odissea alle spalle
rova maiuscola per la Virtus
di mister Caleffi che espugna, con un perentorio 3-5,
il fortino dell’Ire Cagnona, temibile
compagine romagnola, capace di
mettere a ferro e fuoco il Vallauri nel
girone di andata. I gialloblù, ancora
in emergenza, sono colpiti a freddo
dai padroni di casa, che speculano
sulle amnesie della retroguardia
carpigiana per portarsi in vantaggio.
La reazione virtussina è dirompente,
Carrarese 41
Bellaria I.M.-Prato
ECCELLENZA Franchi spegne la Correggese
S
Carpi 46
Sangiovannese-Carpi
Prossimo Avversario
Sangiovannese
campato il pericolo radiazione,
e risistemati organigramma e
spogliatoio, la Sangiovannese
s’è davvero rimessa in carreggiata, e
punta ora a buon diritto a una salvezza
serena e tranquilla. L’odissea di dissesti
societari le è costata 10 dei 27 punti
raccolti sul campo. Di fatto, almeno per
numeri, è attualmente la nona squadra
del campionato, e al netto della penalizzazione sarebbe in piena corsa playoff. Molto del merito della rinascita va
riconosciuto a mister Fabio Fraschetti
(seconda stagione e mezza in Valdarno),
impeccabile nel tenere salda la barra del
timone anche nei momenti di massima
tempesta.
I toscani vivono un momento d’ascesa,
e ha ritrovato il feeling coi tifosi dopo le
burrasche natalizie. Nonostante le due
recenti sconfitte esterne a L’Aquila e Prato, nelle ultime 7 partite ha raccolto 13
punti capitalizzando il fattore campo: in
casa non perde dal 28 Novembre (pokerissimo della Carrarese: 5-1). Il mercato
di riparazione ha portato grandi cambiamenti. Partiti i gioielli Merini (già grande
protagonista con la Carrarese, in gol
anche domenica) e Pippi (4 presenze e 1
rete con la Sanremese), sono arrivati ben
8 giocatori. I più importanti: Samuele
Bettoni (difensore classe ’89, dalla Reggiana: 3 presenze in Lega I) e Marco De
Angelis (bomber ex Siracusa classe ‘83).
All’andata maramaldeggiarono i biancorossi per 4-1: la più larga vittoria al
Cabassi in stagione. Domenica però sarà
tutta un’altra storia.
E.G.
CLASSIFICA
L
LE ALTRE Virtus e Cabassi al tappeto
Promozione. Cade la Virtus, infilata a Fiorano di misura (0-1), nonché tradita dagli errori sottoporta di Margini. Per gli
aquilotti è la decima sconfitta stagionale.
Seconda. Con medesimo scarto e punteggio perde anche la Cabassi, battuta da Young Boys al termine di una gara molto
dura e scorbutica, con poche occasioni, troppi falli e due espulsi (uno per parte).
Terza. Svolta del campionato. Il Limidi comanda autorevole, e piazza l’allungo nell’attesissimo big-match in quota con
il 4Ville. Decide ancora una volta Matteo Setti (inconcusso uomo-copertina del campionato), trasformando in extremis
il penalty della vittoria (1-0). Scala posizioni la Fossolese aggiudicandosi il derby di giornata con il S.Marino (2-1) grazie
ai timbri di Chizzini e Morandi. Si risolleva la Carpine, che batte la Monari a domicilio (1-0, Conti) e spezza la serie nera
abbandonando l’ultimo posto.
E.G.
Poggibonsi-Giacomense
CAMPIONATO SERIE C
FEMMINILE CARPI
Nulla di fatto
Sanmarinese - Carpi: 0 - 0
Federazione Sanmarinese: Balducci;
Innocenti; Mina; Mularoni; Paganelli;
Forlani; Casali (51’ Bianchi); Lampredi
(84’ Salvi); Stolfi; Tamagnini; Mattei
(70’ Tonti). A Disp. Guidi; Cascapera;
Gennari. All. Tentoni.
Femminile Carpi: Pellicciari; Zanichelli;
Rinaldi; Rubini; Menna; Orlando; Rabacchi; Bergamini; Montebugnoli; Lupos (50’ Dondi); Ruosi. A Disp. Bonanni.
All. Meloni.
U
n primo tempo equilibrato fra
le due squadre e un secondo
tempo che vede un Carpi più
combattivo. Da segnalare al 13’ un
bel tiro di Bergamini che finisce alto
sopra la traversa. Dopo pochi minuti è
ancora il Carpi che ci riprova con Ruosi
prima e Menna poi, ma senza trovare
lo specchio della porta. Nel secondo
tempo, al 60’ il San Marino guadagna
un angolo e Pellicciari respinge il tiro.
Al 72’ parata in due tempi di Balducci,
su tiro al volo delle biancorosse. Un
Carpi che continua a lottare fino alla
fine, ma che non riesce a realizzare il
gol della vittoria.
Chiara Bonanni
Carpi: 2 a 1 contro il Piacenza
Gli Esordienti tornano alla vittoria
D
ebutto domenicale degli Esordienti del Carpi che dopo una
sconfitta e un pareggio tornano alla vittoria con il Piacenza.
Una vittoria tutt’altro che facile, in vantaggio di 2 goal, Mariani all’avvio su punizione e raddoppio di Morselli con un fendente
dal limite dell’area, dove nulla può il pur bravo portiere avversario. Il
Piacenza non si abbatte, comincia a macinare gioco e a creare occasioni
da goal, che si concretizzano prima con un rigore sbagliato e nell’azione successiva con il goal che riapre la partita. Gli ultimi 10 minuti sono
di sofferenza per il Carpi, gli avversari, che meriterebbero il pareggio,
ci provano fino all’ultimo e solo grazie a una parata di Gigi Esposito,
salvano il risultato e portano a casa i 3 punti.
Calcio a 5
Virtus corsara: il Cagnona si inchina
e prima l’irruzione in area di Grazioli (in foto) castiga l’immobilismo
della difesa ospite, quindi l’acuto di
Bigarelli segna l’effimera rimonta
ospite, subito frenata dalla segnatura di casa per il momentaneo
2-2. L’intuizione di capitan Stassi,
a coronamento di una sontuosa
manovra corale, spinge avanti i
virtussini, ma l’illusorio vantaggio è
nuovamente vanificato dallo squillo
dei biancoverdi padroni di casa.
Nel finale, al cardiopalma, Bigarelli
realizza il vantaggio ospite, quindi
la zampata di Grazioli cala il sipario
sul convulso epilogo di un match
imprevedibile, e placa definitivamente i furori virtussini di fronte a
un arbitraggio a tratti sconcertante.
Lo spettro dei play out continua a
incombere, ma se i tenori gialloblù
riprendono a cantare, il finale di
stagione si annuncia in crescendo.
Federico Campedelli
25.02.2011 n° 08
21
ALESSANDRA GUATELLI CUORE E GRINTA DELLA LIU JO VOLLEY
Pallavolo Serie C
Un cuore grande
come lo sport
lessandra Guatelli, ruolo
schiacciatrice ricevitrice
ma anche all’occorrenza
opposto, conosciuta dal pubblico
carpigiano e modenese. Questa è
per lei la terza stagione consecutiva nella Liu Jo Volley.
Protagonista di due promozioni,
la prima dalla Serie B1 alla Serie
A2 e l’ultima, che sicuramente
tutti gli appassionati di volley
ricorderanno, è l’indimenticabile
promozione dalla A2 all’olimpo
della A1. Alessandra ha saputo
conquistarsi la fiducia dello staff
tecnico e del pubblico emiliano
dimostrando sul campo il suo
indiscusso valore. Nata a Mantova il 19 maggio1983 è iscritta alla
facoltà di Lingue e Letteratura
straniera di Verona. Nell’ambiente pallavolistico è conosciuta
come Iso abbreviazione di Isolde
Kostner, soprannome attribuitole qualche anno fa da un’amica,
che vedeva in Alessandra una
somiglianza con la sciatrice. Chi
conosce meglio Alessandra può
dire, senza ombra di dubbio, che
le sue principali caratteristiche
sono grinta, determinazione
e volontà che possono essere
semplicemente riassunte in: un
grande cuore sportivo! In questa
nuova avventura della A1, quando
questa giocatrice è stata chiamata in causa ha sempre risposto
“presente” dimostrando di poter
stare anche lei in campo, al fianco
di atlete che hanno scritto la storia
della pallavolo e delle quali non
c’è bisogno di presentazioni.
Nelle ultime due partite disputate
rispettivamente contro Piacenza
e Novara, Alessandra è partita
titolare, spiccando tra le migliori
in campo. Per lei la pallavolo è
uno sport che continua a regalare
emozioni tali da giustificare e
dare un senso a tutti i sacrifici che
A
occorre fare per arrivare a giocare
a questi livelli, determinazione e
motivazione a fare bene le principali caratteristiche che la spingono e la supportano a fare sempre
meglio. “Credo - ci racconta
Alessandra - che mi abbia aiutato
molto nella mia carriera sportiva
il fatto di essermi sempre posta
obiettivi a breve termine perché, a
volte, quelli a lungo termine possono scoraggiare. Invece pensare
al presente, permette di giocare
ogni pallone come fosse il più
importante”.
Quali sono gli aspetti più difficili nel disputare un campionato nella massima serie e quali
le motivazioni maggiori che ti
spingono ogni giorno ad andare avanti?
“Sicuramente sapere di dover
essere sempre al 100% per poter
giocare e il farmi trovare pronta
quando c’è bisogno di me. Per
quanto riguarda le motivazioni:
che dire? Questa categoria è il
massimo a cui io potessi aspirare
e voglio godermi questo sogno
giorno per giorno, partita per partita. La motivazione è ovvio che
sia altissima come il desiderio di
dimostrare in ogni allenamento e
ogni partita di meritare la fiducia
che mi hanno dato e continuano a
darmi le persone che lavorano con
me (società, allenatore e
compagne).
Disputare questo campionato è
una grande soddisfazione perché
è venuta dopo una promozione e
perché questa occasione è arrivata
a 27 anni dopo un percorso lungo,
bellissimo e indimenticabile che
mi ha portata sino a qui. Per me
è una conferma del buon lavoro
svolto negli anni e questa Serie
A la vedo come un premio per
l’impegno che ho sempre profuso
e che è sempre stato il mio miglior
S
Texcart Città di Carpi: Monari 12, Zini
14, Bortolotti 1, Iannicello 0, Lanza 17,
Morselli 0, Gaiuffi 6, Dallari (L), Vaccari
11, Copelli 2, Paini 0, Braghiroli 0 All.
Amari, 2° All. Panini
Team Longara Navile: Baldazzi 3,
Gamberini 1, Galli 0, Brazzi 7, Bellavia
8, Scarselli 3, Ciccone 0, Eddoh 18, Eddoh 3, Gadani L. All. Cardone Vittorio,
2°All. Marinelli
I
Alessandra
Guatelli
biglietto da visita”.
Com’è giocare in un palazzo
dello sport dove è stata scritta
la storia della pallavolo?
“Per un pallavolista giocare al Pala
Casa Modena è come per un calciatore giocare a San Siro e poi non
dimenticherò mai quando lo scorso
19 maggio, dopo l’ultimo punto, ho
alzato gli occhi per guardare il pub-
Le tigri mettono Despar Ko
time out tecnico da ulteriore forza
alle tigri bianconere, perfette in ricezione (100% di Paris) e devastanti in
prima linea. Anche capitan Bacchi
partecipa allo scatto finale (16-25).
Secondo set: Grande equilibrio,
con Perugia che ribatte colpo su
colpo gli assalti di Modena, fino allo
splendido primo tempo di Paggi.
Cuccarini si fa sentire e Modena
torna a ruggire con Matuszkova. La
La prima
della classe
Bruno
Amari
La LIU JO VOLLEY MODENA batte 3 a zero Perugia
fida da “circoletto rosso”
per la Liu Jo Volley Modena, nell’anticipo della prima
giornata di ritorno. Al PalaEvangelisti di Perugia è andato in scena uno
scontro diretto fondamentale nella
lotta per la salvezza per le ragazze di
coach Cuccarini. Primo set: Partenza fulminante delle ragazze di
Cuccarini, trascinate da Matuszkova, invalicabile a muro. Il secondo
Texcart vince 3 a
1 e consolida
il suo primato
concentrazione non cala e la Liu Jo
allunga, grazie a una difesa superlativa e al muro sempre più invadente.
Terzo set: Modena ricomincia a
martellare Perugia. Despar tenta di
riavvicinarsi ma Matuszkova delizia
la platea con un vasto repertorio:
muro, parallela, loft, mani e fuori.
Paggi e Bacchi completano l’opera
prima che Fernandinha consegni il
match point nelle mani del capita-
blico intorno a me… ancora adesso
mi vengono i brividi. Vorrei cogliere
anche l’occasione per ringraziare i
nostri tifosi perché, nonostante il
nostro campionato quest’anno non
sia di vertice, non ci hanno mai abbandonate e ci hanno sempre seguite
facendoci sentire il loro calore. Grazie! Farò di tutto per ricompensarvi
con qualche vittoria in più”.
no: set (16-25), partita e incontro.
“Devo fare i complimenti alla
squadra che ha giocato una partita
tecnicamente e mentalmente perfetta”, ha dichiarato il coach. Un 3 a
0 che amplifica i meriti di Modena,
capace di mantenere alto il livello
della concentrazione e del gioco per
tutto l’incontro. Tre punti d’oro che
confermano il cambio di marcia già
dimostrato domenica scorsa con
Novara e permettono di mettere a
distanza in classifica proprio Perugia.
Una bella iniezione di fiducia in vista
del prossimo incontro casalingo con
la Foppapedretti Bergamo.
ncontro difficile per la capolista
che ha ospitato il Team Longara
Navile che, al contrario di quanto dice la classifica, è formazione
ostica e in crescita che nelle ultime
due uscite ha rosicchiato un punto
in casa Villa D’oro rischiando anche
di ottenere l’intera posta e ha inflitto
un sonoro 3 a 0 al Cento. E la partenza lascia capire che le bolognesi
hanno tutta l’intenzione di mettere
in difficoltà anche La Texcart Città
di Carpi e si portano subito avanti
per 6 a 1 con battute efficaci e contenendo gli attacchi con muri e difese. Carpi entra in partita e dopo il 10
a 5 per le ospiti comincia a rosicchiare punto su punto raggiungendo la
parità. In campo però è il Longara a
imporre il ritmo, dimostra di avere le
contromisure necessarie per compiere un’altra impresa. Il punto a punto
va avanti sino a fine set e la Texcart
concede 4 palle set alle avversarie
che non si fanno pregare e chiudono
ai vantaggi per 27 a 25. In campo i
ruoli sembrano invertiti con La Texcart che sembra inseguire e le ospiti
che giocano da prime della classe. Il
secondo parziale vede le carpigiane
determinate a raddrizzare le sorti
dell’incontro e non fanno fuggire le
giovani avversarie. Gli scambi sono
tirati e il punteggio rimane in bilico
sino sul 14 pari dove la Texcart riesce
a dare uno strappo decisivo che la
porterà a terminare vincendo per 25
a 19. Nel terzo set la Texcart si ricorda di essere la prima della classe. I
colpi ritrovano efficacia e il Longara
non riesce a contenere. Dilagano le
carpigiane sempre in vantaggio e
vincono per 25 a 17. L’ultimo parziale è la fotocopia del precedente con
le ospiti che forzano per rientrare e
commettono qualche errore in più.
La Texcart Città di Carpi vince in
scioltezza e consolida il vantaggio di
+4 sulla seconda della classe.
Pallavolo Maschile B1 I biancoblu cedono 3 a 1
sul campo del Cortona
Cardona espulso per proteste
L
’Universal esce sconfitta tra
mille rimpianti dal fin qui inviolato campo di Terontola, casa
del Cortona Volley seconda forza
del campionato. Una partita nata
male – con una svista arbitrale sul
primo pallone – e finita peggio, con
Cardona espulso per proteste sul 1912 del quarto set di una partita che
Carpi sembrava aver riaperto prendendosi il terzo parziale dopo aver
arrancato nei primi due. Al pronti via
l’Universal si trova infatti a dover subito fare i conti con fischiate piuttosto
casalinghe della coppia arbitrale
oltre che con la potenza e la classe dei
padroni di casa, che portano a casa il
primo set senza dover sudare troppo.
La partita sembra dover cambiare
dal secondo parziale, con Carpi
avanti 13-11, ma a quel punto la luce
biancoblu si spegne e Cortona vola
fino al 25-16 finale con un parziale
di 14-3. La mazzata è pesante ma
Carpi non molla e la battaglia nel
terzo set diventa punto su punto e
pallone dopo pallone Cardona e soci
si costruiscono l’occasione di riaprire
la partita prendendosi il parziale ai
vantaggi. Proprio quando le speranze
di andare si rinvigoriscono, i biancoblu subiscono la reazione dei padroni
di casa, che conducono un quarto
parziale segnato dall’espulsione del
Bombardero Cardona sul 19-12. Da lì
per Cortona è una discesa libera.
41012 CARPI (MO) Via Brianza, 1 - Tel. 059.646.443 - www.sprintcarpi.it - [email protected]
25.02.2011 n°08
22
Basket Nazareno
I risultati
Dorando – Guercino: 81 - 70 (22-22; 44-42; 68-53)
Nazareno Carpi: Siani 1, Piuca M., Incerti 8, Solera 8, Piuca R. 11, Brandoli 9,
Giovanardi 2, Giordano 28, Sassi 6, Verrini 8. All. Beltrami.
Guercino Cento: Pritoni 5, Genovese 1, Serra An. 20, Gentili 2, Virgili 12, Pezzin
13, Rossi, Novi 9, Cilfone 8, Bellodi. All. Serra Ad.
A
rriva la decima vittoria in campionato per la Dorando Service ed è quella
più importante. Contro Guercino è scontro diretto per allontanare il rischio
playout e i ragazzi di coach Cristian Beltrami rispondono alla grande,
con una vittoria impreziosita dai 28 punti di bomber Federico Giordano e che
permette alla truppa di capitan Andrea Verrini di affrontare con più tranquillità
la doppia trasferta a Pontevecchio e Granarolo che chiuderà la prima fase della
stagione. Carpi e Cento lottano alla pari per i primi due quarti: all’intervallo
lungo il tabellone scrive 44-42 per i locali, facendo intravedere una seconda metà
di garà da batticuore. Alla ripresa del gioco emerge il talento di Giordano, che
imbandisce la tavola del PalaFerrari con un poker di specialità che sbilanciano la
gara a favore dei carpigiani. Nella frazione decisiva la Dorando tocca il vantaggio
(78-58 al 34’), per chiudere la contesa sul punteggio di 81-70.
Con lo Sci Club Cai di Carpi per una giornata di
beneficenza a favore di Amo, il 6 marzo
Sulla neve col
cuore Basket Finale Emilia - Pall.Nazareno: 76 - 79 (17-19, 30-40, 51-61)
Carpi: Bossù 5, Veroni 13, Stancato, Bulgarelli, Toksoy 2, Pellecchia 6, Ricchetti
2, Pedrielli, Gasparini, Arletti 15, Clevenger 35, Bonzanini 1; allenatore: Barberis.
G
li Under 19 conquistano la seconda vittoria su altrettante gare contro i ragazzi del Generale, questa volta lontano dalle simpatiche mura
del Nazza. Leggendo le cifre, non si possono dimenticare i 35 punti di
Davide Clevenger, ma la prova di squadra è stata davvero incoraggiante. La
combriccola di capitan Gianluca Bossù rimane con la testa avanti per tutta la
partita, boccheggiando pericolosamente nell’ultima frazione, ma portando a
casa una gara che i finalesi stavano per capovolgere proprio nelle battute conclusive. Piccoli passi, soprattutto nella gestione e nell’aggressività dei possessi
offensivi, si stanno intravedendo e Giulio Bonzanini e compagni hanno dato
prova che la differenza la fa la squadra. Ecco quindi le sgambate di Fillo Veroni
e Nicolò Stancato, la sapiente gestione di Marco Pellecchia, l’altalenante ma
preziosissima vena di Riccardo Arletti, il cuore di Ogulkan Toksoy e la fisicità
di Luca Pedrielli, tutti alla metà insieme.Nella tonnara per i posti appena dietro
l’irraggiungibile Poggio Rusco, saranno tutte qualità da buttare in campo...
ASD Primavera - Pall.Nazareno 38 - 84 (7-14, 19-37, 24-55)
Carpi: Sbisà 16, Ricchetti 7, Goldoni 4, Doddi 14, Biccheri 5, Turci 10, pisani,
Marchesini 3, Cantarelli 11, Poletti 2, Bonaretti 10, Magrì 2; all.: Menozzi.
N
essun problema nella trasferta di Concordia per la truppa Under 17. L’Asd
Primavera resiste poco meno di un quarto sotto i colpi di Luca Ricchetti
e compagni, che dilagano con l’andare del tempo. Praticamente tutti
a referto, tra cui Francesco Doddi, Filippo Sbisà, Federico Turci, Gianluca
Bonaretti e Filippo Cantarelli in doppia cifra, una buona oretta e mezza di
sorrisi per i nostri e la tripla di Elia Biccheri a condire il tutto.
S
ci Club Cai di Carpi organizza, domenica 6 marzo a
San Giorgio Bosco Chiesa
Nuova (Verona), Sulla neve col
cuore in collaborazione con Amo
e con il patrocinio del Comune
di Carpi. Nel corso della giornata si svolgeranno gare a livello
amatoriale di slalom gigante e
sci di fondo e saranno premiate
tutte le categorie. Al termine delle
gare, atleti e accompagnatori si
ritroveranno a bordo pista per
l’immancabile grigliata a base di
salsiccia, bistecche, salame e di
un buon lambrusco, gestita come
sempre dall’Amo. E, ancora,
balli di gruppo, musica e… tanta
allegria grazie all’animazione
di Richi e Meschia + Duo! Lo
scopo dell’iniziativa è quello di
raccogliere fondi a favore dell’Associazione Malati Oncologici di
Carpi. Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere alla sezione
Cai di Carpi, tel. 059/686808
(martedì e venerdì sera) oppure a
Daniele Salvioli (339.7540355),
Enrico (339.4523700) e Matteo
(339.7395106).
Black Dragons
21 podi per i nostri atleti
T
renta atleti, tra adulti e bambini, della società carpigiana Black Dragons
- in forza a La Patria 1879 - hanno partecipato lo scorso 20 febbraio ai
Campionati Italiani di Karate a Brescia. La società si è classificata al 3°
posto mentre gli sportivi hanno collezionato ben 21 podi nelle varie categorie.
Otto i primi posti conquistati da Matteo Romagnoli, Thomas Verrini, Franco Daniele, Luna, Marta Zanichelli, Matteo Trotta, Mattia Landini e Andrea Bevini. Quattro i secondi posti, 6 terzi e 3 quarti posti. I Black Dragons
saranno impegnati il 5 marzo a Bologna in occasione di una manifestazione di
Kick Boxing e il 6 marzo a Verona per la Coppa del Presidente di karate.
La Patria 1879
Bene lo stage di Yoga
G
rande successo dello stage di Yoga organizzato da S.G. La Patria che si è tenuto sabato 19
febbraio. Hanno partecipato alla manifestazione più di 30 allievi che si sono alternati nelle
due ore di corso durante le quali hanno potuto sperimentare vari metodi Yoga. Da Dimensione yoga di Ilaria Odinelli che fonde diversi metodi a yengar yoga corso tenuto da Roberto Suozzi.
Entrambi i metodi sono stati personalizzati dagli insegnanti che hanno alternato lavoro statico sullo
studio delle posizioni a lavoro dinamico dove le posizioni si susseguivano seguendo il ritmo del respiro. Lo stage si è infine concluso con la lezione di Fly Yoga e Yoga a Coppie.
Buoni risultati per i ginnasti di Carpi
C
ontinua l’attività agonistica per le ginnaste e i ginnasti de La Patria 1879 di Carpi. Dopo l’esordio
con il torneo a squadre di due settimane fa, domenica 6 febbraio a Castellarano le carpigiane
hanno disputato la prima prova del torneo Uisp di specialità individuale. Anche questa volta,
le portacolori della storica compagine della Città dei Pio hanno ottenuto risultati notevoli. Nella 4a
categoria, successo nella specialità del volteggio per l’esperta ginnasta Wiana Pirondini, che ha poi
raccolto un secondo posto nel minitrampolino. Nella 3a categoria, ancora due secondi posti, al volteggio per Cristiana Braglia e nella trave per Francesca Cracco, che ha poi aggiunto un terzo posto al
minitrampolino. Da segnalare anche i due quinti posti al corpo libero per Arianna Padoan e alla trave
ancora per Cristiana Braglia. Per 3a categoria junior tripletta al volteggio con il podio tutto occupato
dalle ragazze bianco-rosse: Giulia Guarriello, Giulia Merlotti e Lucia Saccozzi. Nelle parallele asimmetriche e alla trave, la pulizia nell’esecuzione dei sui esercizi consentono a Lucia Saccozzi di imporsi
in entrambe le specialità; alla trave, terzo posto e podio anche per Giulia Guarriello. Rimaniamo in
regione, ma ci spostiamo a Cesena, per la prestigiosa competizione a squadre di Serie C. Terzo posto
assoluto in Regione, su 21 squadre provenienti da tutta l’Emilia Romagna, per Pietro Contini, Andrea
De Pietri e Nicolò Rossi.
Pallanuoto Cabassi
I risultati
CSS Verona - Cabassi: 23 - 7
Serie C - Il risultato non ha bisogno di commenti:
partita da dimenticare. Al Carpi sono mancati la
grinta, la testa e la sua arma migliore, la difesa.
Occorre voltare pagina e da questa pesante sconfitta trarne le giuste considerazioni, ripartendo
dalla prossima partita con il piede giusto e il buon
gioco sinora dimostrato.
Cabassi - Pol. Com. Riccione: 6 - 4
Under 15 - Domenica 20 febbraio, big match
presso la piscina Campedelli. I carpigiani hanno
ospitato la squadra del Riccione, con la quale
condividono la vetta della classifica. Azioni da
ambo le parti, bravi i portieri. A metà tempo passa
il Riccione, sfruttando un’incertezza della difesa
carpigiana. Ma ben presto Gualdi (al rientro) con
un pallonetto e Buffagni con un tap-in vincente
ribaltano il risultato. A fil di sirena pareggio del
Riccione con un ottimo tiro di Montanari. Carpi
Under 15
riparte fortissimo, il Riccione accusa un po’ di
stanchezza. E’ Andreoli che, appena entrato,
prima su rigore e poi con una “bomba” dalla distanza che porta il Carpi sul 4-2. Completa questo
splendido secondo tempo Bassoli che infila per
la quinta volta Baffoni in superiorità numerica.
Terzo tempo è ancora Carpi, con Gilioli che segna.
Riccione in difficoltà, Carpi in difesa non concede
nulla. Accorcia le distanza il Riccione all’ultimo
secondo sfruttando una doppia superiorità numerica. Quarto tempo ancora con il Carpi che
attacca, gioca bene, ma non segna. Riccione si
difende, ma a parte il goal del 6-4, non si rende
pericoloso. Finisce la partita, esplode la gioia dei
carpigiani, sulle tribune e in acqua.
25.02.2011 n° 08
23
BILIARDO
risultati della quinta partita di ritorno per la Serie A – B
e della sesta e settima per la serie C del Campionato
provinciale biliardo boccette
Tutti i numeri
del Biliardo
Finizio Venuta e Gianni Baraldi
Serie A
Nel derby carpigiano l’Unipol
ottiene il pari in casa di Bertolini
Carburanti 3-3, Mery Mode,
Acripoli vince in casa del Caffe
la Rocca 4-2 a un solo punto in
classifica dai diretti rivali della
Pizzeria la Conchiglia nella corsa all’ottavo posto zona play-of
Gabriele Gavioli
Stefano Zanfi e Franco Baraldi
insieme alla Tenuta RustichelliCasa Modena che invece perde
contro l’Auto Meloni 2-4.
effettuare i play-of. Nuovo passo
falso della Cantonese che perde
in casa del Buco Magico 5-1.
Serie B
La C.P.L. Concordia sfrutta
il turno casalingo vincendo di
misura contro Bar Coviolo 4-2 e
aumentando le sue possibilità di
Serie C - Girone A
Doppio turno la D. & D Lattonieri vince in trasferta il derby
in casa del Circolo Graziosi 5-1
e poi fa il turno di riposo con-
tinuando ad aspirare alla zona
play-of, nell’altro incontro il
Graziosi perde in casa dell’Auto
Zatti 6-0 .
Serie C - Girone B
Turni favorevoli per Gulliver
che riesce a vincere in casa del
Bar Pineta 5-1 e in casa del Bar
Teatro 6-0, Habitat – S.B.M.
non riesce ad andare oltre il
pareggio in casa del Valdenza
3-3 e anche contro il C.T.L. 3-3.
Casarini lavorazioni Lamiere
mantiene la testa della classifica
pur perdendo in casa dell’Orologio 5-1 ma vincendo contro A
Esse Service 6-0.
RISULTATI & CLASSIFICHE
Serie A
Serie B
Serie C Girone A
Serie C Girone B
RISULTATI
RISULTATI
RISULTATI 17 e 18 febbraio
RISULTATI 17 e 18 febbraio
Bertolini Carburanti la Cantonese - Unipol Circolo
A. Costa 3-3; Tenuta Rustichelli, Casa Modena Circolo A. Costa - Auto Meloni Tex Master 2-4; Caffè
la Rocca Tex Master - Mary Mode Acripoli Circolo
A. Costa 2-4; Pizzeria Canasta Centro Sportivo Baldazzi Stylart Tex Master 2-4; La Conchiglia Tex
Master - Saba Ricambi Gatto Azzurro 6-0.
C.P.L. Concordia Circolo A. Costa - Bar Coviolo
4-2; Nuova Era il Buco Magico - la Cantonese Carpi
5-1; Salumificio Sacas il Birillo - La Primizia Centro
Sportivo Sesso 5-1; Caffè La Rocca Tex Master
- Bar Acli Massenzatico 4-2; Pizzeria la Sfiziosa
Arci Jolly Scandiano - Ass. Sport. Val D’Enza 5-1;
Termomeccanica G.L. Real Conca D’oro Felina Mantova Giochi Bar Boretto 4-2; Bar Cristallo
Sassuolo - Ristorante da Mario il Portico Castelnuovo monti 4-2.
Auto Zatti Tex Master - Circolo Graziosi 6-0;
Bar Sport Borzano - Il Buco Magico 4-2; B.B.C.
2000Gatto Azzurro - la Conchiglia Tex Master
3-3; Bar Acli Massenzatico - Birreria la Dolce Vita
Polisportiva Gramsci 3-3; Bar Sport Carpiteti - Arci
Jolly scandiano 6-0; Moulen Rouge - Orologio Blu
2-4; Polisportiva Rondò - Artigiantimbro il Birillo
Scandiano 4-2.
*ha riposato - D. &D. Circolo A. Costa
American Bar Teatro Boretto - Gulliver Andrea Costa
0-6; Habitat S.B.M. Circolo Graziosi - Revolution Cafè
CTL Bagnolo 3-3; Autocarrozzeria Galloni e Mattioli
Circolo Gramsci - Auto Meloni Tex Master Novellara
4-2; A. Esse Service Tex Master - Casarini lamiere la
Cantonese 0-6; Garden Of The Roses il Quartiere Fosdondo - Conad Borgonovo Bar Pineta 6-0 ; Orologio
Rossa Polisportiva Orologio - Ital Blok Valenza 3-3; Bar
Pineta Novellara - Bar Rondò 2-4. *ha riposato: Faber
Com kaleidos Poviglio
CLASSIFICA
CLASSIFICA
CLASSIFICA
CLASSIFICA
Baldazzi Stylart Tex Master P. 90 - Unipol Circolo A.
Costa P. 71 - Bertolini Carburanti la Cantonese P.
70 - Caffè la Rocca Tex Master P. 67 - Auto Meloni
Tex Master P. 58 - Pizzeria Canasta Centro Sportivo
Sesso P. 56 - La Conchiglia Tex Master P. 53 - Mary
Mode Acropoli Circolo A. Costa P. 52 - Tenuta
Rustichelli Casa Modena Circolo A. Costa P. 52 Saba Ricambi Gatto Azzurro P. 31.
La Sfiziosa Arci Jolly Scandiano P. 79 - Termomeccanica G.L. Real Conca D’oro Felina P. 77 Bar Cristallo Sassuolo P. 69 - Salumificio Sacas il
Birillo P. 63 - C.P.L. Concordia Circolo A. Costa
P. 56 - Bar Acli Massenzatico P. 56 - Nuova Era
Buco Magico P. 56 - Ristorante da Mario il Portico
Castelnuovo Monti P. 55 - Ass. Sport. Sant’ilario
D’Enza P. 52 - Bar Coviolo P. 52 - Caffè La Rocca
Tex Master P. 52 - La Cantonese Carpi P. 46 - La
Primizia Centro Sportivo Sesso P. 46 - Mantova
Giochi Bar Boretto P. 39.
Pizzeria la Conchiglia Tex Master P. 89 - Auto Zatti
Tex Master P. 87 - B.B.C. 2000 Gatto Azzurro P.
85 - *Moulen Rouge P. 78 - Birreria la Dolce Vita
Polisportiva Gramsci P. 77 - *Orologio Blu Polisportiva Orologio P. 75 - *Bar Sport Carpineti P.
75 - *D. &D. Circolo A. Costa P. 66 - *Buco Magico
P. 65 - *Bar Sport Borzano P. 61 - Bar Acli Masenzatico P. 56 - Artigiantimbro il Birillo Scandiano P.
55 - Polisportiva Rondò P. 55 - Circolo Graziosi P.
29 - *Arci Jolly Scandiano P.13.
* una partita in meno
Casarini Lamiere la Cantonese P. 91 - Revolution
Cafè CTL Bagnolo P. 88 - *Galloni e Mattioli Circolo
Gramsci - P. 84 - *Orologio Rossa Polisportiva Orologio P. 83 - *Auto Meloni Tex Master P. 81 - Habitat
S.B.M. Circolo Graziosi P. 81 - Gulliver Andrea Costa
P. 71 - *Faber Com - kaleidos Poviglio P. 71 - *Bar
Rondò 70 - Ital Blok Valenza P. 62 - Garden Of The
Roses il Quartiere Fosdondo P. 60 - Esse Service Tex
43 - *Conad Borgonovo bar Pineta Novellara P. 36
- *American Bar Teatro Boretto P. 31 - Bar Pineta
Nvellara P. 14. * una partita in meno
24
25.02.2011 n°08