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Settimanale di attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti 25 febbraio 2011 ANNO XII N. 08 Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli € 0.50 in edicola il bazar degli organi e’ on line Eugenio Davolio << in un’Italia stretta dalla morsa della crisi C’è chi ha perso il lavoro, chi è sommerso dai debiti, chi è finito in mano agli strozzini e mette in vendita organi o parte di essi. E in Provincia? lo chiediamo ai presidenti di aido modena e carpi Via Cavata Alessia Messina un matrimonio da favola con alex wedding >> Waterfront di Livorno Marco Righetti con ambientalmente la spesa i mezzi pesanti snobbano la cavata nuovi scenari per cmb si fa verde e sostenibile e intasano la ss Romana nord costretta a un cambio di passo Via del Melograno PARCO REMESINA CARPI tarsi di appartamenti tr ti is accontene è h s puoi a rc ? e vere p ica una abit g a azione m 25.02.2011 n°08 2 Tra le righe... Chi paga? N Foto della settimana... on si tratta solo di evasione fiscale ma di serio danno all’economia del distretto perché l’organizzazione criminale smantellata dalla Guardia di Finanza si era specializzata nel rilevare società in difficoltà finanziarie e, dopo l’acquisizione, le induceva al fallimento distraendo il loro patrimonio ai danni dei legittimi creditori e del fisco. L’evasione fiscale accertata ammonta a più di quattro milioni di euro. I tre ‘imprenditori’ denunciati dovranno rispondere di bancarotta fraudolenta e dichiarazione infedele. Un plauso alle Fiamme Gialle di Carpi che hanno messo fine all’attività di questa società che operava del settore tessile abbigliamento, già duramente provato dal ridimensionamento del distretto a partire dagli anni 90 e dalla crisi globale. Infatti, non solo il fisco è stato gravemente danneggiato, ma i numerosi creditori sono rimasti a bocca asciutta e, di questi tempi, c’è in gioco la sopravvivenza stessa di piccole e medie aziende che non riescono ad assorbire mancati incassi per migliaia di euro. Chi li ripagherà? In particolare, l’attività illecita - hanno spiegato le Fiamme Gialle - veniva compiuta dal liquidatore della società acquisita assieme all’amministratore della stessa e a un terzo soggetto (principale fornitore) che operava scelte aziendali pur non essendo socio dell’azienda. I tre, secondo le indagini, eseguivano “operazioni aziendali che, abilmente dissimulate, erano prive di ogni ragionevolezza economica e finanziaria”, come la cessione in affitto dell’azienda (a un prezzo bassissimo) alla società che faceva capo al socio ‘occulto’ (principale fornitore della stessa); la vendita dei prodotti di magazzino ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato, la creazione e imputazione in bilancio di componenti negativi di reddito (perdite su crediti), derivanti da crediti verso clienti, dichiarati non incassati e riferiti a pregresse forniture di prodotti finiti che in realtà, sulla base di controlli incrociati, sono risultati pagati ‘in nero’. A proposito di evasione, non c’è comunque da abbassare la guardia: il Patto anti-evasione siglato tra Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia Romagna ha consentito di recuperare nei sei mesi di avvio somme pari a ben 10 milioni di euro: le Amministrazioni locali hanno complessivamente segnalato ben 1.866 casi di sospetta evasione, con in testa Bologna come Comune capofila (435 segnalazioni), e a seguire Mirandola e Carpi. S.G. Frase della settimana... “Secondo i dati dei Carabinieri oggi a Carpi la media è di circa 4mila furti all’anno, anche se negli ultimi anni si registra un lieve calo”. Da Il Resto del Carlino di domenica 19 febbraio. attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Federico Campedelli,Clarissa Martinelli. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected], [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 23 febbraio 2011 25.02.2011 n° 08 3 in un’Italia stretta dalla morsa della crisi C’è chi ha perso il lavoro, chi è sommerso dai debiti, chi è finito in mano agli strozzini e mette in vendita organi o parte di essi. E in Provincia di Modena? lo chiediamo ai presidenti di aido modena e carpi Offro rene disperatamente I l bazar degli organi corre veloce sul web. Basta un clic per trovare reni, porzioni di fegato, pancreas all’asta... Sono centinaia i link che rimandano a siti di compravendita dove una cornea vale quanto un Suv. Il commercio degli organi nel nostro Paese è bandito, ma la disperazione, si sa, non bada certo a sottigliezze e, complice una crisi economica che non allenta la sua dannata morsa, allora tutto diventa lecito. E così, per sopravvivere e non annegare nei debiti, per non perdere la casa, per assicurare un pasto ai propri figli e ricominciare a intravedere una piccola e futuribile speranza, si offre quel che si ha, compromettendo la propria integrità fisica e la propria salute pur di racimolare qualche manciata di euro. “Offro rene per un lavoro o per 100mila euro. Per favore, contattatemi. Ho bisogno di lavorare”, scrive un impiegato friulano di 52 anni, rimasto senza lavoro da più di un anno. “Sono un artigiano di 48 anni, padre di tre figli. Con il mio lavoro non riesco più a tirare avanti. Ho bisogno di almeno 50mila euro per tamponare i debiti. Sono disposto a vendere un rene e una parte di fegato. Aiutatemi”, scrive Fabio. “Ho 60 anni e sono sanissima ma per varie vicissitudini sono costretta a vivere grazie alla generosità di amici. Per questo vendo un rene in cambio di un po’ di soldi; meglio vivere con un rene solo ma con dignità, che con due reni sperando nella carità degli altri”. Operai, padri di famiglia, giovani precari, pensionati che non arrivano alla fine del mese e che, per disperazione, mettono in vendita pezzi del proprio corpo. Le cifre richieste per gli organi oscillano tra i 10mila (gli stranieri sono più a buon mercato rispetto agli italiani) e i 600mila, con tanto di garanzie: “conduco una vita sportiva e vado spesso a correre per mantenermi in forma”, scrive un giovane palermitano. “Non bevo alcol e non fumo”, scrive un altro inserzionista. Una realtà terribile che si consuma proprio sotto i nostri occhi, in Provincia di Modena, come testimoniano le telefonate giunte ai volontari di Aido, Associazione italiana per la donazione di organi, di persone che chiedevano informazioni sulla possibilità di mettere in vendita organi o parti di essi. “Innanzitutto voglio precisare che nel nostro Paese, il commercio e l’acquisto di organi è tassativamente proibito”, spiega il presidente provinciale di Aido, Fabio Zagni. Purtroppo però, fatta la legge, trovato l’inganno: per procedere all’espianto infatti, basta recarsi all’estero, accettando rischi incalcolabili. “Questi interventi eseguiti all’estero, prevalentemente in paesi fuori dall’area UE, vengono effettuati in condizioni sanitarie discutibili. E’ comprensibile che i riceventi in attesa di un trapianto siano disposti a tutto, persino a ricorrere a questo mercato clandestino e parallelo di organi, ma devono essere consapevoli dei rischi a cui si espongono. Anche i donatori sono a grave rischio sanitario, per alcune migliaia di euro infatti, compromettono la loro vita, in quanto nessuno li tutela in caso di intervento”. E in Provincia di Modena, esiste un mercato sotterraneo di organi? “Una sola persona lo scorso anno - conclude Zagni - ha telefonato presso la nostra sede chiedendo informazioni per mettere in vendita parte del proprio fegato. Questo è un caso che conosco personalmente ma, purtroppo, ce ne saranno sicuramente altri”. L’ecommerce degli organi infatti è l’altra faccia della medaglia. Quella brutale, disperata. La risposta illegale alle liste d’attesa per i trapianti, fotografate dal Report 2009 del Centro Nazionale Trapianti. In Italia il totale dei pazienti in lista d’attesta nel 2009 è stato pari a 9.331 (al 17 febbraio 2011 sono 9.937) di cui 164 pazienti in attesa di più di un organo, 6.808 per un trapianto di rene con un tempo medio di attesa in lista pari a 2,97 anni, 1.447 per un trapianto di fegato con un tempo medio di attesa pari a 2,06 anni, 702 per un trapianto di cuore con un tempo medio di attesa di 2,47 anni, 226 per un trapianto di pancreas con un tempo medio di attesa pari a 3,06 anni, 312 per un trapianto di polmone con un tempo medio di attesa pari a 1,90 anni. I potenziali donatori segnalati dai rianimatori nel 2009 sono stati 2.326, di questi, solo 1.167 sono stati impiegati e, nel corso dell’anno, sono stati trapiantati 3.164 pazienti. Una situazione ancora deficitaria a cui la società tutta deve cercare di dare risposta, poiché la cultura del dono, è l’unica strada perseguibile per tentare di arginare il mercato illegale degli organi. Sono circa 4mila gli iscritti ad Aido Carpi che, come spiega il suo presidente Eugenio Davolio, è un vero e proprio “movimento culturale”. Un movimento che, giorno dopo giorno, si sforza di “fare cultura, di sensibilizzare I numeri del Ramazzini N el 2009 gli accertamenti di morte encefalica all’interno dell’ospedale di Carpi sono stati 6 e non c’è stata alcuna opposizione alla richiesta di donazione: 5 i donatori multiorgano e 1 donatore di cornee. Quest’anno sono stati eseguiti 5 accertamenti di morte encefalica: 2 opposizioni alla richiesta di donazione, un’inidoneità alla donazione, 2 fegati donati. Presso l’Unità Operativa di Ostetricia l’attività di donazione di sangue cordonale, dal quale vengono isolate le cellule staminali usate nei trapianti midollari per la cura, tra l’altro, di leucemie e linfomi, ha consentito nel 2009 a 111 donne di donare il sangue cordonale al momento del parto (sono 64 nel 2010). Nel 2009 ci sono state 13 donazioni di cornee (9 nel 2010). Gli innesti di cornee effettuati dai chirurghi oculisti sono stati 6 (4 nel 2010). Nel 2009 i chirurghi ortopedici hanno innestato 26 segmenti ossei (19 nel 2010). Da quando, il 17 settembre scorso, è iniziata l’attività di prelievo di epifisi femorali a oggi, sono state prelevate 10 epifisi femorali. Un’attività meritoria resa possibile dall’impegno di tutti e, in particolare, del Coordinamento Locale Donazione e Trapianto guidato dalla dottoressa Roberta Foppoli che ricopre anche il ruolo di Coordinatore Provinciale per le attività di donazione e trapianto. Eugenio Davolio la gente sulla carenza di organi in Italia e sulle conseguenze che ciò può comportare per i malati. Fortunatamente in città non ho mai ricevuto richieste legate alla compravendita di organi. Ne resterei scioccato anche se sono consapevole del dramma vissuto dalle persone in lista per un trapianto. Persone che vi entrano dopo aver assistito al fallimento di ogni altro metodo di cura e che, quindi, non hanno davanti a sè un tempo indefinito per aspettare il proprio turno. La sezione Aido di Carpi ha registrato un trend di crescita nel numero di soci e questo è per noi fonte di grande soddisfazione, perchè l’associazione è pioniera nella promozione di una cultura della donazione, localmente e a livello nazionale. Basti pensare che nel 1999, quando nacque il Sistema Informativo del Centro Nazionale Trapianti, grazie alla legge n° 91 che regola la donazione e il trapianto degli organi e sancisce la necessità di informatizzare le attività del Centro Nazionale Trapianti, Aido vi conferì tutto il suo archivio. Ad oggi - conclude Davolio - dei 1.250.445 cittadini che hanno espresso il loro consenso alla donazione, ben 1.148.013 lo ha fatto mediante iscrizione all’Aido”. Jessica Bianchi VENDESI RENE Lascia il tuo commento su: www.temponews.it 25.02.2011 n°08 4 Borsino della spesa 02/10 02/09 2,09 € 2,31 € 1,59 € 1,48 € 1,48 € 1,00 € 1,49 € 1,10 € 1,65 € Prezzi attuali Cavolfiore Conad sfuso via Carlo Marx Prezzo al Famila chilogrammo via Giovanni XXIII IperCoop via dell’Industria Verdura di stagione, il cavolfiore è ricco di Vitamina C e A ed è consigliabile a chi soffre di anemia. Inoltre stimola il funzionamento della tiroide e il suo succo è molto utile in caso di ulcera gastroduodenale e coliti ulcerose. In Breve Costi e Vecchi: “Più sostegno e tutele per il sistema moda” Tuteliamo il made in... P iù promozione internazionale, innovazione e formazione per il sistema moda e un pressing sul Governo per ottenere dalla Ue regolamenti sull’origine delle merci, la tracciabilità dei prodotti e la salubrità dei capi e dei materiali in arrivo da altri Paesi. Sono queste le richieste contenute nella risoluzione che il consigliere regionale Palma Costi ha presentato come prima firmataria alla Giunta regionale per il distretto del tessile - abbigliamento di Carpi, cuore del settore in Emilia Romagna. Modena in Regione – ricorda la risoluzione, sottoscritta anche dal consigliere regionale Luciano Vecchi – è la Provincia più importante per numero d’imprese e occupati di un settore che – dopo quindici anni di ridimensionamento – nel corso degli anni Duemila ha visto arrestarsi la caduta. Merito del riposizionamento di un nucleo d’imprese su fasce di mercato medio-alte, a elevato valore aggiunto. Un andamento che deve essere sostenuto, anche perché può aprire una prospettiva per l’intero settore, uno dei più importanti per l’intera economia regionale. Per questo Palma Costi chiede alla Giunta di “supportare promozione territoriale e internazionalizzazione del sistema moda, sostenendo – in particolare – la ricerca sul design, sui nuovi prodotti e nuovi materiali, sulle applicazioni informatiche ed elettroniche” e di “promuovere un’azione coordinata in materia di formazione a sostegno dei processi di internazionalizzazione e innovazione di questo settore per mantenere alta la competitività dei territori e delle imprese”. Ma ci sono sostegni che non possono arrivare dalla Regione. Per questo la risoluzione chiede alla Giunta di lavorare affinché il Governo sostenga la tracciabilità dei prodotti “attraverso misure premianti per quelle imprese che certificheranno” la provenienza delle fasi di lavorazione e azioni di controllo “del rispetto delle normative” e, sul fronte comunitario, si impegni per un “regolamento sull’origine delle merci in entrata” e per “iniziative di controllo sulla salubrità del prodotto del tessile, pelle, cuoio e calzature in entrata da Paesi terzi”. All’Ipercoop Borgogioioso è possibile effettuare la spesa seguendo un vero e proprio percorso verde studiato in modo da guidare i consumatori verso prodotti ambientalmente sostenibili e, allo stesso tempo, capace di fornire tutte le informazioni per una corretta differenziazione dei rifiuti Con AmbientalMente la spesa si fa verde Marco Righetti D entifrici e maionese senza l’imballo di cartone e con una minore quantità di alluminio nel tubo. Piatti e bicchieri biodegradabili al 100%. Detersivi senza fosfati e ammorbidenti sfusi. E, ancora, uova biologiche con contenitori riciclati e fazzoletti ottenuti da fibre di cellulosa recuperata da carta da macero selezionata . Sono circa 50 i prodotti a marchio Coop “consigliati”, poiché virtuosi e amici dell’ambiente. All’Ipercoop Borgogioioso di Carpi infatti, è possibile seguire un sentiero verde, per dare più valore a un gesto semplice come fare la spesa e rendere i consumatori più critici, consapevoli ed ecosostenibili. AmbientalMente, il progetto di eco-spesa realizzato da Coop Estense in collaborazione con il Comune di Carpi e Aimag è un’iniziativa di educazione al consumo responsabile. Un’esperienza nuova per la grande distribuzione e caratterizzata da un articolato sistema di comunicazione che, partendo dall’esterno, “accompagna i soci e i consumatori tra gli scaffali consentendo di reperire in modo semplice e immediato quei prodotti che, per caratteristiche tecniche e di imballo, hanno un minor impatto ambientale”, spiega il direttore del centro commerciale carpigiano, Marco Righetti. All’ingresso del punto vendita troverete totem e depliant informativi con la legenda delle segnalazioni che incontrerete durante il tragitto, oltre a una lista sui corretti comportamenti di acquisto e sintetici promemoria per differenziare correttamente i rifiuti. Poster e pannelli scandiranno poi il vostro itinerario con informazioni dettagliate sugli acquisti responsabili. “Un progetto importante - ha poi sottolineato il presidente di Aimag, Mirco Arletti - poichè persegue una finalità fondamentale, ovvero quella di stimolare ciascuno di noi non solo a differenziare i rifiuti, ma a produrne meno. Seguire il percorso tracciato da AmbientaMente ci consente di privilegiare acquisti con packaging intelligenti, ovvero ridotti o riutilizzabili”. Consumare in modo responsabile significa riflettere sugli effetti che i nostri acquisti possono avere sull’ambiente e sulla società. Ognuno di noi può fare la differenza. Le scelte che tutti noi facciamo infatti, rappresentano delle opportunità per offrire il nostro supporto a quei prodotti che rappresentano il meglio per la nostra salute, per la società e per l’ambiente. Non dimentichiamolo. Jessica Bianchi Sei amico dell’ambiente? Cosa fai per essere virtuoso? Raccontalo su: www.temponews.it Liu Jo: A breve una nuova campagna sugli accessori No alla quotazione in borsa! “ Pur non avendo alcuna pregiudiziale verso le operazioni di apertura al capitale diffuso, non è nostra intenzione quotarci in Borsa nel breve periodo”. Parole di Marco Marchi titolare, insieme al fratello Vannis, di Liu Jo, a proposito delle recenti indiscrezioni di stampa su un possibile ingresso del brand a Piazza Affari. Intanto, a ribadire il dinamismo della linea Liu Jo Accessories, è al via una campagna advertising sulla borsa Kate. Marco Marchi si riferisce a un articolo del settimanale Il Mondo, in base al quale i vertici aziendali si starebbero dando da fare per trovare un alleato finanziario, che nell’arco di un biennio li accompagni al grande passo della quotazione. “L’attuale assetto societario - puntualizza Marchi - è considerato adeguato a supportare le nostre strategie di crescita”. Strategie all’interno delle quali un ruolo importante spetta, oltre che al prodotto e alla distribuzione, anche alla comunicazione: sta per partire il 27 febbraio sulle reti Mediaset e Sky un nuovo spot, la cui direzione creativa è stata affidata a Klein Russo, dedicato a uno degli articoli-icona della linea Liu Jo Accessories, la borsa Kate. “Continua la nostra scommessa su questa collezione - commenta l’imprenditore - che negli ultimi anni si è sviluppata, diventando sempre più completa e attraente, regalandoci grandi soddisfazioni”. 25.02.2011 n° 08 5 Sei pendolare? Segnala i problemi della linea www.temponews.it I pendolari continuano a lamentare i disservizi della linea ferroviaria Carpi-Modena. Sotto accusa l’inadeguatezza dei mezzi, i ritardi cronici e le soppressioni dell’ultimo minuto Soppressioni? Una regola all’ordine del giorno C ontinua il viaggio, almeno quello tra i pareri di chi, ogni giorno, intraprende l’avventura di recarsi al lavoro o a scuola a Modena col treno. Difficile, praticamente impossibile ormai, rilevare pareri positivi o, quantomeno, non troppo negativi. Paolo D. si serve, giornalmente della linea Rolo – Modena e ci spiega che “i treni sono estremamente sporchi, nessuno pare occuparsi delle pulizie; in secondo luogo, ci sono pochi vagoni, insufficienti per soddisfare le esigenze degli utenti, che rimangono in piedi appiccicati tra loro, soprattutto negli orari di punta quando ci sono molti studenti. Talvolta, poi – continua Paolo – ci sono soppressioni improvvise: l’avviso cita dapprima un ritardo di alcuni minuti, cui si aggiunge un ulteriore ritardo, che termina con una soppressione, in quanto Trenitalia, a quel punto, si aspetta che gli utenti prendano il treno successivo. Raramente i convogli sono in forte ritardo, ovvero se viene annunciato un ritardo c’è da aspettarsi che, molto probabilmente, dopo poco sarà stabilita la soppressione di quel treno”. Con buona pace degli utenti costretti, all’ultimo minuto, a compiere scelte improvvise al fine di arriva- re in orario sul posto di lavoro o a scuola. Andrea I. invece, percorre abitualmente la linea Sant’Antonio Mantovano – Modena. Anche dalle sue parole traspaiono sconforto e delusione. E i concetti sono quelli cui, da tempo, siamo abi- L’intervento tuati. “Ormai i piccoli ritardi sono cronici, – spiega - senza contare che i vagoni sono assolutamente insufficienti per contenere il numero elevato di utenti. Non parliamo poi della situazione climatica devastante: vagoni a temperature di Angelo Frascarolo (Comitato Utenti Ferrovia) “Basta prenderci in giro! Angelo Frascarolo S ono molti mesi che si aspettano notizie dalla Regione, in merito alla separazione a Mantova della linea Modena-Verona, separazione che la Regione e le istituzioni locali (Provincia di Modena tropicali e carrozze accanto senza riscaldamento. La regola prevede anche improvvise soppressioni dei treni – conferma - sostituiti da autobus che impiegano ore per fare il medesimo tragitto”. Valeria Cammarota e Comuni), si erano impegnate a mettere in atto, per cercare di porre rimedio all’assoluta insufficienza dell’attuale livello di (dis)servizio. La Regione aveva promesso che a febbraio ci sarebbe stata la rivalutazione di alcuni orari, allo scopo di sistemare le incongruenze più volte fatte presenti alla Regione, ma febbraio volge al termine e di orari non se ne sa più nulla. Si assiste all’assoluta mancanza di trasparenza sul lavoro che, si dice, si stia svolgendo in sede tecnica e politica. L’unica cosa che sappiamo è che continua il calvario degli utenti della ferrovia, i quali devono affrontare quotidianamente la condizione, a dir poco fatiscente, della linea ModenaCarpi-Mantova. I treni quando va bene, hanno carrozze sporche, rotte e puzzolenti, porte bloccate, impianti di riscaldamento completamente starati (tenuti a livello di forno o di frigo). Quando va male, invece, oltre ai suddetti problemi, i treni messi a disposizione hanno meno della metà dei posti contrattualmente previsti e pagati a Trenitalia o a FER, per cui gli utenti si trovano a fare la gara per riuscire a salire per primi, perché gli ultimi restano a piedi! Per di più sono proprio i treni più affollati, e cioè quelli della prima fascia mattutina (in arrivo a Modena dalle 7:45 alle 8:45 circa) che, nella maggior parte dei casi, sono composti di due sole carrozze invece delle 4 o 5 previste. Ma a volte va anche peggio, nel senso che i treni proprio non ci sono, come è successo oggi (giovedì 17 febbraio), con 4 treni cancellati nell’arco del pomeriggio e molti altri in ritardo con punte di oltre mezz’ora. Ma è possibile che quando si guasta un treno non ci sia proprio nessuna alternativa? E se il sistema ferroviario è così condizionato dai guasti, a causa dei quali si verificano soppressioni a catena, perché non vengono forniti i nuovi treni (tante volte promessi, più o meno a ogni campagna elettorale), in modo da ridurre la probabilità di guasto e fornire un livello di qualità degno di un Paese civile? Gli utenti della ferrovia reclamano il diritto di non essere più presi in giro! 25.02.2011 n°08 6 Consiglio Comunale L’Opposizione boccia il Piano Generale del Traffico N el corso della seduta del Consiglio Comunale del 17 febbraio è stato approvato il Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.). “Il Piano – ha spiegato l’assessore C. Alberto D’Addese - è uno strumento che non deve essere visto come un semplice adempimento burocratico, ma come mezzo di pianificazione d’importanza straordinaria per l’applicazione di politiche efficaci finalizzate a conseguire un netto miglioramento di gestione della viabilità, della sicurezza e della tutela della qualità dell’ambiente urbano. I nostri obiettivi sono sicurezza, una maggiore efficienza del trasporto pubblico e una migliore gestione del traffico. Il P.G.T.U. porta alla classificazione della rete stradale, che rappresenta la base di partenza per la definizione degli interventi futuri. Sarà quindi possibile applicare in modo puntuale tutti gli strumenti consentiti dalle norme vigenti in fatto di modalità di intersezione stradale, di moderazione della velocità e di protezione delle utenze deboli come pedoni e ciclisti”. Nel dibattito sono intervenuti poi diversi consiglieri comunali. Marco Bagnoli (Pd) ha spiegato che sui temi della mobilità si giocherà lo sviluppo della città di domani, ha chiesto di irrobustire il percorso partecipativo per la realizzazioni di piani simili e di tenere in considerazione i flussi del traffico ciclabile. Roberto Andreoli (capogruppo PdL) ha suo criticato il Piano del Traffico definendolo “vecchio, con dati superati, una fotografia del passato, che non ci dice dove vogliamo andare, non gerarchizza le vie: e non ci dite quanti provvedimenti porterà e quanto costerà il tutto. Il Comune ci mette sempre troppo tempo a fare piani e siamo dunque sempre in ritardo rispetto a una città che cresce”. Giliola Pivetti (capogruppo ApC) ha sottolineato che questo Piano “ non protegge l’utenza debole, né migliora la viabilità, ad esempio in strade di scorrimento veloce come via Cattani, che sono un muro anche psicologico per molte persone e dove si sono cercate soluzioni solo dopo gli incidenti. Non ritenete accoglibile il parere del Ministero quando dice che le strisce pedonali non vanno colorate ma a Carpi nessuno dice che ci si muove bene e i fatti non confermano la sicurezza con cui state operando. Faremo uno studio come Alleanza per Carpi sulla mobilità dei portatori di handicap: piuttosto che alla mobilità di genere preferisco che si dia attenzione a quella degli anziani. La città chiede modi diversi di governare questi temi”. Enrico Gasparini Casari (Lega Nord) ha invece ricordato l’ottimo lavoro fatto dalla Consulta Ambiente, che ha formulato tante osservazioni al Piano “ma di cui non si è tenuto conto. La Giunta ha difficoltà su mobilità e traffico; noi vogliamo più dialogo”. Lorenzo Paluan, capogruppo di Carpi a 5 Stelle e Prc, dal canto suo ha esordito sottolineando il fatto che si arrivi a votare l’approvazione del Piano del Traffico solo nel 2011, “quando questo porta però la data del 2009 e propone dati del 2006. E’ poco ambizioso questo strumento, l’obiettivo dev’essere diminuire gli spostamenti fatti con veicoli a motore”. Il piano è stato approvato dai consiglieri del Partito Democratico, mentre stato bocciato da tutti i consiglieri di Opposizione. La nuova via Cavata è frequentata da pochi veicoli mentre la tangenziale Losi resta ingolfata e rallentata dai mezzi pesanti. Solo quando via dell’Industria verrà prolungata l’anello della viabilità tangenziale cittadina potrà considerarsi chiuso Nuova tangenziale per ora deserta E Via Cavata ’nata una nuova tangenziale ma, per ora, non la percorre anima viva. All’inizio del mese di febbraio, via Cavata è stata riaperta al traffico dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento approvati dalla Giunta Comunale a fine 2008 e iniziati nel settembre 2009. Costo: 1 milione e 800mila euro. Là dove, all’altezza di via Rocchini, la strada formava un’ansa seguendo l’andamento del fosso ora è stato costruito un nuovo tratto stradale largo 8 metri, che tira dritto fino a via Griduzza. La costruzione della nuova strada ha avuto sicuramente un forte impatto sul paesaggio attualmente esclusivamente agricolo, portando inquinamento, ma non è ancora risultata utile ai fini dello snellimento del traffico in altre arterie Incrocio via Nicolò Biondo - via Volturno: un’aiuola prefabbricata salvapedoni e il divieto di svolta in via Volturno ai veicoli provenienti da sud, ossia da via Marx. Così il Comune tutelerà la sicurezza dei pedoni L’isola salverà i pedoni L a realizzazione dei lavori in via Nicolò Biondo all’incrocio con via Volturno è imminente. Lo ha assicurato l’Assessore al Traffico Carmelo Alberto D’Addese rispondendo alla lettera di una residente preoccupata per la pericolosità dell’attraversamento pedonale. “Una prima ipotesi d’intervento, a livello sperimentale spiega D’Addese - consiste nella creazione di un’aiuola prefabbricata salvapedoni da porre al centro di via Nicolò Biondo in corrispondenza dell’attraversamento pedonale in questione. Contemporaneamente verrà vietata la svolta in via Volturno ai veicoli provenienti da Sud, ossia da via Marx, in modo da semplificare la circolazione a vantaggio dei pedoni”. Il problema è noto ai residenti della zona che si servono dell’attraversamento pedonale su via Nicolò Biondo in corrispondenza di via Volturno. Nel 2009 una signora finì a terra e fu soccorsa dall’ambulanza. E non era la prima volta. “Viale Nicolò Biondo in quel punto è attraversata da tante persone, dirette in centro, a qualsiasi ora del giorno - si legge nella lettera inviata in Comune - gente del quartiere, ma anche persone che provengono dal quartiere Due Ponti”. L’Amministrazione Comunale anni fa ha provveduto a dotare l’attraversamento pedonale di illuminazione e di un lampeggiante, ma le auto lo notano solo all’ultimo momento. “La nostra sicurezza - scrive la cittadina - è affidata al senso civico: se io ho la bimba nel passeggino il signore di mezza età mi aiuta a fermare il traffico, se io incontro la vecchietta mi faccio avanti per prima e così via. Ogni volta che arriviamo dall’altra parte ci scambiamo commenti del tipo: Anche per oggi ce l’abbiamo fatta”. Il Comune di Carpi ha ben presente la situazione e ha rassicurato i residenti: “la realizzazione dei lavori è imminente e verrà effettuata appena possibile”. S.G. 25.02.2011 n° 08 della città. I monitoraggi dei flussi di traffico effettuati dalla redazione di Tempo in questo primo mese non hanno sicuramente un valore scientifico ma forniscono indicazioni importanti. Le postazioni, alla stessa ora e negli stessi giorni, ci hanno indotto a una considerazione: via Cavata è pressoché deserta, frequentata da pochi veicoli e non più grandi di un furgone. Può darsi che il percorso sia ancora poco conosciuto, ma è più probabile che i mezzi pesanti lo evitino perché impraticabile: nelle intenzioni di chi l’ha voluta, la nuova via Cavata avrebbe consentito di collegare in modo più veloce e sicuro la provinciale CarpiRavarino e via Griduzza modificando 7 la circolazione stradale nella Zona Est della città. “Questa nuova arteria consentirà un importante deflusso del traffico pesante diretto verso Soliera-Modena, che non dovrà più transitare per Cibeno Pile” ha dichiarato l’assessore al Traffico D’Addese. Per vedere quei benefici occorrerà attendere l’allargamento di via Griduzza perché, ad oggi, stretta com’è, per i mezzi pesanti che arrivano da via Cavata, è un imbuto inaccessibile. L’intervento su via Griduzza è previsto entro il 2012 e costerà 1 milione e 200mila euro. “E’ stata data priorità - spiega D’Addese - al collegamento posto ad est che collega la parte sud della città Tangenziale Losi alla bretella nord poiché i dati di traffico sono abbastanza significativi. In questo modo, con il completamento dell’anello ad est, si potrà convogliare il traffico proveniente da Bomporto e Soliera diretto a nord evitando così l’attraversamento delle via Marx, Biondo, Ariosto e Roosvelt”. Via Roosvelt resta trafficatissima: non ci sono autoarticolati ma sono tante le auto che accedono alla città o che ne escono. (Mentre in via Cavata, tra un’auto e l’altra, c’è il tempo di un pisolino, lungo via Roosvelt le auto ci sfuggono nell’annotare le crocette sul taccuino). C’è traffico anche sulla faraonica Bretella Nord, inaugurata nel luglio del 2006 e costata 11 milioni e 700mila euro ma, dalla rotonda, pochi proseguono lungo via Griduzza per arrivare in via Cavata. Ma dove si sono cacciati autoarticolati e bilici? Dove scorre il traffico pesante di cui sino a ora non s’è vista traccia? Eccolo dov’è: sulla Statale Romana Nord intasata all’inverosimile e ingombrata da camion immensi che trasportano di tutto: provengono dall’autostrada o dalla città di Modena e percorrono la Tangenziale Losi fino a Fossoli e oltre. Chi abita nella frazione rileva difficoltà nell’immettersi sulla Romana Nord perché ad alta densità di traffico. Chi percorre la Tangenziale Losi la trova rallentata e ingolfata, in particolare all’altezza del polo scolastico. E sarà così ancora per anni: per vedere realizzato il prolungamento di via dell’Industria, da via Guastalla alla zona autotrasportatori di Fossoli, bisognerà attendere. Solo allora l’anello della viabilità tangenziale cittadina potrà considerarsi chiuso. Sara Gelli viabilità tangenziale cittadina Segnala i problemi sul sito: www.temponews.it S.S. Romana Nord VIA CANALVECCHIO CHIUSA PER UN MESE Lo stop al traffico V ia Canalvecchio Cibeno resterà chiusa al transito. L’importante arteria a nord-est della città sarà infatti interessata da lavori di tombamento del canale che corre sul lato ovest della stessa, nel tratto tra via Bonasi e via Griduzza: il cantiere, interessando l’intera carreggiata, rende necessario lo stop al traffico. I lavori, che saranno effettuati dalla ditta Garc, in base all’ordinanza emessa dalla Polizia Municipale si concluderanno il 23 marzo prossimo. Nelle vicinanze del cantiere verranno collocati i cartelli con le indicazioni delle deviazioni al traffico obbligatorie. Jungo è il sistema che ti consente di sfruttare le correnti di traffico, imbarcandoti in strada e sfruttando i sedili vuoti in transito, con tempi di attesa che tendono a zero. E’ già attivo in Trentino ed è ai nastri di partenza a Bergamo Jungo: autostop sicuro! J ungo è il sistema di mobilità che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di spostarci in città. Una risposta agile, ultra-light e sostenibile a un servizio pubblico bistrattato e un trasporto su rotaia del tutto inadeguato. Il riminese Enrico Gorini, “inventore” di Jungo e fondatore dell’omonima associazione, è stato invitato in città dal Movimento Cinque Stelle di Carpi e Modena, lo scorso 18 febbraio presso la Casa del Volontariato, per illustrare i vantaggi di questo rivoluzionario modo di muoversi, lasciando a casa la propria automobile e fare surf sulle correnti naturali di traffico. Lo abbiamo incontrato per capire come funziona questo originale e innovativo sistema già attivo in Trentino e ai nastri di partenza nella città di Bergamo. Come è nata l’idea di Jungo? “Da sempre rimango inorridito nel veder circolare migliaia di auto con tanti sedili vuoti. Rimini - la mia città - è talmente congestionata che la bicicletta diventa un mezzo molto più veloce e agile dell’automobile per spostarsi quotidianamente. A fronte di una mobilità inefficiente ho pensato che il serpente di macchine che circola, come una sorta di corrente naturale potrebbe Enrico Gorini portarci ovunque vogliamo”. In che cosa consiste? “Per funzionare, Jungo deve vincere la naturale reticenza dell’automobilista ad aprire lo sportello della propria vettura per far salire chi è in cerca di un passaggio. Il car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non si è dimostrato una risposta valida. La necessità di una preventiva programmazione e il vincolo da rispettare (stessa tratta, stesso equipaggio, stesso orario), sono limiti gravi. Si deve infatti tener conto che in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente. Occorre quindi un sistema di imbarco agile, salvaguardando rapidità, vantaggio economico e sicurezza. E’ qui che entra in scena Jungo. Jungo è un sistema “anarchico”, di domanda al cenno: quando ho bisogno di un passaggio qualcuno si ferma. E’ pratico, lecito e flessibile. Deve solo entrare nell’immaginario comune per diventare fattibile e infrangere la barriera psicologica che l’imbarco a vista spesso comporta. Quando un automobilista vede uno “jungonauta” che fa il segnale - mano alzata con la sua card in mano - accosta volentieri, perché sa di poter viaggiare in compagnia, in sicurezza reciproca (sono tre dispositivi di security), guadagnando il ticket (20 cent fissi + 10 cent al km). Lo jungonauta a sua volta saltella da una direttrice all’altra, risparmiando. Aumentando la conoscenza di Jungo, si accresce la propensione all’imbarco e diminuiscono i tempi di attesa che, ad oggi, ammontano a 8.7 minuti per gli uomini e 6.9 per le donne”. Come viene garantita la sicurezza? “Per poter diventare titolari della card occorre non avere precedenti penali. All’atto dell’iscrizione l’utente autorizza Jungo a visitare il proprio casellario giudiziale. Poi, al momento di ciascun imbarco, ogni utente può inviare un sms a Jungo, per avere informazioni sul compagno di viaggio. Il sistema riconosce il chiamante perché ne possiede il numero, e riconosce il segnalato grazie ai dati inseriti nel sms. Gli utenti vittime o testimoni di comportamenti contrari allo spirito di Jungo, sono invitati a segnalare ogni episodio al call-center . Il monitoraggio delle segnalazioni, consente di prendere provvedimenti: dal richiamo al ritiro della card e l’allontanamento dal sistema”. Questo sistema è già attivo in Trentino e sta per interessare anche Bergamo. Come rispondono le Amministrazioni a questa proposta? “Jungo è una cultura che avanza. In Trentino (territorio pilota con 503 iscritti) il sistema è già in sperimentazione, mentre a Bergamo si sta lavorando per farlo decollare. Gli Enti Pubblici sono impegnati a barcamenarsi su tanti fronti con poche risorse; nonostante i progetti che continuano a mettere in atto legati, ad esempio, alle infrastrutture o al trasporto pubblico siano costosissimi rispetto a Jungo, è difficile giungere alla concretizzazione di un sistema simile. Noi comunque non vogliamo restare un club. In pochi anni, ipotizzo che Jungo riuscirà a coinvolgere oltre un milione di italiani”. Quali vantaggi offre Jungo alle tasche e all’ambiente? “100 macchine trasportano mediamente 120 persone e non 3-400 come potrebbero. Se in Italia si raddoppiasse il tasso di riempimento delle auto, ogni anno gli italiani si arricchirebbero di circa 5 miliardi di euro. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale e la riduzione di spesa sanitaria legata al calo dei fattori di rischio polmonari e all’infortunistica”. Jessica Bianchi 25.02.2011 n°08 8 C ambio di passo per Cmb che sfida la crisi assumendosi rischi maggiori per conseguire maggiori opportunità.Adimostrazione di ciò ci sono i numeri che vedono gli investimenti in crescita, a fronte di un fatturato stabile e nonostante il calo degli utili. Fra gli obiettivi economici per il Bilancio Preventivo 2011, infatti, resta prioritario il consolidamento di un giro d’affari superiore a 600 milioni di euro, con un utile di 10 milioni. La crisi tuttora in atto, che sta condizionando l’economia del nostro Paese, ha obbligato la Cooperativa a rivedere i piani di sviluppo elaborati negli ultimi anni: il Piano Industriale 2009-2011 prevedeva un giro d’affari nel 2011 di 690 milioni di euro e un utile netto di 52 milioni, obiettivi ridimensionati alla luce del momento economico particolarmente difficile. Per il Presidente Carlo Zini è il momento di rischiare un po’ di più. “Il La crisi ha obbligato la Cooperativa a rivedere i piani di sviluppo elaborati negli ultimi anni. L’espansione nel mercato delle concessioni e più in generale della finanza di progetto diventa imprescindibile per il futuro Cambio di passo per Cmb Waterfront di Livorno Carlo Zini Autostrada A 28 Conegliano di Milano. Sempre a Milano, a Cmb, in alleanza con Unieco, è stato affidato l’appalto del primo lotto dell’area Porta Nuova Varesine che prevede la realizzazione di una torre di 29 piani alta circa 150 metri e due palazzi di 10 piani. Si sono aperte opportunità anche al sud di cui il Presidente non anticipa nulla: è stato l’intervento nell’Ospedale della Murgia in Puglia a dare inizio a una nuova avventura per Tutela dell’occupazione ma 40 sono in cassa integrazione settore delle costruzioni non sarà in grado, da solo, di sostenere Cmb nel superamento della crisi. L’espansione nel mercato delle concessioni e più in generale della finanza di progetto in ambito autostradale e ospedaliero, ma anche parcheggi e cimiteri, nonché l’espansione nei mercati esteri, diventa imprescindibile per il futuro”. L’ultima commessa che Cmb si è assicurata, oltre all’ultimo tronco della A28, riguarda i lavori per la varianteAnas di Vittorio Veneto, nota come il traforo di Santa Augusta, mentre volgono al termine i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Schio nell’Alto Vicentino. In queste ultime settimane sono iniziate le importanti opere di riqualificazione del Waterfront di Livorno e la seconda fase dell’Ospedale Niguarda L a capacità di difendere l’occupazione resta una prerogativa del mondo della cooperazione, e per Cmb in particolare, ma anche qui non mancano le difficoltà. “Il ricorso agli ammortizzatori sociali avviene a macchia di leopardo” spiega il presidente Carlo Zini, riferendosi agli operai che, al termine dei lavori di un cantiere, trascorrono un periodo di tempo inattivi in attesa di essere nuovamente arruolati. La cassa integrazione ordinaria per tredici settimane è stata attivata per i quaranta dipendenti dello stabilimento di fabbricazione e centro servizi ubicato in fondo a via Marx. A partire dal mese di maggio si auspica che l’attività lavorativa possa riprendere e qualche dipendente possa essere reintegrato. Nel frattempo Cmb provvederà all’integrazione del compenso previsto dalla cassa integrazione arrivando a garantire mille euro al mese. Pur proseguendo le politiche di sviluppo delle risorse umane, attivando nel 2010 oltre 11mila ore di formazione, nel quadro di incertezza diffuso, Cmb ha rallentato il processo di inserimento di nuove risorse, concentrandosi appunto sulla difesa dei livelli occupazionali. La Guardia di Finanza fa lezione all’Istituto Meucci Educazione alla legalita’ R agazzi a scuola di legalità. In cattedra un bellissimo cane, un pastore tedesco che, con gli uomini della Guardia di Finanza, è stato nei giorni scorsi protagonista all’Istituto Meucci di un incontro con gli alunni della classi prime. L’appuntamento fa parte dell’iniziativa Educazione alla legalità del Meucci che vede lezioni ad hoc da parte della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e di esponenti della istituzioni per educare i ragazzi alla consapevolezza e al rispetto delle regole e delle leggi. In quest’occasione I finanzieri sono arrivati all’istituto accompagnati da un pastore tedesco addestrato al ritrovamento di sostanze stupefacenti. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno presentato le attività della Guardia di Finanza nella lotta alla droga e hanno illustrato le caratteristche delle varie sostanze stupefacenti in circolazione e i rischi per la salute che derivano dal consumo della droga, ma anche le sicurezza a carPI I Fatti della Settimana Carpi, controlli Via Etna, Controlli presso alcuni ristoranti e bar della città per verificare il rispetto delle norme di assunzione e le condizioni igienico sanitarie. Sono state accertate diverse violazioni per cattive condizioni igieniche delle attrezzature e dei luoghi di preparazione dei cibi, per difformità dalle norme di conservazione dei cibi, per impiego di manodopera in nero, per difforme versamento degli oneri previdenziali e retributivi oltre che per rispetto degli orari di lavoro. In totale sono stati controllati 4 esercizi, due ristoranti e un bar del centro cittadino gestiti da cittadini italiani e un ristorante gestito da cittadini cinesi. Sono state sono state identificate 21 persone, titolari o dipendenti, a carico dei quali sono state applicate sanzioni amministrative. In particolare nel bar del centro è stata riscontrata la presenza di un dipendente non regolarmente assunto e pertanto scatterà la sanzione della sospensione dell’attività. La Polizia ha effettuato un controllo presso lo stabile di Via Etna, 10: in uno degli appartamenti della palazzina è stato rintracciato un cittadino tunisino del 1979. Lo straniero sprovvisto, a suo dire, di documenti di identificazione era ospite di un connazionale. Nel corso del controllo il personale della Polizia di Stato ha notato la presenza, nella camera, di un bilancino di precisione e di alcuni pezzi di carta stagnola, segno distintivo della preparazione di dosi di sostanza stupefacente. La perquisizione immediatamente condotta nell’abitazione ha portato al ritrovamento di 40 grammi di eroina in involucri termosaldati e pronta per la suddivisione in dosi per lo spaccio oltre a 950 euro, provento della vendita della sostanza stupefacente. L’uomo è stato accompagnato in Commissariato: aveva fornito, durante la sua permanenza in Italia, ben 9 alias e aveva numerosi precedenti penali per reati contro la persona e per spaccio di stupefacenti. Per il possesso della sostanza stupefacente in ristoranti e bar Cmb che, con la Divisione Lazio, ha iniziato a muoversi verso il Meridione. Uscire dai confini nazionali, invece, pare sempre più difficile e Zini usa la prudenza e i “piedi di piombo” quando accenna ai progetti in Libia, nei Paesi Arabi e in Romania. I progetti imprenditoriali, e non solo di Cmb, in Libia sono stati compromessi dalla difficile situazione politica, mentre la crisi di Dubai ha fatto tremare le banche e ha fatto desistere parecchi investitori. “Le opere acquisite e gli elementi gestionali - continua il presidente - ci lasciano soddisfatti, con la volontà di continuare il percorso mantenendo qualità d’impresa e dimensioni in un anno in cui piccole, medie e grandi imprese del settore delle costruzioni avranno dei problemi”. Cmb difende così la dimensione arrestato tunisino ai fini di spaccio e per la situazione di clandestinità, lo straniero è stato tratto in arresto e trasferito alla Casa Circondariale di Modena. Via dei Cipressi, giovane denunciato per possesso di coltello Nel corso di un controllo nel parco di via dei Cipressi, gli operatori della Volante hanno identificato un gruppetto di ragazzi che stazionava nei pressi di una panchina. Nel gruppo di cinque ragazzi italiani di circa vent’anni, il personale ha infatti riconosciuto due giovani noti alle Forze dell’Ordine per precedenti sia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti che per reati contro il patrimonio. Nel corso del controllo uno dei giovani, un diciottenne residente a Carpi, è stato trovato in possesso di un coltello multiuso della lunghezza di 19 centimetri. E’ stato quindi accompa- conseguenze legali e amministrative che possono andare dalla segnalazione in Prefettura alla sospensione o al ritiro della patente. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno poi spiegato come avviene l’addestramento dei cani. E’ stata quindi la volta delle domande dei ragazzi che hanno sollevato, ad esempio, il problema del doping. A conclusione dell’intervento è stata fatta una dimostrazione pratica con il ritrovamento da parte del pastore tedesco di una bustina di droga che era stata precedentemente nascosta da uno degli operatori. gnato in Commissariato e denunciato per il possesso del coltello, che è stato sequestrato. Via Berengario, sanzionato straniero ubriaco Il personale della Volante ha verificato la presenza in via Berengario di un marocchino in evidente stato di ebbrezza che stava bevendo birra. Lo straniero è stato sanzionato per il suo stato psicofisico dovuto all’eccesso di alcool assunto e per il fatto di consumare bevande alcoliche al di fuori di locali. Via Giovanni XIII, giovani fermati per possesso di droga In Via Papa Giovanni XIII una Volante ha fermato per un controllo tre giovani: due italiani e un marocchino. Alla vista della Polizia, un italiano ha gettato in un involucro che conteneva 1 grammo di chetamina. L’altro italiano invece aveva una piccola dose di marijuana. Entrambi hanno ammesso di fare uso di sostanze e che le avevano acquistate a Modena. La droga è stata sequestrata e i due segnalati alla Prefettura. raggiunta negli ultimi anni, proprio nel mezzo di una crisi che la proietta comunque al terzo posto a livello nazionale dopo Impregilo e Astaldi. All’Assemblea dei Soci, in programma sabato 26 febbraio, presso la sede di via Marx a Carpi, oltre al Bilancio Preventivo 2011 verranno proposte modifiche statutarie e regolamentari per favorire una rinnovata governance e con essa l’affermazione di una nuova generazione di dirigenti ai vertici della Cooperativa. Sara Gelli In Breve Fondi regionali a sostegno della legalità nell’Unione delle Terre d’Argine 3 milioni per la Sicurezza P revenzione, tecnologia e cultura della legalità. Questi gli obiettivi che la Regione Emilia Romagna ha premiato sostenendo 47 progetti presentati da Comuni e Province con un finanziamento di 3 milioni di euro: anche l’Unione Terre d’Argine beneficierà di questi fondi, che serviranno per aumentare la sicurezza. “Questa verrà rafforzata – spiega Luisa Turci, Presidente dell’Unione - grazie a un nuovo progetto di utilizzo del personale focalizzato sulla vicinanza ai cittadini, in modo da potenziare i servizi e qualificare la polizia locale, dotando gli agenti di mezzi e strumenti più moderni. L’Ente a ottobre ha partecipato al bando di finanziamento presentato dalla Regione ed è stato premiato per gli intenti del progetto Fare sicurezza urbana, che prevede più controlli degli agenti a piedi o in bici e il potenziamento dei sistemi tecnologici per il controllo sul territorio”. Da Bologna l’Unione delle Terre d’Argine ha ricevuto 49mila euro su un investimento di 120mila. “Cercheremo attraverso campagne di sensibilizzazione, di educare il cittadino a rispettare le norme del vivere e ci saranno corsi di formazione sull’etica e la deontologia professionale riservati agli agenti di Polizia Municipale. Adotteremo infine un nuovo programma informatico, il Rilfedeur, che ci permetterà di avere in tempo reale una mappatura dei fenomeni di degrado urbano grazie alle segnalazioni dei cittadini”. 25.02.2011 n° 08 E ’ recente l’elezione del nuovo segretario del Circolo del PD Carpi Ovest di via Pascoli, dopo la dimissioni di Stefania Gasparini. Alla presenza di una cinquantina di iscritti e del segretario provinciale Davide Baruffi è stata eletta all’unanimità Benedetta Pecchini, 37 anni, un figlio, iscritta a Storia Contemporanea all’Università di Bologna presso la quale a breve conseguirà la laurea e impiegata presso un negozio del centro storico. L’abbiamo incontrata per conoscerla meglio. Quando nasce il tuo impegno politico? “Ho sempre creduto nella forza della politica, come fondamento su cui si fonda ogni consorzio civile. Ho scelto, da cittadina e da madre, di dare un contributo attivo all’interno del mio Partito poco più di un anno fa”. Come hai accolto la tua elezione a nuovo segretario di circolo? “Essendo nuova all’esperienza, con un po’ di apprensione, ma anche con l’entusiasmo e l’orgoglio di avere al mio fianco un gruppo di persone serie e disponibili che hanno fatto della loro passione una missione”. Quali sono i tuoi desideri per il futuro del circolo? “Esso rappresenta l’anello di congiunzione tra la politica e la società. Dunque il nostro compito, importante quanto gravoso, oggi, è quello di lavorare per rinsaldare il legame con la gente, per far riemergere la coscienza civica, la voglia di partecipazione che sono state prima mortificate da una cultura sempre più individualista e poi indebolite da una drammatica crisi economica. 9 Benedetta Pecchini, 37 anni, è il nuovo segretario del Circolo del PD Carpi Ovest di via Pascoli, dopo le dimissioni di Stefania Gasparini “Ripartiamo dalla voglia di educare” Benedetta Pecchini e Davide Baruffi Ci è richiesto di fare un ulteriore sforzo per rendere il nostro circolo un luogo vivo, aperto, un centro di aggregazione e di dialogo per il quartiere. Ma è in particolare alle nuove generazioni che anche i circoli Pd di Carpi, guidati in gran parte da giovani segretari, sentono l’urgenza di volersi rivolgere. C’è bisogno di dare ai giovani voce e spazio, affinché possano riappropriarsi del ruolo che spetta loro: di traino, di sviluppo, di futuro di ogni comunità”. E per la città? “Posso dire ciò che non mi piace: la cattiva abitudine diffusa tra noi carpigiani di esprimere giudizi negativi sulla città senza soffermarci sul merito della realtà. Carpi, così come la nostra Regione, è tra i primi posti in Italia, per quanto riguarda la qualità della vita e i servizi ai cit- tadini. Penso al sistema scolastico, in particolare a materne e nidi di eccellenza, penso alla sanità, ai servizi sociali. Non dobbiamo credere che sia scontato tutto questo. Dobbiamo ricordare che ciò di cui godiamo non arriva da solo, dietro c’è il grande lavoro di un’Amministrazione attenta che, anche in momenti difficili come questi, nonostante i tagli drastici cui è soggetta, sceglie di continuare a investire sulla spesa pubblica per mantenere alto il livello dei servizi ai cittadini. Ecco, mi piacerebbe che riuscissimo a essere tutti più generosi con la nostra città”. Cosa pensi del difficile momento che sta vivendo l’Italia? “Siamo prossimi alla resa dei conti, il cambiamento è urgente e dobbiamo perseguirlo”. Come? “Credo occorra ripartire dalla voglia di educare. Educare i nostri figli allo studio, all’importanza di imparare a far bene un mestiere, al sacrificio, al rispetto delle regole di convivenza civile. Voglia di educare come veicolo di consapevolezza, di senso di appartenenza, di assunzione di responsabilità individuale e collettiva”. Pensi che il Pd stia attuando un’opposizione credibile? “Sono convinta di sì, molto più di quanto non appaia. Basti guardare a come si comporta in Parlamento, alle innumerevoli proposte di emendamenti alle leggi, alle mozioni con cui tenta di mettere in difficoltà il governo. Il Pd fa opposizione stando seriamente nel merito delle questioni”. E pensi che rappresenti una valida alternativa di Governo nazionale? “Credo che il Pd incarni l’attitudine al governo, (lo dimostra il buon governo di regioni come la nostra, ad esempio) che significa capacità di trovare soluzioni ai problemi contingenti, ma anche di prefigurare scelte per il futuro, scelte dettate da senso di responsabilità o frutto comunque di nobili mediazioni. Certo possiamo e dobbiamo fare meglio. Ora, dopo l’ultimo congresso nazionale abbiamo un programma definito, ma occorre capire con quale tipo di coalizione presentarsi alle prossime, eventuali, elezioni politiche; manca un’idea chiara sulla candidatura a Premier, in merito alla quale si sta riflettendo anche sulle tante, valide personalità femminili”. Valeria Cammarota ASSEMBLEA annuale DI ALLEANZA PER CARPI Stefania Bellelli rinuncia all’incarico M artedì 15 febbraio, presso la sala riunioni del My Hotel, Alleanza per Carpi ha tenuto la sua annuale assemblea per comunicare il programma di lavoro dell’anno in corso, verificare l’efficacia dell’azione politica svolta nel 2010 e ricevere gli input necessari a proseguire. Alla presidenza Giliola Pivetti e Giorgio Verrini, assente invece per ragioni di lavoro la coordinatrice Stefania Bellelli che, già qualche giorno prima, aveva comunicato al gruppo dirigente l’intenzione di rinunciare al proprio incarico a causa di impegni professionali e familiari che le impediscono di assolvere a tutti i compiti con la necessaria disponibilità. Stefania Bellelli resterà comunque a far parte degli organismi dirigenti. Non si è proceduto a nominare un nuovo coordinatore dati i tempi stretti passati tra la comunicazione di Stefania e l’assemblea stessa, pertanto l’incarico farà capo a Giliola Pivetti insieme a quello di capogruppo in Consiglio Comunale. La relazione di avvio lavori ha messo in evidenza la mole di iniziative fatte (120 atti, tra interrogazioni, comunicati, documenti) ma, sapendo che la sola quantità non sarebbe un parametro sufficiente, si è cercato di valutare anche lo stato di vivacità di Alleanza per Carpi. L’assemblea, consapevole del fatto che le liste civiche affrontano fatiche consistenti durante la loro attività, ha giudicato buono lo Circa 2mila gli euro raccolti durante la cena di beneficenza in favore del Gattile di Carpi Tutti uniti per il nostro Gattile! I l 21 febbraio scorso presso il Ristorante Pizzeria Nuovo Infinito di Carpi si è tenuta la cena di beneficenza in favore del Gattile di Carpi. “Un successone - dicono le volontarie Monica e Giulia - che è andato oltre le nostre aspettative. Nel corso della serata sono intervenuti circa 400 commensali e molti di loro hanno fatto offerte davvero generose. Siamo grati alla città di Carpi per come ha risposto al nostro appello d’aiuto per accudire i mici ospiti della struttura carpigiana”. Circa 2mila, gli euro raccolti durante la cena di beneficenza in favore del Gattile. stato di salute di ApC. Verrini ha poi sviluppato due interventi su sanità e trasporto ferroviario che faranno parte di approfondimenti pubblici nei prossimi mesi di lavoro. A fronte di una mancanza di idea del futuro della città da parte dell’Amministrazione, Alleanza per Carpi cercherà di creare eventi pubblici per rilanciare idee e per avere i cittadini come interlocutori, così come ha dato il proprio contributo alla nascita del Comitato per il Parco Lama. Stefania Bellelli 25.02.2011 n°08 10 L’Ufficio PosteImpresa di Carpi compie il suo primo anno di attività e per festeggiare sostiene con un contributo dei dipendenti l’Associazione il Tesoro Nascosto L’impresa al fianco dell’associazionismo I l suo primo anno di impegno al servizio delle aziende, dei professionisti, delle associazioni e della pubblica amministrazione, l’ufficio PosteImpresa di Carpi lo ha festeggiato sostenendo chi aiuta le persone in difficoltà, con un contributo solidale all’associazione carpigiana Il Tesoro Nascosto che si impegna nell’integrazione di bambini con disabilità. Il direttore Gianluca Vincetti e il personale dell’ufficio di via Cesare Battisti hanno voluto dare il loro segnale all’opera svolta sul territorio dall’associazione, promuovendo una raccolta di fondi destinati a finanziare un progetto di integrazione di ragazzi disabili attraverso attività ludico-culturali svolte di pomeriggio, quando manca la copertura scolastica e le famiglie sono lasciate sole. La consegna ufficiale del contributo finanziario di 550 euro e di materiale ludico al presidente de Il Tesoro Nascosto Nelson Bova, è avvenuta il 17 febbraio scorso presso l’ufficio Poste Impresa di Carpi alla presenza della direttrice provinciale di Poste Italiane Patrizia Zagnoli, del responsabile territoriale canale Poste Impresa Luca Ribechini, dell’assesso- T eatro Comunale al completo sabato 19 febbraio per il concerto di Ricky Gianco, col quale il Gruppo Parkinson di Carpi ha festeggiato il decimo anniversario dalla sua costituzione. La serata, condotta da Ermanno Sgarbi, è iniziata coi saluti della presidente dell’associazione Paola Neri che ha illustrato le motivazioni che sono state alla base della costituzione del gruppo e i servizi che questo mette a disposizione dei malati, dei loro famigliari, ma anche di tutti coloro che desiderano usufruirne. Non sono mancati i ringraziamenti ai partner della serata, ai volontari che hanno lavorato, a Radio Bruno, ma soprattutto all’Amministrazione Comunale e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per il sostegno costante e prezioso che le iniziative del gruppo ricevono da questi due enti. E’ poi intervenuto il dottor Mario Baratti, promotore e socio fondatore dell’associazione, che si è avvalso della sua precedente esperienza maturata a Reggio Emilia. Egli ha ricordando il lavoro importante di Anillo Marastoni, Nunzio Sammarini e Paola Neri, i tre presidenti del Gruppo Parkinson che si sono succeduti dalla sua costituzione; ha messo anche l’accento sugli ottimi rapporti di collaborazione che sono stati attivati coi reparti di Neurologia e Fisiatria dell’Ospedale Ramazzini, rimarcando inoltre la straordinaria rete che contraddistingue il ricchissimo tessuto associativo del territorio carpigiano. L’ ultimo breve, ma significativo intervento, è stato quello della dottoressa Lucilla Bossi, presidente di Parkinson Italia, la confederazione alla quale Al centro Nelson Bova e Gianluca Vincetti re alle Politiche Sociali Alberto Bellelli e del vicario della Diocesi don Massimo Dotti. “Il Gruppo Poste Italiane, nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa, è sempre attento a sostenere e a partecipare a progetti di solidarietà - ha sottolineato Zagnoli – con un impegno continuo per perseguire un modello di sviluppo sostenibile attraverso azioni responsabili, capaci di coniugare business ed etica, trasformare il profitto in valore e contribuire a uno sviluppo attento alla salvaguardia delle generazioni future. In quest’ottica è nato il gesto dei dipendenti di PosteImpresa di Carpi che, con entusiasmo, hanno deciso di fare una raccolta fondi a favore di un’associazione che opera in città. Uno spontaneo gesto di solidarietà verso chi è meno fortunato e convive ogni giorno con la disabilità e il disagio. Il compleanno dell’ufficio carpigiano ha così acquisito un valore aggiunto che speriamo possa essere da monito anche ad altre imprese”. Un gesto che, seppure piccolo, ha un valore grande, come ha ribadito Don Massimo, poiché “dalla volontà e dalle azioni di più persone, spesso, nascono piccoli miracoli che, in una realtà complessa come quella attuale, sono apporti fondamentali per sostenere chi vive uno stato di bisogno”. Insomma un buon esempio che nasce dall’intreccio tra impresa e associazionismo; “un investimento sulla società stessa”, ha dichiarato Bellelli che ha poi aggiunto: “il Tesoro Nascosto è nato per colmare una lacuna sentita dalle famiglie, ovvero la gestione del tempo libero dei disabili in età evolutiva. Lacuna a cui può essere data una risposta concreta solo grazie all’impegno dell’intera comunità, ovvero di pubblico e privato insieme”. Tra gli obiettivi dell’associazione, vi è quello di perseguire la strada dell’integrazione. “Siamo passati dal pietismo all’isolamento, all’accettazione della disabilità; - ha commentato Bova - oggi noi vorremmo assistere a un’ulteriore trasformazione culturale e CONCERTO DI RICKY GIANCO Teatro esaurito in favore del Parkinson vedere eliminata ogni barriera tra abili e differentemente abili”. Non ignorare l’esistenza della disabilità, condannandola ai margini della società, è il primo passo verso la strada dell’integrazione. “Noi passiamo ogni giorno molte più ore sul posto di lavoro che in famiglia; - ha infine aggiunto il direttore Vincetti - a allora perchè non spendere un briciolo del nostro lavoro in favore degli altri?”. Una domanda che, forse, tutti noi dovremmo porci, soprattutto in un momento difficile come questo, affinché si stringano reti di aiuto in grado di fungere da paracaduti sociali, laddove il Pubblico non arriva. Jessica Bianchi aderisce anche il gruppo di Carpi, che oltre ai saluti, ha spiegato, con la sensibilità che le è consueta, le ragioni più nobili che stanno alla base dell’impegno nel volontariato sociale. Le parole hanno poi lasciato tutto lo spazio alla musica di un Ricky Gianco in gran forma, per il quale gli anni sembrano non passare mai. Molto bravi anche i musicisti che lo hanno accompagnato in un percorso che ha finito per coinvolgere tutto il pubblico presente, toccando ricordi e atmosfere che molti over 60 presenti in teatro hanno rivissuto con intensa emozione. Non è mancata, sul finale, la gradita sorpresa del Coro del Gruppo Parkinson Le Nuvole che, dalla sala, ha intonato, insieme a tutto il pubblico e a Ricky, la canzone Ora sei rimasta sola. Mario Baratti Paola Neri 25.02.2011 n° 08 Continua il viaggio nella storia di Carpi per scoprire quale fu il contributo della nostra città alla nascita dell’Unità d’Italia di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario. Ad accompagnarci la storica carpigiana Anna Maria Ori, a cui è affidata la direzione editoriale della Storia di Carpi, collana di studi storici, economici e sociali edita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. 11 150 anni dell’Unità d’Italia/2 Il clan Menotti si distinse dalla fine dell’Ottocento per intraprendenza economica di una famiglia che condivise gli ideali liberali e patriottici di Ciro Il clan Menotti Anna Maria Ori N ato a Carpi nel 1798, morto per impiccagione a Modena nel 1831, Ciro Menotti è stato un patriota italiano. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono alla nascita dell’Italia Unita, proclamata a distanza di trent’anni esatti dalla sua morte (1861). Non fu solo però: la sua famiglia, che si distinse per particolare intraprendenza economica, condivise i suoi ideali liberali e patriottici. “Nel 1802 la famiglia Menotti si trasferisce da Migliarina a Carpi, in una casa vicinissima a Porta Mantova, in quella che oggi è via Galileo Galilei; Ciro è censito come Cirino, e ha quattro anni” racconta la storica Anna Maria Ori. Il padre, Giuseppe Menotti, è definito “pagliaro” ma più tardi sarà un grande imprenditore nella manifattura del trucciolo, “ossia la lavorazione di piccole e sottili fettucce (o paglie) di legno, ricavate da piante di salice e, nelle fasi di forte crescita della domanda, anche dal meno apprezzato pioppo. Queste fettucce venivano incrociate e servivano per confezionare soprattutto cappelli, ma anche sporte, stuoie e altri oggetti”. Egli seppe sfruttare le possibilità offerte dall’introduzione della prima macchina per tagliare le paglie, agli inizi dell’Ottocento, ma tutta la famiglia, anche in seguito, fu sempre attratta dalle innovazioni e si avvalse dei progressi che la scienza e la tecnica offriva all’industria: lo stesso Ciro F392 è la targa che contrassegna la casa di via Galileo Galilei fu il primo a introdurre nel ducato una filanda a vapore per l’industria della seta. A Carpi Giuseppe Menotti acquistò in seguito altre case, dove aprì il primo laboratorio di cappel- La vita di Ciro Menotti C iro Menotti, affiliato alla Carboneria fin dal 1817, maturò sin da giovane un forte sentimento democratico e patriottico che lo portò a rifiutare la dominazione austriaca in Italia. Grazie ai contatti del suo lavoro di commerciante e di spedizioniere ebbe frequenti contatti con i circoli liberali francesi: l’obiettivo era quello di liberare il ducato di Modena dal giogo dell’Austria, e credette che i tempi fossero maturi dopo che a Parigi la “rivoluzione borghese” mise sul trono Luigi Filippo d’Orléans, nel 1831. Modena era allora governata dal duca Francesco IV d’Asburgo-Este, arciduca d’Austria. Avvicinato da Enrico Misley – che in questa vicenda gioca un ruolo piuttosto ambiguo – in un primo momento Francesco IV sembrò allettato dal progetto rivoluzionario, che lo proponeva come sovrano illuminato di un nuovo stato, corrispondente più o meno all’Emilia Romagna, cioè ai luoghi dove la cospirazione si era estesa. Nel gennaio del 1831 Menotti organizzò nei minimi dettagli la sollevazione, cercando il sostegno popolare e l’approvazione dei circoli liberali della Penisola. Il 3 febbraio 1831, dopo aver raccolto le armi, Menotti radunò una quarantina di congiurati nella propria abitazione, poco distante dal Palazzo Ducale, per organizzare la rivolta. li di truciolo e spostò la dimora di famiglia nella nobile contrada delle Due scale, oggi via Menotti. Ciro Menotti, grazie ai capitali che aveva a disposizione, nel 1816 diventò socio di Antonio Lugli (Carpi, 1767 - Modena, 1838) che conduceva con successo una spedizioneria ed era anche banchiere. Fu proprio Antonio, “apostolo del Risorgimento” a trasmettere a Ciro le proprie idee libertarie: di radicate convinzioni repubblicane e civiche, Antonio Lugli per tutta la vita fu animato dalla volontà di difendere il bene comune e l’interesse dei concittadini. Il fallimento del moto insurrezionale di Ciro Menotti travolse anche l’attività del padre, esiliato e costretto Francesco IV, ma con un brusco voltafaccia forse impostogli dal governo austriaco, decise di ritirare il suo appoggio alla causa menottiana e chiese l’intervento restauratore della Santa Alleanza. Il duca fece circondare dalle sue guardie la casa; seguirono alcuni spari e i congiurati cercarono di fuggire, alcuni ci riuscirono, altri no e fra questi Ciro Menotti che, saltato da una finestra nel giardino retrostante la casa, rimase ferito e fu catturato e imprigionato. Due mesi dopo fu celebrato il processo che si concluse con la condanna a morte, mediante impiccagione, di Ciro e dell’avocato Francesco Borelli, colpevole di aver sottoscruitto l’atto che dichiarava decaduto Francesco IV. ad allontanarsi da Carpi e stabilirsi in Francia, dove aveva già stabilito rapporti commerciali con ditte che acquistavano le trecce prodotte a Carpi. In questa fase, un ruolo di primo piano nella conquista dei mercati francesi lo ebbe Adelaide Menotti, figlia di Costantino, fratello di Giuseppe: attraverso la sua abilità e la sua fantasia seppe immaginare ed eseguire nuovi finissimi tipi di intreccio.Nelle sue ricerche, Anna Maria Ori ha tracciato il profilo di alcuni familiari di Ciro Menotti, ricostruendo l’albero genealogico di questa numerosa famiglia. Al momento della morte, a 33 anni, Ciro lascia la moglie Francesca Moreali con quattro figli, il più grande dei quali, Achille (Carpi, 1817- Torino 1878), ha 14 anni. “Si arruolerà come volontario nell’esercito piemontese durante la guerra del 1848-49; fonderà e dirigerà il giornale La Stampa di Genova, sostenendo le idee di Cavour e diventerà poi deputato all’Assemblea Costituente modenese e al Parlamento italiano”. Poi ci sono Polissena, che rimase ad assistere la madre malata, Adolfo, che dopo una breve esperienza nella Guardia Civica di Sassuolo scelse l’isolamento e Massimiliano, che ebbe una brillante carriera militare al fianco di Manfredo Fanti al servizio di Vittorio Emanuele II prima, poi di Umberto I. “Custode della memoria di Ciro fu la sorella Virginia, “assai legata al fratello di cui condivideva gli ideali. Si seppe conquistare una posizione di prestigio e di autorevolezza tra gli esuli e i fuoriusciti italiani. Anche Giuseppe Mazzini, da Londra nel 1847, si rivolse a lei per ottenere aiuto per un’iniziativa a favore dei figli degli esuli”. Sara Gelli 25.02.2011 n°08 12 V enerdì 25, sabato 26 e domenica 27 febbraio, negli oltre 30 banchetti allestiti nelle piazze, davanti ai supermercati e alle parrocchie dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, verranno offerte le primule in occasione dell’iniziativa Una Primula per Chernobyl. Si tratta di un’importante iniziativa di raccolta fondi del Comitato Progetto Chernobyl, il cui ricavato contribuirà al finanziamento dell’accoglienza di 30 bambini e bambine, per un soggiorno di risanamento in un centro specia- S Dal 25 al 27 febbraio fai un piccolo gesto di solidarietà Una Primula per Chernobyl lizzato in Bielorussia. Il costo procapite di questo soggiorno è pari a 430 euro comprendenti il costo di viaggio di andata e ritorno dal centro al luogo di residenza, una visita ecografica, il programma sanitario previsto all’interno del centro, vitto e alloggio, oltre ai costi in loco di organizzazione e gestione del progetto. Gli ospiti del Centro Na- diejda, questo il nome della struttura, provengono dalle regioni più contaminate del loro Paese, dove le conseguenze dell’incidente alla Centrale nucleare di Chernobyl del 1986 condizionano ancora pesantemente la vita quotidiana di tantissima gente e bambini sia dal punto di vista sanitario che economico. Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 febbraio più di cento volontari dell’Associazione impegnati nell’iniziativa, ci aspettano per un piccolo, grande gesto di solidarietà e amicizia. ognate un matrimonio Alessia Messina, di professione Wedding Planner, e’ in grado di realizzare da favola, ma non sapete ogni vostro sogno, affinché il giorno del sì, sia a dir poco perfetto da dove cominciare? Per aiutarvi a organizzare ad arte il giorno più bello della vostra vita - senza stress, confusione e inutili perdite di tempo - c’è Alex Wedding, in via Lago di Bracciano, 14 a Carpi (per info: 333.8325315). Alessia Messina, di professione wedding planner, è in grado di realizzare ogni vostro sogno, afdi carrozza? Oppure desiderate fianco persino il giorno del sì, finché il giorno del fatidico sì, sia qualcosa di originale e innovativo fungendo da regista discreta per a dir poco perfetto. “Organizzare per stupire i vostri ospiti? Alessia assicurare che tutto si svolga in un matrimonio - spiega - impegna Messina, con la professionalità di modo impeccabile. Agli sposi tempo ed energie e, spesso, si una guida esperta e l’entusiasmo l’unico onere di gustarsi con gioia rivela estremamente stressante. di un’amica fidata, realizzerà ogni e spensieratezza il giorno più Quando una coppia decide di fare vostro sogno, restando al vostro bello della loro vita. il grande passo infatti, spesso non si rende pienamente conto di tutto quello che richiede l’organizzazione di un evento tanto importante. Gli sposi sono presi da dubbi e indecisioni sul da farsi e si trovano di fronte a una miriade di proposte. Pianificare un bel matrimonio richiede pazienza e, spesso, conciliare il proprio lavoro con la gestione degli appuntamenti, dei sopralluoghi e il confronto fra i vari servizi diventa difficile. Ecco che allora il consiglio e l’aiuto di un professionista del settore diventa la soluzione ideale”. Affidarsi all’aiuto di un wedding planner significa scegliere un esperto che pianifica le Alessia Messina nozze in base alle esigenze e al budget degli sposi, curando ogni minimo dettaglio. “Il mio compito - continua Alessia - è quello di consigliare gli sposi, aiutarli a chiarirsi le idee, rispettando i loro desideri. Dal catering alla location, dalla musica alle bomboniere, dall’abito al viaggio di nozze, all’animatore per i più piccini... Nulla deve essere lasciato al caso, MISURE TEMPO cm 28 di base x 12 cm d’altezza perché il giorno del sì:deve essere perfetto”. Volete una cerimonia sontuosa, fiabesca e indimenticabile in stile Cenerentola con tanto Il giorno più bello della vostra vita Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi (1860 - 2011) Una storia che continUa nel sostegno socio sanitario Il Servizio sanitario è gratuito, ma spesso non basta. Prevenzione e cura, ricovero, assistenza socio sanitaria, visite specialistiche, cicli terapeutici, spese sostenute nel periodo della gravidanza: sono voci che incidono pesantemente sui bilanci familiari. Per questo la Società Operaia di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi, attiva da 150 anni nella mutualità, offre alla previdenza e all’assistenza forme integrative nuove e aggiornate. Operando anche a sostegno delle giovani madri e degli studi dei giovani meritevoli. Società Operaia di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi: nella mutualità e nella previdenza, un futuro che compie 150 anni Informazioni: tutte le mattine allo 059 691152 - Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi, via Giulio Rovighi, 41 25.02.2011 n° 08 13 Al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico, Don Andrea Gallo invita tutti a scendere in piazza e ad alzare la testa per rivendicare giustizia e diritti per tutti. “I cortei non devono finire”. “Osiamo la speranza” I n cinquant’anni di sacerdozio e cinque cardinali a cui render conto, la domanda è sempre la stessa: “Don Andrea ma lei prega?”. “Certo che prego: ogni mattina; - sorride Don Gallo cantando Bella Ciao”. Inizia così la serata dedicata a Memoria e legalità organizzata dal Comune di Fabbrico, lo scorso 17 febbraio. Con un gremitissimo Teatro Pedrazzoli che canta emozionato insieme a Don Andrea Gallo le parole dell’amato inno partigiano. “Ho 82 anni e mezzo - riprende il prete degli ultimi come spesso viene definito - e nonostante tutto non mi hanno ancora scomunicato. Meglio così, saranno altri ad andarsene”. Don Gallo passeggia tra il pubblico, si scalda, si emoziona e ricorda. Racconta gli incontri di una vita, quelli che gli hanno lasciato un’impronta nel cuore. A partire da suo fratello, partigiano e capitano di Brigata che, per primo, instillò nella sua mente di quindicenne i valori della Resistenza. “Oggi qualcuno dice che non esistono più Destra e Sinistra. Io vorrei che si parlasse di valori dell’umanità: giustizia, diritti per tutti, amore. Gli operai si stanno svegliando, le donne da sempre tenute subordinate, persino dalla Chiesa che pure amo, sono scese in Piazza per rivendicare la parità, per gridare il loro sdegno. Benissimo. Finalmente! Lottare è importante, i cortei non si devono fermare. La partecipazione dal basso per il bene comune, per garantire diritti essenziali per tutti: questo è il vero patriottismo. Essere partigiano allora significa- Don Andrea Gallo Ph Dario Po va scegliere da che parte stare. La Resistenza era un patto tra uomini che volevano la libertà. Uomini, donne e ragazzi che avevano il rosario in una tasca e una bomba a mano nell’altra. Quella era la rivoluzione. Essere partigiani oggi significa stare dalla parte della giustizia, dei diritti. Teniamo su la testa e rifacciamo nostro quel motto di brigata che invitava a osare la speranza”. Vangelo e Costituzione: ecco le bussole che dovrebbero guidare la vita di ciascuno per ripristinare un po’ d’ordine in questa Italia stremata. “Mi hanno detto che il mondo sta morendo per mancanza di amore, ma io non ci credo”, dice don Gallo leggendo la lettera di uno dei suoi ragazzi. I suoi “drogati di merda”. Quelli che scrivono sulla bacheca della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, “Il male grida forte, ma la speranza grida più forte”. “Ognuno di noi deve fare la sua parte, mettersi in discussione, prendersi le proprie responsabilità. Perchè la chiave di tutto è l’amore. Per questo motivo voglio diventare sempre più uomo, sempre più prete, sempre più cristiano. E’ qui che dobbiamo creare il nostro paradiso e scopri- re l’essere umano. Incontriamoci. Dialoghiamo. E’ questa la nostra libertà. Raccogliamo il messaggio di Gesù, che è nel cuore e non in un crocifisso. Ama il prossimo: perchè il prossimo sei tu”. Una storia quella di questo prete da marciapiede, che è fatta di incontri straordinari. La sua cattedrale è la strada, i suoi insegnanti prostitute, barboni, tossici. Vite perdute che sono anime salve. Don Gallo - sigaro in bocca e Fabrizio De Andrè nel cuore - rivendica le sue posizioni ribelli su temi cruciali quali omosessualità (“Chi può giudicare l’amore?”), la transessualità (“Bagnasco mi ha chiesto: Don Andrea come la mettiamo coi trans? Gli ho risposto: Perchè vuole una raccomandazione?”), l’immigrazione (“Dal 1850 al 1950 sono emigrati 30 milioni di italiani. Ce lo siamo dimenticati? Apparteniamo tutti alla stessa razza: quella umana”), la liberalizzazione delle droghe (“Volete sapere qual è la mia sintesi sul problema degli stupefacenti nel nostro Paese? La risposta è semplice, si tratta di strage mafiosa”), l’uso del profilattico (“Se si vuole affrontare una sessualità liberata bisogna rispettare il principio dell’autodeterminazione delle persone, insegnare a coltivare l’amore e su quell’amore costruire una paternità e una maternità responsabile. Ogni giorno rischiamo di negare il diritto alla non sofferenza e al piacere. Tutti devono usare il profilattico. Chi non lo usa è un criminale”) e la platea si infervora, con buona pace del cardinale di turno. Rivoluzionario, anarchico e anticonformista, Don Gallo riven- dica il primato della coscienza personale. Prete di strada, uomo tra gli uomini, cammina tra ninfe transessuali e tossici, su e giù fra via del Campo e piazza Princesa, sgranando il rosario laico di Faber. “Io oltre ai quattro vangeli ne ho anche un quinto, quello di De Andrè che racchiude tutta la libertà e la grandezza del messaggio cristiano”. Per questo Don Gallo continua a viaggiare in “direzione ostinata e contraria”, tra drogati e puttane, per portare un po’ di cielo in terra. E lo fa, stringendo tra le mani la bandiera più bella, quella iridata. Come la pace. Jessica Bianchi 7 marzo - Sala Congressi Lavoro e sviluppo L unedì 7 marzo alle 21 in Sala Congressi confronto e proposte del Partito Democratico sul tema Lavoro e sviluppo. Sarà presente l’onorevole del Pd Cesare Damiano, ministro del Lavoro e della previdenza sociale durante il Governo Prodi. Intervengono il sindaco Enrico Campedelli, Tamara Calzolari segretaria generale Cgil Carpi e Roberto Giardello, segretario generale Cisl Carpi. Coordina Davide Dalle Ave, segretario del Pd di Carpi. Cesare Damiano 25.02.2011 n°08 14 Radio Bruno racconta il “suo” Sanremo S Al Bano Ph Marco Vanni i è conclusa anche per la spedizione di Radio Bruno la sessantunesima edizione del Festival di Sanremo; e all’insegna del motto di Gianni Morandi “stiamo uniti” la nostra squadra, composta da Enzo Ferrari, Leonello Viale, Laura De Vitis, Clarissa Martinelli e Mario Rybansky, ha vissuto direttamente le emozioni e le sensazioni dei protagonisti della kermesse canora più importante d’Italia. Nella nostra accogliente e ben attrezzata postazione al noto Hotel Londra di Sanremo si sono avvicendati cantanti e personaggi dello spettacolo, tutti entusiasti di condividere insieme a noi e ai nostri ascoltatori i loro stati d’animo e le loro soddisfazioni. Un festival che, per la prima volta nella storia, ha messo tutti d’accordo: critica, addetti ai lavori e pubblico. La Franco Neri e Laura De Vitis vittoria del professore Roberto Vecchioni con Chiamami amore ha unito i pareri e i gusti del grande pubblico. Ci rimarranno impresse tante cose di questo Sanremo: la qualità della musica e delle canzoni proposte, l’intervento di Roberto Benigni, i duetti esilaranti di Luca e Paolo, qualche gaffe e la bellezza delle due vallette Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Come ogni anno torna sulle frequenze di Radio Bruno il Controfestival. Domenica 27 febbraio dalle 10 alle 13 vota la tua canzone preferita: puoi vincere fantastici premi. Laura De Vitis Kekko dei Modà ed Emma Marrone Roberto Vecchioni ed Enzo Ferrari Un abito prodotto da Milli Beltrami, titolare di Confezioni Rebecca di fossoli di carpi, protagonista a Sanremo carpi veste IRENE FORNACIARI Raphael Gualazzi Al via l’edizione 2011 di Different Music, il Concorso musicale per band emergenti Musica e libertà L A sinistra il bozzetto dell’abito e sopra Milly insieme alle sorelle Fornaciari C ’è stata parecchia Carpi quest’anno al Festival di Sanremo. Oltre al pianista Carlo Guaitoli, che giovedì sera ha accompagnato Luca Madonia per la direzione di Franco Battiato, venerdì sera è toccata all’alta sartoria. Ventisei anni nelle file del fan club di papà Delmo – in arte Zucchero – non potevano che essere premiati. Così quando la giovane Irene Fornaciari, figlia del bluesman, ha scelto il proprio abito per Sanremo, in linea con uno stile vintage già consolidato, si è subito rivolta a lei: Milli Beltrami – del Direttivo di Cna Federmoda - che con le Confezioni Rebecca di Carpi si è guadagnata la notorietà a livello locale. Ora però sono palcoscenici più grandi a offrire all’imprenditrice carpigiana una meritata ribalta: quella dell’Ariston, appunto, calcato da Irene Fornaciari con un vestito Anni Settanta. Un abito nato dalle mani di Milli, ma disegnato dalla sorella di Irene, Alice: “una stilista bravissima, che non si limita a disegnare abiti, ma che crea anche gioielli”, racconta Milli “Tanto che quando mi ha mostrato il bozzetto sono rimasta a bocca aperta. Dai suoi modelli abbiamo creato tre abiti per Irene, e lei ne ha scelto uno. Sono felicissima”. I fan della cantante hanno tempestato di post la sua pagina su Facebook per sapere quando i vestiti realizzati da Confezioni Rebecca diventeranno una vera e propria linea di moda. Del resto, esiste già un progetto in questa direzione del “team” Milli-Alice-Irene. ’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Carpi, lo Spazio Giovani Mac’é!, i Circoli Culturali Ekidna, Kalinka, Mattatoio e Arci Na annunciano l’edizione 2011 di Different Music, il Festival Concorso musicale per band emergenti, quest’anno in una veste tutta nuova in quanto rientra in Carpi Independent Music Network, nell’ambito di Giovani Energie in Comune, progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Different Music è aperto a tutti i gruppi sul territorio nazionale in grado di sostenere mezz’ora di concerto con composizioni originali. Sono ammessi anche gruppi che cantino in lingue diverse dall’italiano. Il concorso si suddividerà in due categorie, Under 25 e Over 25. Per partecipare, gratuitamente, al concorso basta presentare un brano che abbia come tema la Libertà e inviarlo insieme ad altri 3 pezzi originali. Una giuria selezionerà le band che parteciperanno alle elimina- torie, che si svolgeranno per gli Under 25, presso l’Associazione Ekidna, sabato 26 e domenica 27 marzo, per gli Over 25, al Circolo Kalinka, sabato 2 e sabato 9 aprile e al Circolo Mattatoio, domenica 3 e domenica 10 aprile. Nelle serate live, le band saranno valutate da una Giuria composta da esperti del settore musicale (Andrea Tinti del Corriere di Bologna e Musicplus, Enver di Blow Up, Marco Pecorari di Rumore), da una rappresentanza delle istituzioni e associazioni giovanili promotrici del concorso e da una quota voti espressa dal pubblico presente ai live. La giuria potrà variare la composizione durante le serate eliminatorie. In base al punteggio conseguito nelle serate eliminatorie, verranno stabiliti i gruppi vincitori delle due sezioni ai quali verrà consegnato un buono di 500 euro per l’acquisto di strumenti musicali. Sarà inoltre offerta loro la possibilità di suonare in Piazza Martiri a Carpi in occasione delle iniziative per la Festa della Liberazione e per la Festa dei Lavoratori del 1° maggio. Il regolamento e il bando di partecipazione si possono ritirare al Mac’é!, presso i circoli in cui si terranno le eliminatorie oppure si possono scaricare dal sito www.differentmusic. it. Il demo va inviato entro e non oltre il 18 marzo. 25.02.2011 n° 08 15 Lutto. i funerali L’Angolo di Cesare Pradella La Società di Mutuo Soccorso compie 150 anni Guaitoli, Gorgò e Sacchetti Anna Molinari coi figli SI è SPENTA LICIA MOLINARI STOVE L’ultimo saluto T anta gente lunedi scorso al Cimitero di Carpi per rendere l’ultimo saluto a Licia Molinari Stove, sorella della titolare di Blumarine, Anna e madre dell’avvocato Cristian Henrich Stove. Licia - deceduta nella villa di famiglia di Forte dei Marmi, dove si era ritirata negli ultimi tempi, a seguito di una lunga malattia - lascia, oltre a Christian, la figlia Desirèe. La salma è stata inumata nella tomba di famiglia e, a testimonianza della lunga unione e della bella storia d’amore di Licia col marito, il danese Lars Stove, da Forte dei Marmi era giunta anche l’urna con le ceneri del marito che era deceduto nella stessa località qualche giorno prima anch’egli a causa di un mare incurabile. E così, per rispetto delle ultime volontà della scomparsa, le due salme riposano insieme, cosi come insieme avevano vissuto. Tanti amici e conoscenti sono intervenuti alle esequie nella piccola cappella del cimitero e commoventi sono state le parole di ricordo per la mamma pronunciate dai figli, cosi come toccantel’omelia del parroco di San Nicolò padre Sandro Pini e dell’amico di famiglia don Ivo Silingardi che ha letto un sentito messaggio di partecipazione del vescovo Elio Tinti. A fianco dei due figli, la sorella Anna, coi figli Gianguido e Rossella, il genero, la nuora e altri parenti. L’Amministrazione era rappresentata dal presidente del Consiglio Giovanni Taurasi. C.P. “ Anche noi festeggiamo quest’anno i 150 anni di attività. Anzi, noi siamo nati ancor prima dell’Unità d’Italia perché, mentre questa risale al 17 marzo del 1861 con la dichiarazione del Regno d’Italia, noi siamo nati il 9 dicembre del 1860, quando era al potere Luigi Carlo Farini e il sindaco di Carpi era Tomaso Benassi”. Questo ha detto alla Sala Loria il presidente della Società di Mutuo Soccorso Glauco Gorgò in occasione della cerimonia dello storico evento. Presenti i consiglieri attuali della Società Attilio Sacchetti, Claudio Guaitoli, Ivo Barbieri, Brenno Sgarbi, Roberto Bizzarri e Giorgio Prandi. Per l’occasione è stato anche presentato un volumetto dovuto alla ricerca storiografica di Gianfranco Guaitoli e Gianmaria Paini che narra le tappe della storia dell’ente, passa- to attraverso due guerre mondiali, fondato da Giustiniano Grosoli, medico carpigiano, che fu anche direttore dell’Ospedale e che prese parte attiva ai moti risorgimentali che portarono all’Unità nazionale. La presentazione del volume, da parte del collega Florio Magnanini, si è avvalsa della documentazione visiva di Mauro D’Orazi che ha mostrato al pubblico immagini di eventi del secolo scorso, di copie degli atti e dei documenti, le lapidi commemorative che si trovano nel loggiato del Cortile del Castello e i nomi dei presidenti che in questi 150 anni si sono succeduti alla guida della Società. Ed è stato uno dei decani dell’associazione, Sacchetti, a delineare la storia dell’attività del sodalizio, il più antico della città e a enunciare le finalità della Società che sono quelle di integrare gli interventi di istituto previste dagli enti pubblici in materia pensionistica, di cure ospedaliere e spese famigliari in caso di necessità del socio, coi fondi che derivano dalle entrate delle quote sociali dei 152 aderenti e dalle rendite di attività economiche, come la Farmacia Operaia. Sacchetti ha anche ricordato alcuni carpigiani illustri che hanno operato negli anni a favore e per lo sviluppo della Società, tra cui l’avvocato Arturo Marchi, l’avvocato Raimondo Benzi, il senatore Alfredo Bertesi e l’ingegner Alcide Testi. Presenti alla cerimonia i dirigenti della Società di Mutuo Soccorso dei Ferrovieri di Milano, antica come quella carpigiana e tuttora attiva nella realtà del capoluogo lombardo forte di 100mila soci, con la quale è in corso un dialogo per una possibile intesa. 16 25.02.2011 n°08 25.02.2011 n° 08 17 Domenica 27 febbraio alle 20,30 al Cinema Ariston di San Marino proiezione del film American Life di Sam Mendes Un posto chiamato casa B urt e Verona vivono in Colorado, stanno insieme da tempo e aspettano un bambino. Poiché non potranno contare sull’aiuto dei genitori di Burt, che si stanno trasferendo altrove, i due ragazzi si imbarcheranno in un lungo viaggio per cercare tra i loro parenti e amici - tutti dislocati in diverse città degli Stati Uniti - quali saranno le persone che potranno essergli di sostegno e trasferirsi vicino a loro per capire quale sia veramente per loro il posto che potranno chiamare casa, dove crescere tranquilli e sereni il loro bambino. Ironico e sottile, tenero nella tessitura del rapporto a due, Sam Mendes condivide lo stato d’animo dei personaggi, le loro imperfezioni, questo sentirsi spaesati, alla ricerca di un posto che è molto più del luogo fisico in cui vivere. E la ricerca comincia dal fantasma molteplice di una paternità/maternità rimossa, che comprende la relazione coi propri genitori, e il modo di essere figli. I due (i bravissimi attori Maya Rudolph e John Krasinski) capiscono che il primo posto al mondo riguarda se stessi, senza modelli o teorie posticce se non semplicemente vivere. Un concetto semplice e prezioso, a cui Mendes riesce stavolta a far corrispondere la misura del suo cinema. Occhio ai comprimari e orecchio alle musiche. Al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera, domenica 27 febbraio e lunedì 28 febbraio alle 21,15 proiezione del film LA BELLEZZA DEL SOMARO, un film di Castellitto Quando ogni certezza vacilla... M arcello è un architetto di successo, un marito distratto e un padre (troppo) amicale. Marina è una psicologa disadattata, moglie trattenuta e madre eco-solidale. In mezzo c’è Rosa, liceale di 17 anni e secchiona irriducibile. Invaghitasi di Armando, un uomo anziano e composto dentro una giacca di tweed, lo invita nella tenuta di campagna dei suoi, decisa a mettere alla prova le loro idee progressiste. Armato di saggezza e piena consapevolezza di sé e della sua età, il senile fidanzato di Rosa costringerà Marcello e Marina a rivedere la loro relazione e la loro condotta esistenziale. In un fine settimana di straordinaria follia, assediato da un coro di amici sull’orlo di una crisi di nervi, i coniugi Sinibaldi e la giovane prole daranno uno schiaffo al conformismo, provando a vivere una vita più autentica. Ispirato da un racconto lungo di Margaret Mazzantini, La bellezza del somaro di Sergio Castellitto è una sit-com progressista che sostiene con ironia il provvisorio vacillare delle coscienze borghesi. Coscienze convitate alla tavola di un casale spalancato sulla campagna toscana, a intendere l’apertura mentale di coloro che la abitano. Attraverso una commedia grottesca, il regista descrive una società che scivola verso un’irreversibile decadenza, una borghesia incapace di inseguire la virtù e accanita nel vizio della giovinezza. A ridimensionare i predoni della nuova e caduca società ci penserà l’Armando “bianco” e misurato di Enzo Jannacci, che come il personaggio omonimo intonato nella sua celebre canzone “cade giù” dal cielo a miracol mostrare. Reduce della vita è il termometro impietoso dei caratteri e delle emozioni della comitiva che lo circonda, annoiata, narcisista e memore solo dei propri successi passati. Un sorriso può correre in tuo aiuto... a cura di Clarissa Martinelli [email protected] Cara Clarissa, sono una ragazza brutta. A volte ho la sensazione che il mondo intero mi remi contro solo per quello. Sono sempre stata brutta, sono tanti chili in sovrappeso. Adesso che ho 21 anni mi accorgo che trovare un lavoro mi è difficile, oltre che avere amiche e un ragazzo: mi innamoro sempre, ma nessuno si innamora di me. Le ragazze più carine non escono volentieri con me, io nei locali mi sento a disagio, faccio tappezzeria. Non so muovermi, non so cosa indossare, con la mia taglia è difficile trovare cose carine e finisco sempre in un angolo da sola. Non mi invitano più. Le persone sono più gentili con quelle belle, con me non lo sono quasi mai: è come se fossi un po’ ingombrante per tutti. Mangiare mi fa sentire meglio, ma dopo che ho mangiato sto male perchè penso che non dimagrirò. Tutte le volte che mi addormento penso che il giorno dopo mangerò solo l’insalata, ma non ci riesco mai. Quando sento tanta gente dire che la bellezza non è tutto, sento una fitta alla pancia: magari quella gente quando vede quelle come me si volta dall’altra parte o prova pietà. Sono sola e lo ero anche durante l’adolescenza, ne ho sofferto tanto. L’unica dalla mia parte è sempre stata mia nonna, che però non va d’accordo con mia madre. Ti ho scritto questo sfogo perchè chi lo legge provi a farsi un esame di coscienza per tutte le volte che ha deriso una come me. Laura C ara Laura, la tua lettera mi ha colpita molto. E’ vero che, a parole, nessuno è superficiale; nei fatti, però, spesso le cose svelano realtà diverse. Al di là degli altri e del loro atteggiamento, però, credo che tu sia la prima a dare fastidio a te stessa. Hai questa certezza di essere brutta e inadeguata che, inevitabilmente, ti rende insicura quando ti relazioni con le coetanee, con i ragazzi o in un colloquio di lavoro. Non è facile farsi amare dagli altri se ci si disprezza: se non siamo indulgenti noi, chi può esserlo? Tu vai d’accordo con tua nonna, che però è in conflitto con tua madre. Mi viene da pensare che anche tu sia in conflitto con tua madre, forse lei per prima non ha saputo incoraggiarti verso scelte che ti facessero sentire meglio. Mi spiace leggere tanta passività nella tua lettera: a 21 anni c’è ancora tutto da fare. La bellezza esteriore, peraltro, è qualcosa che i più fortunati possiedono senza fatica, ma anche chi nasce non troppo dotato può ottenere risultati strabilianti lavorandoci un po’ su. Il sovrappeso è un guaio per la salute, in primis: con volontà e determinazione, rivolgendosi a un dietologo e iniziando a fare passeggiate quotidiane, si può migliorare in poco tempo la propria forma fisica, accelerando il metabolismo. Meno rischi per il cuore, meno affaticamento, meno problemi a vestirti e più voglia di uscire saranno gli effetti collaterali tutt’altro che disdicevoli. Vedendoti via via più in forma, ti sentirai sempre più sicura di te stessa e avrai, di conseguenza, qualche difficoltà in meno a relazionarti con gli altri. Un piccolo accorgimento utile è imparare a usare il sorriso: uno strumento gratuito e sensazionale per svelare la bellezza di chiunque. In bocca al lupo. San Marino - 27 febbraio Torna il Carnevale A nche quest’anno, domenica 27 febbraio, a San Marino, si terrà la festa di Carnevale del paese, con il patrocinio della Città di Carpi. I due temi scelti quest’anno per i carri sono Il Circo e The Flitstones. La partenza è prevista alle 14 presso il piazzale della Polisportiva Sanmarinese, successivamente il corteo si svolgerà lungo le vie della frazione per giungere in Piazza Gasparini. Ricominciata l’anno scorso dopo alcuni anni di stop, grazie all’impegno di alcuni giovani genitori residenti in frazione, la manifestazione quest’anno si avvale anche dell’aiuto e della fattiva collaborazione delle realtà del paese: dalla Parrocchia alla Polisportiva Sanmarinese, dal Circolo Arci Bruno Mora alle attività commerciali della frazione. Durante la giornata sarà attiva in Piazza Delia Gasparini la pesca di beneficenza organizzata dalla Parrocchia di San Marino, con centinaia di premi. Presso i negozi della frazione, è possibile acquistare i biglietti della lotteria collegata al Carnevale, che sarà estratta al termine della sfilata dei carri, con ricchi premi offerti dai commercianti. In caso di maltempo, l’iniziativa si terrà la domenica successiva (6 marzo) con le stesse modalità. Tempo... di quiz! BIFRONTE SENZA CAPO NÉ CODA Il contrabbandiere Oltre confine col xxxx portò, seguendo impervi e ripidi sentieri, un gran yxxxxy di merce preziosa. Mulo, volume Smettere di fumare Dottore, non riesco a smettere di fumare! Ha provato con le caramelle? Per provare ho provato: ma non s’accendono! Sudoku Come si gioca Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni. 25.02.2011 n°08 18 L’aforisma della settimana... “Non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa”. Teatro CARPI 25 febbraio - ore 21 Pierdavide Carone Distrattamente in tour Teatro Comunale 27 febbraio - ore 16 4 - RBR Dance Company Viaggio attraverso aria, acqua, fuoco e terra con sette danzatori Musiche Romina Salvadori, Stefano Privato, Massimiliano Lupo Regia e coreografia Cristiano Fagioli Teatro Comunale Mostre CARPI Fino al 27 febbraio Mirror - Giochi ottici e invenzioni letterarie Sala Cervi di Palazzo dei Pio Fino al 27 febbraio Paesaggi e nature morte Classi 3°C e 3°H della Scuola Media Statale A. Pio in mostra Spazio Giovani Mac’è Fino al 28 febbraio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Luca Caputo O&A Centro Affari Viale Ariosto, 14 1 - 31 marzo L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Dario Di Simone O&A Centro Affari Viale Ariosto, 14 Fino al 6 marzo Gli Indistruttibili Libri forti per piccole mani Mostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole originali di Antonella Abbatiello Sala Estense 26 febbraio - 7 marzo I dipinti del carpigiano Alessandro Baschieri Sala espositiva Fondazione Crc Fino al 27 marzo Giuda - Geographical institute of Unconventional Drawing Arts Collettiva della rivista Giuda A cura di Francesca Pergreffi e Filippo Bergonzini Spazio Meme via Giordano Bruno, 4 Sabato 26 febbraio alle 20,30 presso l’Auditorium della Loria nando Dalla Chiesa presenta il suo ultimo libro Tra mafia e politica R adio Bruno - in collaborazione con Libreria Mondadori ed Eventi - organizza l’Incontro con Nando Dalla Chiesa che presenta il suo libro La Convergenza - Mafia e politica nella seconda Repubblica. Nella Seconda Repubblica mafia e politica hanno realizzato una convergenza che oggi presenta al Paese il suo conto salatissimo. Una narrazione inedita degli ultimi vent’anni di storia italiana, che non fa sconti a nessuno. La storia della svolta e della duplice trattativa con Cosa Nostra. Del papello di Totò Riina che arri- va in Parlamento. Dell’abdicazione della Sinistra che fa le leggi che servono alla Mafia e dell’assalto della Destra, che alla Mafia offre invece il regalo più grande, la dissoluzione del senso dello Stato. La storia di una Lega nata per difendere l’identità padana e che consegna il cuore della Lombardia ai clan calabresi. Della campagna più primitiva del Sud che va alla conquista del Nord e gli impone progressivamente la sua egemonia culturale. Una narrazione che parla dell’assoluta inadeguatezza della politica italiana davanti ai nemici in armi della democrazia. E delle minoranze istituzionali, civili e talora politiche che non si arrendono. Sono loro, in fondo, che hanno sinora impedito che sul pennone della Repubblica sventoli bandiera bianca. L’appuntamento è sabato 26 febbraio alle 20,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria. Dialoga con l’autore il giornalista di Radio Bruno Pierluigi Senatore. Al Circolo Loris Guerzoni, sabato 26 febbraio torna a essere protagonista la comicità con Carpe Ridens Ridere, ridere, ridere ancora... S abato 26 febbraio quattro sfidanti di altissimo livello si affronteranno sul palco del Circolo Loris Guerzoni di Carpi in una serata davvero effervescente. Continuano infatti gli appuntamenti del concorso di cabaret all’insegna della risata grassa, Carpe Ridens, Ideata dalla Miglio Comico Produzioni. Dopo la vittoria dei Mi e dei Ma, la giuria, presieduta dall’ospite d’eccezione Domenico Lannutti, decreterà il nuovo vincitore che approderà alla finale del concorso. Domenico Lannutti ha studiato presso la scuola di Teatro Dehon diretta da Nino Campisi e ha frequentato il Laboratorio Comico Permanente di Bologna diretto da Bruno Nataloni, Corrado Nuzzo e Sandra Cavallini, dove ha approfondito le tecniche della commedia dell’arte, istrionismo comico e cabaret. Ha seguito il percorso formativo sul teatro comico e fisico con P. Radice approfondendo lo studio della voce con Stefano Zuffi, Ombretta Franco e Barbara Valentino. Ha seguito una serie di seminari sul metodo Domenico Lannutti Nataloni, fa parte del gruppo Raccolta Differenziata capitanato da Vasco Mirandola, frequenta il laboratorio del Piccolo Jovinelli con la direzione artistica di Serena Dandini e il laboratorio Zelig di Reggio Emilia. I suoi spettacoli precedenti sono stati La piazza dello sfogo, Kaospoppin e Riflessioni di un uomo che non fa niente e non vorrebbe fare neanche quello! In televisione ha partecipato a Bravo Grazie-La Champions League del Cabaret e alla radio a Ottovolante. Come di consueto lo spettacolo sarà anticipato alle 21 da un piatto freddo e inizierà alle 21.45. I Mi e i Ma Stasberg/Stanislavki e script analysis con Vincenzo Attingenti e Micheal Margotta. E’ autore, insegnante e interprete di teatro cabaret, ha fatto parte della Compagnia degli Gnorri capitanata da Natalino Balasso, è impegnato in un duo comico con Bruno Il 27 febbraio alle 16, al comunale appuntamento con lo spettacolo 4 - RBR Dance Company, un Viaggio attraverso aria, acqua, fuoco e terra. Regia di Cristiano Fagioli Alla ricerca del 5° elemento Fino al 25 aprile Verso il Borgo Inferiore Musei di Palazzo dei Pio Eventi CARPI 25 febbraio - ore 23 Beatrice Antolini Presenta l’album BioY Dopo il concerto Dj Piro Kalinka Arci club Nando Dalla Chiesa E ’ un viaggio attraverso i quattro elementi – aria, acqua, fuoco, terra - l’ultimo spettacolo che celebra i dieci anni della RBR Dance Company; un percorso surreale e mistico, innovativo e fatto di illusioni ottiche, atmosfere rarefatte, fondali tecnologici e l’ausilio di interessanti giochi di luce. Considerato il numero della perfezione morale nel Medioevo, legato ai punti cardinali, alle stagioni, alle fasi lunari, il “4” ci riporta, qui, alle quattro radici di tutte le cose: si parte con un tunnel che mostra al suo interno una donna che è soffio, onda di vita, aria; si prosegue con danzatrici avvolte da innumerevoli gocce e danzatori che scattano senza sosta sul palco, come lo scroscio di una pioggia tintinnante; e ancora si giunge al mondo primitivo in cui lingue di fuoco indomabili si liberano verso l’alto, facendo da sfondo ai primi rapporti tra gli uomini per concludere con una simbologia legata alla terra, alla natura come madre, adorata dai primitivi, generosa e allo stesso tempo fatta di dolorose ingiustizie, pericoli, misteri. Il quinto elemento, germoglio apportatore di luce e unione di tutti i contrasti, concluderà lo spettacolo con una riflessione sulla vita, sulle potenzialità dello spirito, sull’evoluzione umana. La linea portante di RBR - ricerca costante dell’Infinito attraverso la danza - si esprime in tutta la sua intensità in questo scenario surreale, culla di atmosfere rarefatte e magiche illusioni ottiche. Woody Allen 25 febbraio - ore 15 Le vendite all’estero Contrattualistica, contenzioso e recupero del credito Alcuni aspetti pratici e problematiche legali Relatori: avvocati Paul Bonsirvem (Francia), Avvocato T.O.Schillik (Germania) e Piero Viganego (Spagna) Palazzo Foresti 26 febbraio - ore 21 La lirica da camera di Franz Liszt Chiarastella Onorati, Giulio De Luca, pianoforte Musiche di Franz Liszt Sala delle Vedute 26 febbraio - ore 9 L’amministrazione di sostegno Aspetti legali, psicologici ed esperenziali concernenti lo strumento dell’amministrazione di sostegno Dottor Roberto Masoni, Giudice Tribunale di Modena Il procedimento di nomina dell’Amministratore di sostegno Avvocato Giuseppe Cresta, Foro di Modena I compiti e le funzioni dell’amistratore di sostegno Avvocato Marco Zanasi, Foro di Modena Esperienze dei legali sociali Dottor Lucio Moderato, Direttore dei Servizi Diurni e Territoriali della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) L’amministratore di sostegno come strumento per la realizzazione del progetto di vita Dottor Giovanni Gelmuzzi, psicopedagogista, L’amministratore di sostegno per la vita adulta delle persone fragili Testimonianze Modera Chiara Tassi, giornalista di Radio Bruno Casa del Volontariato 26 febbraio - ore 21 3° edizione Carpe Ridens Ospite Domenico Lannuti Circolo Guerzoni 26 febbraio - ore 10 Da mamma a mamma Il sostegno all’allattamento materno Presentazione del progetto: Carezze in culla Shiatsu e Musicoterapia In collaborazione con Sorgente di vita Centro Giochi Scubidù 26 febbraio - ore 21 Presentazione del libro La Convergenza Di Nando Dalla Chiesa A cura di Radio Bruno Presenta Pierluigi Senatore Auditorium Biblioteca Loria 25.02.2011 n° 08 19 Pierdavide Carone è in concerto al teatro Comunale di Carpi, il 25 febbraio, alle 21 26 febbraio - dalle 19.30 Serata solidale in favore del Progetto Tsiroanomandidy Kalinka Arci Club Distrattamente in tour I 26 febbraio - ore 16.30 Come costruire un robot Laboratorio Castello dei Ragazzi l giovane cantautore Pierdavide Carone è uno talenti più significativi scoperto da Amici, il talent show di Maria De Filippi. Di lui convince la sua bravura nella stesura di testi e musiche originali e decisamente mature nonostante la sua giovane età. Anche nel caso del suo nuovo album Distrattamente, Pierdavide ha scritto musiche e testi, ha suonato tutte le chitarre, acustiche ed elettriche e, in qualche caso, si è divertito anche al basso e con il bouzouki. Per questo nuovo progetto l’artista è volato a Londra per seguire personalmente le registrazioni degli archi, dopo averne scritto gli arrangiamenti con Beppe Vessicchio. La London Section Orchestra incideva nei leggendari Abbey Road Studios e per Pierdavide, grande fan dei Beatles e di Lennon in particolare, è stata un’occasione davvero esaltante. Pierdavide Carone è in concerto al Teatro Comunale di Carpi, venerdì 25 febbraio, a partire dalle ore 21. Al via un Corso sul mondo dei funghi, organizzato dal Gruppo Micologico di Carpi L’appetito vien imparando I l mondo dei funghi è un universo vasto e variegato: belli o brutti, prelibati o indigesti, rari o comuni, in ogni caso per poterli trovare, raccogliere e distinguere è necessario conoscerli. Ed è proprio per rispondere a questa esigenza che a Carpi ha preso il via, il sesto Corso sul mondo dei funghi. Composto di otto lezioni – che si terranno ogni mercoledì alle ore 21 presso i locali della Casa del Volontariato di via Peruzzi, 22 – il seminario esplora le nozioni di base – Cosa sono e come si osservano i funghi – per definire sempre più nel dettaglio alcune loro tipologie. Dall’urticante incontro sui funghi velenosi e i loro effetti, sino a quello suoi funghi più comuni nelle nostre zone, passando per porcini e prataioli. I partecipanti al corso potranno così familiarizzare con nomi che ai più suonano incomprensibili come Russula e Lactarius, Tricoloma e Amanita. Ma i termini tecnici non devono spaventare: ogni lezione sarà tenuta da un relatore di indubbia esperienza e competenza. Gianpaolo Simonini, il più grande esperto italiano sui Boleti, genere va- stissimo nel quale sono compresi anche i Porcini, e membro del direttivo nazionale dell’AMB – Associazione Micologica Bresadola di Trento – la madre di tutti i gruppi che facciano della passione per i funghi il loro fulcro, nonché autore di diverse pubblicazioni tra le quali si ricorda Atlante fotografico dei funghi d’Italia Vol. I; Ledo Setti, referente scientifico del Gruppo Micologico di Mantova; Sergio Guandalini, per molti anni micologo dell’Usl di Carpi; Claudio Orlandini e Mauro Comuzzi, membri direttivi del Gruppo Micologico e Naturalistico R. Franchi di Reggio Emilia – uno dei più importanti a livello nazionale; Stefano Beltrami, membro del Gruppo di Carpi e grande appassionato. Una serie di lezioni aperte a tutti, dai curiosi agli appassionati, dai patiti che volessero perfezionare ancora più dettagliatamente le loro conoscenze, alle persone che hanno sempre gustato con piacere un piatto a base di funghi ma che non hanno mai avuto il tempo o l’occasione per imparare meglio a distinguerli e conoscerli. Per chiudere in bellezza e per sperimentare sul campo le nozioni acquisite nel corso delle otto lezioni, si organizzeranno due appuntamenti extra: un’uscita tra i boschi e una serata culinaria, presso i locali della parrocchia di S. Croce di Carpi, con lo chef L. Rosti, che renderà edotti i presenti sui segreti della preparazione dei funghi eduli. Come meritato premio alle loro fatiche, i corsisti potranno poi degustare le prelibatezze preparate. Il costo del corso è di 25 euro – comprensivi dell’iscrizione al Gruppo Micologico di Carpi, e un’eventuale dispensa di 10 euro. La serata culinaria sarà invece accessibile, dietro prenotazione, al costo di 15 euro. Per informazioni 338.1297663 - 347.0392660. Dal 25 al 27 febbraio, si tiene la tre giorni di artigianato made in Italy organizzata da ModenaFiere Maestria artigiana in vetrina a Modena A l quartiere fieristico di Modena, dal 25 al 27 febbraio, si tiene la tre giorni di artigianato made in Italy organizzata da ModenaFiere. Fatto a mano, a partire da materiali selezionati, su misura e con stile, sono i criteri che contraddistinguono le produzioni presenti in fiera. Dalla decorazione all’abbigliamento, dal food all’allestimento dei giardini, tutto ciò che è proposto nella cornice di Artigiana Italiana è rigorosamente prodotto in Italia, da maestri italiani. In vendita ci sono mobili, oggetti, quadri, abiti, calzature, accessori, prodotti tipici e prelibatezze per tutti i gusti e tutte le tasche. “Artigiana Italiana è una mostra mercato pensata per avvicinare il pubblico al prodotto artigianale. Per questo siamo particolarmente attenti al percorso espositivo e di vendita. Artigiana Italiana è una vetrina che permette a tutti di acquistare il meglio dell’artigianato italiano, scegliendo tra centinaia di proposte per la casa e per il verde, per la persona e per il palato”, commenta Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere che anticipa anche la presenza di espositori importanti. Tra le conferme per la quarta edizione si segnalano infatti le rappresentanze di Piemonte e Marche che in grandi collettive offriranno al pubblico il meglio della produzione artigianale regionale, dalla pelletteria al food, dall’oreficeria al giocattolo, dal mobile alla sartoria, e la poderosa presenza dell’Associazione Artigianato Artistico Modenese che torna ad animare i padiglioni della fiera con i personaggi che nelle edizioni precedenti hanno suscitato la curiosità del pubblico: dal restauratore di biciclette al “marangoun”, il falegname della tradizione locale con i suoi arnesi. Artigiana Italiana si prepara dunque a bissare il successo ottenuto nel 2010 quando in fiera si registrarono oltre 19mila visitatori, rinnovando come sua consuetudine l’offerta al pubblico e l’allestimento dei padiglioni. Dopo il cosmo di forme molli firmato nel 2010 dall’architetto Simone Micheli, Artigiana Italiana si prepara a valorizzare l’esposizione con nuove e curiose intuizioni che troveranno un sontuoso pendant nel padiglione occupato da InGiardino, il salone di artigianato per terrazzi e giar- dini dove acquistare i materiali e gli oggetti per gli spazi verdi, dai vasi alle casette per gli uccellini, dalle luci al ferro, pezzi unici per personalizzare la casa in campagna. Artigiana Italiana è un marchio di Camera di Commercio di Modena. La manifestazione è realizzata in collaborazione con le organizzazioni artigiane Cna, Lapam e Fam, e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e Comune di Modena. Sponsor ufficiale dell’evento è Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Artigiana Italiana apre al pubblico venerdì 25 (ingresso gratuito) e sabato 26 febbraio dalle 15 alle 23, e domenica 27 dalle 10 alle 20. Prezzi: intero 6 euro, ridotto 4. 27 febbraio - ore 21 In articulo mortis Martino e il d.pinto Spettacolo di teatro d’attore e narrazione a due di Martina Raccanelli Con Domenico Desiderio Pinto e Martina Raccanelli Musiche di Filippo Klaus Bergonzini Con la collaborazione di Maddalena Caliumi Spazio Meme 27 febbraio - ore 9.30 Una mattinata dove trova spazio... Benessere Relax La mattinata prevede tre tipi di discipline: pilates, danza egiziana e Oki do Yoga Palestra Aikido 27 febbraio - ore 16.30 Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare La Piccionaia - Teatro Stabile di Innovazione Per bambini 5-12 anni Auditorium San Rocco 27 febbraio - dalle 14 Carnevale a San Marino Sfilata di carri allegorici per le vie del paese Ritrovo Polisportiva Sammarinese 27 febbraio - ore 15.30 Miseria e Nobiltà Compagnia Dialettale Il Teatrino di Renazzo Tre atti di Eduardo Scarpetta Rielaborati da Giacomo Gallerani Cinema Teatro Ariston 28 febbraio e 7 marzo - ore 21 Si educa comunicando Relatore Francesco Zappettini, Psicologo e Psicoterapeuta Programma 28 febbraio Educare oggi: quale ruolo hanno le emozioni nella nostra quotidianità? Sala Duomo 27 febbraio - ore 21 Paroli e musica in libertèè Letture a cura di Luciana Tosi e Sauro Roveda Ospite Jolanda Battini Circolo Rinascita di Budrione 3 marzo - ore 21.15 Islanda Proiezioni a cura di Andrea Jahnel e Maurizio Mari Sala Congressi 3 marzo - ore 21 Le chiavi di casa Regia di G. Amelio Presentazione di Dario D’Incerti Scuole Collodi 3 marzo - ore 21 Jubilee - Di Derek Jarman Mattatoio Culture Club 25.02.2011 n°08 20 Calcio – Il Carpi rimonta in Abruzzo (2-1) e allunga in classifica (+5) Il volo dell’Aquila Con i gol di Giglio e Cesca, i biancorossi conquistano il settimo successo esterno: è record. Nell’andata di Coppa, ko immeritato: finale lontana. S ul capoluogo del Gran Sasso, il Carpi allarga le ali e spicca un volo d’importanza aurea. Ribalta lo svantaggio con sofferenza, cuore, ed una controversa dotazione d’episodi favorevoli (rigore contestato di Giglio, e stoccata in sospetto offside di Cesca). Allunga a tre la striscia di vittorie consecutive, ed a cinque lunghezze il vantaggio sulla Carrarese (stoppata in casa dal Chieti). Lontano è ancora il tempo delle sentenze definitive. Ma a una curva dal big-match che produrrà un exit-poll attendibile sulle sorti del campionato, i biancorossi s’assicurano un benefit psicologico di rilevante portata. Sono cioè sicuri d’affrontarlo partendo avanti. Non è tutto, ma nemmeno poco. NUMERI - Risulta ora abbastanza comprensibile l’impasse degli inseguitori, ricacciati indietro dopo essere risaliti fino a -1 entro pochi secondi dal triplice di Carpi-Villacidrese. Rincorrere costa fatica doppia, a chiunque sia appesantito dal destino non poter sbagliare e dall’obbligo di sperare. Hanno avuto inerzia favorevole lungo quest’ultimo tratto, potendo profittare dei singhiozzi biancorossi. Provati dall’emergenza infortuni, e da un’agenda ingolfata tra recuperi fuori programma ed extra-impegno di Coppa. Gli apuani hanno sostanzialmente triplicato il proprio passo, segnando 14 gol in 5 partite (ovvero più del 40% dei totali). Eppure, entro il primo terzo del ritorno non sono riusciti nemmeno a dimezzare gli 8 punti di svantaggio accumulati nell’andata. E di qui alla fine, dovranno affrontare 6 trasferte su 10. Ragionando in termini del tutto virtuali, e senza pretesa di vaticinio, pare viceversa più comodo il cammino del Carpi, che disporrà dello scontro diretto interno e di 3 turni casalinghi nelle ultime 5 domeniche di corsa. IN TRASFERTA – Sin qui, è stato comunque il rendimento esterno la vera differenza biancorossa sul ta- volo del campionato. Con lo scalpo di L’Aquila ammontano a 7 i successi lontano dal Cabassi, per un totale di 22 punti in 10 trasferte. Presi tutti e tre i gironi di Seconda Divisione, non esiste squadra che vanti un bilancio migliore. Porta bene l’Abruzzo dunque: terza vittoria su tre, dopo Celano e Giulianova. Molto meno la Toscana (2 ko su 2: Carrara e Gavorrano). Domenica a San Giovanni Valdarno, il Carpi sarà dunque chiamato a sfatare questo tabù. Dopo aver ritrovato Caselli, Sottili può centellinare qualche altro rientro (Perrulli, Cicino e Nicolini sono recuperati; ancora fermi invece Gagliardi e Di Gaudio). Ma non avrà gli squalificati Mandrelli, Bigoni e Cenetti, e dovrà gestire i diffidati (Caselli e Giglio) in vista dell’appuntamento successivo. COPPA – E’ stato amaro, infine, il mercoledì di Coppa Italia. Nell’uggiosa semifinale d’andata i biancorossi hanno compromesso il sogno della finale uscendo immeritatamente battuti di misura (0-1) da una squadra ormai autorevolmente avviata verso l’approdo in B. Che peraltro non ha affatto dimostrato di valere due categorie in più. Anzi, Chieti 31 S.Marino 30 L’Aquila 29 Poggibonsi 28 Prato 28 Celano 23 Bellaria Igea Marina 22 Gavorrano 21 Crociati Noceto 21 Sangiovannese 17 (-10) Fano 16 (-2) Giulianova 14 Villacidrese 8 (-10) Prossimo turno Domenica 27/2/2011 21a giornata Chieti-Celano Gavorrano-Carrarese Giulianova-S.Marino L’Aquila-Villacidrese ha subito a lungo l’iniziativa e il piglio degli uomini di Sottili, più volte vicini al pari. La remuntada a Nocera Inferiore, catino infuocato e inviolato da quasi un anno, appare a questo punto un’impresa ai limiti del pronosticabile. Enrico Gualtieri a seconda e consecutiva settimana di doppio turno shakera gli equilibri di un campionato sempre più incerto e privo di padroni credibili. Nell’infrasettimanale la Correggese compie l’impresa dell’anno, e sbanca Busseto in una notte indimenticabile rifilando tennistico 6-3 al Pallavicino. Le doppiette di Sackey e Vado, e i sigilli di Simoni e Omenaka regalano il primato temporaneo agli Zanasi-boys, che tuttavia, quattro giorni più tardi tornano sulla terra. Il Fidenza dell’ex biancorosso Franchi (migliore in campo) ne spegne l’entusiasmo espugnando con un gol per tempo il Borelli, gremito da circa 500 presenti (record stagionale). Solo un punto per la Solierese, che impone lo 0-0 alla Rubierese ma poi perde l’imbattibilità a Crevalcore (1-3) pagando severissimo dazio all’emergenza. Primo centro in maglia gialloblu per Francesco Bastia. Si ferma ancora Colliva: altro guaio muscolare. E.G. P Giacomense 32 Fano-Crociati N Odissea alle spalle rova maiuscola per la Virtus di mister Caleffi che espugna, con un perentorio 3-5, il fortino dell’Ire Cagnona, temibile compagine romagnola, capace di mettere a ferro e fuoco il Vallauri nel girone di andata. I gialloblù, ancora in emergenza, sono colpiti a freddo dai padroni di casa, che speculano sulle amnesie della retroguardia carpigiana per portarsi in vantaggio. La reazione virtussina è dirompente, Carrarese 41 Bellaria I.M.-Prato ECCELLENZA Franchi spegne la Correggese S Carpi 46 Sangiovannese-Carpi Prossimo Avversario Sangiovannese campato il pericolo radiazione, e risistemati organigramma e spogliatoio, la Sangiovannese s’è davvero rimessa in carreggiata, e punta ora a buon diritto a una salvezza serena e tranquilla. L’odissea di dissesti societari le è costata 10 dei 27 punti raccolti sul campo. Di fatto, almeno per numeri, è attualmente la nona squadra del campionato, e al netto della penalizzazione sarebbe in piena corsa playoff. Molto del merito della rinascita va riconosciuto a mister Fabio Fraschetti (seconda stagione e mezza in Valdarno), impeccabile nel tenere salda la barra del timone anche nei momenti di massima tempesta. I toscani vivono un momento d’ascesa, e ha ritrovato il feeling coi tifosi dopo le burrasche natalizie. Nonostante le due recenti sconfitte esterne a L’Aquila e Prato, nelle ultime 7 partite ha raccolto 13 punti capitalizzando il fattore campo: in casa non perde dal 28 Novembre (pokerissimo della Carrarese: 5-1). Il mercato di riparazione ha portato grandi cambiamenti. Partiti i gioielli Merini (già grande protagonista con la Carrarese, in gol anche domenica) e Pippi (4 presenze e 1 rete con la Sanremese), sono arrivati ben 8 giocatori. I più importanti: Samuele Bettoni (difensore classe ’89, dalla Reggiana: 3 presenze in Lega I) e Marco De Angelis (bomber ex Siracusa classe ‘83). All’andata maramaldeggiarono i biancorossi per 4-1: la più larga vittoria al Cabassi in stagione. Domenica però sarà tutta un’altra storia. E.G. CLASSIFICA L LE ALTRE Virtus e Cabassi al tappeto Promozione. Cade la Virtus, infilata a Fiorano di misura (0-1), nonché tradita dagli errori sottoporta di Margini. Per gli aquilotti è la decima sconfitta stagionale. Seconda. Con medesimo scarto e punteggio perde anche la Cabassi, battuta da Young Boys al termine di una gara molto dura e scorbutica, con poche occasioni, troppi falli e due espulsi (uno per parte). Terza. Svolta del campionato. Il Limidi comanda autorevole, e piazza l’allungo nell’attesissimo big-match in quota con il 4Ville. Decide ancora una volta Matteo Setti (inconcusso uomo-copertina del campionato), trasformando in extremis il penalty della vittoria (1-0). Scala posizioni la Fossolese aggiudicandosi il derby di giornata con il S.Marino (2-1) grazie ai timbri di Chizzini e Morandi. Si risolleva la Carpine, che batte la Monari a domicilio (1-0, Conti) e spezza la serie nera abbandonando l’ultimo posto. E.G. Poggibonsi-Giacomense CAMPIONATO SERIE C FEMMINILE CARPI Nulla di fatto Sanmarinese - Carpi: 0 - 0 Federazione Sanmarinese: Balducci; Innocenti; Mina; Mularoni; Paganelli; Forlani; Casali (51’ Bianchi); Lampredi (84’ Salvi); Stolfi; Tamagnini; Mattei (70’ Tonti). A Disp. Guidi; Cascapera; Gennari. All. Tentoni. Femminile Carpi: Pellicciari; Zanichelli; Rinaldi; Rubini; Menna; Orlando; Rabacchi; Bergamini; Montebugnoli; Lupos (50’ Dondi); Ruosi. A Disp. Bonanni. All. Meloni. U n primo tempo equilibrato fra le due squadre e un secondo tempo che vede un Carpi più combattivo. Da segnalare al 13’ un bel tiro di Bergamini che finisce alto sopra la traversa. Dopo pochi minuti è ancora il Carpi che ci riprova con Ruosi prima e Menna poi, ma senza trovare lo specchio della porta. Nel secondo tempo, al 60’ il San Marino guadagna un angolo e Pellicciari respinge il tiro. Al 72’ parata in due tempi di Balducci, su tiro al volo delle biancorosse. Un Carpi che continua a lottare fino alla fine, ma che non riesce a realizzare il gol della vittoria. Chiara Bonanni Carpi: 2 a 1 contro il Piacenza Gli Esordienti tornano alla vittoria D ebutto domenicale degli Esordienti del Carpi che dopo una sconfitta e un pareggio tornano alla vittoria con il Piacenza. Una vittoria tutt’altro che facile, in vantaggio di 2 goal, Mariani all’avvio su punizione e raddoppio di Morselli con un fendente dal limite dell’area, dove nulla può il pur bravo portiere avversario. Il Piacenza non si abbatte, comincia a macinare gioco e a creare occasioni da goal, che si concretizzano prima con un rigore sbagliato e nell’azione successiva con il goal che riapre la partita. Gli ultimi 10 minuti sono di sofferenza per il Carpi, gli avversari, che meriterebbero il pareggio, ci provano fino all’ultimo e solo grazie a una parata di Gigi Esposito, salvano il risultato e portano a casa i 3 punti. Calcio a 5 Virtus corsara: il Cagnona si inchina e prima l’irruzione in area di Grazioli (in foto) castiga l’immobilismo della difesa ospite, quindi l’acuto di Bigarelli segna l’effimera rimonta ospite, subito frenata dalla segnatura di casa per il momentaneo 2-2. L’intuizione di capitan Stassi, a coronamento di una sontuosa manovra corale, spinge avanti i virtussini, ma l’illusorio vantaggio è nuovamente vanificato dallo squillo dei biancoverdi padroni di casa. Nel finale, al cardiopalma, Bigarelli realizza il vantaggio ospite, quindi la zampata di Grazioli cala il sipario sul convulso epilogo di un match imprevedibile, e placa definitivamente i furori virtussini di fronte a un arbitraggio a tratti sconcertante. Lo spettro dei play out continua a incombere, ma se i tenori gialloblù riprendono a cantare, il finale di stagione si annuncia in crescendo. Federico Campedelli 25.02.2011 n° 08 21 ALESSANDRA GUATELLI CUORE E GRINTA DELLA LIU JO VOLLEY Pallavolo Serie C Un cuore grande come lo sport lessandra Guatelli, ruolo schiacciatrice ricevitrice ma anche all’occorrenza opposto, conosciuta dal pubblico carpigiano e modenese. Questa è per lei la terza stagione consecutiva nella Liu Jo Volley. Protagonista di due promozioni, la prima dalla Serie B1 alla Serie A2 e l’ultima, che sicuramente tutti gli appassionati di volley ricorderanno, è l’indimenticabile promozione dalla A2 all’olimpo della A1. Alessandra ha saputo conquistarsi la fiducia dello staff tecnico e del pubblico emiliano dimostrando sul campo il suo indiscusso valore. Nata a Mantova il 19 maggio1983 è iscritta alla facoltà di Lingue e Letteratura straniera di Verona. Nell’ambiente pallavolistico è conosciuta come Iso abbreviazione di Isolde Kostner, soprannome attribuitole qualche anno fa da un’amica, che vedeva in Alessandra una somiglianza con la sciatrice. Chi conosce meglio Alessandra può dire, senza ombra di dubbio, che le sue principali caratteristiche sono grinta, determinazione e volontà che possono essere semplicemente riassunte in: un grande cuore sportivo! In questa nuova avventura della A1, quando questa giocatrice è stata chiamata in causa ha sempre risposto “presente” dimostrando di poter stare anche lei in campo, al fianco di atlete che hanno scritto la storia della pallavolo e delle quali non c’è bisogno di presentazioni. Nelle ultime due partite disputate rispettivamente contro Piacenza e Novara, Alessandra è partita titolare, spiccando tra le migliori in campo. Per lei la pallavolo è uno sport che continua a regalare emozioni tali da giustificare e dare un senso a tutti i sacrifici che A occorre fare per arrivare a giocare a questi livelli, determinazione e motivazione a fare bene le principali caratteristiche che la spingono e la supportano a fare sempre meglio. “Credo - ci racconta Alessandra - che mi abbia aiutato molto nella mia carriera sportiva il fatto di essermi sempre posta obiettivi a breve termine perché, a volte, quelli a lungo termine possono scoraggiare. Invece pensare al presente, permette di giocare ogni pallone come fosse il più importante”. Quali sono gli aspetti più difficili nel disputare un campionato nella massima serie e quali le motivazioni maggiori che ti spingono ogni giorno ad andare avanti? “Sicuramente sapere di dover essere sempre al 100% per poter giocare e il farmi trovare pronta quando c’è bisogno di me. Per quanto riguarda le motivazioni: che dire? Questa categoria è il massimo a cui io potessi aspirare e voglio godermi questo sogno giorno per giorno, partita per partita. La motivazione è ovvio che sia altissima come il desiderio di dimostrare in ogni allenamento e ogni partita di meritare la fiducia che mi hanno dato e continuano a darmi le persone che lavorano con me (società, allenatore e compagne). Disputare questo campionato è una grande soddisfazione perché è venuta dopo una promozione e perché questa occasione è arrivata a 27 anni dopo un percorso lungo, bellissimo e indimenticabile che mi ha portata sino a qui. Per me è una conferma del buon lavoro svolto negli anni e questa Serie A la vedo come un premio per l’impegno che ho sempre profuso e che è sempre stato il mio miglior S Texcart Città di Carpi: Monari 12, Zini 14, Bortolotti 1, Iannicello 0, Lanza 17, Morselli 0, Gaiuffi 6, Dallari (L), Vaccari 11, Copelli 2, Paini 0, Braghiroli 0 All. Amari, 2° All. Panini Team Longara Navile: Baldazzi 3, Gamberini 1, Galli 0, Brazzi 7, Bellavia 8, Scarselli 3, Ciccone 0, Eddoh 18, Eddoh 3, Gadani L. All. Cardone Vittorio, 2°All. Marinelli I Alessandra Guatelli biglietto da visita”. Com’è giocare in un palazzo dello sport dove è stata scritta la storia della pallavolo? “Per un pallavolista giocare al Pala Casa Modena è come per un calciatore giocare a San Siro e poi non dimenticherò mai quando lo scorso 19 maggio, dopo l’ultimo punto, ho alzato gli occhi per guardare il pub- Le tigri mettono Despar Ko time out tecnico da ulteriore forza alle tigri bianconere, perfette in ricezione (100% di Paris) e devastanti in prima linea. Anche capitan Bacchi partecipa allo scatto finale (16-25). Secondo set: Grande equilibrio, con Perugia che ribatte colpo su colpo gli assalti di Modena, fino allo splendido primo tempo di Paggi. Cuccarini si fa sentire e Modena torna a ruggire con Matuszkova. La La prima della classe Bruno Amari La LIU JO VOLLEY MODENA batte 3 a zero Perugia fida da “circoletto rosso” per la Liu Jo Volley Modena, nell’anticipo della prima giornata di ritorno. Al PalaEvangelisti di Perugia è andato in scena uno scontro diretto fondamentale nella lotta per la salvezza per le ragazze di coach Cuccarini. Primo set: Partenza fulminante delle ragazze di Cuccarini, trascinate da Matuszkova, invalicabile a muro. Il secondo Texcart vince 3 a 1 e consolida il suo primato concentrazione non cala e la Liu Jo allunga, grazie a una difesa superlativa e al muro sempre più invadente. Terzo set: Modena ricomincia a martellare Perugia. Despar tenta di riavvicinarsi ma Matuszkova delizia la platea con un vasto repertorio: muro, parallela, loft, mani e fuori. Paggi e Bacchi completano l’opera prima che Fernandinha consegni il match point nelle mani del capita- blico intorno a me… ancora adesso mi vengono i brividi. Vorrei cogliere anche l’occasione per ringraziare i nostri tifosi perché, nonostante il nostro campionato quest’anno non sia di vertice, non ci hanno mai abbandonate e ci hanno sempre seguite facendoci sentire il loro calore. Grazie! Farò di tutto per ricompensarvi con qualche vittoria in più”. no: set (16-25), partita e incontro. “Devo fare i complimenti alla squadra che ha giocato una partita tecnicamente e mentalmente perfetta”, ha dichiarato il coach. Un 3 a 0 che amplifica i meriti di Modena, capace di mantenere alto il livello della concentrazione e del gioco per tutto l’incontro. Tre punti d’oro che confermano il cambio di marcia già dimostrato domenica scorsa con Novara e permettono di mettere a distanza in classifica proprio Perugia. Una bella iniezione di fiducia in vista del prossimo incontro casalingo con la Foppapedretti Bergamo. ncontro difficile per la capolista che ha ospitato il Team Longara Navile che, al contrario di quanto dice la classifica, è formazione ostica e in crescita che nelle ultime due uscite ha rosicchiato un punto in casa Villa D’oro rischiando anche di ottenere l’intera posta e ha inflitto un sonoro 3 a 0 al Cento. E la partenza lascia capire che le bolognesi hanno tutta l’intenzione di mettere in difficoltà anche La Texcart Città di Carpi e si portano subito avanti per 6 a 1 con battute efficaci e contenendo gli attacchi con muri e difese. Carpi entra in partita e dopo il 10 a 5 per le ospiti comincia a rosicchiare punto su punto raggiungendo la parità. In campo però è il Longara a imporre il ritmo, dimostra di avere le contromisure necessarie per compiere un’altra impresa. Il punto a punto va avanti sino a fine set e la Texcart concede 4 palle set alle avversarie che non si fanno pregare e chiudono ai vantaggi per 27 a 25. In campo i ruoli sembrano invertiti con La Texcart che sembra inseguire e le ospiti che giocano da prime della classe. Il secondo parziale vede le carpigiane determinate a raddrizzare le sorti dell’incontro e non fanno fuggire le giovani avversarie. Gli scambi sono tirati e il punteggio rimane in bilico sino sul 14 pari dove la Texcart riesce a dare uno strappo decisivo che la porterà a terminare vincendo per 25 a 19. Nel terzo set la Texcart si ricorda di essere la prima della classe. I colpi ritrovano efficacia e il Longara non riesce a contenere. Dilagano le carpigiane sempre in vantaggio e vincono per 25 a 17. L’ultimo parziale è la fotocopia del precedente con le ospiti che forzano per rientrare e commettono qualche errore in più. La Texcart Città di Carpi vince in scioltezza e consolida il vantaggio di +4 sulla seconda della classe. Pallavolo Maschile B1 I biancoblu cedono 3 a 1 sul campo del Cortona Cardona espulso per proteste L ’Universal esce sconfitta tra mille rimpianti dal fin qui inviolato campo di Terontola, casa del Cortona Volley seconda forza del campionato. Una partita nata male – con una svista arbitrale sul primo pallone – e finita peggio, con Cardona espulso per proteste sul 1912 del quarto set di una partita che Carpi sembrava aver riaperto prendendosi il terzo parziale dopo aver arrancato nei primi due. Al pronti via l’Universal si trova infatti a dover subito fare i conti con fischiate piuttosto casalinghe della coppia arbitrale oltre che con la potenza e la classe dei padroni di casa, che portano a casa il primo set senza dover sudare troppo. La partita sembra dover cambiare dal secondo parziale, con Carpi avanti 13-11, ma a quel punto la luce biancoblu si spegne e Cortona vola fino al 25-16 finale con un parziale di 14-3. La mazzata è pesante ma Carpi non molla e la battaglia nel terzo set diventa punto su punto e pallone dopo pallone Cardona e soci si costruiscono l’occasione di riaprire la partita prendendosi il parziale ai vantaggi. Proprio quando le speranze di andare si rinvigoriscono, i biancoblu subiscono la reazione dei padroni di casa, che conducono un quarto parziale segnato dall’espulsione del Bombardero Cardona sul 19-12. Da lì per Cortona è una discesa libera. 41012 CARPI (MO) Via Brianza, 1 - Tel. 059.646.443 - www.sprintcarpi.it - [email protected] 25.02.2011 n°08 22 Basket Nazareno I risultati Dorando – Guercino: 81 - 70 (22-22; 44-42; 68-53) Nazareno Carpi: Siani 1, Piuca M., Incerti 8, Solera 8, Piuca R. 11, Brandoli 9, Giovanardi 2, Giordano 28, Sassi 6, Verrini 8. All. Beltrami. Guercino Cento: Pritoni 5, Genovese 1, Serra An. 20, Gentili 2, Virgili 12, Pezzin 13, Rossi, Novi 9, Cilfone 8, Bellodi. All. Serra Ad. A rriva la decima vittoria in campionato per la Dorando Service ed è quella più importante. Contro Guercino è scontro diretto per allontanare il rischio playout e i ragazzi di coach Cristian Beltrami rispondono alla grande, con una vittoria impreziosita dai 28 punti di bomber Federico Giordano e che permette alla truppa di capitan Andrea Verrini di affrontare con più tranquillità la doppia trasferta a Pontevecchio e Granarolo che chiuderà la prima fase della stagione. Carpi e Cento lottano alla pari per i primi due quarti: all’intervallo lungo il tabellone scrive 44-42 per i locali, facendo intravedere una seconda metà di garà da batticuore. Alla ripresa del gioco emerge il talento di Giordano, che imbandisce la tavola del PalaFerrari con un poker di specialità che sbilanciano la gara a favore dei carpigiani. Nella frazione decisiva la Dorando tocca il vantaggio (78-58 al 34’), per chiudere la contesa sul punteggio di 81-70. Con lo Sci Club Cai di Carpi per una giornata di beneficenza a favore di Amo, il 6 marzo Sulla neve col cuore Basket Finale Emilia - Pall.Nazareno: 76 - 79 (17-19, 30-40, 51-61) Carpi: Bossù 5, Veroni 13, Stancato, Bulgarelli, Toksoy 2, Pellecchia 6, Ricchetti 2, Pedrielli, Gasparini, Arletti 15, Clevenger 35, Bonzanini 1; allenatore: Barberis. G li Under 19 conquistano la seconda vittoria su altrettante gare contro i ragazzi del Generale, questa volta lontano dalle simpatiche mura del Nazza. Leggendo le cifre, non si possono dimenticare i 35 punti di Davide Clevenger, ma la prova di squadra è stata davvero incoraggiante. La combriccola di capitan Gianluca Bossù rimane con la testa avanti per tutta la partita, boccheggiando pericolosamente nell’ultima frazione, ma portando a casa una gara che i finalesi stavano per capovolgere proprio nelle battute conclusive. Piccoli passi, soprattutto nella gestione e nell’aggressività dei possessi offensivi, si stanno intravedendo e Giulio Bonzanini e compagni hanno dato prova che la differenza la fa la squadra. Ecco quindi le sgambate di Fillo Veroni e Nicolò Stancato, la sapiente gestione di Marco Pellecchia, l’altalenante ma preziosissima vena di Riccardo Arletti, il cuore di Ogulkan Toksoy e la fisicità di Luca Pedrielli, tutti alla metà insieme.Nella tonnara per i posti appena dietro l’irraggiungibile Poggio Rusco, saranno tutte qualità da buttare in campo... ASD Primavera - Pall.Nazareno 38 - 84 (7-14, 19-37, 24-55) Carpi: Sbisà 16, Ricchetti 7, Goldoni 4, Doddi 14, Biccheri 5, Turci 10, pisani, Marchesini 3, Cantarelli 11, Poletti 2, Bonaretti 10, Magrì 2; all.: Menozzi. N essun problema nella trasferta di Concordia per la truppa Under 17. L’Asd Primavera resiste poco meno di un quarto sotto i colpi di Luca Ricchetti e compagni, che dilagano con l’andare del tempo. Praticamente tutti a referto, tra cui Francesco Doddi, Filippo Sbisà, Federico Turci, Gianluca Bonaretti e Filippo Cantarelli in doppia cifra, una buona oretta e mezza di sorrisi per i nostri e la tripla di Elia Biccheri a condire il tutto. S ci Club Cai di Carpi organizza, domenica 6 marzo a San Giorgio Bosco Chiesa Nuova (Verona), Sulla neve col cuore in collaborazione con Amo e con il patrocinio del Comune di Carpi. Nel corso della giornata si svolgeranno gare a livello amatoriale di slalom gigante e sci di fondo e saranno premiate tutte le categorie. Al termine delle gare, atleti e accompagnatori si ritroveranno a bordo pista per l’immancabile grigliata a base di salsiccia, bistecche, salame e di un buon lambrusco, gestita come sempre dall’Amo. E, ancora, balli di gruppo, musica e… tanta allegria grazie all’animazione di Richi e Meschia + Duo! Lo scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi a favore dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi. Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere alla sezione Cai di Carpi, tel. 059/686808 (martedì e venerdì sera) oppure a Daniele Salvioli (339.7540355), Enrico (339.4523700) e Matteo (339.7395106). Black Dragons 21 podi per i nostri atleti T renta atleti, tra adulti e bambini, della società carpigiana Black Dragons - in forza a La Patria 1879 - hanno partecipato lo scorso 20 febbraio ai Campionati Italiani di Karate a Brescia. La società si è classificata al 3° posto mentre gli sportivi hanno collezionato ben 21 podi nelle varie categorie. Otto i primi posti conquistati da Matteo Romagnoli, Thomas Verrini, Franco Daniele, Luna, Marta Zanichelli, Matteo Trotta, Mattia Landini e Andrea Bevini. Quattro i secondi posti, 6 terzi e 3 quarti posti. I Black Dragons saranno impegnati il 5 marzo a Bologna in occasione di una manifestazione di Kick Boxing e il 6 marzo a Verona per la Coppa del Presidente di karate. La Patria 1879 Bene lo stage di Yoga G rande successo dello stage di Yoga organizzato da S.G. La Patria che si è tenuto sabato 19 febbraio. Hanno partecipato alla manifestazione più di 30 allievi che si sono alternati nelle due ore di corso durante le quali hanno potuto sperimentare vari metodi Yoga. Da Dimensione yoga di Ilaria Odinelli che fonde diversi metodi a yengar yoga corso tenuto da Roberto Suozzi. Entrambi i metodi sono stati personalizzati dagli insegnanti che hanno alternato lavoro statico sullo studio delle posizioni a lavoro dinamico dove le posizioni si susseguivano seguendo il ritmo del respiro. Lo stage si è infine concluso con la lezione di Fly Yoga e Yoga a Coppie. Buoni risultati per i ginnasti di Carpi C ontinua l’attività agonistica per le ginnaste e i ginnasti de La Patria 1879 di Carpi. Dopo l’esordio con il torneo a squadre di due settimane fa, domenica 6 febbraio a Castellarano le carpigiane hanno disputato la prima prova del torneo Uisp di specialità individuale. Anche questa volta, le portacolori della storica compagine della Città dei Pio hanno ottenuto risultati notevoli. Nella 4a categoria, successo nella specialità del volteggio per l’esperta ginnasta Wiana Pirondini, che ha poi raccolto un secondo posto nel minitrampolino. Nella 3a categoria, ancora due secondi posti, al volteggio per Cristiana Braglia e nella trave per Francesca Cracco, che ha poi aggiunto un terzo posto al minitrampolino. Da segnalare anche i due quinti posti al corpo libero per Arianna Padoan e alla trave ancora per Cristiana Braglia. Per 3a categoria junior tripletta al volteggio con il podio tutto occupato dalle ragazze bianco-rosse: Giulia Guarriello, Giulia Merlotti e Lucia Saccozzi. Nelle parallele asimmetriche e alla trave, la pulizia nell’esecuzione dei sui esercizi consentono a Lucia Saccozzi di imporsi in entrambe le specialità; alla trave, terzo posto e podio anche per Giulia Guarriello. Rimaniamo in regione, ma ci spostiamo a Cesena, per la prestigiosa competizione a squadre di Serie C. Terzo posto assoluto in Regione, su 21 squadre provenienti da tutta l’Emilia Romagna, per Pietro Contini, Andrea De Pietri e Nicolò Rossi. Pallanuoto Cabassi I risultati CSS Verona - Cabassi: 23 - 7 Serie C - Il risultato non ha bisogno di commenti: partita da dimenticare. Al Carpi sono mancati la grinta, la testa e la sua arma migliore, la difesa. Occorre voltare pagina e da questa pesante sconfitta trarne le giuste considerazioni, ripartendo dalla prossima partita con il piede giusto e il buon gioco sinora dimostrato. Cabassi - Pol. Com. Riccione: 6 - 4 Under 15 - Domenica 20 febbraio, big match presso la piscina Campedelli. I carpigiani hanno ospitato la squadra del Riccione, con la quale condividono la vetta della classifica. Azioni da ambo le parti, bravi i portieri. A metà tempo passa il Riccione, sfruttando un’incertezza della difesa carpigiana. Ma ben presto Gualdi (al rientro) con un pallonetto e Buffagni con un tap-in vincente ribaltano il risultato. A fil di sirena pareggio del Riccione con un ottimo tiro di Montanari. Carpi Under 15 riparte fortissimo, il Riccione accusa un po’ di stanchezza. E’ Andreoli che, appena entrato, prima su rigore e poi con una “bomba” dalla distanza che porta il Carpi sul 4-2. Completa questo splendido secondo tempo Bassoli che infila per la quinta volta Baffoni in superiorità numerica. Terzo tempo è ancora Carpi, con Gilioli che segna. Riccione in difficoltà, Carpi in difesa non concede nulla. Accorcia le distanza il Riccione all’ultimo secondo sfruttando una doppia superiorità numerica. Quarto tempo ancora con il Carpi che attacca, gioca bene, ma non segna. Riccione si difende, ma a parte il goal del 6-4, non si rende pericoloso. Finisce la partita, esplode la gioia dei carpigiani, sulle tribune e in acqua. 25.02.2011 n° 08 23 BILIARDO risultati della quinta partita di ritorno per la Serie A – B e della sesta e settima per la serie C del Campionato provinciale biliardo boccette Tutti i numeri del Biliardo Finizio Venuta e Gianni Baraldi Serie A Nel derby carpigiano l’Unipol ottiene il pari in casa di Bertolini Carburanti 3-3, Mery Mode, Acripoli vince in casa del Caffe la Rocca 4-2 a un solo punto in classifica dai diretti rivali della Pizzeria la Conchiglia nella corsa all’ottavo posto zona play-of Gabriele Gavioli Stefano Zanfi e Franco Baraldi insieme alla Tenuta RustichelliCasa Modena che invece perde contro l’Auto Meloni 2-4. effettuare i play-of. Nuovo passo falso della Cantonese che perde in casa del Buco Magico 5-1. Serie B La C.P.L. Concordia sfrutta il turno casalingo vincendo di misura contro Bar Coviolo 4-2 e aumentando le sue possibilità di Serie C - Girone A Doppio turno la D. & D Lattonieri vince in trasferta il derby in casa del Circolo Graziosi 5-1 e poi fa il turno di riposo con- tinuando ad aspirare alla zona play-of, nell’altro incontro il Graziosi perde in casa dell’Auto Zatti 6-0 . Serie C - Girone B Turni favorevoli per Gulliver che riesce a vincere in casa del Bar Pineta 5-1 e in casa del Bar Teatro 6-0, Habitat – S.B.M. non riesce ad andare oltre il pareggio in casa del Valdenza 3-3 e anche contro il C.T.L. 3-3. Casarini lavorazioni Lamiere mantiene la testa della classifica pur perdendo in casa dell’Orologio 5-1 ma vincendo contro A Esse Service 6-0. RISULTATI & CLASSIFICHE Serie A Serie B Serie C Girone A Serie C Girone B RISULTATI RISULTATI RISULTATI 17 e 18 febbraio RISULTATI 17 e 18 febbraio Bertolini Carburanti la Cantonese - Unipol Circolo A. Costa 3-3; Tenuta Rustichelli, Casa Modena Circolo A. Costa - Auto Meloni Tex Master 2-4; Caffè la Rocca Tex Master - Mary Mode Acripoli Circolo A. Costa 2-4; Pizzeria Canasta Centro Sportivo Baldazzi Stylart Tex Master 2-4; La Conchiglia Tex Master - Saba Ricambi Gatto Azzurro 6-0. C.P.L. Concordia Circolo A. Costa - Bar Coviolo 4-2; Nuova Era il Buco Magico - la Cantonese Carpi 5-1; Salumificio Sacas il Birillo - La Primizia Centro Sportivo Sesso 5-1; Caffè La Rocca Tex Master - Bar Acli Massenzatico 4-2; Pizzeria la Sfiziosa Arci Jolly Scandiano - Ass. Sport. Val D’Enza 5-1; Termomeccanica G.L. Real Conca D’oro Felina Mantova Giochi Bar Boretto 4-2; Bar Cristallo Sassuolo - Ristorante da Mario il Portico Castelnuovo monti 4-2. Auto Zatti Tex Master - Circolo Graziosi 6-0; Bar Sport Borzano - Il Buco Magico 4-2; B.B.C. 2000Gatto Azzurro - la Conchiglia Tex Master 3-3; Bar Acli Massenzatico - Birreria la Dolce Vita Polisportiva Gramsci 3-3; Bar Sport Carpiteti - Arci Jolly scandiano 6-0; Moulen Rouge - Orologio Blu 2-4; Polisportiva Rondò - Artigiantimbro il Birillo Scandiano 4-2. *ha riposato - D. &D. Circolo A. Costa American Bar Teatro Boretto - Gulliver Andrea Costa 0-6; Habitat S.B.M. Circolo Graziosi - Revolution Cafè CTL Bagnolo 3-3; Autocarrozzeria Galloni e Mattioli Circolo Gramsci - Auto Meloni Tex Master Novellara 4-2; A. Esse Service Tex Master - Casarini lamiere la Cantonese 0-6; Garden Of The Roses il Quartiere Fosdondo - Conad Borgonovo Bar Pineta 6-0 ; Orologio Rossa Polisportiva Orologio - Ital Blok Valenza 3-3; Bar Pineta Novellara - Bar Rondò 2-4. *ha riposato: Faber Com kaleidos Poviglio CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA Baldazzi Stylart Tex Master P. 90 - Unipol Circolo A. Costa P. 71 - Bertolini Carburanti la Cantonese P. 70 - Caffè la Rocca Tex Master P. 67 - Auto Meloni Tex Master P. 58 - Pizzeria Canasta Centro Sportivo Sesso P. 56 - La Conchiglia Tex Master P. 53 - Mary Mode Acropoli Circolo A. Costa P. 52 - Tenuta Rustichelli Casa Modena Circolo A. Costa P. 52 Saba Ricambi Gatto Azzurro P. 31. La Sfiziosa Arci Jolly Scandiano P. 79 - Termomeccanica G.L. Real Conca D’oro Felina P. 77 Bar Cristallo Sassuolo P. 69 - Salumificio Sacas il Birillo P. 63 - C.P.L. Concordia Circolo A. Costa P. 56 - Bar Acli Massenzatico P. 56 - Nuova Era Buco Magico P. 56 - Ristorante da Mario il Portico Castelnuovo Monti P. 55 - Ass. Sport. Sant’ilario D’Enza P. 52 - Bar Coviolo P. 52 - Caffè La Rocca Tex Master P. 52 - La Cantonese Carpi P. 46 - La Primizia Centro Sportivo Sesso P. 46 - Mantova Giochi Bar Boretto P. 39. Pizzeria la Conchiglia Tex Master P. 89 - Auto Zatti Tex Master P. 87 - B.B.C. 2000 Gatto Azzurro P. 85 - *Moulen Rouge P. 78 - Birreria la Dolce Vita Polisportiva Gramsci P. 77 - *Orologio Blu Polisportiva Orologio P. 75 - *Bar Sport Carpineti P. 75 - *D. &D. Circolo A. Costa P. 66 - *Buco Magico P. 65 - *Bar Sport Borzano P. 61 - Bar Acli Masenzatico P. 56 - Artigiantimbro il Birillo Scandiano P. 55 - Polisportiva Rondò P. 55 - Circolo Graziosi P. 29 - *Arci Jolly Scandiano P.13. * una partita in meno Casarini Lamiere la Cantonese P. 91 - Revolution Cafè CTL Bagnolo P. 88 - *Galloni e Mattioli Circolo Gramsci - P. 84 - *Orologio Rossa Polisportiva Orologio P. 83 - *Auto Meloni Tex Master P. 81 - Habitat S.B.M. Circolo Graziosi P. 81 - Gulliver Andrea Costa P. 71 - *Faber Com - kaleidos Poviglio P. 71 - *Bar Rondò 70 - Ital Blok Valenza P. 62 - Garden Of The Roses il Quartiere Fosdondo P. 60 - Esse Service Tex 43 - *Conad Borgonovo bar Pineta Novellara P. 36 - *American Bar Teatro Boretto P. 31 - Bar Pineta Nvellara P. 14. * una partita in meno 24 25.02.2011 n°08